Festa Nazionale de l'Unità 2016 - Le sfide della Sinistra nel disordine mondiale

Buona sera
Buonasera a tutti
Grazie di essere qui alla festa del del PD di far subito gli ospiti così cominciamo che ci sono un sacco di domande
Che vanno fatte perché in due ospiti avranno la possibilità di scambiarsi opinioni su un sacco di temi alla mia sinistra Massimo D'Alema
Alla
Al
Alla mia destra Paolo Gentiloni
Per rompere subito il ghiaccio però non sarò io a dire chi è Massimo D'Alema e che Paolo Gentiloni ma sarà Paolo Gentiloni a presentare Massimo D'Alema e Massimo D'Alema presentare Paolo Gentiloni Paolo Gentiloni chi è Massimo D'Alema
Beh che Massimo D'Alema lo sanno direi tutti
Dal mio punto di vista è
Oltre a tante altre cose
Uno dei fondatori del PD
Penso che sia molto importante che deve
Continui a dare il suo contributo al PD
Massimo D'Alema chi è e cosa rappresenta per lei Paolo Gentiloni
Ho sempre considerato Paolo Gentiloni un
Leader politico saggio
Misurato
Anche nella discussione all'interno del nostro partito
E
Con una propensione alla ricerca dell'unità
Che sono delle qualità io ritengo importanti
E oggi e il Ministro degli esteri del nostro Paese
Lavoro difficile
Che io ho avuto modo di conoscere che lui svolge con molta dignità
Ha intanto vi chiedevo chiedere
Questo palco rappresenta secondo me plasticamente un grande errore fatto delle giornalisti in questi in questi mesi
Perché non siamo tutti quanti chiesto un sacco di volte ma il Partito Democratico è diventato il Partito della Nazione un'altra cosa diversa no abbiamo sbagliato la grande perché
Massimo D'Alema e poi Gentiloni dimostrano che il Partito Democratico il partito delle due nazioni
Perché penso che non esista al mondo nessun altro partito come il Partito Democratico che riesce a rappresentare all'interno di un unico contenitore per il momento un'istanza di governo con simpatie anche fuori dal periodo del PD
è un'istanza di forte opposizione con consenso anche fuori dal perimetro della del partito mogano quindi sono esattamente due partiti della nazione
Prima di cominciare con le domande vi chiedo a
Due domande a voi intanto quanti di voi che stanno qua ascoltando questo dibattito
Andranno a votare al referendum non di senza timidezza
A votare
Che
Sono anche dei politici in prima fila che non può esitato
Seconda domanda chi voterà sì al referendum
Tranquilli senza imbarazzo non è non siamo sul blog di Grillo il Partito Democratico in
Ok e chi voterà no
Mi sembra da questa platea che
Sì il no sia in vantaggio almeno qua alla prima domanda che
Mi sembra
Poi
Vi faccio la stessa domanda alla fine del del dibattito per capire se qualcuno di voi che me l'idea
Alla prima domanda dato che abbiamo qui il Ministro degli esteri è un ex ministro degli esteri che entrambi
Rappresentano un modo di pensare della della sinistra ad entrambi viaggiamo dato in Europa hanno la possibilità di ascoltare anche persone diverse io gli faccio la domanda subito partendo un po'dal ruolo che ha il Partito Democratico oggi in Europa e ve lo chiedo perché
Oggi le sinistre in Europa attraversano una fase molto complicata in Spagna non sono riuscito a vincere le elezioni per
Tre volte di seguito
In Grecia sono riuscito a vincerle ma cambiando completamente il DNA del partito in Germania molto probabilmente non vinceranno le prossime elezioni in Inghilterra c'è una situazione complicata quindi
Io chiedo a Paolo Gentiloni intanto che impressione ha quando lei va in Europa sente parlare di di PD quali sono le cose positive che vengono riconosciute quell'invece negative che vengono invitate
Ma direi innanzitutto che c'è
Nei confronti del Partito Democratico una
A livello europeo
Una grandissima attenzione una grande curiosità
E direi quasi una scommessa sul Partito Democratico Italia
Certamente la sinistra europea sette la vogliamo considerare nei suoi caratteri tradizionali dei partiti socialisti socialdemocratici
Attraversa uno dei momenti più complicati della sua storia
è in grandissima difficoltà
E
Fa fatica almeno a mio parere
A trovare a queste difficoltà una risposta in avanti
Perché se la risposta della sinistra europea è una risposta
Conservatrice
E cioè una risposta per intenderci che insegue
Alcuni cavalli di battaglia della destra
Sia sul tema dell'apertura dei commerci internazionali quindi è una sinistra come si dice in gergo protezionista
Che sia
Insegue alcuni cavalli di battaglia della destra su temi oggi per noi cruciali come quelli delle migrazioni
Io penso che sia
Una sinistra destinata ad avere ancora più difficoltà di quelle
Che ha incontrato negli ultimi anni
Ho sentito ad esempio un esponente molto importante di uno dei par dei principali partiti socialdemocratici europei
L'altro ieri dire due cose fondamentali la prima
Bisogna
Ragionare su un numero chiuso di rifugiati la seconda non bisogna andare avanti nel Trattato del libero commercio con gli Stati Uniti
Ora vedete entrambe queste questioni sono naturalmente controversi perché sappiamo perfettamente lo sanno benissimo i Democratici di Catania quanto
La sfida dell'immigrazione dell'emergenza migratoria sia per noi difficile
Che al tempo stesso sappiamo bene quanto dietro il negoziato di questo cosiddetto TTP potrà Stati Uniti ed Europa si nascondano questioni delicate e controverse
Però alcune cose le dobbiamo avere chiaro
Oggi chi difende il protezionismo e chi si pronuncia contro l'immigrazione
è più Taranto che la sinistra se la sinistra insegue Taranto
Se la sinistra fa la destra non va da nessuna parte e questo è il motivo
Per cui
C'è un interesse
Addirittura ogni tanto devo dire
Che può anche preoccupare perché c'è un attese rispetto al Partito Democratico Italiano in quanto una delle poche forze della sinistra europea
Che è al Governo e che gode di buona salute tutto sommato nonché non abbiamo grossi problemi c'è una fortissima aspettativa da parte di tutti
Io dico solo una cosa noi questa aspettativa non la possiamo deludere
Parleremo più avanti del referendum un modo per non deludere esattamente rispondere in positivo e non in negativo alla sfida che avremo vorrei fare
Giro la stessa domanda a Massimo D'Alema sia nera sareste storica di ex presidente del Consiglio scrisse gli esteri ma anche
Nella al alla luce della sua veste attuali a cura del presidente delle più importanti fondazioni politiche che ha hanno un legami con la sinistra l'opera lei che impressione mia quando è in Europa che cosa pensano secondo lei i
Di dirigenti dei partiti di centrosinistra del PD e il migliore esperimento di sinistra e circolazione oppure no
Ma guardi
Io credo che
Forse prima di parlare del PD bisogna cercare di parlare di cosa sta succedendo in Europa
In Europa noi stiamo assistendo ad una crisi profonda certamente della sinistra
Ma io direi non solo della sinistra ma da lì delle grandi forze politiche e delle grandi tradizioni politiche
Che hanno rappresentato la storia europea in questo dopoguerra e che hanno
E sono state protagoniste del processo dell'unità europea
Anche le forze conservatrici moderate e sono in crisi sono in difficoltà
I liberali sono quasi scomparsi
I socialisti vivono una evidenti difficoltà
E
Quello che è stato per molti anni
Diciamo
La
Il perno del sistema politico e cioè la contrapposizione ma anche alla collaborazione nel nella costruzione europea
Fra destra e sinistra tra movimento operaio di matrice socialdemocratica e le forze moderate
Oggi non rappresenta più il perno della politica europea
Perché
Noi assistiamo ad una crescita impetuosa
Di movimenti che noi chiamiamo per comodità populisti ma
Secondo me questa espressione largamente impropria dal punto di vista culturale
E io definirei movimenti antiestablishment
C'è una riduzione del numero degli elettori in tutta Europa
C'è una crescita di movimenti di tipo nuovo
Che rifiutano
L'establishment tradizionale politico ma anche economico finanziario in qualche caso
E c'è un crescente sentimento anti europeo
Che individua nelle forze fondamentali dell'Unione europea la responsabilità della crisi europea
Ora questo è il contesto
Il bipolarismo europeo è finito
E noi ci muoviamo in un contesto del tutto nuovo nel quale
I partiti del PCI della sinistra moderata democratica
Diciamo
Vivono una profonda incertezza perché da una parte sono spinti all'accordo elaborazione con le forze conservatrici
Nel nome della difesa
Dei valori europee di principi europei ma
Tutto ciò appare anche come la difesa dell'establishment parliamoci chiaro
E dall'altra parte subiscono il fascino
Dei
Nuovi movimento di nuove spinte che emergono nella società civile ci sono reazioni diverso per esempio socialisti portoghesi hanno rifiutato malgrado le pressioni di Bruxelles e di Berlino
Di fare il Governo con i conservatori hanno fatto il Governo con l'estrema sinistra
E siamo il partito comunista sicché
Molto secco molto chiuso al Partito Comunista portoghese ecco
In altri casi in Grecia il Pasok ha collaborato con i conservatori sino a pagare il prezzo della scomparsa
E nella prevalere di una diverso a sinistra più radicale che nuova completamente soppiantato quindi
Noi siamo di fronte ad un mutamento radicale dello scenario politico europeo
Ad una crisi della Democrazia europea così come noi l'abbiamo conosciuta in questi anni
E al sorgere di movimenti di tipo nuovo
Ora non c'è dubbio che il PD
E apparso come una risposta all'originale
Perché in definitiva questi è stato il merito di Renzi dice
Direi che il Renzi statu nascenti dice
Quello di
Riuscire a incorporare
In una grande forza politica tradizionale o elementi del populismo antiestablishment cioè lui ha detto se
Qui noi dobbiamo cambiare tutto lo faccio io non c'è bisogno che vengano altri diciamo sono io l'elemento di rottura
E questo è stata la forza della novità rappresentata da Renzi cioè Lugli ha intuito vivo in questo ritengo che sia stato il suo merito
Diciamo che
C'era una spinta contro la politica tradizionale e lui l'ha tratto TAR in una
Delle sue issues cioè
Sono io il protagonista della liquidazione della politica tradizionale nel nostro Paese
E questo ha creato molto interesse e curiosità in Europa
Però se uno deve essere onesto diciamo questo oramai che risale un paio di anni fa
Dopodiché oggi qual è la percezione invece Enna percezione qual è secondo lei la percezione è che il PD stia progressivamente diventando un partito normale dicevamo
E che quei comportamenti tipici delle stabilisce mentre diciamo sono oggi i comportamenti di un nuovo è stato giustamente che si va costituendo come tale
D'altro canto e questo si riflette anche nella realtà politica del nostro Paese che non è che non sia nota all'estero l'ho fatto ieri l'intervista con un giornalista dello Spiegel
Chiama detto certo il Renzi delle europea e
Non c'è più se uno vede risultati elezioni di Roma credo che lo ha fatto l'impressione in tutta Europa diciamo cioè
I
Quella spinta innovatrice cioè quella capacità di incorporare
In una grande forza politica di centrosinistra
Elementi
De di una critica radicale della politica tradizionale
E si è via via affievolita e Renzi e sta diventando un politico tradizionale secondo lei tanto è vero che anche nel nostro Paese
Il populismo antipolitico sta prendendo piede d'altro canto parliamoci chiaro se subentri ballottaggi con cinque stelle ne abbiamo persi diciannove
E e non è un dato statistico diciamo è
Un giudizio inappellabile eccetera significa che oramai
Quella spinta innovatrice è percepita come una spinta che si è affievolita
E e gli stipendi è
Si ripresenta come una delle forze politiche tradizionali Tia
Più o meno gli stessi problemi che hanno gli altri partiti socialisti e socialdemocratici sicuro se del rogo prima forse molti non conoscono storico il suo partito questo è
Siamo purtroppo fermi numeriche lo dico
Prima di passare la a farla Gentiloni quando la lega parlati Pasok è un partito Greco che nel due mila nove aveva il quarantadue per cento e che alle ultime elezioni appreso circa il sei il sette per cento e questo il destino che rischia di fare il Partito Democratico se non a una svolta se non cambia cioè
Di essere prosciugato a una velocità clamorosa
Ma
Questo non lo so se la velocità sarà clamorosa diciamo però io dico che se il Partito Democratico non si pone il problema di
Ricostruire un perché vede
Gentiloni ha detto delle cose rispettabilissime ha detto insomma i i partiti socialisti non possono essere conservatori
Però sì io son d'accordo
Non sono conservatore e personalmente per esempio
Non ho una posizione ideologicamente negativa rispetto al Trattato di libero commercio con gli Stati Uniti anche se ritengo che ci sono alcune clausole che sono francamente inaccettabili
Come per esempio il fatto che gli americani rifiutano di sottoporsi alla legislazione dei paesi dove vogliono investire
Questo francamente
Lesivo proprio della sovranità europea insomma ma al di là di questo non voglio entrare nel merito di una discussione che meriterebbe un approfondimento diciamo
Ma io non
O
Un'opinione
Diversa su un punto di fondo la ragione della difficoltà della sinistra non è il fatto che la sinistra non è abbastanza innovatrice
La ragione della difficoltà della sinistra consiste
Nel fatto
Che in Europa è cresciuta la povertà la disoccupazione e la diseguaglianza sociale e la sinistra non è stata in grado di fare nulla
Girare
Il problema appelli alla gente
Perché la gente a un certo punto non vota più quella sinistra e parlo soprattutto della povera gente e che Roma a Roma abbiamo ai
Ai Parioli abbiamo vinto
Approvati abbiamo vinto abbiamo persa Tor Bella Monaca ferite attrattiva ma perché
A
Ai Parioli abbiamo vinto perché e i ricchi li abbiamo tolto il minimo e loro ci hanno premiato giustamente
Ma
Perché
Ma questo è un fenomeno non solo italiano europeo perché la gente è più povera
E quel mondo del lavoro che noi rappresentava
Non ci vota più
Perché ha la percezione
Che noi non siamo più in grado di difenderli dicevo le cose come stanno non perché noi non firmiamo il TTP con gli Stati Uniti che hanno gliene può fregare di meno questo è un per non ci votano ungherese hanno la percezione che noi non siamo più in grado di difendermi allora però una piccola questo è il problema
Allora Gentiloni si D'Alema ha descritto una sinistra che dal suo punto di vista è destinata a fare una brutta fine perché viene sempre più identificata con le stabilisce se devono andare
Se non ci sembra un'idea se chiaro
E la stessa impressione che lei ha immagino di no
Che dire che ho di argomentare ma anche di spiegare secondo lei in cosa sbaglia la sua analisi e D'Alema e che si tra rappresenta quella che lui oggi
In qualche modo
Riesce a mettere mettere insieme anche alcol ma come sui concetti le parole come me con le idee
No ma io credo che noi ci dobbiamo
Mettere d'accordo
Quando descriviamo queste difficoltà questi problemi che la sinistra
Che sono evidenti
Perché
Non c'è dubbio che
C'è qualcosa che sta cambiando profondamente in tutto lo scenario politico europeo
E che mette in difficoltà ai partiti tradizionali
Anche quelli conservatori
Ma è altrettanto credo in dubbio
Che
La difficoltà oggi riguarda molto asimmetrico questo discorso cioè la difficoltà riguarda in modo molto più evidente e non da un anno ma da molto tempo le forze della sinistra rispetto ai partiti conservatori che comunque riescono a
Galleggiare sulla crisi
Governare anche le ondate populiste cosa che
La sinistra fa molta più fatica a fare
Problema su cui ci dobbiamo mettere d'accordo e perché
E da quando
E dov'è l'origine di questo problema
Perché se noi pensassimo che prima ho sentito dire da D'Alema
Delle parole molto positive nei confronti di Renzi e della sua capacità di
Tenere assieme capacità di governo e
Si in tanti e statici
Certamente è una caratteristica della leadership di Renzi e del PD su cui in giro per l'Europa c'è molta attenzione e molta curiosità
Ma
Guardate che la lettura che dobbiamo dare di queste cose
è una lettura che viene
Relativamente da lontano
Prima D'Alema parlava di Roma
A Roma c'è un senatore romano che si chiama Walter Tocci del mio vice Sindaco quando facevo l'assessore
Una ventina d'anni fa a Roma e che venticinque anni fa non un anno fa
Ha scritto una cosa che di cui a Roma si è parlato sempre moltissimo che quando lui era ragazzo e prendeva l'autobus mano mano che
Dalla periferia si avvicinava al centro pensava i voti del mio partito stanno diminuendo mano mano che mi avvicino al CIPE
Venticinque anni fa scriveva adesso è il contrario
Quando io vado verso il centro so che i voti del mio partito tendono ad aumentare
Queste cose Walter Tocci le ha scritte vent'anni fa non un anno fa
Allora se noi ci raccontiamo la storia che la separazione che certamente esce
E che ha delle spiegazioni complicate
Tra la sinistra il Partito Democratico e i ceti più poveri e marginali della società è colpa di Renzi secondo me diamo una lettura francamente demagogica è totalmente sbagliata di questo problema
Possiamo ragionare
Sì un fenomeno che riguarda a sinistra europea da vent'anni
E dobbiamo ragionarci perché perché questo fenomeno un fenomeno pericoloso se i ceti più marginali
Soprattutto culturalmente quelli più esclusi dai sistemi di dialogo di comunicazione di educazione di informazione
Si spingono non più a destra ma addirittura supposizioni populiste pericolose anti europee è un grandissimo problema non solo tarato per la sinistra ma anche per i conservatori chiamiamoli tradizionali ma non ci raccontiamo che è un problema che deriva da Renzi io penso che Renzi mi sembra che lo dicesse anche D'Alema prima
è un tentativo di rispondere a questo problema non è la radice di questo problema
Poi la risposta potrà essere del tutto soddisfacente o non del tutto soddisfacente ci possiamo ragionare
Ma vi assicuro che oggi
Non due anni fa tre anni fa ma oggi
Andando in giro per l'Europa e incontrando i leader socialisti
E socialdemocratici si guarda all'esperienza italiana con grandissima speranza e aspettativa cerchiamo di non sprecare questa speranza e questa aspettativa
Una battuta telegrafica e poi cito la palla a D'Alema ma secondo lei quale il principale errore che lei può imputare a chi la pensa come Massimo D'Alema sul
Destino e sul sul futuro il Partito Democratico
Ma il principale orrore
A me sembra quello di
Ma non non lo voglio neanche pronunciare queste orrore
Principale valore sarebbe quello di
Lavorare in un'ottica di divisione
Perché noi di divisioni non abbiamo minimamente
Bisogna
Il Partito Democratico
In grazia di Dio
Rimane l'unica comunità politica italiana
Nella quale si può fare un dibattito come questo noi abbiamo cominciato il dibattito con
Il tu tu hai fatto un
Il Censimento abbiamo visto che in sala ci sono più sostenitori del no chiede il sì che non mi pare che
Chi è che che sia un'organizzazione militare che ha portato a questo possiamo fare un dibattito aperto e libero pure questo
Abbiamo un partito un partito che fa i suoi congressi i congressi si vincono chi vince il Congresso come Massimo D'Alema sostenuto tante volte nella sua vita politica
Non solo il leader del partito mai tendenzialmente se si tratta del maggior partito di Governo anche il Capo del Governo e io sono assolutamente d'accordo che questo debba essere
E dopodiché
Sarà un anno ci sarà un altro congresso se Massimo D'Alema o chi per l'Ulivo
Vorrà candidarsi contro Matteo Renzi lo potrà fare siamo una comunità democratica
L'errore che non possiamo fare quello di
Rompere questa comunità democratica dentro una comunità democratica ognuno fa la sua parte
Naturalmente sapendo che
Già lavorare perché la famiglia in qualche modo si rafforzi sopravviva nelle sue differenze
Perché se le differenze diventano talmente violente da mettere in discussione lo stato di salute o della famiglia a quel punto ci facciamo del male io non so quale sarà l'evoluzione dei prossimi mesi
Quello che mi preoccupa è questa tendenza la tendenza a dire
Va bene si ci sarà anche un processo democratico ma ormai i livelli di differenza devono portarci alla rottura io penso che la rottura sarebbe
Una follia innanzitutto per chi la promuove penso che non ci sarà e penso che dobbiamo essere affezionati a questa comunità politica che ci consente di discutere di decidere
E consente a chi vince i congressi del nostro partito anche di governare
è semplice ma in molti importanti
Domanda flash al pubblico perché Gentiloni
A alzata ma è un assist notevole quante persone vorrebbero bisognerebbe ero vedere Massimo D'Alema candidato alla guida del PD alzate la mano
Massimo D'Alema che non intende candidarsi alla guida del PID però il popolo un po'
Vera domanda diciamo
No allora
Volevo farvi sapere rispetto a quello che non la commento come dice Gentiloni diciamo delle cose che non si possono commentare raccorda
La descrizione che mi sembra che viene fuori che questo vede
Lo dico perché naturalmente lei ha reso un servizio in questo caso fa parte del mestiere rendere servizio soprattutto per quelli che si prestano
Perché
Questa impostazione della campagna referendaria
Cioè volete Meo volete D'Alema la data esattamente il Presidente del Consiglio no qualche giorno fa
Ebbene completamente sbagliata perché io innanzitutto diciamo di tutto può essere la stessa accusato nella vita a meno che di difenderlo cercare poltrone mi sono dimesso dal Presidente del Consiglio
Dopo avere perso le elezioni
In modo assai meno catastrofico di come le ha perse Renzi
L'altro
Mese
Mi sono dimesso
No
Non mi sono ricandidato alle in Parlamento non sono in Parlamento
Mi sono trovato un lavoro per conto mio
Perché sono stato eletto Presidente della Fondazione culturale dei socialisti europei prima che il PD diventasse membro del Partito Socialista Europeo quindi come singolo
Non come rappresentante del PD perché il PD non faceva parte di quella famiglia adesso fortunatamente ne fa parte
E
Sono un uomo libero perché
Non ho nulla da chiedere
Nulla non voglio nessun incarico
L'unica cosa che pretendo e di battermi per le cose in cui credo vincoli salgono no non ci può essere impedito da nessuno
Detto oppure posso fare a domanda
Fattore riserva
O
Fortemente può continuare a dire quello ad argomentare rispetto a risposte intenzioni però di un tema toccato una cosa interessante che si collega anche al suo ragionamento cioè
Se
Il Partito Democratico continua in questo percorso che lei ha definite in maniera chiarissima
Rischia di esserci anche un problema di coabitazione all'interno del partito tra
Anime no no mi faccia finire magari invece non è così
Però dall'esterno si capisce perfettamente che io prima ironizzando però all'interno del PD esistono due forti correnti di pensiero le chiamerei così
Che sono però davvero lo molto lontano dall'altra ora io mi chiedo ma secondo lei
Esiste una vita oltre il PD oppure il Partito Democratico è la casa del centrosinistra per i prossimi dieci anni
Non lo so perché non dipende non può anche rispondere non dipende che posso rispondere tranquillamente lo sono stare tranquilli col
Sono guardi
Siamo in un contesto in cui sono io che garantiscono la sua tranquillità non il contrario
Ci serve
Un conto è energico sui controlli truffe colore sono un uomo estremamente pacificato
Nano mano siamo in un luogo in cui non ho bisogno di essere garantito da nessuno né garantisco da solo ma il problema è un altro e
Innanzitutto ha ragione Gentiloni quando dice
Questa
Frattura con la base tradizionale della sinistra non è un fenomeno esclusivamente italiano fenomeno europeo
E non nasce con Renzi
Io sono d'accordo sarebbe una sciocchezza
A anzi io stesso ho detto Renzi ha cercato in qualche modo di
Però ciò che io rimprovera Renzi è che nel breve volgere di due anni lui è diventato un politico normale
Direi con tutti i peggiori difetti di un politico
Rispetto
Quindi tutta la tutta la loro vita che aveva portato nella vita
Tutto cioè la lottizzazione della RAI c'è tutto
Tutto quello che appartiene alla tradizione
E non è un caso che questo è percepito non da me ma degli elettori
Infatti noi abbiamo perso un sacco di voti perché questo è
Cioè
E
Che cosa si è determinato si è portato ad un punto di rottura il rapporto con una parte larga del nostro elettorato ora noi non discutiamo più di questo
Perché il Presidente del Consiglio venuto alla direzione del partito e ha detto abbiamo fatto le elezioni comunali un po'abbiamo vinto un po'abbiamo perso risultato complessa guardiamo al futuro
Una relazione molto approfondita dice
Però
Io
Che
Per
Diciamo una parola difficile per atti in via diciamo la passione di andare a vedere i numeri e ho fatto tutti i conti ho visto che noi
Abbiamo perduto esattamente nella ammetta
Dei comuni
Importanti di sopra di un certo numero dove si è votato e fra questi solo nel caso di Roma dice era scontato le proporzioni sono state apocalittiche ma Torino dove
Era impensabile che si perdesse allora
E a
E abbiamo perso uno milione di voti
In un volto comunale parziale che ha riguardato centottanta comuni italiani noi abbiamo perduto un milione di
Voti
Una gran parte di questi non sono persone che non sono andate più a votare
Io conosco personalmente
Va beh io li critico perché cerco di incoraggiarli a fare il contrario ma io conosco personalmente essendo vecchio conosco tanti
Centinaia e centinaia gli elettori
Che hanno votato per la sinistra tutta la vita che non votano più per il Partito Democratico inclusione cosa votano inc non voto e
è una parte
Vota cinque stelle
Non tanto perché sia ancora i visi eludere Grillo non tanto perché sia i
A far asse affezionata Grillo
Ma una parte dei nostri elettori a Roma il trenta per cento del nostro elettorato adottato Cinque Stelle secondo i flussi
Lo fanno per controversi
Non perché amino Grillo quanto piuttosto perché vedono in cinque stelle e la forza che può sconfiggere densa allora
Si è determinata quella che io
Definiti una frattura sentimentale con una parte del nostro mondo allora
Ma ma non piccola e parlo di milioni di persone non
Via
Gruppetto di funzionari scusi la interrompo ma la domanda oziosa contare
Ma la frattura Henry componibile oppure no insomma questo rende soprattutto dal segretario del partito perché quando io sento dire da Gentiloni che giustamente con parole che
Come dire
Appartengono alla nostra tradizione e quindi mi suonano familiari non bisogna rompere il riso cioè spirito unitario eccetera però in verità
Chi ha portato nella vita del nostro partito
Lo spirito della frattura
è stato il leader del nostro partito
Perché no voi abbiamo sempre discusso nel Partito Democratico
Ma nessuno mai attivo Rizzato la rottamazione delle persone
Nessuno
Mai
Noi abbiamo discusso abbiamo avuto il ventisei Martino
L'unità di un partito nasce innanzitutto da rispetto o no io ho avuto degli scontri con Veltroni
Ma quando sono stato chiamato in circostanze particolari e drammatiche perché c'era la guerra del Kosovo e c'è da fare il Presidente del Consiglio
Ho proposto Veltroni come segretario del partito
Attività dei dissensi politici
Perché
Pensavo che fosse una scelta
Che
Andava nel segno dell'unità seppur sono come amo L'Unità diciamo
Noi
Abbiamo avuto
Dissenso aspro qua Prodi si incazzo quando dovette dimettersi in realtà la colpa non era la mia avrebbe dovuto in Kansas con altri ma comunque
Andò come andò ma dopo pochi giorni
Poche settimane non ci incontrammo io l'ho cercata indipendente e gli dissi romano io mi batterò obbedito possa fare il Presidente della Commissione europea
Perché queste utili per il Paese ma è anche una cosa molto importante per l'Ulivo
Cioè no voi siamo abituati alla lotta politica
Ma la lotta politica ha potuto ricomporsi in unità tempo tranne Prodi c'è stato un grande dissenso ma quando poi quando ha fatto il Presidente del Consiglio
Ne ha voluto come Ministro degli esteri vicepresidente del Consiglio perché aldilà dei dissensi politici c'è sempre stato il dialogo e il rispetto tra le persone
Questo
è
La novità negativa che ha portato Renzi
E questi due visto produttivo perché
C'è poco da fare uno può anche essere unitario ma essere unitario con uno che ha come programma quello di rottamare di è problematico diciamo
Badate
Per quanti sforzi
Ho presieduto
Calvi
Facciamo della Gentiloni che D'Alema ha utilizzato due parole
Molto molto forti da prima
Frattura e la seconda è qualcosa che va più della della della divisione una descrizione di un partito in cui il dissenso è diventato qualcosa di diverso quasi una una ferita giusto possibile ferita
Vi garantisce di comunali dai medici a casa ha presente il modo in cui il segretario
Allora Cuperlo era Presidente del partito
Un fatto era un un fatto importante sette partito non ha nessun particolare potere un segnale di democratico
Lei ha presente il modo in cui Renzi lo ha cacciato
Giro la domanda agenda unico lei se lo ricorda la volgarità eccetera ora queste o elemento di violenza nella vita di violenza contro le persone
Nella vita del Partito Democratico
E nella vita il centrosinistra italiano non c'è mai stato
Lui è una delle novità Renzi ha pensato che innanzitutto io la prova che sono un distruttore della vecchia politica la devo dare nel mio partito
E quindi lì non si è reso conto
Che
E questa guerra a persone io non lo conoscevo neanche Ezio parlato una volta afferenza fa un comizio
Per sostenere lo durante la campagna elettorale non ho mai avuto particolare fin dal giorno scopro che
A come programma e quanti Alcott a Marghera
Ma non è che violenza rottura non è chiaro l'economia ma non bisogna ma sono no io dico ricondotti ad essere lo fa anche dirle che sintetizzi diviso e passo la Polonia esonero fatti separati dal commento diciamo sempre
Sono fatti
Avevo capito
Mi ero illuso avevo capito male perché avevo capito che che D'Alema
Volesse il Renzi delle origini mi sembrava che prima avesse detto Renzi è diventato un politico come gli altri che fa i compromessi eccetera
Ah ridate cioè Renzi delle origini ho capito che non è così quindi che che non è una sede
Che non era quello che
Contavamo cerca
Quando rende Sorrento coerenza per marzo all'ISVAP andammo uniti allievi mansioni europee
Ricordo è una cosa molto serie ciò è molto semplice
Credo dobbiamo avere
L'onestà intellettuale di di guardare in faccia di riconosciute
E cioè
Da un lato
Non c'è alcun dubbio
Si possono avere
Capita molto frequentemente come chi di voi segue la politica sa bene
Può capitare che nelle elezioni amministrative nelle elezioni locali nelle elezioni di mezzo termine in America le forze di Governo abbiano dei risultati negativi o contraddittori
Questo deve essere ignorato dai partiti che hanno questi problemi assolutamente no è giusto parlarne e discuterne
Penso che Renzi ne abbia fatto una discussione molto impegnativa poi mi puoi dire che non andava bene la sua relazione ma non che fosse una relazione semplicistico superficiale
Quello però che
Sinceramente io trovo molto rigide
E che loro visto francamente nelle forze politiche in giro per l'Europa
Negli ultimi anni
è che in queste elezioni amministrative locali
Dirigenti importantissimi del partito come lo stesso D'Alema si disimpegni Nordahl sostenere
I candidati del partito alle elezioni amministrative
Perché non possiamo
Perché ho letto se leggiamo la realtà come
C'è un Segretario leader e Capo del Governo che
Ha un atteggiamento aggressivo
Vuole liberarsi del dissenso vuole cacciare Cuperlo che peraltro è un dirigente del PD autorevole
E
Credo che qui dà anche una componente rilevante all'interno del Partito Democratico
Ma sette scriviamo una cosa così secondo me non facciamo un grande passo in avanti
L'impressione che ho avuto io
Del dibattito di questi
Ultimi due o tre anni la dico sinceramente così polemizziamo anche in modo un pochino più esplicito
è che il meccanismo normale che io ho visto in tutti i partiti non sono molti
Dei quali ho fatto parte e ho visto anche nel Partito Democratico io sono stato nella prima fase del Partito Democratico due mila sette due mila nove
Facevo parte più o meno del gruppo dirigente del partito legato a Walter Veltroni
Poi nella fase successiva di tre o quattro anni il congresso è stato vinto dati e Luigi Bersani
è cambiata completamente la mia relazione con il PD no nella prima fase avevo un ruolo molto importante nella seconda fase non avevo nessun tipo di ruolo né in Parlamento né nel partito
E mi sono preso anche qualche ma la parola dal gruppo dirigente del Partito Democratico all'epoca
Ma non ho mai immaginato che il fatto che fosse cambiata la maggioranza e che il partito che era nato con Veltroni
Forse è diventato il partito di Bersani era per me un motivo di rottura un motivo di loro sostegno ai candidati di quel partito un motivo di disimpegno nelle battaglie del partito io avevo pensato mai
La cosa che mi preoccupa e che se noi diamo legittimità al fatto che
Siccome le scelte del leader
Che è anche Presidente del Consiglio non ci convincono il suo comportamento non ci convince
Riteniamo che faccia degli errori allora possiamo chiamarci fuori io penso che facciamo un errore
Che mette in discussione le fondamenta del Partito Democratico non è un problema serio Renzi
Ci tratta bene o ci tratta male
è un problema che nel Partito Democratico si può stare in minoranza
E anche stando in minoranza si può lavorare per tornare a maggioranza accettando le scelte che vengono fatte dalla leadership e dal segretario
Questo badate
è molto importante in un contesto come quello attuale
Perché non c'è dubbio che abbiamo delle sfide davanti sul terreno economico delle riforme dei referendum e le abbiamo
In una circostanza molto particolare
Nella quale
Indubbiamente
Una certa operazione demagogica populista anche son d'accordo che l'espressione populismo è un regalo per certe manifestazioni politiche del Movimento cinque Stelle
Abbiamo da questo punto di vista un rischio molto serio
Lo abbiamo lo stiamo verificando anche nel governo delle città
Ma di fronte a questo rischio noi non possiamo essere in nessun modo
Accondiscendenti non possiamo immaginare che siccome in casa nostra si fanno degli errori
Allora diventiamo meno chiare
Nel confronto con quelli che stanno fuori da casa nostra quindi io dico una cosa semplicissima e cioè
Chi pensa Terenzi abbia torto a tutto il diritto di dirlo io penso che abbia ragione
Lo penso devo dire
Dati dieci dodici anni nel senso che
Ho paura un certo rapporto DD di amicizia e di solidarietà con le battaglie che lui faceva già da sindaco di Firenze
Ma capisco benissimo che pensa diverso da questo ma pensare diverso da questo non può significare in nessun modo
Pensare che il Partito Democratico non abbia le sue decisioni
Non debba avere una scusa ricercare ed avere una sua unità in Parlamento non debba essere unito attorno ai propri candidati Sindaci perché se pensiamo questo ripeto mettiamo in discussione la bici
E Massimo D'Alema dovrebbe saperlo più di tutti loro
Che questo è l'abc del comportamento della forza politica sei minoranza ti batti per tornare in maggioranza non sei minoranza che fai quello che ti pare perché così non andiamo da nessuna parte
Prima di passare la parola a D'Alema io le chiedo di con cui il ragionamento perché qui abbiamo anche al tema di fondo di questi di questi mesi che era non costituzionale
Ha visto che prima anche in giro per l'Italia elettori del Pd non sono un blocco monolitico ciechi e perizie chi eterno ma secondo lei
Persone che rappresenta noto il Partito Democratico ti ne hanno in qualche modo positiva anche la storia
è giusto oppure no che faccia una campagna forte anche in prima persona per sostenere la tesi opposta sono battaglia così importante
Io penso che ognuno è libero di sostenere le proprie idee
Ci sono alcune scelte di fondo che riguardano
I gruppi parlamentari
Naturalmente le decisioni
Degli organi dirigenti del partito
Che devono essere credo sostenute in generale
Noi questo non ha mai voluto dire da parte nostra credo quello di impedire a chi la pensa diversamente di sostenere le sue tesi per esempio anche sul referendum
Faccio un esempio molto banale
Addirittura il Partito Democratico come Partito Democratico a fare campagna per il sì al referendum esperto che ha diritto
E quello che hanno deciso i suoi gruppi parlamentari e quello che ha deciso la sua direzione e sui gruppi dirigenti
Mettere in discussione questi o dicendo il Partito Democratico non deve prendere posizione sul referendum sarebbe a mio parere negare di nuovo i presupposti della convivenza della nostra famiglia politica
Sostenere poi da parte di chi lo ritiene che il referendum
Che il la proposta che viene sottoposta a referendum non sia una proposta convincente e soddisfacente è un altro discorso
Quello che noi non possiamo accettare e l'idea che dentro una comunità politica come il Partito Democratico non ci siano alcune regole di base da rispettare
Il dibattito è aperto il libero ma esistono alcune regole di base che tutti devono rispettare sono le regole di base di una qualsiasi comunità politica
Siamo qui in questo palco
Dietro di noi c'è un gigantesco usi comunali l'Italia che dice di sì
Secondo lei è una scelta giusta quella di caratterizzare anche esteticamente le feste del il primo ci sono io non discuto questa scelta
E penso anche che
Maggioranza del partito ha deciso di impegnare il partito democratico nella campagna per i siti lo farà
Tuttavia ritengo che
Trattandosi della Costituzione repubblicana
Sia del tutto legittimo
In coscienza trattandosi delle regole fondamentali della nostra democrazia
Aprire e sostenere apertamente un'opinione diversa
Pensi che alla Costituente non c'era il Partito Democratico c'era il PC non
Concetto Marchesi deputato del PC voto in dissenso dal Partito Comunista Italiano contro l'articolo sette della Costituzione
E nessuno mise in discussione questo suo diritto parlo del PC
In piena epoca staliniana ora mi pare da questo punto di vista
Che quindi sarebbe curioso che questo venisse messo in discussione dal Partito Democratico nel terzo millennio tecnico
Quindi
è del tutto legittimo
Che
Chi ritiene questa legge
Confusa e dannosa come io penso che il sistema democratico del nostro Paese la contrasti
Io vorrei dire Gentiloni e esibirgli esibirò personalmente la documentazione io ho partecipato alla campagna elettorale ho fatto numerosi comizi per i candidati del Partito Democratico
Naturalmente quelli che mi hanno chiamato mi hanno cercato che hanno chiesto di fare dei comizi diciamo
In alcuni casi
Diciamo io ho avuto un serio dubbio sulla adeguatezza della candidatura che abbiamo presentato a Roma non perché non abbia simpatia giacché perché non mi sembrava che in quella crisi
Forse una personalità in grado di imprimere la svolta che era necessaria mi sono permesso di dire
Ho detto la televisione la seguente frase io normalmente il voto secondo le indicazioni del mio partito questa volta avrà un supplemento di riflessione una frase abbastanza
Do tardive
E
Il giorno dopo ho letto sul giornale la seguente dichiarazione del candidato Giachetti sono contento che D'Alema non mi sostenga perché porta jella
Allora ho pensato per non creargli dei problemi di non dare fastidiosa però
Le cose sono andate
Purtroppo
Com'era prevedibile eccome
Io avevo previsto era prevedibile che perdessimo male dimensioni
Sono state
Particolarmente catastrofiche noi abbiamo avuto nel ballottaggio posture cento settantuno a parte l'autonomia delle elezioni arrosto
Cioè
Sì
Cioè io ora giorno sulle elezioni a Roma sul candidato proposto dal mio partito vedo se lo voto a seconda se lo ritengo una candidatura all'altezza uno la all'altezza
A mio potere
Questo tipo di atteggiamento quasi siamo una Regione dico io dico che il Partito Democratico ha compiuto un errore in una situazione
Non molteplicità di errori uguali uno e quanti errori io ho sostenuto come noi saremo in grado
Da approvare da persone che non la pensano come me era
Salterò gli errori che vengono fatte o no volevo modo in cui abbiamo liquidato il il modo in cui abbiamo liquidato il nostro Sindaco
E poi la scelta che abbiamo fatto
Infine
Poi dopo diciamo in soltanto è stata una grave sconfitta
A me fuori imputare anni di averla preannunciata ma non certamente di averla costruita perché quelle scelte politiche non li ho compiuto e io io ne ho criticate
Sia il modo come è stato liquidato il sindaco della città sia il modo in cui poi dopo ci siamo presentati agli elettori il risultato è stato una catastrofe
Tu mi puoi rispondere sul piano del fatto che bisogna rispettare delle regole disciplinari ma bisogna lavorare fenomeni davvero noi una catastrofe
E a votare i candidati ma io ho votato il candidato in particolare Arru troppo siamo stati pochissimi a farlo ma io sono stato tra quelli che lo hanno fatto
Insomma detto pure
Parliamoci chiaro uno non può ridurre
La portata di questa questione
Al problema del fatto che la minoranza deve fare quello che dice la maggioranza perché poi dopo il congresso può diventare maggioranza perché queste sono diciamo così
Vive delle
è una visione un po'scolastica della portata dei problemi da cui viene investito il nostro partito richiede una tema che
Parliamoci chiaro
Io ritengo che noi siamo di fronte a scelte
Che hanno una portata accappottare le non non non sono noi abbiamo interviste sette del Consiglio ha imposto una legge elettorale con il voto di fiducia cosa che non ha precedenti nella storia democratica del nostro Paese
Una legge elettorale che a mio giudizio viziata da un chiaro vizio di incostituzionalità
Adesso aspettiamo la cui occuperà la Corte Costituzione occuperà la Corte costituzionale qual è secondo lei il rischio che però non c'è unitamente alle rischio
Qual è il rischio di una legge elettorale incostituzionalità
Beh in i rischi sono molteplici innanzitutto il fatto che attraverso il meccanismo del doppio turno essendoci un quorum di partecipazione al secondo turno
Il premio può assumere proporzioni giganteschi cioè
Una ristrettissima minoranza di cittadini può esprimere la maggioranza assoluta del Parlamento il che è un problema
Perché il problema della governabilità non è soltanto quello di avere la maggioranza in Parlamento è quello di avere il consenso dei cittadini Padrin ci rendiamo conto ma che razza di destra dico
Noi si è venuta affermando costruiamo un marchingegno che consenta una ristretta minoranza di avere la maggioranza del Parlamento in secondo luogo perché la Corte era stata chiarissima
Nella sentenza di incostituzionalità della legge Calderoli nell'affermare il diritto dei cittadini di scegliersi i parlamentari
E invece con i capilista bloccati di fatto più della metà dei deputati saranno nominati dai partiti
Quindi è evidente che ci sono aspetti secondo me di dubbia costituzionalità non sono un giurista giudicherà la Corte però accerto se alla fine
La Corte
Dovesse contestare la costituzionalità di aspetti cruciali di una legge che il Presidente del Consiglio hanno imposto con il voto di fiducia
Cioè che non è espressione così del Parlamento per una qualche riflessione sul modo in cui il Governo insomma Paese
Io credo meriterebbe di essere fatta un po'più in profondità
Io non sto cambiare
Tre leggi elettorali
Sette proposte dai Governi
Un non a caso hanno anche dei nomi che derivano
Da ministeri io quindi
Le leggi elettorali molto spesso vengono proposte del Governo vediamo che cosa deciderà
La Corte costituzionale ormai manca poco più di un mese
Se la Corte farà delle osservazioni penso che il Parlamento avrà tutto il modo di recepirli
Una cosa però voglio dire a d'Alema se posso fare
Io
Non so biografo di D'Alema però
Negli ultimi vent'anni o
Conosciuto un D'Alema completamente diverso da quello che sento stasera
E non ci dobbiamo mettere d'accordo su quali sono gli obiettivi della nostra azione riformatrice
Io in questi vent'anni ho sentito dire da D'Alema
E devo dire che l'ho condiviso anche se
All'epoca della Bicamerale non ero in Parlamento facevo l'assessore al Comune di Roma
Gli ho sentito dire sostanzialmente che avevamo bisogno di una
Democrazia in grado di decidere
Addirittura nella bicamerale
Si discuteva dell'aumento dei poteri del premier adesso si parla
Dell'autoritarismo potenziale del premier quando
Nella nostra riforma costituzionale non c'è nulla che modifichi i poteri del premier
Il D'Alema di vent'anni fa proponeva una riforma che poi non andò in porto
Ma comunque che fu un tentativo molto serio se volete lo si potrebbe interpretare come un avvicinamento
Alle riforme che oggi sta proponendo
La maggioranza il Governo Renzi quello fatto da D'Alema vent'anni fa
In cui c'era molto di più sul tema
Della
C'era la il potere del Capo del Governo di scegliere di far dimettere i ministri
C'è un discorso che
Massimo D'Alema ha fatto in tutti questi vent'anni sulla necessità di semplificare di rendere più
Semplice il modo di funzionare delle istituzioni di superare il bicameralismo
Ora noi ci troviamo di fronte a una proposta di riforma che quella che viene sottoposta a referendum e a una legge elettorale tutto è perfettibile però noi non possiamo essere
Lo dico a D'Alema
Troppo indulgenti con le cose che abbiamo fatto proposto noi luglio in questo caso e troppo severi con le cose che fanno e propongono gli altri
Perché a dire che
Silla riforma mai pasticciata sono bravi tutti però siccome sappiamo che cos'è
La dinamica parlamentare sappiamo
Che gli obiettivi della riforma sono condivisibili solo gli obiettivi che
Massimo D'Alema perseguito nella sua vita politica semplificazione superamento del PD del bicameralismo paritario chiarimento del rapporto tra Stato regioni e regioni
Gli altri tentativi fatti in questi anni non sono andati in porto
O meglio quello della Bicamerale vent'anni fa non è andato in porto l'altro tentativo fatto legge dall'Emma Amato
Novantanove duemila ha preso poiché le strade che probabilmente lo stesso D'Alema non condivideva quelle che poi si sono
Tradotte nella riforma del Titolo quinto
Ma tentativi che sono stati fatti tanti negli ultimi vent'anni
Ora che i tentativi fatti in questi ultimi vent'anni
Arrivano finalmente
Alla possibilità di un risultato
Ed è un risultato che
Nella sostanza riprende l'orientamento per il quale
Personalità come D'Alema Violante e tanti altri si sono battuti c'è qui Anna Finocchiaro si sono battuti negli ultimi vent'anni
Io penso che non possiamo
Per partito preso dire che questa riforma è autoritarismo è il cambiamento delle regole costituzionali è lo stravolgimento della nostra Costituzione
Io penso che questo sia obiettivamente un grave euro quindi tutto mi sarei aspettato
Francamente nella mia vita tranne che
Di trovarmi discutere con Massimo D'Alema nella parte del signor no perché Massimo D'Alema è sempre stato nella parte delle riforme non del signor no alle riforme
No e tuttora
Devo dire che nella ricostruzione
Storica
Gentiloni
è stato saltato un passaggio non indifferente
E cioè
Innanzitutto l'opinione
Che questa riforma
Non semplifica
Ma rende più confuso e farraginoso il funzionamento delle istituzioni è stata espressa
Direi dai maggiori costituzionalisti italiani
E da assente ex presidenti della Corte costituzionale non dare un gruppetto di estremisti del no dice il Presidente non l'ex quando si parlò nascono usato diciamo da compreso non so De Siervo Casavola
Persone
Ognuno sa la sua deve andare
Sono quaranta e non ex presidente io scusa
Compreso Valerio Onida che fu l'estensore del programma istituzionale e costituzionale del dell'Ulivo
Compreso ok lì insomma
Quelli che compreso Zagrebelsky quelli che insomma vengono considerati
Tra i maggiori
E in particolare sicuramente le maggiori personalità del pensiero giuridico della sinistra e del centro sinistra
E in effetti secondo me questa riforma manca uno degli obiettivi fondamentali che ci siamo proposti in questi anni che era quello della semplificazione
Perché non
Non ci fa uscire dal bicameralismo
Ci porta ad un bicameralismo confuso in cui non è chiaro di quali materia dovrà non dovrà occuparsi di questo Senato che comunque sia
Dovrà fare
Delle leggi dei cittadini si come sarà composto di consiglieri regionali di sindaci non so come potranno passare cinque giorni a settimana a Roma in Commissione a fare le leggi per i cittadini
Quanto si riunisce il Bundesrat ma il Bund mai diverso e ti dirò villa diversità nel giornale
Un giorno almeno dal momento che io ho studiato questi problemi
Monti il Bundesrat Consiglio Bundesrat nonna
Loschi stessi compiti legislativi primo
Secondo in Germania c'è uno Stato federale
Da noi non c'è
E quindi noi abbiamo creato il Senato federale di un Paese dove non c'è il federalismo una anzi
Direi che con questa riforma nel saldo delle oppositore relazionato federale della società scusi tornado un centralismo estreme sì moltissimo o ed discrezionale
Se so che il Governo può intervenire e sottrarre poteri alle Regioni in modo discrezionale cosa che è molto pericolosa perché ovviamente
Come dire espone al rischio di un uso politico di questo potere
Ora
Io sono per un rafforzamento del premier e penso che tra i difetti della riforma ci sia per esempio il fatto che non c'è la norma che prevede al Capo del Governo la revoca e la nomina dei ministri
Non sono affatto cambiato opinione da questo punto di vista purtroppo questa norma non c'è
Nella riforma che è stata approvata
Penso che un altro difetto di questa riforma è l'assenza di una norma di sfiducia costruttiva
Che è stata
Più utile ai fini della stabilità di tutte le riforme elettorali di questo mondo perché in Germania c'è la proporzionale ma c'è la stabilità dei Governi e noi se pensiamo che la stabilità dei Governi la si ottiene in forza delle leggi elettorali è una grandissima illusione
In un Parlamento che conosce il più alto tasso di trasformismo che ci sia al mondo se voi pensate che c'è un partito una fondamentale Forza di Governo oramai che si chiama alla
Che non si è mai presentato alle elezioni a ottanta senatori
Voi vi rendete conto di che razza di Parlamento abbiamo e noi pensiamo
E noi pensiamo che con il cinquantacinque per cento che si dà al pari al primo partito garante
Diamo la stabilità quando bastano trentacinque deputati vedi gira di traverso perché il Governo vada gambe per aria quindi
Io lamento
I difetti di un testo che non risolve nessuno dei problemi per i quali noi a da ci siamo battuti nel corso di questi anni
E aggiungo un piccolo particolare
Vedi Paolo che tu hai
Ho messo
Una riforma di questo tipo è stata già approvata dal Parlamento
E fu approvata
Nel novembre del due mila cinque dalla maggioranza di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi
Prevedeva il superamento del bicameralismo
La riduzione del numero dei parlamentari noi votammo contro noi in ogni due votando contro non solo votammo contro
Ma promuoveremmo un referendum per cancellarla quella riforma quella cancellava MO
Cioè
Non è vero
Che dice qui
Per vent'anni non si è fatto intero inquadro Berlusconi si è rivolti era diciamo nel comma ad Arcore perché noi la riforma l'aveva fatta
Come esista
Poveretto ad Ancona l'aveva fatta noi gliela abbiamo bocciata noi via l'abbiamo bocciata la riforma di Berlusconi che secondo me
Per certi aspetti era tecnicamente persino meglio di quella di Renzi
A me io giudico ma comunque sia
Noemi e l'abbiamo bocciata
E
Io ricordo né io mi sono riletto in questi giorni
Tutto il dibattito parlamentare che avvenne nell'ottobre del due mila cinque su
Due mila cinque rinvio non parlo del primo millennio e non parlo della rivoluzione d'ottobre parlano
E ho letto le ragioni per le quali non citerò i nomi perché se per le quali noi eravamo contrari
E ho letto le parole solenni con cui
Qualcuno disse
Noi non battemmo
Gli obiettivi che pure condividiamo del superamento del bicameralismo perfetto con l'idea di un Parlamento dove c'è un capo e seicento servitori diciamo
Questo
Fu detto con molta serenità
Ma soprattutto di quel dibattito la cosa che mi ha colpito di più
E
E poiché potrei aggiungere molto diciamo sui difetti di questa legge che viene sottoposta i cittadini
E che laicamente i cittadini devono giudicare se funziona o se non funziona la legge dizione un giudizio di Dio secondo me non funziona
Io aggiungo che siccome il Presidente del Consiglio con ritrovata saggezza dopo avere detto
Se vince il no crolla tutto ci sono le elezioni anticipate cedere invece ha detto l'altro giorno il Parlamento continuerà a lavorare fino al due mila diciotto
Io dico che c'è il tempo per fare una riforma limitata chiara
Questa riforma eh volume così
Che nessun cittadino italiano leggera perché interviene su quarantaquattro articolo della Costituzione e su tutto questo ma l'opposizione deve pronunciare con un sì o con un no questo non è un referendum un plebiscito chiaramente diciamo le cose come stanno
Si può fare una riforma di tre articoli
Si riducono il numero dei deputati e dei senatori
Quattrocento deputati duecento senatori articolo uno
Articolo due
Fine della navetta sistema americana
Se
Una legge emendata c'è un Comitato di conciliazione che predispone un testo conclusivo su cui c'è un voto finale
Negli Stati Uniti c'è il bicameralismo perfetto negli Stati Uniti non è che sono proprio diciamolo diciamo del
Il Niger ecco c'è il bicameralismo perfetto solo che per evitare le lungaggini hanno trovato questa soluzione che si potrebbe adottare benissimo anche da noi
Terzo punto il rapporto di fiducia è solo con la Camera dei deputati mezza pagina
Rissa o ci vuole quanto ci vuole per approvarla sei mesi noi abbiamo approvasse il web
Grazie allora
Paolo noi allora diciamo le cose la verità diciamo settantotto
La Costituzione repubblicana è stata emendata nel dopoguerra una cinquantina di volte
La PPP il bicameralismo perfetto fu introdotto in realtà negli anni Sessanta
Col voto favorevole di tutta la sinistra non è vero che il PC era contraria di non fare le Regioni ippici votò a favore no questo lo dico perché
Siccome circola nella narrazione fallace anche che il la sinistra è sempre stata contrattempi tipici voto a favore di carico perfetto
E
Noi abbiamo fatto una riforma che secondo me è molto più rilevante anche discutibile se voi ma è molto più rilevante di questa
Cioè abbiamo introdotto in Costituzione l'equilibrio strutturale di bilancio
E l'abbiamo fatta in cinque Nesi e diciotto giorni
Quindi
O una riforma limitata ma condivisa
Perché io ritengo che questa proposta possa essere condivisa a differenza della di quella che è oggetto di referendum da un ampio arco di forze politiche può essere fatta in un tempo limitato
E aggiungo un punto se vuoi di principio però qui siccome si tratta della democrazia i principi contano
Il più bell'intervento di quel dibattito che di Consiglio di rileggere quello del due mila cinque fu l'intervento di Sergio Mattarella
Sergio Mattarella disse
La seguente cose
La Costituzione enti tutti
La norma che prevede un'approvazione a maggioranza semplice il referendum è una norma di chiusura è una norma straordinaria a cui non si può fare ordinariamente ricorso
Voi state facendo la Costituzione
Del Governo e portò l'esempio della Costituente laddove sia pure nel più aspro conflitto politico
Comunisti democristiani socialisti liberali
Si misero d'accordo di fare una Costituzione insieme
Perché disse Mattarella la Costituzione
Del Governo non è accettabile
Non è
Accettabile perché la forza della cosa della legge fondamentale sta nella stabilità delle istituzioni
Perché bisogna cercare un ampio consenso da problema di bon ton
è il fatto che se tu fai una riforma largamente condivisa è la certezza che se domani le elezioni le vince qualcun altro non ti cambia la Costituzione
Ma all'instabilità delle regole le grandi democrazie hanno costituzioni che durano otto centinaia di anni
L'idea
Che
Un governo una maggioranza di Governo possa fare alla Costituzione per di più lasciami dire le cose come stanno perché la verità
Una maggioranza di Governo che non ha neppure frutto del voto popolare minimo PM viene ed equiparare poco significativo allora
Direi che fotografare la razza di governo che non ha neanche un mandato popolare a farlo guardate questi sono principi essenziali della democrazia
Il Partito Democratico non può scherzare con questi principi
Noi abbiamo cambiato la Costituzione con una maggioranza raccoglie il dibattito ci sarà
Di trasformisti perché non abbiamo neanche vinto le elezioni
E non si cambiano così lei costituzione
Chiedo ovviamente credo fondere
Una cosa davvero chiedere un'argomentazione poi a alla fine quando voi
Due ragioni chiare per cui
Daremo avrebbe cambiare idea
è vero che non abbiamo vinto le elezioni
Non ho avuto l'impressione che fosse colpa di Renzi impianti cosa c'entra
Vuol fare
E mi pare che Renzi ha vinto le elezioni che gli stava morale cioè quella nel PD contro letta diciamo nel l'unica che ha vinto e che lo ha portato a governare il Paese
Renzi era
Segretario del PD come tale come tu hai sempre sostenuto era giusto che fosse il capo del Governo sono cose che tu sostiene da vent'anni
Ora
Io insisto sul fatto che noi non possiamo Massimo esagerare
Nell'essere indulgenti con le cose che hai fatto tu
E se con quelle che hanno fatto gli altri perché io ti potrei raccontare vi assicuro che si è assunto è stato mai indulgere ottengo dov'era cambiata
Sinceramente il suo esatto illuminare anche osare su ciascuno
Allora la riforma costituzionale con la maggioranza più risicata e anche forse con gli effetti più negativi
è una riforma costituzionale che nasce da una legge costituzionale primo firmatario Massimo D'Alema
Secondo firmatario Giuliano Amato legge cinquantotto trenta del ma io ero contrario per illustrare la grammatica
Lo dissi no io ho firmato
Quella legge
Era ai noi frutto
Bella
Del lavoro della
I commi della stella fu della era Commissione bicamerale era il fluire come tale io non ero l'autore
Ma quando il PD decise
Di vale ogni prendi straordinari e no quel chiamarli nuovi pronunciare quel caso torna o in caso di vacanza risicata
Era accettabile e agli atti
Prima facevi riferimento e agli altri un po'alati Verdini
Io non ho niente
Non ho niente da difendere il gruppo alati detti ma a un certo punto se non ricordo male nel mille novecentonovantotto un altro pezzo di trasformismo del sistema politico
Che si chiamava ovvero euro
è stato fondamentale per la nasceva del Governo di cui ieri Primo Ministro quindi non è che possiamo dire che
Bertini del demonio un Renzi è la corruzione della politica se ha un rapporto con Verdini se invece celata Alema con Mastella e questo sostituisce il Governo Prodi
L'articolo tre
Fino all'avvento che voglio dire ci vuole una misura nelle cose che stiamo dicendo
Allora la legge
Di riforma costituzionale che è sottoposta a referendum
Di nuovo io vi posso far sentire dire da tutti e non sto facendo un paragone
Ti tutti al pelo premetto mi posso far sentire dire dati Maio da Travaglio da chi volete voi
Che si può fare una norma di cinque righe è chiarissima chiama capiscono tutti e che in cinque mesi si approva non ve lo posso far sentir dire da Massimo D'Alema
Perché è un politico
Di esperienza di capacità Hitch approvato
A ciò approvato e io non sono tra quelli che considera il suo tentativo quello di vent'anni fa bicamerale
Come uno scandalo o un errore c'approvato era un testo molto complesse ha dato vita discussioni infinite
Alla fine della fiera se fosse stato approvato non era un testo di cinque righe Ettore articoletti che diceva facciamo come in America ma era un testo che modificava in tantissime
Parti la Costituzione
Allora non possiamo dire che se l'ho fatta Alema va bene se lo fa il Governo Renzi non va bene
Possiamo sostenere tutto Madonna
A questo yoga un leader politico che prima mi diceva Umbria umbra motivazione per
Far cambiare idea a Palermo da un leader politico che ha fatto
Della capacità politica del realismo
Della capacità di mediazione della capacità di coinvolgere anche forze diverse al di là della maggioranza dell'Ulivo che sappiamo quanti dopo polemiche questo fatto all'epoca
Sul sito noi fondando un partito io e il sindaco di Catania è qui presente
Che si chiamava Asinello in un certo senso anche per reazione a quella vicenda lì in polemica con la decisione del Governo diciamo così dopo il governo dell'Ulivo
Da un politico con queste esperienze con queste caratteristiche io non mi posso far sentir dire che
Pertini al demonio che il referendum si fa a connettere articoli semplici
E via e cose di questo genere me le posso far sentire dire dal fatto Quotidiano o da il Cinquestelle non le posso sentire da Massimo D'Alema
Qual è il voto il motivo per cui D'Alema deve cambiare idea perché
Questa posizione di D'Alema signornò secondo me contraddice la sua biografia punto
Direi che siamo persone
Fase conclusiva del sì no no non siamo alla fase conclusiva non c'è dubbio diciamo ma chiedo a lei ma una ragione concreta del FAS onorevole a Gentiloni voglio soltanto dire che non ho demonizzato verdi
Vorrei precisare per Verdini diciamo sempre non ho mai demonizzato Verdini personalmente so bene d'altro canto che è legato a Renzi a lotti da un'amicizia
Ventennale quindi diciamo ecco non è non è un rapporto ornato adesso così su due piedi diciamo quindi
è una cosa nota diciamo sono rimaneva ben analizzato unanime consigliano
Certo ma era la verità
Io avevo un rapporto molto profondo con era amico mio padre non ho mai negato quello di ammirazione BA detto questo diciamo la c'è una differenza fondamentale con allora allora L'Ulivo aveva indubbiamente vinto le elezioni
Fu
Fu tradito da
Bertinotti diciamo ma indubbiamente la forza che governava il Paese aveva vinto le elezioni
E c'è una seconda
No aveva vinto L'Ulivo non
No
Non esimono i ruoli per favore
Nel nostro ordinamento non esiste l'elezione diretta del capo del Governo
Ma
Piano basta aggio
Così non esiste
E
Aggiungo
Che
La Bicamerale
Che fu una procedura straordinaria è vero che
Propose una riforma molto ampia ma è anche vero che quando venne meno il consenso degli altri perché Berlusconi
Cambio rotta perché noi non li concede mo'quello che lui voleva sul sulla magistratura questa è la verità
E nel momento in cui
Venne meno il consenso largo del Parlamento noi decidemmo di abbandonare quel progetto perché
Valutammo che non potevamo cambiare tutta la Costituzione con la maggioranza di Governo quindi
Fu una decisione nostra e che in teoria noi avremmo potuto perché no avevamo la maggioranza approvare la riforma
Ma decidemmo che non si poteva cambiare cinquanta articoli della Costituzione con il sostegno della sola maggioranza di Governo
A
Fu deciso io mi ero dimesso Giada una maggioranza molto risicato
Io mi ero dimesso da Presidente del Consiglio come no fu deciso volere ancora cittadino diminuendo gli aveva italiano influenzo è vero che come cittadino italiano di Lissone il più
Dissi che si trattava a mio giudizio di un errore
Ed è agli atti gli manderò la ci la citazione agli atti
Questa decisione che io considerai un errore fu presa da gruppo dirigente in quel momento aveva in mano il partito segretario Veltroni e il Governo Giuseppe Consiglio era Amato
Io ho sempre pensato allora come oggi
Che grandi cambiamenti costituzionali
Grandi per una piccola riforma è una piccola riforma ma grandi cambiamenti costituzionali devono essere fatti con maggioranze a e non possono essere l'espressione di maggioranze ristrette per la ragione che ho detto prima
Perché questa è una garanzia di stabilità delle istituzioni mentre invece se
Passa la regola che i Governi possono cambiare
Interi parti della Costituzione
Le istituzioni diventano instabili il che è molto più grave persino della instabilità dei governi
Quindi da questo punto di vista mi sento diciamo avendo una chiara memoria di quello che ho detto poi fatto
Perfettamente in coerenza con me stesso e in coerenza con il no che espressi alla riforma Berlusconi
Domando telegrafica volevo farla meglio e nel referendum popolare grafica corrispondere grafica entrambe così chiudiamo che subisce all'Italia e al PD se vince il sì e se vince il no
Guardi io sinceramente diciamo
Se vincessi sarà
Approvata la riforma costituzionale io non lo so che cosa ne sarà della legge elettorale
Penso personalmente ritengo che la Corte costituzionale una rimetterà in discussione però non so onde non dipende da me
Ma sono convinto che
Se vince il sì questo avverrà con una partecipazione limitata di elettori e lo è l'opposto di quello che si scrive sui giornali il sì
Ha più probabilità di vincere se votano poche persone
Noi avremo una campagna di Cinquestelle della destra che dirà che è stato compiuto un sopruso
E il rischio di perdere le elezioni per il PD diventerà ancora maggiore
Io ho come l'impressione perché poi seguo parlo con quelli che fanno i sondaggi diciamo che noi abbiamo costruito un abito su misura
Pensando che possa essere indossato da Matteo Renzi poi bisognerà chiamare un sarto per adattarlo a Luigi di Majo cosa che a me non fa piacere ma rischiamo oppure
No
Rischiamo seriamente purezza
Oltretutto
Abbiamo pensato queste riforme a cominciare dalla legge elettorale come se in Italia ci fosse il bipolarismo
è il bipolarismo non c'è quindi abbiamo fatto le riforme su una realtà virtuale non la realtà reale
E non essendoci il bipolarismo
La tendenza degli due battuti a coalizzarsi contro il vincitore è del tutto naturale noi ci siamo scavati e l'abbiamo visto le comunali con le nostre mani
E con il voto di fiducia imposto dal Parlamento la legge elettorale per fare vincere gli altri
Se vince il no
Primo insisto
Non credo affatto che sia una boutade all'idea che si possa approvare una riforma limitata molto limitata
Ma
Efficace perché la Rizzo la riduzione del numero dei parlamentari e la semplificazione del procedimento legislativo sono le due cose che stanno a cuore dei cittadini
E veramente questa è una riforma limitatissima dal punto di vista proprio della
Sono due articoli c'è possono diventare tre
Ma
Io ritengo che non si possa fare perché penso che su questo ci possa essere un consenso in Parlamento
E comunque nel Partito Democratico a quel punto si riaprire una una discussione democratica di cui a mio giudizio Mantia
Noi
E è vero che litighiamo nel Partito Democratico purtroppo è vero
Ma litighiamo anche perché non c'è una discussione democratica se ci fosse una discussione democratica litigheremo di meno
L'unità di un partito lassi costruisce
Nulla si impone dicendo noi siamo la maggioranza e voi vi dovete adeguare L'Unità di un partito
è sempre come dire la capacità di capire quello che c'è di vero di buono anche nel punto di vista degli altri
Così si costruisce l'unità di un partito perché se l'unità di un partito deve fondarsi esclusivamente
Sulla logica della dittatura della maggioranza come diceva un classico otto che vi è il
Quell'unità non regge
Ma non perché un ceto politico fa l'escissione ma non me ne frega niente faccio un altro lavoro lavora a Bruxelles
Mi dedicherò a all'Italia perché voglio impegnarmi per evitare una cattiva legge di riforma costituzionale via lavora Boussetta non faccio affissioni non faccio partiti la scissione
L'hanno fatta per i tre e quattro milioni di elettori che ci hanno salutato e io credo quelli l'hanno già fatta per conto loro
E io ho paura che se noi non riapriamo un confronto democratico
Questo processo andrà avanti c'è qualcosa di innaturali noi stiamo andando ad un referendum
Dove
Le forze schierati a favore sono Confindustria
I grandi banchieri
L'ineffabile ingegner Marchionne il quale ha portato la direzione della sua azienda in Olanda paga le tasse in Olanda
Loiero cittadino del Lussemburgo per non pagare le tasse in Italia ma è interessato a riformare in Senato italiano ma si occupasse del Senato del Lussemburgo Svizzera
Ma dico ma sono cose incredibili
Noi
Andiamo ad un referendum
E io lo dico perché so che questo tocca l'animo profondo in cui per il sì in prima linea c'è il mare Chionna di Confindustria e i grandi banchieri e per il no c'è l'ampia la CGIL mi dica lei se è normale per una forza di sinistra
C'è una situazione normale questa qui
Questa domanda
Voglio
Capisco l'attenzione verso Sergio Marchionne ma
Devo dire che per il sì
Sono schierate decine di migliaia di persone
Migliaia di comitati
La stragrande maggioranza del Partito Democratico
Quindi per il penso che sia
Forse non la
Forse non la stragrande maggioranza di questa sala mai che
Beh
No no ma vero vero vero
Il che è un buon segno di vitalità al fatto che ci sia dibattito solo da me
Però
Non non rappresenterei la battaglia per la riforma
Approvata dai nostri gruppi parlamentari
Come una battaglia dei banchieri ma al di là di questo la domanda di Claudio Cerase che succede se vince il no che succede se vince il sì se vince il sì io penso molto semplice la situazione nel senso che noi
Finalmente dopo alcuni decenni i tentativi
Perché ovviamente c'è un filo conduttore in tutti i tentativi che sono andati avanti negli ultimi
Venti trent'anni non è la prima volta che si prova a fare una riforma costituzionale
Si è provato in diverse occasioni di arrivare a una situazione con un numero minore di parlamentari
Più semplice dal punto di vista del procedimento legislativo senza avere le due Camere che fanno esattamente le stesse cose con più chiarezza nei rapporti tra Stato e regioni e con una riduzione dei costi della politica
Non ci si è riusciti finora
Anzi alcuni tentativi che sono stati infatti in questa direzione
Ad esempio quello
Prima dall'Emma detto che lui lo ha promosso solo perché era il frutto del lavoro della Bicamerale ma comunque non ho promosso io lo era firmatario prima Presidente non era era firmatario della famosa proposta che di minoranza del di riforma
Della Costituzione quindi
Tutto questo percorso se vince il sì finalmente arriva una procura
è una proprio perfettibile
Sicuramente si può discutere se sia perfettibile io non credo sinceramente
All'idea sì si potevano fare tre
Tre articoli c'è sempre qualcuno che dice che c'era un altro modo semplice in politica per fare le cose purtroppo la politica è un esercizio complicato che deve tener conto dei rapporti di forza potevo dire certa D'Alema
Il Parlamento a voi questo è il frutto di un lavoro enorme che
Non solo il Governo meno si gruppi parlamentari sono riusciti a fare in questi due
Penso che sia un ottimo risultato se questo risultato sarà confermato del referendum
Penso che potremmo dire finalmente che avremo
Ridotto i costi della politica un processo decisionale legislativo più semplice non avremmo più il tempo più indifferenziato tra Camera
Il Senato e avremmo più chiarezza nei rapporti tra Stato centrale
E regioni
Cambierà tutto nella nostra vita naturalmente no
C'è un percorso di riforme avviato dal Governo in
Diversi altri campi
Per fortuna che comunque va avanti che sta producendo dei risultati ma certamente dare a questo percorso di riforme anche il suggello
Della riforma costituzionale sarebbe credo molto importante
Darebbe naturalmente più forza al Governo darebbe al Partito Democratico uno Stato di salute migliore lo renderebbe più forte per affrontare
Le sfide che ci attendono vedremo come andrà la storia della legge elettorale voi sapete che
Sulla legge elettorale
è difficile oggi avere delle certezze assolute si può migliorare la legge elettorale ci sarà un input della Corte costituzionale per migliorarla vede
Non credo ci debba essere da parte
Del governo del PD un atteggiamento di chiusura in questa direzione
Quindi noi potremmo avere nei prossimi mesi
Se servirà se si troverà un'intesa in Parlamento una correzione della legge elettorale e un'approvazione di una riforma costituzionale di un'importanza straordinari
Questo succede
Se vince il sì
Che succede se vince il no ma certamente succede che i tentativi che sono andati avanti negli ultimi decenni di nuovo hanno una battuta d'arresto
Sappiamo dall'esperienza degli ultimi decenni che quando c'è una battuta d'arresto e cioè il percorso di riforma istituzionale
Si interrompe le conseguenze negative le si soffrono per molti mesi
E forse per molti anni e senza dubbio c'è un colpo per il Partito Democratico non per Renzi
Certo Renzi è il leader del Partito Democratico c'è un colpo per loro
Per noi comunità del PD che in questa battaglia ci siamo impegnati
Dopodiché andrei piano dire
Il divorzio degli elettori dalla nostra se ogni volta che noi
Abbiamo un risultato più positivo più negativo alle elezioni
E infatti siamo questo discorso dicendo c'è stata una scissione del nostro elettorato
Diciamo così che nel rapporto tra il risultato di Veltroni nel due mila otto
E il risultato del PD nel due mila tredici dovevamo sui citarsi nel senso che l'ASP la scissione era una scissione di milioni e milioni e milioni di elettori
Non possiamo usare sempre questi argomenti polemici da una parte sola
Quindi il PD oggi ha bisogno di una conferma nel referendum di un'iniziativa riformatrice che ha fatto in Parlamento questa conferma sarà importante sia per le istituzioni
E sia per lo stato di salute del nostro partito e ci consentirà di affrontare meglio senz'altro le prove che avremo successivamente perché avremo delle prove elettorali
Impegnative perché abbiamo già detto lo diceva prima D'Alema che
Abbiamo come avversario non solo la destra ma anche la sfida dei cinque stelle
Possiamo vincere naturalmente penso che siamo tendenzialmente favoriti in queste prove elettorali certamente per vincere dobbiamo essere in buona salute quindi se vince il sì
Il Partito Democratico esce più forte da questa operazione e le istituzioni e ne hanno un vantaggio
Se vince il no senza dubbio di riforme istituzionali non si parlerà per un lungo periodo e il Partito Democratico ne risulterà indebolito per questo io dico con i ragazzi che ho visto prima lo stent
Basta un sì
Bene grazie grazie
Di fate un bell'applauso a D'Alema Gentiloni tutti insieme
Ringrazio personalmente D'Alema per garantire la mia incolumità fisica
Grazie Pomposelli dentro
Trent'anni di riforme mancate
Mille novecentottantatré mille novecentottantacinque
Commissioni di Camera debba sul nulla amplissime convergenze
Tentativo fallito il mancato accordo tra i mille novecentottantotto
Dibattito generale sulle riforme
In contemporanea alla Camera e al Senato tentativo fallito
Mille nove centonovanta mille novecentonovantuno
Progetto di riforma approvato dalla Commissione affari costituzionali della carne cessi finalmente fare queste riforme di cui si parla perché io ritengo che il Paese in un ambiente sano
Tentativo fallito per mancanza di se
Mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro
Commissioni chimiche io
L'impegno a discutere
Anche la disponibilità ad accettare della opinione proprietari
Importante
Sulle questioni abbiamo tentativo fallito
Lo scioglimento anticipato della legislatura
Mille novecentonovantaquattro Comitato spese
Tentativo fallito per la caduta del Governo Berlusconi mille novecentonovantasette mille novecentonovantotto
Commissioni bicamerali D'Alema
Parlamento investito di un compito al
Discuteremo
Ci divideremo poteri
Nessun dramma questa è la regola di una democrazia diretta
Tentativo fallito dell'apertura del tanto tra D'Alema Berlusconi
Due mila sette progetto di riforma bozza Violante tentativo fallito
Scusi la semplice riforma costituzionale approvata dal Parlamento
In attesa della sua conferma attraverso il referendum
Dopo trent'anni piangere
Finalmente basta Massimo