Presentazione del libro "La lista di carbone" scritto dalla giornalista del Tg2 Christiana Ruggeri

Bene possiamo prendere posto e buonasera a tutti
Benvenuti
A questa presentazione del libro nuovo libro di Christiana Ruggeri la lista di carbone edito da Giunti Editore
Ringraziamo la Feltrinelli anzitutto per l'ospitalità radio radicale che ci segue ci sono tante rappresentanti
Rappresentanti che di del mondo della della
Delle diciamo dell'impegno sociale
Di di cristiana che adesso presenteremo
Con con dovizia di particolari ringraziamo il professor David Meghnagi
Per alla sua presenza qui oggi
Ringrazio Medici senza frontiere c'è una nutrita delegazione gli Animalisti italiani Presidente
Degli animalisti gli italiani ONLUS sono diplomatici
Presidente delle Progetto Rwanda Onlus Presidente di green accordo somma e ci sono tante persone
Impegnate a loro modo nei vari settori e e quindi particolarmente bello e importante presentare un libro romanzo anticristiana Ruggeri che giornalista del TG due
Come sapete redazione Esteri ha viaggiato molto
Per lavoro per interessi personali segue
Con particolare attenzione
Passione i Paesi africani scrive e si occupa dei problemi dei minori delle donne soprattutto nei Paesi del sud del mondo è molto attiva sui social network
E appassionata di fotografia ed è un attivista per i diritti degli animali e per giunti a pubblicato da poco con successo dall'inferno
Si ritorna nella quale racconta la storia vera di una bambina sfuggita al genocidio in Ruanda
La lista
Di carbone ha pubblicato
Quest'anno aria evitato rimeditata dalla giunti in occasione degli ottant'anni del campo di concentramento di Saxa nauseante a trentacinque chilometri da Berlino
Il primo campo ideato dopo la nomina di di Himmler a capo della polizia tedesca studiato per essere per i nazisti un campo
Che doveva essere modello di funzionalità perversa nel campo di stazionavo se ne sono state deportate circa duecento mila persone migliaia di queste sono morte di fame
Di malattia e di stenti un campo che
è stato meritevoli mente riportato all'attenzione dell'opinione pubblica proprio da questo romanzo di Christiana Ruggeri
Un campo infatti meno conosciuto di altri ma che purtroppo
è una storia di orrori e di disperazione che ancora oggi dopo tanti anni devono uscire dal cono d'ombra nel campo di stazionano sano
è stato deportato uno dei protagonisti del romanzo
L'uomo Amato in gioventù da Cristina un'anziana e affascinante libraia ebrea di origine tedesca che nel romanzo
Lavora a Portico d'Ottavia Roma la storia e l'attività di Cristina
Si intreccia con quella di Anna la protagonista del libro una giovane di ventisette anni studentessa universitaria impulsiva frivola attrattivi indisponente
Anna
A causa
Di un fidanzato sbagliato
Chiusa cocaina finisce nei guai giudiziari
E viene costretta a un lavoro socialmente utile
In questo caso
Lavorare gratis per un anno presso appunto una libreria del vecchio ghetto di Roma
I rapporti tra le due donne una giovane donna è una donna anziana sono all'inizio molto difficili due donne così diverse per età per carattere
Sono molto conflittuali ma poi tra le due nasce scocca la scintilla nasce un'intesa
Che diventa poi vera e propria amicizia la curiosità l'affetto per l'anziana libraia dopo il ritrovamento di un misterioso carteggio
Una parte di Anna spinge questa ragazza ad un'avventura Un viaggio alla riscoperta della famiglia e dell'uomo che questa donna aveva amato prima delle persecuzioni e poi non avevamo mai più rivisto
Perché quest'uomo questo giovane deportato si considerava morto durante la Shoah
In fondo questo viaggio questa avventura di questa giovane donna
Per riscoprire la memoria in realtà è un viaggio alla scoperta anche di se stessa un viaggio alla scoperta del centro della sua vita sul romanzo dunque non con saggio storico
Un romanzo avvincente originale scritto con un linguaggio più parlato che è scritto con espressioni è una fraseologia utilizzati dai ragazzi di oggi dunque suo romanzo dal taglio
Giovanile ma che si basa su una ricerca storico bibliografica che ha
Preceduto e sostiene l'intreccio narrativo una narrazione che si snoda
Con un ritmo crescente e che cattura l'attenzione del lettore un romanzo nel quale
Fatti storici
Siccome il campo di concentramento di SACE nausea
La strage della foresta di lungo la in Lettonia si intrecciano con la finzione dei personaggi del libro
A volte volti storie sentimenti nei quali però non facciamo fatica I dimenticarci perché hanno i tratti di persone che ci sono familiari storie vere ovvero simili storiche però fanno riflettere
Perché ci ricordano storie drammatiche drammaticamente vere allora il personaggio di Anna
Questa studentessa di storia medievale non sua ingenuità il suo essere politicamente scorretto
C'è la rendono familiare simpatica con i suoi problemi piccoli e grandi con i suoi scontri
Con le difficoltà di dialogo con i genitori ma anche con la sua passione
E la voglia di capire la voglia di vivere ci diviene tanto familiare tanto che potrebbe assomigliare uno dei nostri figli dunque è una storia di amore di una giovane con un fidanzato sbagliato una storia di un amore
Drammaticamente interrotto tra l'anziana
E il fidanzato chiamava e che ormai però considerava morto in un campo di concentramento
Ponevo è anche una storia di amore di amicizia tra una ragazza è una donna anziana
E anche una storia che parla dell'amore per i libri
E dell'amore per la libreria che è un po'il fil rouge
Dell'intera narrazione
Dunque un romanzo che ci consegnato un messaggio vero
Che l'amore per i libri la diffusione della cultura
è garanzia di democrazia e al contrario l'ignoranza il disinteresse sono forieri di populismi di nazionalismi di razzismo e antisemitismo
Generati da violenza come vediamo che generano violenza come vediamo che oggi
I libri avvicinano le persone le culture le religioni le etnie diverse ci fanno vedere l'altro il diverso da noi sotto una luce diversa e dunque questo è anche un libro sui ragazzi di oggi così arroganti
Così fragile disperatamente fragili
Ragazzi che hanno bisogno di punti di riferimento di valori per i quali valga la pena vivere e lottare un libro che parla della Shoah dello sterminio di sei milioni di ebrei
Mentre
I testimoni diretti per motivi anagrafici purtroppo fanno scomparendo
Un libro sul valore dell'amicizia
Un libro sulla speranza che può anche rifiorire
Nonostante eventi terribili anche dopo eventi terribili come la persecuzione lo sterminio
Un libro sul valore della memoria
Che non è solo dovere civico indispensabile per costruire una società plurale libera dall'odio in cui le diversità siano considerate una ricchezza e non una minaccia
La memoria questo il valore della memoria è onesto e la memoria un'esperienza che può riempire la vita come si vede dalle pagine di questo libro
La può trasformare in un'avventura Un viaggio che ci salva dal nostro vuoto interiore che ci rende pienamente umani
Io
Questa mia
Queste mie suggestioni volevo volevo dirvi
Prima di passare la parola
A
David Meghnagi
Volevo ringraziare come mi dice la regia
Il Presidente di Italia Lettonia presente oggi e Daniela della Berta
Garante dei detenuti e giornalista del TG due
David Meghnagi professore di psicologia clinica Psicologia dinamica e Psicologia presso l'Ateneo di Roma Tre è stato vicepresidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane ha collaborato e collabora con molte riviste italiane ed estere
E da sempre molto attivo nel dialogo interreligioso
E ideatore e direttore del master internazionale di secondo livello Hinna didattica della Shoah presso l'Ateneo Roma Tre
Dario
Bene e il il vero problema
Con cui ci confrontiamo oggi e da un punto di vista allieterà Rio artistico e come si possa parlare dell'indicibile
Esiste una dimensione
Importante della letteratura
Che l'invenzione la fiction
Come si può
Lavorare in ambito letterario si chiedeva Adorno
Di fronte a una tragedia senza nome
Il rischio della banalizzazione sempre sullo sfondo
Abbiamo
Grandi opere letterarie realtà anche la testimonianza di Primo levi può essere considerata come una delle più grandi opere letterarie del Novecento
Primo levi ha inventato una lingua la chiamavano alla lingua marmorea
Derivante dalla sua competenza di chimico
E se uno legge con attenzione la sua testimonianza di se questo è un uomo
Si accorge che siamo di fronte a un grande testo letterario per questa sopravvive il testo può essere fruito anche secoli dopo non a caso utilizza al modello dantesco
Della discesa nell'inferno così anche altre grandi autori che si sono cimentati con temi così delicati
Hanno inventato un linguaggio si sono confrontati con il problema del rapporto tra invenzione realtà storica
è evidente che col passare del tempo nei prossimi decenni anzi nei prossimi secoli la letteratura svolgerà un ruolo preminente
Accanto ad altre discipline perché voglia confrontarsi volesse confrontarsi con temi così delicati
In realtà questo libro non è un libro sulla Shoah io lo dico affettuosamente è una storia di amicizia
E che utilizza come sfondo anche se lo fa con delicatezza
Ma utilizza come sfondo una problematica storica che può essere attraente per
Per un giovane può attirare l'attenzione perché vive la fase dall'adolescenza di un passaggio
Forse
Quello che è mancato nel dialogo
Tra queste due persone
Un qualunque cenno anche se ce tra le righe quando si parla della Lettonia
Ah come dicono gli ebrei oggi
In realtà la prima pagina l'ho trovata molto interessante
Quando
Il personaggio che sta dietro l'autrice che racconta indirettamente anche qualche difficoltà problematica incontrata dall'autrice
Quando all'impatto con i cosiddetti ebrei del ghetto
E si chiede per caso se non siamo colpevolizzati in realtà quelle superino delle persone che per un attimo scoprono che non sono più in paradiso
E perdendo l'innocenza si confrontano con dolore o altrove pensano di essere osservati da qualcuno che li giudica
In realtà non c'è luogo più ospitale dalla comunità ebraica
Non c'è un popolo più ospitale degli ebrei
Pensate a quanti tedeschi negli anni settanta
Sono andati
In kibbutz nelle cinquanta sessanta
Quando il Paese
Che aveva al suo interno un terzo della popolazione scampata
è una buona metà della popolazione con parenti perduti
Nei luoghi più diversi dell'Europa
Avrebbe accolto i figli e nipoti di una nazione da cui
Era stata sterminata
C'è un luogo comune che si era presente agli ebrei come un popolo che non dimentica che giudica
In realtà è superiore persecutorio
Dei non ebrei che entrano in contatto con gli ebrei
Che fa sperimentare un sentimento del genere
Provate a immaginare
Che in quattro anni nella città di Roma la popolazione si rimbocca
Da due milioni e mezzo di abitanti a cinquanta mila persone
Provate a immaginare che in Italia nel giro di quattro anni alla popolazione scende da sessanta milioni di persone a due tre quattro miliardi di persone
Provate a immaginare che una persona da un giorno all'altro non ha più i parenti i cugini genitori
Ed è bene sopravvivere
Provate a immaginare che un bambino da un giorno all'altro viene cacciato via da scuola non ha più il posto per giocare con gli altri ragazzi
E il padre lo deve tranquillizzante
E il padre ha perso il lavoro la stima abbellita la rispettabilità pubblica
Provate a immaginare a questo e altro
E allora vi accorgereste di quanto ospitalità ce
E di quanta fame
Di comunicare Cecchetti in questo libro a un certo momento emerge
E questo l'aspetto che ho trovato interessante positivo per comprendere l'impatto dell'autrice con una realtà più ampia che magari prima non conosceva
Scoprire la follia di racconta
La voglia di sperimentare un'empatia relazionale che travalica il tempo e lo spazio e fa scoprire le persone come umane
Ecco e le posso presenta molte ingenuità io non sono abituato a partecipare le presentazioni dei libri perché i
Non
Non appartengo a alla I preme anche se qualche volta ha fatto parte di un premio
Ma non appartengo a cui preferisco lavorare con i miei studenti ore e ore farli studiare intensamente perché ogni
Pagina scritta è una pagina liberata dalla barbarie possibile per cui ho qualche difetto personale ve ne chiedo scusa il libro presenta qualche elemento di ingenuità
Ma non fa niente
L'importante è che non venga letto come un libro sulla Shoah è un libro sull'amicizia che utilizza uno sfondo storico che sempre più ci sarà
Nei prossimi decenni allorquando ci confrontiamo con la necessità di
Individuare qualche spazio entro il quale costruire una storia del viaggio in cui una persona
Cerca se stessa non è giustamente come ha detto Brunori contesto storico per esempio la questione della T quattro il T quattro non fu ideato per sterminare gli ebrei
Il T quattro fu ideato per sterminare i cosiddetti malattie non ebrei perché
Anche questa vicenda hanno dei vari triangolini nei campi di sterminio crea talvolta confusione non conoscenza
I nazisti non erano interessati al fatto per esempio che in altre popolazioni ci fossero omosessuale
Volevano sterminare gli omosessuali tedeschi non erano interessati al fatto che tra la popolazione italiana o di altre popolazioni ci fossero
Le persone con disturbi psichici o mentale o portatori di antica erano ossessionati dal bisogno di tra virgolette perfezionare la loro popolazione il dell'IReR assoluto
Nella nella zona dell'Austria
Io ho portato i miei studenti qualche volta li a a trovarvi visitare questo museo degli orrori non Castello
Dove sono morti tutti questi bambini che erano bambini non ebrei e ogni volta che si raggiungeva il migliaio
Di persone uccise
Medici infermieri infermieri e portantini facevano alla festa la sera il si ubriacavano per festeggiare il raggiungimento
Di un numero mille di persone uccise
Il tetto quattro viene bloccato ad un certo momento
Perché c'è una reazione all'interno della popolazione tedesca e delle chiese che non ci fu di fronte allo sterminio degli ebrei cioè all'inizio il T quattro ha funzionato anche con le famiglie
Delibato in linea Mazzanti nel senso che intimiditi o collusi o per paura di entrare e di sapere di scoprire quei avevo questi a queste famiglie
Relativamente tollerava no Cina che ad un certo momento però le voci hanno cominciato a girare e ci fu una reazione da parte
Delle
Delle chiese da parte delle stesse famiglie e il programma fu interrotto
Mentre il programma di sterminio nei confronti degli operai non fu mai interrotto
Non fu mai interrotto
Anche nel quarantaquattro quando era possibile bloccavano si sarebbero salvate quattrocento mila persone in Ungheria che era l'ultimo a comunità della zona mitteleuropea rimasta in vita
Bastava bombardare le strade ferrate che portavano verso i campi di sterminio
Gli alleati e non l'hanno fatto
Non l'hanno fatto per tanti motivi o no perché si riteneva
Che l'obiettivo principale della guerra era vincere la guerra non saliva ebrei
E che quindi tutto doveva rientrare in una logica militare finalizzata all'ottimizzazione del risultato
Il secondo elemento ENEL non fornire tra virgolette agli antisemiti materiale argomenta attivismo per dire che la guerra si faceva per difendere gli ebrei
E quindi non è stato fatto nessun appello alle organizzazioni della Resistenza per salvare gli ebrei
E anche in Italia non c'è nessun appello all'interno dalla lotta partigiana specificamente legato agli atenei e poi in Italia abbiamo leader della Resistenza che sono ebrei
E su trenta mila abitanti abbiamo duemila partigiane avrei e cento decorati al Valore cioè la presenza ebraica nella lotta partigiana italiana è stata altissima
Come una percentuale del quattro per cento dalla popolazione su una presenza di un millesimo di popolazione a questo ci fa capire dunque cui concludo
Che l'immagine dell'ebreo vittima che non si difende che si fa ad apportare non fa nulla in realtà è un'invenzione dell'antisemitismo è servita a salvare la coscienza
Del mondo e a presentare gli ebrei come sanno i fatti
E a quindi a creare nella vittima un secondo sentimento di colpa quello di non essersi difeso di essersi consegnato anche queste un mito
Un milione e mezzo di ebrei hanno combattuto durante la Seconda guerra mondiale nell'eserciti alleati
Decine di migliaia di partigiani hanno combattuto nelle steppe nelle foreste esposti anche a i colpi della resistenza di destra polacca rumena eccetera eccetera
E per l'Italia
E qui concludo se non fosse per le implicazioni tragiche verrebbe da ridere amaramente
Ogni anno da qualche tempo abbiamo questo l'uditorio
Di accuse e attacchi perché durante la manifestazione del venticinque aprile porta con sé il vessillo della Brigata Ebraica
Composta da ebrei arrivati da te la viltà Gerusalemme con tutti i problemi che avevano a morire per la libertà d'Italia
Sono venuti qui come liberatori di questo Paese
E quella bandiera che viene portata durante la manifestazione dovrebbe essere onorata
Non contestate bocciata dai nipoti e pronipoti di fascisti mascherati
Scusatemi per questa durezza di talune ma noi dobbiamo conservare noi sempre la speranza la visione di un mondo diverso
E il mondo diverso nasce quando a noi scopriamo il nostro simile commessi mille
E scopriamo il nostro simile come simile quando c'è siamo di proiettare
Sono un nostro simile i nostri sentimenti e diamo spazio alla sua esistenza autonoma da noi si racconta nel mito della mistica ebraica della creazione del mondo
Che Dio per creare nel mondo
Per creare il consumo dovette ritrarsi insieme per creare uno spazio vuoto all'interno del quale potesse esistere qualcos'altro di distinto dall'voi
Questa metafora meravigliosa che ritroviamo
Nella teoria Luridiana della mistica ebraica anticipa di secoli le idee più interessanti del pensiero psicanalitico e di un autentico dialogo il rapporto tra genitori e figli
Il rapporto e il dialogo nasce
Quando c'è uno spazio che separa meno dall'altro e lo fa esisteva eccome distinto da me il rapporto tra genitori e figli e si sviluppa quando i genitori sanno fare un passo indietro
Rispetta i figli permettendo i fili di occupare uno spazio nel mondo sarebbe bello che anche
Le classi politiche
Le persone che hanno avuto tanto della vita facessero qua questo con le giovani generazione che vengono al mondo e che chiedono uno spazio di resistenza per loro grazie
Grazie
E dunque
Come dire questo libero come deve far riflettere si stimola pensieri riflessioni così diverse io credo sia proprio questa la cifra
Più importante di Dio di un volume che nato qualche anno fa
è nato qualche anno fa poi è stato avuto una sua vita una sua prima vivibilità adesso possiamo dire che cristiana che sta per avere una seconda vita ecco come è nata l'idea di questo libro innanzitutto
Ringrazia Giovambattista grazie al professor Meghnagi anche soprattutto perché ha ragione lui nel senso il mio libro non è assolutamente un libro storico sulla Shoah non avrei mai
Neanche
Dopo un doppio bicchiere di vino mi sarei permessa di fare una cosa del genere perché ero ve ne sono proprio non ne sarei in grado ma
Proprio per riallacciarmi a quello che ha detto il professore il il libro vuole usare un escamotage
Un piccolo banalissimo escamotage per raccontare la potenza incredibile dell'amicizia
E dell'amicizia tra due donne apparentemente inconciliabili una giovane cattolica
Presuntuosa in quanto in quanto giovane e forte della sua
Irrequietezza come è giusto che una ragazza di vent'anni debba vere
E magari una ragazza di vent'anni anche quella
Prosopopea quella saccenza quella presunzione che accompagna scelte giudizi affrettati e sbagliati
E
Anna è così andrà a tutto scatenata pensa di poter
Esprimere dei giudizi e se i giudizi generalmente non si danno non si danno soprattutto sulle cose che non si conoscono
E quando Anna incontra una donna così diverso a da lei Cristina una signora ebrea che ha passato l'indicibile
Che appare su tutto non solo persone e sogni ma anche l'uomo che amava
E
E cosa c'è di più se volete leggero e anche
Abbastanza insolente no di un amore di fronte all'Olocausto l'Olocausto e la cosa la pagina più nera
Che la storia racconta e arriva Christiana Ruggeri e parla di uno di una storia d'amore perduta negli anni perché lo ha fatto
L'ho fatto perché a volte serve una piccolissima cosa una sciocchezza è una banalità per farci aprire un mondo
Per farci aprire il mondo davanti
Anna vedeva in Cristina una vecchietta chiusa nei suoi ricordi chiusa nei suoi pensieri chiusa in questa pesantezza di dolori che una giovane non riusciva a capire non voleva capire
E e e questa conoscenza non scattava perché giustamente Cristina la signora anziana non sopportava la la la maleducazione di
Di Anna e Anna non sopportava gli anni e il peso dei ricordi e il peso del dolore di Cristina che neanche poteva immaginare
Il libro utilizza un piccolo escamotage l'irriverente furto di un pacchetto di lettere
Perché dico irriverente perché già rubare brutto non lo devo dire io ma
Se qualcuno Dino voi che che siamo assolutamente più grandi di Anna
Vedesse un pacco di lettere con un nastrino curato più volte girato quindi si la polvere le lettere rovinate ma quella cura antica nel tenere con sé le lettere
Hanno fatto capire hanno diciamo Giovambattista rotto il primo
Tassello di incomunicabilità e lei ha detto ma chissà perché di aveva allora innanzitutto si è posta il problema che questa signora anziana una vita la veniva
E che invita
Quando questa ragazza ha scoperto che quest'anziana signora Amato in gioventù
E come tutti noi quando Anna ha scoperto che
Anche il cuore di Cristina giovane batteva per un suo coetaneo
Lei ha visto questa donna in modo diverso l'escamotage e leggerissimo se volete anche banale e comune
Ma è il dirompente
Perché il messaggio che ho provato a dare che mi piacerebbe che voi provaste a trovare è proprio questo
Non è a volte è vero che basta una piccolissima cosa un dettaglio apparentemente banale per fare la differenza
Allora non vi voglio dire il finale ma
Pensate e vi lascio con questa riflessione
Quando noi stiamo bene quando nessuno ci priva della nostra libertà
Quando nessuno ci priva della salute quando nessuno ci priva dei sogni il tempo corre
Quanto occorre il tempo
Quando siamo in una situazione di estremo disagio quando c'è una sofferenza profonda dentro di noi
Il tempo non passa mai
Il tempo si dilata all'inverosimile
è denso esso fu calante è orrendo
Basta una cosa
Che per me che sto bene che vivo la vita che il tempo mi passa una cosa per me stupida
Per una persona che vive quella determinata circostanza eh inserito in quel tempo soffocante asfittico quello stesso dettaglio può fare la differenza e questo al mio finale
Ecco volevo chiederti accrescano accanto spesso vai anche netti chiamano a parlare avuto modo di incontrare anche tanti giovani tanti ragazzi ecco ma
Secondo te che cosa il libro che messaggio può portare anche I ragazzi che come sappiamo hanno davvero bisogno di
Di
Di cultura hanno bisogno
Di punti di riferimento ecco e molto spesso sono ragazzi allergici alla lettura allergici e libri ecco tu fai
In questo libro in qualche modo parli anche della dell'amore della lettura l'amore per per lo studio per la per l'approfondimento per il per la memoria
Ecco secondo te
Che cosa che messaggio può portare i ragazzi
Boia la lettura deve essere un piacere fisico la lettura con un gelato
La lettura ti viene voglia di girare pagina e come il cucchiaino di un buon gelato la lettura deve essere qualcosa che ti dice è però voglio vedere come va a finire la lettura è qualcosa che ti dice
Ma sto pensando a quel personaggio atto stop sull'autobus e sto pensando a un personaggio
La lettura e qualcosa
Che ci fa pensare bene male poco spesso la lettura ci fa pensare quando e e mi sento anche insomma privilegiata tu sai
Che chi come noi insomma fa il giornalista spesso impropriamente viene chiamato anche no per tenere conferenze e parlare con i ragazzi
A molti ragazzi io non io non o una bambina piccola ha solo cinque anni ma io credo assolutamente che i ragazzi di oggi siano straordinari non è assolutamente vero che sono
Disperati annoia TEN sicuri quella è una nostra proiezione per usare impropriamente il fuoco detta una cosa molto seria che invece ha detto il professore
I nostri ragazzi sono sottoposti a troppi input quando noi avevamo quindici anni o vent'anni non c'era il web
C'erano le biblioteche che hanno un po'il nostro web molto meno accattivante eviterò comunque entrando in una biblioteca Tucci avevi il mondo tu eri protagonista del mondo
I ragazzi di oggi sono solo
Hanno i fili nella testa
I nostri ragazzi non sanno dove guardare sono incerti per quello settori esci e devi essere bravo a volte di riesce a volte no non devi fare lo scrittore non devi fare il giornalista di fare la essere umano
Settori esci a incuriosire lì
Allora questo libro può essere
Un può fare suscitare in loro una domanda
Ma
E l'Olocausto ad una scuola non l'abbiamo studiato perché questo è un problema grosso perché spesso e volentieri i programmi scolastici per colpa di x y non diamo colpe Estensi finiscono di corsa
Allora
Se un romanzo
Che utilizza sullo sfondo
Una tragedia incredibile come quella che annientato la comunità ebraica
Della Lettonia e un campo come quello di Saxa in house anche soprattutto è conosciuto perché
Stalin ha fatto morire lì suo figliolo o per altri dettagli ma ci sarebbe da parlare ore ore come di tutti questi campi e come e perché
Proprio nel due mila sedici è uscito fuori questo libro
Secondo me i ragazzi possono trovare la Bosnia di
Andare magari su e ora il professore diverranno i brividi lungo la schiena ma
Magari leggendo questo libro possono avere voglia di andare a Bugo Lare Saxa nauseante
E allora a quel punto il mio
Obiettivo che non era alto storico assolutamente non avevo questo tipo di presunzione mai raggiunto cioè mettere loro la curiosità di andare a vedere che tipo di capitoli
Innominabile lì e indescrivibili la storia ha vissuto e in ultimo Maroni in ultimo
Il sacro valore della memoria che non è solo la memoria della Shoah e la memoria tout-court
Oggi guardiamo tutti al futuro ci dimentichiamo delle nostre radici perché siamo di corsa bellissimo essere di corsa adoro la velocità
Però la memoria a tutto studiare la nostra storia la storia tua la storia del professore la storia dei signori in prima fila altro non è che
Scatenare quello che secondo me potrà saldare il mondo e cioè all'empatia
Se io non riesco a capire che ogni essere umano a qualsiasi latitudine di qualsiasi religione in qualsiasi epoca a tre cose in comune
Il dolore
L'amore
I sogni
Queste tre cose sono questo infinito lunghissimo fil rouge che ci uniscono se non ci ricordassimo banalmente queste tre cose tanti tanti tanti problemi non ci sarebbero
Devo chiedere a Davide mai che Naji con la sua esperienza di di insegnante contatto con i ragazzi
Con i ragazzi oggi ma tutta la società molto molto superficiale va molto rapidamente molto velocemente come diceva che sarà prima
Come si fa eccome hai fatto per cercare di dispiegare cioè dieci riesce a farti capire dai ragazzi quando parli di queste cose
Io non ho mai avuto problemi da questo punto di vista ho seguito migliaia di ragazze
Era un progetto che abbiamo condotto nel due mila e sei parla di ragazzi di tredici anni
Io insegno all'università però parallelamente facciamo dei progetti formativi
Della Regione Toscana Lazio e Piemonte
E i ragazzi che abbiamo seguito sono ragazzi di dodici anni e tredici anni hanno lavorato per un anno intero
E vi assicuro hanno i ragazzi che avevano seguito hanno fatto un test di ingresso in testi uscita
E veniamo fuori il passaggio incredibile nell'arco di dodici mesi compiuto dal punto di vista conoscitivo e rara incontra Agazzi dodici tredici anni che hanno letto otto nuovi libri in un anno
Che si sono letti Primo levi che si sono lette dit Brooke che si sono letti l'amico ritrovato che sono in grado di connettere la storia dei loro nonni e col presente perché il progetto era
Stabilire una congiunzione tra le generazioni e quanto ad
E la cosa interessante che avrei che questi ragazzi alla fine del percorso
Loro che all'inizio interrogavano i nonni
Alla fine del percorso avevano allora dare delle risposte e non
E mio obiettivo come psicologo come psicanalista era quella di creare un sentimento
Di cittadinanza condiviso nelle persone e di consolidare i legami familiari tra le generazioni perché commesse nelle classi aste un filo con tre punte non si spezza facilmente
Noi abbiamo bisogno di
Creare il filo che lega la generazione dei nipoti con quella dei nomi
E poi all'università e la stessa cosa che i miei studenti lavorano per mille cinquecento ore non hanno
L'abbiamo formati un centinaio di specialisti in dieci anni
E centinaia di docenti delle scuole seguiti in tutta Italia su temi come questi così complessi complicati che spesso hanno fatto viaggi dalla Sardegna
Dalla Calabria dalla Sicilia per seguire i nostri corsi quanto per un docente spostarsi dalla Puglia
Dalla Calabria per seguire quattro ore di lezione
Senza nessun ritorno economico in una società competitiva come la nostra
Dove il denaro a un ruolo così significativo
Salta io sono molto ottimista da questo punto di vista l'importante
Essere sinceri
Essere sinceri sapere che
Sul tema della memoria della Shoah non si gioca una partita che riguarda
Esclusivamente specificamente gli ebrei in gioca il futuro della nostra società
è in gioco il futuro dell'Europa
C'è una memoria condivisa del passato permette di costruire un futuro possibile io ho proposto adesso dal MIUR di realizzare quanto prima
Un format su questi temi che tenga conto dei cambiamenti demografici che stanno intervenendo in Europa
Cioè la memoria europea come si costruisce nel futuro
Che se teniamo conto che c'è una nuova offensiva di antisemitismo di matrice islamista
Dobbiamo
Metterà anche questo incontro nella costruzione di una memoria condivisa come combattiamo questo antisemitismo nuovo
Come combattiamo questo razzismo nuovo e allora ci accorgiamo
Che attorno al tema della memoria
Del tragedie del Novecento si gioca il futuro dell'Europa perché a scuola che si costruisce una cittadinanza e condivisa
Nella mia esperienza formativa con i ragazzi a Torino nelle periferie avevo molti studenti non seulement né
Molti studenti arabi e ricordo che al Ministero erano preoccupati e l'ingresso dove sta il problema non sono i nostri futuri cittadini questi ragazzi
Non devono anche loro costruire una cittadinanza Corno e condivisa per combattere l'uso strumentale che in altre parti del mondo
Si fa del tema ebraico per scatenare luogo odio contro gli ebrei che spesso magari ce l'hanno in famiglia è quello di colleghi
Perché proviene dal trasferimento del conflitto mediorientale in Europa con l'utilizzazione di categoria antisemite che ci sono state in passato lì
E che si trasferiscono a cui essi incontrano con il peggio che c'è qui dove sta il problema e non solo di educatori
E di anticipare il problema è non subendo lì dopo come è successo in Francia in certe periferie come rischia di accadere in Gran Bretagna con il boicottaggio dei colleghi israeliani
Avendo la fortuna di parlare tante lingue
Con i ragazzi arabi ho parlato in arabo
E voi non capite come è cambiato il rapporto
Sentire uno che ha tanto amore per l'attuale qua che la conserva e la parla Conte su temi complicati crea uno spazio nuovo per la comunicazione
Qualcuno mi chiederà come mai conosco l'arabo perché sono fuggito da un Paese arabo
La mia famiglia vissuto tre massacri in diciotto anni
Prima dei massacri contro gli ebrei che vivevano nel passare nei Paesi arabi e c'è stato il colonialismo fascista con tutto quello che ha fatto con le leggi del trentotto
Qual è stata la mia risposta
Ne
Chiaramente le risposte non sono mai automatiche richiedono un percorso dolorose interiore
Non dire mai nulla di quel potere né vergognare magari domani con i miei figli
E quindi conservare l'amore per la lingua significa conservare un'immagine possibile per il futuro
Grazie
Grazie alla gravità anche per per questa spaccato di
Di vita vissuta che c'era ci ha regalato e
Devo dire che abbiamo toccato i temi molto molto importante in ovviamente non c'è il tempo per a per parlare di tutte queste cose
Però credo che abbiamo toccato i temi che riguardano la memoria il nostro presente il nostro futuro il futuro dell'Europa che così minacciata da questi populismi
Da rigurgiti di di di razzismo di odio dell'altro abbiamo qualche minuto per qualche domanda e quindi ci sono anche tante persone che qui per esempio hanno non solo delle delle curiosità ecco grazie alla
La nostra delle non solo delle curiosità ma sono anche impegnate a favore dei dei diritti di tutti ecco prego
Il si sono giunti a nome del presidente dell'Italia lettone ringrazio voi per
Premi invitato mi complimento per la seconda vita
Abbiamo presentato insieme una prima vita dal libro adesso cioè a seconda magari potremo ripeterci
Devo fare una precisazione una domanda la precisazione
E perché si parla di Olocausto nascosto
Perché i numeri sono importanti in detto ne sono state centoventi mila vittime compresi zingari malati si crea psichiatrici come accennava
Il professore
Però in
Nei Paesi baltici non ci sono campi non ci sono campi perché erano costruite in legno innanzi stili bruciarono Peppe i sovietici non avevamo più interessa
A tirar fuori questa queste storie quindi dopo l'indipendenza del novantuno faticosamente perché poi anche
Le proporzioni baltiche che erano state vittime dei sovietici
Scoprire che alcuni di loro
Mentre ci sono anche diciamo letto né nel Giardino dei Giusti su uscito un libro richiamati dal che ha un capitolo su uno dei motivi di loro purtroppo Cipro ci sono stati anche letto mi
Alleati nervi non
Era ed è stato uno anche lì un percorso molto difficile
Stesso quando se ne parla
C'è una ragazza lituana veramente choccata da da questo fatto
E la domanda è visto che appunto anche la la sala di oggi testimonia interesse che c'è sui temi
Scrissi a potrebbe voi proseguire per fare un altro libro sempre sul tema banco suggerimento c'è anche il campo di Ferré Montiglio professor ovviamente conosce ma
Poco conosciuto l'Italia ed era ed era un campo in Calabria Tarzia dove poi fortunatamente nessuno nessuno morì di morte violenta
Anzi ho letto che c'è una su alcuni nacquero in questo campo e c'è una donna che ogni anno viene da Israele
Perché è nata lì nel campo di fra Monte vero potrebbe essere una storia interessante grazie
Grazie Presidente non ho idea non
Non so dove dove ci porterà diciamo la seconda vita della lista di carbone ma
Spero e penso che ci porterà lontano
Perché credo che questo libro abbiamo
Tanto tanto ancora da dire ringrazio davvero la giunti che
Per motivi tecnici non si è potuta essere qui oggi
E perché ha scelto di dare una nuova vita alla lista di carbone la lista di carbone è uscito nel due mila otto
è stato premiato e anche avuto degli ottimi riconoscimenti che hanno cambiato diciamo la mia vita letteraria ma il motivo per cui la giunti ha ripreso la lista di carbone proprio per gli ottant'anni dalla costruzione virgolette del campo perfetto di Saxa in house ancelle di questa orribile pianificazione anche architettonica
Nella costruzione di questo campo che
è anche l'unico campo comunque sia il primo campo
Ad aver letteralmente subito una reportage durante la fase della costruzione per i miglioramenti quindi dei piccoli filmati delle foto il memoriale di Saxa in house è veramente un qualcosa che vale la pena vedere per capire fino a dove l'umanità può spingersi ecco quindi intanto facciamo vivere la lista di carbone provvediamo che succede
Grazie
Non so se qualcun altro voleva fare qualche osservazione
Fare una domanda alla scrittrice
No vedevo
Sono fischia non mi avvicino allora io ho avuto la fortuna di leggere tutti e due i tuoi libri dall'inferno si ritorna e
La lista di carbone nella sua prima vita
E la tua forza è quella di entrare nei personaggi di far vivere personaggi allora quando uno scrive credo che pensa ad alcuni personaggi che avvicinasse allora forse dall'inferno si ritorna penso che c'era molta dalla storia forse anche tua figlia
Io penso penso che nella invece la lista di carbone la giovane protagonista forse poi essere tu se se è vero oppure mi dirai no che non lo sono inventato io
Ma Cristina
è
Esiste una Cristina cui ti sei spirato che ha incontrato o che vorresti incontrare
Allora dunque no dall'inferno si ritorna veramente è la storia vera di bibite la storia vera di una bambina che diventata donna e che io ho intervistato
E lei mi ha raccontato la sua esistenza qui in sala c'è Patrizia Salierno la Presidente di Progetto Rwanda Onlus che me l'ha fatta eccola lì sempre grazie Patrizia con
Il quel libro è che a cui tengo tantissimo con dall'inferno si ritorna i proventi di dall'inferno si ritorna servono proprio per costruire una mensa per quarantacinque bambini dice in giro o non con Progetto voluto proprio perché la bambina di cui parlo io è stata salvata da Progetto Rwanda Onlus che vi invito ad andare a cercare
E mi sembrava bello tanti anni dopo parlare del genocidio aiutando i bambini di oggi perché come diceva il professore
Adoro i punti a me piacciono i ponti il passato il presente il futuro siamo tutti legati ed è una grande meraviglia se una bambina che ha sofferto così tanto
E nel raccontare questo dolore riesce addirittura
Quasi per miracolo a fare del bene ad altri bambini e quindi no
Lalla e Bibbie tutta lei e l'amore che ho per questa bambina sì quello è ispirato da mia figlia Grace che per me tutto e quindi tutto ruota intorno a Grey su un po'come tutto ruota intorno a Vodafone
è la mia pubblicità perché al proprio senza mia figlia non stare qui lei è il motivo per cui respiro
Per quanto riguarda questo questo libro invece sia assolutamente in tanti mi hanno chiesto
Quanto di Necci fosse in Anna
La Psicopatologia di Anna è sicuramente mia il fatto di andare a volte poi ci sono molti amici oltre che amici e colleghi che mi vedono nelle situazioni più assurde
E sanno che a volte utilizzo impropriamente il teche lisci volata quindi
Cartellino rosso perché ma rabbioso perché ha un carattere terribile per cui si assolutamente una parte di Anna sono io
Ma solo una parte
Cristina Cristina è successa una cosa straordinaria incredibile
Christié io adoro le librerie per mere libreria non qualcosa di magico
O alle librerie ispirano le librerie parlano sono come le biblioteche un po'per tutti voi qui ci sono delle persone che fanno delle libreria dei piccoli mondi interattivi e multietnici vero Giovanna
Per cui si vedono sembrano solo delle libreria delle biblioteche invece ci sono mondi
Dove
Ci sono ragazzi di di qualsiasi etnia di qualsiasi tipo di cultura che attraverso un libro sfondano i muri e costruiscono i ponti
E Cristina poi ho scoperto una signora del ghetto di Roma
Una anziana signora mi ha raccontato la storia di una libraia
Che fino a al due mila otto c'era la minoranza c'era questa libreria nel nel ghetto di Roma e una signora che ho conosciuto all'interno della
Della piccola libreria che tra l'altro mi piaceva tantissimo
Mi ha detto ma
Ma lei la libraia la conosciuta
Io ho guardato e ho detto
Quale perché non mi sentivo in difficoltà
Perché c'è tanto di lei in questo libro e io no
Io non ho conosciuto nessuna libraia ma per me i librai soprattutto adesso
Sono degli eroi perché cercano di fare in modo che la carta sia più avvincente di un videogame e quindi sono ASS assolutamente anacronistici e fanno delle battaglie incredibili ma
I liberali sono oggi e si sono adeguati ai tempi i librai fanno in modo che i bambini abbiano i loro angoli e un bambino che entra in una libreria a quattro anni a cinque anni è un lettore del futuro
E questo non so se è vero professore però da mamma
La grande soddisfazione che ho
Anche quando mia figlia entra in una libreria piccolina così alza la testa individua
La sua Area e valli e mi fa ci vediamo lì e quindi lei sa
Dove deve andare quali libri spogliare quali libri evidentemente mamma prendere per cui grazie per questa domanda io penso che
E in tutti i libri ci sono gli autori e in tutti i libri ci sono tante persone che gli autori hanno avuto il piacere anche solo di sfiorare
Grazie lo spazio per un'ultima domanda e poi ci avviamo alla conclusione
Grazie
E anche io ho letto tutte e due libri
CBP appunto c'è dall'interno si ritorna un'asta carriera
E c'è da imparare tanto sul Ruanda leggendo quella quel libro ecco questo tuo libro invece la lista di carbone son d'accordo con dati in vetrina già assolutamente dal libro storico ma c'è scritto sopra romanzo quindi
E io mi sono chiesta leggendo il libro se effettivamente i ragazzi a cui si proponevano facciano un po'di confusione perché c'è molto di inventato però c'è anche molto di vero
Per esempio tuffa ai
Nella ricerca che fanno da per capire di più di quelle periodo tu fai ancora bibliografia no che è reale poi Annaba digitare cerca alcuni siti internet
E quindi penso voi ho pensato leggendolo quali fino in fondo il libero
Che ecco quello che è positivo in questo libro che può essere di buon esempio
Nel senso che effettivamente quando si parla di Shoah si parla di ebrei che raccontano lasciavo si raccontano sono tante storie personali
Oramai sopravvissuti sono sempre di meno quindi sono i figli che raccontano in questo caso invece la la protagonista della ricerca
E quella che effettivamente poi sarà in grado con la sua tesi diverrà io sono a è una non ebrea
E per giunta una ragazza quindi penso ecco che propone ragazzi con
Facendo ovviamente il secondo me l'insegnante devi bravo puntualizzare che c'è tanto di romanzato c'è tanto di mondi non vero
Come stare personali però ecco e questo sua appassionarsi quindi niente venuta in mente un po'
Mi son tornati elemento un po'a certi ragazzi che hanno partecipato a dei viaggi ad Auschwitz e con il liceo
Di solito della classe su tutti molto motivati ma c'è sempre qualcuno che avviene un po'e trascinato perché fonda la gita scolastica
E poi qua dopo quando tornano invece
Capiscono di più si commuovono quando sono lì con i piedi ad Auschwitz
E e poi ancori lasciano delle dichiarazioni ai giornalisti oppure neri Parlamento l'asse in qualche modo si
Si appassionava la vicenda e vogliono capire
Come tutto ciò è stato possibile che poi la domanda terribile che ci facciamo
Tutti quando parliamo di Somma
Ecco questo secondo me il valore del libero che può dare un buon esempio l'amore deliberi anche no io lavoro in biblioteca ad uno assai quindi è a volte un po'difficile avvicinare i ragazzi ma quando
Come dicevi tu si lascia un po'ad agganciarmi in accattivarmi ecco partono poco ma la protagonista che così nella sua ingenuità nella sua in coscienza anche
Poi alla fine ha fatto anche delle scoperte importanti
Quel cui complimenti
Va bene
Allora io ringrazio ringrazio professionalmente raggi per essere stato con noi ringrazio soprattutto cristiana Ruggeri per questa sua ultima fatica letteraria speriamo appunto che
Che sarà un grande successo ma c'era c'era immaginato immaginiamo senz'altro
Grazie a tutti voi per essere stati presenti e allora prossimo libro di Christian rivederci