L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Manlio Orobello (PSI), Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Politiche 1992, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 1 minuto.
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PSI
PSI
Cittadini
Compagne e compagni
Come è avvenuto per tutti i grandi appuntamenti elettorali
Il segretario del partito il compagno Craxi ha voluto manifestare con la propria presenza Palermo l'attenzione ai problemi della città e la solidarietà al partito di Palermo e per la Sicilia
Siamo alla fine di una campagna elettorale difficile
Piena di veleni drammaticamente evidenziata nella nostra città
Una campagna elettorale nel corso della quale abbiamo spiegato alla gente quanto bisogno ci sia di un quadro politico di riferimento stabile per presentarsi all'appuntamento con l'Europa con le carte in regola e per mettere mano a quel processo di riforme istituzionali ed economiche che non può più essere rinviato
Nel momento in cui la lega al Nord
Le reti ad altri movimenti al sud operano per disgregare lei si le istituzioni e delegittimare i partiti siamo convinti che è proprio Cassuto dalla Sicilia potrà avvenire un vuoto che rilanci l'unità dello Stato e valorosi valorizzi le autonomie così come nel progetto che il nostro partito porta avanti da molti anni
Palermo è una grande città del Mezzogiorno con un'anima forte e ribelle tollerante per la sua storia aperta alle grandi sollecitazioni piralide di energie di intelligenze che vanno utilizzate non mortificate
è una città attenta
A non cadere nei velleitarismi e a non ascoltare le sirene
Per esprimere capacità e potenzialità però Palermo ha bisogno di non essere abbandonata nel gestire una merce emergenza che diventa può deve Aneta nel subire una marginalità che diventa emarginazione un disinteresse e si può trasformare in cinismo
Questa città ha bisogno dello Stato per un impegno antimafia che non sia lotta alla mafia parolaia
Per il risanamento sociale economico e fisico dal suo centro storico per un grande progetto di solidarietà sociale che consenta di intervenire nelle grandi sacche di emarginazione e di disperazione
Un progetto complessivo l'iter di interventi che non siano mortificanti nella dignità ed improduttivi per la collettività
Palermo ha bisogno di risposte per i giovani che cercano punti di riferimento ideale
Per coprire gli spazi della mente ed i moti dell'anima ha bisogno di una risposta etica della politica e dei partiti al desiderio di essere partecipe alle scelte che la riguardano non è vero che a questa no non è una città abulica
Semmai una città tante volte delusa nei suoi desideri e nelle sue speranze
Ai socialisti Palermi piani palermitani crediamo che spetti il compito di porsi alla guida di un movimento riporta interlocuzione con lo Stato
Che non sia il piagnisteo sui guasti della storia ed è la cronaca ma esprima la volontà di chi è pronto a rimboccarsi le maniche ad assumere le proprie responsabilità
A condurre in prima linea senza delegare nessuno compiti responsabilità proprie per un impegno coerente accompagnò Craxi noi socialisti palermitani consegniamo le speranze e le aspettative di una città piena di energie
Alla città chiediamo di aiutarci a comprenderla fino in fondo chiediamo di partecipare al nostro impegno di offrirci una propria forza migliore dice di calci quando sbagliamo di confrontarsi con le non le idee con i nostri progetti Yahoo di aiutarci a cambiare quello che va cambiato nel partito di non condannarci mai senza averci ascoltato di partecipare alla nostra elaborazione politica compagno Craxi dalla città di Palermo ci aspettiamo un risultato che ci rafforzi offrendo in cambio un impegno che non potrà deluderla
La parola al compagno tratti
Care compagne
Cari compagni di Palermo
Chiudo questa sera la campagna elettorale
Del partito socialista
La campagna elettorale in tutti questi anni io ho aperto a Roma
E ho sempre chiuso a Milano
E questa volta mi hanno chiesto perché voglio chiuderla ho voluto chiuderla Palermo
Ho risposto che innanzitutto è un omaggio che io faccio alla Sicilia
In secondo luogo è una risposta ai separatisti del Nord
In terzo luogo è un riconoscimento
Dovuto al valore della unità della nazione
Fu una campagna elettorale
Come più confusa non poteva essere
La confusione di liste
La confusione di linguaggi
La confusione dei linguaggi e rivelatrice della confusione delle idee
Non ci sono mai viste tante liste neanche al carnevale di Rio de Janeiro
E non si erano mai visti tanti guaritori
Istrionico
E salvatori della patria
è pur vero che una parte di loro ci ha annunciato che la parte vasta intenderà salvarla fra qualche anno
Perché per il momento si accontenta di fare l'opposizione
Una anomalia tutta italiana
Un gran numero di partiti che si presenta alle elezioni chiede i voti e dichiara che farà l'opposizione
E noi ci presentiamo di fronte al corpo elettorale chiediamo i voti per poter governare il Paese
Una campagna elettorale piena di falsi problemi
è attraversata da tensioni
E anche di fatti tragici di cui Palermo è stata teatro
Falsi problemi
Fatti oscuri
Cui sono seguiti falsi allarmi
Il sistema politico attraversa un periodo di difficoltà e di crisi
Questo è evidente
Da qui a dire che la democrazia corre dei pericoli
Di essere rovesciata ci passa
Purtroppo rimbalzano in Italia fenomeni che si stanno diffondendo in Europa
Ed è incredibile
Che dei grandi Paesi democratici dell'Europa
Nel momento in cui
Il crollo del comunismo dimostra la straordinaria superiorità del sistema democratico
In questi Paesi cominci a serpeggiare un nervosismo dei sintomi di ingovernabilità
Delle forme di protesta esasperata
Ed è singolare
E questi fenomeni che vediamo diffondersi in Europa
Abbiano rapidamente trovato il modo di penetrare nel Paese e soprattutto nel nord del Paese
Proteste estremizzare ante
Un linguaggio violento
La sensazione che si vogliano creare dei sentimenti di divisione tra gli italiani
Proteste contro presunti abusi ai danni del nord del Meridione
Proteste contro delle correnti
Purtroppo incontrollate di immigrazione che naturalmente creano dei problemi
E creano delle insoddisfazioni delle dei disagi che non si possono però trasformare il razzismo
Proteste anche di centigrado sì
Che sono ben installati nell'area del benessere
Che vivono bene
E che protestano contro le tasse dello Stato che loro sono i primi a non pagare
Insomma si ha l'impressione
Che si voglia creare una situazione di instabilità e di ingovernabilità
E la parte loro hanno fatto alcuni grandi gruppi industriali
Che si sono buttati ad alimentare il qualunquismo i protesta Risso
E non si capisce bene puntando a quale obiettivo che non sia quello dell'indebolimento del potere politico
Della creazione di una situazione torbida per potere pescare nel torbido
E abbiamo faticato in mezzo a tutta questa confusione
A far capire la nostra posizione
A far riflettere
E ad indicare quelli che a noi sembrano i veri problemi del Paese oggi e nei prossimi anni
Io ho continuato a ripetere che ci avviamo verso anni più difficile
E di questo bisogna che gli italiani ne siano consapevoli
Basta che ci guardiamo intorno
All'insieme delle difficoltà
Nella quale sono immersi di Paesi che ci circonda
Conflitti tensioni
Conflitti potenziali e non ancora esplosi ma che possono esplodere
Tanto a destra quanto in tutta la parte sud
Difficoltà in grandi paesi dell'Europa
Basti pensare alla Germania
è la più grande potenza economica dell'Europa che si trova alle prese con una riunificazione
Che pensavano comporta problemi che pensavano di poter risolvere in pochi anni
In questo momento urtano di fronte a difficoltà grandi la prima delle quali sono alcuni milioni di disoccupati
E quindi guardando al nostro interno ad un'economia che sta perdendo colpi
Noi dobbiamo ben riflettere
Sulle nostre responsabilità e sulle difficoltà alle quali potremmo andare incontro
L'economia italiana sia in questi anni progressivamente logorante
E nessuno ci toglierà
Per un automatismo internazionale
Da questa difficoltà
Io valuto che se noi nel corso del mille della seconda parte del novantadue e nel corso del novantatré non saremo in condizioni prima di prendere una forte rincorsa
E poi di rovesciare le tendenze negative io calcolo che noi avremmo alla fine del novantatré alcuni milioni di disoccupati in più
Quindi siamo alle prese con un problema urgente
è complicato
Perché non basta ingenerare un clima di fiducia quale necessario in generale bisogna mettere in campo una serie di fattori positivi Kerry gli anni mignon l'economia e la rimettano su dei binari di sviluppo
Naturalmente io ragiono in un modo fiducioso
Perché io penso a come era l'Italia nel momento in cui assunse la responsabilità di dirigere il Paese un governo a guida socialista
L'Italia era in condizioni che la sua economia in condizioni molto peggiori
Di quanto non sia oggi
E quindi io sono portato a ragionare in modo semplice se siamo riusciti a farcela allora dovremo a maggior ragione farcela adesso
Bisogna intervenire sull'economia commessi interviene su un malato
Innanzitutto non bisogna dirle che deve crepare
Perché gli si comincia a far capire che inguaribile che è tutto un disastro crei cose vanno malissimo
Provate a un malato a dirmi queste vedrete poverino che essere sbiancare in volto diventa grigio
Bisogna dire al malato che può guarire
Deve fare delle cure naturalmente per guarire
Che le medicine poi non sono tutte buone non sono mica come il gelato medicine sono medicine
Che però si può guarire
E quindi bisogna innanzitutto creare un clima di fiducia
E di collaborazione
Il malato deve collaborare
E dobbiamo creare un clima di fiducia politica e di collaborazione sociale
E poi adottare delle terapie che servano a stimolare
Il nostro sistema
Ed è quello che io penso si possa fare
Rapidamente
In tempo medio
Stimolare l'economia all'interno
Agendo
Su un sistema di impresa
Di piccola e media impresa e di grandi in prese di attività terziarie
Che possono essere trascinati in un ciclo di sviluppo
Tante cose ci sono da fare che si possono fare
Facendo coincidere lo sviluppo economico con la modernizzazione del Paese
L'Italia mancano ancora molte cose il progresso italiano ha fatto dei grandi passi in avanti
Ah mancano ancora molte cose
Dobbiamo realizzare i treni ad alta velocità
Che hanno già la Germania e la Francia
Dobbiamo sistemare la rete viaria per dei grandi tratti che ancora mancano
Se lo sbaglio ne manca uno grande anche in Sicilia
Dobbiamo
Renderci conto che servizi essenziali
Funzione alle non funzionano
Non so se è vero ma m'hanno detto che imboccando una lettera a Roma indirizzata a Milano la lettera passa per Palermo
Ma è un esempio di come non funzionano le cose
è certo che in alcune regioni del Paese Sicilia compreso ad alcune parti della Sicilia
In questa Italia che è la quinta potenza industriale del mondo quando arriva l'estate aprì un rubinetto e l'acqua non esce
E quindi dobbiamo completare la rete idrica di modo che tutte le regioni d'Italia funzionino allo stesso modo e abbiano sempre l'acqua in qualsiasi stage in qualsiasi mese e giorno dell'anno
Dobbiamo completare la rete della metanizzazione del Paese
Bisogna migliorare il sistema della distribuzione dell'energia elettrica e creare nuove centrali di produzione
Dobbiamo attuare un piano pluriennale di modernizzazione delle telecomunicazioni
Io penso che dobbiamo fare alcuni grandi trafori al nord
Il più grande ponte del mondo che ricongiungo la Sicilia all'Italia
Bisogna realizzare dei programmi di difesa dell'ambiente
Di disinquinamento dei mari e dei fiumi
Dobbiamo realizzare dei parchi tecnologici
E beninteso io sto parlando di tutte cose che già esistono nel senso che sono in parte progettate in parte financo finanziate
E che hanno bisogno solo di una spinta forte coerente e convincente
E hanno bisogno di procedure più rapide
Io ho elaborato una teoria semplice che quel di tre timbri al posto di venticinque
Non dovrebbe essere difficile riformare
Un sistema troppo farraginoso di procedure
Di passaggi
Di burocrazie
Di potere che sono in conflitto tra di loro
Di influenze le più diverse
Ho raccontato altre volte un episodio Carrie appartiene alla storia o alla o alle favole del regno del Borbone
Una volta Ferdinando re di Napoli
Vide un suo dignitario che era un governatore di una provincia del del Regno
Era tutto stracciato poverino
Dava l'aria di essere molto impoverito
Allora Ferdinando lo guarda e mi dice
Non firma
Non firma
è quello non fermarlo lo rivide un po'di anni
Aveva la carrozza a cavalli era vestito bene insomma si era rimpallo inficiata
E Ferdinando gli disse mo'firma
Le procedure
E non finiscono mai
E introducono a una lentezza esasperante nel sistema del nostro Paese invece dobbiamo riuscire a fare procedure rapide chissà perché riusciamo a farle solo in occasioni particolari
Le Colombiadi
Campionati di calcio allora si parlò procedure speciali e in pochi mesi e e un paio d'anni si fa di tutto
Procedure rapide essenziali per fare avanzare dei programmi di opere pubbliche e di modernizzazione delle infrastrutture e delle reti del Paese
Tutto questo darà un forte stimolo all'insieme dell'economia farà lavorare e creerà lavoro vero e non lavoro nero
Si può fare io credo in poco tempo
Io spero che in quattro anni che abbiamo di fronte i cinque anni che abbiamo di fronte
Sì e no anni dedicati in gran parte alla rianimazione dell'economia
Del suo progresso del riequilibrio nel Paese
Dove le distanze ci sono e sono ancora molto spesso grandi
Lo sviluppo economico consente di ridurre le distanze
E consente di allargare l'area della produttivi della produzione l'area del lavoro e l'aria del benessere
Solo una fase espansiva
Può consentire di mettere mano a tante riforme che sono necessarie
Io penso anche a un grande programma nazionale per la casa in tutti i punti caldi fortunatamente non sono tanti
Popolo italiano è un popolo di proprietari di case il sessanta per cento degli italiani possiede la casa in cui abita
Però c'è un grande numero di italiani che la casa non ce la e ai prezzi che si trova non è che si rincontrano nelle grandi città la casa non potrà mai averla nella sua vita
E noi dobbiamo costruire case nelle aree calde nelle aree metropolitane per i giovani per le giovani coppie
E per gli anziani che non possono essere cacciati di casa alla fine dalla loro vita
Tutto questo si può fare
Se non lo faremo
Se avremo la possibilità di farlo
Noi desideriamo solo concorrere alla formazione di un buon governo
Che sulle questioni essenziali abbia un programma chiaro
Bisogna metter mano a una riforma della sanità
Che in tanti punti non funziona in altri funziona non si può fare di tutte le erbe un fascio non sarebbe giusto
Ci sono in Italia unità ospedaliere che sono esemplari
E ci sono e cerca personale medico infermieristico tecnico
Che si dedica con grande passione al lavoro ci sono tante altre unità ospedaliere che non funzionano
Sono fatiscenti si verificano assenze
Disfunzioni
Per non parlare di ruberie e di tutto il resto
E allora bisogna ottenere una buona riforma della sanità
E do Corvo è una riforma delle pensioni che certamente urgente e che faremo
Con la elevazione dell'età pensionabile
Che deve rimanere facoltativa chi vuole andare in pensione
Devono andare in pensione a sessantacinque anni vada in pensione a sessantacinque anni lo deciderà lui che vuole andare in pensione a sessanta andrà in pensione a sessanta
Certo che il problema esiste
Ed esisterà sempre di più
Più in generale avremo sempre di più un problema degli anziani
Una società che invecchia
Noi siamo una società che sta invecchiando
A vista d'occhio
Cioè a dire la vita si allunga da un lato e dall'altro si fanno pochi figli
E quindi nel giro di dieci anni o diventi la Società italiana avrà un volto diverso avrà un volto più Canuto
Pensate che solo un secolo
Un secolo fa un secolo e mezzo fa
A metà del secolo scorso la vita media degli italiani era di trentotto anni
Grande italiani sono morti in fondo molto giovani
Penso a Camillo Benso di Cavour che è morto a cinquantadue anni
Salvo quelli che avevano rischiato molto la vita nel corso delle loro vicenda
Ripeto molto spesso come i guerriglieri mo'morivano nel loro letto e così Garibaldi morto nel suo letto settantacinque
Però l'italiano medio viveva poco
E così credo in Europa
Oggi il popolo italiano e il popolo più longevo d'Europa
Gli italiani sono il popolo europeo che vive più di tutti gli altri
Sarà perché protetto a San Francesco sana
Per merito di Santa Rosalia sta di fatto che
L'italiano vive mediamente mediamente settantadue anni
Il che vuol dire che ha grandi probabilità di attraversare gli anni Ottanta l'italiano maschio perché l'italiano italiana femmina vive mediamente settantanove
Mediamente
Il che vuol dire che andiamo verso una società di donne novantenni e vedo bene
E la società si dovrà occupare scusate
Se noi vive dieci anni vent'anni di più usa i cittadini vivono dieci vent'anni di più
E bisogna che la società e lo Stato la società si occupi
Di questi nuovi problemi che ne derivano
Perché sono longevi ma non per questo sono sani
Diventando vecchi si prendono degli acciacchi e quindi proprio i sanitari problemi di assistenza
Problemi di che cosa fanno
Di che cosa faremo modi cosa fanno di cosa faremo
Problemi di vita per anche di lavoro
Ci sarà il problema non sono i trovare lavoro per i giovani ma i i vecchi in altre forme più limitante
Che hanno un'esperienza che conoscono le cose
Tante volte basta un consiglio di un vecchio per risolvere un problema che sul quale dei giovani si possono arrabattare per del tempo senza risolverlo
E quindi c'è un problema della società moderna
Che il problema degli anziani
Di cui ci dovremo occupare sempre di più
E ci dovremo occupare quindi dei giovani
E dobbiamo preparare al lavoro
Anche qui è una società più complicata che è più difficile
Noi sappiamo con certezza
Che nei prossimi dieci anni l'industria continuerà a perdere
Posti di lavoro
Ra moderna andò sì ed entrando nella sua fase di di alto sviluppo tecnologico l'industria continuerà a perdere posti di lavoro
E quindi dovremmo creare nuove attività
Dei servizi nel terziario nel terziario avanzato creare nuove attività
Per le quali però bisogna essere preparati
E quindi un grande sforzo di preparazione del fattore umano di specializzazione dei giovani
Di formazione professionale di orientamento verso nuove attività produttive
Ho trovato
Sfogliando delle carte
Quando un po'di tempo mi
Beato guardare sempre vecchie carte perché si imparano sempre tante cose
Ho trovato un opuscolo
Che l'opuscolo di una conferenza
Che è una delle fondatrici del nostro partito Anna Kuliscioff teneva a Milano alla fine del secolo
Al Circolo filologico di Milano che esiste ancora
Tenne una conferenza alla quale aveva posto come titolo il monopolio dell'uomo
Leggendo quel testo
Di questa giovane russa che era però ormai da Imparato scriveva benissimo l'italiano
Si legge un'invettiva contro la società del tempo la donna non aveva diritti politici
Non aveva diritti civili
Veniva sfruttata sul lavoro
Infatti la Kuliscioff dice
Il lavoro non ha sesso deve essere retribuito in modo uguale
Era in una posizione di inferiorità nella stessa famiglia
E quindi la giovane socialista si scaglia contro questa società dove dice dominata dal monopolio dell'uomo ve ne sono passati un secolo d'allora un secolo tante cose sono cambiate
Nel campo dei diritti politici dei diritti civili dei diritti familiari
E tuttavia non si può dire che la parità tra uomo e donna di cui si parla soprattutto l'otto di marzo
Sia una realtà del Paese
Bisogna fare ancora dei passi in avanti
Bisogna parlava entrare ancora
è in questa direzione il Partito socialista considera un suo dovere
Mettere in campo le azioni positive
Perché passo dopo l'altro anche questa realtà si faccia strada
I giovani le donne e gli anziani
Una società modernizzata
Una società più progredite
Una società più sicura
Io confronto le statistiche cerco di vedere come vivono gli altri Paesi per capire meglio molto spesso ci facciamo angosce
Sono più grandi di quelle che debbono essere e tuttavia non si può dire che nel campo della criminalità non si siano create situazioni angoscianti
Angoscianti preoccupanti
Che ci sono venute aggravando specie in quattro regioni meridionali del Paese
Vedete tutte le società
A seconda dovesse si collocano sono aggredite dalla criminalità
Non sono le società povere
Lo sono le società mediamente sviluppate
Pensate che nella grandeur io vidi Janeiro in questo momento ci sono solo nella città di Rio ci sono ottanta sequestri
E nel Perù è una società
Ancora arretrata
Ci sono almeno cinquanta mila famiglie che vivono della coltivazione della droga
E sono governate praticamente da bande di guerriglieri su territori nei quali lo Stato non può affacciare
La sua divisa
Queste le società povere pensate le società ricche società evolute società forti pensate che cos'è New York
Jorge è una delle capitali mondiali del crimine
Si uccidono più gente a New York Linus in un anno di quanto non si uccidono in tutta l'Italia
E quindi tutto a un suo metro di giudizio e però quello che sta avvenendo
E francamente molto pericoloso
E sempre più inquietanti
Io distinguo vedo la differenza purtroppo dove c'è degrado dove c'è miseria dove non c'è lavoro
Dove c'è ignoranza
Molto spesso è facile
Che la delinquenza la mala vita il crimine si diffonda
E la storia del delle rapine la storia degli scippi alla storia del racket
E la storia di delitti di questa natura
Su di questo si è
Ormai insediata un'altra grande criminalità che di natura diversa
Ed è anche di pericolosità diverso
E della criminalità che si legga al traffico dell'altro
Che non alla criminalità internazionale
Che è una criminalità
Ricca è una criminalità potente
Che continua a organizzare riorganizzare le sue file e tutto il mondo occidentale fatica
Fatica ad aggredirla tattica scompaginare nella e quindi a delle grandi correnti che vanno verso i mercati ricchi una parte va verso l'America del Nord
è una parte va verso l'Europa del Nord
E qui a in Italia diverse ragioni le sue radici
Ed è una criminalità che si presenta con aria contorno di grande arroganza
Vuole controllare interi territori
E sfida lo Stato con le armi in pugno
Ebbene questa deve essere scompagina
è una minaccia costante una minaccia che Ricky rischia di allargarsi
è una criminalità potente e influente
Che è in condizione
Di comandare di corrompere
Io penso che i socialisti
Che sono sempre stati in prima fila nella lotta contro la criminalità in ogni sua forma
Avendo responsabilità di governo del paese condurranno una lotta senza quartiere otterranno dei risultati decisivi in questa lotta
Si è fatto e si fa troppa demagogia
Alla quale poi non seguono fatti concreti
E noi vediamo l'insidia che avanza
Ma vediamo né la faccia del reticolo di spacciatori minori
Che circonda
Dalla mia città alle scuole che entra nelle scuole
Per i luoghi di ritrovo dove ci sono i giovani che è presente nelle caserme
Insomma un'aggressione alla gioventù
Ed un'altra che si vede meno
Perché la compiacenza del vizio
Di chi dispone danaro che silenziosamente e complice
Come consumatore
Dei trafficanti di droga
La lotta alla droga continua ad essere uno dei punti centrali della nostra azione
Se la legge che è stata fatta ancora delle maglie larghe vorrà dire che le stringe Remo
Se la legge che è stata fatta che ha ottenuto risultati importanti ma non ancora decisivi non dovesse funzionare in qualche sua parte la perfezione Remo però su questo terreno la posizione del partito socialista Eva rimane una posizione
Senza tolleranze una posizione di lotta aperta alla droga al traffico e alla complicità con l'altro
Non ci sarà nessuna repubblica del Nord
Checché ne dica il senatore Bossi
Quale addirittura minacciato la secessione
Non ci saranno tre repubbliche
Sono stato in Sardegna l'altro giorno giustamente in Sardegna e l'ho detto se fatte a la Repubblica del Nord Repubblica del centro e la repubblica del sud dice noi vogliamo la Repubblica sarda gli ho detto sono sicuro che se vado in Sicilia mi dicono la stessa cosa
E che senso ha tutto questo che senso ha
Si è fatto tanta fatica ma non per ragioni di sentimento Patrick patriottico patriottarda
Perché nel mondo contano le grandi nazioni non le repubbliche
E noi abbiamo bisogno di essere una grande nazione
Rispettata
E capaci di dialogare con le grandi nazioni
Abbiamo tanto faticato per diventarlo a una nazione poi abbiamo tanto faticato per salire le scale
Internazionali
Abbiamo dando praticato a vincere
Gelosie e prevenzioni
Delle altre grandi nazioni europee
Un giorno raccontano la storia della fatica che si è fatta
Per superare resistenze dilazioni europea amichevole dirittura sorelle che hanno fatto il possibile e l'impossibile per non farci entrare nel gruppo dei sette
Come ricordo molto bene io che ero presidente del Consiglio allora abbiamo portato l'Italia
Né i vertici diciamo del mondo che senso avrebbe ritornare indietro disaggregare il Paese creare delle piccole entità di questa natura
Ciò che bisogna fare un'altra cosa è ridurre i poteri dello Stato ancora troppo centralizzato è troppo burocratico
Rafforzare ulteriormente le Autonomie trasferire alle Regioni poteri e funzioni dello Stato
E in questo modo a fare sì che lo Stato sia più moderno e semplificato e meno
E meno ossessivo
Pretende di essere presente e molto spesso non riesce ad essere presente pretende di occuparsi di tutto e alla fine non riesce a occuparsi di quello che si deve occupare quindi io quello che penso è un grande decentramento dello Stato
Che può riga realizzarsi nel corso di questa legislatura
La ripresa economica
Politiche sociali adeguate
Una riforma delle istituzioni
Una lotta alla criminalità coerente ed energica
Questo in poche parole il programma socialista
Il programma sui quali abbiamo chiesto dei voti
E il programma sul quale io penso supereremo la prova del cinque di aprile rafforzando e consolidando la nostra posizione elettorale
è vero che ho detto che se voti non ci verranno
Se fossimo sconfitti ne trarremo le conseguenze
E questo sarebbe la cosa più giusta da fare
Questo l'hanno pubblicato subito
Hanno pubblicato con meno rilievo quello che io aggiungendo ma io penso che noi non saremo sconfitti
Che lo penso veramente
Ho girato l'Italia
E ormai dopo tante esperienze elettorali sono abituato a sentire il vento da che parte tira
Credo che noi avremo un buon risultato elettorale
Vedete la situazione italiana sarebbe diverso da come si presenta oggi
Se fossimo riusciti nel corso di questi ultimi due anni a far fare qualche passo in avanti a quella che noi abbiamo chiamato l'unità socialista
Crollato in il comunismo
Noi siamo stati testimoni
Da poterlo raccontare sia i suoi figli e chi ai suoi nipoti siamo testimoni del crollo di un impero
Altre generazioni sono state testimoni del crollo di altri imperi
Un impero che è crollato pacificamente
Interi nella storia cadono a seguito di sconfitte militari
A seguito di rivoluzioni
Di grandi traumi
Questo è un impero che è crollato appena è venuto a contatto con la pace
Quando i popoli europei che erano soggetti al dominio russo
Hanno capito
Che Mosca non avrebbe potuto più usare contro di loro la forza militare si sono liberati in quattro e quattr'otto
E poi più in là
Cosa che è andata al di là di ogni previsione si è dissolta l'Unione Sovietica
Trascinando con sé persino la dissoluzione
Di quello che era in precedenza era stato l'impero zarista
Un impero che è andato in pezzi
Che presenta oggi un quadro di incognite
Di problemi sui quali è difficile pronunciarsi
Credo che passeranno le generazioni
Prima che si possa ricostruire una realtà completamente diversa in mezzo a quel cumulo di macerie lasciato dal comunismo al potere
E tutto questo non poteva non trasferire al nostro Paese tutto quello che poi è successo
La crisi dei comunisti
Il loro desiderio di cambiare nome
Anche se poi hanno scelto un nome che non è né carne né pesce
Il loro desiderio di fare qualcosa di diverso la scissione decisioni le rotture
Noi avevamo in qualche modo previsto tutto questo
E avevamo indicato una strada che ci sembrava la più naturale
è finito il comunismo
Non è finito il socialismo democratico
Ed era la strada che bisognava imboccare
Non lo si è fatto forse non lo si è potuto fare in una situazione di grande disorientamento
E quindi di fronte agli elettori non c'era non poteva esserci un punto di riferimento che sarebbe stato assai più forte
Se ci fosse stata una cornice almeno di unità socialista
Invece si sono presentati alle lezioni addirittura
Io penso che gli sia scappata quel giorno
Ad Occhetto quando ha detto che noi siamo il nemico da battere
Credo che può succedere capita anche a me ogni tanto ne dico una grossa
Quella è proprio grossa
Per due ragioni almeno primo perché non sono assolutamente in condizione di batterci
Secondo perché noi non siamo un nemico
E non li consideriamo dei nemici
Vedremo il risultato dell'elezione
Certo che è singolare
Che siano tornati ad aggredire noi
Senza accorgersi quello che sta succedendo
Che almeno quattro partiti in questo momento
Stanno pescando a piene mani nell'elettorato comunista
Rifondazione comunista
La Rete
Farete nata a Palermo
Le leghe
Le legge
è un po'anche un po'di questi borghesi che votavano comunista e che mo'voteranno repubblicano
Così
Che pescano a piene mani elettorato comunista e quello di Ginevra diciamo i nemici da battere
Contento lui contenti tutti
Non sento
Io invece faccio questa riflessione
Faccio questa riflessione
E che il partito socialista
Nel corso di tutti questi anni
L'avvocato anche noi i nostri errori
Abbiamo le nostre
Difficoltà
Però un partito che si è venuto progressivamente consolidato
Un passo dopo l'altro
Ci siamo consolidati elettoralmente
Abbiamo acquisito esperienze di un partito di governo europeo
Abbiamo espresso un presidente della Repubblica Socialista un Presidente del Consiglio socialista siamo una forza determinante nella vita politica della nazione
Celebriamo quest'anno cento anni della nostra storia e stiamo tutt'altro che un pezzo da museo
Adesso tutto questo è costato molta fatica
Molto lavoro
Costato lavoro per molto tempo
C'è voluta Costanzo
E però i frutti sono arrivati
Ora ci dobbiamo proporre un altro obiettivo
Che richiederà fatiche richiederà lavoro richiederà del tempo che non so quanto ma dobbiamo riuscire ad associare
Forze che provengono da esperienze diverse
L'unità socialista non è un termine di propaganda è un orizzonte storico e politico
Quando riusciremo a realizzare l'unità socialista avremmo creato in Italia una grande forza la prima forza politica del Paese
Abbiamo bisogno che gli elettori ed elettrici ci aiutino dopodomani
Rivolgo un augurio
Molto affettuoso a tutti i compagni
Siciliani
Ai candidati alla Camera al compagno Buttitta che guida la lista
Ai compagni
Giovanni e anziani che sono presenti e che concorrono validamente
Alla battaglia elettorale ai candidati del Senato
Perché ci riesca ad ottenere
A Palermo
In Sicilia
Come nel resto d'Italia un importante successo del Partito Socialista
Le
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