L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Franco Carraro (PSI), Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Politiche 1992, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
Rubrica
09:30
10:10 - Roma
10:19 - Roma
10:30 - Milano
PSI
PSI
Pensava iniziare la manifestazione
Sono presenti alla presidenza
Cari cittadini cari compagni cari compagni a un saluto affettuoso
Un augurio di buona campagna elettorale un fraterno ringraziamento al compagno Craxi che stasera è con noi per incitare il CID per darci una indicazione precisa era un'altra campagna elettorale
Era un salotto la parola al sindaco di Roma Franco Carraro
Care care amiche e cari amici
Tra le tante conseguenze non positive
Del referendum del giugno scorso
Vi è anche quello che incoerenze rispettando il referendum stesso
Il Partito socialista ha deciso che non vi siano capilista in vari collegi e pertanto per la prima volta dopo molti anni
Romario rammarico di non avere il segretario del partito Bettino Craxi capolista
Nella nostra città
A noi dispiace anche perché
Craxi si è sempre occupato attivamente delle cose di Roma
Noi non dimentichiamo che nel mille novecentottantacinque Luís da Presidente del Consiglio
Possiamo all'attenzione del Parlamento il problema della legge Roma Capitale del quale si parlava da molto tempo e non si faceva nulla
E io debbo dire che sono orgoglioso
Che in questi due anni
In consiglio comunale prima abbiamo creato le condizioni politiche per ottenere la legge
Poi in quest'anno abbiamo varato il primo programma della legge e che adesso ci attende il compito difficile
Molto problematico ma anche esaltante di realizzare finalmente questo programma
Craxi anche dato una mano
Nella campagna elettorale di due anni fa
Dalla quale
è uscita una Giunta diretta da me primo sindaco socialista
Nella città e che
E io debbo dire che
Abbiamo cercato io insieme a tutta la delegazione socialista al Comune abbiamo cercato e cerchiamo di lavorare seriamente
Ordinatamente abbiamo risolto alcuni problemi
Altri sono in corso di soluzione certo ritardi di tanti anni non si recuperano le dall'oggi al domani
Però debbo dire che tra successi e anche qualche insuccesso comunque hanno i socialisti al Comune credo si debba riconoscere onesta sempre di intenti di comportamenti
Comunque malgrado l'assenza del compagno Craxi io penso che la lista
Che si presenta al Senato e alla Camera dei deputati sia un'ottima lista
Nella quale vi sono persone
Deputati uscenti i senatori uscenti che hanno lavorato seriamente a favore del Paese
E ad essi si affiancano energie nuove persone che hanno grande passione politica che sono inserite nella società vi sono nella lista del comune quindici donne e non sono lì tanto per far bella mostra di sé io credo insomma che sia una lista in grado di rappresentare un partito riformista come il nostro che vuole confermare le cose che funzionano e migliorare quelle che non funzionano
è una campagna elettorale difficile ventotto liste
Nella nostra città alla Camera ventuno al Senato
I risultati sono incerti tutto sommato non si sa se prevarrà
Quella quella forma di qualunquismo si fascista in base al quale tutto va malissimo oppure se prevarrà io penso che sarà così
Per varrà la voglia di lavorare per consolidare le cose che funzionano e per migliorare quelle che non funzionano
Io sono cento che anche col lavoro di tutti i socialisti di Roma e del Lazio
E credo che ci dovremo impegnare al limite di tutte le nostre forze io sono certo ripeto che la lista socialista sarà premiato dagli elettori e sono soprattutto cerchio che gli eletti lavoreranno a favore del paese portando avanti il programma del partito socialista
Le cose da fare sono molte e anche complicato
Vi sono da realizzare le riforme istituzionali di cui noi parliamo da tanti anni
Vi è da risolvere ai da affrontare
Il problema della macrocriminalità in ventiquattro ore nel nostro Paese
In tre regioni d'Italia in Lombardia in Campania in Sicilia sono state trucidate tre persone un semplice cittadino un consigliere comunale un europarlamentare
Vi è il problema della microcriminalità che assilla tutti soprattutto nelle grandi città tutti abbiamo paura di uscire per il timore di essere scippati di essere borseggiato
Vi sono i problemi dell'economia la necessità di conciliare
Il risanamento dei conti pubblici
L'efficienza del sistema Italia ma nello stesso tempo evitare che si facciano pagare alle classi dei lavoratori alle classi più deboli i sacrifici per poter entrare in Europa
Diede a risolvere il problema della casa soprattutto nelle grandi aree metropolitane romane sa qualche cosa vieta a migliorare i servizi la sanità i trasporti e le comunicazioni
Io però sono ottimista e faccio una riflessione
Io credo che la situazione attuale del Paese sia migliore di quella che era nel mille novecentottantatré quando Craxi iniziò a fare il presidente del Consiglio credo anche che adesso stiamo un po'peggio del mille novecentottantasette quando Craxi ha smesso di fare il presidente del Consiglio
Io cedo subito la parola Craxi e prima di cede gliela vorrei fare una osservazione
E credo interpretare i sentimenti di tutti coloro i quali sono qui
Noi abbiamo appreso con piacere caro Bettino che ieri il segretario il nuovo segretario generale delle Nazioni Unite
Chi ha riconfermato ampliandolo l'incarico all'ONU
Ci ha fatto piacere
Intanto perché si tratta di un incarico prestigioso
E poi perché pensiamo che potrai dare una mano
Sia a consolidare la situazione della pace nel mondo sia a risolvere i problemi angosciosi sociali dei Paesi sottosviluppati
Però io credo che molti in Italia e non solo tra i socialisti
Pensano che sia giunto il momento che Craxi si occupi delle cose italiane e non solo come segretario del nostro partito
Che compie quest'anno cent'anni
Ma
Era
Ringrazio per la vostra accoglienza così fraterna
Ringrazio il sindaco
Per l'arabo parole che mi ha rivolto
Lo ringrazio per ciò che sta facendo
Per la città di Roma
Mostrando una grande concretezza laboriosità
E onestà
Ringrazio
Vi ringrazio per avere sottolineato con un applauso
Il fatto che il segretario generale dell'ONU mi abbia
Ha chiesto di far parte
Dal suo staff come consigliere per i problemi della pace e della sicurezza del per del debito del Terzo Mondo
Lo farò volentieri è una cosa che mi onora
Mi sono occupato a lungo dei problemi del debito del Terzo Mondo
Continuerò a farlo ma mi occuperò anche del debito italiano che è pari al debito del Terzo Mondo
Rivolgo un saluto al professor Roberto che guida la scrittura rispetto
Rosa Filippini che ha accettato cercava
Rivolgo un saluto ai deputati uscenti che ripresentiamo nella nostra lista ai quali auguro di essere rieletti
La campagna elettorale cominciata all'insegna di una grande confusione
Vi è una grande tradizione di un senso di disorientamento
E ora si sporca di sangue
Si sporca di sangue per i delitti
Di bande criminali
Se uccidono che hanno ucciso che hanno ucciso stamane un uomo politico
Sicilia
Non so di che cosa si tratti
I calcoli politici di vari dette
Di regolamenti dei conti
Certo è la voce della violenza della barbarie e del crimine
Della voce che bisogna in questo Paese far tacere ed è una minaccia che bisogna allontanare e lo Stato deve fare tutto ciò che ancora non è riuscito a fare per vincere questa battaglia
Si allunga
La lista dei grandi delitti di Palermo
Che costituiscono
La pagina di una storia infame del nostro Paese
Naturalmente a poche ore dal delitto non momento ancora in cui prevale lo sgomento e difficile
Compiere delle analisi
E tuttavia ci chiediamo
Chi siano i mandanti
Dei killer
Che hanno assassinato a questa mattina
Per quale scopo per quale interesse
Sia stato commesso questo delitto
Certo tutto questo accresce il clima di confusione e di tensione
Non sono solo
Le cento e più liste
Che già di per sé rappresentano il segno
Di una malattia del sistema
Di un abuso della proporzionale pura
L'uso che ci permettiamo a differenza di tutte le grandi democrazie europee
Non è solo la confusione dei linguaggi
Per cui diventa difficile incontrare un interlocutore politico
E si svolge un dibattito confuso
Che non può che accrescere lo stato di difficoltà in cui si trovano
Gran parte dei cittadini nel nostro Paese da questo lo dimostra
Il numero altissimo di incerti che vengono rilevati in questo momento incerti di fronte al proprio dalla propria decisione
E al proprio
La confusione che era stata preceduta
Da un lungo periodi do
Tormentato inquinato
Della vita politica
Che si è letteralmente strascicata per me
Salutando
Da un problema ad un altro e soprattutto da un falso problema ad un altro
Per mesi noi ci siamo trovati
A sentir discutere perché vi abbiamo partecipato a poco a questa discussione
A sentir discutere di fatti che erano successi venti trenta dieci anni fa
Siamo passati dal problema di Gladio
E misteri di Ustica
Ritornato il caso Moro
Se ne ha aperto uno Togliatti
Sembrava un Paese in vacanza una classe politica in vacanza
Un mondo politico giornalistico che parlavano d'altro
Di fronte all'incalzare dei problemi della società italiana
E alla fine non ci sia un fondo si sono inventati l'obiezione di coscienza
E ci hanno angustiato per un mese più
Capite sta il Presidente del Consiglio in carica
L'onorevole Andreotti con questo problema
Io ho già avuto occasione di dire che si facesse un sondaggio tra gli italiani
Risulterebbe che il problema dell'obiezione di coscienza raggiunge a fatica il trentesimo posto
Naturalmente lo si è posto come un pazzo problema che non si è posto in modo demagogico
Lasciando intendere
Perché quando intendere
In tempi di pace perfetta
Che da una parte c'erano i pacifisti e dall'altra i militari insiste
Da una parte c'erano quelli che volevano salvare la vita dei giovani che nessuno minaccia
E dall'altra quelli che le volevano mandare al fronte
La verità è che non abbiamo sempre tutelato l'obiezione di coscienza
Ma non siamo disposti a vedere
Un'obiezione di coscienza organizzata a spese dello Stato
E non siamo disposti a vedere dei privilegi concessi agli obiettori di coscienza che in pochi anni sono passati da mille a diciotto mila
Mentre il grosso dei ragazzi deve andarsi a fare una Najaf sempre più perfettamente inutile
Il Parlamento disciolto dopo un tormentone che è durato delle settimane
Ha finalmente deciso oggi di fare la cosa più saggia del mondo che era quella di rinviare al prossimo Parlamento l'esame della legge
Se l'avesse fatto subito come noi suggerivamo si sarebbe risparmiato tutta questa tattica tutta questa angoscia
E tutta questa retorica difesa del prestigio del Parlamento in cui si sono esercitati in tanti a cominciare dal presidente della Camera del Presidente del Senato
Ho detto troppo
Faremo una buona legge anche sull'obiezione di coscienza nel prossimo Parlamento
Falsi problemi
E nel mentre l'Italia si discuteva di Gladio della obiezione di coscienza
Vedo che i nostri partner europei insistono
Nel chiederci che cosa abbiamo intenzione di fare per mettere l'Italia al passo con gli altri Paesi europee
Ci chiedono
Cosa intendiamo fare per ridurre
Il livello della nostra inflazione
Che è superiore a quella
Gli altri Paesi europei
Che producono come noi
Prodotti di alta qualità
E che sono più competitivi di noi
Nel frattempo il mondo del lavoro si domanda il liquido
E spaventato
Se esistono e in che misura esistono minacce per la virtù Cooper l'occupazione
Di fronte a un sistema industriale
Che mostra delle crepe
Che appunto è di cedimento
Di fronte a una situazione di stagnazione come quella che si trascina da un po'di tempo a questa parte
I grandi gruppi industriali si domandano se sono no in condizione nei prossimi anni di reggere alla concorrenza e alla competitività che si scatena in Europa con l'apertura ulteriore delle frontiere del mercato
E le piccole impresa delle medie imprese si interrogano sul loro futuro
Questo è il problema principale che abbiamo di fronte
Un'economia italiana che ha dato prova di grande vitalità e di grande forza negli anni passati
Che è entrata in un circolo virtuoso e di rimasta
Per qualche tempo
E che ne Ufita
Ed è un'economia che marcia a rilento
Il nostro ritmo di sviluppo è troppo basso
E se calasse ulteriormente
Nel corso del novantadue
O addirittura nel corso anche del novantatré noi ci troveremmo alla fine del novantatré con un saldo fortemente negativo dell'occupazione
Ed è la prima cosa della quale bisogna essere consapevoli
Un'economia che fatica riprende
Sullo sfondo
Un impressionante debito dello Stato
Un deficit che in assoluto un record mondiale
E che i nostri partner europei non ci consentiranno di mantenere assolutamente a questi livelli
Bisogna lavorare per riportare l'economia in un circolo virtuoso
Bisogna creare le condizioni generali del
Perché il tasso di sviluppo del Paese possa riprendere
Perché le imprese possano trovare lavoro
E possono creare lavoro
In modo che i nostri giovani Silvia Della Moro ovvero e non del lavoro nero
Io penso che tutto questo è possibile
Torna naturalmente alla memoria mi tornano alla memoria le esperienze passate
E se l'abbiamo memoria fosse un po'lenta e torbida
Ci penserebbe uno spot televisivo che ho visto in questi giorni
Che ricorda alcuni anni fa e l'esperienza di alcuni anni fa
Quando trovammo il paese con l'inflazione quasi al venti per cento
Con lo sviluppo tasso zero in un clima di disorientamento e di sfiducia e rapidamente
Si è potuti ricostituire un clima di sfiducia di fiducia
Si è usciti dal ciclo negativo ora le tendenze negative fortunatamente sono assai meno grave
Il livello dell'inflazione
Ha bisogno di essere ridotto
Ma non si presenta nei termini in cui si presentò allora
Lo sviluppo produttivo ci sono tutte le premesse perché possa riprendere certo ci sono delle condizioni alle quali bisogna assolvere diversamente non ci sarà nessuna ripresa
Bisogna che il voto riesca a mettere un po'di chiarezza in tutto questo mondo
In tutta questa realtà agitata
Di formazioni politiche
Di velleitarismi
Di separatismi
Di guaritori
Demagoghi istrionico
Salvatori della patria
E vende fumo
Se volete ad ognuno chatta con nome
Qui c'è una grave le condizioni
Per i un periodo di stabilità politica attuabilità politica non vuol dire la conservazione
Dipende dalle basi sulle quali si costruisce la stabilità politica in quale cornice con quali obiettivi
Ma se noi andiamo verso un periodo
Di confusione
Di un dibattito elettorale che confusamente continua anche nel dopo elezioni
Se il dopo elezioni sarà un periodo di vuoto
Di precarietà di governi balneari
Di un rinvio a data da destinarsi
Allora non mi sentirei se così sarebbe se così sarà non ne sentirò di formulare previsioni molto ottimistiche
Per il futuro dell'Italia
Se il dopo elezioni
Consentirà ricostruire un quadro di stabilità politica
Se all'interno del quadro di stabilità politica si potranno fissare degli obiettivi iniziali
Delle direzioni di marcia che siano chiare
E se soprattutto vi sarà il concorso di una collaborazione sociale
Tra le grandi forze del mondo della produzione del mondo del lavoro
Tra il settore pubblico e il settore privato
Tra lo Stato e i cittadini
Se si riuscirà a realizzare questa collaborazione come altre volte si è riusciti a realizzare allora
Allora entrano in campo un altro potente fattore
Che determinerà fiducia determinerà sinergie
Spingerà
La locomotiva
Farà riprendere
L'economia
Certo non va in direzione della stabilità politica gran parte dei discorsi che si sentono e che voi ascoltate
E che i cittadini ascolta
Il primo di questi è questa singolare anomalia italiana
Per le quali in Italia esistono un certo numero di partiti
Che a differenza delle altre grandi democrazie
Del mondo
Seguono una logica tutto ha fatto propria
La logica dello scontro nelle grandi democrazie
E che mentre a governare vi fa l'opposizione e be dice a da togliti di lì perché hai governato male
Perché vengo io
E chiedo i voti io vi per sostituire a
In Italia succede un'altra cosa
A Beauvais Erna
Be dice che ha governato male
Dopodiché dice però devi continuare a governare perché io chiedo i voti per fare l'opposizione
C'è una lista di partitini tali richiedeva anche per fare l'opposizione che ne che costruisce
Come ho letto in uno slogan
L'opposizione
Vita natural durante l'opposizione per definizione l'opposizione più dura di tutte
Poi ci sono le ambiguità
Poi ci sono partiti che sono partiti tradizionalmente di governo che sono stati sempre al governo più Dinoi
Che per la verità sono con un piede dentro un piede fuori perché un piede ce l'hanno dentro nel senso che sono rappresentati in tutti gli organi tutti diciamo le le fasce
Del governo inferiore non lo voglio chiamare sottogoverno per non offendere dal governo inferiore del governo collaterale e contemporaneamente
Conducono un'opposizione che si potrebbe comprende in ragione dei dissensi che sono insorti
Ma non c'è opposizione per domani
Quindi alla lista dei partiti che si prenotano per l'opposizione c'è persino il Partito repubblicano
E poi ci sono le ambiguità che si leggono nei discorsi e che voi leggete
Allora c'è chi parla di un governo costituente
Si dovrebbe fare un governo costituente
Questa è una cosa che sento dire più spesso da esponenti del PDS non da tutti ma
Ma io dico ma scusate se voi siete disponibili
A fare un governo con noi e con la Democrazia Cristiana
Perché non ponete il problema con chiarezza vitello non c'è niente di male ditelo ma voi volete fare un'altra cosa
Voi volete dire a tutta una parte di elettori che temete di perdere che volete l'alternativa e dall'altra emetteva dei discorsi che va nella direzione esattamente opposta che è quella
Ma e formule che non sono assolutamente nuova perché non c'è assolutamente niente di nuovo sotto il sole non c'è niente di nuovo formule che già altri conoscono che si sono viste e sentite che sono ampie formule
Che servono un pochino a
Coprire il reale contenuto
Senonché questo discorso trova una eco
Sento
E a sinistra
Suona una tromba e a destra risponde una campana
E perché sento dire che ne prossima legislatura dovrebbe essere una legislatura che si deve occupare
Subito della riforma costituzionale quindi in un certo senso una sorta di laboratorio qualcosa di transitorio
Qualcosa di passaggio verso una nuova legislatura
E non è un caso che si insiste addirittura
Sull'idea che la cosa più importante sia quella di cambiare la legge elettorale
Siamo andati a votare con una legge elettorale che non abbiamo voluto cambiare neanche nelle virgole
La legge elettorale si poteva correggere in qualche punto razionalizzandola semplicemente
Non si è voluto cambiare neanche una virgola che non fosse poi il cambiamento intervenuto con il referendum a proposito delle preferenze
Non la si è voluta cambiare di una virgola verso si dice che la questione più importante sarebbe una legge elettorale la riforma della legge elettorale
Perché cosa si fa la riforma della legge elettorale
E questo lo capisce anche un bambino la si fa per fare lezione e quindi vuol dire che nel laboratorio c'è chi pensa che adesso votiamo poi facciamo una bella legge elettorale e poi rivotiamo un'altra volta
Che tutto questo come possa essere messo in parallelo
Con le questioni e ricondotto alle questioni che riguardano veramente il Paese è difficile da dire
Come possa essere ricondotto alla necessità che all'economia di un periodo di stabilità e di lavoro intenso
Che ha la lotta alla criminalità
Di avere governi saldi
In condizione di emanare direttrici chiare
E di coordinare sempre meglio le forze dell'ordine in questa lotta
Il bisogno che ha il Paese
Di prepararsi ad anni difficili
Non ha niente che va e viene con queste progettazioni da laboratorio che nascondono poi dei calcoli dei sotto calcoli e degli intrecci di calcoli
Noi guardiamo cercheremo di guardare
Ci sforzeremo di fare chiarezza anche se è difficile
Nel corso di questa campagna elettorale
Il primo impegno del Partito socialista
E quello di concorrere alla formazione di una maggioranza e di un governo e di un buon governo fondato su di un buon programma di governo
Che questo sia possibile o meno non saprei dire
Ci auguriamo che sia possibile
Chiediamo i voti per porre con forza questo problema e per governare
Poi vedremo Saggese saranno le condizioni
Guardandoci intorno nel panorama politico attorno a noi
E sapendo che per formare una maggioranza in una democrazia occorre cinquantun per cento
Abbiamo cercato di capire entropia ambito in che direzione dovevamo muoverci
Per pensare ad una maggioranza di governo
E quindi con assoluto realismo
Osservando la decomposizione che è in atto
A partire dalla nostra sinistra
Un campo frastagliato di formazioni di divisioni di scissioni allo stato delle cose che poi non vogliono ipotecare l'Avvenire il futuro ciò che potrà avvenire
Abbiamo ragionato che dovevamo muoverci in direzione
Di dichiarare la nostra disponibilità a negoziare con la Democrazia Cristiana
La formazione di una maggioranza
Ci dicono la con la Democrazia cristiana e con chi altro finché altro vorrà collaborare non siamo noi che dobbiamo decidere chi sta Ochino sta in una maggioranza
Certo debbono ricorrere alle condizioni
Democrazia che stiano almeno una parte della democrazia cristiana sembra addirittura improvvisamente imbarazzata
Dal fatto che i socialisti dichiarino la loro disponibilità
A concorrere alla formazione di una maggioranza
Tutto questo ci sorprende ma non ci fa cambiare idea
Avvertiamo solo
Che se si creeranno condizioni ambigue
O per noi inaccettabili
Noi siamo un partito che è sempre stato capace di prendere le sue decisioni
Si costruiscono le maggioranze si debbono costruire e la chiarezza dei propositi
I nostri sono chiare
Intendiamo impegnarci a fondo per riportare l'economia italiana
In una fase di sviluppo ci siamo riusciti altre volte pensiamo che sia possibile
Vogliamo dare una prospettiva di lavoro
Ai giovani del nostro Paese
Sapendo che ci sono di fronte anni molto complesse
Nel corso dei quali noi dovremmo fare i conti con i nostri problemi
E con il condizionamento che riceveremo sempre più forte dai problemi altrui
Ciò che avviene nostri confini ciò che avviene attorno a nove
Non potrà non avere un riflesso di vario tipo
Non è solo il fatto
Che bussano alle porte del paese
Come bussano alle porte di altri paesi europei
Correnti migratorie che saranno sempre più forti
Che muoveranno dal Sud
E muoveranno dall'est
Ma la minaccia è anche un'altra
E che nell'Est si possono installare dei capitani e degli investimenti
E delle tecnologie
E proporranno
Prodotti
E merci
Che saranno prodotte ad un costo assolutamente inferiore a quello di altri Paesi compiuti compreso acque forse addirittura a cominciare dal nostro
Ed è vero che c'è la protezione della comunità europea
Ma non è ben vero che questa sarà un altro motivo di pressione
E di difficoltà
Il più grande mercato dei nostri prodotti in Europa e la Germania
E la Germania dopo le prime superficiali valutazioni
Savia
Verso una disoccupazione di massa
Nella Germania ex comunista
In quella parte della Germania in cui si installava la Repubblica democratica tedesca
Una grande difficoltà ulteriore
Che si crea attorno a noi
Chi sentiva eseguiamo al Sud dove noi pensavamo che l'economia italiana potesse trovare
Del respiro dell'ossigeno dei mercati
Vediamo che le cose si complicano
O per una ragione o per l'uno all'altra
O perché incombe ancora la minaccia di un conflitto dalla ripresa di un conflitto
O perché ci sono correnti fondamentaliste anti occidentali che tendono a chiudere questi Paesi
O perché esplodono dei disordini interni
O delle tensioni internazionali
Tutto attorno a noi il quadro è un quadro
Che pesa
Che riflessi riflette rifletterà
Questi fattori negativi sulla vita interno
Quindi lo sforzo per la ripresa dell'economia dovrà essere molto consapevole
Probabilmente è vero quello che scrivono i giornali
Per gli altri Paesi che l'Italia si permette di fare cose che nessun altro Paese ci permette di fare
E quindi abbiamo il problema
Di una sorta d accordo
Che consenta una tregua un raffronto
Tra prezzi e salari di modo che l'inflazione possa essere riportata entro limiti accettabili
Dalle regole della competitività
Non potremmo ridurre
Come in principio ci chiederebbero
Le regole comunitarie il nostro disavanzo improvvisamente non sapremmo come fare perché di tali dimensioni
Lo dicevo all'inizio di una dimensione è uguale a quella di tutto il debito messo insieme dell'Africa dell'Asia e dell'America latina sommate tutti i debiti di tutti questi Paesi e vi ritroverete una somma che è pari al debito italiano
Con la differenza che il debito italiano fortunatamente ecco gli italiani
Che sono
Uno dei più grandi forse il più grande popolo risparmiatore del mondo e quindi in questo senso c'è una compensazione e per il momento l'equilibrio tiene
Questo non ci esime dall'obbligo
Cercare di ridurre progressivamente senza bisogno di ricorrere a cure di cavallo se possibile
Certo se la malattia diventa gravissima poi a un certo punto bisogna operare però bisogna fare in modo che la malattia sia curata gradualmente progressivamente
In modo che sia riportata entro termini accettabili
C'è una politica sociale in molti campi
Che ha bisogno di fare dei passi in avanti
Io ho insistito insisto continuano a insistere
Anche perché qualche passo è stato fatto dal punto di vista almeno legislativo
Perché occorrono leggi
è una legge è stata fatta occorrono procedure occorrono mezzi occorre la volontà dobbiamo costruire nelle aree calde di questo Paese delle case
Bisogna costruire letta
Nero che la società
Come dicono i sociologi non si presenta più divisa rigidamente in classe
Da una parte la nobiltà terriera dall'altra la borghesia industriale dall'altra il proletariato
Perché la società moderna creato
Una una società complessa fatta di molti ceti sociali di molte differenze di molte stratificazione
Tutto questo è vero però a un certo punto
Andando a ben guardare le cose poi si finisce col picchiare la testa contro la durezza della realtà e cioè a dire la realtà che c'è chi si può comprare le case ai prezzi in cui Kohl che costano in questo momento e che sono dei prezzi
Assolutamente in molti casi per molti quartieri strabilianti e c'è tutta una massa di cittadini che vive all'interno di fasce basse di fasce medie del reddito che nella sua vita non sarà mai in condizioni di comprarsi una casa a quei prezzi
E quindi la divisione delle classi si riforma
E attraversa le fasce dei redditi
Poi naturalmente non è necessario comprarsi una casa si può affittare una casa
Ma anche qui sorge il problema
E gli affitti molto spesso sono pari o di poco inferiori all'intera portata dello stipendio
E dopodiché sorge un problema enorme bisogna andare ad abitare altrove oppure bisogna abitare in condizioni
In condizioni
Molto disagiate
Molto difficili di sofferenza e quindi dobbiamo costruire le case
Bisogna farlo
Rapidamente ponendoci un obiettivo di pochi anni perché le case si costruiscono rapidamente
Ho già detto altre volte polemicamente
Lo ripeto se me lo consentite
Siamo il Paese che in un anno e mezzo è stato capace di costruire i più bei gli Stati del mondo siamo un Paese che in tre anni deve riuscire a fare un ragionevole piano allora
Ci sono i problemi della sanità
Sulle quali io non voglio fare la demagogia che si fa facilmente molte le unità sanitarie molti servizi nel nostro Paese sono esemplare
Veggente che veggente ebbe gente che fa il proprio dovere fino in fondo lo fa con passione con dedizione
Lavorando in una unità ospedaliere dedicandogli anni migliori della sua vita del suo lavoro
Io ne conosco tanti
Di medici ed infermieri di infermiere che fanno il loro lavoro con grande per
E poi ci sono le cose che non vanno
Ci sono le disfunzioni ci sono le assenze
Ci sono le strutture fatiscenti la mancanza di apparecchiature
Il burocratismo le ruberie e quant'altro
E tutto ciò che crea uno stato di malessere del cittadino
Di un rifiuto di un sistema sanitario che sa che costa
Perché tutto si può dire men che non costi che sa che costa
E che non è come si vorrebbe come potrebbe essere e come deve essere
Una buona riforma del sistema sanitario
Guardiamoci intorno
E sappiamo guardandoci intorno che dobbiamo realizzare la riforma delle pensioni
Che non si capisce assolutamente per quale ragione
Sia stata tenuta in sospeso
Se è stata tenuta in sospeso per farci cambiare opinione su di un punto è stata tenuta in sospeso inutilmente
Sul punto non abbiamo cambiato opinione e non la cambieremo
Non dobbiamo cambiare opinione noi deve cambiare il progetto di legge
Che sarà presentato dal prossimo governo e cioè a dire
Che chi vuole andare in pensione a sessantacinque anni ci va ma volontariamente e chi vuole andarci a sessanta tira assenza
Nel nostro programma e commentando lo
Attorno a tanti problemi che riguardano le categorie produttive
La modernizzazione del commercio il sostegno all'artigianato e la piccola impresa
L'attenzione che porta alle professioni
Ai problemi del mondo giovanile
Alla protezione dei gruppi più deboli
L'handicap Pati i ciechi
Ebbene noi abbiamo sottolineato
Con una matita rossa
Donne nel nostro Paese
Più di cento anni fa
Non vi non non dialogo non dialogo perché non è previsto dal programma
Avrei scritto conferenza stampa invece è scritto discorso discorso
Alla fine del secolo alla fine del secolo
Una delle fondatrici del nostro partito
Era una giovane intellettuale
Russa
Si chiamava Anna Kuliscioff che in gioventù naturalmente come molti di voi e come molti di noi naturalmente erano state rivoluzionari
E poi aveva aderito via via delle idee più moderate del socialismo democratico e del riformismo
Alla fine del secolo Anna Kuliscioff pronuncio
Al Circolo filologico di Milano una conferenza alla quale mise come titolo il monopolio dell'uomo
Alla cura diciotto parlava e scriveva benissimo l'italiano quindi a un testo bellissimo
è una denuncia è un'invettiva contro la società dell'epoca
Che negare i diritti politici alla donna i diritti sociali
La donna era soggetta sfruttamento è una posizione d'inferiorità nella società
Ebbene da allora è passato un secolo sono passate quattro generazioni molte cose sono cambiate
Sono cambiate nel campo dei diritti politici dei diritti sociali delle legislazioni che riguardano la donna la famiglia
La posizione della donna teoricamente ormai
è una posizione riconosciuta di assoluta parità
Sulla carta
Perché nella realtà delle cose noi sappiamo che è molto più difficile
Realizzare questo principio che è onorato
Ma non sufficientemente rispettati noi faremo in modo che
Faremo in modo che anche questo aspetto dell'eguaglianza
Si faccia strada
E abbiamo un programma nel quale
Poniamo tutta l'attenzione che necessaria alle riforme istituzionale
Ne sento parlare tutti i giorni
Ma devo dire la verità mi sembrano diventate una cosa
Quando non si sa bene come definire
Qualcosa
Lo si chiama una cosa
Già succede è già successo
Le istituzioni una riforma istituzionale stanno diventando una cosa io osservo il dibattito medico ma di che cosa stanno parlando
Di quali riforme istituzionali parlano
Di che cosa si tratta
Dove siamo d'accordo dove non siamo d'accordo
Noi poniamo dei problemi semplici
Sappiamo benissimo dove non siamo d'accordo e naturalmente essendo noi un partito che non ha la maggioranza che non può averla anzi un partito di dimensioni medie e non non può non tener conto dell'opinione degli altri e per prenderne atto realisticamente sappiamo dove non siamo d'accordo il disaccordo più vistoso stile manifestato
Sulla questione del presidenzialismo cioè della elezione del Presidente della Repubblica direttamente dal popolo
Questa era una nostra proposta che si urtata contro come sapete un muro
Dino
Però non si esaurisce qui la piattaforma socialista per le riforme istituzionali
Noi siamo innanzitutto per un grande decentramento dello Stato
Avvertiamo che lo Stato centrale arranca
Fa fatica a reggere il peso
Di tutte le sue strutture
Partitica
Nel campo dei servizi e in tanti settori della pubblica amministrazione
Occorre un vasto decentramento
Che porti sulla responsabilità regionale sulla responsabilità degli enti locali
Nella speranza che anche loro non si inceppi no
E non si paralizza sino come purtroppo tante volte avviene anche nei livelli inferiori a quelli dello Stato
Però un vasto decentramento ulteriore
Il che comporterà anche una revisione della Costituzione
è una risposta che dobbiamo dare
A quanti in questo momento predicano
Teoria di altra natura
Che portano dritto filato alla separazione del Paese
Una riforma del Parlamento
Che non deve urtare contro falsi corporativismi e falsi prestigio
Delle due Camere
Una grande semplificazione del lavoro parlamentare e quindi dell'organizzazione del potere legislativo
Un processo di delegificazione
Sul quale insistiamo da anni in Italia tutto si decide per legge
E invece dobbiamo riuscire a fare in modo che tante materie siano decise in sede amministrativa
Queste sono fondamentalmente le riforme che bisogna realizzare le riforme istituzionale
Poi parleremo di una legge elettorale
A partire dal principio semplice che la proporzionale o la si cambia ma se rimane non può essere stravolta
Non può essere stravolta può essere corretta la proporzionale
Ma non stravolto
Il nostro programma
Parla di una lotta fondo alla criminalità
Che bisogna riuscire ad organizzare meglio
Ci sono troppe cose che non funzionano
Si colgono a vista d'occhio o si percepiscono
La criminalità più aggressiva più pericolosa
Non solo perché armata di tutto punto
E decisa ad uccidere con grande facilità
Ma perché è ricca che dispone di grandi mezzi finanziari
Sono le grandi organizzazioni dedite al traffico della droga
Sul fronte della droga si sono fatti dei passi in avanti
Sì sono sequestrati dei quantitativi
Ci sono compiuti degli arresti
Si sono scoperti dei Circuiti di traffico
è una battaglia ben lontana dall'essere vinta
Va in onda
Ci sono molti ostacoli
Le bande criminali
Organizzano un traffico che lucroso
E da questo traggono potere influenza riescono ad inquinare
E sovente riescono anche a corrompere
E quindi il problema di stringe le maglie di questa lotta è fondamentale
La criminalità
Pesa soprattutto in quattro regioni del Paese
Però si spinge oltre
Si infiltra e si diffonde in altre città ed in altre regione
E vediamo debole nazione della giustizia
Nei fronti più caldi ci sono dei magistrati coraggiosi però ci sono delle assenze dei vuoti che fanno impressione che sono insopportabili
Le strutture della giustizia non funzionano in modo tale da poterci rassicurare
Rassicurare noi e di intimorire la delinquenza
Son troppi casi
Non sono decine non sono centinaia sono migliaia i casi
Che per processi non fatti e per decorrenza dei termini
Erano stati messi in libertà
Criminali colpevoli ho accusati di omicidio che è tornato in libertà sono tornati ad uccidere
E tutto questo vuol dire che le cose vanno
Molte cose vanno corrette
E molto lavoro deve essere fatto
è un ministro della Giustizia e che si è impegnato in questo e si è impegnato a fondo ha incontrato troppi ostacoli molto spesso incomprensibili
Ostacoli di vario genere ostacoli corporativi
Rimane inteso prestigio quando occorreva e occorre una piena collaborazione piena collaborazione
Tra gli organi dello Stato
Piena collaborazione non la lotta che durerà tutte le civiltà avanzata tutte le società ricco sono alle prese con fenomeni di questa natura
Noi abbiamo una particolare depressione diciamo in alcune regioni meridionali
Altre grandi chiare presentano tassi di criminalità che sono o pari o inferiori o addirittura di molto inferiori
Ai tassi di criminalità di grandi di altre grandi aree metropolitane dell'Europa e del mondo occidentale
è una lotta continua difficile
Reso ancor più difficile oggi
Da questo fenomeno degenerativo
Della diffusione della troika
Per cui bisogna da un lato colpire affondo trafficanti e spacciatori dall'altro scoraggiare i consumatori che finiscono con l'essere ad un tempo vittime e complici di questo fenomeno degenerativi
Vedete
Io avverto
Guardandomi intorno
Cercando di non ammalarmi di quella malattia molto diffusa nel nostro Paese
Che il provincialismo
Meno diffusa dell'altra
Che l'opportunismo e il trasformismo
E ci sono delle maschere della commedia italiana
Che possono
Esemplarmente rappresentare tanti modi di comportamento nel mondo politico italiano
Da Arlecchino
Pulcinella
E a tant'altre
Bene il provincialismo ci porta a vedere le cose rimpicciolite da un un angolo di visuale ristretto non ce le fa capire in senso riduce tutto il
Minuto sa tutto
Quasi che la vita fosse una banalità
Che le vicende della vita nell'insieme non facciano la storia
Che la storia non abbia un suo peso
E che il mondo in fondo
Sì a un piccolo paese
Provincialismo che è costato tanto al nostro Paese
Ebbene si ripete io lo vedo oggi
Perché non vedere
Che in Europa
Rialza la testa un fenomeno di destra
Perché non lo si vede
è in corso un'offensiva di destra in Francia
Si sono affermate formazioni di destra aperte
Con i caratteri reazionari
In grandi città europee
Come Vienna come Anversa
La destra poi si presenta in forme diverse a seconda dei Paesi
Ma c'è un'offensiva di destra ispirato da sentimenti egoistici individualisti dici razzisti ICI la si vede e si è parlato anche nel nostro Paese naturalmente nel nostro paese non c'è una destra ci sono destra
Alcune sono difficili da individuarsi
Perché le più pericolose sono quelle che si camuffano del progressismo
Naturalmente in Italia le cose si presentano in modo diverso
Siamo alle prese con il leghismo e con i suoi imitatori
Abbiamo il leghismo al nord Tess descamisados descamisados Caniggia
Il leghismo scamiciata
E il leghismo inappuntabile doppiopetto
Che è più perfido più pericoloso
Perché il primo contiene degli elementi di protesta
Anche con caratteri popolari che nascono
Da insufficienza dello Stato da problemi non risolti
Da situazioni che non riescono a comprendere
Perché in una cultura limitata
Di portar respinge di verso l'altro
Il leghismo in doppio petto che è una delle tanti versioni del velleitarismo sostanzialmente antidemocratico di classi agiate di gruppi importanti di lobbying influente
Contro questi fenomeni
Contro il conservatorismo
Del moderato un metta per sale diffuso di questo Paese
Contro
I fenomeni separatisti
Le proteste estremizzato te
I demagoghi che promettono e che non manterranno
Contro questo bisogna dirigere la polemica la deve dirigere un partito democratico di sinistra
Nessuno di noi
Qui
Qui
Facendo in questo modo non si raffredda ed hanno le intenzioni se ci sono
Se ci sono non si muteranno le intenzioni che se ci sono di una parte di ex elettori comunisti a votare per il partito socialista
Il che non è un grande dramma
Non si capisce per quale ragione nel momento in cui una serie di informazioni informazioni stanno pescando a piene mani nell'elettorato dell'ex Partito comunista
Ci si scagli contro di noi non si capisce la ragione
è vero che nella vita politica ci sono uomini che un giorno dico una cosa al giorno dicono il contrario quindi possiamo aspettare che il giorno dopo dicono il contrario
Ebbene in questa direzione che bisogna muoversi non ci muoveremo con grande costanza
Speriamo di ottenere un risultato in tutta questa frantumazione puntiamo
A difendere le nostre posizioni a migliorarle
A crescere se possibile
Io penso che ci riusciremo
E poi procederemo nella nostra marchi da un lato
Cercando di far sì che il Paese abbia un buon programma ed un buon governo che non si creino vuoti non si creino situazioni di incertezza che aggraverebbero inevitabilmente l'insieme dei problemi italiani
Dall'altro riprenderemo a tessere la tela di quella che noi chiamiamo l'unità socialista
Guardando all'idea di creare nel nostro Paese
Non come si è detto noi soli
Noi con gli altri che ci staranno provenienti dalle esperienze più diverse
Creare una grande forza socialista moderna e riformista che diventi la
Qui
La storia difficilmente procede in modo armonioso
E non è detto che è un'idea giusta con rispondo subito
Una realtà adeguate
Molto spesso le idee giuste anzi quasi sempre si debbono fare strada tattica
Con delle lotte ma il grande lavoro
Superando tanti ostacoli
E però noi non siamo tipi da scoraggiarci
Lungo la strada abbiamo nel corso di questi anni superato molte prove difficili
Queste elezioni sono difficili abbiamo superato prove anche più difficili di queste l'unità socialista è un obiettivo difficile ne abbiamo raggiunti già altri primo luogo quello di togliere il Partito socialista da una posizione di debolezza e di porlo come uno dei partiti determinanti della vita democratica
Sono stato qualche giorno fa
In mezzo alle nebbie
Emiliane del modenese
Sono andato a trovare un amico con grande ambasciatore dell'Italia nel mondo
Un grande talento della lirica Luciano Pavarotti
E poi
Ricevendo incoraggiamento da questo incontro
Ne ho tratto ispirazione
Per ripetere un monito che voglio ripetere questa sera di fronte ai compagni
E alle compagnie di Roma
Alle candidate i candidati che sono entrati nella competizione elettorale perché si mobilitino
Perché usino ogni giorno
Non dico ogni notte perché sarei un fanatico ricco ogni giorno
Ogni giorno delle tre settimane che ci separano dal voto del cinque aprile
Per difendere una posizione socialista e per conquistare un nuovo elettore
Lo faccio
Ripeto il messaggio che ho ricavato dalla cultura della lirica
E lo rivolgo a voi tutti messo dorma
Ma
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