Intervista a Bruno Mellano sugli Stati Generali dell'Esecuzione penale del 18 e 19 aprile presso l'Auditorium di Rebibbia

Con Bruno Mellano garante detenuti del Piemonte e dice del coordinatore dei garanti
Italiani parliamo degli stati generali dell'esecuzione penale che si aprono oggi a Rebibbia è un appuntamento
Di cui abbiamo già parlato molto speso
Intanto diciamo
Che cosa aspettarti e
La singolarità di questo appuntamento
L'attesa è indubbiamente elevata
Gli otto mesi di lavoro che hanno coinvolto oltre duecento personalità di ogni livello di ogni tipo di professionalità ecco fosse soltanto i detenuti sono rimasti un po'in un angolo
E anche il volontariato poteva essere coinvolto maggiormente ma
Le riflessioni le proposte le puntuali riforma ipotizzati lei è diciotto tavoli sono davvero argomento prezioso documento prezioso che non può rimanere nel cassetto
L'evento finale voluto come gli Stati Generali dal ministro Orlando devono essere un bilancio ma dovevano essere il rilancio di una possibile riforma quindi le attese sono molte pecche i temi toccati sono stati davvero
Tutti tutti i temi più importanti e il tesa che si è creata i notevole anche perché lo stesso Ministro Orlando ha molto onestamente ha detto che
Le riforme che si faranno che si potranno fare
Non saranno condizionate dal movimento di opinione pubblica e di sostegno che riusciremo a creare attorno a questa esigenza di riforma e questo è il compito che anche noi garanti abbiamo
Ecco tra l'altro
Visto che ricordavo all'inizio ai questo incarico vicecoordinatore che cosa cosa ne pensa di del fatto finalmente sta ridati intanto
Nominare un garante nazionale che non era per niente scontato perché è passato del tempo da quando è andato in vigore
Il decreto
E poi dopo la fila finalmente la nomina e poi soprattutto
Che cosa effettivamente cambierà nella vita delle persone private della libertà personale visto che riportiamo i garantendo ma soltanto
I detenuti ma per tutte le persone private libertà personale tant'è vero che nella mia esperienza quotidiana ruolo importante ce l'ha il CIE di Torino centri di identificazione ed espulsione e poi tutto il delicato complicato percorso il superamento degli OPG quindi ossia i psichiatrici giudiziari verso le Renzo ma soprattutto verso i servizi del territorio
Ma intanto la nomina dell'Ufficio nazionale con
Il collegio di tre autorevoli personalità
A intanto datur riferimento anche internazionale alla rete dei garanti e un riconoscimento istituzionale che la legge prevedeva
Prima dell'inizio di esagerare avremo un incontro comma o palmare Emilio Rossi Daniela De Robertis proprio perché e importante anche per loro avere una struttura territoriale che per esempio nelle regioni possa essa un interlocutore immediato delle istanze dei detenuti
Io in Piemonte poi lo ha fatto ma come in altre regioni italiane ho fatto nascere di garanti comunali perché Regione Piemonte tredici carceri a venire
La possibilità di essere puntuale nelle richieste del singolo divenuto di Verbania di Saluzzo di Vercelli
O o o di Torino era praticamente impossibile avere un garante comunale vuol dire avere una persona
Che racconta anche con problemi molto pratici quotidiani l'anagrafe la residenza la patente il medico del territorio che che che non va o e non riesce ad essere presente
Questa rete si deve diciamo completare e rinforzare il garante nazionale ci permette anche un quadro e un contatto con le stanze alte
Della dalla Corte europea dei diritti umani la settimana scorsa non è un segreto c'era una delegazione
Del Comitato permanente contro la tortura che era in visita ispettiva in alcune carceri italiane anche in Piemonte avere un contatto a quel livello serve anche a qualche modo confrontarci comma
Le convenzioni che noi stimiamo molto facilmente debba più poi non applichiamo e questo importante perché ci sono tutte queste grandissime speranze tra regione a regione
Ma bella domanda che ho ho detto in questo due anni di attività che il Piemonte per esempio più di altre Regioni aveva recepito le varie modifiche legislative che hanno permesso un destino azionamento della popolazione detenuta infatti
Nelle tredici piace piemontesi si è passati da oltre cinque mila detenuti del due mila dieci a tre mila cinquecento nel due mila quindici
Non così da altre parti non così in Liguria non così in Lombardia non così in Toscana quindi la media ha ragione Rita Bernardini è sempre una media tragica in cui sovraffollamento al cento e otto per cento ma da alcune parti siamo sotto la capienza massima in altri casi siamo al centocinquanta per cento di sovraffollamento
Dipende molto dalle strutture dipende molto dei circuiti penitenziari che si sono attivati dipende molto dalla magistratura di sorveglianza dipende da un ruolo nuovo che gli enti locali con la magistratura del territorio riescono ad impostare
La media comunque stava quello tutte le parti
Si può dare fiducia secondo te
A questo Governo ma soprattutto questa Ministro
Insomma di cosa ne ha fatte ed è stato frutto ad esempio di aver organizzato e promosso
Produttori con grande impegno questi stati generali dell'esecuzione penale lo dimostrano
Io penso di poter dire onestamente che Orlando ci crede
Lo sforzo che sta facendo ha fatto in questi Nesi siano strozzo onesto nella difficoltà che ha anche dentro l'amministrazione penitenziaria che ha anche dentro il mondo della magistratura italiana
Certa dobbiamo gli stati generali devono servire a questo fare uno slancio in avanti c'è il rischio invece che in questa fase superata la contestazione formale della sentenza Torregiani eh
Del fiato sul collo della Corte europea dei diritti dell'uomo ci sia un sedersi complessivo dell'amministrazione penitenziaria in qualche modo che ha superato lo spavento e non
Sappia poco approfittare di questo tempo per invece
Andare avanti come peraltro ci chiede l'Europa come ci chiede la nostra legislazione italiana e come ci chiede anche il senso di umanità
A cominciare dalle dichiarazioni di par bello il da pulita
Del Papa Francesco
E in questi radicali hanno
Un ruolo importantissimo cacciato anche lo stesso ministro ha riconosciuto
Rita Bernardini
Avevano diversità
Sì assolutamente come ha detto Pannella con una battuta quando ha incontrato Orlando che gli ricordava l'impegno dei radicali il sia nei tavoli sia l'impegno importantissimo è unico
Di Rita ma anche vogliamo ricordarlo Orlando ha più volte detto che nella scelta delle tre persone
Del Ufficio del Garante nazionale ha indicato Emilio Rossi anche per la sua storia radicale quindi Pannella fatto la battuta siamo diventati un'istituzione ecco
Il problema non è
Il Partito radicale i radicali che diventa l'istituzione ma le istituzioni che sanno approfittare della storia dell'esperienza della capacità
E anche ancora la capacità di indignazione che i radicali hanno ordinanza l'anno