Dibattito sulla proiezione del docufilm di Ambrogio Crespi "Una ferita italiana" promosso da Radicali Italiani e radicaliperugia.org

Ad una sera a tutti sono mica devo Intini segretario dell'associazione radicali Perugia appunto ordine
Che insieme a radicali italiani ha voluto e organizzato questa serata
Vita solo due parole di di doveroso ringraziamento innanzitutto al regista del film che andremo a vedere Ambrogio Crespi
Che accettato di di includere Perugia tra le città del presso le quali sta sta promuovendo la la sua pregevole opera che tutti oggi potremo ammirare
Ringrazio il cinema Meli esso che ha messo a disposizione la sala ringrazio radio radicale che registrerà il dibattito che seguirà la la proiezione del film
Devo poi ringraziare che mi fa molto piacere chi a supportato anche questa nostra iniziativa a cominciare dall'ordine degli avvocati di Perugia
Che grazie soprattutto al l'interessamento dell'avvocato andrà Baioni
Ha concesso anche l'accreditamento riferisca iscritti ricordo perché non l'avesse fatto chi vuole usufruire dei dei due crediti formativi e ce lo previsti da questa serata deve firmare un foglio
Li all'ingresso c'è un tavolino dove c'è appunto l'avvocato Baioni
Deve firmare all'ingresso e poi anche all'uscita a fine serata
Ha supportato iniziativa anche la Camera Penale di Perugia il cui poi Presidente avvocato Falcinelli parteciperà al
Al dibattito
Ricordo poi questa notazione temi che mi spetta
Da da Segretario associazione a all'ingresso al tavolino c'è anche una cassettina di autofinanziamento
Diciamo le iniziative che facciamo si poggiano esclusivamente su sull'autofinanziamento la nostra associazione
Solo per ripagare insomma le le spese vive per cui qua contributori qualsiasi entità è ben accetto perché ci permetterà comunque di organizzare
Altre iniziative come questa
Adesso vi lascio subito andremo a vedere questi quindi questo docu film più nel film realizzato da D'Ambrosio Crespi la durata di un'ora circa
Questo logo finché operando questa una meticolosa ricostruzione dei fatti
Attraverso protagonisti e testimoni rievoca a distanza di oltre trent'anni ormai il dramma di di una vicenda primo umana che giudiziaria
Che mise la politica dell'epoca di fronte alla alla risposta alle responsabilità della giustizia italiana
E fu anche lo spunto di importanti battaglie del del Partito Radicale
Sulla giustizia giusta e poi sul referendum dell'ottanta sei mi sembra sulla responsabilità civile dei magistrati di cui battaglie di cui lo stesso Enzo Tortora si fece strumento in prima persona
Di di tutto quello che vedremo e di cosa poi è cambiato in questi trent'anni ne parleremo appunto dopo la proiezione firma in un dibattito che sarà moderato da Andrea Maurizia tesoriere dell'associazione radicali per uso appunto ordine
E vedrà la partecipazione oltre del già citato avvocato Falcinelli del regista Ambrogio Crespi della partecipazione anche dell'avvocato Michele Capano della direzione di radicali italiani
Il professor Carlo Fiorio ordinario di diritto processuale penale dell'Università degli Studi di Perugia
Ringrazio tutti di nuovo buona visione Aduc
Perequato
Proprio farci belli
E capanne venire qui
Allora anche regista Ambrogio
Allora io credo che dobbiamo veramente ringraziare registrando Ambrogio Crespi eccolo
Innanzitutto per il recupero della memoria perché in questo Paese si perde spesso la memoria di fatti importantissime questo è un tributo veramente abbiamo dato mi pare molto importante dall'altro lato perché
Ambrogio ha voluto fare un film di testimonianza ma anche un fiume militante per tanti versi un film di attività diciamo di militanza politica
Vorrei ricordare che Luigi ha lavorato alla produzione numerosi spot pubblicitari le principali aziende italiane internazionali
E per quanto riguarda il DOCUP firma oltre a questo molto importante ha realizzato
Un docu film e capitano Ultimo le ali del falco in cui raccolto racconta la realtà dell'associazionismo creato da capitano Sergio De Caprio che vede la partecipazione di Raul Bova
E a nel due mila quindici è stato rotore regista insieme a Sergio Rubino
Del DOCUP firmare a terra di Gigi D'Alessio
Presentato anch'esso a Taormina film Festival proiettato in tutta Europa dal cantante napoletana un'occasione del male a terra Ortu e sta preparando un film che mi hanno detto che l'ha visto in anteprima molto importante
E sul riga solo ostativo con gli ergastolani delle carceri ed operanti
Per questo film che abbiamo visto questa sera Ambrosio ha vinto un importante premio
Allora al festival
Risalente
Ora la domanda che mi viene proprio spontanea così il quale diciamo il motivo
La cosa è dimmi che ti ha portato a a fare apparire parlare del caso Tortora cose che Ca'spinto a impegnarti in questo fine anche ad autofinanziarsi perché va detto e lo diceva prima della della proiezione che questo film anche se c'è una società che
Appoggiato ma in realtà è praticamente quasi tutto finanziato a D'Ambrosio
Intanto grazie della presenza niente ho fatto questo docu film perché sono passato io una vicenda mia personale un po'analoga Enzo Tortora
Passa duecento giorni dietro le sbarre consente cinque giorno isolamento poi i in quei duecento giorni l'uso in quel quattro passi
Se mia moglie ma portato libero di Pezzuto che che lo vedete quando uscirne applausi spunti e niente ho cominciato il cammino
Di Enzo Tortora c'è entrato dentro di me
Ma non dentro il sesso ma nella mia anima cioè più leggevo la sua storia non è che io non sono qua la Tortora Tortora rimane sempre torto
Ma io sono un un uomo comune come tanti altri capita la mala giustizia non si sente non si vede
Purtroppo magari non anche i soldi
Per pagarsi avvocati e quindi rimangono chiusi dentro le sbarre anno io ho sentito questo dovere quando si tratta a casa di portare il mio talento a a una battaglia
Che si chiama la giustizia
Io ho cercato di usare tutto tutta la mia forza con anche col gruppo Datamedia che ha prodotto questo docufiction abbiamo fatto un cammino fatto un cammino io combattendo ancora oggi
Insomma dopo
Dopo tre anni e nel due mila dodici quando verrà versata le quattro cinquanta mattina con bambino di quattro mesi e mezzo S uno e due
Quindi viva la vita però è e dura quando ti chiudono entro le sbarre assai disse innocente come dicono gli avvocati
Più difficili difendere un'iniezione di recente con colpevole e questa è una cosa che regna avvocati oneroso di vita e l'altro è
Avvocato Elia Rossodivita è un è un radicale esso staticamente un dei camion cammino duro
E continua sempre perché purtroppo sono due problemi di di
Sono tanti tante fasi che uno viene colpito nel senso che
Ti arrestano certo carcere preventivo e questo è un dato poi ci sono i media immediati uccidono perché poi
Fa i conti col se non è una forza per difenderti finita e poi e il processo il processo è una cosa devastante perché per difenderti ci vogliono anni poi c'è comunque il PM che di Chieti e L'Aquila l'accusa dice
Sono anni di galera ci sono i giornali batta per i giornali e cominciano i giornalisti a carcere per cosa e questa è la parte più dura e poi penso che
Maggior parte voi siete avvocati conoscete queste fasi
E questa è una cosa che ho vissuto io anch'io personalmente poi io grazie alla mia capacità del mio lavoro e nel cose son tornato a casa e costruito questo di uscirne
Si vede poi comunque spero che
Fare poco suscita trasferire a tutti voi
Quel mio sentimento che ho provato dietro al cui quattro passi e che continuano a combattere ogni giorno e spero che anche con un pizzico tutti giorni davanti a un tribunale combattete anche voi grazie
Prima di dare la parola
All'avvocato professor Florio volevo ricordare quanto scrisse Leonardo Sciascia sul Corriere la sera del quattordici ottobre mille novecentottantatré a proposito dei magistrati
Che esercitano una professione che per definizione di restare al di sopra e quindi in condizioni di solamente una professione difficile e di quotidiana impettito Udine che sarebbero inibiti
Ad esercitarla se non riuscissero respingerà immagini in un marginale bar cugini io della coscienza la preoccupazione dell'errore
Hanno bisogno anzi singolarmente ancor più di quanto corporazione di credere impossibile l'errore
Poi Sciascia e in queste ore in altri articoli sviluppa il concetto che il caso Tortora e quindi esemplificativo dello stato della giustizia in Italia
E allora volevo chiedere al professor Fiore che tra l'altro volevo ricordare che
è stato anche garante dei detenuti della Regione dell'Umbria
Una figura che per cui per la quale le radicale umbri
Ci siamo battuti molto adesso ancora siamo in una situazione di stand by volevo chiedere appunto al Anna professor Fiori oppure si sono ancora possibile come casi Tortora in Italia oggi
A me verrebbe subito da dare un risposta se volete a questa domanda forse un po'retorica però
è un pochino articolata partendo comunque da un dato cioè dal fatto che l'Italia oggi il Paese europeo
Più condannato alla Corte europea dei diritti dell'uomo e già questo forse darebbe una risposta però dalle parole di professor Fiore forse abbiamo sicuramente o più
Elementi
Grazie io volevo complimentarmi con il regista per
La scelta del tema e anche il taglio che quello della carcerazione preventiva inevitabilmente anche come dire condizionato da da un sentire personale che è importante
Il caso Tortora e fondamentale perché si occupa di procedura penale io ricordo che
Pochi mesi dopo la morte di Tortora andò in Gazzetta Ufficiale il Codice col quale tuttora lavoriamo
Tortora morì nel maggio dell'ottantotto ottobre ottantotto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale l'anno successivo entrerà in vigore questo Codice che si chiama Vassalli lo stesso Vassalli
Diciamo che diede il nome alla legge la prima legge sulla responsabilità civile dei magistrati
Che di fatto se improprio non vanifica o comunque tiro il freno a mano sulle aspettative referendarie che insistevano ottanta virgola due per cento dissi
Sulla equiparazione del magistrato al cittadino cioè rispondi per gli errori fatti
Si diceva il Codice entra in vigore perché non devono capitare più casi Tortora cioè ingiustizie così palesi dovute
Sicuramente a una superficialità a mio parere dolosa di alcuni magistrati
Ma anche ad un uso smodato dei pentiti che allora non era neanche giustificato da una legge perché
Tra a fine degli anni Ottanta le uniche leggi che consentivano la dissociazione
Erano riferiti solo i fatti di terrorismo eversione dell'ordinamento costituzionale ma giammai per quattrocentosedici o quattrocentosedici bis
Dal caso torto abbiamo imparato poco perché il Codice entra in vigore nell'ottantanove
E si basa su uno slogan sia alle maxi indagini basta con i maxi processi
Facciamo in modo che per ogni imputato ci sia un'imputazione un accertamento evitiamo i processi cumulativi
Per evitare chiamate in correità spesso de relato che portano poi ad accertamenti probatori inevitabilmente difficili
Tempo un anno un anno e mezzo cambia tutto la disciplina della connessione viene nuovamente dilatata i fenomeni dei maxiprocessi
Vuoi per la storia torniamo alle stagioni del novantadue novantatré ma già nel novantuno effettivamente i germi di questo
Tendenza al pentitismo e all'uso abuso dei pentiti ritornava perché
Il decreto legge centocinquantadue del novantuno e poi quattro bis il quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario e il doppio binario e in chiave probatorio centonovanta bis e la durata delle indagini delle super procure
Evidenziano vivamente come dire un sacrificio dell'oralità del contraddittorio del dibattimento del diritto alla prova
A
Vantaggio sostanzialmente di un ritorno al passato quindi ad oggi seppur fortunatamente in Costituzione riforma del novantanove legge del due mila e uno
Abbiamo un diritto a confrontarci con l'accusatore resta il fatto che in tanti settori del procedimento latu sensu intese soprattutto nella galera
Che quella che poi si dimentica il pentitismo cioè
Tuttora per riavere dei benefici carcerari per vedere la famiglia per uscire da un celle che sono assolutamente identiche
A quelle che mostrava il filmato e nelle quali Tortora era stato
La scelta deve essere quella di collaborare con la giustizia o comunque di vedersi riconosciuti dei surrogati che dipendono comunque sempre da valutazioni estremamente soggettiva
Secondo profilo
Carcerazione preventiva custodia cautelare e vero è cambiata oggi è cambiato il ruolo del pubblico ministero fortunatamente non c'è più il famigerato un mandato di cattura
Quindi il PM è stato privato di un potere ablativo della libertà personale il Piano può fare una richiesta il giudice deve verificare
Si discute e si è parlato di appiattimento dei G su scelte dei PM due teste pensano sempre meglio di una non è il top ma è sicuramente meglio di prima solo due dati di questo procedimento Tortora ottocentocinquantasei mandati di cattura
Successivamente però saranno imputate solo seicentoquaranta persone in primo grado avremo solo centotrentasette condannati
In appello addirittura cento dieci assoluzioni quindi un procedimento con dei costi
Umani
Umani prima ancora che economici pazzeschi si parlo di dieci mila agenti per il blitz sa
Del venerdì diciassette che poi di fatto sia sgonfiato sia sconfitta l'altra cosa su quel processo la Cassazione costruì
La copia la teoria della coppia vestita cioè che il pentito da solo non bastasse che servissero prime riscontri intrinseci poi quelli estrinseci però il problema è questo cioè nel momento in cui noi ci affidiamo alla criminalità organizzata per avere comunque un ritorno di informazioni
Io parto dal presupposto empirico che i criminali sono sempre più avanti della giustizia
E quando non ci aiutano ti strumentalizzano cioè il problema della dello stato dei modelli probatori di ricerca della prova deve assolutamente prescindere
In più sempre considerazione più antropologica che empirica gli stessi giudici Caselli addirittura Pier Luigi vigna cioè parliamo di persone che hanno occupato postazioni strategiche nella lotta antimafia
Dicevano se per la dissociazione terroristica sia pur con tutti i distinguo
Ci troviamo di fronte a persone che hanno sbagliato che sono criminali ma che con la scelta di soci Akiva compie una scelta politica diverso rispetto ad una precedente scelta politica
Il criminale comune scelte leggendo le fa per soldi o per interesse
Quindi lascio la parola ai colleghi credo che
Non solo
Non sia cambiato nulla ma sia cambiato in peggio c'è una minor cultura
Dei valori del processo i tessuti proprio sociali sono cambiati
A tutt'oggi abbiamo trentacinque per cento dei detenuti in custodia cautelare quindi l'abuso della carcerazione preventiva continua a essere un elemento centrale di un'agenda politica che dimentica spesso il carcere
Grazie trattenute
Noi continuiamo
Questo giro questo primo giro poi aperto che questo dibattito alle domande vostre le loro risposte io vorrei fare una domanda l'avvocato Francesco Falcinelli Presidente della Camera Penale di Perugia
Nel dopo film abbiamo sentito più volte ricorre il tema del rapporto tra Procura Emilia con rapporto perverso che crea mostri prima ancora del giudizio no
Di contro abbiamo sentito soprattutto nella gran parte del filmato le grandi difficoltà della difesa di Tortora non sono in fase di beni dibattimentale
Ma
Proprio nel rapporto con l'opinione pubblica di ripristinare questo diritto all'immagine dell'imputato no
Allora io volevo domandare se è cambiato qualcosa da allora in questo rapporto tra perverso tra procure mass-media e come poi l'Avvocatura si pone rispetto a questo tema adesso
Grazie intanto grazie per l'invito a partecipare a questa serata di grande livello culturale e sociale la vicenda di Enzo Tortora vicenda che cartucce noi
L'Unione camere penali a
Anche essa a lungo trattato anche con un supporto c'è ortografico
La vicenda processo di Tortora e grazie e complimenti al regista perché devo dire con grande rigore tecnico storico
Ciò offerto evento la sintesi pregevole di quella vicenda che io ricordo o in maniera molto di retta
Per il tema nella domanda che andremo a origine pone compresso rapporti tra mass media e procure o meglio l'informazione giudiziaria la cronaca giudiziaria
Un tema che ci potrebbe occupare a lungo ma vi rassicuro sicuramente cercherò di spiegarmi e la massima sintesi qual è il punto
Punto che proprio nella
Pregevole metodo di ricostruzione rigorosa che ha connotato questo docufiction
Già si percepisce quello che è stato il processo Tortora l'antesignano del processo mediatico sostanzialmente
Dove la notizia dell'arresto di Tortora
Avuto grandissima diffusione ma non perché non si debba dare diffuso la notizia di questa natura ci mancherebbe la funzione di di informazione di cronaca e di cronaca giudiziaria era funzioni essenziali in una società democratica che tutti noi
Moriamo vogliamo preservare qual è il problema
Problema è stato anticipato in maniera assolutamente nitida nel corso del docu film che abbiamo visto
E che l'informazione deve essere in qualche modo adeguata e proporzionata all'accertamento che viene svolto
Alcune semplificazioni certamente grossolani ma dobbiamo farle ci dobbiamo porre degli interrogativi l'ordinanza di custodia cautelare in carcere non è nessun accertamento definitivo del fatto e della responsabilità
E questo purtroppo è un tema che a mio parere
L'informazione giudiziaria non offre al cittadino
Io leggo l'articolo da bucato da tecnico non leggo in un certo modo ma mi rendo conto che
L'impressione che comunemente si percepisce e Chiellini ingenerata da una
Adesione completa e contenuti
Come dire indiziari dell'ordinanza di custodia cautelare allora si chiamava diversamente ma comunque gli effetti privative drammaticamente prima attività libertà personale cambia il nome ma gli effetti
Di compressione del bene primario le persone rimangono tutti a loro
Evidente drammaticità e qual è il punto punto che bisogna dire alcune cose
Bisogna ricordarlo io forse oggi sono
Scolastico sono eccessivamente sintetico ma bisognerebbe dire che e bisognava dire che Enzo Tortora e presunto non colpevoli efficace la sentenza definitiva
Non è mai stato detto ma non è stato detto non solo nel centro di Enzo Tortora ma quante volte si dà notizia
Del dell'ordinanza di custodia cautelare bisogna informare i lettori che è un'ipotesi che ha un contenuto indiziario lo stato degli atti
E chi è espressione di un'attività investigativa adesso chiaramente linee
Diciamo
Non possiamo addentrarci non voglio tediarvi eccessivamente tecnicismo processuale ma l'ordinanza di custodia cautelare emessa come avviene nel novanta per cento dei casi e anche più nel corso indagine primarie
Riflette gli elementi e qui e conoscitivi acquistati acquisiti dal Pubblico Ministero unilateralmente nel corso di investigazione
Che cosa vuol dire questo unilateralmente che molte volte indagato destinatario della misura limitativa le libertà personale
Direttore a quelle più afflittiva quale quella carceraria neanche sa fino a quel momento di essere indagato ignora di di essere non solo destinatario misura perché è un atto sorpresa fin qui ci può stare
Ma nel novantanove per cento dei casi o nella gran parte dei casi non ha mai ha potuto apportare un solo elemento conoscitivo
Al Pubblico Ministero e l'indagine che magari potesse consentire vorrebbe potuto consentire un accertamento del fatto in maniera diversa che vuol dire sostanzialmente questo
Che i contributi conoscitivi sui quali il Pubblico Ministero modulata richiesta di misura cautelare personale sfuggono alla regola il contraddittorio processuale che ne regola invece che ispira la fase dibattimentale
Tutto questo cosa cosa significa in concreto significa che
I diritti di libertà del cittadino non sono poi così garantiti
Ricordava bene prima professor Fortis Fiorio il modello processuale diverso di quello vigente all'epoca dei fatti di Tortora rispetto a quello attuale
Il Pubblico Ministero non ha più il potere ora di mettere provvedimenti che limiti la libertà personale può richiederne il giudice a un organo diverso giurisdizionale
Ma
I contenuti conoscitivi sono sempre quelli in altri ordinamenti ad esempio in Francia
Il giudice prima di mettere un provvedimento limitativo libertà personale convoca e tenuta interrogare indagato
A sentire le ragioni che si contrappongono a quelle dell'accusa e a valutare sia pure imbroglio idealmente in un sistema di contraddittoria sull'Inter imitato a a a sentire anche le ragioni del dell'incolpato
Ma perché vi ho detto questo
Perché ho cercato di fornire a voi un contributo tecnico sommario grossolano sicuramente
Perché quando domani leggeremo tutti noi l'ennesimo episodio di cronaca giudiziaria
Andiamo a ricercare se ci sono queste le cose che ho cercato di dirvi
E completa informazione a me sembra di no
A me sembra di no
Si dà atto
Salvo casi da totalmente diversi ma si è dato atto in questa vicenda
Che Tortora
Poteva essere innocente
Che Tortora era
Era presunto non colpevole presunto innocente secondo la Convenzione o per i diritti dell'uomo
Si dà atto di questo si dà atto che gli elementi conoscitivi sui quali misure cautelari si basa sono elementi conoscitivi che sfuggono a regola il cui territorio che sfuggono al confronto con le ragioni dell'incolpato se ne parla comunemente
A me sembra di no
Sembra di no e ammetta a mio parere questo è uno dei limiti più
Più rilevanti
Dell'informazione giudiziaria che spesso si appiattisce sono informazioni che vengono dalle Procure
Per fortuna non sempre così
Non sempre così devo dire
Perché nella vicenda Tortora ci fu un grande giornalista Enzo Biagi
Che in un contesto dove all'unisono si affermava come è stato ricordato qui più volte
Che Tortora era oggettivamente incastrato da dichiarazioni di pentiti
Sulla cui attendibilità e sulla cui esigenza di prudenza le votazioni non mi sto certamente ad
A dilungare perché ragioni sono note
Ma
Enzo Tortora chiedo scusa Enzo Biagi uscì con un fondo e si fosse innocente
E se si considerasse la presunzione di innocenza e se si desse conto di codesto
Ecco allora io credo che sia compito di tutti noi
E della classe forense
Che non si deve sottrarre ma si deve confrontare con il formazione giudiziaria cercare di fornire tutti gli elementi conoscitivi utili perché noi la società i lettori possono valutare
In maniera equilibrata in maniera
Consapevole un'informazione che tiene conto di tutti gli elementi della vicenda del resto il diritto di cronaca è questo Vito Nicola che che corse
E riferire il fatto nella sua interezza
Non nel suo frazionamento donne nel suo atto mitizzazione e se c'è un'ipotesi
Di responsabilità ipotesi di responsabilità che deve essere accertata con sentenza definitiva soltanto a sentenza definitiva alla capacità di accertare l'esistenza del fatto che riferibilità all'imputato giammai l'ordinanza di custodia cautelare
E se c'è quindi una tesi colpevolista bisogna dare spazio anche alla tesi contraria alle ragioni dell'incolpato
A Reggio Emilia dell'accusato e si deve dar modo all'accusato di potersi difendere anche provando cosa che durante l'indagine preliminare
Salvo profili di investigazione difensiva non è di regola consentito e l'ora io credo che i temi
Della che noi oggi abbiamo visto vicenda Tortora siano quanto mai attuali e come il proprio rapporto tra giustizia informazione sia uno dei momenti dei temi più sensibilità nostra società e della nostra democrazia grazie
Grazie avvocato
Michele Capano avvocato membro della direzione dei Radicali Italiani
Con il caso Tortora radicali per la prima volta in modo ampio hanno sollevato
L'esempio del caso italiano il caso Italia con Tortora Parlamento europeo addirittura Ica settarie diventa il caso Italia in Europa e ne fanno una battaglia appunto europea
E va ricordato nel film di evidenza ma io lo vorrei ribadire e anche adesso che Tortora è stato l'unico parlamentare europeo che si è dimesso
Per affrontare giustizia come qualsiasi altro imputato
Dando esempio di lotta esemplare tutta la classe politica dell'epoca attuando così uno strumento della non violenza quello per cui ci si trova di fronte al proprio magistrato
Di che si viene giudicati fino in fondo e per essere appunto anche sollevare il caso
Per il quale si è appunti imputati i radicali sono stati promotore di vari referendum a partire appunto dal referendum appunto Tortora e quelle sono le sue società
Civile del magistrato allora nell'ottantasei come è stato ricordato la raccolta firme non ottantasette con il voto tra l'altro un voto molto ampio con uno sull'ottanta e passa per cento di voti favorevoli
Radicali poi hanno sollevato la questione del responsabile civile anche in altre tornate referendarie ma sappiamo benissimo che questa legge appunto legge Vassalli poi è stata
è stato una legge che in qualche modo ha tradito la volontà degli elettori ora quanto l'attuale la battaglia sulla responsabilità civile dei magistrati e quanto
Insomma ecco questo
Grazie
Contributo che
Credo la proiezione in quanto tale sia sia anche un atto politicamente significativo a Perugia come altrove so che Ambrogio è stato in molti luoghi e mi auguro che altre città continueranno ad ospitare
Questo brevissimo lavoro idea radicali Perugia per quindi l'occasione l'invito di questa sera di referendum dicevi Andrea
Sì
è un impegno che continua perché anche sulla giustizia noi radicali un paio d'anni fa siamo stati promotori EMI questa volta non c'è stata la
Capacità per varie ragioni che abbiamo qui stasera il tempo di sintetizzare ottenerne il numero di firme necessarie deve riportare gli italiani a ragionare di giustizia e la convinzione vedete io credo
Il dunque
Il film di Ambrogio Crispi Ciro testimoni
Parlo da avvocato mi rivolgo ai colleghi che
Non me ne vorranno nella convinzione che
La giustizia
Proprio la giustizia penale proprio negli aspetti più delicati sia qualcosa di troppo serio
Perché siano gli avvocati di magistrati magari parlamentari gli addetti ai lavori ad occuparsene
Perché quello che accade qui quello che abbiamo visto e appunto il frutto della giustizia che gli addetti ai lavori costruiscono rispetto a questo
Noi abbiamo opposto l'idea che
Il popolo
Possa essere chiamato attraverso la discussione su alcuni aspetti cruciali ad avere una parola decisiva
Anche sugli aspetti del processo penale vedete non è un caso noi siamo in un
Ordinamento che anche dal punto di vista processo a penalistico e lontano dalle logiche anglosassoni eppure noi abbiamo
Deciso la discussione l'Assemblea Costituente fu assai sofferta
Che proprio nei processi penali più importanti proprio in quelli in cui è morto un uomo
A decidere non debbano essere soltanto i magistrati
Abbiamo messo alla Corte d'Assise in cui ci sono i giudici popolari che sono in maggioranza e la convinzione che
Proprio lì dove la giustizia deve dire la sua parola più delicata non è soltanto i tecnici che questa parola può essere lasciata
Vorrei dire questo è
Anzitutto
L'impegno culturale di cui siamo stati portatori in questi anni di cui con tutte le nostre inadeguatezze
Continuiamo ad esserlo perché Aimi proprio perché come ci diceva il professore Fiorio per alcuni versi avvocato Fascetti per altri
La situazioni ho sbagliato il confine pacieri chiedo scusa
La la situazione continua ad essere quella continua anche un impegno
Che pinne condizioni sempre più difficili lo dico da esponente di un movimento radicali italiani che si augura di potere anche su questo terreno che quello
A cui Marco Pannella dedica i suoi ultimi anni e i suoi ultimi
Sospiri quello della giustizia
Nuova nuova forza
Noi abbiamo visto
La grandezza potenziale del processo
Perché quando si viene arrestati sì dimorava in un lussuoso albergo
Cioè il vizio e c'è la corruzione del potere attraverso l'informazione
C'era gente che esce giù con la bava alla bocca ci sono i giornalisti che avallano il fatto che
Chi in quel momento rappresenta il potere prende una decisione
Il processo il luogo in cui tutto questo può
Lasciare il posto alla razionalità della verifica di circostanze al cospetto dei quali si può decidere se c'è una colpevolezza e un'innocenza
E questa grandezza io mi auguro possiamo continuare a recuperare in Italia rispetto a quella che abbiamo poi visto essere invece quella che diventa la miseria del processo
Nessuno l'essere in grado di compiersi la battaglia di questi mesi ed anni ultimi dei radicali in tempi
Certi ragionevoli
All'interno dei quali tempi non ragionevoli si manifesta anche la custodia cautelare come ce l'hanno raccontata Enzo Tortora e Ambrogio Crespi
Vedete ma in una situazione nella quale abbiamo inaugurato l'anno giudiziario un mese fa e il Primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio
A fatto una relazione sull'Amministrazione la giustizia nella quale ha trovato posto non
Una denuncia di quello che ancora la custodia cautelare in Italia non una denuncia di quello che sono ancora le condizioni di tensione in Italia ma la convinzione e chiudo qui
Che ci sia un problema rappresentato dalla prescrizione dice Canzio ma possibile che
Noi possiamo dopo
Al minimo sette anni e mezzo molto più spesso dieci dodici quindici anni pretendere se non ce l'abbiamo fatta ancora tra indagine processa fare una sentenza che voi veniva usate discende prescritto è il no
Deve essere possibile una volta che parte l'azione penale che c'è il primo grado andare avanti per trenta quarant'anni
Che fa processo
Ecco come
Quella che è la potenziale grandezza si può trasformare nella miseria ed è la tragedia del processo ed ecco come
Ha i suoi più alti livelli oggi non trent'anni fa la magistratura italiana mostrarla stesse inadeguatezza culturale
Nell'accostarsi al tema del processo questo allora continua a essere il nostro impegno e continuativo i giovani colleghi AS il nostro appello perché
Siamo aiutati essendo diversamente lì qualche deputato europeo e italiano c'era per fare quella battaglia anche in quei luoghi oggi ahimè non abbiamo neanche quelli
Grazie Michele
Ricordo
Che poi sui temi della giustizia ne abbiamo pescato diversi e referendum che riguardano anche l'azione penale custodia
La carcerazione preventiva espressa dal civile di chiudere ha poi anche I tempi anche della legge Reale per esempio non altro di un problema molto grande su cui abbiamo raccolto firme
Sono andate a giudizio del poco ora è aperta una fase di dibattito con vostre domande il termine appunto sono moltissime né
Prego anche divide forti le domande alla regista perché mi pare che
SIAN portante se qualcuno vuole intervenire però dovrebbe venire qui perché stiamo registrando in audio-video Corrado radicale
C'è qualcuno che vuole intervenire
Allora si è fatta tarda
Prego si accomodi
Sì di
Si
Il nome cognome e sono Francesco Gatti sono un avvocata Consigliere leone e gli avvocati di Perugia responsabile a Commissione formazione
Collego complimenti regista a voi che avete organizzato questa cosa a nome del del Consiglio
Una riflessione più che una domanda Enzo Tortora nell'ottantacinque non soli quando hai firmato qua magari un regista cerniera riflette su una
Concetto fondamentale che con legge costituzionale entrato nel nostro ordinamento nel novantanove
La il concetto del giusto processo un'accusa mossa immediatamente lo i Parlamenti un del processo questa è una cosa
Sensazionale per un uomo che non era un tecnico che si trova ad affrontare
Una vicenda
Nella quale non vede una via d'uscita che nel nostro ordinamento teoricamente sarebbe entrata nel novantanove con legge costituzionale numero due anche realtà avuto pochissima realizzazione perché AN
I processi sono eterni molte persone vengono incolpati non hanno nemmeno il Moro di difendersi questa solo una riflessione se con una cosa una domanda per il regista per cortesia
Come ha svolto l'attività di ricerca per RAI i filmati le interviste come sono state reperite questa è una curiosità più che altro da amante del cinema la ringrazio
Rispondo subito sì
No cioè ci messo più o meno quattro cinque mesi tutto dalla archivio radicale
Canale ventuno
è una parte la RAI ma pochi minuti
Perché costava molto
Vece dei radicali e che alle ventuno è stato tutto gratuito anzi di più
No c'ho messo parecchio perché
Sono ore ore ore ore quindi creare una narrazione
Perché poi ho fatto protagonista ancora Enzo Tortora quindi ho cercato di far rivivere ancora Enzo Tortora c'è il processo che nessuno fino adesso non è mai entrato al di là di di Radio Radicale
Ma una sintesi così nessuno mai non so come mai ma nessuno ci ha mai pensato altre costruiva una narrazione del processo ramo tutti Portobello pal però tutto il suo del suo lavoro famose ma nessuno ha mai spiegato
Una una narrazione di quel processo di quel dramma che poi è finito
Con la morte
Si tratta io vorrei sottolineare anche
La fase di montaggio credo che sia stato aperto e anche complicata ci sono dei canoni espressivi molto interessanti con alti e bassi che rendono nella narrazione con un ritmo molto buono e poi tra l'altro anche
La
Mi è sembrato anche la colonna sonora insomma molto intensa
Ci sono ci sono altre domande altre considerazioni interni sono molto
Sarò molto ecco Giuseppe Moscati il Presidente della Fondazione Aldo Capitini
Lo ringrazio forse si diverte siamo quasi undici non avvocati qui certezze rappresentiamo una minoranza ma intanto intanto anch'io faccio i conflitti
Per e li vorrei fare per un particolare aspetto che io dirò
Devo dire che la figura di Tortora
Io credo pone la coscienza tutti noi
Drammaticamente socratico
Perché in qualche modo
Sia esposto con tutta la sua vulnerabilità di fronte a un sistema una macchina insomma che
Che lo ha stritolato
Ma questo ci porterebbe troppo lontano sono ci porterebbe a considerazioni filosofico politiche che
Non ci possiamo permettere
Dicevo il mio complimento va a concentrarsi in particolare su un aspetto mi ha colpito molto e penso che abbia fatto molto bene regista a fare emergere
Una sorta di
Come dire tensioni comunicativa da parte di Tortora verso i i giovani giovanissimi l'avrete notati non quelli in quei ragazzi che oggi ci avranno trenta trentacinque anni ecco
Ed è un aspetto secondo me fondamentale
Mi chiedo
Oggi
Nelle scuola italiana con quella poca pochissima educazione civica che si fa
Come
Trasmettere e
Alle giovani generazioni il dramma Tortora per dire il dramma Sergio Moroni per dire il tema il dramma di tante vittime di un certo modo di intendere la giustizia
Che quindi il mio invito e apportarlo nelle scuole
Spero che ci sia in immani ecco va bene grazie benissimo quindi minimi avete anticipate molte volte e comunque l'aspetto educativo sono persuaso del fatto che debba in qualche modo irrorare un po'tutte le riflessioni di di chi ha parlato questa sera insomma quindi
Che che che tocca il diritto che tocca la giustizia che tocca insomma l'educazione
Grazie Giuseppe
Si Ambrogio
Brevemente io ho fatto la prima una delle prime hanno a scuola in Sicilia sono quattrocento ragazzi ho detto è un po'scettico detto ma in borsa come reagiscono
è una eccesso Youtube si trova
Sia rimasto a bocca aperta che lo
Che noi tutti commossi erano tutti
Si sono alzati in piedi hanno fatto le mani e non lo sa sta qui domande quindi la scuola io sto cercando di tutto per portare le scuole perché quello è il vero cambiamento riusciamo per le coscienze e dall'altro il nostro futuro il futuro dei nostri ragazzi e futuro nostro punto di tutti
Grazie
Mario alti
Gravitare per utente
No un ricordo è una considerazione nel mille novecentottantacinque in occasione la quarta marcia della pace Perugia-Assisi
Arteriola guerra fra Italia SS venti con tricolori straccia
Avevamo invitato in supporto alla veniva Perugia è avvenuto
Per
Partecipare alta nostra manifestazione
Come sempre succedeva all'ora quando gli avvocati o significava qualcosa anche in termini sociali conosceva in giro a dire io sono un deputato rischi magari qualcosa no a quel tempo invece aveva un certo prestigiatore presentarli
Intorno a Enzo Tortora nella marcia della pace con tutti i personaggi politici dirigenti che erano presenti e si avrà fatto il vuoto
Non c'è stato nessuno al di fuori e dentro raggiunge radicali e di persone semplici accettato di stringergli la mano così questo ricordo
La considerazione invece che è molto attuale soprattutto diciamo per le persone più giovani che sono cresciute in questo clima politico di questi ultimi
Se fate
Enzo Tortora non sarebbe mai stato candidato nel Movimento cinque Stelle a deputato europeo
Vorrei che voi ci rifletteste
Cioè la fedina penale no sbattere avanti certificato e noi siamo nelle persone pure
Enzo Tortora non sarebbe mai stato candidato baracche si riflettesse su questa cosa qui come le battaglie politiche a volte appunto ci debbono
Condurre in un terreno proprio che non è quello della purezza della giustizia intesa come certificazione burocratica grazie
Utili e di riflessione e ci sono altre considerazioni e domande
Allora io credo che forse chiudiamo qui anche perché Ambrogio adesso prende va a pescare a domani alle otto e mezza prima ora suona la campanella
C'era il precedente c'è la proiezione dei film e quindi credo che
Il Sindaco sempre dei radicali e Compagnia dei Carabinieri di Pescara quindi io ringrazio tutti voi
Sì esatto sarà bravo grazie Carlo perché quello allora c'è questo impegno superate e che sono grazie sono Vergassola anni che
Che una legge del contrappasso è stesso che loro vanno contro un sistema che si chiama mafia
E se non sono pentiti adesso nel Castorani e dice se tu fai nel caso commesse sfigato questa è la chiave e devo dire che con Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti e con
Nessuno tocchi Caino con i radicali
Stiamo facendo la mamma mi ha fatto una grande iniziativa abbiamo quindici di fa questo documento il me e io mi ma era anche un po'devo dire
Un po'scettico non regge come faccio ora a tirar fuori da quelle mura l'ergastolano perché per per l'opinione pubblica la gente del gas soli isolare cassa degli di morire in carcere purtroppo e questo non si riesce a trasferire io ricostruisce a toccare l'anima a questi a questi uomini
E a cercare di creare una un un proprio una una un cambiamento nel senso che insieme a il il direttore di opera siciliano al comandante al capo del DAP
Abbiamo costruito un grande percorso che TESECO io la chiamo anti Gomorra
Grazie
Allora possiamo chiudere qui Gazzo i nostri due ospiti ringrazio soprattutto voi per la pazienza e alla prossima occasione