Proiezione del docufilm "Enzo Tortora, una ferita italiana" di Ambrogio Crespi

ATA ci sarà una presentazione e poi naturalmente la proiezione del film quindi
Personalmente idoli intanto il benvenuti buonasera a tutti sono
Marco Cappato
E in realtà Passos subito la parola
Per meglio salutarvi e introdurre
A il consigliere comunale che ha avuto l'idea perché
Confesso
Ed è stata sua e non mia se possiamo intanto il sistema io parlo per consentire
A tutti di sedersi e anche di mettersi per favore in silenzio
Dicevo
L'idea
Di proiettare anche a Milano
Questo documentario firme su Enzo Tortora è stata
Di Matteo for tutte
Quattro forte
Giovane
Consigliere comunale qui a Milano e quindi sono contento che sia lui a introdurre la sera
Io
Ovviamente ringrazio Marco della pronta disponibilità a mettere in piedi queste iniziative questa serata e per non rubare altro tempo
Ringrazio anche il Presidente del Consiglio Basilio Rizzo che ci ospita in questa sede che appunto la sede
Del del Consiglio comunale e quindi a Luigi cedo la parola
Buonasera
Perché siamo tutti per vedere il film e non per fare
Per parlare
Io ho colto in termini molto positivi la richiesta di tutti i Gruppi consiliari e mi pare che tutti i Gruppi consiliari hanno voluto che si tenesse questa iniziativa
Sala Alessi per noi è il luogo dove le manifestazioni di cultura si svolgono ed è questo anche il tratto il segno di questa consiliatura quindi non solo io il padrone di casa ma è il Consiglio comunale che è padrone di casa e
Sì all'unanimità mi viene chiesto di letti
Preparare un'iniziativa
Lo facciamo ben volentieri
Per me e il secondo anno la seconda volta che commemoriamo Tortora proprio in questa sala
Naturalmente io
Che passo nella
Per essere un giustizialista e quindi non non appaia strano che sono qui
Ma ritengo che la giustizia si rafforza quando sa anche riconoscere i propri errori la gestione della giustizia quindi siccome sono convinto che nel caso di Tortora c'è stato è stato un esempio di
Errori da parte della della magistratura della giustizia che sono stati dalla stessa magistratura poi corretti mi sembra anche giusto sottolineare a questo toh poi un'amicizia anche nei confronti della sua compagna che erano è stata mia compagna di lista in tante altre
Esperienza elettorale mi ha portato ad esserci l'altra volta mi porta ad esserci questa sera con questo spirito cioè di ricordare una persona che è stata vittima di una ingiustizia
E anche se mi è permesso dire della giustizia che ha saputo riconoscere i propri i propri errori dopodiché
Parlare di Tortora non non è il caso non solo io all'altezza tutti sappiamo quanto accontato nella storia anche
Della nostra del nostro Paese e quanto ha contato la sua esperienza nella riflessione sulla giustizia nel nostro Paese e quindi sono tutti elementi che meritano
Di essere presi nella dovuta considerazione quindi grazie ai gruppi che mi hanno chiesto
E grazie naturalmente a Marco Cappato che è quello che ha voluto quella dell'anno scorso e quella di quest'anno grazie
Ringrazio ancora
Presidente Basilio
Rizzo e saluto
Alcuni colleghi che vedo ci hanno raggiunto come
Consigliere Giulio Gallera a
Di Forza Italia
Giudici di del Partito Democratico questo
Ripeto a dimostrazione come diceva Marco del fatto che
Tutti i Gruppi hanno subito aderito all'iniziativa che è nata da Marco e da me cioè di portare
Questo fin documentario
Anche qui a Milano nella sede del Consiglio comunale
Al netto delle polemiche
Intorno al
Festival
Del cinema di Roma
Che se non altro hanno contribuito a rendere più famoso il documentario di Ambrogio Crespi che qui saluto
Saluterà i con un applauso
Al di là appunto al netto di queste polemiche
Perché
Portare questo documentario fin documentario cui
A Palazzo Marino perché
Un giovane come me che in quegli anni
Nasceva
Quindi io sulle minore centottantaquattro
Perché
Questo interesse
Perché sicuramente
La vicenda di Tortora è paradigmatica di di tanti
Why
E di tante storture del sistema giudiziario italiano giudiziario ma non solo
Abbiamo assistito pochi anni prima del
Di di Tangentopoli e poi delle varie frizioni tra
Magistratura e politica
Ha forse le prove generali di quello che oggi definiamo il circuito mediatico giudiziario
Ricorderemo tutti le
Foto le le la l'arresto a favore di
Fotografi e telecamere compiuto quella mattina a casa di Tortora
E poi
Colpisce quella vicenda ed è paradigmatica per l'accanimento
L'accanimento verso la persona tanto che fu stigmatizzato anche dal Parlamento europeo quando poi
Si dovette pronunciare quando Tortora mai appunto fu eletto eurodeputato si
Dovette pronunciare
Sulla richiesta l'autorizzazione a procedere avanzata dai pm nei confronti di Tortora perché è durante un'udienza Lucera difeso
Dalle accuse dei PM che dicevano che era stato eletto al Parlamento europeo con i voti del della camorra
Allora l'UNIRE agendo
Fu fu per questo accusato dai PM che avanzarono la
La richiesta l'autorizzazione a procedere e il Parlamento europeo votò contro e disse che era singolare quel l'atteggiamento della magistratura parlando proprio di un fumus persecutionis nei confronti dell'uomo e del politico lo disse il Parlamento europeo e siamo ancora
Negli anni ottanta
Poi
Non voglio dilungarmi molto ma
Ripercorrendo alcune
Alcune frasi di Enzo Tortora vorrei portare alcune riflessioni a questa a questa serata
E allora
Uso il suo saluto il suo ormai celebre famosa saluto di quella sera quando torno
Dopo anni a presentare Portobello in televisione
Disse sono qui
Per parlare per conto di quelli che parlare non possono
Questo insomma è un tema
è un tema che dobbiamo dopo di cui dobbiamo farci carico anche noi cioè dare voce
A quelli che in questo momento voce non hanno e non possono parlare ovviamente lui si riferiva a quelli che erano in carcere in particolar modo a quelli
Soggetti a misure di custodia cautelare la carcerazione preventiva
Che sono e rimangono a tutt'oggi un numero
Esagerato esagerato nel nostro Paese
Ma non solo sono sicuro pensava anche a quelli che erano in carcere
Per via definitiva per sentenza definitiva e che come
Ha detto la Corte di giustizia europea pronunciandosi per ben due volte negli ultimi tre anni vivono
In una condizione
Che imitabile la tortura questa è un'altra vergogna che noi come sistema Paese ci portiamo quello di avere una situazione carceraria dovuta anche al sovraffollamento per cui le condizioni
Dei detenuti anche quelli colpevoli sono assimilabili alla tortura
E tra l'altro l'ultima sentenza di condanna della CEDU
Dice proprio che
Queste sono caratteristiche Nico
Cioè non è
Dovuto semplicemente al
Nero numero dei detenuti attualmente nelle carceri ma che c'è proprio qualcosa nel sistema che non va e che va profondamente riformato
Poi appunto dicevo c'è tutto il tema della carcerazione preventiva do solo qualche dato al trentuno gennaio
Il Ministero della giustizia contava su una capienza di quarantasette mila settecentoundici detenuti del nostro sistema penitenziario
Contava la presenza di sessantuno mila quattrocentoquarantanove detenuti
Il diciotto per cento di questi
è ancora inattesa del primo giudizio e sono per l'esattezza undici mila e centosettantatré detenuti
Percentuale che poi sale diciannove se si contano tutti e tre
I gradi di giudizio di cucire inattesa i Lombardia purtroppo
La situazione ancora peggio nella nostra regione la situazione peggiore
Su una popolazione carceraria di oltre cinque mila detenuti il ventotto per cento il ventotto per cento e tecnicamente innocente come giustamente una volta mia suggerito
L'amico Marco Cappato ed è una percentuale che sale al trentuno per cento se si poi considero tutti e tre gradi di giudizio
Questo poi ovviamente
è un tema quello che sto per dire men che meno importante ma non irrilevante soprattutto in tempi di spending review questo un costo l'ingiustizia ha un costo
E in particolar modo considerato il costo giornaliero per detenuto di centoventitré euro
Ha portato a quelli appunto detenuti ancora in attesa di giudizio un costo annuo per il contribuente di settantaquattro milioni questo è il costo dell'ingiustizia in Italia
Però e vado a concludere
Evidentemente non è solo questione di numeri ma stiam parlando di sostanza a proposito di giustizia di carcere
E allora sempre per usare
Le parole di Enzo Tortora dunque dove eravamo rimasti
Allora dobbiamo far tesoro di questa sua esperienza perché
Come dicevo
E il tema è assolutamente caldo il tema attuale
E perché questa serata e le altre serate dove si proietta il film documentario non diventi una bella serata per cinesi lì
Occorre appunto che si sviluppi un ragionamento in particolar modo un ragionamento su
è il sistema della custodia cautelare che vada ripensato
Questo credo che sia forse la prima emergenza
Accanto alle discussioni pur giuste che facciamo sull'indulto e qui è inutile dirci dircele tra di noi bisogna
Assolutamente affrontare questo tema per creare una
Prensione critica
Prima ancora di ripensare
Alle riforme possibili o o impossibili visto vista la difficoltà in questo Paese ma per creare tutto un'apparizione critica per tenere
Alta la guardia e perché la coscienza di ciascuno possa con
Tribù IRE
A un pubblico dibattito anche per riportare il tema
Dentro l'ordine
Che il nostro Stato si è dato per cui la pena ha uno scopo rieducativo come diceva Piccolo ventisette della Costituzione e allora siamo a Milano e voglio chiudere con una citazione di Manzoni Manzoni oltre se il famoso per aver scritto i Promessi Sposi ha scritto la storia della Colonna infame
E
Nella storia della Colonna infame
Lui diceva che credere agli untori
Non giustificare a credere che
Proprio quei due Guglielmo piazze e Giangiacomo Mora lo fossero
E poi dice
Come dell'esser la tortura in vigore non era il tetto necessario che fosse fatta soffrire a tutti gli accusati né che tutti quelli a cui si faceva soffrire fossero sentenziato i colpevoli
Verità che può parere sciocca per troppa evidenza ma non di rado
Le verità troppo evidenti e che dovrebbero essere sotto intese sono invece dimenticate e dal non dimenticare questa dipende giudicare la retta mente quell'atroce giudizi o
Ecco io ripeto credo che queste parole possano aiutarci a sviluppare quella pressione critica che è necessaria soprattutto quando si tratta di un tema dove di mezzo c'è
La dignità di ciascuno di noi
Io vi ringrazio nuovamente per l'attenzione per essere qui questa sera
E ora prima di vedere il film documentario
Passo la parola
A Giuseppe Rossodivita che
Responsabile del Comitato giustizia dei radicali e promotore tra del come tra l'altro sposare il comitato promotore dei referendum sulla giustizia grazie ancora
Grazie
Sarò sarà molto breve perché siamo venuti qui innanzitutto per per vedere questo film personalmente è un film che che ho già visto a Roma all'Ara Pacis Durante la propensione all'Ara Pacis e in quell'occasione e di modo di dire che si tratta di un film prezzi uso prezioso innanzitutto e principalmente perché far sì che non si cancelli la memoria di
Enzo Tortora di quello che ha vissuto di quella al momento della sua vita
Dell'impegno politico di Enzo Tortora
Di ciò che a
Umanamente subito
E che
è stato poi capace di trasformare
Appunto in impegno e iniziativa politica
Che nel in quegli anni
Poi ci portò
Al voto sul referendum per la Tortora della responsabilità civile appunto dei magistrati
Un referendum che fu votato in massa dagli italiani
Dal corpo elettorale di un intero Paese e che fu voi tradito cancellato da seicento persone novecento considerando Camera e Senato
Con un colpo di penna
Questa o questo film allora
Ci deve far la ricordare che cosa
è stato questo Paese in termini di giustizia in quegli anni ma purtroppo che cos'è ancora oggi
In termini di giustizia
E io ho avuto modo di dire secondo me questo fin dovrebbe essere proiettato in tutte le scuole superiori e anche diciamo nei corsi nelle Facoltà di giurisprudenza
Alla al primo anno di corso perché
Sono sicuro purtroppo
Che molti giovani non sanno neanche
La non conoscono neanche la vicenda di Enzo Tortora ma come quella vicenda su una vicenda che portò appunto il Paese intero poi ad una riflessione
Che SITRA muto nella nel referendum
Nell'esito referendario oggi noi dobbiamo necessariamente rimettere al centro della della nostra riflessione politica e civile i direi
La questione della giustizia
Il
Il consigliere che parlava prima linea parlato più volte di dignità umana
Ecco non come
Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei siamo tra l'altro i responsabili della tra i responsabili della sentenza Torregiani
Quella sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha dato un termine perentorio allo Stato italiano per rientrare nella legalità
Un termine perentorio che sta
Quasi per scadere poiché
Con quella sentenza alla Corte europea dei diritti dell'uomo ha accertato la violazioni strutturale
Da parte del nostro Paese di un diritto umano fondamentale quello che sta
Alla base di qualsiasi convenienza civile
Del riconoscersi come esse romani il diritto alla dignità della persona il diritto ad esser trattati come essere umani in questo si concretizza il diritto alla dignità della persona
E noi oggi abbiamo sessantadue mila detenuti nelle nostre carceri
Che sono degli zombie che sono delle non persone
Che sono trattate come
Non persone
Tutto questo
è
Come dire fuori exit si colloca al di fuori
Di qualsiasi regola
Dalle più diciamo da quelle che sono poste al vertice del nostro ordinamento la nostra Costituzione
Ma anche tutte quelle che gerarchicamente sono
Sottordinati rispetto alla Costituzione quindi parliamo del Codice penale dell'ordinamento penitenziario del
Dei libri del Regolamento di
Attuazione dell'ordinamento penitenziario
Noi siamo uno Stato fuorilegge questo ci ha detto la convenzione europea dei diritti dell'uomo
E non è più possibile andare avanti in questo modo io lo dico oggi prima c'erano giornalista che mi intervistava mi chiedeva appunto un parere sulla sua da carceri anche sulle opposizioni
Rispetto a questo svuota carceri le opposizioni si basano evidentemente su concetti molto semplici ed elementari si parla anziché alla testa delle persone alla pancia
Delle persone
E quindi a adesso verranno fuori assassini si fa all'indulto verranno fuori assassini stupratori e quant'altro prima di tutto non è esattamente così da un punto di vista tecnico e quindi bisognerebbe anche
Parlare di cose che si conoscono ma l'alternativa e rimanere
Uno Stato fuorilegge
Tutti coloro che oggi si oppongono alla necessario rientro nella legalità costituzionale
In realtà
Vogliono
La tortura costituzionalizzato a
Allora abbiano il coraggio
Di prendere la parola pubblicamente e di dire noi vogliamo che nella nostra Costituzione sia inserita la possibilità di torturare
Le persone e vediamo poi si i cittadini allora saranno dello stesso avviso ristretto a coloro che propongono che propongono queste cose
Questo film ed Enzo Tortora parla anche del carcere ci sono appunto delle frasi importanti dette da Enzo Tortora nel carcere in riferimento alla sua esperienza in regime di detenzione
E ma questa questa questa persona Enzo Tortora
Deve rappresentare oggi ancora oggi per noi per tutti quanti noi un uno stimolo uno stimolo per cercare di farla free per rimettere al centro del dibattito il tema della giustizia così come ha saputo farlo lui senza vergogna con coraggio con il coraggio di rinunciare
Ad una immunità che di era garantita per essere stato eletto al Parlamento europeo affrontando a testa alta l'episodio che raccontava prima il il consigliere per il quale poi ha
è stato anche messo sotto processo per oltraggio al magistrato in udienza sulla vicenda rispetto alla quale il Parlamento europeo
Non concessa l'autorizzazione a procedere
Il Pubblico Ministero disse allegarle di Tortora il suo cliente è stato eletto con i voti della camorra
E l'oltraggio al magistrato in udienza fu rappresentato dal fatto che Enzo Tortora si alzò e disse e un'indecenza queste parole
Tutto questo evidentemente rende evidente come sia sbilanciato
Il il sistema giustizia in Italia un sistema che arriva dalla bancarotta con undici milioni
Di processi tra civili e penali pendenti che coinvolgono complessivamente oltre venti milioni di cittadini italiani con una giustizia costantemente ritardata e per cui è una giustizia poi negata
E bisogna avere il coraggio di affrontarli questi temi anche se sono
Come dice Marco Pannella magari si può rischiare di essere impopolari ma per non essere
Anti popolari quindi vediamoci questo
Firma di Ambrogio prestiti grazie
Adesso appunto partirà la proiezione del film ricordo a tutti la presenza di Ambrogio Cresti che il regista e al termine del film sarà a disposizione poi per eventuali domande e curiosità grazie buona visione
Ringrazio ancora tutti per la partecipazione a questa iniziativa questo evento che ricordo è stato voluto
Da tutti i Gruppi consiliari e questo è duramente un aspetto molto bello un aspetto positivo grazie quindi a tutti voi e soprattutto un grazie ad Ambrogio Crespi per lo straordinario lavoro
Che ha fatto e ci lascia lascia
A noi alla città e al Paese
Ora lo è
Nel salutarci tutti rimane a disposizione per eventuali domande e curiosità che voi avete grazie ancora a tutti e buona serata
Intanto grazie a tutti per essere qua anche in questo momento il momento
Io sono un po'emozionato perché insomma se stesso
Ogni volta quando questo film trasferisce sempre un anche una carica ma anche un dolore quindi se avete qualche domanda sono così esposizione
Ok dice grazie a tutti
Grazie