Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrative, Elezioni, Jugoslavia, Trieste.
La registrazione audio ha una durata di 37 minuti.
9:30 - CAMERA
10:00 - Senato della Repubblica
9:46 - Roma
10:00 - Roma
15:57 - Roma
17:30 - Roma
10:00 - Milano
12:00 - Venezia
16:41 - Napoli
Mille novecentottantotto non era certo prevedibile quello che poi sarebbe stato della ex Federazione jugoslava l'aggressione serba
A tre delle repubbliche ex jugoslave il tentativo di espandersi per conquistare più territorio possibile l'aggressione prima nei confronti del colosso poi della Slovenia per della Croazia ora della Bosnia piazze corvina
Per vogliamo cercare di ripercorrere attraverso questa trasmissione le parole del partito radicale internazionale le le proposte e i progetti in una città di frontiera come Trieste che nel corso degli ultimi quindici
Anni ha visto presente il partito radicale anche negli organismi elettivi come il consiglio comunale
Quello che vogliamo proporre in questo spazio è un comizio che Marco Pannella tenuto nel giugno del mille novecentottantotto proprio la vigilia di elezioni amministrative che starebbero tenute in quella città punto Trieste
In cui ha parlato a lungo della Jugoslavia dei rischi connessi alla possibilità che ci fosse un colpo di stato militare nel mille novecentottantotto niente di quello che poi è accaduto
Era vicino in quel tempo ma c'erano tutte le premesse perché accadesse era la Jugoslavia del dopo Tito jugoslave del delle forti lacerazioni in cui già la personalità di Slobodan Milosevic stava emergendo all'interno della Serbia vogliamo farvi ascoltare un momento di quella comizio buon ascolto
Craxi ha detto ci sono sempre i profeti di sventura
In realtà le cose vanno abbastanza bene siamo la quarta potenza intorno industriale o quasi
Sì c'è della gente che sta male ma c'è della gente che sta bene poi la dire ha dovuto dire sì dopo un po'un mese che batto su questo è vero che abbiamo un milione di miliardi non so scriverli nemmeno
Di debito pubblico dico di bancarotta fraudolenta
No del nostro paese ma
Ma invece bisogna essere ottimisti ottimisti un corno
Se lasciamo andare come Comune come regione come province come Stato
Le cose jugoslave come stanno andando
Non
Pratichiamo il dovere d'ingerenza
In nome dell'Europa del diritto della libertà nelle cose jugoslave
Non diciamo che la Jugoslavia deride scegliere se entrare o no negli Stati Uniti ed Europa della democrazia politica subito perché altrimenti fra un anno sarà golpe militari o no
Lo sfascio sociale lo sfascio economico
E quindi saremo di nuovo territorio di frontiera
Nel quale vivranno i domiciliati ma nessuno più verrà
Non c'entra nemmeno il mondo europeo
In quelle zone
Ebbene questo è urgente di questo ci si deve occupare
Da questo Comune da questa Regione subito
E mai come oggi
Noi possiamo lo ripeto niente Silenzio le associazioni la verità è che tutte le associazioni dei Dalmati degli istriani dei fiumi di tutti
No tutti quanti le associazioni solo divenuto burocratiche sono come le liste sono abituate ad amministrare il piagnisteo sono abituati a amministrare il fallimento
Ma nel momento in cui proponiamo un progetto preciso
Grande rientro da organizzare dal Comune dalla Regione dalla Provenza
E persone di lingua italiana
I dalmati e istriani Intel nazi AN Istria nei prossimi mesi in un progetto quinquennale di rientro e importazione di capitali
E di valorizzazione delle tre mila e isole
Che ci sono e sono uno dei rari e ancora
Capitali immensi d'Europa del Mediterraneo dell'Adriatico
Stiamo invece a pensare tutto a Sistiana
Andrà non andrà sono su muri comuni gli slavi nel Carso che non vogliono han paura mente lì sarebbe la Bengodi chissà cosa cambierebbe se avessimo ottocento posti letto si stia
E le racconta o chiedono quegli altri Lubita etc rude cosa volete fa il suo mestiere io rispetto molto vado cosa ne sarà delle aree
E vanno a mettere l'area scientifica Furio Honsell ottiene tanto fiero
Proprio le dove noi non vogliamo non l'abbiamo voluto dieci anni che ci siano insediamenti
Comunque di tipo
Amministrativo produttivo li vogliamo
Nove anni hanno fatto niente
Il grande parco del Carso da una parte e dall'altra
Per tutta l'Europa
Da vedere da difendere
Da sfruttare
Nulla
Allora
Allora io credo compagni e compagne e amiche e amici
Che la storia che mi tormenta tanto
Perché ci tormenta avvertibili induismo
Odiosa i giovani sono delle messe lì perché c'è il bilinguismo la sinistra è di sinistra perché c'è il bilinguismo
Il problema è del bilinguismo
Guardate e termino perché gli ho parlato molto e finalmente Gianni Mattioli è arrivato ed è importante
Non è un caso se Gianni il nostro capolista
è importante che voi ascoltiate
Questa componente
Questo linguaggio
Questa diversità
Che mutuamente si arricchisce
E dicevo quindi il problema che ora noi abbiamo il problema che è sul tavolo
Di grandissima responsabilità perché abbiamo grandi speranze grandi pericoli dinanzi abbiamo e lo avete visto lo sapete
Abbiamo il rischio
Che in Friuli altro che il Friuli imperialista in Friuli sia distrutto nel mille miliardi
Non appena Monte Croce Carnico sia Prada la valle che ha davanti è l'unica di credo trenta chilometri diritta l'autostrada
Sopra elevatissima sarà alta
Sopra la terra compari campanile
Villaggi
Si chiuderanno le locande
Sarà scritto sull'autostrada centoventi chilometri Sofitel Holliday Linda
In due tre anni il Friuli imperialista grazie alla maledizione dei soldi dei miti anni anche Grazia
Dei mille miliardi di centottanta mila miliardi intanto vedrà in quella valle andarsene la sua favola nessuno anche quelli che arriveranno da altrove resteranno a dormire perché se uno vuol dormire una vale l'altopiano
Vuol dormire sentire solo vedere le stelle
Ma sentire anche la notte rumori della
Montagna delle valli nulla
Tutto questo sarà finito per sempre
E passeranno sulle nostre teste sulle mostre
Bretella o no Lubiana Trieste
Dobbiamo essere attenti e difendere un ritmo
Se volete di spostamento di viaggio che almeno che ritira
La gioia la ricchezza del viaggiare a chi viaggia
E l'interesse ad accogliere il viaggiatore
A chi è casa sua
Perché
Qualcuno vuol fermarsi no il mento imbecille consumistico i soldi che propongono da Brussel da Roma ma che qui vogliono da tutte le parti serve per cercare di correre a centocinquanta all'ora ad Amburgo
Arrivare poi un'isoletta che sarà sovraccarica di gente
Di fronte al Pireo
E altrove quanto durerà otto anni dieci anni e nel frattempo tutto questo sarà bruciato i trasporti marittimi
Le tre mila isole
Il viaggiare non lenti ma il viaggiare non lo spostarsi con ritmo di dannazione
E così si formano le civiltà
è un comune come questo
Vi chiediamo di votarci perché un Comune come questo conta perdenti se non sia irrimediabilmente mediocri
Provinciali
Incapaci nove anni lo si è visto di onorare la forza che viene data
Noi vogliamo l'autonomia ricordate il porto franco la zona franca
C'è da piangere
Adesso non ripetono
Ma che cosa vogliono avuto i sindaci ipotesi sono stati maggiori sono tutti ritenuti assessori tutte divenuti miliardario preveda onestamente a giudicare delle loro campagna elettorale sono pronti a restare per sempre
Collaborano con i socialisti con i democristiani con tutte magari adesso non collaboreranno con gli altri perché se dovessero collaborare con gli altri proprio rinunciare a me va sanzionato per questa è l'unica logica
E noi
I socialisti cosa propongo
Ancora lista e De Ceglie
E che cosa propongono in Regione
Due terzi non son democristiani vogliono esseri presidente della giunta democristiana
Per arrivare a quarantacinque anni di governo ma la cultura guardate io credo che i democristiani friulane credo triestini
Si erano tutti i conti fatti o fra i meno disonesti o fra i più onesta e vitale
Credo che li conosco
Il problema non è solo quello anche di capacità alla loro cultura
E la cultura che porta la Carnia ricche a svuotarsi ogni anno di più
E la logica per la quale più soldi si danno all'agricoltura in meno ci sono nel gol tori
E la logica per cui più investe
Nelle valli friulane nell'ambiente e più tutto questo scompare viene distrutto
La loro è cultura vecchia interna al fallimento
E cultura che produce la bancarotta fraudolenta del nostro Stato lo ripeto sarà un milione duecento mila miliardi fra due anni
Per loro con la cultura che è divenuta identica anche quella di Craxi e degli altri anche ai compagni comunisti non l'hanno compreso ancora e non lo comprendono le destre
Questo cosiddetto modello di sviluppo produce bancarotta ma bancarotta fraudolenta
E allora in questo caso votate per tutti non abbandona da Maramaldo
E compagni che sbagliano nei momenti di difficoltà
Noi siamo stati accusati di craxismo
Negli anni duri e difficili del partito della libertà non lo eravamo eravamo noi stessi eravamo le compagne
Si è fatto in ogni anno abbiamo Repo riporteremo all'antinucleare riporteremo era ebreo e numero tutti i traduttori molleremo
Quando era un deboli ancora
Chi accusava unica chimismo oggi che sono arroganti era opportuno inerte noi non il Partito comunista e non voi siamo in polemica con il Partito socialista e chiediamo il suo talento e di non votarlo noi
Ce ne assumiamo la responsabilità
Ed è un modo di vivere di operare adesso adesso mi avete sentito per l'ennesima volta voi che fate parte di quel dieci per cento
I triestini che sanno che sono stato qui
E che sono il candidato numero tre che chiedo voti e che non voglio essere da voi buttato fuori come fu buttato fuori dai circoli che rifiutò di prendere noi in Giunta quando noi
Prima dice Cordini avevamo concorso a quelle sessantacinque mila firme quando c'è Corini era ancora imprudente posizione di attese
Che hanno rappresentato la merce che han salvato e il Carso
E l'amicizia
Italo jugoslava
Perché con quel trattato saremmo divenuti nemici e non amici e abbiamo salvato il cane
Per tutti coloro che abitano attorno
Il Carso
L'abbiamo salvato
E abbiamo bisogno di quelli che stanno dall'altra parte non solo perché
Lo dicevo ieri il Sole l'aria che respirano di insetti che conoscono le piante
I fiori
L'acqua
Di là e di qua sono disperse
I rumori delle note i volti e le storie la famiglia c'è Covini
Che abilita e Olivelli e lì alle sue radici
Ma noi ne abbiamo bisogno amiche e amici
Abbiamo bisogno di donare la Jugoslavia
Il ritorno
Di centinaia di migliaia di italiani in Dalmazia dei ministri perché quella provincia italiana sia ricostituita nella multinazionale già di una Repubblica mica all'interno della sovranità
Europee
Ma attenti ragazzi e ragazze di destra
Di ieri o di oggi
Sessantacinque mila pomo qui
L'altro giorno a Lubiana
Erano in settanta mila
Per chiedere la liberazione i tre
Uomini di libertà
Senza autorizzazione di polizia
Senza manifesti alla radicale sessantacinque mila settanta mila e rulli
Una testimonianza europea
I volontari giustizia e di libertà
Che qui non sappiamo più dare
è stata data e non c'è stato un poliziotto
Il potere di Lubiana
Si è comportato come quello inglese d'un tempo non quello della signora con i Colleoni della signora Thatcher
Ma con quella delle vecchie tradizioni britanniche
Hanno concorso
A proteggere la manifestazione non
Autorizzato
Che grande abbiam bisogno che vengano qui altro che averne paura e dobbiamo andare lì
Ma per far questo amiche amici senza l'apporto della cultura della militanza
Della leadership verde
Non ce la faremmo
E adesso quindi per questo vi prego di ascoltare Gianni Mattioli non
Come avete ascoltato forse adesso un po'per abitudine ma per interesse
Per interesse necessità ne abbiamo e ne avete bisogno
Era il ventiquattro giugno del mille novecentottantotto l'intervento che avete ascoltato in piazza un comizio che Marco Pannella fatto insieme al Werther Gianni Mattioli e a molti altri in cui ha toccato e come avete ascoltato diversi temi la giornata precedente ancora Trieste ancora Marco Pannella che nel corso di quella campagna elettorale quasi ogni sera riempiva le piazze di Trieste
Parlare in una città di frontiera di bilinguismo di diversità di nazionalismi in paese che stava oltre il Carso la Jugoslavia vogliamo ad ascoltare altri momenti di comizi di colloqui con la gente di Marco Pannella parlando di bilinguismo dissi ulani di Trieste buon ascolto dice ma io le posso dire un mucchio di cose che è vero che sono state fatte un mucchio di cosette è stato fatto un mucchio di cosette nessuna cosa ce lo stillicidio ma quel giorno sono andato lì se non c'ero io se non c'era quello dell'gli stessi ma poiché lo raccontate voi
I friulani che paura mamma invece di Mamma li turchi mamma li friulane dice Ciccolini adesso son loro e suo faremo il movimento di liberazione dei friulani che stanno che ma è ridicolo
E grottesco
è vergognoso
Si vada a casa si vada a riposo
Non si sente
Non si sente la forza immensa che cita che ci danno i settanta mila di Lubiana
Che vogliono che in tutte le lingue si Tognoli
La parola libertà e il diritto e la voglion davvero
Non ho e non per noi e con noi
Invece abbi paura
Avvio odio
Veramente che tale
Ragazzi di destra che tale son bravi
Sono onesti che pare ne veramente devono stare lei bilinguismo a abbiamo queste altre cose
Così il pericolo
Loro che non sono lì che sono lì non per il posto per Dio
Va be'le idee
Ed io siamo la dal laziale Istria ma perché non vengono nel partito dei non violenti nel partito transnazionale degli affermatore di coscienza
Ha chiesto di potere l'elogio le speranze
Le richieste nelle strade di Belgrado come facciamo in quelle di Mosca e quelle di Varsavia con i nostri compagni polacchi e agli altri
Perché non siamo uniti perché questa voglia di vita
Perché in questo vitalismo
Che rischia l'ho già detto l'altra volta in fondo D'Annunzio era di Pescara vale pescare io sono un pochino più in là a pochi chilometri
E si dirà che quello voleva fare ha fatto la Marcia su Fiume e io propongo adesso quella naturalmente io sono noto sono megalomane dico non solo fiume Firpo caricata lo tre mila isole dappertutto eccetera be va be
Vale la pena
Si vince si convince con l'Amore con l'amicizia ma rischiando
Andiamo lì ma che senso ha esser per l'Italia
A Piazza dell'Unità eh a ogni elezione Venturi ma se non lo è lo è in partibus infida & comma lo sia altrove si testimonia di quello che siamo altrove così come dei con i miei compagni radicali non so più cosa siamo divenute
Siamo divenuti troppo perbene già questo profumo che mi nausea
Bisogna avere il coraggio di apparire permanenti arti movente tenersi per mano ricominciare a fare scandalo
Dire che l'amore non è che il peso come gli altri pretendono ma che bella qualsiasi amore che sia fatto di non violenza non asseconda nel fare sono dell'altro che sia dialogo
Fare di nuovo scandalo d'amore
Parascandolo etereo sono sloveno quanto tu ti senti Apruzzese italiano e poi e vendere contro i rischi contro il dominio realizzato da contro gli sloveni ma anche a nome loro i tuoi diritti retto e speranze
Poi tra l'altro succede sempre così
Il prete se la brilla sempre accanto
E al momento del Vangelo con i presenti perché
Ci sono gli assenti e se la villa caprese
Voi invece
Mi date
Ci diamo spero spero anch'io un pochino ma mi invitate mi date tanta forza
E se volete anche tanto dolore perché perché sapere che e lei come noi la gente semplice
Queste cose le capiscono le voglio e dovremo dire Signore perdona loro perché non sanno quello che fanno gli altri
E si deve produrre ignoranza di Otranto quando abbiamo tutti così pronto invece oggi a sentire le cose giuste grazie quel che al seminato
I grandi ignoranti i grandi antifascisti che lottavano per la libertà di tutti quel che ha seminato a coloro che comunisti socialisti anche tra rischiano di dimenticare
Abbiamo linfa buona nel nostro sangue
Perché quello di quelli dei fratelli Rosselli
La linfa
Di coloro che stavano da quest'altra parte
Puri anche sì
E i nostri prodotti
I frutti della nostra sera o delle nostre Albert possono essere frutti
Dolci forti belli
Be'passare attraverso la cruna d'ago delle nostre molestie
Delle nostre solitudini ma costringendo
Attraverso la cruna d'ago di quello che faremo in queste ore in questa notte e domani
Allora
Amiche e amici compagni e compagne o dico arrivederci lavori convocatori di altre
Per fare questa cosa assurda per rivederci fra
Ormai il venti ore diciannove ore
Dalle diciassette alle diciannove qui e poi magari alle venti a Monza
Questo conta
Non venire solo perché per un momento
Chi premono dentro tante cose che voi raccontare a chi non le ha udite
Che non può che scoppi se non lo fai allora viene o non venire solamente perché appunto ci sono da unire o c'è una sera da incoraggiare dirli ma anche noi ci vogliamo bene
La durata e la forma delle cose la durante la forma del voler bene volere del bene per volere del bene comma volere del denim a Trieste
Voglio dire del bene a Trieste volere del bene Trieste grazie
Ancora stessa campagna elettorale a Trieste campagna elettorale che ha visto la presenza di tutti i leader di tutti i partiti politici da Ciriaco De Mita Bettino Craxi ad Achille Occhetto tutti i leader dei partiti quel momento al mille novecentottantotto
Ascoltiamo ancora un altro momento dei comizi di Marco Pannella questa volta a Monfalcone il ventidue giugno
Ma se voi non esigere per di più voi non esistete altro noi il nostro discorso è chiaro
Noi faremo il nostro congresso in Jugoslavia la nostra patria della libertà
Il congresso del partito radicale si terrà a Lubiana o Zagabria lo vogliono però le autorità di Roma o quelle di Belgrado
Noi riteniamo e noi diciamo che la Jugoslavia deve entrare nella Comunità europea negli Stati Uniti d'Europa perché
Da sette anni da soli la politica estera la farebbero loro voce provini opposta afferma
Detto Staffelli
Non fanno niente
Non sono sette anni che andiamo ufficialmente come parlamentari come militante che ti facciamo arrestare Peller
E Jugoslavia ovunque nelle manifestazioni sportive in altre con amicizia fraternità intransigente diciamo
Costituzione jugoslava abbiamo studiato prevede non impedisce la democrazia politica il pluralismo ripartiti per cinque anni ci han detto voi siete tocchi voi siete matti
A dicembre per la prima volta dinanzi alla stampa i parlamentari europei Brancone con il Presidente del Consiglio jugoslavo a mia domanda precisa ha risposto è vero
La nostra Costituzione non vieta il pluralismo politico e la democrazia politica storicamente l'abbiamo scelta
Ma finché ci saremo noi i motivi storici prevarranno lo dissi a dicembre dal comico
Verso le due di pomeriggio dopo che il brulla Ghezzi già grullo Ricci
Il vecchio amico dei tempi
In cui lui presiedeva gli studenti jugoslavi quando erano stati espulsi
Dall'Unione internazionale di studenti stalinista e quindi provano l'accoglienza di noi studenti democratici italiani e adesso lo può essere stato ambasciatore in Cina in Russia è il grande capo dell'Alleanza socialista
A Belgrado Jugoslavia anche citato nulla dice aveva detto a dicembre è vero quello che tu dici ma cinque anni frammento
E però per il momento e aggiungeva arrivate televisione già allora Pannella già allora Marco mi rompeva l'anima voleva che noi scegliessimo l'Europa del mille novecentocinquantatré
Sarà il percorso l'Apruzzese duro come un mulo conosco
Un tratturo prova derivanti e continua ebbene un mese e mezzo fa dopo gli eventi di così larga vi riguarda cittadini di Monfalcone civili guarda ed è una cosa grande altroché il cantiere
è qualcosa che abbiamo lui luglio ha dichiarato mi aveva detto a dicembre davanti a tutti finché ci saremo noi così resterà lui ha dichiarato alla stampa ufficialmente
Dobbiamo studiare in fretta tutte le evoluzioni possibili compresa quella della democrazia politica
E dell'Europa
Se questi consigli comunali regionali provinciali capissero qualcosa
Noi che stiamo riuscendo in Parlamento europeo a dire Stati Uniti ed Europa
Lo Stato a dimensione di territorio a dimensione di Piotta piogge acide
A dimensione del buco dell'ozono a dimensione della vita del pianeta in causa a dimensione teme la melanomi della pelle dei tumori della pelle che lascia Enza prevede per gente di pelle bianca come noi entro sei sette anni più che decuplicata per l'effetto del buco dell'ozono Tiziana che è ma non ne parliamo da questi eleggete voi viene gente perdenti basta con questa storia americani unico compagno o compagna basta non avete elettori risultare volte Pieretti li avete eretti avete continuato Elena Gerli
Tornerete Elena e Gerry col quale rigore rispetto al vostro cuore alla vostra vieta la volta intelligente dico solo ossa
Probabilmente
Sì hanno rinconglionito ci ha messo in testa all'incapacità di ragionare la politica è una cosa la vita è un'altra
Ivan votar per pelli o se non per gli alimenti di quelli che ha diviso l'incasso con quello e via dicendo sempre lì nel chiuso di quelle storie
E abbiamo treni la isole adriatiche
Tre mila ore se versasse IMO i mille miliardi in joint ventures
In capitali comuni privati ritardi italiani e jugoslavi o pubblici
Della regione tre mila isole
è l'Eldorado
è un Eldorado italiano
Son quelli per ripeterlo a Lubiana anzi quei ripeto quello che in una notte ottetto a Radio Medina ho detto allora non gli studenti in collegio a Belgrado
E non sappiamo nulla noi bilingui o dieci
Se abbattere
Lo ha detto lui
Noi possiamo dobbiamo organizzare subito sì ce la fanno ancora
Perché questo è il problema
Il grande ritorno subito
Sul ritorno dei dannati in dalmati al solo per i top basta piangere basta rompere le palle asse Chelli è la nostra terra
è una volta ci si torna libertà di circolazione delle persone
Entro nel novantadue
Libertà di circolazione dei capitali entrò nel novantadue libertà di circolazione delle idee della cultura delle merci vogliamo prepararci vogliamo a volere vogliamo essere un Rieti perdendo gira scarso eh no separati come ovvio voleva invece univoci con la distruzione del Carso
Ma insomma io dico a volte che un quarto dei miei lombi
Sono di origine Montanara Randle Tana perché mia nonna e di Poulsen più di un paesotto l'ultimo il più alto del molta Bernardo
Zona Svizzera a dieci chilometri dilaga c'è e l'Italia la Val d'Aosta e Aosta
E lo stesso ceppo etnicamente parlando e veri non mento quando vado in Val d'Aosta e dire un quarto di questa rotta è valdostana etnicamente
Coloro che abitano attorno alle masserizie e dagli altri piano delle montagne sono di stessa razza
Sono gli stessi origina comunque gli stessi interessi son baciati o no nello stesso modo dal sole fiutano gli stessi odori hanno il senso del già vissuto da interno alto che è identico le galline son dispensa razza
Il tempo di calabrone che arrivavo c'è ero spesso il miele è lo stesso
Forse il modo anche di fare gli approcci terrore s'è lo stesso
E qui ci hanno inventato questa storia noi noi dobbiamo avere coloro che difendono la natura coloro che difendono il territorio ma dipendono anche la nobiltà della politica Luciano Renato Piero
Li conoscete
In realtà abbiamo idee semplici Marcelli abbiamo siamo idea siamo speranza racconterete cavolo volete votare
Davvero credete e quelli eviteranno i posti
A piedi
Liberando il posto nella cosa che poi fallirà dopo poco
Tre mila isole
Di lingua italiana
Una provincia italiana di una Repubblica mica all'interno degli Stati Uniti d'Europa
Questo le firme che non cerchiamo di raccogliere queste petizioni
L'ozono la salvezza è comune fatevelo spiegare non c'ho tempo
Non c'è nemmeno volge ogni giorno spiegare quello che lo Stato dovrebbe averci spiegato l'aumento l'incremento di un grado e mezzo della temperatura in questi anni per questa fase questo buco d'ozono questo buco della biosfera
Determinato dagli spray determinata da un certo tipo di produzione di mezzi rigori di consumo e di mezzi di produzione chiedete un buco lei l'effetto serra aumenta di un grado e mezzo la temperatura
Ma se aumenta di un grado e mezzo le temperature in questi anni le calotte polari diffondono il livello del mare in sette anni si è alzato si alza non ce n'più nulla da fare attenzione per il momento
E la scienza si garantisce tra sei sette otto anni inondazioni
Di tipo preistorico
Non abbiamo ai quali siamo impreparati i politici non vedono
E noi invece è questo dicono altri gommoni le nostre regioni
E in altre province sarebbero coinvolte su questo sulle migliaia di miliardi per le tre mila isole quella realtà di questa regione ma scusatemi mai così evidente il povero Tivoli Ciccolini la povera Lista per Trieste
Cari amici
Ma un pochettino Curzi politicamente parlando intelligenze
E l'immaginazione
Provinciali nemmeno municipalista
Che cosa ci fanno cosa vogliono fare
Li vedi io nel bene anche da fare cose concrete per subito Trieste
Trieste mitteleuropea Paolo Costa Mitteleuropa Alcazar lo aveva cioè vero la grande cultura ero
L'altra in fondo gli Asburgo verissimo ero molto amico di Otto d'Asburgo
Non qualche volta vittime Galli anche richiama lo consegnerò perché mi pare così bello così divertente no e lui devo dire a ogni compleanno mi manda gli auguri percepibile a potabile ogni volta qui se qualcuno del movimento visto mitteleuropeo
Che è suo ebbene ciò ai suoi eredi gli attacchi voglio dire
L'album baritoni la vera
Trieste era grande può essere grande perché aveva il retroterra danubiano il retroterra mitteleuropeo
Aveva detto non riesce il retroterra europeo lievi tra la terra della Croazia il retroterra del Danubio Praga e aveva detto la terra
Gli Stati Uniti d'Europa quello in cui stiamo lottando quello che voglio dirlo bene perché lo vogliono ma devono volerlo anche i montenegrini come i napoletani
Devono volerlo
Questo è il passato e questo è l'avvenire ma tanta metterle in un Parlamento in giro un'idea era questa
Perché faccia strada
Perché travolga altri decine di comuni dall'altra parte della brughiera qua e là
E il gommone devo e i coloni sei in grandissima parte in Italia restano il luogo della pazza più bella avvolto il palazzo più bello comunque come questo hanno la loro tenuta
Dirò solo di debiti sono visibili si possono guardare i comuni e perché da lì è passata molto spesso la qualità della vita in mezzo ai maremoti delle guerre dei grandi eventi nazionali ed internazionali
Volete vogliamo capirlo che un voto è una maledizione se viene usata ma è meglio non votare e meglio la dittatura che lì dove c'è l'alibi della democrazia e non c'era a conoscenza che presuppone la democrazia
Voi siete qui poi passato questo momento
Le cose si riprenderanno la televisione gli atti e vallo a dire all'amico col quale da dieci anni da vent'anni da dieci mesi avete sempre detto ma guardateli quel finocchio guardate quell'altro drogato guardate quell'altra cosa e poi ancora o come bravo questo come bravo che è stata data doveva dire
Sai che ti dico io domenica motorista verde e magari per la componente radicale o l'altro
Se lo faceste
Forse sentirete dire anche armi
Ma lui non ha paura di dirlo e voi non aveva paura ha paura di dirlo a voi anche e nelle case quante volte è stata la nonna la prima di dire questa volta voto con quelli non importa
Iniziando e allora
Gli ho fatto un esempio
Pertinente
Cosa vuol dire organizzare da subito con questo voto il grande ritorno gli Investimenti la dal Bazzi all'Istria italiana io lo dico più perché lo dico lì
Perché lo dico li con convinzione perché quando dei topi lo sloveno deve essere il tesoro della multinazionali TAN nostra
E perché il Libardo a dire l'italiano deve essere il tesoro della vostra multinazionali da e settecentocinquanta italiani soli a Capodistria una vergogna per voglio collari non è una cosa favolosa del tutto nemmeno per tutti quanti noi
Ma sono cose che si possono determinare quelle isole lì più o meno o le conoscete o che cosa in termini di turismo non necessariamente di massa
Che cosa in termini di retro mare di retroterra anche per tutti quanti noi queste unità profonda che storica e vanno finale alle Bocche di Cattaro fino in Albania
E devono organizzare lo scippo la violenza trenta quaranta all'anno per potere continuare a drogarsi se si è tolto tossicodipendente ma allora fece cento mila tossicodipendenti moltiplichiamo per quaranta ci sono quarantaquattro milioni di vittime non del tossicodipendente ma della legge che costringe il tossicodipendente a fare le quaranta aggressione
Per cercare di non morire o di non soffrire come un pazzo
Un momento di crisi di carenza
E di questi quattro milioni non parla nessuno
Cittadini la polizia che dovrebbe ogni sera correre da destra a sinistra lo scippo l'altro il tossicodipendente una volta dall'ubriaco anche adesso
Ma naturalmente l'ubriaco fa male a se rompe un po'le scatole agli altri
Quello sì l'alcolismo costa
Mille volte di più di quello che ci costa di persone la droga
E il drogato
Ma a questo punto almeno l'alcolista cioè otto provocano incidenti mortali di macchine
Certo certo certo ma voglio dire non è il soldato della mafia
Non nutre non arricchisce ogni giorno i criminali della droga e delle armi che diventano sempre più potenti no leggete i giornali
Sgominata la Ganga la cocaina ha preso una tonnellata pari a duecentosettanta miliardi di sconfitta l'indomani
La quale dal fidanzato e sull'atollo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0