Pink Factor - La differenza che cambia la politica

Dunque se ritenesse vi sedete cominciamo
Avremmo pensato di non fare i report dei gruppi
Per
Però ve lo devo dire dovete stare attenti perché dovrebbe essere una cosa che condividete come segue
Avevamo pensato di non fare report dei gruppi qui in plenaria
Di mandarlo via mail atto a tutte abbiamo raccolto le mele dei diversi gruppi chiaramente in plenaria può intervenire chiunque sia non solo i nomi che sono segnalati qua sulla
Sull'invito e può far riferimento alla discussione che c'è stata Nicoletti quindi va bene così perché io ho paura che perdiamo un'ora solo per dire raccontarci che cosa è successo Michelotti
Allora
Rimanderemo tutto e c'è comunque il dello spazio sul sito dove metteremo
I report su primo fatto dalla
Io però vi chiedo un po'di silenzio e che per tutti difficile come in ricominciare
Do la parola
A Maria Pia Pizzolante
Intanto grazie di essere qui visto che stamattina ci sono stati un po'di problemi hanno cercato di Borgo starci con nella domenica ecologica
Che apprezziamo ma vorremmo insomma che allo stesso tempo fosse previsto muoversi attraverso magari i mezzi pubblici che stamattina tardavano
Quindi grazie per la pazienza
E cerco di partire un po'da quello che
Credo anche nei gruppi sia detto stamattina e dal senso di questa tornata
Abbiamo riflettuto sul fatto che il corpo femminile
Oggi più che mai
E il luogo e simbolo di ogni conflitto contemporaneo
Lo so che è faticoso ricominciare però
Si è abbassata il tono della voce io riesco anche
A sinistra se ne parla poco per pudore o forse per mancanza di riconoscimento
La politica sembra sempre occupata da da altro
Occupata da altro e non invece a svelare i veri nodi su cui tante delle contraddizioni dell'oggi si consumano
Pensate a quello che ci siamo detti fin qui i fatti di Colonia che lettera raccontato questa mattina
Il dibattito sulle specialità ad hoc anche penso sia stato indagato all'interno del gruppo dei dei corpi ma anche appunto i tagli al welfare le disuguaglianze tutto questo si gioca sul corpo delle donne
Ma la politica tutta e quella di sinistra ovviamente con più colpevolezza
Evita di metterli in gioco di partire da lì per proporre degli scarti ad un dibattito che sembra sempre più disancorato della realtà
Quando abbiamo provato a immaginarsi questa immaginarci questa giornata non sapevamo che sarebbe
Capitata il giorno dopo una piazza che era così lontana da quello che oggi qui abbiamo messo invece al centro
In un clima quasi da guerra tardo religiosa che è quello che abbiamo vissuto in queste settimane di discussione sul DDL Cirinnà
E quasi sempre con questa paura che in politica soprattutto ritorni una scala di priorità tra i diritti civili e i diritti sociali
E sempre anche questo a scapito del corpo delle donne perché il corpo delle donne stesse l'incarnazione che non ci può essere una scala di priorità la dimostrazione e per esempio
La trappola della maternità mi veniva in questi giorni perché ho letto dei dati assurdi sul sul mobbing ancora ottocento mila donne oggi nel due mila e quindici che vengono dimesse o licenziate allora pensate quanto questo sia significativo
Del fatto che non si muove non si può mettere prima
Il lavoro prima il reddito e poi i diritti civili ma invece le due cose si devono stare insieme perché la vita che tutto una
La piazza della famiglia quella quella effe maiuscola per esempio allora avrebbe dovuto forse chiedere una legge per il mobbing oppure aver dopo dovuto chiedere una misura di reddito minimo garantito proprio perché oggi più che mai in particolare le donne ma anche tanti giovani
Sono quelli che vivono la precarietà esistenziale e quindi vivono sulla loro pelle tutte le forme di ricatto a cui finiscono per soccombere no il ricatto di un capo clan mafioso
Pertinente lirismo o il ricatto di un capofamiglia violento per paura
Bene allora forse avrebbero dovuto minacciare Renzi avete presente lo striscione che campeggiava ieri nella piazza
A stabilire in sinceri guarderemo forse quella minaccia gliel'avrebbero dovuto fare perché ha sbandierato la genitorialità ma poi ha fatto il congedo di paternità per soli tre giorni
Forse gliel'avrebbero dovuto fare perché per togliere la tassa sulla prima casa anche i tanto ricchi ha per esempio chiuso gli asili-nido
Forse le l'avrebbero dovuto avere perché alle famiglie che gli frega di alzare la soglia del contante forse avrebbero dovuto chiedere questo per dire che quella era la piazza della famiglia o delle famiglie
E poi chi sono le famiglie tradizionali quelle in cui forse la donna è solo madre o e madre prima di tutto e quindi riusciamo sacrifica la sua vita visto i saperi la sua diversità al privato
Le relazioni privilegiate diventano quelle
Con il marito
Non il compagno e con i figli
A discapito di tutto il resto e di questa assenza che oggi stiamo parlando di un'assenza che ovviamente alla politica fa tanto affetto e di questo ci rendiamo conto
Soffre di questa assenza la società soffre di questa senza la politica
Perché appunto ci sembrano diventa diventare collaterali tutte quelle relazioni che invece qui oggi abbiamo provato a mettere al centro quindi le relazioni con la vita con l'ambiente
Tutto quello che appunto ai nostri politici spesso appare collaterale
Allora non vorremmo più sentir dire come forse il vini sarto ma come fa purtroppo anche qualcun altro che si tratta di perdita di tempo quando si parla di corpi di coppie di amore
Anche per essi forse una perdita di tempo visto che mentre su tutte le riforme è stato molto netto a mettere divieti reti a chiedere il voto di fiducia mentre sulla riforma che riguarda le unioni civili ha lasciato libertà di coscienza
Allora questo che ci dimostra che c'è una sfasatura no tra la politica la società civile una distanza una distanza che populismi cercano di accorciare trovando il capro espiatorio cavalcando la rabbia
Ma una distanza che tanti democratici e progressisti quelli che diciamo
Sono il nostro campo il campo in cui
Molte di noi stanno
Scelgono di non accorciare e quindi una distanza che rimane lì
Allora siamo qui per dirci anche quest'oggi non è solo il fatto a Berzo non sono solo i poteri occulti in media venduti siamo tutti responsabili ognuna e ognuno di noi
E forse questa responsabilità cresce con la crescita del ruolo che ricopriamo all'interno delle istituzioni o fuori da esso
Perché per esempio le donne che si sono così protagoniste dei movimenti sociali basta pensare a chi fa con gli Anza a chi sta nei centri antiviolenza chi si occupa di tante questioni che oggi avete raccontato così bene nella mattinata
Perché
La vita sembra così lontana dagli interessi delle istituzioni
Perché nessuno fa niente quando si legge che le donne muoiono ancora in Italia per violenza domestica
Che a parità di ore lavorate hanno stipendi più leggeri che rivestono sia anche dei ruoli all'interno delle istituzioni ma spesso appunto sembrano collaterali e sono ruoli
Che non appaiono che scompaiono davanti al
Maschio che comanda
La domanda forse sempre la stessa siamo noi ad essere inadeguate o quello che ci circonda e fortemente permeato da ciò che non so appartiene
E quindi
E la politica che non riesce ad essere abitata dalla differenza
Arrenderci all'idea che l'uomo solo al comando diciamo il e in modo non uno dei modi ma è il modo per parlare di società che diventano sempre più centralizzati autoritarie
Sulle materie che contano e lasciano invece largo margine su quelle che appunto vengono definite materie irrilevanti margini di pseudo libertà perché poi non si tratta di libertà
Così come la vita non è rilevante
Non è irrilevante l'alternativa che non può che essere differente
Allora
La differenza che fa la politica per noi e per tante di noi che si sono impegnate in un percorso
Che quello di un della costruzione di quello che ci auguriamo essere un nuovo soggetto della sinistra all'altezza delle sfide del tempo presente non può che farci carico della differenza se vuole essere l'alternativa
Noi sappiamo ce lo siamo detto stamattina che di questo abbiamo bisogno da qualunque parte l'abbiamo preso in qualunque dei gruppi di lavoro
E allora l'alternativa non può essere l'adesione ad un format ma deve essere la capacità di mettere in gioco appunto ciò che rende così differenti i giovani uomini e donne
E le donne di oggi dopo i cambiamenti veloci che hanno spostato queste vite cambiandole immergendosi e nella paura ma anche rompendo alcuni schermi
Pensate per esempio i nativi digitali e quanto siano differenti anche da noi a quanto fatica facciamo anche spesso a capire
Loro e i loro progressi che sono sempre più veloci allora sì
C'è la paura e c'è il ricatto e
C'è un blocco che è questo qua fatto di paura e di ricatto ma se noi oggi non ci impegniamo a farsi di poterlo rompere
Forse avremmo pre ha perso un'altra occasione e non è detto che ne avremo delle altre in futuro
Non so se avete visto un documentario
Va molto vicino cui ti LGBT ma è un documentario bello si intitola due volte genitori
E racconta appunto di una comunità di genitori che si incontra con una con la presenza di una psicologa e racconta della fatica che che hanno provato in una società che non li avete non li aveva preparati
Perché questa differenza non era prevista Manzi era discriminata era negata e come sono cambiati i loro stessi nel riconoscimento dei propri figli
Perché appunto l'amore sposta e noi oggi abbiamo bisogno di fare né norme spostamento
Pensavo di di di fare in gioco no e di chiedere agli uomini presenti in sala vedova
Fassina Fratoianni
Furfaro
Ma tutti voi
Quelli che sono sono qui se vi siete sentiti ma anche i tavoli stamattina in cui bene o male ce n'era uno per gruppo di lavoro se vi siete sentito in imbarazzo ad essere qui
Perché volevamo un po'provocarlo nel senso che
è un modo forse per mai di dire
Quando capita alle donne di entrare nelle stanze dei bottoni o nei cenacoli della politica probabilmente il rapporto è quello
Si sentono sole in un mondo che che non conoscono o che a cui sentono di non appartenere
E allora forse l'unica strada rimane quella di adeguarsi di adeguarsi
A un modo che è sempre lo stesso
Mentre
Il mondo è cambiato allora il punto è proprio questo oggi noi siamo alcune di noi molto impegnata in questo percorso abbiamo lanciato un appuntamento il diciannove venti ventuno febbraio
A Roma che si intitola Cosimo politica proprio perché
Abbiamo bisogno di pensare e di pensare in grande
A noi oggi si fa a raccogliere queste sfide del tempo presente farsi che di fronte a un mondo cambiato anche il modo di fare politica di praticarla non sia sempre lo stesso ma sia all'altezza appunto di quelle sfide
Rifuggendo gli schemi abituali
Quindi quelli che forse per alcuni sono dei rifugi sicuri e che producono tanti silenzi a volte ingombranti
Per costruire
Degna rappresentanza per quella maggioranza invisibile che credo dovremmo sempre mettere al centro del nostro agire politico quotidiano
Non ci sono altre strade rimettere al centro le relazioni
Il riconoscimento tra di noi e con quelli che che non sono qui con quelli che
Altrimenti non verrebbero non
Non prenderebbero parte
E se non lo facciamo avremmo perso per sempre l'occasione di fare la differenza
Volevo chiudere
Con una ricordo un omaggio
Anche quello di Gisella Motard avete l'avrete sentita tutti la sindaca ditemi sono in mezzo in Messico che a soli trenta tre anni è stata uccisa da in ascolto trafficanti perché a lei aveva caratterizzato il suo impegno politico ci fu una lotta proprio al narcotraffico
Allora seggi Stella non ha avuto paura di fronte appunto a una politica che invece fatta di corruzioni di clientele ma anche di fucili
Io credo che noi non dobbiamo avere paura e siamo qui oggi
Anche per dirci che e a partire da noi da ognuna
Di voi e di noi e da quello che ci metterà che riusciremo per una volta davvero a fare la differenza e questa volta lo dobbiamo fare insieme
Perché non solo ne abbiamo bisogno noi ma perché ne ha bisogno che oggi
Sta soffrendo fortemente
Noi come diceva Cecilia e finisco abbiamo appunto immaginato che questo è solo una tappa verso un percorso vi vi chiediamo davvero tutto il contributo di cui siete capaci
Perché se la differenza cambia la politica abbiamo bisogno di tanti soggetti differenti
Le e quando ci ritroveremo come spero che ci sarà
Forze per una volta ci possiamo ci potremmo dire non solo che ci abbiamo provato ma che ce l'abbiamo fatta e che abbiamo lasciato a quelli che verranno dopo di noi un mondo migliore ma anche una sinistra degna di questo nome
Allora
Per fare questo avete sette minuti grazie cioè ragazzi iscritti
Ci diamo dei tempi quindi direi che se stiamo nei sette minuti a intervento
Dalla parola lavora Greco allora le persone che vogliono parlare anche quelle che erano previste però se farlo segno perché insomma vuole evitare di chiamarvi d'ufficio intervenire
Allora grazie a tutti a tutte per l'invito devo dire che questa un'occasione importante per noi che sono laureati al sud associazione che si occupa di temi ambientali
Ed esiste documentazione sui conflitti ambientali che appunto un centro che fa ricerca danni sui temi legati alla conflittualità ambientale e sociale vissute nel nord del mondo
E occuparsi di ambiente in Italia e nel mondo perché appunto ci siamo occupati di ambiente non soltanto in Italia ma anche nel mondo
Non prevede di solito un'ottica di genere nel senso che gli ambientalisti classici diciamo quelli che
E parlano appunto di ecologia Ambiente non guarda l'ambiente con una lente di ingrandimento che è quella di genere
Non lo facciamo perché siamo un'associazione di tutte donne semplicemente iscritti e questo fa capire anche il fatto che c'è una predisposizione probabilmente una sensibilità
Da parte del mondo femminile rispetta le questioni ambientali per cui
La nostra sensazione invece guarda alle questioni ecologiche che secondo noi sono cruciali in questo momento storico anche con un'ottica di genere
Le donne sono oggi le di più grandi vittime delle delle di grandi cambiamenti climatici sono le vittime dei conflitti ambientali nel sud nel nord del mondo ma sono anche
Gli attori del avviamento nel senso che tutti i progetti che cercano di ristabilire equilibri ecologici tanto che su come nel nord del mondo sono le donne le protagoniste
Può sembrare banale dire che oggi nel mondo il settanta per cento della persone che vivono con meno di un dollaro al giorno sono donne
Ora appunto può sembrare banale con una considerazione che però porta a delle conclusioni porta comunque immaginare
E a pensare al fatto che se la povertà e Lella decade il degrado ambientale sono due elementi strettamente connessi forse l'elemento di genere è un elemento cruciale
Per cui per noi fondamentale appunto analizzare la questione mentale anche con un'ottica di genere
E io purtroppo stamattina non sono riuscita a venire ai gruppi di lavoro per cui so che la questione ambientale può sembra appunto una tematizzazione già rispetto appunto a dei ragionamenti che sicuramente sono assolutamente interessanti anche in prospettiva
Di un cambiamento politico radicali questo Paese tra per noi estremamente importante tematizzare quello che si sta andando a fare per cui riempire di contenuti anche i ragionamenti che stiamo facendo
Contenuti per cui appunto non si può pensare che nell'agenda politica non esisti una
Non esista una grande per un impegno appunto per
Risolvere la questione ecologica la questione ambientale in Italia i danni a la salute delle donne sono enormi perché gli impatti di moltissimi progetti inquinanti nel negli anni in Italia
Sì ripercuotono in maniera molto più drammatica sulla salute delle donne piuttosto che sulla salute degli uomini e questo è un dato di fatto si basti pensare per esempio al caso e di Taranto in cui la presenza di tumori
Al collo dell'utero piuttosto che appunto gli impatti sulla salute riproduttiva sono estremamente più importanti rispetto agli impatti sulla salute dell'uomo non lo dico io non lo dice a sud ma lo dice il rapporto sentieri per cui e l'Istituto superiore di sanità e di fronte a questi dati dobbiamo interrogarci dobbiamo capire come come reagire
Oltre ad avere appunto un grosso a subire gli impatti dei progetti contaminanti le donne subiscono in maniera estremamente diversa d'impatto il cambiamento climatico poiché le conseguenze sono molto più drammatiche in particolare nei Paesi del sud del mondo ma sono molto più drammatiche anche le risposte che le donne cercano di dare al cambiamento climatico
La diversità con cui le donne rispetto agli uomini rispondono anche alle misure di adattamento e di mitigazione taglietto climatico è stato uno degli oggetti discussione per esempio la Coop
Ventuno di Parigi nel dicembre del dell'anno scorso
Una conferenza appunto delle Nazioni Unite in cui in teoria al focoso i germi sarebbe dovuto essere cruciale e e avrebbe ha avuto diciamo avrebbe dovuto avere uno spazio importante ma si è ridotta buona a una giornata simbolica l'otto dicembre in cui si è deciso di parlare delle questioni più matite con l'ottica di genere all'interno del documento e della coppa dentro di Parigi a parte qualche diciamo qualche riferimento molto generico la questione del genere non c'è
Una indicazione precisa su quali politica adottare per risponde alle questioni ambientali in un'ottica di genere per cui chiude dicendo che oggi viviamo un ritardo enorme sia dal punto di vista internazionale che dal punto di vista europeo
Non parliamo dal punto di vista nazionale nel senso che se è vero che a livello di governance globale
Qualche passetto è stato fatto per riuscire a introdurre una visione di genere sulle questioni ambientali lo stesso c'è stato un diciamo un tentativo a livello europeo con diverse risoluzioni che vedono
Appunto la questione ambientale e la costringe nere connesse in Italia questo non esiste
Non esiste nessun tipo di normativa che riguardi le questioni ambientali un riferimento alle questioni di genere ora io credo riprendendo anche un po'al discorso io che che è stato fatto prima che è nostra responsabile che anche nostra responsabilità che questo non sia stato fatto
Per cui il mio appello vilmente
Ragioniamo ancora una volta insieme articoli ha avuto un pensiero unico cerchiamo di non i per settori aiutarci nelle nostre questioni perché questa
Può essere veramente nella difficoltà oltre la quale non non non riuscire a creare dell'alleanza è veramente efficaci
Non so quali saranno le prossime sfide diciamo anche in termini di siamo politici però sicuramente come attivista e come organizzazione sociale siamo convinta del fatto che sono articolando un pensiero
Interdisciplinare un pensiero appunto olistico che tenga insieme tante e questioni cercando di dare una risposta che lo sia iper settoriale solo in questo modo probabilmente si riuscirà ad avere uno spazio
Per porre delle questioni importanti con un metodo nuovo e magari anche un po'più efficace di quanto non sarebbe fatto fino ad oggi
Grazie
Grazie Laura
Allora io inviterei a parlare Amalia Signorelli visto che la conoscete benissimo mobile presente quale un'antropologa
Mi veniva in mente che in questi giorni c'è una campagna si sono scelte dice ogni volta che si nomina la famiglia naturale un antropologo muovere tra l'altro ci sofferenze
Per fortuna mai è viva e lotta insieme a noi
Ma perché non ci credo giura
Degli anticipi guardo bene dall'opinione
Vorrei uscire tutti volevo ringraziarvi dell'invito come ha fatto molto piacere e anche non vi nascondo una sorta di imbarazzo nel senso che
Veramente
La situazione io le sto vivendo come situazione complessiva
Estremamente difficile ormai forse tanti anni mi ricordo addirittura la guerra del dopoguerra io
E tutto quello che ci può essere stato tra alla fine della guerra e oggi ma brutti come questi ultimi anni francamente
Non non mi pare di Nenni vissuti perché
Malgrado gli sforzi individuali ciascuno di noi mi sembra che veramente le prospettive siano un po'povere anzi un bel po'povere ora
Forse vorrei quindi propongo un paio di riflessioni in proposito non so se sono di qualche utilità o meno ma forse servono così se non altro confrontarci
C'è dappertutto questa storia del scollamento tra la politica e la vita la vita
No cioè la politica autoreferente la politica
Si fa i fatti sono nella politica priva di ideologia prive di contatti
Con le le vicende reali la politica riesce al massimo a gestire il consenso producendo Lupo strumenti alle volte leciti ma il più delle volte ai margini voi limiti illecito
E va bene
Dopodiché
A fronte di questo c'è una responsabilità di tutti noi chi per un verso chi per un altro e
C'è anche un una
Un pozzo di ipocrisia spaventoso no i primi tempi mi invitavano in televisione facevo molto effetto perché ero la vecchietta d'assalto non sarà mai vista
Eccetera salta
Non c'era mai vista
Ed è lei prima alcune delle prime volte appunto Floris diciamo professoressa ce lo dica lei che cosa si può fare per ridurre ricatto
Fra il mondo dei politici e la vita reale delle persone
E io da qui a Cristina madri di famiglia che sono dico beh basterebbe portare lo stipendio dei parlamentari del due mila euro al mese ricche il divario iscritti pur sempre nel porto membri
Questo così vuole essere soltanto una cattiveria da parte mia ma invece quello che vedo realmente come due punti molto importanti di questo discorso
Da un lato
Cioè è vero questo distacco questo divario colossale che non è probabilmente soltanto riuscirvi le a
A un fatto di crollo dell'etica pubblica o un fatto di
Corrono dell'ideologia o
Cioè
Io penso io non sono solo a pensarlo questo mi conforta perché lo pensano specialisti autorevoli c'è sicuramente un obsolescenza delle istituzioni politiche
Discorso pericolosissimo da fare in un momento in cui la nostra Costituzione sottoposta all'attacco tutti sapete però noi viviamo in un regime parlamentare
Un regime basato sulla rappresentanza sulla delega sulla capacità dell'elettorato di controllare gli eletti
E di verificare l'operato degli eletti un sistema che sostanzialmente è stato pensato tra la fine del Settecento all'ottocento
E cioè che non ha secondo ogni
Al proprio interno le strutture istituzionali che gli consentano di gestire con consapevolezza le caratteristiche di una società
Che è stata di massa ecco ormai addirittura postmoderna virtuale
Elettronica cablata connessa chiamatela come volete
Cioè cioè tutte tutta questo discorso della rappresentanza e del controllo dei rappresentanti da parte dei rappresentanti
Era stato pensato per gente che aveva tutto a un livello medio di istruzione e condiviso un livello medio di reddito più o meno condiviso e una vita relegata ad ambienti omogenei sostanzialmente
Tutto quello che è venuto dopo e so che questo discorso può essere molto
Superficiale da parte mia non voglio affatto mettere tra parentesi tutta l'esperienza dei grandi partiti di massa soprattutto evidentemente del Partito Comunista nelle sue diverse
Declinazioni nei gravi luoghi del mondo ma anche di un partito come la Democrazia Cristiana però se noi andiamo a vedere bene
C'è stata una capacità di reinventare la rappresentanza in funzione di una società postmoderna
E sembrerebbe di vedere soltanto due possibilità da un lato il collegamento
Basato su
Collegamento tra società e mi
Rappresentanza politica è basato sul criterio svolgiamo frutto urea sullo scambio di favori contro prestazioni del voto
Lo scambio di voti insomma in virtù di una cosa attento magari ne fosse a me che organizziamo eccetera eccetera e non ditemi di no perché ho fatto esperienza
Per ben due volte di consigliera comunale in due grandi città italiane lo facente può entrare in ufficio ti veniva chiesto e erede di eletta sì
Tra mi è capitato perfino che il capo dei vigili urbani della città di Cosenza facesse una lavata di capo al piantone questo vi parlo dell'inizio degli anni Sessanta mille novecentosessanta
Io ero Consigliere Comunale il capo dei vigili urbani mi conosceva perché faceva servizio in Aula ovviamente in Aula comunale
Gli altri non mi conoscevano perché non ero cosentina mi conoscevano gruppi ristretti di persone e avevo fatto un'infrazione era andata a pagare la multa
Sul più bello mentre il povero piantone mi faceva il verbale all'epoca esclusivamente a mano
Arriva il comandante dei vigili urbani il quale fa un liscio Busso formidabile al povero piantone che si era permesso di far pagare la multa a un consigliere comunale
Foto che si trova mai fine
Cioè idiota che sei non sai chi è questa
E non riuscì a pagarla allora non possiamo io credo anche uno degli errori che abbiamo fatto
E pensare che il clientelismo era una cosiddetta
Tra un po'come la questione femminile non
C'è la rivoluzione si è
Le masse operaie c'è la gestione dei rapporti industriali e poi c'è il clientelismo il clientelismo e l'Italia forse una cosa che dovremmo avere il coraggio di dirci riguarda
Fa anche perché mi sembra sempre più pressante sempre più incombente
Un unica alternativa che si va profilando cioè nella misura in cui il consenso non si può più comprare il cui favori perché la torta si sta facendo sempre più piccola
E sempre più difficile avere favori per tutti da distribuire
In viene misura in cui accade questo allora il consenso lussi egemonizzare facendo appello alla pancia e faccio un nome nessuno perché conoscete benissimo tutti Salvini il quale ci ha le sue ragioni diciamo la verità
Ora questo problema che mi rendo conto è come voler votare in mare con un cucchiaino parlarne così estemporaneamente non consenso che
Cioè che
Richiederebbe un investimento di di pensiero di forza quindi elaborazione
Però
Io credo che troppo spesso noi facciamo come essi
Cioè cominciamo esattamente
Dove questo problema finisce no dove
Le istituzioni attraverso le quali dovremmo esercitare la democrazia sono entrate in crisi ma noi continuiamo a fare come se in crisi non ci fossero
A fronte di questo c'è un altro aspetto poi mandati me quel paese perché ne avete tutto il diritto c'è un altro aspetto che mi lascia molto perplessa
Io vedo crescere da paura
Vedo crescere la paura non
Del tipo incertezza e insicurezza catastrofiche rischi finanziari o economiche
Vedo e spero proprio di sbagliarmi di essere molto pessimista ma vedo crescere una paura di tipo totalitario del tipo fascista
Vedo crescere un conformismo una prudenza un tenersi il Cece in bocca come si dice volgarmente no
E
Che appunto che la vecchietta d'assalto come messi debba sentir dire a ma tu sei coraggiosi Simar
Solo perché ho dichiarato che la l'onorevole Mussolini può fare quello che gli pare pensare quello che vuole però si deve comportare educatamente perché se lei non si comporta educatamente io con lei non citarlo
Ho ma
Io sto a casa mia sono un cittadino italiano incensurato non ho intenzione di farmi interrompere da una persona che si diverte a rompere le scatole gli altri
Beh affermare tutto questo in sede pubblica è un atto di coraggio
Guardate cosa sta succedendo a Massimo Giannini ora uno si può dire quello che si è
Per carità tutti pronti a criticare i contenuti di Giannini nessuno di noi ce lo deve sposare e deve essere d'accordo con lui
Ma senti Dio
Altro che l'editto bulgaro di Berlusconi
Allora
Questa questo conformismo questa
Prudenza questa paura di dire sei un idiota studia prima da prego mucca
Ecco vorrei senior veramente vorrei farmi unico esempio poiché la pianto proprio questa storia della famiglia naturale
La famiglia naturale milioni esiste
E non esiste non perché lo dico io non esiste perché da trecento anni le scienze dell'uomo cosiddette non solo Antropologia c'era un signore chiamato Darwin se non altro no
Ha dimostrato hanno dimostrato cioè tutta l'esplorazione etnografico è detto enologica finché i popoli di livello etnografico non sono stati del tutto distrutti o assimilati
Che hanno dimostrato come una ricchezza di dati indiscutibile incontrovertibile che la famiglia intanto prodotto della parentela
E noi una Shell durante la parentela e poi la parentela sua volta è la forma di organizzazione più diffusa e più generalizzata per gestire la convivenza sociale
E quindi di volta in volta viene strutturata e assume le forme più adeguate ai problemi di sopravvivenza che ci sono da risolvere non a caso lei visto Eros
Dico lei ministro cosca quando ho voluto parlare delle strutture elementari della convivenza umana ha parlato non della famiglia
Ma delle strutture famiglie delle strutture elementari della parentela
Lei quali tra le altre cose non prevedono solo
La discendenza il l'ascendenza ma lo scambio l'alleanza che è esattamente quello che i difensori della famiglia naturale temo uno
E lo si vede perché un padre adottivo e
Uno spettro Chai devono Sperto Fadda ahimè
Video o contro natura
Ma perché non lo diciamo queste cose
Tesoretto come in questo modo nel mondo occidentale civile significa come sostenere che la terra sta ferma e il sole che gira intorno
No
Non vedete per piacere
Io lo so che l'antropologia una disciplina molto minoritaria e che in Italia la conosco da pochissime persone e non a caso anche all'estero non è conosciutissima perché è una disciplina
Chi offre grandi strumenti critici e quindi
Non
Non piace no ecco
Ma perché ci dobbiamo vergognare di dire che dal Cardinal Bertone in giù sono tutti o ignoranti o in mala fede o tutte e due le cose
Poi sarà stato consacrato Addio sono affari suoi pellame non mi riguarda ma quando voi apre bocca e parla di antropologica è undici ciò ma
Essi direi dietro due milioni gli italiani o dieci milioni di italiani
Ma perché dobbiamo aver paura di dire questo ma chi ci possono far
Ma possono fare a me mi leveranno un quarto della pensione e già lo so
In televisione ho dichiarato
Materialmente io vi ringrazio ma sempre
Per concludere togliervi altro tempo a me in questi due punti
Al di là di tutte quelle che sono le le strategie
Circoscritte finalizzati sono sacrosante importantissime e guai a trascurabile ma al di là di quelli che sono appunto gli obiettivi perseguibili giorno per giorno ci sono queste due questioni di fondo che mi pare di vederlo
Crescere no questo famoso incapacità del sistema di consentire l'esercizio della democrazia perché non consente più l'esercizio di una rappresentanza autentica
E l'altro le la Fusina limita che sta crescendo
La Santa prudenza e alla
Già sono cose molto anni trenta anni faranno
Il filo nata negli anni trenta non è che me li ricordo perché insomma fare però negli anni del
Negli anni Quaranta me lo ricordo pone extrabudget naturalmente bisogna fare molto
Vogliamo ritorna così per piacere hanno
Grazie e scusa
Grazie intanto un saluto
Ringrazia Nichi Vendola che ho visto che è arrivato
E
Escursione Loredana De Petris la capogruppo
Al Senato perché sta male ammalata e si scusa tantissima di non poter essere qui
Ora lascio con molto piacere la parola a Francesca Fornari io
Che e tante cose ma soprattutto è l'autrice di un libro che trovate credo all'ingresso che si chiama la Banda della culla
E che è un racconto molto divertente che ha a che fare con le cose che ci siamo dette oggi Francesca
Grazie a tutti
Che bello sentirsi a casa e che brutto per parlare di un romanzo in un contesto così
Dove un romanzo diventa invece quasi un un saggio di politica perché in questo
Libro che tra l'altro ha cominciato a scrivere dopo aver moderato un dibattito alla fine abbastanza simile a questo perché era un dibattito organizzato da alcune donne della CGIL
Cari in CGIL che tentava di portare in CGIL il tema della difficoltà di conciliare la genitorialità quindi non solo la maternità
E e lavoro questo dibattito parliamo ma di tre anni fa dovevano esserci degli interlocutori istituzionali che poi non sono potuti venire
E quindi ci siamo trovati alla fine io a moderare cinque sei sette precari arrivati da tutta Italia precari precarie
Che raccontavano sostanzialmente la loro si dica lavorativa quindi non so c'era l'archeologa che spiegava che le archeologhe cosa che promesse nel romanzo com hanno pensato un'applicazione per il telefonino per calcolare in base ai contributi versati l'anno precedente qual è il momento migliore per restare incinta
Quindi io rimasta che si potesse controllare le accade urina l'ormone no per capire non dico l'amore la voglia di farlo quello va bene forma abbiamo credo che investito nel postmoderno non c'è più però almeno l'ormone neanche quello no i contributi bisognava controllare
E e quindi in questo dibattito si parlava sostanzialmente di quel che io riassumo in genere così dati li ha ricordati anche ma più in Italia la donna precaria su tre esce completamente nel mondo del lavoro quando
Rimane in sintetico sempre che in Italia una donna quanto rimane incinta sostanzialmente tre possibilità che sono rinunciare al bambino rinunciare al lavoro o convincere che Silvio Berlusconi che lui padre sono queste delle possibilità
Torna a casa da questo dibattito talmente frustrata dall'assenza di interlocutori internazionali che dico ma
Queste storie proviamo a raccontarle perché in fondo che se il Paese della retorica del mettere su famiglia del family day e poi però quando se nel concreto nel concreto che accorgi che lo Stato fa di tutto
Per impedirgli di mettere su famiglia alle volte proprio fisicamente delle impedisce no presente nel caso delle donne che devono ricorrere alla fecondazione eterologa che voi sapete in Italia in teoria si può fare poi
Se leggete Repubblica sapete che invece fa che si può fare perché ricorderete il titolo a nove colonne che diceva che finalmente tratterà se senza della Consulta anche in Italia si può fare la fecondazione eterologa ma in pratica no non si può fare perché non esiste ancora una legge che disciplini la donazione degli oppure da parte delle donatrici
E quindi sottrarre a casa e ho cominciato a scrivere questo romanzo unendo Testori di famiglie negate che sono le nostre storie le storie delle famiglie che conosciamo e e angosciato e definite le coppie
Una una coda appunto di studenti precari fuori sede a Roma e a Roma cioè che vivono in periferia di Roma sulla Palmiro Togliatti quindi voi sapete che la periferia di Roma non è periferia di Roma Noce e il centro di qualche altra cosa perché
è talmente distante da Roma che
Proprio sono sbagliate le cartine geografiche diciamo infatti vorrei dirlo a Google perché se qualcuno viene a Roma si rende conto che non è possibile che sia più vicina Napoli piuttosto che
Il Pantheon dalla Palmiro Togliatti però questo è un altro tema
Comunque questa coppia di di giovani precari che scopro che aspettare un bambino e vorrebbero anche tenerlo questo bambino ma nessuno dei due ha un contratto che
Garantisca la maternità o la paternità si sta discutendo cose in questi giorni della riforma
Del lavoro autonomo che naturalmente lascerà fuori gli ordinistiche adesso non voglio aprire il tema dello specifico ma vi dico soltanto che Confindustria affrettata rassicurare i suoi scritti diciannove ma non vi preoccupate perché tanto questa riforma bene che va riguarderà solo il sei per cento delle partite IVA
Tradotto potremmo continuare a sfruttare l'altro novantaquattro per cento questo
Per capire quindi
Questi due fanno colloqui di lavoro uno dietro l'altro tentando di negare i propri titoli di studio perché voi sapete che in Italia per trovare lavoro altra cosa fondamentale è
Togliersi i titoli di studio perché altrimenti
Le possibilità diminuiscono
E e la seconda parte invece ma per i due donne elettriche che invece sono molto solide sono già una famiglia sono
Hanno la tanta il bambino pronte però non possono
Fare un figlio per i motivi che sappiamo e la terza copia è una coppia di due una donna l'uomo che sono
Regolarmente sposati che dovrebbero ricorrere alla fecondazione eterologa perché lei ha una disfunzione un'ovaia e appunto in Italia
Non si può fare la fecondazione eterologa ma non solo loro vorrebbe adottare un figlio voi sapete che in Italia per fare un figlio intanto è un privilegio per ricchi perché le pratiche per l'adozione e la sua fino a venti mila euro
E oltretutto non possa adottare perché Michele il maschio della coppia ha precedenti penali a causa della legge Bossi-Fini che poi ha prodotto una resistenza a pubblico ufficiale
E a caso del reato di clandestinità ora quanto ho scritto questo libro due anni fa era ambientato nel due mila tredici
E io pensavo questo libro diventerà presto un romanzo storico perché vuole che il Governo guidato dal più grande partito socialdemocratico d'Europa non faccia tempo non sappiamo di un anno generosi perché PAI complicato all'inizio
Diamogli un anno di tempo vuoi che non cancelli ha dato già allestita come ha promesso qualche non vi è la maternità e precari qualche non faccia la legge sulle fondazioni però qualche no che non ma qualsiasi cosa che agitava il romanzo anche per sbaglio
Sbaglio statisticamente su cento cosa che fai ma una progressista di scappano
Poi invece qualunque cosa agitarsi da appunto
Da Bruxelles articolo diciotto ecco Altecon l'editore quando poi è andata in stampa romanzo pochi giorni prima abbiamo deciso di
Aumentarlo nel due mila quindici cioè nell'anno in cui pare uscito
Perché tanta rimasto identico il quadro
Anche io ho capito che
Il motivo è semplice ed è che io ho due grandi fanno e che sono Matteo Renzi Angelino Alfano che pur di non rovinare l'uscita della banda della Puglia non hanno fatto nessuna di queste cose che qualunque altro Paese civile
Cioè i diritti delle delle coppie omosessuali
Giacché ne siamo dovuti scendere in piazza per difendere una legge che proprio la legge la minoranza a tali tutte le leggi esistenti sul quindi già la pena infinita di questa cosa da nemmeno quella però ancora siamo riusciti a fare io dicevo ma voi che
Quell'almeno la faranno una linea di queste cose quindi l'unica spiegazione logica possibile questi stadi avere questi due grandi fa anche sono ma Terenzi Angelino Alfano
E io quindi adesso vorrei dirgli qui ci sono degli autorevoli interlocutori istituzionali cioè Nichi Vendola c'è stato un Fassino a voi che avete un'interlocuzione con Matteo Renzi nel senso che potere inviarle sms che lei non legge
Ditegli
Ditegli che io li ringrazio di cuore ma tutto malessere omaggio cito stanca andando benissimo e ristampa quindi ora possiamo diventare un Paese civile
E
E agganciandomi a quello che ci diceva male Signorelli dello svuotamento della democrazia
Io ho la frustrazione che avverto quando parlo tutto con chi come noi non è un atto della politica e cioè con chi magari spedita affezionata alla politica perché ha smesso di pensare che la politica possa cambiare il suo destino e ci sono tra queste moltissime persone che sono invece anche impegnate in tanti altri ambiti
E e tra un anno proprio energie da dedicare
A una cosa che gira a vuoto che loro dicono che una cosa che gira a vuoto
La difficoltà e che effettivamente la democrazia interi esiste ancora però è stata svuotata pende questa cosa dobbiamo dircela dobbiamo dircelo si fa a far fanatici a dirla qualche anno fa che non viviamo più in democrazia
E per guardate che un po'oggettivamente così cioè la alla democrazia è successo quello che succederà a casa mia al baratro della Nutella dico io per la famiglia proprio tecnicamente capitalista anche un po'fascista quindi a questi riferimenti mi perdonerete
Il baratro di Nutella funzionano così che quando tu mangiare Nutella non volevi farti beccare perché non voglio essere quello che aveva finito il barattolo
Tu la Manzari dentro no lasciando Lantella sono intorno alle pareti
Quindi se la vedeva da fuori il baratto Gnutella era pieno la democrazia in Italia ancora così cioè non è che c'è formalmente la dittatura no c'è il Parlamento però sostanzialmente cioè
Ancora per poco
Però sostanzialmente fa il passacarte il Governo perché le Commissioni non è che scrivono più le leggi no il Governo abusa delle della decretazione d'urgenza e cioè la Commissione ove anche però non viene letta quindi
Cioè c'è la Banca centrale europea che però non è prestatori di ultima istanza quindi lo può garantire l'indebitamento quindi la banca che
Non garantisce il debito ci sono le elezioni
Più o meno diciamo ogni tanto
Ci sono elezioni concerto magari non so vince Ignazio Marino e il partito che ha fatto vincere si accorge che però
Non erano quello che volete allora poi arriva un prefetto PAI l'elezione a quel punto conviene rimandarle perché c'è il Giubileo mica se vorrà votare un Giubileo quindi
La democrazia sostanzialmente sostanzialmente non c'è più sostanzialmente le successo quella roba dei bicchieri Nutella che crea guarda da fuori dice hanno
Mi sembra vero e questo è un po'alla differenza se il diciamo che il deputato del Partito Democratico e con le quattro che quando guarda il bicchiere lo vede mezzo pieno perché
Cioè è pieno soltanto fuori invece voto dentro
E non si è accorto quello che lo dobbiamo fare
Spiegare questa cosa chi non si fida più della politica
Cioè spiegargli che invece la politica alla fine l'unico ambito che può davvero cambiare le cose
Perché si è anche uno fa una battaglia per dire ma riscriviamo lo Statuto dei lavoratori precari cosa che stanno facendo adesso si riuniscono presentano già romano si uniscono i precari della ricerca si riuniscono i farmacisti gli avvocati categorie che magari punto non sono mai state così vicine alla politica
Sinistra da dire ma facciamo qualcosa perché stanno male che non c'abbiamo un diritto non abbiamo la maternità ma abbiamo la malattia non abbiamo le ferie si riscontra poi non hanno un terzo un interlocutore politico al quale dire queste cose
Io vorrei che questa sinistra che nasce per rinascere l'ennesima volta fosse
L'interlocutore fosse il terminale di questi bisogni
Di persone che non sanno neanche più non soli poter avere un interlocutore ma anche di avere un diritto se lo sono dimenticato
Perché si sono abituati a chiamare in ferie l'assenza il contratto di lavoro penso a chi lavora in televisione nonché magari lavori in un programma che va in onda tutti i giorni timbra il cartellino qua del programma estate non va in onda per tre mesi di sale stimati in serie C due va in ferie maturi va in ferie
Chiusa disoccupato c'è poi
Certe per tre mesi e neanche le ricerche un lavoro quindi acquisire quest'con persone che si sono dimenticati di avere dei diritti ma che hanno dei bisogni chiamo di bisogni e questa sinistra deve essere il terminale
Di quei bisogni l'unica avvertenza magari dico ecco li facciamo da questa sinistra però facciamone una cioè non fa perché tanto ma c'è tempo nord
Che fanno i tre quarti d'ora quindi
Non ci portiamo avanti col lavoro facciamone una ecco qual è
Casomai dopo ci dividiamo
Grazie
Allora
Io alcuni Betta vincolate della segreteria sanarle di Sinistra ecologia e Libertà
E vi invito al rispetto più o meno dei tempi così riusciamo a far parlare più gente possibile
Prossimo sarà Giovanni così di preparato
Grazie
Armati grazie a tutte
Credo che sia una giornata
Molto utile per provare a mettere a fuoco alcune delle
Cose che
Purtroppo abbiamo alle spalle in termini di dibattito e molte altre che avremo davanti nei prossimi mesi e che
Impediscono in questo Paese
Una
Riappropriazione nello spazio della politica come spazio di libertà desiderio espressione
Gioia vita capacità di immaginare percorsi e luoghi alternativi rispetta gli spazi angusti in cui molte di noi ma
Molti
Cittadini e non cittadini di questo Paese vivono ogni giorno
Lo dico perché
Credo che sia avvenuto per noi il tempo
Che sia tornato il tempo perché c'è stato un tempo così era molto forte
è molto libero non solo di fare una lista
Delle denunce
Delle moltissime cose
Che non solo non vanno ma che non siamo riusciti a risolvere nemmeno facendo quelli che sono unanimemente riconosciuti come passi avanti
Ma sia venuto il momento di provare a
Liberare una progettualità
Di provare a farla diventare un significante oltre che è un significato
E di
Incrociare la con l'esperienza più larga
Della appunto ricostruzione non solo dello spazio della politica ma anche della
Soggettività della politica ovvero di quella capacità di dire noi
Vogliamo provare a cambiare le cose
E sono d'accordo con chi all'inizio ha detto
Basta con le risposte IPEX editoriali
Basta con
Un discorso che essi
Argomento la ogni volta su un tema micro senza capacità di dire al Paese
Che invece vogliamo cambiare tanto e tutto che tutti quei termini micro sono fra di essi connessi collegati che illumina la causa dell'altro che
C'è un mense doppie trasforma la vita quotidiana in politica in bisogno della politica che trasforma tutti i problemi da quelli scientifici a quelli sociali a quelli dell'urbanistica
Ha il problema di
Della sanità ai problemi dello stare insieme in una questione politica a tutto tondo vecchia impegniamo crisi della società in cui stiamo
Vivendo e quindi penso che dobbiamo
Parlare della società cioè del modo in cui viviamo insieme a trecentosessanta gradi
Per farla partire in questo caso nostro da un punto di visita che è il punto di vista delle donne
Della loro storia è una storia molto ricca e diciamo che questa storia proietta sul futuro sia in termini di volontà di desiderio di cambiamento sia in termini di
Capacità di leggere prima degli altri
I crinali le crisi i burloni in cui rischiamo
Di cadere
E lo voglio dire
Provando però
A
Parlare di un altro punto di vista che non può esserci è ora capire perché ma che sarebbe stato un grande vantaggio se ci fosse
Ed è il punto di vista dei bambini
Lo dico perché sono giorni e giorni
Anziani
Che mi tocca sentire frasi vivo
Dobbiamo azzerare il debito per i nostri figli dobbiamo accumulare più ricchezza e per i nostri figli
I bambini sono impedimento alla lavoro e alla possibilità di realizzarsi
Nella vita dobbiamo promuovere la meritocrazia nelle scuole per i bambini e per accrescere le loro competenze ci facciamo venti mila domande su come nascono i bambini molto proprio su come vivono ogni giorno della loro
Quotidianità quasi zero ieri ci attaccano anche vedere
Una donna che si presentava davanti alle telecamere dicendo sono incinta e sono qui per difendere i bambini
E mi avete in mente che se questi poveri bambini avessero potuto parlare spiegare raccontare politicamente un punto di vista
Avrebbero provato a dire
Che dell'utilizzo che noi facciamo del loro corpo della loro vita
Di questa incredibile libertà della dimensione emotiva che i bambini dimostrano
Ogni giorno
Loro non ne possono più e che questa cosa non serve a granché e ci avrebbero invece ha spiegato
Che sarebbe meglio parlare della democrazia in questo Paese quando sono
Come una democrazia della cura
Di un incontro tra differenze di un conflitto fra differenze
Come tentativo di
Capire che democrazia innanzitutto vivere insieme e che per vivere insieme
Provare ad accrescere il nostro bene essere nella
Vita collettiva bisogna costruire una società che sia capace
Di avere cura della libertà di ognuno di ognuno
E questa cosa della mera sanno molto meglio di altri ed è un peccato
Che non si manifesti nel dibattito di questo Paese che non si manifesti nella forza che dobbiamo dire trovare di dire che si deve lavorare di meno tutti uomini e donne
Che non si trovi il modo di dire
Che
Non è accettabile che ci siano milioni di persone in condizione di povertà e che ancora peggio se il Governo pensa di affrontare questa cosa dicendo che fa il bollo solo contro la povertà dei bambini di cui sopra
Che dovremmo provare
A dire per questo
Che è necessario garantire un reddito minimo a tutti e tutte e contemporaneamente costruire strumenti di welfare all'altezza in questo Paese continuano a chiudere asili-nido come moschee
Mentre in maniera proporzionale diciamo Anna
Forza con cui alcune carriere di governo femminili si manifestano e si esplicano come sia possibile diciamo è la domanda fondamentale che
Dobbiamo farci così come penso che dovremmo immaginare
Una scuola diversa che dovremmo immaginare anche una democrazia diverso e qui voglio dire una casa
Sulla
Campagna che dobbiamo fare
Per provare a dire no alle riforme istituzionali
Di questo Governo io penso che sbaglia Remo se facessimo una campagna per la difesa di quel che c'è
Io penso che è sbagliato dire che noi vogliamo
Difendere semplicemente
La Costituzione quello che abbiamo alle spalle
Io penso che noi dobbiamo prendere atto che c'è una
Devitalizzazione negli istituti democratici e della capacità di accogliere la diversità e il conflitto d'incontro
Fra mondi dentro lo spazio della rappresentanza
E che ha una divisa devitalizzazione che va avanti da circa vent'anni ci sono libri e bibliografie infinite su come
Si siano svuotati luoghi democratici di un anno reale capacità
Di portare lì le istanze dei cittadini e poi è sotto gli occhi di tutti diciamo la fine che hanno fatto i partiti movimenti in seguito a questa
Devitalizzazione e che quindi non vogliamo dire che
Non vogliamo tenerci quello che c'è
Ma vogliamo proporre invece
Un percorso di riforma innovativa che abbia al centro della riscrittura mondi tutta ma di alcuni passaggi dell'assetto istituzionale
Del nostro Paese il tema della partecipazione della partecipazione fra diversi della rappresentanza dei sulla capacità di portare spinte bisogna immaginazione sociale
Dentro lo spazio della politica a questo serve fare un nuovo partito di sinistra altrimenti non serve annulla
E allora siccome non vorrei spendere diciamo anziani ma in realtà nessun anno della mia vita forze
è stato inutile ora non vorrei spendere
Anni dietro a miraggi inutili
Io credo che noi dovremmo dismettere
Un elemento di vizio vecchio della politica sinistra di litigiosità di fatica ad ascoltarsi di incapacità mettere a fuoco gli obiettivi di incapacità di parlar chiaro vorrei fare una lista
Che forse richiederebbe altri dieci minuti e non la faccio tutto questo no non lo dobbiamo buttare
Da parte e dobbiamo trovare un modo nuovo di provare a fare sinistra all'altezza del terzo millennio della Terza Repubblica dei mutamenti che ci sono stati
Le donne in questo hanno tanto da dire dite
Di fare
Giovanni
Si prepari Rita dico antina invitare il rispetto dei tempi perché abbiamo in diversi interventi
Io vi vi sottopongo il foglietto un minuto quando è stata rimandata
Allora grazie Amati io sono Giovanni Accuarulo mi occupo di comunicazione per il gruppo diesel
O una una formazione vinciamo giornalistica alle spalle per cui le parole
Mi interessa non mi riguarda non interessano nella misura in cui hanno un aspetto model Lante sull'immaginario e sulle equità l'immaginario anche sulle nostre vite
Vi rubo soltanto alcuni minuti per dire tre cose a proposito di parole
La prima perché mi è capitato venerdì sera mentre andava a cena da un amico risentire la radio
E su Radiouno c'era ospite Sacconi l'ex ministro si parlava di famiglie i veri
E credo che lui avesse una claque di persone che in quel momento telefonavamo da casa per fargli delle domande o per dire quanto era bravo quanto era giusto quello che dice ho avuto questa impressione comunque
Tra le persone che hanno chiamato c'era un Decchino che
è intervenuto e
Con molta difficoltà e il signor dire no perché io non ho nulla contro queste questi
Questi voleva dire che ha in mano gli veniva la parola
Che a un certo punto il il conduttore che in quel in quel contesto nessun dalla persona diciamo più posato ed equilibrata fatto guardi
Effettivamente quando non si riescono a nominare le cose probabilmente
Sia un problema con queste cose
Sono molto d'accordo con questa frase che anche banale per dire che
Il lavoro che abbiamo fatto oggi quello che abbiamo fatto che ho fatto io nel nel gruppo di di studio ringrazio qui
Giorgia perché mi ha dato è stata una brevissima facilità Trichet di una discussione molto complicata sul sui costi sui nostri desideri Silvio potere sul maschile sul femminile ecco noi abbiamo approvato questa mattina nominare
Alcune delle cose che esse non vengono nominate se non vengono a a cui se non diamo consistenza diventano dei fantasmi
E i fantasmi poi continuava a citare sia perseguita ce le volte quando meno ce l'aspettiamo alle parole non dette diventano fantasmi piantano spetti diventano proiezioni paura è
Questa mattina in un a confronto anche molto complessa ora molto articolato io per primo mi sono
Trovato in qualche modo a essere investito da una tale Monelli sollecitazioni e di suggestioni per cui sono entrato con alla testa pensando di saper governare delle idee dei concetti e di essermi preparato
E alla fine sono uscito con la consapevolezza di
Non avverrà
Capito quasi nulla delle cose che ci sono in gioco insomma in tempi così difficili soprattutto è stata come dire una
Una bella botta alla
Narcisismo insomma di avere soprattutto nei maschi
La parola definitiva sul
Sulle questioni che sono in gioco in questo in questo tempo l'ultima cosa che voglio dire a proposito delle parole forse una cosa un po'controcorrente ma ci tengo molto
Qualche giorno fa si è molto discusso per lo meno sui sociale di questo
Camilli autore di di di Giuliana Torre
La figlia della di uno dei due Marocco
Un cane inviata anche come dire problematico dal punto di vista comunicativo senza dubbio perché
Stato un cambiato insomma a mezzo social la con ma parziale ritrattazione poi una conferma serata ecco intorno a questa vicenda
Si sono scatenati subito le tifoserie di quelli che stavano dalla parte di di questa ragazza e soprattutto una maggioranza di persone soprattutto nel nostro campo che considerava
Il cammino a otto e di di Giulia una strumentalizzazione una messa in scena
E soprattutto perché c'era in ballo anche suo padre e quindi lei ci stava marciando il Paese soprattutto insomma alla fine figlia di un fascista sarà fascista pure lei premessa fascista
A me è venuto in mente insomma a me è venuto di prendere posizione invece a favore di questa ragazza che io non conosco perché mi è sembrato che il fatto che si fosse messa in gioco personalmente mettano in gioco la propria vita proprio perché magari era pure fascista
Le riservarsi una doppia dose di coraggio
Perché
Doveva essere trainante emendamenti è difficile farlo
E in quel contesto in quel quadro in quell'ambiente familiare in cui è cresciuta tutto questo mi ha fatto pensare perché poi sui social soprattutto se diventa molto forte spedite molto facile
Diventare come quelli che si odiano
E quindi
è molto facile anche
Per noi diventare maggioranza silenziosa
Diventare un po'sepolcri imbiancati e diventare magari anche noi sentinelle di qualche verità Cosentino Allemandi quelle parole che fanno inorridire ma insomma ci vuole molto poco
A diventare anche noi stessi insomma sentinelle di qualche piccola verità da quattro soldi
E allora proprio perché noi avremmo l'ambizione di rappresentare o perlomeno giocarci la partita se non vince la ma perlomeno giocare la partita rappresentanza dei non rappresentati di questa famosa maggioranza invisibile
Allora se vogliamo proprio che anche queste parole della differenza di cui abbiamo parlato oggi facciamo davvero la differenza
Allora io credo che questa parole soprattutto debbano uscire fuori di qui
E debbano provare a diventare le parole di chi queste parole non LEA e magari le cerca per dare
Senso bellezza la propria vita grazie
Grazie a Giovanni e anche per il rispetto dei tempi Rita commesso
Si prepari a Paola nata vecchio
Così volesse
Sarò veloce e mi piaceva testimoniare la mia esperienza innanzitutto
Oggi qui a Roma
Portare i saluti anche del mio gruppo il gruppo di Siderno Marina Reggio Calabria fattore comune sono capogruppo in Consiglio comunale prevenzione che ci sono quattro coalizione di sinistra
Eppure se nel anzi cinque rappresentanti
Due assessori mentre
Consigliere quindi li che ce lo porteremo
Questo discorso dire che noi
Contratti hanno determinato una battaglia contro le trivellazioni e quant'altro quindi eseguiamo le direttive
Del gruppo politico nazionale
Che dire
Mi sono trovata bene
Già partecipato la prima volta il Maria Pirlo sarà quindi la ringrazio anche per questo intervento penso che si veda
Esistente dal punto perché sono costituzionali ci siamo ritrovati apprezzo
A livello regionale
Oggi son venute a Roma punto per condividere queste esperienze che si sa
Fanno crescere
Vanno votate da acquisire nuove forme di vita Antino che può e si manifesta
Prevede solo la politica ho fatto parte del gruppo o sapere scuola formazione e cultura
E mi viene in mente il discorso fatto poc'anzi quando si parlava di questo bicchiere mezzo vuoto mezzo pieno ebbene stamattina abbiamo discusso Istat
Molto
Molto
Come si vuol dire coinvolgendo nella discussione e parlando di scuola liberando soprattutto nella buona scuola e della legge centosette duemila e quindici questo evidentemente dire questo il bicchiere
Sembra mezzo pieno dell'interno in realtà e mezzo vuoto la stessa cosa dicasi per quanto riguarda questa legge che abbiano discusse specialmente c'è un punto sul quale
Secondo me e l'ho detto stamattina dovremmo davvero combattete batterci
Riguarda l'anno di prove e di formazione dei docenti risulti ma chiudo qua perché non c'è più
Niente la scuola la formazione
La cultura il sapere
Sono le basi riesce si parla di queste di partire dal basso dobbiamo partire appunto
Dalla scuola dalla cultura in generale che per esempio l'ATER leggende per oppure
In locazione l'affettività
Al sentimento ecco partiamo da questo e poi paga che strada facendo secondo me
Si ritroveranno lui Formentini di di di comportamento di azione comune e davvero davvero democratica mi saluta vi ringrazio su quello si grazie Rita
Paola natalizio
Si prepara a Stefano Fassina
Buon pomeriggio a tutti e tutte allora mappe io sento la responsabilità del momento nel quale
Avete pensato insieme a Cecilia insieme a tanti di voi a tanti di noi
Di chiamarci quei
E quindi vi preannuncio chiedendovi perdono che non farò né un intervento di genere né un intervento sul genere
Sono qui da stamattina ho partecipato ai gruppi
E penso che abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene però sento la responsabilità di essere a tre settimane da cosa una politica
Credo che siamo all'interno di un percorso nel quale
Se è vero quello che ha detto Amalia Signorelli nel suo intervento
Dobbiamo essere capaci
Per tenerci insieme di nominare le cose dire le cose e dire
Che cosa vogliamo fare da qui a un mese e da qui ai prossimi vent'anni
Perché altrimenti insomma
Non c'è il gusto ci deve fermare il busto di un percorso allora innanzitutto voglio citare Tiziano Ferro ecco
A dirvi che
Lui dice che l'amore una cosa semplice io volevo dirvi che la sinistra è una cosa semplice
E quindi noi dobbiamo fare una sinistra semplice e prima ancora che popolare moderna insomma l'aggettivo che ci dobbiamo dare questo e quindi riparto dall'intervento semplice che Amalia e del quale veramente verso il quale esprimo profonda gratitudine proprio per la sua semplicità uno
Accorciare la filiera tra società reale società politica
E su questo io penso che noi i non dobbiamo prendere lezioni da cinque stelle e che dobbiamo veramente tornare ad abitare le cose e da questo punto di vista credo che le donne
Possano dare possano dare molto la seconda questione che ha posto ammaliante è stata quella di dismettere la paura di nominare le cose
E allora io vi voglio dire che
Io faccio il Sindaco nella vita sono inciampata in questa storia
Diciamo faccio il sindaco del nono comune di Puglia di una città di sessanta mila abitanti e da questa esperienza ho imparato ho imparato
Come
Come le cose insomma sono sono veramente
Si toccano ecco quindi noi dobbiamo
Dobbiamo essere in carne ed ossa come come Sinistra allora io mi chiedo e vi chiedo
Esattamente qual è la proposta politica che stiamo mettendo in campo cioè perché le persone devono venire il diciannove il venti e ventuno a sentirci a lavorare con noi
E si devono mettere su questo vagone su questo treno e non
E non su un altro lasciare quello l'atto è diventato il carro del vincitore molto largo questo partito unico e piglia tutti
Allora io vorrei che cominciassimo a declinare
E ciò di cui c'è bisogno cominciassimo a farlo e quindi io vorrei che tornasse in queste stanze il dibattito sul Paese su quale modello di paese noi vogliamo rappresentare per il quale vogliamo lavorare
Quindi
Non l'alternativa al Partito Democratico al partito la nazione ma l'alternativa al Paese che sta costruendo il Partito della Nazione
Allora non solo tra donne ma in questa comunità qual è l'urbanistica che noi vogliamo quale la prima battaglia che noi dobbiamo fare secondo me è una battaglia che ne dobbiamo fare e quella per una legge sul consumo di suolo in questo Paese
Sensi svilupparsi non tutti i piani regolatori generali in corso negli otto mila cento Comuni d'Italia avremmo bisogno di un'altra Italia Gersik finirebbe in suolo del nostro Paese
E ce ne sarebbe un altro perché ma solo avremmo cementificato quali sono le opere che servono a questo Paese
Il dibattito sulle grandi alle piccole opere che ha
Diciamo afflitto e come se noi di sinistra fossimo quelli delle piccole opere e loro quelli delle grandi opere anche questo l'abbiamo lasciato consentitemi a agli amici dei Cinque Stelle il dibattito sull'edilizia scolastica
Il dibattito sulla riqualificazione del patrimonio il dibattito sulla bellezza e sullo sviluppo economico che porta la bellezza
Quali politiche sociali
E qui consentite mio sono molto d'accordo con quello che con ma qui ci diciamo tante volte il dibattito sul lavoro attenzione dopo di me parla Stefano Fassina che ascolterò come sempre con grande attenzione però
Guardate il dibattito sul lavoro senza il dibattito sul reddito è una cosa che termini sta molto stretta e né noi dobbiamo cercare di di essere capaci
Di rappresentare quello che diceva prima Francesca
Abbiamo fatto battaglie invisibili in questi anni in tanti piccoli e grandi collettivi su sul tema dei diritti uguali perché a contratti diversi
Insomma siamo state abbiamo fatto con tanti di voi la battaglia sulla clausola di gravidanza in RAI quella fotografia che ha che spunto a un certo punto su Repubblica era la fotografia del mio contratto in RAI non lo sapeva nessuno eppure erano anni anni
Che le tante precarie della RAI firmavano quel quel contratto capestro nel quale c'era scritto se rimane incinta ci restituisce il contratto un certo punto abbiamo deciso di dirlo molto semplicemente
Quella clausola è stata stralciata battaglie semplici così in ogni in ogni luogo ancora quale sviluppo economico a quel dibattito sul lavoro il dibattito sul reddito dibatto sulla povertà
Non possono consegnare ai partiti più grandi
Il dibattito sullo sviluppo economico e industriale di questo Paese
Fra dieci giorni ministro Guidi promuove una
Grande una grande iniziativa sull'industria quattro punto zero
è un tema gigante per chi vuole costruire la sinistra perché l'industria quattro punto zero e non lo sento nominare mai
E quell'industria e che nel nome dell'innovazione digitale espellerlo dal mercato del lavoro uomini e donne e questo sarà un tema nel quale o MOI siamo capaci di stare autorevolmente o noi non saremo capaci di essere sinistra
Insomma quello che vi voglio dire
E che noi dobbiamo cominciare da qui al diciannove di febbraio a cui mettere a fuoco quali sono
Le le battaglie ma soprattutto quale il modello di paese che noi proponiamo
Alla generazione dei ventenni dei trentenni e anche alla generazione dei padri e delle madri io sono molto interessato a costruire la sinistra di tutti e di tutte
Se teniamo insieme ogni partita all'interno di un'Italia alternativa stamattina ho risentito una parola che ha consentito l'avevo sedici anni nel
Laboratorio che abbiamo fatto su scuole cultura che era controcultura bene io penso che diciamo magari ne troviamo una nuova di parola ma
O pratichiamo costruiamo lavoriamo con Gioia alla liberazione di quella progettualità di cui diceva Betta prima
Una progettualità alternativa ma credibile e molto precisa è semplice
Oppure rischieremmo di finire schiacciati tra il grande Partito della Nazione
E il populismo dei Cinque Stelle rispondiamo con la semplicità con la carne con le ossa a questi due colossi e secondo me libereremo nuovi spazi di partecipazione e di sinistra
Grazie Stefano Fassina
Si prepari analista Corrado
Buonasera a tutti a tutte grazie per l'invito e per l'appuntamento
Utile al nostro percorso
Ne abbiamo avviato come sapete da da qualche mese una sfida a ambiziosa una sfida tanto necessaria quanto controcorrente
E la sfida è quella che lui ha una grandissima efficacia che ovviamente io non ho
Ha raccontato prima Francesca Fornari con l'esempio del Nutella almeno io la vedo così la questione di fondo e che quel barattolo di Nutella vuoto e ha tenuto intorno una quantità appena sufficiente
Anna seconde lo svuotamento quello il punto di fondo guardate facciamo i conti per la prima volta da quando la democrazia è stata inventata
Da quando le costituzioni sono stati descritti così funzioni sei che sono state iscritte
Facciamo i conti con lo svuotamento della democrazia la debolezza della politica e la sostanziale irrilevanza della sinistra che ha avuto efficacia nel corso dell'ente nel Novecento in quanto ha potuto
Utilizzare gli strumenti
Della sovranità nazionale della e della democrazia questa è la grande questione che abbiamo di fronte
E non dobbiamo come dire ridimensionarla o
Schiacciare la sulla congiuntura Renzi Anna come sede l'allontanamento di Renzi ci aprisse chissà quali orizzonti per poter
Tornare a svolgere
Una funzione efficaci l'abbiamo una sfida
Davvero ambizioso di fronte e non riguarda solo noi basta alzare lo sguardo alla
Al
All'Europa e guardare alla
All'insieme della famiglia socialisti europei a quella che nel Novecento a civilizzate il lavoro è stato un modello per il resto del mondo per rendersi conto che la nostra discussione la discussione che sta nell'agenda più o meno
Come dire con maggiore o minore consapevolezza sta nell'agenda di di tutte le forze della del campo socialista e della sinistra europea in alcuni casi ci sono stati soggetti che si sono fatti che non fanno parte di quella famiglia si sono affermati con grande forza come in Grecia
O in Spagna in Portogallo in altri casi quella discussione sta dentro i parcheggi storici come avvenuto nel Regno Unito
Con la vittoria di Carpi ricordi ma questo queste la questione
Di fondo
E a che vedere con un paradigma che si è affermato in questi anni con una straordinaria forza egemonica che noi non siamo riusciti a contrastare e cioè il fatto che l'economia fa da sola che la politica un
Dannoso intralcio e
Dico tutto questo ora vado davvero in modo molto brutale mi scuserete però credo che la discussione che lo dobbiamo fare con grande serietà e con i tempi necessari
E vi ringrazio perché questo è uno dei pochi ambiti che abbiamo posto che avete costruito per affrontare discussioni così rilevanti
Dietro questo paradigma che ha marginalizzato la politica
ASI votato la democrazia c'è anche una visione antropologica ora
Non uno non sono un antropologo e quindi
Essendoci qua qualcuno che ci ha detto che cita
Grandissime lezioni vado molto cauto però a mio avviso
Siamo
Di fronte a questo passaggio
Una una questione antropologica un una forza così dirompente del paradigma dominante che a standardizzato e reso come dire
Dirompente i precari che ha reso
Ogni onnipresente quello economico ci sono che si relaziona con l'altro solo in termini di scambi di mercato un individualismo
Che non conosce limite
Che in nome del potere d'acquisto si ritiene in con in condizioni di poter superare qualunque limite
Questo un punto molto delicato è un punto che attraversa
Quell'insieme che giustamente prima ma abbia ricordato dobbiamo guardare con insieme cioè diritti politici diritti sociali diritti civili
Noi
Dopo dobbiamo declinare un'altra idea
Di persone
Che assume il limite che assume
Un limite poi discutiamo qual è questo limite ma certamente assume
Un limite da quel limite che noi
Vogliamo
Cercare di ri riconquistare sul Tirreno ad esempio dell'ADEPP produzione e lavoro
Sono molto d'accordo
Lo dobbiamo
Riuscire
A
Essere
Riconosciuti come utili a coloro i quali pensano che
Oggi lavoro e diritti abbiano definitivamente ci siano definitivamente separati
Dobbiamo riuscire
Ai a
Essere riconosciuti come utili appunto a chi
Sta fuori da quella
Da quell'involucro che sembrano garanzie ma solo come baratto l'ordigno Pella svuotato solo se sono garanzie soltanto formali perché ormai la prego Rita la precarietà dilaga anche
Dove sembrano esistere delle barriere
Ecco dobbiamo affrontare con grande determinazione questo questa questione
Consapevoli che
è molto connessa anche con la discussione sull'Europa ora non apro questo capitolo
Ma è evidente che l'Europa che l'Unione europea
E in particolare l'euro zona una Costituzione materiale vado a chiudere o la Costituzione materiale
Che
Amplifica quella quello schiacciamento dell'individuo e allora qua il pensiero della differenza e decisivo perché noi dobbiamo s'dobbiamo come dire
Dobbiamo rompere la gabbia del pensiero unico e l'arma più forte che abbiamo per rompere la gabbia del pensiero unico pensiero della della differenza
Che ha
Che
Che ha come base fondativa la la
Rottura del pensiero unico è per noi uno straordinario assetto che dobbiamo sapere come valorizzare su tutti i terreni
Vengo qua e poi credo davvero a quello che ha
Io trovo debba essere ancora nel ventunesimo secolo un elemento distintivo di una sinistra che
Voglio avere una qualche utilità ed è
Il rapporto con lavoro ora non c'è dubbio che noi dobbiamo preoccuparci di chi non ha un reddito dobbiamo fare in modo che questo reddito l'abbia
Ma il nostro orizzonte a mio avviso deve continuasse continuare ad essere l'articolo uno della Costituzione
Il nostro orizzonte deve contare continuare a essere il lavoro di cittadinanza dopodiché è evidente che quando non c'è lavoro c'è il problema del reddito e lo dobbiamo affrontare ma non dobbiamo rinunciare
A riconoscere il lavoro come il veicolo fondamentale per
Dare cittadinanza sociale politica alle persone e allora qua davvero sarebbero maturi i tempi per ridiscutere
Di
Distribuzione dei tempi di lavoro come questione Karim che rimette in gioco anche la dimensione antropologica
Il nostro appuntamento del diciannove ventuno è un appuntamento dove parte un percorso un percorso che sarà aperto un percorso che sarà vale un percorso che le riflessioni che qua sono state fatte hanno una
Componente fondamentale guardate e chiudo
C'è un enorme lavoro organizzativo da fare ma noi abbiamo
Una drammatico bisogno di una ricostruzione culturale
Senza
La capacità di rifondare su basi di autonomia culturale la sinistra noi non ce la facciamo ed è evidente che
Il pensiero della differenza la
Rottura di un ordine che sembra immutabile che è tornato a coprire tutto
Come la marea di co-marketing embarghi una spiaggia è decisivo per fare questo salto di qualità allora
Buon lavoro a tutti noi e spero che oggi sia l'avvio di un percorso che appunto vede anche qua presenze molto variegate che deve continuare ad essere così ricco perché soltanto così possiamo avvicinarsi alla meta
Annalisa colorando si prepara Nichi Vendola e Marianna Pederzoli si andiamo veloci e poi iniziano a partire di Trani vogliamo Fini
Grazie grazie intanto di di questo invito mi ha fatto veramente molto molto piacere partecipare
Anche stamattina al pezzo di tavolo di lavoro che sono riuscita io insomma dal momento in cui sono riuscito a raggiungere questo posto in poi è stato preziosissimo
E quando sono stata invitata o un attimo di perché sono una competenti sta persa e quindi essendo io un ecologista facendo politica molto da poco quindi diciamo che non mi sento sufficientemente strutturata sufficientemente acculturata sul tema specifico delle politiche di genere del genere quindi ho avuto subito un un momento di però devo dire che
La questione del genere la Bazzi votata diverso tempo la frequenta l'allora ne è un fatto esperienza
E tra l'altro faccio l'ingegnere meccanico sono alta un metro e ottanta riporto quarantadue divieti e quindi insomma sono degli elementi maschile e femminile intrinseci io pure Corrado di cognome dell'ingegner Corrado proprio che sia una femmina non gli viene in mente a nessuno
E quindi insomma vivo questa cosa da cui ho tratto alcune conclusioni
La prima cosa che mi viene in mente da dire che vedo tra la questione di genere l'ecologia una sovrapposizione molto importante nel modo in cui è avvenuta sono stati gestiti in politica finora
Stamattina qualcuno diceva le questioni di genere alla fine sono sempre una giustapposizione delle questioni
Ma quando poi si parla del grosso quando si parla del lavoro del reddito vera quella questione di genere fa fatica a essere un modo di pensare quel problema e non una cosa da aggiungere
Tant'è che c'è una persona un gruppo di persone un gruppo di studio che si occupa delle politiche di genere
Perché c'è bisogno di qualcuno che fa una cosa specifica ma non non c'è la sensazione che sia un elemento culturale diffuso
E armonico nella testa di di pensare cose stessa identica cosa succede per l'ecologia l'ecologia sofferto di questa giusta posizione perché non riesce ad arrivare
Al momento dell'urgenza al momento delle definizioni strategiche ma rimane sempre un pezzo
Su cui poi si deve fare i conti con cui poi si deve fare i conti ma
Alla fine viene alla ribalta solo nel momento è una tragedia no al grosso incidente ambientale come i dati sul femminicidio per dirne una
E però appunto non si riesce a fare questo salto e invece sarebbe bello che diventassero proprio patrimonio assoluto il Comune
L'altra cosa e la fatica enorme del fatto che non si arriva mai a un punto cioè si torna sempre indietro sia nell'ecologia come nelle questioni di genere qui
Il discorso sulla centoquaranta avesse fatto gruppo stamattina o il se l'è cercata piuttosto che ad inoltri o quello che dice togliete le donne libri vedete che ricominciare a fare i figli cioè queste apologia di reato per mese
Non solo una una giustizialista in galera subito
E quindi voglio dire così come nell'ecologia arriva uno di quarant'anni manco che è più piccolo di me e dice che bisogna fare gli inceneritori le trivelle le autostrade se no basta per carità le battaglie se battaglie le hanno fatte
Le nostre nonne c'è mia nonna fatto questa battaglia io sinceramente vorrei passare oltre quindi questa è questa questo piano lo trovo identico nell'uno e nell'altro
Ambito e che cosa che può essere
Il il contributo femminile in politica che secondo me è fondamentale il primo lo trovo ancora dal parallelo con l'ecologia la resilienza cioè la capacità delle donne che
Oggettivamente superiore a quella degli ospiti mi scusino gli oneri in sala
Ma di adattarsi al contesto che cambia ai Ai confini che cambiano e di trovare comunque una modalità per riorganizzarsi velocemente per dare un contributo
In maniera efficace e pronta avendo cambiato le proprie posizioni mentale questo penso che sia un contributo che le donne
Sanno utilizzare molto l'altra cosa è che le donne soprattutto le donne che hanno in qualche modo potuto sviluppare le loro competenze e le loro passioni quindi che hanno avuto purtroppo ancora un certo lusso da questo punto di vista perché quello che dicevamo stamattina e che ancora le donne non riescono a farlo ecco le donne non cadono in quel tranello del si è sempre fatto così
Perché se si fosse sempre fatto così io non sarei diventato ingegnare in realtà non sarebbero in traduttore certi basta andare indietro di tre generazioni non ci vuole tanta una quindi
Il limite dell'innovazione si è sempre fatto così noi non ce lo possiamo permettere questo pensiero perché
Lescaut le le i diritti che ci riguardano sono dell'altro ieri
Basta pensare al matrimonio riparatore no cioè insomma stiamo parlando veramente dell'altro ieri e quindi insomma siamo portate un po'di più forse al al concetto di
Di non di lasciar perdere l'esperienza per la tradizione scusate
Perché la tradizione non sempre qualcosa che abbiamo vissuto sulla nostra pelle come utile da cui quindi per forza dover dover ricominciare quando c'è da prendere una decisione
E l'altra cosa che l'altro esempio da questo punto di vista la vice questore di Genova non c'è per un esempio bellissimo tra l'altro i giornali la poliziotta che riguarda un po'no se fosse stato un maschio
Avrebbero visto il curriculum a lei la poliziotta con quella vice questore di Genova che si è tolta il il casco è andata a stringere la mano ha fatto un gesto sovversivo
No e del molto femminile questa roba qua perché il senso della barricata molto maschile invece allora io Mario davanti sono che a mio cugino mio fratello
E che fa il lavoro diverso dal mio solo per abbiamo gli stessi problemi paga la bolletta a fine mese ma perché io devo far di qua e lui deve fare villa
Ecco secondo me questa è una cosa femminile o finiva Barbato precisissima
E l'ultima cosa che anche qui secondo me è un contributo che noi donne ci dobbiamo impegnare a portare nel dibattito quali politico è quello di una poetessa
Che Alda Merini che dice che mi piace chi sceglie con cura le parole danno un dire quindi soprattutto quando si tratta di provare a mettersi insieme di provare a costruire qualcosa insieme di provare andare al di là
Delle schieramenti e delle barricate e questa è una cosa che io ritengo molto importante grazie ancora di avermi invitato qui buon lavoro
Grazie Annalisa mentre invita Nichi Vendola al microfono mi riporto anche le scuse di l'aria Bonaccorsi la direttrice Rylance perché purtroppo ho avuto un lutto questa notte
Appunto le Barone
Appartengo a una legge a una generazione di uomini e di donne che ha dovuto cimentarci con le cose innominabile o con le cose che non avevano parola le cose che non hanno parola non hanno luogo
Giacciono in quella che
Potremmo definire una condizione atopica
E questa generazione la mia
Quella che ha
Di superato la propria diversità ha potuto soltanto godere delle biblioteche femministe
Dei libri delle donne per poter
Trovare il filo rosso o il filo d'Arianna di parole che provassero a nominare i propri desideri e progressivamente i propri diritti
Io
Sono testimone in parte protagonista di un cambiamento che
Molti forse non riescono a percepire in tutta la sua dimensione anche antropologica Simonato in un mondo chiuso in un mondo di così innominabile
E vivo finalmente in un mondo in cui almeno le parole rivendicano dei troppi silenzi e delle troppe omertà
Sono contento del fatto che finalmente non siamo prigionieri di acronimi come è accaduto all'epoca del Governo Prodi quando la questione dei diritti civili delle coppie di fatto
Tra i PACS e ittico apparteneva a un tentativo diciamo così
Dini nomine azioni minimale affinché l'oggetto vero l'oggetto del contendere evaporare
E l'oggetto del contendere e il potere sulla riproduzione e il potere sui corpi era sessualità come luogo
Diciamo d'eccellenza di costruzione del dei primi film lacrime gli archetipi del potere io sono contento perché invece
Su una materia del genere non è possibile un avanzamento indolore un avanzamento che compiaccio anche
Le gerarchie ecclesiastiche che
Hanno costruito su questo il loro potere più che sui testi sacri
Riproducono oggi esattamente
La mistica della famiglia la mistica della madre
L'iconografia di una famiglia naturale che come è stato spiegato appartiene soltanto
Al mondo delle leggende la famiglia è stata nella sua stragrande
Fenomenologia un luogo non d'amore
Un luogo costruito sulla base di impegni di famiglie che obbligavano un uomo e una donna un ragazzo una ragazza che neppure si conoscevano a contrarre matrimonio
L'unità della famiglia è stata grandemente il tema dell'unità del patrimonio della famiglia
Se io lo dico sempre perché molti non lo sanno ma fino a pochi decenni fa l'incesto
Non era considerato reato non nel caso in cui emergeva come pubblico scandalo
Per dire che la famiglia è un prodotto storicamente determinato in in una parte dell'emisfero
La famiglia poli kamikaze quindi che cos'è la famiglia naturale
Una bella domanda e credo che
La Antropologia con un po'di consapevolezza dovrebbe
Restituirci una visione meno mistica
E il femminismo quello a cui rubavamo le parole
Io nel mondo che
Per provare diciamo così a collocarci nella vicenda del mondo e a politicizzare la condizione di negazione in cui eravamo stati collocati dovevamo imparare esattamente
Dalla
Radicalità del pensiero di chi coglieva nelle idealismo uno dei punti della critica necessaria
Dovevamo imparare
Dalla
Dal
Dalla violenza
Vi Margarethe Von Trotta contro occhi maschi femministi
Per dire che i percorsi di liberazione non possono che essere percorsi che mettono in gioco e determinano cambiamenti e i cambiamenti non sono mai indolori
Ho dovevamo imparare dalla saggezza dalla Sapienza della servetta traccia che si prendeva chiedeva di di Platone che inciampava nella famosa pozzanghera
Ecco io credo che siamo ancora qui
Oggi
Fortunatamente in una forma non edulcorata
Siamo di fronte alla discussione sul corpo sessualità sul potere sulla riproduzione
Io credo che
Quello che sta accadendo nel mondo del cattolicesimo sia rilevante sia importante
Perché il conflitto e aperto
Tarati pensa che il
Il tema debba essere quello di un ex chiesa che prescrive giudica e chi pensa invece a una chiesa del grembiule una chiesa del servizio allo scontro riguarda proprio il magistero dell'attuale Pontefice che
Conferma la dottrina tradizionale che dal Concilio di Trento in poi si è consolidata e che non ha un riferimento nei testi sacri ha un riferimento nella tradizione cattolica e tuttavia
Non dichiara la jihad contro le unioni civili come invece fa il ben il tornato il redivivo Cardinal Ruini
Il punto io credo che di tutto interesse e riguarda tutti riguarda gli uomini riguarda le donne e per noi di sinistra riguarda finalmente la comprensione
Che il nesso tra diritti sociali diritti civili è un nesso stringente che non c'è un prima e un dopo una visione diciamo
Meccanicistico ad un vetero marxismo che
Anche fa poca fatica a poco a che fare con i con i testi è molto a che fare con la tradizione
I diritti civili tanto più
In questo poco o passaggio di trasformazioni gigantesche per certi versi spaventosa
Sono uno scudo protettivo per le persone che si trovano a vivere dentro questa transizione a subirne neanche a volte
Il vento violento mi ha molto colpito
Il dibattito su coloni
Mi approprio così come mi colpisce il family day di ieri perché mi colpisce
Perché il Family Day ieri era nel Mediterraneo come tutti i giorni dove le famiglie in carne e ossa i bambini in carne e ossa crepa no tutti i giorni
Ma
Il punto è la famiglia astratta contro la famiglia concreta
Il bambino astratto contro il bambino concreto
La genitorialità mistica contro la genitorialità reale che non è un fatto legato allo sperma e all'ovulo ma è
Prevalentemente un fatto sociale legato alla capacità di accudire accogliere
Rispettare la vita che si va formando e accompagnare
Nella sua autonomia la vita che si va formando ecco colonia
Improvvisamente abbiamo scoperto diciamo così una sensibilità femminista perfino almeno nazisti cioè
Abbiamo scoperto che il punto non è lo stupro
O la violenza o l'abuso ma il punto è non toccate le nostre donne cioè anche nella relazione a una molestia interezza unica o multietnica come quella di Colonia
Riesce a risorgere diciamo questo elemento del maschile della sua onnipotenza e della sua propensione al Patriarcato
Per questo io credo
Che oggi
A noi diciamo corre l'obbligo di avere pensieri radicali
Che sappiano mettere al centro del dibattito politico il molteplice della vita e della vita concreta credo che per questa via dovremmo perfino affrontare le battaglie politiche penso a quella referendaria
Perché fare le battaglie politiche le affrontiamo
Diciamo in una chiave
Nostalgica o conservativa ci appariamo come quelli che in cattedra difendono testi sacri
E non
Il nesso tra il potere la vita quotidiana
Rischiamo di perdere ma io sono
Fiducioso che le impalcatura le impalcature che sono state costruite
Affinché la modernità quella che piaccia Camillo Ruini nell'intervista di oggi ci sia
Secolarizzazione nell'economia globale
E tradizionalismo nell'economia dei corpi individuali in fondo
Dio Patria e famiglia funzionano sempre bene come il più grande ammortizzatore sociale che sia stato immaginato per cui cioè non potete cambiare il mondo almeno consolati e con l'idea che
Ce ne sarà uno dopo migliore di questo per quelli di noi
Che non si rassegnano a questo invece la scoperta del molteplice della vita credo che sia un terreno di ricerca di lotta politica meraviglioso
Grazie meeting Marianna Federzoni
Se c'è una cosa credo che possiamo affermare dopo i lavori anche di questa mattina
Ma anche spesso fuori di qui si prova negare che il sessismo ENI e le diseguaglianze perdurano
Trasversalmente prepotentemente in tutti i campi della nostra vita forse in maniera meno sfacciata accerto clienti che quarant'anni fa e ma questo non lo rende meno pericoloso o meno in sinuoso anzi
Se se forse oggi ci fanno sorridere quelle fuori momenti disse il sisma ostile di di Adinolfi io di Ferrara anche vanno condannate ma anche
Fanno anche un po'così ridicolo
Invece ci sono tantissime forme di
Di sessismo benevolente invece di cui siamo un po'tutti vittima
E che continuano a giustificare in qualche modo una divisione tra quella che è la sfera pubblica che è più naturale che con da proposito di naturalità
Che checché sia deputata alla sfera maschile e invece una sfera privata che naturalmente spetta alle donne e così la divisione tra
Impegno politico ed impegno domestico l'educazione saperi
O l'educazione alla cura sono tutte forme di di pregiudizio e di credenze in cui
In cui ci educano e che e che si ride si radicano profondamente in ognuno di noi e ecco però che quando
Ci sono dei corpi femminili sensati
In
Che
Valicano i confini di un mondo invece deputato solo al maschile quindi che entrano in quei lavori
Che appunto spetta a noi solo uomini la politica credo che sia uno degli esempi più
Fu il CD di una un lavoro che è deputato solamente alla sfera maschile ecco che quando ci sono alcune donne che rompono questi confini che sembrano
Non esserci che sono invisibili ma che sono
Assolutamente reali
Invece riemergono forme di
Di sessismo e di
Contrapposizione violenta chiunque che
Qua tutte le le compagnie che sono in questa sala che attraversano quei luoghi decisionali in cui siamo in netta minoranza rispetto ad oggi in cui i ruoli sono ribaltati
Sì sono hanno sentiti dire e svilire enti chiamati per nome non per il cognome non riconoscere le proprie qualifiche professionali
O magari hanno dovuto subire
La mortificazione del proprio corpo della propria sessualità perché era un modo per i maschi e di mortificare di rimettere al proprio posto queste sono
Esperienze quotidiane
Che a volte si fa fatica a raccontare
All'altro genere
E
E quindi ecco se
C'è
Perché ci sono luoghi spesso quelli quelli che attraversiamo che sono tantissimo non muscolari sono
In cui
Ci sono forme linguaggi pratiche tempi di vita assolutamente inconciliabili con quelle che sono invece i tempi delle donne
E perché allora le donne devono essere protagoniste della politica protagoniste del nuovo soggetto cento perché è giusto banalmente perché c'è un problema di violazione dei diritti umani di di parità se metà del genere femminile non è rappresentato
E ci alto perché antieconomico perché
Tutti ci stiamo escludendo la possibilità che metà del genere umano utilizzi le sue competenze per rideterminare il proprio presente e il futuro del nostro Paese del mondo
Ma anche perché le donne in questo caso essendo la nostra migliore scommessa per rigenerare anche in campo politico che diciamo di voler cambiare se una nostra migliori chance per ricalibrare obiettivi parole d'ordine per parlare
A tutte quelle persone che oggi la politica nemmeno intercetta più
Non per tutelare gli interessi delle donne non solo anche se sappiamo come spesso dal punto di vista femminile dall'urbanistica alle forme di welfare sono forme
Che poi sia si adattano dai bambini agli anziani alle persone in maniera assolutamente trasversale
Ma appunto per portare quello che oggi manca in politica dalla dal tema della partecipazione della cessione di sovranità della trasformazione dei luoghi di potere
Della libertà e la
Politica del prendersi cura hanno relegato in una sfera Intimissimi Cau domestica ma che diventi pratica politica davvero
E
Io
Aggiungo che spero
E penso che il femminile e maschile debbano essere un continuo un minuto persona maschio o femmina sia e che quindi non ci sia più bisogno di rimarcare
Anche certi tipi di differenze e che quindi
Appunto anche
I maschi che il sono parte della soluzione e che restano perché il
Il problema della parità di genere è un problema che riguarda tutti passano anche uscire da quegli stereotipi di mascolinità e di virilità in cui dire le diamo
E credo che il tema della della parità di genere si in
Sinti in casi molto bene anche con la questione generazionale quando di chiamo forse non è dei più grandi momenti di trasformazione
Della storia anche perché stanno stanno cambiando in maniera profonda i rapporti tra i generi quando si va nelle scuole quando si parla di educazione all'affettività si scopre che c'è una generazione molto prontamente in discussione dei ruoli tradizionali perché forse abbiamo avuto madri abbiamo avuto padri madri che
A cui è stato chiesto di fare il doppio salto mortale di barcamenarsi tra la cura
E la politica e quindi non abbiamo visto in maschile come unico ponte
Verso l'esterno e verso il mondo quindi
E e forse perché abbiamo potuto vivere già una prima trasformazione grazie alle battaglie conseguite oggi
Quella generazione in cui le donne sono forse anche la nostra migliore speranza per farle diventare protagoniste di una politica che cambi il rapporto tra i generi e che è la premessa per cambiare il mondo
Grazie Marianna
Marco Furfaro e si prepari Paola battito
Grazie
Cioè
Una prima cosa che credo riguardi tutti noi e soprattutto
Il nuovo mini
Anche quelli che fanno politica e soprattutto quelli di sinistra io l'ho imparato ogni volta che mi confronto con madri con Elettra Cecilia con tutte le straordinarie donne persone che ho detto crociato in questi anni
Ed è questo che credo che la prima verità che dobbiamo ammettere che nemmeno noi siamo esenti dalla discussione
Non ci sono uomini di sinistra che non abbiamo metabolizzato il maschilismo il Patriarcato un linguaggio che comunque comprende tutti noi
Stamattina quando un intervento del workshop a cui partecipavo detto una cosa che che non è mai troppo abbastanza sottolineata quando si parla di uomini
Il loro ruolo alla società la politica viene giudicato come
Persone all'interno di un'attività pubblica quando si parla di donne invece ruolo Rocco e tutto confinato all'interno di una vita privata c'è rispetto ai figli rispetto alla condizione con lavorativa ma sono sempre slegate
E questa cosa è un rischio che capita spesso anche a tutti noi
E per me lo dico perché la prima sottolineatura che vorrei fare con forza di non cadere mai nell'errore di considerare questa discussione separata questi fate diventare la discussione della politica
Proverò a dire
Perché secondo me
E anche perché forse per me per la mia generazione anche è stato un po'più facile avvicinarmi
E comprendere empatico usare quello che le donne anche
Per motivi millenari hanno vissuto prima della mia generazione che ha conosciuto la precarietà
Perché c'è qualcosa che le tiene unito come un filo
Ed è quello dell'essere ricattati
La prima impartite azioni che ho avuto rispetto ai confronti che avevo con le mie compagne stava esattamente la
E anche credo che debba essere il filo che ci guida nel disegnare uno proposta politica
So bene che tutti noi potremmo elencare le disfunzioni di quello che sta succedendo nel Governo Renzi delle politiche sbagliate del famiglie dei
Però credo anche che la sfida della tre giorni che ci abbia che noi abbiamo di fronte che impara l'uomo nuovo processo politico
La sfida non sia solo del posizionamento nel misurare i centimetri istanza da Matteo Renzi dal PD quasi esattamente la capacità
Di disegnare il mondo rispetto a quanto tua ai comprensione dell'analisi
E in questo guardate che pure nulli non dobbiamo cadere nell'idea di rassicurarci con le stesse parole d'ordine che ci siamo detti per tanti anni
Per questo io
Sono sempre attento e curioso perché oggi o noi mettiamo in fila che in quella Democrazia svuotata in cui non c'è più
Una parziale forma ma soprattutto non c'è più la sostanza non è solo perché le istituzioni non funzionano
Ma è anche perché è mancato il corpo corto il conflitto nella società c'è ma anche il fatto che tutto quel pulviscolo Rizzo un tale di cui parlavate voi che esiste perché non è vero che la società è morta
Certo c'è ancora un pezzo conservatore c'è un pezzo rassegnato ma ci sono anche tanti e bellissime esempi positivi di pratiche positive di elementi di conflittualità ma che non hanno e non trovano più
Per questo oggi c'è una discrepanza netta tra politica e società non trovano più la rappresentazione politica nella quale
Riuscire a far diventare quindi sogni elemento il terreno di battaglia politica
Però in questa crisi in cui viviamo c'è un paradosso che riguarda la sinistra che poi e esser trasformato in una grande opportunità Cioffi logiche lega anche l'esigenza
Giusta di non
Mettere
In nulla da un lato o considerare politiche a sé quelle che riguardano le politiche dice nero la donna ed esattamente il filo
Che lega tante persone oggi a quella condizione che più di più facile avvicinarsi che ricatto
Ed è l'unico modo per ovviare a questo ricatto a immaginarsi quel mondo una risposta che non riguarda solo le parole chiave che possono essere le nostri diritti il lavoro ma esattamente una proposta politica che possa non solo riconoscere quello che c'è
Faccio avrei chiusa parentesi
Stamattina parlavamo delle donne
Che magari in casa subiscono le violenze sono oggetto in Italia soprattutto ogni giorno ci sono violenze domestiche no
Ma quella donna basta semplicemente legare Inzaghi e pensare o un reato penale o forse quella donna per uscire da quella condizione dovrà avere anche uno strumento è una risposta politica che possa essere
Un lavoro un reddito Napoli
La riconciliazione cioè l'idea che quella donna riesca immaginarsi da come uscire da una condizione di ricatto perché si sa
Che c'è qualcuno qualcosa un partito una politica che gli dia la risposta è che la trasformi in proposta istituzionale
Questa condizione con le dovute ovviamente proporzioni perdonatemi lapide ogni giorno ragazzo o una ragazza precaria che passo il lavoro e magari schiavi Tisato
E che però non può dire di no lo vede un capo appunto uno sotto caporalato nelle campagne
Delle nostre regioni che dica magari sotto ricatto ma non può denunciare quella condizione perché quella condizione
è l'unica
Che gli permette di sopravvivere
Lo dico perché
Per me c'è una cosa che
Ho assunto e sono fortunate l'assunto alla da tempo quell'aneddoto che dice ma ha preso l'imbarazzo c'è
Io sono felice di averlo pure io quando siamo in quella riunione assurde che non parlano di vita e credo che l'imbarazzo dovrebbero averlo semmai gli altri
Ma c'è
In quell'elemento di cui credo parlava Betta della cura ora te non c'è solo il fatto di riconoscere
Che la cura era demandata alle donne che si prendevano cura degli uomini dei figli della famiglia
Perché c'era anche
Va be'legate da un un meccanismo patriarcale maschilista ma in quella pratica
Può diventare politica se noi riconosciamo che l'ACI è uno strumento che riguarda addirittura anche
La rottura di un sistema competitivo che viviamo oggi perché la pura significa prendersi cura degli altri non perché lo fa in un meccanismo competitivo e di profitto ma perché pensi che possa aiutare testis gli altri ad avanzare insieme
E mettere in campo una sinistra che capisce che la risposta la condizione di vita non è una parola chiave che possa essere lavoro perché tu puoi dare lavoro ma sia una
Una donna uno
Amo non hanno la possibilità di avere un asilo nido per portare il piccolo quel lavoro comunque sarà sempre oggetto di ricatto poi dare il reddito se non ha servizi ma lo stesso reddito non sarà mai sospesa ostativo
E recuperare oggi parole chiave come autodeterminazione e anche andare oltre alle condizioni dei singoli strumenti come li abbiamo conosciuti
Usciamo dalla dinamica immettono sul un po'di curiosità che ci insegna questo mondo lo dico soprattutto a quelli come me a quegli uomini che fanno politica
Che lavoro il reddito sono qualcosa che vanno visto comunque una proposta politica che possa far uscire una persona dalla condizione di ricatto per dargli di l'idea che c'è un welfare servizi ma che soprattutto possa avere una possibilità di scelta
Che oggi paradossalmente
Non c'è più e arrivo a chiudere
Perché non ci sono le persone
Sono costrette a scegliere tra lavoro entità una donna tra bimbo da fare la madre fare
O lavorare ma la cosa che ci stiamo perdendo la
Che uno che si sceglie sempre di più il lavoro sempre meno
La famiglia il figlio eccetera ma soprattutto la colpevolizzazione
Quello che sta accadendo nella nostra società e che oggi coloro che non ce la fanno si sentono oppure colpevoli e qua
O ci inseriamo noi e chiudo su questo per me il femminismo non è solo però
Il ritrovare la parola cura e farne un elemento di programma politico la parola cura oggi Italease era associata la parola conflitto
Anche questo era il femminismo e anche questo dobbiamo fare insieme fuori e dentro i luoghi della politica se lo faremo insieme anche dentro coloro che vogliono ricostruire la sinistra chiama noi
E magari non lo capiscono io credo che esse insieme come diceva una volta Pietro Nenni parlando del socialismo e quello sì forse lo vorrei riprendere
Forse potremmo ritardo luogo anche alla sinistra che fa in modo che gli ultimi si prendono per mano e insieme possiamo ritornare a risalire a scala sociale grazie
Paolo abbattitore grazie Maccora vi avverto che mancano solo due interventi quindi vi chiedo pazienza che c'era stiamo facendo
Allora buonasera a tutti io dunque stamattina ho partecipato al gruppo sul corpo
Debbo dire si sono toccate insomma delle dei dei macro temi parlando addirittura siamo arrivati ad approdare a l'utero artificiale quindi ipotizzando un futuro neanche poi così surreale in cui per fare i bambini non c'è neanche più bisogno delle donne
Dunque
Quando sono successi fatti di Colonia me ha stupito molto una cosa che ha scritto uno scrittore intellettuale egiziano che si chiama cammella d'auto
Che forse e la cosa più centrata che ho letto su sui fatti di coloniali in cui diceva che il corpo della donna il luogo pubblico della cultura nel senso che appartiene a tutti tranne che a lei
E diceva anche il corpo della donna e il luogo è un luogo diciamo
Politico
Perché incarna il desidero di tutti senza però che si è attestato un suo desiderio
è questo discorso del corpo della donna che e il suo ma in realtà non lo è
Credo si stia estendendo proprio insomma la cronaca in questi giorni ce lo ce lo dice anche riguardo secondo me alla se su Alitalia le battaglie per i diritti degli omosessuali delle coppie omosessuali
Però se vuole intervenire signora io
D'accordissimo
Allora a me sembra di essere in un ritardo spaventoso perché per un lavoro diciamo di cui mi sto occupando giornalistico mi sono imbattuta lo dicevo stamattina ad un'altra persona che secondo cui era sul con il
Era nella discussione del corpo delle donne in questa
Fenomeno antropologico e sociale che in Italia è poco conosciuto e che invece è diventato diciamo un fenomeno in America
Che la categoria dei fluidi sessuali ora non vi voglio terrorizzare perché già insomma siamo alle prese con situazione forniti abbastanza ingestibili però il suo dissenso Ali sono
Quella generazioni tra i sedici e trentacinque anni quali hanno deciso diciamo che la stessa qualità
è una porta fluida nel senso che non è un capriccio o a livello di perversione sessuale ma loro vengano l'identità di genere
Nel senso che si era scelto no ma la cosa è diventata così clamorosa
Che è diventato una battaglia per i diritti nel senso che una di queste ragazze ha fatto una lunga lotta in università americana per farsi cambiare di identità femmina nella nei documenti è firmata mettere x
Ora permetterete che loro siano fatti in realtà ho scoperto che gli interpreti di questo fenomeno che in realtà conoscono anche i ragazzi in Italia ma non se ne parla
Sono delle figure anche della moda piuttosto porta cioè famosi tipo care Carla della vigna c'è una multa fotomodella piuttosto che dei del vedo che qualcuno più giovane annuisce gran piuttosto che delle vigenti e tosto che i figli di verde per degli attori famosi come Willer Smith no il figlio di cui subito di Angelina Jolie no
Ma perché dico questo perché contemporaneamente qualche giorno fa è uscito una notizia sulla cronaca di Milano che era di cui nessuno ha parlato che però scusi
Inquadra bene con
Il
Tutta questi movimenti che noi e soprattutto la politica non intercetta
Cioè
è stata approvata la possibilità di avere il doppio libretto per i transgender
A seguito di una lunghissima battaglia di studenti appunto transessuali i quali si presentavano all'esame con la barba e c'era scritto Alice sul documento al professore dicevano cioè questi trucchi voglio dire
Non non non non le accettiamo venga tua sorella ricevano sono io
Giacché è effettivamente a una cosa abbastanza scioccante opere il dibattito che stiamo facendo
Oggi sui diritti riammesso sessuali delle adozioni cioè sembra fantascienza
In realtà un fenomeno molto presente
E soprattutto diciamo questa possibilità
Della delibera ed libretto doppio è stata adottata anche da altre Università di Torino di Bari ma del fenomeno non si parla ed è una questione proprio di diritti ora cosa voglio dire
Stiamo per approvare almeno si spera insomma una legge
Diciamo che fa un primo passo in questo senso
Ma se la politica non riesce a intercettare questi cambiamenti che realtà spostano il discorso non su un altro addirittura
Hanno un altro livello perché sul fluidi sessuale sinceramente non penso che noi siamo preparati né psicologicamente né politicamente
Queste realtà che sono già pre sono già presente
In realtà si normano da sole nel senso che le loro battaglie per il cambiamento del genere all'Università piuttosto che per il doppio di Bretton sono battaglie
Che vedono anche la società comunque è alle prese con determinati fenomeni e si arrangia tasse
Sulla politica siamo ancora diciamo estremamente in ritardo mo'un'altra cosa interessante di stamattina è il il senso del limite no di cui si è molto parlato è anche
Limite ovviamente nel fare figli nell'affare adottare i fili dagli omosessuali nel produrre Firrincieli con feconda azioni assistite piuttosto che con da surroga assi
Dunque si è parlato anche di dello demonizzazione quasi dell'anno della norma nodi tutto ciò che viene normato vietato per legge
Secondo me invece è molto interessante perché il senso del limite ovviamente e soggettivo non soltanto tra persone persona di uno stesso contesto ma anche tra cultura cultura
Quindi io credo che tutti tutto questo presente in realtà abbiamo una forte necessità anche di divieti anche di paletti
Proprio proprio per cercare di mettere ordine in qualcosa che molto confuso
Peraltro io insomma ho l'abitudine di guardare sempre avanti ora da qui a cinquant'anni dopo fluidi sessuale con non so che cosa arriverà comunque insomma perché noi saremmo fuoco
Preparati e faccio un appello proprio alla politica perché io molto spesso sono stata delusa dalla politica anche stava personalmente per vicende personali
Perché la politica sembra quasi come dire un muro di gomma spesso
Che contro cui rimbalza la realtà per questi fenomeni di cui ho parlato è che decide comunque di respingerli ora purtroppo o per fortuna la realtà ha bussato clamorosamente alle porte della politica io spero che
Con queste linee lei si stia facendo un primo passo per parlare e poi insomma
Di queste generazioni di cui vi parlo che sembrano fenomeni minoritarie realtà io credo che
Troveremo molti esempi variegati nel futuro simile a questo dovremmo insomma essere preparati
Grazie
La parola il coordinatore di selle Nicola Fratoianni si preparano a Falcone
Poi lasciamo la parola Cecilia D'Elia
Grazie ma prima
Ma intanto grazie per
Per aver organizzato questa giornata
Ho partecipato da questa mattina anch'io come Giovanni
Gruppo di lavoro
Facilitato sedici così da Giorgetti residenti
E dico grazie perché ho l'impressione che invece abbiamo bisogno di di provare riorganizzare
Un pezzo di
Discussione e di elaborazione di costruzione di un punto di vista di farlo
Dentro
A un quadro che recuperi la complessità e dunque la differenza di punti di vista come un elemento fondativo
Adesso molte cose sono state dette quindi lo voglio far breve
C'abbiamo su questo bisognoso sui temi che trasversalmente questa mattina e gruppi di lavoro hanno affrontato di
Di provare a ricostruire un
Un'agenda di
Politica una proposta complessiva che assuma
La differenza che cambia la politica come un elemento fondativo
E di farlo per provare a immaginare che la costruzione
Del
Il partito politico a cui stiamo lavorando lo diceva Paola nata a rischio
Diventa un'impresa vera assuma tutte le complessità e le difficoltà che un'impresa di questo tipo con quell'ambizione si propone
Nel quadro che ci ha ben davanti e dentro le difficoltà che abbiamo di fronte
Per questo vorrei provare a concentrarmi su un solo punto
Su una sola questione a farlo davvero molto brevemente ho l'impressione che
Dentro la politica
E lo dico da maschio assumendo diciamo questo questa parte come hanno fatto altri prima di me Marco buon ultimo
Ci sia un problema concordi col quale diciamo
Raramente ci confrontiamo almeno uno diciamo nominandolo fino in fondo ed è questo
Riusciamo perfino ad assumere il tema dell'eguaglianza
A patto di rifiutare il tema della differenza
Il punto è
Siamo disposti ad assumere il tema dell'eguaglianza dell'eguaglianza gli organismi dirigenti dell'eguaglianza sul piano dei diritti a patto che la differenza sia esclusa da questo gas
Ti dico ostelli come ragione
La Segreteria oggi di Sinistra ecologia e Libertà è fatta al cinquanta per cento di uomini e donne
Ma in quella scelta che non è solo un tema diciamo di le quote adesso non mi allarma la banalizzo
Ma in quella scelta c'è la rimozione della differenza e questo vale diciamo sul terreno delle relazioni politiche e vale altrettanto sul terreno delle relazioni personali e private
Ognuno di noi potrebbe raccontare la sua
Adesso ve la risparmio
Io penso che qui c'è un punto di fondo con quale occorre misurarci e penso che questo punto richiede una condizione
Ed è il motivo per cui penso l'iniziativa di oggi sia molto importante
E cioè la
Necessità
Di organizzare un conflitto
Adesso io non la so dire un altro modo
Io penso che c'è bisogno di ricostruire un elemento di conflitto
Senza che un punto di vista si riorganizzi attorno ha una dinamica di conflitto
Io ho l'impressione che noi non
Diciamo non facciamo molti passi avanti se non dentro la dinamica puramente formale
Diciamo di superficie
Perché ci sono terreni su cui
L'elemento della differenza come
Espressione di un punto di vista complesso non solo adesso Giorgia me lo ricordavo non solo come espressione già venuta altro elemento biologico
Ci sono elementi su cui l'elemento di afferenza ha una sua irriducibili età su cui
Il tema del conflitto si propone come unico veicolo attraverso cui produrre elementi gli avanzamenti
Io di questo
Lo devo dire
Dentro la mia esperienza politica in particolare negli ultimi anni devo dire contro più giovane meno
Per casi
Ho sentito molto la mancanza
Una fase nella quale di questo elemento di conflitto sento l'assenza e sento il bisogno di questa un fitto
Io ho l'impressione che
Da questo punto di vista il rispetto al tema che abbiamo
Di fronte o almeno che sono molti di noi molte di noi hanno di fronte che sta anche dentro la discussione di questa giornata nel percorso in cui si è collocata esplicitamente noi volutamente
Cioè la costruzione di questo processo politico
Che ritengo attizzare questo modo questa forme scrive sia un punto di programma politico non diciamo appunto di un'espressione di un bisogno dal punto di un programma politico di come si mangia la politica la sua organizzazione
Ecco per questo davvero finito non mi voglio metter tante cose in mezzo perché a volte si può anche
Almeno io così penso si può
Per essere sintetici io penso che qui c'è un modo e
Credo che per questa ragione quello che è successo oggi debba uscire dalla dinamica naturale di vita dell'appuntamento esattamente come il processo che immaginiamo
Debba non pensarsi come l'evento come la successione di eventi ma debba diventare una pratica
Debba ritrovare i luoghi e le forme di una pratica quotidiana
Io penso che ce l'abbiamo bisogno tutti e tutte dunque dico proviamo a dare continuità a questa dialettica
Dargliela in questa forma
Ho l'impressione che così potremmo dare un po'più di qualità al processo che c'abbiamo davanti e a farlo a prescindere diciamo dai reciproci attuali posizionamenti ma dentro un quadro
Più dinamica anche un po'più potente nel senso più capace di produrre elementi di modificazione di fondo
Grazie Nicora
Anna Falcone poi chiude Sicilia
Allora io ringrazio
Matti tutte le organizzatrici gli organizzatori di questo incontro che trova un incontro quanto mai opportuno
E che cade in un momento non casuale non solo perché ieri come molti hanno ricordato c'è stato uno strano famigli Dei
Non solo perché stamattina
A Roma hanno deciso di bloccare il traffico
Per i motivi che conosciamo e quindi tutte quante noi hanno fatto molta
Dovuto tutta molta fatica a essere qui ma perché sono sempre degli incontri
Estremamente formativi arricchenti
Tra l'altro questo dibattito cade in un momento in cui siamo tutti quanti impegnati non solo
A
Immaginare un nuovo orizzonte di senso per la sinistra
In un contesto che sta cambiando molto velocemente la velocità è la cifra emblematica della propaganda di chi ci governa in questo momento come se
Automaticamente essere veloci significasse essere efficaci
L'altra parola magica e semplificazione
Laddove per semplificazione si immagina una verticalizzazione delle dei luoghi delle decisioni con una corrispondente erosione dei luoghi della partecipazione
Io a proposito di partecipazione
Ho partecipato al gruppo di lavoro stamattina su libertà Democrazia diritti sicurezza
Cioè praticamente tutto
Chiede com'era facile immaginare
E visto che
Tante volte molte di noi si trovano essere orfane dei luoghi del confronto è uscito fuori di tutto
Perché quando si parla di diritti di libertà di democrazia e di sicurezza si parla non più soltanto dei mille problemi che le donne incontrano dal
Nei luoghi di lavoro
Nella problematica dealing conciliazione lavoro famiglia nella gestione
Della del tempo nella partecipazione ai luoghi della politica o degli approva gli altri luoghi politici che non sono che non sono più i partiti ma perché è il luogo della crisi della cittadinanza democratica
Questa è la crisi della citata del tacita Lanza democratica che uomini e donne ci troviamo ad affrontare in questi giorni
E che di rendimento era una crisi probabilmente strutturale in seguito al pacchetto di riforme del Governo e Renzi che dovrebbe trovare la sua sublimazione così potrebbe farci credere il
Premier
Nell'approvazione definitiva di questa riforma costituzionale
Che fa ovviamente il paio con la già approvata legge elettorale con la riforma del Giobatta
Col nuovo modo di interpretare la fu universalità del servizio sanitario nazionale con questo nuovo decreto di appropriatezza
Che ha inteso tagliare i diritti pensando che
Tagliando i costi delle prestazioni si garantisse in questa maniera una sanità più efficace
Tutto più semplice tutto più snello tutto più tutto più veloce
Proprio in questo momento in cui ci vendono questa
E vulgata
Di finta democrazia in cui io andrei anche oltre l'esempio bellissimo del barattolo di Nutella che ci faceva Francesca
Beh finora hanno eroso il contenuto del barattolo della Nutella ma stanno andando oltre stanno iniziando a dirci non vi sarebbe più il baratto telenovela ci penso io lo tengo io il barattolo della Nutella
Quando qualcuno di voi avrà fame prenderà un pulsante ma io solo deciderò chi quando e come potrà mangiare
Perché il concetto di fondo che si vuol far passare e che tutte le parole che ho sentito oggi democrazia partecipazione pluralismo siano superflue inutili quasi dannose
Perché l'unica formula che può risolvere i problemi e sta qui la più grande menzogna e l'idea
Della governabilità pratica veloce dell'uomo solo al potere
Ecco di questa vulgata penso che noi donne abbiamo fatto le spese in secoli secoli di
Vessazioni tradimenti divario
Pini di vario di vario tipo primo fra tutti il tradimento di questa
Idea di famiglia che almeno mai esistita e forse un domani riusciremo a realizzare veramente come famiglia fondata sugli affetti che sono l'unica cosa che e rende
Degno di tutela no un rapporto che esiste e dovrebbe esistere a prescindere dalla
Dalla legge dal suo riconoscimento
E allora io penso che su questa menzogna sia importante impostare una nuova battaglia delle donne
Una battaglia di civiltà veramente tutte impegnate
Tutte impegnate nel smontare pezzo per pezzo questa idea
Che la democrazia sia un qualcosa di troppo difficile per poterselo permettere sia quasi un lusso
Sia che unità d'insieme al pluralismo perché il Parlamento con questa riforma costituzionale viene messo da parte
Perché pensare che ci sia un organismo in cui tutte le forze tutte le sensibilità politica del Paese siano rappresentate udite udite addirittura in secondo una fotografia proporzionale
Rispetto a come effettivamente si articola la società
Non solo non è un valore dannoso
Cioè quello che sta passando io trovo veramente drammatico perché è un messaggio drammatico
Per tutti i giovani che si stanno formando in questo momento e che i concetti che per noi sono stati fondanti e determinanti della nostra cultura identità democratica sì si stanno tra di stando come dei concetti dannosi
Pensando a una governabilità che la stessa Corte Costituzionale in quella famosa sentenza numero uno del due mila quattordici ha detto sia governabilità ci serve ma una democrazia è tale se è rispettata la rappresentanza dei cittadini
Ci sono dei valori che sono inderogabili e la governabilità diciamocelo una volta per tutte non è la stabilità di un gruppo dirigente
Al potere
Un Paese non è affidabile al suo interno e all'esterno se comandano per cinque anni di fila gli stessi
Un Paese stabile ed è ben governato se le leggi corrispondono alle aspettative dei cittadini se tutte le diverse sensibilità riescono a convergere
Su un insieme di leggi di valori di sensibilità
Che regolano la vita pubblica nei limiti in cui le leggi possano interferire nella vita delle delle persone in maniera coerente con le nostre aspettative
Ecco è questo che
Sta per esserci rubato con il passaggio di questo pacchetto di riforme che appunto troverà poi la summa nel
Referendum costituzionale che per per la prima volta nella storia repubblicana è diventato un referendum governativo la nostra Costituzione dice che prendono possono chiedere
Un un quinto dei membri Sila ribattezzato insomma quello che era uno strumento di garanzia è diventato uno strumento invece di riaffermazione del potere del
Del del del premier auto proclamato
Io vi chiedo e vi ho fatto questa premessa dichiari una mobilitazione importante delle donne perché
Io faccio parte di un comitato che il Comitato per l'no alla riforma costituzionale che un comitato insomma di giuristi esponenti di associazioni diverse di diverse insomma sensibilità
Ma vorrei che ce ne fossero tanti altri comitati per il no e che ci fosse anche proprio il Comitato per il no delle donne
Cioè donne che si mettessero veramente insieme iniziassero a capire che se veramente passa questo nuovo orsetto
Allora la blindatura sarà totale e sarà totale non solo perché i luoghi delle decisioni diventeranno blindati e voglio vedere quale Parlamento eletto con questa nuova legge elettorale fra una una riforma che riporteranno il sistema
Non dico proporzionale Manzo buon sistema realmente un po'più democratico in auge
Ma diventerà veramente molto più difficile parlare di tutte quelle battaglie sostanziali di cui abbiamo discusso di cui abbiamo discusso oggi i contenitori non sono indifferenti i luoghi in cui poter parlare non sono indifferenti e il fatto che oggi anche il nostro gruppo si sia parlato di tante cose dimostra proprio come ne abbiamo bisogno di spazio di partecipazione e se non combattiamo per una democrazia
Partecipativa una democrazia che importi nuovi delle decisioni ai cittadini e non lo secondo questo modello verticistico allora avremo perso l'occasione di combattere per tutte quelle battaglie sostanziali che ci interessano molto di più
Di tante forme che ribadisco però sono altrettanto
Importanti grazie di cuore buon lavoro
Grazie Anna
Di riparto anche i saluti di Francesca Capra che purtroppo per un problema nel senso che stanotte hanno fatto visita anche i ladri alla Casa Internazionale non è riuscita a raggiungerci per un saluto e lascio la parola Cecilia D'Elia
Sì io cercherò di fare come Nicola Fratoianni cioè di essere molto sintetica e di dire la cosa perché non
è stata una giornata molto intensa e devo dire molto
Produttiva e anche
Piena di spunti ci sono idee nei gruppi di lavoro sono venute fuori anche delle proposte concrete no appunto di campagne da fare lavoro da fare ma anche punti suggestioni e di lettura della realtà abbiamo iniziato per esempio del mio gruppo o questa cosa della paranoia gente le devo dire questa immagine finale di quest'ultimo intervento di Renzi che si tiene il barattolo della Nutella mi sembra abbastanza
No al
Acuta rispetto a quello che sta
Succedendo
Ora Nicola diceva
Ci come che sollecitava il conflitto io è corretto Giorgia aprendo non ha usato questa parola per discrezione
Però quando lei ha detto due cose no noi abbiamo scritto questo testo perché vogliamo esprimere due sentimenti disaggio no
è un desiderio il disagio era esattamente la voglia di aprire un conflitto e una discussione sulle modalità e la cultura politica
Ma che sulle modalità del dibattito a sinistra
Su come si sta facendo questo
Questo percorso e la nostra preoccupazione sulla appunto solo
Anche per per dare un contributo per aprire una discussione per aprire un luogo appunto come è stato quello e oggi di uno spazio di riflessione
Proprio perché sentiamo fino in fondo quella cosa che è stata dettata Paola battito quando dice politica in realtà noi parla
Di queste
Nuove dimensioni di rapporto con quel genere con la sessualità
Oppure da da Francesca la politica gira a vuoto proprio perché sentiamo quello là volevamo rimettere al centro
Le soggettività incardinate che significa rimettere al centro della politica di soggettività incarnano anche quel loro corpi significa dire che corpo e sessualità sono politica
La cosa che ha detto ha ricordato molto bene anche
Niki nel suo intervento come sono politica e che oggi squadernato ha davanti a noi in quanto corpo e sessualità siano politica e attorno a questo si gioca
Anche
Quella come dire quella possibile chiusura delle nostre società di cui ha parlato Amalia Signorelli
No questa questa paura che porta al totalitarismo questa paura che far riaprire far chiudere le frontiere non a caso abbiamo iniziato con Cologna e con con l'intervento di Elettra
Perché lì si è visto bene come lo scivolamento no che che di quelle tre ci ha parlato per quell'altro non è più solo il terrorista ma l'altro è il rifugiato l'altro è no Lele quello colui che arriva e che tocca
Le nostre le nostre donne
E noi questa paura e il modo in cui strumentalmente il corpo femminile viene usato per alzare apporre barriere in questa città l'abbiamo già vista all'opera con Giovanna Reggiani in questa città è stata usata per far vincere da destra
Perché se noi atti c'è e noi è là il centrosinistra gli ha dato una bella seguita da aiutata quella roba lì la
La seconda chiamata esattamente perché non ha
Non ha saputo prendere invece in mano la questione della libertà delle donne e della della loro alto di terminazione
Quanti e quindi noi sentiamo che non stiamo ponendo un problema per noi che è sacrosanto io lo voglio porre per me perché io voglio stare dentro un percorso che risponda
A me alla mia libertà la mia cultura mio desiderio di politica ma se la sinistra vuole essere atte ad altri capace di afferrare quello che succede deve poter leggere
Queste cose qualche giorno fa ci sono stati due gesti di donne di cui tanto si è parlato
Ci il gesto di Maria Teresa Canessa di cui ha parlato anche
La la vice questore no e il gesto della ex ministra francese topi era che si è dimessa tra l'altro con un Twitter
Bellissimo dicendo qualche volta resistere significa andarsene
Proprio su questo sullo stato di eccezione sulla sospensione delle garanzie su quello che l'Europa può diventare a partire da questa paura no e lei è esattamente
A partire dai fatti di Colonia dalle cose che sono successe e guardate che anche le campagne
Noi oggi ne abbiamo parlato nel io sono stato a un gruppo saperi abbiamo parlato molto appunto su quello che che ti datore chiamato paranoia gente da campagna sfuggente ma il richiamo alla famiglia tradizionale
Sono un una una
E cioè
Sono muri Ice alzati per non estendere nuovi diritti e nove riconoscimenti soggettività
Ma sono un contrattacco
Del del del tre del Patriarcato perché la famiglia tradizionale di cui si parla non loro e prima del nuovo diritto di farmi cioè
La cosa che loro mettono in e e prima di tutto prima esattamente
Del dell'APPA e della parità del fatto che che dei soggetti e soggettività che si riconoscono dei diritti di minori di quello che è successo nelle famiglie e nelle
E nei comportamenti delle persone
In questi anni e la battaglia contro il gente e e è invece la messa e la messa in discussione nelle scuole ha messo in discussione del fatto che si mettano in discussione gli stereotipi cioè che si mettano in discussione
I modelli sessuali che si discuta liberamente di quello che le persone vogliono essere che si diano
Come dire delle opportunità di auto determinazioni alle persone cosa che le scuole fanno
Cioè la scuola in questi anni affatto era impressionante nel gruppo di oggi quanto
Sì nel giro di tre anni sia tornato indietro su questi allora su questo nelle scuole nelle pratiche nell'autonomia delle la possibilità di le scuole di fare il cui esito cioè quindi c'è una
Cioè
Un'attenzione nella società attorno ai temi che riguardano il corpo la sessualità la libertà
Delle delle persone che indicativa della direzione che questa società può prendere o sta prendendo che si tiene insieme alle questioni sociali
Perché le soggettività sono uno per questo diritti civili e diritti sociali non sono prima un dopo
Perché la libertà e una e l'uguaglianza di una cioè e e quello che ognuno di noi mette in campo allora io cioè quello che volevamo insomma
Porre all'attenzione che secondo me abbiamo posto all'attenzione oggi insieme nei gruppi di lavoro con il
E con la discussione di oggi pomeriggio che nel momento in cui noi mettiamo al centro l'autonomia
Di un nuovo soggetto politico o queste cose ci sono questa capacità anche
L'autorevolezza di poter dire agli altri
Come può fare Magazine se è un ignorante non sai di che cosa stai parlando anche
Cioè oppure io l'autonomia non non è nulla non non coglie non coglie anche i punti veri di
Di crisi di questo passaggio di causa
Di cui c'ha parlato elette
E dentro questo passaggio è evidente
Giustamente Stefano ci ha ricordato non non è un problema di Renzi noi siamo dentro un ciclo ovunque cambiato un paradigma e questo paradigma affatto egemonia
Cioè il punto dello svuotamento delle istituzioni e della de quel baratro di Nutella e anche l'attacco i corpi intermedi e che dall'altro lato ci sono soggettività che si pensa non liberi essi pensano come dire
Pensavo che la loro libertà è data anche dal fatto che saltano quelle regole e quei corpi intermedi
Cioè se noi non capiamo quanto il mio liberalismo apprezzo nella vita e sappiamo parlare non voi a quella a quegli individui che si sentono liberi anche se anche se i precari si sentono liberi
Perché si sa
A fino equivoco ormai riusciamo a fare questo e per fare questo la cultura della differenza non in astratto le cose che abbiamo detto sul libertà e relazione subbuglio nera abilità su certo che ci aiutano
No su come si possono scrivere alcune cose su come si possono
Declinare alla alcune situazioni
Non per forza costruendo secondo me in sede rivolgendosi al diritto penale
Però ci sono tante cose che non abbiamo il bisogno di elaborare che sono scenari scenari nuovi su cui abbiamo bisogno di costruire un discorso pubblico ecco io credo perché
Siamo tutti stanchi
E non nel caso di farla più
Che un po'di attrezzi no
Di da lavoro da per la sinistra per la nostra sinistra me volevamo mettere in campo che non possono stare solo qua cioè se il gruppo scuola che c'è stato qui non avrà nulla a che vedere col gruppo che ci sarà il venti
Sarà un problema
Sarà un problema e non sarà solo un problema di quante donne sono lì ma proprio dei temi che devono stare lì e io penso che questa giornata
C'è servita anche acquisto a fare in modo che ci sia
Come dire che sia un laboratorio che serve a tutti uomini e donne di questo percorso che ci si dia la forza per questo per far vivere queste questioni lì anche lì dentro
E che si faccia in modo che questa cosa non finisce qui se vogliamo agire
Un conflitto insieme perché io penso che lo possiamo agire insieme anche per esempio comma Colico Marco perché ha citato
I temi della cura c'ha recitato una certa cosa perché io non ci credo nella separati ve lo dico io penso che a questo punto è un problema il separatismo lo abbiamo sempre più bisogno di avere una discussione insieme
Perché questa separatezza portano anche a una
A un parallelismo pazzesco per cui c'è qualche volta non ci capiamo proprio nella lingua
No perché magari Elettra dice taglio e altri capiscono un'altra cosa perché non sanno cosa del taglio nel linguaggio delle donne ma ve lo dico ecco io penso
Che dall'Italia insieme Coppo chi è d'accordo di fare questa battaglia
Dentro la sinistra perché è una battaglia che riguarda il modo in cui noi possiamo cambiare il Paese perché io sono d'accordo con chi dice che noi dobbiamo offrire
Una nostra proposta che il problema non è la distanza dal PD per me non essere alte dire no siamo alternativi PD per
Per me il problema è cosa siamo capaci di offrire di offrire
E quindi anche come ipotesi di governo di questo Paese e delle sue città
Grazie davvero a tutte a tutti
E non lasciateci soli