Tutte accumunate da un corale "no alla maternità surrogata" che si ritrova nelle parole della filosofa femminista e psicoanalista francese Sulviane Agacinski l'uso delle donne come madri surrogate poggia su relazioni economiche, ordinare un bambino e saldarne il prezzo alla nascita significa trattarlo come un prodotto fabbricato e non come una persona umana, giuridicamente si tratta di una persona e non di una cosa.
Tutte accumunate da un corale "no alla maternità surrogata" che si ritrova nelle parole della filosofa femminista e psicoanalista francese Sulviane Agacinski l'uso delle donne come madri surrogate poggia su relazioni economiche, ordinare un bambino e saldarne il prezzo alla nascita significa trattarlo come un prodotto fabbricato e non come una persona umana, giuridicamente si tratta di una persona e non di una cosa.