Crisi in Nord Africa e Medio Oriente: intervista ad Arturo Scotto sulla mancata formazione di un Governo unitario in Libia e sul ruolo politico svolto dall'Italia nel Magreb

Radio radicale con Arturo scotto presidente dei deputati si sinistra italiana se nel nell'ultima Commissione esteri di Montecitorio per parlare della situazione
L'ippica allora il Governo che era atteso per questo fine settimana di unità nazionale non è stato
Formalizzato non è nato nessun Governo lei è preoccupato a questo punto delle tensioni che sono emerse nel quadro della sarà pur se pur fragile unità nazionale
Ma auspichiamo che questo rinvio sia soltanto temporaneo si parla di ulteriori quarantotto ore
è del tutto evidente che il quadro che sembrava delinearsi di un Governo di unità nazionale
Che stabilizzasse almeno la situazione politica fortemente compromesso e questo è motivo di preoccupazione di allarme
Occorre che si vada rapidamente a una soluzione politica altrimenti vedo dietro l'angolo il rischio di una frantumazione definitiva della Libia
Ecco ritiene che l'hanno abbia in qualche modo
Sbagliato nel seguire diciamo
La mediazione per la formazione del nuovo Governo Martin Köbler non era inviato ONU che si occupa della Libia non era presente in questi giorni Libia dovuto correggere in queste ultime ore a Tripoli
E soprattutto
Molti e molti Paesi europei scalpitano per intervenire in Libia
Ma è del tutto evidente che l'approccio delle Nazioni Unite sulla Libia è stato carente stata carente la mediazione Bernardino Leon che purtroppo non è andata
A buon fine
E c'è un rischio diciamo come dire
Di un atteggiamento altalenante
La Libia entra nell'agenda politica ma non riesce ad avere la giusta centralità e attenzione da parte della comunità internazionale
Come se non fosse uno degli Stati più fragili sia sul terreno ovviamente
Della crescita del terrorismo sia dal punto di vista ovviamente all'altro sua dimensione geografica è la porta dell'Africa sull'Europa
Io non so se le cancellerie europee vogliono immaginare una soluzione militare non vedo la soluzione militare senza un investimento politico sulla Libia
Ecco rimasto sorpreso dall'intervento del ministro degli esteri
Tedesca dai solo il sulla Libia il Ministro dei gli Esteri di un Paese che è molto cauto nell'intervenire all'estero come lo interpreta tradizionalmente la Germania è sempre stata uno dei Paesi più attenti
Diciamo alla gestione delle crisi internazionali meno segnato da
Volontà di guerra
E temo diciamo che questo atteggiamento possa produrre diciamo nei prossimi giorni nelle prossime settimane un ulteriore diciamo come dire
Difficoltà nella costruzione di un assetto unitario di quel Paese meglio sarebbe
Che ci si concentrasse più sullo sbocco politico e solo successivamente
Si affrontasse il tema di come si stabilizza anche militarmente quel Paese non vorrei che anche questo facesse parte di una grande difficoltà che sta vivendo la Germania
Oggi anche dopo i fatti di Colonia ed è una carenza diplomatica da parte del nostro Paese
Ma il nostro Paese evoca una soluzione libica da tanto tempo
Avuto una funzione sicuramente meno negativa che nel passato quando noi ci siamo accodati agli interventi sciagurati che sono stati messi in campo da
Inghilterra e Francia per far saltare in aria Gheddafi senza dare uno sbocco politico tuttavia mi sembra un attivismo che gira un po'a vuoto
D'altra parte lo ha detto anche il Presidente D'Alema
Se l'Italia avesse avuto tutta questa centralità probabilmente
Avrebbe espresso lei direttamente inviato e c'era una possibilità che si chiamava Romano Prodi fu sprecata da questo Governo
E oggi rischiamo di
Pagarne qualche conseguenza ottima valutazione lei vede una ripresa dell'iniziativa terroristica sia in Libia che nella parte più
Meridionale di il delle a sud del Maghreb dopo gli attentati nel blu nel Burkina nel Burkina Faso e la richiesta di iniziativa degli Sissi Libia
Ma e del tutto evidente il Burkina Faso per quanto sia stato un attentato confezionato dal Qaeda che continua a mantenere un presidio molto forte
Nell'aria della fascia subsahariana ha un significato molto preciso nel Burkina Faso i due Paesi
Più stabili e anche più
Diciamo attenti alla convivenza il dialogo interreligioso e quindi va colpito
Attraverso attentati terroristici e la Libia oggi rischia di essere terreno di caccia Delli SIS dello Stato islamico
E e quindi il tema di come il sì contrasta il terrorismo è al centro della riflessione del mondo
E quindi anche dell'Europa noi dovremmo provare ad avere una strategia complessa
Che politica che economica innanzitutto torno a ribadirlo è un tema che viene sempre rimosso
Quindi chiudere i rubinetti che alimentano l'insisto dovrebbe essere l'assillo principale e geopolitico
Perché occorre coinvolgere in maniera più forte gli attori che in questi anni sono stati diciamo tiepidi verso la costruzione di questi esperimenti terroristici
E contemporaneamente ovviamente anche una soluzione che vada una stabilizzazione militare
Ringrazio ringrazio il Capogruppo di Sinistra italiana SEL art uno scotto Graz