Il caso xylella: il MoVimento 5 stelle ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Maurizio Martina e una richiesta di Commissione di inchiesta parlamentare

Buonasera a tutti e benvenuti a questa conferenza stampa del Movimento cinque Stelle sulla questione che si è la
Sapete tutti le notizie
Sulla vicenda vi sono chiare c'è in atto una attacco o uno dei patrimoni più importanti del nostro Paese e cioè
Il comparto della olivicoltura il comparto l'olivicoltura della Puglia
Gli ulivi sono la memoria la storia di questo Paese non solo della Puglia anche dalla mia terra della Sicilia di buona parte del Mezzogiorno l'aggressione che ha subito il nostro territorio con questa vicenda e di una gravità enorme
Abbiamo avuto negli ultimi tempi l'intervento della magistratura
Che a ratificato quanto noi avevamo già sollevato cioè i dubbi le perplessità
In ordine a alle tipologie di intervento che sono state adottate che noi
Assieme ai comitati abbiamo indicato come scellerate addirittura dannose per il problema stesso sapete che da molti anni a questa parte
In occasione
Del verificarsi di catastrofi o di problemi questi vengono utilizzati da soggetti dall'obitorio poteri forti come occasioni per da sfruttare
Ma per mettere
In campo interessi altri e la tecnica dello sciopero guerra non l'hanno utilizzata
E in caso di alluvioni né i terremoti i nostri utilizzano queste e questi eventi naturali
Per potere speculare sulle vicende il Movimento cinque Stelle ha già sollevato questo aspetto affermando che dietro gli abbattimenti indiscriminati
Dei nostri ulivi ci sono e degli interessi poco chiari l'intervento della magistratura che ha bloccato questo gravissimo intervento
A determinato quindi in questo momento una il blocco il blocco dell'aggressione al patrimonio pulì vicolo del nostro Paese
E questo non basta ci sono degli aspetti di questa vicenda che vanno approfonditi e vanno chiariti vogliamo capire chi approvato a utilizzare
Questo evento per per i propri scopi quali realtà si sono spostati dietro questi interventi così precipitò sì di abbattimenti e per fare questo abbiamo predisposto
In particolare la nostra senatrice Dorina gomma predisposto un disegno di legge che ora ci esporrà da dire
Grazie a tutti e buonasera
E effettivamente Mario è iniziato dicendo appunto di di questa enorme tragedia perché noi da a salentini ma soprattutto da persone che amano la loro terra nelle definiamo così
Devo anche dire che siamo fortemente dispiaciuti di essere qui oggi a dire lo avevamo detto perché avremmo preferito che queste situazioni non
A si verificassero mai
E come sapete tutti la Procura della Repubblica di Lecce ha recentemente concluso
Le indagini sulla vicenda della preso un taxi Lella io continuerò a parlare in questo modo perché ancora oggi
Non si sono accertate le cause del disseccamento degli ulivi e a tutt'oggi si sta continuando ad indagare
E noi del Movimento cinque Stelle e da tantissimo che parliamo di questa di di questo fenomeno di queste
Situazioni che si sono venute a verificare sui nostri territori spesso ci hanno detto che siamo dei complottisti
E ma noi rispondiamo con fermezza che noi ci documentiamo quello che noi davamo diciamo loro dobbiamo perché approfondiamo i fatti
Purtroppo però
La verità che la libero complotto lo hanno organizzato ben altri poteri
Infatti dietro tutta questa vicenda si nascondono ma anche non tanto si nascondono
Dei poteri che non hanno nulla a che vedere con la tutela del territorio e la salvaguardia dei beni che noi possediamo e dai quali tutt'oggi il Governo neutrale una un grande una grande risorsa ma solo come una specie di utilizzo di bancomat
Come parlamentari di opposizione e e il nostro dovere ma come cittadini italiani soprattutto è nostro dovere
Monitorare l'operato del Governo e in questa vicenda devo garantirvi che a
Non è per nulla
Normale che si sia arrivata a questa situazione
Invece di salvaguardare interessi pubblici
E il bene comune il ministro Martina ha commesso innumerevoli errori
Sia di valutazione di coordinamento e
Dimostrandosi più volte incapace
A condurre questa
Questa presunta emergenza si Lella per questo motivo noi abbiamo pensato
Di
Presentare un atto che possa creare un doppio binario e quindi affiancare la magistratura e nel nostro potere ed è giusto che sia portata avanti
Abbiamo depositato innanzitutto prima della del Di Natale del Natale scorso un mozioni di sfiducia nei confronti del ministro Martina
E oggi siamo qui a presentare una
Istanza di richiesta di Commissione parlamentare d'inchiesta proprio perché vogliamo arrivare alla verità
E
Ma non basta
Oltre che averci fatto fare un'autentica figuraccia nei confronti dell'Unione europea
Ciò ha portato anche a esser messi in mora da parte dell'Unione europea non ancora in infrazione ma siamo in un'ora ecco non saremo mai dovuti arrivare a questo punto
Avremmo dovuto condurre con lealtà con una
Cont fermezza quelle indagini necessarie che permettevano scoprire qual è l'effettivo batterie che ha colpito e non sui libri
Ma non è finita qui perché il ministro mattina per gestire questa presunta ripeto presunta emergenza zitella
Il dottor Silletti il commissario straordinario dalla
Nominato dalla Presidente dei non eletti nominato ma non eletto Presidente del Consiglio
Il commissario Silletti dicevo e attualmente inquisito
Di tutto questo ci chiediamo ma il ministro Martina non sente la responsabilità di quanto sta accadendo evidentemente no ma
Aggiungo Martina
Si è reso responsabile politicamente di aver effettuato una falsa rappresentazione della realtà dei fatti verso l'Unione europea
E questi al seguito di queste comunicazioni che lui ha effettuato
A
Hanno dovuto prendere atto di questa emergenza e l'hanno interpretata quindi hanno
Prodotto dei percorsi in base proprio a questa falsificazione di trasmissione dei messaggi
E significato quindi negli territoriali salentini e pugliesi parla anche della della Puglia perché non è solo il territorio salentino interessato alle radiazioni
Ma anche in quella parte che raggiunge i territori di Brindisi talvolta a Taranto
Quindi
è avvenuta una vera e propria mattanza degli ulivi
Sono stati abbattuti finanche fortunatamente la giustizia messo fine a questa mancanza
Producendo degli atti e quindi
Indagando fortemente su queste situazioni
La infatti in questa occasione e ringraziamo la persona della procuratore antimafia Cataldo Motta che sta conducendo le indagini
La stessa persona che ieri ascoltato Martina in un colloquio
E dal quale ancora non si sa quali sono le risultanze sappiamo però da organi di stampa quindi a dalla famoso si dice
Ma
Vedremo le prossime le prossime ore sei si dice si saluteranno in
Verità assoluta
Quindi abbiamo appreso dagli organi di stampa che e lo stesso Ministro Martina che si rimette a un
Percorso
Ciò che viene dall'altro curato antimafia ma come lo stesso Ministro Martina che alza le mani oggi
Per la sembra quasi un lavarsi la coscienza adesso fate voi indicate vivo lì la strada e inammissibile a questo comportamento
Per questo motivo il Movimento cinque Stelle non si fermerà a questa azione continua gravanti tutto il gruppo parla
E del Movimento cinque Stelle andrà avanti perché non è la senatrice Donno che produce gli atti ma ci tengo a precisare
E tutto il gruppo parlamentare qui approfitto per ringraziare la presenza
In sala dei colleghi che sono venuti qui e con i quali abbiamo sempre condiviso tutto
Grazie
E
Adesso
Grazie era perché siamo dev'essere chiaro
Acquieti simpatia canali la passione di Daniela che mette in questo impegno e nota è nota a tutti
Voi avete visto quanta parte dei cittadini e scienza per dire in campo per difendere quello che è assente
Un patrimonio proprio che appartiene non solo alla propria terra ma propria la propria vita perché
Il panorama degli ulivi e un panorama che ci ha accompagnato da sempre speriamo che ci accompagna anche in futuro ma ne soltanto Panorama di ulivi sono una ricchezza straordinaria
E uno dei prodotti tipici del nostro Paese la sequela di errori
E tale tanta messa in campo dagli organi preposti che la richiesta di una Commissione d'indagine e dove rossa non si riesce a comprendere come che è un'eccellenza del nostro Paese come la produzione olivicola
Sia stata così repentinamente messa a rischio da un'azione in Consulta della politica presso passo la parola a la nostra bravissima senatrice fattori che ci esporrà alcuni profili più tecnico-scientifici della questione grazie Elena
Grazie a mare ma soprattutto grazie a Daniela che ha fortemente voluto occuparsi del caso si Lella anche in momenti in cui era molto difficile occuparsene perché appunto ci davano dei complotto alloggi quando invece dei dati per cui qualcosa di strano in tutta questa faccenda
C'erano e invece Daniela tenuto la barra dritta e siamo arrivati fino a questo momento in cui
Finalmente qualcosa sta venendo fuori
Come diceva Daniela né non siamo con protocollo già assolutamente ma riteniamo che tutta questa faccenda anche dal punto di vista tecnico scientifico sia stata gestita in maniera un pochino strana nel senso che sin dall'inizio tutta la questione è stata è stata in qualche modo molto monopolizzata da tre centri di ricerca che sono l'Università di Bari lo IAM di Valenzano il Centro sperimentale in agricoltura Basile Caramia dito coro Tundo
Cosa che in genere non avviene perché quando c'è un problema complesso il confronto tra gli scienziati tra l'Università è molto intenso invece qui c'è è successa una cosa molto particolari per cui si è chiuso tutto attorno a questi tre centri di ricerca e anche grazie a un'informazione scientifica che non è stata tale che è stata un po'
Un una sorta di influenza il dell'opinione pubblica per cui chiunque co contestava qualunque cosa da parte di questi tre centri di ricerca era tracciato
In qualche modo di non essere in grado di capire cosa stava accadendo tuttavia attorno a questi tre centri di ricerca adesso si sta profilando non un complotto ma dei semplici conflitti di interesse rispetta verificazione degli ulivi
Perché pare dal Verda dai dei verbali del Senato Accademico perché del due mila e dodici quindi prima che scoppiasse l'emergenza XII Lella l'Università di Bari insieme ai due centri di ricerca avesse
In qualche modo proposto un accordo di collaborazione commerciale con un'azienda spagnola
Tale azienda spagnola avrebbe garantito il settanta per cento delle royalties a questioni versi età
Del fatturato annuo derivante dallo sfruttamento del di brevetti per l'impiego di gruppi di selezioni di nuovi ordini
Quindi in qualche modo questi tre centri di ricerca sono partiti prima dell'emergenza si perda concerto diciamo interesse potenziale economico nel mio impianto di nuovi ulivi tant'è che sono pubblicazioni scientifiche quindi si trovano
In assolutamente nel grande letteratura scientifica che questa azienda aveva messo appunto
Dei nuove forme di olivo che hanno anche una varietà che si chiama le c'Anna che sono non sono altro che degli ulivi adatti alle coltivazioni intensive
Tant'è che alcuni anche professori dell'Università di Bari da tempo sollecitavano gli organi legislativi a di vedere le leggi che impediscono il taglio degli ulivi secolari
E quello che ci chiediamo noi eccome potuta accadere nel senso come potuto cadere che degli organi legislativi degli organi politici lasciassero
Tutta la questione in mano a dei gruppi sempre scientifici e ma con conflitti di interesse molto forti diciamo che chi doveva indagare in qualche modo non
Non non avrebbe disegnato dal punto di vista economico a vere il taglio degli ulivi secolari e questa è una responsabilità che noi scriviamo in maniera molto forte al ministro Martina perché questi atti erano pubblici a lui avrebbe dovuto
Garantire una confronto scientifico tecnico agronomico il più largo possibile più basso possibile assicurando la totale mancanza di conflitto d'interesse
Perché non si possono dare fondi pubblici dei cittadini in una zona così dica dal punto di vista storico gli ordini non sono sull'agricoltura sono dei monumenti non si può dare in mano
Coi soldi dei cittadini e lo studio di una questione così complessa a chi poi invece a degli accordi commerciali con le industrie private
E in questo modo e questo è un po'anche il profilo della ministro Martina che in questi giorni sta cambiando il nome del Ministero
Ministro delle politiche agricole e forestali in Ministero agroalimentare come se il patrimonio agricolo
Ambientale del nostro Paese fosse solo
Alimentare che è una cosa scandalosa infatti ne abbiamo anche invitato il Ministro a evitare di fare queste
Regali anche un pochino formali all'industria agroalimentare ma piuttosto si concentri
Su quelli che sono gli interessi dei cittadini lo stesso ministro ha dichiarato di recente anche su questo noi saremo molto attenti e lo seguiremo molto attentamente nella legge di stabilità stanziato ventuno milioni di Euro
Per l'innovazione agricola e fin qua siamo tutti contenti perché l'innovazione agricole qualcosa che desideriamo tutti ma di recente ha dichiarato che questi ventuno milioni di euro saranno dedicati a delle nuove via tecnologie
La il cosiddetto G non editing e la CGIL si che altro non sono che tecniche di manipolazione genetica che in qualche modo lui vorrebbe
Del regolare sul territorio italiano andando incontro ad alcune lobby europee quindi siamo di fronte non ha un complotto ma una strategia molto precisa che noi del Movimento cinque Stelle
Con le competenze con i nostri
Consulenti con tutte le nostre forze cercheremo in ogni modo di avversari e xilene la
E solo un esempio di come con la scusa dell'eccellenza scientifica Gatta si fanno interessi altri e ho anche una cosa scandalosa che è successa in questi giorni è il montare una presunto complotto tra magistratura Movimento cinque Stelle movimenti antiscientifico solo per nascondere
Una totale incompetenza da di gestire questa faccenda
E ci preoccupa molto che attorno a queste vicende si sia raccolto una serie di influenza perché altro non fanno che dare un'informazione sbagliata alla gente
Che non consentano un dibattito sereno e che semplicemente siano o in qualche modo serbi di una strategia di potere che hanno e non appartiene
Quindi da questo punto di vista né del Movimento cinque Stelle siamo accanto i popoli degli ulivi siamo accanto a chi vuole preservare
Non solo l'eccellenza agroalimentare come dice il nostro ministro ma quello che è la nostra Italia i nostri monumenti della biodiversità grazie
Quindi è una rispetto al quadro che hai esposto
Questa malattia degli utili arriva quasi
A proposito è una di quelle casualità non ha quindi ogni tanto crediamo che liste sta aiutando chi aveva interessi altri norme in materia di
Coltivazioni degli obblighi però non siamo compratore Gemona andiamo analizzare infatti è un caso cioè noi Massimo D'Alema no no solo casi del destino bravi adesso abbiamo con moglie
La consigliera la vittoria che avremmo avuto tanto vedere alla guida
Della sua regione ma che comunque è qua
A combattere
Per la sua ragione grazie di essere in parte però se grazie a voi
Buonasera a tutti noi di effettivamente siamo stati proclamati il due luglio due mila quindici otto consiglieri regionali
E già il ventitré luglio due mila quindici invitavamo ad un tavolo tecnico multidisciplinare
I migliori esperti nazionali e internazionali a confrontarsi sul tema della xilene la e del disseccamento rapido degli ulivi soprattutto
A seguito di questo incontro che ha visto l'impegno di tutto il Movimento cinque Stelle a partire dal Parlamento europeo con l'eurodeputata Rosa D'Amato
Continuando con le Commissioni agricoltura di Camera e Senato e naturalmente a finire in Consiglio regionale Puglia
Perché il problema del disseccamento rapido non è un problema del Salento o della Puglia è un problema di tutta l'Italia nel momento in cui ci ricordiamo che la Puglia produce il trentacinque per cento dell'olio nazionale
Ed è un problema di tutto il mondo internazionale se ci ricordiamo che la Puglia produce l'undici per cento dell'olio mondiale
è un problema perché il nostro paesaggio per la nostra storia ma anche soprattutto per la nostra economia
Per quello non ci siamo impegnati da subito a differenza purtroppo del Governo regionale pugliese e del Governo ragionare il Governo nazionale
A seguito di quel tavolo già avevamo redatto otto proposte molto concrete che andavano sicuramente dall'estensione
Della ricerca ad altri centri rispetto i pochi che si occupavano di ricerca
Alla stessa l'estensione a proporre siamo arrivati l'estensione dell'accreditamento ad altri centri l'accreditamento per per svolgere le analisi sugli alberi infetti e quindi sugli alberi ammalati
Abbiamo proposto Investimenti nella formazione di giovani meno giovani agricoltori nel settore agricolo in particolare per quelle buone pratiche agricole a partire appunto dalla potatura
Investimenti e potenziamento per esempio della raccolta differenziata e quindi della della della produzione di umido che in qualche modo appunto fa parte rientra tra le buone pratiche agricole il suo riutilizzo oppure una corretta gestione delle acque reflue urbane ecco
Erano otto proposte molto concrete che sono state totalmente ignorate ignorate perché cosa
Per l'immobilismo totale del Governo regionale il Governo regionale e di Emiliano e la Giunta di Emiliano è stata immobile in questa è stata perfettamente ha perfettamente ereditato l'immobilismo della Giunta Vendola
Anzi l'eradicazione i venivano l'ultima fase venivano ratificate con una delibera di Giunta e quindi ci sono state le deliberazioni di Giunta
Non solo a luglio il due luglio
Michele Emiliano scrivere al Ministero per chiedere al Consiglio schiera al Presidente del Consiglio per chiedere
Di accelerare con le procedure di eradicazione e come se non bastasse la Regione Puglia governato dal Governatore emiliano si è costituita contro i suoi agricoltori che facevano ricorso contro l'eradicazione dei propri alberi dei propri ulivi
Michele Emiliano quindi la sua Giunta non ha fatto nulla se non imitare poco dopo in maniera assolutamente tardiva quelli in cui contro quindi quel tavolo tecnico di esperti che avevamo anche e soprattutto anticipato noi
Non ci siamo fermati lì naturalmente abbiamo accolto con estrema soddisfazione la il decreto di sequestro del del procuratore antimafia Motta e abbiamo ma l'avevamo anticipato se questi passate vinciamo questa espressione un po'forte nel senso che avevamo presentato già prima una mozione che aveva impegnato tutto il Consiglio regionale a chiedere all'Avvocatura una revisione
Di di contenuti ma anche formale di tutto l'iter e quindi del Piano silenti che portavano all'eradicazione anticipando un po'quelle che poi sono state le premesse che abbiamo ritrovato
Nel decreto di sequestro
Ancora una volta la Giunta emiliano ha perso l'occasione di fare la cosa giusta perché se con estrema fatica siamo riusciti a fare approvare quella mozione all'unanimità e credetemi è stata un'estrema fatica
Beh la Giunta emiliano ha scelto di del vergognosamente a nostro parere di astenersi quindi quella mozione è stata votata
All'unanimità dal Consiglio regionale con la vergognosa astensione della Giunta e del Presidente Michele Emiliano
Naturalmente
Anche noi non ci fermiamo
Andiamo avanti abbiamo manifestato ci siamo uniti a agli agricoltori e gli ambientalisti i cittadini che hanno lottato per la loro terra che hanno lottato per i loculi vi stiamo parla do di persone che
Passavano anche le nottate intere a girare per le campagne a vegliare che non succedesse nulla i profili di è stato un dramma vero di una popolazione intera
In questa sede io voglio ringraziarvi tantissimo ringraziare in particolare di tutti quelli che hanno corso di rischi tre in particolare di loro hanno corso dei rischi
E sto parlando di Ruggiero Blas sto parlando di Cosimo Mazza e di Flaminio serio
Noi non abbiamo naturalmente sono manifestato perché siamo nelle istituzioni abbiamo agito così
Con quello che vi ho detto tavolo tecnico
Mozione e ancora in Consiglio regionale e lì a dormire purtroppo una nostra proposta di legge perché in Ufficio di Presidenza non abbiamo un rappresentante del Movimento cinque Stelle pure essendo la seconda forza politica
Anche rispetto alle quali azioni pure essendo il primo la prima forza politica di opposizione non abbiamo nessun rappresentante dell'Ufficio di Presidenza quindi non riusciamo neanche a poter a incidere sulla calendarizzazione delle proposte di legge che le discussioni
Bene lì dorme la nostra proposta di legge che di istituzione di una Commissione antimafia
Cosa può centrare c'entra perché quella Commissione si occuperà di mafia si occuperà di ecomafia
E si occuperà ovviamente di Adro mafia perché il caso che si Lella citato descritto nel primo rapporto
Sulle agromafie coordinato da Caselli
Per cui approfittiamo di questa occasione anche per invitare il Consiglio regionale la Giunta che ha dormito fin troppo a svegliarsi e a riprendere in mano tutte quelle occasioni di lavoro che noi abbiamo
Puntualmente dato in ultimo questa Commissione
Grazie Antonella quindi per riepilogare le notizie interessanti che ci ha dato
Avendo un Ministero all'agricoltura avendo un Governo regionale è stato l'opposizione a convocare il tavolo tecnico con gli esperti internazionali per affrontare il problema
Cioè è questo che stiamo comunicarmi è fatta cioè ecco è una cosa che ha veramente dell'incredibile lustro che mai non dobbiamo pensare male no Elena su questa Casoli baso questi errori
Però pensare che abbiamo un ministro pagato un ministero pagato che interviene con un diamo senza consultare gli esperti e cosa fanno aggrediscono peggio della ex Sevel il nostro patrimonio avuti vico
Pugliese una cosa che ha dell'incredibile una cosa che giustifica l'intervento di una Commissione di di indagine perché bisogna capire quali sono gli interessi se ci sono gli interessi
Del gasdotto dobbiamo dire no che era stranamente nel percorso
Le principali da Pigozzo proprio rotto Tommasi questa è una delle
Coclee le tante ipotesi ovviamente tra magistrature Comit sì ogni dobbiamo assolutamente approfondire anche perché in questo dramma nato chissà perché cosa sicuramente possono infilarsi e tentare di speculare
Tutti gli speculatori possibili dal mondo della ricerca a quelli del gasdotto
E a quelli agli speculatori edilizi insomma abbiamo
Cogliamo questa piccola saranno sei la cosa devo del siamo sopra la cosa che mi ha colpito di questa storia una una delle tante ma una ma colpito in particolar modo
Il fatto che ci sia una società di ricerca straniera
Più in modo è possibile le perquisito potevamo solo giusto punto conferme tracce Lilian perché
è un territorio extraterritoriale quindi la magistratura avuto parecchie difficoltà nell'accesso agli atti
Quindi noi non solo abbiamo basi militari straniere inaccessibili alla giurisdizione addirittura abbiamo
Centri di ricerca scientifica segretati a cui non possiamo accedere a cui la nostra Magistratura non può accedere
E questo è un Paese sovrano c'è questo una domanda che non ci dobbiamo fare
Questo è un Paese sovrano dove gli altri un potenze straniere la fanno da padrone a casa nostra con i nostri interessi Daniele che dici di tutte queste
Dico che il quadro appare abbastanza torbido non solo a noi ma anche alla alla Procura perché la Procura sta conducendo queste indagini
E ne stanno uscendo fuori di di di tutti i colori di ogni sorta
E ben venga tutto il lavoro della Procura che ancora una volta ringraziamo ma soprattutto se io mi chiedo se non avessimo avuto la
Permettetemi il termine latte spaccia così dura
Saremmo arrivati oggi a questo punto e c'è un'altra riflessione che vorrei fare se
Una coraggiosa giorno giornalista salentina non avesse sollevato il il problema non avesse rischiato improprio non avesse lottato fortemente con le sue indagini
Anche mettendo a repentaglio non solo la sua vita ma anche quella è la sua famiglia perché appalto sappiamo
Ha avuto anche delle forti in questura LIPU ripercussione della sua vita privata
Se non fosse stato così
Oggi
Saremmo a questo punto
Concludo
Permette di Mario questo è una cosa vorrei fare due zone all'ente perché
E salentina
E coraggiosa e una donna
E invito venire qui Marilù Mastrogiovanni che
è stata la prima persona le ha prima cittadina
Che ha pubblicato il libro si lega report
Grazie non riduca grazie grazie senatrice donna
Buonasera a tutti voi
Grazie dell'invito perché brevemente illustrerò i contenuti della
Dell'indagine giornalistica dell'inchiesta giornalistica che porto avanti dal due mila e tredici
Anno in cui è stato ritrovato il batterio dell'azione la fastidiosa
La prima inchiesta appunto è di di quel periodo ho continuato per tutto il due mila quattordici a indagare fino alla alla fine del due mila quattordici quando il mio giornale il tacco di Italian giornale di inchiesta pugliese che ho fondato nel due mila e tre che dirigo è stato cassato
Da quel momento interrotto le pubblicazioni e con la mia redazione siamo una cooperativa di giornalisti
Ci siamo rimboccate le maniche per organizzare un cow funding e attivare dal basso una rete di consenso traiettorie tra i cittadini che ci consentisse
Di continuare la nostra inchiesta quindi abbiamo aperto un sito Xilai la report punto detti abbiamo pubblicato il libero che è stato venduto in anticipo
I cittadini elettori l'hanno prenotato senza neanche averlo letto sulla fiducia
Del lavoro di inchiesta che noi come tacco d'Italia abbiamo condotto in al dodici anni sulle tematiche più scottanti per il territorio pugliese
A quel punto abbiamo potuto pubblicare il libro che sotto gli occhi di tutti
Da quello che abbiamo potuto leggere leggendo il decreto di sequestro del procuratore antimafia Cataldo Motta la conferma la convalida del sequestro da parte del G.I.P. Alberto Maritati
E tutto confermato e tutto confermato quello che è una umile inchiesta giornalistica aveva portato alla luce ossia
La volontà politica di sradicare la foresta di ulivi secolari del Salento e in particolare
In presenza o meglio in assenza di evidenze scientifiche forti
Che supportasse ero questo tipo di decisione politica
La decisione di smantellare di sradicare tutta la foresta di ulivi del Salento è stata presa nel due mila e tredici nell'ottobre due mila e tredici
Dopo appena quindici giorni dalla comunicazione all'Unione europea del ritrovamento del batterio dell'azione la fastidiosa in quindici giorni
La Regione Puglia ha deciso e comunicato all'Unione europea che l'intero Salento è infetto e che gli ulivi andavano sradicati il batterio della zitella
Fastidiosa è stato isolato
Solo un anno dopo quindi nel due mila quattordici
Ma l'hanno dei hanno deciso di sradicare gli ulivi un anno prima questa decisione è stata rafforzata da tutte le gli atti amministrativi della Regione Puglia un proliferare
Anche schizofrenico in alcuni momenti di delibere e determine
Che hanno accelerato sulla strategia di sradicamento degli ulivi e che hanno portato nel due mila e quattordici all'approvazione di una legge vergognosa che ancora oggi eh
Attiva in Puglia
In vigore in Puglia e consente al contrario di quanto al contrario delle manifestazioni diciamo delle dichiarazioni d'intento
Consente di sradicare gli ulivi secolari millenari
Semplicemente giustificando la presenza dell'Azzi Lella e consente di edificare
Su quei terreni immediatamente non c'è bisogno di aspettare quindici anni
Perché bisogna aspettare c'è un vincolo di inedificabilità su quei terreni per quindici anni
Ma questo vale solo per gli alberi censiti monumentali che sono a poche migliaia rispetto ai sessanta milioni di ulivi quasi tutti per la maggior parte secolari millenari che abbiamo in Puglia
Quindi capite bene che è un attacco legalizzato a norma di legge di fronte al a un attacco al patrimonio olivicolo paesaggistico identitario
Del popolo pugliese
Quando i cittadini si sono si sono accorti di queste hanno preso consapevolezza
Che era a rischio l'identità del popolo pugliese salentino hanno reagito anche con forza con veemenza portando avanti azioni di sabotaggio civile
Quindi occupando le strade occupando le ferrovie
Rischiando in proprio anche denunce segnalazioni da parte
Dell'Autorità
Nonostante questo sono andati avanti così com'è andata avanti la nostra indagine giornalistica abbiamo denuncia ATO anche questa anomalia che è venuta fuori grazie alle indagini della Procura in particolare della PM Elsa Valeria Mignone
Che ha chiesto alcuni atti allo gli ambulanti Istituto agronomico mediterraneo di Bari
E sono stati negati poi successivamente consegnati in ma l'accesso è stato negato alla magistratura perché gode di immunità giurisdizionale e come se fosse un'ambasciata
E gode di immunità giurisdizionale da tutti otto tutti i punti di vista anche di tipo fiscale quindi non si può indagare sulle attività scientifica
Non diamo un bel è un istituto che fa capo ad una rete di istituti di ricerca del Mediterraneo che si chiama cucine Amman di cui è coordinatore scientifico l'ex ministro Paolo De Castro
Quindi io immagino che
Tutto ciò che avviene all'interno delle mura dello Iandolo
E che negato il cui la cui conoscenza negata non solo i cittadini ma addirittura la magistratura invece
Tale conoscenza e a disposizione del coordinatore scientifico palude Castro questo è inaccettabile questa è una delle denunce che abbiamo fatto un'altra delle denunce
Pubblicate sul nostro sito si nella report riguarda istituto Basile cala cara mia collegato al CNR e all'Università di Bari molti ricercatori sono in comune è un ente privato ma compartecipazioni pubblica quindi comuni la stessa Università la stessa Regione Puglia sono partecipano delle quote del d'istituto Basile Caramia
E il Basile Caramia e l'unico ad aver effettuato le
Anzi su questi Lella
E abbiamo scoperto ed è stato confermato dalla magistratura che Tartaglia analisi sono state effettuate in assenza di un del rilascio di una autorizzazione specifica
Che tuttavia è necessaria quindi le analisi sono state portate avanti in ma l'autorizzazione avvenuta avvenuta quasi un anno dopo
A che punto è la presunta epidemia di xilene la
Dal monitoraggio che è stato effettuato dagli Istituti scientifici pugliesi noi apprendiamo
Sono dati comunicati al Ministero quindi dobbiamo
Non possiamo far altro che prendere atto di quanto hanno comunicato al ministero
La diffusione pari all'uno virgola otto per cento ossia
Sul totale degli alberi monitorati solo l'uno virgola otto per cento risultato positivo ACSI Lella
Una percentuale bassissima che PCI ci porta a chiederci se tali dati e non l'abbiamo chiesto a tanti eminenti ricercatori che non fanno parte della Rete
Di cui si è a ha ritenuto di avvalersi la Regione Puglia se tale percentuale è sufficiente per dichiarare l'emergenza cioè
Con l'uno virgola otto per cento degli ulivi positivi ACSI Lella sul totale del ma degli alberi monitorati si può parlare di emergenza molti ricercatori sostengono di no
Inoltre le strategie di contenimento di Xilai nella
Sono contestate da
Non solo dal buonsenso ma
Da tanti ricercatori che hanno messo nero su bianco le loro perplessità perché basti pensare che
Nel nell'ultima pianificazione del degli sradicamento i da parte del commissario sta Ortiz commissario Silletti
Si era pianificato poi è stato anche eseguito questo di sradicare Perotto ulivi positivi ACSI Lella
Due mila e trentadue ulivi cioè per un Ulivo trovato positivo si Lella la strategia era eterea anche se ancor in questo momento è
Tutto fermo
Sradicare tutte le piante nel raggio dei cento metri quindi per un Ulivo positivo sistematica un territorio ossia assist desertificata un territorio pari a circa tre ettari e mezzo
Tacito diceva che fanno il deserto e lo chiamano pace
Noi in pace non sappiamo mai ci piace
Il deserto non ci piace quindi per quanto mi riguarda non mi rimane che impegnarmi continuare impegnarmi a fare il mio lavoro in faccia nient'altro che quello la giornalista
Grazie valido quindi di fare
Mi pare di capire che qua i nemici dei nostri diviso votanti e più Graziella mi pare che il primo nemico e il cemento
E chi vuole edificare il secondo ciò avremo domandare forse qualche nostro Stato colleghe in Europa che ha grossi interessi e alla produzione di vico ci sarà qualcuno
Qualcuno no i no che ha deve avere Brigato non gli sembra vero di togliersi di mezzo la più credo che sia la una del produzioni più qualificate al mondo di
Di olio d'oliva io sono siciliano però so che la Puglia molto avanti anche rispetto all'ottimo olio siciliano quindi
Noi dobbiamo difendere i nostri interessi da chi vuole approfittarne sia per fare speculazione edilizia sia
Commercialmente per buttarci fuori da un ambito produttivo straordinario perché sono le uniche produzioni che incide non possono copiare o no ci provano a fare anche lo ricordo Dorio fa su gomma a quello
Pugliese posso garantire che da un buon gustare i dazi riconosce dal profumo e inconfondibile
Per
Una una piccola nota che né di recente è stato sventato un un atto governativo dei penalizzava la faccio di genere dell'olio d'oliva e per fortuna le associazioni l'anno
L'hanno trovato pare sia stata una svista del ministero e comunque monitoreremo perché adesso il decreto in scadenza ottobre e il rischio era che si depenalizzata se
L'Italia Anzaldi in qualche modo l'atto non la falsa indicazione ma la bandierina italiana canto
Alla all'olio e affari di milioni di euro sarebbero sanati con delle sanzioni minime questo ora questo in questo momento pare che sia
Siano ritornati sui loro passi anche se tutto questo tutti insieme diciamo
Che non è un complotto ma insomma sono casi particolari anche la la l'importazione dell'olio dalla Tunisia insomma c'è un po'una tendenza
A svilire quelle che sono le produzioni di qualità italiane e noi saremo molto attenti
Abbiamo grazie segnalato all'ennesimo errore di questa catena infinita di errori
Perché magari noi prudenzialmente richiamano errori qualcuno che pensa male potrebbe dire ma guarda che hanno cercato di unire l'utile al dilettevole
Togliamo ulivi gli ulivi però lasciamo la produzione olivicola col marchio medi vitali magari proveniente da chissà dove no ed era questo era l'obiettivo di qualcuno quindi
Volevo approfittare anche sotto questo profilo fra nella strada e la frode sulla frode sulla fronte infine
Grazie quindi a tutti per essere intervenuti non montiamo un avviso se ci sono delle domande da parte dei giornalisti a proposito
Prima di ieri concludere
Domande
Un chiarimento prego con il microfono codici possono sentire
In questa catena degli errori che avete denunciato oggi questo perché c'era stata una mozione di sfiducia anche rispetto al Governatore o i cui governatori perché l'emergenza sopra
Rizzi avevo già comprendo l'acqua con Emiliano in questo oltre il serio rimozione di mozione di sfiducia rispetto a Ministro Martinat
Cioè la storia presente nella consigliera regionale costituito autonomo della Regione Puglia allora al momento no non abbiamo presentato
Mozioni di sfiducia certo se continuasse su questa strada cioè nel nel perde tutte le occasioni lei ha detto solo dentro però dubbio ramato paga per la ricostruzione della collega Mastrogiovanni
La tempestiva comunicazione quindici giorni per la denuncia tutto quanto fosse bravo se partiva dalla Regione Comune così come
Grazioso emergenze si dicevo
Se continuerà naturalmente a non
A perdere occasioni che ridiamo
Sicuramente sarà insomma la strada che entra prenderemo e anche perché ormai essendoci stato il decreto del procuratore antimafia insomma né ci affidiamo
Più che mai alla magistratura in questo momento che saputa ha saputo essere più brava della politica
Chiuderà la sua precedono l'ha fatto a un accenno a un suo disegno di legge o lo supera i contenuti su conti ci faccio
Sì certamente una
In realtà occorre a bisogna un po'
Presentare
Bisogna sottostare alla burocrazia
E quindi questo è un atto che fa parte proprio delle procedure perché ed era un'aria
La produttività dell'istituzione di una Commissione d'inchiesta monocamerale
Si deve presentare una sorta di disegno di legge le posso consegnare la la copia ma in realtà tutto confluisce
Nella responsabilità che si sono manifestate nella conduzione di questa vicenda terribile in questa mattanza degli edili iniziata come diceva prima
Nella
La dottoressa Mastrogiovanni con del delle richieste da parte della Regione Puglia per finanziamenti che si sono persi nella
Nel vuoto
Guardi non credo nel vuoto ma nelle talché sicuramente di qualcuno e poi è andata avanti con una serie di di erroraccio lì che uno Stato non si può permettere di compiere
Sono accaduti dei fatti gravi che oggi ci hanno portato a
Uno status veramente cioè ridicolo soprattutto nei confronti dell'Unione europea noi abbiamo presieduto la
Il semestre europeo
Ma
Non siamo stati capaci però né di portare a termine alcuna azione
Né di portare a termine atti che potevano salvaguardare il nostro territorio non si è tenuto conto che era necessario salvaguardare il made in Italy nostra eccellenza
Questo non ha Mammana governato bene tiene che presiedeva all'epoca assetto non mi ricordo Daniele
Ah sì Renzi avrà fatto tante belle conferenze stampa tante Bate Ritter come si usa fare ma certamente non ha fatto nulla dalla Presidenza dell'Unione europea per aiutare la nostra Puglia i nostri diritti o no
E sappiamo bene non ci facciamo un'altra domanda per poter per potere calendarizzare discutere e votare questo proposta di commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno abiteremo aggiornati su questa su questo stadio prego
L'Assemblea ne con il fatto Quotidiano contrita
Volevo
Sapere se è stata calendarizzata la mozione di sfiducia presentata Martina e e poi sostanzialmente e quali sono le colpe che vengono addebitate al al ministro
La responsabilità rispondo come Capogruppo visto che vado cosa che più
Non è stata calendarizzata la mozione di sfiducia a Martina
Perché perché
Dio il regolamento del Senato che prevede che almeno quattro sessioni al mese dell'attività del Senato devono essere riservate alle richieste agli atti quattro mesi
Devono essere riservata agli atti delle opposizioni e puntualmente da quanto siamo in Parlamento noi questa norma non viene applicata quindi abbiamo
Delle richieste che ne facciamo mozioni disegni di legge proposte di questo tipo che non vengono calendarizzate in violazione del Regolamento di quest'Aula
Io vi anticipo che proporrò ai colleghi di esaminare sotto questo profilo si è questa inosservanza questa disposizione che non è un atto di legge e regolamento del Senato però
Gli studiosi considero un regolamento parlamentare parlava parlamentare un atto addirittura
A metafora norma di legge ordinaria è una norma costituzionale quindi voi pensate che siamo
Di fronte nella gerarchia delle fonti a una un atto più importante di una legge quindi se è una violazione di un atto avente forza di legge
Da parte di chi lo deve fare rispettare posso avere delle conseguenze dovute aveva assieme e lo segnaleremo agli organi preposti intanto vi dico che ogni volta che andremo in Aula prenderemo la parola per ricordare
Alla Presidenza di ottemperare
Alle norme che presiede nei lavori di questo collegi
Questo è lo stato attuale
Ci sono altre domande
No titanico per un attimo la parola perché volevo comunque dire che non ci dobbiamo quindi
Possono anche non rispettare il Regolamento possono anche a continuare a calpestare il Regolamento e l'istituzione stessa
Ma non possono assolutamente togliere nella dignità
Ne i valori fondanti
Che questo stato dovrebbe rappresentare
Quindi noi comunque andremo avanti comunque sottoporremo com ora il nostro Capogruppo il collega Angelo Russo poi ne arriverà un altro Franco era un altro
Fino a che non
Ci butteranno fuori da qui dico scherzando
In realtà ecco non ci torneremo andiamo avanti quindi insisteremo sulla calendarizzazione della mozione di sfiducia al ministro Martinato siccome insisteremo
Al Presidente del Senato di istituire questa Commissione d'inchiesta
Così come
Ci rendiamo disponibili
Per eventualmente anche essere ascoltati dalla magistratura o comunque
Fornire sia qualsiasi atto che abbiamo prodotto fino ad ora che ci è stato puntualmente cassato
Fornire qualsiasi indicazione che possa aiutare a mettere la parola fine a questa vicenda
Grazie per essere intervenuti grazie a tutti per il vostro impegno noi non molliamo voi non avete mai grazie a voi