ISTAT - Intervista a Fabrizio Arosio sulla lettura di libri in Italia nel 2015

Radio Radicale dobbiamo parlare dei dati dell'Istat oggi parliamo dei dati sulla lettura e la lettura per gli italiani quali sono appunto i dati sul due mila e quindici dati che appaiono per certi versi sorprendenti un dato negativo che neanche un libro letto per il sessanta per cento degli italiani e due mila e quindi questo è un dato che emerge da questa da questa ricerca ca sullo due mila quindici non ne parliamo con
Fabrizio Arosio che del Dipartimento go statistiche culturali appunto dell'Istat buongiorno buongiorno Arosio
Buongiorno e allora quella voi questo è il dato negativo su cui
Ci spiegherà poi ce n'è anche uno positivo cioè quello relativo a agli adolescenti che invece sembrano leggere di più questi sono un po'i due aspetti di questa ricerca o mi sbaglio
No ha ragione perfettamente ragione
E un dato sorprendente ma in realtà sorprendente per naturalmente delle l'informazione che ci fornisce riguarda il livello di lettura nel nostro paese che estremamente basso
è sorprendente anche il fatto che ahimè questo livello di lettura così basso si conferma mai negli anni noto
Che appare strutturale vediamo che la vera notizia è che dal due mila uno quindi ormai
Senza da quindici anni sappiamo che il la quota di popolazione
Che ha l'abitudine di leggere libri perché nacque ci riferiamo alla lettura di libri e soprattutto di libri non per motivi scolastici e non per motivi professionali
Equivale pari a una
In quota minoritaria della popolazione appunto abbiamo un quaranta per cento di elettori
Sì un sessanta per cento invece di individui di persone con sei anni e più che non hanno letto neanche un libro nel corso dell'anno nel corso dei dodici mesi precedenti l'intervento
Ma questo dato a Rossi mi scusi se la
Se la interrompo può essere in qualche modo contraddetto dal dall'on line oppure avete valutato anche queste fonti
E
Guardi e abbiamo valutato anche queste fu attivi in realtà la domanda che rivolgiamo i nostri intervistati hanno letto un libro indipendentemente dal formato ottimistici gli illeciti speriamo alla lettura di libri sia in formato cartaceo con i libri tradizionali che in formato digitale
E e sappiamo anche da un'altra indagine altri approfondimenti anche da altre fonti
Che in realtà
Siamo di fronte ad una quota di lettori che ci sono settori o meno ricche più delle volte leggono di libri in formato cartaceo e spesso anche in formato digitale
Mentre purtroppo il vero dato all'amante proprio l'emergenza che abbiamo sulla
Quota di di popolazione
Sembra invece discuterne a queste forme di produzione culturale grazie ai livelli accusa appunto sia con riferimento alla comportamenti culturali più tradizionali ma anche ha una quota di popolazione scusa
Rispetto alle nuove forme di produzione culturale attraverso le nuove tecnologie allo se questo dato incide ovviamente anche sulle competenze generali diciamo le competenze linguistiche di calcolo degli italiani di comprensione anche nel dibattito pubblico
Lei assolutamente definirci decentrati ricordare nella
Nel report perché abbiamo pubblicato anche i dati i dati di un'altra indagine niente una fonte internazionale
Cioè i dati indagine Eurostat che peraltro è stata curata per il nostro Paese
Anche con la collaborazione dell'ISFOL e che restituisce proprio delle informazioni sul competenze che derivano proprio dalla
Dalla minore o maggiore propensione alla lettura
E noi sappiamo bene appunto sulla base di questi dati che sono confrontabili anche a livello internazionale
Che a questa minore propensione alla cultura corrisponde anche
Una minore capacità degli individui in generale di comprendere interpretare in modo adeguato
Il significato non solo di testi scritti ma comunque anche dei delle informazioni da trent'gestire interpretare le informazioni
E infatti il nostro Paese tricolore addirittura all'ultimo posto della graduatoria appunto dell'Unione Europea per si imbatte appunto a questi punteggi che vengono attribuiti ininterrotti così viene chiamata appunto questa capacità di gestire le informazioni che derivano da testi
Credo
E allora la ringraziamo davvero molto Fabrizio Arosio ricordiamo del Dipartimento statistiche culturali dell'Istat con il quale appunto abbiamo commentato i dati sulle due mila e quindici sulla lettura da parte degli italiani grazie molte grazie molte a Rossi
Grazie a voi buongiorno