"Proposte per una nuova legislazione sociale"

Se prendiamo posto fra un po'incominciamo
Un
Si sollecita ancora una volta per l'ultima volta i compagni gli amici a prendere posto lasciando libere le uscite di sicurezza
Incominciamo
Oltre alle segreterie generali della TG dello Spi Cgil della Uyl per Uyl
Della e della CISL della Fiemme pezzi sulle abbiamo in sala con noi Giuliano Cazzola della segreteria nazionale della CGIL
Giorgio Alessandrini della segreteria nazionale civile e Vittorio Pagani della segreteria nazionale Uyl
Tutti noi sappiamo perché oggi siamo qui riuniti in questo teatro i tre comitati direttivi allargata la rappresentante regionali del sindacato pensionati unitario
Oggi è una data importante siamo alla vigilia dell'apertura della nuova legislatura alle forze politiche
Ai gruppi parlamentari essi costituiranno dobbiamo ricordare gli impegni a chi ha risposto alle nostre sollecitazioni in campagna elettorale
E agli altri le rivendicazioni di milioni di pensionati che aspettano risposte certo ai loro bisogni che sono diventati diritti negati
I pensionati riconoscono che nella passata legislatura legislatura notevoli passi importanti si sono compiuti la rivalutazione delle vecchie pensioni il protocollo di intesa con il Ministro della Sanità De Lorenzo Problemi parzialmente risolti o avviati a soluzioni comunque affrontati
Altri però sono rimasti del tutto inascoltati
I pensionati considerano che da oggi aperta nei confronti del parlamento e del governo
La vertenza per pervenire ad una positiva soluzioni sui punti per illustrare i quali daremo subito la parola Silvano Miniati segretario generale del Sindacato pensionati della UIL
Ma amici e compagni a prima vista potremmo anche ritenere che quella di oggi non sia la giornata più adatta per una manifestazione nazionale
Che segna anche formalmente l'apertura di una nuova vertenza dei pensionati italiani
Non c'è dubbio infatti e l'attenzione dei mezzi di informazione dell'opinione pubblica è tutta rivolta a quello che sta succedendo nel mondo politico in vista delle scadenze che segneranno l'avvio della legislatura sono tuttavia convinto che l'avvenimento di oggi è destinato ad imporsi
All'attenzione delle forze politiche e dei cittadini e che alla fine ognuno ne coglierà il grande valore politico e sociale
A nessuno può sfuggire infatti il significato di una manifestazione nazionale
Che abbiamo inteso svolgere proprio alla vigilia dell'apertura delle Camere dopo aver fatto per intero il nostro dovere nel corso della campagna elettorale
I tre sindacati dei pensionati senza venir meno al loro dovere di autonomia rispetto ai partiti al governo hanno svolto attivamente la loro parte chiamando i pensionati a respingere con il loro voto
Le strumentalizzazioni e le facili lusinghe di chi sembrava convinto che bastasse scrivere la parola pensionati in testa ad una lista per ottenere facili successi
Ancora una volta i pensionati italiani hanno sconfitto le manovre davvero poco nobili
Di coloro che intendevano strumentalizzare il loro malcontento per soluzioni che niente avevano a che fare con gli interessi dei pensionati la sconfitta clamorosa delle tante liste e listarelle dei pensionati può essere dunque a buona ragione considerata una chiara è innegabile vittoria del sindacalismo unitario dei pensionati italiani
è vero che non ci siamo impegnati solo contro le liste dei pensionati ma anche contro le leggi e che su questo versante è più difficile parlare di nostra vittoria
Ma anche su questo terreno credo possiamo dire di aver ben lavorato richiamando tutti a prendere atto che nelle proposte della della legge non c'è risposta alcuna ai problemi di riforma dello stato sociale alle rivendicazioni concrete dei pensionati senza demonizzare nessuno
Anche nelle realtà più esposte al vento del localismo e dell'individualismo abbiamo favorito comunque una riflessione sull'esigenza di una politica di risanamento economico
Di rinnovamento e moralizzazione che abbia come punti irrinunciabili la solidarietà e la giustizia sociale
Forti di questo impegno siamo oggi qui non a caldeggiare una maggioranza o un tipo di governo ma chiedere ai nuovi eletti di tenere conto che il Paese ha assoluta necessità di essere governato da subito e di essere governato bene
Quando affermiamo
Che non è compito nostro discutere la formazione del governo né quello di contribuire a costruire un complesso mosaico di presidenze
Di ministri e di maggioranze non significa affatto che intendiamo chiamarci fuori e che tutto quanto succederà da domani non ci riguarda
Intendiamo dire invece che hanno interessano le scelte programmatiche gli impegni e le scadenze che chi sarà chiamato a governare il Paese dovrà compiere in modo chiaro
Tra le scelte chiare
Dalle quali dipenderà il giudizio del movimento sindacale e il fatto in sé la prossima sarà una legislatura di clan dei conflitti sociali o potrà invece essere una legislatura
Nel corso della quale senza che siano cancellati momenti di conflittualità
Sia possibile però anche una forte collaborazione tra sindacato e istituzioni vi sono quelle che riguardano direttamente milioni di lavoratori e di pensionati
Nel movimento sindacale è ben radicata la consapevolezza che il compito più urgente della legislatura che si apre e quello del risanamento economico politico-sociale e anche morale del Paese
Un compito sul quale a parole convengono tutte le forze politiche e sociali
Nei fatti però le ricette appaiono molto spesso tra loro addirittura inconciliabili il nuovo Parlamento farà quindi chiamato a scegliere tra le posizioni di chi ancora una volta pretenderebbe che siano i lavoratori e pensionati a pagare il prezzo della crisi e quelle di chi chiede invece che attraverso una moderna ed equa politica fiscale
Una riforma dello Stato sociale una nuova politica della casa una equilibrata riforma previdenziale una legge di riforma dell'assistenza un rilancio della riforma farà sanitaria
Si scelga con chiarezza una politica di risanamento che porti in Europa un Paese che non ha rinnegato le proprie tradizioni di solidarietà
E la propria vocazione a far prevalere gli interessi collettivi su quelli individuali o localistici
Nell'aprire una nuova vertenza
Siamo ben consapevoli di dover ci muovere non potendo voltare semplicemente pagina poiché siamo condizionati dai tanti problemi irrisolti che ci portiamo dietro dalle precedenti legislature
Accanto a delle pensioni alla dinamica salariale e scala mobile al cento per cento sono per noi rivendicazioni antiche e non lo sono per colpa nostra
Rivendicazioni che non hanno bisogno di essere motivate visto che sui esce abbiamo mobilitato milioni di pensionati raccolto firme strappato impegni che poi non sono stati mantenuti
C'è semmai da precisare mentre su altri tavoli si discute accanitamente di scala mobile per i lavoratori in attività
Che per i pensionati uno scambio tra automatismi e contrattazione non è neppure pensabile
E che l'aggancio è assolutamente indispensabile se non si vuole assistere passivamente all'impoverimento del valore reale delle pensioni se non si vuole inoltre
Correre il rischio che prenda corpo l'idea di un aggancio categoria per categoria
Realizzato con i contratti che rappresenterebbe un colpo mortale per qualsiasi ipotesi di riforma
Di un sistema previdenziale che deve fissare regole omogenee e basarsi su criteri di solidarietà tra le categorie e le generazioni nel corso della precedente vertenza abbiamo lottato molto ottenendo risultati importanti che non vanno affatto sminuiti in particolare sulle pensioni d'annata
Un risultato positivo anche se parziale
Che si è andato via via via dentro nella coscienza dei pensionati a causa di una serie di decisioni e di automatismi che hanno giocato duramente contro i loro resti
è stato così
Per la tassa sulla salute con lo zero novanta calcolato anche sui primi diciotto milioni come lo è stato per l'uno per cento in più di aliquota IRPEF e per l'aggravarsi della legislazione sui ticket
Per poche migliaia di lire mensili molti pensionati hanno perso il diritto all'esenzione dai ticket mentre apparsa in tutta la sua iniquità la norma che discrimina le coppie che usufruiscono di un solo reddito
Malgrado le promesse della corte costituzionale gli impegni del governo
è rimasta irrisolta sia la questione della indennità integrativa speciale nella buonuscita sia quella della corretta applicazione della triennalità dei contratti sul calcolo delle pensioni
Un groviglio di leggi regolamenti inadempienze che hanno fatto sì che molti pensionati ottenessero dieci di aumento e si vedessero poi costretti a pagare di più di tassa sulla salute dire Peppe ed etiche
Molti pensionati sono rimasti cioè vittima di un meccanismo che toglieva con la mano destra quanto e di più aveva era erogato con quella sinistra sanare tutte le pendenze
Arretrate è quindi indispensabile e urgente
Proprio per sgombrare la strada da tanti motivi di malessere dando ad ogni pensionato la garanzia che le conquiste una volta realmente ottenute rimangono tali e che non vengono cancellate da leggine o da circolari adottate sottobanco all'ultimo momento
Sul piano dei servizi socio sanitari
Gli accordi realizzati a livello nazionale e regionale sono sicuramente importanti anche se gli ostacoli da superare per la lotta per la loro traduzione in fatti concreti sono ancora molti
Con Regioni Comuni e usura
Dobbiamo fare i conti con il fatto che certi toni dispongono di risorse spesso insufficienti e questo è un dato sotto gli occhi di tutti non si può ignorare tuttavia che se spesso si spende male
E si vive alla giornata e che la riduzione qualitativa e quantitativa dei servizi e ben superiore spesso alla riduzione percentuale delle risorse disponibili
Così come occorre evitare che le lotte di potere tra assessori alla sanità e assessori ai Servizi sociali finiscono come nel caso delle residenze sanitarie assistenziali per bloccare l'attuazione degli accordi con l'avvertenza che si apre con questa manifestazione nazionale dovremmo quindi dimostrare una forte capacità di muoverci a diversi livelli c'è un livello generale che riguarda il fisco la previdenza l'assistenza e la sanità
Che richiede un accordo costante con le confederazioni per costringere governo e Parlamento a muoversi verso grandi scenari di riforma e di risanamento
C'è un livello che riguarda più direttamente i sindacati dei pensionati aggancio Scala mobile revisione delle normative sui ticket e tassa della salute contenzioso sull'indennità integrativa speciale rimborsi IRPEF tutti i problemi sui quali occorrono impegni precisi e decisioni urgenti
Ci sono tanti problemi
Poi come quello del reddito minimo vitale della cassa delle tariffe preferenziali che vanno collocati al centro come in periferia
All'interno di una strategia che guardi al rispetto della dignità della persona e alla qualità della vita delle persone ansia
In questa ottica un particolare impegno va dedicato alla tutela degli anziani non autosufficienti e ciò nel quadro del rilancio delle vertenze territoriali per ottenere il rispetto integrale degli accordi con il Ministero della Sanità
Credo che sia in tutti noi ben radicata la consapevolezza che con questa manifestazione diamo il via a una vertenza complessa e certamente impegnativa a partire dai prossimi giorni dovremo aprire un confronto con gli organismi parlamentari e con il governo che si andranno a costituire
Su ogni rivendicazione presenteremo documenti precisi e articolati che discuteremo nelle organizzazioni ma soprattutto con tutti i pensionati
Valuteremo attentamente e le risposte e le disponibilità del parlamento e del governo
Raccoglieremo il contributo di milioni di pensionati valuteremo la possibilità di ricorrere anche a leggi di iniziativa popolare non intendiamo lanciare qui grida di guerra
Ma più semplicemente dire a tutti con grande serenità e senso di responsabilità che il tempo delle attese per noi si è ormai consumato e che gli sviluppi della situazione dipendono solo dalle risposte che ci verranno date
Noi
Speriamo che in tutti i nostri interlocutori sia forte la consapevolezza che con i pensionati non si può più tirare per le lunghe e che occorrono scelte chiare e soluzioni precise
Sono certo che se dovessimo incontrare ostacoli ingiustificati non mancherà certamente la disponibilità alla mobilitazione alla lotta dei pensionati italiani
Che intendo lo celebrare nel mille novecentonovantatré l'anno europeo degli anziani avendo risolto molti dei problemi che oggi appesantiscono la loro esistenti il ricordo delle lotte passate
Delle centinaia di manifestazioni locali delle due straordinarie giornate vissute a piazza San Giovanni nel novembre ottantasette nell'ottobre mille novecentonovanta non è per noi uno di quei pallidi ricordi destinati all'oblio
Rispetto ad allora siamo cresciuti ulteriormente e la nostra unità retto anche alla prova dei momenti più duri
Chi domani tornerà per l'ennesima volta a sedersi sulle poltrone del Senato della Camera o chi lo farà per la prima volta farà bene a non dimenticare neppure per un momento che i pensionati sono una parte decisiva della Società
E come tale intendono e pretendono di essere trattati grazie
Ringraziamo Stigliano Miniati per la sua relazione sintetica e precisa dando la parola a Gianfranco Chiappella de segretario generale della fine Piccini sulla
Nel ritengo anzitutto di dover
Esprimere rivolgere un cordiale saluto a tutti
I rappresentanti
Dei pensionati CGIL CISL UIL qui convenuti questa mattina
Nonché ai tre segretari confederali della CGIL della CISL e la UIL che vogliono io ne sono convinto
Con la loro presenza
Testimoniare l'assonanza
Tra le nostre confederazioni i nostri sindacati e dei pensionati
è una convinzione che è dovuta anche anni di collaborazione anni di lotte che abbiamo fatto assieme alle nostre confederazione
Questa
Manifestazione nazionale
è stata programmata dai sindacati dei pensionati della CISL della CGIL e della UIL
Prima e sottolineo prima
Delle elezioni
Con lo scopo di proporre impegnare il nuovo Parlamento il nuovo governo
Prescindendo by risultato elettorale ecco perché ho sottolineato prima
è stata una iniziativa
Di grande autonomia
Che oggi si realizza con altrettanta intensità
Con rafforzata convinzione
Che alcune esigenze anche a fronte del quadro politico
Post elettorale vanno affrontate
Nell'interesse del Paese delle classi più deboli e comunque meno protetti
è stata un'iniziativa la nostra
Che ha visti accomunati più grandi rappresentanti sindacali dei pensionati nel nostro Paese
Il quale sempre prima delle elezioni
Con la lettera i partiti politici
Avevano fin da allora
Individuato ha indicato i temi
Che interessano gli anziani italiani
Con una visione globale
Anche se la loro complessità poteva e può ancora apparire contraddittoria
Con la politica di globalità ma così non è
Così non è perché previdenza assistenza e sanità
Sono temi che
Per alcuni versi riguardano l'intera collettività
Per altri versi sono strettamente
Attinenti alla età e al reddito dei cittadini
Non vi è quindi contraddizione bensì l'esigenza di equilibrio
è solo una rigorosa politica dei redditi può garantire
Il nostro appello e quindi rivolto al Parlamento che domani si insedia
Si articola
Si sceglie i propri i presidenti
Al fine di poter iniziare nel non facile lavoro di fare buone leggi
Buone leggi elettorali istituzionali e sociale
Rispondono positivamente
Alla domanda di equità e di giustizia emerse durante la campagna elettorale
Fare buone leggi
Elettorali significa creare le condizioni
Per la governabilità del Paese
Indispensabile per una convivenza civile
Giusta
Ed equa
E non può essere
Espressione di esigue minoranze
Che l'hanno condizionata fino ad oggi e che hanno determinato alibi perché lì fino a oggi ha governato
Fare buone leggi istituzionale
Significa definire compiti definire responsabilità a ogni livello
Per impedire la sovrapposizione
Che ha caratterizzato la vita politica di questi ultimi anni
Con gravi ripercussioni circa la credibilità
Dello stato di diritto
Che ne siamo convinti
Invece deve e può andare alle sue radici
Sulla distinzione del potere legislativo esecutivo e giudiziario
E aggiungo della informazione
Fare buone leggi sociali
Significa saper selezionare gli interventi
Per la formazione dello stato sociale
Senza nominalismo mi
Senza massimalismi
Senza demagogia
Senza ammucchiate
Bensì con il giusto equilibrio
Ed attendiamo e attenzione per le classi realmente più debole
E con la capacità di respingere
Ogni tentativo di mantenere privilegi
Che spesso vengono indicati
Come diritti acquisiti
Mentre di acquisito abbia soltanto il privilegio ottenuto spesso
Con l'intrallazzo
La cliente la il corporativismo e perché no attraverso comportamenti mafiosi
Il nostro appello e quindi rivolto al nuovo governo
Che soprattutto in questa prima fase di legislatura
Si renda promotore
Del tipo di leggi ricordato sia sul piano elettorale che quello istituzionale ma soprattutto sociale
E si renda promotore anche
Di leggi che impediscano l'evasione fiscale e che favoriscono una reale politica dei redditi aggiungo di tutti diretto
Noi non sappiamo
Quale sarà il governo di domani
Sappiamo e ne siamo convinti
E non potrà sottrarsi alle indicazione accennato
Che dovrà tenere conto dei risultati elettorali
Dovrà superare la vecchia logica
Dal potere bipartito bensì dare corpo alla logica del servizio a favore della collettività
Qui si innesta il nostro appello qui si innesta il nostro appello
Affinché
I partiti non tradiscono il ruolo loro assegnato dalla Costituzione
E da non credere all'idea
è un partito si presenti alle elezioni con l'obiettivo di non governare ma di fare un'opposizione
Sarebbe un buon partito perché la stessa essenza della umanità
Si basa su obiettivi creativi e non distruttiva
Se tutti noi volessimo fare l'opposizione chi governa quindi l'appello rivolto ai partiti che hanno queste tradizioni democratiche tradizioni popolari nel nostro Paese e che trovino un comune denominatore per governare il Paese stesso
è necessario quindi che questi
E hanno come dicevo queste maggiori affinità culturali
Di tradizioni popolare con obiettivi analoghi se non uguali con Comuni intenti di ridare un governo stabile autorevole
Trovino al più presto
Un minimo comune denominatore e procedono alla sua costituzione
Hanno il sindacato interessa un'istituzione autorevole e credibile
Ecco perché abbiamo voluto ricordare l'esigenza di un impegno comune da parte dei partiti poi
Andò il sindacato non interessa anzi è deleterio
Avere interlocutori istituzionali a tutti i livelli deboli
Della debolezza non dà certezze
Perché è più disponibile ad essere ammaliata da singoli voci spesso carezzevoli
Rispetto a quelle forti di un popolo che vuole invece giustizia ed equità
Ma io verrei meno ai miei sentimenti
E alle mie convinzioni di sindacalista ormai gli anziani
Molto anziano corso
Se in questa manifestazione
Di pensionati non rivolgersi un appello anche ai lavoratori
E alle categorie che li organizzano il rappresentante
Due soli e semplici concetti ai lavoratori alle loro categorie
Io voglio ricordare
Allora prego
Non dimenticate
Che domani sarete pensionati come noi
Che noi pensionati e di oggi lottiamo per noi ma anche per voi
E che il domani se non siamo uniti non sarà certamente migliore dell'oggi
Secondo
Non dimenticate
Che la politica dei redditi perseguibile solo in un quadro di equilibrio
Di equilibrio finanziario generale
E che le fughe in avanti
Non la facilitano
Che è illusorio miglioramenti e di oggi si ripercuotono sulle pensioni di oggi e di domani
Che la politica di settore o di mestiere non paga
E il Paese ha bisogno di crescere con grande equilibrio
Ancora una volta i pensionati italiani oggi cercano in ogni modo
Il consenso all'alleanza con i lavoratori ecco il loro sindacato con l'obiettivo che dovrebbe essere comunque
Di Alfonso di affrontare innanzitutto i problemi dei percettori dei redditi più bassi
Senza demagogia ma consenso di profonda solidarietà
La proposta complessiva
Dei pensionati italiani oltre ai temi di natura previdenziale
Per i quali chiediamo ormai è noto
Con forza la definizione
Relativa all'aggancio alla scala mobile al fondo di previdenza degli statali dalle riforme delle pensioni
Contiene temi di fondamentale importanza
Sulla sanità né sull'assistenza
E hanno l'obiettivo primario
Della tutela dei percettori dei redditi bassi
Lo spirito che ha animato i sindacati dei pensionati CGIL CISL e UIL
è stato quello di superare ogni forma di nominalismo
E di massificazione
Bensì quello di selezionare gli interventi
Avendo presenti i due precisi punti di riferimento letta perfetto
Collocare il pensionato soltanto perché chiamati pensionato
Tutti sullo stesso livello
Non è corretto né sul piano della equità ne su quello della tutela sociale
Perché significherebbe aumentare la forbice dal lato economico
E livellare l'intervento sul piano dalla condizione fisiologica derivante dalle paste essa senza tener conto del primo
Sorge quindi
L'esigenza di affrontare i problemi della sanità
Con una visione globale
Tenendo conto della realtà obiettiva
E non di falsi concetti dottrinari che nei fatti ha devono Rozzoni e penalizzano gli altri
Considerare ad esempio i livelli di esenzione periti
In misura differenziata da quelli su cui attualmente viene applicata la tassa della salute è incomprensibile
Determinare gli interventi di sostegno alla spesa sanitaria
A seconda della condizione giuridica di pensionato di lavoratore non in base al reddito significa dividere la classe lavoratrice
E al contrario deve battersi unitamente per una diversa soluzione
Basata sull'equità e sulla progressività
Mantenere la inammissibile discriminazione per quanto concerne i tic
Una coppia percepì ente due pensioni complessive di trentadue milioni e sono esentati
Ed una coppia monoreddito
Con pensione di ventidue milioni costretta al pagamento è una vergognosa offeso
Non solo al buonsenso ma alla più elementare regola di convivenza civile
Rinvia rinviare ulteriormente i provvedimenti e tenendone operanti Progetto Obiettivo anziani
Secondo gli indirizzi del Parlamento e gli accordi sindacali relativi all'assistenza sanitaria all'assistenza domiciliare integrata alle protesi dentale ai regimi dire povero riguardante le residenze sanitarie assistenziali
Ha il significato di una intollerabile beffa verso il sindacato
E di una imperdonabile disattenzione verso i milioni di cittadini anziani
Continuare a ignorare i problemi dei non autosufficienti
E eliminò uso guardiamoci attorno
Guardiamoci attorno e ci renderemo conto di quale e quanta gravità e pervasa la situazione in questo campo
Non sono state sufficienti fino ad oggi le iniziative per far cessare uno stato di cose che è paragonabile al Terzo Mondo
Non sono stati sufficienti fino ad oggi
Le denunce circostanziate fatte contro i mercanti della vecchia
E speculano sulla salute
Del me
Che continuano a speculare
E che hanno avuto la spudoratezza
Complice Talca Pseudo dirigente sindacale e qualche debole tutore dell'ordine di portarsi sul banco degli imputati penali come comuni delinquenti è una vergogna
è una storia vergognosa per il nostro Paese
E dovrà essere dovrà essere fatto conoscere al nuovo Parlamento e governo affinché pongano fine a una intollerabile situazione che degrada la società civile italiana
Analoghi criteri
Basati su quei tailleur reddito dovranno essere posti alla base degli interventi assistenziali non confondibili con quelli previdenziali
Su questo tema il sindacato deve giocare la sua grande partita
Su questo tema devono essere dette parole chiare
Perseguiti comportamenti coerenti all'interno
All'esterno del sindacato
Credo
è la nuova parola d'ordine del sindacato per questi anni debba essere chiaramente così espressa
Lo Stato paghi direttamente l'assistenza e l'inizio paghi soltanto le pensioni
In questo quadro dovranno essere collocati tutti dico tutti
Gli interventi assistenziali a partire dall'assegno per il minimo vitale
Noi stiamo approfondendo i termini della realizzazione dell'assegno per il minimo vitale
Ma dovrà essere chiaro
E Linux dal Bilancio del fondo pensioni lavoratori dipendenti non dovrà attingerà alcuna somma
Per questa voce che lo Stato dall'INPS non dovrà attingere sulla somma per questo
Ma dovrà limitarsi a rifondere allo Stato
Eventuali prestazioni previdenziali maturate dal soggetto
E con risposte e corrisposte dallo Stato spesso in quanto assorbite dal minimo vitale
Dovrà essere lo Stato
Cioè la collettività
A corrispondere per intero o ad assorbire redditi inferiori dovuti al bisogno
Questo è l'unico modo per porre fine alla confusione tra assistenza e previdenza
La cui erogazione dovrà essere correlata al reale edizioni
E anche su questo versante
Dovremo fare chiarezza ed affermare a chiare note
Che essendo l'assistenza correlata al bisogno
Nel momento in cui cessa o cambia il bisogno cessa o cambia l'assistente
E quindi non si può avere la pretesa di aver maturato vita natural durante un regime assistenziale quando il bisogno venuto
Nel quadro degli interventi assistenziali si coloni problemi sì con la con i problemi delle agevolazioni tariffarie e quelli della casa
Su questo versante l'Italia è notevolmente arretrata rispetto all'euro
è stata finora privilegiato alla monetizzazione
Rispetto al servizio sia in qualità che in quantità agevolando così il consumismo
è più facile
Apparentemente affrontare i problemi attraverso la monetizzazione
E non l'efficienza dei servizi
Nei fatti la politica della monetizzazione non era non ha risolto i problemi dei servizi che non sono migliorate quando sono invece peggiorate
E pertanto occorre cambiare tendenza
I sindacati dei pensionati si rendono conto della gravità della situazione ed hanno individuato soluzioni che vadano incontro ai bisogni del cittadino in età avanzata e compassione
La contestualità
Dell'intervento dell'assegno per il reddito vitale delle agevolazioni o esenzioni tariffarie per alcuni servizi essenziali alla vita civile e morale del cittadino bisognoso ed in età avanzata costituiscono una novità di grande rilievo sociale
Che unitamente ad un sistema previdenziale omogeneo e con meccanismi uguale per tutti ci può provocare al CIPE può collocare al primo posto sociale della nuova Europa e di questo noi dovremmo andare orgogliosi
Siamo consapevoli e mi avvio alle conclusioni della difficoltà economica del paese ma siamo altresì sicure che queste difficoltà possono essere superati
Esse possono essere superata attraverso una reale
E rigorosa politica dei redditi da un lato
Ma anche attraverso una rigorosa destinazione di risorse per pubbliche iniziative
Che fino ad oggi
Non sono servite a eliminare squilibri territoriali o settoriali
Ma in gran misura ad alimentare l'ama la vita il malgoverno la speculazione la cliente la gli affari e quanto di peggio ci fosse immagina occorre cambiare strada
La nostra proposta è chiaro
Non è il primo
Non tende a privilegiare alcun partito ma con volge in virtù non tende a emarginare o abbandonare alcune categorie tanto meno il suo sindacato ma ad ottenere consenso
E solidarietà tra i lavoratori e le tappe
Non pretende privilegi ma chiede pietà per tutti i cittadini
Compresi gli anziani che non dimentichiamolo mai
Noi tutti diciamolo chiarito chiaramente
Siamo a coloro i quali hanno fatto grande questo nostro Paese
Noi chiediamo che la proposta venga accolta dal Parlamento e dal governo che andrà a costituire
E non esprimiamo previsioni su questo versante
Ma manifestiamo la nostra ferma volontà
E in ogni caso essa approdi in Parlamento
La nostra Costituzione
Ancora
Integra ed in vigore
Consente ai cittadini italiani di renderci promotori di leggi di iniziativa popolare
Potrà essere questo lo strumento per far approdare in Parlamento la nostra proposta
Forte ne siamo certi del consenso e della vita dei pensionati italiani se il Parlamento e noi ci auguriamo che così non avvenga se il Parlamento il nuovo governo saranno Sordi al nostro
Noi ci auguriamo di no dice
E noi ci auguriamo di no soprattutto perché noi assistiamo davanti a noi giorno dopo giorno e il Paese cambia e il mondo cambia anche l'Italia dovrà cambiare grazie
Ringraziamo Gianfranco Chiappella per le precise puntualizzazioni anche sul senso della nostra manifestazione e diamo la parola Gianfranco Rastrelli il segretario generale dello Spi Cgil pregando che l'ultimo intervento da mattinata pregando i compagni gli amici di stare seduti o oltre il suo intervento perché diamo lettura d'un documento finale della nostra che concluderà la nostra manifestazione
Cari amici e compagni
Camminiamo al PPI appellando ampiamente illustrato il carattere di questa manifestazione
E hanno fatto bene io concordo volto con le cose che loro hanno detto
Anche perché può darsi anzi io sono sicuro a qualche osservatore disattento male informato comunque anche a qualche osservatore malevolo
Può darsi che non si capisca bene il senso di questa manifestazione ancora
Non c'è il nuovo Parlamento si riunisce domani pensionati subito chiedano chiedono soldi fanno rivendicazioni
Qualcuno anzi ci fa sapere e qualcuno anzi la detta anche apertamente ma cosa vogliono i pensionati non si rende anche conto della situazione del Paese come si fa a chiedere soldi apporre altre rivendicazione ebbene noi diciamo con chiarezza che non ci vergogniamo a fatta chiedere e a sostenere vecchie e nuove rivendicazioni perché siamo convinti di essere dalla parte della ragione e non ci proviene soltanto dalla legittimità delle rivendicazioni
Ma soprattutto dal fatto che queste rivendicazioni sono a nostro parere compatibili o lo Stato del Paese
Perché si punta essenzialmente a risanamento ci punta essenzialmente a dare soddisfazione alle rivendicazioni dei pensionati e degli anziani sul terreno delle riforme perché oggi proprio qui siamo a due passi dal Parlamento alla vigilia
Della apertura del Parlamento stesso siamo qui per chiedere che è il Parlamento cominci a raffrontare abili un processo di riforme di riforme particolarmente sul terreno economico e sociale quindi in qualche modo Ciampi una nuova legislazione sociale nel Paese perché è stata carente nonostante i risultati delle nostre lotte nella scorsa legislatura e c'è il rischio che la prossima legislatura sia ancora più carente se non interveniamo se non lo facciamo presente bene
Le nostre rivendicazione bene noi
Siamo perfettamente convinti dell'esigenza di che il Parlamento vari rapidamente una nuova legge elettorale e anche le leggi di riforme istituzionali vere e proprie ma sarebbe sbagliato
Concentrare l'attenzione soltanto su un problema che si è importante
Ma che non è il solo
Perché se si dovesse perdere mesi e mesi discutendo soltanto di leggi elettorali e di riforme istituzionali senza affrontare
I veri problemi del Paese io sono convinto con tutti voi che il malcontento e la protesta giustamente crescerebbe potrebbe anche essere indirizzata Berzo obiettivi appunto qualunquistici corporativi e sbagliati e noi non saremmo d'accordo perché la nostra essenza è proprio quella dev'essere un sindacato non corporativo basato sugli obiettivi di solidarietà
E di rinnovamento
Ebbene io dico questo perché non sarà facile e come noi chiediamo come hanno detto già prima Vignate Chiappella non sarà facile che venga formato un governo sulla base di un programma solido e credibile
Non sarà facile perché insomma giudichiamo anche le scarse risposte purtroppo che abbiamo avuto dei partiti durante la campagna elettorale rispetta alla lettera e noi abbiamo inviato cioè durante la campagna elettorale che c'è sempre una maggiore sensibilità ovviamente
Nei confronti dell'elettorato dell'elettorato e particolarmente della grande fetta
Che rappresento negli anziani prese le risposte sono state poche durante la campagna elettorale c'è da aspettarsi che nel programma non ci siano contemplato perlomeno non ci siano contemplati come noi vogliamo le nostre rivendicazioni di riforma
Di risanamento
Se stesse soltanto della campagna elettorale perché diciamo chiaramente ai partiti oggi e di quelle cose di quell'obiettivo infatti facciamo la manifestazione ce ne ricordiamo noi e chiediamo a tutti i partiti che se ne ricordino al Governo al Parlamento
Che si ricordino delle nostre rivendicazione e dicevo
Che non ci vergogniamo affatto delle nostre rivendicazioni perché per esempio queste rivendicazioni non solo sono compatibili ma spingano di peste stessa Kakà affrontare quella che io ritengo che le confederazioni ritengono la priorità nelle riforme cioè la riforma fiscale perché evidentemente la riforma del fisco la riforma delle riforme quella soprattutto e poi garantire oltre insieme una maggiore equità
La riforma fiscale e quella poi col garantire un vero equilibrio tra le entrate e le spese nel settore sociale nel settore previdenziale nel settore dell'assistenza nel settore
Sanitario ed è proprio la riforma fiscale che è la base che può essere la base per una reale politica di redditi venga che interessa tutti i redditi e naturalmente non soltanto i redditi dei lavoratori e dei pensionati dico questo perché insomma noi siamo preoccupati oggi in anticipo esprimiamo la nostra preoccupazione che appena durante la campagna elettorale ma appena le urne si sono chiuse si è ricominciato nuovamente con la campagna io dico diffamatoria perché non è motivata non è basata su dati reali
Per contro
La spesa previdenziale e contro la spesa sanitaria che pure va riformato tutto l'ho appena detto
E lo dico e lo hanno detto anche gli altri che mi hanno proceduto noi diciamo questo perché non vorremmo che mentre si discute delle riforme elettorali e delle riforme istituzionali e quindi si prende tempo senza affrontare i problemi del Paese
Noi ci possiamo ritrovare tra qualche settimana e non è così molti ipotetico o fra qualche mese con una nuova stangata di tasse di balzelli lo dobbiamo dire che vogliamo risanamento e riforme non abbiamo bisogno di una nuova legge finanziaria
Che magari si ancora se è possibile peggiore rispetto a quella che abbiamo conosciuto nel passato
Allora lo diciamo questo perché non non abbiamo nessuna responsabilità della situazione del Paese anzi se non ci fosse stato questo sindacato confederale dei pensionati nel nostro Paese ma voglio dire quante ancora maggiori purtroppo sarebbero le ingiustizie del pane nel norme in Italia perché noi in fondo con le nostre lotte coi nostri risultati
Anche se parziali abbiamo attenuato le maggiori ingiustizie perpetrate verso gli anziani e i pensionati allora hanno detto bene miniate Chiappella ricordando che anche grazie soprattutto grazie alla vostra azione le liste dei partiti cosiddette dei partiti dei pensionati non hanno avuto successo ma non hanno avuto successo perché non solo perché si è fatto l'appello che è stato diffuso
Capillarmente fra gli anziani pensionati contro l'inganno di queste sedicenti liste
Ma soprattutto è il fallimento di queste liste è perché in Italia esiste un grande sindacato confederale dei pensionati e degli anziani che la maggiore garanzia di solidarietà di rinnovamento vero dello stato sociale ma allora attenzione attenzione
Perché il fatto che i pensionati gli anziani non abbia votato le liste dei partiti dei pensionati non deve essere interpretato che non esiste il malcontento fra i pensionati gli anziani che altresì stima contenti
Anche per i limiti delle nostre conquiste
Anche per i limiti della legge cinquantanove anche per i limiti nell'attuazione degli accordi col ministero della Sanità ma il malcontento certamente esiste ma il problema è che questo malcontento avendo in Italia appunto la presenza di un grande sindacato dei pensionati che raggruppa più di quattro milioni di persone che ha un'influenza
Nella vita politica e sociale del Paese evidentemente gli anziani per i pensionati sanno e aspetto allora noi delle risposte e oggi appena la campagna elettorale si è conclusa queste risposte cerchiamo di tarli
Ma però
Se queste risposte a queste nostre domande
Non saranno sensibili partiti
Non sarà sensibile governo non sarà sensibili Parlamento quel mio come noi vogliamo io credo non dobbiamo scartare l'idea il pericolo che questo malcontento si riversi versi qualunquismo né verso forme di protesta non costruttiva ecco perché noi presentiamo le nostre rivendicazioni di oggi
E naturalmente le faremo valere perché oggi abbiamo appunto come è stato detto una nuova fase della nostra lotta una nuova una nuova fase una una nuova vertenza con rivendicazioni vecchie e nuove certamente però oggi noi diciamo con chiarezza e non staremo con le mani ad aspettare che il Governo i partiti il parlamento ci dia le risposte no no diceva ora poco fa Chiappella se naturalmente dopo un congruo tempo il Parlamento il Governo non darà risposte con provvedimenti di legge precisi noi ci siamo impegnati a ribadiamo che questo come movimento sindacale unitaria dei pensionati raccoglieremo le firme per presentare non più una petizione che purtroppo per esempio sull'aggancio non ha avuto un esito positivo
Ma presenteremo delle proposte specifica di legge e siamo convinti tenere accolliamo tanto di tutti i cinquanta mila firme come prevede la Costituzione repubblicana non ci vogliamo però sostituire al Parlamento ma vogliamo far valere i nostri diritti
Con ogni mezzo legale
Con ogni mezzo democratico perché la situazione non diventi ancora più insopportabile ma attenzione e anche questo è stato detto ma io voglio insistere abbiamo però bisogno di informare capillarmente i pensionati e gli anziani della nostra rivendicazione abbiamo bisogno di contattare milioni di persone per spiegare la giustezza e per chiedere ai pensionati come sempre il sostegno alle nostre rivendicazione dello stelo
Ma c'ha un compito che questa volta è particolarmente importante in questa situazione perché altrimenti potremmo rischiare involontariamente l'isolamento rispetto al movimento sindacale nel suo insieme rispetta i lavoratori rispetta al Paese allora
Dobbiamo curare il rapporto con ogni lavoratore
Nell'ordine di lavoro nel territorio
Dobbiamo curare il nostro apporto con tutte le strutture territoriali della CGIL della CISL e della UIL le perché abbiamo bisogno di coinvolgere nelle nostre le medicazioni della nostra lotta di dimostrare gli abbiamo tanti argomenti per dimostrare nella nostra lotta alle nostre rivendicazioni
Non solo sono legittime ma sono importanti compatibili con l'esigenza di un profondo rinnovamento della struttura sociale dello stato sociale del nostro Paese
Perché senza questa appoggio se prima era difficile sostenere le vostre rivendicazioni oggi nella nuova situazione sarà ancora più difficile non ci dimentichiamo che nel nuovo Parlamento rispetta quello precedente siedono delle forze cospicue dei rappresentanti di formazioni politiche e hanno durante la campagna elettorale che hanno avuto al centro della loro rivendicazioni politiche
Hanno avuto e hanno lì come dire lo scopo di demolire completamente lo stato sociale italiano altro che consolidamento altro che rinnova venti allora
Noi sappiamo e la lotta sarà difficile
E io dico anche che dobbiamo anche misurare bene le nostre forze perché la lotta non sarà nel non saranno solo non sarà facile ma non sarà nemmeno temporalmente come dire preme
Non solo perché evidentemente prima ci sia un governo veramente funzionante e probabilmente passerà qualche mese ma comunque anche perché i problemi sono tanti i processi di riforma
E vogliamo aprire solo talmente importanti e dobbiamo bene misurare le nostre forze non aver impazienza ma avere invece fermezza e cominciare da subito però la nostra lotta la nostra abitazione rispetto alla piattaforma di oggi qui ripresentiamo e allora
Noi collegandoci al Paese
Collegando cioè lavoratori dobbiamo appunto i tre obiettivi fondamentali sono quelli della scala mobile dell'aggancio che dia certezze programmazione alla spesa previdenziale con un avvio il processo di riforma
Io anche su questo non mi dilungo
Secondo obiettivo va spiegato molto bene Chiappella
E quello dell'istituzione il reddito minimo vitale attenzione
Questo è un è esigenza che noi altre volte abbiamo sottolineato è sollevato
Ma questa volta noi dobbiamo bene argomentare avere una piattaforma che dettagliata che stiamo elaborando perché è importante l'istituzione di un reddito minimo vitale
Soprattutto perché si pone sul crinale
La riforma della previdenza e sul finale della riforma dell'assistenza facendo dell'assistenza
Non una forma di come dire un prestazioni spesso diventerà Ali spesso anche discriminatorie ma facendo dell'assistenza veramente appunto un qualcosa che va averi
Coloro che veramente ne hanno bisogno come processo di razionalizzazione di assorbimento di vecchie prestazioni e come lotta contro le povertà vecchie e nuove anche qui attenzione
I dati recenti della commissione ministeriale d'indagine sulla povertà ha dimostrato che in Italia ci sono otto milioni di persone e hanno un reddito sulle trecentosettantacinque mila lire mensili credo
La metà di questi sono anziani quindi quattro milioni di anziani addurre disuso trecentosettantacinque mila lire mensili quindi anche qui c'è da lavorare anche qui c'è da vedere come fare
A combattere appunto le povertà vecchio indoor
Teniamoci bene io voglio dire anche io con chiarezza se fra questi otto milioni di persone ci fosse solo uno che nasconde altri redditi e non viene fuori mille trecentosettantacinque mila io non lo dobbiamo ripulire se ce n'è più dura lo stesso cioè dobbiamo i soldi e anche servizi vanno date a chi ne ha veramente bisogno ma accertate le code realtà
Accertate come dire le situazioni bene noi dobbiamo lavorare perché sia elevato Petillo questo reddito minimo che non è un reddito minimo
Vitale mai vitale che permette di vivere una vita dignitosa a molti anziani molti pensionati magari che hanno anche una pensione sotto il reddito
Del minimo vitale
L'altra cosa anche qui importantissima la terza è l'efficienza e l'estensione dei servizi socio sanitari
A partire dai ticket pagati non saremo più credibili verso i pensionati se non affrontiamo il problema dei ticket
Noi siamo evidentemente insieme alle confederazioni per superamento dei ticket e lo riconfermiamo
Ma intanto che affermiamo il superamento dei etichette invece superamento la fascia esenti dai ticket diminuisce sempre progressivamente perché non c'è la progressione becco una lira come voi sapete scatta l'hanno l'esenzione per decine di migliaia di pensionati allora mentre continuava che adesso veramente dedicate intanto rivendichiamo come è stato detto che venga una progressione vera e non scatti la tagliola
Dieci mila lire l'aumento scatta la faccia esente ma il pensionato perde le dieci mila lire e ne perde anche trenta e quaranta mila lire allora su questo dobbiamo fare una battaglia non è una battaglia ci allontana dai lavoratori gravata Narcisa piscina se lo colleghiamo questo problema all'esigenza della riforma della sanità
E poi credo e noi abbiamo l'esigenza di far valere gli accordi che abbiamo
Do con il vecchio Governo interni in tema di servizi sociali e sanitari espressamente con il ministro e la sanità che non so chi sarà al governo che sarà ministro della sanità m'interessa fino a un certo punto una cosa è certa
Noi non vogliamo dopo che sarà costituito da oltre dovendo ricominciare da capo l'accordo sottoscritto deve essere un accordo che vale anche per il nostro governo sanando dobbiamo far valere quest'accordo e dobbiamo soprattutto a far valere l'applicazione dell'accordo
E così anche per quanto concerne il l'accordo per quanto concerne la legge il Progetto Obiettivo anziani per quanto concerne anche la legge per il volontariato e pure una grande importanza anche per i sindacati dei pensionati e allora se questi sono lettera rivendicazioni di fondo
La previdenza
Il minimo vitale o l'assegno sociale i servizi socio sanitari do evidentemente poniamo alcune rivendicazioni fondamentali che cercano di migliorare la condizione degli anziani e cercavo di elevare la qualità della vita
Non credo possa sorprendere molto l'indagine che abbiamo letto ieri o stamani non mi ricordo sui giornali rispetta la qualità della vita nel nostro Paese perché evidentemente non c'è nessun problema della produzione industriale del reddito interno lordo
Di un Paese per riavere il grado di civiltà di un Paese c'è il problema della qualità della vita io ho letto stamani mattina con molta attenzione quest'indagine dove emerge purtroppo ma non sono molto sorpreso
E l'Italia pur essendo la sesta potenza mondiale sul terreno dello sviluppo industriale e della produzione del reddito è la ventunesima invece per quanto riguarda la qualità della vita
Non sono molto sorpreso ma io credo che si sia darsi da fare un'analisi più dettagliata di quello che vuol dire la qualità della vita vedremo che all'interno del ventunesimo posto per la qualità della vita che riguarda tutti i cittadini io sono convintissimo magari che la collaboriamo scende per quanto riguarda la qualità della vita degli anziani dei pensionati e so l'ho convinto per scendere banco ora la qualità della vita dei pensionati e degli anziani ci si guarda la vita la condizione degli anziani nelle grandi città dei grandi centri urbani nel nostro Paese
Allora come si vede le nostre rivendicazioni sono anche da questo punto di vista rivendicazioni di civiltà rivendicazioni che si collegano con l'esigenza dello sviluppo veramente economico ma anche sociale del nostro Paese
Naturalmente noi da questa manifestazione sarà conclusa con un documento che essere a letto la presidente di questa Assemblea naturalmente voi oggi abbiamo fatto solo il primo passo
è l'inizio della vertenza e l'inizio della nostra del nostro del nostro lavoro che deve andare in direzione del contatto con la gente dell'iniziative che da mandare in direzione anche dello sviluppo della contrattazione territoriale
Il documento lo metteremo in discussione fra la gente
Credo che abbiamo preso l'impegno fino alle tre segreterie di elaborare un documento dettagliato su singoli punti perché evidentemente non basta più soltanto di slogan perché alcune di queste rivendicazioni vengono poste anche in termini nuovi
Noi credo che dobbiamo appunto presentare alla gente le nostre rivendicazioni muoversi muoversi calibrando bene le vostre iniziative senza fretta ma senza ritardare l'inizio della nostra attività
E soprattutto credo che l'insieme della nostra rivendicazioni tendono a valorizzare la Risorsa anziani anche su queste naturalmente alzare dovremo incalzare il nuovo governo
Al precedente ministro del lavoro attualmente ancora in carica per pochi giorni guarda ho presentato io questo ce ne dimentichiamo spesso anche la nostra assemblea abbiamo presentato una proposta per quanto riguarda i lavori degli anziani ed è rimasta lì
è rimasto nel cassetto magari
Qualche nostro dirigente avrebbe fatto meno farebbe bene a rimproverarci non abbiamo fatto nulla per togliere la polvere da questo documento anche se un documento abbastanza recente ma già sul nascere e diventato polveroso perché lì
Che sta all'esigenza della Riso dell'esigenza l'obiettivo dell'utilizzazione della grande risorsa degli anziani e io finisco amici e compagni non la voglio fare lunga perché non voglio ripetere anche se sono stato costretto ovviamente a ribadire alcune delle cose dette da Miniati e da Chiappella
Io mi permetto non di fare un appello ma di fare un'osservazione finale
Oggi i tre sindacati dei pensionati insieme le tre confederazioni fanno parte della stessa organizzazione a livello mondiale fanno parte della stessa organizzazione a livello europeo anzi proprio in questi giorni a livello a livello a livello europeo si è costituita la Federazione europea de dei dei pensionati e degli anziani ebbene cari amici e compagni appunto nessun appello ma una constatazione esaminiamo bene le possibilità di rafforzare come del resto oggi stiamo facendo questo processo unitario questa cosa che in fondo ha sempre anticipato le confederazioni in quest'ultimi anni successivi passi unitari credo che noi oggi anticipando le confederazioni anticipando nel Paese l'attenzione ai problemi dei pensionati e degli anziani credo che un piccolo contributo lo diamo anche al rafforzamento dev'processo di unità sindacale e ce n'è bisogno perché le nostre rivendicazioni avranno più forza avranno più successo cessi rafforza tra di voi e insieme al movimento sindacale L'Unità fra lavoratori e pensionati grazie
Ringraziamo Rastrelli per la sua calorose ed appassionata a conclusione dei nostri lavori
è con oggi i pensionati scendono in lotta nuovamente ricercando le alleanze
Creando un clima di simpatia attorno alle loro alle loro richieste
Soltanto così si crea un clima favorevole per la maturazione delle nostre richieste richieste
E tutto palese che il senso di questa nostra manifestazione è proprio questo creare alleanze ricercare Simpatia portare in mezzo anche lavoratori la nostra buona causa
Vi do lettura del documento accompagna
I comitati direttivi dei sindacati Spi Cgil piene Pizzi stile UILT UIL
Allargati alle rappresentanze regionali si sono riuniti a Roma il ventidue aprile mille novecentonovantadue alla vigilia dell'apertura della nuova legislatura
Per riproporre alle forze politiche e dai gruppi parlamentari che si costituiranno
Le rivendicazioni ed i bisogni di milioni di anziani già presentati a tutti i partiti durante la campagna elettorale
La legislatura precedente è stata caratterizzata da ruolo crescente che i pensionati i loro sindacati hanno svolto a livello sociale
Ricordiamo per tutte le due più grandiosi manifestazioni di pensionati in mai organizzate nel nostro Paese e in Europa nel novembre mille novecentottantasette e nell'ottobre mille novecento e novanta alcuni problemi importanti come quelle della rivalutazione delle pensioni e del miglioramento dei servizi socio sanitari sono stati affrontati e parzialmente risolti
O avviati assoluzione mentre su altri Larry Mindy layer rivendicazioni sindacali sono rimaste del tutto inascoltate
L'undicesima legislatura deve essere caratterizzata dalla risoluzione delle grandi questioni di riforma delle istituzioni e dello stato sociale
La governabilità
Le riforme elettorali ed istituzionali il risanamento dell'economia e la lotta alla criminalità sono le questioni centrali da affrontare e risolvere per battere le spinte
Disgregano attrici per bloccare il processo di scollamento in atto fra l'istituzione del Paese
Per dare certezze future alla ripresa produttiva all'occupazione e dallo stato sociale
Mentre chi si appresta ad attuare il trattato di integrazione europea
I sindacati dei pensionati annettono quindi la massima importanza al programma attorno al quale si ricostituiva una maggioranza di governo
Ed intendono intervenire tempestivamente su di esso e sul Parlamento per verificare che i contenuti e gli obiettivi siano tali
Da garantire nella nuova legislatura il consolidamento la razionalizzazione e la migliore efficienza dello Stato sociale
In tale ambito la questione della riforma fiscale si pone darà le scelte prioritarie e deve costituire il perno della manovra economica del programma del futuro governo
I sindacati dei pensionati considerano valido quanto previsto dalla piattaforma CGIL CISL e UIL sul fisco la politica di tutti i redditi è il costo del lavoro
I sindacati pensionati CGIL CISL e UIL considerano da oggi aperta
Nei confronti del parlamento e del governo la vertenza per pervenire ad una positiva soluzione sui seguenti punto
Punti
Sul piano sanitario
Nel richiamare l'attenzione sull'esigenza di individuare strumenti che consentano la completa attuazione della legge otto tre tre come era nello spirito della riforma sanitaria
Ritengono che vadano risolti anche alcuni problemi specifici
Conformemente al protocollo d'intesa sottoscritto con i sindacati confederali dei pensionati l'undici gennaio mille novecentonovantuno dovranno essere emanati provvedimenti necessari
Per rendere operanti il Progetto Obiettivo anziani secondo le indicazioni della commissione parlamentare
E gli accordi stipulati o su assistenza domiciliare integrata protesi dentarie regimi di ricovero per gli anziani con particolare riguardo
Alle residenze sanitarie assistenziali per anziani non autosufficienti la cui realizzazione ha ormai un ritardo non giustificato
Per quanto riguarda la normativa dei ticket e della tassa sulla salute
E necessario pervenire con grande urgenza alla modifica delle norme attualmente in vigore avendo ben presente l'esigenza di tutelare il Red Torre alle dei pensionati e di superare le discriminazioni che colpiscono in particolare le copie che usufruiscono di un solo reddito
Sul piano previdenziale
Occorre perseguire ed attuare una riforma possibile seria e non demagogica
Del sistema pensionistico che sancisca l'omogeneizzazione normativa e contributiva tra i vari settori
I sindacati confederali dei pensionati ribadiscono l'urgenza e l'indispensabilità di risolvere i seguenti problemi
L'aggancio delle pensioni della dinamica retributiva mediante una significativa revisione dell'attuale meccanismo che partendo dalla rilevazione dei salari di fatto di tutti i settori
Eviti il riprodursi del fenomeno negativo delle pensioni d'annata
La salvaguardia della normativa che prevede la perequazione automatica per la scala mobile sulle pensioni realizzando anche il recupero del cento per cento rispetto al costo della vita
Abolendo come previsto dal Progetto Marini le attuali fasce di percentuali d'azioni
L'istituzione del Fondo di previdenza per i dipendenti civili e militari dello Stato scuola ministeriali forte di polizia militari eccetera perseguendo obiettivi di efficienza e di economicità
Che si rinfacciano alla linea della legge ottantotto ottantanove con particolare riferimento alle esigenze di autonomia e decentramento nell'ottica dell'obiettivo dell'obolo di dell'omogeneizzazione dei trattamenti
Sul piano sociale
La definitiva separazione dell'assistenza dalla previdenza deve permettere l'istituzione di un reddito minimo vitale
Garantito ai percettori di redditi basso o senza reddito il quale assorbendo diverse prestazioni assistenziali
Rappresenti lo strumento lo strumento iniziale per un'efficace politica contro la povertà a partire dalle persone anziane
Il reddito minimo vitale deve essere una prestazione assistenziale caratterizzata da un intervento di natura economica
Insieme al sostegno economico rappresentato dall'assegno per il minimo vitale
Nei confronti degli ultrasessantacinquenni in condizione di bisogno si debbono assicurare facilitazioni ed agevolazioni quali utenti di servizi sociali
Detta prestazioni assistenziali
Che rimane a carico della collettività
Messo i tuoi a spetti di intervento monetario di agevolazioni tariffarie deve sostituire tutti gli interventi di ordine prettamente assistenziale che lo stato effettua i sindacati pensionati ritengono che l'approvazione di una legge quadro sull'assistenza ed i servizi sociali unitamente alla riforma della sanità e da quella della previdenza insieme
All'altra già in vigore sulle autonomie locali rappresenti un irrinunciabile passaggio fra i più importanti per un qualificate funzionale sistema
Di sicurezza sociale
Nel contempo una concreta politica di tutela e di maggiore equità sociali in favore delle fasce deboli Ari e a rischio in può
Oneri da un lato la difesa dello stato sociale e dall'altro il suo adeguamento ai mutamenti della società moderna
Occorre che le strutture nazionali e locali dei sindacati pensionati continuano a una capillare opera di informazione verso i pensionati e l'opinione pubblica
Le segreterie nazionale dello Spi Cgil PN P CISL e UIL per lui nel si fanno carico di proporre i vari organismi istituzionali e governativi
Che si andranno costituendo le istanze rivendicativa e della categoria
Verranno realizzate azioni sindacali di pressione mobilitazione a tutti i livelli
Non escludendo se sarà necessario la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare secondo la procedura previsto dalla Costituzione
Lodi lo diamo
Lo riteniamo incluso nella nostra manifestazione sarà dato a chi di dovere vi ringraziamo per la partecipazione
E la nostra riunione è finita