Notizie di confine

Allora
Cominciamo
Cominciamo i lavori per la presentazione del terzo rapporto della
Dell'associazione canta di Roma
Io sono il Presidente Associazione mi chiamo Giovanni Maria Bellu e quindi
Cominciò intanto con ringraziare
La Presidente della Camera Laura Boldrini che ci ospita non potrà essere qua per i lavori per l'impegno dei parlamentari
La ci ha inviato un non solo un saluto ma un messaggio importante che
A breve leggerlo
Ringrazio voi presidente ringrazio il professor Ilvo Diamanti e l'Osservatorio di Pavia Paola Barretta che tra pochi minuti lo scranno il rapporto del due mila e quindici
Voglio poi anche ringraziare visto che siamo alla fine di un anno
Che per l'associazione sotto molto impegnativo tutti quanti vi hanno lavorato
Come come Fontarini è quanti e le associazioni che hanno perché fanno parte dell'associazione sono sono tante
Hanno visti l'UNHCR saluto Carlotta Sami che qua a sentirci l'abbiamo abbiamo avuto delle di nuovi ingressi come Lolli nell'organizzazione internazionale delle
Migrazioni
Prima sull'ordine dei giornalisti e la Federazione della stampa che ci che ci sostengono voglio ringraziare
Santo Della volte che ci ha lasciato quest'anno a che fare fino agli ultimi giorni è stato con noi a partecipare alle nostre riunioni andare
A tale il suo fondamentale contributo che ci mancherà moltissimo
Ringrazio open Society che ci sostiene e che ci ha consentito stampare questo rapporto
Ringrazio il direttore del TG due Marcello Masi
Che è venuto qua a sentirci ma alla fine anche a ragionare su questi dati a commentarli a a spiegare a ragionare dal punto di vista
Di noi giornalisti
Leggo il messaggio della Presidente della Camera
E con grande piacere che rivolgo il mio saluto più cordiale i partecipanti alla presentazione del terzo rapporto di carta di Roma notizie di confine
La pubblicazione del rapporto giunto alla terza edizione
è oramai divenuto appuntamento importante più che mai quest'anno alla luce della crescente rilevanza del fenomeno delle migrazioni
I dati e l'analisi contenuta nel rapporto restituiscono con grande efficacia soprattutto l'impatto e la visibilità che i temi dell'immigrazione hanno avuto sui media nei primi dieci mesi del due mila e quindici
Due dati ne hanno particolarmente colpito l'incremento dell'ottanta per cento dei titoli di prima pagina e del duecentocinquanta per cento dei servizi dei telegiornali dedicati all'immigrazione
Non posso tuttavia non osservare come racconto mediatico delle migrazioni si sia non di rado distaccato da quello che la legge professor EasyJet come criterio fondamentale per una informazione corretta ovvero il rispetto della verità sostanziale dei fatti
Un dovere questo che impone anzitutto di trattare le notizie relative emigranti avendo cura di adottare lo stesso metro che si usa per gli italiani
E postula soprattutto che su utilizzino le parole giuste che descrivano oggettivamente una condizione senza dei colare giudizi negativi o pregiudizi
Al mondo della comunicazione non si richiede un atteggiamento di particolare favore nei confronti dei migranti o dei rifugiati
Versi una rappresentazione veritiera capace di analizzare in maniera razionale scevra la per da preconcetti e stereotipi il fenomeno delle migrazioni
E di questi stereotipi infatti che si alimenta la cosiddetta imprenditoria politica della paura sempre molto abile nel toccare i tasti giusti atti a far montare preoccupazione malessere rabbia
Questo avviene in un Paese come il nostro che forse in conseguenza delle robuste dosi quotidiane i messaggi politici xenofobi se non razzisti
Ha progressivamente abbassato le difese nei confronti dei discorsi dei toni sprezzanti e violenti
Quelle che
All'estero verrebbero classificate come e XP
Da noi vengono trattate come esternazioni folcloristiche che invece giorno dopo giorno inquinano il dibattito democratico e abbassano gli standards di civiltà che dovrebbero essere da tutti condivise
Non si può trattare allo stesso modo chi manifesta le proprie opinioni e chi incita all'odio con discorsi dei toni sprezzanti e violenti non può esserci parità tra razzismo enti razzismo tra xenofobia e accoglienza
Il confronto deve essere tra posizioni politiche anche diversissime opposte ma ispirate comunque valori che rientrano nel perimetro delineato dalla nostra Costituzione nonché dei trattati europei internazionali
In questo contesto e dunque quanto mai necessario che la domanda di formazione sia soddisfatta non solo attraverso la rappresentazione veritiera
Dei fenomeni che vengono descritti ma fornendo altresì gli elementi di valutazione necessari per la loro comprensione unici antidoti alle manifestazioni di odio e intolleranza
A questo scopo occorre alzare lo sguardo
Non riproponendo soprattutto in televisione una sterile autoreferenziale contrapposizione tra posizioni semplificate
Urlate anzi localistiche ma allargando arricchendo il dibattito con le racconto la testimonianza diretta dei protagonisti
Associazioni migranti rifugiati
Il vostro contributo in questa direzione è stato resta prezioso vi giungano quindi i miei sinceri auguri per il pieno successo dell'evento Laura Boldrini
Grazie
Allora prima di dare la parola Ilvo Diamanti voglio fare due brevissime considerazioni che nascono
Dall'esperienza che noi
Abbiamo fatto come associazione quest'anno nel
L'osservazione quotidiana del degli articoli e dei servizi televisivi e dei servizi e di servizi on line
Quindi non non non anticipo nulla da terra del rapporto ma diciamo parto da una
Da
Dall'esperienza dall'esperienza che abbiamo fatto l'esperienza ci dice questo
Che vediamo che c'è da parte della categoria di tutti noi giornalisti un un però sforzo nel nel nel il tanto nell'aggiornamento anche nella cura del linguaggio
Lor abbiamo la conferma di questa attenzione anche davanti alla straordinaria partecipazione
Alla alla formazione dei corsi di formazione che noi
Riteniamo in modo sistematico per per tutto l'anno
Contemporaneamente abbiamo constatato però che il livello delle degli italiani lo constatiamo non lascio dicono sondaggi ormai periodici continua a essere insufficiente
Sia una idea diciamo
Esagerata ecco del dell'immigrazione
Pare che siamo risaliti qualche posizione rispetto all'anno scorso quando ce la si dica molto in opposto nell'indice mondiale dell'ignoranza cioè la classifica
Tratta da Ipsos Morri quando la media degli italiani di questo campione diceva che immigrati solo il trenta per cento della popolazione i musulmani il venti per cento cionondimeno esiste ancora
Oggi una informazione non precisa e e concludo questa prima considerazione con una domanda
Nel messaggio della Presidente essere cordata la regola fondamentale cioè che noi dobbiamo restituire la verità sostanziale dei fatti
La domanda è questa hanno giornalisti non dovremmo forse porci il problema
Di estendere questo principio all'informazione come sistema nel senso che poi ognuno di noi può restituire individualmente nel suo servizio la verità sostanza dei fatti ma davanti a un'opinione pubblica che vediamo essere
Piuttosto disinformato assoluto su questo tema non dobbiamo arrivare alla conclusione constatare che evidentemente come sistema non siamo ancora capaci
Sul tema dell'immigrazione di restituire la verità sostanziale dei fatti e porci delle e porgere domande conseguenze l'altra
Considerazione è questa
E finisco
Mentre da una parte vediamo che c'è uno sforzo collettivo uno sforzo comune una e una maggiore cura
Dall'altra parte dei e quindi diminuiscono diciamo gli errori le imprecisioni dall'altra parte assistiamo a più frequenti e violazioni dolose della carta di Roma cioè violazioni che vengono che vengono rivendicate
L'assedio la per un fatto ideologico
Quando la carta di Roma fu elaborata nel due mila otto non è che mancassero
Delle liste di buoni consigli per i giornalisti che si occupano di migrazione c'erano tantissime fin dall'inizio degli anni Novanta la differenza e questa fu questa
Che la carta di Roma non è una lista di buoni consigli diciamo sono anche buoni consigli
Ma è un codice deontologico il fatto tra virgolette rivoluzionario della adozione della Carta di Roma
Fu questo cioè fu che alcuni buoni consigli tra l'altro dei semplicissimi buoni consigli perché per rendere questi buoni consigli accettabili da tutti anche da chi ha posizioni rispetto all'immigrazione
Molto molto negative furono ridotti a pochissimo sostanzialmente
A dire usate i termini giuridicamente appropriati non scrivete inesattezze tanto che ci fu chi disse ma tutto sommato queste regole sono così ovvie le le deduciamo dei principi generali che bisogno cioè
Di
Sottolineare che vanno applicate anche anche con gli immigrati evidentemente bisogno c'era perché c'è chi ha il bisogno di dire che questo non vale
La domanda è questa è una domanda che noi non possiamo risolverla possiamo soltanto porre ma se si assiste a delle violazioni sistematiche di regole deontologiche che non ci siamo dati
E se
Ci siamo dati queste regole deontologiche evidentemente con l'idea poi di tutelarle attraverso il sistema sanzionatorio che esiste per tutte quante le violazioni deontologiche
Chi si chiama fuori da queste regole può ancora restare nell'ordine dei giornalisti o no
Pongo questa domanda a partire da una considerazione e cioè che quando non ci siamo dati queste regole quando abbiamo trasformato questi buoni in Consiglio consigli in Codice deontologico
Abbiamo detto che l'attivazione di queste regole è sottoposta alle sanzioni disciplinari e la forbice delle sanzioni disciplinari TA dall'aperti merito alla radiazione dall'ordine dei giornalisti
E questo è una domanda che ripeto pongo agli ordini professionali e tutto sommato tutti noi con questo ho finito vi ringrazio e do la parola il molti amanti
Grazie
Allora
Io ho affrontato questo compito mi è stato
Assegnato alla la carta di Roma con con attenzione anche con interesse
Tenendo conto che appunto
L'associazione si è posta esattamente come obiettivo quello che è appena stato
Indicato segnalato cioè quello di
Far rispettare prevedere una
Una carta
Fondata sul principio
Norme
Tipo deontologico evidentemente
Però
La mia attenzione alterato il mio interesse non è solo questo non sarà in grado di farlo rispettare io mi occupo
Di questo
Questo fenomeno di questa realtà di questa entità da da da da tanto tempo da da osservatore da analista
Anche soprattutto dei
Le tendenze dell'opinione pubblica nelle percezione
Per questo
Ho fatto un po'coinvolto io stesso in prima persona
Paola Barretta che
Che invece è una specialista nella rilevazione delle informazioni e di come queste vengono di fatto proposta riprodotte
L'Osservatorio di Pavia fa questo oggi
Che per compito non soltanto professionale ma anche istituzionale confronti come dire garantisce per noi
Della diversa presenza e copertura di
Determinati soggetti determinati argomenti sui media soprattutto sulla televisione
Per cui in realtà io stesso per primo nei confronti di questo rapporto
Mi sono opposto con
La curiosità è l'atteggiamento dell'utente
Nel consumatore del consumatore di informazione
Perché di questo si tratta
Con una premessa
è stato anche osservato nel messaggio della della Presidente della Presidente Polverini quanto di fatto ancora
Nella
Immigrazione sia strumento e sia quindi strumentalizzata all'interno del
Chiamiamolo così discorso politico
Io stesso ho coniato anni fa
La
La formula dell'imprenditore politico dalla paura esattamente in questa direzione
Imprenditore politico che usa la paura come argomento perché va sfruttato terra
E che è vantaggioso perché tu non sfrutti un argomento se non è vantaggioso politicamente
Allora
Il problema che io mi sono posto anche di fronte a nella lettura negli atti di questo questa indagine che mi viene credevo via via che che cresceva
E proprio questa
Posto che costanti
In passato e non solo in Italia
L'immigrazione e gli immigrati sono di fatto oggetto
Di sono notiziabilità si dice così no nell'ambiente sono notizia
Come può confermare
Direttore
E in quanto notiziabilità
Partecipano alla costruzione dell'opinione pubblica
Scusate se userò termini che ho possono serba di un pochino astrusi e lo facciamo facciamo introduzione abbastanza breve ma
La faccio dalla mia prospettiva dal mestiere che faccio io
L'opinione pubblica una cosa che io normalmente insegno ai miei studenti
Sia italiani sia francesi
Come dicevo molti dell'opinione pubblica né che esiste il pane non c'è non esiste ma nel momento in cui diciamo che non esiste affermiamo che esista
L'opinione pubblica esiste e cos'è l'opinione pubblica l'opinione pubblica e ciò che noi pensiamo sia l'opinione pubblica
L'opinione pubblica e ciò che noi pensiamo pensi la gente
Capite la gente dice
Ecco quello è l'opinione pubblica a questo
Per non farla molto lunga a questo e in questo senso servono bene e il male i media
Perché più di tutti trasformano possono trasformare una realtà
In un'idea
Socialmente condivisa
In opinione pubblica
E proprio per questa
Proprio per questo può divenire argomento di
Lotta politica strumentalizzazione politica sì ma neanche soltanto politica anche sociale
Può alimentare il pregiudizio o assecondarlo o lo può modificare lo può cambiare in positivo capite c'è per questo i media sono importanti
Il loro rapporto con la
Realtà
Non è neutrale
I media la televisione i giornali
Partecipano alla costruzione della realtà sociale usiamo i termini
Anche scientifici
Partecipano esattamente a definire la realtà a darle un nome
Per questo ho trovato interessante da questa prospettiva questo rapporto intanto perché nel momento in cui ci ripropone ci propone i nomi che vengono dati a un determinato tra virgolette fenomeno partecipano con lungo rapporto come questo a costruirlo ha dei costi punirlo
Ci dice esattamente cosa sia oggi l'immigrazione lì immigrati
Come li percepiamo ripeto socialmente come vengono prodotti riprodotti socialmente e in secondo luogo da un'altra risposta dà una risposta a un'altra questione che almeno dal mio punto di vista e fondamentale
E cioè in che misura effettivamente oggi
Gli innegabili immigrati sono un argomento buono per imprenditori politici della paura oppure della solidarietà non importa guardate ve lo dico non importa
Fino a che ci saranno imprenditori politici della solidarietà significherà che esistono imprenditori politici della paura
Non ho bisogno di promuovere la solidarietà
Se quello è un dato normale capite non devo essere
Il patrocinatore
Delle cause degli istinti se esistono i vinti fino a che esisteranno i vinti e vinti saranno determinati gruppi sociali
Fatta questa premessa che spero non li abbiano gli ATO ma serve
A me a chiarire di compiere ottica e con che logica io leggo queste cose ma faccio molto
Molto breve invece e lascio la parola fece per i dati veri e reali a Paola Paola Barretta cioè quest'anno un anno assolutamente di svolta per alcuni
Elementi di cui avete già sentito
Come dire alcune indicazioni nella stessa lo stesso messaggio nella Presidente Voltri Boldrini cioè quest'anno esplosa
L'informatica nell'informazione libelli il tema dell'immigrazione esploso e dilagato
Mille cinquecento titoli nelle prime pagine dei quotidiani nazionali che abbiamo cioè ci sono stati analizzati tremila cinquecento
Nelle
Nel nelle edizioni di di prima serata dei dei TG
Dette contro vuol dire certo con variazioni interne rilevanti ma ma siamo sono raddoppiate
E
Qualcuno dice e una notizia questa
E dipende
è una notizia che l'immigrazione gli immigrati siano divenuti notiziari facciano notizia
Io dico sì tanto in quanto
Si tratta es rettale non di una notizia costruito creata ad arte ma una notizia che si auto in pone
Cioè il fatto che ciò sia avvenuto è perché oggi
Di immigrati di immigrati
Sono assolutamente non una costruzione mediale ma una realtà reale scusate il brutto termine
Questa è
Dal mio punto di vista la novità
Per cui per cui
Un primo elemento guardate che
La costruzione
Politica
Dell'immigrato finalizzata alla
Creazione del consenso del dissenso e sempre
Sottomessa all'esistenza di equazioni dialettiche di alloggi che abbastanza precise
Cioè e immagini che vengano stigmatizzate e definite
Tu riesci a a rielaborare
La figura dell'immigrato nel momento in cui lo tratti tra virgolette a da straniero BIC come altre voci come pericolo di quindi nemico
Noi abbiamo raggiunto il massimo del
Della degli indici di ostilità nei confronti del degli stranieri
Tra il due mila sei al due mila otto
Due mila nove
Io ho raggiunto almeno
Io rilevo sistematicamente le paura in questo senso incidentalmente tra il due mila se nel due mila nove ci sono tre lezioni
Per cui lo straniero cioè per cui l'immigrato diventa straniero
è un volto uno guardate che questo secondo elemento l'equazione funziona nel momento in cui io trasformo un'entità complessa
In una raffigurazione stereotipata
Io ho bisogno dello stereotipo per
Permettere di identificare il nemico come faccio socialmente art all'era un bersaglio che molteplice che cambia e mutevoli
Io devo avere lo straniero l'altro l'altro da me
Terzo elemento devo considerare dello straniero in questo caso come immigrate denigrato come straniero
E come tale come pericolo non soltanto interno ma perché introduce dall'esterno il pericolo del mondo che incombe su di noi
Badate che è una fase difficile questa per tutti e
La globalizzazione non è una parola tanto per dire
La globalizzazione starci sottolineare che tutto ciò che avviene dovunque in questo momento ha un impatto sulla mia vita qui adesso capite
Per cui io scopro l'esistenza di Paesi irreali Lucky fittizia
Successo mamma ma di rendere conto di che lei non sappia non conoscevamo la geografia prima che cadesse il muro
Abbiamo imparato a conoscere a riconoscere tutto ciò che avveniva al di là del muro ma pensate in altri Paesi a est a sud dovunque dovunque la globalizzazione il mondo che ci opprime che ci sovrasta
E l'immigrato l'immigrato sottolineo con la I maiuscola esattamente il volto del mondo che irrompe nella mia vita quotidiana e come tale mi crea problema
E io ho bisogno ultimo elemento di
Confini
Guardate che il mondo ha bisogno di confini perché attraverso i confini si sente tutelato protetto la nostra stessa identitario è fatta di confini
è un noi è un loro io so chi sono io sì o dei confini che mi dividono dagli altri non vuol dire necessariamente confini che mi separano che gli altri sono nemici ma io mi riconosco se ho dei confini
Il mondo senza confini terribile
Vi rendete conto
Un mondo che non ti protegge che non ti tutela non importa che dopo questi confini esistano o meno
Io agisco come se
Per cui il massimo
Del confine il confine visibile
E il muro parlate io ricordo che anni fa scusate se davvero
Di valgono
Io insegno implicita diverso e lontane tutte e due da casa mia da casa dei miei che a vicenza
Una Urbino dove faccio sei mesi sei mesi di faccio Parigi tra l'altro la scia della strada che io faccio ogni sera piace camminare oggi tutta coperta di sangue e vi lascio pensare
E immaginare perché
Però quando ad Urbino
C'erano tanti anni ragazzino andavo in cima
Alla strada signore la bocca tra varie attese sconfina scolina e porta dalle Marche verso Toscana e li porta un cinema perché c'è una riga e mezzo tra quattro regioni e quattro province
Io gli dico guarda adesso se marchigiano guarda giù sei romagnolo ma lo sai che in questo momento stai stai diventando toscano per seconda del
I confini sono importanti
Possono non esserci no non è vero ci sono i tre ictu perché nei bisogni allora proprio perché non voglio annoiare Rieti e divagare molto ma quello che vi sto dicendo non è un divagare vado al punto
Questo rapporto ci dice che c'è stata una grande trasformazione imposta dall'esterno disposta dal fatto che l'immigrazione
Si è auto imposta a noi
E non solo a noi a tutta l'Europa
Per cui
In primo luogo vi dico
Lo straniero cioè l'immigrato diventa un nemico nel momento in cui è immigrato uno con una faccia in cui tu lo trasformi uno stereotipo
E come tale lo puoi ricondurre di fatto a a un meccanismo di tipo stigmatizza Torino
Cioè l'immigrato il nemico perché un pericolo e
Un problema per la mia sicurezza ma quando tu in dieci metri guardateli quel rapporto dove appunto Paola ricostruito le buone le cattive pratiche a me non mi importa buone e cattive pratiche
C'è
Trattato e definito bene o male ma ci son dieci definizioni che hanno avuto gli immigrati
In questi dieci mesi buone e cattive
Profughi fuggitivi esuli
Terroristi
Anzi
Disperato
Tu hai avuto una molteplicità di volte non hai il volto dell'immigrato non lo puoi più ridurre a uno stereotipo e non lo puoi come tale trattare manipolare in un modo solo
Capite
Se non ce lo stereotipo viene meno la possibilità di usarlo di tra virgolette strumentalizzarlo che qual è il musulmano ma non c'è solo musulmane c'è il nero ma non sono solo neri
è divenuta una realtà molteplice distinta articolata che tutti sei tu chi fa informazione occorra fare analisi ti sei rassegnato
A rappresentare a tentare di rappresentare
Restituendo a me e garantendone la complessità
Nel momento in cui tu accetti la complessità di un fenomeno rifiuti di stigmatizzare di farle di ridurlo uno stereotipo questa è la prima grande novità
Quest'anno non esiste l'immigrato esistono gli immigrati sono molti per molte ragioni
Che sono tra virgolette non degli invasori son dei fuggitivi non fosse altro che
Il problema vedette ora si sta discutendo
Fosse altro che non si fermano da nove se possono passano vanno
Vanno altrove capite sono semmai di passaggio
Fuggitivi ma anche da noi
Vanno altrove
Guardate plasticamente questo esodo clamoroso cita la raffigurazione di quelle che sono le dinamiche della storia una fase come questa che sono ancora nord-sud vanno a nord da dovunque partano vanno a morte
In secondo luogo ed è un altro elemento non esiste un sentimento specifico che tu possa sfruttare
Tunnel li pure ricondurre a
Di immigrati a
Una figura specifica un problema specifico
Perché perché perché in questo caso davvero
I media hanno giocato un ruolo rilevante hanno ci si è dovuti
Per scelta o per necessità rassegnare esattamente all'intensità
E alla tra virgolette violenza dei sentimenti che stanno
Dietro
A un fenomeno così massiccia
Per cui ok la paura va bene ha paura però anche la pietà
La pietas
Racconta spiega bene
Il rapporto Paola però mostrerà come ci sia una svolta nel sentimento
E anche nella rappresentazione dei
Dei giornali delle testate nei confronti degli immigrati e dell'immagine del bimbo
Bimbo siriano morto sulle coste della Turchia demolite mettere anche le rappresentazioni raffigurazione
Dell'esodo ma non si ricorda le memorie di un passato che non è mai del tutto passato
è esattamente questa marcia di questi disperati diranno a nord che vanno verso nord
Non ricorda qualcosa che nove bis continuiamo e tentiamo sempre in qualche modo
Di allontanare
Di condannare ma che ritorna rientra quello ha colpito tutti
Per questo faccio notare
Per questo imprenditore politico della paura avuto meno successo che altrove in questa sala
Per questo voi non trovate in effettui nel discorso
Non soltanto mediatico ma anche politico se non in certi momenti un
L'equazione immigrati uguale qualcos'altro
Migrati uguali criminali graticola uguale disperati
Guardate piuttosto pericolosi terroristi ma nessuno
Francamente può di fatto riassumere tutta quella massa di persone in una massa di invasori e terroristi sarebbe semplicemente stupido per cui non lo fanno c'è qualcuno che può essere infiltrato incerto
Come dovunque
Però
Oggi voi
Non troverete questo abbastanza evidente cioè il discorso e è evidente che buona parte di queste notizie siano ansiogene
Ma
Dal punto di vista come dire stigmatizza astigmatica trattorie del giudizio di valore non c'è come invece c'era in passato
La costruzione di un discorso orientato focalizzato nel senso come dire di
Di denigratorio fonda attorno
Rapidamente gli altri due elementi che mi sembrano appunto il criterio citato mi sembrano importanti
Il primo
E quello
Dei confini
Se c'è semmai un problema grosso
A cui noi assistiamo e che la rappresentazione di un fenomeno così
Imponente e travolgente
Ci ripropone moltiplica
E quella dell'assenza dei confini
Noi ve l'ho detto abbiamo tutti bisogno di confine
Mai come oggi ci accorgiamo che i confini non basta non servono e che sono sempre meno utili non dico che siano inutili
Te li ricostruire dipende a cosa servano cosa lì mi fai Selma
I confini ci sono però i confini non li vediamo più
Non riusciamo a riconoscerlo
è un problema evidente c'è
Confini ci fanno serva a farci sentire sicuro ma da chi
Quando da una costa all'altra a occhio nudo tubini chi parte
Allora il problema dei confini
Ci riporta alla questione della globalizzazione a cui facevo riferimento in precedenza il mondo
Il mondo ci incomprensioni qualcosa come il cielo corrette ca può cadere addosso certo a tutti noi
Se c'è un problema effettivo
E che non
Che oggi a cui assistiamo a che non puoi ideologizzare un fenomeno come l'immigrazione che intanto tratti sempre di più al plurale immigrati
E in secondo luogo che è una realtà e reale
E se una cosa reale è difficile tradurre trasformarla in termini ideologici
Per questo
Trova io vi posso garantire che gli indici di preoccupazione nei confronti del
Dell'in degli immigrati oggi almeno questo dicono le nostre i nostri
Sondaggi sondaggi sono sempre i sondaggi sia ben chiaro
Però
Se li fai sempre
Con gli stessi con gli stessi metodi con le stesse domande da vent'anni come faccio io a qualcosa serva danno quanto meno le tendenze non sono cresciuti
Gli indici di
Per occupazione di inquietudine nei confronti
Degli immigrati non sono cresciuti sono più bassi di quelli del due mila otto ripeto per fortuna magari non siamo in campagna elettorale ma non è solo quello
Il problema è che oggi l'immigrazione come dire produce e riproduce
Dei sentimenti di risentimenti e delle inquietudini che sono comuni a noi non voglio certo dire perché sarebbe poco rispettoso nei confronti di coloro che fuggono se ne vanno che noi e loro lo stesso no
Ma il problema è comune
Quello dello spaesamento di un mondo che sempre più grande
E dove i confini non servono più
Per cui ultimo elemento una cosa che è abbastanza interessante in questa fase che abbiamo visto plasticamente e la trasformazione dei confini del tentativo di imporre i confini di marcarli in modo forte i muri
E avete visti i muri muri hanno prodotto a mio avviso stesso impatto nell'immagine del bambino sulle coste
Ungherese sono
Apparsi tanto simbolici quanto inutili
Bloccare fermare
Un esodo
In tempi come questi di queste proporzione come dire semplicemente velleitario lo cui fare a fini politici interni
Ma anche lì non funziona più non funziona più contento
Per questo alla fine
La mia impressione e che oggi
Si imposti sia importante
Rapportare in modo molto stretto e far dialogare gli immigrati gli immigrati né di Ali perché sono divenuti effettivamente uno spettacolo qualsiasi cosa vado in televisione spettacolo
Quotidiano
Di tutti i media come
Gli immigrati reali
E porti quel problema duplice ed è
Uno riconoscerli riconoscerli significa dar loro un nome non solo ma molti nomi
Riconoscerli e riconoscere loro per riconoscere tra virgolette noi stessi perché
Se non possiamo più disporre come un tempo di confini che ci difendano
Confini fisici dobbiamo quantomeno costruire dei
Confini cognitivi che ci permettano di dialogare con gli altri riconoscendone la complessità e la diversità e trattando lo comunque
Grazie davvero professore
Do la parola Paola Barretta dell'Osservatorio di paglia che ci illustrerà il rapporto dice le cose serie
Grazie a tutti grazie all'associazione carta di Roman Presidente Bellu alla Ilvo Diamanti
Entro nelle vivo del rapporto Erna raccontarvi alcuni degli e degli spunti che che secondo noi sono ma più rilevanti lascio poi letture più specifiche
E settoriali al contenuta nel rapporto medesimo ha il primo dato da cui partire che è stato ha già sottolineato è
L'enorme presenza del tema temi sia sulla carta stampata sia sulla tv
Ne abbiamo analizzato per la carta stampata sei testate nazionali e per quanto riguarda le TV i telegiornali di prima serata dette reti generaliste RAI Mediaset e La sette
Come vedete il il campione di riferimento è abbastanza ampio cioè mille seicentoquarantaquattro prime pagine più di te oltre trentotto mila servizi che hanno messo in evidenza
La
Presenza costante del tema durante tutto l'anno
Del primo anno soprattutto rispetto alla televisione in cui questo avviene cioè è un tema mainstream nella misura in cui è presente sull'agenda dei quotidiani quasi tutti i giorni sono solo trentanove le giornate in cui non è presente
Il Milan che sia al centro pagina che sia sul fondo che sia negli editoriali è un tema molto visibile è un tema in cui interviene l'agenda politica sia interna che internazionale
Ed è un tema intorno al quale si sviluppano diversi filoni narrativi
Filoni narrativi che si concentrano principalmente sull'accoglienza ed è un'altra novità del due mila quindici perché più della metà dei titoli sulle prime pagine
Riguarda proprio il tema dell'accoglienza declinato sia in chiave politica interna Winter nazionale sia rispetto alle storia le testimonianze degli individui
Storie che che
Che vanno sulle prime pagine che diventano notiziabilità più in misura dell'impatto proprio in in ragione
Del fatto che coinvolgono centinaia di migliaia milioni di persone
Il che però non esclude la presenza qua
Cioè valgono alcune differenze tra le diversi i diversi modi di trattare il tema tra le testate
Alcune differenze tra la carta all'interno della carta stampata in questo senso troverete nel rapporto non non non le il contesto però c'è una differenza in campo e soprattutto alla testata del giornale che a differenza di tutte le altre
In più di un'occasione problematicità la questione dell'accoglienza e stabilisce una Commissione esplicita tra il problema dell'accoglienza la minaccia i a tutto ciò che può rappresentare come negativo l'immigrato il profugo
Sia come minaccia all'integrità delle persone arrivano a delinquere
Sia come minaccia all'intera società cioè arrivano se ci si possono essere degli detraibili infiltrati
Tre i terroristi islamici
Sia nella
Nell'esplicitazione no trovate degli esempi macellaio islamici li abbiamo in casa
Associazioni vedremo in seguito tranne le cattive pratiche con come portatori di un Turi cioè portano la scabbia la malaria
Complessivamente però il quattro è positivo cioè nella misura in cui c'è un quadro che declina l'accoglienza
In termini si di problema anche ma di problema
Il problema delle quote c'è il problema di ripartizione quindi come policy a livello europeo ma quello declinante recarmi di solidarietà quindi con una declinazione positiva in cui come diceva giustamente il professor Diamanti c'è una dimensione ansiogena perché l'arrivo
Di migliaia di persone ci può provocare un'ansietà
Ma una dimensione ansiogena che e che è collegata anche alla sensibilizzazione Niscemi orrendo consapevoli di quanto questi fenomeni possono aver possono riguardare migliaia di persone possono avere anche un impatto sulla mia vita
Se quella dimensione invece la cronaca di flussi con le tragitti del mare la dimensione della terra e del mare in cui c'è il racconto
Della tragedia c'è racconto della fuga c'è il racconto di quanto avviene poi nei diversi paesi di di arrivo Olmi nei desiderata di quanto succede poi negli spostamenti
Seguono poi le dimissioni del terrorismo la società e la cultura e la criminalità come vedete è una dimensione
Quella della criminalità e della sicurezza
No abbastanza ridotta innanzi cinque cinque virgola sei per cento parliamo di di notizie che si riferiscono agli immigrati che compiono dei reati c'è qui in cui quindi sono notiziabilità la misura in cui sono protagonisti in quanto autori di reati
Dimensione peraltro in calo scusate rispetto a agli anni precedenti perché
Forma ottimo indietro
Perché è una dimensione che comunque vedete è inferiore a quella del terrorismo laddove sono stati rilevati sono i servizi in cui è stato affatto un'associazione esplicita tra il gli eventi terroristici e la minaccia
Legata all'immigrazione
La quantità di notizie quindi declinata nei diversi temi a otto diritti chi cioè delle congiunture cioè in presenza di un fenomeno strutturale di cui si ha raccontato tutto l'anno ci sono dei picchi congiunturale in concomitanza di alcuni eventi
Per cui sulla carta stampata nei diversi quotidiani trovate anche venti venticinque notizie in in un in un giorno
In concomitanza di alcuni eventi la svolta ovvero prima per l'accoglienza dopo la pubblicazione della foto del del bimbo morto sulle coste siriane la strage etniche stragi di migranti a cavallo di luglio agosto i muri
E la visualizzazione ci all'immagine continua di ricostruzione e dei tentativi per oltrepassare i muri
Così come gli allarmi sanitari forse ricordate le immagini appena prima dell'estate del dei profughi ed emigranti a Ventimiglia quindi il
La minaccia insultati poche decine di persone a Ventimiglia che cercava di oltrepassare
Lei migranti nelle stazioni a Milano a Roma
Tutte queste rappresentazioni hanno avuto una componente allarmistica che come vedete però ed è l'altro dato interessante crolla dopo la pubblicazione della della foto del bimbo
Nel senso che pure in presenza di una sovraesposizione c'è sono trecentocinquantatré le notizie nel nel mese
Di settembre
Introdurre in una sovra rappresentazione si assiste a un crollo del tono allarmistico c'è si continua a parlare di immigrazione
Ci sono delle politiche che cambiano quindi ICE diciamo la rappresentazione che tiene conto ovviamente del clima complessivo che ha cambiato dell'intervento della politica che si è modificato
E
Crolla il il tono allarmistico
Nonostante questo rimane il tono allarmistico complessivamente in alcune testate
Di nuovo i giornali e rimane il tono allarmistico perché quello che viene messo in evidenza
Come vi anticipavo prima cioè è vero che è presente un tono allarmistico anche in dimensioni come quella degli sbarchi come quelle degli arrivi
Però c'è il punto è che la differenza tra il tono allarmistico associato a quei temi un tono allarmistico associato invece alla criminalità o associato al terrorismo provoca evidentemente delle paure e
D le reazioni diverse quando non è generalizzato però Bruno non determina un incremento complessivo della paura
Come vedete la differenza dei toni rimane molto significativa tra
Telegiornale cioè dove la differenza tra
Cito nella misti quel quello rassicurante ed essa Santo otto per cento quando invece la media degli altri quotidiani tra il tredici il quindici venti per cento con l'unità che invece noi abbiamo rilevato dall'altro lato a ripulire pubblicazione c'era il trenta di giugno del due mila quindici ha scelto di raccontare il fenomeno pressoché in modo rassicurante quindi concentrandosi esclusivamente su un frame positivo dell'immigrazione
Un breve cenno alla
A questa mappa fatto Oriali cioè cosa significa sono stati analizzati i titoli dei giornali e sono stati inseriti in una in un programma che svolge l'analisi testuale che stabilisce delle associazioni
Associazioni lessicale rispetto alle parole che vengono più utilizzati all'interno dei quotidiani delle prime pagine
E
Invece una sorta di collocazione delle diverse testate sugli assi cioè cosa significa che ci sono
Alcuni giornali che si caratterizzano per l'uso di alcune parole
è il caso parto dall'estremo
A sinistra dal giornale
Parole che rimandano alla chiusura e alla diffusione Ceccuzzi cioè l'immagine chi esce
Dall'insieme dalla combinazione di queste parole è di chiusura perché l'immigrazione viene declinata come vedete Celli Paroli più frequenti sono porta casa clandestino immigrazioni islamico immigrato
Più ci si sposta verso l'asse a destra
Più le parole diventano di apertura
E quindi avete in basso la finire con l'ampia diffusione la dimensione umanitaria principalmente dodici sono
La appunto il le parole legate sia le tragedia del mare sia all'accoglienza
E
E quindi all'apertura cioè al fatto di far di dare la possibilità alle persone di arrivare e di cambiare forse
Celli di pur di uscire tv uscirà dalla guerra di cambiare la loro vita
E all'estremo di
Una al all'estremo in altre di Repubblica c'è di specificità e apertura in quelle dimensioni
Dell'apertura si combina con la specificità cioè con casi con casi specifici relativi sia alla politica sia le condizioni
Delle alle testimonianze delle persone
Per poi
Stante Corriere con un profilo più istituzionale tra virgolette cioè che si concentrano come vedete con
Il Paese Mattarella Viminale adesso non si tratta di quotidiani che hanno come parole chiave hanno
Le parole chiave molto simili
E la L'Unità che si colloca nell'estremo dell'apertura con diritto un muro
Rifugiato già con parole che rimandano
Sia al se all'apertura sì alla alla specificità
Passiamo all'analisi dei telegiornali
Tre mila quattrocentotrentasette sono le notizie nei telegiornali di prima serata
E il
Dato più alto né in undici anni di rilevazione come vedete
Ci sono anche quaranta quarantacinque notizia al giorno in concomitanza di alcuni eventi sulla media delle testate
Nazionali
E ci sono alcune osservazioni rispetto a come queste notizie sono state date soprattutto messe in relazione alla paura l'eventuale paura che le notizie suscitano nella popolazione
Ora come vedete il trenta
Della paura verso gli immigrati a un picco come evidenziava il professor Diamanti è a cavallo tra il due mila sette due mila otto in cui vale un'associazione
Che è quella criminalità immigrazione ricordate le il caso del dell'omicidio di Francesca Reggiani anca Reggiani il caso della Storta e una vera e propria campagna mediatica
Nell'identificazione dello straniero del rumeno nello specifico come nemico c'era stato poi vi ricordate anche un intervento dell'allora ministro rumeno che
Insomma invitava a non demonizzare la comunità
Ed è a cavallo di quegli anni
E tocca il picco lattice con il cinquantuno per cento decresce nel corso degli anni e come vedete c'è un un un leggero aumento
Rispetto al due mila tredici e rispetto al due mila quattordici ma non c'è un significativo aumento della paura nei confronti degli immigrati
Laddove la risposta e la domanda viene fatta secondo lei lei ha paura che l'immigrato possa commettere un reato possa minacciare la sua incolumità questa e la domanda che viene fatta alle persone
Il che significa ci porta ad avanzare l'ipotesi che non esiste una correlazione tra il numero di notizie e la percezione di insicurezza
Il che ci porta ad una seconda osservazione che esiste invece una correlazione tra il modo in cui quelle notizie vengono dati e la paura
Quindi è il frame in cui le notizie che non vengono collocate che può determinare un meno l'aumento la diminuzione dell'insicurezza
Se lo sguardo complessivo rispetto al tema è ansiogeno ma nel senso che si diceva prima cioè nel senso di raccontare un fenomeno che certamente è un fenomeno che può destare preoccupazione
Ma che viene collocato e spiegato in una dimensione che è quella PAC che tutti conosciamo
Allora non non aumenta la paura non aumenta la paura perché
Non non c'è un'identificazione specifica dell'immigrato che ci minaccia
E anche per la televisione anche per i telegiornali di prima serata vale quanto detto per la stampa cioè che
Il c'è una svolta nella narrazione
Con
Un una una percentuale disservizi allarmistici un trend che rimane come vedete che ha dei picchi dei momenti di
Colin queste arriva addirittura seicentotrentasette notizie che poi peraltro scompare nel mese di ottobre c'è un il le notizie diventano centotrentasei nel mese di novembre sono ancora inferiori
Quindi perché non è più un tema che occupa le prime pagine in questo caso non occupa la l'agenda dei telegiornali di prima serata
è comunque presente
Ed è un tema e su questo poi si apre una piccola riflessione c'è un tema
Che poi rischia di scomparire nella misura in cui non c'è l'evento drammatico si spengono i riflettori immigrazione non viene più schematizzata per cui è quasi Codice ma se non esistesse più uno non c'è più la cronaca degli sbarchi
Non c'è più la trattazione del fenomeno
E non non c'è più quasi il fenomeno stesso
C'è un rispetto al alla quello all'ai temi e foto abbastanza velocemente c'è una significativa differenza tra le testate da un elemento importante perché se
C'è una sosta un sostanziale allineamento per quanto riguarda la carta stampata tranne il giornale
C'è una differenza invece tra letti tra le relazioni dell'edizione di prima serata dei telegiornali RAI e Mediaset nel senso che i telegiornali RAI insieme peraltro alla sette scelgono l'accoglienza
Cioè declinano il tema principalmente come accoglienza anche come flussi migratori viceversa le reti Mediaset e in questo sport senso soprattutto TG quattro e Studio aperto perché il TG cinque maggiormente allineato con
Con la televisione pubblica
Di narrare il fenomeno principalmente come ora il problema di ordine pubblico e criminalità
La presa la politica complessivamente è molto presente nei servizi sull'immigrazione cosa pensate che è presente nel trentuno per cento dei si Rizziconi tre servizi sui dieci vedono la presenza di politici quando la media di altri temi e rispetto ad altri temi
è del ventotto per cento quindi è un tema su cui la politica è entrata in modo significativo and è entrata in modo determinante
Le voci dei migranti sono le del sette per cento che voi direte ben sette per cento
Campa è molto basso sono molto poco visibili in realtà pensate che negli anni precedenti erano lo zero virgola cinque per cento all'uno per cento cioè
E parlano
Parlano davvero poco rispetto ad altri soggetti ma tra non molto di più rispetto
Ad anni precedenti
E comunque sono più presenti rispetto acque alle cosiddette categorie privilegiati cioè il inesperti
I rappresentati di associazione Medici Forze dell'ordine
Concludo con una brevissima rassegna di quelle che abbiamo definito come buone o cattive pratiche e con la visione di due brevissimi intuitiva brevi filmati anche perché parliamo di immagine e quindi insomma
Vediamo nelle immagini
Allora non è
Non ha alcuna pretesa esaustiva c'è questo questa quegli esempi che trovate sono degli esempi che ci permettono di
Identificare delle modalità narrative cioè delle modalità in cui sono stati presentati il raccontati migranti e profughi
In senso negativo
Noi abbiamo in qualche modo pensato di evidenziare quelle pratiche che ci rimandano agli immigrati come minaccia cioè che siamo una minaccia per l'ordine pubblico e quindi che vengano presentati come delinquenti
Provoca un comunque con un'alta propensione a delinquere sia che siano una minaccia alla
All'economia lavoro
Voi troverete dei servizi verrete vedrete raccontati dei servizi in cui i migranti
Sono presentati come quelli che
Ci ci portano via il lavoro oppure quelli Keci
Già paterna cerchiamo di lavorare a così poco che costringono gli italiani a lavorare ancora meno questa un po'la declinazione più frequente o ancora
Minaccia la nostra identità non siamo più padroni a casa nostra trovate degli esempi i telegiornali in cui sia il la gente comune si fa portatrice di di queste opinioni
Comunque il senso complessivo è dell'immigrato che è una minaccia cioè il rifiuto perché viene in questo caso c'è un'immagine stereotipata legata alla a
A ciò che rappresenta come minaccia
In senso positivo invece c'è l'apertura cioè c'è
Il la l'immagine il racconto dell'immigrato
Come come risorsa come come possibilità per vi far migliorare la nostra società
O ancora come come fonte di visioni alternative quindi ci sono come il i le diverse narrazioni che rimandano a declinazioni amara al
Esempi di tipo positivo e negativo
Molto rapidamente quelle che non abbia mai individuato rimandano
Essenzialmente a cinque aree intese come cattive pratiche cioè imprecisione de contestualizzazione quando
I
Il linguaggio per formativo definisce le cose quindi definire le persone è un modo per raccontarle per far capire allo spettatore di che cosa si sta parlando la confusione continua
Prima erano c'è stata una fase in cui erano quasi tutti clandestini paese è passata migranti profughi
Cioè per quanto siano ora nelle linee guida ci anche divisi già stilato un
Tra le buone pratiche è quella di preferire il termine profugo per esempio a quello di migranti perché ha una declinazione positiva quindi evita eventuali stereotipi
Però in alcune casi le illuso terminologico importante perché definire chi arriva chi ha richiedenti asilo o chi ha profuso chiami grande e importante
Altrimenti il rischio è quello di rendite decontestualizzare e
E creare confusione lo spettatore
Il tono emergenziale cioè il fatto di raccontare alcuni fenomeni che sono di per sé
Allarmistici certi che che sono di per sé ansiogeni
Non
Legittima o comunque
Dovrebbe essere accompagnato anche in questo caso a uno hanno un una il ulteriore drammatizzazione cioè il sensazionalismo sulla su alcuni eventi che si
Che poi si realizza nell'inquadratura
Nella nell'uso di un nell'uso della musica in alcuni casi soprattutto in alcuni telegiornali
Nell'uso di vocaboli particolarmente drammatici
Amplifica l'emergenza a vita
Vi mostro filmato a questo proposito
Pongo saluto al mondo porci non vogliono mettersi maglioncino come a casa aveva indossato la maglietta rossa e gli scarpini nuove
Su quel letto sono rimasti giocattoli
Un peluche tutto per nulla un marinaio gli ha regalato un orsacchiotto si tengono stretti ILO Corsetti scritto all'orsetto che teneva in braccio stringono allo zainetto come partissero per una gita uno zainetto parti con l'insulina che gli serve per vivere in quei in sei minuti c'è quel poco di vita che portano via dalla disperazione
Dava nigeriane subito aperta dentro spaventato c'è Abu benvenuti all'inferno lo chiamano inferno
Pensate Zeid di appena sette anni caduto a terra insieme al suo papà produrlo sono otto sui binari colpito
Neonato il bambino viene lanciato verso le braccia dei soccorritori alle mani gelide considerato cercati riscaldano con una coperta mi salva la vita
Non dimenticherò mai i bambini che ho portato in braccio solo perché ho cercato disperatamente di rianimare
Ha trovato un poliziotto quella fra Cina nella sabbia aveva ancora gli occhi aperti
Per il piccolo corpo di una bambina di quattro anni è finito su una spiaggia in poco più di ventiquattro ore che sono morti undici sono precipitati in mare qui le acque ghiacciate denari Geo hanno invertito quattro bambini
L'ultima una bambina di cinque anni
Ha negato l'intruglio del mare gelido che non lascia scampo
Allora in questo modo di entrare in Europa questi immagine straziante e diventata il simbolo di una strage senza fine riempito dilati negli occhi del mondo settecento bambini sono morti attraversando il Mediterraneo poi all'improvviso nel
Un'altra foto
Quella di speranza piccola migranti della stazione ferroviaria di Budapest qui viene scattata la foto simbolo della giornata davanti alle forze dell'ordine una bimba gattone
Questo per dirvi che il annunceremo firmato che va contestualizzato perché molte delle immagini hanno hanno avuto una funzione positiva come avete visto poi anzi il il fatto sono diventata l'occasione per dare dei dati
Sulla sul fenomeno come ha fatto il TG due per esempio
Cioè sono diventano occasioni di l'uso delle immagini di per sé
Non cioè sensibilizza aiuta a sensibilizzare sul fenomeno perché tutti noi poi ci ricordiamo
Degli eventi a partire dalle immagini il punto è quando queste immagini vengono continuamente ripetute inanellato i in servizi che hanno dei dei riferimenti
Di terzi
Quindi il tono emergenziali nasce non tanto dall'esposizione a quell'immagine dal racconto del fenomeno quanto dal fatto che diversi
Temi vengono associati numerosi servizi ciascuno dei quali di per sé anche una funzione positiva di informare
Ma che messi insieme poiché
Possono creare nel reggenza nella misura in cui vengono stabilite delle associazioni dal fenomeno
Che dall'accoglienza al fatto che non ci sono delle famiglie italiane in crisi al fatto che poi c'è stato alla la una un reato che è stato commesso da alcuni marocchini come troverete poi nel rapporto
E concludo brevemente OCSE se riesco
Con
Alcune dimensioni indicative pratiche molto più nette cioè quelli che ne abbiamo definito come i nemici alle porte in cui vale ancora un'associazione netta tra immigrato i criminale
E quindi c'era un'azione a Rita che viene specificata proprio in ragione del fatto che potrebbe essere una ragione stessa della per fatto che quel reato sia stato commesso
Troverete delle citazioni nel rapporto cioè di una donna che viene intervistate che dice de arriva ma sono tutti delinquenti qua vicino ad una ad uno tele che ospita rifugiati c'è una scuola materna chissà che paura che avranno le mamme di fronte al fatto che
C'è una
Lecce ci diciamo un c.p.c. arriveranno dei rifugiati
O ancora
Vi leggo brevemente l'Italia sta diventando una cloaca vengono a tutto il mondo per vedere i nostri monumenti e cosa trovano cosa mirano
Gabinetti a cielo aperto e ciò letta vista con immagini potrà oppure di uomini
Che si che si davano che si poi con i pantaloni
Quindi chiaro che quella tesi quella rappresentazione non la presentazione altamente negativa e con lo stereotipo dell'immigrato che delinque
La vox populi che non è una cattiva pratica nella mi nella misura in cui vengono sentite le opinioni della gente e diverse opinioni diventa una cattiva pratica nel momento in cui gli opinioni indicative delle persone
Cioè il la pancia della gente viene
Viene trasformata nel sentire comune come se fosse rappresentativo di quello che pensano gli italiani e quindi le persone comuni che su che momenti di crisi
Forse vi ricordate che alcuni telegiornali telegiornali Mediaset hanno scelto di dare voce alla figlia i due coniugi uccisi a palla determina
Sicilia ci hanno riportato integralmente l'intervista alla figlia i cui genitori erano stati uccisi poche ore prima da una richiedenti asilo
Poi
Anche senza poi chiarire in realtà che si trattava di migrante non richiedente asilo i Furiano
Ed è stata mandata in onda altri telegiornali non hanno mandato in una intervista non non hanno dato spazio che che comprensibilmente era disperate comprensibilmente
Parlava in modo rabbioso nei confronti degli immigrati il punto quindi non sta
Nel ovviamente la persona che esprime questi sentimenti ma nel fatto di raccontarlo in quel modo dando voce direttamente a lei
E questo si collega poi all'ultimo punto che la narrazione costruttiva della paura in cui
Tutti queste dimensioni si intreccia vengono tenuti insieme con la
Con come elemento qualifica qua unificante
L'immigrato che porta
Insicurezza integrato
E troverete su anche in questo caso degli esempi
Al contrario invece ci sono le cosiddette buone pratiche cioè ci sono molte redazioni giornalistiche che danno voce esperti protagonisti che contestualizzarlo che danno i numeri
è importante dare i numeri nel nel senso che è importante contestualizzare il fenomeno per capirlo onde evitare che poi ci sia una
Tutti circhi si pensi che ci siano migliaia e migliaia di immigrati che arrivano nelle nostre città quando poi
Ci sono e sono raccontate molto bene dalle dalle redazioni per esempio della tali edizioni regionali della RAI tre TGR soprattutto delle
Regioni di frontiera cosiddette cioè ci sono gli e Sperti ci sono i rappresentanti di Associazione che raccontano
Il fenomeno dando i numeri contestualizzando usando i grafici per esempio perché anche graficamente c'è il fatto di vedere in un se
Sì io
I i dati relativi agli arrivi a quanti sbarchi ci sono stati è utile perché permette di capire l'impatto ovvero del fenomeno
L'approfondimento che sapete sono meglio di me quanto importante
Nella
Nel per mettere di
Di dare informazioni specifiche sul fenomeno e per concludere cosiddetti racconti alternativi cioè di scegliere degli spazi
Ha fatto così per esempio il TG due dedicando specifiche rubriche di approfondimento
In cui si parlava di si parte si è parlato per esempio della Libia si è parlato della
Delle traversate cioè di cosa accade quando le persone arrivano il fascicolo come la maggior parte
Fa di andare altrove cioè di dare degli sguardi alternativi al fenomeno che non è solo la storia dell'integrazione e la storia buona dell'immigrato ma è spostare il fuoco sulla quotidianità
Anche sull'andando e intervistando immigrati come come italiani come di qualsiasi nazionalità in servizi che non riguardano l'immigrazione
Anche quello perché significa dare naturalezza al
Effettivamente a un fenomeno che è naturali nella misura in cui ci sono in
Immigrati integrati che vivono nelle nostre città
E
Vi ringrazio vi mostro un ultimissimo firmato e poi ti lascio
Dietro i risvolti economici
Rimane
Trovati anche
Rimane
Orine sparse dell'assessore più mangiare un ritorno titoli gli scarti e ti ritrovi queste persone sotto credo
Con l'integrazione poi ci sono abituati a vivere
Questa
Dietro quasi patologie
Trovati anche nel box
Torinese parse dell'assessore più mangiano buttano tutto lì gli scarti e ti ritrovi queste persone sotto credo
Con l'integrazione
Poi ci sono abituati a vivere così
Non si sa
Essendolo entrano gli devo dare le chiavi di casa mia presente in trincea a casa mia siamo circondati ci stanno fagocitato ci stanno invadendo Power nessun controllo chiara
Pur manca già nel pullman che va impossibile stabilire quanti sono e chi finirà chino quei siriani tre albanesi quattrocento di consumare il cinque e nigeriani che sei studentesse marocchina essa terroristi otto vorreste ricoveri fermi dieci Canicattì mille la legge sotto osservazione
I musulmani prega rom ma forse non tutti si limitano pregare
Voi l'avete Pubblico impiego capitano poteva collocate sposato
Dato fuoco l'abitazione della futura sposa italiana ha ucciso senza un motivo e non si faceva scrupolo di picchiare colpire come in un film o in un videogioco mai tutto reale
Il colosso recidivo tempo pensiamo alle terrorista in dottrina Avola vale per la realizzazione di attentamente
E colpire in Europa all'Alì in Iraq con le vostre mani benestare tagliata la testa dirlo affetti coscio Ricciuti califfato è ritornato e erano pronti ad andare oltre pesanti minacce al Pontefice Francesco sarà l'ultimo poco cristiani nemici danni entrare finché la bandire del califfato non sarei stata sui stiamo nella Città del Vaticano si venga a mancare a rimanere marciano verso la Città eterna
è solo l'inizio miscredenti è quello giusto se la sono cercata legittimo che sono ancora gravi
Dici artisti della porta accanto
Nascosti tra di noi
Fuori
Doveva essere fuori dal nostro Paese lo abbiamo lasciato
Spero di agire massiva in fondo sono sul tanto simpatizzanti di insistere soltanto
Grosso con sicuro impertinente chi abita nelle vicinanze ha paura viviamo ogni giorno con questo provvedimento paura degli attentati e
Sono tranquillo
Non bisogna avere in favore normalità una grandissima arma io vengo dall'altra
Quindi razza dopo il terremoto dentata fatalista tecnica delegate dal Presidente
Alle
Onorevole
Dietro infatti fa con una chiusura positiva insomma senza
Inquietanti tutti
Anzi
Benito la parola
Al direttore delle TG due Marcello massonica un compito non semplice perché diciamo Renata direttore del TG due ma siccome tre anche le conclusioni diciamo parla
Da giornalista quindi parla anche un po'per tutti quanti i giornalisti e e anche non solo quelli televisivi prego grazie Presidente
Cioè io ringrazio per questo invito che mi onora ma naturalmente non posso prendermi la responsabilità di parlare a nome di di una categoria che come abbiamo visto
Ebbene variegata e che ha le sue i suoi angoli oscuri quelli più chiari o meno però quello che mi sento di fare naturalmente devolve possiamo chiamare conclusioni perché mi piacerebbe molto concludere oggi con una
Idea di futuro che ci aspetta
Io quello che posso dire però è che la speranza davvero qualcosa che dobbiamo tenere vivo e lui su questo abbiamo una grande responsabilità come
Coloro che tutti i giorni parlano milioni di italiani
Credo che le immagini siano uno delle più grandi medicine che conosciamo oggi per la salute
Proprio di di una società le immagini che raccontano naturalmente la verità ma che debbano anche avere un approccio corretto rispetto un fenomeno che è un fenomeno che noi italiani riguarda così a Dio così da vicino perché
Credetemi leggendo qualche documento per preparare questo
Questo nostro incontro
Mi sono tornate le le dighe che che parlano delle nostre dei migrazioni del Novecento cioè
Noi siamo andati via in
Decine di milioni non non è successo nell'Ecole nelle poche bibliche successo cent'anni fa cento centoventi anni fa
E non sono andati via sono intime editoriali sono andati via anzi perché mi sono andati via proprio i veneti settentrionali
Noi siamo un popolo di migranti siamo un popolo di persone che ha cercato lontano dalle proprie radici della prima casa una futuro e per fortuna molti di loro l'hanno trovata ma queste persone hanno un nome un cognome
Sono nomi anche importanti presidente argentino non ci sono
Politici e imprenditori di tutto il mondo gran cognome italiano e che hanno
Un successo personale importante allora
Quando si leggono queste cose
Bisogna per forza capire che
L'approccio che deve esserci con quelli che fuggono da da morte dalla morte perché vi sta parlando di indicazioni poche volte lo sento dire nel mio telegiornale per fortuna si
Ma sono persone che non hanno alternative non sono persone che scelgono di migliorare il proprio livello sociale scegliendo di di fare dei viaggi che molte volte si concludono come sappiamo sono persone che fuggono da una morte praticamente certa
Allora qui l'abbiamo affrontato nel rapporto lo ha detto benissimo il professore Diamanti ha detto anche la Presidente Polverini dobbiamo fare un piccolo sforzo noi giuristi siamo dei pigri Presidente
Più che in mala fede siamo pigri che credo che sia un difetto anche peggiore del della malafede perché la pigrizia porta a fare delle semplificazioni
Generalizzazioni che porto non poi all'errore in maniera sistematica
Io credo che oggi il primo antidoto che dobbiamo avere contro
Quelli che definisca i confini della paura perché è vero che i confini fisici forse ormai non riusciamo più a percepire però percepiamo dei confini che sono qui dalla paura e confida paura che abbiamo tutti compresi i giornalisti
Sono alimentati da immagini parole
Da incontri che non hanno una spiegazione logica sono sentenze
Oggi
Uno zingaro mi ha rubato la borsetta
Non è una persona estranea un'amica di mia moglie
Izzo incarichi sono persone che
Bisognerebbe eliminare
Bene un'affermazione del genere detto in una scena tra amici crea forse disagio ma viene accettata non c'è confronto
E allora cosa è che dobbiamo fare noi invece e creare quel dialogo quel confronto anche in anche per essere spiacevoli in certe occasioni io per esperienza vi dico la mia relazione nel due mila undici quando ho presentato
Il piano editoriale io lo intitola i gli altri siamo noi non è stato intenzione particolarmente geniale sentivo questo ma non perché pensavo agli immigrati
Pensavo alle periferie italiane
Pensavo ad un ascensore sociale che sieda rotto da ormai da decenni che chi nasceva in una certa situazione probabilmente ci rimaneva
Pensavo all'ambiente al fatto che un grado di temperature in più porta
A porta porta alle culture agricole a spostarsi di cento chilometri e immaginando che per la terra i confini fisici ancora Scilla se non aumentiamo i due-tre gradi non avremo più cultura pensavo Lester Brown che nel mille novecentosettantasei scrivere un libro
Dove pienamente spiegava che il sud avrebbe invaso il nord e per un problema di fame
Tutte queste cose forse la mia sensibilità eccessiva forse fatto dovuto una famiglia con dei migranti che sono partiti per il Sud America e quindi non sono tornati
Ha fatto sì che io nel momento in cui ha avuto questa possibilità ho cercato di coinvolgere le persone del mio telegiornale a parla del DL persone che si trovavano nella situazione degli immigrati
Io voto anche la fortuna di avere persone all'interno della RAI saluto qui il mio segretario dell'Usigrai di eletto Vittorio di Trapani
Che sull'idea illuminazione delle periferie ha fatto una battaglia assolutamente
Lì Matia noi stiamo combattendo nel servizio pubblico per portare avanti
Una illusi illuminazione globale delle periferie
E credo che questo sia l'atto più umano che si possa fare non dobbiamo fare distinzione da alla massa lemma creativa dalla Siria Ida Franco Urban lacci che arriva dalla periferia
Di Roma o di qui la Calabrese credo che questo sia un metodo che debba essere applicato nel racconto
Se noi distinguiamo fin dall'inizio il migrante il profugo
Colui che viene da fuori
Come colui che è diverso già abbiamo perso in partenza una battaglia quella di
Ragionare in termini costruttivi per una inclusione che non è alcun vantaggio solo dei migranti
Ma il vantaggio di tutti noi e il nostro futuro
Cioè se non trova non troviamo un metodo di convivenza
Di auto e di reciproca supporto nuovi non si è siamo destinati a sparire come razza ma questo purtroppo non lo dico io lo dicono gli scienziati lo dicono i sociologi lo dicono tutti coloro che studiano i flussi
E che se non troviamo un nuovo equilibrio che è un equilibrio fatto di rispetto futuro non c'è
Queste cose devono quindi arrivare prima addirittura del linguaggio abbiamo visto delle immagini una immagine vale più di mille parole
Il bambino si diano vale più di libri che si possono scrivere ne parlavo prima con il Presidente bello ci ricordiamo tutti da guerra del Vietnam la bambina che scattavano Anna Palma
Banale più tardi ogni ragionamento che si può fare sul Johnson tende di Nixon
From penna e tutto il resto
Allora le immagini sono armi potentissimi che abbiamo in mano noi
Giornalisti soprattutto della televisione
Dobbiamo essere coscienti che quando utilizziamo dell'immagine quelle immagini molte volte non vengono elaborate da un pensiero
Costruito vengono direttamente immagazzinata e
Nei nei nei luoghi profondi del nostro
Cervello e che poi si ripropongono nei momenti più inaspettati e riescono a fare anche danni quando questi non sono mediati da un ragionamento da un confronto da un dialogo dalla voglia di comprendere
Gli approfondimenti
Credo che non ci siano alternative l'approfondimento io
Di Petrosino una mia grande intuizione persona molto intelligente a questo punto minato compiaccio
Oggi la televisione non può essere un minuto io mi ricordo i tempi o purtroppo sono anziano in una delle prime volte che lo dico ma davvero professore
Un minuto io mi ricordo mio caporedattore invece un minuto morto un minuto
Era scoppiata con l'atomica un minuto
Si andava la pezzatura di un minuto su qualunque notizia e in un minuto se che è tantissimo per dire niente
E molto perché ho scritto prezzi da un minuto non dicevo niente le molto faticoso quando di raccontare Testori importanti non riesce a dire nulla
Io questa cosa l'ho vissuta sulla mia pelle e lo
Cambiata noi facciamo i servizi
Valerio Cataldi è una mia giornalisti di confine come UIL definisco io in queste molto bravo di cinque sei minuti all'interno di un telegiornale o delle ripercussioni negative norme telegiornale per il terzo anno di seguito continua a crescere in un panorama non semplice del dell'informazione
Ma perché e la gente vuole capire
Cesserà Allam avviene dalla Siria con moglie figli e si fa a sei mila chilometri che la gente i voi chiede ma perché cavolo fai e Luis deve spiegarlo perché lo fa
E se fa quel percorso o invece di un altro la gente dice a perché non è fatto assai più breve
E tu lo devi chiedere quello di spiega che la strada più breve non si poteva fare perché passando a quella parte no ammazzavano sicuramente quindi deve fare un giro del mondo
Per fare magari un percorso linea d'aria sarebbe
è stato cento volte più breve
Sono le domande che si fanno le persone normali
Guardando a certe storie se noi invece semplifichiamo la storia di andrà
Lo facciamo dire arrivare brutto sporco e forse cattivo non lo diciamo ma lo intuiamo
Facciamo un danno dall'AMA facciamo un danno al signor Rossi al signor Bianchi che lo incontrando pressati avranno paura
Non è che il signor Rossi e signor Bianchi avendo paura miglioreranno loro stato di rinnovi tranne uno Stato perenne di anziani faranno male
Le loro preoccupazioni si ingigantisce sulla paura diventa un'ansia Lanza diventa terrore eviteranno chiusi in casa probabilmente senza motivo
Tutto questo non possiamo farlo da soli
Maggio sicuramente noi che teniamo le immagini di petto
Punto molto immagino perché la parola
è inutile che sto dire l'importanza dalla prole ma di quella parola bisogno di un Ambiente ha bisogno di una cultura bisogno di un reddito
Che permetta di potersi comprare il giornale per il tempo di accesso con calma leggercelo tutto non leggersi solamente il titolo
Vorrei sapere quanti sono quelli che lo fanno appartenga detti lavori la televisione arrivati talmente stessi random testé mangiando nel test ai guardando un'altra cosa
E le immagini arrivano molte volte non mediate dalle parole quindi la cura delle immagini cosa alla quale io tengo in maniera particolare sono feroce quando vengono sbagliata
è una cura che deve rappresentare la sfida della comunicazione di questi tempi un'immagine che regge anche senza molte parole naturalmente prole sono fondamentali
Però un'immagine sbagliata con bellissime parole è un treno che ti investe
Tutto questo naturalmente e potrei aggiungere tante altre cose non lo posso fare però mi piacerebbe
Fare una riflessione insieme e il Presidente giustamente ha parlato di titoli spropositati che hanno colpito anche me naturalmente caro Presidente non le diciamo tutti pensiamo a quello bastardo islamici tanto perché non bisogna essere reticenti
Io credo che però che questo tipo di informazione oltre ad alimentare una forma di imprenditoria della paura e quindi politica
Alimenta veramente una ignoranza da parte di una categoria che forse oggi ha bisogno di essere riformata
E lo dico perché non perché sia partitamente cattivo con i miei colleghi lo sono con me stesso caso mai ma perché viviamo oggettivamente un'epoca perché sta vedendo una rivoluzione che nella storia dell'umanità non c'è stata
La velocità con la quale il villaggio è diventato villaggio globale è qualcosa che analitico andarono in un anno la didatticamente abbattere il che pochissimi spunti di confronto
Oggi noi viviamo in un mondo dove ci sono otto miliardi di informazioni ogni giorno ci sono otto miliardi di informazioni che circolano
Una cifra che se ne mettiamo in fila solamente a livello di pensiero diventa qualcosa di insostenibile
Questi otto miliardi di informazioni però vengono naturalmente convogliati di grandi canali e poi vengono estratti del le cose più che vengono ritenute più importanti ma che rendono questo mondo così
Tremendamente vicino che sembrerebbe appunto che
Allungando la mano si può accogliere il senso di quello che accade ma così non è
La contraddizione proprio questa che noi viviamo in un mondo così vicino che però siamo un anno e parte dal centralistica e vuole arrivare in Italia ci mette otto mesi
E non invece allarme lo vediamo incentrati che ha un minuto prima e un minuto dopo lo troviamo a romperci le scatole a noi non è così
Non è così ma questa è una contraddizione che coglie impreparati soprattutto luoghi dobbiamo raccontare queste cose
Perché nel momento in cui come ho detto prima la pigrizia di pronti prende apprende la notizia il dato inizio catturare mandarli in onda salta un passaggio che è quello fondamentale per avere poi un rapporto inclusivo e quindi di confronto accettabile
è una questione di mentalità che è cambiata sotto i nostri occhi come è cambiato dalla lettera A ventuno al compiute
Solamente quelle fisicamente accettabile che non c'era una macchina da scrivere euro abbiamo un computer che ha tutto dentro quest'altra molto meno ma noi ragioniamo ancora con la lettera di un turno molte volte
Allora lo sforzo che dobbiamo fare e tubi a farlo tutti e quello di forma auto formarci lo dobbiamo formarci
Dobbiamo avere anche la possibilità di concretamente andare a vedere queste storie dobbiamo tornare a camminare con le nostre scarpe non possiamo prendere tutto dal deste prenderlo e mettono in un servizio
Perché si fanno degli errori gravissimi in quella maniera oggi stiamo andando nello stato contrario
Oggi abbiamo delle
Una una legge di mercato una legge del mercato che prevede dei tagli dei costi che quindi un giornale si può fare tranquillamente non uscendo dal proprio palazzo per tutto l'anno e Touria Che fare dei giornali
Con
Testi il ma anche tutto il resto ma questo allontana la verità è una riflessione che raggiungere è quello che è facile caro Presidente doppia
Anche avere il coraggio di dire che se noi
Il rincorriamo questo mondo dalla parte sbagliata non solo non lo prenderemo mai la realtà ci sfuggirà sempre di più ma faremo dei danni ancora più gravi
Quindi
Questa riflessione credo che
è una pressione di della nostra categoria ma che dovrebbe anche riguardare la politica e l'ultima riflessione che faccio la politica che parla molto di questi fenomeni
Attenzione
Lo abbiamo anche degli obblighi rispetto a quella politica
E poi di Pavia lo sapete bene
Guai se io dovessi avere un sentimento di censura rispetto che è stato detto in Parlamento quelli sono persone elette legittimamente
è chiaro che io posso fare un giornale monocorde il cui do l'ultima parola li chiamiamo panini tramezzini come evitare è chiaro che invece faccio anche all'interno di un racconto politico un confronto dove chi
Ascolta sente la prima la seconda e la terza ragione e farà una sintesi
è chiaro che la manipolazione dietro l'angolo però è anche vero che non possiamo ghettizzare quei pensieri che a noi personalmente sono molto lontani come pensieri illegittimi sono pensieri ahimè illegittimi di un'epoca che stiamo vivendo
Forse prima di cambiare di finemente quei pensieri dobbiamo rendere questa epoca assolutamente più accettabile di quello che oggi
E ripeto non riguarda solo gli immigrati riguarda tutti noi perché gli altri siamo noi confidiamo in proposito grazie