La situazione politica e sociale dopo il voto del 5/6 aprile 1992

O il il benvenuto ringraziandovi per essere venuti in realtà siamo quasi da due giorni insieme
E la parola Bruno Trentin
è ovvio che
L'incontro di oggi non intende illustrare Nenni riassumere ne interpretare una discussione che è tuttora il suo corso al comitato direttivo della CGIL
Sulla piattaforma
Le tre confederazioni
Dovranno presentare alla Confindustria e al nuovo governo
Nel momento in cui questo verrà costituito pensi aree il negoziato previsto per i primi di giugno
Noi abbiamo avevamo previsto quest'incontro
Per esprimere
Alcune prime valutazioni in ordine alla crisi politica del Paese
E alle soluzioni che per quanto riguarda la CGIL dovrà dovrà essere prima di tutto perseguiti
Abbiamo deciso di farlo
Oggi
Evitando come voi avrete notato pronunciamenti commenti a caldo
Interventi o suggerimenti
Necessariamente improvvisati come quelli che sono stati formulati che si sono accumulati all'indomani dell'elezione del cinque aprile
Però a questo punto noi sentiamo il dovere di esprimere non soltanto come singole persone ma come segreteria della CGIL
Alcune prime valutazioni sulla crisi del sistema politico italiano sulle prime ipotesi di soluzione
Che la CGIL intende sottoporre
Partendo da questo incontro con la stampa
L'attenzione dei maggiori partiti democratici cominciando dai partiti della sinistra italiana
Come ricordavo all'inizio noi non abbiamo partecipato alla Ribéry commenti sulle elezioni
Sono lezioni estremamente
Importanti ma anche complesse per le indicazioni che danno
E abbiamo chiuso di fare la cosa più seria
Impegnando specialisti
E i gruppi di ricerche
In un'analisi attente molto disarticolata sul piano sociale
Che ci consenta di fare tutti come gruppo dirigente della CGIL una riflessione anche di più lungo periodo
Prima di esprimere verdetti sto indicazioni sommarie
E così non abbiamo voluto deliberatamente farci coinvolgere nel dibattito
Sull'alchimia delle formule sulle alleanze
Tutte più o meno ispirato ad un obiettivo che appare sempre più singolare che a mio parere nella sua azione presente
Come quello della governabilità
Infatti mai come oggi governabilità vuol dire cambiamento
Vuol dire riforme
Vuol dire spostamento degli equilibri di potere non soltanto
Nei palazzi istituzionali
Ma anche in primo luogo nella società civile del resto non sfugge a nessuno
I pronunciamenti anche recente della Confindustria lo dimostrano
Anche una risposta meno conservatrice alla crisi economica e politica del Paese presuppone non
Una generica governabilità
Ma dei forti traumatici cambiamenti nel governo dell'economia e dello Stato
Proprio per questa ragione sentiamo il dovere di evidenziare
Non i temi
Di una politica di governo
Facendo ripercorrendo il solito elenco
E tanto meno i problemi da risolvere
Ma se volete e più modestamente
Ma in modo anche più impegnativo alcune proposte
Di indirizzi
Con gli strumenti atti a realizzare queste proposte rendere credibile la loro realizzazione
Le quale dovrebbero da un lato orientale e l'azione di un sindacato come la CGIL
Per fare pesare anche nel dibattito politico italiano la sua strategia
Della solidarietà nel mondo del lavoro
Come solidarietà non coercitiva fra diversi soggetti diversi diritti fra nord e sud fra donne e uomini
Per fare pesare cioè un progetto di solidarietà
Che sconta
Conflitti anche a scapito
Con interessi e privilegi corporativi che si annidano in tante parti della società civile e anche nel mondo del lavoro
Una solidarietà senza conflitto una società una società che non rimette in questione
Vecchie incrostazioni
Vecchi privilegi
è una predica senza contenuti
E non si capirebbero io credo anche episodi recenti che hanno visto
Degli scontri anche molto aspri fra il sindacalismo interessi corporativi
Se non capisse non si capissimo appunto qual è
Il tipo di prospettiva intendiamo costruire non soltanto nel campo sindacale in questo spazio
Si tratta infine di un progetto di solidarietà che dovrebbe
Contribuire
Almeno questo è il nostro augurio
A spostare finché si è in tempo
Il confronto fra i partiti
Che ci sembra ancora molto confuso e molto segnato
Da preoccupazione di autoconservazione
Verso la ricerca di convergenze programmatiche anche limitante
Che precede l'anno
Le intese di governo
Anche in questo caso convergenze programmatiche non ambivalenti
Un vario oscure nelle loro implicazioni un programma sia un programma serio
Comporta dei costi
Così come presenta dei vantaggi
Costi e vantaggi non riguardano sempre gli stessi gruppi sociali sarebbe troppo bello
E non sempre i costi che sono molto spesso immediati
Coincidono con dei vantaggi che sono molto spesso diluiti nel tempo
Dei programmi comportano delle limitazioni modelli autolimitazione di comportamento per le forze politiche sociali interessati a realizzare
Che non possono essere generalmente sostenute compresi
Senza l'acquisizione di nuovi poteri di nuovi diritti
Dei programmi soprattutto volti a risanare un'aggressione economica dissestata come l'attuale comporta un coinvolgimento una partecipazione anche economiche finanziarie gli ampi strati sociali
Non limitati quindi
Ai pochi ricchi che possono certamente tagliare ma che non risolvono con
Il loro Parlamento anche un salasso delle loro fortune i problemi immani del Paese
Ma si pone al loro un problema
Chi è il politico prima ancora che economico di equità nel coinvolgimento di tutti
In questa partecipazione al risanamento economico e finanziario
Esiste per ogni scelta di politica economica e sociale un problema tutto politico di contemporanea di contemperamento di esigenze fra loro contraddittorie
Che richiedono soprattutto chiarezza nella determinazione dei diritti che appartengono alle persone e nella determinazione delle politiche astenuto soltanto a ribadire l'esistenza di questi diritti ma fallì progredire nel Paese
In questo modo noi pensiamo che si possa configurare un primo tentativo di rispondere a domande istanze che nascono dal profondo del Paese che si sono manifestati in modo così
Travagliato
Nel corso dell'ultima competizione elettorale
Ma che in mancanza lo ribadiamo di un nuovo progetto di solidarietà che parta dal mondo del lavoro
Finiscono in finirebbero ancora con un esprimersi attraverso forme di protesta di rottura di dissociazione dall'interesse collettivo che possono mettere in pericolo non solo nel lungo periodo le stesse prospettive di progresso e la democrazia in Italia
Noi parliamo quindi non di problemi ma di programmi
Non di temi da affrontare
Ma di proposte
Parliamo come piattaforma minima
Di governo o di opposizione a secondo degli esiti che avrà il dibattito politico
Ma sempre in tre siti a mente coerente con una logica riformatrice con i principi di solidarietà e di equità e sempre diversi responsabilmente impegnata a costruire soluzioni credibili
Alla crisi economica sto istituzionale che attanaglia questo Paese
Ne abbiamo con questo spirito fasi incontri con gli impegni di Maastricht
Vedendo nel Trattato di Maastricht non soltanto
Alcune aride norme da rispettare
O dei tempi rigidi applicazione
Ma vedendo nel Trattato di Maastricht
Uno degli strumenti certo imperfetto unilaterale parziale della Costituzione d'Europa di domani
Nella costruzione di quell'Europa in cui in ogni caso si collocherà la gran parte del movimento sindacale europeo
Quello dell'Europa comunitaria oggi quella grande Europa dei paesi dell'Est domani
E dal quale il movimento sindacale italiano non può in alcun modo di sociale
Io credo ma questo è sempre opinabile
Che nessuna ricetta attendibili e posso garantire
L'applicazione degli impegni di Maastricht nei tempi previsti dal trattato
Il problema non è tanto quello di fare un esame fiscale dei tempi e degli impegni
Quanto di sapere se questo Paese è in grado di muoversi in direzione degli impegni mastri
Di avvicinarsi a direzione di questi intenti
Alla data del mille novecento
Novantasei
Scongiurando così
Il vero pericolo che non è quello della classifica
In questo in quel punto
Delle serie di dei Paesi europei
Ma il vero pericolo è quello di una deriva
Dell'economia e della società italiana ai margini della grande Europa che va costruendo
E quindi di una deriva anche delle sue forze sociali migliori corteo sindacale
Ai margini dell'Europa sociale
Che vogliamo costruire insieme
Agli altri sindacati troppe
L'ipotesi di programma riformatore
Che vorremmo e di Rocco
Confrontare con le opinioni dei grandi partiti democratici in questi prossimi giorni
E fondata su quattro grandi assi
E vedrete che su ognuno dei punti
Che io rapidamente elencherò
Sono contenute proposte certo opinabili
Ma per questo bisogna discuterne
Di risanamento finanziario di risanamento economico
E i problemi
Di quinta nel coinvolgimento dei cittadini alla realizzazione di questi obiettivi e problemi il potere i diritti
Il primo grande asse deve essere la lotta al differenziale di inflazione
Fra la scelta italiana economia italiana e quelle degli altri Paesi
Ed è il differenziale di inflazione che divide che spacca in due il settore esposti alla competizione internazionale e il settore dei servizi pubblici e privati sottratti a questo
Questa lotta al differenziale d'inflazione per noi
L'inseparabile da una difesa
In una fase di emergenza come queste delle retribuzione reale dei lavoratori
Pena la crisi di un consenso politico
Che avrebbe conseguenze gravissime non soltanto per l'equilibrio economico
Ma per l'equilibrio democratico del Paese
Essa si fonda
Certamente su una riforma del sistema previdenziale
Un carattere dominante
E principale dovrà essere la salvaguardia di universalità attraverso la graduale unificazione di tutti i trattamenti pensionistici esistenti in Italia
Che partendo da questo impegno fondamentale
Che si può e si deve
Modificare nella nuova stazione demografiche secretati in Italia
Per io di anzianità
Sia pure con forme di incentivazione e di disincentivazione
E il periodo di riferimento per il calcolo della pensione
Questa volta comporta certamente una riforma del costo del lavoro
Attraverso una fiscalizzazione strutturale intanto dei contributi
Che provvedono al finanziamento del sistema sanitario
Trasformando questi contributi sociali
Attraverso un prelievo sull'universo dei cittadini e dell'impresa
Probabilmente se pensiamo a misure di carattere
Urgente
Questa strada può essere conseguita soltanto attraverso una revisione del rapporto fra imposte indirette imposte dirette
Ma non sfugge a nessuno
Che una riforma di questa natura
Comporta essa stesse rischi di tensione inflazionistica soprattutto da parte
Di quei settori che non sono sottoposti al vincolo del cambio e della competizione internazionale
Insostituibile per sorreggere quindi anche questi aspetti
Una politica anti inflazionistica è una politica di tutti i redditi
Che comporti anche un necessario munita raggio sui prezzi
Soprattutto dei servizi
Per gli imperi impedire traslazioni indebite più che proporzionale degli effetti della riforma fiscale
Che presuppone la salvaguardia in ogni caso con milioni democrazia moderna
Del diritto alla contrattazione collettiva in tutti i settori
E aggiungiamo noi di un diritto la contrazione collettiva che deve vedere il suo completamento nel riconoscimento del valore erga omnes dei contratti collettivi con conclusi
Che comporta quindi per essere credibile cogente
E per non tradursi nel solito attacco al contrattazione collettiva sanzioni fiscali
Nei confronti delle categorie di reddito inadempienti agli obiettivi di contenimento dell'inflazione
In quarto luogo in una lotta al differenziale di inflazione fondata sulla difesa retribuzione reali
Comporta una riforma complessiva del sistema di Treviso
Fondata a nostro avviso prima di tutto incentrato assume un decentramento ributtare io
Che via corpo efficace
Ad una revisione anche istituzionale del sistema delle autonomie in questo Paese
Che introduca un un drastico ridimensionamento
In molti settori della spesa pubblica
Dove si moltiplicano i doppioni
Di servizi di amministrazione e di spesa
Comporta la istituzione finalmente di una imposta patrimoniale ordinaria sia pure a bassissima lì cosa che complete
L'intervento dello Stato sul complesso del patrimonio
Dei cittadini comporta
Una razionalizzazione
I trattamenti fiscali di tutte le rendite finanziarie
Sottoponendo le come in tutti i Paesi d'Europa
Ad un prelievo
Sostitutivo di qualsiasi altra forma di imposta come l'imposta proporzionale sui titoli di Stato oggi vigente
Sottoponendo all'imposta personale sorretto
Immaginiamo che per quanto riguarda l'operazione dei titoli di Stato bisogna prevedere un minimo esente
Per i possessori di titoli
Fino a dieci milioni di valore o
Passando evidentemente gli interessi e non i titoli valore dei titoli stessi al di là di questa somma secondo i criteri
Di un'imposizione sul patrimonio sul reddito complessivo del cittadino
E con i criteri della progressività
Pensiamo che una misura di questo genere che non dovrebbe avere nessuna ricaduta in termini di tasso di interesse proprio perché
I patrimoni sono diversi vengono tassati in modo diverso l'effetto sarebbe esattamente
L'opposto di quello determinato dall'introduzione dell'imposta proporzionale
Dovrebbe accompagnarsi con una
Un grande riforma
Nell'intervento dello stato del patrimonio immobiliare di tutti gli enti previdenziali delle unità sanitarie locali in qualche caso dei comuni
Si tratta di un immenso patrimonio immobiliare generalmente mal gestiti
Generalmente passivo pelle gestione degli enti che sono preposte
Al loro l'amministrazione
Che è stato oltretutto e questo è un dato politico
La prima fonte
Di una rete clientelare disinteresse di raccomandazione nel periodo dell'urbanizzazione di questo Paese
Pensiamo che privatizzare questo patrimonio
Smobilitare
Potrebbe avere prima l'atto di tutto l'effetto di introdurre più che un'azione calmi e l'attrice sul mercato delle case
Ma soprattutto si fosse convertito questo patrimonio
In un prestito nazionale a lunga scadenza
Garantito dallo Stato
Con rendimenti certamente superiore all'attuale rendimento di questi immobili mal gestita
Ma con un rendimento certamente inferiore a un rendimento di mercato dei titoli pubblici
Potrebbe rappresentare insieme un contributo rilevante
Al mutamento nella composizione del debito pubblico
All'allungamento del suo Parlamento e anche a corso suo servizio
è un'operazione che oggi può muovere da questo patrimonio concretamente esistente si tratta di venticinque trenta mila miliardi di immobili posseduti in questo modo
E domani investire perché no i vari fondi tensioni che potrebbero essere costituiti anche attraverso
Una socializzazione deluso dei trattamenti di fine rapporto
Il secondo asse
La nostra proposta
Si chiama riqualificazione della spesa pubblica
E non soltanto tagli indiscriminati alla spesa
Il punto di partenza per noi di una scelta di questo genere rimane
L'avvio di politiche
Di riforma nella pubblica amministrazione l'uso questo termine al plurale proprio per non immaginare un processo
Di carattere complessivo quanto velleitario
E hanno un punto di forza nell'attuazione nei tempi più rapidi della piena delegificazione del rapporto di lavoro nel pubblico impiego
E dovrà qua attuare assi
Contemporaneamente attraverso un vero decentramento delle responsabilità
Il superamento dell'eliminazione di ioni doppione amministrativo fra Stato centrale e Regioni ed enti locali
Una legge complessiva di riforma delle procedure di spesi
Che faccia davvero come era stato previ ma mai realizzato dalla legge di riforma alla presidenza del Consiglio delle conferenze di programma e dei contratti di programma
La forma prevalente di governo della spesa pubblica particolarmente nelle regioni meridionali
Si tratta di avviare
Anche qui superando
Uno dei ritardi più macroscopici dell'amministrazione italiana rispetto a quella di tutti i Paesi industrializzati una programmazione una standardizzazione la domanda pubblica
Soprattutto nei settori di maggiore rilevanza ai fini del mercato
Stiamo parlando del venticinque ventisei per cento della domanda effettiva di un Paese nella Comunità europea
La quale consentirebbe ventidue vitali contabili ai quali siamo abituati dei risparmi di quantità giganteschi
Oltre che naturalmente il risanamento
Anche di ordine morale
E della gestione della spesa pubblica riducendo drasticamente
In molti centri di spesa che oggi si contendono il governo di queste risorse
Si tratta di una riforma del sistema sanitario del sistema dell'assistenza
Introducendo coraggiosamente attraverso delle forme di responsabilizzazione manageriale
Degli istituti di cura degli istituti di prevenzione
Formentini partecipazione e del privato collettivo al governo del sistema di sicurezza sociale
Attraverso convenzioni pubbliche che mantengano con ciò il carattere pubblico del servizio ricercando le forme più efficaci di gestione e coinvolgendo
Tutte le forme di associazione volontari oramai immature ad assumere una funzione di ben più grande rilievo rispetto alla scuola
Si tratta nel contempo
Per uno Stato moderno d'individuare in questa fase quali sono non solo le spese da tagliare
Ma le spesi privo di Tarija nella fase che attragga sia e queste sono secondo noi la ricerca la formazione
La tutela dell'ambiente la giustizia
Una politica di bilancio non abbia accanto ai suoi risparmi ai sui tagli anche le sue priorità e gli incrementi di spesa intende realizzare per razionalizzare
Il proprio intervento dell'uno Stato che viene meno
Che viene meno ai suoi compiti fondamentali
In questi del contesto noi non abbiamo previsto un capitolo particolare come al solito per il Mezzogiorno
Perché sembrano anche in una fase di emergenza come l'acqua
Una battaglia per il Mezzogiorno che ci trovi impegnati più che mai deve poter muovere dal ristabilimento di regole universali e trasparente
Che legittimi no
Soltanto loro una nuova solidarietà di tutto il Paese nei confronti delle regioni dei lavoratori meridionali
Quando parliamo di conferenze di contratti di programma
Egli abolizioni quindi dei sistemi di revisione prezzi
Dei sistemi di revisione Progetto
Quando parliamo di riformare la pubblica amministrazione di delegificazione del rapporto di lavoro e di riforma quindi le forme di accesso al Collocamento alle assunzioni nel pubblico impiego
Noi parliamo del mezzogiorno
E parliamo anche delle forme primarie come quale non intendiamo condurre una battaglia democratica contro tutte le forme di criminalità organizzata
Il terzo asse
E mi scuso se appunto
Anche se sto per finire esercitare sì
Elenco delle soluzioni o dei tentativi di soluzione
Dovrebbe consistere in una politica coordinata di orientamento e sostegno dei processi di ristrutturazione economica nel quale dovranno Europa informazione
Come voi sapete questo tema
Capitolo di interventi granuli assente di tutte le leggi finanziarie
Da almeno cinque sei anni
Anche se non sono mancati trasferimenti che in forme improprie sono intervenuti nel campo economico nel campo sociale questo
In questo ambito di intervento
Noi pensiamo che debba essere ridefinito un programma di promozione di socializzazione della ricerca e dell'innovazione
Finalizzata al conseguimento di alcuni grandi imponibile Tywin vincolo
Come il collegamento con iniziative analoghe in sede europea e come la salvaguardia il vincolo ambientale
In questo contesto pensiamo che sia necessario definire un programma nazionale di formazione permanente sull'uso delle nuove tecnologie
In secondo luogo pensiamo ad un programma di politica attiva del lavoro
Fondato su progetti di riqualificazione di mobilità guida
Sul sostegno e la promozione di nuove forme di occupazione imprenditorialità
Assumendo anche fra questi servizi di interesse collettivo
Fondato sull'estensione all'universo del lavoro dipendente tutte le norme inerenti alla tutela dell'occupazione al governo della mobilità e all'assistenza dei lavoratori interessato
Ponendo fine quindi
Alla frattura che permane che diventa sempre più insostenibili fra lavoratori delle cosiddette piccoli prese e i lavoratori delle medie e grande impresa industriali commerciali o di servizi
In terzo luogo scusate se lo sottolinea perché è un punto nuovo nel nostro modo di approcciarsi alla politica industriale economico
Noi proponiamo un programma nazionale
Più bella promozione della qualità del lavoro e l'autorealizzazione della persona al lavoro fondato su due
Capisaldi un istituto nazionale di ricerche in questo campo come esiste non ho bisogno di ricordarlo a voi in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi industriali
è un fondo nazionale d'incentivazione
Che consente la gestione di diritti di informazione sui processi di ristrutturazione laddove perlomeno ci siano trasferimenti pubblici
La promozione di ricerca di sperimentazione nel campo dell'organizzazione del lavoro l'incentivazione anche finanziaria di nuove forme di organizzazione del lavoro e di arricchimento della
Non dimentichiamo infine
Né i problemi che abbiamo avuto sollevare negli obiettivi che abbiamo sollevare l'atletica Piccioni riforme istituzionali cento fra questi c'è la riforma elettorale una riforma elettorale
Che senza poter essere mai un toccasana potrebbe favorire
Quando le circostanze lo consentano le coalizioni di programma meno in un secondo turno obiezioni
Ma fra queste riforme c'è e non ultime quella che riguarda il decentramento regionale collegato alla piena autonomia impositiva delle Regioni e dei Comuni
Quella che riguarda la riforma del Parlamento
L'avvio di processi effettivi di delegificazione
L'accorciamento dei tempi l'attività legislativa affidandola prevalentemente alle commissioni in sede deliberante
Lo sviluppo di attività di indagine di controllo che sono pressoché marginali nell'attività il Parlamento italiano mentre sono prevalenti in tutti i parlamenti move
è una riforma istituzionale se mi consentite non può ignorare
Anche la società civile
Dove noi vediamo fra i temi più urgenti limiti più urgenti una legislazione di sostegno per i nuovi diritti civili per i diritti sociali definendo
Le azioni positive che si renderanno necessari per la loro realizzazione dei loro esercizi
Stanziando anche le somme necessarie
Definendo i servizi che devono potere consentire sostenere queste azioni positive
Infine c'è un grande problema
Per noi
Importante altrettanto e forse di più
Di una riforma di carattere elettorale quella che definisce la rappresentatività delle organizzazioni volontarie
Che operano nel mercato del lavoro ma io penso anche alle altre associazione volontari che operano in campi fondamentali dell'assistenza
Della prevenzione
E che vivono oggi in in una specie di leggi della giungla
Oppure beneficio non di riconoscimenti indiretti che non lo sono mai verificati
Legittima atti
Da l'espressione del voto del consenso dei delle persone che
Questi associazione rappresentano intendono rappresentare
Una nuova legislazione che definisca la rappresentatività delle organizzazioni sindacali in modo particolare è per noi un caposaldo
Di un programma di riforme in questo Paese
Su molte di queste proposte non pensiamo di realizzare convergenze anche iniziative unitarie per esempio col tema delle fondi istituzionale proporremmo
Alla CISL e alla UIL di fare insieme un convegno Sperto
A tutti gli specialissimi l'apporto degli e Sperti per definire una piattaforma davvero comune
In ogni caso pensiamo di avviare
Furono i civili
Un confronto diretto con i grandi partiti democratici le associazioni del volontariato cominciando come ho ricordato dai partiti della sinistra
Il nostro intento non è quello di cantare assurde mediazione soprattutto sulle questioni che oggi sembrano i più controversi che sono alleanze di schieramento
E ripartizione di responsabilità di governo
Ma una verifica sulle convergenze che possono esistere
Su alcuni punti discriminanti del nostro progetto
Il quale per noi resterà valido di fronte a qualsiasi governo
Come dovrebbe restare valido per qualsiasi forma di opposizione democratica
Come questo progetto in ogni caso il presupposto politico dal quale muoverà con una massima coerenza la nostra iniziativa rivendicativa e contrattuale
Sulla riforma del sistema di relazioni sindacali sulla riforma del costo del lavoro
Abbiamo ritenuto nostro dovere ecco
Non anticipare un confronto zoppo con il mondo politico su queste ultime questioni ma davvero tentare di definire il quadro nell'ambito del quale questo sindacato intende muoversi
Nei prossimi giorni avremo modo di
Informare
I tempi e i modi con i quali noi intendiamo procedere all'incontro con i principali partiti della sinistra intanto e poi con le altre forze dell'opera
Assiste
Dunque volevo chiedere Trentin questo programma della CGIL lui diceva adesso che cercherete delle convergenze unitarie con CISL e UIL
Mi sembra di capire comunque che è un programma della CGIL che non portate a Vignoni con CISL e UIL per diventare un programma dico politico economico delle tre confederazioni resta un posto programma
E quindi voi intendete affrontare il rapporto con forze politiche diciamo autonomamente con qua sulla base di questo programma
Questi sono le proposte che ne abbiamo parlato adesso matura
La nostra prima intenzione e quella di confrontarle evidentemente con le altre confederazioni che quando vi sono impegnate
E che prima di noi hanno espresso preferenze opinioni in ordine alla persona in con gli italiani
Certamente pensiamo che l'essenziale di queste proposte
Debba essere verificata anche come forze politiche democratiche probabilmente su alcune di esse troveremo una convergenza piena con Cisl UIL su altre potranno permanere differenze queste differenze bene che si esprimeva anche nei confronti con le forze politiche
Così come siamo disponibili voglio chiarirlo subito ad avere questi confronti insieme su questo possibile
In ogni caso noi riteniamo che questi confronti non possono aspettare molto tempo
E valuteremo anche qui con Cisl e UIL nei prossimi giorni se come procedere di concerto nel confronto con i diversi partiti ostruire riterremmo dico c'è su alcuni punti o su tutto separatamente
Noi non
Non abbiamo nessuna pretesa di monopolio voglio sottolineare che siamo aperto a tutte le iniziative unitarie in questo campo
E il tracciato un programma amplissimo che riprende una serie di e l'abrogazione della CGIL vendute nel corso degli anni immessi appunto non solo nell'ultimo congresso ma in direi alcune stagioni della Confederazione e tu hai detto che si tratta di linee direttrici da proporre la prima domanda che mi viene spontaneo se deve essere un programma da proporre a un governo al di là delle formule mi sembra non solo con un programma per un governo di legislatura ma forse per due o per tre legislature o mi sbaglio
Io non lo so non la penso così evidentemente perché ogni ogni decreto ognuna delle proposte che abbiamo indicato e
Francamente sono poche rispetto a quelle che sono state o al centro elaborazione del sindacato in questi anni
Si sostanzia in alcune misure di partenza
E poi un problema incerto molto complessi di gestione io credo che le misure di partenza che noi indichiamo in ognuno dei punti che vi ho elencato possono essere l'oggetto di un programma di trecento giorni di un governo di trecento giorni
Nasceranno problemi non di una ma di due o di tre legislature per vedere se poi queste scelte di fondo potranno trovare non solo realizzazione un anche correzione cessare di percorso
Ma non ci vuole un secolo una legislatura per smobilitare il patrimonio immobiliare degli enti previdenziali e aprì e fare un presto straordinario a garanzia dei fondi degli istituti si corre il sociale
Non ci vuole una
Un legislatura per decidere una volta per sempre che si realizza l'autonomia impositiva
Delle regioni degli enti locali intendendo per l'autonomia impositiva non la possibilità di prelevare imposte su un'imposta nazionale ma la possibilità di accertare e di riferire fondi la possibilità quindi instaura un rapporto democratico o le corporazioni
Sul muso delle risorse sul discorso che questo comporta
E potrei continuare non non abbiamo pensato provano un programma di legislatura ma un programma d'attacco se così si può dire di fronte a una soluzione che non consente molto
Molto tempo
Barbolini
Ma una cosa chiara che l'uscita da questo voto
Palpabile mi sembra di capire il fotone nega
Uno dei dati in mobilità
E so che avete discusso anche questo diretti
è e mi sembra di poter capire che migliaia di nostri scritte nell'esame al nord in Lombardia in Piemonte
Sono votanti della legge hanno votato lega Fonsai sono anche scritti anelli
Ecco io io ho sentito proprio questa mattina alcuna riflessione non sentite ieri non senza mattina mentre mi ha mi ha colpito una riflessione di Riccardo Terzi che il segretario non Badia che diceva questa lega esprimono anche un bisogno di ideale di appartenenza
Ho sentito anche pre esempio è un intervento di Bertinotti che diceva che questo voto alla lega dovrebbe spingere il sindacato a uscire dal palazzo una ma un'espressione che è stata usata anche a molti altri interventi come lo sapevamo commenta Tel trucco anche di Trentin su queste cose
Fa
Innanzitutto ci siamo
Proposti l'obiettivo di capire che cos'è successo
Anziché usare i canali diciamo quelli tradizionali quelli costituiti dalle nostre strutture periferiche quelle che hanno vissuto il terremoto diciamo che il suo epicentro abbiamo deciso di affidare degli istituti
Fece un'analisi più scientifica dei flussi di voto quello che possiamo confermare fin da adesso che ci sono stati molti i nostri militanti che hanno votato per lei
è sbagliato attribuire a questo fenomeno o liquidare questo fenomeno come spesso capita anche tra di noi è un fenomeno di destra
Personalmente penso che questa generazione abituata a a a leggere i fenomeni di destra solo quando vede che al centro o alla testa di questi fenomeni il tricolore o qualche manifestazione patriottica da un secolo a questa parte tutti i fenomeni di testa del nostro Paese ha dovuto questa caratteristica questo proprio non ce la anzi al contrario immagino un'altra ipotesi per questa per questo Paese
Quello che posso dire subito però è che
Da questo voto viene una richiesta al sindacato di essere più sindacato se c'è qualche qualche conseguenza che dobbiamo trarre dal voto
Il recupero di un vostro ruolo
Di una nostra capacità di essere attori della vicenda sociale
E credo che il voto rappresenti per tutte e tre le organizzazioni sindacali
Un'occasione per una riflessione siccome non voglio farla lunga la la lo schema che vi propongo il seguente
La CISL nel corso di questi anni è stato un'organizzazione che si è caratterizzata molto
Come un'organizzazione molto rappresentativa della realtà meridionale del paese e molto forte nella pubblica amministrazione
Ho l'impressione che il voto propongo una riflessione gli amici e compagni della CISL
Al contrario la CGIL sta ad un'organizzazione che nel corso di questi anni
Ha avuto un fortissimo insediamento al nord
è un fortissimo insediamento nel tra gli operai dell'industria
Penso che la CGIL BA riflettere sul fatto che l'epicentro del fenomeno leghista si è manifestato esattamente nelle zone in cui questo organizzazione
Canto suo ha fatto del dubbio alcuni diritti di libertà civili per la bandiera l'identità della sua di queste organizzazioni ma in particolare della battaglia fiscale
La questione su cui ha fondato molto delle sue fortune dal punto di vista della iniziativa politica vecchi non ha sentito nel corso di queste elezioni
Il fisco come uno dei temi che hanno agitato il terremoto
Il peso la pressione la distribuzione l'uso delle risorse prodotte dal fisco
Allora queste diciamo queste tre considerazioni molto schematiche io me ne scuso con voi avrebbero bisogno ciascuno di molte altre pezze d'appoggio beh queste inducono le tre confederazioni a riflettere sul voto in modo assolutamente nuovo
E io l'unica cosa che escludo Ugolini se è questo il senso dalla domanda e che la CGIL possa riflettere meglio
Se si ritira sotto una tenda in clandestinità uscendo dal palazzo e richiuderlo sì chissà da quale parte questa è l'unica cosa che la CGIL delle
Probabilmente Conti o per molto tempo a
A scavalcare cioè di una spregiudicatezza delle analisi sul fenomeno delle leghe su altri fenomeni
Credo che anzi da questo punto di vista molte delle indagini che state fissate fino adesso si sono dimostrate vaccinate contro
Il tentativo di ridurre
Ad un fenomeno di destra validità un fenomeno fascista
La protesta delle leghe
E siamo tutti ben convinti un movimento che ha questa consistenza
Esprime delle domande
E non solo dei malesseri
Afferma un bisogno di identità
Che del resto non è proprio soltanto al fenomeno delle
Vorrei dire che su ci stiamo arrovellando un po'tutti drammaticamente sul fenomeno dei nazionalismi anche in Paesi d'Europa di antiche grande civiltà che vedono esprimersi dei
Dei valori fondamentali per per l'Istat si muove come quelli l'autodeterminazione dell'autogoverno
Assieme però e lo vediamo tocchiamo con mano la negazione di altri valori
I diritti dell'arbitro
I diritti della minoranza
Fino al punto da mettere in qualche caso e di questo diamo essere bene avvertito
L'autodeterminazione mentre in opposizione alle regole della democrazia
E ai principi la tolleranza
Ecco perché nel comprendere dobbiamo anche lucidamente vedere che le risposte che sono state date
Ha domande ha problemi a bisogni identità certamente reali portano già un segno che è un segno di rottura non è un segno
Di unità e come io voglio restare nel sindacato un segno di rottura anche dentro nel corpo sociale di lavoro
è un segno di rottura che
Come sempre avviene in questo caso è il segno di rottura dei garantiti contro i non garantiti
è verissimo
Che degli iscritti alla CGIL hanno votato per le leghe alcuni anch'essi erano probabilmente
Rappresentanti di lista
Propagandisti
E io mi sono interessato anche delle di quelli che erano gli obiettivi sociali che venivano avanti della campagna delle
Ed erano obiettivi lasciamo stare quelli veri vijay neri che ci portano via il lavoro ma
Perché dobbiamo continuare a pagare il salario del tensione sociale
Cioè questi che non hanno lavoro ovvero che non l'hanno avuto perché i dobbiamo mantenere nuovi
E una rivolta anti assistenziale che anche qui alla sua origine elementi di burocrazia di corruzione ma e anche esprimo una rottura
Tra ceti garantiti ed altri
Che non può non farci riflettere
E vorrei sottolineare che abbiamo lo stesso problema nel Sud
Io credo che si è impressionante anche la medicalizzazione del voto per esempio di molti grandi partiti
Nel sud del Paese
Il voto democristiano in Sicilia a me fa riflettere altrettanto che il voto delle leghe in Lombardia
C'è anche qui un arroccamento un'autodifesa acquisiti allo stato assistito e delle forze dello Stato assistito
Nei confronti del resto del Paese
Nel timore nell'angoscia che
A pagare il prezzo di una modernizzazione dello Stato siano proprio queste forze che hanno vissuto
E non sono tutti ricchissima sappiamo benissimo
Assistenze anche i privilegi sono a volte partiti anche in classe il molto
Molto deboli popolare validità indennità di invalidità banche per cinquanta mila lire sessanta Meridian verso la mese qualche qualche contadino c'è anche qui un arroccamento c'è una scelta acconto
E io non credo che il sindacato possa affrontare problemi di questa natura col mimetismo facendo il verso
Alle medie o all'arroccamento dello stato assistito nel Mezzogiorno
Credo che sia sempre per possibile una deriva populistica e demagogica del movimento sindacale ma credo che sarebbe la scelta peggiore
Ne abbiamo scelti nasce in una strada molto più dolorosa
E non l'abbiamo scelto da svegli hanno sci l'altro giorno di fronte ai risultati elettorali che sono in molti a tu
Ed è una scelta di
L'intervento attivo
Nelle contraddizioni presenti in seno al popolo e anche in seno al popolo lavoratore
Ma per risolvere queste contravvenzioni non
Sulla logica dell'acquiescenza e dell'organizzazione del malcontento ma sua o di Mona solidarietà superiore
Questo il solo modo col quale noi potremmo non in tempi brevi rappresenta un'alternativa vincente e anche contro il fenomeno delle leggi
Il conto l'ambivalenza che esso intrattiene anche nelle nostre file
Scusa un'ora fa circa D'Antoni concludendo
I lavori del consiglio generale della CISL e qui a a pochi metri ha rilanciato la diciamo la preferenza della sua organizzazione per un governo nel quale fossero presenti tre maggiori partiti formula del governissimo
Per quanto infelice comunque esprime il concetto
Anche mi pare la CGIL per lo meno a caldo qualcuno si era speso su questa ipotesi ecco pensate che diciamo la presenza di opzione
La presenza di opzioni di diverso e su questo punto possa aiutare io possa essere un ostacolo alla ricerca di una posizione unitaria del sindacato nei confronti del prossimo governo
Percussione non ho fatto una un fioretto per
La sinistra l'opposizione quand'ero bambino non ho fatto niente un fioretto fare la sinistra al governo non sono di quelli che gridavano un tempo e ora è ora di cambiare i comunisti devono governare non mi è mai piaciuto questo
E non lo faccio oggi
Perché la mia domanda assolutamente cambia elementare che sarà vengono qualunque per fare che cosa
Per fare che cosa si possono creare le condizioni per cui quei tre partiti altri
Si possono trovare d'accordo per fare determinati cosa mentre sono quelle cose lì
Gli strumenti e anche a un certo punto li uomini evidentemente per realizzare ma gli uomini vengono per ultime è ovvio che se io mi trovassi
Il ministro Pomicino rispettabilissima persona come responsabile della riforma della pubblica amministrazione avrei qualche dubbio sulla sulle la solidità dell'intesa raggiunta per questa riforma
Questo è la posizione che assumo
Quindi non c'è nessuna preclusione su una vocazione
Nessuna condanna governare nessuna condanna l'opposizione poi come sindacato non siamo
Destinatari non siamo grandi elettori di nessuno
Siamo anzi quelli che sono destinati escluso un governo fascista a trattare con Chivu
Ecco perché a noi interessa un governo che civica oggi comunque su quali basi Inter con quali obiettivi con quali strumenti intende governare
Io consiglierei questo approccio anche i partiti a cui si riferiva a tanto
Mentre tremo quando D'Antoni aggiunge i tre grandi partiti devono mettersi d'accordo e mi dice per fare sintesi
Ma a sintesi di che cosa quando il Paese è diviso fra opzioni che sono
Drasticamente confliggenti quando c'è una strada riformatrice una strada conservatrice al all'uscita dalla crisi
E io non faccio nessuna demonizzazione ma c'è una via conservatrici sia molte probabilità anche di prevalere nel breve termine
Biffoni uscito dalla
Perché dobbiamo mascherare questa alternativa al dramma questa sì e attraverso il Paese e dire va be'incarichiamo tre persone o tre capi partito di fare sintesi
Questo mi sembra un approccio davvero che riflette una vecchia cultura non è che appunto un vecchio modo di concepire la follia si può tutto
Volevo penso che la mia opinione è che in nostro collega il collega miniere di Trentin norma Willis
Che vive a Londra e che dirige i sindacati inglesi non è per niente contento del fatto di Kim ex che ancora all'opposizione avrebbe preferito che i laburisti governasse
Qualunque sindacalista che io conosca al mondo di fronte alla domanda se preferisce degli amici al governo dei nemici dice meglio decide amici
Io mi regolo con lo stesso candore di Bruno Trentin
Preferisco un governo pieno d'amici anziché un governo privo di nemici
Poi aggiungo avete sentito le cose che trentini sostiene sarà la base che sono le opinioni di Acilia non sono invenzioni di oggi
Molte delle cose che Bruno Trentin dice sono appartengono anche a quel pezzo di comune con CISL e UIL perché se leggete un po'di documenti unitari degli ultimi anni molte di quelle cose
Avete sentito in modo organico oggi va ma voi ve l'immaginate la vecchia maggioranza che affronta l'insieme delle cose che dice Cotentin oggi
Al di là del fatto che a un voto di maggioranza alla Camera il sei al Senato che sono sono sicuro quella maggioranza non ha la forza politica non quella numerica di varare un programma così
Io sostengono ce l'avrebbe una maggioranza fatta di socialisti e PDS con altre forze la forza politica non solo i numeri
In questa legislatura dico io perché si fa un po'di conti esistono due possibilità di governo forte e durevole autorevole
Uno formato con la DC
E che contiene diciamo sperabilmente la maggior parte dei camici e noi abbiamo il sistema politico italiano perché sono in questa condizione si può realizzare con il programma l'altro senza radici
Ma questo governo dovrebbe avere il sostegno delle leghe di Rifondazione
Come è possibile formare questo secondo governo io sono lo sa ma la politica ci ha riservato nel corso di questo periodo molto sorpresi non vorrei privare con una previsione la speranza di chi pensa di porto somalo questo cosa accade sopra io differenze argentine che il segretario generale di questa organizzazione che si limita a dire governo autorevole e non balneare questa l'opinione che la CGIL ha peraltro espresso al presidente del Consiglio dunque questa è la posizione della CGIL
Io sommessamente aggiungo una speranza speriamo di avere un governo Piero De Amicis perché un governo privo di radici è un augurio non farei nessun sindacalista io ma poco
Ora un augurio via UNESCO sarà no non è
Non è una
Seppur
è un augurio che non si nega a nessuno collega eccola presenta la corporazione dei del del del sistema politico indiziata di tanti auguri
Buon lavoro cioè regola Codacons ritiene che non ci vuole una legislatura terrà decidere un piano un minimo di vendite dismissioni mobiliari o immobiliari però mi tocca osservare che visto teso all'uscente
Per gli sposi un previamente d'urgenza sulle pensioni che guarda caso conteneva alcuni punti a cui ha fatto cenno trentina come riforma delle pensioni
Ma si scatenò una sorta di volta in cui anche la CGIL in prima fila ecco io voglio chiedere se era anche in prima fila in qualche modo nel dire di no ad un decreto d'intervento sul meccanica sul sulla pensione
Ecco ma se venisse riproposto un decreto dove praticamente ci sono i due punti cioè l'allungamento del perito contributivo e l'allungamento età pensionabile quale sarebbe la posizione della CGIL
Una seconda questione
CGIL CISL e UIL e dopo due anni ancora non sono riusciti se non sbaglio a trovare un accordo sulla sul costo del lavoro e soprattutto sul meccanismo della contingenza
Se leggo mi appunti forse ero distratto mi accorgo che a sotto la voce riforme coste lavoro non c'è la voce contingenza vorrei capire il perché cioè di questo nel senso che non vedo se si parla di fiscalizzazione di altre cose ma manca almeno fosse strappata inizio ma non vedo parlare del del problema contingenza
E vuole capire un po'di più c'è poi chiede soprattutto se abbiano amo compreso bene quello che ha detto ieri direttivo che se non ci fosse una posizione comune ognuno deve trarne un po'le sue decisione sulla assumersi le proprie responsabilità
L'ultima è una questione che riguarda l'interno della CGIL sul modo in cui un'organizzazione del lavoro e questo
Permettetemi non fare oggetto di i commenti di commenti ulteriori
La precedente sulle tensioni io mi sono permesso di correggersi in corso d'opera noi abbiamo sempre sostenuto anche in tempi non sospetti
Quando eravamo i soli a parlare di riforma del sistema pensionistico e che ci spiegavano gli stessi ministri
Ci spiegavano che non era tempo di riforma delle pensioni perché eravamo vicini a Walter ad alta dei cambiamenti elettorale
E abbiamo sempre sostenuto l'abbiamo costruita faticosamente questa organizzazione fondi lavoratori pensionati una riforma prevedeva sia pure in forme flessibili e volontari incentivati
Un allungamento dell'età pensionabile un diverso punto di un diverso riferimento
Al all'anzianità cioè al Periodo
Di pagamento dei contributi nel calcolo dell'ultima pensione
La proposta Kharja questo piccolo difetto
Prima di tutto che introduceva un decreto ha effetto immediato per tutte le pensioni ne
Senza corso
Senza minimamente rivedervi adeguare il sistema
Partendo da un minimo di anzianità
Sarebbe già una grossa rivoluzione se invece di cominciare dal dal nuovo assunto sì dieci decidesse che tutti i lavoratori e lavoratrici e hanno trentacinque anni di anzianità comincia il nuovo sistema Moriggi
Ma soprattutto la proposta Carli mancava di un punto che secondo lui e pregiudizi
Che è quello di unificazione graduali
Finché si vuole del sistema pensionistico
Ministro Carli ha fatto come suo ultimo atto ho capito bene era il suo messaggio d'addio
Al governo italiano e al Parlamento
Un decreto che portava via dall'INPS
Alcune decine di migliaia di lavoratori per farli approdare nel libro ben più lucroso dell'Istituto di previdenza sociale degli enti locali
E questo è un esempio lampante di come si può predicare in modo austero
Il praticare nel modo più sordido la politica delle niente
Quanto alla scala mobile
Parlando di un programma di governo mi sarei vergognato
Di mettere la scala mobile sul programma di governo stiamo battendo avete sofferto
Trova una soluzione contrattuale al sistema di scala mobile a mia conoscenza soltanto in Pcf nelle trattative con Mitterrand quando ho fatto il primo programma delle sinistre voleva mettere
Un accenno all'aumento dei salari per legge e questo non ci fu
Non credo che un programma decente di governo possa introdurre queste cose queste cose deve favorire l semmai io ho parlato di intangibilità dei salari reali come fulcro di una politica anti inflazionistico
Questo pur garantito un governo degno di questo nome non può fare i contratti al posto del sindacato fortuna
Non
Solo che in questo sia venuto qui
Cominciata a riparlarne delle pensioni di un argomento così si parla di inizio della legislatura mai alla fine perché alla fine del suo papà nessuna riforma delle pensioni
Dico questo ultimo intervento di Trentin metterà secondo me molto significativo cioè detta proprio così da una che ha sentito questa sua esposizione questo programma insomma esprimersi in Cina abbastanza nuova voglia di governo cioè voi sempre dopo le elezioni il voto cambiamenti di governo avete presentato
Delle carte siete andati a trattare e discutere in forme varie di vertenza o solo di sconto
Questa volta è indubbio che noi sentiamo una partico a te non sarà piaciuto lo slogan è ora di cambiare la sinistra che governa in passato ma dico però è indubbio che noi ci leggiamo una inusitata voglia diciamo di governo non di si può e quei cessato vale per la sinistra al governo vale anche l'opposizione mi rendo conto che questo prova anche di consistenza però c'è
Un qualche cosa di diverso stavolta ora volevo sapere
Essendo Ciliento qualcosa di diverso dietro questo documento
Ecco come viene vissuta questa cosa la CGIL cioè qui ci siete voi esponenti scusa se uso questo termine della maggioranza non c'è nessuno della minoranza è indubbio che se c'è un forte cambiamento di governo se ci fosse un coinvolgimento nuovo della sinistra il governo nel suo complesso
Nascerebbero dei problemi in CGIL io credo che nel vostro dibattito questo sia stato già presente ci sono forze che fanno riferimento a diversi ripartire la sinistra ecco io mi domando come mai non c'è nessuno della cosiddetta minoranza e qual è se potete essere franchi Agila così anche della unità formale
Dire qual è lo stato vero del dibattito su questo argomento cioè se c'è una se ci sono dei problemi o no questa è la prima cosa la seconda cosa tu ieri nel suo intervento trentina di fatto una distinzione secondo me nuova
Per quanto riguarda la prossima trattativa con governo imprenditori io ricordo che l'anno scorso quelli che di noi giornalisti usavano scrivere che si apriva perché anche l'anno scorso da questi a giugno
Una trattativa sul salario il costo del lavoro la contrattazione venivamo da voi criticati come dire riduttivi perché invece devo di sopra tutto la CISL
Questi savate che è una trattativa di tutti i redditi la politica di tutti i redditi che doveva entrarci tutto ciò voi non avete mai insistito ma non vi siete mai distinti su questa cosa
Tu ieri ai distinto molto bene le cose c'hai detto che la trattativa con governi imprenditori si deve aprire su riforma del salario della contrattazione scala mobile punto che le altre questioni geopolitiche di tutti i redditi con leva fiscale bevesse argomenta di diretto confronto posto con il governo altrimenti possono essere solo accordi neo corporativi e tra l'altro fallimentari perché questa dall'esperienza io così lo alletta è una novità ne avete discusso con CISL e UIL è una nuova impostazione alla luce di quello che è accaduto
Corretta
Noi non abbiamo mai avuto
Perché abbiamo avuto per troppo tempo come elemento di discussione tabù pregiudiziali
Ho visto altri che per anni si è discusso si dovrà fare il confronto triangolare oppure nome eravamo certamente The dei confronti soprattutto in cui fossero chiare le responsabilità e quindi confronti bilaterali con imprenditori che bilaterale con il governo
Sembrava che fosse una questione di religione o questo punto dal momento che siamo disposti a tutto anche qui come la storia dei governi basta vedere che cosa si tratta dicono si ottiene
Mi pare che la prova abbiamo fatto che le poche volte in cui abbiamo trovato intese
Sulla politica fiscale per esempio vogliamo ricordare gli accordi sull'orario fiscale
E ha realizzato con il governo vogliamo ricordare gli accordi su il ticket nel del sistema Ras dell'assistenza sanitaria
Non abbiamo Cionfalo già degli accordi che hanno corrotto l'intesa fra lei
I tre soggetti al tavolo interattivo
E ogni volta abbiamo dovuto scontare le proteste veementi e mi ricordo d'accordo sul fiscal drag che le proteste veementi a Confindustria perché avevano il governo aveva mollato ai sindacati senza consente alla Confindustria di ottenere in cambio qualcosa
E anche sulla scorta di questa esperienza e soprattutto quando affrontiamo dei problemi che hanno questa dimensione
Cioè non la salvaguardia del retto del lavoro dipendente attraverso il fisco ma una politica che coinvolge veramente tutti i soggetti sotto Fo stia l'imposizione fiscale
Che noi pensiamo che ognuno si assuma le proprie responsabilità questo libici assolutamente la Confindustria nei suoi confronti o nella sua azione lobbistica nei confronti del governo non può inibire nove nel sostenere che il governo deve assumere certe decisioni e rispondere al Parlamento
Mentre effettivamente il terreno sul quale possiamo sperimentare un confronto di carattere triangolare quello che attiene a un sistema di relazioni sindacali contrattuale nel quale il governo non è solo controparte ma può essere anche speriamo meglio che
Dopo il dieci dicembre
Mediatore e e garante di un'intesa
E laddove si tratti di discutere di questioni molto rilevanti come la la riforma del costo del lavoro del salary cap
Qui vi è una ragione io credo di confronto di incontro che
Rende necessaria la partecipazione di questi soggetti nell'altro caso credo che oltretutto sarebbe molto difficile trovare un'intesa l'abbiamo già sperimentato sulla riforma fiscale che in questo Paese ha bisogno
Il sulla Dino solo aggiungere che una conferenza stampa non è una presentazione di mozioni congressuali in quel caso lì giusto
Venti tutte le emozioni che si conforma al Congresso è finito questo il gruppo dirigente del CGIL di esprimere questo CGIL e opinioni della minoranza e l'avete ascoltato ieri
Opposizione sinistra d'opposizione la CDL stia dentro la logica della cultura l'opposizione io un riassunto che non fa onore
Glielo dico io le chiedo scusa alla complessità del ragionamento di Fausto ma se volete
Contro la voglia di governo che è una costante la Di Vittorio imposti dalla cultura dalla CGIL c'è anche questa pezzo che se siamo fieri di avere dentro l'organizzazione di qualche volta civile anche qualche problema
No
Scusate ma io voglio essere un pochino brutale me lo dovete permette una volta traslocare
Allora molti di noi credo abbiano desiderio di sapere
Dopo quello che è successo ieri al direttivo
E dopo le ventilate
Minacce di dimissioni di Trentin
Se è oggi diciamo alla luce di quanto accadrà oggi pomeriggio trentina disposta a confermare queste sentenzia
E Assinform istituzionale ha bisogno di presentarsi in attrattivi internazionale ognuna trattativa
Fra statico fra scomunica con delle posizioni chiare per poterle ndr
Non c'è un'organizzazione al mondo non c'è un governo al mondo che si presenta di fronte a un Parlamento con quattro proposte alternative questo puramente semplicemente questo
Ci sono sempre delle funzioni momentaneamente i soldi maggioranza che sono in minoranza
E qualsiasi istruzione sostiene fino a quando non viene sconfessata la proposta dalla maggioranza questa è la condizione perché ci sia negozia
Io metto anche la parte della povera Confindustria e insomma Biava al diritto di avere di fronte a sé
Se è possibile un'opposizione dei sindacati e non trentadue se è possibile una posizione della CDL non quarantaquattro tutto lì
Vorrei solo aggiungere perché per facilitare il vostro lavoro che non ci saranno le dimissioni di Brooklyn più
Non sono state nemmeno minacciate ieri
Ha solo fatto uso a un vecchio armamentario retorico quindi rimproveriamo ogni volta che finisce l'intervento e dice se non fate così io sono ma questo Rosa stiamo è solo
Pagare collassò però vi assicuro che non ci saranno oggi vede come sono allegre diceva perché se allegro
Proprio perché non ci sarà l'esibizione mentre c'era gente nel suo insieme all'erogazione no
No non c'è nessun riga no se fosse un ricatto Lollo respingeremo invitando a darle
Cioè
Sì perché ma nove era per sdrammatizzare perché ma io che stamattina stamattina io non so come l'ha presa Mario che accompagnamenti in tutte le sue giornate ma la sera del ventitré ribelli ad alcuno senza lavoro alle della moglie c'era Cerasaro ancora comunque notevoli DRG
Contini
Bruno tu prima hai fatto accenno alla lobby confindustriale il Parlamento insomma far fatti e circostanze a tutti i nostri ora nel vecchio Parlamento non però non credo che si potesse parlare non lobbies sindacali e perché l'Italia non si è mai trattata voglia ma c'era un parlamento che per sua composizione in qualche modo ha risposto anche positivamente alcune delle vostre sollecitazioni mi riferisco a in tempi non sospetti quando tutti voi eravate d'accordo sul farlo alla riproposizione della legge sulla scala mobile
Alla legge sull'azione di positive a quella sui licenziamenti nelle piccole impresa eccetera mi chiedo se vi siete già posto il problema visto il terremoto elettorale
Ti rischiare trovarmi un po'scoperte sul piano legislativo nel senso che poi voi potete trattare coi governi con la Confindustria fare le iniziative di Palazzo che fuori dal palazzo seconda
Che mi pare ma c'è poi il rischio che lì dentro nel nelle stanze chiuse di Montecitorio
Vi si crei un casino grande come una casa
Mi chiedo se avete fatto un po'di calcoli che io non ho fatto che non so quindi come
Come si configuri la chiamiamo la tra virgolette Gobbi sindacale in Parlamento ne come
Come come fronteggiare la situazione mutata
Ma le cose sono molto più complesse di quelle che appaiono il merito nostro credo che è stato da almeno due legislature
Di avere superato la logica per quanto non infame delle lobby cioè degli amici degli ex sindacalisti poi operavano in Parlamento
Ed è l'avere perseguito dei rapporti tra parenti ufficiali istituzionali fra sindacati e commissioni parlamentari
Credo che sia veramente in merito non so se la pratica del Living se è diventato oramai un modo di lavorare almeno le principali commissioni parlamentari non solo di lavoro delle finanze del Bilancio
Ovvio che andiamo proseguire su questa strada
Lo stesso progetto di cui vi ho parlato intendiamo confrontarlo con le opinione principali Commissione parlamentare dei gruppi parlamentari primi nelle Commissioni parlamentari
Quando dico che è più complesso devo dire con franchezza che non sempre abbiamo provato facile edificabile
Proprio perché la situazione è quella che andiamo in disco in cui abbiamo discusso anche a proposito dell'edizione due tra mondo politico del mondo sociale non c'è quell'abisso di che sembra
E nel momento in cui noi ci sforziamo di uscire da una logica corporativa qualche volta i partiti cento esce c'è uno scambio delle parti che non nasce oggi ma da molti anni a questa
Se no non capiremmo i conflitti anche aste
E abbiamo avuto ma non
In camera caritatis nelle sedi delle Commissioni competenti
Con parlamentari di tutti i partiti
Su questioni delicatissime di trattamento del pubblico impiego
Le centinaia di leggine
L'ultimo è stato l'incursione parlamentare sul trattamento dei carabinieri loro ricadute successive sul personale di pubblica sicurezza e quindi a questo punto perché noi personale il ministero degli interni e quindi a questo punto perché non delle guardie
Forestali e quindi del personale del ministero e cultore abbiamo avuto una riso uno uno rigido si consolidi è una leggina sui funzione dell'invece qui abbiamo trovato delle chiamiamole pure l'ovvia a questo punto ma fortemente unanimi
Che attraversavano tutti i partiti che si sono battuti per quella soluzione
Una soluzione che a è stato il risultato della più forte e nobile si stenti al Parlamento italiano mamma in vent'anni fracassoni settari
è stata quella che ha dato il via al galleggiamento delle retribuzioni nel pubblico impiego trascinando dietro a sé magistrati medici eccetera eccetera
E ultimamente anche alcuni gruppi della scuola secondaria
Su molti punti li vogliamo parlare persino di una cosa che potrebbe sembrare che
Strana
Ma
Il la ben militarizzazione del personale degli agenti di custodia
Su questo abbiamo avuto un disegno disegno di legge un ordine del giorno sostenuto a stento dal Governo
Perché premuto dall'reazione sindacale che fu bocciato in Parlamento
Da una maggioranza composita
Perché questo provvedimento colpiva a morte il potere di una Commissione la Commissione Difesa del Senato e della Camera toglieva al lavoro se volete a queste Commissioni quindi
La battaglia per la trasparenza
Degli interessi è una battaglia che e destinato a cadere
Dei circuiti molto complessi per rispondere all'ultimo l'ultima domanda io penso che certi il quadro oggi come oggi del nuovo Parlamento
E più arduo sembra molto più complesso difficili quelle del Parlamento precedente
E questo indugi io ci credo anche alla cautela di fronte ad alcune iniziative legislative che possono avere degli effetti paradossali
Detto questo pensiamo che la strada entra prende sia sempre quella di non tanto del del gioco di love birmana del confronto trasparente in cui l'opinione pubblica anche i giornali anche voi possono gestiranno fa e forse era in diventa più difficile per un parlamentare democristiano del PDS o del PSI B adottare un certo tipo di comportamento si deve motivarlo pubblicamente la luce
Questo anche su alcuni dei provvedimenti che abbiamo di fronte aggiungo solo un piccolissima osservazione sulla preferenza unica dove solo la composizione dei gruppi
Ma il tipo di lobby che hanno agito durante la campagna elettorale per determinare le composizioni delle preferenze per i parlamentari può avere un'influenza sui comportamenti in questa legislatura della gente eletta
Non esprimo nessun nessuna preferenza in questa fase per consentire che questo cambia radicalmente il peso delle istanze del sindacato dico che questo può avere una sua influenza nel prossimo Parlamento
Sticchi
Scusa se non ho capito male prima perché vi parla parlato di estensione alle donne se del contratto e quindi riprova ha riproposto il problema della rappresentatività del sindacato
Mi pare sono i sono un po'le carte le cose se non possano essere possono enormi saliamo negato ecco volevo capire voi vi fece articolo trentanove non li abbiamo letto avoca a volevo fare questa domanda che mi sembrava rimasto un po'so che CISL e UIL sono molto contrario al discorso l'articolo trentanove si è posto il problema sia in Banca d'Italia che con i ferrovieri della rappresentatività
Su che posizione voi andate al confronto su questo tema grazie
La questione del valore alle donne dei contratti di lavoro può essere ed è stato per molto tempo risolto attraverso l'applicazione l'articolo trentasei della posso
Ed è in base all'articolo trentasei non l'articolo trentanove che si sono
Di cui che si è stabilita validità erga omnes di decine e decine i contratti nazionali di categoria degli stessi accordi interconfederali su le commissioni interne
L'articolo trentanove non per adesso non intendiamo Aprilia riesumare lo come problema il contenzioso siamo uniti con le altre confederazioni
Almeno nell'intento di definire regole il comune di rappresentanza
Che non
Si chiudono nella difesa di un monopolio di rappresentanza di CGIL e CISL esuli questo è la questione un principio che noi come CGIL abbiamo anche molto
E abbiamo raggiunto un'intesa di rappresentatività agli organi azione sindacale non solo di quelle confederali
Che è stata sancite in una in un accordo che noi vogliamo già adesso sperimentare che stiamo sperimentando in alcune prime categorie
La sottolineatura che ci permettiamo di fare in una situazione di emergenza in cui questo vuoto di ma di certezza su chi rappresenta chi si fa sempre più drammatico vedi il caso di ferrovieri aveva Banca d'Italia
Ci spinge a sottolineare che vestiti accanto all'accordo fra i sindacati
E ad un'intesa che noi vogliamo raggiungere con le nostre controparti le nostre molte controparte c'è il problema ineludibile di una sanzione legislativa
Questo è un una questione a fondo nel se no andiamo a quei pasticci io credo che siano tali come quelli che hanno colpito non la rappresentatività ma il diritto di sciopero dei lavoratori vetero dei ferrovieri di fronte a un contratto che contesta
E abbiamo bisogno come del pane di introdurre certezze su questo
Dello psicologo diamo formula diavoli ciò che legati devono secondo me a un certo punto il legame con le facce dell'articolo trentanove sudori notturni qua
Inevitabile possano uscire
Io non ho altre domande
Grazie grazie