La riforma penitenziaria del 1975 (Terza ed ultima giornata)

Vorremmo
Iniziare i lavori
Se
Pigliamo posto
E chiederei a tutti di venire il più avanti possibile
Se Salvatore Mazzamuto viene al tavolo della presidenza
Possiamo iniziare i lavori
Chiedendo anche
Aldo
Chiediamo intanto al dottor Cascini e
Alla dottor De Pascalis divenire
Alla
Presidenza
Sì se qualcuno può avvertire il dottor De Pascalis
Sì ma aspettiamo un momento
Facciamo
Sì
Ecco
Ecco il dottor De Pascalis se
Prende
Posto
Dottor De Pascalis è vice capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Forse
Credo che sia
Forse la prima
Uscita pubblica
Come vice capo del
Dipartimento
Scusate
Abbiamo iniziato
Iniziamo i lavori
Iniziamo i lavori
Per
Fare entrare che i nostri
Ospiti di questa mattina facciamo un brevissimo
Nel clima genera facciamo un brevissimo resoconto un convegno
Lungo
Infatti mi è stato detto se siamo scemi a fare un convegno di tre giorni ho dovuto convenire perché esista una perversione
Ma abbiamo voluto
Con il coordinamento dei magistrati di sorveglianza e con
Meglio Santorre le associazioni che si sono occupate di questo
Convegno
Affrontare contemporaneamente i nodi presenti e anche la prospettiva anche alla luce di una riflessione lunga
Perché i quarant'anni di riforma
E un dibattito che ha preceduto quella data
è un tempo enorme
Allora è successo in questi quarant'anni nel carcere di tutto come è stato ricordato in questi in questi giorni
Alti bassi avanzamenti ritorni indietro un carcere
Complicato abbiamo avuto le stagioni delle emergenze abbiamo avuto le violenze le carceri speciali
è stato ricordato sia dalla dopo
Grazie grazie di
Ecco
Ha scelto noi e non la alle opposta quindi
Ringraziamo molto di questa presenza noi abbiamo
In questi giorni dicevo
Ha ricostruito un po'una vicenda
Lunga e anche terribile ci ricordava la Presidente Fiorillo
Cos'era le carceri speciali e come applicare la riforma in un contesto così così difficile noi abbiamo iniziato lo dico appunto al sottosegretario Ferri
E
A a Cascini e a De Pascalis abbiamo iniziato questo convegno
Al ricordando
Il pensiero di Alessandro marcare
Con
Ragionando su i suoi testi
E abbiamo pubblicato questo questo volume di raccolta
Di tante pagine
Che potrebbero su
Scoraggiare il lettore e invece credo che appena si comincia la lettura sia affascinati perché
E devo dire un giurista Congo una penna straordinaria e una capacità di rendere in un italiano perfetto
L'esame di questioni giuridiche penali di prospettiva e soprattutto di riforma a partire
Dalla dalle persone in carne e ossa insomma questo è
Il
In la discussione il la cifra di di marcare
Marcare conosceva le persone in carcere
E quindi da questo costa ha costruito
La sua teoria ancorata alla Costituzione
Non mi è stato una vestale della riforma del settantacinque
Immodificabile
Tant'è che proprio un gruppo di lavoro presso la Fondazione Michelucci di cui
è stato Presidente
Dopo le varie esperienze che l'hanno visto protagonista
Un
Testo di riforma dell'ordinamento penitenziario lui che era stato
Promotore del gruppo iniziale della riforma del settantacinque redattore del Regolamento del due mila nel due mila e sei produce un nuovo testo
è rimasto nei cassetti adesso abbiamo gli stati generali ecco la prima giornata che abbiamo fatto è stata un po'questo il
Il pensiero di marcata come CE utile oggi
E il contributo di Glauco Giostra su che cosa sono e che prospettive hanno
I gli stati generali e questo il
Ieri abbiamo avuto una giornata molto intensa
Con un confronto teorico vi potete immaginare la forza che c'è stata fra Luigi ferraioli e
Gli altri interlocutori sulla
Concezione
Della
Diritto penale le grandi idee grandi filoni e
Il rapporto con la
La riforma con il sistema della flessibilità della pena la premialità i condizionamenti e il significato
Nel pomeriggio abbiamo avuto una giornata molto impegnativa sulla chiusura degli OBG e il soprattutto il lavoro che uno dei tavoli degli Stati Generali sta predisponendo
Per
Adeguare il sistema
Alla che SSIS con lentezza SIS sta procedendo alle necessità di costruire
Una soluzione che dia garanzie e diritti
E soprattutto prospettiva di non costruire un nuovo sistema neo manicomi alé
Ovviamente vado e questo abbiamo avuto la presenza del sottosegretario Vito De Filippo che
Ha dato un segno importante a questa prospettiva
Credo che
Per chi non ci fosse ebbene
Ricordare quella che non è stata una battuta ma una cosa che ci deve far riflettere dice nei volumi che
E qui a Firenze il come Ufficio del Garante abbiamo cosa predisposto sull'abolizione del manicomio criminale Sottosegretario De Filippo ha detto ma
Ho letto di convegni importantissimi di livello alto di confronto di proposte
E però tutto questo lavoro non ha portato la Regione Toscana ad essere all'avanguardia della chiusura del suo o PG e della soluzione eccetera e
Ha detto pubblicamente che alcune regioni saranno commissariate
Su questo eccetera fra con la Toscana ecco questo però ci deve far riflettere credo sulla rapporto fra
Le
Istituzioni di garanzia alla società civile le associazioni
E la politica
Sia a livello regionale che generale
Cioè un grande sforzo che viene fatto di produzione di documenti di idee di proposte
Rischia di essere di non avere interlocuzione
E questo devo dire nonché ci de prima ma però ci fa
Preoccupare sullo Stato
Del Paese
Perché se non c'è rapporteur interlocuzione fra
La società nelle sue varie articolazioni e
Il momento delle decisioni e credo che le decisioni rischiano di essere anche troppo spesso
O latte in
O inesistenti o sbagliate che peggio ecco quindi ho voluto fare copia
A beneficio dei nostri ospiti un quadro dei lavori che abbiamo
Presentato in questi nei due giorni precedenti stamattina
Affrontiamo questioni incandescenti e quindi noi ci riproponiamo di utilizzare questi materiali che sono venuti per
Sciogliere di notti che abbiamo
La riforma attraverso gli Stati Generali
La chiusura dello PG e una riflessione culturale sul carcere il senso della pena i diritti lo stato di diritto
Nel momento in cui
Soffiano dei venti
Di al ritorno
A tolleranza zero o operazioni simili
Quindi noi il filo che ci ha condotto in questi giorni è stato quello di rivendicare nel momento di difficoltà la nostra diversità da chi rompe le regole
Della democrazia innalzando però noi e non abbassando i valori della Costituzione dello Stato di diritto grazie
Signori buongiorno
Benvenuti al l'uso la giornata conclusiva di questo intensissimo convegno
Aprendo al Sottosegretario alla alla sua necessità di intervenire per primo non li faccio una breve introduzione e poi gli do la parola
L'Italia dopo l'intervento di Strasburgo prospettive della riforma è una tavola rotonda che si articola in tre sezioni
La prima affronterà l'interventi strutturali e le misure congiunturali
Devo la presenza di
Franco cascine che il nuovo capo di un nuovo dipartimento dalla giustizia minorile di comunità
Dipartimento che
Se vogliamo parlare di prospettive di riforma
A una di dinanzi a sé una grande prospettiva strategica
Poiché
Franco io l'ho già ascoltato la scorsa settimana in quel di Pavia
Ci
Indicherà questa questa questa grande prospettiva strategica
Poi il il il neo eletto vice capo del neo nominato Vice capo dell'Amministrazione penitenziaria dottor Massimo De Pascalis che naturalmente persona che tutti conosciamo perché ha una lunghissima esperienza di dirigenza penitenziaria
Prima con nel governo del personale farlo gli degli incarichi recenti e poi
Direttori su prove sui penitenziari
Insieme a loro abbiamo trascorso diversi mesi
Della del gruppo di lavoro presieduto prima dal presidente Cascini poi dalla
Vice capo di gabinetto altro essa Gemma Tuccillo per elaborare le proposte al Ministro in ordine ai decreti attuativi del DPCM che riorganizza
Che organizza ex novo il nuovo dipartimento giurista milioni di comunità e che riorganizza ma in modo molto significativo
Il il Dipartimento persone penitenziaria in particolare nasce una una una direzione generale
Interdipartimentale dedicata alla formazione
Ma di queste cose il i nostri
Relatori parleranno poi apriremo una sezione
Dedicata al tema dalla tutela dei diritti e degli interessi mille interessi legittimi
Che un po'il cuore della
Del del della della Torregiani e il dictum della Torregiani
Voi sapete che si chiama dalla correggere quella lì
Approntare
Un sistema
Efficace di tutela
Preventiva e successiva inibitoria compensativa dei diritti dei detenuti i detenuti questo il tema dalla Torregiani
Questo è il dictum e e in ordine a questo oggetto l'ufficio esecuzione al Comitato dei Ministri si dovrà tecnicamente pronunciare ça va sans dire che
Oltre questo aspetto tecnico
Il
La Corte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo
Terrà conto anche ricordiate il sistema
Dei progressi che il sistema
Sanzionatoria previdenziale del nostro Paese in questo anno poi con una
Con una proroga
Il il
In questo in questo in questo ultimo torno di tempo è riuscito a fare perché il sistema migliorasse sicuramente progressi miglioramenti si sono fatti io ho pernottato assorbì Sannino
Queste due notti grazie all'ospitalità squisita del Provveditore Carmelo Cantone a cui mi lega una simpaticissima amicizia ma ormai pluriennale
E mi dicevano che nella nel carcere di di di Sollicciano spiegato medici sono circa duecentocinquanta detenuti ma siamo arrivati appunto che hanno superato il migliaio
Questo credo che dia la misura
Del fatto che
Miglioramenti strutturali
Non solo congiunturali
Si sono fatti e in ordine a questo ascolteremo i nostri due relatori maturate prima
Raccogliamo con piacere il saluto del sottosegretari però completando questa breve introduzione vorrei
Dire una piccola cosa
Nell'anno di grazia credo che fosse nel mille duecentonovantasei io mi trovavo
Al Comitato direttivo centrale l'Anm ero componente del direttivo c'è tra la
Si verifica un incidente di percorso dalla magistratura di sorveglianza
Cioè di percorso che praticamente si verificano perché il nostro è un lavoro che amministra un rischio quindi a volte il rischio comporta che ci possono essere gli insuccessi
Ma quel di successi che non che non vanno imputati accolto del magistrato se il magistrato ha fatto una valutazione ex ante prudente ragionevole
Ci ha affrontato con rischio ragionevole
Non si può colpevolizzare il magistrato in caso di insuccesso ma di Stato ha tutta la struttura e il magistrato ha interpellato
Sei l'insuccesso lo si
Diciamo
è venuto dopo ma e lo si può adottare un criterio ex post sorprendente
Bisogna
Adottare un criterio Sante perché il rischio
Che è insito nel sistema dei dei benefici penitenziari ogni sua alternativa è inevitabile perché senso si aprono le porte del carcere Toma in affidamento ma in permesso premio eccetera si affrontò disco problema che questo rischio sia ragionevole giudizialmente controllata sia socialmente condiviso
Perché se la società non accetta questo rischio e quando ci scappa il all'evasione o ci scappa il la rapina in corso di di permesso e si dà la colpa al pianista su cui non bisogna mai sparare credo che non si faccia un'operazione culturale e politica
Ragionevole
Allora dicevo che in quel torno di tempo
Io facevo parte del appunto del del CDC proposti collare tenace la determinazione che uno uno avermi principali caratteristiche quando mi metto un'idea che ritengo buona e giusta in mente se non metto l'ultima pietra
Non mollo mai la presa e convinse ci dice che non è che era messa una gran voglia organizzare un convegno che si tenne a Roma dal titolo il carcere la penalità le che cambia
Titolo attualissimo ancora in cui ebbi la fortuna di avere tre relatori Mario Gozzini Alessandro Malgara Elio Fasson ma poi Salvatore Iovino ed altri
Era un momento in cui ancora la grande sorveglianza che noi in questo anno di celebrazione di festeggiamento il quarantennale abbiamo ricordato
E dicevo questa mattina Antonietta fa Fabio che non abbiamo cercato di tenere vivo il fuoco sacro dalla sorveglianza
E di trasmettono le nuove generazioni questo punto fondamentale
Perché il rischio nell'agli anni passati a questo fuoco sì spegnesse
Il rischio che tutto più che un rischia una realtà che ha denunziato più volte presente Fiorillo Antonietta più volte denunziato questo questo fatto che se sotto i nostri occhi ossia di una mutazione genetica di una parte la sua sorveglianza
Che non è più andata in carcere che ha adottato una una visione burocratica dalla della della funzione che guardava la carta non alle persone che come
Ha detto il dottore Paolini vedi felicemente
Non andava in carcere per incontrare i volti delle persone perché incontrando i volti delle persone conoscendo la loro storia si decida meglio
E davvero rimando agli iscritti di Margaret questi prescritti dalla sezione ma sono Malgara ma è stata la sorveglianza
Il in particolare lo scritto sulla discrezionalità che uno scritto Luciano il suo pensiero
E concludo dicendo
Oggi si fa un gran parlare di pena certa
Però e naturalmente il
Il deve esistere un un legame tra le parole le cose tra il insignificante il significato tra la semiotica la semantica quando diciamo PET-TAC pena certa cosa intendiamo dire
E ma naturalmente nella vulgata si vuole dire
Mandarli in carcere buttare le chiavi
Questa è la pena certo appena la si declina in chiave di rigidità immodificabilità la pena che se derogata
Nel presso i quali sono deve essere spiata fino all'ultima goccia DD di sudore di sangue questo quello che il il
La la il
Il il fonema il fonema pena certa delle
Così viene tradotto nel nella vulgata del pensiero della gente
Ma questa è un'idea di pena certa e che intanto non è costituzionalmente orientata ma su tutto non funziona
Perché ha detto bene ieri il il il ieri l'altro ieri scusate il professor Giostra secondo questa logica l'unico modo per tutta la sicurezza sociale dalla tutela ergastolo ora se qualcuno ha il coraggio di dire che tutti i reati
Anche quelli di Indymedia basta gridavano politico allargato all'ora questa idea della in carcere che separa neutralizza getta le chiavi ha un senso ma nell'atto in cui periodicamente qualcheduno deve essere scarcerato per fine pena e il fine pena è una misura alternativa obbligatoria
Viene concessa tutti obbligatoriamente
E lo ripeto penitenziario che ha fatto lamenti sagge la giuristi ed esperti
Delle cose penitenziaria curava questo momento del fine pena presentata metodi mettendo che devo dire ahimè ahinoi mai è stato curato come come andrebbe curato perché alle porte del carcere
Spesso e volentieri non non ci sono i parrocchiani osta civile le azioni mondo l'associazione ad accogliere il detenuto che
Che
Che lasciava paga galera e si dimetta nel
Nel tessuto sociale ma spesso trova in lei e lei il boss del quartiere
Per il Petretto esperte sottopone cattive amicizie che lo indurranno a ricadere nel reato
E il discorso che ha affatto è stato ricordato o ieri o l'altro ieri ombre bellissimo discorso di dire di Mario Gozzini che Margaret riprende in una sua intervista dedicata Mario così
Il carcere inutile così carcere inutile allora il concetto di pena certa va declinato diversamente
E Malgara ci ha insegnato che il questi scritti o vedrete che certezze flessibilità vanno a braccetto
Necessariamente vanno a braccetto
Cercata una pena immodificabile certa nel senso di ridiamo edificabile è una pena criminogena l'unica che unica pena certa che tutela la sicurezza sociale
E promuove la educazione alla pace promuove
Il recupero dalla della persone la pena certa flessibile e magari in un punto dice raggiante se flessibilità non esiste nessuna contraddizione e ieri mila Santoro in un momento di particolare felicità
Del del del suo pensiero
Cosa ha detto che il valore del flessibilità che Margaret riteneva costituzionalizzato
è un costitutivo intrinseco vorrei dire ontologico della dignità della persona perché le festività cosa significa che non è rilevante checché ne pensi posso ferraioli
Ai fini del quando del del quomodo e del quantum della pena della qualità della quantità della pena come il soggetto nel corso alla sua esecuzione si comporta non è irrilevante
Le persone cambiano
E il cambiamento è il e lei è un confluire continuo delle persone non possiamo immaginare che quello che io ero ieri io oggi sono la stessa persona non sono la stessa persona
Questo questo questo è il punto poi questi giovani quotato Franco Corleone composto estrosa persone i modi mutamenti sono stati profondissimo
Laffranco allora voglio dire
E dobbiamo cogliere questa il che diceva Margaret tutto questo in un quadro di certezza perché
Il la pena il
E all'interno del quale si esercita la flessibilità giudizialmente controllate orientata e la pena consacrata del giudicato abbiamo limiti qualitativi e quantitativi non è che noi
E siamo nel diritto di il giudiziario libero
Qualora vorrei dire questo che marcare e dozzine non erano dei buonisti non erano dei l'assist
Se noi leggiamo questa proposta di legge che Franco Corleone mia mi ha mi ha dato
Erano persone che del problema la sicurezza sociale del contrasto veda resasi facevano carico altroché ma non con le soluzione demagogico al populismo penale Poggi persino Papa Francesco ha fulminato con una sorta di scomunica
In un atto Magiste Riale
Questo è il punto fondamentale
Erano persone che si facevano carico dei problemi della sicurezza
Ed è accolta solo che mi fa organizzato
Ma lo facevano senza che
Questi tale lotta alla alla che mi par penalizzata
Questa
Garanzia dalla sicurezza che ha come suo fondamento l'articolo due della Costituzione vampirizzato il sistema penitenziario
Questo che tremava Bernard-Marie gara che può realtà lì eravamo una per una visione profetica straordinaria perché lui ha ha visto in quelle all'articolo quattro bis che è diventata una sorta di vaso di Pandora risentiva di tutti i mali
Quella per l'articolo quattro bis si è si è espanso si è
Era un una un locus dove
Mettere tutte le leghista alla società
Era nato con una norma di contrasto la cui paralizzata con un meccanismo presuntivo
Occorra mettere dimostrare di il la cessazione di il regolamento va a realizzare ed è diventata l'ala la norma rifugio peccatorum proprio messo di tutto la violenza sessuale abbia messo di tutto in quella norma
Sanno mancava temeva fortemente
Perché abbiamo a cuore la centralità dalla persona l'abbiamo scritto che si è vantata Fiorillo l'ho citato viaggiava Ezio
E concludo questo questo questa breve introduzione e se chiedete ex chiedeva tassando Malgara
Cosa è
Cosa certi cosa cerchi nell'uomo come cosa c'entri ammettere come la calca scarcerato chi avrebbe
Sicuramente risposto Sandro ma Garatti risponderebbe sono andassimo intervistare come di oggi una lectio cerco l'uomo
Non l'etichetta del reato norme la classificazione in in in alta sicurezza in media sicurezza in base sicurezza in quarantuno bis cerco in ogni contesto cerco l'uomo
Una grande lezione di umanesimo penale
Allora vorrei dire questo e do la parola Franco Cascini che noi il
Hanno lo scusarmi a per perdonami Cosimo anziano accomodati così il il
Noi a maggio quando abbiamo conferito come con AMSA a fanno Malgara ll il titoli socio d'onore
Con quel divertente episodio raccontato ieri che in cui c'è tutto Sandro
Abbiamo fatto poi la sera una passeggiata guidato da un grande amico Franco Gianni Rossi che Franco cascine ben conoscete grande esperto sorellastre procuratore minori di
Di di Perugia
E grande esperto di cose minorile penitenziarie il quale ci ha fatto fare un giro di Firenze di di di sera c'era Sandro Malgara c'era anche Franco Maisto c'erano di Benedetto diversi di noi ci ha fatto vedere
Firenze con gli occhi di Dante abbia fatto un giro di Firenze
è come se fossimo Dante
Con gli stessi occhi di Dante come l'avrebbe vista Dante Firenze
Oggi
Bene
Io penso che noi
Questa mattina nel parlare di di Strasburgo della Torregiani
Del carcere della pena nell'Italia che cambia della crisi del nostro sistema
Ci dobbiamo sforzare se ci sforziamo credo che
Otterremo
Porteremo ulteriori frutti questo bellissimo convegno a grazie franca grazie Franco Corleone per l'aver rotto volute organizzato
Se non riuscirà ma a guardare lo la la l'attualità con gli occhi di Mario Gozzini e di Sandro marcare grazie
Cosimo Maria Ferri
Prego accomodati
Un saluto perché
Questo convegno questo seminario
Ricco di spunti di autorevoli relatori e quindi posso davvero aggiungere poco a quanto in questi giorni avete dette quanto emergerà oggi volevo innanzitutto ringraziare Franco Corleone
Perché parte è stato sottosegretario al Ministero della giustizia
Per un lungo periodo copra recessione dei sì per tanti anni e quindi insomma lavorato con grande serietà e grande impegno su questi temi quindi ha una grande competenza e poi devo dire che come garante
Della Toscana oltre che ora coordinatore
Nazionale però uno lavora molte sul territorio io anch'io vengo da questa Regione
E quindi ne posso apprezzare e su tutti i temi anche su tutte le criticità che c'ha questa Regione per quanto riguarda
L'edilizia per
Aria la struttura programma quindi lo ringrazio perché davvero mostra grande impegno grande praticità grande professionalità
Quindi grazie saluto poi
Ovviamente il coordinamento del magistratura di sorveglianza Presidente Mazzamuto la collega
Fiorillo Presidente Dellai sorveglianza di Firenze e tante e gli altri colleghi presenti e li ringrazio perché devo dire ho partecipato a qualche tavolo al Ministero della sanità insieme al collega De Filippo
E
Forse uno o due volte però devo dire che ho percepito subito anche questi tavoli per quanto riguarda uno dei temi di attualità toccato anche in questo seminario che è quello della chiusura degli UPG e prima Franco Corleone ha parlato della diffida che mi diceva parlavamo anche con la collega Antonietta Fiorillo che una diffida che proprio mandato a diverse Regioni quindi pur non solo la Toscana non è un problema solo della Toscana ma un problema generale
Che ci deve far riflettere
Sull'porto Stato-Regioni e sulla collaborazione che ci deve essere mandato in modo molto più concreto ed efficace a livello regionale perché in quel tavolo quando alcuni mesi fa ho partecipato anch'io
Mi ricordo che l'attenzionata la Regione Veneto in particolare oggi mi pare che il quadro sia più ampio forse quella che più ha collaborato e data la Regione Emilia-Romagna e mi ricordo ancora la dirigente in quel tavolo tra l'altro mi pare che avesse mio stesso cognome
Che illustrava la vedevo avanti rispetto ad altre regioni quindi è un tema generale
Certi in Toscana che è sempre stato un modello su questi argomenti io mi auguro
Che davvero si possa trovare presto una
Una una una soluzione e anche per quanto mi riguarda non so se è intervenuto anche in questi giorni il Governatore Rossi che però è molto attenta a questi temi
Sono sicura mi auguro che ci sia
Questa risposta in una regione dove
Citavi prima Alessandro Malgara per quanto riguarda la tutela dei diritti
è sempre stata in in prima
In prima in prima posizione
Ringrazio poiché al nostro provveditore della Toscana Cantone che è presente
Saluto sia al Presidente Cascini che oggi deve raccogliere questa grande sfida
Del nuovo modello di organizzazione del nostro ministero
L'aria penale esterna e lì che si gioca la partita e lì che il Ministero
Anche dal punto di vista amministrativo nel nuovo Regolamento di organizzazione
Apposti riflettori con un segnale chiaro
E oggi la presenza sia
Del vice capo
Il Presidente De Pascalis che tra l'altro anche lui conosce la realtà Toscana perché è stato nostro Provveditore negli anni passati e quindi sensibile non sono i problemi che riguardano questa Regione ma una visione
Genera alle
E tra l'altro anche tutta l'esperienza che sì ti porti dietro dalla formazione dalla scuola importante perché quando parli di l'aria penale esterna quando parliamo di nuovo modello che vogliamo creare di tutela dei diritti ma dobbiamo anche formare
Il nostro profughi nostro il nostro personale far capire perché anche questo riunione anche dal punto di vista amministrativo dell'aria penali Sternatia al nostro interno
Per quanto riguarda livello diciamo dei funzionari i nostri
Si pongono degli interrogativi che dobbiamo dare i nostri risolvere non solo dal punto di vista
E giuridico ma anche dal punto di vista appunto dell'organizzazione funzionale nella riforma del settantacinque
Casey partire si scommesse abbiamo scommesso sulla figura dell'educatore
Oggi noi dobbiamo continuare ma
Se prendiamo a vedere nelle nostre istituti pochi educatori abbiamo quindi dobbiamo investire e creare nuove figure professionali
Cercare davvero
Di creare una rete che parta dall'interno della nostra amministrazione penitenziaria
Chiarendo bene e risolvendo tutti i problemi che
Sì partono sull'area penale esterna
E quindi
E capire come arricchire questo mondo dell'area penale esterna con nuove figure professionali
Formando anche personale nostro all'interno
Che vuole raccogliere questa sfida
Perché noi abbiamo anche tanti funzionari che vengono magari da altre aree altre esperienze quante volte mi fermano anche
Agenti ispettori della Polizia penitenziaria
Che interpretano il loro ruolo non solo nel garantire la sicurezza all'interno degli istituti ma anche
Nel puntare in quel concetto che il presidente Mazzamuto prima sottolineava
Con grande autorevolezza citando Gozzini di certezza della pena flessibilità ma anche umanizzazione dignità umana che ai
Sottolineato prima però mettere come titolo e quindi aggiungerei mi permetto sommessamente a
Certezza flessibilità umanizzazione perché la stella polare che stiamo seguendo
Allora vediamo cosa ha fatto il Governo
C'è qui anche
L'amico Santoro che ogni tanto mi vede
Mi guarda diceva qui si deve fare di più le idee ci sono ma potreste fare di più e quindi dobbiamo anche accogliere queste che riti che e questa spinta che cito che proviene anche se mi sembra
Che il Governo questo Governo abbia fatto molto su questi temi e abbia dato delle risposte
Nella nostra ottica e questo è stato un segnale chiaro sia del Governo che del legislatore
C'è tanto un messaggio forte
Sia organizzativo come ho cercato di dire sulla capitale esterna sia normativo
Depenalizzazione reati meno gravi non puniti più penalmente
Tele unità del fatto
Che sono altri provvedimenti presi dal Governo e dal legislatore chiari
Anche se poi vedo che
I pubblici ministeri non tanto
Mi sono divertito a raccogliere qualche provvedimento e devo dire che vedo poco viene utilizzato per l'attività del fatto più dal giudice che dal Pubblico Ministero quindi più in sede dibattimentale
O del CIPE che siccome richiesta delle del pubblico ministero comunque sono segnali tenuità del fatto depenalizzazione il decreto
E già
State emanate alle Camere per il parere
E quindi anche su questo misure alternative ampia possibilità e l'abbiamo allargata con tutto quello che
è stato fatto sia nel Governo precedente che in questo Governo
Quanto riguarda sia i permessi la stabilizzazione della
Dei provvedimenti della Severino e non solo quindi tutta una serie di provvedimenti che guardano comunque un segnale chiaro appuntare sulle misure alternative alla detenzione
Poi valorizzazione
Di tutta l'esperienza del processo minorile e quando si parla di area penale esterna anche la scelta di riunire
Questo Dipartimento in quello della
Diciamo ex giustizia minorile oggi molto più ampio che presiede il collega Cascini
è il segnale
Di una visione ampia
Che faccia tesoro di quelle esperienze che provengono dal minorile e che possono essere arricchite e applicati
Sia nel quale nella fase esecutiva ma
Anche nella fase processuale la tenuità del fatto
Ne ha un esempio anche dentro il processo e quindi
Nell'applicazione
Del non solo tutte le garanzie ma anche di tutte le risposte della della giustizia penale quindi questi sono
I i provvedimenti approvati altro tema la custodia cautelare in carcere
Quante volte ci siamo detti quanti sono
I detenuti in attesa di giudizio primo secondo terzo grado quante volte ci siamo detti come
E trattare dal punto di vista trattamentale scusate la ripetizione quei soggetti
Che hanno una storia diversa dal punto di vista trattamentale dovrebbero avvenire
Rispetto a chi ha una pena definitiva
E talvolta pene lunghe o pene brevi anche lì tra rammento varia e diversificata quante volte
Ci siamo detti come il nostro circuito penitenziario non garantisca quella divisione
Che sarebbe prevista
Tra coloro che sono in attesa di giudizio
E coloro che sono definitivi
Se andiamo a vedere
Nei nostri tenuti non tutti sono predisposti gli hanno questa diversità e il trattamento cambia entrava inevitabilmente anche perché molti di questi nascono per scadenza dei termini
Alcuni purtroppo dico purtroppo ma garanzia però vuol dire che c'è qualcosa che non funziona talvolta vengono anche assolti
Egli l'opinione pubblica chi guarda fra un po'esterrefatta che non comprende anche se poi i presupposti sono diversi
Però le dobbiamo guardare anche a quello che
Chiede
Quando si parla di giustizia la società civile e quindi anche su questi temi noi comunque abbiamo
Dato un segnale chiare
Di custodia cautelare in carcere come estrema ratio
Puntando maggiormente sulle misure interdittive
Abbiamo ampliato per i definitivi come dicevo le misure alternative
Alla
Alla detenzione e vogliamo costruire e questo l'obiettivo degli Stati generali delle carceri
Sui quali il ministro punta molto e stiamo arrivando alla fine e vuole raccogliere davvero le proposte risultati per riempire di contenuto la delega
Per la riforma del sistema penitenziario una delega che il go oggi e al Senato che guarda e a come pilastri la semplificazione delle procedure
Anche con la previsione del contraddittorio differito ed eventuale
Per la decisione di competenza del magistrato di sorveglianza del tribunale
Fatta eccezione quella per la revoca delle misure e poi comunque al centro anche il ruolo del magistrato di sorveglianza
Che ha un ruolo sempre più centrale e più importante nella gestione delle misure alternative dove si vuol dare al magistrato di sorveglianza
Più discrezionale Rita meno paletti e io mia che rendo conto che anche in Parlamento oggi qualcuno inizia
Seppur timidamente a interrogarsi su quella scatola del quarantuno bis del quattro bis sette
Dove oggi c'è di tutto
E dove oggi da di il magistrato di sorveglianza è sempre più limitato
E quindi ha perso anche lo spirito per cui era nato e per cui legislatore l'aveva inserito la delega riguarda la revisione delle modalità e dei presupposti appunto di accesso alle misure alternative
La revisione della disciplina
Concernente le procedure di accesso le misure alternativo e la previsione ed è l'altro punto che volevo sottolineare che è centrale
Quando si parla di mediazione stiamo puntando sui mediazioni sui mediatori culturali anche
Tutto quello che oggi le nostre carceri vivono anche per quanto riguarda la lotta al terrorismo
E come legislatore sta guardando anche a questi luoghi per prevenire
Per appena per cogliere tutti quelle
Quelle diciamo quelle spie
Che possono riguardare anche il terrorismo e lavorare
Sul dialogo sul confronto
E da qui anche la figura del mediatore del mediatore culturale dell'investimento che sta facendo il Governo e quindi come altro pilastro della riforma
La previsione di quell'attività riparativa
E delle relative e delle relative procedure altro tema
Che riguarda Stati generali delle carceri sul quale
Siamo un po'indietro e quella è la sfida e il Governo il ministro urlando vogliono andare avanti con grande forza
E quello del lavoro penitenziario
Il lavoro penitenziario secondo me è la riforma delle riforme
E siamo indietro
Dobbiamo davvero cogliere oggi è rimessa
La il lavoro penitenziari io
Alla grande volontà dei nostri funzionari
E quindi oggi abbiamo realtà dove grazie direttori grazie
Ai provveditori grazie al no alla Polizia penitenziaria gli educatori al volontariato non dimentichiamoci il volontariato
Quello che fanno i nostri istituti
Per quanto riguarda l'umanizzazione la rieducazione
Ecco anche il tema del lavoro penitenziario deve trovare delle risposte quindi un lavoro penitenziario
Che l'Amministrazione comunque oggi non può garantire a molti però in questo senso gli sforzi devono essere fatti maggiormente
Dobbiamo valorizzare il lavoro sia dentro gli istituti che fuori però oggi la sfida parte dal lavoro penitenziario dentro gli istituti e quindi trovare davvero una maggiore responsabilizzazione
Anche individuale
E quindi capire in che modo possiamo davvero
Dare in me un un contributo poi previsione ben altro punto della
Della delega di norme che considerino
I diritti e bisogni sociali culturali linguistici sanitaria affettivi che l'altro tema dell'affettività
Quello che
Religiosi prima parlavo di
Del problema del terrorismo della necessità di dialogo di confronto di garantire le libertà però che siano e ieri che rimangano appunto in quel confronto che sia
Necessario quindi e poi per quanto riguarda i minori adeguare le normative anche le esigenze educative dei minori quindi i temi sono tanti gli stati generali concludendo i lavori
Hanno l'obiettivo di dare le risposte su tanti di questi temi
Noi dobbiamo davvero dare delle risposte io particolarmente
Berlusconi di due temi le priorità delle priorità ritengo che oggi siamo il lavoro penitenziario
E la giustizia riparativa la mediazione perché su questi due
Diciamo tronconi su questi due
Pilastri secondo me si fonda molto
Della riforma e di una novità che va portata e su questo e lo dico I nostri vice capo dipartimento oggi presenti l'amministrazione penitenziaria
Deve anche secondo me anticipare laddove non ci sia il divieto della norma primaria il legislatore e lo può fare
Lo può fare con un coraggio
E già è stato fatto in parte però possiamo fare ancora di più per quanto riguarda le nostre circolari
Tutto quello che è rimesso
E che legislatore rimette alla discrezionalità al potere esecutivo e quindi anche in sede di circolari secondo me ne dobbiamo avere il coraggio di aprire maggiormente
Di non avere paura
Ed è coniugare davvero
Quei concetti e chiudo di certezza della pena
Di umanizzazione e di flessibilità io penso mi rimane cito sempre
Le telefonate i limiti delle telefonate o dei colloqui anche perché penso che garantirà sicurezza se uno vuol far passare una notizia
Ho voluto collegamento carcere sterno basta anche dieci secondi
E e riesce ad ottenerlo aspetti quel momento quando ti tocca e questi vedo che secondo me tutta una serie di
E di possibilità possiamo darle già abbiamo fatto tanto con la sorveglianza dinamica ma dobbiamo continuare quella strada altro tema e chiudo veramente quello dell'edilizia penitenziaria
Perché noi oggi parliamo di affettività parliamo di novità abbiamo l'idea di come vogliamo il nuovo modello di carcere ma dobbiamo anche essere consapevoli
Delitti che poi hanno le nostre strutture penitenziarie i luoghi comuni in spazi
In molte realtà non abbiamo nemmeno quegli spazi idonei per quell'attività rieducative trattamentale che è necessaria
E allora con forza con coraggio dobbiamo andare a scegliere a migliorare questi luoghi a fare anche delle scelte
Difficili ma anche dal punto di vista dell'autorganizzazione ed è l'amministrazione
Dare dei segnali forti che devo dire anche legislatore sta cercando di da e io sono fiducioso che tutta questa materia alla avrà delle risposte perché sembreranno poche a qualcuno però non si può dire che siamo stati fermi
Ho citato tre dei quattro provvedimenti ma per quanto riguarda i permessi la le misure alternative
Sono ancora più articolati i provvedimenti che sono già legge però qualcosa è stato fatto nel ritenere i nostri istituti luoghi davvero di dove la rieducazione venga seguita con me serietà con efficacia proprio a garanzia di quella sicurezza
Che i cittadini si aspettano e il tema di far capire alla società civile l'altro problema culturale
Che è finito il tempo di chiudere
Che non è non è positivo il fatto dell'idea di chiusura persone in carcere gettare le chiavi e lo deve capire anche la politica anche la succitata civile deve avere la consapevolezza
Deve conoscere quello che avviene all'interno dei nostri istituti e purtroppo c'è disinformazione o non siamo noi a volte bravi a spiegare
Qui l'importanza e la potenzialità che possono dare anche le persone che hanno sbagliato e che dimostrano concretamente di iniziare un nuovo percorso una nuova fase che vuol dire meno recidiva
Vuol dire più integrazione con la società civile e vuol dire davvero
Recuperare le persone che hanno sbagliato grazie e buon lavoro a tutti
Grazie sono
Del discorso
Ringraziamo il sottosegretario per il il bel discorso via di di e di ampio respiro che c'era
Dato questa questa mattina io mi permetto di
Sottolineare
I pilastri
Come ha detto Cosimo Ferri le lavoro penitenziario la giustizia riparativa è un rilancio dell'idea rieducativa
Anche attraverso la valorizzazione di nuove figure professionali educatori e altre figure
Idea dell'accordo sottolineato queste queste parole che altresì che si potrebbero scolpire però il problema è
Come Abbas ha ben detto Cosimo Ferri come tradurle in un linguaggio comprensibile
Dalla gente dall'opinione pubblica c'è un'educazione fatta con serietà con efficace a garanzia della sicurezza dei cittadini questo credo che sia un punto
Veramente importante se costruisse IMO un modello di carcere
è un modello di area penale esterna
Intorno a questi pilastri provvidenziale adesso riparativa che e trovare la rete all'estero tu su tre territorio dell'azione ma intorno a un'idea rieducativa non declinate in chiave buonista
Ma in chiave di serietà efficace e di garanzia per la sicurezza dei cittadini e di
Possibilità di
Recupero
Per le persone che hanno sbagliato l'ultima frase che ha
Ha detto il sottosegretario meno recidiva più integrazione sociale
Più recupero delle persone non sbagliato certezza flessibilità ed umanizzazione alla pena credo che sia una sintesi molto efficace magari questa parola si traducesse in realtà grazie Cosimo
Do la parola Franco Pesci
C'era
Buongiorno a tutti grazie
Grazie per questo invito ho chiesto a Nicola quanto tempo avrei avuto a disposizione per questo intervento
In effetti leggendo un po'la traccia dei lavori dei giorni scorsi nella gli interventi
Introduttivo quello di Di Nicola regole di Cosimo di carne al fuoco ne è stata ammessa parecchia quindici informano sui tempi tecnici
Diciamo l'ampiezza del del della
Dei temi insomma mi potrebbe portare a essere troppo lungo cosa che voglio evitare venite diciamo da due giorni piuttosto impegnativi
Ma io
Insomma penso che
Potrebbe essere opportuno partire da un ragionamento intorno a questa questione della certezza della pena è stata richiamata più volte
Io provo diciamo a proporvi rispetto
Questa espressione rispetto al modo con il quale funzione il carcere e al modo con il quale hanno funzionato e funzione misure alternative
Io credo diamogli la display discussione sulla certezza della pena e sulla flessibilità sul piano teorico è piuttosto chiaro mi sembra che ci siano poche discussioni da fare
Anche se difficilmente diciamo
Comunicabili in modo efficace però la distinzione chiatta
Il problema dal mio punto di vista è che la
Questione della flessibilità ha trovato prima di tutto nel carcere qui mi prendo forse un pezzetto mamma assiomi perdonerà
Riguarda di meno
Asso ha trovato soprattutto nel carcere una declinazione
Forse poco compatibile col sistema nel suo complesso
E mi spiego meglio
La flessibilità è ancorata a una norma chiave dell'ordinamento penitenziario e quella che disciplina la liberazione anticipata stalli dentro la cristallizzazione della flessibilità
E come si spiega quella disposizione
Il giudicato e intangibile nella intangibilità del giudicato c'è la certezza
Nel meccanismo che permette di valutare come più veloce il percorso verso l'obiettivo della pena che quello della rieducazione mi consente di toccare
Quel giudicato e di rendere quella pena flessibile ma il presupposto e che io Balducci un'accelerazione del percorso di rieducazione
Perché solo questo che giustificano la il ridimensionamento della pena iniziale
Se noi non partiamo da Guidi sarà difficile
Anche per l'opinione pubblica accettare la flessibilità della pena come una cosa importante indispensabile
Se qui non faccio questioni di culture della maggiore sorveglianza ad un sistema che non è sufficientemente capace di assicurare opportunità trattamentale
Quindi non è una questione di corte ma se il sistema funziona in modo tale per cui la metà della pena
Viene tolta a chi trascorre tutto il tempo steso su una branda guardare la televisione
Perché questo quello che spesso accade noi stiamo tradendo il funzionamento del sistema quel principio giusto di flessibilità tradisce un'incertezza
Perché è legata ad un elemento puramente passivo
Che non stanno dentro il sistema sta fuori il sistema il sistema si adagiato
Su un meccanismo che non funziona per sopravvivere e si è adagiato soprattutto guardate qui dal mio punto di vista c'è l'elemento di collegamento forte con le misure alternative
E
Margarethe e Guccini sono due figure fondamentali ma
Hanno dentro la loro
Posizione quella della legge non tanto di quel sito della legge Gozzini e nella filosofia anche di tutto il pensiero di Malgara c'è l'idea che il carcere è una cosa orrenda
E che
Prima si riesce
Con tutte le forme possibili e meglio è
Questa concezione che io non discuto perché posso anche lì dove il carcere ecco siccome probabilmente un meccanismo corretto che si porta dietro l'idea dell'indulto
Che si porta dietro l'idea dell'aumento della liberazione anticipata dell'apertura verso le misure alternative perché il punto dal quale parto che è quello il luogo
Inconcepibile che andrebbe abolito che non serve a niente e quindi meno ce la faccio stare la gente meglio
E questa la cultura che c'è dietro la flessibilità
Se è questa non va bene perché non è accettata dalle persone allora il punto dal mio e perché dico il collegato strettamente al modo con il quale si divide la misura alternativa
Guardate se l'affidamento terapeutico
Che prevede la possibilità di andare fuori dal carcere per persone che hanno una pena in concreto fino a sei anni
In concreto
Significa che possono aver fatto
Rapine e gravi violenze gravi perché sono tossicodipendenti sono legate a reati per
Per forza collegati alla droga sei anni in concreto per fare cosa
Si va fuori
Il rispetto a quella pena certa che deve essere flessibile massiva per fare cosa un prelievo del sangue una volta a settimana per vedere se si ripete soltanto una cura l'assenza di qualunque pezzo
Anche minimamente retributivo poi utilizzare la parola riparativa loro che è stata impiegata anche minimo permette di renderla più accettabile quella cosa per la società ma forse anche più giusta
E permette di dare senso alla flessibilità altrimenti noi utilizziamo questi strumenti per colpire la certezza della pena in nome della flessibilità ma su un ma sulla base di presupposti vuoti
Ah o vengono riempiti a partire dal carcere oppure questi sono meccanismi che dall'opinione pubblica non saranno accettati ma
E scritti e vorranno sempre più in carcere per evitare che si abbiano benefici che si abbia liberazione anticipata
Il quattro bis continuerà ad essere rimpolpato ogni volta
Fino a quando le alternative al carcere o i percorsi dentro al carcere avranno nella realtà e nella percezione della collettività molto poco
Che può giustificare quella flessibilità
E allora se
Diciamo vogliamo portare le categorie
Corrette generali della realtà a
E provare a rendere la realtà
Diciamo adeguata rispetto a una corretta applicazione di quei principi noi il sistema lo dobbiamo completamente ribaltare
Dal mio punto di vista lo l'ho sempre pensato dal carcere credo che il massimo
Lo affronterà questo tema sacche io ho sempre pensato che questo prima di tutto debba essere fatto nel carcere
E che non potremo avere mai noi un sistema di esecuzione penale esterna moderno ed efficiente se non abbiamo un carcere moderno ed efficiente
Non è possibile pensare a un carcere puramente contenitivo
Con meccanismi che non permettono effettivamente le relazioni la socialità l'affettività e poi costruire fuori qualcosa di completamente diverso di meraviglioso
Credo sia piuttosto difficile
E credo che si debba ragionare negli stati generali questo si sta facendo ampiamente tante volte si usa questo termine l'infantilismo zar cioè del detenuto la responsabilità ecco queste questioni qui stanno dentro
Un sistema che permette alle persone di fare delle cose no di avere delle relazioni e di essere osservati
Questa è l'essenza dell'ordinamento penitenziario l'osservazione della personalità e chi io servo se quello stato detenuto
Tutto il tempo dentro la cella oppure magari esce un po'essa nel corridoio va be'trovare strumenti che possono permetta un'osservazione reale
Non è un caso e mi permetto veramente di dirlo sapendo che Massimo condivide queste che noi avevamo provato a puntare ma su una cosa banale che insomma il lavoro è una cosa importante ma non è così facile sui recettori
Proviamo come avviene nelle carceri minorili e questa è una cosa che
Abbiamo allora era a cena con assorbiamo scusate
A a Roma c'è e va benissimo il senso fa con l'arrivo a fare
E ed è una cosa ecco guardare qui siamo a Firenze e ne approfitto che c'è il provveditore Cantone guisa io venni a Sollicciano Sollicciano era pensato
Quando è stato realizzato a proposito di strutture che invece sono inadeguate con uno spazio che precede l'aria tutto coperto che vuoto era molto non lo so se l'aria invito qualcuno era vuoto
Quello spazio attrezzato
E diviso per può essere utilizzato per gruppi i detenuti possano mangiare insieme lì e quello può essere un momento eccezionale di osservazione delle persone
Si capisce
Come sono fatte le persone quando possono vivere le relazioni tra di loro altrimenti non se ne sa nulla
Se il se uno lo tiene uno chiuso in una stanza
E quello reagisce male picchia non sa neppure
Se è dovuto a quella condizione difficile quel comportamento oppure
Ha delle caratteristiche individuali per osservare di ritirare fuori ma non basta tirare fuori basta
Bisogna tirarli fuori e mettere in un luogo in cui possano avere relazioni sane
Questo non è indifferente rispetto a quello che deve succedere fuori perché se
L'adesione al programma trattamentale o il comportamento attivo devono servire per valutare la possibilità di ridurre la pena
Ho molti altri elementi per farti fare la pena in modo diverso
Il punto è questo il sistema delle misure alternative nasce inevitabilmente come un beneficio
Questo dal mio punto di vista e lentamente credo si stia modificando è un errore
Perché deve essere concepito come un sistema alternativo io direi prevalente principale
Di esecuzione della pena rispetto al carcere e ovvio che poi ci sarà sempre un pezzo della lunga pena detentiva che potrà permettere no quello di scontare quell'ultimo pezzo fuori
Per avvicinare la persona reinserimento nel suo perimetro sul tessuto sociale ma il sistema delle misure alternative deve essere un sistema sanzionatorio
Penale
Principale e alternativo al carcere
Ma un sistema sanzionatorio deve avere tre ingredienti
Deve essere affidabili deve avere dei contenuti e deve essere controllati
Perché se non a queste tre cose è un premio che continua ad essere percepito come
Innanzitutto un premio
Che guardate rischia questo il colleghi della sorveglianza mi potranno smentire ma rischia di essere dato questo premio
Non solo a chi non ha combinato guai
Ma chi ha già delle risorse che davanti al giudice la sorveglianza può spendere
Chi ha una famiglia alle spalle una condite una condizione economica accettabile si presenta al giudice dicendo io la caso il lavoro è una famiglia che mi sostiene e il giudice si sente più tranquillo
Perché spesso ha solo quegli elementi li sui quali giudica e chi la famiglia la casa il lavoro non ce la
Sconta dentro basta guardare il numero degli stranieri che stanno in carcere che avrebbero in astratto diritto
Ad accedere alle misure alternative questo sistema crea grandi diseguaglianze
Per cui è indispensabile modificare l'interno per permettere a tutti di avere le stesse opportunità di accesso fuori ma quel fuori deve essere costruito come un sistema sanzionatorio
E qui alternativo vero e qui subentra un problema serio come si fa
A fare un sistema sanzionatorio fuori serio con i contenuti affidabile con i controlli come si fa
E qui
Ecco credo che si
Si debba parlare di qualcosa che si inizia adesso per vedere la forse tra dieci anni completata
Perché costruire un sistema di proibisce moderno significa superare un ostacolo
Non solo culturale ma proporvi a Nizza tv del del sistema nel suo complesso che attiene al rapporto tra l'esecuzione penale
E gli enti del territorio e il resto dello Stato
No l'esecuzione penale è un fatto che riguarda la giustizia
Se io come se noi cominciamo a ragionare seriamente sull'esecuzione penale
Con l'idea che si tratta di un pezzo di un intervento sociale con l'idea che si tratta di un pezzo di un welfare perché spesso chi commette un reato a contemporain mente bisogno di pagare una sanzione ma di non avere anche un sostegno
Di curati attenzione ipossico opportunità perché chi spesso ma chi va in carcere e spesso soggetto fragile e debole che appartiene a certe categorie che conosciamo tutti e che non devo dire a voi
Ma per fare questo è impensabile che da soli noi con i nostri servizi sociali
Per le difficoltà che vivano posti possiamo immaginare un sistema di esecuzione penale esterna con cento centocinquanta mila duecento mila persone così come avviene pensi moderni
Nel Regno Unito dove in Irlanda e Regno Unito nasce il problema esce gli operatori e il permesso solo a metà dei nostri
Sono la metà
Ma
Gli operatori e al territorio solo cento volte tanto il lavoro dentro il pesce lavorano con loro
Lavora il territorio sulle ci sono alcuni Paesi dove cioè il
Iniziali probe Shawn avanzato ma questo avviene anche in Irlanda il promesso un board cioè dentro il tribunale fatto asset sociali e territorio
Perché chi dalle informi prime informazioni al giudice
Non avendo letto servizio sociale del problema sciolti gliele dava assenti sociale del territorio e lavora in in tribuna sopportabile nel Regno Unito il problema c'è un board ex ma guardate che questo fu è così anche da noi
Perché la prima relazione
Sulla minore la fa l'assistente sociale del territorio del Tribunale per i minorenni
Perché a meno che il servizio sociale per i minori in servizio cioè che non è avvia l'accertamento e la responsabilità ma lo deve fare l'accertamento della personalità ma lo fa col territorio
Allora
Vedete sui minori una certa esperienza di integrazione coi servizi sociali del territorio è avvenuta ma perché sono numeri molto più bassi
E ci sono più risorse non è avvenuta per la questione culturale è avvenuta per una questione normativa che ha imposto un percorso processuale diverso e per una questione di risorse
Non non solo per una questione culturale mentre il resto è rimasto fermo
Allora
Qual è il tentativo che si sta cercando di fare oggi
Di avviarci lentamente verso una riforma che viaggia contemporaneamente su più binari perché guardate se noi avessimo fatto io l'uno di quelli quando è stata introdotta la messa alla prova per gli adulti che dicevo che era troppo timida quella messa alla prova
Che bisognava prevedere uno spettro più ampio per l'accesso alla messa alla prova degli assetti ha detto a farlo come per i minori o almeno
Parametrare lo sulla sui quattro anni dell'affidamento in prova quattro anni in concreto non della pena massimo edittale
Se non avessimo fatto quell'intervento io quando ero al dato feci una proiezione
Noi oggi avremmo oltre cento mila persone messa alla prova ce l'abbiamo dieci mila adesso così come è stata concepita ci saremmo ritrovati cento mila persone messa alla prova e chi si occupa di questo argomento sa che Giacco diecimila non ce la faccio
Non ce la facciamo già con dieci mila
Quindi è evidente che le riforme normative ammesso che viaggi vicina
Devono andare di pari passo con una modifica dell'organizzazione complessiva del sistema dell'esecuzione altrimenti la crescita del sistema non ci sarà
Perché è un sistema che pretende di reinserire le persone nella società non può fare questo lavoro senza la società
E deve cambiare non lo può fare da solo come non lo può fare il carcere da solo non può il carcere essere isolato dal resto del mondo è una constatazione fin troppo banale
Allora
Il tentativo
Di
Tirar fuori dal sistema penitenziario e mettere un altro Dipartimento che si occupa di esecuzione penale esterna e quello di cominciare a partire dalle esperienze già fatte messa alla prova il lavoro di pubblica utilità
Cominciare a costruire con il territorio
Un'organizzazione diversa per l'esecuzione penale esterna un'organizzazione che guardate non parta da un presupposto io sono venuto qui in Toscana anche con Carmelo quando ero al DAP più volte a interloquire con la Regione
Si interloquisce con i protocolli
Io oggi dopo io Regione ti do qualcosa
E tu mi dai un'altra cosa so che sono temi importanti il Regioni più avanzate come la Lombardia prevedono le doti per i servizi della giustizia
Questa logica va completamente superata il tossicodipendente detenuto non è diverso tossicodipendente libero le politiche sociali del Ministero del lavoro delle regioni e dei Comuni e dei municipi
Non possono tener fuori la parte dell'esecuzione penale un povero un immigrato un tossicodipendente non ha diritto a un trattamento diverso solo perché detenuto e c'è dobbiamo occupare da soli
Soprattutto perché è impossibile reinserirlo in modo efficace
Se io faccio il conto dei Ministeri che hanno a che fare con l'esecuzione della pena me ne rimane fuori solo qualcuno
Tutti hanno a che fare con l'esecuzione della pena perché se così è la prima è un problema sociale è un problema trasversale complessivo
E non non si può pensare che il sistema complessivamente regga soltanto sui servizi della giustizia come se fosse questione solo della giustizia
Se non modifichiamo questo assetto organizzativo che parte dal presupposto
Lo dico forse in modo un po'più tecnico dalla redazione comune del Piano Sociale di Zona
Perché se noi non collaboriamo la scrittura di quel programma lì rimaniamo fuori
E se io non vado se noi non andiamo a prenderci per fare solo un esempio agricoltori quando nel mio fermare l'UDC nel PON che ha fatto il Ministero del lavoro e le politiche sociali c'è una parte che riguarda i poveri
Ci sono un sacco di soldi su quel Programma operativo nazionale sono i fondi europei
Sapete come abbiamo ragionato fino adesso per andarci a prendere i fondi europei mi vedo nel Programma Operativo del nazionale o quello della Regione se c'è la parola detenuto condannato
Questo non funziona
Io devo vedere se c'è una parola che mi rimanda una categoria che sta dentro perché i poveri stanno dentro
E per quale ragione non si possa utilizzare quelle risorse per i poveri che sono detenuti e condividere un pezzo di quelle risorse
Per il quale l'intervento ma differenziato che riguarda i poveri che stanno in carcere e questo riguarda tutti gli altri grossi dipendenti stranieri il disagio mentale
E ti porti dietro tutte le risorse che normalmente sono destinate a cui soggetti in altri termini
Si tratta di
Immaginare un sistema dell'esecuzione penale che più che dalle secche della repressione quindi dell'esecuzione di una volontà repressiva dello Stato si occupi di un tema sociale
Guardate questo per certi versi nei minori ha funzionato
Perché né i minori
Ignoro i detenuti sono
Poco meno di quattrocento in tutta Italia
Processo penale minorile in piedi dal mille novecentottantotto i minori che transitano nei servizi sociali minorili non quelli che sono incarico come misure alternative ma quelli che transitano sono circa ventimila Ra
Il tasso di recidiva dei minori venti mila sì il tasso dei mi di recidiva dei minori è infinitamente più basso di quello degli adulti nel suo complesso non mischiando misure alternative detenzione infinitamente più basso
Io non credo che questo
Risolva tutti i problemi della delinquenza minorile a intendiamoci come non credo neppure
Che tutto il lavoro sull'esecuzione penale risolva tutti i problemi sulla delinquenza no
Però è indiscusso lo dico perché insomma
Bassa riflette sul fatto che in carcere nei sistemi penali c'è il cinque per cento gli autori di reato novantacinque anticipare di sicurezza novantacinque per cento convinto individua sta fuori quindi parliamo di una quota minima
Però complessivamente il il sistema minorile ha dato buona prova quel meccanismo non ce l'abbiamo sotto gli occhi ha una ricaduta
Speculare sul funzionamento del carcere
I minori devono mangiare insieme devono mangiare insieme
I minori devono partecipare all'attività devono prendere parte al sistema educativo e formativo professionale devo dentro il carcere
Questo permette certo anche per ragioni di maggiori risorse di osservarli molto meglio
E ai giudici soprattutto al giudice di sorveglianza di fare una
Diciamo una valutazione molto accurata molto più fondata sulla base della osservazione
Io concludo questo mio intervento sperando di non aver
Di non aver preso troppo tempo
Con una punta di ottimismo
Anche se le cose lordi rafforza Emilio dopo di me e da fare sono moltissime dico ci vorranno anni probabilmente per cambiare completamente il sistema
Però io penso
Che
Forse obbligati dalla Torregiani
Si sia determinata una inversione di tendenza che definirei storica
L'abbiamo avuto tanti anni a partire dal terrorismo dalla criminalità organizzata i pacchetti sicurezza che si sono succeduti nel corso degli anni Novanta e più avanti abbia avuto per tanti anni un sistema penale
Una politica penale finalizzata soltanto a innalzare le pene a invocare più carcere
è stato così per tantissimo tempo le questioni penitenziarie sono stati risolti con indulti
Sa scanditi da ogni quattro cinque sei anni
Sovraffollamento di innalzamento delle pene ora probabilmente perché obbligati dalla Torregiani
Ma questo meccanismo si è investito questo è un fatto indiscutibile
L'abolizione della ex Cirielli che era una cosa io ricordo quando era in vigore in tutti i convegni come questi si urlava contro quella norma come una oscenità vedere in effetti così ma è stata abolita
Quella quell'ostacolo per l'accesso alle misure alternative e soprattutto
La la possibilità della sospensione dell'ordine di carcerazione io osservavo questo fenomeno dal DAP dopo la eliminazione della preclusione per i recidivi
Gli ingressi in esecuzione pena sono crollati e il settanta per cento e quello che ha fatto diminuire il numero di detenuti e aumentare il lavoro dell'esecuzione penale esterna enormemente
Questa norma l'introduzione e la messa alla prova anche la timida introduzione del lavoro e di pubblica utilità
L'aumento delle opportunità di accesso sono non tanto per la diminuzione del numero dei detenuti ma sono segnali che invertono la tendenza storica che andava avanti da moltissimi anni
Questa inversione di tendenza e un'opportunità che va accolta
Perché non si sa quanto può durare in questa materia questo tipo di orientamento del Parlamento
E credo
Che diciamo il fatto di non essersi fermati alla diminuzione del numero di detenuti ma aver indetto gli stati generali aver provato a spingere verso una nuova organizzazione
Provare a spingere sull'impiego di ulteriori risorse introdurre
Come dire l'idea di un dibattito così aperto che possa portare a una migliore esecuzione possibile della riforma che sta in Parlamento e la legge delega
Questo credo
Che sia un insieme di elementi che ci debba insomma fare essere consapevole delle grandi difficoltà che ci sono ma anche fiduciosi sul fatto che lavorando tutti nella direzione del cambiamento
Questi risultati questo diciamo ammodernamento e cambiamento del sistema magari e lungo termine potrà avvenire
Vi ringrazio
Scusami con la mi voglio scusare simili tra un po'mi dovrò allontanarmi che deve rientrare a Roma ma spero di riuscire a sentire massimo mi scuso con i milioni gli altri che interverranno dopo
Allora deve ringraziamo Franco Pesci devo dire che ogni volta che lo ascolto
Come il vino buono migliore
E permettetemi di
Sottolineare alcuni punti
Del suo discorso che condivido toto corde condivido integralmente per una condivisione che abbiamo diciamo imparato a
Coltivare indenne in tante conversazioni
Io direi un primo punto che riguarda questa di sorveglianza cioè il mito alternative non devono più essere premio benefici
Dati a chi si comporta bene a chi ha risorse come ha detto Franco
Occorre
Legittimare un sistema sanzionatorio alternativo principale che abbia la caratteristica di credibilità e affidabilità quindi di credibilità
Che sia ricco di contenuti ricordata la scatola vuota di vino Monteverde
Mi suo alternative come scatole vuote ricco di contenuti contenuti educativi socia disattiva riparati quindi superamento questo un sistema
In cui la Riso riparati molto terreno violazione e controllabile
Quindi se ha questa caratteristica affidabile agli occhi dell'opinione pubblica e misura alternativa non faranno una fuga dalla perduto strisciante
Una forma di lassismo
La flessibilità non sarà né mi dà la certezza la gente potrà capire
E vorrei dire che è e questo lo dico introducendo il discorso di Massimo De Pascalis questo mi è molto piaciuto Franco porto lo devo dire anche perché
è forte la preoccupazione in ordine a questo punto
Forte la preoccupazione
E secondo me sono forti le pulsioni
E il le tentazioni da parte di qualcheduno
Di immaginare realizzare un sistema
Diverso da quello che hai hai descritto che ha auspicato il punto per me è cruciale il discorso del continuum cioè dal rapporto tra laterale in terra la prof Terna eletto con parole chiare
Che non è possibile un sistema
Di esecuzione a parlare sterno moderno ed efficiente senza un sistema
Di l'esecuzione penale in terra moderno efficiente ossia carcere aperto che abbiamo opportunità a tutti la dovete sicuro con sicurezza e disciplina
In carcere moderno in carcere che si fa carico di quei bisogni di cui parlava il il sottosegretario
Giorni culturali religiose e linguistiche
Tutti i nuovi bisogni nuovi diritti che emergono
Quindi se non manteniamo questo continuum cioè se l'area prime Terna quell'esterno non non non saranno costruiti con un unico sistema di vasi comunicanti sistema non potrà funzionare
Cioè se immaginiamo una fra le interno tutta sicuri Italia
Tuttavia in data securitaria una trave esternare diciamo un po'salottiera radical chic
Ma il sistema non potrà funzionare
Quindi questo punto aperto discorso di qui mi pare di un'importanza
Strategica essenziale e lo vorrei sottolineare
E quindi poi
Vago vadano vorrei sottolineare un ultimo punto
Che mi pare altrettanto essenziale e strategico scorso alla risorsa cioè
Senza denari non si canta messa non si fanno le nozze con i fichi secchi il primo giorno sui che ha detto ma non si può
Cambiar pagina pur non possiamo
Introdurlo un un cambiamento vero di cui il
Noi nel nostro Paese nostro sistema associata pensava bisogno se lo si fa
Con gli zeri
Ha detto con la tolleranza zero
E con il costo zero
Non è possibile
Zero più zero fa zero
E quindi non possiamo fare tutto
Con lo zero
Ci vogliono altri numeri
Speriamo che questi numeri
In senso
Positivo
Ce li possa prospettare indicare il Massimo De Pascalis ripeto
Cogliamo di nuovo l'occasione per farli IB complimenti e gli auguri di buon lavori questo nuovo prestigioso incarico che ha da poco assunto prego Massimo
Grazie grazie di cuore di
Per questa nuova occasione come dire di
Riflessioni che facciamo
In una sede importante intorno al senso della pena no al
Però prima ancora di addentrarmi in considerazioni ripeto che che maturo che riprendo anche grazie agli interventi che mi hanno preceduto
Io sento il dovere oltre che il piacere di portare i saluti del presidente Santi Consolo che
è stato impedito ad essere presente oggi per motivi seppure non non gravi però per motivi di salute insomma
E quindi India prenotato lo studio
Emigrazione oppure di
Stabilimento proprio questo problema sì di dirvi fornite l'affermarsi in corteo forte dal procuratore
Ringraziare
Ovviamente viene gli organizzatori l'Ufficio del Garante Franco Corleone il coordinamento dei magistrati di sorveglianza
La Fondazione Giovanni Michelucci
L'Università degli Studi di Firenze l'associazione l'altro diritto
Ho voluto citarle tutte quelle
Queste presenze testi
Dei miei saluti perché mi riportano e in un piacevole periodo dalla mia storia professionale quando ho fatto il provveditori toscano insomma devo dire
Che la ricchezza del del del territorio gli stimoli che venivano dal territorio per me sono stati importanti così come la disponibilità e le motivazioni del nostro personale
Impiegato in in Toscana
E quindi estendo i saluti anche alle provveditore regionale
Amico Carmelo Cantone e al personale tramite lui a tutto il personale della Toscana che ricordo sempre con molto affette piace
Detta questa cosa che
Che per me e importante
E provo ad entrare nell'argomento il rischio è che cioè non ci dovete invitare a me Francesco Cascini contemporaneamente anche
Il rischio che vi sentirete dire
Con pensieri con parole
Diverse
Ma i contenuti sono quelli insomma fede contesto condividendo con Francesco Cascini da quando ci conosciamo e non è l'altro ieri
E che ci hanno visto riflettere molto spesso al Dipartimento e prendere atto molto spesso della
Del
Delle difficoltà poi a realizzare
Le progettazioni programmi lei
E le nostre nostro desiderio di cambiamento no che
Ha acceso molte serate che abbiamo passato insieme
Il
L'onorevole Corleone parlava di riflessione lunga assolutamente d'accordo
Diciamo che ha caratterizzato sempre la storia dell'ordinamento penitenziario
Fortunatamente è stata contrassegnata data data lunghi periodi di riflessione e io mi voglio soffermare soltanto in quest'ultima fase voi quest'ultimo periodo che comincia ad essere anche questo abbastanza lungo
Che
Io non colloco temporalmente
Questo ultimo periodo di riflessione che l'oncologo temporalmente
Dalla sentenza Torregiani
L'Amministrazione ha cominciato a riflettere su se stessa ad avviare un processo di revisione del suo modo d'essere già prima della sentenza Torregiani questo
Io sento il bisogno di dirlo
E si colloca temporalmente propone una data precisa
Il giorno in cui il nuovo capo del dipartimento è stato nominato all'epoca il Presidente Tamburino
Lo cito l'allora
Del petrolio
Vito
Vi dico questo perché
Da quel momento la ripeto l'Amministrazione dal suo ingresso proprio convocando i suoi Stati Generali diciamo tutta tutta la dirigenza generale i suoi più stretti collaboratori
In una delle prime della prima Conferenza dopo pochi giorni serie chi si era insediato
Lui ha cominciato a parlare di debito di legalità del sistema
E devo dire una posizione molto forte no molto
Che se vogliamo
Alleggerirle a un pochino questa espressione di debito di illegalità che può pensare a chi sta attento agli attori del sistema
Possiamo anche
Parlare dal mio punto di vista di
Il debito sociale che il sistema aveva maturato nel corso nel corso degli anni
Quindi questa revisione
Quelli l'Amministrazione da quella data
Posso
Dire si è messa
Alla ricerca della verità ordinamentale però
La verità ordinamentale
E sul senso della pena introdotto da quella dell'Italia
Ordinamentale sul quale evidentemente nel corso degli anni ci sono state oggettivamente delle forti distrazioni
Allora
Quando si parla però di debito di legalità o di debito sociale immagino che se c'è stato il professor Flick questo convegno avrà parlato di fallimento dell'ordinamento penitenziario testualmente ripete
In tutti i suoi interventi
Presidente Frizziero lo sostiene da da molto tempo
Io la prima domanda
Che mi faccio
Io sono uno di quelli che sostiene che il debito lega legale c'è sì che
Il sistema penitenziario
Abbia fallito per molti versi assolutamente d'accordo
Però mi voglio fare anche una domanda ma è possibile che che un ordinamento penitenziario che il legislatore ha introdotto nel mille novecentosettantacinque
E che chiaramente indirizzato verso un'esecuzione penale alternativa al carcere chiaramente indirizzato chiaramente indirizzato verso il riconoscimento del Mila di diritti
Gli posizioni soggettive
Non mi voglio dilungare almeno per il momento su questo su questo argomento
Chi ha saputo interpretare il senso delle pene sancito nella nostra Costituzione
Quell'ordinamento penitenziario ma perché il risultato dopo quarant'anni
Diciamo dopo trentacinque anni se dotiamo la data della riflessione messa in moto dalla nostra Amministrazione alla ricerca della verità datiamo lo acque a quella data
Ma perché ha fallito nonostante il legislatore abbia scritto in modo
Devo dire anche molto molto chiaro
E abbia sottoposto quel sistema ha una doppia tutela giurisdizionale cioè il legislatore si è preoccupato di dire questo il sistema
Lo voglio garantire
E lo sottopongono doppia se tutela giurisdizionale
Tripla io direi perché c'è
La magistratura ordinaria già insetti e cura nodo IRI di diritti e tutte le situazioni soggettive dell'ordinamento giuridico italiano
Ma c'è la magistratura di sorveglianza ha previsto
La magistratura di sorveglianza e a
Persino consolidato un
Una prassi
In uso nella storia dell'amministrazione penitenziaria di affidare determinati
Anche voli del dell'organizzazione comune dei vertici parliamoci chiaro
I vertici dell'amministrazione penitenziaria affidati proprio al
Personale che proviene dai ruoli della magistratura mi riferisco alla direzione generale detenuti in modo particolare da sempre gestita da un magistrato
Quindi una doppia tutela
Ma all'interno del sistema
Oltre agli operatori al personale di per all'interno del sistema
C'è una varietà di
Attori
Presenti all'interno di villa
Oggi il garante
I volontari del quale opportuno un po'porto una mente è stato fatto differimento gli insegnanti
Di scuole elementari delle scuole d'obbligo delle scuole superiori
I docenti universitari i medici infermieri
Nonostante la presenza
Di tutti questi attori insieme a quello del personale il sistema fallito
Io lo pongo come punto interrogativo
Perché può essere accaduto questo perché è il sistema penitenziario ha maturato questo debito sociale dei confronti nei confronti delle persone detenute
Io ne sono
Talmente
Consapevole di questo debito sociale che sia maturato e chi si continua e continuerà un po'possibile continuerà a maturare che
In occasione dei dibattiti
Degli indulti e consente varie io seppure in modo provocatorio solo uno di quelli che sostiene
Che a condizioni date il legislatore dovrebbe introdurre un indulto ordinario
Tu che periodicamente ogni tre quattro cinque anni paga il suo debito attraverso l'indulto
C'è da riflettere intorno a questa affermazione
Perché significa
Significa
Che
Fuori diamo alla ricerca delle raggio vere delle ragioni chi hanno
Fatto maturare questo debito e adesso ci arriviamo alle ragioni
La ricerca della verità ordinamentale
In modo quasi scolastico
Come formazione come rilettura
Da giuristi dell'ordinamento dell'ordinamento penitenziario del settantacinque
Per poi
Arrivare attraverso tutta la produzione autorevolissima che viene dagli Stati generali
Arrivare a modificare quell'ordinamento penitenziario secondo quelle che
Come dire
Rispetto
A
Quelle lacune quelle omissioni quelle distrazioni chi si sono realizzate
Dei confronti dell'ordinamento o di originali
E allora e molto chiaro che il legislatore del settantacinque ha introdotto nel sistema giuridico italiano la pena flessibile
è molto chiaro c'è un nuovo processo di esecuzione penale che ha affidato alla magistratura di sorveglianza il potere di intervenire sulla durata della pena
Laddove
Attraverso la conoscenza dalla persona quella magistratura ritenga che quella persona possa esprimere valori e comportamenti socialmente utili
Non ci sono interpretazioni alternative rispetto a questa certezza il legislatore consapevolmente ha introdotto affiancato ha dato continuità alla certezza della pena attraverso la pena flessibile
Ma legislatore
All'interno di questa di questa ricerca il legislatore
A
Fatturò ruotare tutto l'ordinamento penitenziario intorno a una parola chiave
Francesco Cascini Jean-Jacques va detto in modo molto chiaro la conoscenza della personale
Senza la conoscenza della persona non si attiva
Il procede il nuovo processo di esecuzione penale o si attiva
In modo fallimentare
Senza la conoscenza della persona se non c'è la conoscenza della persona
Si verificano quelli che noi classifichiamo come eventi critici all'interno degli istituti ogni evento critico e legato ha una scarsa conoscenza della persona
Ma sia sotto il profilo
Io lo dico sia sotto il profilo della sicurezza che del trattamento la conoscenza è indispensabile
Quindi tutti i processi che il legislatore ci indica come attività di osservazione scientifica della persona con come programma di trattamento come verifiche trattamentali i cui
Sui quali si intrattiene molto il nostro legislatore
Solo
Gli strumenti che ci consentono di
Parlare consapevolmente di una persona
Ricordando quello che ha detto Corleone all'inizio introducendo la giornata il pensiero di Margaret
Margaret per raggiungere questa conoscenza
Voleva aggiungere alla conoscenza che gli veniva dal carcere
Attraverso le relazioni più o meno
Complete voleva aggiungere persino una sua conoscenza personale
Della persona quindi siamo all'interno di un pensiero
Come dire chiaro gambe a gambe sotto il profilo giuridico
Nella Costituzione nell'ordinamento e del pensiero di giuristi di giuristi eccellenti
Allora se questa
Fase
Di resilienza diciamo che l'Amministrazione sta cercando le sue origini
La sua nascita il nostro la nostra Amministrazione là dove viene e perché c'è
In questa fase di resilienza
Se non abbiamo la forza
Di riconoscere
Di riconoscere
Ciò che già esiste all'interno del nostro ordinamento penitenziario ma chi è rimasto taciuto fino ad oggi
Compresso fino ad oggi con un modo d'essere organizzativo e operativo del sistema
Anche questa fase
Nonostante gli interventi del legislatore delle modifiche organizzative cioè non dovuto non può aspirare ad ottenere i risultati auspicato qual è
Il punto intorno alla quale
Ruota una scelta la scelta vera del cambiamento oppure
Ancora come dire un rallentamento di questo di questo percorso di cambiamento
Sappiamo riconoscere al detenuto il diritto non la concessione il diritto di autodeterminarsi
All'interno
Dell'esecuzione penale
è un diritto già sancito nell'ordinamento penitenziario quando legislatore dice che
I detenuti esercitano personalmente i loro diritti
Ma il detenuto non esercita Mundo la sua capacità di autodeterminarsi
Ne ha ancora sta
Come dire nelle strategie
Del cambiamento
Che vogliamo mettere in campo
Perché riconoscere il diritto di autodeterminarsi della persona significa attenzione la rivoluzione la rivoluzione dell'attuale sistema
La rivoluzione significa
Che attraverso il riconoscimento di questo diritto di autodeterminarsi per arrivare alla conoscenza della persona l'unico strumento è questo
C'è una nuova idea di spazio di tempo della detenzione
C'è una nuova idea
Che
Rispetto all'idea che si è consolidata nel corso di quarant'anni di ordinamento penitenziario
E che ahimè
La stessa sentenza Torregiani se interpretata in malafede attenzione perché la sentenza dove già aria un grande merito quello di aver
Costretto un sistema a riflettere
Però attenzione interpretata in malafede quella quella sentenza
Poco consolidare il pensiero operativo amministrativo giuridico che lo spazio
Al quale la persona detenuta diritto è fatto di
Tre metri quadri
Il nostro ordinamento penitenziario
Che riconosce il diritto riconosce già io mi auguro che con la riforma
Si adottino formule legislative che facciano emergere ancora in modo più chiaro questo diritto all'autodeterminazione
Ma formule legislative che facciano
Che riconoscono in modo ancora più chiaro lo spazio il tempo i cui quella persona ha diritto dell'esercizio della sua autodeterminazione
E lo spazio definibile anche giuridicamente
Abbiamo
Cioè
Lo ricaviamo dal reato di evasione
Un detenuto evade nel momento in cui
Superare il muro di cinta
Non è vale nel momento in cui esce dalla cella o esce dalla Sezione o esce dal reparto o al campo sportivo o quali l'aria o va in biblioteca OUA nell'Inter cinta
Questo significa
Che tutti quegli spazi gli appartengono per diritto
L'esercizio
Dell'autodeterminazione
Deve essere espressa all'interno delle regole della comunità
E disciplinano lo spazio del tempo del del
Fruibile ed è uno spazio anche in questo caso
Che originariamente possiamo delimitare appunto circoscrivere all'interno del perimetro penitenziario ma è una definizione di spazio
Anche in questo caso flessibile
è uno spazio che sia ampliata che va addirittura al di là del muro di cinta o si restringe
Rispetto ambienti ancora più ristretti sempre sulla base della conoscenza della persona attraverso l'autodeterminazione
Mi sembra una formula quasi
Quasi in
Matematica
Allora
Questa è la sfida che che stiamo vivendo
In questi anni è dei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi
Nel prossimo tempo
Il concetto di sorveglianza dinamica
Fate essere presuntuoso
Di cui io ho iniziato a parlare
Fin dal mille novecentottantacinque in un degli istituti penitenziari cominciava a dirigere
Spoleto Rebibbia con le ho parlato
Gli operatori della Toscana sanno che ne abbiamo parlato anche qua in Toscana come sorveglianza dinamica il concetto di sorveglianza dinamica intorno al quale
Si sta
Consumando
Anche in questo caso anche
Molta confusione
Arrivando addirittura a ridurre la sorveglianza dinamica o a far nascere tutta una serie di equivoci sorveglianza dinamica apertura delle celle è la negazione della sorveglianza dinamica
Sorveglianza dinamica apertura delle scelte abbiamo concesso il detenuto concesso
Questo
Ai detenuti di stare otto ore fuori dalle loro camere detentive stiamo applicando la sorveglianza dei danni non è questo
La sorveglianza dinamica non è altro che
Un modo d'essere
Organizzativo e operativo
Modo destra dell'organizzazione dell'istituto penitenziario
O dell'operatività all'interno dell'istituto penitenziario che si muove
Chi ha come punto di riferimento con l'obiettivo da raggiungere la conoscenza della persona
Questa è la sorveglianza dinamica quindi io arrivo a sostenere c'è una qualsiasi organizzazione un qualsiasi modo Dodi operare all'interno dell'istituto purché valorizzi la conoscenza della persona
Questo è il
Edile il
Significato sintetico elementare poi chiaro che si traduce in tutta una serie di iniziative
E concerto di sorveglianza dinamica che coinvolge tutti gli operatori non solo il personale ma coinvolge tutti gli attori che sono presenti all'interno del sistema penitenziario
Il dovere dell'Amministrazione l'obiettivo dell'Amministrazione dovrebbe essere quello di riportare
A organicità a organicità l'impiego di questi tutte queste risorse
Io non posso credere che
Ci sia una risorsa un attore all'interno del sistema
Al quale non appartenga l'obiettivo della conoscenza della persona
Allora
Ecco che una delle strategie che dovranno essere portate avanti e proprio realizzare uno una
Una
Strategia che ci riporta che ci faccia
Migliorare sotto il profilo della organicità del sistema interno
Utilizzare risorse interne ma sa utilizzare in modo altrettanto importante le risorse le risorse Estero
Non mi voglio dilungare su
L'Amministrazione affaticata devo dire mi avvio alla conclusione perché mi rendo conto dei tempi
L'amministrazione affaticata
Da tutta una serie di iniziative
è
Per dare attuazione
A la sentenza Torregiani doppi di sta intervenendo sulle strutture sta spendendo soldi per intervenire ricevere sulle strutture per ampliare
Degli spazi detentivi gli spot i posti letto all'interno degli istituti
Sottopone tutto monitoraggio di spazi est asta autorizzandolo uso discariche
Fanno di
Tale nome intanto le Sezioni Unite hanno degli istituti siamo destinati appunto alla detenzione delle detenute madri
è un percorso faticosissimo meritevole che richiede che richiede un grandissimo impegno il rischio è che per
Realizzare questo percorso pratico poi si perda
Quella che dovrebbe essere la mission
E la strategia generale del sistema penitenziario al quale ho fatto riferimento prima
Ecco Bios Bicio
E chiedo
Nei prossimi mesi possono arrivare credo grazie anche agli Stati Generali del lavoro degli stati già alle proposte
Prima fra Colleoni o sembra di che parliamo alla
Ama
A vuoto no Lecce
Chi sono gli interlocutori mi sembra che non ci ascolti nessuno vece bisogna migliorarla proprio questa capacità di ascolto di lettura
Delle delle delle delle delle
Esperienze delle riflessioni che ci vengono da dagli altri
Proprio per consolidare questo percorso di cambiamento strutturarlo
Per proteggerlo da da tempeste
Chi sempre
Presenti nel nelle nelle nelle sistema giuridico italiano dell'ordinamento penitenziario in modo particolare strutturare questo percorso di cambiamento proprio su
Quegli elementi al quale facevo riferimento prima grazie
Ringraziamo Massimo De Pascalis per questa
Bella riflessione bella profonda e lungimirante
Io mi permetto di sottolineare
Due punti
Il primo è e lo ha ribadito più volte questa strategia generale della conoscenza dalla persona e mi permetto
Di rimandare ad uno scritto che io credo aureo di Alessandro Malgara
Tutte inserito in questo volume la discrezionalità nelle decisioni della sua sorveglianza che tutto giocato intorno a questa idea
Cioè l'idea che la discrezionalità dall'essere informato avere contenuti conoscitivi e lui si preoccupa di individuare tutti tutte le fonti da cui il magistrato deve attingere
Per avere una conoscenza
Globale del soggetto amnestica ma anche prospettica
Tra cui le acquisizioni penitenziari
Ma se il carcere non sa
Perché
Non è un sistema che costantemente auto apprende
Da se stesso se non accumula conoscenze in carcere il magistrato quando lo compiutezza
Cosa attinge
Questa relazione saranno vuote
Quindi occorre questa osmosi conoscitiva questo mi pare un punto strategico fondamentale veramente mi fa piacere che
E il il l'attuale vicecapo dal DAP
Immagini che la strategia generale
Della riforma di questo sistema perché si è moderno ed efficiente a ruota intorno all'idea della conoscenza
Sono un dato il mio sociologico
Mi piace questa idea veramente straordinaria
Perché mentre al centro la persona la sua storia satellitari evitando magari fissi
E poi consentitemi un'altra sottolineatura e poi inviterei
Alessandra Naldi a accomodarsi al tavolo alla Presidenza perché diamo alle la precedenza che credo che debba raggiungere la sua città
Un altro punto che mi pare
Veramente di grande rilievo di grande pregio
è il fatto che se non vogliamo riformare il sistema dobbiamo avere un'altra idea dello spazio del tempo della pena
Un'altra idea dello spazio del tempo dalla detenzione
Ma per una semplice ragione pensate che oggi lo lo spazio non è soltanto lo spazio fisico dalle dalle mura perché nell'atto in cui consentiamo i detenuti di utilizzare Sky che lo spazio anche lettere
Quindi occorre un nuovo concetto di spazio
Spazio
Ed ordina
Al quale costruire
Lo statuto dei diritti
Del del detenuto era all'interno del quale il soggetto si può determinare
è e l'all'autodeterminazione comporta movimenti progressive regressivi di questo spazio mi pare questo abbia detto bene Massimo De Pascalis e poi
Cosa più complessa perché lo
Il il tempo superiore allo spazio
Difatti concordo con l'amico e maestro professor Giovanni Maria Flick
Che e una visione del problema delle condizioni umane non degradanti della vivibilità romani dalla la penalizzano le carceri non può essere il metro quello che l'agrimensore dal catasto previdenziali
è mi fa rabbia mi fa piacere il fatto che il sei gennaio una delegazione del cornamuse insieme ad altre delegazioni si recherà a Strasburgo parteciperà all'udienza pubblica della causa avulsi ci
E in cui si discuterà proprio questo problema
Dei tre metri
Allora
Chiaro che per me che possono essere una garanzia minima possa avere una funzione ma una concezione
Della qualità dell'umanità della pena tutta giocata sul catasto penitenziario soltanto sullo spazio credo che sia una visione mio per
Dobbiamo avere una posizione anche nel tempo della pena
Perché questo lo dice papà Francesco in una sua esortazione apostolica indica quattro punti tra cui uno di questi quattro punti che il tempo supera lo spazio
Allora il bisogna o o meglio si su un continuum spazio temporale questo
è un'acquisizione della scienza della cultura universale
Da da molto tempo
Una nuova concezione del tempo
Perché se veramente non riempiamo il tempo della pena di cose significative
Di cose importanti di cose utili Ticosa produttive
Se non occupiamo questo tempo intanto lo compri locali il per l'horror vacui sarà accorpato d'altro cioè a cosa canonica norme giovano al sistema anziché lo degradano quindi il nostro sforzo il
Tutto il tutti gli attori
Operatori attori del sistema
E intanto non sprecare il tempo alla pena riempirlo di contenuti significativi deve essere un cari rossa c'è un tempo carico di carisma
C'è un un tempo
Favorevole
Dobbiamo promuovere un tempo la pena che sia un Capirossi grazie a Massimo
De Pascalis vorrei che Franco introducesse
La relazione di
Grazie vorrei che fra che introduce l'erogazione di Alessandra Naldi ormai abbiamo una sintonia preoccupante
Canonico mi fa piacere sono lieto
No
Brevissimamente
Volendo
Abbiamo pensato di
In sede di di avere questa presenza di Alessandra Naldi che è la garante dei detenuti del Comune di Milano
Proprio per interloquire con l'amministrazione penitenziaria De Pascali secca finiti dentro il fuori l'esecuzione penale esterna e il carcere e
Il la frontiera dei diritti con gli interventi che ci saranno
Di avvocato passione e dei Emilio Santoro
Perché Alessandra Naldi è stata protagonista di
Un caso unico in Italia cioè come garante ha costruito gli stati generali in un carcere quello di Opera un carcere difficile
Carcere di in cui l'alta sicurezza preponderante un
Carcere che aveva una fama non buona fino a pochi anni fa
E in
Costruito Comit detenuti i diciotto tavoli
Sono o forse non diciotto ma insomma però i tavoli della degli stati generali con i detenuti e ci racconterà queste esperienze molto ricca
In altre altri garanti
Nelle varie realtà italiane hanno fatto
Alcune cose significative ma non questo livello questa la esperienza più importante ed è giusto che in questa sede venga
Testimoniate anche raccolte fatta conoscere attraverso radio radicale che ringrazia anche oggi che è presente e diffonderà i nostri lavori
Per
Tentare testimonianza anche della scommessa insomma gli Stati Generali sono partiti da Bollate
Hanno avuto questo
Luogo del carcere di Opera
Vedremo la conclusione e credo che appena ci sarà il documento finale degli stati generali dovremmo presentarlo in
Moltissimi istituti per ragionare sul prodotto finale degli gli stati generali con
I protagonisti che non devono
Vedersi calare dall'alto
Una
Nuova riforma ma in qualche modo devono discuterne ecco questo era quello che volevo che fosse
Conosciuta la ragione di questa presenze di questa esperienza
Che Alessandra Naldi CIDA grazie grazie Franco se posso dire una cosa sarebbe veramente bello
Se
Si costruisse la riforma penitenziaria
Come dice Franco qualora non calata dall'alto non calata dagli addetti ai lavori insieme ai detenuti come avete fatto a Milano Pera e così come
Michelucci
Progetto realizzò il Giardino degli incontri
Perché Michelucci questo è ampiamente documentato ha testimoniato costruiti a Vico del degli incontri consultando costantemente i detenuti che dovevano essere poi destinatari frutto ricco dico di quel di quello spazio
Insieme a loro fece il il il giardino dei dei
Dei degli incontri
Tenendo conto delle loro esigenze
Questo credo che sia un'indicazione metodologica straordinarie se facessimo il la riforma essa penitenziario gli stati generali
Col sistema di Michelucci
E col sistema devastata Naldi a Naldi sarebbe una grande post
Grazie dell'invito non voglio assolutamente prendermi più meriti di di quelli che non abbia l'idea
è nata sicuramente da me e da un da una mia volontà ma
Anche e soprattutto dalla volontà della direzione del carcere di Opera che
Come vi racconterò queste brevi cosa che vi vado a illustrare
Ha innescato un processo di cambiamento molto interessante all'interno di questo istituto e che secondo me va diffuso ma conosciuto proprio come testimonianza del fatto che perché il carcere del sistema penitenziario
Per quanto restino al cambiamento può cambiare se lo si vuole se lo si interrogasse l'ospite si spinge in questa direzione
Per iniziare però volevo leggervi una frase quello che ci spinge
E la piena volontà e consapevolezza di fare dove il fare era stato scritto addirittura con la S maiuscola
Di utilizzare le nostre esperienze per fini forse un po'ambiziosi di dare un contributo alla società visto che tutto sommato ne facciamo ancora parte anche se ne siamo esclusi
Questa frase l'hanno scritta il gruppo di detenuti dell'A.S. avesse uno del carcere di Opera che proprio hanno lavorato e si ma tanti altri a questo progetto di riproposizione degli Stati dei generali vittime degli stati generali all'interno dell'istituto milanese
Quindi come è nata questa idea quando appunto il ministro Orlando venne abitare nel carcere di Bollate a lanciare il percorso degli stati generali
Il direttore del carcere di Opera mi fermava mi disse proprio perché non proviamo a riproporre questa discussione anche all'interno dell'istituto milanese
Quest'idea ovviamente a me piaceva moltissimo da subito anche noi come garanti ci siamo interrogati su come fosse possibile portare la voce delle persone
Ristrette ai tavoli degli stati generali non sono i garanti anche le associazioni anche
Penso alla proposta che aveva lanciato la stessa rivista ristretti orizzonti di Tinebra gli stati generali all'interno dell'istituto di Padova in molti ci siamo detti
Chi meglio delle persone detenute non può evidenziare che cosa non funziona che cosa non va nel funzionamento del sistema carcerario
Quindi questo incrocio positivo con il carcere di Opera abbiamo lanciato quest'idea
Di operava detto appunto un po'come diceva Franco prima
Ho però non è Bollate il sistema penitenziario della mia scende la citata qui vengo e fatto da tre istituti per adulti sto dicendo delle cose che ovviamente perché all'interno dell'amministrazione penitenziaria esso nostra note
Tre istituti di cui una casa circondariale che ha sempre più la funzione appunto di circondariale puro quindi sono persone detenute in attesa di giudizio quindi molte poche attività perché questo è un nodo molto critico per le persone che vi sono ristrette dentro
E due case di reclusione che in passato diciamo erano l'una
Il rovescio della medaglia dell'altra e quindi la mia cattiverie mi portava a dire addirittura pensare che che la bellezza dell'istituto di del carcere di Bollate il buon funzionamento il fatto di avere un carcere modello fosse
Anche il modo per mascherare e nascondere tenere nascosto attenere oscuro il brutto la difficoltà e le criticità dell'istituto di opera
Da qualche anno a questa parte particolare da quando è stata data l'indicazione da parte dell'amministrazione penitenziaria di riorganizzare il sistema penitenziario regionale
Al carcere di Opera è stata data l'indicazione di cominciare ad assomigliare sempre di più al carcere modello di Bollate quindi siamo se Bollate un modello che funziona
Non chiamiamolo più carcere sperimentale perché si sperimenta ormai datata quindici anni è un modello che funzione allora cerchiamo di adattare le altre case di reclusione a questo modello e quindi cerchiamo di incentivare le attività di portare delle attività lavorative di sviluppare il rapporto con la società esterna tanto è vero che il numero di persone che entrano in articolo diciassette all'interno dell'istituto
Credo che si sia decuplicato nel giro di vini di pochi anni
E quindi opera almeno per metà istituto quindi per un intero reparto da carcere estremamente duro difficile da carcere da cui tutte le persone detenute volevano chiedevano trasferimenti volevano allontanarsi e diventato invece un istituto dove si progetta dove si fanno cose dove si realizzano è diventato addirittura l'istituto dove appunto
Le richieste di trasferimento stanno cominciando ad arrivare anziché essere solo richieste di allontanamento
Per esempio nel carcere di Opera un lavoro come quello fatto dalla Fondazione Michelucci che si citava prima è stato riproposto con un corso di due docenti di architettura della Facoltà di Architettura di Milano
Che da
Di me conosce i problemi persona è stato riproposto con questi due architetti che sono entrati col loro corso universitario hanno portato gli studenti all'interno insieme alle persone detenute
Hanno progettato prima un modello ideale di istituto penitenziario costruito appunto con le indicazioni delle
Delle persone ristrette ma adesso stanno lavorando anche per dare indicazioni concrete nella realizzazione del nuovo padiglione che corso di costruzione all'interno del carcere qui effettivamente questo modello è stato portato riprodotto
Infatti e tra l'altro
E tra l'altro il gruppo che ha lavorato proprio sui temi del primo tavolo quello sugli spazi
è stato ha sfruttato questore trote era di lavoro e al è elaborato ulteriormente questo lavoro che era stato fatto quindi
è un carcere che si è trasformato ma sicuramente essendosi così trasformato in così poco tempo la scommessa riportare la riflessione degli stati generali all'interno di questo istituto non era una scommessa semplice non è stato facile
Ma i risultati sono stati sicuramente positivi se a qualcuno interessa tutte le relazioni resoconti dei lavori dei tavoli sono disponibili sono stati trasmessi coordinatori dei diversi al Comitato scientifico che i coordinatori dei tavoli degli stati generali ovviamente non sono stati toccati i temi di tutti i tavoli perché temi come per esempio le donne detenute minori che non sono presenti nel carcere di Opera sono stati esclusi si è toccato quei temi soap tutto dove esistevano già dei gruppi di lavoro di persone detenute per altri motivi ma che avevano ragionato sua esperienza o su temi affini a quelli toccati dei tavoli quindi abbiamo avuto
Una decina di tavoli e per tutta l'estate gruppi di persone detenute che con un semplice coordinamento di un referente sterno che di solito era un volontario un operatore
Articolo diciassette che entrava all'interno del carcere hanno ha ragionato hanno riflettuto sono arrivati a produrre dei testi scritti scritti dei documenti in qualche caso delle proposte concrete molto molto semplice immediatamente tua abile ed esportabili su gli altri istituti penitenziari sul territorio nazionale alcune in alcune casi cosa che un punto nel carcere di o tre in questi due anni sono state realizzate in altri casi proposte concrete fatte immediatamente fattibili in altri casi ancora hanno prodotto addirittura proposte di modifica
Della
Della legislazione per andare incontro ad alcune delle richieste dei temi che appunto con gli Stati Generali si volevano mettere in discussione
Sicuramente ripeto prodotti molto interessanti dal punto di vista dei contenuti ovviamente non tutti i gruppi hanno lavorato allo stesso modo non tutti i prodotti sono ugualmente interessanti del Consiglio in particolare di andare a leggere quello che è stato scritto
Dal gruppo di detenuti della S uno che è stato coordinato da da alcune avvocate della Camera penali elevate qui Antonella Carcaterra che è stata una delle principali promotrici di questo di questa attività e che arriva veramente a a
A toccare alcune tematiche sull'ergastolo sui reati ostativi in una maniera talmente chiara concreta e in senza mai scendere nella rivendicazione diretta perché
La cosa più interessante di questo lavoro che nessuna delle persone detenute persone intervenute hanno presentato
In due occasioni pubbliche che abbiamo organizzato all'interno dell'istituto le loro riflessioni nessuno di loro e mai en arrivato e mai sceso ahimè caduto nella
Rivendicazione di un qualcosa a livello individuale
Tutti si sono confrontati con il tema che gli era stato posto vale a dire la necessità di
Riformare un sistema che ad essi dei no degli aspetti che sicuramente non funzionano
Degli aspetti che vanno modificati attraverso semplicemente una modifica delle prassi altri aspetti che vanno modificati attraverso un cambiamento normativo
Ripeto non era facile non era facile perché andavamo proporre questo lavoro in un carcere appunto che non era Bollate che non era il carcere dove le persone ristrette sono abituate ad avere a che fare con
Diciamo
Una loro percezione un loro un rifare un rapportarsi a loro come delle persone adulte responsabili che in qualche modo gestiscono un pezzo della loro vita pura
All'interno di un sistema
Di tentativo di coercizione come nel carcere
Avevamo che fare con delle persone che fino a due anni prima stavano ristretta appunto in un carcere dove i corridoi erano sempre vuoti dove non ci si muoveva mai da soli dove qualsiasi cosa veniva richiesta attraverso la classica domandina che uno degli elementi che vengono che dovrebbero secondo me essere messi più in discussione di questo sistema
Abbiamo a che fare con un appunto con un mondo che sta cambiando che è cambiato molto velocemente ma che ancora fasce fa fatica sia a livello di operatori che a livello di persone ristrette
A ragionare assieme in termini e a ragionare in termini a pensare a se stesso in termini di un sistema che può
Lasciare le persone di detenuto uno spazio di autodeterminazione di riflessione di punire di
Diciamo di autogestione del sei del proprio tempo
E secondo me
Anche per queste o ripeto pensate quanto noi non fosse assolutamente scontato e andare a proporre detenuti che appartenevano ad associazioni
Di un certo tipo andare a proporre al loro di riflettere su come può essere riformato il sistema carcerario e vi assicuro che la
Anche diciamo il coinvolgimento emotivo che c'è stato nel momento in cui queste persone sono salito sul palco del teatro del carcere di Opera raccontare il loro percorso di riflessione è stato veramente coinvolge
Detestato un qualcosa che io penso abbia portato un cambiamento del carcere ancora più di quanto non possono portare il campo i risultati degli Stati Generali in quel momento
Abbiamo sentito effettivamente che quando ti senti raccontare da persone che sono state chiuse magari tanti tanti anni al quarantuno bis che può sono passate inattese e che ti vengono a raccontare che per la prima volta si sono rapportate con l'esterno e si sono sentite sentite considerate
Come persone che potevano cominciare a pensare e riflettere sulla propria vita ovviamente sui propri errori sui propri sbagli ma su come potere essere anche
Da quella situazione di utili alla collettività io credo che questo sia un cambiamento impensabile fino a poco tempo fa
E quindi sostanzialmente cosa abbiamo tentato di fare operati abbiamo tentato di mettere in pratica quel cambiamento che secondo me deve essere centrale nel percorso degli stati generali ma si è detto più volte anche oggi
Da un carcere infantili Zante è un carcere che
Aiuta le persone ad essere responsabili e ad essere considerate cittadinanza attiva nella nostra società
In questo senso appunto coinvolgerle nel percorso di riforma del sistema
Secondo me secondo noi Marino e ripeto è stato un percorso totalmente condiviso dalla direzione del carcere e un passo fondamentale per produrre una riforma che al di là appunto delle produzioni normative o di circolari a cui si potremmo arrivare una riforma che realmente smonti alla radice un sistema vecchio sistema che ha dimostrato di non funzionare e costruisco un percorso appunto da cui
In cui il carcere a possa essere un luogo da cui escono persone e non autonomi abituati a chiedere assistenza per qualsiasi cosa poi debbano fare né entrare nel percorso di reinserimento nella società estere
Grazie Senaldi bellissimo discorso
Cioè i l'idea di un di un sistema che si riforma autoporto gettandosi tutta la sua complessità attoriale coinvolgendo i detenuti che sono i cittadini
Di questo sistema
Rendendo l'orologio la cittadinanza da una cittadinanza passiva infantili Zanta un'opacità una cittadinanza attiva e costruttiva
E realtà il trionfo dalla Costituzione
Cioè il carcere diventa uno del di quelle formazioni sociali
Di cui dice l'articolo due
In cui
La
Il il si può evolvere la la la la la personalità
Perché questo è il
Il carcere è una delle formazioni sociali quell'articolo due
Carcere fuori dalla Costituzione se non pensa a se stesso come una delle forme delle delle
Delle formazioni sociali in cui la persona deve
Progettare realizzare costruire ed esaltare la sua personalità
è una personalità che che è nutrita del rispetto dei suoi diritti Madaro rapimento dei suoi doveri di solidarietà sociale l'articolo due che ripeto la Grundnorm
Del sistema penitenziario che dire su dopo l'articolo uno soltanto per una ragione perché l'articolo uno scusate la mia confesso la mia Radice diciamo ebraico cristiano cattolica l'articolo uno a una una una scende Enza che risale alla genesi
Perché l'uomo commesso nel giardino dell'etere nel giardino dell'incontro di Michelucci fu messo nel giardino che è che la terra prima del
Del del del peccato dei dei progenitori Utz operare turco
Affinché operasse lavorasse
No perché o che sia assente
è questa la ragione per cui la la nostra Repubblica fondata sul lavoro
è fonte ed principal giuslavorista e dell'articolo uno ma l'articolo due che viene subito dopo nella sequenza aura di crediti Bonacci che poi progressione arrivano all'Himalaya l'articolo ventisette
L'articolo due
Ed una tale ricchezza e secondo me è un significato che è un intervento di raccogliere prove interpretando il senso di questo abilissimo intervento
Più alla Standa Naldi e che il caso ce n'è uno dalle formazioni sociali in cui la la per la personalità dell'ERSA rispettata la fruibilità dei suoi diritti ma in cui si deve costruire progettare sviluppare
Questo è un un punto se si comprende questo è il calcio non sarà più fuori dalla Costituzione sarà dentro la Costituzione non come voleva costruzione come abbiamo preso
Dalle parole
Cariche di un parco straordinario vivi i giovani Maria Flick
E da quelle intercettazioni terrificanti che abbiamo che risalgono a qualche tempo fa ma che lo sono state arrestate
Rese pubbliche hanno avuto un ottimo scalpore mediatico grazie avanza alle Alessandro Ranaldi
Allora vorrei che
Emilio Santoro
Michele passione mi accesso raggiungessero alle mie ali
L'attuale si divide marzo
Virilio
Allora scusatemi
Però credo che nella foto il mutuo mi hanno tolto no no il mutuo è sotto
E ne sono due chiave c'è il mutuo soccorso e sopra il muto
Beppe scatto o no no no
Sono abituato a pagare i debiti
E non come lo Stato che ha un debito di legalità e debito sociale verso il dubbio cerco i debiti di pagarli tutti preferisco
Addormentate vado ripagati Rom non mi non mi piace che il solo a Tramonti sui miei debiti anzi Auro lo Stato italiano quindi sì esatto quanti
Auguro lo Stato italiano
Di solo non tramontava mai
Del suo impero Carlo quinto e invece sul mio
Sulla mia esistenza quante con lo Stato italiano che non è un impero diciamo pranzo oceanico il sole tramonta e e ma non deve mai tramontare questo è il solo sui sui sui debiti
Allora
Proprio perché questo
Non accada
E si preferite risentire è prezioso
Il discorso che ascolteremo da da Emilio data Michele Danilo Santoro da Michele passione
E perché qui cominciano un po'nel vorrei dire al le le note dolenti
Allora io credo questo che
Non si rende un buon servigio
Non si è reso un buon servigio alla propria nazione
Se agli occhi delle altre nazioni per il concerto le nazioni qual è l'Europa si tende a nascondere la verità
Anche perché siamo la società dell'informazione e difficile nascondere la verità
Credo invece che il modo migliore di di servire il
Il proprio Paese
Modo migliore di esercitare la virtù dall'amor patrio che è fondamentale sia quella di dire la verità di dirla tutta la verità
Allora
Ecco che in ordine a questo
Devo dire che Emilio Santoro a con tutto il diciamo il la radicalità graffiante della sua persona benefica avverrà radicalità graffiante alla sua persona reca un grande contributo
Di verità
Lo faccia data la testimone scomodo ma credo che anche come Alessandro Macario lo ho definito la mia nella nelle mie brevi note introduttive marcare a un testimone scomodo
Un un buon profeta lungimirante è un maestro in Siria
Abbiamo bisogno dei testimoni scomodi
Perché l'Italia deve superare il giudice lavoriamo il la Same di Strasburgo ma se ha veramente appagato quel debito di legalità quel debito sociale
Verso i detenuti di cui parlava Massimo De Pascalis e di cui parla il vice capo dalla dall'abitazione penitenziaria
E e allora l'Italia meriterà
Di
Superare quello esame
Se pagati in fondo quel debito
Ora io Emilio o in in
Diciamo in in riserva un appello
In ordine a una
Ordinanza che ha ha concesso come rimedio risarcitorio pertanto vedo sbagliate garante quattro giorni
Di
Sconto di pena quattro giorni
Tra l'altro è un'alleanza
Molto ben scritta una dalla collega nel mio ufficio io faccio il giudice di gravame
Molto ben scritta come Arrigoni copra tutti circa per pagine di motivazione
Poi per approdare a che cosa
Per un trattamento disumano e degradante
Quattro giorni di sconto di pena
E questo è un modo per saldare quel debito di legalità e di
Di giustizia addebito sociale di cui parlava ma si voleva scalza
E e e e lecito dubitarne
Certo è uno strumento che il legislatore è vero quello che ha detto il sottosegretario cioè sia il Governo sia il legislatore sia
Il
Famiglia sulla prevenzione
In questo nell'anno della Regione hanno fatto tante cose cioè sarebbe
Ingiusto non riconoscerlo
Sarebbe giusto affermare che lo sono fatto nulla sarebbe giusto affermare che sono senza che sono che siamo stati i temi che sono stati permette che la comunità nazionale è stata ferma no
Ha detto
Franco Cascini che si è invertito una tendenza se mette in moto un processo questo fatto salutare positivo quindi dobbiamo
Le note dolenti inserirla dentro una sinfonia
Dentro un quadro che ha un vettore positivo
Verso il futuro però queste note dolenti ci sono ieri abbiamo detto la nota dolente dall'habeas corpus
Che cade rivedono soltanto al quarantanove come daziario Marelli lei negli ottocento anni del della della Magna Carta
Libertate
è
Questa questo è un punto importante è una nota dolente insieme non possiamo nasconderlo per una
Malinteso senso di amor di patria
Che si vorrebbe declinare come tutto va bene ma la pala madama la marchesa
Non possiamo da diciamo così l'amor di patria ritardato devo dedicarlo alla giustizia ed è la verità in Italia e di fronte all'Europa
E allora chi il queste Lotito lenti dobbiamo saperle ascoltare non soltanto noi
Ma anche
Classe politica
Tutti coloro che possono
Adoperarsi
Nei prossimi giorni nei prossimi mesi
Perché sia scongiurato quella disgrazia nazionale perché se vitale viene condannata
Per aver trascurato i propri detenuti
è
E è una è una è una è una disgrazia nazionale un marchio di infamia è un'ignominia che
Le le le le generazioni future si porteranno chissà per quanto tempo
Non dimentichiamo che la sta storia è maestra di vita non dimentichiamo che poche possa vero Nola
Gli storici si interrogano che l'Inghilterra per giustificare l'invasione del del Regno Rettori delle due Sicilie composito di un lordo di cui non ricordo il nome
Disse che Michele lo solo alle carceri barboni che erano era uno stato orribile
Questo legittimo
L'intervento armato e la il il
La
La campagna dell'impresa dei Mille questo giustifico l'impresa dei Mille quindi considerata e quant'è importante
Nella competizione
Civile tra le nazioni la fama che uno Stato ha in ordine allo allo stato civile o incivile o barbaro dalla proprie carceri
Se poi il carcere Barboni qua fosse migliore o peggiore di quelle quello italiano attuale io non sono uno storico e non lo so dire richiamare l'organo chiediamo apre Franceschiello non lo so dire
Però voglio dire voglio sottolinea l'importanza strategica di tutto questo
Allora
Dobbiamo registrare tutti i fatti positivi ma dobbiamo anche ascoltare le note dolenti per poterla superare
Di grave fazione
Grazie
Dunque prima di sia pure in maniera un po'ora storica non certo squisitamente tecnica affrontare l'argomento che io Emilio dovremmo
Affrontare appunto quello del sistema delle della protezione dei diritti il legislatore domestico a
Introdotto a seguito della
Pronuncia Torregiani
Ultimo dei sistemi che introdotto dal legislatore dovrebbe mettere al riparo il nostro Paese da tutte le censure che la sentenza pilota aveva mosso all'Italia
Vorrei provare ma veramente in maniera molto rapida a riprendere quello che mi pare almeno anche nell'incontro odierno essere
Un filo che lega i vari i vari interventi che mi hanno preceduto
Che ho trovato in maniera molto efficace e e sono sicuro molto convinta nelle parole di Francesco Cascini
Che conoscendolo come molti di noi lo conoscono è persona che credo sappia possa e voglia soprattutto caricarsi sulle spalle il ruolo che il Dipartimento nuovo che è stato chiamato a guidare
Deve promuovere c'è un'inversione proprio a trecentosessanta gradi di quel paradigma che oggi tuttora
Intera nel nostro ordinamento
Penitenziario che era quello del passaggio da qual parte sociale vuol far penale Francesco ci ha parlato della necessità
Per il tramite di una di un protagonismo nel territorio attraverso percorsi che lui ha indicato ma che insomma in questo momento non mette conto riprendere dettagliatamente
Un coinvolgimento del territorio che inverte appunto
Questo paradigma riportando il Guelfa sociale
Nel ruolo di protagonista rispetto allora quel pal penitenziario che evidentemente così come peraltro è capitato e capita da parte della giustizia rispetto alla politica ha svolto e continua a svolgere il ruolo di supplente
Dico questo
Perché il Sottosegretario Ferri che venuto a darci conto delle cose che sono state fatte che si devono fare anche nell'ambito dell'iniziativa promossa da Andrea Orlando sugli Stati Generali
Ha ricordato una serie di cose ma mi permetto di dire a
Su altre diciamo forse non ne ha avuto il tempo
Invece non si è molto dilungato alludo per esempio alla cosa che mi sta molto a cuore perché io ho lavorato al tavolo tredici degli stati generali sulla giustizia riparativa che pure è stato indicato come uno dei
Terribili l'asservimento addirittura uno dei pilastri degli stati generali
Io ovviamente mi auguro che sia così
Noi abbiamo consegnato un modello anche un articolato normativo al Ministero
Tutto teso ad evitare che si faccia confusione fra trattamento e giustizia riparativa tra obbligatorietà della giustizia riparativa o meglio
Premialità laddove avvenga sperimentato un utile percorso di giustizia riparativa premialità in termini di deflazione penitenziaria di riduzione della pena sono cose completamente diverse
Ma non voglio addentrarmi su questo argomento che sfuggirebbe a quello che mi è stato assegnato
Dico solo che per esempio come è noto il sedici novembre è scaduto il termine per lire il recepimento della direttiva ventinove del due mila dodici
In tutta in materia di tutela delle vittime e non solo lo Stato italiano non ha provveduto a recepirla ma lo schema di decreto legislativo che ha proposto al parere delle Camere assolutamente desolante
E vorrei dire è veramente per questo vedo un'assonanza rispetto a quel al tema del trentacinque vista del trentacinque per cento sistemati tutele introdotto per soddisfare un monito da parte della Corte dei diritti
In questo caso un
Lo schema di decreto legislativo che si vuole introdurre si vorrebbe introdurre per soddisfare
Quello che è l'Europa spesso si dice ci chiede attraverso la direttiva che pure abbiamo fatto scadere more solito c'è un decremento un decreto legislativo che dice che noi abbiamo tutto quello che la direttiva
Chiede di attivare
Proprio con riferimento ancora una volta il filo che tiene queste queste piccole
Riflessioni preliminari quello che diceva Francesco Paolo pace la necessità di coinvolgere il territorio e con la direttiva chiede che il territorio
Sappiamo secondaria soddisfare gli interessi delle vittime che vanno legati chi vi parla qualcuno mi conosce insomma ha una visione assolutamente laica e non fideistica anch'delle cose e anche di questo istituto
Io mi sono seduto a quel tavolo con il mio background professionale credibili difensore a volte anche delle
Persona offesa delle parti civili ma innanzitutto il difensore di una persona peraltro per il tipo di
Diciamo lavoro io svolgo quotidianamente molto spesso in vinculis quindi diciamo ho ben presente quelle che sono le prerogative degli uni degli altri e l'approccio era teso a valorizzare un sistema di giudizi di giustizia che è complementare a quello classico
E che mi premeva dire ha bisogno del diritto penale
Ma che si innesta in quel territorio provando a offrire una risposta al fatto di reato che è diversa e moderna
E tiene conto per gli uni e degli altri per gli autori di reato per le vittime della possibilità di una ricomposizione molto difficile a trovarsi ma che
Necessita di una serie di parametri
Primo su tutti quello della volontarietà di quell'incontro e della professionalità di che quell'incontro lo attiva
Chiusa questa parentesi per dire che se ragioniamo di istituti che devono essere introdotte nel nostro ordinamento devono essere introdotti per soddisfare la ratio la genesi di quegli istituti e non per fare accademia
Il tema della tutela dei diritti attraverso i nuovi sistemi di preme disse che erano quelli che ci chiedeva il giudice alza Tiziano e indubitabilmente un sistema che non ha retto
Emilio lo dirà io l'ho letto e lo ringrazio
Il
Comunicato che è stato inviato al Comitato dei Ministri che dà conto anche statisticamente delle desolanti risultanze di questo sistema di rimedi
Anche dopo la prima fase in cui i magistrati dichiarando inammissibili reclami siccome generici e non contenenti neanche quel minimo che potesse loro consentire di scrutinare le doglianze
Ma anche superata quella prima fase e anche superata ma non l'abbiamo superata
Anche se la la Cassazione intervenuta ma dirò qualcosa anche facendo arrabbiare il mio amico Nicola Mazzamuto alla nuova perché l'avevo già detto ovviare ma diciamo anche la pronuncia della Cassazione terminare no no
Ma quando sarò d'accordo anche la pronuncia le pronunce della Cassazione due
Sbalorditivo Giano bifronte sesto Presidente stesso Collegio stesso giorno
E viene in mente come al solito l'icastica vignetta di Buddy Altan a volte mi vengono in mente delle idee che non condivido perché è assolutamente incredibile che lo stesso Collegio ancorché con un relatore diverso
Possa riunirsi in camera di consiglio pensando alle ore sette del pomeriggio una certa cosa alle ore sette e un quarto è una cosa specularmente diversa
Ma così e il mondo in questo strano Paese
Ma l'arresto della Cassazione non tranquillizza nessuno innanzitutto perché non siamo
Allo stare decisi se non è una pronuncia Sezioni unite
Eppure potrebbe essere superata ma perché e comunque una pronuncia di legittimità che finché viviamo in un Paese come il nostro certamente non pone quale mai una sola non è una cosa che non fa non erano legale ma nessuno allora
Vorrei partire dalla assunto secondo il quale che peraltro
Mi piace riprendere ma non sono parole mie sono parole che i giudici delle leggi con la sentenza ventisei del novantanove avevano quella per circa quindici anni dimenticata da parte del legislatore avevano affermato l'azione in giudizio per la difesa dei propri diritti è essa stessa al contenuto di un diritto
Se questo è vero ed è certamente vero
E se è vero invece queste sono considerazioni mie che attraverso lo strumento del trentacinque per
Al di là dei risarcimenti riconosciuto il che non è poca cosa proprio per le cose che diceva poco fa Nicola di quattro euro è di quattro giorni passa la declinazione dei diritti fondamentali
Perché questo è il tema attraverso il trentacinque ter
Scusate ma Requiem invito capisco che il il diciamo
La fatica di un ascolto attento come quella che fa dottore Paolini diciamo
Norme
Alla portata di tutti nel senso che ciascuno
Naturalmente ai mille
Desiderio di di di di scambiare opinioni impressione del normale che
Una platea in un convegno politico meglio così intenso così lungo ci possa essere questo questo momento di
Però se si crea troppo brusio poi non
Non riusciamo a ad ascoltare bene scusatemi allora dicevo lo strumento è uno strumento obiettivamente mortificando e per i risultati che porta e che occupa molto tempo nel quotidiano dei magistrati di sorveglianza e tuttavia bisognerebbe ricordare
Che quello strumento nasce per tentare di porre rimedio a violazioni dell'articolo tre
Della Convenzione dei diritti dell'uomo che uno dei quattro occorra x inderogabili anche in tempo di guerra
Che l'Italia ha dovuto introdurre perché
A sistematicamente violato e dunque come dire meriterebbe una risposta da parte di tutti gli interlocutori di quel momento processuale procedimentale
All'altezza
Del compito così non è
Da parte così non è stato da parte del legislatore così non è non mi faccio mancare niente ed è giusto essere onesti da parte dell'avvocatura che quello strumento nominativa
O se lo attiva lo attive in maniera rituale
Coattiva
Rivolgo istanza reclamo ex articolo trentacinque ter senza sforzarsi come dire di connotare nelle coordinate sistemi che
Di
Spinge addirittura qual è la natura anche giuridica e Istituto da contatto sociale è una responsabilità aquiliana con quanto ne consegue in termini di prescrizione
E e queste l'avvocatura attrezzata per
Come dire sollecitare una riflessione su questi argomenti la magistratura di sorveglianza molto onestamente penso di no
Con altrettanta franchezza salvo alcuni
Apprezzabilissimi sforzi interpretativi ermeneutici euristico chiamiamolo come vogliamo da parte di taluni magistrati di sorveglianza
Anche i magistrati di sorveglianza non hanno dato una gran prova di sé
E
Una delle cose che dicevo in premessa per la quale
Bonariamente dicevo che forse avrei fatta propria Nicola Mazza non possono trovare
Quindi lei mi spiace per alcuni miei colleghi ma
Ma sono d'accordo con lei essersi fatti legare le mani al lungo dal parere tecnico del Consiglio Superiore della Magistratura quello che poi
Nel suo
Dotti dicessimo espulsi sviluppato articolo pubblicato sul diritto penale contemporaneo Emilio a battezzato un balletto fra sociale nuora
è qualcosa che come dire credo stride alcuni compiti con il diritto dovere direi dovere innanzitutto del magistrato di
Come dire sviluppare un ragionamento autonomo senza aspettare che arrivi la sponda del Consiglio superiore a Magistratura o quella del o l'intervento di
Legittimità che come abbiamo visto
Anche esso non offre una buona prova di sé se riesce a dire l'uno e l'altra cosa
Nello stesso sta arco di una mattinata
Ma vi sono come dire
Collura l'altra cosa l'una il suo contrario uno il suo contrario ad una somma certo commesso contro
Vi sono
Diffusissima e questioni che sono tuttora al di là della questione dell'attualità che come dire DOP per nota perché altrimenti dovremmo parlare quattro ore solo su questa cosa molti magistrati di sorveglianza hanno scritto
Va da sé l'una e l'altra cosa ma vi sono temi che sono ancora sub iudice
E che attengono per esempio alla possibilità di ricavare dallo schema del trentacinque per a chiedo scusa del trentacinque bis
Un modello di riferimento alludo per esempio la possibilità di impugnare l'ordinanza del magistrato di sorveglianza davanti al collegio
è avvenuto per esempio alla possibilità perché si dice il trentacinque ter comma tre
Ritaglio modello procedimentale che guarda la l'elezione del giudice civile mentre nulla dice del modello che dovrebbe seguire il magistrato penale nel momento in cui
Si occupa di quell'istituto
E ragionamento credo non mi convince per niente potrete come dire ricorrere a al brocardo dell'ubi lex voluit dixit lo si è fatto con trentacinque bis non lo si è fatto con trentacinque per voler ricavare per forza il modello della
Doppio grado di merito
Riconosco essere anche un elemento di come dire tutela del detenuto ma che consente per esempio l'Amministrazione di impugnare quel provvedimento se del caso
Di accoglimento del trentacinque ter ottenuto dal detenuto dinanzi al tribunale di sorveglianza che
Molto spesso lo riforma e stando a questo tema per esempio per alludere sempre alle bizzarrie come cioè la bizzarria capirà segnalavo in Corte di Cassazione una bizzarria e non so se ci ancora Massimo De Pascalis ma una bizzarria
A cui abbiamo assistito marce Carmelo Cantone quindi come dire l'Amministrazione è presente
Quella per la quale ripeto rappresentava verrà presentata quella per la quale noi da una parte
Introduciamo l'istituto perché lo diceva il ministro Orlando tra le altre cose fa risparmiare circa quarantuno milioni di euro
Rispetto a quei parametri di risarcimento normalmente riconosciuti dalla CEDU ex articolo quarantuno della convenzione
Dall'altra parte però diamo incarico non so se esplicito o implicito sotterraneo carsico o con circolari non lo so
A impugnare tutti i provvedimenti di concessione da parte dei magistrati e lo si fa perfino con quella bizzarra
Formula evocativa di una delega implicita anche questo abbiamo letto e anche questo abbiamo letto a Firenze
Una delega implicita da parte dell'Amministrazione perfino una direzione di un carcere neanche all'Avvocatura dello Stato
La quale direzione Caccia se del caso neanche interessata dal provvedimento che riconosceva il ristoro per danni ex Hardy dovuti alla relazione della crudo norme di cui all'articolo tre della convenzione pure questo abbiamo visto
Allora su queste cose forse una qualche riflessione la magistratura
Dovrà ancora compierla
E anche la lei naturalmente alle stazioni di dettare innanzitutto per quei provvedimenti impugna e la magistratura forse una qualche riflessione non solo sulla forma
Non solo sulla forma ma anche su
Ma che accidenti vogliono impugnando questo quando le quell'istituto abbiamo riconosciuto per porre rimedio a una situazione di patente in
Violazione di legge internazionale convenzionale
Poi c'è come siamo Gaballo cacci su trentacinque per il trentacinque bis e la Spagna la Francia sospende la Convenzione europea dei diritti dell'uomo uno dei Paesi fondatori
Ma come sempre si dice siccome cave frutta lapide né se noi lasciamo passare le piccole violazioni di legge
Ci ritroveremo forse a fare i conti Dio non voglia anche con
Strappi laceranti come quelli che la Francia ha vissuto sotto il profilo delle regole ovviamente lo sto evocando ottenuti
Ovviamente la temo come tutti una tragedia anche nel nostro Paese ma diciamo sto evocando il rischio che noi ci si accodi ai cugini d'Oltralpe come dire violentando il sistema di valori che ci siamo dati nel mille novecentocinquantacinque con la legge di ratifica della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ma vi sono tante questioni che sono sul tappeto e per esempio e di nuovo richiamando le
Parole di Francesco Cascini a cui io voglio credere perché di credo perché è un mio amico perché lo conosco perché so che pensa alle cose che dice
Ma voglio credere sulla necessità di ribaltare il sistema detentivo che
Fadda modello come lo fa pur essendo complementare alla giustizia riparativa ma il sistema detentivo che non cambia non consente
Di cambiare l'esecuzione penale esterna perché solo perché è figlia di quel modello anche se è un'altra cosa e allora lui diceva ma insomma se la liberazione anticipata la sfida perché tu non rompi l'anima e sta estraniato in branda tutto il giorno
Non è quella la vigilanza dinamica diceva Massimo De Pascalis e non è quello il sistema di inclusione sociale che può e deve passare dal momento detentivo
E allora se non è quello mi chiedo ma perché io devo trovare scritto ancora e lo devo trovare scritto peraltro vivaddio nel
Valore
Come dire difendibili stimo principio e gli avvocati questo lo difendono sempre e lo difendono più di quanto lo facciano i giudici con i loro colleghi giudici
Il principio del libero convincimento del giudice ma noi non possa non possiamo in dispiace trovare provvedimenti dove
Un magistrato di un Ufficio di Sorveglianza scrive che il letto non può essere confutato nella superficie della stanza
E
Santo iddio non dovremmo reduci da fare ordinanze da accatastato coda
Non so che ma insomma
Si scrive si legge che
Il tavolo si tratta di arredo necessario per la concreta vivibilità della cioè lo svolgimento delle normali e ordinarie attività delle persone
Dal punto che se per assurdo un la cella non fosse provvista di un tavolo ed eletti il detenuto potrebbe sicuramente lamentare a buon diritto di essere soggetto a condizioni detentive tale da violare l'articolo tre vivaddio
Perché io a casa mia
Come dire se voglio sviluppare la mia personalità forse non so stregato tutto il giorno a letto e a guardare amici magari mi leggo un libro seduto sul divano oppure magari preparo un pranzo perché lì come dire riempio la mia giornata di un qualcosa che è più creativo
Però poi
Io leggo provvedimenti dello stesso ufficio che dicono che invece il grilletto come il tavolo è parte che io debbo computare la dimensione della cella perché nel letto si sviluppa la mia personalità
E francamente non lo comprendo
E vorrei ricordare che e noi l'abbiamo noi mono manie di grandezza quando un po'di tempo fa facevo parte dall'Osservatorio carcere dell'Unione delle Camere penali all'indomani dell'entrata in vigore
Del provvedimento che innerva va nel nostro ordinamento l'articolo trentacinque ter
Scrivemmo un pezzo che si chiamava la torturano perché pur riconoscendo
La necessità ma riconoscendo la perché ce lo diceva la Corte Costituzionale del mille novecentonovantanove molto prima della sentenza Torregiani
A quella torre già diciamo proprio Plicato ha detto voi dovete mette se no l'esame al Comitato dei Ministri ve lo sognate
Di essere promosse con non so se con questo documento di Emilio dall'altro diritto ci propone uguale sconnessi però insomma fatto benissimo a farlo
Ma diciamo noi l'avremmo dovuto introdurre per forza
E e però noi
Come De provavamo a ragionare attorno a fatto da quell'articolo si chiama la per la violazione articolo tre
E nell'articolo tre
Nell'articolo tre ci sta anche quello che se è vero e io non sono di quelli che fideistica mente dice è vero ma non sono certamente di quelli che dice infatti i colleghi la responsabilità bisognerà approvarla perché forse il registratore falso diciamo
Se le cose sono andate come sono andate a quel detenuto con quel registratore
Al paese mio non si chiama trattamento inumano e degradante si chiama tortura
E allora il risarcimento che si
Dovrebbe dare a quel signore come risarcimento che si sono sforzati a proporre alle
Detenuti di Asti
Che avevano attivato una commentarla Corte dei diritti
E e risarcimento che spetta a quei poco fortunatamente pochi detenuti che però sono sottoposti come nel caso se il Munich contro Francia a torture non a trattamenti inumani degradanti
Non può essere un trattamento che riceve un ristoro economico è
Satisfattiva in forma specifica nella misura desolante che quando arriva arriva dagli al magistrato di sorveglianza italiana non può
La tortura non è suscettibile da qui anche l'ulteriore follia nell'argomentare assi del baloccarsi sedie gravità e attualità come se la tortura fosse più o meno grave
Siccome si intitola per violazione dell'articolo tre perché noi abbiamo introdotto
Un risarcimento non dimentichiamocelo il trentacinque per alla sua ragion d'essere nell'articolo tre eccetera
Anzi in una sentenza che ci ha condannato per non aver rispettato quella Grundnorm e quella Grundnorm non ha non ammette
Parametri di gravità la tortura o è
O non è a meno di non voler sposare l'assunto leghista per il quale ma
Ormai solo rivista ormai nel testo licenziato dal Senato siamo tornati alla reiterazione delle condotte perché si possa un domani forse avremo credo che oggi in diritto internazionale l'unico divieto assoluto
E che non conosce eccezioni e li vedo tortura
Sono quattro raggiungeranno a questo non ammette deroghe non intendo neanche il diritto alla vita in alcuni casi è possibile la pena di morte anche se noi diciamo la la la la la vogliamo scongiurare e l'altra vogliamo abolire meglio i propri torture l'unico divieto per una metà eccezione
Allora
Se è questo io mi chiedo e questa è forse l'unica cosa sulla quale da che lo conosco ormai vent'anni
Non sono d'accordo con Mauro Palma che pure diciamo quella norma
Molto sostenuto essendo la persona che più di ogni altro in questo Paese si è occupato di tutelare i diritti
Dei detenuti nell'esperienza che ha fatto
Di lunga di lungo corso nel CPT eppure
Si sostiene che si è sostenuto anche da parte sua che quella rimedio anche sotto quei profili che invece io così malamente ma così convintamente
Censurò secondo lui sono debitamente soddisfatti non è così e glielo ho detto tante volte vorrei provare
A dirvi perché non è così io prendo chi per esempio qualche riferimento
Giurisprudenziale da parte della Corte dei diritti la Corte dei diritti non solo come è noto diciamo la Corte dei diritti e
Custode della convenzione non solo dal punto di vista formale c'è la Corte per espressa menzione di non mi ricordo quale articolo forse trentacinque cinque non mi ricordo è
Interprete della convenzione è custode della convenzione
Ma l'interpretazione che la Corte da degli articoli per la convenzione e interpretazione alla quale
I singoli ordinamenti assegnano
Come dire un banco rango di norma costituzionale interposta come sappiamo eccetera eccetera cioè sul sub costruzione super legislativa
Quindi diciamo
Per verificare se il trentacinque terre strumento di tutela che rispetta i parametri della Corte quindi il combinato disposto degli articoli tredici e trentacinque della corte cioè il rimedio effettivo
Noi dobbiamo verificare quali sono i parametri che la Corte adotta
Come si dice in subire la materia e i parametri che Lando Corte adotta in su detta materia sono completamente diverso perché la Corte
Anche se lo ritrovo perché prepara gli appunti uno fa presto e poi a perdere per strada fa altrettanto presto ma per esempio
Con la sentenza venti febbraio due mila quattordici Cristobal contro Russia la Corte Europea intervenuta a sindacare la proporzionalità del risarcimento concesso un soggetto che aveva subito
Come rilevato dalle giurisdizioni interne russe condizione di tratte mi trattenimento lesive della sua dignità
Pur riconoscendo in capo agli Stati un ampio margine di apprezzamento nella quantificazione dell'adeguato e sufficiente ristoro i giudici di Strasburgo hanno ribadito la propria prerogativa di valutare se le motivazioni poste alla base delle decisioni siamo sopra Introna sufficiente ragionevolezza
E alla luce di questa la con la città hanno ritenuto che
Non fosse sufficiente ristoro offerto dall'ordinamento Russo
E che dunque hanno condannato ma questa cosa è successa anche per quanto riguarda il nostro ordinamento è successa
Con le sentenze che adesso ritroverò una riguardato l'Italia Cocchiarella e l'altra la Francia ora non ricordo alla fine del discorso del povero quello che però occorrerebbe fare tra le altre cose
è al di là della come detto Poro mastica
Al di là della definizione che si dà
Si dice risarcimento ma e probabilmente più correttamente un indennizzo
Verificare se la misura fissa
E non solo sperequata in difetto rispetto ai parametri adottati dalla Corte ex articolo quarantuno ma fissa di perché se io e Nicola Mazzamuto che siamo abbiamo detto di continuo oggi persone diverse
E io sono diverso da quello che ero ieri ma io nell'usiamo sicuramente diverso
Riceviamo lo stesso trattamento riceveremo lo stesso ristoro il che mi pare obiettivamente un fuor d'opera se a questo aggiungiamo i tempi per ottenere tutto questo se a questo aggiungiamo
Il fatto che la Corte ha dichiarato irricevibili nella vita vicenda Rexhep e cioè tre mila cinquecento quanti erano i ricorsi attivati prima
Dell'introduzione trentacinque terre e la Corte lo ha fatto non solo perché lo fa sempre quando interviene in materia di sentenze pilota
Devi fare questo questo e questo sceglie il modo a questo devi fare lo Stato lo fa e se la porta era stata attivata prima rimane indietro la palla ma rimane indietro la palla ancora una volta in termini di violazione ritiri di cui all'articolo tre la rimanda indietro la palla Nicola Mazzamuto Antonietta Fiorillo tutti i magistrati di sorveglianza italiani quali con i crediti gli strumenti
Un po'da Troilo tipiche ci siamo dati proverà a soddisfare quelle esigenze che da Strasburgo ci avevano indicato talmente cogente pressanti da condannati con sentenza pilota allora una corsa a ostacoli che libera la Corte da tre mila cinquecento ricorsi
Di persone che avrebbero potuto ottenere non i duecentoventi euro dell'ordinanza Slimani doti stima redatta da Luigi Tarantino
Molti anni fa
C'è ripeto in sala organizzammo una un incontro con la Camera penale a commento di quell'ordinanza straordinario dal punto di vista teorico finito
Ma diciamo evidentemente non sottigliezza di spazzati spartiva da un punto di vista pratico duecentoventi euro
Ma e diciamo se la Corte ci chiede quello e noi rispondiamo dopo mesi mesi e mesi
Cassata la Cassazione ça va sans dire ma se la Corte ci chiede quello e noi gli diamo duecentoventi euro prima poi lo cassiamo con la sentenza Vizzari poi torniamo indietro e in mettiamo trentacinque terre
E passiamo sei mesi a farci dare otto giorni o quant'altro
Credo che non siamo nati molto lontano io ho avuto un provvedimento recentemente da un ma tre Clamart respinto per fortuna da un magistrato di sorveglianza Fiorentino
Che riconosceva millecento quindici giorni millecento quindici giorni di detenzione in violazione dell'articolo tre che fanno cento quindici giorni
Detti così fanno impressione per farla centododici giorni che è già un bel Chiampo se possiamo di così facile
Siamo a quattro otto sette dieci duecentoquindici cominciano a essere un significativo all'inizio mille centoquindici mille cento quindi c'erano i giorni grazie all'articolo tre ha davvero c'è poi c'è il rischio è quello che stanno mille cento quindici giorni in violazione dell'articolo tre con l'amministrazione penitenziaria che ha detto è stato effettivamente detenuto in gravi condizioni
E l'Amministrazione reclama
Ma quello è una vergogna nazionale
è una vergogna che l'amministrazione penitenziaria dice quelle stadi in violazione dell'articolo tre per mille cento quindici giorni e segue immediatamente réclame del direttore del carcere peraltro non interessato da quel pro capite
Allora io mi fermo qui perché
Potrei andare avanti ovviamente un sacco di tempo
Non mi interessava quindi a restituire una
Discussione sull'attualità Inter
Mi interessava mille provare se posso dire fra amici a diciamo
Tenere conto che quando ragioniamo di diritti ragioniamo di diritti allora sporchiamo c'è un po'tutti le mani magari attrezzando ci da un punto di vista tecnico come è necessario fare come probabilmente
Tutti i presenti in sala sanno fare ma insomma anche
Molte persone io non ho la presunzione di essere
Come dire
Sono tutt'altro un pozzo di scienza facciamo per governare una materia così urticante necessario saperla conoscerla
Ma conoscerla non è sufficiente non fermiamoci al dato tecnico non facciamo l'ordinanza pulito ordinato edotta teniamo conto delle persone di cui stiamo ragionando teniamo conto del fatto e stiamo ragionando di diritti
Che oggi riguardano uno e domani riguarda un altro ma riguardano sempre e comunque tutti quanti noi in nome dei quali io non vorrei arrivare un domani
A trovarmi come in Francia a una sospensione dei diritti decisa dallo Stato che sarebbe credo veramente la resa dei conti buttare via tutto quello che abbiamo
Come dire faticosamente studiato su quale ci siamo affannati per anni della nostra città
Bene introducendo il discorso dire milioni di lire che Emilio sono
Cinquantadue può andare fino all'una e un quarto quindi diciamo perché poi il il non sopportano andrà anche fino all'una e mezza se volete tutto all'ordine comunque senza
Se sensato fino all'un quarto poi va be'milioni aut aut logistici può tempo perché è giusto che lo spazio che necessario pur discorso così delicato e tutti gli ascoltiamo anche diciamo rimandando un po'il momento fra viale
Delle scorso di di Michele la cui passione doppiamente conosco onomastica mente ma nei suoi ragionamenti e le sue interventi
Vorrei sottolineare uno questa distinzione importante che fai la la la dispensa la Corte europea cara trattamento disumano e degradante
E tortura
Perché la tortura un trattamento Usmate grande intenzionale
Con il dolo o il dolo intenzionale il che una differenza non da poco
Questo è un primo punto poi vorrei dire questo luogo dico introducendo il discorso di Emilio che non soltanto l'altro diritto ha prodotto questa memoria
In in inglese con cui ha rappresentato una situazione reale credo
Costruzione reale anche di una di una difficoltà dalla sua di sorveglianza ovviare alle questioni interpretative ma di una difficoltà
Come come diceva Michele a fronteggiare questo carico di lavoro e in tempi ragionevoli e diciamo producendo risultati significativi
Se con tutto l'impegno che la maggiore sorveglianza
A prodotto in questi in questi messi
Ma poi vorrei
Sottolineare
Una un altro aspetto che credo che sia molto importante ossia l'altro diritto si costi si è costituito nel processo Burgos Bursi cito e il sei di gennaio sarà presente
Alle una delegazione dato diritto al processo l'udienza pubblica questo pur se
In cui è parte di quel giudizio si è costituita in quel giudizio questo importante per quale ragione
Perché il problema da Londra dei diritti non può essere un gioco tra la Corte europea
I suoi organismi e gli Stati
è un tema che avevo coinvolgere
Le comunità nazionali le le associazioni i cittadini europei non porre non possa non può essere un tema che noi lasciamo l'interlocuzione politica tra
La Corte europea e Governo
è un problema che riguarda come ho detto bene alla fine che riguarda
Tutti
No
E quindi
Ascoltiamo
Emilio
Che ci parlerà in maggio sia di la ripeto risarcitoria ma anche quello inibitoria IMAIE IAI in animo di trattare anche quello che
Credo che non siamo meno importante di quello di quello risarcitorio grazie mille
Al
Grazie grazie Nicola e
Parto proprio dalle cose che indetto tue dalle cose con cui ha finito Michele
Per dire che
Non mi piace il ruolo che in questi giorni mi mi è stato attribuito
Però appunto devo parlare al plurale perché come detto tu giustamente
Le cose che che facciamo non le faccio io sarebbero di fattibilità e non in senso sede facessi io le cose che si fanno le facciamo grazie a una grandissima squadra
Di un sacco di persone che ci lavorano e che ci lavorano con grande competenza perché allora questo è uno delle cose in cui secondo me in tutta questa vicenda dobbiamo partiti
L'altro diritto eh una associazione un gruppo di persone che ha deciso di lottare dei diritti attraverso il diritto
Con un obiettivo chiaro un metodo chiaro cioè
Noi abbiamo detto il nostro compito è
Difendere i diritti dei soggetti che riteniamo più deboli abbiamo individuato due categorie in particolare in quelle dei migranti e quelle dei detenuti
E vogliamo difendere i loro diritti usando uno strumento che è quello che ci accomuna di cui gli studi ci hanno accomunato che è uno strumento tecnico cioè che il diritto
Questo è quello che vogliamo fare e questo è quello che cerchiamo di fare come Pezzotta formativo che come ho detto è per formativo allora
Questo lo dico perché
A volte a me sembra
Che ci sia anche invece grande approssimazione sull'aspetto tecnico
Lo scritto appunto nel nel saggio che ricordava Michele un anno fa quando discutevamo dell'interpretazioni degli trentacinque per
Lo l'abbiamo scritto
La memoria mandata alla CEDU rispetto a come il legislatore scrive l'enorme cioè
Quando si ha a che fare con i diritti fondamentali delle persone bisogna anche stare tecnicamente attenti a quello che si fa allora quando io leggo me l'hanno trasmessa appunto da
Dall'ufficio della Corte
Che è un magistrato di sorveglianza a Pescara
Sì dichiara incompetente su un trentacinque per
Perché la norma trentacinque ter dice hanno terminato di espiare la pena detentiva in carcere in questo caso la competenza non è più del magistrato di sorveglianza leggo testualmente la norma niente
Hanno terminato di disporre di di espiare la pena detentiva in carcere lui dice che è una persona che non mi ricordo se era in in detenzione domiciliare o in affidamento
Non era più di di sua competenza allora la mia domanda è
Esteri e la revoca dove
Domanda perché se hai finito di espiare la pena in carcere se di revoca l'affidamento se l'affinità di sviare in carcere non gliela può mandare è chiaro che quello non è un soggetto che ha finito di espiare la pena detentiva in carcere
è un soggetto
Che
Ha avuto provvisoriamente sempre revocabile a seconda delle condizioni la trasformazione della modalità esecutiva della pena ma la Pina allora espiata la pena detentiva non S.p.A.
E quindi c'è sicuramente secondo me incompetenza del magistrato mancia incompetenza di un legislatore che non si capisce perché deve scrivere una cosa che crea confusione come a determinate nominato di espiare la pena detentiva in carcere
Perché nelle scrive una cosa così confusa e che confonde allora le elezioni dei diritti nascono dall'incompetenza in
Credo che tutti gli studenti di giurisprudenza del primo anno
Quando gli facciamo l'esame di filosofia del diritto di insegniamo che è una cosa il testo
Normativo è una cosa sono le norme che da un testo normativo si possano ricavare
Un sacco di noi
Allora questo è il dato ci sono due operazioni uno e chi scrive il testo normativo lo devi scrive nella maniera più decente possibile stando attento di come lo scrive
Cosa che secondo me specialmente in campo dell'esecuzione penale
Io credo che chiunque di noi si rende conto che ormai negli ultimi vent'anni il legislatore italiano come scrivere le norme non ci non posato
Io di fare qui vivi richiamerei non lo so oggi è stata fatta oggi la grande elogio della della della della messa alla prova
La messa alla prova c'ha un inciso che è assolutamente incostituzionale che fa saltare la presunzione di innocenza
E quello in cui si dice improvvisamente che l'imputato deve recuperare anzi adoperarsi per eliminare le conseguenze del reato e quelle innocente
L'hanno scritta così
Ed è normale stiamo dicendo che ben lo strumento
Meno forse la presunzione di innocenza è uno dei cardini del nostro sistema della giustizia però ne facciamo un bellissimo istituto che
Oggi Francesco Cascini dice speriamo di portarlo da dieci mila cento mila persone
Che manda quel Paese la presunzione di innocenza fantastico
Contenti tutti
Allora
Quindi c'è una responsabilità di un legislatore
C'è una responsabilità di chi legge il testo e deve dire già un legislatore incompetente ci ritiro fuori una norma decente
Perché se io aggiungo all'incompetenza del legislatore la mia e chi vi tiro fuori da quel testo normativo norme altrettante indecente avvio è finita la civiltà giuridica di questo Paese allora
Marcello Bortolato bien molto rimproverato subito con una mail io gli ho detto ma non l'hai letto e poi mi ha risposto no perché non leggo l'inglese che ha letto solo le tre righe in cui io
Ho messo su la nostro sito il rapporto che abbiamo mandato
Alla all'ufficio esecuzioni al del Comitato dei Ministri su
La sentenza Torregiani in cui dicevo che la situazione era
Di assoluta in effettività del rimedio vuoi per l'incompetenza del legislatore come ha scritto le norme vuoi per una giurisprudenza
Difensiva e in assoluta violazione della del dovere di farsi carico dei diritti da parte dei magistrati di sorveglianza armata di una gran parte di una gran parte perché si io leggo i dati
Noi abbiamo ventitré mila ricorsi e questo è un altro posto un'altra cosa guardate che tra l'altro mette questa
Questa
La richiesta mi dice chiunque può presentare
Memorie andasse alla l'ufficio esecuzione ceto sull'andamento della CEI
Mi hanno sollecitato accusare questa possibilità leggendo un rapporto di ricerca partecipando alla discussione di
Rapporto di ricerca che abbiamo fatto nell'ambito di un progetto europeo che sta valutando in tutta Europa gli affetti delle sentenze della CEDU sulla detenzione
Noi abbiamo raccolto i dati un po'sulla nostra esperienza un poco grazie alla collaborazione anzi di Massimo De Pascalis della dottoressa Falcone e via dicendo su che cosa stava succedendo
Li abbiamo presentati
C'era un
A
Nostra collaboratrice che lavora anche a Strasburgo e ha detto ma perché non lo mandi anche alla corte perché noi la non abbiamo mai dati
Che sono leggibili
E io ho detto a letto e lo trasforma in un rapporto di trenta pagine l'abbiamo ridotta dieci pagine ti metto le cose essenziali e e te lo mando
Però
Guardate anche questo è un poco grave direi
In risposta alla nostro
Rapporto in cui dicevamo cose insomma appunto banali un certo senso che chiunque frequenta il tribunale di sorveglianza le carceri vede con i suoi occhi
Linea effettività dei rimedi è da un lato evidente
Ma perché non può essere effettivo vi faccio l'esempio dei rimedi che abbiamo presentato i ricorsi sulla detenzione illegale negli OPG che si protrae dal primo aprile
Siamo andati in giro
Diciamo quasi tutta Italia per fortuna la Regione Campania mi ha risparmiato telefonandomi
Dicendo guardano è inutile che viene a Secondigliano e ad Aversa perché entro il sei dicembre di tiriamo fuori
Io gli ho detto guarda io ti credo però se il sei non è fattibile lotto veniamo il nove veniamo devo dire
L'ha fatta Secondigliano D'Aversa no però devo dire mi anche telefonato il sette dicendo non ce l'abbiamo fatta ma in dieci giorni ti prometto prima di Natale anche ad Aversa non c'è nessuno
E va bene
Però siamo andati da Barcellona Pozzo di Gotto sorregge miliardo Pozzo di Gotto a Reggio Emilia a
A Montelupo avrà accoglierci
Di
Lei ordinanze allora
Le ordinanze
In generale
Manca appunto come dico sempre Nicola quella di Barcellona ancora no di Barcellona Messina rivisiti Messina quella sul bar ci su mille sui reclami di Barcellona Pozzo di Gotto
E
Denzel menti c'hanno tutte dato ragione nel merito cioè
Quella in atto è una violazione dell'articolo tredici della Costituzione che io come ho detto anche l'altro giorno
Nicola diceva è l'anniversario della Magna Carta è l'habeas corpus l'articolo tredici della Costituzione cioè
è l'elemento non della nostra e nel senso italiana
Fondamentali civiltà giuridica e l'elemento da fondamentali giuridica dal punto della Magna Carta dell'Occidente quella che la cultura o giuridica occidentale allora mettiamo decentrati ABA però e qui dal primo aprile stiamo violando il principio fondamentale
Della civiltà giuridica occidentale lo facciamo tranquillamente
Io non sono contento dei provvedimenti che danno tempo io capisco tutti i problemi io ieri ho detto sono apprezzo il coraggio della dottoressa Bossi che ha detto tirate fuori la Polizia penitenziaria e mandati ci
Di gli infermieri so benissimo che da un punto di vista pratico eh
Enorme perché è un problema che non si fa perché ci tutto sono tutti problemi del lavoro della sicurezza sul lavoro di di regole complicatissime non è una cosa che si fa in quindici giorni è evidente però
Quello che apprezzo e l'idea
Non si può fare
Che accertiamo che c'è una violazione articolo tredici e diciamo va beh però insomma si risolve tre quattro mesi
C'è una vigente articolo tredici si deve risolvere subito
Emilio scusami il primo aprile a maggio si basa messinese a ossia ai colleghi
E ticket immediate se non è semplice e non è successo che va bene perché
Detto va bene Nicola domani lei no no no malissimo
Bene non è un modo di interloquire malissimo quarantennale va bene quell'evento e questo quando dico il ruolo che non mi piace
Cioè
Io mi ricordo che quando
Facevamo maniera forse più piccola perché poi appunto
Lavorando insieme siamo cresciuti da con le competenze sono cresciute per fortuna c'è gente che lavora e l'altro diritto che ne sa più di me e si specializza in vari campi riusciamo a fare più cose
Ma quando lo dicevo dieci anni fa sembravano perché ero più giovane mi trattavano da Pierino
Emilio che rompe l'anima su queste cose va bene del solito Emilio che rompe l'anima su queste cose oggi in questi giorni mi sono sentito trattare da grillo parlante perché sono invecchiato
E la cosa non mi piace
Non mi piace perché i grilli parlanti prendono le martellate in testa e rimangono spiace catene muro e questo non mi diverte ma non mi piace perché non mi piace l'atteggiamento
Porca miseria sarà un problema serio se noi non ama stiamo mandando a quel Paese la nostra civiltà giuridica o non è un problema serio allora non va bene Nicola che il primo prive poi fatto una cosa e non si è mosso
Spicca temi chiudi chiudi la sorveglianza fai come i giudici canoni marketing direttori delle rendite non prendono più la gente ma dice che non si accetta non sono cose accettabili sono d'accordo
Ho non va bene che uno dice il primo aprile ma non succede niente va tutto bene prendi procurarono emergono anche oggi ma anche i carabinieri Majano abbiamo da pagliaccio apro normando una mera Vinieri noi ogni anno
Non dipendono da Vermiglio siti vantano Dattesi tubicino mi fermo io ne se la dizione
Non ci siamo fermati
Io non come investire tra noi non ci siamo fermati minacciosa Kolezec direttore Di Rienzo e dice io non ricevo più le persone perché non mi puoi mandare il ventunesimo ideomotorio in quanto ora che condivido motore può ora io condivido non ci siamo fermati va bene era un attimo per interverrò per calare va malissimo che va bene condivido Conte che questo fondamento che ragiona occidentale e guai se che sta su quale
Non risolviamo con riso almeno al al grillo parlante microonde loro è una cosa tragica solo sonori faccia grillo parlante anch'io come te e come per il fatto verificandone dipende da tutte le faccende dipende da ognuno di noi non è che
Fai grillo parlante Emilio lo dice Emilio salva la coscienza di tutela dei minori migliora Johnston sarebbe un errore quelli rimandano in violazione dell'articolo tredici e via dicendo abbiamo scritto una norma guardate che
Sono state tutte impugnate quella del dottor Bianco a Firenze quelle che hanno fatto i magistrati DDA di Reggio Emilia sono stati tutti fogna sapete come funziona l'articolo trentacinque bis come l'hanno scritto in maniera fantastica
Il giudizio di ottemperanza sebbene l'ordinanza sia immediatamente esecutiva il giudizio di ottemperanza si può fare soltanto quando non è più impugnabile questo vuol dire due anni perché vuol dire che si deve essere pronunciata eventualmente la cassa anzi pronuncerà prima il Tribunale poi in sede Regioni impugnano anche in tribunale si va in Cassazione
Questo cosa vuol dire quanto a quantità quando abbiamo avuto le giudiziaria Cassazione sui trentacinque terre le abbiamo avute oggi dopo un anno e mezzo questo può dire che giudizio ottemperanza che finalmente si potranno effettivamente
Togliere quelle persone da violazione dell'habeas corpus Birthday una tredici così come l'abbiamo scritto si potrà avere tra due anni
Ma vi rendete conto e va tutto bene
Va benissimo allora
Questo il problema che le cose
Vanno fatte cioè nel senso non è che
Uno deve prendere dirvi dopodiché
Nicola ricordava che io
Tra l'altro sollecitato in qualche modo dai giudici di Strasburgo proposto
Se le persone che lavorano medici e dato che ne facciamo poche mettiamoci a scrivere anche il terzo intervento nella musici che riguarda la Croazia non riguarda l'Italia
Ma di nuova un problema fondamentale perché la stessa Corte non si capisce cosa dice sull'articolo tre della CEI cioè quando è che la detenzione inumano e degradante ormai abbiamo un numero di sentenze enorme
In cui la Corte ondeggia
Michele diceva
Già assolve astuta Italia sarà assolta nonostante il rapporto io ne sono convinto anzi devo dare atto che
Hanno preso all'ufficio esecuzione molto seriamente il nostro rapporto ma so benissimo che il Consiglio dei Ministri che un organo politico appunto di fronte a situazioni come l'Inghilterra che minaccia di uscire proprio tout-court dalla cioè due di uscirne
La Francia che non si capisce annuncia che ha fatto la sospensione della CEDU per tre mesi ma
Io sento appunto alla Corte mi dicano noi la pratica non l'abbiamo mai ricevuta
Poi sento con qualche amico francese mi dice sì non l'hanno mai ricevuta perché non sappiamo come si deve fare la procedura per sospenderlo per cui visto che stiamo cercando di capire come si deve scrivere
Questo lasciamo perdere tutto questo
Però
è chiaro che di fronte a questo io non credo che
Il principio è
Se non ci occupiamo anche delle piccole cose poi appunto il principio in qualche maniera deve all'incontrario delle finestre rotte arriverà il disastro e quindi dobbiamo occuparci delle piccole cose credo che passerà nel Consiglio dei Ministri principio se noi rompiamo le tasche agli Stati in queste piccole cose la CEDU chiude quindi non di compiamo rompere gli stati di piccole cose per cui
Alitalia diranno qualche cosa di
Come dire aggiusta un po'le cose ma va tutto bene se è stato bravo anche qui
Io
Le cose che già oggi si dicevano noi abbiamo sicuramente fatto un grandissimo sforzo e io SPRAR per esempio la norma su l'
Ah carcerazione preventiva la custodia cautelare secondo me è un valore fondamentale nella riduzione del peso carcerario però guardate che
Un'altra norma e secondo qui e qui medio mi rivolgo al massimo che
Che può fare potere di
Di di muovere le cose
L'altra cosa che ha ridotto molto e ci ha aiutato a stare molto sotto i termini di un anno fa in termini tenuti e la liberazione
Anticipata straordinari speciale
Che finisce il primo di gennaio
E guardate piano piano questo se io ho letto bene le statistiche
Questo riporterà piano piano a una risalita del numero dei detenuti in questo tra mettiamocelo conto con Giuseppe al tavolo del lavoro abbiamo detto siccome tanto l'Amministrazione dovrebbe penitenziaria non paga
Mai Eneide vent'anni
E non adegua di lei le due recenti detenuti li paghi in libertà Brin seri diamo la liberazione speciale come retribuzione del lavoro carcerario a compensazione della rete funzione monetaria non data perché guarda ma per un principio di giustizia perché va retribuito la persona che lavora BIT perché forze ci serve arrestare dei parametri dei cinquantadue cinquantatré mila detenuti
Questo tra l'altro un dato fondamentale
Io
Io spero spero perché ripeto sono abbastanza sicuro che non lo farà però Massimo te lo dico veramente il fai tutto il possibile io lo so che
Tu sei la persona giusta di dentro
Vediamo almeno di ottenere la l'interpretazione autentica perché io ho visto la risposta già ho visto mi hanno raccontato la risposta del Governo italiano al nostro rapporto Governo italiano fa il mea culpa e ci dice che abbiamo ragione
Cioè dice è vero
I rimedi
Non hanno funzionato
Fino a oggi non sono stati effettivi ma
Una settimana fa la Cassazione si è pronunciata e questa volta pare non essere schizofrenica
E quindi ha fatto una sola sentenza che dice che non c'è più l'attualità del danno come co presupposto necessario quindi da ora in poi le cose cambieranno
Allora
Prescindendo che sappiamo bene che non è vero
Nel senso che dopodomani la Cassazione si può pronunciare in altra maniera perché sempre la stessa prima sezione che ha fatto questa sentenza ma anche dando per scontato
Che punto c'è stato il tempo di meditazione questa sia il risultato definitivo della Cassazione a
Io voglio capire l'impatto
Per quanto tempo si trasformerà in un patto sui giudizi della sorveglianza ma io voglio dire a quelle venti mila persone che abbiamo detto no
Allora probabilmente quando sono state dichiarate inammissibili loro possano
Risi presentare
La richiesta ma quelle in cui invece sono state rigettate nel merito e non è per inammissibilità momenti con una piazza che dice che la rigetto perché non c'è l'attualità del danno non li rimetti mai più unità i termini
E li fa in un danno doppio perché anche un anno di discriminazione assoluto a seconda di chi l'ha fatta subito
Si è trovato fregato P invece la fa dopo la sentenza della Cassazione lo polvere
Allora facciamo
Nel mille proroga l'omnibus di fine anno una normi Cina che dice prende quello niente di nuovo quello che ha detto la Cassazione una settimana fa
E diciamo questa è l'interpretazione autentica del trentacinque tetto
In modo che
Tutti quanti stiamo contenti
Io direi un'altra cosa
Diamo un'indicazione chiara
Ai magistrati di sorveglianza che come ricordava Michele di trentacinque bis solo pensati dalla Corte recepiti dal legislatore italiano come provvedimenti cautelari
Di un danno gravissimo cioè di una violazione all'articolo tre
Della CEDU quindi un magistrato di sorveglianza non lo può mettere nella pila con tutto il milione di cose che qui abbiamo l'ottanta avanza anche in possono influire però soprattutto diciamo che in una settimana va deciso
Perché io sono di fronte io vi leggo i manager pubblici giorni
Io
Io
Vi leggo cosa dice
Sono SIS senza e attualità del grave pregiudizio queste presupposto dell'articolo trentacinque bis io non posso di fronte alla sussistenza a parità di un grave pregiudizio dirette lo decido tra quattro mesi farlo per
Perché ormai sentita si lezioni di mano non si possono ritenersi Giori mi benissimo le le noi le ordina le le ordinanze su di gli OPG le sono arrivate
Acqua dai da un periodo che va dei due mesi I quattro mesi da quando sono state presentate
Di fronte all'articolo tredici che dice quarantotto ore di violazione dell'articolo tredici e poi va ricondotta ha giurisdizione
Quelli di Messina Nicola
Sono tre mesi che l'abbiamo presentata e l'ordinanza novecento ma ripeto c'è l'ordinanza sessantanove quinto comma che c'è già Amati ma come rimborsi opera la situazione
Abbi pazienza Conte come non resta
So che
Nel dunque rischia di Lola nel tuo fin troppo anche ordinanze il trentacinque bis in cui tu stesso dice ci vogliono i dieci giorni celai giacenti da due mesi e mezzo
Questo è il dato sì ma questi clandestini o scusami Emilio questo che mi costringe una difesa d'ufficio statistico semmai necessari abbi pazienza perché il
Ripeto nell'ordinanza cautelare quanto abbiamo messo il primo aprile si quella cautelare tempo esiste un tempo processo ma la ragionevole in cui sono istruire il part time interna del contraddittorio anche capire in una situazione in cui che Domingo dominata una sorta di impossibilia nemo tenetur che cosa fare divertirvi ragionevole quindi sarà definita ecco non è una risorsa e quindi va bene il territorio cioè se c'è un Ufficio scusa di sorveglianza scusa Perrone qui ora il il
Il
La l'ardore lo lo lo gli abiti del Don non degli ramo dell'ardore dalla passione il nostro io è che se c'è un ufficio che è stata una macchina di guerre un fulmine
In nella tutela dei diritti degli interrati di un'approvazione Wizard sono i suoi quaranta mezzi versetti affetti fulmine arrivano dopo due mesi e mezzo dal Torino e Roma ma lei ritrova una riducendone o l'opinione del suono
E le detto queste ore il fulmine a regime scusami fulmini procedono sempre il tuono abbi pazienza esigono che arriva dopo il La Neve allora in questo caso aspettiamo avere
Sana il fulmine stato due mesi e mezzo fa e aspettiamo il tema
No Emilio ti prego che che che poi attraverso
Voi siete prendi come bersaglio polemico questa cosa Presidente veramente un fuor d'opera fattuali Beppe Vacca ma ripeto ma ma non poteva immaginare che la rapidità della tutela nella fase di cognizione rumena
Sia la stessa che ne nell'intervento cautelare immediato per vedere come reagisce l'intervento daremo io avevo fatto con sessantanove bis comma riguarda io tua inabili review ai trenta internati che ti hanno chiesto un intervento cautelari non ai miei colleghi e ai suoi colleghi perché il trentacinque bis è
Configurato come un intervento che sarei stato subito l'udienza poi ce n'è stato uno di rinvio per integrare il contraddittorio stupisce ed è quindi occorre attendere essi
è un onore a chi sta in violazione dell'articolo tredici non è mai ragione ma c'no non è non è non è do dovuta alla Galleria dicendo alla nostra colpa Nast no non siano non mi interessano le colpe mi interessano i fatti e voglio eliminare i fatti no mai ragione ho seguito anch'esso mi da Ballarò mostra no no e nemmeno che ballano ti prego di grave non è nemmeno anche Ballarò Michele Novaro
Ma che Ballarò Fabio però ho detto prima non mi interessa la voglio condurre fa questo dramma che ballano mi serve interessa risolvere i problemi
E
Anche a me ecco per cui secondo me non esiste che io ce l'abbiamo tutto il Bureau no noi non offriamo un granché non esiste che su un trentacinque bis possa passare più di dieci giorni perché appunto è un provvedimento cautelare
Questo
Non deve succedere mai per cui questo secondo me deve essere previsto nella norma non non si possono avere risposte sui trentacinque bis dicendo è cessato la violazione per cui non decido sono d'accordo cioè
Non possiamo avere
Io ho discusso con la mia collega di procedura civile
C'avevamo una tesi l'altro ieri nel Consiglio due commissioni di lauree
Sulla traslato giudici cioè il passaggio da una giurisdizione e l'altro del giudizio voi vi rendete conto se un magistrato di sorveglianza non decide il trentacinque terra prima della scarcerazione
Che fa non si capisce non si sa deve mandare al giudice civile decide lui insieme guardate
Questo meccanismo pone dei problemi serissimi
Su tutto il giudizio di sorveglianza su cui forse dovremmo discutere perché noi veniamo appunto dalla Cassazione che dice che sull'ordinanza Tarantino che dice
Magistrato di sorveglianza non può dare risarcimento monetario
Veniamo da una Corte costituzionale che dice il contraddittorio in sorveglianza non è pieno quindi la competenza sulle controverse in materia di lavoro non la devono fare i giudici di sorveglianza la devono fare
Il giudice del lavoro
Però poi sembra che il contraddittorio sia pieno su ogni in base al trentacinque per
Cioè quando discutiamo se lui ha o non merito dell'indennizzo in contraddittorio pieno e allora si decide lì Folino
Sui trentacinque bis quando le Regioni impugnano dicendo non va bene quello che hai detto si sta ora un contraddittorio pieno di fronte al magistrato di sorveglianza o no io lo vorrei capire
E vorrei che ne discutessimo perché appunto
Difendere i diritti attraverso il diritto è una questione tecnica e bisogna farlo con competenza ragione se no non sappiamo dove andiamo a finire e chi paga sono i nostri diritti fondamentali
E guardate
Quando io lo dicevo punto grillo parlante
Arrivano a martellate stimato schiacciato al muro quando io dicevo guardate abbiamo introdotto la detenzione amministrativa senza regole perché di nuovo in copia totale violazione dell'articolo tredici non c'è regola su come si detiene uno straniero riuscire
Mi dicevano va beh no e io dicevo guardate
Cominciamo con gli stranieri arriveremo agli italiani
La Francia ha detto io voglio fare il Guantanamo per i cittadini francesi voglio fare la detenzione amministrativa per i di Tadini francesi andata chiede il parere al Consiglio di Stato francese non hanno la Corte costituzionale dicendo possiamo fare la ministra detenzione amministrativa periferie dei cittadini francesi allora se noi non stiamo qui a discutere tecnicamente dei diritti degli immigrati dei detenuti domani tocca a noi e contenti tutti
Bravo mi dovrebbe
Allora
Al di là della piccola scala scienza polemica può vorrei che fosse Franco dire un'ultima parola di vi saluto conclusivo del convegno al di là della piccola senza polemica che e del tutto secondaria poterlo chiariremo a pranzo
Voglio dire che io condivido bisogna
Difendere
Con tutti le armi del diritto quindi con una preparazione tecnica inossidabile
I diritti attraverso il diritto
Però consentite con una un attimo ASP ascoltiamo Franco
E credo che che ci sia a margine di di di di questa appassionata perorazione dei diritti attraverso il diritto da parte di
Emily che
Guarda con cui è concordo poco accorda il cui spirito condivido pienamente e anima la mia l'esercito la mia attività professionale quotidianamente
Vi vorrei dire che a questo bisogna aggiungere un una una piccola considerazione uno dei mali più profondi dell'Occidente io ho detto il primo giorno l'approssimazione è la mancanza di amore disse
Cioè la mancanza di quella virtù dalla fila Ulpia retto amore disse ora se l'Occidente
No non conservarla more dei fondamenti dalla sua civiltà giuridica se non Consiglio conserva questo amore né di fronte alla minaccia dualismo islamico
Ma ma ma ma la la siamo persi in partenza
Cioè
Una
E civiltà che era un amore disse se è minacciata non resiste a chi l'aggredisce una civiltà che amore disse e dei fondamenti tardivo di questa sua civiltà e riuscirà a vincere la sfida del al terrorismo grazie Franco conclude il convegno grazie
Concludo dicendo che questa conclusione della tavola rotonda far capire che abbiamo molte contraddizioni al nostro interno e che il dibattito continua
E abbiamo il dovere di arrivare a cambiamenti profondi di
Realizzazione per i diritti fondamentali voglio solo ringraziare per la partecipazione in queste se due o tre giorni
E dire a un grazie soprattutto alla struttura del
Dell'ufficio del garante a assicurato questo successo e quindi
A
Fabio Pratesi carte a Poletti Saverio migliori l'one Ruscitti e Nicola soli in mano che ha
Ho sentito la realizzazione del libro
Degli scritti di Alessandro Malgara grazie
Grazie Franco