Lettera aperta alla Ministra Lorenzin: Appropriatezza ricoveri ospedalieri e aborto farmacologico

Allora
Per cui
Dipendere dal suo inizio fino
Quello della
Liberale residenza presidenziale
Facciamo
Inizio
Inizio
Cari
Allora
Non devo stare vicino così
Così va
Allora
Buongiorno anzi buona sera sono
Mi sentite perché purtroppo del
Parlare devo parlare su questo microfono e dove
Bastano
Diventa un po'
Ok
Allora
Allora
Buona sera sono la dottoressa Damiani destinata sono là Presidente della associazione amica
Che è un'associazione di medici italiani a favore della contraccezione dell'aborto
Che nasce praticamente da operatori che da anni lavorano sulla centonovantaquattro cioè sulla legge per l'introduzione volontaria della gravidanza
Apparteniamo a diverse situazioni sanitarie qui a Roma ospedaliere SUMAI consultoriali e danni praticamente siamo sulla breccia per cercare di
Fare applicare la legge sia la legge centonovantaquattro che la quattrocentocinque e contro l'uso strumentale do l'obiezione di coscienza che il grosso problema che abbiamo
Questo impegno si inserisce in quello però più ampio che noi cerchiamo di portare avanti sulla difesa dalla salute riproduttiva e della libertà delle scelte sempre in salute riproduttiva
E quindi di una più facile accesso alla contraccezione quindi non solo la centonovantaquattro
Salute riproduttiva e accesso alla contraccezione il ventotto settembre scorso infatti che era la giornata mondiale della depenalizzazione dell'aborto
Contro le morti per aborto clandestino noi come associazione abbiamo promosso un incontro con tutte le altre associazioni personalità della scienza della cultura che sono impegnato nel campo della salute riproduttiva
Nell'auletta dei gruppi parlamentari alla Camera dei deputati per costruire insieme un manifesto per il diritto di scelta in campo riproduttivo
A partire dalla consapevolezza che decidere se e quando
Avere un figlio è un diritto della persona riguarda direttamente i nostri corpi la nostra salute e la nostra vita il nostro futuro l'idea di famiglia che ognuno di noi a
E che il compito dei Governi e della politica dovrebbe essere quello di garantire questa libertà di scelta
In tema di contraccezione di aborto di gravidanza parto fecondazione eccetera riconoscendo la capacità
Della persona e in particolare delle donne
Di autodeterminazione
Autodeterminazione basata sulla piena responsabilità
Che chiaramente le donne possono avere se hanno una buona informazione esse hanno uno buono accesso poi i servizi
Quindi è vero che i diritti devono essere garantiti in maniera generale ma devono essere poi anche garantiti in maniera formale devono avere le gambe per poter essere garantiti se non abbiamo i consultori sono l'abbiamo contraccezione è inutile parlare di diritti
Questo il termini generali per
Far capire più o meno in che ambito noi ci muoviamo abbiamo riunito qui questa conferenza perché volevamo
Presentare alcune nostre richieste che abbiamo fatto alla alla ministra Lorenzin a questo punto vorrei che parlasse un attimo Mirella per
Affrontare il discorso no scusa no scusami Anna scusami cercava guarda o viceversa presentare appunto questa lettera che noi abbiamo
Fatto però trasfuse
Buonasera a tutti intanto sono Anna pontili
Denuncio la mia militanza al sud sia nel campo delle interruzioni volontarie di gravidanza praticamente in tantissimi ospedali di Roma
Attualmente però è questa la cosa che più mi piace perché
In qualche maniera sottolinea l'importanza di di un collegamento di una rete stretta tra l'ospedale il territorio attualmente lavoro in un consultorio adolescenti della RM
E consultorio familiare sempre della stessa della stessa assoluta e stiamo lavorando proprio nel tentativo di stringere un pochino più questa rete di renderla più più efficace
Intanto volevo ringraziare della partecipazione oltre i giornalisti che sono intervenuti anche Filomena Gallo
Chiesti segretario della Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica chiara Lalli
Filosofa che si occupa
In maniera
Sempre vicina alle battaglie per la per la libertà per il diritto di scelta nel campo della salute riproduttiva Michele Grandolfo
Che un'eminenza dell'Istituto superiore di sanità che ultimamente ha scritto un bellissimo articolo
Che consiglio a tutti di leggere ex per Gigli bene questa nostra iniziativa nasce dalla diciamo dalla
Dal richiamo della ministra sanità alla appropriatezza nelle prescrizioni e nelle prestazioni nella sanità
Che ovviamente è un grosso problema di salute pubblica e
E allora è venuta lampante per noi che lavoriamo in questo campo nulla grossolana inappropriatezza che adesso cercheremo un pochino di
Di approfondire la grossolane inappropriatezza del ve la dico io in soldoni poi lei con lei de approfondiranno un po'di più però del dare due tipi di complesse in ricovero ordinario
C'è un ricovero che nella gran parte dei casi dovrebbe durare almeno tre giorni
è una cosa veramente allucinante qui da qui parte la nostra
Richiesta la ministra Lorenzina di effettivamente applicare i criteri di a dei di di
Addette di adeguatezza anche a al nel campo della salute riproduttiva
Di a me spetta alla parte un po'noiosa però a volte c'è un problema con
Con la stampa con gli operatori della stampa dei mezzi di comunicazione di massa di
Parlare una lingua che sia un po'la stessa di capirci di usare i termini corretti per cui vi dico un po'di cose un po'di informazioni che saranno noiose però
Su che cosa l'aborto l'aborto medico la
Metodica farmacologica
Senza dubbio l'aborto medico è considerato possiamo dire un'anima unanimemente una delle delle degli sviluppi più significativi nel campo della salute riproduttiva
Sia per quanto riguarda l'aborto legale sia per quanto riguarda l'aborto clandestino perché sicuramente anche in quel campo ha ridotto in qualche maniera la mortalità che era legata a pratiche davvero non sicure
Una prima precisazione mi preme di fare perché molto spesso viene fatta una certa confusione tra la pillola abortiva la RV quattro otto sei che poi in fa Rizziconi Farmacologia la la molecola si chiama mifepristone
E la pillola del giorno dopo la pillola dei cinque giorni dopo cioè a quelle pillole che vengono utilizzate invece nella contraccezione di emergenza
Lei pillole della contraccezione di emergenza non hanno alcun esperto su una gravidanza già in sé instaurata quindi non sono abortive
Ma mi preme sottolinearlo non hanno neanche un esperto intercettivo cioè non bloccano la possibilità di attecchimento di nuovo fecondato all'interno dell'utero
Quindi la RV quattro otto sei è abortiva mentre il un'orgia stralcio che la pillola del giorno dopo il mifepristone guerre un qualche scusate e Lulli prestato accettato
Che è la pillola dei cinque giorni dopo sono contraccettiva perché agiscono esclusivamente bloccando spostando in avanti nel tempo il momento dell'ovulazione quindi impediscono che si possa avvenire una fecondazione
Molto brevemente la gravidanza inizia a quanto unn'aprì embrione un nuovo fecondato e impianta nella capitale uterina attraversa avvenuto l'impianto la gravidanza prosegue perché
Si hanno una serie di modificazioni la più importante quella
Del legata alla produzione di un embrione di di un ormone che è il progesterone l'ormone che protegge la gravidanza se così vogliamo dire perché
Permette lo sviluppo e la maturazione della cosa che ha accolto l'uovo fecondato
E permette il rilassamento della muscolatura uterina che altrimenti si conterrebbe EDF
Potrebbe farlo distaccare l'uovo fecondato la Camera gestazionale
Altra cosa è che il progesterone blocca l'azione di queste sostanze che si chiamano prosa grandine che sono comunque prodotte dal nostro dal nostro organismo che si sono ugualmente potenti
Costa elettori della muscolatura uterina
Il
Dunque la il misoprostolo invece è una Prost parlantina una protesta Gallina in Italia venduta per la terapia dell'ulcera Petti campana
E probabilmente
Diciamo può essere utilizzata anche per metodiche non non legali a livello dell'endometrio il misoprostolo causa alla degenerazione
Della cosa all'interno dell'utero e quindi scusate
Volpini dovevo dire prima come funziona il mifepristone altrimenti non non nella sostanza
Parte
Il mifepristone fondamentalmente agisce come antagonista della progesterone questa la cosa fondamentale quindi
Determina il contrario di quello che fa il progesterone determina una degenerazione della mucosa all'interno dell'utero e quindi può determinare il distacco della Camera gestazionale e determina le contrazioni della muscolatura uterina sensibilizzando la muscolatura stessa all'azione delle prostatico andina lei grossa grandine misoprostolo quello di cui vi stavo parlando prima
Anch'escono determinando invece la dilatazione del collo dell'utero e nello stesso tempo punto forti contrazioni soprattutto sull'utero che sia stato sensibilizzato dal mifepristone forti contrazioni
Della della muscolatura operina questo che cosa significa
Trattando prima con l'RV quattro otto sei si determina una
Appunto una degenerazione della della decidono ed una sensibilizzazione alle però sta grandine lei però sta grandine date
Al ingegnere due giorni dopo determinano contrazioni al distacco
Ed esecuzione della
Della Camera gestazionale
Di solito l'aborto si verifica nel novanta per cento dei casi entro le ventiquattro ore dall'assunzione di dei del misoprostolo della proposta che l'andina
Anche se in un cinque per cento dei casi si può avere la espulsione già prima della somministrazione delle però sta grandine
Devo dire che questo l'aborto medico è stato un po'viene utilizzato ed è stato utilizzato ormai da milioni di donne nel mondo
E decine di milioni di donne hanno abortito valuta volontariamente con questo metodo è un metodo che ha considerato sicuro ed efficace dall'Organizzazione mondiale della sanità tanto che questi farmaci
Di cui vi ho parlato fanno parte dell'elenco dei farmaci essenziali della organizzazione mondiale della sanità
Le complicazioni sono praticamente molto molto lieve spesso sono legate o ad un aborto incompleto oppure al ad emorragie
C'è stata molto molto rumore attorno ad alcune morti che si sono avute per per il mifepristone
Legate ad una infezione da Clostridium Sorbelli ci sono però un numero talmente basso dicasi per i quali quindi è difficile stabilire una correlazione
Una correlazione ben precisa diverso è il caso
Che ha suscitato molto rumore nel della donna morta a a Torino per l'R uno quattro otto permettetemi durante un aborto farmacologico
Lì Lalla il decesso invece è avvenuto non per i farmaci utilizzati per l'aborto farmacologico ma per un farmaco
Ulteriore che ha determinato una gravissima aritmia che è stata che è stata fatale
Questo quanto in realtà il problema l'Italia è stata tra gli ultimissimi Paesi ad acquisire
E ad introdurre la RV quattro otto sei costretta da una procedura di di di mutuo riconoscimento nell'ambito della comunità europea considerate che in Francia
Il l'R un quattro otto sei è stata messa in commercio nel mille novecento ottantotto poi ritirata con rimessa in commercio comunque la pratica è fa parte della normale pratica clinica dal mille novecentottantanove e quindi noi siamo arrivati dopo ben vent'anni dalla messa in commercio
In Francia e sicuramente quindi questa lentezza è stata dovuta
Non ha problemi legati a dubbi sull'efficacia sulla sicurezza dei farmaci erano passati per l'appunto vent'anni ventinove da quando era stata sintetizzata la molecola ma molto probabilmente sicuramente più legati a
Diciamo perplessità se vogliamo di natura di la Turatti politica di natura ideologica ma ha detto questo
Il Consiglio superiore di sanità in ben tre pareri ci dice che appunto come dicevamo prima la
La la Bortot farmacologico deve essere eseguito in regime di ricovero ordinario ossia affinché dalla prima somministrazione fino a che non sia avvenuta la completa espulsione del prodotto del concepimento
E questa
Ora di Mirella vi parlerà della
Della diversa esperienza della Francia però questa è vi ripeto la grossolana inadeguatezza che noi denunciamo oggi
Sì io le farei alla fine però le domande un attimino solo perché se senza siamo già molto disordinato e Dino Cozzi
Le Abalti eviterò di mie travi nella relazione del ministro
No no nel
Nel due mila tredici i dati del ministro sono di otto mila centoquattordici ma li trovi nella relazione del Ministro della salute al Parlamento no non c'è non credo che ci sia una cosa
Sì ci sta
Perfetto allora abbiamo già risposto dall'alto
Scorsa
No no scusa tu dunque il mio sarò breve perché preferisco appunto interagire con chi dovrà occuparsi di questo argomento spero nella stampa
Preferisco che faccia delle domande specifiche quindi ringrazio davvero
La giornalista della stampa della domanda
Vorrei
Sottolineare come siamo un po'apparentemente
Vinta già e oggi si parla di utero in affitto vero argomento all'ordine del giorno oggi
Un documento di un gruppo sedicente femminista
Non è che contesta questa questa procedura non entro ovviamente nel merito ma è solo per sottolineare che in realtà noi stiamo parlando della stessa cosa
Cioè stiamo parlando del diritto di autodeterminazione delle persone delle donne in particolare
Che deve essere però una
Autodeterminazione basata sul senso di responsabilità e sulla conoscenza cioè sulle empowerment di cui tanto si parla
Da anni ormai e sulla corretta informazione io tu hai citato Anna la presenza
Che io ringrazio di essere con noi di Michele Grandolfo che nel suo articolo sua evidenza della la rivista di Jim vere noi non lo dice l'ultimo ventennio del secolo scorso
Quelli sì anni bui è stato caratterizzato da una reazione violenta contro il principio dell'autodeterminazione qui abbiamo sì
Filomena Gallo che a dovuto combattere a suon di sentenze di Corti costituzionali e di tribunali
Ordinari contro la legge quaranta quindi mi fa piacere che questa percezione della violenza che sia
Rispetto al principio dell'autodeterminazione sia in questo modo devo dire che quando vediamo quello che succede in Francia non per un esterofilia
Provinciale in qualche modo mal riposta ma proprio perché la Francia nel panorama in genere mondiale su questo argomento basta pensare a il caso degli Stati Uniti in cui molti Stati stanno tornando indietro maledettamente indietro sulla possibilità di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
La Francia e l'unico Paese che nel giro di pochissimi anni ha cambiato ben tre volte la sua legge per poterla
Accordare a quelle che erano delle istanze di maggiore accessibilità il maggior riconoscimento della della interruzione della gravidanza quindi si è passati
Dalla legge Bale
Che è stata quella del settantacinque che ha dato il l'inizio della della della possibilità di legalizzazione della
Della
C'è qualcuno che
Che lavora
Nel due mila e due c'è stata la prima modifica per consentire proprio quello che noi stiamo chiedendo alla ministra Lorenzin che però in Italia non necessiterebbe se venisse applicato di nessuna modificazione perché basterebbe applicare l'articolo otto che prevede come dice la nostra lettera aperta alla ministra
Che prevede Napoli sibili tardi
Tre a fare l'interruzione anche nei poliambulatori e nei consultori correlati con l'ospedale di questa correlazione di questa unità ospedale-territorio parla anche il provvedimento francese del due mila e due
Quindi non dobbiamo e questo è un messaggio che io
Ci tengo tantissimo a che fosse recepito dalla stampa non dobbiamo pensare che spostare questa pratica dall'ospedale al consultorio o alla struttura nel caso francese addirittura il medico di famiglia
La cosiddetta procedura ovvi il
Non dobbiamo pensare che sia una
Banalizzazione
Ecco questo sia una semplificazione ma questo non significa una banalizzazione anzi tante volte si è detto che la procedura farmacologica richiede
Una maggiore implicazione della paziente che anziché torbiere cinque minuti a vere
Passivamente subire un intervento chirurgico in qualche modo si spalma nell'arco temporale di più giorni questa esperienza assumendosene completamente
Il controllo se vogliamo quindi quello che
In qualche modo comporta questa sollecitazione eh
Sposare qui adesso lo per la dottoressa Lo Pizzo ce ne parlerà completamente la sollecitazione che nel mondo del sanitario e non a caso la nostra
Lettera aperta è sostenuta da importanti operatori di organizzazione sanitaria quali Ivan Cavicchi quali Marcello chi Rivellini
Perché si tratta proprio di incontrare quello che viene detto per tutte le altre prestazioni sanitarie cioè
Sì alla de deospedalizzazione quando non nuoce alla paziente e quando non nuoce all'organizzazione della salute ma sicuramente sì quando significa un risparmio di energie di questo risparmio ne parleremo anche
Quindi primo cambiamento della legge venti del due mila e due possibilità di fare la aborto
Farmacologico da parte dei medici di famiglia e detto family planning se avremo il tempo dopo vi darò qualche cifra in Francia
Tenete presente che esistono ormai
Delle rettilinei dei revisori delle reti che uniscono le realtà ambulatoriali con la realtà ospedaliera e in effetti è molto preciso il
Come si dice il
Provvedimento legislativo che consente questa cosa in Francia mi interrompo Filograna voleva intervenire non ce la fai ok
Per esempio i medici devono essere convenzionati con un ospedale accreditato per
Luigi quindi devono essere correlati funzionalmente con un centro di riferimento acquistano loro stessi farmaci in farmacia con la loro prescrizione e devono dare la più mifepristone l'AREU quattro otto sei
Nel loro studio quando in contemporanea poi danno il secondo farmaco di cui ci ha parlato Anna
L'altro le altre due modifiche adesso non voglio troppo entrare nel merito della legge francese riguardano
La totale rimborsabilità e qui ancora una volta d'Italia non ha nulla da imparare e riguarda l'abolizione mo do crescente del mese di aprile del due mila e quindici del periodo di riflessione dei sette giorni si discute molto in Europa
Sulla necessità di questo periodo il dibattito parlamentare in Francia è stato molto acceso
Idem la ministra socialista della salute ha detto la legge non è fatta per fare la morale la legge fatta per
Definire quali sono i diritti e i doveri dei cittadini
Voterei aggiungere rapidissimamente che nella lista dei siti sostenitori
Dobbiamo aggiungere a quella che troverete nella cartellina il nome di Gemma Calamandrei che ha una biologa dell'Istituto superiore di sanità
Di Francesco Ferrante già senatore verde c'è scritto Trenitalia
Ebbene il senatore Sergio Lo Giudice del P.G.T. del PD quindi vi prego di aggiungere al nostro elenco di sostenitori che è un elenco ricco variegato che
Comporta delle figure veramente impegnate anche a livello appunto sia di sanità che di Ginecologia che di cultura e di politica ovviamente allora passo senz'altro la parola a Paola lo Pizzo
Come dire ha detto giustamente Mirella stiamo parlando di argomenti vintage nel senso che
Il concetto di appropriatezza viene introdotto nel contesto normativo italiano a seguito della raccomandazione numero diciassette del mille novecentonovantasette
Del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa gli Stati membri
E ve lo leggo sullo sviluppo e l'attivazione dei sistemi di miglioramento delle qualità nell'assistenza sanitaria in cui l'appropriatezza viene indicata come una delle componenti fondamentali quindi
Noi parliamo tanto di appropriatezza e di ciò che è appropriato e inappropriato ma in realtà questo data già dal mille novecentonovantasette
E ancora in Italia parliamo sempre del mille novecentonovantotto due mila quindi sono passati
Molti anni il piano sanitario nazionale introduce la distinzione tra appropriatezza clinica e appropriatezza organizzativa quindi da un lato i clinici devono essere appropriati nell'erogare le cure migliori
In modo che a favore della paziente del paziente il la bilancia tra rischi e benefici ovviamente penda decisamente dei benefici
E e l'Amministrazione la politica la struttura sanitaria deve garantire l'appropriatezza organizzativa quindi il miglior utilizzo delle risorse
Non solo per
Garantire questa prefettizia ma per avere più risorse quindi per offrire poi più servizi alla fine sempre la nostra paziente
E ancora nel due mila uno con il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri
In cui vengono definiti i LEA questa vedi livelli essenziali di assistenza vengono fornite le prime indicazioni operative quindi
Sottolineo due mila uno ancora siamo per la valutazione della inappropriatezza in ambito ospedaliero vi leggo anche questo
Si parla di inappropriati casi trattati in regime di ricovero ordinario o in day hospital che le strutture sanitarie possono trattare in un diverso setting assistenziale con identico beneficio per il paziente
E un minore impiego di risorse
Qui da quello che si hanno a che Mirella hanno illustrato è evidente il beneficio per la paziente dia vere in regime di day hospital o sul territorio in collaborazione con lo sutura ospedalieri rispetto a un ricovero ordinario
Ma anche da un punto di vista organizzativo quello che alla nostra i poli alla nostra politica interessa così tanto di risparmiare di tagliare
Vi dico solo delle cifre
E rispetto a quelli che sono i nostri DRG quindi quanto costa quanto ci costa un intervento per quel che riguarda l'interruzione volontaria di gravidanza
Allora un i.v.g. farmacologica in regime di ricovero ordinario anche di due giorni quindi non necessariamente dire dai due tre giorni
Costa mille centotrentatré euro quindi con un ricovero ordinario superiori due giorni
In day hospital costasse i centoventisette euro
E questi seicentoventisette euro comprendono tre gli accessi in day hospital quindi abbiamo anche qualcosa di più rispetto al ricovero ordinario perché una volta
Che abbiamo assolto il primo il secondo accesso di day hospital per la somministrazione del primo farmaco le revoche quattro otto sei il secondo farmaco il cito del misoprostolo per delle Prost andine abbiamo ancora un terzo accesso
Per poter controllare ulteriormente la paziente dopo l'interruzione e anche come è nostro dovere consigliarlo a su eventuali contraccezione postintervento quindi non solo
C'è una
Sicuramente migliore appropriatezza clinica
C'è una migliore ha privatizzato organizzativa con un risparmio sensibile perché parliamo della metà del costo
Ma abbiamo anche un'assistenza abbiamo la possibilità di assistere la paziente anche dopo l'intervento chirurgico quindi un qualcosa ancora di più rispetto al ricovero ordinario dove la paziente viene dimessa
E non è detto che imbocchi poi la strada giusta per i controlli successivi
Quindi questo credo che sia io volevo essere breve sufficiente per come dire dare il quadro di tutto ciò che è appropriato e dico quello che sicuramente attualmente ancora molto inappropriato
E anche inappropriato per quel che pensa che i nostri politici che appunto vogliono tagliare vogliono risparmiare però poi su quello
Dove si potrebbe già da domani risparmiare non risparmiano allora le motivazioni in questo caso direi in maniera evidente che sono altre insomma
Ci viene qualche dubbio
Adesso Gelsomina Orlando
Sì
La sera a tutti sono Gelsomina urlando sono un medico ginecologo assuma insista lavoro sia al San Giovanni insieme a Paola lo pizza Cristina Damiani mi interesso appunto l'interruzione di gravidanza
E sia in consultorio quindi anche o su una di quelle ginecologo che di facciata
Diciamo così
E affrontò naturalmente la realtà sia da una parte che dall'altra scontando mi spesso grossi problemi soprattutto in consultorio con gli altri colleghi
Consultoriali comunque il mio compito e oggi è un pochino quello di
Leggervi diciamo comunque di leggere le cose principali che abbiamo scritto su questa lettera del che mi aggancio fra dal discorso della inappropriatezza che così
Più volte la ministra assolto l'ignaro del suo in cui nella sua relazione nella sua punto intervento e mi aggancio proprio a questo perché
A un certo punto punto della nostra litania che scrive scriviamo che
Secondo le valutazioni del dicastero diretto appunto dalla ministra Lorenzin evitare l'inappropriatezza delle prescrizioni e nelle prestazioni potrebbe portare ad un risparmio di oltre dieci miliardi di Europ
Ok
Lei naturalmente con questi dieci miliardi aveva che voleva dire che
Somministrando in modo diverso la pillola abortiva l'RV avremmo insomma insomma in tutto questo discorso ci rientrava anche questo discorso delle riuso secondo noi che invece naturalmente non è stato probabilmente molto valutato da lei
E quindi volevamo appunto chiarire e che richiamare l'attenzione della della ministra su questo problema che veramente pesa in modo molto significativo sulle casse dello Stato perché
Perché di interruzioni di gravidanza se ne fanno ancora tante benché siano diminuite negli anni benché non sappiamo ancora bene che fine fanno poi tante donne ci siamo c'è un un sommesso di clandestino enorme
Che stiamo cercando anche di
Fare emergere il senso di capire dove vanno a finire queste donne che cosa succede in realtà l'abbiamo in parte capito però ci stiamo studiando
E poi il punto che
Come le come lei sa
Differente ci sentiamo amministra nel nostro Paese dal dubbi
Nove appunto è possibile interrompere una gravidanza indesiderata con il metodo farmacologico entro la settima settimana di amenorrea
E la nostra legge centonovantaquattro raccomanda la promozione delle tecniche più moderne più rispettose dell'integrità fisica e psichica vediamo della donna e meno rischiose per l'interruzione di gravidanza
E quindi tale metodo va favorito all'alternativa alla procedura chirurgica perché è più sicuro ed è considerato tra i metodi di scelta per i.v.g. nella prima settimana e che le prime settimane di gravidanza
E questo naturalmente secondo le linee guida internazionali quindi non ci siamo rifatti al nostro
Personale Lhasa personale esperienza ma abbiamo visto nella letteratura quello che stava succedendo negli altri Paesi
Infatti molti Paesi come diceva la dottoressa Valentini la pillola abortiva vengono dispensati in regime ambulatoriale addirittura dal medico di famiglia
In Francia come abbiamo visto sempre naturalmente in stretto collegamento territorio-ospedale
E questo dovrebbe essere possibile anche in Italia per la nostra legge perché proprio nella nostra legge se è scritto questo come abbiamo già detto nei primi novanta giorni gli interventi di interruzione della gravidanza dovranno altresì
Poteva essere effettuati dopo la costituzione delle unità socio sanitarie locali presso poliambulatori pubblici adeguatamente attrezzati
Funzionalmente collegati agli ospedali e autorizzati dalla Regione
Ok mi sembra talmente chiaro che non dobbiamo veramente cambiare niente dalla nostra legge perché non so per quale fu cosa fortunata è stata fatta bene
Mentre mila dieci il Consiglio superiore di sanità su richiesta del Ministero della salute in assoluta discordanza con i dati di evidenza scientifica sostenuti l'ho in mente pareri diversi che l'interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico doveva essere eseguita in regime di ricovero ordinario
Fino alla verifica della completa espulsione del prodotto del CUP del concepimento in altre parole
Per assumere due farmaci due farmacie si prevedeva un ricorderò di almeno tre giorni e quindi abbiamo visto che cioè una cosa talmente ridicola anche non vale neanche la pena quasi
Cioè mi sembra addirittura dighe che di essere prese in giro a leggere questa cosa è così evidente che non ha senso proprio
E però per l'insuccesso poiché non essendo il parente del Consiglio Superiore di Sanità vincolante alcune Regioni tra cui il Lazio
Hanno adottato in regime di ricovero in day hospital per la procedura farmacologica divenuti infatti nel Lazio questo è possibile a Roma gli ospedali che utilizzano l'R uno fanno in regime di day hospital
Seguendo quindi un criterio di ma maggiore appropriatezza sia clinica che organizzativa dal momento che appropriato il setting assistenziale che arreca migliori o identico beneficio alla paziente con minori impiego di risorse visto che ormai
è il tema del giorno dobbiamo risparmiare dobbiamo risparmiare ora che c'è la possibilità di farlo chissà perché invece ci si mette i bastoni tra le ruote non si capisce perché non si capisce bene però
In questi anni dati sull'i.v.g. farmacologiche riportati al suo stesso Ministero confermano che le donne che sono sottoposte alle alla alla alle arrivo alla somministrazione delle riunioni
Hanno scelto nella stragrande maggioranza la dimissione volontaria dell'ospedale che significa che la donna una volta capita come funzionava la cosa anche se c'era previsto era previsto il ricovero di tre giorni si impegnava la passi in cucina
Se la prendeva davanti al medico dopodiché firmava contrattare violenta esperta del conto il parere del sanitario se mandare a casa tornava a prendere poi le altre pasticche quindi vada dalla stessa chiara autoregolamentate questa cosa
Però è assurdo che lo debba fare una donna sotto la sua responsabilità quando invece
Tutta la letteratura internazionale cinici fa capire che assolutamente inutile oltre che anche dannoso secondo me un ricovero di tre giorni in ospedale psicologicamente pesante
E in questi anni dati sugli ingaggi fargli aveva detto e quindi all'ospedale senza che questo abbia comportato al momento delle complicazioni badate bene la perché il tutto era nato lo so se vi ricordate perché una volta una donna aveva espulso
A casa
La Camera gestazionale e quindi l'idea su successe un mare di gran macello vecchio di una donna che abortisce da sola nel bagno e
Cambi di gas alla B Kabila cavi anche a quella che ha un aborto spontaneo di
Espellere la la Camera gestazionale in Casale non è una cosa così sconvolgente però al di
Fu montato un caso
Enorme e alla fine sembrava anche qui tutte ste donne buttate in giro per il mondo che abortiva nota sollevate
Tali dati sono sovrapponibili a quelli riportati nel resto del mondo dove la procedura viene seguita per la gran parte in regime ambulatoriale
Perché dunque in Italia dobbiamo ancora occupare eletto ospedaliero quando non venga necessità e questo che noi chiediamo ci chiediamo e chiediamo alla ministra
Gentile ministra Lorenzini in virtù dello sforzo in cui lei chiama tutti noi medici e cittadini al fine di migliorare l'appropriatezza delle prestazioni le chiediamo di adoperarsi
Per rendere accessibile l'interruzione volontaria di gravidanza con il metodo farmacologico nei consultori familiari ENI poliambulatori come previsto dall'articolo otto della legge centonovantaquattro quindi non dobbiamo cambiare attualmente nulla
O quando necessario in regime di day hospital e non come oggi avviene la nella maggior parte dei casi in regime di ricovero ordinario vi ricordo che soltanto tre Regioni in Italia
Allora hanno deciso di fare questo dei dei di fare le di dare l'RV in day hospital le altre Regioni parlo ancora il ricovero di tre giorni pensate che spesa enorme
C'è dietro questa cosa
Le risorse finanziarie così risparmiate potrebbero entrare a far parte degli Investimenti da lei stessa auspicati
Tra tutti potenzialmente della rete dei consultori che invece piano piano si stanno svuotando proprio dal loro interno de del loro significato importantissimo
E più facile accesso alla contraccezione onde evitare le gravidanze indesiderate e concretamente il ricorso all'aborto che poi è quello che noi tutti vogliamo naturalmente nonché gli aborti diminuiscono ma di Ministro veramente
Non così come
Sta succedendo questo periodi in cui
Non sappiamo bene che cosa sta succedendo dove le donne si vanno a comprare le pillole per abortire eccetera eccetera quindi fa di questo affronteremo questo argomento in altri nostre
Interventi però sappiate che sicuramente ci sono grosse grosse sacche di aborto clandestino farmacologico perché su internet si fa prestissimo a trovare tutto questo
Grazie
Noi
Noi avremmo
Più o meno finito nell'informativa spediamo di aver dato tutte le informazioni fondamentali
Si sono aggiunte intanto altre nostre due collega Daniela Valeriani Marina marcia ECA una assente per ragioni malattia Patrizia Facco
Se
Avete delle domande nel senso di chiarificazioni maggiori perché ovviamente
A noi capita di parlare magari di cose che mangiamo tutti i giorni insomma quindi e ci sembra magari di dire delle cose molto ovvie non sempre però sono ovvie verrà lavoro uditorio ma quindi
Se avete delle domande siamo qui
Cominciare
Un'aggiunta
Valorizza sempre quella di più
Fallo Pizzo del dell'ospedale San Giovanni
Allora noi oggi ovviamente abbiamo incentrato l'incontro sull'i.v.g. farmacologica i.v.g. entro il novantesimo giorno
Quindi le interruzioni che appunto avvengono nelle nelle nei primi tre mesi della gravidanza in particolare le prime sette settimane per la scelta appunto farmacologica
Io volevo solo fare un appunto su un tema che per me diciamo
è molto
Diciamo
Che sento molto perché essendo nel mio ospedale a parte le colleghe che lavorano con me e per le interruzioni entro il novantesimo giorno e quindi quelle che si fanno in day hospital
Io sono l'unica dell'ospedale che mi occupo degli aborti cosiddetti terapeutici a me non piace molto questa definizione comunque preferisco le interruzioni oltre il novantesimo giorno
Quindi le interruzioni tardive che in genere e vengono fatte per una patologia fetale che viene scoperta ovviamente successivamente al terzo mese o per la mia centesimo per l'ecografia morfologica eccetera
Ovviamente sono delle interruzioni da un punto di vista sanitario più complesse necessitano sicuramente di un ricovero perché va indotto un travaglio abortivo che quindi può durare molte ore e comunque
E gravato da un maggior numero di rischi e che quindi vanno monitorizzati seguite in gravidanza
Però dice allora perché ci parli di questo perché comunque con l'introduzione delle revoche quattro otto sei quindi del del del Mifed Gina di cui parliamo oggi noi abbiamo ridotto i tempi del travaglio abortivo cioè noi
Nel primo accesso in cui la paziente diciamo fa la Prius fidelizzazione diamo il primo farmaco e dopo tre giorni somministriamo le prosa grandine per indurre il travaglio abortivo che può durare un certo numero di ore
In questo caso io lo dico nella mia realtà ma vedo che è così un po'dappertutto il ricovero di tre giorni diventa obbligatorio proprio perché il terzo giorno del travaglio abortivo deve essere in regime di ricovero ordinario
Non è possibile somministrare il primo farmaco il primo giorno in day hospital perché da un punto di vista organizzativo proprio per quel che riguarda i DRG
Il ricovero ordinario non può essere suddiviso in una parte in day hospital in una parte in un ricovero ordinario proprio da un punto di vista poiché come contabilizzare questo ricovero
Mentre invece la prima parte quindi la paziente che già gravata da un dolore così grande potrebbe prendere il farmaco tornare a casa come spesso appunto facciamo firmare mandiamo le pazienti a casa quindi stare
Con la propria famiglia con il marito sicuramente quei due giorni che deve attendere e poi ricoverarsi il terzo giorno qua per il travaglio abortivo vere e proprie
Quindi questi puntelli queste difficoltà organizzative proprio per un fatto di codificare con i DRG
Diventa una una cosa insormontabile da superare se nella pratica vogliamo rendere il ricovero della paziente il migliore possibile per lei quindi
Questo ovviamente sulla questa nostra prima lettera ma per farvi capire che a volte noi potremmo semplificare a favore della paziente un certo percorso
Per questi pazienti vi è più doloroso ma siamo proprio ostacolati da organizzazioni economiche sanitarie all'interno dell'ospedale così rigide
Che non possiamo come dire piegarle in parte
Poi episodi della paziente questo magari è una cosa in più però loro lo sanno siccome lo gestisco da sola nel mio ospedale è una cosa che poi gestisco io le pazienti
Fanno riferimento a me e io non posso dato sono nell'impossibilità anche volendo di dare diciamo la il l'aiuto e l'assistenza sanitaria migliore
Dunque credo che sia importante Mirabella varesini da ricordare nel nel quando parliamo sempre vinta agenti a bordo esistono della realtà
Di grossi ospedali romani il il San Giovanni dove lavora Paolo notizia un grosso ospedale Maggiore cioè orsono medico non obiettore di coscienza
Ci sono molti ospedali dove non c'è neanche la Paola l'utilizzo di Giunta ci sono ospedali fortunati
Come il San Filippo Neri devo essere sia valida Marcello e via dicendo aggiunto perché altri mettere colleghi siamo quattro non obiettori di coscienza però questo
Una cosa importante volevo poi veramente sentiamo le domande aggiungeremo una importantissima cosa visto che stiamo parlando
E che il centro della nostra richiesta di aggiornare
La situazione organizzativa
Io credo che il passo successivo che è già stato compiuto in realtà che dobbiamo fare e di richiedere per le donne italiane quello che l'agenzia europea del farmaco
Ha provato per tutte le donne in Europa e cioè la possibilità di ricorrere al metodo
Farmacologico in alternativa al metodo chirurgico fino a sessanta tra Regioni di amenorrea ossia fino al nove settimane di gestazione anziché
Come ha approvato l'altra nel due mila nove fino a sette settimane
Questo è stato fatto in barba al meccanismo del mutuo riconoscimento che una richiesta di non approvazione della commercializzazione di un farmaco in un Paese della Comunità europea
Senza passare attraverso
Un iter che normalmente per un farmaco nuovo viene previsto qualora esisto venga già utilizzato in altri Paesi europei con le stesse indicazioni che esistono degli altri Paesi europei ebbene AIFA
Nel due mila nove approvato la commercializzazione del mifepristone l'Italia fino a sette settimane includendo introducendo una limitazione che non ha nessun motivo di essere se non
Dovrebbe essere
Giustificato per la popolazione italiana cioè avviso avrebbe dovuto dire nel caso dell'Italia
Non possiamo applicare appieno
E la procedura di modo che il riconoscimento perché è diverso questa richiesta ad anni fa è stata fatta
In particolare Attolino dalla casa della salute e da Silvio viale e siamo in attesa di risposta quindi credo che questo anche sulla stampa potrebbe essere una importante spia da accendere
A se ci sono domande di prego chiamarle
Utilizzarle nella microfono di Radio Radicale anche io ringrazio
Grazie a me essi
Tiziano se ci sono domande dei giornalisti preferisco le facciano prima procedo
No non è una minaccia ci mancherebbe altro
Grazie accennato al termine banalizzazione
E questo termine su una offesa alle evidenze ed è un'offesa alla dignità delle donne
Che hanno dimostrato
Quanto fosse insensato lati infestata la preoccupazione dei legislatori contraria alla legalizzazione dell'aborto stiamo parlando degli anni Settanta
Che dicevano che lega limitando l'aborto che sarebbe stato un maggior ricorso all'aborto
I dati mettono TEN evidenza in modo assolutamente incontrovertibile che la legalizzazione
E non solo la legalizzazione soprattutto e questo ce lo dimentichiamo tutti soprattutto il fatto che fosse la donna ad avere il diritto all'ultima parola
Ha determinato una riduzione del ricorso all'aborto in modo impressionante ne abbiamo tutti quanti i dati riguardanti
La aumento dell'uso dei metodi contraccettivi o comunque dei metodi per la procreazione responsabile certo non sono quelli come dire codificate livelli internazionale in modo assolutamente scorretto
Cioè non è vero che la contraccezione solo la contraccezione ormonale
Tanto è vero che nei Paesi dove prevalente la contraccezione ormonale guarda un po'abbiamo tassi di abortività molto maggiori di quelli italiani e soprattutto non abbiamo avuto i cali che abbiamo avuto in Italia
Quindi questa storia della banalizzazione si è dimostrata essere un approccio assolutamente sbagliato è offensivo alle evidenze offensivo alla dignità delle donne
La seconda cosa
E che
Vorrei che fosse
Chiara in genere questi aspetti non vengono mai band evidenziati quando noi parliamo di appropriatezza e quindi parliamo di uso inappropriato delle risorse diciamo pensiamo sempre agli sprechi
In realtà dobbiamo andare a vedere un altro aspetto che è di gran lunga più importante degli sprechi e cioè il fatto che qualunque misura qualunque procedura inappropriata eh sempre
E sempre foriera di danno danno di salute
Il luogo più pericoloso per la salute umana notoriamente l'ospedale non foss'altro per le infezioni nosocomi ali che sono caratterizzate dal problema
Mondiale dell'antibiotico resistenza quindi fa stare una persona far transitare una persona l'ospedale quanto di più criminale si possa fare quando non c'è una fetta necessità
Da questo punto di vista non si capisce perché la risorsa impegnata in ospedale
Che è risorsa strutturale infrastrutturale e risorsa umana deve essere impegnata nella
Negli approcci di terapia intensiva e qui noi stiamo parlando di cose completamente diverse quindi luogo più appropriato quindi
A prevedere sa
Organizzativa oltre che attore del Savini che è proprio un luogo distante dall'ospedale certo collegato perché ma tutti i servizi devono essere collegati fra di loro
Un'insensatezza quella di immaginare i servizi che non siano che non siano collegati quindi questo aspetto ai io credo che vada molto attentamente sottolineato
L'altra questione pure che vada ribadita e che non è concepibile
è un insulto all'intelligenza è un insulto alla logica di uno Stato democratico che utilizza le risorse in modo da produrre benefici e non maleficio
è insensato che non si applicano le procedure che sono ormai consolidate sulla base dell'esperienza internazionale
Allora qualcuno mi deve spiegare a parte la questione del ricovero di tre giorni che è veramente un'insensatezza assoluta è veramente dire io di voglio danneggiare
E
E questa storia di farlo entro Allegretti detti mare non entro le sessantatré giorni quindi verso le nove settimane è un'altra totale insensatezza che non ha nessuna base scientifica io vorrei sapere perché il Consiglio superiore di sanità
Si possa permettere di fare i pronunciamenti che non siano basati sulle evidenze scientifiche questo significa che i Lille i membri del Consiglio due sanità
Non sono degni di stare lì dentro perché non
Lavorano e non procedono secondo il principio di scienza e coscienza siano attinenti questo dettato abbia a operare secondo scienza e coscienza perde completamente vinificato
E l'ultima cosa
Ma voi volete emette
Mettere le mani sul corpo delle donne
E invece con la pillola abortiva non avere più questa controllo sul corpo delle donne
Grazie grazie Michele tutto assolutamente condivisibile
L'aborto farmacologico cambiai forse quei ed in questo c'è anche un po'delle resistenze dei nostri colleghi perché cambia rapporto medico-paziente il medico perde un po'di potere
Magari lo perderebbe ancora di più se come noi auspichiamo
La procedura sarà accessibile ad altre figure professionali penso alle ostetriche per esempio
Quindi credo che dovremmo pensare un modello un rapporto diverso tra medico e paziente nell'aborto farmacologico
Non c'è uno per attore che fa qualcosa tutto avviene nel corpo delle donne ma le donne si riprendono in mano
Così come avvenuto per la contraccezione in parte si riprendono in mano il la decisione sul loro corpo e questa è una cosa
Che ha una portata enorme ecco perché vi dicevo prima
è una delle
Delle delle novità più grossa nel campo della salute riproduttiva perché è un terremoto rispetto proprio a questa cosa dal rapporto tra la medicina e le donne tra il medico
E vogliamo dire le pazienti le persone donna che si riprendono la possibile in qualche maniera la possibilità di decidere io volevo
Sottolineare avete visto c'è un
Un elenco fittissimo di persone che hanno aderito a questa nostra iniziativa
Spiccano ma insomma davvero non non non è possibile cita non ha senso neanche citarle tutte però spiccano le persone che sono state
Intanto Emma Bonino che ringrazio tantissimo detestata entusiasta immediatamente di questa nostra iniziativa ma
Spiccano le persone le personalità che sono state in prima linea nella battaglia per questa conquista di civiltà
E Mirella citato Silvio viale Carlo Flamigni
Che oltretutto è membro quasi sempre isolato all'interno del Comitato nazionale di bioetica ma tutto il Gruppo dell'Emilia-Romagna Corrado me e lega
Vittorio Basevi etc appunto Silvio viale come diceva come diceva la dottoressa parecchi in in massimo sarebbe lotta per
Massimo sarebbe otto Antonio bel piede
Firma anche il Presidente dell'ordine dei medici Antonio Panti
E dell'ordine Medici di Firenze scusate mi Antonio Panti il il quale a
Sottoscritto una presa di posizione del Consiglio di sanità della Regione Toscana
Che forse ricorderete l'anno scorso doveva era marzo dello scorso anno su tutti i mezzi di comunicazione di massa e venuta fuori la notizia che in Toscana si facevano gli aborti in consultorio
Venuta fuori la notizia mai ratificata per cui ancora si tratta per le difficoltà che ancora una volta sono ovviamente solo politiche
Rimasta lettera morta ovviamente per cui in Toscana ancora nonostante quel parere positivo nonostante l'apprezzai la scesa in campo proprio del Presidente dell'ordine dei Medici di Firenze e via dicendo
Non c'è stata ancora nessuna conseguenza dal punto di vista pratico
Poi i ancora
Vi sono
Dell'adesioni di alcune personalità che sono presidenti di associazioni le associazioni non si sono bene sono solo una piccola parte perché voi capite che i tempi richiedono una riunione dell'Associazione un'approvazione e via dicendo
Però vi cito il Presidente dell'UPA viscido il Presidente Dellai yet
Mario Puiatti e e via dicendo politici ne avete riduzione ce ne sono ce ne sono tantissimi in massa il Gruppo di Sinistra italiana ma ringraziamo Luigi Manconi
E eccetera eccetera citeremo poi gli altri
Altre domande
Pensai
Presente
Sarda e buonasera sanno dagli amara la sono qui in rappresentanza in realtà del Our di Roma ma anche parallelamente faccio parte della rete io decido
Romana che si è costituita da due anni fa acqua sul territorio romano io una domanda un po'provocatoria però concedete Mela
Visto che cioè la legge centonovantaquattro
Diciamo che viene messa in pratica tra virgolette perché all'interno degli ospedali ci sono tantissimi la stragrande maggioranza dei medici sono obiettori di coscienza quindi
Non viene totalmente messa in pratica e non c'è un limite massimo di medici obiettori che possono essere presenti all'interno degli ospedali la mia domanda
Come facciamo a sapere che poi anche
Che magari passa la proposta del day hospital come facciamo a sapere che poi verrà messa in pratica all'interno di questo ospedale dove comunque immagine si attivi la maggior parte sono obiettori quindi era
è un po'controproducente a me questo spaventa tantissimo
Allora rispetto al discorso del farmacologico le persone che dovrebbero oggi
Gestire farmacologico in ospedale tu stai parlando dell'ospedale sono gli stessi che già
O fanno il chirurgico
Quindi non è che ci troveremmo di fronte improvvisamente a una carenza di
Di medici cioè ci c'è la stessa coerenza che c'abbiamo oggi sul chirurgico ci troveremo anche sul farmacologico cioè
Si passa semplicemente si fa un altro tipo di pratica invece che è di andare in sala operatoria si fa più ambulatorio più consulenza si fa questo il quello che noi cerchiamo di di fare
Esatto cambia il tempo di lavoro cambia la spesa cambiano i rischi però gli operatori cioè lei non faceva una domanda su capaci troviamo senza operato gli operatori sarebbero gli stessi
Perché già siamo pochi
No abbandoni che la richiesta che facevamo e non solo sulla sull'ospedaliero era proprio di cercare di spostarle possibilmente anche nei consultori consultorio perché
Perché nel consultorio c'è molta meno obiezione i medici consultoriali proprio perché sono consultoriali devono fare certificazioni devono mettere le spirali cioè devono fare una serie di cose
Che l'obiettore molto spesso è impedito cioè si impedito a fare insomma da allora se noi riuscissimo ad avere anche il consultorio
Probabilmente avremmo maggiore maggiore quantità di di medici capito non obiettori considera che quando si fanno le statistiche su quanti sono i medici obiettori non obiettori
Molto spesso vengono messi nella statistica
Medici che non sono obiettori ma non sono obbligati per la struttura in cui stanno a fare le interruzioni di gravidanza
Cioè se io sono un medico un ginecologo del Sant'Andrea per dire dove non si fanno le interruzioni di gravidanza e non sono obiettore rientro della statistica come non obiettore
Ma di fatto non ha senso perché poi non faccio l'intervento quindi sono ancora di meno o quelli che
Poi utili stesso vengono capito a a lavorare su questo sulla centonovantaquattro quindi è risulta magari sono l'ottanta per cento obiettore il venti non obiettori
Non è vero perché quelli che poi si trovano nelle situazione a dover fare l'intervento sono ancora di meno
E per quello che vorremmo
Cercare di a allargare nonché perché credo che l'obiezione di coscienza sarà una battaglia una delle più
Difficili che ci siano quindi cercare di allargare il fronte dei non obiettori che possono aiutarci sulla farmacologico
è questo uno dei nostri obiettivi cioè uscire dall'ospedale cerca di stare anche nel territorio
Sì
Ho trovato
Un'altra cosa sempre per rispondere a questa domanda quello che dice Cristina vale anche per esempio per me per i terapeutici io sono l'unica quindi a volte interno non posso seguire il terapeutico in tutti e tre i giorni perché ogni tanto anch'io devo andare a casa
Allora adesso con le tre colleghe che che sono a contratto SUMAI avvengono le mattine in ospedale per le altre interruzioni
Abbiamo fatto un gruppo per cui quella mattina che non ci sono loro seguono il terapeutico danno il primo farmaco quindi in realtà da una diciamo sono diventata quasi quattro quindi lo stesso discorso non si potrebbe fare allargando per il farmacologico
Gli ospedalieri con una parte almeno dei medici consultoriale insomma
Molto spesso
Posso dire solo una
Lunedì nei consultori
Cento delibera
C'è
Tarantini
è evidente che se io posto
Organismo pianificazione di coscienza però
Anche qui
No
Allora sono Paolo Izzo
O ho sottoscritto la vostra lettera aperta
Vi faccio una domanda un po'sulla scorta anche di quello che ha detto il dottor Grandolfo
Su questa questione e anche su quello che per esempio l'ho letto da poco c'era un c'è un settimanale più o meno nuovo sia a pagina novantanove che dice aborti vai con dolore non solo partorire con dolore per dire come
Calano gli aborti andiamo sotto i cento mila però ancora è così difficile ora
Avete richiamato più volte la questione del vintage no di questa battaglia perché in effetti
Della dell'inutilità di questi tre giorni parlava proprio Flamigni in un libro dell'asino d'Oro che era del due mila dieci
Che proprio di scrive che è una piccola bibbia della
RV quattro otto sei che c'è tutto quello
Forse non c'è ancora la
L'idea delle sette settimane di poterle spendere però c'è sicuramente tutto quello che c'è da sapere su
Ora la mia domanda è
Forse un po'politica e probabilmente anche molto retorica
In tutti questi paletti quanto c'è effettivamente anche voglio dire anche il ricovero coatto
Anche
Il no
Diciamo il ricovero
Lei pare
I pareri che sono del due mila dieci tra l'altro quindi sono cose che
E tutta l'ostilità che c'è stata nei confronti
Prima
Pompili ha fatto giustamente riferimento alla differenza tra la pillola del giorno dopo abituale cinque giorni dopo e la RU quattro otto sei ma prima era tutto lo nello stesso calderone ancora adesso penso che
Quanto c'è proprio di
Punitivo nei confronti della donna
Da un punto di vista
Medico ma soprattutto anche psicologico
Ma forse è una domanda retorica Paolo ma in realtà è utile perché ci permette di ricordare
La fatica incredibile che è stata fatta per introdurre questo farmaco e nel nostro Paese io vi ricordo che
Per il Ministero della salute oggi ci da come dati villa
Utilizzazione ricorso alla procedura farmacologica dal due mila e cinque ma questo in virtù del fatto che alcune realtà che vanno ricordate come il Sant'Anna di Torino e come l'ospedale di Pontedera
Hanno utilizzato questo metodo in via sperimentale cioè noi eravamo costretti nel nostro Paese a impiantare una
Lavoro sperimentale per poter ricorrere ad una procedura ampiamente utilizzata e validi abbagli data dalle linee guida internazionali quindi
La volontà
Ostativa dell'introduzione del metodo e e quindi al ricorso del metodo è tutta nella apparire del Consiglio superiore di sanità non vi è dubbio è stato anche detto dai fa
Non riesco a cioè non non non non non non potrei citare adesso bene ma io ho letto
Da qualche parte che AIFA lo dice esplicitamente che era stata costretta ad accettare il limite dei sette se per i sette settimane rispetta le
Non è semplice da una settimana come conditio sine qua non l'approvazione del farmaco quindi c'era una resistenza fortissima nel nostro Paese io vi ricordo che ministro della salute all'epoca era Sacconi al Sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella autrice menti un mirabile libero insieme ad Assuntina Morresi leu
Quattro otto sei la Fanfulla del o invito il mito dell'aborto facile
Quelli in cui in cui c'è una cosa interessante perché forse questa sì sì ricongiungere alla discorso dell'utero in affitto ed è un pochino meno vinta cioè nel senso che c'è una
Visione femminista
Che in qualche modo a oppone una resistenza di fronte alle innovazioni questo successe pensate anche con il metodo Carmen
Ci sono degli articoli dei gruppi femministi contro il signor karma anche non era neanche un ginecologo che erano psicoterapeutica che aveva tirato fuori questa tecnica per aspirazione quando
Voleva fare in realtà della Bassa sperimentazione eccetera eccetera quando il metodo Carmen si propose come alternativo al raschiamento al famoso cucchiaio che
Schiavo
Noi siamo qui adesso per fare la storia
Dell'aborto nel nostro Paese però la dice lunga il fatto che delle persone con un passato femminista e anche in nome della difesa e della protezione di questa donna che evidentemente non se non si non è capace di proteggersi da sola su questo
Non si discute in qualche modo si frappone alla possibilità di accogliere delle nuove cose Marina Marcegaglia
Sì sono vari non accetta dall'ospedale San Filippo Neri di Roma volevo riportare un attimo l'attenzione sulla discorso dell'appropriatezza
Riguardo all'R uno allora ormai Michele Grandolfo lo sa saranno quindici vent'anni che le aziende sanitarie auspicano e pongono tra i loro obiettivi quello dell'integrazione ospedale-territorio
E secondo me è questa è un'altra cosa molto importante che e si è persa di vista no come se sì
Stessimo perdendo un'opportunità ulteriore perché questo avvenga all'integrazione ospedale-territorio non è solo una frase
Bella per cui dobbiamo andare tutti d'accordo è il modo per salvarci soprattutto
Per razionalizzare l'attività di chi ex sempre più in affanno sia da una parte del territorio che dall'altra negli ospedali e cercare veramente di
Lavorare insieme e questa è una grandissima opportunità secondo me che noi abbiamo anche in questo in quest'ambito
Un'altra cosa che ritengo estremamente importante l'R uno e uno di quelle situazioni in cui bisogna veramente parlare e accostarsi molto con la donna
Entrare un pochino in quella che è le sue abitudini e la sua personalità
Proprio perché bisogna accertarsi di determinate cose affinché punto capire se è la persona anche adatta no per quel determinato sistema
Ora chi come noi come me
Lavora in ospedale in situazioni estremamente di come dire di affanno spesso
è bene
Potrebbe avere delle difficoltà a dedicare il tempo giusto mentre invece
I consultori o comunque e i
Il territorio o a delle delle realtà assolutamente idonea a questa azione quindi
Ancor più io ritengo che questa potrebbe essere veramente una una carta vincente per le donne che migliorerebbe soltanto i servizi oltre tutto il resto viene
Se ci sono altre domande
Oppure
Io
Eravamo in attesa di questa conferma dato la sua firma di adesione a questa iniziativa anche Monica c Cibin
Cirinnà perdonatemi del risultato del PD grazie grazie Monica Cirinnà
Subito
Se è tutto chiaro noi possiamo anche dire che finita la conferenza stampa però l'importante che sia veramente tutto chiaro soprattutto per i giornalisti perché
è importante per noi è veramente molto importante che vengano scritte delle cose chiare semplici
E precise però
Quindi non fantasiose abbiamo quindi come funzionano i farmaci
La differenza tra ha capito i tre giorni di ricovero e non
La possibilità di utilizzare il territorio non solo l'ospedale e che tutto questo può essere fatto utilizzando le leggi che noi già abbiamo
Semplicemente bisogna mettere dare lo scossone dare il via ok perché la legge sia la centonovantaquattro che la quattrocentocinque ci permettono di fare questo
è chiaro
Sì quattrocentocinque la legislazione che scusate c'avete ragione