Presentazione dei libri di Sergio Lariccia "Arturo Carlo Jemolo. Un giurista nell’Italia del Novecento" (Carocci editore) e "Tutti gli scritti (1959 - 2015), 5 tomi" (Luigi Pellegrini editore)

Sono davvero
Onorato compiaciuto che
Si sia scelto di
Vivere qui un momento importante come quello della presentazione degli iscritti delle opere dal cinquantanove al
Due mila quindici di colui che rappresenta sicuramente uno dei punti di riferimento come giurista come uomo come
Accademico e come figura che influenza la vita politica del novecento quale Arturo Carlo Jemolo naturalmente
Il volume di Sergio lari c'era ci presenta una
Caratteristica quella di riuscire PM
Nella sua complessità di dar conto delle degli iscritti e conseguentemente del pensiero del
Dell'identità che
Io e molo riesce a offrire
Come personalità particolarmente
Autonoma e quindi non
Condizionate da quello che
Un se una fase storica nella quale l'ideologia e
Diciamo la possibilità di
Esprime il sia attraverso partiti fortemente ideologizzati
Poteva essere un uomo di grandissima statura che attraverso
La sua opera lascia un segno che con un volume come questo con una serie di scritti come questo
Riescono a leggere la complessità e l'articolazione di
Un vasto periodo di vita io ripeto come Presidente del Consiglio regionale ritengo che il consiglio debba essere aperto a
Una pluralità di attività proprio perché
Indubbiamente queste devono essere stanze aperti devono essere stanze nelle quali
Si offre l'occasione non solo di discutere le leggi e gli atti della Regione Toscana ma vi sia la possibilità appunto di dar conto e di stimolare l'attività culturale che
Firenze la Toscana possono ispirare conseguentemente anche un prestigioso volume come quello che oggi viene presentato rappresenta nel contesto di questa volontà di apertura
Una qualcosa di
Da noi particolarmente gradito e significativo l'autorevolezza poi delle persone che sono qui
Accanto a me tale che conferisce a questo momento anche
Un profilo una qualità notevole e quindi ringrazio
Tutti i relatori di essere qua presenti e con questo spirito chiedo la parola colui che quest'anno mia accompagnato in un momento importante all'inizio della decima legislatura della Regione
Ugo De Siervo personalità che non voglio commentare lo sapete meglio di me che ha
Per la Toscana un Presidente della Corte Costituzionale merita ed è colui che abbiamo vissuto nel momento in cui abbiamo ricordate quarantacinque anni dalla Costituzione della Regione Toscana proprio perché all'inizio della decima legislatura quelle regioni che videro in Toscana la prima una riunione il quindici il tredici di luglio del mille novecentosettanta
Sono oggi a un passaggio davvero importante peraltro le Regioni vivendo nella riforma istituzionale che si è concretizzata con il voto al Senato qualche settimana orsono
Sono al centro di una riflessione sulla loro identità stiamo
Vivendo una fase in cui
Sicuramente vi è un ritorno alla allo stato di tanti dei poteri legislativi che la modifica del Titolo quinto aveva portato verso le regioni
Ma contemporaneamente vi è un proliferare di attività amministrativa che invece
Di Prada protagonista l'istituzione Regione
Il sostanziale depauperamento dei poteri delle Province porta molti di questi poteri allo spostamento alla Regione oltre che ai Comuni
Contemporaneamente ci troviamo sempre più ad essere diciamo così il centro anche decisionale le nuove riforme istituzionali importanti citavo le Province ma pensate a tutto il dibattito che si sta sviluppando sulle fusioni dei Comuni
Insomma la regione deve
Probabilmente vivere nei prossimi anni e una mutazione dell'identità che eravamo abituati a ad essa vedere considerate che poi sarà
Composto da tre quarti di consiglieri regionali il nuovo Senato che si va a costituire
Con ruoli poteri funzioni che come sempre accade
Saranno dettati dall'attività pratica
Che ecco le riflessioni Vie molo in qualche modo ci accompagnano in questa metamorfosi del ruolo anche della Regione che è con questo spirito che rileggere studiare e approfondire personalità di grande statura come diamolo
Non fa altro che aiutare a leggere un Paese che sta vivendo mutazioni istituzionali fondamentali per la propria attività democratica come il nostro Paese con questo spirito
Che cedo la parola al professor De Siervo ringraziandola dopo il tredici di luglio quando festeggiamo e quaranta cinque anni della Regione con la sua grande disponibilità acida
La prolusione di introdurre nel modo migliore il dibattito su questa
Importante su questo importante volume che appunto oggi viene presentato grazie
Secondo quanto
Proporrò insomma ho concordato fin dall'inizio con il nostro festeggiato
Tra l'altro devo anche dire che
Lui ha demolito le mie ultime resiste e se
Partecipare ricordandomi ciò che doveva essere ricordato in verità la sua
Conoscenza amicizia col mio maestro con Paolo Barile
Con cui ha condiviso tante battaglie che tante occasione di impegno e quindi
Sono dovuto aspetti evidentemente arrendere
Ma appunto pochissime parole
Che introducono questo mio compito puramente di coordinamento di
Non dissi a regolamentazione perché insomma siamo tutto tra amici
Di persone estremamente esperte Idone a dare il contributo perché
Se Michelucci rappresentante che sei codificato dalla Fondazione Ernesto Rossi
Che si fa Salvemini quindi di tutto un filone culturale importante di questo Paese
Franco nitida e le critiche permette e le crisi astici sa della mia Facoltà poiché adesso anche lui è in pensione ma insomma come sono anch'io in pensione ma insomma però stato Le Clézio aste ci sta della mia Facoltà
Ne ha facoltà di giurisprudenza di Firenze e Margiotta Broglio invece di quella Facoltà minore che scienza politica acqua fa scherzi
Famosissimo coprotagonista
Dei confronti in materia di confessioni religiose nel nostro Paese e anche protagonista primario delle diverse fasi delle trattative che hanno contro otto
Alla nuovo concordato altre il soprattutto alle intese
Con le confessioni acattoliche
E tutto ciò è fatto per festeggiare l'opera davvero ricchissima quasi minacciosa coprire non sono cinque copie un'unica compie anche quindi rendiamoci conto di cosa stiamo parlando però
Dell'opera è ricchissima di Sergio l'Ariccia autore di uno sterminato numero di pubblicazioni
Per di più in settori
E questa è davvero mi ricordo ammirevoli settori molteplici differenziati diritto ecclesiastico in parte canonico diritto pubblico e costituzionale diritto amministrativo quindi devo dire
Ricorda i vecchi maestri di ormai un secolo fa più o meno che avevano questa capacità
Di spandere diciamo la loro capacità analitica e ricostruttiva
Su materie
Affini ma diverse tra loro
E inoltre oltre questi la montagna di iscritti tette nota come dire il lavoro davvero
Imponente svolto si aggiunge questo volumetto volumetto assoluti dimensione ma insomma in questo volume
Sugli ieri molo
Assolutamente primario protagonista del diritto ecclesiastico italiano sia sul piano teorico sia sul piano della ricostruzione storica che sul piano poi della del rinnovamento diciamo
Un volume che pubblica commenta sapete bene che tu pubblica anche il i verbali inediti della Commissione Conella del mille novecentosessantanove
La Commissione
Perché predispose alle prime articolate proposte di revisione del concordato tra Stato
E Chiesa cattolica
Un testo vi sembra da quello che ho capito per le mie
Nozioni mi sono affrettato a leggerlo perché insomma provare una cosa inedita di questo tipo e si di grandissimo interesse un testo di grande interesse che fa a mio parere anche emergere
Un confronto certo vivace a molte ma sempre estremamente corretto e costruttivo tra i componenti della Commissione
Su un tema
Che già allora era tanto di visivo
Cioè voglio dire mi sembra chiglie
Dico dibattiti che si deducono dalla verbalizzazione ci siano stati ovviamente le divaricazioni ci siano state
Ma condotte sempre con grande spirito di equilibrio e anche costruttivo uscendone fuori con delle proposte finali
A volte maggioritarie ma spesso un'anima
Ma interessante che apre soprattutto interessante e approfondita mi sembra l'ampia introduzione della ricerca
Sull'evoluzione del pensiero giuridico di Jemolo e sulla sua concezione di laicità qui
Ovviamente non entro nel merito perché devo lasciare agli atti semmai da giurista Accio di diritto costituzionale diritto pubblico
Suggerisco che il prossimo pur cuffietta spero prossima ricerca della Riccia anche un'altra picco piccola integrazione piccola integrazione sulla presenza
Didier molo nelle Commissione i forti del mille novecentoquarantaquattro quarantacinque in cui l'unica in nei primissimi mesi e anni
Dopo la fine del dopo neanche la fine della seconda guerra mondiale ma addirittura dopo la fine dell'occupazione di Roma
Fu impegnato o nel ridisegnare e le istituzioni
Della nuova Italia diciamo le istituzioni politiche ed è una novità
Io ricordo ad esempio perché non ne ho condiviso le tesi criticità ma questo è un altro discorso le opinioni
Di Louis Presidente di una sottocommissione della seconda Commissione forti materia di regionalismo
Io mollo era un moderato regionalista io sono uno smodato insomma sta
Storicamente vince ieri solo
Ahimè duole dirlo nel mi duole dirlo realmente a leggere questa brutta riforma costituzionale in corso
Ma poi anni torniamo alle nostre
Alle cose in questa sede
Ma poi c'è la
Sterminata produzione scientifica di
Ventila Riccia
E
E direi anche di impegno civile
Qui lascio però il relatore Consigliere dei tutte le considerazioni anche perché forse se dovessi entrare nel merito qualche piccola dibattito lo può lo farei ma non è la sede io sono
Per il concetto di laicità ma quale
Chi sotto il termine laicità come è noto passano tante cose io mi riferisco molto a quella definita dalla notissima
Sentenza la Corte costituzionale duecentotre dell'ottantanove che mi pare essere un poi eroso contestato superato in qualche misura invece cerco di rimanere fedele
Concezione ma prima
Di dare la parola all'interno agli intervenienti permettete in una sola brevissima riflessione
Proprio sull'enorme contributo Cilla Riccia come tanti altri buoni docenti universitari hanno dato il danno alla nostra cultura in un periodo
Che invece di troppo facile critica gli intellettuali i
Nella stagione anche di sommare i se non Roggi giudizi denigratori
Sulle nostre istituzioni culturali e istituzionali e fa invece doveroso che accetterebbe
Poter considerare
Grande lavoro intellettuale l'Ariccia come tanti altri docenti universitari e tanti intellettuali hanno dato gratuitamente al Paese
Chi e questo dovrebbe essere elemento di riflessione seria in momenti momenti non particolarmente allegri da quello dal punto di vista del
Di questo troppo facile disprezzo prezzo il lavoro intellettuale
Ma passiamo agli interventi se no contratti mi contraddico prego Lina
Ciascuno dei quali direi non superi
Per favore non superi se uno vuol parlarne non terrestre autorizzato in venti minuti in maniera che
Sentendo le tre voci diverse che hanno tre approcci probabilmente tre contenuti diversi
Non ci abbia un panorama generale in maniera da permettere
A qualcuno di noi ma direi primo tra tutti alla riceva stesso un
Piccolo intervento non dico replica perché ma non ha senso e per poter concludere questa serata grazie allora diamo la parola Biche Lucio
Grazie Presidente scusate mi si
Leggerò però avevo messo su carta alcune cose
Ritenevo aprire il
Temendo di dimenticare qualcosa di questo preferisco preferisco leggere quindi anzitutto desidero ringraziare il Consiglio regionale della Toscana per averci ospitato e il vice Presidente Ciani per avere voluto portare il suo saluto gli intervenuti
Professori rigido ordine alfabetico Ugo De Siervo Francesco Margiotta Broglio Francesconi da
Perché loro partecipazione a questa presentazione Silvio ringraziamento nutriva Sergio che ha aderito con convinzione alcuni mesi fa la mia proposta di presentare solito sugli molo e i cinque trovi dei suoi scritti qua a Firenze
La ragione di questo incontro e per l'appunto la presentazione dei lavori di Sergio l'Ariccia professore emerito di diritto amministrativo all'Università di Roma la Sapienza il primo di questi libri intitolato Arturo Carlo Jemolo un giurista nell'Italia del Novecento
Edito da Carocci che sarà illustrato dal professor Margiotta Broglio professore emerito di Storia sistemi dei rapporti fra Stato e Chiesa all'Università di Firenze
Gli altri cinque volumi editi dal debitore Cosentino Pellegrini rappresentano
La raccolta completa della produzione scientifica di Sergio l'Ariccia comprendente tutti i suoi scritti dal mille novecentocinquantanove al due mila quattordici ordinati cronologicamente ad esclusione delle monografie
Di alcuni fra i temi affrontati queste quasi cinque mila pagine ci parlerà il professor Francesco Onida già professore di diritto ecclesiastico la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze
Premetto io in realtà non avrei alcuna autorità per sedere a questo tavolo e solo amicizia con Sergio lari cioè me lo consente visto nel Sergio mi ha corteggiato un'insistenza degna di miglior causa devo dire affinché producesse il dibattito o alcune considerazioni considerazioni
Che per non fare torto alla dottrina di chi mi seguirà e che soprattutto ha conosciuto personalmente io e Moro si limiteranno delle prede divagazioni su base
La fame impegno copio grafica
Io
Di volevo raccontare come mi sono imbattuto per la prima volta nella figura diremo mi sono imbattuto per la prima volta nella sua figura oltre trenta anni fa in occasione della preparazione dell'esame universitario
Di storia delle relazioni tra Stato e Chiesa o professor Margiotta Broglio e mi qui vicino
All'epoca Jemolo era molto novantenne solo da un paio d'anni e conservo ancora vivido ricordo delle comunicazioni all'epoca apparse sui quotidiani
Comunque già prima di frequentare l'università mi era ben noto la statura di studioso delle relazioni tra Stato e Chiesa di Jemolo di cui avevo avuto prova dalla lettura del suo celebrato libero
Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni più volte di edito da Einaudi
Del resto la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri che alle quattro e pensavo e che era una facoltà assolutamente diversa da quella con cui ci troviamo a che fare adesso
Coltivava come poche all'epoca in un felice connubio gli studi sulla politica ecclesiastica e sulle relazioni tra Stato e Chiesa
Soprattutto ad opera del professor Maciocco broglio sulla scia degli interessi scientifici anche Giovanni Spadolini
Per inciso per un po'di tempo avevo anche accarezzato l'idea di laurearmi storia delle relazioni tra Stato e Chiesa più avanti però interessi legati
Più precipuamente alla storia politica hanno preso il sopravvento mi hanno portato alla laurea in Storia dei partiti politici sotto la guida del professore affetti con una tesi sul Partito d'azione a Firenze e devo dire e qui apro un altro inciso e arte
è stato per il Partito Socialista il relatore in Aula
Sulla riforma del concordato
Con un bellissimo intervento è stato ripreso riportato Atelli Prodi per pc quello del Mulino sul
La questione del vostro e i nostri non possono senz'altro esattamente
Poi
Diciamo le scelte di vita hanno voluto e mi occupassi professionalmente di archiviati Europa infatti lavoro come archivista ormai da quasi trent'anni presso gli archivi storici dell'Unione europea di Firenze
Ma nonostante tutti gli impegni non ho mai cessato di studiare di scrivere sugli argomenti che mi hanno appassionato fin dall'epoca degli studi universitari
Per il Partito d'Azione i partiti e movimenti di terza forza i rapporti tra politica e cultura presenti ma non necessariamente nelle stesse aree di riferimento
A metà degli anni Ottanta circa risale a che il mio primo incontro con Sergio l'Ariccia seppure solo attraverso i suoi scritti
è stato infatti per mio conto né mi ero procurato allora mi ricordo e in una libreria di via Sangallo se non sbaglio questo libro teoria prassi della libertà religiosa
Un libro edito nel mille novecentosettantacinque dal Mulino con saggi di Bellini Cardia Colella Fubini Guerzoni la riceva Perotti cozzare fuzione qua qualcun altro no non mi ricordo forse non sono tutti
Avevo all'epoca letto con grande interesse quello che va storico ovviamente il saggio di Sergio sulla politica ecclesiastica dell'Italia repubblicana
Che costituisce secondo me ancora un'indagine storia condotta con finezza di dettaglio sul modo in cui era andata modificandosi dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentosettantacinque
La tutela da parte dello Stato italiano della libertà religiosa per inciso questo scrittori pubblicato nel primo volume degli scritti di la rinuncia
Sergio tra l'altro vi scrive dopo l'entrata in vigore della Costituzione continuano a rimanere in vigore le disposizioni legislative emanate durante il ventennio fascista
Espressione di principi ispiratori di quel sistema e gli organi pubblici continuano ad operare come se la Costituzione non esistesse
Pietro Rescigno nell'introduzione i cinque volumi di scritti sottolinea che il costante motivo ispiratore della ricca produzione di Sergio un'inclinazione mai taciuto e anzi dichiarata senza nascondi menti o ipocrisia e la laicità
La laicità nell'impostazione del discorso da lei cita nella rappresentazione dei fatti nella ricerca nella proposta delle soluzioni
Richiamando alla memoria in tal modo fra gli altri la figura vie molo testimone di una tensione spirituale di una riflessione dopo i toni della sincerità dell'intransigenza della speranza hanno sempre prevalso sui compromessi sui cedimenti sulle tranquillizzanti mediazioni
Il muro fu senz'altro con le sue pubbliche prese di posizione i suoi articoli sul ponte sul mondo uno dei protagonisti delle battaglie di civiltà che cercavano di far procedere alla nuova Italia repubblicana e democratica sui binari di una laicità che sembrava all'epoca introvabile
La sua figura fu quella di un cattolico e liberale come nuova Sergio nel suo libro e non cattolicoliberale contrattino senza che questo gli abbia impedito peraltro di affiancare in molte delle loro battaglie politiche ideali
I principali esponenti del Partito d'Azione tra cui Ferruccio Parri Ernesto Rossi
Piero Calamandrei e uomini che sono stati loro vicini pur senza aderirvi
Come Gaetano Salvemini e come Aldo Capitini
Dalla battaglia per la laicità dello Stato a quella per l'attuazione del Petacco costituzionale per la tutela dei diritti di libertà a quella infine contro la riforma della legge elettorale in senso maggioritario del mille novecentocinquantatré
La cosiddetta legge truffa Imola è stato capace di superare divisioni partitiche per andare sempre al nocciolo delle questioni ricondotto in ultima analisi alla tutela dei diritti di libertà fedele in questo alla lezione del suo maestro Francesco Ruffini
Una delle palestre in cui più di frequente esercito la sua vis polemica
Furono le pagine del ponte la rivista fondata nel mille novecentoquarantacinque tra Piero Calamandrei
Allo scopo per l'appunto di gettare un ponte tra tutti gli uomini di buona volontà allo scopo di fare di sollevare in Italia dal mucchio di macerie morali e materiali in cui era precipitata
Più tardi negli anni della crisi più accentuata vissuta dall'Italia repubblicana gli Emmola presento una delle coscienze critiche del Paese
Le cui vicende accompagnò con commenti sempre estremamente puntuali ancorché segnati da un progressivo pessimismo accentuato negli ultimi anni da terribili lutti familiari
Il suo sguardo si posò così tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni Settanta su alcune delle pagine più oscure della storia d'Italia la strategia della tensione il terrorismo rosso il deterioramento delle istituzioni parlamentari
Di cui sono testimonianza agli articoli raccolti su impulso di Giovanni Spadolini questa Repubblica dal sessantotto la crisi morale Edipo per limoni e
Anche
Lo scandalo della voce massonica P due e l'arresto di Paolo Baffi e Mario Sarcinelli che fa da sfondo allo splendido carteggio con bassi pubblicato recentemente dalla casa editrice Aragno
Più di recente le occasioni per incrociare nuovamente Jemolo si sono moltiplicate nel due mila e tredici infatti pubblicato sulla Nuova antologia le lettere che gli emulo aveva indirizzata Ernesto Rossi lettere presenti nelle carte Ernesto Rossi conservate proprio presso gli archivi storici dell'Unione europea
Mentre nel corso degli ordinamenti o dell'archivio privato del giurista Mauro Cappelletti insigne comparatista allievo di Piero Calamandrei curatore delle sue opere ho rinvenuto un carteggio tra Calamandrei ieri molo e Cappelletti dopo la morte di Calamandrei considerava
Come una sorta di padre intellettuale putativo veramente singolare per sentore per senso etico e per profondità di dottrina
Intanto le due mila sette nel quadro delle iniziative lanciate dalla Fondazione Rossi Salvemini per il cinquantenario della morte dello storico pugliese fu organizzato un convegno in Senato in Sala Zuccari a Roma in cui avremo il piacere di avere tra noi come relatore proprio Sergio
Che svolse un'interessantissima relazione su Salvemini e la laicità i cui testi ora disponibile insieme a tutti gli altri suoi lavori né i volumi dei suoi scritti questo in particolare mi pare si trovi nel quinto volume
Fu questa l'occasione per conoscerci di persona e per parlare di Jemolo una personalità che credo abbia profondamente segnato l'Ariccia e come uomo e come studioso
Una personalità la cui influenza perdura costante tuttora prova ne sia
E siamo ancora questa sera riuniti a parlare di lui e della sua opera grazie
Grazie Presidente grazie cari amici di avermi coinvolto in questa
Così interessante iniziativa grazie sia per
Al termine
Riporta tanto
A un mondo chiesta altrove
Il miglior quello di Sergio deficit sicuramente
Era una vecchia Sapienza TV mariti c'ha prodotto invariati
E che forse andrebbe un po'ricostruito e il mondo della Facoltà giuridica nel dopoguerra di Roma ma soprattutto
Tornare a
Da
Parlare
Del mio maestro alcuni dicendo voi con amicizia da parte sua fino alla sua scomparsa
E quello che mi fa piacere che devo dire negli ultimi anni anche non è mai cessata l'attenzione della cultura italiana a questo personaggio
Che poi è un personaggio molto schivo Sergio ricorda bene
E mi pare che l'unificata di l'ultima occasione in cui gli emulo parlo in pubblico
Parlammo di Bonaiuti nella sede allora della nuova Italia di Roma del della nuova Italia di Roma era dietro allargare in merito
Comunque veniamo al al a questo
Molto interessante volume anche perché appunto come è stato già ricordato ci
Fornisce un documento inedito di grande importanza
Allora innanzitutto permettetemi un brevissimo riferimento al contenuto del volume
Una breve Bibione biografia viene Moro un'introduzione è un capitolo sull'opera di Jemolo Total novecentocinque il trentatré
Gli anni dal trentatré al quarantaquattro perché il trenta aprile perché il trentadue legge molo
Arriva a Roma a succedere a Francesco scaduto
Il contributo di gli emolumenti sviluppo della vita democratica in Italia
La voce della coscienza la coscienza laica laicità in Italia e separazione fra Stato e Chiesa
La partecipazione di rilievo ultimo capitolo al tentativo di revisione del Concordato lateranense del ventinove i verbali della Commissione e Governo la febbraio luglio sessantanove e questo appunto è un
Un tema poi ci tornerò alla fine che solleva un interrogativo del perché poi se ho qualche spiegazione perché i Emo lo accetto
Sì far parte di quella Commissione di cui Sergio la Grecia era il segretario etc luoghi che dobbiamo il verbale che oggi permanente e pubblici
Fatemi ricordare nella
A proposito della biografia riassunta nelle prime pagine del volume
Che yen molo Mascia come il diciassette gennaio del novantuno da Luigi e Adele Annabella sacerdoti
Ma
A
Anni a a del sacerdoti era ebrea
E sua madre che privato con loro Marietta Momigliano apparteneva alla grande franchigia dei
Miliardi
Io ho finito
Essere stato ricevuto la prima volta che sono andato a Londra
Dato sono uniche annacqui Jemolo aveva scritto un bigliettino e che mi venne accertare alla politici slide
Per invitarmi a colazione ma non è tanto questo
Vorrei
Segnalare ci sono una serie di studi di grande importanza di Alberto Cavaglion che un collega di Torino ma che
Viene ogni tanto a Firenze a fare delle elezioni in genere in primavera
Che ha dedicato gran parte dei suoi studi alla famiglia Momigliano e soprattutto ai due
Più illustri dei cugini della madre richiamano erano Attilio afferisce e adesso non abbiamo il tempo ma
Varrebbe la pena e
Ieri Moloch imposto
Tenuto a battesimo Roma quando lui tornò a Roma dopo aver vinto il concorso
Ma ministeriale da Felice Momigliano che
A
Aveva un salotto la cui moglie aveva un salotto che una volta alla settimana riceveva intellettuali più importanti dell'epoca
E questo punto consentì a un giovanissimo Jemolo si era da poco laureato di conoscere una serie di personaggi
Della cultura italiana con cui poi rimase sempre
Ecco la cassa che forse pochi sanno che glielo non fu battezzato
Perché Marietta Momigliano si sarebbe dispiaciuto
Ieri Moloch rimase non battezzato e figlio di madre ebrea quindi ebreo perché la religione ebraica fino alla morte diranno fu battezzato o a dieci o dodici anni
Tardivamente perché appunto la nonna maglietta non avrebbe gradito
A quel punto però la cosa interessante è che
Il padre muove nel cinque e la famiglia e la madre torna a Torino dove gli è monco finisce il liceo
E frequenta la facoltà di giurisprudenza si laurea Ruffini ma quello che è interessante e il suo ritorno in grembo alla Gran per famiglia della cultura ebraica del Piemonte L'Ulivo e ha scritto un saggio un saggio molto bello su sul
Mondo
Sull'i suoi arabi e sul mondo ebraico della
Del Piemonte posto unitario l'ecco di tutto questo bisogna se vogliamo capire Jemolo fino in fondo dobbiamo tenere conto di tutto questo
E anche bella proprio delle forti amicizie che lui
Costruire poi mantenne
Con
Il mondo della cultura ebraica piemontese
Passo
Rapidamente vengo alla
Commissione Gonella cosiddetta
Nel
Quando
Dopo un certo numero di anni finalmente i partiti agricolo elusi decisionismo di riaprire la questione concordataria
L'occasione fu adesso qua non ci torniamo sopra il famoso dramma di otto il vicario e quando rilievi si riappropri questa prospettiva appunto
Conella Ministro per pochi mesi ancora ma poi rimase Presidente della Commissione
Costituito una commissione di docenti universitari
Abbastanza
Scollegati uno dall'altro al
Gaspare Ambrosini chi era Ambrosini
Ambrosini
L'alto in Sicilia nell'ottantasei in moto ottantacinque
Aveva cominciato a insegnare critica stile un insegnante ecclesiastico a nel mille novecentoundici a Messina nel diciannove passa a Palermo su costituzionale nel trentasette
Arrivare a come insegnare Diritto coloniale ma
L'anno dopo succede Orlando sul diritto costituzionale quindi guardate la succede che il successore di Orlando era una cosa molto impegnati
Presidente della corte costituzionale
Dal sessantadue al sessantasette ma c'è una cosa che pochi sanno chi era la moglie di
Ambrosini la moglie di Ambrosini era Francesca scaduto
Figlia del suo maestro perché lui era allievo di scaduto e scusatemi riferimenti personali compagna di banco di mia madre al liceo Mamiani di Roma
E
Farsi Paolo Rossi ecco Paolo Rossi
Nasce nel a ecco fa attenzione Valsecchi dimenticavo Valsecchi nasce nel tremore nello vanta uno Pichierri allievo Valsecchi
Di Gioacchino Volpe
E
La
C'è una corrispondenza inedita che varrebbe la pena di pubblicare
Di Valsecchi con Gioacchino Volpe e con Gentile
Paolo Rossi
Nasce novecentonove nell'ottantacinque il padre era un dovere un deputato importante deputato del partito sorge socialista delle origini non so se ci fosse ancora quando arriva un Mussolini
Lunedì nel momento della scissione passo al Partito socialdemocratico e sul Presidente della Corte costituzionale nel settantacinque
Un volume molto importante di fatto in modo globale del trentasette intitolato scetticismo e dogmatica nel di nel
Il diritto penale
Venne sequestrato dal regime
E
Un saggio che credo pochi conoscano su
Guicciardini penalista c'è un saggio di
Di ricorsi che vogliono giocare perché Rossi non è uno che abbia
Che poi abbia lasciato grandi grandi tra ciò che molti se ne siano occupati
Più fedele più fedele è stato uno dei nostri maestri siamo stati amici e
Nasce nell'undici muove nel due mila quattro ma lui viene dal diritto privato in realtà lui si laurea
E diventa assistente di De Ruggiero e poi di Pippo Baudo Vassalli
Addirittura civile a Roma
E
è interessante perché non vi sarà anche uno dei
Consultori della Commissione pontificia
Per
Il nuovo codice di rito canonico ecco questo per farvi capire
La composizione della Commissione coperto affatto B Roberto allo Stato un grande
Professore di diritto internazionale a Milano lascio una scuola molto importante nato nel sette ma otto nel novantacinque
Con chi aveva studiato ago appartenenti internazionale era stato un anno a Praga studiare concretezza
E
Sarà poi
Giudice alla Corte dell'Aja Presidente in molte Commissioni dell'ONU e ovvia dice ecco questo per farvi capire i quattro segretari sono la vice liberando che era un magistrato
Giuseppe Rossini che era un simpatico storico praticamente campo dell'Ufficio cultura vera democrazia cristiana
E Arnaldo Squillante alto ma ci sta
E dice Sergio popola molte di quest'ultimo sono l'unico superstite ricorda poi che nel settantasei
Spadolini pubblico la relazione non ho il tempo di raccontarvi come arrivo a Spadolini la relazione di con Alain realtà fu Gonella
Che chiese a me c'eravamo incontrati in un dibattito non so più se alla radio
E lui mi disse Macciotta ma come si potrebbe pubblicare questi lavori di questa questa relazione non ci sia più nessuno adesso questo lo aggiungo io
è evidentissima dove si potrebbe nasce qualche buona idea allora vagoni amministra i beni culturali in quell'epoca e così
Via
Quello che è interessante è che Sergio nel
Al Ministero di grazia e giustizia non ha più trovato una copia di questo verbale
Mi domando se non ci possa essere qualcosa all'Archivio centrale dello Stato
Nel fondo e la Presidenza del Consiglio qualche cosa perché vennero dati manca il verbale di una riunione ce lo segnala se e poi ho molto apprezzato
Il riferimento di Sergio Virgilio o
Anch'io un'amicizia molto forte con il mio giornalaio
E
Il riferimento Sergio al suo giornalaio
Giovane colto e preparato in materie giuridiche
E
Sergio gli chiese sì conoscesse io ma lo devo dire questa cosa mi ha molto toccato perché
Anche io ho un colloquio molto quotidiano perché perché il giornalaio poi una cosa quotidiana
Allora
Che cosa scrive
Se giornalistici
Nell'Italia liberale fasciste democratica del secolo scorso gli Emmola o non è stato soltanto uno dei personaggi più rappresentativi della cultura ma anche un protagonista della vita politica e sociale del Paese un personaggio
A affascinante coraggioso uno dei pensatori più liberi aperti
L'ho avuto modo di conoscere come ha scritto Goffredo Fofi e Sergio con richiamo
E consentimi leggere un alto pezzettino dell'altro
Del testo cattolico ma non clericale difensori dei diritti dello Stato nei suoi rapporti con la Chiesa ma non anti
Ieri cale e fortemente critico nei confronti di ogni atteggiamento che potesse giustificare la qualifica
Giunta
Anticlericalismo becero vuoto e intollerante liberale e cattolico come amava definirsi comunque
Critica implicita nei confronti di quanti usavano qualificarlo un cattolico trattino liberale come affatto ma che
E Sergio lo ricorda
No no no ebbe non simpatici rapporti con il Partito Radicale e in particolare con antisemita dove si impegnò molto mi ricordo è un primo incontro un boom molto vicini
Fu
Il referendum sul divorzio si impegnò andando a parlare devo dire c'eravamo al pettine
Messi in prima linea in quel momento anche se
Fino all'ultimo
Quelli che contavano erano convinti che avrebbe vinto il no alcuno spazio e lui Sissi spesi molto sulla stampa andando a parlare e via dicendo
Mai democristiano ma neppure comunista alloggi non si era mai voluto iscrivere al Partito popolare anche se invitato del diciannove
E avevamo una nel mio ricordo una profonda diffidenza verso la democrazia cristiana non come partito non per il fatto che lui non
Ammetteva un partito confessionale
Cioè l'idea che ci fosse un partito che partiva
Da una base con professionale è molto molto giuste le definizioni che su state date e che Sergio ricorda Bastian contrario piccolo borghese malpensante e via dicendo
Ho già ricordato gli anni
Diciamo in quanto lui arrivare a Roma e Sergio ricorda gli anni dal diciannove il venti che sono molto importanti
Perché io non lo ritira scorre a Parigi a Vienna come giurista nella Commissione di armistizio e sue lettere alla lunga fidanzata sono Bush grossissime non so finora non sono state pubblicate pochi credo che forse la famiglia non avviene non ha non Gradisca ma ci sono queste lettere sue da Vienna
Ed a Parigi alla moglie che descrivono l'ambiente di questa Commissione di armistizio vi è una delle prime poi organizzazione internazionali e questo però lo segnò molto questa prima esperienza
Allora non era
O si andava a studiare con un professore straniero ma un'esperienza internazionale come questa non credo che altri interessi astici
Sì l'avessero Oppini pochi sanno che confini noi dobbiamo a Ruffini la convenzione internazionale sul diritto d'autore suscita declinazioni
è già uscito un bellissimo articolo di Laura Moscati una nostra collega di Roma ci sta continuando a lavorare e io spero il primo poi
Qualcuno gli scampi il volume di Ruffini sulla
Proprietà letteraria e
La ricerca orda l'attività di avvocato di Jemolo io lì e io personalmente ricordo lui
Allora andava
Sollevo allo studio verso le otto andava a casa accennava e tornava allo studio
Dopo la vicenda lo studio abbia Paolucci De Calboli ma praticamente in sostanza la giornata alla passata
La mattina o allo studio o nelle corti
Ma e poi
O andavamo amava molto la biblioteca del Consiglio di Stato mi ricordo che
La utilizzava moltissimo
Essi sono libero tante cose da dire ma io qui non vorrei non voglio prendere più
Song andò a Sergio ottica ricordando un'opera che in genere non viene molto citata ed è
Il
Ma in un annuale il volume di Trentin pubblicato in Francia nel
Ventinove
Fortemente critico nei confronti del diritto costituzionale fascista e qui si apre tutto un discorso
Sergio cifra a Paolo Rossi
Sull'atteggiamento dei giuristi italiani nei confronti del regime il discorso è complesso e direi Kiev
Cambia anche un po'da università università cioè non c'è una
Non
Secondo me le situazioni locali delle università condizionava no anche
Condiziona vanno anche l'atteggiamento dei docenti in quella sede
E sono grato a Sergio che ha voluto valorizzare
Il lavoro di un unico quello che è stato forse uno dei miei ultimi allieve che non ha mai voluto rimanere all'università che Paolo Valbusa il quale al scrive lavorato molto e che
Aveva alle cui alla in cui iscritti
Sergio siete fatto proprio molte cose e
Mi ha fatto molto piacere il richiamo
Di un nuovo articolo di Paolo Bufalini che fu diciamo fra virgolette le crisi astici sta del PC all'indomani della morte di ieri
Di rilievo nella facoltà di legge di Como fra il trentacinque quaranta io ho sentito
La prima volta parlare come del professore più apertamente antifascista fu per questo che alcuni studenti tra cui Pietro Amendola io frequente fanno il corso Chisso iscritto interessantissimo di diritto ecclesiastico restammo impressionanti dalla sua personalità
Per il rigore culturale la Corte schiettezza e la cui uscita conoscenza delle cose
Per lo spirito di verità e libertà che sostenevano e animavano il sud insegnamento io posso ricordare invece dell'insegnamento di chi è uno degli anni Cinquanta che spesso parlava disciplina
Riusciva in sé a infilare diciamo in termini serissimi qualche cosa di qualche film che sì sul programmava in quel momento e che il
Aveva una certa passione no no il tempo di
Leggervi il questa
Del programma di Luigi Accattoli che Sergio circa
E
Ricorda
Accattoli che gli è mostri risse che
Non aveva capito perché Paolo sesto non aveva tentato l'esperimento di Dossetti arcivescovo e in un altro scritta di mi disse che non aveva nemmeno capito perché non è un fatto parroco Buonaiuti in questo modo si sarebbero esorcizzato ecco
Certo che però nel rapporto il rapporto Jemolo Dossetti
Non è chiaro fino in fondo perché
Lui aveva due grandi amici alla Costituente Calamandrei ecco assetti che era stato suo allievo
E
De Siervo ha ricordato che gli è molestato nella Commissione forte
Non c'è nessun Cellina vendere i caratteri è uno dei in quelle di Dossetti link degli alla manderei
Che questi due personaggi abbiano mai Consulta trattiene molo durante i lavori dello studente
L'unico con cui è Moro ebbene
Un un apporto mi pare che fosse un democratico del lavoro e si chiamava scivolo otto
A cui mando una proposta una sua proposta però ecco questo è un punto che finora non è spiegato cioè come mai
Questi due personaggi uno amico del cuore un altro
Suo allievo però
Nullo consultarlo mai e poi
Su due posizioni diverse Calamandrei e Dossetti però nessuno dei due loculi nell'unico mai ricordato
Ecco questo è un punto che rimane applique non non so perché
La alla
Molto bello questo capitolo che Sergio intitolato la voce della coscienza la coscienza slide e poi l'ultimo capitolo e
Vado per chiudere l'ultimo capitolo e sulla partecipazione degli Emmola
Al tentativo di revisione del Concordato
Sergio ricorda una diversità di vedute fra luglio e Pietro Scoppola anche se poi mi pare che alla fine
Concludeva dicendo che in fondo aveva aggiungere Scoppola
E
Come mai ieri molo viene scelto
Per
Come membro di questa Commissione noi era certamente un uomo di
Molta notorietà ma è
Thuram incanti democristiana allora non solo non ci dimentichiamo luglio primo presidente della RAI dal dopoguerra fu fatto fuori dalla Democrazia Cristiana un anno dopo
Quindi
Una cosa che in fondo era gestita da radici poi ci tornerò come mai adotta Jemolo forse forse ciò una spiegazione ma non so sei così
E poi la Riccia
Ancora una serie di atti di analisi e che andrebbero pur approfondire non abbiamo il tempo qui
Cerca di individuare le diverse posizioni dei membri della Commissione su quelli che erano gli articoli caldi del concordato in particolare
Il trentasei trentaquattro e via dicendo e poi verso la
Verso la conclusione
Leggo si ricorda quella che fu il passo successivo alla Commissione Gonella e pull a trattativa
Fra le due delegazioni collega Jemolo ago
Casa loro Casaroli lei Lehner Silvestrini
Avviata nell'autunno del settantasei perché iniziativa di Andreotti
Devo dire
Due corsie uno che
C'è un
Un conoscendo non spiegata per
Mi novecentosettantaquattro Governo nuovo La Malfa
Movimenti scorso programmatico di scegliersi deve andare si sembra doveroso e urgente da vicino il concordato
E
Nel gennaio di quell'anno
Consegna un documento che io ho conservato a Nenni
Con
Quelle che
Secondo l'ambasciatore Pompei lascio presso la Santa Sede
E incaricato danno iniziare una trattativa è d'accordo con
Il Pavan con Montini
La trattativa va avanti si arriva un testo di revisione che poi è stato pubblicato
E che
Si interrompe il tutto con la morte di Bartoletti il vescovo di Lucca
Vieni consegnando ad Andreotti
Capozza che era stata preparata
Da pompetta Bartoli ognuno dei due avevano sentito ma soprattutto Bartoletti sentiva il Papa e la bozza viene buttata nel cestino Andreotti
Il quale tira fuori dal cestino Gonella io e perché che lui non potevo ammettere che Mimmo il merito forse di meno questo è un punto di ancora dovrebbe essere approfondito
Ma
Che cosa posso dire ancora
Ecco l'ultima la conclusione prima del testo
Di
Sei
A più di trent'anni dalla morte di Jemolo
Molti sono ancora i motivi che inducono a continuare ad ascoltare la sua voce a riferirsi al suo pensiero per una valutazione dei problemi civili politici giuridici e religiosi dell'ora Presidente in un'Italia
Forse ancora più tormentata rispetto a quella del secolo scorso
E lui si fa riferimento all'ultimo libro dicemmo Italia tormentato e veramente credo che dobbiamo condividere questa sua poco pessimistica conclusione
Non fatemi dire due parole
Sul seguito dei documenti Sergio c'era che succede quando la Commissione in più
Allora succede che nel sessanta novembre novantanove la Commissione consegna al Guardasigilli la relazione con il lancio di valide le minoranze eccetera
Che succede che a gennaio del settanta scoppia la questione del divorzio e c'è
Una nota ufficiale della Santa Sede
Che dice che un'eventuale approvazione più una legge sul divorzio costituirebbe evidente violazione di una solenne convenzione internazionale
Io ho una lettera di richiamo a muovo del sei marzo del settanta
Che
Testimonia ma purtroppo non
Priamo traccia dei relativi documenti
Sei marzo del settanta quindi poco dopo la protesta della Santa Sede
Caro morti finito copia del resoconto intorno ai selvatici mi colloqui
Corsi nella revisione del Concordato muoverà Ministro degli esteri nessun altro all'infuori di te possiede il documento è purtroppo loro possediamo neppure noi
Gli incontri che hanno avuto il compito l'incanto in un saggio e di un avvio per l'ulteriore trattativa
Questo è importante questo leggo adesso essi si sono svolti sempre in concreto in un
In concomitante no niente in un certo sì no in concomitanza si scusa si sono svolti sempre in comunanza e in aderenza con i lavori della Commissione ministeriale
Quindi ecco che nel marzo del settanta chi l'ha abolita la Commissione deve ministeriale diventano la base di questi
Contatti seghetti sopra Gava e la Santa Sede per cercare di
Riaprire il discorso nonostante le prospettive della legge sul divorzio
Nel nel giugno del settanta diventa Guardasigilli reale
Dal repubblicano attive dichiara l'eventuale introduzione della legge sul divorzio non solo non viola l'articolo trentaquattro del concordato mante pure l'articolo sette della Turchia
E terra la tesi dice viene approvata la legge sul divorzio nel dicembre del settanta e
Ci sono nel settantuno c'è il primo dibattito parlamentare che sulla base
Dei
Tel oggetto della Commissione Gonella e che però non viene comunicato ai parlamentari
Cioè
Il Presidente del Consiglio Colombo fa soltanto un riassunto o una lettera di multa di Colombo a Moro perché dopo il dibattito parlamentare
Colombo si era impegnato a andare avanti per tenendo i contatti con i gruppi parlamentari
Ne scrive ammorbidisco degli esteri Colombo nel giugno del settantuno in cui riassume
I contatti che ha avuto con i cui corpi parlamentari sulla revisione del Concordato sempre sulla base di quel testo lì
E
Lui
Il diciotto giugno
Preparo un appunto in cui
Elenca
No il tempo qui di di leggerlo
Chi sono i rappresentanti dei gruppi tre luglio ha incontrato per discutere della questione concordataria in giugno
E
La
Le posizioni dei gruppi sono riassunto in questo documento ce l'hanno il tempo rileggervi ma è sono molto interessanti siamo ancora al settantuno e quindi
Diciamo dovrà passare tanto tempo prestissimo andrà avanti chiudo con un
Un
In un paio di
Documenti inediti
Che nessuno
Desunti dal diario di monsignor Bartoletti
Non c'è più Bartoletti vescovo di Lucca Segretario generale della CEI viene incaricato personalmente da Montini scavalcando la Segreteria di Stato che non graditi
Di trattare con l'ambasciatore Pompei uomo timo la revisione del Concordato e quello che è interessante sono alcune notazioni di Bartoletti su alcune posizioni di Montini
E diciotto agosto settantatré
Paolo sesto conto siederò mai necessaria la revisione dei Patti a proposito del concordato mi ha detto concordato già afferito multe queste Montini
Già ferito mortalmente superato dalle nuove condizioni di vita sociale di pensiero e di pensiero fisiologico bisognerebbe anche perdere il nome ma come sostituirlo
Chiederei politici che cosa propongono il nuovo fu oggetto può essere per la Chiesa un buon punto di partenza che cosa salvare sempre Montisci niente
Certamente l'insegnamento di religione
E un trattamento equo
Telecom
Forse convenzioni particolari
Potrebbero essere più deboli quelli che poi noi abbiamo chiamato le intese possono ancora fare potrebbero essere i più deboli ma facilmente riforma abili e meno odiose all'opinione pubblica laica
Dodici maggio Sherif referendum sul divorzio ricordate tutti come va a finire
E in
Scrive dopo l'udienza del ventinove maggio Bartoletti e vent'
Ha riproposto circa l'atteggiamento pastorale nei riguardi del matrimonio concordatario motivazioni
Prendere posizioni non di rivalsa
Manti dignitosa coerenza e fermezza evitare l'accusa la Presidente alla Presidenza cioè di immobilismo avviare il discorso della necessaria revisione del Concordato questo Montino
Contenuto delle proposte dichiarazione di indisponibilità non lettura degli articoli del Codice civile
Separazione discrezionale del ritorno di John so dal rito civile questo è quello che pensa Montini all'indomani del cratere
Interlocutorio interlocutorio
Se allargare la legge del ventinove regge matrimoniale se arrivare all'abolizione del trentaquattro
Quesito circa
Indissolubilità il Papa osserva che i vescovi italiani non sono capaci di capire irrita
Nel tempo ci sarà poi l'interpellanza dei il Partito Comunista sulla revisione del Concordato
Chiudo con questo perché è troppo interessante
Chi è la persona in cui viene affidante all'interno della scelta lo scoglio della questione matrimoniale pensate un po'monsignor più belli il vescovo di Trento
Alcun quello famoso Sergio risolta
A cui dico la mia carriera una volta in un dibattito del dissi perché gli molo mi dette come attendersi la il la questione del Prisco Dicorato e gli uffici la tesi di laurea grazie altri scorbutico
Però monsignore Pioltelli si dovrà essere anzitutto
A
Non ci Yoshio belli alle domande assi deve abolire il concordato puntiglio etico se rimane il concordato abolire il trentaquattro risponde site deve tener conto dell'opinione pubblica negativa
E prosegue esponendo le motivazioni pastorale
Punti fondamentali il concordato gli perché ha più addetti libertà di Ministero cappellani esercito e sanità
Pongo una domanda anzi ebbe
Fra virgolette è bene che rimanga il matrimonio concordatario questo monsignore Pioltelli
Chi è bene che non si legga dagli articoli del Codice civile cioè
Più organico vuole andare perciò una separazione dei diritti ancora novembre settantacinque
Fionde lì manda Bartoletti uno dei dettagliato resoconto scritto del proprio intervento al Consiglio della scelta
Sui matrimoni concordata
Il problema del concordato il problema del matrimonio concordatario e legato anzitutto al più grande problema se convenga o meno alla Chiesa conservare dopo opportuna revisione del Concordato
Se lo chiede più tutele il problema è delicato potrebbe essere un gesto profetico che l'ha chiesta di sua iniziativa rinunci al concordato
L'opinione pubblica e anche la mentalità di molti cattolici sono anti concordata
La scelta della Chiesa deve essere basata su motivazioni particolari sette otto considerato sia maggior benessere le anime conservare o meno il concordato
Io credo che la storia di quel periodo debba ancora essere fatta perché io credo che nessuno di voi si aspettasse che monsignor più belli
All'interno della scelta prendesse queste posizioni
Poiché le cose continueranno Guglielmo lordi è metri ripreso nel settantasei e ci sono una serie molo mi dette una copia di tutto il suo fascicolo
Concordatario purtroppo per colpa mia e molto disordinata però ci sono tutti i suoi appunti come come ci sono
Tutti i suoi appunti sui sulle varie
Testi di articoli di delle varie bozze e questi andrebbero
Probabilmente andrebbero studiati e pubblicati e interessante la letterale con cui Gonella scrive il sette ottobre del settantasei capoverso Guillermo lo le sono vivamente son sempre dagli delle niente ricavo scegliemmo riceve ovviamente grado grigio impegno così prezioso
Agonia detto ed anche delle
Che ha fatto da Ginevra che accetta aspetto che Andreotti mi faccia sapere chi sono i rappresentanti dell'altra parte ma è bene che nell'attesa come lei ha ben detto cerchiamo
Di
Discutere le proposte di parte nostra di discutere delineare le proposte di parte
E e va bene però perché
Ritirato fuori gente
C'è una cosa interessante
Quando si parla
Di
Inserire
Nella Conferenza Episcopale nella delegazione
Un
Rappresentante della Conferenza episcopale l'ambasciatore Compay racconta che il nome che la Conferenza episcopale avrebbe fatto era quello di ieri
Come esperto da parte loro
Io credo che veramente tante
Ci sono poi
Agli
Nel settantasette
Io non lo chiede a Gismondi un appunto sulla revisione un sull'aborto uno ha già chi
E
Manda me
Una copia
Chiedendomi e io ho mantenuto copia della lettera che gli scrissi nell'ottanta
Si fa un appunto con tutte le riunioni
Che
La Commissione italiana della Santa Sede avremmo ottenuto file tre se settantasei ottobre marzo dell'ottanta si erano tenute
Trentotto sedute ecco questa è una parte che
Ci vorrebbe nulla Riccia della situazione che ci
Pubblica asse anche questa parte qui
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma devo dire grazie a Sergio perizia che ha avuto questa idea che ci ha dato un'occasione
Di rileggere degli anni che forse però erano milioni di turisti grazie
Come tridente c'è ancora da lavorare anche per i prossimi studiosi vero penso che
Mi sembra che intanto tanti per sessanta partner allora adesso a
France
Gianfranco unite
Che credo abbia un altro approccio
Grazie lungo
Difficile dire avere un altro approccio potrebbe anche rivelarsi un non avere approccio per niente
Perché
Il cinque per un volume che vedete sono tanta roba e io penso che
Per non essere
Da almeno
Collega Margiotta come proporzione meno di tre ore due e tre ore non potete pensare che io ci metta
Però
Mi consolo subito un ictus cerebrale che mi ha colpito quattro anni fa
Mi impedisce ormai no non
Di ragionare ma certamente mi ha tolto a tanto basta di memoria per impedirmi la capacità di sintesi quindi rinuncio
A questa
Presentazione specifica dei volumi dell'amico ad Ariccia
Che tra l'altro poi sono
Anticipi cioè c'è una prefazione di Rescigno che veramente molto bella e vale veramente la pena che sia letta e quella sì diventa può diventare un po'una presentazione
Degli scritti perché già coglie il cosa accoglie
Rescigno i la capacità di Ariccia che poi
Si espande in tutta la sua produzione
Quell'appunto di fare emergere il modo di procedere del ragionamento che ha sempre come fondamento un fondamento di laicità
Come fondamento eccome
Come scopo da raggiungere per quello che la città ancora non è ma che deve diventare anche per il nostro Stato ma
Interessante Eccher Rescigno coglie bene
Come
In l'Ariccia non si tratti tanto di guardare i rapporti dello Stato con la Chiesa pensi a quelli della società civile quando Società religiosa
Quindi c'è subito fino dai penultimo loro che ricordo meglio vedo degli interessi religiosi il
Cioè subito questa
Differenziazione rispetto a molti studi del tempo per esempio Ri.Rei
Cioè la l'accento fa subito sul la gente sulle persone sulla società non sull'istituzione Stato e l'istituzione Chiesa
Come dicevo dunque non posso fare questo questa
Lettura insieme tutta questa grande opera dirà Ricciato così meritevole
Mi rifugio ero allora piuttosto
Nel
Parlar di un po'nel presentare un po'la persona dello studioso nel suo complesso a prescindere dai singoli volumi non potrei farlo
Invece la presentazione dell'amico Sergio Ariccia la posso fare perché ci siamo incrociate le nostre strade si sono incrociate più volte in
Situazioni
Perché mi hanno messo in condizione di leggere e studiare la sua produzione scientifica
La prima essendo entrambi candidati al al concorso per a cattedra
La a seconda quando mi son trovato ad essere via del Commissario nell'ambito della Commissione appunto del concorsi pertanto a cinque
Con intendono era candidato Sergio radice
E quindi
Uso vi ho visto la sua produzione guardando avanti da punti di resta diversi
L'una la prima il primo punto di vista punto di vista
Di un di uno che essa ammirare
Quando una cosa bella ed era bello leggere l'Ariccia
Che la sala mirare
Ma anche imposizione di timore perché
Eravamo tutti e due i candidati al concorso e lei poteva riuscire uno anno tre e due
E poi dall'altra posizione è quella di chi deve per compito che gli viene dal fatto di essere commissario degli eventi
Studiarla la produzione che sta leggendo e cercando anche di mettere
A fuoco eventuale
Carenze oltre che
Le originalità di questo pensiero quindi
Questo mi dà modo Dini dirle qualcosa di Sergio ad Ariccia che non è esattamente
Collegata alla singole cose da lui scritte per queste vi rimando alla prefazione di Pietro Rescigno
E allora invece per quello che voglio dire io mi sono molto molto molto bene con in sintonia con il pensiero di Sergio Ariccia proprio perché entrambi avevamo
Una
Una forte preparazione di base Dick tendente alla laicità i nostri studi sono permeati di laicità ma devo dire
Più belli se voi
Più belli soli che oltre a essere terminati direi cita
Sono pieni anche di un afflato
Religioso che a me manca la mia la città
è una laicità
Altea io vengo da una posizione attesti che
Invece in quella di Sergio
Ci sentivo e credo che
Chi lo legge lo possa Ando può sentire almeno nell'insieme certo non moroso opera specifica ma nell'insieme ci si sente
Uno sforzo verso la laicità da parte di chi
è però anche pieno di una spiritualità religiosa alcuni deve
In qualche momento fare violenza
Oppure utilizzare verso questa laicità che mi ha affascinato
Ed è
E che mi fa dire
A Sergio ma gli avevo già detto in una occasione abbastanza simile a questa a Roma molto tempo fa
Che
Gli ho avuto sempre la sensazione
Che
Di avere tolto qualcosa a Sergio quando nel concorso un attimo con corse
Dice io ho vinto il concorso e non lui forse sarebbe stato più giusto invertire le parte che lo vince esteriori perché
Lo acquosi giudico
Cont del tutto obiettivamente per la stima
Che
La lettura degli scritti di Sergio mia creato
E
D'altra parte non lo dico così tanto per dire qualche cosa di carino nei confronti di Sergio vi dico anche
Dei dati reali perché allora Sergio non è riuscito se
Se colui che
Ha vinto il concorso vi dice era meglio lui
La risposta non è bella per noi che facciamo parte dell'accademia
Perché Sergio
E l'ho capito meglio al concorso successivo dove io stesso ero dalla parte dei commissari
Sergio
Avrei avuto una grande colpa
Una colpa che lo ha
Fatto temere fuori da dal
Possibilità di
Di entrare in ruolo prima e qual era questa colpa
Il clima inglese
Ve lo ricordate in genere perché man lese si esercita nei confronti di una persona singola invece Sergio l'Ariccia fu giustamente incolpato
Di aver leso un'intera classe
Di docenti italiani
Perché
Aveva osato scrivere
Le pubblica mare addirittura un manuale di diritto ecclesiastico e non si fa
Non si fa sì un'ora e ordinario non se lo deve permettere di scrivere un manuale di Diritto ecclesiastica Sergio osservo era permesso e gli ordinari della materia
Ho al momento buono glielo hanno rinfacciato
Appunto escludendolo dai possibili finge vincitori di quel concorso
Non hanno potuto fare altrettanto in quello successivo perché in quello sul CD quello successivo facevo parte anch'io
Come commissario eccetto non poteva H accettare che una persona che
Io stimavo da più di me che ero il subcommissario dovesse ancora rimanere fuori e per un motivo di quella fatta quindi mi sono battuto a fondo in quella occasione
E
Sono riuscito bene o male a in qualche modo non con non da solo
Ma utilizzando il fatto che uno dei commissari un collego commissario e non se l'è sentita di andare contro una persona di così notevole sapere
Anche essi
Anche se
Aveva naturalmente faceva parte di un
Di un
Di una Commissione che non non non poteva apprezzare quella
Per certo aspetto
Vaccari dette le dimissioni a un certo punto vista la mala parata che non potevamo non potevamo fare nulla per salvare qualche persona come Sergio come Guerzoni
Come Cardia credo che ci sembrava degna di essere salvata e di essere fatta fare vincitori e questo non era possibile Baccari d'altra parte
Sarebbe stato possibile solo se si fosse
Avesse fosse unito alla minoranza decisamente in modo palesi questo Maccari non se la sente di farlo dette le dimissioni però
E di missioni di Baccari molto temute da una dai colleghi commissari perché certe qui che si poteva rischiare degli maneggiare molto delle previsioni e degli accordi a quel punto presi
Vede la sostituzione del commissario Vaccari con il commissario ci Perotti
E ci Protti finalmente sì
Ci lotti se la sentì e disse apertamente in Commissione
Su questo punto e il punto era proprio Sergio Ariccia
Su questo punto se
Mantenete se aveva questa posizioni io firmo anch'io la relazione di minoranza contraria che abbia detto unità che sta preparando
Allora a questo punto il timore
Che ci fosse una l'azione Venanzo troppo forte non più firmata solo da un Novellino com'ero io
Niente come commissario ma anche avvalorata poi dal
Da qualcuno più esperto come era in questo caso ci lotti
Indusse a rimescolare le carte da questo rimescolamento
Riuscì a salvare soltanto l'Ariccia non gli altri
Per i quali
Ci siamo dovuti accontentare di giudizio nettamente favorevole ma non di più però fino almeno
Il luoghi grave scandalo che sarebbe stato che fosse stato lasciato fuori
L'Ariccia non si verificò
Quindi io confermo qui Spello che avevo già detto la rinuncia è senz'altro nettamente più meriti e
Ore di me e quindi lo sono contento di venirlo a ridire qui così come
Altra volta l'avevo detto
In una questa sede a Roma
Credo che possa bastare
Allora credo ci siano
Siano manifestate contributi diversi che però nell'insieme del sono molto utilizziamo io però insomma
Avendo l'ultimo ignobile mentre sforato l'orario no che sole
Perché non tutte cose utilizzi proprio
Però ecco io darei allora la parola adesso
Al nostro festeggiato il quale si è sentito attirato da una parte o dall'altra sotto vari profili
Abolendo l'ho sempre sui tempi e e poi vediamo perché siamo in una istituzione pubbliche come voi sapete
Le istituzioni pubbliche poi hanno delle cadenze soprattutto se tutine no perché sono problemi
Cattedre
Grazie Ugo De Siervo io
Naturalmente in questi casi si sente la responsabilità di avere richiesto ad amici e colleghi di
E prendere con la parola sul proprio sul proprio lavoro
E quindi ovviamente le esigenze di brevità sono sentite ancora di più dall'autore che ha costretto persone ad ascoltare e quello che abbiamo ascoltato
Io voglio innanzitutto ringraziare ringraziare per questa occasione che per me ha un significato particolare un vero regalo
E devo dire qualcosa sul mio rapporto con la cultura giuridica fiorentina pena pochi tratti che mi hanno fatto provare un'emozione questa mattina mentre camminavo avevo visto piazzetta Piero Calamandrei
E io non ho sentito parlare di università di Piero Calamandrei da due miei professori Francesco Calasso e Arturo Carlo Jemolo
E ho avuto occasione di
Scoprire che c'erano dei punti di vista in altre sedi universitarie che io ignoravo che invece
Mi sembravano importanti per la mia formazione
E di giurista nell'università la Sapienza di Roma
Mi ricordo che la prima il primo contatto che ebbi con la cultura giuridica e Fiorentina dopo questi racconti che ne erano stati fatti vennero flessori fu la conoscenza della rivista il Ponte
Il ponte di Firenze Insiel mi attirava anche per
Il significato che aveva questo ponticello che è ancora figura sui fascicoli del ponte
E che vuole esprimere il passaggio di un uomo con la banca cioè di un lavoratore e da un ente a una Italia l'Italia fascista o dell'Italia dall'Italia democratica tra le quali era necessario gettare un ponte
E Jemolo era un fedele collaboratore del ponte e ho notato che recentemente è stata pubblicata una un fascicolo nel quale sono ricordati tutti gli autori di questa richiesta
E che gli è molo è presente in tutte le annate del ponte
Dal mille novecentoquarantacinque quando il ponte comincio ad uscire
Fino al due mila e quindici perché proprio quest'anno è uscito un articolo sul febbraio due mila e quindici di ieri molo Ievoli crimini nazisti una posizione contro corrente al convegno dei cinque
Perché uno dei motivi che mi rendevano caro Jemolo era anche l'ascolto del convegno dei cinque
Qui non come capita spesso in questi casi quando uno va con i ricordi al passato un ricordo personale io avevo un nonno che era cinico e che passava le sue giornate l'ascolto della radio
E la trasmissione che mi King Consiglio come importante contributo per la formazione di chi voleva studiare diritto
Era l'ascolto di testi con persone impegnate erano cinque persone impegnate nel discutere i problemi politici sociali degli anni Quaranta
E poi dagli anni Cinquanta
Egli è Moro era un protagonista indiscusso di questo convegno di cinque e giustamente poco fa Francesco Margiotta ricordava Paolo Valbusa che ha scritto un libricino su rilievo al convegno dei cinque
E quindi in bus imparare tante cose al punto tale che quando Piero Palandri morì nel mille novecentocinquantasei io presi il treno venni e partecipai al funerale io non avevo mai visto Piero Calamandrei
Ma mi sembrava di provare con può con quella ingenuità degli anni giovanili di provare il bisogno di manifestare di testimoniare la mia riconoscenza nei confronti di Piero Calamandrei
Partecipando ai suoi funerali
La storia voi è molto lunga e io qui non voglio non punto mancare di ricordare come qui siamo presenti perché
Andrebbe che luci che io ho conosciuto nel due mila e sette in occasione di un convegno sullo studio di Gaetano Salvemini
E Undertaker uscirà propone questa iniziativa a cura della Fondazione Rossi su alberi mine
E qui naturalmente vi sono tante ragioni per le quali
Io ho un ricordo forte efficace positivo di di di di Ernesto Rossi e di Gaetano Salvemini ho conosciuto Ernesto Rossi
Ho ascoltato le parole di Gaetano Salvemini nel mille novecentocinquantasette in un famoso convegno delle amici del mondo che si svolse in un teatro Eliseo affollatissimo di persone
E nelle quali Salvemini esprimeva le ragioni a fondamento dell'idea di laicità anche nel nostro Paese
E io che c'è qui presente qualcuno che ha partecipato alle elezioni lo ringrazio per essere venuto
Un amico e collega è venuto ad ammodernare l'amico e vicino e studente degli anni mille novecentottantanove laureato nel mille centottantanove Riccardo Acciai
E qui presente sa forse ricorda che durante le pensioni mi capitava spesso di dare un ammonimento e che volevo esprimevo con le parole di Cesare Pavese
E quale mi scrisse una volta in un libro non vivo poi soltanto dei libri e per i libri ma alla fin fine se lo debbo dire a dischiude mi le porte della vita sono stati in gran parte i libri
Questa questa idea che i libri costituiscano un elemento essenziale una imprescindibile fattore di conoscenza dei problemi del mondo
E mi hanno accompagnato durante tutti i miei anni aggiuntiva all'età aggiunto come sono arredati ottant'anni
Ho voluto ancora una volta crede nella presenza dei libri e per ricordare cose che hanno interessato Mema che a me sembra possano un interessare anche i futuri lettori infatti quei cinque comuni
E sono
Hanno come caratteristica quella di essere un in bocca perché la casa editrice per i pellegrini di Cosenza che dura provveduto a questa pubblicazione
Mi ha detto no professori questi libri in norma e non si vendono dobbiamo e fare pochissime copie un numero proprio che si contano sulle dita di una mano al massimo due mani
E però per le altre dobbiamo fare degli Buck e tra l'altro adesso e non si preoccupi perché i giovani gradisco di più non vedere invasa dei propri biblioteche propri scaffali da voluminosi
E libri e invece abbiano un riferimento nelle nella possibilità di leggere con il computer e questi contributi
Questo è un po'il motivo per il quale ho voluto vuol pubblicare questi libri che hanno come tutte le cose a in una inchiesta e una loro storia perché in una
Seduta del consiglio di facoltà del febbraio due mila e dieci
E la mia Facoltà la direttrice del dipartimento della Facoltà mi disse demoliamo colleghi io vi propongo una pubblicazione degli scritti di Sergio Ariccia
E che so che non mi fa piacere sono due colleghi che stanno per andare in pensione all'uno proponiamo la pubblicazione e del D. dei disturbi in onore del professor Zanghì è invece per la ricerca poniamo la pubblicazione dei suoi scritti e la cosa mi fece piacere
Solo che dopo al circa tre mesi da quando sono andato in pensione nel novembre due mila dieci ho ricevuto dalla stessa direttrice divertimento una telefonata
Sergio mi dispiace qui non c'è più né un euro nella facoltà e quindi non possiamo obbligare questi libri
E ho dovuto quindi faticosamente provvedeva ad un'opera terribilmente più pesante che è quella di scansione are contributi degli anni cinquanta sessanta settanta eccetera eccetera
E potere arrivare poi a questa forma della pubblicazione che si esprime poi nell'esistenza di questi i Brücke
Quindi ringrazio Andrea beghe luci ringrazio Ugo De Siervo perché è stato
Gentile noi abbiamo dei ricordi di partecipazione ad un'associazione della quale abbiamo partecipato con grande soddisfazione in numerose occasioni di gruppo di San Martino dei professori di diritto
Costituzionale diritto amministrativo ci siamo incontrati abbiamo discusso di tanti temi
E quando si è trattato di decidere chi dovesse un po'diciamo presiedere i lavori e di questa giornata o pensata Ugo De Siervo e le sedi sono molto grato per avere un ringraziamento attiva Francesco Margiotta Broglio Francesca Margiotta Broglio è il protagonista del rapporto di ieri molo con la scienza giuridica italiana è un suo allievo devoto nei confronti del maestro
Naturalmente qui non compaiono gli elementi anche di dissenso che forse potrebbe in un'altra occasione essere motivo di valutazione
E io sono un anti concordatario fatto il possibile perché si realizzasse quindi dire che nel Concilio Vaticano II era stata espressa in una famosa frase nella quale si esprimeva il superamento del Concordato
Laddove si potesse dubitare della sincerità della sua testimonianza del mondo occorre che vi sia una rinuncia al concordato
Quindi ho partecipato come segretario i lavori di quella Commissione
Perché naturalmente delle cose si collegano tutto tra loro quando Gonella mi è stato raccontato da Dio ci Protti
E Gonella chiese ACI Protti chi potesse fare questo lavoro di revisione di dissidi di segretario dalla Commissione un lavoro molto pesante però dal punto di vista pratico cerotti disse rivolge dica Sergio dall'ICE
Io allora ero magistrato della Corte dei conti aveva anche altri compiti
E feci con grande passione ma con una fatica enorme perché gli altri tre segretari come li descrivo come dico anche nel libro
E cioè loro mi dissero diceva e tu sei studioso anche di queste discipline per cui è giusto che si attua a fare il segretario
Però insomma alle io non sapevo naturalmente non esistevano allora mezzi se non quello di prendere appunti durante le riunioni
E quindi ladro partecipavo con Conella I lavorando e organizzazione del lavoro e dovevo appuntare tutte delle frasi dette e durante i redditi delle sedute della Commissione
E e poi sottoporre naturalmente verbale alla alla valutazione del PD della Commissione perché ogni anno ogni settimana si leggevano i verbali della Commissione e quindi bisognava insomma che fossero evidentemente approvati
E questo è stato un lavoro molto pesante chiede ad un certo momento pochi mesi diciamo nel mondo libri è stato pubblicato del venticinque giugno di quest'anno del due mila e quindici
Ad un certo momento comode come ricordava Margiotta ne sono morti tutti i componenti della Commissione e i tre segretari dei con me con ponevano la segreteria
E io continuava a guardare questo di buono rilegato in rosso che avevo della biblioteca che è vera sarà consegnato quando e si era concluso il lavoro dalla Commissione
E dicevo ma non s'pensavo ancora una volta ma non vivo voi soltanto dei libri per i libri varato infine i fischi devo debbo dire
E io gliela dischiude nelle forze la vita sono state in gran parte i libri non sarà forse che io non pubblicando questi verbali
Rinuncia a far capire quali sono state le posizioni puntuali dei commissari in occasione di quei sei mesi di lavoro dal febbraio a luglio più o meno alla fine dalla metà del del del due mila delle mille novecentosessantanove
E quindi cercai di vedere se c'erano altre copie e invece mi resi conto che l'unico in possesso di questo documento ero io è vero come ha ricordato Margiotta
Che esisteva una Commissione con la pubblicazione della relazione della Commissione
Ma una correlazione è un lavoro una con testo conclusivo che durante la Commissione si iscrisse alla fine naturalmente
Anche di io scrissi tutta la relazione e poi i commissari la provarono però non c'era
Il virgolettato non c'era il testo riprodotto tra virgolette di quello che ciascuno dei commissari aveva detto
Ed anche per questo che io nel libro qualche volta intervengo nell'esprimere le mie delusioni personali private provate nel
Momento in cui ascoltavo i emorroidi regola Josè che a me sembravano contrastanti con gli emulo in altre occasioni aveva scritto e detto
Naturalmente tace Evo qualche volta pure parlavo perché ieri volo era aveva una seicento
Io ma che è stata la Corte dei Conti uscivo dalla città via Baiamonti CE delinquere che nella sede dalla Corte dei Conti vicino a Piazza Mazzini attraversava e c'era via Paulucci de Calboli la strada dove aveva lo studio
Il PD Jemolo
E qualche volta mi disse orari ci andiamo insieme andiamo con la seicento
Dopo la prima volta devo dire che prova il terrore di andare un'altra volta successiva perché gli evolverà molto volto mio tre
E poi va beh mi dava appoggiato sedute era piccolino Ponzo ma non fisicamente proprio dotato ovvero Francesco insomma era viveva un pochino nella la difficoltà proprio del del camminare svelte pure e qui dovrei raccontare quando Jemolo prendeva la borsa e andava facendo sì segretaria di se stessi o come è stato scritto apportare gli atti al Palazzo di Giustizia di rialzo Cavour
Di portava Consei perché non usava davvero una segretaria no non si store bare vado io da via maluccio legava le andava a piedi con la borsa
Però per andare a via Reno là dove si svolgevano i lavori della Commissione
E c'erano invece inizio serviva la Seicento andavamo in sedicente durante questi tragitti mentre non lo volevo fare arrabbiare perché temevo le conseguenze di un incidente Della seicento ma comunque Contardo esprimevo alcune mie dighe insomma modestamente alcune mie reazioni perché io ero un giovanissimo rispetto agli evoluti e autorevole
Tuttavia contavo sulla comprensione di Jemolo perché come magistrato della Corte dei conti
Avevamo la possibilità di testimoniare la stima che gli evolutiva presso gli avvocati presso i mangiava di statura della Corte dei Conti prima veniva spessissimo a difendere
E si chiede chiedeva pochissime un compenso quasi inesistente pochissimi soldi
E si diceva che era ben diverso e da quel Francesco Carnelutti e che e invece per le quali clienti dicevano è Carnelutti Carnelutti
Poca carne molti lutti perché pensava chiedeva delle parcelle terrificanti
E qualche volta Jemolo esprimeva pure dei pareri personali nei confronti di queste vicende cioè non si prenderà niente riteneva che fosse dovere dall'avvocato rendere giustizia e interveniva in tanti settori
Comunque ovviamente scusami uguali recenti venuti forse sono qua e si stanno concludendo un ringraziamento forte va a Franco Onida Franco unità
Perché Franco unità
è una persona di una onestà intellettuale forse che non appare insomma perché
Lui non soltanto affatto ha scritto cose importanti e ma con grande modestia si è comportato sempre in un modo ammirevole come
Raro che un professore che vada in un'occasione pubblica e riconosca di essere
E non dà modo diciamo diritti che chi c'era un altro candidato che era più meritevole di Luisa riterrà di un concorso è una cosa veramente io non voglio tediare parlare di episodi perché non spetta certamente a me dirlo
Ma Franco Onida son contento pensando credo sia venuto che abbia detto quello che hai detto ma che comunque abbia accettato di partecipare perché
è ancora una persona dalla quale c'è tanto da imparare poco prima di venire qui
Ovvie notato che dualità del tuo contributo
Per regola osservazione sui progetti di legge in materia di libertà religiosa pubblicato nell'ultima rivista telematica
State chiese ed nella quale ci sono delle cose che io condivido pienamente in poche parole in poche righe poche righe poche pagine
E sono espresse le valutazioni di una serie di problemi centrali sono nove punti
Sono tutte estremamente interessanti onestà intellettuale e questo è veramente
è una non è un merito insomma è una dote naturale che ti riconosciamo in tanti e mi ha fatto piacere potere insieme estere impegnati nel valutare alcuni di questi aspetti
Grazie soprattutto poi a chi è venuto qualcuno da fuori da fuori Firenze
E perché io sono convinto che
Is sia necessario arrivare a conoscere con una serie di aspetti del passato non dimentico per esempio a proposito di Salvemini quello che nel luglio del mille novecentocinquantacinque scrisse Piero Calamandrei
E quando disse nei confronti di Salvemini noi che ringraziamo per la lezione di vita che ci hai dato
Questa averci insegnato che la malumore per il proprio Paese si identifica con lo studio paziente dei suoi problemi politici e sociali
Questa serene operosa perseveranza nel dovere senza speranza di paradiso nei
Né in terra né in cielo
E ci sono personaggi salde di mini Rossi
Calamandrei che hanno contribuito e per vivificare la parte migliore dei nostri concittadini
E quindi a partecipare a queste riunioni fa parte di occasioni nelle quali
Il motivo fondamentale quello di ringraziare chi ha consentito di poterlo fare
Un ringraziamento sincero un augurio a voi tutti
Io mi permetterei di suggerire di chiudere a questo punto perché siamo sentito tanto che dovrebbe avremmo tutti molti stimoli magari domande
Però forse il giudice dovranno essere altre sedi altri momenti
E quindi e
Ne usciamo arricchiti mi sembra oggettivamente di notizie di spunti
E soprattutto grati al giovane l'Ariccia
Risposta e Israele devoti perché anche qua dobbiamo dirlo con franchezza
Biba gli ottanta effetti di questa arato
Ieri non fiorentini dato un'occhiata da quella finestra perché c'è qualcosa di bello che si può vedere molto più ritiri fiorentini di città più o meno l'anno lo conoscono tutti
Grazie
Sì sì