Terrorismo internazionale: intervista a Cesare Salvi sugli stati di emergenze e sullo stato di diritto in Europa

Radio Radicale abbiamo qui con noi le professore Cesare Salvi già ministro già e Presidente dei senatori della sinistra democratica ora solamente tra virgolette professore e di diritto allora
Professor salvi gli stati di emergenza e Presidente francese Hollande ha programmato per un certo periodo lo stato di emergenza in Prati sono state anche alcune polemiche
Sul gli sconti e le manifestazioni in occasione della Conferenza mondiale e sul clima è un po'in tutta Europa leggi a questo clima dello stato di emergenza tra virgolette
è
Compatibile alla lunga Cucullo ordinamenti meccanismo lo Stato emergenza con lo Stato di diritto certamente no intanto non è stato di emergenza molto pretestuoso perché
Non si capisce per quale motivo una manifestazione a tutela dell'ambiente debba essere considerata
Più pericolosa non solo di attività e che giustamente non vengono non vengono bloccate come mercatini natalizi piuttosto dei supermercati quindi diciamo
L'esempio
Di quello che è accaduto l'altro giorno dimostra come si presta un uso strumentale questo stato di emergenza
In secondo luogo la vera attività preventive e quella dell'Intelligence ora rara
Inaudito pasticcio che hanno combinato i servizi segreti belgi e francesi nelle sotto gli occhi di tutti si pensasse piuttosto a coordinare a rafforzare la vigilanza pare addirittura che vedremo se è vero o no
Che diciamo il il microfono
Per quello che mancava lì all'appello del carattere del gruppo dei genetisti sia già tornato insidia di problema informazione e prevenzione
Ma infine in terzo luogo si continua a ripetere giustamente non dobbiamo farci intimidire non dobbiamo cambiare il nostro stile di vita ma che cosa c'è di più contrario al campo
A questa asserzione che cura di pretendere di imporre uno stato di emergenza ma lei dice lo stile di vita delle democrazie europee non è diciamo così andare a teatro andrà al supermercato ma per senso di questo stile di vita appunto la libertà di manifestare di protezione
Tutte e due le cose vede andare teatro piuttosto che andare a casse
Alla Berto è uno stile di vita piacevole anch'io lo pratico ma che si pratica in tutto il mondo se lei va in un Paese
Di questi di cui si parla Arabico piuttosto che afgano troverà offrendo un sacco di caffè all'aperto con persone che fuggono la sigarette proprio sulle narghilè in cui non è quello che caratterizza l'Occidente ha ma in gran parte di questi Paesi
Invece non si possono tenere manifestazioni
Di protesta o contrari al potere politico
E invece questo fattore viene messo in discussione ed è inutile che siamo a fare tutti questi ragionamenti sui valori dell'occidente e naturalmente anche questo va detto con cautela perché i pericoli rischi ci sono eccetera ma
L'esempio di Parigi dimostra che questo stato di emergenza e può essere strumentalizzato per fini diversi dall'obiettivo che è quello di prevenire le azioni terroristiche ma lei dice la battaglia dei radicali per esempio per il diritto alla conoscenza per lo Stato di diritto e la formazione del diritto alla conoscenza in questa situazione e ancora più importante assolutamente le faccio un esempio
E ieri Putin detto ma è la verità è che i turchi sano trafficando
In petrolio colleghi SISS
Dogana del Polo provi se non mi dimetto ecco questo è un gran Province lo comprò ordini
Contrario come ho detto io francamente sarebbe stato fra contraria
è con grande problema di trasparenza su scala mondiale e quindi dovrebbe essere le Nazioni Unite dovrebbero essere organizzazioni internazionali ad affrontare questo tema che
Di cui si è parlato sottotraccia sino a ieri Marini ieri esploso con la dichiarazione dei leader dei due Paesi più impegnati in quel campo e invece niente perché niente perché non si vuole trasparenza era perché
Si vuole poter fare cose che non è bene che si sappia non so se questa riguarda questo esempio che abbiamo fatto e fondato oppure no ma certamente il problema esiste ringraziamo come sempre profuso Cesate come sempre un saluto da Radio Radicale