La legge di stabilità 2016: strategie di finanza pubblica e opportunità di ripresa

Io devo ringraziare
Mentre tutti gli intervenuti
Portare
I saluti anche del presidente onorario di ricerca Giorgio risposte non può essere presente ma
Ci tenevo a fare
Diciamo il suo saluto questi lavori
Dovevamo subito inizio acquisti lavori
Il sottosegretario barbetta e in arrivo dovrebbe essere qui a minuti in ogni caso
Direi iniziali senz'altro la parola per la relazione introduttiva
Direttore
Stefano Fantacone
Grazie
Grazie a tutti della presenza
Illustriamo
Quelle sono le nostre valutazioni sullo stato della congiuntura sulle prospettive economiche italiane e i nostri valutazioni sulla legge di stabilità in particolare su quella che si sta delineando come l'impostazione della manovra di bilancio per il prossimo
Cliente
Partiamo da la presentazione che facemmo un anno fa in cui evidenziavamo l'inversione che è intervenuta nella nell'impostazione appunto della politica di bilancio da parte
Del Governo che a fronte di quelle che erano allora previsioni di crescita al ribasso
Affermava la necessità di
Allontanarsi scrivevamo lo stato di muoversi al di fuori del perimetro dell'ortodossia europea
Recuperando parole d'ordine in quel in quel momento assolutamente desueti e come quelli del sostegno alla domanda aggregata esplicitando al contempo i limiti insiti nella nella regola dell'indebitamento strutturale che appunto costituisce ovviamente il perno della
Detti dei regolamenti europei del del nuovo patto di stabilità
Il Governo decideva quindi di utilizzare i margini di flessibilità consentiti dai dai miei dati puramente eloquente rallentare gli obiettivi di bilancio
In parte in cui si trasmette in parte esplicitamente e sicuramente esplicitamente in quella che era l'analisi del nostro proposto abbiamo proposto veniva al al contempo offerto ai mercati
Due parametri alternativi in base ai quali valutare la sostenibilità di credibilità dei parametri di finanza pubblica rivisitati
In primo luogo la realizzazione del programma di riforme strutturali in cui il Governo si dichiarato di essere fortemente impegnato in secondo luogo la garanzia che per quanto
Inferiore alle richieste
Europee le lì il la riduzione dell'indebitamento avrebbe garantito un progressivo allontanamento dal dal limiti primigenia del tre per cento cioè tornava tessere
La politica di bilancio impostato intorno al parametro del tre per del tre per cento più che è quello dell'indebitamento
Nella nostra valutazione sembra i risultati del due mila e quindi ci hanno dato ragione a quella impostazione alle scelte quadro compiuta la domanda interna ha ritrovato slancio
Cercando quanto rispettato però sicuramente vi sono segnali di crescita che un anno fa erano assenti il processo di riforme strutturali è andato avanti in particolare la
Controverse di forma che il giorno sax su quale possono essere altre valutazioni di diverso tipo ma che sicuramente
Sembra essere andando nella direzione delle attese sia dei mercati sia della Commissione europea
Ulteriore fa fatto urgente questo è più importante di tutti gli obiettivi di bilancio annunciati un anno fa saranno nella nostra valutazione rispettati sta
Vanno date queste condizioni più favorevoli alla valutazione dell'ICT proponiamo quest'anno si diciamo riguardo due due spendo esperti quante soldi precursori in atto dell'economia italiana ponte lungo quindi questo ciclo
Di espansivo che si è avviato nel due mila quindici
E qual è l'impostazione di bilancio buttato con legge finanziaria due mila e senza i quali sono gli elementi di fragilità che possiamo riscontrare di in questo provvedimento
Riassumo subito dicendo che si determina conclusioni a cui perveniamo sono questi con riferimento alla crescita o meglio alla congiuntura gli andamenti del due mila e quindi ci sono senz'altro positivi
Vi sono prospettive del due mila per favorevoli anche per il due mila e sedici
Soprattutto per fattori il trascinamento diciamo automatici ma come ridotto dopo non solo per quelli
Vi sono però invece dubbi sulla tenuta del quadro di medio periodo nel senso che dal due mila sei già dal due mila diciassette le nostre previsioni si collocano in misura abbastanza sostanzioso al di sotto di quelli ufficiali
Per quanto riguarda la finanza pubblica si gli andamenti del due mila e quindi ci sono risultano sembrano in linea con gli obiettivi le preoccupazioni sull'attendibilità del quadro di finanza pubblica parte invece già
Dal due mila sedici
Nel qualche dato di dettaglio cerco di essere non troppo di ha strappato abbastanza grosso però diciamocelo alcuni numeri che riteniamo significativi che bene innesta
Questa è l'andamento della il tassi di variazione tendenziale del del PIL è abbastanza chiaro come del primo trimestre del due mila e quindi ci si sia avvenuta l'inversione
Congiunturale eccome il il prodotti tassi di crescita diversi crescita abbiano gradualmente e progressivamente assunto l'intensità le ultime due colonnine quelle opere
Azzurra Presidenti riportano quelle che sono le stime che possano essere fatti in questo momento sull'andamento del quarto trimestre
Da cogliere al volo è sostanzialmente una stime di trascinamento inerziale che costiamo sulle sulle attese di produzione industriale
Già relativa al Messico mese di ottobre che danno quindi un piccolo incremento di prodotto rispetto al terzo trimestre piccolo incremento che comunque sufficiente apportare
La crescita all'uno e due per cento nel valore tendenziale sottostante alla nostra previsione
Di crescita due mila quindici ton abbia invece un andamento più favorevole sul l'ultimo trimestre che porterebbe la crescita tendenziale di ultimo trimestre l'uno e quattro per cento quindi
Nella progressione annua il due mila quindici alle entrate tendenziali un anno abbastanza
Abbastanza positivo
Questo si interessino soprattutto si diciamo è significativo soprattutto per i valori trascinamento quel mio porteremo al due mila sedici
Anche in questo caso sono gli ultimi due colonnine
A destra nella ipotesi prudenziale avremmo il il due mila sedici dedicato due mila quindici
Una crescita trascinante di crescente decimi di punto nella nostra valutazione di destra questo trascinamento sardi mezzo punto è ovviamente un fattore diciamo di innovazione dispetto agli andamenti nell'ultimo quadriennio quando invece abbiamo sempre
Assunto acquisito trascinamenti negativi e si ritorni in linea anche se
Come anche ovvio che sia al di sotto con i valori del due mila undici quindi il due mila sedici si apre con prospettive positive favorevoli solo per trascinamento che non si vedevano del due mila undici
Questa è la nostra previsione di breve periodo quindi perché riguardano il due mila e quindi credo che due mila e sedici quindi zero otto zero nove aperta pensiamo
Giochiamo fosse decimali su questa previsione due mila e quindi c'è un'accelerazione al due mila sedici allora non il cinque per cento nel due mila e se ci sono valutazioni in linea con quelle contenute nei documenti programmatici quello che è interessante vedere in questa tabella molto semplice molto
Anche banale e la progressione delle componenti di domanda che noi in parte vediamo e che in parte stimiamo per per gli anni avvenire in particolare la domanda interna guardare questa professione di cifre e il contributo alla crescita almeno di questa nel due mila tredici
Meno zero sei per cento nel due mila quattordici zero nove per cento a valori positiva del due mila e quindici
Uno e quattro per cento di valore positivo ancora nel due mila e sedici
è diciamo una seria interessante perché mostra con tutta evidenza quelle che sono lì le tipiche vischiosità del ciclo economico quindi la la lentezza con cui è possibile risalire da una domanda una recessione e poi invece la spinta che dicevano richiesti di scena crescere una volta che la l'espansione e riattivata
L'altra cosa che ci dice questo tabella fatto peraltro abbastanza conosciuto è che in atto una
Sostituzione farle determinanti della crescita far domanda interna e esportazioni nette tratto questa nella ricomposizione in particolare la componente dei consumi delle famiglie
Che con fornirà quest'altra hanno un contributo positivo alla crescita vicino a un punto in parte contribuisce degli investimenti
Dia un'accelerazione evidente rispetta anche gli andamenti del del due mila quindici ma queste rimane nella previsione dell'n l'elemento un po'mancante cioè non possiamo non riusciamo a prevedere e stimare
Andamenti di crescita più robusti proprio perché non vediamo ancora non vediamo un riavviato un vero e proprio ciclo di di di investimenti
Come è giusto che sia le scorte contribuiscono più nel due mila quindici nel due mila sedici già contribuiscono più nel momento di avvio del ciclo e non in quello del suo emendamento
Le esportazioni nette con
Forniranno quest'anno un contributo lievemente negativo per tornare politicamente positivo del due mila sedici sostanzialmente il contributo dello sport talmente sta diventando neutrale
Attenzione però su questo perché questo perde slancio di esportazioni nette in realtà è attribuibile a un recupero fisiologico e assolutamente desiderabile della componenti di importazione componente sacrificato durante gli anni di
Di recessione che ora sta tornando su tassi di di incremento sostanzialmente normali
E in linea con quelli che sono le elasticità rispetto agli altri componenti
Della domanda le esportazioni
Per quest'anno sono ancora attese in aumento del contributo nel contributo alla crescita c'è un rallentamento in in atto sui mercati
Emergenti ma comunque ciò nondimeno il nove i primi nove mesi dell'anno ci dicono che le esportazioni italiane sono aumentate
Nei valori ente ne convengo volumi e contestualmente sta migliorando ulteriormente il saldo commerciale anche questo è un aspetto da
Sottolineare il saldo commerciale molto mutato negli anni passati in gran parte o diciamo anche proprio per la caduta dell'export delle importazioni quindi è un fenomeno
Non positivo da questo punto di vista ora conta invece molto il miglioramento delle ragioni di scambio
E questo invece è un aspetto che diciamo porta un beneficio indubbio al nostro Paese e quindi gli incrementi che osserviamo quest'anno ulteriormente che sappiamo quest'anno il saldo commerciale sono un aspetto positivo per nella valutazione del CIPE
Altri aspetti di
Diciamo un progressiva normalizzazione di della situazione l'inflazione diciamo nel rapporto
Diciamo i nostri indicatori di rischio deflazione rimane alto è collocato sui massimi storici ciò nondimeno
L'inflazione quando valutata al netto delle conferente energetiche sta mostrando segnali di risalita sono le due curve
Riportare super istogramma questo grande l'indice generale quindi ancora collocati in fermata reazioni intorno allo zero stimiamo zero virgola due per cento per quest'anno ma si è la componente di fondo
Sia componente eletto dal dell'energia stanno risalendo verso l'uno per cento sono tassi d'infrazione ancora bassi in prospettiva storica lontani dall'obiettivo della base della Banca centrale europea ma comunque la fase calante dell'inflazione e quindi diciamo
La fase di approfondimento della deflazione sembra essere
Sembra essere superata anche questo è un segnale che
Coerente con le lì il Colli le analisi degli aspetti che ve le evidenze di ripresa della domanda aggregata
Il mercato del lavoro anche qui vi sono segnali di miglioramento abbastanza abbastanza consistente in parte dovuti al fatto che sta stagionali o elementi sta straordinarie ma comunque la tendenza alla discesa del tasso di disoccupazione sembra essere avviata il tasso di disoccupazione è scesa ad un diciotto per cento a settembre
Si collocherà lievemente al di sotto di questo valore nel due mila e sedici è importante osservare che questa riduzione del tasso occupazione di di disoccupazione
Va in parallelo con l'aumento sia dei tassi di attività evitasse di preoccupazione anche sul mercato del lavoro quindi abbiamo una sentite di tutti
Situazione che si va a normalizzare Ando
Sono all'evidenza per ricordare ovviamente che il il miglioramento
Anzi degli andamenti del mercato del lavoro sono riconducibili sia anche Ricupero del ciclo della domanda ma ovviamente risentono anche di fattori istituzionali
E in particolare nella modifica della normativa e di quelli che sono gli incentivi che oggi operano
Sul in termini di di decontribuzione i dati INPS ci dicono che quasi il cinquantatré per cento dei contratti con i contratti a tempo indeterminato usufruisce della decontribuzione
Di qualche interesse osservare che questa
Percentuale dei cresce al crescere dell'età del lavoratore cioè
Il la decontribuzione è utilizzata più poiché i contratti di del lavoratore giovane che per i contratti di lavora
Lavoratori maturi è questo
Quindi è un incentivo che da questo punto di vista
Riteniamo abbia avuto un effetto virtuoso
Nel complesso quindi le condizioni del ciclo sono buone
Abbiamo un trascinamento positivo nel due mila sedici e nel due mila sedici ma avevo due ulteriori fattori espansive che si aggiungeranno
Che sono l'esaurimento delle recesso nelle costruzioni per il due mila sedici privi prevediamo per la prima volta non mi ricordo cinque non so
Non mi ricordo l'acqua da quanti anni
Una valore positivo degli investimenti in costruzione analogamente nel due mila sedici le nostre stime ci portano a indicare valori positivi anche degli andamenti del credito
Quindi variazioni positive decreto non soltanto nella componente le famiglie che vediamo già oggi ma anche nella componente indirizzata alle imprese quindi sono due elementi che al momento nel due mila e quindici ancora mancano
Nella nel rafforzamento del ciclo ma che si manifesteranno nel due mila sedici e quindi consente consentiranno di frenare eh
Inizialmente di rafforzare gli andamenti dell'appoggio
Da qui quindi riteniamo che l'economia italiana possa essere considerata in questo momento a stessi tirato fuori dalle secche e il titolo che diamo al nostro rapporto
Ma allo stesso tempo e riteniamo che i fattori rafforzamenti interno almeno fino a tutto fino diciamo buona parte del due mila sedici dovrebbe essere compensativi rispetto invece ai gli andamenti internazionali sui quali vediamo prevalentemente i rischi legati allentamento dell'economia
Emergenti già in atto ma non ancora completo
A quella che può essere una reazione non prevista l'aumento dei tassi USA che dovrebbe partire
Materialmente da dal prossimo però già dal prossimo mese di dicembre e naturalmente questo in questo momento è stato scontato più volte con Glasgow dicevo ad
Per mercati ma insomma non si sa mai qual è il momento in cui questo questo la decisione di finanza i tassi verrà presa potrebbe esserci qualche nervosismo in questo momento non
Non previsto soprattutto di nuovo sui mercati emergenti e naturalmente bisogna fare i conti anche con un prospettico rallentamento dell'economia statunitense prospettico voluto dalla politica unitaria ma ovviamente questo inciderà molto perché invece il ciclo statunitense ha molto sostenuto dal il recupero del nostro del nostro sci
Rispetta questi eventi comunque c'è un premio che sta stendendo la Banca centrale europea che sta continuando a stendere la Banca centrale europea è stato
Una annunciato un ulteriore rallentamento dell'impostazione monetario questo dovrebbe preservare nell'orizzonte almeno di breve periodo sicuramente ma anche nel per il due mila diciassette una situazione di tassi bassi e anche di svalutazione del cambio quindi da una parte elementi che consentiranno di ritardi rafforzare le tendenze dell'inflazione dall'altra elementi che consentiranno di tenere
Diciamo di spingere la domanda anche in un contesto di rallentamento dell'economia internazionale
Tutto questo per il due mila sedici
Il quadro di medio periodo circa le rimane nella nostra stima ancora ancora fragile
Perché segnaliamo questo con questo è il grafico di riferimento alla la curva sottostanti sono le nostre previsioni di crescita dei dell'accelerazione del due mila e quindi sul due mila sedici pacificamente del ciclo per il due mila diciassette dove dice diciotto questo ripiegamento non è incorporata al momento delle previsioni governative che sono invece la la la curva sottostante rispetto alle valutazioni ufficiali
Noi riteniamo quindi che la probabile nella l'espansione in corso abbia vita
Abbia vita il più più
Quindi
Recupera la congiuntura non abbiamo a cuore ripristinate le condizioni di crescita di produttività insomma tutti quei fattori che invece consentono di ristabiliti etniche sentieri di crescita più robusti nel lungo
In questo contesto quindi di
Ci oppositivo ma di incertezza se gli andamenti rimedio quell'idea anche di certezza degli andamenti internazionali vanno
Collocazione di Fisichella rigidi di stabilità adesso non non viene ulteriormente nel rapporto saranno presentati in tutti i numeri di dettaglio depressione vorrei evitare invece di fare
Una di agli organi su su questi aspetti invece proporvi tre elementi di riflessione
Che riguardano
Le clausole di salvaguardia il ruolo che queste clausole stanno avendo sempre più manifesto è diciamo sia nella nella nella cosmesi degli arbitri della costruzione di Patrick programmatici sia nel nell'allentamento con gli obiettivi di bilancio
E alcune riflessioni sull'azione che viene svolta dal lato delle entrate e dal lato
Della spesa
è una discussione più sull'impostazione che sui contenuti nella legge di stabilità perché in realtà la legge di stabilità al di fuori
Della clausola di salvaguardia incerta bene di dimensioni
Molto limitate con provvedimenti singolarmente significativi ma che diciamo in dimensione sono molto inferiori rispetto a quelli che abbiamo visto interne negli anni recenti
Cominciamo con le clausole di salvaguardia allora anche quest'anno la legge di stabilità allenta gli obiettivi di bilancio
Lo vediamo in nelle curve negli ultimi occorre per il due mila sedici
Il l'obiettivo di bilancio e viene passato
L'uno per otto per cento del testo al due virgola due per cento della nota di aggiornamento per il due mila diciassette l'obiettivo diventa uno e uno per cento invece di zero otto per cento si
Quindi ci si muove in continuità con quanto già fatto nel nel due mila
Lo strumento diciamo questo
Viene fatto può essere fatto perché gli obiettivi di bilancio come venticinque costano questi estraggono rispettati cento l'indebitamento chiederà costano due settecento esattamente in linea con l'obiettivo annunciato dal governo
Anche se già qui va diciamo sottolineato che questo conseguimento ha una particolarità ciò che io ottenuto interamente in virtù delle riduzioni della spesa per interessi in realtà dal punto di vista il saldo primario
Riteniamo che sia una costanza di andamenti quindi una
Sostanziale neutralità del bilancio pubblico la la gli interessi giustamente costituiscono un bonus che viene incorporato nei conti viene quindi
Diciamo consente al Governo di conseguire gli obiettivi chiederglielo annuncia
L'ulteriore rallentamento della degli obiettivi il Bilancio avviene con lo strumento cioè non attivando la clausola di salvaguardia e la prima riga della tabella che vi porto questa mancata attivazione della clausole di salvaguardia genera
Diciamo riduce l'afflusso di risorse del bilancio pubblico per diciassette miliardi circa quest'anno e poi per undici per nove miliardi negli anni negli anni successivi
Ovviamente questa è una
Come dire è parsa una finzione contabile nel senso che non erano risorse che erano incorporate nel bilancio risorse che però a legislazione vigente sarebbero affluiti al Bilancio a partire dal dal due mila sedici quindi si rinnovano si disattiva questa clausola e queste risorse vanno fluida
Il resto della manovra per il due mila sedici come vedete il saldo è di dimensioni contenute addirittura di dimensioni positive su tutto il resto degli altri misure
Tassi
Altri di contribuzione volontaria esploso intermedi di di copertura eccetera cubano in realtà soltanto importa non a una avanzo di bilancio di due miliardi è duecento e duecento milioni quindi al di fuori della clausola di salvaguardia per il due mila e sedici la manovra e di natura diciamo è quantomeno in equilibrio
Va anche notato la composizione di di questi equilibrio cioè che è una riduzione delle entrate nette che ormai è che a una riduzione al contempo delle spese se vedete nella nell'andamento nella dinamica attese per il due mila diciassette diciassette diciotto
Questa è la caratteristica della manovra cioè riduzione delle delle entrate
Coperte in parte con una riduzione diversi
Nel complesso
Quindi il grande
Il il grande delle risorse della manovra è riguardano ma una clausola di salvaguardia allora
Atteso che la disapplicazione della clausola di salvaguardia sicuramente contribuisce a consolidare il CIPE
Nel senso che senza queste disattivazione avremmo dei risultati del due mila sedici peggiori per quattro decimi di punto sui consumi per tre decimi di punto su sul PIL
Ciò detto però
Forse è venuto il momento di interrogarsi
Su quello che è il ruolo di queste clausole alle nella costruzione dei quadri programmatici solo confusione che si possono generare nel processo di formazione degli aspetti utile a cominciare dal fatto che gran parte delle discussioni che si è fatto sulla legge di stabilità se concertata appunto su questa
Appunto in realtà sono scrittura contabile cioè sulla sulle clausole di salvaguardia
Allora la Bindi quella della le cause che sono presenti in queste dimensioni nel bilancio pubblico dal decreto legge del novantotto due mila undici scusate uno due mila quindi ormai c'è una storia abbastanza lunga
Nella nostra valutazione che proponiamo mettono in discussione
Dubito che seguono distacco non non ci sembra che queste cose possano costituiscono effetti anche uno strumento di programmazione del bilancio pubblico in realtà sono tratto indefinite per esserlo spesso sono soltanto delle forme di promessa a cui viene accompagnato una dimensione finanziaria
Sono una forma di studi cosmesi intatta una scappatoia che viene utilizzata per incorporare nei quadri programmatici il percorso di rientro del disavanzo di chiesto dal patto di stabilità cioè a fronte di Bettini
Evidentemente
Molto ambiziosi imposti dal Patto di stabilità si trova questa caso in cui si rimanda sostanzialmente al futuro la decisione su come rispettare il percorso nei fatti
Si sta rivelando sta una storia di impegni presi e poi disattesi
E questo rivela di fatto il problema di fondo e gli obiettivi di bilancio promette sono troppo ambiziosi anche perché ancora collocati all'interno tre vittorie di crescita di medio periodo che rimane molto incerta perché
Dobbiamo
Cioè avere ben presente che i parametri di previsione
Si sono ormai rotti rispettano storia sia sul per quanto riguarda il prodotto sia per quanto riguarda l'infrazione quindi molto difficile collocare un percorso di rientro dell'indebitamento così importante così severo come quello richiesta all'interno di
Per tre ettari di crescere che pare quasi sempre si diventano inferiore a quello a quanto sperato
Da tutto questo deriva un'ambiguità di fondo appunto e di interpretazione dei conti anche diciamo voi stessi
Che facciamo le previsioni ci sarà una qualche difficoltà perché tocchiamo il criterio delle legislazioni vigenti come ci sembra comma anzi formalmente corretto fare doveri che il criterio delle registrazioni vigente una specie di
Non so come dire di
Di un aspetto molto tecnico per iniziati quindi anche nell'andare poi spiegare come viene così tale previsione abbiamo delle difficoltà perché puntualmente parto richiamo questa classe di salvaguardia nostra previsione a un balzo quindici dicono alla attestante
Per cui diciamo ci sia una serie di difficoltà e di ambiguità convinti quello che è più importante che l'ambiguità si crea nella formazione degli aspetti da parte dei mercati che forse
Sarebbe il caso di
Di affrontare
è chiaro che questa ambiguità non esplode fintanto che io vi
Chili di Bilancio rivisitati vengono conseguiti come è stato nel due mila quindici è chiaro che però già nel due mila sedici potremmo non avere una situazione in cui si fa onore
A questo riguardo queste sono le nostre previsioni di indebitamento per gli anni perché né per gli anni successivi
Le curve storie sono l'indebitamento vedete la il sulla nelle curve inferiore sono l'indebitamento vedete che la curva contino a cura del certi
E al di sotto di quella del Governo e quindi noi prevediamo un indebitamento superiore ha con il Governo per l'entità non
Non particolarmente importanti siamo nell'ordine di di mezzo punto
Fattore più rilevante nel nostra dotazione che però
Al momento riteniamo che li vorrei l'indebitamento due mila e storici sarà sostanzialmente uguale con l'indebitamento due mila e quindi e quindici
Questo è un possibile segnali di allarme perché finora il Governo invece riuscito ve l'ho detto prima a garantire che
Una riduzione comunque nel tempo nell'indebitamento non nella misura in
O e richiesta dalla dalla Commissione ma comunque una riduzione nel due mila sedici potremmo trovarci di fronte invece ad una stabilita una costanza e quindi a una mancata riduzione dell'indebitamento
Mancata riduzione rientra altro beneficio ulteriormente di una discesa dei tassi d'interesse delle vecchie nella curva superiore la nostra
Valutazione di primario avendo vinto il primario e più sfavorevole rispetto a quella del del Governo di quanto non si era deciso a differenza sull'ICI dati di indebitamento
Questa è la previsione di intervenire sui tassi di interesse
La cura del cui rileviamo innanzitutto speriamo che la curva la nel due mila e quindici la Copa post crisi è stata definitivamente riassorbita
Riteniamo che ci sarà ancora una discesa della spesa per interessi riteniamo molto superiore a quello che stimarlo dal Governo diciamo però questo elemento
Trascina i conti ma e questo è un un aspetto che
Una riduzione di indebitamento legata soltanto al alla alla spesa per interessi potrebbe non essere diciamo bene letta dai denti
In sostanza è facile prevedere che il prossimo anno a settembre torneremo a discutere di cose di salvaguardia distinguersi come disse eccome eliminarle
Riteniamo che sarà più difficile fare l'operazione fatta quest'anno perché appunto la situazione dei conti pubblici potrebbe essere
Meno favorevoli quindi abbiamo che abbiamo visto questa
Quindi ritorneremo spara alla discussione sul treno fra meno l'indebitamento e maggiore crescita questo questo quel grafico ha fatto rivedere prima la curva in mezzo elastica che ne facciamo sul due mila diciassette due mila diciotto nel caso in cui non venisse no attuate le le nel caso di salvaguardia quindi avremo un po'più di un po'più di crescita mobiliteremo al sessanta un po'più di disavanzo
E questo è l'otto il prossimo anno sarà più complicato da date
Azione dal lato delle entrate allora
Innanzitutto la riduzione prevista l'imposta è abbastanza è abbastanza importante questa le riduzione delle imposte né che vedete nel passato due ministri sul due mila diciassette
L'azione diventa abbastanza consistente su dodici miliardi di imposte in meno nel complesso che vengono ridotti dalla legge di stabilità nel periodo nel periodo interessato
Quindi la l'impostazione assunte al molto chiaro c'è laddove il bilancio pubblico e lo Stato in chiave espansiva dello Stato dal lato delle entrate
Quindi la la priorità del Governo da questo punto di vista e sulle entrate è una inversione importante perché se andiamo a vedere
Gli andamenti di bilancio dell'ultimo quadriennio invece risulta che il maggior contributo al contenimento del disavanzo e prodotto esattamente dall'aumento delle entrate e quindi in questo caso c'è l'allontanamento
Di dalle politiche di emergenze è un'assunzione chiara dell'Obiettivo due e di riduzione della pressione fiscale
La misura più significativa quest'anno lo sapete e l'intervento sulla tassazione sulla
Sul sulla prima casa quindi l'eliminazione della tassa degli uno solo sulla prima casa questi sono gli effetti distributivi vi riportiamo analisi al riguardo nel nostro rapporto diciamo una doppia lettura
Lei è il venticinque per cento del gettito a cui si rinuncia proviene dal decide di reddito più più ampio è ovvio che si concentra maggiore ricchezza
Ricchezza immobiliare quindi da lì viene la maggior parte del
Gettito getti da cui si rinuncia in termini però di impatto sul reddito disponibile e l'istogramma
In fondo abbiamo effettivamente un effetto complessivo perché impatto per il cinque per cento sui dati disponibile della
Del famiglie più povere sul tre per cento in media sul del reddito disponibile delle altre famiglie
Quindi in linea di massima il principio di perplessità degli rispettato certe l'impatto e distributivo e molto contenuto e il fatto che
Rinunciamo un gettito che per il venticinque per cento appunto è concentrato nella classe di renderlo più alta qualche riflessione lo deve sollevare è stata privilegiata la semplicità di attuazione ma appunto
Con questo comporta dei costi in termini anche poi distribuiti
Nel complesso il
Questo dettato scenderebbe a fine periodo quarantasette per cento di del PD è giusto riconoscere che l'intervento sono entrate ad ampio raggio cioè riguardato gli antico Zidane degli interventi passati riguardato l'IRAP
Riguarda i grandi rasta debba IRES riguardo di contribuzione
Cinquanta
Avverse escluso dal certo sperequata sarebbe un dato drammatico
Non è una nostra stima
Quindi un intervento ad alta ad ampio raggio
Che non riguarda quindi solo tassazioni la tassazione immobiliare a questo punto di vista civile ci sembra
Corretta la difesa del Governo dice le tasse vengono è un intervento generale però è anche vero che non è un intervento organico cioè non non è chiaro se dietro questo intervento ci sia un processo di riforma del prelievo quale qual sia la direzione verso la quale ci si niente
Ci si muova sono quindi un po'decisioni occasionali e anche in questo caso gente l'assenza di un disegno pesa Pannella nella nella formazione degli aspetti time delle dell'impresa e delle famiglie quindi in quello che
Si devono aspettare per il futuro e su come devono
Improntare le scelte di consumo di investimento
Per quanto riguarda le stesse e qui vengo finisco la copertura delle spese l'abbiamo visto rifornisce sostanzialmente la gran parte delle coperture della manovra coperture insufficiente ma comunque la copertura vengo da un lato del delle stesse
Con qualche problema con un cenno al fatto che dal due mila e diciassette l'onere di copertura ricadrà quasi interamente a carico delle Regioni ecco distribuito quest'anno perché contribuisce fondo
Il fondo
Sanitario nazionale contribuiscono i misteri venti invece dal due mila e diciassette i risparmi sono interamente i cinque passa miliardi distanza interamente a carico delle Regioni
Ne complessa una riduzione di spesa dovrebbe essere il periodo di sei miliardi spesa netta venti quindi annetto fa quelli che sono le maggiori imprese
Gli interventi stanzini per esempio nel sociale invece
Interventi di risparmio inquadri quindi sarà un comuni una cali importanti di di tre punti in mezzo punto di quale derivanti dal risparmio di spesa per interessi
Naturalmente sei miliardi di risparmi di spesa che considera del netto sono poca cosa rispetto alle cifre che abbiamo più volta letto e visto associate ha un programma di spending review più volte declinato in vari modi varie
Desti presenta
Allora
Adesso non voglio dire forse un po'forte dire che gli obiettivi nonché la spending review è stata sostanzialmente un po'accantonata però certo che
Un interrogativo se questi risparmi minori del di quanto annunciato derivino da una debolezza dell'azione di governo o da una presa d'atto di quanto concretamente realizzabile va fatta e l'analisi ripropongo e questo
Allora l'azione per sulla spesa eh
All'archivio distante diciamo numero
Molte volte nelle diciamo nelle discussioni che abbiamo con la Corte a delle oggettive difficoltà questo grafico che dimostra
La dinamica della spesa corrente primaria al netto delle prestazioni sociali e degli interessi prima della crisi e quindi che prima che prendesse il via il grande prova programmati
Contenimento dell'indebitamento e successivamente vedete che quelle che erano le dinamiche crisi sono state assolutamente piegate
Quindi un intervento importante è già stato fatto solo su sulla spesa quantomeno
Sulle dinamiche
Una cifra diciamo più più puntuale
Considerandola la spesa primaria totale sempre alle al netto degli interessi compresa questa volta anche quella previdenziale vedete che al lordo del prima della crisi questa crescita di venticinque miliardi l'anno
Queste dinamiche è scesa a al di sotto di otto miliardi nel due mila dieci due mila quindici si manterrà più o meno su questa variazione del due mila e sedici due mila diciotto se ne tagliamo destina anche il bonus da ottanta euro che correttamente
E contabilizzata come trasferimento ma che nelle intenzioni voleva essere un provvedimento di riduzione della pressione fiscale non di non di aumento della spesa vediamo che la variazione nel due mila dieci due mila e quindi c'è stata di sei miliardi quindi abbiamo dinamiche che obiettivamente sono state
Ricondotte a ragionare avrà ragionevolezza che possono essere ulteriormente rallentata e ma ovviamente il problema che si pone ora e che
Probabilmente
Dai dal dalle dinamiche dovremo intervenire sui livelli di spesa e questo pone problemi diversi da quelli che abbiamo affrontato fino a oggi il tema dalla spesa previdenziale questa alta né importante perché passa andiamo a dettagliare non può riportare la tabella ma
Diciamo tutte le altre spese al netto poiché la della componente previdenziale sono sostanzialmente in una o stabili o in riduzione pensiamo alla spesa per redditi Peppe ritardi
Rimane una componente fortemente inerziale sull'andamento pensionistico tenente legato a fattori demografici legata al ritardo con cui le detti forme andranno a regime che state centrifugati lungo per
Ma ciò non vuol dire che nel frattempo non si sia già non si stia già intervenendo
Sugli andamenti della spesa previdenziale e questo è un grafico che
Ha una qualche significatività è la perdita di potere d'acquisto registrate dal due mila dieci a oggi da parte di alcune categorie di pensionati a seguito di tutti i provvedimenti di intervento di depotenziamento dei meccanismi di perequazione delle pensioni
Vedete che se le pensioni fino a due volte il minimo sono stati preservato il loro potere d'acquisto le pene tutte le altre pensioni fino al due mila tredici anni subito utenti di potere d'acquisto importanti fino al cinque per cento questa perdita si manterrà si mantiene costante per le pensioni fino a sei volte il minimo
E con i provvedimenti nuovi si accentuerà abbiamo una stima che per quelle pensioni potrebbe da qui a
A fine priva perde raggiunge il dieci per cento e mentre invece l'attenzione avranno un recupero parla di un recupero parziale quindi
Anche sulla spesa pensionistica provvedimenti sono in corso ovviamente
Diciamo forse possa essere non consegnati sufficienti ma non possiamo negare le difficoltà che ci sono nell'affrontare questi programmi di riduzione delle spese
Nel complesso
Appunto è difficile si sta rivelando difficile
Affrontare un serio più consistente programma di riduzione delle spese facendo semplicemente riferimento ad una generica spending review e obiettivi di risparmio che non sempre chiara come vengono definiti è chiaro che qui il tema in discussione e a questo punto forse
Sarebbe ora porlo ufficialmente in discussione
E quale debba essere il ruolo e il peso del potere pubblico nell'economia italiana se se vogliamo ridurre la spesa non è soltanto un recupero di efficienza ma anche un ripensamento appunto del perimetro l'intervento pubblico e anche della dimensione di quella che l'occupazione
L'occupazione
Anche dal lato dello Space sì
Quello che è bene fare tutte le esigenze a corsi di uscire dalla ottica emergenziale di ricominciare di quindi di restituire alla programmazione
Di bilancio la funzione che gli è propria cioè non ha semplicemente un'attuazione che poi si dimena spesso solo formale di o di un percorso di pareggio di bilancio
Ma a a strumento di attuazione di un programma di un progetto di politica economica che il punto che abbia che si ad ampio raggio e altre che si ponga come obiettivo centrale quello che deve essere l'obiettivo a questo punto cioè quello che rilanciare di sostenere la produttività del sistema e di recuperare le prospettive di crescita di lungo prima grazie
Grazie
Subito
Interventi in discussione
Previsti
Inutile sulle
Richiesta interrogazioni
L'ambito quindici minuti ciascuno
Grazie anche ad
Grazie o
Naturalmente c'è col suo rapporto come di consueto ci offre una panoramica molto interessante per
Fare il punto non solo sulla sul contenuto e la qualità della manovra che viene sottoposto alla nostra analisi attenzione ma anche
Sulle dinamiche di finanza pubblica sugli aggregati
Ci si pongono da qui al prossimo anno allora io vorrei
Intanto sottolineare il fatto che noi
Oggi parliamo della legge di stabilità
Che è stata approvata dal Senato qualche il giorno fa
E che all'esame della Commissione Bilancio della Camera in un testo che peraltro il Presidente del Consiglio ha già sostanzialmente modificato ieri
Quindi ci troviamo ad esaminare una legge di stabilità che cambia
Con delle modifiche importanti perché appunto Renzi a illustrato un intervento immagino debba essere finalizzato attraverso emendamenti legge di stabilità alla carriera
Insieme a tutto il resto perché poi si presenta si prefigura anche l'intervento del
L'inserimento del decreto sulle banche quindi questa legge di stabilità sta crescendo anche di volume offerta del percorso del suo esame non è una novità
E però insomma un intervento importante perché si parla di un miliardo destinato alla sicurezza e difesa di un ulteriore miliardo destinato
Al capitolo cultura minore legge di stabilità che probabilmente nel corso di esame alla Camera cambieranno un poco rispetto
All'impianto iniziale anche non anche se manterrà
Sostanzialmente inalterati gli atti i saldi questo lo dico perché
Forse e ne parlavamo prima con Paolo Auriemma denunciare nostro nostre conversazioni di oggi forse una riflessione andrebbe fatta magari
Tra di noi anche non solo tra di noi a livello scientifico a livello politico
Su magari ripensamento di questo rito annuale che la sessione di Bilancio che appunto dicevamo si muove
Secondo aspettative critiche non possono più essere evidentemente soddisfatti
E però come se fosse
Cioè come se ci fossero ancora i tempi in cui il Parlamento potesse
Fare grandi modifiche sostanzialmente si nel nell'esame del Senato Paolo guerrieri ce l'ho potrà spiegare meglio
Beh non si è fatto granché
Si si sono limitate le correzioni al testo ma sì insomma rapporti
A poche materie si è mobilitato qualcosa come centocinquanta milioni credo
La insomma voglio dire questo questo probabilmente
Servirebbe dovrebbe servire un po'anche anzi drammatizzare questo evento che viene tutti gli anni un po'drammatizzato nell'appuntamento curata
Con la legge di bilancio detto questo è un invito quindi a riflessione sulle
Sul ruolo del Parlamento in questa fase
Mi sembra tendenzialmente depotenziato troppo forse forse sbaglio io direi che la cosa interessante che molte cose interessanti ci vengono sollecitato il rapporto del cervo
Io vorrei soffermarmi brevemente su quelli che ritengo essere i punti di forza i punti di debolezza e alcuni
Alcuni anzi diverse criticità che interviene in questa manovra allora punti di forza sicuramente
L'intenzione di puntare su una manovra espansiva esso si secondo anno si fa
Chieste che sia in grado di di spingere appunto pedale sulla sulla crescita non a caso si punta su un tasso di crescita dell'uno virgola sei per cento
Che non è lo stesso
Che viene anche se sostanzialmente si avvicina
Proposto dal cioè come stima e ma anche dare un segno europea altri
Revisori internazionali leggermente più ottimista ma si tratta di decimali il punto di fondo e che vorrei sul quale vorrei soffermarmi
è che quest'anno sicuramente l'economia italiana crescerà dello zero otto zero nove forse arriveremo all'uno per cento e questo è sicuramente una buona notizia
Dopo tre anni e mezzo di recessione l'anno prossimo la crescita si stabilizzerà probabilmente attorno ha un valore intermedio tra l'uno e quattro nel cinque per cento credo
Cinque
E e questo è sicuramente un elemento di di forza per un Paese che esce una
Una lunga fase recessiva
Il problema è eccome poi questa fase di
Di ripresa e quindi di crescita si
Classifica sugli anni successivi e qui cominciano
Emergere notevoli problemi in questo senso mi sono totalmente d'accordo con le conclusioni del rapporto
Primo problema
Si scommette sulla crescita e però si
Si utilizza il sì mette in in atto una manovra di finanza pubblica che sostanzialmente
Portare il deficit nominale non dura otto virgola due per cento niente di male
Io sono tra quelli che ritengono che insomma i parametri vanno interpretati in modo flessibile intelligente
Il problema è che probabilmente questo due due per cento non sarà due due sarà forse due quattro due e cinque
E e dunque
In questo in questo modo resteremmo molto vicini al target di quest'anno nessun problema anche da questo punto di vista se nonché dobbiamo rispettare alcuni altri come sappiamo tutti i parametri e e da questo punto di vista siamo inadempienti come la Commissione ci ha detto qualche giorno fa
Il e non sarà facilissimo perché
Poiché il prossimo anno noi lo rispettiamo l'obiettivo di ridurre il deficit strutturale dello zero cinque del PIL comunque imporrebbero le regole europee
Dovremo farlo a partire dall'anno successivo abbiamo fatto slittare il pareggio di bilancio al due mila diciotto non so se esso se potranno essere possibili ulteriori slittamenti quindi da questo punto di vista questa manovra certamente con obiettivi interessanti
Però sposta tendenzialmente il carico dei il peso di molti di molte questioni che che non sono state risolta in questo con questa legge di stabilità alla prossima e non è una una cosa da poco
Considerato che abbiamo pendente e questa è l'altro problema è un altro elemento di criticità criticità e vorrei sottolineare
Allora conti fatti le clausole di flessibilità che il Governo in bocca e chiede la Commissione europea formalmente ancora non autorizzato
Se non sono state ancora non c'è un via libera
Ci sarà marzo-aprile io credo che alla fine gran parte di queste clausole verranno accordate ma al momento non ci sono quindi si sta facendo una manovra che in qualche modo prenota pensante
Clausole che non ci sono
Comunque a conti fatti
Abbiamo l'applauso sulle riforme di cui abbiamo già fruito
Nella scorsa primavera che zero quattro per cento del PIL
Che sostanzialmente ha consentito di portare il deficit nominale quattro luglio cui andrebbe ad aggiungersi un altro zero uno e quindi qui avrebbe esaurito tutto lo spazio concesso dalla clausola di riforma zero cinque
La seconda la clausola investimenti che vale lo zero tre del PIL
Prendiamo
La clausola emigranti che pende lì non si sa se verrà concessa in ogni caso è uno degli atti uno degli addendi possibili dalla manovra e quindi siamo allo zero due per cento del PIL adesso ultimo U.L.S.S. new entry
La clausola come vogliamo definirla terrorismo difesa e sicurezza chiamiamolo plauso alla sicurezza
Che dovrebbe valere all'incirca uno zero virgola uno ho fatto un conto siamo a un punto di PIL
Quindi il di fatto il Governo con questa legge di stabilità chiede una flessibilità di un punto di PIL che non è poco allora va benissimo
Va benissimo c'è un problema però che non credo adesso poi ce lo dirà meglio
L'onorevole Baretta che questa come dire questo ricorso a flessibilità possa essere replicato tout-court nell'anno successivo
Ecco dunque che si ripropone il problema di partenza che non solo io ma
Anche il rapporto del Cerro ma non solo anche tutte le audizioni preliminari
Sono svolte in Senato sulla manovra davanti all'ufficio parlamentare il Bilancio la Corte dei conti anche alla Banca d'Italia hanno messo in luce il problema che si vorrebbe mila diciassette
Che in parte è collegato anche a questo non su uno replicabili tout-court le clausole di flessibilità che ora vengono invoca
E questo è un problema
Il secondo già citato Stefano Fantacone esattamente quello che riguarda
Il peso ingombrante delle clausole queste non più
Flessibilità
Ma di salvaguardia che pendolo sul nostro capo ogni anno e a ogni legge di stabilità bisogna cercare di farvi fronte allora sono state disattivate quest'anno clausole quest'anno del due mila sedici del sedici virgola otto miliardi ce ne sono da disattivare nel biennio due mila diciassette due mila diciotto se non ricordo male attorno ai trentacinque miliardi
Operazione che andrà fatta con la prossima legge di stabilità come si fa
Da peraltro nella legge di stabilità ce n'è un'altra di clausura dei
Di salvaguardia e di due miliardi che se non ricordo male collegata alla alla manovra delle entrate sulla volontà di distruggere
Quindi la prassi delle le clausole del si rinnova
Allora qui bisogna bisogna chiarirci
Sì sono clausole di salvaguardia
Allora d'accordo si sono messe di indebita
Ciò per rassicurare i nostri partner europei mercati va benissimo il problema che pone quando queste clausole vengono meno bisogna sostituirle
Non possiamo farlo tutti gli anni in deficit
Va
A un certo punto bisognerà decidere che fare
Perché se lo si sposta nel corso del degli esercizi un peso che poi
Diventerà insostenibile
E quindi questo è un problema un problema molto serio credo già nel prossimo Documento di economia e finanze in aprile il Governo dovrà chiarire come regolarsi
C'è un altro dato due questioni poi finisco rapidamente
Che io inserisco tra gli elementi di ed debolezza o quanto meno di criticità di questa manovra il fatto che comunque si faccia ricorso entrate una tantum
E questo dato di fatto nulla di male che
Che avvenga e però ci sono sono entrate una tantum attese dalle operazioni di appunto rientro dei capitali legalmente attraverso il meccanismo della volontà di discorso che stanno lì nel bilancio
Cui si aggiungono entrate strutturali se non ricordo male per un miliardo circa da operazioni connessa tassazione sui giornali e quant'altro questo è un elemento l'altro ed è
Questo sì un elemento di obiettivamente di forte debolezza di questa manovra
E che anche qui forse
Sarà venuto il momento di
Parlarci chiaramente cioè se continuiamo a chiamare queste operazioni sulla spesa spending review forse non ci capiamo
Desidera chiamando in un altro modo perché tutto quello che ho visto in questi anni sotto forma di
Operazioni militari della spesa poco hanno a che fare con la spending review intese in senso letterale
Laddove per stranieri un si intende razionalizzazione della spesa e efficientamento della stessa
Dal due mila undici poi tranne qualche rara eccezione abbiamo visto tagli lineari
Allora forse intende di umanità lineare facciamo finta di niente
No una battuta una provocazione però obiettivamente sul fronte della del taglio alla spesa questa manovra è un po'deludente
Non è che sia facile
Nessuno dice sia facile anzi complicatissimo
Però obiettivamente se la strada che noi tutti più o meno che lo condividiamo richieda diminuzione della pressione fiscale vada finanziate in modo strutturale da appunto la spending review è questa operazione che va fatta
Andrà probabilmente con la prossima legge di stabilità in cui siamo mettendo insieme una serie di azioni che già fanno prefigurare per l'anno prossimo impegno non da poco
è andrà tutto ciò messe in piedi ad esempio il capitolo delle agevolazioni fiscali e degli sconti che è stato inviato Pieri ammissione esplicita del Presidente del Consiglio per motivazioni come dire per scelta politica ma anche perché
Avrebbero comportato un aumento della pressione fiscale ma anche lì bisognerà intervenire prima o dopo
E quindi tutti questi giorni
All'interno di una manovra che come dire nel mio giudizio va valutata positivamente e però sono elementi di criticità non vorrei che il proposta fossimo hanno quando non avremo più la possibilità
Di fare manovre in deficit
E di utilizzare flessibilità europea tutto questo significa assicurare i toni del ritorno indietro all'interno di una situazione io condivido
Totalmente la previsione del CERM richieda
Due mila diciassette non sarà più sostanzialmente così rosea come quella stiamo dipingendo per quest'anno il prossimo dal punto di vista
Della crescita
Troppe sono le variabili esogene e dunque forse un po'di prudenza da questo punto di vista non sarebbe male ringrazio per l'attenzione
Presentazione rotazione
Il rapporto del CER hanno toccato molti punti
La legge di stabilità di per sé poi copre tutta una serie di temi per cui dato lo spazio di tempo Barelli a disposizione io volevo concentrarmi poi su quello che emerso
Sia nella presentazione sia adesso mi commenti minor peso Regione
La strategia di politica economica che c'è
Dietro questa legge di stabilità che c'è nell'azione di politica economica del Governo
Diciamo perlomeno da
Un po'di tempo in qua e questa strategia è stato già detto ed è così
Fa
Della crescita del rilancio della crescita l'obiettivo chiave nella politica economica del Governo
Anche
Quello che per noi è un
Un un peso che ci portiamo diciamo presso da da decenni vale a dire lo stock elevato di debito sul PIL
Questo si pensa di aggredirlo
Attraverso
Misure che possano rilanciare la ripresa rafforzino e quindi possano
Sostanzialmente agire attraverso il
Denominatore dello studio di questo di questo rapporto
E questo naturalmente va riconosciuto rappresenta rovesciamento della polvere politica del passato almeno diciamo degli anni dalla dalla dalla
Due mila undici in poi dove invece la politica economica aveva come obiettivo chiave quello della riduzione stock di debito deficit e la crescita era
Considerata una variabile residuale cioè quello che poi
Era compatibile con l'obiettivo
Sappiamo che sono politica che non hanno funzionato garanti
Ma non solo in Italia molti Paesi europei perché proprio questo obiettivo chiave in realtà è stato l'obiettivo che è aumentato da peer to più in Italia negli altri Paesi lo stock di debito sul PIL in aumento nell'area dell'Euro in molti Paesi perché perché in realtà il PIL
Diminuito in Italia risparmiato io in molti altri Paesi dell'area dell'euro quindi io ritengo che questo sia un approccio da condividere da questo punto di vista
Tanto più questo discorso del rilancio attraverso misure della domanda interna diciamo importante perché
Dopo
In qualche modo i lunghissimi anni di recessione noi oggi ci ritroviamo
Con un
Una ricchezza prodotta ogni anno il punto questo valore del PIL che ancora al di sotto del nove per cento rispetto al dato
Picco pre-crisi due mila otto ma soprattutto è un dato che ci fa capire che oggi la nostro valore della produzione di ricchezza hanno equivale a quello dell'anno Duemila
Cioè
In quindici anni in cui
Questo Paese non ha prodotto praticamente alcunché di più di quello che
Produceva quindici anni fa allora è chiaro che questo diventa fondamentale cioè
Come trasformare quello che oggi è una ripresa ma ripresa in corso è stato detto è stato dimostrato
E in una fase di crescita sostenuta e duratura questo è il punto chiave nella fase in cui ci troviamo noi siamo sospesi
Tra una ripresa diciamo che che si è appalesata e la possibilità è questa l'intesa possa essere trasformata in un sentiero di crescita
E questa partita si gioca soprattutto a casa nostra come si dice perché dal contesto esterno questo è stato richiamato anche nella presentazione
E ci possiamo aspettare non granché
Perché il contesto esterno europeo interne soprattutto internazionale vive un momento generale diciamo di ripresa ma con forti
Gravato di incertezze che derivano soprattutto da questo punto una crisi dell'area emergente la Cina ma non solo la Cina che sta provocando
Per gli effetti di trasmissione diciamo di a livello di economia reale e in parte di economia finanziaria un una fase di
Rallentamento in corso quindi
Da questo punto di vista
Aumenta l'incertezza economica e naturalmente le drammatiche vicende
Del terrorismo di questi di questi giorni no
Accresceranno questa incertezza in generale in qualche modo soprattutto quello delle aspettative
è stato detto
A metà dicembre sembra scontato la Federal riserve
Assumerà questa decisione di dopo anni questo lo primo contenuto aumento dei tassi di interesse anche questo contribuisce in qualche modo
Aumentare il pessimismo perché si teme proprio che l'area la parte più debole cioè lane emergente possa
Di sentire in maniera negativa allora
Se le cose stanno in questa maniera è chiaro che il contesto est dal contesto esterno non possiamo aspettarci opportunità ulteriori per il nostro export e quindi
Diciamo sì vogliamo stimolare con politiche
Adeguate ecco politiche espansive alla domanda interna la Lanati la variabili chiave cioè i consumi e gli investimenti e di lì che può passare o meno questa trasformazione di una ripresa
In corso più o meno diciamo in via di consolidamento in una vera fase di crescita e io credo che questo sia
Nelle intenzioni come dire questo
Se sono in quanto è contenuto nelle misure che poi sono altre sono all'interno di questa legge di stabilità soprattutto per quanto riguarda
La politica fiscale che ha
Decisamente un tono e espansivo proprio come è stato detto sfrutta
La cosiddetta flessibilità europea cioè il massimo disavanzo consentito
Dalle regole dell'Europa perché qui va sottolineato che non stiamo
Chiedendo deroghe
Stiamo in realtà chiedendo l'applicazione delle regole in base a quello che è la stessa Commissione ha dettato le sia una interpretazione corretta di queste regole cioè la flessibilità fa parte delle regole europee
E allora il punto chiave se questo approccio
Legittimo e da condividere se c'è questa tono espansivo delle politiche quali sono i risultati che ci possiamo spendere soprattutto qual è l'impatto perché si il Lello il punto chiave è questo
Come dire traghettare questa ripresa verso un sentiero di crescita
E il la domanda chiave
E se questo in qualche modo
è possibile attendersi ecco qui entriamo in un primo diciamo terreno come si dice inesplorato perché le risposte possono essere molto diverse
E una una risposta è quella che viene
Dalla nota di aggiornamento
Al al destro e dalla stessa legge stabilita dalla strategia del Governo che parla di un impatto complessivo sostanzialmente espansivo non solo nel due mila e sedici ma nell'intero periodo due mila sedici due mila e diciotto
Quindi c'è la previsione di un'espansione che a regime possa essere poi valutata intorno a un uno per cento comunque c'è
Un consolidamento anche nel due mila diciassette mila diciotto della crescita
Come avviene questo perché qui il problema sono le procedure come si dice di calcolo di questo soprattutto che metodi utilizziamo e qui entrano in ballo proprio le clausole di salvaguardia secondo me
E quello che è diventato esercizio difficilissimo da fare non invidio infatti istituti come il sistema
O altri che devono tirare fuori scenari
Perché si tira in ballo perché in realtà tutte gran parte di questo di questa espansione che appunto si può in qualche modo ipotizzare
Viene proprio
Dall'abolizione di queste clausole di salvaguardia che a tutti gli effetti sono coperture che vengono date alla dal lato delle entrate
Allora se noi assumiamo come possibile sede possa fare come ad esempio il Governo fatte queste clausole possano essere
In qualche modo diciamo totalmente compensate del due mila e sedici e parzialmente negli anni successivi e ci siano coperture quindi adeguate
Anche ai al livello degli affetti noi possiamo in qualche modo proiettare questa crescita che non rimane
Confinata al due mila sedici ma arriva al due mila diciassette numero diciotto quindi perlomeno a uno scenario di espansione
Allo stesso tempo c'era oscena devo che
Il il cero oggi ci proietta e questo scenario da che cosa deriva secondo me fondamentalmente deriva dal fatto che questa attivazione in realtà
Come dire
Questo
Impatto che ha attribuito alla mancata applicazione delle clausole di AN depurato invece di una serie di affetti
Per cui
Quello che
Una manovra espansiva nel triennio diventa in realtà una manovra che nel due mila e sedici produce offerti ma poi a causa del fatto che queste clausole scattano i scattano in maniera tale sia dal punto delle entrate dovuto delle spese
Sia in qualche modo un effetto
Che
Alla fine recessivo cioè il il può essere stimato meno zero tre in meno zero cinque ma nel due mila diciassette nel mille diciotto noi abbiamo in qualche modo un effetto che SISS
Come dire si spegne lentamente e in piedi alla crescita tornare ai livelli intorno all'uno per cento alla fine
E allora si può rimanere interdetti perché dice ma come si può sono fare due scenari si si possono fare assolutamente due centrali di questo tipo perché qui il problema è proprio ormai di riguarda questo
Discorso delle clausole di salvaguardia non so non è nato naturalmente quest'anno e nato da un po'di anni devo dire che poi si è ingrossato nel tempo perché erano relativamente limitate poi sono diventate cifre
Diciamo ingentissime
E e queste clausole sono diventate effettivamente come diceva Fantacone la principale preoccupazione delle manovre di finanza pubblica
Nel senso che disinnescare quelle esistenti
Viene considerato fondamentale Lovelli perché per far tornare i conti bisogna disinnescare alle ma allo stesso tempo si dischetti si disinnesca ma queste clausole
Rimettendo né altre che riguardano il il gli anni successivi
Quindi da questo punto di vista appunto quello che avviene
è stato già detto che è stata disinnescata pienamente con effetti di trascinamento le clausole che riguardavano il due mila sedici ma abbiamo nel due mila diciassette due mila diciotto clausole di salvaguardia intorno ai trentaquattro trentacinque miliardi di euro
E quindi questo significa che le prossime manovre dovranno servire in gran parte a trovare le risorse per evitare
Questi aumenti Iva cinese che sono
Ma che significati economici hanno queste clausole perché perché si possono avere risultati così diversi e perché
Tutto dipende da come consideriamo questa ipotesi
Delle clausole
Se noi assumiamo che in realtà gli operatori hanno preso sul serio che nel due mila e sedici potessero scattare questi aumenti dell'Iva e quindi le hanno incorporate
Nei loro conto nelle nelle loro scelte allora disinnescare queste clausole ai feti economici perché in qualche maniera me il comportamento dell'anno successivo
Avrà incorpora era questo ma se noi in realtà diamo le clausole il loro valore letterale le mettiamo lì
A garanzia ma in realtà diciamo le faremo scattare
E allora gli operatori economici neanche la prendono diciamo in considerazione le aspettative non ne sono minimamente toccate quindi quando io le tolgo lesi disinnesco in realtà hanno un valore puramente virtuale
Dal punto di vista economico non conta niente che siano state
Cioè non ha effetti significativi
Ecco il perché
Queste clausole sono diventate in qualche modo ingombranti dal punto di vista delle manovre di finanza pubblica
Perché diventa difficilissimo prevede in rete gli scenari di qui a qualche a un anno due anni a tre anni a seconda di come verranno
Primo percepite secondo come verranno disinnesca atte
E
Noi possiamo avere effetti completamente riversi
E allora e e è chiaro che e qui abbiamo già diciamo avviato ad esempio come sembra come Commissioni bilancio risanate di Camera è una prima riflessione in merito proprio all'opportunità di modificare la disciplina di queste clausole di salvaguardia
Proprio per
C'è una legge di contabilità che verrà ci sono decreti delegati che verranno
Emanati dal Governo ci sarà una discussione e io credo che sia un'occasione importante perché e l'occasione proprio
In qualche maniera di riconsiderare funzione il ruolo di queste clausole perché noi adesso diciamo mattatoio
Non cambia niente ma non cambia niente perché oggi siamo in un mare di liquidità c'è la BCE con un suo ombrello in qualunque cosa si decide ma quando questo come poiché naturale
Verrà meno e allora queste queste cose cominciano a diventare importanti cioè
Che spetti virtuali noi economici per cui io credo
Che questa riflessione vada avviata il prima possibile naturalmente questa riflessione
Questo questa osservazione rimanda anche al di al discorso europeo
Perché è stato giustamente detto che il voto la Commissione europea che più spinge e più ha spinto
Perché questi meccanismi perché vengano adottati questi meccanismi di garanzia
E siccome i più semplici sono cattiva
Aumento automatico delle imposte a copertura più garantiscono
è c'è un incentivo
Perverso diciamo i rapporti tra
Paesi e Commissione europea nel fatto che poi queste clausole vengano come si dice guardate con un con con
Relativa
Con con
Relativa condiscendenza ora qui naturalmente discorso con la Commissione europea riguarda e più generale perché qui
Non credo che nessuno almeno io non mi sento di dire minimamente che non ci vogliono le regole o che queste però e dobbiamo in qualche modo riconoscere che se per rispettare le regole bisogna come dire agire in questo avvio l'attualità in questa finzione contabile beh queste regole
Vuol dire che qualche cosa poi di non sanno dentro di sé contengono soprattutto sono regole che se guardiamo negli anni non funzionano perché non sono state rispettate
L'ottanta per cento delle regole che non sono rispettate
Dai Paesi il che vuol dire che c'è qualche cosa di malsano dal punto di vista economico nel modo con cui vengono
E anche diciamo il il il tema appunto di
E il modo con il quale il rapporto c'era c'ha mostrato agli affetti
Ebbi una possibile manovra chieda espansiva si trasforma in restrittiva
E mette in luce il fatto che per quanto questa flessibilità sia importante introdotta i margini a disposizione dei Paesi in questo caso immagino istituzioni italiane sono ancora limitatissimi
Anche quando si vuole sfruttarli al massimo gli effetti economici che producono sono de incredibilmente modesti
Quindi da questo punto di vista questo è un tema non nuovo naturalmente
Ma che dice quanto ancora c'è da fare sul piano di questa riforma della governance europea e l'abbiamo visto anche
Con i giudizi che sono usciti qualche giorno fa sulla le varie poi leggi di stabilità dei vari Paesi
Perché
è un numero elevato di Paesi che dalla Commissione in qualche modo aggiusti a valutato non in linea
Nel senso che si discostano in qualche maniera da rispetto dei requisiti del patto di stabilità e crescita la lista e lunga secondo me troppo lunga per poter in qualche modo norme
Non appunto avvalorare questo fatto che c'è qualche cosa che di di significativo che non funziona naturalmente in questa lista lunga non è mai contenuto adesso qui non per fare delle polemiche ma il caso Germania che da anni
Viola sistematicamente le regole del patto di stabilità e crescita con un surplus commerciale
Da anni superiore al sei per cento norma contenuta nelle regole del patto di stabilità e crescita ma che ogni anno non viene minimamente mai se non una nota a margine in fondo a qualche pagina
Del del dell'acqua questo per dire che ecco c'è un
Una necessità come dire prima di una maggiore simmetria
Paesi in deficit e Paesi in surplus dovrebbero essere valutati diciamo commenta l'input con un metro di misura in qualche modo più omogeneo e poi naturalmente lo sappiamo c'è bisogno
In realtà non tanto solo di regole ma di politiche che possano
Assecondare questo rilancio europeo perché non è non
Non c'è dubbio che
La la la situazione che stiamo attraversando una situazione di difficoltà anche il perché non siamo più nell'austerità di un tempo ma siamo passati a una politica fiscale cosiddetta neutrale
Il che vuol dire che la politica fiscale non aggiungerne toglie
Ora questo non non serve perché in realtà l'area dell'euro avrebbe bisogno
Di una politica fiscale nel complesso espansiva
E questa politica non otterremo mai se sommiamo politiche nazionali fatte ognuno per conto proprio e questo naturalmente è importante
Perché poi
E come sappiamo quando si guarda alla Banca centrale europea
E adesso la si comincia usare da ma in fondo questa politica del quanti
Quanti State divisi in via non ha funzionato ma non ha ma se funziona poco e perché
Non ha sponde dall'altra parte e senza una sponda sul piano delle politiche fiscali delle politica di investimenti le politiche monetarie non convenzionali producono effetti
Che poi non sono adeguata
Allora
Credo che questo appunto sia un dato importante che poi
Dietro questo tipo di valutazione più complessiva e qui vengo al discorso invece che
Guarda appunto se la strategia e la crescita l'obiettivo della crescita rapidamente
Concludo e il dato importante naturalmente che questa strategia
Come sappiamo si sostanzia nella visione adesso del non solo delle disabilità ma in prospettiva in una visione di riduzione del carico della pressione fiscale
Questa
Strategia quindi prevede di qui ai prossimi tre anni una riduzione della pressione fiscale attraverso questo un stimolo si pensa adeguato al rilancio e alla creazione di questo sentiero di crescita
Allora qui credo che almeno io personalmente sono assolutamente d'accordo e condivido che la pressione fiscale in Italia vada ridotta
In modo visibile in modo permanente lo stiamo dicendo da anni che c'è una un peso diciamo una pressione eccessiva
Soprattutto se consideriamo quella che si chiama la pressione fiscale
Come dire il il peso reale del prelievo succhi poi le tasse le paga veramente che sappiamo essere molto più alta del
Del del dato poi nominale
Però ecco qui
Possiamo in qualche modo riflettere perché un'altra dell'ordine delle delle osservazioni che ci è stata fatta dalla Commissione
E che in realtà
Questa che strategia della riduzione da persone fiscale è giusta però la sequenza con cui verrà realizzata e CUP
Criticabile
Nel senso che
è scritto giustamente del rapporto del cercherò
L'intervento sull'immunità si dà riduzione venutasi che al
Il cuore di questo diciamo che resta una volta depurata delle prove di salvaguardia
è qualcosa in fondo intorno ai quattro miliardi tre miliardi quindi rispetto a un intervento che si può qualche modo
In definire intorno ai trentacinque quaranta miliardi rappresenta poco
Questo è vero però è anche vero che questa
Intervento traccia una sequenza che in qualche maniera
E diciamo tenendo conto della del degli della riduzione degli ottantasei euro poi la riduzione gli sgravi dello scorso anno e quelli che verranno per quanto riguarda l'IRES e dell'IRPEF
è questa sequenza
A innovato rispetto a quello che immette da parte degli economisti un assunto relativamente
Suffragato da numerosi evidenze cioè che se noi vogliamo in realtà rilanciare sostenere la crescita e un un intervento sulla pressione fiscale dovrebbe in qualche modo seguire una sequenza che vede prima il lavoro poi consumo e solo in ultimo la proprietà è la casa
Perché in qualche maniera quello che si vuole massimizzare la capacità di stimolo alla crescita
Facendo in modo che solo quando la crescita si consolida si possa intervenire
Questo naturalmente sappiamo le valutazioni che sono state date da parte del Governo sono in ragione del cosa e in Italia e qualcosa
La diffusione della proprietà immobiliare e così via
Anche se qui appunto il problema come diceva anche prima di noi peso alle
Un po'anche nelle audizioni che abbiamo fatto può e al Senato un po'troppo molti anzi diciamo si sono
Armati su questo dato che questa
Diciamo modifica della sequenza possa non essere e non produrre dal punto di vista
Economico gli effetti sperati e quindi potrebbe contribuire a cui il rallentamento che viene ipotizzato dal c'è
L'ultimo dato e l'ultimo commento riguarda il discorso finanziamento naturalmente della riduzione delle imposte perché
C'è come dire
Sganciare la riduzione delle imposte è relativamente facile farla e più difficile perché farla significa soprattutto
Trovare le risorse diciamo i finanziamenti per poter e questi finanziamenti come è stato poi detto dallo stesso Governo dal Ministro dell'economia devono essere in qualche modo
Il vitali delle imposte che si che si attuano devono essere coperti da in qualche modo una revisione delle spese che si accerta stabile nel tempo e qui credo che allora questo discorso dalla spending review credo che lo stesso Governo ha riconosciuto che non si è fatto o meno di quello che si poteva fare che si era stato annunciato
Post un mentalmente ma un po'per le difficoltà cui credo che dobbiamo anche qui aprire una riflessione importante le difficoltà che vengono dopo una fase
C'era un grafico del del del certe mostrava bene questa fase in cui la spesa corrente
è
Diciamo a modificato radicalmente andamenti di forti crescita fino al due mila otto e poi una situazione in cui la spesa corrente al di diciamo al netto della della previdenza
Soprattutto pensioni e sanità mostra andamenti
In qualche modo di
Destabilizzazione in termini di PIL lei addirittura in in alcune voci in diminuzione il che vuol dire che questi interventi sono stati fatti e si continueranno a fare perché anche la proiezione due mila dieci al sette virgola diciotto la data
Però ecco questi interventi in realtà sappiamo benissimo che non sono sufficienti per
Finanziare allora qui dobbiamo riconoscere quello che poi in parte era stato già detto più volte abbiamo come dire
Espletato una serie di interventi che ha permesso di eliminare un grasso superfluo adesso siamo invece a una situazione in cui
La spending review significa soprattutto
Riorganizzazione efficientamento entrare nel cuore in qualche modo dei centri di spesa pubblici e senza queste riforme molto difficilmente noi otterremo risultati
Il che vuol dire difficoltà aggiuntive perché ad esempio
è molto importante che noi pensiamo a una riforma della pubblica amministrazione come è stata approvata e avverrà in questi anni come il cuore
Cioè come dire un pilastro di questo spending review perché le due cose sono strettamente legati e non si farà molto nell'uno se non si fida riesce a fare altrettanto nell'altro e allo stesso tempo quindi riconoscere come anche
L'introito di questa spending review non debba essere eccessivamente come dire ogni anno incrementato per poi rivederlo perché richiede tempo questo lo avevo lo sapevamo
Credo che questa sia stata un'ulteriore dimostrazione come se non sono state in qualche modo in passato
Chiudo dicendo da questo punto di vista
Che io continuo a considerare
Il discorso che un rilancio della crescita senza un rilancio degli investimenti sia una pura illusione a questo punto dobbiamo riconoscere che su
Su questo terreno
Noi siamo passati da una
Da una quota di investimenti che era al ventidue per cento nel due mila prima della crisi è scesa al diciassette per cento stiamo in realtà investendo così poco che la capacità produttiva si sta riducendo lo stock
In qualche modo di capacità produttiva ecco qui ci sono delle misure
Anche in importanti interessanti nella legge di stabilità attuale però credo che questo sia un altro di quegli appuntamenti fondamentali a proposito del due mila e sedici che deve preparare business sette
Che sarà fondamentale naturalmente
Il compito quindi del del Governo del Parlamento sarà molto importante
Do la parola
Considerazioni conclusive
Sottosegretario
Grazie buongiorno
Il giudizio complessivo sulla legge di stabilità da parte degli operatori economici da parte degli osservatori è complessivamente un giudizio positivo
E quindi non entro nel merito dei dei provvedimenti specifici Paolo guerrieri nella prima parte del suo intervento ha spiegato bene
Le ragioni che hanno ispirato il governo del fare questo tipo di legge di stabilità e cioè considerare
La crescita e il rilancio dell'espansione come e il punto fondamentale e agendo di conseguenza a tutto campo
Alla luce di queste due considerazioni credo che allora sia più utile
Questa in questo consesso in questa platea ragionare sui punti diciamo critici che sono emersi nella discussione
E che sono anche presenti su alcune considerazioni che fa
Il rapporto CER che peraltro lo stesso rapporto certa un giudizio complessivamente positivo della manovra così come è stata dimezzata
Una prima considerazione riguarda questa
Partita molto complicata e in questo senso premetto che quindi lusinghiero una volta esaurita la legge di stabilità e dirò all'ultimo punto le varianti possibili nei prossimi anni
Nel prossimo giro
Considero il due mila sedici un anno importantissimo non soltanto per l'applicazione delle misure di merito ma proprio per
Il ragionamento sull'impianto
Che che sta dietro a
L'anno di transizione ma anche di decisioni
La prima considerazione riguarda questa questione molto complicata delicatissima delle clausole di salvaguardia che veniva ricordata perché la il punto di contraddizione sta nel fatto che
Le risorse le entrate previste dalle Claudio salvaguardia stanno i tendenziali
E quindi per noi sono parte del del del futuro riduzione dell'esposizione del debito
Qui tutte le volte che noi facciamo un'operazione come quella che abbiamo fatto quest'anno di togliere le clausole di salvaguardia facciamo un'operazione importante dal punto di vista economico cioè consentiamo l'economia
Di respirare togliendogli una tagliola contemporaneamente ci guardiamo da soli perché avevamo previsto che quelle entrate rivalsa è un dilemma da un semplice
Politico oltre che economico lo sappiamo lo abbiamo ben presente e e abbiamo ben presente che lo sforzo di quest'anno che è clamoroso sedici miliardi otto eh
Niente rispetto a quello che ci attende nei prossimi due anni quindi questa discussione va fatta l'ha fatto tutta e non è solo una questione di regole della diciamo delle cave salvaguardia Armando discussione esattamente sul punto di equilibrio
Del su due aspetti
Il primo
Una osservazione che ha fatto Paolo Barbieri e che riprendo cioè di cosa stiamo discutendo la dico brutalmente per capirci insomma senza del fare
Sofisticazioni verbale stiamo discutendo di cambiali che noi
Mettiamo lì problemi europea che tanto sappiamo che non sconteremo mai e quindi non hanno
Effetti pratici dal punto di vista l'economia o stiamo discutendo di operazioni che producono quella tesa che poi ha un effetto è ma è una valutazione che non può prescindere dal merito delle clausole di salvaguardia non può prescindere
Perché la la la discussione sulle clausole Laguardia è connaturata alle tipologie l'applauso
Due punti di
So una cosa lo zero cinque di accise su sul sulla benzina è un'altra aldilà adesso delle
Delle propensioni che ciascuno può avere quindi la discussione che noi dovremmo fare nei prossimi mesi
E a cui faceva riferimento Guerrieri è una discussione sì sulla regole della Claudio stradali
Ma anche
Sull'idea se noi le consideriamo le cambiali Ceccuzzi un diciamo un gioco con l'Europa per perché giustamente l'Europa ci chiede garanzie se piove no
Oppure se invece sono anche come nel caso dell'IVA noi pensiamo che lo sia per quello abbiamo fatto questa operazione così rilevante in questo particolare momento dell'espansione economica
è un primo una una questione direttamente collegata all'attesa questo però ripeto non prescinde dal merito perché si potrebbero anche immaginare clausole di salvaguardia che a un certo punto possono anche essere applicate
A un certo la l'altro aumento dell'IVA l'abbiamo fatto non questo Governo ma lo abbiamo fatto ma cioè il Paese lo ha fatto quindi la valutazione in questo caso
Proprio perché l'abbiamo tolta la posso dire no se no sarebbe ambigua è se la linea ad esempio sul Livorno Pisa chiusa una linea
Su cui si pensa di intervenire abbiamo pensato di non intervenire
Abbiamo pensato in questo particolare momento di crescita e l'economia sarebbe stato
Una mazzata appunto aver in fatto scattare due punti viva ma il merito non è non è marginale rispetto mi scuso di politica economica
D'altra parte è evidente che se lo sforzo che noi stiamo facendo eco di garantirci anche Simo hanno
Diciamo prendiamo l'una e mezzo per cento a cui fa riferimento il
Picerro Rocco adatti lì intorno si realizzi è evidente che questo risultato non è risolutivo ma
Insomma
Titti contribuisce molto ad una discussione successiva
Per quanto riguarda cosa faremo nel due mila diciassette del due mila diciotto
Seconda considerazione
Il
Come sapete è una legge di stabilità noi abbiamo
Abrogato
Il patto di stabilità per i Comuni
Rinviato l'avvio nel due mila diciassette del pareggio di bilancio e introdotto un meccanismo crescente sui fabbisogni standard
è chiaro che questo significa che i primi di gennaio come io personalmente ho chiesto alla Commissione bicamerale sul federalismo fiscale che con la competente ma ai due presidenti delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato
I primi di gennaio e non il trenta novembre del prossimo anno inizi la discussione sulla revisione della centonovantasei perché questo è quello che comporta
La
La il rinvio del pareggio del pareggio di bilancio per renderlo più semplice eccetera in questa discussione
Ci sta anche
Il ragionamento che
Proponeva Paese sulle su una rivisitazione della stessa legge di stabilità che peraltro già essa stessa è oggetto di mutamenti nel prossimo anno
Quindi quello che noi dovremmo fare a all'inizio dell'anno e comunque diciamo con
Usando come
Come come un pretesto come come condizione il fatto che dobbiamo discutere della della della risistemazione del par del bilancio del degli enti locali
E una discussione anche sul
Che comporta anche una discussione sulle tempistiche
Della legge di stabilità
Sulle modalità perché quel quel questa tempistica che noi abbiamo messo a punto qualche anno fa
Col destro in primavera e con la legge di stabilità in autunno probabilmente non non è la migliore la più efficace Ai fini perché noi facciamo e cioè è tutto un anno di di
Entro marzo presentiamo i il piazzale riforme poi presentiamo il qualche aiutiamo l'hub la modifica desse
Poi presentiamo l'aggiornamento poi la legge di stabilità e poi ricominciamo e lui è un itinerario che probabilmente
Può essere il miglior
Il in modo migliore ridefinito
Per avere arco temporale avvicinando ad esempio il tempo tra la leva il desse tra il primo il secondo tempo però la discussione di merito che va assolutamente fatta adesso non voglio anticipare
Nei dettagli ma assumo il fatto che
Le noi abbiamo un un compito che ci deriva da questa legge di stabilità che la rivisitazione del patto di stabilità dei fabbisogni è fondamentale questa dei fabbisogni sulla quale facciamo ancora fatica a ad andare avanti passiamo al trenta dal due mila diciassette al quaranta ma francamente su questo bisognerebbe accelerare l'accelerazione di questo e l'introduzione del pareggio di bilancio sia pure rivisitato comporta anche un diverso rapporto non solo tra Stato centrale ed enti locali ma anche dello Stato centrale con se stessi
La terza considerazione vado quindi rapido una parola sulla spending la mia personale opinione però sottolineo personale
è che è il nostro approccio collettivo nostro politico vostro di osservatori che è quello che consideriamo la spending
Un fatto mitico che avviene una volta all'anno se continuiamo così non ce l'ha fatto il fatto saranno sempre meno i risultati delle attese
Perché non c'è dubbio che
Fare sei miliardi e sette dispendi sembra poco se pensi se ne vogliono dieci ma non sappiamo tutti che è una fatica improba e che non è facile allora ci sono le condizioni non semplici per una sorta di conversione culturale per la quale consideriamo la spending come un punto normale delle vicende legislative
Per cui l'efficienza e la riduzione del parametro a cui facevo riferimento quando sono entrato
Il relatore le tecniche è un pezzo non sono un oggetto che
Affrontiamo in maniera mitica una volta che facciamo la legge di stabilità o in qualsiasi provvedimento che riguarda la spesa
C'è contemporaneamente un approccio coerente per quanto possibile
Ovviamente non tutte le coperture possono derivare da questo a un approccio coerente possibile Pecs perché se no non passeranno mai dai tagli lineari ai tagli finalizzati
Perché se è più facile passare a tagli finalizzati
Se
In un pieni non intervento in cui discuto di sanità discuto dalla spending sulla sanità è un cambio di approccio con un processo di ottimizzazione continua che però io penso andrebbe andrebbe andrebbe fatto
Perché altrimenti impatti sempre sul sulle impossibilità anche di carattere politico c'è diciamocelo senza fare così le finzioni
Perché non si riesce ad affrontare quel tema Fontanel del delle tasse spento che sono settecento voci e duecentocinquanta miliardi
Perché se finita la riunione qui ci mettiamo oggi pomeriggio abbiamo tempo un'altra a prenderne uno alla volta e alziamo le mani alla fine io Governo mi accorgo che allo diceva devi decidere
Di autorità come Governo
Non è solo una questione di consenso una questione di non fare le scelte sbagliate tutti di fronte a uno scenario sociale che anche il carattere evolutivo allora abbiamo bisogno di una riflessione
Per certi versi più coraggiosa ma anche
Diciamo che affronti il tema nella sua nella sua dinamica
Mentre invece la totale separazione tra il momento cui fai i provvedimenti di spesa o di aggiustamento pensiamo ad esempio
Al tema della previdenza tema dell'assistenza al tema del welfare delicatissimo no delicatissimo dove dovremmo
Il prossimo anno
Affrontare questa questione della flessibilità in uscita buone pensioni per sbloccare quello che è un nodo irrisolto della della della legge Fornero dovremmo trovare delle coperture
Dove le troviamo altrove eccome tutte le volte diciamo nel Parlamento ognuno che propone un un intervento di spesa
Propone copertura su capitoli esterni al al proprio intervento o se invece come
E soldi propri di di di accennare ad un criterio complicato ma forse se ci lavoriamo nel
Nel in un cambio di approccio
L'ultima considerazione che voglio fare questa è evidente però è evidente però che
Lo scenario cambia
Nel senso che
Dopo le vicende di Parigi sì e mi impone alla
Una riflessione uno scenario diverso quando dopo la comprensibile
Reazione
E motivare giusta dei primi giorni il presidente Orlando ha detto il patto di sicurezza viene prima del patto di stabilità e il Presidente Renzi a condiviso questa impostazione si è posto
Come un macigno inevitabile dentro il dibattito europeo una questione che
In una settimana ha fatto molti passi Dini di più in avanti che in tre anni di dibattito sul rigore sull'onere pieno come è ovvio che sia
Quindi noi siamo di fronte a questo elemento di novità che comporta una discussione anche con l'Europa
Di carattere diverso perché la Commissione ha aperto dopo le dichiarazioni violando il giorno dopo
Il Violante di Renzi il giorno dopo la Commissione ha aperto non è che ha detto come in altre cose non se ne parlò se ne parlerà nel per per per evidenti per evidenti ragioni quindi è chiaro che lo scenario si modifica questo avrà delle conseguenze probabilmente anche nella discussione
In pratica della legge di stabilità se decidiamo di intervenire
Ma sono conseguenze diciamo dislocazione finanziaria delle risorse
Ma al di là della legge di stabilità non c'è dubbio che il prossimo piano generale riforme che il prossimo dibattito di quadro europeo eh completamente cambiato a questo
Dobbiamo attrezzarci per due motivi
Il primo perché
Se io considero
Inevitabile e importante questa discussione
Attenzione che non ci dimentichiamo però cioè che non diventi per qualcuno non
No nuovi bisogni non diventi per qualcuno diciamo last diciamo la scusa no perché a quel punto il rigore di bilancio scompare dello scenario
Allora noi abbiamo un problema nuovo e drammatico che va affrontato e che comporterà una revisione dei vincoli e un allentamento o una riflessione sui vincoli
Ma come noi ristabiliamo un nuovo equilibrio
Diverso intorno a un nuovo equilibrio questo è assolutamente necessario che venga fatto non è che adesso speso poiché è arrivato questo tema
Che ha assuma il massimo dell'urgenza non c'è più il problema del risanamento è chiaro e concludo che questa discussione se la vogliamo affrontare in maniera diciamo virgolette onesta TIR ripropone anche il primo punto
In una chiave completamente diversa anche in conto del rapporto deficit e gestione dei prossimi due tre quattro cinque anni in chiave europea in chiave nazionale in un'ottica completamente diverso non vorrei ricordare
Secondo ovviamente con un po'tutto il rispetto dovuto che la Francia è al quattro per cento
E e oggi giustamente pone un tema molto più drammatico
Quattro per cento quindi a maggior ragione la discussione su un nuovo equilibrio si impone altrimenti non
Di c'è
Altro che il rigore eccetera abbiamo tre quel quindi sorridere abbiamo di fronte un'agenda che si è arricchita drammaticamente di nuovi modi di nuovi e nel
Che e che comunque accompagnata da elementi di scelta che vedono il due mila sedici io penso come un anno davvero importante per noi per il nostro lavoro
Grazie
Sottosegretario
Si accomodi grazie anche
Tutti con
Partecipato fiscalità presentazione