Convivere oltre la paura: nuovi cittadini per un’Italia plurale

Allora buon pomeriggio a tutti
Grazie per essere qui con noi in questo appuntamento di questa presentazione a cui tenevamo molto come
XE personalmente come intergruppo parlamentare sull'immigrazione
Multiculturalismo del
Giovane ricercatore domani come li dopo che in grazie per l'appunto
Averci anche stimolato sollecitato attraverso anche la
Non solo il libro ma soprattutto
Il titolo del libro multiculturalismo che arriva
In un momento che insomma ovviamente immagino tutti quanti Cogliate insomma la la straordinarietà anche di questo incontro in un giorno come quello di oggi in cui noi abbiamo
Celebrato a mezzogiorno minuto di silenzio in cui tra poche tra pochi minuti cui fuori dalla Camera c'è stato un momento di raccoglimento istituzionale dalla Presidente Polverini con
L'ambasciatrice colonna e in cui tutti quanti ci siamo forse andando piano piano conto fino in fondo di quello che
Avvenuto in questo drammatico weekend questa strage che sicuramente tutti noi
Potremo nel cuore come un lutto che ha colpito il il cuore della nostra Europa ecco colpito l'umanità e soprattutto che colpisce oggi in modo indistinto ed è uno dei temi inquilini per cui mi batterò per sempre
Che colpisce in modo indistinto tutte le persone a prescindere dall'Europa tendenze religiose e culturali
O politiche
I motivi di Parigi e sono molti di più di quattordici nazionalità e raccontano quello che
è un contesto sociale quello che è una società come quella francese che di fatto vive e continua a vivere nella sua diversità ma nell'adesione
A valori umani che noi condividiamo i motivi del Dida esce nessuno motivi quotidiane purtroppo sia in Iraq sia insieme il Libano
E per dello diramazioni possiamo aiutare i Paesi africani al
Queste mogli ente e quindi il terrorismo
La legato a questi criminali non non hanno un po'avendo nessuna connotazione religiosa perché le sue prime vittime come ha detto poco fa il Presidente Obama sono innanzitutto i musulmani oltre ovviamente
Allora ci tenta e che è stato preso di mira in queste in queste ore questo penso
Siano alcune riflessioni che avevo il dovere di condividere con voi in questa occasione proprio perché entrano nel merito anche del nostro dibattito
Ed è un po'il il dilemma che ci portiamo tutti nel nelle menti nei cuori e di chi cerca studia insomma anche questi
Fenomeni queste realtà è come è possibile oggi che società che ci hanno preceduto e nel
Nel percorso di inclusione di
Diciamo porci ieri a società multiculturali
Vi è di fatto oggi siano colpite nel loro profondo
Dai loro stessi figli i figli probabilmente che che negano con le loro comunità che che per
Motivazioni diverse prospettive diverse oggi decidono di abbracciare questa ideologia di morte
Colpendo innanzitutto i loro fratelli loro concittadini dello comunità i loro genitori
Le domande i e la storia delle madri dell'ITIS per coloro che hanno perso i loro figli in questi
Anni sono storie che purtroppo i nostri media il modello
Direi inaccettabile continuano nasconderci il volto che c'è dietro
Quello che avviene il cammino di tante donne tante madri che ho potuto anche o conoscere dalla Tunisia fino
Al Belgio fino alla Danimarca fino al Canada dove tante madri oggi piangono la perdita dei loro figli che sono caduti nella trappola
In questa macchina di manipolazione quale appunto da esce e le sue diramazioni allora è molto importante che noi oggi qui discutiamo
Delle di cos'è avvenuto nella nostra società europea italiana francese
Che e così via come mai la prospettiva multiculturale multiculturali istanza nelle sue varie
Connotazioni di fatto oggi che segna una profonda crisi a me non piace parla di fallimento ma nel testo si parla di fatto di un fallimento di questa ipotesi multiculturali sta
E ma anche l'ipotesi francese che è un'ipotesi diversa se vogliamo somma
E sicuramente oggi non
Non non naviga in buone acque sicuramente dimostra una profonda crisi di fronte alla nascita l'evoluzione di nuovi ghetti
A ridosso delle delle città diretti non solo fisici ma che ti anche culturali
Ghetti psicologici e così via allora da una parte non gli è giusto che oggi ci confrontiamo da anche schietto ringrazio per questa professor Sebastiano Maffettone Koch imparato ad apprezzare da tanti anni
Docente alla LUISS Assessore alla cultura della Regione Campania è penso un importante riferimento culturale anche per il nostro Paese
Così come ringrazio Gabriella Sanna che qui con noi responsabili delle biblioteche interculturali della della città di Roma che può sicuramente raccontarci l'altra faccia della medaglia le prospettive positive
Che oggi
Partecipano alla costruzione di una società multiculturale parti dalla cultura dall'educazione dai bambini e non solo
Allora è molto importante che noi oggi qui alla Camera dei deputati alla Sala del Mappamondo discutiamo di quello che è un'attualità partire dalla informazione della conoscenza e questo è un testo che
Appunto meritoria in qualche modo si propone in cui si propone di
Approfondire i fallimenti del multiculturalismo e anche quello che è stato la storia dibattito intorno
A alle nostre società negli ultimi negli ultimi dieci anni ma d'altra parte non possiamo
Negare che viviamo anche in un contesto e non si accettano opinione pubblica come quella italiana che è segnata da topi pregiudizi
Che non riguardano solo le persone che magari legittimamente possono essere
Insomma spinte dalla paura a non cercare di fare uno sforzo intellettuale culturale ma
Abbiamo top pregiudizi anche nei confronti di una classe intellettuale opinione pubblica giornalismo insomma che agenzie di informazione non solo classe politica perché no che in contesti così difficili
E complesse si cerca la scorciatoia degli slogan la demagogia delle accuse senza invece forse aveva un po'più attenzione conosceva profondi e di più e magari dare voce anche
A chi anche nei diversi mondi a partire dal mondo islamico oggi ci propongono può spetti vedi impegno comune di lotta storica che molte volte hanno fatto in solitudine Conte fondamentalismi
In questo contesto fosse molto più utile le
Vedere storie positive come quelle di Paesi islamici come il Marocco come la Tunisia che faticosamente riesce gesti
In una fase molto fragile guadagnandosi un meritato Nobel piuttosto che chiudere cinque gli stereotipi che riguardano comunque una minoranza riguarda un mondo che conta più di un miliardo che più di persone solo questa
Una premessa per dire che insomma sul piatto abbiamo una discussione
Che sarà sicuramente molto interessante alimentata spero anche da un dibattito e dalle domande interventi che voi folle volete fare do la parola
In prima di tutto a Sebastiano Maffettone per
Iniziare a portarci nel viaggio all'interno di questo bellissimo agile libro multiculturalismo che poi l'invito ovviamente
A leggere perché non l'ha ancora fatto
Sono davvero lieto di poter presentare in questa sede del Parlamento italiano con libero e intelligente importante chiaro
E trasparente su
Fatti e problemi rilevanti per il nostro tempo dice ancora più piacere che il libro sia stato scritto da un amico la persona con cui lavoro danni
Credo di essere stato il primo lettore delle tre ovviamente non sono l'ultimo saluto il primo lettore del libero e questo
è un invito a leggerlo perché talvolta bisogna riflettere bisogna pensare a bisogna fermarsi siamo tutti tutti sotto l'emozione profonda ciò che è avvenuto a Parigi negli ultimi giorni
E come potremo non esserlo
Ma l'emozione non può essere l'inizio della fine chiunque studi chiunque pensi a chiunque
Ha partecipato e Romano deve avere la capacità di riflettere di pensare di fermarsi un momento e questo libro costituisce da questo punto di vista un viatico esemplare
è un grande merito di chi l'ha scritto è un grande merito della casa editrice lumi su diversi di Press qui il Presidente ha presentato al direttore delle rosse che è stata molto acuto nel proporre questo libro ed altri libri che riguardano
I problemi che stia di cui ci occupiamo oggi cioè i complessi rapporti della civiltà agile occidentali generale dell'Italia in particolare con il mondo arabo e con l'Islam
L'altro libro è quello di Francesca Corrao Islam riuscito da pochi giorni enti stato tradotto in via di pubblicazione liberi pensatore siriano di primo interesse mondiale che si chiama alla SMA ma veniamo al nostro libro
Il problema è quello del multiculturalismo da dove nasce la questione del multiculturalismo
C'è un target molto evidente target critico molto spesso per capire le cose e meglio cercare di capire quello che non funziona nel capire le cose se mi perdonate il bisticcio di parole piuttosto che andare direttamente sull'argomento
E quello che non funziona è
Un accoppiamento una congiunzione
Un tentativo di confondere che volontariamente o meno non lo so e non mi importa è stato fatto adesso americana negli anni che hanno preceduto l'invasione dell'Iraq ed è l'idea di dire che l'Islam è una specie di uno ne sovietica numero due
Cosa vuol dire
E come se la mentalità americana e quello centrale che è molto orientato da quella medica non avesse
Potuto fare a meno di pensare che ci vuole per forza un amico storico un nemico da battere l'avversario
Più o meno come il Milan per l'intera l'intento di Milan ecco tanto per esprimerci in maniera cretina ma
Per dare il senso del nemico assoluto come devo dire quello con quello che farà patti
Ed è questo paragone che proprio non regge il multiculturalismo è una risposta intelligente discutibile controversa e in questo momento sicuramente in crisi che c'è che invece di capire realmente il fenomeno
Perché non funziona all'APPA rigidamente chiamatelo come volete la congiunzione la confusione tra un russe Islam perché lo se erano impero armato militare compatto
Con
Ancora oggi quando non c'è più due mila seicento arrestate nucleare messi a terra
Con i carrarmati le flotte le portaerei e così via l'Islam invece una Regione così come si può mettere sullo stesso piano un impero armato e nemico con la religione che tutto sommato implica un messaggio di pace
Questo non vuol dire che non ci siano problemi con l'Islam ma come diceva il traliccio prima i problemi di Sancho innanzitutto con se stessi
Perché è ovvio che il problema centrale
E quello del clima eccetera tra sunniti e sciiti
Ed è ovvio che le conseguenze di oggi a cominciare dall'insisti prendono molto dall'invasione dell'Iraq cioè dalla confusione culturale di cui ho detto e per questo che bisogna pensare perché non pensare non riflette agire in base nozioni primitive
Crea stupidità innanzitutto intellettuale in secondo luogo ahimè politica e quella politica fa male
L'avete rovesciato irrigue libri tra sunniti e sciiti una parte importante del mondo arabo ha creato conseguenze a catena
Le conseguenze a catena riguardano il fatto che c'è
Una forte reazione sunnita ha un peso di prevalenza CIPE che è stato generato proprio dall'invasione dell'Iraq
Ma ora non voglio entrare nel merito di analisi strategica nel territorio che tra l'altro la cosa interessante che pochi sembrano in grado di comprendere se di voler perseguire
Voglio dire che
La negazione del pensiero porta conseguenze pratiche dannose e questo è importante i liberi editori invece pone un'alternativa l'Atlante nativa vogliamo dirla in maniera esplicita e banale delle persone civili
Tre storici e non vengono gli altri i diversi da loro con una specie di mostro esoterico da combattere abbattere li vedono come oggetto di dialogo e di discussione queste talmente ovvio che se non fosse perché il mondo è più un imbecilli non ci sarebbe bisogno di ripeterlo
Da questo potesse materie il multiculturalismo è una strategia per il dialogo
Che cosa ci dice qualcosa di molto evidente che noi dobbiamo confrontarci con la diversità in maniera civile
Qual è il grande dono dell'Occidente che cos'è il mondo occidente ha dato al mondo a mio avviso sostanzialmente l'illuminismo e la capacità di
Costruire
Le costituzioni liberaldemocratiche e
I diritti umani e questi patrimoni che abbiamo dobbiamo usarlo però per confrontarci
Con gli altri
Trasparenza se voi leggete la storia della costituzione di diritti ma nella formulazione classiche del mille novecentoquarantotto
Vi accorgete che nell'elaborazione degli stessi diritti umani nel mondo islamico ha avuto una parte significativa quindi non è vero che i diritti umani sedi umani sono un'imposizione occidentale sono un lavoro complesso in cui volte culture molto distanti hanno contribuito
Ma che cosa dice il multiculturalismo ho detto che c'è una visione becera amico nemico della visione del rapporto internazionale tra Occidente presto del mondo c'è invece una visione articolata intelligente che molti culturali di che cosa consiste
Più o meno nell'idea di proporre l'apertura l'altro come frutto maturo del liberalismo
è la versione che ce l'ha dato per prima prima e meglio di ogni altro forse quel chimica che lo studioso che più gli altri influenze libro di merito
Ultime dica è stato spesso e volentieri danno dell'università arrestato visti in professor due volte LUISS ha contribuito
Molto
E i nostri studi
è l'autore del manuale che noi
Ogni anno adoperiamo ed è un professore importante di filosofia politica che insegna in Canada fatto che sia canadesi è meno rilevante di come sembra perché ovviamente il Canada come altre nazioni è uno Stato in cui il proprio azionismo centrato la formazione dello Stato
Che cosa ci dice noi il modello chimica il modello che noi che assomiglia quell'americano e canadese ma simili a quelli ma mi si chiarisce
Per
Capire il multiculturalismo Tudor devi ragionare in base a un progetto puramente individualista
Il liberalismo classico quello che spira nostre costituzioni a mio avviso la civiltà profondamente la civiltà dell'Occidente è un liberalismo di individui
Lo Stato è una collezione di indirizzi se voi guardate
La copertina delle vietano di Hawks copertina tra l'altro disegnata la prima volta dopo stesso
Lo stato visto come un triangolo quello più al Quai apice sovrano ma nella figura della copertina ci sono tutti individui che rappresento gli elementi che costituiscono Stato
E questa visione individualista pur preziosa perché noi l'individualismo alla base dei diritti e quindi è fondamentale per il rispetto delle persone e quindi anche dell'altro secondo che implica va messo in discussione perché esistono comunità significative
Quindi al liberalismo degli individui va aggiunto il liberalismo delle comunità questa è la strategia profonda di chimica è sostanzialmente il modello
Americano canadese di multiculturalismo
Non possiamo prendere individui uno per volta perché perché le colture non si reggono per individui ma si reggono per comunità
Se voi volete che in Alto Adige si parli tedesco note di assegnare ognuno ha il diritto di parlare il tedesco dovete assegnare alcune prerogative alcuni diritti alla comunità delle persone che sono italiane ma di lingua tedesca
Altrimenti quello non si può fare quindi tutti i diritti principali
Natura culturale e quello la lingua e la tradizione culturale che sta dietro la lingua lei l'esempio tipico non sono mai diritti puramente individuali sono delitti di comunità
Udire questo rigettare la base del dualistico del liberalismo no secondo clinica anzi e l'unico modo serio di rispettare veramente il liberalismo perché perché le Berengo civici rispettare le persone
Ma come facciamo a rispettare le persone se non li facciamo vivere nel
Brodo di cultura del lavoro cultura se mi permettete cioè
Non è possibile che le persone siano agenti maturi e riflessivi se non crescono all'interno di culture che sono coerenti con loro tradizione queste il messaggio di che mi dà un messaggio su cui riflettere a mio avviso molto bene
L'idea è questa il modello classico liberale e dice ogni persona ha dei diritti e questi delitti sono inalienabili e va benissimo
Ma non basta talvolta per farli valere veramente questi diritti bisogna fermarli prima per le comunità top degli individui ma il diritto affermato alla comune dato la comunità non nega quello di individuo pensino rafforza questo il messaggio di Kennedy
L'altra versioni multiculturalismo di cui si parla meno in questo libro ma che è presente quelli nel libro stesse quella francese ovviamente basata su la centralizzazione primato da Repubblica sulle altre culture ora cosa è successo questo modello è stata ampiamente vincente
Diciamo agli anni Ottanta in poi per circa vent'anni negli ultimi anni progressivamente a dati in crisi è andato in crisi per una serie complessa di ragioni che forse dovremmo analizzare una per volta ma che complesso fare che non abbiamo il tempo di fare qui
Tutto sommato c'entra con la violenza che sembra emanare
Inevitabilmente
Dalla Regione dalla minori John come si chiama certo isoli storta Africa
Da questa parte del mondo centrale con la storia complessa delle relazioni tra culture diverse c'entra con la crisi enorme che ha attanagliato l'Occidente dal due mila otto in poi e che ha reso la concorrenza di lavoratori che vengono da Paesi stranieri
Più ardua da reggere e così via
Comunque il messaggio di merito non è un messaggio di resa del multiculturalismo se ma è un un
Messaggio
Che
Come dire ci invita apprendere su serie messaggio iniziale del comunitarismo e renderlo idonea ad affrontare i problemi di oggi
Questo più o meno la storia delle tua del libro questo il senso del multiculturalismo oggi con lo vedono i teorici della politica della politica
Naturalmente qui vi ripeto ma secondo me non è privo di senso farlo
Non è che entrare nel merito di questi problemi risolve le questioni controverse
Queste le controverse sono più profonde la violenza debba dipendere da un complesso di fattori che tanto dipendono dall'Islam in quanto tale dipende dall'uso strumentale l'Islam nei confronti della politica
Ma dipendono fattori sostanziali che possono variare dal
Presenza sempre dolorosa di Israele in quell'universo fatto salvo Israele ha diritto ad esistere ma la presenza di Israele e un peso grave del CNES dipende dal fatto che il petrolio una componente troppo
Importante la composizione di Trezzo in molti Paesi arabi questo l'altro fatto significativo e dipendono anche da ragioni religiose tutto questo va analizzato e compreso
Certe volte non lo è e quando non lo è male e leggere il libro del mio amico Domenico fa bene per capirlo io passerei la parola ad altri per poi magari ritornare su c'è da discutere su questi temi
Grazie verso Maffettone per questa beve maggiormente
Pensa
Intenso intervento con tanti spunti tanti spunti dall'appunto dalla
Da da da da alcune teorie che di fatto spiego la motivazione dietro a a quello che è stato ed Helmut Kohl dualismo fino
Ha ovviamente un collegamento netto con anche la realtà dei nostri tempi adesso dare la parola proprio per
Contro un approccio più concreto alle nostre quotidianità italiane
Che in particolare nasce della città di Roma e quali sono le degli esperimenti della via alla convivenza a patti dei territori ed è un po'la forza del dell'Italia nonostante l'assenza se vogliamo
Di un progetto nazionale pubblico come finora purtroppo è mancato però noi abbiamo abbiamo e abbiamo avuto tanti esperienze dal basso che alla contano di tentativi di sforzi per
Favorire appunto una maggiore conoscenza reciproca una maggiore coesione anche
In quanto dei nuovi cittadini di un
Di un di un di un Paese
Unico quindi la parola Gabriella Sanna che ringrazio anche per
L'ampio lavoro che che continua a fare
Beh sono io che ringrazio
Khalid Chaouki intanto per avermi invitato ad avermi dato
Questo spazio così importante e in giorni in poi così importanti e poi lo ringrazio a nome di tutti per il lavoro immenso che sta facendo
In questi ultimi mesi e per la nuova per favorire
La nuova legge sulla cittadinanza
è un tema che conosciamo tutti è un tema che in Italia
E attendiamo è una legge che attendiamo da tanti anni grazie poi alla mobilitazione di tantissimi ragazzi di seconda generazione ma ecco
Penso che dobbiamo molto alla alla sua operare quindi
è mio dovere insomma citarlo poi spero che alla fine di questo incontro ne parli lui personalmente in maniera
Per diffusa
E io ho la fortuna ecco come ha detto crei c'è o che e di poter parlare di esempi pratici e di buone pratiche e ed è una fortuna che naturalmente non è senza ombre
E devo dire però che è stata una bella scoperta questo libro di Domenico meri Doro questo giovane ricercatore che
Forse Alletto sui libri il vecchio dibattito sul multiculturalismo sui modelli inglese e francese
Tedesco e perché appunto è così giovane ma ha fatto una mirabile veramente
In sintesi quindi invito tutti AA a leggere il libro con
Con uno sguardo veramente scientifico con una curiosità ma non come una ricerca di soluzioni la ricerca di soluzioni di a mio modesto parere non c'è
E questo lo posso esplicitare eterne nelle nostre pratiche delle biblioteche di Roma e perché per tanti anni abbiamo iniziato vent'anni fa addirittura
Siamo alla continua ricerca di risposte di soluzioni e siamo andati in maniera avanti in maniera molto empirica e mi ha fatto immensamente piacere scoprire che i temi che noi affrontiamo quotidianamente si ritrovano in maniera appunto più
Più scientifica più accademica nella in questo libro sul multiculturalismo
Posso raccontare
Brevemente il fatto
Per cui noi chiamiamo la nostra politica nelle trentotto biblioteche pubblica del Comune di Roma una politica del doppio binario
Cioè da una parte è una politica prettamente multiculturale ed oserei dire quindi una politica che
Si si orienta verso l'accoglienza quindi verso le parole come integrazione e inclusione sociale
E soprattutto verso il riconoscimento e con questo libro si parla anche di multiculturalismo dell'inclusione del del riconoscimento in pagine
Riportate su alcuni autori molto interessanti noi abbiamo provato a fare questo attraverso una serie di pratica in diverse biblioteche che vanno dai
Corsi di italiano per migranti anche migranti di categoria più
Più esposto e come le donne appunto come le donne musulmane che magari
Trovano posto nei nostri corsi persone don
Oppure come rifugiati
Allora
Da una parte quindi politica e per l'integrazione dagli di cui la lingua poi al fattore
Principale oltre a questo abbiamo fornito le biblioteche di scaffali nelle lingue madri
Perché perché noi pensiamo che il riconoscimento
Sia un bisogno umano fondamentale
Allora noi abbiamo aperto sezioni di Librino in tutte le lingue più parlate dei migranti quindi in albanese rumeno russo ucraino polacco per l'Europa
In arabo per tutto il mondo arabo fanno in cinese
E per il subcontinente indiano in bengalini di Urbino Perilli rammenta farsi nonché spagnolo portoghese naturalmente anche nelle lingue veicolari
Ma e lo dico senza pudore
C'è stata una risposta e norme verso l'orgoglio di trovare nelle biblioteche pubbliche la propria lingua madre rappresentata con gli scrittori principale delle proprie nazioni
Naturalmente questo dipende poi dalla comunità
Di lettori forti ed elettori deboli come in tutto il mondo il fatto che questi libri siano tre presi molto in prestito a meno però inviata sempre colpito questo fatto
Che e sia più importante il fatto del riconoscimento quindi nelle feste che noi facciamo con le comunità migranti
Allora ci ritroviamo tutti insieme con gli ambasciatori
Delle comunità con personalità molto importanti e diventa un momento appunto in cui di orgoglio anche delle singole nazionalità quindi in pratica possiamo parlare proprio di nulla
Politica multiculturale dove noi spingiamo il bilinguismo a non perdere soprattutto con le seconde generazioni o anche con i bambini spingiamo appunto a non perdere questa ricchezza che nascerebbe con due lingue
E questo ecco è la prima la prima parte il secondo binario lo possiamo chiamare un binario interculturale perché la parola poi che più ricorre nelle politiche interculturali
In questo Paese
Che hanno poi la pretesa di superare il modello inglese il modello francese più a sinistra a
Anzi diciamo assimilazionista e il modello inglese è un po'più
Comunitario e naturalmente parliamo soltanto di sperimentazioni e non di politica che si sono radicate a livello legislativo e questo ciò che mi ha una coscienza piena da un punto di vista interculturale
Cerchiamo di realizzare continuamente la possibilità di fare pratiche in comune tra italiani emigranti e per migranti intendo ormai
Una chiusura della differenza tra immigrante economico e il rifugiato i rifugiati è molto difficile avere ormai stabilire
Dei confini rigidi basti pensare alle norme comunitarie ricrea che che trova ospitalità da noi un'ospitalità
Con delle grandi ombre e delle luci e come possono essere il il centro del ballottaggio dove gli italiani ed è gli eritrei si ritrovano insieme a cucinare
A fare lezioni di lingua a fare delle pratiche comuni quindi parliamo di pratiche comuni in cui si sperimenta un modello di intercultura
Dove personalmente e di diverse provenienze e cioè autoctoni e non nati in Italia
Condividono linguaggi comuni crei possono essere
Quello tutto quello che accomuna avessero malanno quindi
La musica il teatro cinema l'arte la danza la letteratura cosa vuol dire questo vuol dire che in questi eventi multiculturale interculturale dirne chiamiamola così
C'è un bel pubblico italiano è un bel pubblico invece
O di seconda generazione
Generazioni oppure degenerazioni
Non nati in Italia
Questo cosa vuol dire vuol dire che come sempre Lanzo città civile e più avanti della politica di questo Paese questo vuol dire che è uno strumento una città
Esiste la scusate se sono autoreferenziale ma una città vista dalla sito internet che la nostra piazza virtuale e poi
Su Roma che Roma multietnica punto it
Racconta una città
Che e immensamente migliore proprio della
Delle politiche coi espresse
E dalle dalle sue istituzioni però questo ci dà molta molta speranza e una città dove vediamo che ci sono moltissime
Iniziative appunto di di dialogo interculturale di cui si parla molto nel libero
Posso fare degli esempi tra qualche giorno c'è l'iniziativa Esquilino per esempio dove abitanti dell'Esquilino italiane vanno spazzare l'Esquilino e a fare un sacco di altre iniziative
Oh mamma mia tanto e per me questo è un esempio fulgido perché è un modello se possiamo parlare dei modelli in cui
Le culture
Sì per me hanno c'è una reciprocità di riconoscimento quindi cambiano tra di loro perché cosa per un risultato terzo è un risultato in cui si lavora insieme
Per una cittadinanza nuova che non è in
La monocultura della nostra società di DD di venti trenta anni fa
Che poi non è mai stata una monocultura perché anche l'Italia
Ma delle due quindi
In in in realtà poi non è mai esistita ma insomma mancava la cultura
Costi visibile come come c'è adesso dagli altri continenti
Quindi
E non c'è non è più un monocultura me molti coltura è un cambiamento che avviene in nome ed è una ricerca di che cosa e di una qualità della vita più alta
Come nel caso dell'Esquilino
Come nel caso di altre iniziative
Come può essere alla Torpignattara che pure ha avuto tantissimi problemi ma che si unisce tra appunto tre italiani migranti per fare una straordinaria manifestazione che Alice nel paese del
Della Maranella e possiamo fare tanti altri discorsi di questo genere
Quindi io non parlerei neanche io come chi mi ha preceduto del fallimento del multiculturalismo direi parlerei di grande fatica
A mettere nella pratica del
Istituzioni che ci governa no
La
Il favorire questa difficile convivenza posso fare solo un esempio divi grande fallimento è il problema della cittadinanza
E soprattutto del permesso di soggiorno
Per avere in questo Paese il permesso di soggiorno adesso bisogna fare giustamente forse anche un un corso di italiano un test di italiano bene nessuna politica
è stata fatta fino ad ora per il sostegno dell'insegnamento dell'italiano per stranieri
Delle due
Questo insegnamento è retto da una grande rette che si chiama
Retescuole migranti che e che comprende tutto il volontariato del terzo settore più tutta la parte pubblica
Delle scuole che prima si chiamavano CTP avesse CPA insomma
Non mi dilungo però nessun sostegno economico è stato fatto terra il sostegno linguisti con i bambini che arrivano nelle scuole
è per l'insegnamento per le due quindi tanta strada c'è da fare
Proprio verso verso appunto delle strategie del dialogo
E mi son dimenticato da tante cose però insomma ringrazio veramente tutti quelli che mi hanno preceduto e lascio la parola all'autore di questo libro grazie
Grazie Gabriella per l'attuazione Ansa e anche per la speranza che ci dai aspetto alla quotidianità che vivi
Però per fallimento del multiculturalismo non è vero io personalmente non sono
Non mi sono fatto con opinione perché poi ho sempre paura noi davo ma con estremo ritardo giudicare paese che comunque hanno espresso nel bene o nel male dei passi in avanti passi indietro rispetto a quello che
E insomma hanno potuto fare in questi anni per esempio il Regno Unito potremmo anche essere scettici rispetto alle I ghetti eccetera ma
Esprima perde con attenzione l'etica della dell'informazione alla lotta alle discriminazioni che
Noi invitiamo oggi impieghi e quindi la tutela anche delle minoranze da quel punto di vista io credo che noi dobbiamo imparare molto e quindi son d'accordo che non è fallimento dal tappate però
Io ricordo ancora esperienza quando ero ancora giovane musulmano ma che e i miei coetanei impegnati
Culturalmente e politicamente nelle università erano di terza quarta generazione ma avevano erano diciamo voi evitati
Più verso le cause islamiche tanto nazionali se vogliamo rispetto a una
Vocazione europea vocazione di cittadini di cittadinanza quindi fine c'è un mezzo pieno o mezzo vuoto voglio però gira la domanda non sto autore fatti e da questo cioè
Il l'esatta la tua ricerca molti col tema davvero fallito oppure sarebbe una lettura troppo superficiale diciamo una definizione del genere
Allora sì io innanzitutto ringrazio i partecipanti
Sia quella del pubblico sia quelli che mi hanno preceduto a parlare
E anzi il problema
Teorico ma anche pratico che a chiunque si occupi di multiculturalismo in questo in questo preciso momento storico è quello che
Ci si muove all'interno di un
Di un clima generale che potremmo riassumere come fallimento del multiculturalismo
Se dieci quindici anni fa più o meno alla fine degli anni Novanta sia nel mondo accademico si nel mondo pubblicistico giornalistico c'era l'idea che il multiculturalismo più o meno messe trionfato ovunque si leggeva sulle risse accademie che ormai il multiculturalismo
Assegnati i termini del dibattito e cose del genere
Poi diciamo che negli ultimi quindici anni la situazione è cambiata ovviamente il grosso spartiacque storico e il l'undici settembre due mila undici
Perché sembrava che fino a un certo punto la convivenza pacifica di etnie diverse all'interno dello stesso Stato fosse possibile invece un certo punto coi ovviamente la storia la sapete tutti quindi diciamo partiamo da questo questa diciamo il framework teorico storico ma anche proprio pratico in cui ci trovo si trova chiunque voglia interessarsi del del multiculturalismo
Dare una risposta così è fallito non fallito sinceramente
Penso che dipende sempre da quello che cosa si intende un fallimento del multiculturalismo perché
Per esempio l'autore che citava prima il professor Maffettone chi invita ha elaborato una serie di indici sulle politiche multiculturali e ha pubblicato quest'anno l'anno scorso alcuni articoli si sente restati potete leggerli tutti
E in cui far vedere che in realtà tutta la retorica sulla fine del multiculturalismo e sull'impossibilità di far vivere insieme le con le le le le etnie diverse
Non è proprio corrispondenti a realtà e qui ci sono prove degli indici numerici vicenza Matteo quantificabili dal punto di vista numerico quindi se consideriamo le politiche multiculturali possiamo dire che
Non c'è stato questo fallimento e si interni tecnici sarebbe difficile da
Da da da spiegare così in due minuti
Però io questo lo faccio nella nell'ultima parte del libro mi soffermo un po'su quali sono quelle alternative perché se non abbiamo il multiculturalismo se rinunciamo alla possibilità di far coesistere
Diversa dive diverse Bettini all'interno della stessa comunità politica quali sono le alternative
E le alternative sono diciamo due
Poco il cosiddetto liberalismo non muscolare che è stato avanzato in su una formula coniata credo dal jazz Cameron in Inghilterra che insieme a Sarkozy
E a alla Merkel e uno dei dei dei grossi politiche poi politici importanti che ha preso una posizione forte sulla crisi multiculturalismo quindi alla parte liberalismo muscolare quindi
Un rafforzamento dell'identità
Civica di ogni Nazione cioè dovremmo essere i britannici dovrebbero sforzarsi di essere più british noi dovremmo sforzarci di essere più italiani rafforzando la nostra identità
Oppure
L'altra sull'altra
L'altra opzione è un ritorno a
Uniti più o meno è simile alla prima insomma qui mi fermo qua a un ritorno a una concezione mono culturale dell'identità italiana però insomma
Da un lato che cosa questo liberalismo turco muscolare e come si differenzia dalle pratiche quotidiana ed integra
Se ne che ne abbiamo cioè dall'istituzione dell'educazione dai tentativi integrazione
è e dall'altro lato capite che
Ritornare indietro ad una presunta identità mono culturale
Pensiamo che qualcosa potrebbe essere questi enti la monocultura l'Italia significa dobbiamo chiudere le frontiere si sente mi tanto pure e se non voglio scendere nella polemica politica ora chiudiamo le frontiere
E chiude le frontiere significa innanzitutto
Anche
Negazione delle libertà di chi vive dentro quando c'è un libro molto importante che sta facendo in questo periodo
Di un autore che io discuto in questo libro e ci andrà un Kuka tassa della London School of Economics
E proprio libro in cui far vedere che le restrizioni delle Franco delle quando si chiudono le frontiere non vincoliamo solamente la libertà di chi sta fuori ma anche di chi sta dentro quindi siamo disposti
Anche a chiuderci una volta che alziamo muri i muri valgono sia per chi sta fuori che non può entrare sia anche vincolano proprio restringono la libertà concreta e il modo in cui viviamo le quotidianamente
Quindi siamo disposti a questo ritorno all'identità Moni culturale come la facciamo
Come facciamo ad ottenerla quindi questo più o meno il quadro che ha tenuto presente da una parte c'è una forte retorica pubblica che
è contraria
Ma non solo e torrido pubblicato che abbiamo io riporto degli esempi di e della Merkel appunto di Sarkozy di Camerano che fanno le prove delle ammende rinuncia azioni forte
Sulla sulla morte del del multiculturalismo e dall'altro però ci abbiamo il fatto della diversità culturale che vogliamo noi è un fatto
Ho fatto c'è proprio concreto tangibile la dottoressa Sanna lo vive diciamo praticamente nelle nelle nelle nelle nelle videoteche insomma perché
Quindi che che dobbiamo fare i fatti non si né con i fatti sono qualcosa a cui ne dobbiamo dare una risposta e quindi cioè lo danno la risposta
Devono dare le istituzioni pubbliche è noi dal nostro punto di vista di studiosi ci poniamo il compito quanto meno di svolgerà un ruolo civico tra virgolette quindi di chiarire quali sono le nazioni di cui discutiamo
Praticamente nella vita quotidiana ordinaria
Quindi
Io rifinito
Lascerei magari lo spazio
Ci sono interventi
Bene agli altri anche a domani come rito a questo punto a prelevare insomma il
Lo spazio a eventuali vostri sono domande o interventi
Su soffrite venire qui trattati scusandomi può essere un certo punto devo lascia un attimo la la riunione perché poi vediamo momento insomma all'ingresso e quindi devono essere sta creando un attimo
Che
Vuole iniziale
Prego potete schiacciato al microfono
Molto semplicemente un piccolo esempio di quello che è successo non tanto in italiano e soprattutto romane
Dove di multiculturalismo si perde da poco tempo perché se pensiamo che nel tempo e di mio nonno piene di giovani a Roma erano due soltanto dove
E comune era chiusa nel ghetto
Quindi pensate un po'quanto tempo c'è voluto per arrivare o le situazioni diverse che quelle
Attuale
Però ancora queste come come è stato giustamente detto in costruzione io credo che con molto semplicemente che i problemi che in questo momento devono essere affrontati
Sono soprattutto due di fondamentalismi di qualsiasi natura e i tre giudizi
Perché quello che il problema maggiore in questo momento sono i pregiudizi nei confronti dei musulmani
Non degli integralisti i quali stanno facendo quello che stanno facendo in tante parti del mondo e c'è il rischio che queste iniziative diventeranno ancora e più numerose nei prossimi giorni perché le minacce per lo meno sono queste
Ma la maggior parte dei
Dei musulmani invece sono sicuramente moderati
Il problema e che queste questa maggioranze deve in qualche modo essere espressa chiaramente che la gente riesca a capire che non tutti sono colleghi SIS
Perché invece se qualcuno parlate con la gente qualsiasi facilmente si rifà a quelle mussulmano o per carità no
Questo Cirilli per i giudizi su uno dei rischi maggiori per lo sviluppo della cultura e della convivenza grazie
Altri magari così chi deve rispondenza
Claudio Rossi mi occupo di
Di società multietnica
Volevo
Dare un piccolo contributo
In questi giorni io ho partecipato una conferenza internazionale sul Mediterraneo
E i fatti di di di Francia sono capitati come un uragano dentro dentro questa questa Conferenza una conferenza scientifica
Dopo dopo le emozioni però diciamo abbiamo cominciato a ragionarci è una cosa che credo importante molto importante uno delle conclusioni è stata questa
Una cosa multiculturalismo l'Inter culturismo martedì una cosa è una società multietnica altra cosa il terrorismo
Non c'è nessun parallelo non su un collegamento pronta
It dei diciamo i fatti di turismo e la multiculturalità della dalla società francese
Il collegamento sta nella storia
Buttando al colonialismo strana la guerra già richiesta nella nell'occupazione Libano sta
Nel nel colonialismo economico di dopo lorde dopo la guerra insomma sta in questo
Stando al conflitto religioso che diciamo è andato di pari passo da sempre con con il diciamo l'approccio colonialista
Nel caso se la società o nove una una società francese è una società multietnica voi multiculturale dove c'è scritto che se fosse così allora
La
Diciamo la valutazione storica percorrendo sarebbe sarebbe francese sarebbe sarebbe da diciamo no non c'è scritto da nessuna parte quindi intanto sub è cosa diversa
L'altra cosa che
C'è la crisi del multiculturalismo ma è una crisi di idee dite dal punto di vista scientifico e di definizione cioè nel senso che ancora non sappiamo cosa sia
Non sanno abbiamo ancora deciso per cose tante lo diceva però ha ragione meritorio qui da quindici anni fa avevamo un'idea poi
Vivendo abbiamo scoperto che non era proprio così che quei modelli proprio non erano così
Che sono e ma mano che passava il tempo è andato in crisi tutti i modelli di multiculturalismo contro il culturismo di come
Si erano auto definiti fino a quel momento perfino quelli canadesi e perfino quelli australiani
In modi diversi cioè ma si stanno ripensando anche loro quindi diciamo che se c'è crisi e in questo senso
Che dobbiamo capire dove ancora meglio fallimento non abbiano sappiamo che cosa e quindi non possiamo neanche dire che è fallita oppure non è fallita
Quello che invece diciamo possiamo valutare fallimento o meno e la politica è la politica di gestione di una nuova società che ha
Al suo interno comunità culturale diverse perché questo è la base cioè
Questa
Da qui si può cominciare a parlare di multiculturalismo interculturalità
Gabriella far torbiere sanno ha fatto alcune
L'ha spiegato bene la distanza tra la politica dei territori i territori poi che sono
Diciamo sono espresse la vita del territorio espressione delle comunità che ci sono
Ha facoltà cose non fosse di quel genere le biblioteche piuttosto che checché baobab piuttosto che che altre cose ancora
Ci sono opposti diciamo
Quattordici Moscheo sale di preghiera insomma a Roma non ce n'è uno ma
E non
E lei non non non c'è nessuno problema
Tra di rapporto con
Tra tra le varie culture e e questa qui
E quindi se c'è una crisi quella è sicuramente quella politica che è distante
Che è distante dai territori
Indipendentemente dal fatto che abbia capito che cos'è o meno una società multietnica ecco magari se non basta presso lancio questo
Questo argomento
Lo dico questo
Francese quindi
Buonasera a tutti erano io sono belga veramente cretino Cousteau di Bruxelles e si sono belga dunque francofona come si sente
Lo dico in Italia dall'ottanta ci sono arrivata per motivi di studi ma come migrante che in un certo senso in Prefettura mia e mi avevano di finita in Toscana mica emigrata intellettuale
Allora diciamo che quando uno insegno io insegno all'Università di Salerno a Scienze Politiche dunque sono dei temi che
Tornando spesso e di cui parliamo spesso ad
Se uno parla di multi multiculturalismo e di interculturalità bisogna pensare alla cultura e per pensare a cultura ci vuole la conoscenza della cultura dell'altro
Dunque questo sarebbe secondo me anche una riflessione da fare che e inutile fate
Paletti ad alta voce di mutui non ti cultura agissimo sia la base non c'è l'interesse per la cultura dell'altro per questo mi interessava molto ciò che
Ha detto Gabriela Sanna perché
Se il stranieri finisce diciamo gli stranieri che sono in Italia hanno i libri nella copia lingua nelle videoteche vuol dire che su un interesse anche nostro cioè degli italiani diciamo che la loro cultura
Dunque l'idea e del primo intervento di contro i pregiudizi
E anche un'idea fondamentali le mai legata perché se uno ha un pregiudizio vuol dire che non alla conoscenza della realtà della persona dunque io penso che
Direttoriale di fallimento è un po'
Eccessivo forse diciamo difficoltà di aggiungere un
O un un'interculturalità vissuta bene e dunque dobbiamo a tutti i livelli ma io parlerei prima di tutto di divieto della scuola
Anche dico miscelata inserire questi valori alle io sono belga di fatti seguivo in Belgio e la bambina e da al liceo un costo di
Locali laica noi decidevamo gli argomenti ad esempio che vedano gli insegnante di parliamo fedeli religioni degli altri Paesi delle altre religioni però questo ma anche a un pochino in Italia secondo me
Se uno comincia
In modo più agli oggettivo possibile fossimo nel fascicolo
Parlare anche delle religioni degli altri già si vede che non c'è l'idea di Ottawa dell'altro perché il più delle volte e la paura dell'altro che porta il pregiudizio
Dunque
Non solo i capi di John anche la cultura a far ascoltare gli cittadini stranieri e inserirli
Non è facile però diventa una ricchezza come il bilinguismo indegni file sono bilingue italiano e francese è una ricchezza anche lì dei due culture devono essere
Una diciamo una ricchezza raggiunta
Siamo sulla strada di su una strada difficile penso che un po'non bisogna nemmeno abbatterci davanti alle alle ai problemi
Grazie
Beh la ringrazio molto per aver per tutto l'intervento però anche per aver sollevato il tema della spopolare dell'educazione
Perché a nostro parere e il tema fondamentale quindi e noi in tutti i modi cerchiamo di contrastare
Soprattutto nella fase
Dell'adolescenza che è la più delicata di contrastare il proprio i la formazione dei pregiudizi
Non sono né i ragazzi dei nati in Italia ma anche né i ragazzi che a volte proprio per reazione così come è successo
Nelle bande fra parigine
Si chiudono in se stessi è unanime in una identità da riscoprire quindi lavoro nell'educazione è un lavoro immenso che non possiamo mai mai eludere
E adesso c'è e do la parola
Sì prego
Scusate e poi c'è qui in prima fila uno in due c'era prima lui o c'eravate prima voi
Facciamo le signore
Ok deve io vengo insomma dalla scuola di Donato che diciamo è un'esperienza diciamo felice di
Di integrazioni e che e quindi posso dire che nel nostro caso anche nel caso dell'Esquilino come e rione dove abito
Abbastanza interessante e diciamo l'esperienza quindi creazione io quello che volevo dire in
Che la scuola è stata in prima linea
Su Inter questo fenomeno che per l'Italia è stato nuovo diciamo tre dai quindici vent'anni fa dell'arrivo comunque dei bambini inclini stranieri tantissimi paesi
Che molte scuole hanno saputo o affrontare però e sono anche opposti sole le scuole in questo voce andrebbero sostenute
Noi siamo o sede di polo Intermonte ha ma anche questi i iniziative così interessanti sono stati un po'abbandonati quindi non è è scontato nel senso picchi il morti pura integralismo lì integrazione bass sostenuta da politiche da finanziamenti dei dei suoi nonni che può essere lasciata insomma un po'
E al caos come in Italia
E anche si
In Italia ci si mischia molto ecco non c'è questo fenomeno per esempio come se in Francia note le varie magari a monocultura
E questo il perché non in qualche modo non c'è stata una politica non c'è una politica della casa non c'è una quindi né caos diciamo c'è stato lo spontaneismo insomma il ed integrazioni che c'ha i suoi propri siti sui contro
Quindi
In la scuola deve essere sostenuta perché adesso abbiamo un nuovo momento di crisi
Sì quindici vent'anni fa avevamo questo momento di crisi dove i genitori italiani portavano via fichi dalle scuole multietniche non ce lo dobbiamo dimenticare un fenomeno
Recenti relativamente recente cioè quando si anche io sono arrivata con i miei figli a scuola c'erano ancora genitori italiani che portavano via i figli se si è lavorato moltissimo
Il Comune di Roma devo dire Ande sito moltissimo in questa Inter mondi in queste iniziative proprio per
Lavorare su questo questo fenomeno che sembra in regressione ma adesso abbiamo una nuova
Esplosione no di tecniche banco vanno gestita invece per quanto riguarda io faccio questa mia riflessione che però personale diciamo diciamo i sindacati c'è
Nei movimenti politici del Medio Oriente che sono o non lo diciamo sia locali di questi locali che dell'Europa che interviene del mondo
Uno sfruttamento di questi persone che sono culturalmente i deboli povere
Di queste persone che poi diventano i famosi Lines kamikaze cioè mi sembra le siano strumentalizzati a utilizzo di pari di potere nonché si vogliono conquistare
Quindi ceppo pericoloso concentrarsi sul mostro
E i i conti con un Sindaco Vito cattivi e buoni ecco anzi si mi chiudo e quindi mi sembrava anche questa è una riflessione da fare se no c'è tutto nasce scade il mostro ma c'è forse da vedere altri
Grazie continuiamo con le donne poi di Palumbo prego
Buona sera
Mi chiamo Federica curiosa
Sono sono italiana di origine
Mi sento mi sentite va bene
Allora mi chiamo Federica Arborio sono italiana di origine greca con mista con cresciuta in una famiglia con due crediti versi
Ho vissuto in sei Paesi diversi colora media per Paese con permanenza media per paese di tre anni
E ho anche vissuto in un Paese musulmano per tre anni appunto
Ho sempre
Volevo ricollegarmi al discorso della signora belga
Della conoscenza proprio della cultura
Di di un popolo io non ho mai vissuto in Italia quindi diciamo ho vissuto poco in Italia
Quando durante appunto la mia infanzia e la mia adolescenza ho sempre riscontrato la
Non dico la la difficoltà iniziale a
Alla ad approcciarmi a queste appunto nuove culture nuove sul nuovo Paese nuovo tutto era una bambina e quindi
Dovemmo però capivo che dovevano adattare mi dovevo capire chi avevo davanti
Ed era la mia volontà conoscere proprio il Paese dove erano la cultura
Con la quale avevo a che fare che era diverso
Jarno stante va bene io ero pesci cresceva o in
Con due genitori completamente diversi diciamo
Nonostante con se nonostante ciò avendo sempre il background l'italiano quindi
Il la quello che volevo dire che ho sempre ho sempre io ho raggiunto gli altri me proprio perché
Nella mia famiglia mi hanno insegnato che bisogna ascoltare
Chi ha davanti e non solo imporre la propria la propria cultura e la propria idea farsi conoscere conoscersi in maniera molto quale
Reciproca a capire le differenze che ci sono ma
Non con la forza non con l'imposizione
E questo mi ha aiutato molto perché a differenza di molti ragazzi europei che erano come meno naturalmente in questi che si trovava come me in questi Paesi
Io ero più integrata parlo avevo più amici locali che stranieri proprio perché non volevo ghettizzare mi con gli europei io con gli occidentali diciamo
E questo quindi per dire che penso che sia molto una cosa una questione soggettiva dell'individuo proprio e non solo della politica
Non so a quanto allo Stato limiti in Italia all'integrazione
Degli degli stranieri trovo assolutamente stupido quello che hanno fatto questi questi genitori che hanno ritirato i propri figli dalle scuole
Perché popolate da
Cioè la trovo una cosa veramente assurda e anche non riesco neanche a crederci che in un Paese
Come e vogliamo definirci sviluppato succedano queste cose mentre in paesi definiti del terzo mondo non succeda no
Testo probabilmente grazie per questa bella testimonianza
No ancora
Dà la parola agenda ridotta ad un
Sì grazie sono Gianguido Palumbo
Presidente di una piccola associazione interetniche a mondi Itta
Che fa parte questo Gabriella non lo ha citato ma ci tengo a citarlo
E cioè perché ne fa parte anche lei anzi lei è stata una delle
Importantissime facilità attrici e cioè il fatto che come mondi TAR facciamo parte di una
Comitato cittadino Romano si chiama Comitato
Per un centro interculturale a Roma che da quasi due anni sta cercando di proporre convincere la stava cercando di convincere l'amministrazione comunale a far nascere finalmente a Roma
Così come in tante altre città europee e italiane
Un centro interculturale per attività incontri a spazi
Volevo
Vorrei dire tante cose ma mi limito selezionano più che è un ragionamento un'esperienza che ho fatto prima di venire qua e che mi ha messo in difficoltà
E che credo simboleggia
La difficoltà
Di tutto quello che stiamo cercando di fare ma che dobbiamo fare
Sono andato a comprare il biglietto del tram pervenire
In un'edicola vicino casa mia che è gestita da vent'anni da un signore del Bangladesh
Che vive a Roma la ventott'anni c'è una moglie due figli e un figlio diciottenne che gli dà il turno nel lavoro per cui oggi pomeriggio c'era luglio
Questo ragazzo
Simpatico
Almeno
Così per quello che conosco
Va a scuola e NATO a Roma
La famiglia di questo signore è una famiglia di fede musulmana ma a detta dello stesso padre diciamo in modo non particolarmente
Così insomma non non con una pratica forte
Mi ha chiesto questo ragazzo perché ormai ci conosciamo come fa io ho risposto beh come fa dopo i fatti di Parigi sto male
Risposta testuale ma lei cosa ieri importanti di contestuale
Allora io ho detto come cosa meno importante
Dico sono morte un sacco di persone
Eh ma lei cosa mini cosa che mi importa che differenza c'è e tutti i morti siriani e tutti i morti di altri Paesi perché proprio per quelli di Parigi lei sta male
Beh io vi giuro che poi dopo non potevamo stare lì a discutere avevo fretta volevo venire in tempo
Sono rimasto male nel senso che secondo me questo ragazzo con questa tra virgolette serena brutalità la definirei così serena brutalità
Mi ha sbattuto in faccia ma senza volerlo non mi voleva provocare ed evidente
Che cosa tra virgolette il relativismo percettivo
Cioè a diciott'anni un ragazzo di di una famiglia del Bangladesh che nato qui che va a scuola che vive che ha relazioni mi sta dicendo
Accoglie aggiunto male morti non sono tutte uguali perché lei non soffriva o non soffre
Dopo tutto quello che è successo in altri Paesi del mondo io ho cercato subito di rispondere guarda credimi che che ho sofferto altrettanto però dentro di me e devo riconoscere che non è vero
Non è vero
Oltre al fatto che ciò mia figlia a Parigi per cui immaginatevi diciamo l'emozione anche di quello che ho vissuto però vi pongo la domanda
Visto che io sono anni che l'impegno sono venticinque trent'anni che mi occupo di cooperazione internazionale di migrazione scrivo libri mi impegno faccio attività
Però questo ragazzo perché ci deve mettere in crisi o comunque ci deve provocare positivamente
Perché dobbiamo capire che appunto multiculturalità o una società inevitabilmente multietnica ci deve imporre
Il capire come la per certo la cultura significa qualcosa di concretissimo quotidiano non è solo il kebab la pizza queste cose qui
Lui mi ha detto che pur non essendo né un fondamentalista né un musulmano particolari non gli ha detto a diciott'anni
Caro signore sessantenne italiano
Stia attento e me l'ha detto con molta serenità io ho detto nel ridiscutiamo perché ci tengo a capire perché tu mi stai dicendo questo
Ed era importantissimo finisco dicendo che a mio parere sarò appunto come spesso mi definisco uno stupido ottimista
Che che la dimensione teoriche fondamentale suggerirei una relazione anche con quel bellissimo libro di Amartya Sen identità e di urgenza di qualche anno fa
Perché lì per esempio Amartya Sen sulla questione del multiculturalismo Indie inglese dice esattamente che il fallimento di quel modello sta esattamente nel fatto che nel mondo inglese
Ci si è illusi di
Come dire mantenere separate multi le diverse comunità
Però
Oggi Londra l'anno scorso Londra ha superato il raccordo e la propria storia il cinquantuno per cento degli abitanti di Londra e di origine non inglese
E così via a Roma vivono quasi quattrocento mila persone di origine straniera su due milioni e sette allora il problema è
Come conviviamo come Cicchetti diciamo nome se o no non c'è alternativa
Perché la ricchezza del mondo che ci porta a questo e quindi la sfida dell'impegno della coerenze come farlo farlo al meglio possibile grazie
Graziella sanguigno appare nulla Head secoli fa Forze armate tant'è che farete dare una risposta e poi un altro intervento
Il perché gli ultimi interventi hanno chiarito secondo me è un aspetto importante
Della questione il libro di meritorie un libro di chiarire
Il libro di teorie politiche un libro dei silos
Quindi ovviamente non scendere nel dettaglio inquadra il problema attraverso modelli i modelli non solo inutili e che le politiche dipendono dai modelli in qualche modo
Come detto qualcuno prima spesso sono random vengono a casa non ebbe ebbene che dietro le politiche ci siano idee ci sia un concetto di quello che si vuol fare
Ci sono tre modelli grossomodo nella visione di mere Doors posso dire di vedono comunque la mia
E le nostre coincidono abbastanza perché lavoriamo assieme da molti anni
Il primo è il modello
Comunità vista americano canadese in parte britannico ci sono diverse comunità noi dobbiamo proteggere le perché l'unico modo per proteggere individuo e proteggere la comunità di appartenenza
C'è il modello francese che sostanzialmente assimilazionista
Ci sono elementi del
Repubblica che devono condividere tutti da qui si parte da riconosce gli individui quindi anche loro cultura
In qualche modo vogliamo chiamare fallimento no questi due modelli non funziona
Siamo di fronte a un ostacolo intellettuale costa un intellettuale come al solito non estraneo alle vicende concrete
Perché non funziona il modello perché andava sbatte in faccia un muro il giorno in cui ci sparano nelle strade è chiaro che ho qualche dubbio civile il giorno in cui le prende quelle risposte e questo ci può avere un altro punto importante io sono convinto
Se vogliamo chiamare la verità filosofica e molto ambizioso ma qui ci sia un decimo filosofiche importante tutti i Governi devono rimbalzare su questioni esistenziale
Ce lo possiamo mai separare del tutto all'idea di modello teorico dalle reazioni del vissuto ce le ultime gli ultimi due interventi non molto indicative presso ho chiesto in per venire perché tutti e tre ponevano al cento per fatto non solo la questione dichiarazione perché ma anche la questione di come gli individui si impongono rispetto al modello
Secondo me la quadratura diciamo così in termini molto astratti ovviamente nonché risolvere i problemi del mondo domani mattina sta nel fatto che
Il modello ulteriore quello che
Come dire
Sana la crisi in cui stiamo vivendo o che perlomeno cerca di sanarla e quello di ascoltare l'altro direttamente cioè non è più una concessione nostre multiculturalismo
Non è l'integrazione è un dono che ne facciamo ma piuttosto e cerchiamo di stabilire la l'altro come la vede e in che modo può essere integrato
E quello che abbiamo fatto negli ultimi anni la mia diversità
Ne stesso come direttore del Dipartimento di Scienze Politiche valuti se la professoressa Corrado che ho voluto con forza in quell'università abbiamo messo negli anni sette otto insegnamenti di ardue cultura araba progressivamente abbiamo abbiamo giorni ricercatori comanda Assores che qui
Che provengono
Dal mondo arabo e insegno nella nostra università e fanno ricerca con noi e abbiamo cercato nel piccolo
Di cominciare a farlo in maniera sistematica perché è vero come ce la professoressa che ne education momento centrale questo education si veda tutti i livelli chiaramente si è tutti i giorni da scuola però bisogna anche impostare lamenterebbe sono i parlando nella scuola e sui nostri laureati e dobbiamo insegnare i chirurghi non si fa multiculturalismo essendo benevolmente aperti
Rispetto agli altri ma lo si fa sentendo gli altri come la vedono anche esattamente l'esperienza di cui per parlare che io trovo illuminata anch'io sono stato sottoposto a molte volte l'ASP e anch'io francamente non penso che sia la stessa cosa
Poi dobbiamo discutere perché è molto complicato ma è perché certo molto quel vissute assistenziale che differenzia il modello da turista del modello tutte le morti solo qua se l'è letto la morte di vari decibel libro è scritto sulla morte quello di Tolstoj
Se il povero Ivan quando sta per morire dice io so
Che so che ha dei buoni come mortale quindi so vedremo ridiano quando posso io so che ci mettono i vanno le cose cambiano un po'è questo credo che c'entri con le nostre reazioni esistenziale differenti rispetto diversi tipi di morte nonché il coraggio di morti in Siria
Però secondo me non solo proprio la stessa cosa
Detto questo edificio spiegare perché ma
L'idea che deve stare a sentire l'altro secondo me molto importante noi tra l'altro abbiamo un grande esempio di multiculturalismo riusciti tali che non sia migliore del mondo daltonici perché l'Alto Adige funziona perché presso la sede è fin troppo chiaro i giudizi troppo insomma
Abbiamo fatto sostanzialmente la quello che il novanta per cento le persone di quelle moderate sensate di lingua tedesca e nazionalità italiana
Statualità e di nazione descritti statualità italiana vogliono che gli abbiamo concesso autonomia ampissime ascoltando loro su quello che vuole e infatti non ci sono più le bontà
Quindi secondo me questo è il processo poi sempre per merito del giovane che sta lì lo abbia organizzato quest'anno incombenze più che altro lui noi già andato nell'organizzazione un
Un convegno su Al Jazeera che è un filosofo
Marocchino di grande livello mondiale ed di
Sentimenti politici estremamente moderati
In quell'occasione ho cercato di fare una tassonomia delle varie posizioni dei pensatori politici arabi era mia distinzione grossolana molto lo volutamente grossolane tra tre categorie ci sono
In questa descrizione molto arbitrario tra l'altro i radicali occidentali visti tra cui alla somma che pubblicheremo tra poco che sono molto interessanti le case alla finalmente migliore filosofo ardo vivente ma sono poche espressivi quella militare che assomiglia troppo noi
Secondo ci sono i radicali islamici che ci sono e ci sono e che saranno bravi o scarsi ma a me francamente non ci piacciono molto e terzo ci sono islamici moderati e riformisti
E chiaramente su questi che dobbiamo puntare il nostro ruolo politico e un modello generale che insieme teorico esistenziale è quello di
Cercare di far tutto quello che diamo noi possiamo fare per andare in questi Paesi e convincendoli che non li stiamo a sentire
Prendere sul serio quelle parti che più coincidono con le nostre
Sostanzialmente dobbiamo cercare quelle parti del mondo sani su tutto il mondo arabo in cui l'elemento liberale presente del framework politico-culturale non è facile
è una decina circa difficile sicuramente venti quelli precedenti rendono tutto più complicato ma l'esclusione come diceva oggi circa per il suo rilevasse Nobel interviste contrastato contasse un articolo di fondo del giornale
Se noi chiudiamo le porte rinforziamo gli estremisti
Tutte le elezioni quello che ha dato forza all'insiste stato Bush invadendo l'Iraq ed è tutto così quindi dobbiamo stare molto attenti all'ascolto a prendere sul serio e gli altri a sapere da loro che significa multiculturalismo non decidono da soli
E penso che la sua esperienza di ciò mi scusi quasi dell'otto marzo
Il dialogo con gli altri perché Imperia quell'esperienza veramente importante perché provoca dico nel senso giusto e tenti fa pensare
E allora dobbiamo cercare un nuovo ultimo trovino e questo l'ultimo contratto non è l'allargamento la Costituzione liberaldemocratica occidentale delle brave persone che sono arrivate e l'ascolto dell'altro esso pericolo avevano pure loro è difficile
A volte come adesso è improbabile che ci riesca però secondo me i grossi cos'altro
Se non altro intervento prego
Devono essere a tutti
Limitiamo di nel GOMP
Se non rispettassimo stabilirlo fisico del centro non AST di Terni Umbria
La mia è una domanda a voi
Operando dentro la Mastella
Ormai da anni mi hanno anni ottanta
E
Oneriamo cominciato non c'era
La legge numero quattro tre gli ottantasei
Che erano alle prima legge che permise agli immigrati
Di poter
Lavorare regolarmente in Italia
E infatti prima di quella legge era stata è stata la prima legge in Italia perché ancora all'epoca
Era ancora in vigore la legge razziali del trentotto
Quindi io mi ricordo un ministro che io una volta chiamano anche Ministro dei lavoratori e pensionati l'ultima volta e lo sentì Donat Cattin all'epoca
Che promesse che è stato uno delinque Uomini uomini all'epoca contenuta acciaccati in tutti i mondi mettere questo lavoro
E poi
Usciva con la legge trenta dicembre del dello dell'ottantasei erano quattro tre
La prima articoli di quella lettera la
Parità di trattamento dei
Immigrati inoccupati immigrati disoccupati immigrati occupati
A quell'italiana quindi vuol dire che cosa partecipare alla alla alla alla avvertita per i tutti i diritti di lavoro
Quindi conta dopo detto alle non contratto con le trova collettiva
Allora io dico subite nell'ottantasette perché diceva che lavoravano a lavora nella coprente nazionale c'era la collar quarantanove all'ottantasette anche se in questi giorni sono modificati in qualche maniera neanche al negli anni ottanta
C'era stata una parlamentare e qui a Roma che si chiama Dacia Valent
Dacia Valent era parlamentare nera nera nera nera nera
Fraterni noi abbiamo avuto all'epoca anche un consigliere comunale eletto dai cittadini Terni-Narni quando nessun ternano potrà votare all'elezione amministrativa
E poi andiamo a finire nell'anni novanta la legge Martelli
Allora le dico questo oltre i lavori che abbiamo cercato di fare anche da soli perché in quegli anni lì non c'era nessun rapporto fra
La Prefettura
Una di quella provincia ed il Provveditorato agli studi
Io stesso ho dovuto andare in giro perché la nostra Provincia fate il trentatré comuni ATA farà approvare in tutti i Comuni
Per poter
Così va bene per poter arrivare abbia al ad arrivare astioso scrivere un protocollo di intesa con che a scuola detenuta sente culturale allora io dico questo che corsa oggi che Cos è andata male
La demografia c'entra
Però anche gli stranieri stessi collettori tante di quelle associazioni Cadmo creato non riescono a fare qualche cosa da del davvero o aprire a riuscirà coinvolgerà anche la politica territoriale questo qua volevo chiederle
Grazie
Allora io
Ho ascoltato con molto interesse dotti interventi ovviamente sono ricchi di di di di riferimenti importanti
E mi ero preso due appunti su
Su due aspetti su cui quali volevo ritornare
Uno molto brevemente insomma il rapporto tra
Pluralismo culturale terrorismo questa insomma una questione molto dibattuta che ovviamente non possiamo dirimere in questa in questa sede però mi pare che mettere
Porre un legame causale tra l'esistenza del multiculturalismo che il terrorismo interno e internazionale
E Canarie troppo semplicistica come abbiamo come emerso dalle dalle del dibattito in questa sede stava ci sono dei fattori internazionali ci sono contese interne estrasse gruppi musulmani quindi è impossibile quindi queste mi pare
Ovviamente l'onere della prova e su chi lo affermo se tu mi viene da affermare che c'è un legame causale tra multiculturalismo terrorismo dammi le prove cioè troppo Rana che troppo semplicistica
E poi invece avrei qualcosa da dire anche in mi sono perso molto interessanti ed importanti di di interventi sul sull'importanza delle dell'educazione nella prova nella pratica
Quotidiana del multiculturalismo e mi pare così insomma per dare un po'anche una nota di ottimismo forse c'è anche bisogno in questo periodo
E si vedono dei segnali
Progressivi importanti insomma di di miglioramento delle politiche pubbliche italiane perché proprio c'è il passaggio come diceva forse il primo intervento del signore che mi pare andato via
Che stamattina cinquanta anni fa c'era solo due una due religioni a Roma invece adesso ci ha questa presa di consapevolezza questa presa di coscienza dell'esistenza di un pluralismo culturale religioso quindi gradualmente si sta affermando
E
Però il passo ulteriore da fare è quello di intendere i processi di integrazione di inclusione delle minoranze
Secondo questa formula cioè dei processi a doppio senso vedere l'integrazione con una strada a doppio senso nella quale
C'è
Un incontro tra la maggioranza della minore il
Tra la maggioranza le minoranze sulla base della reciprocità
Perché insomma non è solo non dobbiamo solo vedere i processi integrazione come quei processi in cui
La minoranza diventa indistinguibile dalla maggioranza in questo caso avremo l'assimilazione
Però porre alla base delle quote dei processi integrativi processi inclusivi delle minoranze consiliari di reciprocità significa anche che la maggioranza
E esposta e si mette in discussione quindi accetta i principi del dialogo e principi del porsi in relazione su base egualitaria con con le minoranze qui questo un processo molto difficile si vedono dei segnali
Positivi incoraggianti però ancora diciamo con mi riattacco un po'quello che ho detto all'inizio questa questa sempre questo ritorno del liberalismo multiculturale questo rafforzamento
Dell'identità nazionale delle del civismo alcune volte rende problematico questa idea del del dello dello scambio della strada doppio senso perché come se vedessimo solo
Da una parte o il blocco dell'identità nazionale dell'altro le minoranze in qualche modo devono adeguarsi sempre e comunque a quello che detta la maggioranza quindi questo mi pare un po'le sollecitazioni che ho ricevuto e per le quali vi ringrazio
Bene grazie
Al la all'autore di questo
Per un bel libro che vi comunque mi raccomando e c'è un piccolissimo intervento adesso e voi vi darò i saluti e dall'onorevole Ciucchi che ha avuto una
Una chiamata la Camera e quindi non può non non può ritornare però
Vi salutano io dottor il breve intervento serba viste brevissima ma gli faccio parte di un'associazione culturale studentesca di tipo universitario
Fondata nel due mila quattro
Ringrazio l'autore mini Dorio terrei a quello che insomma oggi ha capito tante cose che magari mi sfuggivano dei meccanismi anche politici quindi andrò a leggere e sarà attenta
A sottolinearvi le parti che mi interessava di più
Però
Alla fine mi parlava di numeri
In realtà con la mia sensazione partendo proprio dalla dal il colosso all'interno di un piccolo nucleo diversità Rio
Parliamo di rapide teca all'interno della Sapienza
Io sono calabresi veritieri mi trasferisco a Roma in realtà purtroppo no cultura completamente differente però all'interno dell'Aran Casa dello studente
Trovo uno molti cultura dita solidale
Affiatata questa cosa sì di idee quotidianamente io adesso sono laureata continuo con la mia associazione e voglio solo fa capire a con con
Con l'Associazione abbiamo cercato di creare una comunità solidale quindi usciamo insieme
Creano attività
Abbiamo una certa sensibilità quindi quando usciamo cerchiamo posti dove tutti possono tranquillamente ritrovarsi
E soprattutto stiamo attenti al diritto ad essere diverso inc il diritto ad essere diversi con una sensibilità che il
Cerchiamo come ha detto anche il professor Maffettone nella comunità
Quindi noi singoli cittadino stiamo attenti all'altro semplicemente questo
Una sensibilità maggiore
Grazie
Beh grazie attenti perché hai chiosato convenne il questo incontro così ricco
A Matrix
C'è l'ultimo
Però dico solo una cosa prima dell'ultimo anno e mi sembra che
Appunto con dicevo all'inizio non ci sono ricette facili non ci sono soluzioni
Non c'è soprattutto ecco non ci sono vi è brevi
Però oggi è uscita una cosa da più parti l'ascolto dell'altro il il riconoscimento
Il diritto ad essere diversi forse due cose che son sempre più difficile in questa nostra modernità soprattutto all'ascolto
Una è una pratica che sempre più difficile perché
Noi lo vediamo con i nostri studenti
Nella capacità di concentrazione
La capacità di ascolto è sempre più difficile proprio anche a causa dei
Dei dei social network della velocità proposto con cui
E con cui ormai tutti viviamo e voglio Soro per lanciare un'idea noi nelle scuole quest'anno faremo un progetto che si chiama la biblioteca vivente
L'abbiamo già fatto con i rom
Lo faremo con i rifugiati dove ogni persona diventa un racconto un libro
Che viene ascoltato da un gruppo di lettori ente saranno questa volta gli studenti delle scuole superiori
Questo è un progetto che è nato in Danimarca
Per cercheremo
Di rendere vive le storie di persone che se no nella testa di tanti ragazzi sono solo dei momenti abbiamo iniziato con i rom perché sanno i più discriminati in assoluto
Senza
Assolutamente senza frontiere
E però lo faremo anche
Con le storie dei migranti e di prima e di seconda generazione soprattutto dei rifugiati ascoltare l'altro crea un cambiamento immediato quindi volevo riprendere queste
Queste voci proprio forti che sono uscite
L'ultimissimo in scusate no volevo solo dire io ho l'impressione non so cosa ne pensate che in Italia risale rispetto alla Francia abbia un vantaggio comparato importante che
Non abbiamo paura della religione ce ne abbiamo una lunga tradizione di alienati fare con una religione che richiede di essere riconosciuta lo spazio pubblico la Francia o no la Francia un problema con questi la Francia afferma esso dalla sua nascita afferma scaligera quasi antireligiosa Bol meglio percepita da chi è portatore di una Regione come ad una visione antireligiosa noti no non abbiamo questo problema allora
Come facciamo a sfruttare questa tradizione che abbiano come facciamo a a a sfruttare appunto questa quest'questa diciamo questa tradizione che ci portiamo appresso in maniera strategica per riutilizzarlo adesso nella gestione del fenomeno multiculturale ecco solo questo dire ogni tanto pensiamo anche alla nostra tradizione storica rilegge da come un qualcosa che possiamo utilizzare in maniera intelligente in questo
Situazione attuale di fenomeni interculturale Mosca di multiculturalismo che che viviamo
Mi viene da dire la risposta del del Papa che ha detto apriamo il Giubileo ai musulmani questa è già
Una risposta
Vorrei che me li danno desse qualche consigliere dal mio punto di vista questa
Diciamo questo aspetto particolare dell'Italia sia
Una un vantaggio come sta dicendo il tuo giustamente però va be'un vantaggio che diciamo noi
Siamo già abituati ad avere una presenza
Della Regione sulla sulla sfera nella scena fa nella sfera pubblica però d'altro canto e un e anche un limite
Perché la nostra terra siamo se siamo abituati
A guardar creata a considerare l'Italia come
Con come ex l'unica religione appunto fosse solo
Quella che quella cattolica cristiana e quindi resto poi viene viene dopo quindi da un punto di vista rappresenta un vantaggio perché diciamo noi siamo già abituati questo ritorno della religione insomma dopo o nel negli ultimi quindici vent'anni
Noi non è per me un ritorno perché l'abbiamo sempre avuta dalla presenza delle regioni sull'assegnazione nella guida politica e pubblica
Però d'altro canto può essere un limite perché circoscrive quali sono le legge netta accettabili
Quindi il problema come Circolo dire prima anche nel nel nel processo educativo quello di avere la consapevolezza che
E il bisogno come realizzare
Sia la sfera pubblica i simboli religiosi le identità e questo ovviamente la scuola e le organizzazioni culturali possano fare tanto e quindi
Da questo
Viene più o meno il mio sim dammi mio la mia considerazione di ottimismo per quanto possa valere
Quindi pur dal mio punto di vista sia un vantaggio per anche un limite limite
Bisogna superare che sta per essere superato quanto pare almeno pareri ci sia questa consapevolezza almeno che non ci sia un'identità specifica cristiana che è quella storica però adesso è sottoposta a un processo di globalizzazione inevitabile
Bene io chiudere così con queste parole anche di speranza
E ringrazio molto l'autore Domenico meritorie il professore che è andato via l'onorevole Ciocchetti che ha reso possibile
Tutto questo insieme alla sua segreteria qui ringrazio
Anche Silvia De Marchi che ha organizzato questo incontro con grande entusiasmo
Ci sono tante persone
Però insomma anche qui
Che conosciamo però sono andati via non tanti rappresentanti di associazioni di realtà
Importanti a Roma e quindi lasciamoci con queste parole insomma
Di speranza puntano a grazie