Alunni immigrati nella buona Scuola: intervista a Khalid Chaouki sul ddl Buona Scuola

Con caliente accetta il Partito Democratico parliamo di buona scuola però la facciamo da un'angolazione particolare beh oggi nella buona scuola
In capo alla rete del ottocento mila studenti a luglio di origine straniera quindi non sposiamo pagati futuro della scuola italiana senza pensare anche all'integrazione di questi
Nuovi cittadini che oggi
E hanno delle grandi potenzialità ma il timore di essere ostaggio di una scuola che non ha strumenti per sostenere
Un'inclusione di questi ragazzi abbiamo purtroppo la tendenza di molti di questi studenti fuori essendo nati in Italia a seguire i percorsi professionali e quindi la scuola non nella scuola pubblica fatica adesso con l'ascensore sociale per i figli di immigrati
Di conseguenza bisogna investire oggi molto in strumenti di accompagnamento questi ragazzi attraverso
Insegnanti di sostegno ma anche attraverso un approccio interculturale la scuola italiana che possa dagli strumenti a tutti gli alunni indipendentemente dalle loro origini
E per comprendere un mondo che è cambiato e per dare appunto
Anche strumenti di lettura e in tutte le materie opporci internazionale
Alle
Con più lingue sfruttando quello che anche la diversità della nostra scuola italiana credo sia più vista solo come un ostacolo problema ma come
è una grande opportunità per tutti i bambini ragazzi e questo tipo di proposte le avete già presentate sono già state discusse oppure sono appunto
Ogni iniziativa
Grazie veterano c'è oggi no come intergruppo parlamentare per l'immigrazione ovviamente
Abbiamo una serie di emendamenti oggi presentiamo
Alcuni emendamenti importanti presentati dalla collega Milena Santerini che i volti ad esse parlamentare
E anche una delle massime spetti del tema dell'interculturalità negli anni della scuola
E quindi stiamo facendo con un lavoro trasversale
E dell'intergruppo parlamentare per portare a casa appunto
Queste modifiche alle
Buona scuola
In cui si valorizzi la può centri culturali e le scuole all'insegnamento ma d'altra parte
Si cerca anche di dare un sostegno maggiore ai figli di immigrati cercando anche di ragiona in modo diverso
Comprendo diciamo considerandoli
Nuovi cittadini e non solo in qualche modo una categoria svantaggiata dalla sinistra
Questo immagino che abbia anche a che fare con un agli enti locali
Poi
A tutte le scuole
Savasta Caino alzale terminata
Schifazzo ad esempio
Hanno spesso ante semantico comunale
Beh certamente sì viviamo pone ma che oggi
Abbiamo delle bellissime esperienze di convivenza di integrazione
E molto conosciuto ma sono frutto della buona volontà dell'impegno di chi gestisce o della
Lungimiranza dei vari presidio
Appunto dirigenti scolastici o del contesto in cui si trovano
Quindi dobbiamo pensare perché
Non possiamo lasciare appunto un tema così cruciale per il futuro del nostro Paese ma non la buona volontà e basta un volontariato
A quei presidi e dirigenti bravi o a quell'evento anche private paritarie più capaci di non pensare di questo tema
Decisivo per il futuro del nostro Paese Iliescu perché ci troveremmo sono da qui a qualche anno ad una generazione di nuovi italiani che però sono cresciuti i cui sentendosi di serie B sentendosi emarginati e che diventi una generazione di Franco Rosi di persone che appunto vincono hanno vissuto l'Italia come un Paese che non mi ha dato degli strumenti alla pari dei propri compagni e rifare gli stessi dove gli altri Paesi europei
Sarebbe forse arrivato anche il momento di pensare
Alla cittadinanza
Ma questo ovviamente nella premessa più importante perché ne stiamo cercando in questo modo
Di di di mette a disposizione gli strumenti ma senza riconoscimento istituti finale che questi ragazzi sono innanzitutto italiani non andiamo da nessuna parte ora c'è finalmente nel calendario subito dopo le regionali ci sarà la discussione
Confidiamo insomma che sia finalmente la volta buona come
Ci ha appunto detto nostro Governo e che finalmente se io stanche a mettere mano alla cittadinanza lo ius soli temperato già a partire da giugno Graziano ha cacciato il perché