L'intervista è stata registrata mercoledì 1 aprile 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Elezioni, Politiche 1992, Union Valdotaine.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
Dibattito
09:30
9:00 - Napoli
9:30 - Milano
UV
Luciano Caveri
Pronto un Ciano sorelline ad Aosta buongiorno bene allora
Diciamo agli ascoltatori di radio radicale che Luciano Caveri e deputato della Val d'Aosta e più precisamente della lista Val d'Aosta anche lui descritto dal dal Partito radicale transnazionale
E partecipa a queste elezioni in una zona dove già si è realizzato quello che i radicali auspicano a livello nazionale cioè l'un Minale all'inglese
Luciano allora che aria tira dalle tue parti come si sta svolgendo questa campagna elettorale
Sei dal anzitutto devo dire che finalmente è ritornata la neve quindi dal punto di vista meteorologico e Splendido perché siamo tornati in un clima finalmente un pochettino invernale prima era un clima più autunnale che invernale
Dal punto di vista politico invece il il barometro segna grande tempesta nel senso che con il sistema maggioritario
Che tutti noi auspichiamo si è creato qui una situazione abbastanza strana nel senso che da un lato esistono tutti i partiti nazionali coalizzati Como un deputato comma un democristiano candidato per la Camera e un pidiessino candidato per il Senato con l'appoggio di tutti gli altri partiti
Dalla Partito liberale al Partito socialista al Partito repubblicano e dall'altra i criteri che c'è questo raggruppamento di cui io sono portavoce per la Camera e il senatore DC a mia portavoce presso è nato che è un raggruppamento che formato al Perrino Valdôtaine da un altro gruppo autonomiste che siamo autonomisti indipendenti dalla movimento Valle d'Aosta
Dal partito radicale che in questo caso si è schierato con un vero e proprio appoggio diversamente da quanto avvenuto nel resto d'Italia
E da un raggruppamento di socialisti che sono usciti nei mesi scorsi dal Partito socialista
A causa della presenza di una personaggio abbastanza scomodo di cui parla tra l'altro oggi la prima pagina del quotidiano L'Indipendente ricordando con le vicende giudiziarie dell'attuale segretario del partito associati e in Valle d'Aosta quindi è un clima di grande scontro che vede da un lato per capirci la partitocrazia e dall'altro un raggruppamento di movimenti e partiti autonomisti e federalisti
Che dalla Valle d'Aosta vorrebbero partire con un processo di riforme da portare come ben cercato di fare già nella decima legislatura nel Parlamento italiano
E così come per far sì che una consultazione elettorale si svolga diciamo regolarmente democraticamente c'è bisogno come da più tempo ribadiamo di una corretta informazione da questo punto di vista com'è la situazione
Ma guarda la situazione da questo punto di vista non è molto rosea nel senso che anche con una battaglia come Tessari siamo riusciti a far sì che la Commissione parlamentare di vigilanza
Decidesse in qualche modo in maniera positiva sull'assegnazione degli spazi quindi assegnasse soprattutto gli spazi principali per lista
E disastroso invece comportamento in generale delle radio e delle televisioni private
Che essendo la nostra rivive la nostra riforma detta che non ha molti soldi da spendere e ci siamo autofinanziate la campagna elettorale con un'iniziativa curiosa che è una lotteria quindi come avverrebbe la lotteria abbiamo finanziato la campagna elettorale mentre inoltre versare che sono al governo della Regione possono contare su grandi risorse economiche devo dire che purtroppo la senza di regole io mi ricordo che ci siamo battuti
Con me gli amici del Gruppo federalista europea all'interno della Commissione
Interni affari costituzionali della Camera fino all'ultimo per vedere se si riuscivano a definire delle linee che fossero valide non solo per l'emittente pubblica e quindi per l'eccesso di presenzialismo in trasmissione non giornalistiche
Ma anche per le emittenti private ecco questa battaglia che non è riuscita in quel periodo si frattura
Dovrà essere certamente ripresa nella prossima legislatura
Perché se no il peso economico era trasformazione dello speed elettorale in una sorta di sfida di vendita di un prodotto i candidati che diventano come
Quindi un detersivo ecco tutto ciò capire quando francamente intollerabile ecco per meglio far capire a chi ci ascolta quali sono i temi di questa campagna elettorale nella tua regione
Ma guarda i temi evidentemente da la Valle d'Aosta è una regione autonoma e quindi la Valle d'Aosta il nostro programma politico è un programma politico che ha è stato diviso
Direi in quattro grossi filoni
Il primo filone riguarda proprio esplicitamente la Valle d'Aosta e la valorizzazione di questa realtà autonomista che anche minoranza etnica o linguistica Nicola indica l'interno allo Stato italiano
Il secondo punto è la Valle d'Aosta in Italia quindi un'attenzione tutte le riforme dalla riforma fiscale la riforma pensionistica i problemi delle grandi riforme istituzionali che si discuteranno all'interno del Parlamento
E poi la Valle d'Aosta in Europa nel senso che quale tipo di Europa vogliamo come parteciperanno le regioni al processo di integrazione europea
Quale ruolo potrà a vere il una minoranza linguistica all'interno di un'Europa che prevede l'abbattimento delle frontiere
E poi gli ultimi argomenti sono la Valle d'Aosta nella realtà internazionale
E quindi un contributo in miglioramento di quella che si definisce forse con lo slogan la qualità della vita
L'utilizzo del valore dell'esperienza della nostra cultura bilingue per meglio dialogare con le altre realtà umane
E ancora il la necessità di partecipare attivamente ai progetti di cooperazione che sono mirate lo sviluppo dei popoli sono più deboli della della comunità internazionale
Quindi temi della solidarietà si mischiano i temi del mantenimento della tradizione è tradizione e progredì è uno degli slogan nostri cioè il mantenimento delle proprie radici
Ma senza chiusure apro gli occhi in una proiezione europeista che faccia di questa comunità che è minuscola la Valle d'Aosta centoquattordici mila abitanti equivalenti di un quarti di un piccolo quartiere di una grande città
Però ci teniamo molto a far sì che da questa piccola realtà che per molti anni ha mantenuto la fiaccola del federalismo quando eravamo in pochissimi a parla di federalismo che questa realtà ossa aveva una propria rappresentatività nel Parlamento futuro
Come viene vista questa campagna elettorale diciamo nazionale dall'Osservatorio valdostano
Beh sai il confine della Valle d'Aosta per così dire è un confine che che che inizia con il Piemonte con il Canavese il primo paese si chiama Carema
E tutti valdostani in questo periodo sorridono e si divertono perché mentre qui democristiani e pidiessini e socialisti e liberali chi ne ha più ne metta vanno d'amore e d'accordo sono a braccetto
Gli slogan che si leggono i muri a pochi chilometri da osta sono slogan invece di uno scontro furibondo
Qui in campagna elettorale si dice esplicitamente che la soluzione futura e il governissimo che soluzione preoccupante come è noto per che significherebbe un tentativo di perpetrare per sempre il sistema della partitocrazia che al posto di riformarsi si mette assieme
Con una complicità che finisce come capita qui in Valle d'Aosta per annullare tutte le differenze ideologiche
Io vorrei dire che che da qui si segue con molta attenzione questa campagna per le elezioni politiche nella consapevolezza che l'undicesima legislatura dovrebbe essere la legislatura delle riforme e soprattutto la legislatura nella quale nuove formazioni politiche nuove realtà politiche terapista di Marco Pannella alla Rete alla Lega Lombarda potrebbero portare ognuno con le proprie peculiarità degli elementi di diversità nel sistema politico
E con lui pieni articolare escluse Luciano più particolare che cosa si dice questa lista Marco Pannella che in pratica è una sorta di simulazione del sistema uninominale in quella regione dove già all'uninominale è stata realizzata fatto deve sapere
E tra valdostani Marco Pannella esista una complicità per così dire da senta nel senso che Marco
La mamma di Marco era di Burdisso al Pierrot che è un paesino a pochi chilometri da nostra frontiera nel Canton Vallese vipera ed era una fattura slancio e parlava con lo stesso dialetto francoprovenzale dei valdostani e Marco come è noto si esprime molto bene in francese e quindi con i parlamentari della rotta parla sempre in francese e in questi anni lo stesso Marco quando era
Alla Camera dei deputati
Era sempre incuriosito e direi molto attratto da questo nostro ruolo di parlamentari uninominali e quindi è chiaro che noi avendo sperimentato qui in Valle d'Aosta il sistema uninominale
E avendo verificato come nel mille novecentottantasette che questo sistema di voto può scardinare anche le logiche di unione della partitocrazia
Non possiamo che pensare che il sistema uninominale esteso in tutta Italia potrebbe probabilmente dare meno peso i partiti e più teso e parlamentare
Dicevo prima che se anche scritto dal Partito radicale rinnovato anche la tessera per il novantadue
Sì nei giorni scorsi nei giorni prossimi sicuramente lo farò in questi giorni no no già rinnovato la per sempre nel mille novecentonovantadue adesso mi ricordo io vorrei anche precisare nel senso di di questa nostra adesione in questi giorni soprattutto gli ambienti cattolici direi più oltranzisti qui in Valle d'Aosta stanno adoperando questa nostra iscrizione al partito radicale come una sorta di bandiera da sbandierare un po'in tutta la regione
Io vorrei ricordare non ne parlammo anche con Marco che quello che ci interessava di più oltre ovviamente un'adesione più generale al Progetto il partito radicale era soprattutto questo discorso della transnazionalità
Esistono delle grandi organizzazioni di fare che interessano non solo i liberali i democristiani l'Internazionale socialista
Mancava fino ad oggi un punto di riferimento che riguardasse invece il federalismo e l'autonomismo
Io credo che questo progetto portato avanti dal Partito radicale transnazionale abbia proprio questo senso
E credo che in questo senso la nostra adesione e vada letta e non i singoli argomenti l'importante proprio questo far capire che sono merita una forza politica transnazionale
Che pur nelle diversità delle varie componenti permette un dialogo a livello europeo se manca un banco di prova di questo genere nel nel mondo federalista
Io credo che ad aver la supremazia sarebbe sempre la sommatoria dei partiti nazionali assolutamente tradizionali
Bene Luciano
Un abbozzo purtroppo anche versi perché si intromette in questa trasmissione
Brevissimamente se voi da dire qualcos'altro un po'su questa vostra lista se magari cui fornire per quanti ci ascoltano in Val d'Aosta ecco adesso ci ascoltano perciò qualche recapito telefonico qualche nel
Adesso se interrotto il messaggio SIP che cercava di interromperci io ti darei il numero di telefono avverrà della vita vale toast quindi tutti quelli che sono interessati possono chiamare un numero di Aosta
Che numero zero uno sei cinque
Ventitré cinquantuno ottantuno
C'è anche un numero verde che l'uno sei sette otto
Zero otto zero otto nove
Bene ti ringrazio Luciano a risentirci quanto prima arrivederci arrivederci e oppure avessero ore aveva avvertito radicale transnazionale che si svolgerà entro la fine di aprile se non vado errato a Roma ripetuto ciao stavo
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