Magistratura e politica (Prima giornata)

Giorno
Diamo inizio I lavori Latilla rettore
Magnifico Rettore sta aspettando accolte
Il
Convegno abbia inizio per
Portarci i suoi saluti e ai saluti del Rettore si aggiungeranno
Una serie di saluti di rappresentanti della magistratura e delle di istituzioni politiche un non Gabriele Gori che è il direttore generale della Fondazione Cassa di risparmio che ha finanziato
Questo convegno e finanzierà la pubblicazione degli atti non può purtroppo essere presente perché egli è sopraggiunto
Un impegno fuori d'Italia ci manda i suoi saluti che io vi trasmetto volentieri
Quindi adesso attendiamo appieno Dusko USA critiche e
è comparso come padre meglio ancora se il top per
Una una vera sorpresa grazie mille al Magnifico Rettore grazie mille all'Università di Firenze che
Partecipa insieme al centro studi Calamandrei barile alla Scuola superiore della magistratura e alla Fondazione accesi fin alla realizzazione di questo nostro convegno
La parola al Magnifico
Buongiorno io sono molto lieto di portare il primo saluto dal Rettore dell'Università degli Studi di Firenze
Al convegno organizzato dal Centro studi politici e costituzionali Piero Calamandrei Paolo Barile
Nella sede più prestigiosa del nostro Ateneo l'Aula Magna che è un po'il cuore pulsante dello studio e della ricerca
Il mio sana un caloroso benvenuto anzitutto però vorrei anche che pur nella sua brevità e nella forma usuale del saluto non fosse di mera circostanza
Chi vi parla è un chimico abituato alla concretezza della materia le sue leggi inesorabili alla sua oggettiva inopinabile realtà poteste dunque rimanere sorpresi se vi dicessi che i temi che voi tratte Rete
In questi giorni mi affascinano al pari della sintesi di un nuovo materiale o di una nuova molecola dalle sorprendenti proprietà
Della scoperta di una nuova fenomenologia o di impensabili comportamenti atomici e molecolare
Gli scienziati dicono spesso in un loro mondo separato dal resto della conoscenza in virtù di un linguaggio solo ad essi comprensibile
Quasi orgogliosi più soli psichismo gaudente per l'impossibilità di essere contaminato da i non addetti ai lavori
A lungo si è dibattuto sulla presa presenta presunta di due culture la scientifica e l'umanista dica non dialoganti e quasi l'un contro l'altra armate
Quale drammatico errore sarebbe avallare questa tesi
Se gli straordinari progressi della scienza e della tecnologia degli ultimi due secoli hanno condotto verso una possibile dicotomia fra queste due presunte culture
Grazie all'asse esasperazione degli specialisti mia al confinamento dei saperi scientifico tecnologici in una sorta di limbo impenetrabile oggi forse più che mai il tema all'ordine del giorno è la sfida culturale
Aggettivo inteso riferentesi ad una cultura unitaria
E quella del recupero di una liaison fra questi due mondi insomma una sorta di nuovo umanesimo
I cui lumi della ragione siano l'elemento RIA aggregante e il denominatore comune di una novella grande alleanza
L'università con la compresenza di discipline multiformi afferenti al variare scientifiche
Può forse essere la palestra delle azioni in cui operare una sutura virtuosa
Fra mondi oggettivamente diversi ma accomunati dall'idea di una ricerca continua di una costante messa in discussione di quanto conseguito
Di un intelletto raziocinante che scandaglia e di soda terreni diversificati
La ragione può essere il nostro esperanto una sorta di passe-partout che ci consenta di affinare sensibilità interessi verso altre sfere
In fin dei conti Primo levi sosteneva che la chimica insegna a vigilare con la ragione e questa idea del vigilare costantemente con la ragione se ci pensate bene
è la molla più potente sia per fabbricare il progresso della civiltà umana
Sia per superare artificiose divisioni culturali a questo proposito mi permetto di consigliare di la lettura di un libro davvero interessante che sto scorrendo in questi giorni non per profitto
Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica di Marta annaspa un po'docente dirlo ente Ethics all'Università di Chicago
Spesso si ha l'impressione che l'unica stella polare ad esempio per determinare le prestazioni degli atenei
Sia la capacità che le competenze le conoscenze fornite dai percorsi formativi
Abbia di incontrare i bisogni concreti inerenti alla tecnica al tessuto socio economico al dominio delle abilità pratico scientifiche
E così accade il paradosso
Che mentre il mondo globalizzato si fa sempre più complesso gli strumenti per comprenderlo diventano sempre più poveri e parcellizzati in ambiti rigorosamente disciplinari
Trovare il giusto equilibrio fra conoscenze tecnico-scientifiche conoscenze che esaltano la libertà di pensiero di parola l'autonomia del giudizio la forza dell'immaginazione della creatività
è la chiave di volta per edificare intelligenze versatili aperti e creative auspicabile grimaldello per aprire le porte della complessità
Voi di scelte Rete
Proprio con queste prerogative su magistratura e politica
Uno di quei temi che ha sicuramente la forza per superare gli steccati disciplinari anzi per mettere in crisi l'idea che esistano davvero saperi disciplinari e per toccare la sensibilità di ogni scienziato
Ma ancor prima di ogni cittadino
Voi giuristi studiate con grande acutezza e approfondita il tema della relazione fra magistratura e politica
Io cittadino io uomo delle istituzioni io scienziato immerso nella contemporaneità
Vivo la tematica se vogliamo in modo più ruvido magari ingenuamente naïf ma anche con connotati fortemente esistenziali
Mi trovo in effetti mani eticamente attratto da una questione che reputo fondamentale per la convivenza fra gli uomini le forme di garanzia
E la realizzazione dei bisogni di giustizia avvertiti all'interno di una comunità
La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove secondo cui ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata nella separazione dei poteri stabilite non ha una Costituzione
Mi fa riflettere su quanto sia attuale a quasi duecento trent'anni di distanza il tema della indipendenza della magistratura della separazione dei poteri dell'assicurazione della garanzia dei diritti
è sotto gli occhi di tutti quanto i rapporti fra i poteri siano divenuti particolarmente critici nella recente storia repubblicana
Per effetto delle mutazioni che la nostra forma di governo parlamentare ha conosciuto in concomitanza con le trasformazioni del nostro sistema politico e del sistema elettorale
Che hanno pesantemente inciso sulle basi materiali della nostra Costituzione sul compromesso politico fortemente voluto e tenacemente perseguito dai costituenti
Credo
Che questo convegno sarà anche l'occasione per meritare su questi risvolti di sicuro interesse e cogente attualità
Non voglio rubare altro tempo al vostro interessantissime da assai stimolante convegno
Se non per richiamare l'attenzione su un tema che mi sta particolarmente a cuore e che potrebbe rappresentare un significativo trait d'union in una sorta di ricerca di denominatori comuni fra politica e magistratura
Il recupero di un senso alto delle istituzioni è indispensabile infatti trovare un punto d'incontro fra i due termini e della relazione che indaga Rete in questi due giorni al convegno
Questo punto di incontro e queste l'idea dello scienziato Rettore ma assurto anche ad emblema di comune cittadino
Potrebbe essere costruito a partire dal rilievo che è giurisdizione politica sono due funzioni dello Stato e perciò stesso condividono un Comune luogo metaforico di stretta di mano che è rappresentato dall'interesse generale
E dal modo in cui esso viene perseguito gli interessi della collettività anteposti a qualsiasi altra sfera l'imparzialità nell'agire la ragionevolezza delle scelte guidate da un potere esercitato con neutralità
Possono trovare condivisione e suturare la frattura fra magistratura e politica recuperando il senso alto della res pubblica
Mi fa particolarmente piacere sottolineare questi ultimi aspetti legati ad una visione della politica come servizio reso alla collettività proprio nei primissimi giorni del mio insediamento quale nuovo rettore
Anche per il governo degli atenei della nostra università
La direzione politica non può che essere intesa in questo senso
Un senso che obbliga la ridefinizione di una cornice di comportamento in cui l'etica diventi la stella polare che guida l'azione di chi esercita qualsiasi forma di potere
Nel ringraziarvi per il significativo contributo che state dando la riflessione su questo tema che deve essere di comune interesse desidero porgervi un sincero augurio di buon lavoro
Concludendo il mio saluto
Con una lode poetica al diritto
Il diritto meraviglioso strabiliante albero ricco di migliaia di foglie alcune vecchissime ma ancora di possente turco ore altre cangianti nel tempo
Indipendenza delle mutevolezza e ambientali altre ancora fresche di gemmazione
E all'ombra di queste fronde imponenti prospera una grande amaca che a nome giustizia
Beata quell'umanità che riposando quotidianamente al dolce Dondoli io dei canapi hanno dati trova armonico equilibrio sotto il fogliame delle leggi grazie
Beh e grazie grazie davvero
Non formalmente grazie
Al Magnifico Rettore che
Ha debuttato così Cortinovis stamattina e ha debuttato devo dire in maniera
Straordinaria perché è voluto entrare nel merito
è stata in fondo la prima delle relazioni così del saluto del rettore è stato dapprima delle relazione e davvero credo che molti di noi condivida hanno profondamente
Quello che ha detto nel merito e soprattutto il fatto che
E se una società complessa complicata
Come la nostra in come ha detto giustamente il Magnifico Rettore soggetta a trasformazioni epocali potrà trovare una nuova sintesi
Anche fra
Politica e giurisdizione come ha allora voluto sottolineare questo potrà essere fatto soltanto attraverso
Il recupero di una comune alta cultura
Alla quale debbono concorrere ovviamente la cultura umanistica quella scientifica molte grazie davvero un altro debutto
La
La nuova
Il nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Patrizia aggiunti che
Credo anche lei per la prima volta così povera gente il suo saluto ad una platea siamo felicissimi di avere un di averla qui
La perizia
Autorità illustri ospiti
Cari colleghi
Carissimi studenti ne vedo rete come sempre per me una presenza fondamentale
è un onore essere qui in quest'Aula
A rappresentare a porgere il saluto del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università degli Studi di Firenze
Il Rettore ha già
Evidenziato sottolineava Stefano Merlini importanza decisiva del tema
Su cui questo convegno è stato costruito
Il rilievo cruciale
Che
A per l'intera tenuta e l'assetto ordinamentale il rapporto fra magistratura e politica fra giudice e Parlamento
Un tema che tradizionalmente noi decliniamo come il rapporto tra formante legislativo e formante giudiziario
Ma che oggi sempre più si declina come tema delle invadenze reciproche tra giustizia politica
Ed in questo senso è un tema che scopre tutta la sua drammatica attualità
Nella misura in cui incide sulle aspettative di giustizia da parte dei cittadini
E dunque anche sul versante in esausto della riforma del sistema giustizia
Riforma del sistema giustizia un biglietto da visita che apre ogni porte la formula vincente di ogni comunicatore
Tutto questo è stato prefigurato dal Rettore
E del resto l'autorevolezza
Da romanista fatemi dire l'Autorità stessa dei relatori che sono contemplati all'interno del programma del convegno induce all'ascolto trattiene da ogni considerazione sul merito
Ma c'è una riflessione che mi sento di dover fare
Non foss'altro per giustificare il tono enfatico col quale
Mi sono
Come dire presentata a tutti voi nel voler presentare il dipartimento che oggi mi trovo a rappresentare
Un tono enfatico che talvolta si accompagna a manifestazioni che sono di puro rituali ISMU accademico
Che sono tamburi vuoti che rispondano la liturgia di formalismi scontati non è questo il mio caso e appunto su questa riflessione vorrei soffermarmi
è la riflessione che riguarda
Nel rapporto fra magistratura e politica sui siamo chiamati
A leggere oggi il ruolo della riflessione scientifica il ruolo della dottrina
La dottrina giuridica nella sua dimensione in particolare storico giuridica e costituzionalisti
Che sono le dimensioni chiamate in causa dalle relazioni di questa mattina
Senza voler scendere in polemiche che sono sicuramente fuori luogo
Troppe volte
Al giurista scienziato al giurista professore all'accademico
Viene imputato un atteggiamento di ingerenza eccessiva e in fondo presuntuosa di chi
Teorico osservatore
Quanto meno esterno
Reclama un ruolo indebito
Nella progettazione legislativa
Ovvero nella composizione dei conflitti tra istituzioni come il caso attuale conflitti che affaticano l'intera società
Il professore in certo modo l'accademico viene guardato con sospetto dall'uno e dall'altra
Perché alla fine visto come colui che non si sporca sufficientemente le mani
Ecco a mio modo di vedere l'università
L'Accademia
Che sollecita la riflessione da parte degli stessi magistrati
E la loro funzione interpretativa e creativa
L'università che si pone come interlocutore forte della politica nella fase della progettazione legislativa
Non è un'università che reclama un ruolo che afferma un diritto è un'università che adempie al proprio Tosi
La ricerca
Universitaria la scienza giuridica
Che si concretizza nel laboratorio università
Il Rettore c'ha dovuto lasciare probabilmente riguarderebbe con sospetto per quello che sto per dire a un chimico
E io sono la formazione teorico culturale Interpol maggior ragione del mio ruolo di
Professore di diritto romano
Ecco io credo che la ricerca che si matura all'interno dell'università sia sempre una ricerca applicata
Perché è una ricerca che è chiamata necessariamente a interagire con il momento della formazione
E formazione significa creare il futuro creare il domani perché significa investire sulle generazioni che costruiranno ITO mani
L'università è questo è universi tassa nasce nello studio bolognese come associazione fra docenti e studenti
Si crea un'alchimia all'interno dell'università queste la sua natura è secondo me questa è la sua straordinaria forza è un'alchimia tratti tattica e ricerca
è il momento della ricaduta applicativa che la didattica porta con sé
In quanto chiamata inevitabilmente necessariamente a proiettarsi verso il domani verso la costruzione Del Toma mi
è una ricaduta che impone anche alla ricerca universitaria e la ricerca giuridica in primo luogo
Di farsi carico di una analoga vocazione costruttività
Ecco perché a mio modo di vedere questa l'Aula Magna lo diceva il Rettore de davvero così è il luogo più rappresentativo e luogo simbolo del nostro Ateneo
Ecco oggi per me è straordinario che quest'Aula Magna accolga altri magistrati esponenti delle istituzioni politiche per ricevere la sollecitazione che verrà loro
Dal professore di Storia del Diritto dallo su Costituzione lista da un'università che vi ripeto adempia al proprio ruolo formativo nel momento in cui esercita la sua ricerca
Nel contatto forte con le grandi tematiche che attraversano la realtà del nostro tempo
E questo dunque è il senso dell'enfasi che io in qualche modo impresso alle mie parole iniziali che come capite assolutamente convinta e assolutamente sincera ed è espungiamo il fondamento della
L'onore ma a questo punto lo posso anche dire dell'orgoglio di essere qui a rappresentare come direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche l'eredità della facoltà giuridica fiorentina
L'eredità della scuola giuridica fiorentina né i nomi di Paolo Barile di Piero Calamandrei in quest'Aula Piero Calamandrei fu il primo rettore dell'Università de La Firenze liberata in questo edificio aveva preso sede
Ed è la sede delle forze di occupazione tedesca
Calamandrei è il primo rettore all'indomani della riferibile liberazione con l'UE con Barilla e con la scuola giuridica fiorentina si costruisce la seconda metà del Novecento
Io
Che nulla sono
Ho soltanto il senso dell'orgogliosa appartenenza a questa realtà la trasmetto a tutti voi e sono convinta che lavori di questo convegno saranno l'ulteriore conferma dell'importanza di questo io esausto dialogo
Tra
Accademia ricerca istituzioni
Ruoli che in ma in vario modo contribuiscono ripeto alla creazione del nostro domani e in questo senso io guardo sempre inevitabilmente come ultimi interlocutori e i miei studenti
Buon lavoro a tutti
Moltissime grazie Patrizia aggiunti
Anche per la passione con la quale ha presentato questa sua
Condivisibilissima analisi
Grazie di aver rivendicato in fondo
Non solo l'utilità ma in qualche modo la Nutella nobilita bensì mestiere che molti di noi hanno fatto per quarant'anni
E e grazie anche per aver sottolineato quello che già il Magnifico Rettore aveva detto quello dell'unità
Della cultura in questo caso della cultura giuridica perché davvero credo come dirò fra poco che questo sia uno dei temi fondamentali che hanno in nero basato la progettazione
Di questo convegno
E nel la
Vice Presidente
Della
Regione Toscana Monica Bari uniche
Anche lei debutta io quasi o quasi
Piacere ed è una cosa bella così
Perché
E il rinnovamento della cultura delle istituzioni pone così una cosa una cosa
Come dire godiamo del privilegio e
Di di DDT una partecipazione di forze nuove dalla politica alla o università
Che
Al nuovo così come di porgere civili moroso appunto grazie ancora grazie professore buongiorno io sono qui per porgere un saluto caloroso e un augurio di buon lavoro a nome
Per conto della Regione Toscana e per mio conto personale io sono sempre felice di rientrare
Nel mio ambiente naturale cioè l'università come ha giustamente detto il questore sono da pochi mesi assessore alla cultura università e ricerca della Regione Toscana e però
Sette già fortemente la mancanza del mio ambiente del mio ambiente accademico quindi ogni occasione per rientrarci per me è graditissima
Il tema anche affrontate oggi è un tema spinoso spinosa degli ultimi anni cioè un rapporto fra la la magistratura e la politica
A dire il vero in tutti i Paesi esistono contrasti tra magistrature politica ma danno e la situazione si rivela mi sembra ancora più grave è sconfortante
Perché questi contrasti sono non di rado
Vissuti e usati per scatenare polemiche o alimentari campagne
Vera e propria delegittimazione
Per questo ritengo che l'urgenza di trovare un rimedio all'attenzione sia assoluta e sono certa che il vostro conto
Il mio possa fornire un importante contributo
Per tutti noi cittadini magistrati e politici il punto di partenza non può che essere unico e comune e cioè la nostra Costituzione
La Costituzione contiene già
I principi finalizzati a garantire il corretto ed equo esercizio della funzione giurisdizionale
Il principio di uguaglianza nell'articolo tre
Da cui si desume che la giurisdizione deve essere esercitata equamente
In modo da assicurare a ogni soggetto la possibilità di far valere in giudizio le proprie ragioni in una posizione processuale di uguaglianza
L'articolo ventiquattro con il diritto alla tutela giurisdizionale il diritto di agire in giudizio e riconosciuto a tutti quindi anche a coloro che pur non essendo cittadini italiani e questo è un tema che mi sta fortemente a cuore si trovano nel territorio dello Stato
L'articolo venticinque il il diritto al giudice naturale nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge
Articolo ventisette la responsabilità penale è personale
E poi la presunzione di non colpevolezza l'imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva e ancora la funzione rieducativa le pene non possono consistere in trattamenti contrari
Al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
E ancora il principio dell'indipendenza dell'ordine giuristi istituzionale nell'articolo centouno per cui i giudici sono soggetti soltanto alla legge e infine l'obbligo della motivazione per tutti i provvedimenti giurisdizionali
Una norma apposta a garanzia della legittimità di tali provvedimenti che permette il loro controllo attraverso l'impugnativa dai tanti ai giudici di grado superiore
Io ritengo che si debba ripartire semplicemente da questi punti e che magistratura e politica lo debba dello possono fare insieme noi in concorrenza con un unico obiettivo quello di essere al servizio dei cittadini
Vi auguro per questo un buon lavoro
Ovviamente anche il nostro augurio che politica e magistratura possano
Recuperare così ad una unità
Della della
Giustizia
è arrivato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani lo ringrazio di
Essersi sottratto al suo impegno in Palazzo Vecchio per essere fra noi
Lo prego ti
Dire qualcosa
Prima che incominciamo i nostri lavori veramente
Veramente poiché
Parlando
Avendo ascoltato le ultime parole del vicepresidente dell'Assessore Barnetta era non
Sovrapporre troppi interventi della Regione mi limito a un brevissimo saluto
Anche perché Firenze in questa giornata davvero sta vivendo anche l'altro
Appuntamento che è quello dell'incontro fra i sindaci delle città e quindi scusa se sono arrivato un po'più tardi ma io ritengo davvero molto importante assai significativo l'organizzazione
Di un convegno di questo genere perché ritengo che fra i soggetti
Che sono venuti in evidenza in una
In un convegno così qualificato che si svilupperà nell'arco di due giorni magistratura e politica sia fondamentale occasioni come queste ovvero il confronto lo sviluppo concreto dei temi l'approfondimento su un piano culturale che ci riporta alle radici del nostro sistema costituzionale
Proprio perché nell'economia del Governo dello Stato
Necessario che
Nel rispetto dell'autonomia dei reciproci ruoli di sia sempre e costantemente quella valutazione di fondo degli interessi generali che portano attraverso il confronto alla collaborazione e ha quindi all'individuazione dei modi più corretti per cui questo rapporto si possa sviluppare
è importantissimo che poi qua Firenze sia stato animato questo convegno da quell'associazione e ringrazio il professor Bellini che riferendosi a Calamandrei a barile
Fa riferimento a questa grande scuola fiorentina negli studi giuridici che può davvero essere sempre un laboratorio
Anche
Di individuazione di quelli aspetti di carattere
Giuridico che de iure condendo possano portare a una legislazione che metta nel modo più corretto quelli che sono
I principi costituzionali a cui
Non ci ispiriamo
Devo dire che quando ragioniamo di magistratura e politica
Dobbiamo eliminare a mio giudizio tutto quello polverone che spesso
Anche dettata dalla contingenza politica la stampa
Ci propone in realtà quando andiamo a vedere concretamente ci rendiamo conto che se da un lato abbiamo la necessità di intervenire sul sistema
Che possa garantire una giustizia giusta con
Trasparenza giudizi che arrivino nei tempi più veloci
Noi dobbiamo davvero renderci scevri da quel
Contesto di polemiche che la scena politica
Propone quasi in una logica dialettica di antitesi che invece poi se andiamo a ragionare ci rendiamo conto e anche le ultime parole
Della assessore Barbieri vedono uno spirito di collaborazione nelle sedi istituzionali politiche che poi è quello che necessita il perseguimento di fini di interesse generale che ci proponiamo
Io sono persuaso che da un punto di vista proprio del dialogo
Siamo in grado con una collaborazione come capacità
Da parte delle sedi istituzionali da un punto di vista politico di recepire quelle indicazioni concrete che poi possono consentire di rendere i processi più veloce il supporto all'attività della magistratura crescente
E dare un'immagine cittadini che fra i poteri dello Stato c'è quella autenticata collaborazioni
Montesquieu diceva che
Un sistema e lo dico in questa stagione che vedrà la Regione Toscana il trenta novembre
Riportarci alla stagione dell'illuminismo quando con Pietro leopoldo
Eravamo la prima Regione allora Stato il Granducato di Toscana ad abolire la pena di morte a portarci a essere una punta d'avanguardia la soppressione della tortura delle altre forme coercitive
Ecco in quella visione illuminista potere esecutivo legislativo giudiziario erano gli elementi di equilibrio di uno Stato più moderno
Io ritengo che considerando a quanto accanto a questi poteri quello che ha il potere dell'informazione elemento fondamentale nel in un sistema democratico
è importantissimo che vi sia quello spirito ecco il senso dello Stato che porti costantemente a collaborare a trovare quindi quegli accorgimenti concreti nel sistema legislativo perché la magistratura possa svolgere al meglio la sua funzione
Purtroppo sulle pagine dei giornali oggi dire
Sempre più la
Evidenza di
Sistemi
Di corruzione a partire da quella
Che poi la criminalità organizzata di stampo mafioso che rischiano di compromettere proprio nel sistema
Politico istituzionale la fiducia da parte dei cittadini
E io lo dico da espressione di un'assemblea politica noi abbiamo bisogno che la il lavoro della magistratura sia corretto quanto incisivo proprio per dare la sensazione alla gente che le istituzioni democratiche funzionano anche ripulendo sì di quel marcio che purtroppo le fontane cioè
E questo impone sempre un rapporto fra i poteri che possa essere ispirato alla correttezza alla collaborazione e anche alla modifica laddove e necessario
Di quella legislazione che possa poi consentire alla magistratura sia in sede penale sia in sede civile
Di funzionare al meglio grazie davvero di cuore con lo spirito da parte veramente delle istituzioni di trovare sempre più occasioni di dialogo e di confronto soprattutto quando queste
Sono su ispirate da istituzioni così qualificate
In un rapporto
Corretto con il mondo universitario che può offrire a tutti stimoli giusti per
Le modifiche le correzioni anche delle leggi e in un luogo così prestigioso come l'Aula Magna dell'università
Con il riferimento a questi padri della Costituzione Calamandrei e poi barile io aggiungo colui che
Poi è stato il mio maestro e visto che Cese film a organizzare Alberto prelievi
Che sempre nella schiettezza e nella franchezza
A contribuito a costruire a Firenze
Una scuola di cui oggi ringrazio il professor Mellini per essere voce e megafono nella qualificazione degli interventi di questi due giorni di conti di convegno
Si tratta di un genio Gianni
è importantissimo che
La Regione Toscana il Consiglio regionale quindi l'espressione più alta della politica
Che c'è
Nella rete nella Regione Toscana
Sia intervenuto
Intervenuto nel senso che tutti abbiamo apprezzato ad un convegno dedicato ai rapporti fra magistratura politica e molte grazie di aver ricordato anche Alberto preghiere il perché
Così nella costellazione
Degli allievi di Calamandrei insieme a Paolo Barile accerto Alberto prelievi
Ma dato un contributo assolutamente fondamentale alla crescita della cultura giuridica
Non soltanto a Firenze ma
In Italia e a questo punto noi
è incominciamo i nostri lavori io dirò pochissime parole soltanto per illustrare quello che è l'intento di questo convegno
L'intento di chi la organizzato poi ci sarà l'intento dei relatori i quali indipendenti come magistrati così il foglio c'era no il loro temi
Magari anche
In contrasto con le nostre intenzioni ma non ce ne dovremo se così sarà però allora l'intento quale
Beh l'intento è quello di riflettere sull'ordinamento giudiziario oggi
E sui rapporti fra l'ordinamento giudiziario e la politica
Certo
In base
Alla fondamentale impostazione che la Costituzione tante le caratteristiche del nostro ordinamento giudiziario del suo rapporto con la legge
E quindi con il Parlamento ma anche con il potere esecutivo
Ma
Vedendo questi caratteri
Queste
Caratteristiche fondamentali originarie del nostro ordinamento giudiziario in rapporto a ciò che sta accadendo oggi
è per chiederci se
I fondamenti della nostra Costituzione in questa materia
Siano
Ancora del tutto validi del tutto adeguati
A fronteggiare fenomeni nuovi
Quali sono questi fenomeni nuovi
E sono non soltanto quelli banalmente politici sui quali poi
Qualcosa si potrà anche dire ma sono
Caratteristiche nuove
Delle quali
Parleranno le prime due relazioni
Quella di Maurizio Fioravanti e quella di Paolo Caretti e Fioravanti ci parlerà della
Rapporto fra lo Stato costituzionale il legislatore i giudici di fronte alla Costituzione e potrebbe sembrare un tema questo
Come dire
Scontato sarebbe sbagliatissimo ovviamente avere questa impressione perché la Costituzione eh
Una
Fonte vivente e non è
La una fonte che
Ha limitato la il suo valore e la sua validità il suo influsso sulla
Il sulla giurisdizione a ciò
Che
E consegnato a quella carta che entrò in vigore nel mille novecentoquarantotto ma il fatto che
Il
Calamandrei fu
Hilla relatore della quinta Commissione
In
E e all'UFO affidato il compito di delle ideare le caratteristiche
Dell'ordinamento giudiziario e
Della
Introduzione della Corte costituzionale
E allora
La la in
Le ventisei proposizioni
Che furono ricordate in quest'Aula anni fra con una reazione di Augusto Barbera proprio dedicata all'influsso di Calamandrei sulla creazione dell'ordinamento giudiziario
Ecco ci de misero il rilievo bene il fatto che
Le caratteristiche del dell'ordinamento giudiziario la
Idea di separazione fra
Ordine giudiziario
E politica che Calamandrei aveva in mente che consegno a quella relazione
Certamente realizzano una ordine giudiziario dotato di caratteristiche di separazione rispetto alla politica
Che sono
Caratteristiche del tutto peculiari
Molto più accentuate molto più forti di quanto accada nella quasi totalità degli altri ordinamenti giuridici che scelgono
Il modello della indipendenza della magistratura ma non lo portano
Ha conseguenze quasi estreme e
Così come invece
Sono quelle che grazie a questo input di Calamandrei e la Costituzione ha voluto assicurare all'ordinamento giudiziario ma per fare che cosa perché questo è il punto
Ricordo una bella
Bellissima reazione di Gaetano Silvestri ha un convegno due mila cinque forse dell'associazione dei costituzionalisti
Sulla il l'ordine giudiziario e giustamente Silvestrin quella reazione le relazione si poneva il problema
Del perché
Il perché delle caratteristiche di indipendenza dell'ordine giudiziario e del rapporto scelto fra
L'indipendenza dell'ordine giudiziario e
Il diritto legislativo il principio per cui
Il giudice deve applicare comunque la legge e allora lui si chiedeva
Meglio un modello fondato su un principio
Di separazione dei poteri o invece sono migliori dal punto di vista della loro resa quei modelli che invece si fondano su un principio
Tu dicesti di coesione e
Sostanzialmente fra
I valori le norme che sono espresse e dalla legge e quello che è il prodotto della attività giurisdizionale
Ecco non Calamandrei a questa domanda
Dopo aver delineato un ordinamento
Così accentuata mente separato dall'ordine giudiziario rispetto alla politica
Legislatore e Governo diceva comunque il giudice
Applicherà la legge in base alla sua
Era una norma che lui avrebbe voluto così scritta così nella Costituzione applicherà al la legge in base alla sua coscienza
E dalla rapporto fra la legge la Costituzione
E
Qui sta il punto difficile e la con una
Del lago e attraverso la quale passano i problemi dell'oggi
Perché perché
La
L'interpretazione secondo coscienza una maniera molto alta eticamente molto alta di risolvere questo problema ma tutti sappiamo che poi
E nel il giudice Bushehr della nuova a
Non è mai esistito
Perché il giudice è stato nei modelli che hanno scelto il modello della della della integrazione è stato la bocca del potere esecutivo
Non la bocca del Parlamento o della legge
E lo è stato grazie ai condizionamenti
E sistemi ma soprattutto grazie ai condizionamenti interni e la carriera dei giudici che
Per più di un secolo hanno dominato nel continente europeo ecco la vera rivoluzione finisco qua la vera rivoluzione incominciata quando i giudici
Sono stato in un solo autorizzativo o brulicanti nell'esercizio della loro giurisdizione a dovere tener conto anche della Costituzione
Ma di quale costituzione non dico semplicemente della Costituzione scritta della sposti tuziorismo
Scritta ed interpretata della evoluzione costituzionale così poi come la Corte costituzionale e insegna
E
Impone I giudici chiudendo un modello un modello di giurisdizione che
Né incomincia grazie a questo ad essere assai meno elementare no e molto più problematico e molto più vivo rispetto ai modelli ai modelli
Classici ma poi c'è l'altra
Fenomeno
Attualissimo che quello dei nuovi diritti perché
è molto facile
Dire che il giudice la bocca della legge quanto c'è un codice penale il Codice civile i codici di procedura e attraverso questi si ritiene che
Il legislatore la politica abbia fatto la sua parte
Ma appunto
La moltiplicarsi del diritto delle fonti del diritto
La internazionalizzazione del diritto l'emergere di diritti nuovi che non sono codificati ma pure esistono come domanda di giustizia
Come ineliminabile domanda di giustizia da chi intende in base alla Costituzione dare una risposta
Ai cittadini ai diritti di città i cittadini ecco tutto questo
E
Questo sarà il tema della redazione di Paolo Caretti pone davvero dei problemi nuovi proprio di definizione anche del
Dell'ordine giudiziario e del rapporto
Fra la
Legge
Le leggi
La giurisdizione Mauro Volpi stamattina e appunto porrà in relazione tutto questo rispetto all'indipendenza esterna ed in Terna della manca magistratura
Appunto fra modello costituzionale ed ipotesi di riforma
E ancora valido quel modello e
Di accentuata separazione dei poteri questo modello di giurisdizione oggi è in grado di dare una risposta alle nuove domande io personalmente credo assolutamente di sì ma certo
Non non vedo perché non esistono punti problematici ovviamente che
Il convegno porrà il rilievo ecco qui mi fermo per questo è il tema della mattinata
Io sono nomi in uso soltanto fino a questo punto nel pomeriggio ringrazio molti Simo Fabio Massimo Drago che presiederà e il la sessione del pomeriggio si entrerà
Beh si entrerà nel merito della cultura giuridica perché questo convegno è stato promosso dal non solo da noi dalla Scuola superiore della magistratura e per la prima volta se non sbaglio che la Scuola superiore della magistratura e intera in diretto rapporto il contatto con l'università fiorentina
Grazie a questo convegno è bello che nella scuola superiore della
Magistratura non sia solo ospite sui Colli
Che sovrastano Scandicci ma un davvero un elemento
Di stimolo
Al agli studi
E all'attività che tiene sotto svolta nella nostra università
Nel pomeriggio ripeto il tema sarà quello della creazione della cultura
Dei magistrati e
Il rapporto fra questo l'Associazione nazionale magistrati il loro status perché poi alla fine
Credo e su questo davvero termino che l'unità della giurisdizione
Se non è affidata
E non è affidabile a modelli di tipo burocratico disciplinare può essere realizzata soltanto attraverso la creazione di una cultura giuridica comune
Che coinvolga l'intero ordinamento giudiziario e lo stesso potere politico molte grazie davvero molte grazie di essere qui e passo la parola con grande grave ritardo
Al professor Maurizio Fioravanti
Grazie
Stefano
Abbiamo avuto un rettore il debuttante un direttore debuttante io non sono un deputato
E da un po'di tempo
Studio questi problemi
Non è facile questo compito che mi è stato affidato
Perché
Dovrei devo introdurre una pura su una problematica che è densa di di attualità
I sensi ogni anche gravi
E e io cercherò invece di
Di cavarmela su un piano che è quello della teoria e della storia dello stato di diritto però credo
Che questo non sia solo una fuga dall'attualità
Che vi si possano ritrovare principi utili per affrontare l'interpretazione delle cose delle costituzioni vigenti su questo punto
Io l'ho intitolate legislatore i giudici di fronte alla Costituzione poi spiegherò perché ha usato questa locuzione non tradizione
Io distinguo due forme politiche nella storia che abbiamo di fronte che vi prospetterà o in sintesi è che diciamo parte dalla rivoluzione dal grande evento di fine Settecento arrivando
Sono due forme politiche si potrebbe dire due forme di sta
E una lo chiamo lo stato di diritto della tradizione in modo un po'originale per significare
Un'epoca di cultura giuridica europea
Si è
Cultura comune europea
Anche se questa è l'età degli Stati nazionali e
In in in effetti c'è una cultura
Comune europea
Che ha idee abbastanza precise su quello che è legislazione su quello che ha giurisdizione e che ha un problema
Che risolve in modo
Abbastanza preciso sul quale torneremo e che è quello del limite non oltre passabile da parte della giuria
Del limite non oltrepassa
Poi dal dall'altra parte abbiamo quello che io chiamo lo Stato costituzionale il del presente
Perché lo chiamo del prese
Per togliere di mezzo un elemento specifico di carattere storico che per me decisivo
E non so quanto sia condiviso io non credo che questo che noi chiamiamo lo Stato costituzionale nella forma che oggi
La realtà ci prospetta nel rapporto sulla legislazione giurisdizione sia stato creato questo un punto molto delicato dall'Assemblea costituente del quarantasei
Credo che la nostra Assemblea
Viva su una zona di confine fra lo Stato di diritto e la tradizione lo Stato costituzionale prese
E che nell'affrontare
Il problema pratico che era quello
Di introdurre il controllo di costituzionalità
Il pensiero dominante nel progettare il controllo l'accesso al funzionamento fosse ancora molto legato al pensiero della tradizione su questo spiega alcune cose che dirò successivamente
Ora
Per comprendere questo passaggio dall'una o Stato di diritto all'altro
Noi dobbiamo capire meglio che cos'era questo modello della tradizione
Che
Iscritto profondamente nella cultura giuridica
Europea
E dobbiamo liberarci nel
Nel rapporto fra i due modelli da una
Maledizione che perseguita i giuristi e che è la categoria del perfezionamento
Noi siamo portati a pensare
Che qualsiasi cosa nuova calda
è un perfezionamento
Che della nostra tradizione che ci appartiene che noi comprendiamo perché veniamo da una tradizione che ci consente di vedere il nuovo nei termini del perfezionamento alla tradizione stessi
Io
Propongo un'altra categoria qui accaduto molto di più
E l'idea del perfezionamento per lungo tempo scia impedito di comprendere la profondità di quello che accadeva
E la parola e trasformazione
è accaduto a una trasformazione costituzionale
Che ha creato un nuovo assetto costituzionale sul nel proprio sul punto legislazione giurisdizione
Questo nuovo assetto non non è stato generato direttamente dall'Assemblea costituente che al massimo a posto il primo presupposto per lo strappo
è accaduto a partire dall'ultimo quarto del secolo scorso
Io sono convinto di questo dagli anni Sessanta
Settanta del secolo scorso ed è
Una trasformazione costituzionale in corso e noi la vediamo con difficoltà come sempre accade nella storia perché ci stiamo dentro ci stiamo dentro
Allora che cos'è il modello la tradizione
Io ho usato spesso qualcuno coglierà ricorderà in fallo perché sto ripetendo un passo che commento da tempo è un passo del commento allo Statuto
Vi lascio più Brunelli mille novecentonove
Che secondo me si rivolge a magistrati non c'è scritto ma
E così
E il passo dice il nostro Statuto non concede diritti all'individuo ma semplici presunzioni divini tra bisognerebbe poi dire
Cos'è presunzione mentre l'esistenza giuridica e il vero contenuto dei diritti dipendono dalle leggi che specificamente ne trattano ed è in queste che bisogna cercare
Allora qui il commento allo Statuto sta dicendo ai magistrati mille novecentonove non cercate i diritti nella Costituzione cercate lì nelle leggi
Che ne fra
Perché così decisivo allegato a questo concetto mirabolante i giuristi sono davvero dei giocolieri che è il concetto di esistenza giuridica chi è al centro del testo
Cosa vuol dire esistenze giuridici
Questa cultura pensa una cosa che noi non pensiamo più in questo modo che sto dicendo
Pensa che i diritti siano la materia politici
Nascono nella politica non a caso le rivoluzioni iniziano dichiarando i diritti
Inviti diretti nascono puri
E
Poi il problema è di dare loro esistenza esuli
Per dare assistenza giuridica diritti bisogna dargli una forma
Riconoscibile da noi giuristi e la forma è la forma della legge
La legge e ciò che serve
Per trasformare
La pretesa che genericamente si afferma nella storia che viene dichiarata
In diritto che ha esistenza giuridica perché la legge
Questa è la l'espressione Caruso ha il monopolio della forza dispositiva
E la forza di legge
Che ci cioè la detentrice monopolista della forza legittima necessaria per disciplinare i rapporti tra consociati e quindi anche
Per affermare tutelare degli
E cosa accade in questo contesto
C'è una conseguenza tra
E io che che riguarda il giudice di cui ci stiamo occupando in questo convegno da una parte abbiamo il diritto politico
Che è il diritto delle carte costituzionali
Che contiene al massimo presunzioni come diceva il testo cioè programmi indirizzò contiene enunciati che si rivolgono al legislatore alla classe politica questa è la verità
Dall'altra parte abbiamo la legge
La legge che ha dato ai diritti esistenza giuridica il giudice si oppone SIOC cupa solo di questa seconda cosa solo di questa seconda
Di quella legge e di quei diritti e la Carta costituzionale non è questione di essere contro favore e non inerente all'esercizio della sua
Io la definirei così ciò criterio di non inerenza all'esercizio questo dato non è
Per genericamente costituzionale storico è un dato culturale
Che ha un peso enorme
E che avrà una vita lunghissimo
Questo della nomi sa della Costituzione così che
è un punto della ricerca storica dire quanto questo finisce ora Polledri
Allora ciò che
Sembra che abbia pretese normative più o meno come intense il giudice lo sia nel nel limbo
Del diritto diviene diritto
Quando assume la forma di legge quando quella pretesa si solidifica attraverso una forma che il giudice conosce che educato conoscete e chiede al giudice
Questa cosa qui che sto dicendo nel mille novecentonove io come storico sostengo che il stecche senso comune in Europa
è
Uno dei pezzi fondamentali di ciò che chiamiamo lo stato di diritto senza nazionalità precostituite
Intendo dire ci son diversi regimi politici in Europa
C'è una Repubblica in Francia c'è il secondo Reich in Germania
C'è
La la monarchia
Parlamentari esatta inglese ci sono diversi regimi politici faccio un'unica cultura del primato della legge
Che vale per tutti
Aggiungo vale anche per gli inglesi io questo punto non lo so però perché mi sono proposto di finire in tempo ragionevole ma vale anche per gli inglesi
Il il il common law costituzionalismo è questa idea
Che il loro giudice fa una cosa completamente diversa da questa none assolutamente vera io ci credo più quindi c'è una cultura comune europea compresa l'Inghilterra
Che ragiona così su questo problema
Ora perché questa forza della legge
Tutto come è nato questo tema
Allora sui si tenta una scorciatoia si usa un classico
E si dice che nessuno l'ha mai detto così bene come Russo nel contratto sociale
Questa cosa qui di cui sto parlando è scritta chiara nei primi due libri per contratto sociale di lusso e lascia un marchio indelebile
Che cosa dice Russo
Dice illecito in origine c'è i legislatori
Con la elle maiuscola
E qual è stato qual è la sua caratteristica
Non è compreso nella Costituzione della Repubblica
Io
Vorrei si riflettesse di più su questo non lo si è mai fatto non è compresa l'una all'opera costituzione
Comunque significati classici che vuol dire a ordinamento delle magistrature e dice la Costituzione ha attribuito competenze ha ordinato le magistrature ma questa macchina inerte
è una meccanica inerte se non c'è
La decisione prima il
Io lo chiamo il fatto politico vicino a Mario che è la vittoria della volontà generale ed è il momento in cui il legislatore Fontana Repubblica
Se non ci fosse stato questo non ci sarebbe stato alcun ordine politico e non esisterebbe la costi
Quindi la Costituzione viene dopo
Come conseguenza che la situazione determinata dal legislatore
Questa matrice Russo viadana altra cosa la smontati non finisce con la rivoluzione
Con il prevalere di opinioni due nel corso dell'Ottocento meno radicali più più più moderate
Prendiamo un autore che secondo me era il più grande positivista tra Otto e Novecento in Europa che Carelli ma al verde
E qui bisogna ringraziare Mario Galizia che su
Che scrisse un saggio sui quaderni fiorentini il positivismo critico di perenne valide
E Caremma alberghi e dice delle cose che ora al
Rispolvera o io che e non ho capito perché siano rimaste lì
E sono decisive lui dice
Non facciamo come gli americani
Noi gli statunitensi hanno compiuto hanno commesso un peccato mortale
Invece un peccato mortale
E e che cosa hanno fatto hanno posto di fronte alla Costituzione in posizione di eguaglianza il legislatore Enzo
Di Stazione FS
Noi non lo possiamo fare
Noi chi noi europei che deriviamo dalla rivoluzione non lo possiamo fare perché non lo possiamo fare
Perché
La la la potestà legislativa
Non è
Una
Una
Non deriva per norma d'attribuzione dalla Costituzione
Non è una concessione della Costituzione la potestà legislativa viene iscritta ecco Russo è originaria il Parlamento scemata prima della
è un potere in sé è
Non è dei duplicabile ha competenza come come finiscono per fare gli americani in quel modo e allora lui dice
Per questo motivo e queste son parole scolpite e la il legislativo a una
Qualità infinitamente superiore a quella dei giudici una qualità infinitamente superiore a quella direzione
E che cosa si deve fare si deve resistere lo scritto di carrelli ma alberghi e mi fa
Lui dice dobbiamo impedire
Che in Europa si affermi una sentenza che potrebbe essere parole sue il potere dei tribunali di rovesciare il nostro ordinamento gerarchico costituzionale risalente alla rivoluzione
Se si fa come gli americani si corre
Questo gravissimo pericolo
Allora alla fine come tutti i grandi in mezzo rigo scrive il succo del positivismo legislativo è il seguente
Scrive il giudice deve applicare le leggi ordinarie e non la Costituzione
Questo è il punto di partenza che ci consegna il positivismo
E ora arriverò all'Assemblea costituente Italia
E è chiaro che in quel sistema
I giudici hanno un comma
Applicare la legge in modo pronto sicuro e uniforme
Hanno questo dico
Se perché la le nel nella legge non c'è solo la soluzione la disciplina del caso concreto
Su sulla base di quella matrice Russo Viana c'è invece il principio d'unità politica
E l'infedeltà alla legge o la messa in discussione la sua validità mette in discussione il principio come sapori
Allora
Il il giudice applica la legge non vede la Costituzione io adopero questa espressione il giudice nel sistema
Che sto descrivendo non vede la Costituzione io lo raffigurato graficamente fuori nella relazione farò un disegno ci sono tre stazioni in verticale c'è il giudice il quale sopravvisse al legislatore
Che gli impedisce di vedere
Vede la Costituzione solo per il tramite della legge che attua la integra la l'analisi sul
La Costituzione stessa quindi il giudice
è nella prima stazione della seconda c'è
Il legislatore nella scienza cioè la costituzione e solo dalla stazione del legislatore si vede la Costituzione
Allora
Veniamo alla domanda che ponevo prima quando questo a ha cominciato a sgretolarsi perché questo si agricola
L'Assemblea costituente ho già detto la mia opinione nell'Assemblea costituente non si potevano contestare la mitizzazione Russo viale legislatori perché aveva combinato cose
Che non ci consentivano di essere ignorate
Non si potevano fare
C'è un dovere a essere
Dei compiti della Costituzione che è talmente scritto nelle cose per cui non
Non se ne discute neanche si deve fare il controllo di costituzionalità ma nel fare tutto questo
Si deve il più possibile questa è la mia tesi conservare
Il cuore della tradizione quelque quella cosa che cade aveva detto il giudice deve applicare le leggi
E non la Costituzione scelto a questo punto si
è è molto concreto e visibile quello che fanno gli americani e quindi nasce anche da noi c'è la
La la monografia di barile
E non solo ovviamente nasce anche da noi l'idea che la Costituzione e norma giuridica
Norma giuridica nel senso
Qui è indicato al precedente modello vorrei precisare
Che è don Sasà di forza propria tale da esprimere un contenuto immediatamente prescrittivo nella regolazione del caso
Questo questa questa è la cosa che che prima non c'era ed né nel tempo della Costituzione che lo chiamo come lo ha politico cioè come insieme di enunciati
Applicabilità le cifre da attuare da parte del legislatore
Ora
Molti indicano in questa fa fase di transizione il con grave
Mi sembra un'utile indicazione congresso di Gardone
Dell'Associazione nazionale magistrati GMES anni Sessanta nelle cui risoluzioni finali si dicono cose
Molto americane fra virgolette nel senso che che io indicavo e e c'è più in generale
Negli anni sessanta settanta e nel frattempo è entrata in funzione la Corte e fino dalle prime sentenze della Corte secondo me si fede
Che la Corte fa oltre rispetto
A chi l'aveva disegnata come un rimedio patologico su casi definibili
In modo circoscritto si vede da subito che inizia una storia di dialogo tra la Corte i giudici ordinari il legislatore
Che ICI che può essere Hristo odiata storicamente ora e che
Conduce fino ai tempi attuali nei quali questo e dilagante forse per certi versi
Come storico sono interessato abilità a studiare questo fenomeno
Venti che voi costituzionalisti chiamasse l'interpretazione conforme righe
è una cosa che che sta
Mutando progressivamente questi rapporti di cui vi dicevo la grafica non ci sono più le tre stazioni anche cosa esce
C'è la Costituzione al vertice c'è un triangolo anziché una linea retta cioè la costituzione al vertice e ci sono le due funzioni legislativa giurisdizionale che sui due lati del triangolo
Interpellano concretizzano attuano la Costituzione
Il problema che abbiamo è quello della relazione
Tra questi due lati del triangolo e
Fino a all'alla questione ultima della pensione possibile
E della decisione lo affronterò da ultimo
Su chi abbia il diritto all'ultima parola tra questi due mondi
L'interprete rare e di condurre
A concretezza al precetto costituzionale
Questo mutamento io credo
Che sto descrivendo
è un mutamento irreversibile
Noi abbiamo avuto due Stiffi
Distaso del diritto quello legislativo richiamo alla tradizione e questo
Che noi abbiamo ora
I cui contorni ancora ci sfuggono che chiamiamo lo Stato costituzionale quello del quale sono sicuro e che non è corretto dire che questo che sta accadendo è anomalo
Come se ci fosse un'unica sostanza dello stato di diritto sempre uguale a se stessa con legge ferme che son quelli alla tradizione e sei giudici oggi fanno cose diverse e questo è anomalo
Questo a me non torna c'è una sistematica dello stato di diritto la tradizione c'è una sistematica dello Stato costituzionale del presente
Perché questo cambiamento
Dalla linea retta al triangolo e a e questa espansione diciamo le cose come stanno del ruolo delle
Sapete cosa è accaduto
Ancora una abbiamo spiegato io ritrovo a dire una cosa
Intanto vorrei cessare di raffigurare lo come l'assalto alla diligenza del potere del legislatore da parte del giudice io
Non ho noi non vedo che nelle democrazie
Contemporanei ci sia una lotta tra i consiglieri di questo tipo
Non mi pare
è accaduto un'altra cosa sulla quale non abbiamo fatto una riflessione adeguata ancora
Nella tradizione del costituzionalismo europeo per esempio il russo il fatto politico ricina Rio quello che fonda tutto ha un carattere mi
è un misto politico
Ora con il Novecento accade una cosa che non era mai accaduta e cioè si vede che le costituzioni le fanno gli uomini
Pattuiva
Addirittura le fanno i partiti politici
Che sono che sono i nuovi i nuovi
Soggetti che fanno le costituzioni cioè intendo dire
La Costituzione viene derubata rispetta la rivoluzione
Bis del carattere mitico della sua oli
è un'origine molto male molto concreta molto contratta e allora
In questa situazione
La Costituzione si avvicina al mondo della norma giuridica della norma da applicare piene coinvolta
Nel nel diritto fecce che esiste e che deve rispondere a appare
A questioni frasi finisco subito
No mettendo
Impieghi allora la la novità è questa l'una parola non c'è più in origine in questo tipo di costituzioni il legislatore di lusso con la elle maiuscola ma c'è un anno
I dodici una norma originaria
Anziché fondarsi su un potere
Che s'poi se ti fondi su un potere questo il punto devi trasfondere lo nella Costituzione nasce e quindi ci sarà sempre la Costituzione che nasce
Un potere predominante viene evitato
Avete sarai legislativo così sono andate le cose nella Rivoluzione francese
Nel Novecento l'originale in un anno
è la norma originaria
Ora quindi abbiamo un problema che secondo me l'autore che io amo di più considerato il più Mortati su questo a quando la chiamata in senso materiale
Ha confuso
è la norma ha confuso le idee la norma è una norma originale era sufficiente dire che la norma originaria dire che ha in senso materiale
Ha scatenato una serie di discussioni
E la la ha consentito di confonderla con la nozione del meramente esistente da norma originaria è un insieme di principi fondamentali su cui si costruisce l'ordine politico
E
Esso si costruisce sulla condivisione di questi principi sul riconoscimento nella società
Dei principi fondamentali che nel loro insieme rappresentano
Il contenuto essenziale della Costituzione ma ciò che importa e che frutto esplicito di pattuizione
E
Queste norme di cui si parla sono norme di principio
è una rivoluzione resta grave
Perché la norma di principio non esistevano il positivismo giuridico se si era di principio vuol dire che stava fuori e non era diritto
Tant'è vero che la battaglia vera per questo e e non finisce mai quella contestazione se sono vere le norme giuridiche ognuno dal momento questo formulate
In Assemblea costituente poi negli anni Cinquanta
C'è questa volontà ostinata reiterata di dire non sono vere norme giuridiche
Ma chi lo diceva era per tempo
Perché queste norme sono il segno della nuova il loro modello costituzionale che cammina inevitabilmente su quella via ed è
E il vecchio Stato di diritto non lo si può restaurare chi avesse questa idea
Non lo si può restauro
Allora
Mi avvio a concludere queste e
Se queste norme di principio devono essere come dico io concretizza
Lo fa il legislatore ma ora inizia sempre di più a farlo il giudice e questa è è il punto nel quale noi ci troviamo
Per
Ci troviamo a questo punto come storico devo dire fino al punto critico Massimo che qui è quello nel quale concludo che è la questione della sovrana
E la pressione al sovrano
Io ritengo che la situazione di questo genere debba essere definita ho coniato a questa cosa qua un ordinamento a sovranità indecisi
Che
Che cosa vuol dire V vuol dire una cosa impensabile prima di oggi
Perché prima di oggi si pensava che un ordinamento una Costituzione esistono se è chiara la questione della definizione della sovranità e del potere che la in persona
Ma oggi siamo arrivati in una situazione in cui
Se noi dovessimo dire
Questo lo pongo come provocazione
Se noi dovessimo dire quale delle due funzioni che ho descritto ha il diritto all'ultima parola
Cioè con l'obbligo dell'altra di conformarsi noi avremmo argomenti da portare avremmo discussioni da fare ma non abbiamo la risposta in termini classici del sovrano
Non ce l'abbiamo
E questo perché il sistema è uscito fuori dal vecchio binario e si sta probabilmente esentando di assestare
In un'altra posizione
Quello che poi vorrei dire infine
è questo a me preme molto come storico che questa discussione
Tra le due funzioni sia una discussione sui ruoli sui complici
Sulle funzioni all'interno degli assetti costituzionali e non sui prima
Io spero fermamente che sia finita quella stagione
In cui si
La questione era quella del primo
E su questo vorrei dire c'è il primato classico tradizionale che noi conosciamo che è quello del legislatore che ho descritto
Ed è un primato so ben noto che punta a ridurre le sue punte più estreme il giudice ha una meccanica inerte applicati
Ma è possibile anche
L'opposto di quello
è possibile cioè una visione e nelle sue punte più estende vorrebbe eliminare
La componente della discrezionalità politica
Come se fosse esercita la giurisdizione significasse
Applicare un efficace costi
Integralmente amministratrice
Questo che non è il nostro presente e probabilmente non sarà mai nostro futuro però è l'opposto
Dell'altra Prettico di tre marzo e ed entrambi ci portano fuori strada perché l'unica speranza che non abbiamo e quella del piano
Il dialogo fra i consiglieri significa
Che comunque sia a questo Stato costituzionale abbiamo di fronte non ha più la dimensione classica della Suprema potestas non ha più il legislatore di Rousseau se costruisce se il medesimo
Lo fa tramite un'opera di dialogo è una cosa molto complessa
Ovviamente molto irta di difficoltà
Questa immagine che io vi ho dato delle due funzioni che stanno l'una accanto all'altra di fronte alla Costituzione può essere anche non so se è piaciuta o no ma ma ma che certamente è molto complessa
Concludo dicendo questo e complessa anche nel senso che quell'altro Stato di diritto da questo un partito nel nel mondo letterario si direbbe e il mondo di ieri
E il mondo di ieri vuol dire e qualcosa a cui non torneremo mai
è qualcosa a cui si applica un pensiero tipico al mondo di ieri che il pensiero della nostalgica
D'della nostalgia del tempo in cui tutti sapevano quello dovevamo fare legislatore giudici compresi oggi comunque sia non è più così grazie
Grazie no ripeto sarà una la perversione delle da ma mi sono divertito moltissimo a questa essi bellissima bellissima relazione che
Ed è un omaggio alla alla cosa era il due mila cinque la tua relazione giapponesi gli stessi problemi risolvendo lì no no in maniera analoga
Ognuno ha messo ovviamente bene suo ma il punto fondamentale davvero che mi piace tanto non posso non dirlo ecco sui punti fondamentali sono sono davvero due il fatto che
Viviamo in un ordinamento
A sovranità incerta mi permetto da aggiungere per fortuna
Perché un ordinamento a sovranità incerta significa che il vero sovrano è il popolo e quando si deve applicare la legge
Il sopra hanno è il è
Il l'utente ultimo della rapporto farà potere legislativo e giuristi e giurisdizione e
Questo è vero che rende terribilmente incerto il pre ma
Da delle possibilità di concretezza
E di concreta giustizia che non esistevano fino a ieri la rivoluzione hai detto tu è incominciata negli anni sessanta
Quella verso questa rivoluzione che ha portato giurisdizione e legislativo a porsi e
Alla pari rispetto alla Costituzione per alleggerire un istante la
La
Lalla le
Di il nostro discorrere andare avanti
Mi diverte a questo punto ricordare che
Quando era uditore giudiziario nel mille novecentosessantasette
E allora contavo ieri sera a cena fu sottoposto a procedimento disciplinare dal Procuratore generale di Firenze
Perché insieme a Marcora Marta avevo osato scrivere un articolo su una rivista notoriamente sovversiva il ponte nella quale io ramato sostenevamo la incostituzionalità del reato di plagio
Allora fummo sottoposti a procedimento disciplinare
Io poi mi ritrovai a fare il pretore a dopo una così ma e
Poi scelsi di fare il costituzionalista per dire che effettivamente gli anni della rivoluzione
Sono quelli sentivamo che la Costituzione era una norma che doveva essere applicata
Paolo cari a questo punto
Il grande motivazione grazie Stefano
Siccome quello che vi dirò
Soprattutto alla fine
Coincide molto con la conclusione del relazione di Fioravanti cercherò di sintetizzare il mio intervento anche perché il tempo vedo rischio trascorso ci siamo molto in ritardo
Ora
Io mi occuperò del problema di nel rapporto tra
Legislatore il giudice dal punto di vista della
Creazione del diritto dell'esercizio della funzione legislativa
è un problema certamente non nuovo e chiederei se pensiamo alla storia del costituzionalismo moderno nasce nasce insieme alla controllo di costituzionalità della legge Thomas Jefferson
Fa una polemica durissima col giudice Marcello e quel giudice che con la sentenza marmorei sommerso su Madison aveva dà il via al controllo di costituzionalità di Furio le sue preoccupazioni sono che appunto una casta dei giudici aristocratica possono mettere nel nulla le scelte del Po
Ma se veniamo alla esperienza nostra tutti noi ricordiamo
L'esordio della giurisprudenza costituzionale quando la nostra Corte comincia a moltiplicare le tipologie
Delle sue decisioni e arrivare con a elaborare quelle tipologie delle sentenze abrogative additive sostitutive nasce la polemica
La polemica di un giudice che vuole fare il legislatore tutti ricordiamo la risposta di Crisafulli sì lo può fare comma con il limite delle cosiddette linee pubblicate
Pochi pochi anni dopo
Uno dei maestri della giustizia costituzionale a livello comparato Mauro Cappelletti nel mille novecentottantaquattro scrive un saggio intitolato giudici legislatori punto interrogativo
E se veniamo i nostri giorni in un saggio recente Beatles Ackermann
Nell'ultimo volume del sua trilogia ora unite people
Criticando l'attuale Corte di suprema degli Stati Uniti
Fa un'affermazione anche questa col punto interrogativo in cui dice lui del PIP unite Judge presso ecco perché criticava appunto una sentenza come come vedete è un po'una questione che percorre
Per intero la storia del costituzionalismo moderno è un problema generale che io affronto dal punto di vista specifico Man ma molto importante io ritengo fondamentale
Dei diritti
Debbo dire che sono
D'accordo con Fioravanti sul fatto che se noi guardiamo al modello di tutela dei diritti previsto dalla Costituzione
E non è difficile trovare la traccia del passato
Se voi leggete le formule la tecnica normativa degli articoli che riguardano i diritti fondamentali che sono più o meno
Tutte uguali si parla con il si parte con l'enunciazione dell'inviolabilità del diritto però poi si dice
Solo per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei casi e nei modi previsti dalla legge e quindi il modello è semplice
E richiama il passato c'è la Costituzione quale la fonte chiamata a implementare la disciplina costituzionale i diritti è la legge e soltanto la legge riserva di legge
Chi è chiamato ad applicare i limiti all'esercizio dei diritti fissati dalla legge è il giudice
Certe un giudice molto diverso da quello del passato e un giudice che ha tutto che di cui che gode di tutto quell'apparato di garanzie
Di autonomia interna ed esterna che ne accentuano l'imparzialità è un giudice di Maldini fronte al quale il cittadino ha una fa un fascio di garanzie
Numerose che si riassumono che quell'articolo ventiquattro del diritto alla difesa ma che come sappiamo semplicemente lì in dichiarazione di un principio dal quale scaturiscono molte altre molti altri diritti che si possono far valere davanti al giudice
Ma lo schema di base ecco il
E è è uno schema che ci riporta in qualche modo al passato e che per le ragioni che ora cercherò sinteticamente di chiarire
Va reinterpretato
Alla luce di quelle che sono non soltanto le indicazioni che ci vengono dalla prassi ma direi anche da alcune novità che sono anche qui concordo con Maurizio
Che sono il portato di certe novità dello Stato costituzionale che hanno rivelato la loro potenzialità innovativa solo nei decenni successivi all'entrata in vigore della Costituzione cos'è cambiato
Insomma qual è il grande mutamento che è avvenuto in questi decenni che abbiamo alle spalle
è cambiato il rapporto quel rapporto che la Costituzione immaginava dovesse essere un rapporto fisso e stabile tra legislatore e giudici in materia di tutela dei diritti
Ed è cambiato perché se assistiti porrà sia assistito progressivamente adottato una straordinaria valorizzazione dell'interpretazione giudiziale
Proprio quella che nel periodo che diceva Maurizio dello Stato liberale di diritto non esisteva
Fra una Costituzione
Nitto insieme dei principi non norme giuridiche
E il destinatario della legge non c'era nulla c'era un giudice chiamato semplicemente ad una stretta opera interpretativa applicativa della legge
E questo elemento invece che era assente o pressoché assente non poteva trovare spazio nella logica dello Stato liberale di diritto è l'elemento che diventa oggi centrale nei decenni che abbiamo alle spalle questo è un dato inconfutabile
Come si è realizzato come è venuto sviluppandosi questo questo
Questo fenomeno beh innanzitutto è un fenomeno che ha interessato la giustizia costituzionale
La giustizia costituzionale a
Attraverso la sua attività interpretativa integrato integrato l'elenco dei diritti costituzionali
Faccio solo alcuni esempi
Diritto all'informazione il diritto all'identità personale il diritto alla identità sessuale
Il diritto alla riservatezza tutti i diritti collegati alla tutela dell'ambiente sono tutti i diritti non scritti nella Costituzione
Ma sono diritti che sono stati ricavati in via interpretativa ma sempre sulla base del testo costituzionale
Qui non ho il tempo di entrare nella di interpretazione di questa
Di questi sviluppi della giurisprudenza costituzionale qualcuno ha detto
è la vittoria della tesi di chi ha sostenuto fu proposto Barbera la tesi che l'articolo due
Dovesse intendersi come una clausola
Clausola aperta però nella sua bellissima voce sulla Costituzione che egli ha appena pubblicato ha fatto marcia indietro si è accorto che la clausola persa può portare alla disintegrazione
Della tutela dei diritti a lei e alla allungamento del valore normativo del deve disposizioni costituzionali ma lascio perdere lascio perdere questa questa questione tutto sommato però
Che è un giudice costituzionale
Attraverso al che è chiamato ad interpretare e a determinare il significato delle disposizioni costituzionali sia arrivato a questi risultati diciamo integrativi
Dell'elenco dei diritti è tutto sommato una
Come dire
Un esercizio direi io ordinario delle sue funzioni
Il problema invece cambia quando si sposta sul terreno della giurisdizione comune
Sia di legittimità ordinario amministrativa
Quando cioè è il giudice comune che comincia a svolgere un'attività interpretativa in certi casi crea attiva di diritti
Quando avviene questo e lo ricordava cioè c'è questa data importante che ricordava Maurizio
Di questo convegno dei magistrati del sessantacinque a Gardone
Dove deve avere soluzioni finali si dice esattamente il contrario di quella fa di quella frase ricadente Malberti ricordava lui Carrero Marche baby cioè il giudice non deve applicare la Costituzione
Qui si dice il contrario di giudici devono
Partire
Dalla Costituzione sono dichiarazioni molto importanti quelle di quello che in quell'occasione anche per il periodo
In cui vengono fatte perché hanno due affetti da una parte era il il e l'idea di smentire una volta per sempre che i giudici italiani
Avessero un attimo un atteggiamento diffidente nei confronti della Costituzione che fossero poco inclini ad utilizzare questa nuova fonte normativa
Ma dall'altra parte sono dichiarazione che danno il via ad uno sviluppo dell'attività interpretativa del giudice
E direttamente collegata alla Costituzione che
Il cui i punti di arrivo sono oggi davanti agli occhi di tutti i quali sono gli elementi che hanno
Come dei spinto in questa direzione primo
La è stata ricordata accennata da Maurizio la teoria dell'interpretazione conforme
Soprattutto nell'ultima versione adottata dalla Corte
E cioè
Che
O si fa l'interpretazione conforme o comunque si dimostrano di avere fatto un serio tentativo
Di interpretare la norma di legge conformemente alla disposizione costituzionale o etti inammissibile la stessa questione di legittimità costituzionale
Qual è la conseguenza di questa di questa teoria
Che il giudice Comune è chiamato oggi
Non solo ovviamente a interpretare la legge ma deve interpretare un altro parametro e contribuisce
Collabora insieme alla Corte costituzionale a definirne il significato con la teoria dell'interpretazione conforme in questa versione la Corte ha perso il monopolio
Della definizione del significato della Corte del dei principi costituzionali
Quindi tutto una
Questione che si gioca sul piano della interpretazione
Sempre più il giudice
è respinto a confrontarsi direttamente con la Costituzione in questi casi anche quando non c'è una legge
Pensate al caso dei diritti accertati ma non tutelati dal legislatore la Corte costituzionale ha detto chiaramente in due sentenze sei tu giudice che devi andare a cercare nel
Di fronte a una lacuna legislativa devi andare a cercare
La tutela direttamente in via interpretativa accetto nel rispetto del dettato costituzionale
Ma non solo queste sono come dire
I gli elementi che portano a a chiarire il perché di questa valorizzazione straordinaria dell'attività del giudice che ha acquistato
Una dimensione ancora più consistente e rilevante
Se pensiamo a come sono organizzati oggi i rapporti tra il giudice i nazionali e le Corti europee che si occupano dei diritti
Oggi questa interpretazione conforme il giudice non la deve fare soltanto nei confronti del testo della Costituzione nazionale
Ma lo deve fare nei confronti della carta dei diritti dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E l'intreccio e l'incrocio tra queste tre che modelli diciamo di tutela dei diritti qual è lo strumento che li raccorda non certo la legge è l'interpretazione del giudice
La Corte quando in quelle due sentenze gemelle del due mila sette disse al giudice il Comune ha detto prima cosa fai l'interprete in tale interpretazione conforme
Non
Alla convenzione essi fermata alla convenzione così come interpretata dal suo giudice
Quindi era un invito a
Calibrare la sua interpretazione di quella disposizione con un'altra interpretazione di un altro giudice
E sempre sul piano interpretativo sta si è affermato il principio base attraverso il quale si cerca di retta i di evitare i conflitti
Tra le varie interpretazioni e qual è questo principio è il principio della massima tutela possibile o almeno della tutela equivalente ma è un principio questo che nasce in via giurisprudenziale
Quindi sono tutti elementi che
Come dire ci portano a concludere dico molto sinteticamente che quello
Tipo di rapporto legislatore il giudice così come immaginato dal costituente del quarantotto
Quantomeno si può dire sì e si deve dire che ha subito una trasformazione profonda una trasformazione profonda in cui oggi appunto non si può più dire
Che
Ci siano
Tra i due poteri delle primazia
Ho
Con tantomeno di tipo gerarchico
Io ritengo e qui viene il punto ma questo fenomeno appunto si tratta di una patologia
Del sistema o è e in larga misura uno sviluppo fisiologico di alcune delle novità principali del dello Stato Costituzione che lo Stato costituzionale
Ha portato con sé
A mio avviso siamo dei fori siamo io sono per questa seconda
Tesi so benissimo che la letteratura non solo italiana ma anche straniera
è
Largamente nel senso della patologia
Di questa di di di quel nell'interpretazione di questo fenomeno non solo in Italia
Per l'Italia basta leggere i saggi di Lucianetti considera questa situazione in cui siamo un vero e proprio stravolgimento dei principi costituzionali di base
Perché e qui si può essere anche d'accordo Luigi lui ed altri vedono in questa espansione del diritto giurisprudenziale una elemento per spingere sullo sfondo
Gli istituti della rappresentanza politica il legislatore il Parlamento in una parola
Temo che il rischio che si arrivi a dire beh il diritto costituzionale è solo la tutela dei diritti da parte del giudice il che è certamente sbagliato è evidente
Che tutto quello che si può dire
Della di questo nuovo equilibrio giudice legislatore nulla toglie al fatto che la legge mantiene un ruolo fondamentale nella tutela implementazione dei diritti solo la sentenza soprattutto in ordinamenti di civil law come il nostro può avere
E il la funzione di disciplinare in via generale pro futuro e in via promozionale un diritto laddove la sentenza si arresta inevitabilmente al rapporto
Tra le parti
Ma detto questo
Io credo che anche bisognerà riflettere sul fatto che è così come
Questo fenomeno dell'espansione del della interpretazione giudiziale è un fenomeno strutturale
è un fenomeno strutturale che deriva da alcune caratteristiche dello Stato costituzionale anche la legge
Nel suo nuovo ruolo
è
Come dire è stata investita da una serie di conseguenze che ne fanno una fonte
Completamente diversa da quella del passato non è più la legge di cui parlava Maurizio al centro del sistema delle fonti
Ha dovuto era una legge che si deve confrontare con altre fonti interne e del idee ed esterne ma soprattutto è una legge che dal punto di vista assolti
Sostanziale deve confrontarsi oggi con la Costituzione
Deve confrontarsi e soprattutto con il principio che percorre per intero la nostra Costituzione che è il principio pluralistico la legge non ha venuto meno
Quel nucleo di interessi omogeneo che non lo Stato liberale di diritto né rappresentava il contenuto per cui appunto assolveva essendo al centro dell'ordinamento questo
Come dire questa funzione rappresentativa di quel nucleo omogeneo di interessi sociali
Venuto meno quello e invece di tutto a fronte di una Costituzione che tanto spazio ha dato al principio pluralistico anche la legge deve
Ne subisce in qualche modo strutturalmente strutturalmente le conseguenze
E quali sono queste conseguenze che la legge non per una occasionale debolezza delle classi politiche ma strutturalmente il legislatore da noi in altre esperienze costituzionali non ci riesce
A star dietro a tutte le
Esigenze sociali a tutte le domande politiche a tutte le aspettative dei nuovi diritti
Così come e
Il ruolo del giudice è strutturalmente cambiato così anche la il ruolo la funzione della legge è strutturalmente cambiato e non ve li tornerà mai più ad essere
Quello che era in un in un periodo
Che era quello dello Stato liberale quali sono allora vengo alla conclusione
Quali sono allora queste caratteristiche che secondo me hanno determinato nel tempo questa evoluzione che ha toccato strutturalmente i rapporti tra legge tra giudice e il legislatore privo ovviamente
L'introduzione di una principio di
Rigidità della Costituzione l'introduzione di un sistema di giustizia costituzionale
Con questo al tradizionale criterio di legalità legislativa si è aggiunto un nuovo criterio di leggi svista di
Legittimità costituzionale scusatemi che inevitabilmente col tempo ha finito per intrecciarsi con quello di legalità Flexform legale
E a quindi cambiato ha determinato un salto nel
Prodi e la funzione interpretativa e nel ruolo dei giudici
Secondo
Questo e quindi del giudice ma anche del legislatore anche del legislatore secondo lo diceva un momento fa
Il punto legato alla alla grande valorizzazione da parte della nostra Costituzione del principio pluralistico e
Terzo elemento l'apertura che il costituente ha voluto del nostro ordinamento ad altri ordinamenti ad altri ordinamenti
Come si può leggere allora oggi il rapporto giudice legislatore re interpretando quelle norme costituzionali che ho richiamato all'inizio
E io credo che debba essere interpretato anche se guardiamo certi esempi che vengono dalla prassi in termini di
Nel
Di concorso collaborazione condizionamento reciproco
Questo è il l'indicazione che secondo me viene anche dalla prassi non s'non mancano del resto
Quell'ordinanza della Corte costituzionale nel respingere il ricorso delle due Camere sul caso Englaro in ogni inviti a un certo punto dice ma questa non c'è conflitto questa è una sentenza non è una legge
E in ogni caso il legislatore se vuole adottare una soluzione anche diversa da quella del giudice è libero di farlo vi pare che sia un discorso che
Dimostri proprio questo il rapporto tra il giudice il legislatore si gioca
In un dialogo in un concorso e condizionamento reciproco voglio fare degli esempi molto concreti
Voglio che il diritto alla riservatezza è un diritto che nasce giurisprudenza non c'è scritto in Costituzione nasce in via giurisprudenziale
Dopodiché il legislatore lo fa proprio
E e dà il via a tutta la legislazione che conosciamo in materia di diritto prendiamo un altro Paese in Olanda primo Paese che approva una legge sull'eutanasia due o anni Duemila
Il contenuto di quella legge da che cosa è stato preceduto da decenni di sentenze dei giudici che giocando sulle cause di non punibilità
Non mandavano assolti coloro che erano accusati di aiuto al suicidio eccetera
C'è anche lì vedete c'è utopia e un rapporto
Di concorso e reciproco condizionamento
Ci potrebbe essere anche da noi anche da noi in fondo tutte le sentenze della Corte in materia
Di diritto all'informazione hanno più o meno condizionato lasciamo perdere il merito ma hanno più o meno condizionato un legislatore che è venuto progressivamente cambiando le olive
La legislazione
Originaria il che vigeva immediatamente successivamente all'entrata in vigore
Del costituzione ultima osservazione
Ultimo punto tutto questo
Comporta naturalmente dei rischi è inutile nasconderselo ci sono degli riscrive tutto questo
Il principale sono il primo
Che si crei un nuovo mito che al mito del legislatore e delle funzioni egualitario e
Del della legge si sostituisca inizi il mito del del del giudice
Il giudice fa svolge la sua attività interpretativa oggi come sappiamo ma certamente non lo può fare senza limiti
è il primo limite è quello del rispetto di quella che Cappelletti chiamava la processualità ciò i canoni fondamentali per l'esercizio della funzione giurisdizionale la domanda al contraddittorio la decisione e l'imparzialità assoluta è la motivazione
Secondo deve essere ancorato
Al dettato costituzionale perché qui se no il vero rischio che viene veniva lamentato anche recentemente in un dibattito da Nicolò Zanon
è che il giudice in questa sua dilatazione dell'attività interpretativa perda il senso del limite e lavori sulla base di valori operi sulla base di valori
Che sono i suoi valori e che so possono essere dimessi dei principi costituzionali chiusa per fare la distinzione tra valori e principi ma ma sono principi costituzionali sono norme giuridiche anche questo euro
E comunque è un rischio un altro rischio lo dico accennava Maurizio Fioravanti
Il rischio per la certezza del diritto che una volta persa la la la funzione
Come dire della legge del punto di riferimento sicuro
Sicuro del della disciplina legislativa oggi evincerlo oggi
Chi dona caso grosso Intino titola un suo saggio che uscito su uno degli ultimi numeri giustizia civile
L'incerto o l'incertezza del diritto oggi nel senso che coglie questo aspetto e dice ma
Oggi la la certezza del diritto
Quello che è il diritto applicabile va ricercato con fatica non più solo nella legge ma nell'attività di una pluralità di soggetti che insieme concorrono a definire quello che oggi il il diritto
Naturalmente poi esistono tutti i problemi e i rischi che pone il rapporto tra i giudici nazionali e il dei giudici europei che si occupano di diritti quando si dice il criterio della
Della tutela massima possibile
Ma quando si parla di diritti
Abbiamo aver presente che ogni diritto si esercita in un contesto particolare la tutela massima possibile può essere diverso da dati una contesto all'altro non esiste una astratta
Tutela massima possibile quindi problemi ci sono ci sono anche
In ogni caso io credo che
Questi problemi che non sono più incerto di poca di poco momento
Siano tuttavia dei problemi tipici di una fase di transizione della fase di transizione che stiamo
Attraversando
Marche e non siano pur nella loro rilevanza
Tali da come dire est doverci spingere ad interpretare questi dati questi spunti che ci vengono dalla realtà né in questo rapporto giudice legislatore nel tutela dei diritti come
Tali da almeno per me da farmi cambiare idea cioè con il fatto che si debba parlare a questo proposito di
Di una patologia nello sviluppo del nostro sistema e non in una fisiologia come mi pare abbia detto cito per ultimo Maurizio io credo che questi problemi siano problemi
Inevitabili nel passaggio da una
Democrazia buonista una democrazia pluralista
Da una democrazia legislativa a una democrazia costituzionale da una democrazia nazionale ad una democrazia sovranazionale grazie
Molte grazie a Paolo Paolo Caretti
Della
Che si è posto in
Continuità continuità critica
Ma continuità rispetto
Alla relazione
Di Maurizio Fioravanti
Eccetto per
Arrivare all'alle sue conclusioni che
Comunque la interpretazione esercizio di una funzione pubblica
Per cui
Ovviamente deve essere inserita
In un quadro che anche un quadro di perché tiene conto della certezza del diritto però mi piace a questo punto e per sottolineare
Ciò che Paolo diceva a proposito
Della
Della
Io la definirei
Del
C'è da parte del giudice un'evidente difficoltà nella rapportarsi alla complessità
E a quelle complessità alle quali faceva cenno Paolo cento c'è il rischio della mancata certezza del diritto c'è però la possibilità di una risposta
Più puntuale e più reale
Alle domande
Di chi
Con la giustizia si trova
Il rapporto
E allora il lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura recenti in pochi giorni fa
Ha voluto sottolineare proprio questo nuovo fenomeno nel rapporto
La quinta Commissione si occupa del problema del rapporto fra politica e giurisdizione tema che affronteremo
Più direttamente domani
Propone
Alcune riforme alcune anche importanti del rapporto fra
I giudici e la politica i giudici che entrano in Parlamento che fanno parte del Governo che fanno parte Dale dei Consigli regionali comunali e provinciali
Propone una serie di correttivi per possiamo giudicare sufficienti o di insufficienti
Però le premesse dalle quali muove questa relazione sono secondo me è assolutamente condivisibile vanno nel senso
Illustrato da Paolo sulla
Perché oggi la giurisdizione e fisiologicamente è chiamata a intervenire in settori nuovi e a risolvere i conflitti sociali di particolare significato
La sempre maggiore complessità dell'esistente e dice la quinta Commissione del CSM
Dovuta anche alla evoluzione scientifica e alla globalizzazione dei rapporti sociali economici
Porta la magistratura ad essere la prima istituzione ad incontrare soggetti e interessa i nuovi alla ricerca di una legittimazione
Accade ad esempio sui terreni della libertà di religione
Delle questioni eticamente sensibili
O dei diritti fondamentali quali la condizione dei migranti il diritto di asilo in altri termini nei momenti in cui il legislatore non è tempestivo nelle sue determinazioni
I soggetti gli interessi nuovi vanno alla ricerca di un altro parco istituzionale lo trovano proprio nella magistratura data la sua natura di potere diffuso con l'obbligo di non denegare giustizia
Questa mi pare una eccellente premessa per indagare sui fenomeni di quali ci stiamo occupando in questo compie
La parola adesso ad uno struttura lista
Mauro Volpi che si deve occupare del tema del problema della struttura del nostro ordinamento giudiziario in rapporto con la porta
Grazie faccio una breve premessa che evocata dal titolo del convegno
Il problema del rapporto tra giustizia e politica non è solo un problema italiano è stato detto
Mauro scusami Mauro volevo avvertire che dato che io stamani ci sono stati dei saluti campo
Dei quali siamo stiate lietissimo che hanno inevitabilmente allungato i nostri tempi io pensavo vostro consenso di ridurre
Gli interventi programmati alla fine della mattinata uno al massimo a due ecco in modo da chiudere può per le tredici i nostri lavori
Ci sarà un buffet
Che sarà servito non piove vero spero ecco che sarà servito nella cortile della Università dopodiché riprenderemo i nostri lavori
Alle quattordici e quarantacinque chiedo scusa Mauro
L'attenzione che esiste negli ordinamenti democratici tra politica e giustizia
Secondo me è un aspetto della più generale questione dell'attenzione che ineliminabile tra principio della sovranità popolare e Costituzione come limite del potere o se volete tra principio di legittimazione e principio di legalità
Questa tensione accentuata dal fatto che come hanno spiegato i relatori che mi hanno preceduto il ruolo della magistratura di giudice enormemente cresciuto che tutte le ragioni che sono stati non siamo tuttavia al governo dei giudici
Evocate da Lamberto nel mille novecentoventuno con riferimento al ruolo della Corte suprema degli Stati Uniti si può forse dire come ha sostenuto
Luciano Violante qualche anno fa che la magistratura incide sulla governance di molti Paesi democratici precisando ovviamente che il Governo anzi non è Governo
Inteso come organo di vertice del potere politico ma è l'insieme di questi oggetti
Più vicino scusate la governance diceva l'insieme di quei soggetti pubblici o privati che in qualche modo riescono influenzare le dici sì ogni di questioni di rilevanza pubblica e sociale
Se questa attenzione esiste in tutti i Paesi democratici in Italia però a da più di vent'anni anzi forse da trent'anni ha superato il livello di guardia
E questa è la ragione per cui trovo che sia giusto importante riflettere su questa questione
La prima parte del mia relazione riguarderà l'indipendenza e sarà più breve la seconda parte riverbera abrogare l'equilibrio tra i poteri e le ipotesi di riforma indipendenza
Ebbe e qui è chiaro che questo è un principio fondamentale di ogni Stato democratico non è un privilegio riconosciuta la magistratura Alpi
C'è ormai una un'ampia documentazione internazionale soprattutto nell'ambito del Consiglio d'Europa mi limito a citare la raccomandazione del Comitato dei Ministri
Nel due mila dieci l'indipendenza esterna li giudice non è una prerogativa un privilegio accordate nel loro interesse personale ma nell'interesse dello Stato di diritto e di ogni persona che attenta
Che richiede attenda una giustizia imparziale e l'indipendenza dei giudici deve essere considerata una garanzia di libertà di rispetto dei diritti dell'uomo e dell'applicazione imparziale degli addetti
Nell'ordinamento italiano si è soliti distinguere tra indipendenza esterna indipendenza interna libri indipendenza esterna ovviamente non è che io
L'attuazione dei principi della divisione dei poteri
Che per la magistratura mentre
Per i rapporti fra gli altri poteri fra poteri politici subisce dell'attenuazione in uno Stato democratico per la magistratura e quindi per l'esercizio della funzione giurisdizionali tendesse nemici più rigoroso
Qui problema è se in base all'articolo centoquattro primo comma della Costituzione esista un potere giurisdizionale costituzionalmente garantito
Qui credo che sia scontato il superamento di quell'impostazione vetero giacobina che sosteneva che era
Magistratura non era un potere perché non era rappresentativa non deriva dal popolo c'è bisogno di molte parole ma
Qualche anno fa in un incontro Modena
Costituzionalista di grande livello come Ugo Rescigno usato vari argomenti per sostenere che
Non esiste un potere giurisdizionale
Che la magistratura non è un potere primo argomento non è un apparato centralizzato che si esprime con una sola voce
è un potere diffuso
Come ci ha spiegato la Corte costituzionale questo Baleari scrivere che si tratti di un potere politico che deve necessariamente a un certo punto esprimersi con un'unica voce mano
Che non sia un potere seconda argomentazione i giudici non hanno il potere della borsa eccetto l'autonomia finanziaria è un problema
è un problema reale ricordo che nei Paesi del nord Europa è invece questa autonomia riconosciuta anche per quanto riguarda il personale amministrativo la gestione delle sedi degli uffici giudiziari
Può incidere sull'esercizio del potere in termini di funzionalità ed efficienza ma non sull'esistenza stessa del potere
Terza considerazione i giudici non hanno al proprio servizio una specifica forza armata
Sì però c'è la polizia giudiziaria che invasa articolo centonove dipende non gerarchicamente ma funzionalmente l'autorità giudiziaria e il giudice al potere diritti fare eseguire quarti la mente le proprie decisioni
Credo che si esca da questa questione diversi ridimensioni se si tiene se si opera una distinzione tra quello che è l'organo e il potere che viene svolto viene esercitato
Tra la magistratura come corpo di funzionari pubblici poi Silvestri sull'ordine
La vagliatura come ordine si
Ci spiega meglio e la funzione svolta è un come dire una una cosa che la Costituzione fa anche con riferimento ad altri distingue fra Parlamento e potere legislativo tra il Governo e potere esecutivo
Sono varie le garanzie dell'indipendenza esterna che non voglio ovviamente dilungarmi su questo l'inamovibilità quando la soggezione alla legge poiché soltanto sollevare un punto che mi pare che sia stato già sfiorato
Quello della separazione sì c'è un modello di
Sì palazzi o nella Costituzione italiana che però non è un modello di separatezza
Intanto perché sì
è chiara la soggezione dei magistrati alla legge e anche nella composizione del Consiglio Superiore la magistratura che mi ha fatto sempre parlare non di organo di autogoverno di autogoverno ma di organico erano autonomo della magistratura
C'è il Presidente della Repubblica e cioè la componente laica
Vi è poi l'indipendenza interna e qui devo dire che sicuramente ha ragione c'è davanti quando dice che l'Assemblea costituente c'è stato anche il peso del passato ci sono formulazioni
Che risalgono alla tradizione ma su questo punto mi pare
Che difficile negare che si tratti di un aspetto innovativo direi quasi rivoluzionario
E cioè l'idea l'articolo centosette comma tre della Costituzione i magistrati si distinguono s'tra di loro soltanto per diversità di funzioni non c'è un vertice non c'è una gerarchia non c'è una strutturazione gerarchica
E questo perché il singolo magistrato non deve essere condizionato nell'esercizio della sua funzioni
E quindi dei momenti in cui si esprime in cui decide esprime la volontà definitiva del potere e anche qui vi sono ovviamente varie garanzie la prima garanzia è quello del principio del giudice naturale
Che è stato citato all'inizio che garantisce sicuramente l'indipendenza del singolo magistrato ma garantisce anche soprattutto l'eguaglianza delle persone di fronte alla giustizia
Qui c'è un punto che a me pare importante
Sollevare questa indipendenza e queste garanzie valgono anche per i pubblici ministeri
Perché ci sono sicuramente formulazioni una Costituzione che potrebbero anche dar luogo a interpretazione almeno in parte divergenti vi è stata allora il tentativo di dare una lettura a dire riduttiva del ruolo del pubblico ministero
Sulla base dati con centosette comma quattro le garanzie relative Pubblici Ministeri sono rinviate alla legge sull'ordinamento giudiziario
Sia detto poiché questo questa equiparazione pubblici ministeri giudici non era più sostenibile dopo la novella
Le giurisdizionali numero due del novantanove che ha modificato l'articolo centoundici e si è citata spesso la sentenza della Corte numero trentasette del due mila
Secondo cui appunto la Costituzione non non impone né preclude carriera unica o carriere separate anche se
In quella sentenza si dice con chiarezza che la magistratura deve essere un unico ordine soggetto all'unico Consiglio superiore
Quindi una così nel neutrale quella sentenza della Corte che io credo che invece occorra dare poi era ed è la lettura che si è affermata nella realtà una lettura che secondo me più fedeli allo spirito della Costituzione
Non c'è dubbio che il Pubblico Ministero c'è un magistrato e come ha chiarito più volte la Corte Costituzionale gli si applichi quindi tutte quelle disposizioni che fanno riferimento ai magistrati e la magistratura
La separazione dal giudice una separazione non strutturale ma funzionali entrambi collaborano a realizzare il fine supremo della
Giustizia
L'indipendenza del magistrato nell'esercizio dell'azione penale è un presupposto indispensabile dei che sia salvaguardate garantita l'indipendenza del giudice se c'era l'indagine si sono raccolte le prove
Il mero punto non è indipendente poi questi inevitabilmente si riflette influisce
Sul giudizio
Vi è l'articolo cento Rovigo centododici poi l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale che anche qui questa è una tutela dell'indipendenza interna dei singoli sostituti procuratori o dell'ufficio di Procura
Ma e anche la tutela dell'eguaglianza appunto dei cittadini e degli utenti di fronte alla legge
Quanto poi l'articolo centoundici la parità delle parti nel processo mi permetto di pensare che il Pubblico Ministero nella fase dell'indagine non è parte
Deve accettare anche i fatti e di circostanze a favore dell'indagato in base al codice di procedura penale ed è il processo e si parte ma è parte imparziale tante
Che deve richiedere lui proprio scioglimento dell'importo potato quando l'impianto probatorio sia debole sia insufficienti in Italia come sapete
Ha prevalso l'unicità della carriera che è un'eccezione nel quadro dei Paesi democratici ma mi permetto di pensare come asse
Scritto ha sostenuto anche Augusto Barbera nel due mila otto che questa sia una felice anomalia
Perché bisogna tener conto del contesto e nel contesto italiano io credo che se non fosse così di correremmo il rischio opposti quello di trasformare i pubblici ministeri in un corpo separato
Molto potente che magari tengono sul tavolino più che i codici da pistola
E oppure l'altra ipotesi che siano assoggettati al potere politico e sostanzialmente al Governo
Ho finito su questa prima parte perché non volevo rimasti care proporre cose che sono come dire secondo me abbastanza notte consolidato
Il problema dell'equilibrio problema della conflittualità patologica che vi è stata
In questi decenni in Italia io dico subito con chiarezza che non condivido
La crisi come dire complottistica per cui sarebbe stata una parte della magistratura che ha un certo punto ha deciso di fare politica e di sostituirsi al potere politico
Credo che questa tesi sia evidentemente insostenibile e chi ha conosciuto come me e come altri colleghi qui presenti la magistratura dall'interno sa che la magistratura è tutt'altro che un Corpo compatto ed omogeneo
E ci sono linee divisione che non sono soltanto quelle corrette
Correntizia di quali normalmente si pensa che sono anche di natura territoriale e sono anche di natura personale basta vedere cosa succede quando sono in ballo degli incarichi direttivi soprattutto incarichi direttivi di un certo
Prestigio vi sono stati irrilevanti procedimenti giudiziari che hanno riguardato uomini politici che hanno interessato varie decine di magistrati di differenti uffici giudiziari e di diversissimo rientra mentre fra di loro
Vi è un pluralismo nella magistratura che è sicuramente una garanzia in questo senso per cui non possono esserci disegni politici che vengono perseguite in modo compatto francamente no
Vi è stato poiché queste la ragione di fondo secondo me un degrado e una forte debolezza della politica alludo non solo alla importantissima da persistenza dei fenomeni di corruzione di malaffare
Ma anche al fenomeno della supplenza o se volete della sovraesposizione della magistratura che è stata in qualche modo incoraggiato dalla politica
Quando si è detto finché non c'è una sentenza di condanna la magistratura
Noi non prendiamo provvedimenti
Anche quando si tratta di questioni che non hanno rilevanza penale ma che riguardano altri aspetti ad esempio l'etica il comportamento di una persona politica che dovrebbe essere questione della politica affrontare non questione della magistratura
Oggi l'obiettivo da perseguire quello appunto di ricreare un equilibro e se possibile una collaborazione fra poteri questo richiede una chiara distinzione di ruoli mi pare evidenti
è chiaro che sono i poteri politici adesso dei titolari della determinazione dell'indirizzo politico in materia di giustizia
E quindi su questo non può esserci un ruolo decisionale la magistratura il che però non significa
Che non possa esserci un ruolo di tipo consultivo e propositivo
Lo stesso CSM in base alla legge istitutiva del cinquantotto svolge funzioni di questo tipo d'altra parte la magistratura è titolare della funzione giurisdizionale in piena autonomia
E sotto questo punto di vista forse l'immagine che ha evocato Violante qualche anno fa
Quella di Francis Bacon per cui
I magistrati devono essere leoni ma leoni sotto il trono non è molto felice secondo me per il semplice motivo che in una democrazia costituzionale non c'è trovano
E non può esserci soggezione di un potere all'altro ma i poteri di uno trovarsi in una posizione di equilibrio
Quale la risponde quali le risposte possibili le pur possibili ipotesi di riforma beh qui
Devo dire che spero che sia superata ormai una suggestione che vi è stata
Che era quella di ricorrere a revisioni più o meno ampie più o meno forti del titolo quarto della seconda parte della Costituzione che in qualche modo modificavano se non stravolgere un addirittura il modello
Costituzionale
L'ultima
Si potrebbe già parlare delle modifiche suggerite ai tempi della Commissione D'Alema ma c'è stato nel due mila undici in aprile due mila undici il disegno di legge Alfano che allora Ministro della Giustizia
In base al quale qui vado molto veloce
I giudici erano un ordine indipendente da ogni potere e non da ogni altro potere separazione della carriera c'era lo cioè del pubblico ministero le garanzie relativa al Pubblico Ministero erano stabilite dal legislatore così come i criteri per l'esercizio dell'azione penale
E ancora anche nel modalità entro cui i giudici e pubblici ministeri potevano disporre non più direttamente della polizia giudiziaria
Ne derivava all'esiste ne derivava
Logicamente iter ed esistenza di due Consigli superiori a composizione paritaria togati e laici
Le competenze di questi Consigli erano puramente ed esclusivamente di natura amministrativa
C'era la una forte dice disciplina divisa in due sezioni distinta totalmente distinta e a prevalenza laica distinte la dal consigli e a prevalenza laica
è un'ipotesi di responsabilità civile diretta dei magistrati lo dico in modo molto sintetico
Prefetto sarebbe stata la gerarchizzazione subordinazione dei pubblici ministeri al potere politico riduzione dell'indipendenza anche della magistratura giudicante netto ridimensionamento del dei Consigli superiori
E direi addirittura forse anche un effetto intimidatorio per quanto riguarda l'esercizio della giurisdizione e quindi uno squilibrio fra il potere di a quel punto forse i magistrati sarebbero diventate non dei leoni sotto altro nome degli Agnelli sotto zero
Allora questa non è evidentemente la via da seguire e tuttavia bisogna anche evitare che di
Una volta Scud
Di fronte come dire a una sorta di omaggio formale al modello costituzionali
E però si dia vita a una serie di procedimenti di provvedimenti legislativi il cui segno legislativo sembra essere quello di limitare i poteri della magistratura di tagliare le unghie magistrati questa impostazione muove dall'idea di fondo che il problema del Mantini mal funzionamento degli stessi in Italia e fondamentalmente la magistratura
E qui ci sono vari interventi vi si potrebbe dire molte cose me la cavo con poche battute perché il tempo a disposizione è limitato ci sono misure anche condivisibili ad esempio nessuno può
Almeno
Io credo che sia condivisibile l'idea di ridurre l'Italia pensionabile immagini come avvenuto per altri funzionari pubblici questo però poteva essere fatto
Doveva essere fatto con la necessaria gradualità perché se no si crea dei problemi enormi soprattutto in Corte di Cassazione
è la ringraziare delle ferie dei magistrati su quale sia il tanto c'è stata tanto son bastati Lo Forte ritengo che probabilmente l'ANM ha sbagliato a fare opposizione su questo terreno
Però badate bene da questo a sostenere come ha fatto una slide governativa meno serie magistrati giustizia più veloce
Ce ne corre perché chi conosce minimamente gli uffici
Giudiziari sacche non è affatto così e anzi
Se tutti i magistrati italiani decidessero di sfruttare fino in fondo i trenta giorni di ferie cioè non fare nulla per trenta giorni la situazione sicuramente peggiorerebbe
C'è poi la tendenza ad accentuare le ipotesi di responsabilità dei magistrati e qui ci sarà una relazione Luciani
Relative alla nuova legge sulla responsabilità civile io qualche dubbio soprattutto sull'eliminazione del filtro di ammissibilità perché questo può
Creare notevolmente problemi e se si voleva dare attuazione anche a una giurisprudenza comunitaria in materia
Bella le e fu quindi fare una nuova legge sulla responsabilità civile e quella legge non si deve ispirare al principio di cui deve essere una
Perfetta corrispondenza per le decisioni giurisdizionali che i violini diritto comunitario tra responsabilità dello Stato e responsabilità dei magistrati di dire se in una differenziazione
Si insiste molto sulla responsabilità disciplinare
Qui l'idea che sta al fondo di questa insistenza che sia quello attuale una risposta al taglio mesti ca e quindi buonista io qui non ve li cito per non perdere tempo i dati
Delle ultime due consiliature quelli di cui ho fatto parte di lire sei due mila dieci ma anche quella successiva che sono abbastanza impressionanti
Per una magistratura che conta meno di nove mila
Magistrati ordinari
Prego almeno mille duecento al di sotto di un organico sono centinaia i procedimenti disciplinari di acqua siano alcune centinaia di condanne
Quindi forse non è non è non è proprio così e e certe idee io le dico non ritrovo francamente pericolosa e tempi o con l'immissione D'Alema
Sì e venne fuori la proposta di un procuratore generale che deve essere letta dal Senato
E che doveva riferire annualmente al Senato il sull'esercizio asserite aspettiamo oppure si è ventilata una Corte di disciplina che questa totalmente esterno al Consiglio è formato in prevalenza
Da componenti sostanzialmente laici io credo che era una garanzia cioè
E per l'appello come giudici di appello giudice d'appello sono le Sezioni Unite Civili dalla Cassazione e credo che questo anche per il procedimento giurisdizionale si disciplinare si è sempre più giurisdizionali Rizzato questo
Per molti è diversa invece è prendere in considerazione seriamente le proposte che ci sono dubbi
Prevedere un'incompatibilità parziale per i membri del consiglio che svolgano la funzione disciplinare che facciano parte la sezione disciplinare
E che quindi non dovrebbero buttare e
Su quelle questioni come dire amministrative che riguardano la carriera di magistrati che sono sotto stati sottoposta al giudizio disciplinare di quella Sezione
Qui
A Costituzione invariata si dovrebbe
Studiare qualcosa
C'è poi ci sono poi una serie di questioni che riguardano in particolare gli uffici di Procura su questo voglio soffermarmi un attimo
Tutti sapete bene che col decreto legislativo centosei del due mila sei anche si è attenuato da una legge di poco successiva si creava una una sorta di gerarchia all'interno delle procure
La titolarità d'azione penale era affidata al Procuratore della Repubblica che può
Esercitarlo appunto pro personalmente ho assegnandole sostituti procuratori
Il procuratore ha il potere di stabilire i criteri generali di organizzazione delle Procure ha un potere di revoca
Qui il Consiglio superiore ha fatto circolari con cui ha sminuito questa questo potere ha previsto che ci sia come dire che un un confronto
Nell'ambito delle procure e poi col Consiglio superiori sulla base di criteri in qualche modo prestabiliti predeterminati beh mi pare che poi su questa linea si stia un po'
Proseguendo perché nel disegno di legge che contiene modifiche al Codice Penale accoglie procedura penale approvato dalla Camera fine settembre
Si rafforza il potere di avocazione del Procuratore Generale presso la Corte d'appello se il pubblico ministero non esercita l'azione penale non richiede l'archiviazione nel entro tre mesi dalla scadenza delle indagini preliminari
Qui io posso immaginarmi che sul tavolo e dei
Procuratori generali vengono Abu avvocati centinaia di fascicoli
Che poi dovrà necessariamente ridistribuire caro tasse oppure magari trae sostituti procuratori anche alcuni livelli ritardatari dei non può evidentemente
E mi pare che si riproponga un'idea che aveva ben
Come dire evocato in una sua relazione ha come di un'associazione di costituzionalisti Silvestri quando si dice
Che si immaginava che il Procuratore dove dovesse essere onnisciente e onnipresente
Poiché ciò non sarà ovviamente possibile diceva si investe il risultato pratico rischia di essere che la persona l'interferenza del dirigente si verificherà solo in alcuni procedimenti dallo stesso selezionati
Con buona pace degli uniformità dell'esercizio azione penale e della sua stessa obbligatorietà
Qui io vorrei segnalarvi un problema che è un problema veramente serio
Che è quello della indebolimento progressivo delle procure e della fuga di magistrati validi spesso dei più validi dalle Procure
Questo fenomeno che però l'ordine del seriamente preoccupati noi della politica ovviamente il legislatore
è l'effetto combinato di varie ragioni
Regole restrittive per quanto riguarda l'accesso da prima nomina limiti che sono diventati rigidi forse un po'troppo al passaggio di carriera di dietro di svolge le funzioni requirenti
Anteriormente alla prima valutazione di professionalità e così via
Serie di fattori che hanno nettamente indebolito gli uffici di Procura e questo non possiamo permettercelo
Le riforme che possono che devono essere fatte devono quindi secondo me mantenersi all'interno del Morello costituzionale
E devono essere riforme che avvengono e sui versanti uno e il versante della politica qui faccio solo una battuta
Si tratta di attuare la Costituzione articolo quarantanove metodo democratico e articolo cinquantadue secondo comma di applicare l'articolo cinquantatré secondo comma
Disciplina e onore nell'esercizio delle funzioni da parte di titolari
Di cariche pubbliche tutto questo deve essere fatto evitando le deleghe impropria la magistratura
Di violazioni di tipo etico e deontologico quant'altro si deve occupare la politica e non la magistratura
Sul versante della giustizia che quello che in questa sede ovviamente ci interessa di più
Va garantito ovviamente il distacco della polla dalla politica eh quando dico questo non penso tanto alle correnti
Decorrenti hanno avuto una degenerazione sicuramente di tipo sindacale corporativo
E magari le correnti e li acquisissero quella che era come dire la loro vocazione originaria che era quello di proporre indirizzi di politica giudiziaria o o idealità ulteriori eccetera non è consiglieri
è quella di generazione che va combattuta ma io parlo per il distacco dalla politica tout-court
E e quindi legislatore deve porre limiti all'assegnazione di incarichi politico-amministrativi ricordo è questo il CSM lo ha sottolineato più volte che per quegli a livello locale e regionale
E Cioffi sono inesistenti e sufficiente che il dibattito il magistrato si collochi in aspettativa il giorno prima dell'assunzione dell'incarico
C'è poi la questione il rientro del magistrato che ha avuto un incarico politico una carica politica e magistratura
Qui c'è la ditta il diritto alla conservazione del posto di lavoro ex articolo cinquantuno comma tre ma spero che sia giusto riflettere sulla possibilità che il magistrato possa essere collocati in un ramo diverso dalla pubblica amministrazione perché deve essere non solo indipendente imparziale ma anche la
Avere l'apparenza della indipendenza ed imparzialità
Va limitato il fenomeno lì fuori ruolo CSM recentemente ha modificato la circolare
In materia circa duecento fuori ruolo di cui la metà più o meno nel ministero di grazia e giustizia che svolgono funzioni di tipo amministrativo una parte di questi che ben potrebbero svolgere i bravi funzionari pubblici
All'interno del ministero prudenza nell'autorizzare gli incarichi di diretta con lavorazioni che qui c'è poco da fare c'è una
Una qualche contiguità con la politica volenti o nolenti
Ci sono poi tutti i problemi legati alla funzionalità l'efficienza del servizio giustizia cioè come sapete prevede le risorse che sono risorse finanziarie umano
Ho citato prima la scopertura del ruolo organico e la magistratura ma se si parla del personale amministrativo le cose sono ancora peggiori la scopertura ancora più forte
C'è il problema ciò ha problemi organizzativi superarle le grandi discrasie che esista o ridurre esistono tra gli uffici giudiziari il cui rendimento interno efficienza enormemente diverso
E
Con questo anche a che fare la capacità
Organizzativa dei dirigenti che devono essere scelti anche alla luce di questa quali tali questa
Tenendo conto che a differenza ambientali che esistono ovviamente tra ufficio e finisce
E quindi bisogna far circolare i modelli virtuosi che ci sono a che hanno ridotto addirittura in alcune distretti l'arretrato
E credo che qui ci sia una collaborazione in atto tra Ministero e Consiglio che sicuramente molto positiva
Per gli uffici di Procura vorrei anche aggiungere che il principio dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale
Potrebbe essere come dire concretizzato mediante un processum procedimento circolare tra la singola procura con un potere anche di proposta se volete del procuratore confrontato però con i sostituti procuratori
E interlocuzione col Consiglio Superiore
E che tenga conto dei diversi contesti in cui
Certi reati possono essere come dire più
Più apparire più gravi e più meritevoli di essere perseguite rispetto ad altri
C'è poi il problema della professionalità dei magistrati qui Valerio Onida poi ci parlerà della scuola dalla magistratura da fonte Manzoni magistrati ma vorrei concludere
Dicendo che le condizioni della indipendenza sono che intanto l'indipendenza sia sentita dai cittadini dalle persone dai centri la giustizia come fondamentale per la tutela dei propri diritti secondo
Che il sistema giustizia sia più efficienti
Terzo da professionalità del magistrato questa secondo momento un antidoto fondamentale allora vorrei concludere dicendo
Che oggi ma non solo oggi di due tipi di magistrato non si sente il bisogno
Uno e il magistrato protagonisti cessione ente protagonista ma qui non alloro a un magistrato che esprime il suo punto di vista come cittadino manifestati sul pignoli che totalmente
Ammissibile anzi costituzionalmente tutelato ma quello che
Viene a essere guidato più che dalle ragioni della giurisdizione dalle convinzioni personali dalla volontà di autoaffermazione magari
In vista anche di un futuro incarico politico e questo non va bene c'è però un altro tipo di magistrato
Io temo che oggi forse questi sono ancora più numerosi gli altri sono pochi questi forse sono di più
Che tende a trasformarsi in un pavido burocrati che si occupa molto delle sue questioni come dire personali corporative economiche allora qui voglio citare
Nel Mezzogiorno la magistratura appunto di Calamandrei un passo in cui Calamandrei dice
Che per un magistrato mantenere l'indipendenza in tempi libertà è più difficile che in tempi di tirannide
Il regime tirannico il giudice si è disposto a piegarsi non può piegarsi che in una direzione la scelta è semplice tra il servilismo e la coscienza ma in tempi di
Pertanto quando le correnti politiche soffiano in contrasto e da tutti i dati il giudice si trova esposto come l'albero sulla cima del monte
Se non ha il fusto ben solido per ogni vento che tira rischia di incorporazione a quella parte quindi abbiamo bisogno e di magistrati che abbiano il fusto ben solido
Grazie
Carlucci visti male relazione a Mauro Volpi tessile conclusa veramente con un
Appello etico politico
Molto alto che condividiamo appieno allora come avevo promesso dato che non avete
Goduto del coffee break così rispetta un bonus da spendere e quindi
Credo che sia giusto sospendere entro un quarto d'ora per non approfittare
Di voi in
Io
Avrei la richiesta di un un
Giovane collega dell'Università di sia i nodi Pisanu ricordo con chi ho parlato
Prima dell'inizio del convegno
Presidente è ritirato questo e allora
Per
Del due due brevissimi interventi
è di pochi minuti chi è che
Vuole intervenire o una prenotazione
Della
Presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici Lucia Franchini che chiamerei subito dopo il primo
Il primo dei volontari ospiti dico
Se del
Qualcuno di voi
Aboliamo prego ecco pregherei no divenire quindi e di dire a anche al microfono dire chiaramente il proprio nome perché mi ero dimenticato di dirlo
Queste
Convegno è trasmesso indiretta da Radio radicale da Radio cioè matta e quindi assolutamente necessario ecco dire chiaramente il proprio nome prima dell'intervento
Abbastanza
No se c'è il microfono si colloca
O parlare direttamente
No io primo prego di non superare i sei minuti no no di solito sono più sintetica se oggi lo sbaglio e mi spiace no anche perché la mia è una una riflessione
Che non non vuole avere assolutamente
Diciamo il TIR la caratteristica di contributo
Voi sapete benissimo che questa è la difesa civica parlo a persone qualificate quando mi trovo a volte invece mezzi sì in mezzo ai cittadini devo specificare qual è il ruolo del Difensore civico
Allora qui io ho ho seguito con molto interesse perché bene o male sebbene noi sì sì essenzialmente un braccio operativo
Fatemi rappresentare in questo modo rispetta alla tutela e la promozione dei diritti abbiamo a che fare sia con la magistratura e che con la politica e con quei mondi ci confrontiamo
Perché nel trattare le singole situazioni e contenziosi che ci vengono posti
Ci confrontiamo principalmente
Quando è il caso con la giustizia amministrativa essendo il nostro rapporto
Tra cittadini e pubblica amministrazione ma ci confrontiamo anche con il legislatore nel momento in cui est da dal da esaminando le singole richieste istanze
Riusciamo a a andate a presentare una casistica
Che diventa suggerimento per il miglioramento legislativo e quindi anche per una migliore efficienza efficacia della pubblica amministrazione
Perché te devo dire che
Scrisse se mi permettete noi siamo un settore forte dei cittadini ma non i cittadini organizzati perché cittadino organizzata organizzati
Le associazioni ci sono le associazioni di consumatori sappiamo che
C'è un dialogo forte fra cittadini
Organizzati appunto in associazioni e così via in organismi
No-profit
Ma il singolo cittadino spesso rischia di non avere altra forma di partecipazione
Per la propria vita anche politica se non quella di andare a votare alle elezioni ecco
Non è e abbiamo questo ruolo e ci premerebbe in qualche modo potere poterlo sviluppare con maggiore evidenza sapete benissimo che noi abbiamo questa particolarità non esiste una legge quadro
Per la difesa civica in Italia
Sebbene lo stragiudiziale che è quello che noi adoperiamo sia nel nella pacificazione di u un conflitto nella conciliazione e mediazione di un conflitto
Se però stragiudiziale sia ormai anche da tempo raccomandazione forte da parte dell'Europa
Quindi in questo l'apporto che voi bene avete individuato giustizia e politica non parliamo di primati parliamo di funzioni
Ma mettiamo i nel contesto al contesto da vedere quello che è stato descritto un contesto difficile
Difficile da interpretare da cittadino e quindi non voglio ripetere ciò che è già stato detto
Noi ci poniamo dispetto a questa rapporto a questo contesto appunto come braccio operativo che potrebbe essere utilizzato il miglior misura sia dal legislatore che dalla magistratura grazie
Grazie molte grazie
Allora professoressa Franchini ARPA sollevato un problema reale eccetto viene da pensare
In rapporto alle difficoltà
Che la dottoressa Franchini sottolineava e quale sarebbe la situazione oggi se
Fosse stato accettato dalla Assemblea costituente la richiesta di Calamandrei e della unicità della giurisdizione
E quindi della allora attribuzione a una sezione della Cassazione del compito di
Amministrare la giustizia
E nei confronti della pubblica amministrazione è un tema molto delicato me ne rendo conto molto complesso sarebbe interessante
Constatare se tutti quei principi evolutivi di cambiamento che sono avvenuti dagli anni Sessanta dodici sul terreno
Della giurisdizione ordinaria eccome abbiano avuto un parallelo riscontro per ciò che riguarda
La giustizia amministrativa
E c'era un altro intervento la
La prego e la ringrazio
Grazie Sergio Paparone avvocato questo momento anche l'onore di il Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati in
Volevo concordo sulle relazioni
Sul fatto tutto le prime due relazioni che ci hanno
Rappresentato l'ineluttabilità del diverso ruolo che e i giudici devo dire la giurisdizione
Va ad assumere anche rispetto a quella pluralità delle fonti della necessità che poi sia
Il
Il giudice nel momento in cui
Affronta ancora segreti tematiche nuove legata nuovi diritti a dare quella risposta concreta alla domanda di giustizia e allora forse il titolo del convegno ma potrebbe essere una l'ipotesi una proposta per uno sviluppo della riflesso represse fra politica e giurisdizione ho chiesto di intervenire proprio perché
Da avvocato io
Faccio parte in maniera strutturata anche se nella nostra Costituzione affermato il principio del diritto di difesa ma non si dice forse in epoca di
Momenti di
Modifica del nostro assetto costituzionale mi sarebbe piaciuto perché si fosse proposto si
Intervenisse dicendo che il diritto di difesa affermata l'articolo ventiquattro aprile attuato nel nostro ordinamento tramite gli avvocati cosa che ma insomma detto questo è però mi pare che allora il tema grosso
Che si pone e che
Anche questo potrebbe essere indagato e quello dell'ampliamento delle forme di controllo
La relazione l'ultima relazione chattato qualche indicazione apposto come
Evidenzia come ci siano dei
Fenomeni di mutamento anche dell'affetto sul controllo dell'attività dei giudici
La responsabilità civile seppur in ritardo è stata fermata neanche a me piace temo che saranno molte più le complicazioni rispetto ai limiti lo dico da avvocato lo dico dal cittadino ma forse è un ragionamento che
In un Paese matura avremmo dovuto fare insieme e avrebbe dovuto fare la magistratura dell'avvocatura insieme proprio nell'interesse della funzione tende ad esercitare personalmente a me piaceva unite anche sul controllo disciplinare
Di un organo unico dell'altro
Disciplinare della giurisdizione rispetto che era stata a suo tempo avanzata da Violante quand'era ricordo presente la Camera e dal Presidente del Consiglio nazionale propongo un altro problema che il controllo sull'attività quotidiana del magistrato
Perché negli ultimi vent'anni
è andata aumentando
Come così come ci è stato rappresentato il ruolo del magistrato anche sulla decisione sull'interpretazione della norma sul ruolo quasi da giudice costituzionale da giudice
Età controllore della costituzionalità delle norme no ed in questi vent'anni sono anche diminuiti radicalmente i controlli all'interno del processo sull'operato del singolo magistrato
Cioè abbiamo assistito negli ultimi vent'anni ad una
Legislazione che ha fatto questa si tutto ma
La politica che quindi ha una responsabilità rispetto a questo assetto che ha ridotto il controllo da parte del difensore
Sulla esercizio della attività del magistrato ci sono limitate le ipotesi di impugnazione si sono ridotti i termini di progetto che si sono aumentati i costi
Di accesso agli strumenti di impugnazione anche
La manovra sullo contributo unificate l'aumento del costo del contributo unificato per ricorrere in appello addirittura per ricorre in Cassazione solo un indebolimento degli strumenti di controllo allora io credo che sia quella è l'inevitabile funzione da cittadino sono contento che ci sia questa
Nuovo e diverso ruolo del magistrato e allora io credo però bisognerebbe
Ripensare seriamente a un'ampia mentre non una leggera riduzione degli strumenti di controllo e del ruolo del difensore
E della difesa all'interno del meccanismo del gioco processuale perché a quell'aumento di funzione irrilevanza del
Potere del magistrato ne abbiamo assistito alcuni non radicale ridimensionamento del ruolo del difensore e questo lo segnalo come un problema anche di compatibilità con il quadro costituzionale
Molte grazie al Presidente dell'ordine degli avvocati di Firenze
Apposto alla fine ecco un problema molto grosso certamente di grande rilievo e anzi io mi scuso a questo proposito ecco di non aver pensato di inserire
Un rappresentante degli avvocati nella tavola rotonda conclusiva accerto forse egli il
Problemi del diritto alla difesa sul
Sono stati forse messi un pochino troppo sullo sfondo ma potranno servire per un convegno successivo molte grazie e allora
Ci rivediamo alle due meno un quarto dopo
Una ristoro un congruo ristoro
Alle tre meno un quarto chiedo scusa dopo un congruo ristoro grazie mille della vostra pazienza
Buona sera
Una sera a tutti
Allora anzitutto volevo
Congratularmi si sente Segni
Con gli illustri relatori della mattinata
Ringraziare
Il professor Merlini per dare
La splendida organizzazione
Di questo convegno
Per il quale
Sono onorato che mi sia stata proposta la Presidenza del pomeriggio
Che però
Mi sgomenta data la importanza dei relatori siamo
Nel pieno
Della Corte Costituzionale comunque
Della dottrina costituzionalista che è quella francamente che come stamani ci aiuta a comprendere
Dei problemi che sono veramente di di grande grandissima attualità
Ho visto che la giornata anche del debutto
Mi riferisco in particolare non solo al
Consiglio regionale ma anche al
Quello che e nei tempi si chiamava preside di facoltà oltre che
Magnifico Rettore sì
Esatto
Io anch'io debutto perché debutto come ex e quindi
Per me un fatto molto positivo
Riuscire a non staccare immediatamente dai problemi che mi hanno assillato per
Una banalità come quarantott'anni di professione
Detto questo
Come dicevo farò prestissimo perché sento già le impazienza del sua Eccellenza Onida perché è un uomo molto pratico che vuole passare immediatamente al dunque è un grande organizzatore no che ho visto per la Scuola della Magistratura e quindi
Abbiamo visto e dicevo proprio questo
Questa
Unione tra la grande cultura e la grande esperienza
Professionale del delle professore si unisce appunto alla sua esperienza recentissima come
Presidente del Comitato di presidenza della scuola supera la magistratura che oggi forma anch'essa un triangolo insieme da una parte alla magistratura e dall'altra
Alla università
Questa unione presto questo triangolo questo rapporto secondo me essenziale
Ed è
Forse qualche cosa che si dovrà ripetere in futuro
Il
La possibilità che
La magistratura
Migliori attraverso
L'apporto della scienza universitaria oppio
Come d'altra parte penso che
La scienza la dottrina abbia bisogno dell'apporto fresco dell'esperienza sul campo della magistratura a tutto questo sembra magari non essere
Nel tema specifico di oggi ma rientra comunque perché laddove si parla di un rapporto
Tra magistratura e politica
Indubbiamente questo scambio che deve essere portato sempre avanti attraverso la mediazione secondo me dell'università
Che vede i problemi in una prospettiva
Forse più pacata di quella che non è l'attualità
Dei contrasti che possono
Assumere queste figure professionale
Quindi con estremo piacere che passo immediatamente la parola a sua Eccellenza unità grazie
Grazie
Sì grazie
Moreno non smentire ma per rassicurare il Presidente Drago che non mentre stamattina siamo si è volato molto alto questa è una fusione tra le prime due relazioni si è ragionato in termini di teoria dello stato di rapporto fra i poteri quindi
Quindi potremo direi di diritto costituzionale generale la terza relazione quali Volpi andata più anche sull'invece sulle sull'attualità delle riforme ma mentre appunto stamattina si ragionava su questo terreno
Io oggi fuori gioco volo molto più basso nel senso che mi pongo il problema
Non tanto del rapporto potrà magistratura politica quanto il proprio rapporto fra magistrati
E politica
Quindi
Per domandandomi appunto che cosa vuol dire
La cultura dei magistrati cultura politica e civile si dice
Chiaro che la cultura
Che magistrato come qualunque altro operatore del diritto anche comunque un altro cittadino nutro rispetto alla politica e prima di tutto con la cultura diffusa cioè che la Società
Crea sviluppa
Potremmo dire che la cultura delle élite perché certamente la Magistratura farà parte del delle liti dal punto di vista culturale
Si può dire che faccio parte della classe dirigente recentemente in una ricerca che appunto abbiamo promosso noi come scuola risulterebbe che i magistrati si considerano meno
Parte del della classe dirigente di quanto non li considera i cittadini invece ma conto di questo parleremo quando
Discuteremo di questa di questa ricerca
Ma appunto
Diciamo e la cultura è un fatto è un fatto diffuso si può parlare di cultura di riesco parlare talvolta in senso negativo di cultura di casta ma quello che
Io mi illudo vorrei domandare in apertura di questa
Breve esposizione e
Prima di tutto cos'hanno in comune
Giurisdizione e politica così due termini che sono stati Pessi messi a a tema nel convegno
E la prima risposta è abbastanza evidente cioè che
Hanno in comune giurisdizione politica il fatto che entrambi hanno un un fine ultimo potremmo dire
Identico cioè fare giustizia perché politica almeno nel senso in cui questa parola merita di essere e dire di essere pronunciata una politica degna del nome
Per sé per la giustizia come può non comune
Una società giusta o più giusta
Ho un po'almeno un poco meno ingiusta gli scopi della politica sono questi
E la giurisdizione persegue la giustizia
Ma mentre la politica presente appunto la giustizia come bene comune quindi pensando alla società la giurisdizione persegue la giustizia del caso concreto
Nei rapporti concreti individuali potremmo dire anche tra consociati offra consociati e potere politico questa è la prima grande differenza
La politica quindi interviene sulla realtà
Per
Mantenere uno stato di giustizia o per modificare incrementare e sviluppare uno stato di giustizia quindi modificazioni giuste
E il legislatore in particolare si pone pure ma di dettare di creare le regole giuste le regole per la giustizia per così dire
Per la giurisdizione il problema è la decisione giusta del caso cioè il punto di partenza di un organo di revisione è sempre quello del caso caso concreto
E c'è una differenza anche diciamo di fondo anche culturalmente parlando tra questi due approcci che non possiamo dimenticare perché
Chi persegue una politica che prese con una società una società più giusta può al limite anche accettare che in un singolo caso non sia fatta giustizia
E del giustizia concreta talvolta potrebbe perfino apparire un prezzo che si vuole si disposti a pagare per una giustizia generale e astratta migliore
So senza richiamare
Il famoso Betto Salustro i pubblici suprema lex che in qualche modo tende
Ma la giurisdizione invece ha come compito la giustizia del caso concreto
Non può accettare tanto meno determinare una ingiustizia concreta nemmeno il nome della giustizia astratta migliore
E proprio per questo che non può esistere una giustizia esemplare quando si parla
Pronunce esemplare una sentenza esemplare sbagliato perché
In sentenze non devono essere degli esempi devono essere decisioni del del del caso
E invece com'è noto specialmente oggi c'è questa un po'questa questa conformazione mediatica
La pronuncia di un lì un carro vista come un un elemento i sommo ammonitore per il futuro per gli altri
Non importa che nel caso si sia magari
De si sia distaccati dalle caratteristiche le specifiche del caso importante Caio questa pronuncia ha un effetto più generale o politico così non bene così non può essere perché proprio nel la giustizia che persegue la giurisdizione è una giustizia
Del caso concreto sempre in ogni caso e quindi anche quando
Un potrebbe apparire che una
Sentenze
Ingiusto e non voglio fare riferimenti a casi concreti ma
Insomma
Corriamo alla questione del piano delle delle delle interviste da destinare siano in materia di eternit è stata presentata con una decisione sbagliata perché ma nel caso concreto era giusta o sbagliata questa è la domanda da fare
Sempre
Perché appunto la giustizia non perseguire la giurisdizione persegue la giustizia e concreta non con la giustizia astratta
E per questo la giurisdizione non può mai darsi il compito di perseguire come si usa dire in via di supplenza cose obiettivi che
La politica non riesce o non può non vuole perseguire sacrificando la giustizia del caso concreto che invece il compito proprio della giurisdizione
Ora la giustizia del caso concreto nel nell'impostazione tradizionale che benissimo ha illustrato stamattina Maurizio Fioravanti
Si ottiene applicando in modo uguale a tutti i leader regole infatti dire parlare di una giustizia illegale un ossimoro propriamente ridere la gente sarebbe precise intesa come giurisdizione
Ma quali regole e come regole e influenti le regole che influiscono come aree influiscono sul caso concreto sulla visione del caso concreto questo è il problema della giurisdizione
è da questo punto di vista si deve intanto dire che c'è una due giustizia formale intesa come risultato deduttivo di un'applicazione formalmente corretta formalmente esatta della regolare al caso classico ragionamento deduttivo
Ma non è questa la giustizia e quei chiamata la giurisdizione
Perché piuttosto è chiamata a realizzare della funzione sociale della giurisdizione e la giustizia sostanziale
Non
La correttezza geometrico formale del del del del ragionamento deduttivo fatto dal giudice
E la giustizia sostanziale come sappiamo non dipende da i concetti
Una bellissima giurisprudenze
Ricordo sempre quelle quel passo del
Seguivo di Calamandrei Calamandrei ed è un po'il nostro patrono quindi
Nel sito nel suo libro sulle logiche un giudice dei giudici fatto descritto un avvocato
Quando racconta l'episodio di una decisione di Cassazione la quale rende ingiustizie in un caso concreto a proposito di idonea dell'assegno dovuto a un figlio allora si chiamano i figli legittimi
Perché dice che ragionando in termini di valutazione di decisione se si trattasse nel caso di un debito di valuta piuttosto che un debito di valore
Arriva a negare quella che appare evidentemente era la soluzione giusta del del caso concreto e dice Calamandrei
Debito di valore del rito di valuta idoli ai quali talvolta
Ci si è si arriva a fare a porgere sacrifici umani ecco questa non è la giustizia che noi chiediamo alla giurisdizione
Dunque la bella sentenza non è la sentenza che applica un procedimento logico perfetto apparentemente ineccepibile perché trae che però arriva dalle conseguenze che sono sostanzialmente ingiuste
Questo tensione fra giustizia formale che sostanziale e credo che sia
Inerente sempre ad un'attività di tipo giurisdizionale trovate questo non significa
Che il giudice possa sostituire un proprio
Soggettivo senso della giustizia
Ad una corretta applicazione delle regole legali
Ma il senso della giustizia che di cui ogni giudice deve essere dotato deve essere votato
E lui deve sempre consentire di verificare l'esito delle operazioni di oggettive logiche che compie per arrivare alla decisione
E se
Il senso di giustizia vi dice
Che è arrivato alla conclusione apparentemente ineccepibile ma in realtà realizza una concreta ingiustizia io credo che il giudice non solo possa ma debba domandarsi
Rivalutare il proprio iter logico a cui è argomentativa invasa in base a quale arrivato mi sento conclusione e vedere se davvero quelle L'Unità conclusione
Nel caso a cui debba arrivare e da questo punto di vista per esempio
Quando si parla di verità processuale c'è parità procedurale retate appunto euro e mezzo e come come come dal processo non è necessariamente la verità sostanziale la verità storica vero poiché purtroppo i limiti umani fanno sì che non sempre sia possibile
D'accordo però l'attenzione di un
Allo scopo di un processo non è
Quello di arrivare a una
Qualunque verità il processo come gioco non c'è in Costa concessione sulle parti
Le parti usano i loro fare meno poiché le esigue gioca e quello che dipende dall'uso del e le parti hanno fatto delle loro armi
E non è detto che questo sia l'esito giusto da quando è un punto di vista più ma
Questa contesa del processo come ciò che io credo che non sia una concezione propria del del delle nostre dell'idea che abbiamo noi di giurisdizione
Caputo persegue la giustizia il processo come giocare a un esito che può essere anche casuale può essere anche
Che lui può essere pure invece ad essere apprezzato nel merito ed a questo punto di vista devo dire lo faccio solo un accenno ma
Talvolta quando alla Corte di Cassazione vediamo che forza in limiti della proprietà
Del proprio sindacato di legittimità
E si dice ma sta entrando nel merito bisogna domandarsi se vota la Corte di Cassazione ha una propria questa intuizione che di fronte si trova devono sentenza che forse apparentemente non presenta dissidi enunciazione dei principi di diritto ma che perviene a un risultato completamente ingiuste quindi io non credo che sia improprio che in questo caso un organo giurisdizionale intende realizzare
In maniera definitiva per quel caso la giustizia
Arrivi anche a domanda si fida Finocchio mi se non possa
Andare oltre a quella il sindacato fuoco formalmente sono dedicato soltanto al principio di diritto
Perché in fondo e quelle in questo rischio dell'ingiustizia concreta a fronte di una giustizia astratta che si annida
Che il le io potrei direi il vizio del formalismo
Il nome di una pretesa autosufficienza della regola
Si dimentica il fatto la realtà le persone degli individui delle nelle circostanze concrete
Ecco questo è il formalismo appunto
Però teniamo dottor presente anche che oggi la forma qui formali o se li fa e chiaramente in crisi perché se la formale la legge
Noi tutti sappiamo e constatiamo ogni giorno come siamo di fronte a una crisi della legge intesa come regola astratta e generale univoca e capace di
Per via di solo deduttiva di darci le soluzioni di tutti i casi concreti risolutore giusto dei dati concreti noi oggi siamo di fronte non solo
Alla crisi della legge ma io direi più frequentemente allora una situazione di caos legislativo cioè le regole il legislatore oggi l'un contro la più il suo patrimonio di regole
Basta per riprendere la Gazzetta Ufficiale
Ho un sguardo a qualsiasi banca dati vedere concorre come praticamente ogni testo normativo sia oggetto di continue modificazioni da un giorno all'altro da un decreto legge ha un'altra legge di conversione successiva e poi ancora un altro decreto legge isoprene subito dopo
Questa situazione la conosciamo bene e questa sicuramente è uno degli elementi che influisce sul rapporto fra legge e giurisdizione
Che fine la giurisdizione insegue
Ed è e deve eseguire da un punto di vista puramente logico le le successive enunciazione del legislatore e soprattutto di fronte a questo a questa situazione di di di caos legislativo
Non sono inevitabilmente aumentarle gli spazi di scelta
Per il per il per chi fa esercita la giurisdizione
Non sono io divento mai dati quelli quelli in cui quelle zone come direttrice o bianche in cui il giudice può sul piano
Puramente logico dell'applicazione delle regole arrivare ad una o ad altra soluzione
E allora si apre un quegli spazi che la chiamiamo discrezionalità del giudice che odio discrezionalità del giudice mentre
Per l'Amministrazione il senso della parola discrezionalità e chiaro vuol dire tu hai un fine un risultato da raggiungere devi fare un'opera pubblica deve raggiunge un certo risultato
Usa i mezzi che puoi limiti di legge ma poi scegli tu i mezzi migliori
Nel giudice discrezionalità in certo senso potrebbero dire la stessa cosa tu devi giungere alla decisione che certamente scanner il confine della legge ma
Quando con la legge ti dà degli spazi come gli usi
Ecco questa discrezionalità del legislatore
è chiaro un bar con quello sarebbe libretto intitolato appunto la disgraziata dal legislatore mette in luce come ci sia inevitabilmente e c'è tanto più oggi appunto di fronte alla situazione
Normativa caotica uno spazio di discrezionalità cioè il giudice può arrivare
Correttamente sul piano logico e sul piano dell'applicazione delle leggi quindi senza ribellarsi l'applicazione della legge può arrivare a soluzioni diverse
Nello stesso caso può arrivare a enunciati diversi e deve avere dei criteri per usare questa sua discrezionalità
E quali sono i critici criteri qualità devono essere criteri prego usare bene questa discrezionalità
Non certo una sorta di soggettivi ISMU assoluto tanto meno di tipo arbitrario sposa un diritto libero missioni rimesso esclusivamente
Alla scelta estemporanee potremmo dire occasionale del legislatore
Ma di menta alla necessità di capire fino in fondo e ne in quel caso cosa vuol dire fare giustizia
Perché poi ci si può voler dire applicare per esempio in quel caso provvede ad uno ad altra delle soluzioni che la legge di perse ti lascia
Come possibili il super giudice load lo sappiamo nelle controversie è sempre un arbitro corresse penali l'arbitrato
Caratteristiche un po'diverse ma
In ogni caso è sempre un arbitro non una non potremo dire un arbitro non arbitraria ovvero dovrebbe essere giocato e perché no che arbitra quindi che realizza una composizione di conflitto giusta
Non vi fa ce ne sia una pura manifestazione di volontà arbitraria per l'appunto
Ecco il formalismo
E e poi è un po'lavorano versante opposto da un lato del diritto libero dei potrebbe diventerà arbitrio ma dall'altro il formalismo significa rispettare una geometria normativa ma non rispettare l'idea di giustizia
Quando pretende nel campo delle regole interpretative si discute molto se si debba dare prevalenza Lubich ONC vuol dire di istituire un bollino legno ampi Xing e
E o invece alla all'analogia
Da questo siamo sul piano della puro di un puro gioco logico
Si può dire una cosa si può dire l'altra
E e in base a che cosa giudice si orienta nell'uso di una piuttosto che dell'altra nell'altra categoria logica
è il problema è che in questi casi l'uso del discrezionalità del giudice non può che essere fatto non rifacendosi ripetono soggetti disabili tra le mani facendosi a principi stamattina se ne è parlato molto di principi
E quali sono i principi e i principi
Fondamentalmente in un ordinamento giuridico
Sono i principi della Costituzione ecco perché
Questa situazione
Rende evidentissima nel superamento delle concezione tradizionale di cui parlava stamattina Norris Fioravanti per cui la la Costituzione il giudice non vede la Costituzione vede soltanto la legge si e la si ferma
La rende evidente e perché in realtà invece sic il giudice ha bisogno di principi per orientarsi
Per orientarsi anche nella scelta fra le soluzioni
Logicamente possibili insomma per un per usare gli sedici spazi di discrezionalità
Ha bisogno della Costituzione e ha bisogno di quindi di principi ha bisogno di applicare e interpretare la Costituzione in conformità le leggi in conformità alla Costituzione
Quando sollevo una questione di costituzionalità il giudice non sta semplicemente che sollevando un problema strato talvolta lo fai talvolta la Corte anche giustamente rimandare questo nel suo questo estratto non
Sta chiedendo
L'intervento del in questo caso del giudice costituzionale per consentirgli una cosa una soluzione costituzionalmente corretta del suo problema che è il caso concreto
Con l'incidentalità è questa cioè era così ha reso essa levata bene ed è una questione di costituzionalità quando il giudice ha bisogno di un intervento esterno in questo caso dalla Corte costituzionale
Per dare una soluzione costituzionalmente corretta la sua soluzione ed ecco perché io penso che la la Corte sbagli quando di fronte a certe questioni
Sembra rispondere non lo so questa questione forse
Forse c'è però le soluzioni sono troppo e non posso essere io a scegliere tum tum tum vinicolo soluzione sbagliata e quindi la questione inammissibile ma cosa fosse in altra sede potremmo parlarne ma
La Corte cos'era il compito è invece nostro sistema di dare sempre ai giudici una risposta una risposta che mi consenta una soluzione costituzionalmente corretta del suo caso non può lasciare il giudice
Privo di mezzi
Faccia un additiva facciano di più e di principio facciamo una interpretativa di rigetto fate quello che vuole ma deve dire al giudice perché giudice ha di fronte il suo caso
E noi non sarebbe ammissibile che dovesse decidere quel calice va be'io
A questo punto secondo me la Costituzione violata ma io non so cosa farci perché la Corte abbia detto che la coesione perché che c'è una pluralità di soluzioni
E quindi io applico la legge è incostituzionale anche se a me pare incostituzionale
Questo è diciamo l'applicazione particolare ma diciamo nel la dimostrazione migliore del fatto che i giudici di fronte alla costruzione sempre a questo tipo di vincolo deve risolvere in modo così sommate corretto il suo caso costa il suo compito
Per questo penso che anche in quel
Quella tappa fondamentale che stamattina è stata più volte evocata nella storia della magistratura italiana data complesso di Cardone
Diciamo della formazione del fatto che la magistratura i giudici si debbono attenere alla Costituzione sia veramente la tappa fondamentale della storia
Che ha come dire superate smentito quelle i timori che nei primi anni di vita della Costituzione nascevano dal fatto che
La Costituzione era in mano
Ad da un lato Brogi datore che per tante ragioni o era assente o era in ritardo
Non interveniva rivedere la legislazione posteriore eccetera e peraltro ma per altro verso il ma non oggi statura che si temeva fosse ancora ancorata fuori in parte lo era
Senza ricordare famoso episodio del Procuratore Generale della Cassazione che inaugurando l'anno giudiziario e quarantasette sedi motivo di dire che c'era che gliela soprattutto alla Repubblica
Far sollevando un incidente anche parlamentare ex
Marito
La Magistratura allora per formazione per tante ragioni era ancorata ai tempi diversi e quindi questo questo come
Questo passo fondamentale il dire no alla Costituzione e per la giurisdizione
Com'è un elemento fondamentale perché il dai principi sulla base dei quali
Per verificare se la legge vada mandata alla Corte costituzionale ma anche
Usare bene gli spazi di discrezionalità che la legge lascia I giudici i principi costituzionali sono i principi della giustizia fare giustizia volevo dire appunto rende
Rendere da decisioni concrete costituzionalmente costituzionalmente corrette alla quale cultura occorre per un magistrato che operi in questo spirito
è ovvio che la cultura del magistrato così orientata non può essere una cultura esclusivamente tecnico-giuridica c'è una cultura per cui conosce bene le disposizioni legislative sa leggerle sarà mettere insieme sa
Giocare nel suo con i diversi criteri logici per per comporre il tessuto normativo include necessariamente una conoscenza
Un'attenzione alla realtà della società che sta sotto quella che sta sotto al caso che lo deve decidere e quella tedesca più ampia che la società in cui quel caso si include di cui quel caso è una espressione evidentemente
Insomma la cultura della giustizia in concreto che si traduce appunto in un uso corretto dei poteri discrezionali giudice a
E potremmo dire anche in una giustizia migliore
Allora i principi sono come sa come diceva e si diceva anche stamattina sono hanno un carattere di elasticità ha un carattere di
In qualche modo di i migliore determinatezza di quella della legge così come lo ricorda considerarlo
E da questo punto di vista per esempio uno degli elementi della cultura violerebbe la giurisdizione della cultura della magistratura importante la funzione della specializzazione
Che sa che i giudici anche oggi i giudici magistrati in generale tendono molto a specializzarsi ritengono necessaria una sua forte specializzazione perché dovendo applicare norme sempre più complesse in realtà sempre più complesse
E dovendo lavorare molto perché molte sono vere le cause e quindi ci sono e che i ritmi di lavoro che incidono su questo si tende a dire ma bisogna che ognuno faccia soltanto la sua parte quindi
Il giudice lavoro faccio solo giudice del lavoro il polo giudice dalla famiglia faccio solo giudice la famiglia
Non parliamo delle distinzione fra il diritto civile giorni se ne civili dell'azione penale perché oggi mentre un tempo si parlava del giudice come il giudice dopodiché poteva essere uno che passa una sua vita fare un'altra cosa
Oggi sembra che tra civilisti e penalisti ci sia quasi
Siamo una cura su una divisione anche più netta di quelle che iniziano a derivare
Dal semplice ordinamenti quindi siamo oggi c'è questo del dato di specializzazione alla cultura giuridica del giudice ma
Se teniamo presente che la cultura del giudice non può essere una cultura solo appunto formalistica
E inevitabile anche porsi il problema dei rischi dell'eccessiva specializzazione soprattutto della necessità di non dimenticare che ogni settore specializzato fa parte di un unico ordinamento quella costruzione sempre quello
E precipitazione Badolato rideliberare prende civile fallimentare per il diritto commerciale periglioso tributaria e quant'altro quindi siamo specializzazione si inevitabile nella cultura di un di un magistrato ma eccesso di specializzazione da evitare anzi io penso che tutto sommato la figura del magistrato colto
Quella di un magistrato che noto SAC ragionare solo faccio un piccolo esempio pratico ma non è che facciamo le i la scuola per i magistrati in tirocinio
Ovviamente si parla di tanti argomenti si fanno le settimane così pare diritto penale quelle cui si pone diritto civile pratiche in cui si fanno l'istruzione per chi farà il Pubblico Ministero
E questa e ci sono i dei tutori dei magistrati che seguono questi giovani magistrati in tirocinio ora e ha il problema possibile che un magistrato
Civilista vada seguire un tirocinante e quale a quel punto è il minimo il tirocinante invece deve occuparsi di diritto penale Taibi così
Perché
I la funzione che cosa fare funzione formativa del tutore di unione di un magistrato non è quella
Di sapere un po'più del dell'allievo qua qual è esattamente
Lo stato della normativa e la soluzione da dare a certi polemiche tecniche tecnici concreti ma è di indicare il modo un metodo un modo per di lavorare questo lo può fare tranquillamente un civilista rispetto a chi pratichi il diritto penale un penalista nei confronti di chi pratica
Un diritto civile
Quello che qualche volta oggi intende essere dimenticato quindi sul piano del siamo la prima
Prima
Il primo elemento che direi per la cultura del magistrato è quella attenzione all'eccesso di specializzazione quale quindi l'Ideal tipo potremmo dire del magistrato che deriva da queste impostazione è chiaro che
Consigliere tipo è uno che conosce bene la sua materia le sue la sua professione sul gli strumenti
Che maneggia
Ma che ha ora un'idea base andiamo una concessione di fondo è chiaro che
Maggiori
Magistrato un esercente la giurisdizione che adottasse la concezione scettica del diritto
Che sta sotto a tanta cultura diffusa e che per espressa magistralmente favola nel famoso episodio dell'azzeccagarbugli dei Promessi Sposi no
Le leggi le varie grida diceva a saperle maneggiare nessuno aereo e nessuno è innocente cioè vuol dire
Ma sa sebbene maneggiare leggi arrivi a qualunque conclusione
E naturalmente se se è così se un magistrato che adotti questo qualche adottasse questa questa prospettiva scettica sulla legge sarebbe il peggior magistrato possibile perché non sono un po'seguirebbe la giustizia concreta ma ma per seguirebbe
Probabilmente l'ingiustizia
E quindi evitiamo il magistrato deve essere sicuramente un
Pregherei Alistair cioè uno che conosce la realtà nel quale alla quale va ad operare e che
Non non non ignora diciamo così come dire peso le difficoltà di questa realtà della retta compie non è un ideologo ecco un messaggio ideologico non è un buon magistrato se volete parte da dall'alto e arriva a conclusioni che ignorano la realtà
Questo è l'ideologia nel intesa nel senso nel senso negativo però e un idealista il magistrato il buon magistrato cioè e uno che non accetta
Nemmeno per pigrizia di scegliere soluzioni possibili o magari formalisticamente ineccepibili
Che però il consente lo facciano arrivare a una conclusione sostanzialmente ingiusta né tantomeno ovviamente accetta di piegare le regole attraverso l'uso dei propri poteri a convenienze sociali o a convenienze politiche particolari
Se questa è la cultura lanciamo l'ideale di cultura del giudice come si forma a questa cultura e questa seconda
Parte
Breve spero della mia esposizione vorrei come non c'è il titolo e parlare del verde del concreto della formazione dei magistrati
Perché evidentemente le culture si forma in un ambiente si formata in tanti modi non è che
Che ci siamo soltanto dei
Non c'è non c'è non c'è la come dire dal
La somministrazione della cultura come se fosse uno un prodotto unico un farmaco
La prima cosa credo che sia quella dell'importanza del metodo cioè dire che nelle colture del magistrato e quindi la formazione del magistrato
Si insista sugli aspetti di metodo
Per esempio nell'aggiudicazione tipico l'obbligo di motivazione di cui si è parlato anche stamattina è il tipico tipica espressione del fatto che
La
La decisione giudiziaria
Deve essere motivata non è una manifestazione di volontà ma è dev'essere deve indicare uniti l'itinerario le ragioni per le quali arriva una certa conclusione
Deve essere ovviamente non per una motivazione sintetica non
Deve se la situazione una solo una motivazione chiara deve essere la motivazione che possibilmente parla ai tagli interlocutori cioè reparti agli avvocati
E che sia come dire persuasi al l'obbligo di motivazione in fondo un po'di strumenti che
La la buona motivazione non è la motivazione è perfetto dal punto di vista logico ma motivazioni che appaia indicativo dell'itinerario seguito per arrivare a una certa
Un'altra indicazione di metodo e quella sul lavoro collegiale sulla collegialità PRIN questo è un punto delicato che la magistratura si sa che
Il lavoro
Oggi tende a essere più quasi spostato sull'atto monocratico rispetto alla collegialità per ragioni di tempo di
Di di di assillo di lavoro
Ma nel lavoro del magistrato la collegialità a un significato molto superiore a quello che non semplicemente di di ridistribuire il lavoro di o di comportarsi
Vedere uno con l'altro perché vuol dire
Approfondire meglio
Qual è la giustizia la giustizia sostanziale inc concise Quattrocchi vedono meglio di due ciò va bene
Può portare anche delle difficoltà per non ci si così confrontare chi lavorare collegialmente si deve confrontare mentre da solo poteva una certa conclusione si confronta equo non essere sempre
D'accordo
Non è soltanto un quindi un problema di
Di
Accertare la possibilità del confronto che a differenza di opinioni ma è anche proprio l'idea che il la con la collegialità può giovare arrenderti più capace di capire in quel caso vuole
Qual è la soluzione giustappunto poi Cervia ovviamente del contraddittorio non è soltanto prima di
Audio attore talché la pars a di tener conto che nel caso concreto perché insisto ancora la caratteristica di una visione e la decisione del caso concreto ogni caso
Che riguarda determinate persone determinati fatti
Ci sono spesso se no sempre ragioni diverse e anche ragioni contrapposte quindi il contraddittorio anche senso di consentire
Riportare il giudice a tenere conto delle ragioni contrapposte
Non è soltanto un problema di già apparente paritario ascolto l'un ascolto l'altro no
Vuol dire che la giustizia è relativa nel senso che ci sono i punti di vista diversi anche opposti e tutti sono no ovviamente io non non non c'è una rarità in senso in senso assoluto ma certamente sono numerosissime le circostanze nelle quali esistono diverse ragioni che tra di loro si confrontano e che possano anche tra di loro trovare composizione o comunque
S'parziale soddisfazione quindi il problema dell'equilibrio tra le ragioni tra le Regioni
Contrapposte ed è un elemento in chiave nella nella cultura del magistrato come pure
L'idea sempre da prestando sugli aspetti metodologici del del del premier valore del precedente insomma noi siamo in una come è noto in un sistema giuridico che
Al Presidente non la fa e non attribuisce come tale valore vincolante se no o nel caso del giudizio di rinvio quando la Cassazione decreto un principio di diritto e giudice è tenuto a dare attenervisi salvo che non sollevi questioni di costituzionalità anche qua insomma
Ma
La prevede il precedente il valore della giurisprudenza dei precedenti
è un valore perché da consente quello che lei chiama la prevedibilità delle soluzioni giudiziari in un sistema normativamente caotico come l'attuale
In cui quindi Louis gli spazi logici per arrivare a soluzioni diverse anche contrapposti contraddittorie sono sono sono crescenti
E
Non si può non interrogarsi sul fatto che il precedente
A
Certamente presenza dello stesso giudice un giudice che dimenticasse giocare ha deciso poco prima magari perché diciamo cambiato idea ma senza motivare non sarebbe un buon giudice credo
Ma anche che nel conto di dei presidenti di altri giudici Kosovo devono c'è una pluralità di uffici giudiziari con lo stesso ufficio un magistrato che decide in un modo è uno che decide in un altro e per un fatto soltanto di autonomia lingua certo nessuno può costringere magistrato
Coartato la sua libertà individua la sua autonomia ma
è un fatto è indifferente che lo stesso tribunale se uno va in una Sezione ovale un'altra come diceva che la madre
Ho sbagliato porta perché sono andato in una Sezione diversa da quella
Da quella in cui mi avrebbero dato ragione
E indifferente non è certamente indifferenti quindi anche qua il valore del Presidente l'ha con la costruzione di una di un odio e del Presidente giurisprudenziale
Poi anche cambiare certo anzi il giudice innovativo giudice che non si attiene esclusivamente Presidente di Cassazione giudice normalmente come dire più bravo che fa bene il suo mestiere materie per motivare cioè dovrà dovrà
Dovrà esplicitamente dire quell'opera eludendo
Anche negli Stati nei propri ordinamenti
Dico a mollo conosciuto da parte dei giudici supremi danno al potrà quindi ogni giudice può in qualche modo fare opere pubbliche anche nei confronti della Cassazione però lo Perrone va motivato
Cioè devi dare conto che esiste una un precedente che esistono dei precedenti e che ciononostante tu Mumolo perviene suggerisci come come come soluzione invece una diversa soluzione quindi
Il coordinamento il valore dei precedenti vado della giurisprudenza mi pare che siano o elementi di
Derek nella formazione del giudice devono essere portate
Ecco ultimissima parte vuole dedicare
Aspetti concreti di questa formazione del giudice
Come avviene oggi trovati par bisogna distinguere fra Roma e alla formazione per diventare giudice cioè quella prima dell'accesso alla alla professione e la formazione dopo perché la formazione qualcosa che continua sempre durante tutta una vita professionale
Vede per quanto riguarda il prima
Noi sappiamo siamo in un sistema in cui
Il reclutamento e la selezione
Di chi intende accedere la magistratura sono assediati essenzialmente per vincolo costituzionale ad un concorso il problema quindi è come si fa questo concorso come ci si prepara il concorso e quali sono i requisiti per se io non entro vivendo ed in questo caso nel dettaglio ma presente c'è
Primo problema
Consentire di accedere al concorso in magistratura deve diventare magistrato
A
Tutti coloro che praticano la Unicef prudenza e come tale o richiedere esperienze precedenti
Ho considerare esperienze precedenti come elementi capiti cos'è un tema molto discusso e dibattuto perché c'è chi sottolinea poi sul profilo forse giustamente che
Non si può ritardare troppo l'accesso alla professione immaginare che uno deve salire sia di questo tanto trentacinque o quarant'anni
Perché questo scoraggia amo molte molti itinerari di accesso alla magistratura ma forse
Non andò a tutti i torti anche chi dice che spesso l'accesso diventare magistrato dopo un'altra ispettivo di esperienza anche professionale
Può avere un un po'ad un valore aggiunto questo è un problema che lascio come dire un po'Berto così provate del come si fa la selezione
Oggi la selezione avviene punto per il concorso il concorso cos'è un un sistema per
Valutare quanto conoscano bene in diritto tre temi indirizzo temete civiltà emerito mese penale
Tema credo di diritto amministrativo
Mi dicono che raramente il tema consiste nella soluzione di un caso molto più spesso sono impostazione di un problema
E certamente da concorso in magistratura escono dei bravi giuristi io conto che si debba dire in generale cioè sono persone che sul piano da preparazione giuridica sono forti sono tra i migliori laureati vige in giurisprudenza
Basta questo perentoria per il reclutamento
Non sarebbe necessario un qualche modo opportuno
Che nella selezione per l'accesso ci fosse anche la produzione di e così chi attitudinale diversi dalla semplice cultura giuridica
Capire domanda non facile perché ci sono ordinamenti dove sì per esempio ci fa una valutazione psicologica di aspirante magistrato ma non è facile ovviamente immaginare come si possa fare e come e quanto si possa
Quanto possa essere utile
Poi ci sarebbe tutto il tema del come ci si prepara questo concorso ma questo
Il tema delle scuole di specializzazione lo non da oggi penso che ci sia nel nostro sistema una una lacuna evidente nel senso che il oggi simposio impone al laureato in giurisprudenza ad iscriversi per due anni alla scuola di specializzazione per
Per le professioni legali
Oppure di fare pratica legale di fare l'esame di avvocato oppure di fare il funzionario oggi coi si introducono che forme di tirocinio
Ma
Tutti il novanta per cento di coloro che accedono a concorso che superato il concorso hanno seguito anche un'altra strada cioè sommati a fare su una scuola specifica score privata specifica per prepararsi a concorso la
Se il sistema pubblico di di selezione di preparazione ignora questo dato io credo ci sia qualcosa su cui su cui ripensare questo è un tema anche per l'università per la quale gestisce le scuole post-universitaria
Poi c'è l'approvazione invece dopo il concorso cioè vinto il concorso sei magistrato ma non non termini di religione di formazione sia la famosa iniziale qua c'è il tirocinio che notoriamente il nostro sistema dure diciotto mesi
E poi permanente per quanto riguarda
La sulla formazione iniziale come è noto la scuola la magistratura ed coincidono nascita alcolometria dura coinciso con la novità perché
Mentre fino ad allora il tirocinio cioè la formazione iniziale di coloro che hanno avuto accesso la magistratura che hanno vinto il concorso accadeva esclusivamente lavorando sotto il controllo di affidatari di magistrati collaboratori negli uffici giudiziari
Oggi la legge prevede invece che un terzo di questo tirocinio sia affidato ad una scuola cioè accaduto ad un
Istituzione diversa dei singoli uffici uffici
E quindi si pone il problema perché la scuola e perché ha avuto perché si è si è dovuto il dossier voluto istituire questo questo organismo autonomo
Mi pare che la risposta giusta sia questa
Io voglio credo che sia corretta la la scelta che il resto i magistrati trovasse il CSM avevano fatto ben prima
Del del legislatore se c'è stato un tentativo di creare una scuola la magistratura d'intesa fra fra il CSM il Ministero in tempi anteriori poi abortito per ragioni proprie di
Di di contro la Corte dei conti seconda
Se sul sulla iniziativa
Ma credo all'idea che ci voglia una scuola cioè un organismo autonomo dedicato alla formazione dei magistrati quella iniziale e quella permanente Emilia credo
Giusta perché significa che la formazione dei magistrati non solo è un futuro un compito autonomo a se stante
Che non è propriamente parte esclusivamente del tema governo dei magistrati affidato al CSM c'è seme al governo dei magistrati cioè la cartiera controllo l'ingresso della carriera dei magistrati
E con questo garantisce l'indipendenza rispetto agli altri poteri dello Stato ma la formazione è qualcosa che invece
Non spetta esclusivamente allora all'organo di governo autonomo della magistratura non può aspettare regola una formazione rimessa solo all'organo autonomo di governo della magistratura significa una una formazione escludevate contenuta all'interno della categoria cioè una formazione potremo dire autoreferenziale
E qua insomma quindi la la vera ragione per perché debba esistere una scuola della magistratura che deve esistere uno strumento
Che può essere garantito nella sua indipendenza e nessun autonomia e nella sua equilibrio
Chiede ovviamente sarà collassi strettissimo mente con gli altri io organi
Il Consiglio Superiore Ministero che interramento di giustizia ma un organo che pensi alla formazione dal punto di vista della società con che tipo di magistrato volevo vogliamo formare
Quale tipo di formazione vogliamo dare perché questo renda giustizia alla società e non renda giustizia soltanto secondo criteri
Della categoria questo punto di vista anche pure interessati ad una voce non soltanto alla scelta che ha fatto il legislatore
Di creare una scuola che non ha un
Il corpo docente diciamo così
Non ha una direzione didattica non è una una struttura stabile di persone dedicata esclusivamente alla a pensare alla formazione dei magistrati no a un organo amministrativo direttivo che però deve poi mettere in piedi ricorrendo a tantissime forse non so
Un dato numerico e mi pare che ma siamo arrivati a a utilizzare qualcosa come due mila
Persone diverse magistrati e non magistrati altre agli effetti della allo scopo della docenza nella scuola
E questo sicuramente ha dei vantaggi perché consente
Di mobilitare energie potrebbe avere può avere anche degli svantaggi Jessica punto co mancare una maggiore stabilità maggiore continuità ma insomma questo sono temi più più tecnici che mi interessava soltanto accennare a questo fatto
Per quanto riguarda i contenuti poi formazione che viene fatta
Dalla scuola ho già detto non può essere una formazione che si preoccupi esclusivamente dell'aspetto tecnico giuridico nel caso nel caso dalla formazione iniziale che fanno questi sei mesi di tirocinio che fanno i magistrati giovani che non vinto il concorso e che vengano la scuola molte volte la loro domanda è
Vogliamo essere addestrati sul sul terreno delle cose dei problemi concreti che ci troviamo
Quindi domande sul tessuto da un tecnico giuridico la scuola non può dare solo questa risposta deve anche dare in qualche misura anche se
L'addestramento propriamente sta meglio negli uffici che non
Che non erano in una scuola ma non può dare solo questo e ancora una volta non può non ricordare che la specializzazione e necessarie ma spezzone ispezione anche rischiosa ecco questo per la formazione iniziale per la formazione permanente poi
Il problema è sempre non solo di aggiornarsi quindi aggiornarsi su presenti sulle sulle leggi che cambiano
E questo ovviamente oppure può è uno degli scopi della formazione ma il problema di non dimenticare mai questo orizzonte culturale in cui la formazione di un magistrato deve necessariamente inserirsi e ultima ultimo punto da questo punto di vista
La formazione dei magistrati e non può avvenire in un mondo che si isola completamente dalla formazione degli altri operatori giuridici e giudiziari qua la legge è abbastanza chiara nel dire che si deve perseguire formazione congiunta nella realtà dobbiamo dirlo lo diciamo noi della scuola
Perché chi è presente del nel direttivo lo sa a si è fatto relativamente poco il fino adesso su questo terreno perché è difficile difficile rompere le le separatezze però questa è sicuramente una delle linee e formazione perché la formazione magistrato non può che essere
Informo interloquire con la formazione degli altri operatori che sullo stesso terreno arrivano e che svolgono poi compiti concorrenti se non identici
Nel titolo della mia relazione era stato indicato anche un punto Magistratura onoraria
Io non ho onorato fino all'estero posso farlo soltanto fare brevissimi accenni da questo punto di vista e lo ricordo
La magistratura aria
A nella Costituzione due titoli il titolo dell'articolo centosei secondo comma del par della possibilità di di nominare i magistrati onorari anche attraverso elezioni per le funzioni demandate giudici singoli e l'articolo centosette centotre scusate secondo comma dove parla delle sezioni specializzate
Grafico di istituire sezioni specializzate co anche con la partecipazione di cittadini idonei estranee alla magistratura quindi in realtà di pace sull'ordinari se ne sono due delibere onorare ce ne sono due Ceraso onoraria
Per le funzioni di giudice singolo collega oggi sono i giudici di pace due e figure
I GOT e DPO e c'è e ci sono gli esperti che fanno parte delle delle sezioni specializzate sono due temi abbastanza diversi anche dal punto it della formazione da questo punto di vista non ci dopo che si dirà la scuola debba occuparsi dell'uno e dell'altro
Per registi ad occuparmi tutti gli albanesi magistrati compresi quelli onorari ma
Anche se anche su questo forse
Qualche strada in più qualche passo in più
Sì si può immaginare di fare ecco nel futuro
Una formazione
Il giudice il nome di magistrato onorario voglio dire soltanto questo conclusivamente non può essere un bene semplicemente un giudice di serie B
Perché non ha visto il concorso perché
Può essere o una persona
Che abbia tutti i requisiti professionali ma che questo mestiere di giudice lo faccia non attendono dal titolo professionale non tempo pieno insomma
E qua si tratta di sapere di vedere se è possibile in che misura è possibile realizzare questo oppure potrebbe essere anche
Invece una funzione quella di magistrati onorari
Demandata a chi non fu non è più magistrato professionale mi sono sempre domandato perché i magistrati che oggi vengono pensionati molto presto non possono essere reclutati per fare i giudici di pace
Per una un giorno alla settimana magari molte ci starebbero
E voi pensate negligente il patrimonio prezioso di esperienza di capacità idee divisi che un magistrato che per cinquant'anni ha fatto il magistrato professionale potrebbe portare quando va giustamente in pensione a riposarsi
Nel nel nel fare
Giudici sotto l'albero il giudice Betti giudice conciliatore USA per rendere giustizia perché
La giustizia non si rende soltanto nei grandi case anzi Caputi sei cittadina giustizia spesso sta nei piccoli casi e quindi magari dei casi che la legge affida al Giudice di Pace piuttosto che
Al
Al giudice onorario mi fermo qui grazie
Sempre perfetta gli argomenti erano vastissimi anzi non so come come ha fatto
Il professor Onida a condensare lì così velocemente perché
Specialmente quelli della della formazione sono suo in un certo senso nuovi io ho iniziato
A fare la formazione fare formazione nel nel due mila due mila uno quando ancora si faceva formazione decentrata che era affidata ai giudici del del distretto che venivano nominati
Dal CSM
Quello che ricordo diciamo fatta per alcuni anni che ricordo come un fatto estremamente negativo
è stata la pigrizia dei magistrati
Una pigrizia incredibile per cui quando si organizzavano corsi
Di natura ovviamente specialistica su normative nuove pensiamo a processo societario al diritto societario e tutto quello che successe in quelle occasioni
Era faticosissimo
Mettere insieme una trentina una quarantina di persone allora trovo a fare io questo quindi oggi questo per dire che oggi invece la magistratura è aiutata tra virgolette molto di più
Dalla presenza della Scuola Superiore della Magistratura ed a questi programmi che sono indubbiamente
Di altissimo livello con docenti tutti di altissimo livello
Naturalmente anche lì privilegiare un tipo di formazione o un'altra una scelta veramente difficile che ci siano due due teste che in Regione hanno in questo settore forse
Potrebbe evitarsi
Dare una esclusività totale alla scuola sotto questo profilo al di là di quelli che possono essere
Quei programmi incredibilmente larga atti scusate il termine
Che alle volte purtroppo si legano nelle circolari del CSM questo naturalmente absit iniuria ma francamente sono cose
Estremamente estese ma forse troppo
E quindi affidare in modo esclusivo all'esperienza dei docenti del comitato direttivo in primo luogo della scuola sì esatto in cui però ci sono anche qui i programmi tematici che sono abbastanza insomma
Sì sull'arroganza scelta però ecco al di là di questo
Si potrebbe cioè è stata ricchissima l'esposizione del presidente unitari la tentazione di parlare di altro sarebbe enorme ma mi chiedo immediatamente passo la parola
All'altra parte della Corte costituzionale Schiff indica
Alla professor Silvestri il tema naturalmente importantissimo anche questo perché l'indipendenza della magistratura come ordine
Il CSM le sue funzioni politiche il problema della sua composizione eccetera ecco direi che è delicatissimo e quindi
Prego grazie Presidente
Devo dire che svolgete questo mio intervento del sud spero non troppo lungo
Devo
Difendermi da due tentazioni
La prima
Quella di
Raccogliere una serie di spunti gli stimoli che sono venuti
Dalla discussione di questa mattina anche dall'intervento ora del
Valerio Onida
La seconda e quella di
Indulgere troppo a mie personali convenzione o punti punti di vista
Ma dare sulla seconda tenterò di essere meno contenuto quelle più contenuto sarò sulla prima tentazione
Anche se
Devo dire che ho colto ce ne sono ben felice
Un filo rosso che ha unito le
Relazione di questa mattina e che è stato ora
è riemerso diciamo
Nell'intervento del del professore amica
Come concepiamo il rapporto fra Costituzione ordinamento voci
Se noi andiamo a vedere
La manualistica corrente
Forse oggi si sta un po'più aggiornando
Leggiamo che la Costituzione nel sistema delle fonti del diritto è una fonte sedici del super primario
Dietro questa affermazione c'è la convinzione che c'è il sistema delle fonti del diritto voi c'è qualcosa di strano che la Costituzione che non sappiamo dove mettere perché la fonte primaria della legge
E la mettiamo sopra
Una volta Paolo Grossi ha detto qualcosa che ondeggia ruolo esca sulle nostre sulle nostre teste
La questa Costituzione concepita così come fonte super primarie e una Costituzione che obbedisce
Ad un'idea trascendente
Cioè la costituzione trascendente rispetto all'ordinamento suprema onorata venerata ma sempre trascendente
Rispetto all'ordinamento
E rischi quei
A questa idea di trascendenza obbediva anche l'identificazione di un organo speciale centrale unico e alla Corte costituzionale che aveva il compito
Lì dichiarare la incostituzionalità delle leggi che fossero ponesse in contrasto
Però al tempo si vide che questa idea era un'idea che non poteva reggere alla prova di un ordinamento democratico pluralista come è stato
Ripetutamente detto questa mattina
E la Costituzione Mammano diventa da trascendente si trasforma in immanente
L'interpretazione conforme
La necessità per il giudice come dice la Corte spesso di esplorare
Lei interpretazione possibilmente a dei adeguate rici alla dettato costituzionale la costituzione in altre parole vive nelle singole norme cioè non sta più sopra
Non è qualcosa che viene chiamata in causa solo quando
Abbiamo di fronte una legge palesemente incostituzionale e la poniamo
All'attenzione all'attenzione del giudice delle leggi mai qualcosa che trasforma anche dall'interno leNORD
Che orienta le interpretazioni dei giudici del resto che questa interpretazione non siano interpretazione
Collega matematicamente esatta lo diceva il principe del formalismo del ventesimo secolo che il seme diceva che quando
Il testo della norma è un testo che ammette più significati giudice deve scegliere
Allora noi diciamo il giudice non non sceglie in piena libertà sceglie secondo l'orientamento dei principi costituzionali
Ma sempre di una scelta si tratta e se non fa questa scelta significa che ancora obbedisce all'idea che la Costituzione e qualcosa
Testa in un iper uranio e che invece l'ordinamento concrete quello che
Si muove
Ogni giorno sotto sotto i suoi occhi per cui
Possiamo dire che
Alla alla fine del mille novecentoquarantasette con l'approvazione definitiva della Costituzione si chiude il processo di redazione e approvazione dalla Costituzione ma dal primo gennaio mille novecentoquarantotto comincia
E non è ancora finito per fortuna
Con
Mandamenti
Incerti con
Progressi ritirate comincia il processo di costituzionalizzazione dell'ordinamento
L'ordinamento si costituzionalizza ogni giorno attraverso
L'opera di chi
I giudici
Primo principalmente e chiaro del legislatore bisogna dire che in prima battuta sempre legislatore che costituzionalizza l'ordinamento ma purtroppo
Io sottolineo quattro volte il purtroppo spesso ci devono pensare i giudici perché non ci penso là ci pensa il legislatore e allora
L'indipendenza della magistratura come ordine e qualcosa che sta strettamente in contatto con questo ruolo nuovo
Ancora più pregnante ancora più incisivo
Che la magistratura ha acquistato nel costo del dei decenni successivi all'entrata in vigore in vigore dalla Costituzione la strada l'hanno aperte grandi maestri
La aperta Crisafulli l'altro l'aperta barile quando a hanno affermato la giuridicità immediata della costituzione del malessere come dire una specie di causa ultima di primo motore immobile
Del del dell'ordinamento ma poiché ci sono state successivi sviluppi
Quando si parla di indipendenza della magistratura come ordine non come singolo giudice
Dobbiamo partire necessariamente articolo centoquattro primo comma della Costituzione
Questo articolo centoquattro ha fatto molto discutere io non non voglio riandare a tutte le discussioni anche piuttosto bizantine che ci sono state sulla differenza tra potere ordine
A volte si esalta l'interpretazione letterale
Poi quando conviene all'interpretazione letterale viene messa da parte perché lì vince indipendente da ogni altro potere dello Stato
Ogni altro potere dello Stato quindi quando si dice che ordina non è potere si cancella puramente e semplicemente questo aggettivo altro
Che invece si sta a dire che
Riassumo brevemente per non
Prendere troppo troppo tempo ci dice che e un potere dello Stato ma è un potere dello Stato tutto particolare
è un potere dello Stato che si atteggia come ordine
Imperniato non più su un criterio verticale e gerarchico ma son più criterio orizzontale collegiale tutta la nostra Costituzione
è improntata
A un criterio orizzontale collegiale e non a un criterio verticale
Questa
Acquisizione ancora è difficile da digerire da parte del buona parte della dottrina anche giuridica giuridica italiana per cui quando si dice la
L'ordine giudiziario non è un potere
Perché
Non c'è una piramide non ce la tradizionale piramide sia continua
A ad avere lei ecco di questa concezione verticale gerarchia per quelli un potere o è ordinato in ultimo in forma piramidale o
Lo segue un principio verticale e gerarchico o non è
No non è e invece le cose stanno diversamente ma il discorso si può allargare anche a tutta
I rapporti fra i poteri dello Stato non voglio come deve divagare anzi vera prova l'auto scritto proprio per non divagare invece mi accorgo che sto divagando
Il tutto è il il sistema il sistema costituzionale basato su criteri orizzontale gerarchie orizzontale collegiale non verticale e gerarchico
Qual è l'organo supremo
Nel sistema nel sistema dei dei poteri dello Stato
La risposta e come dire
Sbagliata in qualunque caso
è sbagliata in qualunque occasione né possiamo ancora parlare di sovranità dello Stato
Come ne parlavano i giusti pubblicisti previsti della fine del diciannovesimo secolo ci dobbiamo
A
Ci dobbiamo rassegnare al fatto che abbiamo addetto
Egregiamente questa mattina Maurizio Fioravanti e dieci che ci troviamo di fronte ad una sovranità indecise
Io direi ad una
Dissoluzione del concetto tradizionale di sovranità
La sovranità non appartiene a nessuno
Ci sono organi e poteri dello Stato che di volta in volta
Attuano
E applicano a seconda dei casi i principi costituzionali quindi esiste come dire una oggettivizza azioni della sovranità non abbiamo più un soggetto sovrana
Che sia il monarca antico ma che sia anche
Lo stesso popolo inteso come soggettività
Popola il luogo ideale leader ideale e storico di deposito dei valori prevalenti in una certa epoca
Non è certo il popolo della sua maggioranza né nella sua espressione rappresentativa del Parlamento nemmeno nell'espressione di democrazia diretta del referendario non solo quelli sopra
Quello è il momento in cui c'è un procedimento costituzionalmente previsto con il quale vengono attuati vengono indagati alcuni principi o allori costituzionale
Quindi l'articolo centoquattro lo ha visto per potere capi capire fino in fondo perché
Il costituente ha usato quella formula un po'
Strana che ha dato luogo a tante
A tante interpretazioni va visto in stretta correlazione con centosette primo comma che è stato qui ampiamente citati giudice si distinguono fra loro solo per diversità di funzioni cioè che ha smantellato
Ha eliminato la gerarchia all'interno dell'ordine giudiziario
Ma come riflesso del fatto che tendenzialmente la gerarchia viene ad essere sempre meno presente in tutto l'ordinamento in tutto l'ordinamento costituzionale
Quindi il potere giudiziario
A parte che oggi non possiamo più parlare quando si dice parla di separazione dei poteri
Soltanto dalla triade classica abbiano
Una moltiplicazione dei poteri di potere allo stato strano che quando qualcuno lo ricorda
SISP ci si ci sia qualche altro che mena scandalo di questa di questa ovvia ovvia affermazione ma è una
Potere
Che
Nella sua specificità contribuisce al mantenimento
Della equilibrio costituzionale di quell'equilibrio che non è un equilibrio statico
Un equilibro dato una volta per tutte ma è un equilibrio dinamico che muta
La sua composizione interna ma che
Tende sempre arrivasse starci informe in forme diverse
Spesso viene citato Montesquieu
ASP a sproposito spesso
Perché
Riaffermare l'idea
Che il potere giudiziario è nullo
Totale giudiziarie nullo
I giudici chi sono esseri in animati che non possono fare non possono temperare il rigore della della legge e simili che cosa sono la Bush dall'Alois
Forse non si storicizza abbastanza l'acqua
Io voglio pure sorvolare per noi parlare troppo a lungo
L'affermazione di Montesquieu nell'epoca in cui lui la fece
A metà del Settecento
Era un'affermazione è rivoluzionaria
Il giudice era doveva essere agli occhi dei Montesquieu
Bush dell'acqua perché non doveva essere Bush più Rúa
Cioè il giudice non doveva
Essere lo strumento di manipolazione della legge di chi deteneva il potere politico
E quindi l'invocazione di un'oggettività della legge immutabile anche da parte del giudice che allora non si sognava nemmeno di avere
Consigli superiori e cose del genere era diciamo funzionale
Al mantenimento della centralità della legge Maela nello stesso tempo davanti nella nell'intesa intenzione di Montesquieu che sappiamo era magistrato egli stesso e quindi conosceva bene l'ambiente
E nello stesso tempo la rivendicazione di indipendenza nei confronti degli stessi ranghi
Della magistratura di allora di quella noblesse da Hobbes che costituiva una casta che ben presto spazzata via dalla
Dalla rivoluzione dalla rivoluzione francese una doppia indipendenza
Che ancora oggi mantiene
Una palpitante attualità
L'indipendenza dei giudici
Dal potere politico dal potere sovrano a chiunque appartenga
Appunto a un partito dittatore ma anche la maggioranza parlamentare
E indipendenza del giudice all'interno dell'ordine per cui l'ordine non può essere concepito come una piramide gerarchica per il semplice fatto che in questo caso
Che
Questa cosa la enuncio soltanto ma
Mi rendo conto che a me avrebbe bisogno di molte specificazione perché in questo caso sarebbe inevitabile un indirizzo politico
Una concezione verticale gerarchica piramidale dalla magistratura
Non sarebbe inseparabile dall'idea di un indirizzo politico
E la stessa giurisprudenza della Corte suprema no finirebbe per essere non solo no era solo un valore culturale giuridico ma un valore di indirizzo ma di indirizzo politico c'è di scelte
Di questo avevano paura i padri fondatori americani
Quando
Temevano più di ogni altra cosa la dittatura dalla maggioranza la tirannia allora si diceva della della maggioranza si è vero che Jefferson
Polemizzo con con Marshall quando ci fu la famosa sentenza ma aprire verso smesso
Però è altrettanto vero che i padri fondatori tenevano molto la superiorità dalla Costituzione
La davo per scontato forse non non vedevano nella Corte la depositaria di questa rigidità di questa rigidità della della Costituzione ma certamente
Tutto il sistema
E organizzati in maniera tale
Basta andare a vedere le elezioni di mezzo Terme insomma non meno non mi dilungo su questo in maniera tale che non ci sia mai un soggetto che alla fine concentra nelle sue mani tutti tutti tutti i poteri cosa c'è meglio
De una magistratura indipendente come ordine
Dal
E poi dirò due parole su questo aspetto
In un sistema che non vuole riprodurre la tradizionale sovranità soggettiva come punto di coagulo di tutti i poteri
All'interno dell'ordinamento
Che appunto questo potere che non si lascia captare da nessuno sfugge che sfugge a a qualsiasi controllo non soltanto esterno ma anche interni
Quindi la doppia indipendenza
Della
Magistratura e dei singoli magistrati
E allora i costituenti
Che furono molto saggi
Su due cose secondo me oltre che su tante altre parti su queste due cose che ci interessano più da vicino oggi sia nella
Disegnare la composizione della Corte costituzionale dove ora si vuole mettere mani ahimè
E sia nel disegnare la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura il costituente si rese conto
Che era necessario porre
Come organo di garanzia a me non piace parlare del di organo di autogoverno e di Governo perché il Governo ha implica sempre un indirizzo un indirizzo politico questo organo di garanzia della magistratura o come diceva
Pizzo rosso di amministrazione della giurisdizione e amministrazione della giurisdizione un organico un organo misto
Che
Dove confluissero appunto culture indirizzi
Finalità anche differenti
E
Che propizia asse una fusione che non è facile
E non è facile cioè tutte le volte in cui si elencano che giustamente i vizi del Consiglio superiore della magistratura di cui indegnamente ho fatto parte venticinque anni orsono
Qualche capello bianco ebbene qualche capello
Di più
Molte volte che si era in canizie sono giustificatissime ne ho viste anche io dal di dentro come li ha visti
Mauro volte come
Rispedita anti che sono insomma presente due sic omette di dire
Che oggi questo sistema che pur presenta tante criticità
è un sistema di difficilmente sostituibile senza sacrificare il valore ornamentale della indipendenza della magistratura come ordine
Ecco perché
Non mi appassiono io alla
Alla
Discussione per fortuna ormai un po'assopita
Se del Consiglio Superiore se il CSM si organo costituzionale organo di rilevanza costituzionale artefatto che non ho mai capita questa questa sottile distinzione ma questo per limiti per limiti personali ma
Francamente io però il senso la definizione di organo costituzionale
E quello di organo indefettibile rispettati al sistema cioè che non può non esserci senza che il sistema cambi completamente volto mi pare che il Consiglio superiore sia un organo indefettibile rispettassimo azione poco abbia della composizione
Si può stabilire forme durate diverse forme diverse ma due cose non sono possibili su questo io
Sono di questo io sono assolutamente convinto la prima
Non è possibile sopprimerlo tout-court
E questo
Può darsi che su questo si incontra larga
Larga convergenza anche se qualcuno l'ha pure da pure proposti
Dicendo c'è un'argomentazione dice da ma se si asso se sia abolisce il Consiglio Superiore della Magistratura e i magistrati torna ad essere dipendente dal Ministro della Giustizia almeno quello risponderò anche al Parlamento
Quindi abbiamo una forma vi controllo popolare di responsabilizzazione che non è possibile per questo organo chiuso in se stesso in cui come dire si fanno pateracchio
Pateracchio di tutti chiede non voglio nemmeno replicare io questa
A questa lo stava altra è quella di alterare
La composizione interna aumentare i conti componente
Sì laici
Sa perché l'hai lozioni preti no sulla
Sono i componenti non togati diciamo meglio non appartenenti all'ordine all'ordine giudiziario
Per silice riequilibrare
All'interno del Consiglio dimenticando che il Consiglio non è stato concepito dai nostri padri costituenti come un organo in cui si dovessero tenere l'equilibrio il Parlamento è all'ordine giudiziario ci mancherebbe altro ci mancherebbe altro
E dico e devo dire che la la mia esperienza non è stata quella di lire
Dove troviamo l'equilibrio semmai esperienze negative sono state di altro di altro tipo
Tutto sommato penso che per quanto riguarda le proporzioni
La struttura attuale dell'Acsm stia bene sia bene come sta
Altri problemi ci possono essere e ne accenno un accennerò fra un minuto
In ogni caso appunto ripeto sono convinto che sesso premesse CSM si avrebbe anche con legge costituzionale andremmo incappare nella
Famosa sentenza mille centoquarantasei del mille novecentottantotto cioè la violazione dei princìpi supremi della Costituzione che neanche con legge costituzionale può essere ammesso
Però
E qui vengo al titolo che mi è stato assegnato atti di buon grado ho accettato
Questa indipendenza della magistratura come ordine che
Faccio questa brevissima parentesi storica fu cominciato ad avvertire come necessità fin dagli inizi del ventesimo secolo quando si cominciarono introdurre dei Consigli superiori della magistratura
Rendendosi conto che l'indipendenza del singolo magistrato non è sufficiente se tutto l'ordine norme indipendente
L'indipendenza per esempio come inamovibilità del magistrato era fermata perfino nelle leggi fondamentale del Regno delle due Sicilie che luminoso esempio di Stato di diritto
Ed è stato rispettoso rispettoso della libertà libertà fondamentale nella
L'inamovibilità non è sufficiente le garanzie Distaso sotto personali non sono sufficienti se non c'è una garanzia
Come ordine di indipendenza come avviene questo lo comincio a capire perfino dico perfino si perdono irriverenza perfino Vittorio Emanuele Orlando
Quando
Quando si istituì il primo Consiglio Superiore della Magistratura che aveva delle caratteristiche oggi col senno di fuori così uno di voi è troppo facile dire arma non era vuole c'era era la consapevolezza all'inizio nella consapevolezza che la magistratura come corpo come europei
Dovesse essere chiari
Fatta questa parentesi mi rendo conto che però
Ci possono essere problemi che nascono
Dal rapporto tra
Componenti del Consiglio Superiore della Magistratura
Laici
Togati e
Il resto del mondo
I
I componenti eletti dal Parlamento nei confronti dei partiti movimenti politici leader politici
Ma che siano come dire responsabili di fronte i partiti io avrei qualche dubbio perché i partiti non ci sono più
Quindi i partiti quando si fanno
Le polemiche contro i partiti si fanno polemiche contro le fonti
Ai limiti del vilipendio di cadavere eccetera ci sono più i partiti quindi semmai semmai si potrebbe parlare volendo essere assolutamente per fede
Che componenti laici scusate se uso questa espressione per
Comodità di comprensione laici possono avere dei legami particolare delle forme di
Connessione
Con chi li ha mandati lì che sarà
Questo quel capetto quello quella oppure
Come si spera verso persone
La stessa cosa dice sì per i componenti togati visto
Perché
Le correnti
Che pure come dirò fra un momento se non Presidente mi richiami se sforo se sforo il
Il tempo a me ha assegnato che pure sono una ricchezza per la magistratura
Ma diventano spesso anche
Fonte di inquinamento quando da
Elementi correnti ideali
Orientamenti culturali diventano centri di potere ecco
Lì ci può essere un problema di
Di condizionamento
E allora un primo punto di carattere formale e questo è più facile
Consiglio Superiore della Magistratura non è un organo
Rappresentativo
Magistrati
E non magistrati lì non rappresentano nessuno
C'è un procedimento sia a livello parlamentare che di elezione all'interno dell'ordine giudiziario di designazione abbastanza
Più o meno democratico quali
Dirò qualche cosa sul sistema elettorale più o meno democratico più o meno partecipato pioveva pluralista mai solo un sistema di designazione
E che avviene con tecniche che servono a sostituire le designazioni dall'alto che erano della vecchia
Della vecchia della vecchia concezione punto
Nessun rapporto di responsabilità
Sussiste sul piano formale ma dire questa è una cosa assolutamente ovvia ma non c'è neanche un rapporto di rappresentanza
Nessuno componenti del CSM rappresenta i propri elettori impropri chiamiamolo così mandanti
E quindi
Questo primo elemento diciamo il più facile il secondo è quello del Consip il problema quello del condizionamento sostanziale
Chi ha seguito le vicende del CSM o dall'interno o come attento osservatore dall'esterno
Si rende conto che in effetti questa incidenza esiste
Come eliminarla
Domanda
Dalla impossibile risposta
E in genere quando le risposte sono impossibile meglio non porsi delle domande
Semmai come porre delle regole delle condizioni per rendere più difficile questo condizionamento pesante che poi il sistema
Io venti virgola due ma ce ne possono essere tante tante altre
Il sistema di discussione di votazione all'interno del Consiglio
Come voi sapete
Il Regolamento interno del Consiglio
Del Consiglio stabilisce che
Le
La discussione pubblica sempre Budel plenum parliamo non delle Commissioni
La discussione sempre pubblica tranne che
Vi sia una richiesta di fare una seduta segreta in questo caso
Senza la presenza del pubblico si decide di fare la seduta segreta con una maggioranza qualificatissima la maggioranza dei due terzi dei dei componenti
Ma non è questo il problema
Perché questo è veramente eccezionali Simone
Si fa a volte per motivi di sicurezza quando si deve discutere delle misure di salvaguardia della vita di dei magistrati è evidente che
Non si può fare una seduta
Il problema invece per l'attività ordinaria del Consiglio
Nomina agli uffici direttivi in primo luogo
Ma anche i trasferimenti
Ma anche progressioni oggi si chiama valutazioni prima seconda terza eccetera siamo cioè valutazioni di professionalità una volta si chiamavano promozione carica
Non lo siamo non usiamo questa queste strana tutte queste deliberazioni che riguardano magistrati
Che riguardano singoli magistrati con nome cognome indirizzo
Singoli magistrati che peraltro non provengono dall'Australia ma sono in Italia
Sono connessi
Con
L'ordine nel suo complesso sono conosciute a questa quello appartengono non appartengono a correnti accorrente specifico
E allora
Senza volere fare qui nel testo scritto c'è qualche accenno alla disciplina dei collegi amministrativi alla disciplina del
Del Consiglio dei ministri c'era il sorvolo sorvolo su questo ma senza volere far volerla fare lunga il principio generale che quando ci si tratterebbe di tutti i collegi che quando si tratta di deliberazione su persone si vota a scrutinio segreto
Qui ci sono dunque
A livello di un organo come il CSM ci sono due principi costituzionali che va
Equilibrati
Il primo a quell'ora la trasparenza della conoscibilità della responsabilità in senso etico non tanto in senso giuridico di chi si assume appunto
Scusa responsabilità di scegliere quindi dare una valutazione
Il secondo è quello però bella tutela della libertà del singolo componente nel momento in cui esprime il proprio voto
E qui andiamo a distinguere altri due aspetti il primo è quello che la discussione
All'escussione avviene sempre in pubblico parrocchie plenum ovviamente non dalla Commissione Commissione parlo solo proposte quello che decide e il plenum
Ecco che la discussione sia pubblica io sono assolutamente d'accordo credo che sarebbe un errore eliminare la discussione pubblica come avviene invece nei collegi amministrativi dove raramente la discussione pubblica
Però la discussione qualcosa
Io stesso subito il disagio
Pesante
Di dover
Parlare delle qualità
Ho dei difetti di un magistrato alla presenza dello stesso
O alla presenza dei suoi immediati amici e sostenitori
Non ne parliamo delle procedure ex articolo due
Quando bisognava dire delle cose anche pesanti
Una volta io furia
Malamente apostrofato va alla moglie di un magistrato che
Che dicevo che le cose non positive nei confronti nei confronti di quella
Di quella persona allora
Questo ovviamente crea una forma di
Rispetto alle timore però credo che si è ineliminabile
La decisione di intervenire di parlare nel consesso è una decisione personale
Volontaria
Che
Corrisponda un senso di responsabilità ad una valutazione che fa il singolo consigli interventi il voto no al voto e doveroso
Non ci si può tranne astensione che poi
Sono anche peggio dei voti dei voti contrari
Il dato è doveroso allora io penso che oggi
Per allentare un poco lo dico con molta franchezza
Per allentare un poco il peso del condizionamento sia da parte del Molise dalla politica che da parte delle correnti organizzati
Della magistratura forse la regola specialmente
Per conferimento dei libri degli incarichi direttivi possa debba essere quella del voto segreto sempre e comunque
Vorrei ricordare perché non abbiamo una
Conoscenza interno dei fatti del del Consiglio che
Per quanto riguarda il conferimento degli incarichi direttivi non è mai ammesso il voto segreto cioè e
Come dire sempre e comunque prescritto il voto palese
Io non so l'origine di questa norma perché c'era già quando io mi allontano mille novecentonovanta
Entrare a far parte del Consiglio però io siccome sono nato maligno consegno alla vostra riflessione la ratio di questa no proprio
Io voglio
Ne seguono
Convocato l'otto consiglieri
Mi dispiace ma io ho l'impressione
Che la ratio di questa norma fosse quella voglio sapere come hai votato
Vogliosa avere come votato perché qua c'è Tizio che è uno dei nostri e tu non ti puoi permettere di andare a votare per un altro che appartiene all'odiata corrente
Allora era al corrente
Avversari questo fa sì che poi alla fine
Ne viene
A scapito delle scarpe ed anche le la l'efficienza del Consiglio ecco voi ne siete ne siete testimoni della
Pratica che è stata anche censurata dal Presidente della Repubblica dei pacchetti
Quando si formano i pacchetti di nomine si formano perché e quindi si attende
Una serie di scoperture perché se ne facciano quattro-cinque scoperture per quanto deciderle tutte insieme in modo che siamo tutti contenti
Si ritarda
La copertura di importanti uffici giudiziari
Allo scopo di bilanciare le correnti d'aria per dire la verità io sono un sostenitore del bilanciamento fra i principi costituzionali ma del bilanciamento fra correnti non credo che questo sia tutelato tutelato dalla Costituzione ultimo punto
E chiedo scusa se vado molto veloce gli argomenti che richiederebbero approfondimenti specifici
Poco perché soffro d'insonnia c'è una
Relazione scritta in cui
Queste cose sono più
Più approfondite il sistema elettorale
Da quando esiste il CSM cioè dalla dal cinquantanove cinquantotto della legge
Si sono alternati
Tutti i sistemi elettorali possibili e immaginabili maggioritario proporzionale e maggioritario corretto proporzionale appesantito
Come del resto sta accadendo anche sul larga scala CSM e fa parte dell'Italia non è mica sulla Luna
Come dire l'idea
L'idea fallace la quella che io chiamo la Fallaci a elettoralistica c'è l'idea che con la legge elettorale si possa conformare un sistema
E
Portarlo verso le
Gli approdi che si ritengono più giuste
Nel microcosmo
Della sistema elettorale del Consiglio superiore ha avuto la sua bella applicazione per cui
Per eliminiamo le correnti e facciamo sistema maggiore dal sistema attuale per esempio quello che vige attuale era stato ideato per
Eliminare delle correnti
Ne ne avete avuto sentore di questo ecco nessuno quindi anche questo hub fallimento clamoroso
Mi guardo bene dal dire che io ho una soluzione in tasca perché qualora
Per un
Congiunzione astrale questo sistema fosse a approvato probabilmente si dovrebbe registrare fra qualche anno un altro fallimento clamoroso però a me sembra che tutto sommato
Un problema del Consiglio sia quello che nelle elezioni parlo dell'elezione dei togati nell'elezione debba risaltare di più la personalità singola di magistrati che devono essere eletti
Ma nello stesso tempo non si possa
Attraverso il sistema ma che quindi utile collegi denominato
Ma
Nello stesso tempo che non si possa introdurre un sistema maggioritario secco tale da creare all'interno del Consiglio una maggioranza ed opposizione stabile quasi che fosse allora sì un parlamentino cioè tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto
Che bisogna introdurre un sistema maggioritario duro
Per legge i togati nel Consiglio superiore mi dicono che non deve essere un parlamentino non accorgendosi che proprio questa la proposta che porta al parlamentino perché qualunque Parlamento che si rispetti c'è una maggioranza e opposizione
Oddio Parlamenti italiano nel si capisce tanto bene ma siamo come dire viviamo in un momento di transizione ma in un Parlamento come dire qualsiasi
Di una democrazia costituzionale c'è una maggioranza e c'è una posizione
Questo non deve esserci dentro il Consiglio superiore ad non dovrebbe
Esserci c'è ciascun consigliere dovrebbe orientarsi volta per volta secondo i suoi convincimenti giuste o sbagliate che siano sempre col sistema maggioritario
è inevitabile che andiamo a finire con maggioranza e opposizione precostituita stabile per quattro anni e e via
E allora forse
L'ho proposto in tanti anni addietro
Come dire nell'indifferenza generale che continua questo senso
Che
Si pone si possa allattando non entro in particolari tecnici recuperare il sistema elettorale al Senato della aborrita Prima Repubblica
Chi era mettere insieme sia l'uninominale Itaten della dell'elezione con la proporzionalità della distribuzione dei seggi
E allora
La il la liaison fra i vari candidati dei collegi nominare avveniva con dichiarazione di collegamento tra i candidati certo ma possiamo può impedire
Come non si poteva impedire allora che ci siano dichiarazioni di collegamento tra soggetti che la pensano più o meno allo stesso modo ma sono sempre i soggetti singoli che fanno questa dichiarazione di di collegamento e quindi poi su la base
Di un sistema
Proporzionale attenzione temperato non estremo perché
Per farlo funzionare ci vuole metodo qui non entro in particolare i tecnici del metodo avuta attenua notevolmente la proporzionalità la con questo si potrebbe ottenere una proporzionalità temperata che
Venisse incontro a quella che io
Ritengo la ricchezza della magistratura c'è le correnti intese come correnti ideali che si come orientamenti culturale e nello stesso tempo facesse emergere la personalità di singoli magistrati non di persone imbucati in una lista
Ancorché liste nazionale come sono attualmente si pensava di come liste nazionali se io vengo con una lista ecco perché io non sono d'accordo anche con alcuna riforma elettorale
Queste sono alcune possibilità di andare
Siamo oltre la situazione che non è
Come dire tra le fra le migliori
Con una
Considerazioni a carattere generale che nessun sistema nessuna legge nessuna regola può sostituire un ethos pubblico quando questo ma
Grazie
Grazie per una brillantissima esposizione della problematica che diventata poi in questi giorni di particolare attualità perché purtroppo i giornali stanno massacrando un pochettino
Anche se forse
Questo problema è effettivamente
Allo stato il re solubile intendo dire
Il collegamento eccetera le correnti della magistratura le decisioni che poi vengono prese in seno al Consiglio Superiore della Magistratura
è una constatazione amara specialmente per chi come me a per molti anni
Presieduto il Consiglio giudiziario presso la Corte d'Appello di Firenze dove
Naturalmente si preparano
Si preparano quelli che poi dovrebbero essere i giudizi che il Consiglio Superiore dovrebbe prendere in esame quindi molto spesso ci si trova effettivamente di fronte
A valutazioni fatte con coscienza sulla base
Dell'esame dei
Dei lavori delle sentenze della produttività della serietà dell'equilibrio dei singoli magistrati
E poiché ancorché vi sia una differenziazione effettivamente di queste
Indicazioni da parte dei Consigli giudiziari
Anche lì lottando sempre contro purtroppo delle degli aspetti che
è un punto di vista politico possono influenzare
Queste queste valutazioni tuttavia poi ci si trova dopo uno sforzo notevole a delle decisioni del del CSM che francamente lasciano piuttosto storditi
E questo francamente e difficile ipotizzare che cosa
Si potrebbe fare magari è una reciproca citazione di massa per i magistrati appena entrata in magistratura ma ancora la scienza non c'è privata ma sul tema
Ovviamente
Si prosegue con la particolare esperienza
Professionale anche proprio specifica nel settore del ex collega Pinter meglio ridicole ex Collegio no ex collega Petrucci soluzioni devono perché non ci siete
Bruti Liberati sul tema della Anm le correnti della magistratura la tutela dei diritti dell'interessa e chi più ne hanno ne metta prego prego
I tempi così
Mai
Il il titolo che mi è stato dato è molto pertinente puntuale e indica bene i due i due poli le due tensioni che
Inevitabilmente si ripropongono sull'associazionismo dei magistrati
Tutela dei diritti degli interessi professionali il versante corporativo tutela degli interessi della giustizia dei grandi valori l'indipendenza
Io non sono a parte la difficoltà di intervenire dopo due presidenti emeriti della Corte costituzionale
Per di più non sono un osservatore esterno e imparziale perché
Questa milieu una testimonianza di unire di un impegno comizi l'impegno che ha percorso
Quasi mezzo secolo IRI come si diceva una volta mi sono iscritto da giovane al Comitato centrale dell'Anm e di una delle correnti della magistratura
Io ripeto per quanto riguarda l'Associazione nazionale magistrati tra i viventi credo di aver il record delle cariche complessive rivestite
E ora sono stato eletto la prima volta nel Comit nella Giunta nel mille novecentosettantanove sono stato presidente vicepresidente Segretario vicesegretari insomma per chi voglio vedere in questo una connotazione negativa fornirle record negativo
E
In aggiunto sono stato anche letto il Consiglio superiore della magistratura nel mille novecentottantuno
Con e il Consiglio retto da un sistema elettorale proporzionale sul collegio unico nazionale per liste concorrenti anche lì l'esaltazione
Se si vuole del correntismo anche se qui ha detto bene e il professor Silvestri prima
Il sistema elettorale ideale non esiste prima del sistema proporzionale del settantacinque del settantadue c'era un sistema che teoricamente doveva premiare i singoli impedire le correnti risultato fughe
Un accorto dosaggio delle alleanze porto una corrente ad avere tutti i seggi non una maggioranza tutti
Li tranne uno che però era un apparentato e fu risultato perverso di un sistema elettorale che portò dopo un dibattito il parlamentare particolarmente elevato nei nei toni acqua al sistema proporzionale che poi fu abbandonate
Prima di andare ad alcuni punti dire taglio però
Il in
Ci dobbiamo porre il problema se in sé è l'associazionismo dei magistrati e mette in crisi l'imparzialità l'apparenza di imparzialità dei magistrati se è l'esaltazione della politicizzazione di magistrati c'è
Lamenta l'associazionismo dei magistrati ANM occorrenti lasciamo stare per il momento
Rende visibili più visibili le opinioni le opinioni dei magistrati
Ecco qui il tema della essere e apparire indipendenti come sappiamo
Anche nella tradizione anglosassone ben nota l'espressione che non è solo necessarie di giustizia sia fatta ma si deve percepire che giustizia che giustizia sia resa
Questo tema della
Apparenza è un tema che spesso viene viene riproposto
Soprattutto quando ci sono le polemiche sulla politicizzazione dei magistrati è un tema che
Ricorre nel corso degli anni
E avevo
Ho ritrovato nel fare l'ho citato mi piace riferire ricitarlo
Allora è uno scritto del settantatré politico di chi allo scandalo si è cominciato a gridare solo da quando sono comparse negli ultimi anni mille novecentosettantatré dei giudici progressisti lungo o di un colore prima poco consueto
Fino a quando dichiara che non dichiarati i giudici erano prevalentemente conservatorie spesso reazionari
Qualunque decisione veniva accettata da coloro che adesso meno tanto scalpore come perfetta espressione del sistema e della politicità del giudice sembrava che fossimo in pochi a raccordarci
Chi scrive così in un articolo peraltro di giornale del mille novecentosettantatré era non pericoloso estremista ma Giuliano Vassalli
Dunque il tema della politicizzazione è un tema che esiste da sempre
E il tema della appunto dell'essere e apparire indipendenti essere apparire imparziali e o indipendenti ecco io non voglio affatto sottovalutare l'aspetto della apparenza
Ma
Credo che si debba ristabilire l'ordine tra la realtà e l'apparenza
E
Una documento i princìpi di deontologia giudizio del Consiglio del del Consiglio canadese sulla magistratura sono documenti interessantissimi perché come sappiamo
I questi documenti canadesi i tentano una sintesi sono tutti bilingui inglesi francesi ma tento in una sintesi tra le due diverse tradizioni in questo documento si dice per imparzialità si intende
Non soltanto all'assenza apparente sto citando testualmente ma cosa ancor più fondamentale l'assenza reale di pregiudizio e di partito preso i siti stabilisce l'ordine delle cose tra la sostanza e l'apparenza
Il concetti ripreso anche in una raccolta di obbligazioni deontologico il SIC il Consiglio Superiore della Magistratura francese
E insiste sul punto l'imparzialità nel deserto citando nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali non si intende soltanto come assenza apparenti di pregiudizi ma anche più fondamentalmente nell'assenza reale di partito preso
E se esige che il magistrato quali che siano le sue opinioni sia libero di accogliere dei tenere conto di tutti i punti di vista dibattuti dinanzi a lui questa apertura è il vista e
Ecco ed interessante che viene ripresa dirne due lati delle dello dello c'erano in termini diversi
Ma il concetto è un concetto effettivamente molto importante non
E la Consiglio della magistratura francese ha insistito anche in alcuni principi raccomandazioni su questo su questo tema
Ecco
Ritorniamo però il problema dell'associazionismo e della
Se i magistrati perché non è e detto che debba essere così abbiano il diritto di associarsi ogni tanto quando
Ricorrentemente sui giornali anche illustri commentatori di fronte a qualche polemica sulle decisioni meno
Apprezzate del Consiglio superiore o delle correnti bisogna abolire l'Associazione dei magistrati bisogna abolire le correnti
Ecco innanzitutto
Questo tema non è un tema europeo
Nelle regole di condotta di questa associazione privata ma di grandissimo rilievo la NBA l'American bar Association si insiste sul fatto che il giudice ha il diritto
Non soltanto il diritto ma si dice ha il dovere deve essere incoraggiato a partecipare nelle associazioni di giuristi al dibattito nella società sulle questioni sulle questioni di giustizia
E
Questo concetto
Della apparenza di imparzialità e anche di presi in un modo efficace il tema era molto particolare nell'opinione di dello più non è con cui di maggioranza e del giudice Antonin Scalia in una decisione della Corte suprema degli Stati Uniti del giugno due mila e sette
Nell'opinione di minoranza si insiste sul concetto di apparenza di imparzialità
Scalia distingue tre possibili significati del concetto di imparzialità e il primo dice l'imparzialità rispetto alle parti che consiste che ecco essenziale al principio delle process
Il secondo è l'imparzialità rispetto alle questioni di diritto e ma qui dice è impossibile trovare un giudice la cui mente si una tabula rasa e che non abbia delle preconcetti ogni rispetto alle questioni di diritto in questo caso
Qui si diverte Scalia che Nizzar e non sarebbe una persona dalla mente aperta open mind ma una testa vuota entità dice il terzo significato di imparzialità e l'apertura mentale open mancasse l'imparzialità cito esige nonché il giudice mano abbia preconcetti Simone sulle questioni sottoposte alla giustizia
Ma che si è disposta a considerare il punto di vista opposte rimanga aperto alla persuasione quando da questioni di principio si pone in uno specifico provvedimento procedimento
Ecco che ritorna questo concetto dell'apertura alla prendere in considerazione opinioni diverse
Un altro aspetto è quello della associazionismo dei magistrati nel momento di maturazione della coscienza civile dei magistrati
Fu affermato questo principio in modo netto in una delibera del in un dell'ONU del mille otto novecentottantacinque era un congresso che si era tenuta a Milano ma fu poi confermata dall'Assemblea generale delle dicembre mille novecentottantacinque
E il tema è riemerso con molta evidenza
Dopo la caduta del muro di Berlino il Consiglio d'Europa si è adoperato particolarmente nei Paesi dell'Europa centrale
E nell'est d'asta a incoraggiare la formazione di libere associazioni di magistrati
E quindi anche di
Possibili pluralità di associazioni di magistrati proprio come reazione
Al concetto delle associazioni ufficiali che c'erano prima nel mille novecentonovantatré a Praga in un'iniziativa del Consiglio d'Europa e di un'esperienza molto interessante perché
Come capita
Di gli alti gradi si erano prontamente riconvertiti alle regime democratico i giovani erano molto irritanti perché non dice ma
Sembrava che dicessero possiamo dire davvero ero quello che pensiamo oppure qua non è cambiato niente e questo gerarchie rimasta pari pari e quindi quello che non potevamo dire prima non lo possiamo dire che anche adesso
Però la evoluzione è stato un evoluzioni imponente
Nella creazioni di libere associazioni nei paesi nei Paesi dell'Europa dell'Europa centrale e dell'est
E
I un ulteriore punto è quello
Di iscritti cito sotto questo profilo e quello del di una decisione che riguarda un caso italiano
Ma c'era anche un caso greco che è avvenuto poco dopo sulle della Corte europea dei diritti dell'uomo sul fatto Sella partecipi si se la partecipazione ad un collegio giudicante di magistrati che abbiano offerto sia ammissibile
La partecipazione a un collegio giudicante di magistrati che abbiano espresse delle opinioni politiche diverse da quelle dell'imputato e chi aderiscono ad un'associazione di magistrati ideologicamente
Caratterizzate e dice
In un caso greco poi c'è stata c'è stata una opinione diversa perché era stato espresso un'opinione specifica su un punto ma qui è il caso italiano Dell'Utri contro Italia
La circostanza che un giudice abbia convinzioni politiche differenti da quelle dell'accusato non può di per sé dar luogo ad un conflitto di interessi di natura tale da imporre l'astensione del giudice in questione
In questo quadro dunque sulla
Questioni di principio se
I magistrati avviene il diritto di formare delle associazioni esse sia questo opportuno una rapida
Una rapida sintesi della vicenda dell'associazionismo dell'associazionismo in Italia
Che è una vicenda risalente di in Italia tra l'altro abbiamo tuttora la caratteristica di avere un un'unica associazione di magistrati e le
I Dino Armide termine correnti di magistrati viene utilizzato in in senso deteriore
All'origine venne concepito in senso invece sono dei gruppi che rimangono all'interno dell'unica associazione di magistrati e forse uno dei pochi paesi in Europa l'Italia che ha un'unica associazione
Che in qualche modo è una federazione ma proprio per questo
E io credo che i dati i positivi siano siano rilevanti perché si attenua hanno in qualche modo
I corporativismi e le tensioni corporative delle delle singole delle singole associazioni
All'attivissimo la la
L'associazione
Ma l'Associazione magistrati che lo rischiamo associazione generale tre magistrati italiani venne fondata non a Roma ma a Milano nel mille novecentonove c'era una disputa tra
I milanesi e Romania nel mille novecentoundici si tiene
Il primo congresso interessante è stato ricordato più volte ma per chi non lo conoscesse lo riprendo l'atteggiamento
Delle Guardasigilli dell'epoca Vittorio Emanuele Orlando che pure aveva propiziato attraverso la sua riforma del verde una un ammodernamento del sistema giudiziario del mille novecentosette
Il quando erano s'erano i fermenti per la creazione di questa associazione
Il ministero ha diramato una circolare i capi di corte
Nella quale rilevava con rammarico la diffusione tra i magistrati virgolette del costume di pubblicamente interloquire intorno a questi in attinenti l'esercizio dell'ufficio loro
Sia sotto forma di interviste sia con lettera con articoli e minacciava sanzioni in caso di abusi
In una
Intervista al Corriere d'Italia dell'agosto mille novecentonove qui proprio sulla fondazione dell'associazione generale dei magistrati italiani
Vittorio Emanuele Orlando tocca il punto centrale e dice cito la magistratura italiana una Costituzione rigorosamente gerarchica la gerarchia ne costituisce l'essenza
E continua una delle funzioni essenziale del fenomeno associativo stare la combattività delle associazioni stesse
Sotto questo aspetto e della
Si riferisse gli intervistatori intende già come si è indifferente la considerazione che l'eventuale associazione di magistrati si dichiari e come potrebbe essere diversamente a politica
La discussione combattiva di idee di tendenze
Quando si svolge nel segno di funzionare
Costituisce per se stesso un atto che ha valore ed e ed efficienza politica né in senso largo di questa espressione Orlando coglie con lucidità se mi allarma i fenomeni e Sensini caratteri essenziali del fenomeno associativo
La rottura della separatezza della casta all'apertura alla politica
Alt ai alla discussione della società la crisi del perché del principio gerarchico e alla fine la messa in discussione
Della dipendenza della magistratura rispetto all'esecutivo
La storia della associazione e dell'Associazione dei magistrati italiani
Una storia
Quindi pluris chiaro percorso più di un secolo
Come e noto e anche se viene spesso detto in modo diverso con il regime fascista non venne sciolta l'Associazione dei magistrati dall'Associazione dei magistrati decise di sciogliersi per non diventare
Forse per non aggiungere una piccola essa Associazione nazionale fascista dei magistrati
Molto bella la dichiarazione di Vincenzo Chieppa
Padre poiché il giudice costituzionale in cui dice preferiamo sciogliersi
E come risultato il Segretario Generale Vincenzo chiede tutto il direttivo dell'Associazione magistrati viene radiato dalla magistratura e riprenderanno riprenderanno saranno riammessi soltanto nell'ottobre mille novecentoquarantacinque quando dopo la liberazione viene rifondato l'Associazione nazionale magistrati
E qui però
Siamo proprio in quel momento difficile delle della
Passaggio alla democrazia
E la spina contributo dell'Associazione magistrati alla
L'elaborazione e la Costituzione per quanto riguarda l'ordinamento giudiziario deve talvolta anche nella memorialistica dei magistrati celebrato come in senso positivo
E io dico che per fortuna fu rifiutato in blocco dai costituenti tutta l'elaborazione dell'Associazione magistrati il dell'Associazione magistrati di allora era forte
Con rispetto rispetto all'esperienza del fascismo la rivendicazione di indipendenza ma la chiusura corporativa era totale ed assoluta ed anche il cedimento al principio della della gerarchia
I costituenti come ho detto resistono per fortuna alla alla alle sollecitazioni dei magistrati che dei fondevano l'organizzazione gerarchica forse come una
Una
Tutela rispetto alle alle alle ingerenze esterne volevano la Costituzione la Corte di Cassazione volevano attribuire alla Corte di Cassazione il controllo di costituzionalità delle leggi e il Consiglio Superiore lo volevano formato
Esclusivamente
Esclusivamente da magistrati
Ecco vediamo subito già da allora i diversi i due poli che ci sono la chiusura corporativa da un lato la difende la
Ha possibilità apertura sui grandi principi dell'indipendenza
è stato citato stamattina
E vado rapidamente il congresso di Gardone del mille novecentosessantacinque che segna un momento dal quarantacinque a sessantacinque mentali veramente cambia tutto
Che cos'è successo nel frattempo lo dicevo stamattina il momento rivoluzionario credo che sia stato per quanto riguarda l'assetto della magistratura anche per quanto riguarda l'assetto della magistratura la legge costituzionale numero uno il controllo di costituzionalità affidata a ciascun giudice
Tutti sappiamo che la Corte costituzionale sarebbe rimasta senza nulla da fare se non ci fossero stati pretori dei primi anni
Eccezioni che venivano dichiarate manifestamente infondate nelle Corti superiori
Sollevate quando poteva essere da pretori venivano accolti e l'intero testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Uno degli strumenti più odiosi del regime fascista è venuto in vita dal legislatore venne spazzato via essenzialmente sull'eccezione sull'eccezione dei pretori
Ecco quindi questo apertura la Costituzione e l'altro grande tema tetti e che è la rivendicazione della
Dell'Associazione nazionale magistrati e delle correnti e cominciano a formarsi nel mille novecentocinquantotto
La rottura del principio gerarchico e l'abolizione della carriera
Certo che era una rivendicazione corporativa l'abolizione della carriera perché significava anche molto semplicemente una rivendicazione economica
Se non si è andati in appello si manteneva lo stipendio di primo lo stipendio di primo grado quindi c'era questa dimensione corporativa
Però attenzione ero dimensione corporativa che toccava anche un problema assolutamente rilevante quello che ho detto prima cos'era la gerarchia loro
Ho detto l'atteggiamento rispetto
Alla alle eccezioni di costituzionalità ma non dimentichiamo che la Resistenza della Corte dei magistrati della Corte di Cassazione all'irrompere della Costituzione fu una resistenza feroce che è durata per anni so nelle
La
Polemica contro la polemica nel ancora nel sessantacinque sessantasei
è la resistenza della Corte di Cassazione alle decisioni della Corte costituzionale sull'estensione delle garanzie di difesa nel nelle istruzioni sommato uno scontro durissimo età i più le critiche si potesse immaginare
Nel mille novecentosessantacinque stiamo parlando non un secolo addietro e proprio in quel periodo proprio in quel periodo se si era costituita di era stata una rottura nel sessantuno dell'unitarietà dell'Associazione dei magistrati italiani con la formazione di del
Del unioni magistrati italiani che raggruppava
Questa magistratura della Cassazione intendiamoci a leggere la
Rassegna dei magistrati la rivista dell'Associazione magistrati si nota un livello culturale molto significativa spesso
Molto meglio della un po'più sgangherata rivista dell'Associazione magistrati la magistratura ma l'ideologia ideologia ed era quella
E uno degli esponenti più significativi Giovanni Colli che poi fu curatori generale di Torino e Procuratore Generale della Cassazione
Contestano duramente nel mille questo scritto ancora nel sessantacinque la sentenza numero uno della Corte costituzionale con la cautela
Ritenuto che sindacato di legittimità si estendesse anche le leggi tratto estensore Azzariti Presidente del Tribunale della razza sempre queste cose coriste Presidente ed estensore forse forse estensore
Non ancora Presidente
Giovanni Colli nelle riprendere la polemica dice
E per l'ordinamento in cui si riferisce a questo punto nel sessantacinque sessantasei alla polemica sulle garanzie di difesa nell'istruzione dice per l'ordinamento in vigore sto citando alla Corte costituzionale non è consentito
Interpretare la legge ordinaria ai fini della sua comparazione con la legge costituzionale prescindendo dalla interpretazione che già ne abbiano dato i magistrati o peggio in aperti e diretto contrasto con essa
L'ordinamento stesso non ammette che la Corte Costituzionale possa col mezzo di sentenze interpretative sottrarre la Corte di Cassazione quel compito di guida dell'indirizzo giurisprudenziale che le è attribuito dalla legge
Vediamo in modo Nikita espresso in modo in modo
Colto da Giovanni Collino ideologia della Cassazione di allora ecco che quindi
La
Rivendicazione della rottura del sistema di creativa tradizionale è certamente una rivendicazione è una rivendicazione corporativa
Perché porta anche a quella ricaduta sugli sugli aumenti il su una carriera stipendiale più
Più rapida
Ma anche delle ma anche queste queste importanti ricadute di principio quanto quella carriera economica in Francia c'è i francesi spesso sono un po'studiosi con gli italiani e questo vale anche in magistratura
Sfottono la Carrière plana Alitalia n ma il piccolo problema è che anche loro si sono posti già da una ventina d'anni la questione che il primo la
Le impostazione che poteva andar bene mezzo secolo fa
Che i i giovani stavano dei primi gradi perché quelle erano le cose meno importanti e poi quando si aveva si era fatto esperienze si andava a tutti
Tutti in appello
Evidentemente è crollata tutti hanno visto Mammano che la delicatezza delle funzioni è spesso ancor più nelle funzioni di primo grado ed ecco che in Francia per esempio con riferimento alle procure si sono inventati procuratori procuratori aggiunti i sostituti i primi sostituti c'è una serie di trucchi formali
Per dare un aumento di stipendio e consentire a magistrati accetta anzianità di rimanere in primo grado senza perdersi dal punto di vista
Della carriera economica
Cito delle cose banali perché
Questi due poli sono sempre dei dei dei poli che bisogna che bisogna
Avere presente questa difesa della questo sempre questo oscillazione tra difesa della corporazione e difese di principi si è vista bene anche
Qualche decennio qualche decennio dopo
Con nei primi anni due mila quando vi è stata la proposta del ministro Castelli di radicale riforma dell'ordinamento giudiziario anche qui
Era radicale
Simili il sistema dei concorsi
Avrebbe avrebbe creato io credo con un disastro io mi sono battuto come e allora come Presidente dell'Associazione magistrati in una delle mie tornate contro questa questa questa riforma
Ma riuscimmo come Associazione magistrati e quel in quel periodo con il concorso di tutte le correnti era una gestione unitaria a fare ancora passo avanti
Forse fu la paura della della riforma della proposta di riforma Castelli ma
Non senza resistenze si fece ingoiare i magistrati Chiello approvando in più di una in più di una di una sessione di principio delle valutazioni di professionalità più ravvicinati
Poi la prassi e difficile perché nulla viene la si può dire armato nonostante che ci siano le valutazioni quadriennali poi queste sono sempre positive ma perlomeno si è introdotto un sistema che è suscettibile
Ecco quindi i due poli sono sempre sono sempre in
Con esistenti e il problema è quello dell'equilibrio che si crea se prevale la corporazione o se prevale
Invece
La apertura hai ai problemi generali di per sé l'associazionismo è un modello un modello di apertura
Però ci sono i però oggi c'è una
Difficoltà c'è una crisi delle correnti che pari pari simile alla crisi dei partiti e la crisi delle ideologie
Ma le ricadute sono tutt'altro che forche positivi perché questo significa accentuare corporativismo
La non c'è oggi il Presidente Sapelli che dirà che avrà fatto tutti possibile ma
E quindi io non voglio
Non voglio criticare i miei successori in questa cosa non so cosa avrei fatto io al suo posto ma la questione delle ferie è stata una cosa abbastanza penosa perché perché è vero che c'è stata una
Una polemica strumentale abbastanza ridicola perché noi sappiamo che
I i lunghi periodi di ferie servivano anche a fare a scrivere sentenze
Che cosa dobbiamo dire oggi i cari giudici di una di un e di un tribunale
Siete scemi se andate a sentenza a fine giugno perché poi di rovinati tutta l'estate a parte i termini comunque la vostra testa sta lì
Quindi fatto un bel rinvio per una replica del Pubblico Ministero e l'udienza penale si fa al quindici settembre ripassa delle state tranquilli
Ecco
Però la reazione e tra l'altro questo fece
Fece avere meno attenzione su un aspetto che secondo me era più rilevante che era quello della legge sulla responsabilità civile professor Luciani non so cosa dirà cosa dirà dopo
Ma e l'effetto della legge poiché modesto e chi lo valuta più di tutti sono gli assicuratori che ci hanno aumentato di qualche decina di euro il premio e quindi
Ma il significato di principio è stato abbiamo avuto io mi sono ripreso
Qui i diciamo fotocopiato la copertina di un convegno del due mila sette a Lovanio
Era dei magistrati francofoni ma vivono di vita da diversi magistrati europei
E proprio innanzitutto tutta la polemica che è venuto in Italia il filtro ha funzionato così bene che se mi è stato superato solo due o tre volte in Francia dove c'è un sistema simile il fisco non è stato superato mai
Quindi non è che l'Italia fosse un'anomalia e poi qui questo professore
E era era forma Stense nientemeno che è stato giudice della Corte costituzionale del Belgio
Che dice l'unico aspetto sarà quello di sviluppare le assicurazioni professionale e qui il rischio che io spero non avvenga che dalla medicina difensiva passiamo alla giurisprudenza difensiva ecco ma e
Questo per dire come
Qualche volta
E il corporativismo forte quando prevale faccia perdere l'ordine l'ordine delle priorità così come adesso c'è stata una
Caduta che per fortuna è impensabile rimane confinata alle liste dei magistrati ma
Noi abbiamo un come sistema di i adeguamento degli stipendi non c'è la contrattazione
Grazie a Dio ma dalle mille novecentottantuno e via partecipare come sindacalista quella e ottanta a quella trattativa c'è un meccanismo di adeguamento alla dinamica complessiva del pubblico impiego
Con acconti e saldo al triennio alla fine dell'azienda questa comportato i tempi d'inflazione in tempi comunque di modesti o menti che alla fine del triennio il
Il saldo era sempre positivo quanto poi fosse positivo perché poi era spesso le piccole cose il Iliesi cito ci dovrebbe essere una cosa pacificamente avviata di averla tra siano delle trattative anche se
L'Istat per sapere qual è l'aumento medio perché l'Istat non lo sa neanche esattamente e c'è una e mezzo due mezze dai facciamo a metà che siamo contenti tutti
Oggi i conti in blocco degli ultimi periodi abbiamo avuto
E la cosa molto sgradevole perché una trattenuta sui nostri stipendi di questi mesi è stata pesantissima abbia avuto degli anticipi che dobbiamo restituire beh qualche magistrato è riuscito a sostenere
Che non dobbiamo restituire niente perché
Parlando di adeguamenti all'adeguamento solo in positivo ecco credo che qui bisogna citare la Zecca anche è stato sostenuto da illustri magistrati le citazioni della Zecca carburi che abbiamo che sono state fatte questa mattina
Dove e va e vado rapidamente alla alla conclusione
Il e il
Tema della politicizzazione oggi sembra in qualche modo superato nel disfacimento delle dell'ideologia oggi il pericolo
Non sono più i Giudici i Giudici Rossi eccetera salvo qualcuno si è dimenticato nel frattempo il mondo è cambiato il problema sono diventati altri da un lato
Il il
è stato citato stamattina tutto quello che sulla creatività della gestione prudenza il
Rischio di un soggettivi ISMU che non si interpretativo e applicativo
Che possa sfuggire di controllo e soprattutto a mio avviso ancora ancora più il pericoloso la esposizione mediatica dei pubblici ministeri
In Italia dei giudici istruttori in Francia perché poi si chiede prima in modo diverso a seconda dei a seconda dei dei Paesi
Ma questa esposizione mediatica portato ad un livello di protagonismo e anche ad alcune abbiamo assistito qualche tempo fa a magistrati del pubblico ministero che di fronte decisioni
Dei giudicanti hanno dato dei punteggi no quattro meno alla sentenza sono cose francamente inaudite
E la
Da
Anche il passaggio diretto alla politica di alcuni magistrati particolarmente impegnati indagine collegati ad indagini un dato particolarmente preoccupanti
Luigi ferraioli qualche
Hanno fa in un volume dei diritti delle garanzia a espresso parole durissime sull'esibizionismo la supponenza il settarismo di taluni magistrati i che
In questo modo volevano procurare consenso dello richieste magari per passare
Ha
Alla carriera politica sulla quale altri dirà al finirà domani mi ero riguardato mi ero riguardato egli ieri così il perché
Questi ultimi giorni ci sono stati ancora di recente questa cosa degli Assessori alla legalità e alla trasparenza ecco io credo che non mi dispiace per anche per colleghi illustri rispettabili ma mi sembra una cosa fuori del mondo però bisogna anche dire
Consentitemi una piccola lettura quell'atto del monastero nella contigua ad una casa abitata da un giovane scellerato di professione il nostro ma hanno scritto lo nomino Egidio senza parla del casato
Costui da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere avendo veduta Ager truce
Qualche volta passare al girotondo rare lì però ozio allettato anziché atterrito dai pericoli dalle in pietà dell'impresa un giorno o so rivolgerle il discorso
La sventurato rispose ma qualcuno le ha rivolto il discorso
Se
Questi discorsi fossero rivolti un po'meno forse sventurati risponderebbero un poco un poco di meno
E concludo però davvero ritornando alla problema dell'esposizione mediatica del protagonismo dei magistrati
Il mille Presidente Mattarella il nove marzo due mila e quindici
Il ricevendo i magistrati ordinari in tirocinio concludeva così il suo intervento professionalità dedizione credibilità autorevolezza al senso di responsabilità
So delle doti che i cittadini si aspettano i magistrati doti tutte radicate nella consapevolezza dell'altissimo compito che ci sono chiamati a svolgere
Ma qui vado al punto al penetrante potere connesso alle funzioni esercitate deve sapersi accompagnata bilanciamento L'Unità
Vale a dire la costante attenzione alle conseguenze del proprio agire professionale sia verso i singoli che avanzano istanze di giustizia sia verso l'intera società
Che ne i giudici deve poter nutrire piena fiducia
Attenzione che impone correlativamente apertura al dubbio sui propri convincimenti disponibilità a confrontarsi con le critiche legittime ai modi in cui si amministra giustizia insomma questo richiamo all'umiltà
Che valeva per i magistrati ordinari in tirocinio che vale per tutti i magistrati forse in misura ancora maggiore vale per i magistrati che esercitano le funzioni di Pubblico Ministero
E qui
Concludo citando anch'io positivamente Montesquieu quei magistrati tutti i pubblici ministeri e giudici che esercitano la cui sansa dei CGIE si terribile farmi le somme
Dare la parola no solo per anzitutto salutarla perché
Non abbiamo potuto farlo ringraziare il
Posso dire
L'ex collega
Fosse detto alle spalle
Operanti
Compiere questa bellissima esposizione sul sul valore se anzitutto delle correnti e anche sul disvalore di certe di certi aspetti
Delle correnti che purtroppo sono insite secondo me nella nell'altro natura umana al di là di
Di come teste correnti si si collochino nel poi nel quattro generale e politico quindi
Problemi come si diceva prima piuttosto che solubili quando si arriva
A certe forme di spartizione a livello
Di Consiglio Superiore che passa le critiche e in questo momento si stanno
Sviluppando in maniera anche troppo acerba nella sede della stampa per lo meno per quello che ho potuto leggere però
Il grande il grande merito dell'associarmi questa associazionismo è stato quello di
Portare avanti e sviluppare problemi della magistratura e farli valere di fronte prole dal potere politico e legislativo
In maniera molto energica direi
Ma di reati di queste considerazioni marginali passo subito la parola al professor Luciani perché perché a questo punto i limiti posti dalla Costituzione
Alle leggi che che regolano allo status dei magistrati penso che sia ulteriormente un problema di grande di grandissima attualità prego
Molte grazie
Volevo leggere anzitutto il titolo che mi è stato assegnato gli organizzatori lo status dei magistrati i limiti posti dalla Costituzione alle leggi che lo regolano punto il problema della responsabilità civile e penale dei magistrati
Ho voluto leggerlo
Per fare intendere diciamo il dramma nel quale gli organizzatori mi hanno precipitato
E a stare a questo titolo il tema che mi è stato assegnato parrebbe dovere essere trattato distinguendo due questioni una generale che è relativa ai limiti costituzionali delle leggi che disciplinano lo status dei magistrati
E l'altra più particolare si fa per dire relativa
Allo specifica lo specifico problema della responsabilità civile e penale detti magistrati stessi
Ecco se le cose stessero davvero così ci troveremmo di fronte
Ad argomenti troppo vasti per potere essere affrontati utilmente in questa sede relazione necessariamente breve
Quindi ho preferito restringere il campo dedicando acquista prima questione generale soltanto pochi cenni concentrandomi su quello appunto di fa per dire perché i colori
Status dei magistrati e legge dunque le leggi che disciplinano lo stato dei magistrati mi sembra ovvio sono tenuti al rispetto di tutte le norme costituzionali non si distinguono per questo profilo dalle altre
E quindi sarebbe impossibile comunque sarebbe del tutto inutile passare in rassegna le varie ipotesi di possibile vizio di queste leggi seguendo un percorso
Francamente ci condurrebbe troppo lontano
E quindi mi soffermo sul profilo che mi sembra maggiormente caratterizzante questa questa problematica e in materia di status dei magistrati lo sappiamo bene sussiste una chiara riserva di legge stabilita dall'articolo centotto dalla Costituzione
L'articolo trentotto infatti senza equivoci stabilisce che con la legge
Che sono stabilite le norme su ogni magistratura e che sempre la con la legge che assicurata qui cito testualmente l'indipendenza dei giudici delle giurisdizioni speciali del pubblico ministero presso di esse degli estranei partecipano amministrazione giustizia mi riserverei
Ecco la dottrina si è chiesta di che tipo di riserva di legge si tratti se si tratti di una riserva di legge assoluta oppure di una riserva di legge
E relativa ma quello che mi interessa che anche coloro che hanno sostenuto la tesi della Riserva di legge assoluta
Hanno negato che la legge possa creare una griglia fittissima di norme cito qui dal una relazione che fece Federico Sorrentino risalente convegno perugino pubblicata da Laterza
Questo una griglia fittissima di norme che poi debbano essere applicate diciamo meccanicamente
Ecco ma applicate da chi
A me sembra chiaro che
Poiché la magistratura gode della guarentigia generale che ha prestata dagli articoli centouno comma due centoquattro comma uno
Ed essendo strumento operativo di questa guarentigia il Consiglio Superiore magistratura dati soggetto che ha chiamato all'applicazione delle norme di legge anzitutto il CSM
E proprio la creazione del Consiglio Superiore come strumento di garanzia dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura suggerisce mi pare una qualche
Delimitazione del terreno che la legge destinata ad occupare
Attenzione ecco non nel senso che ci sia addirittura una sorta di inversione dell'ordine delle fonti
Con il riconoscimento di un ambito riservato agli atti normativi del Consiglio superiore ma nel senso che la legge
Non può ridurre l'attività consiliare una mera esecuzione e questo perché perché l'autonomia l'indipendenza si garantiscono anche tenendo conto delle esigenze puntuali e concrete di quel potere ordine
Come
Si evince l'articolo centoquattro che chiamiamo magistratura
Esigenze che appunto solo il Consiglio è in grado di apprezzare nella loro pienezza e questo perché perché il Consiglio è l'organo rappresentativo delle diverse realtà culturali che magistratura sono presenti abbiamo sentito prima parlare
La realtà delle cose
Ecco è bene però non equivocare
Si tratta qui di quello che ho appena prospettato di un apprezzamento di opportunità ed è un di un limite di legittimità almeno finché non si superi ovviamente il limite della irragionevolezza
Gli atti del Consiglio Superiore anche quando sono normativi hanno natura di atti di amministrazione anche se alta amministrazione che non è senza significato dal punto di vista del loro sindacato
Che tanti problemi pone
E nella nostra Costituzione almeno secondo la dottrina della quale riconosco non si dà una riserva di amministrazione anche se le leggi provvedimento come sappiamo sono legge sospette diciamo sono sospette
Ecco
In secondo luogo l'autonomia dell'ordine giudiziario sempre Sorrentino lo lo scriveva e condivido pienamente
è un valore protetto dalla Costituzione ma solo come mezzo per la garanzia dell'indipendenza del singolo magistrato paroloni Federico Sorrentino queste più forte ragione
E il allora
La cura del legislatore ecco per fare sì che rischi di un uno spazio discrezionale in favore del Consiglio Superiore non è funzionale non deve essere funzionale o del mondo l'essere intesa come funzionale alla preservazione del prestigio dell'organo
Ma la preservazione proprio di quella indipendenza
Test dei magistrati alla quale del resto lo stesso Consiglio sudore a sua volta e funzionali
Però il rapporto tra la legge e atti normativi del Consiglio superiore è più complesso di quanto possa essere possa ricostruirsi sulla nella prospettiva del semplice analisi del sistema delle fonti
Faccio un esempio di attualità questo convegno dedicato al rapporto magistratura politica
Sappiamo che il Consiglio Superiore recentemente adottato un parere che si occupa di questo sono in discussione in Parlamento che è stato avanzato delle iniziative parlamentari che si intrecciano qui alcune son venute prima interverranno dopo insomma c'è un continuo dialogo
Tra attività normativa o comunque consultiva anche dal Consiglio Superiore attività parlamentare
Va bene amo al alla questione puntuale sull'avevo detto mi soffermerò maggiormente che quella della responsabilità ma responsabilità che qui delimito il campo civile mi occuperò soprattutto il Tso per soltanto di questo anche perché penso che la responsabilità penale dal punto di vista della tipizzazione
Segue la la responsabilità civile meno quanto i presupposti
Ecco questo è un problema vecchissimo questo della responsabilità dei magistrati che però si è ripresentato
Perché si è ripresentato questo problema ecco per ragioni che sono e impartendo OGM diciamo così e in parte esogene in parte sono anche semplicemente logiche
Le ragioni logiche con una formula vive su visti caldissima complessità all'articolo centoquattro della Costituzione ci fa capire che la magistratura è allo stesso tempo soltanto un ordine
Ma anche un potere
E non ci dice espressamente che ha un potere
Ma ce lo fa capire
E questo perché sì è un potere ma un potere particolare poiché però nello Stato di diritto
Vige il principio generalissimo
Diciamo non discutibile e della
Corrispondenza tra potere e responsabilità allora anche qui ci si pone il problema della responsabilità questa la ragione logica la ragione
Diciamo così interna al nostro sistema politico-istituzionale la la la conosciamo bene la sofferenza dei rapporti tra politica e magistratura almeno da vent'anni a questa parte
Ma c'è stato un fattore di spinta esterno che ha e invece determinato davvero il che è stato il fattore determinante diciamo della
Della novità del
Risorgere di questo problema
E questo fattore esterno sappiamo e la giurisprudenza della Corte di giustizia cosa ha fatto la Corte di giustizia lo lo sappiamo io qui sarò molto sintetico scritto qualcosa ma insomma
Semplifico all'estremo la Corte sulla scia
Delle note sentenze generalissimi Francovich brasserie del pesce factor tale ma
è intervenuta in materia di responsabilità dei magistrati prima con la sentenza Köbler
Della quale francamente possiamo dire con una certa tranquillità si sono interessati
Pochi punti per non dire nessuno poi invece con maggiore attenzione perlomeno nel nostro sistema con le sentenze Traghetti del Mediterraneo e Commissione contro contro Italia del del due mila undici
Che cosa è è accaduto è accaduto che la Corte di giustizia ha detto perché è in contrasto col diritto comunitario oggi euro unitario e ogni limitazione delle responsabilità dello Stato per l'esercizio dalla funzione giurisdizionale ai soli casi di dolo o colpa grave ecco questo
La
Dalla Corte di giustizia ha detto è un limite è un limite eccessivo è un limite eccessivo e la Corte di giustizia ha precisato che
Questo leggo rapidamente un po'passaggio che si ritrova sia incredibile che nelle altre due sentenze
Tre sono le condizioni in presenza delle quali lo Stato membro tenuto risarcimento dei danni causati dei singoli per violazione del diritto dell'Unione al medesimo imputabile vale a dire che la norma giuridica violata sia preordinata conferire diritti e i singoli
Che si tratti di violazione sufficientemente caratterizzata e infine che esista un nesso causale diretto tra la violazione dell'obbligo incombente allo Stato e il danno subito
Dai soggetti
Lessi
Ecco questi sono le tre precondizioni e cosa che non può fare il legislatore il legislatore non può imporre
Al riconoscimento della responsabilità del magistrato limiti più rigorosi di quali
Cito testualmente di quelli derivanti dalla condizione di una manifesta violazione del diritto vigente quindi la formula magica diciamo è
E la manifesta violazione del del diritto vigente
Taglio tutta una serie di altre citazioni testuali che pure potrebbero essere interessanti
E
La giurisprudenza dalla Corte di giustizia non non sopraggiunge in un vuoto Torricelli hanno nel nostro ordinamento non è che prima che la Corte di giustizia avesse parlato ci fosse il nulla e anzi noi abbiamo una più che corposa giurisprudenza costituzionale che già era intervenuta in materia
Tutti conoscono la sentenza due
Del mille novecentosessantotto nella quale la Corte aveva riconosciuto la singolarità cito testualmente della funzione giurisdizionale la natura dei provvedimenti giudiziari la stessa posizione super partes del magistrato
Che possono suggerire
Limitazioni e condizioni al alla sua responsabilità questa è la sentenza di
Oltre quarant'anni fa ormai quasi cinquant'anni cinquant'anni fa ma la Corte è tornata su queste stesse cose sempre affermando lo stesso principio e cioè che si certo responsabilità sì ma con caratteristiche peculiari
Penso in particolare alla sentenza ventisei dell'ottantasette si trattava del di un caso di una sentenza in in materia di ammissibilità
Di una richiesta
Di referendum abrogativo
E e poi forse molto chiara la sentenza e e centodiciassette del dell'ottanta
Otto mai altre ancora insomma ecco cioè
Sono moltissime a trentotto del del due mila diciotto dall'ottantanove
E e e via discorrendo e citerei testualmente soltanto la trecentottantacinque del mille novecentonovantasei
Che affermò che gli articoli centouno centodue centoquattro centotto della Costituzione non valgono ad assicurare al giudice lo status di assoluta irresponsabilità pur quando si tratti di esercizio delle sue funzioni riconducibili al più rigorosa e stretta console di giurisdizione
Allora se mettiamo insieme tutte queste pronunce della Corte Costituzionale cosa aveva detto la Corte quali sono i principi che emergono dalla sua giurisprudenza secondo me due sostanzialmente
Primo che sono legittime le limitazioni ragionevoli e non eccessive della responsabilità dei magistrati secondo
Che è ammissibile in base ai principi generali la responsabilità dello Stato al che in assenza di responsabilità del magistrato
Ecco e
Della questione peraltro si era molto occupata
Anche la dottrina perché non è che la dottrina e non solo processo al civilistica o civilistica ma anche costituzionalistica fosse rimasta e silente
E
E alcuni maestri della nostra disciplina erano intervenuti anche in sede di commento all'articolo ventotto dalla Costituzione comunque di ricostruzione generale dei principi che reggono la la responsabilità
Dei dei magistrati ricordo in particolare alcune riflessioni di Carlo Esposito
Ma soprattutto un saggio molto conosciuto
Di Sandulli un saggio che fu Bulleri pubblicato in diritto società nel lontano mille novecento settantaquattro
Ecco in in questo saggio secondo me Sandulli impostava correttamente la questione anche se non concordo con alcune delle
Del
Delle idee che lì erano prospettate
Ecco anzitutto
Sempre ovvio doverlo dire ma
Tanto ovvio non è perché non tutti hanno fatto così prendeva le mosse Sandulli dall'articolo ventotto della Costituzione come sarebbe sempre doveroso fare ma ripeto non tutti lo hanno fatto analizzando questa materia
E quindi prendeva le mosse San duri dall'assenza in quella previsione costituzionale di qualunque esplicita differenziazione della posizione dei magistrati
Quindi
Riconosceva Sandulli precetti del tipo dell'allora vigente articolo cinquantacinque del Codice di procedura civile
Che restringe Ivano molto la responsabilità civile dei dei dei magistrati
Cito testualmente sono da considerare limitativi soltanto della responsabilità personale di costoro e possono essere ritenuti costituzionalmente legittimi solo nella misura in cui risultino compatibili con l'articolo ventotto e appaiano sostenuti da un'idonea giustificazione sì
Da non contrastare col principio di ragionevolezza mi sembra
Ineccepibile questa questa posizione
Dov'è che invece manifesto una qualche perplessità e laddove Sandulli sganciava la questione della responsabilità da quella dell'indipendenza
E diceva Sandulli beh esercizio dalla funzione giurisdizionale in in modo indipendente non significa impunità
E il
Sempre la sentenza trecentottantacinque del novantasei dice bisogna conciliare responsabilità e indipendenza però attenzione e
Insomma non è che tutte le forme di responsabilità siano compatibili col principio di indipendenza
Perché il
Mi fa piacere citare professor Silvestri è qui presente sono
Parole tuo se mi consenti di ricordarle un giudice troppo preoccupato delle conseguenze personali della sua decisione non è
Un giudice indipendente perfettamente d'accordo quindi
Diciamo
è chiaro che un regime del della responsabilità eccessivamente rigoroso condiziona e l'esercizio delle funzioni giurisdizionali e quindi la libertà della stessa attività intellettuale cose Siber si diceva
Del del giudice quindi occorre occorrerebbe una tipizzazione e adeguata della
Della responsabilità del del giudice ma soprattutto che cosa occorre occorre riflettere bene su quali sono i paletti posti dalla Corte di giustizia della Corte costituzionale
E quelle ogni sulla Corte abbiamo già detto ma sulla Corte di giustizia a me sembra indiscutibile che mai
E la Corte di giustizia abbia imposto agli Stati di introdurre la responsabilità diretta del giudice
E mai la Corte di giustizia neppure imposto agli Stati la responsabilità in regresso
Bisogna vedere se questo è possibile farlo
In che limiti ma certamente
Ecco la
Formula magica
Ce lo ha detto l'Europa questa volta non non funziona perché ha detto altro
Che cosa interessava in realtà alla Corte di giustizia ma è del tutto evidente che cos'è interessata interessava che a fronte di queste manifeste violazioni del
Del diritto vigente ci fosse
Un
E un ristoro per colui che aveva subito il pregiudizio a tutela di che cosa dell'iniziativa economica e della libertà di concorrenza di una concorrenza equa
Questo interessava la Corte di giustizia nell'ambito fra l'altro dei dei suoi poteri
Dubito che ormai che le competenze dell'Unione siano competenze l'attribuzione come continuiamo a insegnare i nostri studenti non lo sono probabilmente più ma insomma diciamo che settanta vero lo fossero sarebbe rimasta dentro i confini
E che le sono assegnati quindi e non non era affatto necessario e non era necessario dal punto di vista del diritto dell'Unione neppure l'estensione della responsabilità civile alle manifeste
Io l'azione che toccasse con l'applicazione del
Diritto interno e non già di quello euro unitario qui però francamente o qualche qualche dubbio ricorderete
Una
Una discussione a distanza diciamo di due-tre anni fa
Tra Ernesto Lupo
E e e Alessandro Pace Ernesto Lupo ri ricordava appunto che
Il la che la Corte di giustizia non aveva fatto imposto di estendere la responsabilità diciamo Tusa Siemens a tutta quanta la
Il con tutto il complesso delle norme delle norme vigenti ivi comprese quelle interne però effettivamente l'obiezione che prospettava pace a me sembra decisamente insormontabile e cioè
Che insomma come si
Come si può giustificare dal punto di vista della nostra Costituzione attenzione stavolta non dal punto di vista del diritto e unitario il fatto che sia possibile citare in giudizio lo Stato per veder dichiarare
Che l'interpretazione del diritto interno operata dal giudice
Costituisce una violazione manifesta del diritto
E
E invece
Non poterlo fare quando il diritto manifestamente violato e il diritto interno beh francamente questo io ritengo che non sia che non sia possibile
Che non sia possibile immaginarlo anche se effettivamente i
Quello che mesto Lupo scriveva allora mettendo in luce e tutti quanti i problemi posti dalla diversa impostazione che contestava
Mi sembra degno della della massima attenzione perché i problemi per l'appunto ci sono
Sì non ho inteso male chiudo davvero altri dieci minuti non oltre
E quindi va arrivo i problemi che o
Che ho diciamo un po'affastellato ma ne ricordo cinque ricordi principali
Allora
Anzitutto una precisazione
Concordo con
Quanto ha detto prima di mondo Bruti Liberati
Il rilievo pratico
Di questa disciplina vi riferisco ovviamente alla disciplina della legge diciotto del due mila quindici rilevo pratico della della nuova disciplina
E
Discutibile o seri dubbi insomma ecco a parte il beneficio per compagnie di assicurazione e ho seri dubbi che ci sia veramente un problema pratico consistente
Però i problemi però ci sono molti e siccome e anche i casi di scuola
Fatalmente si verificano lo sappiamo perfettamente e dobbiamo commisurare la legittimità delle leggi anche al caso di scuola o ai problemi anche più complessi e allora vediamoli quali sono questi problemi allora il primo
Il primo secondo me ecco il problema della certezza del diritto allora sarò come dire pro la mania della certezza del diritto ma insisto su un punto sul quale sono tornato più volte
La certezza del diritto non è un valore costituzionale come tutti gli altri e
Non esiste una gerarchia generale dei valori costituzionali e non esistono a mio parere metà valori costituzionali che si impongono a tutti come la dignità umana no
Tumbiolo ricostituzione stanno sullo stesso piano
Ma la certezza del diritto e la prospettiva dalla quale lo dobbiamo esaminare l'intero ordinamento ma per una ragione semplicissima
Perché la certezza del diritto è connessa intimamente alla statualità
Perché nasce lo Stato moderno lo Stato moderno nasce per garantire a ciascuno di noi e non essere ammazzato
E quindi lo Stato moderno garantisce la sicurezza fisica
La certezza del diritto non è altro che la traduzione in termini giuridici della prestazione essenziale dello Stato moderno quindi negare la certezza del diritto significa puramente e semplicemente negare la statualità o perlomeno se volete ancora peggio la modernità della politica
Allora
C'è qualche problema di certezza
Beh io penso di sì penso di sì perché e una volta che noi ammettiamo
Il meccanismo diciamo che entriamo dentro il meccanismo previsto
Dalla dalla legge diciotto ovviamente adesso cito dalla legge centodiciassette dell'ottantotto novellata dalla legge dalla legge diciotto e e ben il problema di certezza si pone
Articolo quattro comma due l'azione di risarcimento del danno contro lo Stato può essere esercitata soltanto quando siano stati esperiti i mezzi ordinari di impugnazione eccetera
Allora questo che cosa significa significa che il problema del risarcimento si porrà
A fronte di un giudicato
E
E che cosa significa significa che noi avremo un un giudicato da una parte e una pronuncia sul sull'azione risarcitoria che potrebbe essere contrastante
E conseguenze sul giudicato formalmente no la legge non le prevede però sappiamo perfettamente che se c'è
E un punto debole del nostro ordinamento è esattamente quello che fino a qualche anno fa era il punto forte del nostro ordinamento certa pregiudicato
E se c'è un istituto che
Che vive il massimo della crisi è esattamente il giudicato a causa
In molti fattori che conosciamo perfettamente insomma fattori anche qui soprattutto esterni inizialmente giurisprudenza la Corte Europea diritti dell'uomo giurisprudenza la Corte di giustizia
Del dell'Unione e ma poi anche fattori interni evaso certa giurisprudenza della nostra corte della nostra Corte suprema e il mio timore è lo stesso timore che anima e un recente saggio
Non so se è stato ancora pubblicato l'ho visto in bozza del Presidente Rovelli il processo al processo andiamo a fare il processo al processo e qual è l'effetto sul
E sul sul giudicato formalmente intatto ma
Ecco è un problema molto serio dal punto di vista sia della tenuta dell'istituto giudicato che della legittimazione della giurisdizione secondo punto secondo problema
La questione del libero convincimento del giudice e del magistrato in in generale abbiamo letto adesso il il secondo comma dell'articolo quattro appunto l'esaurimento delle vie ordinarie di di impugnazione e
Ecco deve
Questo
Anzi scusate forse prima un'altra un'altra questo è un semplice un altro problema logicamente viene prima perdonatemi la questione del rapporto tra interpretazione e applicazione
Il il grande tema la grande discussione sulla sulla novella è stata questa e possiamo non possiamo ora ritenere il giudice parlo in particolare del giudice per quella questo è più interessante questa perché magistrato del del pubblico ministero si pongono questo è un po'diversa
Possiamo ritenere o non ritenere il giudice responsabile
E per e la sua attività interpretativa
Manifesta violazione del diritto e
L'ora qui tutta la discussione però curiosamente sembra essersi dimenticata del tutto latte altra discussione teorico generale sul rapporto tra interpretazione e applicazione del diritto
E che rapporto c'è fra interpretazione applicazione del diritto
Valgono dare la tesi estrema di Gadamer valeva tesi intermedia di Emilio Betti valgono le tesi che a me sembra più convincenti che ritengono che si possa concepire interpretazione senza applicazione ma insomma
E
Non posso far altro che rinviare perché la questione è
E enorme dal punto di vista teorico ma certamente è ben difficile poi in concreto nella concreta era sarà o sarebbe ben difficile anche d'applicazione
Di questa di questa disciplina scindere il problema dell'interpretazione dal problema dell'applicazione
Veniamo appunto all'altra questione il libero convincimento del giudice ecco libero convincimento del giudice e qua si pone ciecamente un problema molto serio perché l'ingessatura degli indirizzi giurisprudenziali che può essere sottesa a questa disciplina e francamente è un rischio abbastanza trasparente
E c'è una tendenza del nostro ordinamento che io ritengo in parte condivisibile in parte no a
Ad un certo come dire irrigidimento
Sempre per finalità di certezza
Una certa esaltazione diciamo del del ruolo delle delle giurisdizioni delle giurisdizioni superiori da questo da questo punto di vista
E si può ricordare che il legislatore addirittura spesso e volentieri vincola se stesso alle pronunce di un giudice e
Per non so penso e l'articolo quarantaquattro per legge ottantotto del due mila nove
In materia di appalti decreti legislativi debbano normare anche alla luce della giurisprudenza comunitaria e nazionale
Va beh insomma
Lasciamo perdere
Nel senso che un legislatore
Che fa questo
Francamente forse ha dimenticato quale che vorrebbe essere il rapporto fra giurisdizione legislazione
Ma comunque ci sono altri esempi che potremmo fare e sono tutti esempi significativi di un vincolo addirittura delle Villatora gli indirizzi giurisprudenziali in particolare delle giurisdizioni superiori
E poi tutti conoscono e la l'evoluzione della della normativa processuale
Articolo trecentottantaquattro del codice di procedura l'articolo novantanove del Codice degli così procedura civile l'articolo novantanove del Codice del processo amministrativo l'esaltazione della funzione nomofilattica della STU stessa adunanza plenaria
Del Consiglio di Stato all'obbligo per le Sezioni semplici
Di rimettere la questione alle Sezioni unite e laddove e ci sia un un problema diciamo di corrispondenza tra indirizzo per la Sezione d'indirizzo
Delle Sezioni unite da questo punto di vista server trovo ecco e significativa una sentenza della terza Sezione del Consiglio di Stato la quattro mila centottantacinque del due mila quattordici
Che il sì
Pronuncia su una una questione che era stata posta dall'appellante che aveva sostenuto che e la sentenza aggravata gravata in sede di revocazione
Era una sentenza viziata perché la Sezione semplice non aveva rimesso la questione alla all'adunanza plenaria
E questo dovrebbe essere stato vizio revocatoria
Va be la la la prenderà la la sezione nega che si trattasse di un vizio revoca torio e sottolinea che questo vincolo e solamente di segno negativo cui non si accompagna un rimedio processuale
Quindi il mancato limpida ma canta dimensione della della questione alla plenaria non comporta un vizio
Della
Della della pronuncia
Semmai
Potrebbe svolgersi dice questa sentenza sul piano disciplinare una qualche conseguenza ma adesso con la
Legge del due mila quindici anche sul piano
Della della responsabilità
Della responsabilità civile
è evidente
Che affastellando e interventi di questo tipo e si va forse al di là del pur apprezzabile intento di garantire certezza attraverso la stabilizzazione degli orientamenti giurisprudenziali un conto è la stabilizzazione
Altra cosa
E la messa tra parentesi dell'articolo centouno dalla Costituzione e del principio del libero convincimento del del giudice
E una questione che si è posta al
Quarto prova realtà i problemi sono sei perché una questione che si è posta quarto problema e quella della
Della ricusazione
E ci si chiese che cosa accade se e in corso di giudizio e viene promossa l'azione di responsabilità
Nei confronta
Che prende spunto diciamo da una da una pronuncia in cui è coinvolto un magistrato del del collegio
E qui abbiamo però la una questione risolta leggo la massima dell'ordinanza
Tredici mila diciotto del due mila quindici le sezioni della Cassazione in tema di ricusazione del giudice non è causa pendente tra ricusato ricusare tutte
Ai sensi articolo cinquantuno il giudice il giudizio di responsabilità di cui la legge tredici aprile ottantotto numero centodiciassette atteso che il magistrato non assume mai la qualità di debitore di chi abbia proposto perché la domanda cederci
Analogo principio peraltro è stato già fissato dalla sezione penale da sé dalla sesta sezione penale della Cassazione e
Tre mesi prima con la sentenza sedici mila novecentoventiquattro del due mila quindici quarto e quinto problema rapidamente e concludo
E
La legge l'accento ottantotto per come mila centodiciassette scusate l'ottantotto per come novellata dalla diciotto del due mila quindici la legge distingue tra colpa grave e negligenza inescusabile
E distingue da colpa grave energia anche di negligenza inescusabile a causa dell'intreccio fra gli articoli due terzo comma e sette e primo comma
E
Costituisce colpa grave afferma il due terzo comma la violazione manifesta della legge quindi
Qui c'è una tipizzazione legislativa una qualificazione scusate legislativa
E c'è colpa grave quando c'è
Violazione manifesta della legge ma se andiamo all'articolo sette primo comma vediamo che
Il Presidente del Consiglio è obbligato ad agire in rivalsa nei confronti del magistrato
Nei casi in cui la violazione manifesta della legge sia determinata da dolo o negligenza inescusabile
è un po'problematico nel senso che questa violazione manifesta della legge che è la colpa grave deve essere determinata da negligenza inescusabile
Allora sappiamo che la dottrina civilistica si è posta il problema del rapporto tra colpa grave tra colpa diciamo e negligenza
E ha avuto
Dei seri problemi risolverlo questo
Questo quesito questo a sciogliere i nodi di questo rapporto perché in realtà la negligenza
Altro non è che se non che non che che l'aspetto diciamo oggettivo della della colpa cioè il fatto di non aver seguito tutte le regole del mestiere
E quindi come si possa mettere insieme questo questo rompicapo mi risulta difficile difficile davvero e comprendere peraltro c'è un ulteriore elemento
Di di
Complicazione
Perché il comma tre bis dell'articolo due
Parla di inescusabile di Time gradita dell'inosservanza
Anche qui una fattispecie diversa
Colpa grave
Negligenza inescusabile inosservanza grave e inescusabile con ecco come mettiamo insieme tutte quante queste cose
Potremmo dire aspettiamo che si pronunci la giurisprudenza ma seguendo nel l'impressione che la prima Edmondo Bruti Liberati forse si pronuncerà molto raramente perché davvero qui il quadro troppo complesso l'ultimo problema
Che però è molto delicato perché
E solleva una questione
Alla quale personalmente tengo molto cioè il rapporto tra l'ordinamento interno e gli ordinamenti internazionale e sovranazionale
E la questione della rimessione alla Corte di giustizia
E qui
La la legge
Tende
E diciamo a norma era
A far sì che che sia davvero fonte l'interpretazione della Corte di giustizia dell'Unione europea
Nono mi dispiace ormai ho avvertito gli organizzatori che sarebbe stato impossibile arrivare prima di quando sono arrivato non ha potuto sentire Paolo Caretti me ne scuso
Non so cosa abbia detto oggi sulla creazione giurisprudenza del diritto io personalmente sostengo la tesi che la creazione giurisprudenziale del diritto puramente citata puramente e semplicemente non esista e nel senso che logicamente sistemicamente
E dal punto di vista diritto positivo impossibile perché il giudice crei diritto ma questo è un problema teorico sul quale o
Penso che si potrà discutere in ragione della pubblicazione di cui sa bene il professor Silvestri che ancora non è comparsa però
E qui non è tanto questo il punto che mi interessa
I mi interessa questo questo questo passaggio sul rinvio in caso di violazione manifesta del diritto dell'Unione europea
Si deve tener conto anche della mancata osservanza dell'obbligo di rinvio pregiudiziale ecco allora obbligo di rinvio pregiudizio today
Devi necessariamente onorare l'obbligo di rinvio pregiudiziale
Ma questo obbligo di rinvio pregiudiziale
Quando sussiste
E sappiamo che c'è
Una giurisprudenza ecco una decisione ancorché isolata ma a mio avviso condivisibilissima del Consiglio di Stato che dice che non c'è l'obbligo di via pregiudiziale anche del giudice di ultima istanza quando esistono i controlli miti
E allora il
Poiché la
Corte costituzionale di una recente sentenza duecentotrentotto del due mila quattordici molto valorizzato l'istituto di contro i miti anche se a mio avviso diciamo ed rovesciando nel senso
E come la mettiamo
La mia impressione è che questa previsione e indurrà e potrebbe indurre
Se non valesse il caveat pratico prima di Bruti Liberati potrebbe indurre a una raffica di rinvii pregiudiziali del tutto inutili soltanto cautelativi
Per la ragione è semplicissima che a fronte del rischio di vedersi
Addebitare una responsabilità per mancato rinvio pregiudiziale anche nel dubbio più assurdo o addirittura in presenza dei controlli inviti il giudice potrebbe rinviare la questione alla alla Corte alla Corte
Mi sembra che Valerio Onida non non non
Non ritenga concepibile l'idea dei che i controlli mi dici oppongono rinvio pregiudiziale in quella fattispecie si trattava esattamente di questo poiché la Corte costituzionale si era pronunciata su una questione analoga
Affermando che è un certa disciplina sostanzialmente attuava il diritto fondamentale alla salute aveva
A mio parere e
Fissato un
Un limite oltre il quale non si sarebbe potuti andare nemmeno in ragione
Della di una sentenza della Corte di giustizia quindi
E i problemi
Sono
Probabilmente molti di più questi sono quelli che mi sembrano essenziali sul piano teorico sul piano potenzialmente potenzialmente pratico e il la verità e che diciamo probabilmente
Sarebbe stato miglior partito se la Corte di giustizia avesse riflettuto meglio
E se si fosse ragionato sul fatto che e più che
Incaponirsi sul riconnettere responsabilità civile
Ad un difettoso esercizio dell'attività interpretativa del giudice si fossero tipizzati i casi di negligenza di inosservanza delle norme che regolano l'esercizio della giurisdizione da parte dei magistrati in generale a questo punto soltanto
Del giudice perché questo sarebbe stato probabilmente il terreno più semplice sul quale intervenire
Grazie
Grazie grazie al professor Luciani siamo
Consapevoli della delicatezza delle dell'argomento trattato
E purtroppo rifacendomi a quello che prima
Il professor Onida chiamava la giustizia del caso concreto
Tutto ciò mi terrorizza perché in effetti come ho già detto in altre occasione specialmente in sede di inaugurazione degli anni giudiziari
Io
Ritengo che condizionare l'esercizio della giurisdizione alla minaccia della dell'azione
E l'azione risarcitoria del magistrato non può che penalizzare quella libertà interpretativa di cui si parlava anzi può per realizzarla
E soprattutto
Appiattire poi l'interpretazione
Su situazioni di certezza a livello di
Giurisprudenza di legittimità ma ovviamente questo è un tema abbastanza complesso Marche viene immediatamente in mente chi tutti i giorni pratica questa questa professione
Io per non sapere né leggere né scrivere comunque o esteso all'assicurazione anche agli eredi e quindi cercherò di di salvare meta da tutte queste
Ora non c'è un intervento uno degli interventi programmati anzi non programmati
Temporanei del professor Giuseppe campanelli mi pare essere Università del Salento ovvero si accomodi il professore
Forse funzionamento il microfono a
Va bene se sente confortato e
Grazie
Zio ovviamente
Utilizzerò pochissimi minuti anche per non una diciamo esagerare rispetto anche a quello che
è stato detto finora visto anche l'orario io avevo una diciamo avevo l'intenzione di fare alcune considerazioni sul tema della responsabilità del magistrato
In particolare di evidenziare soprattutto sulla base della relazione professor Luciani
Un corto circuito che secondo me si è manifestato ampiamente tra magistratura e politica sul tema la responsabilità non solo civile ma anche
A mio parere disciplinare e credo che ci sia un problema di metodo
Un problema di metodo nei rapporti nel senso che
C'è una nuova stagione di rapporti e lo si vede soprattutto dall'iniziativa assunta dalla magistratura rispetto a quelle del
Del legislatore per esempio si parlava del problema delle correnti inoltre Sorzi dove si parlava del sistema elettorale ma bisogna anche registrare per esempio che per la prima volta nell'ultima elezione del Consiglio sperare di statura ci sono state addirittura le primarie
O addirittura ci sono state c'è stato per la prima volta il sorteggio
Con le con individuazione di magistrati che assolutamente non avevano il nessuna intenzione di concorrere
Alla composizione del Consiglio Superiore legislatura così come credo che debbano essere ci strati altre iniziative che partono secondo me dalla modifica del Regolamento interno
Del Consiglio Superiore per le pratiche a tutela quando si è avvertita la necessità di rendere maggiormente efficace la la dichiarazione indipendenza della magistratura è anche molto recentemente le iniziative sulla modifica di nuovo del Regolamento ma anche
La
La formazione di queste due commissioni ministeriali di cui appunto
Di una fa parte anche il professor Luciani sulla riforma l'ordinamento giudiziario
E sull'organizzazione giudiziaria alcune brevi considerazioni anche rispetto appunto a quello che è stato detto finora
Io credo che il problema vada inquadrato sia dal punto di vista disciplinare che dal punto di vista essi anche da quello della responsabilità civile
No non dimentico alcune questioni che si sono manifestate e che non sono state ancora risolte per ciò che concerne la responsabilità disciplinare
Faccio qualche esempio abbiamo come parametro il decreto legislativo centonove del due mila e sei che crea
Tantissimi problemi oltre alla gravità del contenzioso che si intorno di fu
C'è un amento sicuramente ma faccio alcuni esempi la sentenza recentissima dalla Corte costituzionale la centosettanta del due mila quindici a
Distrutto un parametro del Consiglio Superiore in materia di trasferimenti
E provvedimenti cautelari
E
Diciamo dando una risposta precisa legislatore dicendo che quella norma la proposta scritta male infatti ha tolto un pezzo dell'articolo tredici
Non è mai stato risolto nel rapporto tra chi ha scritto quel decreto legislativo
E chi è chiamato ad applicarlo il problema è se ne parla poco anche credo a livello di
Formazione dei magistrati nel senso che per esempio mentre
Sul piano della formazione europea del magistrato e il professionalità credo ne possa dare conferma cessato un aumento
Della attenzione da parte la scuola della magistratura rispetto alla formazione
Sovranazionale del magistrato e l'attenzione che deve avere si parla meno per esempio degli affetti che il procedimento disciplinare a sui magistrati
E il precedente disciplinare dei magistrati effetti molto molto importanti molto molto gravi ci sono delle sanzioni
Che hanno sono tra virgolette assurde penso per esempio a quella proprio degli uffici direttivi la temporanea incapacità esercitare funzioni direttive che teoricamente sarebbe una
Sospensione la norma stessa dice può riprendere le funzioni quindi anche le stesse funzioni non diverso ufficio ma quando poi si va attribuire l'ufficio direttivo chi ha avuto con la sanzione non verrà mai preso in considerazione
E tra l'altro questo non è stato neanche reso conforme
Rispetto al testo unico della dirigenza giudiziaria laddove nelle nelle fonti di conoscenza si portano le sanzioni le quella sanzione prevista e non è stato neanche adeguato con l'approvazione del nuovo testo unico
Ultimo elemento sulla responsabilità disciplinare per poi fare due brevissime considerazioni su quella civile
Ci sono delle norme
Poco chiare che il legislatore ha lasciato in eredità
Una delle quali probabilmente l'articolo tre bis del decreto legislativo centonove perché un po'come una clausola di salvaguardia no la tenuità del fatto disciplinare che ha però una giurisprudenza molto viva aveva
E questo è un punto che purtroppo mette in difficoltà anche la Sezione disciplinare e mette in difficoltà anche il contenzioso perché rispetto all'utilizzo dell'articolo tre bis è chiaro che poi quasi sempre
Si arriva alle Sezioni unite non solo su iniziativa del magistrato è ma anche su iniziativa e la Procura generale o dello stesso addirittura dello stesso Ministro
Alcune
Considerazioni sulla responsabilità civile la responsabilità civile ovviamente viene da una un problema che diceva appunto il professore
Il professor Luciani dalla incidenza della giurisprudenza della Corte di giustizia no credo che oltre a quello vada ricordato anche che
Su quattrocento cause i attivate con la legge centodiciassette soltanto sette siano arrivate a sentenza quindi un atto diciamo una
Concreta non applicazione
Della legge anche e questo è un po'appunto il corto circuito sulla base degli orientamenti dati dalla Cassazione faccio un esempio
è chiaro che la legge centodiciassette risultava inapplicabile se la Corte di Cassazione quando valutava i presupposti della grave violazione di legge determinata negligenza inescusabile
Quindi materia di colpa grave riteneva che dovevano da ritenersi sussistenti i presupposti nel corso allorquando nel corso dell'attività giurisdizionale si sia concretizzata una violazione evidente
Grossolane macroscopica e la stesso bere una lettura di essa in termini contrastanti con ogni criterio logico o l'adozione
Di scelte aberranti nella ricostruzione della volontà del legislatore o la manipolazione assolutamente arbitraria del testo normativo ancora lo sconfinamento all'interpretazione del diritto libero effettivamente diciamo non era facilmente applicabile
Detto questo io un'idea sulla rapporto tra magistratura e politica in tema di responsabilità civile che ovviamente mi permetto sommessamente di di esporre
L'idea e che il legislatore si è andato molto oltre quello che gli era stato richiesto perché presso recitava le massime della sentenza
Commissione contro Italia io ritengo che quella sentenza si limitasse al diritto
Euro unitario anche perché lo diceva anche espressamente violazione manifesta del diritto è unitario
Ovviamente per competenza la Corte di giustizia e
Quindi devo dire che se
La legge centodiciassette si fosse limitata a confinare questo
Come tra l'altro aveva fatto la Cassazione dopo la sentenza del due mila undici non ci sarebbe stato nessun tipo di problema anche perché
Si citava la norma sulla qualificazione della colpa grave la sentenza la Corte di giustizia aveva dettato i sintomi e i presupposti per l'applicazione cosa che non sono stati
Non è stato trasposto nella legge centodiciassette
Non c'è una identificazione su quello che poteva essere la trasposizione della Corte di giustizia all'interno della della legge centodiciassette
Diciamo le legislatore andato oltre è andato oltre perché secondo me aveva una necessità anche
Mi permetto di dirlo punitiva nei confronti di magistrati che io non comprendo perfettamente perché
è vero che l'il filtro di ammissibilità per esempio altro elemento poteva essere eliminato
Già prima io mi ero in un mi ero permesso di scriverlo che andava eliminato il il PIT ammissibilità mandare eliminato stante la clausola di salvaguardia così come era prevista dalla legge
Ovviamente la Cassazione non superava mai la clausola di salvaguardia il filtro non aveva nessuna
Nessuna utilità ma ora che la clausola di salvaguardia nella legge centodiciassette è stata totalmente by passata e attenuata perché evidentemente attenuata allora il filtro avrebbe
A mio parere anche un senso
Anche perché è l'attuale legge rei lega l'ordinamento italiano il dottor Bruti liberati citava il panorama europeo
Ma noi siamo in una posizione piuttosto bassa nella rispetto alla responsabilità civile perché è vero che abbiamo eliminato il filtro e per esempio diciamo il filtro c'è soltanto in Spagna dove tra l'altro c'è una forma di responsabilità diretta però gli altri ordinamenti sono molto più garantisti nei confronti della responsabilità civile del magistrato faccio l'esempio della Francia che citava lei ma anche la Germania
Il Regno Unito vale che alte siamo a livelli di immunità
Tra l'altro ricordo che nell'ordinamento giudiziario permane cioè l'unico ordinamento in cui ci sono i filtri
C'era il filtro di ammissibilità sulla responsabilità civile permane un filtro a mio parere inspiegabile sulla revisione del procedimento disciplinare
Filtro che l'articolo venticinque continua a mantenere quando anche sono state proposte delle questioni di costituzionalità per adeguare
La revisione del procedimento disciplinare alla revisione del procedimento penale ma le Sezioni Unite hanno ritenuto di non sottoporlo all'attenzione la Corte costituzionale
Che cosa ha prodotto questa legge e vado ovviamente a concludere
Ha prodotto un evidente contenzioso professore recitava la sentenza delle Sezioni unite anticipata dalla sentenza Longo
La Cassazione penale sulla ricusazione
Però il fatto del problema il giudicato in realtà è successo qualcosa
Che ha alterato anche questo problema perché nel procedimento penale come è successo presso la Procura di Roma se mi è stato un procedimento parallelo
Non impugnato in materia di reati finanziari per cui il pubblico ministero non ha impugnato un provvedimento collegato e ha dovuto portare avanti l'esercizio l'azione penale ricevendo un'azione per responsabilità civile
Quindi anche in quel caso si è posto questo problema quindi anche nel caso in cui non ci sia stato giudicato nel corso del processo ma si sia innestato un procedimento diciamo
Materia fallimentare
Che aveva
Condotto all'esercizio all'estero alla possibilità di esercitare la la l'azione di responsabilità civile
Il altro problema ovviamente l'eccessivo contenzioso ha fatto sì o la legge ha fatto sì che già già due tribunali abbiano sollevato la questione di costituzionalità
Sulla legge centodiciassette il Tribunale di Verona e il Tribunale di Treviso
Già nel maggio del due mila e quindici quindi sono già due questioni pendenti davanti alla Corte costituzionale in particolare proprio sul filtro
Sul problema dell'articolo ventotto citato dal professor Luciani sul problema l'articolo tre
Chiudo con una considerazione io credo che
Il problema sia sempre riconducibile al rapporto tra
Responsabilità controllore e controllato le categorie giuridiche che determina un rapporto tra magistratura e politica in tema di responsabilità dei magistrati
Diciamo mi permetto di citare due due passaggi uno
E quello del professor Silvestri che nel novantasette propone una sensazione che secondo me per i magistrati e corretta e non è inevitabile la sensazione di vertigine che il magistrato ha
Per la sua responsabilità e questa sensazione di vertigine si collega al problema del controllo e lui dice non può essere sorti Sorgi Zanato da generici richiami al principio di indipendenza
Altro
Elemento professor Luciani elegantemente ovviamente non si auto citato ma nel due mila dodici a seguito della sentenza la Corte di giustizia luglio affronta espressamente il tema
Del rapporto tra legislatore e magistratura
Con il saggio funzione responsabilità e la giurisdizione e
Fa vedere come si stia spostando stia oscillando questo rapporto e diciamo fisiologicamente si sia arrivati a a un maggiore contenzioso e
All'utilizzo di livelli giurisdizionali differenti andare alla Corte costituzionale
Il problema del rinvio pregiudiziale tra l'altro su questo apro e chiudo la parentesi il Consiglio di Stato aveva posto il problema alla Corte di giustizia nel due mila dodici facendo un rinvio pregiudiziale e chiedendo cosa doveva fare
Se era una violazione manifesta il diritto e l'Unione europea e la Corte di giustizia non gli ha risposto perché ha detto che la questione non è la rilevante
Quindi c'è anche questo precedente
E allora il problema è va bene ricondurre tutto al fatto che ci siano gli strumenti fisiologici per cui utilizzo la Corte
Aumento il contenzioso miri solo mi rivolgo ai gradi giurisdizionali sì
Certo però non si può parlare Ina per alcuni provvedimenti normativi come è stato fatto di Sunset loc
Non si può dire che è una legge come quella la responsabilità civile è una legge provvisoria che va visto come
Come procede ed eventualmente si può cambiare
Questa provvisorietà che ha proposto e la sanzione lo e tipica dei degli argomenti di natura economica e finanziaria non certo di ordinamento giudiziario credo che non sia sul punto accettabile grazie
L'ora tarda mi pare che ci consigli di continuare domani se a meno che non ci siano particolare urgenza dell'intervento prego dica
Vic
Provvedimento
Dice
Prego
Sì
Buonasera sono Giuseppe la neve
A sono associato diversa di Macerata
Chiedo scusa se
Appunto faccio un intervento rapidissimo domani no non posso essere presente e quindi
Sarò brevissimo e chiedo scusa se forse l'intervento che faccio si riferisce poco tempestivo nel senso che si riferisce forse più alle relazioni di questa mattina a quelle di
Diciamo
Di portata più generale rispetto a quelle più specifiche che sono state
Le ultime sulla responsabile nel magistrato a volevo fare o un'osservazione e poi proporre diciamo una suggestione o una sua un'osservazione
La prima
è stato ben detto questa mattina e anche pomeriggio che
La giurisprudenza costituzionale quindi l'attività della Corte costituzionale soprattutto l'attività la Corte costituzionale a
Sostanzialmente
Abbattuto quel muro
Esistente forse addirittura ancora nella testa dei costituenti tra ordine costituzionale e
E ordine legale
è inutile ricordare De Nicola che parlava di giudizi di Corte restare nella
Costituzione e giudici della legge
Quindi si è creata questa osmosi tra ordine costituzionale e ordine legale grazie alla Corte e non già
Grazie alla sentenza del novantasei sull'interpretazione conforme gli è stato solo un consolidamento di realtà la Corte
A aveva già iniziato quest'opera ben ben prima affonda radici lontane già nella tre del cinquantasei sull'interpretative di rigetto diceva
Stimolava all'interpretazione costituzionale anche
Dei giudici a questioni di costituzionalità come
Questioni in funzione dell'interpretazione
Ed eventualmente la dichiarazione di incostituzionalità come fallimento dell'interpretazione come ha sostenuto Zagrebelsky
Questa osmosi ripeto consolidata poi dalla dalla Corte cost dalla sentenza del novantasei sull'Inter persone conforme che rende obbligatorio questo tentativo
Così
Così forte che viene richiesto al al giudice del Comune
Conducente
A due ha due conseguenze il professor Luciani c'era insegnato come
Ci sono dei rischi delle derive
Dell'interpretazione conforme se non viene in qualche modo controllata
Diciamo se
Così se funziona regolarmente l'interpretazione conforme e come niente capitato di scrivere realizza un sistema attrazione giudiziaria della Costituzione un sistema di
Diffuso di applicazione interpretazione della costituzione all'interno di un sindacato che rimane accentrato perché poi prima e la Corte l'unico organo legittimato a dichiarare l'incostituzionalità
L'eventuale della legge le due conseguenze da un lato
Come è stato ben detto stamattina i giudici
Sono chiamati a interpretare la Costituzione
Anzi forse sono i primi interpreti della Costituzione lo diceva
Cappelletti in un intervento il mio novecentonovanta quindi prima dalla sentenza del novantasei aveva già detto che i giudici comuni operano in qualche misura come giudici di costituzionalità no nel senso che dichiarano l'incostituzionalità ma nel senso che devono interpretare la Costituzione
Questa questo fatto comporta qualcosa di importante perché come ci ricorda come scrisse Mortati nel quarantanove interpretare la Costituzione
Non è la stessa cosa che interpretare la legge
Perché la Costituzione e ricca intrisa di principi politici ancora di mi sia consentito citare il professor Luciani
Che ci ha detto che la Corte costituzionale è stata pensata la costituenti con una Corte costituzionale che il segnale a ma in realtà inserita in una Costituzione che non era che segnala perché intrisa appunto di
Di valori politici quindi
Prima conseguenza i giudici sono chiamati anche dal punto di vista culturale della formazione a qualcosa di diverso rispetto
Alla tradizione che questa mattina è stata richiamata dal professor Fioravanti
Ma questa osmosi produce anche conseguenze
Secondo me
Virtuose per la Corte costituzionale questo richiedere insistentemente insistere sulla
Funzione cruciale dell'interpretazione
Secondo me è un modo anche per responsabilizzare ulteriormente la Corte costituzionale che sul piano interpretativo non potrà più non dovrà più e se lo fa a mio modesto parere sbaglia
Cavarsela con poco sul piano interpretativo perché lei stessa che
Chi è dieci undici di tra virgolette ovviamente esasperare l'interpretazione in funzione della Costituzione
Questa era l'osservazione rapidamente la suggestione invece
Quindi il secondo punto magistratura e politica è stato affrontato giustamente il tema
Dei rapporti tra magistrati tra magistratura e politica su tutto quando
La politica è assente cioè
Una funzione di
Supplenza
Della magistratura rispetto a una politica che non esercita la sua funzione sappiamo che anche la Corte costituzionale no stata
Indicata come organo supplente in certi periodi della sua
Della sua attività a provo un attimo a
Far luce invece anche su pur
Diciamo un'altra faccia della medaglia cioè i rapporti tra politica e magistrato e politica sono anche quelli problematici di quando la politica pensa di fare il suo
E poi arriva invece la la magistratura che
In un certo poiché in un certo senso si oppone voglio sto mi sto riferendo in particolare al difetto assoluto di giurisdizione al tema
Apparentemente ormai
Remoto degli atti politici dell'atto politico che invece dato politico è quello che sostanzialmente conosciamo bene atto politico e quello che
Esercitato in funzione della funzione di governo dovrebbe essere sottratto qualsiasi nel sindacato giurisdizionale eh
Un tema che appunto sembra ormai lontano nel tempo ma in realtà come ha detto il professor Cerri
In uno scritto abbastanza recente e c'è una categoria quell'atto politico che non è mai definitivamente don ma perché ogni tanto riemerge è recentemente
Parte che la Corte costituzionale se n'è occupata
Pur in una sentenza di inammissibilità nella sentenza ottantuno del due mila dodici dicendo delle cose importanti sull'atto politico e sui limiti tra politica e giurisdizione
Ma ritorna a a ritornerà a breve
Ad occuparsi alla Corte Costituzionale perché l'ordinanza numero quaranta del due mila quindici a dichiara dichiarato ammissibile un conflitto tra poteri
Sollevato dal Governo nei confronti la pronuncia la Cassazione che ha riconosciuto
Confermando quella del Consiglio di Stato
La natura non politica e quindi sindacabile
Del rifiuto opposto dal Governo nei confronti rifiuto posso al Governo a intavolare trattative per la conclusione dell'intesa con riunione agnostici nazionalisti
Quindi
Ritorna la questione alla Corte costituzionale che
Torna essere quindi organo di equilibrio
Tra poteri tra magistratura e politica scusate del tempo rubato grazie
Credo che non ci siano altri interventi quindi
Grazie a tutti ci vediamo domani di nuovo