Lealtà, onore e diligenza: i valori dell'Avvocato nell'esempio di Fulvio Croce e Serafino Famà

La sera a tutti
Scusate
Scusate il piccolo ritardo col quale cominciamo ma abbiamo
Alcuni dei relatori che sono ancora in strada quindi
Cominciamo col nostro programma se non altro di saluti introduttivi
Consentitemi che
Dire una cosa prima dell'introduzione del convegno che poi farò più avanti che per rompere il ghiaccio ve la voglio dire è una grandissima emozione davvero vedervi così numerosi
Avvocati magistrati amici tantissimi colleghi che vengono da fuori è un'iniziativa alla quale noi tenevamo tantissimo come Camera penale anche perché come molti di voi sapranno quest'anno ricorre il venticinquesimo anniversario di fondazione della nostra Camera penale e quindi era un evento che c'era particolarmente caro io
Ritengo che essere qua presentarlo sia davvero un onore è un privilegio di questo voglio ringraziare gli amici del Direttivo insomma che hanno voluto che fossi io a presentarlo
Un grazie particolare vorrei farlo anche a Radio Radicale perché dimostrando una sensibilità che non è nuova
Per i temi dell'avvocatura soprattutto per i temi alti dell'avvocatura e oggi qua a registrare e a trasmettere poiché il nostro voto che sento
Quindi dichiarando ufficialmente aperto nostro convegno passo la parola per i saluti introduttivi innanzitutto al nostro amico e collega Sindaco del Comune di Lerici Leonardo Paoletti
Ciao colleghi buon pomeriggio signor Presidente magistrati buona sera
Io sono qui a portarvi i saluti da sindaco di Lerici i miei saluti personali dell'Amministrazione voglio ringraziare la Fondazione dare un saluto particolare a Matteo come lei
Trasmettendo gli tutto il cordoglio mio personale dell'Amministrazione comunale per la grave perdita
Che avuto tutta la Provincia con la morte di Sergio medley penso una delle personali più alte tra le più alte della
Della nostra Provincia
Particolare saluto ai colleghi che oggi verranno premiati con un riconoscimento importante sono stati sempre il nostro riferimento io
Ritorno con la memoria ai primi anni novanta quando ho iniziato la professione
Noi gli avvocati non eravamo così tanti e c'erano dei riferimenti certi e del cardo De Feo Giovanni ci nelle Giuseppe Lanzoni erano un riferimento diretto riferimento concreto per noi giovani avvocati ecco
Oggi siamo un po'tutti più confusi
All'epoca l'avvocatura qua la Spezia aveva dei rappresentanti molto nobili i colleghi che oggi vengono presentati mi permetto di capire che lo erano e lo sono ecco
Io
Niente voglio o fare i complimenti per l'appuntamento odierno perché è importante ricordare quelli che sono i valori della professione che sono poi i valori costituzionali
Perché molto spesso la politica e nelle riforme che si fanno
Un po'disordinate tocco centrati a mio modo di vedere dimentica qual è il ruolo dell'avvocato che è il ruolo fondamentale in uno stato di diritto siamo il primo organo costituzionale che c'è in uno stato di diritto siamo il tramite tra il cittadino e l'attuazione dello stato di diritto
Io
Penso sono convinto che purtroppo
La politica in questi anni abbia dimostrato di non comprendere il ruolo fondamentale dell'avvocato spesso diciamo affrontare do i temi dell'avvocatura quale fossero i temi del libero commercio o temi che poco hanno a che fare con le responsabilità alte che abbiamo noi avvocati nell'esercizio della professione
Nel rapporto con i clienti e con le istituzioni ecco
Io
Vi saluto vi ringrazio di essere qui venuti a Lerici
Spero che
Un giorno possiate anche
Ringraziare il Sindaco per aver riportato
Una realtà
Provinciale
Diciamo rinata anche sotto il profilo del
Del lavoro e dell'occupazione perché è questo il tema principale che
Che mi occupai che occupa la mia Amministrazione io vi saluto e lascio la parola a chi verrà dopo di me grazie
Grazie
Grazie all'amico Leonardo Paoletti avvocato Andrea Corradino per un saluto avvocato Andrea Corradino nostro ospite in quale
Presidente della Cassa di risparmio di la Spezia ma soprattutto socio fondatore e già presidente della nostra Camera penale
Buonasera a tutti io ringrazio veramente la Camera penale Consiglio dell'ordine Caroppo aver voluto villa Maria gola come se di questo convegno
Ho convegno estremamente importante con un titolo sicuramente significativo
Protocollo prevede che io porti saluti come presenta Cassa di Risparmio di Pio violo il protocollo dell'importo essa atti come avvocato perché io sono qua come avvocato credo che Andrea mi consentirà tutto questo
Questo è un convegno che in realtà anomalo perché volevo convegni di studio
Ma è un convegno più importante di un convegno di studi
Perché un convegno dove si ricordano le figure di due avvocati che hanno declinato con loro esempio la loro vita quei valori che sono ricordati lì e sono parole
Che a volte possono nel linguaggio di erano sono associate a una retorica antica onore lealtà sono parole difficili da praticare ma ancor più difficile ormai da sentire
Eppure questi avvocati
E c'è hanno fatto di questi principi non solo la loro vita ma anche
Hanno
In qualche maniera sacrificato la loro vita per vedere affermati queste principi che sono i principi fondanti la nostra professione dell'avvocatura
La realtà l'onore il rispetto che dovremmo dobbiamo avere della professione che tanti invochiamo da parte degli altri ma che dobbiamo meritare attraverso la pratica di questi di questi principi
Noi siamo sempre a invocare il rispetto da parte degli altri colleghi dei magistrati ma ciò dobbiamo meritare
E la diligenza che cos'è la dirigenza
Oggi
Si immagina che la professione che è un lavoro difficile oltretutto reso ancora più difficile ne parlavamo prima dal numero importante degli avvocati me ne rendo conto oggi sì ma c'è anche la professione sia un lavoro come un altro e che sia soltanto l'aspetto economico che debba
In ogni caso guidare l'opera dell'avvocato a queste l'errore più grosso che si possa fare dalla l'aspetto economico è fondamentale come tutti i lavori ma questi aspetti quindi il rispetto nei confronti dei colleghi ma svolto nei confronti di se stessi la diligenza vuol dire la preparazione e la professionalità
Vuol dire immaginare che qualcuno ha messo le proprie la propria sorte economica o il proprio destino nelle nostre mani dal punto di vista tecnico
Questo è il primo la prima cosa di cui l'avvocato deve deve preoccuparsi e quindi convegni come questi hanno un'importanza fondamentale
Perché spesso questi principi adesso non voglio
Non voglio sentirmi vecchio perché al di là del fatto che è vero era uno dei fondatori venticinque anni fa di questa della Camera Penale cinquanta metri da qui l'abbiamo fondata proprio qui vicino quindi
Però allora ero il più giovane dei fondatori quindi questo mi consola mi conforta
Però
Questi sono sono problemi che invece dobbiamo affrontare quotidianamente
Io mi ricordo
Bene la la la vicenda di Serafino Famà e meno nota forse di più ma quella di Fulvio Croce purtroppo
Fu una vicenda avevo per un liceale allora
Poi fu una vicenda che occupo in realtà alcuni mesi prima di arrivare a queste epilogo drammatico perché la vicenda in cui
Le Brigate Rosse
Rifiutarono non solo revocarne difensore di fiducia ma rifiutarono ostinatamente e con minacce gravissime anche di essere assistiti dal difensore d'ufficio una vicenda che si svolse per alcuni mesi e che rappresentava
Una
La notizia forse principale quotidianamente le quelle che erano i resoconti giornalistici
E io
Sono sicuro che Fulvio Croce che come Presidente del Consiglio dell'ordine
Fu obbligato ma
Dalla da una norma di allora ma in realtà poi assunse la difesa
Non abbia avuto sicuramente come l'ha avuto Serafino Famà la consapevolezza
Del rischio che corre che non è stata temerarietà giovanile disprezzo del pericolo ma è stata
Il senso profondo della propria professione ed il dovere della propria professione dell'onore della propria professore che li ha portati
A mettere in pericolo e purtroppo per della vita ma lui ricordo la sera in cui l'hanno ammazzato cioè il giorno in cui la ramazza attore in casa mia mio padre
C'era un misto di rabbia di dolore ma anche di
Quali di orgoglio rispetto al gesto di quest'uomo che
Non era un penalista Fulvio Croce era un esimio civilista quindi non era neanche il suo lavoro quello di difendere erano anni difficili problemi molto difficile
Processi difficili anni difficili ecco questi sono esempi che devono guidare la vita professionale di ciascuno di noi
Sono esempi veramente di come
Un avvocato debba condurre la propria vita professionale in base a quali valori una volta i vecchi avvocati avevano moltissimo senso del dello del ruolo
Una volta c'era un vecchio avvocato bravissima avvocato noi siamo abbia la fortuna di vivere lo dico anche quelli che sono più giovani in un foro ad operare in un foro
Che pur essendo foro di una città piccola
Ha una grande tradizione sia nel penale che nel civile
E questo gli avvocati che oggi vengono premiati ne sono la testimonianza di questo ed è una volta
Ma un avvocato bravissimo avvocato Torraca portava addirittura la medaglia d'argento che l'ha conquistata in guerra sulla toga
Perché la toga sacra
E quindi
La sacralità della toga però è data non dal fatto di essere avvocati nel passato ne sa affatto di praticare quotidianamente quello che c'è scritto
Questo è un convegno importante per questo tra qualche settimana festeggeremo il venticinque anni della Camera Penale
Parleremo anche
Di altri aspetti ma oggi dobbiamo parlare soltanto dei valori che formano l'avvocatura e credo che questi due firma anche che vedremo questi cortometraggi
Potremmo azionati ci assegneranno anche questo di questo ringrazio Andrea che è sempre il motore di queste iniziative ringrazio l'avvocato Alagna Caprara ringrazio Presidente del Consiglio dell'ordine
Per aver voluto questa iniziativa per averla voluta qui grazie
Grazie
Pare Andrea Corradino
Il dottor Francesco Sorrentino e il Presidente del nostro Tribunale
Ci fa veramente molto piacere passare a lui la parola per un sono
Grazie Andrea il piacere veramente nel mio
Di essere qui a nome anche la magistratura spezzina oltre che mio personale poco i saluti
Il più vivo ringraziamento e compiacimento per questa iniziativa assunta dalla Camera penale dal Consiglio dell'ordine
Mi associo completamente alle bellissime parole che ha detto Andrea che da par suo accolto quello il messaggio di questo incontro vuole rappresentare per tutti
Fulvio Croce Serafino Famà
Sono stati
Avvocati dia di Malpensa levatura eccelsa
Che come purtroppo sappiamo hanno perso la vita
Nell'adempimento del loro dovere sono dei veri e propri servitori dello Stato come purtroppo tanti servitori dello Stato dobbiamo siamo chiamati spesso a onorare
Grazie alla
All'impegno e alla correttezza degli avvocati di Crocetta ma
Lo Stato ed è uscito ad adempiere al suo dovere fondamentale che è quello di tra gli altri ovviamente di amministrare la giustizia nel nome del popolo italiano
Se l'avvocato Croce non avesse dato la sua disponibilità a difendere
Imputati di terrorismo lo Stato sarebbe stato messo in un grosso stallo
Sarebbe stato nella condizione di dire sì clamorosamente delegittimato
Così come l'avvocato Fabj fama colpevole soltanto di avere esortato
La sua assistita attende correttamente comportarsi in un processo di mafia
Ha consentito allo Stato di potere
Emanare una sentenza
Giusta ma sentenze più corretta possibile
I valori
Dell'avvocato che l'esempio ha detto l'avvocato andrà Corradino appello ad esempio a tutti i giovani avvocati
Ma io dico l'esempio anche ai magistrati io sono un magistrato
E quando la consapevolezza consapevolezza di avere di fronte un avvocato
Di una levatura superiore l'avvocato
Che si
Si fa a questi valori degli alta Celori di dirigenza
Sono maggiormente
Stimolati incentivato approvato
Io penso che la mozione eticamente l'avvocato è una
L'altra parte un collaboratore del giudice nella
Recepimento di questo fine supremo della giustizia
Il valore di un avvocato l'altro volevo ad un avvocato si ripercuote Nils almeno per quanto riguarda me
Anche nella figura del magistrato
Per cui l'esempio l'avvocato
Deve essere non soltanto per
I giovani avvocati ma ritengo per tutto tutti coloro che amministrano la giustizia dal magistrato anche a personale alla polizia giudiziaria
Avere di fronte persone leali prove e come
Queste altre figure dirigenti corrette
E a ufficio al quale siamo tutti dobbiamo tendere
E
Sono sicuro che
Questo esempio questi questi e questo è anche questo incontro possa dare un qualcosa in più
Perché tutti noi possiamo
Possiamo essere all'altezza almeno come
Come tendenza perché certo arrivare alla levatura di queste persone che pagano con la vita non è facile ma come obiettivo e come sta fine dalla nostra attività la possiamo anche perdere in conto e idee cercare di mettere in pratica
Paura tutti un un buon lavoro
E ringrazio ancora la Camera Penale Consiglio dell'ordine per questa
Iniziative grazie
Grazie Presidente Sorrentino il nostro programma di saluti di interventi
Prevedeva l'intervento del Procuratore Capo
Dottor Maurizio Caporusso che però ci ha fatto sapere che non potrà essere qua per un impegno improvviso però porta a tutti il suo saluto i sentimenti di partecipazione di convinta partecipazione alla nostra iniziativa
L'avvocato Stefano Pellegrini Presidente della Camera Penale regionale ligure nonché del nostro neonato coordinamento delle Camere penali della Liguria è in arrivo con i nostri relatori torinesi quindi siamo fiduciosi
Che a minuti sia qua e quindi chiederei inattesa dei prossimi ospiti avvocato Lupinacci di prendere la parola per portarci il saluto del Consiglio dell'ordine che ha voluto essere con noi come sempre devo dire con grande cortesia partecipazione unità di intenti in questa
Iniziativa Salvatore Lupinacci
Bene saluto a tutti
E allora prendo spunto proprio dalle parole del dell'incontro odierno lealtà onore diligenza altro non sono quel contenuto
Della formula dell'impegno solenne che l'avvocato prende quando giura
Con la legge duecentoquarantasette del due mila dodici
Il giuramento dall'avvocato viene davanti al Consiglio dell'ordine che questo non è una cosa banale è una cosa importantissima che riconoscimento
Della pubblicità del ruolo che riveste l'avvocato
Ma la formula dice anche qualche cos'altro farla di consapevolezza
E parla di funzione sociale
Dell'avvocato
Per i fini della giustizia tetto se riflettiamo tutto questo probabilmente riusciamo a capire importanza deva professione che stiamo svolgendo
Importanza che
Stabile sfuggirci probabilmente i più giovani e per questo che diventa importante
Soffermarsi su questi concetti
Perché altrimenti perdiamo le dimensioni di quello che siamo
Questi convegni erano se erano questi incontri per
Autoreferenziale assi servono per acquisire conoscenza eco quella autorevolezza che serve per svolgere questa professione
Non è così semplice svolgere la professione di avvocato il sapere giuridico come saper fare l'avvocato
Non so non è sufficiente non sono sufficienti per essere avvocato bisogna avere qualche cosa di più sapere essere avvocato e qualcosa di più
E quel qualcosa di più non lo troviamo nei testi giuridici lo troviamo nella tradizione
E per questo che è importante a vedere di riferimento di coloro che ci hanno preceduti perché solamente con il riferimento di coloro che ci hanno preceduti diciamo a riempire
Se queste belle parole di contenuti
I due avvocati Fulvio Croce Serafino Famà
Altro non hanno fatto che svolgerò il loro dovere quello di avvocati
In questo caso si parla di
Eroismo comune cioè il semplice fatto di svolgerle il proprio lavoro la propria professione quello c'erano altri amici
E quindi
Se uno si prefetti su questo
Si può capire quale deve essere il compito di ognuno di noi
E c'è una frase chiama Pier tu particolarmente colpito e che un po'racchiude
Questi concetti se fai quello che i diritti quale che sia il risultato
Nulla di ciò che di fatto avverrà per tutto quindi capite che c'è una continuità quasi essere nello svolgere il proprio compito il proprio dovere
Una specie quasi di mortalità cioè della professione e di tutti gli altri lavori
E di tutte le altre quindi categoria ecco questo mi premeva dire poi nella fase successiva quando diciamo così saremo a consegnare le medaglie a tre illustri
Avvocati approfondiremo ancora di più questo questi concetti discorso
A questo punto mi sento
In dovere
Di chiedervi una una piccola cortesia
Pochi giorni fa se n'è andato un collega un illustre collega che ha chiesto espressamente di non essere né ricordato
E negli essere commemorato
E allora io pensavo di dedicare a Louis come a tutti gli altri che non ci sono più
Un minuto di silenzio c'è salutarlo in silenzio con il silenzio quindi chiederei un minuto di silenzio per riprendere i lavori
Ecco grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Grazie Presidente Lupinacci è entrato in questo momento è in sala con un tempismo straordinario
L'amico
E collega Stefano Pellegrini
Che come vi dicevo prima è Presidente della Camera penale
Regionale ligure
Genova
Abbandonando come mai in macchina con lui e
Nonché del neonato nostro coordinamento Stefano se volessi
Fare un un breve saluto te ne saremmo grati grazie
Le previsioni scusate il ritardo
Meraviglioso grazie per l'ospitalità sapete la Liguria è lunga e stretta di coordinamento cui abbiamo dato vita
Non è non è semplice molte volte solo Genova riesce ad essere rappresentare una sede equidistante da tutte
Le circoscrizioni
Quindi ho pensato come Presidente di questo coordinamento e l'unico contributo che potessi dare effettivo
Fosse quello del taxi sta e cioè di
Portare qua i nostri i nostri amici catanesi che se noi siamo andati a prendere con Stefano Sambugaro
All'aeroporto
Grazie ancora dell'ospitalità buon lavoro non voglio sottrarre tempo che sta interesse interessantissima manifestazione di cui ho già avuto un'intera anticipazione a Monza che davvero
Come dire Miani arricchito quindi lascio a voi
Condividere questo questa sensazione che ho avuto partecipando a questo a questa anteprima che
è stata era stata organizzata dai colleghi della Camera Penale
Di Monza dalla quale sono uscito veramente toccato ma allo stesso tempo arricchito avvertendo portando la toga un significato ulteriore a quello che avevo sempre
Considerato precedentemente grazie
Grazia De Stefano e
In ultimo ma non per ultimo Presidente
Ma beve la parola al nostro Presidente
Camera penale e la Spezia Daniele Capra non voglio che si trasformi in una via crucis quindi voglio abusare della vostra pazienza riporto esclusivamente i saluti
Con due annotazioni
Anzi forse tre la prima un dato anagrafico in questa sala non faccio nomi però abbiamo avvocati
Simbolo ormai dell'Avvocatura per
Per la loro
Lunga carriera che oggi saranno premiati abbiamo avvocati più o meno coetanei abbiamo anche uno h un ragazzo che sta frequentando il primo anno di giurisprudenza incidentalmente mio nipote però va bene
Dato irrilevanti
Ma qualora
è molto importante e credo questo dato perché
Le persone della mia generazione io sono un po'in quell'età di mezzo in cui non sei ancora giovane sei una giovane promessa ma sei prossima a diventare un
Un vecchio che ormai è inutile per l'attività professionale
è le persone della mia generazione
Conoscevano benissimo la la la vicenda di Fulvio Croce la vicenda di Serafino Famà
Da qualche tempo inizio sentita Fulvio Croce ma mi sembrano sentito ma
Non ricordo mi ricordo che è successo qualche arma cosa è successo allora io volentieri impegno parte del mio tempo per illustrare le figure di Serafino Famà di Fulvio Croce che sono
Tanto eterogenee quanto uniche simboliche nel nella nostra nella vita dalla nostra
Storia non solo repubblicana ma anche della storia professionale
Quindi il secondo dato il primo dato è un dato anagrafico
Mi fa piacere che siamo tutti raccolti qua in questa in questa casa che ci ha offerto in parte e la Cassa di Risparmio di la Spezia
E
Questo è un primo dato un secondo dato
Un dato relativo alla natura della presenza
Delle presenze in sala il parterre
Eterogeneo quanto la natura dei partecipanti
E per me è un onore che in quest'Aula siano presenti
Il dottor Sorrentino il dottor Ranaldi sono i primi che vedo perché ero sono estremamente mio per fare fra i vari fra i vari acciacchi che mi stanno
Sopra venendo
Però sono due magistrati rappresentanti insigni
Del magistratura locale questo perché il ricordo dei valori non deve essere mai appannaggio di una
Classe e di un settore non
Non ci sono magistrati sono magistralis solo avvocati
Siamo tutti operatori del diritto ognuno nel proprio ruolo che e ognuno di noi svolge nel modo più dignitoso e decoroso la la propria attività ci riconosciamo la cosa bella
Frequentando le aule non solo locali ma anche diciamo nazionali è la bellezza riconoscersi tra avvocato e riconoscersi tra vocate magistrato
Allorquando si riscontri la identità di valori nei quali il minimo comun denominatore del quale ci ci riconosciamo un terzo dato non vorrei che ska dessimo nella commemorazione funeraria
Questa per me e il questo è il mio mio desiderio Marco penso che sia condiviso molto più una festa che una commemorazione funebre per essere una festa la festa dei valori la festa dei valori
Che hanno visto immagini quali Fulvio Croce Serafino Famà che si sono sacrificati e sono hanno sacrificato la loro vita per diventare simbolo ma sono consumo convinto forte assolutamente convinto del fatto che
La ricordo della loro immagine non possa che essere un ricordo
Drammatico ma altrettanto festoso perché ci consente
Di a vere attraverso lo coltivare attraverso loro il valore della memoria memoria che è un dato proprio
Credo ontologico intimo della
Di ognuno di noi prima prima ancora che come avvocati come persone perché
Il valore della memoria costituisce veramente la radice di ogni nostro pensiero qui di lascio e non vi lascio miglioramento io fa dei ringraziamenti e iniziamo subito la visione del film
Devo fare alcuni ringraziamenti intanto adesso a parte gli scherzi l'avvocato Andrea Corradino nella sue molteplici vesti che sopra Torno ENEL nel caso di specie con me fondatore e presidente già presidente dalla Camera Penale di Spezia e il presidente della Cassa di risparmio
Della Spezia la fondazione della h della Cassa di risparmio della Spezia Radio Radicale che ci segue ed è sempre molto presente sensibile l'ha già detto Andrea le azioni
Inutile dirlo direttivo e i soci della Camera Penale dispetto che sono sempre tanto attivi e presenti il munifico Consiglio dell'ordine spezzino che ci appoggia con le proprie sostanze che appoggia con le proprie sostanze le nostre iniziative
I relatori che sono arrivati da Catania da Roma dove stanno arrivando da Torino per perché condividono con noi hanno deciso di condividere con me in questa giornata
A proposito della
Eterogeneità dei dei presenti verrà sta arrivando tra poco anche Massimo poco figlio di fra c'è SCO Coco magistrata genovese barbaramente ucciso aggregate rosse proprio nel periodo più o meno coevo all'omicidio di Fulvio Croce
Quindi proprio perché la presenza anche di massimo poco per me molto significativa adesso non appena arriverà avremo modo di presentando
Voglio ringraziare anche l'iter Arte all'ingresso della
Del della villa ma regolare avrete visto probabilmente qualcuno di voi avrà visto alcuni articoli di pelletteria
Che sono prodotti da questa laboratorio che prende il nome di liberarsi e lavora esclusivamente con detenuti quindi la manodopera dei detenuti su questo
Fare un ulteriore intervento in futuro la la presenza di liberata è un segno tangibile di quello che faremo in futuro perché
Parleremo prossimamente della
Questo è un tema importante che credo che sia caro anche a Radio radicale della importanza dell'acquisizione dei delle professionalità all'interno del carcere
Vi ringrazio davvero
Venendo a questo punto il nostro programma prevede la proiezione del cortometraggio dedicato alla vicenda di Fulvio Croce una comunicazione di servizio per coloro che sono in piedi
E e ci fa piacere che ci siano non perché stanno in piedi i loro poteri ma perché evidentemente questa sala pur capiente non è sufficiente
Ah contenerci tutto sono disponibili due salette con un sistema video proprio qua Acanto alle spalle del parco quindi consiglierei almeno per la visione del cortometraggio
Di sistemarsi la perché diventa più agevole
Nel dare inizio credo che il nostro manovratore
L'avvocato Marco Siracusa caro amico del Foro di Trapani possa
Spegnere le luci e anche
Abbassare far scendere
Le tapparelle Telecom
Una
Comunichiate
Dove
Bene
Del ma a
Un
Però
Allora
Il processo che si apre a Torino vide quarantasei imputati di cui undici detenuti questi ultimi sono i cosiddetti capi storici delle Brigate Rosse
Dovranno essere giudicati dalla Corte di Assise di Torino presieduto dal dottor Guido Barbero
Con Giovanni mito la come giudice a latere non ci sono stati problemi a reperire i sei giudici popolari
Pubblico ministero e Vincenzo Silvestri
Il reato più grave era costituzione di banda armata
Di banda armata denominata Brigate Rosse che era la prima volta che questo
Reato diciamo così veniva
Imputato delle persone dopo il quarantacinque se
Si prende in esame il capo di imputazione
Del trecentosei duecentosettanta e si legge
Che l'imputazione per aver organizzato una banda armata denominata Brigate Rosse avente per fine
La soppressione violenta degli ordinamenti politici economici e sociali dello Stato italiano elaborando un programma politico generale di attacco al cuore dello Stato
Attuando detto programma mediante i vari episodi di aggressione sequestro predisponendo i mezzi necessari al funzionamento della banda e azioni quindi è un vero programma di rivoluzione
Rivoluzione politica rispetto a quello che è l'ordinamento la loro finalità era attraverso queste azioni giungere a quello che
Speravano essere risultato finale cioè la soppressione violenta degli ordinamenti politici dallo Stato italiano se voleva instaurare uno stato comunista in Italia
Che
Debbo dire era assolutamente velleitaria data la forza
E
Oramai il consolidamento democratico in Italia
Imputati sono inoltre accusati di aver compiuto tutta una serie di delitti legati all'attività della banda armata da loro costituite
Ad esempio a Torino il sequestro del direttore del personale sia per Ettore Amerio
Ed il sindacalista della C.I.S.L. al Bruno la parte
L'Abate fu sequestrato sostanzialmente sotto casa la sua mentre usciva al mattino per recarsi al lavoro venne aggredito chiuso e non pulmino portato prima Incollingo poiché
Legato davanti ai cancelli ai cancelli ai cancelli fino i brigatisti devono anche rispondere del sequestro del giudice Mario Sossi a Genova
Delle riduzioni nel centro studi don Sturzo di Torino
Nella sede milanese dell'Unione Cristiana degli imprenditori e dirigenti
Noi scendevamo degli obiettivi che in qualche modo ci venivano di fatto indicati dalle lotte dalle lotte lo stanziamento per aria cioè l'onestà dei personaggi che non solo svolgevano un ruolo ma erano anche le P.O. conosciuti
Dal punto dagli operai del proletariato come chiamavamo nuovi che in quanto tali avevano svoltosi svolgevano dei ruoli un po'più concreti precisi
Nei confronti delle persone perché Torino era stata scelte Torino non era casuale perché mettere in crisi una città come Torino significa mettere in crisi il Paese
Perché qui c'era il più grande gruppo finanziario e industriale
E padronale la FIAT è come d'altra parte c'era il più grande gruppo
Diciamo della classe operaia organizzata che volevano destabilizzare l'ostaggio se volevano rendere la vita impossibile volevano praticamente e creare una situazione di ingovernabilità e di ingestibilità
Non
Quindi siamo entrati nell'aula della Corte d'Assise e molto più sporca ma neanche poi tanto è sempre stata così Tetra costerà dove si svolsero la prima parte del processo
L'unica cosa che non c'era e questa Guardian queste due campi
Eravamo così
Non ha ancora consapevoli che la violenza che tra breve si sarebbe scatenata
Che i detenuti erano dietro una balaustra di legno come sempre nei processi c'era davanti tre o quattro carabinieri io ero difensore per l'avvocata Giovambattista Lanzani
Mi fa piacere ricordare medaglia d'argento della Resistenza
E
Era una delle primissime udienze del processo che si sarebbe tenuto nell'aula raggiunto processo che non si riesce a fare o comunque stenta a partire ter un fenomeno
Completamente nuovo nella realtà processuale italiana cioè il processo di rottura questi imputati frappongono a
Diritto dello Stato di giudicarli
Un elemento spurio
Qualcosa che non si era mai visto cioè rifiutare il processo attraverso da il rifiuto della difesa
Non si riconoscono in questo strato non riconoscono le regole ordinamentali quindi non riconoscono
I difensori non vogliono neanche essere assistiti dai difensori d'ufficio ma non sostenendo la tesi che potrebbe
Subito sembrare la più ovvia non voglio difensore d'ufficio perché mi difendo da solo
Non voglio difensore d'ufficio perché non mi voglio difendere perché tu non hai nulla da
Contestare a me perché siamo in una fase di guerra
Alla prima udienza l'imputato Maurizio Ferrari a nome di tutti gli imputati detenuti chiede di poter leggere un comunicato scritto
Ci proclamiamo pubblicamente militanti dell'organizzazione comunista Brigate Rosse e come combattenti comunisti ci assumiamo collettivamente per intero la responsabilità politica di ogni su iniziativa passata presente e futura
Affermando questo viene meno qualunque presupposto legale per questo processo gli imputati non hanno niente da cui difendersi mentre al contrario gli accusatori hanno da difendere la pratica criminale anti proletaria dell'infame regime che si rappresenta
Se i difensori dunque devono esservi questi servono voi egregio eccellenze
Per togliere ogni equivoco revochiamo perciò i nostri avvocati il mandato per la difesa e li invitiamo nel caso fossero nominati di ufficio a rifiutare ogni collaborazione con il potere
Con questo atto intendiamo riportare lo scontro sul terreno reale e per questo lanciamo alle Vanguardia rivoluzionarie la parola d'ordine portare l'attacco al cuore dello Stato
Non ho mai pensato collettivamente ad una linea difensiva fino al settantasei diciamo che tra di noi c'era già stato in
Prima degli arresti una riflessione al nostro interno che aveva come punto di riferimento appunto vergine mi sembra si chiamavano
Questo avvocato francese che aveva difeso gli esponenti del Fronte di Liberazione nazionale genuino perché era sostanzialmente
Diciamo il non
Il
L'ambito affermare la propria identità politica cioè di non essere dei criminali comuni
Ma di essere dei dirigenti politici queste quindi il processo era sostanzialmente doveva in questo schema diventare un processo politico però non era nostra intenzione diamo oltre al processo politico i dirigenti Angelino rifiutarono mai gli avvocati
Anzi chi sono gli avvocati di svolge un ruolo politico
All'incentivo che gli avvocati devono scegliere tra
Diciamo i francesi ci allo Stato e la la lotta armata no e schierarsi andammo oltre questo aspetto e chiedemmo cioè ARPA passammo dalla difesa politica alla non difesa cioè dicevamo che
Non avevamo nessun re
C'eravamo nulla di cui difenderci come tali rifiuti avevamo qualunque tipo di avvocato loro credo
Politico ideologico vera
Che la rivoluzione non si processa
Che la lotta armata non si può condannare
E se si può se si prova processarlo
Inevitabilmente si scatenerà
La reazione delle formazioni terroristiche
Che in questo modo costringeranno lo Stato a desiderare la sua vera natura reazionaria fascista repressiva di negazione dei diritti
Soltanto formalmente conclamati e a un processo in cui le parti sono invertite i giudici sono imputate gli imputati sono i giudici
Che processo di Gesù Cristo e Jonathan Coe Socrate
E tutti gli altri processi che sono stati fatti ed esposti dal
Che quindi sono in genere chiamati i processi di contestazione c'è un processo di rottura un processo di connivenza processi connivenza e quando le parti entrambe accettano al ruolo processo di rottura quando una delle due parti non accettavo quello che lei attribuito dall'ordinamento
C'era un nucleo che si assumeva tutta la responsabilità del delle cose quello che poi fu chiamato il nucleo storico eccetera che tanto era un nucleo di persone che secondo noi non sarebbe mai riuscito
Dal carcere
E però questo fatto di fare questa scelta di accollare diciamo tutte le responsabilità a un gruppo di persone significava che se qualcuno
Diciamo accettava di essere difeso già automaticamente
In qualche modo veniva separato da noi e quindi assumeva
Dal punto di poter usufruire di un atteggiamento cosa che poi è successo molto più tranquillo dal punto di vista poteva uscire cioè banalmente per cui
Noi d'accordo con gli imputati quelli che erano dentro per il con imputazioni minori
Gli obblighi avevamo noi perché poi molti di questi volevano fare anche loro processo guerriglia dicevamo
Un assurdo voi dovete difendervi
Dovete uscire e poi quando è uscita data fai clandestini cosa che
Siamo solo alla prima udienza del processo è già bloccato
La revoca del difensore di fiducia da parte degli imputati detenuti non consente di proseguire il Presidente Barbara è costretto a sospendere l'udienza per richiedere al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Torino un elenco di nominativi di difensori d'ufficio da attribuire agli imputati
Il Consiglio dell'ordine o alcuni del Consiglio dell'ordine riunitisi mentre Croce poverino cioè il Presidente era a Castelnuovo Nigra perché le stava morendo alla mamma ed era morto in quei giorni
Decise di nominare avvocati d'ufficio
Dei dei nostri colleghi che termale
Secondo l'opinione comune avevano l'orientamento di sinistra politica
Questo secondo me fu un errore naturalmente ed infatti questi colleghi
Rifiutarono di
La nomina
A sostenendo che non c'era nessuna legame fra loro la posizione ideologica e politica delle prime Brigate Rosse il Consiglio dell'ordine nominò come difensori d'ufficio dei brigatisti rossi
Tutti coloro che in qualche modo appartenevano alla sinistra storica della
Della politica del nostro che a volte
Nominare me che in quel momento rivestiva la carica di assessore regionale
Nelle liste del PC e che non avevo fatto mai penale nominare il nuovo altri avvocati che appartenevano o i giuristi democratici o la stazione nell'Associazione Partigiani d'Italia
Sempre nel corso della prima udienza al Presidente barbaro attribuisce ad ogni imputato detenuto
Il difensore d'ufficio che gli è stato segnalato dal Consiglio dell'ordine
Nel verbale di quell'udienza al cancelliere dottor Ferlito scritta
A questo punto l'imputato Ferrari Paolo Maurizio a nome suo e degli altri con imputati detenuti
Dichiara che non intende accettare la nomina del difensore d'ufficio
Fa presente che qualora i difensori accettassero la nomina saranno ritenuti come collaborazionisti del regime che loro combattono con le conseguenze che ne potranno derivare
E io stesso andai dalla Presidente della Corte d'Assise Barbaro esprimendo lì che non potevamo accettare la nomina proprio per questa ragione io ne aggiunge neanche una di carattere più squisitamente politico amministrativo
Perché avete anche un impegno politico ma il nocciolo Finci principale fu di ispirarci da questo tipo di difesa d'ufficio e Crichton commettemmo un grosso errore
A mio modo di vedere perché è vero che la provocazione sulla nostra nomina c'era stata ma rifiutando la difesa non ci rendemmo conto
Che era proprio quello che volevano le Brigate Rosse dice pare il meccanismo di redigere del funzionamento della giustizia ma se avessimo capito meglio
Avremmo potuto fare una dichiarazione
Che contrastava la scelta di nominare i nuovi in quanto appartenenti alla sinistra dicevamo non abbiano nulla da fare con questi sciagurati comunque garantiamo
Il funzionamento del processo questo secondo caso non siamo stati capaci di farlo ed è questa la critica che oggi conta serve
Col tempo divisi da molto tempo di distanze io rivolgo a quella scelta
Alla seconda udienza gli avvocati indicati dal Consiglio dell'ordine come difensore d'ufficio dichiarano di rifiutare l'incarico
Il presidente barbaro preso atto di tale rifiuto e vista l'impossibilità di costituire un collegio difensivo d'ufficio
Nomina difensore d'ufficio degli imputati detenuti
Il Preside
Del consiglio dell'ordine di Torino Fulvio Croce
L'articolo centotrenta del Codice di procedura penale prevede infatti che qualora non sia possibile reperire un difensore d'ufficio
Il Presidente dell'ordine degli avvocati debba assumere tale incarico è una norma che è stata creata per consentire la celebre ne dei processi
Anche nel caso limite in cui non si riesca a trovare un difensore Croce che non è un penalista si trova in quel momento nel suo ufficio di via Perrone esile che immediatamente presso l'aula della Corte sì sì dove chiede il rinvio dell'udienza per poter delegare anche ad altri colleghi l'incarico assunto
A questo punto l'avvocato Croce adesso è diventato lo snodo che consente la prosecuzione del processo
Però c'era
Di poche parole
Era
Per lui le regole il dovere una cosa fondamentale ma non l'ho
Notava nemmeno a vedere anche perché
Lui era un sentimentale forse
La gente non se ne accorgeva ma era un sentimentale però nascondeva questa sua
Questi suoi sentimenti questa sua
Debolezza se vogliamo
Picco hanno uno con qualche battuta
Lui sembra c'era qualche battuta so il consiglio del disordine per esempio diceva invece il Consiglio dell'ordine cioè andiamo al consiglio del disordine era molto disponibile qualunque cosa uno avesse avuto bisogno lui
Si metteva a disposizione per aiutare i collegi
E distingueva
Fra i colleghi che erano avvocati
Che i colleghi che facevano la bocca
Mario era un tipo così era un tipo come dire che cercano sempre di minimizzare alle situazioni una sola espressione diciamo così che ricorreva solitamente quando noi disponevamo
Con una certa enfasi alcune situazioni era quella di dire se non c'è Roman
Come dire a terra incassi andiamo cauti cerchiamo di esaminare le cose per quello che sono non non facciamoci prendere da allora
Io ricordo che ero molto cappellone all'epoca la prima difesa che feci al Consiglio dell'ordine
Lui mi disse capelli lunghi e arringa accorta questo per dire l'uomo che era anche di grossissima simpatia umana
Procede nominò otto di noi
Delegò otto di noi difensori d'ufficio
Era doveroso che noi che eravamo diciamo al governo dell'ordine andassimo a ad accettare questa difesa Gabri ed io ci nominò difensori
E d'ufficio di di Curcio Gallinari Ferrari e Franceschini
In aula sono presenti insieme all'avvocato Croce gli otto consiglieri dell'ordine degli avvocati da lui delegata
L'imputato Ferrari a nome di tutti gli imputati detenuti leggeri comunica numero cinque riaffermiamo quanto già detto nei comunicati del diciassette del ventiquattro maggio gli avvocati nominati dalla Corte sono di fatto degli avvocati di regime
Essi non difendono noi ma i giudici
In quanto parte organiche attiva della controrivoluzione ogni volta che prenderanno iniziative a nostro nome agiremo di conseguenza
Ma i brigatisti non si limitano alla lettura dei comunicati
Quando l'avvocato Gabriele nome di tutti gli avvocati d'ufficio tenta di prendere la parola
L'udienza si trasformi in una vera e propria voce
Polmoni insultati minacciati in modo particolare Gabri con lancio di scarpe spunti
Da quei proprio da quel punto lì i partiti la scarpa di uno dei brigatisti uno scarpone che per fortuna non colpi sul capo nessuno e finì sui sui banchi qua sostanzialmente volevamo
Far capire a questi difensori d'ufficio che veramente seduto dove andare credo che noi facciamo sul serio che lo stavamo scherzando
Come tale
In qualche modo per dimostrarvi la mostra aggressività dovevamo nient'altro a poter rilanciare che non le scarpe insomma questa scampo avrebbe potuto avere il significato appunto di un'aggressione erano avere progressione insomma no
E quando essi svolgeva il processo c'erano queste queste grida queste urla questi
Quelle queste
Parole di di
Che inneggiavano ai ai brigatisti rossi ma a a voce spiegata
Per cui non era nemmeno
Le forse essere utile volgeva nemmeno il silenzio
Sì si svolgeva con l'accompagnamento canoro
Qui questo tipo di
Di appoggio americana a oggi quindi
Direi che più che appunto un processo era nata una grande scena
Come tale in qualche modo poi anche noi ci sentivamo importanti che dava sono come dire un tono con ordini
Io allora avevo ventisei ventisette anni però tratti Sabaudia se veramente un capo guerrigliero
Gli insulti le minacce lancio della scarpa costringono il Presidente Barbara ordinare lo sgombero della
L'udienza viene sospese quindi rinviata al giorno successivo
Intanto qualcuno comincia a pensare che le scelte processuali degli imputati siano un mero pretesto per ottenere la paralisi del processo
E la propria liberazione per scadenza dei termini massimi di custodia preventiva
Per noi era importante creare problemi stia all'istituzione cioè creare cioè proprio non tanto perché pensiamo di poter uscire cosa che escludiamo assolutamente
Perché e quel che puoi questa
Cioè la pratica ci ha dato ragione cioè in realtà la legge
Viene utilizzata al meglio dal punto di vista istituzionale per risulta raggiungere dei risultati cioè quando
Si erano resi conto che in teoria noi avremmo potuto uscire
Per scadenza terminal sito fecero delle leggi velocissime che modificano le scadenze termini in pochissimo tempo con l'accordo di tutti in Parlamento noi non avevamo nessuna speranza di poter uscire attraverso queste Capone
Neanche ci interessava poi uscire attraverso queste Capone
Si è giunti alla quarta udienza la più stare in Aula è sempre tesa
Croce gli altri otto consiglieri pensano ancora di poter svolgere la loro attività dei difensori secondo le normali regole processuali ma quando l'avvocato gabbie chiede la parola l'imputato Bertolazzi lo aggredisce verbalmente ed iniziative sul tardi
Intanto
Si minacciarono se voi venite vi denunciamo al Consiglio dell'ordine e questo me lo ricordo come se lo dicessero adesso l'ho detto adesso demandiamo davanti al Consiglio dell'ordine perché non fate il vostro dovere il vostro dovere di fare il nostro interesse
Voi non fate
Voi venendo qui
Andate contro il nostro interesse quindi che i tacchi a dell'articolo ventiquattro della Costituzione e compagnia bella
Noialtri abbiamo sempre sostenuto
Se ma c'è l'interesse illecito e gli interessi illeciti noi del Consiglio così abbiamo dovuto cento cento certo Cengio scegliere cosa fare scegliere il nostro comportamento
Perché essendo stati nominati avevamo l'obbligo di devi difendere e sia pure ad uffici degli imputati
Quindi non facendo lo avremmo mancato ad un nostro dovere e saremmo stati possibile anche di un procedimento penale di un rinvio alla
Alla alle alla selezione istruttoria della Corte d'appello che allora era competente terra giudicare diciamo così le mancate difese c'era qualcuno
Di
Politico
In quel momento che fece sapere credo a Croce ma lo riferiremo credo a Fulvio Croce pensi a sapere che noi
Non dovevamo fare tutte queste eccezioni dovevamo dire lei mi rimetto alla giustizia
Far presto per favore far sì che il il processo finisse presto la nostra posizione fu una posizione
Non accertata non
Non condivisa e da una parte cospicua delle forze politiche e credo anche dall'opinione pubblica perché l'opinione pubblica desiderava in fondo che questi fossero rapidamente processate e condannate
E mediatici siamo soprattutto l'avvocato si è visto avvocato Grande e altri altri ciclisti si deteriora da studiare è un
Un modo per poter vedere di risolvere questo terribile contrasta perché
E
Se noi
Fossimo andati al processo non facevamo l'interesse dei gli imputati se si fosse
Assentati dal processo non avremmo fatto l'interesse della collettività
Che pure aveva una sua particolare incidenza cominciare a studiare io che non sono un penalista e così scoprì
Che l'articolo sei della Convenzione sui diritti dell'uomo che noi avevamo sottoscritto la cui Corte a Strasburgo
Diceva espressamente che l'imputato poteva difendersi da solo
O con un difensore a sua scelta
E poi scoprimmo i lavori preparatori che questo
Non era
No non era una
Ma une orrore oppure un qualcosa detto in più ma il quelle che avevano preparato questa norma sapevano che nei regimi dittatoriali
Il l'avvocato d'ufficio è un avvocato di regime
Come per esempio nel processo di Burgos a in Spagna allora la garanzia per l'imputato era quella di difendersi da solo con letto resisto venne a casa mia terra esista stemmo lì sabato pomeriggio e la domenica di Esposito tutto questo
è parlammo poi con gli altri consiglieri dell'ordine e allora io fui incaricato il giorno dopo in Corte d'Assise Presidente Barbaro
Di di di sostenere la tesi del Consiglio dell'ordine che era quello che loro potevano difendersi da soli noi eravamo da un po'da questo punto di vista i loro peggiori nemici
Loro avrebbero preferito avvocate di regime
O avvocati che per vigliaccheria paura eccetera ricevessero mi rimetto restano andava
Il processo riprende il sette giugno
L'avvocato Grande Stevens a nome dei difensori d'ufficio solleva la questione di legittimità costituzionale relativa agli articoli centoventicinque centoventotto
Del Codice di procedura penale queste norme impongono l'imputato lo si sta insomma degli attori del difensore non consentendogli di poterli liberamente rinunciare
Difensore d'ufficio sostengono che questi articoli contrasti io con quanto stabilito dalla Costituzione italiana
E che quindi gli imputati a pieno diritto di difendersi da soli senza l'assistenza degli avvocati d'ufficio
Come iniziare a parlare
E il Ferrari comincio a con qualche insulto non mi ricordo quale non so porco qualcosa qualcosa del genere
Se non che dopo le prime frasi Curcio lì fermo la mano che lui veniva e gli disse di stare zitto perché era molto interessato alla cosa
è assente in questa difesa che lì che che Curcio ritenne nuova ma piena di interessi
E quindi non non non protestarono
La quella che chiamano dalla nonna brigatista la Carletti la Carletti quando io ho finito di parlare lei stava proprio davanti questa questa vecchietta
Mi abbracciò
Bene mi abbraccia disse questo sì che è un avvocato
Insomma che voleva dire rispetta la nostra è una la nostra personalità
E allora Fulvio Croce con quella sua ieri ogni ironia con quell'umorismo Cavezzan viste Franza hai fatto un'altra conquista blitz propri in Corte d'Assise
La Corte era molto interessata il pubblico ministero e Silvestri se non sbaglio il Procuratore generale il quale
Mi disse che era propenso per la rimessione alla Corte costituzionale
Il Presidente Bardaro rinvia il processo nove giugno in quell'udienza deciderà se ritenere fondata la questione di legittimità costituzionale proposta
Se così sarà agli atti saranno trasmessi alla Corte costituzionale
Con le inevitabili sospensione del processo altrimenti si proseguirà normalmente
Ma l'udienza del nove giugno accadrà qualcosa di tragico che assolutamente imprevisto
Apriamo il dibattimento al pomeriggio alle tre tre e mezzo
E incomincia non mi ricordo più se Curcio che a leggere un una rivendicazione diciamo così e tentare di leggere perché poi è stato subito subissato dalle proteste
Del del Pubblico Ministero
Comunque a un certo punto il in cui rivendicava sostanzialmente l'uccisione proprio esplicitamente rivendicavano uccisione del procuratore di Genova alle Brigate Rosse a Genova uccidono ed è la prima volta che uccidono deliberatamente
E lo fanno con proiezione criminale sul processo di Torino
Il Procuratore Generale di Genova Coco e di uomini tra sua scorta Saponara Deiana
Uccidono come rappresaglia per la mancata liberazione di alcuni detenuti politici dei quali le Brigate Rosse pretendevano la scarcerazione in cambio della liberazione
Di Mario sforzi che avevano sequestrato nel settantaquattro eravamo molto certi del fatto che veramente le Brigate Rosse Fosso Statua Pietro sancito quindi eravamo un attimo
Inatteso timorosa poi a un certo punto decidemmo siccome io credo che noi lo rivendichiamo quando non lo rivendica mina nulla qualcuno e l'altra sera spesso rivendicano anche fuori
Lo zero punto comunque decidemmo che di fare per questa rivendicazione indipendentemente dal fatto che non avevamo la certezza che fossero i nostri compagni fuori
E e chiaramente l'impatto con il processo su terribile dal punto di vista istituzionale dagli
Gallinari si alzò per rivendicare l'omicidio Coco
Il Presidente ordinò i carabinieri di fare sgomberare l'aula
Pargolo chiese che ci fosse impedito di di leggerlo ci fu un parapiglia in Aula ci fece ci portavano via ci strapparono il comunicato
Dopo lo sgombero dell'Aula la Corte si ritira per decidere sull'eccezione di illegittimità costituzionale presentata dagli avvocati d'ufficio dopo oltre cinque ore di camera di consiglio la Corte rigetta l'eccezione in quanto manifestamente infondata
Mi risulta che venne il Procuratore generale la Cassazione accolli
Qui a Torino
Eri e naturalmente disse ai giudici dissi a Barbara agli altri che una
Una tesi come quella media se fosse stata accolta e fosse stata rimessa alla Corte costituzionale
E sarebbe stato uno schiaffo per la magistratura che aveva subito quell'oltraggio dell'uccisione dico ricordo e questo probabilmente fu
Il
Fu
L'elemento decisivo per cui l'Aula non accolsero quella l'eccezione la tesi degli avvocati d'ufficio non è stata accolta
Il processo continuerà ma deve essere interrotto per altri motivi di natura procedurale e per questo dovrà ricominciare da capo sempre a Torino
Di giunti ad una nuova Corte d'assise
I giudici popolari che la comporranno saranno quindi necessariamente diversi da quelli che hanno sin qui partecipato il processo nel frattempo si apre però un ulteriore parentesi
E quella determinata dal procedimento che inizia a Bologna nei confronti degli imputati del processo di Torino alla luce di quel che poi accadrà la sentenza che concluderà questo procedimento risulterà triste che al tempo stesso beffarda
In seguito alle alle minacce alle di zur ti eccetera che
Rivolti dalla
Ai difensori da dare gli imputati
Fu
Aperta a Bologna
Perché mi insultavano anche i giudici e quindi fu
Aperta a Bologna un procedimento penale contro di loro e si crea un problema di compatibilità
Perché noi da una parte eravamo gli offesi e dall'altra eravamo il difensore nell'ottobre del settantasei
Io scempi che allo Stato considerato parte lesa nel processo
Periodi e degli insulti delle
Delle minacce eccetera e quindi poteva sorgere un'ipotesi di assoluta incompatibilità nei confronti di questi
Di questi personaggi
Per le minacce subite in Aula dagli avvocati d'ufficio cruccia deve immediatamente presentato una denuncia e non una querela
Il quattro aprile mille novecentosettantasei il Tribunale di Bologna condanna alla pena di due anni e due mesi dieci degli imputati del processo di Torino per apologia di reato di oltraggio alla Corte il tribunale assolve invece gli imputati per le minacce rivolte difensore d'ufficio poiché le minacce non sono ritenute gravi e manca la querela
Sono tre scusi quasi otto mesi da quando il processo di Torino si è interrotto legarsi clamori che ha suscitato sembrano lontani in questi mesi Croce gli altri consiglieri dell'ordine hanno cercato in tutti i modi di trovare la soluzione al problema dell'autodifesa senza ottenere dalle istituzioni alcun risultato concreto
Invece nel marzo settantasette quando il processo statale traendone
Le BR alza negli atti
Il dodici marzo Torino uccidono il brigadiere Giuseppe Ciotta
Il venti aprile sempre a Torino tentano di uccidere il consigliere comunale democristiano Dante Notaristefano
Avevo parcheggiato la mia auto qui
E mi avviavo su questo marciapiede per entrare in lungo ed ora voliera centocinquanta dove abitavo
Al settimo piano
Procedendo
Su questo marciapiede deroga sopra pensiero
Arrivavo in quel momento dal mio lavoro alla Procura Generale della Repubblica a un certo punto poco più avanti di qui
Ecco mi accorgevo che c'erano tre persone una donna e due uomini che la affiancavano
Fermi qui sul marciapiede
Ma non davo nessuna importanza questo fatto
Immediatamente la donna
Che vestiva un po'annuncio estrae vada sotto il poncho una pistola e me la puntava
Contro e in questo modo il primo pensiero che mi venne in quell'occasione fu che
Questa stesse scherzando ero talmente lontano dall'immaginare che
Potesse essere un attentato
Ken pensai subito ma guarda questa già cresciuta cosa falsa gli scherzi dei bambini nelle mani in alto
Fu in questi anni di un attimo perché
Subito dopo l'osservando la donna vedendo gli occhi che aveva con quest'arma puntata
Ebbene il secondo pensiero unico qui spara con una cosa velocissima questione di secondi
E allora quando pensai che resta avrebbe sparato immediatamente meritano essi e mi misi ad onorare il loro allievo inganno questa borsa
E il
Che il proiettile si conficcò nella borsa
Attraverso tutta una serie di carte che avevo all'interno erano tutte le delibere del Consiglio Comunale di quel giorno venti aprile settantasette e tutti i giornali della giornata
Mi accorsi il giorno successivo che
Il proiettile era entrato e qui
Si vede ancora il foro di entrata
Aveva attraversato tutte le carte che c'erano nella borsa e si era affermato nella fodera il mattino successivo al
A questo attentato
Io tornai regolarmente al mio lavoro alla Procura Generale della Repubblica
Ebbene il primo che venne a farmi visita
Fu l'avvocato Fulvio Croce
Il quale
Vi abbraccio
Commosso e mi disse ma che mondo è fresco prendersela con una persona come
Macrì è finito tutto il ventidue aprile a Torino gambizzarlo il capofficina FIAT Antonio Munari
E per il tre maggio è fissata l'udienza con cui riprenderà il processo che si è interrotto il nove giugno dell'anno prima crociata così en passant ci aveva informato che
Stranamente vedeva una macchina che lo seguiva
Una sera
Lui usciva col cane come abitualmente faceva
E aveva notato che c'era qualcuno che lo seguiva
Però non aveva detto niente alla moglie per non preoccupare la
L'aveva detto a due o tre di noi ma anche lì senza
Se se senza che mostrasse grandi paure e preoccupazioni ma voi ci aveva come ha detto già espresso tutti questi suoi dubbi queste sue perplessità questi suoi timori quando si era accorto di essere seguito ripetutamente alla sera
E l'aveva colpito il fatto di questa Cinquecento bianca che era parcheggiata
In un anno non mi ricordo più di quadreria a un certo punto avevo anche detto avendogli noi suggerito di dire ma senti croce lascia stare rinuncia ravvediamo troviamo altri colleghi eccetera eccetera lui ha detto
Proprio contestualmente adesso non ricordo le esatte parole ma il senso era questo sapete piemontese
Forse l'ultima cosa che io devo fare al nostro processo lo voglio fare
Mi ricordo infine Dutroux allo straniero pure richiede un ulteriore gruppo fatture di dietro
E che usciva da questo negozio comunico anche sotto il braccio nerastra nella città
Il miracolo o chi altro ci piaceva molto lo diceva lui in quell'attimo in cui ci siamo parlati piaceva molto mangiare il pane latte ma solo latte appena munto il pane tagliato a fette
Quindi con il corpo chi corre quel forno a legna
Dettagli aveva perché mangiano pane latte
Identico croce avvocato cosa fa qui col panciotto Bracciano ma lo ha dato rinnovata più a Torino stia qualche torinese ha passato una vita
E lo dice no io Torino devo andare a perché è un Corano la professione e poi sono Presidente dell'ordine degli avvocati di Torino
Anche se o più o meno ho paura perché dal Palmieri altro aspetto arbitrio di utili
Non ho paura di nessuno ma temo che di essere nel seguito doveva cioè temo proprio che mi facciano fuori
Quindi non davo Tomasson molto maneggevole una vocazione di una non omonimo povero indeterminato padre ma un Maso balle sono sempre pedinavamo da una somma
Vi era la domenica l'altra sera verso le diciotto diciotto e trenta ci serve
Che è un giovedì del fatto
Tutto tutti
Il vento tutte le piove al mattino Fulvio Croce ricevuto dei clienti in studio
A pranzo come sempre è tornato a casa dalla moglie Severini amaro
Alle tre rientra in ufficio
Le segretarie lo vedono mentre in tre in cortile con la sua centoventicinque
Non costeggia il solito posto che si interroga verso l'anno
Allora
Giovedì ventotto aprile alle ore quindici un nucleo armato delle Brigate Rosse ha giustiziato un servo di Stato Fulvio Croce Presidente dell'ordine degli avvocati di Torino
Questo lo SCO individuo per cinquanta anni è stato un servitore fedele dello Stato borghese prima al servizio dello Stato fascista di Mussolini e poi a servizio del regime democristiano la sua opera controrivoluzionaria l'ho portato in questi ultimi dieci anni all'incarico di Presidente del
Partecipare all'omicidio il Micaletto che sparò
Angela vai il fiore e Roberto tra parentesi beh tassa
Hanno usato era Flanagan
L'inchiesta è stata fatta dalla Nadia
All'omicidio Croce ci arrivo a seguito del dibattito sul processo di rottura che veniva portato avanti da noi e dai compagni che erano dentro
Alla vigilia della della riapertura del processo si era deciso di colpire un avvocato
E la scelta finì per cadere sul Presidente del Consiglio dell'ordine
In un primo tempo lo si voleva solo azzoppare
Ma poi invece verbale usare altre espressioni
Noi invece
Fu deciso di
Ucciderlo
L'assassinio di Croce lascia tutti nello sgomento le birre hanno mantenuto la loro promessa ora per gli avvocati difensori c'è la certezza di essere in prima linea sotto il fuoco dei brigatisti
Ma la morte di Croce determinerà anche effetti deflagranti sul processo gli avvocati torinesi dovranno decidere cosa fare
Restano ancora aperti i problemi dell'autodifesa e del ruolo del difensore nel processo di rottura
Ed inoltre si dovrà decidere se sia possibile difendere chi assassinato il proprio Presidente dell'ordine dopo la morte di Croce avremmo anche un'Assemblea
Qui
Affollatissima dei colleghi gli avvocati ce n'era uno autorevole
Anziano più anziano di me
Il quale naturalmente sosteneva che
Avremmo dovuto andare contro questi questi imputati che avevamo difeso e avremmo dovuto praticamente
Ottenerne al più presto la condanna e Fontaine ottenere asseverare nell'aula della Corte d'Assise d'Appello
Un'assemblea spontanea in cui tutti i colleghi dicevano
Andate a fatte per eccesso praticamente con questo sistema tante condannare imputati all'interno di tutta la categoria forense intanto il foro di Torino
Si è andati diciamo così si comprendeva questa incompatibilità
Tale non sono il Consigliere del nord ma anche per gli avvocati iscritti all'ordine
Di poter difendere diciamo così giudizialmente coloro che avevano
Assassinato l'anno precedente
A seguito di quell'assemblea il consiglio dell'ordine all'unanimità dichiara che ma i suoi componenti difenderanno coloro che hanno rivendicato l'assassinio del suo Presidente
Il processo dovrebbe riprendere dopo pochi giorni di fronte una nuova Corte d'assise
E mesi precedenti erano stati sorteggiati e se i nuovi giudici popolari
Ancora una volta come Presidente era stato scelto Barcaro
Ma la morte di Croce provoca qualcosa di imprevedibile i giudici popolari rinunciare in blocco allo Enzo del tre maggio quando Croce è stato ucciso da cinque giorni
Il presidente barbaro prende atto dell'impossibilità di formare la giuria popolare
Per il momento è prevalsa la paura
Noi si trovano
Se i cittadini e sei dico sei non sessanta
Non
Seicentosei mila sei soltanto sei
Torinese cittadini dei
Questa nostra città disposti a fare i giudici popolari
Sul tavolo del Presidente darebbero arrivano pacchi di certificati medici
Ciascuno di questi decente
Sindrome depressiva
La traduzione in termini clinici della paura barbaro costretto rinviare il processo a tempo indeterminato
Si riprenderà soltanto il nove marzo mille novecentosettantotto
Quasi un anno dopo
Al problema della giuria popolare se ne aggiungono altri due per motivi di sicurezza la sede della Corte d'Assise non viene più ritenuto idoneo alla celebrazione del processo
Edilizia quindi la ricerca di una sede alternativa
Ed inoltre non si trova in numero sufficiente di avvocati d'ufficio
Avevamo diversi problemi ecco che esplosero poi improvvisamente tutti assieme quando il processo alle Brigate Rosse ha assunto opera
Una dimensione il
E ha rappresentato un problema che non era più solo un problema per Torino ma era un problema per l'Italia perché qui si trattava di verificare se in questo Paese eravamo ancora in grado
Di chiese esercitare la giustizia
Ecco perché era il migliore come sindaco mi rifiutai di accettare l'idea che nella mia città non si potesse più esercitare la giustizia questo anche a tutela degli imputati
E ci fu ceduta l'area dell'ex caserma Lamarmora di di corso Vittorio angolo via Piercarlo Boggio che nel quadrilatero ricorso Ferrucci
E nel giro di tre mesi noi riuscimmo a ristrutturare e fare la cosiddetta aula bunker anche lì ci fu un intervento straordinario allora all'epoca con un'operazione che
Ne rimase per me è sempre misterioso andai dal Ministero dell'interno chi era Francesco Cossiga gli esposi problema gli dissi che noi dovevamo fare
L'Aula Bunker che avevamo trovato l'aula l'edificio però non avevo i soldi come Amministrazione
Non avevamo i soldi e il Progetto così di massima prevedeva un intervento ammontante novecento milioni e Cossiga
A tamburo battente chiamo il suo capo di gabinetto che era al dottor Coronas che fu poi capo della polizia
Egli disse trovi novecento milioni per il Sindaco Novelli e io andai via quella sera da Palazzo Chigi
Come l'assicurazione che era stata coperta la spesa
Da parte di del Ministero dell'Interno con un prelievo né i fondi riservati del Ministero dell'interno cosa che non ho mai saputo
Da che parte arrivassero
La sede per il processo è stata dunque trovate
Ma rimane aperto il problema dei Giudici popolari
I brigatisti
E che avevano
Delle immonde nenti giuridiche dietro di loro
Compreso euro che uno dei punti deboli del processo era ovviamente la partecipazione dei giurati
E cercarono di minacciare e purtroppo i giurati come poi avverrà per i difensori d'ufficio
Ci furono molte defezioni per scuse molto poco plausibili anche molto dettate dalla paura
Senonché la vita alla Corte d'appello c'era un ufficio dove c'erano tutti cancellare incredibili veniva smentita lineamenti diritto
E allora lì sì
Sì sfidiamoci sorta entravano bene
Ne abbiamo sorteggiati parenti i quali poi
Tutti rifiutavano allora ma di nuovo sorte aggiornate
Andammo una sera a Roma un giorno a Roma fummo ricevuti dal Presidente del Consiglio dell'epoca che era Giulio Andreotti alle
Alle sette e mezza alle otto di sera da mogio per porvi il problema del formazione della giuria popolare ma con una soluzione in Borsa cioè noi arrivammo con un testo di legge
Con un dispositivo che cambiavo una stupidaggine cioè che anziché come stabiliva la legge vigente in quel periodo che al decimo sorteggio ce la giuria popolare non era formata il processo veniva rinviato a nuovo ruolo
E invece noi modificammo dicendo che il sorteggio andava all'infinito fin quando non era formata
La giuria andrà voti disse che avrebbe
Cercato di detenere di accogliere questa nostra richiesta ma
C'era apparso piuttosto così differente invece che con grande sorpresa
La sera stessa venne diramato un comunicato da Palazzo Chigi che si era riunito io non so se per questo avvenne veramente il Consiglio dei Ministri in seduta straordinaria e avevano approvato quel dispositivo
E quindi per il il sorteggio sarà emendato e mi pare che poi la giuria furbata al quarantesimo sorteggio ecco perché tutti avevano un mal di pancia o la sindrome
Di depressione o il figlio che non poteva essere abbandonato e noi non riuscivamo a formare a formare la giuria ecco
Nel giro di volta quello che decise la composizione molto ferma dei giurati nel processo
Full estrazione certe volte il caso veramente aiuta
Di Adelaide Aglietta tra i giurati questa
Donna straordinaria che era allora leader nazionale dei
Dei radicali che accettò con grosso coraggio
Di far
Far parte della giuria perché così era stata
Alla fine sono stati trovati sui cittadini torinesi che hanno accettato l'incarico di giudice popolare
Presidente della Corte continua ad essere Guido Barbaro i giudici a latere Giovanni Mitoraj
Il pubblico ministero è cambiato l'incarico ore al
Sì dato a Luigi Mosca la la
Il nove marzo mille novecentosettantotto per
Esso l'ex caserma Lamarmora atto finalmente ricominciare il processo che quasi un anno prima e dopo l'omicidio dell'avvocato Croce
Che era stato rinviato a tempo indeterminato siamo al settantotto
Il primo giorno le tre Croci uccidono il maresciallo Berardi
L'ultimo giorno quando la Corte d'Assise entra in camera di consiglio a Genova uccidono il commissario Esposito durante il processo
Che la strage della scorta dell'onorevole Moro
Dissequestro
Moro la prigionia di Moro
E poi l'omicidio di loro
Di Stefano D'Ovidio ha revocato dalle gabbie della Corte d'Assise di Torino
In cambio della liberazione di Moro i brigatisti chiedono
La scarcerazione di alcuni detenuti anche del processo di Torino nei quattro mesi in cui si svolge il processo le BR uccidono a Torino Rosario Berardi Lorenzo Cotugno
Harun Aldo Moro e i cinque uomini della sua scorta
Ad Udine Antonio Santoro
Mentre a Milano e a Genova vengono uccisi Francesco De Cataldo e Antonio Esposito
Non ho visti tanti morchie ho visto tanti morti così non sono mai andato in chiesa così frequentemente come come in quegli anni seguire i funerali i funerali non erano tutti uguali ecco c'era il funerale
Che portava consigliere tradizione del meridione delle delle urla della disperazione c'era il funerale riservato molto
Molto così chiuso molto danze Porceddu Berardi Cotugno
Tutta questa gente qui ammazzata in questo modo
Barbaro proprio ecco
Il volume di fuoco con cui le BR investono al processo fa sì che non si riescono a trovare tutti i difensori d'ufficio necessari sono tantissimi quelli che ricevuta
Alla fine denti avvocati torinesi accettano l'incarico ma ancora una volta è stato necessario ricorrere all'articolo centotrenta del Codice di procedura penale
Dopo l'ennesimo rifiuto di un avvocato
Gian Vittorio Gabri che è succeduto a Croce alla guida del Consiglio dell'ordine e nominato difensore d'ufficio di un imputato
Come venimmo scelti
Scelse la Corte d'Assise tenendo conto di un gran numero di defezioni
E tenendo conto anche
Di chi è bene il coraggio per accertare
Devono esserci state queste duecentodieci non dico defezioni ma
Risposte negative e cioè di colleghi che hanno ritenuto più o meno fondatamente di chiedere di essere esonerato
Ricordo anche che alcuni hanno addotto motivi di ordine ideologico
Ritenendo incompatibile
Come delle proprie convinzioni e la funzione del Difensore seppure d'ufficio di un terrorista
Io allora avevano in coscienza dei giovani quindi non
Non me ne faccio un gran merito perché giorni sono in coscienza
Ricordo però il coraggio degli Vittorio Chiusano che era tra di noi forse il più esposto perché già allora
Legale della FIAT e quindi
Bersaglio elettivo per le Brigate Rosse era proprio il bersaglio più più appetibile eppure
Svolge il suo compito si prospettava un
Una sorta di confinamento in un'aula bunker a tempo indeterminato fino all'esito del processo quanto meno di primo grado
Si prospettava anche la necessità di Gela calmate grandissima seccatura prospettava la necessità di
Andare in giro ventiquattro ore su ventiquattro scortati e il problema scorsa si riverberava inevitabilmente anche
Negativamente sui rapporti con un certo tipo di clientela che malgrado l'IVA che il proprio difensore avesse il contatto di gomito quasi
Rappresentanti delle forze dell'ordine non soltanto i latitanti che è politicamente
Dovevano avere una preoccupazione ben precisa ma anche in generale tutti quelli che vivono ai margini
Bella condotta lecita requirente e passando in rassegna le ragioni che
Avrebbero potuto indurmi a chiedere
L'esonero
Ne era rimasta una sola in piedi la elementare chi fa che connotazione più o meno di qualunque essere umano non mi pareva sul piano così bella
Nella dignità dell'autostima per rispetto di sé motivo sufficiente per
Chiedere l'esonero e quindi io
Mio malgrado dico mio malgrado perché non era affatto piacevole la prospettiva io venni nominato
Di difensore d'ufficio di Mario Moretti uno dei campi
Nelle Brigate Rosse ricordo che dopo aver appena accettato andando
Via a fianco della gabbia Curcio mi disse anche abbastanza sorridente caro avvocato
Moretti è latitante
Però non è tanto lontano da qui
E non è affatto facile fronteggiare queste frangente ricevere per esempio minacce verbali e non solo all'interno dell'Aula a contatto di gomito con la gabbia degli imputati e insulti era ben difficile controllare sì e
Ho anche sotto limitarsi a non rispondere a volte era anche necessario risponderà ma in termini corretti
E rispondere ufficialmente è un atto perfetto accettando
La o la polemica o la colluttazione verbale perché nella tentazione era fortissima
Perché avesse un minimo di personalità o di rispetto ad esse intanto perché era certamente un quid novi sono novità assoluta e dovere
Fare ricorso a tutte le proprie risorse deontologiche dare il meglio di sé indifesa di qualcuno che invece vuole al coperte
Non è carino insomma comunque determina
Nelle vere e proprie crisi d'identità il processo dura quattro mesi
I difensori d'ufficio non possono svolgere una difesa nel merito perché i propri assistiti diffidano dal farlo non possono interrogare i testimoni non possono produrre documenti
Devono quindi domandarsi quale ruolo debba giocare il difensore nel processo che si sta celebrando
E devono trovare in fretta e una risposta la la si svolsero
Lunghissime riunione fra i difensori d'ufficio fin verso le quattro le cinque del mattino c'era chi diceva noi dobbiamo soltanto garantire il processo
E e per chi invece riteneva che comunque difensore
Non potesse essere
Dalla parte dello Stato soltanto ma dovesse anche tutelare il suo assistito quell'assistito che porlo rifiutava quella si siedono minacciava l'assistito che aveva ucciso il Presidente dell'ordine
Alla fine in una di queste notturne sedute
Devo dire Chiusano intento questa formula che poi
E contenute in tutti i libri di di storia dell'Avvocatura in tutti i libri che in cui si
Cinturare si insedia il diritto di difesa
Che era ruolo di garante
L'errore rispetta territorio difensore che sì
Rimaneva presente non per prevaricare non per annullare il ruolo dell'imputato ma rimaneva lì fermo per garantire che il processo non avesse nei regolarità sostanziali nei regolarità formale noi abbiamo sempre rifiutato l'autodifesa
Ma poi di fatto quando il processo riuscire a superare tutta una serie di ostacoli e
Fu chiaro che comunque questo processo andava fatto dal punto di vista istituzionale noi di fatto accettammo l'autodifesa
Il processo si conclude
Per riconoscimento unanime
Nel pieno assoluto rispetto e delle regole processuali
E della identità anche politica degli imputati
Agli imputati fu concesso di contro interrogare le loro vittime
Di contro interrogare per esempio quel magistrato sorse che avevano sequestrato tenuto prigioniero
Per decine di giorni
In una cosiddetta peggiore del Po
Cioè attraverso questo compromesso noi ottenemmo la possibilità di poter parlare in Aula quando ritenevamo giusto e quindi di avere una
Cassa di risonanza diciamo molto forte
Dal punto di vista Di Bartolo Della Corte ottenne ed anche degli avvocati otterrà la possibilità di arrivare alla fine del processo per cui mi sembrò
Anche mi sembra che anche dal loro dal punto di vista istituzionale fund un compromesso intelligente alla fine dopo queste
Notti veramente insonne anche un po'febbrili
La memoria finale venne esca
Scritta tutti d'intesa ma
Dalla penna di Vittorio Chiusano
E per me è questo il momento più
Ricordo più commovente del processo
Venne letta dal Presidente Gianvittorio gamberetti alla fine lesse i firmatari
E fece l'appello dei firmatari
E non ricordo se il primo
Che Eraldo albanese
O forse il secondo al terzo
Fatto sta che
Ha una uno ci alziamo in piedi
E
Avemmo la
Perfetta percezione in quel momento
Che alzarsi in piedi era una sfida insomma no non so come dirlo
Cioè
Ti mettevi in vista in mostra mai nel momento in cui
Sia pure per ultimo Card ovvero alfabetico mi sono alzata in piedi vanno dimenticano tutta la vita
Credo che c'è stato
Forse il più bel gesto che fate
Il ventitré giugno mille novecentosettantotto la Corte di Assise di Torino emette la sentenza
Ventinove condanne si dice soluzione
Cuce condannato quindi c'era
Franceschini ha quattordici e sei mesi Ferrari e tredici ma negli anni successivi capi storici delle Brigate Rosse saranno giudicati e condannati in molti altri processi
Il cosiddetto gruppo di fuoco
E anche
I mandanti
Ah ma vanno definire o comunque
Erano soliti definire queste azioni come operazioni militari
Le operazioni di guerra
Di guerra contro lo Stato ovviamente
Che però nel concreto
Dovevano essere portate a termine con modalità operative nei confronti di soggetti
Che nulla sapevano di questa guerra che non era mai stata dichiarata perché era una guerra nella loro mente ma sicuramente una guerra non accettata dal
Dallo Stato
E men che meno dalle persone
Che la mattina uscivano per andare al lavoro io mi riferisco al sindacalista a la detto alle presse alla FIAT mi riferisco al magistrato che esce per andare in ufficio mi riferisco soprattutto a
Fulvio Croce che quel pomeriggio
In quel giorno piovoso se ne torna in ufficio alle tre di pomeriggio e quella che è la cosiddetta azione militare la
Così vantata azione militare si riduce in una esecuzione
Blasfema
Una vera e propria esecuzione criminale perché non ci vuole proprio una grossa abilitante militare per sparare alle spalle a un vecchietto di oltre settant'anni che con la canna sta salendo le scale
Gli assassini dell'avvocato Fulvio Croce sono stati condannati all'ergastolo uno di loro Lorenzo detassati ed ero stato ucciso durante un conflitto a fuoco con i carabinieri
Ventotto anni dopo la maggior parte di essi in regime di semilibertà una messa alla liberazione condizionale
Fulvio Croce riposa nel cimitero di Castelnuovo unica
Urgenti ed eccoci anzi
Un saluto particolare ai nostri amici e colleghi anzi Torino che ci hanno raggiunto poco fa
L'avvocato senatore ma desidera essere chiamato soltanto avvocato soprattutto qua Giampaolo Zancan e
Alessandro melanoma
Che
Come avete visto né
Il contatore di questo firma che
Abbiamo appena
Abbiamo appena ammirato
è difficile veramente raccogliere i pensieri dopo
Dopo aver visto un un cortometraggio come questo è il vi assicuro che
è una sensazione che si ripeterà tra non molto quando
Avrete modo di vedere il l'altro cortometraggio quello dedicato alla vicenda di Serafino Famà
In realtà
Nell'introdurre la parte discorsiva di questo nostro incontro riprendo dei temi che sono già stati in qualche modo
Toccati da chi a salutato Maranta non ha soltanto salutato ma ha toccato già il cuore pulsante del
Del nostro incontro
E questo però mi fa pensare che evidentemente
Parlando tra avvocati non solo tra avvocati diciamo tra
Tra giuristi tra operatori di diritti di diritto di questi
Valori evidentemente ci sia una
Affinità elettiva che alla fine finisce per farci pensare
Le stesse cose probabilmente esattamente nello stesso momento
Perché croce e fama perché abbiamo deciso
In occasione di questo primo convegno che
Si completerà poi con altri convegni per
Celebrare il venticinquesimo anniversario di fondazione della nostra Camera penale
Di avvicinare queste due figure perché
Evidentemente come poi capirete meglio quando vedrete prima il cortometraggio e poi successivamente sentirete
I nostri amici di Catania parlare della vicenda di Serafino Famà sono due vicende che sono lontane tra loro nel tempo e nello spazio direi anche nella realtà socio politica che è sottesa
In un caso le vicende drammatiche negli anni di piombo degli anni Settanta e successivi legate al terrorismo nell'altro caso lo sfondo della
Diciamo della criminalità mafiosa in terra di Sicilia ebbene al di là di una serie di analogia che poi
Rivedendo soprattutto i cortometraggi e parlando con gli amici che sono qua condividere con noi in questo incontro mi rendo conto che ci sono anche dal punto di vista storico una per tutti
Scambiamo qualche battuta poco fa con Enrico Trantino Presidente della Camera Penale Serafino Famà di Catania una tra tutti per esempio è ciò che segue
La morte di Fulvio Croce così come quella di Serafino Famà cioè l'impegno drammatico degli avvocati che si impegnano per difendere coloro che sono stati gli assassini
Di un loro collega anche questa è una vicenda che
Accomuna le due
Le due realtà ma al di là di tutto il vero filo conduttore il vero tratto comune delle due
Vicende e proprio il Comune rispetto di quei valori che noi abbiamo voluto evocare nel titolo che come ci ricordava il nostro Presidente del Consiglio dell'ordine e poi in realtà un frammento di quell'impegno solenne che tutti gli avvocati assumono nel momento in cui si accingano a
Svolgere la professione e che necessariamente prima
Di poter svolgere la professione di avvocato
Noi abbiamo voluto come simbolo
Come esempio anche della nostra identità ed è significativo e qua se mi permettete una rapidissima divagazione politica è significativo che
Si parli oggi qui in
Nella casa diciamo della Camera Penale
Anche del Consiglio dell'ordine ma soprattutto della Camera Penale
Della vicenda di Croce che in fondo come
Si ricordava anche il cortometraggio penalista non era e neppure ovviamente iscritto alla Camera penale che credo all'epoca Torino neppure esistesse come immagino in molti luoghi d'Italia
E allora questo probabilmente ci dovrebbe far riflettere intendo dire ma di camere penali dovrebbe farci pensare al fatto che
La nostra associazione è necessariamente qualcosa di più di una semplice associazione specialistica di avvocati
Di una semplice circolo culturale o se vogliamo anche di una il centro di formazione
è evidentemente un'associazione che si fonda su valori su valori statutari su quale adesso non mi dilungo perché occorrerebbe un altro convegno forse lo faremo su questi temi
Ma valori nei quali ci riconosciamo ed evidentemente si riconoscono anche in un penalisti valori potremmo dire universali
Un esempio degli esempi che noi richiamiamo non perché l'avvocatura e l'Avvocatura penalistica in modo particolare sia così sfortunata ad avere bisogno di eroi da additare da mostrare ma perché
E questa è un'espressione mi rendo conto abusata l'esempio vale in più di molte
Anche buone letture di molte esposizione voi avete visto
Il firmato dedicato alla figura di Fulvio Croce ed è un filmato che parla di sangue parla di dolore parla di sacrificio della vita
E credo
Siccome abbiamo qua presenti anche molti colleghi che frequentano il corso di formazione di primo livello della nostra Camera penale
Credo che questo sia davvero un messaggio importante cioè
La deontologia i valori della professione non sono soltanto qualcosa che si ascolta talora annoiati nelle aule nelle quali si va ad imparare qua rinfrescare le nozioni che ci servono per affrontare la professione tutti i giorni
Lealtà onore diligenza
Sono
Secondo la nostra formula di impegno un modo perché noi ci impegniamo a rispettare
Con lealtà onore diligenza i principi della professione i princìpi la professione che sono anche altri e io credo che
Molto ci sarà modo di parlarne soprattutto a proposito anche a proposito della figura
Di Serafino Famà perché
C'è la realtà la probità la dignità e poi c'è
Un valore supremo che è più valore della libertà o se vogliamo della indipendenza dell'avvocato
Indipendenza anche rispetto e i nostri stessi assistiti e vedete è un'altra è un'altra
Come dire un altro profilo un altro aspetto che accomuna la vicenda di Croce e la vicenda di fama
Questi sono principi nei quali noi ci riconosciamo
E credo si debbano e si possano
Riconoscere anche i magistrati io dicendo che mi faceva particolar mente piacere che ci fosse qua una qualificata rappresentanza di magistrati quando
Abbiamo fatto i saluti introduttivi dicevo il vero io ne sono assolutamente convinto in questi tempi nei quali
Si sta finalmente dominando il
Concetto di una deontologia condivisa credo che proprio il punto di incontro sia rappresentato dal mutuo riconoscimento o quali
Illuminanti
E convinti sostenitori di quei valori
Nei quali in fondo anche noi giudichiamo perché
La nostra formula di impegno si diceva lealtà onore diligenza nel rispetto dei principi dalla professione non la prestiamo per i fini della giustizia e
A tutela dell'assistito
E in questo
Ci apriamo a un altro Comune a un altro tratto comune delle due vicende
I fini della giustizia e la tutela dell'assistito una doppia lealtà che sono un tema di Ray ricorrente sia della drammatica vicenda di Fulvio Croce che nella vicenda di Serafino Famà
Efficacemente il
Filmato dedicato a Serafino Famà si chiama tra due fuochi se non vado errato
E
I due fuochi secondo me sono certo da una parte
Il
Quella quella situazione terribile nel quale
Si trovò Serafino Famà
Additato quale complice dei propri assistiti
E dall'altra però dà i suoi stessi assistiti o comunque da coloro che le si riconoscevano in quella
In quel gruppo di persone quale troppo vicino collaboratore
Dei magistrati collaboratore dei giudici ma tra due fuochi lo è e lo è
Fulvio Croce come lo è Serafino Famà anche in questa attenzione
Apparentemente di difficile soluzione tra
La fedeltà la lealtà rispetto agli interessi dell'assistito e la fedeltà
Nei confronti dello Stato
E c'è una sola soluzione che poi e quella che ci indicano entrambi
I protagonisti del nostro incontro gli avvocati croce e fama che il rispetto delle regole
Che
Apparentemente una soluzione semplice tant'è che
Tutti i giorni mi pare lo ricordasse Andrea Corradino cioè tutti i giorni è praticata da centinaia da migliaia di avvocati che naturalmente osservano e diligentemente osservano e lealmente osservano i doveri della professione
E che tuttavia per alcuni individui in determinati momenti storici diviene una scelta drammatica
E qui si colloca
Se vogliamo l'aspetto di eroismo perché poi in fondo lealtà
Intesa quale rispetto dei principi
Rispetto delle regole del sistema dei regole sia morali che giuridiche nei quali si riconosce un individuo
Lealtà e anche capacità di scelta nel momento difficile
Non esiste l'alta se tutto farci
E credo che
Conosce e fama sia nella migliore dimostrazione di questo un'ultima annotazione qua ho concluso perché davvero ci dobbiamo trovare dell'intervento dei nostri dei nostri ospiti
Anche questo credo che qualcuno l'abbia detto
Il rischio
Daniele forse il rischio
Di incontri di questo tipo rispetto al quale non un amico grande avvocato mi ha ammonito qualche giorno fa eccolo di scadere nella retorica di scade nella retorica e anche di essere un po'trascinati dall'onda di una moto dell'emotività
Ora
Non v'è dubbio che una fortissima componente emotiva sia legata
A convegni agli incontri come questo però guardate che
Proprio per quanto vi dicevo cioè proprio per quel
Normale
Rispetto delle regole fatta stile di vita stile di professione
In realtà le vicende di Serafino Famà Fulvio Croce sono due vicende dal mio punto di vista assolutamente antiretoriche anti eroiche e devo anche dire una cosa
Sono personaggi che per come io li ho potuti conoscere purtroppo soltanto sulla carta e attraverso le immagini
Che abbiamo visto e che presto vedrete
Erano due personaggi che probabilmente due grandi avvocati che probabilmente erano tali cioè antiche storici anti eroici anche nel loro quotidiano stile di vita
In circostanze eccezionali assumono una valenza eroica
La libertà del difensore
La distanza corretta rispetto al proprio assistito questo credo che sia il grande messaggio che noi abbiamo avuto da questi da queste figure
Mi piacerebbe a questo punto passare però una parola alla primo dei nostri amici torinesi che vorrà integrare anche abbiamo appena visto con la esperienza reale vissuta Alessandro non so se
Avete un ordine non ne abbiamo parlato
Lascerei la parola a Giampaolo Zancan se sei d'accordo no preferire estese le ferie estive abbiamo nostra abbiamo perfetta avete Ravera uno schema collaudato chiama collaudatissimo perfetto e quindi la parola ad Alessandro grazie
Facesse una cosa del genere sarà una cosa grave
Buonasera sono Alessandro me l'hanno sono
Collega di Torino penalista nonché nel
Anche regista di questo documentario di cui sì avete appena visto
Grazie intanto a chi ha organizzato questo questo incontro grazie a chi l'ha rivisto tra di voi perché credo che a la Spezia questo filmato sia già stato visto quindi
A chi lo rivede per l'ennesima volta tipo la collega Emilia Rossi che
Ha voluto presenziare di querela ringrazio allora io dico subito che vengo con molto piacere quando ci sono queste occasioni di proiezione perché voi capirete che per chi
Ha creato un qualche cosa che poi viene viene apprezzato in pubblico è un momento anche di riconferma delle regole quindi e per me è difficile dire di no
La
Però nello stesso tempo vi dico che
è anche difficile trovare argomenti ulteriori perché
Voi capirete che
Ideare girare creare un documentario
Vuol dire
Aver detto tutto quello che si voleva dire attraverso il documentario cioè tutte le le interviste le parole che avete sentito sono frutto di una scelta
Mia e del mio amico Marino Bronzino e quindi in buona sostanza su questo tema su questa storia delle del processo delle BR l'omicidio croce noi crediamo di avere
Detto quello che vogliamo dire attraverso
Quel documentario che avete visto io quindi cosa posso aggiungere posso aggiungere quello che mi ha lasciato questa esperienza
Chiaramente in termini di professione
Di esperienza che squame a è stata anche arricchente dal punto di vista professionale
Perché beh intanto perché i temi ho scoperto dei temi giuridici che avrete avete già pensato
Chi mi ha preceduto già li accennati che sono quelli molto sfiziosi dopo della del processo di rottura
Del del del ruolo dell'avvocato dell'autotutela ecco sono temi che francamente prima di occuparmi di questa di questo documentario non conoscevo perché non non erano ne abbiamo incontrati
Negli studi universitari
E quindi è certamente qualcosa che può aiutare soprattutto per chi
Inizia la professione per i colleghi che fanno la scuola di formazione difeso l'ufficio a ragionare in termini problematici rispetto al ruolo ma insomma non è proprio banale il discorso da del della doppia fedeltà
No non è proprio per nulla banale trovo e anzi
Credo che riflettere e ogni tanto ritornarci su questo tema cioè
La fedeltà che noi dobbiamo sia al nostro cliente ma anche all'ordinamento quindi al rispetto delle regole sia un qualche cosa che può aiutarci a tenere la barra salda
Perché le tentazioni nella professione del penalista ma credo anche del civilista dip prendere scorciatoie
Talvolta non
Non corrette esse sempre forte per francamente
Credo anch'
Io quotidianamente non dico quotidianamente ma comunque periodicamente mi trovo di fronte a una scelta di comodo o è una scelta che invece imposta dalla dal rispetto delle regole e quindi in questo senso avere ben presente che noi sposiamo sì l'interesse del cliente ma anche abbiamo un dovere rispetto all'ordinamento
Può essere un qualcosa di di utile questo documentario noi documentare ovviamente la il processo la storia che ci sta dietro il collo il documentario questo ce lo ricorda
L'altra cosa che a me
Ha fatto conoscere questa vicenda
E mi ha fatto rivalutare il mondo delle delle vittime
Ma e come avvocati penalisti abbiamo questo straordinaria ricchezza che ci viene dal dal
Poter di difendere Caino ma anche anche Abele leggo questa questa complessità della della della professione
Una delle complessità della professione deriva proprio anche da questa possibilità cioè di incontrare sia
Il la persona che aggredisce ma anche di poter assistere stare vicino al fianco della
Della persona che ha chiarito ecco
Un documentario la storia di di di Croce in particolare che è vittima beh in qualche modo mi ha fatto
Pensare alla al dramma delle vittime
Delle vittime di reato in generale che adesso anche complice l'Unione europea forse troveranno nuova nuova più efficace protezione no anche nel nostro sistema ma in particolare anche delle vittime delle vittime del terrorismo
E
Immaginare cosa può aver provato Fulvio Croce quel giorno
Mi ha da un punto di vista innovativo ecco fatto abbracciare quel mondo ecco io
Quando studiato questo questo questa storia
Ho provato a carne termine i suoi panni a dire ma cosa cosa può aver pensato quest'uomo nel momento in cui è stato chiamato avvocato si è girato e ha visto un ragazzotto
Che che gli sparava negli zigomi nel nel petto ecco
E lì ho detto ma guarda che che che che che follia che follia la la violenza per affermata per affermare un'idea
Ma soprattutto detto ma guarda un po'questo collega illustre meraviglioso che è stato Fulvio torce ecco Luigi
Non potrà mai dire cosa vissuto non potrà dire più nulla su quello che è stata l'aggressione di cui è stato oggetto allora ecco la decisione mia e di Marino Bronzino di girare il il la scena in soggettiva
Cioè la scelta della soggettiva è semplicemente
La vuol tentativo di restituire lo sguardo della vittima
E quindi in qualche modo di ridare voce alla vittima perché la vittima di omicidio piace non piace non parla più
Parlano forse i suoi parenti parlano che potranno ricordarlo pura ma
La persona scompare non riesce più a parlare e chi parla invece parlano i superstiti parlano gli aggressori
Piomba sulla scena quella che si dice la dittatura del silenzio cioè
La la la persona che è vita e condannato al silenzio l'aggressore
Se non subito dopo qualche anno o anche se vogliamo dopo decenni incomincia a parlare e a
Colorare a raccontare quella verità storica secondo la propria sensibilità e la propria esperienza
Allora ovviamente
Lungi da me l'idea di negare il diritto di racconto al a chi è aggredito ma tentativo era quello di ristabilire
E un po'di parità tra le parti anche se ovviamente
Non si riesce perché
Perché è in re ipsa come si dice quindi ecco quindi questo era era era tentativo di rivalutare e di ragionare su questo su questo discorso delle
E poi l'altra l'altra all'altra meraviglia se vogliamo del del di questa storia
Uno sguardo guardo sull'Avvocatura cioè
Io ho conosciuto attraverso girando questo documentario tutte quelle quegli avvocati che avete visto
Scorrere nel film anche qualcun altro tipo che mi piace ricordarlo che non non vede non c'è nel firme ma nei contenuti speciali abbiamo messo
Bianca Guidetti Serra straordinaria
Avvocato torinese tutto una sua storia fascino antichissima ecco però
Certamente
è entrare in quel processo
E significato anche conoscere
I colleghi che è nel settantasei settantotto si trovarono
A dover inventarsi delle soluzioni
Persone devo dire tutte ognuno a suo modo straordinaria
Da qui la ricchezza il caleidoscopio diciamo no che offre la nostra professione voi avete visto
Soggetti anche molto diversi l'uno dall'altro no
Si si percepiscono anche abbastanza
Immediatamente non le divergenze certi cioè il collega freddo glaciale che misura le parole
Sembra quasi che reciti una una dichiarazione scritta c'è il collega con lo spiccato accento piemontese che viceversa
E più incerto nella nella nel nell'eloquio
Soprattutto in questo questo è e e la ricchezza della nostra professione cioè
Diversità ma con un'unica sensibilità che quella sensibilità che ci rende in qualche modo
Vicini ecco a prescindere dalle dalle
Dalla localizzazione Cereti vicini anche perché ad esempio una cosa strana anche questo questo documentare piaciuto moltissimo i colleghi francesi uno può dire ma
Questo Una storia italiana
Un avvocato di Parigi perché mai dovrebbe ritrovarsi in questa in questa vicenda invece no
C'è un DNA comune
Tutto sommato saperlo da dà conforto una funzione che fatta di grande solitudine
In realtà in con questo con questa storia riscopre i
Un po'di di solidarietà e di vicinanza
Cosa dice da alto questo questo processo ti dice ad esempio che ci sono dei momenti in cui
L'avvocato il penalista evitare una volta si dicevano i principi del foro che deve fare
Ebbene deve deve in qualche modo mettersi da parte
Fermarsi
Perché perché la situazione talmente drammatica che i tagli si richiede un passo indietro
Cosa non banale se pensiamo all'attitudine media nostro anche non è mai quella proprio dell'umiltà rispetto alla alla fatto che ci viene ci viene prospettato beh in quel caso ad esempio voi avrete notato che i venti difensori d'ufficio rinunciano
Alla alla all'arringa finale
Predispongono una memoria conclusiva
E ognuno in qualche modo rinuncia a quello che è il momento apicale della della della professione del penalista
Ma perché perché ci si rende conto che quel tipo di situazione non può essere gestito dal singolo avvocato ma deve richiede
Una
Richiede una un lavoro di Tim
Cosa anche questa
Non non così banale per per l'avvocato penalista
Sapere che ci sono situazioni in cui
L'individualismo esasperato della professione non serve a un fico secco
E non ti aiuta a risolvere il problema è bene saperlo soprattutto da solo non si sente più tanto ma la città ogni ognuno di tot tempo
Voi sapete meglio di me che
Ci sono progetti di legge disegni di legge che prevedono la per l'abolizione degli ordini no ecco
Chi propone l'abolizione degli ordini non si rende conto che
Su
Situazioni stando a reti geologiche forse poco tra Hamas potranno sembrare superflui
Ma su situazioni di patologia e non di fisiologia l'ordine quell'ombrello sotto cui poi tutti ci ritroviamo per risolvere il problema tenete conto che nel film
Voi avete richiesto ci sono stati duecentodieci defezioni chi è rimasto è rimasto l'ordine
E non è un caso che rimanga l'ordine
Perché il punto perché quello stesso avvocato che come singolo fuggì avrebbe dal processo oppure sarebbe tentato di fuggire io non so se croce non fosse stato Presidente dell'ordine cosa avrebbe fatto
Magari avrebbe anche l'UE ha addotto una di quelle motivazioni
Che abbiamo letto negli archivi e che non
Non abbiamo troppo infatti Zanato in questo documentario in con cui si diceva ma io non ho la segretaria non posso partecipare al processo
è forse avrebbe fatto così non lo so credo forse di nuovo male il fatto che egli fosse Presidente dell'ordine non lo ha messo in condizioni di
Non poter rifiutare perché perché aveva i riflettori
Dell'opinione pubblica la riflettori tutti i suoi colleghi su di lui e questo era era già di per sé con una un motivo più che sufficiente per non rifiutare
Io altro non aggiungo perché voi avete già visto un film che dura un'ora e dieci che denso insomma richiede attenzione
Non aggiungo altro perché c'è qualcuno che deve parlare dopo di me dico solo che
Questi documentari anno hanno un pregio ecco cioè ci fanno incontrare
Avvocati straordinari
Avvocati che forse stanno scomparendo
Non so non ci sono solo giovani avvocati ma avvocati di grande esperienza che purtroppo non si non si riescono più a inaugurare
A me è dispiaciuto moltissimo ad esempio non aver potuto intervistare Chiusano che mancato poco prima che iniziarsi le riprese sono riuscito per fortuna a intervistare
Uno dei dei dei migliori avvocati torinese uno di quegli avvocati Dante D'Anna con capacità retorica straordinaria e che venga ed avete la possibilità di sentire tra
Qualche secondo
Grazie
Nel
Nel passare la parola Giampaolo cantare Zanca vi devo chiedere di chiarirmi un
Un quesito visto che l'abbiamo qua da molto tempo mici intervenuti brocche niente molto caro
E che poi
La difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore di di boschi
Vi si attribuisce una frase
A Giampaolo Zancan che
Questa e che
Tratteggia quella
Indipendenza qual è il valore
Assoluto ecco fare affamato
Grazie
Grazie
E la frase queste
Ho difeso tutti
Ma non sono appartenuto a nessuno è veramente Tura
Questa frase
Poi ci racconterà il
E poi si racconterà ai
Della vicenda che ha visto protagonista
Non lo so
Non lo so forse non cammina ma e talmente bella penso di metallo simbolo della mia carriera
Però non so non ci giungono che sia
Io
Ringrazio
Di questi invito nella mia nomine ovviamente
Una
Una conferenza
Ma è una testimonianza
Spero di farle ancora per molti anni anche se i numeri mi incominciano preoccupare perché il venti difensore d'ufficio siamo rimasti sette
Speriamo
Essere invitato territori
Che cosa voglio testimoniare voglio testimoniare
Che quello che è scritto sul latitanti dell'Aula Magna del Tribunale di Torino
Che è dedicata a Fulvio Croce
è l'assoluta del ritardo
Ovverossia
Che Fulvio Croce
Affronto consapevole e morte
Perché lei istituzioni repubblicane vivessero sono esattamente le parole che sono scritte
Il film e molto puntuale molto preciso
Manca qualche cosa
Che vorrei aggiungere
E vorrei aggiungere due caratteristiche una l'aveva già accennata tu
Che fu un eroismo nonché ritardato
Su l'eroismo dell'uomo che sarà
Che se hai un posto
A questo posto deve rimanere fedele
A me piace sempre moltissimo
L'incontro con il panettiere
Il quale dice basti attuale ci siamo occupati Castelnuovo
Avvocato no grave a Torino
C'è il richiamo della sua gente della sua terra e io penso quale
Sforzo abbia fatto croce
Ma lo sapeva che lo aspettava come dice il figlio
Il suo consiglio dell'ordine
Ma non era capitato tutto questo
E fu
E questa è la seconda caratteristica che io voglio mettere in rilievo
Fu un eroismo
Nella solitudine
Quando mi chiamano a parlare di giovani colleghe quindi vedo tanti quindi mi ripeto
Qual è la caratteristica dell'avvocato
La solitudine
Poi essere dentro lo studio di cinquecento avvocati
Quando decidi se abbreviare o fare l'ordinario sai solo
E questa solitudine può portare anni in più o in meno per un nostro assistito
Vi racconto questo che è una dimenticanza del film e ogni volta che lo racconto mi indigna
Mi rincresce dover parlare male della magistratura anche se sono ben lieto se ci sono dei rappresentanti dalla magistratura che io non conosco presenti
Ma la storia è questa
Gli avvocati torinesi
Erano stati moltissimi minacciati
Allora decidemmo di dare querela
Procedesse ma no
Cosa volete
Firmare voi cosa volete mettere il vostro nome lasciate fare a me
Tanto
Non so si ottenga un suggerimento era qualche penalista ma trovo ce era
Avrà affinati giustissimo nel diritto
Tanto sono minacce gravi
Non sappiamo che si sono minacce gravi minacce di morte non ma occorre la querela
E perciò presentò lui
La querela
Per quelle strane alchimie dalla competenza in allora siccome era associato anche all'oltraggio in udienza ai magistrati torinesi
Andò per competenza a Bologna misteri Gaudioso Italia Nostra competenza per territorio
Io
Quattro
A prescindere
Però non c'è stato ucciso nel modo più così bene
Anzi è scritto sul finale
Il quattro aprile
Esatto
Non voglio far vedere al rompete procedura
La magistratura di Bologna per non fare una prova di procedura
A
Condannato per l'oltraggio in udienza dei confronti dei magistrati
E a dichiarato no doversi procedere per
Mancanza di querela rispetto alle ingiurie agli avvocati
Era così fondata
La questione della mancanza di querela
Che una ventina di giorni dopo
Quelli minacce di morte sono diventate un principio
Per dare a Cesare quel che è di Cesare nella storia della magistratura italiana così spesso benemerita c'è questa sentenza vergognosa
Rimase sola perché il Consiglio
Nazionale forense lo abbandono
Perché la questione venne sottovalutata
Perché la Corte d'Assise respinse non eravamo tutti convinti che fosse giusto il diritto all'autodifesa ma perché lo diceva già da
Mille novecentocinquanta
La
Le convenzioni europee
L'imputato a diritto di difendersi tramite Difensore tecnico
O personali
Non era un'invenzione di Torino per paura era una precisa
Annotazione
Annotazione tecnica
La Corte d'Assise
Respinse ad eccezione
E vorrei ricordare ai giovani colleghi che per due volte si andò la Corte costituzionale la Corte Costituzionale disse
Che la difesa di cui all'articolo ventiquattro secondo comma della Costituzione e
Deve legata alla volta
Non dice la Corte costituzionale che sono i medici che debbono curare gli ammalati
Ma detto la Corte costituzionale che sono gli avvocati che debbono garantire il di affitto
Il
E allora
Nella solitudine
Per rimanere al suo posto
Bene ucciso
Venne ucciso il fingere di forza
Una mia espressione
In forza del immonde menti giuridiche
Che erano affianco o dentro avrebbe richiesto Brigate Rosse
Perché badate soprattutto col Codice vecchio qui adesso non voglio iniziare a parlare di procedura penale ma è un raffinatissimo
Cogliere che il punto nevralgico del sistema e la nomina del difensore Presidente dell'ordine quando non ci sono altri difensori è raffinatissimo
è poco noto ma è raffinatissimo
Perché paralizzare processo
Così come paralizza il processo
La
La carenza dei giurati popolare voglio io
Raccontare questa è una seconda testimonianza
Come
Io arrivai a
Accettare la difesa d'ufficio
Beh tanto l'avete già capito quindi lo dico chiaramente io era un eh extraparlamentare quindi non ho nessuna difficoltà a confessarlo a distanza di tanti anni non vergogna da un'altra
Io ero già dentro il processo perché difendevo di fiducia
E questo mi fa piacere a ricordarlo
Nel suo paese d'origine e la Liguria dell'avvocato Giovambattista Lanzani a
Quindi
La difesa d'ufficio mi venga assegnata in aggiunta a una difesa nel processo
Ero molto incerta
Chi mi convinse fu l'avvocato bianche Guidetti sei allora che era per me la mamma la ma
Un allocate essa straordinaria
E che coincise nella nostra decisione di accettare con la morte l'uccisione del maresciallo
Un altro ucciso allora fermata per urbani
Pur identica azione militare con tartaro c'è uccidere una persona la fermata perché oltre ma
E questo maresciallo Berardi
Voi non avete ovviamente vissuto all'interno del Tribunale di Torino
Era quello maresciallo
Per cui personaggi che in dieci fanno andare avanti un tribunale perché se manca un testimone lontano a prendere per serie manca un dopo era proprio
Il il padrone di casa lo conoscevano tutti
Allora questa straordinaria avvocatessa Bianco vederti Serra disse
Hanno ucciso uno di noi dobbiamo accettare
è il discorso compito
Voglio ancora raccontare perché accennato nel film
Ma non mi ha già sviluppato
Forse adeguatamente
Per cui casi
Il venti avvocati
Rappresentavano tutte le idee politiche
Ma proprio per quei casi fortunati voglio dire
E naturalmente anche quelli
Non ho difficoltà a dire
Che gli avvocati che si riconduce devono all'al Partito Comunista Italiano
L'importante era
Fare il processo finire il processo esaurire il processo
Dove sì collocavano sostanzialmente agli avvocati
Come detto simulacri di difensore
Come dei personaggi che dovevano tenere il modo coloro di un processo che non era un processo
E
C'erano
Liberali vantati come il mero compianto maestro Vittorio Chiusano
Che
Cominciarono a portare avanti un discorso
Poi unendo si così
Ai socialisti
Alla fine scusatemi se uso questa espressione un po'retorica alla fine ci rendemmo conto che dovevamo essere tutti soltanto avvocati
Quando ci sono i litigi per i problemi dell'avvocatura e mi si dice l'Avvocatura di destra avvocatura di sinistra e una
Una cosa che mi fa venire veramente
Io col tuo papà
Che non credo di averne stesse idee politiche del Copaco siamo andati sempre d'accordo e ti prego di domandargli quanta lo vedi se non è così o un messaggio da parte sua papà e allora
Allora
Guardate io vi leggo
Con l'affetto che ho che ognuno ha
Per il suo maestro
Vi leggo solo un
Quattro righe di questa straordinaria memoria
Per converso quei indice difensore che rifiutando di scadere a livello della nera esercitazione oratoria così come da copione disegnata nel rituale del del processo
Occorrono invece per consentire agli imputati la tribuna più ampia possibile
Compatibilmente con l'esigenza di ordine dall'ordine pubblico onde permettere ai giudici ricorderà apprezzare nella loro integrità il pensiero degli imputati
Il significato del loro comportamento ebbene questi difensori del momento discusso in cui
Corsa debolmente mortificando asse
Per noi andare contro le parole dell'imputato quando facciamo questi incontri e così via su questo Baruffini veramente bello
L'obiezione avete lasciato parlare troppo Franceschini
E magari se avessimo tempo per una discussione
Potrebbe venire questa obiezione
Io credo che nella pochezza
Del pensiero di Franceschini e pensiero delle parole di Franceschini siano la miglior dimostrazione della pochezza
Degli assassini di Croce
Ebbene questi difensore avviamento stesso ci rimettono in discussione il proprio stesso ruolo attestato da un lato alla loro indipendenza e di libertà e dall'altro garantisco l'unica autenticata e quindi migliore
La discesa io
Ho concluso io vorrei dirvi solo solo questo
Da ultimo
C'è il richiamo
Un richiamo per sapere se la persona giusta
Un richiamo per sapere che non hanno sbagliato bersaglio
E la parola
Che adottano per richiamare avvocato
Quella parola e portare avanti e Croce
Si meritano
Almeno ad armi
Per loro è stato un richiamo
Al bersaglio
Per noi avvocati
E negli anni
Il miglior riconoscimento dalla nostra professione
Prima di passare all'altra grande figura di avvocato il Presidente del Consiglio dell'ordine Lupinacci mi ha chiesto un breve intermezzo per la
Consegna dei riconoscimenti
Com'era prevista nel nostro programma
Senz'altro
Regole
Devo dire che
è abbastanza abbastanza pesante comunemente
Poter consegnare proprio a questo momento qua la medaglia d'oro a tre
Illustri colleghi e
Fatemi solamente aggiungere due parole a quello che è stato detto la difesa sembra ordinistico
Purtroppo non s'adatta tattico
Due parole
Cioè la difesa del sistema ordinistico importantissimo pensate che
Una grande avocata bolognese Angiola Sbaizero pensavate l'avvocatura
Fosse milizia civile
Vuol dire difesa dei cittadini e della giurisdizione ecco questo secondo me
Non dobbiamo dimenticarlo devono dimenticare i giovani
E concludo queste parole che chiamo qui dall'avvocato Moro celle Giovanni celle l'avvocato poi
Vicario del avvocato Giuseppe offre
Enzo penso che si debba
Spendere si possa spendere poche parole non perché lo vedete perché tutto quel che è stato detto li riguarda direttamente per ecco voglio
Io li a nome del del Consiglio a nome di tutto il foro spezzino che siete riusciti ad attraversare questi cinquant'anni brillantemente
E posso dire con l'avete fatto con l'orgoglio di essere avvocati
Con l'ottimismo perché avete superato e abbiamo superato delle crisi incredibile abbiamo lottato
E penso una cosa che possa caratterizzare dei Balcani che risale a chi li ha portati nel futuro con la fede nel diritto e con queste parole che vi consegno le medaglie
Dire allora un grazie a voi per come avete svolto la professione che sarà veramente
Sui giovani avvocati dei seggi grazie
I
E dunque
Riprendiamo con la
Seconda parte del nostro convegno
E
Di proponiamo un altro documentare un altro conto metà già un altro film
In realtà molto più breve
Di quello che avete
Visto prima ma
Ugualmente coinvolgente di grandissima attenzione emotiva
Non perderei altro tempo perché la la serata sta progredendo pregherei il nostro
Macchinista nostro tecnico delle luci
Di fare buio in sala
Io consulto con l'avvocato
Il quale quanto fa il suo mestiere
è un consigliere
Si è assunto l'avvocato dello parlando
E India principalmente il dovere di trovare la formula per
A me ne darà Remo fu
In questo senso e un Consigliere
Avvocato penalista è proprio
Da una parte e visto come in un complice della STU
Dall'altra parte visto come troppo a lungo del magistrato che non
L'interezza delle
Togati avrebbero potuto fare di più
Però secondo noi non facevano tutto quello che avrebbero dovuto fare
Anche gli avvocati dovevano imparare a mettere la testa post
Gli avvocati sono persone a contatto con gli imputati sono stati i primi a dire si questo lo facciamo ora invece richiama quello per loro tramite si arrivò a parlare anche un qualche magistrato
Ancora per un certo periodo ha ridotto
Nel momento in cui si comincia a cento il momento in cui si comincia a lasciare spazio alla trattativa ricade lascio
E avvocati si scelgono a seconda del Presidente
Se sappiamo che un Presidente democristiano
Stiliamo un democristiano
Se invece un presidente comunista scegliamo l'avvocato comunista
L'avvocato a formare
Buonasera
Avvocato penalista Serafino Famà questo stilato la sera del nove novembre dal novantacinque con sette colpi di pistola semiautomatica capitolo sette sessantacinque nel grande parcheggio viale Raffaello Sanzio a Catania
Il legale dopo essere uscito dal suo studio proprio di fronte al parcheggio
Insieme con il collega Michele Ragonese rimasto illeso stava per raggiungere la sua auto quando due sicari d'accordo Collino confrontiamo gli spara
Integralista Mori mentre
Un avvocato che ha in cura incide
Fame un coerente
Un professionista clamoroso e intransigente
Antagonista
Parlo Pubblico Ministero leale corretto
Questi assassini una ferita
Infermità etica e a tutta la comunità non solo in quel
Lungo applauso per l'applauso che gli era stato mediante due giorni fa nell'assemblea della Camera Penale ha salutato all'ultimo momento della vita terrena di Serafino Famà
Ai suoi funerali questo pomeriggio nella chiesa del Sacro Cuore di Maria buona parte della Catania che li frequentava
Le più alte cariche cittadine centinaia di persone che magari
Non lo conoscevo nota che hanno potuto stringersi alla sua famiglia nel giorno del dolore abbiano preso l'estremo saluto ulteriori misure
Quindi
Ma alla fine conti regolamentare
Come Comune oppure
Oggi
Lei ieri ha seguito da una così
L'avvocato
Possesso ucciso dalla mafia
E quindi
Che cosa si aspetta
è un regolamento di conti
Tutto l'uso con l'altra parte qualcuno voleva cantieri
Capitanate
L'angoscia la paura
Terrore
Ci dice
Questo è il primo
E la speranza
Cristiana
Ciclici
Tento saliente lo richiude dietro di noi
Ai fini disciplinari
Quelli più onesto Delpui integro
E diventa velocemente
Però tutti gli avvocati
Per i greci capostruttura
Oggi qui
La Camera Penale che da questo momento in poi
Si terrà
Tale
Sarebbe forma
Vale quindi tutta
Il forum
Il magistrato
Tipo ingiuste molto non essere
L'ho colpito un simbolo
Giunge uno
Più forti di noi
Credo che non c'è
In caso di Bossi malamente che ad esempio
Prima di tutti noi quando diamo conto alle gazzelle per la piccola valida
Numerico sul giornale
Ecco Serafino
Qui non siamo rassegnati a
Comincia una nuova stagione
Non vogliamo capire a nessuno
Rispettando la solidarietà non
Quindi
Mentre i magistrati indagano a trecentosessanta gradi sul feroce delitto ieri una clamorosa posizione
Dalle celle proprio del processo Orsa Maggiore dovrà avvocato Serafino prova
Era uno dei protagonisti boss di mafia e presunti delinquenti sono dissociati da quello che hanno definito un barbaro delitto sono stati addirittura loro d'Agata e Santapaola Mangione ed ERG colano a chiedere un minuto di silenzio per quello che ho definito come dicevamo un barbaro assassinio e si sono dichiarati estranei a tutto quello che è accaduto questo il testo della lettera
Di Marcello dai CARA secondo i pentiti componente della Commissione di Cosa nostra
Signor Presidente
Sono Marcello dare
So che non sarà facile essere capito
A me tanta la rabbia che ho dentro la tragica morte dell'avvocato Serafino Famà
La persona viene conosciuta e stimata ed apprezzata presso i qualità professionale
Non si può non capire le si può restare indifferente
Quindi
è mia intenzione prendere le distanze in modo netto e chiaro
Dalla mente che ha ideato questo barbaro incivile ed ingiustificabile
Tutto si può essere
Tutto si può mettere in dubbio forse anche la propria vita mamma
No non è che si può e si deve perdere la propria dignità la propria coscienza quello che è stata di ognuno di noi l'uomo
E che ci rende differenti dalle vesti
Mai come adesso avrei voluto trovare le parole giuste per esprimere con chiarezza quello che è assente per vorrebbe dire bianco
Ma di cuore riguardo alla famiglia e a tutti coloro che lo volevano bene la mia persona sincera solidarietà
Sono stati identificati gli aspetti
Dell'avvocato se l'avvio
Una strategia ben definita quella del tra le ha valutate di Mussolini altri hanno organizzato l'assassino dall'avvocato Serafino Famà
Le due anni prima l'abbiamo fatto con l'auto bomba contro la caserma dei Carabinieri di gravi
Quella decisione di una strage sfiorata
Che volevano essere un segnale vero locali avvocato i carabinieri per colpire obiettive si per dare una lezione all'avvertimento il mandante che entrambi delitti sarebbe stato Giuseppe Maria Luigia orgoglio
Fosse in richiedente volano dell'Aula
L'ordine degli attentati in entrambi i casi sarebbe partito dal carcere attraverso i colloqui con un familiare che aveva il compito di tenere i contatti tra il vostro ed escluso e l'organizzazione
Secondo la ricostruzione fatto da un pentito l'uomo già sparato colpendo a morte l'avvocato fa Palazzo Salvatore Torrisi trentacinque anni oggi finite in carcere insieme ad altre sedi componente del clan
Voi siete venuti volevano così diamo un segnale in un momento tutti penalistica gli scarsi risultati ottenuti nei processi ma
Collusi dovrei parlare di collusione forse poco ci può essere di peggio ci possono essere tra gli avvocati i consigliori
E ci possono essere anche gli ufficiali in rotta di navigazione nel mare del crimine Serafino Famà era uno tra i migliori di noi
Avevamo un carattere spigoloso a volte induceva Cork impulsività
Però certamente era un uomo perbene era un uomo correttissimo svolgeva sull'attività con un rispetto assoluto inderogabile per le regole
Forse per questo è stato ucciso
Per avere rifiutato comportamenti che gli si erano chiesti che lui giudicava
Non conformi ai propri doveri professionali la Camera Penale di Catania il Consiglio dell'ordine forense il Comune la Provincia si costituiranno parte civile nel processo contro i presunti responsabili dell'omicidio dell'avvocato fama
Una decisione storica è il primo caso
Secondo il segretario nazionale dell'Unione delle Camere penali è una decisione che chiarisce la compattezza della categoria di fronte a questa vicenda furono
Siamo bravi
Per tutta la vita no e non c'eravamo resi conto di quanto tu fossi grande come avvocato
Perché per noi e di un padre eccezionale così grande come nessuno potrà mai capito
Giorno dopo giorno semplicemente stando ti vicino in parlavamo tantissimo
Cessare tante altre cose se avessimo avuto un segnale
Ma ci è stato strappato in maniera brutale
è ormai queste cose non potrebbe
A volte mi arrabbiavo Conte
Perché avevo l'impressione che occorresse in parte i momenti di debolezza
Solo adesso mi rendo conto
Quanto deve rispettare
Capisco la grandezza della forza che diventa
è per questo motivo anche in questo momento
Cercherò di essere forte
Come tu avreste
Mario D'Alema
Giuseppe dal momento che
Pietro Morigino
Bruno aggancio
Francesco Brunello
Giuseppe Di Matteo
Francesco marrone
Serafino Famà
Gioacchino Costanzo
Quindi ogni comune Monica bene
Formato vorrei alle
Antonino Buscemi
Giuseppe Montalto
Giuseppe decidiamo
Giuseppe Giappone
Simest
Antonino esprimendo
Antonino sugli signor Gaetano Montanino
Salvatore
Farina
Teresa
Buonocore
Angelo Vassallo
Siamo lontanissimi
Italiano
Carmine Di Camillo
Vincenzo De Boni
Ma oggi non siamo qui per ricordare la sua morte se non ricordare il messaggio e i valori che lui ci ha lasciato fare mi insegnano intanto essere un uomo
E questo penso che sia la cosa più importante che un padre possa trasmettere per definire la
Non si può mangiare
Loro non si può mangiare
Io
Non si può mangiare
Dovrebbe essere campo
Duri tipo anche dall'ombra dei Consiglieri non solo non mi proprio lungo le sponde del mio occorre Pollio crescendo
Sarebbe
Troppo difficile aggiungere qualcosa
Va bene collega avvocato Flavia fama
Figlia di Serafino Famà
Grazie
Non è facile neanche per me parlare subito dopo
Intanto comincio con i ringraziamenti che non perché sono dovuti assente ma perché sono sentiti perché ha organizzato questo pomeriggio quindi insieme
E a unito il ricordo di due persone come l'avvocato Croce quella di mio padre
Perché secondo me molto
Importante per almeno per me come familiare che venga fatta a memoria ma non una memoria solo così
Retorica che non è appunto quella che
Intendiamo nessuno di noi fare oggi ma una memoria che possa poi essere un seme
Da portare con noi nella
Nel nostro quotidiano nelle proprie nella professione
Quello che si vede appunto che ho realizzato con tanta tanta fatica
E la ricostruzione del movente e della storia di mio padre fedele
Esattamente quello che è successo anche appunto alla presa di posizione durante il processo Orsa maggiore da parte poi
Della
Di come dal medico procedura grazie marcio garantiscono un attimo
Confusa e proprio perché
Io non volevo e non intendo farne un eroe per una serie di motivi primo tra tutti perché quando si parla degli eroi si vedono come delle persone lontane che hanno fatto qualcosa di straordinario che noi comuni mortali non possiamo fare
E quindi questo da un lato
Giustifica chi non vuole fare il proprio dovere perché hijab luce riuscito perché eravamo bravo era un eroe io sono una persona comune quindi pazienza
Quindi a metà
Particolarmente fastidio quando si intenderò in quell'accezione perché non è assolutamente così c'è
Mio padre era una persona normalissima la cui preoccupazione massima la sera del nove novembre
Era trovare il freno per andare a giocare a pallone con i colleghi più giorni dopo c'è quel giorno era venuta a prenderne miscela di scuola perché pioveva
E perché era uscita tardive viene non voleva che io tornassi era sola casa coniato possa Catania vent'anni fa
Capite bene che ci mette un'ora e mezza
Per fare due chilometri e mezzo pure di più ed ha fatto poi quando di averla decidevano in automatico di nuovo non far partire gli autobus al capolinea perché è un evento storico la pioggia Catania
Per cui capitava vuol dire stare anche due ore alla fermata dell'autobus aspettare non c'erano i cellulari e quindi non è si poteva avvisare sto alla fermata di faccio prima a venire a piedi e quel giorno
Che è una cosa che non
Non è stata riportata per
Per tanti motivi
Io avevo tredici anni e
è stata una giornata fino a quel momento normalissima insomma a scuola con il compito di latino ha suscitato venuto mio padre abbiamo pranzato e la sera siamo andati agli allenamenti dico all'Apollo Io mio fratello
Uscendo dagli allenamenti siamo usciti prima perché non stava appena vi diamo tutta
Folla di polizia sotto casa ai cinquecento metri da casa
E allora io al solito mio ha detto va be'Fabbri fermiamoci davo che è successo
E lui saggiamente ha detto Mantova ci aspettano bandiamo poi diciamo che Catania non era proprio una città tranquillissima il fatto è che per noi purtroppo
Sentire parlare di negozi che saltava in aria persone venivano uccisi per me a tredici anni era la normalità
Perché essi si ammazzavano i grandi omicidi erano a Palermo perché a Palermo c'era una FIAT a Catania invece era BO erano ormai le che in centro che si potesse uscire perché ti fermavano e Tito io nel portafogli per cui non era
Strano vedere pulizia in giro
Tornati a casa invece niente da chiamare tutti perché hanno dato la notizia praticamente indiretta alla telegiornale dicendo c'era stato un attentato e alla trasmissione di Santoro
Che
Per mia madre guardava tutte i giovedì per fortuna la cambiato Canale cinque ore di prima per cui quando all'inizio da chiamare persone che ne vedevamo una volta l'anno per le feste comandate mio fratello gare era un po'più svelti più grande aveva vent'anni
è uscito io invece ingenuamente continua a rispondere al telefono OPA è uscito ha chiamato
Starà arrivando
E poi da lì panico perché da Lino sentite mia madre gridare come ferito che significa gli hanno sparato e io sono uscita per strada ho trovato in un fratello siamo andati in ospedale dove poi ho ritrovato
Tuo padre mezza città
E non me l'hanno fatto vedere
E non capivo non capivo non ho capito per tantissimo tempo cosa stesse succedendo perché a tredici anni pensano tutti grandi e che stanno meglio dica quello che è giusto per te
Perché come dice mio fratello nomi non ci rendevamo conto
E quindi per noi
Quello che poi mi ha spinto
A
Mettere su
Su un DVD questa questa vicenda nella maniera
Almeno su Crovato più oggettiva possibile e provo per far capire che
Non è vero che è una cosa che riguarda altri che tanto
Bastano mettersi in mezzo no è una cosa che riguarda tutti
E chiede a nessuno viene chiesto di fare l'orrore
Ma semplicemente di comportarsi con onestà e con coraggio e di rispetto delle forme quella frase di costante che si vede alla fine mio padre la scriva su tutti i codici di procedura penale che comprava
E che regalava sui colleghi amici
E io l'ho capita quando il sasso e giurisprudenza perché inizio nei giorni somma pronta sarà tanto rischio adulti tutte frasi filosofiche di per sé la filosofia la letteratura entrambe sarà una delle cose insomma Livio c'erano puro capito
Perché molte volte pensiamo di poter decidere se rispettare o meno una regolata perché magari è giusta o ingiusta
In base a cosa
Intanto la regola va rispettata poi eventualmente uno agli strumenti terra impugnare per fare la petizione popolare per fare qualunque cosa per modificare però se ognuno di noi decide di fare un po'come gli pare
Arriviamo dove siamo più o meno adesso in Italia e non solo in Italia
E
La cosa che poi mi ha dato tanta forza è stato l'incontro con Libera io ringrazio i ragazzi del presidio di Sarzana che sono qui presenti
Perché la vicinanza che c'è stata in quei giorni ma io quando
Mi ricordo quello che ho chiamato Errico quando ho visto tetto lo paga lo portava di spalla piuttosto facendo documentare usa lo farò vedere dirigo arrivano perché è un altro
Però poi per il resto io passavo tanti anni a dover quasi giustificare la morte di mio padre perché in Sicilia normale perché comunque era un avvocato era pure penalista quindi chissà che interessi ci aveva
E quindi
Queste cose ti portano uno ad andartene io avevo fatto io a diciannove anni ne sanno da lire alla Sicilia
E pensando che hanno tanto vado fuori a voce non c'era va beh chiesto a Roma sapete tutti con l'assessore Frisullo e e non è che solo Roma
E e poi perché dicevo tanto io potrei stare da qua fino a
Un mese tra un mese ventennale a raccontarvi cosa significa vivere dopo una cosa del genere per fortuna vostro non ho capito aste mai e anche se io mi raccontasse h ventiquattro
Per cui dicevo perché non
E devo parlare a che serve inutile permesso il tanto riaprire una ferita e basta
Fino a quando non ho incontrato libera nel il ventuno marzo che la giornata della memoria degli impegni ricordi tutte le vittime delle mafie
E ho capito non soltanto che c'era qualcun altro che lo poteva capire e già credere mica tanto e poi che serve
Serve perché esce comunque un modo non soltanto egoisticamente di dire
A da ora in poi ci stanno tante persone che sanno chi era il mio padre no ma perché la speranza è che tante persone
Soprattutto i colleghi del motivo per cui accetto sempre con molto piacere quando vengo coinvolta degli avvocati
Si ricordino del sacrificio di Giorgio Ambrosoli ti croce di mio padre e ne facciano un un'ispirazione per il loro agire quotidiano
Perché come poi diceva mutuano ed è agghiacciante quella dichiarazione di mutuo che ho voluto mettere gli avvocati si scelgono in base al Presidente se sappiamo che un presidente democristiano scegliamo un democristiano
Quindi se è un boss di mafia Riva pensando cosa del genere che un po'quello che diceva prima Lucini
Vuol dire che non sono
Va bene loro hanno evidentemente un modo di ragionare del del tornaconto personale ma che evidentemente hanno visto che funziona questa cosa e quindi è importante
E serve fare un esercizio tecnico e non
Lasciarsi coinvolgere da sentimentalismi
Perché che cos'è l'avvocato diceva il professore GRA nozione della due mila dieci in un incontro che abbiamo fatto proprio ricordo di mio padre soprattutto in una terra di mafia
E l'avamposto della legalità in terra straniera
E quella secondo me la cosa che ci deve far
Ricordare soprattutto quando si
Si fa questa professione in quella in questi territori anche perché da se da una parte
Ci sono questi esempi non me ne voglia l'avvocato Bonfiglio passato a miglior vita durante il processo l'avvocato Bonfiglio era il difensore di mio padre atti di
Scusate di Di Giacomo
E viene sentito perché era la prima persona che i boschi già commesso clan nuvole uccidere
E quando gli viene chiesto se aver esercitato pressioni direttamente o indirettamente nei confronti di mio padre per non far testimoniare per far testimoniare questa donna
L'avvocato Bonfiglio ha dichiarato
Di non avere memoria di aver ricevuto l'incarico specifico in tal senso c'è di intervenire per conto dell'imputata affinché l'avvocato forma inducesse la propria diventa sottoporsi all'esame
L'avere memoria cosa che dice il Pubblico Ministero è diverso dall'escludere
Dopodiché non
Nessuno ha più o comunque non ci sono più state indagine o comunque non nulla su un'eventuale influenza quanto meno di elettiva da parte dell'avvocato Bonfiglio
Questo perché i io vorrei che vi riguardasse sempre quanto me fondamentale
Non è stata la diligenza quella lealtà ai valori che voi avete scritta perché fanno davvero la differenza eh terno internet come familiare molto più importante sapere che non
Ognuno di voi si porterà un pezzo di
Di questa storia nello svolgimento quotidiano della professione che poi il grande ricordo nel
Entrambi ricorrenza grazie
Allora
Marco Siracusa
Amico collega
Del Foro di Trapani primo vincitore del premio intitolato alla memoria di Serafino Famà
Non è stato ovviamente per ragioni anagrafiche testimone degli eventi ma credo che su queste vicende avevano sviluppato delle riflessioni sulle quali
Mi piacerebbe che ci intrattenesse
Buona sera
Scusate per la voce qua raffreddore e
Che intanto
Me la cavo fare il tecnico delusione tra scoperto
Diceva Flavia c'è chi non ha memoria noi invece oggi vogliamo avere memoria e questo è il senso di questi incontri itineranti in memoria in ricordo di
Di Serafino Famà
Ma e oggi chi ha immaginato questo questo incontro lo ha voluto in ricordo non solo di Serafino Famà ma anche di Fulvio Croce
E l'ha voluto anche
Con un riferimento chiaro evidente alla deontologia lealtà onore dirigenza e ha voluto agganciare a questo evento anche
Un momento di festa
La consegna del delle toghe loro
Noi non dobbiamo avere il timore di festeggiare perché noi oggi possiamo orgogliosamente non solo festeggiare gli avvocati che
Hanno compiuto cinquant'anni di anzianità nell'atto
Ma noi oggi attraverso la memoria qualcuno perde o fa finta di non avere possiamo orgogliosamente ricordare l'esempio di Serafino Fava e di Fulvio conosce
E cioè
L'esempio di chi ha avuto
Non mi viene anche il coraggio
Diceva bene Flavia è una storia di
Ordinario svolgimento del proprio dovere come non piace parlare per come ho ricostruito la la
La storia in particolare
Di Serafino Famà non mi piace parlare di sacrificio sacrificio a che fare con la dimensione criminale
Del gesto di quattro balordi e così credo possa valere anche per
Per Fulvio Croce
è una storia invece di chi ha svolto il proprio dovere nel senso
Direi etimologico del termine videonola quindi centra come vedete
La deontologia
Di chi ha fatto l'avvocato di chi è stato avvocato o per dirla con le parole del professore Marcello Gallo di chi ha difeso un diritto è un diritto si difende approdi chiunque può avvantaggiarsene
Ecco perché noi oggi dobbiamo festeggiare dobbiamo festeggiare la libertà di dicendo che dobbiamo festeggiare l'onore della toga e l'onore di indossare la toga perché ogni volta che la indossiamo avvertiamo
Quel
Quelle euforia quella
Infuria non è corretto ma quella responsabilità ecco quella responsabilità che deriva
Dall'essere la nostra professione e l'unità che mette nelle mani di un cittadino privato come ha scritto Valerio Spigarelli
La il bene supremo della libertà senza riconoscerli al contempo un grammo di potere e che lo vede nel confronto con l'autorità invece
Costituita
E qui
Mi permetta il Presidente del
Tribunale
Dottore
Sorrentino Sorrentino
Ho inteso il il senso del per la sua affermazione
Però credo che non
Noi non si debba dire che l'avvocato collabora con il giudice credo che sia più
Più preciso dire che l'avvocato e parte della giurisdizione
Perché se chi ha immaginato questo convegno secondo quel filo comune che accennavo cioè deontologia
Festa memoria e esempi
Conosce e fama
C'è un filo comune
Al di là della
Vicenda del
Dell'uccisione di Serafino Famà e di Fulvio Croce e guardare è incredibile e trovare una similitudine per esempio
Nell'affermazione del pentito che dice gli avvocati si scelgono in funzione del Presidente se un presidente democristiano prendiamo un democristiano se un comunista prendiamo un comunista
Esattamente quello che avvenne a Torino quando
Alla rinuncia dei difensori di fiducia i primi difensori di ufficio individuati erano viaria comunista
Queste
Per ragioni diverse queste quote voglio dire per ragioni diverse
Le le le scelte in un caso o nell'altro ma c'è una similitudine e c'è una violenza se volete
In un
Ambedue i casi
Che vada
Va evidenziata perché in questo senso dicevo l'avvocato è parte della giurisdizione perché c'è un'altra similitudine ed è la seconda
Nelle storie di
Croce e di fama e la seconda similitudine è che pur nella loro diversità di contesto di latitudine di epoche
Il terrorismo è
La mafia
Hanno un
Caratteristica comune che è quella di estrema antistato
Di presentarsi per ideologia
Per convenienza da criminalità organizzata come alternativi al sistema di regole al sistema
Di ordine costituito
E questo filo comune che unisce queste due storie ci riporta inevitabilmente a uno dei temi e a una delle funzioni dell'avvocato
Cioè ci riporta al processo perché il processo questo è
E non altro se non una riconciliazione con le regole
Ed è francamente singolare che noi continuiamo a dire che i porti il processo giusto un processo se non è processo se non è giusto
Ed è giusto il processo che prima di tutto rispetto alle garanzie di chi nel processo e imputato
Perché il processo lo si fa a garanzia
Della riconciliazione sociale quindi a garanzia dell'imputato
E va contestualizzata la storia e il ricordo di Serafino Famà perché Serafino Famà venne ucciso il nove novembre del mille novecentonovantacinque cioè in un'epoca
Ebbene che ogni tanto ce lo ricordiamo
Nella quale da poco entrato in vigore il nuovo Codice di procedura penale che era stato letteralmente violentato dalla Corte costituzionale nel mille novecentonovantadue è stravolto
Il sistema delle regole del sistema accusatorio
Non c'è nel centoundici non c'era tanto per dirne una il comma uno le cinquecento ventisei del Codice di procedura penale
Se non accettiamo questo
Se non accettiamo se non condividiamo questo ragionamento
Finiamo a mio modo di vedere per deviare verso quella tentazione che Bologna lo ricordava Andrea chiama processo con valore etico
Cioè la tentazione che purtroppo è diffusa o di Fusano ma è presente soprattutto in una parte della magistratura italiana tendenza a far da sé
A poter fare a meno del ruolo e della funzione difensiva che ricordavo l'avvocato Zalone scusi
Non è
E e qualcosa di più è un diritto costituzionale eh e senza della
Della stessa libertà di di dicembre e allora se
SEC questore
Se anche da dire e lo ricordava all'inizio del dell'intervento il presidente
Del
Cassa di risparmio che ci ospita
Bisogna ricordare anche la
Consapevolezza nella funzione l'idea e la percezione di consapevolezza della funzione difensiva
E bisogna e qui mai interesse ricordato ancora una volta l'esempio di Serafino Famà bisogna ricordare quell'espressione metaforica che lui stesso utilizzava dell'anteporre tra
Il cliente tra l'assistito e l'avvocato la scrivania non per segnare una distanza o o se volete una non la partecipazione umana alla vicenda
Umana appunto dell'assistito e questo fa parte della
Capacità di ciascuno di noi della sensibilità di ciascuno di voi ma assegnare cura distanza che vuole l'avvocato come garante delle regole
Come custode delle regole
Come garante come custode le regole all'interno del processo che sarà processo giusto se ed in quanto garantirà i diritti del dell'assistito e lì c'entra incredibilmente
E l'attualità della figura
Ed è l'esempio di Serafino Famà con
L'idea dell'avvocato della verità o se volete con il nuovo articolo cinquanta del
Codice deontologico forense
è colleghi la assicurazione della garanzia del rispetto delle regole che Serafino Famà assicurò difendendo il diritto della sua assistita
All'esercizio di un suo diritto quello della facoltà di non astenersi nella consapevolezza
Probabilmente
Nella percezione
Che diversamente avrebbe al processo testimoniato il falso
E lo fece a garanzia della sua assistita
In piena indipendenza
Perché il concetto di indipendenza lo ricordava Andrea Lanzoni questo è e indipendenza dal
Nell'interesse del cliente evidentemente mai dipendenza anche dall'assistito e dal cliente
Le ultime due considerazioni è vero a Catania l'anno scorso così io ricordo dell'avvocato fa ma fu
Intitolato la solitudine dell'avvocato
C'è poi chi dovendo scegliere se abbreviare lo
Condivide una porzione di solitudine telefonando un amico che poi si vendica facendogli fare il tecnico delle luci ma la verità è che poi e siccome siamo garanti di un risultato c'è poco da fare
Non esiste se non che i il risultato
Come controprova di una scelta corretta o no
Ma la solitudine che ciascuno di noi sperimenta ben più profondamente
Direi non solo perché nelle scelte professionali ma anche in quel senso dell'essere tra due fuochi che ricordava Carmelo passa Nisi nel filmato
E che ciascuno di noi appunto nella quotidianità nella professione dei suoi studi sperimenta trova un momento di compensazione
Trovo un momento di
Solidarietà
Nell'associazionismo qui fatemele spendere due considerazioni di carattere prettamente politico
Perché qui anche qui c'è l'esempio ricordo di Serafino Famà il suo impegno per e mail mondo delle Camere penali cioè in quell'associazione che ha
La peculiarità di non essere un sindacato che difende diritti di categoria
Ma che ha scritto lei il suo fine statutario il raggiungimento articolo due del giusto processo le garanzie
Di libertà
Le garanzie di difesa cioè la fusione sociale come dicevamo del dell'avvocato e quindi è ben vero quel che dice Andrea la zona
Il fatto che Fulvio Croce fosse un civilista irrilevante rispetto Ai fini statutari del associazioni Unione Camere penali italiane nulla altrimenti avrebbe impedito Fulvio Croce DS
Associato all'Unione Camere penali italiane
Io ho concluso e generalmente concludo questo ricordo come le parole di Ettore Randazzo al processo che si celebrò in Corte d'Assise agli assassini di Serafino Famà
Sono le conclusioni depositate al processo dalla parte civile
Dicendo Serafino Famà e quindi la toga dell'avvocato
Il diritto di difesa e la libertà di difendere e i loro tutori appunto la Camera penale e l'ordine forense
Sono clienti straordinari che non sono stati sfiorati dalla gravissima intimidazione
Che anzi in essa hanno trovato una nuova linfa per esaltare le proprie funzioni e propri valori invincibili e immortali
Che soffrono la perdita di un difensore eccellente di un combattente irriducibile di un uomo vero di un avvocato
Ucciso per una logica distorta e balorda prima ancora che crudele perversa ad opera di chi ha poi dovuto ricorrere ad altri avvocati
Augurandosi di trovarli altrettanto liberi coraggiosi fieri interrati perché queste sono le qualità
Che hanno
Richiesto e lo ridice in soli che ne garantiscono la professionalità
Non li invidio difendono forse gli assassini di un avvocato li invidio
Sventolano il vessillo della toga ancor più bello e orgoglioso quando svetta tra le versioni le ostilità quando si fa strada controcorrente in difesa pur sempre di presunti innocenti
Serafino Famà è stato ucciso da pochi miserabili
La toga per nostra e loro fortuna e Immacolata invincibile la toga vive anche nei colleghi che li difendono la toga non muore
La Camera Penale catanese dichiara che l'impossibile risarcimento sarà destinato i figli dei detenuti
Quei detenuti ai quali Serafino Famà ha dedicato il primo lato la sua vita e che se potesse continuerebbe imperterrito difendere con la sua splendida insuperabile passione grazie
Flavia fa male scusate
Abbia fama ma che adesso un attimo la parola su un tema specifico toccato da Marco presupposta nulla piccolissimo che occorresse sì perché non è che Stella coram non doveva dichiarare il falso Stella Corrado era la moglie di un pentito che era imputato in un procedimento collegato a quello del Di Giacomo
Ed era anche stata trovata in atteggiamenti intimi perché sostanzialmente avere una relazione extraconiugale Condit Giacomo la notte dell'arresto per quel motivo di Giacomo
Mette l'autobomba la caserma dei Carabinieri di Gravina di Catania perché l'avevano arrestato mentre lui si trovava in compagnia di Stella Corrado e lui era aveva una compagna con due figli e questa era una cosa insomma che faceva
Cadere del disonore nel capo clan quindi lei non avrebbe neanche dovuto dire il falso quindi non è che è andata da mio padre dicendo devo mi hanno chiesto di dire il falso
Ma data la delicatezza della situazione un processo di mafia poi di un pentito o tutto quanto a mio padre ha giustamente ha detto si avvale della facoltà di non rispondere tra l'altro centonovantanove docet come si vuol dire
E non le informazioni quello solo che avrebbe potuto dire non importava nulla di più o di meno al processo
Quindi lacuna Follieri di già come è stata proprio quella di dire comunque una persona che si è messa contro a quella che è la mia strategia processuale nessuno si può permettere e l'Ulivo è stato condannato in quel processo per porto d'armi e associazione mafiosa quindi ingiusto non per
Legislative sembra
Che chissà cosa dovesse rivelare invece no c'è non non doveva neanche mentire ancora più Folena
Senza
Celtico tout court senza ulteriori preamboli la parola ad Enrico Trantino che come
Ricordavo prima il Presidente della Camera Penale di Catania che
è intitolata a Serafino Famà regolari
Grazie
Per la nostra è una contingenza
Fra un mese esatto il nove novembre ricorre il ventennale della
Della morte di Serafino
Lo stiamo organizzando una giornata spero di non essere autocelebrativo se lo definisco memorabile con una serie di eventi e uno di questo molti qui pomeridiano e la memoria e futuro cui parteciperanno Flavia è Umberto Ambrosoli
Perché riteniamo che ma voi non potremo mai sapere dove andiamo se non sappiamo da dove veniamo
Ed è per questo quindi che ringrazio Daniele Andrea gli amici di la Spezia del camere penali ligure per questa meraviglioso ospitalità
Perché ci consente quindi di ricordare quale sia il nostro DNA è un orgoglio di droga che non potrà mai essere subito
Per Serafino la difesa dei diritti era
Come la difesa della Societ
Tale diventava cioè un un
Un modo per garantire
Un
Giusto riequilibrio
Fra diritti e doveri
Tra tutela dello stato pretesa punitiva e nello stesso tempo garanzie per gli imputati rasentava talvolta il fondamentalismo era un soggetto spigoloso lo diceva anche l'avvocato seminari in quel
Tratto di intervista
Non consentiva per esempio negli alloggi perché lì si perquisì Stella borse perché diventava quasi un oltraggio pensare che un avvocato potesse essere considerato soggetto sospetto e c'erano importanti le liti fu furibonde con le forze dell'ordine
Tra l'inoltro costretta a chiamare il Presidente il quale con la fiducia non c'è bisogno che la perquisita l'avvocato ha fama ne facevo una questione di principio la doverosa questione di principio
Ed erano anche frequenti gli alterchi con i pubblici ministeri
Lo dico questo perché ero sempre però all'insegna del reciproco rispetto in un libro che sempre per le starne contingenza oggi pomeriggio viene presentato al tribunale di Catania in tuttora
In corso questa presentazione Ulivo di Sebastiano Ardita un magistrato catanese della che all'epoca era la direzione distrettuale antimafia
Si parla c'è un lungo capitolo avevo dei brani da leggere ma data l'ora tarda non vi intratterrò con questi
Sulle rispetto quasi sacrale che era dovuto all'avvocato fama e ricordo che ha presentato al magistrato il dottor Puleio il soggetto è più difficile caratterialmente da trattare era porterà magistratura o un fatto personale con se stesso quasi
è con cui litigava continuamente Serafino Famà in un'intervista che agendo disse è morto uno di noi proprio perché non c'era spazio assolutamente a sospetto al all'insinuazione sul fatto che non fosse una morte di un uomo giusto
Se l'avesse latino celebrava l'onore della toga vissuto come una sorta di sacerdozio laico eh Giampaolo mi posso permettere il tu
Che meraviglia e che meraviglia quella cosa che è ricordato degli avvocati che si alzano in piedi al momento di essere nominati in quella memoria finale all'Arco e alla Corte d'Assise di Torino un po'non so se anche ad altri ha fatto lo stesso effetto ha rievocato imbelle magico capitammo capitano dell'attimo food
Senta un nel voler testimoniare il proprio orgoglio di appartenenza a favore proprio gomito appartenenza un altro che in quel momento e più forti di tutti quanti altri
E la misura della credibilità secondo Serafino erano dal rispetto delle regole è per questo che è lui il nuovo Codice di procedura penale da poco entrata in vigore
Dimenticava una sorte di breviario di tutela sociale cioè dire se era fino a sera scommesso Crevalcore incominciando a studiare
Rispetto a molti altri suoi coetanei o avvocati più anziani
Proprio perché
Cercava di esprimere la sua posizione nella giusta interpretazione delle regole una passione di cui non era mai domo io ricordo era ancora al forse l'appena entrato all'Università in un anno di università perché
Io ho fatto un deciso di
Con di svolgere questa attività per conta giù quasi epidermica o perché non vado ogni volta tornando a casa raccontava di sé processi e trasmetteva contagiava questi entusiasmo cosa che mi guardo bene dal fare adesso con i miei figli lo dico subito
E in uno di questi processi in cui lo segui ancora ragazzino era un processo domicilio migliari frammento ricordo io pari difensore parti civili Serafino Famà Indino Crippa arditi due sui primi collaboratori
E do che io chiamavo entrambi CT e rimanevo fasi basito dal vedere dice come litigassero in Aula proprio perché ciascuno perdeva fortemente la propria tesi e anche fuori dall'Aula io io sono convito innocenza noi siamo convinti della colpevolezza
L'attività tutto con un abbraccio perché in fondo nessuno poteva cominciare l'altro ma tutto fatto con passione
E non altri tempi non esisteva la giurisprudenza creativa
Quel qualcosa che un poco sta minando la certezza del diritto ecco io mi permetto dire Presidente che qualche all'epoca apprezzavo si è spostato una ma credo che l'altro sia pure Presidente giusto
Credo che all'epoca
Fosse più facile potessi sbilanciare in una prognosi di giudizio finale nel senso che il cliente che diceva l'avvocato vocato come va a finire
L'avvocato era meno ma ago sei in qualche modo individuava un possibile esito perché non c'era spazio
A quell'eccesso di discrezionalità che sconfina quasi nell'arbitrio ora invece si dà luogo ecco perché l'ho chiamata giurisprudenza creativa a una serie di
Strade molto più tortuosa una serie di percorsi quasi acrobatici
Per cercare insomma quella interpretazione cui nessuno aveva pensato
Ed erano invece altri tempi perché non c'era questa giurisprudenza effettive tutto l'ha ricordato poco fa Marco e cominciata vacillare rispetto alle certezze che se non ho cristallizzate nel mille novecentottantanove con la nascita del nuovo Codice di procedura penale
Con quell'interventi demolitori mille novecentonovantadue in cui sostanzialmente di ci diceva ci sono delle regole ma abbiamo scherzato interpretate ricorrete perché tanto la ricerca della verità
Quando sbaglia il pm aggiungo io e il fine del processo penale tutto quindi andava cambiarsi mandava modificarsi
Ma ne avvocati l'ha detto anche Giampaolo Zancan ed ha ricordato Marco siamo abituati alla solitudine
Tra l'ambito della solitudine perché comunque fa parte quasi del nostro DNA e
Talvolta ne mettiamo anche nel nostro proposta ci spingiamo a soli psichismo noi avvocati purtroppo
Solo che sebbene abituati né in quello vendevo dire che conosciamo un po'con l'autunno dei nostri soldi perché andavano a
No fregare regole in cui tutti quanti credevamo perché pensavamo che ci fosse rispetto
Per chi si batte per la tua libertà
E invece questo soggetti in quel momento decideva la morte di un avvocato per le ragioni che ha detto Flavia ma lo decideva anche perché era un avvocato addetti bisognava punire gli avvocati perché gli avvocati si riteneva da parte delle tra virgolette gabbie perché una
Espressione che io odio si riteneva non avessero più alcun potere di interlocuzione in un processo di mafia che era quasi a direzione obbligata
Ha percorso vincolato e che non ci fosse alcuna possibilità in qualche modo di
Chiede il rispetto delle regole perché c'era una volontà superiore che si chiama raggiunti doveva in qualche modo
Determinare la conclusione di quel processo
è pertanto come l'avvocato Croce anche se va fino a forma diventava un simbolo da punire
Ecco a me piace immaginare
Che siamo come delle matite
Il cura pur consumazione ha un senso se lasciamo un segno su quel suo foglio bianco che nella vita
E io credo che se la fino abbia lasciato molto piccolo segno
Il fatto che siamo qui a parlarne ne abbiamo parlato ammonta nemmeno parlato a Velletri dovunque ne parliamo troviamo condivisione troviamo impazziti empatia troviamo solidarietà
Troviamo come l'ho definito prima senza alcuna formula retorica orgoglio di toga ecco nel momento in cui tutto quanto questo succede significa che segnano lasciato
E allora se
Come una ma mi sono convinto anche alla luce di recenti esperienze personali della SCO di questa estate noi non possiamo decidere
Come
Andarcene e quando andate Mimmo possiamo scegliere come vivere
Sicuramente Serafino così come Fulvio Croce avremmo capito ma sicuramente come dire lo sappiamo tutti quanti noi vocati perché non sappiamo come si vive perché noi come diceva colma McCarthy nella strada portiamo il fuoco e per questo sappiamo come si opera bene
E allora se mi si consente la confusione io non sono d'accordo con te Alessandro quando ha detto chissà cosa ha pensato Croce forse
Ci sarà validata una vena d'amarezza di dolore editi secondo me no sia su Croce che Serafino Famà in quel momento hanno capito che avevano vinto la loro battaglia
Per chi altri avevano compreso che loro non ci sarebbero medicati è l'unico modo per vincere per quelle distorte menti era abbatterli
Carmelo passa misi l'avete già visto
Giovane con i capelli
Giovane entra nel campo negli anni
Filmati prego prego carne no allora io purtroppo per una forma di rispetto a voi a me vista l'ora
Induco più una forma più colloquiale meno retorica nel parlarvi Serafino Famà a lei sono stato retorico no no va oltre
è un complimento
Lissone
Anche perché io fra tutti ho avuto il piacere e l'onore di lavorarci con Serafino Famà anche se c'era un qualche differenza di età
Essere stato nel direttivo dalla Camera Penale insieme a lui quindi di averlo vissuto quotidianamente qui da vent'anni mio problema ogni volta che sono chiamata parlarne e quello di non farlo diventare una Stato ad una specie di Madonna da portare non essere
Serafino Famà il nome di una Camera Penale dall'Aula dalla Corte d'Assise
A Catania di un piazzale a Catania di una piazza nel suo Paese di origine
Ah bene passo lui Serafino provare uno molto concreto dovete immaginarlo come l'avvocato che vedete
A vi auguro
Che sia come l'avvocato il collega che incontrate tutti i giorni a Palazzo di Giustizia non le ha ora quando fate un processo
Avrei voluto leggere anch'io un passaggio di quel libro
Che non è un bel libro però dedica un capitolo all'avvocato Serafino Famà e c'è un ricordo di lui di un'udienza è troppo lungo per le gioco non riassumo
Un di giovane del suo studio Bobo da se fosse lo stesso giovane che poi quel giorno era colui in un momento in cui l'ha ucciso nell'altro aera Goffredo D'Antona
Il quale viene maltrattato fanno delle richieste preliminare in un processo dire maltrattato dal dal Presidente del Tribunale il quale già tutto per togliere di mezzo legge rinviamo di una settimana la decidiamo ASM la settimana successiva
E ricordo ardita che era il pubblico ministero di quel processo che la settimana successiva la differenza fu che c'era l'avvocato fama dirlo la balaustra nel
Nelle aule del tribunale di Catania c'è una balaustra che difende i diritti
Come dire dividere la parte in cui ci vanno i protagonisti o le comparse dal pubblico lui era dietro la bara oltre a fare il pubblico la sua sola presenza indusse il Presidente di quel tribunale a rigettare quella richiesta ricordarvi vita però con molto più garbo e con molto più rispetto perché l'avvocato fama era un avvocato che tutti gli spettavano compresi i magistrati che non lo capivano alcuni di come era un problema loro
E che sapeva far rispettare anche gli avvocati più giovane visto che oggi ci riempiamo molto la bocca di giovani a me piace ricordare una cosa che ogni volta colpisce me
Per far capire che Serafino com'era qualcosa di concreto sono soltanto vent'anni quando fu ci sono e cinquantasette anni
Invece ricordarlo oggi che nostri colleghi sono stati permeati ricordati per cinquant'anni di professione voi Cinque Terre di professione non c'è arrivato
Quando fu ucciso erano degli avvocati che lavoravano più impegnati del Foro di Catania era quotidianamente a Palazzo di Giustizia quotidianamente impegnato in processi grossi non immaginate vi che sia l'avvocato cosiddetto buono
Ucciso perché era il difensore delle parti civili era difensori quel processo avete visto si parla nel documentario Orsa Maggiore la difensore fa alcuni dei più grossi come agire boss di mafia di Catania
Però l'avvocato su cui nessuno ha mai discusso
E sono vent'anni di riflessione perché se tu hai non collega più grande dei temi che quando se eri più giovane praticante andare in udienza ti informali per vedere quando discuteva per sentirlo discutere per sentirlo per vederlo fare l'avvocato in udienza intransigente
E confronti di tutti senza paura nei confronti di nessuno
E se questo te lo hanno ammazzato perché ha fatto l'avvocato in questa maniera è chiaro che se hai un minimo di decenza interiore Titti interroghi nel corso degli anni del perché si può morire
Facendo l'avvocato in quella maniera
E quindi alla fine siti leggi il Codice deontologico vedo parco che oggi abbiamo letto lo stesso libro della nuova edizione del dell'avvocato e verità dei Ettore Randazzo che oggi
Perché ho letto l'aereo oggi fruitore di leggerlo
E quindi ti chiedi sì al di là di quello che c'è scritto nel codice deontologico che andrebbe anche quel brevetto comunque abbastanza assiduamente
Ci sono delle connotazioni delle caratteristiche che erano di Serafino Famà ma che debbono essere di ognuno di noi se facciamo gli avvocati soprattutto se abbiamo scelto di fare i penalisti
Uno ci riempiamo la bocca del tema dall'autonomia dell'indipendenza del giudice ci scordiamo spesso che dopo per per fare gli avvocati dobbiamo essere
Autonomi e indipendenti da qualsiasi potere
Marco ha ricordato una espressione di pareri o Spigarelli credono nel suo libro che nel
Fatto al congresso di Venezia
La libertà affidata nelle mani di un individuo che senza potere avvocato e delibere autonomo proprio perché deve essere autonomo e libero da ogni potere proprio per questo non può esercitare nessun potere se una persona si affida a noi
E perché confida consapevole o no del fatto che noi siamo autonomi e liberi da qualunque potere possiamo confrontarci con qualunque potere
Seconda questione
Il tema della libertà quindi unito al Prealpi prodotto dobbiamo essere possiamo fare gli avvocati soltanto se siamo liberi da questa cosa è la vecchia legge professionale ma anche la nuova
Ci impedisce di esercitare attività di tipo commerciale ed economico cioè sono perché ci vuole poveri probabilmente ma come Calamandrei diceva che l'avvocato Buora povero
E la frase meno ricordarle Calamandrei chissà perché ma tuttavia
Tuttavia perché dobbiamo essere
Svincolati da ogni potere di tipo economico questo per certi versi vale forse più per i civilisti cioè se ci si rivolge
Se e ci riempiamo la bocca di questo giudice a Berlino che ci sarà pure ma ci deve essere per esserci questo giudice a Berlino ci deve essere l'avvocato che ti porti davanti a quel giudice e che sappia davanti a quel giudice con autonomia indipendenza e libertà
Chiede la cui il giudice di affermare i diritti di chi si è rivolto a quell'avvocato era il terzo tema
Viene fuori da alcune cose quello del coraggio non possiamo essere avvocati non lo possiamo essere soprattutto io dico che ho fatto solo il per la lista della vita attento ancora di farlo non possiamo farlo se non siamo coraggiosi
E se non siamo coraggiosi nei confronti
Anche del nostro assistito
Assistiti di quel calibro deve essere autonomo fermo debbono rispettarsi perché vedono intere
Una persona neutra che difende i loro diritti non una persona poter influenzare ma forti anche nei confronti dei magistrati io
Bimba atto sempre più in colleghi i quali ritengono di
Addolcire la posizione del giudice se magari danno il consenso all'ingresso nel processo del tutto Irle i verbali dire dichiarazione testimoniale che sono contenuti testimoniale di diverse persone informate sui fatti
Che sono contenute nel fascicolo del Pubblico Ministero e te lo dicono con
Come se fosse una cosa normale ma così il Giudice magari un po'mi tratteranno i barman meglio suo Domenici se aggiungete richiede tratterà peggio perché non è fatto bene l'avvocato
C'è a concorso non possiamo avere l'atteggiamento dall'avvocato che Baldini io ottiene un buon risultato per il suo assistito come se il giudice gli facesse un favore dandogli ragione giudice ci darà ragione perché abbiamo ragione non perché ci fa un favore
E quindi dobbiamo essere coraggiosi
Queste riflessioni secondo me non bastano
Questa riflessione non bastano perché
Tutti noi che frequentiamo o i palazzi di giustizia ogni giorno in Tribunale ci intratteniamo fra un processo e l'altro andiamo al bar parliamo di tante cose
E parliamo soprattutto dalla nostra professore dei nostri colleghi siamo capacissimi di dividervi qualcuno passaggi sentito già fare questo discorso sappiamo di vivere la nostra categoria partirà tutta la categoria questa dicotomia
Fa gli avvocati bravi gli avvocati scadenti tutti ognuno di noi è in grado di stilare un
Elenco di avvocati bravi avvocati scadenti non parliamo poi dall'altra divisione di avvocati onesti agli avvocati disonesti e chi di noi non conosciamo cade disonesti chi poter non potrebbe testimoniare in processi contro avvocati che sono stati disonesti
E chi di noi non conosce tanti avvocati onesti a volte queste due qualità si intrecciano ognuno di noi conosce avvocati bravissimi ma disonesti
E conosce avvocati onesti ma purtroppo incapaci di fare l'avvocato
è stato accennato aiuto a qualcuno già
E soprattutto e Giampaolo Zancan né il problema della consapevolezza quello che ci qualifica e la consapevolezza di quali diritti ci sono dietro
Quello il nostro esercizio professionale
C'è dietro ci riempiamo la bocca dall'articolo ventiquattro dall'articolo ventisette dalla Costituzione il diritto di difesa come diritto inviolabile
Questo noi rappresentiamo questo siamo chiamati a rappresentare se non c'è la consapevoli la la vera dicotomia secondo me la vera divisione quella
Fra l'avvocato consapevole del ruolo che occupa che diventa un ruolo sociale un ruolo politico anche all'interno del processo
E l'avvocato che non è consapevole l'avvocato non consapevole di questo può sarà onestissimo sarà bravissimo ma è un tecnico freddo non comprende quello che c'è dietro per essere completi dobbiamo essere anche questo
Alla fine ecco perché avvocati senza potere ecco perché è una professione di gente senza potere soltanto se non abbiamo potere possiamo essere veramente avvocati autonomi indipendenti liberi coraggiosi e consapevole di quello che stiamo facendo
E soltanto nelle mani di persone con queste caratteristiche può essere messo un diritto che è chiamato dalla Costituzione inviolabile come il diritto di difesa
Allora Serafino come Croce sono stati degli errori no
Sono degli eroi dell'avvocatura sono di eroi di un modo di fare gli avvocati ma non degli eroi civili come dire per la Patria o per la nazione
Sono degli errori normali assolutamente normali e cioè che hanno perso la vita per aver fatto il loro dovere nel posto in cui la vita li ha messi li aveva chiamati a fare gli avvocati
E hanno esercitato la loro professione fino alla fine per far comprendere
Qual è stato vero io non ho l'erotismo di Serafino formale ricco bello io leggo tre righe della sentenza
Di primo grado che ha condannato i suoi assassini forse qualcuno è curioso di conoscere le due sentenze sono in formato Pdf nel sito della Camera Penale di cadavere Polledri R.
Dice la sentenza solo tre righe le risultanze processuali hanno dimostrato che il movente dell'omicidio va individuato esclusivamente nel corretto esercizio dell'attività professionale espletata dall'avvocato fama
Quale cosa migliore di essere ROI in questa maniera grazie
Bene
Non mi chiedete di
No anzi chiede oggi di esprimere le luci
E non voglio
Abusare oltre la pazienza del nostro pubblico anzi ringrazio tutti gli intervenuti per aver dimostrato un'altra delle straordinaria qualità per avere un avvocato
Cioè la flessibilità siamo
Riuscite ad avere in interventi brevi in termini di tempo la densità di di
Principi una densità di valori e una capacità espositiva assolutamente straordinaria questa è una lezione nell'edizione dei fondi per quanto mi concerne
Ringrazio ovviamente tutti coloro che sono intervenuti per la
Forte sia la
Pazienza e l'importanza delle cose che ci hanno detto voi che
Avete avuto la la la pazienza di seguirci fino a quest'ora credo che da quanto ci siamo detti oggi ci siano tuttavia delle
Pianti celle dei semi che potrebbero essere coltivate quindi chissà che poi non si riesca anche
A affrontare meglio e più diffusamente i temi così importanti soprattutto gli ultimi che
Hanno subito questa compressione di tempi in un
Convegno che immaginerei più come una tavola rotonda in un dibattito aperto ovviamente a tutti
Gli operatori del diritto per i quali in qualche modo sia pure indirettamente oggi ci siamo confrontati grazie a tutti