Festa Nazionale de l'Unità della Giustizia - Per una pena civile in un sistema giusto ed efficiente

Allora buonasera a tutti iniziamo questa discussione nessuno un tema difficile all'interno del grande contenitore della giustizia che il carcere
Negli anni nei mesi passati c'è stata una grande iniziativa
Del Parlamento affinché
Questi problemi che affliggono il carcere da tanti anni potessero avere una soluzione
Diciamo stabile
Ecco perché nel corso di questa discussione nelle veri nella trading nella
Legislazione legislatura in atto e il Parlamento si è trovato
Di fronte al tema facciamo subito un indulto e l'amnistia affinché il numero dei detenuti
Potesse scendere e quindi ristabilire quelle condizioni minime dividi DB vivibilità all'interno degli istituti oppure
L'inverso
Prima mettiamo mano con riforme strutturali
Al sistema penitenziario e poi si può avviare una discussione per un atto di clemenza
I nostri ospiti questa sera sono Franco Corleone
Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana
Raffaella regoli giornalista di Mediaset Sophia Amodio alla mia
Sinistra deputata del Pd della Commissione giustizia della Camera ed Enzo Broggi giornalista
Già già
Consigliere regionale del Partito Democratico in Toscana allora io chiederei Assofin diamo Dio di delinearci un po'il quadro di quello che il Parlamento ha fatto e cosa c'è attualmente
In discussione su questo tema
Grazie e buonasera a tutti io sono molto contenta di essere qui e perché è un tema
Molto importante io devo dire una brevissima premessa o il privilegio di essere un avvocato penalista
E quindi perché lo lo ritengo un privilegio perché chiaramente conosco la situazione delle carceri dall'interno ma oggi con l'esperienza parlamentare sono alla prima legislatura un parlamentare entro laddove un avvocato non può entrare
Quindi
Hall al di là delle sale colloquiare al di là del sale colloqui possiamo punto fare
Come dire tra virgolette usato questo termine forte delle visite a sorpresa vedi dei Blix per andare a visitare vedere come la situazione in tutte le carceri italiane
Senza distinzione allora devo dire che dopo la condanna della Corte europea che Bondi cui voi avete su tutti sentito parlare la famosa sentenza Torregiani nel due mila e dieci
Di questo Parlamento e quindi anche questo Governo attuato tutta una serie di misure in particolare tre decreti-legge e uno ed una legge di iniziativa parlamentare
Per ridurre la popolazione carceraria perché così era stato anche come dire prescritto dalla sentenza alla Corte europea
Noi come diceva Sandro fari
Importantissimo abbiamo ritenuto di non applicare un'Amministrazione indulto lutto mani amnistia risale almeno centonovantanove
E venne fatta perché entrò in vigore il Codice di procedura penale quindi il nuovo Codice di procedura penale quindi bisognava ecco rimodulare diciamo il sistema sanzionatorio del dei tribunali
E l'ultimo indulto risale al due mila e sei abbiamo ritenuto di seguire pedissequamente anche i consigli le prescrizioni della sentenza Torregiani
Che invitava a tutti gli Stati membri dell'Unione europea ad attuare una serie di misure alternative alla pena carceraria
Quindi una nuova concezione della pena cioè la pena non è solamente la pena detentiva il carcere ma
La pena può essere scontata anche in maniera diversa gli arresti domiciliari la messa le aumentare e potenziare l'istituto della messa alla prova
La la liberazione
La liberazione condizionale della pena la liberazione anticipata abbiamo attuato tutta una serie di misure per evitare dico così la ministri all'indulto perché
Perché la messi all'indulto provocano un effetto
Oggi si usa titolo questi giornalisticamente questo termine di svuotare le carceri italiane
Però nel giro di pochissimo tempo la mediateca circa ottocento detenuti al mese si è visto dopo la l'ultima ministri all'ultimo indulto ritornano a ricoprire diciamo
Come numero le carceri italiane allora io volevo dare un dato essenziale che nel due mila e tredici
Eravamo nelle case ITEA né con la presenza di sessantasette mila detenuti sessantasei dico due mila tredici perché e il Parlamento diciamo il data a marzo due mila tredici l'insediamento
Di questo Parlamento nel due mila tredici eravamo a sessantasette mila detenuti nel due mila dieci c'erano al Che ne erano sessantotto mila quindi nell'arco di un anno dal due mila cioè nell'arco di tre anni dal due mila
E dieci al due mila e tredici erano diminuiti di poco meno di un migliaio
E nel due mila quattordici però sono dal sessantasette mila detenuti sono diminuite a sessantadue mila
E questo grazie a una serie di iniziative io ne dico solamente una che per me è la più importante e nell'istituto della messa alla prova e poi mi fermo perché così non prendo spazio
E lei sulla messa alla prova è un istituto che vige in tantissimi altri Paesi europei
E che in Italia vige solamente vigeva solamente per i minori ed è si sospende per i detenuti ovviamente che non per i soggetti che spengono condanna
Per diciamo per i soggetti imputati per reati non gravi si sospende il processo si fa una programma a misura di quel determinato imputato
E di messa alla prova di lavori socialmente utili esse il programma va a buon fine
Diciotto mesi sei mesi nove mesi a seconda quello che stabilisce il giudice si estingue il reato quindi si evita il sovraffollamento carcerario
Grazie Sophia
Ovviamente uno dei temi importanti quando si parla di carcere e parlare a trecentosessanta gradi
In carcere non ci sono solo i detenuti ma c'è anche il personale
E oggi con le riforme avanzate noi abbiamo
Un un deficit di personale nel senso che
Per esempio l'affidamento in prova al servizio sociale che ricordava Sophia ha bisogno di un cospicuo incremento
Di personale presso gli uffici esecuzione penale esterna perché altrimenti il Parlamento ha fatto una legge bellissima
Le persone detenute possono accedere a questo Istituto molto importante
Però poi se non ci stanno
I gli assistenti che in qualche modo devono seguire
E applicare poi la disposizione rischiamo di aver fatto tanto lavoro
E poi qualcuno magari ci dice dice avete visto voi vi eravate illusi di aver posto il sistema in sicurezza invece non c'è alternativa serve solo la messi e l'indulto ecco
Cambiamo un attimo prospettiva perché io vorrei passare la parola alla fine la regoli che non è un'operatrice
Penitenziaria non è una politica ma è una giornalista
E nella sua qualità di giornalista ha scritto un libro molto particolare sulla vita di Pietro Maso Pietro Maso forse lo ricorderete questo ragazzo che
Nel mille novecentonovantuno uccise i genitori
Per appropriarsi dell'eredità
Che ha scontato una lunga appena
Oltre credo ventidue anni di
Di detenzione fu condannato a trent'anni e quindi poi con i benefici la buona condotta all'indulto del due mila sei eccetera oggi è un uomo libero
Ecco vorrei punto chiedere a Raffaella di raccontarci questa esperienza molto particolare
Sì grazie e buonasera
Un'esperienza particolare semplicemente perché io ero un comune cittadino come voi che conosceva una persona che aveva commesso penso il male più terribile che si possa attuare cioè quello di uccidere i propri genitori che senza un movente peraltro nemmeno importante no per l'eredità ma poi non c'è un movente che giustifichi un delitto così efferato
E quindi io volevo conoscere questa persona volevo conoscere il percorso che aveva fatto il male ma soprattutto se quel male era stato bonificato cioè se il carcere ventidue anni di carcere
Ci avessero restituito una persona pronta a rientrare nella società perché ricordiamoci che il carcere non è un recinto c'è un recinto fino a un certo punto no
Poi però a queste persone tornano fra noi quindi sono parte di noi quindi come la politica il riflesso della società il carcere è riflesso sempre di Novi cioè della società
Perché appunto come ho sempre detto o li ammazziamo
Quindi o pena di morte per i reati così efferati
O nel momento in cui tornano non dobbiamo costruire un altro carcere che è il peggiore cioè la la fine pena mai non la vera fine pena mai cioè quella di isolarlo i di non permettere gli di rientrare nella società
Volevo capire di persona se era possibile un recupero
E e Louise leggo però lo ha fatto quindi il carcere è sicuramente servito per quanto riguarda Pietro Maso lui ha fatto anche un percorso di recupero sicuramente religioso
Ha vissuto il carcere dei primi anni Novanta quindi quando non c'era nulla
I carcerati passavano il tempo a drogarsi a giocare a carte giravano nelle celle cioè in carceri erano veramente delle fabbriche delle male dovesse tu non sei il male assoluto a contatto col male male genera male
Dove c'è la ma c'era la droga dove dove avvenivano quelle cose che noi a volte immaginiamo ma la realtà vi assicuro che supera l'immaginazione quindi sopravvivere anche a questa condizione è veramente difficilissimo
E Pietro il percorso l'ha fatto oggi o a una persona diversa ventidue anni lo hanno provato a una persona che sta provando a rientrare nella società
Ovviamente difficile no è difficile vincere un pregiudizio ma come ho detto io a volte
Bisogna avere il coraggio come diceva Brecht e ci sedemmo dal lato sbagliato perché tutti gli altri posti erano occupati quindi poi il compito forse nostro
Vostro di politici o delle istituzioni ma anche noi dal punto di vista di società noi Società vera civile
Dovrebbe essere quello di
Non creare altri recinti perché gli i recinti invisibili sono peggiori dei recinti veri e dei muri veri e propri che sono quelli delle case circondariali
Non lo so se vogliamo leggere dei passi deliberò dove lui racconta per esempio di un suicidio o no
Lui chiama questo cavallo d'acciaio che era agli il carrello che praticamente portava loro ristoro perché perché portava lo Oro il cibo il pane e ogni tanto siccome non c'erano ancora i lavori socialmente utili nei corsi di recupero all'interno del carcere negli anni Novanta
Diciamo che se un carcerato voleva non impazzire non passare le sue giornate in branda giocare a carte
A farsi di lui racconta appunto che quando non non si riuscivano a procurare la droga addirittura sniffavano il gas delle bombolette da campeggio o no
Per cui c'erano dei dati e meno working cioè degli uomini morti che camminavano perché immaginate passare il tempo a sniffare come i bambini Schifano colla i carcerati sniffavano
Il gas delle bombolette da campeggio cosa che per esempio io non sapevo non conoscevo questa realtà
E che ti distrugge il cervello quindi
Allora loro Perin piegarsi facevano dei lavoretti all'interno del carcere quindi o si pulivano i bagni o si distribuiva il cibo e lui racconta nei primi anni di Corradi c'è al rancore nel corridoio col cavallo d'acciaio
Porto le ceste con i vari sacchetti pieni di panini
Arrivo verso la fine del corridoio qui c'è una cella con una sola persona leggo il suo nome sul cartellino lo chiamo ad alta voce non risponde nessuno
Mentre faccio per passare il pane attraverso la fessura Della Porta lo vedo in fondo al buio dalle grate della finestra pende una sagoma è un corpo
è sospeso da terra quaranta centimetri alla testa poggiata sul petto si è impiccato con le strisce del suo lenzuolo
Era un uomo ora è un manichino voglio gridare ma la voce non trova la strada non riesco a togliere lo sguardo non riesco a muovermi
Fatela guardi arriva di corsa etc Verona poi opera tutti i giorni amici che si uccidono carcerati che si accoltellano per nulla
Detenuti che corrono verso l'infermeria attenendosi le budella fra le mani
Se non mi ero conto non mi ero reso conto di quello che avevo fatto se la coscienza non aveva voluto guardare l'orrore che avevo commesso back questi venti anni mi hanno restituito indietro tutto
Grazie perché non lo sapesse possa andare assurdo che in carcere
Ci possono essere bombolette di gas da campeggio ma
Lo dico per perché non lo sapesse i detenuti
Possono
Cucinare dei cibi utilizzando appunto i fornelli tipo piccoli da campeggio per il caffè dicessi diciamo perché appena partorita qualcosa voi l'ingegneria carceraria ha fatto sì che
Per chi ha visto le carceri
I detenuti riescono a fare delle cose dei cibi molto elaborati
Perché alcuni rifiutano anche
Il cibo per l'amministratore c'è una ragione però perché lui dice all'inizio mi sembrava bellissimo buonissimo il cibo poi quando scoprì che il rancio e tutti i giorni lo stesso quell'odore alla fine ti fa impazzire e anche lo spaghetti oro
Agli e olio e peperoncino perché guai a nominare il grano il parmigiano è un'eresia diceva
Addirittura mi racconta e lo raccontiamo nel libero come si fabbricano il forno per fare l'arrosto Natale ovviamente stiamo parlando del carcere dei primi anni Novanta e nello specifico
Cioè con l'armadietto staccato rivestito di
Spagnola di carta stagnola e appunto il il camping gas collegato con i barattoli di metallo che fanno da turbo
Questa è la realtà come abbiamo un po'avuto la consapevolezza adesso dalle cose sono elette il re il carcere veramente una realtà complessa
La situazione oggi è sicuramente ancora crisi ancora critica in molti istituti però possiamo dire che e anche migliorata allora io volevo chiedere a Franco Corleone che
Nella sua
Vita politica ricoperto incarichi di governo parlamentari dirigente
Politico garante prima a Firenze e adesso per la Regione Toscana qual è la realtà che l'UE a che vede quotidianamente
E cosa si sente di chiedere alla politica visto che
Qui c'è Sophie Amodio che
Fa parte della Commissione giustizia della Camera che sono è impegnata adesso proprio su un su queste tematiche cosa chiede cosa servirebbe
Ma la questione
Del carcere
Io insisto appunto da lungo tempo
è una questione importante
Per
La qualificazione
Della democrazia di un Paese o no
Non tanto come si diceva e si è detto per tanto tempo il livello di civiltà di un Paese
Si misura dallo Stato delle carceri io dico qualcosa di diverso che la situazione delle carceri a che fare con
La democrazia
Perché il fondamento della democrazia sono i diritti
Il carcere è una frontiera in cui si misura il fatto se esistono
I diritti costituzionali i diritti fondamentali o no
Ora
Io penso che
Noi abbiamo sottovalutato
Lei sentenze di condanna della Corte europea dei diritti umani
Perché nel mondo quando
Sì denuncia
Una pratica di tortura per i fatti di Genova del due mila e uno
E quindi si accusa all'Italia di avere praticato tortura e quando si
Condanna l'Italia
è un Paese una democrazia per trattamenti crudeli e degradanti cioè violazione dell'articolo tre della Convenzione dei diritti umani
Si dovrebbe ragionare se questo non mi incide sul giudizio da dare
Sull'Italia se esiste democrazia o no
Ora
Questo dobbiamo dire che
La persona che ha capito la gravità della situazione è stata uno è stato il Presidente Napolitano
Ecco
La risposta al messaggio alle Camere del Presidente Napolitano è stata adeguata
Io dico che c'è stata una risposta
Per affrontare l'emergenza per cui perché eravamo un Paese che rischiava migliaia di condanne anche onerose dal punto di vista economico
E si sono
Approntate delle misure per
Ridurre il sovraffollamento cioè che vuol dire ci sono otto otto c'è il
Bisogna a vere il numero di detenuti uguale I posti e non
Un terzo in più
Questo parzialmente si è raggiunto
Il problema
Perché non basta
Perché il problema e quello di garantire
Una qualità della vita in carcere e l'esercizio dei diritti e della responsabilità delle persone
Che ha a che fare non cui metri quadri ma
Con
La pratica dell'esecuzione della pena
Come concretamente si esercita
Che senso ha la pena
E noi siamo arrivate appunto in una condizione in cui
Per esempio il
Senatore Manconi con
Altri autori ha pensato che fu fosse giunto il momento di scrivere un libro sulla necessita di abolizione del carcere
E dall'altra c'è anche il Papa Francesco che dice per il Giubileo contenti la l'ipotesi dell'amnistia
Ora
Viale seggi
Va bene sì però insomma c'è questa questa riflessione
Ora è chiaro che per la Chiesa ha un senso diverso però
Noi dobbiamo
Fare questo ragionamento il sistema della giustizia
E del carcere in Italia fino al mille novecentonovanta lo diceva
Non avevamo Dio
Ha vissuto su una pratica
Di utilizzo dei due rubinetti l'amnistia e indulto
Per svuotare
I tavoli dei magistrati e per
Far uscire un certo numero di detenuti
Le amnistie che adesso paiono una cosa così stravagante erano nell'ordine di ogni due anni due anni e mezzo
Tre così perché era il modo di governare tribunali
E
Carcere
Ci si era illusi che come nel processo accusatorio funzionasse diversamente la giustizia nel tribunale non è stato così primo perché si è subito
Insomma con leggi
Particolari emergenziale insomma si è inciso su quel modello processuale ma insomma il risultato è che
Le scrivanie dei magistrati sono ancora piena questo è il punto
E le carceri sono quello che abbiamo detto allora per farla breve
E che cosa mi aspetto
In carcere sono diminuiti i detenuti per alcune misure che sono state ricordate e
Anche per il futuro potranno produrre
Effetti positivi
Ma anche per una misura che non è stata fatta dal Parlamento ma dalla Corte costituzionale che ha giudicato la legge Fini-Giovanardi sulle droghe incostituzionale
è lì che
Un numero rilevante di detenuti non è entrato o è uscito dal carcere
Ora
Nonostante
La
Cancellazione della Fini-Giovanardi noi abbiamo ancora una legge sulle deroghe molto pesante
Il ritorno alla Jervolino Vassalli non ci salva
Dal fatto di a vere una legge ideologica proibizionista e punitiva
Tant'è che ancora adesso il numero dei detenuti per violazione della legge sulle droghe
è
Sul trenta per cento
E poi abbiamo
I detenuti
Tossicodipendenti che sono in carcere non per violazione della legge sulla droga ma per reati
Predatori di
Eccetera allora il
Il io penso che se noi vogliamo un carcere che sia utilizzato
Per
I gravi reati
In ultima istanza per
E quindi
Sia un carcere che
Non attiene appunto e tossicodipendenti i
Persone marginali eccetera ma invece un luogo per chi ha compiuto reati gravi contro la persona organizzazioni criminali
Forse anche
Qualche
Colletto bianco il sabato reati comunque gravi su quelli quelli che incidono gravemente per la democrazia e la società
Ma io credo che noi potremmo pensare a un carcere ancora con rispetta i cinquantaquattro mila
Detenuti di oggi anche la metà
Se noi pensiamo che per
Il quale nervo la regime di quarantuno bis cioè i mafiosi credo fosse non ricordo male non si arriva a settecento persone per il quarantuno bis
No no sonno sono credo comunque l'alta sicurezza e sette otto mila mille
Quindi voglio dire e allora poiché il resto che cos'è nella detenzione è quella che Margaroli qui a Firenze possiamo ricordarlo chiamava la detenzione sociale
Allora
Io mi aspetto che
Prima di tutto gli stati generali che il ministro Orlando ha lanciato
Servano
A dire che tipo di carcere serve per chi
Per esempio assenso il carcere femminile
Donne in carcere sono il quattro per cento
Quali reati compiono
Al di là di casi di reati gravissimi è una popolazione detenuta veramente per fatti minori assenso
Quel carcere che conosciamo che abbiamo conosciuto ecco io penso che questa riflessione vada fatta
E
Se
Il Parlamento approvasse una legge sulle droghe
Completamente diversa da quella attuale attraverso processi di depenalizzazione completa liceità del consumo di sostanze regolamentazione
Legalizzazione eccetera eccetera noi credo che finalmente avremmo un carcere
Che
Potrebbe aspirare a confrontarsi con
La sfida della Costituzione cioè sulla
Pena
Come occasione di riscatto e di reinserimento sociale quindi
Da una parte
Un progetto che venga che nasca dagli stati generali per un carcere diverso
Completamente diverso ma ci sono gli esempi in Europa non è che parliamo di cose strane un carcere in cui ci sia il diritto all'affettività
E
Dall'altra la cancellazione
Di leggi ideologiche proibizionista e punitive sulle droghe in modo da non da vere questo continuo ingresso di persone in carcere
In una dimensione così alta e che impedisce poi
Di
A vere un luogo in cui praticare delle possibilità non facili per il reinserimento sociale
Grazie Franco
Volevo adesso passare la parola ad Enzo Broggi appunto come vi dicevo all'inizio
è stato consigliere regionale per il Partito Democratico e quindi al pari dei parlamentari consiglieri regionali possono accedere alle strutture penitenziarie senza autorizzazione preventiva quindi anche lui ha avuto
Sicuramente la possibilità di fare quei famosi bizze a cui accennava Sofia per verificare esattamente
Le condizioni di vita e di lavoro all'interno dell'istituto allora vorrei
Che ci racconta son poi la sua esperienza e a che punto siamo negli istituti toscani
Croci
Grazie grazie dell'opportunità credo che le cose che sono state dette abbiano ben inquadrato il tema anche se io vorrei riportare l'attenzione di chi ci ascolta di tutti noi sul fatto
Che
Nei carceri ancora siamo poco
Meglio di quello che raccontava prima
Il detenuto libero che lei citava perché
Ancora oggi nei nostri carceri intanto ci si ammala tantissimo
Il settanta per cento delle persone sane che entrano in galera si ammalano
Molti di malattie psicologiche e altri di tutte le altre generosità che un ambiente insalubre fino all'inverosimile
Oggi ancora offre perché molte delle nostre carceri
Io conosco assai di più quelle toscane ma mi capita spesso di leggere quel che accade anche nelle altre regioni molte delle nostre carceri paradossalmente addirittura quelle
Più nuove quelle costruite nei famosi anni delle carceri Dorio
Oggi sono dei luoghi assolutamente
Inagibile se rientrasse una qualsiasi struttura sanitaria così come intera nei nostri esercizi pubblici nei nostri locali nei nostri luoghi dove delle mense scolastiche nelle scuole e li chiuderebbe tutti
Perché i luoghi dove si vanno a fare le docce i luoghi dove si si incontra i luoghi dove si sta nella stanza ancora ahinoi per troppo tempo chiusi perché anche l'opportunità che la legge prevede di tenere le celle aperte spessissimo una pratica che
O per motivo che mancano al personale o per motivo perché c'è una situazione di tensione o perché per qualsiasi Regione sta di fatto
Che spessissimo ancora no i nostri carceri hanno le stanze chiuse per
Diciotto venti ore al giorno e allora si sta nei tre metri quadri che talvolta anche se ora
Il piano madre la sovraffollamento sia per le cose
Che avete ricordato un po'meno sta meno stressato
Però ancora oggi si sta in in pochi metri quadri magari un ragazzo di venticinque anni un uomo di sessanta talvolta perché non si fa in tempo realizzare al meglio uno di religione musulmana uno
Cristiana uno che parlare a voi l'altro che parla fiorentino stretto insomma è ancora un gran caravanserraglio della disperazione
Le bombolette regala sette
Per perché erano ancora in tutti gli istituti
Quindi questo è un problema per dire che ancora oggi il sistema carcerario italiano ancora tra gli indicatori più bassi di tutta Europa
Io non voglio pensare a un carcere come Brema dove il detenuto alla chiave della sua cella la mattina esce chiude poi consegna la chiave naturalmente al servizio come accade in un albergo
E va a lavorare
Ma c'è una strada nel mezzo che l'Italia deve secondo me accelerare io mi auguro che
Il nostro Governo all'attenzione che abbiamo iniziato le cose che ci diceva prima
Il nostro deputato che abbiamo iniziato ad avviare consentano di vedere velocemente un miglioramento un miglioramento che è quello
Di offrire
Per esempio ricordava Franco Corleone il diritto all'affettività
Ma io aggiungo anche il diritto all'educazione ma aggiungo anche soprattutto come dicevo il diritto
Alla salute perché la cosa più preziosa non è possibile che una persona entri sana e
Scala quando esce ammalato il settanta per cento accade questo
Allora noi dobbiamo
Fortemente impegnarci su queste cose e lavorare anche sul tema delle tossicodipendenze perché ancora oggi molti
Sono i detenuti tossicodipendenti che dovrebbero andare in una comunità e non stare chiusi in una condizione che moltiplicare le possibilità di un loro
Peggioramento
L'altra cosa importantissima tu che hai fatto anche l'avvocato continua a fare l'avvocato
è quella dei detenuti inattesa di giudizio è possibile che le percentuali ancora dei detenuti in attesa di giudizio in Italia si aggirino attorno al quaranta cinquanta per cento
Che ci siano ancora il quaranta per cento di detenuti che sta in una cella per mesi senza che sia giudicato e auguro Halloween magari anche innocente
Questi sono temi che non possiamo sottrarci dall'affrontare io comprendo bene che la questione dei detenuti
Questione assai lo sa bene il nostro responsabile nazionale TOSAP Franco Corleone che è un tema che appassiona pochi probabilmente se più avanti dove c'è il dibattito sulla sanità
Quanto meno poiché c'è l'assessore i medici e tutto il codazzo di chi sta dietro la sanità ci sarà quando si parla di detenuti non c'è mai nessuno
Io ricordo sempre quando la sera torno a casa quando facevo il consigliere regionale e mi capitava appunto di andare in un carcere di parlarne di scrivere sui nostri giornali L'Unità piuttosto che la Repubblica della mia visita
I miei concittadini c'erano ma
O perché trova sempre in galera
Ma non c'è bisogno tutti occupi invece del lavoro dello sviluppo dell'occupazione delle infrastrutture perché commesse a
Occuparsi della questione delle galere dei detenuti fosse una cosa che
Chi si occupa di politica non deve fare non comprendendo tra l'altro una cosa assai banale che se noi offriamo ai detenuti la pena che devono avere una volta che sono stati giudicati
Ma la possibilità come recita anche il nostro magnifico articolo della Costituzione
Di esservi educati di studiare di imparare un mestiere di fare un lavoro
Probabilmente quando escono fuori solo un po'meno rincaro indichi e a questa società e anche i miei amici dei miei al Paese sanno che se queste persone escono dopo che hanno imparato un mestiere probabilmente
Una chance in più ce l'hanno loro e la danno anche alla comunità che li circonda
Grazie Enzo Franco Corleone ha fornito molte sollecitazioni io non so
Se nelle condizioni date di questa legislatura si riesca ad affrontare così come lui proponeva Como spiccio una discussione serena sul tema della droga
La vedo un po'difficile non solo per la particolarità del Governo che attualmente in carica ma un po'per tutta la situazione però sicuramente altre considerazioni
Che ha fatto Franco sono medico meritevole di attenzione cioè capire effettivamente nel nell'anno due mila quindici quale deve essere la funzione del carcere di rieducazione
E poi questa verità che oggi in carcere la stragrande maggioranza è fatta di povera gente di persone disperate che hanno un costo altissimo per lo Stato
Un un detenuto costa all'incirca tra i centoventi o centotrenta euro al giorno
Quindi
Se facciamo una moltiplicazione centotrenta euro per cinquantaquattro mila detenuti per trecentosessantacinque giorni immaginate quale
Presidente cifra di soldi si arrivi
E quindi
Poi perché cosa per non avere poi alla fine della pena una persona totalmente reinserite nella società perché a me quello che conta è questo
Siccome solitamente il tema del carcere viene associato al problema diritto alla sicurezza
Allora
Io da cittadino libero solo molto più tranquillo se esso
Che Sandro fari che ha fatto un delitto e che è stato in carcere ma che ha avuto una possibilità
Di occupazione e che quindi quando esce dal carcere poi sicuramente avrà un
Un modo diverso di appropriare e la sua vita di di tornare in una società civile riabilitato a me tranquillizza ma se io lascio Sandro fari
Ore e ore come diceva Enzo a non far niente senza una prospettiva
è ovvio che quella persona quando esce e disperata non poche ritornare a delinquere ad avere una vita da sbandato allora
Volevo lasciare adesso una piccola replica a a Sofia
Allora io comprendo benissimo sono d'accordo con tutti gli interventi che la situazione non è rosea però volevo dare i dati positivi di questo di questa legislatura perché
In pochissimo tempo ripeto dal due mila e tredici quando eravamo con la presa in
I sessantasette mila detenuti si è arrivati a cinquantadue mila settecento cinquantaquattro
Nella era oltre sessantasette mila cioè oggi c'è un surplus di detenuti in tutta Italia parlo nelle centonovantotto carceri italiane di appena tre mila detenuti
Questo è tutto no la sentenza Torregiani condannava l'Italia per le inumane condizioni
Lui ha fatto riferimento appunto al al delitto di tortura cioè stati attenti Stato italiano che le condizioni in cui vive in una cella un detenuto tre metri per tre metri sono equivalenti ad un delitto di tortura
E si faceva riferimento importantissimo alla ai fatti una una pagina nera della storia italiana I fatti di Genova questo Parlamento ha approvato il delitto di tortura
Tanto atteso noi alla Camera abbiamo fatto in maniera veramente nello scissione istruttoria anche audizioni per approvare finalmente il diritto di tortura che si estende a chiunque
Pubblici ufficiali eh persone diciamo normali
Ma gli altri dati positivi che
Chiaramente non non risolviamo il problema carcerario perché è un problema annoso ma la detenzione domiciliare per esempio ma è stata approvata la legge della detenzione domiciliare ordinaria
Per i diciotto mesi di pena residua cioè quando un soggetto detenuto mi rimangono da scontare diciotto mesi di pena residua può essere ammesso
Alla detenzione domiciliare qual è il problema vero che molti magistrati di sorveglianza a ragione o a torto attenzione perché poi bisogna sempre guardare alla figura del detenuto chi è il soggetto
Che dovrebbe essere ammesso agli arresti domiciliari
Escluso per i reati per i delitti gravissimi ovviamente
Ecco molti magistrati sorveglianza proprio per il principio che diceva Sandro farli c'entra la ragionevolezza della pena l'esecutività della pena e motivi di sicurezza
No no concedere ai detenuti agli arresti domiciliari anche se non sono pluripregiudicati o tanti casi di questo tipo
Oppure è stato aumentato sono stati ecco un'altra una bellissima iniziativa legge è legge i lavori di pubblica utilità
E possibile e detenuti escano fuori dal carcere per essere impiegati in lavori di pubblica utilità cioè
Per a da offrire il loro lavoro gratuitamente gratuitamente per la comunità per i Comuni per le Province oggi consorzi ecco io conosco delle esperienze virtuose di
Di anche ci vuole il permesso del direttore carceraria del direttore del carcere oltre che del magistrato di sorveglianza anche qui
Occorrono uomini e donne coraggiose
Che investono anche sul detenuto sulla psicologia sulla persona del detenuto io conosco un detenuto condannato all'ergastolo che per ben due anni è uscito tutti i giorni dal carcere a fare l'amore di Dio di pubblica utilità per una parrocchia è andato benissimo
Essa eppure state scontare l'ergastolo e ce ne sono tantissime nelle carceri italiane di questa attività
Questo perché lo dico perché chiaramente il lavoro di pubblica utilità fuori dal carcere migliora le condizioni psicologiche del detenuto diminuisce la recidiva la possibilità di recidiva perché esteso a tutti
Però ripeto spesso si è scontrata con una lo dico con molto rispetto anche con una mancanza di coraggio di alcuni magistrati
Ma proprio in virtù della sentenza della Corte Europea e Enzo in maniera succede successiva alla sentenza Corte europea
Questo Parlamento ha approvato la legge di risarcimento delle umane condizione dei detenuti oggi c'è la possibilità di risarcimento economico a tutti quei detenuti che sono state le stretti in condizione come diceva lui da tortura
E così via ecco io posso continuare vamp forse magari se c'è la possibilità di un dibattito delle domande da parte vostra
Grazie allora magari prima di passare la domanda
è un aspetto un attimo
Eh ma non è questo il dibattito e di andare a quello sulla sanità non
Ma noi parliamo di carcere qua
Spetta di più
L'acqua
Attacca video Grotto
No volevo e chiedere a Raffaella di magari di leggerci un altro passo del libro e dirci chi è oggi Pietro Maso e che fa
Lo dico questo perché siccome in questi giorni si è riaperta la polemica su Giovanni Scattone
Ricorderete bene l'omicidio di Marta Russo all'università di Roma e oggi questa persona condannata che ha espiato la sua pena si trova di nuovo sui giornali perché ha chiesto e ottenuto di poter tornare a fare il
Il professore il professore e allora e qui ci si interroga su sul su tante questioni ma insomma allora una persona che
Ha pagato è stata condannata appagato
Avrà un diritto a continuare la propria vita oppure il fatto di aver fatto ancorché un un delitto sia stato molto duro quello di uccidere una ragazza
Di ventidue anni e dell'università però
Alla fine allora o quella sentenza che fu emanata allora è stata troppo lieve
Oppure
Ancora i magistrati hanno sbagliato a non
Dargli la misura interdittiva dei pubblici uffici quindi con misure accessorie oppure sbagliamo tutti noi nel ritenere che questa persona
In qualche modo non debba poi il tornare a fare una propria vita e allora volevo chiedere oggi che fa Pietro Maso
Allora purtroppo Pietro Maso a pochissimi amici io voglio dire sono sua amica sono stata sua amica prima di decidere di scrivere un libro ed aiutarlo a raccontare questa verità perché si si muovesse qualcosa no
Oggi è stato a pranzo da me e ancora i miei amici mi dicono ma non hai paura
Io dico veramente ho più paura del muratore che mi ha fatto i lavori male a casa e ho paura che vada fuori di testa e faccia qualcosa no Di Pietro non ho paura perché non ho paura perché chiaramente
Quando uno è stato recluso per ventidue anni prima di fare una sciocchezza ci pensa bene tante tantissime e tantissime volte
E poi perché veramente io sono convinta che lui sia una persona completamente diversa ma lo siamo tutti noi non siamo quelli che eravamo detti due anni o a diciotto anni o ad
A sedici anni ho diciassette anni
Mi permetto solo di dire che forse bisognerebbe smuovere un po'all'opinione pubblica e soprattutto che la gente si interessasse a quello che avviene nelle carceri perché lo ripeto
Il carcere non è è una fabbrica del male perché lì è confinato il male
Però non è fuori da noi non è al di fuori di noi perché queste persone poi tornano nella società e allora noi il problema al di là dell'aspetto democratico che un legislatore deve assolutamente garantire
è un problema che ci dobbiamo porre tutti
Tutti ma anche a livello di conoscenze a livello di quello che poi appunto succede quando la persona torna nella società
Allora mi dicevate Pietro Maso Pietro Maso non trova lavoro usciamo dall'ipocrisia e non trova lavoro perché lui è ancora il mostro e perché chiunque
Provi comunque a dargli una una possibilità di fatto poi trova tutto il Circolo mediatico praticamente che
Diciamo frena questo reinserimento
Tu mi dicevi il caso di Scattone e Ferraro che erano due professori universitari io ho seguito allora ero una giovane giornalista
E loro praticamente giocavano dalle finestre perché questa è la verità e facevano il tiro a segno nei momenti di buco facevano il tiro a segno
Con le grondaie dell'università la sfortuna ha voluto che quel proiettile fosse deviate uccidesse una ragazza di vent'anni ora
La pena sicuramente è stata troppo lieve sì
Siccome erano dei professori universitari è stata più lieve sì
Perché poi l'opinione pubblica ma anche i magistrati anche i giudici vengono influenzati da tutto questo e quindi i genitori non hanno mai accettato più che il reinserimento la sentenza
Una sentenza che non è stata adeguata
A la colpa commessa io lo ritiro lo dico a tutti cioè Pietro ha fatto bene a fare i ventidue anni di carcere sì
Mi avrebbe potuti fare trenta sì ma l'accanimento terapeutico a volte non produce un risultato maggiore dopo trent'anni comunque sarebbe tornato fuori
Allora sicuramente c'è stato un errore a monte dopodiché secondo me Scattone potrebbe fare tanti lavori
Insegnare in una scuola richiede una apertura mentale non solo Mia attua sua Mon apertura mentale della società
Più avanzata rispetto probabilmente a quello
In cui si trova l'Italia oggi perché del resto se stiamo qui a parlare di esso è dovuto sociale di la Corte
Europea che ci ha bollato perché siamo torturatori perché le nostre carceri fanno schifo ci sono cento suicidi l'anno vuol dire che proprio diciamo che la moglie la
Lei Tica di questo Paese ha un po'più indietro rispetto a quello che dovrebbe essere allora è chiaro che
Scattone che torna dopo aver scontato la sua pene va a insegnare a dei ragazzi
Io credo che potrebbe anche essere un buon insegnante proprio perché ha visto l'inferno
Però capisco che questo possa urtare le coscienze e allora bisogna lavorare su questo noi come giornalisti e il mio collega lo sa quando diciamo a vogliamo parlare di carceri sedermi non fa ascolto no non si legge no
Come appunto se il carcere fosse qualcosa fuori di noi e invece
Fa parte di noi
E quindi è questo che secondo me noi dobbiamo capire perché solo lavorando su queste evoluzioni e su questo scatto nostro mentale
I giornali potrebbero tornarmi a parlare e non solo quando Cucchi viene massacrato e ricordiamo che Cucchiara in carcere perché era un piccolo spacciatore
E e non solo quindi su episodi clamorosi come il mostro Pietro Maso Scattone che torna insegnare
Poi se volete vi leggo anche un altro passo di libero per un anno passo veloce passo veloce sulla droga
O
In carcere tutto e rumore dopo un po'questa cosa ti manda fuori di testa la droga serve a non pensare nelle carceri la droga entra eccome entra tutto come fuori basta avere i soldi
Tanto ci sono i cavalli due tre agenti che si prestano a fare da corrieri il pacco viene consegnato i detenuti più fidati
E a seconda della quantità c'è un prezzo mezzo chilo di fumo costa un milione che poi sarebbero diventati cinquecento euro
La cocaina e le rovina paradossalmente costano meno perché è più facile portarle dentro nasconderle in carcere il valore delle cose è dato dalla dimensione
E poi dice in carcere molti prendono le pastiglie per dormire il DAR cannello Xanax il Valium per controllare l'ansia io li buttavo nel cesso c'è pure chi manda giù un mix di tutto
E quando non sia nulla da sniffare o fumare o pillole da ingoiare alcuni si attaccano alle bombolette di gas
In carcere ogni tanto qualcuno si sente male o peggio muore avviene così come in un piccolo paese tutti i giorni ci si incontra poi all'indole all'improvviso non ci si vede più
E non perché uno venga trasferito in un altro istituto o perché ha scontato la pena ed è tornato a casa semplicemente è morto in carcere la morte si prende la sua rivincita sulla vita laccetti e basta
Così come accetti e basta quel confine che separa i buoni dai cattivi dai cattivi e cambia il valore di un essere umano
Grazie Raffaella domande
Se non ci sono domande allora io
Lascia nella parte c'era prego prego venga venga non avevo visto scusi
Era soltanto una precisazione mi ha colpito molto la discorso da pene alternative promette
No io sono magistrato di pace quindi mi occupo di reati minori non carcerari c'è un argomento che non tocchiamo
Però il PIL discorso alle pene alternative
Presso un presso un passo prima cioè come definizione alternativa
Del procedimento penale secondo me è un era e sarebbe stato un
Come dire un istituto da coltivare invece insomma nel momento in cui furono istituiti giudici di pace penali quindi nel due mila e due è stata una figura prevista ma diciamo così in mai applicata in maniera concreta
Perché ci vuole l'altro sono una sorta di autorizzazione della dell'imputato ad accettare questo tipo di definizione quindi non ci sono comunque ma un un come dire un progetto di legge che invece
Imponesse cioè del giudice di pace
E quindi è come mi sarebbe piaciuto sentire anche un un vostro parere un po'di tutti ecco al di là dell'aspetto proprio tecnico
Un altro passaggio invece che mi ha toccato è stato
Come dire la
Le attività
All'interno del all'interno degli istituti di pena
Ma siamo siciliani sappiamo che è Caccivio gusta ci sono diversa come dire iniziative
Per coinvolgere tenuto al di là della al di là della
Al di là della come dire dell'aspetto professionale lavorativo anche dell'aspetto ludico
Quindi per per dare modo agli al detenuto anche di come dire soddisfare altre esigenze che non siano quelle esclusivamente professionali o affettive nel caso
Della e che diceva il
Dottor Corleone ma anche appunto ricreative quindi per dare modo insomma aggiunto un che di di spaziare verso altri ambiti
Grazie altri
Allora io lascerei la parola a Franco agli atti per una replica
Ma io penso questo che l'esperienza che viviamo
Girando per le carceri toscane o italiane
è che molte cose
Si potrebbero fare
Cioè se pensiamo che e ci sono tante piccole esperienze positive che però non diventano sistema
Anzi a me viene da dire spesso che
Quando si fa una cosa buona spesso viene tenuta nascosta per paura che venga magari impedita
Ma in Toscana noi abbiamo un carcere come Volterra dove c'è Umbria una compagnia teatrale di estremo valore
Abbiamo ammassa
Una produzione
Industriale di lenzuola coperte attività
Allora
Noi dovremmo appunto immaginare dei luoghi di vita
E anche di prospettive di
Lavoro all'interno del carcere e poi fuori dal carcere c'è una io penso moltissime possibilità di
Coltivare dentro in
Il carcere
In prospettiva dell'uscita per molte occupazioni che rischiano di scomparire
O essere marginali
Dall'artigianato alla agricoltura noi abbiamo probabilmente un
Una possibilità enorme
Il problema è che ci deve essere in carcere la possibilità di agibilità completa
Basta andare a vedere un carcere in Danimarca e si vede come
La vita
E
Gestita dal detenuto
Cioè il problema della mancanza di libertà cioè si dice Tom va in galera e perdi la libertà
Il problema è che perdere la libertà va intesa mio pari a tre nel fatto che tu sei impedito di frequentare luoghi persone con cui
Ai costruito
Il delitto
All'interno del carcere
E questa idea di tenere chiusi in una gabbia le persone questa non c'entra nulla con
Il motivo di espulsione diciamo dal luogo dove è nato il delitto
E invece noi dobbiamo creare delle persone responsabili
Che diventino consapevoli di quello che hanno fatto e che però si governino noi abbiamo in carcere invece una logica
Da asilo d'infanzia in cui è lo Stato è il direttore del carcere che pensa a tutto
A dare da mangiare a dare le pastiglie per dormire a dare tutto
Noi dobbiamo creare invece un luogo non di infantili Zazie ore ma di responsabilità
Allora questo è un carcere il nostro in cui la gente tendenzialmente tenuta a non fare niente aspettare
La fine della
Della pena
Così non può funzionare così non può funzionare e e io mi penso mi auguro che ci sia insomma questo desiderio di
Cambiare
Si dice ma parlare del carcere non è
Particolarmente esaltante ho condiviso però insomma
L'Italia retoricamente si dice che è il paese di Cesare Beccaria
No che nel corso dei
Sì nel senso che sia carta stampata che televisione cioè come se fosse un problema fuori dai numeri no celle si vive così è il carcere mi dà fastidio non sa
Come se poi queste persone non firmassero farlo noi perché il problema
Che io invece pongo è questo che non basta avere la frase retorica l'Italia il Paese di Cesare Beccaria in concreto cosa vuol dire oggi essere il Paese di Cesare Beccaria
Questa è la domanda che ci dobbiamo porre e in modo che
Si individui insomma un modello diverso per scontare la pena e io sono convinto di questo che
A vere delle pene alternative alla detenzione sia molto spesso più efficace
Invece che entrare in carcere passare due anni tre anni
A venire una sanzione che
Produce restituzione
Alla società rispetto al danno fatto
Io penso che questa sia una via ora
Non può essere applicata a tutti i reati
è evidente
Però
Vista la
Composizione del carcere e
I reati prima abbiamo visto detto alcune cifre insomma i reati gravissimi sono un numero
Molto inferiore rispetto al numero dei detenuti e lì bisogna incidere bisogna incidere sulle leggi criminogene in primo luogo quella sulle droghe quando
Noi abbiamo avuto questo paradosso che
La Corte costituzionale ha stabilito
L'incostituzionalità del Fini-Giovanardi
Beh c'è stata gente che ha scontato una pena illegale
E questo è il Presidente della Cassazione Santacroce ha detto ha rimproverato il Parlamento per il fatto che gente è stata in galera scontare una pena illegale
E questo un
Non può essere sottovalutato questo fatto ora per tornare all'amnistia anch'io penso che
L'amnistia
Per anche la maggioranza dei due terzi che a richiesta richiede un consenso ora per avere questo consenso bisogna fare una grande riforma
Cioè se noi
A
Cambiassimo totalmente la legge sulle droghe è chiaro che devi fare un'amnistia perché non puoi tenere in carcere le persone sulla base di una legge che non c'è più
Se
Se i d'Italia
Chissà mai un giorno ci si decidesse di
Cancellare il Codice Rocco e fare un Codice
Degno di una
Repubblica democratica
Beh forse si dovrebbe fare
L'amnistia
Perché con un nuovo codice un sistema delle pene ecco io penso che non dobbiamo
Dire sino all'amnistia
In astratto bisogna pensare in concreto io penso che se finalmente
Il
Il Codice Rocco venisse cancellato un nuovo codice ci impone di fare l'amnistia
Se abroghiamo la legge sulle deroghe siamo obbligati a fare l'amnistia perché non non si può continuare così ecco ci sono
Diciamo
Delle condizioni da costruire
Per
Cambiare il carcere ci sono i modelli
Vuol pensate l'architettura delle carceri
Cioè il primo tavolo dei diciotto istituiti dalla per
Dal ministro Orlando e proprio
Sull'architettura delle carceri noi abbiamo le carceri che siano per i mafiosi o per il tossicodipendente sono uguali stessi Murri stesse blindati stesse inferriate tutto uguale
E
Così vuol dire che proprio non mi immaginiamo neppure dei luoghi diversi per persone diverse ricordavo prima la detenzione femminile
Dobbiamo immaginare dei luoghi di terzi non tutto cemento armato uguale stesse
è possibile questo io penso che bisogna
Ma anche dalle piccole cose voi sapete che nelle celle non ci sono sedie
Solo sgabelli perché non è che è previsto
In nessun regolamento che non ci siano le sedie
No scusa vi viene da ridere dello sgabello perché oggi Pietro era a pranzo vi racconto questo aneddoto e io gli ho detto prendi lo sgabello ma non l'ho fatto volontariamente perché la sedia era rotta la mia sedia era una sedia antiche era rotta dico prendi lo sgabello mi fa
Beh ci sono a tanto si sono abituato a dirlo come tante altre che non ci stanno le sedie e no che non lo sapevi sta solo lo sgabello oltretutto sono scappellotti pesantissimi di legno
Per cui sono un'arma
Mentre una sedia di plastica probabilmente meno ma perché nasce questa perché è basata sull'afflizione
Tu non devi stare in un
è non ti puoi appoggiare deve stare su uno sgabello del rito e soffrire
Ecco questa poiché si dice ma perché i detenuti escono più cattivi di più quando sono entrato forse proprio perché manca la sedia
Grazie Franco allora Enzo e poi Sofia
Ma mi pare che le cose siano state declinate tutte non c'è da aggiungere altro
Magari ecco proviamo per un attimo a riassumere due questioni che il Parlamento dovrebbe affrontare se vogliamo
Davvero offrire un'opportunità alla comunità perché come si diceva a tutti se una persona che sta in detenzione alla possibilità di studiare alla possibilità di proseguire o imparare un mestiere
Alla possibilità di
Socializzare in un modo o che non sia la costrizione
Della stanza chiusa noi offriremo l'opportunità ripeto alla comunità non solo ai detenuti questa è una cosa su cui dobbiamo intensamente riflettere
Perché è questa la questione su cui lavorare e riuscire a moltiplicare
Quei carceri che hanno un minimo che in questa direzione vanno ne ricordava alcuni in Toscana io porcherie settimane prima
Di
Finire il mio lavoro quindi di poter suonare il campanello entrare allora che volevo dentro un carcere sono andato a vedere la il carcere nell'isola di
No no il carcere Dondi Pianosa quello della Gorgona ecco nel cancellare Gorgona che è uno
Carcere dove ci sono anche
Che è un'isola dove ci sono cittadini
I cittadini è detenuti tutti assieme
Dove i settanta detenuti settantacinque che ci sono là dentro hanno le celle tutte aperte
Hanno le celle dove si vedono dei rischi dei libri
Perché voi parlavate degli sgabelli ma dentro le celle nomi non c'è un libro perché per avere un libro bisogna fare la domandina al direttore se te lo consente
Te lo fa tenere in cella altrimenti dagli andare a leggerlo nella biblioteca
Della biblioteca c'è il fior fiore della letteratura bene
Allora in quel carcere tutti e settanta lavorano tutti
E quelli che non avevano imparato un mestiere lì lo imparano
E quando escono hanno la possibilità a tutti di trovare un inserimento è stata fatta una vigna magnifica e si fa un ottimo vino da Frescobaldi Frescobaldi quando loro escono li utilizza nel loro vigne
Si sta facendo un'attività importante di pastorizia e di allevamento di bestiame quando escono hanno la possibilità
Di trovare lavoro ecco questo noi dobbiamo riuscire a fare
Offrire dei modelli dove la galera può dare un contributo alla società
Dove le persone che hanno già la pena della detenzione perché la sera stanno chiusi dentro al carcere macchiata o la possibilità di contribuire di fare un lavoro di imparare un mestiere
Di essere ri educati questo è il tema su cui noi dobbiamo insistere questo credo che sia il compito principale che deve fare
Il nostro Parlamento e soprattutto credo per quanto riguarda il Partito Democratico i parlamentari del Partito Democratico farsi
Che su questo vi sia una fortissima
Implementazione mi piacerebbe anche
Come dire insistere sul codice Rocco
Ma ho iniziato a far politica oramai
Tantissimi anni fa notavamo per cambiare il codice Rocco ancora ci accompagna e lotta insieme a noi mi auguro che davvero è un altro dei temi su cui dobbiamo insistere fortemente
Perché se non riformiamo alcune di queste cose compreso la questione sulle dipendenze sulle tossicodipendenze
Per la legalizzazione delle droghe leggere
Perché oggi è un Paese assai bizzarro il nostro dove dire il massimo della liberalizzazione perché tu esci fuori dalla festa all'unità di Firenze va in una di queste strade compri
Quello che vuoi
La liberalizzazione più ampia ma nulla legalizzato io vorrei un Paese dove si legalizza anche la
Tossica la allora l'uso delle droghe leggere se noi insistiamo su questi temi forse qualche opportunità l'abbiamo sottolineo anche è già stato detto che
Sarebbe
Una cosa giusta se vi fossero istituti di pena
Per
Le diverse condanne non è possibile che
Il sex
Senza rendersene stiano assieme a al ragazzo che ha
O comunque nello stesso palazzo vi siano
Le stesse istituti le stesse cose tutti per reati assolutamente diversi
Sofia
Sì velocemente
Io so che c'è tantissimo da fare però lo dico onestamente il Parlamento si è occupato di ben quattro leggi sui detenuti e siccome faccio l'avvocato da venticinque anni vi posso assicurare che quelle carcere che ho visitato non tutte perché tantissimo ancora c'è da fare
Le condizioni veramente sia strutturali col Piano carceri perché non ne abbiamo accennato è partita la ristrutturazione moltissime carceri parlo di quelle di Siracusa a Siracusa ci sono due carceri
Un nuovo padiglione che si sta aprendo un carcere in piena ristrutturazione a Brucoli ad Augusta dove c'è un magnifico direttore che tra l'altro nella sedia a rotelle lo accennava il collega poc'anzi che è intervenuto anche facendo la domanda
Che Aprea tantissime attività culturali e ricreative cioè porta il carcere nella città e la città nel carcere
E faccio Galles no no no se si sfora verso arrivando sto arrivando ci è la legge c'è la legge del lavoro di pubblica utilità fuori dal carcere e lo dicevo pocanzi però occorrono ancora più magistrati o coraggiosi e direttori coraggiosi perché poi le leggi devono essere attua alte da gente che oltre ad avere un alto senso etico della vita deve avere anche una grande sensibilità è un grande coraggio perché qui ci scontriamo anche non lo dimentichiamo con la sicurezza dei cittadini
Ecco non lo dico ecco come come mio pregiudizio assolutamente perché non ne ho
Però ecco poi far lavorare i detenuti fuori dal carcere è un problema spesso serio
Io vi posso parlare di questa esperienza virtuosa che però è cresciuta nel corso degli anni venticinque anni fa da me visitato questo stesso carcere
Come avvocato non aveva queste condizioni strutturali oggi detenuti duecento detenuti escono fuori dal carcere
Fai ripuliscono un antico Castello Svevo fanno spettacoli di musica di teatro e non è mai accaduto nulla di diciamo di illegale
E così la città entra dentro il carcere perché detenuti per esempio fanno una scena per cento persone con la pizza fatta dai detenuti
Ecco sono esperienze molto importanti però ho esperienze che oggi possono essere fatte grazie alle leggi anche di questo Parlamento
E siccome si parlava di lavoro permettetemi i numeri questo Parlamento questo Governo ampliato la legge Smuraglia
Cos'è la legge Smuraglia fino a qualche anno fa
E lei in perenne e la legge Smuraglia e la legge che permette alle imprese di avere sgravi fiscali disse se
Prendono le loro dipendenze detenuti o detenuti ancora detenuti quindi la l'impresa entra dentro il carcere oppure i detenuti che hanno appena scontato la pena da diciotto fino a venti quadri sotto a ventiquattro mesi
A seconda dei del tipo dei detenuti ecco questo Parlamento ha aumentato
Notevolmente il Budget per gli sgravi fiscali delle prese
Quindi e per incentivare appunto un recupero la pena come recupero sociale anche all'interno delle carceri viene oggi moltissime imprese che lavorano dentro al carcere i lavori artigianali in qualunque tipo di lavori falegnamerie accederanno uno sgravio fiscale notevole
E questo l'abbiamo aumentato con perché fino al due mila quattro erano pochissime milione di euro adesso sono una cifra
Quasi dieci milioni di euro se non ricordo male attività culturali io devo dire grazie anche all'aiuto perché
Se noi siamo cittadini di uno Stato ma siamo anche lo Stato è chiaro che lo Stato e ancora debitore di molto nei confronti della comunità italiana però permettetemi un dato guardate che il sovraffollamento carcerario è un problema di tutta Europa
E si in Italia ci sono il proprio il problema carcerario c'era in Italia i dati della delinquenza sono minori rispetto alla Francia rispetto alla Gran Bretagna rispetto ad altri Paesi europei
Non come sovraffollamento carcerario come dati di delinquenza
E devo dire grazie ai quindici mila volontari in tutta Italia che partecipano all'interno delle carceri è questo grazie alle leggi grazie alla sensibilità dei direttori
Che partecipa all'interno delle carceri con me le attività culturali appunto di Teano altro attività anche artigianali eccetera e che rendono appunto la vita migliore all'interno delle carceri solamente due brevi battute
Il Parlamento in Commissione giustizia nella mia Commissione
è in discussione la legge lo accennava il tuo sulla sull'affettività all'interno delle carceri
Cioè sporche e necessaria una legge per farsi
Che il detenuto possa avere
Diciamo
Possa godere di quella affettività anche con i propri figli con la con la propria famiglia con la propria moglie
All'interno della del carcere anche questo si sposa con un problema di sicurezza all'interno del carcere ma non è in discussione alla Camera in Commissione Giustizia abbiamo provvede scusate questa legge che è una legge che anche qui ci sono raccomandazione europea
E a cui molti Stati ancora devono aderire
Si attardi quindi due due parole sole allora volevo dire che Pietro ha preso in carcere il diploma di ragioniere
Ma ovviamente non trova lavoro no fuori per uscire poi fuori dall'ipocrisia fatto teatro poi negli ultimi anni loro si sono inventati una prima palestra perché le palestre non c'erano però non trova nessuno
Disposto a dare di lavoro quindi voglio dire le istituzioni devono fare il loro lavoro e
Siamo sulla strada giusta
Va be'Corleone addirittura l'avanguardia diciamo no per per un modo di pensare però dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e quindi faccio una proposta provocatoria che quando lo dico mi ritorna in faccia
Io mio figlio fa la terza media quindi le medie
E lo portano alle mostre oppure gli arriva poi il panettone che fabbrica il carcerato fanno la pasticceria fanno teatro tutto bello io però apporterei le scuole
In visita nelle carceri porterei le persone comuni una volta tanto a detenere come vivono realmente e questo può essere anche un deterrente
Per i ragazzi perché è vero che Pietro ancora adesso è fuori e continuo a ricevere tantissime lettere di ragazzi
Che mi hanno fatto un mito perché ha ucciso i genitori perché poi c'è tutta la componente psicologica l'età adolescenziale l'odio verso i genitori che lì si è concretizzato
Però se avessero visto essenze dessero quello che lui appagato voi ha vissuto lì dentro
Credo che questo sia molto più formativo di qualsiasi cosa quindi portiamo le scuole in visita alla mostra di Leonardo va benissimo sì ma sono dei casi
Limitati e la presenza di Scattone ad insegnare che richiederebbe appunto un'evoluzione molto più ampia invece che diventare una risorsa diventa un pregiudizio quello quello va cambiato
Sì cito solo un'esperienza molto importante che avviene al carcere di Padova
Dove l'associazione ristretti orizzonti
Quasi quotidianamente ospita
Questi studenti e con i quali
Riesce a dialogare
Insieme a operatori personale detenuti eccetera io ringrazio tutti i dibattiti sulla giustizia proseguono stasera parleremo alle ventuno di antimafia al Parco centrale
Ci sarà la Presidente della Commissione antimafia Rosi Bindi
Il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti Laura Garavini deputata del PD Franco Mirabelli senatore capogruppo del PD alla Commissione antimafia e coordinerà
Tutto il dibattito Dino Martirano dia il Corriere della Sera in più mi dimenticavo
Salvatore Calleri della Fondazione Antonino Caponnetto graziato te e arrivederci