Speciale Giustizia

Questa dello spazio dello speciale giustizia ci occuperemo della strage di Brescia ha ieri la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Milano che ha condannato all'ergastolo Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte
A quarantuno anni da quel ventotto maggio
Del mille novecentosettantaquattro quando in piazza della Loggia Brescia l'altro manifestazione antifascista dei sindacati una bomba solo con la morte di otto persone e il ferimento di altre cento da quel giorno magistrati bresciani
Non hanno mai smesso di indagare per individuare la mano che pose l'ordigno l'ultimo processo scaturito dalla terza inchiesta riguarda un gruppo di ex ordino visti veneti già coinvolti ma poi finisce erano i procedimenti sulle stragi milanesi
Il Piazza Fontana e della questure anche il generale Delfino fu il primo ad indagare sull'eccidio quando era a capo del nucleo operativo dei carabinieri tappe giudiziari
Il due giugno settantanove giudici della Corte d'Assise di Brescia condanna all'ergastolo Ermanno Buzzi e dieci anni Angelino papà venti assorbono gran parte del sedici persone incriminate dal pubblico ministero trovato
E del giudice istruttore Domenico vino oppure li condanno la pene inferiori ma per detenzione di esplosivi o per altri attentati
Il diciotto aprile dell'ottantuno Buzzi personaggi in bilico tra criminalità comune mio fascismo e strangolato da Mario tutti e Pierluigi Concutelli personaggi noti del mio fascismo
Nel supercarcere di Novara i due motivarlo l'eccidio con il fatto che Buzzi fosse tra virgolette per devastare
Confidente dei Carabinieri ma il sospetto e che temesse lo fosse intenzionato a fare dichiarazioni nell'imminente processo d'appello il due marzo ottantadue i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Brescia assolvono tutti gli input ATI compreso Angelino papà e nelle motivazioni di finiranno Buzzi un cadavere da assolvere il trenta novembre ottantaquattro la Cassazione annulla la sentenza d'appello dispone un nuovo processo per Lando Ferrari
Angelino e Raffaele papà e Marco di amici
Il ventitré marzo ottantaquattro il pubblico ministero Bessone il giudice istruttore Zorzi
Aprono la cosiddetta inchiesta bis imputati mio fascisti Cesare Ferri foto modello Alessandro Stefano offre e Sergio latini la nuova pista è aperta dopo le dichiarazioni di alcuni pentiti tre quali Angelo Izzo
Il venti aprile ottantacinque la Corte d'Assise d'Appello di Venezia davanti alla quale celebrato il nuovo processo di secondo grado la somma di tutti gli imputati delle primo processo bresciano
Il ventitré maggio ottantasette i giudici di Brescia solo per insufficienza di prove Ferri latini Stefano fa fare relativi sono assolti anche dell'omicidio di Buzzi che secondo i pentiti avrebbero fatto uccidere perché non parlasse
Il venticinque settembre ottantasette la Cassazione conferma la sentenza di assoluzione dei giudici della Corte d'Appello di Venezia eppure Fini è la prima inchiesta sulla strage
Il dieci marzo ottantanove la Corte d'Assise d'Appello di Brescia assolve questa volta con formula piena Ferri Stefano fa e latini
Il tredici novembre tanta nove la prima sezione della Corte di Cassazione presentata Corrado Carnevale confermai rende definitive le assoluzioni di fare Estefanos e latini i primi due saranno anche risarciti per la carcerazione subita
Il ventitré maggio del mille novecentonovantatré i rischi giudice istruttore Giampaolo Zorzi prosciogliere gli ultimi imputati nell'inchiesta bis quello stesso anno sarebbe cominciata la terza inchiesta
Il sedici novembre del due mila dieci i giudici della Corte d'Assise di Brescia assolvono poi tutti i cinque gli imputati Delfo Zorzi Carlo Maria Maggi Maurizio Tramonte Francesco Delfino Pino Rauti
La soluzione interviene in base all'articolo cinquecentotrenta comma due è assimilabile alla vecchia insufficienza di prove
Revocata la misura cautelare nei confronti dell'ex ordino vista Delfo Zorzi che vive in Giappone
Il quattordici aprile del due mila dodici la Corte d'Appello di Brescia con firma la sentenza di primo grado mandando assolti quattro imputati Zorzi Maggi Tramonte e Delfino per i quali era stato proposto ricorso dalla procura
Per pubblici ministeri una dichiarazione che dopo trentotto anni sembra una resa abbiamo fatto tutto il possibile è una vicenda che va affidata alla storia
Il ventuno febbraio del due mila quattordici poi la Corte di Cassazione stabilisce che un nuovo processo dovrà accertare la responsabilità di due degli imputati che mi processi di primo e secondo grado sono stati assolti
Maurizio Tramonte poco considerato vicino e servizi
Che tanto ha parlato negli anni di eversione e bombe e Carlo Maria Maggi ottantenne medico veneziano all'epoca a capo di ordine nuovo nel Veneto
Assolto invece definitivamente Delfo Zorzi il ventidue luglio due mila quindici la Corte d'Assise d'Appello di Milano nel processo bis di secondo grado condanna all'ergastolo dunque
Maggi e travolte proprio da questo procedimento noi proponiamo questa sera
Udienza del primo luglio che vede la requisitoria del procuratore generale Maria Grazia o
Buona scorta
Signor Presidente
E signori della Corte
Il ventotto maggio del mille novecentosettantaquattro
Esplode una bomba in Piazza della Loggia Brescia
E ci troviamo qui oggi dopo
Quarantun anni
A discutere di questi fatti
Qualcuno si potrebbe chiedere
Siamo significato dopo quarantun'anni
Ancora ricostruire cercare di ricostruire questi fatti
Egli ha ragione se c'è quali sia
Io ritengo che al di là della della risposta scontata che siamo qui perché c'è un processo in corso l'iter processuale ce lo richiede
Ma io credo anche
Che ciascuno di noi oggi sia qui io lo svolgimento ognuno del proprio ruolo
Per ricercare di stabilire la verità dei fatti
Che
è stata alterata anche da una serie di
Situazioni che hanno portato
Difficile reso difficile raggiungere questo risultato
E comunque
Siamo qui per ristabilire
Credo con l'accertamento di quei fatti e idee di responsabilità
Anche un ordine naturale delle cose che in quell'occasione
Con un atto di estrema violenza è stato violato
E
Io ricordo ce lo chiedono questo questo impegno ce lo chiedono le vittime i familiari delle vittime ma ce lo chiede ogni membro della società civile
Mi ricordo a questo proposito le parole della parte civile
Manlio Minale lì che il ventotto maggio nel centosettantaquattro ha perso la moglie Livia
Nella sua deposizione dibattimentale quando dice da quel momento la mia vita è diventata in modo particolare un tentativo di dare voce a queste morti e ricercare la verità su questi fatti
Io non posso non pensare ricordando queste parole ad una
Sezione che si legge nell'esordio della sentenza di primo grado la sentenza della Corte d'Assise di Brescia
Che viene anche richiamata nella parte dispositiva della sentenza della Corte d'Assise d'Appello
Quella proposizione per cui si afferma che l'attesa di chi pretende di ricevere dal processo l'accertamento della verità su un determinato avvenimento non può che restare delusa
Nella sentenza dopo un accenno all'evoluzione delle regole processuali secondo la quale
E secondo le quali in sintesi si può dire che oggi viene riconosciuta all'imputato la possibilità di difendersi nella sua massima estensione a pagina quattordici quindici della sentenza
E gli si attribuisce in in questo modo anche la possibilità di paralizzare la valenza probatoria di quegli elementi che lo hanno visto assente nel momento della Sud della loro acquisizione
Comunque poi premesso ciò nella sentenza
Sempre nella premessa la motivazione si afferma appunto che
Il in sostanza il processo penale non serve a stabilire la verità sull'accadimento costituente evidentemente reato
Ma solo a stabilire se nei confronti di un determinato soggetto in base alle regole vigenti all'epoca del procedimento quell'avvenimento si sia realizzato
E lo abbia visto coinvolto al punto da potersene attribuire la responsabilità
è un'affermazione
Senza dubbio corretta quella che richiama al rispetto delle regole processuali
Appare opinabile forse il mondo la modalità di esposizione di questo pensiero a due viene posto questo accento
Sulla finalità del processo quasi a voler escludere che sia anche quella o prevalentemente quella che accertare la verità dei fatti
Io nel mio ruolo e nella mia funzione rivendico
Questo fine di ricercare la verità dei fatti
Proprio perché
Anche solo il ripristino della verità dei fatti
Può ripristinare quell'ordine violato
Certo questa ricerca della verità va fatta nel rispetto delle regole processuali
Vigenti anche secondo quello che è stato poi l'evoluzione delle regole del processo nel tempo
E quindi e io ritengo in definitiva che il fine proposto
Dal processo
Sia proprio quello di accertare che cercare la verità dei fatti in piena totale osservanza delle regole
Processuali
E
Secondo un procedimento che tenendo conto di osservando quelle regole non perda tuttavia di vista quella che la visione di insieme il filo logico conduttore
Perché se
Guardiamo bene
è proprio questa la censura prevalente che fa la Corte di Cassazione nella sentenza con la quale
Annullato parzialmente dalla sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Brescia
Sulle posizioni degli odierni imputati confermando la in altra parte
Ed è proprio questo perché
La Corte ha rilevato così molto sinteticamente che la Corte di Cassazione che nel giudizio della Corte bresciana
Siano stati frammentati gli elementi processuali che erano stati valutati singolarmente e a volte i sminuito Chinello Moro significato e valore probatorio
E senza poi tenere conto di tutti questi elementi valutati nel loro insieme quindi con una valutazione sistematica
Tra l'altro
Vienna nella sentenza della Cassazione
In risposta alla eccezioni di inammissibilità della ricorso del PG proposto dalla difesa di disordine
In quanto su sulla base della considerazione che
Il ricorso si sarebbe fondato su una diversa ricostruzione in fatto
La Cassazione da un lato smentisce che si possa applicare in questo caso
Edili immette che esclude la prospettazione del vizio di travisamento delle prove applicabile al caso della conformità dei due gradi di giudizio la cosiddetta doppia conforme
E che secondo la Cassazione ed è assolutamente condivisibile non è non è ravvisabile in questo processo ma voi sempre la Cassazione osserva anche che
Il giudizio di appello nella parte in cui viene cassato
Risulta affetto da una erronea valutazione della prova
E quindi non da una erronea percezione delle prove ma proprio
Di un errore nelle modalità di valutazione
Che ha condotto a delle conclusioni che non sono coerenti con il materiale che è stato acquisito
E e che si sono fondate su delle argomentazioni
Unioni da corrette sotto il punto di vista della logica della deduzione logica conseguenza
E in particolare specificatamente dalla Corte di Cassazione sono state
Osserva è stato osservato
Che in questo caso va fatto riferimento alle regole processuali che dispongono che in case di procedimento indiziario quali quale questo sarebbe
Individuato dalla Corte di Cassazione
Queste regole impongono dapprima una valutazione del singolo elemento al fine di valutarne i requisiti richiesti dalla legge in ossia di gravità e di precisione
E poi degli di l'indizio e poi ne va fatta una valutazione d'insieme
Che
Consenta di verificare se si può giungere ad un
Ad un milione significato di concordanza
E
Sono proprio sotto questi profili che si articola
Principalmente su quella che la
Motivazione della sentenza d'
La Cassazione allora partendo da questa che io
Proprio cioè dalla sentenza della Cassazione che ritengo che sia appunto il riferimento a cui noi oggi in questa sede di processo di rinvio dobbiamo o fare rivolgerci
Partendo da questa sentenza io ritengo
Di individuare nella sentenza della Cassazione alcuni punti
Che sono dei punti fermi
Dei punti fermi perché
Sono
A intervenute delle valutazioni della Corte di Cassazione che portano a ritenere
Valida la
Decisione della Corte d'Assise d'Appello di Brescia su alcuni punti
E invece censurando le quindi cassando la sua
In ogni caso prima appunto di passare a
Illustrare quelli che sono secondo me questi punti richiamo ancora sempre in linee molto generali quelli che sono i gli argomenti principali che la Cassazione affronta nella sollevare le censure alla Corte già Assise d'Appello di Brescia
In particolare con riferimento appunto a questa sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Brescia c'è da rilevare come in quella sentenza
Si parta da una premessa infarto poi si procede a
Ad individuare degli argomenti dei temi quindi il dividendo quello che è
Il
Tutto il tema del processo per argomenti in relazione ai quali sono state esaminate prima le decisioni del giudice di primo grado poi i motivi degli appellanti e poi è stata
Riportata la conclusioni a cui è giunta la Corte d'appello uno schema molto chiaro molto anche
Di facile lettura vorrei dire
E nel quale sono stati approfonditamente esposti
Sia gli argomenti del giudice di primo grado sia agli argomenti proposti dagli appellanti
Per poi appunto rinunciare quelle che sono le conclusioni della Corte su ogni singolo tema ripeto una sentenza molto
Accurata fedele nella ricostruzione dei fatti e del processo a quelli che sono gli elementi che risultano
Ma che poi come la sentenza di Cassazione rileva
è caduta in a alcuni errori
E imprinting principalità
E proprio questo che in esordio puntualizza la Cassazione laddove serba
Che la Corte bresciana di
Assise di appello
Che pure aveva rilevato
Le doglianze parte fondate
A suo parere degli appellanti sul fatto che rispetto alla sentenza di primo grado non fossero state
Valutate tutte le risultanze processuali in maniera sistematica quindi con una visione di di insieme e si era proposta la stessa Corte d'Assise d'Appello
Di rimediare a questo errore procedendo appunto ad una visione di questo tipo sistematica
In realtà dice appunto la Cassazione
La Corte bresciana
Cade in contraddizione logica perché dopo aver affermato nelle sue premesse
E la valutazione degli indizi deve essere condotta in modo sistematico e non mediante parcellizzazione degli stessi incorre poi nello stesso errore che si era proposta di evitare e questo
A pagina cinquantanove della sentenza di Cassazione
Come dicevo prima la Cassazione poi a fatto un accenno generale su quello che
A suo parere questo processo il tipo di questo processo cioè un processo Abrate indiziario
Affermando che così deve ritenersi dal momento che mancano fonti che riferiscano o riproducano direttamente la programmazione dell'azione delittuosa
Poi ha richiamato i principi generali che regolano la valutazione della prova in questo tipo di processi
E in relazione a questi principi ancora la Corte di Cassazione ha osservato che
Ad esempio il riferimento alla posizione dell'imputato Maggi la decisione impugnata sia caratterizzata da una valutazione parcellizzata che atomistica degli indizi presi in considerazione ad uno ad uno
Scartati nella loro potenzialità dimostrativa
Senza una più ampia e completa valutazione da operarsi a vasto raggio
Cosicché la parcella si oneri la parcellizzazione dei singoli elementi degna vulnerato
La valenza e lo spessore poi che ne è seguito inevitabilmente un vaglio disarticolato dal loro collegamento e dalla necessaria sintesi
Trascurando la valorizzazione delle tessere del mosaico indiziario assumono nella valutazione della prova
E poi ancora più specificatamente la Cassazione questo con me
Diciamo censura di tipo generale nello specifico e poi andata a fare riferimento alla
Valore che la Corte d'Assise di appello aveva attribuito i singoli indizi
Rilevando come a volte la Corte d'Assise d'Appello ed andate alla ricerca
Di ogni possibile
Ma improbabile il significato spesso apodittico a volte astruso
Idoneo ad inficiare nella rilevanza complessiva
Concludendo con l'impossibilità
Di riconoscere alla indizio in questo modo valutato il significato proposto dall'accusa
In questo modo però dice la Cassazione la Corte
Ha svilito e annullato la portata probatoria dell'indizio
Non tenendo conto che è per sua stessa natura che l'indizio non consente di risalire con certezza al fatto che si vuole accertare è proprio questa rileva la Cassazione la differenza fra
Indizio e prova
E e quindi in definitiva
Noi in questa sede ci troviamo di fronte a gli errori che
Così come sono stati rilevati dalla sentenza di Cassazione che riguardano
Possiamo dire due TP due generi di errori
Uno che è rappresentato appunto dalla non corretta valutazione compiuta nella sentenza della Corte d'assise di appello
In relazione ai requisiti di gravità e di precisione che devono essere riconosciuti agli indirizzi
E
Qui anche
Anche su questo punto la Cassazione espone quelli che sono i principi generali attraverso i quali possiamo attribuire alla indizio il significato di indizio certo
E
Preciso e grave e in particolare
A
Sottolineato la Corte di Cassazione come nella sentenza di appello
Della corte d'assise di appello spesso tra i vari significati che è un fatto indiziante poteva vere è stato scelto quello più improbabile più illogico
Contrastando quelli che sono i principi che vanno seguiti appunto nella valutazione della prova
A volte
Significato che rappresentava una mera congettura una possibilità astratta
E quindi ha precisato quel
La Corte di Cassazione ha puntualizzato come invece al
Alla elemento indiziario
Vada riconosciuto il la precisione il suo carattere di precisione nel momento in cui
Il fatto indiziario eh certo
Chiaramente incerto perché appunto si tratta di un indizio il fatto approvare quindi la precisione
è un principio a tutti noto ma lo dico anche per
I rappresentanti dei Giudici popolari
Il fatto noto viene provato da una serie di fatti notti nel caso che questa prova sia raggiunta indiziari quali fatti indiziari sono certi nella loro realizzazione storica
Ma naturalmente incerti per quello che il fatto invece oggetto della prova e questo lo ha richiamato la Cassazione e a proposito di questo ha citato come un caso di erronea valutazione della prova quella in cui per esempio
Parlando dell'imputato Maggi la Corte d'Assise d'Appello a
Va ricordato come nelle intercettazioni
Telefoniche chiedo scusa ambientali che sono state disposte presso l'abitazione di Maggi e che sono state poi oggetto di trascrizione quindi sono degli elementi processuali
In nelle conversazioni intercettate in una delle conversazioni intercettate in queste ambientali Maggi esprime
Un preoccupazione
Perché
Bravo Roberto Rao è stato sentito
E però in qualche modo tranquillizza la moglie dicendo ma evidentemente non ha detto il con la quale sta parlando
Evidentemente lo ha detto nulla perché se avesse parlato le avremmo già i Carabinieri con la polizia qui
E nella ricordare questo fatto
La Cassazione rileva come
La
Corte d'appello nel momento in cui
Ha affermato che questo timore di Maggi per l'audizione di Rao
è stato Espresso non costituisce la prova che ma chi sia responsabile dei fatti che gli sono di vita certamente non costituisce la prova ma come dice la Cassazione
è
Questo un non senso perché non si può pretendere di attribuire ad un elemento indiziario quale è questo
La certezza del fatto che si vuole provare perché se no non sarebbe più un elemento indiziario
E quindi su questo poi parlerò parlando dei vari elementi a carico imputato Maggi ma sicuramente in questo caso il fatto certo è questa preoccupazione che viene espresso espressa in termini chiari
Nella conversazione
Il fatto
Attraverso al quale si vuole pervenire attraverso la valutazione di questo elemento è se questa preoccupazione
E sia determinata o meno dalla preoccupazione di essere coinvolto arrestato inquisito per questi fatti per i fatti propri per cui noi procediamo
Ed è allora nella scelta di questo del significato da attribuire a questo fatto certo la preoccupazione in questo caso
Va
Dice la Cassazione ha scelto quello che è il significato più logico e coerente con quelli che sono i dati processuali
Come dicevo prima ciò premesso che in linea generale sulla
Motivazione le ragioni della sentenza della Cassazione per il rinvio avevo prima accennato al fatto che ritengo
Che da questa sentenza
Dobbiamo trarre dei punti fermi è chiaro che noi qui ci muoviamo in un ambito limitato che è quello relativo alle posizioni che sono da rivalutare dell'imputato Maggi e dell'imputato Tramonte
Ma e quindi dobbiamo considerare gli elementi che sono
Emersi nel processo a loro carico e che non sono stati secondo la Cassazione valutati correttamente
Ma non possiamo neanche e ne dovremmo parlare proprio in quest'ottica per individuare i punti fermi
Dei punti su cui la sentenza della Cassazione apposto una sorta di giudicato ci sono le assoluzioni gli altri imputati ormai definitive e nel trattare di quelle assoluzioni
Che sono state confermate dalla Cassazione la Cassazione
Riconosce
La validità di alcuni elementi processuali che sono quelli che hanno portato corte di primo e poi di secondo grado a decidere la soluzione
E nel riconoscere la Cassazione la validità di quegli argomenti quindi nel confermare quelle pronunce
A in qualche modo cristallizzato quelle situazioni e a
Quindi ritengo dato forza di giudicato a quei punti e a quegli elementi che sono stati posti a fondamento
Dopo
Della confermata assoluzione
E
A proposito del giudicato quindi un giudicato parziale una pronuncia definitiva limitata ad alcuni punti ad alcuni argomenti
Ritengo che si possa
Riparlare in questi termini
In quanto si verifichiamo se su questi argomenti che poi citerò
Se riteniamo che sia intervenuto un giudicato
Dobbiamo anche verificare perché per giungere a questa conclusione che ci sia stato un contraddittorio
Tra le parti e ritengo che questo contraddittorio ci sia Stato perché sono o argomenti oggetto di discussione in primo e secondo grado ma poi anche in Cassazione
Laddove
Anche se
Ovviamente gli imputati assolti non sono ricorrenti
Però hanno partecipato e quindi nel momento in cui c'è stata la discussione su quelli che erano i motivi di ricorso del PG e delle parti civili
C'è stato un pieno contraddittorio tra tutte le parti nell'ambito del quale tutte le parti anche quelle non ricorrenti avrebbero potuto far valere
Potevano far valere
Quelli elementi della sentenza che benché a loro favorevole in quanto assolutoria non erano condivisi
E infatti
Infatti ad esempio
La difesa dimezziamo Rizzi ha depositato e se li Cassazione una memoria
Sulla quale c'è stata pure la discussione e la
Decisione della Cassazione e quindi Ingri tengo che il contraddittorio tra le parti si sia
Perfettamente realizzando e si possa pertanto dire che questi argomenti questi punti che vorrei citerò
Sono coperti da un giudicato e
Pertanto considerato che in questa fase processuale noi appunto abbiamo un ambito che è quello di limitato dalla Cassazione
Dovremmo trattare quelle posizioni sono state
Dalla cassazione censurate ma tenendo conto
Di questi punti fermi di questi a
Temi sui quali ritengo che sia intervenuto
Il giudicato il primo e più importante direi di questi temi
E quello della natura dell'esplosivo utilizzato nella
Strage di Piazza della Loggia
Perché questo è un tema come rileva la Cassazione che e sul quale la ricostruzione dei fatti eh risultata in grado di appello modificata
Radicalmente e in maniera molto rilevante rispetto alla ricostruzione fatta dal giudice di primo grado a questo la corte di appello è pervenuta
Perché è stata parzialmente accolta una richiesta di rinnovazione istruttorio in grado di appello
Con l'esame con la richiesta di esame dei Previti che nel
Primi processi e quindi nell'immediatezza del fatto
Subito dopo la strage
Si erano occupati di fare gli accertamenti tecnici per verificare quale fosse la natura
Dell'esplosivo utilizzato nell'ordigno
Che è scoppiato in Piazza della Loggia
Dando il riesame di questi delitti che appunto erano stati nominati in altri processi ma sono stati
Oggetto di esame nel processo di assise di appello di questa della corte di Brescia
La Corte appunto come dicevo è giunto ad una conclusione diversa da quella della così primo grado ed ha rilevanza di tale conclusione è stata sottolineata dalla Corte di Cassazione
Laddove dice che la sentenza di secondo grado ha modificato profondamente un aspetto essenziale della vicenda e cioè quello relativo al tipo di esplosivo utilizzato nell'attentato e alla sua provenienza
E ha ritenuto
Badate bene queste sono le parole che secondo me ci consentono
Di aderire a quella
Tesi che io vi ho proposto di giudicato ci consentono perché anche la Cassazione dice
Che
Cognac valutazione di merito noi sindacabile in questa sede non solo perché adeguatamente motivata e
Perché anche oggetto di uno specifico ricorso
L'ordigno esplosivo sia stato confezionato utilizzando la genuinità è di proprietà di immagini di Digilio conservata presso lo scalo inetto
Aggiunge poi la Corte che da questa è la Corte di Cassazione che la Corte d'appello da questa diversa ricostruzione
Non ha
Saputo cogliere le pronti degli altri imputati
Quindi è
Questo per quello che riguarda la natura per quello che riguarda le valutazioni della Corte d'appello
Sul punto che ripeto sono confermate dalla Cassazione quindi secondo il mio parere sono ormai più non discutibili
Io mi rifaccio integralmente a quelli che sono gli argomenti ampiamente svolti nella sentenza
Di appello bresciana che sono riportati al capitolo nove i punti due virgola uno punto due da pagina trecentonovantanove a quattrocento diciassette
Io mi richiamo integralmente a quegli argomenti perché è sviluppato in maniera molto dettagliata e puntuale quello che è stato il percorso attraverso l'esame dei nuovi periti che ha portato a quelle diverse conclusioni
Sì
Come dicevo prima
O
Trattato prima questi argomenti di carattere generale e ora invece Misiti soffermerò sulle posizioni specifiche degli imputati
Sempre a a grandi linee perché
Il materiale probatorio processuale è veramente enorme non solo per quello che è stato fatto in questo processo
Ma anche per tutti gli elementi che sono stati acquisiti a questo processo da altri processi perché sappiamo
Che quel medesimo questo medesimo contesto è anche
I medesimi soggetti in alcuni casi sono stati oggetto di altri processi analoghi su fatti diciamo analoghi
E quindi del resto la stessa Corte d'Appello bresciana
Spesso ha fatto riferimento alle valutazioni delle Corti milanesi che ridevano imputati in parte gli stessi soggetti efferati per fatti analoghi
E quindi dicevo in questo immenso materiale probatorio
Di cui io ho cercato di prendere nei limiti dei tempi che avevo disposizioni la massima conoscenza
E poi sono venuti fuori delle valutazioni che su quelle che vi esprimerò
Che potrebbero anche trascurare degli elementi sono certa che questa Corte avrà avuto
Modo di conoscere gli atti e elementi che poi avrà modo di valutare tutto quello che è stato acquisito anche se non sarà da me espressamente richiamato
In ogni modo evidentemente quelli di cui parlerò sono quelli che hanno in qualche modo
Agli argomenti che hanno in qualche modo colpito di più la mia attenzione che ritengo più rilevante richiamare in questa sede
In particolare partendo sempre dalle valutazioni della Cassazione
Io faccio riferimento e e la Cassazione ci dice
Dettando in qualche modo di criteri a cui questa Corte si dovrà attenere nella rivalutazione di questa posizione
Individuando quelle che sono
Lei censure specifiche fatte sulla posizione degli imputati nel caso specifico dell'imputato Carlo Maria Maggi
Del quale
In generale la Cassazione dice che si è
Pervenuti ad un giudizio fondato su un'erronea applicazioni di legge
E sviluppato sulla base di considerazioni illogiche e contraddittorie
E quindi in particolare sui singoli argomenti
Che sono stati censurati dalla Cassazione un primo argomento è quello della valutazione di una fonte dichiarativa qual è quella rappresentata da Carlo Digilio
Che è stata
Valutata negativamente dalla Corte
L'appello bresciana anche in precedenza dalla Corte di primo grado e a questo proposito sulla valutazione della di questa fonte dichiarativa
Va osservato che io ritengo che il a principale appunto che possa essere fatto alla motivazione della sentenza e che non si è tenuto conto nella valutazione dell'attendibilità delle sue dichiarazioni
Da un lato
Di quello che è il complessivo quadro indiziario
E quindi gli altri elementi che in qualche modo lei sostanze nelle corrobora no e dall'altro appello che è stato un po'il percorso
Di Digilio nel rendere dichiarazioni e quindi
Anche
Alle sue personali esigenze di difesa
Che per
Buona parte o in certe parti delle sue dichiarazioni in parte colmate in parte no
Lo hanno portato a prendere in qualche modo le distanze dai fatti di cui parlava per non incorrere in responsabilità personali che poi come abbiamo visto prima
Diventano quasi una missione in quelle ultime battute dell'incidente probatorio
E e a questo proposito
La Cassazione ci dà un principio molto chiaro
Dicendo pagina cinquantatré
Che le dichiarazioni di Digilio dovranno essere
Valutate secondo una lettura più attenta che tenga conto del quadro indiziario in cui si inseriscono e della necessità per Digilio
Di non alterare il nucleo essenziale del racconto laddove non ve ne fosse stata necessita per motivi di difesa personale quindi già qui si vedono due elementi che avrebbero potuto
In qualche modo giustificatamente quindi dare ragione di variazioni nelle dichiarazioni di Digilio che sono
Uno
Mantiene fermo il nucleo essenziale anche se incorrendo in difformità
Che la Cassazione poi lo vedremo ritiene marginali e non idoneo appunto intaccare il nucleo essenziale del racconto e dall'altro tra l'esigenza di tutelarsi che quindi dar ragione
Delle diverse dichiarazioni rese in momenti diversi perché
L'attendibilità sappiamo è può essere è considerata anche in maniera frazionata ovvero non è detto che se per alcune cose non si sono dette cose vere non si possa ritenere che per altre lo siano o in altre occasioni siano state dette cose vere diversamente da quello che è avvenuto in altre dichiarazioni
Precedenti o successive
E e questo è un po'il motivo per cui
Noi possiamo giustificare sotto il profilo della
Attendibilità e comprendere il perché vi possono essere delle difficoltà perché una volta compresa la ragione
Allora noi
Possiamo arrivare a dire
Non ci sono state dette cose false per la volontà di mentire ma le cose diverse da altre che sono state dette avevano una loro una loro ragion d'essere e quindi a questo punto
La attendibilità di quelle dichiarazioni e che
Per altri motivi perché trovano riscontri perché sono credibili
Trovano credito e si
Va ben possono inserire in un contesto in cui vi sono altri dichiarazioni che non trovano credito
E quindi
Su
La attendibilità cosiddetta
Oggettiva ovvero che si riferisce al contenuto delle sue
Dichiarazioni
Ci sono episodi in particolare che vengono citati dalla Cassazione in cui dovrà essere rivisto secondo quelle che sono le indicazioni della Cassazione il giudizio
Di della Corte d'appello
Uno degli episodi venire ENI e l'altro
è quello relativo alle riunioni di Rovigo e di Colognola
L'episodio e mi rendo
è stato considerato dalla corsi di merito come un episodio da cui
Si dovrebbe dedurre un pesante inquinamento probatorio in quanto
Secondo la Corte d'appello Digilio spinto non tanto dal bisogno ma quanto proprio dalla necessità
Di usufruire della programma di protezione
E quindi con i conseguenti benefici che ne avrebbe tratti si sarebbe trovato in qualche modo coartato
A prendere una certa via di collaborazione anche forzando quella che era la verità delle cose
Ma
Al di là del fatto che
Sull'interesse personale a rendere dichiarazioni anche accusatorie quindi a rivelare fatti
Al fine di conseguire poiché i benefici collegati ad un riconosciuta collaborazione
Cui su questo la stessa Corte premette è un interesse legittimo quindi il momento chiaramente in cui non porta a
Forzare la realtà dei fatti è un interesse legittimo che insito
E idee normale aspettarsi riconoscere in un soggetto che dichiara e che quindi decide di rendere delle dichiarazioni
Entrando a essere in quel ruolo che è quello del collaboratore
Ma il punto che appunto apportato la Corte d'Appello a ritenere
Che questi interessi andasse al di là di quello che è un interesse legittimo era proprio la condizione
Di bisogno e di particolare soggettiva de Digilio che lo avrebbe indotto quale sia non potere in qualche modo
Poi sottrarsi alla all'obbligo di rendere per forza delle dichiarazioni e in tal modo arrivando a rendere delle dichiarazioni anche
Non vere pur
Di ottenere quel risultato
Il tema
Discorso Atella episodi ogni reni accade quando
Digilio
Successivamente al
Colloquio che avviene con il Maggi presso la
DIGOS di Venezia
Che si svolge con le modalità poi magari ne accenneremo un po'particolari che evidentemente e sono modalità
Che non paiono del tutto in donne a tutti la così a in qualche modo
Avere contezza di quello che è stato il reale atteggiamento di due soggetti nel momento in cui parlano perché
Si rileverà come ad esempio
Dalla contenuto di questo colloquio
Il ci sono anche dei riferimenti da cui si comprende che i due soggetti Digilio e mai ci che si trovano a colloquio perché poi
Era stato risulta
Lo stesso Maggi che sembrava fosse intenzionato a collaborare prima di prendere questa decisione voler avere un incontro con Digilio
Che aveva già intrapreso questo percorso che
E quindi diede organizzato sono
In questa occasione questo colloquio presso gli uffici della DIGOS si capisce dicevo prima dal contenuto che i soggetti sono
Consapevoli del fatto che il colloquio si è registrato e per questo che poi dissi dovrà valutare tenendo conto di questa circostanza anche quelli che sono i contenuti di questo colloquio
Ma al di là di questo invece non era stata disposta una videoregistrazione del colloquio circostanza questa che è apparsa forse non proprio
Del tutto opportuna questa scelta che può essere questo può essere altro motivo inutile alla andare ad approfondire lo di fatto
E successivamente a questo colloquio
Digilio che era seguito dal personale della DIGOS fino a quel momento passati essere seguito dalla rossa
E in questo frangente Digilio praticamente
Cosa fa si trova a cambiare completamente il suo
Così stile di vita in quel momento perché viene spostato e a una crisi di sconforto ma che sia una crisi di sconforto lo ricaviamo molto facilmente perché
Al di là
Della
I
Telefonata che lui fa all'ispettore Nieri
E dicendo che voleva parlare con lui e poi spiegherà anche è perché
Si sentiva in qualche modo abbandonato e poi a seguito di questa
Contatto che poi non c'è stato mai mi regni ha fatto una relazione ha fatto una relazione
In seguito di questa relazione fu sentito dalla dottoressa Pradella
Il
Sedici aprile del novantasei e e in quella sede riferii di una sorta di pressioni ricevute
Che dimostrò di essere molto scontento di quella situazione
Viene poi sentito
Questo è lo stop ne sto parlando perché
è uno degli elementi che viene posto a fondamento da parte della
Corte d'appello rispetti definiti definendo questa situazione
Che si rifà anche a queste dichiarazioni di Digilio come una singolare modalità di audizione del collaborante in realtà
Do you come dicevo prima alla
Dottor Salvini e poi
Il Digilio dirà molto chiaramente che questa è
è stato un momento di sconforto in cui si è sentito abbandonato perché è cambiata la sua condizioni di vita e e si può capire come
Dal dai toni e dagli parole usate in quell'occasione come effettivamente sia stato un momento di crisi personale in cui
E molto verosimile che in qualche modo attribuito
A soggetti che con i quali non aveva finora fino a quel momento avuto a che fare anche un atteggiamento che avendo portato un po'uno sconvolgimento così nella sua vita poteva essere
Percepito dall'Hui in una maniera come quella che ha riferito ma in realtà non forse così esattamente come
Così sembrava da quello che lui ha detto poiché è vero questo argomento verrà ripreso ma
Verrà ripreso lo stile lo si vede in sede di incidente probatorio quando viene interrogato su questo fatto con una delle
Inizialmente
Affermazioni che in qualche modo ne riducono il significato che sembrava emergere da quelle dichiarazioni rese immediatezza del fatto
Ed è sono necessarie una serie di numerose contestazioni dei precedenti verbali
Da parte delle difese che lo stanno interrogando
Per riportarlo a in qualche modo
Non smentire quelle precedenti osservazioni ma si capisce che appunto c'è questa necessità proprio perché
Quello era un momento particolare che poteva anche dare ragione
Della
Di quelle dichiarazioni
Uno questo è uno degli elementi
Che la Corte d'appello utilizza d'altra parte proprio per
E capire c'è un interrogatorio
Impuri isola Salvini in cui a proposito delle
Cosiddetti interrogazioni suppletive cui fa riferimento la Corte d'appello come se una volta
Sentito adeso determinate dichiarazioni all'autorità giudiziaria
Venisse in qualche modo risentito incalzato da queste
Domande del
Allora capitano Giraudo
Per che ampliasse in qualche modo le sue dichiarazioni e in realtà
Queste
Cosiddette interrogazioni suppletive quando gliene chiede contro lo stesso Saldini e e proprio Digilio
Quando gli viene chiesto ma quando venivano fatte queste interrogazioni queste domande veniva fatto un verbale ed è proprio Digilio a dire sì sì assolutamente sì
Era sempre fare bagni e verbali firmati figurarsi l'ICEF uno come gira avuto
Così preciso così corretto perché quello di finisce spesso una persona pignola che voglio si accontentava di una
Dichiarazione che
In qualche modo poteva essere elusiva
Di
Argomenti che potevano essere di interesse delle indagini e quindi la sua pignoleria lo portava ritornare su argomenti che si insiste si riteneva
Non fossero stati
E se raccontati in maniera esaustiva ma è lo stesso lo stesso Digilio a riconoscere questa pignoleria
Nel metodo diciamo di indagine del capitano Giraudo e quindi
Nel quale
Quale
Rilievo può essere fatto è evidente che chi sta conducendo delle indagini richiede doverosamente al collaboratore di riferire tutto quello che essa e se c'è
Ci sono degli elementi da cui si può desumere che non sia stato detto tutto lo si inc
In città lo si incoraggia ed è proprio questo che è stato ritenuto dalla cassazione estrattori episodio e mi reni è stato ritenuto uno stimolo
A con riferimento ai bisogni regni si parla appunto della
Doveroso emissario stimolo del collaboratore a raccontare perché se
Si assume tale ruolo è giusto
A richiedere e ripeto doveroso che le la collaborazione sia ampia che sia completa e che non ci siano delle riserve
Quanto alle
Riferimento che viene fatto dalla sentenza di appello alle cosiddette
Cioè un riferimento ad una cosiddetta relazione postuma del capitano Giraudo del
Ventuno luglio alle novantacinque
Che in qualche modo dimostrerebbe
L'esistenza di incontri non documentati e quindi non verbalizzati tra il capitano giravo doveri Digilio
Su
Circostanza che
Porta a dubitare appunto della spontaneità della dichiarante in realtà si si si fa riferimento appunto a questa relazione
Si comprende come fosse proprio dettata dallo scrupolo estremo di questo investigatore che una persona assolutamente corretta e lineare come del resto
Anche adesso Digilio ha riconosciuto
E che per massimo scrupolo portava lo portava a riferire
Anche di quella serie di
Contatti che aveva avuto ma voi lo vedete anche ci sono delle intercettazioni in atti in perché un periodo certi c'era un periodo in cui Digilio era sottoposto
Ad intercettazioni e nell'occasione capitato anche che parlasse con il capitano Giraudo e ci sono le cose le conversazioni
Trascritte in atti si capisce perfettamente quello che il tono sì sicuramente Digilio
Avrebbe forse avuto in mente di trarre anche dei benefici processuali che non sono certo previsti dai benefici riconosciuti a una
Collaborante per altre situazioni processuali eccetera ma
Tale aspettativa
A andata delusa tant'è che a un certo punto quando entrò in carcere nonostante i precedenti
Buoni rapporti con gli investigatori per un certo periodo Noris non
Interruppe questo rapporto di collaborazione perché evidentemente si aspettava
Di vantaggi Kennedy erano stati promessi nidi potevano essere promessi
E che era solo nella sua
Immaginazione che potevano esserci ma
Dicevo appunto
Da queste
Conversazioni telefoniche che sono agli atti si vede come si è anche instaurato un rapporto dopo tempo di confidenza Id
Interesse personale per cui spessissimo Digilio barra alla capitano Girardo delle condizioni di salute della madre e il ed è sempre molto lui che parla però Digilio in qualche modo
Becca parte il capitano di queste sue situazioni anche personali credo non hanno nulla a che fare con il processo per condividerle con lui il capitano lo ascolta
Quindi proprio sulla base di questo si può ritenere
Assolutamente
Veritiero quello che ci riferisce capitano Giraudo ovvero che
Qui casi in cui c'è stato un contatto telefonico o di una visita fugace in cui non c'è un verbale è perché quel contatto non era finalizzato a raccogliere delle
Informazioni delle dichiarazioni relativa al processo ma semplicemente a mantenere quel rapporto personale che si era instaurato e che aveva
Corso tra i due soggette
Tra l'altro
Tra l'altro
Ecco che mi è capitato adesso sottomano quell'interrogatorio che vi citavo del davanti al giudice istruttore di Milano diciannove aprile del novantasei
Dove a proposito
Della situazione che si era creata siamo subito dopo Hilla
Fatto di e mi reni e e quindi la interrogatorio le dichiarazioni rese davanti a dottoressa Pradella
E davanti a alla giudice istruttore diciannove quattro del novantasei
Che gli chiede ci vuole raccontare la sua situazione
Lui risponde in questi giorni ho passato un periodo di sconforto per vari motivi che mi hanno fatto quasi presagire ENEA si tenesse più conto della mia persona mi son fu più avanti dice mi sono sentito un po'abbandonato
E e questo il motivo per cui poi lui e si dissente allora in qualche modo
Sentendo in quel momento una maggiore affinità anche per i rapporti che c'erano stati
Con le persone con cui ha avuto i contatti in precedenza e portato a screditare quelli nuovi con cui era venuto in contatto perché tendeva a tornare in cui la precedente situazione
Situazioni che poi però
Lo vedremo sarà del tutto superata perché ci sarà sarà contenuto sarà continuato un ottimo rapporto anche in seguito
Stavo dicendo prima che a proposito della questo termine che è stato utilizzato ora circuito azione delle notizie ovvero la circostanza per cui
E chi interrogava
Digilio
Lo metteva a conoscenza di circostanze apprese da altri soggetti
E quindi queste a conoscenza avrebbe qualche molto influenzato le successive dichiarazioni di Digilio ritengo di ripeto questa
Questa
A anomala sicuramente
Non corretta se non nei modi delle contestazioni formali che venga di cui viene dato atto a verbale perché può anche essere fatto lo sappiamo tutti che in una
Interrogatorio sì contesti alla
Soggetto che viene interrogato dichiarazioni di altri soggetti che sono contrastanti a quello che lui sta dicendo ma tutto questo quando viene in forma
Di cui sine die viene dato atto nel verbale ecco il sentito è corretto perché poi in quel modo dando atto di questo si può inserire quello che poi viene dichiarato in un contesto che è stato delineato chiaramente quello che si intende invece per circuitazione il fatto che senza dare atto di questa circostanza siano
Fatte conoscere
Alla
La persona che sta rendendo dichiarazioni delle
Circostanze emerse dalle dichiarazioni di altri soggetti e di questo non risulta che e quindi
E quindi siano in qualche modo
Viziate
Le dichiarazioni che vengono rese sotto il profilo della spontaneità
Dicevo questa circostanza è stata esplicitamente esclusa proprio dalle corti di Milano da cui alle quali la Corte d'Appello fa
Riferimento molto spesso per il giudizio sulla attendibilità
Di Digilio
Avevo un riferimento
Dicevo appunto questo discorso della circuitazione che avrebbe in qualche modo inficiato ora
Spontaneità delle dichiarazioni è stato escluso dalla sentenza dodici marzo due mila e quattro della Corte d'Assise d'Appello di Milano
Laddove si dice che
Ritiene il collegio che il riferimento alla pretesa
Circuito azione delle notizie dagli inquirenti verso Digilio sia sfornito di quella prova che la singolarità e la gravità di una siffatta affermazione esigono
Proprio perché sarebbe un fatto grave un fatto grave il fatto che in una circostanza che
Non viene riferita nel verbale in cui
Vanno riferite e tutte le circostanze che attengono all'esame della persona molto grave anche punto tenendo conto
Di quella che
La persona nei confronti dei quali vengono rivolte in questo caso ufficiali di polizia giudiziaria o magistrati e che sembra abbiano
Invece assolutamente in maniera limpida e corretta svolto con impegno il loro lavoro
E
Detto ciò per non
Prolungare più di tanto
Dei passo all'altro argomento che sono
Le riunioni di Rovigo e Colognola
Che
Sono state oggetto
Di esame certamente dalla Corte d'appello
Di Brescia e che da una serie di
Discordanze che sono state
Rilevante anche nelle varie dichiarazioni rese sull'argomento ma
Nessuno
State ritenute non attendibili ma poi sono anche
è stato anche censurato dalla Corte di Cassazione l'ulteriore
Elemento evidenziato nella sentenza della Corte d'appello secondo il quale non vi sarebbero stati riscontri a questi fatti dichiarati con particolare riferimento alla riunione di Rovigo
La Corte d'appello affermato queste noi la Corte di Cassazione dice che è stato completamente trascurato ad esempio
Che ci sono una serie di altri elementi che
Che sebbene non riferiti alla specifica riunioni di Rovigo di cui parla Digilio pressando riferiti ad una serie di incontri di riunioni
Assolutamente andare in ordine
Per l'oggetto per i soggetti che vi partecipano
Per le date in cui si verificano per il contesto spaziale i luoghi dove si verificano e per le modalità con cui vengono tenute
Che possano Bang fungere da riscontro alla veridicità di quelle dichiarazioni in particolare la Cassazione fa riferimento
Proprio parlando della riunione di Rovigo alle dichiarazioni di Affatigato
Che sono a suo a sua volta a loro volta confermate dalle dichiarazioni di Nessenzia Affatigato avviene la Toscana appartiene allo stesso contesto dei gruppi che in quel periodo stanno organizzando azioni violente di tipo eversivo ASP dello stesso
Contesto dicevo a cui appartengono gli odierni imputati tant'è che
Nella ricerca di a provvidi trovare un canale di approvvigionamento di armi di esplosivi che
Ricercava per l'appunto le azioni violente che lo stesso riferisce che erano in programma in quel periodo
Anche se
Affatigato parla che per quello che lo riguarda si trattava di azioni dimostrative ma comunque azioni
Che prevedevano l'uso delle armi e quindi
Su suggerimento di Nessenzia
Si porta nei pressi di Padova dove appunto ricerca questi contatti e partecipa ad un incontro
In cui ci sono i referenti della Nord
Del gruppo del gruppi clandestini ordino visti del nord tra cui Maggi e proprio a Maggi
Attribuisce
Il fatto che in quell'occasione in quella riunione quindi riunione dei ristretta riunioni di referenti in cui si parla di azioni violente da compiere anche con armi ed esplosivi in quell'occasione riferita attribuisce
A a Maggi fatto di avere parlato dia esecuzioni di attentati in tutta Italia
E qui sono le dichiarazioni di Affatigato
Che è stato sentito all'udienza del diciassette marzo due mila e nove riscontrati e poi quell'incontro e per
Per quell'occasione dalle dichiarazioni di Nessenzia
Inoltre
Sulle riunioni i Colognola
Ci sono sono state messe in risalto
Una serie di discordanze nelle varie dichiarazioni rese da Digilio in relazione ad esempio alle date
In cui si sono verificate
E per esempio a seconda delle varie occasioni in cui se ne è parlato in cui vigile ne ha parlato si parla della riunione di Rovigo una volta
Commessa in ma avvenuta in marzo una volta ad aprile o due settimane prima della fatto che Sofia che andasse a ritirare la valigetta
Oppure il fatto che
Digilio che ha preso della riunione di Rovigo cita quanto gli è stato dichiarato da soffianti l'avessi ha preso subito dopo la cena di Colognola quindecies
I Giglio ha partecipato o prima della cena
Poi ancora divergenze sulla qualità o il numero dei partecipanti
E legate oltre che di di Colognola anche della cena cioè oltre che di lo dico anche di Colognola in relazione appunto al varie circostanze in cui ha detto o
Dieci giorni un venti giorni prima della strage
E sono una serie di circostanze che
Sì
Può ben comprendere come possano essere
Non precise nel ricordo della memoria e di Digilio ha così notevole distanza di tempo
Ma quello che conta e che
Sottolineato anche della Corte di Cassazione
è che il nucleo essenziale dei racconti rimane costante la sequenza dei fatti che racconta e costante perché nella sequenza che di cui si parla di giri Digilio
Sia avviene questa riunioni e di Rovigo
L'Unione di Colognola e
I tecnici come fase fondamentale di cui parla Virgilio e viaggio
Dice soffianti con la valigetta contenente l'esplosivo nell'imminenza della strage di Brescia
Tutto questo rimane assolutamente costante e inalterato anche a
A seconda delle diverse occasioni in cui viene sentito
Va poi anche si dice che
Di è in qualche modo una
Tardività nella riferire queste circostanze perché nel lungo periodo di collaborazione sono fatti di cui per esempio in tutto il periodo della collaborazione
Praticata con l'autorità giudiziaria di Milano lui non avrebbe parlato e e quindi in tutto questo periodo di dichiarazioni
Nonna ci sarebbero stati i riferimenti in realtà il il
Primo momento in cui
Viene fatto il ferimento alla riunione di Rovigo all'interrogatorio del trentuno gennaio del novantasei al giudice istruttore Salvini
In cui Giarda i gli elementi essenziali che rimarranno poi Costantina descrizione di questo fatto
Il fatto che la riunione veniva organizzata era stata organizzata a Rovigo che era il feudo immagini Maggi era originaria di Rovigo Miglioli anche era di Rovigo
E che fossero presenti camerati di Rovigo Mestre Venezia che l'intento fosse quello di colpire le sinistre
Che c'erano soldi i cosiddetti mestrini che in quella occasione fu fatto un ballottaggio per
Decidere chi avrebbe dovuto non partecipare all'azione violenta
è evidente che sono elementi ancora
Molto raccontati in maniera molto sintetica perché
Il giudice istruttore di Milano non sta indagando di questi fatti ne prende atto
Raccoglie a verbale queste dichiarazioni apolidi fa anche osservare che su questi fatti che verranno comunicati all'autorità giudiziaria competente che è quella di Brescia verrà poi risentito
Da quella di Brescia infatti
E infatti verrà sentito dal pubblico ministero di Brescia il quindici maggio novantasei
In cui ricco racconterà nuovamente e analogamente
Gli stessi fatti aggiungendo
Poiché particolari il CUP via via anche negli altri interrogatori in cui ne parla
Per ribadirlo poi ancora in sede di incidente probatorio un dato che a proposito
Del a che che secondo la Cassazione è stato rilevato anche questo aspetto non è stato considerato
Adeguatamente dalla Corte d'appello per giustificare una sede in un coro incongruenze è il fatto che la Cina di Rovigo comunque fu riferita a Digilio da soffianti
Non partecipo Louilt personalmente come
Accade per la cena la riunioni di Colognola dove fra l'altro Digilio tutto quando dice e mi è capitato di essere lì e quindi partecipa ma quella di Digilio viene raccontata da
Marcello sofisticati il quale non ha motivo di raccontare cose non vere e su questo la Corte d'appello concorda quindi dava assoluta
Mi credibilità alle i racconti che soffia chi fa
Alla Digilio e quindi anche in riferimento
A questo argomento
Sì poi c'è la questione della cena di Colognola in relazione alla diversità di luoghi di sosta già oggetto di discussione
Su cui si sarebbe tenuta se la casa o la Trattoria adesso fiati che all'epoca della riunione non gestivano ancora ma poi viene chiarito questo aspetto perché anche nel momento in cui
I Sofia che ancora non gestivano la trattoria di Colognola
Comunque la frequentavano perché erano in rapporti di amicizia con i gestori precedenti e quindi il fatto che si dica la trattoria visto fiati che poi è una circostanza che si verifica in un momento successivo in cui Sofia che rilevano la sartoria
Ignoti non
Influisce più di tanto sul fatto che a quell'epoca la trattoria verrà gestita da soffianti ma ad altri soggetti
Altro elemento che viene sottolineato dalla Corte sulla
Poca credibilità era che questo locale della cena
Ciò che avveniva la cena fosse un locale pubblico e quindi una cena con argomenti così delicati e che doveva vedere il massimo della segretezza desse venisse tenuta in un locale pubblico ma anche questo è un dato che viene
Censurato della Cassazione considerando come
Nulla impedisce che in un locale pubblico in quella sera
Per ci sia una grave riservata perché il locale riservato a quelli
A quell'evento o che comunque ci sia un locale riservato d'altra parte noi vediamo che è ricorrente questo incontrarsi in locali
Anche pubblici ma non chiaramente in presenza del pubblico in caso di queste riunioni di cui spesso abbiamo avuto modo di sentire
Leggevo un po'tale se no veramente
Sì a proposito un ulteriore elemento pochi si rileva come discordante nelle diverse dichiarazioni di Virgilio
è quello relativo ai atteggiamento commenti fatti verso fiati dopo che è avvenuta
La strage laddove
Quello che emerge
Con
Dalle richieste vigilia un atteggiamento quasi
In un certo modo affranto e comunque colpevole di Sophia chi per
Dopo che
è accaduto quella disastro
E e se ci sono delle discordanze
Sul momento in cui colloca questi contatti con esso avuti consorziato da cui dei consorziati da cui ricava queste impressioni e questo atteggiamento
Che sia venuto subito dopo che sia avvenuto nell'estate come lui dice non un elemento
La cui collocazione nel tempo non sia così importante si subito dopo la strage ossi nel periodo successivo nell'estate
Per dover rimanere fissa nella memoria di Digilio come invece rimane fissa il fatto che soffianti se ne andasse con la valigetta
Dell'esplosivo destinata alla a attentato di Brescia
I punti che colpiscono e che rimangono
Impressi anche a distanza i venti trenta o quarant'anni sono punti su cui
La sensibilità del soggetto
è particolarmente colpita può essere colpita non certo la collocazione nel tempo di un contatto avuto fra i tanti che aveva avuto consorziati con il quale aveva una certa familiarità
In relazione quindi ovvero un fatto anomalo il quattro il fatto di sentire o parlare consorziati di questo era un fatto che rientrava nell'ambito dei loro rapporti
E anche in particolare nell'ambito dell'intervento che poi
Digilio ha riconosciuto di avere attuato su quella ordigno che soffianti gli aveva
Mostrato in un certo modo gli inizialmente giustifica Digilio il suo intervento dicendo
Sono intervenuto in modo da non rende renderlo in modo tale che non fosse pericoloso per la sua incolumità e quindi in qualche modo prendendo le distanze da una
La responsabilità che lo avrebbe
Coinvolto nel fatto che comunque metteva mano a quella
A quella cosa che era l'ordigno che poi verrà utilizzato e quindi contribuiva in qualche modo la sua esecuzione Louis dice di averlo fatto lo descrive racconta le caratteristiche anche su queste sappiamo che
Viene
Rilevato dalla Corte d'appello
Un motivo per cui dati gli edili delle descrizioni anche non sempre convergenti su questa
Su questo esplosivo che egli ha visionato la Corte d'Appello dice lo fa per appunto ancora prenderne le distanze da questi fatti
In realtà poi se andiamo a vedere bene non sono poi neanche tanto divergenti su colori sulla forma di questo ogni questo materiale che Luigi
Afferma riconosce di avere esaminato nel momento in cui TG in cui
Esso fiati
Glielo
Gli chiede appunto di visionarlo e il fatto avviene impresso la casa di via Stella in Verona dove da dove poi
Soci atti se ne va portando
La valigetta dell'esplosivo
Destinato alla attentato
Questi rilievi che confermano la coerenza delle dichiarazioni in qualche modo istituiscono
Le invece divergenze che sono state sottolineata dalla Corte d'appello sono proprio quei rilievi che alla Cassazione a questo proposito tra l'altro parlando proprio Stella
Cina punto in cui si dieci la cena di la riunione di Colognola grave c'è una riunione di Colognola da cui
La Corte d'appello trae degli elementi di
Contraddizione né dentarie descrizioni che ne sono state date l'Alta Corte Cassazione dice
In quel periodo si tenevano
Certamente molte cene ambiente eversivo di destra
E non si comprende perché Digilio avrebbe dovuto inventarsi di sana pianta una cena in un luogo preciso quando stesso e io l'ho popoli erano Stati pacificamente numerose altre cene di cui avrebbe potuto
E
E come dicevo prima in ogni modo quello che emerge da questi incontri ed è
Confermato
Oltre da lì riferito è che l'azione di Virgilio in merito a quella che la
Strategia eversiva e stragista seguita a Maggi ne parlavo prima quando ho parlato di
Le varie vari elementi che confermano questa
Tesi e e Etienne ricordato ancora come
Affatigato Battiston siciliano di demmo inizio una serie di testimoni sentiti
In questo processo confermano tutti
Questa circostanza
Ho già detto sulla nucleo essenziale
E che
Proprio la Cassazione mette in evidenza come rimanga costante quindi non possiamo altro che ricavare umani indicazione precisa se
La la Corte di Cassazione ci dice che dobbiamo dare una lettura più attenta
Di quella che è stata data dalla Corte d'appello
Sulla valenza probatoria delle dichiarazioni e ci dice che le incongruenze e contraddizioni tra dichiarazioni dei vari momenti sono ci dice rilevata da quell'appello ci dice la Corte di Cassazione sono riferite a
Circostante marginali vuol dire cara Letizia ok la lettura più attenta di quelle dichiarazioni
Beve non considerare quelle circostanze marginali come influenti sull'attendibilità oggettiva ma deve considerarle come elementi di contorno variabili giustificatamente variabili
Che non intaccano il nucleo essenziale mi sembra che non ci siano Mou molte alternative
Un altro elemento che è stato considerato
A proposito dell'attendibilità oggettiva di Digilio e quello del casolare di paese non sto a dilungarmi più di tanto
Perché un
Argomento che è stato anche sviluppato davanti alla Corte in sede di rinnovazione dipartimentale e quindi abbastanza recente nella memoria di tutti
Che quelle che sono state le conferme che sono venute da questa attività istruttoria in relazione alle dichiarazioni di Vigilio relative ai suoi riferiti accessi al casolare di paese
L'uomo di deposito di armi di munizioni
In cui incontrava venture azzardi luogo che
Non lo dovrete nere in cui i rapporti con
Giovanni Ventura che lo stesso Ventura aveva assolutamente negato oggi negando anche di conoscere
Digilio e sappiamo perché poi sono stati acquisiti anche
Gli assegni
Ultima acquisizione riferita dall'ispettore cacciò Po ma già precedentemente anche le cambiali che attestano di rapporti economici
E quindi non solo di conoscenza ma anche
Dita riavere tra Digilio e Ventura venture era colui l'abbiamo sentito che aveva
Preso in locazione il casolare proprio nei periodi in cui
Ci riferisce Digilio dei suoi eccessi
Ventura colui che
Era stato contattato l'avvocato Sbaizero per
Che non pagava i canoni di affitto al proprietario Sergio Boni e
Nell'occasione il proprietario Sergio BO
Raccontava all'avvocato Sbaizero che aveva anche visto nei locali del rustico affittato avventura delle armi
Cioè tutti elementi molto rilevanti che danno
Piena atti militari Avana quanto
A quelle che sono le dichiarazioni di Digilio è un tema e non è specificatamente attinente al nostro processo ma è un tema che è stato oggetto in
Presso le Corti milanesi di valutazione che ha influito notevolmente sulla credibilità di Digilio ed è proprio facendo riferimento a questo
Che nelle corti nelle sentenze delle Corti milanesi si dice che il mancato ritrovamento del casolare di Digilio
Da
Ulteriore motivo di non ritenere attendibile il contenuto delle dichiarazioni in realtà
Appunto come abbiamo visto dall'attività istruttoria che è stata compiuta e il casolare Di Virgilio benché era stato in passato
Ripetutamente cercato ma non mai individuato e quindi da quell'esito negativo delle ricerche era stata fatta quella conclusione in realtà in questo caso
Che è riuscito a individuarlo con una certezza e
E quindi si può superare quella elemento negativo anzi eliminare quell'elemento negativo che
è stato
Sì dalle Espresso dalle corti milanesi negli altri processi ma considerato dalla Corte bresciana a sostegno della propria valutazione di inattendibilità e quindi
Il
Fa riferimento
Sempre alla sentenza per la strage di Piazza Fontana dove si dice a pagina quattrocentoquindici
Il manca indubbiamente il mancato reperimento del casolare costituisce un rilevante elemento di incoerente esterna nelle dichiarazioni di Digilio
Non solo e non tanto per la spiegazione fornita collaborante che pari riprodurre
Acriticamente le convinzioni dell'ispettore Emilio ENI quanto e soprattutto
Io ragione del fatto che qualunque fossero stati i mutamenti edilizi
Certo è che Digilio non è stato neppure in grado di indicare il luogo ove sorgeva il casolare
Pur avendo fornito
Come non mancano di ricordare i difensori una descrizione assai particolareggiata della zona e anzi essendoci previamente dichiarato all'occorrenza di saper indicarlo ora abbiamo visto che
E le difficoltà certamente c'erano nella individuazione per il mutamenti edilizi intervenuti dal momento dei fatti al momento dei sopralluoghi
Ma con un po'di pazienza con un po'di attenzione si è riusciti a individuare quegli elementi
E chiari e inequivoci che ci hanno consentito di individuare proprio quell'edificio
Altro elemento
Di cui si parla
Nella sentenza di Cassazione
E quello relativo alla disponibilità
Delle esplosivo da partiti Maggi Digilio presso lo scalo inetto di
Di Venezia
Ho già detto
Sulla su queste circostanze quanto ritengo sia in immodificabile
La valutazione della Corte d'appello relazione all'accertata disponibilità da parte sia di magiche Digilio presso lo scalino eletto di armi ed esplosivi
La Corte di Cassazione un porta l'accento e richiama l'attenzione
Cioè sul fatto
Che ci sia un riscontro ulteriore a queste circostanze che deriva dalla
Conversazione intercettata tra Rao e basti questo
A proposito della disponibilità
Riconosciuta la disponibilità di
Dell'esplosivo presso lo scalo inetto in capo a Maggi e Digilio la Corte d'appello
Fa una
Ipotesi
Sulla possibile autonomia che Digilio potesse a vere nel disporre di sua iniziativa quindi senza consenso autorizzazioni mangi di quell'esplosivo
E
E quindi ciò nonostante che
Si riconosca nella sentenza di appello che mangi fosse capo del gruppo
Cito tra virgolette come riportato dalla cassazione
Capo del gruppo finalista Veneto che si distingueva per propugnare attentati quale mezzo di lotta politica aveva la disponibilità esplora di esplosivi
Si riconosceva in particolare che disponeva unitamente a Digilio della genuinità e nascosta presso lo scalo inetto
E poi riconosce anche la Corte d'appello come
Considerato il rapporto gerarchico anche questo tra virgolette che intercorreva con Vigili io e che lascia intendere che quest'ultimo agisse suorine di Maggi si dovrebbe
Dedurre come conseguenza che se da Digilio viene movimentato dell'esplosivo dallo scalino eletto il cui disponevano
E di
Digilio era subordinato a Morgillo lo potesse fare senza autorizzazioni il consenso l'ordine di Maggi
E i fatti così dice la Corte in ragione dell'accertata responsabilità di Digilio nel trasporto dell'esplosivo destinato alla strage di Brescia accertata responsabilità Di Virgilio
Potrebbe in via logica condurre a ritenere che sia necessariamente Maggi il mandante della strada e di Brescia
Posto che tale ruolo non avrebbe potuto attribuirsi al dichiarante appartenente all'organizzazione eversiva soltanto quale esperto di armi di esplosivi come avevo già
Anticipa atto
In linea generale
Quello che
La Corte di Cassazione ha ritenuto carente nella sentenza della Corte d'appello è una valutazione sistematica della
Il complesso probatorio nel suo insieme
E
Anche ancora a questo proposito si ricordano sempre nella sentenza la Cassazione ma sono dati anche pacifici
Che riconosce di per sé uno per uno la stessa Corte d'appello solo che poi dice la Cassazione non ha messo insieme in quella valutazione che doveva tenere conto della
Contesto generale del quadro complessivo
E tra questi dati che sono pacifici perché i conosce la stessa Corte d'appello sono quelli che Maggi fosse l'apice di un movimento sovversivo fosse attivo nell'ambiente femminista della destra parlamentare
Che raccoglieva
Sotto di lui un gruppo di
Usciti da e un ordine nuovo ex ordine visti chiamiamoli così di cui
Digilio sia fiati facevano parte
E ai quali poi con la sentenza della Corte d'appello è stato attribuito quel ruolo preciso indiscusso di cui gli avevo detto nella strage
Il fatto poi che
Maggi fosse fautori pubblicamente pubblicamente tra virgolette cioè sempre all'interno delle riunioni degli appartenenti non certo in piazza ma comunque non faceva
Mistero anch'essi e si faceva
Fautore in maniera ripetuta e in qualche modo
Che si distingueva anche da altri
Soggetti di altri gruppi che erano meno chiari e meno manifesti nella
Propugnare queste
Chi riesca regista questa utilizzo della strage anche indiscriminata perché ricordiamoci il discorso che fa ferro che fa ferro
No e chiedo scusa che fa
Beh anche ferro però
In relazione ai gruppi della Toscana
Sì proprio ferro che dice gli attentati con esclusivo con armi
Con esclusivo in particolare parla di Di Serio le sue dichiarazioni di attentati alle strutture pubbliche erano una storia una ogni forma di lotta contro le istituzioni
Ma doglie dice lui
Attentati che potevano portare delle conseguenze per persone e dice il riferimento chiaramente alla fatto della stralci quindi questo si intende quando si dice
Che Maggi si distingueva anche per la sua
Propugna azione di attentati indiscriminati quindi anche apposto di colpire persone innocenti e che non
Centravano negli altri casi chi ne parla dice bene
Poteva capitare ma era
Una sorta di incidente di percorso lo scopo non era quello in questo caso
Data la collocazione date le circostanze in cui l'ordigno esplosivo è stato collocato mi sembra
Che non possiamo certo parlare di un'eventualità accettata col cosiddetto
Dovrà eventuale perenti per altri reati è una preciso Obiettivo voluto quello di colpire una folla di persone presenti ad una manifestazione in piazza
E questo dicevo è una delle caratteristiche
Di Maggi come riferiscono molte fonti
Nel in conti in cui si faceva fautore di questa
Teoria stragista anche indiscriminata
Vi risulta tra l'altro
Dalle informative del sito di cui parleremo poi
Ma sono informative alle quali la Corte d'Appello ha dato piena credibilità le notizie contenute nelle linee viselli
Sono assoluta le uniche notizie su cui la Corte d'Appello dice non ci può essere dubbio di veridicità
E da queste rinviene anche solo da queste armi venga fuori questa caratteristica di Naji lei notizie contenute in queste linee e poi come dicevo prima altre dichiarazioni che sono Battiston
Demmo Martino Siciliano Angelo
è vero
Dice la Cassazione
Ma si può dire che per queste sue
Dichiarazioni per queste sue teorie Maggi si possa ritenere responsabile della strage
Ma
Sono tutti elementi che concorrono
A sostanziare il quadro probatorio
E
A
Corroborare quella che è una chiamata di corretta da partiti Digilio nel riferimento a Maggi
Con riferimento alle riunioni di Rovigo e Colognola i cui Digilio ha parlato e poi da parte di Tramonte quantomeno
Per le dichiarazioni che potremo lo vedremo utilizzare nei confronti di Maggi che sono quelle rese nel corso del dibattimento a Milano
Perché poi lo vedremo meglio parlando di Maggi
Quello che sono le sue diverse dichiarazioni le diverse utilizzabilità se ne può fare e poi tutta una serie di altri episodiche dando in qualche modo
Sostegno a questa queste modalità di azione e che se che non riguardano questi fatti ma che sono gli attentati della scuola slovena di Trieste cippo di Consiglieri Gorizia
Che sono stati eseguiti nel sessantanove sono tutte risultanze che risultano dal dagli atti acquisiti da Delfo Zorzi Martino Siciliano Giancarlo viene nello i Anna Maria forzo
Quali giunsero a Trieste con l'auto di Carlo Maria Maggi una firma
Duecento
L'attentato al treno Torino Romagna il sette aprile settantatré
In cui Nico Azzi rimasi ferito per l'esclusione di un detonatore attribuito in via definitiva al gruppo di Milano della Fini cedi Giancarlo Rognoni
Che
Abbiamo visto era in stretto collegamento con Maggi e ed è una
Circostanza che viene confermata anche Battista partito che ne faceva parte Battiston faceva parte del gruppo la Fenice di Rognoni i dieci e che erano in qualche modo sottordinati ammanchi
Sì penso che forse riesco a finire l'acquisizione di Maggi per con poche cose ancora da dire così poi
Possiamo fare la pausa
Sino saranno tutte perché gli elementi sono tantissimi come ripeto voi che avete a disposizione degli atti avete sicuramente modo di valutarli con attenzione anche quelli che io
Va però o per dimenticanza o per mancanza di tempo omesso di ricordare io ho cercato di limitarmi a richiamare
Quegli elementi che trovano poi un richiamo proprio nella sentenza della Cassazione
è un pochino il nostro filo conduttore che ci deve seguire in questo processo
E quindi mi riferisco con quest'ultimo argomento a quelli che
Sono ulteriori elementi in relazione
Ai conventi
Riportati fin qui siamo in una nota del sì ter quindi
E la nota sempre quella che vedremo poi più rilevante dell'otto luglio del mille novecentosettantaquattro numero quattro mila ottocentosessantatré
In cui si riferisce i pezzi ripeto ancora una volta le notizie che risulta delle veline sono pacificamente ricorso alla Corte del tutto veritiere
Si riferisce che mangi nel commentare i fatti di Brescia
Dopo l'eccidio aveva detto che quell'attentato non deve rimanere un fatto isolato perché il sistema va abbattuto mediante attacchi continui che ne accentui non la crisi
L'obiettivo è quello di aprire un conflitto interno risolvibile solo con lo scontro armato
La Corte d'appello esamina questo questo commento di Maggi come riportato nell'appunto non dice che
Non sia credibile che Maggi abbia detto questo dice
Che da questa da queste notizie così come riportate criminalità questo convento quindi così come riportato in questa velina
Non si può
Non si può dire che non si può dedurre
Che immagino fosse a conoscenza o a o avesse portato in essere la strage
Questo così netto e deciso a giudizio della Corte di primo grado la Corte di Appello per la verità
Riconosce aderendo in parte a quelle che sono le obiezioni degli appellanti che la visione di interpretazione del giudice di primo grado eccessivamente restrittiva
E
Quella che e viene da che dà un senso a questa frase dicendo che qui semplicemente si compiaceva di questo fatto
Che però poteva
Volere anche sfruttare mi sembra che sia una cosa che lo stesso ma ci dice è la tesi difensiva di Maggi del Dipartimento vi danno che voleva semplicemente sfruttare
Il clamore che veniva fatto da un episodio come questo uva questo attentato compiuto da altri
E quindi come dicevo la la Corte d'Appello dice che questa è un'fosse una interpretazione troppo restrittiva e che anche la prospettazione invece diversa fatte dagli appellanti sul fatto che
Dovesse proprio interpretarsi come un riconoscimento nella
Attuazione della strage è plausibile dice la Corte d'appello è un'ipotesi plausibile
E però non comporta necessariamente leggo tra virgolette che la strage sia stata commessa da quello stesso gruppo cui l'incitamento tramite romani veniva rivolto
E
A sostegno di questa
Sa ipotesi la Corte d'appello
Indica il fatto che per esempio
Sarebbe di contrasto alla responsabilità di Mancini resta un elemento derivante dalla circostanza che
Nessun accenno sarebbe stato fatto
Davanti il riferimento specifico allora strage
Nella riunione di Abano del venticinque stragi di Brescia nel venticinque maggio mille novecentosettantaquattro questo dice la sentenza a pagina seicentotrentanove
Ma
Questa
Ci considerazione trova fondamento
In un presupposto errato e lo vedremo poi parlando della posizione di Tramonte che è un punto che è stato
Censurato dalla Corte di Cassazione
Il presupposto errato sarebbe quello
Che le notizie
Che risultano dagli appunti informativi del SID sono riconosciute veritiere ma
Non se ne considera
La
Possibile io dico
Accertata sulla base di precisi dati processuali completezza cioè lo dirà e lo diremo meglio parlando di Tramonte e degli appunti informativi
Le notizie di gli appunti sono vere ma non dicono tutto questo è chiarissimo lo dirà la Cassazione ha perché lo ricava da una serie gli elementi inequivoci sul punto che
Tramonta non racconta belli tutto forse neanche tutto viene scritto nelle informative quello che succede informative vero ma non è tutto
Il che non vuol dire
Che quello che c'è sia falso perché quello che c'è può essere vero ma non completo quindi sembra quasi che la Corte d'appello dalla considerazione
Che
Le notizie delle veline sono vere
Debba dedurre conseguentemente che siano anche esaustive cioè che dicano tutto quello che c'era da dire o qui Tramonte aveva da dire su quei fatti il che non viene
E lo vedremo e quindi
Alla luce di queste considerazioni di cui parleremo meglio su Tramonte è chiaro come trovare riscontro a un'ipotesi che
Contrasti con la responsabilità di Maggi per il fatto che nessun accenno a viene fatto in quella appunto in cui si parla della riunione di Abano
Di
Tre giorni prima della strage perché questo dice la Corte d'Appello dice come tre giorni prima non si dice espressamente niente rispetto a quel fatto
E deriva dal fatto che
Emili nelle linee non c'è tutto ma poi
Vedremo anche questo appunto quando e come può essere stato e lavorato ma
Sicuramente nelle vetrine non c'è tutto
E quindi
Quelli porti sì che anche la Corte d'appello aveva ritenuto plausibile appare quella
Più verosimile e quella da riconoscere come vera ovvero
Il
L'implicito riconoscimento della paternità della strage con quel convento non deve rimanere un fatto isolato implicito riconoscimento della paternità della strage
Che è stato rilevato come tale è sottolineato come tale anche dalla sentenza della Cassazione in questo processo in sede cautelare che appunto law valorizzava come una
Notizia rilevante il convento di mangimi
E lo e qui pagava appunto a un implicito riconoscimento il fatto che quell'attentato non deve rimanere un fatto isolato
E poi c'è
Anche
Il sempre lo stesso appunto informativo dell'otto luglio
Mille novecentosessantaquattro al paradosso al paragrafo quattordici il riferimento al fatto che
Maggi romani inizialmente
Iniziativa poi non attuata sembrerebbe da quello che si legge nell'appunto avevano espresse o l'intenzione di rivendicare la strage
Circostanza che poi viene anche
Confermata da tre a monte anche nella fase della ritrattazione
Cioè tre a monte anche in dibattimento quando ritratta tutto quello che ha detto prima
Mi dirà
Volevamo anche appena successa la strage volevamo anche rivendicarla e siamo nell'udienza dibattimentale del ventisette sei due mila dieci
Allora
A pagina
Due eccetera pagina centocinquantasei allora è un fatto pacifico e quanto meno l'intenzione anche se non attuate di rivendicare la strage ci fosse
è e allora si pensa a un comunicato da divulgare anche alla stampa pochi giorni dopo della strage continuità quindi col mio a questo accadimento
Che significato può avere un comunicato di questo genere
E se non perché
L'assunzione di responsabilità da chi da parte di chi
Fa questo comunicato né si può pensare che ci fossero
Altri gruppi ad averlo attuato e che
E si fosse in qualche modo appropriato di questa
Paternità chi l'attentato non lo aveva commesso né si può pensare ultima
Proprio oggi considerazione che si può fare
A tal proposito è che
Ci fossero gruppi è sempre nella diciamo nel campo di azione di indagini su cui non avesse il controllo
Non si può si potrebbe in teoria in ipotesi ipotizzare ma si scontra con un elemento
Che è quello che sono stati riconosciuti Digilio esso fiati responsabili e che a Porto e che appartengono diciotto fiati a questo gruppo
E non ad altri che nel caso potessero
E se le dello stesso contesto ma sfuggire al controllo di Maggi appartengono a un gruppo
Perché ecco sotto il completo controllo di marchi sono persone hanno un diretto rapporto di Maggi quindi
Non può pensarsi che altro gruppo dello stesso ambito potesse avete agito in queste
Situazioni
Ed anche questo
Ancora una volta è richiamato dalla Cassazione come
Un ennesimo esempio di valutazione
Ah tomistica dell'indizione dico tra virgolette e di ricerca di una interpretazione meramente teorica non suffragata da alcun riscontro oggettivo o anche sul di tipologico
Quindi in sostanza io credo anche se sicuramente
Io ho
L'operato di tantissimi altri elementi che ci sono gli atti processuali
La sarebbe veramente una cosa molto lunga e e sono tutti agli atti ben verificabili da voi che avrete modo di
Attentamente valutarli
Ritengo che con queste considerazioni che io ho cercato di
Sintetizzare anche in una memoria che poi segue quella che è stata la traccia della mia requisitoria ma voglio semplicemente
Così schematizzare in maniera forse un pochino più organica quello che io gli ho già detto e che quindi ora io di deposito anche perché gli occhi
Per il proprio per comodità di lettura ho allegato
Gli atti che sono richiamati io ritengo che sulla base di tutte queste considerazioni sia comprovata la responsabilità di entrambi gli imputati
Per il diritto così come lo era scritto e quindi i riformatori impugnata sentenza che siano dichiarati responsabili e sia comminata la pena nello ergastolo
Si conclude così dunque lo sfacelo giustizia di questa sera dedicato al processo per la strage di Piazza della Loggia a Brescia che ha visto gli i da parte dei giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano la condanna all'ergastolo a Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte
Proprio come chiesto dalla Procuratore generale
Maria Grazia un bonifico abbiamo fatto ascoltare nell'udienza del primo luglio proprio di questo processo o d'appello bis per la strage di piazza della Loggia buon ascolto buco se ripeto con i programmi di Radio Radicale