"Inquinamento da traffico nelle grandi aree urbane come affrontare il problema? Analisi, proposte, progetti"

Traffico si capisce
Diamo inizio alla questo convegno
Della cui attualità hanno c'è bisogno di fare alcuna sottolineatura essa mi pare testimoniata da tante vicende conoscenze
Situazioni per cui
Conviene di cercare di recuperare un po'del
Pro
Per questo io cederei
La parola al professor Bruno Colle direttore generale del Cnr perché ci ospita perché è un nostro carissimo amico compagno a te la parola grazie Viennepierre FaCup diciamo
Una saluto e l'augurio brevissimi perché sono molto interessato a sentire quello che verrà detto in questo a questo tavolo non solo per la all'attualità del problema
Il problema del traffico delle auto al veleno come vengono dette oggi ma anche perché come Consiglio nazionale delle ricerche siamo estremamente interessati e impegnati sul versante delle ricerche ecologiche della difesa dell'ambiente e della salute
Vi sono in particolare due grossi progetti che finalizzati che il ministro conosce molto bene che anche molti degli addetti ai lavori conoscono riguardano da un lato i trasporti e dall'altro l'Oncologia
è strana questa con coincidenza
Diritti di avvio di due progetti che sembrerebbero nettamente distinti dal punto di vista disciplinare ma che purtroppo sono dal punto di vista della realtà empirica ecco dicevo progetti angolo due progetti di trasporto involge che stanno per partire
E credo che entrambi dovrebbero dedicare ai problemi del traffico e delle conseguenze del traffico nelle grandi aree metropolitane
Un rilievo notevole
Questo è l'auspicio lo sforzo che anche come direzione generale cercheremo di fare nel senso di contribuire e fare in modo che la comunità scientifica nazionale
Possa dare su questo tema ormai diventato cruciale per la vita
Dei cittadini delle grandi metropoli che sono accampate poi i cittadini del nostro Paese posso dare un contributo veramente essenziale
Questo è l'impegno che come CNR prendiamo e questo è l'augurio per una buona riuscita di questa iniziativa che credo sia stata centrata dal punto di vista della dell'opportunità del momento in maniera veramente brillante complimenti quindi e buon lavoro
Grazie io ringrazio professor Koller per questo augurio e anche per l'informazione circa l'impegno di ricerca su temi che sono contigui all'argomento più specifico che noi trattiamo stamane
Nella fretta nel tentativo di essere sobri io ho mancato diciamo al galateo recupero
Parzialmente nel senso che non posso segnalare per i ringraziamenti
Tutte le personalità gli amici e i compagni che sono presenti in sala mi limito a Rho-Pero per dovere a segnalare la presenza di coloro che sono qui
Di fronte a voi alla presidenza con naturalmente il ringraziamento dovuto vale a dire il ministro professor Ruberti
L'onorevole Mauro Del Bue
E l'onorevole Paris Dell'unto
All'onorevole Del Bue che responsabile del dipartimento per i problemi ambientali della direzione nazionale del PSI io cedo subito la parola per la sua relazione ringraziandolo ancora per l'impegno
Mormone
Poi come la vede Craxi
Per tutti
Grazie per l'invito
Rappresento una relazione scritta
Che penso possa essere di qualche utilità
A tutto il partito
Alla luce soprattutto delle ultime vicende
L'approvazione dichiarata morte di resurrezione
Dei provvedimenti sul traffico nelle grandi città credo attribuisca a questo nostro convegno un significato particolare
Può essere
Che sulla sulle polemiche dei giorni passati come ha ricordato Giorgio Ruffolo su Repubblica
Abbia prevalso sul problema dello smog un certo smog dell'informazione
Certo è che guardando a tutto ciò con l'ottimismo della volontà che non ci manca
Non ci mancano neanche i telefonini
Troppo sono nei momenti sbagliati
Dicevo certo è che guardando a tutto ciò con l'ottimismo della volontà che non ci manca si può rilevare almeno come si sia finalmente imposto sulle prime pagine dei quotidiani nazionali
L'emergenza urbana
Personalmente non mi addentrerò in questioni tecniche il problema dell'inquinamento da traffico nelle grandi aree urbane non è certo materia risolvibile con poche ricette con minima spesa in breve tempo
E alto peraltro il rischio di vedere politici trasformati in scienziati sciorinare dati declamare teorie formulare soluzioni si tratta a mio parere di un mal vezzo che coglie spesso coloro che trattano le problematiche ambientali troppo poco propensi a seguire in questo campo le indicazioni dei suggerimenti sulla base di dati che i veri tecnici ci forniscono
E inoltre mia intenzione evitare di stabilire in questa relazione i dati conclusivi di questo convegno in molti tecnici che sono impegnati a dibattere durante questa giornata
Assieme agli esponenti politici qui presenti da Ruberti
A Marinetti a Dell'unto ad Acquaviva che credo concluderà questo nostro convegno sapranno certo utilizzare
Il materiale
Foro costituito dagli dei
Da ipotesi da proposte che quest'oggi vi sottopone
Si tratta non c'è dubbio di un convegno di grande attualità
La città l'area metropolitana e sotto inchiesta per molteplici aspetti
L'emergenza ambientale spia di uno stato di crisi globale che si ricollega tutti gli elementi del vivere in comune
Questo diventa particolarmente vero per il nostro Paese dove lo sviluppo socio economico e culturale si è basato fin dai tempi più antichi proprio sulle città
Mi sia permesso partire da un brevissimo excursus storico
Le città sono frutto di differenti periodi di diverse logiche e culture di molteplici esigenze
Al principio quelle di meglio difendersi da incursioni nemiche restando uniti e poi quella di creare e celebrare i centri riconoscibili del potere politico o amministrativo che fosse le città quindi si sono rapidamente ingrandite fino a diventare quelle megalopoli da milioni di abitanti dei nostri giorni con le gravi conseguenze che ciò comporta
L'esigenza della rapidità ed efficienza negli spostamenti alla base del vertiginoso aumento del traffico veicolare non è poi così recente come potremmo crede
Dell'ingorghi da traffico su Roma
Si lamentava già segni Carlo che sul De Clementi sia la descriveva come la città apro virgolette
Dove le masse che si riversano senza tregua per le strade più ampie sono schiacciate ogni qual volta si profili un qualche ostacolo
Che supponga alla fiumana di gente che avanza simile ad un impetuoso torrente di montagna si trattava evidentemente di traffico pedonale o non so come dire quadrupede una lei non certo inquinanti
Di conseguenza limitare gli inconvenienti da traffico venne emanata nel quarantacinque avanti Cristo la l'ex Julia municipali
Non la legge Di Giulio che credo non fosse ancora in quel momento al potere e sa vietata vale in luglio conosce anche tu
Giulio sette promessa di erogare sempre luglio già precario sebbene comunque forse non era ancora logorato
Non voglio ancora logorato
Essa vietava il transito di vetture da viaggio da trasporto dal sorgere del sole allora decima cioè fino al pomeriggio inoltrato
A tale divieto facevano eccezione quelli che oggi definiremmo i veicoli ad uso romena certamente già sopra popolata si stima che al termine del periodo repubblicano avesse più di settecento mila abitanti
Perché questa apparente trasgressione nella storia
Innanzitutto perché proprio nella storia delle nostre città che troviamo buona parte dei mali di cui soffriamo attualmente in Roma unica vera metropoli dell'antichità si erano già palesati buona parte dei problemi che solo oggi vogliamo affrontare e sia pensiamo agli ingorghi di coloro che ogni mattina prima dell'alba entravano nel centro per ragioni di lavoro
O ai rumori causati dall'intenso traffico all'ingenti necessità commerciali di una città così densamente popolare
Al termine del secondo millennio sono ancora le città il centro delle attività economiche della cultura del potere
In Italia più della metà della popolazione gravita intorno ai maggiori centri urbani
Quindi in definitiva ben poco è cambiato
Il problema nuovo e determinato soprattutto dall'affermazione della civiltà automobilistica dall'uso del mezzo privato nella mobilità urbana
E salvare le nostre città diventa quindi un imperativo anche al fine di salvare la nostra società la nostra cultura la nostra economia
Dicevamo che sono varie le fonti di inquinamento atmosferico nelle città
Principalmente gli agenti inquinanti dell'atmosfera provengono da tre fonti gli autoveicoli l'industria l'utilizzo dei combustibili fossili per il riscaldamento con la produzione di elettricità
Un tempo fonte primaria dell'inquinamento atmosferico era quell'industriale
Oggi non è più così
Le nuove normative una migliore applicazione di tecnologie hanno permesso una notevole riduzione
Delle emissioni industriali che vanno così sempre più cedendo il posto ad altre fonti
Il libro verde sull'ambiente urbane presentato a Roma lo scorso anno dal commissario della CEE Carlo Ripa di Meana
Ci ha presentato un'Europa colma di autoveicoli
Centoventi milioni di vetture attualmente in circolazione con un aumento annuo divenuto ormai esponenziale il compagno Ripa di Meana ne ha tratto anche le debite conseguenze se non si interverrà al più presto imitando questo boom del trasporto privato nel due mila e cioè fra pochissimi anni le nostre città saranno totalmente ingestibili
In tassate da traffico bloccate da ingorghi continui
Dunque l'inquinamento prodotto da autoveicoli supera spesso quello che proviene dalle altre fonti e proprio la città che non è nata per l'auto che diventa un ostacolo al traffico veicolare
Ne aumenta la sua pericolosità
Non è certo la carenza di strade a porre problemi Milano ad esempio a mille cinquecento chilometri di strade che occupano il quattordici per cento della totalità della superficie in quella città il rapporto abitanti autoveicoli e di due a uno e ogni mattina entrano in centro settecento mila auto contro le centoquaranta mila che entravano trent'anni fa
Quello che mancano a Roma come a Milano sono ad esempio i parcheggi
Ma sarebbe sbagliato ubicare in centro almeno per i non residenti poiché il traffico già lento verrebbe ulteriormente intralciato reso ancora più difficoltoso rallentato e di conseguenza diverrebbe ancora più lenta anche la circolazione dei mezzi pubblici
Problema non meno grave causato dagli autoveicoli e quello che appare come la forma di inquinamento più tipicamente urbane e cioè il rumore
Nelle nostre città sia di giorno che di notte il frastuono si è fatto sempre più assordante disturba sia le attività diurne che il riposo notturno
Ancora non troppo studiati ma ugualmente certi sono i danni fisiologici e psichici procurati dall'inquinamento acustico
In ultimo forma di inquinamento residuale ma non del tutto indifferente e il problema delle perdite di lubrificanti e carburanti che dal manto stradale passano grazie alla pioggia e all'attività di pulizia delle strade nelle fognature
I problemi sono qui certamente gravi
Si tratta di questioni legate alla nostra vita quotidiana
Alla struttura della nostra economia
Divenute ormai emergenze politiche e amministrative
La strana situazione che si è verificata la scorsa settimana quando in poche ore venne appunto annunciata la morte cui la resurrezione
Con precisazione finale di interpretazione soggettiva
Delle famose ordinanze Ruffolo Conte forse proprio frutto di questa mancanza di univocità di vedute
Rispetto alle possibili vie d'uscita
A mio giudizio la questione non è solo tattica o elettoralistica
Come si è scritto e come qualcuno può pensare
Può essere invece che sulle risposte da dare all'emergenza ambientale siano emersi contrasti all'interno delle forze politiche di maggioranza e di governo
E questo non credo sia un male così come penso non sia una novità
Il DPR
Che il risultato finale di quelle giornate appare tuttavia obiettivamente interessante
Innanzitutto perché finalmente ha creato una normativa certa non più
Sottoponibile ai cambiamenti d'umore
I sindaci alle richieste litorali o ai tribunali amministrativi in secondo luogo perché si comincia con lo stabilire un principio semplice ma di base
Perché quando l'aria delle città si fa irrespirabile
Occorre prendere immediatamente le indispensabili iniziative di restrizione generalizzata della circolazione veicolare
Seppur dopo aver sperimentato come dice il decreto
Tutte le possibili alternative vie d'uscita
Non si lascia più cioè alla facoltà dei sindaci la possibilità di determinare se prendere o meno i provvedimenti del caso
Altra importante innovazione mi pare la previsione di procedure semplificate per l'applicazione sugli autoveicoli dei dispositivi per la riduzione delle immissioni di gas di scarico
Restano tuttavia vive le disposizioni delle ordinanze di novembre e ribadite dall'ordinanza del venti dicembre
Mi riferisco cioè a quelle disposizioni inerenti i carburanti i carburanti a minore tenore di zolfo e di benzene e in definitiva meno inquinanti da utilizzarsi nelle undici città metropolitane
Certo si tratta di un primo passo non di soluzioni finali e definitiva in politica si dice sempre così ogni volta che si prendano con un po'di esperienza parlamentare Spal ogni volta che si prende un provedimento si dice ma anche un piano organico
E questo è un punto di partenza e non è certo il punto d'arrivo quindi diciamo così anche ma qui manca un piano organico questo è un punto di partenza
E non è un punto d'arrivo diciamo una novità diciamo una cosa
Diciamo déjà vu insomma no nel nel dibattito
Politico e parlamentare molte ancora potranno essere le prossime disposizione
Lo stesso rimedio delle targhe alterne credo sia stato un iniziativa determinata dalla necessità e dall'urgenza anche se tutti sappiamo dobbiamo dirlo credo il Ministro per primo
Che tale misura non può essere che un palliativo che purtroppo di limitata e fors'anche contraddittoria efficienza
Anche perché paradossalmente stimola un meccanismo psicologico di ricerca di appagamento che porta all'abuso del proprio mezzo di trasporto nei giorni consentiti
Quasi divenissero giorni di utilizzo obbligatorio dell'altro
Ebbene però sottolineare come molte dell'iniziative intraprese o ipotizzate non avrebbero bisogno di ulteriori interventi legislativi essendo sufficiente che i sindaci applichino le leggi esistenti ad operino con coraggio i poteri sindacali e seppur pochi utilizzino al medico Condi
Che il piano triennale per l'ambiente ha messo a disposizione per il disinquinamento acustico e atmosferico delle città metropolitani
Penso ad esempio l'utilizzo di autobus cittadini a trazione elettrica autonoma e ad una revisione generale degli autoveicoli in circolazione anche solo queste due iniziative potrebbero diminuire di molto le emissioni inquinanti
Altro intervento potrebbe essere quello del divieto assoluto di sosta nei centri storici e sulle strade cittadine di scorrimento veloce
Per fare questo certamente occorrerebbe
Rifinanziare
E applicare dove non lo è stata la legge Tognoli sui parcheggi creando quei sistemi di scambio che in altre parti del mondo stanno efficacemente contribuendo al decongestionamento delle città e ancora dobbiamo almeno in parte ridisegnare
L'assetto urbanistico delle nostre città evitare gli incroci semafori le strettoie le abitazioni senza i parcheggi interni seppure siano previsti da anni dalle leggi esistenti e questo problema Complesso
E di prospettiva e usando una parola d'altri tempi diciamo pure il problema strutturale
In effetti uno dei premi dimenticati da troppo tempo e l'abbandono in cui versa l'urbanistica in Italia
Si tratta di una scienza alla quale sono delegate molte delle speranze di un futuro possibile delle nostre città
Eppure dopo un breve periodo di pubblicizzazione quando era di moda in certa sinistra l'attività di urbanisti ed architetti è stata dimenticata abbandonata e rigettata
Qualche errore è stato certamente compiuto anche da questi fondamentali pianificatori anni fa ad esempio si teorizzava la netta separazione delle aree urbane
Dividere nettamente cioè le zone di lavoro da quelle di vita
Quelle commerciali da quelle amministrative
E queste scelte urbanistiche hanno comportato la nascita di mini città satelliti spesso distanti fra loro che hanno reso necessario l'utilizzo smodato di mezzi di trasporto per lo più private
Privati per i necessari spostamenti fra le varie zone cittadine
Ma la gestione delle scelte urbanistiche resta fondamentale nelle città occorre dare priorità all'esigenza dei pedoni dei residenti e dei mezzi pubblici
E alla base di queste scelte di politica amministrativa deve esserci l'apporto tecnico dell'urbanistica che deve accettare la sfida delle rivitalizzazione delle periferie urbane rendendoli abitabili e fruibili
Anche durante il giorno verificando le distribuendo uffici pubblici là dove non ci sono décolleté decongestionare Ando i nostri centri storici
Sono sempre loro gli urbanisti che devono inoltre prevedere soluzioni tendenti a ridurre la necessità dei cittadini chiamiamoli pure periferici di recarsi in centro
E a tale riguardo potrebbe forse essere utile prevedere orari differenziati per l'inizio o la fine delle attività lavorative orari continuati di aperture dei negozi e degli uffici pubblici
In questo modo verranno anche protetti i valori storici delle nostre città divenendo meglio fruibili al turismo al commercio al semplice passeggio
In Italia e fino ad ora è stato impossibile chiudere parti dei centri storici al traffico privato
Eppure se solo ci si reca in Paesi anche a noi vicino
O del Nord Europa si vedono centri storici protetti
Liberati dalle auto colmi di cittadini e di turisti
Non preoccupati doversi difendere dai veicoli e pensiamo a ciò che la presenta a Roma dal punto di vista storico monumentale e artistico non solo per l'Italia ma per l'Europa e per il mondo
Ci pare quindi necessario sperimentare e poi realizzare aree di città libere dal traffico veicolare particolarmente in prossimità delle più importanti aree di passaggio pedonale
Pensiamo ad esempio ai parchi storici cittadini ad aree di rispetto dei monumenti e perché no a dare commerciali e di gioco
Ancora nell'importante campo abbandonato dalla politica urbanistica bisognerebbe studiare se e come è stata data realizzazione la normativa del mille novecentosessantasei
Inerente l'obbligo di inserire negli strumenti di pianificazione urbanistica clausole relativi al controllo e all'abbattimento dell'intuito dell'inquinamento atmosferico
E se non c'è stata
Come appare un'applicazione di quella legge bisogna intervenire immediatamente adottando le tecnologie da tempo disponibili dalle barriere antirumore meglio ancora se composte di vegetali all'utilizzo di materiali fonoassorbenti nella costruzione di strade
E su questo argomento ho personalmente presentato assieme al compagno Testa una proposta di legge che da alcuni anni giace dimenticata nei cassetti parlamentari
Ad una generalizzazione del teleriscaldamento
Tra l'altro potendo utilizzare quei famosi combustibili alternativi su cui da tempo si sta da tempo su cui da tempo si sta impegnando il mistero dell'ambiente
Occorrono poi certamente interventi più globali
Sono tali a mio parere quelle generabili dagli accordi di programma siglati tra il ministro dell'ambiente che saluto arrivato in questo istante c'è un Giorgio
E alcune aziende produttrici di autovetture tendenti ad ottenere miglioramenti tecnologie nella costruzione dei veicoli
Ben vengano quindi sia l'utilizzo di migliori carburanti meno inquinanti che di veicoli che ottimizzi nei consumi e che riducano i rumori
A tale scopo io credo possano essere utilizzati incentivi come la riduzione della tassa di circolazione o del prelievo fiscale sui carburanti al minore introito per lo Stato farà da contraltare una minor spesa per curare le gravi disfunzioni create dall'inquinamento atmosfere
Inoltre si potrebbero utilizzare ad iniziare dal settore pubblico automobili a trazione elettrica e se rappresenta io credo una giusta e immediata soluzione sia i problemi urbani di rumore che di inquinamento atmosferico
Penso di specifico alle molto a alle molte auto che a Roma e Milano trasportano documenti all'interno delle città alle auto di servizio sociale e sanitario
Alle auto che riforniscono i negozi delle vie più centrali e perché no anche alle auto ministeriali regionali provinciali comunali alla cosiddetta auto blu alle auto politiche
Altro punto dolente che finora ho solo citato e mi avvio alla conclusione scusandomi magari si abusa un po'del vostro tempo
E quello dei trasporti pubblici
Che in Italia si trovano a livelli inaccettabili
Nei grandi centri non c'è una sufficiente rete di metropolitane
Gli autobus di superficie sono spesso troppo vecchi viaggiano senza orari e sovraffollati divenendo meta preferenziale di borseggiatori
Per svariati motivi molti dei quali ricollegabili ad opposizioni di coloro che oggi li caldeggiano le nostre città a differenza di quasi tutte le metropoli del resto dell'Europa non sono fornite di un'efficace rete di metropolitane
E questo caso serve
A quel in questo caso serve a poco ipotizzare e descrivere i meriti di questi mezzi di trasporto l'unico dovere delle amministrazioni centrali e locali e quello di realizzare velocemente una capillare rete di metropolitane leggeri dove è possibile di internati nei centri cittadini
Per i problemi di lentezza in ipotesi perché non pensare ad una chiusura nelle ore di punta di ampi settori delle città al traffico privato potenziando di converso i trasporti pubblici
Rendendo da una parte economica mente competitivi e più confortevoli mezzi pubblici e dall'altra vietando l'uso del mezzo privato
I centri storici e le aree maggiormente sottoposte ha problemi di traffico orario ne trarrebbero certamente Giovanni
A Roma ma anche in altre città grandi e piccoli potrebbe essere meglio utilizzata quella via di spostamento non ancora intasata che il fiume Tevere
Che attraversa buona parte della città e la presenza di mezzi di trasporto potrebbero permettere di realizzare velocemente un buon surrogato di una linea di metropolitana
Certamente non è più tollerabile che nel due mila circa il cinquanta per cento degli spostamenti all'interno della città avvengano con mezzi privati
In questo modo la restante metà della popolazione che utilizza mezzi pubblici si trova costretta a respirare l'aria inquinata
Giacché i mezzi pubblici sono responsabili solo dell'un per cento dell'inquinamento atmosferico viaggia lentamente
Si trova in ingorghi arriva in ritardo agli appuntamenti per colpa di coloro che si ostinano a utilizzare il proprio mezzo di trasporto privato
Bisogna scoraggiare l'uso dei mezzi privati in definitiva non c'è altra soluzione possibile
Anche città moderne
Nate e cresciute nel periodo del boom delle autovetture e quindi piene di strade a molte corsie e di parcheggi sotterranei hanno già provveduto a chiudere per tutto il giorno e per alcune ore o per alcune ore i loro centri altre ancora penso nella fattispecie a Singapore hanno istituito un sistema di tariffazione
Delle strade di attraversamento del centro in determinati orari tariffe che sono inversamente proporzionali al numero di persone presenti sul veicolo
Bisogna in definitiva a prendere atto dell'impossibilità di aumentare la capacità di assorbimento delle città realizzando all'infinito viadotti e strade urbani a scorrimento veloce significativo è l'esempio di Parigi che ha definitivamente archiviato il grande progetto di viabilità veloce perché si è dimostrato che aumentare la capacità di assorbimento del traffico privato aumentando le infrastrutture
Ha come risultato quello di chiamare altro traffico e conseguentemente di deteriorare le qualità ambientali e spesso di distruggere
Le caratteristiche storiche di quelle città ove questi pesanti infrastrutture ad uso privato vengono realizzata al posto di nuove spese per nuove strade pare più logico investire nel rinnovamento e nel potenziamento dei servizi pubblici creando alternative interessanti e valide all'abuso dell'autovettura privata ma questa rendiamoci conto cari compagni scelta politica e scelta strategica e Scelta strategica di politica ambientali
Anche le innovazioni tecnologiche nelle armi nella realizzazione dei veicoli di cui abbiamo parlato non sono il toccasana
Molti tecnici ad esempio sostengono che sulle brevi distanze cittadine con il motore a freddo le emissioni di veicoli con marmitta catalitica non sono di grande efficienza
L'utilizzo di queste marmitte comunque comporterà un livello più accettabile delle emissioni in atmosfera e potrà aiutarci a far superare l'emergenza certamente inefficiente e da riformare si rivela il sistema di rilevazione ambientale permettetemi un minuto
I soffermarmi su questo punto
E con soddisfazione che ho personalmente ha preso nei giorni scorsi della riuscita della raccolta delle firme per l'indizione del referendum sul sistema di controlli ambientali promosso in primis dall'Associazione Amici della Terra
E singolarmente da diverse delle personalità qui presenti
O che dovevano essere presenti pensò Carraro sindaco di Roma
E che ho sottoscritto anche occorre giunti a questo punto
No non è una critica Carraro nel senso che avevo preparato qui presenti si può fare per
Dario Parque ci sono le elezioni politiche o che si presenti gravemente non c'è un non c'è un problema
In primis dagli amici della terra e singolarmente da diverso delle personalità cui per esempio occorre giunti a questo punto riformare l'antiquato sistema di controlli vigenti in Italia creando finalmente un unico ente di rilevazione elaborazione e gestione delle informazioni sull'ambiente
Questo ruolo potrebbe essere affidato penso senza problemi allinea stessa reduce da una recente riforma che dovrebbe averle reso l'agilità e l'indipendenza finanziaria necessaria
Certamente non si può più pensare di affrontare le scadenze dello sviluppo sostenibile vera sfida dei prossimi anni con strutture scientifiche e di ricerca
Figlia di una legge sbagliata che le ha rese già vecchi e desueti al momento della nascita divenendo spesso un intralcio ad una gestione razionale delle risorse e delle soluzioni solo riformando completamente il sistema di rilevamento creando questa struttura agenzia con diramazioni regionali al servizio dell'amministrazione centrale e locale
Si potranno a mio giudizio perseguire gli inquinatori in maniera più efficace e studiare sperimentare i necessari strumenti generali
Di pianificazione
Bisogna uscire dalla gestione delle emergenze per arrivare al più presto la pianificazione dello sviluppo il ministro Ruffolo uno dei maggiori esperti in Italia nel settore la pianificazione danni giustamente lo sostiene
In effetti è velleitario e antieconomico pensare a risposte immediate ai gravi problemi che la vita quotidiana e lo sviluppo ci propongono
Bisogna ripianificare le città ed efficienti sistemi integrati di trasporto nel quadro di strategie di medio e lungo termine che comprendono la programmazione degli utilizzi del suolo e gli obiettivi qualitativi ambientali
Dobbiamo valutare l'impatto sull'ambiente cittadino delle scelte di politica urbanistica economica e sociale creare una nuova città a disposizione del cittadino e non del mezzo di trasporto
Anche l'educazione scolastica e la pubblicità possono servire
L'auto deve essere vista non come status symbol dell'uomo arrivato ma come semplice mezzo di trasporto a volte è necessario che l'esempio deve partire anche da noi che troppo spesso mia Busia
Oltre ciò l'educazione attraverso le scuole di mass media deve concorrere alla stimolazione di un uso più massiccio dei mezzi pubblici visti non come mezzo di ripiego di serie B
Ovvero alienante ma come strumento di liberazione dal traffico e dall'inquinamento che strangola le nostre città soffoca i nostri polmoni distrugge i nostri timpani
Potrei continuare nell'interazione di sistemi proposte e suggestione
Ma non sono le ipotesi di soluzioni infatti che mancano
Fino ad oggi sono mancate scelte coraggiose puntuali definitive
In questi due anni di direzione del dipartimento Ambiente della direzione del partito socialista interessanti e stimolanti per me credo di aver imparato soprattutto una cosa l'ambiente ha urgente bisogno di scelte coraggiose
Di decisioni di governo il nostro ministro i nostri assessori regionali all'ambiente i nostri sindaci amministratori hanno intrapreso la via della gestione del cambiamento della programmazione dello sviluppo compatibile del governo delle necessità e dei desideri
Questa è la via giusta e i prossimi anni credo non potranno che darci ragione grazie
Ringrazio molto l'onorevole Del Bue per la relazione che ci ha presentato segnato con piacere ringrazio la presenza del ministro Ruffolo
Garantisco che il sindaco sarà presente
Nel pomeriggio verso le diciotto
Contravvengono all'impegno di non citare presenti in sala
Lo faccio per segnalare due sospetti di attività i inquinatori e inquinanti residenti professor Pallottini dell'arte che dottor disegni dell'aeroporto di Roma
Che Varchetta dove ha perso la
No
Che ho segnalato solo per dire che il nostro convegno procederà con approfondimenti e confronti non solo di carattere tecnico-scientifico teorico eccetera ma anche in rapporto a
Verifica di problemi concreti di gestione di programmazione di esercizio dell'attività
Do la parola al dottor Allegrini
Direttore dell'Istituto per l'inquinamento atmosferico del CNR
Prego
Onorevoli ministri signore e signori mesi anzitutto consentito di esprimere il mio personale apprezzamento
Alla federazione romana del Partito Socialista Italiano per aver organizzato questo convegno sull'inquinamento da traffico nelle aree urbane che conserva ancora una volta il confronto fra l'esigenza di coloro che hanno la responsabilità dell'ambiente ossia gli amministratori e la comunità scientifica nazionale traffico inquinamento costituisce un binomio che ha riproposto pressoché quotidianamente non soltanto di indicare una ovvia sorgente di contaminazione ambientale
Ma anche a sollecitare soluzioni atti a limitare i danni reali o presunti causati dal traffico veicolare nei grandi centri urbani
Recentemente poi alcuni provvedimenti limitativi del traffico auricolare
Hanno suscitato tutta una serie di di plausibili proteste di consensi di critica di ripensamenti che hanno avuto il sole Effetto diesel disorientare l'opinione pubblica e qualche volta anche di spingere
Gli amministratori a cercare il consenso a tutti i costi anche a fronte delle evidente insufficienza degli interventi ora che il traffico possa essere considerato tra le più intense sorgenti di inquinanti atmosferici ormai un fatto ampiamente accertato che accettato e d'altra parte la presenza di un elevatissimo numero di mezzi di trasporto pubblici e privati per la movimentazione dei delle merci e dei cittadini uno spazio relativamente ristretto quale quello che caratterizza la maggior parte dei centri urbani del Paese
Non può non risultare in situazioni ambientali ampiamente deteriorate
Ora una descrizione del livello di degrado raggiunto richiede dati organici sull'inquinamento dell'atmosfera
Sulla presenza di inquinanti sugli inventari delle missioni dati che qualche volta non sono disponibili qualche volta sono disponibili in modo non organico oppure non corretto
Purtroppo la mancanza è la non organicità di questi tagli ambientali è dovuta alla risultante di una serie di cause ai quali senz'altro da ricondurre le caratteristiche ambientali dei grandi centri urbani del Paese questi infatti sono caratterizzati da due elementi che probabilmente anzi sicuramente mancano nelle altre grandi realtà urbane dei paesi più industrializzati
Anche seduto la realtà del Paese e collocata nell'area mediterranea quindi qui noi abbiamo assicurate
Presenza di elevate temperature ed intense il radiazioni solari particolarmente nei mesi estivi che causano intensi fenomeni di inquinamento foto chimico
O si è fenomeni attraverso i quali gli inquinanti primari che sono emersi dalle sorgenti di emissione
Sì trasformano in altre specie chimiche dotate di effetti ambientali molto rilevanti e che sono classificati col termine generico di smog foto chimico
Ormai la presenza di smog che sui grandi centri dell'area mediterranea è un fatto ampiamente accertato ed è causa di danni molto rilevanti alla salute dei cittadini alle opere d'arte e monumenti ai materiali e alla vegetazione
Sì alla vegetazione spontanea che quella di interesse agricolo
Ora poiché questi inquinanti I chiamiamo secondari si formano in seguito a reazioni chimiche che richiedono un certo tempo per il loro completamento per il loro sviluppo
è ovvio che questi effetti avversi possono verificarsi anche a distanze
Notevolmente considerevolmente elevate dei punti di emissione interessando porzione di territorio molto vaste
Infatti mi sono preso la libertà di portare tre o quattro diapositive che mostrano alcune piccoli il esempi di realtà ambientali delle grandi aree metropolitane ecco in questa prima in questa prima diapositiva
Viene mostrato appunto i livelli di ozono che noi osserviamo presso il nostro istituto che è situato nell'area della ricerca di Roma situata a circa trenta chilometri di distanza dal centro
Questi livelli come si possono se che si può vedere sono sempre notevolmente per tutti quasi tutti i giorni superiori a quella riga nera che praticamente il limite che non dovrebbe e che dovrebbe essere superato solo una volta al mese appunto in funzione dei dettami dell'Organizzazione mondiale della sanità
Vale la pena ricordare che il livello di allarme proposto per l'ozono
Dal recente decreto
Degli onorevoli Conte e Ruffolo onere concentrazione di di allarme di ozono a duecentoquaranta come si può vedere questo è un monitoraggio che abbiamo fatto nel mese di luglio questo livello di allarme viene
Superato nella in un numero considerevole di
Di conseguenza limitare le emissioni di zone ristrette dell'area metropolitana potrebbe portare a benefici molto limitati almeno da questo punto di vista
è un altro problema che dobbiamo affrontare la morfologia del territorio italiano e la morfologia del territorio italiano sviluppa campi divento di brezza
Che portano ad una ricircolo dazione delle masse d'aria con una continua mescolanza di inquinanti chimicamente invecchiati
Di quelli emessi recentemente i quali formano una miscela i cui effetti ambientali sono per la maggior parte ignoti
Queste due caratteristiche geografiche meteorologiche accoppiati ovviamente alle caratteristiche sociale del nostro paese
Rendono l'area mediterranea un sito di particolare interesse appunto che la Commissione delle Comunità europee sempre attenta a questo tipo di fenomeni ha promosso un programma internazionale
Che vede appunto il Consiglio nazionale delle ricerche attivamente inserito su queste linee di ricerca di grandissimo interesse e che tali fenomeni esista nel nostro Paese che siano alla base di molti aspetti dell'inquinamento dell'atmosfera
è stato dimostrato in campagne specifiche che sono state appunto eseguite non soltanto dal Consiglio nazionale ricerche ma anche da parte di altri enti
Volevo cogliere questa occasione per mostrare
Una altro paio di dico e diapositive dove la prima
Mostra i risultati di una campagna che abbiamo fatto a Milano lo scorso anno in febbraio
Qui appunto si può vedere la concentrazione dei nitrati che sono inquinanti secondari derivati dalla metabolizzazione degli ossidi di azoto emessi dagli scaricatori Colari
Lei queste concentrazioni così elevate sono stati giudicati con il termine incredibili dalla comunità scientifica internazionale perché normalmente quei valori che arriva a novanta microgrammi per metro cubo da maggior parte degli altri centri urbani del del dei Paesi industrializzati
Collocabile fra cinque e dieci
E da tener presente che i valori massimi che vengono osservati il quella diapositiva
Si riferiscono a un giorno al giorno seguente nel quale a Milano è stato appunto preso il provvedimento di targhe alterne che Larice abbastanza lunga appunto sul tipo di fenomeni che abbiamo nel nel nostro Paese
Se posso mostrare la prossima che abbiamo dei livelli sempre misurati a Milano di un altro inquinante estremamente aggressivo che l'acido nitrico
Che raggiunge dei livelli giudicati particolarmente elevati ma che sono molto più elevati invece nella nostra città ossia a Roma
Dove questi livelli arrivano a venticinque trenta microgrammi per metro cubo che trovano uguali soltanto nella nella città di Los Angeles mente
Se andiamo a prendere un altro inquinante poco convenzionale come l'acido nitroso
Che non solo è importante per la chimica dell'atmosfera ma importante perché ha delle proprietà cancerogene molto spiccate
Troviamo delle concentrazioni che possono arrivare a trenta quaranta microgrammi per metrocubo sia nella realtà cittadina di Roma che in quella di Milano
Laddove un rischio con cui oggi no è stato giudicato è stato situato a livelli di concentrazione non superiori a cinque
Microgrammi per metro cubo
A questo punto quindi corre l'obbligo di illustrare
Di di
Per parlare del della necessità di ottenere dei dati significativi sull'inquinamento atmosferico
E quindi di parlare delle limitazioni che abbiamo sui metodi di osservazione attualmente vigenti e che sono chiaramente alla base di ogni intervento ambientale che noi dobbiamo eseguire per l'atmosfera
Ora per quanto riguarda il nostro Paese possibile definire un denominatore comune nella loro incapacità mi riferisco ai dati a rappresentare compiutamente l'ambiente
L'insufficiente rappresentatività dei dati deriva parte anzi dalla scarsa rappresentatività delle stazioni di rilevamento
E se vengono disposte sul territorio secondo criteri che raramente seguono l'evoluzione chimico fisica del fenomeno
Le reti di rilevamento misurano solo pochi inquinanti praticamente solo quelli suscettibili di misura automatica e non prendono in considerazione quelli che magari presenti a bassissima concentrazione possono essere causa di notevoli danni alla salute dei cittadini inoltre i dati ottenuti non sono sottoposti a controllo e l'assicurazione di qualità e così esse non possono essere trattati omogeneamente su tutto il territorio nazionale
Le stazioni non sono differenziati in funzione dei siti per cui in molti casi se vanno a misurare inquinanti la cui presenza è molto improbabile nel sito spesso e infine non vengono forniti di dati sulla rappresentatività relativa ai vari inquinanti misurati così che il trasferimento dei dati ottenuti dalle dalle centraline alle realtà più o meno prossime al ritorno delle centraline costituisce da sempre un notevole problema
Tali aspetti negativi si sono semplificati esigono amplificati nel tempo a causa di una legislazione molto approssimativa e carente recentemente attraverso un decreto ministeriale è stato possibile almeno fornire agli amministratori alcune jeep criteri generali per il dispiegamento di reti di rilevamento
Ma sfortunatamente almeno al meglio la nostra conoscenza si deve constatare un notevole ritardo nell'applicazione delle norme ivi contenuti dovuti in molti casi a chiare i ritardi nell'applicazione delle intelligente nell'interpretazione delle norme
E molti altri
Binda
Finalmente non esiste un centro scientifico di metrologia dell'inquinamento che potrebbe fornire le basi cooperative per ogni l'intervento di dispiegamento di taratura di calibrazione delle delle delle apparecchiature e delle reti
No anche AZT però non riguarda solo l'aspetto della misura e del monitoraggio ma investe anche altri settori quali dati sugli inventario delle emissioni la cui mancanza non consente la pianificazione degli interventi che possono essere
Risolutori ossia la riduzione alla fine delle delle emissioni
Probabilmente anzi quasi sicuramente la mancanza questa mancanza dovuta alla scarsa informazione sui fattori di emissione che sono tipici delle fonti di inquinamento nel nostro paese
Ora gli enti ovvio che la gestione dell'inquinamento
Passa per la conoscenza della gestione ambientale della situazione ambientale proprio in questo settore quindi che noi possiamo identificare le più estese lacune conoscitive quindi in questo settore che la ricerca scientifica e ambientale
Potrebbe riuscire ad esprimere prodotti di grande interesse per la conservazione dell'ambiente
Ma anzitutto necessario sviluppare metodologie di campionamento e analisi per gli inquinanti che finora sono sfuggiti ad ogni osservazione con particolare riferimento a quelli dotati di spiccate proprietà cancerogene immutabile
Occorre sviluppare metodologie per il monitoraggio delle caratteristiche chimiche fisica dell'atmosfera anche specialmente in previsione delle modificazioni dei parametri che saranno causati dagli interventi legislativi in materia di riduzione delle emissioni
In altri termini occorre verificare nello spazio e nel tempo che l'introduzione di alcune norme e provvedimenti limitativi all'inquinamento sia accompagnata da un reale diminuzione della concentrazione delle specie che almeno in fase di pianificazione
Possono definire lo stato della qualità dell'aria inclusi per esempio i procedimenti di bio monitoraggio
A questo proposito non si può non mettere in evidenza come non siano di contributi all'inquinamento atmosferico telegrafiche sorgenti di emissione
Ad esempio dato un determinato recettore non sia in grado di conoscere la qualità e quantità dell'inquinamento dovuto al traffico navicolare riscaldamento altre sorgenti
Nell'ambito del traffico non è noto quale contributo della motorizzazione a benzina e diesel
Nell'ambito del diesel non è noto il contributo del diesel pesante del diesel leggero e così via evita ricerca ambientale non è comunque limitata settori squisitamente ed ecologici chimica analitici
è quello che inoltre è importante è che essa consente di fornire una risposta anche la domanda di sviluppo di tecniche previsionali
è infatti utile fa scattare i provvedimenti di o quasi inutile far scattare provvedimenti di emergenza quando le concentrazioni degli inquinanti hanno superato le soglie di attenzione o di allarme perché una corretta gestione ambientale relazioni improntate su azioni preventive
E quindi diventa assolutamente indispensabile né per appunto procedure atte a valutare l'evoluzione della stabilità atmosferica al fine di limitare le fonti di emissione prima del raggiungimento dei livelli di guardia e non dopo
Tale previsione molto complessa specialmente nella realtà meteorologica dell'area mediterranea ma può essere eseguita utilizzando appropriati i modelli che ha però sono ancora lontani dato un soddisfacente livello di sviluppo
Finalmente seleziona la necessità di conoscenza degli effetti degli inquinanti sulla salute dei cittadini sul verde pubblico sui monumenti e così via eroiche il grado di esposizione all'inquinamento dell'atmosfera anche negli ambienti confinati
Perché lo studio del cosiddetto indoor pur riuscirono inquinamento interno quello delle abitazioni praticamente degli uffici e così via
Molto stimolante alla luce del fatto che sembra ormai accertato che la gran parte dell'esposizione ad inquinanti dell'atmosfera non avviene nell'ambiente esterno bensì negli ambienti interni
Siamo quindi in presenza di fenomeni estremamente articolati e complessi e che quindi richiedono soluzioni articolate e complesse
Tali soluzioni sono molteplici e non possono essere invitati a provvedimenti dagli affetti quasi inutile che invece sono caratterizzati da un rilevante costo economico politico
Consentendo di consenso politico in altri termini la soluzione al problema come è stato chiaramente evidenziato dagli e dagli altri interventi passa attraverso la risultante di molti piccoli interventi che complessivamente possono ridurre i livelli di inquinamento atmosferico alti sotto di soglie accettabili
Ora interventi così articolate dichiarò chiaramente una conoscenza puntuale dei fenomeni che avvengono in atmosfera e che invece sono caratterizzati ancora da troppe le spese lacune che intrecciano la conoscenza dei meccanismi di base
Quindi
Questi processi questa è la conoscenza di questi meccanismi circa il trasporto la diffusione e la trasformazione di posizione degli inquinanti atmosferici
Calata nella la realtà urbana del paese è di primaria importanza per una pianificazione degli interventi sulla riduzione dell'inquinamento e soprattutto per una reale verifica della loro efficacia
In questa tematica di ricerca la comunità scientifica ha identificato moltissimi temi che possono avere interessanti sviluppi scientifici nelle discipline tradizionali che pur nelle difficoltà che sempre accompagna nel mondo della ricerca scientifica costituiscono un grande elemento di spinta verso una più completa conoscenza dell'ambiente
E degli effetti dell'inquinamento e quindi con questo auspicio che onorevoli ministri e signore e signori concludo il mio intervento ringraziandovi della vostra cortese attenzione
A nostra volta ringraziano adoperò Allegrini per questa pregevole relazione tecnica che CIA
Presentato
La parola al ministro Giorgio Ruffolo
è tutto vi ringrazio monito dell'invito a questo convegno che come al solito con grande tempestività il Dipartimento ambiente del del partito
Indetto che ci permette una riflessione comune su un problema che è diventato di massima attualità ed emergenze voglio per cominciare queste poche parole improvvisate proprio da questa constatazione nella esperienza ormai pluriannuale mai un'era geologica che sto al ministero dell'Ambiente secondo i criteri del tempo politico italiano
Un'esperienza piuttosto importante e non sempre esaltante e che quando ci si trova ad affrontare un grande problema ambientale
In modo scientifico tecnico corretto cioè cominciando col conoscere poi col verificare poi con programmare e poi con l'implementare ebbe si trovano degli ostacoli formidabili è come giocare una partita di calcio con un pallone di piombo
A un certo momento avviene qualche cosa un'emergenza e allora come d'incanto molte di queste inerzie
Sì sciolgono
Faccio degli esempi molto semplici noi col problema dei rifiuti ci siamo misurati all'inizio di quest'responsabilità socialista del ministero dell'ambiente e siamo stati facilitati molto da che cosa nel non dico nel risolvere il problema dei rifiuti ma nell'affrontarlo con due grandi leggi due leggi che sono tra le più avanzate che ci siano in Europa
Dal fatto che c'erano delle navi che andavano spargendo questi nostri rifiuti in tutti i Paesi del mondo e specialmente in quelli sottosviluppati le cosiddette navi dei veleni quelle hanno accesso una interesse
Formidabile anzi un interesse sproporzionato e in qualche misura estremamente
Estremamente inquinante dagli effetti dell'informazione però ci hanno permesso sulla base dell'emozione suscitata da questa da questo è questo
Di questi incidenti vendette cinque navi di affrontare finalmente il problema delle due grandi leggi sui rifiuti solidi urbani e sui rifiuti industriali e di farle passare al Parlamento
Cioè abbiamo sfruttato un'emergenza abbiamo messo nel motore un'emergenza e questa emergenza ci ha permesso di fare due buone leggi sistematiche
Così quando all'Adriatico ha cominciato a rosse giare in realtà rosse già da molti secoli ma ha cominciato a intensificare questo fenomeno dell'eutrofizzazione beh l'emozione pubblico l'emozione Lalla l'opinione pubblica si emozionata naturalmente quella politica si emoziona Carter l'emozione dell'emozione del del dell'opinione pubblica e noi siamo riusciti a fare passare e la legge sull'Adriatico e il piano triennale io non dico che sia consequenziale ma insomma
Via se non ci fosse stato l'Adriatico probabilmente queste grandi leggi sulla depurazione delle acque e in parte anche quella formidabile legge quella grande legge che la legge sulla difesa del suolo avrebbe non dico che non l'avremmo fatta proprio fatta molto più tardi chissà quando chissà come
Anche per quanto riguarda purtroppo questo problema dell'emergenza del inquinamento ove molto è dovuto al fatto che negli ultimi tempi si sono rilevati i fenomeni di inquinamento hanno cominciato ad essere rilevati con sistematicità è una volta rilevati le autorità dei Comuni hanno dovuto in qualche modo provvedere
E naturalmente i rilevamenti sono imperfetti le reazioni dell'opinione pubblica hanno potuto essere fuori misura qualche amministratore ha potuto essere preso da qualche come io lo definito auto panico da qualche così reazione forse sproporzionata però però ecco questo ha determinato un'emergenza e ha indotto
Il ministero dell'ambiente ad affrontare un compito che ha un po'forzato diciamo non è proprio nella sua legge istituzionale ma che abbiamo tema ha fatto bene a forzare con delle ordinanze che predisponeva no una azione più sistematica di quella che potessero fare oltre che volessero fare le singole amministrazioni un'azione che è basata su una visione un po'più sistematica del fenomeno dell'inquinamento
Atmosferico e acustico del fenomeno insomma dell'avvelenamento e della invivibilità delle nostre grandi città
Di molte città ma soprattutto di quelle aree metropolitane che sono state identificate da noi
Come rio ricarichi ai fini di un'azione di un inizio di azione sistematica perché se uno guarda logicamente lo spettro delle azioni possibili rispetto al fenomeno dell'inquinamento delle aree metropolitane Becri sono due grandi un albero che a due grandi possibilità di azione quella sul contenuto e quella sul contenitore
Assumiamo la città come un contenitore e il contenuto quello del traffico
Certamente il traffico non è la sola fonte d'inquinamento però è quella che sta diventando sempre più importante non soltanto in Italia ma anche negli altri Paesi d'Europa e che ha una sua curva logistica molto preoccupante perché un raddoppio del traffico ogni del del parco ogni quindici anni
Ogni vent'anni può essere un fenomeno che frustra ogni azione diretta alla diminuzione dell'inquinamento allora
Si può agire sul contenuto o sul contenitore il contenuto il traffico il contenitore la città se si agisce sul contenuto sul traffico si può agire in due modi anche o diminuendo
Pro-capite per ogni veicolo la percentuale la la quota di inquinamento di ogni veicolo oppure cercando diminuire il numero dei veicoli ovviamente
Il primo la prima strategia diciamo la strategia uno uno rispetto a questa biforcazione e quella che stiamo tentando nuovi
L'ordinanza cioè cerchiamo di diminuire il
L'inquinamento che ogni mezzo provoca
Anche qua scusate la pedanteria ma lo si può fare in due modi
Uno uno uno cercando di diminuire l'inquinamento dell'input di quello che mettiamo dentro le automobili e uno uno due cercando diminuire ciò che esce dalle automobili
Noi abbiamo con l'ordinanza ha cominciato ad intaccare in questo sistema questo uno uno uno ciò che entra nelle automobili
La benzina di un determinato tenore il bis del di un altro determinato tenore
E nell'ordinanza la cosa più importante dell'ordinanza è proprio questa che determina delle possibilità di abbattere l'inquinamento certo non di quote straordinarie ma di un venti trenta per cento che non è poco
Prescrivendo all'industria petrolifera di rifornire quelle città di benzina senza piombo ma con certe caratteristiche
Di benzene dipoli aromatici che le rendano assolutamente innocue
E i divise del ma con un bassissimo tenore di zolfo il che naturalmente non abbatte tutti gli inquinanti non abbatte tutto l'inquinamento però contribuisce in modo sistematico durevole al diminuzione dell'inquinamento
L'uno uno due sarebbe quello di agire sui filtri cioè sull'output è qui non c'è altro che le famose marmitte catalitiche io sono stato definito l'uomo della marmitta Omar Mittone ma io non è che io un particolare trasporto nei riguardi delle marmitte catalitiche
Ma constato che in Europa in e Germania in Olanda in Svizzera siamo arrivati ad un livello di catalizzazione del tra il quaranta è il settanta ottanta per cento ora sono gli svizzeri gli olandesi i tedeschi meno furbi Dinoi
Hanno meno preoccupazione la salute dei cittadini perché appena si adotta un strategia ecologica immediatamente c'è qualcuno che dice che è peggiore di quella precedente che la benzina al piombo e molto migliore che la benzina senza piombo eccetera
Noi senza essere scienziati e senza arrogarci come politici quel difetto che Mauro Del Bue a definito giustamente all'inizio della sua relazione di impicci Arci di cose che non ci riguardano prendiamo però logicamente partiamo logicamente da premesse che ci sembrano assolutamente razionali e di buonsenso
Ciò che è stato studiato a livello europeo ciò che è stato definito nelle direttive europee ciò che è stato praticato in tutti i Paesi del mondo non solo europee negli Stati Uniti col Crihana erette con in Giappone in Europa B
Non scopriamo come diceva Umberto Calosso l'ombrello la sala d'aspetto cerchiamo di farlo anche noi
Noi abbiamo seguito questo indirizzo
Cominciando a far che cominciando a dire ai comuni nell'ordinanza quando voi raggiunge determinati livelli di preallarme chiamato i livelli d'attenzione e di allarme che nell'ordinanza sono resi omogenei per tutte le undici città e questo è già un altro progresso notevole
Cominciate ad agire ma preservate non li diciamo nuovi come a dire
Se le con le targhe alterne cui verrò tra un minuto soltanto e o in altro modo ma fate in modo che determinati veicoli soprattutto quelli catalizzati siano fuori delle restrizioni del traffico in modo da dare a questi veicoli una priorità e in modo da agevolare la loro diffusione naturalmente non basta noi in Italia non ci siamo valsi finora di una norma molto importante che la comunità europea ha disposto proprio sotto la nostra Presidenza cioè la comunità europea ha detto il primo gennaio del novantatré entreranno in funzione le marmitte catalitiche per tutte le auto e quindi sarà obbligatorio per tutte le auto nuove però nel novantadue se volete
Potete fare dell'impotente disporre dei INCE incentivare la diffusione della marmitta catalitica sulle auto del novantadue e anche sulle auto che hanno una immatricolazione
Più meno recenti
Meno recente in modo da agevolare la catalizzazione
Noi abbiamo proposto che fossero definite delle misure di incentivazione fiscale sia sulla marmitta catalitica tre vie sia sulla
Quel marmitta catalitica tre ha due figlie il cosiddetto retro fitte B ci sono delle resistenze ancora comprensibili ma insomma ci sono delle resistenze che rischiano
Di al allontanare il momento in cui potremmo invece accelerare la catalizzazione del parco
Notare che con le nostre misure uno uno uno diciamo le misure sui combustibile sui carburanti l'abbattimento dell'inquinamento si può aggirarsi come ho detto sul venti trenta per cento
Con marmitte catalitiche con i retro Peter l'abbattimento dell'inquinamento ove applicato su tutto il parco arriverebbe al settanta per cento circa
E quindi quella strategia di agire sul contenuto ebbe sarebbe una strategia comincerebbe ad essere abbastanza vincente anche se limitata perché non siamo consapevoli che è una star perché limitata
Perché non basta agire sulla singola macchina sia sul suo input sia sul suo altro di un inquinamento bisogna ridurre il numero della macchina ridurre il numero della macchina è possibile anche attraverso due strade o ridurlo temporaneamente e in modo diciamo
Con palliativi come quello delle targhe alterne perché le targhe alterne che fanno cercano di ridurre il numero della circolazione il le l'intensità della circolazione in certi giorni in certe ore poi la circolazione ritorna il professore
Allegrini ci ha ci piace ai ci ha ci ha detto che cosa succede a Milano dopo un giorno di targhe alterne To possiamo contare su un certo al alleviamento ma certamente e un palliativo oppure ed è questa la strada giusta
Quella di ridurre la circolazione privata aumentandola circolazione pubblica dico non si scopre l'America ma il fatto è che non l'abbiamo scoperta da vent'anni in America perché abbiamo fatto una politica dei trasporti perversa sette fu perché abbiamo
Abbiamo adottato delle priorità
Che sono perverse rispetto alla razionalità della distribuzione dell'intensità del traffico e dell'inquinamento e perché perdiamo molto a cambiare strada il piano delle metropoli la la i i progetti di espansione di costruzione di metropolitane sono ancora largamente in ritardo rispetto alle esigenze se noi confrontiamo le lunghezza chilometrica delle nostre metropolitane nelle nostre città più importanti di Roma e Milano con quelle di Parigi o di Londra c'è da vergognarsi
C'è da vergognarsi perché a Parigi la metropolitana ci sono
Dal tempo di Osman del barone Haussmann
E scrisse il problema fonte usi il secondo provvederà Dino fondamentale di agire sempre sul contenuto ma riducendo l'impatto della circolazione automobilistica privata e qui devo considerare lo diceva sentivo Mauro Del Bue sono assolutamente d'accordo con lui che esiste una vasta gamma di interventi noi stiamo entrando per quanto riguarda lo spazio delle città lo spazio usuale in indù lo spazio tradizionale lo spazio fisico a disposizione in quell'area che è un economista chiama
Freddi riesce Area dei beni posizionali cioè Area dei beni che sono scarsi per se stessi che non possono essere aumentati
Con la produzione e sono quello che sono prima o poi queste aree diventano congestionate
Questo può riguardare le carriere universitarie quelle politiche ma anche lo spazio nelle città non tutti possono essere marescialli anche se ognuno ha il bastone del maresciallo nello zaino dice io esce quando noi abbiamo una città non possiamo congestionare la più di un certo limite senza che gli venga un bene talmente scarso da essere continuamente degradato e allora poi che i beni scarsi devono essere pagati bisogna agire sullo spazio pagandolo
E molte molti hanno cominciato ad introdurre sistemi di pedaggio per la circolazione privata
E prima o poi e come il problema di Venezia ebbe bisognerà che a un certo momento chi vuole andare a Venezia in determinati in determinate ore indeterminati Mesima indeterminate situazioni paghi
Perché non possiamo degradare i beni ed ora questo è un capitolo che ancora non è stato aperto ma che bisognerà affrontare con rigore con audacia il fatto di far pagare per ciò che deve essere usato
E e l'economia esterna anzi la diseconomia Esterna il fatto che ogni cittadino quando porta la macchina quando prende la macchina
Causa una utilità asse fino a un certo punto se nella macchina sedi raffiche congestionato ma causa una disutili ITA dieci volte superiore ai suoi concittadini deve trovare in qualche modo il suo corrispettivo in un elemento economico di costo
Oppure per evitare che questo per limitare questa imposizione sugli spazi fisici ristretti e scarsi
Bisogna aumentare i trasporti metropolitani non non ci sono non c'è scampo dal punto di vista razionale eppure ci sono molte inerzie dal punto di vista politico il terzo il medico e mi scuso di questa pedante
Concione eh il terzo punto eh agire sul contenitore
Noi nel negli anni Sessanta uno delle glorie della politica socialista riformista era quella di avere sollevato che il problema urbanistico
Sul problema urbanistico noi abbiamo trovato pure i carabinieri
Giuseppe beh abbiamo trovato i carabinieri metaforicamente abbiamo trovato abbiamo trovato una certa reazione reazione politica un certo rumor di sciabole che ha finito quell'esperienza del centrosinistra per
Per reprimere la per non dico annullarla ma per levarle molto del suo del suo del del suo vigore iniziale
Questo problema urbanistico ce ne siamo dimenticati
Completamente
Il fatto che le città si sono sviluppate in modo caotico in modo irrazionale
Sulla spinta speculativa sulla spinta dell'approssimazione avendo abbandonato ogni disegno di politica territoriale non lo stiamo pagando
Allora con la saggezza convenzionale si disse che le nostre proposte di politica territoriale di politica economica programmatica e ne hanno libri dei sogni
Poi abbiamo avuto gli incubi non insonni e cioè un territorio devastato
Delle città che sono assolutamente irrazionali dei flussi di traffico che sono perversi rispetto alle esigenze di razionalità di decoro di decenza e di civiltà dell'uso della città
Fin quando non sarà ripreso un grande disegno di politica urbanistica Re non saranno sufficienti neppure quelle drastiche misure sui contenitori
Sui contenuti sia dell'inquinamento pro capite dei veicoli sia della diminuzione del traffico automobilistico privato a vantaggio di quello pubblico che e noi stiamo faticosamente cercando di prendere in questi mesi allora
Per finire le ordinanze sono poca cosa
Rispetto alla grandiosità alla alla impegno del problema però sono una cosa che comincia a mordere non del provvisorio ma nel definitivo
E noi confidiamo che siano anche quell'elemento
Di accensione
Dell'opinione pubblica quell'elemento di attenzione della classe politica che finora è gravemente mancato hanno una virtù diciamo pragmatica nell'affrontare fenomeni concreti la vere
Non dico imposto ma indotto con una certa pressione abbastanza vigoroso all'industria petrolifera a rifornire le undici Città di quel carburante di quei combustibili non è stata cosa facile ed è cosa che sarà importante ai fini tra quel pragmatici e pratici
Ma è anche importante che con le ordinanze noi abbiamo acceso una luce su un problema
Sul quale c'era molta
Disattenzione e c'è ancora molto ritardo naturalmente abbiamo bisogno lo diceva Del Bue di molti di cose più importanti
Speriamo che nella prossima legislatura queste cose possano essere affrontate abbiamo bisogno anche di un grande sostegno politico ed educativo abbiamo bisogno di non credere a quelli che dicono
Gli italiani vogliono andare in macchina non vogliono essere disturbati perché in Italia Nella Salute ci tengono esse sono adeguatamente informati
E e non sono così stupidi da cambiare una situazione di caos
Da preferire una situazione di caos a una situazione razionale qualche volta sono più i politici ad arrivare tardi che non i cittadini
Grazie sono prova parola varrà ostili che si occupa i sistemi di risparmio energetico è vero
Allora mi è stato detto di essere breve cercano di accontentarli
Problematiche relative al traffico urbano questo è un primo trasparente elenca quattro
Problematiche che sono quella di base e che parlano da sé
Vorrei fare un'osservazione collaterale
Perché questa in questi giorni si sente parlare freneticamente di misure delle diverse centraline ed è una cosa correttissima
Però a forza di parlare delle misure di criticare le misure non si parla dei provvedimenti
Osservazione principale e questa che
La soluzione dei problemi legati all'inquinamento del traffico urbano richiede di toccare alcun interesse
In periodo elettorale forse non si vuole fare però non si dovrebbe ridursi al punto che per non aver fatto per quarantacinque anni ad esempio riforme parziali via via necessarie ci si ritrovi a dover fare le riforme tutti quanti insieme
Tutte quante insieme ad essere delegittimati dalla società civile come come capita ad alcuni importanti partiti
Del nostro governo
Andiamo secondo trasparente
Il problema della mobilità e del traffico si può sintetizzare in alcune osservazioni
Eccessiva prevalenza del mezzo privato
I mezzi privati portano delle nostre città uno virgola tre passeggeri su ogni mezzo e uno virgola sette nel traffico ex troppa la sosta e selvaggia
La velocità media nelle città e di otto chilometri all'ora ed è di venticinque in altre città europee che sono città storiche vecchie come Roma ma non cresciute selvaggiamente
Che adottano dei provvedimenti di limitazione
Conseguenza di ciò è un enorme incertezza sui tempi di percorrenza uno può anche accettare di viaggiare per la città a una velocità relativamente bassa ma vuole essere sicuro di rispettare gli appuntamenti e di realizzare il proprio il proprio programma
Questo oggi nelle nostre città non è possibile
Interventi possibili
L'assessorato al traffico delle grandi città diviene l'assessorato alla mobilità e gestisce il problema in maniera integrata considerando infrastrutture organizzazioni aziende è assurdo che in una società come Roma se non mi sbaglio le aziende preposte a
Gestire mezzi pubblici di traffico sono circa quattro mi dicono
Occorre spostare l'equilibrio dal mezzo privato a quello pubblico spostarlo drasticamente
Si possono fare degli interventi sulla regolazione del traffico
Prima di tutto quello cui già accennato limitazione del traffico privato forte limitazione del traffico privato
Percorsi e strade riservate non le pochissime che sono riservata e oggi ma un numero estremamente maggiore che tocchi anche la periferia prossimo
Rispetto a un ferreo del divieto di sosta con forti limiti sui tempi certamente se a Roma venisse rispettato il divieto di sosta anche nell'attuale configurazione la situazione sarebbe enormemente migliore
Verde continua desta questo è un piccolo provvedimento ai semafori la svolta verde continua a destra e già realizzata in molti paesi europei
Rotatorie
Evitare tanti incroci semafori Zatti con dei sistemi che permettano la circolazione rotatoria che per esperienza smentiscono molto di più
Regolazione semaforiche su larghe zone
C'è stato tutto tutta una serie di tentativi dall'onda verde
Sistemi di regolazione integrata impossibile che non si trovi il sistema che vada bene e che rappresenti un giusto equilibrio tra la regolazione totale e la regolazione del singolo Senaf
Molti modalità nei centri urbani in tante città europee ma anche in alcune città di provincia italiane e largamente diffuso il sistema delle scale mobili dei tappeti rotanti
E tanti altri sistemi
Creazione di Ariel di area di interscambio si parla tanto dei parcheggi ma quello che occorre nome
Creare un forte numero di parcheggi al centro col risultato che tutte le macchine vengono ad intasare il centro ma creare dei parcheggi periferici decisamente periferici che permettano
La
L'interscambio tra il mezzo privato il mezzo pubblico qualcosa in questo senso mi sembra si stia si stia facendo
Interventi di tipo vario qui la fantasia si può sbizzarrire ad esempio ad Oslo per accedere a certe strade ma certi quartieri si paga un pedaggio
Pedaggio che poi viene investito lei nel migliorare il sistema del traffico della città non per esempio dal terremoto dell'Irpinia
Car pool in alcune città come Singapore
Il pedaggio viene differenziato in relazione al numero di passeggeri che sono presenti sull'auto un'auto che contiene quattro passeggeri non paga niente è un atto un'auto che contiene un passeggero solo pare una forte
Bruxelles Books si è un sistema di piccolo autobus a chiamata che fa il percorso richiesto dagli occupanti
Veniamo ai problemi dell'inquinamento e l'inquinamento chimico acustico e psicologico
Prima di tutto va detta una cosa l'inquinamento chimico da traffico e sovrapposto a quello da riscaldamento civile
Nei punti a forte inquinamento questi sono confrontabili tra loro
Nei punti a poco traffico l'effetto dell'inquinamento da riscaldamento civile prevale su quello del traffico molto si è fatto con la diffusione del metano
Ad esempio tutti gli inquinamenti dovuti allo zolfo all'acido solforico che corrode in monumenti non ci sono non ci sono più questi inquinamenti ormai la vacca è scappata dalla spalla possiamo dire dei nostri monumenti son tutti corrosi gli effetti sulla salute si sono si sono già
Già avuti comunque ad esempio rimane l'inquinamento dovuto agli ossidi di azoto loro derivati
Che sono prodotti sia da dal riscaldamento con combustibile forse il fossile liquido si arrabbia riscaldamento cornetta
Gli inquinanti come già è stato detto sono ossido di carbonio
I loro pargoli incombusti ossidi di azoto ossidi di zolfo qui non ho citato l'ozono che anche su un inquinante è un inquinante a livello delle nostre strade non è un inquinante Manzi
è molto e mi è molto importante quando costituisce la fascia di ozono particolato comporti del piombo
L'ossido di azoto nelle nostre strade e dovuto in grandissima maggioranza al traffico
L'ossido di Carboni come è noto è un veleno terribile ed è uno degli inquinanti più pericolosi
Gli incombusti sono dovuti a combustione incompleta e anche ad evaporazione da condutture e distributori non so se avete mai fatto caso a quanta benzina
E Papola quando fate il pieno per la vostra auto a quanta benzina evapora quando l'autobotte scarica la sua Venturin
Nelle cisterne del distributore a quanta benzina quanto gas si perde dalle condutture da accensioni
Non è non effettuate o da combustione incompleta
Gli ossidi di zolfo sono dovuti ai da soli non purificati da zolfo questo un inquinamento in netta diminuzione come già detto il particolato è dovuto a diesel non ben regolati come avrò modo di dire fra un minuto il diesel potenzialmente è un motore meno inquinante del motore a benzina però richiede una corretta regolazione
Vorrei citare un ottimo diesel fatto da una società italiana la VM di Cento Ferrara che ha fatto un diesel quale senza marmitte catalitiche rispetta la normativa europea sull'inquinamento
Veniamo all'argomento principale di questa lista che la velocità dei mezzi che non corrisponde all'ottimo della curva di rendimento i trascrittori sono troppi cioè le nostre macchine nelle strade di città vanno balzello non vanno
In modo regolare frenano ingranano in grado la prima accelerano ripartono con emissione di inquinanti in grande quantità
L'inquinamento acustico che è fortemente presente nelle città e dovuto ai troppi metri
E all'insufficiente silenziamento si trovano livelli di ottanta cento decibel acustici contro un limite di quarantacinque cinquantacinque infine c'è l'inquinamento psicologico penso che ognuno di noi soffra di questo guida nel traffico pericolo rumore ossia ritardi preoccupazione di non arrivare in tempo
Provvedimenti strategici possibili allora anzitutto miglioramento dei mezzi attuali motori combustibili e post trattamento del discariche
Un'osservazione il parco italiano esistente sia privato che pubblico e formato da fortissime aliquote di vecchi mezzi credo che in questo siamo raccordo
Europa costituiamo ecco
Per parlare dei mezzi pubblici esisteva una legge che finanziava l'acquisto di autobus credo dalle municipalizzate questa legge ha ridotto drasticamente i propri finanziamenti per cui le aziende di trasporto municipalizzate sono state costrette a richiamare in servizio anche mezzi
Vecchi obsoleti dal punto di vista dei rendimenti dell'e dell'inquinamento
La manutenzione generalmente nome adeguata a quanto si dovrebbe attenere siano i privati che nei pubblici quindi e necessaria una manutenzione periodica obbligatoria con revisioni programmate sostanziali e frequenti
Occorre eliminare la benzina al piombo e ridurre il contenuto di zolfo del nel gasolio in questo senso si sta già facendo adozione di benzine alternative non nocive certamente signori ricordano la polemica
Che nasceva
Da campagna di stampa che dicevano che la benzina verde non dotata di marmitta catalitica in auto non dotate di marmitta catalitica poteva inquinare più della benzina
Al piombo
Diffusione dell'uso del gas naturale anche nella trazione
Adozione di filtri allo scarico argomento del giorno marmitte catalitiche esistono tre tipi sostanziali di marmitte
La marmitta catalitica ossidante che elimina l'ossido di carbonio olio combustibile e in parte il particolato che è valida sia per l'auto a benzina che peraltro di chiese
La marmitta catalitica previe che elimina anche gli ossidi di azoto ed è utilizzabile solo con alcune motorizzazioni in presenza di certi accorgimenti ad esempio l'adozione di una sonda che si chiama sonda lambda che comunque crea delle difficoltà e costa più della marmitta catalitica normale infine il PIL infiltrò trappola per il diesel che elimina il particolato e richiede dei provvedimenti di bruciamento del particolato
Periodici
Introduzione di mezzi innovativi primo di questi mezzi innovativi e la trazione elettrica la trazione elettrica è importante perché trasferisce l'inquinamento dall'area urbana ad una centrale elettrica che attrezzata e decentrata
Presenta problemi legati alla batteria
Scarsa autonomia del mezzo e nocività dei materiali residui
Però in questo si sta facendo molto e prossima alla adozione di batterie sordi al volto che ad esempio presentano densità di Energia pericolosità dei materiali inferiori a quelle delle delle batterie al piombo
E comunque si sta lavorando per migliorare
Necessita di una rete di ricarica per avere una reale diffusione dell'auto elettrica deve essere possibile che uno vada al distributore dove ogni cambiano la batteria o gli ricaricano velocemente
La sua batteria con le batterie al piombo attualmente esistenti il procedimento di ricarica veloce non è possibile
Trazione ibrida questa è veramente la soluzione strategica
Il mezzo ibrido è un mezzo che ha un motore elettrico e che muove le ruote mediante questo motore elettrico elettrico a un sistema di batterie a bordo
Che alimentano il motore elettrico questo sistema di batterie viene ricaricato continuamente anche alle fermate da un piccolo motore diesel dico molto piccolo ad esempio per un autobus ibrido i dimensioni medio piccole occorre un motore elettrico di circa cinquanta kw e motore termico caricare le batterie le che ricarica le batterie di sono otto kW
Solo otto kW
Sono a Tokio il motore termico che ricarica le batterie può essere un motore ottimizzata per il rendimento e per i bassi e per le basse emissioni tipicamente un disertano potrebbe essere anche un altro motore di tipo innovativo ad esempio la macchina di Stirling
Le caratteristiche della trazione ibrida sono la buona autonomia ridottissimo inquinamento ed è molto adatta alla diffusione del trasporto
Presente anche delle prospettive per l'uso di sistemi di generazione elettrica innovativi come quello delle celle a combustibile
Infine anche in relazione all'enorme parco di spente ottimizzazione dei motori a combustione
L'elettronica oggi favola può fare tutto moltissimo può realizzare funzioni comunque complicate a prezzi comunque basse con affidabilità comunque alta
E allora e necessario
Il controllo elettronico del dosaggio del combustibile del dosaggio dell'ossigeno
Delle fatture di accensione di distribuzione della ricircolo azione dei gas di scarico e di eventuali post combustione dei gas flessibili tutto ciò e relativamente facile da ottenere
è richiesta solo la diffusione su scala industriale
Dissimili dispositivo
Infine progettazione di motori a prestazioni superiori soprattutto nel caso del diesel che come ho detto prima presenta margini di miglioramento ancora sensibili
Innovazione dei combustibili si parla di introduzione dell'idrogeno nell'autotrazione
E introduzione di sistemi multi modali guida vincolata ed altri per il traffico urbano direi che non vi presento grafici
Di rendimenti eccetera e chiudo qui il mio intervento signore grazie
Grazie Malosti la parola al dottoressa Mammoliti il presidente della commissione ambiente del del consiglio comunale
Beh diciamo poche battute per una convegno è molto importante che vede tecnici e politici riuniti grazie a un'iniziativa del Partito Socialista beh visibili in verità che da quando l'onorevole Craxi allora presidente del Consiglio istituiva ministero per l'Ambiente
Molte cose sono state fatte in Italia molte sensibilità si sono accentuate e tra l'altro molte leggi sono state fatte a favore dell'ambiente e dunque della salute degli italiani
Ma su questa vicenda del dell'inquinamento non c'è dubbio
Che molta confusione c'è stata
Molto allarme si è creato
E tutto questo non è agevolato sane scelte
Giudiziose dire tra virgolette delle amministrazioni
Ci si è trovati di fronte a un problema
Che era quello di affrontare drasticamente una situazione quale quella del traffico in vista di una difficoltà ormai sperimentata negli anni noi abbiamo penso a Roma una città chi ha più abitanti in Italia
Chi astrali più piccole d'Italia una città fatta a misura di carrozzella
Una città dove il problema del traffico da decenni e un problema vivo e dove da decenni per lo più non solo a Roma evidentemente non una politica portata avanti diceva Ruffolo una politica del traffico
Drammatica io aggiungo una politica del traffico circa perché da una parte non si può incentivare al massimo l'acquisto delle macchine gonna lei agevolazioni più incredibili
Ormai si può pagare una macchina praticamente senza soldi diluito il pagamento nell'arco di tre quattro anni e poi ridurre drasticamente il traffico
Privato scusate io non sono ovviamente favorevole alla al traffico privato perché non posso farlo per diverse ragioni
Perché sono una amministratrice che si preoccupa della salute dei cittadini perché sono facili da conoscere perché sono socialista per tante altre buone ragioni
Ma dico ma se a questa situazione non avessimo voluto arrivare avremmo dovuto fare probabilmente scelte diverse almeno vent'anni fa dieci anni fa a quindici anni fa cinque anni fa quattro anni fa fino ad arrivare l'altro giorno
Ma vediamo continuamente sui mass media spot che favoriscono incentivano l'uso della macchina
Allora diciamo che oggi e non voglio continuare a criticare una scelta oro a favori dell'industria della meccanica venne fatta nell'arco degli anni anche perché un indusse che bene o male ha risolto un po'di problemi occupazionali anche del nostro Paese
E comunque per non voler affrontare il non voler continuare su questo filone e io dico che oggi abbiamo è una serie di dati ho molto apprezzato tra tutti gli interventi fatti e quello dell'ultimo tecnico che c'è detto senza spaventare senza soprattutto terrorizzare il cittadino le cose che si possono ovviamente fare
Senza provocare un danno ulteriore alla città attraverso delle misure possibili e compatibili però se queste misure sono possibili e compatibili e io allora professor Allegrini
Tratto dovendo venire qui e mi sono letto un po'di rassegna stampa di questi giorni e vorrei fare una domanda lei professor Allegrini ha criticato sulla stampa
Tutte le scelte fatte dal Comune di Roma dicendo che erano scelte
Velleitarie scelte inconcludenti
Cosa che possiamo anche condividere perché sono state comunque fatte scelte nella così nel nell'emotività del dovere comunque scegliere decidere qualcosa per cui evidentemente anche le più sane le più buone le migliori amministrazioni possono sbagliato
Però io vorrei capire se questo se quello che noi diciamo il vero professor Allegrini allora io mi chiedo chi rispetto alle ipotesi
Della ventina più più pulita delle marmitte catalitiche della riduzione del traffico eccetera eccetera nel piano ci preoccupa quando dice ma
Se lei no allora vuol dire che noi andiamo a alla cieca cento sparring chiamo l'Italia facciamo delle uscenti
Che comunque sicuramente qualcosa bisogna pur fare e qualcosa è stato fatto dal ministro non solo e dalla dal ministro offrono dal ministro dell'istituto Conte pone anche che ci muoviamo
Lino Lombardi una preoccupazione Montecampione
Anche qui chi c'è una campagna elettorale in troppo lunga che va a di che vivacizza comunque la politica per cui anche chi era contraria all'uscente
Controlla il traffico etc come per esempio una parte dei nervi oggi sono contrari al fatto che erano state assunte nelle scelte scusate devo dire che tutto questo tutto quello che sta succedendo sicuramente
Non aiuta a trovare le migliori soluzioni anche perché insomma diciamocelo francamente noi abbiamo parlo di Roma
Abbiamo fatto investimenti sulla perché di centinaia di milioni
E di miliardi per autobus debbano aggiunse
Abbiamo una capitale dove il sessanta per cento degli edifici capitolini data un riscaldamento a carbone con riscaldamento a gasolio Grassi tutto questo è insomma voglio dire noi abbiamo circa ma io parlo di Roma perché conosco Roma
Ma saranno così tutte le città città che sono state che sono andati avanti nell'arco di questi anni
Ai annosi problemi io per carità non giustifico le amministrazioni Dio ce ne guardi per carità però devo dire che a onor del vero per quello che riguarda la mia esperienza di consigli amministratrice al Comune di Roma
E se io vedo che facciamo tutto il possibile cerchiamo di trovare le aggressioni le alleanze abbiamo votato un ordine del giorno recentemente a con anche il PDS a favore sa ma ci sembra che tutto quello che facciamo poi rimessi in discussione perché scelte mediche strategiche
Fattemi dieci anni fa hanno dimostrato tutto il loro fallimento e tra l'altro ci sono c'è anche oggi una cosa che avanza oltre alle elezioni che stanno privatizzando eccessivamente e troppo e e e comunque sono un danno meno per un dibattito che non può e chi non e che rischia di non riuscire ad essere costruttivo come dovrebbe essere
C'è anche il fatto che noi abbiamo se ma delle scelte fatte a ridosso delle quali oggi può fare scelte diverse e allora
Dico che mentre è facile
A livello ministeriale tali delle direttive li faremo del tutto di poter rispettare i divi spettare a Roma e credo che oggi il sindaco Carraro
Ma Badinter verrà ovviamente dirà anche meglio di me la situazione chi oggi c'è a Roma evidentemente dobbiamo anche far fronte a scelte fatte precedentemente che sicuramente non agevole oggi la risoluzione di problemi che invece vanno risolti
Nella maniera più tranquilla meno punitiva almeno drastica più lungimiranti a favore della città ed i cittadini grazie
Grazie la parola al professor Dell'Anna
Il ritorno pare accettabile vi sono due interventi ancora l'onorevole Santarelli
No concludiamo così la prima parte
Si è parlato molto nella preparazione diciamo di questo convegno del problema dell'emergenza e della situazione che viene indotta tre attraverso interventi che che trovano la loro motivazione anonimo un programma organico ma in una situazione di emergenza io ricordo che una ventina di anni fa
Quando i cosiddetti pretori d'assalto iniziarono a movimentare le problematiche ambientali
Si rivolgevano sostanzialmente a questo tipo di azioni a tutela dell'ambiente quattro ordini di critiche
Il primo era che l'intervento del magistrato è necessariamente un intervento ex post cioè un intervento repressivo che ha come suo presupposto un inquinamento che già si è manifestato un danno all'ambiente che già avvenuto quindi come tale
è un intervento che non a finalità di prevenzione e non ottiene quindi prevenzione
La seconda obiezione che veniva fatta era che l'intervento indotto dal magistrato è necessariamente un intervento scoordinato
Affrettato episodico e quindi come tale perde di vista quella che la organicità e la complessità direi quasi sistemica dei problemi dell'inquinamento ed è la risposta da parte dei pubblici poteri
Una terza obiezione che veniva fatta era che l'intervento del magistrato è necessariamente di tipo inibitorio cioè il magistrato interrompe il nesso causale o tenta di interrompere il nesso causale tra un'azione inquinante e gli affetti che si determinano sull'ambiente ma nell'interrompere questo nesso causale
USA l'accetta cioè interrompe tutto taglia anche i Circuiti elettrici nel caso ciò sia necessario e quindi anche qui è un intervento che non può produrre alla lunga effetti positivi
E la quinta e la e la quarta obiezione che veniva fatta è che specialmente quando l'azione del magistrato si rivolge a azioni o non azioni da parte dei pubblici poteri inevitabilmente il suo ruolo diventa quello di supplente della attività amministrativa e quindi determina una sorta di arbitraria
Interversione dello schema logico che vede il magistrato in funzione esclusivamente di controllo e non in funzione di amministrazione attiva a distanza di venti anni ho la netta impressione che le cose stiano esattamente allo stesso punto cioè la vicenda dell'ambiente ancora un motore vorrei quasi dire aristotelica mente immobile che è la magistratura e una azione dei pubblici poteri che dà l'impressione di effettuare quella vicenda che sta descritta nei manuali biologici come la curva del cane cioè il cane che corre dietro se volete Achille e la tartaruga che non riesce mai a raggiungere l'obiettivo e dalle dall'alto dallo studio del del diritto ambientale comparato del quale da una ventina d'anni mi mi diletto
E ho tratto una serie di considerazioni che sono altri largamente note largamente diffuso e sugli strumenti
Sulle scelte e sulle possibilità che potrebbero essere utilizzate anche nel nostro Paese ma a volte ho l'impressione che e lo studio del diritto ambientale comparato serva soltanto per evitare accuratamente di prendere esempio dalle cose che hanno funzionato all'estero
Quattro anni fa insieme con l'amico finché era che è qui presente che credo parlerà anche lui avremmo la ventura di essere nominati in una Commissione per lo studio dei problemi dell'inquinamento della città di Roma evidentemente quattro anni fa questi problemi già esistevano e concludemmo con una ponderosa relazione nella quale io ho fatto ventiquattro proposte di intervento per risolvere i problemi acustici e atmosferici della città di Roma
Per la quale a dire il vero non non ho più saputo nulla credo che non c'è stata neanche mandata una lettera di benservito dall'allora sindaco Signorello voglio dire quindi che a questo punto di proposte
Che poi questa in questa occasione Mauro Del Bue ha ripreso molte di quelle che avevamo prospettato quattro anni fa e già molti anni che sono mature quello che è mancato evidentemente
è la realizzazione forse perché si è allentata nel frattempo la pressione da parte della magistratura che forse aveva un ruolo sia pure con quelle difficoltà e con quelle carenze che ho detto all'inizio forse aveva un ruolo e io vorrei alzare il discorso ricollegandola anche al problema dell'inquinamento acustico e l'anno scorso è stato approvato un DPCM sul rumore che imponeva determinati obblighi anche alle amministrazioni comunali
E rispetto al quale era del tutto evidente che la sorgente che produce l'inquinamento acustico è per le grandi città la stessa sorgente che produce inquinamento atmosferico vale a dire il traffico
Non mi pare che sia stato fatto granché da quell'anno ad oggi eppure erano due elementi per usare la terminologia
Di Giorgio Ruffolo il cui intervento molto apprezzato anche dal punto di vista concettuale
Che potevano agire combinata niente proprio sulla sorgente inquinante e sul contenitore cioè sulla qualità della vita nella città
E vorrei dire una cosa anche se mi è consentito sulle regioni il ventotto marzo del mille novecentottantatré
è stato approvato un DPCM sulla qualità dell'aria che prevedeva tra l'altro piani di risanamento dell'inquinamento atmosferico di competenza delle regioni le regioni hanno aspettato il decreto del ministro
Ruffolo del mille novecentottantuno e quello più recente del Governo per scoprire che hanno un potere pianificatorio è un dovere di intervenire per rendere organico l'intervento in materia di inquinamento atmosferico
E infine un'ultima considerazione sulla magistratura
Questi i piani di risanamento dell'aria previsti dal decreto ministeriale sono in attuazione del decreto legislativo duecentotrenta all'ottantotto
La regione Lombardia e il Comune di Milano avevano assunto dei provvedimenti che si occupavano ossia dell'inquinamento industriale
Sia dell'inquinamento da traffico il TAR Lombardia nella sua saggezza si è affrettato a dire che non potevano essere approvati i piani di questo tipo perché il deferimento
Legislativo del piano e solo per il controllo dell'inquinamento industriale il che vuole dire punta ancora una volta quello che dicevo all'inizio cioè il ruolo della magistratura
Che contemporaneamente è di stimolo e di freno per la soluzione dei problemi dei problemi inquinanti
La conclusione che vorrei trarre gli interessi ambientali venivano definiti tradizionalmente deboli nella gerarchia degli interessi perché a fronte degli interessi economici degli interessi occupazionali
Dell'interesse alla mobilità
Dell'interesse di categorie
Molto forti come possono essere i commercianti come possono essere i cacciatori come possono essere gli agricoltori la difesa degli interessi ambientali fino adesso non era affidata a nessuno si diceva una volta il l'interesse ambientale un interesse adespota
Espressione molto brutta ma che significa che non ha un padrone e quindi non avendo un padrone non ha neanche chi se ne cura e se ne occupa
è stato creato nel mille novecentottantasei il ministero dell'ambiente che erano questo ruolo di avvocato difensore dell'ambiente è io credo che sarebbe opportuno che anche le amministrazioni comunali amministrazione di Roma le amministrazioni regionali cioè le le le strutture che organizzarne rappresentano la collettività
Si facessero una volta per tutte il carico di rappresentare questo interesse debole altrimenti la natura continuerà a non avere voce
E gli interessi forti continueranno a portare il Paese verso una situazione poi difficilmente risolvibile grazie
Grazie al professor dell'anno la parola l'onorevole Giuseppe
Ma io credo gettato molto opportuno questo
Incontro con persone così autorevole il sia il rappresentante del Governo i relatori che si sono già susseguiti in questa tribù
Se ho chiesto di parlare
Per introdurre l'argomento
Mi pare toccato solo di striscio
E che invece secondo me argomento di primaria importanza al fine di pervenire ad apprezzabili risultati da una inversione di tendenza rispetto alla situazione che abbiamo oggi in tutte le aree urbane non solo le grandi città
Io vivo in un comune alla provincia di Roma e vi assicuro che ormai traffico questi Comuni della Provincia l'ho nemmeno intasato e congestionato di quanto non sia non sia Roma almeno le sale principali
E allora io credo che va dato atto compagno Ruffolo dal compagno Ruberti Gallo sostiene dei provvedimenti che abbiamo ascoltato sui quali io non ho nulla da obiettare salvo che probabilmente il governo proprio perché scientificamente arrivato a delle conclusioni che abbiamo ascoltato dovrebbe avere maggiore forza nell'andarle ad applicare
Armando sì delle necessarie insomma armature per resistere a tutti coloro che magari forse perché tecnologicamente impreparati con i loro mezzi hanno difficoltà ad accogliere provvedimenti
Che sono oggi ritenuti necessari mentre dobbiamo constatare che le tecnologie delle case automobilistiche non solo europee ma asiatiche
Hanno da tempo seguito questa strada si che oggi sono concorrenziali anche rispetta la nostra industria automobilistica
Mi diceva un amico ieri che avendo ordinato una Delta integrale nuova
Di ritardavano la consegna
A sollecitato il concessionario romano della figlia d'arte
Se ci scusi dottore ma somma la corsa subisce un po'italici ma perché perché non c'era marmitta catalitica bene mettete c'era la no la mattina così come è fatta non può ricevere la marmitta catalitica cioè
Cioè siamo al punto io riporto questa testimonianza di un mio amico cioè il punto vero è che una macchina così sofisticata che ha fatto il rally e ha vinto a livelli di tutto il mondo
Quale la Delta integrale che costa pura qualche cifra non è in condizione di riceve la marmitta catalitica
Non è io finisco qua questa parentesi per porre la vera questione a mio avviso
Io ho fatto un'interrogazione mentre discutevamo la finanziaria al ministro dei Trasporti
Per porvi questa questione
Nel mille ottocentosessantaquattro la prima linea ferroviaria va dal Vaticano a Frascati
Negli anni successivi tutti i comuni dei Castelli Romani che contano poche migliaia di abitanti vengono raggiunti dal treno
All'inizio del Novecento oltre il treno arriva anche i tram il famoso tranne per i castelli prendo come punto di Vevey dei Castelli ma questo può essere a voglio dire applicata qualunque altra considerazione
Nel sessanta abbiamo eliminato il tram perché davano fastidio bisogna alla allargare le carreggiate stradali che pure era una esigenza e abbiamo praticabile risale
Abbiamo praticamente leale abbiamo praticamente fatto un guasto incredibile non solo
I treni che ancora esistono sono rami secchi
Perché hanno tracciati i tempi di percorrenza e stazioni lontane dai centri abitati per cui quando uno esce da casa con la macchina
Non si ferma alla stazione del treno che sta due tre chilometri da casa per poi prendere il treno quando uno s'è messo in macchina prosegue bar Roma con la macchina
Ora la stessa questione vale per il resto dei comuni della provincia di Roma dai quali ogni giorno settecento mila persone vengono a Roma
Vengono a Roma perché vanno a scuola vengo a Roma perché vanno a lavorare vengono a Roma perché vanno a divertirsi la sera al teatro vengono a Roma allo stadio vengono a Roma
Per tutte le prestazioni sanitarie di livello superiore visto che gli ospedali che stanno in provincia non le hanno
Ora io sono anni che mi batto dall'alto o dal basso della mia esperienza di amministratore comunale e regionale oltre che attualmente di parlamentare per far capire ai compagni romani
Io non mi illudo dell'ascolto che su questi argomenti posso ricevere dagli altri partiti e segnatamente dalla DC romana dico tra virgolette
Perché se è possibile a Roma abbiamo radici che è peggiore di quella del resto del Paese
Mi pongo il problema propongo ai miei compagni e finisco io come vedi Ruberti non ti prendo molto molto tempo perché sono convinto che bisogna fermare dei concerti dei convegni poi il rinviando assedi più qualificate il compito di definire i dettagli
La questione vera
Che noi abbiamo di fronte
è di vedere se in Italia esistono realmente le forze politiche capaci di cambiare registro
Anche i convegni che noi facciamo poi hanno un seguito
E allora bene
Ma se lo dovessimo continua a fare i compiti
Per poi constatare
Che il partito nelle sedi istituzionali
Pone le questioni ma di fronte ai muri che si trova davanti poi si ferma o indietreggia o rinvia e allora credo che noi dobbiamo non cominceremmo a registrare qualche difficoltà
Nell'essere riformisti nella pratica quotidiana più che nella con nel nel nel concetto e nell'elaborazione concettuale delle linea politica va che si pone ormai quando Celeste quello di essere riformista nel modo di essere e di ogni giorno
E qui dico che sarebbe anche ora di cominciare a dire per esempio ai leader degli atti che sono fuori strada io vissuto questa vicenda dei rifiuti solidi urbani
Per aver utilizzato una Piazzolla antistante il bosco come elemento come come come sosta per trasferire la monnezza poi nella discarica
La magistratura iperpiano fatta denuncia il Padreterno il TG uno e TG due saputelli eccetera eccetera
E il fatto che il Comune però chiede alcuni finanziamenti al ministero dell'ambiente per sistemare il bosco le cave abbandonate eccetera il ministro mi dice che la Regione e gli ha detto queste opere non si finanziano
Per cui se un comune che ha dei quattrini per sistemare un'area boschiva ti dicono che i soldi non ci stanno
Se tutti azzardi per caso per una dei per un'ordinanza incosciente del Presidente della Giunta regionale
Che chiude Malagrotta anche ai comuni dell'hinterland per cui allora ragione quel sin dal tempo fa in un convegno disse ma
Noi della Provincia anziché all'area metropolitana i Comuni di Roma ci scarica le discariche gli extracomunitari
E non mi ricordo quale altra terza questione mentre sui Comuni della Provincia non c'è un dice alla quale la conclusione del mio ragionamento
Noi siamo il partito delle riforme Craxi nel settantanove c'è il discorso la grande riforma troviamo difficoltà a fare una che ne facciamo poi l'applichiamo diciamo la verità
La riforma della Costituzione l'area metropolitana iscritta nella legge centoquarantadue è una grandissima
Ah ci siamo di si cade in modo da essere dei comuni io che ho fatto tre mesi il sindaco in questi ultimi tre mesi
Oggi applicato tutti i regolamenti di attuazione centoquarantadue è la rivoluzione dei comuni in tema di trasparenza di i tutela del diritto del cittadino e di quant'altro ancora rimane questa questionare metropolitana io vorrei capire mi dispiace che non c'è Carraro altrimenti avrei posto all'unica la questione io vorrei capire il perché
Il comune più
Omette di esprimere il suo parere in ordine alla costituzione la metropolita consentendo agiti Presidente della Regione di dire che la Regione non perviene alla delimitazione dei confini dell'area metropolitana perché gli manca il parere del comodino
Tutti e cento autentico voleva Provincellum espresso il loro parere Ico voglio no perché
Perché non si vuole capire che soltanto che non con le targhe alterne o con me il blocco del centro storico che trasferisce il traffico nelle aree immediatamente adiacenti si risolve il problema di Roma
Ma si risolve andando un ridisegno istituzionale territoriale del territorio di nome della sua provincia senza del quale senza trasferire cioè gli effetti della città in provincia senza andare a costruire un teatro in provincia senza andare a trasferire una istituzione scientifica e culturale
Senza un piano regionale alla sanità che e lei di la qualità della prestazione sanitaria in ospedale la Provincia senza cioè trasferire quello che l'effetto della città e la qualità dei servizi che seppure pessimismo città caotica come Roma esistono nel territorio dalla Provincia no ma noi avremo ogni giorno settecento mila persone che per più di una volta al giorno vengono a Roma
Perché ci dev'ciechi via la mattina al lavoro a scuola e Pola per i propri soci pornografico sanitari per andare a teatro e per andare altrove allora o noi trasferiamo tutto questo
Parallelamente a un progetto di recupero del famoso tram Vettor dei Castelli e in altre località le metropolitane di superficie in epoca moderna sarebbero oppure io ho la sensazione che il congestionamento della città di Roma
Il traffico la morte da traffico anziché andare a diminuire crescerà auguri
La parola al Consigliere spagnoli consigliere comunale
Io sarò breve perché le cose che scritte ma innanzitutto devo esprimere la mia soddisfazione non solo per questo convegno ma per il il tema che è stato scelto e per l'andamento dei lavori
Io nel leggere la stampa in questi giorni
Me l'ha fatto un convincimento e qui è stato sfatato
Che tutto quanto il problema del dell'inquinamento fosse dovuto soltanto all'avvio di un grande business catalitico che a mio parere avrebbe lasciato le cose come erano
Quello che emerge dal convegno dal titolo e che il problema principale l'inquinamento da traffico cittadino che è il vero problema da affrontare ora io condivido
Le critiche sono state fatte in anche in questa sede anche fuori
E per i ritardi
La normativa italiana nella favorire la commercializzazione dei cosiddetti auto pulite se sono sindaco Carraro ha fatto più volte riferimento a questo
Come è giusto insistere
Come hanno insistito alcuni che una delle principali fonti di inquinamento oltre quella del traffico e dovuto a riscaldamento delle abitazioni e degli uffici
E come anche giusto denunciare il ritardo di cosiddetti interventi strutturali
Che non hanno permesso una spostamento sull'incentivazione del trasporto pubblico
è un favorire il trasporto su gomma e quindi il traffico privato in un l'incremento delle linee per voi tale non il traffico su rotaia non l'attuazione elettrica
Ma appunto dicevo che se anche le fonti attuali di inquinamento quelle che sono state esperte esposto dagli esperti che mi hanno preceduto magicamente si dimezzava sapevo se annullasse dal settanta per cento
Io credo che misure limitative della mobilità cittadina dovremmo comunque intraprendere per rendere possibile vivere e lavorare in questa città con le altre maggiori città italiane
E infatti riemerge anche in questa sede
Che gli interventi che sono stata assunta a Roma come altrove
Al massimo possono essere definite palliativi o pannicelli caldi
Visto luppolo mi ha fatto un preciso riferimento in un passaggio del suo intervento
Quindi io dico che dobbiamo distinguere
Due momenti uno ventuno dell'emergenza è un momento per la messa a regime
Cioè quando la casa brucia la prima cosa è spegnere incendi e quindi provvedimenti drastici draconiani importanti devono essere assunti
Ma bisogna far sì che questa casa non prenda fuoco un giorno sì e un giorno no cioè bisogna avere chiarezza di idee nell'amministrare questo fenomeno
D'altronde purtroppo il del traffico cittadino l'inquinamento da traffico l'inquinamento atmosferico ed acustico non sono con misurabile con una calamità naturale sono e dobbiamo essere perché coscienti
Scelte dirette di il Governo che sono stati attuate in questi anni sia a livello nazionale che locale
E l'alternarsi mi sia consentito un breve passaggio diciamo un po'di più squisitamente politico di maggioranze variamente color colorite su questo tema non hanno mai dimostrato apprezzabili differenze di governo e di indicazioni interventi
Allora innanzitutto io credo che ai cittadini si può chiedere molto ecco ma bisogna adottare un problema di stile e di stile direzione cioè non andare a tentoni un dare una dimostrazione di andare a tentoni questo lo possiamo dire anche in forma autocritica insomma messo non significa che si deve evitare il diritto alla sperimentazione ma sicuramente si devono evitare le improvvisazione dizione repentine poi mi duramente annullate la luce illusione tra stile che potremmo sospese
Il tutto con il sospetto a mio parere capiamo l'orecchio più rivolto alle corporazioni che ai diritti dei cittadini
Anche questa griglia mi conforta che è stata autorevolmente affermata da questa che da questo microfono
Inoltre un altro punto determinante di attacco del problema è quello che mi pare che altri avessero accennato che io chiamo delle unità di comando del governo cittadino per il problema dell'emergenza tra
Se si aprono i giornali forse non di oggi ma dei giorni scorsi le voci
Contraddittorie che emerge da responsabili cittadini e nazionali su quest'argomento sono la cosa peggiore che Poste dei paesaggi peggiori che possano arrivare ai cittadini
Esperienze come la protezione civile hanno dette allo dimostra che si deve dare una responsabilità dirette personale
Assegnata Anna una responsabilità di governo e su questa far ricadere interamente le responsabilità del fallimento della soluzione del problema delle agenzie
Se Salt solo abbiamo esperimenti in cui sono superati leggi regolamenti
Norme procedurali dello stato norme di pagamento delle spese i quel bel per questo finalizzati sopra sicuramente l'emergenza credo che siamo arrivati al punto in cui questa torre di Babele delle indicazioni con traiettoria deve assolutamente finire perché ogni scelta
Io credo che abbia una sua qualità ma sicuramente anche una sua qualità lei positiva assicura coi quali da negative io credo che così continuando siamo in grado di sommare alle qualità di capire che sono all'interno più vicine
Il punto secondo me principale ti attacco del problema
è quello
Diciamolo francamente
Disco ragionare il trasporto privata
E si è detto che basta far rispettare i divieti di sosta io direi basta far rispettare anche divieti di fermata per già risolvere radicalmente poneva la scorrevolezza del traffico
A meno le zone più congestionate
Per cui questo è il punto cioè togliere ogni velleità di parcheggio che possano essere esistere zone centrale e sedi centrali della città
Ma questo in questo senso ad esempio
La un'indicazione che va proprio l'esatto contrario mi sia consentito
è una recente deliberazione della giunta e Comune di Roma che mi trova in disaccordo
E in cui si cominciano a a istituire per risolvere il problema del parcheggio decente nella parte storica sede semicentrale la città attraverso i cosiddetti parchimetri
Cioè si alimenta nuovamente l'illusione che soltanto un'illusione che si possa parcheggiare anche per un breve periodo all'interno delle zone più congestionate da città che era esatta opportuna strategia di scoraggiamento per traffico privato
Nel centro storico per la città
Un altro elemento io cito è quello certamente di favorire i parchi ma riedita la mente a quelli delle aree sedi periferiche periferiche dalla città i cosiddetti parcheggi di scambio
Che senso ha
Creare parcheggi all'interno del centro storico la città se non quello di dire
Scoraggia Matra proprio il privato un attimo ma lo stesso tempo alimentiamo illusioni di poter parcheggiare in questa zona e quindi Ap alimentiamo l'illusione di un traffico nel all'interno del centro
Del centro del centro del centro storico e nelle aree periferiche in questo senso credo che vada radicalmente rivisitata l'applicazione della legge Tognoli sul piano parcheggi per quanto mi risulta e dal abbia esperienza io sotto la parcheggi assunti che sono sensibilmente in garage e per macchine private all'interno di aree periferiche che tratta un suo tolgono in alcuni casi anche zone già destinata anche
Oppure delle cose assurde dalle creazioni all'interno del centro storico di aree di parcheggi silos
E questo mi produce dei dati ai
Gli autobus turistici e questo è il terzo un altro degli atti degli aspetti importanti all'al Cairo
All'ombra
Il parcheggio
Per ore di autobus turistici è vietato Mania drastica non si possono più invernale che pochi minuti e comunque con lo so se limitatissimi
Solo a Roma per quanto mi risulta è un territorio di conquista selvaggia da parte dei parcheggi che hanno anche il privilegio di parcheggiare nelle nelle
Nelle corsie preferenziali del centro storico ultima delle quali lunga ogni tanto che c'è un'udienza del Papa piuttosto numerosa da Porta Cavalleggeri a piazza
Siamo a alla cerbiatti Aurelia
All'interno della del corsia preferenziale protetta da marciapiedi alti e trenta centimetri riservati comunque anche bus turistici questo va elimina
Un aspetto di questo genere e mi sembra che sia veramente assurdo l'idea del cosiddetto parcheggio di Dio che venne fatta al sotto da Gianni c'è la creazione di un parcheggio sotterraneo tra Orando già Nicola fatto per piani assi s'
Su interveniva sembra
Vaticani
Ora qual è il provvedimento in questo senso Piano Bagnato agisce anche per questi creare a grande a.d. di parcheggi di pullman turistici alle alle all'esterno della della dalla scrittura più congestionata
A ridosso del Grande raccordo anulare con incentivi che la legge prevede con incentivi con una partecipazione capitale privato Cavezzali beh alimentato dalla costante presenza vegliavano secolo con aree attrezzate
Con l'officina e centri commerciali e quant'altro credo che sia uno le cose che vanno in questo senso
Delle bare
Dal contenitore città il contenuto traffico come diceva
Il ministro questo mi sembra che sia una cosa coerente ma io vorrei portare un contributo anche su questo punto
Diciamo originale se mi è consentito
Cioè quello di incentivare quelli che io chiamo la mobilità collettiva
Qualche accenno anche questa qui per le relazioni precedenti è stata fatta cosa intende
Ma intendo innanzitutto anticipare a cui affetti del cosiddetto inviti costo e quale significa che Paesi che quali comporta dovrebbe comportare la il trasferimento di uffici comunali e degli uffici e alcuni uffici ministeriali nella aria del Sistema direzionale orientare ma io dico quante centinaia di miliardi i capitolini sono circa trentatré mila
Di cui almeno venticinque ventisei mila nelle aree centrali da città e comunque i ministeriali interessati dovrebbero essere qualche centinaia di migliaia
Vengono con le loro macchine attraverso il centro ma non si può ripristinare una vecchia abitudine insomma che c'era di trasportare gli impiegati dello Stato e del Campidoglio attraverso pullman che scaricano sessanta dipendenti ciascuno
Davanti ai Bortolino orario degli dei ministeri e degli uffici capitolini
Anziché papale che girare per sei ore sette ore sessanta macchine degli stessi dipendenti capitolina ministeriali davanti a dare centrale dei negozi strano uffici
Ministeriali e capitoli io credo che un intervento di questo genere atta a favorire questa mobilità collettiva sia un fatto sia un fatto possibile e raggiungibile dalle stesse autorità che predicano
Di ben lire di favorire traffico
Pubblico di Faraglia metropolitane di rispettare gli orari degli uffici è di portare quindi anche i propri dipendenti a lavorare certamente vanno scoraggiate tutte quelle attività che comportano un appesantimento di funzioni
Produttive del centro storico il cambio di destinazione d'uso per uffici sale di rappresentanza uffici commerciali negozi ad alto dovrebbero essere fortemente limitate o annullate almeno in alcune parti la città perché aggravano
Un traffico di servizio traffico di lavoro in questa e un altro punto è già emerso
Qualche mese fa sono stato a San Francisco e sul Golden Gate fece il pagamento del pedaggio
E per chi la vuole attraversare a meno che è tra i passeggeri ecco non siano la stessa sulla stessa auto e pertanto non non pagano assolutamente pedaggio è una norma impossibile da applicare ai varchi del centro storico di Roma
Magari attraverso le cose di varchi elettronici ed esseri aperto nessuno può pagare pedaggio elettronicamente
è una cosa impossibile non è un anche questo un un provvedimento che si può prendere nel breve nel breve termine ma dobbiamo anche decidere
Destino di questo centro storico che tutti dicono degradato in parte anche compromesso io credo che il destino del centro storico sia
Un destino divide con grande magico un museo all'aperto che deve essere mantenuto tale collegato con grande parco archeologico un punto di aggregazione culturale
E di del dipingere di interesse mondiale quindi avviarsi a poco a poco a una serie di pedonalizzazioni per quanto riguarda questa questa spesa
Tutto ciò non sarebbe destinato a grande successo ed è la quinta questione Settipani bassi non si desse luogo a un potenziamento qualitativo del mezzo pubblico e stanno bene alcune decisioni già assunte in questo senso di cose dette non le voglio
Ripetere ma un punto di vista che qualcuno facendo di stringere i tempi e io ricorrendo dinamite partecipe
Ambito su un punto lo voglio voglio afferrato
Cioè
Vedo di qualsiasi provvedimenti che io cento cita in due pagine quindi pubblicata domani su un giornale l'Avanti vive di risparmio per questa per questa per questa mattina un po'dov'è determinante
Noi stiamo impegnando centinaia e centinaia di miliardi in opere che vedranno la loro resa in termini di di agibilità di produttività fra qualche anno io credo che questo sistema
Di
Aggiungere centinaia di miliardi su progetti già vecchie mi riferisco per essere molto spinti a tutti i progetti delle linee metropolitane giacenti dal Comune che mano mano vengo rifinanzia
Per centinaia e centinaia di miliardi producendo fenomeni di dispersione
Notevole su progetti che prevede non sono più in questa senza adeguati alla una struttura cambiate la città
Io ho sempre detto che provano l'attraversamento del centro storico e non poteva né per quanto riguarda la mobilità superata
Ne viene affermato quando c'è una politica è una scelta urbanistica già affermato la diversi da diversi anni che voglio città policentrica e polifunzionale
Quello che si deve fare collegare questi sci nuovi scelte nuove funzioni che sono presidente dovranno essere presi residenti nella nuova città che che la periferia romana alla quale il discorso
Il discorso è che tutto quello che attende adesso l'agevolata in via prioritaria del raccordo delle delle delle periferie romane evitando l'attraversamento del centro storico anche di queste strutture di metropolitana e si alleggerite pesanti
Anche questa è un'altra questione e dovrà essere affrontata
Perché una revisione completa del piano delle progettazioni intermezzo l'affidamento all'unico sotto contro il consorzio teorizzazione dura fornito una intervento strutturale importante urgente con i loro vita non può essere ingolfato da una sola multe progettuale ed una sola
Braccio a braccio operativo che vedo che su questo eccolo di una una riconsiderazione generale e approfondita dovrà essere fatta la sede diversa più
Con maggior tempo a disposizione quindi confusione scoraggiare trasporto
E privato agevolare quella cosiddetta mobilità collettiva e preferire nel potenziamento del trasporto pubblico con interventi che hanno l'immediata realizzazione a breve
Credo che siano le alcune indicazioni che ha voluto dare questo convegno ma che hanno anche un consenso più vasto nell'opinione pubblica grazie
No bene io ho avuto il monolocale Marinetti l'incarico di concludere questa mattinata nel senso che la presidenza e quindi lascerei la parola al ministro Ruberti per la una conclusione che tutti attendiamo
Chiedendogli quelli che ho chiesto di intervenire di potersi iscrivere nel pomeriggio
Volevo soltanto sottolineare in base all'ultimo intervento come in effetti sia stato molto opportuno ribadire attraverso l'ordinanza Ruffolo Conte è un punto di chiarezza
Su questo tema perché in effetti le posizioni si stanno prendendo che abbiamo tutti letto sulle varie anche dei più alti responsabili metropolitani in Italia dimostravano una grande confusione intenti di volontari una grossa incertezza su un tema così delicato vediamo se a questa maggiore certezza che mo'acquisito questa mattina anche il ministro Ruberti potrà dare il suo contributo che certamente farà
Ma grazie
Caro Cornejo
Ringrazio anzitutto dell'invito a essere in questo incontro che tratta un tema specifico su cui non ho particolari competenze quindi queste due ore e mezza
Mi sono stata anche l'occasione di un approfondimento ascoltato con grande impegno sia la relazione che c'ha introdotto al tema sia l'intervento interventi tecnici
E gli esperti del CNR dell'Enea altri interventi che hanno arricchito
Il dibattito
Mi è stato anche suggerito di fare un intervento non previsto per la verità nel programma vendi quando son venuto non pensavo di fare
Però qualche riflessione viene spontanea e vorrei farla insieme con voi perciò sono rimasto seduto perché non è un vero e proprio intervento soprattutto un insieme di riflessione
Beh intanto c'è una prima osservazione che dovremmo fare
Cioè l'osservazione che il tema particolare che stiamo trattando
Inquinamento da traffico nelle grandi aree
è un tema emblematico
Che si propone in tutti i settori della vita nazionale
Perché in realtà
Emerge e lo avete visto attraverso tutti gli interventi se ci riflettiamo
Emergono delle contraddizioni profonde tra due esigenze
L'esigenza dello sviluppo
E l'esigenza dell'Anpi
E questo non è un problema secondario perché in realtà pensiamo al problema della produzione di autoveicoli
La produzione di autoveicoli sia ancora abituati a valutarli come il numero di autoveicoli prestazioni relative alla velocità l'autonomia le caratteristiche e normale qualità della diva all'impatto ambientale
In realtà poi qui viene fuori in maniera chiara o con la difficoltà che ha fatto presente Santarelli per macchine di grande sofisticazioni che non possono essere adattate
O con i ritardi dell'industria nazionale rispetto all'industria di altri paesi sull'aver preparato veicoli che con gli spot che abbiano certe caratteristiche
Rispetta l'ambiente
Cioè da un lato c'è il problema dell'idea di sviluppo quantitativo in cui tutti eravamo abituati fino a non molti anni fa
Perché non è che siano passati moltissimi anni dal fatto di dire abbiamo raggiunto il milione di macchine come un elemento di progresso stava innescato la nuova fase d'altra parte viceversa poi emerso sempre di più il problema dell'ambiente
Nella difesa dell'ambiente
Con un rischio
Che stiamo correndo pure qui
Che io lo sentivo passando da l'ascolto di un intervento a un altro
Il rischio di confondere gli obiettivi con i vincoli
Perché vedete del problema dell'inquinamento da traffico nel grande a Durban e qui l'obiettivo del traffico e quello di assicurare la mobilità
Rispettando il vincolo dell'ambiente
Però non è che ci possiamo dire dimenticare l'obiettivo fondamentale che è la mobilità
Cioè noi rischiamo veramente di non accorgerci che oggi siamo di fronte a una scelta politica molto più generale propone in questo come negli altri settori
Cioè dall'altra da un lato dello sviluppo quantitativo
Indipendente da qualunque considerazione ambientale
Come c'era fino ad alcuni decenni fa dall'altra ad accettare una posizione in cui l'unico problema e quello dell'ambiente
Per cui si può assumere la posizione che purtroppo
Viene assunto in alcune impostazioni politiche e quello del rifiuto
Per lo sviluppo e nove della difesa dell'ambiente
E questo è un problema politico è perché non è che diciamo il problema lo risolviamo se non affrontiamo della sua radice
Pensate per esempio al problema delle biotecnologie
E alla loro grande impatto sulla salute e sull'alimentazione cioè su due bisogni primari della umanità
E oggi ci abbiamo alcuni Paesi vediamo la Germania in cui laboratori sono presidiati rispetto a una posizione ambientalistica estremamente radicale
E allora in Effetti affrontando questo problema specifico non è male che ci riferiamo ha la scelta politica di fondo che c'è
Io personalmente penso il nostro partito fa una scelta
Per lo sviluppo sostenibile
Non solo per la difesa ambientale
No è un'altra sarebbe un'altra posizione politica
Questo è un problema è un problema su cui io penso che fosse utile richiamare l'attenzione ho trovato ultimamente una definizione bellissima di sostenibilità per lui sì ma per me
Cioè che cosa è la sostenibilità dello sviluppo
è il concetto di solidarietà anche rispetto alle future generazioni
Perché il concetto oggi presente nello sviluppo è quello non solo di garantire l'equità la solidarietà
Rispetto ai viventi ma anche rispetto alle generazioni future perché l'uso indiscriminato Baylor uscire dissennato delle risorse
Una mancanza di sorriderà rispetto al generazioni future quindi in realtà il problema di fronte a cui noi siamo credo di batterci per uno sviluppo sostenibile ma per uno sviluppo
Qui l'obiettivo è assicurare la mobilità
Rispettando i vincoli della dell'inquinamento
Non si può rinunciare allo sviluppo
E questo è presente in tutte le scelte politiche del nostro Paese
Cioè
Quasi ovunque noi dobbiamo opporci sia una posizione che pensi a uno sviluppo puramente quantitativo
Sia ha una posizione luddista contro lo sviluppo contro la scienza contro la tecnologia questa è la difficoltà di fronte alla quale sia se non siamo consapevoli di questi rischiamo di di di di di di di di di essere messi nell'angolo di contraddizioni insuperabili
Perché non è che si possano avere l'uno e l'altro delle due cose se no ma attraverso scelte equilibrate dell'uno rispetto questa è una prima riflessione l'impressione che che mi sembrava naturale fare cioè stiamo attenti evitiamo di pensare in questo problema può essere trattato allo stesso modo da tutti
Oppure che si possa affrontare solo con la posizione della difesa ambiente ambientalistica pure e semplici
Perché è un rischio c'è nei discorsi si è visto secondo me la seconda questione la seconda questione aveva ragione Ruffolo quando diceva che l'emergenza del nostro Paese
Sono quelle che dettano spesso la priorità degli interventi e che viene conviene sfruttarle anni
Però è anche vero che poi i problemi sono complesse
E non è beh
Sono complessi e non è che possono essere risolti
Dall'oggi al domani
Questo credo che sia l'altro problema l'alto rischio da evitare
Io credo veramente che bisogna incominciare se insomma
Tali sempre a distinguere
Tra gli interventi dell'emergenza egli intervenne a regime perché se non facciamo questo non risolviamo il problema e pensate quello che stiamo discutendo il problema il problema del traffico nelle grandi aree urbane dell'inquinamento dell'aria
Ma qui non è neppure no del modello
Dell'inquinamento
Perché conosciamo lo stato dell'inquinamento ma come è stato chiaramente detto
Per la verità veniva veniva da alle Allegrini anche contestato il modo di osservare lo stato dell'inquinamento dicendo che bisogna farlo in maniera più sistematica cambio Nando correlando rendendo omogeneo
I metodi di osservazione però al più conosciamo lo stato dell'inquinamento certamente nuovi modelli
Inquinamento ed è difficile intervenire su un modello poco noto per correggerlo
Secondo è evidente che i modi di intervento chiunque io sono un contro lista quindi conosco i metodi di controllo esistono due tipi di controllo uno è quello di regolare il flusso quindi è evidente
Questo mondo meno traffico quindi meno inquinamento
L'altro è quello di fare i cambiamenti strutturali sussiste
Sugli autoveicoli a breve scadenza e in prospettiva sulla città e quindi sull'assetto territoriale il problema urbanistico cioè siamo di fronte a un problema di governare una situazione complessa
E dobbiamo essere consapevoli che bisogna disegnare scenari a breve scenari a lungo termine e sono scelte e che hanno sempre implicazioni politiche perché l'uso del territorio
Una questione politica la scelta dei mezzi di trasporto è una scelta politica perché tocca degli interessi l'una soluzione o l'altra
Quindi nutrirsi no illudersi che il problema possa ridursi alle alle come è stato detto ai rattoppi del giorno per giorno è evidente che è un'illusione reclusione cui possono trascinare il suo coloro che sono interessati interessati a lasciare le cose come stanno
Quindi anche qui anche nel bloccando il problema specifico io credo che bisogna contribuire ad affrontare il problema
Introducendo la cultura dei due tempi
è evidente che bisogna governare l'emergenza
E quindi intervenire sulle merci ma evidente anche che bisogna porre mano formano a una situazione a medio-lungo termine e questo si collega al tipo di assetto territoriale
Al tipo di ruolo della città della distribuzione nella città dei vari luoghi di lavoro di commercio di presenza politica a quale a quale parte e quale e quale ruolo deve avere la mobilità fisica
E non può essere sostituita questa mobilità fisica dalla mobilità delle comunicazioni che in molte città qui non è stata mai nominata ma quante per quante cose può essere reali ottenuto la mobilità diciamo il servizio può esserlo attraverso una diffusione delle liti delle mani telematiche dei servizi telematici e così via dice naturalmente fermo rimanendo il problema essenziale della mobilità fisica però certamente un problema
Quindi io credo che il tema sia interessante anche il rapporto a una politica medio lungo Terni e rispetta queste della terza e ultima riflessione più tecnica dovuta alla mia particolare esperienza
Di questo di questa fase che quello di che cosa allora per il medio lungo termine si sta facendo nel campo della ricerca e della formazione
E io vorrei citare due cose
Noi qui abbiamo l'intersezione tra i trasporti che sono un problema importantissimo nel nostro Paese e lampi bene sia dell'uno che per l'altro noi abbiamo predisposto dei piani di settore per la ricerca e la formazione
Piani di settore che vedono gli strumenti di intervento del CNR i progetti finalizzati i programmi nazionali di ricerca prevedono anche gli interventi europea i progetti Euro chi progetta la comunità europea
Questi piani di settori che noi abbiamo fatto con il ministero dei trasporti per i trasporti e commissario dell'ambiente del ministero
Nell'ambiente oggi hanno fatto crescere le risorse destinate a questi settori in maniera molto consistente soprattutto per l'ambiente e questa è una novità
Perché fino a tre-quattro anni fa l'investimento in ricerca per l'ambiente in Italia non toccava all'uno due per cento
E questo anche una dimostrazione della disattenzione rispetto ai problemi
Abbiamo introdotto un concetto fondamentale che non è molto noto nel piano nazionale dei trasporti
E cioè che l'uno per cento nella legge del piano nazionale dei trasporti e destinato alla ricerca
Per nel settore perché perché lei siamo convinto che la ristrutturazione di un settore deve destinare una quota la ricerca la formazione perché la qualità del intervento di ristrutturazione si misura ormai in tutti i settori produttivi di beni e di servizi con la quota destinata alla ricerca
E allora non c'è dubbio che in effetti lo dico non perché ha detto ai lavori o per faziosità ma se è una città c'è un delitto se il Paese se la comunità europea voglio in questo settore
Fani fare i piani di ristrutturazione di riconversione che abbiamo una qualità è evidente che quando si fanno gli stanziamenti una quota deve essere destinato alla ricerca come abbiamo fatto per il piano trasporti
Cioè se si qui si spendono
Diciamo pesa l'uno per cento sono trecento miliardi e quindi in Effeti sui trenta mila miliardi trecento vengono destinati alla ricerca questo avviene in tutti i settori produttivi non si capisce per quale ragione in Italia non si riesce a fare entrare nella comune accezione Ken lay servizi nella produzione di servizi o una quota deve essere destinata all'innovazione allo sviluppo alla ricerca in quel settore alla formazione di competenze
Perché un dialogo come come si può oggi in qualunque settore avere un prodotto di qualità senza investire inquieti corrisponde bene
Per il campo della formazione voglio citare anche per esempio nel campo ambientalisti con le nuove lauree nuovi diplomi in questo settore anche per preparare operatori specializzati in questo settore
Quindi il problema che abbiamo la scelta che è stata fatta una scelta di grande importanza e di grande interesse non solo però perché un problema emergente un problema convince per cui i quali pure coccole misurarsi
Va be'che rinvia ad alcune questioni e scelte politiche generali
Uno
Una
Scelta politica di fondo
Che non può che essere per un equilibrio tra sviluppo che dobbiamo perseguire per l'occupazione per la crescita del nostro Paese e difesa dell'ambiente che dobbiamo garantire ma non schiacciando ci o pensando che va difesa dell'ambiente sia l'unico problema
Perché questa è una distorsione politica secondo me
Pericolosa e che non solo il Preside del nostro paese ma in Europa
Secondo è il problema che per questi problemi
Del problema specifico dobbiamo distinguere il beve dal medio termine medio termine riporta alla questione dell'uso del territorio non c'è dubbio non è solo quello del mezzi di trasporto
E terzo e che nei servizi
E la produzione di servizi che interessano le grandi aree urbane che interessano il Paese che oggi concedono una percentuale grandissima della popolazione che lavora quella deve avere degli investimenti in ricerca e sviluppo e formazione analoghe a quelle che ha il sistema produttivo di beni perché se questo non è i servizi sono destinati a non avere qualità
Come avviene nella caso la produzione di beni quando non ci sia di circa dietro la produzione del bene quindi le implicazioni politiche complessive sono molto chiare e secondo me portano e anche a dover operare delle scelte perché non tutti sono convinti di questo
Perché alcuni sostengono lo sviluppo senza uno sviluppo sicuramente qualcosa pongono l'accento sullo sviluppo qualitativo sullo sviluppo selvaggio che non faccio i conti con l'ambiente
Certi pongono il problema sulla questione della politica soltanto contingente lasciando che poi le questioni di fondo che urto per interessi non vengono affrontati e uso del territorio
è terzo la questione che l'investimento in ricerca e riviste d'informazione è un investimento a medio lungo termine e quindi che può non interessare atti viceversa legato alla
Al desiderio di un profitto politico o economico immediate quindi le scelte come in ogni problema politiche di fondo ci sono in ogni problema
E come disse bisogna misurarsi rischio cioè se no di di avere la sensazione che tutti diciamo le stesse cose
E cose che si dicono
Sono sembrano uguali ma dietro DS ci sono posizioni diverse e bisogna imparare a individuare
Grazie a tutti voi grazie al ministro annuale a che ora si quindici alle quindici e trenta c'è la ripresa dei lavori
Seguì accomodante riprendiamo i lavori un leggero ritardo ma è compatibile la tradizione dei convegni
Non solo del nostro partito
Abbiamo una una lunga nota
Interventi abbiamo quindi in relazione sì quale
Sono stati
Elencati finora segnati quattordici interventi quindi coloro che intervengono sono pregati il mantenere nelle oltre all'ora per lasciare ampio spazio apparisse
Storico le pulsioni finale io prima di dare la parola al primo relatore l'importo voglio esprimere io il saluto agli organizzatori di questo convegno i quali ovviamente e già stamani nelle relazioni che sono state fatte
In alcuni casi per Varsavia anche una noti il pessimismo io introduco solo una nota di ottimismo malgrado tutti gli inquinamenti che ci sono i quali vanno combattuti all'origine e i gli effetti deleteri che hanno avuto e hanno però la vita media continua a crescere ecco questo è il dato positivo ottimistico che mi permetto di introdurre nell'isola lo studio va bene va bene quindi sta quindi possiamo chiudere evidentemente no non va la la la situazione che stiamo affrontando ecco ovviamente risalita
Da trent'anni a questa parte ma forse anche più io cito solo un esempio in questa città che era venne organizzata e però non vorrei fare apologia voi a questo punto vini degli Acciari subito
Era organizzata con sistema tranviario di filobus certo punti filobus sono stati eliminati perché alcuni dicevano che davano disturbo all'ambiente di Roma che Archinto clinicamente minivan poté gradata
E le conseguenze sono numerosi autobus che forse dal punto di vista delle bellezze la città non portano danni immediati ma danni successivo ma già abbiamo sentito danno portati e speriamo che non riportano ulteriormente
Ovviamente il problema principale che la sensibilità degli individui quarant'anni fa trent'anni fa vent'anni fa a dieci anni fa non eravamo preparati a recepire certi discorsi
Dice l'emergenza di certe situazioni anche perché prima si ignorava il problema volutamente mentre adesso essendo posto al come uno degli elementi principali di una seria politica di risanamento e di prevenzione specialmente chiaramente il problema è stato posto il problema che l'inquinamento il traffico delle grandi aree urbane abbiamo sentito non interessano non solo le grandi aree urbane ma anche il circondario e oltre e quindi è un discorso ormai generalizzato
Non vorrei dilungarmi molto solamente che quando si pongono i vigneti cui sappiamo benissimo che i rimedi che si pongono
D'Anna
Risultati positivi per alcuni e negative era vanno fatte delle scelte ovviamente le scelte vanno fatte dei politici
I tecnici possono supportare determinate scelte
Non possono però impone
Credo che
Uno dei problemi che Banca affrontato e qui vorrei citare quello che da qui e termino il mio la mia introduzione
Ricordo unicamente che quando negli anni settanta si parlava dalla crisi energetica noi chimici come ci ponemmo problema di risolvere in parte ogni minima parte la crisi energetica
Di far sì che i processi chimici venissero con minor costo energetico era un riporta quindi lo studio di far sì che i processi in quel determinato momento visto che ormai l'energia e ha un costo
Che non era più tollerabile fosse ridotto attraverso modifiche nei processi di però modificare i processi chimici
Dare i risparmi con minor contenuto alle cene in alcuni casi vorrà portare a dei problemi di inquinamento come dei veri problemi non si risolvono
Comunica direzione ma vanno comparati tra di loro portare le soluzione dovute e nel miglior modo possibile
Io termino vi ringrazio per questi pochi minuti attenzione passa il primo relatore che l'ingegner Giancarlo più che era consiglieri due aspetti programmatici crollare energia ambiente e salute dell'Enea finché era
Se no passiamo
I veri
Sì
Angiolo Querini
Presidente del Comitato
Ambiente io lo dico in maniera abbreviata del Consiglio nazionale delle
Cioè sembrerebbe quindi c'era scritto l'intervento pietra anche uno in quei termini programmati
Questo convegno al quale ho il piacere di partecipare voglio affrontare un tema secoli inquinamento da traffico nelle grandi aree urbane
Che deve essere visto nella sua globalità investendo il ben più ampio problema della qualità della vita nelle grandi aree metropolitane
La riduzione e l'inquinamento dovuto al traffico auto vincolare e indubbiamente ottenibile ad esempio con una riduzione non temporanea dei consumi di carburante
Derivata dalla drastica limitazione della circolazione delle auto
Un tale provvedimento non può non tener conto dell'organizzazione del lavoro all'interno di una città dell'efficienza della rete dei trasporti pubblici della struttura di servizio dell'utilizzazione del tempo libero
Tutto quello che insomma permette al cittadino di vivere in modo umano la sua vita
è per questo che in breve tempo a disposizione cercherò di dare un'idea di quello che c'è un errore affatto sta facendo per la comprensione dei problemi dei nostri sistemi urbani
Intesa in senso globale e per la loro eventuale struzzo
Proprio in questa sala lo scorso anno sono stati presentati i risultati nel progetto strategico Roma Capitale diretto dal professor Marino che ha cercato di studiare in ottica multidisciplinare il problema dell'ambiente a Roma
Arrivando alla costruzione di uno strumento di lavoro base di partenza per ulteriori e più approfonditi studi questo progetto si articolava una preparazione di cinque monografie relativi ai seguenti settori Georgia idrogeologia conservazione dei beni culturali inquinamento acustico climatologia inquinamento atmosferico
Maniera molto sintetica presenterà un risultati più significativi
Per la geologia l'idrogeologia i rischi possibili nell'area romana sono schematizzate quel trasparente che verso il collega Allegrini
Gli farà pentire
Molto sinteticamente
Il generico valore complessivo di tutti i valori economici sociali e culturali usando il termine in senso un altro dei motivi anche ambientali associati all'Arena per la Grande Raccordo Anulare viene indicato con la sigla Paolo valore in termini di valore stimato del danno della probabilità che si verifichi l'evento nel medio termine e dell'intensità del rischio si vede come il più preoccupante sia quello legato alla sismicità
E la conservazione dei beni culturali Istituto Kaspar sente gli odori della monografia
Hanno evidenziato la necessità di una corretta ed omogenea conoscenza della situazione lo stato del monumento dell'edificio eccetera e la scheda informativa proposta quella che la prima parte della schiera la seconda tra lotta tra poco la gestire ovviamente tramite il sistema informatico
è il risultato di un attento ed approfondito lavoro che ha cercato di sintetizzare in relativamente pochi elementi quanto necessario per la costruzione di una banca dati funzionale i risultati prodotti dallo studio sull'inquinamento acustico toscano che dal mille novecentosettantadue ad oggi il livello di rumore la città non sia venuto
Anche se la confrontabilità dei dati dei cinque in situazioni diverse è sempre molto difficile
E tabelle che vengono mostrate e indicano rispettivamente i limiti previsti nelle DPCM del ministero dell'Ambiente
E di livelli di rumore all'interno della città misurati nelle campagne del settantadue per settantanove ottanta ottantasei ottantotto sostanzialmente fedeli conosce una sostanziale mantenimento dei livelli di rumore
Infine la città influenza il clima locale e i risultati sono mostrati nel trasparente viene utile
Proiettato e che derivano da un lavoro di a prevede un costo di patologo
Internazionale
E sostanzialmente se vogliamo se utilizzarlo si vede che in città c'è giubba articolato piovosità più precipitazioni più temperato dura e invece una riduzione rispetto all'interrogante di radiazione diventa e dire
In particolare gli andamenti di due tre parametri climatici più importanti la temperatura
E le precipitazioni ecco fatto vedere la temperatura dei questi soldati Pisa al Collegio Romano sondati dal mille novecento dalla dal mille ottocento
Questo da solo gli cure continue sotto sono riportati riduttivamente in piani vedete la temperatura media mossi da un trend sostanzialmente il momento anche se di qualche decimo di viale questo indicativo del fatto che c'è un aumento di temperatura anche sì a livello urbano
Questi due gradi sci temperature precipitazioni mostrano per la città di Roma un trend in aumento per il primo in diminuzione per il secondo che per le precipitazioni e tale fatto deve essere tenuto in considerazione nella pianificazione degli interventi sulla città e questo mi sembra un'affermazione evidente per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico visto già stato ampiamente illustrata dal dottor fallibili vorrei solo sottolineare come la conoscenza il destino e le conseguenze degli inquinanti atmosferici non siano slegati dalla conoscenza degli altri tre
Il progetto strategico Roma Capitale completato inoltre dalla seri foto piante la città che forniscono una rappresentazione
Dello stato della scrisse ad un certo istante utile per la conoscenza dei flussi veicolari per la situazione dei parcheggi stato dei monumenti situazione del verde
Rapporto edificato notificato eccetera
Di altre attività che sono state da poco terminate vorrei menzionare il progetto strategico aree metropolitane ed innovazione lo fosse trasparente
E sufficientemente leggibile
Che sono come che vede come suo obiettivo principale e decidono citare testualmente le parole il suo direttore professor Bettino la definizione di un progetto unitario che coinvolga non solo le unità operative del Progetto ma anche quanti ricercatori gli enti ed organismi di ricerca sono impegnati nello studio di tutte le aree metropolitane del nostro Paese con l'obiettivo di realizzare un insieme coordinato di norme
Procedure strumenti e tecniche e il governo delle aree metropolitane ciò significa potere pervenire alla costruzione di un atlante per il buon governo dell'area metropolitana
Che sia di riferimento per quanti studiosi politici potrebbero essere chiamati a funzioni di programmazione di controllo del territorio metropolitano mi aderenza quanto una legge innovativa la legge centoquarantadue del novanta qui non si è ancora data risposta prevenire ad altre grosse iniziative di ricerca e che riguardano parte l'ambiente urbano cioè i progetti tesa ad un concetto sportivo due ha già fatto riferimento nel suo intervento questa mattina direttore generale dottor con vorrei però citare ancora le ricerche svolte per storici Istituto Motori del CNR di Napoli che è all'avanguardia nell'individuazione di soluzioni tecniche per il miglioramento dei motori per autotrazione quali ad esempio riduzione delle emissioni inquinanti attraverso l'ottimizzazione dei motori e dei carburanti motori a basse emissioni per veicoli stradali metodologie per l'impatto ambientando il Consiglio
L'impatto ambientale primo dotato persino ed ancora un esempio l'interesse fate l'interesse del CNR dell'ambiente urbano è rappresentato dal progetto strategico monitoraggio dell'inquinamento urbano diretto dal dottor Malavasi che è in corso di realizzazione la città di Bari
Progetto realizzato nell'ambito dell'intesa di programma CNR minime e che rappresenta un prototipo di Venezia di monitoraggio vanno concepita secondo criteri moderni che si pongono il problema è attento anche parliamo di risolverlo della rappresentatività dei dati ha fatto riferimento a questo nostro collega Allegrini questa mattina tale progetto prevede il monitoraggio e l'inquinamento acustico
Attraverso una rete modulare ed espandibile ritenta fonometriche trasmettono via radio continua i dati ad una centrale operativa di monitoraggio e l'inquinamento chimico primarie secondarie su un percorso cittadino di circa due chilometri
Questo progetto si differenzia sostanzialmente dagli attuali sistemi di monitoraggio basati su grosse centrali e localizzate in un limitato numero di punti nascita che terminati
Infatti esso prevede l'utilizzo di centraline distribuite sull'intero territorio cittadino con possibilità di incrementare la rinite
Il pivot diffidare la distribuzione sul territorio e tecniche di rilevamento il monitoraggio distribuito di inquinamento chimico su lunghi percorsi cittadini a trasmissione a distanza dei dati in modo da gestire interessi schema
Dalla centrale operativa la possibilità di modificare dalla centrale operativa i tempi che le procedure il monitoraggio in modo adeguato tempestivamente a specifiche in primis esigenze la possibilità di comandare la centralità avveduti operativi di intervento
Ed è proprio alla luce di questo impegno delle conoscenze acquisite e delle competenze presenti nell'ente e il comitato ambiente
Ha proposto l'attivazione di un nuovo progetto strategico indicato con ambiente ed aree metropolitane inizieranno il costo di questa Permira nel novantatré che sarà diretto dal professor Allegrini
E tematiche verranno affrontate di prendono parte di quelle previste nel progetto finalizzato ambiente e territorio
Del quale dobbiamo raccontare ancora una volta e ritardato avvio incomprensibile per chi come il sottoscritto vede come la mancanza di conoscenze scientifiche corrette
In materia di ambiente sia in molti casi fonte di interventi dei risultati non sempre positiva
I temi che verranno trattati riguardano il comportamento da inquinanti ambientali il significato le conseguenze sui processi naturali sugli ecosistemi
E l'esposizione ad agenti potenzialmente Gino tossici
Estetici degli impianti sui beni culturali esulano fatti individuazione valutazione prevenzione del rischio in ambiente urbano tossicologia degli ultimi anche ambientali aspetti socio sanitari e comportamentali della gestione l'ambiente urbano analisi gestione e controllo dell'ambiente naturale da antropico innovazione tecnologica e trasformazione delle componenti lo spazio urbanizzato
Valutazione e percezione della qualità dell'ambiente urbanizzato
Diritto dell'ambiente ed analisi delle politiche ambientali utilizzo di strumenti economici per la temperatura ambiente modelli e metodologie di valutazione delle politiche degli impatti ambientali variabili demografiche dinamiche sociali dice ambientali sistemi socio territoriali domanda l'ambiente conflitti e consenso sistemi informativi e trasferimento dei risultati in media le conclusioni
Quanto esposto sa testimoniare della buona volontà e i tetti e del desiderio della comunità scientifica di contribuire in modo fattivo alla soluzione dei problemi che la società di cui peraltro anche noi facciamo parte si trova ad affrontare il nostro sforzo deve però essere sostenuto anche l'arresto dalla Società sia con l'attenzione per i risultati che derivano dalle scelte che portiamo avanti sia come un sostegno concreto
Ricerche di questo tipo hanno fatto un posto che non può essere sostenuto dalle sulle risorse umane e materiali interne alla comunità scientifica e pertanto con questo appello e chiudo il mio intervento ospitando una collaborazione sempre più stretta a cui peraltro siamo completamente disponibili tra chi produce conoscenza e chi la vede utilizzare
Ringrazio professor Guerini anche nascono contenuto
Nei limiti di tempo Bindi prego anche gli oratori successivi donne esorbitare oltre i dieci minuti assegnabili passerei col
Curatore successivo che adesso Luigi Pallottini presidente nell'aria
Beh intanto
Nell'esprimere soddisfazione per questo convegno organizzato dal partito vorrei un po'smentirei quello che viene spesso detto a volte si lamenta volte scherzosamente sul fatto che i protagonisti
Di dell'inquinamento dal punto di vista quantitativo nella nostra città siano i mezzi di trasporto collettivo
Certo se paragoniamo un autobus a un'automobile probabilmente io non ho i dati tecnici ma probabilmente l'autobus inquina più di un'automobile
E però se consideriamo che l'autobus porta cento centodieci persone l'automobile ne porta mediamente neanche una virgola cinque
Ecco che ci rendiamo conto che la differenza è notevole tutta favore del trasporto collettivo e a danno del trasporto individuale
Per portare le persone che vengono portate nell'ora di punta da un autobus occorrono come minimo settanta automobili e qui e quindi non ho bisogno
Di dire nulla sulla differenza di inquinamento non solo atmosferico ma anche da rumore e dà occupazione del suolo
E via e via dicendo comunque Lata che che io presiedo per conto del Comune di Roma su incarico del partito
Sta lavorando già da tempo per la tutela dell'ambiente per quanto riguarda le proprie responsabilità
Io del resto qualche mese fa mi pare a novembre ritenni opportuno indirizzare a tutti i parlamentari del Lazio al compagno Dell'unto lavora ricevuta una lettera in cui gli assumevo tutta la tematica ambientale ma anche ai consiglieri comunali
Provinciali e regionali
Una lettera nella quale riassumere vol le problematiche dal punto di vista Atac le cose che Lata che andava facendo e quello che noi riteniamo come azienda si debba fare a Roma
Comunque qualche dato lo voglio dare
Del resto l'ha detto il relatore onorevole Del Bue stamattina Lupi ha affermato che nelle aree urbane il trasporto collettivo concorre all'inquinamento per l'uno per cento
La cosa forse passata inosservata nell'uditorio perché fa fa un po'impressione pensare che questi mastodonti da dodici metri che trasportano i cittadini a Roma Milano Napoli e via dicendo siano responsabili solo dell'uno per cento
Il dato esatto l'uno virgola zero otto per cento del consumo complessivo di carburanti
Se se poi ci limitiamo al consumo determinato dal traffico che è grosso modo la metà del totale dei carburanti bruciati per riscaldamento industria via dicendo la percentuale sale al due virgola sessantuno per cento
Consideriamo inoltre che almeno Lata che non so le altre aziende Lata che utilizzata tempo un carburante a basso tenore di zolfo fornito dall'Agip che contiene lo zero virgola uno per cento di zolfo quindi questo consente di far affermare con certezza che sulle quattordici mila tonnellate di zolfo disperse nell'aria romana ogni anno solo ventisei virgola quattro tonnellate cioè lo zero diciotto per cento sono responsabilità
Dell'Ata che nonostante ciò stiamo facendo di più e stiamo contattando le aziende che producono carburanti in particolare l'agente ma anche la fine per a vere carburanti con lo zero virgola zero cinque per cento di zolfo cioè dimezzare la quantità di zolfo consumata
Dal dall'Ata che questi dati mi sembra che siano già delle cifre abbastanza significative comunque in questo campo Lata che ha avviato un programma molto vasto
Ricordò l'accordo di programma firmato il due agosto dal sottoscritto insieme al ministro Ruffolo
Col quale naturalmente sono stati concordati fra l'ARPA che il ministero dell'Ambiente vari interventi sul piano di tutela dell'ambiente il primo dei quali è cioè la posizione di filtri su circa mille autobus ha già ricevuto dal ministero un finanziamento di ventitré miliardi
Sia pure distribuiti
Nel triennio anche se non gli accedere Remo le operazioni tant'è che il sindaco ha potuto affermare giorni fa che noi voteremo entro sei mesi tutto il parco
A di autobus aziendali di filtri del particolato o di marmitte catalitiche in modo che la maggioranza delle emissioni inquinanti venga così venga così
Eliminata i duecentoquaranta nuovi autobus che abbiamo ordinato un mese fa e che hanno dato oggetto a tante stupide polemiche venti di questi autobus sono già arrivati e sono entrati in servizio domenica scorsa sono tutti dotati di filtro del particolato e vengono chiamati appunto autobus
Ecologici
Naturalmente abbiamo circa settecento vetture molto vecchie sulle quali non vale la pena di installare questi meccanismi perché noi ci auguriamo di eliminarle mano mano che possiamo appunto acquistare nuovi veicoli
Abbiamo approvato in commissione amministratrice il Comune anche l'ha approvato poche settimane orsono un Progetto per l'acquisto di cinquanta minibus elettrici
Finanziati con dieci miliardi dall'assessorato ai trasporti dalla Regione Lazio
Per organizzare meglio il trasporto all'interno del centro cittadino
Perché se è vero che noi concorriamo per percentuali bassissime all'inquinamento dell'aria è pur vero che nelle stradine del centro storico questo contributo purtroppo è molto più sensibile
Quindi dove sono strade strette e via dicendo
è opportuno che naturalmente si ricorra quando possibilmente a veicoli a trazione elettrica e noi riteniamo che la trazione elettrica sia lo strumento primario per il futuro in quanto consente non solo l'annullamento dell'inquinamento atmosferico nella città poi magari ce lo ritroviamo dove stanno le centrali elettriche ma insomma
Queste stanno situate in genere non in centri urbani
Ma anche l'inquinamento da rumore perché un veicolo elettrico notoriamente
è molto meno rumoroso abbiamo un programma per lo sviluppo di linee tranviarie
Noto a tutti l'inserimento nel programma di Roma capitale della tranvia cosiddetta Gianicolense e cioè che da Casaletto percorre
Via viale Trastevere fino a ponte Garibaldi via Reno la largo Argentina con attestazione a Piazzetta San Marco cioè a fianco di piazza Venezia dove oggi ci sono numerosi capolinea di autobus che scomparire ebbero naturalmente
In conseguenza che scompariranno in conseguenza dell'introduzione
Di questo tram è protetto naturalmente sul tipo della tranvia duecentoventicinque al Flaminio
Abbiamo nei programmi aziendali l'ammodernamento tutti tutta la via Prenestina con protezione del percorso e con semafori asserviti al passaggio del tram per farne una tramvia veloce tipo metropolitana leggera
Idem sulla viale viale Liegi e via Regina Margherita in modo da sveltire molto il transito di questi e di questi veicoli che sono stati anche se rinnovati sta perlomeno in parte stanno arrivando dei nuovi Trambus abbiamo il Progetto per la Palmiro Togliatti
E cioè la tramvia che dalla Cinecittà percorrendo la pallida dagli atti arrivi alla Tiburtina poi a Ponte Mammolo che naturalmente richiede svariate decine di miliardi per la sua realizzazione
E il superamento di qualche contrasto con la con le sovrintendenze perché purtroppo Roma sembra che anche in periferia ci abbia
Delle cose da rispettare e questo impone delle servitù noi probabilmente dovremmo sottopassa are sulla Palmiro Togliatti l'acquedotto romano no il sottopasso per assicurarne l'integrità
Ambientale e questo aumenta i costi dei
Per quanto riguarda i filobus e più
Qui si è accennato
All'inizio all'errore commesso negli anni Sessanta quando per far scomparire i fili che turbavano l'armonia del panorama romano si sono aboliti i filobus adesso si pensa di rimettere il Comune ha fatto un programma
Tre linee filoviarie Portuense trionfale
In questo momento mi sfugge la terza Nomentana mi pare Nomentano
Naturalmente le tecnologie moderne potrebbero farci pensare a mezzi Diversi e cioè a mezzi con batteria ricaricabile a bordo da piccoli motori endotermici ben protetti sia dal punto di vista del rumore
Che dell'inquinamento ce ne sono già alcuni prototipi in e sperimentazione anche se purtroppo in commercio non ci sono come in commercio non ci sono autobus a metano che pure qualcuno reclama
Ma che purtroppo ancora non stiamo seguendo anche una politica di sperimentazioni perché una grande azienda come ladra che con due mila settecento metri quattordici mila dipendenti un bilancio di oltre mille miliardi non può abbandonare un settore di studi ricerche e approfondimenti
Stiamo facendo cito così a caso una sperimentazione
Di un impianto di ventilazione dei veicoli
Dotato di filtri moderni che assicurino quindi all'interno del veicolo un'aria migliore di quella che all'esterno
Purtroppo voi sapete che gli studi invece oggi affermano che all'interno delle automobili come anche delle abitazioni l'aria e più inquinata che non che non è la strada per un processo di accumulo
Che si verifica quindi stiamo operando in questo senso per un viaggio migliore per i nostri utenti stiamo portando avanti un progetto detto Progetto Terni
Finanziato dalla Comunità europea per la sperimentazione di nuove batterie che adesso non ricordo i particolari tecnici ma insomma nuove batteria che potrebbero essere utili per i bus elettrici
Abbiamo degli accordi con le nega per altre
Sperimentazioni con il Cnr partecipiamo alcuni progetti nell'ambito del Progetto finalizzato trasporti in vari campi ma anche nel campo della tutela ambientale
Però vorrei affermare una cosa
Ho inteso dire da qualcuno anche da qualche socialista dotato di responsabilità amministrative
Che sento diamo tutti i veicoli di marmitte catalitiche o di protezioni comunque antinquinamento allora saremo liberi di usare come vogliamo l'automobile questo è un errore assai profondo perché l'inquinamento della vita urbana non è solo quell'atmosfera dico basta girare per Roma basta constatare la situazione delle nostre strade con la sosta in doppia tripla fila qua gli esercizi che bisogna fare per uscire dal marciapiede
Senza il Sud Richards i vestiti addosso alle macchine in sosta non parliamo di signore con la carrozzella col bambino di handicappati che non trovano un posto dove traversare la strada perché le automobili
Occupano tutta la città basta pensare agli ingorghi di traffico che la dovete costano centinaia e centinaia di miliardi a tutti i cittadini mi pare che l'ordine degli ingegneri di Roma ha fatto un calcolo
è arrivata a contabilizzare i cinque mila miliardi sprecati all'anno da tutta la comunità romana in conseguenza del traffico delle attese del tempo dei danni
E via e via dicendo allora il privilegio al trasporto pubblico deve essere concesso non solo per un fatto di tutela diciamo dall'inquinamento atto mostra Enrico ma anche per una protezione della vita del livello di vita all'interno della città del resto siccome no le dimostrazioni si fanno in genere
No per assurdo se per assurdo facciamo scomparire il trasporto pubblico e lo abbiamo fatto in qualche giorno di sciopero generale per fortuna ormai lontano nel tempo abbiamo constatato che la città si paralizza
Mentre invece con le targhe alterne abbiamo visto che scorrendo molto meglio il traffico anche Lata che funziona molto meglio perché molti dei servizi che vengono imputati all'azienda sono dovuti agli stessi disservizi che incontriamo noi quando giriamo con la nostra automobile
Solo che quando arriviamo con la nostra mobile non sappiamo chi prendercela e ce ne stiamo tranquilli quando invece aspettiamo l'autobus è chiaro che la tesa ad un quarto d'ora venti minuti
E la colpa è dell'Ada che quindi fioccano le proteste
E le critiche allora io chiedo del resto l'azienda chiede da tempo una politica comunale regionale provinciale indirizzata effettivamente al privilegio del trasporto pubblico coi fatti e non con le parole servono quattrini perché rinnovare il parco rotabile costa soldi e il parco rotabile va rinnovato perché quello vecchio inquina di più perché quello vecchio impone spese manutentive maggiori crea disservizi in quanto si guasta e via dicendo e poi se vogliamo incrementare il servizio abbiamo bisogno di una Rete
Più estesa servono le corsie protette
Non leghiamo preferenziali perché sta preferenza non la rispetta nessuno allora proteggiamo lei
Proteggiamo le con ostacoli fisici che rendano difficile l'invasione della corsia riservata al mezzo pubblico che consente quindi una maggiore fai e fluidità del traffico e una maggiore regolarità oggi come oggi forse la cosa non è nota a tutti nelle ore di punta alata che trasporta la metà delle persone che si muovono
Che si muovono per Roma il cinquanta per cento
Questo cinquanta per cento potrebbe diventare facilmente il settanta per cento se se la velocità commerciale dell'azienda potesse incrementarsi in moto in moto ragguardevole
Poi la politica dei parcheggi e della sosta
è una cosa importantissima questa perché nessuno neanche io che gestisco un'azienda di trasporto pubblico ritengo che sia possibile rinunciare al cento per cento all'automobile
Perché la linea di trasporto pubblico non potrà mai fare servizio da Porta a Porta
Quindi è giusto rendere possibile al cittadino di uscire di casa con il proprio mezzo ma a un certo punto lasciarlo in un parcheggio a pagamento ma ma naturalmente
Controllato e sorvegliato per poter proseguire i suoi movimenti con il mezzo pubblico il Comune ha realizzato un piano di parcheggi purtroppo ci vorrà tempo per farlo inattesa
Che questo piano di parcheggi venga realizzato bisogna applicare una politica della sosta che non sia punitiva ma che siano regolatrice della sosta
Non è possibile che il cittadino ritenga di poter abbandonare l'automobile dove crede
Perché se l'automobilista o il cittadino seguita a ritenere questo non scenderà mai il mezzo pubblico
Perché l'automobile certamente sempre più comoda del del mezzo collettivo diventa scomoda quando diventa difficile
Parcheggiarla quando diventa costoso parcheggiarla allora la città non può essere regalata al lodo mobili installato ma vista la devi rispettare e quando la usa la deve pagare quindi alla sono state deve essere controllata e appagamento
E allora forse qualcuno si non vincerà
All'uso
Del del mezzo del mezzo pubblico voglio concludere
Con una proposta di carattere di carattere politico cioè chiedendo al partito per cercare di portare ordine in questa politica della tutela ambientale che naturalmente diciamo la verità è un po'ad alti e bassi secondo le mobilitazioni
Delle varie i vari schieramenti ecologici e secondo i vari momenti e periodi dell'anno quindi vorrei che il partito si facesse promotore di una della creazione di una fondazione una sorta di Authority
Che sia in grado di coinvolgere tutte le forze interessate a queste problematiche in modo da da da da da da vere una sede permanente e diciamo ufficiale o semi-ufficiale
Che e
E Possa essere una sede di coordinamento di queste questioni io penso a una fondazione
Che abbia tre anime un'anima politica coinvolgendo amministratori e parlamentari del Lazio un'anima scientifica
E coinvolgendo il CNR l'Enea il Ministero della ricerca e un'anima operativa con uno staff è in grado di predisporre analisi studi la sua sollecitare partecipazioni da parte di aziende pubbliche e private disposte a lavorare sui progetti in questione io credo che se il partito facesse una cosa del genere acquisirebbe un merito di fronte a tutti coloro che sono sensibili a queste problematiche e creerebbe una piattaforma
Sulla quale tutti noi potremmo operare il nodo politico scientifico e tecnico per avere risultati che non siano al così affidati al vento che spira questa sera o l'altra sera grazie
Grazie esistenti Walter che lampi esposizioni per le disfunzioni che ha prospettato il prossimo intervento
Il il dottor Sergio Canciani allergologo primario del San Filippo Neri
Vi prego di mantenere
Dieci minuti dieci
Sarò abbastanza breve io voglio ringraziare innanzitutto gli organizzatori per il convegno sull'inquinamento del traffico i compagni per avermi invitato
Come partecipanti a questo dibattito ma debbo premettere che l'argomento affidatomi come allergologo come pneumologo come me dico
Inteso evidenziare quest'argomento eventuali correlazioni tra l'asma bronchiale allergico ed inquinanti ambientali
Particolarmente ostico dal punto di vista divulgativo
E cercherà quindi di essere coinciso è chiaro
Bisogna premettere che le alterazioni biologiche delle strutture polmonari persone esposizione ad inquinanti atmosferici chimici
Possono senz'altro essere estremamente dannose come è stato dimostrato dall'episodio verificatosi a Londra nel mille novecentocinquantadue quando a seguito della prolungata
Polluzione atmosferica
Nebbie di anidride solforosa o solida cd determinarono una mortalità superiore alla Normale di quell'epoca di quattro mila persone queste quattro mila persone erano senz'altro dei bronco premo pratici degli asmatici Maicon oppure neppure una mortalità indotta da queste aree a soli acide dall'anidride solforosa
In pazienti che prima non aveva mai sofferto di malattie polmonari
Ricordato come semplificativo dall'episodio e limitandoci però alla relazione tra inquinamento chimico da traffico e l'asma bronchiale allergico
Ritengo opportuno riferire in questa sede circa recentissimi studi effettuati in Giappone da colleghi pneumologi che io conosco molto bene
Studi che hanno evidenziato una stretta correlazione tra incidenza dell'asma bronchiale allergico e l'inquinamento da traffico urbano da autotrazione
Tale effetto sembra essere dovuto principalmente al particolato emesso dagli scarichi dei motori le auto
Si badi bene che il particolato non è quella parte di fumosità che noi misuriamo Polo Pacini metro dei motori diesel bensì sono quelle fumosità
Invisibili che contengono benzopirene e policiclici aromatici
Il particolato avrebbe
Che messo indifferentemente da motori diesel da motori alimentati a benzina avrebbe la proprietà di unirsi agli allergeni presenti dal micro al macro prima atmosferico e comportandosi da vero e proprio Carriero
Trasporta gli allergeni nelle piccole vie bronchiali
In quello che noi chiamiamo e negli alveoli in quello che noi pneumologi chiamiamo il polmone profondo polmone profondo che oggi lo studio fondamentale per noi perché è sede di tutta l'immunologia polmonare e anche di altri fenomeni riguardanti le neoplasie polmonari
In questa zona però il binomio particolato allergene nel polmone profondo si deposita per il particolato per le sue caratteristiche chimiche sia ben mezzo Irene policiclici aromatici
Esplica un'azione dannosa sull'epitelio della della mucosa e permette una crea una porta d'ingresso per l'allergene allergene che andrà a sensibilizzare un individuo che geneticamente era predisposto ma che non avrebbe contratto la malattia broncopolmonare
Ossia l'asma bronchiale
Quindi si può instaurare una malattia respiratoria anche grave anche acuta
Per inquinanti esterni impazienti che forse non avrebbero mai contratto malattie respiratorie ed ecco una patologia emergente
Lo stesso meccanismo patogenetico
Sarà responsabile anche può essere che è stato provato di riacutizzazioni improvvise anche gravissime di patologie respiratorie preesistenti come le bronchiti croniche l'asma bronchiale noto allergico
E può essere invocato come responsabile di insorgenza anche di alterata reattività bronchiale anche in soggetti sani
Che non hanno nessuna malattia respiratoria e che neanche geneticamente sono predisposti ad averla
Ossia non si può il particolato gli inquinanti atmosferici chimici possono provocare anche in soggetti sani
Delle malattie respiratorie croniche
Ritornando quindi al possibile insorgenza di asma bronchiale allergico dovuta all'Unione Bini o binomio particolato allergene nell'area urbana di Roma
Non è possibile a mio parere avere un preciso rapporto causa effetto e dimostrarlo nell'area urbana di Roma per mancanza da una parte di una rete di rilevamento idonea dell'inquinanti che possano fornirebbe i dati statisticamente omogenei
Dall'altra da una mancanza di livelli epidemiologici
Significativi da parte nostra
Per quanto mi riguarda posso riferire dati afferenti dall'ambulatorio di broncopneumonici a dell'Ospedale San Filippo Neri ospedale sul su cui gravita un bacino d'utenza di circa ottocento mila individui sono stati analizzati
Dodici mila nuovi casi di asma bronchiale allergico verificatisi in un circa dodici anni dal mille novecentosettantanove al mille e novecento novantuno orbene analisi dei risultati non ha evidenziato incrementi significativi di nuovi casi di asma bronchiale allergico in corrispondenza dell'aumento del parco motoristico romano
Si rende invece evidente si è resa evidente
Una maggiore incidenza di malattie respiratorie allergiche per i residenti in Area Urbana rispetti a quelli del suburbio né dell'immediata periferia esiste quindi anche in questo caso cinque un sospetto di patologia emergente
Tale ipotesi andrebbe verificata in maniera concreta mediante indagine biologiche macro e micro climatiche
Che diano il polso vero dell'eventuale riascolto polluzione atmosferica tecnici tramite una vera rete di rilevamento i cui dati correlati con quelli di stazioni meteorologiche
Possano essere confrontati con gli osservatori epidemiologici idoneamente collocati negli ospedali romani
Ne potrebbero emergere confronti significativi e non soltanto per patologie dell'apparato respiratorio allergica in donne
Quindi anche si potrebbero esaminare patologie in emergenti a carico di altri organi questa sarebbe una vera e propria prevenzione primaria
Certo questo programma di rilevamento può risultare ambizioso di alto costo ma sarebbe altamente qualificante duttile a fronte di una ventilata inutile spesa di cinquanta miliardi circa
Necessaria a sanare per così dire un'insanabile parco macchine dell'usato
Con la famosa catalitica a Dueville il cosiddetto re Trophy
Per concludere questo breve intervento vorrei spiegare una minore superficialità nell'adottare provvedimenti antinquinamento inutili e spesso contrastanti che provocano soltanto allarmi avvolta ingiustificati
E ingiustificabili e minano gravemente la credibilità delle autorità preposte
Non mancano certo in merito i tecnici qualificati da consultare sia di ingegneria motoristica che diario biologia che dal punto di vista medico
Non mancano d'altronde esperienze precedenti e giusti provvedimenti presi in altre nazioni in occasioni analoghe
I farmaci palliativi per questo nostro malato traffico sono senz'altro i carburanti a basso contenuto benzenico privi di tetraetile di piombo i garzoni di solforati per gli impianti fissi e per l'autotrazione
L'adozione del metano per riscaldamento
E la costruzione sarà senz'altra attuata alle dal gennaio mille novecentonovantatré i particolari motori
Che saranno gli unici adatti adottare le marmitte catalitiche
Motori che potranno ma
L'Inter realizzabile in tempi brevi ove ne esista la volontà politica
La terapia trasporto pubblico per l'ammalato traffico e tanto più urgente perché le norme CEE riguardanti la limitazione dimissioni dei disposti a dei particolari andranno in vigore dal gennaio mille novecentonovantatré da data in cui le case automobilistiche consegneranno solamente viene catalizzate
Ed in questo prossimo domani ce la dovremmo vedere con un parco macchine dell'usato di certo diciassette milioni di veicoli con più di sei anni e dotati di carburatori
Che non sono catalizzati di affatto e tanto meno potranno usare in carburanti cosiddetti verdi che sono più inquinanti degli altri se non c'è iniezione elettronica è un catalizzatore efficiente
La terapia trasporto pubblico inoltre potrà risolvere il problema dei motocicli con motore a due tempi cui è stata data voglio sperare erroneamente la massima libertà
Ma che risultano più inquinanti per le missioni di idrocarburi incombusti Dioli e di additivi
Messi nella miscela da dagli utenti per aumentarne le prestazioni e che ci regalano per così dire regala al nostro Paese alla nostra città la quota più alta di immortalità per incidenti Orban specialmente nei giovani Affinito
Proseguiamo i lavori facciamo dottor caccia
Il prossimo relatore l'onorevole Renato Masini che il presidente ha Commissione sanità del Comune di Roma
Ieri si era rilassato
Ieri troppo rilassati
Io quando parlava Pallottini
Qualcosa ci conosciamo da tanti da menzionata Giorgi compagni
E parlava dell'innovazione che avrebbe portato la tranvia lungo la Gianicolense fino a Trastevere
Io ho pensato che cinquant'anni fa era la strada che percorrevano per andare a scuola tracciato inoltrando un terribile facevo Gianicolense e arriviamo in Trastevere
Così come arrivata a ponte Garibaldi c'è un semaforo lo stesso semaforo che c'è oggi perché dico qui io credo che c'è stato un grosso evoluzione nel settore
Tecnologico
Il settore urbanistico
Restano grandi involuzioni e devoluzioni
E però poiché Roma è rimasta quella che era dal punto di vista della strategia del trasporto e dalla strategia viari io credo che la cosa più importante siano state batosta di quelle di togliere per esempio comandante dei vigili urbani
Perché queste è l'unica cosa la macroscopica
Bagra sporche affetto no che abbiamo avuto per quanto concerne il traffico negli ultimi cinque anni quattro anni
Allora io credo che dobbiamo cominciare a ragionare in termini diversi
Cioè qui si cerca una soluzione intanto cominciamo a vedere cosa vuol dire inquinamento che è stato detto però vorrei dire che tutti hanno affrontato il problema inquinante nel momento atmosfere io direi che poi questo precipita arriva sul terreno sul suolo nessuno fa questo tipo di intervento di rilevazione cioè se cominciamo qui parliamo soltanto di rete viaria su gomma su rotaia eccetera
Oggi non affrontiamo ma il problema per esempio dell'inquinamento aereo che abbiamo di sì
Ecco le piombo
Quella riva lo stesso dall'alto
Indossi qui non è stato detto abbastanza elevate
Quello è un inquinamento che ci mangiamo nel senso che poi abbiamo la grossa riserva
Di Harvard Jeffrey
Sulla Maccarese che viene sistematicamente inquirente
Perché sto dicendo queste cose perché io credo che dobbiamo attuare una strategia una grossa statale che prevede vero
Il problema del tratto
Ma dobbiamo capire se il problema del traffico
Diciamo così sopra monta per esempio dal punto di vista inquinante
Il problema dell'inquinamento che posso dire da riscaldamento oppure chimico oppure se ci sono funzioni non abbiamo una rete di rilevamento e non sappiamo che cosa accadde
Queste funzioni queste convivevate che avvengono in città perché poi danno risultati negativi come Stato del pubblico alla caccia
Beh non sappiamo dove fare non dovranno dovranno affini
Perché
Abbiamo affrontato questi problemi sempre con superficialità
La Rete non non abbiamo per esempio una rete telematica pagata dalla Regione gretta sta qualche decina di rinviare
Che non viene utilizzata
E per esempio diceva bene questa mattina il ministro
Che
Per esempio esistono dei sistemi telematici che possono non dico sollevare ma alleviare letterari
Parlo per esempio degli sportelli polivalenti cioè se lui mi quartieri nettissimo una serie di sportelli telematici la gente va lì anziché girare per Roma per andare a cercare l'ufficio dove prendono il certificato parlo della Camera di Commercio
Del tribunale parlo dell'anagrafe eccetera basterebbe andare sotto casa e avere l'opportunità di avere qualsiasi tipo di certificazione
E questo non si fa eppure sarebbe a costo zero questa è una delle tante cose che Hopa non voglio parlare di classe
Più più più grossa di nuovi che per esempio con la stessa spesa che sosteniamo per manutenzionare il sistema semaforico share che abbiamo a Roma dovremo mettere in atto e gestire per il traffico di Roma con un sistema semaforico intelligente certe Lele Telespazio per esempio che non riesce a vendere i propri servizi anche per altri quattro anni dovrà gestire un satellite ce l'ha ancora un volto c'ha dei trasponder
Che costano zero praticamente nel senso che vengono già pagati coi quali noi potremmo attuare una rete semaforica gestita da Satelle Dio non dico per per carità perché a quanto perché però per esempio si potrebbero fare delle zone di scambio no attraverso questo tipo di gestione
Cioè allora che cosa vuol dire vuol dire lo dico come come politico ma anche come tecnico perché io sono del settore per cui molte volte queste cose si sovrappongono io credo che noi dobbiamo mettere in piedi e attuare una strategia
A livello regionale e l'hanno spiegato che proprio il progetto dei trasporti sarà per i prossimi secoli credo che chi ha detto queste cose qui presente io non ci credo anche perché ormai con la tecnologia ecco quella che è l'evoluzione latente quando abbiamo parlato di tre anni quattro anni massimo cinque anni elogia siamo fuori
Però se è vero questo bene cominciamo a farsi che questo tipo di trasporto non sia fine a se stessi io sono uno di quelli che dice che il problema dell'inquinamento da traffico è nato nel momento in cui qualcuno voleva vendere marmitte catalitiche qui già si è si è sparato a zero su questo dico di di di accessorio io credo che non è per vendere una marmitta è semmai per vendere altre macchine nel senso che il settore automobilistico in crisi qualcuno sta costruendo facendo costruire macchine per esempio in Polonia prezzo sarà talmente basso e converrà comprare quella macchina piuttosto che metterà cognita causa di ritorno predisporre altre cose queste però sono illazioni personali che possano essere suffragate anche da fatti però
Ne metto da parte
Allora io dico che se a un certo momento in un certo momento diciamo così del della vita di questo Paese
Nasce il fatto che in tutti in tutti i Comuni più grandi
Si sente la necessità di a di arrivare a una a una gestione diversa del traffico attraverso attraverso la eliminazione o quanto meno tentare di limitare l'inquinamento e col dire che è accaduto qualche cosa ponentino di Roma era quello che d'altronde c'è un'altra cosa
La via d'imitazione demografica in Italia anche a Roma per esempio non è molto elevata io credo che stiamo a a livello zero e e allora non è che salume aumenta il parco macchine
Perché se andiamo a vedere il numero delle macchine che vengono immatricolare rispetto al numero delle macchine che non vengono utilizzati credo che stiamo a sempre a livello zero allora vuol dire che è accaduto qualche cosa
Se manca il ponentino probabilmente abbiamo sbagliato dal punto di vista organistico perché se il ponentino era alquanto le era diciamo così di di di positivo nel senso che dell'IVA spazzato tutto l'inquinamento e dell'IVA portato verso altri lidi
E vuol dire abbiamo sbagliato dal punto di vista urbanistico ecco perché io insisto nel dire che bisogna attuare cioè realizzare predisporre realizzare poi attuare un piano strategico che non è quello dei parcheggi o di altre cose
Se io avessi cioè io porterò arte prende del perché il mezzo pubblico e se avesse l'opportunità di avere mezzi pubblici veloci sicuramente non prendere la macchina come me tutti Città di allora sono d'accordo con Pallottini quando parla di corsie riservate lo facciamo però abortire che dobbiamo rientrare quella strategia di cui sopra cioè una strategia che deve essere poi un atto politico e poi l'atto tecnico però corredato il tutto da una rete di rilevamento che faccia sì che si sappia quotidianamente in ogni momento si sappia quello che sta accadendo
E anche una correlazione con quello che nel settore epidemiologico dal punto di vista sanitario delle problematiche e delle patologie emergenti rispetto a quello che accade nel nel nell'area degli inquinata ecco se e concludo
Se riusciremo a fare in questi probabilmente come socialisti potremmo dire abbiamo un giunta è un sindaco che veramente hanno affrontato il problema e probabilmente lo avranno anche risolto nel senso che io credo che in ventiquattro mesi se ci fosse la volontà politica
Perché i fondi ci sono passerebbe basterà riprende nel senso che i fondi che abbiamo e se vediamo come vengono spesi basti pensare che sono stati citati per esempio Ippia i progetti per Roma Capitale Progetti Roma Capitale che prevedono un molte cose ma non prevedono per esempio questo tipo di salvaguardia nel senso che salvo l'abbiamo altre cose non si abbia salvaguardiamo per esempio la salute dell'individuo
Evitando anche di creare e di realizzare cattedrali nel deserto quanto meno delle delle spine dei cunei all'interno di una città che siano più avanzato meno avanzata in questo non ha importanza e attuando quella che dovrebbe essere una strategia di una di una città
Diciamo che si policentrica piuttosto che accentrata io credo che potremo fare veramente dei passi avanti forse con l'area metropolitana
Essere avanti anche ad altre città che probabilmente affronteranno questi problemi così come l'abbiamo contati sino ad oggi lui grazie
Allora in chissà della risposta da assessore ai trasporti della Regione Palmiotta aiuti preghiamo di intervenire adesso l'ingegner Giancarlo finché tra consigliere degli aspetti programmatici Hillary energia ambiente e salute dell'Enea
Come già detto Paolo della constatati
Anch'io ho fatto parte con lui della commissione li studiò per l'inquinamento atmosferico il traffico che il sindaco Signorello restituì nel mille novecento
La ditta Sei lavoravamo con tutte le armi riuscivo fuori con un documento che aveva anche il marchio depresso poche direttore Istituto superiore di sanità
E di cui Fiore da vetture alcune frasi alcune frasi
Vorrei ricordare come diceva dall'anno stamattina che lo scopo del nostro documento d'appello disdetta ispezioni dei politici degli amministratori una check list la lista della spesa una lista delle opzioni tecniche possibili lasciando ovviamente agli amministratori la norme non ormai diciamo l'onere delle scelte proprio sottolineiamo nel nostro documento
Che urla molteplicità di azioni era necessario a breve a medio lungo termine azioni però che richiedevano necessariamente un progetto
Sottolineammo la parola Progetto
Senza il Progetto o senza un progetto
Articolato per varie fasi preme sul breve medio lungo termine non ritenevamo non riteniamo possibile nessun intervento organico vorrei ricordare questo Lorenteggio oppure frase
La valutazione dello stato dell'ambiente urbano Città di Roma
Mettiti evidente necessità e l'urgenza di lineare mette in atto in tempi in tempi brevi una robusta politica di intervento articolati nazioni a breve medio e lungo termine al fine di porre rimedio a situazioni più gravi tipicamente di rischio
Per la salute la popolazione
Eccetera eccetera assalto questo discorso voglio sottolineare questi aspetti diciamo o metodologici
Nella lettura e Paco fa tutto presente più luogo ed episodi proposte non possono essere considerate isolatamente ai figli una soluzione dei problemi
Si tratta di una serie opzioni correlate tra loro i commessi di presupposizione di consecuzione pertanto condizione dallo efficace traduzione insieme integrato di misure
In secondo luogo la vista proposto compilata senza le pretese di esaurire il ventaglio di strumenti disponibile utilizzati secondo un criterio logico di priorità tenendo conto del diverso rilievo e spessore esiguo le proposte
In terzo luogo come si è detto è necessario prevedere un adeguato monitoraggio ambientale una verifica periodica dell'efficacia del prevedibile
Le misure che il gruppo di lavoro raccomanda l'attenzione sezione comunale comprendo provvedimenti negativi cioè divieti e sanzioni e provvedimenti positivi cioè interventi volti a migliorare l'offerta e l'efficienza dei servizi pubblici
Se il mio infatti errata l'adozione eversori provvedimenti negativi
I sedici obiettivi strategici si individuavano sedici gruppi di misure il sedici obiettivi strategici del gruppo di lavoro presente a cover raccomandazioni sono corredate da un elenco esemplificativo di possibili strumenti di attuazione
Per ciascuno di essi
Si tratta insieme di suggerimenti offerti all'esame dall'amministrazione comunale per la selezione delle visure intervento da adottare
Presentate sotto forma di check-list cioè di lista di controllo del possibili misure
Tutto ciò sorprende e qui sottolineano questa frase la necessità che gli uffici tecnici commerciali scusa
Uffici tecnico comunali effettui no un'analisi puntuale e lo studio della fattibilità di ciascun intervento Grasso efficace del suo eventuali ripercussioni su altri aspetti della vita cittadina
Naturalmente ciascun provvedimento una volta prescelto a livello politico amministrativa richiede una progettazione di dettaglio esserci sia perché in corso di attuazione verifica fili dato tale le necessarie correzioni
C'era uno sedici ch'sedici obiettivi diciamo strategici che
Possono essere di assunti senza le gambe leggo tutti in una in una in queste dieci voci che ora dieci voci
Po'più forse più chiare
La la la la prima voce da sia i soci tra dieci e lode
Incentivare l'uso dei mezzi collettivi dico cose ovvie niente vie la cosa fondamentali questo documento prodotto che uscire il gennaio dell'ottantasette è che si insisteva sulla necessità del Progetto insisto il concetto che ci vuole una struttura progettuale quello che manca nelle città italiane proprio questa fase intermedia fra l'enunciazione delle possibili azioni possibili alla decisione amministratore
Cioè c'è la banca la fase Project progettuale anche molte delle azioni che sono state qui elenchi cade in quel documento
Sono state il cioè sono stati in parte attuate non so se voi avete mai visto
Forse per apportare per questo breve medio da quando uscì questo documento a Repubblica dedico una pagina intera e lo intitolò siamo nella nella cioè Nagel Milano centottantasette il libro dei sogni punto interrogativo il Messaggero un anno dopo andò a verificare
Gruppo di azioni per proporre azioni cosa era stato fatto ora bisogna riconosce qualcosa è stato fatto non non non non voglio essere così estremista da non riconosce per cui è stato fossero fatte poi non credo che sono state fatte nell'ambito di un discorso organico che divide come ci sia stato utile al ministro giustamente il ministro Ruberti
La distinzione fra la fase di emergenza la fa tappa lungo a medio lungo termine
Uno incentivare l'uso di mezzi collettivi
E qui inutile dire tutto quello che si è detto su questo ci torno due disincentivare l'uso dei piccoli industriali
Parcheggi di breve durata verso parcheggi di lunga durata e a questo proposito io non sono d'accordo con quello che affermava il Consigliere
Paglione se ricordo bene questa mattina quando diceva che criticava l'usura il parchimetro
L'Italia paga il prezzo della stupidaggine fatto venticinque anni fa il suo sufficiente capelli bianchi
Con quando fu un un cittadino qualsiasi fece un ricorso contro l'istituzione dei parchimetri dicendo che il parchimetro era un qualcosa che va contro il diritto del cittadino nell'uso pubblico io a quell'epoca bidello a Los Angeles e nel mille novecento
Sessanta treni a Los Angeles c'era già la cultura del parchimetro
Del centro del centro della della della del della zona di Santa Monica e di e di bellezza c'è nel quartiere centro del del villaggio diciamo dove c'erano tutti i negozi
Ovviamente i negozianti non lasciava una macchina lì c'era il parchimetro e lo stesso posto Bacchin era ovviamente usato le dieci cittadini non da uno
Che per dipingere commerciante
è usato il la la gente era proprio talmente informata talmente abituato all'uso del parchimetro che illa illa illa lo usava i balli e intelligente molto spesso non è il traffico
Ma è la sosta
E la sosta che crea il problema ora colgo l'occasione per atti allargare questo discorso io trovo radente scandaloso che da trent'anni uno sentono ma vent'anni è stato fatto il parcheggio di di di di
Di villa Borghese galoppatoio
E per anni i gestori son lamentati che erano il passivo
Perché non riuscivano occupare a attenerci proceduto ad un'occupazione sufficiente il parcheggio contemporaneamente nelle vie adiacenti via Veneto via Porta Pinciana eccetera abbiamo macchina parcheggiata dunque ora il io sarei trovo giustissimo giustissimo se il gestore di secchi proporre un parcheggio un silos in certe zone si possono fare non sono a priori contrario a anche se io sono credo oltre che essere attenuata dal movimento ambientalista
Superiori forse qualcuno sa che sono rifondatori storici la lega per l'ambiente ebbene io trovo che il parcheggio fatte in certe zone fa paura certe condizioni giusto a una condizione a una condizione
Che il parcheggio nuovi posti macchina cancellino dei posti macchina della nella nella degli superficie quindi se contemporaneamente alla costruzione in quel parcheggio
Prese dico al presepe galoppatoio ordo fossero stati creati degli ostacoli fisici ostacoli fisici i dissuasori di sosta nella zona adiacente al a villa a villa Borghese cioè dico che vede il perché
Zone vicine il parcheggio non è dovuto problemi di di di di di trovarsi clienti
Io quindi trovo indispensabile che il nuovo parcheggio bisogna che venga accompagnato da azioni che nella zona di di influenza del parcheggio concordato con l'amministrazione comunale ovviamente sia sia vietato il parcheggio
Altri disincentivazione deluso dei vicoli individuali abbiamo detto distinzione fra parcheggio di breve durata qualunque adulata quelli di soprattutto perché già ovviamente di di di di scambio ma pervenute averli restando come c'è per esempio sulla cassa e poi sono vuoti ma sono certa quello della sulla famiglia e più pieno
Parchimetro progressivo parchimetro con il progressivo a cui è stato accennato alle diverse soluzioni qualcuno ha accennato alla soluzione di San Francisco del pagamento della del ponte che non si deve fare se uno c'ha più di tre persone in macchina io troverei giusto che chi ha chi chi ha occhi avrà la responsabilità di fare un progetto per la città di Roma su questo argomento vada a studiare altre soluzioni
E c'è tante
Mara on Congar non per andare a fare acquisti all'ufficio approvando a vedere come hanno gestito come hanno organizzato un pongo corazzata Singapore come hanno organizzato state organizzando e certo eccitati alla vigilia e Stati Uniti come stanno facendo sempre con l'aiuto dei troni che l'Inghilterra
Poi sfidare fluidificare il traffico all'altra a terza categoria quattro incentivare apprezzare pedoni e biciclette
Questa Roma è un po'meno il forse importante ma non c'è dubbio che meccanizzate detratti i beni per i pedoni dei di Perugia
Vedi come si faceva all'inizio del secolo metropolitane o open maglieria consentivano eccita dorate di di fare con trecento metri meccanizzate evitare cinque chilometri per strada cinque chilometri di per strada
Abbattimento remissione autoveicoli e qui purtroppo è stato detto tutt'oggi paghiamo il prezzo non solo il prezzo e su questo sono in disaccordo cordate con Ruberto questo Ruberti noi paghiamo non solo il prezzo del ritardo per la nostra salute ma paghiamo il prezzo due pezzi importanti uno che la nostra industria indietro
Oggi siamo passati lo sappiamo da dal sessanta per cento dell'autoveicolo italiani rivedibili venduti in Italia che erano della italiani del mille novecentottantotto ora siamo a quarantasei quarantasette
Certo è un altro elemento importante è che noi siamo arrivati i l'obiettivo principale che dicevo Ruberti
è la mobilità diceva lui c'ha ragione ma oggi il prima inquinamento e la congestione
Gli altri inquinamenti acustici
Del dei fumi solo in parte conseguenza da congestione oggi la mobilità l'obiettivo mobilità non è raggiunto quindi uno rigore nipotini per cui si discute oggi
Il problema della del cambiamento della della lo spostamento dalla dalla dalla gomma la Rotaliana che questo della per mobilità
Controlli su auto caldaie industrie sanzioni i controlli sono assolutamente insufficienti
Fino a quando non saliva donne in Italia ha detto controlli fatti dagli organi fatti dai privati
Fatti da privati cioè dell'organizzazione per esempio di categoria
Come avviene in Germania oppure per le automobili controlli fatti dell'officine autorizzate a farlo poi è stato deciso in Francia l'anno scorso noi non avremo nessun controllo dobbiamo pelle automobili separando le automobili arrivare appunto hanno fatto le officine autorizzate
Sotto la sorveglianza ovviamente da motorizzazione civile
E questo allora dovette pelle per le aree per le caldaie e così via educazione informazione parchi alberi ci dimentichiamo che per quanto epatite da vento il parto la piantumazione ribassati può avere un ruolo importante per migliorare l'aria pianifichi pianificazione territoriale telematiche per i comuni di tutte le comunicazioni decentramento erogata capigruppo di cose è ultimo la progettualità l'organizzazione e la gestione del Complesso
Senza un discorso non può essere improvvisato non basta una delibera di Giunta ha fatto del giorno X peso al problema ci vuole la continuità dell'azione progettuale organizzativa
E di buon gestionale finisco cornuto un esempio
Un problema drammatico Italia Luca non è solo macro ingorgo son tanti Nigro ingorghi
Vicino a via Nomentana quando a cinquecento pezzi il traffico fluido a qualsiasi ora del giorno c'è l'incrocio vogliono mentali che oggettivamente Margherita che euro Dukakis
Per i pedoni che vanno tutelati e Massimo dalle macchine che a svastica si bloccò l'uno con l'altra A B c'è una cosa che addobba imita non se ne parla mai la cosiddetta Yellow Box la scatola gialla
La soluzione inglesi col pollice passa solo il Pescara mille in Inghilterra centrale nero giacché spariamo
Cos'è la via lo boccia una cosa semplicissima che persino in Spagna perché Spagna c'è una tradizione via amministrativa migliore della nostra due funziona bene cioè c'è un un segno giallo che delimita la parte centrale dell'incrocio e e se uno parte
Senza aver la sicurezza di attraversare la la quadrato bianco ha dato giallo anche se c'è vapore verte parlo delle modelle solo cinque volte quelle normali
E la Yellow Box evita il mito del pellame e vedrò involgono lady Thatcher certamente il resto
Ovviamente queste cose non possono essere svolte senza la la l'educazione della l'educazione della del pubblico senza educazione ci periglioso profondamente convinto però la quasi certezza ha quasi certezza di Luna essere sanzionato che uno faccia per esempio per il semaforo rosso
Ora io finisco Preto questa battuta qui io col da quando da quando leggo il giornale so che i vigili urbani di tutte le città dicono che presto ci può fare perché il numero insufficiente e dico può darsi che sia vero
Ma è ancora più liberi idee io impossibile realizzarlo quando il poi il l'agente della polizia stradale carabinieri o il vigile urbano è utilizzato vale è utilizzato vale voi non so se sapete che la polizia stradale quell'autostrade a la prassi di arrivare Curley semaforo Paolo con la luce blu perforate folla efficacia perché finisce per la per la prevenzione dieta come nutrisse un dirigente della polizia stradale alcuni anni fa dice dove lo facciamo trucchi in realtà la prevenzione tali dalle valido solo per le cinquanta Bachini e che si accodano
Alla macchina dalla polizia e a da una centosessanta freno a centotrenta come facciamo molti di noi no
Non è valida per tutti i greci i milioni di persone che sanno che quando la polizia stradale c'è venne annunciata il vigile urbano il fatto che si passa col rosso
Io penso io non voglio offendere nessuno ma io credo che ci sia alcun problema di scarsa professionalità dell'organizzazione Tempel per poter colpire chi passa col rosso oggi è diventata una non c'ero a quella livello di Napoli ma stava andando su quella strada
Quindi conclusione io dico Prodi non ottima progettualità progettazioni organizzare e gestire e lasciarlo agli amministratori di scegliere fra le diverse soluzioni possibili grazie
Grazie signor turche era l'oratore successivo
L'onorevole
Sergio per Giuseppe Baglio Giuseppe Cario
Mi afferma
Nel frattempo do lettura telegramma che è arrivata a volte l'assessore Francesco Cerchia causa impegni istituzionali improrogabile mi è gradito formare partecipanti auguri di buon lavoro
Per importante iniziativa assunta dal partito sul problematiche quanto mai importanti e vitali per lo sviluppo per sviluppo Società Civile
Assessore Francesco circa
Prego mi raccomando i dieci minuti
Si cercherà di attenermi ai tempi ringrazio
Uno dei diritti fondamentali inalienabili oggi
In una società ricca avanzate opulenta come quella nostra quella quella italiana e il diritto alla mobilità
Per le ragioni più svariate
E rispetto a tanti altri diritti a quello alla casa quello lavoro eccetera questo
Uno di quelli per i quali o c'è un intervento pianificatorie del pubblico
O in mancanza di ciò il cittadino si fa giustizia
Da sì
In sostanza noi siamo in grado di offrire al cittadino che che vuole esercitare questo diritto alla mobilità un servizio di trasporto efficace efficiente e moderno pubblico funzionale
E allora è probabile
Che il cittadino se ne serva
O se non siamo in grado il cittadino prendevamo
E causa quello che oggi diciamo è all'attenzione di tutti
E cioè la congestione l'inquinamento
Il danno all'ambiente e alla salute
In relazione al quale questo opportuno convegno della federazione romana del Partito socialista
Italiano
Come affrontare il problema in che modo risolverlo io sostengo
Che non mi sia assolutamente alcuna utilità
E alcun risultato
Se questo problema lo si affronta con provvedimenti coercitivi
Di limitazione del traffico
Servono a poco
O a niente le targhe alterne
Serve a poco o a niente un provvedimento che inibiscono il centro urbano i centri urbani
Dal traffico priva
Servono invece sono estremamente utili e necessari
Provvedimenti che incidono sulle cause profonde
Provvedimenti strutturali
Provvedimenti volti a modifica modificare
Diciamo il rapporto tra le strade
Normali libere e le strade con corsia preferenziale
Servono provvedimenti che moltiplicano per dieci o per venti le corsie protette per i mezzi pubblici provvedimenti che portino così ad aumentare la cosiddetta velocità commerciale dai sei otto e dieci chilometri
Ai quali viaggia nuovi mezzi dell'Atac oggi ha venti trenta trentacinque chilometri che rappresenta un un un livello accettabile
Da parte del cittadino
Questo non si fa
Inventando da un giorno all'altro
Diciamo una linea un un'altra via una metropolitana questo si fa immaginando un piano organico complesso e complessivo realizzando un piano per il trasporto pubblico urbano facendo un piano
Urbano del
Traffico facendo
Un piano
Per le metropolitane tutto questo c'è
è previsto
è previsto dalle leggi nazionali
E previsto dalle leggi regionali
Niente di tutto questo c'è a Roma
E niente di tutto questo c'è in molte città italiana
C'era una volta una Regione
Che nel corso della quarta legislatura si inventò una legge sulla base della quale era previsto l'obbligo agli enti locali ai comuni
Di predisporre i piani urbani del traffico
In maniera da fare una classificazione delle strade da regolamentare nell'uso da stabilire quando si poteva fare il traffico delle merci quando e dove si poteva scaricare le corsie protette una cosa di questa natura
Prevedendo prevedeva questa legge regionale
L'intervento sostitutivo laddove entro un certo numero di mesi il Comune non avesse provveduto a dotarsi del Piano urbano del traffico
La sfortuna di questa Regione
Su che si trovava ad operare
In una realtà molto importante
Per un Paese
Dove c'era la capitale del Paese medesimo
E un assessore
Non del partito nostro non del partito socialista
Al traffico di quella città si rivolse al Governo e disse
Non ti permettere il governo del Paese di consentire a questa regione
Di potere intervenire in via sostitutiva su tutti i Comuni ma ivi compreso questo che è un comune importante perché era lei è vero nella capitale del Paese non ti permettere di consentire questa legge perché noi non siamo d'accordo
Il governo di quel paese disse subito si capisce giustissimo non consentirò mai intervento sostitutivo e ha bocciato la legge
Legislatura successiva
Il bivio tra non fare niente
Su questo piano ivi compresi tutti in tutta una serie di interventi tra cui la filovia Rizza Tione del litorale romano pur previsti
In questa legge comincia avvicinarmi suddetto litorale romano vuol dire che mi riferisco ad una regione specifica tra il non farne niente
Oppure chinare la testa e le laddove era previsto l'obbligo per i Comuni l'obbligo per i provini per i comuni di dotarsi dei piani urbani del traffico questo assessore disse preferisco ottenere quello che è possibile ottenere e laddove e scritto devono
Io scrivo hanno facoltà
Di dotarsi dei piani urbani del traffico come volevasi dimostrare la legge fu rapidissimamente approvata dal Governo
Ed è diventata la legge regionale della regione Lazio numero
Uno del dodici gennaio del mille novecentonovantuno
Cari compagni signore e signori dal dodici di gennaio del mille novecentonovantuno
Questa facoltà che si dava ai comuni particolare al Comune di Roma di dotarsi del Piano urbano del traffico era rimasto sta appunto una facoltà
Una mera esercitazione nessun piano del traffico di nessun genere arrivato né dal Comune di Roma né da alcuno degli altri trecento settantaquattro Comuni della nostra regione
Nel frattempo i problemi si sono
Aggravati
Roma fruitore fruisce di una buona legge la consapevolezza dello stato di farsi carico dei problemi dalla sua capitale la legge
Per Roma Capitale
E in questa legge si inseriscono alcuni buoni interventi
L'altra mia Gianicolense piazza Venezia la linea L della metropolitana
Provvedimenti utili provvedimenti giusti ma disancorato i completamente da piani organici
Da un piano urbano del traffico perché dovrebbe esser
Chiara a tutti la ragione per la quale diciamo si sceglie la Gianicolense piazza Venezia
E non la piazza del Popolo piazza del Parlamento di Bonomi voglio dire a caso e disancorato da qualsiasi piano generale e la linea M disancorato da un piano generale delle metropolitane della capitale del Paese pur previsto da una legge del mille novecento
Sessantanove la quale peraltro prevede che sia la Regione ad approvare
Il piano urbano delle metropolitane
Niente di tutto ciò non solo
Nella legge
Di Bilancio
Che accompagna nella legge finanziaria regionale che accompagna il bilancio del mille novecentonovantuno la Regione Lazio ha previsto oltre ai cento miliardi per l'acquisto di duecentoquaranta autobus dell'Atac quindi finalizzati alla città di Roma anche dieci miliardi per una operato
Che poteva essere appunto questa tra mia
Gianicolense piazza Venezia anche un miliardo
Realizzare corsie
Protette per i mezzi pubblici della città
La legge non avrebbe avuto bisogno di diciamo particolari solleciti all'assessore comunale al traffico poi che come è noto la legge pubblicata ai non ammette
Che alcuno la ignori
E nonostante ciò la Regione si è ben preoccupata di scrivere all'assessore competente al Comune di Roma dicendo Facci pervenire i progetti per le corsie protette per la tra migliaia in maniera tale da poter erogare questi undici miliardi
Niente di tutto ciò
Niente di niente
E insomma alcuni problemi su questo piano si pongono
E in che modo si pensa di affrontare in maniera organica definitiva incidendo sulle cause profondi su quelle vere che causano la congestione
Da traffico e quindi tutte le conseguenze sulla salute del cittadino che ne derivano
Ecco io penso che bisogna approntare un pacchetto organico di interventi strutturali
In questo senso voglio dire se ne è parlato nell'ultima seduta della Giunta regionale in relazione
A questi due tre formulazioni decreto del decreto del Presidente della Repubblica approntato in tre fasi successive dal consiglio
Dei ministri
Del governo della nostra Repubblica e nel predisporre un pacchetto di interventi
Nel dare incarico sottoscritte dal collega cerca di predisporre un pacchetto organico di interventi volto ad incidere sulle cause strutturali dell'inquinamento atmosferico dipendente
Da da traffico
Io ho preannunciato
E con questo chiudo
Che
Dovendo individuare diciamo i limiti territoriali così dice il decreto nei quali approntare provvedimenti che limiti l'inquinamento atmosferico
E dovendo individuare dice ancora il decreto l'autorità che procede alla
Attuazione dei provvedimenti
Che limitino l'inquinamento atmosferico non si possa a distanza mai oltre un anno
Da quello il da quel da quella offerta
Da quella facoltà
Che era data
Alle singole amministrazioni comunali di procedere a dotare il proprio comunque di piani urbani del traffico
Non si possa e non si debba escludere
Vincolo che è la prima volta era stato
Vorrò vedere se ancora una volta
Diciamo il collega assessore al Traffico del Comune di Roma si recherà presso il governo
Per dire che non è consentito l'intervento sostitutivo e nel caso questo accadesse vorrò vedere se il Governo ancora una volta diciamo si pronuncerà così come ha fatto un anno e mezzo fa
Mi auguro di no
Perché se questo fosse tutto quello che noi facciamo
Sono chiacchiere che parole
Dimostreremo platealmente di non essere capaci di incidere seriamente sulle cause che determina l'inquinamento
Ringrazio Riotta e io vorrei fare un ulteriore raccomandazione che voi sapete alle ore diciotto interviene il sindaco quale fa il suo intervento di poi è prevista anche la conclusione Paris Dell'unto finale ci sono ancora
La stanza loro
Ponderando persone pregherei di mantenerli di termini difficili la parola a Sergio
Presidente Aeroporti di Roma
I camion fino
Gli occhiali
Ma io innanzitutto ringrazio nove
I compagni della federazione di Roma
Per l'invito a questo convegno e lo ringrazio anche per una direi questione di principio
Finalmente il trasporto aereo coloro che operano nel settore cominciano ad essere considerati come uno strumento ma questo non è un addebito al partito ma Marina è una osservazione che finalmente il trasporto aereo e coloro che operano nel settore vengono considerati come una parte importante
Della mobilità del cittadino e dello sviluppo economico della città e del Paese
Provvede stato estremamente interessante questa mattina abbiamo sentito degli interventi delle di Ruffolo e di e di Ruberti anche di altri compagni molto interessanti voi all'ultimo io riprenderò
Un concetto di Ruberti che a me sembra molto importante per un convegno politico di un partito
Io naturalmente il mio intervento lo lo in centro
Su quello che il sistema aeroportuale romano fa pieno rispetto dell'ambiente
E quali sono gli inconvenienti che Lario porto di Roma di Aeroporti di Roma si trova ad affrontare questo quotidianamente
Cominciamo a stabilire cinque che l'aeroporto di Roma
è un microcosmo è uno ad Oporto che serve diciotto milioni di passeggeri all'anno
E che ogni giorno a sessanta mila presenze
Fra chi parte chi ritorna chi arriva chi lavora l'indotto di chi lavora chi accompagna chi parte chi va a riprendere chi arrivò sono sessanta mila persone che movimentano l'arrivo Porto di Fiumicino con tutti quanti gli elementi e i problemi adesso connessi
Ed è una una realtà
Due mila e cinque quindi connesso all'aeroporto porta tutta una serie di problemi
Io a questo punto naturalmente bene anche dire in un convegno come questo
Che Lario volto di Roma il quarto rigo porto europeo dopo Londra Parigi Francoforte ed è il principale scalo italiano con il quale l'Italia affronterà i problemi pesanti della concorrenza nell'Europa ed è il principale scalo italiano che sarà di sostegno alla compagnia di bandiera che dovrà anche sa affrontare i gravissimi problemi di concorrenza nell'interno dell'euro
Vorrei adesso esaminare rapidamente
Le problematiche che investono i problemi dell'arrivo porto di Roma il rapporto appunto
All'inquinamento da traffico
Lo smaltimento delle acque
Lo smaltimento dei rifiuti solidi
Le emissioni gassose prodotte dalle fonti mobili cioè dagli aerei e degli automezzi Inter pista da fonti fisse come gli inceneritori
Gli impianti tecnologici del tipo sverniciatura verniciatura saldatura centrali termiche rumore prodotto tagliare o mobili anche se per essi la competenza è del ministero dei trasporti
Ed è in arrivo una normativa CEE che regolerà molto seriamente questo settore
Avevo porto naturalmente si pone di fronte a questi problemi con idee precise e con interventi non meno precisi ad organizzare
Uno degli obiettivi fondamentali dell'aeroporto di Roma
è quello di garantire a sempre più indici elevati di salvaguardia ambientale
Naturalmente relativi ai condizionamenti e alle missioni direttamente connesse con l'attività del trasporto aereo
C'è una specifica direzione nell'ambito del Lario porta via la direzione manutenzione i servizi
Che ha dotato di apposite strutture organizzative
Per gli impianti della gestione per la gestione degli impianti di depurazione di incenerimento ma abbiamo fatto anche di più proprio in previsione di quello che che avverrà nei prossimi anni
Nel mille novecentottantotto abbiamo creato un ente di tutela ambientale nell'interno dell'aeroporto alle dipendenze della direzione dell'armonizzazione dei servizi
Questo è un teco io lo chiamerei un ente misto tecnico legale infatti esso segue l'evoluzione della normativa in materia a livello nazionale e locale
Verifica la corretta applicazione della normativa a livello aeroportuale
Esegue le analisi chimiche inerenti agli obblighi di legge
Predispone gestisce la documentazione relativa all'attività smaltimento dei rifiuti contribuisce all'innovazione technology naturalmente bene rappresentare a questo uditorio qualificato
Che queste strutture operative si avvalgono di un laboratorio chimico dotato di strumentazioni
E di attrezzature di primaria importanza con tecnici qualificati chimici ed ingegneri e attrezzature di primaria importanza mi sembra che una che penso io non sono un tecnico penso che persone qua dentro la potranno molto più
Capire dal sottoscritto un un laboratorio gas cromatografia
Assorbimento atomico e vari spettro foto metri che permettono di effettuare oltre mille analisi completa all'anno ripeto non sono un tecnico ma che vecchio comprende la serietà dell'impianto di tali laboratori dell'interno della Renault Ford
Naturalmente a fianco di questo organizzazione operativa la società
Affronta alcuni problemi
Attraverso la centrale tecnologica gli impianti di dissolvenza azione i sistemi di trattamento delle acque la provocazione degli impianti di produzione di catering
E qui affrontiamo il problema della liquidazione dei rapporti dei rifiuti solidi
è entrato in funzione del mille novecentonovantuno
Un grandissimo inceneritore di rifiuti solidi urbani
Non vorrei esagerare
Mi auguro che i i valenti tecnici dell'aeroporto che sono qui presenti non mi dicano che sto dicendo delle sciocchezze ma mi sembra che sia uno dei migliori dell'Europa se non addirittura anche poltrone oltre euro
Vorrei vorrei precisare
Che l'arrivo porto di Roma smaltisce
In questo inceneritore
Venti tonnellate di rifiuti al giorno
Tenendo conto
Che un jumbo che porta cinquecento persone
Produce anche cinquecento chili di rifiuti è se non sbaglio
Il cittadino romano produce un chilo di rifiuti al giorno
è vero vorrei aggiungere a delle mie esperienze
Capitolina quand'ero vicesindaco il cittadino romano oltre a produrre un più di rifiuti al giorno aveva in dotazione un topo ogni cittadino Novara ho l'impressione che adesso essendo aumentati i consumi non dico che sia matura topi ma contò per mezzo
Quindi ho l'impressione che ci sarà ancora più da fare pelli per gli amici e i compagni comuni particolare per il compaiono asili non è che è esperto di topi ma essendo il presidente della Commissione sanità è un problema del quale si dovrà occupare seriamente
Accanto alla costruzione di una terza linea di incenerimento dei rifiuti solidi provenienti dai catering e dalle pulizie di bordo abbiamo il raddoppio della capacità di trattamento dell'impianto di depurazione delle acque biologiche
Per l'impianto di depurazione vero sia utilizzato una tecnologia del tutto inedita in Italia
Se si eccettuano due impianti particolari
Quello che prevede l'ossidazione biologica direttamente con insufflazione di ossigeno liquido piuttosto che aria anche qui un sistema di telecontrollo assicura in tempo reale l'efficienza del trattamento
Sto leggendo termini tecnici che naturalmente non mi appartengono non essendo io in te incremento invece mi appartiene alla seconda parte
In cui dice che per lo sforzo economico relativo e altrettanto significativo
Si pensa che la terza linea di incenerimento ha un costo di quattro miliardi e mezzo e il biologico di circa sei miliardi questo ci appartiene perché questi sono i fondi l'autofinanziamento della società
A quale società come è noto è una società dell'IRI è una società pubblica
Assiste diciotto milioni di passeggeri ma si dà il caso che anche una società attiva attiva in tutti gli anni e lo sarà attiva anche quest'anno malgrado la Scoppola che abbiamo preso nei giusto un anno fa di questi tempi con la guerra del Golfo che ci ascolta che ci è costata parecchi miliardi di pezzi
Per il contenimento delle emissioni gazzosa inquinanti prodotte dai veicoli a terra la società apposto grande impegno nell'azione di prevenzione di impatto ambientale
E ci siamo orientati in quello che con molta simpatia abbiamo sentito emergere con molta serietà di questo convegno cioè
La trazione elettrica
Noi già sono parecchi anni tre quattro anni
Che abbiamo in esercizio a cento trattori attrazione elettrica per il trasporto dei bagagli in sostituzione dei vecchi fondi se al
Era un dato che questa è la strada sulla quale noi vogliamo camminare
Cercando di eliminare il più possibile i fattori inquinanti né all'interno dello porto prodotti dagli autobus e riuscendo appunto a lavorare molto molto tant'è vero che se qualcuno di voi ha avuto la la ventura di partire con il molo nazionale quello che abbiamo i
Messe in movimento al novembre scorso
Noterà
Naturalmente non lo nota chi non è tecnico macchine tecnico potrebbe avere l'occasione
Che questo bollo
Lo abbiamo fatto in condizioni di poter permettere una lite condizionare alimentare elettricamente l'aereo in sosta
Direttamente dagli impianti fissi ed è un condizionamento ed alimentazione Elettrica
Piuttosto che con mezzi ausiliari sottoponendo dotati di motore a scoppio abbiamo evitato i motori a scoppio che vanno sotto gli aerei e abbiamo lavorato sul discorso della trazione elettrica pensiamo che nel mille novecento novantadue su una parte
E i mezzi ausiliari in uso East all'eremo sistemi di abbattimento
Al fine di limitare le emissioni di inquinanti nel nella troposfera
Continuo per quanto riguarda
L'inquinamento
Il movimento degli aeromobili tenendo conto degli europei vanno oltre
Quella che la la la competenza aziendale che gli europei sono regolati da una normativa internazionale
La quale noi non è che ci possiamo spostare ci auguriamo che dal primo gennaio del novantatré la comunità europea introduca una serie di normative nuove per lo spostamento del diario Moby oggi vincolati a precise
A precise a disposizione che ci consentirà ancora di più diritti ridurre i fattori inquinamento
Così pure per quanto riguarda anche se non dipende da voi noi abbiamo promosso una serie di iniziative per realizzare la barriere antirumore per limitare i voli nelle ore notturne per favorire l'uso di gare dirà carburanti a più basso indice di inquinamento
Naturalmente attendiamo con ansia il discorso dalla Comunità europea che affronti dal resto d'Italia diciamolo chiaramente
L'Italia e gli italiani ci hanno sempre bisogno delle varie comunità europee che li costringono a fare determinate cose non credo che noi possiamo sfuggire a questa realtà per cui anche noi ci scriviamo in questo discorso
Faccio però presente che tutte quante le attività ambientali dell'arrivo porto sono sotto il controllo delle USL
La provincia della regione ed in particolare nell'arrivo porto il Ministero della Sanità attraverso la figura del medico della Rio Torto esercita una sorveglianza costante e Conti
I premi a questo mondo punto però introdurre un elemento e e mi avvio alla conclusione anzi concludo
E i problemi di inquinanti dell'aria Oporto non dipendono solo da quello che succede nell'interno ma già adesso i rapporti e dalla connessione con il territorio
Noi salutiamo con molta simpatia l'inserimento dell'arrivo portone all'interno del di del della commissione del programma della legge Roma Capitale però vorremmo far presente
Che occorre che uno sforzo importante sia destinato ad incentivare i servizi di ferrovia in alternativa a quelli della gomma
Il che significa che se si riuscisse a prolungare l'attuale linea ferroviaria Leonardo da Vinci a Ostiense
Fino a Termini e Tiburtina e inserirlo nell'ambito del del progettato anello ferroviario che consente la saldatura intorno a Roma questo significherebbe
Serissimo
Contributi
Alla diminuzione dell'inquinamento
Se poi si arrivasse ad accettare la proposta che noi stiamo facendo da parecchio tempo insieme con l'Alitalia
Di estendere il servizio dei treni di Fiumicino diretti con collegamenti vere Firenze Pescara Napoli ancora un noi l'abbiamo fatto un'esperienza Ezio un esperimento insieme con le ferrovie con l'Alitalia portando un treno di congressisti da Fiumicino affida a Firenze
E e questo significa far marciare molto meno macchine a lungo l'autostrada di Fiumicino
Vorrei richiamare l'attenzione
Che attualmente il treno la ferrovia Roma-Fiumicino porta dieci mila passeggeri al giorno
Ancora il trenta per cento di quello che potrebbe avverte potente di quello che potenzialmente potrebbe sviluppo
E però dieci mila passeggeri sul treno significano cinque mila macchine di meno sull'autostrada di Fiumicino
Significano meno intasamenti per il per il per l'Euro significa meno intasamenti per Marconi significa tutta una serie di cose vere io credo
Che il problema del rapporto con il territorio sia un problema estremamente importante e infine presidente un minuto vorrei fare un'osservazione di facendomi di carattere politico rifacendomi a quello che diceva Rubber
Noi siamo un partito politico
Con tutto il rispetto quindi
Dobbiamo affrontare i problemi dell'ambiente dobbiamo sviluppare i problemi dell'ambiente dov'è stato primo est dobbiamo essere particolarmente attenti ai problemi dell'ambiente e però dobbiamo fare le nostre scelte politiche
Aveva ragione Ruberti stamattina attenzione a non pensare che i problemi dell'inquinamento e del traffico vengono risolti attraverso i vincoli
No no
Ma dobbiamo fare delle precise scelte politiche e dobbiamo sapere che la mobilità del cittadino dei mezzi e delle merci
è uno delle componenti fondamentali dello sviluppo economico del Paese erano a Roma
E il Lazio e il centro
Sud compagni deputati
Che vi preparate ad affrontare una dura campagna elettorale
Ebbene che voi rafforzate quello che già sapete le le convinzioni
Che lo sviluppo economico della comunitario dopo il primo gennaio del novantatré difficilmente insisterà nel Nord e già pieno e già in condizioni difficilissime degli insediamenti industriali
E già con numerose regioni che hanno fatto l'elenco delle cose che non si devono mettere lo sviluppo economico industriale insisterà su Roma insisterà sul su tutte
Roma è già la città dei servizi nome già la città dell'elettronica ebbene che facciamo in nome della tutela dell'ambiente in nome dei vincoli
Perché blocchiamo lo sviluppo economico
Non mi sembra che questo sia il compito del partito mi sembra invece che qualcuno debba saper coniugare lo sviluppo economico con rispetto dell'ambiente è in fondo è la la l'asse portante di questo convegno del quale ringraziamo ed apprezziamo la federazione romana
Ringraziamo ed apprezziamo i commissari della federazione romana per questo nuovo spirito e questo impulso che vanno al partito e siccome siamo un partito politico ci auguriamo di raccoglierne i successi alle prossime elezioni tra
Grazie Berto disegni
Ha detto Sergio
Se lei resa anche perché non è
Il suo
L'intervento finale il richiamo responsabili alle scelte del partito prossimo oratore professor Franco salvati
Primario della divisione
Un con logica epidemiologica
Nell'ospedale Forlanini di Roma
Sì diciamo pneumologico che si interessa prevalentemente dei problemi oncologici Major vorrei vedo che mi doveva avvenire ai dieci minuti
Vorrei dire che qualcuno giustamente prima ha parlato di ritardato avvio e questo così le richiama qualche responsabilità anche nostra io perché chiaramente non siamo
In giunta questa volta per la prima volta
Non so quale delle anime di questa authority migliori Cacciani che siamo qui investe diciamo di tecnici faremo parte se saremo chiamati o qualcuno per noi Sabine questo Authority giustamente proposta
Noi operatori medici certamente vorrei solo ricordare che oggi facciamo analisi proposte e progetti io son costretto a sostanzialmente a accodandomi un po'a quello che è così
Compiutamente egregiamente ha detto il compagno Cacciani
A cose che se andate a prendere un classico che è rimasto nella nella letteratura medica epidemiologica di prevenzione
I due autori stranieri Dollar perito su punto gli aspetti ambientali erano focalizzati certamente sulla patologia polmonare tumorale ma che poi si allargavano anche ad altre patologie dell'apparato respiratorio tra le quali quella cui ha accennato Franco Caccia anni direi che questo avviso perché mi pare che qui stiamo all'avvio
Dobbiamo parlare non di futuro prossimo mandato in redazione quanto meno di Futuro remoto
Ecco direi che veramente veramente ritardato ora dell'argomento direi che è inutile nascondersi che non sia e che non era vero è tuttora vero che vende il novanta per cento della di quella che è la la turbativa atmosferica che si traduce in un aumento del della ossido di carbonio per esempio
Degli idrocarburi che sono stati prima ricordati da alta Canciani la gamba Cacciani divenne dal traffico Autore di colare che dal trafficato per riparare Autore regolare Bienne il cinquanta per cento l'emissione di biossido di azoto
Che circa il cinquanta per cento delle polveri tra cui metalli pesanti e bene idrocarburi cancerogeni sostanze mutageni provengono da questi
Fattori legati al traffico appunto urbano ma non dimentichiamo perché ecco di questo vorrei accennare che ci sono anche altre sostanze che stanno diventando sono già diventate sovente pericolose quale per esempio l'amianto
Quando sento l'amianto questi come inquinanti primari non dimentichiamo poi che per gli affetti cosiddetti foto chimici legati alla luce solare
Poi da questi inquinanti primari Sissi oca tutta una catena di inquinanti secondari
E qui siamo di fronte a quel fenomeno che viene chiamato come modo foto chimico
Per cui e giustamente diceva Renato Masini non guardiamo sull'atmosfera ma guardiamo anche al suolo perché molti di questi di questi prodotti vengono a poi ad impattare ad impattare con il suolo
Alludo anche al al famoso giorno alludo al alle alberi
Se vogliamo quantificare importanza riferendoci ora al parametro più comunemente che quello poi svelato dalle dalle famose levatrici ogni giorno dell'ossido di carbonio
Questa assai rilevante in effetti diciamo che sei milioni di tonnellate hanno biossido di carbonio sono state valutate nel territorio del nostro del nostro Paese
E vorrei dire con effetti che vanno al di là negativamente per la salute
Vanno al di là dell'apparato respiratorio
Vanno a livello cardiaco all'impatto negativo lo stesso al tessuto al tessuto nervoso
Vorrei dire che queste polveri che prima ho nominato tra cui sostanze mutageni e quindi che incidono poi sulla carcerazione cita le troviamo in Italia nella stessa concentrazione a Rho degli idrocarburi che troviamo in grandi metropoli
Gli altri Paesi Città del Messico Brasile Parigi
Quindi
La loro proporzione con la con l'intensità del traffico vi fa capire quanto sia rilevante l'incidenza sulla patologia respiratorie caccia ne ha accennato a quella allergica ecco direi che
Tra i prodotti più lesivi che essi liberano dalla combustione delle macchine ma dobbiamo pensare questa poi viene ad aggiungersi anche se se la prevalente a quella che gli effetti riscaldamento illuminate incriminate stagioni quale quel attuale però producono poi una una trasformazione del polmone profondo cioè si trasformano esse stesse tavole rotonde i cui penetrano
E spesso ostano a lungo in altre sostanze nel concreto la al biossido firmiamo tolto in acido nitrico in affitto nitroso che sono dei leader delle sostanze che sono a a notevole potenzialità infiammatoria approdò oggi una come diciamo nel nostro gergo di iniziati
E quindi di estrema importanza nel produrre nel produrre fenomeni patologie abitando a Prato respiratorio
Soprattutto alterando quelli che sono i meccanismi di difesa naturale sia quelli legati alla depurazione del del muco bronchiale che delle ciglia vibrati della parete dell'apparato respiratorio dei bronchi
Sia per quelle che sono le difese anche immunologico giustamente accennava
Cacciani ma soprattutto anche certi in tre elementi cellulari importantissimi nella nella difesa i cosiddetti macrofagi degli Alberoni polmonari
Che portano poi le azioni che poi cellulari che portano a malattie quali le le bronchiti croniche e quella a quella tutta quella serie di sindromi asmatiche di quadri patologia asmatica che non è allergica che non appartiene a quel gruppo viveva parlava già ma cosiddetta iperattività bronchiale aspecifica
Di cui vediamo vediamo un'incidenza sempre maggiore in questi ultimi anni gente che non è allergica e fa e fa
Di una progressione perché professore molto importante perché è difficilmente dominata vide mentre quell'allergica è più facilmente dominante se vogliamo sapete inizialmente questa non lo è e questo è un portato è un portato di questo ritardato avvio
Di cui accennavo precedentemente
Ma voglio soffermarmi su un particolare aspetto c'era quello che nell'ambito della della mia specialità particolarmente curo e che è quello del neoplasie formare tumori polmonari
E ora nelle aree urbane la l'aumento del musical Monari che
Continua a
Adesso Arci non è
Relativo non riguarda soltanto i fumatori riguarda anche i non fumatori
Quindi questo direi che sta ad indicare che tutte queste sostanze di cui parlavo prima in particolare il idrocarburi cancerogeni policiclici
Hanno un loro impatto non indifferente su questa patologia estremamente poi drammatica perché il tumore polmonare e purtroppo tranquilli ancora meno curabili
Meno guaribili quanto meno
E un altro aspetto
Sempre dati voi cancerogeni è quello dell'aumentata concentrazione in queste aree urbane non soltanto credito Garboli che dell'aspetto più accennato prima qui cui deriva tutta una serie di tumori dell'apparato respiratorio
Perché sono in aumento quali mesoteliomi pleurici ma anche composti da luglio al cromo del del nichel
E che chiaramente evidenzia come la la potenzialità cancerogena debba considerarsi parallelamente allora aumento della concentrazione l'atmosfera
Debba far prevedere un sempre crescente aumento di questa di questa patologia senza sottovalutare un altro fenomeno quello della attività moltiplicato i più del danno in senso cancerogeno che si forma per il interazione diciamo così in un certo qual senso tra questi inquinanti ambientali e il fumo dei sigari
In particolare per i cancerogeni professionale appunto cui prima accennavo e concludo con un dato che credo che debba far meditare quanti sono preposti a appunto alla alla salute pubblica
Che nella popolazione italiana
Si valuta che carcinomi polmonari dovuti ad inquinamento atmosferico c'è un pregevole studio fatto da servizio epidemiologico del del sui tumori Illy di Genova
Porta a un eccesso di incidenza di tumori polmonari questo inquinamento
Ambientale sostanza cancerogena che viene quantificato poteva arrivare anche a un indice uno e cinque un eccesso di incidenza di uno punto cinque che di
Statistici io ne ho consultato uno di di primo ordine sull'interpretazione di questo dato che significato si dovesse dare comincia diciamo ad essere preoccupante
Ecco quindi per ritornare un po'alla poi alla impostazione diciamo così allo stimolo che che noi gli operatori della sanità particolare noi medici siamo chiamati a dare in questo campo collaborando con i politici ecco io direi che indubbiamente tutto quello che ho sentito dire alla sua importanza ma lo vedo in proiezione in proiezione futura dovremmo largo piangere un po'sul latte versato come suol dirsi ma nella incertezza che poi tutto avvolge perché voi vedete che oggi si c'è il signor tale che ci dice una cosa dopo mo'anni compare un l'opinione del signor tra l'altro che ne dice un'altra eccoli così come mi dispiace che non sia ancora arrivato ma insomma in un faccia a faccia sul forse principale quotidiano della della nostra città con il la ridando
Il sindaco
Ho
Così un pochino polemizzato con lui perché quasi riteneva che poi dopo tutto a Roma da questo punto di vista non era messa peggio di delle altre capitali europee
Perché non è che ci possiamo livellare al basso ma così ritengo che in questa futuribili ITA diciamo o o lungo termine che ci separa da una realizzazione concreta
Non sarei d'accordo con Cacciari per esempio con cautela ripeto qualcosa in questo senso che provvedimenti provvedimenti parziali palliativi
Siano da abolire direi in una situazione di questo genere insieme allo spigolo che dobbiamo dare ai nostri compagni politici
Dobbiamo o pur apprezzare certi sforzi che in danno quello che possono dare perché è vero che incidono solo per una certa percentuale Massei e l'abbiamo fatto andava a considerare una la base alla base quello che possono dare quello che diranno corrisponda quello che possono e io credo che qui sia
Diciamo non è inutile un provvedimento del genere pur nella consapevolezza dei limiti che esso spesso spossata quindi io concludo con un richiamo diciamo così alla consapevolezza da parte dei politici della incidenza anche sulla patologia non allergica
Che è stata la caccia anni ma quella infiammatoria in genere delle vie respiratorie soprattutto in quella tumorale e e mi auguro che si marci con rapidità verso provvedimenti che siano i più snelli perché mi pare di capire che a volte i politici si trincerano dietro la burocrazia ma poi la burocrazia dovrebbe essere un pochino
Stimola sentiamo poi deciderà pare essere conclusa grazie
Passi
Ma io credo che diciamo questo convegno è stato estremamente utile
Credo che possiamo già fare alcuni tipi di ragionamento
Mi sembra perché per quanto riguarda l'analisi ci sia una concordanza
Abbastanza forte
Sulle cose che bisogna fare
Sia per quanto riguarda il traffico sia per quanto riguarda l'inquinamento
Credo che tutti quanti siamo d'accordo
E finché che non si modifica
Finché che non si modifica un rapporto è assolutamente squilibrato
E che un unico nella nostra città quello del trasporto su ferro rispetto al trasporto su gomma
Che nelle altre città europee vede questo rapporto quaranta sessanta pressappoco
Mentre a Roma il rapporto è solo undici contro ottantanove credo che questo qui sia il primo elemento che deve essere posto alla nostra riflessione mi sembra che molti interventi siano diciamo abbiano pigiato su questo argomenti
E come credo che sia di estremo
Palese evidenza
Che noi ci troviamo a vivere una
Situazione di emergenza
Dove
è difficile dare delle risposte
Definitive ed immediate
Ma tutte le risposte diciamo hanno necessità di tempi per la realizzazione
Rispetto a questo evidentemente non possiamo mettere tutti quanti nel calderone delle responsabilità
Può essere che gli amministratori locali
Credo non solo quelli di Roma perché nel momento stesso in cui si individuano per decreto
Del governo
Undici gare
Le aree metropolitane dove questo fenomeno esiste quindi va aggredito
Significa che noi abbiamo una situazione grave in tutto il Paese
Allora la prima riflessione
Le forze politiche anche il nostro partito
Il governo hanno fatto tutto il loro dovere
Per non farci arrivare a questa situazione
Poi in pratica la politica del governo è stata estremamente influenzata
Da determinate convenienza anche d'ordine economico d'ordine sociale e poi ci hanno portato a questa situazione in cui viviamo
Cioè
Quello che diceva Mazzini mi sembra che sia fondamentale compagni
Il nostro Paese è stato il Paese che ha vissuto
Su una forza dominante dell'industria
Cassano all'industria dell'automobile
E l'industria dell'automobile sull'industria dell'automobile Roach abbiamo creato la fortuna diciamolo anche chiaramente
Del Paese
C'abbiamo creato la fortuna anche o l'evoluzione della classe operaia
C'abbiamo levato
Ex pubblici come
Della classe lavoratrice
C'abbiamo creato la fortuna dello sviluppo dal nostro paese e questo qui non è che è stato una cosa che poi alla fine non abbiamo pagato
O che non parliamo in termini
Diciamo in soldoni contanti
Perché nel momento stesso per esempio
In cui dal ministro Ruffolo viene fuori no
Attraverso gli studi attraverso i contributi gli sono stati dati dei tecnici
Che la marmitta catalitica è uno strumento diciamo necessario
Per i raggiungere un determinato risultato non definitivo
Ebbene una cosa dobbiamo saperla tutti
Che nel momento stesso in cui noi ponessi mo'come governo
Alla FIAT oppure a tutte le macchine di mettere la marmitta catalitica bene la FIAT fa fuori mercato
Va fuori mercato
Voi andate a comprare una macchina straniera
E attualmente viene venduta faccio un esempio il lavoro
Una Renault
Una Renault Jean-Marc mille quattro fatto un pochettino di giri per vedere un pochettino che cosa succedeva nell'ambito del mercato con tanto di avere condizionata quindi estremamente diciamo abbellita anche all'interno con marmitta catalitica costa diciannove milioni
Una Tempra con marmitta catalitica è una macchina molto scarsa costa ventuno milioni
E questo qui non vale soltanto nei riflessi diciamo di una casa straniera
Ma nei riguardi di tutte le altre case straniere che si occupano di automobili
Allora che cosa è successo negli altri Paesi quando hanno affrontato questo problema
Ci ricordavano
Sta qui è una cosa che sapevo anche io
Che la sono stabili Davide incentivi per mettere le marmitte catalitiche
Sono stati i dadi non è stato pagato il bollo per esempio in Germania
E quindi se noi già abbiamo il quaranta per cento di macchine con le marmitte catalitiche
Dato che questo bollo non si pagherà fino al luglio del mille novecentonovantadue con ogni probabilità questo quaranta per cento tende ad aumentare
Come sono stati dati degli incentivi fortissimi rispetta un altro degli elementi che provoca l'inquinamento
Che è quello per esempio rispetta riscaldamento
Allora facciamoci più sangue soldi in tasca
E noi chiediamo ai cittadini la marmitta catalitica
Se vogliono
Gira
Vi chiediamo un milione e mezzo in più
Un milione un milione e mezzo in più
E dopodiché gli chiediamo di modificare
Il riscaldamento
Anche la
Lasciamo da parte di condizionamenti
Delle aziende petrolifere che esistono
Ma anche la il cittadino la famiglia deve mettersi le mani in tasca spendere intorno ai dieci dodici milioni
Per la modifica della riscaldamento da gasolio a metà e dicono che sia meno inquinanti rispetto al gasolio
E rispetto a questo vale la risposta del Governo
Rispetto a questi temi
Bene compagni
Metropolitane
Non è vero che non esiste progettazione non è vero che non esiste progettazione o piano
Ma esistono delle difficoltà finanziarie
La Finanziaria mille novecentonovantadue ha previsto due mila seicento miliardi
Per tutte le metropolitane d'Italia il che significa che a Roma arriveranno duecentosessanta duecentottanta miliardi
Quanti chilometri sono ottocentosessanta duecentosettanta miliardi
Ora facciamo per le metropolitane leggero facciamo dei tram oppure non facciamo metropolitane
è stato diminuito il fondo nazionale dei trasporti mi dispiace Pallottini andato via
è andato via anche Palmiotta ma la diminuzione del Fondo Nazionale Trasporti impedisce di avere dei finanziamenti terre rinnovare il parco automobilistico e ricordava Pallottini che parco automobilistico del Comune di Roma dell'abbacchio dell'Acotral sono i più vecchi noi abbiamo delle circa settecento un terzo del parco macchine di queste due
Aziende
Che vecchio diciott'anni
E dove non ci si possono mettere più le mani e quindi è evidente logico che non solo non ci si possono mettere mani dell'inquinamento non ci possono solo mette le mani ma per farlo camminare
Allora
Se
Per la prospettiva gli obiettivi sono chiari
Come è chiaro lo sforzo che deve fare il governo per accompagnare queste modificazioni
Credo che la cosa più difficile sia per quanto riguarda l'emergenza
Mi scuseranno io non ho capito molto bene che cosa dobbiamo fare
Da questo punto di cioè qual qual qualche consiglio vengono fuori
Per gli amministratori il sindaco e poi ha la massima responsabilità
Anche sanitaria
Per la nostra città
Targhe alterne
Sembrerebbe che sia una cosa quasi quasi ho dato da buttar via
E pur tuttavia targhe alterne
Alcuni
I risultati l'anno portati
Il venti per cento
Il venti per cento
Dei cittadini romani non ha preso la macchina quindi abbiamo avuto una riduzione del circolante
Abbiamo avuto conseguenza
Un aumento di quattrocento mila passaggi per quanto riguarda le aziende pubbliche le nostre aziende pubbliche così disastrate
Uto quattrocento mila passaggi in più
è vero che non è diminuito l'inquinamento
Che abbiamo avuto anche dei picchi molto forte
Ma anche lì analizzando quando questi picchi sì verificano non abbiamo notato che questi picchi sì per esempio si verificano nella terza fascia
Cioè quella che va dalle sedici alle venti
Con ogni probabilità
Io qui forse ci sarebbe necessità che qualche tecnico ci desse una risposta più precisa
è possibile che ci sia un'incidenza maggiore
Perché c'è il riscaldamento
Che va in funzione in maniera più forte in quelle ore e quindi al traffico all'inquinamento da traffico si aggiunge in maniera più forte quello da da inquinamento
Dei termosifoni
Perché questo fenomeno non è riservato solo ed esclusivamente alle targhe alterne
Ma è costante per tutto quanto immenso sia per quanto riguarda le targhe alterne sia per quanto riguarda quando le targhe alterne non ci sono
Allora
Se questo
Problema
Non è possibile diciamo risolto l'attraverso la targa alterne
Quando si raggiungono determinati livelli di pericolosità evidentemente non c'è altra alternativa che quella di bloccare tra ma anche qua
Quanto si paga
Per bloccare il traffico quanto paga la città per bloccare il traffico e anche qui i risultati
Rispetto altre città che hanno usato questo sistema non è che siano stati esaltanti
Ma che siano stati esaltanti non è che bloccando il traffico in una determinata aggiornata
Il livello di inquinamento diminuito in maniera drastico ma è rimasto una volta ripreso il traffico l'inquinamento ha iniziato ricrescere nuovamente
Io finisco perché credo che tutto il sindaco è avvenuto abbiam pure Grande interesse a sentirlo
Per finire io non sono logicamente d'accordo con coloro che dicono che al Comune di Roma non abbiamo fatto niente
Bene o male compagni
Sette mila posti macchina di parcheggio sono stati effettuati ne sono stati aperti in questi giorni altri mille duecento parcheggi di scambio parcheggi fiscali
è una delle poche città in Italia
Dove si sta applicando la Tognoli
E la Tognoli non è poco
Perché trasferisce
La sosta
E la riserva ai residenti quindi portando le macchine dalla superficie riporta nel sottosuolo Travers
Un meccanismo
Appunto che la Tognoli prevede e i parcheggi che sono previsti attraverso la Tognoli allora Raúl tutte quante le le situazioni sovraintendenza beni culturali e tutto quanto ci saranno questa possibilità dato che le domande
Sono riferite a circa cento mila posti macchina ne possiamo prevedere che per il mille novecentonovantatré dato che non sono dei lavori straordinario insomma lavori abbastanza semplici noi possiamo immaginare di avere ottanta mila posti macchina a disposizione della città quindi agendo per quanto riguarda questa cosa sulla sosta che un altro degli elementi che mi sembrava interessasse particolarmente i tempi
Per finire anche qua abbiamo introdotto il parchimetro il parcometro un'altra un'altra cosa dove si sono state differenziate i costi
Per quanto riguarda la sola sta
Logica
Posta aumenta nel tempo quindi si pagherà due mila lire alla prima ora due mila e cinquecento due mila tre mila lire la seconda allora si pagheranno dieci mila lire per quanto riguarda la terza ora che questo qui sia un elemento
Sì è strano interesse per scoraggiare
Sosta selvaggio
Prima
In gara la parola sì in loco Carraro abbiamo un altro intervento che dottor Corrado Clini direttore generale ministero Ambiente per inquinamento
Al CUS
Aglio
Veramente grave perché il ministro compaiono solo questa mattina commovente
Piegare
A trecentosessanta gradi Colella strategie
Ministero dell'ambiente il significato delle iniziative che si sta si stanno assumendo
Volevo solo mettere forse in evidenza due aspetti che
Riconsiderare il primo che era
Le misure di prevenzione
Che sono state anche riportate le ordinanze
Di Ruffoni Conte
Non fanno parte di un
Non sono occasionali
Fanno parte di
Programma di interventi legislativi già
Avviato dal mille novecentottantotto che riguarda da un lato la limitazione lei contenimento delle immissioni inquinanti da impianti fissi cioè delle attività in in in industriali decreta il presidente Repubblica duecentotré fanno riferimento alla caratterizzazione dalla qualità dei carburanti dei combustibili che è una competenza del ministero dell'Ambiente
E che consente di inserire all'interno del
L'industria della produzione della vaccinazione di prodotti petroliferi progressivamente variabili ambientali sempre più stringente
Fa riferimento alle norme che riguardano la limitazione delle missioni dalle automobili e degli autocarri l'ultima direttiva c'è altro approvata un anno fa sotto la presidenza italiana entra in vigore dal primo gennaio del novantatré in Italia
Fanno riferimento a provvedimenti di pianificazione del risanamento ambientale fra gli altri ricordo i decreti del ministro dell'ambiente del maggio del novantuno
Per la realizzazione delle reti diritti rilevamento la qualità dell'aria da un lato e per la realizzazione dei piani di risanamento e la qualità dell'aria dall'altro
Che peraltro vanno specifiche
Norme per aree ad elevato rischio di inquinamento atmosferico quali per esempio le grandi aree le grandi aree urbane
Fanno riferimento alle norme per la prevenzione dell'inquinamento acustico il decreto del primo marzo del novantuno
Che di nuovo intervengono in particolare per quanto riguarda l'inquinamento acustico vedere nelle aree urbane e dall'altro hanno come come come dire come scenario iniziative già assunte già in piedi in vigore all'estero la Svizzera che ha un sistema adottato da tempo un sistema di ordinanze per la prevenzione dell'inquinamento atmosferico la Germania che adotta da molti anni provvedimenti
Progressivi per il contenimento dell'inquinamento atmosferico lavorando sia sulle sorgenti fisse cioè sugli impianti industriali che su quelle mobili le automobili elettriche trasporto gli Stati Uniti d'America con i loro che gli ha dato e che individuano norme particolare di prevenzione le grandi aree urbane che sono sono soggette rischi di inquinamento atmosferico
Il percorso peraltro sul che noi abbiamo e noi stiamo percorrendo abbiamo avviato e la strada che stiamo facendo aprendo la strada assolutamente facile lo sanno tutti perché
Mettere insieme e il diritto alla salute il diritto all'ambiente il diritto alla mobilità è un'operazione abbastanza complessa in un paese come come il nostro e dunque questo non può che essere anche
Fonte di contrasti difficoltà di gestione di difficoltà anche qualche volta dicono di comprensione
Io personalmente credo che
Cercando di mettere insieme il diversi pezzi del puzzle abbastanza compiuti con Peter perché abbiamo ordinando il problemi per priorità evitando che un punto di vista prevalga su altri punti di vista e cioè che un diritta prevalga su altri
Su altri brutti credo che sia possibile trovare
Percorso praticabile
E soprattutto un percorso concreto cioè un percorso che non illude alla gente da un lato sulla possibilità che con un provvedimento si risolvono tutti i problemi oppure dall'altro lato non crei le condizioni per cui la gente immagini che comunque i problemi non si possano risolvere in questo senso credo che sarà sempre più importante fra l'altro la collaborazione e la cooperazione tra chi
Fra le norme a livello centrale il Governo è chi poi si trova ad amministrare con concretamente i problemi e le contraddizioni a livello per i grandi comuni in particolare dei grandi dei grandi Comuni e da questo punto di vista penso che questo convegno sia di grande interesse perché consente forse di focalizzare rimettere a fuoco punti di vista esigenze diverse e forse di favorire anche quel punto di incontro
Che è necessario per andare avanti e per governare la compatibilità in particolare tra delitto e l'ambiente e diritto alla alla mobilità grazie
Grazie a tutto Clini adesso la parola massimo responsabile alla nostra città sempre no no di gestione eviti onorevole Franco Carraro
Ma complicatissima
Allora
Lui sta chiuso a
Allora
Io
Sono lieto di partecipare a questo convegno
Sia per il contributo del convegno spesso potrà dare all'azione del Comune
Anche perché
Essendo un convegno di partito
Mi consente in una sede amica
Perché certamente Partito Socialista Noches orrore il mio partito
Al quale appartengo centosessanta ma è un partito che mi sta dando a tutti i livelli e soprattutto di consiglio comunale un appoggio straordinario un'azione difficile di sindaco
Ripeto il piacere di pronunciare sfogarmi un po'in una sede amica su un argomento sul quale si parla molto talvolta a proposito talaltra meno
E consentire anche di esprimere i sentimenti che prova un sindaco costretto da una serie di norme ad adottare provvedimenti nei quali magari crede poco
Ma che si trova nell'obbligo di rispettare la legge
Allora cercherò seppur breve brevemente di fare un discorso minimo organico
Anzitutto vorrei dire che questo abbinamento tra il traffico il tasso di inquinamento è un ordinamento
In parte reale in parte forzato
Certo se nella nostra città girasse in modo tutti
Con il Teramo con la metropolitana con le carrozze a cavalli il tasso di inquinamento sarebbe inferiore
Ma questo non avviene da nessuna parte del mondo
Avviene sì in alcuni Paesi ma
Del quarto mondo neanche del terzo mondo
Un'ipotesi impercorribile
E allora io credo che basta esaminare i dati delle nove centraline di cui disponiamo nel mille novecentonovantadue cioè parlo di questi giorni
E abbiamo già una situazione a mio parere che chiarisce
Meglio di qualsiasi discorso
Io non so quanti di voi
Sono stati a Roma dal primo gennaio ad oggi ininterrottamente io sono tra questi
Ebbene io francamente credo che
Come
Residente a Roma hanno oltre che come sindaco metterei mille firme
Ogni giorno
Se il traffico automobilistico si svolgesse tutti i giorni con la fluidità con cui si è svolto nei giorni due tre quattro il cinque gennaio mille novecentonovantadue io credo che tutti coloro i quali hanno girato per Roma in quei giorni
Hanno circolato come sognerebbe di circolare sarebbe una meraviglia
Ebbene
A chi andasse a vedere i dati delle centraline vedrebbe che invece in quei giorni
I dati erano elevati la città era inquina
Allora il poiché ci si aspettava via che sa cosa succederà sei il sei è cominciato il rientro a Roma
Il centro della citare intasato per le feste correlate alla Befana
Il sette la gente ha cominciato a riandare appieno negli uffici ad andare a scuola e il traffico le cose alla e viceversa il tasso di inquinamento il sei il sette l'otto e il nove e diminuito
Ecco questo è il dato di fatto allora noi dobbiamo cominciare a chiarirci
Che abbinare l'inquinamento al traffico perlomeno l'inquinamento così come noi misuriamo fino adesso è un discorso molto forzato molto
Io ho detto l'altro giorno
Scrivendo a un giornale
Una cosa e cioè che io certamente credo che sia doveroso preoccuparsi della salute dell'individuo ho detto anche che non bisogna instillare nella gente però una forma di nevrosi
Da cui sembra che lo sviluppo uguale morte accelerata
Perché abbiamo ci si dipinge le cose in questo modo
Poi andiamo a vedere
A fianco alle notizie catastrofiste sulla situazione della salute pubblica sembra che siamo tutti Stato prego amico che la vita dei nostri figli e messa a repentaglio poi leggiamo vicino
Che siamo cresciuti di otto centimetri in cinquant'anni
Che sta che la longevità è aumentata moltissimo che siamo il quarto Paese più longevo del mondo ecco allora anche su questo punto io ripeto
Non vorrei apparire
Semplicistico però dico che
La salute pubblica è anche fatta dalla prevenzione dalle in dalla nevrosi
Allora occupiamoci della salute pubblica ma con serietà e con serenità questo è il disco
Allora traffico ecco il traffico è un problema di tutte le grandi metropoli a Roma è più acuto
Sciopero aggiunto per due motivi
Primo la città è cresciuta disordinatamente tutti
Noi sappiamo quanti quartieri della città sono Shorty
Pensando se le aree erano meno edificabili
E senza pensare se vi erano strade o trasporto pubblico che consentissero alla gente di andare per cui abbiamo quartieri anche belli
Della nostra città dove le case costano molti milioni al metro quadro
E per arrivare in cui a quelle case pensiamo a Cortina d'Ampezzo datate altre voglio dire zone note amare che arrivi attraverso degli imbuti che ti blocca
Perché non fu fatto quello che in molte città del mondo dove peraltro traffico cioè comunque
Prima si pensa a come si arriva in un quartiere e poi voglio dire si consente di costruire
Questo è una situazione dalla quale ebbe per porre riparo questo questa questo pregiudizio questo vulnus si è accumulate in tanti anni nessuno ha la bacchetta magica per regioni
E poi abbiamo sicuramente un trasporto pubblico efficiente
Un trasporto pubblico tra l'altro
Molti di coloro i quali adesso fanno battaglie ambientaliste in nome della salute pubblica e sono battaglie sacrosante agli inizi degli anni settanta hanno fatto bar battaglie ambientaliste di tipo estetico ci hanno indotto a demolire una Rete filo tramviario efficiente perché erano brutti tra erano brutte che ammettere gli autobus è quello che dico vadano a vedere le rassegne stampa dei giornali dell'epoca chi chi era protagonista di queste battaglie culturali
Chi era va e e chi adesso è firmatario di discorsi di tipo completamente diverso io condivido questi discorsi e midollo mi dolgo di dover gestire una città che che ha indebitato l'attacco per tanti motivi anche per averla costretta agli inizi degli anni settanta a smantellare
Un albero delle strutture che adesso voglio dire non solo in piangiamo non solo andiamo in alcuni casi a reinserire e laddove non rese all'inseriamo sostituiamo comunque sostituiamo questi autobus con autobus
Con marmitta catalitica al con corre profit eccetera eccetera e questa è la situazione
Poi
Per una serie di motivi un po'
Una concezione che privilegiava il trasporto su gomma il trasporto privato un po'le difficoltà per cui se scalari
Trovarvi qualche cosa nella nostra città una rete metropolitana risibile
Adesso la tecnologia ci consente di bypassare tutto di andare prettamente di sotto di quel passare tutti i reperti archeologici eccetera però sono cose costose e tra l'altro che avete metropolitane delle grandi metropoli con cui noi ci confrontiamo Parigi dove già sono state fatte agli anni trenta quando costavano pochissimo adesso i costi sono spaventosamente aumentati
E qui di converso negli ultimi tre anni non solo lo Stato ha smesso di pagare le spese dei comuni a piè di lista come ha fatto fino alla fine degli anni settanta ma
A individuati comuni come tra gli grandi intimidatori dello Stato e ha tagliato i fondi ai Comuni
Però malgrado queste malgrado queste difficoltà hanno io credo che questa
Che la Giunta che io vive presiedo questo Consiglio comunale ha fatto molte cose e a dato un indirizzo politico molto preciso di Cuneo assoluta coscienza tranquilla
Noi abbiamo varato un piano parcheggi di centoquarantaquattro mila posti macchine ne mettiamo in funzione di questi le mettiamo in funzione di questi quarantacinque mila entro il mille novecentonovantadue trenta mila
Con con soldi pubblici quindici mila con soldi privati
Abbiamo fatto dei bilanci preventivi e delle e dei debiti e per piani di investimento tutti orientati sulle metropolitane
E ci siamo detti tante volte cari compagni evolve lo dite puntualmente anche voi
Nei vostri incontri
E dice ma il sindaco forse se evitasse di fare le metropolitane di cui beneficeranno i suoi successori farebbe meglio forse appare un pezzo di strada
Perché è un pezzo di strada si fa più in fretta e si colgono i risultati politici immediati noi abbiamo scelto diverso
Noi abbiamo fatto piani d'investimento in cui abbiamo sacrificato tutto
Per fare grandi investimenti sulle metropolitane sulla linea che finalmente partite che avremo fra cinque anni va be'però se non si comincia a un certo punto a pensare al domani
E voglio dire in realtà viviamo in una certa di vivere continueremo a vivere in una certa difficoltà la spesa più sostanziosa prevista nel modesto programma sul piano finanziario Roma Capitale
Quello della linea M abbiamo facciamo l'accordo con lo ferrovie che prevedono tre mila miliardi di investimento su de de de de de di di trasporto su ferro moltiplicando di cinquecento volte quella che è la situazione del trasporto su ferro attualmente la nostra città cinquecento volte
Già cinquecento per cento cinque volte
Abbiamo varato il piano di risanamento cablata che stiamo cercando di avviare una sinergia
Tra attacca Acotral e Ferrovie dello Stato per cercare voglio dire non solo di spendere meno ma di dare un servizio meno inefficiente al cittadino
E questo abbiamo fatto sul piano dalla programmazione naturalmente i risultati non si possono vedere a breve non si possono vedere a breve perché sono cose che richiedono tempi tecnici di effettuazione
Però abbiamo cercato ripeto di abbandonare un discorso miope del di un risultato immediato per cercare di strutturare finalmente il trasporto pubblico sulla nostra città
E sul breve termine
Noi abbiamo
Capito che per quanto riguarda il problema del traffico
Noi abbiamo un solo modo per cercare di gestire il breve periodo
Che è quello
Di
Mettere nuovi divieti
Di di di di adottare provvedimenti tampone di di organizzare meglio il traffico che c'è utilizzando al meglio quello che abbiamo
E proprio per questo
Abbiamo pensato che la cosa unica da fare era quella di rispettare le regole perché in realtà non sai mai se una regola che hai messo c'è una direzione vietata una sosta vietata
Un senso rotatorio sia efficace o meno se poi in realtà non lo rispetta quando non rispettano non sai se era buona o cattiva la decisione perché in realtà la decisione non c'è stata sul piano pratico
Proprio per questo motivo abbiamo aumentato del quaranta per cento Lollo l'organico dei vigili urbani
Abbiamo superato tutto una un lassismo che c'era stato nei confronti di questo corpo per cui era stato lasciato degradare come materiale
Come attrezzatura non l'abbiamo ancora l'ottimo però voglio dire abbiamo fatto cospicuo investimento sul piano delle radio mobile sul piano delle macchine sul piano delle motociclette sul piano del
Del vestiario proprio per cercare di dire
L'efficienza del Corpo dei vigili urbani è la premessa
Per funzionare nel breve periodo per per per stabilire nuovi divieti per rispettare sì
Ogni tanto vediamo delle polemiche
Sul carico-scarico merci ma sono polemiche a mio parere infondate nel senso che non è vero che gli orari sono sbagliati che andrebbero allargati
Andrebbero rispettati andrebbero rispettati molte volte alla base di un di un identikit di un blocco stradale ci sono le macchine in sosta vietata in seconda in terza corsia allora se questo era la situazione abbiamo fatto quello che l'amministrazione poteva fare
Con molta lealtà devo dire abbiamo ottenuto risultati pari allo sforzo fatto no
Ecco diciamo che adesso il programma che ha l'amministrazione ebbe a da questo motivo discende anche voglio dire il fatto di della volontà di riorganizzare il corpo il fatto di avere cambiato il Comandante Che
Quello di dire noi vogliamo noi vogliamo adesso a vedere i risultati per lo sforzo che abbiamo fatto nel settore dei vigili urbani sforzo che è tanto più politicamente rilevante se si considera che lo abbiamo fatto mentre il personale globalmente del Comune diminuiva perché il lo Stato ci ha bloccato il turnover e tutte queste cose
Ecco già in in definitiva che cosa vogliamo fare sul traffico
Vogliamo privilegiare il trasporto pubblico Trust privilegiare trasporto pubblico su ferro inattesa che di avere i risultati
Dobbiamo gestire i mezzi quello che abbiamo nel mondo migliore e soprattutto salvaguardando c'è garantendo oggi che ogni decisione che venga appresa
Venga rispettata perché sono viene rispettata praticamente è come se la la la città in realtà non fosse governa
E passiamo adesso la questione dell'inquinamento
Io l'ho detto varie volte
Innanzitutto voglio cogliere questa occasione
Perché a ridire
Che chi ha visto nei giorni scorsi atteggiamenti divergenti all'interno del partito socialista
Tra ministri della Repubblica e il sottoscritto sindaci e altri sindaci altre città ha commesso un errore
La realtà è che tutti noi
Ministri sindaci
Soprattutto i cittadini pagano un grande una grande contraddizione di fondo di questo nostro Paese sul piano della del perdente avverte la questione dell'inquinamento
Seppure affrontato ripeto con i limiti di cui ho detto prima di con i limiti di cui ho detto prima
Ebbene noi sul piano della prevenzione all'inquinamento abbiamo fatto pochissimo forse quasi nulla
Stamattina credo Ruffolo ha illustrato la situazione oggi che gli ha ricordato Clini a
Siccome la del Bufalo stamattina lo ricordo io perché non l'ha detto
Noi siamo il Paese che non solo ha fatto meno di tutti
Non solo sul trasporto urbano ma anche sul trasporto nazionale
Per potenziare il trasporto su ferro e tutte queste belle cose fare una polemica che c'è sappiamo tutto inutile che che sto a rinvangare
Le strade e le autostrade le macchine eccetera
Debbo anche aggiungere che non è il caso di fare demonizzazione perché poi tutto sommato questo sistema anche di sviluppo un po'squilibrato comunque ci ha portato ad essere uno dei paesi che si è sviluppato più rapidamente dal dopoguerra in quattro in cui poi ogni cosa ogni medaglia ha il suo rovescio voglio dire ma comunque lasciamo stare
Ma anche sul trasporto privato
Noi mentre gli altri Paesi andavano avanti adottando la marmitta catalitica gendarmi abbiamo fatto nulla anzi abbiamo fatto contro abbiamo remato contro
Ancora oggi un cittadino romano che voglia mettere una marmitta catalitica mentre i ministri due ministri della Repubblica fanno un'ordinanza
Che privilegia la marmitta catalitica
E e questo è un indirizzo di governo
Un altro dicastero non è in grado di omologare le marmitte catalitiche non a Frascati a Roma
Nella capitale i DAR bisogna andare a Napoli questa è la situazione cos'è è solo e sono in Curia ma forse sarà è un caso sarà un caso non lo so
è da questa situazione che discende il fatto che discende dal fatto che in Germania
C'è il quaranta per cento delle Marche con Anita catalitica in Olanda c'è l'ottanta per cento in Belgio c'è l'ottanta per cento in Italia c'è l'uno virgola cinque per cento
Uno virgola cinque per cento questa è la situazione ecco mentre noi a suo nuovo questo atteggiamento
Fa clinica ha ricordato dice c'è una direttiva comunitaria ma i i vertici della comunità stanno a Bruxelles dove c'è l'ottanta per cento e quando una direttiva presupponendo poi fanno la storia come
Come la storia dei polli no dice
Un anno digiuna l'altro omaggio porre e allora mezzo pollo a testa arraffano la meretrice il trenta per cento delle macchine a cui al quaranta del genoma della comunità la marmitta catalitica puramente vero
Solo che in questo quaranta per cento l Italia c'ha l'uno virgola cinque per cento e allora il pollice dal gennaio novantatré che alla direttiva comunitaria
Allora noi in prevenzione abbiamo fatto
Zero quasi zero
Però abbiamo una caratteristica che probabilmente fa parte della nostra cultura
è una cultura dove
Per molti anni ci sono stati i due grandi partiti il partito democristiano comunista
Che hanno la filosofia del divieto è una filosofia culturale
Cioè ottiene te stesso attraverso una serie di divieti no
Noi abbiamo una grande tra siamo invece tra i primi della classe sul divieto
Ce l'abbiamo paesi come gli Stati Uniti come la Francia come l'Inghilterra dove hanno reti di monitoraggio efficiente e dove dicono ai cittadini guardate questa è la situazione
Poi non intervengono con provvedimenti coercitivi probabilmente ci si dirà perché è stata fatta un'opera di prevenzione qui siccome l'opera di prevenzione non è stata fatta ci si lava l'anima dicendo
Quando si raggiungono questi livelli bisogna intervenire
E naturalmente tutto questo ha fatto sì che non a caso nel nostro Paese quando siamo arrivati a questa soglia di inquinamento cioè di di alta pressione
Su tutto il territorio nazionale che ci siamo visti cita con diversa organizzazione con diverse onorificenze con diversa densità automobilistica da Messina a Bolzano ci sono tutte adottare le targhe alterne
Adesso noi naturalmente dobbiamo
Da questo direttiva abbiamo capito alcune cose
La prima che misure di tipo preventivo
Non si possono adottare perché nel senso cioè si possono adottare tutta nel senso eccetera
Misure repressive di tipo preventivo non ci posso adottare nel senso che si dice il blocco della circolazione anche a targhe alterne generalizzato per tutte le zone della città indiscriminato
Non si può fare se non in presenza di casi inquinamento molto grave generalizzato
Adesso questo abbiamo capito che il provvedimento però avevamo adottato e che era un provvedimento non presume prenda visione su
Ma che aveva una finalità di dire
Proviamo a vedere se attraverso un disagio programmato evitiamo un disagio voglio dire che oltre a essere disagio anche il disagio essere improvviso come quello delle targhe alterne dovendo sapere dal bollettino succedere al giorno dopo
è difficile abituare la gente a vivere dovendo sentire alla radio che cosa deve fare il giorno seguente è una situazione molto difficile molto molto frustrante e tanto più frustrante quando poi vediamo che i dati
Non cambiano molto ecco perché mi sembra che il provvedimento del governo si è ispirato al buonsenso perché ha visto che poi questi blocchi generalizzati
Non è che hanno risolto la situazione poi la situazione
A Roma a Milano a Torino a Messina Bolzano cambiava se veniva il vento la pioggia non perché avendo adottato la marmitta no avendo adottato la la targa alterna praticamente avevi avveduta centinaia questo
Tutti quelli che hanno seguito i vari disegni che i giornali romani hanno pubblicato sono stati molto
Ecco adesso si tratta
Di capire meglio
Hanno hanno previsto un coordinamento tra il Comune la Regione il ministero dell'Ambiente Dario rubare ci hanno messo a disposizione la commissione di capire meglio perché ci sono ancora alcune cose non è nelle dettagli però per esempio ne abbiamo una direttiva del comune del Consiglio comunale
Che si basa sul raggiungimento
Del livello dieci di monossido di carbonio
è si basa sul DPCM del mille novecento e ottantatré poi la direttiva Ruffolo
L'ordinanza luppolo Conte parlano invece che la prima situazione di allerta avviene a quindici a livello quindici marzo il carbone allora non è che noi possiamo pensare
Che i cittadini romani
Debbano avere un un regime da oggi al primo febbraio
E poi un regime diverso dal primo febbraio poi la gente c'è già la gente ci segue poco già le istituzioni fanno fatica a farsi capire dalla gente se se dispiega oppure che si riuniscono i ministri che si riesce consiglio dei ministri che poi c'è un regime da oggi al primo febbraio proprio febbraio in poi ecco quando io chiedo di sentirci col ministero dell'ambiente con la Regione eccetera innanzitutto per sanare questa situazione
Siccome Lord la l'indirizzo del Consiglio comunale era fatto quando non c'era l'ordinanza non solo perché risale al febbraio novantuno e quando non c'era il debito il DPR
Per il governo bisogna vedere in che cosa l'ordinanza e cioè la l'indirizzo del Consiglio comunale superate
Per esempio in questi cinque giorni in questi questi quattro giorni precedenti noi abbiamo superato varie volte in dieci mai quindici mai quindici e allora avrebbe senso adottare provvedimenti
Sapendo che però se fossimo il primo febbraio non li dovremmo più adottare non so se sedi sedici
Riesca spiega
Dobbiamo un minimo coordinarci perché anche perché è l'ordinanza
Ruffolo Conte è slittata di un mese no non Secondo me nella questione de de de de de de dei parametri che ha fissato ma nel fatto che ha preso atto che i petrolieri che avevano prima preso un impegno di vendere carburanti al primo gennaio non erano più in grado di rispettarlo e hanno duettato primo febbraio e allora voglio dire non è che possiamo a seconda di quando il petrolio se per assurdo i petrolieri dicessero che profuga non sono in condizione ma che dovrebbero far ma che vanno al dieci febbraio anche prevedere che che l'aria voglio dire diversa e paradossalmente essere più severi prima
Di avere i carburanti puliti di quando poi invece di avere ecco perché è necessario cioè la la mia aspirazione
E lo dico a voi è quella di dire noi abbiamo un'ordinanza che entra in vigore il primo febbraio abbiamo un DPCM un DPR dell'ottantatré dell'ottantotto
Avevamo adottato come Consiglio comunale un un indirizzo questo indirizzo è certamente superati certamente superato perché è precedente a questo a queste a questi atti
Dobbiamo però
D'accordo con la Regione e con la consulenza del Comune non solo potenziare la rete di monitoraggio ma dobbiamo riuscire a indicare preventivamente che cosa succederà quando succederanno determinati livelli di inquinamento perché al fastidio che già diamo alla gente di dovere
Soffrire perché qui è questo è il paradosso cioè quando il tempo è bello uno non deve più essere contento deve essere triste perché sa il tempo bello io per me questa io io sono devo dire da consentitemi lo sfogo io essendo nato a Padova che è una delle città più nebbiose vitale ed essendo vissuto a Milano
E tra l'altro quando vivevo io quando ero io il tasso d'inquinamento era sicuramente superiore perché io devo dire allora non c'erano questi queste apparecchiature quello che sa che quando mi soffia un altro scendeva tutto nero eccetera
Io sono una persona metteremo fatica e per cui sono contento quando c'è il sole e voglio dire sono a disagio quando c'è vento pioggia eccetera e cioè adesso le regole del nostro Paese tra le sevizie che comporta l'attività di sindaco che è molto bella ma è anche voglio dire stressante tra le sevizie c'è anche quella
Vi dovete soffrire quando il tempo è bello povere invocare un tempo cambia completamente non congeniale questo questa è la situazione è come sono io il siamo tutti i cittadini romani
Forse non tutti sono così mezza Europa dei greci come sono io però credo che tutto sommato insomma la pioggia il vento eccetera c'era magari può essere anche piacevole alla fine d'agosto quando libera della calura
Ma normalmente insomma non fa piacere a ecco questo allora si tratta voglio dire di
Ecco io credo questo
E termino e termino anche sul piano dell'inquinamento anche sul piano dell'inquinamento
Io capisco che poi la gente o si occupa soprattutto
Si occupa soprattutto di quello che la tocca nella quotidianità
Ma io credo che
Dobbiamo rivolgere a tutti a tutti noi un rimprovero
Cioè di questi provvedimenti dell'ordinanza contro il gruppo
Dei provvedimenti governativi eccetera non si deve tanto a mio parere non ci si deve tanto preoccupare
E questo credo che un partito laico e liberaldemocratico com'è quello socialista
Debba voglio dire avere questo tipo di
Non è la parte repressiva che quella importante è la parte di prevenzione cioè noi dobbiamo
Porci un obiettivo tutti tutti insieme Regione comune governo
Cioè abbiamo un un gap da superare
Abbiamo che gli altri hanno fatto tante cose nuove ne abbiamo per tantissimo tempo abbiamo ignorato questo problema abbiamo un ritardo da recuperare sul piano della prevenzione dobbiamo darci da fare
Scusate io questa storia delle polemiche nato
Nel del nel caos generale adesso ci si aggiunge anche quello che ogni tecnico arriva lì c'è la marmitta catalitica non sono va bene ma fa male
Io debbo dire
Che dietro queste polemiche non so se ci sia la diversità di opinioni
Perché quando poi ci si tratta di cose di questo genere di attrezzature costose che toccano interessi economici perché a ogni medaglia ha il suo rovescio la marmitta catalitica da una parte promuove la vendita di macchine nuove ma dall'altra si valuta il patrimonio dell'usato eccetera tutti gli aspetti conosciamo tutti io naturalmente ho sempre siccome c'è
C'è questo tetto erano anche ieri ho visto in Kenya
A far male si fa peccato ma non sempre si a pensar male si fa peccato ma non sempre si sbaglia
Io non so mai se queste polemiche siano solo scientifica che oppure si sia un po'strumentale a certi tipi di interesse io però faccio un ragionamento
Faccio un ragionamento che insomma io credo che quando Paesi che sul piano della tecnologia investono quello che nel nostro Paese qui siamo asse del genere diciamo i dati ci sono e copiosi investono molto molto di più di quello che investe l'Italia quando Paesi se come la Germania come gli Stati Uniti d'America chiede hanno fatto una scelta
E l'hanno fatta senza accelerazioni improvvise perciò senza il sospetto che fosse
Subordinate ad interessi commerciali industriali hanno fatto la scelta ciò marmitta catalitica e via di è possibile mai che tutto il mondo abbia sbagliato
Forse io credo che quando si limita
Coloro i quali hanno fatto esperienze ventennali in materia e io credo che si faccia bene perché quelli che vogliono inventare tutti i giorni qualche coro secondo me sono presuntuosi nella migliore delle ipotesi nella migliore delle ipotesi sono presuntuoso e allora sotto questo punto di vista cominciamo a dire per me la cosa è chiara
Io sono d'accordo dobbiamo andare avanti con la marmitta catalitica non eravate col parco ma che comune con i mezzi dell'Atac che dobbiamo fare di tutto
Per promuovere per far sì che il cittadino romano che il cittadino romano voglio dire investa
In questa cosa
Forse una battuta faccio una battuta
E forse se l'ordinanza Ruffolo conterà fatta tre mesi prima e forse qualcuno a Natale regalava qualche marmitta catalitica più ammesso che la trovasse no voi dico per paradosso nel senso voglio dire che non è poi una spesa
Così proibitiva se se la si guarda in un contesto generale
Ecco noi dobbiamo lavorare per la prevenzione lavorare per la prevenzione
E poi
Insomma sul piano della repressione cercare di usare lo strumento con garbo con con intelligenza
Cercando che la la repressione serba per indurre ad accentuare la prevenzione
Posto che
La proibizione così come così è solo punitiva e basta
Sulla questione targhe alterne io un termometro abbastanza affidabili termino qui
Ciò che se ne targhe alterne
Io constatato che avevo ragione pensare una certa cosa cioè la le targhe alterne piacciono alle fasce medio alte della popolazione cioè a coloro i quali hanno un ma numerose macchie numerose ma
Allora debbono fare un piccolo sforzo
Per organizzarsi però hanno il vantaggio di circolare più facilmente
Ma è un provvedimento che molto impopolare nelle fasce medio-basse cioè di chi ha una sola macchina e di chi ha una
Che è di chi usa abitualmente mezzo pubblico al quale si vede a essere ancora più bistrattato di quanto non lo sia normalmente perché i mezzi pubblici da noi funziona come e allora io credo che noi come partito
Come partito a provvedimenti come le targhe alterne siamo già siccome siamo un partito non elitario non possiamo sulla corda ecco io termino ringrazio per la riflessione ringrazio anche consentitemi
Per perché mi è stato concesso attraverso questa riunione di dire
Tra amici come la penso su questo tema grazie
Ringrazio il sindaco
Per l'appassionato intervento
Il quale anche chattato alcune indicazioni per l'uso la futura politica nel comune di Roma
Per quanto riguarda i problemi del traffico va pregherei un po'di calma che ci sono due interventi e poi le conclusioni
Dell'OLAF
L'onorevole Paris Dell'unto
Allora i due interventi sono
Tristano professor Tristano boschi primo cioè si è ancora c'è
Poi successiva quella per l'onorevole Carmine Martinelli
Adesso per favore un attimino
Prego che
L'assessore sarà il partito attraverso gli organizzatori per avermi invitato qui
Veramente mi aspettavo una gran barba per fortuna non è stato così anzi è stato molto interessante
Una delle dichiarazioni più più città
è stata quella del
Ministro
Roberto e
E il diciamo un aspetto è stato immediatamente recepito non soltanto dai tecnici
Ma anche degli amministratori ente l'importanza della telematica
Ma per me che sono professore universitario e ho come uno dei miei compiti istituzionali la ricerca forse la dichiarazione più importante è stata il trasferimento del concetto di ricerca che prima era applicato essenzialmente alla scienza del produttore di beni anche alla produzione dei servizi
E la correlazione che è stata fatta fra il livello del bene o del servizio offerto scisso impegno
E io alzo la voce ma e questo
è rumore di fondo che hanno bisogno di New York dal Governo
A Bond e la correlazione quindi fra impegno nella ricerca e la qualità dei beni o dei servizi
Ora
Voi sapete bene avete visto attraverso gli interventi non soltanto nei ma attraverso gli interventi dei colleghi del CNR e dell'Enea
Quale sia la complessità di questi tipi di intervento come diciamo siano moltissime gli aspetti che bisogna tener conto nel momento in cui diciamo un problema di questa importanza perché non è che diciamo il problema dell'inquinamento da traffico
Sia talmente peculiare da poter essere affrontato da solo senza diciamo considerare anche gli aspetti di altri tipi di inquinamento che diciamo magari possono avere possono essere causate dai furente industriali ma che qui per esempio a Roma non ci sono perché potrebbero esserci Amina
E quindi ben venga diciamo l'intervento dal punto di vista di potenziamento della ricerca in tutti questi settori mi ricordo che un collega
Bene mi sembra fosse del CNR ha presentato il piano strategico quel piano strategico è una cosa allucinante in senso positivo voglio dire no tanti sono gli aspetti che devono essere considera
Però
Altrettanto delicata deve essere la gestione dei fondi
Perché innanzitutto questo non deve significare che fondi dati a un certo tipo di ricerca devono essere prelevati da quelli comunque dati alla ricerca anche in altri settori perché questo
Perché i ricercatori chiunque essi siano
Non si riproducono per clonazione
Un esempio attore per essere formato ha bisogno di svariati anni e certe volte decine e certo che manco ce la fa ad esserlo buono no
Se noi incominciamo
A diciamo deviare troppo rapidamente i flussi
Di finanziamenti della ricerca cioè a trasferire il concetto di emergenza che si verifica nelle città nel settore della ricerca va a finire la che e alimentiamo un fenomeno del trasformismo
Per cui non so parlando di chimici che che io conoscevo in quanto sono chimico
Ora prima fa siamo tutti capaci perché fonde Grandate sulla catalisi poi a faranno tutti materialisti adesso forse una buona fetta di queste si trasferirà sugli ambientalisti
Non bisogna permettere che questo accada
Per due motivi
Il primo
Noi siamo in presenza anche in questo settore di due cose
Le multinazionali
E queste potrebbero non avere interesse a che un certo tipo di ricerca si sviluppi in Italia ma venne sviluppata in altri Paesi e questo senza verifica finanziatori pensiamo tramite catalitica mica fa acqua siano fatte male ma
Secondo che con il novantatré noialtri ci troveremo davanti il mercato
Europeo
Appena fatto
Ora nessuno prevede un'allusione nessuno prevede una cosa drammatica ma certamente se noi abbiamo dei settori scoperti verranno occupati da
Terza e ultima cosa che forse ancora più importante dormiamo incominciare a poter lavorare di più integrati e sinergia
Perché fintanto che i discorsi vengono fatti in maniera settoriale vengono fatti in maniera tale che non esita lavora per università CNR prezzi NR l'industria per l'industria e non esistessi mia zia buona parte di queste risorse destinate
Per questo diciamo io credo che ci voglia
Da buon senso e voglio che si vogliono tempi ci voglia la proponente in versione in maniera da poter dare no
A quelli che dovranno decidere e c'è a quelli che sono gli amministratori Polizzi ministri con un sistema di dati certi e ha e Davide su cui poter decidere per migliorare la qualità della vita avete già sentito qui no che pur nell'ambito dello stesso partito
Pur nell'antro di persone che si interessano delle stesse cose no padana rate abbiamo avuto l'esame pratica tutto quanto un caleidoscopio perché tu sto quando siamo in sede di discussione ma poi diventa negativo quando questo tipo di polemica fa sì che non si possa intervenire poi Rita per esempio ultima cosa che riguarda me che forse cioè non me la mia diversità che forse un po'fa polemica ho letto sul giornale che la metropolitana oltre tratto di metropolitana che doveva collegare la manina compie il comprensorio dove sorse rasta sorveglianza non definita detto arrabbiata
è stata giudicata non necessaria
Ora non è un fatto diciamo personale perché ma le in un settore di cinquecentoquaranta ettari
Dove ci sono in atto insediamenti del sì e Merate soprattutto per fisica e medici
Dove abbiamo investito
Denaro pubblico per centinaia di miliardi e io ve lo posso assicurare come consigliere d'amministrazione
Per la creazione di edilizia universitaria e soprattutto per la creazione di un policlinico
Che è l'unica struttura ospedaliera nella zona e che avrà un impatto fortissimo sul territorio nel giro di due giorni si deve si vede cambiata completamente con la programmazione bianco
Queste sono le cose da evitare in questo settore
Grazie
Ringrazio Bossi Pini dell'onorevole Carmen Martinelli assessore
Assessore
Ambientalista la Provincia di Roma
Ma innanzitutto un saluto per per
Tutti i presenti
E hanno atteso questura
Enti concludere questo convegno credo che sia una manifestazione di partito abbia fatto bene a fare perché in merito a questa problematica di tutta una serie di illazioni e di montature che poi
Le opposizioni più che altro tendono a mettere in evidenza io vengo dall'amministrazione provinciale li ho un forte gruppo dei Verdi che non è che partecipano poi alla realizzazione dei progetti loro partecipano sistematicamente alla battaglia politica e dire nel momento in cui uno fautrice viva diceva io voi di voto contro perché mediatrice via Prodi voto contro perché dobbiamo fare l'opposizione al sistema quindi creare confusione nella confusione
Ma questo è un fatto però che oggi ce l'abbiamo di fronte io credo il patto
è un problema questo dell'inquinamento da traffico non sono stata grafico nelle grandi metropoli da e in particolar modo su Roma e lo dobbiamo in qualche modo avviare nono processo Risoluzione perché tutti quelli che sono intervenuti hanno capito che è un grosso fenomeno che non si può risolvere ma si possono lo modificare trovando quelle soluzioni qui le tecnologie che il scienza moderna ci mette a disposizione
Io ritengo che un'analisi va fatta complessivamente sulla città metropolitana perché c'è questo grande processo di inquinamento e e in particolar modo in questo momento errori del passato Carraro di via giusta della città costruita così non può che avere dei problemi questa natura ce l'abbiamo noi ce l'abbiamo anche grosse città metropolitane io credo che un'analisi o fatta sugli errori del passato cioè di aver costruito intorno ad una vecchia città una serie di agglomerati urbani che senza infrastrutture generali che oggi troviamo poi di fronte in una difficoltà economica perché vedo che le amministrazioni locali abbiano grossa difficoltà economica poteva reperire fondi per fare delle iniziative io un un grosso risultato comunione alla ottenuto con la Progetto per i Mondiali ha fatto una serie di infrastrutture che hanno alleviato problema alleviato diciamo proprio nel traffico
Il Roma ma rimane tuttora perché rimangono da realizzare grandi infrastrutture che non si fa con un anno prima del processo per decenni e giustamente del ventennio di Zanica Carraro non stiamo avviando un processo che si risolverà domani
Una grossa difficoltà io l'ho trovata come amministratore locale che non c'è un
Coordinamento tra enti tra Comune Regione Provincia la legge delega vari enti per la risolvere con i problemi specifici più sull'ambiente però non c'è un coordinamento cioè c'erano delle iniziative singole che poi però se noi andiamo a vedere non determina un forte risultato diceva precedentemente il relatore che mi ha preceduto allora intanto uno sforzo che era quello dalla legge centoquarantadue era lui ad un'area metropolitana che doveva coordinare tutta una serie di infrastrutture arido su di una città come Roma io credo era uno degli elementi essenziali è partito dovrà prendere in considerazione del futuro perché vedo che si allontana sempre di più
Il discorso della costruzione della città metropolitana cioè un processo di infrastrutture un progetto generale su cui una città futura deve essere costruita da allora cui credo del partito debba prendere in considerazione questo fatto cioè oggi da Biarritz dobbiamo risolvere processo immediato che è quello dell'inquinamento da traffico ma domani dobbiamo risolvere un processo che si può centrare può essere maggiorato se non si viene dotata la città che si sviluppa all'esterno di ulteriore infrastrutture e e di servizi che garantisco la visibilità della gente
Amministrazione provinciale in questo settore che cosa ha fatto in questo periodo
Ma noi abbiamo avviato quello che la legge ci consentiva di avviare ed i finanziamenti particolar modo o ci consentiranno di poter gestire perché in assenza un ente locale assenza finanziamenti difficilmente riesce a fare delle iniziative portano dei risultati
Allora noi abbiamo avviato un processo che è quello relativo alla procedura di autorizzazione c'è la legge delega le province ad autorizzare tutte le missioni l'atmosfera
Ed è ovvio che dice il massimo o dell'inquinamento e prodotto dal dall'attività derivante dal traffico ma nella città come Roma ci sono tutta una serie di attività collaterali che mettono che che mettono fulmina devono superare e che sono incontrollabili e quindi concorrono a far superare i limiti previsti dalla legge ed allora
Al dal singolo ristorante alla lavanderia è uno degli elementi e concorre
Ad emettere pubblicata opere quindi devono essere regolamentate non devono superare una certa qualità e debbono avere dei filtri speciali allora amministratore cioè nel momento in cui è uscito il decreto sì devo data di uno strumento in cui stabilisce come devono essere attivate questo tipo di attività e credo che ribattezzato negli anni che concorre alla diminuzione dell'inquinamento
La Provincia impatto di monitoraggio ha creato la prima centrale
Di noi coraggio di Roma ma non è fatta per il rilevamento e quindi per è fatta a livello di studio qua c'è un processo di studio che ha dato la possibilità di rilevare alcune può escrementi fondamentali io credo ed è vero come dice Azzi dovrà raro l'inquinamento si supera individuare misure in alcuni momenti particolari
In alcuni orari specifici
Noi invalida questo abbiamo presentato muore un progetto al ministero dell'Ambiente proprio andare a verificare c'è stato approvato e dovrà andare in gestione avverrebbe Bernardelli alle fonti di inquinamento perché non sappiamo le cause come facciamo a dare poi delle soluzioni e qui è un progetto che l'amministrazione cioè sta avviando e credo nell'arco di un anno un anno e mezzo può essere portato a termine verificando quali sono concorrono quali elementi concorrono oltre al traffico
Ad aumentare in quel determinato momento perché concorre una serie di elementi al ad aumentare il tasso di inquinamento ed allora bisogna andare lì a a ricercare le prove di toglierlo trovare delle soluzioni io questa sera non è che porrei all'attenzione le soluzioni però porre una serie di iniziative che ci stiamo dando
Di farle coordinare insieme alla Regione Lazio al Comune di Roma ad altri enti immorale che ognuno non viaggi con delle proposte a se stanti ma che le le forze insieme possono concorrere a dare dei risultati e dei contributi per la diminuzione dell'inquinamento a Roma grazie
Ringrazio Carmine Martinelli per le conclusioni intervento finale la parola all'onorevole Paris Dell'unto
Mi consentirete di dire che gran parte delle conclusioni sono state fatte dall'intervento del del sindaco Carraro quindi soltanto la possibilità di esprimere qualche opinione di ringraziare devo dire tutti quelli anche quelli che non sono presenti adesso
Per un convegno che arrivato al momento opportuno perché è stato intelligentemente preparato e poi perché ha avuto un'occasione non prevista vende l'accentuazione del problema riguardante l'inquinamento
Qualche scontro a livello di Consiglio dei ministri
Diciamo con uno scontro in due round nel primo avvento abbondantemente il signor FIAT nel secondo c'è stato un po'di pareggio tanto per essere chiari
Ne parliamo un attimo situazioni ha parlato anche
Ne ha parlato anche il Sindaco non ne ha parlato il ministro Turco
Anche se l'ha fatto intendere non ne ha parlato il ministro Turco
Però io sono abituato sempre a trovare a cercare di trovare delle soluzioni a un problema sono venuto a questo convegno con con le idee non molto chiare un pochino viale devono molto chiare
Esco con le idee chiarissime
Non è che con qualche dubbio
Esco con le idee chiarissime
Intanto chiariamo che stiamo discutendo di inquinamento da traffico
Quindi non mischiamo i problemi del traffico o di come si può risolvere il problema del traffico delle velocità medie e via dicendo noi stiamo discutendo di un problema che è certamente la conseguenza
Di un tipo di traffico nelle città e non soltanto nei centri storici
Perché ormai il problema dell'inquinamento da traffico non riguarda più i centri storici siamo molto informati dei centri storici perché abbiamo messo recentemente le centraline probabilmente un po'prema di questo genere lo troviamo anche nelle cosiddette città periferica intendendo per periferia tutto ciò che si è aggiunto al centro storico se guardiamo al modo in cui è stata progettata
E progettato tutto ciò che attorno al centro storico ci rendiamo conto che insomma i problemi di radio sono gli stessi non c'è stato un primo le strade leggermente più larghe ma non sempre sostanzialmente
Quindi questo è un problema che è destinato ad andare al di là dei centri storici stessi quindi non è un problema di fasce blu tanto per essere chiari è perlomeno un problema di cinta di mura e anche al di fuori
E dobbiamo discutere inquinamento da traffico per fortuna il problema dell'inquinamento da traffico ci consente e ci consentirebbe di affrontare anche qualche problema pregiudiziale per il problema del traffico che non saremmo stati in grado non siamo mai stati in grado di affrontare
Perché insomma le difficoltà le reazioni cittadini interessati attorno a torto o a ragione sul problema della limitazione del traffico hanno sempre bloccato qualche forza politica o alcune forze politiche
Pensate un attimo i commercianti ne parliamo da un attimo per vedere quali sono gli interessi che stanno dietro questi questi argomenti però quando è intervenuto il problema della salute allora questi argomenti sono stati sono stati superati
Nel senso che si può morire di traffico lento intendendo dire per morire traffico lento per andare a una parte invece mette cioè un quarto d'ora ci rimettono re un quarto al limite qualcuno può anche decidere di andarci in un'ora e un quarto
Non si può morire di inquinamento perché allora in tal caso il problema non è più quanto tempo rimette andare appuntamento il problema è che stai male questo è il punto di fondo e allora improvvisamente grado di sensibilità
è stato diverso cioè il grado di sensibilità investito abbondantemente l'opinione pubblica da cui sono rimaste stranito parzialmente i commercianti e i produttori di autoveicoli in Italia certamente son rimasti estranei perché Italia del profitto da questo punto di vista supera l'interesse generale la salute e via dicendo
Però insomma il problema dell'inquinamento da traffico si può risolvere con provvedimenti a a lungo respiro ma non risolve il problema dell'inquinamento
Quindi è inutile discutere abbiam fatto bene ho sentito parlare
Di come sono state progettate le città dell'abbandono degli dei di carattere urbanistico territoriale o risentono sentito parlare del problema trasporto su rotaia su gomma sono ridiventato giovane per la verità
E mi rendo conto di quanta crisi la sinistra abbia affrontato e non superato negli ultimi venti anni per lo meno venticinque noi non abbiamo perso battaglie da questo punto di vista noi abbiamo rinunciato a fare battaglie
Perché quando l'urbanistica e l'assetto del territorio è stato accantonato per il problema del contingente
Gira gira attorno i cosiddetti partiti progressisti lo hanno abbandonato ed hanno subito anche all'interno delle forze culturali dell'urbanistica una crisi spaventosa
Si stanno leggermente riprendendo adesso all'interno degli urbanisti questi argomento ma con molte difficoltà e senza l'aiuto dei partiti peraltro
Quando sento dire trasporto su gomma trasporto su rotaia penso ma mi ricordo quando la sinistra i socialisti compresi a tutta la sinistra fece battaglie da questo punto di vista non le apprezza rinunciato a farle perché qualcuno ci ha spiegato
E il trasporto su rotaia insomma non serviva molto che l'autostrada è una cosa diversa allocazione abbandona delle ferrovie e si è privilegiata dovuto statale in Italia contro ed anche all'interno delle grandi città si è tolto di mezzo la rotaia il veleno idrico
Che privilegiato il trasporto su gomma insomma il signor FIAT ha governato in questo Paese negli ultimi anni e noi l'abbiamo consentito perché anche noi ci siamo lasciati convincere dal fatto che poi tutto sommato non era questo l'argomento con amen tale su cui fare grandi battaglie grande crisi non si fa più né una né una giunta locale né tanto meno una crisi locale per problemi di carattere urbanistico non si fanno più per problemi generali di impostazione del territorio
Si fanno crisi per altri motivi contingenti particolareggiati validi validissimi ma non se ne fanno più e poi da quando è intervenuta apro una parentesi e la chiudo questo fatto che le giunte a livelli le amministrazioni locali
Si fanno per esigenze di carattere nazionale non su problemi specifici del territorio della Società dei cittadini addirittura quest'argomento
è scomparso di scena le giunte si vanno per problemi di carattere nazionale si rompono per problemi di carattere nazionale e quindi nel tempo e lo spazio per un discorso serio sui cittadini sul territorio sul collegamento tra cittadini e amministrazione certamente
è diventato molto molto molto lontano non non ha più una importanza fondamentale e poi arrivano le leghe che affrontano e risolvono questi argomenti do atto non li dissolvono ma perlomeno fingono di affrontarlo
Però tornando a Lippi la metto sul traffico Cetto
Pensiamo a Roma che l'elemento più eclatante
Beh insomma bisognerebbe decongestionare il centro storico l'inquinamento da traffico è dovuta al fatto che entrano troppe macchine entrano macchine sporche
Bisognerebbe ridurre il numero di macchine che entrano e farla entrare pulito
Ridurre il numero di macchine che entrano se uno vuole fare un provvedimento garanzia punitivo nei riguardi di nessuno bisognerebbe fare una cosa che anche qui si torna indietro di venti venticinque anni Merigo l'asse attrezzato lo sto tante chiacchiere senza nessuna soluzione
Bisognerebbe portare fuori dal centro storico le attività direzionali
Sono venti venticinque anni che si trovano resistenze per un argomento di questo genere da vasti apprezzato del mille novecentosessantadue
Dove c'era un'opposizione vera questo discorso
Ma se mai la discussione era più quella se assegnato come diceva Amerigo Petrucci Alida statale a
Anche ai privati e a quei tempi noi volevamo il pubblico poi adesso che stavolta un pochino la situazione
Pensare di decongestionare il centro storico di impedire l'entrata delle macchine attraverso il capovolgimento trasferendo all'esterno del verità direzionali è una cosa molto seria speriamo che si faccia lo storno di queste cose
La città policentrica e l'elemento fondamentale di questo argomento ma pensare che domani mattina si possa raggiungere questo magari nei prossimi due-tre anni non sta né in cielo né in terra anche ammettendo che domani mattina forze politiche serie
E progressiste approntino un argomento di questo genere prima di quattro cinque anni non si vede l'alba non si vede assolutamente niente
Noi abbiamo nel frattempo il contingente cioè abbiamo le attività direzionali al centro
Quindi i cittadini vengono a lavorare al centro debbono venire a lavorare al centro e questo comporta un grande afflusso di automezzi privati
Perché se c'è il privato il pubblico non è esente ci mangiamo sempre la coda è inutile dire che vogliamo privilegiare il mezzo pubblico
Senza prendere provvedimenti punitivi nei riguardi del mezzo privato e tutto Non ti muovere dalla vita se vogliamo convincere il cittadino apprendere in mezzo può
Guido dobbiamo in qualche modo disincentivare il mezzo privato se pensiamo di mantenere il privato e il pubblico il pubblico non verrà mai preso perché è inutile che io prendo
L'autobus facilmente più di quanto ci mette il privato cemento nove in quarto con la mia macchina col pubblico probabilmente ci metto norme questa è la situazione che c'è all'interno delle grandi città
E allora eccezioni il il contingente non riguarda i prossimi tre mesi il contingente riguarda i prossimi tre quattro cinque anni se a fronte al problema dell'inquinamento beh insomma lo di affrontare da due punti di vista primo
Il superamento della soglia cosiddetta di salvaguardia che non è poi quella che è sita in Italia che è minore per la verità i danesi la più elevata perché
Perché non si vuole affrontare seriamente l'argomento e secondo se ci sono strumenti che inquinano ecco bisogna che poi si facciano alcune cose indipendentemente dalla soglia di salvaguardia superata
E io non credo che ci siano
Alternative nell'immediato alla scelta meno macchine e macchine ripulite
E le due cose vanno insieme
Perché a meno che qualcuno non ci dica che esisterà domani una macchina totalmente pulita al cento per cento allora in tal caso il problema riguarderebbe solo il traffico
E non l'inquinamento ma le macchine più pulite che possiamo ipotizzare sono macchine che a Cuba che abbassano di poco o di molto il tasso di inquinamento questo è il punto di fondo
Allora il problema meno macchine e macchine più pulite è l'elemento fondamentale tutte e due insieme le dobbiamo affrontare
Io il sindaco diceva a me non piacciono le targhe alterne perché arriva non piacerà certo perché sono punitive nei riguardi di quelli che hanno una macchina sola
E però io non so se le targhe alterne il modo in cui alle targhe pari e ed in cui affrontare questo argomento ma certamente de non è pensabile che si possa affrontare il problema dell'inquinamento da traffico mantenendo inalterato il numero di macchine che entrano non dei centri storici nelle zone all'inquinamento perché non è solo il centro storico ma diciamo i creditori per capirci insomma
E allora Ido argomenti come sul meno macchine vorrebbe dire tre ipotesi non quattro tre o c'è il blocco totale al mezzo privato
O ci sono le targhe alterne
O ci sono le fasce orarie
Che non so perché nessuno esamina
Non so perché nessuno
Le fasce orarie ovvero in alcune in cui le ore della giornata
Si mantiene per esempio quello che c'è oggi la fascia blu
E il resto libero in alcuni in altre ore della giornata chiusura totale di tutto c'è dottori o dentro le mura nove di pace le fasce blu
In quelle in quegli orari della giornata la città respira nel senso che non entravano niente di inquinante sostanzialmente INVIM mezzo pubblico ha il privilegio popolare
In quegli orari di fasce in cui il mezzo privato non entra il mezzo pubblico ha indubbiamente il privilegio e la la città
Respira per cui mediamente durante l'arco del giorno noi saremo sicuramente una diminuzione del tasso di inquinamento certamente superiore a quella che ci può essere con le targhe alterne perché abbiamo visto che con la fine
Si diminuisce solo del venti per cento del traffico che certamente oppure
O c'è precoce o le targhe alterne o ciò le fasce orarie
Oppure c'è il blocco totale
Il blocco totale e di totale per dalla mattina alla sera non si può fare perché obiettivamente sarebbe estremamente punitivo più delle totalmente i centri storici la parte inquinante da mattina a sera per sempre dobbiamo esaminare o le targhe alterne oppure le fasce orarie
Io così insomma
Che voglia si impilamento cioè non è che non c'è non a me a me non piace molto questa tesi molto superficiale che che dice ma noi abbiamo verificato che quando che il tre il quattro per esempio il tasso di inquinamento della X
E poi il sette l'otto e il nove la x e meno no perché arrivasse poi se dovessimo da quel da questo trarre una conclusione dovremmo dedurne che l'inquinamento da traffico non dipende da me
E
Se per caso qualcuno viene a spiegare che aumentando il numero dei macchine il tasso inquinamento è diminuito di non dipendere macchine
E così non può essere allora vorrebbe dire che l'inquinamento la sorgente e l'automezzo e l'automezzo e riscaldamento
La sorgente è quella gli effetti sono la conseguenza di una serie di cause tra le quali il problema del clima e dei venti e della temperatura probabilmente diventa un fattore determinante
Se mai da discutere c'è il problema dell'entità su di quanto incide nel tasso di inquinamento l'automezzo privato e il riscaldamento ma anche lì mi sembra di poter dire che per sapere se il mezzo se l'automezzo se la macchina incide esaminava provare l'ossido di carbonio perché poi l'ossido di carbonio viene sostanzialmente dalla benzina mentre il riscaldamento che in massima parte fatto con gasolio con carbonio o con Carbone solo sei a Roma ci fosse una grande estensione per riscaldamento con Carbone allora avremmo certamente anche il problema dell'ossido di carbonio ma siccome sappiamo che in massima parte del sistema di riscaldamento a Roma dipende dal gasolio che non dà una quantità eccezionali ossido di carbonio ma se mai da solo fuori verbale vorrei sbagliata da questo punto di vista e allora il problema vero e dipende
E l'automezzo e l'autoveicolo noi dobbiamo limitare l'entrata di questi insieme alla limitazione dell'entrata degli autoveicoli bisogna affrontare il problema dell'autoveicolo più pulito
E qui problema dalla polizia dipende dal carburante che entra e da quello che esce
Il carburante che entra e rispetto a questo credo che il decreto del ministero sia stato sufficientemente valido quello dal diminutio del piombo dalla Michelozzo come il gas
Orientarne la benzina e nel gasolio però questo ho sentito il dato che non conoscevo del ministero può ridurre il tasso di inquinamento generale
Di circa il venti per cento
Credo che questo venti per cento sia elevato credo però
Sto ai dati che vi vengono dati mentre invece il tasso di inquinamento conseguente allo scarico
Se noi utilizzassimo marmitte catalitiche arriveremo ad una ditta ad una riduzione del tasso d'inquinamento che si aggira attorno al settanta per cento questa è la dimensione che mi viene data
Se le cose stanno in questi termini
Scusate ma che volete fate più ti fanno entrare meno macchine vediamo come e si fa il discorso della marmitta catalitica
Argomento che in Italia non viene trattato abbondantemente si discute tanto ma tanto tanto tanto
Di come impedire alle macchine di entrare si discute pochissimo
Di questo discorso dalla marmitta catalitica anche dal punto della informazione nei riguardi dei cittadini lo stesso decreto che è stato il frutto di grandi contrattazione all'interno di governo è un decreto che è chiarissimo sul problema della qualità del combustibile non è affatto chiare non stabilisce nulla di preciso per quanto riguarda il problema dell'adozione della marmitta catalitica
Dovremo aspettare il primo gennaio del mille novecentonovantatré per essere obbligati ad acquistare macchine nuove con la marmitta catalitica che se per caso non c'era questa data in Italia c'era scordato amo
è però non affrontiamo il problema che resterà anche all'indomani del primo gennaio del mille novecentonovantatré
Di come le macchine non nuove sia pensi si presenteranno rispetto al problema dell'inquinamento
Ed è da questo punto di vista credo che li stavo scontro vista allo scontro nella mancata pubblicizzazione del problema del della bontà della marmitta catalitica e nel non stabilire
Nessuna data entro la quale le macchine che oggi sono in circolazione dovrebbero vere debbono avere la marmitta catalitica
Né tanto meno nello stabilire le agevolazioni le agevolazioni fiscali o solo quelle fiscali che dove dal lo deve fiscali per convincere di incentivare il cittadino ad inserire laddove possibile la marmitta catalitica nella macchina usata la marmitta catalitica nella macchina usata nella macchina attualmente in commercio può non essere totale non può essere quella previa può essere quella due lire che a undici anni un tasso di inquinamento maggiore di quella previa però già rappresenta un fatto di carattere positivo e qual è il motivo per cui a livello nazionale non riusciamo a stabilire argomenti precisi date e tempi modi per un argomento di questo genere
Carraro diceva addirittura si arriva a patto che la omologazione verbalmente che a Roma non si riesce ad avere probabilmente qualche non credo che farà la Volkswagen
Non deve essere la Volkswagen ad intervalli essere intervenuta sul governo
E la Volkswagen che io sappia le macchine che venne in Italia le ha vendute c'era attualmente tutte la marmitta catalitica la nuova cosa che è arrivata anche la mille quattrocentouno armi pagata libica anche cioè quella più piccola
La FIAT ha il coraggio di mettere in ceco ha il coraggio perché dico ci vuole coraggio anche probabile vincerà lei della storia lo sappiamo per vincerle diciamo subito attorno a voi alla fine rischiamo di smentire
Sia mette sul commercio tra qualche mese la nuova Cinquecento ed emette due modelli uno con la marmitta catalitica e uno senza la marmitta catalitica
Senza la marmitta catalitica
E nessuno fiata nessuno dice che questo può essere un imbroglione riguardi quelli che la condanna perché probabilmente poi dovranno spendere un milione Unione mezzo per inserire la marmitta catalitica in quella che credo sia più discreto non sono nemmeno sicuro se predisposta
Non sono sicuro che sia iniezione ma
Per
Ha lasciato all'epigrafia per verbale due minuti
Per cui l'argomento è come mai non si prendono provvedimenti da questo punto di vista
Perché evidentemente erano le nostre società produttrici di automobili non si sono preparati a un evento di questo genere e perché se oggi è vero che dal primo gennaio del novantatré già avranno una fase di difficoltà perché la FIAT non avrà al primo gennaio novantatré un parco macchine nuove
Per entrare in concorrenza con le macchine che vengono dall'estero non ce l'avrà e non sarà nemmeno competitiva
Perché la macchina nuova con la marmitta catalitica costa almeno un milione in più anche quella che c'ha la marmitta dalla casa di produzione sostanziale non solo
Ma io faccio un ragionamento e Carraro dice a pensare male si sbaglia però qualche volta cedendo Reina
Ma se oggi noi avessimo nel decreto messo una normativa che dava i temi miglia dovevamo dire da due mesi tutti la marmitta catalitica bastava dire entro il mille novecentonovantaquattro
Bastava dire entro il primo gennaio mille novecentonovantacinque bisogna avere la marmitta catalitica in tutte le macchine
Con le agevolazioni quindi andando incontro al cittadino che tali dove spendere più soldi o perché deve cambiare la macchina perché il problema sarà anche quello di mi conviene cambiare la macchina e non spendere quella cifra in più o viceversa metterci la marmitta
Nello stabilire questo iniziava l'incentivo nei riguardi di una parte di cittadini non ammette la marmitta catalitica ma cambiare la macchina cambiare la macchina voleva dire
Al avere la FIAT e non disponibile a macchine con la marmitta catalitica quindi orientati verso il mercato straniero e tutto questo come sempre accade rinviare i problemi li porta al calor bianco
Per cui quando tra un po'di tempo noi ci troveremo di fronte alla necessità nel primo gennaio del novantatré di comperare macchine soltanto con la marmitta catalitica e la FIAT deve più gennaio novantadue non sarà pronta e quando ci troveremo nella necessità di stabilire una data per la marmitta catalitica nelle macchine usate
Probabilmente il signor FIAT ci spiegherà
Che è una cosa di questo genere fa crollare il mercato di macchine italiane e se per caso il mercato di macchine italiana dovesse crollare l'Ulivo dovrebbe licenziare un centinaio di Mila con cento mila lavoratori della FIAT e allora
Come è sempre accaduto negli ultimi cinquant'anni il Governo tutti quanti noi lavoreremo perché essi vi al povero signor FIAT e un contributo sostanzia non so per poter affrontare il problema della produttività che secondo lui non va bene e per impedire che cento mila persone meno licenziare è un libro che abbiamo letto un sacco nero
L'abbiamo letto lo sappiamo lo conosciamo ecco perché ho già detto che vincerà lui non c'è problema che vincerà lui anzi
Devo dire i ministri socialisti ma quei due più che mi socialisti quei due il loro mestiere lo hanno fatto perché il Consiglio dei ministri che si riunisce
E annulla provvedimenti di due ministri in assenza dei due ministri mi fa tanto pensare ad un intervento esterno di dimensioni spaventose tanto per essere chiari
Poi la minaccia dei due ministri di dimettersi perché pelato non gli restava che dimettersi
Persino se il partito norme gli avesse detto di no se dono di me per forza pensate a Giorgio Ruffolo e Carmelo Conte
Che rimanevano ministri lo vogliono fatto sta cosa allora alla fine si è trovata una via di mezzo che ha affrontato il problema del
Carburante al primo febbraio ma che non ha affrontato il problema la marmitta catalitica che era quella determinante per i prossimi due o tre anni
La battaglia aperta
Io da questo punto di vista non ho nulla da rimproverare ai nostri ministri a pur sapendo che queste cose hanno la caratteristica della impopolarità se stessi una riunione ristrettissima di capire un prelato persone dirette cose facciamo l'otto con l'otto aprile più che il tre aprile
Però insomma i dati i dati sugli inquinamenti sono sono sono dati molto di gran lunga preoccupanti però semmai qualche riflessione solo così c'entra poco con l'inquinamento da traffico qualche riflessione politica si dovrebbe cominciare a fare
Nel senso che probabilmente è finita l'era dei rapporti tra partiti politici su problemi contingenti
E quindi svincolati da valori da interessi generali
Da collegamento con i cittadini è finita l'era perché c'è una pressione da una parte delle leghe
Che ci convincerà a farla finire e poi c'è il problema dovuto al fatto che gli argomenti sono diventati così acuti
Che ormai non si affrontano oppure la situazione diventa difficilmente governabile e allora per noi vent'anni fa trent'anni fa questi argomenti erano il pane quotidiano dovrà ricominciare sia discutere
Del governo del territorio dell'assetto urbanistico delle città
Nel cambiamento di quelle attuali e nella gestione e lo sviluppo di quelle attuali probabilmente deve ritornare di moda una cosa
Lo diceva Giorgio Ruffolo che fu segretario dalla programmazione quando era Ministro Antonio Giolitti anche dopo per la verità
Nel sessantaquattro e sessantacinque probabilmente in Italia bisognerà recuperare quella parola che è stata accantonata che sia una programmazione
Lo voglio voglio vedere la stessa democrazia cristiana affrontare il problema del debito pubblico senza un discorso di programmazione dello sviluppo che su che va dai cinque ai dieci anni lo voglio vedere queste cose
E allora probabilmente la ricerca degli interlocutori dibattiti politici con cui allearsi a livello nazionale ma soprattutto a livello locale risponderà ad una logica diversa deve rispondere ad una logica diversa deve rispondere ad una logica diversa
Bisognerà privilegiare il rapporto con quei partiti che hanno un po'di passione politica che sugli interessi generali sono pronti anche a farsi qualche nemico
Pensate per un attimo al discorso della chiusura
Dei centri storici nelle fasce orarie
Noi potremmo tranquillamente tentare un esperimento poi vedere gli indici esperimenti se trentanove quindici giorni però non per due giorni e poi si vanno a vedere i rilevamenti senza tener conto magari del clima che c'è
Si fa per quindici giorni si può tranquillamente mantenere il sistema attuale fascia blu così come
Fino alle nove e mezza di mattina dalle nove e mezza di mattina mezzogiorno e mezza chiusura totale all'interno della all'interno delle mura chiusura totale alle auto private allora è il trionfo del mezzo pubblico dalle dodici e trenta fino alle tre si riapre nuovamente la fascia blu resta così com'è si riapre il tutto
Alle tre e le quattro finale otto chiusura totale
I cittadini che vanno a lavorare da questa cosa qui non avrebbero una grande ribellione nessuno svantaggio
Si può arrabbiare era il cittadino la magari la la bambina che deve comperarsi Ginza via del Corso ma la bambina e completo insabbiato in corso ci va anche a piedi si arrabbieranno moltissimo ai commercianti
Per Hanzo io ma non è che voglio essere cattivo
Permettere il registratore di cassa ci abbiamo messo quarant'anni in questo Paese quarantacinque anni permettere di sorveglianza perché dice il commerciante erano contrari
Adesso per poter limitare un pochino al traffico nei grandi centri non so quanti anni dovremo discutere con i commercianti per poter arrivare a questo e poi come sempre accade provvedimenti che vada bene per tutti in politica non ne esistono
Bisogna fare provvedimenti che vadano bene per la maggior parte dei cittadini e se i commercianti si arrabbieranno perché in alcune fasce orarie li chiuderemo il centro storico
Va beh insomma sceglieranno un altro partito affine
Non ho mai avuto la presunzione né io né il mio partito di debiti prendevo di tutti qualcuno non ci voterà non lo so bene che voteranno però vedrete che su quest'argomento qui si rischiano le chiesi rischiamo le crisi su argomenti di questo genere
Per cui io esco da questo convegno Politeia dissi ma non so bene se riusciremo a portarla avanti però insomma le idee sono abbastanza chiaro si tratta di
Inserito all'interno dei centri meno macchine e si tratta di lavorare per auto più pulite e questo è il punto di fondo l'inserimento di meno macchine prevede provvedimenti
Provvedimenti per forza restrittivi per forza restrittive si possono fare le targhe alterne non piacciono si faccia il discorso delle fasce orarie che mi sembra un pochino più convincente più serio più convincente con il privilegio enorme del mezzo pubblico
Adesso siamo a due mesi dalle elezioni pensare di utilizzare questi argomenti in campagna elettorale sembrerebbe più un argomento di carattere demagogico
Però insomma convegno che abbiamo fatto oggi per la partecipazione per il numero per la qualità dei partecipanti mi sembra una cosa di grandissimo interesse
Credo che come partito avremo cura di riprenderlo all'indomani delle elezioni in maniera più approfondita più concreta con la possibilità di fare anche proposte concrete ed immediate anche per quanto riguarda il Comune di Roma grazie
Vive in e chiusa la seduta
Ma
Carlo
No
Qui
Prego
Noi
No
L'accordo