Cossiga rinvia alle Camere la legge sull'obiezione di coscienza

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il senatore Pierluigi Onorato della Sinistra indipendente onorato lei oggi è intervenuto con un articolo sulla legge rinviata dal capo dello Stato
Sulla obiezione di coscienza e con lei critica lei motivazioni può Oria assumerci le ragioni di questa sua non condivisione delle scelte del Capo dello Stato
Ma ed era non ricordo esattamente queste il nucleo fondamentale messaggio pre
Questa legge in quanto non prevede una verifica della autenticità dei motivi di competenza dell'obiettore non permette il bilanciamento fra a il rito personale all'obiezione e l'obbligo del servizio militare ma questa è la
Indetta una dettato costituzionale il secondo l'interpretazione della Corte costituzionale a equiparato il servizio civile al servizio dare come due fornirebbe un alternative vette equivalenti appunto per adempiere l'obbligo di servire la patria e quindi della solidarietà della comunità nazionale
Perché appunto a questo punto quando uno sceglie il il vive invece che il servizio militare esercitato un diritto soggettivo di per perfetto che non è come dire soggetto nessun vaglio di nessun tribunale della corrente
Dopo e il lo sbaglio diciamo nel messaggio presidenziale in più quello che preoccupante bisogna dirlo chiaramente nel messaggio di plastica è proprio la cultura militarista che che su
Prima insomma perché che ti svela soprattutto nella parte finale del da dove dice che in fondo si tratta
Italiane un Paese in crisi
E nazionalizzazione e bisogna dar riformare la Repubblica e anche arrivare una Seconda Repubblica sulla base di un patto di rinazionalizzazione ritornano perché mi più o sinistri della nazione come uniche identità nazionale e purtroppo sono simili
Tanto più perché nella società diffusa riescono a trovare come dire il consenso anche infrangibile estremistiche come in altri linee oltre che esiste e così via insomma e questo mito del nazionalismo come unica possibile identità nazionale che abbiamo
Ecco onorato la questione è molto complicata tra un attimo verremo a questi punti che le toccava diciamo più precisamente politiche ma ad esempio c'è la preoccupazione che molti degli enti che oggi risultano essere titolari di convenzioni
E con il Ministero non siano in grado di assicurare quella destra mento che dalla legge previsto da questo è un aspetto reale io credo che
Io credo che qui
Quest'aspetto dipenda dal fatto che ancora lui non siamo
Chi era l'affrontare veramente un reale servizio civile nazionale e quindi anche a stabilire una rete di enti convenzionati in grado di assolvere abbellite questo è proprio perché abbiamo privilegiato troppo il servizio militare e abbiamo concepito un servizio civile come un service
L'ordine serie B
Ecco allora ed è chiaro che non abbiamo gli apparati e le attrezzature per svolgere efficacemente il servizio civile ma dobbiamo pensare invece che ogni giorno nello stato sociale moderno
Il fabbisogno del servizio
Il è molto maggiore del fabbisogno del servizio militare anche per per così dire per la modifica delle tecnologie militari nel nell'era tecnologica che stiamo attraversando
Quindi bisogna attrezzati di più sul versante del servizio civile io credo che sulla base dell'indicazione alla Corte costituzionale ormai Itavia a una prospettiva in cui la riserva preferito e servizio militare non è più una detta affidata motivi ricorrenza ma è un'opzione percorribile
Che Abernathy ER farà perversi a a donne che uomini amanti ebbe nel mille e quindi a questo punto avremmo veramente un servizio civile in grado di assolvere compiti che oggigiorno sono neglette pensiamo morto
All'assistenza agli handicappati lampeggia interrogativi
Ne ha più ne metta c'è un'ampia gamma eccetera certo varato una cosa è dire che gli enti non sono tutti in grado di assi per l'addestramento al poi cosa e dire come ha fatto il vicesegretario socialista Amato che ad esempio la Caritas gestisce un business dei poveracci
Certo certe perché Dario Amato dovrebbe sapere che che la cari
Filiere Pillitteri sempre maggiori nella misura in cui lo Stato gli lascia la possibilità perché un vuoto di intervento statale chiaro che in questo vuoto cresce l'interventismo privato sia esso cattolico o no allora dico a D'Amato rapportiamo ai servizi utili per proprio la portiamo la possibilità
Quanto convenzionati sono controllabili e così via impiantiamo una buona volta essere via Nazionale pipa d'armata utile bene a piangere subito della targa
Ecco onorato uno ancora un aspetto tecnico che forse alla base di questa di questo rinvio di di Cossiga si dice Hill obiettore che vede respinta la propria domanda può ricorrere alla magistratura ordinaria via e quindi attendere diciamo i tre gradi di giudizio ora sappiamo quali sono i tempi e la nostra giustizia vi sarebbe si sostiene un differimento troppo grande dispetto alla all'
L'espletamento del servizio militare
Ed è questo francamente ci dovrebbero stare un pochettino perché non è lì bisogna vedere in che misura diciamo così sono applicabili provvedimenti cautelari e poi e provvisori da parte della giustizia ordinaria chiaro
Incerto che
Credo almeno ok bisognerebbe interrompere l'adempimento dell'obbligo milita fino a che o in via provvisoria cautelari o in via definitiva la magistratura abbia accertato il diritto dell'obiettore che a quel punto interverrebbe per chi vive e perdo però con un una grande
Diciamo così per allarme però non logico insomma quindi
Tipo dovrebbe pensare casomai ad accelerare in qualche modo l'iter processuale dall'abate perdiamo che della legge come io mi auguro torna alle Camere
In me prorogate
Che la soluzione migliore è inutile una legge rinviata dal presidente più che essere riesaminato dal successivo Parlamento deve essere riesaminata dal Parlamento che l'ha già approvato
Ecco a questo punto io mi auguro che il Parlamento Kerry esaminerà io spero fra pochi giorni
Questa legge rinviata ecco imposta abbia la possibilità di fare i minimi ritocchi necessari come quello per esempio relativa a differenza di trattamento penale fra chi obietta prima di aver assunto il servizio
E che io obietta dopo aver assunto pet therapy appunto che in effetti bisogna approfittare dell'occasione per adeguare alla ultima sentenza la Corte costituzionale ecco colorato un'ultima considerazione dunque un rinvio
Motivato fondamentalmente da una certa cultura
Tra virgolette militarista ma anche un riconoscimento politico alla movimento sociale che ha avuto un ruolo accanto a Cossiga in questo periodo
è proprio così non posso che che condividere ormai diciamo così il partito del presidente
Tagliando nettamente nei suoi contorni precisi nel panorama italiano e in questi contorni
Per come dire appiattirci sempre di più nella cultura e nell'identità politica delle me dei gli altri componenti di questo partito del presidente come dire
Hanno ormai un rapporto ambivalente
Di associazioni di dissociazione dal
Così anche Piero dei lo stesso Partito liberale hanno in varie occasioni in qualche modo pretori lista
Però voglio dire terminando
Questo partito oltre è un partito per così dire trasversale che attraversa tutte i gruppi politici alcuni dei gruppi politici
E quindi è difficile che possano nascere dopo le prossime elezioni un'identità politica partitica precisa però attenzione a seconda di come andrà il risultato di queste elezioni questo partito variegato e tra le gente potrà assumere una consistente è un'identità auto
Top perlomeno potrà info in modo pesante come dire sulle trasformazioni materiali o formali della Repubblica italiana prossimamente
Ringrazio il senatore Pierluigi Onorato della Sinistra indipendente con il quale abbiamo parlato la legge rinviata dal capo dello Stato sulla obiezione di coscienza
ANAS microfono il senatore Castiglione delle gruppo socialista sottosegretario alla giustizia saturi Castiglione lei ritiene che la legge rinviata dal capo dello Stato in materia di obiezione di coscienza sia riesaminando idee da parte di questo Parlamento
Beh la questione come si vede controversa ci sono valutazioni in senso negativo in senso propositivo
Ci sono anche dei precedenti che sembrerebbero orientare in direzione di una possibilità di ridiscutere questo provvedimento credo che di la responsabilità era la decisione appartiene ai presidenti dei due rami del Parlamento e con le devono la regolamentazione dei lavori anche a Camere sciolte
Stabilire magari dopo aver altro rinnovi capigruppi un ufficio di presidenza determinare se sia esaminabili o meno
In in questo ramo del Parlamento ma direi che tutto l'aspetto anche più generale politico utile riaprire in questa fase di campagna elettorale un confronto che poi anche al merito del provvedimento
O se sia meglio invece da parte tutte le forze politiche
Prendere un impegno che uno dei primi provvedimenti dopo le lesioni alla persona legislatura sia questo fosse per me è la strada migliore anche perché si converrebbe scia da un lato questioni diciamo procedurali che comunque le codice dei presidenti delle Camere sia soprattutto anche magari poi se avvenisse una visione positiva chi è contrario tenderebbe a Roma non sarà andare in porto
La aria approvazione del provvedimento per ragioni di merito
Ed allora pare a me insomma e forse questa sia la soluzione migliore Castiglione c'è chi ha parlato di scorrettezza da parte del capo dello Stato pochi si attese all'immediata vigilia dello scioglimento delle
Camere e poi non c'è dubbio che una certa contiguità diciamo tra la politica il capo lo Stato momento sociale che è stato l'unico a votare contro posso aver pesato
Ma dico scorrettezza mi pare non sia una attribuzione che possa essere riferita al capo il comportamento Capo dello Stato perché le sue prerogative fin quando la legge non è promulgata può rimandare alle Camere che ci potesse essere in questo caso da parte del presidente della Repubblica così per una maggiore riflessione valutazione sull'impatto che la rinvio alle Camere poteva avere questo prato insieme alla discrezionalità del capo dello Stato scorrettezza mi pare di no ecco Castiglione c'è un aspetto che riguarda anche diciamo indirettamente ai
Dal suo ministero l'obiettore che si vide difettata respinta la propria domanda può ricorre la magistratura ordinaria e quindi bisognerebbe rispettare i tre gradi di giudizio questo differire vedi molto diciamo l'espletamento del servizio militare
Beh questo diciamo è un aspetto o è un aspetto che appartiene alla competenza dei magistrati e non del del del ministero di Grazia e Giustizia
è chiaro che il la così da di tre gradi di giudizio e la conseguenza che possano essere rinviabile servizio militare
Appartiene anche perché i poteri di sospensiva che il giudice rispetto al provvedimento impugnato quindi anche questo alla votazione del magistrato la sua competenza di giudicante non di altri organi dello Stato salvo semplice norme e prevedessero ma allo stato non esistono che l'impugnazione comporti automaticamente la sospensione dal servizio militare un'ultima domanda il vice segretario del suo partito ieri ha avuto un'espressione forte
Ha detto che ad esempio la Caritas che ha circa quattro mila i cinquecento obiettori costituisce una sorta di Business della dei dei poveracci
Beh è un giudizio complessivo su ciò che è la Caritas e sull'attività che svolge costante
Beh certamente sono dico che sopra rischia perché talvolta invade le competenze dello Stato la Caritas comunque c'è una soggezione di Conte di poteri che che più giusto più correttamente
Dovrebbero essere assunti svolti dalla dei poteri pubblici
E comunque un giudizio su come funziona la Caritas che ha fatto lo dicesse che l'abbia partito ebbe investe anche altri aspetti che siano solo quelli della presenza di numerosi gli obiettori di coscienza nera loro organizzazione
La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha deciso di non porre all'ordine del giorno per volontà anche del della presidente della Camera che ha preso atto dell'esito del dibattito la legge rinviata dal capo lo Stato sulla obiezione di coscienza della quale molto si è parlato in per questi giorni in particolare il alcuni gruppi della maggioranza socialisti e liberali e socialdemocratici si sono detti contrari alla discussione del testo rinviato da a Cossiga io vorrei chiedere a Marco Boato senatore verde del gruppo fedeli stato pericolo dista innanzitutto un chiarimento tecnico domanda e cioè Marco se il Senato nella sua autonomia può decidere invece di discutere in a questi giorni nonostante lo scioglimento del testo del presidente La Repubblica
Ma una domanda molto complessa da attuare credo che sia difficile da un esposto nipote io riterrei di no nel senso che groviglio istituzionale già esistente attorno alla legge sull'obiezione di coscienza si aggiungerebbe un ulteriore groviglio c'è una sorta di contrapposizione
Fra Camera e Senato
E quindi tutti aspettavamo oggi le decisioni della Conferenza dei capigruppo della Camera perché a quel punto il disegni di legge su del sei coscienza avrebbe ripreso il suo iter alla Camera dove l'arresto da dove del resto era partito al Senato l'aveva approvato definitivamente in seconda battuta rispetto rispetto alla Camera non ci troviamo ripeto di fronte a un grosso groviglio istituzionale di cui credo già agli ascoltatori di radio radicale San informati che si complica ulteriormente con la decisione di Anna ma vorrei ricordarla
La prima questione politica la nuova legge sull'obiezione di coscienza è arrivata a vent'anni dalla legge precedente dopo un lungo iter parlamentare
Ed era una legge era ed è anche se non è formalmente promulgata una legge di grandissima importanza proprio perché ha avuto un iter molto travagliato si è anche intrecciata con la questione della riforma della leva
Conde nel disegno di legge molto diversificati fra di loro fra cui uno presentato alla camera da salvo che da altri e da me stesso insieme astri Cleaver se qui al Senato
La legge che ne era uscita era una legge molto importante di grande svolta ma anche come dire perfettibile come con sicuramente come alcuni limiti al al suo interno uno era emerso forse gli ascoltatori lo ricorderanno s'hanno scontato che la seduta al Senato anche nel dibattito in aula al Senato con un emendamento che riguardava proprio le sanzioni penali nei confronti degli obiettori di coscienza totali un emendamento fondato che invita Monti proprio noi al ritiro da parte della democrazia cristiana perché se fosse stato approvato che l'emendamento probabilmente la legge è servito sicuramente sarebbe tornata alla Camera e magari rischia ma di non essere definitivamente più approvate in questa legislatura ma già il fatto che per esempio quell'emendamento fosse stato presentato su un punto significativo faceva capire che alcuni problemi
E di solito io non c'ero ma a questo punto si è inserita la decisione del presidente La Repubblica Cossiga che ha rinviato con messaggio motivato alle Camere il disegni di legge fin qua mio apparire siamo nel pieno della dialettica costituzionale l'articolo settantaquattro della Costituzione prevede questo diritto
Del presidente della repubblica di rinviare una legge di rinviare la promulgazione di non promulgare una legge rinviandola alle Camere per il secondo esame lo stesso Artico prevede che però se le le camere riesaminando l'aria provano anche in ipotesi nello stesso testo rinviato quella legge deve essere promulgata
Dal presentare pure però insisto quello è un diritto
Costituzionale del presidente della Repubblica
Dove si è aperto il conflitto nel fatto che essendo stata la legge approvata negli ultimissimi giorni legislatura il rinvio da parte del presente Repubblica pressoché in coincidenza con lo scioglimento anticipato di un paio di mesi delle Camere
Probabilmente mirava dico probabilmente perché non voglio fare un processo alle intenzioni ma mi pare sia evidente mirava
A impedire che questo Parlamento Lori esaminasse e mirava sostanzialmente a rinviare tutto al al sull'al Parlamento dell'undicesima legislature qui si è aperto un grosso conflitto istituzionale
Fra coloro che sostengono che appunto solo il nuovo Parlamento potrà riesaminare questa legge perché siamo a Camere sciolte e chi e io sono fra questi e chi sostiene che invece siamo in caso lo straordinario qualcosa di analogo ai decreti legge
Tutti sanno che anche il Parlamento sciolto è obbligato a esaminare i decreti legge che ne fa nel frattempo venissero emanati
Dal dal Governo e con una situazione avrebbe sostanzialmente analoga a quella dei decreti legge è una sorta di atto dovuto da parte delle Camere anche se sciolte riesaminare i disegni di legge rinviato ecco Marco scusami possiamo allora inserite a questo
Punto anche l'altro elemento di novità che è scaturito da questa conferenza dei capigruppo a Montecitorio il governo sembra essere orientato anche se ci sono molte per recita a a ad emanare un decreto legge che tenga conto del testo approvato dal Parlamento ma anche delle motivazioni espresse dal capo dello Stato e con i temi che sia una strada praticabile
Se si è praticabile lo vedremo fra pochi giorni perché vedremo se effettivamente il governo in maniera questo decreto legge esserlo in maniera è ovvio che le Camere dovranno esaminarlo quindi io dico perché dico tutti questi sei perché la conferenza di capigruppo della Camera se con chiusa formalmente con un nulla di fatto cioè senza assumere una decisione proprio perché in quella sede il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Cristofoli ha annunciato l'intenzione del governo di presentare un decreto legge sostanzialmente il governo ha cercato di mediare nel conflitto fra presidente pubblica che rinvia ma che presuppone che sia il prossimo Parlamento a riesaminare e Parlamento o una parte del Parlamento che tenderebbe a esaminarlo subito si è messo in mezzo il governo cercando una sorta di scappatoia
Istituzionale il decreto legge che ha immediatamente
Valore di legge
Immagino che se mai verrà emanato questo decreto legge dal Governo se siccome fatto dovrà essere firmato anche dal presidente della Repubblica immagino che dovrà in qualche modo tener conto delle lezione che presenta pubblica fa in qualche modo per chi ci ascolta perché forse non si sanno quali sono queste pensioni voglio riassume le in larghissima Citizen un messaggio molto lungo motivato
La prima obiezione non in ordine cronologico ma per semplicità dico questa è una questione sulla copertura finanziaria insufficiente di questa legge la seconda obiezione quella che ho citato prima c'è la questione delle sanzioni penali per gli obiettori totali la terza obiezione e quello che avere inserito in questa legge l'obiezione di coscienza come un diritto soggettivo in qualche modo incondizionato pur avendo dichiarato che doveva essere condizionato rende discutibile dal punto di vista costituzionale questa questa legge diciamo un qualche fondamento sulla questione alla copertura finanziaria ci può essere ovviamente difficilmente quantificabile ma è un un'ipotesi che si può discutere ovviamente se si riesame il disegno di legge si può immaginare una copertura finanziaria Pia D'Agata
L'obiezione sulle sanzioni penali per gli obiettori totali è un'obiezione fondata ma per esempio avrebbe potuto esserci proprio un decreto legge che risolvesse soltanto quel punto se la legge fosse stata promulgata
La terza evidentemente e frutto del vero confronto e scontro fra diverse tesi dottrinali sulla questione del diritto all'obiezione di coscienza o se la concessione dell'obiezione di coscienza attraverso la la commissione che l'esame e così via cioè quel terzo il punto in realtà cruciale di questa di questo conflitto di questo conflitto che si è aperto ma ripeto è diritto del presente la Repubblica chiedere alle peccare un riesame
è un dovere per a questo punto da parte le Camere riesaminato il il il Governo si è inserito come tu ricordavi con questa intenzione dichiarata
Di presenta un decreto legge perché insisto su questo ipotetico intenzioni se eccetera perché subito dopo la conferenza di capigruppo ci sono state intanto dichiarazioni da parte del PRC Denis che non fanno parte del governo che se la legge verrà portato in Parlamento ci sarà un ostruzionismo
E questo è bene che gli ascoltatori che non saranno tutti sono radicali magari ci sarà anche qualche repubblicano qualche missino che ascolta e magari anche figlio giovane tra si sappia che il partito repubblicano
Quello della grande moralità eccetera e il movimento sociale sono uniti nell'ostruzionismo dichiarato al disegni lei Joe sull'obiezione di coscienza ma Riserve dopo la conferenza di capigruppo alla Camera sono state espresse anche dal partito socialdemocratico
E contrario sia esaminare la legge sia anche al decreto legge e per te socialdemocratico fa parte del governo da parte del Partito liberale che condivido e mi par la tesi del presidente della Repubblica e condivide il fatto che vada esaminato dal prossimo Parlamento e da una parte del partito socialista che lì non era rappresentato dando che il Capogruppo Mana Rossella Artioli e che ha fatto una dichiarazione anche lei di perplessità riguardo alla strada che il governo ha dichiarato di avente anziché inseguire anche se mi si dice non è ancora sotto gli occhi che c'è una dichiarazione diversa di Bruxelles ovvero le che il socialista chi qui al Senato ha fatto una dichiarazione di voto favorevole alla legge per conto del partito socialista
E che mi pare molto più problematico e più aperto nel dichiarazione che mi è stata riferita poco fa credo di uscita sulle agenzie le tensioni fra poco
Quindi che cosa si sta prefigurando che tra i partiti su quattro
Delle due con molta determinazione uno quello socialista con qualche mi pare perplessità all'interno si stanno dichiarando contro il decreto legge che il Governo dovrebbe emanare
E il come fa il Governo a emanare un decreto legge se tre partiti su quattro si dichiarano contro il rischio quindi qual è a questo punto e lo vedremo nelle prossime ore nei prossimi giorni che la conferenza dei capigruppo non addetti alla Camera non ha deciso alla messa all'ordine del giorno la legge il Governo a in qualche modo incentivato questa non decisione con il suo annuncio dell'intenzione di presentare un decreto legge ma poi magari in sede di governo se valgono le dichiarazioni politiche che ha ricordato poco fa i testi di PG in part del Psi poi magari governo si proverà impedito per mancanza dei piedi di collegialità all'interno della maggioranza di fare quel quell'atto che ha dichiarato di voler fare e anche voglio aggiungere
Non credo che si possa costituzionalmente dire che è impresentabile un decreto legge del genere ma ho molte perplessità perché perché questa è una materia tipica non la decretazione d'urgenza non è una materia fiscale non è una calamità naturale non è un
Fatto di emergenza che vada riformata la legge sull'obiezione di coscienza lo si sa da molti anni quindi è una tipica materia da iter legislativo ordinario forse sto cercando di immaginare come il governo potrebbe in premesse i decreti legge hanno una premesse che richiama l'articolo settantasette della Costituzione i casi straordinari nel sistema urgenza e dovrebbe spiegare qual è questo caso straordinarie 'sta udienza forse il Governo potrebbe motivare il caso strano una regista urgenza proprio nel fatto del rinvio alle Camere ma camere sciolte che quindi impone la decretazione d'urgenza per risolvere questo conflitto dico è una pura ipotesi astratta quasi dottrinale che faccio perché finché non avremo semmai lo avremo questo decreto legge sotto le
Domani non potremo discuterne l'ultima osservazione però che faccio è questa è la faccia anche per per conto dei miei colleghi del Gruppo federalista europeo con europea ecologista del Senato e ciò che a Radio Radicale tu hai già intervistato Franco Corleone che se pronunciate in materia
Questa via che non è la via da noi preferita quella del decreto legge non venisse comunque seguita viste le contraddizioni interne alla maggioranza a quel punto bisognerebbe fortemente riattivare l'iniziativa parlamentare perché a quel punto sei la decisione oggi dalla Conferenza Capigruppo la camera non è stato assunto a quel punto mi pare che la Camera si è convocata per l'undici febbraio a quel punto l'undici febbraio la questione si apposta all'ordine del giorno quindi c'è ripeto un grosso groviglio istituzionale una questione di merito non irrilevante cioè io credo che sarebbe sbagliato dire son tutte questioni pretestuose no ci sono alcune questioni merito rilevanti ma a quel punto ripeto le camere hanno il diritto dovere direi più il dovere e che il diritto di esaminare queste questioni che il presidente Repubblica ha posto alla loro attenzione e quindi di riesaminare questo disegno questa legge sull'obiezione di coscienza magari con alcune modifiche perché ho detto fino all'inizio non era una legge o buona ma perfettibile questa sarebbe l'occasione per perfezionarla subito ovviamente
Se non fosse stata rinviata alle Camere un'eventuale perfezionamento rispetto ai punti
Non del tutto magari che che potessero creare delle difficoltà di applicazione si sarebbe potuta realizzare nella prossima legislatura ma è evidente che è una materia di tale rilevanza riguarda la difesa riguarda questioni strategiche di fondo e così via
Che forse è opportuno che lo scontro venga subito e venga anche diciamo una fase in cui gli occhi dei cittadini e dei cittadini elettori sono più attenti perché ho citato non a caso prima le forze politiche che si stanno ponendo in questa iniziativa grazie al senatore Marco Boato