Intervista a Luciano Uras sulla produzione industriale e sui dati Istat sull'occupazione

Radio Radicale parliamo ancora di economia lo facciamo ancora una volta conoscendolo da sedici a lei senatore mi pare che l'ultimo dato sulla produzione industriale non sia positivo
Ma che diamine che sta succedendo tra produzione industriale crescita economica reale cioè del settore industriale nel settore dei servizi e così via e i dati sull'occupazione gli ultimi dati Istat non sembravano negativi
Allora i dati Istat sull'occupazione non sono negative ma
Certamente non sono positivi come noi avremmo hanno voluto che fossero cioè direttamente discendente da una crescita dell'economia del Paese
Ci pare più il risultato di alcune operazione tra cui quella della decontribuzione
Che portano all'emersione di
Contratti di lavoro in nero
Come dire alla certificazione dell'esistente più che ad una vera e propria cresce ma lei dice non si tratta di nuovi occupati ma di occupati che già c'erano ma erano con altri contratti contra ti più attente in deterrente è un po'determinato addirittura non rapporti di lavoro sommersi che sono emersi che comunque positivo ma non rappresenti significa una vera un ex una crescita della sottovaluti ho capito bene
Assolutamente sì è positivo neppure anche che sottoforma di emersione
Del lavoro nero e positivo anche dal punto di vista della buono incidenza della decontribuzione del resto è sempre stato detto che una delle ragioni che frena
Lo sviluppo dell'occupazione il costo del lavoro ma non parliamo del reddito dal salario retribuzioni parliamo del peso che ha
Sicuramente il con la contribuzione sociale e fiscale chiarissimo qui mi pare di capire c'è questo dato piuttosto insomma che insomma serve a spiegare pochino questa strana situazione anomala di aumento dei dati dell'occupazione secondo l'Istat imprese sulla situazione economica che perlomeno stagnante anzi alle già presenti c'era addirittura saremo ancora una situazione recessivo di crisi laddove siamo in crisi se pensiamo che avevo perso
Dodici tredici punti di PIL negli ultimi sette otto anni è chiaro ed evidente che la conquista di uno zero uno
Rappresenta come dire non un timido segnale neppure una ripresa una specie di lumicino che si vede e lontananze che bisognava e che bisogna raggiungere perché sia veramente in grado di illuminare la nostra economia
Penso che noi dovremmo
Incide adesso sulle questioni strutturali come si è fatto nel
Costo del lavoro con la decontribuzione
Si dovrebbe fare con gli investimenti pubblici e privati messi in buona combinazione destinata stia al migliorare la qualità del prodotto e anche la gamma
Della capacità industriale di produzione della capacità industriale delle parole la decontribuzione sul costo del lavoro come peraltro il bando se gli ottanta euro costa sul bilancio pubblico e Bilancio pubblicitaria non è in condizioni
Si e costasse appreso un miliardo della
Di sviluppo e coesione del fondo di sviluppo e coesione destinata al Mezzogiorno non sia messo sul
Sul
Sul lavoro io penso che
Bisognerebbe spendere bene tutti i fondi comunitari che ancora rimangono frenare un programma di lungo periodo direbbe qualcuno vernacolare ancora
Badate o o si incomincia a pensare che bisogna
Far resuscitare far rinascere questo Paese oppure se avessi continua ad essere rassegnati
Di fronte ad un declino che appare inesorabile allora noi e questo Paese lo vedremo comprato da il primo che viene per un piatto di lenticchie perché alla fine in una condizione devastata come non varrebbe neppure
Ieri il tanto di
Di di uno sforzo di uno sforzo del bilancio pubblico insomma io penso che invece
Questo nostro Paese lo sforzo del bilancio pubblico la valica
Che noi dobbiamo fare la nella prossima legge di stabilità un vero programma per la rinascita economica dell'Italia perché la vita
Cito economiche anche una condizione necessaria per la prima scelta sociale quindi siamo come sempre Luciano Mura felice le come sempre un saluto da Radio Radicale