"L'Europa del post-comunismo"

Quel giorno penso che tutti sappiamo che il motivo avvenuto il dicono tale ritardo del nostro conferenziere
Che è stato più fortunato per fissare il giorno della sua conferenza nel giorno in cui i sindacati delle ferrovie hanno ritenuto opportuno fare una situazione
Fra i pochi banchi che ritengo di potermi con un po'di presunzione scriverne
Nel mio incarico di presidente del Centro
Con una certa sicurezza inserisco quello di essere riuscito a
Catturare credo che sia il verbo appropriato l'ambasciatore
Mostruoso
L'ambasciatore Romano un uomo molto molto impegnato quindi credo che gli faccia una corte associazioni
Società averlo come conferenziere non credo che indipendentemente dalla sua volontà posso dire di sì a tutti mandò io ormai ha detto di sì due ma oltre quindi ambasciatore Romano mi dispiace per lei ma lei è condanna va be ho scritto ventidue poco del reddito e quindi ogni anno
Lei deve essere qua col nostro grande piacere
Credo che siano poche persone che non sappiano chi sia il nostro conferenzieri per le tradizioni vanno rispettate quindi sia pure con grande abilità leggo il curriculum vitae del nostro l'ambasciatore Sergio Romano e vicentino si dovrà attendere il Potenza Milano e ha frequentato la scuola di senso sociale dell'università di Chicago
è in carriera diplomatica dal mille estatica casi provati dal mille novecentocinquantaquattro
Ovviamente ricoperto numerosi incarichi fra i quali quello di segretario all'ambasciata di Londra consigliere Benito consigliere all'ambasciata di Parigi direttore generale delle relazioni culturali alla Farnesina
Rappresentante permanente italiano presso il Consiglio atlantico infine ambasciatore a Mosca
Dall'ottantacinque all'ottantanove
Sì appunto dimesso non accademico informatica agli inizi di quella dottore honoris causa honoris causa degli iscritti detti politiche di Parigi è stato visiting professor abbia University di California Berkeley per un corso di Storia dalla politica estera italiana
E alla Columbia University per un corso di storie
Ha collaborato con il proprio nome con pseudonimo Carlo Maurizio alla Sai avverte del Carlino all'azione al Corriere della Sera e al Figaro collabora attualmente alla stampa vedo volgiamo
Sempre con grande interesse e a varie riviste tra cui Storia contemporanea affari esteri con Monte relazioni internazionali eccetera
Tra i fedeli più decente il giornalismo vita internazionale Giolitti lo stile del potere da Russia in bilico
Giovanni Gentile la filosofia al potere di nuovo
Lo stesso tema e vicende della storia europea dal mille settecentottantanove alpine novecentottantanove a quella di essere con noi andarci per e a lei il
Questo grazie
Signor generale grazie per le sue cortesi parole lei sa con quale piacere io torno sempre a Palazzo Salviati
Signora il tema della mia conferenza l'Europa del post comunismo
E vorrei prendere come punto di partenza gli avvenimenti dell'agosto mille novecentottantanove a Mosca ma per comprendere ciò che accade a Mosca nell'agosto del mille novecentottantanove noi dobbiamo tornare indietro di qualche mese e prendere in considerazione la situazione sovietica nell'autunno del mille novecento e novanta
Nell'autunno del mille novecentonovanta era ormai evidente che si stava delineando in Unione Sovietica una svolta autoritaria
Corbaccio ove era certamente soggetto a pressioni estremamente forti da parte degli elementi più conservatori del partito delle forze armate e del Caribe
Ricordiamo che queste tre componenti del potere sovietico sono in realtà erano in realtà tre volti di uno stesso viso
Forze armate Partito Comunista Xavier de realizzavano insieme un controllo del territorio assolutamente capillare e
Nel corso del mille novecentonovanta erano stati fortemente preoccupati dalle tendenze centrifughe che si erano manifestate nel Paese a seguito delle riforme fallite dico abbracciò
Per quali ragioni ma evidentemente perché vedevo né in quel modo minate alle basi le fondamenta dello stesso potere
L'indipendenza lituana i fenomeni secessionisti nelle repubbliche periferiche stavano gradualmente smantellando uno stato che erra
La fonte stessa del loro potere o se preferite in alcuni casi dei loro privilegi una enorme nomenclatura vedeva la propria vita a rischio per le riforme fallite dico braccio
Nell'autunno del mille novecento novanta queste pressioni su Gorbaciov cominciarono a dare risultati estremamente positivi nella prospettiva di coloro che lei si agitavano
E Gorbaciov stesso parve per molto tempo complice consenziente
Di questa manovra autoritaria che si andava gradualmente affermando all'interno del Paese vi ricordo molto rapidamente alcuni episodi di quei mesi
La sostituzione di un ministro degli Interni relativamente liberale bacati con un esponente del cambio dei Pubblico
La sostituzione del primo ministro riscosso con un economista membro dell'apparato Valentini popò o di impostazione nettamente conservatrice
Un proclama al paese del ministro delle Difesa al maresciallo gli Aso che era una ferma denuncia dei movimenti secessionisti e una minaccia ai movimenti stessi
E naturalmente altre manifestazioni quali per esempio sul piano economico il rifiuto del piano frattali
Gli hanno detto di cinquecento giorni che avrebbe dovuto gradualmente avviare l'Unione Sovietica verso l'economia di mercato e verso forme di decentramento economico ed amministrativo che erano considerate estremamente preoccupanti dall'apparato centralizzato del partito
Questa era la situazione che si stava delineando nell'autunno del mille novecentonovanta e di cui Gorbaciov era certamente complice
Di questa situazione noi avemmo tra l'altro lo straordinario campanello d'allarme il venti dicembre del mille novecentonovanta quando il ministro degli Esteri cioè Barnard
Annunciò le proprie dimissioni al Congresso dei deputati del popolo
Denunciando soprattutto l'imminenza il pericolo di un colpo di Stato
Corbaccio ripetevo fu complice consenziente di questa svolta autoritaria che si andava gradualmente insediando al vertice dello Stato sovietico e ne fummo tra l'altro consapevoli nel marzo del mille novecentonovantuno
Quando il paese fu chiamato a votare su un referendum che era chiaramente di ispirazione conservatrice il referendum
Forse lo ricorderete poneva i cittadini sovietici la seguente domanda volete voi una Unione Sovietica realizzata sulla base di una convergenza degli Stati Uniti nel mente appartenenti
All'URSS era un referendum
Chiaramente destinato nelle intenzioni dei conservatori ad ottenere un effetto di consenso plebiscitario una base per evitare la disgregazione dello Stato sapienti
Ebbene quel referendum fu certamente vinto dei conservatori ma fu vinto tuttavia con una
Segni sconfitta
In Russia provocata dalla coraggiosa iniziativa di Eltsin il quale volle inserire nella scheda elettorale del referendum del mille novecento del marzo mille novecentonovantuno una domanda supplementare
Volete voi che il Presidente della Repubblica russa sia eletta a suffragio universale e si ebbe con lui uno straordinario risultato contraddittorio circa il settanta per cento
Dei votanti dell'intera Unione Sovietica disse sì
Alla domanda posta dai conservatori ma una percentuale altrettanto alta degli elettori della repubblica russa disse sì alla domanda posta dagli enti
E Eltsin uscì se non vincente certamente rafforzato nella sua convenzione che la Repubblica russa potesse rappresentare una base di potere autonomo rispetto all'Unione Sovietica
Ed ecco che nell'aprile del mille e novecento novantuno improvvisamente Gorbaciov che nei mesi precedenti aveva collaborato con i conservatori al vertice dello Stato si sposta improvvisamente ancora una volta verso sinistra e negozia con il
Capisco i presidenti delle Repubbliche fra cui lo stesso Eltsin
Un accordo che avrebbe dovuto essere firmato nell'agosto del mille novecentonovantuno
Un accordo che sancita la creazione di una confederazione la scale in cui gli Stati avrebbero potuto di una maggiore autonomia se non addirittura di una piena
Sovranità
Perché Corbaccio fece questo
Perché Gorbaciov decise improvvisamente di spostarsi a sinistra è questa la prima domanda che dobbiamo pur
Io ho sempre pensato che Gorbaciov fosse per vocazione personale per temperamento
Per sua stessa natura politica ha portato a giocare la parte del mediatore del conciliatore e che quindi anche in quella circostanza abbia pensato di potersi spostare nuovamente
Verso sinistra per raccordare le due estreme di uno schieramento che si stava
Rapidamente e divaricate e credo che in questo certamente commise un errore non capì che la distanza fra destra e sinistra
L'Unione Sovietica era ormai diventata tale che ben difficilmente un suo Solo un uomo sarebbe riuscito con la propria attività di mediatore
I colmarla ricordarmele disc
Ma c'è un'altra domanda che noi dobbiamo pur
Perché Gorbaciov decise
Di passare a sinistra ancora una volta e di lasciare al potere gli uomini stessi
Che avevano agito su di lui nei mesi precedenti che lui stesso aveva nominato a quei posti di responsabilità e che avevano in parte realizzato la svolta autoritaria del novembre mille novecentonovanta di cui parlavamo lento
Questa è una domanda a cui noi non possiamo oggi dare risposte
Vi ricordo è una domanda che pose a se stesso pubblicamente in modo molto clamoroso Shevardnadze nell'agosto del mille novecento e
Lasciamo stare le domande a cui non possiamo dare risposta limitiamoci a constatare che i conservatori si sentivano traditi
Traditi da Corbaccio traditi dall'uomo con cui fino a quel momento avevano sostanzialmente collaborato
Cercarono di montare contro di lui una rivolta parlamentare alla fine di giugno del mille novecentonovantuno quando la rivolta parlamentare parli cominciarono a organizzare il colpo di Stato del del e novecento
Ma possiamo davvero in queste circostanze parlare di colpo di Stato
Possiamo definire veramente Puccio un'azione realizzata da persone che sono al vertice dello Stato che hanno il potere che detengono le massime cariche dello Stato
Non stiamo parlando di avventurieri di persone che vanno all'arrembaggio del potere stiamo parlando di presidenti ministri marescialli
Capo del KGB gli uomini che sono al potere che hanno al potere ecco io non credo che possa parlarsi di colpo di Stato credo piuttosto che occorra parlare
Di una manovra autoritaria destinata a realizzare nei fatti quel potere di diritto che quegli uomini di fatto avevano nelle loro mani ma che non potevano concretamente
Esercita e allora se non si trattò di colpo di Stato io credo che si debbano trarre da quell'avvenimento conclusioni diverse da quelle che sono state normalmente tra
Non si tratta di colpo di Stato e come non vi fu colpo di Stato non vi fu neppure resiste in
Cioè una curiosa
Simmetria fra il mille novecento e diciassette mille novecentonovantuno noi sappiamo che vi sono state rivoluzioni in Unione Sovietica perché ce lo dice la stampa americana
Fu un giornalista americano che nel mille novecentodiciassette giorno ride ci disse che vi era stata a Mosca una rivoluzione e ce lo disse perché quella notte fra il ventiquattro e il venticinque ottobre era lo smog
Quando improvvisamente lei uscito dalla notte prese la parola e annunciò ai soviet
La prima rivoluzione socialista al Mondiale si è compiuta
è John Reed
Lo trascrisse e l'ho riferito il proprio libro è vero che nelle sue memorie troppi dice di non ricordarsi quella frase di lei mi dice proprio non mi ricordo che l'abbia pronunciata ma se l'ha detto ride disse Trotsky utile a chi l'avrà pur detta
E allora noi sappiamo che vi è stata una rivoluzione a Mosca nel mille novecentodiciassette da chi ce l'ha detto un giornalista americano e noi sappiamo che vi è stata un'insurrezione anti colpo di Stato
A Mosca nel mille novecentonovantuno in agosto perché ce lo ha vinto l'Asia
E la Cnn che ha spiegato a tutti noi che era in corso una rivolta popolare contro il colpo di Stato perché lo schermo della televisione ci rinviava l'immagine delle folle assiepate intorno alla Casa Bianca
Che queste forze consiste solo tutt'al più di qualche migliaio di persone che Mosca
L'ingrato e tutte le altre città dell'Unione Sovietica fossero praticamente strani
Sì al colpo di Stato sia alla resistenza contro il colpo di Stato non ebbe in quei giorni nessuna importante all'immagine della televisione ci trasmetteva qualche cosa a cui dovevamo necessariamente crederei bene io non credo che vi sia stato nel colpo di Stato
Ne
Rivolta al colpo di Stato e allora che cosa vi è stata per comprendere che cosa gli è stato dato abbiamo ritornare alla riforma fallita di Corbaccio Gorbaciov lo abbiamo saputo detto spiegato lui stesso ce lo disse in una circostanza
Aveva creato messo in scena operato una rivoluzione dal questa rivoluzione non era mai scesa fino a interessare gli strati
Nei chi e bassi della popolazione ma aveva mai coinvolto le masse ma come tutte le rivoluzioni dall'alto aveva rivoluzionato l'alto
Aveva cioè rivoluzionato l'intera nomenklatura sovietica e per nomenclatura intendo centinaia e migliaia di funzionari di partito di ministero militari funziona replica dei beni giudici intellettuali
I quali proprio grazie a questa rivoluzione dall'alto non sapevano più esattamente dove fosse il centro del potere
E quando nell'agosto del mille novecentonovantuno si costituì un comitato di emergenza assente Corbaccio
E a questo comitato d'emergenza Eltsin Presidente della Repubblica russa si oppose
Fecero tutto ciò che fanno le persone abitualmente le persone incerti
Lettera a guardare e stettero ad aspetta
Non vi fu né partecipazione al colpo di Stato o se non prima parte nella resistenza al colpo di Stato se non in minima parte
Mi fu un grande fenomeno di attendismo all'interno della nomenklatura sovietica che si manifestò nelle ore immediatamente successive al colpo di Stato e che durò quanto
Ma durò quanto bastava perché i membri del comitato statale di emergenza constataste babilonese dubiti
Quando si danno degli ordini da posizioni di potere e non si è BdT si perde automaticamente il potere ed è quello che accade il ventidue e ventitré agosto mille novecento
Novantuno
E allora non vi fu colpo di Stato no conto di Stato vi fu fu quello di Eltsin
Eltsin fece un colpo di Stato decapitandola partito
Poteva fare diversamente probabilmente no il partito era il nemico lasciare invita il partito significava in realtà vincere una mezza battaglia se non addirittura introspettivo
Per per la
Quindi Eltsin decise di decapitare il partito ma lo fece con una strategia prettamente leninista fu quello il colpo di star
E l'altro colpo di Stato un colpo di stato più dolce fu quello che Eltsin fece con Gorbaciov nella prima settimana di settembre quando riuscì ad ottenere che il Congresso dei deputati del popolo
Sì sciogliesse dolcemente
Non dimenticate che se Congresso dei deputati del popolo avesse resistito al tentativo di essere mandato a casa molto probabilmente da quel momento sarebbe pesata sulla situazione
L'immagine di una forzatura violenta all'assetto costituzionale delle cose
Quindi gli altri decapitò il partito
Ma decapitare un partito che è stato significa distruggere lo Stato
E infatti nei giorni immediatamente seguenti e tutti i presidenti delle repubbliche ex sovietiche quelli che già non avevano proclamato la loro indipendenza la propria
Per quale ragione la proclamarlo ma semplicemente perché le nomenclature nazionali all'interno delle repubbliche sovietiche si accorsero che non potevano più contare su un centro legittimante
Su una fonte di potere a cui fare riferimento per ottenere l'unzione e la sanzione di cui avevano avuto bisogno fino a quel momento
E allora non potendo più contare su un centro
Fuggirono verso il nazionalismo
Repubblicano in alcuni casi naturalmente verso il mille il nazionalismo religioso come praticamente accade nelle Repubbliche dell'Asia centrale io credo sia molto importante
Essere d'accordo se possibile su questa analisi degli avvenimenti perché se noi accettiamo ipotesi
Che in Unione Sovietica SISM però nel modo che ho cercato di descrivere
E allora i nazionalismi dell'Unione Sovietica non sono il risultato di una forza permanente duratura interna che emerge prepotentemente la superficie ogni qual volta il centro consente loro di emergere no
Quello che è accaduto è tutt'altro
Ecco un lato un Progetto multinazionale ideologico e quando crolla un Progetto multinazionale ideologico è inevitabile che le componenti cerchi venisse stesse la fuga verso la Santa
E appunto questo accade
Nelle settimane immediatamente successive al colpo di Stato della mille novecento novantuno
Parleremo più in là se lo desiderate
Della situazione nella ex Unione Sovietica oggi del modo in cui
La Comunità degli Stati Indipendenti sta cercando forse senza grande successo di organizzare la propria convivenza politica ed economica ma lo scopo della mia conversazioni oggi non è quello di parlarvi esclusivamente dell'Unione Sovietica ma bensì
Dell'Europa
In genere dell'Europa possa mille novecentottantanove
Abbiamo appena osservato che
La disgregazione dell'Unione Sovietica ha portato come conseguenza una rinascita di fenomeni nazionali e nazionalisti spesso guidati da membri dell'ex partito comuni
Ebbene qualche cosa del genere è accaduto sta accadendo in un altro Stato dell'Europa che per certi aspetti ricorda
Le Sapienti cade in questura
Anche la Jugoslavia fu una creazione ideologico federale
Anche la Jugoslavia come l'Unione Sovietica prometteva alle proprie miei nazionalità un futuro nuovo diverso migliore sulla base di una idea
Ed era quindi inevitabile che il giorno in cui quella ideologia avesse smesso di rappresentare una promessa comune per i popoli erano parte della Jugoslavia le basi stesse della Jugoslavia venissero messe non è la sola ragione
La Jugoslavia dopo il mille novecentoquarantotto troppo divorzio di Tito da strali è stata una sorta di svizzera nazional comunista
All'interno dell'Europa collocata a metà strada fra gli schieramenti della guerra
E come svizzera nazional comunista era effettivamente molto utile
Ad ambedue i blocchi
Per cui fra le ragioni che gli assicurarono rosso confidenza della Jugoslavia vi fu anche questa sua funzione di separato riceve i blocchi durante gli anni della guerra
E non bisogna dimenticare che Tito con grande abilità per un certo periodo della storia jugoslava di questo suo secondo dopoguerra
Era riuscito ad identificare il Paese con una diversa ideologia che per un certo periodo ed è grande popolarità nel mondo quella del terzomondismo
Ora il comunismo è fallito
Di svizzere nazional comunisti all'interno dell'Europa non abbiamo più bisogno il terzomondismo è fallita
E siccome già dagli anni Settanta era fallita l'autogestione cioè
Il contributo ideologico nazionale allo sviluppo di un'economia socialista ecco che la Jugoslavia ha perduto le quattro gambe su cui il suo tavolo aveva appoggiato nel corso degli ultimi quarant'anni
Era quindi inevitabile che la Jugoslavia il pressing
E non credo che vi siano molte persone oggi che abbiano dubbi sulla possibilità di sopravvivenza di uno stato di cui sono venuti a mancare le basi concettuale
Ma il problema non è quello di smembrare la Jugoslavia non è assolutamente quel
Di cui tutti si rendono conto che non posso però
Il problema è del come
Tutti sappiamo che la Jugoslavia va smembrato a nessuno di noi sa dove correva il confine tra l'asse
La storia sì ci offre una soluzione di ricambio lì corre grosso modo un confine che ha separato nei secoli Impero Austroungarico dall'Impero ottomano prima e successivamente
Dalla Serbia
E dalle altre parti dell'intero
Ma questo frontiera non separa lei niente le lascerà in modo frammentato da una parte e dall'altra in altre parole dividere la Jugoslavia oggi come operare chirurgicamente su due fratelli sia gli
Tutti sappiamo che vanno separati ma nessuno sa esattamente dove infilare il bisturi senza rischiare di uccidere e l'uno
Dei dei fratelli
Il problema della frontiera serbo-croata non è che un esempio
Dei problemi di frontiera che sono improvvisamente riapparsi alla superficie nell'Europa post mille novecentottantanove
E qui vi ricordo che noi abbiamo per vent'anni vissuto ignorando l'esistenza di un problema con cui chi ha fatto le sue scuole prima dell'ultima guerra mondiale invece aveva grande dimestichezza della grande familiarità tutti noi avevamo familiarità con la geografia
Tutti noi imparavano dov'erano le frontiere quando c'erano le guerre mettevamo le bandierine sulle carte geografiche seguivano gli avvenimenti internazionali ebbene dal mille novecentoquarantacinque
Quelle nozioni sono diventate perfettamente
Le frontiere non erano più necessari o quanto meno non era più necessario studiarlo
Perché erano fisse definitive in qualche modo collaudate da questa profonda spaccatura che aveva diviso l'Europa e dalle due egemonie che si erano installate
A Ovest
Ed ecco che improvvisamente con il mille novecentottantanove le frontiere riemerso
Ho citato la frontiera serbo-croata ma in realtà potrei citarne altre che sono altrettanto pericolosa e rischiosa ricominciando dall'Unione Sovietica la frontiera russo ucraina ad esempio
Nel mille novecento e cinquantaquattro per celebrare il trecentesimo anniversario della nome
Dell'Ucraina alla russi l'uscio regalò la Crimea
Era un gesto generoso anche gratuito
Non aveva grande significato le frontiere erano puramente amministrative perché non fare un gesto nobile e ben gradito e bene accetto ai fratelli Ukraine
Ed ecco che improvvisamente l'Ucraina popolata in maggioranza da russi e diventa una un più otto
Nel fianco
Dei rapporti russe ucraini un possibile elemento di content
E si viene un rischio alla frontiera russa ucraina di altresì un rischio alla frontiera russo moldava
Fra il mestiere il prodotto
Vi sono zone abitate da romeni russi e ucraini Stalin stesso aveva modificato
I confini della Repubblica Moldava per dare ai moldavi la soddisfazione di uno Stato più grande aveva incorporato parti di Ucraina della Moldavia in tal modo peggiorando ulteriormente
E poi non bisogna dimenticare naturalmente le frontiere del Caucaso che sono ancora più incerte ancora più indefinibile
Problema delle frontiere in Europa centro-orientale naturalmente il problema delle
Le nazionalità
E quando ci si quando si parla di problema delle minoranze delle nazionalità
In Europa dopo il mille novecentottantanove e ci si dimentica che il più grave di questi problemi la maggiore di queste minoranze la più cospicua era finanza russa
Mi sono ventisette milioni di russi rituali abitano al di fuori del territorio della repubblica russa
E ve ne sono sessanta o settanta milioni addirittura settanta secondo Shevardnadze i quali abitano
Non soltanto al di fuori della Repubblica russa ma listato di minoranza all'interno della repubblica russa in quelle repubbliche autonome
E regioni autonome che ne fanno parte come ad esempio quella dei ceceni Ingusci etiche è stata per un certo periodo all'onore della cronaca
Negli scorsi mesi
E naturalmente più ci avviciniamo più verso di noi verso occidente più constatiamo che il problema delle minoranze per quanto minimo cospicuo
Termini quantitativi e altrettanto delicato
Ci si dimentica lo abbiamo dimenticato non era più necessario saperlo che l'Ungheria a tre milioni di ungheresi al di fuori del territorio nazionale di cui due in Transilvania grossomodo mezzo milione in Vojvodina cioè in Serbia e mezzo milione inglobato
Ci si dimentica che vi è ancora una comunità tedesca in Polonia per quanto relativamente piccola ci si dimentica che i polacchi di Lituania non appena la Lituania proclamato la sua indipendenza sono diventati minoranza con tutto quindi
Con tutte e quindi precarietà che sono caratteristiche delle minoranze in Europa centrorientale ecco ci quindi alle prese con una gamma di problemi che avevamo in qualche modo dimentica e poiché parliamo di minoranze
Converrà ricordare due minoranze atipiche
Che ci introducono come vedrete
A un diverso tema
Mi riferisco agli ebrei in Russia che ai tedeschi sono due minoranze che hanno grosso modo quantitativamente la stessa consistenza sono circa due milioni oggi dopo partenze trecento mila ebrei
Partiti nel tra il mille novecentonovanta e il mille novecentonovantuno
E due milioni sonno i tedeschi del
Alcune di queste minoranze hanno una parte una parte a cui fare riferimento pazienti trovare una i tedeschi del Volga
Per esempio trovare la loro parte
Gli ebrei naturalmente
Ma il fatto che i tedeschi del ponte
Pur essendo in Russia dal dai tempi di Caterina e quindi in molti casi addirittura profondamente dimentichi delle loro tradizioni culturali in alcuni casi persino della lingua stessa
Possano domani
Ritornare fra virgolette in Germania
Ci introduce a una riflessione sul POR
Perché la Germania senza dubbio di tutti i Paesi dell'Europa occidentale quella che maggiormente destinata a subire l'impatto degli avvenimenti in Europa centrorientale
Un impatto fisico
Reazioni dei troppi connazionali fra virgolette
Un impatto dovuto alla migrazione di persone alla ricerca di lavoro l'impatto dovuto al prodursi di fenomeni di grande disordine economico e sociale in una zona a cui la Germania è profondamente interessato
Ecco quindi che la Germania è di gran lunga il Paese più minacciato da quello che sta accadendo in Europa centrorientale e molto paradossale e contraddittoria la storia tedesca degli ultimi trent'per certi aspetti la Germania ha finalmente realizzato un grande obiettivo nazionale unificazione
E per altri aspetti vede questo obiettivo nazionale appena realizzato estremamente costoso messo a rischio
Dalla possibilità che al di là della frontiera della zona stessa a cui la Germania interessata si realizzino fenomeni di intessuto di Caorso
I disordini di tensioni sociali come ha reagito la Germania
Direi in modo esemplare
La Germania ha realizzato la sua unità e non vedo francamente come
Un Governo unitario avrebbe potuto non cogliere questa occasione non cercare di cogliere al volo questo momento storico
E dall'altro lato ha immediatamente cercato di imbrigliare esse stesse all'interno dell'euro
Ha capito più rapidamente di quanto non lo capissero i suoi
I paesi comunitari
Che la sua potenza poteva essere un elemento di preoccupazione di disturbo all'interno dell'Europa è accompagnato dal suo progresso verso l'unità
Con proposte destinate a rafforzare il processo di integrazione dell'Europa comunitarie non dimentichiamo che tutto ciò che è stato messo sul tavolo negli ultimi mesi porta quasi sempre
La firma tedesca
è stato una atto di grande lungimiranza di grande coraggio certamente noi possiamo in alcune circostanze
Deplorare certi aspetti della politica tedesca
Rialzo dei tassi di interesse ad esempio o il la decisione di riconoscere subitanea mente la Croazia per quello che riguarda la Croazia confesso che io personalmente avrei trovato ragionevole ad non credo che i riconoscimenti siano dei gesti di buona volontà o dei voti in pagella credo che i riconoscimenti sia uno degli atti di diritto internazionale notarili destinati a ratificare avallare l'esistenza di una situazione quando si riconosce un paese che è di fatto ogni stato di guerra con un'altra cuscino qualche giorno prima appartenuto si è preso partito per quel Paese
E quando si è preso partito per quel Paese la corrente dalla coerenza vorrebbe che al momento del bisogno si aiutasse qui in
Io penso che si sia fatto un atto partigiano ma che non si abbia nessuna intenzione di aiutare la Croazia il giorno in cui avesse delle difficoltà rinnovate con la Serbia
E allora credo che gli atti gratuiti puramente velleitari come mi sembra sia stato il riconoscimento approvato siano più pericolosi
Giovedì voli rapporti internazionale
Detto questo noi dobbiamo anche cercare di renderci conto perché la Germania abbia agito in quel modo
Messa alle strette da un forte
Una forte minoranza croata da sentimenti popolari abbastanza diffusi all'interno della pubblica opinione da fortissime pressioni del clero tedesco il quale ha certamente spinto verso il riconoscimento dalla Croazia e nella
Il governo di Bonn ha deciso che occorreva dare in pasto alla sua opinione pubblica non fosse che per tacitare certi
Sentimenti di nazionalismo crescente il riconoscimento
Per quanto attiene alla all'aumento dei tassi di interesse io credo che vi sia stata una un errore di interpretazione
L'aumento dei tassi d'interesse non è stata una decisione di come è stata una decisione della Bundesbank
E non è stata una decisione conforme alle volontà di con ma in un certo senso polemica e antagonistica nei confronti di contro una decisione con cui la Bundesbank ha voluto segnalare al cancelliere e al suo governo che il suo modo di realizzare l'unificazione stava creando problemi di grande
Dimensione per l'economia
Quindi credo che faremmo bene a non esagerare troppo questi due aspetto
Dobbiamo invece constatare che nel suo insieme la politica tedesca è stata di grande respiro di grande immaginazione europea
E poi dobbiamo anche constatare qualcosa d'altro che mi sembra altrettanto importa
L'Europa è arrivato a un punto in cui i suoi progressi ulteriori cioè nella sua marcia verso la definitiva integrazione non si fanno più
Ne con i consensi Niccolini dinamismi ambigui siamo arrivati ad una fase in cui le decisioni sono cruciali difficili scottanti e vanno prese a colpi di maggioranza
E maggioranza dove
Intendo per maggioranza beninteso non vi meccanismi matematici di Bruxelles a cui bisogna accertare soltanto una fede parziale ma maggioranza nel senso di potere e di responsabilità e la Germania è oggi il potere e la responsabilità
E che la Germania voglia assumersi questa funzione di federatore dell'Europa
Mi sembra importante e positivo anche perché francamente non vedo quale altro Paese
Non certo la Francia oggi meno che mai l'Inghilterra
Grazie alla politica europeista di col
E grazie senza dubbio agli sforzi importanti compiuti da due no nel corso degli ultimi tre anni noi stiamo assistendo ora ha una forte accelerazione del processo unitario
A Maastricht
Addirittura l'Europa è stata concepita nelle sue fasi ulteriori come una specie di orario ferroviario il treno si ferma cinque minuti per la stazione poi prosegue questi fermati cinque minuti in un'altra stazione finché non arriva al terminale
E questo
E dovuto a che cosa
Vi è una coincidenza fra il fatto che l'Europa occidentale si sta così rapidamente integrando mentre l'Europa centrorientale si sta invece così rapidamente disintegrando
Ecco io non credo che vi sia coincidenza credo che mi sia
Rapporto di causa ai
In questi ultimi mesi noi abbiamo sentito molti uomini politici
Prospettato il problema in termini di
Allargamento o approfondimento
E quasi tutti gli uomini politici dei Paesi comunitari un po'ipocritamente e ci hanno detto che bisognava fare uno sforzo per appendere i paesi di Nuova democrazia dell'Europa centrale in realtà mentre ci dicevano che bisognava attendere per lui
I paesi di Nuova democrazia dell'Europa centrale davano un colpo piedi
All'acceleratore
Non mi rimproverò avrei preferito maggiore chiarezza trovo che il dibattito sull'allargamento e l'approfondimento
è stato un invalidi patito inutilmente ambiguo ma credo che la volontà di procedere il più rapidamente possibile
Verso l'integrazione dell'Europa sia strettamente collegato con l'esistenza di un fenomeno di disgregazione all'estero che promette soltanto che minaccia soltanto disordine e caos di fronte a quel disordine e a quel Carlos
L'Europa occidentale ha deciso di camminare
Il più rapidamente possibile
Ed è questo appunto che si è fatto a maschile
Ma non è detto che ma stress funzioni ovvero che Maastricht
Mantenga tutte le sue
A Maastricht vi è stata una straordinaria manifestazione di Volonté ritmo europeista
A Maastricht abbiamo collocato all'interno dell'Europa non soltanto un calendario ferroviario per così dire un orario ferroviario ma due bombe a orologeria
La prima bomba a orologeria è stata rappresentata dall'interno
Dall'Inghilterra nei confronti dell'Europa politica dell'Europa monetaria
A Maastricht l'Inghilterra ha ottenuto il diritto di dire no o sì all'Europa novità
Non mi sembra che si sia preso in considerazione
Lo scenario che si verificherebbe in Europa il giorno in cui interventiste di no
Siamo veramente sicuri che il resto dell'Europa comunitaria possa procedere sulla sua strada dimenticandosi l'esistenza dell'Inghilterra
Siamo veramente sicuri che si possa fare a meno dell'Inghilterra cioè non soltanto di una componente importante nelle dell'Europa ma anche di un Paese che negli ultimi quarant'anni ha rappresentato all'anello essenziale nei rapporti fra
L'Europa continentale degli Stati Uniti ecco io temo che questo aspetto del problema non sia stato preso in considerazione e mi chiedo quindi se un eventuale no della Gran Bretagna all'euro comunitaria non sia destinato a provocare una crisi di prima grandezza
E poi Inna a Maastricht si è deciso di permettere all'Inghilterra di bloccare con il proprio veto il concetto di Europa sociale che gli altri Paesi della Comunità
Io credo che l'Inter abbia ragione ma sta di fatto che gli altri hanno dalla loro parte la maggioranza
E osservo che si continuerà su questa strada
Cioè se si continuerà verso un'Europa socialmente spaccata in due in cui il concetto di ugual fare State è profondamente diverso da una parte e dall'altra della Manica
L'Europa potrebbe diventare non un paradiso fiscale non paradiso sociale
Con grave distorsione degli investimenti
Immaginate per un istante che cosa accadrebbe il giorno in cui l'industria genovese giapponesi dovessero scegliere fra insediarsi in un paradiso sociale come l'Inghilterra o in un Welfare State con il resto del conte
A Maastricht naturalmente si è prospettato in modo molto visibile molto ovvio un caso inglese ma io credo che accanto al caso inglese vi sia anche un caso italiano
Al maschile se si è dato in qualche modo per scontato che l'Italia avrebbe
Rimesso ordine nella propria contabilità avrebbe potuto prima nel novantasei poi nel novantanove
Essere fedeli agli impegni assunti
Non sono sicuro che questo accada
Non sono sicuro perché ho l'impressione che il problema del risanamento delle finanze italiane sia diventato ormai indissolubilmente collegato con il problema della riforma del regime politico italiano
In altre parole il problema del risanamento delle finanze il problema della creazione di una Seconda Repubblica sono in realtà volti di una stessa situazioni
Grosso modo mi scuso di essere generico e un po'è un po'demagogico Italia ha bisogno di risparmiare il dieci per cento di ciò che spende si dà il caso che il dieci per cento di ciò che spende l'Italia sia la somma che i partiti spendono per restare al potere
E faccio molta fatica a immaginare i partiti i quali volendo restare al potere decidono di tagliare le spese che hanno permesso sino all'ora di restare al potere ecco perché osservò che fra
La riforma della Prima Repubblica la il risanamento delle finanze pubbliche italiane viene ormai un nesso estremamente
Stretto
A questo punto è lecito chiedersi se il Paese riuscirà a realizzare non un solo risultato il risanamento delle proprie finanze ma un doppio risultato la riforma delle proprie istituzioni e di conseguenza il risanamento
Delle proprie finale
Torniamo quindi a Maastricht mastice contiene in altre parole due ipotesi distinte
Prima ipotesi tutti i paesi comunitari arrivano insieme al traguardo dell'Europa punita è l'ipotesi migliore e quelle che ci permetterebbe veramente di cominciare a intravvedere dietro l'angolo uno stato federale europea seconda ipotesi l'Inghilterra per una ragione e l'Italia per l'altra non entrano nell'Europa monetaria
E allora si si verifica la seconda ipotesi gli altri paesi quelli che nel frattempo Rehab hanno realizzato gli obiettivi in funzione dell'Europa monetaria dovranno fare una scelta
Dovranno scegliere se andare avanti da soli
Ho fermarsi ad aspettare gli altri
Se andranno avanti da soli l'Europa che andranno a fare sarà completamente diversa da quella che era stata immaginata
Negli ultimi vent'anni sarà un'Europa di tipo napoleonico qualche cosa di molto simile a quello che accadde dopo la costituzione della Confederazione del Reno ma con il potere spostato a Berlino anziché a Parigi
Se invece decideranno di fermarsi per aspettare gli altri Paesi
E allora retto procederemo verso una specie di zona di libero scambio in cui i collegamenti così stretti che speravamo di poter stabilire fra i nostri Paesi diventeranno invece
La chi
E a questo punto non bisogna dimenticare che si porrà allora sì veramente un problema tedesco
Perché se la Germania può accettare di imbrigliare se stesse all'interno di uno stato di un nuovo Stato europeo non credo che accetterebbe di imbrigliare se stessa all'interno di una libera associazione di Stati Uniti da una zona di libero
Vi sono certamente per fortuna alcune istituzioni
Fare riferimento nel corso dei prossimi anni
Per cercare di cucire insieme i pezzi slegati di questa Europa ormai frammentata
E allora forse conviene appunto dare un'occhiata molto rapidamente queste istituzioni e decidere se veramente siano in grado di aiutarci Carcina
La prima di esse il Consiglio d'Europa il Consiglio d'Europa si sta in questa fase allargando sino a comprendere un certo numero di paesi ex socialisti di Nuova democrazia stai in qualche modo cercando di rappresentare per questi Paesi una
Abbastanza di decontaminazione una Salad appesa all'interno dalla quale si possa in qualche modo attraversare la fase delicata è cruciale
Che li separa dalla democrazia e dal mercato
Ecco ma non credo che il Consiglio d'Europa possa darci molto più di questo
Il Consiglio d'Europa assente soltanto rappresentato un luogo di socializzazione politica non di più è un club di persone benpensanti non attendiamo ci dal Consiglio d'Europa la soluzione dei nostri problemi
Esisteva un atto e la NATO paradossalmente sta diventando da qualche mese a questa
Operazione insulti
E di insolvenze oggi è un club militare desiderato da lo stesso Eltsin durante la sua ultima visita a Roma ha espresso il desiderio per la Russia giudizio
Ebbene in questo coro di entusiasmi per la NATO io temo che vi sia
Una
Ambiguità
Una ambiguità ai est
Una
Perché ambiguità ai
Ma perché la ragione per cui i Paesi dell'Europa centrale ex socialisti
E la stessa Russia
Desiderano entrare nella NATO è grosso modo quei sono convinti che dannato posta in qualche modo tutelarli
E proteggerli dai loro stessi peccati dai loro stessi vizi evitare che all'interno di questi popoli si scatenino fenomeni di dissenso di contenzioso territoriale
A me è capitato il nel corso di un viaggio eccetera eccetera Budapest
Di parlare con esponenti della vita pubblica ungherese il quale mi hanno detto per voi quello che conta è la NATO
Perché perché noi abbiamo tre milioni di ungheresi al di fuori del territorio nazionale siamo molto preoccupati dalla possibilità che all'interno stesso dell'Ungheria nascondimento nazionalista
Che questo movimento nazionalista sia in qualche modo oggettivamente indirettamente incoraggiato dall'esterno Slovacchia Serbia Romagna
Che si formi una coalizione anti ungherese fa regimi ex comunisti
Come Serbia Slovacchia e Romania e che tutto questo giustifichi le richieste nazionalistiche di bilanci militari all'interno dello stato ungherese che naturalmente inciderebbero in modo estremamente negativo
Le nostre sui due
Ecco perché noi desideriamo la ma purtroppo la NATO non può
Risolvere
La NATO non è in condizione di
Rispondere alle esigenze di sicurezza
Dei popoli dell'Europa centrorientale perché non è un organo di sicurezza collettiva così come
In questa parentesi non è in condizione di rispondere alle esigenze di sicurezza dei suoi membri fondatori originali contro le minacce di cause di tensione politico sociale provenienti dall'Est
La NATO è un'istituzione sui generis molto particolare
Che nel corso degli ultimi quarant'anni ha fatto soltanto una
Ha soltanto immaginato minacce e programmato risposte a quelle minacce
La NATO non è un'alleanza militare di tipo tradizionale ha un carattere molto nuovo dato le dagli stati maggiori
Americana inglese e tedesco che sono stati gli elementi informativi e crea
E che consisteva essenzialmente nell'immaginare minacce e nel preparare questo
Ebbene io non credo che la NATO sia in condizioni di immaginare le prossime minacce e di formulare risposte
E quindi mi chiedo quale funzione potrà avere la NATO domani naturalmente mi rendo perfettamente conto delle ragioni per cui siamo tutti parlano
Siamo tutti perdonata perché la NATO in realtà è diventato una meta
Diciamo un atto ma in realtà intendiamo rapporti con gli Stati Uniti siccome nessuno vuole
Sciogliere il rapporto con l'America
Nessuno vuole costringere gli americani ad andarsene dall'Europa tutti sappiamo che vi sono all'interno dell'opinione pubblica americana gruppi isolati o misti i quali sarebbero i primi a desiderare il ritorno a casa dei soldati americani il giorno in cui la NATO
Scomparisse ecco che tutti desideriamo lana ma desideriamo per un obiettivo che non ha nulla a che vedere con l'esistenza di un nemico riconoscibile nel quale si possono programmare la minaccia stabiliamo per conservare fra Dinoi
è un'ottima giustificazione non sono sicuro possa resistere a lungo
La finzione intellettuale
Vi è
Fortunatamente una vera e propria istituzione paneuropea le istituzioni in cui tutti sono membri
Adesso addirittura tutti i giorni è stata presa a Praga nelle ultime ore dieci Repubbliche ex sovietiche la CSCE la Conferenza per la cooperazione lessico
Ma che cos'è la ci esserci
E quindi io credo che per comprendere quale tipo di aiuto possiamo attenderci Dalla CSCE oggi dobbiamo molto rapidamente ritornare alle sue
Negli anni Sessanta l'Unione Sovietica comincio a proporre una grande riunione la grande conferenza per la cooperazione per la sicurezza del
Ma perché l'Unione Sovietica voleva Matera
Ma perché volevo un prezzo
Non aveva mai avuto il trattato di pace desiderava qualche cosa che tenesse le veci di un trattato di
Voleva naturalmente una ratifica notarile degli equilibri che si erano instaurati dopo la seconda guerra mondiale a seguito della vittoria sovietica in Europa centrorientale questa preoccupazione della diplomazia sovietica tipica della diplomazia russo sovietica Tecce si che per anni e anni i sovietici insistettero su questa conta
La conferenza si tenne quando la conferenza si tenne quando
Europei dell'Europa occidentale
Decisione o che bisognava fare un gesto di comprensione riconciliazione e quando gli Stati Uniti pur essendo stati fortemente ostili all'idea finirono in qualche modo per accettarla
Soprattutto ha seguito delle
E allora si andò a negoziare e che cosa si negozio
Sì negozio ciò che desiderava sovietici cioè la ratifica degli equilibri sorti dopo il mille novecentoquarantacinque con qualche cosa che desideravamo che cosa desideravamo
Un maggiore rispetto dei diritti umani
Una promessa di incremento dei rapporti economici
Eravamo convinti che se fossimo riusciti a mettere
I due Pucci all'interno corpo
L'Unione Sovietica queste due punti alla fine avrebbero in qualche modo realizzato una trasformazione degli organi
Per la verità l'Unione Sovietica ottenne qualche cosa che noi ottenemmo qualche cosa sulla carta erano due era un trattato ineguale ma comunque anche i Trattati ineguali possono in una certa fa
Nel mille novecentottantasette quando comincio a capire che gli avvenimenti sovietici
Rischiavano di mettere a repentaglio gli equilibri europei Gorbaciov incominciò a parlare di una casa comune europea Casa comune europea AN realtà
Una un modo di dire conferenza per la cooperazione la sicura era un modo di dire ogni volta una seconda
Per potere meglio ratificare ancora una volta quelle il quegli equilibri che rischiano di essere messi in discussione dalla pelle
Di cui lui stesso constatava la difficoltà
E i fatti se ricorderete si arrivò dopo qualche mese di negoziato
Alla firma della carta Parigi del novembre del mille novecentonovanta che fu esattamente ciò che ma le ironie della storia vollero che quella Carta di Parigi con cui fissavano ancora una volta gli equilibri europei venisse firmato nel momento in cui gli e quindi
E allora che cosa abbiamo
Abbiamo una conferenza per la cooperazione per la sicurezza in Europa che ci promette ci propone come criteri di lavoro per realizzare la pace e la stabilità del continente tre principe
Inviolabilità delle frontiere
Tutela dei diritti dell'uomo autodeterminazione
Ma i tre principi
Quando la Croazia si autodeterminati
Mette in discussione la frontiera che non è più inviolabile e mette in discussione i diritti dell'uomo serbi che in quel modo vengono soggetti agli arbitri del governo
Quindi questi tre arricchente sono per qualche modo le tre gambe del tavolo della CSCE non sono oggi dell'Europa in cui noi viviamo
Utilizzabili congiuntamente e io quindi temo molto che anche la CSCE nei prossimi a
Signor generale in un'altra circostanza
Dovendo conclude mia conversazione di fronte ad altre persone avrei
Cercato inventato una formula elegante retorica
Visione ottimi
Qui in questa occasione non vedo la ragione
Ho preferito elencare degli interrogativi se dalla si discusse onde che seguirà a questi interrogativi o a da alcuni di questi interrogativi verrà data risposta le sarà doppiamente grato per il suo
Il problema della creazione posso parlare d'acqua
Credo che il problema della creazione di una forza potenzialmente europea multilaterale all'inizio integrata in una fase successiva
Sia collegato a due problemi diverso il primo è quello di una politica estera europea
Ha un senso avere una forza militare in quanto questa forza militare al servizio di un disegno unitario di una visione unitaria dei rapporti interna
E dall'altro lato credo che la creazione di una forza multilaterale o integrata europea sia collegato ad un altro problema per molti aspetti ancora più delicato che è quello dei rapporti con gli stage
Lei ricorderà certamente che negli ultimi mesi noi abbiamo assistito a il delinearsi di due fronti fronte franco-tedesco da una parte un fronte anglo italiano qual era sostanzialmente la differenza fra questi due fronti
Il fronte anglo italiano era molto più sensibile ai l'esistenza della NATO otto e usare la mia metafora di poco fa al problema dei rapporti con gli Stati Uniti
E il fronte anglo italiano che ha prevalso
Ceduti sono gli hanno italiani che hanno fatto valere il principio che qualsiasi sforzo integrativo nel settore militare deve essere collegato alla al rapporto con l'America
Ma se lei tiene presente il collegamento di cui le parlavo prima fra forza militare e politica vorrei che qualcuno mi spiegasse come si fa vedere una forza militare al servizio di una politica estera come comandato da qualcuno
Perché è inutile girarci attorno la forza militare all'interno della NATO è una forza militare che vive di un apporto americano così fondamentale
Così essenziale al funzionamento della forza stesse da non poter essere da non poter essere usata se non nel quadro di una strategia politica gradite agli americani o concordata raccoglie non è possibile immaginare una forza europea veramente europea si questa forza europea logisticamente o sul piano delle informazioni delle comunicazioni si vedono i satelliti dipende interamente degli Stati Uniti e allora io
Avrei tendenza a non pensarci troppo
Comandante satelliti
Signor ambasciatore potrebbe dieci sopra
Sì ero sulla comprensione l'attuale tra Russia e Ucraina per la flotta
Il contenzioso russo ucraino
E certamente uno degli aspetti più più negativi che maggiormente Pisano sul destino della Comunità degli Stati Indipendenti non bisogna dimenticare che se la unione delle repubbliche ex sovietiche così avrebbe dovuto chiamarsi
Sì l'idea di Gorbaciov avesse prevalso
Divenne impossibile agli inizi di dicembre del mille novecentonovantuno quando l'Ucraina Botto per la propria indipendenza
Eltsin non a torto disse che era perfettamente inutile immaginare una unione delle Repubbliche senza l'Ucraina l'Ucraina è fondamentale per l'esistenza di un vero e proprio rapporto federale
E a partire da quel momento fu lo stesso Eltsin a prendere nota di questa impossibilità a negoziare a Minsk con Ucraina e Bielorussia commenta tutti ricordiamo qualche cosa
Molto diverso dal nome originale che si chiama per l'appunto Comunità degli Stati Indipendenti
A questo punto era inevitabile che il a le due maggiori componenti di questa di questo fantasma statuale che è la Comunità degli Stati Indipendenti aprissero un contenzioso
Forse noi abbiamo qualche volta prudenza dimenticare che quello che è accaduto in Unione Sovietica nel corso degli ultimi mesi deve essere con confrontato alla morte di un uomo ricco è morto un uomo ricco che ha lasciato un enorme patrimonio immobiliare e si dà il caso che questo patrimonio immobiliare non ci sono soltanto corazzate sottomarini ma ci sono trenta mila testate nucleare
Se l'idea di una unione avesse prevalso se fosse qui è stato conservato un centro a cui
Delegare il controllo di una parte importante della parte più delicata della parte più cruciale di questo patrimonio indiviso
Probabilmente non un assisteremmo alla spartizione dei beni
Non c'è l'Unione ne stiamo assistendo alla spartizione dei beni ed è inevitabile che l'Ucraina ponga
Anzi una candidatura alla divisione dei beni comuni
La nostra unica speranza credo e queste
L'Ucraina compreso ha certamente compreso che l'Occidente attribuisce alla proliferazione delle armi nucleari e quindi al controllo dell'arsenale nucleare sovietico un'importanza determinante
E ha perfettamente compreso che i piani di aiuto che potrebbero venirle dall'Occidente nei prossimi anni sono certamente collegati alla soluzione corretta che l'Ucraina saprà dare a questo tipo di problema
C'è da sperare che questa che questa comprensione da parte dell'Ucraina produca i risultati desiderati
Ma attenzione quando ne parliamo di Ucraina abbiamo tendenza abbiamo tendenza parlare di questo Stato come se fosse uno Stato omogeneo
Chiaramente governato da una persona che detiene il potere che detiene l'autorità in realtà siamo di fronte ad uno stato nascente
In cui esistano forze che
Discarica critici in cui lo stesso Krapp Ciuk è indubbiamente contestato da forze molto più nazionalistiche di quanto non sia lui stesso
E quindi e difficile fare previsioni
Avrei tendente a pensare che l'Ucraina sta negoziando duramente con la Russia ma è perfettamente consapevole dell'importanza che l'Occidente attribuisce alla cosa e quindi non tirerà la corda fino a romperla
Ma non mi posso essere sicuro perché non so neppure quanto cacciucco sia effettivamente in controllo della situazione
Il generale Pitta
Sia la pace autore è la nel corso della prima parte della sua esposizione ha giustamente
Messo in rilievo i problemi delle minoranze
E le implicazioni angoscianti forse anche che ne possono derivare
Qualora tale problema non venisse risolto correttamente
Ora proprio in ordine a una minoranza quelle italiane
Che io ritengo personalmente sia stata molto bistrattata e con riferimento più precisamente al Trattato di Osimo
Non ritiene la porse che sia venuto il momento di rinegoziare di nuovo questo trattato anche perché dal punto di vista giuridico uno dei due soggetti contraenti
Non esiste più insomma dal dal punto di vista internazionale grazie
Le dico subito che prima ancora di rinegoziarlo il trattato di Osimo avrebbe applicato
Non fu soltanto in parte e perché lo fu soltanto in parte perché gli interlocutori individuati e indicati dallo Stato jugoslavo come interlocutori necessari del governo italiano per quell'opera di protezione sociale culturale delle minoranze
In Istria e a Fiume erano internet realtà dei falsi
L'Associazione per gli italiani dell'Istria e di Fiume era in realtà una
Associazione di partito delegata da Belgrado a trattare con l'Italia quindi mai e poi mai noi avremmo potuto trovare in questi interlocutori dei veri e propri rappresentanti
Quindi io le confesso che sarei già contento se alcune clausole del trattato di Osimo potessero essere
Applicate correttamente con interlocutori reali non con interlocutori fittizi pretestuosamente confezionati per così dire dal Governo di Belgrado
Possiamo oggi porci come desiderio come Obiettivo desiderabile una rinegoziazione del trattato di Osimo per ottenere qualche cosa di più rispetto a quello che già ottenemmo a Osimo
Io credo che ogni riflessione sui problema dell'Istria e della Dalmazia e di fiume deve partire da questa constatazione che gli italiani non ci sono più
Lo so che è una cosa impopolare a dirsi ma non ci sono più
Sono quindici mila che sono diventati trenta mila quando le cose in Jugoslavia sono cominciate ad andare male
E inutile
Mi scuso lo dico brutalmente ma non credo all'italianità di cui quindici miglia che si sono aggiunti lungo la strada perché conosco questi fenomeni perché so che dall'Unione Sovietica stanno partendo degli operai che non sono mai stati Bray
E se il povero rabbino di Gerusalemme è alle prese con un mucchio di ebrei di cui lui stesso dubita sulla loro ascendenza perché è inevitabile che quando
La comunità allo Stato la società a cui si appartiene entra in crisi ciascuno di noi cerchi delle uscite di sicurezza e cerchi in qualche modo di
Riscoprire quelle ascendenze che possano dargli delle soluzioni alternative ma creda più di quindici venti mila non sono erano quattrocento mila erano trecentocinquanta quattrocento mila e qui trecentocinquanta mila come lei sa
Fuggirono fra il mille novecentoquarantacinque mille novecentoquaranta
E allora che cosa accadrebbe il giorno in cui
Faccio una ipotesi estrema noi dovessimo avere successo e rinegoziare con la Slovenia e con la Croazia una un accordo di convivenza che ci permettesse di ritornare in possesso di quelle terre
Non ritorneremo in possesso di terre italiane ritorneremo in possesso di terre abitate da sloveni croati e serbi
E da quindici venti mila italiani in altre parole ci metteremo in casa un problema di dimensioni eguali a quello dell'alto
Ora io credo che si possa anche fare
Quando uno stato a
Solida struttura organizzazione amministrativa buona forte coscienza di sé
Volontà di imporre una visione nazionale della propria politica in altre parole quando si all'Inghilterra in Irlanda
Ma quando si è l'Italia in Alto Adige meglio non averne due
Dottor più bello
Signor ambasciatore nella sua esposizione c'ha parlato di queste mine vaganti che avremo davanti sino al mille novecentonovantotto io mi chiedo assieme a queste mine vaganti avremmo forse problemi di dissesti economici e finanziari che abbiamo attualmente presenti in Europa quali
Tassi di sconto disoccupazione delinquenza
Io credo che le cose che la prossima Europa dovrà superare anche questi problemi desidero processo
I problemi di Società dell'Occidente i problemi economici per l'Occidente ci sono notti sono gravi bisogna dire che l'Occidente ha sempre saputo adattarsi alle soluzioni alle situazioni
Trovare una soluzione per i problemi che via via mettevano in crisi sul sistema economico il suo sistema di società
Naturalmente vi sono Paesi all'interno del sistema occidentale quali
Son debbono affrontare problemi maggiori non perché i problemi siano in sei più gravi ma perché la loro struttura statale
Rappresenta da quel punto di vista una un handicap e questo è indubbiamente mi sembra il caso dell'Italia
A abbiamo un problema di criminalità che si sta che sta diventando europeo non c'è dubbio la criminalità che fino a qualche anno fa ha caratterizzato alcune regioni dell'Europa
Sta dilagando in generale progresso da un lato e la disgregazione dell'Unione Sovietica dall'altro hanno agito come moltiplicatori di
Criminalità
Vi voglio dare un esempio a questo proposito fra gli indici segnali che ci vennero nell'autunno del mille novecento
E novanta quando per la
Si stava verificando in Unione Sovietica una svolta autoritaria vi fu la notizia che il vice primo ministro della Repubblica russa era stato implicato in un grave scacco
E questo grave scandalo
Era così configurato si disse che il vice primo ministro della Repubblica russa aveva firmato un contratto per la vendita di alcuni miliardi di rubli contro milioni s'
Io le confesso che quando lessi per la notizia a pensare che forse una manovra decadrebbe per mettere in difficoltà gliel'
Ebbene no secondo alcune ipotesi più recenti che sembrano che sembrano suffragate dalla realtà
Non si tratterebbe di uno scandalo montato ad arte per credibile decadrebbe ma si tratterebbe di una gigantesca manovra di ripulitura di denaro sporco di riciclaggio di denaro
In altre parole
Miliardi
Milioni di dollari due milioni di sterline
Hanno
Tentato la strada della Russia nel corso del mi misi pur sapendo che
Fortemente svalutato perché Livia era la possibilità di riciclare
Denaro sporco questo per dare l'idea di come il fenomeno
Della criminalità sita enormemente internazionalizzare e quindi a questo concreto non posso che darle ragione abbiamo un grosso problema nuovo rispetto a quelli
Ammiraglio Pavone
L'ambasciatore un elemento che lei non ha accennato durante la analisi sui fatti della Russia e l'Armata Rossa l'Armata Rossa sopravvissuta a se stessa allo sfondamento dell'Unione Sovietica e sei sapere qual è il suo pensiero
In proiezione sugli effetti stabilizzanti o destabilizzanti che essa può venire sia nei confronti della Russia che della fantomatica Csi
L'ultima volta che venne qui sulla stessa domanda mi fa circostanze naturalmente molto diverse e se non sbaglio io osservai in quell'occasione che fino a quel momento almeno l'Armata Rossa aveva avuto nelle vicende sovietiche un profilo basso
E c'è anche presente allora che l'Armata Rossa aveva un debito nei confronti dico perciò un debito reale e un attese ha un'aspettativa
Il debito reale era dovuto al fatto che Gorbaciov aveva finalmente liberato l'Armata Rossa dalle pastoie dell'Arca
E di questo non c'è dubbio che l'armata russa è stata per un lungo periodo molto grata a Gorbaciov quella fu una guerra che non poteva essere vinta
E quando Gorbaciov riuscì fare uscire il Paese nel migliore dei modi possibili da quel ginepraio l'Armata Rossa gliene fu grata
E poi per un certo periodo l'Armata Rossa credette che Speroni Gorbaciov perché Corbaccio prometteva modernizzazione
E in un quadro di modernizzazione anche l'armata russa avrebbe potuto trarre molti vantaggi non bisogna dimenticare che è stato sempre spaventosamente difficile per l'Armata Rossa
Mantenere degli alti gradi di efficienza e di coesione all'interno di un Paese che era per tanti aspetti
Aspetti sottosviluppato
Quindi la promessa di modernizzazione che Gorbaciov aveva fatto al Paese era considerata recepita dall'Armata Rossa come una
Una l'aspetto molto positivo
La disgregazione dello Stato sovietico e prima ancora l'abbandono delle posizioni in Europa centrorientale ha indubbiamente depresso psicologicamente e moralmente l'Armata Rossa
Il fatto che dalla Germania rientrino decine di migliaia sono ancora circa duecento mila
Ex sovietiche in Germania orientale e che nel rientrare in patria non trovino appartamenti case caserme apporti rammenti e naturalmente un elemento di grande depressione morale di grande depressione si abbiamo ho visto recentemente sorgere dall'interno dell'Armata Rossa dei gruppi di pressione molto conservatrici se non addirittura reazionari ce n'eravamo già accorti ci eravamo già accorti nel mille novecentonovanta quando si era costituito un gruppo chiamato San Giusto unità
Diretto da un colonnello assumesse e il quale aveva cominciato a fare propaganda per gli ufficiali
Nel senso di quella che fu poi la svolta autoritaria o cosiddetto qualcos'
Più recentemente abbiamo addirittura ha avuto abbiamo assistito al crearsi di una vera e propria organizzazione politico-militare la quale
è diventata al tempo stesso politico sindacale politico col per corporativa
Non credo che
Purtroppo la prognosi e sia fatto sta ho l'impressione che l'armata russa creerà dei problemi
Non è immaginabile che
Lo strumento più efficiente e forse di questo Stato
Accetti di scomparire senza riservarci qualche colpo di coda senza riservarci qualche sorpresa
Eltsin ha capito certamente il problema ed è per questo che sta cercando di mantenere unità l'Armata Rossa
Ma promettendo anche delle previdenza economiche che per quel che valgono sono pur sempre significativo
Gli Egizi non può da solo impedire la disgregazione quando praticamente tutte le repubbliche cercano di costruirvi costituirebbe un esercito e quando un certo numero di alti ufficiali
Sedotti dalla prospettiva di una carriera militare all'interno delle singole repubbliche finiscono per staccarsi di loro spontanea volontà dal corpo dell'Armata Rossa
Quindi noi rischiamo senza dubbio un fenomeno di disgregazione con tensioni e malumori
Quali sono i grandi rischi il rischio su cui noi dobbiamo tenere gli occhi fissi credo nei prossimi
Mi insieme anni è quello di un conflitto russo ucraino
No
Molti si chiedono che cosa accadrà il giorno in cui l'Unione Sovietica ci sarà una guerra civile Madiba recidivi ce ne sono già tante sovietica non è vero che non ce ne siano ce ne sono una mezza dozzina fra una cosa e l'altra
Però le guerre civili in Unione Sovietica saranno gravi e veramente suscettibili di gravissime ripercussioni nel mondo quando coinvolgeranno i russi in prima persona
Finché sono i georgiani che uccidono gli ossi Intini gli armeni che uccidono gli azeri o ne sono uccisi o i ceceni che litigano
Con con con Colleen cuscinetti il problema in qualche modo confine aprile all'interno di una di una di una malattia fisiologicamente tollerabile il giorno in cui fosse incalza
è il destino di comunità russe
E penso naturalmente all'Ucraina alla Moldavia come i punti da questo più critici ecco che allora potremmo assistere a una a irrompere nella scena
Di formazioni militari che inalberi avrebbero in questo modo il vessillo del patriottismo congiunto al vessillo della restaurazione autoritaria
Girardelli
Se lei me lo consente vorrei tornare al tema sollevato dal colonnello Ferrari con la prima domanda
Con la sua analisi è giunto a concludere che nella NATO nell'accesso e CE sembra abbiano un futuro un futuro efficace diciamo sul quadro europeo
Ora io volevo chiederle se lei ritiene quindi da escludere anche l'ipotesi se vuole lontana remota
Che rinnovandosi queste due istituzioni anche sul piano concettuale possano avere un punto di convergenza rinnovandosi quindi anche come come istituzione proprio sul piano concettuale possono raggiungere un punto di convergenza rispondendo un po'alle aspirazioni se vogliamo della NATO ha ad allargare un po'la la sua funzione allacci esserci agitarsi delle strutture permanenti efficaci
Evita la NATO potrebbe avere un futuro probabilmente il giorno in cui diventasse un organismo di sicurezza collettiva non è più un'alleanza militare in funzione di un Dimitro evidente riconoscibile una minaccia circoscritta potrebbe diventare un organismo di sicurezza collettiva
Su scala regionale cioè un organismo in cui qualsiasi attentato alla pace e alla stabilità del della regione da chiunque provenga scatena la una scatena come dire una misura di polizia
No regionale ma adottato di una attrezzatura militare che in questo caso sarebbe rappresentato dalla vecchia NATO riciclata all'interno della CSC
Quanto realistica e questa possibilità
La NATO potrebbe naturalmente lavorare in questa direzione progettare preparare mettere sul terreno delle forze immaginarne la composizione dell'infinito
Ma bisognerebbe pur sempre che al vertice di questo organismo si decidessero quali sono i casi nei quali l'intervento
Immaginabile
In altre parole bisognerebbe che al vertice di questa CS ci è perché la NATO Possa riciclarsi all'interno della CSCE vi sia una chiara visione
Degli interventi possibili degli interventi auspicabili
In altre parole bisognerebbe che al vertice di quest'organizzazione si decidesse che la guerra dei serbi contro i croati e intollerabile
E allora si interviene
Che la guerra dei moldavi contro gli ucraini è intollerabile allora Seat che la guerra fra l'Ungheria e la Romania intollerabile quindi si interviene
Io non riesco a vedere questo
Non non riesco a vedere questo vertice politico il quale decide che alcuni casi merita dall'intervento perché ho l'impressione che in quel momento
Tutti i meccanismi di limitativi
Dell'organizzazione di sicurezza collettiva cioè l'interesse nazionale l'egoismo nazionale la volontà di non mettere a repentaglio il propri i propri soldati per una causa che non è dopotutto nazionale finirebbero per prevalere
Faccio molta fatica a immaginare dei paesi i quali sarebbero pronti a mandare le proprie truppe a morire per dividere i sardi la Croma
Non riesco a immaginarlo
Bisogna dire che la guerra del Golfo ci ha insegnato che
I persino gli eserciti di professione nessuno per certi aspetti inadatti a questo tipo di operazione anche perché in regimi di democrazia di massa e di forte sensibilità della pubblica opinione per i problemi dell'intervento militare
Anche gli eserciti di professione sono diventati vulnerabili
Sul piano emotivo
Non sono più come all'epoca dell'imperialismo inglese delle Gendarmerie coloniali o delle legioni straniere che si potevano mandare allo sbaraglio e di cui su cui si potevano versare formalmente delle lacrime con punte
Sono dei figli fra virgolette che non si mandano a morire a meno che non sia in in causa interesse nazionale nel Golfo andarono per fortuna non a morire e questo fu un vantaggio
Perché mi chiedo che cosa sarebbe accaduto se avessero cominciato a morire
Andarono proprio perché c'era un evidente interesse nazionale americano in gioco e allora morale e il tipo di incidente che potrebbe domani convincere i Paesi della CSC è mandare i loro figli a morire all'interno dell'euro
C'è un elemento che gioca a favore lo sacrifica per settore il fatto che sia scomparso il nemico c'è la radicale diversità fra la logica delle alleanze alla logica della solidarietà o delle organizzazioni di sicurezza ecco
Della sicurezza collettiva al concetto di sicurezza collettiva che diventa nemico di dubbio diventa automaticamente le dico di più
Nella logica dell'alleanza si decide prima chi abdica chiedervi oggi noi siamo un alleato siamo ancora che Vattimo alleanza ma invece è scomparso il nemico quindi occorre
Cambiare logica proprio perché bancabili
Certamente
Proprio a proposito della Jugoslavia vorrei domandare quali sono gli skill delle proprietà anche luce alla luce delle cose che ha detto finora
Cioè a dire quando sono esplosi i nazionalismi
Alcuni sono schierati tenacemente per il riconoscimento della corazza della Slovenia
Dal primo momento facendo accuse avevano ritardato troppo ecco altri invece hanno temporeggiato se stesso e mi è parso di aver capito che guarda con una certa riserva questo riconoscimento
E allora quali ora possano essere gli sviluppi
Di questa citazione cioè a dire e difficile che altri vanno lì a porsi come forza di interposizione per quello che diceva giustamente adesso
Ecco allora qual è la prospettiva più più immediata quali vantaggi oggi concretamente si possono prevedere dal patto e tutto sommato i riconoscimenti della croati della Slovenia già in atti
Io credo che il
L'Europa abbia commesso due errori nella sua politica jugoslava in una prima fase ha cercato molto nobilmente molto generosamente di evitare qualche cosa che di fatto era già accaduto evitare la disgregazione della Jugoslavia così come si cercò di fare per alcuni mesi nel corso dello scorso anno
Fu un errore fu un errore nobile me forniture generoso certamente sarebbe stato preferibile che la ricorda che sopravvive S ma non c'è dubbio che perdemmo molto tempo inseguendo un obiettivo che non era più realizzati il secondo errore è stato quello di riconoscere troppo rapidamente la Croazia perché perché come ho detto prima credo che il riconoscimento comporti delle conseguenze e credo che non non siamo nessuno Dinoi disposti a pagare il prezzo di quelle conseguenti le potrebbe dirmi che vi è contraddizione fra illa il dare per scontata la disgregazione della Jugoslavia da un lato dall'altro nel raccomandare il non immediato riconoscimento delle sue parti io non credo che vi sia contraddizione in politica credo che si possa benissimo
A temporeggiare attendere il tempo necessario perché
Abbiamo commesso credo un errore a sposare troppo rapidamente la causa della Croazia ma perché
La pazzia quando decise di proclamare la propria indipendenza non poteva non suscitare
I timori sospetti peraltro storicamente legittimi della Serbia non è possibile che i popoli di quella regione dimentichino cosa è successo fra il mille novecentoquarantadue mille novecentoquarantacinque
Non è possibile che dimentichino che furono in quella fase croati ancora più dei serbi l'elemento repressivo crudele
In quella particolare situazione e non è possibile che di fronte ad uno Stato croato che desiderava diventare indipendente con cinquecento mila serbi all'interno delle sue frontiere
I serbi non abbiano una reazione di preoccupazione e di timore
Le ruote dei croati
Fu quello del dichiarare intoccabili delle frontiere che intanto era un tono erano intoccabili in quanto erano amministrative all'interno dello Stato federale jugoslavo
Ma diventavano invece non solo toccabili ma necessariamente toccabili nel momento in cui
Il due in due Stati si limita
E allora qual è la soluzione in questa prospettiva debbo dire che la soluzione sta in qualche modo nel modo peggiore producendo sì sul terreno quello che è accaduto negli scorsi mesi un avvio alla soluzione del problema negli scorsi mesi non abbiamo assistito a movimento dalla frontiera è un momento di popolazione
In altre parole oggi la situazione non è quella di sei mesi fa
Non ci sono più cinquecento mila Serbia all'interno della Croazia e non ci sono più quei trecento quattrocento mila croati della Krajina
Perché i movimenti di popolazione hanno in qualche modo reso la frontiera come veramente frontiera fra due gruppi nazionali
Lei potrebbe osservare giustamente che nel peggiore dei modi possibili il fra le chirurgie possibili è è la peggiore
E cioè indubbiamente la peggiore ma non riesco a capire come l'opinione pubblica occidentale possa cercare di risolvere un problema di cui non detiene la chiave
Vi è nel pacifismo occidentale
E in questo caso non c'è dubbio che l'opinione cattolica ha giocato a favore dei croati e la chiesa è stata molto molto squilibrata a favore dei croati io ricordo qualche mese fa in una chiesa di Bressanone
Un cartello spende tutto qua elemosina per i croati come se i serbi non morissero anche loro non era è stato una posizione che ha in qualche modo turbato molte coscienze
Credo che l'opinione pubblica occidentale parentele farebbe meglio a non porsi un problema insolubile finché i serbi e croati vogliono uccidersi
C'entra a far non esiste la possibilità di distoglierlo
E mi rendo conto che
Mi attendo ogni anno del tutto inutilmente che parte mentis caro quello che ormai tradizionale pessimismo delle conferenze dell'ambasciatore romano
Ora attesa inutile
E fondo però non ha neanche pessimismo quello di Romano perché il pessimismo quello comune lei che è una velatura epatico viscerale invece quello di Lombardo un ritratto nitido un ritratto per sulla
Per la situazione
A degli occhiali molto potenti che gli permetterà di vedere la realtà come noi non vediamo perché noi abbiamo credo questo forse il mio difetto
Dei delle lenti venti
Che so costruita dalle intenzioni o dai desideri e che deformano la realtà
Certamente anche l'uomo romano i suoi desideri le sue speranze e le sue visioni ma quando Breguet quando guarda la realtà larghezze
Questo è il suo grande merito ed è la ragione per la quale io come giudice serve giudice l'ho condannato alla presenza di due papà da sottolineare e pertanto definito quando Baggio ambasciatore della manovra più libero proprio debbono domani Rocco che ne farà vedere luoghi virtuali ma fiaba la a presentarlo
Grazie
Calcaterra grazie
Gabriele