Quando la mia terra si tinge di sangue. Francesco Spoto, Rosario Livatino, Pino Puglisi - Presentazione del libro di V. Sorce (Ed. Solidarietà)

Buonasera
Diamo inizio
A questo nostro incontro
Come sapete siamo stati convocati
Per una riflessione
A più voci
Attorno
Alla
Ultima o penultima delle fatiche di don Vincenzo Sorce
Un libro quando la mia terra si tinge di sangue
Che
Costituisce uno dei suoi
Ennesimo atti di amore
Destro nostra Sicilia
Verso la nostra Chiesa
Ed è molto significativo che ad organizzare
Questo incontro
Sia la comunità del seminario arcivescovile di Palermo
Lo staff di vertice con Rettore il Vice rettori
Con una secondo me intelligente
Lungimirante iniziativa
Hanno voluto offrire soprattutto
Ai candidati
L'ordine sacro
Ai seminaristi una opportunità importante di formazione
Cominciamo però questo nostro appuntamento salutando
E dando la parola
Al nostro Arcivescovo da sua Eminenza il cambiamento o meno prego
Buonasera e benvenuti a tutti
Un'iniziativa
Come quella di questa sera
Ci permette di riflettere
E di focalizzare meglio quando si focalizza sì cerca di
Di apprezzare di scoprire di vedere
In profondità quello che correndo non si riesce a percepire non si dice non si riesce a vedere
E qui andiamo un poco controcorrente perché
La storia di oggi esteri e più fatta dalla cronaca che dalla riflessione
I fatti di cronaca riempiono la giornata e una volta che passa un tipo di messaggio quel messaggio resta lì
E
Poi restando lì senza essere approfondito
Cerca di di rischia poi di essere interpretato soltanto in un modo ho vissuto e non del biennio un altro modo invece queste figure
Sì
Che
Di cui la nostra isola deve essere orgogliosa sono delle figure poliedrica
Che
La cui ricchezza può essere scoperta solo se veramente si focalizzano sì si cerca di di capirle in tutta la loro ricchezza
Ed allora non è più un esame superficiale un menù un diciamo una lettura corrente fatta sulle cronache ma è una ricchezza del testimone
Il testimone certamente si legge attraverso
Ieri gli atti che lui compito però il testimone la sua vita
Ed è molto importante appropriarsi della sua vita perché la nostra vita cristiana la nostra vita umana
Vive si ispira in una continuità in un filo logico dai testimoni che l'accompagnano ed è testimone che vengono
Vengono scoperti nella loro complessità
E devo ringraziare padre Sorge il quale ha voluto Padre Vincenzo quale ha voluto veramente
Dare un contributo significativo perché
Ha voluto mettere in luce questi nostri testimoni
Nella convinzione che il cielo è bello perché ci sono molte stelle
Ma ogni stella brillanti ogni Estella
Orientamento perché gli altri
E così io penso che questo sforzo che si aggiunge
Come in un mosaico ai tanti sforzi anche
Di squilibri che sono scritte di conferenze che sono state fatte ci aiutano a comprendere più in profondità e quindi a scoprire tutta la ricchezza
Dei di questa fonte che è la testimonianza di
Di queste persone veramente eroico come Pino Puglisi va bene Francesco sporco come giudice Livatino tante persone che ognuno
Commi non brillante che ci ha molte sfaccettature nelle loro sfaccettature
Sprigionare la luce che hanno Melli nell'interno
E questa luce che dell'interno è una luce che c'è anche in in ciascuno di noi se questa luce non brilla elettriche ancora c'è qualche cosa che l'OPA Cinzano alla nostra vita
Ed ecco che quindi la l'avvicinarsi lo scoprire
La ricchezza di queste di queste testimonianze di vita
Diventa occasione di revisione di vita
Lo dico adesso
Riferendo per esempio a un detto comune che noi sentiamo tante volte quando dicono Papa Francesco ci interpella ma perché papà Francesco ma perché è credibile
Io mila share a tanti fedeli che sono tornati in ESA che vanno a confessarsi devo o che vogliono andare a Roma che vanno
Tutte le settimane a Roma ma perché mi convince
Allora quando la gente dice papà Francesco mi convince che cos'è che nel convince in me
Se questa luce brillano ecco sette opacizzazione
Perché la Provincia e Comune
E come in una fonte di acqua la cronaca può far vedere il momento che sta al Borgo rinviando Manara dice il Comune radice Cristo
Insieme al Comune il dono della grazia la l'appartenenza del Comune siamo tutti figli della Chiesa che cosa OPA Cinzia
Bene con la mia umanità quel tesoro grande e queste persone hanno lasciato irrompere con tutta la brillantezza della loro vita
Ecco perché sia
Lo scritto che sia questa serata può essere un momento di grande grazie di luce per tutti noi
Bene nel suo saluto
Il
Arcivescovo c'era introdotti nel tema
Del del nostro incontro allora permettete al al moderatore di dire qualche
Parola senza dover necessariamente moderare
Presentiamo il libro diciamo di di don Vincenzo Sorce lo conoscete tutti però magari ci può essere che voi qualcuno che non lo conosce adeguatamente allora permettetemi di dire
Qualche parola che lo riguardi Vincenzo Sorce
è un sacerdote nel credo di Caltanissetta
Ha insegnato a lungo alla Facoltà teologica di di Palermo ed è il
Fondatore e presidente
Dell'associazione casa famiglia rosse
Una realtà
Adesso molto molto ramificata presente in diversi Paesi della
Nella della Sicilia
Fuori dalla Sicilia d'Italia è anche all'estero
è un sacerdote che ha
Incontrato e chi incontra quotidianamente il disagio la sofferenza ma incontra anche la vita la speranza
Un sacerdote
Che si confronta quotidianamente con i fatti di Francia
Padre Sorge dicevo questa la sua ultima o penultima perché me l'ha accennato che ha mandato in stampa già un altro un altro libro
Con questo con questo volume
Ci offre una riflessione
Sul Ministero del martirio Martini
E lo fa attraverso come
Accennava
Il cardinale
Tre testimoni tre testimoni importanti
Devo confessarvi anche
Che questi tre testimoni
Sono tre personaggi della Chiesa e del popolo siciliano che hanno anche fortemente segnato
Il mio
Cambino la mia formazione
Umana culturale e anche professionale
Che da ragazzo ragazzino
Ho avuto modo di incontrare
I pareri Bocconi sti affascinato dalla figura
Di Padre Giacomo Cusmano
Questo medico palermitano un grande un grande
Di questa nostra
Chiesa siciliana fondatore appunto del blocco del povero
In uno dei primi delle prime mie visite
Nella sede dei bocconi Spina in corso Calatafimi qui ce
Tra gli altri padre civile che è stato per tanti anni il superiore generale
Bocconi visti mi venne donato un volumetto che raccontava
La storia è una piccola biografia di padre sconfitto padre Spoto e il primo dei dei tre testimoni un religioso di Raffadali
Che diventa ad appena trentacinque anni superiore generale nella sua congregazione quindi uno dei successori di padre di padre Cusumano
E da
Padre generale
Va in terra di missione
E ad appena quarant'anni il ventisette dicembre del sessantaquattro
Viene viene
Viene ucciso
Nel Congo
Ex belga presso la missione
Di Brindisi viene trucidato ad appena quarant'anni
Una figura bellissima di religioso di sacerdote anche lui lungo lo stile
Del suo fondatore del suo del suo ordine la sua congregazione
Permettetemi di leggere
Un un brano
Di una delle pagine del suo diario in particolare
L'ultima pagina quella lui viene ucciso come dicevo il ventisette dicembre quindi due giorni dopo il
Natale sessantaquattro l'ultima pagina che abbiamo la scrive
Il quattro dicembre venerdì quattro dicembre
All'alba decido di allontanarmi da quella zona
Che sarà ancora rastrellati a
La speranza di trovare qualcuno dei miei confratelli
Mi metto un fazzoletto alcune foglie sotto la pianta dei piedi per attutire il dolore e fiducioso nel Signore in comincio il mio doloroso cammino
Il cielo e nero
Nero da incutere spavento lampi e tuoni paurosi
La mia marcia si snoda nella zampa lungo il margine del fiume
Ma è impossibile procedere oltre un canneto alto inestricabile sbarra la strada cerco di aggirare l'ostacolo e mi trova torno altro Canneto
Comincia a perdere ogni speranza di salvezza dinanzi a me è presente la scena degli esploratori al Polo nord di spesi dispersi tra i ghiacciai
Le cui ossa furono ritrovate dopo alcuni anni
La morte comincia a delinearsi certa al mio pensiero
E in mezzo a queste erbe
Non si potranno trovare neanche le mie ossa
Scoraggiato e senza speranza mi appoggio ad un albero raccomando di o la mia anima
Senza vedere minimi accasciò sull'erba che sarà nel mio letto di morte
Passata lento il tempo l'acqua comincia accadere inesorabile
Altro testimone
Un magistrato un giovane
Un giovane magistrato
Rosario Livatino della provincia di Agrigento anche lui
Di
Di Canicattì
Sostituto procuratore presso la Repubblica di Agrigento
Un uomo di cultura di fede
Definisce
Don Vincenzo
Viene ucciso dagli uomini della mafia
Il ventuno settembre del mille novecentonovanta
Non era sposato viveva
Con i suoi genitori con il papà e la mamma
Nel suo ufficio sul suo tavolo di lavoro a casa teneva sempre il Vangelo e la Bibbia
Se non sacerdote di grande di grande fede
Magistrato scusate
Un magistrato molto rigoroso molto serio molto sensibile ha lasciato degli iscritti degli iscritti molto belli anche proprio sul ruolo del magistrato
In un suo diario scrive
Idiomi accompagni e mi aiuti a rispettare il giuramento si riferisce al giuramento da magistrato
E a comportarvi
Nel modo in cui
L'educazione
Chi
I miei genitori mi hanno dato esige
Per un magistrato non noto anche noi nel mondo del giornalismo eppure
Aveva
Degli incarichi molto delicati trattava dei processi delicatissimi molto rischiosi
Era consapevole anche lui
Di essere si incammina atto lungo la strada del del martirio
E poi
Un altro testimone
A noi tutti noto è molto caro
Padre Pino quindi si don Pino Puglisi
Parroco di Brancaccio ucciso nel settembre del mille novecentonovantatré
Sacerdote
Un sacerdote
Un parroco
Credeva molto nel suo ruolo che non cercava i riflettori
Ne parlai donne Pino Puglisi mi emoziona molto per più o
Permettetemi questa questa nota personale avuto il privilegio di incontrarlo e anche di intervistarlo
Per un giovane precario
Della della RAI
Uno dei contratti
E avevo incontrato in casa dei miei suoceri don Pino don Pino quando seppe che lavoravo facevo il giornalista la RAI
Ne parlo del suo progetto
Del centro centro Padre Nostro
Mi chiese ma perché non vieni qualche volta
Vedere quello che facciamo cosa stiamo realizzando ancora costruirlo
Doveva restaurare quella quella struttura
I miei superiori non
Alle mie insistenze non non non mollano Suma market che dobbiamo andare a fare che dobbiamo
Soltanto una domenica
Il vice capo dottore di turno mi chiamo visse senti abbiamo due ore di buco tra una partita all'inizio del telegiornale c'è una troppi libera ha insistito per andare a Brancaccio intervistare questo sacerdote Vaia editore deve andare chiamai don Pino andai
Devo confessarvi
E quando tornai
Sì ma
Io sono venuto qui mi fece vedere questa struttura spoglio dovesse ristrutturata
Abbiamo realizzato una intervista davanti ai Magazzini varianza
Non può mai con la consapevolezza di che cosa è quella persona e lui era un uomo che Nun cercare difetto anche lui era per noi
Il sacerdote
Sostanzialmente sconosciuto tranne a chi ha nel mondo ecclesiale ma insomma nell'ambito del giornalismo era
Quando
La mattina del
Settembre novantatré alla al giornale radio al nostro giornale darlo sentimmo che era stato ucciso questo sacerdote devo dire li capisco
Quanto questo sacerdote aveva bisogno come dire anche
Di avere i riflettori su di lui le luci le luci le luci accese e anche di Louis voglio tra i tanti brani riportati da
Da
Don Vincenzo leggervi un bilico passo
La conclusione di un incontro che si tenne
Al centro Padre Nostro tra
Con con Maffucci sopra sul tema chiesa e mafia
A proposito dell'impegno antimafia
Dobbiamo stare molto attenti a che non ci si fermi alle proteste I cortei alle denunce che non ci si fermi a questo
Io sto dicendo che valgono hanno valore non voglio dire che non valgono
Valgono le denunce le proteste discorsi cortei però se ci si ferma qui sono parole soltanto
Perché le parole
Vengono convalidate dei fatti
Noi abbiamo quasi cinquant'anni di parole ascoltate da parte anche di questi qui che adesso finalmente vengono sbugiardato parole parole belle parole
Vero è che alcune cose sono state fatte con quali intenti adesso lo stiamo vedendo
Però dico alcune cose sono state fatte ma poche rispetto a quelle che avrebbero dovuto fare
Ora non cadiamo anche noi in questo tipo di stile attenzione
Un tema che riguarda un certo stile di antimafia nel quale anche in questi mesi in questi
In questo periodo si continua a parlare anzi se ne parla ancora ancora di più
Il primo è il secondo sono stati proclamati beati nel due mila sette
Padre Spoto due anni fa il venticinque maggio Padre Pino parere Pino pochissimo
E allora poi sentiremo don Vincenzo però a parlare del del libro dare il loro contributo
Sono state invitate due persone uno è il
Dottor Antonino Di Matteo sostituto procuratore presso Repubblica di Palermo
Però il dottor Di Matteo
Ha avuto un problema e ci ha autorizzato a rivelare qual è
Esserci anche il suo papà molto anziano avuto un incidente
Poco prima Altroconsumo nel nel nel pomeriggio ed è stato urgentemente ricoverato
Scusandosi con tutti i presenti ha detto che non se la sentiva ovviamente di lasciarlo per cui in questo momento si trova in ospedale qui anche da qui noi lo salutiamo è ovviamente rivolgiamo gli auguri più
Più affettuosi per un
Pronto ristabilimento del suo papà e poi
Don Cosimo Scordato
Docente della Facoltà teologica di Sicilia parroco anche lui un Rettore nella sua Ravetto rinvia e anche lui un uno di quei sacerdoti che
Col disagio
Si confronta si confronta quotidianamente in una realtà
Centrali più
Tra le più
Particolari della nostra terra di Sicilia di Palermo dei quartieri popolari Albergheria
Ecco donne Cosimo ci darà la sua lettura di questo libro e certamente non mancherà anche gli uffici qualche spunto sotto il profilo teologico mista sua competenza informazione prego
Intanto buonasera a tutti vorrei solidarizzare con quelli che sono all'in piedi e chiedo appalesi vi pongo una domanda molto grande queste sedie dorate sono state mai utilizzate da qualcuno
Siamo sicuri chi le ha fatte le ha fatte perché fossero solo guardate o possiamo in ogni caso fare un'eccezione facciamo accomodare
Le persone che si è da lì in piedi magari non so che state sospese sulla sedia abbiamo anche qualche posto libero qua davanti perché mi fate pena così all'indietro dovete sopportare
Armeni venite qui abbiamo dei posti liberi davanti
Danilo
Quindi sedi e
Da guardare queste
Convenienza mappe
Allora
Una lunga amicizia mi lega Aldo Vincenzo Sorze noto servizi ricordava forse meglio di me si ricorda che intorno agli anni settantadue settantatré siamo stati i colleghi a un corso a Passo della Mendola
Corsi dica perché etica che abbiamo seguito colonne contanti impegna ma anche divertendo e ci perché erano
Ricorsi che ci consentivano momenti di
Di stare insieme di scambiare esperienze ma anche momenti di gioco d'incanto di allegria
Io voglio partire da questo da questo ricordo personale per per dire il mio grazie a don Vincenzo che ci ha regalato questo del volume
Ci consegna in questo volume la sua
Ricostruzione appassionata
Del profilo di tre figure alle quale lui personalmente si sente legato e nel corso dell'idolo va dicendo
Anche padre esposto
Perché
Le iniziative di Padre Vincenzo si espandono anche in terra di missione e li ha avuto occasione di
Fare esperienze analoghe a quella di padre Spoto di incontrare persone
Che provengono da quella esperienza
E ha scritto questo libro
Perché si sente legato anche ad una profonda sintonia spirituale e culturale con queste persone
E il titolo
Quando la mia terra si tinge di sangue vuole essere un omaggio alla Sicilia
E alle chiese di Sicilia in particolare a quella di
Agrigento e Palermo lo dice proprio in apertura
E in questo titolo guarda con ammirazione alla nostra terra
Ma guarda con ammirazione perché una terra che
Pure essendo così contraddittoria
è però anche capace di esprimere
Dedizione e ricerca della verità e testimonianza alla verità
E non è neppure casuale il sottotitolo
Che mette nel capitolo introduttivo fa da incipit chissà chiese di martedì
In questo capitolo introduttivo e li mette appunto alla recente riflessione teologica sul tema del martire perché ci interessa
Questa condizione Martiri viale che riguardo un po'tutti ma che nel caso di questi tre nostri fratelli
Che ci hanno preceduto nell'incontro con il signore egli vuole
Focalizzare con grande rigore
E
In questa
Riflessione di avvio sul tema del martirio
Egli dà centralità a un'affermazione di Giovanni Paolo secondo che tutti noi ricordiamo quando si è sbilanciato a dire
Superando anche
Non certo schematismo dello stemma dello schema martiri alé
Si è sbilanciato nella Stern mare che si può essere martiri per la giustizia
E indirettamente anche per la fede
è proprio su questa affermazione
Che i
Avvia
Nel primo capitolo di introduzione una prima riflessione su come dovremmo ripensare il tema del martirio e io accetto questa sua sollecitazione conto di
Riprenderla
Nella seconda parte del mio intervento la prima parte e piuttosto breve perché
è già stata anticipata dall'intervento del cardinale e dall'intervento di Vincenzo Morgante sulla sul profilo biografico di questi nostri i tre martiri
Non mi dilungherò e vi lascio anche ragione di sfiorare di spogliare il libero dileggio l'in tutte le sue testimonianze
Ma prima ancora di parlare di loro
Credo che questo omaggio che don Vincenzo corrente alla Sicilia alle alle chiesi di Sicilia
Scegliendo come
Testimoni
Privilegiate di queste Chiesa appunto le figure
Di padre Francesco Spoto di Rosario Livatino e di don Pino Puglisi
Queste figure che egli colloca su uno sfondo di tante altre figure
Che hanno testimoniato nell'isola
E nelle diverse chiese a loro passione
Per il Vangelo la loro fedeltà
Alla giustizia
A queste figure da subito un segno di riconoscimento nei titoli dei tre capitoli che costituiscono
Il volume
E allora il primo capitolo ha come titolo
Morire da Africa
Il mal d'Africa potremmo dire Maldari fino a quel come sotto il Dio Padre Francesco sporto
E subito capiamo che vuole rivedete volersi
Di raccontare la storia di padre Francesco Spoto proprio in tutto il suo crescendo che lo porta a un certo punto a fare questa scelta
Missionaria tipica dei padri missionari del boccone del povero
Qualcosa che aveva già
Maturato padre
Padre pare Giacomo Cusmano passi a parte
Della sua grande intuizione il servizio ai poveri mai povero ovunque si trovino e quindi non solo nella nostra terra quelli vicine a noi ma anche
I polemiche altrove
Soffrono di deprivazione di vario genere
E quindi padre Francesco Spoto si trova
A riscoprire questa dimensione missionaria
E il suo martirio ma
Matura
Proprio quando da padre generale da visitare tra comunità
O le comunità che alcuni padri Bocconi sti avevano fondato nel Congo
Ed è trovandosi accanto a loro visitando incoraggiando
Condividendo con loro anche i rischi di quel momento politico in cui
Squadracce squadracce politicizzate stanno dipendono terrore
Perseguitano i cristiani in quella zona accetta anche questo rischio non se ne vanno non sfugge
Cerca di difendere
Si cerca di
Di di di nascondersi ma un certo punto e così imbatte in questi Simba che non guardano in faccia nessuno
Ed ho e non e lo ero bastonano i fanno del male e quel dato che ci hanno
Che ci ha
Che ci ha raccontato Vincenzo
Vincenzo poco fa dal suo diario proprio l'ultimo brano in cui
Con una precisione letterariamente è impeccabile perché questa è un'altra dimensione che va sottolineata
Padre Francesco sposerà esposto era tra i migliori alunni
Al tempo del in cui ha studiato e scriveva sulla anche sulla rivista delle debole del povero esitata sempre di
Pagine di scrittura molto molto bella molto scorrevole molto precisa impeccabile
E queste questa dimensione
Visionaria questo mandato ricavo potremmo chiamare in senso positivo come Newman è
Chiamo malattia di Sicilia il suo tornare per la seconda volta dopo dopo il primo viaggio era andato a Roma nell'ottica do trentatré
Dopo un mese o non più di un mese volle tornare in Sicilia
E lì poi maturo un suo percorso lo porto al movimento di Oxford
E lui parlo
Della sua malattia in Sicilia mai il messe in sistemi ma con patentino la Delta abbiamo tradotto no malattia incisive va malattia di Sicilia
E quindi Maldari Africa
è con questo colleghi
Proiettare questa esperienza in qualcosa d'altro anche più
Ancora più grande se fossimo anche noi ammalati di nord Africa verso questi barconi che vengono dall'Africa
Se potessimo anche noi ammalarci di questa
Attenzione di questa condivisione
Con l'Africa che
Che limitrofa noi siamo i primi responsabili di questo di questo impatto e di questa condivisione
Mi piacerebbe appunto che questo titolo che don Vincenzo ha dato possa possano essere esteso anche
Verso di noi presso il nostro tempo e questa e questa lettura al presente attraversa tutto il libro di don Vincenzo l'attualizzazione di questa narrazione
Morire d'Africa morire
Prendersi cura dell'altro mi pare che possa essere
Ecco quasi lettura anche del titolo che da dal dall'impronta prioritaria alle
A poter francese appare Francesco sporco
Il secondo capitolo Monica quando dico i titoli intendo cento pagina volta ed a leggerle tutte
Perché sono ricche di di citazioni di testimonianze mi aspettavo qualche citazione anche di qualcuno dei nostri per Padre Puglisi
Pare Vincenzo qualche
Qualcuno che ha curato per esempio gli atti della dell'ATER mancano se vedo qui che c'è c'era poco fa la posizione della quella di
A no non lo so magari volevo ricordarvi
Mamme ma le ricordo io qualche nome vedo
Che Mario Torcivia e si è lavorato moltissimo che ci ha dato materiale a tutti voi ci abbiamo lavorato ma ma è presente in tutto il testo
E il secondo titolo azzeccatissima oppure
Il secondo titolo cioè secondo capitolo ha come titolo rendere giustizia e preghiera
Questa è la frase testuale se ricordo bene dirlo Sario Livatino
Il quale
In una di quelle due conferenze
Molto belle
Che don Vincenzo riprende in passaggi decisivi in una titolo Pisa adesso non mi ricordo una F del diritto l'altra è
Il ruolo dei giudici in una società che cambia
Ci fa intravedere
Il profilo di onde magistrato che ha le idee chiare
Di che cosa deve fare un magistrato all'interno di una società che cambia e quindi sapere rileggere il tema della giustizia e il tema della legalità ma
Confonde l'idea chiara
Di non deflettere mai sul fronte della imparzialità e dell'autonomia di giudizio
E terza e terzo dato se ricordo bene l'autonomia nei confronti dei politici e della politica
Con una con una chiarezza veramente cristallina
Ho avuto modo di consultare questi testi che don Vincenzo ci offre proprio in ispecie e-mail molto significative avvenga andrebbero letti in toto
Conferenze fatte
Fatte dall'UE Canicattì su invito delle suore e quindi credo che anche
Saranno state molto partecipate vigente questo io non lo so ma con grande partecipazione
E quindi ma viene fuori non non la persona occasionalmente
Provata da un incidente con la mafia
Ma un profilo di un magistrato che approda alla magistratura facendo tutta la sua trafila brillante degli studi poi intraprende gli studi di giurisprudenza si laurea a Palermo
E questo io lo voglio ricordare
Espressamente
Inizierà a lavorare
A Palermo poi comincia a lavorare ad Agrigento più nell'ufficio poi
Poi va a finire della
Potrà finire
A Canicattì e poi ad Agrigento nella Procura
è
Mi diceva poco fa dogmi incidenza un particolari che nel libro non c'è ma fatto bene a ricordarmelo che ad un certo punto chiede
Alcune cause
Quelle particolarmente pericolose
Perché dice nonni preoccupati io sono sono disposto ad affrontarle avevo chiesta lui ma qualche particolare in più su questa sua vicenda amorosa con la ragazza di cui tale nel libro
E dice quelle cose che lui che lui che lui ha detto anche che ha comunicato e che si sanno
Sono bene a un certo punto sembra che voglia rinunziare
A costruirsi una vita sentimentale affettiva in senso di coppia perché
Comincia a intravedere che il suo lavoro potrebbe essere molto esposto
E così non vuole esporre la sua compagna
La sua
Possibile Moggi
E quando chiede di potere di potere
Trattare le cause più impegnative dice a qualche collega non ti preoccupare lenta medio non lascia nessuno sono i miei genitori tu hai famiglia degli espormi io e anziché tutti
Queste sono cose molto
Molto inquietanti dico ci toccano queste nel libro non c'è
Non c'è ventuno ha detto poco fa io sempre il piacere da qui il patto di una rinunziato
Perché stava facendo un lavoro difficile ma queste espressioni ottime detto ho il piacere di di riferite perché mi sembrano
E a proposito del giudice Livatino
Voi voglio citare un episodio che qui è citato
E che mi ha impressionato la prima volta che l'ho sentito da monsignor Zampi cito prima volevo sentito
Quando Giovanni Paolo secondo venne ad Agrigento
Volle incontrare i genitori di Rosario Livatino
E quando vide
Questa mamma e questo questo Papa afflitti per la perdita del loro figlio rimase sconvolto
Eppure questi incontro che poi fece perdere
La testa lo dico in senso buono al Papa quando nella celebrazione della Valle dei Templi fuori programma improvvisa
Improvvisa quella
Quell'intervento memorabile
In cui
Accuse condannati mafioso aneddoti ancora la sofferenza di questi genitori
Che sono rimasti privi del loro figlio
Ed è quasi nove loro onestà che sta alzando la voce più questi episodi ovociti per la prima volta lo ho ascoltato non lo sapevo da
Da da mozione Gianvito
Nella diverse di patti mi è capitato
Mi sento in me di sentirne parlare
E poi il terzo profilo
Nel
Nel titolo come lo caratterizza doppino pochissimo secondo voi come
Come lo chiama come un parroco di strada l'espressione bella
Ai feto che io condivido perfettamente
Perché ci fa capire subito e questo non riguarda solo don Pino Puglisi credo che molti parroci vivono legati al loro territorio si muovono
In mezzo alla strada
Però diventa una chiave di lettura molto bella che ci dice il cammino trovarsi per strada
Come Gesù
Vogliamo sempre per strada
Non ha una fissa dimora
Lo troviamo in cammino
Anzi in alcuni Evangelisti viene detto programmaticamente che la relazione del Vangelo il cambiare il percorso che sta da una dei
Da un punto di partenza un punto di arrivo di mi sembra per strada
A incontrare persone a confrontarsi con loro a cambiare la realtà a trasformarlo interventi Gesù
E quindi
Don Pino che che
Do Vincenzo ce lo tratteggia
Con questo profilo
Molto bello c'è
Di un parroco che
E si muove nel territorio incontri bambini che si confronta con loro che vive molto la dimensione pedagogica della della formazione
Che ha fatto sua la lezione posti conciliare
Del rapporto strettissimo indissolubile tra
Evangelizzazione promozione umana
In una circolarità in cui in modo più bello di
Di pare sperimentare la gioia del Vangelo è quella di
Difendere la vita dell'uomo sempre più bella e sempre più ricche creativa
è il banco di prova in cui
Sperimentare la maggiore del Vangelo è proprio quello di partire dall'esperienza umana di ognuno e aprirla orizzonti più ampi più ricchi
Più belli più affascinanti
E quindi questo titolo questo titolo come gli altri titoli credo che
Colgano nel segno e ci fanno da d'accompagnamento in tutto il percorso un un parroco di strada
La presentazione di questo libro però mi piace sottolinearlo
Perché
Questi tre autori sono legati
A doppio legame
Padre Spoto e don Pino Puglisi si asse Milano di Palermo
Allo studio anche Asquini
Sono alunni del seminario di Palermo
E quindi faccia
Ha fatto bene il seminario in nel secondo anniversario della data e l'ad edificazione di Padre Pino pugliesi a promuovere
Questi ex allievi del
Del seminario
Non so se ci avevate pensato certamente sì palesemente questo il motivo è vero
Essendo ex allievi del seminario e seminare sentiva titolare
Diversa promozione del libro e
E
E di questo evento bellissima ma la città di Palermo e anche titolare della laurea che è andato a Rosario Livatino perché si è laureata a Palermo
E quindi tireranno improvvisamente responsabili di un luogo dove queste persone ci hanno lasciato delle tracce indelebili che affidano che affidano al no
Già l'ha detto il cardinale
Io mi ero permesso di di formulato in questi termini
Abbiamo la responsabilità di prendere il testimone
Argomento abbiamo giocato sul termine il testimone e giustamente i candidati a ricordate anche e anche
Jenson Morgante testimone in greco si dice martoriata
Io
Parto da dal termine sportivo ci danno il testimone una staffetta eleggeva il termine volutamente anche in questa accezione
Teologica biblica della marchio via della testimonianza che ci viene consegnata la facciamo nostra
Ora quello che mi ha in quello che mi ha colpito nel libro e che
Quanto
Don Vincenzo va narrando con naturalezza in maniera costruttiva
Con tutte le testimonianze le situazioni delle posizioni Mammano
Tutto il materiale di cui dispone
A un certo punto fanno emergere
Una cosa che
Che e inquietante
Queste persone
Si trovano ad affrontare la morte
E a subire dei danni loro malgrado
Non erano né filosofiche stavano cercando di morire perché erano stanche dalla vita avevano rinunziato a vivere
Ma si trovano ad affrontare la morte a subirla violentemente
Mentre stanno svolgendo la loro normale
Attività
Ognuno nel proprio ambito
E quindi il buono padre Francesco stolto si trovano in Africa con i suoi confratelli
Per progettare
Una continuità di presenza per ampliare per sostenere il loro lavoro
Lo sarà Livatino si trova
A
Fare la spola tra casa e lavoro
Quel giorno stanno andando come al solito senza scorta perché non avrebbe voluto
Stava
Dal lavorare
E quindi stava andando a seguire un processo un processo delicato impegnativo del quale
Doveva
Doveva
Focalizzare l'attenzione sull'organizzazione mafiosa dell'agrigentino non solo di Agrigento
La stinga sì meno queste
L'Associazione incriminata
E
Mi metto nei panni di un magistrato che
Persegue la verità
Svolge un procedimento penale
Correttamente
Debba appurare la verità ma alla fine deve
Del deve dare una condanna
è un mafioso non accetta di essere giudicato da nessuno
Né tanto meno di essere condannato
è un giudice lo sa resta
E ciononostante fa il suo lavoro
Suo normale lavorino di
Di
Di ricerca di appura mento della verità delle responsabilità e poi alla fine assumersi anche la responsabilità c'è un passaggio molto bello
In cui
I giudici le latino
Ci sento un po'imbarazzato dice ma
Come conciliare il giudizio che deve essere
Autonomo
E veritiero e l'atteggiamento della carità
Anche verso chi viene condannato
Sente questa questa difficoltà ma lui
Ecco risolve questo questo questo disagio chiamiamolo così perché
Dobbiamo difendere la società chi
La posta in da chi la può ferire da chi la può uccide
è la condanna
Non è neppure l'atto definitivo e l'atto dovuto da parte del magistrato
Ha poi si tenterà anche
Di
A mandare a casa sì chiamare il mafioso
Nonostante tutto se ho capito bene questo questo
Questo
Disagio al confine tra
Il dovere di amare
Ma anche il dovere di
Servile la giustizia e di praticarla neutralizzato e difendendo quindi
A parte debole che la Società che può essere attaccata dalla mafia
Questo compito di lo vive
Consapevolmente con delicatezza
Ma lo sa che un certo punto deve mettere una condanna
E l'hanno capito bene
I mafiosi che non sopportano né di essere giudicati né tanto meno di essere condannati e così anche Padre Puglisi
Padre Puglisi sapeva avviato nel suo quartiere un'attività
Di
Vita pastorale che
Pur mantenendo centralità al luogo in cui la comunità si raduna cioè la Chiesa
Non voleva
Svolgersi tra la Chiesa i locali della Chiesa
Aveva scelto anche una forma direi più più duttile più
Più movimentata quella di un centro sociale
Come prolungamento dell'attività pastorale ma che si sbilancia basse nel territorio avesse anche
Opportunità non solo di aspettare che la gente venisse ma di raggiungere tutti dove si trova
E quindi coi spendere di queste intere le iniziative pastorali con i luoghi dove la gente vive
E quindi cento Padre Nostro
Che Luigi volle avviare
In continuità con
Con con la vita parrocchiale
Aveva questa questa questa istanza porta avanti questa istanza
Ma nel momento in cui si sposta sul territorio e li incontra tutti
è lì a che fare anche con uno status quo violento che tiene tutto sotto controllo è sotto minaccia
Egli propone libertà questi ragazzi mi propone il vangelo di Gesù vivo con il Padre Nostro
Alternativo al padrino
Quel bel commenta
E tutto questo lo vuole far diventare pane quotidiano per questi ragazzini
E tutto questo diventa inevitabilmente
Alternativo a questa presenza dei mafiosi sul territorio dove
Credo
Di avere diritto assoluto
E Padre Puglisi facendo il parroco a Brancaccio nel territorio della sua parrocchia
Oltre ad aver organizzato anche momenti di riflessione per organizzare
Per per organizzare meglio l'intervento secondo la progettualità che doveva svolgersi negli anni
Sorgendo la sua attività di
I pastori che si prende cura della comunità si sente responsabile dei bambini dei ragazzi
Lavora alla prevenzione perché non cada nelle mani della mafia
Una sedia
La sera del suo compleanno quando torna a casa
Trova agguato di chi
Lo può colpire alle spalle tranquillamente
Ma alla fine di una giornata di attività pastorale
Vissuta con lucidità con
Con attenzione con impegno
Pur sapendo che ormai
Amato i fratelli Graviano
Ormai non lo sopportano più e non lo sopportano neppure gli altri della cupola
Che
Delineano un poeta delegabile danno ma come mai
Come mai dello sopportate questo prete da quattro soldi nel vostro Tibet sono riuscite a a metterlo a tacere
Questo ordine dal Senato
E questo ordine è stato eseguito
Cioè a conclusione di una
Normale in giornata di vita pastone dicono normale perché per me sarebbe stata una
Una giornata normale può esserlo
Possiamo considerarla nei tre casi
Nella vita quotidiana cioè non è detto che dobbiamo pensare che se sono facendo atti eroici questo voglio dire
Non c'è un eroismo dell'atto eroico
Ci può essere semmai ritmo di una
Di un impegno quotidiano che sa affrontare le difficoltà che incontra per strada accetta queste difficoltà le vuole superare non deflette
Dal proprio impegno dalla propria determinazione
E ha il coraggio di andare oltre senza
Senza
Se senza tornare indietro
Senza volgere le spalle all'aratro che ormai
è stato è stato inviato terre di sondare il terreno tanti per ridare vita
E questo questa considerazione non so se vincesse la condivide in fondo possiate di atti eroici
Ma di vita
Quotidiana che comporta anche momenti atteggiamenti di coraggio di determinazione pronti ad accettare tutto ma di non tornare indietro e dire no mettiamoci d'accordo poi vediamo
Io ti do questo mi deriva no no la determinazione andava avanti a seguire l'ADI indiano
Quindi questo per strada
Vale
Vale per tutte e tre
La via
è segnata proprio per quella legge sull'isola fedeltà Gesù Cristo era seconda fino in fondo senza senza tornare indietro
Che cosa mi è venuto come sollecitazione da questo libro che più col libro di
Biografico in senso tecnico è un racconto di storie di vita
Proprio con comma con quella passione che riesce a metterci lo Vincenzo perché spesso si vede che intensi in empatia con le cose che sta raccontando non Lenardo giammai con distacco altrimenti nulla nascerebbe
Vedo che che
A ogni passaggio c'è
Anzi talmente c'è questa empatia che qualche volta mi sembrò dirottato
Perché sta approfondendo l'argomento io volevo seguire il filo aspetta modo questo cos'è accaduto foto volevo ricostruire e lui preso dal resta questo slancio si concede
Proprio il pathos
Della narrazione della condivisione del patto alla fine poi mi sono chiesto ma questo libro e quindi
Pongo ho accolto quattro sollecitazioni in senso biologico dal libro
Che pure si caratterizza ripeto per questa analisi l'attività di storie di vita
E sono quattro quattro Tito letti che offra anche a voi
Come come come temi su cui su cui riflettere che il libro ha suscitato in me primo
Tito
Dal martirio improbabile al martirio possibile
Primo secondo criteri
Mafia
Anche evangelica
O
Vangelo antimafiosa
Chiederò a voi poi quale preferita delle due formulazioni poi vi dirò la mia
Nel caso di
Padre Puglisi e di Rosario Livatino dobbiamo parlare di una mafia
Anti evangelica e o
Di Vangelo che antimafiosa
La domanda posta Natale che dovrebbe essere chiaro quale sembra la stessa cosa invece non credo che non sia
Terza
Terza
Riflessione
Il martirio come possibilità
Che nasce dalla vita nuova del crocifisso risorto
Un po'tutti siamo prenotati
Al martirio cercano di essere chiaro poi quando quando lo dirò in qualsiasi modo poi possiamo viverla non è che serramenti in maniera commenta
Questa è anche il marchio cruento ma ci possono
C'è una dimensione
Battesimale che dovremmo prendere sul serio ma su questa torno subito dopo
E infine l'altro tema grosso tema
Per quali modelli omesso quali modelli di santità
Tutti questi temi sono presente nell'intero
Io solo mi sono permesso di intercettarli e di e di di rilanciarlo di proprio a partire dall'ibrido il primo tema
Ho formulato dal martirio improbabile al martirio possibile
Cosa voglio dire
Ma chi solo sarebbe mai immaginato che in Sicilia
Un prete
Potesse morire ma
In una terra
Come quella della Sicilia cattolica Apostoli
Romano ma vista laziale non so
No non serve il romanista e laziale non serve a niente è scivolato sul
Cioè in una terra
Così
Così cattolica ma chi se lo sarebbe mai immaginato
Un martirio di due cristiani
Un laico Rosario Livatino è un
è un prete
Ancora ancora in Africa
In un momento di di persecuzione di terrorismo politico
Posso capirlo
E mi son veniva il passaggio di un saggio di cadaveri su un martirio ma scritto negli anni settanta in cui diceva
E la Chiesa ormai vive nella diaspora parlava della chiesa
In Germania
Esse fino adesso abbiamo
Abbiamo vissuto in un contesto anche liberale che socialmente non sembra che debba vivere di tensioni tali che possano portare
A approverà di canali
Però
Non non escludiamo che la chiesa possa essere chiamata a una nuova stagione
Del tempo del martirio
Io non sono un tifoso del tempo del partito questo sia chiaro qui meno Marter abbiamo
Una volta e ci sono lo diamo il signore sono un dono per la Chiesa
Ma se possiamo prevenire
Queste
Questo questo scontro è sempre meglio ora
Ritengo importante un'indicazione
Che ognuno di loro di avere sempre tutta la comunità accanto
Solo in questo caso possiamo prevenire
Quando tutta la comunità diventa una forza
Accanto a chi sta testimoniando una scelta coraggiosa ma
Provvediamo ordinatamente
E quindi a questa attestata lettura di tanti anni fa dei danni settanta ottanta dell'articolo di Carrara e poi
Quest'altro Ranieri né agli affiorate dicono guardate quello che lui diceva per la Germania
E che non avrei mai immaginato per la Sicilia invece altroché
Abbiamo tutte le Marche un prete nulla quindi Sicilia nella
Nella cattolicissima Sicilia Vò possibile
Ucciso da altri per
Cosiddette cristiani
O che si battezzati certamente che hanno fatto la prima comunione sposato in chiesa quasi certamente persone che frequentano devoti di Padre Pio probabilmente o qualche devozione particolare pellegrinaggi doni non so a chi
Ma come è possibile
Come è possibile
E invece
è una possibilità se non proprio prossima
Non remoto
Vediamo se voi condividete questa
Questo questa sollecitazione
Nella misura in cui
La testimonianza di fedeltà al proprio lavoro e alla propria coscienza
Può venire a scontrarsi con livello sempre più alta di aggressività per
Passiva che la mafia scatena dei diversi ambiti del suo contro
Gli appalti le scelte economiche delle amministrazioni i flussi finanziari
Ma anche nella normale gestione della cosa pubblica
Ci si può trovare di fronte alla prepotenza del mafioso che pretende servizi accondiscendenza collaborazione contiguità silenziose o acquiescenti
Il tutto in un contesto tutt'altro che limpido
Piuttosto caratterizzato dall'opacità dei percorsi e dalla stratificazione di una corruzione che ha fatto abbassare il livello dello scandalo il livello dell'indignazione
Potrebbe capitare a chiunque
Semplicemente perché pretende di fare il proprio dovere
Di non dare precedenza nessuno mettiti in fila
Non ti posso concedere questo non ti spetta
Non di farci certificato medico
Ne ha avuto il caso anche di qualche medico ucciso
Il problema e siamo in
Siamo disposti
Per scelta di coscienza
Per fedeltà ai nostri impegni
A Londra flette
Di fronte all'individuazione di chi pretende sempre dagli altri
Si sente dominatori di tutti
In questo comprendiamo che c'è anche una maggiore esposizione da parte di alcune categorie
Penso i magistrati ma penso anche alle forze dell'ordine
Penso anche a chi deve fare una multa
Le reazioni
Certo accadere di tutto
Perché abbiamo a che fare con un contesto tante volte talmente delle Calizzi atto
E dove
Dove legna Sodaro la prepotenza
O gli atteggiamenti di prevaricazione
Dove anche quando soltanto vi capita di far notare un particolare
Le cose possano degenerare
In un contesto dove
C'è questa stratificazione di illegalità di malcostume di connivenze di
Opacità
Il vero antidoto a questa situazione
La corale e la coralità della risposta
Ben vengano le manifestazioni che abbiamo fatto in questi giorni che si fanno
Scadenza puntuale ma non soltanto
Nelle ricorrenze
Ma dovremmo abituarci a farle quando vogliamo portare avanti una scelta che riguarda
La comunità
Resistere insieme alla legalità
Perché se si è soli
Si resta facilmente esposti e allora si può diventare Bersani
Di violenza
E non solo nella Resistenza alla illegalità
Ma anche nella promozione e tutto quello che alternativa sistema mafioso
Esperienza di libertà di partecipazione di democrazia di creatività di presenza nel territorio occupato da noi perché abbiamo cose belle da fare
E lì sperimentiamo il nostro servizio alla collettività
Forse molto più semplice più bello e più continuo
Di togliere terreni
A queste presenze che
Credono di essere intoccabile
E quanto più
Le comunità si trovano insieme tanto più
Tanto meno c'è il rischio di essere colpiti e isolati
L'altra riflessione
Mafia anti evangelica o Vangelo antimafiosa
Voi quale preferita la prima formulazione alla seconda
Il rischio la prima
Perché immagino non è il solo antimafiosa
Belgio quello che vorrei dire e l'accusa al mafioso Tusa i conti del Vangelo
Come che crede di poter entrare in chiesa di potere partecipare quando tu stai
Ti stai collocando
In un atteggiamento in un'organizzazione che per natura sua come struttura e come scelte individuali non ha niente a che fare con il vangelo di Gesù Cristo
Dopo il
Dove dove il Vangelo ci parla di Gesù che è pronta a dare la vita più largo abbiamo le persone
Dove ci si parla di aver detto a definire in Dio tu tubo rendere schiavi persone dominante
La diversità del Vangelo
Rispetto al sistema mafioso e alla mentalità mafiosa
Mi sembrerebbe un po'riduttivo dire che
Dire che il Vangelo e antimafioso non perché non lo sia
Pianti razziste anti
E anti e anti D'Ovidio e anti tante cose
Mentre sbattere impacci al mafiosi di otto secondo il Vangelo quindi contro Gesù Cristo
Del quale tutti editi potetti professare credente non lo sai non puoi esserlo
E qui
La riflessione che
Negli ultimi anni è sempre più maturata mediava conclusione guardate alloggio fate bene l'ho guardato con io prima di voi
Il peccato sociale quel peccato strutturale che
Tra mafia
Struttura di peccato
Che inquina
Quindi
La vita sociale la vita politica valida economica che sporca tutto dove arriva lo rende possibile la vita a nessuno
è
Do Vincenzo in tutto il libero ci fa respirare quest'attimo astenevi Grazia attraverso queste persone che lui ci presenta cioè il vero antidoto
Il profumo che viene fuori da queste persone
Che alternativo
Lo stanno lottando diverse contro stanno offrendo qualcosa che
Totalmente diverso
A ciò da cui vengono versate
Ma è un altro mondo che sta
Pur
Il terzo passaggio
E quello relativo
Alla condizione battesimale
Ancora ci arrampichiamo sugli specchi
Perché quando poi c'è da fare un processo di
Beatificazione la parola Maggi Walter arrestare i nodi un Fidene
Poiché siamo riusciti a far passare anche i nodi un'Eva gente son voluti lavori anche lunghi e faticosi di Mario e tante altre persone
Ma
Se nettissima il discorso
Lo dico come battuta ma prende dalla sul serio
Non s'imbatte esatto non dovrebbe essere
Potenzialmente un mark
Che significa questo con morire con Cristo
E con lui con risorse con sepolti ecco risorgere con voi
Questioni di scegliere le modalità
Quali che siano
Il colmo ride costitutivo della vita del battezzato che noi siamo
Il Como lire
Oltre alle spalle al mondo della corruzione della morte
Per lasciare intravedere
Il mondo nome tardiva il mondo altro che Gesù vista inaugurato in mezzo al no che il mondo altro dell'amore della Misericordia della libertà della creazione nuova e della creatività
Portare avanti questo
E impegnativo
E qui mi permetto di fare una piccolo osservazione Vincenzo però ENI porto la voce operare tranquillamente
Per cui non si tratta di morire bene Cristo Petrisor non ha bisogno di nessuno di noi ma per luglio ma di morire con Cristo
Tumore dire in questo senso nel senso che
Se non stiamo seguendo Gesù Cristo che Cina dura questo mondo nuovo completamente diverso tutto quello che una demoralizzato anche devono individuare della nostra storia
Lavorare impegnarsi lottare perché la novità di Dio entri nella nostra storia
In un modo o nell'altro ci troverà a fronteggiare le situazioni più resistenti
Dice ma ho peccato che non come vogliamo
Di corruzione di peccato di
Di di rifiuto
E ognuno di noi in quanto battezzato
Se lo è fino in fondo
C'è un bellissimo discorso del sermone di Lutero sul sul battesimo che dura tutta la vita ma era una cosa è un'affermazione antiche è un segmento permanente male lui ci tiene a dirlo lo fa per un altro motivo ma comunque per questo aspetto interessante
Ogni giorno debbo morire
Debbo pulita qualcosa in merito ad una mente BO debbo rimuoverlo perché debbo fare risplendere la misure la vita nuovo di Gesù Cristo
Quindi tutti potenzialmente martedì accetto a meno che non risulta il contrario
Sto
Capovolgendo adesso un po'ottimisticamente vincente ma
Impostate battesimo tutti siamo chiamati
A questo ha ma anche
Passiamo battesimo alle nostre spalle
E non ispira per davvero le nostre scelte se poi battesimo ci mettiamo anche il servizio pastorale che può comportare anche ulteriori
Mettere rischi ulteriori esposizioni va bene
Mi pare importante Tufetto ne parlerà il battesimo almeno almeno un passaggio che per me è stato importante
Riscopriamo questa vocazione non materiale che potrebbe farci diventare tutti ti stessi inviate nono non voglio istigare rinnovano niente tutto questo quasi tratta di un Annunzio evangelico la gioia danno vita di Gesù Cristo
Per poterla portare avanti
Chi fa imbattere in esistenze dure
E non sono disposto a pagare tutte le difficoltà per la bellezza del Vangelo
Che può comportare anche delle sofferenze siamo pronti anche a supporto alle andare oltre di esse e infine
I diversi modelli di santità
Un tema e soprattutto nella parte conclusiva Padre Vincenzo sottolinei fa bene
La Chiesa e Riccardo antica dati diceva le
Le stelle del cielo
Anche citando un saldo
Io lo chiama ciascuna per nome
Questi
Sono tre modelli completamente diversi tra di loro
E perché ci sono i modelli perché ci fanno capire che sono state diverse di quelle che noi magari pensavamo di dovere percorrere
C'erano questo varco verso la storia verso responsabilità nuove che andiamo scoprendo
E i modelli non so se voi siete d'accordo con questo con quest'ultima precisazione non vanno invitati
Dici ma c'è l'imitazione di Gesù Cristo non mi piace questo
Non dobbiamo imitare nessuno
Dobbiamo ispirarci
A Gesù Cristo che non finisce mai di essere nuovo
E ispirarci ai modelli
Per dire come quello
Ha saputo intervenire in questo modo così io debbo trovare la via
Il mio percorso
Che non è di semplici non può essere esempi lo posso ripetere quello che ha fatto perché due dividere in due situazioni identiche non esistano
Amministrino a quello che ha ispirato
Assente
è il suo percorso perché anche io mi posso trovare compagno di strada con queste persone che non erano poi così lontana e diversa da me
Ma che hanno saputo portare pur un'Eva si fragili della normalità a testimonianza della di una miss dello Spirito Santo che Cristo ad un'altra tutte vorrei chiudere
Con l'ultimo passaggio del libero di don Vincenzo il martirio
Parola di innocenza che si fa offerto
Donno vittima di Turchia infinita di amore
Che grida dagli abissi dalla storia al signore per cose molto le parole della residenza incondizionata aveva citato Bonhoeffer con Cataldo Naro io Policoro citato forse anche prima
Resistenza armato dell'ESA Addio
Le parole di supplica di aiuto e di conforto ma il fatto precedere
Incontrarci anche in questo i gemiti del creato che soffre le doglie delle parti
Il martire come esperienza della nuova nascita di un'umanità totalmente nuova grazie Vincenzo
Grazie
Non Cosimo
Parecchie le sollecitazioni
Meriterebbero
Ciascuna un approfondimento opportunità però insomma si è si è fatto tardi
E noi non possiamo come dire non approfittare del fatto di avere qui l'autore del libro non non Vincenzo Sorce
Al quale io
Cedo subito la parola
Chiedendogli di se è possibile insomma due Corno nono iniziali dire di essere sintetico il fuoco
Intanto di raccontarci un popolo fai millimetro perché questo libro perché la scelta di questi di questi tre
Testimoni
Non ricordo nostra terra di marcia
Agata Lucia gattone potremmo citarne altri anche del nostro del nostro del nostro
E poi mi farebbe piacere sapere se ti ritrovi nella lettura di di di Cosimo che è una lettura come dire tutta particolare ovviamente che ci sta tutta per chi lo conosce insomma ecco
Sì buonasera a tutti velocissimo perché è nato questo libro
Per il sito dell'esperienza provvidenze varato la possibilità di essere in giro per il mondo e incontrarmi con le diverse chiese africani latinoamericane dell'est europeo d'Italia
E sono rimasto impressionato da
Da alcuni episodi
Di Vesco malghe lascio di Franzo a dove
Sono
Sono state tante gesuiti Sicilia hanno fatto lavoro straordinario
La sera parlando mi diceva
Vede sugli artigiani ci sono questioni così maturi nella fede che se ci fosse una persecuzione tanti sarebbero pronte per il Martini
Questa cosa mi ha impressionato ecco il vescovo che guarda
A al proprio popolo e vede i segni di una maturità tale da essere pronta Martini
E poiché le esperienze in Brasile
E partecipò alla prima messa di un giovane sacerdote padre Gerardo a Porto Vecchio Rondoni a
Dove lavoriamo e dove speriamo di ospedale sua Eminenza c'è un impegno intendiamo ad aprirlo nuova tutto nuovo servizio e ho visto che
Nella processo hanno offerto reale di questa prima messa
Non c'erano eccede profumati ma incenso né fiori nel Cantele c'era la magliettina forata è macchiata di sangue
Del fratello o di padre Gerardo un catechista che era stato ucciso perché difensore dei poveri
Allora ho pensato a una localistiche una prima messa molto diversa con il profumo del martirio
La testimonianza viva
Una camicetta che portavano i genitori di questo catechista e la moglie di questo che a Trieste
E poi io ho potuto partecipare ad uno del comunità di base del Brasile a Porto Vecchio sotto la presenza dell'azione scudo muoversi
La via Crucis lungo il fiume ma veniva
Una processione sconfinata
Dica amici di camicie
Di pantaloni di Carlucci di tuniche vivai cd suore
Di sacerdote del religioso Digione di adulti chiede avevano testimoniato la loro fede come il martirio
Allora ho detto ma
Ebbene allora è questa
E Chiesa di martedì la nostra Chiesa questa chiese
Eh ho capito benissimo quello che tante volte avevo letto il buon Baltazar
Il martirio ed orizzonti ordinario della vita cristiano
Martirio dimensioni costitutivo della vite cristiane dunque il martirio dimensioni costitutivo della vita della Chiesa
Allora prima abbiamo incominciato a capire sempre di più che il Vangelo e martirio
Ma non sorgente di tristezza e ma Di Gioia i martedì campavano in quanto al martirio cantando apparteneva agli apposta latte degli Apostoli che abbiamo letto in questo tempo Pasqua
Avrebbe voluto questa grande curiosità di guardare dentro le nostre chiese non è stato molto difficile
Cogliere i segni che anche le chiese di Sicilia vivono questa dimensione chiese
Di martedì
è privo ho voluto incontrarmi approfondire l'esperienza mi parve Spoto quasi con una certa rabbia
Perché poche lo conoscevano poco lo conoscono
Eppure leggendo la posizione ecco un hanno fatto riferimento per scrivere questo libro e nessun altro libro ma non
Per perché non apprezzo nell'immenso lavoro che è stato fatto da laici e da confratelli ma
Perché ha voluto lavorare esclusivamente sulle posizioni
Questo padre Spadoni apprezzo tantissimo mi affascina Antonia contagiato del resto male d'Africa questa voglia di inutilità perché poi era
Del Cusma
E poi questo giudice Livatino vicino io sono di severe Falco lui di Canicattì questo giovane che è un contemplativo
Prima di andare in tribunale passa dalla chiesa di San Giuseppe fa la sua adorazione e qualche giorno è capitato che la Chiesa non
Non lavora ancora per terra ancora chiuso ma noi
Farla sulla donazione davanti alla chiesa prima di andare in tribunale
E davanti
A chi è che deve essere giudicato dice no lo giudichiamo con lo sguardo di amore rimprovera i quando stanno facendo le autopsie le battute che possono fare agente di custodia
A nessuno devo dire permesso giudicare anche o mafioso ucciso
Questa dimensione di amore straordinario
E poi il primo pochissimo
Allora ho sentito veramente un grande
Amore una grande simpatia di empatia per queste nostre chiese di Sicilia se oggi
Generano martiri allora queste nostre chiese Sicilia sono feconde sono ad effetto
Allora oggi nelle nostre chiese di Sicilia si viveva in celle possibile vivere il Vangelo fino al martirio allora queste nostre chiese in Sicilia hanno un futuro Massi perché
Il martirio e speranza
Se ci sono
Religiose quanto esposto laici
Privati
Presbiterio Pino Puglisi che
Vivono questo Bratti vita fino al dono danno della loro vita abortire che queste nostre chiese sono chiese
Cioè contro e queste bellissime c'era speranza ci apre le prospettive del futuro e cento a capire che il Vangelo
Martirio
Che non è possibile una chiesa senza Vangelo perché non è possibile una chiesa senza partiti
E questo significa accogliere la tragicità nella drammaticità della vita cristiana potevo dramma che vivono in partenza questo estremamente importante significa
Un profondo rinnovamento del nostro modo di essere Chiesa oggi o consacrati dollari circo presbiterio i tempi un'attenzione particolare con Pino Puglisi si mio c'è un territorio mi porto ancora corpino
Con piccolo senso di colpa che ciò lavorato
Facendo autoptico terapie ma perché prima un giorno incontrandomi davanti al seminario ha detto ma Vincenzo non lo devi fare questo catechismo vocazionale tu che ti occupi dei capi che si fanno un catechismo tutto sulle vocazioni
Cosa che io non sono riuscito a fare
è però superato questa formati senza di coppa che mi porto dietro perché sono contento che
Gli educatori dei seminari egli attuale educatore del seminario
Essendo scrivendo questo bellissimo catechismo vocazionale attraverso questo straordinario lavoro che state facendo nel seminario con queste vocazione
Generate dal martedì al primo purché sia così lo vedo io così lo penso per questo Silvio ti voglio ringraziare
Perché
A lei
Preso questa iniziativa di presentare il libro proprio nel secondo anniversario
Dente della beatificazione di don Pino pur di sì
Ti voglio ringraziare perché stasera ci sono i seminaristi ci sono anche se non aveste Bocconi visti perché uno specifico di don Pino Puglisi e la sua pedagogia vocazionale
Originale straordinaria bellissima già in Facoltà a dieci anni fa avevo fatto avevo guidato una tesi sulla teologia vocazionali che merita di essere approfondita perché
Vero è che
Il martedì generano altri cristiani
Ma c'è un prete
Ma deve e genera altri prudenti ed è più bello catechismo che prima ci poteva offrire
Qui in questa chiesa di Palermo è in questa terra di Sicilia grazie eminenza per essere qui grazie Cosimo grazie Vincenzo grazie a tutti voi
Grazie si può
Verrà Silvio veramente grazie
Bene
Se al di rubiamo ancora qualche qualche minuto perché mi farebbe piacere che a chiudere questo nostro questo nostro appuntamento questo nostro incontro
Sia il il Rettore del del seminario nel dargli la parola vorrei sottolineare ciò che dicevo all'inizio è che per qualche modo la richiamava anche don Vincenzo
E la la bellezza l'importanza anche
Di questa iniziativa
Lo sappiamo il seminario e il cuore il cuore nascosto ma pulsante della diocesi delle nostre chiese
Lo sanno quanto io voglio bene ai seminaristi quanto sono legato quanto ci tengo che anche la mia famiglia frequenti in qualche modo il seminario di seminaristi
Ed io ho sempre sollecitati anche a questa presenza anche sul territorio cioè i seminaristi il seminario per una realtà importante anche nella comunità civile
Quindi che si sia organizzato questo lo si sia fatto con questa iniziativa con questi argomenti con questo invito insomma il
Il libro di padre Sorge una biografia ma anche un saggio abbiamo sentito sul martirio sulla santità un inno alla palingenesi
Delle nostre richieste del modo di essere fedeli a Chris sono Angelo quindi questo ci tenevo a dirlo e affidiamo la conclusione di questo incontro
Ad un sito al rettore del seminario
Vincenzo doveva
Da lì si è fatto tardi sarebbe stato bello anche vivere un momento di dibattito ma non è più possibile
Anch'io voglio ringraziare
Don Vincenzo per
Questo dono il volume che ha scritto tutto il lavoro il lavoro che ha portato avanti per realizzarlo
Uno strumento prezioso per la nostra riflessione per la nostra riflessione di richiesta di comunità cristiana per
La nostra riflessione
Di persone in cammino
Comi metto dalla parte dei seminaristi di persone in cammino verso il Ministero ordinato
Un grazie a sua Eminenza per la sua
Presenza lui a casa però mi piace anche ringraziarlo
Sempre per
La vicinanza del sostegno che ci offre grazie a padre Cosimo che ci aiutato a riflettere c'ha provocato abbondantemente a lui piace farlo penso che tutti
Andiamo via con delle provocazioni
Interessante ecco per la nostra riflessione che deve continuare
Un grazie anche
A Vincenzo Morgante per la sua disponibilità nella sua
Vicinanze Coccoli stesso ricordava nei confronti del seminario
Abbiamo scelto di vivere questo
Momento consapevoli del legame
Tra il seminario
Padre
Sposto padre pugliesi
Sono stati alunni del seminario diceva padre Cosimo
Ma dobbiamo ricordare
Diceva padre Vincenzo tutti lavoro che potere
Pugliesi ha fatto a Bologna a favore delle vocazioni
Amo ricordare che potrebbe gli sia stato formatore
In seminario quando è stato ucciso era
Padre spirituale di una parte della comunità del seminario quindi lo sentiamo proprio parte
Della nostra vita
Ed è proprio vero che
Queste vocazioni in qualche modo è sempre un mistero ma in qualche modo sono legate
Al martirio di padre pugliesi
E quindi abbiamo pensato di vivere questo
Momento come occasione di riflessione
Sul martirio
Una riflessione che abbiamo voluto fare
Da voi aiutati come seminario una riflessione che abbiamo voluto fare insieme con tutti coloro che hanno partecipato che ringraziamo siete veramente numerosi e con la sala si è
Riempita il martirio che elemento costitutivo del nostro essere cristiani in maniera particolare
Il presbiterio deve avere chiaro che il martirio fa parte della sua vita la testimonianza che può portare anche al martirio qua dentro
Ma non è detto e quella testimonianza di ogni giorno e come inteso da quella sottolineatura
Queste sicure che abbiamo ricordato figli della nostra terra sono stati uccisi vivendo l'ordinario della norma della loro vita del loro servizio
Dell'ufficio ecco allora diventa questo un augurio possa ciascuno di noi possa
Ogni presbiterio pensiamo a questi ragazzi che si preparano a esserlo possa essere
Un uomo che testimonia giorno dopo giorno la sua appartenenza Cristo il suo morire con Cristo
Abbiamo scelto di vivere
Questo momento di incontro in questo luogo non so se
Eravate già stati in questo luogo
Non so se sapete che questo luogo il palazzo alleato di Villafranca e di proprietà del seminario
Il seminario lo ha ricevuto indolore una trentina di anni fa
Dalla
Principessa Saretta Correale di Santa Croce
Per un periodo
Prolungato arriva
Sto chiuso
Abbiamo
Pensato grazie alla collaborazione di un gruppo di giovani particolarmente volenterosi
Amanti dell'arte della cultura abbiamo pensato di riaprirlo abbiamo pensato
Di metterlo al servizio della nostra città
Anche della nostra Chiesa abbia pensato di farlo rivivere e questo sta accadendo
Anche la vostra presenza né espressione
Avete l'avrete la possibilità se volete capisco che tardino ma avrete la possibilità
Subito dopo di visitare
L'altra parte del piano nobile queste solo una sana
Molto bello ci sono
Delle opere anche particolari c'è un crocifisso in bandi ci sono due opere dello stomaco una non c'è tra l'altro perché si trova all'Expo
Venuto Sgarbi sia innamorato in questo quadro stelle portato lo riporterà comunque siamo tranquilli
Ecco quindi se se volete subito dopo ci sono i giovani che appunto si occupano del palazzo che ringrazio
Che sono disponibile a cui darvi nella visita
Ma prima di chiudere voglio dare la parola i seminaristi
Protagonisti dell'organizzazione
Di questa serata
Ce ne sono due
Salvatore per Salvatore
Hanno collaborato tanto con la informatori direi proprio in prima persona mettendosi in prima fila per l'organizzazione di questa serata e allora voglio dare la parola
Al loro che hanno pensato anche
A un dono da offrire
A coloro che ci hanno aiutato a riflettere questa sera grazie
Eminenza te ne rendi stima non Cosimo da Vincenzo dottor Vincenzo
Mi faccio umilmente portavoce dei sentimenti di gratitudine e di tutti noi seminaristi pertanto oggi ci avete consegnato nelle vostre relazioni anche nella vostra testimonianza di vita
Per rendere più tangibile questo nostro sentimento abbia pensato di Donald di un piccolo segno che porta in sé il nostro grazie
Per quanto avete fatto l'augurio per il vostro Ministero è un tono diverso per ognuno di voi ogni donna porta con sé del proprio il segno è il messaggio per il vostro Ministero e quindi anche l'augurio
Quindi cominciamo con
Professor Morgante
Ecco sono delle icone segna anche dalla nostra tradizione religiosa lei è sicura
Legata tanto all'Oriente alla bellezza
Ecco al professore abbia regalato lo DigitPA
Lo ritiriamo
Ecco lei che indica la via con lei che indica la via che per noi e sia per verità che vite Gesù Cristo
Quindi non gli annunciare le le auguriamo di essere non solo annunciatore delle notizie con l'ESA ben fare ma anche annunciatore della verità che stesso
A al professor scordato
Regaliamo Nicola molto singolare
è un'icona che rappresenta una un passo del Vangelo molto famoso che quello della vite dei tralicci
La vite è Cristo e tralci sono gli Apostoli coloro che hanno tramandato ci hanno trasmesso la fede e quindi lei che ha donato
Lei ha tuonato tutta la sua vita alla all'insegnamento della teologia allo studio della trilogia quindi queste persino il testo è per noi un augurio perché la sua attività possa essere sempre così è fiorente seconda
Padre Sorce
Possa dire qua
Lega diamogli Tona molto famosa che molti di voi conoscono
Che l'icona del Gesù maestro
Quindi
Il maestro che indica il libero perché porta che che annuncia che insegna quindi auguriamo al
A ad Vincenzo che poi possa essere anche lui come come Cristo
Che possa sempre nella nella sua attività di insegnamento enti servizio possa essere fonte di ispirazione per tanti giovani per tanti di
Per
Tutti coloro che vogliono mettersi alla sequela di Cristo
E poi un dono anche a se imminenza deve lentissima
So bene che lei conosce
Tanto queste cose sa da dove vengono però
Per noi è anche un segno di
Segno di affetto nei suoi confronti
Ecco questa è un'icona molto molto bella
Questo oltre a rappresentare
La madre alla Vergine Maria rappresenta il figlio nella posizione netta di colui che nella posizione di colui che giudica
Con giudizio stretto e con criterio quindi lavoriamo nel suo nel suo ministero episcopale di essere Pastore guida della nostra Chiesa
è di essere sempre il segno di di giustizia davanti agli uomini davanti a giugno
Grazie di tutto per quello che cercherà affettivamente e ancora
Posso