"Il giudice ragazzino"

Essa scusate il ritardo ma c'è stato qualche problema organizzativo anche perché hanno ritardato due relatori
Possiamo subito iniziare con questo dibattito organizzato dall'Associazione Coordinamento antimafia della casa editrice Giulio Einaudi editore
E io sono particolarmente emozionata stasera per due ragioni la prima è perché un giorno dell'anno scorso Nando Dalla Chiesa mi chiese di accompagnarlo
In giro per la Sicilia perché doveva scrivere un libero sul giudice Livatino sulla vita di questo giudice assassinato dalla mafia
E mi disse di non di non parlarne con nessuno e quindi avevo questa grande responsabilità
Di trovare delle persone di massima fiducia che potevano e naturalmente contribuire con le loro avaro come poi è stato scrivere appunto questo libro come e quindi siamo partiti quasi incognita noi due da soli io e Nando alla volta delle zone dell'Agrigentino Canicattì poi ci siamo spostati verso Gela e quindi io ho mi sono assunto questa responsabilità di scegliere appunto gruppi associazioni e che potessero appunto avere un significato in questa storia da raccontare e che sono appunto qui presenti
E Sting abbiamo abbiamo fatto questo Giro con la mia macchina poi siamo tornati di notte
Tanti Problemi un po'un po'di paura anche e ricordo anche il particolare che e Nando poi andò via solo da casa in via da sotto casa mia perché appunto io avevo paura a rientrare solo in maniera così semplice abbiamo visitato questi posti
Ed Enrico Intra che per esempio a Gela gli studenti
Del coordinamento antimafia di Gela le gli amici dell'associazione della NATO Romo e a Canicattì l'associazione Tecnopolis che proprio come una trincea nella lotta alla mafia e attori io non so non sapevo insomma se bastava così poco abbiamo incontrato Franco Provenzano pretore di Canicattì che qui presente che ha dato un grosso contributo appunto per scrivere questo libro
E quindi ma mi sembrava così poco non sapevo poi a un certo punto i Riva tra telefonata che appunto di Brera finito mi arrivato anche il volume
Quindi è stato così per me come se fosse una sorpresa insomma
E quindi mi è rimasto impresso cioè mi ha colpito particolarmente il capitolo dove dove parla delle ministro Mannino di questa di questo pranzo con i medici
E poi dell'interrogatorio che fu fatto a Mannino dei giudici tra cui il giudice Livatino e questa indignazione
Che esili indizi percorre per tutto l'intero libro questa è stata la cosa che mi ha colpito di più comunque meglio di me gli altri relatori sicuramente potranno parlare del libro e affrontare anche il tema di questa sera il secondo motivo perché per cui io dicevo di esseri ma emozionata e perché questa è il primo momento di incontro
Pubblico che l'Associazione Coordinamento antimafia fa dopo diversi mesi si è parlato di crisi della nostra associazione
E ma in realtà c'è stato un lavoro molto utile Ulla Moro che è servito alla creazione Fondazione di altri comitati e associazioni contro la mafia in Italia in tutti questi mesi e quindi secondo me
Io penso che da parte dei nostri avversari che hanno parlato praticamente di un chiusura di un ciclo da parte nostra associazione c'è stato questo una manifestazione di miopia politica
Perché io ritengo che i movimenti gruppi ed associazioni in questo momento nel nostro Paese abbiano un ruolo molto importante quello anche di stimolo di pungolo delle forze politiche e quindi con questa iniziativa e poi cedo la parola agli altri e si si riapre un momento di lavoro pieno del coordinamento antimafia
Le prossime iniziative sono intanto la catena umana che vi ricordo che è organizzata dal cartello dei movimenti di questa città che sarà giorno ventitré quindi anzi vi prego di partecipare
Poi giorno ventisei ci sarà nel dibattito un simposio nazionale almeno non ancora non è definitiva la cosa ma comunque sicuramente sì fra tutte le associazioni del cartelle altre associazioni d'Italia la partecipazione alla manifestazione nazionale del ventisette alla quale ne abbiamo aderito come cartello timori menti
E poi la grande manifestazione del ventuno luglio sulle stragi delitti politici organizzata dal Coordinamento antimafia come ogni anno all'Arena si lamenta di Montello
Così per informazione vi dico anche che ne saremo presenti alla festa di Cuore con uno Stand e alla festa del giornale di San Marino
Detto questo riprendiamo l'argomento della serata che appunto il dibattito la magistratura di fronte alla mafia e poteri criminali e passo subito la parola
A Giacomo Conte che ai sostituti è procuratore della Repubblica presso la Pretura di Gela i presenta prima di dare la parola anche gli altri relatori che stavano Roberto Saetta
è il figlio del giudice Saetta assassinato dalla mafia proprio sulla stessa strada in cui fu assassinato il giudice Livatino assegnato alla mafia insieme all'altro figlio sta fanno
Libero Mancuso sostituto Protti procuratore di Bologna
Poi abbiamo il dottor Vincenzo Macrì sostituto procuratore generale di Reggio Calabria Stefano Rodotà deputato
Carmine Mancuso che il nostro presidente
E naturalmente l'autore che prenderà la parola per ultimo dopo gli interventi del pubblico dico che ci sono già molti iscritti a parlare per cui e se altri lo desiderano possono farlo tranquillamente facendo pervenire il loro nome qui al tavolo passo la parola Giacomo Conte
Tra le tante pagine
Belle
Di questo libro Nantes il giudice ragazzino
Tutto molto bello molto documentato molto approfondito e molto appassionato come raramente i saggi politici sanno essere
Tra tante di queste belle pagine
Mi hanno colpito quelle del capitolo intitolato nel regno antichi Perin
è una citazione di Brecht
I Behring sarebbe Hitler
It che indica alla gente del suo paese qui si tratta del regno immaginario di iper in alla gente del suo Paese che soffre un nemico diverso da quello reale
La linea è l'allegoria contenuta nel libro che evidentemente non sto a ripetere si coglie chiaramente che questo nemico diverso da quello reale sono gli ebrei
L'Allegoria viene trasposta al tempo nostro e il ruolo degli ebrei nel tempo nostro in questo rinnovato
Regno nostro di Khyber in il ruolo degli ebrei viene assunto dai magistrati e dalle persone impegnate nella società civile e nella politica contro la mafia
Che nella seconda metà degli anni ottanta come diverse volte Nando Dalla Chiesa in questo libro ricorda nella seconda metà degli anni ottanta sono state indicate come nemica della libertà come persone di cui diffidare come persone che sbagliavano tutto
Nella lotta alla mafia
E questo riferimento al nazismo mi porta a pensare con inquietudine ad un'altra cosa
L'incendio del Reichstag
Quando il nazismo si stava affermando e a un certo punto venne dai nazisti come poi si sette
Semplicemente incendiato il Reichstag il Parlamento della Repubblica di Weimar il parlamento tedesco per darne la colpa alla sinistra
Per indurre la gente a volere ordine a volere
La dittatura Rizzo Tura di destra la semplificazione autoritaria
Di ogni problema
In un clima avvenne quel fatto in un clima si preparò quella tremenda dittatura di un vuoto e di confusione un clima simile a quello dell'Italia degli anni Venti
Un clima al quale la situazione attuale sempre più pericolosamente sia vicina
Sembra che tutti abbiamo smarrito i criteri di orientamento nella valutazione della realtà sembra che tutti non consente non capiamo più nulla di quello che accade attorno a noi vuoto appunto confusione
Percorsi dai più vari messaggi ingannato morì proprio come quando si preparano le dittature
Pensiamo per esempio alla Superprocura
Indicata in questi mesi e nuovamente indicata adesso
Dopo e Giovanni e Francesca Falcone gli agenti di scorta sono stati assassinati indicata come il toccasana come l'assoluzione di ogni problema quando è evidente ma è proprio evidente
Che si tratta di un tentativo sostanzialmente riuscito di costituire l'intera magistratura inquirente del Paese nei processi che più contano comunque come un monolite
Diretto diretto a livello centrale
Da una figura istituzionale che somiglia molto poco a un magistrato non è stato ancora nominato
Come avviene nei posti di sottogoverno che qua viene qui tante volte per i posti di sottogoverno ad una figura dicevo centrale che somiglia molto poco a un magistrato
Molto ad un beh ad un gran commis dello Stato morto al al a chi occupa un'importante significativo posto di sottogoverno certo è che deve avere non può che avere la fiducia specifica del Governo cioè del sistema politico
è quando andrà a regime questo sistema che è già legge come sappiamo l'attività inquirente per i processi di mafia dovrà essere svolta soltanto al livello soltanto nel dalle procure dei capoluoghi di distretto di corte d'appello da magistrati scelti dal capo di quella procura che sarà nominato nel modo che diciamo fra un attimo questi magistrati scelti dal capo di questa procura saranno scelti pressoché insindacabili mentre daccapo stesso della procura dal procuratore distrettuale antimafia
Sentito il procuratore nazionale antimafia
Cioè una selezione dall'alto di chi deve occuparsi dei processi di mafia seleziona dall'alto in termini precisi di affidabilità politica perché di il questo che non è più progetto già legge quello che ho detto
Si coordina strettamente con qualcosa che invece Progetto ma progetto portato molto avanti
Il concerto del ministro della giustizia per le nomine agli incarichi direttivi dunque per la nomina del procuratore nazionale antimafia dunque per la nomina del procuratore distrettuale concerto inteso come parere vinco Lante
Nessuno cioè potrà essere nominato procurator secondo il ministro dalla giustizia procuratore nazionale antimafia procuratore distrettuale presidente Tribunale presidente di Corte d'Appello e così via
La cosa vale per tutti gli incarichi direttivi nessuno potrà essere nominato d'un incarico direttivo in magistratura se il ministro non sarà d'accordo
Il Consiglio superiore potrà respingere il la proposta del ministro ma non potrà mai nominare uno sul quale non sia riuscito ad ottenere l'assenso del ministro
Questo e queste l'interpretazione e il ministro Martelli propone di una certa legge che da sempre vede questo concerto da sempre era stata interpretata in termini di parere non vincolante su questa interpretazione nelle prossime settimane o nei prossimi mesi si pronunzierà la Corte costituzionale in sede di decisione su conflitto di attribuzioni fra i poteri dello Stato
Cioè si sta di questo momento giocando una partita decisiva lo stato di diritto
E questo viene in larga misura dimenticato questo è in larga misura sconosciuto
Questo viene fatto dimenticare dalla lettura governativa dell'assassinio dei poveri Giovanni Francesca e degli agenti di scorta
Alla vigilia di quest'assassinio si dibatteva si dibatteva senta Cordova Agostino Cordova di Palmi o Giovanni Falcone dovesse essere nominato procuratore nazionale antimafia
Il Consip la commissione competente del Consiglio superiore aveva indicato a maggioranza Agostino Cordova
Si attendeva il concerto del ministro in attesa della decisione del Consiglio del plenum del Consiglio superiore
Il col ai fini della decisione del plenum del Consiglio superiore che deve intervenire per la proposta della commissione
E la decisione del plenum il ministro della giustizia non aveva dato il suo concerto perché attendeva come ufficiosamente forse anche ufficialmente si è saputo attendeva la pronunzia della Corte costituzionale circa il valore che tale concerto doveva avere
Bene Cordova
Non poteva diventare procuratore nazionale antimafia non può diventare Procuratore nazionale antimafia perché ora viene chiesta la riapertura dei termini
Per consentire ad altri
Di concorrere ora tiene apertamente chiesto al povero Paolo Borsellino che pare non ne sapesse nulla viene apertamente chiesto di fare la domanda
Viene apertamente al suo posto dal Governo dal sistema politico chi deve chi deve occupare questo posto di Procuratore nazionale antimafia
è una grossissima novità è un fatto inedito nel funzionamento e la magistratura nel funzionamento dei poteri dello Stato
E chi non è d'accordo viene insultato naturalmente viene pesantemente insultato fino alla commemorazione di Giovanni Falcone
Col cadavere
Appena sepolto
E non è facile frenare l'indignazione di fronte a strumentalizzazioni di questo livello bene perché Cordova non può diventare procuratore nazionale antimafia
Perché ha fatto arrestare degli amministratori locali socialisti ha fatto arrestare
Degli amministratori locali democristiani questo è il modo in cui nel Progetto
Parte già legge parte ancora Progetto che ho descritto questo è il modo in cui viene in concreto non prendiamoci in giro in concreto intensa la nomina dei capi degli uffici giudiziari con il concerto del ministro
Tutto il problema e attorno alla pretesa di garantire l'impunità ai politici collusi con la mafia la pretesa di garantire l'impunità ai politici corrotti
è una partita molto grossa una partita che viene condotta in molti molto sottili non sempre intellegibili
Una partita nella quale putti delegittimare la magistratura che pure ha tante carenze
In cui pur di delegittimare la magistratura si costruisce con il recentissimo decreto legge da molti salutata come una svolta positiva alla lotta alla mafia che in realtà è soltanto un guazzabuglio confuso si costruisce una trappola
Estremamente sofisticata in questi termini
E previsto che le persone che si trovano è stato diverso dalla custodia cautelare in carcere fuori dal carcere e siano imputate o condannate per determinati delitti di particolare gravità debbano tornare in carcere
Certe misure cioè certe possibilità di stare fuori dal carcere vengono abolite tornano in carcere a richiesta del Pubblico Ministero il pubblico ministero può in caso d'urgenza fermare queste persone in attesa della decisione del giudice competente
Bene la polizia giudiziaria può fermare per sole dodici ore le persone sospette di essere pronta a commettere terminati determinati reati in attesa delle decisioni della magistratura sono state fermate nella notte in cui è entrata in vigore delle pulegge circa tre mila persone in tutta Italia
Sono stati presi tutti quelli che si trovavano in quella nella condizione sopra descritta indipendentemente dal punto se vi fossero ragioni per ritenere che stessero per darsi alla fuga ragioni per ritenere stessero per commettere reati tutti delle canonico leggo sono stati presi
Messi in guardino
E consegnati alla magistratura consegnate al pubblico ministero allora tu Pubblico ministero se avvisi gli estremi
I dispone il fermo altrimenti te li mettiamo fuori su tre mila il fermo è stato disposto per duecentoquaranta e non poteva essere diversamente da costi ma qual è il messaggio
La magistratura debole la magistratura di spaventata la magistratura vile mette fuori quelli che noi coraggiosamente mettiamo dentro e nessuno parla nessuno parla
Dell'esigenza di catturare invece quelli che in carcere mai sono stati grossi latitanti come Salvatore Riina Bernardo Provenzano Benedetto Santapaola
E non è possibile non pensare che ci sia una precisa carenza di volontà politica dietro questa mancata cattura
Questo è il punto queste sono le riforme occorrono questo dunque anche per questo
L'unica vera risposta l'unica vera riforma e più che mai adesso la recisione dei legami fra sistema politico e mafia
Una profonda svolta politica nel senso più ampio del termine nel senso che non è partitico del termine una profonda svolta politica occorre
Perché senza
Questa profonda svolta politica senza lo smascheramento di quello che qui fin dal titolo del libro si chiama il regina della corruzione senza questo smascheramento non è pensabile
Una seria lotta alla stessa mafia in senso stretto
Questo è il punto non è più una questione tecnica lo è stato forse negli anni passati ma non è più o non è più ha fatto principalmente una questione tecnica di trovare nuovi strumenti normativi Veneto ormai siamo arrivati al punto che l'introdurremmo sempre modifiche nel Codice appena nato non fa altro che rallentare tranne qualcosa sull'avvalorano entriamo al precetto non lo spingendo così è tempo qui
Tranne qualcosa che può avere qualche validità ma non fare altro che introdurre
Sempre modifiche non codici appena nato
Non serve in concreto ad altro
Che a farci impiegare il triplo del tempo ad applicare la legge perché prima dobbiamo capire attraverso tutta una serie di rimandi dirà pezzi dire a pezzi di fotocopie di qui
Il fotocopie villa sempre colta al loro di non avere il testo l'ultimo testo di legge aggiornato
Sì però con il fax che arriva dal ministero perché la Gazzetta ufficiale per posta non fa in tempo ad arrivare e intanto il decreto legge già in vigore serve soltanto a creare confusione ad allentare a determinare errori
A confondere tutto None dunque questione o non è principalmente questione di aggiustamenti tecnici di aggiustamenti normativi di un grosso discorso politico invece si tratta
Quello smascheramento del regime della corruzione sul duplice aspetto di corruzione in senso stretto
E di collusione con la mafia e di inquinamento al sistema politico da parte della mafia quello smascheramento del regime della corruzione che impossibile con la dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo e cioè non dallo stesso regime della corruzione troppo semplice e troppo schematico dire così
Ma
Da una struttura istituzionale tackle regime della corruzione costretta a convivere perché tutto si tiene perché seccate un pezzo del contesto complessivo sistema politico rischia di cadere chiunque vive ed opera all'interno del sistema politico lo sa bene rischia di cadere l'intero sistema
Una magistratura in cui non sia possibile la figura di Di Pietro questo in realtà sognano e si noti la stessa enfasi che viene messa nell'esaltare la figura di Di Pietro persino quella sospetta perché il messaggio che si vuole far passare questo la magistratura messo assieme non vale nulla ogni tanto spunta qualcuno veramente bravo
è soltanto a questo qualcuno veramente bravo che va dato il potere di agire
Beh
Probabilmente non piace e spero tanto che riusciamo tutti assieme a far sì che ci sia ancora questo modello che non piace ci sia ancora il modello di Rosario Livatino
Così come modello di Di Pietro così con il modello di tanti che non sono conosciuti glossario è un uomo troppo diceva suo padre usando ancora il presente perché non riusciva a rendersi conto che fosse morto
L'ossario uomo proprio fa il suo dovere non è un errore
è un Buonfiglio un buon siciliano però se oggi in Italia fare il proprio dovere per lo Stato significa essere un eroe allora sì che lo scrivano che lo dica Cossiga
Questo ragazzo glossario Angelo Livatino è un eroe la magistratura
Però a molte carenze è vero ma non al punto di dovere perdere la sua indipendenza
All'interno della magistratura tanti sono gli eroi ma il punto è che sono incontrollabili perché sono indipendenti per definizione di questa indipendenza sia paura
Si ha paura del fatto che un qualunque Rosario Livatino
Che non appartiene
Al sistema di potere pertanto che occorre per essere conosciuto attraverso i giornali a livello nazionale che un qualunque Rosario Livatino o un qualunque o un qualunque Di Pietro o un qualunque
Tanti altri Possa improvvisamente fuori delle compatibilità degli equilibri politici contingenti scoprire la corruzione
Eppure
Senza questa garanzia senza questa possibilità
Non lo accennavo potremo eliminare la stessa mafia in senso stretto perché finché la mafia sarà ospitata nel sistema di potere finché sarà coperta dal sistema di potere legale
Ogni legge di riforma ogni nuovo strumento tecnico sarà prontamente riassorbito come è stata riassorbita la legge Rognoni-La Torre perché ci sarà sempre un carnevale
Protetta perfino dal presidente della Repubblica dichiaratamente
Ci sarà sempre un cattivo magistrato messo ebbe entro petto in un posto chiave affare a far scadere l'intera magistratura e soprattutto a bloccare l'operato di Rosario Livatino e dei tanti altri eroi e offre anche quello per autori uscirà ad andare in porto ci sarà sempre
Una
Sottile inespressa volontà politica che dice a coloro che dovrebbero occuparsi della cattura dei latitanti piano piano questo sì quest'altro no e i nomi io ci ha fatti poco fa li ringrazia
è presente il direttore commerciale dell'Einaudi dottor Vittorio Bo
Ringraziamo anche la casa dice nodi che ha permesso di fare questa iniziativa dando un contributo per poter affrontare le spese come voi sapete l'Associazione Coordinamento antimafia vive di contributi volontari e non prende alcun contributo pubblico che che il Giornale di Sicilia ne dica il passo subito la parola Roberto sette
Conobbi il giudice Rosario Livatino in occasione del primo anniversario della morte di mio padre magistrato Antonino Saetta
E di mio fratello Stefano uccisi insieme nel settembre dell'ottantotto in un agguato mafioso nei pressi di Canicattì fu anche l'unica volta che di di personalmente di gattino era venuto alla messa di suffragio presso la chiesa dei Cappuccini Canicattì in rappresentanza della Procura della Repubblica di Agrigento
Come con i miei familiari ci fu soltanto una calorosa stretta di mano e delle brevi frasi di circostanza
Ma questo fu sufficiente a darmi un impressioni nitida e indelebile della sua personalità
Percepì subito che la sua partecipazione a quella mesta commemorazione non risponderà soltanto ad un dovere d'ufficio ma era autentica sincera intensa il suo sguardo era commosso pensieroso attraversato da un senso di sconfitta ma anche fiducioso forse volutamente fiducioso verso il futuro
La fiducia di chi crede e lo vuole credere che pur dopo tanti lutti e tanto sangue alla fine le forze del bene al di là della retorica avrebbero saputo prevalere sulle forze del male
Fossero stati Livatino si sentiva in quel momento particolarmente accomunato dalla figura del giudice Saetta
Anche per il fatto che proprio in quelle settimane egli si stava occupando tra tante difficoltà e ostacoli
Di alcuni importanti mafiosi di Palma di Montechiaro i fratelli Ribisi che tra le altre cose risultano interessati in modo non irrilevante secondo i primi rapporti di polizia alle indagini sull'omicidio Saetta
Quest'ultima notizia l'ho appresa proprio dall'ultimo libro di dalla Chiesa di qui stasera perdiamo opera che ritengo oltre che suggestiva anche molto interessante e generosa
Interessante perché tra gli altri motivi di interesse esplora una realtà mafiosa quella vigentina
Di cui in genere si parla poco e marginalmente ma che invece divenuta nell'ultimo decennio imponente
Imponente per mezzi dimensioni e pericolosità di questa mafia Dalla Chiesa descrive la transizione dalla ruralità alla modernità descrivere sanguinose lotte interne di potere i rapporti sempre più stretti con la mafia palermitana e americana
E le forti capacità di condizionamento politico
Interessante anche la teoria politico-giudiziaria che costituisce la nota di fondo del libro
Attraverso un richiamo allegorico a dei personaggi caricaturali di un'opera teatrale di Bertolt Brecht
Dalla Chiesa dà sostanza è unita concettuale a delle sensazioni ha delle intuizioni che in modo vago e indistinto un po'tutti abbiamo avuto negli ultimi anni
Oggetto dell'analisi e quel particolare clima culturale dominante nella seconda metà degli anni ottanta e che adesso sembra un po'superato
Che sfociò in un'offensiva senza precedenti contro la magistratura da parte della classe politica con l'obiettivo inconfessato di neutralizzare soprattutto i magistrati più capaci coraggiosi indipendenti e impegnati contro la mafia
Questo clima come tutti ricordiamo venne preparato è alimentato come strumenti propagandistici di basso livello
Quali per esempio l'addossamento delle responsabilità per i guasti della giustizia non ai politici come era logico attendersi ma i magistrati spesso pubblicamente definiti lavativi e poco preparati
Oppure l'elevazione a sospetto dell'impegno antimafia
Di taluni magistrati
Adombrato come mero espediente caratteristico
E addirittura la delegittimazione stessa del concetto di antimafia ridotta al rango di nero contraltare della mafia
Ed equiparata sostanzialmente a essa per i guasti e le distorsioni prodotte risultati concreti di questa campagna di ostilità fumo tra l'altro il trionfo delle tesi del giudice Carnevale con la conseguente vanificazione di centinaia di processi di mafia condotti in modo impeccabile
Ma soprattutto l'introduzione nel nuovo col del nuovo codice di procedura penale strumento palesemente inadeguato a fronteggiare il fenomeno mafioso è fondato su principi iper garantisti cit poco attuali ormai in via di abbandono persino nei Paesi come gli Stati Uniti che di quel tipo di processo sono stati la culla
Dalla Chiesa indica i soggetti e i partiti responsabili a suo giudizio di questa orchestrazione culturale come lettore potrà apprendere da sé
Ma vorrei sottolineare che l'iniziativa di Nando Dalla Chiesa
Anche generosa perché suo obiettivo principale è quello di farci conoscere apprezzare e ricordare la figura e il sacrificio di Rosario Livatino
Un giudice che per il suo carattere schivo e riservato per la sua poca notorietà da vivo si avviava dopo la sua tragica fine essere facilmente dimenticato
Questa sorta di sembra sia già toccata taluni altri magistrati uccisi dalla mafia negli ultimi anni come per esempio Scopelliti eccome anche mio padre Antonino Saetta
Quale anche lui per la sua riservatezza per avere svolto funzioni poco illuminate dei riflettori televisivi
Per essere stato sempre è soltanto un magistrato nel senso più tradizionale pieno del termine
Era poco conosciuto dal vivo e dopo la sua uccisione mi sembra non sia ricordato come si dovrebbe basti dire che in occasione della recente drammatica strage di Capaci alcuni frettolosi notiziari televisivi
Nell'elencare le principali vittime di mafia dell'ultimo ventennio lo hanno addirittura tralasciato
Vorrei ora vive qui qualche parola anche sul mio padre Antonino Saetta nessun mio fratello Stefano morto con lui
Il giudice Saetta negli ultimi anni aveva presieduto alcuni importanti processi di mafia tra gli altri quello presso la Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta chiamata a giudicare in secondo grado sull'uccisione del giudice Chinnici
Questo processo si concluse con la condanna all'ergastolo di tutti gli imputati tra cui il greco è cosa piuttosto insolita per un giudizio d'appello con l'aumento delle pene e l'aggravamento delle condanne inflitte in primo grado
Qualche anno dopo Antonino Saetta presiedette presso la prima sezione della Corte d'Assise d'appello di Palermo
Un altro importante processo di mafia quello relativo all'uccisione del capitano dei carabinieri Basile imputati i tre pericolosi boss emergenti Puccio Bonanno e Madonia
L'istruttoria condotta dal giudice Borsellino non lasciava molti dubbi sulla colpevolezza degli imputati catturati quasi in flagranza in primo grado però il tribunale aveva deciso inopinatamente è qualcuno disse scandalosamente per l'assoluzione
Un primo giudizio d'appello si concluse con la condanna all'ergastolo degli imputati ma quella sentenza fu annullata la prima sezione la corte di cassazione per un banale vizio di forma
I forse conto processo d'appello che tocco Antonino strade a sette presiederlo
Gli imputati già miracolati dalla Cassazione dovevano adesso giocarsi il tutto per tutto è infatti secondo le rivelazioni dell'attendibile pentito Francesco Marino Mannoia
Fecero avvicinare e intimidire uno ad uno tutti i membri della giuria popolare
Il presidente della corte dovette quindi contrastare parecchio e impegnarsi a fondo per ottenere una decisione serena è conforme a diritto
Alla fine riuscì e il processo si concluse con la condanna all'ergastolo per gli imputati
I quali come poi ha rivelato ma noi erano gli effettivi responsabili di quel delitto
Ancora una volta un processo d'appello presieduta da Antonino Saetta portava condanne più gravi che in primo grado
Poche settimane dopo quel giudice già indicato come probabile presidente del maxi processo d'appello venne assassinato il venticinque settembre ottantotto sulla strada tra Canicattì e Palermo mentre era di ritorno dal battesimo del nipotino
Insieme con lui veniva ucciso il figlio Stefano di trentacinque anni una persona molto buona socievole allegro e affettuoso con tutti
Quello ci sia una e fu subito avvertita come un evento di straordinaria gravità innanzitutto sotto il profilo giudiziario in quanto per la prima volta nella storia veniva assassinato dalla mafia un magistrato con funzioni giudicanti anziché inquirenti segnando sì così un tragico momento di svolta e lanciandosi con un pesante messaggio intimidatorio su tutte le Corti impegnata in processi di mafia
Ma quello fissione era di straordinaria gravità anche sotto il profilo umano perché per la prima e speriamo unica volta vennero assassinati insieme padre e figlio
Ai funerali la presenza dell'intero Consiglio Superiore della Magistratura Castorina sto tuttora unico volle sottolineare enormità di quella tant'qualche mese fa nel silenzio pressoché generale l'inchiesta giudiziaria su quel duplice omicidio è stata archiviata contro ignoti dal Tribunale di Caltanissetta
Quello stesso Tribunale sguarnito di uomini e di mezzi cui spetterà di indagare sull'omicidio Falcone
E che adesso giustamente è stato rafforzato forse però avrebbe dovuto essere rafforzata anche prima per le indagini sull'omicidio sette su quello Livatino entrambe demandate alla sua competenza
In occasione di quell'archiviazione noi familiari scrivemmo una lettera Repubblica essendo il nostro avvilimento
Concludiamo alle tre chiedendoci se con una legislazione più seria efficiente qual era stata quella contro il terrorismo si sarebbe pervenuti al medesimo risultato
Siamo lieti adesso che la magistratura il governo dopo ottant'titubanze sembra abbiano intrapreso in modo chiaro speriamo definitivo questa direzione superando le sterili diatribe terminologiche sul carattere eccezionale o meno delle nuove leggi da introdurre
Ci dispiace soltanto che per fare questo importante passo in avanti in realtà maturo e necessario c'è da tanti anni ci sia voluta una strage naturalmente questa piccola riforma che peraltro sarà probabilmente edulcorata in sede di conversione del relativo decreto non può da sola ritenersi esaustiva altri provvedimenti più incisivi vanno assunti
E mi riferisco in primo luogo a quelli suggeriti nella recente Assemblea dei magistrati di Palermo
Credo anche che si dovrebbe riesaminare con attenzione sull'opportunità di mantenere in vita nei processi di mafia le giurie popolari così facilmente minacciando il permeabili come emerso anche nel processo Basile di cui prima ho parlato
Carmine Mancuso presidente del Coordinamento antimafia
Ma proprio proprio ieri
Ieri sera diciannove
Quando
Ci siamo subito presentata pubblica portati in delegazione
Per le consultazioni
Finché si affidasse incarico il Presidente del Consiglio
Proprio in quel palazzo al Quirinale
Sport ricordato
Che qualche mese prima c'era un altro inquilino
Un altro inquilino
Che aveva coniato il termine giudici ragazzini il pensare che l'indomani cioè oggi sulla Palermo a parlare in uso storica discutere questo libro
Faceva ricordare come giudice ragazzino per Francesco Cossiga era stato un termine disprezzo certo a Cossiga vanno meglio e vanno per Gene giudici che si chiamano Giammanco amico di Mario acquisto attuale vice presidente della Camera
Vanno più a genio i giudici che si chiamano giudice Andrea attuale procurato la Repubblica di Roma
Che in virtù del fatto che e proprio il Capri con la procura
Ha fatto in modo che con la Procura venisse definita il porto delle nebbie in contraccambio al fatto che la Procura di Roma già da tempo è diventata il porterà nebbie
Giudice Andrea procuratore procuratore De Roma promotore capo di Roma ha ottenuto tra i tanti vantaggi anche un appartamento fastosa appartamenti in pieno centro
Di oltre trecento metri quadrati arredato in maniera Maria principesca
Al modico prezzo dei centosessanta mila e rotti e questi sono i giudici anziani sono quelli anziani che avrebbero dovuto insegnare il mestiere ai ragazzi ragazzine come levati
Ragazzini come Casson ai ragazzini come Di Pietro
E allora veniva veniva difficile
Veniva molto difficile pensare che in quel palazzo
Che si chiama Quirinale
Nel palazzo si poteva avere fiducia dell'inquilino
Secondo che fosse o Cossiga o scaltro
Cosca farò promotore incontro molto franco abbiamo messo in luce i problemi della giustizia scaltro peraltro è un magistrato ah scaltra abbiamo espresso tutte le nostre angosce per quello che significa giustizia per quello che il termine giustizia deve e può rappresentare
Scalfaro abbiamo detto abbiamo chiarito
Trattandosi di giudici ragazzini
A fronte di un giudice ragazzino in ogni ufficio giudiziario sia esso procura sesso tribunale se questa Corte d'Assise c'è sempre un magistrato che almeno quindici vent'anni di servizio per cui in teoria dovrebbe essere affidabile perché anziano e dovrebbe essere la guida del ragazzino
Che non deve comportarsi come Livatino che non deve comportarsi come Casson che non deve comportarsi come Di Pietro e come i tanti che purtroppo sono morti ma deve comportarsi in maniera da essere funzionale al sistema deve essere amico biscotti di Martelli possibilmente di Craxi e Andreotti alla quello forse il modo come poter onorare la magistratura
Ma io credo che né crediamo che ha mangiato la non vada colorata in ossequio a questi principi Amaturo colorata perché il magistrato così come così come i ragazzini con gli anziani di un certo tipo che non si chiama né già manca del giudice Andrea
Operano e agiscono in nome del popolo italiano il popolo italiano dice la Costituzione è sovrano il popolo italiano e quello che ispira l'operato del giudice e quindi quello che l'efficacia della giustizia facendo facendo un passo indietro
E facendo una riflessione
Su quelle che sono state questi anni di frontiera non soltanto a Palermo ma anche nel resto d'Italia viene da pensare al mille novecentottantuno dice Nando nel suo bel libro e Renato ottantuno c'era anche un altro giudice ragazzino che si chiamava Del Gaudio Del Gaudio ebbe l'avventura ebbe la disgrazia di indagare su un certo tema arduo socialiste
E quando in Parlamento durante famose giornate in cui si stava a Camere riunite
Sì tergiversava per l'elezione per andare a pubblica quella battuta quella battuta che sì sì
Si faceva si faceva strada all'interno all'interno del Palazzo mi portò la mente proprio Del Gaudio la battuta era sia ed Enti loro non baciare un socialista in quella circostanza in una circostanza facevo riferimento a Bergamo
E pensai che Del Gaudio non si era fatto permesso di baciare Teardo socialista per Del Gaudio si era permesso di indagare su Teardo socialista non avrebbe mai dovuto farlo fu è capitato indagato ottantuno fu pure l'anno in cui il pool cominciarono ad avere vita
Il memento ottantuno fu l'anno in cui altri due giudici ragazzini Colombo e Turone di Milano incominciano a indagare sulle vicende di Michele sin d'ora Michele Sindona che era stato difeso in Parlamento agire Andreotti
Dopo il crack
In Parlamento si era speso molto Giulio Andreotti nei confronti definendo è stato la lira
Michele Sindona era scappato in America ed America pagamento finto un se un falso sequestro era apparsa al Palermo in quella e in quel periodo quando Sindona apparve a Palermo
Alcuni giudici di Palermo fecero sparire fecero sparire il Novecento verrà apporti di polizia non indagando non indagando sul motivo non indagando a fondo sul motivo del viaggio Michele Sindona attuale
Fatto sta che comunque Andreotti lo difese a spada tratta qualche anno dopo un altro un altro nobile o politico che sia a Bettino Craxi avrebbe difeso Roberto Calvi la sintonia la sintonia è conclamata per niente ottantuno allora
I giudici Turone e Colombo di Milano indagando a Milano a Palermo ma a Milano su Michele Sindona arrivano a Castiglion Fibocchi a Castiglion Fibocchi esisteva ed esiste una villa maestosa
Una villa
Che si chiama villa Wanda la villa avevo un inquilino che a quell'epoca a quel tempo non era molto famoso alle cronache era molto era molto conosciuta nella stanza del Palazzo
Frequentava i ministeri e abitava abitava quand'era a Roma all'hotel Excelsior il personaggio in oggetto era un certo Licio Gelli
Quando i magistrati ragazzi i giudici ragazzini Turone e Colombo Colombo e quello che sta segnando Canzian Candy questo ometto di pietre arrivano a Castiglion Fibocchi effetto alla perquisizione in quella perquisizione per ha trovato un elenco un elenco di nomi
Altisonanti
C'erano i capi dei servizi
C'erano i massimi vertici militari
C'erano comuni di cultura appartenente al Parlamento c'erano ministri c'erano
Trasversalmente tutti i rappresentanti l'Italia che conta Elenco era quello degli scritti a loggia P due ma unitamente a quella lento quello trovato con dossier reputo serve che portano il titolo piano di rinascita democratica il piano di pace democratica elaborato da Gelli e dei suoi amici ti portava ad alcune considerazioni che sarebbero servite per fare in modo che in Italia finalmente si potesse avere una repubblica realmente democratica visto che secondo Gelli quella democrazia non andava non andava agenti il piano di una scenografica verteva su tre punti
Primo la creazione di una Repubblica presidenziale e penso che Cossiga abbia incarnato forse questo atteggiamento è questa volontà di Gelli e compagni il secondo punto erano imbavaglia amento dell'informazione
E credo che il TG uno e TG due fanno a gara per dimostrare come il piano Giuliano sì ormai conclamato che il Terzo Ponte Rosso Teggiano se c'è da mettere del Pubblico ministero alla al potere dell'esecutivo la Superprocura la superprocura che ha un grande potere a vocazione la superprocura che istituita non tanto per invadere indagare ma per avocare io ritengo che sia si fa terzo elemento per cui il progetto Licio Gelli forse in Italia ormai si va affermando eravate se questo se questo progetto
Dovesse avere un suo complemento ciò significa che noi vorremmo parlare di una Repubblica anche stati monarchia una repubblica dopo tutti i poteri sono centralizzati e ciò significa che noi abbiamo già una super polizia che la via cioè non è assolutamente il femminile Didio abbiamo i super prefetti abbiamo un alto commissario avendo la Superprocura ci mancano tante sue presidente siamo a posto
Andiamo a vedere i problemi dalla polizia andiamo a vedere i problemi dei magistrati per quanto riguarda per quanto riguarda i problemi alla polizia proprio in queste ore perché in queste ore abbiamo molto discusso
Ammesso e non concesso che la via avesse una sua funzione e avesse una sua diffusione presso l'uso operatività Amici cari signori cari
Sono problemi che erano dibattuti soprattutto pubblicamente il ventidue di questo mese dagli agenti di polizia ma che in questo momento le caserme tutta Italia
Producono producono sdegno e indignazione qui il problema è che gli agenti di polizia non hanno le macchine per uscire una nei giubbotti antiproiettile hanno hanno inefficaci
Non hanno non hanno non ha
Gli strumenti gli strumenti per fare in modo che le procure la Repubblica dopo indagini che è costato sacrifici laddove la Repubblica diventino punto di partenza è un punto di arrivo questo è il vero problema che affligge la polizia italiana non è problema di via non è problema di via la magistratura qui sono dei magistrati che possono meglio di me rappresentare quelle che sono le loro angosce lagnanze ma un lamentazione soltanto motivi per essere più efficienti se il nostro Stato se la nostra Repubblica hanno serali
Si spende per la magistratura meno l'uno per cento ciò significa che quella giustizia che loro riescono a produrre non è una giustizia che ha bisogno di fermo di polizia o di modifiche al sistema penale o quella penale
è una magistratura che ha bisogno della sedia dalla stanza del tavolo dalla penna del computer
Di colui il quale dicono il quale scriva lei cosa una mano ma conto meno ma quantomeno inserendole in quello che può essere un rapporto ormai moderno di come codificare di come potere potere eventualmente avere cognizione
Dicono che il lavoro che materialmente o si magistrati eseguono e alla questi sono i problemi che dovremmo realmente realmente
Che ho un ministro dell'Interno è un ministro di Giustizia che si mettono d'accordo per fare in modo che per fare in modo che in maniera molto suggestiva si operino qualche miglia di arresti e poi alla fine queste persone vengano scarcerati e perché nulla risultato lo conto e non sono persone
Che possono veramente metta a repentaglio ordine pubblico qui bisogna anche riflette al modo per cui si tenta prese a volta di prendere per i fondelli che il popolo italiano è questo il significato anche queste significa anche i tanti dibattiti tanti libri di tante di tante
Prese di posizione che si fanno che si fanno in questi giorni tutto ciò tutto ciò serve a fare cultura tutto ciò serve a far sapere all'esterno visto che nel TG uno del TG lo fanno serva passa dall'esterno come si trama in questo momento contano su libertà come si trama in questo momento contro quelli che sono i nostri diritti democratici c'è una contrazione che è abbastanza abbastanza agli occhi di tutti se insiste attualmente un partito uno soprattutto sugli altri a prescindere dalla grande responsabilità che avremo seri istriana ma c'è un altro partito che come condizione morale in questo momento non si può assolutamente avocare il lusso e questo è quello che sta facendo Craxi in questo momento a votare il lusso con arroganza di chiedere con fermezza avete dal consiglio cacche se non si deve permettere perché Craxi a Milano
Non ha preso i soldi per quanto riguarda soltanto la villa o per quanto riguarda lo gli otto per quanto riguarda i mezzi e benefici che la sua condizione di comporta Craxi ha preso i soldi per mantenere un partito che più che essere più che essere democratico e antidemocratico è un partito
Che difeso in questi ultimi anni in questi ultimi anni ha avuto avuto una involuzione negativa un partito che viene fondato Turati ma che arriva a Turatello negli ultimi mesi quando si arresta non è più partito di Turati e il partito più Turatello ecco la perché sei tende loro non fa c'era un socialista e se è senza storia e se in questo momento
Forse le forze forse esistenti in Parlamento non riescono ad esprimere una vera azione mi riferisco soprattutto a quello di governo che con l'opposizione figuriamoci
A quello di governo non riescono ad esprimere né in questo momento né danni una vera ed efficace lotta concreta effettiva ai poteri criminali che sono quel rapporto è quell'intreccio
Che Nando descrive come regime la corruzione che riportano al rapporto appunto mafia politica affari e anche perché noi qui abbiamo le parole vorrei concluder leggendo queste parole che sono testamentari la parte un pentito che è definito
Un pentito attendibile il pentito dice
Al giudice
Quando ho deciso di collaborare con la giustizia
Per mia scelta autonoma o più volte espressamente avvertito la signoria vostra che avrei parlato dei rapporti tra mafia e politica soltanto e quando i tempi fossero stati maturi ci riferiamo ottanta sei continua il pentito
Da quello che ho visto fino ad ora devo dire amaramente che persiste la mancanza di una seria volontà dello Stato di combattere fenomeno mafiosa
Sono tali e tanti gli episodi anche recenti di cui apprendo dai giornali che sarebbe veramente da sconsiderati parlare
Di questo che il nodo cruciale del problema oziosa quindi dice il pentito la mafia non è un problema soltanto criminale ora un problema dei rapporti con la politica esso giunge quando è un problema che il nodo cruciale perché
Gli stessi personaggi che hanno alimentato insiste mafioso
Di cui dovrei parlare
Non hanno lasciato la vita politica e sono presenti in Parlamento
In forse di governo questa è l'amara risultanze per cui è molto difficile
Che i nostri giudici serenamente obiettivamente possono affondare il coltello a lama senza senza essere oggetti gli attentati a Cosenza e soggetti rappresaglie da parte da parte dei poteri politici lamenti in cui in Parlamento
Non si annidano non si annidano ormai sono presenti da tempo
Forse forze istituzionali che con la mafia non hanno un rapporto occasionale hanno rapporto organico e quando quindi allora un pentito di un certo livello che si chiama Tommaso Buscetta che viene confermato nelle sue affermazioni
Da contorno che viene poi avallato da Marino Mannoia hanno di questi dubbi per cui non si possono non si possono solamente affidare del ceto politico e non posso raccontare al giudice
Tutte tutte le malefatte di cui sono a conoscenza da parte dei politici perché questi sono in Parlamento e decidano sorte alla questo vuol dire che realmente il nostro il nostro costrutto democratico e in serio pericolo e quando quando un pericolo quando un perito si fa così evidente così costante e quando un pericolo diventa ormai quasi
Deleterio per quello che il tessuto democratico e allora bisogna correre ai ripari allora ecco perché ecco perché mistificando la loro azione delittuosa
I nostri Amati nostri Benamati ministri ricorro poi queste forme che sono espressione di suggestione e del regime la creazione di poteri centrali
La creazione i decreti di decreti che portano un beneficio che soltanto un palliativo ma visto che soprattutto a Palermo in questi anni
E non soltanto a Palermo ma nel resto d'Italia abbiamo tornando a maturazione di carattere logico di carattere intellettuale non possiamo solamente fidarci di queste parole di personaggi che non soltanto sono inaffidabili ma che sono collusi e che sono realmente
Compromessi con i poteri criminali allora
Per dirlo per dirlo in maniera molto franca quando si parlava di omertà quando si diceva che tutto era perduto perché tutte le in utile quando si diceva che ormai nulla più possibile
Eravamo pressappoco erano pressappoco nel Novecento ottantadue il tre settembre ottantadue perché lo ricorda ritrattano ottantadue
Fu ucciso via Palermo in vicolo carine Carlo Alberto Dalla Chiesa
Accade
Accade che
All'indomani
La morte Carlo Alberto Dalla Chiesa prendono alla morte all'aperto la chiesa una mano anonima lascia un cartello indica sono carine cartello andare molto la cognata diceva che è morta la speranza dei palermitani onesti
Tre settembre ottantadue siamo arrivati almeno cento novantadue a dieci anni di distanza omertà è caduta il molo Marta è caduta la società il sito dinaro risposto perché se è vero come per il corpo al cartello dove si diceva qui è morta la speranza
è stata una sferzata adesso le lenzuola a Palermo nei balconi manifesto a volontà non cambiamento manifesto novanta dalla gente di autodenunciarsi per dire in questo palazzo c'abito un antimafioso
E metto la firma perché mettendo il lenzuolo e mi faccio identificare da chi eventualmente vuole vuole vola vere atti di posizione nei confronti allora
Un grazie a tutti coloro i quali a tutti quei cittadini chi sono ci sono manifestati apertamente per dimostrare in questo decennio
Che la speranza non è morta la speranza continua a camminare alla rivolta politica però facciamo succedere una rivolta una rivolta che sia ulteriormente ancora più incisiva Enti riesca a scacciare i mercanti dal tempio abbiamo con molta chiarezza
Detto altre andare pubblica che siamo che siamo profondamente contrari all'assegnazione di un mandato
A personaggi che si chiamano Craxi che si chiama Forlani o Andreotti abbiamo detto con molta chiarezza
Che non potremo mai accettare che in questo Paese ancora si parli democrazia con questi tre figuri che hanno chiaramente schiacciato tutto quello che di buono si è costruito tubero che vuole sì ottenuto e questo è l'appello che hanno fatto i palermitani questi al massimo maggio che possiamo fare non soltanto e non esclusivamente aritmetica Paci a tutte quelle vittime che hanno pagato a caro prezzo e l'attaccamento alle seduzioni grazie
Senza Macrì sostituto creata nel generale interessata forte l'appello di Reggio Calabria
Io sono molto contento di intervenire questa sera mi rallegro innanzitutto della larga partecipazione di cittadini a questa a questa riunione e vengo proprio dicevo da Reggio Calabria città nella quale
A giudicare dalla risposta che si è avuta appunto alla strage di Capaci
Si dovrebbe concludere che appunto quella strage non è mai avvenuta perché di reazione non se ne vista neppure l'ombra non c'è stato nessun segno
Sia pure sparuto seppure di minoranza che in qualche modo a intensa rappresentare una reazione è una protesta
Parto anch'io da dal libro del bellissimo libro di Nando Dalla Chiesa il giudice ragazzino che ho letto con molto interesse che mi ha non solo coinvolto ma anche commosso
E ritengo che un un paese civile dovrebbe in un Paese civile la lettura di questo libro dovrebbe essere resa obbligatoria in tutte le scuole perché libro un grande libro di educazione civica
è un grande libro di storia contemporanea nel nel quale vi è un intreccio molto stretto tra la storia privata del di Rosario Livatino e la storia della società e delle istituzioni
Nei negli anni ottanta è una storia tragica
Che mette di fronte la pulizia l'impegno la capacità professionale di Rosario le Livatino sullo sfondo di una società che è invece dominata dal regime della corruzione e nella quale le istituzioni e sono impegnate tutte arrenda vanificare l'impegno dei pochi servitori dello Stato che ancora credono nell'adempimento del loro dovere ma come in tutte le opere
Come nelle enciclopedie occorre a distanza di qualche mese nella sua pubblicazione l'appendice di aggiornamento perché nel frattempo proprio qualche mese di distanza è venuta la strage di Capaci avvenuto l'omicidio
Di Giovanni e Franca Falcone
Questo ancora di più la forza quella intuizione felicissima se se non fosse tragica di Nando Dalla Chiesa
Quando proprio a pagina centoquaranta ci dice che l'immagine di questo regime rappresentata dai funerali di Stato
Questa è l'immagine che questo regime consegnerà alla storia consegnerà al futuro e ripeto quella sua
Intuizione risulta ancora più rafforzata da quello che è avvenuto successivamente
E la morte di Falcone a mio avviso ci deve ci costringe ad una riflessione perché come qualcuno ha detto dopo quell'omicidio niente è più come prima
Niente è più come prima soprattutto nel rapporto fra l'istituzione giudiziaria e il problema della criminalità organizzata
Faremmo secondo me è un grosso errore a pensare di dovere affrontare la situazione scusate la semplificazione las la situazione poste Falcone
Così come l'abbiamo affrontata nell'arco
Degli ultimi dieci dodici anni oggi secondo me ma il dibattito che punto ci dovrà essere dopo le nostre introduzioni
Dovrà servire proprio a questo secondo me un ciclo che iniziato intorno al mille novecentottanta si è chiuso definitivamente dobbiamo prendere atto che un ciclo si è chiuso e si è chiuso purtroppo con la sconfitta di una strategia nella lotta alla criminalità mafiosa che ripeto era iniziata intorno agli anni Ottanta e aveva visto in Falcone uno dei protagonisti principali
Poi spiegano meglio cosa intendo dire con questo
Ma certamente dobbiamo oggi riflettere in termini nuovi in termini diversi da quelli del passato se non vogliamo trasformare queste manifestazioni in rituali
Stanchi i rituali inutili così come sono rituali funerali di Stato così come sono rituali
Alt i pacchetti di misure repressive che seguono immancabili
The ogni omicidio ogni funerale di Stato perché ormai rituale composto da
Funerale di Stato pacchetto di misure repressive grande propaganda delle misure repressive
è senza però riflettere ad una considerazione assai banale che proprio la riproposizione
Costante di nuovi pacchetti di misure repressive sta a significare il fallimento di quelle precedenti
è la migliore prova del fallimento di queste misure è dato proprio dall'esigenza di riproporne sempre di nuove e Falcone stesso ebbe a confidare che in occasione di uno degli omicidi
Di magistrati ministro gli telefono e gli disse inventarmi qualcosa perché bisogna in qualche modo dare una risposta all'opinione pubblica & andiamo avanti al furia di invenzioni
Di pacchetti per soddisfare l'opinione pubblica ma spesso non si tratta di soddisfarla si tratta letteralmente di imbrogliare
Dicevo di un ciclo che si chiude e di una storia delle organizzazioni criminali che sia volte va avanti se conosce una una tappa nuova
Nella sua storia ormai centenaria perché vedete la storia delle organizzazioni criminali ormai è una storia che non ha niente disconosciuto niente di ignorato è una storia
Di cui sin dal da dall'Unità d'Italia sappiamo praticamente tutto sappiamo tutto dalle relazioni dei procuratori generali dai dalle cronache giudiziarie dalla lettura delle sentenze dei rapporti di polizia
Degli studiosi che hanno che si sono occupati del fenomeno non c'è veramente niente più di nuovo proprio in questi giorni
è stato pubblicato un libro
Edito da Laterza di Enzo Ciconte la storia della 'ndrangheta
Dall'unità di Italia Oggi che la prima ricostruzione organica della storia di questo fenomeno criminale
Che interessa la Calabria è molto interessante peraltro e quindi anche questo versante che per certi versi era il più inesplorato oggi è conosciuto in maniera molto approfondita allora non è che dobbiamo scoprire
Delle novità clamorose anche la polemica che vi è stata prima e dopo l'omicidio Falcone circa la l'esistenza di questo Benedetto terzo livello della mafia di cui peraltro Falcone non aveva mai parlato perché quel terzo livello di cui si era occupato in quella famosa relazione svolta insieme a Turone nel seminario di Castel Gandolfo del giugno mille novecentottantadue diceva tutta un'altra cosa parlava di omicidi di terzo livello non di mafie di terzo livello
Ma dicevo questa polemica in gran parte inutile perché altrove
Come dire il livello di verità raggiungibile attraverso le vicende giudiziarie e
E di questo i giudici palermitani sono stati sempre molto preoccupati nel senso di non andare al di là
Delle delle sicure acquisizioni processuali che vedevano in Cosa Nostra l'organismo principale al centro dell'organizzazione mafiosa altro è il livello di verità storica che è stato ormai acquisito dicevo
Da cento anni a questa parte che individua con sicurezza con certezza è senza alcun dubbio
Nella mafia uno dei delle componenti del sistema di potere che ha gestito la nostra nazione da cento anni a questa parte senza alcuna interruzione senza alcuna sospensione
E allora
Quello che oggi è stato felicemente definito il regime della corruzione non è altro che la non è altro che la conseguenza di quelle di questa evoluzione evoluzione che però negli anni sessanta trent'anni fa circa ha conosciuto una brusca accelerazione e come se la storia così come viene spesso a abbia compiuto un'accelerazione improvvisa dando alla mafia lo sviluppo cedere rapido bruciante
Che contrasta con l'evoluzione lenta che aveva avuto sino ad allora e questa accelerazione nell'evoluzione del fenomeno mafioso è dovuta in gran parte a due fattori i principali la droga inizia negli anni Sessanta il grande traffico internazionale di sostanze stupefacenti nel quale l'Amati e si butta a capofitto realizzando enormi profitti anche su questo poi vorrei tornare per dire qualcosa è la sempre più stretta
Esigenza da parte del potere politico di realizzare il consenso
Non più attraverso come dire messaggi ideologici attraverso del appunto un'adesione ideologica determinate dottrine ma attraverso la la creazione di tutta una serie di favori in spazi
In maniera indiscriminata per realizzare una rete di clientele per realizzare una rete di adesioni di di cointeressenze di tipo economico che consentissero la sopravvivenza di un regime che già allora cominciava a
A a a presentare qualche crepa
E allora questa accelerazione ha portato ai risultati di oggi cioè l'esistenza di organizzazioni criminali particolarmente pericolose particolarmente potenti
Che hanno ripeto e ribadisco ancora una volta quello che la mia convinzione hanno sconfitto la strategia di lotta come dire giudiziaria processuali
Che da di dieci dodici anni a questa parte era stata portata avanti che vedeva in Falcone sotto
Principale protagonista
Era un'illusione a cui tutti abbiamo creduto me compreso ma che con questo omicidio secondo me deve essere definitivamente abbandonata e non è un caso anzi è molto
Significativo che proprio nel momento in cui questa strategia
Processuale giudiziaria conosce il suo fallimento definitivo
Essa viene come dire rivalutata
Dai dal governo dai ministri della Repubblica attraverso tutta una serie di misure che apparentemente dovrebbero rinvigorire questa strategia giudiziaria e processuale
E guarda caso questo rinvigorimento del tutto apparente peraltro viene proprio da coloro che hanno per anni delegittimato la strategia giudiziaria Prati processuale che hanno combattuto contro i pull e che hanno che hanno delegittimato la magistratura attraverso il referendum sulla responsabilità civile che hanno parlato dei giudici sceriffi che hanno deplorato e demonizzato l'uso dei pentiti e così via tutte quelle cose che tutti conoscete benissimo
E sulle quali però bisogna dire che non si è trattato solamente di un attacco di tipo politico alla magistratura
Ma si è trattato semplici semplicemente del versante politico dell'attacco della mafia alla magistratura che cosa assai diversa
E proprio quella quella grande attività di delegittimazione che Nando Dalla Chiesa ha sintetizzato in maniera splendida commovente anche però agghiacciante per certi versi nelle ultime pagine del libro quando parla di quelle voci che sente echeggiare sul luogo del delitto e che formano questo grande turbine di di di di voci appunto indistinte prima incontrollate ma che poi ma che poi ripeto noi tutti gli slogan tutte tutte le le espressioni polemiche tutti gli attacchi indiscriminati che furono condotti in quel periodo contro la magistratura e contro la la lotta giudiziaria alla criminalità mafiosa in nome di un di uno pseudo garantismo che assegnato un ulteriore Grande truffa nei confronti dell'opinione pubblica e questa rivalutazione apparente oggi attuata da chi
Pochi anni fa aveva condotto invece la delegittimazione viene attuata attraverso una serie di strumenti la Superprocura
La la super la via poiché il dell'ultimo decreto le leggi repressive i decreti legge emanati da Martelli con frequenza quasi trimestrale e così via tutte cose che a ben guardare
Se riflettete per un attimo non sono per nulla non vanno per nulla nella direzione di una nuova legittimazione della magistratura e dei giudici al contrario si muovono anche se pur sempre ancora di nuovo
Nel senso di una sostanziale delegittimazione mascherata in modo diverso e in modo molto più abile perché attraverso tutta questa strumentazione
Di istituzioni e di norme si è si va sempre di più verso un processo affidato agli organi dell'esecutivo di cui il Pubblico ministero nelle aspirazioni e nelle nelle nella visione dei nostri ministri di Giustizia dovrebbe far parte e nella delegittimazione invece del momento valutativo né del momento giudiziario che cos'è
La tutto il nuovo nuovo decreto se non lo spostamento del baricentro della formazione della prova da un momento giudiziario momento pre processuale quello della poliziesco se non Crocco Sir la Superprocura se non l'istituto l'istituzione di un organismo che accentra e coordina le indagine ad un in un organismo che dovrebbe essere controllabile direttamente dall'esecutivo
E in fondo tutte le sponsorizzazioni fatte in questo periodo dai vari ministri nei confronti di coloro che dovrebbero essere nominati super procuratori nascondono proprio questa ideologia di fondo
Cioè in fondo essi hanno ritenuto che questa carica fosse una carica di governo una carica di appannaggio dell'esecutivo la cui nomina dovesse spettare in esclusiva all'esecutivo non tollerano
Che criteri diversi possono essere seguiti nella nomina di questa figura e ancora la super polizia la dia non è altro che un organismo che che fine intervenire proprio nel cuore delle indagini di polizia giudiziaria organi
Di tipo amministrativo di alta amministrazione come il prefetto come il capo della polizia che nulla hanno a che fare invece con la polizia giudiziaria
E quindi anche sotto questo profilo questa apparente di valutazione del momento processuale e della della magistratura nasconde invece un ulteriore attività di delegittimazione
Ma a
Voglio dire al di là di questo c'è da dire ancora che tutto questo appare riduttivo e inutile di fronte alle alle alle nuove frontiere della criminalità mafiosa
Ma cosa volete che importi alle grandi organizzazioni criminali che si occupano di del traffico di droga o del traffico di armi o che sta o del traffico di valuta
Se le norme processuali vengono modificate in qualche parte se utilizzabile la dichiarazione
Precedentemente resa alla polizia o cose o cose di questo genere siamo a livelli minimali e riduttivi che sottendono una visione volutamente minimale riduttiva del fenomeno mafioso cioè che so
Fanno intendere che si vuole tenere il livello della lotta alla mafia
Ad un livello poliziesco e processuale contro la mafia vista soltanto come organizzazione militare come organi l'organizzazione militare di Cosa Nostra invece non è così purtroppo
Non è così e queste misure sono tragicamente inutile inadeguate
E anche le misure patrimoniali che vengono invocate sono tragicamente inutile inadeguate e porre tenente a questo esempio che io ho fatto
Proprio nelle nei confronti dell'arricchimento mafioso è come se noi giudici ci sforzassimo di inseguire di individuare di bloccare i mille rivoli di un dell'arricchimento mafioso dei profitti mafiosi senza preoccuparci di andare a bloccare il rubinetto
Da cui sgorga un po'il enorme il profitto che alimenta giorno per giorno
I profitti della criminalità mafiosa se non crediamo il rubinetto i rivoli saranno sempre di più e troveremo cento ma ce ne saranno altri dieci mila che continuano scorre allora quali sono le fonti qual è il rubinetto
Da cui provengono i profitti mafiosi rubinetti sono sostanzialmente due uno il traffico internazionale di droga
Un e traffico internazionale di droga
E su questo punto io accenno qui solamente il problema perché altrimenti dovrei prendere troppo tempo ma lo accenno perché vuole essere volutamente una provocazione mi chiedo fino a che punto sia inutile utile ancora insistere sulla politica proibizionista in materia di droga
La droga
La droga proibita la droga proibita è stata il re è stato è stata il regalo più grosso che mente umana abbia mai potuto immaginare nei confronti della criminalità mafiosa
Non c'è attività non c'è attività umana neppure a livello di ipotesi che posso assicurare profitti di tale livello come quelli assicurati dalla traffico di droga
Ed è un traffico questo che non consente soltanto la formazione di profitti di queste dimensioni facilmente intuibili
Ma consente anche di entrare in rapporto con i servizi segreti di mezzo mondo con i governi di decine e decine di Paesi e che quindi fa accumulare un potere che non è soltanto economico ma è anche un potere politico
E norme insomma quello che noi conosciamo assistendo in questi anni è veramente sconvolgente insomma i greco vi ricordate nel settantatré quando si parlava dei petrodollari che circolavano liberamente Nestore re in grado di controllarli
Erano appunto dei capitali che si muovevano e turbavano e i mercati finanziari di mezzo mondo oggi sono i i narco dollari
In misura ancora molto molto superiore a quella dei petrodollari che sono incontrollate e incontrollabili attraverso i quali la mafia stanno acquistando mezzo Este Oro Peo sta prestando i resti della
Della del dell'Unione Sovietica sta intervenendo direttamente nelle guerre
Del dei Mus-e l'aria e così via insomma abbiamo come dire abbiamo consentito accumulazione di un potere enorme che non potrà non poggia e non potrà soprattutto in futuro non interferire
Con le politiche economiche di interi Paesi di interi Stati di interi continenti e allora l'unico rimedio a mio avviso è quello di bloccare questa fonte inesauribile di ricchezza che la guerra militare anche quella condotta più o meno seriamente da Bush Giada buste se è stata un fallimento quindi sul piano militare sul piano repressivo le politiche hanno
Seguite finora hanno rappresentato un grande fallimento dobbiamo cambiare pagina ma
Chiudo questo capiterà anche se vorrei dire molte altre cose su questo e parlo del secondo rubinetto quello costituito dai finanziamenti pubblici dalla grande
Data dalla dalla grande massa di di finanziamenti pubblici qui la cosa più o facili da dire sarebbe quella
Blocchiamo e recitiamo i collegamenti della mafia con la politica quello che si sente dire un po'dappertutto e però subito dopo mi rendo conto che è sbagliato ragionare in questi termini
è sbagliato perché qui non si tratta di collusioni
Qui non si tratta di collegamenti tra mafia e politica io quando più volte si parla della mafia come anti-Stato sempre reagito
Poli che ami polemicamente ho detto che non si tratta di antistante la mafia non è un antistato ma è il nuovo modo di essere dello Stato
E cosa ben diversa
Qui insomma non siamo di fronte
A a due poteri che in qualche modo e in alcuni territori grigi si incontrano siamo di fronte a un unico potere
Ed un blocco di potere del quale la mafia è parte integrante e quindi è indistinguibile a questo punto e il potere le lo stato diciamo ufficiale formale da quello che invece lo Stato
Contaminato e dalla presenza in della mafia è l'ora non si può nemmeno parlare di collegamenti da recidere e di cointeressenze da individuare si tratta veramente di di di di pensare a qualcosa di diverso questo Stato è profondamente permeato dalla presenza mafiosa e deve cambiare radicalmente insomma io mi chiedo se e quello che è stata quello che esca rappresentato forse mi direte che sono come dire un poco dietro o luogo che indulto molto alla teoria dei complotti ma insomma mi vado sempre più convincendo di alcune cose che quello che è stato Gladio in Friuli
E può essere stata la mafia in Sicilia cioè una una specie di di cane da guardia dello Stato nei confronti di ogni possibile
Transizione o cambiamento della società o di difesa verso attacchi di qualche genere che per il Friuli venivano dall'estero per la Sicilia
Possono venire dal Mediterraneo ma insomma su questo
Credo che ormai e qui libero che su questa lavorato molto più di tutti noi potrà dirci forse qualcosa di più ma c'è sicuramente questa commistione molto stretta fra pitture eversione nera
Mafia servizi segreti che non sono incontri occasionali collegati a questo o quell'affare ma sono come dire
Momenti di un unico blocco di potere che deve tendere soprattutto alla conservazione di questo sistema di potere e di questa società e non è un caso che in ogni Stato in ogni momento
In cui si presentava l'occasione per un cambiamento per una transizione ad un altro sistema immancabilmente intervenuta la strage o l'omicidio eccellente o qualcosa di questo genere che ha bloccato
Persino la possibilità e l'ipotesi di un cambiamento per cui ma non abbiamo avuto un colpo di stato come è avvenuto in Grecia ma abbiamo avuto decine di micro colpi di Stato che in sostanza hanno avuto lo stesso effetto e che hanno impedito l'evoluzione della nostra società in senso democratico
Quindi quando parliamo di collegamenti mafia potere politico abbiamo pensare soprattutto a questo cioè uno Stato che frutto di questo sistema intrecciato di poteri occulti poteri occulti
Dei quali soltanto la magistratura poteva in un certo periodo di tempo individuare inefficienti visuale le responsabilità e non è un caso ripeto che oggi la lotta alla mafia viene sottratta alla magistratura
E viene affidata alla polizia c'è un grande luogo comune in tutto il Paese
Cioè le forze di polizia sono più capaci più pulite più in grado di combattere la mafia rispetto ai giudici questo è un luogo comune una convinzione ormai diffusa a livello nazionale e purtroppo non è così perché le forze di polizia sono in Saint-Just Sempre mi dispiace
Per Carmine Mancuso non sono pur sempre collegate al potere esecutivo e rispondono a logiche
Diciamo del potere esecutivo almeno in caso che tutti i grandi latitanti almeno parlo per l'esperienza regina erano tutti di casa negli uffici della squadra mobile perché erano tutti i confidenti
Della squadra mobile hanno per anni ha avuto un'impunità sostanziali da pare e così come avvenuto a Catania peraltro
E e quindi voglio dire non è che diciamo cose strane o cose nuove sono tutte cose risapute quindi
Occorre che cosa alla fine ecco io direi che forse delle mie parole traspare un pessimismo di fondo io non dico che il livello di intervento giudiziario sia inutile
Dico che è utile continuare che tutto può essere utile persino le norme del decreto Martelli numero trecentosei però quello che occorre soprattutto e che la magistratura recuperi una piena autonomia una piena indipendenza in modo tale da porsi come in posizione di terzietà questa volta ma non verso le organizzazioni mafiose ma verso lo stesso Stato della quale essa fa parte ma che ma nel quale si realizzano commistioni che connivenze collegamenti oscuri che vanno individuati se vogliamo riportare la il nostro Paese a quello che era originariamente cioè uno Stato di diritto uno Stato nel quale la Costituzione non è soltanto una veste formale ma corrisponda davvero alla alla costituzione materiale della Repubblica grazie
Il cadavere non chiudere entro uno era e ci sono anche degli interventi da parte del pubblico che no inizialmente crediamo molto quindi io non sarei così se siete d'accordo
Facciano due interventi dal pulpito è uno dei nostri elettori anche fare l'ispezione Cimino il primo iscritto a parlare ascrittale Aurelio Grimaldi
Piangerelli lista vuole essere terra definita insegnante invece gli anni tre già di dire che del direttivo del coordinamento antimafia
Allora sarò brevissimo ha fatto tutto Angela Locanto
No io volevo raccontare premesso che il libro è oggettivamente bellissimo se non è il più bello di di Nando insieme a un delitto imperfetto
E che è un libro che oltre che al valletto e quindi penso lo farete quasi tutti
Penso che sia un libro che va molto regalato io l'ho regalato tante persone sia quelle persone che come noi
La pensiamo grosso modo alla stessa maniera
E anche a quelle persone con le quali invece ci sono divergenze di opinioni e di giudizio e che secondo me dalla lettura di questo libro avrebbero hanno tante occasioni di riflessione non necessariamente di pervenire a certe idee no io volevo molto brevemente raccontare anche andando tutti voi
Una cosa che in in per un pezzetto abbiamo in comune anche nei contenuti del libro tutti i ricordi quando fummo invitati a una serata palermitana al Maurizio Costanzo Show e io raccontai
Un episodio che era caduto esattamente quarantotto ore prima di quell'invito e che io quindi sentivo dentro in maniera così scoppiettante che non potendo raccontare vale a dire il fil caso di un di una mia alunna che raccontò in classe che due suoi fratelli disoccupati hanno ricevuto la promessa dalla onorevole sono ufficialmente presume nel così detto onorevole Cuffaro di offrire loro posti di lavoro sono successe tante cose è successo che questi due ragazzi disoccupati io feci un esposto davanti al giudice confermarono questi fatti
Il signor Cuffaro interrogato già dal giudice così mi hanno risposto in i due ragazzi la mia alunna Cuffaro disse che non li conosceva questi signori
E la mia luna portò il giudice una letterina firmata dallo stesso Cuffaro il quale probabilmente una segreteria tanto efficiente che Perrelli in occasione delle feste pasquali aveva mandata la famiglia di di Patrizia ha mandato una lettera in cui faceva auguri di Pasqua
E infatti io mi immagino questo signor Cuffaro che non conosco personalmente con una persona
Molto dedita a questi dettagli io infatti non avevo mai sentito parlare di lui e penso che trascorre il suo tempo prevalentemente a mandare auguri a organizzare segreteria eccetera eccetera
Ora infatti mi dicono che una persona sorridente gentile però non toccate gli Mannino perché come sa chi ha visto Maurizio Costanzo Show sono diventa una bestia
Ora cosa è successo quindi che necessiti il giudice è andato avanti ha rinviato a giudizio Cuffaro e c'è stato il il processo davanti al pretore sabato scorso il pubblico ministero ha chiesto sei mesi di reclusione ma il signor Cuffaro è stato assolto
Questo mi mi fa piacere per lui io ora però vorrei capire sapere infatti può e vorrei che qualcuno mi spiegasse se il cittadino ha il diritto di leggere la sentenza per capire che cosa è successo soprattutto per sapere se hanno detto il falso questi due ragazzi dicendo di avere avuto queste promesse o ha detto il falso il signor Cuffaro dicendo prima di non conoscerli però gli aveva mandato la lettera degli auguri di Pasqua tutto quello che è seguito ora non vorrei e faccio riferimento al capitolo Mannino del del libro quello che più mi ha coinvolto e colpito ecco non vorrei che succedesse la stessa cosa che seguito pochi giorni dopo a Samarcanda quando trionfalmente il TG uno in particolare ma non solo lui
E informarono gli italiani che tante menzogne erano state sepolte dal fatto che il giudice di Sciacca putacaso
Correggetemi se da qualche informazione sbagliata
Il dieci anche aveva prosciolto il giudice il ministro Vannino da ogni addebito e che quindi era una persona immacolate pulita guai disgraziati coloro che avevano messo in dubbio questo fatto ora non vorrei che il signor Cuffaro che se è stato rinviato a giudizio qualcuno ha chiesto sei mesi forse qualche cosina di proprio un po'strana forse l'ha fatta ma io
Ho fiducia nel nella giustizia non vorrei che il signor Cuffaro che oggi in dichiarazione ai giornali mi accusa di avere inventato macchinazione nei suoi confronti
Se una persona che le promesse le ha fatte ma forse c'è una legge italiana che non condanna le persone che fanno promesse elettorali e questo secondo me va un po'verificato analizzato
Detto questo ci tenevo a raccontarlo a voi ricordi raccontarlo anche andando e ha ardua porre alla vostra attenzione questi due ragazzi disoccupati di uno dei quartieri più popolari di questa città che di fronte avendo dall'altra parte
Del del tavolo anche in un confronto diretto il cosiddetto onorevole Cuffaro avuto il coraggio di confermare davanti a questa persona che avevano ricevuto queste proposte promesse di lavoro questo mi sembra insieme con la vostra eccezionale presenza qui
Un elemento di speranza su questo tavolo abbiamo dei giudici e io sono molto contento per esempio che Angela ci sia un certo giudice che a Bologna ci sia un certo giudice che a Reggio Calabria ci son certo giudice questo mi fa sentire molto leggero rilassato mi fa piacere che ci siano deputati e senatori qui che vanno a parlare con Scalfaro e dicono quello che pensano
E questi questo mi fa pensare che anche se il libro di Nando
In alcuni punti da un senso di desolazione ma anche una grande voglia di ribellione mi fa sperare che tante tante cose si possono fare tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa
Io Nando lunedì ha un appuntamento con Angelo Rizzoli che mi propone la regia di un film su Livatino
So che altri forse hanno anche addirittura opzionato il tuo libro per fare questo
René c'è tanta voglia di raccontare c'è il pericolo magari di raccontare così inutile o altro non lo so come andrà questo incontro lunedì certo tutti dobbiamo fare la nostra parte l'invidia in certi momenti sia l'onorevole Dalla Chiesa e lo scultore Dalla Chiesa
Sia l'onorevole Rodotà sei giudici cui presenti perché forse più di noi possono fare tante cose ma credo che tutti quanti dobbiamo stare loro vicino perché se invidiabile all'opposizione perché possono fare più di noi sicuramente non bisogna non essere lasciati soli scusate sono stato lungo
Canicattì
Dunque io
Dire che
Ma non molte cose da dire se non lo ringrazio e profondamente Nando Dalla Chiesa per questo libro che ha scritto perché
è riuscito a tracciare in maniera Mirabile
Nel caso che io ripeta il gli alloggi che sono stati fatti andando diverse parti
In diverse occasioni però credo che sia una
Per noi giudici ma
Internamente diciamo in generale come cittadini interno i giudici soprattutto e per i giudici che lavoriamo come si suol dire in terra di mafia questo libro
è veramente un grande aiuto un punto di appoggio essenziale una copertura chiamiamolo così una copertura
è una
Una sorta di
Come dire
Un contributo di credibilità che il punto questo libro cita
Nando Dalla Chiesa è riuscito a tratteggiare e a capire fino in folto il
Che cosa significhi essere dalle nostre parti i giudici cosa significa ogni giorno
Tentare di fare il
Il proprio lavoro con i mezzi che si hanno a disposizione
Il sottotitolo del libro Rosario Livatino storia del giudice assassinato nel sotto il regime dalla corruzione
Credo che sia la sintesi di
La sintesi precisa di qual è il contesto in cui ci si muove info otto io non so se lo sarebbe in latino si attendesse che potesse finire così
Probabilmente aveva ritenuto che il rischio era passato dal campo delle possibilità campo delle probabilità
Eppure
Ha lavorato
Senza tirarsi mai senza tirare senza fare ma il classico passa in Pietro di cui non sono io che l'ho detto per la prima volta che è stato Salvatore Barresi che per la prima volta
Un collega magistrato segretario della sezione del mediche coniò questa questa questa diciamo questo termine
Però
Una cosa mi vien da pensare Rosario Livatino a continuato a fare il suo lavoro ed è finita così le persone che invece non faceva il suo lavoro faceva il lavoro come lo faceva lui con la stessa con lo stesso slancio e soprattutto con la stessa serietà e con la stessa coscienza stanno ancora lì
Magari ricoprono posti di maggiore prestigio
Vanno ai vertici della struttura giudiziaria che poi non è
Un unicum ma è fatto di tante individualità dove ci stanno e Livatino e ci stanno gli anti Livatino e dove gli anti Livatino in questo regime
Gli è dato avere più fortuna e gli ha dato ricoprire perché più affidabili posti di responsabilità
Mi chiedo
Mi chiedo
Che possibilità abbiamo ma me lo chiedo per poi darmi una risposta positiva nel senso che è chiaro che non non finisce tutto con l'omicidio di un amico di un collega o chiunque esso sia
Si apre Livatino al sesso che si chiama Livatino senso che si chiami Falcone
Però
Mi chiedo
Quanto possa servire riuscì portare avanti un lavoro di affermazione di legalità democratica quanto tutti attorno a te
Non lo fanno
E ti indicano
Come un soggetto assolutamente anomala
Spesso mi chiedo io non può non svolgo funzioni inquirenti svolgo funzioni giudicanti però
E spesso mi imbatto
Dalle mie parti
Mi imbatto in in funzionari imperfetti in questo richiede credetemi potrebbero stare bene in ufficio del catasto ma sicuramente non
Mi ha è una
Ad assolvere il proprio ruolo
E la struttura investigativa ripeto in terra di mafia e queste persone
Ahimè hanno tutti la stessa faccia come il film di trotto
Siamo uomini o caporali ci va via uno ne viene un altro che perfettamente identico al primo e che continua la stessa la stessa
Che come dire mantiene lo stesso livello di presenza dello Stato in quella in quel territorio
E quello che è amaro constatare che queste persone spesso riesca a intrecciare
Rapporti di buona convivenza a destra a manca
Con i giudici che poc'anzi ha chiamato gli anti Livatino
Ecco chi invece sul piano più propriamente politico fa di tutto perché la legalità e la legalità democratica rimanga soltanto una utopia per pochi
Questa è l'amara constatazione che a volte porta ogni mattina a fare un po'una nel come dire un conteggio delle probabilità che si hanno di lavorare
Di riuscire a portare a termine il proprio lavoro in determinate zone ovviamente
Dicevo prima queste cose sono e mi ricollega libro di Nanto sono veramente
Dette come meglio non si poteva e messi assieme come meglio non si poteva
E in fondo sono quelle cose che ci danno ecco il libro che uno bar rileggere costantemente perché tira
La forza di continua a sperare che comunque sia non è detto che ci debba sempre essere questo contesto con questi e non è detto che ci debba sempre essere si debba sempre essere circondati
Dai più che sono gli anti Livatino e non dalla
Da chi Inter
Il trucco Lamaro trucco che ci viene steso dal diciamo dal regime politico dominante che i giudici devono star lontani dalla politica è giusto che siano la politica ma altrettanto giusto che se invece fortemente collegate alla società civile perché da lì che bisogna costantemente recuperare il senso del proprio ruolo
Quel senso del proprio ruolo che
Purtroppo ahimè già Palermo pensate un po'Palermo per chi viene Sud Agrigento e già
è già un
Una trincea di soli
Giù neanche questo è possibile eppure ce un manipolo
Di di persone che sta cercando per quanto possibile di di
Di fare degnamente il proprio onesto mestiere
Bene io
Vero che cioè non ho nessuna citazione specifica da fare liberato dalla Chiesa è veramente un un unico garante discorso che per parecchio tempo mi accompagnerà ringrazio l'autore dello scritto
Soprattutto e soprattutto ritengo che questo libro ha contribuito moltissimo
A puntare i riflettori su una realtà che altrimenti era una realtà assolutamente dimenticate che era la realtà in cui ha lavorato per per quasi un decennio Rosario Livatino io che l'ho conosciuto
Nell'ombra nel silenzio ma
è da dieci anni che ci lavorava e nessuno lo conosceva
Ci sono anche degli altri che stanno lavorando pochi
Il libro di Nanto serve a dare solidarietà a questi serve anche a smuovere
A collegare di diversi frammenti di società civile civile ed istituzioni
E di diciamo di di di di di di uomini di buona volontà che forse assieme riusciranno a mettere un punto speriamo più presto possibile a questa mala pianta della malavita organizzata della mafia
Diversi cittadini che hanno sentito di partecipare stasera questa di dati che sono venuti a lamentarsi perché desiderano che ci sia il più Silenzio
Così Tadini semplici che non fanno parte di né partiti né associazioni nemmeno che neanche conosco hanno sentito di venire qua e desiderano ascoltare quindi per cortesia un attimo di silenzio
Tanto per lei ingraziare per la partecipazione i signori Agostino genitali della gente affezionata alla mafia gente Agostino fa l'amore
Assegnare Michela Brescia è il segnale sale ancora
E mi scuso se no non vista questa Kal-L altri familiari di vittime nell'anarchia naturalmente sono presenti anche Tania è di Roberto Saetta e di Carmine Mancuso avesse no qui anche lavora insieme hanno
No no
A Libero Mancuso sostituto procuratore da no in Cina
Parlare di giudici e mafia diventa
Sempre più difficile
Sì è subiti un attacco assolutamente violento feroce
Forse nessun'altra istituzione è stato sottoposto a questo logoramento
Così duro da parte di altre istituzioni dello Stato
E allora oggi
Veramente viviamo una crisi di ruolo come magistrato
Un senso di frustrazione per le tante sconfitte in
Che abbiamo subito
Eppure devo dire che quando ho ricevuto l'invito da parte del comitato da parte vostra
A venire qui a parlare di questo libro
Ecco e come se fosse
Tornato un momento di grande tensione
Ed è per questo che ringrazio voi ringrazio Nando Dalla Chiesa per questo libero
Così bello questo ulteriore esempio di letteratura civile questo documento della storia
Più difficile del nostro Paese che merita di essere raccontata proprio
Perché in grado di smuovere coscienze e di diffondere tensioni e di dare un senso ad un sacrificio così tremendo quale è stato quello
Subito dal collega dibattito
Io credo
Che
Si tratta
Nando Dalla Chiesa ci ha raccontato la parabola di un giudice che ha definito ragazzino
Un giudice ragazzino chi ha vissuto il tentativo di affermare la legalità
Accorgendosi che questo tentativo era un lusso che si è ritrovato in solitudine a lottare contro la corruzione e la mafia con una dimensione diciamo così di semplicità di fermezza
Che
è difficile trovare
In altri luoghi all'IVA tiro verrà anche tolto il diritto di divenire adulto
Resterà nel nostro ricordo un giudice ragazzino nonostante i suoi trentasei anni ma devo dire per quello che ho letto
In questo libro
Che effettivamente essere giudici ragazzini non è un dato anagrafico è una condizione dello spirito una condizione di libertà di indipendenza
Di rigore di dignità morale ecco perché anch'io mi sento un ragazzino
E spero di restarlo ancora per tanto tempo
Ed anche quelli che ci stanno intorno ci riconoscono questa condizione di diversità questa condizione giovanile
Ero davanti a un giudice della procura generale della Cassazione che mi interrogava per una incolpazione che mi era stata proposta
A seguito di iniziative del dell'attuale procuratore della Repubblica di Roma allora di Bologna il dottor giudice Andrea
E
Dovevo rispondere di interferenze che avrei io ed altri colleghi della Procura commesso nel difendere un ufficiale dell'Arma dei carabinieri valoroso
Di grandissima indipendenza
Che era stato trasferito su iniziativa appunto della procura della Repubblica del vertice la Procura Repubblica di Bologna nello spazio di poche ore questo valoroso ufficiale dell'Arma che conduceva tutte le indagini più delicate a Bologna
Si dimetterà
E noi magistrati che lavoravamo colui alla procura prendemmo una posizione molto dura per solidarizzare e denunciare l'accaduto
Fumo deferiti alla sezione disciplinare dovremo difenderci davanti al procuratore generale della Cassazione in verità questo per iniziativa dell'allora ministro Vassalli
Ecco nel momento in cui riferire al Chi Minh col Papa
Che in effetti abbiamo protestato contro una interferenza che era stata commessa non già dall'urna di da chi aveva ottenuto
Quel tipo di trasferimento così ingiustificato e così improvviso e che dunque Rebbe dovuto rispondere il dottor giudice Andrea di questo di questa colpa di interferenza il procuratore questo vegliardo
Procuratore generale della Cassazione
Rivolto al mio difensore che era poi un collega come mi diceva ma frena era napoletano questo magistrato diceva colleghi diglielo tu a questo che queste guaglione diceva a me queste ragazzino ero magistrato già di cassazione e dovevo stare zitto non dovevo accusare il procuratore della Repubblica questo costeranno voi uno ulteriore incolpazione perché questa proprio la formula
Vera avevamo supposto che il capo dell'ufficio della Procura della Repubblica avesse intenzione di interferire in una attività
Che riguardano l'arma dei carabinieri le cose vanno così e diciamo
Essere ragazzi
E ancora una cosa un valore da difendere strenuamente
Eppure devo dire che restarono restare questa dimensione
Di grande tensione
Civile e molto arduo
Leggere cosa di mattino abbia dovuto superare per difendere il proprio lavoro di giudice onesto
Il proprio irriducibile rigore morale
Mi ricorda e lo fa anche l'autore Nando Dalla Chiesa le vicissitudini e le aggressioni
Che il potere ha riservato a tutti quei giudici che si sono imbattuti in indagini su stragi e suo omicidi politico mafiosi
Vedete mi sono trovato ad indagare su fenomeni di Brigate Rosse
E in questi in queste indagini veniva data la massima disponibilità dell'ufficio la massima disponibilità di strutture e risorse finché finché non spunto dietro queste Brigate Rosse quella trattativa indecente che vive i Gava i piccoli
Avere rapporti con esponenti della camorra con esponenti dei servizi segreti e della P due e attraversare senza lasciar traccia se non in registri cancellati
Il carcere di Ascoli Piceno dov'era detenuto
Cutolo
Trattative
Di una devastante illegalità
Che hanno tentato fino in fondo di nascondere e per nascondere dovevano i solare e indicare al ludibrio degli altri quei magistrati che facevano continuavano a fare come contro le Brigate rosse anche contro questi intrecci politico mafiosi i loro sereno dovere
Così come mi sono trovato ad indagare sulla strada del due agosto
E su tutti gli intrecci che sono spuntati
Sinistri
Dietro di essa i servizi segreti la P due il terrorismo nero
E via delinquente o
Ecco
Di fronte a risultati che si sono avuti abilità che si sono strappate
è subentrata una campagna di delegittimazione di denigrazione
Che ha tentato di bruciare vivi i magistrati che sono stati responsabili di avere scritto alcune pagine di grandissima importanza giudiziaria
E recentemente le sezioni unite
Della cassazione il più elevato organo della giurisdizione italiana
Le Sezioni Unite ci hanno restituito almeno la dignità professionale
Che una moltitudine di persone coinvolte collusioni captate anche dai vertici della politica nazionale aveva tentato di strapparci
E
Tentando persino affidando persino a Berti sui servizi segreti il compito di diffondere e raccogliere in panni su questi giudici che avevano semplicemente compiuto il loro dovere tentando di farlo in maniera eguale verso tutti
Sono queste stesse forze di governo che hanno sconfitto il pool antimafia
Che aveva creato quella stagione di speranza è così importante più a Palermo
E che hanno voluto la frantumazione di quelle indagini approvando un nuovo regime della collezione dei processi
Che sono stati costretti a rimangiarsi
E che hanno impedito un per anni non già i maxiprocessi ma più semplicemente coordinamento e risposte giudiziarie più complete all'offensiva mafiosa
Che si rifiutano tuttora di razionalizzare il nuovo processo approvando serie misure di snellimento delle procedure
Pure indicate come necessarie ed urgenti
Da un organo come la Commissione antimafia e che si ostinano a paralizzare la macchina giudiziaria riversando nei suoi ingranaggi quel pulviscolo farraginoso di migliaia di inutili Affari penali
Privi di allarme sociale e meglio affrontabili con una seria riforma di depenalizzazione
Che non hanno inteso fornire uno strumento efficace di innovatore come la banca dati
Centrali Zappa che avrebbe acchiappi avrebbe consentito risposte razionali a gran parte dell'inchiesta investigative in tema di riciclaggio di denaro sporco e di lecito arricchimento dal delitto
Che hanno approvato una legge sul riciclaggio persino in alcuni aspetti più arretrata di quelle vigenti negli Stati Uniti e nella Svizzera
Pure in presenza di un fenomeno mafioso inquina nel profondo la nostra economia
E che si sono rifiutati di creare un corpo specializzato per la cattura dei latitanti sull'esempio di quanto aveva fatto il generale Dalla Chiesa
Negli anni più duri del terrorismo brigatista e che aveva portato allo scompartimento intere formazioni di brigatisti latitanti
Tutto ciò è stato voluto da quelle stesse forze politiche che in luogo di misurarsi con riforme limpide e facilmente realizzabili
Si rifugiano in tre tappe nuove strutture di polizia di magistratura
Che nulla unificano e tutto sovrappongano sovrappongono in un in un ardito quanto confuso intreccio di vecchie rivalità irrisolte ed in Super procure che di super hanno solo il gradimento
Nelle scelte soggettive e negli indirizzi di indagine
Dell'esecutivo
Un esecutivo espressione di forze politiche che traggono significativamente il proprio consenso elettorale proprio nelle regioni a più diffusa presenza del fenomeno mafioso
Il progetto che si agita dietro la Superprocura e le nuove misure emergenziali non è dunque quello di rendere l'intervento penale più coordinato ed efficiente ben altri e tutti quanti indicati
Sono gli strumenti per poter ottenere un risultato del genere
No siamo in presenza di un disegno politicamente più ambizioso
Costruire cioè una tappa obbligata verso più arditi traguardi autoritarie contro riformatori
Le indagini che investono i poteri clandestini questa è la filosofia di fondo non devo incontrare una magistratura autonoma ed efficiente
Chi ci governa ha sostituito il formalismo giuridico
Con un diritto di ispirazione realista contingente frammentario contraddittorio perennemente emergenziale specchio deformante e amplificando intende le diseguaglianze sociali
E l'esigenza di costoro e quella di predisporre un controllo costante di tutto ciò che potrebbe ostacolare dà libertà
Di un potere custodito non più soltanto sulla disponibilità di alcuni o molti giudici ad assecondarla nella loro attività di interpretazione della legge
Ma più semplicemente attraverso un attacco a al cuore dell'ordinamento giuridico attraverso norme reazionarie disgregando nella sua struttura nei suoi principi nelle sue forme
Quando sentiamo parlare il libro di Nando Dalla Chiesa di Palma di Montechiaro
Di Mannino di tanti politici
Di regionali nazionali comunali collusi con la mafia
Quando leggiamo quotidianamente le storie di ordinaria mafia e di ordinaria condizionamento di voto come quelle che riguardano una serie di personaggi come Gonnella sul finire tanti e tanti altri
Ecco quando leggiamo queste cose dobbiamo pur dire
Che chiunque tragga la propria forza elettorale da questa realtà non è legittimato a parlare di lotta alla mafia
Chiunque abbia pulsioni da nascondere
E più che contro la mafia e impegnata a portare i fendenti contro i giudici di questo Paese a mortificare nel ruolo ed a minarne la indipendenza non è legittimato a parlare di lotta alla mafia
Chiunque non è con la parte sana di questo Paese ed anzi la teme chi non è più credibile quando la gente piange i suoi morti non è legittimato a parlare di lotta alla mafia
Quando una classe politica di governo ha bisogno per gli accreditarsi di nascondere le proprie incapacità e le proprie conclusioni Pietro magistrati di grande valore
Che non ha neanche la capacità di tutelare nella loro incolumità personale non ha diritto di parlare di lotta alla mafia
Come se la lotta alla mafia ecco il grande inganno
Appartenesse solo alla magistratura era decreti più o meno di urgenza e non fosse necessaria una grande risposta corale economica politica sociale e soprattutto morale
Risposta di cui costoro non dispongono ne vogliono disporre
Ecco perché queste forze politiche di governo possono realizzare sono un grande servizio al Paese se lasciano le loro inossidabili poltrone
Sono morti troppi magistrato
Troppi onesti servitori di questa democrazia per poter tollerare tollerare la immarcescibile in mobilità di questo ceto politico
è rimasta infine sottosilenzio una ordinaria notizia di agenzia
Il collega Falcone giunse per l'ultima volta a Palermo a bordo di un aereo Caio per evidenti ragioni di riservatezza
Ieri della Caio una compagnia dei nostri servizi segreti
Viaggiano ovviamente per conto di SISMI e SISDE
E sono appannaggio di questi servizi nessuno ha ricordato che aerei della calle cioè del servizio segreto militare
Venivano usati da un certo Domenico Balducci ancora negli anni Ottanta guardaspalle di Pippo Calò
Quello della cupola
Della strage di Natale
Dell'omicidio Mattarella cassiere ufficiale della mafia
Questo Balducci latitante viaggiava su ieri del nostro servizio segreto
Per girare da un aeroporto all'altro
E per sottrarsi ad ogni controllo doganale
è stata una condanna passata in giudicato
Per queste cose che vi sto dicendo a carico di vertici dei servizi segreti piduisti
Ed anche un certo Flavio Carboni che voi
Conoscerete assai bene grande procacciatori di di voti sovventori di campagne elettorali frequentatori di uomini politici
Bacia pile di alti prelati di massoni piduisti e tre cuento autore dei calotte Balducci dei corona d'eroi
Era in grado di atterrare così riferisce un testimone all'aeroporto militare di Decimomannu con l'ausilio di un colonnello del SISDE
Come è stato anch'
Accertato
Mai nessuna autorità politica appagato per queste vergogne
Nonostante la legge dello Stato ottocentouno abbia indicato nel presidente del Consiglio il massimo responsabile dei servizi di sicurezza
Un Presidente del Consiglio
Parlo dei primi anni Ottanta ma è lo stesso di questo scorcio
Che invece rafforzato il proprio potere proprio all'ombra di questi servizi devianti li chiamiamo per quote attive per facile
Comprensione ma sono stati sempre diciamo istituzionali in questa deviazione
E che dunque all'ombra di essi di questi servizi piduisti a accresciuto rafforzato
Si è creato negli anni precedenti a parte fondamentale del proprio potere
Ho sentito il
Collega ormai parlamentare Ayala fare riferimento velato responsabilità i costumi parlo ovviamente
Dell'inamovibile
Andreotti prendendo a pretesto la sua assenza ai funerali di Giovanni Falcone
Mentre invece era precipitosamente rientrato negli Stati Uniti per presenziare a quelli del suo uomo clima
Voglio dire ad Agliana lo dico con grande umiltà e per avere pagato prezzi seri per avere sempre scritto negli atti processuali ciò che risultava dalle indagini
Che già sconfitta quella democrazia che critica il voto del potere più impresentabile ed informi allusive solo quando sia il paravento della immunità parlamentare
Ecco perché stasera sono con voi
Per testimoniare che giudici come di mattino i ragazzini della giustizia rappresenta no con chi li sostiene il solo volto pulito di questo Paese
L'unica giustificazione morale ad andare avanti sulla strada sempre più accidentata della verità e della giustizia
Qualche interamente dal pubblico padre Paolo Turturro parata di Santa Lucia
I precari Franco Vaccarella
Sono qui per Onion una testimonianza e un invito dati che vogliamo essere anche
Dalla notte fonda concreti e con i piedi volto a terra
Un invito è una testimonianza la testimonianza nasce dalla questo decreto legge
Più volte ribadito qui
Pressori controlli semiliberi voi sapete che da quando sono stato parroco sacerdoti allora Santa Lucia all'Ucciardone ho visto questa chiesa
Questa cesserà con le mura accanto all'Ucciardone
Una strada come via Enrico Albanese
Sempre al buio
E questi nostri fratelli questi nostri semiliberi una quarantina circa per diverse tempo un'ora un'ora e mezza circa sembra passeggiare
In questa strada sia di non di notte di sera inverno ed estate così nel movimento della non violenza dipinge la pace ha iniziato un dialogo con questi simili venti da circa quattro anni
E così e abbiamo a lungo parlato in questi anni si abbiamo parlato soprattutto delle loro cose dei loro delitti ne ho parlato anche di questa crescita voluttà cristiana umana
E
Dal momento forte della strage di Capaci nel questi semiliberi hanno avuto l'ardire hanno avuto questa presa di coraggio
Questo momento forte a nome della città di Palermo vogliamo ricordare che hanno sbagliato ma non so se ho tempo
Dopo dodici o quindici anni di carcere quattro cinque anni di semilibertà
Attraverso un diario di un di non violenza sono arrivata questa presa di coscienza hanno scritto una lettera hanno scritto una lettera ai giornali
è subito lei così fatto nazionale
Ticinum altri hanno riportato questa lettera noi non abbiamo plaudito alla morte di Giovanni Falcone e della scorta e di sua moglie
Una lettera vissute e sentita concretamente da loro sapevano bene acribia dove andavano incontro talmente che alcuni di loro
E nella risposta di Martelli con la decreto legge hanno detto ecco noi abbiamo parlato ed ecco le conseguenze una situazione era del resto sappiamo che fuori luogo ecco questa testimonianza vissuto anche da loro da alcuni di loro liberamente con un servizio sul TG uno sette
E che non sappiamo perché
Martelli se mangiato tutta la trasmissione
E questa voce che non ha voce è stata censurata tagliata non lo sappiamo non so perché
è stata censura tolte questi semiliberi hanno parlato ha detto e noi non siamo stati ad applaudire noi sappiamo da dove viene questo delitto
Chiaramente così come tutti noi lo diciamo l'hanno detto anche loro
Questa parte
Del giornalista madre foglietti TG uno sette
Di martedì passato è stato tagliato
Quindi è questa voce dar voce a chi non ha voce è stata stenta
Allora dinanzi a questo sopruso se davvero vogliamo dar voce a chi non ha voce se davvero questo decreto legge e ancora una volta un'oppressione contro ingiusti così da questo tavolo si è levato così da tante altre voci giudici avvocati magistrati e ho sentito allora ecco l'invito possiamo ancora attenere
Fermi questi quattordici semiliberi
Fermi coltivazione
Atto di fuga poco adatte di fuga se alcuni di loro mancavano in cinque giorni cinque giorni soltanto per uscire per finire la semilibertà
Quindi questi quattordici sono fermi ecco la testimonianza il mio invito presidente qui stiamo qui soltanto sentire parole non sono parole sono vissuti sono vissute come il giudice ragazzino in mezzo a voi quanti avvocati ci sono
In mezzo a noi quando i giudici sono questi quattordici non possono uscire perché non hanno l'avvocato
E assurdo ma è così uno di loro è uscito perché avuto la forza
Concerto Franco ha avuto la forza di mettere su un suo avvocato ed è uscito non io non sono fuggito come è possibile
Quindi questi quattordici ignoranti poveretti
Uno di loro ha studiato molto soltanto nel carcere all'entrata non sapeva né leggere né scrivere ecco questi quattordici sono fermi per questo motivo allora io voglio fare qui un invito all'appello
Domani mattina possiamo già vederci
Possiamo costituire io so che è un onorevole potrebbe entrare
Accompagnato da un'altra persona nel carcere
E portare all'osso testimonianze certo in questo momento è una testimonianza Eva sfavore di tutti noi politicamente interessante le che ci mettiamo difetti ai mafiosi non è che ci mettiamo a difendere coloro che sono associazione a delinquere
Ecco questo invito che va a nome di un cammino di non violenza a Palermo qui poco fa dicevo
Responsabile dell'Einaudi proprio questo cammino e di non violenza da dieci anni che a Palermo
Un cammino concreti non violenza cari dei mass media TG uno in altre Volvo continuamente schiacciare vogliono commovente tagliare voglio continuamente censurare
Abbiamo sentito nel seminario cultura della pace non sia un momento di vincere la pace tanti nostri magistrati Di Lello Conte sette le testimonianze Bacchiega sentite
Queste testimonianze chi li ha sentiti
Uno dei semiliberi ha detto ecco noi sappiamo e Martelli sa che il delitto Falcone ce l'hanno buttata a Palermo proprio fa ancora una volta però a prenderci
E allora perché non ci mettiamo in piedi perché non cominciamo a dubitare lì nel carcere testimoniare perché devono ancora questi innocenti e soffrire
La testimonianza ancora vi ricordate la notte di Pasqua di Agostino
Dinanzi a mille persone legno alla Chiesa presenti venticinque semiliberi
In che la notte di Pasqua questo Carmine di non violenza però trippa sui Lanza migliaia di persone Agostino che diceva la giustizia umana la giustizia divina io sono qui per perdonate uccisori
Di mio figlio
Me una testimonianza che operano sulla sconfitta è una testimonianza di concrete di non violenza di pace nostro Stato aggregava io ugualmente vado da Parise grida uno giustizia egualmente vate vogliono giustizia
Io ricordo quando lui mi ha portato un un caso particolare sul suo figlio che aveva scoperto qualche cosa
Sul delitto di Falcone lì all'Addaura io ricordo che in quel periodo e mi trovavo anch'io
Per circa un mese a meditare su quelle rocce da Valdaora
Anch'io ho visto ciò che tuo figlio visto questi ragazzi questi giovanotti che portavano questi canotta destra sinistra
Soltanto che io non ero niente non mi ammazza
Suo figlio che ero poliziotto che avevo visto doveva essere ucciso allora una testimonianza è un invito vi aspetto
Ancora bancarella del coordinamento antimafia si trattava di Bettelli latino
Sarò brevissimo
Uno dopo le parole del dottor Mancuso debbo dire che si sente meglio perché penso che abbiamo bisogno di fatti ma anche di parole
Che quando suonano così chiare ci danno coraggio
Mi rivolgo al al magistrato all'uomo politico io vorrei sapere come si fa continuare a buttare fumo negli occhi ai siciliani onesti
Con queste seduto reazioni e lo stato tramite i ministri Scotti e Martelli dopo le dolosi stragi a cui tenta no di abituarci
Come si fa a lottare la mafia e temere contemporaneamente i tribunali e la Sicilia e non così è stato integrato organizzativo
Il giudice Levantino in queste condizioni l'ottava organizzazioni mafiosi internazionali e poi magari potremmo venire a sapere che qualche uomo politico ne aveva divisi convivi il giudice Levantino chiedeva aiuti Allo stato per poter lavorare il giudice le rapine è stato ucciso come tutti noi sappiamo da allora nulla è successo al Tribunale di Agrigento
Ed è brutto è brutto pensare che così facendo
Tutto si fa meno che onorare la sua memoria ministro Martelli pretende trasferimenti i magistrati in questi tribunali senza pensare minimamente migliorarli
Che senso ha tutto questo
Poi magari io stesso ministro Martelli accusa il giudice Taurisano scoraggiando di tenere troppo stress troppo segreta e le proprie indagini in quel tribunale in Trapani dove ammette che a comandare anche l'autista cosa significa tutto questo
Finito
Bettelli Nattino presidente dell'associazione Tecnopolis di Canicattì
Due anni
Due anni giusti fra a Canicattì un manipolo di giovani come l'ha definito prima
Giudice Provenzano
Con diverse provenienze culturali ideali o di fede sono messi insieme
Sono messe insieme per per cambiare qualcosa per cambiare la città
Per cambiare la politica
Hanno cominciato così un gruppo pensate diciotto giovani
Molti di essi minorenni
Hanno cominciato a costruire qualcosa senza avere la percezione di ciò che potevano costruire in quella città
Dove in fin dei conti regnava la pace
Pochissime omicidi tutti perpetrati fuori dal territorio comunale
Microcriminalità e macrocriminalità a livelli bassissimi controllati certo c'era la pax mafiosa
Allora poteva essere quasi un controsenso in quella città andare a parlare di mafia poteva essere un controsenso in quella città andrà parla di collusione tra politica e mafia poteva essere un controsenso in quella città e chiedere forte
Un moto di liberazione che partisse da lì da un centro qualsiasi dell'Agrigentino
Da molti definito la Milano del Sud perché come tutti sapete
Anche le persone dalla Chiesa ne parla nel suo libro
A Canicattì sono presenti
Sei sportelli bancari sono depositati migliaia di miliardi
Beh allora una città in cui si sta bene fondamentalmente o almeno così pare una città in cui il benessere impera una città in cui non c'è violenza omicida
Una città in cui tutto pare normale regolare pensata un po'che impatto può avere un gruppo di giovani che si mette lì e si mette a parlare di figuriamoci mafia
E invece apparve chiara quella che la nostra replica nostro obiettivi di fondo
Forse non ho avuto ragione ma incoscientemente lo dico con molta franchezza
Alla moto ragione perché già due anni prima la nostra città aveva ha subito un grave un grave attentato un efferato delitto
Il giudice Saetta Canicattì Nese insieme al figlio Stefano stato ricordato anche qui che stasera
Però non si ebbe la percezione di quello che stava succedendo
E allora due anni dopo
Proprio mentre noi CIA faticavano
A organizzare qualcosa per ricordare quel giudice Canicattì mese pensato un po'nel primo anniversario nessuna celebrazione ufficiale per ricordare un giudice Canicattì Nese morto a pochi chilometri da Canicattì
E allora quell'anno perse con l'anniversario volevamo organizzare qualcosa non sapevamo bene che cosa un convegno in un momento di studio di riflessione
Debbo dirvi che da più parti ci arrivavano incitamenti a fare il contrario ma lasciata perdere va be'ma tanto
Ma tanto nessuno ha ricordato l'anno scorso non per non ricordarlo però va be'lasciamo perdere forse anche meglio
E invece no invece il venticinque settembre dovrà esserci un convegno non ci fu più perché il ventuno settembre cadeva Rosario Livatino a pochi chilometri da Canicattì un secondo giudice Canicattì Nesa anche lui semisconosciuto
Anche lui a lavorare lontano da tutti quei riflettori dal dalla carta stampata tutto quello che pubblicità tutto quello che che poteva essere l'onore della ribalta
E quindi da lì delle cominciato il nostro nostro cammino
Abbiamo organizzato Nuto la forse organizzare grazie anche all'Astri lo stimolo alla spinta che ci ha dato l'Associazione Coordinamento antimafia di Palermo
Un convegno ad un mese esatto dalla morte di Rosario Livatino il ventuno ottobre del mille novecentonovanta il titolo era già una provocazione mafia istruzioni
E ricordo che come provocazione facoltà e non fu facile da lì continuare ad andare avanti non fu facile da lì
Specialmente quando dopo la morte del giudice Livatino a Canicattì scoppio la la faida tra le cosche mafiose
E morti ammazzati si videro anche tra le nelle strade la città in orari e imposti frequentatissimi alle sei e mezza del pomeriggio in posti dove decine e decine di persone vicine bar pubblici a decine di persone si ritrovano normalmente ecco quella città due anni fa cominciò a piombare nel nel baratro nel silenzio
Comincio la paura allora questa volta sì che non si doveva parlare di mafia però per paura non tanto perché la mafia non esisteva perché la mafia c'era allora abbiamo cominciato a vederla tutti abbiamo cominciato a vedere rivoli di sangue
Sparsi per le strade allora abbiamo creduto un po'tutti quanti che in fin dei conti qualcosa di irregolare doveva esserci qualcosa di anomalo dovrà pur esserci in quella città
E siamo ancora lì dopo due anni con tutte le difficoltà possibili e immaginabili
Abbiamo però
Una grande forza venuta una grande forza sì perché forse siamo riusciti anche incontrare altri pezzi sui di Società Civile
A Canicattì pochi
Ma fuori tanti l'associazione nato Romolini scemi l'Associazione Coordinamento antimafia
Il comitato cittadino di Palma di Montechiaro e con loro abbiamo cercato un po'di di sviluppare di coscienti Zare di sviluppare quella coscienza civile che che avevamo opportune indispensabile perché il domani potesse essere un domani di uomini liberi
è un estri
E tutto questo ed ho voluto farlo ricordando anche vetrate abbiamo fatto anche un giornalino uscito tre edizioni con molta approssimazione molto molto pressappochismo certo non siamo giornalista ma abbiamo detto nessuno però
Pensate quel proprio quello sforzo abbiamo avuto Di Carlo ai due giudici Canicattì nessi ma non certo non tanto per spirito di campanilismo sono tante le troppe le vittime della mafia
Ma perché l'abbiamo voluto sempre far sentire quale alto esempio fosse arrivato dalla vita dall'azione
Di due giudici come Antonino Saetta Rosario Livatino a Canicattì
Speriamo speravano e speriamo ancora che da quel da quell'esempio
Possano nascere domani anche se molto difficile un cammino molto lento possono scelgono tante coscienze libere tanti uomini liberi e onesti
Pensate finisco
Un giudice come Rosario Livatino è stramazzato due volte
Non so se la stampa ha dato rilievo opportuno
Ma pochi mesi dopo l'attentato
L'attentato serrato ricordo delle la scena descritta dalla dalla stampa questo giudice che scende dalla macchina braccato
Che corre per tanti metri in un dirupo e viene senza pietà ammazzato
Dopo qualche mese un un gesto incomprensibile a prima vista un gesto invece molto serio molto molto chiaro
Viene profanato la tomba quindi che motivo ci può essere sì già ucciso una volta un uomo non si può scrivere due volte lo stesso uomo e ucciderlo anche quando ormai in teoria non può più fare nulla di male
Ecco da tutte queste cose
è stata forte la nostra la nostra paura non sto sforamento però ripeto abbiamo trovato tanti pezzi di società civile sani abbiamo trovato dei punti di riferimento ci siamo visti insieme forse questa questo trovarci insieme questo vedere che in fin dei conti non siamo soli a Canicattì come non siamo soli intanto in tante altre realtà io penso a miscela Palma di Montechiaro ma penso anche a tante realtà
Che vengono meno alla ribalta del delle cronache ma che sono realtà oppresse oppressa da una criminalità
Do la criminalità mafiosa ma anche e soprattutto forse da una cultura che è fatta di mafia da una cultura che
E dentro un modo di vivere grazie
Canaglia
Ma
Questo libro quello di Nando Dalla Chiesa
è il racconto di una vicenda che insieme ordinaria e straordinari solo che l'ordinarietà e quella del regime della corruzione del potere senza freni
Della illegalità proclamata nella straordinarietà è invece la dedizione il fare il proprio dovere
Questo libro dunque la storia di un rovesciamento
Tra normalità e d'eccezione tra regola e trasgressione
E forse è proprio questo che rende possibile
Raccontare quello che altrimenti non sarebbe era contabile
Perché l'eroe borghese non è raccontati nella sua quotidianità senza sorprese negli atti sempre identici e ripetitivi
E racconta delle per contrasti in controluce ad una società che si perde di fronte a un regime della corruzione quello che Nando Dalla Chiesa fa
I gesti quotidiani il lavoro di routine edito ossario Livatino qua che razza di tutti peraltro
Sono contrappuntate i dalla storia della società che lo circonda
Che la società vicina è una società molto più lontana quella dell'intero Paese
E questo è un libro che ho letto con grande disagio
Perché in realtà è la storia di una sconfitta collettiva
Forse anche l'annuncio di un ripresa possibile
Ma per il momento è il senso di sconfitta che sicuramente ha il sopravvento
Il libro è un buon è stato già detto un buon ritorno della letteratura civile ed è un buon segno che in Italia libri di questo genere si scrivevano si vendano e Sydney
è un libro sereno mi è sembrato non è un'invettiva è una denuncia documentata
Ma è un libro dal quale si può attingere forza
Perché sia pure con prezzi altissimi alcune cose in questo Paese sono ancora possibili
Forse quei terribili anni ottanta
Si stanno davvero chiudendo
Palazzi un po'meno confortevoli di quello di Montecitorio ma forse è solo perché è il più debole o più fortunato non perché sia veramente il più colpevole bene quei tre segretari fecero la difesa d'ufficio di Roberto Calvi e attaccarono i due giudici milanesi Turone e Colombo io c'ero quel giorno
Credo davvero che quella è stata una delle mie giornate parlamentari che mi hanno insegnato di più
Io di quella vicenda parlate ho scritto infinite volte ma senza nessuna ecco
Spero davvero che il ricordo che ne fa Nando Dalla Chiesa oggi abbia più forza e più fortunati
Perché è consegnata una realtà
Nella quale forse quelli vecchi si stanno spegnendo
Perché e basta la citazione del discorso di Craxi che si trova in questo libro non c'è bisogno di andare agli atti parlamentari quel giorno fu pubblicamente teorizza
La inapplicabilità del codice penale e la sua sostituzione con listino di Borsa che l'ideologia degli anni ottanta
Che un bus uno dei pezzi importanti del regime della corruzione la corruzione in primo luogo una cultura non è una serie di atti minuti o grandi che sia quello che è avvenuto in questo Paese la teorizzazione convinta che soltanto la corruzione che ha una estensione molto più urlata
Molto più lata della pagella
Che la corruzione l'unico cemento vero che poteva tenere insieme i detentori del potere di questa fase
Non è una scoperta di oggi
In quegli anni è stato detto ripetutamente senza fortuna
E forse è un miracolo che un filo non si sia spezzato
Perché in quella Milano
Di Roberto caldi
C'è un altro giudice Di Pietro e di nuovo Gherardo Colombo che al posto del listino di Borsa o di quelli Stino di Borsa nuovissimo che era il criterio di spartizione delle battaglie agenti tra i partiti fanno tornare il codice penale
Io non sono un patito avrà la repressione penale
Ma sono un patito del re io non ho mai creduta una delle versioni della lotta alla corruzione che era l'affidare tutto all'alternanza tra diverse forze di golpe
A parte che questo non ha riscontro alcuno in questo momento nella storia di altri Paesi che conoscono corruzione minore della nostra ma questa versione sociologica e politologi cade alle cause della corruzione
è stato un formidabile alibi per coloro i quali in questi anni si sono sentiti al riparo dalle regole
Dicendo finché non ci sarà l'alternanza di governo il Codice Penale inapplicabile è il rubare e congeniale a questo modo d'essere del sistema politico
Dunque la vicenda che abbiamo di fronte a noi e molto più complicata difficile ed è penetrata molto più a fondo nella società di quanto non appaia a prima vista
Il libero e proprio il fare i conti con questa realtà in una delle sue manifestazioni più pericoloso
Non solo più
Aggressive per la Società pericolose per tutti i fatti i conti con questa realtà
Ed è abbastanza impressionante scoprire pagina dopo pagine alla nitidezza con cui Rosario Livatino scopre la corruzione vede i rischi di chi fa questo lavoro
Fa una minuziosa Anatomia di questa corruzione
E scopre la miserabile faccia del potere in quelle deposizioni che sono tra le più sconvolgenti testimonianze che oggi possono essere venisse ai cittadini di questo Paese e che richiamano irresistibilmente alla mente
Le altre terribili pagine che furono le deposizioni di alcuni potenti di questo Paese al processo di Catanzaro procede messe sotto gli occhi di tutti da una trasmissione televisiva
Questa è la faccia del potere la faccia del potere di chi non venne a testimoniare a Palermo e questo non ce lo dobbiamo dimenticare
Perché tre ministri di questa Repubblica tre detentori del potere si trincerarono dietro le prerogative loro concesse dalla legge e si fecero interrogare a domicilio a Roma questi sono i passaggi della cultura di questi anni
Questo è il rifiuto dei magistrati non c'è bisogno di arrivare alle norme sulla Superprocura di per le rispetto alle quali condivido tutte le critiche che sono state dette
Non è stato solo con il rifiuto di venire a testimoniare a Palermo delegittimata la magistratura è stata evidentemente
Rifiutata la possibilità dell'esempio io uso questo termine molto semplici
E il governante in una versione molto vecchia
Ma forse non del tutto da cancellate e anche colui il quale ha più responsabilità degli atti
Perché ha scelto quella strada perché non gli è stata imposta perché condivide una maggiore responsabilità
è in realtà in questi anni i governanti hanno nel loro complesso
Ed è un complesso che non consente molte distinzioni permettetemi di dire
Perché c'è un ceto politico che ha fatto davvero parte asse e parte assai compatta perché non ci sono state incrinature questo le incrinature vengono dalle stelle le incrinature vengono dall'attività di pochi magistrati io sono stato sempre ritenuto un partito della magistratura non me ne sono mai pentito e credo oggi più che ieri di avere scelto
Di avere scelto una strada che non so poi se in qualche momento aiutato quelli io sono stato
Un professore che ha spinto molti dei suoi studenti a fare i magistrati oggi sono meno ragazzini perché
L'incompatibilità parlamentare mia imposto di lasciare l'insegnamento e forse oltre parte mi è stato uno sbaglio
Ma credo di avere insieme ad altri visto giusto quando
Ho ritenuto
E continua a ritenere
Che quello sia un passaggio essenziale quello del mantenimento del sistema dei controlli
Che non si è dilatato per una sorta di voglia di imperialismo della magistratura
Ma per ragioni che sono legata all'espandersi della delle funzioni dello Stato e all'espandersi dell'illegalità
La magistratura ha ampliato anzi avrebbe molto di più dovuto ampliare il suo raggio d'intervento per rispondere a fatti che erano oggettivamente presenti nella società
I discorsi sulla politicizzazione dei giudici sono stupita
Sono figlio di una strabiliante incultura che ancora vent'anni fa non c'era perché c'era un ceto politico che ogni tanto si avvicinava ai libri e non soltanto ai titoli dei giornali
Che sono il loro nutrimento quotidiano permettetemi di dirlo perché ho troppo a lungo praticato fuori
Allora è chiaro che ne incomprensibile Rosario Livatino a questo mondo che un mondo in cui tutto sine Gozzi sia prima ancora di arrivare alla corruzione l'inflessibilità della legge e l'inflessibilità di chi li pretende di applicarla e prima di tutto una bizzarria
In secondo luogo un sasso nell'ingranaggio infine qualcosa che deve essere in ogni modo elimina e ciascuno lo fa con i suoi metodi e badate non lo dico per banalizzare
Che certo Rosario Livatino è stato ucciso mal quanti altri abbiamo perduto in questi anni mortificati cancellati messi ai margini nella magistratura e fuor di giovani e anziani quanto abbiamo perduto in questo Paese in questi anni
Anche questo mi spinge a chiedermi un libro come questo
Quanto abbiamo perduto
Permettetemi di tornare di nuovo momento all'università con lo spreco strabiliante delle clientele e dei corporativismi di intelligenza che non è riuscita a entrare nelle università fare ricerca insegnare quanto abbiamo sacche
Quanti magistrati sono stati messi a inviare quanta politica è stata lasciata ai faccendieri questa è la realtà questa è la domanda ancor uscì angosciosa che mi lascia alla fine quest'oggi
Rosario Livatino in questo senso
Colui il quale incarna una tragedia di questo Paese
E dunque
Ci lascia con una grande non amare
Ma anche un senso di impotenza magari fosse vero quello che con tanta generosità Aurelio Grimaldi attribuiva a qualcuno seduto a questo tale qualcuno di noi ci approvata abbiamo presentato dei contro piani per la giustizia abbiamo presentato emendamenti
Abbiamo fatto i calcoli ciò che serviva ai giudici di ciò che serviva alla polizia
Non è passato uno di questi emenda
Mentre il ministro Pomicino e prima il presidente della commissione Bilancio Pomicino negoziava tutto il negoziabile non è arrivata una lira in questa direzione
Io credo che il garantismo abbia avuto un merito
Se altri non gli si vogliono riconosce
Il merito di avere dirottato l'attenzione dalle norme inutili alle strutture indispensabili
Nei confronti del terrorismo
Si è riusciti a fare qualcosa quando sono state prese le contromisure sul terreno organizzativo la legge sul fermo di polizia qui abbiamo è un caso da manuale
Furono presentate Sylvius
Sia infilare nella legge l'obbligo per il ministro di presentare una relazione che non mi ricordo se fosse il premier trimestrale o bimestrale non uno dei fermi di polizia di quegli anni riguardo qualcuno che avesse a che fare con il teatro
E queste sono storie che noi abbiamo cancelliamo con troppa facilità dalla nostra memoria
Ma questa è la storia di questo Paese e la storia di queste sconfitte noi non abbiamo mai avuto dicono anche in Parlamento ci siamo dopo dite
Risposte sul perché fu sciolto il nucleo dei Carabinieri di dalla Chiesa sul perché fu sciolto il nucleo del questore Santi non l'abbiamo mai sa non abbiamo mai avuto risposte a tutto cui e allora il sospetto che dobbiamo manifestare che questo è un Paese di inefficienze pilota
è la realtà di questi anni
Questo è un punto non è vero che non ci sono dei nani
Nel Bilancio dello Stato per i miserabili mille miliardi che avrebbero consentito di chiudere la falla io parlo da anni di catastrofe sociale per la giustizia le catastrofi naturali trovano immediatamente migliaia di miliardi sessanta mila miliardi in Irpinia si sarebbe potuto sessanta volte a risolvere il problema della giustizia in Italia perché no
Questa è la domanda che ci dobbiamo fare oggi perché dobbiamo superare una impotenza parlamentare non ce la faremo neanche con la prossima legge finanziaria io sono sicuro non voglio essere pessimista stasera io voglio essere disperatamente realista di fronte a tutto qui
E allora per non dire altre cose abbiamo tali delle scadenze di fronte c'è un Parlamento ci diverso dagli altri
C'è una sensibilità diffusa che prima non c'entra ci sono sicuramente tutte le cose che sono state ricordate qui stasera
Il nuovo attacco ai giudici
La delegittimazione non più strisciante
Il ricondurre in forme inedite e perciò più pericolose il governo della magistratura nei suoi punti nevralgici l'influenza diretta dell'esecutivo c'è tutto questo
Ma ci sono altre possibilità da sperimentare non dico per lato l'ultima volta io dico per la prima questa è la ragione per cui ancora io un filo di voglia di muovermi su questo tre tre ne avrà invece un milione di ragioni per dire be lo faccia qualcun altro io mi sono rotto la testa in tutti questi anni non me la sono mai fasciata per la verità ho continuato a sbattere con una qualche testardaggine facciano altri no credo che non sia giusto dire
Però e indispensabile quello che e il lavoro che si fa qui stasera
E cioè se le premesse ci sono testimonianze che vengono da associazioni può essere arido può essere noioso ma ci sarà un momento e chi sta in Parlamento deve avere questo senso di responsabilità farà capire che scatta un momento che quello in cui si parla di cose concrete di denari di numeri di persone addette a questo o a quell'altra
Funzione di acquisto di giubbotti antiproiettile o di strumenti per la registrazione nel processo penale che sarà il momento della verità
Questo accadrà tra settembre e novembre di quest'anno
Forse coloro i quali avranno letto questo libro avranno voglia di dare una mano a quei pochi con poco potere che in Parlamento faranno questo tentativo e forse quel giorno sarà il caso di fare da parte di chi si troverà in Parlamento una buona opera di dell'azione
Dicendo i nomi e i cognomi di chi voterà contro una giustizia civile per questo fine
Scusate Nando Dalla Chiesa giustamente ha chiesto di parlare perché è già tardi ed è giusto siccome molte persone sono note anche per ascoltare lui insieme agli altri attori per cui non appunto non sono in grado più di dare la parola a tutti quelli che sono scritti a parlare e me ne scuso soltanto ci sono delle insegnanti che hanno vorrebbero presentare ce la fanno più in trenta secondi un dossier siccome le conosco sono molto brave
La Bono da tanto tempo sul tema della mafia scuola ma incetta dando alto dell'istituto alberghiero proprio a un minuto alla ricetta per favore
Non dipende da me
Sarò brevissima valeva soltanto presentare questo un giornale che hanno fatto i ragazzi risulta alberghiero
è una testimonianza di questi ragazzi questi ragazzi frequenta un istituto professionale vengono dei quartieri di Palermo tipo allo Zen cioè per Borgonuovo lo sperone e così via
Rappresenta una parte sana di Palermo perché sono ragazzi che studiano e anche che lavorano finora non sono qui è perché sono già tutti i partiti a lavorare nei vari
Dodi turistici
Questi ragazzi quando è morto Falcone sono venuti da me e mi hanno detto che assesta vogliamo fare qualche cosa vogliamo fare un giornale hanno fatto questo giornale noi insegnanti io Cettina no no film Maria corde vicini abbiamo soltanto aiutati non siamo intervenuti minimamente sui testi quindi chiaramente questi testi sono un po'ingenui
Però io penso che rappresentino effettivamente quello che i ragazzi pensano
Posso dire questo diciamo la cosa Pecci fa sperare che la mafia è diventato un disvalore questi ragazzi venivano da ambienti in cui la mafia era in un certo senso è un valore
E si può capire anche dal fatto che spesso ripetendo parole che evidentemente sentono a casa dicono la macchia ora è cambiata la mafia un tempo era una cosa buona ore diventata cattiva quindi significa che queste la cultura della non ricevo no a casa
Ora tutti questi ragazzi per tutti questi enti invece la Manche diventata un disvalore io chiudo
Abbiamo portato qualche copia di questo giornale se la volete vedere poi la distribuiamo alla fine grazie
Tutti hanno iniziato a Traiano mea culpa perché non mi sono iscritta a parlare perché non pensa all'idea mi è venuta qua lo inventata acqua una cortesia volevo chiedere alla all'onorevole Dalla Chiesa
Ma è un impegno morale che si prende con me poi alla prossima visita a Palermo mi darà la risposta
Le Condello raccontò un un una cosa di un sacco trenta secondi
Praticamente un giorno assistevo io ho cioè prendeva un caffè in un bar e sentivo due amici parlare è uno di questi amici atteso all'altro tuo figlio se diplomatosi che cosa fa mi sono messo nella segreteria di Mannino
Ciò significa che l'ha posteggiato la non l'ho impiegato la mensola inattesa che il ministro praticamente quando si renderà libero un posto dove ci c'è bisogno un cetriolo non è terra
E poi noi proprio del praticamente va palermitani
Quando andiamo ai ha interloquito con queste persone c'è una dice a un certo luogo ma c.t. mese perché risponde io le volevo chiedere questo cioè ma
Ci siamo spiegati esoso sola quello è praticamente nella segreteria di aspetta di essere impiegati ora siccome io mi sono impiegato praticamente non passando Manna da nessun politico
Non ho chiesto mai nessun favore a nessuno
Mi sono diplomato perché mio padre va be'mio parlo sapeva manco che Scola facevo
Veramente provare perché mi ritrovai a scuola fatto cinque anni fortunatamente usciva a scuola
Le volevo chiedo una cortesia siccome ho avuto bisogno di questi personaggi e spero che nemmeno i miei figli ne abbiano di bisogno
Nove di questi posti non è abbiamo di bisogno né per noi manco per i nostri figli ai palermitani vogliono lavoro Evola vogliono nesso io la prego di una cortesia un impegno morale che se prenda le gli dica almeno questo l'ho comprata in libreria ventennali dire di tasca mia
Non è un omaggio signor non è un omaggio
Parola né lei che che giustamente suo coinquilino il ministro Mannino che ministro a mezzogiorno PPI giusto ed è sempre l'orario dei mangia
Non si sa perché ministro non si sa perché venisse dal Meridione hanno sempre volare particolare Mezzogiorno io la prego di una cortesia lei glielo da consegnare al ministro ci dice è un omaggio di un un palermitano che non ha avuto mai bisogno di voi gli ha comprato questo libro gliel'ho regalato
Abbiamo me cala e glielo Mw con i soldi fuori perché non ho avuto mai bisogno non avrà bisogno di lei le di questo libro parla June può coetaneo sappi sappi dalla tua terra sono usciti gente come te e gente che non ha avuto bisogno di te morta ma continua a vivere
Allora io escluso con Marta Cimino del comitato dei lenzuoli che da fare un appello lo faccio io brevissimamente giorno ventitré ha una un mese
Per l'eccidio di Capaci naturalmente il Comitato dei lenzuoli vuole vuole che si attendano delle lenzuola
Ai balconi con delle scritte eccetera Scuto per la sentì implicita ma purtroppo il tempo stringe
Ci sono anche i ragazzi e movimento giovanile ottantotto di Capaci che rinuncia all'intervento vogliono fare sapere che ci sono che da anni lottano contro la mafia capaci e adesso
La signora Riccobono che ha fatto una denuncia contro il ministro Vannino proprio trenta secondi signora perché altrimenti un'altra volta no nessuno vuole venire più qui alle cose
Io sono un funzionario delle Finanze
E quindi alcun costo grazie a me stessa e sono quindi con costi procuratore alle Finanze
Cos'è che non l'avesse mai fatto e a non avere mai vinto presa dalla milizia grazie per me e per i miei figli perché questa è la procurato insomma ecco un sacco di guai
Ebbene nell'ottantanove
Ho detto insomma mi sono opposta ad una tassazione di un atto di un notaio era una banca
Anche e sedata vi sarà posta a testa inaudito io so cosa poteva politica mafiosa che indichi Settignano in Cina
Ebbene l'ho detto ai giudici il signor va bene
Un giudice vendetta nazista e pazzia dettagliata denuncia fissare Jervolino lista separata tre figli fare nell'elenco Istat taroccata Lerna atto allora indica quando sono stata mamma
E lei insomma Enza manifestavano uccidendo Malnate generalizzare che cosa posso Malgorzata e non è no nativa niente e che a fine e chi se lo fa
Nando Dalla Chiesa
Ma anch'io data loro cercherò di essere
Più breve possibile io credo che la vicenda di Rosario Livatino si si collochi dentro un conflitto è una lotta che dura ancora molto aspra
Tra
Tra l'inganno e la speranza
Io credo che le il decennio Ottanta questo dettaglio che venne presentato all'inizio come il decennio del riflusso se è stato un anno invece è un decennio di lotte terribili molto dure che hanno messo approva forse come non mai
Lo spirito d'indipendenza il senso di cittadinanza di partecipazione di milioni di italiani
Non riesco più ad accettare
La descrizione del di questo decennio come di un decennio spensierato come di una riedizione postmoderno dei favolosi anni Sessanta
è stato un decennio di sangue
Più di quanto lo siano stati gli anni settanta
Ed è stato un decennio in cui abbiamo rischiato ecco l'inganno l'inganno che si è presentato come la categoria fondamentale della nostra esperienza culturale
L'inganno che ha cercato di conquistare le nostre coscienze riportare le nostre coscienze al servizio del potere corrotto
Quest'operazione
Non si era realizzata nelle stesse forme
E io credo di aver imparato qualche cosa
Che è questa
Quando la dittatura cade gli intellettuali sono contro quella dittatura anzi molto spesso avviano loro la crisi di quella dittatura
Molto spesso sono loro che incominciano con le loro parole con i loro scritti con il loro pensiero mettere in crisi la dittatura
Quando un regime che qualcosa di diverso dalla dittatura perché regime entro nelle coscienze entra nelle articolazioni della società civile porta le persone a pensare in un modo esattamente funzionale agli imperativi alle logiche di chi comanda ecco quando un regime va in crisi se un regime che non dà molte risorse sia un regime povero come regimi dell'Est succede la stessa cosa
La sua crisi viene preparata
Dalla dissenso degli intellettuali della critica degli intellettuali
La sua crisi comincia a essere crisi di legittimazione culturale prima di tutto
Ma se questo regime regime della corruzione che si tiene insieme
Dando qualche cosa a qualcuno
Distribuendo risorse
Creando un benessere artificiale
Beh allora questo regime ed è quello che abbiamo vissuto
Allora questo regime proprio quando va in crisi ottiene il massimo di consenso da parte degli intellettuali da parte di coloro che dovrebbero esercitare lo spirito critico nei confronti del potere
Io mi sono convinto che nel decennio Ottanta un regime che un sistema politico che è stato occupato da un regime da un regime corrotto da un regime che ha avuto come sua componente organica come sua componente sanguinaria
La mafia il potere della mafia ma che non è stato vissuto soltanto di mafia
Che avuto anzi uno spettro di azione molto più ampio di quello che venisse potesse essere offerto dalle cosche mafiose ecco questo regime avuto il massimo di consenso mentre
Entrava in crisi
Il soprattutto gli anni che vanno dall'ottantacinque al novanta novantuno sono stati atti anni nei quali
Invece di avere intellettuali col dissenso degli intellettuali contro questo regime ha utilizzato fino in fondo il consenso degli intellettuali
E l'inganno è stato terribile
Perché le risorse intellettuali invece che essere messe e giocate contro l'inganno diventava lo strumento principale dell'inganno
Avevi intellettuale che spiegavano a delle persone e delle popolazioni e delle regioni intere che soffrivano la violenza di quel regime che spiegavano che in definitiva quel regime era un regime che dava risorse
Era un regime contro il quale non era giusto alzare la testa perché invece di denunciare bisognava essere propositivi
Io credo che l'invito essere propositivi così come l'immagine dei funerali di Stato rimanga la grande metafora di questo regime corrotto che non ha saputo dire altro
A coloro che dicevano che questi rubavano questi ammazzavano che si vive in uno stato dove erano i corrotti non lo legge a comandare non ho saputo altro che dire dovete essere propositivi
E tu potevi essere propositivo quanto volevi ma era il regime che non ti ascoltava
Il regime non avrebbe mai ascoltato alcuna proposta nessuna proposta di riforma istituzionale nessuna proposta di riforma elettorale nessuna proposta seria nelle discussioni sulla legge finanziaria non sentiva nulla e ti continuava a dire che dovevi essere propositivo
Perché doveva colpevolizzati perché qualsiasi persona dotata di senso e però in qualche misura vulnerabile vulnerabile la dimensione dell'inganno qualsiasi persona di buon senso si sente un po'colpevole se non fa una proposta perché che cosa caratterizza di più l'intellettuale se non l'ha proposto
La sua dimensione intellettuale passa attraverso la capacità di fare proposte e se tu fai denunce denunce gridate non proposta tutto sommato ti senti colpevole
E regime intatto benissimo dentro questo meccanismo facendo sempre sentire colpevoli coloro che analizzavano la realtà denunciavano la realtà e poi si tiravano indietro
Perché non bisogna mai criticare troppo
E si criticava in qualche misura al di là di ciò che ti veniva consentito in quel momento dal regime della corruzione
Tu che cos'era
Eri la faccia speculare del regime della corruzione
Da cui i professionisti dell'antimafia come la nuova faccia della cultura mafiosa
Da cui coloro che lottavano per la libertà come il pericolo per la libertà del Paese
Il movimento antimafia come la resurrezione del movimento i movimenti fascisti dal ventidue al ventisette
Il pericolo per le libertà che veniva dei giudici che difendevano le libertà
Tutto questo abbiamo visto in che anno è stato qui
Ma non è stato un inganno al quale fosse facile sottrarsi
è stato un inganno perenne
Un inganno che ha
è passato
Come uno schiacciasassi dentro la nostra coscienza
Non è stato facile lottare contro quell'inganno
E il conflitto fra inganno Esperanza è quello che ha la carta caratterizzato l'esperienza di molti di noi
Di chi ha sperato che fosse possibile cambiare
E proprio mentre cercava di dare seguito sostanza futuro a quella speranza si interrogava se per caso non fosse passato dalla parte del torto
è stato un gioco continuo un gioco che è stato il logorio nervoso nei confronti di tutte le persone libere o delle persone che cercavano di dare a questo Paese più libertà
Queste persone che non sentivano fino in fondo l'orgoglio di difendere la libertà
Ma erano continuamente sottoposte dai propri amici dei propri vicini delle persone che non ho più intelligenza a quella l'interrogativo pressante quell'interrogativo che
Non ti faceva scattare tante volte
Ma sei sicuro di essere nel giusto
Ma sei sicuro di far bene può fare i nomi delle persone corrotte ma chi ti dà la facoltà di giudicare chi dal diritto di giudicare
Perché fai le liste di proscrizione perché criminalizza perché alimenti la cultura del sospetto perché hai le certezze non indubbio perché sei manicheo perché se giacobino e continui perché perché perché alla fine ti senti colpevole
Ferri cerchi di costruire sulla speranza ma c'è l'inganno dall'altra parte
E per farti largo tra l'inganno e la speranza e molte volte devi fare violenza a te stesso
Io credo che questo regime approda abbia prodotto veramente qualcosa di mai visto nella storia perché è probabilmente l'unica esperienza che conosciamo
Di regime che dà benessere
E allora non è il dissenso degli intellettuali che lo fa sgretolare
Mai l'incompatibilità assoluta tra l'ordine che si fonda su questo regime e la legge è il contrasto tra la il principio di legalità come principio necessari di civiltà e l'ordine che questo regime instaurato è l'insopportabilità delle condizioni morali le condizioni materiali di vita inteso dal punto di vista della libertà
Che questo
Sistema produce ed è soprattutto la condizione la contrizione inaccettabile tra le regole del potere e le regole dell'uomo perché anche l'uomo delle sue regole
Il tentativo di produrre una regressione antropologica non è riuscito questo è
Il fondamento della mia speranza non è riuscito questo tentativo
Questo tentativo di produrre degli uomini che non sono più capaci di di di discernere tra il bene e il male perché questo si voleva tra la libertà e la prigionia tra la capacità di pensare e il conformismo ecco questo tentativo non è passato
E la storia di queste persone è una storia che sta dentro questo tentativo operato dagli uniche operato dagli altri di resistenza ragione chi parla di una nuova resistenza c'è una nuova resistenza c'è stato un nuovo resistenza continua una nuova resistenza
Contro un potere che non disdegna alcun arma neanche le armi proprie
Ma conto le dimensioni culturali di fondo
Di cui questo potere si ammanta
E io penso di avere
Perché non è solo capite solo Sciascia non è solo Sciascia doveva fare una riflessione a tutto campo su questo non è solo Sciascia
Sono io dovrò scrivere un libro non più sulla Sicilia ma sui sui gli anni del regime a Milano
E dopo essere così onesto da riprendere i nomi dei miei amici
Però scrivere un capitolo si Mannino chi se ne frega di Mannino ma non lo purtroppo sì lo vedi in Parlamento ma non l'avevo mai conosciuto
Il problema non è parlar male delle persone che tu non è mai conosciuto il problema e di ricordare le responsabilità dei tuoi amici
E di nominarle
Queste persone e se fai la storia degli anni del regime a Milano dei fa anche i nomi si di Salvatore Veca che invita a votare per Paolo Pillitteri perché avuto finanziamento per la Fondazione Feltrinelli
Devi fare i nomi delle persone che si sono vicine a Cai apprezzato che sono maestri di pensiero esattamente come Sciascia è stato maestro di pensiero in Sicilia
Perché sono questi intellettuali che hanno dato forza a questo regime non gli intellettuali reazionari e conservatori ma sono stati intellettuale che hanno dato il senso del garantismo senso delle libertà della filosofia spregiudicato della voglia di capire e hanno messo al servizio di questo regime
Il quale voleva essere spregiudicato moderno che tendeva a produrre il massimo di conformismo possibile
Io credo che questo bisognerà fare
E ha un senso se
La speranza è andata avanti la speranza che fra l'altro Palermo ha proposto come categoria della politica da quel famoso cartello che è stato ricordato prima
La speranza tolta dalla dimensione esistenziale e che diventa perno di una cultura politica
Questo qualcuno non potrà toglierlo nessuno l'esperienza palermitana
Perché è stato il corrispettivo di quello che Palermo ha vissuto in termini di prezzi del regime dalla corruzione
E io credo che sia significativo che anche gli intellettuali più grandi di questo regime
Che hanno lottato contro questo regime e quindi non quelli a cui accennavo prima che hanno lottato contro questo regime che hanno avuto un magistero importante entro questo regime incomincino a perdere la speranza
Perché percepiscono la vicenda di questi anni come la vicenda di qualche cosa che continuerà così
Sono interni non è la loro formazione culturale ma le loro prospettive a questo regime forse anche per una questione anagrafica
Io ho avuto una lettera da Bobbio dopo la lettura di questo libro
Bella e amarissima
Amarissima perché per quello che ho capito Bobbio ha letto questo libro nei giorni in cui si andava a votare
E allora mi scrive dicendo ma come è possibile
Come è possibile che ad Agrigento Mannino sia il più votato
E qui a Torino un uomo come Bodrato non passi neanche in Parlamento
Perché i peggiori vanno avanti e migliori invece rimangono fuori
Che cosa c'è dentro questa politica
E che cosa c'è dentro coloro che votano per queste persone la conclusione era la più amara possibile caro professore penso che lei abbia tirato un altra staffilata nell'aria
Uno
Certo che si prende queste lettere nessuno delle perché ti colpiscono
Perché devi incominciare incominciare a pensare
Quali siano le ragioni profonde per cui un maestro si di morale come e di morale politica come Bobbio provi questa sensazione di fine
Io sono convinto che ci sia tra la generazione dei nostri maestri e la mia generazione la distanza proprio
Della speranza come categoria della politica
E la speranza che ti porta a lottare contro l'inganno anche nei momenti più difficili anche nei momenti come questi
Io ho vissuto un una una specie di
Rigetto
Anche in momenti delle bellissimi come quelli non ho avuto l'altra settimana alle università milanesi con con Ayala con Enzo Bianco sul
Delitto sulla strage di Capaci
Perché io non so non riesco per esempio più sentir dire dopo un omicidio dopo una strage speriamo che questo più sacrificio non sia stato inutile solo così potremo dagli giustizia riesco più sentirlo dire non perché non ci ma perché troppe volte l'ho sentito dire
Perché l'ho detto io quando è toccato a meno sentito dire o a Claudio Fava con è toccato lui lo sento dire a questo a quest'altro a tanti ogni volta il familiare un amico dice speriamo che questa cosa è stata inutile c'è sempre un altro
E ognuno si illude si illude non so se poi si illude o cerca di costruire speranza
Dicendo questa frase
E voglio capire se nel momento in cui
Noi la diciamo ecco stiamo
Consumando nostro volto un inganno usiamo la categoria della speranza in realtà con una categoria che sostituisce quello dell'inganno pensiamo uno di sperare in realtà stiamo ingannando o se mentre ci poniamo questo problema non siamo noi che ci inganniamo
Non intendiamo gli altri veniamo noi stessi
Perché in realtà la speranza c'è un posto di polizia
Il mio convincimento è che
Quella frase si può anche non dire ecco ma perché basta almeno io
Non la voglio dire più credo che però ci sia ormai una spinta così forte ogni volta che accadono quelle cose
A ricominciare daccapo
Anche quando ci sono dei rituali anche quando ma che non vengono vissuti come rituali vengono vissuti come cose terribili già viste non come rituali non siamo come Spadolini che ogni dieci anni arriva in questa città
A dire che la mafia questa volta colpito troppo in alto e che quindi ha segnato un autogol
Non siamo così
Vediamo queste cose in modo terribile ogni volta ma ogni volta immediatamente cercando di ricominciare
A costruire non da zero ma dal punto in cui si arriva
Senza dire adesso ci sarà una svolta nella lotta alla mafia ma continuando a fare di più e meglio di prima
Questo è quello che credo che si possano fare quelle svolte arrivano quando volle programmiamo noi come nel caso di Milano nessuno aveva programmato nel mille novecentonovantadue finiranno sotto la magistratura
Tognoli Pillitteri ieri Chiesa questo qua come magari ma questo quanta manna dal cielo chi se lo sarebbe chi se lo sarebbe aspettato
Le svolte non sono programmati
Tu puoi creare le condizioni in cui maturino le svolte da questo che noi possiamo fare
Per costruire nuova politica dove io credo che sia importante ma molto importante
Introdurre rispetto alle categorie della speranza e dell'onestà
Anche la categoria della lealtà
Della lealtà
Perché si possono produrre i morti e si possono produrre le Tangentopoli anche dove si onesti ma si è furbi
Dove sia onesti perché non superano i soldi in proprio ma non si vuole vedere la verità
Dove l'interesse di partito di corrente diventa qualche cosa che senza mettere una TAC una lira in tasca ma comunque perseguito di più dell'interesse della città
Dove la bandiera propria di parte è più importante dell'interesse generale dei cittadini no quando si è furbi
Quando
Si può essere anche una estrema seno masse se non è stato viene accompagnata la lealtà ogni progetto politico finisce
E ripiega su se stesso aiuta di nuovo in quella spirale micidiale i ladri coloro che uccidono e coloro che mettono sotto le proprie scarpe l'ideale della democrazia
Io sono convinto che questa strada stia maturando
Ed è vero che matura dentro questa scontro tra l'inganno e la speranza
Perché l'inganno che va abbattuto
E l'inganno in tutte le sue manifestazioni anche le più insidiose che va abbattuto
è l'inganno dell'imbroglio della politica e l'inganno della furbizia politica e l'inganno del regime che cerca di confisca arti la coscienza e la capacità di capire
C'è una cosa nella nella nel nelle testimonianze di Rosario mattino che importanti cogliere che questo inganno su di lui non ha operato in nulla c'è una lucidità e una chiarezza
Nel modo in cui capisce che cosa sta accadendo a livello nazionale il modo in cui capisce qual è il il comportamento del governo il modo in cui capisce qual è il comportamento del ministro Vassalli qual è il comportamento di Carnevale non
Tutto viene ingannato Livatino
Se viene ucciso però perché in quel periodo sono state poche le persone che non si sono fatti ingannare
Sono state poche
Le persone che hanno ritenuto che a quel potere che pretendeva la tua coscienza neanche un grammo della tua coscienza dovesse essere dato
E che quindi non si dovesse parlare tranquillamente
Del perdono verso gli assassini perché se no non ci sentiva delle nobili creature di coloro che hanno ceduto sul concetto della lotta alla mafia se non sembra che non abbiamo il senso della giustizia l'abbiamo senso delle garanzie
Tutto questo è stato un patrimonio troppo ristretto
Quello che io vedo in questo momento quello che vedo anche nella mia città quello che ho visto durante i funerali
Del lunedì del venticinque maggio
E che questa dimensione dell'inganno oggi è più debole di prima
Che qualcosa è stato tolto questo regime non per merito degli intellettuali
Intellettuali probabilmente sia tarderanno ancora per un po'difenderlo
Se tarderanno a spiegare si sapeva spiegare che dopo questo regime alla fine che cosa c'è se non il salto nel buio
Sia tarderanno spiegare che non ci sono soluzioni possibili che non c'è una classe dirigente di ricambio che tutto sommato con questo regime siamo stati bene sono stati bene loro stati bene altri io non sono stato bene altre persone non sono state bene
Se tarderanno a fare quadrato
E a dire che la con questione morale
è necessaria ma non sufficiente che sarà un modo per dire che la questione morale non si tocca perché ci sono altri problemi dei quali bisogna parlare tutto questo diranno ma siccome la dimensione dell'inganno oggi è più debole di prima
Io sono convinto che nonostante le mazzate ci arrivino una dopo l'altra nel corso di questi anni ottanta che qualcuno voleva spensierate del riflusso
Prego battendo la dimensione dell'inganno riusciremo a contribuire decisamente fare sfondare questo regime
Questo regime non ci sarà più
Io sono convinto che questo regime tra commozione fra qualche anno non ci sarà più
Però bisogna che ciascuno di noi non soltanto sia onesto e non rubi i soldi agli altri che è una cosa necessaria ma non sufficiente ma non si faccia più
Insidiare non si faccia più affascinare da quella dimensione dell'inganno che ognuno sia geloso della sua coscienza della sua capacità di capire
C'è una penna qualcuno l'ha dimenticata