I prossimi referendum antipartitocratici

Abbiamo qui con noi oggi i promotori del del del Comitato Giannini nella persona appunto del Presidente
Massimo Severo Giannini uno del più autorevole altrove autorevoli armi nastri amministrativisti italiani
Del coordinatore del Comitato Giovanni Negri e di Ada Becchi della segreteria del coordinamento vorrei sottolineare che comunque oltre a essere promotori del Comitato Giannini fanno anche parte del comitato Segni e qui con noi abbiamo anche Vito Riggio che fa parte del che promotore del comitato corre il comitato per la riforma elettorale quindi rappresentanti sia del Comitato per la riforma elettorale
Che del comitato per la riforma democratica
O i cosiddetti referendum anti partitocratica cit
Sono intervenuti sono anche qui con noi che ringraziamo per la loro presenza Franco Miceli segretario provinciale del Partito democratico della sinistra e Pietro Ancona della segreteria della Confesercenti l'onorevole Ghana soli molti amici socialisti perché sappiamo che il Partito Socialista ha aderito anche soprattutto il vicepresidente del Consiglio
Al referendum per l'abolizione del ministero delle partecipazioni statali
Il pacchetto Giannini comprende questi tre referendum che sono appunto l'abolizione del ministero le partecipazioni statali
La lotta diciamo alla lottizzazione delle nomine bancarie
è l'abolizione della legge sessantaquattro sugli interventi straordinari per il Mezzogiorno ed è questo credo che sia il referendum a cui oggi bisogna dare una spiegazione più ampia perché indubbiamente qui da noi c'è un da luogo ad equivoci e molti anche di classe imprenditoriale pensano che sia un referendum
Chiamiamolo leghista perché è stata anche chiamato così che si vogliono tagliare i fondi a mezzogiorno quindi ridurre questo povero Sud in condizioni ancora peggiori di quello che il problema due parole io non voglio togliere tempo i nostri relatori qua presenti quello che io volevo sottolineare e che appunto la lotta che qua viene fame taccio il l'obiettivo che ci si propone non è la lotta ai partiti ma la lotta alla partitocrazia alla degenerazione che partiti hanno subito che appunto come nel caso del referendum
Degli e del della legge sugli interventi straordinari del Mezzogiorno
Non vengono utilizzati per scopi produttivi ma vengono invece utilizzati dal sistema partitocratico per altri scopi e quindi vengono vanno a finire poi nelle mani di Cosco comitati d'affari
Viene deviato del tutto il il la destinazione di questi fondi non è quella che si stabilisce che dovrebbe essere quindi come meridionali noi del Sud preoccupati per una per una cosa del genere
Prendiamo i nostri relatori di dare una spiegazione più ampia a questo referendum in particolare sui tre ora passerei subito per non togliere altra altro tempo la parola al presidente del Comitato Giannini professore Massimo Severo Giannini
Io
Dunque io credo i qui ritroviamo mangiare
A precisare quello diverso orizzonte che hanno assunto il referendum
Il questo periodo storico
Voi sapete che ci sono dei paesi come la Svizzera come la Nuova Zelanda dove il referendum oramai diventato uno dei motivi per fare esprimere dei cittadini sui grandi problemi
Noi ci siamo arrivati tardi a questo modo di intendere i referendum perché
Sei considerate un momento quello che ne è stato un uso nel nostro passato voi vi accorgete che il referendum è stato quasi una cosa straordinaria
Probabilmente perché cominciamo con un referendum istituzionale e di cui la cosiddetta straordinarietà di questi referendum che non c'è
Perché noi come cittadini che modi abbiamo di esprimerci
Come possiamo far sapere quello che il la nostra volontà quelli che sono i corsi di orientamento abbiamo due moli sono se ci pensate le lezioni ai referendum
E le elezioni sono vincolate dalla normativa generale e hanno un carattere molto particolare i referendum per grazia di Dio sono delle cose libere
E quindi dobbiamo a mio parere usare di questi referendum per quanto più è possibile
Ho e questo vi spiega vero perché l'anno scorso partiti con i referendum Segni che come voi sapete avevano un ammira molto precisa
Perché erano rivolti a rendere più moderno più agevole e più pratico più rispondente alla proprio scopo il Complesso della normativa elettorale
E oggi
Quelle tematiche allora presentate e che la Corte costituzionale ci disse non potessero essere presentate perché propositive grave abrogativi tempo
Le ripresentiamo
E e li presentiamo con una forma mutata
E speriamo che la Corte costituzionale non ci tradisca per la seconda volta
Però abbiamo anche pensato che non sono solo i problemi elettorali quelli che impediscono una maggiore democraticità di vita politica nel nostro Paese
E allora ci siamo messi
A studiare
Questi e altri possibili temi e ne abbiamo trovati una ventina
è cioè non è che sono la mente con hit che temi che abbiamo proposto
Noi pensiamo di poter fare alcun passo avanti nella vita democratica pensiamo semplicemente di a piede di aprire una strada
Una finestra se vogliamo no che probabilmente in futuro potrà vedere gli sviluppi
Perché vi dico questo perché
Può suscitare una certa e l'incomprensione è il fatto che non li abbiamo individuato commettendo i referendari tre temi che tra loro praticamente sono quasi indipendenti
Perché le nomine bancarie e le partecipazioni statali la normativa per il Mezzogiorno vedete che sono per il settore di che tra loro attorno vorrei dire scarsissimi collegamenti però se poi si pensa a te il collegamento cioè
Cioè sotto quale profilo che questi istituti giuridici che noi attacchiamo
Nacquero se voi pensate
Tutti i temi
Non c'è niente da dire su quella che fu l'origine delle partecipazioni statali o l'origine delle nomine bancarie o l'origine della normativa sul Mezzogiorno
è il tempo
Che ha prodotto una di generazione di questi istituti
Deliberazione che ha umbra origine comune
Il fatto che i partiti politici
La loro parte deteriore perché non è che scopriamo avranno vita
E quando diciamo che i partiti politici in realtà sono dei gruppi di persone alcuni dei quali Romano con una logica che pertiene all'Cossato altri dei quali insomma hanno con una logica sette pertiene ad altri
Ha fatti politici quindi quella che originariamente Marianini chiamò la partitocrazia
Sono uscita Ridolfi ricorrendo una quantità anti reazioni perché si disse in Italia non c'è la partitocrazia ebbene col tempo la partitocrazia e cresciuto
è cresciuta fino al punto da diventare un fatto invadente
Un fatto distorsivo del funzionamento di Sante istituzioni un fatto che nell'economia e nel giudizio finale che noi dobbiamo dare della nostra vita politica è diventato un fatto negativo
Come combattere
Perché è chiaro che il giorno in cui i pareri le varie formazioni politiche che si attribuiscono
Il nome dei partiti potessero tornare a loro effettivo funzionamento alloro effettivo fine ebbene problemi non se ne vorrebbero basterebbe la discussione del Parlamento
Per risolvere le tante questioni oggi invece si pongono e voi è inutile che io faccia qui delle cronache ma se voi assistite ai fatti del parlamento degli ultimi Nisi guardate c'è da rimanere allibiti
Proprio e la il più completo abbandono di quello che l'Urbe né degli interessi nazionali
E allora questi tre abbiamo scelto tra denti argomenti che si presentavano questi tre perché per due ragioni ve li dico subito tranquillo
Primo perché sono stemmi
Ma nei quali basta l'abrogazione di poc'enorme per ritornare alla retta funzionalità dissi tutti
E questo vedi che non è un elemento tappo
Quando abbiamo iniziato a parlare di questi problemi e e c'è stato chi ci ha detto guardate che ci son dei problemi più grossi
Che gli appalti pubblici le concessioni amministrative è vero sono più grossi e più nefasti
E perché attraverso questi canali penetra nella pubblica amministrazione la corruzione sulla più ampia scala ma come si fa
A fare un referendum sull'abrogazione delle normale che reggono in Italia i pubblici appalti
E bisogna chiamare le persone a votare non su una legge ma su venti leggi e questo è impossibile voi capite e lì occorreranno altre strade
E allora
A forza di ridurre ad elementi unitari questi possibili argomenti li abbiamo individuato i tre che formano oggetto di questa tornata referendaria
Tre argomenti che se ci pensate sono in un certo modo già compresi nella proposta Segni della scorsa primavera perché anche la proposta Segni è in realtà una lotta alla partitocrazia
E noi per questa ragione incerto molto ci consideriamo una prosecuzione è una derivazione della campagna ha iniziato ad Asia inizia oggi e prosegue comunque le tematiche che la Corte costituzionale non ce l'aveva cioè patto
Ora io qui per quello che riguarda il tema dei del mezzogiorno mi rimetto completamente a chi prenderà la parola dopo di me
Volevo dirvi solamente perché non coperti
Sì dei due temi delle nomine bancarie e della degli insomma delle partecipazioni statali
Nomine bancarie vendite quando furono introdotte le regole per cui si è attribuita al ministro che il Tesoro e quindi al governo il potere di scegliere gli amministratori
Di alcuni enti bancari locali
Chi di voi conosce la storia
Della normativa bancaria sa come la proposta fu accolta bene
Perché si disse alla fine viene fuori qualcuno che sceglie i migliori i più capaci i di amministratori Esperti e così via
Vedete che cosa è oggi
Provi che il completo fallimento di questa proposta
Il completo fallimento di questa velocità soprattutto
Chi è allora che vuol dire che è una logica sbagliata
Che è un anno circa che non sceglie i migliori ma sceglie chi è capace di portare più voti ad un certo partito
Quindi la divisione
Delle scelte lei lottizzazione ecco
A noi sembra che se Cyril porta l'ordinamento bancario a quelle che sono le sue origini risolviamo un grosso problema
Non c'è bisogno di una legge unitaria di intervento dello Stato
Ogni ente bancario ai propri statuti in base a quelli proceda alle proprie scelte
Problema delle partecipazioni statali
Qui per fortuna lo stesso governo oggi è d'accordo
No perché perché anche il tema delle partecipazioni statali in realtà
A ben considerare i fatti storici è una superfetazione
Voluttà pochi anni fa
Perché che bisogno c'è di un ministero delle partecipazioni statali
E istinti che cosa sono sono delle imprese industriali che gestisce
E non le può gestire il ministero dell'industria
Omar altro ministero che si occupi di problemi industriali perché qual è stato il risultato di questo ministero delle partecipazioni statali cioè un aspetto negativo aspetto positivo aspetto positivo è che se considerate la situazione tutto si è fermato
Non abbiamo più ha avuto un solo cambiamento di indirizzo nella gestione delle partecipazioni statali perché cosa dimostra questo e Venus perché oltre un ministero non serve
Perché sì c'abbiamo un ministero impiego
Che fatto per dare gli indirizzi alle partecipazioni statali e le partecipazioni statali sono sempre quelle Colli si siede sì con le stesse relazioni interne e internazionali
A che serve Ulisse
Questo per l'aspetto per così dire negativo poi l'altro aspetto
Il ministero delle partecipazioni statali e degenerato anch'esso in uno strumento di scelta
Di puro carattere politico
E questo non va e non va assolutamente perché per nominare qualcuno al Livio alle ferma bisogna trovare una persona esperta
E sì non li nominiamo un nome esperto succede l'ira di Dio come è successa
E allora di rendete conto vero che anche qui in realtà noi combattiamo contro una superfetazione partitica
Cioè noi crediamo che qui sia da proporre qualche cosa
Naturalmente non dobbiamo dirlo in giro perché se non la Corte costituzionale non c'è accettata questo referendum
Ma lenta la proposta in realtà cioè perché scomparendo il ministero per le partecipazioni statali che succede
Che il ministero o i ministeri competenti riprenderanno le loro attribuzioni in questa è cioè non succede nessun terremoto
Nessun nessun cataclisma avremmo un ritorno a quello che la normalità e soprattutto trattate bene la logica
Che delle partecipazioni pubblica in nessun Paese del mondo
Le partecipazioni pubbliche partecipazioni statali oggi sono materia di un ministero stupite materia dei dei ministeri batteria del Governo
E questo come vedete è il secondo dei
Sul terzo come vi dicevo passerelle la parola va bene
Perché vi esporrà con molta maggiore ampiezza la problematica che per il Mezzogiorno guardate bene e più complessa
Perché anche qui in sintesi siamo in presenza di un'ambitissima vicenda cioè di umidità ministro supererà operatorio
Siamo in presenza di una vicenda ancora peggiore perché questo ministro si è circondato di nove enti pubblici noi paghiamo e i servizi di questi nove enti pubblici che non servono a niente
Non ha saputo poi amministrare da solo e quindi prima si è messo davanti a tante all'atto
Con un'agenzia e scusate una falsa e poi oggi un'agenzia chi di voi conosce un poco la materia sa che sono organismi che non fanno altro che litigare tra loro
Ecco e allora
Io vorrei chiudere a questo punto perché vi ho detto
Sia dei caratteri generali sia di alcuni caratteri particolari di questi referendum che abbiamo sottoposto ai cittadini
Per riavere il loro consenso
Credo questa volta che non è azzardato dire che il fondo abbiamo dietro di noi dei grossi conoscenza quindi speriamo bene cioè speriamo che questo sia l'inizio di un raddrizzamento futuro
Di questo disgraziato stato incudine Olivia
Che non ce lo meritiamo
Poca
Prima di passare la parola Vorrei ringraziare per la loro presenza qui con noi il professore Stefano Cambria che promotore di un compito comunico Comitato unitario per la raccolta delle firme segni Giannini
Il professore Guido Corso dell'Università di Palermo presidente che è stato presidente del currency Scigliano
Aurelio Angelini portavoce dei Verdi e Paolo Buzzanca del Partito Radicale la parola adesso all'onorevole Ada Becchi
No aspetta la vera
Sì
Ho capito
Proprio che mi è stato riservato evidentemente molto delicato ed è anche un po'complesso da del svolge perché richiede più falli di numeri
La il referendum relativo all'intervento straordinario nel Mezzogiorno proposto dal comitato Giannini non è abrogativo per intero della legge sessantaquattro cioè della legge dell'intervento straordinario
Perché abrogarle norme contenute nella sessantaquattro ad eccezione di tre articoli che sono quelli che contengono gli interventi a sostegno dell'attività produttiva
Interventi a sostegno dell'attività produttiva che tra l'altro nella legge sessantaquattro a una gamma ampia di tipologie perché non ci sono solo gli interventi industriali ma anche gli interventi a sostegno dell'agricoltura al sostegno dei servizi o perlomeno di alcune categorie di servizi e sostegno ad attività di ricerca eccetera ecco questa parte della legge
Noi non la sottoponiamo con il referendum proposto ad abrogazione sottoponiamo sottoponiamo ad abrogazione soli il resto
Ma detta questa precisa dovuta questa precisazione
Io vorrei cominciare da una questione che mi sembra rilevante
Io credo che sia abbastanza diffuso nella percezione della gente la il l'idea che l'intervento straordinario per il Mezzogiorno e quello che veicola
Tutto il trasferimento di spesa pubblica al Mezzogiorno cioè il Mezzogiorno ha in termini di spesa ordinaria o di leggi di settore insomma mettiamo tutto insieme nella speso ordinaria in termini di spesa ordinaria
Meno di quello che hanno altre regioni del Paese ma poi c'è l'intervento straordinario che aggiunge questo meno un qualcosa di più in qualche modo pareggia le condizioni
Ecco questo punto di vista che diffuso è però sbagliato
Ed è fortunatamente sbagliato perché se così fosse siccome l'intervento straordinario dalla legge sessantaquattro quella cui si riferisce il noto per il nostro quesito in poi non è riuscito a spendere quasi nulla
Se questa idea fosse esatta il Mezzogiorno l'avrebbe verificata concretamente in termini di minore reddito disponibile cosa che non è avvenuta perché appunto l'idea è sbagliata
Infatti il trasferimento al Mezzogiorno
è Valley straordinariamente al di là di quello che passate all'intervento straordinario io naturalmente non dico che questo non sia giusto
Non dico che non sia giusto che il Mezzogiorno abbia un trasferimento delle dimensioni in cui c'era però il l'intervento straordinario non è che una piccolissima quota di questo trasferimento addizionale negli ultimi anni
Alcuni studiosi sono messi a fare i conti con un po'di attenzione su quello che era il trasferimento al Mezzogiorno de pagato dalla spesa pubblica per la fine degli anta Mirigliani mille novecentottantanove mille novecentonovanta il trasferimento al mezzogiorno di spesa pubblica raggiungere una cifra di quasi settanta mila miliardi che significa il cinquanta per cento in più di quello che il Mezzogiorno ha pagato in termini di imposte e contributi sociali
Dell'intervento straordinario sui settanta mila miliardi ne copre meno di cinque mila quindi siamo di fronte a una fortissima
Sproporzione diciamo ma d'intervento le la redistribuzione ha tanti significati perché paga spesa sociale paga intervento pubblico ordinario nel senso anche della scuola nel senso anche della giustizia
Poiché il Mezzogiorno paga minori imposte minori contributi sociali del resto del Paese non solo perché ha un reddito più basso
Ma anche perché ha una serie di agevolazioni sotto questo profilo evidentemente riceverà redistribuzione a tanti titoli e non solo ai titoli inclusi nell'intervento straordinario
Quindi dire modifichiamo l'intervento straordinario no perché questo rischia di far trovare mezzogiorno privo delle risorse che finora lo Stato gli ha garantito
è sbagliato già per questa prima ragione che le risorse che lo Stato garantisce al Mezzogiorno passano per una serie di canali numerosi che non sono solo quello dell'intervento straordinario
L'intervento straordinario che cosa finanzia l'intervento straordinario finanzia le attività produttive dovrebbe farlo bene ed essere di sostegno allo sviluppo produttivo delle regioni meridionali
Non sempre lo ha fatto bene e quindi a volte è stato più assistenza che sostegno allo sviluppo delle attività produttive ma diciamo che ha questa finalità specifica e finanzia poi le opere pubbliche da molto tempo la destinazione dell'intervento straordinario al finanziamento di opere pubbliche è in crisi
Perché con l'istituzione va be'in Sicilia questo è un dato di minor rilievo perché voi avete non solo da un la regione da dal mille novecentoquarantasei quarantasette non ricordo bene quarantasette ma anche una regione dotata di ampia autonomia di ampi poteri ma per Mezzogiorno continentale
Con l'istituzione delle Regioni a statuto ordinario il trasferimento alle Regioni delle politiche del territorio la ragione dell'affidamento a un ente particolare che era la Cassa per il Mezzogiorno della politica delle opere pubbliche andate in crisi
E tutti sappiamo voi lo sapete voi qui a Palermo che siete
Titolare di un progetto speciale Progetto speciale per l'area metropolitana di Palermo tutti sappiamo che il tentativo di rendere inventare in un altro modo un ruolo della Cassa prima e ora dell'attuale sistema dell'intervento straordinario nella politica delle opere pubbliche non ha avuto esiti positivi in realtà non si è riusciti a trovare una collocazione dell'intervento straordinario nel campo delle opere pubbliche che non fosse
Alibi per le amministrazioni ordinarie per non fare o fare male quello che fanno
Purtroppo comprese in queste amministrazioni ordinarie
Anche i grandi enti con le amministrazioni volere Società di Stato che gestiscono quella che è la fondamentale politica delle opere pubbliche quella che il serve per la fornitura dei servizi che segnano il livello di civiltà di una regione anche la sua capacità di sostenere una di tale attività economica
La legge dell'ottantasei Pella cui si riferisce il referendum abrogativo è una legge che segue la gran parte di voi lo sapranno lo ricordo quindi giusto per memoria è una legge che segue di due anni la liquidazione della Cassa per il Mezzogiorno disposta da una legge del mille novecentottantaquattro
Se uno legge la legge cioè il suo testo vede che la legge dello trentasei aveva delle intenzioni che su tutto sommato possiamo possono essere considerate credo non solo da tutti noi qua ma da tutti cittadini italiani positive cioè quella di avviare un graduale superamento dell'intervento straordinario stesso
Solo che l'attuazione della legge ne ha assolutamente tradito le intenzioni in questo caso il processo degenerativo di cui parlava il professor Giannini
E avvenuto interi in tempi molto rapidi ed è avvenuto a causa delle forti resistenze che la Cassa del Mezzogiorno di liquidazione
Perché ancora c'è
No noi liquidiamo poiché gli enti in liquidazione possono durare decenni quindi ancora c'era
Che la Cassa di risparmio in liquidazione il resto delle strutture o sovrastrutture
Comprese in questo arcipelago dell'intervento straordinario all'opposto a una corretta attuazione della legge per cui è consentito dire a chiunque di noi oggi Quiriti domani da una trattate che l'Agenzia per il Mezzogiorno non è l'agenzia per il Mezzogiorno prevista dalla legge ottantasei dell'ottantasei dalla legge sessantaquattro
L'agenzia per il Mezzogiorno e la casa che ha cambiato nome perché il presidente dell'agenzia pretende che l'agenzia si comporti così come si comportava prima la cassa anche se la legge non lo voto Rizza
A pretendere questo
Lo stesso accade per la la questione assurda del Dipartimento della segreteria del ministro
La legge prevede che vi sia un dipartimento presso la Presidenza del Consiglio che governa l'intervento nel Mezzogiorno il dipartimento è stato fatto la legge diceva contestualmente va abolita la segreteria del ministro la segreteria del ministro non è mai stata abolita
Quindi mi pare ecco questi sono esempi poi potremo continuare con tutti gli enti cosiddetti promozionali molto cosiddetti ecco questo dimostra che attraverso un tentativo io sono convinta in buona fede ne sono convinta onesto
Di andare a una trasformazione dell'intervento straordinario che permettesse anche e soprattutto per alcune parti
Il suo superamento si è invece in realtà creata una insieme di poteri di contropoteri che si paralizzano a vicenda al punto da rendere l'intervento straordinario nel Mezzogiorno praticamente inefficace se noi andiamo a vedere i soldi come dei famosi centoventi mila miliardi stanziati dalla legge sessantaquattro come sono stati son tutti impegnati in onda sono più disponibili neanche una lira
Ma quanti ne sono stati spesi salvo che nelle voci di spesa automatiche diciamo che sono pagare tutte queste strutture l'agenzia eccetera eccetera
O con la fiscalizzazione degli oneri sociali o altre destinazioni di questo tipo la spesa è dell'ordine de vada al due per cento al trenta per cento delle somme impegnate
Quindi una spesa assolutamente ridicola rispetto allenta l'ammontare di i soldi che sono stati messi da parte no perché impegnati vuol dire messi da parte
Anche per questo il livello dell'intervento straordinario che la legge sessantaquattro prescriveva non dovesse essere inferiore a dieci mila miliardi l'anno così c'era scritto è sempre stato inferiore ai dieci mila miliardi l'anno
E adesso lo è in questa fase anche in virtù di limiti imposti dal Tesoro ai versamenti all'agenzia in ragione della scomparsa Acta situazione della finanza pubblica che è a tutti nota
Quindi la la vicenda della legge sessantaquattro dell'ottantasei è una vicenda molto triste credo molto triste per tutti coloro che credono che sia necessario ancora finanziare lo sviluppo del Mezzogiorno ma prima ancora che finanziario desiderati
Perché
Da un lato i finanziamenti non arrivano dall'altro la stessa ipotesi la stessa strategia di come su come sviluppare il Mezzogiorno si è persa per strada allora l'obiettivo del referendum che proprio per questo salva sei articoli della legge sessantaquattro
La cui applicazione lamento o cosa quasi come quella degli altri articoli ma a prescindere dalla alloro applicazione danno il segnale
Che quello che si vuole una strategia di sviluppo produttivo del Mezzogiorno proprio perché non sono sottoposti abrogazione
Ecco quello che il il proponenti referendum auspicano non n che diminuisca il trasferimento al sud
Attivato dalla spesa pubblica che ripeto passa per canali ben più numerosi ben più rilevanti anche come consistenza finanziaria dell'intervento straordinario
è che la spesa del pubblico al sud sia indirizzata almeno per la parte di spesa in conto capitale che appunto dovrebbe essere fondamentalmente canalizzata nell'intervento straordinario
Allo sviluppo e nord una ai mille rivoli di spesa in spreco molto spesso in quanto destinata ad essere sprecata
Anche organizzata in maniera tale da favorire più lo sviluppo della criminalità che lo sviluppo della produzione
L'ultima cosa che voglio dire è che per la Sicilia la situazione è ancora più intrigante perché negli ultimi anni il governo centrale ha spesso tentato di sacrificare in nome dell'intervento straordinario
I trasferimenti che sono dovuti alla Regione Sicilia e sottospecie di fondo di solidarietà nazionale e indirizzati alla spesa di conto capitale
Con una motivazione il governo lo ha fatto e c'è anche riuscito mi pare da due anni a questa parte a ridurre il fondo di solidarietà nazionale che la Sicilia spendeva male questi soldi
Ecco allora io credo che riportare l'intervento straordinario a una specifica finalità e una sola serve anche a sgombrare il campo da equivoci come l'equivoco mi pare molto rilevante proprio dal punto di vista de dello stato di diritto che un trasferimento che dovuto in base a un principio costituzionale è una Regione e un trasferimento dovuto e il governo non può in base ai giudizi di merito negarlo se non modificando la norma che stabilisce che tutto e dall'altra parte anche che se la Sicilia come in effetti ha trasferimenti in conto capitale proprio in ragione della sua speciale autonomia statutaria così elevati io credo che la Sicilia debba essere messa in grado anche appunto sgombrato il campo da dubbi tre tripli e quadrupli ruoli di destinare queste est questo ammontare straordinariamente rilevante di risorse la Sicilia e il doppio delle altre reti delle regioni meridionali continentali
Come il finanziamento pro capite di spesa in conto capitale quando l'obbligo statutario e rispettato
Ecco deve essere deve mettersi in grado perché secondo me bisogna Mezzogiorno impari a camminare con le proprie gambe se vuole davvero lo sviluppo non solo dell'economia ma anche da Civita deve essere in grado di indirizzare quei soldi non ha speso assistenziale come in effetti molto spesso fa ma una spesa che garantisca
Ai suoi cittadini maggiore libertà e un miglior futuro grazie
Che cercherà di essere molto rapido perché molto lunga è autorevole
Elenco degli amici che devono ancora intervenire
Noi abbiamo aperto questo faticoso fine settimana così il presidente Giannini con Ada Becchi insieme a Indro Montanelli a Milano
E poi abbiamo ricevuto la mattina dopo a Brescia il conforto
Dell'ex-presidente la Confindustria Lucchini avendo già acquisito sul ministero delle Partecipazioni statali e la sua soppressione
Le adesioni di grande sindacalisti come trentini benvenuto
E credo che per diversi di noi forse essere qui a Palermo oggi significa anche prendere impegni invece di dedicare questa campagna referendaria parlo almeno per quanti sono laici io
O comunque per per i radicali credo alla memoria di Leonardo Sciascia
Ed è all'insegna della memoria di Leonardo Sciascia che condurremo per qualche potremo e sapremo la campagna per la raccolta delle firme
E questo perché già questi nomi credo costituiscono la risposta a quello che qualcuno ha detto
Ovvero che esiste un disordine referendario un'anarchica referendario
E invece perché siamo convinti che i referendum il movimento di referendum
Particolare certo che primo luogo l'amico Mario Segni come leader del disordine dell'Anarchia non non me lo credo molto o l'amico Rizzo
Siamo più disordinato ma io credo che il problema il disordine del quale parlare e uno stato che è un milione di miliardi debito pubblico questo e disordine
E lo strapotere delle cosche e lo strapotere del narcotraffico questo il disordine costituito i referendum sono una grande forza tranquilla per la democrazia per il diritto per le regole niente di più anche niente di meno forse può sembrare un po'sovversivo ma non crediamo che e che lo sia
Una seconda riflessione alcuni amici ci hanno detto molto spesso in questo periodo che e hanno ragione i referendum centrali sono i referendum elettorali se non si rimuove
La questione del sistema elettorale non si muove nulla
Ed è verissimo e lo condividiamo
Noi però abbiamo ritenuto che l'anomalia italiana fosse tale che fossi indispensabile al combinato dei referendum elettorali aggiungere il disposto dei referendum per la liberazione dello Stato
Dalla occupazione per la bonifica del pubblico del pubblico
Allargato
Questo perché con franchezza ecco trovandomi a Palermo per esempio per fare un esempio non vuole essere un esempio maliziose io mi chiedo se anche andassimo all'uninominale a Palermo
Fra Norberto Bobbio e che sono Carlo Vizzini io credo che probabilmente vincerebbe non vincerebbe Bobbio senza per questo voler dire togliere assolutamente nulla ai meriti del nostro amico Ministro delle Poste e telecomunicazioni ecco perché e tutte intendevo te devo dire che a mio avviso oltre ai referendum elettorali ecco questi referendum che sono il frutto anche di due anni di lavoro di impegno di di riflessione quindi le partecipazioni statali questione che forse può sembrare anche secondaria rispetto al cosiddetto decreto che fintamente si sta definendo delle privatizzazioni perché non privatizza proprio niente al momento semplicemente trasforma in società per azioni alcuni enti di gestione mantenendo la priorità della mano pubblica con l'azionariato di maggioranza da parte dello Stato
Stato che non ci dice con quali criteri designerà i manager negli enti che e nelle società per azioni che saranno messi al all'incanto
La questione delle nomine bancarie già se ne è parlato molto e infine quello che io non capisco da dieci giorni per quale ragione molti parlano del referendum sul ministero partecipazioni statali e ancora non è
Esploso come dibattito quello che a mio avviso e il referendum importante ovvero il referendum su quella parte della legge sessantaquattro adesso così ben illustrato da da da Bettin
Perché
Io credo che se c'è un referendum sul quale non occorre avere timidezze ma bisogna avere il coraggio di dire che il referendum del riscatto del Mezzogiorno della liberazione del Mezzogiorno ci sarà ancora un mezzogiorno che dice che da vent'anni a colpi di interventi ordinari e straordinari però non vede nulla ed è questo il problema
Il problema è qual è stato l'effetto sul Mezzogiorno di questa di queste di questa normativa e credo se c'è ancora un referendum che è l'ultima chance di riconciliazione fra nord e sud di questo Paese questo questo questo intervento
Anche per quanto riguarda il mondo laico della sinistra quello che magari negli anni Settanta commise l'errore di regalare la rivolta del sottoproletariato di Reggio ad altre forze
Per poi criminalizzare le non capendo che vi erano ragioni profonde beh se c'è un referendum che credo sia un referendum decisivo
E questo noi ieri abbiamo voluto fermarci fra Brescia e Bologna
A pranzare a Pontida l'abbiamo fatto
Non per fare uno scherzo a qualcuno ma e e oggi siamo qui ma per dire che a differenza dei disegni di Fondazione delle Repubbliche di Pontida
E i problemi di Pontida sono i problemi di Trapani problemi di Trapani sono i problemi di Pontida e questo è un Paese che ha un problema comune che va da nord
Ha subito
Quindi è per questo che crediamo che questi referendum è questa forza tranquilla non sia la protesta ma sia la proposta di cui questo questo Paese ha necessità noi non siamo credo né con Bossi né con Orlando noi siamo con il referendum noi crediamo allo Stato vogliamo uno Stato che funzioni dove ogni cittadino viva lo Stato come una cosa sua non come una cosa loro neanche con una Cosa Nostra
Ma uno uno uno stato uno Stato che al momento non sa rispondere la protesta che sono sono stupito questo lo dico a titolo personale sono stupito da da una certa ottusità di queste ultime quarantott'ore
Vedi telegiornali e scopriamo che c'è qualcosa di più importante della Croazia di Gorbaciov e del parco
La spaccatura della Lega
Quasi che decanta dodici pronte a trenta milioni di platea televisiva il fatto che Castellazzi se ne vada alla lega si rimuova per un milionesimo la ragione per cui
Esistente il fenomeno lega lombarda o esistano altri fenomeni è veramente un modo ottuso folle ecco qua una risposta crediamo che che invece si sia non è una risposta contro nessuno per quanto riguarda poi a cui noi non è proprio neanche una non è un referendum controvoglia se molto visto non è un referendum contro Craxi credo che l'adesione al vicepresidente del Consiglio a un referendum sia da sottolineare e da valorizzare come fatto importantissima quella di tanti amici socialisti
Credo che quel disegno che il presidente dei giovani imprenditori a Capri il mostrava quella di un nuovo patto civile
Fra quanti intendono fare industria e sindacato informazione e anche politica per Dio ce ne sono in tutti i partiti che hanno voglia di fare politica e non solo più partitica e di sgomitare per poter fare politica se no
Andremo tutti quanti sul Boeing che partano prossimo per gli Stati Uniti faremo tutti un anno sabbatico non lo so può darsi che convenienza lista del presidente ma Repubblica adatto quest'annuncio de giusto nessuno è obbligato a fare la vita politica se si può fare politica si fa e se no pazienza
Tenete però quell'idea illustrata dal presidente giovani imprenditori fosse particolarmente importante e attuale
E concludo con un'ultima cosa ho letto venendo qui in aereo che domani a Palermo martedì a Palermo si riunisce il congresso nazionale dei mortali ecco per questo io penso che il Comitato palermitano abbia un ruolo decisivo per tutti i referendum perché qui il problema tecnico dello sbocco del poter firmare e rivolgere quindi un prestigioso appello al notaio affinché siano collaborino con noi e non si frappongono ostacoli burocratici sia particolarmente importanti
Ma io intanto sono qui
Voglio dire nell'ordine intanto per un omaggio al professor Giannini al fatto che maestro di molti di noi ancora una volta questo do stamattina in questa locuzione brevissima perché ci ha dato il senso di quello che stiamo facendo nella conclusione in particolare quando ha detto
Tentiamo attraverso una via che è una via costituzionale di aggiustare questo Stato che si è ridotto in un modo che non ci meritiamo
Io credo che questo sia detto dal professor Giannini e poi ripetuto da Tanzi Dinoi molto peggio davvero l'elemento distintivo della iniziativa referendaria quella che già si è svolta e questa
Un rilevante valore simbolico perché testimoniano di una volontà di modificazione anche Allo stato attuale dei processi decisionali di degenerazioni che sono vistosamente sotto gli occhi di tutti in particolare quelle che riguardano l'uso perverso del meccanismo delle partecipazioni statali
E quelle che riguardano un uso altrettanto perversa in generale del sistema delle nomine quindi non solo il settore bancario Maliki in modo evidentissimo e poi anche per il Mezzogiorno
Penso anch'io che non sia difficile professore geniale ha detto all'inizio noi cittadini che altro strumento abbiamo detto così sembrerebbe come dire una una battuta che vale soltanto per chi è sprovvisto di potere di influenza su un sistema decisionale attuata
E quindi che deputati come come me come segni come tantissimi altri facciano parte o promuovano un movimento referendario è stato assunto invece come un elemento di contraddizione come a dire a voi che siete lì per per cambiarla le leggi perché non è cambiato invece di appellarmi alla popolo devo dire questo vale molto di più per il professor Gianni che per me senso che il professor Giannini a tentato dal più alto livello possibile attraverso il documento che porta il suo nome
Di modificare la struttura di questo Stato e si è scontrato con un sistema di decisioni tali che ancora oggi impedisce salvo per un piccolo punto che ricordo non per civetteria ma perché è importante
E cioè la legge duecentoquarantuno sui diritti dei cittadini il colorito dovrà qualche civetteria personale essendo stato relatore di quella legge alla Camera
Che ha enucleato dal complesso delle riforme disegnata professor Giannini un elemento che oggi però si può compiere soltanto se si modifica anche sistema elettorale perché
Quella pubblica amministrazione che disegnatori duecentoquarantuno se continuasse ad avere come referente direzione politica l'attuale meccanismo l'attuale modalità di selezionare la classe dirigente nazionale centrale regionale locale finirebbe in un fallimento ecco perché io leggo fortemente l'iniziativa che molti di noi
Hanno assunto come si dice con una parola sbagliata trasversalmente in realtà l'hanno assunta cooperando come si fa in tutti i parlamenti attorno a problemi piuttosto che dividendosi attorno a schieramenti o a persone va completata attraverso l'iniziativa referendaria
Quindi noi domani faremo una come io ulteriore presentazione dell'avvio nella fase di avvio
Dei sei referendum perché anche quelli di domani verranno presentati tutti essendo da quelli di oggi
Poiché ognuno io credo per ragioni tecniche avendo vissuto la fase precedente
Dovrà poi articolare il più possibile sul territorio perché raccogliere firme molto più difficile che fare convegni insomma no è perfino più difficile che fare le elezioni ci siamo accorti quelli di noi che non avevano l'esperienza dei radicali come sia difficile
Porta le persone a firmare e bisogna che ognuno di noi e come organizzazione a cui appartiene e come persona
Faccia tutto il possibile perché dopo aver illustrato e dopo avere richiamato l'attenzione sul contenuto dei diversi referendum io insisto noi consideriamo ma questo lo considero anche presso Giannini prioritari quelli elettorali ma questo non vuol dire che non faremo firmare anche quelli gli altri tre chili e questa mattina sono stati illustrati e io personalmente ho una ragione in più che è un mio dibattito con alla guida sul Mezzogiorno cioè se questo referendum deve servire come ha detto Negri per unificare il paese c'è il rischio che venga utilizzato in certe aree del Paese come elemento di ulteriore disgregazione quasi a dire cancelliamo attraverso la cancellazione di quegli articoli il problema del Mezzogiorno
Proprio al Mezzogiorno resta come ha dimostrato alla corrida sia che ci sia sì che non ci sia l'intervento straordinario perché in realtà i trasferimenti o avvengono su una base puramente assistenziale allora arrivano a destinazione oppure tutte le volte che ordinario o straordinario che si è lo strumento passano attraverso una progettazione di una qualche livello praticamente perdono di effettività perché nel corso di questi anni la spesa effettiva per il Mezzogiorno non c'è stata
E chi vive a Palermo sa benissimo che alcune grandi opere impostate già con la centottantatré sono ancora da definire opere fondamentali prima civiltà e quindi che si ordinario che sia straordinario noi cambiamo il meccanismo di funzionamento dall'amministrazione quindi torniamo per questa via al discorso che facevo prima oppure francamente sarà molto difficile aspettarsi dalle Regioni e dei Comuni dal Mezzogiorno quello che le Regioni Comuni Mezzogiorno allo stato non sono sicuramente in condizione di fare per la Sicilia poi aggiungiamo che la sua particolare competenza legislativa in materia di elettorato proprio cioè l'azione all'Assemblea regionale e in materia di enti locali
Impone visto che il referendum automaticamente non si attivano se applicato neanche quello sulla preferenza unica con gli effetti devastanti che abbiamo visto sulla campagna elettorale siciliana che il referendum sia accompagnato da una petizione specifica
Rivolta all'Assemblea regionale perché modifichi il proprio sistema violazione nella stessa direzione che noi vogliamo con il referendum nazionali e modifichi la legislazione elettorale per gli Enti locali
Sapendo qui proseguire sa benissimo non si è neanche applicata la centoquarantadue che non era come tutti abbiamo visto quel mostro di rivoluzione ma che qui è stata considerata perfino troppo per cui si continua a a vere comuni siciliani grandi Comuni siciliani che hanno una media di crisi di sei mesi
Per cui amministrazioni che hanno una combustione tale che ovviamente non sono in grado di affrontare progetti di lungo termine finiscono soltanto nell'assistenzialismo spicciolo quando tutte le conseguenze devastanti che questo va sul discorso sul Mezzogiorno
Concludo fine dicendo questo noi faremo appello ai notai e ai cancellieri che l'altra volta ci hanno aiutato molto quindi andremo credo tutti a chiedere i notai come che faceva come hanno già fatto l'altra volta ci mettono a disposizione
Il possibile gratuitamente come è stato i loro studi perché in certe ore si possa andare a firmare
Suggerisco anche tutte le organizzazioni di Ubi avvalersi appunto dei cancellieri perché nelle organizzazioni soprattutto di massa cede la Confesercenti la CGIL la CISL egli ha ufficialmente aderito adesso referendum elettorale con una uscito officiava il suo segretario generale alleati che hanno questa struttura e ci sia la possibilità di andare a firmare lì perché purtroppo le firme pressing comuni ci siamo accorti l'altra volta che molti segretari comunali
Fanno delle resistenze o non si fanno trovare o o oh mente il cancelliere che o il notaio è uno strumento molto più significativo
La cosa divertente per finire che appunto vale nei lo fa sempre perché scherza insomma ne siamo stati siccome questi discusso di referendum cattolici riprenderà il Cino stamattina alla presentazione della del dell'iniziativa la sala stampa di Montecitorio mi piace che senza dirlo
Negli abbia citato per giustificare il fatto che noi non siamo granché rivoluzionari voglio dire né Segni né Giannini pare insomma no anzi io forse meno corre abbia citato però quella famosa battuta di monili contro disordine costituito che come tutti sanno un autore cattolico
Brevemente tanto per portare mio personale sostegno questa questi iniziative referendarie
Voglio a questo proposito fare
Qualche breve considerazione
Personalmente la mia formazione politica del passato pur avendo partecipato attivamente ha grandi battaglie referendarie
Mi portava una certa diffidenza all'abuso cosiddetto abuso del referendum
Processi i politici la realtà saranno state ma Croazia lo Stato la nostra democrazia dal nostro
Posso organizzazione dello Stato punto
C'ha portato tutti a considerare e a rivedere quali strumenti
Mettere in campo quali strumenti democratici quali strumenti dell'atto della politica rispetto ai vecchi bisognava utilizzare perché in Italia si possa compiere una la rivoluzione democratica oggi impedita da un sistema che come più volte è stato detto non riesce a riformare se stesso
Allora i referendum credo che siano un po'questo nuovi strumenti della politica nuovi strumenti in mano dei cittadini
Per potere cambiare le cose
Per potere cambiare quei meccanismi perversi che qui sono stati sottolineati
Così brillantemente al professore Giannini che portano i partiti ad occupare lo Stato
La cosiddetta partitocrazia quegli elementi di degenerazione dei partiti
E il fatto secondo me positivo che va
Valutato è che dà una speranza in più a tutti noi per potere continuare in questa in questa battaglia che appunto la battaglia vera rivoluzione democratica il solo pensare queste parole attaccato la rivoluzione cose
Uno la possibilità di cambiare effettivamente le cose di renderle e più vicine alle esigenze della gente ed i cittadini ecco la riflessione come va fatta e che ci sono tanti uomini
Di partito
Che si battono oggi contro la partitocrazia
Cioè l'incerta interno di ciascun partito ci sono settori di questi partiti ci sono uomini politici ci sono
Parlamentari rappresentanti delle istituzioni del mondo imprenditoriale che si battono perché questa
Ipotesi democratica possa possa andare avanti possa svilupparsi pienamente ecco perché con questo spirito io credo che la battaglia per il referendum versa una battaglia che deve appunto investire queste forze vitali deve ecco un po'come diceva Negri ricordando le parole dei giovani imprenditori a Capri
Stabilire un nuovo patto civile tra queste forze sane che vogliono concretamente contribuire allo sblocco nella nostra democrazia gli ostacoli che si frappongono appunto a questo sviluppo democratico del Paese
Sola in convinto anch'io che c'è un primo soste questo aspetto del della riforma elettorale
Sì ha vinto la battaglia col referendum con l'ultimo referendum questa battaglia è giusto portarla avanti
Se un punto fondamentale stante il fatto che bisogna lavorare perché ci sia un cambio
La classe dirigente del Paese e gli attuali meccanismi non lo consentono
Dopo hanno consentito fino ad oggi sono riproposti gli stessi schemi
Le riforme elettorali possono essere uno strumento per cambiare
La classe politica del paese di eliminare quei tappi che non consentono oggi quest'l'apertura di questi processi in corso
E credo però che questo non basti
Il referendum e qui sono stati proposti
Questi tre cui stiamo parlando stamattina possono essere ecco
Uno strumento anche questo è la politica che ci serve ad affrontare argomenti e questioni che non sono altra cosa poi anche dal ragionamento sulla classe dirigente
Solo aver individuato alcuni punti
Su cui è possibile mettere in evidenza le distorsioni il ruolo ecco nefasto di partiti di apparati di partito di oligarchie di partito
E qui in Sicilia soprattutto la questione del Mezzogiorno nella Boris
Ogni come ha spiegato bene Ada Becchi
Di una parte degli articoli della sessantaquattro posso citare un qualche elemento di perplessità e di confusione
Riggio diceva già una cosa interessante bisogna lavorare perché ci sia l'unificazione del Paese attorno a questi elementi questi referendum soprattutto rispetto a quello del Mezzogiorno perché potrebbe essere utilizzato questo strumento quanto meno dal punto di vista del dell'impostazione politica gli altri possono dare a questo referendum come il tentativo di liberarsi della vicenda del Mezzogiorno queste voci su un altro motivo in più soprattutto dalla Sicilia
E questo motivo è dato dal fatto che la nostra Regione sui poteri speciali la sua autonomia eccetera
Sono un fatto da considerare in questo contesto però è una regione in cui ci sono delle forse c'è un Governo
Qualcuno ha denunciato queste cose come il governo parallelo che utilizza delle risorse extra regionali tra cui la sessantaquattro ma ci sono sappiamo che ci sono delle altre risorse
Che sfuggono al controllo delle assemblee elettive del parlamento siciliano
Quindi affrontare da questo punto di vista il tema dell'abrogazione di alcuni articoli della legge sessantaquattro significa riproporre anche un'idea dell'intervento del Mezzogiorno che non è un'idea così come è stata nel passato quella della cassa o quella dell'agenzia che poi come è stato detto la continuazione dalla cassa e la vecchia politica dalla cassa
Furori dalla possibilità di programmare attraverso un dibattito un confronto politico quanto più aperto possibile
No eh il riproporre appunto un vecchio meccanismo quindi abrogazioni questi attivo sia riproporre una nuova ipotesi dell'intervento del Mezzogiorno che come dire dia la possibilità a chi vive all'interno dei dei territori delle regioni eccetera di decidere di potere decidere le cose
Migliori per lo sviluppo
Che la Società della sviluppo produttivo per le cose che che sappia quindi in questo senso preferendo sul Mezzogiorno può essere un'occasione importante per fare chiarezza su questo punto che non è
Un punto secondario
Ada Becchi diceva noi dobbiamo togliere tutto una parte di di settore privi di articoli di questa di questa legge che sappiamo hanno determinato questi elementi degenerativi mentre gli articoli quelli della sostegni alle attività produttive poi non hanno funzionato sono la parte la fiscalizzazione degli oneri sociali aumentando funzionato funzionato modestamente
Ecco allora ragioniamo attorno a questo nodo perché posso andare che sia un uno un un referendum questo che toglie alcune cose senza proporre nulla no nel togliere alcune cose nell'abrogare alcune norme c'è la proposta una proposta alternativa cioè il Mezzogiorno deve camminare sulle sue sulle sue gambe ecco io mi fermerei qui su la riflessione su questo referendum credo che avremo un compito noire forse che sosterranno questa queste questi referendum quello di spiegare il senso di questa battaglia politica
Spiegare il senso di questa battaglia politica che innanzitutto all'interno di ciascun partito all'interno di ogni aggregato democratico grossa società fare una battaglia perché prevalga quella rivoluzione democratica che dicevo prima ma che prevalga soprattutto una riforma della politica è una nuova cultura politica
L'orologio chi insegue
Io desidero innanzitutto portare il saluto per il comitato socialista per le riforme
Istituzionale che io rappresento al professore Giannini e a cui rinnoviamo o nostra stima nostro sostegno in questa battaglia che lui ha voluto intestare
Devo dire che il nome di del comitato
Dobbiamo
Abbiamo assunto forse non ricordo del Comitato socialista il primi socialisti unitari una posizione ufficiale a favore del referendum per la moto preferenza abbiamo rotto un silenzio che per la verità
Tentava di nascondere una realtà cioè che molte istituzioni io ritengo la maggioranza dei socialisti e intendeva votare e votare per il referendum così come per la verità poi ha fatto perché senza il voto socialista il referendum non avrebbe raggiunto il quorum non avrebbe quindi raggiunto l'obiettivo perché questa posizione nostra su questa questione cioè intanto perché noi difendiamo il le e riteniamo che sia un fatto fondamentale dell'assetto costituzionale italiana il l'istituto del referendum
Cioè l'istituto del referendum io vorrei ribadire che
Queste battaglie referendarie noi socialiste ventresca Mannelli perché né lui è stato leader politico
Che ha aperto la strada dei referendum cioè quello che sembrava tutto più di ogni altro per la legge di attuazione dei referendum
Ed è importante questo ed è importante che nel mio ruolo abbia intravisto fatto moltissimi anni fa perché non v'è dubbio che qualunque sarà il sistema elettorale
E la tendenza degli è negativa dei dei partiti sarà sempre presente perché cambiando il sistema elettorale nome abbiamo o sconfitto aperto teocrazia per sempre perché la partitocrazia qualcosa che nasce e che si adeguato oltre situazione che si è lì che si creeranno perché la tendenza del buon va male aveva aveva e quindi ci vuole sempre un nuovo un nuovo un qualche cosa che mette in funzione e faccia lui circolare il sistema democratico e quindi non c'è dubbio
Che quello dei il referendum nel Nuovo Gannano gara il cittadino perché sono un cittadino parlottare contro la porta ancora la partitocrazia
L'arma del referendum dell'arma che il cittadino ha per correggere lender generazione del organizzazione partitiche
Quindi per noi che importante e proprio al referendum cioè partecipare anche votando contro questa è la cosa importante cioè la non abbiamo accettato l'invito di andarcene al mare perché significava venire a me no rinunciare a uno strumento che cittadino avverrà esprimere la propria la propria opinione
E quindi non solo
Diremo che raccoglieremo le firme per i tre referendum e gli altri cioè ma anche gli altri anche se è anche per quelli per lei per il quale personalmente non siamo d'accordo e probabilmente andremo a votare contro possibilmente perché perché questa allo strumento deve essere difeso siccome c'è una tendenza della partitocrazia di sopprimere questo strumento di creare degli ostacoli all'uso di questo strumento noi per difendere i diritti dei cittadini dobbiamo Allo stato difendere il referendum come istituzione nello stesso tempo dobbiamo pur dire che non c'è dubbio che il referendum che vengono qui proposte i sei sono referendum che hanno una loro consistenza sia perché alcuni vanno a modificare il sistema elettorale e non la molla lui vengono certamente in senso di di limitare il dominio delle oligarchie dei partiti che sono una forma della della mia generazione
Dei dei partiti e questi tre che il Comitato Giannini propone sono dei referendum sacrosante insomma cioè bisogna cercare di ed è rompere il sistema cioè non è sufficiente solo intervenire nel nelle sistema elettorale nell'ambito del sistema entrambe anche necessario modificare e abolire una serie di strumenti attraverso cui si esercita
E il potere nella partitocrazia attraverso cui i partiti Saint Just dormono in partitocrazia azienda ingenerosa in in e in lottizzazione in corruzione cose e così via di seguito
Quello che sembra preoccupare il Lerna ferendo mo'sullo Mezzogiorno ma io dico che intanto durante problema e precisato nel momento in cui si dice che nel Mezzogiorno ci devono essere solo interventi di carattere produttivo tutto il resto io non credo che possa interessare
Il meridionale il cittadino meridionale perché perché tutto il resto è carrozzone
Ed è un carrozzone che certamente tutti coloro che hanno avuto da fare con la Cassa del Mezzogiorno col ministero e della Cassa del Mezzogiorno commosso i vari e gli enti dipendente dall'Agenzia del Mezzogiorno sanno che non c'è nulla
Che possa interessare che la allo sviluppo economico
Sociale della nostra del mezzogiorno e della nostra regione sono basta pensare che per esempio qua fino a me riesce a de cedere una un suo reddito nel confronto non azienda pubblica siciliana dei sei miliardi a un privato per cinquecento milioni
E siccome alla fine non è una S.p.A. privatizzata un ente privatizzato dice che non c'è nulla da fare
Cioè praticamente si rendono i propri credente e no no al pubblico a cui sono state date che socio della società ma sapendo preparate in modo tale da far rallentare al privato un guadagno netto di cinque miliardi e cinquecento meglio io direi
Facciamo fare a tutti i cittadini non fatto dev'essere calate
A tutti i cittadini queste cose no solo al Cavaliere figlio dei cavalli se fanno queste
Queste cose ora quindi sono dei carrozzoni sono delle ed è della fonte di corruzione
Sono per la fonte di di come io ritengo che se noi lo spieghiamo bene ai cittadini e siciliano io ritengo che i cittadini siciliana
Della del ministero del Mezzogiorno della Cassa del Mezzogiorno del suo lente d'agenzia e di tutti questo sovrano non è assolutamente
Non era assolutamente bisogna evidentemente
Ci saranno le le argomentazione contraria di coloro che sono invece legati a questa a questa realtà ma abbiamo ormai esperienze sui referendum e noi sappiamo che il referendum non serve proprio per confrontare le varie tese e quindi chiedere al cittadino di di esprimersi se le tesi nostre saranno giuste io penso che i cittadini cederanno il loro sostegno allora proprio grazie
E vorrei fare qualche osservazione
Sul significato di proposta politica
Dei referendum in questione
E dire sul loro valore simbolico
E fare poi qualche ulteriore riflessione sul collegamento tra questi tre referendum al referendum elettorale
Non mi soffermo quindi sui contenuti tecnici sui quali relazionato da parte sua la sua semplicità ma con la sua profondità caratterizza il professor Gianni
Il referendum elettorale della scorsa tornata che ritornano oggi
Cioè praticamente avevamo ho contenevano una triplice grazie
Innanzitutto un'indicazione nel senso della Migliore qualità
Migliore selezione della classe politica
E era questo soprattutto il senso
Della preferenza unica per la casa
Un'indicazione nel senso di una più diretta hot un più diretto rapporto tra elettore ed eletto e quindi una migliore funzionalità dal punto di vista rappresentativo del meccanismo elettorale vedere a queste essenzialmente il senso della proposta per il Senato
Unificazione nel senso della stabilità governativa ed è questo il senso e la proposta elettorale relativa agli enti locali
I tre preferendo ma a loro volta
Facevano riferimento al Partito
Tutto sommato nella dimensione che la Costituzione prevede cioè come strumento attraverso il quale cittadini concorrono alla determinazione della politica nazionale cioè il partito come strumento di selezione della classe politica e di strumento di formulazione degli indirizzi politici
Ma i partiti lo sappiamo tutti e non solo soltanto non sono più soltanto
Quello che l'articolo quarantanove la Costituzione ci dice i partiti sono diventate ce l'ha spiegato poc'anzi professor Giannini
Uno strumento formidabile di occupazione della società civile
Un soggetto collettivo soggetti collettivi che hanno invaso i sistemi non so il sottosistemi sociale alterando le regole di funzionamento
Hanno invaso il sistema dell'economia hanno invaso il sistema della cultura anima sul sistema delle comunicazioni di massa
E via dicendo
Ebbene sotto questo profilo che è un profilo diverso dall'altra anche se in certa misura collegato come vedremo
Questi tre referendum della riforma proposta dal comitato per la riforma democratica hanno un profondo significato dire è un profondo significato simbolico che trascende di gran lunga il contenuto tecnico della proposta referendaria
Vediamo un poco perché in sostanza quando si dice aboliamo il ministero delle partecipazioni statali
Il cittadino avverte nella proposta nonne il valore ad una razionalizzazione del sistema politico amministrativo Italia
Cioè una disfunzione tale per cui due competenze vengono concentrati in una sola quella del ministero dell'industria
Quando si dice aboliamo il ministero delle Partecipazioni statali si esprime un giudizio radicalmente negativo della stessa verso la stessa idea di partecipazione statale
Cioè dire se esprimo un giudizio radicalmente negativo nei confronti della partecipazione massiccia dello Stato all'economia
Si esprima un giudizio radicalmente negativo nei confronti dell'idea
Che la partecipazione statale dello Stato all'economia debba far capo uno specifico interesse pubblico diverso dall'interesse sociale o dall'interesse imprenditoriale che debba a sua volta trovare un referente istituzionale in un ministero qual è il ministro delle partecipazioni statali
Cioè in altri termini
Laddove quando l'Economist si dice che la Francia l'Italia soprattutto l'Italia continua a essere l'Europa occidentale il luogo l'esito del socialismo reale cioè il luogo in cui
Più massiccia perdura la presenza del pubblico nell'economia dice sostanzialmente la stessa cosa che percepisce il cittadino Cervara andrà a votare per questo tipo di referendum
Apparentemente circoscritto alla soppressione del ministero
Nomina delle banche la stessa cosa ciò che non è tanto la contestazione del potere di nomina ministeriale
Che rileva sotto questo profilo
Quanto rileva la rivendicazione dell'autonomia del sistema bancario del sistema imprenditoriale
C'è un sistema in cui si è un imprenditore deve esserci deve essere un imprenditore non è eterodiretto cioè dire che riceva i suoi impulsi dall'esterno Moro imprenditore che sia tale Uccio dire un imprenditore che stabilisca esso stesso gli indirizzi ai quali informare la propria azione
Perché lo stesso che poi sopporterà i rischi e le conseguenze della sua azione
Anche qui si tratta di rivendicare le regole e l'applicazione delle regole proprio del sotto sistema imprenditoriale e bancario che son alterate distorta come ci diceva Giannini dalla invadenza e dall'occupazione
Di un soggetto che penna e introdurre regole proprie che sono le regole dalla lottizzazione regole del consenso e avevo dalla divisione partiti
E il terzo aspetto è quello del referendum sul Mezzogiorno
Dico subito che io all'inizio ebbi qualche perplessità di fronte alla proposta ovviamente temperata dal fatto che ad avallarla fosse il mio maestro Massimo Severo Giannini
Ma successivamente mi sono convinto che questo referendum merita consensi direi
Quanto è anche più degli altri
Per una ragione radicale che all'alterne del suo discorso ha espresso Ada Becchi Collina la quale dopo avere indicato diciamo le cautele che circondano la proposta la limitazione
Dell'abrogazione alcune articolo il mantenimento del finanziamento all'investimento produttivo Ceretto poi una cosa che sostanzialmente va in direzione diversa si tratta di rivendicare al Mezzogiorno il diritto di camminare sulle proprie gambe espressione ripresa da Micene sostanzialmente ripresa anche da da Angelo Galasso cioè in altri termini la richiesta di abrogazione della legislazione sull'intervento straordinario ha il valore
Ho penso che debba avere il valore fondamentalmente educativo e pedagogico per il Mezzogiorno del rifiuto dell'assistenza del rifiuto della considerazione in termini di diversità cioè quella diversità che si esprime sul piano istituzionale in termini intervento straordinario
Cioè l'altri temi è come se noi continuassimo a consegnare l'handicappato come un soggetto tale che merito un trattamento differenziato
Che merita una classe scolastica autonoma rispetto a quella dei soggetti normali laddove il problema del Mezzogiorno è semplicemente il problema della rivendicazione della sua piena omologazione al resto del Paese
E il Mezzogiorno non ha bisogno di intervento stornabili sogna l'intervento ordinario cedere quell'intervento ordinario non mi stancherò mai di ripeterlo che proprio dello Stato liberale che si esprime soprattutto nella garanzia dell'ordine pubblico e nella
Assicurazione dell'amministrazione della giustizia questo avviso nel Mezzogiorno non
Dei soldi che avvengono a privilegiare il film il Lillehei le l'imprenditoria parassitaria o che vengono deviati in parte arrestate attraverso dei meccanismi pubblici allora volta serbatoio di consenso di finanziamento politico
Ecco perché ripeto pur consapevole degli equivoci a cui una proposta referendaria come questa il Mezzogiorno si presta sono radicalmente favorevole alla stessa perché è un modo per fare venire alla luce il problema del Mezzogiorno con un problema di autonomia come un problema appunto il problema del soggetto che ormai si ritiene maturo per camminare sulle proprie gambe
è
Detto questo qualche considerazione conclusiva su in rapporti tra i due gruppi di referendum dico subito che sono favorevole a tutte e sei preferenze
E sono favorevole perché ritengo che siano fondamentalmente collegati proprio perché considero due aspetti U due facce di uno stesso problema a che punto fondamentalmente il problema del partito politico
Referendum elettorale consigliere partito politico ripeto essenzialmente come strumento di selezione della classe politica e come tale va migliorata e bonificare
Ma il partito è abbiamo visto anche un soggetto sociale che ha occupato e in basso ambiti che dovrebbero rimanere preclusi sotto questo profilo non basta migliorare i meccanismi di selezione ma occorre porre degli argini a dei soggetti che ancorché migliorate la loro selezione debbono comunque a rimanere entro ambiti che non devono essere superati ecco perché ritengo che i sei referendum siano strettamente collegati tra di loro
Ecco perché il nostro impegno deve essere riferita a tutte e sei referendum ecco perché non posso accettare una distinzione tra referendum cattolici e preferendo monaci
Al di sotto bella sei proposte referendarie vie semmai una comune cultura
O filosofia politica liberaldemocratica che poi tutto sommato è la filosofia politica liberaldemocratica sottostante alla costituzione o quella filosofia politica liberaldemocratica che sottostante alla Costituzione che meno caduta si è rilevata rispetto ai tempi ecco direi che volevo semplicemente segnalare oltre al mio personale impegno anche delle ragioni che possono eliminare alcuni equivoci a dissipare alcuni malintesi grazie
Voglio portare intanto il saluta l'impegno portavoce dei Verdi di Palermo appena messa no grazie che oggi non è qui e si scusa ritrova cuori fuori Palermo per un periodo di riposo prima di partire comunque andata a firmare
Alla segreteria comunale il referendum già depositare
Noi come aperti
Penso abbiamo già
Fatto una discussione che a Palermo e domenica prossima faremo un'assemblea del movimento decidere
L'impegno dei Verdi in Sicilia per questa stagione referendaria parlo di stagione referendaria
Proprio perché insieme del referendum non solo i tre che oggi vengono presentati gli altri tre riforma elettorale e gli altri tre presentati da altre espressione di questo movimento per una riforma democratica dal nostro parlo del finanziamento pubblico
Del referendum relativo alle norme sulla legge sulla droga controllo ambientale è una stagione politica che può rappresentare un momento di grande rinnovamento di queste istituzioni come si è detto qui in questa sede sono ormai fortemente inquinate modificate
Modellate
Ha un sistema di consenso che ormai non è più quello classico perché il problema dello stato di liberale
Non riguarda solamente l'economia ma anche come modello di nella costruzione di un consenso che ormai nel nostro Paese in modo particolare alle zone del Mezzogiorno
E costruito
Attraverso quei metodi è quella penetrazione nella società civile che a una prima che è stato una una penetrazione da parte del sistema dei partiti che ha corrotto la stessa società civile
Infatti io credo che non si possa parlare di una società civile
Pura è indenne soprattutto per il Mezzogiorno ma abbiamo una società civile ormai contaminata da questo sistema dei partiti per questo io credo che l'insieme dei referendum rappresenta un momento molto alto e forte
Di questa battaglia per un rinnovamento democratico delle nostre istituzioni del nostro Stato che è vero che ha un carattere molto forte la battaglia per lo smantellamento del ministero da partecipazioni statali ma deve avere anche un senso
Questo barchessa battaglia un senso se si dispiega in tutti gli ambiti nei quali il stesse male dei partiti è riuscita a mettere radici
Fino negli ambiti più locali dove riesce a trasformare il municipalizzate anche degli enti culturali
Qua abbiamo a Palermo in teatro Biondo che un'altra municipalizzata
E questo è è diciamo la connotazione diciamo di della modificazione profonda o il sistema del sistema bancario che e diventato soprattutto qui nel Mezzogiorno e in modo particolare qui in Sicilia dalla Regione Siciliana poteri speciali in ordine all'apertura degli sportelli bancari
Uno strumento fortissimo per il controllo dell'economia per il rafforzamento dell'economia illecita così come hanno funzionato parecchi sportelli bancari oppure per finanziare incentivare il parassitismo
Ed è impresa e mafiose basta pensare che la Cassa di Risparmio Banco di Sicilia due banche fortissimo in Sicilia per quantità di sportelli e per raccolta bancaria si trovano in situazioni quasi di tracollo economico a tal punto che la Regione Siciliana
è ha tentato e tenta di fare un sabotaggio entrando con un proprio capitale
In modo particolare il Banco di Sicilia
Queste banche si trovi in una situazione di questo genere perché le scelte finanziarie le scelte di impiego sono state fatte in maniera così dissennata
Da e finanziare Impresa e Società che nel giro troppo tempo hanno chiuso i battenti o alcune di queste e hanno chiuso appositamente fanno prostituire quattrini basta pensare che tra il Banco di Sicilia la Cassa Risparmio l'impresa Cassina c'è un buco di seicento miliardi
Giù di lì
Quindi questo è diciamo la situazione che è molto più pesante
Di quello che riguarda la singola nomina si tratta ormai di una corruzione profonda di questo nostro sistema di questo sistema partitocratico che è riuscito a preparare
In tutte le direzioni riuscendo anche a contaminare la società civile allora io credo che il significato e concludo di questa di questa battaglia rissa referendarie persone ai vertici impegneremo
Intorno a tutti i referendum tutte nuovi referendum e non so qui a spiegare il perché di ogni singolo
Referendum
Sì perché ne hanno un'importanza a questa iniziativa nella direzione di una crescita democratica di un forte condizionamento a quel processo di riforme che probabilmente la nuova legislatura dovrà necessariamente avviene nel nostro Paese avrà se non sapremo fare del di questi referendum un momento importante di crescita civile e democratica probabilmente e in questo senso il dibattito sulle riforme istituzionali avrà un impulso positivo e cercherà più di rivolgersi alla gente anziché cercare di concentrare i poteri per meglio controllare
Ancora una volta la Società e per meglio controllare il consenso in questa società grazie
Adesso
Ottantuno si fa parte sarò brevissimo
Per esprimere tutto il mio consenso sia a queste critiche sia agli occhi che totale di questo determinata un problema che dobbiamo affrontare cioè quello che possono essere troppi se il referendum diciamo per e per essere precipiti pene dalla dai cittadini dall'opinione pubblica quindi siamo in un problema di gestione
Da questo punto di vista che ci deve portare al massimo delle semplificazioni dal punto di vista propagandistiche organizzativo detto questo voglio un
Neanche dire qualche cosa sul significato stesso del Tevere io sono molto corto comunque persone e con le cose che mi ce le ha detto
Per dire questo la lotta referendaria può essere un momento di di aggregazione
Di tutte quelle forze che oggi si Bazzo nelle Paese per evitare ulteriore degenerazione del sistema democratico
Anche sul tema della della partitocrazia io farei una precisazioni cresce noi siamo contro la partitocrazia
Ma siamo perché i partiti vengano restituiti al pieno delle loro funzioni a quelle che la Repubblica loro è segnato dalla Carta costituzionale cioè voglio dire
Perché se il il il referendum dovesse suonare diciamo così
Come un momento di frattura tra la società civile e il sistema politico parlamentare
Diciamo in negativo e non in in positivo di questo sarebbe certamente un patto non tutta prezioso nucleo spiccate per cui io ritengo che la battaglia referendaria serio nell'aldilà nei valori
Dalla società civile non solo per il cittadino protagonista ma anche per l'antica valori che possono avere un'influenza positiva nel parlamento e nei partiti politici che governano e o che comunque in prestito abbia sistema
Del nostro Paese sul merito
Dei dei tre referendum io credo che il contenuto sia estremamente significativa importa sulle banche basti pensare a quello che accade al Banco di Sicilia attuale
Sull'erba per quanto riguarda la questione del mezzogiorno debbo dire che inizialmente io ho dovuto nelle perplessità
Ma non c'è cosa peggiore legge nemico per giorni a mezzogiorno di un certo meridionalismo
Che farlo lotta in indistinta con poco citato senza promuovere quel le energie necessarie perché anche il Mezzogiorno cammini e con le sue gambe
E cerchi dentro di sé anche di risolvere determinati problemi ma è stato molto comodo e molta gente c'è perché con questo concludo c'ha vissuto di smentita sulla polemica condurre stato nemico contro il il ventre molle più Roma
Diciamo così che tutto che tutto distrugge che tutto giacché io credo che vi chiedo pervenire a una nozione nuova e diversa dalla lotta meridionale
Che passa certamente attraverso l'abolizione di tutte queste braccio tanto credetemi chiunque ha avuto a che fare
Con questi strumenti e proposte alla corsa per sa bene di che cosa si tratta dire cosa stesse si tratta tendiamo ad alludere all'ammasso a qualcosa di molto più grosso proprio e
Già qualcosa di molto peggiore come è stato manutenzione la Confesercenti ci mobiliteremo ci sarà un problema organizzativo che dovremo risolvere d'un problema anche di mezzi finanziari diciamolo francamente di ognuno di noi deve cercare di fare la propria parte della stampa dalla propaganda diciamo in tutto il resto passa
Che ha base a promuovere nessuno va
Papà
Ma
La quale voti contrari e ascoltare tutti gli interventi che sono state fatte stamattina iniziando dal professore Giannini interventi da sono stato occorre mentale i Tapie Torrigiani
Da commemorava aveva venti Giovanni Negri Miceli Gavazzoli Angelini Ancona in modo particolare lo dico per urto professor Guido Corsi
Una cosa vuole dire questo ma che ci stiamo avviando una campagna elettorale la campagna referendaria molto dure io mi auguro e le persone che siamo qui con casi organismo siamo impegnati mortuario chiedo pubblicamente al professore corso inserimento a noi e mettere a disposizione la la sua disponibilità ecco che dalla sua verso incenso indegnamente nuovo per illustrare in giro la portarli indichi di questi referendum ecco noi siamo impegnati come Comitato regionale il referendum popolare sostenere tutti così referente abbiamo anche un urto l'impegno di Stato accennavamo sul quale dovremmo ritornare anche l'altro figlio David abito grigio quello del recepimento svela le