Referendum per abolizione del Ministero delle Partecipazioni Statali

No domande
Noi chiediamo scusa per il ritardo dovuto anche a responsabilità non nostre
Abbiamo riassunto grosso modo per punti il succo
Di quello che intendiamo comunicare dopo le decisioni del del governo
Il ministro Sterpa CD ha confermato ieri sera che il Presidente del Consiglio
Ministro delle partecipazioni statali e ministro dei Beni culturali credo anche intende presentare un disegno di legge abrogativo del ministero alle partecipazioni statali
Ora il quattordici ottobre prossimo noi auspichiamo con una grande comune manifestazione insieme all'amico Mario Segni inizierà comunque la raccolta delle firme anche per il relativo referendum cioè il quattordici ottobre comunque
Inizia la raccolta delle firme per il referendum popolare abrogativo del ministero delle partecipazioni statali a maggior ragione in presenza dell'annuncio che è stato dato
Infatti al di là dell'indubbio successo politico di già conseguito perché senza dubbio
L'annuncio del Governo e dovuto a essenzialmente all'iniziativa referendaria
E e nostra intenzione esaminare attentamente il contenuto del disegno di legge
Che il Governo intende avanzare e soprattutto le iniziative legislative che adesso debbono a nostro avviso accompagnarsi
Infatti noi riteniamo che il Presidente del Consiglio abbia una assai lunga esperienza politica
Andreotti senza dubbio a una assai lunga esperienza politica
Ed è certamente come noi consapevole che il cuore del problema risiede non solo in un ministero superfluo
Perché senza dubbio il ministero le partecipazioni statali e un aspetto del problema
E un ministero superfluo e un'anomalia italiana nel senso che questo ministero inesistente nelle strutture di governo di tutti i Paesi occidentali
Non c'è
Ma il cuore del problema e nella prassi delle nomine partitiche negli enti e nell'occupazione partitica di quasi tutto ciò che dovrebbe essere pubblico
Nel nostro nel nostro Paese
Ora queste degenerazioni hanno condotto il Paese alla paradossale situazione
In forza della quale di effettivamente pubblico oggi in Italia c'è solo un immane debito
Che il frutto in primo luogo dell'occupazione partitica dello Stato dell'amministrazione pubblica quindi non è solo problema
Di soppressione del ministero le partecipazioni statali e andare al cuore del problema significa affrontare il nodo del nomine partitiche
Questo è il punto ineludibile che concerne non solo il referendum ma la legge finanziaria e i tentativi di contenimento delle difficoltà
Denunciate dallo stesso presidente del Consiglio ieri sera
Noi proposito segnaliamo poi io distribuisco del del Capri con del materiale che diverse proposte di legge sulle nomine partitiche negli enti giacciono in Parlamento da molto tempo e noi auspichiamo che siano sottoposte a dibattito di pari passo con l'annunciato disegno di legge abrogativo del Ministero del partecipazioni statali
Ho qui in particolare volevo diffondere due proposte di legge che nel luglio scorso un po'nell'indifferenza però con l'autorevole appoggio
Di un editoriale del direttore del giornale di Montanelli furono presentate furono furono oggetto di un convegno in soldoni quello che si diceva era limitare il numero dei ministeri perché e sono sufficienti venti ministri per un Paese come l'Italia e si poneva come requisito per le nomine negli enti pubblici almeno i cinque anni di anzianità professionale nell'ente spesso o diciamo nel ramo in cui l'ente opera
Per esemplificare non è un problema di moralismo dire che siamo contro il fatto che Mauro leone sia nel consiglio di amministrazione dell'Efim a parte il fatto che forse bisognerebbe chiedersi a cosa serve l'Efim ma
Il problema è se
Il signor Mauro leone a i requisiti di professionalità e di almeno cinque anni anzianità professionale per ricoprire
Questa era un po'la filosofia della proposta di legge altre ve ne sono se ne annunciano ce n'è uno in preparazione mi pare del senatore Cavazzuti insomma
Oltre al disegno di legge del ministero e partecipazioni statali si vorrebbe affrontare in un dibattito globale il cuore del problema che l'occupazione partitica
Negli enti
Quanto i referendum e già è stato chiarito molte volte che noi non intendiamo abusarne in alcun modo e se oltre alla soppressione per via legislativa del ministero delle partecipazioni statali il Governo intende se anche abolire la legge sulle nomine bancarie
Abolire parte della legge sessantaquattro sull'intervento straordinario nel Mezzogiorno noi ne saremmo lietissimi nel senso che non sa non abbiamo la diciamo non siamo fissati necessariamente per fare a tutti i costi
Dei referendum ecco
Qualora questo avvenisse noi potremo approfondire altri punti ai quali occorre por mano nella direzione della riforma democratica quali ad esempio la RAI
Le normative sugli appalti e le unità sanitarie locali nel senso che come il professor Giannini e poi gli do subito la parola più volte chiarito
Noi abbiamo selezionato dei quesiti questi tre quesiti
Andreotti ha cominciato a selezionare le risposte un è già arrivata se continua a selezionare le risposte positivamente noi siamo contenti ci occupiamo di altri quesiti nel senso che così ampio il e il l'imbarazzo della scelta del dove e operare incidere in termini di disoccupazione partitica che davvero superati questi temi si possono affrontare altri temi
Ecco io credo questo grosso modo una sintesi poi subito la parola presidente professor Giannini
Dunque che io qui dopo quello che viene letto
Che quel sequestro sarebbe una sintesi sì
Dunque e dopo quello che viene detto De Micheli avrei poco da dire perché a me interessa soprattutto sottolineare il fatto quindi non abbiamo nessuna volontà bellica nei confronti dei loro delle amministrazioni o del governo
Quindi saremmo molto lieti e il sì anche gli altri due problemi che abbiamo sollevato
Cioè le nomine bancarie e l'asset torno tratte bene ricchi qui e adesso mi spiego subito della normativa sul Mezzogiorno
Punto in sei può essere bisonte lì con
Iniziative
Sì
Simili a quella che è stata appresa
Vede adesso dal Consiglio dei ministri
Qui di che cosa si tratta e attenzione che qui il problema non è tanto la soppressione del ministero delle partecipazioni statali
Ma l'assetto di tutta la materia chi consegue alla soppressione di questo ministero
Cioè
Io vi ricordo che questo ministero nato cuore
Con un programma molto preciso
Che era quello di G. estive lei partecipazioni statali in quanto si era in un periodo in cui
Qui sta assunzione di partecipazioni
Di società private era è in espansione
Dopo l'istituzione dei ritiri organismi che voi tutti conoscete
Questa politica si è fermata
Cioè noi non abbiamo avuto più assunzioni di altri partecipazioni nei miei sono in programma e allora vedete vive bieticoltura ovvero come la pura e semplice soppressione del ministero è un episodio
Di tutta questa vicenda perché che succede delle partecipazioni statali
Cui la risposta del governo c'è ed è che
Questi gli enti pubblici di partecipazione
Vanno a trasformarsi in società private
Cioè praticamente avremmo delle società private
Che gestionali
Un complesso di pacchetti azionari di altre società
Quindi avremo la creazione di di quello che
Nel diritto privato si denominano gruppi
Gruppi
Quindi delle Società di gruppo per la gestione di partecipazioni di società associate al gruppo
E allora vorrei subito sottolineare dei
Che in queste obbligazioni molto replica
è di che chi impedisce
Alla società di gruppi
Deriva dalla sua alla necessità di
Che verità da una trasformazione di un ente pubblico economico
Di conservare alcune prerogative
Non proprie di una società privata
Guardate che il discorso è estremamente facile perché la società e di gruppo di gode di uno statuto
E nello statuto si possono mettere norme
Con potrei dire volontà abbastanza libere
Dunque vedete che la realtà è che noi dobbiamo seguire la vicenda nei suoi gli svolgimenti futuri
Proprio per evitare che questo esce o società di gruppo siano delle libertà fittizie
E che si conservino elementi di carattere pubblicistico nella istituzione di queste società
Questa è la ragione per cui dal punto di vista formale noi non possiamo oggi come oggi ritirare
La richiesta referendaria relativa alle partecipazioni statali
Quindi la manteniamo
Solo a mente per vedere che cosa succede
Cioè come si attua questa ok concezione che è stata preannunciata dal consiglio dei ministri novantatré bene
Senza che ancora oggi sia stato presentato il disegno di legge dia attuazione
Quindi qui
Vedete e ancora prematuro
Poter vivere sì quel referendum ha perso ordinò fallita
Certamente
è un referendum che ha perso la metà del proprio oggetto
Però non la totalità
Del proprio Fitto
Questo per le partecipazioni statali
Per gli altri due referendum
Sul problema delle nomine bancarie non abbiamo proprio nessun'preannuncio
E c'è il più assoluto silenzio da parte del Governo
Sul Mezzogiorno
Invece ci sono delle voci che corrono in particolare il trasferimento degli importi idee ministro per il Mezzogiorno
Ad un altro ministro che sembra sia quello delle partecipazioni statali delle mio scusate del bilancio
Vi dico subito che se questo succede non cambia niente
Ecco non cambia niente perché
Quello che è l'oggetto effettivo del referendum sul Mezzogiorno è lasse oppressi io dico tutte le sovrastrutture
Che sono state inventate per gestire questa materia
Sovrastrutture intendiamoci dal punto di vista tecnico in gran parte inutili da gli ultimi dal punto di vista politico vorrei dire forse anche sovrabbondanti
Dal punto di vista che annui interessa cioè l'occupazione partitica
Delle mi tutto quelle che sono strutture pubbliche e private ancor meno gli interessati che perché si il ministero il Complesso
Degli organi pubblici relativi a mezzogiorno passa al ministero delle partecipazioni statali questo vieni a significare che rimane e del rientro scusa che rimangono tutti i clienti pubblici oggi esistenti a cominciare dall'Agenzia per il Mezzogiorno e minori proprio con questi enti con queste strutture pubbliche invece non siamo assolutamente d'accordo
Questo adesso lo spiegheremo meglio in una illustrazione che faremo dell'oggetto di questo referendum ma voi comprendete insomma quindi volevo preventivamente
Spiegare e come non è che ne uscì firmeremo il giorno in cui il governo dicesse questi attribuzioni le passiamo al bilancio
Ecco quindi la realtà quale oggi come oggi il vero che anche se
Dobbiamo osservare con molto piacere che da parte del governo Silvia G. scene positivamente alle proposte che noi abbiamo fatto per via il grado di questa eliminazione ai CIE in gran parte India ottavo
Quindi oggi direi le nostre proposte rimangono in e intendere per come sono state presentate cioè questa riserva questa riserva di decidere il rapporto a quelli che saranno i contenuti delle proposte che ci farà il governo
Detto questo credo che il punto centrale
Su cui volevo intrattenermi esaurito perché vedete qui purtroppo diciamo la verità
Il governo non si rende conto che quando ruolo prende delle iniziative
Il primo obbligo che ha è di essere chiaro
Se voi considerate il parquet delle proposte che sono state fatte ieri per il legge finanziaria
Credo che sia facile convenire che sono proposte in gara parte incomprensibili
Quindi
Era opportuno chi è qualcosa di più
Forse è stato detto
Al Paese
Non è pensabile
Voi comprendete che significa
Minori
Riteniamo di a veder risolto il problema dell'indebitamento pubblico non è vero non lo hanno fatto risotto
Non è comprensibile il fatto che si dica che
Con per esempio
I suggerimenti relativi al rivalutazione degli estimi catastali sia risolto
Il punto relativo alla situazione
Tributaria dei cittadini
Si è risolto viene è un agrario oppure semplici dei cittadini e politici dei cittadini proprietari di mobility
Che
Pachino i tributi elettive gli immobili stessi
Quindi una parte piuttosto ridotta dei cittadini e perché costoro si può chiedere devono essere penalizzati altarino
E vi rendete conto della
Situazione Vitis parità di trattamento che si viene ad introdurre
Quaestio allora in conclusione vi sfileranno se la cautela
E cioè ne vogliamo vedere prima chiaro in tutto questo discorso
E dopo porsi Remo assumere una posizione aggiornata
Grazie avrebbe inoltre ma ora può andare per la Russia
Reggae loro chiedessero perché già il professor Zaninelli ha detto molte cose perché mi pare fossero molto chiare quindi se avete qualche cosa domandare forse acceleriamo prendiamo più efficiente la riunione
Io credo che ci sia molto da aggiungere a quanto è stato già detto dal professor Gianni Mion Negri
Vorrei fare un'osservazione così di tipo sportivo e come se ci avessero già regalato trecento mila firme con questa annuncio preannuncio della abolizione del ministero le partecipazioni statali perché dimostrano che la nostra posizione non era una posizione faziosa inventata
O strumentale ma era una posizione che risponde esigenze corretta di trasformazione dell'apparato dello Stato mettere levo come proprio mentre noi presentavamo
I referendum ma c'erano i sottosegretari Montali e del mese che volevano imporre a nobili e ad altri presidenti di strutture nelle partecipazioni statali nomine e organizzazione in società
Credo che per lo meno leggevamo dai giornali
Questo tipo di impostazione che era poi il punto di base del ministero e partecipazione statale coordinare la politica della lottizzazione sulle imprese e quindi dirigerla soli obiettivi che i partiti voleva Predore
Da questo punto di vista anche se per ragioni diverse il governo ha preso conto di questa situazione e spero che non nasca soltanto dal fatto era stato presentato un referendum noi comunque andremo avanti e verificheremo
Nel percorso qual è la vera volontà del governo senza nessun lo spirito come diceva professore Giannini senza nessuno lo spirito di guerra precostituito e pregiudiziale
Per l'altro che è quello della casse dell'intervento del Mezzogiorno anche qui non ho nulla da aggiungere credo
Che le voci che si sentono in giro siano addirittura più deboli non non credo che ci sia un'idea chiara
Dobbiamo anche aggiungere che quella materia è molto complessa e difficile chiunque la voglia toccare deve sapere della deve conoscere la complessità e non credo che il governo sia preparato oggi a trovare una soluzione possa essere considerata innovativa ed accettabile comunque
Ormai il ruolo dei referendum nel nostro Paese è diventato un ruolo costruttivo propositivo e di stimolo curiosamente se non ci fossero i referendum
Non ci sarebbe neanche voglio dire uno stimolo a far ragionare il governo su alcune esigenze che sono esigenze sentite
E devo dire a chi accusa di movimentismo coloro che hanno proposto i referendum direi che più movimentista
Colui che dice ride di fronte a osservazioni per esempio degli industriali che parlava della crisi profonda dell'economia italiana che si va alle elezioni anticipate
Quelle movimentismo distruttivo noi stiamo cercando di proporre un'idea del Paese
Nel quale la lottizzazione partitica non abbia spazio nel quale le aziende anche a partecipazione di capitale pubblico facciano le aziende e non e l'ente di assistenza per ex se politici Opel protetti
E quindi da questo punto di vista tutte le ragioni del referendum che poi sono anche quelle di un coinvolgimento dei cittadini e in tutti e dell'opinione pubblica
Su momenti di vita governativa che oggi sono lontani distante molto spesso imperfetti e criticabili voglio dire questo momento è quanto mai attuale siamo orgogliosi di averlo messo in mostra
Io sentendo tutto che è venuto in mente che vi devo dare credo una notizia
E poi volevo di una cosa sul Mezzogiorno la notizia è questa ieri si è aperto non credo che l'abbiate perché si è aperto a Maratea anche un po'lontano il congresso della federazione dei bancari della CGIL
E nell'apertura del come nella relazione di apertura è stato detto a nome della segreteria uscente che sia pure a titolo personale perché la CGIL ha una norma di non appoggiare come organizzazione le iniziative di tipo referendario i segretari uscenti condividono il referendum sulle nomine bancarie proposto da questo comitato e impegneranno al congresso con un ordine del giorno a intervenire nella campagna referendaria per la raccolta delle firme
La cosa che volevo aggiungere sul Mezzogiorno come proprio una no no oso dire un codicillo quello che ha detto il professor Giannini ma insomma aggiungere a quello che ha detto il professor Giannini e che vorrei ricordare a voi che del resto lo sapete ma giusto per sottolineare questo aspetto che da quando sono state istituite le aree le regioni a statuto ordinario quindi dal mille novecentosettanta chi ha seguito l'intervento straordinario il Mezzogiorno lo sa
La l'intervento straordinario avrebbe dovuto abbandonare
L'intervento in opere pubbliche
Avrebbe dovuto limitarsi soltanto all'intervento di incentivazione alle attività produttive
Mi hanno inventate di tutti i colori o di tutti i tipi prima anni inventati Progetti speciali per giustificare il fatto che la cassa allora continuasse ad operare nel settore delle opere pubbliche
I progetti speciali sono stati un fallimento
Si può anche quantificare il fallimento in modo preciso e lo faremo nel mercato zecche divulghi eremo nel prossimo periodo
S'con la legge dell'ottantaquattro è stata liquidata la cassa quando è stata fatta la legge questa a cui si riferisce al nostro quesito nel mille novecentottantasei
Non si è di nuovo avuto il coraggio di e confermare che il l'intervento straordinario dovremmo uscire da un settore che era ormai di competenza regionale quel o delle delle agenzie di settore le Ferrovie dello Stato l'Anas insomma
E si è messa una normativa pasticciata che ha creato soltanto impegni di spesa e pochissima spesa finora perché non funzionava indi il nostro referendum eh
Con vent'anni di ritardo se volete pure perché il più che chiede il quesito chiede che si rispetti una conseguenza logica dell'istituzione delle regioni a statuto ordinario che in piedi dal mille novecentosettanta il fatto del passaggio dell'intervento straordinario al ministero del Bilancio
è una vecchia storia che in piedi fin dagli anni sessanta e che vorrebbe configurare il ministero del Bilancio come ministero della spesa di conto capitale
Certo con l'attuale ministro sono sicura che lui ambirebbe molto ad essere l'unico ministro della spesa di conto capitale che c'è in Italia
Però non basta affidare al ministro in quel caso l'intervento straordinario nel Mezzogiorno perché comunque andrebbe diviso l'intervento straordinario nel Mezzogiorno in parte investimenti pubblici è parte agevolazioni alle imprese che dovrebbe essere passata al ministero dell'industria punto quindi questa vecchia ricetta che è stata rieditata
E sbattuta sui giornali non solo dai ministri ma perfino dal presidente dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno in mente una finestrella di Repubblica di qualche giorno fa ecco queste è una vecchia questione che per essere definita in modo accettabile non puramente di furbizia richiede una riforma come diceva prima il professor Giannini
Di rilevante impegno e io dubito che questo scorcio di legislatura consenta non dico al Parlamento di approvarla ma neanche a qualcheduno di presentarla una riforma di questa ampiezza sopra a qualcuno interno al governo forse noi ci riusciremo a presentare una buona proposta di legge prima della fine della legislatura
Perché è Alfredo Biondi di intervenire anche l'amico Tommaso Staiti di Cuddia che ha aderito al ai referendum
Così come vi sono adesioni di Rivera che annunciato firmerà i tre ferendo ma anche dal mondo cattolico insomma giungono diverse adesioni
Ma immagino spera
Vorrei soltanto
Così
Iniziativa referendaria paradossalmente quello che poteva sembrare una sfida è stata una raccolta da un certo punto di vista dal governo perché questa proposta potrebbe essere quel tratto di furberia il cui accennava la
Collegabili chi poco fa comunque anche l'avete posto il cento sia pure forse in termini ancora abbastanza timidi e anche non sempre coerenti quanto alle stragi dalle strumentazioni
Sulla privatizzazione da un lato e sulla eliminazione sia pure con disegni di legge le miniserie per cibarsi statali significa che abbiamo rotto un'inerzia
Molto forte e questo credo sia la prova più vitale di una forza che non è in negativo soltanto come qualcuno sostiene una forza che ha la capacità propositiva credo che lo sia una la grande novità ed è un merito di coloro che dei referendum e non ho trovato un motivo
Il puro e semplice
Agitazione ma attraversa o una struttura democratica di retta di rompere una crosta ora indifferenza che era molto grave che ci sia arrivato persino lo Vernon mi pare sia una cosa abbastanza importante
No io non mi permetterò sicuramente di aggiungere alcunché alle cose che avete detto e soprattutto le cose molto chiare greto professor Giannini
Vorrei soltanto dire dal punto di vista politico che il valore dell'annuncio dato dal governo proprio soltanto dell'effetto annuncio
Perché non abbiamo nessuna base per poter capire realmente come andranno le cose anzi abbiamo molti molti indizi per pensare che possono andare in un certo modo e quindi oltre Successo di critica adesso ci vorrebbe anche il successo di pubblico per questo tipo di referendum
E vorrei soltanto aggiungere sempre dal punto di vista politico che e l'effetto distorsivo di questo sistema messo in piedi nel corso di questi anni non è soltanto nelle cose che voi avete così
Brillantemente ricordato ma in altre cose per esempio anche nel settore privato questa un effetto distorsivo perché attraverso le partecipazioni statali le società
Che hanno partecipazioni delle da parte dello Stato e attraverso i nomi dei bancari e poi si riesce
Ad aiutare o a a non aiutare questo o quell'imprenditore privato con un effetto di carattere distorsivo anche sul sistema privato i cui
I cui i i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non occorre fare nomi perché sono balzano immediatamente alla mente di tutti quanti noi grazie
Adesso che ci sono domande
Noi alle tre tra l'altro abbiamo una riunione per a telefoni computer e nella nuova sede quindi siamo
Due
Mila
Allora sulla
Sul fatto che le proposte che vengono dal Governo sulle partecipazioni statali sul mezzogiorno hanno un intento un po'diverso da quello vostro da quello dei promotori del referendum credo che dalle nostre parole venuto fuori che non ci sono dubbi
Anche se mi sembra che abbiate lasciato un'apertura di credito no vediamo come è fatto questo disegno di legge eccetera
E questo dal punto di vista indiretto teorico non riusciamo a spiegarlo bene sui giornali più difficile spiegare se è possibile che nel caso permangano le vostre riserve la corte costituzionale i faccia a fare il referendum
E la seconda quindi una questione formale e la seconda cosa forse più facile per i quella questione del Mezzogiorno che per quella delle partecipazioni statali
E la seconda cosa è se non temete che tutte queste prime pagine sull'abolizione delle partecipazioni statali eccetera non non portino molta confusione nella testa della gente che magari si stava convincendo terrena per andare a firmare cioè se non complicano la vostra raccolta di uscire
E invece ecco pendente a lei io
Beh vede la prima domanda è tecnica
è tecnica allora dipende Carli ieri ha detto al Senato che loro non fanno una proposta di legge di abrogazione del ministero ma una proposta di legge che delega il governo a allora prima bisogna vedere cosa sta scritto nella proposta ma se è scritto così tecnicamente non ci impedisce di andare avanti secondo bisogna vedere se il Parlamento la prova perché finché non l'ha trovata
Non basta che si è presentata
Un un disegno di legge Carlini ieri Carli ieri avrebbe detto al Senato lo apprendo dalla dal resoconto che è disponibile per tutti che loro presente all'un decreto per trasformare gli enti a partecipazione statale in S.p.A.
E un disegno di legge che delega il governo
A sopprimere il ministero di mente mentre non si tratta più di abrogazione se c'è un disegno di legge di delega ma di superamento vedremo cosa saranno insomma la mi pare che la la parola abrogazione usate in maniera un po'capziosa forse perché se avessero voluto abrogare mettevano nel decreto che era drogato
Ed era rapidissimo quindi evidentemente c'è qualche cos'altro da adesso sappiamo che non tutta non tutto lo schieramento di governo era d'accordo quindi avranno fatto una per la mediazione
Questa è sulla prima cosa sulla seconda
Incerto se fosse venuta fuori l'abrogazione irrequieto immediate nel decreto del ministero delle Partecipazioni statali ci avrebbe probabilmente posto qualche difficoltà e l'avesse avrebbe potuto apparire a almeno da da alcuni che noi avevamo posto degli obiettivi troppo semplice
Ma siccome le cose non si non andranno e quello che ho detto prima mi pare che sia dimostrarlo presumibilmente in questo modo allora questa preoccupazione a mio parere non esiste questa radio radicale
Insomma sarebbe
Sì
Io non credo che comunque la presentazione è un disegno di legge del governo sul ministero a partecipazione statale danneggi la raccolta delle firme
Io credo che la proposta del governo nasce da finalità diverse
E anche le privatizzazioni che sono annunciate non vengono tanto dall'esigenza di impedire la lottizzazione partitica sulle aziende quanto quella di raccogliere un po'di quattrini
Noi non interessa perché se il risultato finale e lo stesso ben venga però il discorso già della finalità mette in luce quali sono poi i metodi i percorsi dal punto di vista della opinione pubblica il concetto che sotto lo stimolo anche del referendum si sia mosso qualche cosa e già l'attestazione della serietà della nostra proposta
Se il percorso finale del governo coinciderà con la nostra è chiaro che noi siamo felicissimi di non dover fare il referendum perché ho un problema che si è risolto
Se il percorso invece fosse un percorso evidentemente strumentale una situazione transitoria di attesa sarà utile dirlo e la gente firmerà con più convinzione
Poi tornare a usare una metafora perché venti giorni fa presentando qua al referendum abrogativo il ministro e partecipazione statale usammo questa metafora dicendo
Facendo il paragone con estrazione sovietica il ministero ha partecipazioni statali è un simbolo molto significative un po'come la statua di Lane in diciamo così Andreotti a operato sulla cosiddetta stato di lei al di là di questo c'è il problema del PCUS cioè c'è il problema di un sistema di un modo d'essere di un sì di di questo sistema dei partiti e per cui ha ragione a da i premi arrivare in Parlamento dove che in Parlamento cosa succederà beh per quanto ci riguarda credo succederà che noi chiediamo che si parli
Non so dello stato di Leni ma anche del PCUS ovvero anche delle nomine partitiche negli enti perché questo significa andare alla al cuore del problema
Questa è l'accusa è una convergenza col ministro del tesoro perché ieri parlando al Senato ha detto residui di socialismo reale col Presidente da Repubblica non l'ho sentita perché stavo in Cile comunque formula comunque
La metafora di Negri è molto bella ma definitiva
Ridice poi ripete
La sostanza
Di quello che ha detto il professore Giannini e cioè che il problema non è tanto o non solo quello dell'abolizione del ministero delle partecipazioni statali quanto l'assetto di tutta la materia che consegue al soppressione del ministero stesso ora però io vorrei chiedervi
Biffi che deve rimanere nell'ambito del referendum il referendum pone il problema della soppressione del ministero tutto il resto è competenza del Parlamento
Quindi il referendum procede o non procede indipendentemente da come saranno poi decise le questioni relative al sociale solo se accetta di gruppo fittizi eccetera è così
O no
Cioè in pratica il discorso che ci ha fatto il professor Giannini e molto importante per noi che dobbiamo poi sviluppare degli articoli e dimostrare che abbiamo capito tutto però dico sul piano della questione referendaria dobbiamo limitarci a dire soppressione sì o soppressione no
Quindi abbiamo al gruppo parlamentare per andare a fare scudo delineando uno schieramento trasversale ampio che intende muovendo dalla richiesta referendaria in materia di abolizione del ministero porre anche altre altri pubblica il problema delle conseguenze sino
Ma giusta
Ci sia assolutamente al termine assolutamente aveva trenta disponendo nuove
Gradevole appaiono gli altri spuntano spiega