Conversazione settimanale con Rita Bernardini

Come ogni venerdì dopo la rassegna stampa regime è il momento dell'intervista conversazione settimanale con la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini che vedrà anche al termine
Una un intervento di Marco Pannella che contiamo di avere indiretta al termine dell'intervista con Rita per
Parlare di importanti novità che a forme siamo già con Rita
Adesso affronteremo che salutiamo buongiorno Rita buongiorno atteso che gli ascoltatori carità che lo ricordiamo oggi e arrivata al trentasettesimo giorno di sciopero della fame che
è reduce anche da una riunione notturna
Serale però insomma non è finita visti San Sasso non è finita presto nella direzione
Nazionale dei radicali italiani
E che ha visto dicevamo Rita una importante novità dal punto di vista dell'elaborazione politica oltre che teorica oltre che possiamo dire giuridica della iniziativa
Che possiamo dire vede l'intera galassia radicale comunque i principali come principale fonte d'azione sicuramente quello della convocazione della Bruxelles due
E del diritto alla conoscenza e che cosa è accaduto ieri sera Rita in campo nel corso di questa direzione anziché alla fine praticamente e
è stato l'ultimo intervento e diciamo CAF sollevato tutti a ha sollevato a tutti un po'il morale
E capita però spesso in queste nostre riunioni che
Il parlarci riflettere la ricerca che in molti poi fanno porti a la conoscenza a proposito del diritto
Di cose che purtroppo rischiano di rimanere sepolte ieri sera Diego dei gioielli perché fa parte del Comitato
Nazionale di radicali italiani
Ci ha ha tirato fuori questo fiore diciamo dalle sentenze della Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell'uomo è una sentenza del dicembre due mila dodici
Che poi ha avuto le sue motivazioni nel duemila e tredici
Il fatto si riferisce a una cittadino tedesco che fu rapitori in Macedonia perché sospettato di terrorismo
Fu ripetutamente maltrattato portato in albergo
Un'arma puntata alla tempia poi
Supportati in aeroporto il volo arrivo fino in Afghanistan e questo cittadino tedesco
Fu tenuto in un campo di detenzione
E che cosa è accaduto e che nella in questa sentenza della Grande Chambre
Il la Corte europea dei diritti dell'uomo più volte
Si sofferma sul proprio il diritto alla conoscenza anche viene definito il diritto alla verità
Da parte dei cittadini da parte dell'opinione pubblica non solo per
Le vittime che sono evidentemente direttamente interessate
La Corte quindi leggo alcuni passaggi
Ritiene che si debba affrontare un altro aspetto delle inadeguatezza delle indagini in questo caso stiamo parlando del caso del cittadino tedesco vale a dire il suo impatto sul diritto alla verità
Su circostanze rilevanti del Carso a questo proposito si sottolinea l'importanza di questo caso non solo Telve il richiedente e la sua famiglia
Ma anche per le altre vittime di reati simili e Pirilli pubblico in generale
Che hanno diritto di sapere cosa ex successo
La questione e che è quella dei rapimenti fatti dalla scia insomma
Va bene che in inglese esibisce straordinario in discesa però
E ha fatto notizia in tutto il mondo e ha portato all'apertura di indagini da parte di molte organizzazioni internazionali intergovernative compreso gli organismi delle Nazioni Unite il Consiglio d'Europa il Parlamento
Europeo questo a rivelato
Chi alcuni degli Stati interessati
Erano veramente qui dice eravamo veramente ansiosi di che si affermasse la verità
La nozione di segreto di Stato è stato spesso
Avanzata per ostacolare la ricerca della verità militare
Che ci siano un po'a tutti gli elementi
Che e più volte
Sono stati pronunciati dai radicali da Marco Pannella Matteo Angioli da tutti coloro che hanno partecipato a Bruxelles uno
E cioè sul diritto alla verità il diritto alla conoscenza che si contrappone alla al segreto di Stato alla ragion di Stato annunciare
Che nel fine settimana in particolare domani mattina alle undici circa
Però sia Leonzio doveva replica la rassegna stampa regime proporremo in traduzione ovviamente la presentazione degli atti di Bruxelles uno che è avvenuta a Parigi
In francese lo scorso trenta marzo l'abbiamo tradotta e quindi adesso la proporremo con soluzioni chiusa parentesi ed è un altrove
Baggio di questa sentenza come dichiarato dal Consiglio d'Europa nei suoi orientamenti del trenta marzo due mila e undici
Sulla eliminazione di impunità pere e gravi violazioni di diritti umani
E gli Stati hanno il dovere di lottare contro l'impunità per portare giustizia alle vittime scoraggiare un'ulteriore Commissione di violazioni di diritti umani
E preghiere curare lo stato di diritto e la fiducia del pubblico nel sistema giudiziario
E diciamo che questa nostra battaglia che vuole codificare
Perché qui si tratta di giurisprudenza di giurisprudenza della Corte europea si tratta di codificare quello che vogliamo noi
E in sede ONU il diritto alla conoscenza del diritto alla verità i chi si contrappone alla ragion di Stato ricordo così solo per memoria
Che il tutto parchi dall'iniziativa radicale che poteva
Se evitare la guerra in Iraq che attraverso l'eccidio di Sant'Anna mentre invece la guerra fu scatenata attraverso l'imposizione di menzogne
E come quella che appunto c'era in Iraq e le armi di distruzione di massa certo
E questo questa signori da lì siamo partiti cioè stiamo perché implica e questo lo voglio sottolineare perché poi il culo sciopero della sete
Di Marco Pannella Nessuno tocchi Saddam documenti approvati in sede di Parlamenti italiano i di Parlamento europeo
E stavamo nel vivo della lotta e e da quella lotta poi
è è scaturito questa esigenza che è stata fortemente sentita soprattutto da un'intuizione di Matteo Angioli
Di arrivare alla codificazione di questo diritto umano alla e conoscenza che vuole
Un'importante battaglia ieri sera nella mia relazione o ho sottolineato che radicali italiani vuole
Dare in pieno il suo contributo per questa iniziativa che dovrà portarci
Come tappa successiva alla tenuta del Bruxelles due
Molto probabilmente proprio nella stessa sede di Bin Bruxelles all'inizio del mentre di luglio
Rita fra l'altro diciamo questo un elemento di novità importante che arrivare in un momento di di Satyagraha particolarmente
Intenso perché dicevamo tu sei al trentasettesimo giudice opero della fame Marco Pannella e
Da Marte dalla mezzanotte di martedì scorso in sciopero della sete nell'obiettivo ovviamente chissà degrada anche per la durata perché diciamo non e queste sono le fasi come dire di un lungo su degrada per lo Stato di diritto in Italia vede al centro della iniziativa
Tua in particolare la richiesta di amnistia e indulto e la la situazione
Affinché venga superata non solo denunciata va superata dei tantissimi cittadini che sono in carcere in virtù di una legge che è incostituzionale da oltre un anno e un paradosso barocche un drammatico paradosso perché sulla pelle dei cittadini che poi
Non stanno liberi come potrebbero postale comunque scontare una pena minore di quella che invece devono scontare in virtù di
Di questo paradosso diciamo così cioè però mare non solo per la sentenza della Corte costituzionale
Esemplari
Leonardo c'è anche la Cassazione avesse espressa in modo chiaro e e però all'interno non arrivano segnali in questo senso c'è da tu posteri Oku una una Luciana quantomai chiara il dito indica la luna e la luna è chiarissima però
Però non ci sono risposte dal ministro della giustizia che pure ho chiesto di chiara Marco Pannella di poter incontrare
Le dichiarazioni di ieri di Mattarella offrono gruppo preoccupanti perché sia al CSM
Che io perché è chiaro va be'il momento era particolarmente triste e doloroso perché c'è stata una strage ieri a Milano
Però non è morto solamente un magistrato morto anche un avvocato il coimputato
Dell'autore di questa vera e propria strage e le parole di Mattarella sonno parole insomma
Che non ci aspettavamo perché
Insomma semplicemente che non bisogna delegittimare la magistratura becchi è che delegittima la magistratura che pure e cita lotta politica certo
Per esempio mi riferisco alla responsabilità civile dei magistrati non è certo la legge e che noi avevamo proposto con il tentativo di referendum del due mila tredici
Sappiamo le urla dell'ANM contro questa legge ma non si tratta e di e delegittimazione
E chi tratta delle dovere per uno Stato democratico di affrontare i problemi una giustizia civile e penale
Che inginocchiano il Paese oltre arrendere illegale l'Amministrazione della giustizia
Però qui io volevo sottolineare
Un problema che è problema serio in questi giorni si è parlato del reato di tortura seguito della sentenza seduzione della CEDU ebbene
Quanti sono i cittadini italiani
Ad Aversa appunto che Quetta iniziativa è stata portata avanti dallo studio di Niccolò Paoletti
Con il quale chiamo in stretta collaborazione è proprio per affermare i diritti umani
Quanti hanno potuto sapere che il Partito Radicale Radicali Italiani all'epoca al Segretario Staderini chiedono
Costituiti in aiuto di questo cittadino che rivendicava i propri diritti umani
Essendo stato sottoposto a tortura
Bisogna abbiamo prese le difese
E e e questa cosa poi certa dopo tanti anni arrivata a maturazione con una sentenza che a schiaffeggiato l'Italia perché
La convenzione ONU contro la tortura è del dicembre mille novecentottantaquattro
L'Italia ha aspettato quattro anni prima di ratificarla
E solamente ieri proprio a seguito di questa sentenza ecco poi
Non so per parlare di egemonia culturale dei radicali ma insomma di lotta
Viva che portiamo avanti solo a seguito di questo cantante fa ieri la Camera dei deputati insomma che metta un po'di fretta
E approvato il
Il reato di tortura poi su questo volevo fare qualche commento incerto ma adesso il tutto dovrà passare al Senato perché sono intervenute delle modifiche
Quello che non si è voluto fare
Ecco il commento che poi
Vorrei e tradurre semplicemente
Con le parole che sono previste dalla convenzione ONU dei diritti umani già avrebbero potuto come noi abbiamo fatto nei nostri e disegni di legge
Depositati in parlamento nella legislatura in cui c'era Sergio D'Elia oppure nella successiva
Con nella delegazione radicale sia alla Camera che al Senato
Beh bastava usare queste parole invece e naturalmente la colpa l'hanno fatta molto più
E diciamo così una tortura all'italiana
Perché la convenzione che cosa dice il termine tortura indica qualsiasi atto mediante mediante il quale ci sono intenzionalmente inflitti ad una persona di dolore
O sofferenti sofferenze forti critiche o mentali alpine segnatamente di ottenere dai fa o da una terza persona informazioni o confessioni
Di punirla per un atto chiesta una terza persona commesso o ex sospettata di aver commesso di intimorirla o di far pressione su di lei o di intimorire o di far pressione su una terza persona
O per qualsiasi altro motivo fondato su qualsiasi forma di discriminazione
Qualora
Tale dolore o sofferenti cani inflitte da un agente e qui si sottolinea
E tortura qualora queste sofferenze siano infinite da un agente della funzione pubblica o da ogni altra persona che agisca a titolo o ufficiale
O su sua istigazione o con il suo consenso espresso ottanta cito
Tale termine non si estende al dolore alle sofferenze risultanti unicamente da sanzioni illegittime inerenti Attali sanzioni o ad esse cagionato
E che avessero usato questa definizione di tortura insomma tutto
Sarebbe stato più semplice ma in realtà annui scontiamo forse il nostro passato come me un caldo il nostro passato del regime fascista
Perché guarda caso nere anche i in Germania con che ha avuto il passato del regime nazista e anche in Spagna con quello franchista
Sono treni che qualora sono previste è previsto il reato di tortura insomma le definizioni sono molto particolare soprattutto le pene inflitte
Sono molto basse ma stiamo parlando di uno dei reati più gravi che possa commettere
Un rappresentante dello Stato tant'è vero che in altri Stati che non hanno questo passato come quello italiano spagnolo
E Tedesco come la Francia è è prevista una pena fino a trent'anni
Cioè
Gli autori di quello che è avvenuta a Genova insomma adesso non sarebbero tutti liberi e tranquilli
Addirittura in Germania è previsto l'ergastolo per questo reato gravissimo fra i più gravi e che si possa commettere ma ripeto la soluzione che si sta approvando è una soluzione
E di appunto tortura all'italiana
Che poi non lo diciamo si manifesta anche attraverso il regime del quarantuno bis
Tra l'altro appunto è stata approvata nottetempo nel senso che poco prima delle ventitré non è fra poco vi proporremo proprio agli scrutatori questa questo questa parte di seduta che non abbiamo proposto perché era c'è un orario in cui tutto sommato forse
è meglio rimandare ad un ascolto maggiore perché l'argomento sicuramente importante quindi più illuminare anche quello che le le le ore serali non consentiva di dominare si lavora duro cioè c'è anche il biglietto e e non mi pare proprio che sia previsto
Do dalla
Dalla legge che sta che attorno al Senato era
E che ora appalto è nato per la terza lettura non ha previsto un Istana di identificazione
Con i numeri sul casco eccetera degli agenti per cui poi
Risalire alla verità diventa sempre più difficile ma questo ci aveva chiesto e ci ha chiesto
Con questa sentenza la Corte Orosei significativo Rita nel frattempo ci sono anche
Al Senato si è mandate avanti con l'approvazione della riforma delle misure cautelari
Nel dibattito abbiamo anche sentito parlare di amnistia e indulto e perché se sulle agenzie di stampa si è segnalata la posizione
Di la parlamentare Jimi tiepidi che la relatrice in Commissione Giustizia del Messia Thiene tutte e ha chiesto di non cancellare l'ordine del giorno
I provvedimenti di clemenza con questo è un fatto importante l'abbiamo intervistata e trasmessa questa mattina con Claudio Landi anche diciamo se dibattuto né nelle more di questa discussione che pure ancora proseguirà proseguiremo a trasmettere prossime ore e con per esempio Forza Italia Ciro Falanga che diceva abbiate il coraggio di dire sì o no di bocciarla se ritenete di bocciarla ma abbia del coraggio di pronunciarvi Cicu è un dibattito chiaramente tra virgolette secondario
Da loro considerati degli da questi interlocutori rispetto a quello principale sulle misure cautelari dal punto di vista tecnico dell'ordine del giorno però in qualche modo è riuscito ad entrarci
Non basta ovviamente ma si può cogliere qualche elemento ma impatto che campata pronunciata questa questa opzione diciamo da una senatrice che mi pare sia sì Renzo Piano molto densi molto vicino al Presidente non sappiamo che voglio dire che
Renzi ci ha ripensato per la terza volta schie un tempo era favorevole
Diciamo sette otto anni fa poi diventato contrario
Poi appunto adesso non sappiamo che cosa è successo ma io voglio sottolineare un aspetto che
Bisogna capire bene che cosa sia successo perché il Presidente e Palma
è stato lui a mantenere quest'
Dopo un minuto dei provvedimenti di amnistia ed indulto alla Commissione Giustizia del Senato per tutto questo tempo perché malgrado non sia mai discusso
E questo è un suo merito di fatto di aver tenuto fermo il punto s'esatto io c'ho parlato qualche mese fa al telefono un paio di mesi fa lui diceva
Vorrei che avessero il coraggio di pronunciarci
Dopodiché abbiamo il Movimento cinque Stelle che sembra abbia avanzato la richiesta di toglierlo dall'ordine del giorno
Ma secondo me
Perché non e comprendono o non vogliono fare lo sforzo di comprendere
Quel messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Napolitano
Quel messaggio alle Camere dell'otto ottobre del due mila e tredici che noi come radicali italiani abbiamo fatto nostro perché è il nostro manifesto politico di obiettivi politici
Quel messaggio in cui
Napolitano chiedeva al Parlamento di prendere in considerazione
Quasi come un obbligo i provvedimenti di amnistia ed indulto perché il dovere
L'obbligo di uno Stato che voglia definirsi democratico e quello di uscire fuori dall'illegalità in cui si trova in noi sicuramente come Italia
Chi troviamo in una
Situazione di totale illegalità per quel che riguarda le carceri e di questo abbiamo parlato e parliamo in continuazione da Radio radicale di diritti fondamentali violati dei trattamenti inumani e degradanti descritti dalla sentenza Torregiani
E questa situazione però aveva portato anche il Presidente della Repubblica fare riferimento alla durata infinita dei process italiani
Per cui nel penale sono moltissimi quelli che cadono in prescrizione
Senza che la classe politica senza che le istituzioni politiche si assumano la responsabilità di fare una scelta
Calcolava la ex ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri che con una minuzia ad un anno a due anni
Sarebbe Lucca adulti circa novecento mila procedimenti penali
E non sarebbero caduti circa un milione di procedimenti penali da questo visto che sono quattro milioni
Per i centosessanta mila così come li ha calcolati magistrato Mario Barbuto
E che molti di questi sono destinati alla prescrizione nel tempo
E quando una giustizia è ritardata si tratta stiamo parlando di una giustizia negata così come aveva detto con molta chiarezza già il Consiglio d'Europa condannando l'Italia ormai da trent'anni a questa parte
Ecco questo concetto di Stato di diritto di democrazia di legalità perché poi tutto questo si traduce
In una enorme sofferenza degli italiani cioè il fatto che non vengano
E chi alla fine chi devono lavorare i vecchi procedimenti
Mentre lui si lavora magari cade la prescrizione cadono in prescrizione e intanto
Il sopraggiunto spetta spetta alla durata irragionevole quindi ci sono almeno trenta milioni
Calcolava sia il Robert gli italiani
Che sono sofferenti per i ritardi della irragionevoli ritardi della giustizia penale civile amministrativo
Certo che da questo il quadro che che fa di questa di questo un problema un enorme problema sociale sociale la il taglio che che non bisogna mai dimenticare se non lo dimentichiamo ovviamente però poi
Si cerca sempre di settorializzare quel che invece invade ogni ambito della vita quotidiana di di un cittadino dal
Dall'economia si pensi a al ritardo che
Provoca il calo di Investimenti la fuga degli investimenti nei processi civili ma tra l'altro fa mattina c'è un importante incontro di Deborah Cianfanelli c'è la Corte dei conti
E proprio per l'esposto che noi abbiamo
Elaborato da lei e abbiamo depositato per danno erariale
è proprio collegandolo ha mai
Ritardi della giustizia alla
Ai trattamenti inumani e degradanti cioè per le cifre enormi che l'Italia deve pagare anche in sede europea pere questi fatti
Lo depositammo insieme appunto albergo Russian fra
Cianfanelli la protagonista alla racconti a Marco Pannella stamattina c'è questo incontro e poi naturalmente
Faremo sapere e avere notizie agli ascoltatori di Radio Radicale
Sarete concluderei con gli appuntamenti sì perché ce ne sono tanti nel senso che la direzione di ieri era propedeutica all'immobilismo e signori al Comitato del prossimo fine settimana ma c'è molta anche molto altro
Ma guarda io vorrei limitarmi alla prossima settimana
Gli appuntamenti ce n'è uno che mi sembra particolarmente importante che ci riporta a quanto abbiamo detto all'inizio di questa conversazione
E l'appuntamento è per mercoledì quindici aprile alle ore tredici e trenta quando al
Senato presso la Commissione diritti umani presieduta da Luigi Manconi
Si terrà l'audizione di Marco Pannella sul diritto alla conoscenza questa questa battaglia
Quindi credo che sia una un evento centrale un evento veramente importante e centrale
Poi come dicevi tu nel fine settimana venerdì sabato e domenica si terranno qui presso la sede del Partito Radicale i lavori del Comitato nazionale di radicali italiani
E nell'ambito di questo Comitato frutto che sabato diciotto
Tutto il Comitato si tutti i membri del comitato citati unità
Tutte le cariche postino n piazza Montecitorio dove alle ore quattordici esercita la manifestazione di certi diritti in piazza Montecitorio
Per affermare i diritti e i doveri delle famiglie con genitori dello stesso sesso qui
Ne stiamo parlando anche delle rispetto di una sentenza della Corte costituzionale del due mila e dieci che indicava il legislature ad intervenire finora sappiamo bene
E che purtroppo non è stato fatto perché a questo Governo e a questo Parlamento
Oltre a tutte le violazioni dello stato di diritto poco interessano i diritti umani civili e umani
Quindi e ci sarà questa sollecitazione questa manifestazione di certi diritti in piazza Montecitorio va fatto prossimo di quest'altra settimana
Alle ore quattordici sabato diciotto aprile per poi tornare in Comitato di chiudere i lavori domenicano domenica mattina a tavolino dopo aver irrisorie
Rita noi ti ringraziamo davvero tanto che io
Ci salutiamo ricordando che se altre trentesimo giorno di sciopero della fame loro le porte di Roma è evidente ecco che anche
Che non si vuole che non aiuta diciamo restaurata grazie davvero grato revocarlo abbraccia Rita Bernardini segretaria di radicali italiani andiamo avanti con la nostra programmazione