Felice Mortillaro. Un "sindacalista d'impresa"

Allora
E allora
Tiziano
Insieme
Tali
No
Gli amici dell'istruzione
Non
Allora
Per favore sì possiamo chiudere le porte così iniziamo
Buongiorno
Buongiorno grazie e scusatemi questa pressione ma abbiamo un programma molto nutrito e quindi vogliamo stare nei tempi
E allora ringraziamo evidentemente la Fondazione Corriere della Sera Federmeccanica che hanno organizzato questa mattinata che i
I a avuto già un riscontro di pubblico di adesioni molto significativo che senz'altro per la capacità agli organizzatori ma sicuramente è un omaggio alla figura di Felice Mortillaro
Che abbiamo definito un sindacalista di impresa con delle virgolette per dire che è una cosa un po'più ampia evidentemente su un sindacalista di impresa diciamo un omaggio a Felice Mortillaro che ancora oggi è una figura che come appunto testimonia la partecipazione di questa mattina è una figura che è rimasta nel ricordo
Nella storia del delle relazioni industriali e più in generale dell'economia italiana
Cominciamo ripeto perché il programma è nutrito e poi ve lo ricorderò di passaggi un passaggio con un saluto introduttivo particolare
A vent'anni dalla scomparsa di suo papà do la parola Duccio Mortillaro
Grazie direttore a buongiorno ben arrivati grazie per la vostra partecipazione grazie relatori e agli invitati prima del ricordo di mio padre vent'anni dalla scomparsa volevo rivolgere un grazie anche a nome del alla mia famiglia al direttore Ferruccio De Bortoli
Alla Fondazione Corriere della Sera e al presidente Piergaetano Marchetti a Federmeccanica al Presidente Fabio storici
Questo è un progetto che parte da un'idea di Ferruccio De Bortoli di tre anni fa e grazie al contributo alla Fondazione di cui ringrazio il direttore o verso Stringer col i suoi collaboratori
E all'impegno di Federmeccanica di Roberto Santarelli e Massimo Colombo è stato portato a termine a tempo di record meno di tre mesi
Riuscire a riunire alcuni dei principali protagonisti le relazioni industriali italiane di oggi degli ultimi vent'anni in questa tavola rotonda in questa platea e davvero un risultato eccezionale e sia io che la mia famiglia ve ne siamo davvero grati
Sono anche riconoscente a Federico lì pare sia Davide Pinardi
Che hanno contribuito al progetto del romanzo di mio padre che avete ricevuto e che tratta in modo sorprendente il tema del lavoro di un'Italia del passato e però troppo simile a quella di oggi voglio anche ringraziare
Giorgio Usai mi anche mi ha incoraggiato davvero non poco a portare a termine questo progetto
Come forse alcuni di voi sanno a da oltre venticinque anni o più negli Stati Uniti lavoro tra lo sa anche il segno Jorge ma sono in Italia molto spesso perché ho principalmente clienti italiani
E quindi o una percezione della del Paese da un lato meno coinvolta perché
Ma non sono condizionato dai talk show alla radio la televisione che si inseguono dalla mattina
Alla
Alla notte ma posso chiedermi ancora con cognizione di causa cosa avrebbe detto Felice Mortillaro della del nostro Paese in questo momento
E con il carattere un po'brusco ma franco e diretto che lo contrasti in guerra avrebbe detto
Sai la gente non vuole sentirsi dire nulla di spiacevole in faccia quindi forse inutile che dica la frase che più del testo ma che purtroppo è sempre più vera e cioè ve l'avevo detto
Negli ultimi vent'anni il nostro Paese è stato colpito da un mozzo UNAMID geopolitico ed è stato stravolto in modo epocale
Mio padre felice non l'avrebbe trovato sorprendente perché era un visionario nel novanta già aveva accolto che la caduta del muro del degli Berlino
Avrebbe potuto trasformarsi per l'Italia in una crisi totale piuttosto che in un'opportunità come invece per alcuni Paesi europei è stata
Questo perché il Paese rimane profondamente conservatore e incapace di adattarsi al cambiamento
Un po'come un transatlantico che a impiega moltissimo a muoversi e soprattutto come disse mio padre e una delle sue ultimissime interviste perché malato di compromessi
Dispiace dirlo vista dal di fuori però come ci vedono gli altri l'Italia in un'immobilità assoluta a un mondo vittimismo quasi e non so se mio padre avrebbe detto quasi irrimediabile
Che il Paese assunto mentre il mondo intorno è cambiato
La seconda Repubblica dal punto di vista politico non sta nel giudicarla dal punto di vista economico ha perso molte occasioni ha privatizzato in modo in alcuni casi peggiore che se non si fosse fatto nulla
E ha pensato soprattutto che l'entrata nell'euro fosse un punto di arrivo mentre invece un punto di partenza
è una conseguenza normale in un sentimento che mio padre senza alcun compiacimento diceva ma più con scoramento al Paese va bene così questa è la mancanza la conseguenza di una mancanza della voglia di sfide nuove
Perché perché e cito di nuovo mio padre
L'Italia in grado di reagire solo se buttate in una catastrofe individuano salvatore della patria cui attaccarsi per venire fuori però purtroppo nonostante il tentativo a volte un po'bizzarro dei mezzi di informazione
Di fare Po di ogni situazione una grande emergenza d'emergenza non ce ne sono abbastanza così il Transatlantico Italia continua affrontare in un mare che vede sempre uguale ma che invece non potrebbe essere più diverso
E in questo mio padre nei suoi anni di attività al servizio dell'impresa cercato
Di cambiare di smuovere le acque come diceva Luigi sparigliare
A gli esempi di enti di idee innovative non ne citerò alcune rivoluzionarie a ne parleranno penso anch'io relatori ma tutte queste idee dove sono state attuate
Sempre
Con la modestia e mai l'arroganza di voler cambiare il mondo
E alla base di tutto questo sceglierà una visione
Una visione che a Felice Mortillaro aveva e che pochi a di quelli che hanno l'immagine di cui come Falco
Gli attribuiscono e cioè l'impresa non è luogo di antagonismo ma un luogo di approccio al benessere comune
Impresa e creatrice di un'opportunità
Adesso si direbbe l'inopportunità globale per tutti coloro che partecipano all'impresa ma non nell'impresa
E mio padre era anche un politico ma di nuovo usava la parola in un senso che si è perduto in Italia un politico come latore di public Soris
Cioè di una persona disposizione della collettività attraverso l'attività reti di servizio che lo rendeva agli imprenditori sempre senza compromessi né scorciatoie la politica in Italia è diventata tutt'altra cosa
Concludo brevemente ricordando Felice Mortillaro come fare sicuramente molto rigoroso con se stesso ma anche con noi tre figli
In inglese si dice fa flop e rigore nello studio nell'applicazione come diceva fino alla nausea
Dandoci passione per la ricerca e come dice mia madre a insegnarci perché le cose sono come tali senza mai fermarsi alla superficie e cercando di vent'di individuare sempre le ragioni profonde
Ma non è che noi viviamo in un convento di clausura per carità nostro fare ci faceva anche divertire e a ricordo con meraviglia di chi non ne conosce l'immagine pubblica
A molto spesso nei week-end di primavera estate sfrecciava da Milano al lago d'Orta con l'Ancona Alfa Spider color celeste che aveva usato io la la sera prima
E a
Pretendeva di spiegare a mia madre a che di origine che non tese le ricette dei piatti genovesi qual è la torta Pasqualina o gli ingredienti del miglior pesto genovese
In cui mai si dovrebbe mettere l'aglio come io cerco di spiegare agli americani comunque delle capacità culinarie di Mortillaro parleremo un'altra occasione vi ringrazio ancora gli auguro buon lavoro
Per
Un po'lo spirito di suo papà ci va insomma non le manda a dire cercano nel proprio
è un bellissimo un bellissimo ricordo
Noi sudditi di abbiamo suddiviso la mattinata e diciamo in due fasi la prima un po'delle testimonianze delle riflessioni sul tempo passato e poi invece quella del dell'aggiornamento cioè della discussione sulle relazioni industriali di ieri e oggi allora la prima fase avremmo voluto qui Giulio Sapelli che anche un po'che non è manda a dire anche lui
Purtroppo Giulio non non non è riuscito ad essere qui con noi ma ha realizzato un video che io pregherei la regia di mandare di mandare in onda come inizio dalla nostra discussione
Di questa mattina
Scusi
Ho
Che ho molto
Innanzitutto la Federmeccanica agli amici della Fondazione del Corriere
Mi scuso per non essere presente oggi
E però con molta sincerità e molta commozione anche voglio essere vicino alla signora mutilato
Ai figlioli in questa giornata che penso sia qualcosa di più di un semplice convegno un semplice colloquio
E di di carta ricordare
Di ciò che rimane di una grande personalità
Come era Felice Mortillaro con cui come alcuni di loro sanno io ho lavorato molti anni quando ancora il dono divino della giovinezza come diceva vedete mi sfiorava
Quando insegnano le con le migliori c'è la telefonata di Ferruccio De Bortoli che mi annunciava AMT e felice era mancato il mi invitava a scrivere rubi tua RIS
Cosa che feci con grande sofferenza anche se sapevo che da pochi giorni era ammalato
Si può dire sembrava quasi che la morte avesse potuto essere volesse essere Clemente comuni porta viva rapidamente lasciando nello sconforto coloro che rimanevano ma sicuramente accorciando la sua sofferenza
Vorrei iniziare questa mia breve relazione un'introduzione di un colloquio con dei protagonisti così importanti assai più di me che sono
Un viandante che nella mia nel mio percorso ha avuto la fortuna di incontrare Felice Mortillaro
Citando rileggendo un'intervista un intervista che direi ectopica per il suo significato
Che felice li lascio almeno il primo maggio del novantadue
A Massimo a Massimo Mancini sul Sole ventiquattro Ore appunto per celebrare vent'anni di Federmeccanica
Molti varato avrebbe lasciato l'organizzazione
Pochi mesi dopo
Per passare all'AGEA siccome loro sanno molto bene che di lì prende un percorso di vita e di professione che non avrebbe allontanato su quello che aveva percorso prima ma che però avrebbe il gravemente
Vi si potrebbe dire
Privato confindustriale organizzazioni imprenditoriale I sui massimi vertici di una mente così acuta ed intelligente
Mancini vi rivolge questa domanda quali rimpianti a dopo tanti anni che qui vedano subito
L'attacco di una personalità forte come era la sua nessuno forse l'unico motivo di riflessione ma non è un impianto perché la Federmeccanica era una coltellata troppo piccola del grande ingranaggio
L'unico rimpianto è legato all'aver lasciato scorrere con poco profitto quei favolosi anni ottanta quando c'erano le condizioni per riformare davvero la nostra società
Si poteva intervenire e migliorare la società
E
Felice dice sì e invece nessuno negli imprenditori né i politici né i sindacati hanno saputo approfittarne anzi gli anni ottanta coincidono con la decadenza del sistema statuale
Un appunto grave che si può fare la società italiana che conta
E lo scarso senso dello Stato l'attacco continuo a cui è stata sottoposta alla struttura statuale anche sotto il profilo ideologico l'enfatizzazione dei suoi difetti
La demonizzazione della burocrazia
Io ho cercato di oppormi
Ma la mia è stata una vox clamans chissà in deserto
Bene queste poche righe riassumono un po'qual è stato l'impresa e l'impegno di una vita
Si potrebbero
Particolari è diciamo così i vari plessi cognitivi e di attività in cui molti la roba dedicato la sua opera
Ripercorrendo un po'quello che io feci quando percorsi suoi scritti in quel bel libro la via italiana al capitalismo Pelillo perché ci sono i suoi scritti del mille novecentosettanta novantacinque
Per cui Gino Giugni ci fece l'onore di una prefazione
C'è una prima parte che era una visione della storia d'Italia di questo vorrei cominciare Mortillaro arriva alla Federmeccanica dopo un'esperienza diretta di vita nelle fabbriche
Il rischio della gavetta
Non ha fatto MBA non ha fatto bisogna scuri cioè non è un coronato come quelli che oggi dirigono in maggioranza le nostre imprese con conseguenze spesso di
Di tipo catastrofico soprattutto dal punto di vista bancario ma è una persona che prima sotto la guida spirituale del cardinal Siri poi dopo sotto quello che io no l'impianto culturale delle grandi partecipazioni di
Dato che
Nella città di Genova avevano dei loro centri fondamentali di sviluppo e di crescita
Capisce che non si può assumere nella direzione di un'impresa né tanto meno la direzione di un'organizzazione sindacale e datoriale come voleva essere Federmeccanica
Senza avere dei grandi ideali civili niente fitti diciamo così che
Federmeccanica nasce come una sorta di associazioni persone consapevoli molto perbene che però esprimono una sorta di
Decisa di volta con quelle che erano il mitico diventi l'ideologia e contenti del tempo soprattutto ma non solo delle relazioni industriali ma soprattutto della
Visione generale dello Stato e della storia d'Italia
C'era stato l'autunno caldo
Naturalmente ancora oggi la vulgata soprattutto tra i figli della borghesia e per la borghesia che oggi è diventata classi di menar dominante non che vestiva dirigente
Naturalmente la visione che siate autunno caldo soprattutto del sessantotto una visione positiva
Quello che accomunava molti dollaro e le persone che lui fa accorsi subito dopo che si fondo Federmeccanica creando comitato scientifico fondando la rivista molto bella che ad alterazioni industriali tra cui io spero un giorno all'altro si possa
Pubblicare un'antologia raccolse persone come Gianfranco Miglio dal professor Mengoni
Padre Reina direttori di argomenti sociali
Giuliano Urbani e chi vi parla che averlo attualmente un ragazzotto qui pantaloni corti all'epoca davanti a cotanto giganti e naturalmente leggo sempre la necessità di ricostruire
Anzi di costruire un sistema di relazioni industriali attorno a un uniti un'idea complessiva che bisognava vere della storia d'Italia innanzitutto
Bisognava fare i conti su questo problema delle relazioni industriali
Dopo l'otto Unocal due relazioni industriali quel poco che si era costruito fino al mille novecentosettanta
Si era praticamente trasformato in un sistema di relazioni sindacali
Naturalmente sotto la guida di molti lato noi cosa cercammo di fare cerchiamo di limitare
Secondo le tradizioni di pluralismo anglosassone tanto voi degli altri una versione però attente alla situazione italiana
Di ritornare alle attitudini e del pluralismo sindacale che vanno a quelle che le relazioni industriali sono insieme di relazioni interne cioè di rapporti diretti tra
Il padrone il datore e i il
Prestatori d'opera quindi questo sfatarla già un mito che tutto dovesse passare per il sindacato e dall'altro l'alto un insieme di relazioni sindacali che bisognava cercare i modificati rispetto all'ondata
Che era soprattutto è stato un ondata violenta di ribellismo di anarco sindacalismo che aveva caratterizzato le relazioni sindacali in quel periodo dall'insieme
Delle ricostituiti e relazioni sindacali che avessero al loro centro naturalmente una visione di compatibilità
Col sistema economico dovevamo sfatare il mito che i la parola d'ordine il salario come variabile indipendente potesse consentire di creare ricchezza
Da potesse dei sia distribuita la nostra convinzione sotto la guida di molti lato ed invece in quel modo avremmo solo distrutto ricchezza non avremmo creata e soprattutto non avremmo emancipato i lavoratori da una concezione puramente classista sindacale che allora era predominante
Anche la CISL di cui io sono
Per certi versi un figlio intellettuali sventola
La scuola di persone come prima come Mario romani e come Vincenzo Sava anche l'accisa quell'epoca era stata invasa dal mito della rappresentanza generale degli interrati generali e aveva perso il suo concetto di sindacato associativo
Per bisognava ricostruire in primo luogo una visione corretta del relazioni industriali
Per fare questo cosa bisognava fare innanzitutto bisognava dimettersi a studiare
Bisognava rimettersi a
Come si potrebbe dire un'opera di convincimento che la borghesia industriali italiana e allora
Ce n'era ancora morta famiglia Mazzoleni ha svolto da questo punto di vista un ruolo straordinario fatti
Il
Personaggi io conobbi allora con un presunto molti lato per il solo suo porsi incuteva dispetto il ammirazione
Qui bisogna fare richiamare la borghesia industriale ai suoi dove ieri che erano quelli di diventare finalmente una classe dirigente
E quindi sfatare tutta una serie di mitico poi dopo avranno e qui è la polemica con cui Federmeccanica nasce anche conto naturalmente certe e posizioni che erano entrati in merito mi ricordo benissimo tutto lo sconcerto che
Ci colpì quando sapemmo apprendemmo della della firma del
Dell'accordo Agnelli lama sul punto unico di contingenza e con poche sindacalisti e con pochi industriale allora capimmo che questo
Avrebbe da un lato indebolito
Di sindacato e dall'altro lato avrebbe aperto la via tutta una serie di compromissioni e che è
Bisognava assolutamente aggirate
Quindi Montinaro non è solo stato un sindacalista di impresa è stato in primo luogo un intellettuale
Che a differenza degli intellettuali italiani retorico letterari
Alla modo quelli che oggi pensano che va umano sia un sociologo e non invece uno scrittore di segreto
E e
Capiva che l'industria la difesa dell'industria di difendere l'industria manifatturiera era il primo dovere dell'intellighenzia
E la cultura dell'impresa di un'impresa condivisa naturalmente partecipata ma
Sulla base di un patto chiaro che legasse anche Ida di prestatori d'opera
Come i datori di lavoro per
La raggiungimento di quote senza i più alti di produttività ed efficienza questa dal quadro concettuale in cui bisognava muove da questo punto di vista voglio ricordare il fatto che
In un clima di cui parlare di industria era
Voglio dire
Proibito infatti non a caso passerà in quegli anni l'infausta corrente culturale che ha visto ahimè i profeti di una sinistra ormai radical chic che radicale tout-court
L'industria cominciava a diventare di destra e la finanza cominciava a diventare di sinistra come Blair e Clinton hanno purtroppo inverato nella regolazione finanziaria
Per noi Federmeccanica con grande coraggio intellettuale diede vita ad una iniziativa una grande mostra
Che si inaugura del mille novecentoventi e che si chiamava civiltà delle macchine
Chi volesse prendere visione ancora di quel catalogo vede che questa cinque sta molto a Cittadella ma che non una sorta di tentativo di ricostruire un orgoglio industriale dei produttori
Questo fondava il fatto che molti lato avessi il rispetto di molti dei suoi interlocutori sindacali
Ho tirato venivano una famiglia aristocratica aveva sul suo stemma una colomba ma passava spesso negli ambienti
Sindacali che non lo conoscevano bene e soprattutto dei grandi enti sua bisogna intellettuali
Con tutte le
Catastrofiche conseguenze gravi che ebbe a loro anche perché ricordiamo che la grande stampa ieri come allora ma soprattutto leva era dominata da questa cultura
Le velistica anti autoritaria anarco sindacalista il Corriere non era esente anzi diede degli esempi
Veramente sconcertanti di questa lesa
Dinanzi alle all'evoluzione di e TIA anarco sindacalismo in cui circa in quel a cui si assistette in quegli anni bene passano come Falco ma non era assolutamente un falco
Io vi chiedo di corsa perché quando vi è un po'di tempo ne aveva veramente poco si recava in Corso Vittorio in corso vittoria
Qui a Milano andava all'archivio della FIOM e studiava comparare gli archivisti alcuni documenti e perché che cosa che cosa c'era in questo atto c'è nelle norme dispetto che lui aveva per il sindacalismo delle origini
Per degli interlocutori che si chiamava Di Vittorio che si chiamavano Pastore che al centro avevano il rispetto del lavoro la dignità del lavoro ma anche il rispetto dell'indulto e necessità di fare dell'Italia una grande potenza industriale
In questo senso molti lato io lo definì
Quando scrisse l'appello la postazione a quello che forse che fu il suo ultimo libro cose intervista sulle relazioni industriali che benedizione del Sole ventiquattro Ore uscì nel novantaquattro io l'ho definito un eviti Istat
C'è uno di quegli uomini come Prezzolini
Che non la bevono una poste
Coloro che non la bevono cioè lui un uomo che fu sempre conto nella consapevolezza che bisognava essere contro il mitico venti per difendere l'industria la dignità del lavoro e in questo senso i lavoratori
Quindi un uomo di grande complessità
Chi fino all'ultimo seppe unire e non disdegnare
Perché anche quando all'AGEA sa da molti fu vista questo come una sorta di allontanamento dalla Confindustria perché finisce con personaggio scomodo questo non c'è nessun dubbio
Poi come loro sanno negli ultimi mesi della sua vita assunse delle responsabilità aziendali in un mondo difficile
Chiamato da Francesco Rutelli al Comune di Roma all'Atac e questo dimostra la parola sua indipendenza la sua grandezza intellettuale
Io devo dire che oggi l'uomo che mi manca di più
L'amico a cui penso
Quando oggi che siamo in un nuovo ciclo di grande trasformazione della società italiana
Dove sia l'economia che la politica sono uniti dalla meno del potere ma questo nello del potere sembra sempre più friabile esempi più
Vinca latori incardinato su una dipendenza estera nel rapporto tra nazioni internazionalizzazione
Dove appunto la disgregazione dello Stato che molti la doveva lucidamente visto
E non si fosse data quell'ondata che era emersa pericolosissima
Alla fine degli anni sessanta e per tutto gli anni Settanta con i suoi con atti terroristici con tutte le sue
Vicissitudini
Ebbene
Oggi io sento drammaticamente alla mancanza di persone come lui
Perché oltre al fatto motivo personale
Alla devozione che avevo per lui
Beh penso che oggi avrebbe potuto svolge potrebbe sì Golgi di unione
Mumolo importantissimo per cercare di capire come possiamo uscire da questa crisi
Come possiamo ritornare alle nostre radici industriali ed essere fieri di ciò che ci dà il lavoro invece alcuni miti distruttori come quelli che oggi
Mi pare prevalgono ancora
Vi auguro buon lavoro e spero che queste mie parole non siano stati di troppo ma siano stati fedeli all'amico era intellettuale che ha voluto ricordare grazie
Beh abbiamo visto giù in grande forma quindici anche se non c'è qui siamo tranquilli sempre Giulio io sono ha fatto un piccolo errore chiamato Massimo macigni Mancini
Massimo Mascineri giustamente va ricordato con il suo giusto cognome perché è stato diciamo il giornalista
Che ha raccontato quegli anni con maggior precisione con maggiore capacità di documentazione quindi diciamo l'unico dei
L'unica sottolineatura che faccio al
Alla ricostruzione di Di Giulio
Passiamo al momento delle testimonianze io chiamerei qui sul palco Carlo Callieri
Che qui è imprenditore già vicepresidente di Confindustria Luca Carlo Callieri forse
Prima di tutto
Tiziano Treu anche lui giuslavorista già Ministro del lavoro
Ferruccio de
E Ferruccio De Bortoli direttore del Corriere la sera
Grazie e chiamerei ovviamente Duccio Mortillaro mi scuso ad unirsi con
Dottor Callieri allora quegli anni sono stati revocati da Giulio che ovviamente Giulio sempre
Non sono mai di avocazione netto tra il papà sono molto tagliate hanno sempre una tesi comunque un filo conduttore molto forte
Lei ci si ritrova oppure
Diciamo vuole aggiungere altre cose e diciamo che che tipo di testimonianza culturale ci può regalare dei degli anni ed è la figura di Felice Mortillaro
Ringraziamo
è un grande piacere un onore essere qui a
Parlare di una persona che
Ho avuto grandissimi meriti grandi qualità grandi capacità
Non è facile farlo correndo sul filo a memoria perché invecchiando
Si perdono spesso in essi però
La memoria ancora ce l'ho buone poi ho passato
Un paio di settimane tormenta agli amici
Perché
Dessero un
Un ritorno efficace immediato
Ai miei ricordi
Il io seguo come mi è stato chiesto la pista di Mortillaro homo dell'associazione
In parte debba andare anche sulla storia personale su
Piuttosto che non
La mia
Perciò che coincidono
E poi si
Bene significativo a fini più più generale
Io conosco Mortillaro
Quando questo e poco noto
Nel
Finire del settantuno
Entra in FIAT come
Candidato sostituto del
Avvocato Vittorino Vito nato che era all'epoca il direttore sindacale la FIAT Giorgio D'Alessandro il fratello di di Roberto Giorgio D'Alessandro che veniva dalla Max Meyer come direttore generale
Persona di grandi qualità
Con l'appello estremamente fine poi dirò perché questo
A
Con qualche risvolto con tutto il resto delle vicende
E lui propone per come è suo vice Felice Mortillaro che era il direttore del personale e della massima era e che lo aveva sostituito e Max Meyer quando ero diventato con leopoldo e Gianni Varani oggi direttore generale
Mortillaro viene si presenta si conosce piace perché avrebbe indubbiamente
Una persona di grande qualità io dicevo facevo
Il cerimoniere perché ero assistente del del Direttore area centrale personale di allora
Si comincia a definire l'impegno possibile Mortillaro però la pelle fine D'Alessandro
Dopo una serie di piccoli conflitti mondo graffietti allora era
Decisamente difficile
E dopo alcune ferite al allego che
Probabilmente no anche ingiustificate tipo
Gli era stata negata di delibere la centotrentaquattro la delibera la delibera aveva limiti non si voleva fare eccezione per nessuno comunque a questo punto a cui si scoccia prendersene
E Mortillaro come dire rimane rimane spiazzato
Ed è immediatamente recuperato per Federmeccanica
Che si stava allora costituendo come associazione di secondo livello l'associazione tra le Sezioni meccaniche
Delle associazioni industriali
Di cui diventa
Ahimè
Direttore sindacale articoli ma perché puntava già alla direzione generale
Siete scavalcato in questo da bande Giuliano bande che tutti ricorderete uomo dell'Olivetti che peraltro competenze sindacali me non aveva
E questo sulla autostima di Mortillaro un'eco Corriere
Proposte la pelle molto sensibile almeno come quella
Almeno come quella del suo del suo amico Giorgio D'Alessandro
Crea qualche qualche problema
Ogni tanto Vaccaria dice ma insomma io non posso mica prendere ordini sul sindacale da uno che viene dall'immobiliare
Forse c'era pure ragione però Mazzoleni che aveva persona di grande
Di grande equilibrio
Di grandissima signorilità riesce a mediare a queste situazioni di conflitto Federmeccanica si avvia
E Mortillaro si manifesta rapidamente come
L'uomo di punta che investe non soltanto
Sui rapporti Mendes e questo è fondamentale
Su una cultura di impresa che a livello delle piccole imprese dei piccoli imprenditori che diventano rapidamente il nerbo di Federmeccanica era ahimè abbastanza carente
Rettore oggettivamente persone che
Si dedicavano in maniera talmente
Al
Rapporto prodotto mercato i loro interessi e su quelle investivano tutta la loro attenzione capestro
Davano poca poca attenzione
Mortillaro
Girando uno per le chiese
Ecco un sacrestano
Poc'anzi come comparto predica
Le ragioni di impresa
Predica le ragioni di mercato comincia
A apre il tema dei rapporti sindacali comincia a tirar su
Quella che sarà poi una classe dirigente di Federmeccanica
Buongiorno notte di Borgo
E
Le nostre strade
Sì di incrocio no nel mille centosettantanove
Noi nel frattempo
Se non ricordo male con Mandelli diventa direttore unico perché quando m'solenni quando Mazzoleni lascia subentra Mandelli Mandelli per un po'anche questo non deve aver fatto molto piacere alla
Al professore gioca
Sulle due sulle due vice direzione ancora non nomina nessuno poi alla fine convinto che
Fosse opportuno nomina Mortillaro Mortillaro
Prende in pieno la direzione del
Dell'associazione
E la arriva si arriva rinnovo del contratto del settantanove
Settantanove che è un
Un contratto di di porcata
Straordinario
Intanto accompagnata da una marea di scioperi se non ricordo male
Andiamo oltre duecentocinquanta ore pro capite
Fiat sempre se non ricordo male
Perde
Per mancata produzione derivante dal contratto non per quelle per i disturbi interni che c'era
La specie del massacro centosettanta mila vetture
Centosessantatré
I cortei a Torino
Sbloccavano le strade
E menavano
O attirando Giulio alcuni degli automobilisti dalle macchine se questa informazione davano
O facciamo opposizione alle alle invasioni qui situazione che tra l'altro comincia a girare
Il segno della simpatia
Del resto il sindacato e verso le sue le sue cause in città togliamoci darà modo di
Di giusto colpire per agire adeguatamente
Uno dei temi e anche
Si era raccomandato di porre sul tappeto e di c'è possibile portare a casa un risultato era quello della pubblicità interaziendale
La mobilità zeppe interaziendale doveva essere il meccanismo attraverso il quale delle situazioni di eccedenze strutturali non opera di un'impresa
Venivano
Messi inserite sul mercato del lavoro i lavoratori pur rimanendo in cassa integrazione
Potevano
Essere
Assunti da liste comuni del collocamento il secondo i disoccupati per il passaggio ad altra azienda mobilità da posto posto di lavoro
è una cosa su cui Vincenzo Scotti allora Ministro del lavoro sarà molto impegnato
E questa riforma del mercato del lavoro prova in Mortillaro in Federmeccanica nella FIAT naturalmente per quanto di sua fortissimo interesse sì profilava già
In una situazione come quello di allora
Un'eccedenza di manodopera che corrispondeva grosso modo alla anomalia delle perdite produttive degli stabilimenti gli stabilimenti prendevano dal
Venti dal venti al venticinque per cento di produzione rispetto al programmato
Per assenteismi disturbi vari e disorganizzazione conflitti
Quindi una Costituzione normalizzata
Avrebbe generato un'eccedenza di personale del venti venticinque per cento chiaramente
E questo era ciò a cui si punta allora e quindi per noi era vitale
E Mortillaro convoca
è grande competenze intelligenza
Porta a casa il risultato che poi
Commenta
Nei suoi commentarli
Al
Al contratto nazionale di lavoro
In modo
Egregio da
Da come dire il senso questa riforma
Ed è il senso non riforma successiva un modo di lavorare successivo nelle relazioni industriali e sindacali che troverà compimento negli accordi del novantadue novantatré
Dice l'articolo i processi di restituzione di conversione produttiva di crisi aziendale di particolare rilevanza sociale sono gestiti attraverso il sistema della mobilità
Dice il commento
Mi preme ricordarlo testualmente perché da
Come dire la visione anticipatrice
Dell'uomo
Sul futuro delle relazioni i sindacati hanno abbandonato la posizione di rifiuto di contestazione di fronte a casi in cui
Esigenze organizzative e produttive
Impongono giri alleggerimenti del personale occupato in un'azienda
La logica dell'informazione viene superata da un procedimento che vede impegnate le parti a specifici comportamenti
Dopo la componente comunicazione dell'informazione comportamenti che obbligano sindacati impresa e le associazioni imprenditoriali ad una vera e propria tra virgolette atti ritardi collaborazione
Dati veramente nuovo dato veramente nuovo nel panorama di arrivasse all'industria italiana e ciò è assolutamente vero nella logica della conflittualità permanente dell'antagonismo è la prima volta
Che un contratto nazionale sancisce un principio di doverosa collaborazione tra le parti sociali nell'interesse
Del lavoro dell'occupazione della crescita del Paese
E
Nello stesso tempo si pone nei confronti del Parlamento e del Governo ma Scotti e mediatore quindi come dire inserito con il Ministro nel
Nel processo triangolare
Come
Richiedente modifiche della situazione del mercato del lavoro e del sistema di collocamento coerenti
Agli obiettivi che nell'accordo vengono fissati e che vengono definiti di interesse generale
Nasce qui
La concertazione
E
Purtroppo
Come
è avvenuto per
I restanti processi questo articolo questo strumento prova
Delegata attuazione fino a una riforma del tutto inconcludente del mercato del lavoro che adesso sembra ripetere in modo altrettanto inconcludente
Ma e peggio perché gli stessi sindacati stesse SLM ferma Trichet firmataria del
Di questo accordo nelle persone dei Galli
Mattina Bentivogli
Di fronte alla richiesta della FIAT di applicare la mobilità per l'eccedenza di personale che l'anno dopo si verificano dopo la normalizzazione della situazione produttiva che recuperi di efficienza che genera appunto
Quelli eccedenza di personale già prevista
Grazie si rifiutano
Obbligando affetta ricorrere e forzare la mano scogli senzatetto collettivo
Arrivano alla vertenza al Ministero del lavoro in cui
Niente la FIOM
Spiace dirlo in particolare Galli Sabattini
Ne
Pressano
Ferocemente il ministro che erano prima
Democristiano reca una tesi allievo virgola carte che eterodiretto da Donat Cattin che poi ritroveremo conoscendo contrattuale
Ha trovare un provvedimento che impedisce l'utilizzazione della mobilità che peraltro avevamo firmato peraltro avevamo auspicato
Come applicazione legislativa schifo Foschi Foschi Foschi Franco Foschi psichiatra marchigiane recante
E
Il ministro dà incarico al capo di gabinetto di stendere un decreto nuovo anzi due decreti uno minimale
Che blocca la mobilità attraverso la costituzione della Commissione paritetica si fa per dire tre rappresentanti imprenditoriali e nove rappresentanti sindacali non si vede come facesse paritetica come dire
Vedere le modalità per dare attuazione al provvedimento contrattuale e uno massimale in cui
Ce l'ho qua perché c'è riuscito ritrovato una
L'abbiamo avuto per le mani per una
Buona uno massimale in cui prevede che i casi in cui imprese di interesse nazionale
Non assolvano i fini di rilevanza sociale che la costituzione del mio territorio
Perché la Costituzione il loro attribuisse possono essere commissariate
Dal Governo non occorre un decreto nuovo in modo tale che possa essere ristabilita la coerenza dell'impresa le finalità sociali stesse
Allora il ministro si chiama i segretari generali di CGIL CISL e UIL lama
Benvenuto e Carniti che non ne sapeva niente il Capo di Gabinetto non avendo il coraggio di andare da qui presente dottor Romiti
Chiama me
Paolo Panzani eccetera mi bande ci presenta su decreto
Cesare Annibaldi lo piglia letteralmente per la giacca lo sbatte contro un muro bilanci vergogne Ecuba scafoide
Viceversa la ma tratto allo stesso modo Foschi dice qual è matto ma con le viene Carniti sta zitto vera uno che
Sapeva abbastanza
Della cosa e la cosa permuta nella Fondazione Bruno Buozzi ho ritrovato
I terzi a disposizione la storia perché
è un fatto assai curiosa quindi
Mobilità è servita per comunque perché parla fine viene richiamata nell'accordo FIAT sblocca un'operazione di grande ristrutturazione su cui
L'industria meccanica poi va avanti e però prosegue un decennio
Di ristrutturazione intensa e di rapporti sindacali in cui si è un po'tornati non dico del tutto ma se un po'tornati illuminata ragione
Arriviamo
Alla seconda grande K contrattuale nella mia visione per la storia né per la storia del professore e di fare mentendo Federmeccanica in particolare quella purtroppo non l'ho vissuta direttamente a lui costruita terrazzo
Però accessi
Contratto del mille novecentonovanta in cui
La piattaforma sindacale L.F. LM parte su delle posizioni assolutamente inverosimile bloccanti che era
Il Segretario generale della CGIL dire a un mese dopo sull'Unità adesso era richieste del tutto pazzesche incomprensibili infondate né esagerato
E tutti in in trattativa lo dice nel momento in cui
Do la catena ahimè di volumi
Ministro del lavoro chiama le parti chiamo le parti dopo un braccio di ferro lungo dopo cortei dettare duecento mila persone a Roma se non ricordo male metalmeccanici schierati sul fronte delle armi
E
Chiama Francesco levarle
Qui qui presente chiama devastata e chiama i sindacati e nello stesso tempo chiama Confindustria e le confederazioni al tavolo
Con un approccio assolutamente negativo Unipol fare la mediazione
E
Diciamo che Confindustria non si oppone
Io una volta che Treu ha cercato di mediare la vertenza dei meccanici ha ricevuto i fondi Titti De ho tirato sul tavolo giudice vari sottratti i nostri ci pensiamo noi vestirli bravo perché non è il suo mestiere mentre adesso non ricordo
E
E
Io Confindustria ahimè malgrado le resistenze ferrosi del professore di Francesco
E distrutto le il corpo degli delle imprese che erano come dire
Convinte delle loro ragioni convinte dell'esorbitanza delle richieste del
Assoluta intempestività quel momento forti anche
Come dire
Non le imprese Fortini forti Donat Cattin egli ha del di un momento di passaggio di consegne Confindustria tra Innocenzo tra Paolo Annibaldi qui presente lì presente fra
E Innocenzo Cipolletta qui presente che che si danno le consegne stringe e restringe stringe come dire le viti impone una mediazione
Piuttosto nervosa piuttosto oneroso e come dire
Abbastanza in linea sì o no non completamente linea ma abbastanza in linea con il suo modo settanta per cento la richiesta richiesta sindacale
Mortillaro si fa lo si dice pubblica un articolo di critica
Alla soluzione di critico Confindustria a mio giudizio corretta
In parte come dire a
Il ministro anche beneficiato di una disattenzione della FIAT che quel momento andava bene quindi non ce l'ha tanta voglia di sacrificare
Produzione il nome della solidarietà che mi ha detto va beh ma se volete far contratto fatelo criterio compra così felici e Mortillaro inferocito pubblica
Questa
Questa
Questo articolo
A commento del contratto in cui in sostanza dice si è perso un'occasione storica clamorosa
Si è ceduto al tra come dire al rapporto di forza come dire non corretto rapporto anche con la politica
Questo dimostra l'inesistenza da
Di una classe dirigente
Del Paese che è fatta di una borghesia sempre più notifichi te mondo è sempre più
E sempre più come dire
Disponibile
A a trovare delle soluzioni purché qualcun altro paghi
Questo verrà pagato in tempi brevi perché il regime dei cambi fissi in regime di integrazione europea in regime di concorrenza internazionale non si possono perdere queste occasioni per cercare di ristabilire
I corretti equilibri
E questo è perfettibile né per
Tempo un anno e mezzo tempo due anni
Ci ritroviamo nelle peste
Giuliano Amato condanna l'operazione di di rilancio della concertazione e di al recupero del come dire delle ragioni di efficienza
Salva il Paese da un barattolo
Radici ricordo
Povero Presidente Ciampi che allora era ministro del tesoro che girava quel foglietto in tasca con la curva degli spread
Rivolta vorrei capire dico lo stesso poi
Fece darebbe al Presidente del Consiglio
Lavorando a questo accordo in cui
Nella logica
Anche di Mortillaro
Anche di Mortillaro si trovavano si cercano soluzioni gli interessi generali e comune
E sì suggeriva con come dire l'autorità morale di chi
Rappresenta il lavoro dall'una all'altra parte e come dire genera la ricchezza per il Paese dall'una all'altra parte perché questo fa l'industria queste fanno i servizi questo fanno le imprese
Una serie di riforme fondamentali che andavano dal
Dalla formazione
Al mercato del lavoro alla ricerca scientifica
Raro più chi più ne ha più ne metta e quindi era un calendario un tracciato con le così Carlo sottratti capitoli ma che i contenuti delle riforme necessarie per portare questo Paese non del mondo
Quali
Purtroppo
Sono stati gli stessi imprenditori non soltanto i politici che ci o no come dire
Violati nelle nelle loro prerogative di direzione del Paese ma purtroppo anche gli imprenditori che hanno
Acceduto a logiche stupide di
Rappresentanza di interessi specifici e non di interessi generali di impresa e non dell'impresa come voleva invece come vuole invece Angelo Costa
Dell'impresa che non è nata
Che è il paradigma che
Può dire dell'efficienza ed efficacia di un Paese da un punto della soddisferà sua profezie il prodotto produttivo purtroppo come dicono gli stessi imprenditori hanno
Rapidamente a fare seppellita la concertazione è oggi l'undici dicembre concertazione non se posso ecco più parlare
Ognuno sbaglio solo peggio per lui
Mortillaro
Nel finire del del contratto matura queste fortissima magrezza
Ha sempre combattuto certamente anche per la considerazione di sé che voleva vedersi riconosciuta ma
Soprattutto combattuto
Per la causa dell'impresa
E lascia di fronte a un'opportunità che gli offre Lorenzo Necci altra persona che bisognerebbe ogni tanto ricorda
Che gli offre Lorenzo Necci di passare alle ferrovie di aprire l'agenzia dopo un po'di tributo perse tira e molla telefonate incazzatura di vario genere
Tassa
Passa
Passando attraverso
Nel frattempo
Val la pena di ricordare che si fa anche investitori le Promotur che imprenditore in Alaska corna
Con Luigi Abete in cui prende una partecipazione che paga vendendo sì la casa di famiglia a Milano
Uccidesse
In un'impresa in cui togli come dire partecipa gestisce Candy
Oltretutto abbiamo anche
Un tassello di Mortillaro imprenditore cosa che è poco che poco conosciuta
E
Entra in Giunta di Confindustria richiamato da
Chiamato da Luigi e poi chiudere
La sua parabola come
Con la scomparsa
Lasciando
Ricordi straordinari
Prima di lui soltanto Bruno Buozzi ho avuto il compianto per la sua controparte
Lozzi quando muore
A un un compianto pubblico e per lettera da parte di Mazzini che era allora era diciamo in origine al Presidente della lega degli industriali di Torino
E
Mortillaro a su Repubblica il compianto impenitenti
Ancora stima apprezzamento di controparte
Sentito ieri
Fausto Bertinotti Caprilli con la moglie se la spassava beato lui
E gli ho chiesto di comma come facesse tanto metodi
Di Mortillaro
L'attrazione degli opposti
Era quindi persona di straordinaria ricchezza umana oltre che
Di
Di grande
Competenza e una delle cose che
Lo faceva più chiare
Per ricordare
Anch'io fatti specifici era che in Confindustria ahimè in Federmeccanica ma soprattutto in Confindustria vigesse questa stupida idiota distinzione tra il tenni co con due enne il politico perché il Presidente o politico gradi
Ma perché FS considerato tecnico uno perché sa le cose
Le cose che dovrebbe saperlo pure l'altro questo era sicura delle cose che più lo tormentava che lo aveva spinto in modo percepito dall'ambiente forse anche in termini ridicoli invece ridicoli non eran per nulla
A battersi per avere nella organizzazione un ruolo riconosciuto
Come politico
Quello che poi alla fine vi fu dato da Walter Fontana di Consigliere
Con delega del Presidente del suo Obiettivo la sua audizione e credo che le sarebbe stato un gran vantaggio anche per le imprese meccaniche Italia riterrà di fare il Presidente di fare le carte
Poi magari anche ne fa presidente di Confindustria hanno rigetti ex articolo uno
Solo come diceva
Perché non si definisce ho finito grazie
Dottor Callieri al passo con lo storico ormai farà concorrenza infatti
Dei rifugiati rollover ma il passo le modalità
Alla sua di tutta la documentazione Tiziano Treu fino al secondo testimonianze
Grazie ma io sono molto grato interamente alla famiglia
Federmeccanica per questa occasione
E lo sono ancora tutti più perché mi è stato chiesto di fare
Una introduzione a questo volume che mia questa autobiografia genere
Storicamente con grandi esempi che qui
Trovo permanente
Fitto ha un Mortillaro sconosciuto io trentanove ho scoperto una persona che
Ho conosciuto in un altro contesto in realtà io non l'ho conosciuto come ingegnere d'anime di quindi si parla nel
Devono e si parla anche dell'uomo
Che presenta a parte che un bellissimo
Romanzo però io succederà è veramente qui stiamo parlando di altre cose però leggiamo questo romanzo bellissimo veramente forme assolutamente
Ebbene come dire Mario una piacevolissima sorpresa
Dicevo io io l'ho conosciuto come e neanche come sindacalista d'impresa no come se vogliamo sindacalista di sistema
Cioè mi ritrovo di più in quello che diceva Giulio Sapelli o meno come l'ho visto io
Qui una
Una figura fantastica giovane
E che che vede queste queste realtà molto lontana qualcuno ha detto si riproducono Leporano quell'epoca in un'epoca che sembra neanche che sia beh insomma un altro millennio un'altra Italia
Però la
Ci sono in questo volume ripeto
Si lega perché è veramente bello giudizi calienti si vede come lui fosse anomalo
Duro ma anche Gentile
Molto male
Giudizi taglienti insieme grandi visioni per presupposto discusso dalla mobilità lì è chiarissimo o sia ben chiaro mobilità come seconda estiva rispetto a
Lei sudore eccetera
Devo dire che ci son voluti circa non so quanti decenni ebbe
Io con tanti difetti che mi ritrovo nelle mie riflessioni su questi temi
Sempre pensato che l'anno mobilità interna anche con
Sacrifici fosse migliore deluso est
Modello mobilità esterna cioè assunzioni e licenziamenti assunzioni felicemente e se guardiamo le storie di successo
Anche di altri Paesi vediamo che questa
Una fin qui lo strumento di innovazione anche umanamente migliore di tanti altri strumenti che sono già allora c'era
Già
Palchi giudizio molto molto netto
Nulla tono nel volume B
Nella romanzo effetto Mortillaro giovane
Che però a chiaramente una grande fiducia nella capacità della ragione lui un illuminista nel nel modo di presentare le cose in questo io mi ritrovo
Cioè il grande fettucce nella ragione abbiamo anche
Un ragionevole pessimismo
Perché
E e pessimismo nei confronti in cui in questo volume più nei confronti
Della classe dirigente imprenditoriale e sindacale
Perché in realtà lui ha una grande apprezzamento e stima per per le persone che lavorano infatti quindici mesi vero obiettivo nostro dovrebbe esservi entrare nella mente e nel cuore degli operai per
Perché da lì che
Se si capisce questo che da lì si
Che si possono abdicare lì sì posso replicare cambiamenti e infatti mi sul discorso sulle relazioni umane nascerà lì
La somma che alla fine faccio una battuta su
Questo questo tema che
Stato completamente abbandonato anche perché è nato nel Con le peggiori
Cioè iniziali
L'altro non contesto Dini di guerra fredda e io con americanismo
Per pesanti incombente anche dal punto di vista intellettuale anche se Felice Mortillaro Lillo legava all'insegnamento di Olivetti non a caso
Quindi i giudizi molto taglienti quindi questo si vede luce anche CAF dopo grandi visioni
E consapevolezza che ecco questo serve anche per dopo che il cambiamento
Che allora era molto
Positivo non in quegli anni la ricostruzione e doloroso
Clemente sempre profuso anche quando è in avanti come sembrava ed era allora adesso invece siamo una parabola nettamente declinante
Non so poi fino a quando come vedremo e quindi una
Resistenza diffusa cambiamento già già allora quando appena arriva a Roma che si vede non gli ultimi pezzi del volume vigili
Passa dalla visione dirette confronto diretto con gli operai alla
Esperienza del sindacalismo di tutte e due le parti
Ed è
A
Chiaramente fuori quadro
Nei confronti dei che i due
Mondi di rappresentanza
Sindacalisti sono lontani
Dalle dal dagli operai
Detto negli anni
Sessanta potrebbe sembrare un punto una cosa strana
E in realtà anche i rappresentanti sindacali degli imprenditori sono
Poco limiti sposta innovare cambiare sono
Sostituto a poco votanti nei confronti dei polemici degli politici a un giudizio durissimo
Sul centro sinistra vi allora qui molti di noi
Affidavano speranze di riformismo in Italia
Durissimi gli attacchi sul contratto a Lisma l'acqua
Quello era il periodo adesso
Dopo il sessantotto
Anche oltre le gli eccessi di quel periodo era il periodo in cui il contrappeso il la contrattazione nazionale
Poteva dimostrare
TSR uno strumento di innovazione nei rapporti di lavoro che allora non c'erano le spinte al decentramento che ci sono adesso e anche dice i suddetti lì già ci sono da parte TT Felice Mortillaro
L'indicazione sulla necessità di decentrare appunto di avvicinare anche rapporti sindacali alle aziende sì ma
Anche lì
Le resistenze sono state fortissimo Rita entrambi le parti
E Napoli essa ecumenico Mancuso facciamo pesare le che le cose chi più chi meno e perché in realtà il decentramento questo un atto segno della scarsa della resistenza al cambiamento del nostro Paese
Sia interamente o duro che sta avvenendo che è avvenuto negli ultimi anni si è imposto non perché c'è stata una
Valutazione della necessità di avvicinare regole alle aziende e carina ma perché cambiato il quadro
Mondiale e il contratto nazionale non serve più puntato nazionale nasce agli albori del sindacalismo
Centocinquanta anni fa giù di lì per togliere lavoro dalla concorrenza in un ambito di categoria nazionale
Se l'ambito del campo di gioco è sovranazionale il contratto collettivo nazionale non ha più quella funzione ne avrà un'alta chi lo sa
Al momento si può dubitare e quindi
Senza consapevolezza con molte col quindi con poker
Faticose regole il decentramento è stato imposto nei fatti esterni non è stato come è maturato
Acquisito da
Entrare da questa
Classe dirigente
E ecco questo è il mio ricordo dei
Che adesso sviluppo un attimo verrò ripeto leggiamo quelle questo libro bellissimo in cui ci sono molte
Intuizioni che sono state sostanzialmente
Senza seguito io anch'io se no molto professore cambia se penso a me stesso
Negli anni anche adesso anche quando voto responsabilità istituzionali ho sempre avuto la convinzione che
E noi abbiamo sviluppato anche
Insieme a un certo punto anche con Mortillaro idee di innovazione di riforma
Che sono state sostanze non c'è un trovate davanti a un muro una resistenza diffusa
Nella società dello Stato perché gli attori sociali
Beh questo è
Allora avevamo una grande energia avevamo condizione che economiche ricorrenti contestati contesto mondiale piuttosto favorevole più favorevoli e quindi ce la siamo cavata
Fino agli anni Novanta
Nel qui in questo nuovo secolo
E condizioni il mondo ci ha invaso e quindi queste nostre se nostra
Debolezza nell'affrontare il cambiamento rischia di essere
Ti esserci veramente
Molto nociva dico due cose io io ho conosciuto poi direttamente Felice Mortillaro punto come
Beh in realtà l'ho conosciuto un po'come professori ci teneva molto
A studiare e anch'esso riconosciuto come professore devo dire lo era anche lì era molto spigoloso io sono un po'il morbido anche nella nello scrivere nell'analizzare le le posizioni
Concettuale ci teneva molto io infatti la prima volta in cui prima occasione in cui sono stato a lungo tanto con Lupi a Roma anche per me dare uno dei più volte che abbiamo suturato subito malissimo
C'è un po'più venti anni e rotti per
Poi Sarpi comincia sì mi sono inventato ma dopo venti-venticinque anni quindi possono essere esplorata non so se posso essere scusato non lo so
Perché nel
Un contratto a cui galleria
Faceva riferimento non non fu il suo io non partecipai la negoziazione direttamente ma
Poco vi ricordo che tu mi trovai a lavorare per qualche mese quasi a tempo pieno nella riscrittura
Di quel contratto che
Anche qui per l'Italia come cambia velocemente quel contratto dei metalmeccanici era
Quello del trentasette corporativo era da Stato poi Appezzato
Con aggiunte e cuciture vale fino di essere alla fine anni Settanta e quindi
Mi ricordo che era in tre o quattro
Sì il rischio risse non dico tutto ma insomma ma gran parte cercando di
Portarlo fuori da un contesto che poi non era quello corporativo semplicemente dopo
Un contesto di di prendo statalismo degli anni trenta e
Mettono in un contesta degli anni Settanta in cui ancora la nostra i nostri industriali sono sembrava ruggente comunque in buona condizione e fu una bellissima esperienza
E infatti
Sperimentare questo che dicevo la sua
Precisione
Studioso e la sua come dire speranza di riformista speranza frustrata largamente
Poiché poi
Anche un po'più tardi
Cisal citavamo insieme in varie sedi torinesi e milanesi
Nella
Qualche tentativo di riformare
Le relazioni industriali
E fu uno dei tentativi interessante che è qui dal punto di vista culture
Sì appunto il gruppo di Torino fondi tentativo interessante
Con voi con grande anche questo è un po'di ottimismo della volontà accelerare naturalmente a tutte quelle parti
E corsi
Alcune di quelle cose hanno contribuito
A
A quella stagione che poi è stato un miracolo come dice Gino Giugni nell'accordo del novantatré è stato un miracolo
Un miracolo che poi durato più nel
Nel periodo dal
Dal confezione che poi segui dove anche lì significativo quella concertazione che in quel momento sembrava condivisa da tutti no no generale infatti stavo per dire questo che ha fatto ha fatto una funzione essenziale di stabilizzazione
Della nostra inflazione che come dire primum vivere ed ente però
Ha permesso di tirare una boccata d'aria ma tutta la parte che io dico riformista partecipativa e di costruzione di un sistema di relazioni perché c'è l'accordo novantatré sta totalmente o quasi totalmente
Lettera morta è rimasta lettera morta sempre per dire
Come quei pochi tentativi che
Di costruzione
Di riforma l'innovazione nelle relazioni industriali sono poveri sono incontrate consistenze devo dire che resistenze hanno innescato poi un circolo vizioso perché è chiaro no che
Spinte classiste di una parte del sindacato io sono stato sempre più vicino alla CISL e non eravamo convinti
Anche lì sbavature ci sono state cedeva convinti che irrigui le rivendicazioni ancorché for forti
Dovevano promuovere l'obiettivo di forzare una condivisione di tipo in senso lato collaborativo se non alla tedesca ma insomma
Beh questo
Questo non è mai stato accolto non è mai stato accolto né da una parte del sindacato e niente all'imprenditore cattivo sette quando indietro trent'anni di
Relazioni industriali
Questo è il punto che ci allontana da
Da un'utilità delle relazioni industriali se se un'industria in un contesto sempre più difficile non costruiscono una condivisione lui parlava di Olivetti parla di condivisione dire la attraverso le relazioni
Umane se la relazione industriali collettive vogliono essere utili sempre di più soprattutto in un momento così difficile o costruiscono questo oltre sono inutili e decadono
E quello
Fu
Furono tentativi in questa direzione ma
Assolutamente
Non condivisibile i timidi
Accenni all'informazione sono Acquafresca rispetto alle obiettivo che si doveva proseguire se si voleva
E anche lì timidi nella scrittura e ancor più timidi nell'applicazione perché si sono fatte le storie delle prassi terribili delitti informazione in Italia
No concludo per dire che insomma
E
Le questa idea che aveva
Cui che anch'io polizia pur partendo da punti di vista diversi più penso che sia pensavo e penso che sia utile che le relazioni industriali possono intanto accompagnarsi con le relazioni
Il personale
Questa più l'idea che non è mai stata coltivata adesso
Sì Federmeccanica sta proponendo
Un'ipotesi del genere
Mi auguro che abbia
Successo o è veramente un trapianto ardito perché è un corpo che mai accettate anche grave l'America la relazione dirette sono sempre state sentite come potenzialmente
Rischioso se non anti anti collaborazione tra le parti sociali
Quindi
Questo
è una cosa importante ma dicevo
Se le relazioni collettive portata complementare esso è complementare alla quelle individuali vogliono essere utile non devono essere estraneo al sistema questo è un punto che invece
Perquisizioni e non si era un sindacalismo tardi sistema
Perché pensava che
Relazioni industriali moderne decentrata articolate e ricche innovative potessero essere parte di tutti sistema moderno se ci sono sempre state fuori sistema
O quanti sistema o comunque fuori sistema
E hanno rallentato
Certa misura anche il paese quando era
Già più energico
Adesso che il Paese fiacco
Ci sarà bisogno invece di Funari di un'innovazione nel senso
Che noi lumi mistica mente immaginava grazie
Ordinamento due sottolineature e
Su un cambiati i contesti nel senso che quando i
Gli schemi di relazione industriale funzionato come voi avete detto tutto in un contesto pre euro preparatorio delle europea molto più Falcone ingresso nell'Euro e con le dinamiche di globalizzazione è chiaro che la relazione iniziale state veramente la distanza aumentata rispetto come dire alla capacità di incidere i problemi
Ma non solo per dinamiche interne ai soggetti protagonisti
Dici perché evidentemente ci voleva un sola più che non abbiamo non abbiamo trovato
Sì ma va beh voglio dire cosa non mi sognerei mai un momento in cui avevamo protetti
Ancora Energy in cui c'era ancora
Qualche attore un po'più organico mentre adesso il sistema si sta disgregando non solo in Italia
Altri Paesi hanno costruito un sistema di relazioni industriali integrato quel sistema del diritto del lavoro integrato
Il sistema di Welfare e insomma sono arrivate alla crisi quando in realtà acchitto questo è più difficile perché sì ma non è ci comprano i cinesi sono arrivato un pochettino correggere sono
Arrivate con un pochettino di di maggiore unità di intenti Paese che ha una classe dirigente che ha qualche idea invece
Insomma tanti anni
Direttore De Bortoli
Bene grazie
Buongiorno a tutti
Con lei poteva essere l'immagine di Felice Mortillaro presso noi giornalisti giovani giornalisti che seguivamo
In particolare le vicende del sindacato
Altri stesso Dario che è qui presente
Le vicende di impegni impresa in generale in quegli anni
Ma insomma all'inizio devo dire con molta sincerità che era un'immagine molto forte
Con un certo tasso di antipatia
Iniziale che veniva stemperato nel colloquio e né la gentilezza dell'approccio che aveva anche con l'ultimo dei cronisti questo bisogna avanti
Però l'immagine pubblica in quegli anni fortemente caratterizzati da uno scontro ideologico perché poi noi ci dimentichiamo lo abbiamo ricordato attratti in questa
Credetemi bella appassionata presentazione è questa una giornata attacca in cui abbiamo visto la profondità dell'amore per il proprio lavoro per il proprio Paese per le industrie tutti coloro che sono in qualche modo concentrati anche in una singola
Per pensa
In
Sindacale insomma
Insomma in quegli anni erano anni in cui
Di opinioni nette e le verità scomode avevano un costo rilevantissimo
Molto più elevato di quello che possiamo sopportare oggi
E questa differenza a volte non viene assolutamente valutato
Qui ci sono
Alcuni dei grandi protagonisti dell'epoca
Che hanno rischiato personalmente per aver sostenuto una serie di
Intesa
Come le ha sostenute il professor Monti
Era molto più facile
Da qualsiasi parte da parte dell'impresa da parte del sindacato da parte della stessa stampa
Rifugiarsi solenne semplificazioni più comode ricercare l'accordo qualunque esso sia perché poi alla fine
Il valore dell'accordo Facci fa premio su tutto cioè ci si poteva giocare coscientemente un pezzo di futuro
Pur di non avere contingentemente problemi che potevano riguardare l'ordine pubblico la prosecuzione l'attività in fabbrica la tenuta del sindacato in quanto tale
La tenuta del sindacato in quanto tale il suo rapporto con
Con i partiti di riferimento
Adesso vogliamo Landini in un altro mondo insomma totalmente diverso però credo che
Il capire esattamente che tipo di Italia avevamo di fronte possa aiutarci a comprendere più in dettaglio le questioni dell'attualità questo per dire che
Posizioni come quelle di Mortillaro a noi sembravano a volte scomode provocatoria inutili e siccome in quegli anni ogni vertenza in particolare la vertenza dei metalmeccanici
E una vertenza che finivano per racchiudere tutti i problemi del Paese
E quindi finendo per racchiudere tutti quei Paesi c'è il riconoscimento no dei diritti di tutti non solo le persone coinvolte
La il l'affermarsi di tutta una serie di ragioni che magari non aveva assolutamente a che vedere con rapporto tra l'impresa sindacato e nulla forse a che spartire rispetto ai problemi per i singoli lavoratori insomma ma
A volte in queste in paese si pensava che i dovesse far passare diciamo l'intera storia del movimento operaio i rapporti politici nel loro complesso insomma il futuro del Paese invece dovevano essere trattate come singole vertenze mi guardavano quel particolare modo di produrre quel rapporto tra l'inglese insieme delle imprese se voi pensate
A il significato che ebbero alcuni vertenza dei metalmeccanici in quegli anni
Mi riferisco
A quelle di metà degli anni Settanta all'inquadramento unico insomma e a tutto ciò che non soltanto diciamo alla all'accordo sul sul punto di contingenza fatto Tanda dalle confederazioni insomma penso ma l'Italia ovviamente
Ruotava intorno a queste vertenze
Ecco questo per dare l'idea
Dell'ipertrofia del delle del didattico delle
Ed era anche abbastanza naturale che alla fine così come accaduto per la spesa pubblica
Che in qualche modo è aumentata per il debito pubblico commentato perché alla fine c'era sempre una ragione di carattere generale
Quindi non appena
Imporsi su quelle che erano le esatte dinamiche del confronto fra le imprese e sindacato
E spesse volte
Molti hanno preferito in quel clima
Pagare un prezzo che certamente
Vedevano si sarebbe scaricato sul futuro sulle generazioni future ma in quel momento era
Persino giusto politicamente abbassare la testa o comunque scivolare in una sorta
Di conformismo comodo per tutte le parti
E Mortillaro ha spezzato questa catena e spezzando questa catena
è diventato scomodo
Per anche per un po'come la stampa lo
Lo lo lo aveva descritto scomodo anche per il proprio mondo
Forse in questo ha fatto sì che
Alcune delle città più definizioni
Si giocano sul suo cognome da Mortillaro a morti nei versi cioè un falco ridefinizione ne abbiamo sentite parecchie anche adesso io credo che
Fosse
Come ha detto Giulio Sapelli un intellettuale prestato
Al sindacato d'impresa ma soprattutto un uno straniero in patria e un visionario combattente insomma per il fatto che in qualche modo insomma aveva una sua visione della società
Una sua idea di quello che poteva essere il ruolo del nostro Paese in questo devo dire con una connotazione politica molto forte molto molto netta
E
Credo che la frase di Eraclito che fosse ricordata distinti nella prefazione di uno dei temi dei suoi ultimi libri cioè quella che dice e nel cambiamento
Che le cose trovano il loro senso credo che quella frase dissi attagli quasi alla alla perfezione somme descriva alla persona ritardi di Mortillaro insomma
Io devo dire che quando i miei cari dicevo non assenti Mortillaro Regione dobbiamo sentire Mortillaro un po'su tutto liscio concernente mi ribellavo dal ricordo che Alberto Muci diciannove senti Mortillaro però
Poi
Sì ma devo dire che mai
C'erano delle cose di
Banali e scontate
Se invece voi pensate a quante interviste inutili sono state fatte quante se ne fanno anche adesso
E allora se uno va lì legge e
Fitti Mortillaro dell'epoca otto trovo virginale lo trova coraggioso ripeto un'epoca nella quale si rischiava anche la vita per
No
Questa differenza io francamente non riesco a questo un po'un limite mio professionale spiegarlo ai contemporanei cioè
Quel mondo che abbiamo descritto creato un mondo nel quale la
La posizione eccentrica
Non era premiata come può essere premiato adesso insomma ma veniva fortemente messa a pericolo di incolumità
E allora tutto
Fa valutato in un contesto
Di di quel tipo insomma ecco
Io
Poi
Devo dire c'è Mortillaro Erika fila tenuto però la sua intransigenza che per certi versi mentre esigenza farsa c'era
Martina però difficile anche nel
Nel mondo di fine Novecento fortemente caratterizzato da ideologie contro le poste
Raramente io mi sono trovato di fronte a a persone su anche del sindacato che lo considerasse un nemico
Tremonti è questo francamente come diceva prima Casieri ricordando Bertinotti insomma cioè
C'era comunque diciamo
Non non condivido assolutamente niente delle idee di morti in Italia però lo rispetto perché una persona coraggiosa è una persona Gentile è una persona che in qualche modo si capisce che ha delle idee
Giugni
Glielo riconobbe in maniera
Intransigente sui principi razionale delle soluzioni cacciare sulla spiaggia
Casi gente sui principi nazionale nell'economia
Già
Esatta
Quindi anche coloro che lo compro stavano duramente
Anche con degli slogan antipatici anche persino con dei tratti violenti però insomma li conosciamo la buona fuori perché il l'onestà
Intellettuale
E quindi
Abbiamo ricordato che erano anni di paura e
Ne ed essere chiari e persino brutali nelle SIGO sindacale voleva dire poi finire automaticamente in una sorta di di
Dimichino della violenza insomma
Mortillaro non amava ovviamente le definizione che gli venivano a cuciti addosso lo sosteneva ci è stato ricordato che il simbolo di famiglia a quello
Assente
Lo stemma e quello di una colomba con con un ramoscello insomma
E quindi che
E anzi
Notava che i falchi sono meno crudeli delle colombe e forse
Pensano più loro al futuro delle prime assommano e quindi in questa differenza diciamo paradossale qui in qualche modo
Né nel segno a da alla una personalità
Crede conto che aveva tantissime passioni e lo so passione per il violino che forse contrastava con quella per la boxe insomma vi ricordo che quando
Levi fece l'indipendente divenne l'idea di affidare a Mortillaro la critica cinematografica
Ma per lire insomma rilascia una persona diciamo eclettica che in qualche modo che poi l'abbiamo conosciuto leggendolo per per molte diciamo delle delle sue delle sue idee insomma
Non amava dobbiamo dire le sfumature
Nella patria del diritto che viventi troppe eccezioni di troppe deleghe questo sì cioè
Questo devo dire avere un approccio lo ha ricordato lei
Avvocato e un approccio molto più più anglosassone
Scriveva e questo diciamo che è una dote che io personalmente come con i scoperto più tardi insomma no all'inizio è un po'anch'io stato condizionato diciamo da quello che era e qui c'è il pubblico di Mortillaro cioè
Cresce pubblico di mortificato
E non fu facile Perna anticomunisti dell'epoca uscire dalla trappola dell'appartenenza e della visione ideologica delle vertenze del lavoro e
Questo dovemmo credo Dario
Riflettere che fosse anche noi di fare qualche
Considerazione storica insomma
Quindi scriveva quello che pensava con coraggio vide per esempio prima di altri
Il pericolo delle Brigate Rosse che non erano
Come a volte voi scrivemmo delle sedicenti Brigate Rosse ma erano evidentemente il frutto di quel sessantotto
Di cui abbiamo parlato a lungo anche questa mattina espresse tutti i suoi dubbi
Su alcune buchi alcune parzialità di Mani pulite ai suoi occhi Di Pietro aveva un'aria già in origine peronista
E diciamo che non si è sbagliato alla fine va
è un falco ovviamente con la vista lunga
E si occupo per esempio di questioni di genere
Questo
Interessante di diritti femminili quando queste questioni di genere
E con otto talmente assenti dalle fluviali contratti azionista
Questo bisogna anche dire
E
Questo sua attenzione ai diritti gli fu riconosciuta dalla controparte
Che lo chiamo
Poi a occuparsene
Probabilmente non era il migliore dei mediatori insomma
Ma non sempre bisogna avere dei mediatori bisogna avere anche delle delle persone di di coraggio contro legge più più più nette insomma
Però certamente Felice Mortillaro presentato un prezioso anticorpo in quell'Italia consociativa ideologica di quegli anni che abbiamo descritto devo dire in maniera straordinaria questa questa mattina
Gli imprenditori forse lo hanno qualche volta utilizzato un po'troppo come scudo
Salvo poi
Fare
Delle
Eccessive e prudenti marce indietro quando poi il clima politico e sindacale assumeva toni toni diversi
E quindi credo che questa occasione questa mattinata sia anche
Ingiusto risarcimento storico alla
La sua
Alla sua figura
Io un
Io piacere l'onore di intervistarlo anche di frequentarlo
Ma soprattutto di legge non sono mai e devo dire che saper Linea anni anni anni ha descritto passa impegni fatture tutti qui insomma anche questa diciamo questa sua Verda di di di fine
Intellettuale
E capace di di di discuterne di non so
Attualità di Gentile come della scala mobile
E forse un intellettuale che aveva sbagliato tempo sono e noi che abbiamo avuto con loro torto ascoltarlo poco forse
Dovremmo riconoscerli e questa diciamo l'occasione per farlo che comunque è stato un anticipatore dei tempi
Ecco fossili a sbagliate nel senso che se
Fosse stato tra noi ancora lungo avesse avuto
La possibilità chi vive più a lungo probabilmente ci avrebbe dato suggerimenti che ci avrebbe soltanto dato delle provocazioni intellettuali
Te le provocazioni intellettuali che avrebbero allargato un dibattito e spesse volte sui temi
Del del lavoro sui temi anche della crescita è particolarmente asfittico
Credo che insomma abbia fatto per certi versi scandalo
E lui credo che sia anche
Grandemente compiaciuto del fatto di essere
Anche all'all'origine DTT ti scandalizzare nel senso ovviamente buono del termine esterno ride e di in qualche modo di essere anche
Fonte di polemiche polemiche accese
Io credo che l'idea di considerarlo un visionario combattente
Con intellettuale d'Italia di qualità purtroppo straniero in patria gli renda in parte il giusto merito grazie
Possiamo anche dire che ha avuto la fortuna di non vivere nell'era dei talk show
Osservazione ho definito la che con tanti anni fa c'è stato un duello
Incidere
Sarebbe stato il Governo
Fazio dal cielo ringrazio ringrazio quindi Carlo Callieri Tiziano Treu lo il direttore De Bortoli Duccio tour Mortillaro però purtroppo devo spingerlo il giusto panico
Perché c'è la seconda parte della nostra della nostra mattinata
Una clausola ringraziarlo
Serve un'altra sede e quindi al secondo e allora la tavola rotonda e le relazioni industriali ieri e oggi in cui praticamente cercheremo di
Di riportare queste discussioni queste testimonianze ai problemi dell'oggi
Ci sono i tre segretari dei metalmeccanici quindi Marco Bentivogli Segretario generale della FIM CISL
Maurizio Landini Segretario generale della FIOM CGIL
Rocco Palombella Segretario generale della UILM
Due rappresentanti della Finmeccanica un ex Presidente il senatore Gabriele Albertini
Che l'attuale Presidente Fabio sorti
Io faccio fra domanda Marco Bentivogli siccome abbiamo avuto storie di padri di figli che che impressione fa diciamo
Essere nelle nel posto che che ha ricoperto il ruolo che ha ricoperto il Papa in questo caso
Ma insomma una l'impressione che carica sicuramente di grandi responsabilità io
Rispondo solo a questa domanda o solo questo poi lo vediamo ma io ricordo da da piccolo non sono più riuscito a a ritrovare questa trasmissione nelle teche RAI una una trasmissione
Bellissima si chiamava ping pong tra un po'bella ritorce o di oggi che sono un posto tristi
Generare confronto che era su RAI due se non sbaglio io facevo le elementari e c'era uno scontro durissimo tra mio padre Mortillaro ma se le diedero di santa ragione io infatti
Raccontandogli di dover venire qui mi son fatto un po'raccontare
La la figura
Insomma sicuramente Luisa confermato certa ce le davamo di santa ragione
Ma c'era un rispetto che oggi non vedo più tra gli interlocutori c'era uno a
Sete di confronto e di scambio che oggi
Sia perse tutto un battuti Fitch o appunto il
Talkshow secondo me sono devastanti da questo punto di vista per cui
Un po'oggi bisognerebbe riprendere quello spirito credo anche nel modo di fare informazione
Segretario Landini qui si è parlato
Di Di Felice Mortillaro si è detto che in realtà etichetta di allora del falco rafforza imprecisa non rendeva merito all'ampiezza del del del suo pensiero
Lei oggi lo considero questo un fatto SCO o o pensa anche lei che in realtà nella nell'ampia produzione di Mortillaro ci fossero anche delle cose interessanti lungimiranti
Che oggi varrebbe la pena in qualche maniera a rileggere se non applicare
Sì si può prendere
Grazie
Ma io naturalmente non l'ho avuto modo di conoscerlo
Gli anni che qui raccontavano gli anni settanta settantanove contratti che qui sono stati citati allora era ancora apprendista Salvatore quindi non ho non avevo queste esperienze io lo ricordo negli anni Ottanta l'unica occasione dovuto di ascoltarlo direttamente fu
In occasione del rinnovo del contratto mi pare del mille novecentottantasette
Segretario per la FIOM c'era Garavini
E ci fu un dibattito nella mia città Reggio Emilia durante quella
Vertenza
In cui ci si scontrarono o di chi discussero tra di loro due personalità molto forti come erano appunto Garavini e Mortillaro
E ebbi modo diciamo così euro le prime mie esperienze
Di apprezzare anche perché in quel momento lì veniva
Un
Davanti a delegati metalmeccanici lavoratori metalmeccanici di apprezzare questa sua capacità non solo di difendere le proprie idee ma appunto di
Di rappresentare un punto di vista un progetto non era solo un elemento
Ricordo poi che quel contratto
Se non ricordo male trovarono
Proprio Garavini Mortillaro né nei racconti così medico in un certo punto in una fase difficile di e ci fu la soluzione da un lato di un aumento che non incise per un po'di anni sul TFR per
Trovare una soluzione e
Fu la prima volta che i metalmeccanici sperimentare o no
Il referendum per l'approvazione del contratto nazionale no quindi in ogni caso elementi innovazione detto questo
Io percepisco questo punto che non è un punto importante
E per per l'esperienza che ho fatto chiaro che
Non non solo il rispetto tra le parti nel realizzare accordi molto importante l'affidabilità tra le parti no
E in questo senso a me pare di poter dire per quello che ho ascoltato per quello che ho visto per l'idea che mi son fatto
è che in ogni caso c'era il riconoscimento al di là delle posizioni di merito del valore della contrattazione del contratto in quanto tale no inteso in questo caso con me
Uno strumento di mediazione tra i due interessi in campo a me pare che quello sia il punto importante perché in questo caso vuol dire appunto
Difendere le proprie idee riaffermare incerto modello ma riconoscere l'importanza della mediazione
Come frutto del lavoro del contratto poi può essere più avanzato meno avanzata secondo i punti di vista
Ma il problema è riconoscere se appunto la contrattazione collettiva e quindi la mediazione tra
L'impresa e lavoro e questi interessi e ancora un valore oppure no a me pare che questo sia il punto di fondo
Io oggi io la sensazione non solo come
Qualcuno qui ricordare cambiato il mondo e quindi la stessa
Nozione di contratti nazionali visto ormai se uno guarda com'è costruito il processo la filiera produttiva
Siamo di fronte a un elemento di cambiamento ma secondo me il punto di fondo è capire ancora se si riconosce anche per costruire un nuovo modello di relazioni
Industriale non solo sindacali se si riconosce che appunto la contrattazione collettiva oppure si può discutere di qual è la dimensione il livello
è o no ancora un elemento di mediazione tra interessi o quest'idea
Non so se nuova vecchia a me sembra di poter capire che
Dietro questa cosa Mortillaro posso sbagliare non l'ho conosciuto né impressione questo elemento di dimensione ce l'aveva quindi il problema non è semplicemente
Cancellare l'esistenza dell'altro la costruzione di un sistema di relazioni vuol dire costruire
Qualcosa assieme frutto poi Dini appunto di di una mediazione di quello che può essere in quel momento gli elementi di rete di rapporti di forza di rappresentanza di quello che sostanzialmente secondo lei la fabbrica
Industria
Pur
Attraversato dal conflitto
Che giustifica l'esistenza stessa del sindacato è una comunità di intenti in una fase come questa
Ancora perché quella cosa che diceva lei era cimentata non solo dalla contrattazione come strumento anche da un'idea che proprio il mondo dell'industria quei valori fossero comunitari
Cioè
Validi per riunite fra gli altri nonostante il conflitto lei la pensa così oggi o no
Sì io penso
Io per cui incentivo Sapelli all'inizio che indicava
Ricordando molti l'aroma persona che era in grado di tenere assieme anche il valore della dignità del lavoro quindi che vuol dire riconoscere
Che in un'impresa appunto esiste perché c'è capitale perché c'è l'impresa ma perché c'è anche il lavoro e del lavoro delle persone ora io continuo a pensare
Nella mia testa che in una fase di questo
Una fase come questa dove sta cambiando tutto e dove cambiamenti sono faticose paga ma se di fronte alle necessità di un processo di cambiamento
Occorre tra virgolette riconoscere che le esigenze delle imprese l'esigenza del lavoro devono fare la stessa dignità io mi permetto di dire vedo molto spesso invece il rischio di cancellare o di ridurre fortemente questo questa rappresentata questa pari dignità le loro lo penso anche rispetto a un'evoluzione hanno delle relazioni sindacali molto spesso si parla di relazioni partecipative il punto diventasse le persone che lavorano lì viene riconosciuta la possibilità in quanto tali di poter
Discutere partecipare rispetto alle scelte che vengono fatte i modelli organizzativi al al modo sostanzialmente in cui i lavori e se questo viene ricordo è chiaro che questo vuol dire da un certo punto it per il sindacato porsi anche l'obiettivo
Diciamo così di avere un progetto di funzionamento del sistema diverso ma va dall'altra parte col dire che le imprese debbono
Riconoscere
Che ci sono anche spazi di decisione di discrezionalità in cui si allarga le permettono anche alle persone organizzate collettivamente di poter agire a me questo sembra
Oggi invece un punto debole della discussione che si sta facendo e da un certo punto di vista secondo me noi stiamo pagando l'arretramento del sistema industriale del nostro Paese che come il vero problema di cui non si sta discutendo la dico a mo'di battuta cioè io vedo che si sta
Non che ne perder tempo sbagliato ma si discute troppo
Di quale dovrebbero essere i i contenuti della prestazione lavorativa più utile per far funzionare l'impresa e non si sta discutendo di che tipo di impresa noi avremmo bisogno
Il vero problema che oggi come non si discute ed è questo il tema e proprio che tipo di impresa di modello di produzione di relazioni dovremmo avere pensare che tutto si risolve
Perché la prestazione deve essere la più flessibile la più libera possibile fatto pagare un po'e meritasse aggiusto la situazione io vedo il rischio in una logica così Peretz secco non avendo molto tempo che rischiamo di andare a sbattere tutte
Mi scuso con gli altri opposto privilegiando loro due perché c'è un problema di tempi e quindi poi
Ci sarà
Ci saranno ovviamente opportunità per tutti Silver Bentivogli ma qui è stato detto il contratto nazionale rispetto a queste
A tutte le cose che abbiamo detto e anche le cose che il Segretario andini accennato ultimamente
E questo strumento ancora valido oppure come ha detto Tiziano Treu nell'epoca della globalizzazione è un'arma spuntata
Ma a mio avviso uno strumento ancora valido importante bisogna ricordare proprio partendo dalla storia che nasce Federmeccanica e nasce con una sfida di unificazione dei settori
Ecco io credo che anche questo sia perché prima ancora di parlare di contratto nazionale bisogna ricordare che
Perché siamo sempre in quelli
Destinatari di accuse di corsi conservatorismi
La sola Confindustria ottanta contratti nazionali e ci sono quattrocento contratti nazionali in questo gruppo Paesi
E da tempo la mia organizzazione spinge per dire becco di o il contratto nazionale dei pennelli delle spazzole forse
Non è che rappresenta questa specificità da preservare anche per il futuro e li Confindustria mi sembra non abbia questa
Grosso ha voglia di mettere d'accordo e semplificare anche questo quadro immaginare perché questo sì un contratto attuale utile
Con un diverso rapporto con la contrattazione di secondo livello lo si può fare con contratti che guardino sicuramente come dice Treu anche
A abbiamo celebra
Ho da poco il trentennale di dal Tarantelli che parlava di politica dei redditi europea
Certo bisogna guardarli ma non possiamo dire che guardiamo all'Europa e poi abbiamo ottanta contratti solo dentro Confindustria questa è una sfida su cui non non si può far finta di dire smontiamo tutti e poi non si è capaci neanche di ragionare
A livello
Di quelle che sono le proprie capacità
E il contratto ovviamente
Ha bisogno di una sorta di riordino di struttura perché abbiamo visto che la mia organizzazione che è sempre stata quella più affezionata i due livelli perché pensiamo che
Distribuire produttività a livello nazionale è uno sbaglio è un errore inefficace per lavoratori e imprese allo stesso tempo
Ma abbiamo in questa fase la contrattazione di secondo livello che perde terreno
La crisi sta cancellando nella categoria dei metalmeccanici gran parte della grande contrattazione di secondo livello che abbiamo fatto per cui dobbiamo avere anche
Capacità di innovazione allora la cosa forte che secondo me recuperiamo dal passato
Da messaggi anch'io su questa
Dibattito se era un palco una colomba io sono abituato a vedere gli alberi a vedere i frutti prima che giudicare gli alberi e se io riguardo vero io sono molto d'accordo con le cose che diceva Calieri nel suo intervento
Se il frutto di un lavoro di un atteggiamento antagonista e da falco di Federmeccanica portato all'inquadramento unico del settantatré
Che allora è stata un'operazione rivoluzionaria mette insieme l'impiegati operai comuni nuovo sistema di inquadramento è stato rivoluzionario
Con quel Falco mi scuso per utilizzarla così abbiamo fatto le centocinquanta ore il diritto allo studio
Le prime grandi norme sulla tutela della salute dell'ambiente di lavoro
E
Non solo nel settantasei ma anticipato dal settantanove quelle prime i primi diritti di informazione tiepidi sicuramente ancora non coraggiosi la mobilità professionale
Però erano tutte piste che si dovevano aprire e che le generazioni successive di dirigenti sindacali non hanno portato in evoluzione
Quello che doveva essere il rilancio dell'inquadramento professionale non siamo ancora fermi all'inquadramento del settantatré
Perché oggi ancora discutere che il lavoratore non ha solo una mansione tecnica perché facciamo i convegni sui industry quattro punto zero e poi dopo pranzo parliamo del tornitore non pensiamo che c'è un ruolo attorno anche a quel tornitore che è molto più completo
Siamo ancora quei diritti di informazione perché
Perché ci sono anche sicuramente responsabilità sindacali
Ma abbiamo compresso la contrattazione tra un po'di vecchio paternalismo aziendale e ancora un po'di spirito di antagonismo lì in mezzo la contrattazione muore
Ed è morta per la mancanza di capacità di evolvere appunto in partecipazione vera questa scommessa vera e questo dovrebbe essere il rilancio delle relazioni industriali venti venti e delle partecipazione
è una scommessa culturale che io oggi vedo in troppi fan fatica a fare
Perché
Rischiamo tra l'altro di arrivare dietro alla tecnologia
Ecco penso anch'io che attorno all'impresa servono gli investimenti immaginare il futuro di cui uguale impresa come diceva Maurizio eccetera ma io non rinuncio a star vicino a quella che l'organizzazione del lavoro e la prestazione
Perché lo abbiamo fatto proprio recentemente come film abbiamo fatto una grandissima inchiesta sull'vuol class Manifacturing inerzie in FIAT
Escono fuori delle cose
Molto interessanti
I lavoratori che vedono che certo c'è estrema esso Maccia ingaggio cognitivo maggiore
C'è un coinvolgimento che non è quello che voglio io del diventi partecipazione ma c'è una
Un'idea diverso il lavoratore non è contento di lavorare in una fabbrica che
è destinata al fallimento
I lavoratori sente ancora di più il tema della senz'sostenibilità in senso Tondo ancor più disparato spesso lo sente l'imprenditore il sindacalista
Allora proprio per questo probabilmente il terreno della partecipazione può essere il vero terreno su cui
Come diceva giustamente Treu riportare le relazioni industriali dentro si sistema altrimenti resteranno fuori altra peculiarità importante che dovremmo recuperare un po'tutti come soggetti
E io lo dico solo che dirigo mi dirà sempre le orecchie su questa cosa ma io lo dico lo stesso
Complice di questa mancata evoluzione italiana e la narrazione mediatica sul lavoro il sindacato le personalità e centri che no lo dico Sabelli e anche chi l'ha detto oggi non vengono fuori perché
Il sì il battuti ufficio talkshow fa venir fuori appunto la battuta non la riflessione non il ragionamento non la proposta bisogna dirla grossa bisogna dirla brutta
E allora è chiaro che questo azzera e anche a chi si occupa di economia di sindacale nei giornali io sono molto arrabbiato spesso non con tutti ci sono lodevoli eccezioni
Ma perché stanno appiattendo tutta la discussione su questa partita e invece la cosa molto importante proprio per fare un salto di qualità è che
Noi abbiamo un dovere di cambiamento radicale
Io lo dicevo per Confindustria ma per il sindacato altrettanto sindacato davanti a sé o a scelte radicali di innovazione profonda non a parole ma con grande fedeltà al suo ruolo sindacale
Riprendendo i nuovi attrezzi del mestiere ricostruendo quelli che oggi non sarebbero comunque efficaci
Ma come appunto Mortillaro i protagonisti del tempo sapendo chiaramente di fare un ruolo distinto e distante dalla politica lo scorbutico
Questo credo che sia fondamentale perché
La grande cosa che aiuta a non far fare il salto di qualità e la confusione dei ruoli tipica italiana per cui alla fine un obbligo per gli hutu in questura
Lei sfida quindi diciamo gli industriali sul terreno della partecipazione sul terreno dalla modernizzazione
Però
Come si fa se anche il il sindacato metalmeccanico e molto diviso ed è caratterizzato da una polemica molto forte ad esempio sua nei confronti della FIOM adesso non sto giudicando sia legittimo o meno ovviamente
E quindi capisce che anche dal punto di vista gli industriali possono dire ma
Con una come dire la battuta mettere nemmeno l'accordo tra di voi e poi vediamo se riusciamo a metterci d'accordo tra di noi ci può dire le tre cose irrinunciabili che lei
Diciamo imputa alla FIOM in questa fase che rendono impossibile un fronte comune poi lo chiederò anche al Segretario andini ovviamente e al Segretario Palombella
Allora io penso che ci sia una distanza culturale ormai molto profonda
Non insormontabile perché se mettiamo davanti
Argini troppo grandi non facciamo il nostro mestiere però c'è una difficoltà culturale molto profonda raffinazione assolutamente io penso ovviamente le etichette proprio come Mortillaro a me le etichette se mi danno defilarsi Andamane mai fregato nulla per cui io considero le cose che diceva Calieri sull'ISEE esigibilità degli accordi sulla mobilità professionale
E non solo sulla mobilità interaziendale delle cose corrette io non farò mai superare la FIM CISL o su un accordo che ha fermato la FIM CISL
Questo è un problema serio ecco io è una situazione
No che ha firmato la FIMMG
Se io sto parlando di esigibilità perché quindi Fincantieri nell'ENI era macchie son fatti scioperi contro accordi firmati dal sindacato programmati dal sindacato che li ha firmati qui c'è una distanza reale perché o
Vogliamo appunto come nel talkshow il sindacato quello simbolico che grida eccetera però innocuo perché diventerà sempre più marginali
Oppure stiamo dentro realmente nelle relazioni industriali mai i patti ci si muore sopra
Gli accordi sono accordi per cui una volta siccome quella mobilità interaziendale io condivido sarebbe stato un elemento importante l'esigibilità non può essere deve essere un tema di reciprocità
E poi c'è un tema di strategia o la strategia inclusiva
O altrimenti noi finiamo per diventare un'associazione di reduci
Anch'io penso che il giorno esatto non è scritto bene
Ma se io ho succeduto ottantacinque che sono assunti avviati al lavoro senza Statuto dei lavoratori la mia battaglia oggi non è non far applicare la Jones arte nelle alcol nelle aziende
Ma è trasformare i contratti precari incontrato a tutele crescenti è un atteggiamento completamente radicale che si allontana dall'opposizione politica
Prerogativa che non sia sindacale credo che questo sia molto importante
Perché non c'è peggior cosa che dallo stallo dalla stessa
Le è singolare che ci siano dei paralleli storici molto interessanti perché il settanta trenta grande contratto nazionale un periodo in cui la crisi sia reversibili faceva sentire forte
Ma è molto interessante come
E questa questo tipo di
Intese arrivino in una scommessa reciproca non era su questo non condivido tanto che era un accordo pur di garantire l'ordine pubblico per forza sì sicuramente c'era anche quello
Però la necessità di capire che
A non solo con il cerchiobottismo ma cercare spazi di condivisione nel due mila e quindici è fondamentale
Assolutamente importante cosa ci divide la dobbiamo fare un contratto nazionale
Io voglio scrivere una piattaforma che abbia le chance di diventare contratto nazionale questa è una cosa ben diversa tra il fare semplicemente una piattaforma rivendicativa
E io credo che oggi fare il sindacato semplicemente rivendicativo semplicemente d'opposizione politica serba arrendere inconcludente inutile
Velleitari lista il sindacato ed aiutare Confindustria non cambiare così Albini si in casa definitivamente
Nelle da hanno avulso
In cui anche oggi Dario su questa importante
Ha ragione Sabelli bisogna andare molto contro i miti correnti che vogliono il sindacato che fa così l'impresa e che appunto hanno questo tipo di ruolo bisognerebbe cercare di essere un po'sparigliare un po'anche il dibattito culturale
Signor Maldini e lei non pensa che al suo progetto oltre ovviamente risponde alle cose che ha detto se dal venti voli nel suo progetto di coalizione sociale c'è il rischio però di sacrificare
L'unità sindacale con con
Lui non e quindi di essere meno forte nel sedersi al tavolo ed esigere invece cambiamento da parte di degli industriali
No io sono
Io penso che bisogna fare i conti con
Rigore come qui veniva detto con quello che sta succedendo
Far finta che siamo in una situazione più o meno normale e che torneremo prima secondo me vuol dire non capire quello che sta succedendo
Lo dico banalmente esso qui è stata richiamata figlia io mi limito a osservare FIAT non c'è più nel contratto nazionale di lavoro
Fitto è uscita
E l'uscita del contratto nazionale da FIAT indica riaperto una strada di messa in discussione dell'esistenza stessa del contratto nazionale di lavoro
E c'è un problema di crisi della rappresentanza che se vogliamo essere onesti riguarda tutti
E dall'altra parte siamo di fronte a un altro processo
Che i grandi gruppi la grande impresa qui rischiamo di non aver già da prima
Come fa rimanere questo è un Paese industriale come si fa a tornare ad essere un Paese industriale
Dentro questi schemi secondo me c'è la necessità io la proposta che va parto da un punto parto dalla crisi del sindacato
Io penso che oggi non bisognerebbe smetterla di raccontarsi delle balle tutti fan finta c'è una crisi di rappresentanza sindacale
Che riguarda tutti se uno non vuole dire che è un è più bello più bravo io sono
Come è noto da tempo chiedo che si arrivi anche una legge sulla rappresentanza perché penso che la misurazione della rappresentanza sia un punto decisivo
Per poter ripristinare anche le condizioni di ricostruzione di unità sindacale che dal mio punto di vista non è semplicemente la somma delle organizzazioni sindacali esse le persone che lavorano
Operai impiegati nei luoghi di lavoro hanno dei diritti che gli permettono di esercitare la loro azione anche quando ci sono idee diverse tra i sindacati perché oggi noi ci siamo trovati di fronte alla novità della pratica degli accordi separati che in altri anni non c'era
E io sono sempre state l'idea che la paglia accordi separati non li fa questo o quel sindacato sarà brutali il mio ragionamento matti sedie separo no a un accordo separato e l'impresa che decide in quel momento lì cosa gli conviene fare rispetto a determinate condizioni
Allora sono vuole ripristinare delle condizioni e fare i conti con i processi che oggi sono in atto io credo ci sono una serie di passaggi che vanno affrontate
In questo senso parto dal fatto
E ad esempio per me la ragiono da un punto di vista sindacale il livello di frantumazione di precarietà che c'è stata nel lavoro e uno dei temi con cui io mi debbo con cui debbo fare i conti
Io brutalmente un livello di competizione tra le persone che per vivere devono lavorare grande come adesso non ho mai visto quando dicevo prima
Ragioniamo anche su cos'è l'impresa a cui come è cambiata l'impresa in questi anni
Proviamo a pensare al sistema appalti subappalti SOFA parti non c'è solo un problema tra virgolette di corruzione che sta venendo fuori ma c'è proprio alcun problema di come hai ridisegnato il sistema dell'impresa
E di come da un certo punto di vista questo favorito non una competizione sulla qualità sugli investimenti ha favorito una competizione sulla riduzione dei diritti dei costi
Dicendo prossimo sempre trovare uno che ha un euro in meno di tetto alla stessa condizione questo Patrese dell'impresa
Determina un elemento di crescita complessiva del Paese al di là adesso dei rapporti allora io penso che con onestà io non ho mai vi
Da buon essa io
Nella mia esperienza una situazione così complicata così difficili e non ho mai vissuta né dal punto di vista sindacale né in termini di prospettiva rispetta questa cosa e tante volte ho la sensazione che non si sta discutendo di quello che dovremmo discutere te lo sto dicendo che quello che penso io giusto
Ho naturalmente
Dico quello che penso e penso di non vivere cavolate ma oggettivamente un punto di vista sono uno che vive in terra non vive da un'altra parte no però questo a me sembra il tema che abbiamo di fronte
E in questo senso io faccio un altro elemento banale ho fatto prima l'esempio della pietas come noto in quel Paese qui uno la può girare come gli pare ma nella storia di questo Paese
Tutto ciò che è avvenuto nel bene e nel male nella FIAT che oggi non c'è più gente ci ha c'è un'altra cosa ha determinato le condizioni di sviluppo di quel Paese
E quando ante e e i processi perché nel settore metalmeccanico
Al limite non perché non siamo più belli più bravi i più furbi ma girano come vuoi siccome l'unico contratto che tiene assieme dalla sede routine informatica c'è un contratto nazionale gli altri sono contratti di settori di partiti
E molto spesso siccome stiamo parlando del pezzo manifatturiera industriale più importante i processi nelle imprese vengono prima che da un'altra parte
E quindi molto spesso tu sei costretto a fare i conti con quello che avviene nella competizione più globale che altri non hanno questo il tema
Allora io penso che non siamo di fronte ad un passaggio di questa natura se uno mi dice noi torniamo i contratti precedenti secondo me no e io penso che lo sforzo oggi dovrebbe sono mi dite cancelliamo i contratti nazionali pensiamo non è che possiamo tenerli come sono adesso
Io tento dentro questo schema si è fatto un ragionamento dovremmo adesso decidere non di averne duecentottanta secondo me ne bastano cinque o sei grandi contratti
Ne che servono qua
Che hanno diritti e garanzie minimi con un'idea di rinvio alla contrattazione non di derogabilità perché dal mio punto di vista se PAC su un contratto voglio che quello sia un contratto punto pepate un contratto che poi qualcun altro me lo può modificare perché allora nord cosa l'ho fatto a fare
Ma se Pato votato che stabilisse e le imprese riconoscono
Insieme a me che ci sono una serie di regole minime che nessuno
Può mettere in discussione perché sono la base su cui costruisco i penso che a quel punto lì devi fare un ragionamento rispetto a un'evoluzione qui io vedo un punto oggi di fondo fatto questo semplicemente ma gli anni fa
Abbiamo fatto una ricerca ha risposto cento mila metalmeccanici
Quello che emergeva da questo dato oltre alle condizioni di lavoro e tutto il resto un dato non so se è cambiato è una ricerca di quattro cinque anni fa
La formazione media che veniva fuori chiedendo lavoratore quanta formazione fai eccetera erano otto ore all'anno media
Vuol dire che ti te quando metti sono anche quelli che la formazione non la fanno mai non esiste avrà uno dei problemi che io mi che mi pongo oggi se voglio affrontare la situazione
Ho un problema che riguarda anche se
La formazione torna ad essere un elemento di investimento e di diritto e di crescita sostanzialmente entro interasse l'idea è un elemento di elemento così con un altro tema che penso che dovremmo affrontare
Anche sul piano contrattuale dentro una dimensione poi la chiudo su questo punto sono almeno due
Uno riguarda questa storia di allungamento dell'età pensionabile
Perché a me pare una follia
Pensare che tutti a prescindere dal lavoro che fanno debbono lavorare di più e non c'è più un rapporto con lavoro che si fa perché poi io vedo le imprese che continuano a chiedermi a un certo punto si accompagniamo qualcuno la pensione no
E dall'altra parte siamo in presenza del fatto che siamo di fronte hanno una ad un allungamento dell'orario individuale della singola persona che io la trovo un'altra sciocchezza se voglio affrontare il problema del lavoro e dell'occupazione
So perfettamente che se dico così io non sto pensando a una riduzione generalizzato uguale
Per tutti i lavoratori e penso che se vada aperta una riflessione dentro tutti gli impianti Dabo ragionare che forse devi lavorare il sabato degli orari in altri modi ma il punto che affronto diventa un obiettivo comune
Quello di ritornare a vedere quanti posti di lavoro creo per gli investimenti che paggio per il funzionamento di imprese secondo me allora anche questo deve tornare ad essere un tema di discussione
Per affrontare le questioni i contratti la contrattazione vogliono affrontare questo no uno pensa
Che a questo punto visto tutto il ben di Dio che questo Governo sta dando le imprese non c'è bisogno di far proprio nessuna mediazione nessun contratto e ognuno può fare quello che gli pare può essere una senta secondo me non ha una gran prospettiva no
Perché poi il mondo gira non è sempre uguale no non è che le cose rimangono statiche e da questo punto di vista allora io chiedo oggi a tutti senza caricature per nessuno
Di fare i conti con il cambiamento cui siamo di fronte perché in prospettiva io vedo ce la guardo sindacale
Io ho visto che se noi non cambiamo non ti riformiamo non già allarghiamo seconda rischiamo di non essersi neanche più ci può essere anche che è contento no ma se la guardo dal punto di vista dei lavoratori ad un problema dall'altro sinceramente
Una crescita anche del sistema produttive economiche industriale
Se non c'è anche in questo un coinvolgimento vero dei lavoratori non perché le imprese sostituiscono il sindacato nel rapporto diretto con i lavoratori ma si costruisce un sistema di relazioni diverse secondo me noi non arriviamo alla qualità di cui avremmo bisogno
Quindi implicitamente già detto che non sacrifica un'unità sindacale al progetto di promozione sociale
No guardi che è una proposta che parte da lì c'è questa contrapposizione non esiste
Nel momento che io io penso dal fatto che noi dobbiamo nei energivori quello che deve
Dell'attuale sistema deciderà quello che vuole io sto pensando a unire innanzitutto le persone poi i sindacalisti vengono dopo per me non è un ottimo attiva
C'è una divisione tra le persone che vorrei che le persone ha perso la possibilità se vogliono
Di mettersi assieme di unirsi e di provare a cambiare la loro se il Segretario Palombella ci aiuta a capire non solo la posizione degli altri due ma la sua ovviamente
In questa materia in cui diciamo i sindacati
Devono recuperare unità recuperare forza perché cambiamento cambiare nello stesso tempo devono sfidare l'imprenditore a cambiare i sistemi si sono un bel trapezio un salto dottor Verza
Sì io volevo per un attico
Ricordare il
Professore Mortillaro
Ecco non ricordo di una testimonianza di un'azienda di una grande azienda a partecipazione statale
Che aveva la sua associazione che era l'Inter sindaca
E nel concludere i contratti
C'era questo uomo forte così veniva rappresentato nelle fabbriche che era quello che determinava
La linea anche in Intercity cioè di Federmeccanica era quella che chiudeva prima o dopo i contratti
E che veniva rappresentato come un uomo diciamo eccezionale da un punto di vista della sua durezza ma anche molto diciamo
Bravo da un punto di vista diciamo della
Della sua intuizione adesso
Provo a
A intervenire su questi temi
Allora noi stiamo continuando ma diciamo a girarci intorno
Purtroppo per anni
Il sistema industriale
Il sistema dell'impresa
Dall'essere incubatore ed il Tesoro e ricchezza in questo Paese è stato abbandonato a se stesso
Le imprese hanno utilizzato
Delle scorciatoie
Non essendoci una presenza importante dello Stato
Cercando di trovare soluzione soluzione era quella di andare all'estero soluzione da quelli di organizzarsi da soli soluzione
Il sistema industriale in questo Paese in questi anni ha subito questo tipo di impronta
Cioè si poteva fare ricchezza senza vere impresa senza avere imprese manifatturiere
Questo ha indebolito il sistema delle relazione
Ha indebolito il sistema di partecipazione ha indebolito un
Un sistema che indicava e chi era soprattutto quello metalmeccanico che ricordo
Che i responsabili del personale si chiamavano i capi del personale o delle relazioni industriali
Che riuscivano a ma diciamo con la loro qualità
A indirizzare a formare anche i quadri sindacale cioè noi nostri quadri sindacale che spesse volte nascevano così
Sull'onda di
Recepimento di persone dissidi disponibilità a fare questa cosa i capi del personale era quello
Che indicavano e formavano anche i nostri quadri sindacali
Nel momento in cui le imprese hanno per alcune ragioni smesso di fare questa cosa sia successo ad un impoverimento delle relazioni industriale anche all'interno delle fabbriche
Adesso
Il problema è
Contratto si contratto no
FIAT perché uscita da Federmeccanica perché non è uscito F reca c'è un'unica genesi
La genesi e quella
Cioè noi dobbiamo fare anche noi autocritica
Cioè dobbiamo fare autocritica e
Voglio dire immaginare se noi abbiamo fatto tutto
Come responsabili sindacali per garantire
Una tutela ai nostri lavoratori perché la tutela non è solo un po'di dire io li ho tutelati
Perché si rileva tutelati dal contratto e posso sta dirigenziali non abbiamo tutelato assolutamente nulla
Quindi è una nostra autocritica per verificare se anche noi
Ci siamo posti al cambiamento perché parlare di contratti vecchi
Non riscritti e non aggiornati io penso che c'è stata anche una nostra Resistenza nel modificare i contratti
Parlare di difesa e contrattuali e poi non rinnovabili ma io penso che sia anche una nostra responsabilità perché se lo spauracchio eh
Si vogliono eliminare i contratti molto probabilmente se si vogliono di meno i contratti perché non è più lo strumento in grado di poter garantire la tutela e la rappresentanza reale dell'impresa dei lavoratori
Se ci fosse qui
Mortillaro
Primo lo abbiamo
Lui si sarebbe
Sarebbe diceva che mondo è questo
Cioè nel senso che noi siamo i protagonisti del cambiamento però andiamo a ricercare soluzioni al di fuori di noi
Adesso la prova del nove quale
C'è una scadenza contrattuale veniva detto
Noi siamo tutti
Coscienti
Scadenze fine anno però entro giugno dovremmo presenta la piattaforma
Noi siamo in grado di poter presentare una piattaforma contrattuale
Che non è la rappresentazione dei sogni
Ma è la rappresentazione di un contesto economico di un contesto sociale
Che è completamente cambiato vispe sto alla classica rappresentazione piattaforma sì o no
Ci sto perché poi possiamo quali sponda ovest no adesso di fondo io per quanto riguarda
Ovvio
Perché lo scopo dell'incontro deve essere quello pure di parlarsi no no no no quali volevamo sapere voi ognuno è bravo a rappresentare come meglio crede poi alla fine della riunione dici ma che avete deciso
Questo contratto lo fate insieme sì o no o meglio questa piattaforma la fate insieme sì o no
Ed è una piattaforma classica come non l'abbiamo conosciuto in questi anni
Perché se come l'abbiamo conosciuto in questi anni dove abbiamo ci siamo inventati i sistemi inflattivo eccetera le imprese ci risponde Romano che c'entriamo con il sistema inflattivo
Perché non dobbiamo pagare un sistema di tassazione che oltre a quello consentito
Sono tutti temi di carattere
Pregnante che la mia organizzazione
Ha messo in discussione e si è assunto la responsabilità in piena crisi
Nel due mila dodici e nel due mila nove
Di realizzare i rinnovi contrattuali ed è quale meglio la testimonianza di un'organizzazione sindacale che ci tiene I rinnovi contrattuali
Quel sistema è ancora attuale
Molto probabilmente no perché sono cambiate diverse cose cambiato completamente uno scenario di impresa noi abbiamo imprese che ormai sono internazionalizzate abbiamo un sistema di impresa e che la migliore ciò un capitale
Molto modesto italiano e tutto il resto le multinazionali sono in Italia ma che non non sono di proprietà e italiano il sistema del
Della produzione di elettrodomestici e in mano ai gruppi stranieri il sistema jeans siderurgico per ragioni
Diverse rischiamo di perdere la produzione di acciaio liquidi in Italia il sistema FIAT è un'azienda internazionalizzata cioè abbiamo tutta una serie di produzioni importanti del SIN tessuto industriale che è completamente fuori
Ma il problema secondo noi Landi devo tutto il bene che vi voglio
è un problema di rappresentanza è un problema di democrazia se noi rappresentiamo noi lavoratori ogni qualvolta ci sono le elezioni delle RSU il novanta per cento vota hanno il voto al Sindaco c'è questa moglie di delega e di rappresentanza sindacale farlo diventare un problema legislativo di miele che al Governo per dire stabilisci dunque dobbiamo contarci tre lavorato o per non contare tra i lavoratori
è un surrogato e una è un errore per quanto mi riguarda ovviamente
Cioè noi la fabbrica non è un luogo dove si misurano le invierò organizzazioni sindacali se vale di più la UIL non sale di più alla guida del vino sballi la Fabbri un luogo dove si discute dove poco e si produce
Perché le aberrazioni di oggi sono quelle che noi stiamo
Assistendo non è possibile che in una realtà dove c'è il quaranta per cento di disoccupazione giovanile il dodici per cento non dobbiamo discutere se quella turnistica va bene o non va bene
Cioè se quel turno si giustificò non si giustifica perché i segnali che abbiamo noi ancora a quelli che rappresentiamo sono segnali di garanzia
Sono segnali di continuità di un sistema che non c'è più che non esiste più alla utili la verità il lavoratore e dire che
Della verità per rappresentare un
Modello che è completamente cambiato
C'è un sistema di assenteismo in alcune realtà che nel sedici per cento ce ne sono in altre vie del tre per cento non è un nostro problema sì o no
Dire che abbiamo inserito regole sulla sul sulla malattia sul sullo sull'assenteismo è una fatto di responsabilità o non è un fatto di responsabilità perché al populismo tra virgolette sindacali c'è un altro pericolo di populismo politico
Che quelle che quando si facevano gli accordi i primi a ritenere accordi importante mi Governo e a dire questo raccordo importante per il Paese ad essa appena noi facciamo un accordo i primi che ci vanno addosso sono guai
E siamo da soli
Sul discorso FIAT che grida ancora vendetta se ci fosse stato un Governo su Pomigliano che avrebbe detto quelle un accordo giusto perché ci sono gli investimenti io in a giro che anche il condizionamento nei confronti del sindacato o della FIOM sarebbero stati diverso invece li abbiamo ottenuto un risultato completamente diverso cioè lei si investiva
E abbiamo ricevuto invece un segnale che si vuole si violano i diritti adesso si continua ad ottenere dei risultati in FIAT compreso quello di avanti ieri a Termoli sicuro e si assumeranno cinquanta duecento lavoratori un investimento di mezzo miliardo e nessuno ne parla
Cioè si parla più se si chiude una fabbrica dove o se nonché si chiude se si fa un accordo dove si aumentano i turni e non si è stati insomma il fatto che c'è
Invece una realtà dove si assume si investe
E allora io dico senza
Per renderlo più alla larga
Che si fa
La mia disponibilità Landini lo sa sono solo di quelli che in questi anni io
Litigato forse più degli altri
Però ritenuto in questo rinnovo contrattuale una posizione della mia organizzazione molto forte quello di dire Carlo Albini è arrivato il tempo delle responsabilità non perché prima non ce l'aveva adesso il contratto non riusciremo a farlo innovativo
E a salvarlo se la firma riuscirà ad assumersi la responsabilità no di firmare i contratti precedenti simbolica quali stanno lì si possono modificare
Per fortuna
Perché voi contrazione già superati
Dobbiamo fare in modo che ci assumiamo la responsabilità di garantire a un milione e mezzo di lavoratori
Che è vero che rappresentiamo meno da un punto di vista contrattuale
Di fare un contratto nazionale di lavoro che guarda al sistema Italia che guarda il disse al sistema della disoccupazione che guarda al sistema del mercato del lavoro se non riusciamo a fare questo io penso che noi
Non faremo più parlare
Di come l'Italia Landini Bentivoglio Palombelli
Ma come riusciamo noi ad offrire al Paese Italia ma soprattutto all'Europa e soprattutto il mondo
Una
Organizzazione sindacale e
Aziendale in grado di poter garantire tempi dispetto dignità e rinnovi contrattuali
Grazie
Posso permettermi di dire che ho riconosciuto da cui tutto che ultimamente non riuscivo più
Presidente Storti
Se
Ebbe insomma ho avuto l'ombra ampio materiale poi per desideravo ringraziare Ferruccio De Bortoli non lo vedo Silvio sotto i sia il segretario Bentivoglio stazione londinese li ho fatti per la prima perché sono devono andar via quando dovranno andar via facciamo pure li ringraziamo comunque di essere venuti qui
Siamo diceva Maurizio
Signor Licci norvegese duri consente
Però desideravo ringraziare Ferruccio De Bortoli perché l'idea di questo convegno è ovunque è partita da lui e credo che sia stato
Una mattinata di grande interesse e di grandi contributi per ricordare un grande personaggio saluto anche io la signora i figli
Io sconosciuto Felice Mortillaro nello stante a due quando sono entrato in Federmeccanica e quindi una lunga militanza e sono entrato nel comitato della piccola
Industria
Che allora
Contava perché il professore
Aveva deciso di investire
Molte conoscenze nei confronti dei piccoli imprenditori restano il comitato della piccola impresa e tutti i mesi
Con il rigore che caratterizzava e contraddistingueva il professor Mortillaro tutti i mesi avevamo quest'incontro di comitato della piccola
C'era anche Francesco Della Valle
C'è l'amico Bortolussi ce ne sono diversi oggi sarà che saluto caramente
Facevamo questi incontri forme di formazione e il professore come ha ricordato anche il professor Sapelli partiva sempre del contesto storico politico sociale
Per introdurci nel tema delle relazioni industriali
E oggi se devo dire se devo fare una valutazione che sono molto triste perché anche il livello delle territoriali di Confindustria ci sono sempre meno persone imprenditori Giovanni
Che si interessano del tema relazioni industriali
Che è difendere che è di fondamentale importanza io quando sono entrato in Federmeccanica nell'ottantadue ho avuto la grande fortuna il grande privilegio il grande onore di entrare nell'Accademia delle relazioni industriali
Che mi sono portato al seguito fino adesso
E veramente sollecito tutte le volte che giro l'Italia in questo nostro futuro
Dei nostri associati per sollecitare le territoriali ASS promuovere questa cultura della relazione industria
è di fondamentale importanza per il futuro e la crescita delle nostre imprese non entro nel merito voglio dire marginali è di straordinaria importanza
Quindi ne condivido tutto quello che è stato detto sul professore nove nei suoi confronti nutrivamo veramente un senso di altissimo rispetto differenza
Perché
Avevo nell'occhio di grande interesse
Quando raccontava e quando
Si dilettava
A intrattenere quelle che erano le Assemblee da voi gli organi statutari rispetto ai temi delle relazioni sindacali era straordinario
Vi ricordate la sua teoria del convoglio la teoria
Durante le trattative che era importante non salvaguardare
Il
Quello il più le cioè
Racconti bellissimi cioè veramente anche dal punto di vista del piacere personale di sono intrattenuti da
Da dal professore da da da questo intellettuale finissimo come è stato ricordato fino adesso
è già stato detto molto delle ho passato quindi cercano di stare più sul presente
Ma volevo ricordare che proprio in quegli anni cioè il professore sempre sposato questi da del contratto nazionale
Come voglio dire strumento di pace sociale come strumento di politica economica del Paese crea sempre collocato voglio dire il nostro mestiere la la sua attività
All'interno del Paese Italia delle politiche della nazione e del Paese
Però già in quei tempi
Affiora aveva il cambiamento la trasformazione erano gli anni io sono entrato nell'ottantadue poi nell'ottantaquattro li farà questo primo libretto approvato dagli organi di Federmeccanica imprese e lavoro
Ne ha fatto uno nell'ottantaquattro il secondo nell'ottantasei il terzo nell'ottantotto
E lì affiorava già un tema nuovo lì lui aveva già colto il senso del cambiamento della trasformazione del rinnovamento del cambiamento
Perché sugli usi accennava in quel momento alle due sponde del Pacifico allora non si parlava ancora di globalizzazione dell'economia quindi di mondializzazione ma c'era già il fenomeno Cina
Che stava diventando e trasformandosi nella fabbrica del mondo e c'era il fenomeno del della California
Quindi del di quello che era il laboratorio delle dell'information technology quello che avrebbe cambiato poi come un l'informatica e con internet adesso con il digitale il modo di fare impresa sostanze né quindi lui aveva già accolto
Questi segnali
Di tendenza e quindi si era molto avvicinato
E se chi legge il libretto ne trova conto puntuale di queste nuove figure professionali di queste nuove professionalità tecniche che stavano entrando nelle aziende con queste competenze trasversali in cui
Si confondeva la figura dell'operare con lo si la figura del del
Dell'opera e con quello dell'impiegato servivano queste competenze trasversali quindi c'era una ricerca di queste nuove professionalità
E quindi questo documento che
Simile poco
Ristampare perché credo che le coppie ossia nuova vicino ormai
Metteva proprio in conto di questa
Necessità nuova da parte dell'imprenditore di non delegare più di non affidare più al sindacato
La rappresentanza esclusiva del lavoratore del collaboratore ma chiedevo all'imprenditore di farsi carico di farsi carico delle relazioni interne mi diceva relazioni industriali
Hanno due piedi stalli due pilastri fondamentali una la relazione sindacale la seconda lo dicevo anche Sapelli e la seconda è quella delle relazioni interne e quindi
Ci siamo ritrovati in pieno io ho riletto questo libretto in questi giorni in vista del convegno
E noi abbiamo modo contro presentato in giugno dell'anno scorso nella nostra sembra di Bari il nostro manifesto delle nuove relazioni industriali dove cogliamo in pieno questa trasformazione assoluta
Dove mettiamo in evidenza le relazioni sindacali sono una componente fondamentale del della relazione industriali male relazione interno e devono essere rivalorizzare attende riportate
E noi abbiamo tanti esempi tanti esempi
Di
Aziende eccellenti e noi stiamo facendo proprio in questo periodo come Federmeccanica una indagine a livello nazionale sui Champions
Cioè sulle aziende che applicano queste relazioni interne queste relazioni a persona
In modo
Eccellente proprio per poterle le per lo presenteremo in un convegno for nei prossimi mesi per portare
Sul territorio a conoscenza di tutte le imprese queste nuove M.O.T. modalità di confronto e di relazione che si portano si devono portare avanti in azienda per valorizzare il fattore il fattore umano
Il capitale umano che diventa sempre più fondamentale Bentivogli ricordava prima il VCM Award class manufacturing della RCA
Ma nelle nostre imprese specialmente le imprese che sono più esposte alla competizione mondiale stiamo applicando queste tecniche ormai da
La mia esperienza è dall'inizio degli anni due mila perché giustamente al confronto della competizione globale il committente stesso ti consiglia
Di applicare queste nuove filosofi organizzative che valorizzano tantissimo il capitale umano
La trasformazione legata al contributo e all'apporto di chi lavora in fabbrica
Perché
Chi lavora in fabbrica detiene la conoscenza l'esperienza per poter suggerire anche i cambiamenti necessari però realizzare cosa per realizzare la produttività la competitività dell'impresa
La creazione di ricchezza quella che il professor Mortillaro ha sempre sottolineato
Lui ricordava in questo libretto
Che il rapporto tra impresa lavoro si fonda su un vincolo funzionale prima ancora che giuridico che lega l'hai l'iniziativa economica lavori in termini fra loro complementari e il discorso di compatibilità di cui parlava il professor Sapelli
La preoccupazione prima
Di chi lavori nati dell'imprenditore di chi lavora in aziende di chi lo rappresenta è la creazione di ricchezza
Se non si crea ricchezza
Non c'è nulla da distribuire e qui purtroppo gli ho assistito con grande interesse il dibattito prima di Bentivogli Landini Rocco Palombella
Ma
Non ci siamo dimenticati della compatibilità anche negli ultimi tempi migliori negli ultimissimi anni
Luciano lama in una famosa la svolta dell'euro famosa intervista rilasciata o genio Scalfari nel settantotto dicevo è stata una sciocchezza
Pensare che
Ci fossero delle variabili indipendenti salario romana di queste così come il numero di addetti
Ma se io guardo l'esperienza del mio settore di Federmeccanica
Dal due mila e sette ad oggi noi abbiamo distinti noi abbiamo erogato salario lordo per il venti per cento rispetto
Alla dato di partenza e abbiamo
Perduto diciotto per cento di valore aggiunto in questi sette anni a causa della competizione
Noi abbiamo perso qualcosa come quaranta punti di Luppoae costo del lavoro di unità di prodotto nel confronto con la Germania dal due mila ad oggi in quindici anni nel merito e abbiamo persi trenta con la Francia
Altrettanti con l'Inghilterra
Cioè
Un sistema produttivo manifatturiero non può andare avanti in queste condizioni
Non può
E infatti ieri abbiamo letto o ieri l'altro abbiamo letto una notizia dall'Istat in cui fotografa una realtà d'impresa italiana dove i profitti sono al minimo storico del settantacinque
è il profitto
è un alimento indispensabile dell'impresa senza dei prestiti senza approfitto mosse non c'è investimento giusto come crisi novembre
Voi vengono affidati a voler vengono attualità e vengo all'attualità e vengo all'attualità perché qui si è parlato di contratti giustamente e questo è un tema da affrontare
Noi credo lo definiamo in Federmeccanica come il tempo della ricostruzione cioè noi dalla dall'inizio della crisi ad oggi abbiamo perso oltre il trenta per cento del prodotto settore metalmeccanico
Oltre il trenta per cento della produzione
Abbiamo distrutto il venticinque per cento della capacità produttiva non la ricostituire mo'più
Venticinque per cento di capacità produttiva persa per sempre specialmente a livello di piccole imprese certamente
Abbiamo perso più di trecento mila addetti se mettiamo insieme anche la parte assistita dai contratti integrativi e quant'altro
Quindi noi siamo in una situazione
Da ricostruzione questo il quadro che noi abbiamo di fronte
Questo è il quadro
Che
Deve informare le nostre relazioni
Noi dobbiamo riprendere un dialogo un confronto serrato per come ricostruire
Il sì i nostri l'industria italiana la manifattura italiana
Ormai credo che tutti diamo per scontato che una ripresa del Paese specialmente l'Italia che non materie prime passa attraverso un rilancio dell'industria dell'industria manifatturiera quindi noi dobbiamo veramente confrontarci
Con grande spirito voglio dire di costruzione
Per
Ritrovare le ragioni
Di lì
Fare e di realizzare un contratto insieme
E le ragioni non sono più quelle di distribuire come abbiamo distribuito in questi anni con l'effetto perverso che vi ho appena ricordato
Noi dobbiamo parlare di
Contratto di garanzia nei confronti di chi lavora con noi
Salvaguardare quelli che sono i livelli attuali e fare un discorso di investimento sull'impresa e sull'individuo ancora maggiormente perché
La
La sfida della globalizzazione passa attraverso la cultura media di impresa
Vince nella
Sfida competitiva Kia che l'organizzazione dotata della cultura media superiore quindi noi dobbiamo fare un grandissimo lavoro
Di
Formazione di education a tutti livelli nelle nostre aziende nei confronti
Di chi lavora con noi ma nei confronti anche del dell'imprenditore dei manager dell'impresa
E noi come Federmeccanica stiamo portando avanti con grande decisione con grande commenti questo impegno da un paio d'anni proprio per portare quelli che sono gli elementi della nuova cultura di impresa
A favore dei degli imprenditori che ancora non l'hanno bracciata perché
Normalmente operano sul mercato interno e quindi non subiscono queste pressioni forti che invece le aziende leader che esporta l'ottanta il settanta il novanta per cento loro prodotto hanno già affrontato in passato quindi non li abbiamo
Veramente un confronto di grandi intensità di grande impegno che mettiamo disposizione noi abbiamo lavorato
Quelli che sono i termini del nuovo contratto l'abbiamo definito un rinnovamento contrattuale non rinnovo rinnovamento conta
Ci siete ci stiamo anche confrontando già in modo informale rispetto questi temi ma noi dobbiamo veramente partire da questo dato
Noi dobbiamo
Renderci conto della consapevolezza che dobbiamo ricostruire da una situazione veramente di grande desolazione che è stato voglio dire l'esperienza di questa crisi degli ultimi sette anni
Che ha messo in ginocchio
Tantissimi impresa ne ha chiuso tante altre e quindi noi dobbiamo creare le condizioni perché quelle che sono rimaste in piedi possono continuare crescere creare nuovamente occupazione
Io ho ottenuto per ultimo
Ho tenuto per ultimo al senatore Albertini perché
Piaceva concludere con una riflessione questo tipo nei giorni scorsi ho ascoltato l'amministratore delegato di Intesa San Paolo che a me snocciolato un dato
Che Intesa San Paolo tra i gruppi quotati alla Borsa italiana e il primo datore di lavoro
A Milano il sito col maggior numero di lavoratori Lund insito un e la Torre
UniCredit
Quindi come dire lei oltre se è stato presidente di Federmeccanica ovviamente e ho un milanese di prima fila
E quindi come dire le suggerisco queste cose perché in qualche maniera è vero che
Il mondo metalmeccanico esercita ancora un un peso enorme nel dibattito Confindustria nel dibattito politico italiano certo è che puntini puntini le cose vanno cambiando
Cioè
Ma permettetemi
Per prima cosa di ringraziare anch'io di questa ospitalità così gradita in una sede così qualificata ringrazio chi a scelto tra i presidenti
Uscenti ce ne sono alcuni saluto prevale Bertuzzi di invitarmi a quest'incontro e lo rappresento questo ringraziamento con un ricordo affettuoso rispettoso ammirato di quello
Che nel necrologio che feci trent'anni fa definì quale veramente è stato per me
Un amico è un maestro
Felice Mortillaro accolse alcune anomalie della mia modesta persona metalmeccanico ma come Luigi Cola civetteria per lei citazioni latine e
Feci ci fu anche un carteggio che ancora conservo dove oltre agli argomenti sindacali
Quelli che ci vedevano insieme nel nostro collaborare ve ne erano altri Boltro più intimi e se volete più chiamiamoli culturali che però mi lego no alla sua persona come a pochi altri
Nella mia vita adulta
Vorrei ricordare per poi rispondere alla sua domanda
Un episodio nella sua drammaticità persino divertente degli anni in cui ho conosciuto lavorati insieme a felice
Mortillaro chiamava ricordare ridendo si della tragedia che incombeva sul nostro lavoro
Io allora come ora giravo investa
E non c'era il casco obbligatorio e quindi un po'pericolosamente avevo solo un berrettino dagli otto man degli occhiali da sole e che mi rendevano irriconoscibile o quasi
A un semaforo vedo fermarsi una macchina blu con l'autista
La curiosità di vedere chi è il passeggero mi ha sopraffatto lo guardo era il professor Mortillaro il semaforo sta per diventare verde
E allora con o un linguaggio piuttosto concitato perché volevo salutarlo prima che si desse il via al traffico mi rivolsi a lui e dissi professor Mortillaro
Lui si girò non mi riconobbe ma si affloscia o nella macchina in pallide indo e cercando quasi di riparare a un colpo di rivoltella che poteva partire a questo punto
Compresi la drammaticità della situazione ci sono Albertini allora a basso il il
Finestrino e mi disse
Credevo fosse venuta la mia opera
Ecco
Questo è un episodio che nella sua fumo umoristica drammaticità racconta gli anni di piombo nei quali
Lui
Voi molti altri per lavorare nel mondo dell'impresa i temere il nostro riferimento di valori e il PIL le nostre convinzioni
Sì rischiavamo la vita non a caso
Non a caso i giuslavoristi che sono stati le ultime anche lei forse il più significative vittime delle beh Brigate Rosse sono stati proprio coloro che si mettevano
Come snodo di collaborazione tra il mondo del lavoro e quello dell'impresa Tarantelli
Da Antona Beha Giugni spararono alle gambe
Biagi e che proprio lo quando cambia il lavoro grazie alla
Antico Cesena e Romiti a Confalonieri che mi segnalarono a una persone divenni sindaco di Milano il patto per il lavoro di Milano inizio poi delle
Successive modifiche del del quadro giuslavoristico ebbe in Marco Biagi poi
Appunto a vittima delle Brigate Rosse il protagonista
Ora
Vengo rapidamente alla sua domanda e anche a ma forse una con riferimento al tema di questa
Tavola rotonda
Le relazioni industriali di allora connotate con questi elementi persino tragici erano improntate a un quadro di lotta
Di classe così si chiamava che era localizzata nel territorio e aveva una dimensione collettivistica ideologica fortemente connotata
E il mondo è cambiato enormemente siamo in una condizione il il comunismo
Nato nel diciassette con la rivoluzione d'ottobre è finito nell'ottantanove col con Rollo del muro di Berlino quindi è durato meno della ditta Albertini e che ancora c'è nata nel trentadue anche se non è
Più nostra però alcuni epigoni di questo mondo di valori di questo scontro di questa conflittualità ontologica tra impresa e lavoro imprenditore
E lavoratore
Rimane
E questo è quanto di più antistorico e di più dannoso di più pericoloso per un Paese manifatturiero che ancora nonostante tutte le criticità sopravvive a ai vari conflitti
E quindi il no il il modo attraverso cui si può ricostituire
Un contratto nazionale che abbia il suo senso poi declinato invece in contratti territoriali o più ancora aziendali per la distribuzione della produttività della singola
Azienda e proprio questo hai detto molto bene Fabio non è un rinnovo del contratto è un rinnovamento del contratto oggi
Il mondo del lavoro e il mondo dell'impresa devono trovarsi non sulla distribuzione
Di una ricchezza sì e no prodotta di un profitto condiviso ma sulle regole per essere competitivi perché il la vera conflittualità
Entra noi il mercato del mondo non è tra il datore di lavoro e l'impresa garantire
L'occupazione o la crescita dell'occupazione o la solidità di un
Non di un posto di lavoro ma della Voronin sui insieme con la mobilità che può determinarsi con un una regola diversa
Della rapporto singolo lavoratore singola impresa tutto questo è un quadro a cui lavorare e non può che passare
Attraverso una palingenesi del rapporto conflittuale tra i due mondi e mi piace qui citare
Invertendo la sequenza temporale i due titoli dei due libri credo che questo romanzo sia stato il primo
Ingegneri danni ma non di anime
E l'ultimo in principio era il conflitto intervista sulle relazioni industriali quasi che
Nel contenuto non è proprio così l'ultimo quasi che le due situazioni
Possono essere invertite nella
Previsione profetica del professor Mortillaro mi spiego meglio e noi abbiamo avuto momenti di grandissima conflittualità di violenza anche fisica in tutti i sensi
E abbiamo in qualche modo assorbito questa conflittualità col debito con la distribuire una ricchezza non prodotta
Con creando delle condizioni che oggi in un ecosistema che non è più quello della lira svalutata vile e in una competizione globale non può più tenersi
La rigenerazione del contratto passa attraverso il titolo del primo libro e cioè un rapporto di collaborazione di intenso rispetto tra la qualità del collaboratore la sua formazione
La sua fidelizzazione a all'impresa e il datore di lavoro che riconosce come di fatto a quale sia sì imprenditore di successo
Che la sua ricchezza e la qualità dei suoi collaboratori
E la loro capacità di integrarsi in un sistema in cui mette il capitale organizzi fattore della produzione rischia ma deve essere circondato paradossalmente
Lo dico e Cesare Romiti che certo condivide perché l'ha sentito dalla sua voce la qualità dei miei collaboratori mi inorgoglisce
E quello che diceva l'avvocato Agnelli cioè la qualità delle persone che lavorano con noi
Vengo ora rapidamente
Alla domanda dopo questo excursus che è un invito in fondo alla mi destino alla compartecipazione alla rottura degli schemi a Rinnovamento del contratto nazionale non è una sorpresa
Che in una società complessa dove ci sono io robot
Che lavorano in fabbrica e
Altri che fanno altri lavori e servizi
Ne
La Torre
E scusate qui
Devo essere un po'un tacchino che si gonfia perché quello che è successo in quegli anni il grande sviluppo urbanistico della città
è nato nel nostro turno di guardia nei nostri nove anni e quindi non è che questi grattacieli queste realtà economiche che peraltro
Sono costruite con capitale mondiale sono trenta miliardi
Di euro di investimenti del mondo su su un territorio che è un settimo di Roma è stato fatto
Già come diceva l'avvocato Agnelli da un Sindaco imprenditore cioè
E è in atto e in atto con la volontà di farlo avvenire ora
Il terziario il settore dei servizi si espande naturalmente in sostituzione all'occupazione
Ma non si può dimenticare il valore pregnante della trasformazione del bene
La finanza è una cosa molto diversa è diventato valore in sè quando doveva essere uno strumento
Per la rigenerazione delle cose una materia prima che diventa un bicchiere un'automobile un aereo una televisione
Questo è uno scenario a cui noi dobbiamo guardare non subendo lo
Controllandolo nel senso che è inevitabile che
Do dove ci sono le macchine che fanno la fatica umana ci sono meno occupati ma non può non essere dimenticato che sempre al centro di tutte
Le
Azioni di successi in qualsiasi campo dall'impresa alla politica il sindacato ha il club alla Rotari alla bocciofila sono fatti e di qualità umana
E di rispetto della
Collaborazione
E della volontà di avere insieme un disegno e insieme una volontà di fare
La sfida del sindacato oggi e quella di essere il vero è il principale collaboratore del datore di lavoro e in questo farà ancora più e meglio
Il suo
Diciamo scopo ontologico che quello di proteggere e di
Aiutare a a confermare in ruolo di chi lavora nell'impresa
Grazie al senatore Bertelli ringrazio tutti gli speaker ma anche tutti voi che avete seguito fino adesso la discussione vi auguro buon pranzo