Assemblea ANM: il coordinamento delle Forze dell'ordine nella lotta alla criminalità, la "superprocura"

Dunque questa Assemblea
Non vede un concorso
Di persone eccessivamente
Elevato
Anche perché il sei novembre il problema è stato dibattuto
In varie sedi giudiziarie
E non a Roma dove per questioni organizzative non è stato possibile predisporre tempestivamente l'organizzazione
E quindi si può comprendere che essendo stato già affrontato il problema in altre sedi essendo stato dibattuto sui giornali
Avendo visto l'intervento di vari esponenti
Sia della maggior turche dell'avvocatura
Questa problematica venga oggi
Sì è considerata un po'superata nel senso che e attuale tuttora il disegno di legge sono attuali i pericoli denunciati ma appunto per le avvenuto denunce
Forse meno attuale una discussione su sui termini del dibattito
Già ampiamente noti in ogni modo ringrazio gli intervenuti
E invito chi voglia eventualmente sottolineare alcuni aspetti particolare della questione o rilanciare temi in precedenza accennate sinteticamente invito a
Scriversi per intervenire
Prende la parola collega somme
Io pensavo di dire alcune cose soprattutto dal presupposto che ci fossero quelli che erano stati invitati i rappresentanti delle forze politiche sindacali oltre che un numero di colleghi un po'più superiore a quello che c'è
Quindi ridimensionò drasticamente insomma contenuto di quello che volevo comunica
Il veniva di pensare che ci sono delle parole
Che per ragioni che non riesco a capire in alcuni momenti finiscono per acquistare ad un valore quasi magico offrono una di queste parole coordinamento basta pronunciarle perché si intimi rischiarato interrogo due ore
Ma se proviamo a fare un po'di coraggio cominciamo col chiederci ad esempio se
Quella del coordinamento delle indagini sia una brillante scoperta dell'ultima ora oppure è un'esigenza da tempo nota chi ha scritto il codice e a chi nel gennaio di quest'anno ha provveduto a integrarle correggerlo ricorda
L'introduzione articolo centodiciotto bis col decreto legislativo dodici novantuno
Si può rispondere le soluzioni date al problema coordinamento ci sono mostrate insufficienti
Ma francamente a volte sembra di vivere in Paesi diversi perché a me sembrava che la situazione fosse una situazione di stanchezza e di stallo nell'avvio e nella conduzione di serie indagini di criminalità organizzata
Ho letto di denuncia di timidezza insufficienze professionali organizzative per la polizia giudiziaria in alcuni casi anche dalla magistratura di fallimenti di strutture eccezionali come l'Alto commissariato
Non ho visto invece questo attivismo sconclusionato questo disordine investigativo a risolvere il quale dovrebbe intervenire il superprocuratore con l'esercito dei suoi venti assistenti
Certo qualche confusione c'è stata qualche magistrato non accettato la filosofia del quieto vivere avviato qualche indagine sull'ASP
Ti del fenomeno sui quali fino ad ora la parola d'ordine era di muoversi coi piedi di piombo ad esempio sui rapporti tra criminalità organizzata e mondo politico
Un po'poco è un'osservazione ingenua per giustificare un'iniziativa legislativa come quella di cui discutiamo che rappresenta una vera e propria riforma costituzionale anzi qualcuno ha parlato di colpo di Stato
Ma se il vero problema non è quello di un attivismo indagato Orio sconclusionato ma al contrario dell'inerzia e della timidezza e largamente diffuse la soluzione dell'accentramento gerarchico della vocazione delle in quindi criminalità organizzata in mano un monito lo di intoccabili così la stampa ha definito i super procuratori soggetti non alle leggi approvate dal Parlamento
Alle direttive per loro natura contingenti e mutevoli di una maggioranza è questa la soluzione giusta al problema dell'inerzia
Guardate che non è che si tratti di dubbi e obiezioni della solita cricca di bottegai se è vero come è vero che è un vero coro si è levato tra giuristi di chiara fama ed intellettuali
Se avete un attimo di pazienza vorrei ricordarvi insomma Chiavario Sole ventiquattro Ore ventisei ottobre
Ha ricordato che la Commissione per l'elaborazione degli interventi correttivi del nuovo codice di procedura penale
Contrariamente a quello che ha dichiarato Martelli alla Commissione antimafia aveva nettamente escluso l'idea di attribuire ad organi centrali di vecchia o nuova istituzioni i poteri di diretta o indiretta interferenza nelle indagini
Sì Pisapia ha dichiarato di nutrire perplessità sulla Superprocura ecco ammesso con ironia hanno dato che s'è troppo super rischia di diventare pericolosa ci pone una procura forte ma forse ce ne vogliono più dura perché una sola che centralizza crea dei problemi infiniti con delle conseguenze pericolose sul piano dell'autonomia dei giudici
Lo stesso Arlacchi che non è poi
Sembra essere molto sentito poi a livello di ministero ricordava che l'esperienza italiana degli ultimi vent'anni ha mostrato in modo inequivocabile che le indagini giudiziarie più approfondite indipendenti o per meglio dire i tentativi di indagine effettivi
Sono partite dalla periferia e non dal centro del sistema penale
A questo punto io penso che anche il più decisionista dei ministri avrebbe dovuto avere qualche dubbio ed infatti ascoltando la radio questa mattina apprendo che si sarebbe deciso di abbandonare la strada del decreto legge
E suonava un po'beffarda l'iniziativa di usare lo strumento del decreto legislativo per cambiare non tanto il codice quanto la stessa legge delega e di ricorrere al decreto legge
Dovrebbe anche sparire la dipendenza dei super procuratori dalle direttive della maggioranza e si ridimensiona ed ebbe la vocazione riportandola strumento per ovviare all'inerzia dei pubblici ministeri
La verità è che di lavoro serio per migliorare la situazione delle indagini giudiziarie sulla criminalità organizzata ce ne sarebbe tanto da fare
Se sia onestà intellettuale forza di resistere alle lusinghe di un'ingegneria istituzionale che rischia poi di sconfinare
Nei pericoli dell'apprendista stregone
Come si fa a pensare seriamente a un coordinamento senza una banca dati e ancora prima come si fa a pensare a un impegno serio sul versante giudiziario della repressione dei fatti di criminalità organizzata se non si libera la giurisdizione penale dal peso paralizzante di una serie di reati minori se non si consente una vera specializzazione dei magistrati del pubblico ministero
Ma come si fa ad essere ottimisti se si pensa che il decreto legge tredici settembre novantuno interventi urgenti per il sistema informativo le attrezzature dell'amministrazione la giustizia la cui validità scade il prossimo diciassette novembre ancora non è stato convertito che vengono tagliati i fondi con i quali il Consiglio superata la magistratura potrebbe continuare a organizzare anche in futuro quella scuola di investigazione che tanto successo sembra riscuotere fra i colleghi
Che nulla
Neppure a livello di proposta è stato fatto per raggiungere quell'obiettivo del diritto penale minimo sul quale
A parole sembra concordarsi
Ma strano Paese mi sembra il nostro
Leggevo qualche giorno fa su un giornale che un autorevole magistrato del pubblico ministero francese intervenendo in un convegno di specialisti lamentava la mancanza di indipendenza del Pubblico ministero del suo Paese
E auspicava con strana per un francese cosa statico per un francese che notoriamente indulge allo sciovinismo auspicava che anche nel suo Paese venisse introdotto il modello italiano
Ed è notizia dell'altro ieri poiché Mitterand ponendo i temi principali dalla riforma istituzionale che intende avviare e lì poi quando si avviano le cose si concludono e intende concludere entro il prossimo anno e non in maniera decisionista ma con l'approvazione del Parlamento il referendum popolare dicevo che nel porre i temi principali dalla riforma istituzionale del suo Paese individua tra quelli importanti anche quello di una maggiore autonomia e indipendenza dei magistrati e noi che facciamo
Noi siamo quasi vergognosi di un primato di un modello assoluto origini assolutamente originale di un modello apprezzato all'estero e presi da hanno una foga è un'agitazione demolitoria prendiamo a picconate valori fondamentali per uno Stato di diritto come quello dell'indipendenza dall'autonomia della magistratura
Ma dico di fronte a a questa situazione se non prende lo sconforto e solo per quell'ottimismo della volontà che ci ha condotti a stare sia pure in misura così ridotta ma animati ancora una volta di buona volontà in questa sala
Questa mattina grazie
Il proseguire rivolgo un saluto agli avvocati presenti che mantengono però mi si dice l'individualismo caratteristico della loro professione
E quindi non sono pronunciati interventi delle associazioni forensi almeno per ora
E per quanto rivolgo anche il saluto ai rappresentanti della CGIL sono intervenuti cortesemente dando una dimostrazione di attenzione un problema è un problema che appunto in definitiva riguarda la collettività
Ancor più che i magistrati vorrei dire perché tutto sommato io ho il sospetto che ci sia un certo numero di pubblici ministeri che aspirano alle auto blindate dei telefoni portatili del ministero degli Interni
O della giustizia
Ma questo sarebbe anche poi i risultati nei confronti dei cittadini non credo che sarebbero positivi
Chiesto la parola il collega Gioacchino Izzo
Ma
Il primo discorso che ci fanno i politici con i quali abbiamo avuto incontri in questi giorni
E quello di dire c'è un problema di difesa sociale c'è un'esigenza di rispondere
Alla voce della gente che vuole risultati
Quindi di fronte alle nostre osservazioni
Che non riguardavano soltanto soltanto il metodo di normazione
Ma riguardavano soprattutto la sostanza di questo nuovo istituto
La risposta è
Occorre però che un determinato risultato sia dato all'opinione pubblica
Siamo cioè diventati
Oggetto di competizione elettorale ormai nel Paese si è lanciata la competizione elettorale non siamo all'oggetto di questa competizione elettorale
E l'unica risposta che si riusciva ad attenere in positivo era quella che riguardava il rifiuto del metodo di normazione no effettivamente ci sono delle perplessità sull'utilizzo della delega della legge delegata per introdurre un istituto che assolutamente con la legge delega non aveva nessun riferimento
Oggi sia questa
Discorso riguardante il metodo sia il discorso riguardante la clamorosa
Connessione tra potere politico e giudiziario che si realizzava attraverso istituto degli indirizzi gli orientamenti dati dal Parlamento
Vengono a cadere
Nella proposta del ministro Martelli il quale sceglie di non andare più davanti alla commissione bicamerale e sceglie quindi era stata del decreto legge
E così anticipa al Consiglio superiore che quell'aspetto di più evidente degradante collegamento con il potere politico potrebbe può tranquillamente essere eliminata
Per quanto riguarda e il problema del metodo io invito tutti ovviamente lo abbiamo già detto ai rappresentanti dei partiti a non considerare con questo chiuso il discorso sulla incostituzionalità dell'istituto assolutamente niente per quanto riguarda il resto e cioè la rinuncia a quelli che erano gli aspetti più evidentemente patenti
Di rapporto tra il politico e giudiziario per quanto riguarda il resto
Devo dire che se si rinuncia a quello e perché e la sostanza dell'istituto
Che realizza questo tipo di collegamento in maniera assolutamente netta e chiara e quindi si può tranquillamente rinunciare a quello che era sostanzialmente
Un orpello rispetto al problema sostanziale
E il problema sostanziale sta in questo
Se si crea un organizzazione fortemente accentrata con Poteri di intervento sulle indagini sia a livello di allocazione perché resta l'istituto la vocazione sia a livello di Indino dei propri Nessi presso le varie Procure distrettuali per lavorare in una direzione invece che in un'altra anticipare un'indagine rispetto ad un'altra
Mirare determinati obiettivi in funzione anche di logiche che inevitabilmente finiscono per avere una coloritura politica
Evidentemente noi creiamo una struttura di altissimo peso sul piano istituzionale di altissima rappresentatività politica
A cui inevitabilmente occorrerà avere un collegamento con chi
Con il soggetto che manifesta il concerto il gradimento alla nomina e alla contiene ma perché dopo tre anni solo del ministro Veronesi resta quel posto
Evidente quindi che non ci sta rinunciando a niente né con la rinuncia del metodo né con la rinuncia del di quel tipo di collegamento la sostanza di questa istituzione è una sostanza che assolutamente la in distonia rispetto ai valori costituzionali
E qual è l'obiettivo quale che la stanca cosa si chiede al fondo di questo percorso al fondo di questo percorso si vede una incisione sul tema della discrezionalità dell'azione penale
L'obbligatorietà dell'azione penale è un valore che dà fastidio quindi nell'agenda di chi propone la Superprocura c'è anche quello della discrezionalità dell'azione penale
In questo modo si salda a livello di complessivo il rapporto di dipendenza dal PM e l'esecutivo
E si realizza anche il presupposto per la separazione delle carriere che l'altro ulteriore Obiettivo
Tutti gli interventi veri quelli che servirebbero un diritto penale minimo un'organizzazione reale degli uffici
Sono cose che non interessano i nostri responsabili del Ministero di Grazia e Giustizia
Occorre fare politica spettacolo occorre fare giustizia spettacolo
Non interessa il risultato
E noi quando abbiamo avuto incontri questi incontri a cui facevo riferimento abbiamo detto abbiano cominciato il discorso in maniera singolare si parlava si andava a parlare della Superprocura abbiano cominciato il discorso parlando invece dell'entrata in vigore nel novantatré della linea riforma del Codice di procedura civile e del giudice di pace
Dicendo avete un anno di tempo a disposizione evitate di creare una diciamo di di ricreare le stesse condizioni di fallimento che sono stati tipiche dell'entrata in vigore del Codice di procedura penale
Questo è un discorso che è stato fatto cadere immediatamente non è stato assolutamente raccolto
A far parte del bagaglio invece delle cose che bisogna dire e impedire in maniera sempre più forte e e ovviamente chiaramente in questo momento ce lo stiamo dicendo il pochissima
I nostri mezzi le nostre possibilità di accesso agli al Milia sono limitatissime la stessa volontaria ascoltarci da parte rimase oggi quindi non c'è nessun giornalista
è evidentemente anch'essa il segnale di questa visione di sostanzialistica e di questa visione di lei in maniera più brutale elettoralistica che sta passando in questo momento in Italia
L'obiettivo e quello dell'occupazione del giudiziario parliamoci chiaro
Il giudiziario una variabile indipendente in un sito in un regime partitocratico quali quello che noi oggi viviamo occorre eliminare questa variabile impazzita occorre arrivare a una normalizzazione dalla magistratura
Noi siamo consapevoli di questo siamo consapevoli della nostra scarsa capacità della nostra scarsa forza
Però abbiamo la coscienza serena di fare tutto il possibile per
Almeno rallentare questo processo che sembra inesorabilmente avviato verso la realizzazione dell'obiettivo grazie
Con la gara che è lì
Chiedo scusa siamo siamo Poggi e cercherò di Astino infliggergli la punizione
Lungo discorso ma non voglio diciamo così sfuggire alle responsabilità che quest'incontro pone su ognuno per l'assunzione di responsabilità quando diciamo io da qui un nostro piccolo documento sulle sul punto che
Dice qual è il nostro pensiero e però credo che il problema non sia quello di interrogarci sugli aspetti tecnici di questa legge perché credo che veramente sarebbe un parlarci addosso
Credo che tutti quanti siamo ben consapevoli che mente esistano dei lati di questa legge che sono inaccettabili sotto la questione di principio inserisco lasciamo stare se vi sono rientrate e Rossi rientreranno ma mi riferisco in particolar modo all'attuazione di fine impartite dal governo trattino Parlamento mi riferisco al fatto stesso che si istituisca un nove piani inquirente al di fuori da corrispondente competenza di un organo giudicante
Mi riferisco al fatto che ci sono poteri di avocazione ed impotente archive ordine agli organi inquirenti per dire che ci sono delle parti inaccettabili senza disco
Ci sono però della necessità reali di coordinamento di efficienza di maggiore professionalità degli uffici del pubblico ministero che noi non possiamo disconoscere
E naturalmente non dobbiamo fare lo sbaglio dei giornali che dopo che hanno vilipeso una persona sul set tre pagine mettono due trattini così dicendo anzi non è vero
Dovremmo dare pari dignità a tutte e due le esigenze perché credo forse che se un piccolo sbaglio si è fatto un mezzo è di non aver dato pari forza alla parte negativa e ad invocare delle riforme costruttive su delle per porre rimedio come dicevo dei mali reali
Credo anche e questa è l'ultima parte del nostro documentino
Che in ogni caso va sottolineato con chiarezza che qualsiasi riforma del pubblico ministero e di certo destinata all'insuccesso o se non accompagnata da contesto a le modifiche di istituti processuali relative alla fase del dibattimento e via discorrendo non entro in questi temi perché ci porterebbe lontano ottenuto non ne ho la competenza
Ma credo che se ha un senso quindi unirci pochi o tanti che siano sia e il senso è quello di vedere il succo politico
E il succo politica ma intanto su questa legge che si va facendo perché credo che non dovremmo lasciare parcellizzare IVA gli episodi
Il quadro generale è quello che vede da ultimo oggetto di picconate l'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Il quadro generale quello che vede un Consiglio superiore della magistratura
Non solo come dire con le mani legate in ordine alla nomina dei direttivi per la famosa questione del concerto sulla quale ancora ancora qualche cosa si potrebbe forse concedere a voleva essere buoni a voler concedere ma che non è più in grado e questo va detto a chiare lettere di mettere le pratiche all'ordine del giorno sono stati posti dei divieti su pratiche ordinarie per cui il Consiglio non è più antico di poter decidere cosa deve cosa non deve affrontare
E allora io credo e qui mi permetterei
Non voglio essere frainteso perché non vorrei cadere nel nel nell'atteggiamento che mi permetto di criticare nella dirigenza dall'attuale dell'Associazione nazionale magistrati non ci voglio credere e perché oltretutto va dato atto all'attuale dirigenza
Che ha un grande merito
Che è quella di seguitare ad assumere il peso di responsabilità in un momento in cui credo che per tutti ma forse per loro anche di più la tentazione di chiudere il negozio sia grandissima già basterebbe quello chiedo di parlare con rispetto con tutti i colleghi che ancora si gobba con un certo tipo di attività però credo che se lavoriamo tutti insieme ci dobbiamo dire dove possiamo migliorare tutti insieme non perché uno ci abbia la verità in tasca gli atti no
E allora io credo che se uno sbaglio noi stiamo commettendo tuttora e quello di seguita a vederci amici dalle promesse battesimali
Delle quali non interessa niente a nessuno
Dove lei Mimmo creare i presupposti
Per
Un'alleanza più grande che vada al di là della magistratura perché i problemi e i diritti che vengono in discussione vanno al di là dei diritti dei magistrati qui è una questione che stiamo qua come padri di famiglia la come magistrati in anni in che mondo dobbiamo vivere
Ma in che mondo dovranno dire ai nostri figli scusate nella retorica e questa non è una questione di dover non di droga
E allora il mea culpa che tutti quanti non li metto anch'io così è più chiaro che non non non accuso nessuno è che forse l'associazione non è stata in grado di estendere queste alleanze e alcuni residui di corporativismo diciamocelo perché abbiamo detto grazie ai signori della CGIL che oggi stanno qua glielo dico anch'io
Ma il discorso iniziato in un momento in cui ci faceva tra virgolette comodo con le associazioni sindacali discorso che doveva andare avanti
Discorso che sicuramente avrebbe comportato da parte nostra il prezzo di cedere qualche cosa su alcune cose che a me non piace cioè che fine ha fatto si è arenata
Perché son discorsi che tutto sommato non piace affronta il discorso con gli avvocati
Gli avvocati e giudici erano stati parte che l'accusa di individualismo detta da parte dei magistrati e gli avvocati se non è un complimento perché se ci sta un homo individualista per natura il giudice
Proprio perché per il suo lavoro lo fa
Ma direi che
Quel discorso che si sono visti come cani e gatti per tanti anni e che bene o male la forza dei fatti ha unificato impronte quella Commissione che ha fatto ma perché non va più avanti di quel che potrebbe perché ci sono delle resistenze da ambo i lati allora io credo
Che senza dire
Fu starci addosso sembra che il corporativismo abbiamo sonori tutti dovremmo fare uno sforzo e io
Penso che dovremmo veramente fare uno passo forte se capiamo cos'è che stiamo rischiando per creare le premesse per una consapevolezza maggiore del e per un'incidenza maggiore io mi permetterei di dire al Presidente che son molto sensibile a tutte queste cose qui gli amici e colleghi della Giunta di vedere se in sede locale perché cominciamo da da da due possiamo fare qualche cosa
Non si riesce a intessere un qualche discorso
Che comincia a mandare dei segnali in questa direzione
Perché è inutile
Che non ci facciamo illusioni divide et impera un sistema che ha funzionato egregiamente negli ultimi quattro anni e anni non vedo perché dovrebbe fare acqua nei prossimi dieci
E allora dobbiamo agire esattamente al contrario cercando quei collegamenti che fanno inclusi che questi bei discorsi che ci facciamo possano essere calati nella pratica nel discorso politica e di incidenza a difesa
Della nostra democrazia della nostra convivenza
Ci sono altre richieste l'intervento
Mi sembra particolarmente interessante e stimolante la proposta a dire che e in sede locale ci sono state già esperienze alcuni anni fa di contatti con gli organismi sindacali in particolare e anche con le rappresentanze le associazioni forensi
La questione a voi si è arenata un po'per motivazioni in Terme delle rispettive dei rispettivi gruppi
Un po'perché altri problemi sono risultati assorbenti comunque no no è opportuno riprendere questo discorso e mi sembra appunto che il sarei
Faremo il possibile per riallacciare i rapporti
Per trovare i punti di contatto i punti di convergenza di interessi che certo non mancano anche se non mancano neppure i punti di distinzione avvocato Costa desidera intervenire prego
No sarò brevissima sì tutto vi ringrazio per l'ospitalità
Però io colgo di quella che è stata la proposta del il magistrato perché nell'ultima parte che mi sembra più interessante la prima la constatazione che una assemblea di questa importanza veda presenti tanto pochi magistrati
La seconda e questo è un fatto probabilmente o di carattere organizzativo perché mi auguro che non sia veramente la rappresentazione di un disinteresse di fronte a un problema così grave così importante che uno dei più gravi che io posso ravvisare in quella che è la la storia della della magistratura della giustizia in Italia
Il secondo problema questo non è effettivamente un problema che interessa soltanto i magistrati otto ai magistrati padre di famiglia non mi diceva
No questo è un problema che interessa tutta l'amministrazione della giustizia tutta l'organizzazione della giustizia e tutta la certezza del diritto nel nostro Paese
E pur grave attentato all'indipendenza del magistrato alle libertà ma il magistrato e di converso alla una retta e corretta amministrazione della giustizia che vi sia mai stato
E allora ecco che questa non è una battaglia a mio avviso che devono combattere da soli o in prima linea soltanto i magistrati
Perché quel sabato sembra veramente che si difendano non presenta il gioco una casta
Perché questo è anche l'atteggiamento che gran parte della stampa preso ai commenti che noi leggiamo io qui non vedo APO non vedo magistrati molti tranne alcuni che saluto che conosco
Non vedo avvocati non vedo giornalisti ma e questa è una riunione che praticamente si doveva soltanto nel piacere di esserci incontrati e di essere stati fra di noi a dire delle cose che non serviranno a nulla
E allora prendiamo spunto da questa esperienza negativa che la giornata di oggi e vi chiedo scusa se faccio questi apprezzamenti per dire organizziamo seriamente a livello di persone
E di persone che contano un incontro tra magistrati avvocati e giornalisti chiariamo qual è la vera portata di questi problemi qual è la vera gravità non sei d'accordo
No no
Va be comunque io credo io credo che ognuno di noi in condizione di piede di raccogliere due o tre giornalisti di opinione non voglio dire dicono i suoi più sequestri giudiziari non hanno la sensibilità di capire qual è la gravità di questo problema non mi interessa affatto che l'uccisione allora cerchiamo giovani le opinioni che ci sono mettiamo insieme dodici dieci dodici persone che costituiscono un comitato promotore di agitazione per cose di questo genere
E non lasciamo combattere questa battaglia soltanto i magistrati proprio perché non appaia che una difesa di corporazione una difesa di Castro io vi ringrazio e chiedo scusa
Io condivido perfettamente quello che ha detto l'avvocato Costa e tanto più quello detto considera che voglio aggiungere che io stamattina ho ho fermato alcuni giornalisti giudiziari forse i meno adatti perché non so dei tecnici lo sappiamo
Affrontare questi problemi no assai moderno detto con estrema chiarezza non possiamo scrivere
Non possiamo scrivere questa realtà signori c'è un ordine di servizio e lo vedete la sera in televisione stamattina alla televisione compreso vedo Berlusconi
Poca hanno riportato ottobre svolto questo che andava assemblea per i fatti suoi in Francia c'ha ribattuto stamattina ci ha fatto sapere che farà un decreto legge il contratto insomma questa evidente e la stampa non consente neanche voi magistrati di accedervi
Io non ho letto in questi giorni una dichiarazione e so che per sono state da parte di alcune corse associazioni che si alza ripresa nessun giornale
Perché abbiamo ordini di servizio dirompente e tenuti servizio Queco perché sono Uto lamentarmi chiedo scusa non è il luogo migliore anche nei confronti degli altri gruppi associati perché purtroppo anche i nostri costretti gruppi associati le camere penali so di metà del Circus delle succursali del
Perché è strano che non c'è un componente della Camera per Roma come facciamo le guerre per la libertà se non c'è più pericolo ed attentato alla libertà che trasformare il pubblico ministero giudice
Vedo che oggi è parte ma è sempre giudice garanzia di legittimità in un funzionario esecutivo dalla pubblica amministrazione e però non c'è un collega che nessuna associazione no
Non l'ho l'ordine o di un altro discorso
Ente pubblico io parlo di associazione di liberi professionisti una volta eravamo noi l'emblema della libertà mi rendo conto che purtroppo qualcuno ancora rimasto emblema la libertà ma chiare libertario molto poco ecco il punto
E questo che volevo dire siamo d'accordo però alto punto una come associazione
Vi è un moto spontaneo di magistrati che non sopportano di essere privati i sacrosanti diritti costituzionali come cittadini più che come giudice e di avvocati e cittadini che non sopporto di avere questa privazione
Desse una spontanea sembra assurdo arrivare a questo però è una lotta che dev'essere fatta da chi crede ancora che esista un diritto d'Italia
Che se dobbiamo subire idee cretini fatte nottetempo il cinque agosto il ventotto dicembre ormai questo l'acqua prassi del nostro governo per sovvertire il sistema siamo fuori dalla realtà chiedo scusa uno sbocco più come per
Ringraziamo l'avvocato Minghielli del suo intervento
Motivato
E clamorosamente sostenuto e diamo la parola rappresentante della CGIL
Campanile
Io vi ringrazio per l'invito che cede rivolto che abbiamo la la prese la nostra presenza qui dimostra che abbiamo accolto anche con molto piacere
Non sono un giurista quindi non sono in grado di entrare nel merito del problema che vista a cuore diciamo così
Da un punto di vista appunto giuridico
Sono fermamente convinto come fermamente convinta la mia organizzazione che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura è uno dei cardini della democrazia
E della democrazia di questo Paese
Mi viene soltanto da riflettere su una cosa che se l'autonomia e l'indipendenza della magistratura è uno dei cardini della democrazia di questo Paese
Bene debbono essere anche altri
Ad esempio quello che la gente possa votare liberamente possa candidarsi liberamente nelle liste elettorali possa partecipare attivamente alla vita politica amministrativa del proprio Paese
Mi sembra che in alcune regioni del nostro Paese questo non ci sia più
E che le le organizzazioni criminali siano soppiantando completamente lo Stato democratico
Mentre noi continuiamo a discutere compresa la mia organizzazione
La mafia la camorra e la 'ndrangheta si espandono sempre di più
Anche Regioni che si ritenevano al sicuro da questo fenomeno scoprono all'improvviso di essere coinvolte una di queste regioni mi sembra che sia il Lazio
La nostra organizzazione da tempo fortemente preoccupata
Del infiltrazioni della malavita organizzata nel Lazio
Noi siamo a disposizione di chiunque voglia intraprendere una forte battaglia civile per bloccare infiltrazioni malavitose nel Lazio
Siamo a disposizione
Di qualsiasi confronto e di qualsiasi lavoro comune vogliamo mettere in piedi per cercare di rendere il più agevole possibili il lavoro della magistratura il lavoro degli uffici giudiziari l'organizzazione del lavoro le dotazione di organico e così via
Da questo punto di vista cioè la nostra piena solidarietà e il la nostra piena disponibilità ad incontrarci a discuterne e vi ringrazio ancora per l'invito
Grazie all'intervento soprattutto quella disponibilità a condividere i nostri problemi che poi dovrebbero essere problemi un po'di tutto il collega caso chiesto di poter intervenire
Rinuncia
Ci sono altre richieste
E questo punto penso che possiamo
Chiudere questa
Riunione
Sperare sperare che il collega stipo alla prossima volta voglia intervenire con il tutto il peso della sua autorità