Sottosopra. La sicilia di domani (2ª ed ultima giornata)

Buongiorno
A tutti
Benvenuti alla seconda giornata di ieri sottosopra la Sicilia di domani
Vieni
Abbiamo
Oggioni
Ah se prendete posto iniziamo
La Serbia colorate tutti
Iniziamo i benvenuti alla seconda giornata di sottosopra Sicilia la Sicilia di domani
Questo è il il secondo giorno di una due giorni che ci ha visto discutere dibattere anche animatamente sui temi che riguarda tutti noi e che riguardano la nostra Sicilia e la Sicilia di domani con la Sicilia che insieme da oggi iniziamo a costruire
Ieri è stato il tempo del pensare
è il tempo della del costruire oggi è giunto il tempo dell'agire
Per cui senza perdere ulteriore tempo apriamo questa giornata con il primo dei nostri interventi ad aprire o ci sarà Simona Johnny responsabile nazionale di sinistra e lavoro a cui
Dicendo la parola grazie a tutti
Grazie grazie per l'invito io dico questo che la politica fatta di rituali
Ma anche di momenti di svolta
Di momenti decisivi di passaggi decisivi io penso che
Questo sia uno dei passaggi decisivi mi riferisco
Alla politica nazionale ma anche alla politica siciliana mi riferisco al Paese innanzitutto perché perché siamo al terzo tempo di un
Governo di larghe intese che nel giro di pochi mese è riuscito a fare quello che la destra da sola non era riuscita
Affari non ha avuto il coraggio di fare per tanti anni e cioè una controriforma del lavoro che siccome interna sola
Una contro riforma costituzionale che si andasse in porto cambierebbe forma è sostanza della nostra Repubblica parlamentare e un Governo che ha dato
Il peggio di sé anche sotto altri due versanti che io penso siano importanti il primo è la questione morale
Abbiamo sempre pensato di poter insegnare qualcosa da altri e invece anche il Governo l'ente dimostra che anche sulla questione morale non ha nulla da insegnare a nessuno
E il secondo elemento su cui il Governo Renzi dimostra tutta la sua inadeguatezza è la cultura politica perché anche sulla cultura politica altro che liberali altro che progressisti le dichiarazioni di del rio a me hanno score
Molto un ministro della Repubblica che solidarizza con e quei due famosi stilisti sui i figli sintetici io penso che questo dica che anche dal punto di vista di quelli che dovrebbero essere i fondamentali di una cultura politica della sinistra del centrosinistra di governo non ci siamo ma non ci siamo neppure in Sicilia perché a me sembra che quello che oggi in campo è una situazione molto semplice
E cioè c'è un Partito Democratico che con faraone si apre ancora di più a destra
In deroga alla destra e non ammette confini a destra
Ed è io penso all'epilogo coerente penso al PD siciliano ma penso purtroppo anche al PD nazionale della rincorsa al centro che in questi anni ci ha con stretto anche a noi che abbiamo provato a portare avanti le istanze le ragioni e le identità di una sinistra coerente a nasconderci a limitarci ad auto censurare ACI
Facendoci perdere di vista anche quelli che erano obiettivi
Né più né meno che di buonsenso che erano invece l'architrave sul quale volevamo costruire un progetto alternativo io penso che la nostra iniziativa intervenga qui la vostra iniziativa interviene qui
A dire in maniera molto chiara al Paese alla Sicilia che c'è una vita a sinistra di Renzi e a sinistra di faraone oltre la sinistra che a tal a Cal mediato talmente verso
Da vere perso completamente la bussola avere perso il suo punto di vista sul mondo avere perso la sua collocazione nel mondo perché perché semplicemente ha assunto il punto di vista degli altri
Io penso che la politica si è molto semplice è una scelta di campo è una scelta di principi ed è una scelta innanzitutto che mette di fronte ciascuno di noi alla né c'è
Tali sceglie il proprio posto nel mondo la propria collocazione nel mondo il proprio punto di vista a partire dal quale tu guardi il mondo lo descrivi e ciechi trasformarlo
Siamo qui per aprire un laboratorio
E questa parola è impegnativa e lo dimostrano i tavoli che ieri abbiamo fatto che secondo me al di là della
Discussione importante che faremo oggi sono il cuore di questa due giorni perché lì ieri nei tavoli discussione sul programma abbiamo dimostrato che siamo in grado già oggi di iniziare una
Discussione politica collettiva che mette in campo un programma di governo della Regione Sicilia
Faccio riferimento tra i tanti che potrei fare quello che abbiamo fatto ieri a cui anch'io ho partecipato abbiamo discusso di un piano per il lavoro regionale insieme al tema delle start-up e qui di un'imprenditoria giovanile e anche privata sollecitata dal pubblico che può stare insieme ad un piano tradizionale per il lavoro questa è la sinistra
Del futuro a sinistra che non ha paura di mettere in campo un Progetto e che non ha paura di essere un laboratorio e lo chiamo o laboratorio anche perché è quello che state facendo dal mio punto di vista quello che abbiamo provato a fare anche insieme ieri ha molto da insegnarci
Anche a livello nazionale
Perché è quello che stiamo provando che state provando a fare in Sicilia dice in qualche modo di quello che dobbiamo essere in grado di fare nei prossimi mesi non soltanto nelle altre Regioni ma anche nel
Paese e lo dico così e concludo perché so che anche Civati a come me l'aereo presto e quindi deve intervenire subito dopo non voglio togliervi lo spazio che invece merita
Noi dobbiamo costruire una e in Sicilia state iniziando a farlo una sinistra che prenda sul serio il tema della utilità è un tema che in qualche modo fa preso di petto
O l'utilità l'efficacia del fare politica vuol dire lo dico in maniera molto chiara chiudere la stagione del minoritari ISMU chiudere la stagione di una sinistra che semplicemente alta la bandiera
Che si guarda allo specchio e riconosce
Nella propria purezza una ragione sufficiente per esistere essere prevedibile agli occhi del Paese della Regione una Sinistra che alta le bandiere e non è in grado di costruire azioni concrete che cambiano la vita delle persone serve una cultura d'
Il Governo che mette insieme una grande credibili una grande radicalità nella critica al modello del Progetto Renzi faraone ma che è in grado anche di estremamente concreta nel prospettare un Governo è un programma alternativo e una sinistra tra il secondo punto che io voglio toccare che sia credibile e la credibilità la fanno anche le esperienze soggettive le facce le biografie con cui noi ci presentiamo e io non voglio
Peccare di piaggeria ma penso al e questa iniziativa senza in voi il T le facce le passioni le biografie di compagnie come Valentina Spata Erasmo palazzotto non sarebbe possibile e quella è la parte migliore della sinistra che dobbiamo in qualche modo provare a mettere in campo lanciare facendo capire che la nostra credibilità passa anche da un processo di grande cambiamento e di grande rinnovamento e infine davvero concludo una sinistra che info dà fiducia che crei una speranza che costruisca un progetto collettivo noi dobbiamo smetterla di essere la sinistra della sconfitta e dello sconfitti sumo
La sinistra che si ripiega su se stessa che ha introiettato purtroppo tutto la scaturita la scoria dei fallimenti delle sconfitte di questi anni e per questo non è più in grado di convincere nessuno
Io penso che è questo lo spirito con cui dobbiamo guardare alle alla Sicilia guardare alle anche alle prossime
Tornate alla prossima tornata elettorale dobbiamo guardare anche con molta chiarezza alla sinistra il Partito Democratico ha i cittadini onesti
A quegli amministratori che sono in sofferenza e che sono delusi da un Pd che è irriconoscibile dicendo a loro che fuori da lì c'è un mondo che non c'è è il cimitero degli elefanti che voi temete giustamente che anch'io come voi temo ma c'è un Paese una Regione da riconquistare con le nostre ragioni le nostre radici
Il nostro sguardo verso il futuro e oggi a Palermo ci state dando una dimostrazione precisa puntuali vincente che possiamo iniziare a crederci per davvero grazie
Grazie Simone adesso è già qui sul palco cedo la parola Pippo Civati
Buongiorno a tutti
Permettetemi di ringraziare una persona che è oggetto oggi una serie di polemica sulle sui giornali è molto capace però in questo campo nel creare dissidi
Frizioni e polemiche ma è una persona molto generosa stiamo Valentina Spata e qui seduta in prima fila
Ne ha posto un problema molto semplice che mi sorprende altri dirigenti del Pd non vedano anche magari qualcuno che ha sostenuto me al Congresso del PD si sta trasformando
Che la coalizione di centrosinistra non esiste più praticamente da nessuna parte
Che non c'è un progetto politico che condividiamo con i cittadini ma c'è un grande disegno di potere io dopo fra qualche minuto devo scappare perché vado ad Agrigento a cuore le primarie per sconfiggere Forza Italia perché partecipa
Anche Forza Italia una battuta vedo qualcuno preoccupato in meno
Ma ma è una battuta che ci deve far riflettere però perché anche quelle passato come se fosse normale che alle primarie del centrosinistra partecipino soggetti dichiaratamente di destra in Liguria come sapete questo è capitato sono stati organizzati sei Gini in città
Con non solo con i brogli che già sarebbe una cosa grave una volta lo erano adesso neanche i brogli fanno più notizia
Ma addirittura con l'organizzazione la partecipazione di esponenti di destra
A livello nazionale questa settimana ci siamo accorti che c'era un ministro che si chiama Lupi perché anche a livello nazionale si fa finta di non sapere che noi governiamo con chi ha fatto la campagna elettorale con Berlusconi ha governato
Per vent'anni colui ha fatto dei progetti di sviluppo esattamente ispirati alla sua cultura politica lo sblocca Italia si deve dimettere insieme all'UPI sinceramente invece rimarrà
Rimarrà un monumento fatto di trivelle autostrade con lo sconto per chi le fa proroga delle concessioni autostradali
Ed una serie come dire di ambiguità sul fatto che articolo per articolo nelle intercettazioni non possiamo leggere come è stato elaborato quel testo di legge prevedibili pare normale
A Roma pare che sia normale che questo allora io credo che la generosità i Valentina lavoro di Erasmo l'idea di ricostruire un centro sinistra partendo da energie nuove fresche
Tutti questi elementi siano necessarie alla politica italiana siamo necessaria noi est mi sorprende che il PD viva con fastidio questa elaborazione queste esperimento come una semplice contrapposizione la nostra
Vuole essere la vostra con sotto sopra il mio lavoro a livello nazionale Human fatto ora e tutte le cose che si stanno movendo a sinistra la coalizione sociale di Maurizio Landini ci ricordano che se anche a Renzi non piace molto la sinistra esiste
Mi dispiace una sfortuna nella vita c'è la destra molta destra c'è tantissima destra in molti modi è una destra che non passa che fa sessantuno a zero no come è stato ricordato recentemente però c'è anche una sinistra orgogliosa
Molto più moderna di quanto la si voglia rappresentare molto più motivata e meno minoritaria di come viene raccontata e soprattutto fatta di persone che ci credono
E mi soffermerei su quest'ultimo dato io sono stufo che la politica si è ridotto a un gioco di potere non ne posso più
Cioè tutti sono preoccupati loro posizionamento della loro carriera
Dell'abisso quindi a cui vanno incontro se decidono di lasciare
Una un posto piuttosto che una consuetudine noi dobbiamo rompere questo sistema di cose dobbiamo veramente fare i sotto sopra che è un cambiamento esso più serio che cambiava verso
Non è cambiato meno diciamo
Del previsto
E guardate
Non in polemica ma dicendo delle cose diverse ecco il mio invito è proprio su questo la convinzione e anche la costruzione però vi è un progetto di governo io ogni volta che vengo in Sicilia le correnti si sono spostate è un fenomeno meteorologico
Cioè tu edili persona con questi nomi fai affascinanti Siri che avete voi che cambiano ritrovi prima di descrissi OPA sinistri sino
Ritrovi con Renzi voi contro Renzi quelli nemico
Potrò visto che rigagnolo Crisafulli che è una nuova è uno nuovo no
No perché l'avevo già sentito ma secondo me è un fine il figlio diciamo quindi capite che c'è che c'è tutta una serie di di di comportamenti che sono inspiegabili voi cercate di essere chiari
Fate politica come si faceva una volta con tutti gli strumenti innovativi ma con la costruzione di un percorso che Potì che possiate spiegare alle persone che possiate interpretare anche la vita quotidiana
Questo il mio messaggio e secondo me ce n'è un bisogno
Forte anche a livello nazionale la Sicilia considerata
Dalla letteratura la patria del trasformismo il luogo in cui questi esperimenti sono fatti con più vigore in passato questi esperimenti di scambio di posizioni dimostrate che non è vero dimostrate che si può arrivare alle prossime elezioni regionali pretendendo che ci sia
Quella destra che ci sia anche una un'iniziativa politica di tipo diverso con la stessa convinzione con le stesse ambizioni
Io non ho molto altro aggiungere in da aggiungere perché obbligato devo scappare
Seguirò i vostri lavori mi rifarò raccontare
Non
Perdete l'occasione di non perdete l'occasione di andare avanti però cioè che non sia solo un bell'evento un bel fine settimana ma che inizia un percorso politico
Concreto io ho fatto la prima dopo da con Matteo Renzi è la più grande dispiacere uno dei motivi per cui poi non siamo andati d'accordo è successo cinque anni fa siamo invecchiati tutti quanti
è che non abbiamo poi proseguito nella costruzione di un progetto politico e culturale che è una cosa fuori moda noiosi ve lo dice anche fa così con la testa perché
Sa che lo dico sempre e noioso no costruire una cultura politica
Provare a cambiare i rapporti di potere provare a mettere in discussione i luoghi comuni è più facile cercare la popolarità quelle immediata ecco voi complesse spetta un compito antipatico che dire delle cose impopolari oggi e che magari possono diventare
Popolare domani e vi assicuro che non siete da soli
Non guardate lesive dei partiti alle scomposizione dei gruppi dirigenti quelle cose non contano nulla
Guardate le tante persone che è una politica diversa
Non il populismo delle urla non le soluzioni facili non l'essere contro tutti ma provare di costruire insieme per cui io mi aspetto molto da voi vero trovare i nomi chiamate e non facciamo polemiche stupide ma puntiamo
Ha l'obiettivo è quello di cambiare in meglio la politica le nostre istituzioni
Grazie di cuore
Grazie
Grazie Pippo Civati salutiamo il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
E proseguiamo con la nostra scaletta quindi il prossimo intervenire sarà Franco Antinoro del WWF Sicilia seguire Giuliana Buzzo aderiti ed
Grazie il WWF siciliano ringrazia sottosopra per aver chiesto di ascoltare la sua voce
Il WWF nostalgico delle battaglie che faceva perno all'Aquila del Bonelli
Come le altre associazioni ambientaliste si lottava per salvare una specie animale a livello internazionale la tigre o il rinoceronte oggi purtroppo le cose sono cambiate
Le associazioni ambientaliste del WWF sono diventate l'ultimo baluardo della società civile contro l'arroganza del potere e delle lobby d'affari sull'ambiente
In Sicilia
Dove noi siamo vorrei ricordare non voglio rubare tempo quindi mi limito a
Quasi a un elenco poco commenti
Dato alla battaglia che oggi stiamo compiendo conto le trivellazioni del Mare Mediterraneo
Cioè in ambienti sensibili peraltro per un'attività che non ha un concreto e reale ritorno economico se non un modesto ritorno politico
E di asservimento della Sicilia al sistema
Energetico negativo non a quello positivo
Le trivelle in terra
Trivelle
Ma anche discariche inceneritori
Sono un'altra battaglia forte che stiamo compiendo su tutto il territorio nazionale un'altra battaglia che vede le associazioni ambientaliste unite e la battaglia
Contro sistemi di colonizzazione militare della Sicilia abbiamo una battaglia sul poligono di tiro di Punta Bianca
Abbiamo
Una battaglia in corso parzialmente vinta sul muro rosso
A cui ci addebitano la responsabilità se li si arriverà da noi dimenticando che il mostro comunque sarebbe compiuto nel due mila e diciotto quando già i nostri cittadini sarebbero morti per le radiazioni
Il ponte il ponte sullo Stretto
L'eolico a mare perché anche l'energia rinnovabile da fatta con razionalità e concreti ieri non con l'occupazione degli stessi spazi marittimi dove abbiamo finanziato quel calcolo prima i centri turistici
I poli industriali
Peraltro collegate la trivellazione di pessimo petrolio terrà affinando il peggio emettono il peggio
L'aria
Le bonifiche mai fatte dei siti inquinati nazionali
Il dissesto idrogeologico e deserto di cui nemmeno le amministrazioni comunali nemmeno le più
Riconosciute in campo ambientale pensiamo a Messina anzi esimono abbiamo dei fronti aperti sul cementificazione di fiumare ma poi di
Vedremo e diremo la battaglia è sulla pesca illegale e sui depuratori che in Italia non funzionano e in Sicilia ancor meno
Cioè tutto questo che ci vede su un fronte concreto non nelle piazze con gli happening ma nei tribunali
Il fronte con cui cerchiamo di resistere a questa arroganza che rischia
Di trasformare la Sicilia in una colonia energetica dell'Italia
Dove tutto si può fare meno l'unica cosa che va fatta la tutela della biodiversità e della natura non
Perché sono la tigre o l'autorità del Bonelli ma perché sono l'unica possibilità di avere economia
Salute
E l'inviluppo futuro l'unica cosa a cui la Sicilia avrebbe e dovrebbe
Militare si aprano oggi le porte dell'expo
Che non è un supermercato come sta diventando ma dovrebbe essere il posto dove vendere al meglio un brand e Sicilia e rischiamo di vendere un brand di chimica
Di trivelle e di pali ovunque
Non possiamo
Contare
Sul per la nostra economia solo sul fatto
Che per
Questa devastante emergenza
Per prima di una primavera araba diventata autunno e poi di uniti istruite imperversa su quello che abbiamo in un qualche modo creato la Sicilia abbia sviluppo perché il tuo il primo terrorizzato di andare nelle coste nordafricane che offrono più e meglio di noi ma offrono anche paura venga in Italia e in Sicilia come seconda scelta vorremmo che la gente venga in Sicilia
Perché
Vendiamo offriamo natura dico diversità cultura etno gastronomia invece rischiamo di offrire tutto il
Contrario
La Sicilia è contraddistinta finora per una politica della proroga e della deroga nei confronti dell'Unione europea in quasi tutti i campi non nella più gramma azione e dello sviluppo ne sono dimostrazione le risorse economiche che restituiamo ogni programmazione all'Unione europea
Senza aver utilizzate o peggio come nel caso ci in oggi della pesca avendole utilizzata male perché danaro male utilizzato come effetto peggiore
Che denaro non posseduto
Detto questo noi continueremo assieme sempre di più alle altre organizzazioni non governative
Le battaglie il punto su punto su queste cose per un ruolo che non era il nostro che non voleva essere il nostro e speriamo un giorno di tornare a occuparci solo della difesa dell'Aquila
Dei serpenti delle acque un ultimo punto è un'ultima cosa che va detta e quella che un punto a favore che si era realizzato nell'ambito del rapporto Regione
Organizzazioni non governative ambiente che erano le riserve terrestri di questa Regione
Che sono in parte affidata alle organizzazioni non governative
Oggi vivono un altro problema estremamente grande una riduzione di fondi modesti in assoluto
Per le casse della Regione ma sostanziali e importanti per chi offre alla Regione un servizio di tutela del territorio
Attraverso le riserve basterebbero soltanto i numeri delle scuole dei ragazzi che vanno a visitarla con questo auspicio ringraziando ancora sottosopra noi ci auspichiamo che la Sicilia del domani
Non sia la Sicilia dell'industrializzazione del petrolio grazie
Grazie Franco adesso si prepara adesso interviene Giuliana Bruzzone di di si prepari di incassarlo iniziativa ventuno giugno
Buongiorno a tutti a tutti io di solito sono una persona loquace quindi ho preso degli e appunti per
Non tediarvi troppo a rimanere nei tempi visto i numerosi interventi che si susseguiranno dopo ma
Volevo dirvi che in questi giorni mi è capitato di
Incontrare di parlare con
Alcuni
Di questa iniziativa di sottosopra edito trovarmi a condividere la speranza che da questi Giunta questa due giorni noi riuscissimo
Ad individuare a piantare tanti piccoli sei mi è che
Ognuno di questi semi corrispondesse a una proposta e spiegavo come l'intenzione di questa iniziativa così come appunto è stata voluta
Servisse a
Lanciare un'idea una proposta un
Ma anche un sogno di un'alternativa di governo sia quella
Oggi di Crocetta che a tutte quelle che ci hanno che lo hanno preceduto
E il mio interlocutore al quale
Raccontavo e spiegavo di questa iniziativa
Mi diceva che è la condizione siciliana la Sicilia fosse paragonabile ad una barzelletta
E questa cosa
Su questa cosa ho riflettuto ieri mentre pensavo a questo intervento
E in verità definire la Sicilia le sue vicissitudini una barzelletta in realtà lo lo considero un'offesa a tutti non offeso comunque una cosa poco calzante nei confronti di tutti questi Ciriani che invece hanno molto poco da ridere
Per le condizioni in cui vivono loro e per le condizioni in cui
Diciamo degenera la la nostra Regione
E piuttosto ho pensato che
Qua essa potesse invece essere paragonata a una dramma e dia
Da un lato le commedie ripetute di Rosario Crocetta dall'altro lato invece il dramma che ogni Fici diano vive
E
I cittadini e le cittadine siciliane
Che si sono incontrati in questa due giorni e molti dei quali invece altri sono se non sono ancora entrati a contatto con noi sono sicura che
Appunto vorrebbero un cambio di passo
E quello che raccontano i dati sulla nostra Regione sui quali non mi soffermerò perché ne abbiamo parlato molto ieri nei nei vari tavoli tematici chiaramente raccontano di una Regione povera
Di una Regione con il tasso di disoccupazione è più alto in tutta Italia
E le previsioni del due mila quattordici sul due mila e quindici addirittura parlavano di una tasso di disoccupazione giovanile del sessanta per cento dati molto vicini
Simili a quelli della Grecia e sappiamo qual è la condizione della Grecia quale è stata e quale quella quella attuale
Io stessa
Non vi nego sto perché ho pensato e sto pensando anche ad andare via perché se pur facendo un lavoro che
Diciamo mi soddisfa mi piace non mi permette di
Di Saint di
Di di di mantenermi da sola o comunque di stesse autonoma e
Di poter creare anche non creare ma anche solo immaginare un futuro
Poi però diciamo da contraltare a questo fa sempre il c'è sempre il desiderio invece di rimanere
Qui a lottare per me e per i miei fratelli le mie sorelle che non vorrei cioè vorrei che pur studiando fuori ritornassero e impiega Seradello se le loro capacità e non lo le loro intelligenze cioè ed emette sera servizio di questa Regione come quella di tanti giovani che vanno a studiare fuori o comunque studiano anche qui ma poi appunto si sentono costretti a dover andar via
è
Tra l'altro questa condizione determina una anche questioni psicologiche difficili di depressione la nostra una società depressa per tante per tante ragioni
E diciamo che il né le azioni del Governo nazionale né tantomeno quella del Governo regionale
Vanno in una direzione appunto di
Sì
Ancora di salvezza piuttosto invece
Queste queste ancora sembrano ancora esistenti sembra invece le vogliano ritirare
E al disastro poi occupazionale si susseguono tantissimi altri
Dichiariamo di disastri tantissime altre decine e decine di vertenze oltre alle di vertenze lavorative le vertenze ambientali come quella ad esempio
Che riguarda le trivellazioni questa intenzione a voler far diventare la Sicilia il suo mare la sua terra una gruviera
Ho ad esempio ricordiamo quello che è accaduta Milazzo Valle del Mela dove addirittura lì la questione ambientale si sposa anche con la questione della salvaguardia dei posti di lavoro
E oltre a questi poi ci sono altri temi altre vertenze erano se la nostra terra la nostra Regione insieme a poche altre e anche una di quelle terre che vive
Le vertenze chiamiamole così bellica
è uno dei
Dei casi emblematici di queste vertenze belli che io lo cito semplicemente perché loro
Ce lo vivo sono un attivista è quello del mousse
Che oltre a violare una serie di prescrizioni ambientali oltre ad aver deturpato l'ambiente oltre ad essere una minaccia per gli abitanti nella nel nel raggio di settanta chilometri dalla base nero ETF
è l'esempio di di come la politica addirittura voglia invadere lo spazio della legge
Di recente la una sentenza
Del tribunale palermitano del TAR di Palermo appunto ha sentenziato di legittimità e i vizi riscontrati alle autorizzazioni appunto per la costruzione del muro ossa e complici si sono rese oggi si rendono complici della violazione e del dileggio della legge
Il Ministero degli Interni oltre gli americani il Ministero degli interni il Ministero della difesa
In quanto le forze dell'ordine scortano gli operai all'interno della base nonostante appunto il divieto di proseguimento dei lavori
Ecco tra le altre vertenze ad esempio c'è anche quella dell'accoglienza quella che riguarda l'immigrazione cosa fate la Sicilia
Pur essendo il primo approdo per queste persone sembra via la finestra stare qua abbordare
E allora
Cosa serve essere serve che quelle parole che noi utilizziamo il termini di partecipazione i termini di
La parola insieme collaborazione quella che abbiamo un po'sperimentato ieri
Che è la denominazione di queste parole non rimanesse tale
E
Diventasse pratica
Perché
In verità quello che ci serve non è solo parlare se
Abbiamo molte idee lo ci conosciamo ci incontriamo nelle nostre assemblee nei luoghi dove si pratica l'attivismo qualunque esso sia
E
Quello che io mi auguro che possa partire da ieri da oggi è una rinnovamento in tutti i sensi nei termini è nei fatti e soprattutto che cambi
Cioè vorrei che ne ci impegnassimo a cambiare quello che e altro da noi ma ci impegnassimo a cambiare anche noi negli atteggiamenti degli atteggiamenti per far sì che appunto gli atti possano essere incisivi e diversi rispetto a quelli che
Abbiamo vissuto è vista sino ad oggi
Grazie
Grazie Giuliana adesso Jim calzano che già acquisire l'iniziativa ventuno giugno
E a seguire si prepari Eleonora Florenza l'eurodeputata dell'altra Europa Consip l'ASS
Io ringrazio voi tutti dell'invito che che ci è stato fatto intervenire a questo incontro iniziativa ventuno giugno che qui rappresento
Non è una associazione un movimento cui partecipano diverse associazioni di diverse estrazioni della sinistra italiana Sinistra liberale e socialista
Postcomunista
Credo che
Non occorra diffondersi in altre presentazioni
Quello che trovo qui importante è che vedo
L'inizio l'avvio di un
Ragionamento nuovo
Nella consapevolezza di una specie
Di Consiglio il Comitato di liberazione nazionale siciliano
Che
Abbia
Lo scopo di cambiare la politica cambiarne i suoi metodi cambiamo nelle proposte cambiare soprattutto il ruolo riportare la politica al centro delle scelte riportare
La buona politica al centro delle scelte
Viviamo in una regione che amministrata come sapete e inutile di fonderci al riguardo occorre urgentemente che tutti quelli che non condivido
Questo stato di cose a prescindere dalle loro origini politiche culturali collaborino su un progetto alternativo
Ma
Quello a cui stiamo assistendo cui in questa
In questa sala
E anche a mio parere significativo e importante per quanto riguarda la politica nazionale qualcuno h
Sottolineato questo aspetto
Io
Lo dico subito come penso
Io come la penso io non ritengo sia più possibile parlare
Questo Nitti Ferentino da Pippo Civati non sia più possibile parlare di un centro sinistra
Il centrosinistra non esiste più il centro sinistra
Non è altro che un brutto ricordo ricordo di un fallimento che ha portato
Alla distruzione della parte progressiva di quello che fu il padre centrosinistra di un tempo
Oggi a cambiare la politica nazionale è necessario che si aggreghi è necessaria una nuova sinistra rinnovata moderna tutto quello che vogliamo
Ma a sinistra
Fatta composta da tutte quelle forze tutti quei gruppi Came poco importa
La discussione che sembra assomiglia
Alla discussione sulla primogenitura dell'uovo o della gallina se la sinistra debba essere politica piuttosto che sociale
Una sinistra non può essere in qualsiasi movimento politico significativo che la sinistra in particolare non può che
A vere radici sociali
E non può che a vedere obiettivi buone metodi e strumenti di tipo politico e aggiungo
Non può
Che non può che
A vere anche una capacità culturale di interpretazione della realtà di proposta di traduzione
Indoor
Iniziative che siano concrete comprensibili se vuole riusciva a camminare se vuole riuscire
A riconquistare quella base sociale che per
Infinite ragioni sia per i propri errori che abbiamo dati sociologici
Cioè gravi hai e sa ha perso
Quindi io qui la faccio breve
Io
Sarò Franco
Anche con coloro che mi erano invitati invitato
Un mese e mezzo fa a Milano c'è stata l'iniziativa di un manifesto che è stata un grande successo
L'iniziativa si è conclusa in cui
In quell'incontro è passata sfilata quasi tutta la sinistra italiana iniziativa si è conclusa con una proposta
Operativa
Indicata da Nichi Vendola la conclusione del suo intervento cioè quello che si procedesse immediatamente alla Costituzione alla formazione di un gruppo Comitato chiamatelo come volete non mi interessa
Di collegamento di coordinamento tra tutte le forze che eccetera eccetera
Di quella cosa francamente passato un mese e mezzo non si è vista traccia se vogliamo
Questo
Quella cui stiamo assistendo in questo momento può essere vista e io la giudico tale come un passo su questa strada però ritengo che sia necessaria qualche cosa di più
Qualche giorno fa
Maurizio Landini alla cui manifestazione del ventotto noi come iniziativa
Ventuno giugno noteremo parteciperemo ha lanciato
E il Progetto
Di una coalizione sociale
Progetto
Meritorio utile necessario ma Rizzello purtroppo non sufficiente
E soprattutto
Non
Mi pare che
Sia stato io le cose le dico chiare il modo migliore di avviare un discorso
Quello di escludere a priori chiunque avesse una tessera qualsiasi di partito per qualsiasi ragione in tasca ed escludere a priori alcune
Alcune associazioni
Ora si vuole fare una sinistra è necessaria una sinistra sociale necessaria una condizione sociale sì sono il primo ad esserne convinto perché manca oggi alla sinistra un prezzo mancano oggi alla sinistra
Dei precisi riferimenti sociali che non sia nel ricordo delle cose di cinquant'anni fa
Quindi questo è necessario
Ma
è necessario a mio parere che si proceda a tutti con una maggiore consapevolezza della situazione in cui è sprofondato il Paese
Su della necessità di dover procedere tutti insieme della necessità di non poter escludi non dovere non avere alcuna autorità né politica né morale
Per poter escludere alcuno
Quindi nove di iniziativa ventuno giugno chiediamo e chiederemo formalmente continueremo a battere su questo tasto acché si avvii immediatamente o no
Gruppo Comitato stanza tavolo chiamatelo come volete non mi interessa nel quale siano presenti
Di
Al fine di
Informazione collega mento consultazione se non ancora di coordinamento forse è ancora presto
Ma almeno per cominciare ad avviare un discorso comune tra tutti quei gruppi partiti associazioni
Gruppi sociali chiara anche qui non no aggettivi sufficiente descriverli tutti che comunque esprimono
Questo tipo di stanze esprimono la necessità di dover far cambiare rapidi più possibile rapidamente strada a questo Paese
Quindi io sono contento di essere qui sono contento di questo incontro spero che questo possa essere un segnale piccolo sul quanto vogliamo non importa un segnale che vada in questa direzione
Le prossime elezioni regionali in sette Regioni saranno
Purtroppo in alcune non sarà possibile ma in alcune altre sarà possibile ad esempio Marche Liguria si spera la campagna saranno saranno saranno
Un primo
Avvio politico di questa
Di questo tentativo
è necessario
Che
Ritorna quanto avevo detto prima è necessario che non ragioniamo più in termini di centrosinistra è necessario delle forze di sinistra si uniscano per un progetto nuovo e diverso per questo Paese
Grazie
Agim Cassano adesso interverrà Mimmo Fontana Presidente regionale di
Legambiente e a seguire l'eurodeputata dell'altra Europa considerassero allora Parenza
Buongiorno a tutti e grazie
Dovere invitato Legambiente questa iniziativa anche se io non faccio l'invitato provo invece a fare un intervento da uomo di sinistra
Che vuole
Ragionare in mezzo a tante donne e uomini di sinistra
Che oggi si trovano sempre più a disagio
Per responsabilità che sono e sono anche nostre in un Paese in cui
Come diceva chi mi ha preceduto sembra quasi che la sinistra non esista più
Allora
Io penso che la cultura progressista in questo Paese senza prenderla troppo lontana abbia fallito per responsabilità che sono di tutti noi
E soprattutto perché
è stata interpretata questa cultura
Sostanzialmente in due modi tra i quali invece secondo me c'è uno spazio enorme ed è quello che dovremmo provare ad occupare e da un lato
C'è chi ha perso la propria identità
Per
Non rinunciare al Governo
E chi invece ha rinunciato al Governo per paura di perdere la propria identità io penso che lo spazio che sta in mezzo tra queste due posizioni entrambe sbagliate sia lo spazio di una sinistra vera deve provare ad occupare
E dico che sono sbagliate perché
Rinunciare per
A o
Ora al Governo significa fare
Il peggiore dei torti che si possono fare alle persone che
Si vogliono rappresentare perché comunque se non governi tu qualcuno i processi di governo lo stesso e li governa
Con il suo punto di vista
A partire dalla tutela di altri interessi che non sono nella gran parte dei casi in questi paesi gli interessi
Dei cittadini e faccio un esempio molto pratico di cui prima di me ha parlato Franca Andaloro quello che sta avvenendo in questo Paese non solo in Sicilia sulla
Sulla questione energetica guardate quando si parla di petrolio non spinto stiamo parlando di una cosa specifica stiamo parlando del futuro energetico di questo Paese e quindi del futuro industriale di questo Paese e quindi del futuro sociale di questo Paese
Allora siccome i numeri sono non sbagliano quasi mai ci sono dei numeri che in Castrano il Governo Renzi e di Governo Crocetta alla responsabilità di dire semplicemente il falso
E questa non è ovviamente una cosa tra virgolette di sinistra dire quello che sto provando a dire io sono di buonsenso allora nel mare italiano in tutto il marito aveva non solo così ci diano ci sono undici circa undici milioni di barili di
Tra riserve conosciute riserve probabili stimate tutte insieme fanno circa undici milioni
Nel sottosuolo siciliano
Ci sono poco più di dieci milioni di barili tra riserve stimate e riserve in fase di stima
Bene in Italia si consumano ogni anno cinquantanove milioni di di quando scadono un barile di tonnellate di Greggio
Cioè stiamo parlando
Di una cosa talmente piccola che non è senso dal punto di vista economico un assenso dal punto di vista industriale accettazione riuscissimo ad estrarre d'improvviso tutto il petrolio che è stato il nostro mare lo consumeremo Indonesia in mezzo
Se riuscissimo tutti insieme a tirare fuori il petrolio che sta sotto il nostro male sotto il nostro suolo finirebbe nel giro di sei mesi
Allora sostenere che su questo si può costruire una stazione il cui ed una strategia energetica e molto semplicemente falso
Allora delle due l'una
O stiamo parlando di persone che hanno qualche problema
In testa o stiamo parlando di persone che fanno un altro tutte erano interessi altri che non sono gli interessi della nostra comunità nazionale non sono di interesse di questa Regione
Per fare
Nome ecco gli oli
Visto che secondo me tra di noi non è cognomi dovremmo farlo stiamo parlando degli interessi dell'ENI
E perché stiamo facendo gli interessi dell'ENI
Per la ragione che vi dicevo prima perché noi abbiamo
Una sinistra o presunta tale
Che non è più capace di pensare che esista la possibilità di costruire il consenso sulle proprie idee contaminando gli altri
Pensa che
Si possa governare come mi spiegava qualche tempo fa un deputato regionale attualmente ancora deputato regionale il consenso non si costruisce si governa esclusivamente
Con la tattica costruendo le alleanze giuste allora che non la penso così
Io penso che bisogna non avere paura di perdere le proprie idee bisogna anzi avere il coraggio di provare ad affermarle
Bisogna dire la rete la verità alle persone e bisogna soprattutto se sia davvero progressisti e di sinistra avere a mio parere un'idea di futuro molto chiara e adeguata ai tempi
Faccio anche su questo qualche esempio per farmi capire cosa vuol dire per me avere un'idea oggi di sinistra un idea progressista del futuro della nostra società
Significa appunto tra petrolio e rinnovabili non avere dubbi scegliere le rinnovabili è fatte salve le attenzioni che correttamente
Diceva affrancando loro bisogna avere anche nel costruire le rinnovabili bisogna avere chiaro che stiamo parlando i due modelli antitetici un modello che concentra il controllo delle risorse quello fondato sulle fonti fossili
è un modello quello delle rinnovabili che quando sarà completata la transizione sarà un modello molto più democratico che consentirà l'accesso all'Energia a costi più bassi ma soprattutto a tutti
Questa è una differenza straordinaria che è evidente
Che trova un ostacolo in soggetti come ENI che hanno un altro progetto non solo di industria
Di approvvigionamento energetico ma hanno un'altra idea di società un'idea molto meno solidale un'idea molto meno democratica allora io penso che oggi noi
Dobbiamo fare molta attenzione a questo concetto in Italia c'è un enorme vulnus democratico
Da qualche decennio ormai
Perché le nostre politiche energetiche le nostre politiche industriali e di conseguenza secondo me anche le nostre politiche sociali
Non le fanno più gli eletti
Gli eletti fanno altro gli eletti rispondono a degli interessi molto precisi e noi dobbiamo provare
Ad avere invece voglia di governare questi processi perché l'unico modo per smontare questo rapporto ormai perverso che c'è tra gli eletti e i poteri economici
L'altra grande questione è quella di hold la differenza tra old la green economy guardate quando parlo di green economy io non parlo solo di rinnovabili
La green economy è un altro modo di fare economia è un altro paradigma è un'altra idea perché viene Paolo vi si possono intendere molte altre cose io faccio l'architetto
Occuparsi di rigenerazione urbana di efficienza energetica e fare green economy pensare che si possa continuare a consumare suolo
Old economy ed sono due modi diversi di fare l'architetto non è che sono due lavori diversi sono proprio due modi diversi di fare l'architetto
Questo vale per gli urbanisti vale perimetri vale per tutti
Allora noi dobbiamo davvero provare a proiettarci in una società nuova in cui sia nuovo il modo in cui ognuno di noi svolge il proprio ruolo nella società che stiamo vivendo per provare a costruire un'altra società
Una società più ricca una società in cui la ricchezza non si misuri solo con il PIL ma la qualità della vita e la ricchezza si possono misurare anche utilizzando altri criteri e altri parametri appunto cambiando completamente il paradigma che abbiamo in mente
Questo vuol dire a mio parere e vado a concludere
Provare a governare i processi e quindi a governare questo Paese a governare questa Regione non semplicemente conoscendo gli strumenti nuovi
Essendo bravi utilizzare Twitter Facebook ma provando a governare a partire da contenuti nuovi
E questa secondo me la grande differenza impatti se posso fare una critica a questa platea voi Apollon sentendomi esterno quando sono arrivato qui mi ha colpito questa ambientazione
Che è carina ma
In qualche modo mi ricordo una sconfitta perché se per potere parlare di queste cose finiamo sempre per
Farci condizionare da chi costruisce il dibattito non certo modo o il dubbio che dobbiamo invece fare uno sforzo come dire anche estetico di forma dobbiamo provare a tenerci lontani sì sì ho finito perché DAB vero c'è una differenza tra i nuovi strumenti le nuove immagini e nuovi contenuti io Venzone dobbiamo lavorare molto sui nuovi contenuti e poi dobbiamo essere bravi per carità almeno quanto agli altri a usare i nuovi strumenti perché quelli vanno utilizzati quelli sono assolutamente fondamentali
Ma a partire da contenuti nuovi perché guardate oggi viviamo nella società dell'immagine è se noi ci chiediamo all'idea
Che
Dobbiamo essere più bravi degli altri e la società dell'immagine abbiamo già perso perché ve lo dico molto chiarezza secondo me noi non siamo più bravi degli altri e la società dell'immagine
E probabilmente siamo più bravi a elaborare ad approfondire a comprendere le cose mentre oggi tutto è assolutamente superficiale guardate al di là degli interessi
Sull'ENI di cui vi parlavo a proposito della questione petrolio rinnovabili c'è un problema fondamentale
I soggetti con i quali noi oggi ci scontriamo da un lato la Confindustria di Squinzi dall'altro Governo
Il Governo Renzi o il Governo Crocetta sulle questioni energetiche non approfondiscono spesso non sanno nemmeno di cosa parlano
Quelli che il Governo per questo dipendono poi strumento facile degli interessi di ENI o di altri semplicemente perché non approfondiscono non sanno di cosa parla allora proviamo a fare noi uno sforzo inverso uno sforzo diverso occupiamo
Esso spazio che c'è tra il Governo a tutti i costi è la rinuncia a governare e facciamolo approfondendo e soprattutto provando a immaginare un futuro che è già presente se pensiamo che per esempio tornando alle rinnovabili già oggi il quaranta per cento dell'energia
Elettrica che usiamo ogni giorno è Energia prodotta da fonti rinnovabili
Questi signori che provano a
Quei ipotecare il nostro futuro sono sostanzialmente degli zombie industriali dobbiamo provare a riportare gli zombie dal posto dove vengono al cimitero il futuro e per noi
Grazie
A Mimmo volontaria anche soprattutto perché ci ha ricordato che oggi qui non ci sono le ospiti né invitati dal padrone di casa ma facciamo tutti parte di un'unica grande famiglia
è di un'unica grande casa che oggi vede posare la prima la prima pietra è che costruiamo tutti insieme
Adesso cedo la parola però la coerenza eurodeputata nell'altro Europa consivo razze si prepari Massimo Fundarò segretario regionale di Sinistra ecologia e Libertà
A grazie allora per avermi invitato a questa riunione di famiglia in cui mi auguro diciamo
Che
Si possa pensare una famiglia diciamo allargata in cui
I diritti di tutti i figli sono posti sullo stesso livello lo dico anche diciamo per riprendere
Polemicamente alcune scandalose dichiarazioni di
Due notti istituirsi lei qualche settimana fa abbiamo votato dal Parlamento europeo come Lisa
La mozione terrà bella credo che il tema dei diritti dei diritti civili di tutti e tutte debba essere
Un tema fondamentale per la grande famiglia della
Della sinistra
E io
Voglio
Parlare a partire diciamo da un punto di vista quello dal luogo in cui sto lavorando con altre altre Cornelli concorso che saranno
Che sarà qui dopo di me con Barbara Spinelli come
Altre Europa Consip prassi
Io credo che in questo momento in questa fase storica sia molto difficile poter immaginare parlare del futuro della sinistra in questo Paese senza confrontarsi con lo spazio europeo
Non chiaramente in chiave meramente internazionalista io credo che noi dobbiamo imparare a pensare il futuro della sinistra italiana nella dimensione europea
O questo è molto chiaro
Nella dinamica che viviamo come delegazione italiana il Parlamento europeo nel gruppo Bue
Di cui fanno parte come sapete compagne e compagni di Siri dai compagni le compagnie di potemmo s'dello Shin fine ovvero di una sinistra che già apporre messo in campo un'esperienza di Governo come nel caso di si Rizza o che si appresta a come ci auguriamo
A farlo come nel caso di poter mosso e dello sci offende allora secondo me è uno dei primi compiti che abbiamo
E quello di far capire nonostante diciamo quello che raccontano i mass media che la partita che si sta giocando sulla Grecia non è una partita che riguarda soltanto il poco Greco è una partita tra due modelli di Europa e il compito primo della sinistra italiana e far capire che il nostro modello di Europa esattamente quello di cui parla l'ex SISAS
è quello del programma di Salonicco e quello di Udine per l'Europa di un diverso ruolo della Banca centrale europea insomma è una svolta netta rispetto alle politiche di austerità credo che questo sia il primo compito
Che ci accomuna come sinistra italiana in come due diciamo ci siamo dati come primo compito quello di supportare i compagni e le compagne della Grecia in questa partita quella partita nostra non soltanto non soltanto loro
Chiaramente credo che la costruzione di uno spazio della sinistra europea non si fermi alle forme alle forze politiche tanto meno all'esperienza parlamentare
Qualche giorno fa ero a Francoforte
A Francoforte è scesa in campo una generazione politica la generazione politica dello sciopero o sociale lo strike che c'è stato anche qui in Italia a partire dal quattordici
Novembre credo che quell'assedio quella manifestazione quel quei blocchi contro l'inaugurazione dell'Eurotower della BCE ci fanno capire un'altra cosa che si tratta per la verità spiegato molto bene
Che c'è una necessità necessitati complicità fatte male ma chiamare così
Tra le esperienze di Governo che si stanno costruendo appunto a partire dalla Grecia
E la necessità di costruire una dimensione europea del conflitto sociale
E anche questo un pezzo importante diciamo del lavoro politico
Che dobbiamo che dobbiamo fare
Un'ultima cosa voglio dire sulla dimensione europea io qualche giorno fa sono venuta qui in Sicilia e ho attraversato dei luoghi dell'orrore
Il Pala Nebiolo su cui ho presentato un'interrogazione il CARA di Mineo
Io credo che il futuro dell'Europa dipenda molto da quanto ne sapremo dire parole di civiltà sulle questioni dei migranti da quanto sapremo contrastare il genocidio prodotto
Dal fronte
E dire che è un'Europa che pensa soltanto a difendere le sue frontiere non è un'Europa civile ed è anche per questa ragione che in tanti saremo a Tunisi la settimana prossima io
Partirò martedì mattina proprio per rivendicare una dimensione mediterranea dell'Europa e costruire una dimensione mediterranea dell'Europa oltre ovviamente per dire
Che diciamo non cediamo al ricatto dei terroristi degli SISS o dei terroristi americani
Questo
Ha molto a che fare come vi dicevo con l'idea di sinistra che secondo me dobbiamo mettere in campo
La dimensione europea
Sicuramente il conflitto sociale io credo e mi auguro che saremo in tante in tanti il ventotto marzo la manifestazione della FIOM per dire no al già state per dire no alle politiche sul lavoro del Governo Renzi è importante che il ventotto marzo sia una giornata condivisa da tutte le forze della sinistra
Italiana
Credo anche però che non basti
Evocare modelli non credo che noi possiamo
Limitarci a dire facciamo come fine da facciamo come potemmo sto tacciamo come questo facciamo come quest'altro
Noi dobbiamo
Costruire una nostra forma della politica
Basata anche su un'analisi di ad una società italiana che purtroppo è molto più americanizzata è molto più posti di Zapata di altre società europea noi veniamo da vent'anni di berlusconismo mi permetto di dire anche da vent'anni di antiberlusconismo e da vent'anni di maggioritario
Allora il tema dell'alternativa permanente
è essenzialmente quello di una ricomposizione tra sociale e politico perché io credo che la frammentazione della sinistra italiana sia essenzialmente frutto lo scollamento od altro blocco sociale ed una frammentazione
Da esso blocco sociale prodotta dalle politiche di ostilità
Però credo anche
Che il tema dell'alternativa non possa essere come dire semplicemente impostato nei termini minori carissimo Governo
Io penso
Che è molto minoritaria anche una posizione che pensa di poter
Praticare la strada del Governo previa subalternità al centro sinistra
Ho OMPI dire anziano che ha introiettato il pensiero neo liberista io col PD dinanzi e col mio liberismo non voglio avere niente a che fare
E quindi come come insegnano i nostri classici in primis Gramsci
La capacità di costruire l'alternativa dipende da quanto ne sapremo in grado di essere autonomi sul piano culturale da quanto la nostra capacità di essere egemoni dipende appunto dalla
Capacità di dire no di agire fino in fondo la rottura
Coordina il Renzis MO con la logica della grande coalizione esattamente come ha fatto ostilità con il Pasok
Allora io credo che noi abbiamo
Il compito non di spostare un po'più a sinistra o il centro sinistra ma di costruire veramente una sinistra di governo ovvero fino in fondo capace di costruire il consenso sulla capacità di essere conflittuale e alternativa
Un'ultima cosa
Io credo
Che dobbiamo e lo dico diciamo da donna del sud che ha conosciuto soltanto forme precarie del lavoro io credo che
Il primo
Grande sforzo unitario che dobbiamo fare e quello di
Unire che sta pagando il prezzo della crisi unire acciocché neoliberismo ha diviso
E mi auguro che questo diciamo ci aiuti Acco a trovare forme della politica nuova e che appunto sappiano mettere insieme e sociali politico il mutuo ritmo la costruzione del conflitto
Con diciamo la capacità di mettere insieme le tante forme del lavoro e del non lavoro che oggi appunto vivono e pagano il prezzo il prezzo della crisi
Credo anche che noi dobbiamo certo avere l'ambizione
Di
Cambiare di cambiare anche il sistema di governo di cambiare la governance europea che il contrario della democrazia ma non rinunciare a pensare che la sinistra in primo luogo si costruisce a partire dalla partecipazione
Beh io credo che ne dobbiamo ribaltare far rimangiare atti ha parlato di comitatini l'idea che non si possa
Costruire una dimensione dell'efficacia anche attraverso la partecipazione e l'azione diretta sul proprio territorio
Sa ma io vorrei interpretare il tema dell'Unità non semplicemente come il tema della costruzione di una forza politica ma di della costruzione della forza politica degli ultimi delle ultime che in questo momento sono esattamente il novantanove per cento
Grazie allora Massimo Bond però segretaria regionale diesel
Si prepari il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Per me ieri è stato una bellissima giornata e credo anche per molti di voi
Quando insieme a tanti altri abbiamo ideato sottosopra abbiamo fatto questa scommessa lei S. Donà per nulla scontato la partecipazione la qualità degli interventi di dovuto ori ci ha dato ragione
Ma io sono partito da un'analisi comune
Che
Quella di una Sicilia che attraversano momenti più tristi dalla sua solo dopoguerra da sette anni esami recessione economica abbiamo una caduta del PIL e che quasi del doppio quando nel centro nord
Ci sono state centomila di a persone hanno perso il lavoro in sette anni
C'è una situazione drammatica da Comiso sociale ed economico fabbriche chiudono agenda perde posso lavoro giovane che non trovano occupazione
Aziende agricole che vengono pignorate
Commercianti che chiudono le saracinesche è una situazione Opus sta sociale drammatico l'unico dato perché dobbiamo stringere e non posso fare tutti gli esempi che mi farebbe piacere per ricordare tutto la persona che soffre in questa terra
è quella della dato delle famiglie in povertà assoluta relativa sono addirittura il trentanove per cento delle famiglie siciliane se domani questa condizione basta questo per capire il contesto in cui ci muoviamo
Qual è la risposta del nostro Governo nazionale e regionale rispetto a questa situazione risposta pesi ma negativa
Il Governo Renzi larghe intese
è un Governo che credo sia uno dei più antimeridionale più anche subito degli ultimi anni
Perché lo vediamo intanto non solamente nella presenti nel decreto sblocca Italia che ha reintrodotto le procedure accentratrici per cui che so se posso fare di inceneritori si possono fare le idee le opere d'interesse strategico nazionale senza chieda solamente nessuna
Consultazione dove regioni interessate ma si vede anche degli Investimenti si vede nella sottrazione fondi patto un miliardo di euro che sono sosto state sottratte siciliani per finanziare gli sgravi dell'aria delle imprese del nord
è chiaro che c'è questo atteggiamento se poi parliamo del Governo regionale Crocetta el
Il giudizio ancora è ancora peggiore non l'abbiamo votato io conosceva è stato un pessimo sindaco di Gela è una persona sola ed è inadeguata per governare sta portando a fallimento al disastro la Sicilia
E noi dobbiamo fare di tutto per mandarlo a casa prima possibile
Fra l'altro
Lui
E accompagnato suo partito dal suo PDA Partito Democratico che mentre non abbiamo il partito da un'azione di Renzi che chiaramente non incontrarsi favorevole qua abbiamo il partito del gatto Bardi
Perché quello che sta succedendo in Sicilia guardate un processo che è da molti anni perché non c'è dubbio rigore scordarci che il Bureau dalla
La Giunta Crocetta il Senatore Lumia è stato il grande ideatore dall'ATER doverle cambiamento sono da Lombardo che fra poco probabilmente sarà condannato pure all'UE per aver comportato attuale fa mafiosa
E quindi non ci dobbiamo rivendicare che tutte queste persone sono già due anni che organo segando ha visto il Partito Democratico
La cosa grave che adesso che l'ha detto solo organicamente assorbiti Lombardi per è una trasformi se l'operazione di potere non se ne parla di allargamento dobbiamo vincere
C'è sono dei concetti veramente gravi io vi faccio tre esempi concreti perché le sento sulla mia pelle o meno la Provincia di Trapani in provincia di Trapani entrato Partito Democratico il
Consegna il deputato regionale Ruggirello
Devo dare dal vigilando praticamente quando con due hanno combattuto non io ma i disse in evitando il Partito Democratico la nostra Provincia per tanti anni
L'ultima uno degli esponenti dalla corrente Ruggirello in provincia di Trapani era un consigliere comunale cassa vedranno che so che è stato recentemente perché avendo nell'orbe dei palleggiatori Matteo Messina danaro perché amico che che abbiamo a che fare
Così come per esempio a Catania abbiamo onorevole sudano Diego
Della famiglia che protegge la famiglia promotori coso a discarico dovuta debilitanti coraggiosi hanno fatto battaglie in questi anni e Arezzo fra ritrovo dentro
E così come ad Agrigento ad Agrigento abbiamo le primarie con non Forza Italia e non c'è neanche un esponente del PD solo non ho messo lì per farla figurina figurina panini e ne abbiamo il provato che vincerà il presente all'Akragas come da un grande personaggio che dice che dalla che leggendo ma che non c'era e c'è solo se no di microcriminalità siamo andati indietro di trent'anni noi abbiamo a che fare con questi personaggi questi del Partito Democratico questo il contesto in cui ci troviamo a muoverci età ad operare
Lo so è una
è una lunghissima schiera che appunto al debbo dell'arricchire ma proprio perché c'è questo non deve solo che c'è questa situazione non abbiamo il compito di costruire qualcosa di diverso
Però
Prove che c'è questo dico contesto dramma dopo un visto economico proprio che abbiamo questo Partito democratico che ha cambiato pelle che ha cambiato ha animato è che non è più un partito democratico e lui su cui si può fare nessun accordo e dobbiamo dirlo con chiarezza noi però dobbiamo però una consapevolezza
E do la parola umiltà e coraggio
L'umiltà è questa proprio per queste condizioni drammatiche gli attori che ci sono per ora a sinistra non sono sufficienti per affrontare questa fase
Noi sottosopra parte da questa considerazione di umiltà noi dobbiamo operare un superamento dei nostri vecchi partiti
Noi dobbiamo andare avanti dobbiamo fare qualcosa di nuovo dobbiamo costruirla serve sottosopra è nato con questa idea
Lo spazio collettivo in cui tutti sono protagonisti che però abbandono da vecchie bandiere perché non sono adeguate e sufficienti nodo così qualcosa di diverso di nuovo
E non opera e non è guardate questo del gioco e sono state importanti sono state fondamento la pietra miliare ma non sono sufficienti perché noto da andare in giro la Sicilia dobbiamo continuare a fare questo lavoro in ogni Paese in ogni città e lo devo fare con determinazione e coraggio
Perché chiede credo che ci vogliono i siciliani perché sono vogliamo cambiare la rende questa terra
Noi dobbiamo operare in questa maniera e quindi invito tutti a
Buttare il polo opposto a volo superare i nostri vecchi narcisismo i nostri vecchi orticello non sarebbero più non andiamo avanti con sottosopra ad in un progetto operaio di governo alternativo ci candidiamo governava Sicilia due mila diciassette lo dobbiamo fare contante siciliane contando il gomitolo pudore guardate io
Non lo faccio una battuta forse a questa uno ma detto ciò che ho fatto a metà sedute celeste e non sono Salviato ancora detto in siciliano era battuta vera costretto ad un piccolo miracolo che in qualche mia forse la presenza della Monsignor Mogavero ha contribuito
A questa cosa non so che dire però io vedo che c'è una nuova passione c'è una nuova credibilità siamo tutti qua ci crediamo lo dobbiamo ai siciliani
Ed è soprattutto dobbiamo avere c'è la possibilità un ad un'altra cosa e concludo
Guarda dalla sinistra se Brondi petto
Che non sono brava condannare Polo tromba sono bravi a dire che c'è un sistema potere che fa schifo che gli ATO sono dei cialtroni che sono adeguati però al momento la prova del Governo dobbiamo essere preparati dobbiamo sapere cosa fa dopo essere credibile autorevole
Spesso e volentieri molte volte non siamo mai stati
E quindi
Quarto dei laboratori
Il fatto di parlare con coloro che stanno in mezzo alla gente ai suoi problemi e
Dall'agricoltura dall'arrivo questo l'ecologia ieri Paolo castorino patto che il nostro mandato del sequestro puntava ricoperto l'ecologica sistema industriale e tutto all'economia siciliana
Sono queste le cose che ci servono e quindi dobbiamo lavorare la politica fatica
E credo che questo la direzione noi ci stiamo dobbiamo andare avanti credo che dobbiamo continuare questo lavoro in tutto le Province tutta la Sicilia e credo che possiamo realizzare un sogno speranza noi riusciremo a cambiare la nostra terra
Pagine al massimo
Fundarò
Si prepari Sabrina arroccati Trapani
Di Trapani cambia adesso cedo la parola all'erogarla rendono sindaco di Palermo è Presidente dell'ANCI Sicilia
Buongiorno
Allora me ne posso andare
No buongiorno buongiorno grazie giorni buongiorno io non sono venuto qui perché io sono stato invitato anche se ringrazio che qualcuno mi ha invitato
E vi assicuro che non sono qui di passaggio nel senso che
Avevo qualche altra cosa da fare ma insomma assoluto qua
Fatta questa premessa ritengo doveroso dire che
Cercherò di fare un ragionamento che prescinda dalla sindrome dell'essere minoranza
Ma anche da dalla
Prospettiva di essere maggioranza perché me hanno insegnato che c'è un solo modo per vincere non avere paura di perdere
E non pensare che la politica sia soltanto scambio elettorale
Che si costruisce sui sondaggi e che finisce il giorno dopo che finiscono le elezioni
Io son convinto che la campagna elettorale inizio il giorno dopo che sei eletto
Perché faccio questo ragionamento perché io credo
Che c'è un filo rosso che lega la dimensione europea la dimensione nazionale a dimensione regionale la dimensione locale la politica oggi
C'è un filo rosso che a livello
Europeo
Cerca di affermare il principio che il dio maggiore il denaro
E quando il di o maggiore il denaro
Cosa volete che conti una catena di montaggio un operaio un professore di scuola cosa volete che coltiva produzione di beni e servizi
Quando il denaro diventa il Dio maggiore evidente che tutto quello che noi pensiamo sia necessario per costruire comunità perde di senso
Ma questa dimensione di crisi che viene dall'Europa viene
In qualche realtà viene certamente contrastata l'esempio della Grecia che sta facendo una battaglia che non riguarda la Grecia
Che riguarda il tutto l'Europa e che riguarda anche a coloro
E che riguarda anche coloro che non hanno votato e non potranno mai per Cipros
Perché riguarda sostanzialmente un modo di intendere il processo di unificazione europea
Per sottrarre quella che era una visione dalle mani dei banchieri di Francoforte
E questa la ragione per la quale oggi il filo rosso che parte dall'Europa ricca arriva anche in Italia
Dove stiamo vivendo una condizione di sofferenza per tre
Ragioni
La prima
Quella di un protagonismo politico da poco shock
Guardate non è un dettaglio
C'è un protagonismo politico da talk show che sta allontanando i cittadini dal politica
Nonché l'Istat vicina Agriturist allontanando
C'è
Una mortificazione del Parlamento Parlamento denominati
I voti di fiducia
I decreti legge e c'è
Forse più di tutti gli altri gravissima la mortificazione l'articolo due della Costituzione
Io credo che dobbiamo smetterla di citare l'articolo tre ma dobbiamo citarlo non vorrei essere frainteso l'eguaglianza l'articolo undici Rita ripudia la
La guerra
O l'articolo ventuno socio del pensiero e via continuando
Ma è l'articolo due e esattamente l'articolo messo in discussione dall'attuale momento politico italiano
Laddove si parla di formazioni sociali
Perché guardate la Camusso è antipatico
Ma il sindacato serve
Bersani è antipatico ma i partiti servono Orlando fa schifo ma i Comuni servono
Esattamente questo il senso
Della mortificazione
Dell'articolo due
E in questa prospettiva
Che riguarda l'eccesso di protagonismo la mortificazione delle Assemblee elettive e la mortificazione promozione sociali non c'è differenza fra Renzi Berlusconi Grillo
Non c'è differenza
E lo stesso impianto culturale e politico
Ci fate ci ha invitato a parlare di cultura politica io sto seguendo esattamente l'indicazione che ho avuto la Civati parlo di cultura politica
Non c'è differenza e rispetto a questo io credo
Che noi dobbiamo reagirà fortemente a sapendo che rispetta questo movimento c'è anche la reazione da parte
Di molte realtà cattolica
Che hanno vissuto vent'anni di mortificazione della Chiesa Popolo di Dio
Perfetto dalla comminato disposto Bertone Ruini che hai saltato il Vaticano
E il Vaticano è diventato
L'alternativa rispetto alla Chiesa il Vaticano è uno Stato e come tutti gli Stati non può pretendere di essere la strada indica a me Dio
Per vent'anni
C'è stata questo processo di identificazione di chiesa con Vaticano perché c'è una politica
Quella berlusconiana che mortificava le formazioni sociali
E quindi ACLI Azione Cattolica comunità parrocchiale pensata che quando dico queste cose dico anche ARCI di qualche sindacato dico anche partiti evidentemente non mi sembra che sia la stessa logica la stessa logica
E adesso
C'è sgomento
Avanti cattolici
Lo strumento nasce dal fatto caro Luca ma come è possibile
Per vent'anni abbiamo subito l'identificazione Dalla Chiesa col Vaticano
Renzi contino questa impostazione adesso arrivo un bando che pure distrugge il Vaticano e a proteggere sta niente
è chiaro il concetto
è chiaro il pericolo che non stiamo correndo Sennori priviamo la nostra sistema politico delle formazioni sociali
Ecco la ragione per la quale
Io qui parlo
A nome di trecentonovanta Comuni
Parlo a nome dei dell'ANCI
E voglio qui esprimere una posizione che lo riguarda né un partito nella corrente ma che cosa volete che ha meno interessi di quello che accade dentro il Partito Democratico non mi interessa nulla
Io ho il dovere di guardare oltre
E se fossi un esponente del Partito Democratico mi porrei il problema di come si guarda oltre ma questo è un problema che riguarda altri
Lo stesso farei se fossi un esponente di altri partiti
Di destra come di sinistra perché oggi stiamo vivendo una condizione c'è una condizione inaccettabile che riguarda la nostra Regione
L'ANCI
A partire dal ventotto gennaio l'anno passato un incontro avuto col Presidente Napolitano e poi inviando formalmente una lettera ha denunciato che in Sicilia non c'è una crisi finanziaria
Che pure c'era
Non c'è una crisi economica che pure c'è non ce l'ha riso Chalabi pure dice non c'è una crisi politica c'è una crisi istituzionale siamo in una condizione di emergenza istituzionale perché manca completamente riferimento regionale
Ero spesso Crocetta è diventato vittima delle sue creature e come se fosse andato dentro un meccanismo perverso per cui ogni passo che va
Si impicca sempre di più
Con questo ricorso drammatico alla commissario mania
Commissario a tutto seguendo gli ordini da Confindustria antimafiosa di questa Regione
Commissaria per fare fare affari
Affari a coloro che dicono che combattono la mafia la mafia non ha
Non si combatte con la rappresentante dell'antimafia non abbiamo bisogno di rappresentanti dell'antimafia
Abbiamo bisogno di esporre implicite combattono la mafia
Perché c'è
Il rappresentante dell'antimafia si chiama il senatore Lumia bravo grazie no grazie
Allora credo
Allora credo
Che siamo in presenza di una crisi istituzionale
Siamo in presenza di una crisi istituzionale che si manifesta e questa vergogna del commissariamento a catene ripetuta delle Province
Siamo in presenza della vergogna che riguarda il Piano dei rifiuti ma anche un piano regionale dei rifiuti
E la Confindustria governa questa Regione da otto anni da otto anni con Lombardo e protetta lo si è preoccupato e realizzare gli impianti di trasparenza
Impianti di compostaggio la raccolta differenziata e costringe a tutti alla discarica indifferenziata discariche private dei signori Catanzaro e soci
Costringendo i Comuni
A pagare fino a centottanta è un quarto alle Lata
I costi per il conferimento a duecento chilometri di distanza del rifiuti
Palermo o a citare a questo il punto di vista che si difende da questo meccanismo perché abbiamo una discarica pubblica fra la società interamente pubblica che gestisce i rifiuti
Una società che era fallita negli anni di Dubai degli sprechi dei falsi in bilancio
Fallita non
Orlando è fallito lo Cason dentro il tribunale insomma fallita lo abbiamo perso un posto di lavoro
Abbiamo così durano cosiddetta e tutte le partecipate del Comune di Palermo sono tutti l'equilibrio di bilancio e tre inutili esercizio
Dopo due anni nel quale abbiamo fatto le formiche isteriche sparando oggi di potere fare le cicale pazza ma questo diciamo ottimale
Cosa voglio dire non siamo in presenza
Di una crisi istituzionale e le cose che dico io potrebbe dirlo qualunque dei trecentonovanta si mise in questa Regione
Vogliamo riflettere su questo
Vogliamo riflettere sul fatto che oggi
Intorno alla battaglia
Non lo sa si è trovato perfettamente l'ANCI
Intorno alla battaglia lotti liberi si è trovato l'ANCI che ha fatto pure ricorsi al TAR è una serie di iniziative
E allora
Che cosa vi sto raccontando Piras contando la cosa che voi state confermando con questa iniziativa che esiste un movimento dal basso che rivendica un'alternativa a dispetto all'attuale sistema politico dal basso
Nel quale ognuno di noi porta evidentemente la propria esperienza
E voi pensate
Noi siamo convinti che bisogna andrà avanti su questa strada
Andare avanti sulla strada che prevede anche il sistema idrico integrato
La vergogna
Dell'APS l'ATER gogna io ho tolto il saluto a Sergio Chiamparino quando nel due mila pretendeva che anche a Palermo
Entrasse in questa vergogna di pubblico privato che la PS dato non ci salutiamo con Sergio Chiamparino e mi dispiace
Perché mi ha detto
Ma come tuo sindaco di Palermo
Di oppormi a una grande operazione
Dove c'è il Comune di Torino del Comune di Genova
Sergio ci sono i ladri coperti dal Comune di Torino e il Comune di Genova fallita
Adesso fino a ieri notte abbiamo lavorato per poter avere a gestione pubblica dell'acqua pubblica che all'acqua sia pubblica lo diceva Benito Mussolini
è il problema non è che l'acqua è pubblica la gestione che deve essere pubblica dal trentaquattro Benito Mussolini dicevate pubblica oggi arrivano i progressisti ricevono siamo per l'acqua pubblicano Musolino diceva
Lo shop a gestione pubblica non per l'acqua pubblica farla badi Parenza
Quater la differenza perché siamo convinti che l'acqua
L'acqua non è
Buone umbre un bene è un diritto
è uno dei diritti umani che noi stiamo cercando di mettere la cornice della realtà di Palermo di tante realtà della Sicilia dopo il mosaico ha bisogno di una cornice
L'essere diversi perché siamo un mosaico all'essere quali perché siamo esseri umani ragione per la quale io sono
Orgogliosi di essere Sindaco la città di Palermo dove è nato il beato Pino crisi
Colosimo con la cui morte
O la cui morte
è caduto l'alibi a tanti esponenti della Chiesa per flirt tavolo con i mafiosi
Hanno capito che non ha più possibile continuare a tenere posizioni ambigue ma sono parimenti orgoglioso di avere organizzato a Palermo un grande che ebraiche nel due mila e tredici
In nome dei diritti
Ubbidiente coerente perché sei tessera di un mosaico più bene quello perché se è un essere umano ecco la ragione per la quale
Verrà più tardi distribuito a tutti voi la carta di Palermo sulla mobilità umana internazionale
Non abbiamo deciso di chiedere fortemente l'abolizione del permesso di soggiorno il permesso di soggiorno è uno strumento di tortura
Non l'abolizione del passaporto e
Perché non vorrei che si cita leggeva sul libro per il mondo diciamo il passaporto lasciamolo
E i visti i permessi di soggiorno c'era un tempo la schiavitù prevista per legge
Per legge
E cinquantadue anni fa in un civilissimo Paese del mondo un signore diceva lieve Dream
Ancora cinquantadue anni fa
In un civilissimo Paese del mondo
E il signor Voltaire
Noto filosofo era un mercanti di schiavi
Legge lo prevedeva
Che bravo multe
C'era la pena di morte
Che abbiamo
Lottato notiamo perché venga abolita
Lo ricordavo a Francesco
Il Vaticano praticato che come avrete capito io amo molto il Vaticano abolito formalmente la pena di morte nel due mila e uno
Cioè sino al due mila uno il Vaticano
Non poteva far parte dell'Unione Europea per ragioni etiche
Perché in Europa rompe possibile va bene la pena di morte
Allora io credo
Che siamo in in una condizione nella quale
Abolito il permesso di soggiorno significa liberare
Centinaia di migliaia di esseri umani dalla sofferenza la migrazione
Bisogna passare dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto umano inviolabile diritto umano inviolabile se non c'è il permesso di soggiorno se non c'è il visto
E io
Dopo aver attraversato
Mezza Africa arrivo sulla costa
Della Libia
Non dopo tre mila
Dollari allo scafista
Il quale mi fatta passare mira a morire bassista la morte dei miei figli o del mio compagno e mi accompagna arrivo finalmente in Sicilia
In Sicilia vengo accolto vengo mandato in centri d'accoglienza dietro il quale quello scontro spesso farà pubblica spreco sul bisogno dei migranti
Costo
Costo allo Stato italiano di ottantacinque euro al giorno è vivo un anno e mezzo in una condizione nella quale non so chi sono come se questo è un uomo di Primo levi
Privato della mia identità dopo un anno e mezzo l'ottantotto per cento di coloro che arrivano via mare in Sicilia hanno diritto in base alla legge europea a stare in Europa Carbonia
Vergogna I alimentata gli scafisti I alimentato il business dell'assistenza via I ridotto le persone a vivere senza entità sul territorio preda evidentemente le organizzazioni di ogni genere
Dopo un anno e mezzo e diceva sa che ti dico
Potevi venire direttamente
Cioè
Se io RIS
Saputo quello non davo tre mila dollari
Procurati a fatica o lo scafista Gaggia brindisina secondi a famiglia andava ad Amburgo a Matrix a Roma a Palermo
A Parigi ecco la ragione per la quale io credo
Che il nostro impegno oggi esattamente questo ed è un impegno che per il quale questo incontro sicuramente apre il cuore alla speranza come atto il cuore alla speranza il sapere che esiste una bollettazione dell'ANCI
Che partendo dal basso
Ha registrato quasi duecentocinquanta Consigli comunali che hanno deliberato lo stesso ordine del giorno contro il Governo nazionale e contro il Governo regionale
Abbiamo avuto
Diciassette marzo l'Assemblea di ottanta sindaci a Palermo
Sono stato l'altro era Favara con tutti i sindaci e presidenti di consiglio comunale la provincia di Agrigento il trenta saremo a Trapani lotto saremo a Siracusa il tredici incontriamo
Lanci dalla Sardegna
Regione atto speciale come la Sicilia vive la speciale autonomia come una prigione anziché come un'occasione di crescita ed entro staremo a Caltanissetta ma non saremmo i sindaci e consiglieri comunali vano
Noi inviteremo tutti a partecipare perché voglio mandare un messaggio che lo riguarda di parente razzista ancorché trecentonovanta semplici
Sono diciamo ASI parente la portiera insomma
è il tema è questo il tema è di renderci conto che oggi o partiamo dal basso
Io farò un'assemblea cittadina tutti trecentonovanta sì undici prima del quattro marzo faranno un assemblea cittadina
Per partire da dove siamo più forti e più deboli per spiegare ai cittadini le conservando le cose non vanno il perché non posso andare in un modo e dove sono le criticità resistenza a cominciare dalle nostre tipicità o se l'esistenza
Partiamo da dove siamo più forti di ognuno di noi e più forte nel suo mondo e se riesce a mobilitare il suo mondo insieme siamo la grande forza anche perché
In tempi di crisi
Sia il
Dovere di stare insieme e sia
Il dovere di essere ottimista
Io sono ottimista perché purtroppo c'è la crisi
Perché se specie se molto ricco permette il lusso di essere pessimista è diversa da solo noi non vogliamo permetterci questo lusso per scelta culturale anche per scelta contingente grazie buon lavoro
Grazie a Leoluca Orlando io
Colgo l'occasione per ricordarvi che è sottosopra stiamo provando ad autofinanziare allo per cui per permettere la buona riuscita e questa iniziativa vi chiedo di lasciare un contributo nelle cassettine che trovate al barre all'ingresso e soprattutto di far lavorare il bar o un caffè una bottiglietta d'acqua
Ora
Ci aiutano a rendere questo percorso sicuramente diciamo molto più snello e fluido
Andiamo avanti con con gli interventi meglio Sabina Rocca di Trapani cambia e si prepari Michele Pagliaro segretario regionale della CGIL
Io vorrei sapere
Dagli organizzatori quale
Dato pure il micro
Il silenzio o comunque non è stato ristabilito e io risiedo nuovamente la parola a stabilire la Rocca di Trapani cambia a seguire l'intervento del segretario regionale la CGIL amicale Pagliaro
Allora stavo dicendo proprio che
Nel nel dubbio del perché fossi messa in programma oggi con con tutti questi nomi importantissimi
Dottori poteva immaginare tranne di parlare addirittura dopo urlando ebbe e spiego perché perché
Mi chiedevo se mi toccava il ruolo da alcolista anonimo no cioè sono Sabrina Rocca vengono da Trapani e non ho la tessera del PD da un anno e mezzo
Molte
E ma l'aggravante Orlando mi fa entrare ancora di più nel nel ruolo dell'alcolista anonimo perché
Se Orlando è qui da sindaco di Palermo e letta io sono qui perché sono mancarmi data Sindaco di Trapani non eletta quindi ancora più
Tragica la situazione se questo si aggiungono ai difetti del microfono l'abbiamo fatta tutta
Quindi bollo invece più terra terra molto più in basso e senza note biografiche
Quello che è ha spinto o la mia associazione Trapani cambia essere qua d'aderire a questo a questa due giorni era la curiosità l'esigenza di incontrare realtà simili alla nostra
La nostra associazione è nata proprio dopo quella esperienza
Elettorale
Nella convinzione ha detto bene
Il Sindaco prima che le campagne elettorali iniziano dopo dopo l'elezione e noi siamo partiti da questo nel senso che è la campagna elettorale vera e propria iniziava
Non avendo vinto mantenendo però il dovere di rappresentanza di chi ci aveva votato
E nei partiti questa è difficilissimo perché partiti aprono e chiudono le campagne elettorali e le esperienze finiscono
In vista poi di una futura altra campagna elettorale
Quindi abbiamo preso il nostro programma elettorale l'abbiamo fatto diventare piattaforma programmatica dell'associazione e abbiamo continuato a muoverci
E forse per questo siamo qua nel senso che
Tanto bello incentrarsi un poco non è
Facile
A quasi tre anni di distanza da quella scadenza elettorale essere ancora sul territorio avere qualcosa da dire
E portarla avanti aumentando i consensi e soprattutto
Un l'attivismo dentro l'associazione
Cosa dopo cosa ci aspettiamo da sotto sopra ma non dosa ci aspettiamo da esterni cosa ci aspettiamo da
Aderenti al sottosopra ci aspettiamo anche
Prezzi innesti
Un
Un circuito
Che a fronte di sensibilità che ce le siamo ci siamo visti in questi due in questi ieri nei tavoli la sensibilità e la stessa portiamo avanti le stesse idee non anche dagli interventi di oggi
Non è il tempo più secondo me per noi e di discutere sul
Su su su sul
Sul pelo ideologico
Perché le sensibilità sono le stesse ci si muove nella stessa maniera quello che manca è
Purtroppo fino adesso ma sottosopra capovolge era spero anche questo
Il fatto che io di Trapani non so cosa succeda Palazzolo al credevo o che a Palermo non si sappia cosa stia succedendo a Marsala e viceversa
Qualcuno ha detto che lei cita sono diventate le discariche di problemi fabbricati altrove
E le amministrazioni ma i cittadini non solo le amministrazioni tutta
Hanno veramente enorme difficoltà a risolvere problemi che non non non nascono lì
Ancora più difficile se si agisce ognuno per i fatti propri
E non si fa tesoro comune
Quindi sottosopra significa per noi delle associazioni dei movimenti locali cittadini delle varie esperienze liste civiche questo sostanzialmente
Essere in grado di avere un
Non un contenitore
Ma un veicolo di aggregazione che dia forza alle richieste locali
Facendo l'elementare stanze regionali e viceversa e non è un partire dal basso ecco l'unica cosa che non mi piace che ho sentito dire un sacco di volte ripartiamo dal basso no no non è che ripartiamo una bassa ripartiamo alla realtà
Che non è quella
Della politica spettacolo del liberismo a tutti costi della personificazione forzata della politica
E
Una cosa sicuramente ci dovrebbe
Far muovere
Cinquecentosettantatré indagati e condannati gli amministratori del Partito Democratico oggi
Quattrocentotrenta
Quelli del PdL
Ieri lo diceva don Ciotti a Bologna lo dice oramai da anni
La corruzione non è più corruzione sistema
Io che sono vecchia mi ricordo estenderlo diceva pure Berlinguer quando poneva la questione la
Della questione morale però oggi più che mai
è un costo che non ci possiamo permettere non si possono permettere le amministrazioni non si possono permettere i cittadini
è un costo che paghiamo tutti indifferentemente e in questo secondo me è la Sicilia può dire tanto sottosopra può dire tanto e può essere
Ecco ecco sottosopra oggi a partire dalla Sicilia veranda per sbarcare a Bologna per sbarcare a Venezia perché ne sappiamo di più
Tutti quelli che sono seduti qua rispetto a un
Emiliano tipo un Veneto tipo Nessa di più
E può contrastare e denunciare il fenomeno compiuto cognizione di causa perché lo viviamo da più tempo lo viviamo sulla nostra pelle sappiamo che cosa che cosa significa
Quindi
Detto questo
Vi lasciamo perché già ne ho preso fin troppo tempo
E poi
Con una preghiera a agli organizzatori al gruppo di gestione di questa due giorni
Fateci avere i contatti di tutti quelli che hanno partecipato
Mettiamoci insieme
E inventiamoci una maniera di esserci e di comunicare la nostra presenza che sia
Pepe estiva quotidiana
Poi vengono
Le persone quando ti vedo noti sento notizie lei buono allora poi arrivano perché qui c'è
La necessità di questo grazie
Se Sabrina continuiamo Colognola il segretario regionale della CGIL Michele Pagliaro a seguire si prepari a Lisi lei aereo euro deputata del Pd grazie
Ma intanto anche da parte mia sono doverosi
I saluti e ringraziamenti per l'invito che mi è stato rivolto
Io lo voglio evidenziare sono stato invitato
E lo voglio in vere evidenziare perché non capita spesso
Non capita spesso che oggi il dibattiti della politica vedono il coinvolgimento della CGIL forse sarà una questione di simpatia
Però
Io credo che oggi
Per le discussioni che ho avuto modo di di sentire c'è
Una base di partenza molto forte sui temi
Che ho avuto modo di ascoltare esso e sulla base di questa
Di questa
Grande
Presenza vorrei evidenziare alcune criticità che sono le criticità con cui ogni giorno ci scontriamo
E lo dico perché
Vorrei
Parlare del lavoro
Parlare del lavoro in un momento che come è stato evidenziato in precedenza è molto difficile per gli interessi che
Che difendiamo lo dico perché
Oggi
Come CGIL non siamo contenti di come questa partita sia in ambito nazionale sia in ambito locale e gestita e che cos'è oggi parlare
Del lavoro
Dal nostro punto di vista oggi parlare del lavoro dal nostro punto di vista significa parlare del lavoro che non c'è
Parlare del lavoro che si perde
Parlare del lavoro che non si trova parlare del lavoro che non dà una prospettiva
è invece a che cosa assistiamo
Abbiamo assistito a delle scelte
Che sono la riproposizione dirigete sbagliate che non hanno funzionato questa è
La precarizzazione del lavoro che ancora oggi viene fatta con il Giobatta
Ci hanno
Convinti si sono convinti del fatto che bisogna dare alle imprese una possibilità in più ma lo hanno fatto scaricando le contraddizioni sui più deboli
Più deboli sono i lavoratori
E dobbiamo dire che in questo Paese l'eccesso di flessibilità oggi è scaduto nella precarietà
E oggi questa precarietà e ancora più pesante con nell'introduzione
Del Giobatta
E lo dico perché
Quelle regole quelle nuove regole che sa che sono state introdotte non è una seggi esagerazione pensarlo ci hanno portato indietro all'ottocento
E esse oggi dovessimo guardare agli effetti della crisi sul lavoro potremmo dire benissimo che oggi il lavoro e sballo Rizzato
Riflettete un attimino oggi lavoro anche perché c'è la
Non è una garanzia di certezza di prospettiva
Oggi il lavoro non riesce a ripagare chi lo compie e questo è il tema da cui bisognerebbe ripartire da cui bisognerebbe rifondare una nuova società
è questo e me non lo stanno comprendendo i nostri politici non lo capisce Renzi e non lo capisce nemmeno il Presidente Crocetta
E lo dico perché
Questo è un Paese strano è un Paese molto strano dove la ricchezza
è in mano a pochissime persone il dieci per cento della popolazione possiede il cinquanta per cento della ricchezza e questo è un tema su cui l'azione del Governo sfugge
Io
Penso che noi stiamo inc andando incontro ha un disagio diffuso
Stiamo andando incontro ad una emigrazione che è tornata a diventare il problema non solo della nostra regione ma anche della
Del resto del Paese ovviamente nella nostra regione il
Il dato è antica il dato è ancora più grave siamo di fronte
Ad una
Generale mancanza di prospettiva e questo genera addirittura la possibilità che venga meno nel nostro Paese la coesione sociale
E lo dico perché la crisi è stata dura è dura
Noi durante gli anni della crisi nella nostra Regione abbiamo
Abbiamo perso qualcosa come duecentotrenta mila posti di lavoro abbiamo perso il quindici per cento del PIL abbiamo perso il quaranta per cento della capacità manifatturiera di questa Regione
Sono numeri agghiacciante su cui bisognerebbe riflettere e però questo non accade
Non accade se guardiamo all'azione del Governo vale per l'azione del Governo nazionale ma anche per quella
Regionale vediamo una politica di governo a Palermo come a Roma appiattita sui poteri forti
Appiattita sulla corruzione e di conseguenza sul malaffare sulla mafia
Appiattita sulla clientela elettorale questo io credo che noi lo dobbiamo
Lo dobbiamo dire
Noi ci aspettavamo misure diverse ci aspettavamo una seria lotta per esempio all'evasione fiscale
Vale per il Paese ma vale per la nostra Regione
Pensate
L'evasione fiscale in Sicilia in Sicilia vale qualcosa come venti miliardi di euro all'anno recuperarne una piccola percentuale avrebbe consentito un cambio di passo significativo recuperare una piccola percentuale utilizzarla per gli investimenti produttivi per il cofinanziamento dei fondi strutturali poteva significare
Un cambio di passo significativo cosa che non è stata che non è stata fatta
Qualcuno lo ha detto la corruzione è il tema è il problema di questo Paese e di questa Regione e come viene affrontata si inizia ha ragione hanno ragione i magistrati quanto si lamentano
Del governo Renzi perché
Prende a schiaffi
I magistrati e accarezza i corrotti io lo dico perché
Quello e il problema prioritario o principale e in questa terra che ha conosciuto la mafia che ha conosciuto il sacrificio di uomini
Come Falcone Borsellino e tutti gli altri io credo che in questa terra dove c'è il movimento antimafia più forte
Bisogna prendere quelle esperienze positive perché non trattare corrotti in questo Paese come si trattano i mafiosi questa sarebbe la vera
Il vero cambio di passo
Oggi un corrotto addirittura in questo Paese se guardiamo il quadro legislativo e addirittura incentivato perché al massimo torna indietro il maltolto il mafioso o no
E allora applichiamo quegli strumenti le intercettazioni e quant'altro rendiamo giustizia a un Paese in ginocchio
La Sicilia versa in una grave difficoltà noi quando è stato eletto questo Governo
Abbiamo suggerito alcune
Alcune
Misure alcune opzioni
Pensavamo che bisognava risanato il bilancio pensavamo che abbisognavano realizzarsi le risorse e poi pensavamo che BOT bisognava realizzarsi un progetto di politiche di sviluppo
Bene il risanamento di bilancio non è avvenuto
Io
Credo che il suo alcuni ambiti questo Governo e molto deficitario lo dico pensando a tutta la partita delle Società partecipate
Non se ne parla guarda caso nella legge di stabilità sono sempre le stesse
Costano trecento milioni all'anno e un terzo di queste risorse servono per le consulenze è un altro terzo per gli incarichi
Noi pensavamo che si potesse
Procedere qualificando la spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi la centrale unica degli appalti in forse forse nascerà solo adesso io credo che questo sia un controsenso in una regione
Come la Sicilia
Dove attraverso quella spesa si annida il malaffare la corruzione la clientela
E che dire dei costi standards restano ancora un tabù lo dico pensando ad ambiti come quello della sanità dove andrebbero applicate e che dire delle riforme
Ce ne hanno promesse tante dalle Province alla formazione professionale ai rifiuti alla ripubblicizzazione dell'acqua siamo come eravamo due anni fa
Anche in quegli ambiti dove apparentemente sembra che questo Governo si è andato avanti oggi per esempio se guardiamo alla formazione professionale
C'è una circolare emanata il trentuno gennaio dal dirigente generale che dice tutto come prima nelle more tutto pur come prima abbiamo parlato del nulla bene
Di fronte a tutto questo io credo che
Il tema della politica deve diventare e di quella politica che vuole il cambiamento deve diventare la priorità
E penso che la discussione di oggi
La discussione che si è fatta in tutti i dibattiti di questa due giorni possa essere un risultato positivo un risultato dal quale partire per dare una speranza
A questa terra una speranza nuova e lo dico anche sapendo che noi siamo custodi di una nostra autonomia
In questi giorni si sta parlando tanto della cosa coalizione sociale il sindacato la CGIL ha una lunga storia una lunga tradizione alle proprie spalle insistiamo da centonove anni abbiamo lottato
Per la conquista della dignità e dei diritti lo abbiamo fatto anche in grande in clandestinità io credo
Che questa storia sia una storia che oggi vogliamo consegnare a quella politica che ha orecchie per ascoltare hai detto a mettere in campo e da realizzare
Quella politica progressista di sinistra che mi auguro
Da domani possa essere interpretata anche da questo movimento vi ringrazio
Grazie Michele Pagliaro cedo subito la parola al lavoro deputato del Pd lì sul a seguire avremo l'intervento di Erasmo palazzotto deputato nazionale diesel
Mimo Cosentino Segretario dall'altro il Segretario di fondazione comunista
Buongiorno buongiorno a tutti grazie davvero dell'invito
E voi potete capire l'emozione per me stamattina di passare per la prima volta nella mia vita da capaci venendo da Bologna la mia città che ieri era piena di una straordinaria folla
Che ha ricordato una per una nome per nome tutte le vittime innocenti di tutte le mafie
E insisto tutte le mafie perché anche la nostra Regione come avrete letto sui giornali purtroppo ormai le conosce molto molto bene
Ecco vedete
Questa è una regione europea non permettete mai a nessuno di dire il contrario e non permettete mai a nessuno di dirlo nonostante le i rapporti a volte difficili
Con le istituzioni europee nonostante
Anche i risultati poco i dati poco confortanti sull'utilizzo dei fondi europei
Certo abbiamo dei problemi seri seconda in sessantasei milioni quello che è costato il business sui fondi europei soltanto in questa Regione storie di progetti iniziati e mai completati storie di progetti forse
Ecco non troppo diciamo reali o realistici o che nascono o dietro cui si discute nascondevano cose altre eppure io sono convinta che ci sia anche un racconto diverso
Ci sarà contro diverso che sia quello di un'Europa delle opportunità
E non è retorica parate perché questi fondi effettivamente sono un'opportunità se Lissa sì li sappiamo utilizzare meglio noi se abbiamo delle amministrazioni attente con una mentalità più aperta più europea
In grado di sviluppare quelle competenze anche difficili che servono per partecipare a questi bandi per scrivere i progetti questo è uno dei lavori che secondo me
Dobbiamo approfondire non sono nella vostra regione anche nelle altre ma perché non prendere l'occasione di una bella giornata di beh di confronto come questa per porre anche questo tema al centro ci sono delle possibilità e secondo me dovremmo utilizzarla il piano del nostro potenziale
C'è un racconto altro dicevo c'è anche in questa Regione c'è un racconto di esperienze di realtà
Che si mettono in contatto che creano sinergie che cercano di esempio di mettere in relazione gli innovatori sociali con coloro che si occupano di start-up
Con i cosiddetti makers ecco e lo fanno in questa Regione lo pensa
All'esperienza di COD forca Tania che proprio si si premura di cercare di restringere questo gap che c'è troppo spesso tra gli innovatori sociali le pubbliche amministrazioni che non si riescono a parlare ancora nel due mila e quindici e questa è una doppia occasione per mancata badate è un doppia occasione mancata perché impedisce a loro di fare rete ovviamente di di di di sviluppare queste realtà e di farne un patrimonio per l'intero territorio per l'intera regione ma anche le pubbliche amministrazioni per con una grande occasione che è quella di utilizzare per servire se fornire sta
Signori servizi cittadini attraverso le nuove tecnologie attraverso ad esempio l'economia cosiddetta collaborativa con esperienze anche interessanti che ad esempio stiamo provando fare nel Comune di Bologna questo quindi è un invito su quello che può essere inteso come su cui può essere interessante riflettere anche in un'occasione come questa
Però voglio dire io realtà mi mi avete stimolato moltissimo CONI con le cose che ho sentito fino adesso e quindi se posso vorrei passare
A una riflessione più politica stimolata senz'altro anche la dall'intervento del del Sindaco
Vedete io credo che l'Europa che abbiamo davanti oggi non è sicuramente quella che avevano in mente i nostri padri fondatori le ma li fondatrici
Quella era un'Europa dei diritti in Europa sociale Europa di maggiori maggiori opportunità per il nostro generazioni e non certo meno come lo vediamo oggi come è stato raccontato appena prima di me con la precarizzazione precarizzazione del lavoro ormai spietata anche in questo Paese come in tutti gli altri d'Europa ecco non è questa l'Europa che si immaginavano
è mancato qualcosa si è interrotto in mezzo si è incagliato nel mancato coraggio di farla davvero questa Europa però qualcuno è responsabile i governi sono responsabili i Governi che si siedano a Bruxelles e con una mano se la stringono a tavola mentre l'altra tegole Coloccini sotto
E qui in queste centrale capire che in questo momento storico secondo me si apre l'opportunità di disegnare un futuro diverso per l'Europa perché si incrociano tre grandi questioni e alcune passano talmente da voi dalla vostra regione ve le cito brevemente una è quella della questione della Libia della questione dell'Ucraina di una questione di una politica estera che non è mai stata veramente comune
Perché come diceva una volta Henry Kissinger ma chi devo chiamare per sentire Europa deve chiamare ancora ventotto ministri degli esteri diversi che spesso hanno posizioni contraddittorie tra di loro e così come grande continente noi manchiamo
L'occasione di essere un attore politico cruciale nei grandi e gravi conflitti internazionali che purtroppo continuano soffiare sui nostri confini e quella è una prima occasione mancata ma c'è una seconda grande questione
Che è quella dell'immigrazione è stato detto anche questo prima di me ho ricevuto anche adesso appunto una un documento che ne parla superate io se sono un euro per deputate italiana che si chiama di cognome Sly che non si riesce neanche a pronunciare giustamente poi
E perché no ognuno di noi e quanto lo sapete bene anche voi a storie di migrazione dentro le proprie famiglie erano i nostri nonni una volta io andavo nelle scuole spesso con molti amici a leggere le frasi che si dicevano verità gli anni degli anni Trenta e Quaranta in Paesi civilissimi come la Svizzera la Germania in altri Paesi si parlava italiani come oggi una retorica retrogrado della lega parla di migranti che arrivano di nuovi poveri
Ma è una storia di sempre badate in un mondo che così profondamente diseguale e io credo davvero che la questione dell'Edisu
Non è cruciale dei nostri tempi con il settanta per cento delle risorse nelle mani del trenta per cento della popolazione ma sono Salvini si può stupire
Che ci siano persone che cercano di andare là dove le opportunità sono più concentrate quindi lo sto primo grande sforzo secondo me deve tenere al centro questa questione
Lo deve fare perché troppo spesso ci chiediamo dove l'Europa davanti a Lampedusa
Io vorrei aggiungere dove l'Europa davanti a Pozzan
L'ho davanti a Milazzo davanti a tutti gli altri posti già ugualmente soffrono
La domanda anche lì e dove sono i Governi davanti a Lampedusa che sempre troppo gelosi anche su questo tema delle proprie competenze per poterle dare
Al livello superiore dove necessiti necessita di soluzioni comuni perché scappa oggi da guerre da discriminazioni di ogni sorte da torture sta scappando non verso le che non verso la Grecia a Malta ma verso l'Europa ed è per questo che ne stiamo insistendo che la risposta deve essere comune ed europea ma senza falsi dati
Perché attenzione non si può vendere l'operazione tra i toni come la sostituzione europea di Mare Nostrum le operazioni sono completamente diverse l'avete visto purtroppo con altre no le morti e tragedie nel nostro splendido mar Mediterraneo abbiamo fatto prima davvero un cimitero comune europeo che non una politica d'asilo davvero comune in Europa
Questo è un dato sconcertante
è per questo che
Bisogna superare Regolamento di Dublino bisogna superare l'ipocrisia che si
Si poggia su un presupposto sbagliato di avere un'area comune di medesime condizioni d'accoglienza di medesime risposte anche alle due richieste d'asilo che arrivano dai medesimi per esiti in tutto il territorio dell'Unione non è così ci vuole il mutuo riconoscimento dello status dell'asilo così che non sia costretta la gente a vivere in un limbo se non vuole stare tra l'altro molto spesso capita in questo Paese e a reti familiari reti sociali opportunità di lavoro altrove ma cosa questa seconda prigione che diamo a chi ne ha già vissuta une sta cercando di scappare allora il tema è questo anticipare il nostro intervento avere una vera Mare Nostrum europea che veda tutti i Governi impegnati non solo facoltativamente
Non solo con due motovedette tre motoscafi e una era un elicottero i pochi mezzi che sono a disposizione di quella missione che tra l'altro mare nostrum operava centosettantadue miglia dalle nostre acque territoriali
E ora la repressione di Trento non soltanto a trenta miglia come a dire in quella centoquarantadue miglia noi come europei accettiamo che la gente abbia ricominciato a morire perché così è successo
Allora
Anticipiamo il nostro intervento ad esempio con visti umanitari aprendo c'è una politica diversa perché siamo tenuti non solo dal diritto internazionale ma anche moralmente a dare una risposta al tema dei chi cerca protezione internazionale e arrivo rapidamente alla terza questione
Che è quella della Grecia qualcuno l'ha richiamata prima
Walter Matthau una volta ha detto una cosa molto saggia ha detto sapete mi hanno dato sei mesi di vita i medici
Ma quando non ho potuto più pagare le bollette meno dati altri sei più o meno è questo quello a cui siamo di fronte la Grecia l'avete detto voi meglio di me è una questione europea non è una questione soltanto Gretto
Greca e la questione di come noi immaginiamo un futuro diverso per la nostra Regione quando sono regioni europee e anche per l'intera per l'intero popolo di cinquecento milioni di cittadini europei
E di voglio dire questo
è mancata una gamba noi ci ostiniamo voler far vedere a vedere l'Europa camminare su una gamba sola e ci lamentiamo se fragile ci lamentiamo se attaccata quotidianamente mano insieme abbia ho l'opportunità di costruire quella gamma che manca quella dell'integrazione vera quella dell'integrazione anche economica fiscale attenzione perché non possiamo avere dei paradisi fiscali nell'Unione europea
Ce l'immaginiamo colleghi palme invece abbiamo dietro casa trentadue mila miliardi di dollari stimati nei paradisi fiscali tutto il mondo ed è una ricchezza che lievita questa che ci schiaccia progressivamente ma come facciamo da c'è Arno allora varate in questa Regione da qui a ne avete va e chi ha parlato Sabrina prima poco prima di me l'ha detto abbiamo qualcosa da anche da insegnare del contrasto alla corruzione le contrastata alla che mi pare che risata ma la mafia se globalizzata molto più in fretta le abbiamo di quanto siamo riusciti a fare noi con gli strumenti di contrasto e questo è tutto patrimonio che noi nel Parlamento europeo stavo cercando di rendere patrimoni europeo patrimonio
Tutti perché o noi riusciamo a globalizzare c'è anche le contrastati militarizzata la corruzione oppure per la partita persa in partenza allora e quelle su questo chiudo vita dicendo di chiudere aveva già intuito
Per istrione
Storia la prima ho anticipato allora vi dico questo
Noi dobbiamo secondo me costruire quella gamma mancanti io ho incrociato dei lavoratori fuori dalla fabbrica in Friuli Venezia Giulia la nuova linfa che stava chiedendo dicevano se non ci dicono chiudiamo il lavoro
Ci dicono se ma continua a lavorare venire in Europa e in Polonia con lo stabilimento
Ma l'abbiamo fatto l'Europa per questa cosa qui per vedere la competizione fiscale sfrenata tra gli Stati le delocalizzazioni tutti i giorni qui l'abbiamo fatta propria giovedì riversa per innalzare quegli Standa vituperate lavolta sociale ambientale mi è piaciuto moltissimo prima Mimmo Fontana
Quando ci ricorda che noi
Abbiamo e se posso e aggiunge al suo intervento una parola dobbiamo costruire un futuro sostenibile in cui la green economy non è più vista come un tema di nicchia ma come ho veramente una nuova idea di sviluppo che si abbia tentare lanciare i nostri i nostri territori
Allora avevo visto delle contestazioni dopo dopo approfondiamo alla fine chiudo su questo
La nostra generazione e lo dico guardando con grande affetto si Erasmo che Valentina che sono amici e compagni la nostra generazione permettetemi in questa è una responsabilità penale integra grande perché non siamo la prima generazione che è nata e cresciuta veramente europea internalizzando anche quel che sono state le grandi conquiste di poter viaggiare in un intero continente senza passaporti essere spesso aiutati a fare delle esperienze di studio farlo con una moneta un
Unica ecco noi siamo secondo me ancora più investiti responsabilità nel dover costruire quella gamma che manca perché l'Europa possa finalmente essere
Quello che doveva essere al principio e in questo credo che l'iniziativa vostra sia particolare proprio particolarmente importante e a me particolarmente pervenuta vada a terzi io sono tra quelli che si erano poste le larghe intese occupando le sedi del mio partito purtroppo si è andata male e la cosa in questa Regione più chiara che mai
Ma non ci ponevamo perché era un pezzo di ragazzini nato dal visto il il il il Lalla
La difficoltà di mantenere allo schema come quello e il rischio di vedere le strutture nelle diventare strutturali in tutto il Paese come l'abbiamo vista equa allora chi dice che bisogna avere un modello di partito aperto
Io vorrei ricordare quando lo diciamo noi intendiamo aperto alla società aperto alle formazioni sociali aperta so che si muove nei movimenti le associazioni e nei comitati che non sono mai comitati ma su i comitati cittadini che si impegnano per delle cause in cui credono allora questo è un partito aperto non certo aperto alla peggiore centrodestra possa esprimere questa Regione per i cui ringrazio
Grazie grazie agli si preparino Mimmo Cosentino segretario regionale di Rifondazione Comunista Giorgio Partinico il centro sociale occupato ex carcere
A seguire l'intervento di Curzio maltese eurodeputato dall'altra Europa Consip l'asse lascio la parola ad Erasmo palazzotto deputato nazionale d'Italia
Io avevo dieci anni nel mille novecentonovantadue
Quando una bomba cambiato la vita non solo a me ma un'intera generazione di siciliani
Negli anni che hanno seguito quell'evento
Per la mia generazione
C'erano delle figure mitiche c'erano le auto blu
Con i lampeggianti spianati correvano per le nostre strade
E dentro quelle auto c'erano amministratori coraggiosi c'era il sindaco Leoluca Orlando c'erano tanti Sindaci che hanno dato vita a una stagione importante storica per la nostra terra la primavera siciliana
E quell'auto blu non erano il segno di una casta opulenta
Ma erano la forza delle istituzioni di cui i siciliani si erano riappropriarsi
Ed erano l'idea che un cambiamento era possibile in Sicilia nel momento più buio della sua storia mentre venivano feriti l'omini più coraggiosi quelli che combattevano a viso aperto contro la mafia
Vedete
E in quegli anni che si è formata la mia generazione politica
E in quegli anni di grandi speranze sono state fatte delle cose importanti
Ma no io oggi dobbiamo guardare alla Sicilia di oggi prima di discutere di quella di domani
Per capire dove abbiamo sbagliato
Perché se oggi siamo dinanzi ad un'altra stagione oscura della storia della Sicilia
Avremo anche noi delle responsabilità e ce le ha anche e soprattutto la mia generazione che non è riuscita a far tesoro di quegli anni di quella stagione per Peter sia lavorare e a cambiare questa terra
E vedete oggi noi ci troviamo in un momento cruciale per la storia la Sicilia
La Sicilia di oggi è una terra che ha il sessanta per cento di disoccupazione giovanile
La Sicilia di oggi
è una terra da cui cinquanta mila persone ogni anno fuggono perché
Non vedono più la speranza di un futuro in questa terra
La Sicilia di oggi è una terra che martoriata da una classe dirigente che per
Ingrassare le proprie tasche
Non ha esitato a fare affari indicibili con la mafia e con tutte le strutture di potere che hanno governato e che continuano a governare questa terra
Ecco io penso che noi oggi dobbiamo partire da qui dobbiamo partire dalla Sicilia di oggi dobbiamo raccontarci che cosa è diventata
Io voglio parlare in questo luogo voglio parlare fuori da questo luogo di che cosa è la generazione dei call center
Io e conserva la vita
Di chi ha pensato
Di costruire un passaggio della propria vita mentre finiva gli studi con un lavoro che poteva essere transitorio e che invece si è trovato in grado nato dentro quella che era l'unica possibilità di costruire un futuro quello sporco maledetto subito ma quel piccolo lavoro che gli permetteva anche di costruire una famiglia
E voi a discutere del fatto che qualcuno ha pensato del motivo per cui
In questa terra c'è il più grande numero di operatori di call center d'Italia
Che questo era un buon investimento perché qua la crisi economica la condizione di sottosviluppo avrebbe permesso di produrre a basso costo Rica tanto i lavoratori
Questo è quello che è successo
Negli ultimi vent'anni la Sicilia trattata come terra di conquista la Sicilia che è diventata il luogo in cui impiantare le peggiori nefandezze del sistema industriale italiano
Io vorrei che noi riflettessimo su che cosa è stato il modello industriale di questa terra
Su che cosa è stato il sogno dei petrolchimici
E le responsabilità politiche stavolta non della nostra generazione ma di una generazione precedente che ha condannato intere famiglie vite umane uomini e donne ad un futuro di disperazione in quelle terre
Vorrei parlare dei bambini malformati di Gela di Priolo di Milazzo vuole raccontare che cosa significa vivere in quei luoghi
E vorrei fare un Bilancio e vorrei sapere se quel prezzo altissimo che è stato fatto pagare a quei siciliani a quelle siciliane ha prodotto un beneficio per questa terra uno sviluppo industriale
E lo voglio fare non solo perché c'è il tema di una condanna politica per le scelte che sono state fatte
L'ho io fare perché oggi si apre di nuovo la stessa discussione
Oggi il tema delle trivellazioni e riguarda un'idea di un modello di sviluppo che non esiste più
Riguarda l'idea di una Sicilia che si vuole continuare a condannare ad essere terra di confine
Nelle terre di confine vedete si costruiscono le grandi discariche ci sono i campi profughi
Si costruiscono le frontiere militarizzata queste l'idea della Sicilia che all'Europa questioni della Sicilia che a chi ci governa queste ledere la che ha della Sicilia la nostra classe dirigente
Vedete quando
Il ministro della difesa italiana ha definito la Sicilia una piattaforma militare io mi sarei aspettato dal Presidente della mia regione che si alzasse in piedi e chiedesse come nel suo potere Lapi la convocazione di un Consiglio dei ministri straordinario
Che riguardasse la Sicilia per dire che nessun ministro si può permettere di definire una terra di cinque milioni di abitanti una piattaforma militare perché la Sicilia un'altra storia un'altra vocazione
Io vorrei che noi
Mandassimo un messaggio chiaro
A chi pensa di costruire qui la Fortezza la frontiera di un'Europa militarizzata la Sicilia non ha questo ruolo
Davanti alle sfide di un mondo grande terribile che oggi fanno tremare tremare le vene ai polsi
E che
Ha il suo epicentro nel nel Mediterraneo noi abbiamo la necessità di restituire alla Sicilia quel ruolo che aveva di Ponte di pace
Il luogo di incontro tra culture diverse
Perché oggi la sfida che dobbiamo affrontare è esattamente quella rompere l'idea dello scontro di civiltà
E la Sicilia ha un ruolo fondamentale essendo non solo geograficamente al centro del Mediterraneo ma essendo culturalmente costruita per costruire un'alternativa di pace di cooperazione di sviluppo nel Mediterraneo
Ecco io volevo parlare di questo volevo parlare della Sicilia di oggi di una grande questione che per me la questione centrale Sindaco Orlando parlava di una crisi istituzionale
Io penso
Che quella crisi istituzionale nasca da una grande questione che noi
Oggi abbiamo derubricato all'agenda politica e che io penso debba essere il primo punto dell'agenda politica del Paese
Quella questione la questione morale
Che è il fulcro delle condizioni diciamo in cui noi ci troviamo oggi la questione morale non riguarda
Lei vicende giudiziarie di alcuni esponenti politici
La questione morale non riguarda le indagini della magistratura
La questione morale riguarda il rapporto perverso che si è costruito in questo Paese che ha il suo epicentro in Sicilia
Tra un pezzo del nostro sistema economico nel grande le grandi impresa i grandi gruppi finanziari del Paese e da un lato e dall'altro la politica
E la domanda che io voglio fare oggi da questo palco è
Quanti incalza ci sono nelle iniziative pubbliche dei partiti di Governo
Quante funzionari burocrati nominati dalla politica ci sono che sono i rappresentanti di interessi economici indicibili che stanno condannando la nostra terra al declino
Vedete in questi giorni
C'è stata
C'è una grande discussione anche sulla vicenda che riguarderà i
è utile alla nostra terra
Ecco io ho avuto modo di
Denunciare
Ho preso carta e penna ho scritto la Commissione antimafia la Commissione d'indagine sul ciclo dei rifiuti e denunciato un fatto
Che
Scandalosamente apparso sulle pagine dei giornali siciliani e non ha destato invece scandalo in nessuno ambiente politico
Cioè l'Assessore regionale l'ex assessore regionale rifiuti ha raccontato da sulle pagine dei giornali siciliani
Di essere stato convocato da Confindustria dal senatore Lumia
Perché bisognava esercitare una pressione sulla sua azione amministrativa rispetto alle politiche sta mettendo in causa in campo nel nel settore dei rifiuti
Ecco io ho avuto modo di di dire in quei giorni che è un imprenditore siciliano a tanti modi SERIT se ritiene che i suoi diritti di imprenditore sono violati dall'azione amministrativa di un Governo per farsi valere
Lo può fare davanti a un tribunale se ritiene che c'è una violazione dei suoi diritti
Lo può fare sulle pagine dei giornali e pubblicamente se ritiene che quell'azione amministrativa in qualche modo Ledda la crei
Cita economica non solo sua ma anche degli imprenditori a maggior ragione se ha un incarico dentro Confindustria organizzazione rappresentanza degli imprenditori
Ma l'unica cosa che non può fare e utilizzare l'intermediazione di un senatore per orientare l'azione amministrativa di un governo delle stanze chiuse di un albergo
Questa è la questione morale che oggi riguarda la politica in Sicilia questo è il sistema di potere con cui Cuffaro lombardo e oggi Crocetta continuano a governare la nostra terra queste a quello che sta condannando la nostra terra un declino inesorabile
E noi oggi vogliamo ripartire da qua per dire che tutto questo noi non lo accettiamo più è che la questione morale diventa la linea di confine con cui noi costruiamo un'alternativa per questa terra
Perché noi non siamo più disponibili a vedere la nostra genera la mia generazione le nuove generazioni di questa terra fuggire perché non credono più che sia possibile costruire qua una vita un futuro una famiglia
Per colpa
Di classi dirigenti
Corrotte e colluse che hanno fatto della gestione del potere il solo fine della politica ecco noi siamo qui a testimoniare che la politica può avere una funzione diversa e che noi invece abbiamo in testa un'idea diversa della Sicilia
E allora vogliamo costruire qui oggi lanciamo una sfida a tutte le forze politiche sociali questo è stato lo spirito di sotto sopra
A tutti gli amministratori locali che come ci ricordava il Presidente dell'ANCI stanno combattendo per mantenere un livello minimo di diritti per i cittadini siciliani
O vogliamo lanciare a tutti coloro che oggi non sono più disposti ad accettare tutto questo vogliamo lanciare una sfida
Noi vogliamo candidarci assieme a tutti qua a tutti questi
A costruire un'alternativa credibile per il governo della Sicilia che mandi a casa queste classi dirigenti è che restituisca la speranza i siciliani di potere a vivere in una terra normale prima di tutto
Sembrerebbe sottosopra esattamente questo tentativo
Abbiamo costruito un'iniziativa
Che ha viaggiato per chi ha seguito l'evoluzione di questo evento abbia già ad un po'nel caos organizzato questa è stata la formula che abbiamo creato
Non ci sono stati introduzioni non ci saranno conclusioni a questo evento abbiamo semplicemente voluto
Creare un luogo di partecipazione
E abbiamo scoperto semplicemente dando un appuntamento a tutti coloro che volevano confrontarsi su questo tema
In un giorno simbolico
Nel ventuno di marzo in un giorno di primavera abbiamo scoperto che c'era tantissima gente che aveva voglia di partecipare al cambiamento che aveva ancora la speranza che un cambiamento era possibile
Ed è questo il grande risultato di oggi che non dobbiamo sprecare ed è per questo che sottosopra non è il punto di arrivo di un processo politico
Sottosopra il punto di partenza di un processo politico noi oggi abbiamo il dovere morale
Di superare le difficoltà che hanno condannato la sinistra siciliana e le forze dell'alternativa alla marginalità in questa terra noi oggi abbiamo il dovere morale di sfidare il potere partendo esattamente dalla necessità di parlare fuori da questa sala con tutti i siciliani le siciliane libere
Noi
Oggi non dobbiamo definire la nascita di un partito i partiti hanno dimostrato
Oggi di non essere più il luogo un luogo sufficiente a rappresentare tutte le istanze di partecipazione e di cambiamento che vivono e attraversano la società
Noi abbiamo bisogno di archiviare i vecchi strumenti che ci sono stati consegnati
E di lanciare la nascita di un nuovo soggetto politico che mette in discussione le forme tradizionali della politica per permettere a tutti i cittadini anche a quelli che non si definiscono di sinistra di potere partecipare a un processo di cambiamento reale
Noi abbiamo
Il dovere morale
Nei prossimi mesi di attraversare questa terra io penso che oggi e ieri soprattutto
Nelle relazioni introduttive e l'idea che è stata qui rappresentata dalla conversione ecologica della nostra economia che aveva una serie di elementi descrittivi
Dalle parole del vescovo Mogavero che ci hanno spiegato qual è il ruolo della Sicilia nel Mediterraneo
Cioè abbiamo bisogno a partire da qui di definire un'agenda politica delle forze del cambiamento
Non della sinistra
Lo dico così
E non perché c'è una negazione della nostra identità della nostra storia e dobbiamo invece mettere a disposizione di quel cambiamento ma lo dico così perché c'è un cinquantatré per cento dei siciliani che non è andato a votare alle ultime elezioni
E quel cinquantatré per cento dei siciliani non è di destra o di sinistra
Sono persone che hanno perso la speranza che hanno perso l'illusione io credo che a loro che noi dobbiamo rivolgere la nostra proposta politica i dobbiamo dare oggi la speranza che assieme possiamo costruire un cambiamento dentro forme nuove attraversa bile partecipate
Io voglio
Che da domani uomini alle donne che hanno partecipato sotto sopra girino la Sicilia con
I rappresentanti delle forze sociali delle forze politiche per
Riscrivere l'agenda del cambiamento
Noi abbiamo bisogno di mettere in campo con l'agenda politica che ci porti a Gela a dire no a un modello industriale che ha basato tutto sullo sfruttamento delle risorse fossili perché è un'altra possibilità c'è e sono le energie rinnovabili
Non abbiamo bisogno di andare a Motta Sant'Anastasia a dire che il sistema di gestione dei rifiuti in discarica un sistema criminale criminogeno e che le discariche in Sicilia vanno chiuse
Noi abbiamo bisogno di andare a Sciacca a dire che non potranno trivellare il nostro mare la nostra terra perché ci saranno dei siciliane delle Sicilia delibere che si opporranno anche se il Presidente Crocetta non lo fa
Ed è nelle sue prerogative
è questo
Che noi dobbiamo fare a partire da domani e io credo
Che
Dentro questo percorso i soggetti politici che oggi
Hanno dato vita sotto sopra debbano compiere un gesto di estrema generosità
Debbano cedere sovranità dentro un luogo nuovo della partecipazione politica
E debbano da subito dichiarare idea di un superamento di questo oggetti politici non abbiamo più bisogno di sigle non abbiamo più bisogno di partitini abbiamo bisogno di costruire tutti assieme una grande speranza per i siciliani
Non c'è nessuna rendita di posizione da difendere
Vedete quando
Quando
Davide faraone
Ha presentato qualche tempo fa la le ho posto lo dico perché
In questi giorni avente il tema è stato il parallelo tra questo appuntamento e la leopoldo ha iniziato dicendo no io oggi come Partito Democratico ci troviamo nelle stesse condizioni quando il centrodestra vinsero sessantuno a zero
E io gli risposi in quell'occasione
Che era vero e aveva ragione e che oltre alle stesse condizioni il Partito Democratico si ritrovava con le stesse facce del sessantuno a zero
E invita i giornalisti che erano presenti alla nostra conferenza stampa ad andare allagato Poldo così l'ho chiamata e andare a vedere nelle seconde nelle terze file
Quanti uomini
Del sistema di potere di lombarde di Cuffaro erano seduti in quella sala e qualche giornalista l'ha anche fatto e ha ottenuto un bel risultato perché li ha passati tutti rassegna
Noi oggi qua non abbiamo avuto la presenza di uomini di potere
Di di imprenditori che cercavano di trovare le collocazioni politiche anche perché qua c'è poco da cercare
Ma noi oggi
Abbiamo segnato una differenza perché questo non era un luogo una kermesse dove fare una passeggiata è stato in questi giorni e chi ha partecipato soprattutto ieri lo ha visto è stato il luogo della elaborazione politica
E i laboratori che ieri hanno costruito un processo di partecipazione orizzontale innovativo devono diventare l'ossatura di un nuovo soggetto politico
Noi dobbiamo costruire a partire dai contenuti dal merito dalle competenze dalle energie che questa terra possiede e che sono state per troppo tempo mortificate anche da noi cari compagni care compagne
Questa è la sfida che noi abbiamo davanti
E allora io nel mio ruolo istituzionale ma
Qui parlo da cittadino da giovane di questa terra penso che abbiamo davanti a noi un'opportunità che non possiamo sprecare forse l'ultima
C'è un periodo che ci separa dalle elezioni questo periodo è determinato dalla sostituzione di un sistema di potere con un altro perché non facciamoci illusioni
La crisi del sistema di potere del Senatore Lumia che ha portato alla nascita dei Governi lombardo e Crocetta ha già pronto un altro sistema di potere che si sta sostituendo che il sistema di
Potere di Davide faraone che oggi si consolida mentre noi siamo qui a lanciare un'alternativa nelle primarie di Agrigento dove il peggio del trasformismo dalla politica siciliana
Sta dando vita a un mostro a un Frankenstein elettorale
Che si giustifica solo con la necessità di controllare il potere per arricchire
Gli amici degli amici ecco noi oggi qui
Ed è simbolico iniziamo un altro percorso con tutti coloro che vorranno farlo che vorranno seguirci da iniziamo un cammino
Vorrei vorrei che
Oggi le le mille persone che si sono registrate in questi due giorni nei prossimi giorni diventassero duemila tremila quattromila cinquemila
Noi abbiamo il dovere di rimettere in cammino il popolo dell'alternativa in Sicilia il popolo delle persone perbene dei siciliani delle si
Cigliano oneste che per troppo tempo sono stati mortificati è che per troppo tempo non hanno avuto la possibilità di prendere parola dello spazio pubblico della politica
Noi vinceremo questa sfida se saremo in grado di dare parola di dare voce di dare speranza a questi Ciriani a quelle siciliane oggi inizia questo cammino a tutti voi a tutti noi e auguro buon cammino compagni e compagne
Grazie
Grazie Raimo prima di passare la parola
A Mimmo Cosentino volevo esprimere qui da questo palco e quindi a nome di tutto sottosopra la nostra vicinanza e solidarietà Vincenzo row che ha avuto conferma di Appello la condanna già subito in primo grado per aver condiviso un articolo di stampa pubblicato dall'associazione articolo tre nel quale si criticava il giudice Cartosio
Rispetto alla vicenda nella condanna dell'insegnante che costrinse per punizione un giovane
Annulla scrivere alla lavagna solo onde dice ente perché versava continuamente un giovane compagno quando ero ragazzo diciamo per le per correttezza di informazione
Accusato di essere omosessuale pertanto esprimiamo diciamo un piano sconcerto nei confronti
Dalla condanna e ci associamo alla campagna di raccolta fondi
Necessari a pagare le spese processuali oltre a oltre alla vicenda stessa
Pertanto la condanna questo voi ce ne parlerà anche bene Giorgio si insegue in un clima palermitano fatto di di sgomberi forzati di misure di prevenzione nei confronti dei militanti
Dei centri sociali che Abba diventando sempre più esasperata è pericoloso Hoecke lede sicuramente gli spazi democratici di questa città perché ovunque altre informazione fuori c'è il banchetto nel del Pride adesso continuiamo la nostra sequenza di interventi con Mimmo Cosentino Segretario regionale
Di Rifondazione Comunista seguire Giorgio Partinico dal centro sociale occupata ex carcere e Curzio Maltese dall'altra Europa Consip RAS
L'altro ieri
In provincia di Agrigento Massimo D'Alema
E il suo partito
Hanno tenuto una conferenza sul tema
Della uscita dalle politiche liberiste richiamandosi anche nel testo della locandina assi Rizza alle esperienze dei seviziati potemmo
E parto da questo richiamo per dire come al di là del posizionamento con cui in maniera strumentale
Una parte del Partito Democratico tende a cavalcare temi che sono dentro questa nostra esperienza di ieri e di oggi
E dentro soprattutto il processo che abbiamo avviato
Con ha nel momento in cui ci siamo candidati alle elezioni europee con in maniera unitaria con le liste dell'altra Europa considerato
Tendo a richiamare questo elemento per dire come in un qualche modo la questione della dimensione europea
Delle politiche economiche la loro incisività e la loro ricaduta sulle politiche nazionali e regionali deve essere centrale nella nostra riflessione
Per evitare di ripetere errori che nel passato abbiamo commesso
E per i quali abbiamo subito sconfitte
Per cui
Si esce da una condizione di difficoltà e di crisi non con esiti positivi anche sul terreno istituzionale
Ma si esce da queste esperienze no se non si propone sono se non si mette in campo una proposta capace
Dico ostruire e di attirare un consenso largo e di costruire una proposta di governo che sia effettivamente alternativa
Da questo punto di vista mi è sembrato assolutamente calzante il passaggio con cui ieri nel suo intervento Paolo Castorina
Ha richiamato un testo di Patterson laddove appunto Patterson lo sostiene che la questione morale che è questione per noi importante e decisiva soprattutto in Sicilia
E si questione rilevante però non è questa che determinano l'esito
Di un cambiamento dentro una fase come questa della vita economica mondiale soprattutto dentro questa fase di crisi
La questione morale da un mondo la battaglia per la questione morale ci dà un contributo ma non determinando uscita dalle politiche liberiste
Perché da questo punto di vista
Se non si mette in discussione non si pone in campo una proposta di modello economica alternativo parlava verso
Intervento precedente con forza Erasmo cioè soprattutto in Sicilia abbiamo la necessità di proporre un modello economico alternativo non solo una fase di cambiamento
Non un cambiamento solo etico ma di rimettere in discussione tutto quello che è stato
In questi decenni sostanzialmente
Un il prodotto no di una politica di rapina di devastazione del Mezzogiorno o soprattutto delle risorse
Umane naturali delle ricchezze della nostra terra
Lo diceva
Anche nel suo intervento ieri Peppino Di Lello
Cioè noi non possiamo pensare che sia sufficiente una delega o alla Magistratura voi salvatore della patria o i personaggi salvi PC
Ho al nuove regole sempre più o meno osterie
Che ci permettano di uscire no di superare di affermare un'alternativa a questo stato di cose e giustamente Peppino diceva
La figura di Cantone oggi nel Governo Renzi è una figura che funziona come foglia di fico per affermare il nome di un
Una
Legalità o o di un legalità ritmo per affermare invece le politiche liberiste per cui ritengo sia il suo Governo sono portatori
Peppino è arrivato diciamo a dire che addirittura
è arrivato ad affermare qualcuno può dire questa è un'affermazione
Minoritario estremista perché Cantone non ha prodotto alcun atto di cambiamento in quelle che sono le scelte di fondo
Di questo Governo neanche dal punto di vista della sua
Trasparenza e della sua funzionalità
E da questo punto di vista io penso che dobbiamo allargare il nostro discorso
Perché mi pare che a partire dalla vicenda degli anni Novanta si è prodotto in Sicilia anche no dentro il movimento antimafia
Un passaggio che era soprattutto di delega ci siamo abbiamo delegato alla magistratura abbiamo delegato ai sindaci del
Cambiamento abbiamo delegato no a nuove regole ma non abbiamo affrontato il nodo fondamentale
Che secondo noi di Rifondazione Comunista il nodo fondamentale in Sicilia
Ieri l'opposizione e la lotta senza quartiere al dominio della borghesia mafiosa noi riteniamo che questo sia
L'asse centrale di una battaglia politica per uscire per superare
Ma per imprimere una svolta dentro la nostra Regione perché di fatto no in Sicilia
Non comando solo una casta politica corrotta
Un sistema di potere dei composto in Sicilia da molti decenni il vero dominus la borghesia mafiosa e in questo momento soprattutto
Più che Crocetta o meglio ha cambiato la ricetta il vero dominatore della vicenda politica
I siciliani fecondo industria Sicilia con i soliti Adda Montale Ungaretti alquanti oggi sono sotto il Merlino della magistratura da questo punto di vista noi dobbiamo dire con forza
Che non può essere accettato una discussione che
Si riproduce sul terreno del richiamo all'emergenza
Sul terreno dell'emergenza la sinistra in Sicilia in Italia si è suicidata
Sul terreno dell'emergenza e il nome dell'emergenza è passata alla fine degli anni Cinquanta l'esperienza mi Tiziana mi l'anziana
Il nome dell'emergenza economica e politica è passato in Sicilia con Achille Occhetto L'Unità autonomistica negli annotando è passato in Sicilia il patto tra i produttori tra la CGIL i Cavalieri del lavoro
Negli anni novanta il nome dell'emergenza è passata una modifica autoritario dell'esecuzione che ha prodotto un trasferimento dei poteri democratici no dentro le istituzioni dal basso verso l'alto
Si è bonificato il ruolo dei Consigli comunali sia affidato tutto il potere attraverso l'elezione diretta e quindi attraverso un meccanismo di Deledda estrema
Ai sindaci ai tecnici dentro le pubbliche amministrazioni e abbiamo visto che cosa si è prodotto attraverso il meccanismo dell'emergenza
Vengono represse le lotte dei movimenti da quello dei non muove sarà quella dei centri sociali che all'otto nove e il diritto alla casa e al diritto al spazi pubblici condivisi
Allora noi dobbiamo romperla questa cultura dell'emergenza perché dentro la cultura dell'emergenza appassiona
Una idea oggettiva no dell'economia delle istituzioni che sappiamo che finora ha fatto pagare prezzi esclusivamente sul terreno
Della negazione dei diritti democratici e costituzionali
E che oggi sta producendo anche l'eversione dell'attacco alla Costituzione è ha finito per le gare i diritti sociali perché dobbiamo fare il pareggio di bilancio che abbiamo appunto uscire
Dall'invidia indebitamento pubblico e così via discorrendo
Uscirà da questo percorso significa fare i conti fino in fondo con i limiti delle esperienze passate sia
Di quelle che hanno segnato un qualche segno di cambiamenti hanno dato un qualche segno di cambiamento mi dispiace che in questo momento il Sindaco Orlando non sia più presente
Mi piace un comprando leale e trasparente perché ritengo
Che un un confronto unitario deve essere comunque
Leale ma deve essere chiaro io penso che con noi dobbiamo fare anche i conti con i limiti della stagione dei sindaci degli anni Novanta proprio perché hanno prodotto questi processi
Di devastazione dei diritti democratici
E di negazione della rappresentanza e dei poteri e espressi
Attraverso appunto questo trasferimento non ci sono più controlli ma
E dentro a questa costruzione nuova del funzionamento dell'amministrazione per cui anche la cancellazione delle Province presentato come fatto di trasparenza di lotta alla buona duro gratis eccetera impatti in realtà sta producendo il suo contrario
La negazione non la devastazione del territorio la negazione del Governo dei territori sovracomunali anche qui noi dobbiamo fare un'autocritica perché se noi vogliamo appunto produrre
Non solo un'opposizione non solo un generico ricca richiamo
All'alternativa ma appunto vogliamo produrre un programma di Governo che ci deve essere anche dentro le nostre istituzioni e chiaro che dobbiamo appunto essere capaci di parlare all'insieme dei bisogni espressi dalle lotte
Vado o un a un passaggio e poi chiudo
Dobbiamo però essere consapevoli che se non ci fossero stati le lotte della firma della CGIL dei sindacati di base di questi mesi noi non avremmo oggi
Quella speranza che in campo perdere uscire da una situazione tremenda così come si è determinata nel nostro Paese
Con questo che cosa voglio dire voglio dire che la necessità
Di
Lega arsi autunnale
Possibilità di cambiamento non può darsi se non si basa su una forza materiale e produce quel cambiamento
Indi a livello nazionale c'è stata una straordinaria stagione di lotta che oggi Maurizio Landini e la firma di lanciano giustamente attraverso l'idea della condizione sociale
Che in Sicilia dura danni attraverso la lotta temo alimenti Veloz della
Della lotteria largamente
Tenga a sostegno delle dei diritti dei migranti dei comitati territoriale contro la devastazione ambientali
Dei comitati che lottano per la gestione dei beni comuni a partire dalla dal dalla vicenda dell'acqua e contro diciamo l'ipotesi del modello di rifiuti e modello energetico che è in campo
Quindi costruire un nuovo soggetto che si propone di governare le istituzioni in Sicilia e la stessa Sicilia in alternativa al dominio
Di Confindustria no non può temi passarsi su quelle che sono state le gambe di chi questo cambiamento lo hanno prodotto nella coscienza della gente perché altrimenti il rischio di fare operazioni politicista
Col rischio anche di trasformismi no a cui siamo abituati da decenni dieta cambi di casacca per cui
Ceci in troppa attraverso liste civiche in quello che può essere
No il possibile vincitore e poi
Verifichiamo registriamo dopo che questo non produce no attraverso appunto questo trasversalismo non produce quel cambiamento le cui abbiamo bisogno cambiamento che deve essere strutturale materiale quindi
Primo sulle questione economica attraverso una soluzione
Piena della lotta alle politica liberista in un quadro che lega assieme ma una proposta programmatica che partendo appunto dalla Regione la lega dentro un processo complessivo
Ma dall'altra parte un percorso democratico condiviso
Dove i soggetti tutto assieme in maniera condivisa costruiscono a partire dalle lotte la proposta programmatica di governo
E in cui
Non ci si affida
Né assoggetti che lanciano la primazia sul progetto
Ne
A
Figure tessono come dire che si configurano come possibili salvatori della Patria proprio perché non per
Come dire per tifare per questo per quel
Progetto di governo ma quanto perché appartiene alla vicenda del passato noi non dobbiamo ripetere errori di poli di cinismo
Visse parata essa dalla società per questo è importante che
Il percorso fatto ieri oggi
No che è stato segnato da una forte capacità di caratterizzazione politica riesca a connettersi rimedio riesca
Ad avere una connessione non solo sentimentale ma in termini di scelta politica con tutto quello che
Nella società siciliana si sta producendo in i da ormai da molti anni e da molti mesi
Vado a chiudere dicendo noi
Abbiamo lavorato bene in questi due giorni però
Si chiama tende a distinguere la necessità di costruire un soggetto unitario della sinistra
Perché abbiamo bisogno di un'alternativa politica da quello che è un percorso anche elettorale
Perché se l'unico problema è vincere le elezioni il rischio è che poi
Possiamo anche o è probabile che non vinciamo le elezioni e che non costruiamo quel soggetto di cui
Cercando bisogno non si e si pone se riesce a dare rappresentanza a quello che oggi le lotte dei lavoratori
Dei movimenti a quello che il mondo dei bisogni sociali ci sta chiedendo in questo momento
Grazie Memmo cedo la parola a Giorgio Martinico del centro sociale ex carcere poi Curzio Maltese eurodeputato dall'altra Europa consivo l'ASS salvo Livori Presidente regionale dell'ARCI
Giorgio sottosopra sui diciassette ci mette la firma
Salve a tutti
Bene mi aggrappo questo banchetto
Pur avendo tanti amici in questa in questa aula
Chi mi conosce chi ci conosce sa che non sono tanto abituato a questo tipo di palchi pur avendo parlato spesso davanti a tante persone non
Di solito ai microfoni o preferite megafoni
Insomma ai Gandolfo anticipato il tema del dell'intervento e del racconto che ci apprestiamo che ci apprestiamo a fare prima di arrivare a quello vorrei dire perché secondo me
Uno ostro ragionamento portato in quest'Aula potrebbe essere
Non slegato ma in qualche modo convergente rispetto alle tematiche che ha in questa due giorni si stanno affrontarsi sta affrontando
In questo in questo luogo
Ho sentito alcune alcuni ragionamenti molto interessanti in particolare ne vorrei riprendere un paio quello di Eleonora Forlenza
Quando ha parlato del dato costitutivo e propositiva e propulsivo di quel termine che a volte fa paura
Se
Non contestualizzato se non verrà aggiornato che è quello di conflittualità sociale
Una conflittualità che non significa estetica della conflittualità ma che vuol dire divergenza degli interessi degli interessi di parte che significa dar voce a interessi diversi e diversi da quelli
Che insomma il mondo padronale che il potere oggi ci costringe a subire
E poi il Sindaco della nostra città che ha parlato di mortificazione delle formazioni sociali
Sono d'accordo con lui pur non avendo una storia organica dentro le classiche formazioni sociali
Ma credo che la mortificazione sia anche più ampia in questa fase socio economica politica e sia una mortificazione a trecentosessanta gradi della politica
Della voglia di partecipazione politica del bisogno delle persone di costruire politica
Alternativa a queste due aggiungerei un'altra un altro termine che so essere di casa in quest'Aula ma che mi piace sempre ribadire quello di giustizia sociale
Giustizia sociale che oggi è negata dalle politiche da politiche
Amministrative nazionali ed europee che appunto come diceva sempre il Sindaco mettono al centro gli interessi dei pochi
In contrasto a quello a quelli dei molti rispetto a queste tematiche abbiamo sempre cercato come collettivi centri sociali di questa città di agire di agire praticando quella parola tanto richiamata in questi giorni con la dell'alternativa approvandola fare
Con
La costruzione di alternative reali ha bisogno di a bisogni reali delle persone
Da da quasi due settimane a questa parte io e altri sedici miei compagni siamo sottoposti a obblighi di firma giornaliera con un'accusa che riteniamo essere gravissima che è quella di associazione a delinquere
La magistratura palermitana ci ha accusato fondamentalmente di avere partecipato da dieci anni e più in alcuni casi a tutte le lotte di questa città e non soltanto di questa Regione
Con il solo fine di turbare l'ordine pubblico
Tra i reati contestati buona parte di questi fanno parte della di quella meravigliosa stagione che ho condiviso con tanti dei presenti
Che è stata quella dell'onda contro la Gelmini movimento studentesco contro la Gelmini di cui ha avuto l'onore di essere uno dei portavoce
E altre contestazioni riguardano manifestazioni cittadine notarlo tutta una serie di attività che come collettivi di centro sociale ex carcere di centro facevano Maria oggi messi sotto attacco ma in quanto militante
Che ha avuto la fortuna di partecipare movimenti di lotta per la casa e movimenti territoriale rivendichiamo rivendichiamo a testa alta come un onore un piacere come una passione
Innegabile
Crediamo che si aggrava questo tipo di accusa non soltanto per la storia la biografia dei diciassette compagnie coinvolti
Ecco da questo punto di vista mi preme ancora una volta e non per retorica ringraziare tutti quei soggetti politici e sociali che nella città in queste due settimane ci hanno
Inondato di attestati di stima
Dicendo c'è una cosa molto semplice al di là della strada percorsa insieme
Nessuno vi può negare il fatto di essere stati in prima linea per chiunque in questa città dei disoccupati degli operai dei senza casa agli studenti
E questo non si può cancellare con un teorema che mira invece a spostare l'attenzione
Su un piano di criminalità comune e voi meglio di me sapete quanto nella nostra terra martoriata parlare di associazione a delinquere in qualche modo rimanda accolte ben peggiori di quelle che noi siamo sicuri di aver fatto in questa città
Sì
Noi ci siamo a questi anni assunti la responsabilità di
Come dire portare avanti pratiche ragionamenti anche come dire
Radicali
E lo abbiamo fatto però convinti che tutto ciò rientrasse sempre e comunque dentro una dialettica che era tutta politica
Una dialettica che c'è e ci ha visti impegnati in questi anni a confrontarci sempre e comunque con tutti i soggetti sociali attivi in questa città nessuno si può mai negare di aver cercato il confronto anche acceso anche a aspro
Con tutti quelli che invece in queste settimane non a caso
Stanno riconoscendo il nostro radicamento nella storia di questa città
E a fronte di una situazione in cui noi stessi vediamo i nostri fratelli sorelle io personalmente ne ho due entrambi hanno dovuto lasciare questa terra ma
Questo discorso vale per tutti gli appartenenti ai nostri percorsi collettivi
Abbiamo sì stretto un patto norme il patto che ci imputa la Procura in questi giorni ma un patto l'abbiamo detto in questi giorni l'abbiamo stretto con la nostra città
Nelle nostre assemblee anni fa ci siamo guardati negli occhi abbiamo deciso
Di far di tutto per non lasciare Palermo però lascia almeno fin quando non saremo sicuri di avere inciso in un cambiamento reale nell'ottica di quella giustizia sociale di cui di cui parlavo poc'anzi
E allora
In una in un contesto come queste insomma preso ci in queste settimane grande stima riconoscenza riconoscibilità
Vogliamo lottare lottare a testa alta per riportare tutto quello che oggi ci viene come dire ci viene proposto come discussione interna ha una dinamica di criminalità su un piano che è tutto politico che è quello di quell'alternativa di cui si parla
è chiaro
Vogliamo che è veda un nostro contributo reale
Ecco nei nostri centri sociali oggi messi sotto attacco ci sono compagnie compagnie tra questi il diciassette
Oggi attaccati che sono riusciti con passione voglia Energia e sudore e sacrifici a mettere su esperienze per me fenomenale di dopo scuola gratuiti di palestre popolare gratuiti
Di cineforum
Corsi per stranieri
Abbiamo ci siamo presi la stima degli operai dei cantieri navali
Dietro i quei cancelli siamo stati per settimane ogni qual volta
Ne hanno avuto bisogno abbiamo pensato ne avessero bisogno due giorni fa al corteo capi che abbiamo fatto
Appunto per denunciare quello che sta succedendo in solidarietà a me e gli altri sedici compagnie
Ho posto una domanda al microfono ecco tre reati contestati contestate nel contesto apici c'è per esempio un'occupazione realizzate quattordici dicembre due mila dieci del comune di Palermo l'occupazione simbolica
è durato una notte sono arrivate migliaia di persone abbiamo fatto un'Assemblea poi siamo usciti
Lasciando il comune in ottime condizioni aggiungerei
Quello stesso giorno quello stesso pomeriggio
Il Governo Berlusconi allora proponente della riforma Gelmini fu salvato dà i voti di tali Scilipoti e Razzi e con essi fu salvata la riforma Gelmini attorno a cui centomila palermitani si erano
Uniti per combatterla
Negli stessi giorni in cui gli operai dei cantieri navali di Palermo lottavano
Per difendere il proprio posto di lavoro e oggi trentanove di loro vengono rinviati a giudizio per quelle lotte
Lei se si giorni si scoprivano le magagne interne alle relazioni tra partiti di Governo e dirigenti dei cantieri navali che distraeva uno milioni di Europ lontani da
Le possibilità e le potenzialità di quell'azienda
E poi è già stato citato da tanti oggi siamo di fronte
A una sentenza del TAR che dice che è il mostro fa male i cittadini siciliani pure esistono forse di governo che mandano la polizia difendere una cosa che fa male i cittadini che dovrebbero rappresentare
Ogni tanto penso di vivere in un mondo che vada al contrario evidentemente in altri momenti penso che invece
Tutte queste cose mi danno solo la forza di pensare che abbiamo scelto la parte di campo giusta
In cui stare ci siamo seduti dalla parte del torto abbiamo sempre detto e lo abbiamo fatto coscientemente commenti che prima o poi questo torto di qua diventerà la forza propulsiva
Per il cambiamento di questo Paese
Chiudo con un invito un invito che spero di potermi permettere di fare a voi
A tutti voi partecipi si è parlato di laboratori si è parlato di rilancio dell'iniziativa nei territori
Ecco
Queste parole mi piace ma credo che la parte di chi oggi è sconfitto debba cercare sperimentare e scommettere su qualcosa di nuovo e importante vi invito però come già in tanti di voi stanno facendo di questo ne sono felice
A guardare nei territori nei quartieri nei territori lotta contro le discariche contro gli inceneritori contro il muro
Lì già un laboratorio delle sperimentazioni c'è esiste esistono idee esiste cooperazione sociale esiste voglia di rilanciare partecipazione politica
Insomma esiste voglia di riprendere la parola e di poter decidere autodeterminarsi nelle proprie vite nel
Nelle vite collettiva nei diritti collettivi guardata anche a quelli perché credo che sia la scommessa attorno a cui si misureranno le possibilità di cambiamento in questo Paese grazie a tutti
Faccio la dottoressa con Curzio Maltese
Facevo grazie
Dunque io sono venuto qua a più ad ascoltare a guardare che era che a parlare perché per antica abitudine giornalistica da dal cittadino e anche se vogliamo familiare perché
Sono nato a Milano ma evidentemente maltese non è un cognome tipico lombardo sono abituato a guardare in Sicilia per capire che cosa succederà in Italia
è successo molte volte è successo in politica è un laboratorio lo si è detto
E qui sono nate è nato un certo potere dal dal nel dopoguerra una certa collusione del potere
Qui sono nati sperimenti sperimentazioni qui è nata Forza Italia e in definitiva io non l'ho seguita all'epoca
Qui è nata anche
Come dire la grande coalizione che governa un po'ormai dappertutto io non avevo dieci anni come palazzotto purtroppo quando
Nell'anno della strage di Capaci devo più di trenta
E
Quella quella giornata cambio la mia piccola storia qualche dal giorno dopo diventai opinionista politico il giorno in cui lavoravo la stampa mi aveva mandato dappertutto guardandosi bene a mandarmi sulla politica invece dal giorno dopo si aprirono nuovi spazi un po'su tutti i giornali si aprì soprattutto una stagione di cambiamento
Per tutto il Paese ci fu Forza Italia la la la il colto il golpe il colpo grosso di Berlusconi
Ma ci fu anche una reazione molto vitale
Della della società italiana e si arrivò poi alla vittoria del Governo di centrosinistra
E si apre una stagione speranze che poi naufrago in breve naufrago anche per l'assiduo impegno di una parte del centrosinistra a me
Visto che siamo rimasti anche M. meno perché c'è la pausa pranzo vorrei parlare molto apertamente a me fa un po'incazzare che gente che per vent'anni ha lavorato
Per consegnare la cultura della sinistra liberismo e che per vent'anni ha lavorato ogni volta per suscitare Berlusconi
E per
Distruggere una tradizione di lotta e di diritti in questo Paese oggi si lamenti di Renzi dopo averlo fabbricato
Giorno per giorno sarà per tanti anni
Io credo che
Noi dobbiamo essere quindi sono venuto qua a vedere che cosa succede perché sono convinto che se nasce qualcosa di nuovo un movimento di auto una politica alternativa nei modi e nelle proposte può nascere soprattutto da qui
Non solo per la tradizione laboratorio ma anche perché e il cuore del Mediterraneo dove sta nascendo in altri Paesi in Francia e Spagna
Uno è in in Grecia e Spagna una proposta alternativa a quelle che ci offrono in Europa cioè l'alternativa tra
Politiche liberiste politiche neo fascista e che quello
A cui assistiamo in Parlamento in Europa
Io devo dire che mai come in questo frangente torna torna la famosa frase di Gramsci sul pessimismo della ragione
Però anche che le cose viste da fuori sono un po'diversa da come le si vede in Italia
In Italia l'Italia un Paese stando ci negli ultimi tempi facendo questo pendolarismo spento mi rendo conto di quanto si sia rinchiusa negli anni di quanto si sia rinchiusa alla mia professione
Prima Erasmo parla sotto parlava di questione morale che riguarda la politica riguarda anche il giornalismo se posso dirlo
Io
Vedo fare a Renzi delle cose per cui
Per vent'anni quando le ha proposte neanche portate a termine Berlusconi c'era un'insurrezione di una gran parte dell'informazione italiana che oggi applaude
Le stesse cose dall'articolo diciotto
Alle leggi contro i magistrati indipendenti
E io trovo che questa sia una questione morale altrettanto importante la questione politica c'è la questione dell'informazione nel nostro Paese ma vista da fuori
La situazione un po'diversa da come ce la raccontano
Vista da fuori e forse addirittura peggiore cioè in Europa Renzi viene considerato un come dire un fantoccio di un Paese ormai colonizzato e perfettamente agli ordini di chi comanda
Dei poteri forti europei così viene considerato io in Italia viene considerato una ratio specie di armata invincibile io sono abituato a considerare a guardare le cose anche da un possibile punto di vista contrario
Nel periodo di massimo splendore di Berlusconi
Per quando Berlusconi dopo L'Aquila era aveva dei sondaggi clamorosi comincia scrivo un libro sulle inevitabile caduta di Berlusconi sul dopo
Berlusconi adesso vorrei parlarvi del dopo Renzi che siccome arriverà molto prima di quanto noi immaginiamo
Non è una soluzione Renzi è un passaggio
Noi siamo governati di fatto dalla troika come
Lo è la Grecia Corder sulla quale il nostro Governo non dimostra alcuna solidarietà facendo un calcolo molto miope perché sì però sta facendo la battaglia che interessa quasi più noi che
Che gli altri Paesi europei
Noi siamo governati da anni ormai da un direttorio europeo dal che ci governa senza neanche include ARCI come dire per cortesia
E dalla e dal poteri forti europee dalla troika che è nata la caduta di Berlusconi dopo che italiani siano balocca ATI per vent'anni
Con questo fabbricante di illusioni hanno deciso loro non gli italiani di toglierlo di mezzo ci sono riuscito in pochi mesi
Ci hanno mandato Monti ci hanno mandato letta
Poi hanno scelto uno che era più simpatico diciamo più popolare più populista capivano che quel tipo di politiche quando si andava a stringere perché questo Governo sta stringendo sulle politiche liberiste sta applicando la stessa
Ricetta che hanno già applicato Spagna e Grecia bisognava trovare un personaggio più adatto diciamo più popolare e ci hanno mandato Renzi
Così è considerato non diversamente in Europa
Io trovo ho trovato comico che nel giorno in cui si è formato un Direttivo ristretto per trattare la questione greca in cui
C'è Merkel c'è Hollande centrali ma naturalmente non Cerenzia dice nessuno si neanche ricordato che ci fosse
Renzi si con una serie di Twitter si vantarsi di aver risolto una serie di problemi con con il semestre europeo così come quando si è trattato di di di affrontare la questione Ucraina
Spiccava per assenza l'invito a
Alla Mogherini per la quale abbiamo fatto grandi battaglie hanno fatto grandi battaglie come se fosse
Un fatto centrale avere l'alto commissario per però per l'estero che in realtà non sta facendo nulla Renzi è un passaggio
è molto più debole
Sul piano internazionale di quanto appaia giustamente in Italia dove ha il novanta per cento dell'informazione a favore dove a tutto il potere dove anche il danaro
E si sta vedendo per perché il danaro in politica conta tanto conta sempre di più
Ma è un passaggio mai un Governo debole dal punto di vista delle figure debole dal punto di vista la politica è totalmente eterodiretto e lo dimostra anche il fatto che lui stesso ha dovuto tradire clamorosamente alle
Fino a tre mesi prima aveva detto che il l'articolo diciotto non contava niente tre mesi dopo
Ha detto che era la battaglia fondamentale e uno al quale dicono che cosa deve fare
Bene io non credo che dura e non credo che sarà un ventennio di Renzi onestamente dobbiamo pensare che cosa può accadere in Italia nei prossimi anni però in questo non basta aspettare venuto
Un capo delegazione di Sinisa al nostro gruppo dove c'era anche Eleonora forense
A spiegare noi non siamo parte di quella sinistra che non fa nulla in attesa che maturino le condizioni
Per la caduta del capitalismo ecco noi non siamo parte la sinistra che non fa nulla in attesa che maturino le contraddizioni nel PD bisogna darsi da fare bisogna studiare tornare a studiare la realtà e immergersi nella realtà
Bisogna anche come dire
Avere il coraggio di proposte nuove e di un nuovo modo di fare politica io sento parlare moltissimo di immigrazione sempre parte Lare pochissimo
L'ha fatto Erasmo prima di emigrazione che oggi è un problema molto serio oggi in Italia i flussi economici verso l'Italia sono ridotti al lumicino si parla di quaranta mila persone all'anno poi ci sono i disperati che arrivano sulle coste ma quelli
Stanno scappando da guerre non cercano di venire qui come è stato detto cercano appunto è gente che scappa da una
Casa inside lanciandosi da una finestra di una casa in fiamme
Sceglie come dice mio amico Celestini tra una morte probabile una morte certa
Bene ma i flussi economici sono praticamente quasi esauriti ci sono i flussi economici verso l'estero di giovani italiani molti del sud
La nostra meglio gioventù che se ne va e questo è un problema serio che nessuna forza politica deve sta affrontando e noi dobbiamo fare un tema centrale
C'è stato molto ritardo anche da parte del sindacato bisogna essere onesti a considerare quanto è importante la questione del reddito di cittadinanza
Che è molto più importante di altre perché con quello che si combatte le
Lo sfruttamento
E con quello che si combatte
La perdita di dignità dei cittadini e dei lavoratori che vanno di pari passo queste riforme del lavoro e queste riforme costituzionali
Hanno lo stesso scopo quello di far perdere dignità di cittadinanza e dignità ai lavoratori nello stesso momento e ci stanno
Preparando un futuro dove come Dini del lavoratori non avremmo diritti
è come e come cittadini e come cittadini ne avremo sempre meno
Noi siamo passati da una condizione in cui ci hanno raccontato che rinunciava ma dei diritti di cittadinanza però ottenere diciamo dei vantaggi da editi e dei diritti da lavoratori per ottenere dei vantaggi da consumatori
Poi abbiamo perso anche i diritti o i vantaggi presunti dai consumatori perché ormai stiamo tutti comprando
Da tre-quattro ma è un multinazionali che si stanno vendendo qualsiasi cosa e fanno loro i prezzi
E siamo diventati neanche più consumatori ma debitori
Tutta la nostra società si basa sul fatto che ci stanno indebitando dalla nascita fino alla morte ed e questa è la questione che stiamo affrontando con la Grecia
Siamo Paesi ormai ridotti a colonie debitrici del dei paesi nel nord Europa su questo dobbiamo riflettere da qui dobbiamo ripartire
Due e dobbiamo superare guardate la anche la differenza vola dalla sinistra dobbiamo ripensare questa cosa noi oggi non ci troviamo di fronte ai Governi
Né di classica destra né di sinistra a destra né di ci siamo trovati di fronte a delle a dei a delle forze politiche che rispondono a un'oligarchia che fa l'interesse dell'un per cento
Della popolazione che fa l'interesse dei poteri forti in assoluto quella
Hill e logico del quantitativi sinché a piccoli affetti collaterali positivi nell'immediato
E un elogio folle in quantità divisi non servirà a creare un posto di lavoro
E serve come come è stato fatto dal due mila otto in poi a dare soldi alle banche in Europa sono state date migliaia di miliardi alle banche
E il esista dando un altro altri mille miliardi alle banche che sono
Piene di titoli tossici si stanno salvando le banche si stanno distruggendo posti di lavoro in questa società noi non vogliamo far crescere i nostri figli
Dobbiamo batterci tutti insieme superando anche piccole storie piccole divisioni che non hanno veramente nessuna ragione
Di esistere se siamo d'accordo su quello che bisogna fare e quello che bisogna fare oggi
E per i prossimi anni lasciamo perdere tutte le altre dissi distinguo distinzioni grazie
Grazie porzione alza salvo Lipari Presidente regionale dell'ARSIAL seguire Ermanno AGEA calore è l'altra Europa non si prassi e Sicilia
Anch'io volevo partire come hanno già fatto altri dalla giornata di ieri sia per quello che abbiamo fatto qua ma anche per ricordare quello che si è fatta a Bologna
Ieri duecento mila persone sono scese in piazza
Contro le mafie e contro la corruzione
E sono scesi sotto l'insegna delibera che quell'associazione che
Mette assieme tante associazioni pezzi di società civile
Ecco è stato la casualità perché il ventuno marzo ormai si fa da diversi anni ma questo ventuno marzo cade in una fase particolare
Del rinnovata questione morale
Sulla omento del corruzione della visibilità della corruzione e dell'intreccio di questa corruzione con le mafie
Con un fenomeno che
Lo diceva qualcuno forse aveva un tempo un epicentro in Sicilia ma oggi a
In realtà diversi e di centri e diffusa c'è larga
E risaputa eppure non riesce ad avere ancora una reazione tranne
Immagino proprio la giornata di ieri come un momento di reazione non ancora una reazione adeguata alla livello di corruzione che sta
Colpendo il nostro paese e che riguarda proprio anche le questioni dal
Del potere dell'esercizio del potere come viene esercitato e quindi le questioni e la corruzione la la stessa questione morale non è
Cosa diversa dalla questione democratica che noi stiamo affrontando
E la crisi della rappresentanza che noi stiamo affrontando
Sì l'intrecciano il potere
Come esercitarla sua forza come l'esercito da a prescindere dal colore dei cittadini
Ecco rispetto a questo addirittura riesce a questo potere a volte esercitarla in forme assai strane
Lo Stato dovrebbe esercitare la legalità eppure lo stesso Stato che magari non applica come sta avvenendo a Niscemi in questi giorni non applica una sentenza che dice di bloccare quei lavori
E quello Stato che in alcuni casi diventa essa sta esso illegale o meglio sono i suoi rappresentanti
Che a volte diventano illegali ecco noi abbiamo bisogno di stare dentro questa discussione
Ognuno per quello che fa e quindi per quanto ci riguarda e mi riguarda anche come
Un soggetto che sta dell'associazionismo di promozione sociale e che magari vuole dare un contributo in una fase in cui
Forse abbiamo bisogno di
Rispondere tutti assieme a una crisi della rappresentanza che sia politica che sociale abbiamo una difficoltà complessiva di rappresentanza
Abbiamo dentro questa crisi della nostra democrazia con un modello nuovo che già qualcuno prima di me ha giustamente disegnato l'abbiamo visto in questi anni ed il berlusconismo forse Renzi suo ma è comunque un modello
Dove
In qualche maniera il dettato costituzionale per cui i cittadini si associano si associano impartiti e danno l'indirizzo politico così dice la Costituzione
Si associano in formazioni sociali e contribuiscono alla vita attiva di questo del Paese ecco quel dettato costituzionale
In questi ultimi anni ormai tanti anni e a volte anche seguito da una buona parte della nostra sinistra politica
Ed è stato stravolto si è costruito un modello dove contano non solo l'immagine ma alcuni
Pochi che possono determinare le linee politiche la partecipazione la democrazia l'attività dei cittadini è stata anche umiliata
Ecco questa incapacità dopo di dare rappresentanza politica e anche questa quella che costruisce il cinquantatré per cento di astensionismo in Sicilia ma più in generale nel nostro paese una disaffezione ecco
Però per fare questo non possiamo pensare
Che basti
Riaggregare
Quello che nel mondo della politica già si è aggregato
Io credo che dobbiamo fare uno sforzo ed è uno sforzo che serva veramente a rimettere in collegamento il coloro che si occupano del sociale in diversi modi
Nelle diverse forme che per fortuna anche il nostro Paese continua vere e metterle in collegamento anche per provare a sperimentare
Delle forme che forse fino adesso non siamo fino in fondo riuscita a sperimentare
Troppo spesso abbiamo sempre immaginato più contenitori che dopo avevano fondamentalmente il bisogno di
Dare una risposta ore subito sul terreno elettorale quante volte si è via aggregata alla sinistra su cartelli elettorali senza
Come dire andare a fondo e corre questo rischio credo che dobbiamo
Evitarlo perché i risultati delle vie aggregazioni
Sic et simpliciter non hanno portato sicuramente dei risultati ma no invece abbiamo bisogno veramente di rimettere in moto la democrazia e la partecipazione attiva dei cittadini del nostro Paese per quanto ci riguarda nella nostra Regione
Ecco allora
Come fare questo significa anche provare a rimettere in collegamento con la società e con territorio quindi bene il legame con coloro che hanno ministro nostre città bene il legame con tutti quei pezzi che sui territori anche costruiscono partecipazione conflittualità
Questo però significa anche provare a inventare assieme una nuova Rete una rete che possa realmente mettere in collegamento tutti questi pezzi
Dal mio punto di vista non pensando che c'è un ruolo guida di chi fa la politica e poi invece il ruolo che governa esercitare come dire l'attività sociale come derivata questo modello
E per certi versi era stato anche del
Dalla tradizione comunista del nostro Paese era un modello che già allora persino il PC aveva già messo in discussione
Abbiamo bisogno realmente di dare da questo punto di vista un ruolo importante al sociale e alle sue rappresentazioni abbiamo forse bisogno di innovare nel modo come tutto questo lo colleghiamo
Come tutto questo possa essere prima di tutto iniziativa politica iniziativa politica viene fatta non soltanto
Sul terreno elettorale
Penso ad esempio alle questioni che potranno anche riguardare l'attuale riforma dalla Costituzione passaggi referendari
Penso altri momenti così come il giallo sono stati in altre fasi penso prova la battaglia sull'acqua pubblica cosa è diventata
In quella data fase per il nostro Paese ecco è possibile esercitare un'azione politica non soltanto dal momento elettorale
Abbiamo anche noi anche nostri pezzi troppo spesso dato l'idea di essere soggetti che ricerca euro solo il consenso sul terreno elettorale
è un Gatta che dobbiamo superare lo possiamo superare assieme se in qualche maniera approviamo anche innovare e allora lo diceva anche Erasmo nel suo intervento io vedo questa iniziativa di oggi come un punto di partenza
Se saremo bravi a praticarla è
A praticarla nei territori dove effettivamente ci sono i conflitti dove effettivamente già c'è una mano movimentazione
Da parte dei cittadini penso a tutta la questione che stanno riguardando in Otriba piuttosto che la deve stazione territoriale in tante aree geografiche
Della nostra Regione se queste resa promettere assieme anche a tutta la questione dei temi dei diritti io penso a alla stessa questione che non riguarda dei diritti
Celle Betti a quello che poi riguarda anche il diritto del lavoro oggi messo in discussione ecco se riuscirò a mettere questi pezzi assieme io credo che faremo un qualcosa che è utile
Non per noi lo dico perché
Da questo punto di vista vorrei uscire dalla dall'ambiguità non perché magari saremo capaci di
Costruire un soggetto politico che alle elezioni in qualche percentuale in più
Ora siamo in condizione di rimettere veramente in movimento e ricostruire
Una un luogo anche nuovo innovando loro oppure oggettivamente non ci sarà più spazio per quelle forme non avranno più nessun significato e allora se quel percorso proviamo a praticarlo
Anche e soprattutto nei giorni a venire
Proviamo a praticarlo anche provando a superare i nostri distinguo che regolarmente facciamo
Anche provando inglobare
Tutto quello che si sta mettendola assieme mettendoli in rete
Non mettendo in competizione la costruzione della sinistra politica con quella della collezione sociale per semplificare io credo che ancora a maggior ragione cui danno in Sicilia per quella che è la tutta
La rappresentanza diciamo sia del sociale che della politica a sinistra non possiamo permetterci
Distingui su un pezzo piuttosto che l'altro forse dobbiamo sperimentare un qualcosa che magari su altri livelli nazional corrosione sperimentare che proprio l'integrazione tra questi pezzi
Ecco io sottosopra la leggo così
Io leggo questo percorso questo tentativo che nostro che siciliano che può essere anche un modo forse per superare una dialettica
Che anche quella livello nazionale rischia di diventare controproducente se non riesce a produrre dei buoni frutti e quindi a tutti noi buon lavoro
Grazie salvo adesso Ermanno Giacalone coordinatore all'altra Europa Consip Brass Sicilia a seguire Andrea Marecchia la rete agli studenti medi
Grazie una precisazione non sono il coordinatore regionale sono nove elementi della
Organizzazione regionale che dell'altra Europa che in questo momento è ancora in una fase
Assolutamente provvisoria e transitoria che
Vedremo diciamo di aggiustare me nelle prossime settimane io vorrei proprio partire da una cosa che diceva adesso salvo li pari a proposito della crisi della rappresentanza
E riprendere come ha fatto lui anche il ricordo della manifestazione che ieri è c'è stata a Bologna e che ha visto la partecipazione di quasi duecento mila persone e che sono un pezzo un pezzo di quella
Di quella coalizione sociale alla quale la proposta di Landini in questo in questi giorni evidentemente in qualche modo si riferisce in modo in modo particolare
Ora
è proprio questo forse il tema che in qualche modo oggi rispetto alle cose che abbiamo fatto in questi due giorni dobbiamo curare con una certa attenzione perché io penso che la questione della
Della coalizione sociale vanno che diciamo Landini propone nasca su alcuni temi che secondo me ci riguardano ci riguardano perché
Se è vero che Renzi ha tirato dritto per la sua strada imponendo anche grazie a una maggioranza parlamentare assolutamente abusiva sabotaggio è la Costituzione già passati la cancellazione l'articolo diciotto e tanta altra roba c'era
Nonostante ci siano stati scioperi generali e di categoria e nonostante ci siano state grandi manifestazioni territoriali e nazionali sindacato
Allora questo secondo Landini e secondo tanti di noi rende indispensabile un allargamento della del fronte sociale di opposizione alla lotta politica del Governo un allargamento che vada al di là dei confini del sindacato stesso
E che così in qualche modo sviluppi anche una nuova idea di confederali TA sindacale che abbraccia
E i temi che sono appunto oltre i temi inusuali della della battaglia sindacale si può pensare ad un sindacato che così torni ad occuparsi a temi politici come possono essere quelli della casa la sanità trasporti scuola
Eccetera eccetera non temi dunque riconducibili al semplice contrattazione sindacale
Quello di Landini quello di Landini però è un ragionamento tra virgolette puramente sindacale
Che non si pone cioè il problema di una rappresentanza politica anche nelle istituzioni Landini attenuto rigorosamente fuori partiti movimenti politici e quando parla di coalizione sociale
Evidentemente non pensa affatto né a un partito né a un qualsivoglia soggetto politico che si proponga di avere propri rappresentanti nel Parlamento nazionale e o europeo nei Consigli regionali o comunali
Dal mio punto di vista nascono due domande
Che sono queste la prima
Ma perché è un Governo che ha ignorato scioperi e manifestazioni promosso dal sindacato dovrebbe mostrare oggi più attenzione di fronte a mobilitazioni promosse dalla coalizione sociale così come la pensa Landini ed è un primo tema
Il secondo tema invece diciamo un un raffronto con quello che è successo in altri in altri luoghi e allora se si pensa a quello che è successo in Grecia e in Spagna in questi mesi in questi anni
Lì la coalizione sociale nasce come una risposta come risposta ad una domanda preesistente cioè c'è già un movimento dal basso che cerca di organizzarsi e dunque la coalizione non sociale
Nasce come esigenza di aggregare rivendicazioni già forti e diffuse sul territorio
Si può affermare che nella situazione italiana ci siano attori
A quali quali che gli attori e i quali si rivolge Landini esprimano già altrettante diffusa e forti rivendicazioni io in questo una preoccupazione perché non mi pare che sia esattamente così
Io penso che a questo diciamo a queste due domande ci sia una sola possibile risposta che in qualche modo è una realtà è una risposta appunto ad entrambe contemporaneamente c'è
La
Costruzione di una Casa comune della sinistra e dei Democratici come soggetto politico alternativo al Partito Democratico e in un orizzonte europeo non c'è altra strada un soggetto
Nel quale
Nel quale
Si ripropone in diciamo un'alternativa al Governo così come è stato fatto da si Vizzari in Grecia e così come vorrebbe fare
Vorrei fare a speriamo che farà potemmo s'in Spagna un soggetto nel quale si possa intrecciare riconoscere pratiche unitarie sociali territoriali
Dialogo politico ed è diciamo il la proposta politica che in questi mesi l'altra Europa porta avanti lo fa con forza
Io penso che la casa alla quale dovremmo in qualche modo dalla quale dovremmo immaginare la costruzione e non è assolutamente in contrapposizione al progetto di coalizione politica di andini assolutamente anzi esattamente il contrario
Perché questa casa non può essere il frutto di una sommatoria di ceti politici ma deve riuscire a coinvolgere e stimolare tutte le energie le risorse che esistono nel Paese con la loro diversità
Nella dimensione della politica del sociale del mondo intellettuale delle competenze e in questo in questa direzione
In questo direzione io penso che faremo una cosa utile non soltanto al Paese ma in modo particolare alla Sicilia perché se la situazione nel Paese eh tragica
Qui
Diventa quasi quasi grottesca
La due giorni che
Abbiamo vissuto tra ieri e oggi e
Un elemento importante
Qualcuno l'ha definita una la prima pietra della della costruzione di una costruzione unitaria
E io in
Concordo
Con questo non la chiamerei la seconda pietra la prima pietra la chiamerei la seconda almeno per noi dell'altra Europa che abbiamo cominciato questo per stesso percorso
Un anno e mezzo fa questa non è non è il punto di partenza noi lo vediamo e ci siamo e abbiamo voluto esserci in tutte le parti possibili
Diciamo modalità con la presenza della dei tavoli di lavoro con la presenza
Mia oggi qui ma soprattutto con la partecipazione di molti aderenti dell'altra Europa la vediamo appunto come una tappa di un percorso che è già dal nostro punto di vista cominciato
Un anno e mezzo fa e nel cui percorso al ci siamo ritrovati insieme già con un parte di coloro che oggi siedono insieme a a noi a tutti noi in questa in questa sala
Io penso che questa che questa costruzione alla quale
Abbiamo dedicato e stiamo dedicando tutte le energie
Naturalmente
A un no come dire un fatto essenziale e fondamentale su cui deve ragionare su cui si deve diciamo deve costruire le le fondamenta
Ed è il fatto che la costruzione di una casa così non può essere che una casa in cui le forze politiche le associazioni parimenti
Anche le personalità dimostreranno nei fatti
Di non considerare questo progetto una zattera per il loro salvataggio o un altro luogo per continuare a tutelare e riproporre le proprie immutabili identità
A me fa molto piacere avere sentito oggi qui segretario regionale di SEL
Che di fatto dice questo Progetto può andare avanti
Se sapremo rinunciare a queste identità io mi aspetto che al diciamo alla
Come dire come conseguenza delle parole che
Massimo Fundarò ha detto che sono state ripetute da tanti che si sono alternati qui su
La conseguenza di questo sarà un reale rinuncia alle proprie immutabili identità
Che è la condizione necessaria e indispensabile per potere costruire qualche cosa di nuovo nella il nostro Paese e nella nostra Regione in particolare
Domani
Domani
E
In un momento in cui le cose che ci siamo detti ieri e oggi
Avranno bisogno di delle prime conferme e delle prime nostre siamo come dire alla dimostrazione delle nostre capacità delle nostre reali volontà di costruire questo esattamente questo percorso
E io credo che già da domani tutti insieme con la franchezza che ha contraddistinto anche alla costruzione di questa
Di questa
Iniziativa perché guardate
Se se anche dico le cose che ho detto non le dico perché
Penso che ci siano state delle carenze in questo senso no io riconosco a tutti noi a tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita a di questa iniziativa la capacità di parlarsi e di farlo sempre in modo franco perché
Abbiamo tutti pensato e ritenuto che questa sarebbe stata un'occasione imperdibile
Nella quale ognuno di noi deve dimostrare di saper dare di saper fare
Ecco ed è proprio sul saper fare che non è il saper far evidenzi perché sembra che uno cianosi ricordi Rava il saper fare di Renzi insomma è una cosa che è un po'civici deluderò ci andaluso insomma
Io credo che il saper fare nel nostro caso debba significare al Corno l'occhio alle iniziative
E alle iniziative di lotta che sono presenti sul nostro territorio quello di agganciare le questioni diciamo di definire le questioni sulle quali unendo le nostre capacità possiamo ottenere il massimo del risultato
Ieri mattina il primo intervento di apertura di questa due giorni è stato quello del professor Paolo Castorina che è un
Un collega che insegna Fisica a fisica teorica Catania
E che ha detto delle cose diciamo condire semplici
Come spesso accade alle cose semplici sono anche le cose che in qualche modo ti indicano la strada possibile ti indica una strada sulla quale poi effettivamente raggiungere un una tappa un obiettivo
Paolo Casoria ci ha ricordato che
Non c'è diciamo proposta politica che possa avere una garanzia di successo
Ma che soltanto le proposte politiche che fanno i conti col territorio nel quale operi possono avere un minimo di speranza di raggiungere questo successo e qui
L'unica speranza è che noi abbiamo e di come dire mettere al centro la specificità del nostro territorio e cioè la specificità di un territorio che al centro del Mediterraneo
A condizioni assolutamente uniche rispetto al panorama europeo
Che riguarda la produzione di energie alternative che sono la soluzione economica da una parte che sono
A garanzia di riprendi lì diciamo
Di pensare a quella riconversione ecologica della produzione che è stato uno dei nostri i temi quando abbiamo lanciato l'altra Europa come soggetto diciamo elettorale per le elezioni europee
Perché lì si gioca il futuro di questa di questa nostra comunità
E questo futuro non può essere lasciato a quelle iniziative che hanno utilizzato
In gran parte la la le risorse
Energetiche alternative le rinnovabili lasciate nelle mani di quei pochi che hanno diciamo utilizzato proprio questo ambito per ulteriori intrallazzi arricchimenti eccetera eccetera
Dunque
La proposta anche io penso dovremo in qualche modo mettere in gioco da domani
La proposta una proposta semplice
Connettersi in modo reale ed efficace con tutti coloro che in questa isola stanno facendo delle battaglie sulle questioni a mio tali e soprattutto sulla questione delle trivellazioni non soltanto per scongiurare un ennesimo l'ennesima devastazione di questo territorio
Ma per dire che quelle battaglie sono esattamente l'inizio di una nuova
Di un nuovo modo di affrontare le questioni ed il nuovo modo di vedere lo sviluppo in quest'isola l'incipit di un romanzo e qui finisco
E spesso quello che né procura il successo
Romanzi che hanno un incipit interessante storie con un incipit interessante sono quelle che poi
In qualche modo rimangono
Nella nella storia della letteratura io penso che l'incipit che noi abbiamo oggi a disposizione per questa storia che vogliamo cominciare è un incipit molto molto bello
Cerchiamo di non sprecarlo ancora una volta
Grama Recchia della rete di studenti medi al seguire Roberta Fantozzi dalla Segreteria nazionale Rifondazione Comunista
Buonasera a tutti ringrazio innanzitutto sottosopra verrà allo spazio
In cui appunto possiamo
Esprime il nostro punto di vista su quella che oggi si
Prefiggeva essere un ma l'organizzazione della sinistra un nuovo cambiamento della sinistra siciliana ringrazio anche i pochi sopravvissuti alla altro incredibile mattinata
Per cui tenterò di essere più breve possibile per consentire a tutti di andare a mangiare
Ho però
Perfetto sono un po'più alto dalla media
E allora
Questo spazi discussione di questa mattina lei è stato uno spazio estremamente eterogeneo in cui ho visto avvicendarsi una una serie di realtà che probabilmente fuori da questo luogo fisico e politico di discussione
Non ci sarebbero mai parlate e penso che sia un po'il senso di
Quest'iniziativa appunto riflettendo sul
Sul pensiero di nuovo cambiamento e di una nuova innovazione della sinistra italiana della sinistra siciliana una speranza però in in primis vorrei riportarvi
è uno spunto di riflessione io credo che il cambiamento della sinistra penso che
Innovazione penso che
L'organizzazione di una nuova sinistra non possa passare solo ed esclusivamente dalla fusione a freddo di alcuni gruppi dirigenti oppure di un puzzle di tanti micro tasselli ma deve partire da
Qualcosa di più che devo dire con molta con molte interasse ho sentito stamattina le parole del Sindaco Orlando nelle parole
Poco fa del del Presidente l'ANCI regionale che
Si tratta è ovviamente tutti interventi che si sono avvicendati durante la mattinata si tratta di una riflessione che ha appunto
Prende in essere un un'idea di cambiamento culturale che parlate parta dalla questione con il territorio
è un po'il concetto di formazione sociale di cui si parlava prima che citava il
Il Sindaco Orlando è un po'in generale mi sento di utilizzare un'altra espressione spesso
Spesso più adeguata il concetto di di corpo intermedio in questo momento
Nella società del nostro Paese è un un concetto che viene assolutamente
A dir poco denigrato in un modello partito che ha Matteo Renzi vuole imporre in cui il leader parla direttamente alla base in un modello di paese
In cui di fatto il Presidente del Consiglio decide l'agenda politica appunto del dell'Italia senza avanzare dei luoghi di collettività di discussione di partecipazione che poi sono il fulcro della nostra democrazia e della democrazia italiana
Bisogna ripartire gli spazi discussione bisogna
Ripartire dall'elaborazione dal ragionamento fatto con con le persone nei territori bisogna
Partire dai quartieri dallo di lavoro dalle piazze dagli spazi di aggregazione che
In questo momento a Palermo stanno facendo un lavoro eccezionale appunto anche grazie al lavoro dell'ARCI per cui noi appunto come come studenti ci troviamo in forte simbiosi per trovare dei posti in cui i nostri studenti
Possono vivere quello che loro città non riescono ad offrirgli
è molto importante anche che
In questa giornata in un Paese in quel quarantasette per cento delle persone non riesce ad arrivare al fine ammesse in cui
Via il tredici per cento di disoccupazione
E il quarantaquattro per cento di disoccupazione giovanile molto importante che in questa giornata sia stato presente
E abbia partecipato anche i tavoli di elaborazione di discussione di ieri il sindacato la rappresentanza sociale dei lavoratori per ribadire ad esprimere il concetto che senza sindacato dei lavoratori e senza questo corpo intermedio un una vera sinistra non si può riuscire a creare e lo ha dimostrato anche la piazza del venticinque ottobre in cui erano tutti presenti disoccupati giovani lavoratori studenti lavoratori atipici per rivendicare un nuovo
Un nuovo modello di sviluppo è un nuovo Paese improntato sui diritti sul diritto al lavoro e sul diritto allo studio
Ieri ma sono stato chiamato anche a facilitare il tavolo sulla sulla scuola in cui si discuteva appunto di pubblica istruzione è solamente la durata di questo tavolo mi ha dato ancora una volta
L'impressione di quanto problematica sia la situazione della della scuola pubblica questo tavolo è durato molto di più di tutti gli altri durato tre ore abbiamo parlato di
Una serie infinita di tematiche molto eterogenee fra gli ma anche confrontandoci molto aspramente rispetto ad alcune discussioni ma è stato un tavolo in cui
Si è vinto in maniera molto chiara la preoccupazione la grande problematica in questo momento sta vivendo la scuola italiana scuola italiana dal due mila otto
Versata martoriata dei continui tagli dalla riforma Gelmini in primis dai dei provvedimenti in in linea anche sono attuati successivamente
Con un tasso di dispersione scolastica a livello nazionale del diciassette per cento che in Sicilia raggiunge percentuali disastrose il venticinque per cento ma alcune scuole addirittura si sfora il cinquanta per cento questo semplicemente per ribadire il concetto
Che all'interno dell'anno della nostra società all'interno del nostro territorio siciliano
In alcune scuole più della metà degli studenti un certo punto la loro vita decidono se andare a lavorare o se andare a studiare e questo chiaramente è una delle cause più più grosse più importanti e l'arretratezza culturale la retratta
Sociale in cui vive il nostro Paese soprattutto la nostra Regione
Che portano i livelli di disillusione verso la politica che purtroppo si traducono in percentuali di astensionismo di astensionismo sempre superiore alla media
In una regione martoriata come la nostra martoriata socialmente martoriato ASP culturalmente martoriata economicamente non si può che ripartire
Da un modello di sviluppo che ha metta al centro la pubblica istruzione la formazione dell'individuo
Partire dalla scuola nel suo concerto originale quello che veniva delineato all'interno l'Assemblea costituente la scuola inteso come assenso del sociale che possa dare prospettive di eguaglianza sostanziale in un modello
Dove
Meritocrazia individualismo isolano chi parte oggi da condizioni svantaggiate
In Sicilia non si può che partire dall'attuazione all'articolo trentaquattro della nostra Costituzione che dice semplicemente
Che la scuola è aperta a tutti questo l'attuazione di questo di questo articolo è demandato
Non decreto il Presidente La Repubblica del settantasette
Al all'Ente locale Regione all'istituzione regionale e tutte le Regioni oltre ovviamente le di lei guida nazionali per cui chiediamo da sempre una legge nazionale sul diritto allo studio dovrebbe essere tradotta peculiarmente per ogni territorio ineleggibile giornali
Sul diritto allo studio bene in Sicilia nell'unica normativa che parli diritto allo studio fa riferimento ad alcuni buoni scuola non coperti economicamente quindi di fatto
Latte la morte non vi è una vera normativa
Che che normi in maniera organica ma era strutturale che
Investe che metta al centro il modello di sviluppo di questo Paese
Lo studente oggi è necessario proprio questo necessario ripensare il modello educativo modello educativo su cui non devono solamente essere messe delle piazze che deve essere cambiato oggi
Io credo che il nostro compito il compito di giovani studenti il compito degli insegnanti il compito di chi vive questa scuola deve essere
Assolutamente quello di
Bloccare tutto ciò che
Che mina la stabilità del modello distruzione nazionale tuttavia deve essere anche il compito di provare innovare il nostro modello il nostro si eh ma scolastico nel sistema scolastico che deve partire assolutamente al diritto all'accesso a tutti i gradi di istruzione ma soprattutto il diritto alla frequenza
Un modello scolastico che è
Parta da una condizione di sicurezza e di vivibilità degli spazi fisici all'interno e le nostre scuole
Che parta l'abbattimento delle barriere architettoniche sempre all'interno di un tasso di eguaglianza sostanziale che parta da un sistema di Walter Reder la quale nota
Ma il mio cellulare
Otto
E allora
Che parte da un momento di welfare che parta da una sistema di welfare all'interno della quale
Il lo studente venga visto come investimento per il futuro è un modello di welfare in cui lo studente abbia accesso gratuitamente libri di testo a un sistema di trasporti efficiente un sistema di mense a un sistema di accesso alla cultura che possa
Mettere appunto lo studente al centro l'agenda del Paese come investimento per il domani
Un modello distruzione
Ce
Parta da un'innovazione della didattica
Che non veda lo studente come une contenitori da riempire di nozioni l'abbattimento della lezione frontale che
Immagino educazione una
Un un assetto della pubblica istruzione totalmente diversificato noi abbiamo sempre proposto il biennio comune perché pensiamo che a
Lo studente a quattordici anni non possa
Prendere una scelta che verrà bloccata per i successivi anni di vita
Pensiamo nuovo sistema di valutazione all'interno della quale lo studente non può e non deve essere punito ma deve essere accompagnato seguendo rispettando le proprie carenze portando un percorso che ha le possa colmare
Pensiamo all'innalzamento dell'obbligo scolastico a diciotto anni per appunto vedere
Abbassati notevolmente gli alti tassi di dispersione scolastica e diamo all'interno la nostra Regione
Pensiamo a una governance è un sistema di rappresentanza più partecipato che vede i reali protagonisti della scuola gli studenti gli insegnanti presenti in maniera molto concreta all'interno le decisioni all'interno di quello che
Che deve essere
L'assetto didattico l'assetto politico l'assetto di lungimiranza all'interno delle nostre scuole in generale
Pensiamo a uno scopo quo alla come primo spazio collettivo in cui viene formato un giovane cittadino e quindi appunto all'interno di
Quel concetto che approva portare all'inizio
Un corpo intermedio è un primo momento in cui il giovane studente il giovane cittadino italiano possa confrontarsi con i suoi quei danni arricchendo il suo bagaglio di esperienza e il suo bagaglio culturale all'interno di un corpo intermedio grazie dell'attenzione
Adesso interviene a Roberta Fantozzi della segreterie nazionali del PRC a seguire Maurizio Caserta della lista civica Catania
Ringrazio anch'io come chi mi ha preceduto chi era rimasto in questa
Lunghissima e però assolutamente utile iniziativa
In realtà diciamo noi siamo siamo venuti anche
A a vedere quello che succedeva in Sicilia
E come ha detto Curzio Maltese prima di me
A sperare che quello che sta succedendo in Sicilia in realtà sia effettivamente un'avanguardia il laboratorio di qualcosa che può accadere anche a livello nazionale
Perché noi pensiamo che in questi giorni siano appunto accadute cose rilevanti
è accaduto che con coraggio alcuni hanno anche consumato una separazione
Da quelli che erano i propri percorsi hanno riconosciuto che quei percorsi non erano più praticabili che si trattava di intraprendere né di nuovi
E tutti insieme soggetti politici realtà associative realtà di movimento esponenti del mondo della cultura
Delle intellettualità di tante pratiche esperienze che ci sono nei territori hanno detto vogliamo fare è un fatto nuovo
Vogliamo intraprendere un nuovo
Morrone
Corretto se volete vada oltre alla voce abbastanza
Vogliamo intraprendere un nuovo percorso
Così
No
Tra loro ok
Dicevo vogliamo intraprendere un percorso comune allora noi pensiamo che di questi fatti nuovi di questi percorsi comuni della capacità di
Dire qui inizia una nuova storia diversa da quella che sta alle nostre spalle noi abbiamo un disperato bisogno abbiamo un disperato bisogno perché ci confrontiamo con una situazione che non soltanto in Sicilia
Non soltanto in Italia ma più in generale nello spazio europeo a livello globale è una situazione in cui si stanno confrontando il ri rischio di una regressione di un imbarbarimento senza precedenti oppure la possibilità di costruire uno scarto un'alternativa una storia nuova
Qualcuno prima di me ha ricordato attenuto il filo rosso delle vicende europea e la Grecia un altro Paese che sta sul bacino del Mediterraneo e ha citato Curzio Maltese ha citato la Banca centrale europea i quantitativi venga ma siamo in una situazione in cui la Banca centrale europea nei prossimi mesi stamperà mille cento quaranta miliardi di Euro che darà alle va anche e non agli Stati che avranno come veniva detto limitati effetti positivi limitati perché continua ad andare avanti le politiche di austerità
E mentre però si stampa questa ricchezza dal nulla mille centoquaranta miliardi di Euro
La Grecia si vuole strangolare perché non gli si danno sette virgola due miliardi di Euro
Che è la tranche che bisognerebbe sblocca aree in seguito agli accordi che ci sono stati io credo che questo sia il segnale di un'ingiustizia abissale di una vergogna inaccettabile ingresso hashish cioè il trentacinque per cento della popolazione che è sotto la soglia della povertà ci sono seicento mila bambini che hanno poco cibo Ardis zione sono dati in qualche modo di una vergogna nel cuore dell'Europa però si salvano le banche si stampa moneta per le banche si strozza il collo alla Grecia che con l'intervento assai diciamo inferiori insignificante potrebbe avviare un percorso diverso
Noi siamo in una situazione in cui il debito che veniva evocato che è stato fatto per salvare la finanza perché gli Stati
Proteine hanno messo a disposizione quattro mila cinquecento miliardi di Euro per salvare le banche sono dati ufficiali della Commissione europea
La si sta scaricando dicendo che attraverso le politiche d'austerità il fiscal compatta sigari distruggere il welfare il sistema previdenziale la sanità
Ma il sistema il sistema scolastico e siamo di fronte ad una situazione in cui una crisi che è una crisi di sovracapacità produttiva
Perché non è che ci sono merci ci sono mezzi che riempiono i supermercati Mattei restano invenduti perché questo sistema produce enormi disuguaglianze e quindi diciamo non c'è la capaci di si è inceppato e i meccanismi che si
Stanno mettendo in campo per sbloccarlo sono tutti meccanismi che appunto rischiano di provocare un imbarbarimento delle relazioni sociali con
E noi non abbiamo mai conosciuto che cos'è il Giobatta il Giobatta il fatto che le persone sono licenziati li Sempre anche arbitrariamente
Significa mettere le lavoratrici e lavoratori permanentemente sotto ricatto distruggere la loro soggettività di persone distruggere l'idea che a fondamento della nostra Costituzione che il lavoro non è solo un beh
Enzo per vivere ma è un mezzo per esprimere la propria soggettività la propria personalità che lavora si accompagna dei diritti quel
Deve essere distrutto cos'è la legge di stabilità che taglia sui Comuni sulle Regioni se non il fatto che dentro la sanità
Dentro l'assistenza devono entrare soggetti privati multinazionali e che beni che prima erano diritti dei cittadini a fronte dei quali stava una responsabilità pubblica
Diventano merci nel processo di valorizzazione del capitale e che cos'è lo sblocca Italia se non l'idea che tende a vita continuare a fare
Fare profitti a costo di una nuova aggressione della natura e di una nuova compromissione degli equilibri naturali noi siamo in un mondo che se non a una svolta
Porta ad un imbarbarimento senza precedenti delle relazioni sociali e allora bene che qui
Ci si sia interrogati non solo sugli elementi politici ma sugli elementi progettuali ed un'alternativa
Sul fatto che in realtà in questo mondo ci sarebbe sufficiente ricchezza materiale
Sufficiente ricchezza di saperi di conoscenza
Di capacità diffusa nella società in realtà per produrre nuovi beni che va fatto un piano per l'occupazione che metta a lavorare le persone nella tutela del territorio nelle energie rinnovabili nel rilascio ciò del welfare e delle attività di cura che va ridistribuito l'orario di lavoro perché come la ricchezza quella un bene che deve essere condiviso che vanno distrutto ma rilanciato il mal fatte attraverso il reddito minimo e in preda andò la privatizzazione dei servizi la privatizzazione dei diritti ecco allora io credo che il punto sia esattamente questo sia esattamente il fatto che noi corriamo un grande rischio abbiamo anche una grande opportunità
Sono ultime l'ultima e due le considerazioni che voglio fare guardate è stato detto bisogna che ci sia una sinistra di governo
Questo termine a sinistra di governo negli ultimi mesi ha cambiato il dissenso e io il senso che ha ora
Lo sposo assolutamente perché fino a qualche mese fa sinistra di governo voleva dire che Teti dovevi per forza alleare con il PD per andare al Governo dopo l'esperienza che si Rizza dopo la possibilità di poter basta sinistra di governo vuol dire che testo ammetti sulla capacità di accumulare forze
Per costruire un'alternativa che è contenta del Governo alle politiche neoliberiste e alle forze che le hanno sostenute noi siamo di fronte ad una opportunità ad una possibilità nuova
Io credo che da qui viene per l'appunto un laboratorio e credo che questo laboratorio abbia il compito di andare avanti di non fermarsi all'evento di oggi e di di mostrare che l'assoluzione si costruisce non in processi in cui si dà allega un qualche leader non è nel fatto che c'è l'uomo della provvidenza
Come ci è stato in questi ultimi vent'anni la continua proposizione di uomini della Provvidenza
L'ultimo Renzi che alla fine quando cadono preparare una soluzione sempre peggiore ma che la risposta nella riappropriazione collettiva nella riappropriazione diffusa
Di Progetto di saperi di conoscenza che il futuro è nelle nostre mani e noi siamo pronti per prender c'ero grazie a tutti auguri a voi gli auguri a tutti noi
Allora andiamo a a chiudere con gli ultimi due interventi rimasti scaletta quello di Elisabetta piccolo ottimi del coordinamento nazionale in sella è quello di Valentina Spata subito dopo dall'associazione è possibile
Grazie innanzitutto dell'invito ma grazie soprattutto a tutti coloro che hanno lavorato a questa due giorni
Che l'hanno immaginata l'hanno costruita ne hanno fatto un punto di ripartenza della sinistra siciliana è in realtà a me piacerebbe dire della buona politica di cui la Sicilia ha bisogno
Lo dico perché credo che
Fuori da elementi retorici la cosa più complessa che viene ora è quella che comincia domani
è quella che comincia domani sarà
Una sfida caratterizzata dal tentativo di dover tener fede al titolo che si è data questa iniziativa
Perché questa iniziativa si chiamava sotto sopra e innanzitutto vuol dire che noi combattiamo quelli del sopra sotto
Cioè quelli che hanno messo innanzitutto gli interessi oligarchi cd pochi sulla a prevalere sugli interessi di molti ma significa anche un'altra cosa
Significa che stiamo facendo una ricerca crea cominciata nella sinistra italiana dopo un periodo Di Stasi e che ha caratterizzato questa stagione invernale di iniziativa inizia iniziativa da Human factor fino alle ultime proposte
Che avanzano in queste ore in questa cosa siciliana
Che ha bisogno
Di essere molto simile sapete quando alla ricerca che facciamo quando abbiamo perso qualcosa e non sappiamo più dove in casa
E allora succede che quando cerchi qualcosa non sai dove fa molta confusione
Comincia a tirare fuori tutto dai cassetti dagli armadi da tutti i luoghi della casa e metti tutto sotto sopra finché non trovi esattamente quello che sta ricercando
E io credo che noi dobbiamo fare così nella sinistra italiana
E allora fuori da tutti gli infingimenti da tutte appunto i modi di dire le retoriche le formule ripetute io credo che la casa di cui abbiamo bisogno a quella domani di avere il coraggio di cambiare tutto
Che significa cambiare tutto fuori di noi approvare a a praticare a dare una proposta al Paese che sia di reale discontinuità con le politiche che si sono fatte fin qui appare probabile due parole anch'esse
Molti degli interventi che mi hanno preceduto sono entrati nel merito di molte delle cose che in questo al momento non vanno ma cambiare tutto anche su come funzioniamo nomi
Sui vizi della sinistra sulle modalità sbagliate con cui
Ci presentiamo e guardate dobbiamo farla partire da una convinzione
Terre anzi come ci spiegava prima Curzio Maltese non solo non è invincibile non è un'armata potentissima che
Viaggerà la velocità della luce ancora per decine di anni
Marzo sostanzialmente ha costruito un sistema di potere politico basato sul trasformismo era basato fondamentalmente su un grande inganno
Sapete Renzi ha avuto un problema negli ultimi mesi che la sua autrice di discorsi andrà Marcolongo un certo punto la mollato ha detto io non lavoro più contee nemmeno
Mi paghi che che mi sfrutti dentro un meccanismo in cui le parole che diciamo non hanno
Alcun
Peso e da quando
Andrà Marcolongo sarà andata ogni tanto nei discorsi di Renzi compare qualche lapsus freudiano
E allora caduta rientranze andava alla sembra dei parlamentari del Partito Democratico e ha citato un film
Ha citato Bergmann e ha detto guardate che l'importante è che capite che la comunicazione tutto
Ora io non so quanti di voi hanno visto quel film ma questa citazione si riferisce a una scena precisa di questi
Il film ma parla di un attore di Hollywood che faceva il supereroe che a un certo punto entra dentro una grave crisi esistenziale piena di allucinazioni
Di difficoltà a confrontarsi con il tema della sua notorietà
Con il tema del vuoto di quella notorietà del non aver fatto nulla di importante nella vita
è un certo punto finisce per errore accorrere e voi sapete bene che siamo governati da un uomo che prima di tutto occorre metter Renzi dalla mattina alla sera ci spiega
Che corre ma corre in mutande per le strade di ogni multa
E sostanzialmente questa cosa diventa un video su Youtube Caffa milioni di visualizzazione allora la figlia va dal padre gli dice dedito sta cercando di fare una cosa seria
Ma in realtà quello che conta è una comunicazione perché la comunicazione è tutto il settore va in giro in mutande per le strade
Fai milioni di click
E allora a me ha fatto paura che il Presidente del Consiglio nel parlare parlamentari del proprio partito di dicesse dobbiamo correre in mutande per le strade delle nostre città
E prova a dire
Che siccome quando uno corre in mutande in realtà il sistema mediatico appunto di corre dietro perché fa scena prima qua però con la forza e mutande finisce e la realtà ARIES rientra in scena
E noi dobbiamo essere
Pronti per provare a ad essere coloro che rappresentano nello spazio alla discussione del pubblica del Paese un elemento di realtà e soprattutto un elemento di innovazione reale
Lo dico perché la rottamazione è stata una grande fregatura una corsa in mutande che serviva a fare l'assalto alla diligenza
E il giorno dopo la presa del potere Matteo Renzi invece di
Provare a distribuire quel potere a condividerlo a costruire processi democratici avuto come prima preoccupazione
Quella di capire quali riforme fare pertinenza zero il potere
Ovvero per restringere gli spazi di democrazia costruire luoghi in cui sostanzialmente sì determina la blindatura del sistema politico e attraverso la chiusura di spazi di partecipazione di rappresentanza
Provare a portare avanti il grande inganno mediatico della corsa in mutande
Bene
Io credo che questa cosa noi possiamo provare ad attaccarla non solo da un lato provando a mettere in campo elementi di partecipazione come quelli che io ho visto qui ieri pomeriggio e guardate è un bene che la sinistra abbia ripreso pratiche partecipative che conoscevamo l'abbiamo praticata in tanti
Esperienze della storia della sinistra italiana e poi in maniera piuttosto inspiegabile l'abbiamo
Perdute ma soprattutto che non abbiamo bisogno delle parole d'ordine che da quei tavoli sono uscite
Dal sapere diffuso che da quel tavolo e mezzo perché guardate è un po'paradossale che debba essere definito innovatore un signore che in questo Paese pari Giobatta
Cioè fa una
Cosa semplicissima che si fa da vent'anni cioè la rincorsa del
Diciamo nel sistema economico del Paese nella competizione internazionale attraverso l'abbassamento del costo del lavoro perché questo qua
Che si configura come un abbassamento di diritti e dall'altro come una defiscalizzazione voi avete visto la partita la sarabanda
Sulle centosettantasei mila aziende che stanno assumendo grandi grazie al Giobatta ma nessuno ci dice quanti di questi contratti altro non sono che è la conversione di contratti già esistenti perché se ce lo dicessero
Scopriremo che molti a morte che prima avevano il contratto a tempo determinato adesso avranno questo nuovo contratto che sempre a tempo determinato anche perché poi essere
Licenziato in qualsiasi momento e l'azienda ci ha guadagnato otto mila euro
Dalla dalla conversione quindi stiamo facendo diciamo un regalo non a chi produce sviluppo ma sostanzialmente a chi prova a fare cassa
Diciamo sul sistema
Fiscale italiane sui diritti dei lavoratori
E quindi da un lato diciamo abbiamo questa cosa che è vecchia vecchia
Di vent'anni perché sono state queste politiche di concorrenza internazionale basate sulla riduzione del costo del lavoro a portarci fin qui
E dall'altro abbiamo luoghi come quello che si è riunito sotto sopra che sono capaci di avanzare proposte come quella
Di un Politecnico del Mediterraneo di cui ho avuto l'occasione di discutere qua che solo per fare un esempio collega il sapere la conoscenza la tecnologia
Lo sviluppo l'università la la capacità appunto di ridefinire un sistema economico e di sviluppo
Fuori dalle coazioni a ripetere degli ultimi vent'anni abbiamo qualcuno che pensa che le discariche sono la soluzione affaristica
Buona per tutte le stagioni e qualcun altro che però viene definito una ridotta estremista che invece dice parole come
Biodigestore anaerobico come
Trattamento del
Impianti di trattamento tecnologici del secco residuo insomma dice parole che hanno molto a che vedere con il l'innovazione tecnologica di processo di prodotto
Che serve a questo Paese per cui noi abbiamo innanzitutto una necessità
Che fare emergere l'innovazione che rappresentiamo e guardate io credo che non sia una necessità secondaria rispetto ai contenuti che mettiamo in fila perché ho cominciato a fare politica
All'incirca
Diciotto anni fa quando ne avevo quindici e sedici e mi ricordo benissimo
Che è no eravamo quelli che proponevano ad esempio la Tobin tax la proponevamo perché dicevamo che la speculazione finanziaria avrebbe creato una grande bolla che prima o poi sarebbe scoppiata avrebbe
Di fatto dato l'avvio alla crisi economica e quando noi dei movimenti dei movimenti all'epoca proponevamo passi di questo tipo
Io mi ricordo la sinistra che oggi ad esempio anche la sinistra PD mi ricordo INEA o liberisti mi ricordo tutti i giornali dire che quelle erano delle proposte estreme Istica utopistica che nessuno avrebbe mai potuto
Realizzare che sarebbero state il definitivo fallimento delle magnifiche sorti e progressive dell'economia globali
Dieci anni dopo
Quindici anni dopo mi tocca sentire la Merkel Hollande persino Mario Monti dire che la Tobin tax poteva essere una
Delle soluzioni per fermare la bolla speculativa e allora questo ci deve dire potrei fare l'esempio anche sul reddito di cui va via via appropriandosi in maniera del tutto diciamo storta
Bette Grillo di una parola d'ordine che invece del era della sinistra che noi dobbiamo trovare il modo
Dini saper comunicare le cose che facciamo oggi e che diciamo oggi in maniera che possano avere una visibilità e una capacità di
Diciamo orientare le classi dirigenti del Paese
Lo dico e anche qui uso un film
E poi chiudo
Perché io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo piano sforzo faticoso
Anche un po'per me forse doloroso che è quello di chiuderla
Con nella sinistra che fa solo denunce e descrive solo ciò che non va il sistema sociale politico economico del Paese dello Europa e del mondo
Noi siamo naturalmente portati a descrivere e a raccontare a questo Paese una lunga serie di tragedie dolori ingiustizie che animano il corpo sociale
Eppure quei tre da quelle tragedie quelle ingiustizie e quei dolori non trovano una proiezione politica se noi non cominciamo anche a raccontare la speranza di eliminarle
Lo dico perché ho visto
Qualche giorno fa un bel film che vi consiglio che si intitola no i giorni dell'arcobaleno
è il racconto di come la sinistra cilena abbia potuto vincere un referendum che era quello contro Pino oscene
Che era stato dato assolutamente per perso
Temi nessuno credeva che si sarebbe mai potuto vincere perché tutti pensavano che Piroscia avesse fatto il referendum ma perché insomma c'erano delle pressioni internazionali ma che
Sostanzialmente l'esito era scontato e pilotato
E c'è un'immagine in questo film che ha molto importante perché loro cominciano a fare la campagna per il no
E a un certo punto introduciamo un giovane pubblicitario creativo che non c'entra nulla con la politica ha una sulle però insomma uno che ha
A cuore il tema
Della libertà
E lo invitano alla riunione del Politburo temono chiamiamola così della coalizione politica che sta portando avanti la campagna
E le forze politiche gli mostrano il primo video che avevano preparato e questo è un video naturalmente con i desaparecido
Le torture le violenze i carrarmati certo tutto il male che aveva fatto rinascere c'era in questo video appare a fine c'era scritto per questo
Votano
E pubblicitario dice no guardate con questo video si perde e presenta una controproposta e la controproposta è una campagna
Fondata sostanzialmente sul tema dell'allegria
Con un jingle a una canzoncina non è che dice che l'allegria sta arrivando
E prova a mostrare bambini che giocano nei prati il picnic delle persone Lella Gian gente che va in bicicletta i ragazzi che vanno in vacanza c'è delle immagini felici di vita
E quando lo presenta al Politburo della campagna i politici della sinistra cilena si incazza
E comincia a dire che quella campagna era una vergogna
Perché
Nascondeva l'odio nascondeva la violenza nascondeva il dolore che era una mistificazione politica che
Si sarebbe sicuramente perso con una campagna così allusiva Marcon poca ove racconto delle brutture che Pino OSCE
E dei crimini che aveva commesso negli anni precedenti
E qualcuno si alza e se ne va e si è cominciato il dibattito dentro la sinistra ci lana e vengono fuori diciamo tutte le coazioni a ripetere i vizi della sinistra tutti quelli che vi immaginate tutti quelli che ha spesso abbiamo
Anche noi
E alla fine invece il pubblicitaria riesce a spuntarla la campagna parte
E Pino share rimane completamente spazia spiazzato dalla campagna dell'allegria della speranza e della gioia
E di notte all'una di notte i cittadini guardano questi Vidia comincia un elemento di contaminazione perché finalmente qualcuno pensava che il Cile sarebbe veramente cambiato che avrebbe potuto portare un sorriso laddove quel sorriso non c'era
Ecco io penso che se qualcuno di noi ha bisogno ancora
Di fare una discussione sulla propria
Psicologia sulla propria identità perché forse non sa ancora chi è allora ha bisogno di fare un po'di riunioni di autocoscienza e vi dico che forse ne abbiamo vista una ieri
A Roma di riunione dell'autocoscienza perché tutti i giornali stamattina parla nella riunione della sinistra PD io ho letto tutti gli articoli e non sono riuscita a capire una proposta
Che riguardasse la gente normale emersa da quella
Da quell'assemblea
E allora io penso che noi non dobbiamo fare l'autocoscienza e se qualcuno di noi a questi problemi prendo un diario scrive il diario così si confronta con se stesso
Poi lo mette nel cassetto emerita di fare l'intervento in Assemblea ma non in questa assemblea in quelle che mi immagino farete nei prossimi
Mesi per provare a dire chi è qual è la sua storia qual è la sua identità lasciamo tutto questo al nostro viario e mettiamo nel cassetto
Discutiamo dica cosa dobbiamo dare domani I Siciliani agli italiani ai cittadini più in difficoltà ad una sorta
E discutiamo non per dire e qui cito Pablo Iglesias chi di noi ha più ragione o meno ragione nel merito di una proposta
Perché come dice Pablo Iglesias avere ragione non basta è chiaro che la sinistra italiana europea e mondiale ha ragione ha avuto ragione in questi ultimi vent'anni
Ma la vera ragione arance abbassato
Padre Grazia si dice è la politica non è avere ragione ottenere risultati allora quando discutiamo nell'Assemblea non solo discutiamo di che cosa dobbiamo fare se dobbiamo fare lo ius soli se dobbiamo fare l'alla raccolta
Rifiuti zero dei rifiuti se dobbiamo fare la plastica biodegradabile al posto
Del il della plastica che viene dal petrolio se dobbiamo provare a costruire il reddito minimo invece dei licenziamenti di massa e così via
Ma proviamo anche a fare una discussione sull'efficacia diciamo che mettiamo in campo
Questi è il centro del nostro diciamo dovere morale civile e politico che ci ha consegnato io credo
Da una situazione
Disastrosa dobbiamo affermare l'uomo che corre in mutande e però anche cominciare una nostra corsa
Nelle periferie nella realtà fuori dei circoli e dai recinti della sinistra tradizionali
Dobbiamo sciogliere tuttora e mettere tutto sotto sopra per farlo io penso che
Dobbiamo avere il coraggio dire anche di affrontare una casa
Allora di porto i saluti di Renato Acorinti sindaco di Messina si scusa
Per non essere qui qui con noi oggi ma che sicuramente condivide il percorso che oggi abbiamo iniziato e mi scuso anche a nome di Valentina Spada perché ha avuto un piccolo leggero malore e non potrà intervenire infine prima di leggervi il documento con cui vogliamo provare a sintetizzare questa due giorni un ringraziamento non può che andare a ad Aldo al Leo Annico ad Angelo anni colare a tutti i compagni delle compagnie
Che hanno reso possibile oggi queste do questo percorso e questa due giorni
Vi leggo il il documento e poi ci salutiamo
La Sicilia in cui diamo è segnata profondamente dalla crisi
La congiuntura economica caratterizzato dalla politica di austerità che stanno piegando l'Europa si aggiungono qui ad una debolezza strutturale della nostra economia causata da anni di malgoverno delle classi dirigenti siciliane
Se oggi voglio volessimo descrivere la nostra idea lo isola non potremmo che a partire dalla fotografia di un'infinità di spesa di macerie culturali etiche economiche e sociali e ambientale
Risorse regionali statali e comunitarie anche ingenti sono state utilizzate o sprecate per alimentare un perverso circa Vito di affari e clientele invece che per una propria seria politica di investimenti che avrebbe potuto rilanciare la nostra economia
Non vi è entrato c'era infatti di un piano energetico fondato sull'energia rinnovabile mentre si scende ancora una volta il miraggio delle risorse fossili e delle trivellazioni mettendo a rischio il territorio l'ambiente la salute dei cittadini
Pensiamo sia giunto il momento di chiudere la stagione dei petrolchimici e delle centrali a carbone e avviare un piano per la riconversione ecologica della nostra economia
Nulla è stato fatto in questi anni parla ricolto ora le infrastrutture la scuola pubblica la mobilità e i servizi
Nel frattempo la Sicilia ha scalato tutte le classifiche nazionali
Regione con
Con il maggior tasso di abbandono scolastico prima per numero di giovani under trenta senza occupazione senza formazione
Prima per tasso di povertà assoluta e relativa prima per dormire occupate prima per emigrazione
I nostri atenei di contro occupano stabilmente agli ultimi posti delle classifiche di qualità
Così come l'ultimo posto di classifica ricopriamo per la raccolta differenziata per le infrastrutture gli investimenti per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico
Ed è in questo contesto che la politica siciliana si è distinta per il trasformismo delle sue classi dirigenti tutti gli uomini infatti che hanno segnato l'esperienza dei Governi Cuffaro e Lombardo oggi sono uomini chiave dell'esperienza del Governo Crocetta
Abbiamo assistito ai blocchi di potere che cambiavano volto
Collocazione forma ma non la sostanza uguali burattini grandi affari rifiuti Energia sanità formazione professionale uguali metodi per la selezione di una pura Grazia regionale accondiscendente uguali gli interessi
Anche questa è la crisi siciliana un finto e stantio dibattito in una scenografia fatta di capannoni industriali abbandonati e botteghe artigiane vuote
Siti museali chiusi scoli fatiscenti campi abbandonati e distese di rifiuti colate di cemento abusivo sul litorali e centri storici nel degrado
Sotto le ceneri però c'è una Sicilia che non si è arresa e che non si rassegna e che ancora crede a conquistare il proprio futuro
Uomini e donne che difendono il loro posto di lavoro il proprio territorio e i diritti il diritto di vivere senza abbassare la testa davanti al potere e alla mafia giovedì impegnati in esperienze innovative di governo locale
Ma posti ai margini della politica perché antepongono i diritti alla persona e la legalità alla cultura del favore
Associazioni e comitati impegnati per difendere i beni comuni l'acqua la pace il diritto alla salute alla casa e all'istruzione il diritto dell'accoglienza dei migranti che giungono fin qui da terre lontane per fuggire da guerra e miseria
Movimento in realtà delle donne lotta per affermare il diritto all'autodeterminazione è il valore della differenza di genere loro sono il nostro riferimento principale per costruire un'alternativa credibile ecco è possibile al sistema di potere che ha governato e governa tuttora la Sicilia
In ogni città in ogni Paese c'è un potere focolai di resistenza Energia ed esperienze guardate dai palazzi del potere con indifferenza o con l'opera poco l'aperta ostilità
Sotto le ceneri c'è ancora la Sicilia migliore quella che trova la forza per ribellarsi la Sicilia che non ha occasioni di incontro e di confronto la Sicilia che vorrebbe mettere tutto sotto sopra
Da domani gli uomini e le donne che hanno partecipato a questa iniziativa saremo impegnati ad attraversare la Sicilia di oggi per aprire un percorso comune che deve andare oltre i soggetti esistenti per costruire un nuovo soggetto politico
Che possa candidarsi credibilmente è legittimamente a governare la Sicilia di domani
Sappiamo che possiamo sottrarci alle responsabilità che non possiamo sottrarci alle responsabilità di restituire alla Sicilia e siciliani la speranza di un futuro migliore per noi e per chi verrà dopo di voi
Buon lavoro grazie e a presto tutte materiale che è stato prodotto in questi giorni dai tavoli tecnici lo troverete prossimamente sul sito i sotto sopra Sicilia punto it grazie a presto