Il Medio Oriente visto dal Cairo

La radicale
Dopo varie traversie ecco Civo all'appuntamento consigliabile Gasperini il Medioriente visto dal Cairo abbiamo un po'di arretrare indicare due esempi e cominciamo subito facendo
Un appunto sulla situazione egiziana
Sì laddove il punto più importante secondo me diciamo quello
Di cui sicuramente gli ascoltatori saranno già informati e cioè il rinvio
A data da destinarsi delle elezioni parlamentari che erano previste per il ventuno di marzo e questo è successo a seguito di una sentenza della Corte costituzionale ma anche lì non è una sorpresa perché era piuttosto attese a questa decisione
Che ha dichiarato l'incompatibilità di una parte della legge elettorale con l'articolo centodue della Costituzione che stabilisce
Che la suddivisione dei collegi in qualche modo deve garantire pari rappresentanza della popolazione e dei governatori atti
In realtà erano c'erano state diverse forze politiche esponenti di partito ma anche i costituzionalisti o esperti di materia elettorale che avevano già da mesi
Sottoposto all'Esecutivo
Una serie di note di memorie che andavano proprio in questa direzione mettendo in guardia il Governo indicandolo quindi a come dire ad apportare le necessarie modifiche alla legge elettorale
Prima di arrivare al alla decisione poi della Corte che si sapeva sarebbe
In qualche modo arrivata più a ridosso ecco del del delle elezioni vere e proprie
La cosa abbastanza inquietante che in base alla Costituzione nel momento in cui c'è una vacanza del potere legislativo
è il Presidente della Repubblica che ad interim lo esercita e questa è una situazione che ormai in Egitto esiste da molto molto tempo
Ora il presidente Sissi il giorno immediatamente successivo alla decisione della Corte ha dato anche un tempo all'Esecutivo per poter modificare la legge elettorale e gli ha concesso un mese
Secondo molti osservatori molto probabilmente
I tempi non saranno esattamente questi perché bisognerà comunque ridisegnare tutti i collegi rifare tutti i calcoli insomma una cosa piuttosto complessa che insomma potrebbe prendere molto molto più tempo
E le reazioni da questo punto di vista sono state di più o le più disparate diciamo in particolare i salafiti di al muro sono stati più duri proprio perché son quelli che da molti mesi
Anche attraverso comunicati stampa interviste eccetera insomma insistevano proprio su questo punto quindi ecco siamo ancora nella situazione in cui il Capo dello Stato esercita il potere legislativo
C'è stata altrettanto una decisione del Presidente anzi si molto importante perché riguarda la legge
Sul terrorismo la famiglia generata legge numero otto
Che provvedimento molto molto snello conta una decina di articoli e questo potrebbe far pensare che
Che sia un provvedimento facile da leggere da interpretare ed applicare ma non è esattamente così adesso
Cerchiamo di spiegare perché innanzitutto questa legge
Si propone di dare una definizione di quelli di cosa e un'entità un individuo affiliato al terrorismo e dice che qualsiasi singolo gruppo associazione organizzazione
Che de iure o del fatto mira a colpire i civili diffondere il terrore mettere a repentaglio vite umane in libertà civili è da considerarsi come terrorista
Teniamo conto che questa legge si applica sia agli individui alle organizzazioni che operano all'interno del territorio egiziano che all'e sterno quindi sostanzialmente se qualcuno insomma a persone XY dal Qatar faccio un esempio a caso
Dovesse simili se i servizi segreti dovessero avere notizie di
Attività di questa persona volte in qualche modo a mettere a repentaglio la sicurezza nazionale egiziana ecco questa persona automaticamente sarebbe persona non grata all'interno del territorio egiziano ci sono poi una serie di altri articoli che disciplinano
La mente la neutralizzazione delle fonti di finanziamento il congelamento dei beni i divieti vari di recare danno al patrimonio dello Stato eccetera
Però il punto più rilevante almeno rispetto a questa definizione a mio modo di vedere proprio la definizione degli ore de facto perché questo
Fa sì perché anche organizzazioni legalmente riconosciute
Dalla dalla pubblica amministrazione quindi come ONG
Autorizzata ad operare sul territorio egiziano potrebbero ricadere comunque nell'ambito di applicazione di questa legge altrettanto un singolo individuo che
Anche solo temporaneamente può aver avuto contatti collaborazioni con un'entità o con un'altra persona che in qualche modo viene riconosciuta in base a questa norma
Come terrorista sarebbe automaticamente coinvolta nel procedimento giudiziario competente conseguente
Bene non solo se andiamo a guardare l'articolo due di questo provvedimento quello che chiarisce quali siano le autorità preposte a stilare la lista dell'entità e delle persone ritenute affiliati al terrorismo
E la formulazione un po'particolare perché dice sostanzialmente che il Pubblico Ministero redige la lista in base a delle segnalazioni che gli arrivano dai Dipartimenti competenti
Però nella legge nei regolamenti di attuazione della legge chiariscono quali siano
Questi dipartimenti competenti inni se a seguito della segnalazione la persona o l'organizzazione viene automaticamente inserita dal nella lista oppure se c'è una procedura
Per verificare in base a dei criteri usati Sezze appunto ricorre il caso
Però secondo me la parte veramente più più problematica di questo provvedimento è quella che riguarda in qualche modo il diritto dei singoli e delle entità a difendersi cioè apportare una serie di prove documentazioni che
Esaspera riconosce a discariche che quindi potrebbero evitare il procedimento giudiziario perché
E
Il diritto di difendersi sostanzialmente non è automaticamente riconosciuto per tutti così come avviene evidentemente in qualsiasi ordinamento di Stato di diritto
Ma solamente ai singoli e alle organizzazioni per cui si Baluta che ricorrano una serie di criteri discrezionali riconosciuti dall'ufficio del pubblico ministero
Quindi
Si tentiamo di fare in qualche modo una comparazione tra questo provvedimento e ad esempio la legge d'emergenza
Che vigeva sotto Mubarak e che anche essere un provvedimento che in qualche modo serviva sia alla sicurezza nazionale ma molto di più a contenere le opposizioni politiche ecco secondo me per come è tagliato questo provvedimento
Diciamo con la sicurezza nazionale veramente molto poco a che vedere ed è un provvedimento invece che può essere utile al Ministero degli interni alle forze di polizia chi
è preposto alla gestione dell'ordine pubblico
Per appunto contenere qualsiasi forma di di opposizione politica questo è quello che
Secondo me o almeno crimine legislativa bensì sì devo capitolo che vedo perché
Sì poi si è se lo metti insieme con altri provvedimenti esistenti come ad esempio quello sulle manifestazioni pubblica insomma il quadro normativo che
Disciplina è con la il diciamo il l'agibilità degli spazi politici test e di libertà di espressione dei singoli è molto molto brutto cioè diciamo che viene consentita e uno
Discrezionalità che si è molto ampia Asfor Benin erbicidi orario nei rapporti di stretta di questo costringe tutti
Ok ed è un provvedimento che comunque
Lo ripeto perché secondo me è un aspetto molto importante è un provvedimento che non è stato adottato da un Parlamento
Ma da un capo dello Stato che in questo momento diciamo titolare quasi esclusivo essi
Va beh questo però nulla impedisce che poi il Parlamento possa intervenire
Questo non c'è dubbio però anche vero che nel momento in cui l'Egitto riuscirà ad avere un Parlamento si sono accumulati talmente tanti provvedimenti che dovranno essere ratificati che comunque
Anche l'attività del nuovo
Legislativo sarà molto rallentata proprio dalla dalla diciamo dalla dal pregresso di lavoro che che che si è accumulato e che riguarda le materie più disparate
E questo diventa un ipoteche assai seria su questa transizione perché i Paesi prolungata si troppo ha finito per
Dare un potere seleziona senza contrappesi all'autorità suprema anche perché poi non è che il giorno dopo in cui il Parlamento eletto inizia a lavorare a pieno regime bisogna costituire le Commissioni parlamentari
Eleggere il Presidente del Parlamento e delle Commissioni insomma è una procedura molto lunga che
Già nei tempi previsti originariamente dalla road map cosiddetta sarebbe terminato giugno il Consiglio
Adesso non abbiamo neppure una data certa dove lezione Cinieri rinvio delle elezioni non non semplificare considerazione come noterete tanto è vero che il Governo infatti in questa fase e lo si capisce diciamo anche leggendo i giornali
Punta molto di più sugli aspetti economici
Tanto è vero che domani si apre Sharm El Sheik la
Famosa Conferenza di cui abbiamo tanto parlato sull'attrazione degli investimenti che è stata presentata in pompa magna dal Governo anche perché effettivamente
La risposta in termini di partecipazioni delle delegazioni governative con al seguito evidentemente anche gli imprenditori dei vari settori è stata una risposta molto importante e si prevede un incontro
A margine di questa conferenza tra carry
In essi si
Che dovrebbe aver luogo proprio domani e cui il punto principale all'ordine del giorno del dei colloqui sarà quasi sicuramente questo lo hanno annunciato anche gli americani la proposta del presidente egiziano di costituire una forza armata multilaterale araba
Per appunto far fronte all'emergenza del del del terrorismo quindi legata non solamente allo Stato islamico ma anche tutti gli altri
Gruppi armati che in questo momento operano nella regione da una proposta questa di cui già si discuteva molto si è discusso molto all'ultimo vertice della lega araba
In linea di principio il Segretario generale della lega araba inabile Lare a villa fatta propria
E sarà poi ulteriormente discusse quindi sarà anche una sede decisionale quella
Durante la riunione della lega araba che ci sarà a fine mese al Cairo
Diciamo che da questo punto di vista allo stato attuale delle cose la Giordania indignare ed Emirati Arabi Uniti sono i due Stati più
Propensi ecco anche a spendersi in prima persona per poter costituire questa questa questo contingente
Laddove evidentemente la preoccupazione principale di Sissi arriva come abbiamo sempre detto dalla Libia che in questo momento si trovano in situazione completamente fuori controllo e dalla e dal Sinai
In India c'è un ulteriore elemento di complicazione che e arrivato la cui notizia arrivata mi sembra dodici giorni fa più o meno e cioè la decisione del Parlamento dito Brücke quello poi riconosciuto dalla comunità internazionale sostanzialmente di creare
Una figura ad hoc ritagliata sulla sull'immagine del generale after cioè come capo delle Forze armate il che complica ulteriormente anche il lavoro dell'inviato delle Nazioni Unite Bernardino leone che cerca di lettere
D'accordo le milizie le fazioni ma in un momento in cui questo verrà letto sicuramente
Da molti soprattutto diciamo dalla parte tra virgolette degli islamisti come un il trovarsi in qualche modo davanti al fatto compiuto cioè di uno Stato che non riconosce la necessità di un dialogo nazionale
Ma procede diciamo su su una strada che ha deciso essere quella
DTT per uscire dalla crisi che non non può essere effettivamente una soluzione percorribile allo stato attuale delle cose
Capito anche perché poi la ecco qui poi forse ci sarà un incrocio anche con
Politiche italiane quindi conviene sempre tenere Bendotti succede in Egitto succitati
Appunto il plenipotenziario ONU per la Libia Leo
Che oggi incontrerà il Presidente del Consiglio italiano Renzi che si mostra assai interessato a quello che succede in Libia per ovvi motivi incerto e tante questo punto di vista quindi il ruolo dello Stato confinante più importante cioè l'Egitto
E il ruolo italiano potrebbero poi aveva urna uno dei punti di contatto proprio sulla situazione libica però poi questo vediamo
Lo vediamo lo vediamo per il futuro a livello di Unione europea non mi sembra ci sia granché intenzione di
Almeno di intervenire militarmente ai valori no no va al di là degli interventi militari ovviamente ci sono degli aspetti che riguardano l'Intelligence perché che riguarderà gli interessi economici
Cioè ci sono delle cose soprattutto immagino l'immigrazione però ho sentito una proposta del Ministro degli interni al fanno una proposta che
A mio modo di vedere totalmente
Non percorribile cioè se ho capito giusto di aprire una specie di punti di raccolta di tanti profughi in Ciad non solo il Niger e non sono in cui il Sudan in quale altro simpatico Paese delle regioni dove i profughi dovrebbero confluire lì
E fare le richieste d'asilo lì specificando anche orientativamente il Paese dell'Unione dove gradirebbero essere accolti che no cosa avviene
Crescimbeni diciamo mettiamola così è un meccanismo complesso imposti non necessariamente funzionali al meccanismo stesso però va bene
Va bene dove anche girano diciamo diversi personaggi diversi sui traffici di dove tutto può succedere a sulle
Va bene allora
Questo rispetto all'Egitto vi pare queste sono le ultime novità o sempre restando però nell'area tu vieni proprio dalla Tunisia se non c'è stata la presenza di Emma Bonino che è stata
Già raccontata da Bonino stessa a Radio Radicale però magari qualche considerazione in più sulla situazione interno ed all'inizio si può sempre fare
Senza dubbio anche perché l'abbiamo detto tante volte la Tunisia resta effettivamente l'unico Paese delle cosiddette primavere arabe dove la transizione in qualche modo sta portando dei risultati positivi e questo Secondo me lo si deve molto anche al pragmatismo che contraddistingue entrambe le forze politiche di maggioranza cioè il partito laico Anita Tunisia che esprime il Presidente della Repubblica
E non il primo ministro perché il primo ministro e si dà una personalità piuttosto indipendente che non ha un
Un trascorso di partito di affiliazione politica
E islamisti di Enna da guidati da Panucci
E
Hanno dimostrato in qualche modo di sapere anche contenere diciamo la base quel partito quella più giovanile quella più entusiaste quella che comunque
Sin dall'inizio viveva con un po'di disagio una possibile coabitazione
E secondo me appunto la sfida che si trova davanti la Tunisia e in questo momento oltre a quelle più evidenti ce ne sono due in particolare anche lì parliamo della sicurezza nazionale
E delle riforme da adottare sul piano socio economico poi su cui sembra che il livello di Governo abbiamo avuto un incontro con il Ministro degli esteri
Da CUS ci sia piena consapevolezza di quanto questi due aspetti in qualche modo siano legati e cioè il rischio che se il Governo non dovesse riuscire con i tempi che sono quelli
Che non possono essere evidente tutte le riforme non si possono attuare allo stesso momento
Però ci sono dei provvedimenti molto importanti da adottare in particolare per quel che riguarda ad esempio il mercato del lavoro ma c'è stata c'è una lista diciamo di di priorità
Che è stata condivisa anche con il Fondo monetario internazionale dove il Governo si è impegnato
Ad agire proprio perché se non si risolve quel tipo di questione
è molto probabile che i tunisini torneranno in piazza quindi con tutta una serie di conseguenze anche sul piano
E della sicurezza interna
Quindi diciamo avevamo lasciato la Tunisia l'ultima volta che ne avevamo parlato in un momento in cui il primo ministro aveva deciso di non andare in Parlamento con la squadra di Governo originaria che era stata costituita perché
Era evidente che non avrebbe avuto i numeri per una maggioranza
Ci sono stati effettivamente dei negoziati riservati fra le due forze politiche di maggioranza che sono iniziati nel momento in cui i partiti più piccoli
E che all'inizio si pensava dovessero far parte della maggioranza di Governo avevano iniziato anche loro diciamo a mettere sul tavolo
Pretese più o meno accettabili
E questo negoziato apportato effettivamente ad un risultato importante perché adesso c'è un Governo che è espressione
Di entrambi i partiti e bisognerà vedere appunto se si tratterà più di una coabitazione o di una cogestione perché poi
E diciamo che le le le priorità e quindi l'orizzonte di lungo periodo e in qualche modo una visione più strategica per il futuro della Tunisia deve essere necessariamente condiviso fra i due altrimenti Tecce
E qui da questo punto di vista conta molto anche
Diciamo la nel il meccanismo di interlocuzione di dialettica che si instaurerà tra il Parlamento
Il Governo in questa fase qui c'è un aspetto un po'che riguarda in particolare noi radicali in particolare non c'è pace senza giustizia perché ci lavoriamo da anni che è quello relativo alla giustizia di transizione
Ora in base ad una legge che è stata adottata
E durante il periodo di è nata quando il gli estremisti erano al Governo
La legge sulla giustizia di transizione prevede che l'operazione verità tra virgolette inizi dal mille novecentocinquantacinque c'è un anno prima dell'indipendenza grazie
Il problema dove sta che sostanzialmente parte dal mille novecentocinquantacinque il mille novecentocinquantasei se qualsiasi informazione si voglia vere di quel periodo bisogna andarlo a chiedere all'Eliseo evidentemente perché non la Francia responsabile
Successivamente tutto il periodo di Bourguiba vede coinvolti una serie di persone maggior parte dei
Del delle persone interessate sono tutte morte
Ora la Commissione che si deve occupare di questa indagine è una Commissione unica
Che teoricamente in base alla legge dovrebbe agire con dei criteri prestabiliti
Però non possiamo mettere insieme quel periodo Bourguiba da quello Benalì dove invece i testimoni sono tutti invita e possono e dove anche gli archivi sono più disponibili
Quindi c'è questo tipo di problematica si può sulla quale secondo me il Governo se vuole il Parlamento può re-intervenire per costituire almeno due Commissioni che operino con criteri differenti Lalla l'aliscafo di questo di questa istanza
Per la verità è sia benzedrina che una persona nota i radicali
E che però in questa diciamo non è esattamente in buoni rapporti né con il partito Mita Tuni assegni in particolare con il Presidente della Repubblica sepsi
Però anche lei in questa fase diciamo sta operando in modo non esattamente ragionevole perché sembrerebbe che il giorno dopo
Diciamo la la la come dire l'inizio formale dei lavori di quest'arte stanza si sia presentata consenta mi hanno davanti al Ministero degli Interni pretendendo di portanti di portarsi via gli archivi laddove è stato spiegato che forse diciamo lavorare invece all'interno del ministero chiedendo i documenti che di volta in volta si renderanno necessarie forse un'allocazione più razionale quindi però a parte questo aspetto ecco secondo me la Tunisia
Dal punto di vista della sicurezza devo dire che sul stata sorpresa perché mi aspettavo che ci si già contasse che il problema principale in questo momento venga dalla Libia
Invece no nel senso la Tunisia ospita al momento più o meno un milione ottocento mila libici di varie estrazioni sociali che costituiscono un problema molto importante per lo Stato perché Pisano
Consumano beni di di di di prima necessità che sono sovvenzionati dallo Stato e questo comporta un aggravio ed importante per le finanze pubbliche
Però dal punto di vista più strettamente della sicurezza invece sembrerebbe che i problemi vengano invece dall'Algeria
Che almeno ottanta alcune interlocuzioni che abbiamo avuto in Tunisia sembra esserci consapevolezza del fatto che l'Algeria effettivamente è una polveriera
Di apparente stabilita ma che però va bene prima presto o tardi succederà qualche cosa perché mi insomma sostanzialmente governata da un Presidente della Repubblica che non è effettivamente un ricordate Ovest sì di esercitare la sua funzione e però il problema continua evidentemente ad essere il fatto che i servizi segreti e lo Stato Maggiore
Dell'esercito non riescono a trovare una composizione su un nome che possa effettivamente sostituire ottica
Ho capito però ecco allora prendiamo mettiamo da parte un momento il memorizzi siamo questo aspetto su il fatto che l'Algeria e che è un Paese che non è stato che ancor prima vedeva in modo sostanziale
Possa ancora poter costituire una sorpresa non del tutto positiva per Olmi ci vediamo la parte il bicchiere mezzo pieno con la situazione tunisina che c'è anche Leonardo
Tutta una serie di evidenti difficoltà politiche sempre per orientarsi su una dialettica diciamo accettabile
Va bene allora non resta che dare un ultimo sguardo a un un'altra al settore dell'aria che assai importante
Più che altro per quello che succede al suo interno ma anche per i riflessi che ha poi su tutta l'area parliamo della penisola arabica propriamente propriamente detta
Possiamo fare se tu credi Ulmer rapido aggiornamento sulla situazione degli ammenda sempre
Complicata o che è cambiata e che è capitale e e e poi però parlare al tubo vento dell'Arabia Saudita
Si è ma non siamo secondo me in una situazione di stallo che che che effettivamente potrebbe portare ad una guerra civile dalla quale uscire sarebbe veramente molto complicato
Anche perché gli attori in campo sono sono molto diversificati c'erano tre guerre
Un e si esattamente infatti ricalca questo schema perché abbiamo sicuramente le milizie sciite che governano il nord del Paese che si sono impossessati della capitale un membro della ex capitale sana
Il Governo a parte coloro che sono ancora detenuti in stato di di arresti domiciliari nella capitale e mi riferisco soprattutto
Khalid barca che il Primo Ministro
Ma ADI il Presidente si è spostato ha dato in con tutta una serie di fedelissimi
Assurdo però c'è anche il movimento diciamo vari movimenti separatisti secessionisti di cui il più importante sicuramente il movimento all'Iraq e poi abbiamo la presenza che è vista che in questo momento si registra in particolare nella parte est del Paese
E nella zona di confine con con l'Arabia Saudita quindi diciamo le forze in campo sono le più
Disparate ora la scorsa settimana c'è stato un ennesimo tentativo di mediazione
Tra gli Sciti Cavadini
Che però aveva come precondizione quella di liberare in quello che accade chiama gli ostaggi quindi appunto il Primo Ministro e tutta una serie di altri esponenti di Governo che si trovano Hassan ha nelle mani delle milizie sciite quindi questo ennesimo tentativo è fallito
Nel momento in cui è fallito ADI
Sia rivolto in particolare all'Arabia Saudita ma in generale al Consiglio di cooperazione del Golfo per chiedere di ospitare a Riad dei colloqui tra tutte le forze in campo evidentemente scusi qaedisti
Per per trovare una una soluzione e l'aspetto forse più interessante è che si è fatta menzione di un possibile coinvolgimento della Russia
Che avrebbe la funzione in qualche modo di garantire che gli Sciti QT
Possano partecipare a questi colloqui su un piano di parità rispetto a tutti gli altri attori coinvolti la reazione dell'Arabia Saudita evidentemente stava fondi e di grande responsabilità mia disponibilità
Mentre invece appunto gli Sciti ritengono che innanzitutto il Presidente HD non sia più Presidente della Repubblica quindi non abbia più alcun titolo
Per fare proposte di questo tipo ma ancora meno per proporre di spostare la soluzione della crisi al di fuori dei confini nazionali
E diciamo l'inasprimento dei della della situazione dovuta anche al fatto
Che di QT ritengono che l'hanno detto chiaramente
Che l'Arabia Saudita e il capofila di una cospirazione
Dei paesi diciamo delle potenze cinipide insonnia del della Regione perché i finanzieri ebbero e fornire ebbero armi ad Al Qaeda nella penisola arabica proprio in funzione antisciita e antinquinanti QT
Quindi il partito del il Congresso generale del popolo che la formazione che fa capo al Presidente deposto andiamo dalla sala ha detto di essere disponibile a questo tipo di soluzione o comunque a questo tentativo
Stranamente anche il movimento separatista del sud in linea di principio si è detto disponibile a questo esercizio di dialogo
Resta però il blocco che viene appunto dal delle milizie sciite invece non intendono assolutamente lasciare il potere
A maggior ragione poi dopo le prese di posizione della scorsa settimana che c'è stato un incontro tra ma di il l'ambasciatore statunitense nello Yemen
Insomma cadi viene ancora considerato dalla comunità internazionale come seriamente Lorandi sì l'interlocutore naturale la persona che effettivamente potrebbe portare ad una soluzione della crisi quindi di definitivo non c'è nulla come vedi è una situazione che più o meno in in evoluzione che dovremo
In qualche modo continuare ad osservare e non c'è dubbio situazioni complesse
L'ultima cosa ce la faremo in tre minuti l'Arabia Saudita delle dell'Arabia Saudita nel senso che se l'aspettavano in molti questa questa mossa diciamo questa presa di posizione del del nuovo sovrano Salman
Di di atto di dare un segno d'apertura in qualche modo
Perché in un intervento pubblico ha preannunciato una serie di misure che intende adottare a partire da una specie di consultazione
Nazionale dove i cittadini sauditi dovrebbero avere la possibilità di far presente alla pubblica amministrazione alle strutture di governo quali sono
Diciamo le esigenze più avvertite a livello di società civile ma almeno
Meno soddisfatte invece dalle dalla del dalle istituzioni annunciato una lotta alla corruzione senza quartiere annunciato diciamo una più
Importante implementazione del principio di uguaglianza tra cittadini insomma tutta una serie di e soprattutto come annunciato anche una serie di riforme sul piano economico che dovrebbero
Come dire andare insieme a tutti i provvedimenti che il Governo in questo momento sta adottando per far fronte alla questione del prezzo del petrolio quindi
Diciamo di una maggiore di un minor
Il che in questo momento l'Arabia Saudita si trova come bilancio di previsione dello Stato per l'anno in corso eccetera
Va bene e allora dopo questa ampia panoramica Rovesta poi che darci appuntamento fra una settimana
Per seguire in diversi settori di sviluppo che come si è visto sono tanti qualcuno di essi coinvolgerà che inevitabilmente sul fronte dell'immigrazione ma non solo
Anche il nostro Paese e quindi c'è ancora più utile
Occuparsene benissimo grazie sobria Gasperini e appuntamento fra sette giorni ci concerne