Sono intervenuti: Marco Paganoni (giornalista), Alda D'Eusanio (giornalista), Paolo Guzzanti (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Informazione, Israele, Medio Oriente.
Rubrica
giornalista
giornalista
giornalista
Potersene andare sì che poi intervennero gli americani Sigonella la trafugati guardasse tutto quel che sappiamo
Nel mio giornale pubblicò queste cose mio giornale allora era la Repubblica le pubblico con grande né evidenze grande clamore perché davano addosso a Craxi in quel caso e allora per motivi di schieramento interno
Scalfari in quel caso fu veemente mente accesa mente
Contro il governo italiano e quindi contro i terroristi palestinesi fu anche quello all'interno della manipolazione generale fu anche quello un episodio abbastanza significativo io vi ringrazio dell'applauso che mi avete fatto prima ma vi assicuro quella cosa che successe come divinamente per me è stata molto spiacevoli non non volevo chiedere al regista di questo film è nulla di storico perché l'uno è uno storico un cineasta anche molto bravo molto abile
Gli volevo chiedere come mai Arsiero chiesi come mai venisse perpetuato altro episodio tipico di disinformazione
Costante addirittura fissato con un film
Una fissata col primo una lunga sequenza di falsi di cronaca diventati falsi storici quali finalmente diventano un grande film
Il film sarà eterna ogni tanto Three andrà in onda passerà ripasserà ripasserà
Nessuno vedrà in questo film era quello che io contestava Negrín si irritò sicché poi militari anch'io me ne andai perché mai la sua Achille Lauro cioè entrando nel porto di tipiche di Port Said fosse linda e pinta anziché mostrare sulla fiancata questa secchiata di sangue perché tra l'altro Klinghoffer ucciso perché ebreo per questo relativa però molto fastidioso per tutti in quel momento per tutti
I giornalisti parlare di questo caso
Non fu ucciso per niente per per sull'anale ma fu fatta affacciare sulla murata poi gli spararono per cui questo rimase lì
A versare il suo sangue per molto tempo lo spettacolo
Di questa nave che entrò nel porto era talmente eloquente era talmente lampante che c'era stato almeno un morto che come immagine doveva essere come poi è stata ritoccata stata censurata
Ma queste sono diciamo piccoli episodi che riguarda una delle le le faccende del Medioriente ne ricordo ancora un altro
Ci fu una volta eravamo insomma ci pure pisolini esistente di madri palestinesi sorte contro i soldati israeliani in in Libano
Un picchiate dai soldati questo episodio non c'era mai stato ma il corrispondente dell'Ansa non c'era ma c'era sua moglie e sua moglie era su un camion
Qualcuno gli disse palestinese gli raccontò questa cosa le diffuse questo dispaccio lo trasmise
Il mio giornale mi chiese se era vero che rispose di no che non era vero il fatto non c'era e questo non era una questione di opinioni e naturalmente
Questo dispaccio falso fabbricato lì per lì il giorno dopo campeggiava su tutti i giornali d'Italia
Italiani compreso il mio questo tutto ciò dico dimostra che è vero quello che diceva prima Alda sì gli israeliani dovrebbero
Darsi una mossa io credo che forse più che Israele dovremmo essere noi dovrebbe essere l'opinione solo l'opinione pubblica bisognerebbe fare le cose ma anche molte cose sono state dette scrivere giornali protestare non lasciarne passare una ecco non lasciarne passare una certo contro le immagini che possiamo fare e che ne so liberamente quando ci troviamo di fronte a una selezione di immagini in cui il trucco consiste nel mostrare qualcosa ma non mostrare qualcos'altro puntare in fasi su in un modo il su un elemento occultando negli altri allora veramente diventa diventa molto difficile
Intervenire
Vorrei dire ancora che
Mi sembra che esista da parte anche dell'Occidente oggi una voglia di rimuovere Israele che un altro
E la nuova fase drammatica e pericolosa proprio nel momento in cui questa benedetta conferenza si apre tra l'altro abbiamo visto i giornali di stamattina con delle prospettive improvvisamente addirittura una una duttilità da parte del governo israeliano di di cui ci possiamo soltanto con piacere sembra anche se queste cose sono sempre notizie molto complicate da decifra arse valutare lì per lì
Ma certo è che la caduta del comunismo dei comunismi di tutte le utopie
Che poi abbiamo scoperto purtroppo essere legate a grandi criminalità prima è stato citato stamattina
Porcini indù ma non dimentichiamoci Pol Pot non dimentichiamoci una Cambogia che è stata completamente
Pavimentata teschi di bambini teschi umani Uto un interno sentite sono stati compiuti cioè dei genocidi veri non non più soltanto dei crimini politici sia pure di massa
Ebbene man mano che le utopie
Rivoluzionarie postcoloniali e nelle quali tutti quanti credo in qualche modo abbiamo almeno io ho un certi momenti tre dovuto mia ci siamo rispondevano delle a delle esigenze anche morali per noi europei ci hanno posto dei problemi
Importanti secondi ma da un certo momento in poi e il momento è molto lontano nel mica l'ottantanove avventuriero collocherei
Non dopo certamente l'occupazione della Cecoslovacchia del sessantotto comunque sia c'è stato un momento in cui
Questa roba ha cominciato a perdere ogni attrattiva morale ogni attrattiva utopica e da quel momento si è formato anche un desiderio di rimozione
Che è un desiderio di rimozione per così dire a sinistra
Che chiede però proprio per una questione di economie emotiva umana chiede dei delle compensazioni in altre parole chiudiamo Cuba ma chiudiamo pure Israele oppure sì
Il il il rivoluzionari Isma'appunto cito Cuba perché è stato anche citato questa mattina come una delle più importanti
Penetrazioni militari in Africa ecco Cuba è stata vista vista e vissuta viene spacciata come una specie di Israele dell'estetica e di conseguenza Israele come una sorta di Cuba dell'Ovest ora questa è una cosa subdola che si avverte passa e che secondo me deve chiedere deve deve suscitare molta preoccupazione molta preoccupazione e molta attenzione perché sono delle cose alle quali secondo me è proprio il governo israeliano proprio il
I mass media israeliani forse non prestano loro abbastanza abbastanza attenzione ma noi almeno dobbiamo dobbiamo farlo dall'Europa e da questo pezzettino d'Italia che tutto sommato pessimo Baba ha molti difetti non ci stanchiamo di numerarli però sotto questo profilo noi abbiamo ancora molte molte molte chance molta vitalità da spendere e questo congresso
Una delle occasioni in cui possono aderire
La giusta risonanza ecco io mi preoccuperei molto delle che cosa del che cosa fare che cosa possiamo fare noi giornalisti che cosa possono fare i consumatori di informazione questo io non non non non ho una risposta salvo appunto questa molto banale della attenzione moltiplicata ma credo che sia giusto e doveroso in sorgere il dubbio provato ripeto un grande piacere sentendo Grimalda
Che che che che ha manifestato la sua indignazione io dico ben vengano tutte le indignazioni dei giornalisti le indignazioni dei consumatori di giornali di televisione
è importantissimo non farne passare una
Come è stato detto non si tratta di fare propaganda Israele o mettersi dalla parte di Israele o stare o schierarsi perché si tratta di schierarsi dalla parte della verità dei fatti
Tant'è vero che quando poi i fatti eventualmente danno dessero torto ai Israele noi giornalisti siamo qui per dirvi tali e quali cioè nulla da omettere solo che finora abbiamo assistito ad una opera di disinformazione potentissima tappeto molto sapiente
E che poggia su dei pilastri emotivi che sono quelli a cui ho accennato prima non ultimo un antisemitismo che ancora scene che funzione che ha trovato questa aveva trovato comunali di teologico
Che oggi è un alibi ideologico in smobilitazione ma attenzione come si vanno a ricollocare questa smobilitazione ideologiche
Non lo sappiamo e se dobbiamo voi giudicare certe cose tipo punti movimenti della pantera e il le le le la slogan mistica da guerra del golfo e le queste queste Connections DTT di tipo cattolico cattolico il pista io devo dire ci mettono mi mettono in una grandissima preoccupazione nono una conclusione da offrire una ricetta da dare però un senso di allarme che voglio testimoniare che riguarda anche noi giornalisti ringrazio
Vi abbiamo proposto il dibattito sui formazione Medioriente
Che e si è tenuto al congresso della Federazione delle associazioni Italia Israele abbiamo ascoltato gli interventi di Marco Paganoni dell'agenzia stampa Ness di Alda D'Eusanio del TG due e di Paolo Guzzanti della stampa
A Bergamo il ventitré e il ventiquattro novembre si è tenuto il congresso della Federazione delle associazioni Italia Israele
In questo servizio vi proponiamo una parte della prima sessione dedicata alla discussione di un tema centrale per l'attività di Italia Israele l'informazione sul Medioriente in particolare sulla situazione in Israele sentiremo dapprima la relazione sulla disinformazione nei mass media italiani tenuta da Marco Paganoni direttore dell'agenzia di stampa sul Medioriente né esservi Milano
Poi sconteremo gli interventi di Alda devo usare mio del TG due e di Paolo Guzzanti della stampa
In essa
Una agenzia un centro di documentazione le agenzie di informazione su Israele è stato ideato e attuato già più di tre anni fa
Sulla base di due concepito e realizzato sulla base di due presupposti fondamentalmente il primo è che esistesse ed esista di fatto in Italia una cattiva informazione su Israele il secondo
E che questa cattiva informazione che dai giornali dei miti arriva alla gente al pubblico sia a sua volta dovuta in parte ad una cattive formazione dei giornalisti stessi delle redazioni e dei giornalisti stessi
In parte naturalmente perché il discorso su perché ci sia una cattiva informazione un'immagine distorta di Israele nei media ci porta lontano ci potrebbe ad analizzare una serie di possibili cause ragioni meccanismi ma sicuramente una di queste ragioni eh
Che i giornali stessi giornalisti stessi talvolta non accedono alle informazioni complete su Israele ecco perché quindi mettere in piedi un centro di documentazione e di informazione
Che mette in circolazione non solo tra gli amici di Israele non solo tra gli opinion maker ma anche tra i giornalisti stessi informazioni da e su Israele quindi presupposte che ci sia questa cattiva informazione
La cattiva informazione
Nasce può nascere almeno in tre modi fondamentali che sono i tre qui carismi fondamentali della disinformazione in genere
Un media un informatore può affermare una falsità su Israele nel caso specifico o può esagerare una verità o può minimizzare o addirittura omettere una verità
Purtroppo ci troviamo di fonte spesso come spalla di sapere anche delle falsità
All'affermazione di cose non vere e questo vale soprattutto e si può verificare facilmente quando i giornali o i media si occupano del retroterra storico
Della questione mediorientale quando fanno il riassunto di quello che è successo negli ultimi dieci venti cento anni in quell'occasione spesso ci troviamo di fronte all'affermazione di cose non vere
E queste verificabile caso per caso ma non voglio prendere il tempo facendo l'analisi caso per caso ma questo è un fatto di prima importanza perché per capire il processo politico
E speriamo di pace attuale si devono capire i presupposti quello che è stato l'esempio classico che si può fare è il caso delle risoluzioni dell'ONU
Le risoluzioni delle Nazioni Unite quelle più importanti anzi del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite quelle più importanti per quanto riguarda il processo di pace vengono spesso citate e addirittura citate tra virgolette e spesso il moderato in modo erroneo
Quindi la prima informazione corretta che bisogna fare sui fatti storici che stanno alle spalle di della questione mediorientale così come oggi la con la vediamo ma le falsità non vedo la fermate solo sulla storia sui fatti passati quindi con una perdita di memoria di quello che c'è stato ma spesso vengono fermate delle falsità anche sui fatti di oggi
E qui voglio da un esempio che secondo me ed è la sapete la settimana dell'altra settimana perché sono stato via una settimana da qui ma è un esempio secondo me clamoroso
Panorama due numeri fa ha fatto un articolo su Gerusalemme
Il solito articolo sulla ebrezza azione forzata di Gerusalemme
Pieno di dati
Si va a vedere questi dati la maggior parte non sono veri
In primo luogo viene affermata viene descritta una crescita della popolazione un andamento demografico della popolazione giù sarebbe che non corrisponde alla realtà facendo di Turchetti banalissime per cui si dice
Nel quarantotto i cristiani erano Tota trentacinque mila oggi sono solo dieci mila e quattrocento ecco che sono diminuiti cristiani e da quando Gerusalemme sotto la mesto Ten israeliana poi si va a vedere i dati realmente si vede che i cristiani sono diminuiti drasticamente
Quando Gerusalemme era sotto amministrazione giordana
E invece sono viceversa leggermente aumentati da quando leggevo sarebbe stata di unificata sottomessa azione israeliana quindi solo saltando solo descrivendo in modo distorto in modo falso l'andamento di questa popolazione si riesce a dimostrare una cosa non vera
Ma addirittura si arriva ad un altra dove ad un eccesso
In quell'articolo panorama diceva
I gli ebrei Gerusalemme le quarantotto erano x su una popolazione totale
Y oggi sono e dava le altre due cifre chiaramente la cifra
De la popolazione qua che ciò sarebbe la molto maggiore oggi rispetto a venti o quaranta anni fa e sembrava che questo deterrente significa su una grande crescita della popolazione in effetti a poco se qualche giovane è cresciuta
Ma questo dato veniva fornito per dimostrare la Giunta Ytzhak zione forzata da parte Governo israeliano ma se noi andiamo a vedere quelle stesse cifre prendendo le per buone
Che Panorama dava e calcoliamo le percentuali circo perché in realtà da sessantasette a oggi sulla base delle cifre dell'articolo stesso la percentuale di ebrei a Gerusalemme è leggermente diminuita
Rispetto alle altre comunità le altre componenti la popolazione ecco che quindi un articolo che fornisce delle cifre vuol dimostrare una certa tesi in realtà fornisce delle cifre che esse stesse guardate più attenta mente dimostra il contrario e che quella tesi è infondata
Combatte le falsità è una delle cose più difficili la la menzogna pura e semplice ma è molto difficile anche combattere gli altri
Possibili meccanismi di sì informativi
Europa uno di questi è quello non di affermare una cosa non vera ma di affermare una cosa vera fuori contesto non dandole il giusto peso il giusto contesto per quella regione per quel momento storico
Qui due sono gli esempi più importanti Gounod
Ben conosciuto da tutti eh
Il rilievo l'importanza del peso che sita accento informazioni in genere gravi in genere tristi in genere di sangue che vengono da una Regione e il peso invece relativamente molto inferiore molto minore che si dà a livello informativo
Difatti gravi di sangue
Molto peggiori che avvengono in altre zone del mondo questo è un discorso delicato mi voglio chiarire subito che quello che mi interessa è l'aspetto informativo faccio un esempio che mi sta a cuore perché riguarda anche logge non solo ieri immediato passato
L'esempio dell'informazione non data non data sufficienza dei media italiani nel corso degli ultimi due tre anni su quello che era la corsa agli armamenti e il tipo di regime che c'era in Iraq l'Iraq non veniva non era da prima pagina
Il fatto che l'Iraq siano ma se il fatto che l'Iraq tentasse prima della guerra il Golfo prima delle persone cui vai tentasse di ottenere il nucleare il fatto che l'Iraq avessi gas
Tossici bellici egli usasse per esempio conto la copia stessa popolazione coda questo non era da prima pagina
Nelle nostre nostre formazione qual è stato il risultato di questa cattiva informazione che noi cittadini italiani abbiamo ricevuto il risultato è stato che quando poi l'Iraq nel con invasione del comma che le minacce conseguenti si è rivelato quello che era e ci siamo stupiti no e non lo sapevamo in Israele non si è stupito nessuno
Di che cosa fosse l'Iraq della potenza militare dell'Iraq e del pericolo dell'uso dei gas posso anche dire nel nostro piccolo e noi come agenzia di formazione in essa qualche mese prima dell'invasione del Cova e che nella primavera del novanta avevamo informato avevamo riportato le informazioni sul fatto che l'Iraq stava Armando sì in modo grave e con le armi chimiche le armi non convenzionali
Questi formazioni realtà c'era era disponibile ma il fatto di non farla circolare di non creare il giusto allarme nella gente su quanto stava succedendo in quel Paese
E sul tipo di regime di quel paese che può quindi usare queste armi come niente fosse
Ha creato la situazione per cui poi l'Occidente parliamo in particolare l'Italia si è po'più stupito quando una mattina di agosto si è svegliato scoprendo che l'Iraq è una potenza militare forte minacciosa e che poteva andare molto al di là dell'invasione del Kuwait dico che questo non è un esempio che riguarda solo il passato perché questo evoca lo stiamo rifacendo tale e quale
Oggi l'Iraq è sotto i riflettori abbastanza non solo quelli formazione ma quella dell'agenzia dell'ONU che vanno a vedere che vengano smantellate veramente le le basi di armi non convenzionali eccetera
Ma c'è un altro Paese molto più vicino a Israele che la Siria con la Siria si sta facendo lo stesso errore disinformati Ivo
La Siria fa parte è coinvolta nel processo di pace avviato a Madrid e questo va bene ma non possiamo non sapere non voleva sapere che cos'è
La corsa agli armamenti siriana che cos'è il regime siriano e via discorrendo un altro esempio classico
Di distorsione nel peso qui non dei fatti ma delle parole stesse che avviene nelle formazioni su Israele è quello dell'uso delle parole
Tipiche dello sterminio nazista degli ebrei applicate la situazione mediorientale particolare la politica israeliana
Questa è una distorsione gravissima che va al di là di qualsiasi giustificazione possibile ma che viene fatta esatte in continuazione voi pensate all'uso che si fa delle parole gas spesso usandolo
In modo ambiguo il gas lacrimogeno senza dire che la CRI Moggi lo fa lasciando intendere che sia un gas tossico
La parola Lager la parola deportazione la parola genocidio la parola razzismo la parola nazismo addirittura la parola nazismo è stata usata e ripetutamente per descrivere la politica israeliana questo non è solo un'esagerazione
Non siamo di fronte solo ad un uso delle parole improprie siamo di fronte ad un tentativo di ribaltare la verità
E di ributtare sulle vittime
Le colpe che in realtà sono dell'Europa che sono nostre e di in questo modo i qualche modo esorcizzare
Le nostre responsabilità le nostre colpe irrisolte con cui non si sono fatti i conti
Esiste anche la disinformazione per omissione non dicendo le cose come stanno
Si possono mettere molte verità non dicendo delle cose sì crea un'immagine distorti stima di una realtà e se voi guardate che solo la scelta delle fotografie
Guardate come qualsiasi rivista qualsiasi giornale addirittura quelli turistici addirittura i giornali di viaggi quando devono di dare l'immagine di Israele
Prendono sempre la foto resa al muro del pianto dove c'è un ebreo ortodosso vestito in modo più tradizionale che prega e il soldato lì di fianco col mito sulle spalle così Israele nella testa di chi sfoglia i giornali
è una specie di caserma di rabbini
Israele tutti sanno tutti quelli che ci sono stati più di quel che lo conoscono sanno che non è questo che è molto di più molto altro
Certo che ci sono i pro toto seicentodieci sono anche i soldati ci mancherebbe
Per fortuna possiamo dire su questo chiuderlo
Ma è molto alto e snello una realtà complessa articolata con molte belle cose
O cose meno belle ma che non sono queste descritte in queste fotografie anche solo la scelta di queste immagini è omettere io con la mia fotografia taglio fuori tutto il resto
E descrivo una realtà diversa da quella che
Ci sono omissioni anche molto più più maliziose o se volete anzi meno maliziosi più banali
Una di queste non riportare
Che cosa qual è la posizione ufficiale del governo israeliano questa è una cosa banalissima ma che viene fatta io posso essere d'accordo o meno con quello che dice l'attuale governo israeliano non è questo il punto ma se io voglio
A dire qualcosa di quanto succede Medioriente capire qualcosa della processo in corso politico e speriamo di pace
Io devo sapere quali sono le posizioni espresse ufficialmente apertamente da tutte le parti in causa anche quelle israeliane voi guardate sciami
è il signor no sulla stampa italiana
Ma c'è Miro ogni volta che dice no dice perché e spiega io posso essere d'accordo o meno ma voglio sapere quali sono gli argomenti le posizioni non riportarle significa anche qui creare con una semplice omissione non ho non lo spazio mio articolo ibride non ho spazio detto solo che semina signornò in realtà in questo modo io ovviamente ti sto con la realtà e mi privo della possibilità di capire
Ecco perché questi arriva degli assurdi l'assurdo per esempio che qui da noi in Italia nessuno ma non solo il pubblico che legge i giornali che ascolta la televisione ma quelli che gli scrivono i giornali nessuno si rende conto che l'attuale processo di pace partito a Madrid
E il frutto di una iniziativa israeliana
Questa è la cosa che la gente non sa nel mille Milano maggio nel maggio mille duecentottantanove il Governo italiano ha varato una iniziativa di pace in quattro punti che si potrebbero di elencare ma non lo faccio sono disponibili sul resto
In questi quattro punti questa iniziativa è stata approvata dal governo un di unità nazionale ancora quando era al Governo di unità nata nell'anno e poi Conte continuamente confermata dalla stragrande maggior del Parlamento italiano e sulla base di quell'iniziativa
Il governo italiano è andato a trattare con Becker e quindi poi le condizioni di Madrid eccetera l'iniziativa di Matri chiaramente spinte da perché a te si basa su questo che a sua volta si basa sulle code di Campedelli questa cosa che non si sa si dice che se l'è stato trascinato per la giacca
Al alla alla Conferenza di Madrid quando poi è partito il conto la struttura stessa di Matri nasce da quella iniziative israeliane questo è omettere
Semplicemente tacere e quindi distorcere
Un'ultima cosa una nota di viaggio
Si potrebbe davanti a lungo come vedete ma un'ultima nota di viaggio sul fatto di omettere si può omettere spesso anche
Il contesto
La descrizione esatta del
Dei delle controparti con cui ha a che fare questo Paese Israele da quarant'anni eccetera
Siamo stati l'altro giorno sul Golan a visitare il Golan
E la situazione su quel confine
Che è un che non è un confine come come conosciamo noi tra Italia e Francia un fonte di guerra
Sul Golan
Che è una un'altura anche qui anche qui la descrizione scusate pena come qualche minuto ma la descrizione che si fa qui si parla del Golan come se fosse che so l'Alto Adige il Golan è una regione piccola
Anita
Al confine tra due Paesi che sono che che non che non Pisano come economia come politiche sul Golan icona ha solo e unicamente importanza per dopo pista militare
Sul Golan e ci sono i soldati israeliani ne abbiamo incontrato la gran barba imparato con questi soldati israeliani
Sono lì ad una vitaccia sono sul confine il loro compito è difendere quel confine
Ma la cosa importante quando si è lì e tanti giornalisti israeliani poi italiani scusate possono andare sul Golan rivisitare queste basi e dicono come preparato l'esercito italiano come armato l'esercito israeliano eccetera ecco perché Elisa derise remote regola ma quando si è sul Golan non bisogna guardare solo al volante sotto i sarda guardate di là dal confine
E non dimenticarsi mai che dilata quel confine non c'è la Svizzera
C'è un Paese dittatoriale militarista
Che basa il proprio potere epopea poche autorità sull'esercito sull'esercito che anche potere interno e non solo estrema e sul nemico esterno come demagogie politica
Di là c'è un Paese fascista
Quando io dall'altra parte del confine l'altra parte del filo spinato un Paese fascista e aggressivo
Che si è aggressivo Foti dubbio basta vedere il Libano
Quando ho di là questo io di qui non posso dimenticarmi mai il problema della mia sicurezza
Poi parlo coi discuto poi c'era un tavolo ma non posso mai prescindere da questo
Questa la cosa i giornali sono e che non sanno
Però
Non dicono non dicono nel momento giusto si può fare l'articolo sulla Siria Vaticano visti tempo
Si può fanatico su Israele ma bisogna mettere combinare le due cose perché la situazione lì è intrecciata
E parlando di Siria
Quanti articolo abbiamo visto veri falsi distolti più o meno obiettivi sulla situazione degli arabi in Israele o nei territori si fa spesso molta confusione che su questo
E quanti attico l'abbiamo visto sulla situazione degli ebrei in Siria io sfido chiunque a dirmi quanti articoli a letto sulla situazione degli e Valencia
Le stesse dei Paesi dalla situazione drammatica non sono tanti ma questo non è il punto
Il punto è che sono tenuti come ostaggio
Dal governo siriano dal regime siriano
Questi presi gli anni sono privati di qualsiasi delitto politico come anche gli altri siriani ma anche di qualsiasi bianche di quegli stessi diritti che hanno gli altri siriani
Ci sono dei veri e propri ostaggi questa è una cosa che semplicemente non viene detta queste non sono missioni di dettagli come può sembrare sono missioni gravissime in Israele una cosa del genere non se la dimentica nessuno
Nessuno si dimentica che con la Siria si ha a che fare con un certo tipo di regime non con un regime come la Svizzera o come l'Europa questo non toglie che il le prospettive di pace possono essere quelle di stile europeo ma questo è un altro discorso ne potremo parlare di per chiudere di fonte a tutta questa situazione io non voglio
Specifico non voglio dare l'illusione che tutta la stampa e tutti i miti e siano così per fortuna abbiamo lodevolissime eccezioni
Però questo è il trenta questa è la tendenza di fondo lo è stata per anni ci sono cambiamenti potrà essere interessante nel posso imene nei lavori questo congresso analizzare alcuni di questi cambiamenti che ci sono
Ma la sostanza resta questa questi sono i meccanismi in gioco di fonte questi meccanismi si deve fare opera di informazione giustamente presidente ha detto
Non si tratta di dare la bella immagine si tratta di dare l'immagine corretta
Di far circolare le informazioni di cui siamo a disposizione il né se serve a questo
è stato messo in piedi per queste serve a questo ho l'impressione che stia funzionando perché abbiamo dei degli interessanti ritorni l'interesse delle risposte positive del nostro lavoro
Nei giorni di questo con un congresso io vorrei
Con voi con le associazioni Italia Israele
Approfondire questo punto innesca disposizione di chi fa informazione corretta su Israele quindi approfondire come e quanto si Possa cooperare su questo punto a cominciare dal fatto che abbiamo un quindicinale che esce regolarmente con l'informazione e che stiamo sempre più sottolineando il il problema della background del delle delle questioni di base storiche politiche voglio dedichiamo sempre più tempo e numeri a questo tema perché è uno dei temi centrali
Non dimentichiamoci che non si può andare avanti scordandosi il passato è chiaro che bisognerà
Arrivare a dei compromessi bisogna ognuno dovrà aveva fare la quei pochi sforzi nel futuro per arriva la pace ma mai dimenticarsi del passato perché dimentica il passato significa ripetere gli errori nel futuro grazie
No vorrei invitare al microfono Alda D'Eusanio
Non sto a dire chi è perché tutti la conoscete un viso comunissimo a tutti noi che guardiamo i telegiornali del TG due noi la vediamo tutti i giorni vorrei solo ricordare come Alda D'Eusanio a incrociato Italia Israele quando piovevano gli scade su tela vive
Noi abbiamo fatto come tali da un appello di solidarietà verso il popolo di Israele e l'abbiamo abbiamo cercato di farlo firmare da intellettuali da scrittori
Qualche uomo politico ma che avesse comunque una influenza per quanto riguardava i media e l'abbiamo chiesto anche molti giornalisti
L'unica giornalista della Rai che ci ha telefonato per dire mettete la mia firma
Sono d'accordo condivido sono con voi sono preoccupata per Israele che è sotto minaccia irachena è stata Alda D'Eusanio quindi lavorando in una struttura come il TG due
Che questo lo dico io non lo lascia dire o non lo lascio ancora diradata Eusanio ma è una struttura estremamente Arabic zattera per quanto riguarda l'informazione credo che sia un titolo di merito e questo mi sembrava giusto dire un presentare alta circa
Adesso non erano e sono qui non sono un'esperta nel settore hanno fatto uno studio approfondito e sistematico sul problema appunto sul quale si discute su Israele l'informazione su come viene data informazione su Israele sono qui come per dare una piccola e brevissima testimonianza
E per simpatia nei confronti della causa di Israele anche perché molto difficile sfuggire a quel mastino che Angelo Pezzana pur
Anche cerniera nelle chiamato mastini
è difficile negare che l'informazione italiana tende a presentare Israele come una sorta di gigante Golia e il è altresì difficile però negare che Israele non raramente accetta di indossare le vesti dell'agnello o semplicemente di El del piccolo Davide che combatte contro il grande e forzuto gigante
Però proviamo a fare un attimo o un po'd'ordine e in questi decenni ogni cartina di Israele che compariva sui giornali
Si configurava come una serie di successive espansioni
Ogni ad ogni conflitto nel Medioriente le immagini tv erano quelle di un esercito israeliano beneamato e molto proiettato all'e sterno
In questi ultimi anni negli anni dell'intifada
E diventato quasi uno stop o quello che ci dava le immagini cita le immagini di gruppetti di ragazzini e di donne di madri a con le mani nude armate solo di sassi e di fionde contro le forze speciali di sicurezza israeliane ben armati con l'elmetto
Con i mitra gli stivaloni e le tute
E naturalmente spot di questo genere hanno un impatto emotivo fortissimo sul telespettatore e provoca stimola nel telespettatore
Sentimenti di antipatia se non di ostilità nei confronti di chi subisce la sassaiola proprio perché chi la subisce e un soldato bene armato in tutta e ben fornito
Eppure in questi tre anni di intifada si è parlato appunto di cifre i palestinesi morti ad opera appunto delle forze speciali sicurezza israeliane sono stati circa settecento mentre e i palestinesi uccisi da altri palestinesi perché delatori o collaborazionisti ritenuti tali per lo meno sono poco meno ma di queste accoltellamenti perlomeno a mia memoria non ne ho visti tanti anzi immagini tv su questi accoltellamenti non ce ne sono
Allora cosa significa questo primo che non è poi così assiomatico che tutti i palestinesi si riconoscono nell'orto
O perlomeno se l'identità palestinese o lp fosse vero non si capisce il perché di tanti accoltellamenti
Secondo che i mass media veicolano un solo aspetto del pur reale dramma dei palestinesi ed è un aspetto che i mass media punto scelgono di fare e di dare in maniera consapevole o inconsapevole l'aspetto che più nuoce all'immagine di Israele
Tant'è vero che per esempio non quando diamo Lille il la notizia del palestinese ucciso dal soldato israeliano diciamo sempre che ha dodici anni che un povero farmelo che lascia cinque fratellini soli abbandonati che era già o robot di un oltre le mancavano a gambe e tutto il resto
Se muore un soldato israeliano cuore un soldato israeliano non si dice se un padre di famiglia se a sua volta lascia figli mogli e via dicendo
Allora tre significa infine che malgrado i numerosi Scacchi politici subiti da dall'oltre dai palestinesi non ultimo quello di avere appunto preso partito persa da musei che vuol dire che la leadership a palestinese dell'orco comunque molto più abile dei governanti israeliani nel comunicare
E fermiamoci su questo punto perché sono state rivolte varie accuse all'informazione soprattutto la radio la televisione di dare informazione sbagliata non esatta non corretta
Nei su Israele come se la causa dell'informazione fosse addirittura nella peculiarità del mezzo dello strumento cioè la mancanza di di tempo
La televisione appunto è uno strumento che deve bruciare i tempi che deve dare l'informazione in tempo reale e fatta di immagini
Miani mi pare che si chiama vero
Ha detto che Israele è un Paese che non può fare a meno della parola e della scrittura sono essenziali
Nel per descrivere bene questo Paese e che toglie la tua nuova parola d'Israele riportarla solo per immagini non è corretto
Ecco un'immagine ha un impatto mille volte superiore a una parola o un articolo e invero che il nostro mestiere di giornalisti televisivi
Ci costringe a scorrere a non riflettere perché non c'è spazio per la riflessione c'è c'è c'è quella cosa che dice appunto che la radio dalla notizia la televisione te la fa vedere e il giornale te la racconta
Ecco e giusto rivolge un appello ai presenti e dire che occorre scrivere tante lettere ai giornali perché e il giornale che deve avere lo spazio per l'analisi per l'approfondimento e tutto il resto
Forse è anche giusto fare un appello e dire che Fo un tocca che vi dati una mossa e imparate a gestire l'immagine e a gestire la televisione perché questa è l'era dell'immagine Ellera della televisione e allora piuttosto che accusare la forse conviene al governo israeliano di imparare
A gestire un po'meglio visto che i palestinesi ci riescono benissimo
Le indagini degli accoltellamenti non vi abbiamo mentre abbiamo l'immagine delle degli israeliani che apprendono ragazzo palestinese gli spezzano le braccia con i sassi
Allora appunto fermiamoci su questo aspetto su questo punto della mancanza di abilità del governo israeliano nel gestire appunto nel comunicare nel gestire i mezzi di comunicazione
E come lutto meno il bipolarismo est Ovest che ci faceva vedere comunque Ina raffazzonata il progresso in sciami erra l'imperialismo americano
Ridimensionata la mitologia terzomondista che ci faceva vedere comunque appunto in avrà fatto un errore
Appunto ci si domanda come sia possibile che l'Oltrepò Contini ad a vere questa straordinaria audience presso i mass media
E l'opinione pubblica occidentale
C'è qui una grossa responsabilità da parte dei governi israeliani di sciami di Sharon ed i governi e dei partiti della destra israeliana governo
Del non sapeva dare una grave grande grave loro difficoltà a dare una corretta ed esatta immagine del loro Paese
Oh allora che cosa bisogna fare bisogna affidare la gestione dell'immagine di Israele al magico se che la io temo che non basti perché Arafat e i suoi senza seguire la sono riusciti a dare di sé l'immagine delle vittime pur praticando a piene mani
Il terrorismo oppure istigano indo all'accoltellamento dei propri compatrioti e pur tessendo le lodi di quello che uno dei più tristi figuri che si siano mai affacciati sulla fa sulla scena del Medioriente che appunto sa da Mussari
Il nodo appunto e un altro all'immagine di Israele può e deve essere gestita meglio dai suoi governanti a partire da scegliere
Israele merita forse una classe dirigente più accorta più raffinata più più furba più abile
Il rischio altrimenti è che sotto la pressione internazionale sotto l'esigenza planetaria di se dare quel focolaio di tensioni che appunto in Medioriente
Un Paese continuamente aggredito e minacciato come Israele continui ad essere scambiato per un Paese aggressori ti traggono ostile e non aperto al dialogo
Ecco allora sarà bene che nelle redazioni comunque dei giornali italiani a partire dal TG due
Non si dia tutto lo spazio è solo lo spazio a non si lasci il campo solo al benvoluto e ben ospitato Nemer Hammad e le sue guardie del corpo ma gli si contrappongono anche mediamente altrettanto efficaci così come anche giusto che Israele si dia una mossa come si dice a Roma
E che
Diventino più abili e più capaci di far valere senza iattanza e senza chiusure le buone ragioni di Israele perché Israele di buone ragioni ne ha tante
Fini
Grazie al Dal per questa tua testimonianza dall'interno della RAI
E le critiche Grey fatte con con affetto con con l'amore verso Israele sono anche condivisibili perché Israele pur avendo vinto finora la guerra per la sopravvivenza molto sovente ha perso la battaglia dei media
L'immagine di Israele è stata veramente deturpata dalle televisioni dei giornali perché Israele forse non ha avuto nemmeno il tempo di calcolare quanto invece siano importanti le immagini che venivano trasmessi in tutto il mondo
è una ingenuità che forse tipica anche abbastanza il popolo israeliano chi conosce un po'Israele forse non deve stupirsi di questo mese deve capire che oggi le immagini che vengono stampate sui giornali o fatte vedere in televisione condiziona milioni di persone che magari poi non leggo non approfondiscono
E quindi restano impressionate da quell'immagine che conta più di un articolo o di cento articoli quindi ancora grazie per la sua testimonianza dall'interno del TG due
Ma si potrebbe dire TG tre TG uno RAI dove c'è un via vai continuo di signori con le che fionde le con la kefiah intorno al collo
E che hanno che hanno cittadinanza e ospitalità continua mentre è molto raro trovare qualcuno che esponga le ragioni di Israele in genere viene scelto qualcuno molto cauto molto tiepido
Che a volte fa critica ancora maggiore di quanto non ne facciano gli arabi presenti una intorno televisione
Equilibrata sul problema di orientale dovrebbe dare la parola a una parte ed anche all'altra quindi l'augurio che Alda D'Eusanio si faceva io non so fino a quanto per quanto possa essere credibile ma è comunque rimane un augurio credo che possa essere condivisa da tutti noi
Prima di dare la parola Paolo Guzzanti che è l'ultimo intervento di questa prima sessione di stamane volevo ringraziare di studenti lavoratori dell'istituto professionale di Bergamo Cesare Pesenti che sono presenti al nostro congresso
So che stanno approfondendo temi che riguardano il Medioriente che su Israele in particolare quindi le ringrazio però la presenza ai nostri lavori come
Come ringrazio anche
Il signor Saffiotti che rappresenta il partito liberale a Bergamo anzi assessore al Commercio diciamo la presenza del Partito liberale
Ringrazio anche signor Benigni che e il segretario del PDS a Bergamo per la sua presenza al nostro congresso
E anche le somme non lo ha fatto me l'ha segnalato in questo momento Angelo Pelliccioli presidente dell'associazione per i diritti del cittadino che è anche presente al nostro congresso quindi grazie a tutti voi e do la parola all'ultimo intervento a Paolo Guzzanti credo che
L'applauso un applauso ancora prima
Che parli sia ampiamente meritato per i suoi articoli su stampa Padova ma le sue attività in televisione
Suo alla Kitagawa i soldi dell'affare Dell'Achille lauro io Paolo cura l'assenza di Alda D'Eusanio quello che lei ha detto io già mi mi ero mi andavo caricando stamattina poi al darmi ammesso una mezz'etto di polvere nera in più per cui cercherò di essere sintetico anch'io ma diciamo che
Parto
Parto ambiti dove dal dal momento in cui Alba concluso il suo intervento ripeto stringato potente
Per dire che io ho un'esperienza diretta di cronista in questa materia nei ho potuto toccare con mano denunciare vanamente inutilmente l'ho fatto tutte le volte che ho potuto non è servito assolutamente a niente
E vorrei anticipare una conclusione alla quale sulla quale riflettevo proprio ieri sta pensavo vado lì e che ti dico
Bisogna dire che Israele dovrebbe
Fare mostrare accerto tutte le cose che diceva prima alta sono sacrosante ci troviamo di fronte ad un gigante inerme anzi devo dire che fra queste gigantismo abbiamo visto quanto sia assolutamente pure quello una cosa un altro trucco dicono un'altra falsa immagine abbiamo visto dal momento in cui Israele si è presentato inerme e ferma Money vilmente fermo nella sua nel suo dolore dura sotto il bombardamento degli Scud ma mi chiedevo che cosa che cosa poter dire che cosa poter fare che cosa poter fare per
Ebbene e mi chiedevo se il pregiudizio anti Israele
Dipende davvero dal deposizioni di Israele dall'intransigenza dall'intifada
Da tutto ciò che arriva come notizie come se Israele dovesse realmente superare di volta in volta
Un esame sui fatti sui dati sui sui fatti storici sui fatti di cronaca sul sangue
E mi sono risposto poi in definitiva chi no
Io non credo più non credo affatto che ci sia una relazione se non una relazione di propaganda assolutamente fittizia tra quel che accade nella realtà e quello che Israele si prende addosso
Come violenza di propaganda e di disinformazione
Io credo che la guerra del mille novecentosessantasette
Porto molte rovine ma
Una rovina morale in particolare
All'Europa e all'Italia
Che è consistita nel consentire il più in tour per gioco di prestigio etico che questo nostro Paese
Abbia conosciuto cioè aver consentito ad una quantità di
Neo nazisti fascisti antisemiti
Che erano costretti a spesso non si tratta neppure di neonazisti di fascisti stretta invece di bravi borghesi
O anche non di borghesi anche
Ti proletario
Anche gli operai conosciuti ne conosciamo tantissimo
Ma
Fu possibile da quel momento fare un gioco di prestigio abilissimo sostituire Israele facendo diventare ebreo il palestinese come se la sua fosse la lira diaspora e proteggere eccoci qua siamo noi siamo i difensori degli ebrei i nuovi ebrei
Ah sì vecchie Bray Auschwitz Mauthausen
Storia o per carità
Abbiamo letto tutti il diario di Anna Franca ma adesso ci sono i nuovi ebrei e sono loro e qui quella filosofia della kefiah
Che abbiamo visto fino
Ieri fino al vergognosa mai abbastanza biasimato e denunciata manifestazione
Quella sì Catto comunista
Durante la guerra del Golfo quando bande di antisemiti e suppongo in quel caso anche di infiltrati neonazisti
Circolavano indisturbati cosa io tentai pure di
Denunciare nell'indifferenza più assoluta Samarcanda dove capitai nel corso di una fallite
Piuttosto inutile fra Giorgio La Malfa Achille Occhetto e io dicevo ma guardate che nella manifestazione che si è svolta ieri
C'erano queste
Numerose bande ora attrezzatissimi con dei potenti megafoni si sentivano solo loro erano pochi erano diciamo numerosi nel senso che saranno stati un centinaio sono manifestazione
Di diverse migliaia ma riempivano completamente con la loro presenza la manifestazione
Che era una un'orgia fortissima di insulti contro Israele contro gli ebrei dicendo ebrea rogo ebrei
Al forno altra parentesi gli offre ai giornalisti con cui ho fatto tante volte
Reportage dal Libano
Io ho avuto sempre contatto con colleghi come dire di sinistra e di estrema sinistra colleghi che veniva uno in particolare che mi era anche caro
Che
Era come all'avanti negli anni sessanta e che poi passò ad un altro giornale
Il quale ripeteva fierissimo la battuta
In pullman in Libano diceva sapete qual è la differenza fra una Brera una pizza napoletana cinque minuti di cottura al forno tutti ridevano
Ma questo era il goliardi Isma'di base che faceva parte fa parte di un atteggiamento mentale di bla bla non ve lo risparmio perché lo conosciamo ma certo è che
C'è stato questo momento secondo mentre mille novecentosessantasette in cui una grande cappa di alibi un Grammy per il vero muro
Ha permesso ha consentito questo grande trucco che ancora dura e allora io credo che dovremmo tutti operare lavorare
Per smascherare tutte le volte che possiamo farlo con la massima energia
Questo mostro io nel mille novecentottantacinque feci
L'ultima l'ultimo reportage in Libano e fu quando sperando dopo mi occupai della killer Lauro con gli esiti
Ultimi recenti con la mia distici o con collega che
No
Nell'ottantacinque mi trovai a coprire Tripoli di Tripoli del Libano
Quando Arafat doveva lasciare il Libano che in effetti lascio l'Italia offrì due motonavi per portare via Lara popolazione palestinese perché non era soltanto truppa c'erano cioè uomini donne e bambini
C'era nel porto un una chiatta si chiamava mai Charme che era stata affittata
Darà fatto per portarsi via l'unico carro armato di cui disponeva che pensava di potersi portar via
Gli israeliani avevano fatto sapere che avrebbero consentito senza difficoltà leso do di questi palestinesi dell'oltre dal Libano a condizione che non portassero via armi pesanti ma soltanto le armi del genere
Tutti i bambini di due anni avevano sia kalashnikov of che certe pistoni calibro nove lungo bifilare delle Beretta italiane tra l'altro erano
E sapevano usare per cui ci fu questa sarabanda di spari che durò ore ore furono sparati centinaia di migliaia di colpi di mitra tra l'altro questi ragazzini sparavano noi eravamo noi giornalisti
Ci l'amo riparare dal dai bambini che festosamente CPC innaffiava no occorre loro mitragliette in questa in questa Gioia macabro artificiale
Ebbene in quegli stessi giorni vi parlo di un paio di settimane i palestinesi dell'oltre che aspettavano di imbarcarsi
Venivano assassinati a decine e poi a centinaia dai palestinesi di Abu Moussa frazione pro siriana che stavano insidia
I quali di giorno bombardavano le case dei palestinesi col mortaio di notte scendevano delle squadre apposite che entrano nelle case egli scandinava no
E mi io e gli altri colleghi della stampa italiani non italiana Teramo lì la sera
Nel nostro giro quotidiano c'era anche quello di andare poi all'obitorio dove appesi agganci di macelleria in sacchi di plastica scolaro nel loro sangue intere famiglie di palestinesi così trattati
Noi mandavamo naturalmente le nostre corrispondenze i giornali
I quali
Pubblicavano mica non pubblicarono ma
Veniva pubblicato
Paginetta interni Issime con delle notizie di trenta quaranta righe chi se ne frega erano dei palestinesi massacrati a centinaia da altri palestinesi che volete che ci importi ma ecco che una mattina all'alba il giorno prima che arrivassero le due motonavi italiane molto festeggiate perché l'Italia dalla questo grande contributo a la volta di Arafat
Passò sulla linea dell'orizzonte una piccolissima quasi invisibile motovedette israeliane
Aveva solo se e si sentì soltanto tic tac
E questo
Questa chiatta mai Charme che stava all'ancora ancora senza carrarmato fece
Perché era stata centrata col computer in una maniera perfetta e
Si infiammò e arse per alcuni giorni perché fu colpita con una bomba al fosforo
Provocò un incendio che non non estendibile per cui si buttavano acqua acqua anzi l'acqua
Arrivava allegramente le fiamme
Tutte le troupe televisive si scatenarono su questa barca non non ci fu un è un morto e un ferito il capitano che era uno strano signore molto molto divertente lo ricordo benissimo perché si faceva papà Nicolaus aveva un cognome greco ma era Negro
Eravamo Nerone chissà per ma non solo è parlava solo spagnola per cui al e assolutamente insomma quelle figure ecco curiose USA allora i telegiornali di tutto il mondo furono inondate inondati dalle immagini molto molto ricca e molto efficaci di questi palestinesi sulla
Al porto questi bambini intirizziti e questa nave che bruciava al levando colonna di fumo e tutti tutti titolare o no forse sulle centinaia di morti ammazzati che stavano nei sacchi frigoriferi prima di essere buttati no sul feroce bombardamento israeliano contro contro se il nostro foto fu che il feroce bombardamento israeliano
La storia dell'Achille lauro
Io ero inviato di Repubblica
Credo che per un caso del tutto politico io potetti in quel caso
Denunciare ciò che gli altri pur avendo sotto gli occhi fece lo scoop del cavolo nel senso che vedevo quello che vedevano tutti sentivo quello che sentivano tutti non avevo microfoni nascosti né quando andai nell'ambasciata
Italiana Caio c'era questo povero ambasciatore miglioro che poi morì cioè che non somigliava minimamente come figure non dico fisica ma neanche morale a quel personaggio che poi è stato inserito nel film
Andato in onda recentemente e questo disse davanti a tutti noi giornalisti oboi Certosa avevamo ed ammazzata l'ebreo ma hanno fatto Malindi però abbiamo fatto capire che non era una cosa abbiamo fatto inghippo e io presi la mia macchina scrivere scrissi questa storia
Dell'inghippo che se fosse stato se non ci fosse stato l'inghippo non non ci sarebbe stata la possibilità di concedere quel
Lasciapassare che per consentire ai terroristi
Tipo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0