L'intervista è stata registrata sabato 14 dicembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Cee, Crisi, Croazia, Europa, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 19 minuti.
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10:00 - SENATO
15:00 - CAMERA
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
10:15 - Camera dei Deputati
13:40 - Camera dei Deputati
13:45 - Parlamento
14:30 - Parlamento
professore
Un saluto a tutti gli ascoltatori da Maurizio Becker per un nuovo spazio informativo sulla crisi jugoslava quella che vi proporremo ora è un'intervista realizzata con lo scrittore saggista croato Predrag Matvejević si tratta di un motore molto noto in Croazia in Jugoslavia ma che è giunto
Appena quest'anno ha notorietà in in Italia con la traduzione di un suo libro appunto in lingua italiana il breviario mediterraneo che ottenuto tra l'altro anche dei premi
Ma Matvejević è stato anche un
Ed è stato più precisamente un intellettuale e anche un uomo attivi impegnati in politica molto scomodo nel ex regime di Tito al punto che ne venne venne espulso dalla Lega dei comunisti di Jugoslavia a causa di sue posizioni non in linea con con il regime di allora e che potrebbero essere più o meno collocate su un figlio nel dire da socialismo dal volto umano stile la primavera di Praga di Dubcek con intellettuale che ha tra l'altro ha sposato fin dagli inizi la l'impegno del dei radicali a favore del riconoscimento d'indipendenza di Slovenia e Croazia anche si è si è rammaricato fuori l'intervista del fatto che e negli ultimi tempi non ha a potuto diciamo Sarin prima persona impegnato su questi temi essendo molto spesso appunto fuori
Dal dalla ex Jugoslavia per motivi di lavoro di approfondimento ma in ogni occasione ho cercato di dare appunto dei contributi in questa direzione da parte di una persona che sosteneva lo sentiremo anche nell'intervista negli anni precedenti l'inutilità di una unione della jugoslavi e quindi una Federazione Unita pur tra stati nazionalità lingue e culture diverse l'intervista che abbiamo realizzato spazi appunto sul senso di nazionalità sul sul risveglio di queste nazionalità sui partico la risme sulle particolarità che talvolta possono trascendere in altre cose con i particolarismi e sull'evoluzione possibile è del della crisi jugoslava di quello che era questo calderone di di pop gli lingue culture della Jugoslavia che potevano in qualche modo riprodurre in piccolo in luce una Europa unite uno uno un'Europa federale e diciamo nota margine probabilmente se il
Così il timore
In Italia non confessato da molte parti devo rotta il fallimento di un'ipotesi federativa di Jugoslavia posso essere forse il simbolo di un po'si il fallimento di un'Europa unita su base federale ha comunque su queste considerazioni appunto si snoda l'intervista con Predrag Matvejević che ora mandiamo in onda
Predrag Matvejević e uno scrittore croato mi siedo un po'a Zagabria un po'Parigi e autore di un libro che è stato pubblicato questo un libro pubblicati in Italia quest'anno otto evidentemente anche gli altri libri che il Breviario mediterraneo che ha ricevuto anche il Premio Malaparte come miglior libro straniero prodotto italiano appunto
E dell'anno
Ecco lei tra l'altro è stato un un espulso dalla Lega dei comunisti di Jugoslavia inseguito una lettera aperta che rivolse all'allora presidente Tito attore che magari mi spiegasse un attimino questo avuto ruolo diciamo scomodo ecco nel nello la lega dei comunisti
Io ho scritto su una serie di lezioni aperti anzi un libro clandestino uscito sanità che si chiama lettere aperte
Con le difese degli intellettuali in difficoltà difese scritti ai comitati centrali a Breznev poi a Corbaccio va usata c'è uscente scusi via dipendente
Difendendo gli schemi intellettuali soprattutto come passò sale al come Saccaro come socio inizia il come firmato riderà Charta settantasette convegni
In azione ha visti in Jugoslavia tanto croati che esser invitato serbi che albanesi anche perché io non volevo fare la distinzione delle difese ed erede decisioni nazionali e nel settantaquattro io ho scritto una lettera aperta a Tito
Dicendo che stimo una grande parte con la sua opera quella resistenza prima al al fascismo alla seconda lo stalinismo ma che lui dovrebbe dimettersi che
La formula presidenzialista che era proposta era nuova costituzione non è compatibile con la diciamo tradizione democratica su vera tradizione socialista
E in cui questo poco poco crearci dei problemi che l'Ecofin curarsi e io sono stato così anzitutto attaccato poi tutti i rapporti con la lega comuni sequestrava interno Protti con questa questo atteggiamento in continuato a combattere in questo modo che mi sembrava
Appropriato all'impresa intellettuale mai presa di scrittore concimato scrivere queste lettere difendendo anzi alcuni di cariche siano diventati Méndez de
Esso molto potenti che si pratica in capi di Stato e come tale come il signor Tudjman in Croazia come signora Alisei Bregovic in Bosnia che stimo particolarmente sono molto
Molto lieto orgoglioso di aver difeso un uomo così così onesto come ali se ben capisco aveva stai una scheda
è stato condannato a a tredici anni di prigione per aver scritto un libro su subisse la fra Occidente Oriente
E vari altri non sono non sono orgoglioso di aver difeso tutti questi ecco difesa alcuni vero completamente deluxe
E dunque questo una una una chi attività che interetniche parallela quella quell'altra di vera scrittura per le indagini
Già diciamo immaginaria che si espresse nel mio Breviario mediterraneo sono molto lieto che il pubblico italiano io temevo un po'al suo indifferenza lassù
La sua arroganza credere che gli altri non sanno niente sul Mediterraneo se noi italiani nazione mediterranea per eccellenza che dovrebbero tutta sapere invece quelli di cui è stato molto bene ha colto il suo molto lieto che incalzanti ha fatto tutto il necessario per farlo presentare e
Ecco così adesso sono sto trattamento proficui Arcadia preparare dei problemi dell'Europa e del
Che hanno credo che questa nuova Europa che si fa troppa Riduo dici non si può fare senza riferimento al Mediterraneo
Ecco arrivando l'Europa che si sta facendo meglio che si sta cercando di costruire L'Europa scopre il risveglio delle nazionalità cade il muro di Berlino cadono i sistemi comunisti ma Sollai inaspettatamente addirittura su spinte nazionali l'Unione Sovietica e più vicino all'Italia con il conflitto che esploso
Crolla e si divide la Jugoslavia quanto il sentimento nazionale in Jugoslavia era forte presente anche prima non lo so soppresso nascosto del regime comunista o quanti invece è venuto fuori adesso anche come qualcuno afferma
Strumentalmente sulla spinta l'interesse ad una classe politica che ha spinto sul tasto nazionalista per fare altro genere di giochi secondo lei
Sembra una domanda molto complessiva io per quanto riguarda l'atteggiamento che era il mio
E che in qualche modo rimane io ero di quelli intellettuali croati pro jugoslavi di idee jugoslava si crea Tesini croati della Croazia del diciannovesimo secolo che era una idea ritirino utopia
Positiva nel senso
Senso in cui Ernest Bloch parlava dell'utopia e io scritto anzi un libro sulla chiusura vita considera considerato molto modestamente che fra di popoli molto
Un simile destino simile linguaggi o un simile una simile lingua una simile storia tragica potrebbero trovare insieme un cammino verso l'avvenire e non credo che fosse un grave peccato di crederlo adesso in questo momento quando vedo le immagini di poco fa quando ho sentito visto come bombardato Dubrovnik chili
Io ho fatto una grande parte del Breviario veterano proprio Dubrovnik Dubrovnik ha ispirato un po'la mia la mia indagine altri quattro neri gravati dall'archivio di Dubrovnik
E così io isole vicino a Dubrovnik erano così le isole su cui io facevo l'esproprio i saggi frammenti del Breviario mediterraneo sulle isole
Dopo dopo dopo aver tutto questo mi sembra che questa disapplicazione irreversibile che allarmata con un cerchio di quantità giornalisti Serpi ha dato l'ultimo colpo fatale alla Jugoslavia
Quando dico questo io non sono particolari stecche attaccherebbe tutti tutto il popolo serbo non il popolo serbo che colpevole
è un un un crede un ambito così una cerchio dell'Armata che perdere posizioni molto favore diate di tutti i regimi che resta anche depositaria
E esso sono i residui dello stalinismo uniti a un vecchie tipo di nazionalismo di particolarismo che patto non è affatto questa creazione brutta Lissi ma sulla sulla Croazia questo dicendo
Sono cosciente che anche in Croazia ci sono dei atteggiamenti nazionalistici particolaristica una parte di una di una parte di destra
Da identificare V generalizzare dicendo che tutti curati sono così Tita estratti sono fascisti sono un stesso i Crane crimini si è molto adoperato questa formula credo che dopo non voglio ricordare una cosa quando era
Risurrezione di Budapest cinquantasei
Si è detto per spiegarlo sono i fascisti o di orti che hanno sollevato questi selezione hanno adoperato questo forno anch'anche in settantotto io a Praga sono i fascisti la che lavorano che opera vogliono adesso toccherà ad operare anche questa formula in croato dire che tutti i croati sono fascisti contro di questo protesto pur essendo non essendo d'accordo che in una grande parte di nazionalisti
Che in questo momento difficile di criticare perché una guerra brutale continuano scontro noi è una radiale Radja proprio gli ad una parte di armata
Di una parola noia gran serba di un circolo vicino a Milano scenici che ci attacca ma credo dopo subito dopo il momento di contro la guerra Sissi si ferma in questo momento dobbiamo o Micheli darli ad operare tra coscienza critica tutto un uso della critica d'altri intellettuali
Stabilire un dialogo fra tutti le per tutte le reazioni di usare tra i croati serbi questo non sarà facile da nessuna cosciente ma è un territorio a cui noi siamo condannati non ci un altro territorio per qualsiasi
L'azione d'Europa e soprattutto per qualsiasi azione jugoslava rimaniamo la con una storia futura avvenuti vicino accanto agli altri occorre dunque sta fare un dialogo
Le frontiere che saranno probabilmente molto probabilmente statali bisogna che fossero permeabili che la gente per esempio si serbi di Croazia per cui io della comprensione
Che vivono anche loro di momenti difficili come negli altri croati io tengo a dirlo
Che postino dunque loro comunicare facilmente con gli altri serie Pic nic io sono nato in Bosnia Erzegovina più esattamente per Dzeko rinascita dimostrare lo dico nel tuo diario mediterranei così abbia cinquanta chilometri dal mare io venivo al mare e osservavo forse con una certa distanza meglio che è lì che vivono sempre lati sono abituati a tutto quello che gli pare che dunque io vorrei andare facilmente nella mia città natale mostra condividono
Croati cattolici musulmani una entità che nello stesso tempo religioni e come lo sa nazionalità ai riconosciute in questa e anche serbi ortodossi questo erano i miei e
Mitchell amici e la mia infanzia a volte musulmani serbi croati io voglio che in una queste spazio che il nostro che noi non possiamo sostituire di nessun altro sparsi si sa fosse di questo odio che esiste adesso
Che si ponga
Capire se non giustificare
Che dunque non ci impedisca
Di continuare a vivere da uomini li riunì vicino agli altri trovare i criteri che possono assicurare
In chiusura
Si sta cercando di costruire appunto un euro punite pure questa loro punita che si sta cercano di mettere in piedi
Si trova la nascita di nuovi Stati e punto di nuovo identità nazionali eccetera e addirittura in zone e con presenze nazionali linguistiche ed mi che miste secondo lei in base anche la sua esperienza di persona che mi sotto in Jugoslavia queste realtà molto particolare che tipo di Europa sarà realisticamente possibile costruiti Europa unita
L'Europa che sarà meno particolaristica che lo Rovera che sarà meno egoiste che l'Europa delle Nazioni l'ho detto dei profitti nell'altra Lenin il mio mio la mia la mia comunicazioni inaugurale a questo convegno l'Europa che sarà meno orgogliosa che quella di oggi un europeo che sarà meno più accogliente che arrogante
Io concludo ancora un detto antico vero che sarà e più laica
Che d'Europa finora una grande parte d'Europa fino che se l'ammenda clericale che una grande parte di Oropa meridionale
E Pippo io ho detto gruppo che se che che sarà perché no dovesse ci sarà un po'più di
Socialismo volto umano un po'meno di capitalismo senza molto vado di corsa Jalisco volto umano penso quello per cui abbiamo lottato in Cecoslovacchia tutti questi dissidenti Cecchi da dopo tutto il grosso sessantotto
Anche noi diciamo in Jugoslavia chiedevamo di di sinistra ma non eravamo nazionalisti dunque credo che io vorrei che era troppo fosse così e proprio parlato in questo spirito mentre nei nel convegno d'altra parte per quanto riguarda il periodo particolarità
Però io ho svolto un un discorso su questa problematica dicendo che ogni particolarità non li a priori un valore bisogna che si confermi che si affermi come un valore per essere accettate come tale
Ogni particolare dei dicevo un po'cori un po'scherzando con amarezza che anzi l'antropofagia una particolarità
Ma non è valore e bisogna dunque introdurre una scala di valori quando si parla delle particolarità senza di queste le particolarità scivolare
Sui particolarissimo di cui siamo testimoni in questo momento India le varie parti del mondo e nell'Europa vorrei che l'Europa fosse meno
Particolari lista che non era finora due guerre mondiali erano scritte si sono create in cresta Europa nazionalista
Adesso vediamo dappertutto leggo le guerre che sono dure come quella in Jugoslavia come quell'aggressione subita Croazia contro la Croazia e credo che dunque l'Europa deve eliminare gli eretici icastica e nove
Ed era l'intervista realizzata comparendo Rag Matvejević giornalista
Su tutto saggista scrittore anche parte giornalista coro atto già dissidente del pur essendo socialista iscritto la legali come ho visto io così l'aria ritenuto dissidente rispetto al regime comunista di Tito
Un intervista raccolta al margine non a caso di un convegno sull'identità nazionale il in realtà di confine del centro Europa che sempre più stanno segnando questi concetti la possibile nascita di un'Europa unita su base federale mentre si assiste al crollo di uno stato federale proprio sul rinascita del sentimenti nazione prima era alta appunto come quella della Jugoslavia ma non è la sola pensiamo al crollo del dell'impero sovietico con le risvegliarsi anche lì di sentimenti nazionali e la criteri io di ricostruire un'identità collettiva che sia sopranazionale coni di collegamento fra tante diverse parti la vita e caratterizzazioni questo punto un delle considerazioni una conversazione forse anche in questo caso come talune altre interviste che abbiamo realizzato non immediatamente chiaramente politica
Ma che va analizzare un po'le radici di una crisi molto complessa altrimenti è difficile da comprendere almeno con gli occhi di che e vive in uno stato nazionale con delle minoranze nazionali sul proprio territorio ma usualmente in zone marginale di confine quindi ritenute come in Italia
Di scarso interesse quindi tematiche spesso appunto non notte al grosso pubblico italiano da Maurizio Better e tutto con questo spazio informativo dedicato appunto come sempre alla crisi jugoslava passo la linea allo studio per gli altri programmi
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