Assemblea nazionale de "La Rete"

E si prepari a parlare Maria Pia Rizzo
Io cercherò di restare trova proprio lo spazio concesso per gli interventi perché
Di solito si cerca sempre vinto andare fuori i limiti o per la foga oppure perché sia tanto da dire McQueen intanto parto da una considerazione per personalissima io tengo per la Sicilia
E mi sono reso conto questa in questa Assemblea proprio ieri
L'arciprete
Non ha confini geografici per quanto riguarda l'Italia non mi era mai successo tutti constatarlo con con molta diciamo convinzione con molto realismo
Per quanto riguarda la riforma delle istituzioni che ho letto potentemente anche se il documento merita una riflessione molto
Molto ponderata
Chi è quello che Alfredo Galasso preparato per la rete che tra l'altro risulta il lavoro iniziano i contributi che che sono stati focalizzati ultimamente dal punto di vista giuridico dal punto di vista proprio dei contenuti
Però a me pare che questo documento non ha trattato sufficientemente tre punti che io desidero evidenziare
I tre punti sono intanto le regioni a statuto speciale
Come sapete benissimo che il nostro sistema prevede
Le regioni ordinarie le regioni a statuto speciale in modo particolare quello siciliano è uno Statuto autonomistico che secondo me gode di privilegi ma soprattutto non ha sufficientemente valorizzato proprio
I presupposti del dell'autonomia e quindi io credo che quando uno strumento legislativo non riesce a produrre degli effetti concreti o per colpa degli uomini o per colpa del sistema necessariamente deve essere dico a Polito o quanto meno trasformare
Perché perché nel disegno molto ampio che propone le reti ristrutturare proprio il sistema riguardante l'istituzione militare che mantenendo proprio queste regioni a statuto speciale e quindi mantenendo questa disparità di trattamento
A me pare che si crei proprio
Precedente dal punto di vista potenziale dei contributi che può dare la Rete per quanto riguarda la riforma delle istituzioni di non trascurabile insomma importanza
E quindi io sono per l'abolizione cioè sono per la istituzionalizzazione delle regioni il diritto ordinario
Per tutte per tutto il territorio dello Stato
Il secondo punto il decentramento
Ecco io sono rimasto particolar mente impressionato quando militare nell'ottanta
Una meteora politica che guarda caso appartiene
Non lo so se apparteneva al partito socialista si affacciò sul panorama nella scena politica italiana
è sconvolse un po'chi seguiva i fatti politici ma sconvolse anche i politici soltanto che con la scorza che questa gentaglia scrive costruita nel corso di questi quaranta e più anni
è chiaro che questo discorso suscitò sesto soltanto scalpore fece un po'di clamore ma fece soprattutto clamore il fatto che questo questa meteora che poi
Massimo Saverio Giannini quando venne preposto alla funzione pubblica e si accorse stare Adda ottimo studioso di diritto amministrativo
Quali erano i mali proprio della nostra pubblica amministrazione propose dei rimedi Enna totalmente questo
Questo che Nando Della Chiesa chiamati benissimo regime non poteva naturalmente accettate perché sarebbe e significato una una sorta di di autodistruzione qua se è un regime che si basa soprattutto sulla sulla violenza morale sulla violenza fisica e così via non può consentire appunto questa questa autodistruzione bene Marcello Saverio Giannini si dimise da ministro della Repubblica su un fatto inconsueto
Perché perché in Italia con l'esempio più illuminante ed è paralizzante oltretutto che abbiamo di Giulio Andreotti che è stato diverse volte raffigurato su una poltrona con il sapere avvitato a questa porta una certamente le dimissioni di un ministro hanno suscitato scalpore ma hanno suscitato in chi crede o chi credeva nella democrazia qualcosa di di significativo
Ecco io credo che il decentramento deve essere affrontato in termini di razionalità cioè oggi siete centrato tutto individuare le responsabilità dal punto di vista proprio strettamente legale diventa estremamente difficile io sono contro il decentramento sono terre il discorso riguardante recita quindi per una sorta di di decentramento che dal punto di vista proprio istituzionale guardi la città come punto di riferimento e poi tolga definitivamente
Tutte queste pastoie amministrative che normalmente impediscono proprio a chiunque io sfido qualsiasi magistrato a intervenire sulla responsabilizzazione dell'intervento del giudice nell'ambito per esempio di quest'ultima faccenda del rifiuto di un paziente ad essere ricoverato in una struttura pubblica lasciarlo morire cioè io
Sarei curioso che conoscere quale giudice potrebbe istaurare un processo a carico di chi
E in contesti cominciare sì l'ultimo punto e quindi io sono per un decentramento rivisto rivisitato quanto meno trasformato l'ultimo punto chiudo
Ecco questo documento che noi abbiamo sotto gli occhi non parla apertamente in in maniera propositiva soprattutto del finanziamento pubblico dei partiti
La rete si autofinanzia non lo so fino a che punto si autofinanzierà ciò continuerà ad autofinanziarsi
è giusto
Entrare in questo sistema che ci consenta di sopravvivere dal punto di vista proprio istituzionale
Con una probabile rappresentanza parlamentare attingendo
Al finanziamento pubblico dei partiti o dobbiamo cercare di rivedere questa legge dello Stato che assegna
Lo so sono centocinquanta duecento miliardi per il finanziamento dei partiti tradizionale diciamo per coloro i quali hanno una rappresentanza in Parlamento grazie
Si prepari a parlare Panti Benito
Allora io parlerà sul tema della giustizia soltanto due riflessioni e due proposte
Chi lavora nel campo giuridico possa meglio di chiunque altro di come la giustizia sia al collasso
E uno dei motivi per cui la giustizia italiana è al collasso e anche l'enorme mole di fattispecie che vengono disciplinate nel nostro sistema con l'unico mezzo della repressione criminale
Già Magistratura democratica ha presentato un disegno di legge sulla depenalizzazione noi sappiamo come operatori giuridici
Quanti creati i cosiddetti bagatellari vanno a intasare il lavoro per il procure dei tribunali
Senza che questi reati rappresenti in ore all'allarme sociale quindi sono attività completamente inutili che sottraggono risorse e mezzi quelli che sono i veri scopi del diritto criminale
Quindi come proposta di lavoro
Noi proponiamo di cercare di sfrondare questo genere di di ipotesi criminose che assolutamente non hanno nessun senso di essere e che quanto meno potrebbero essere disciplinate in sede amministrativa
Invece un altro problema su cui noi proponiamo un intervento è quello del diritto societario
Le società nel nostro diritto sono costituite come delle vere e proprie associazione per delinquere senza nessun controllo da parte degli organi preposti e soprattutto senza una reale responsabilità penale e civile
Sappiamo bene quanti fallimenti quante attività vengono coperte da questo genere di società
La diatriba sulla responsabilità penale delle persone giuridiche vecchia di almeno una decina d'anni e sappiamo che altri Paesi a livello comunitario hanno adottato prima la Francia il principio della responsabilità penale delle persone giuridiche
Questo sarebbe essenziale per riuscire anche incidere su quella rete di appalti e di collusione politico economica che poi alla fine una delle cause dei mali che noi denunciamo un'ultima cosa volevo dire proprio a livello propositivo
Il gruppo giuridico di Padova sta studiando una proposta di riforma degli articoli del codice di procedura penale dal quattrocentoquarantotto dal quattrocentotrentotto quattrocentoquarantotto
E ad essi collegati
Nella misura nella parte in cui non permettono la parte civile di interloquire sulla scelta dei riti alternativi cosiddetti premiali
Che determinano un enorme spropositato sconto di pena in favore di imputati che non abbiano meritato in alcun modo un trattamento favorevole
Su questa proposta noi stiamo lavorando siamo soltanto in due io chiedo a chi voglia occuparsene che abbia qualcosa da proporre di mettersi in contatto con noi grazie
Stanti
E tra
Senta Rita
Si deve preparare Araldo Guido
Io vengo da Reggio Calabria mettiamo spartì Benito forse mi dispiace per Galasso ma non so se riuscirò a dare un contributo specifico alle proposte che lui stamattina richiamano perché confesso che ogni volta che sento parlare di riforme istituzionali specialmente voi quando sento parlare Craxi o Cossiga mi pare che sia una sorta di dibattito imposto anche se riconosco che come dire la parte fondamentale voi della riforma della politica
E mi pare che sia un dibattito imposto perché tende voi a nascondere quello che dalla Chiesa ieri chiamava il regime della corruzione
Che poi è
Mi pare che lui abbia colto l'essenza di questo regime proprio nella necessità costituzionale che ha lì essere corrotto ingenerare corruzione nella società civile
E il mio e quando penso alla realtà calabrese o siciliana o Campana mi pare che questo regime della corruzione trovi suo prerequisito di fondo
Nella illegalità che proprio nelle istituzioni che ha il centro generatore
E che non riguarda solo gli organi elettivi ad esempio il consiglio comunale oppure la Giunta ma riguarda anche l'apparato pubblico questo è un aspetto ad esempio che viene spessissimo taciuto nella dibattito sulle riforme istituzionali cioè si dimentica che ormai in tantissime Regioni o in tanta parte della realtà istituzionale l'apparato i funzionari costruiscono un anello importante di quella catena della illegalità
Che poi domina e costituisce appunto il prerequisito del regime della corruzione
E avete il decreto di scioglimento dei consigli comunali ad esempio nel in queste regioni che prima nominava
Vanno in una direzione abbastanza pericolosa secondo me perché appunto si muovono in un'ottica di individuare in un livello istituzionale tralasciando poi tutto il resto perché badate il comma in comune
Non è solo l'assessore che conta ormai ma conta anche l'ingegnere capo
Che e fa e prevede i lavori o fa prepara le delibere per gli interventi di urgenza oppure conta forse più di un assessore ormai il direttore di ragioneria
Che è come dire non ha regole nel predisporre i mandati a certi piani tempo pieno e allora dicevo che il le nostre riflessioni sulla crisi istituzionali
Secondo me dovrebbero avere anche con un attimo di attenzione a questi aspetti io lo verifico personalmente perché lavora all'ufficio legale della Regione Calabria
E mi ogni volta sento come dire un po'di stizza
Quando la Regione è chiamata a rispondere civilmente o finanziariamente anche per responsabilità che andrebbero attribuite direttamente ai funzionari questo è un aspetto calcola viene di solito tralasciando ma si pone anche credo un problema di definire meglio un principio di responsabilità diretta del funzionario perché come viene applicato oggi il principio della tenute Rizza deludente rispetto all'operato del funzionario beh è un principio che molte volte ha scoperto non solo dico nel caso migliore l'incapacità del funzionario ma anche coperto la complicità del funzionario al sistema clientelare
E per questo credo che prima ancora di avere un quadro complessivo bello di riforme istituzionali a tutti i livelli locali cioè credo che un movimento proprio per per recuperare quel livello cittadino
Che il documento costitutivo della rete poneva come caratteristica fondamentale del movimento credo che occorra rivitalizzare soprattutto nelle città
Gli istituti di democrazia diretta che non credo possiamo pensare solo al referendum ci sono alcune strumenti negli statuti comunali
Ho nella legge duecentoquarantuno anche se questa è forse una legge esaltata perché contiene anche aspetti diciamo
Pericolosi ma nella parte in cui prevede il diritto all'informazione dei cittadini o nella parte in cui prevede che il l'amministrazione risponde per i ritardi nell'adempimento di alcuni atti dovuti credo che questo dovrebbe diventare la cultura diffusa e di cui si fa carico soprattutto la Rete non come strumento di azione dei gruppi o o dai comitati cittadini dalla rete ma come strumento diffuso tra la gente con lo strumento che appartiene direttamente alla gente
E credo che come diceva Galasso stamattina se è vero che il requisito il presupposto della riforma delle istituzioni e comunque la garanzia dell'indipendenza dei giudici
Io credo che un altro requisito noi dobbiamo indicare che è quello della riconquista del principio di legalità o di imparzialità che altrettanto come dire
Formalmente garantito nella Costituzione come quello dell'indipendenza dei magistrati io credo che su questi temi della riconquista il principio della legalità
Dovrebbe partire una sorta di guerriglia istituzionale urbana moderna nel senso che dovremmo avere ecco il puntiglio la passione e andare a verificare pratica per pratica con verifica anche incrociati
Gli esperti di un settore dell'altro il meccanismo della legalità perché io poi quando si dipana quando si mette come dire quando si mettono le carte in tavola ebbene non è così polveroso diciamo il sistema delle legalità e tutto sommato abbastanza semplice e consente di individuare passaggi precisi
E probabilmente occorre pensare anche a strumenti di democrazia diretta che non sono iscritti ancora nel negli statuti comunali nel nelle leggi che prima ho citato per molti statuti comunali ho visto che prevedano le consulte
Ecco io credo che questo non sia in effetti può uno strumento di partecipazione che consenta di realizzare quella riconquista del principio di legalità ecco come movimento la rete a livello nazionale si potrebbe pensare di aprire una riflessione su quali istituti di democrazia diretta quali quelli dal controllo degli atti con osservatori locali o anche nazionali si potrebbero mettere in piedi per riconquistare
Prima ancora che un disegno di riforma istituzionale il principio dalla legalità
Accanto si prepari a parlare
Enzo guadagnerà rado delegato del Piemonte per me il punto che mi è stato molto sottolineato e che invece avevamo già sottolineato un passato con Calasso durante il convegno sulla riforma istituzionale il mondo Fini
E la crisi dello Stato nazionale lo Stato nazionale sovrano come adesso a mio parere in crisi mai preso diciamo da un po'di tempo
Di problema appunto superare lo Stato nazionale con delle nuove istituzioni due i punti principali sono questi il decentramento regionale e dell'istituzione che mirino a introdurre l'Italia degnamente in Europa
Perché noi il nostro futuro e nell'Europa non è fuori dall'Europa ed è proprio tramite le istituzioni nuove istituzioni più consono all'Europa ci possono portare verso quel progresso a quale noi dobbiamo ignorare
E quando si parla di autonomia regionale io vorrei sottolineare come resto che siamo che dobbiamo essere al mille miglia lontani dalla lega e Giove autonomia regionale non significa creare nuovi steccati tra una regione all'altra
Ma significa gli studi creare nuove istituzioni per far funzionare meglio la mia l'amministrazione pubblica
E questi sono punti fondamentali pare aver inoltre quando si parla di nuova istituzione un punto che non è stato toccato il parere riguardante tutte le cariche o almeno gran parte devono essere elettive
Ad esempio ci son delle figure dello Stato accentratore che devono essere Remorse proprio dall'istituzione italiana sono il prefetto e l'intendente
In quanto al appunto l'autonomia impositiva deve partire dal livello locale anche e è proprio lì che sta la vera autonomia davvero alle risorse sul piano locale che poi devono essere ridistribuito sul piano nazionale ed europeo
Io ho finito grazie
Mentre sale Enzo Guernica si prepari a parlare franco Nanni
Sono penso guardi era vengono a Catania
Il mio intervento è brevissimo
Perché condivido quasi totalmente le note di Alfredo Galasso quindi ho poco da aggiungere sulle cose da lui proposte soltanto alcune questioni
E che riguardano alcuni temi istituzionali che mi sembrano importante quanto meno sul piano delle proposte di legge
A Catania nella Rete abbiamo avvertito molto il problema dell'inquinamento della campagna elettorale
E allora riteniamo che sia necessaria una proposta di legge
Che regoli innanzitutto la pubblicità elettorale dei candidati
E che regoli le spese dei candidati in campagna elettorale
Ovviamente se questo non è possibile farlo
Con una eventuale nostra rappresentanza in Parlamento
Speriamo che ci sia che in ogni caso si utilizzi lo strumento della proposta dell'iniziativa di legge popolare
E noi riteniamo che sia importante
Che una legge di questo tipo
Renda obbligatoria la trasparenza sulla capacità patrimoniale di coloro che si candidano
In una campagna elettorale a qualunque livello dai consigli di quartiere al Parlamento nazionale
Così come riteniamo che una proposta di questo tipo debba prevedere l'obbligatorietà per i candidati di presentare un bilancio preventivo delle spese un bilancio consuntivo indicando le fonti
Dalle quali attingono
Il denaro
Per la propria campagna elettorale
Queste sono alcune cose ma indubbiamente una legge di questo tipo dovrà prevedere tutta una serie di di griglie di controllo sul comportamento dei candidati questo da Bolzano a Trapani
Rimette in Sicilia il problema l'abbiamo avvertito in modo particolare nell'ultima campagna elettorale regionale ma credo che la questione si ponga a livello nazionale
Un'altra questione che a noi pare importante da porre eventualmente con una iniziativa di legge popolare
E la estensione della legge Rognoni-La Torre
In riferimento agli accertamenti patrimoniali
Non soltanto a coloro che sono indagati di quattrocentosedici bis c'è associazione a delinquere di stampo mafioso ma nei confronti di tutti coloro che rivestono incarichi pubblici
E tutti coloro che comunque anche cittadini
Hanno un tenore di vita vistosamente in contraddizione con la dichiarazione dei redditi o con i proventi ufficiali del reddito
Questa è una questione importante anche se da parte di qualcuno se introdotto un elemento di critica dicendo che potrebbe ravvisarsi una limitazione della libertà dei cittadini
è anche vero che però questo strumento va comunque ecco utilizzato tenendo presente i rischi
A noi pare molto importante
Perché un elemento della lotta all'inquinamento mafioso dentro le istituzioni e certamente questa possibilità di indagare sulle provenienze patrimoniali che spesso sono illecite soprattutto nel Mezzogiorno ma il problema non è soltanto purtroppo solo del socio
Ovviamente anche questa una iniziativa di legge popolare qualora non fosse possibile farla come iniziativa dei nostri eventuali futuri parlamentari ma io credo che avrebbe una valenza politica grosse se queste proposte di riforma
Partissero anche subito collo un'iniziativa nazionale della Rete su questo ecco sarebbe un segnale forte io credo per la moralizzazione della vita pubblica
Sono d'accordo su altre cose dette da Galasso anche riferimento alla giustizia
E io credo un'altra storia riguardo la Superprocura
Fermo restando i rischi che tutti sappiamo che ha questa istituzione che adesso il Governo realizzata con decreto legge a Catania riteniamo di di di poter proporre
Qualora il decreto legge venisse convertito un referendum abrogativo della Superprocura
Questo per avviare quanto meno nel Paese un grosso dibattito sulla giustizia
Al di là dei risultati perché ci siamo resi conto che molta gente purtroppo
Non ha le idee chiare su questo tema della giustizia sul luogo dei magistrati e sul perché i magistrati si oppongono alla Superprocura ritenendo che questa opposizione sia un fatto di bottega in realtà è un fatto di democrazia e quindi quanto meno una iniziativa nazionale
Per un referendum abrogativo di questa norma consentirebbe di sviluppare un ampio dibattito su cui finito finito
Credo che dobbiamo da rendere molto per l'approvazione degli statuti comunali in tutti i Comuni
E per la previsione in tutti i comuni di referendum consultivi per far sì che la democrazia dal basso diventi un momento di forte espressione che tra l'altro e questo il nostro ruolo nelle città
Quindi che i la possibilità dello referendum consultivo venga estesa ecco sempre più in tutti i comuni del nostro Paese
Dopo Francone anni dovrebbe imparasse a parlare Giovanni non riesco a capire la scrittura potrebbe essere connesso conteso
Scusi
Ma io volevo dare un contributo su due temi particolari un'ombra brevemente Bolognesi Franco Nanni di Bologna
Citato anche nel documento
Un dato sul quale ben protetto val la pena di riflettere insieme che è stata anche una proposta da parte di un deputato radicale
Io credo che il nostro movimento dove nel farsi carico di rappresentare
Deciderà attraverso i parlamentari eventualmente eletti si decida di presentarsi alle elezioni
Comunque attraverso un prosecco una proposta iniziativa un po'diverse popolare
Sul problema di rappresentare anche tutti quelli che non si fidano
Dei rappresentanti attuali
Cosa significa nella sostanza
Noi abbiamo rilevato una certa disaffezione al voto nel nostro Paese no
Con una preoccupazione da parte dei partiti tradizionali che abbastanza accentuato da questo punto di vista
Allora esistono due categorie di gente che non vota chi proprio non va a votare e questi non sono né quantificabili e verificabili nella sostanza
Esiste invece una fetta di cittadini italiani
Che decide di andare al seggio elettorale e di non esprimere un voto o annullando la scheda o facendo lasciando scheda bianca
Allora visto che coloro che sono candidati non sta scritto da nessuna parte o come diceva ieri Orlando non lo ordinò al dottore di visto quelli che sono candidati non possono per legge avere la fiducia di tutti significa e c'è una larga massa di cittadini che non si fida di quelli che sono candidati
E che non è in grado di esprimere candidati propri
Allora nel caso che la Rete si prende lezioni speriamo che questi con questi lupi fiducia i nostri rappresentanti però anche in questo caso è una fiducia che si conquista nel tempo allora
Credo che debba essere espressione di legge di una proposta di legge popolare
Una riduzione proporzionale
Del numero degli eletti in tutte le assemblee elettive in funzione di quelli che sono i voti bianchi e nulli
Questo in termini anche di risparmio se vogliamo oltre di giudizio su chi amministra complessivamente dal Parlamento fino al Comune
Perché era già popolare perché secondo me questo è una legge che può passare siamo convinti che sia giusto per coro eventualmente questa strada come movimento
Solo se ottiene il massimo di consenso da parte dei cittadini visto che presumibilmente chi oggi in Parlamento in gran parte sono abbastanza contrario
Ad accettare un principio di questo tipo che un principio di autorizzazione
Ecco collegato colpiscono a proposte secolare che abbia questo che pochi articoli questo
E sostanzialmente un altro due che dicano
Che tutte le assemblee elettive
Parlamento comuni e quant'altro
Al momento il partito al Parlamento in questo caso c'è parlo del Parlamento e poi dico è chiaro che però accaduta può succedere anche per gli altri punti e per il Parlamento
Il bilancio del Parlamento non sapendo di che ha un costo il Parlamento i temi di apparato intermedi di parlamentare i senatori deputati non il bilancio del Parlamento sia allegato
Al certificato elettorale venga approvato per legge prima dello scioglimento delle Camere
Sia un allegato il certificato elettorale
E non possa subire variazioni oltre il settantacinque per cento dell'indice Istat nel nella durata poi della legislatura
Anche questo come contenimento della spesa come moralizzazione della spesa
Io chiedo che è stato sintetico su questo fatto non ecco pure dire altro che cosa molto brevemente
Una solo perché sono d'accordo sul discorso dei discorsi Pires ben ho fatto in questi giorni sulle proposte fatte
Manca una cosa secondo me
Sul problema noi abbiamo tutta una serie di enti di secondo grado io ne ho preceduti alcuni per diverso tempo quindi sono stato un addetto ai lavori svogliati
Che sono al di fuori del controllo i cittadini nel senso che le nomine sono proprio di secondo grado
Credo che in un problema processo di riforma istituzionale debbano essere abolite le nomine politiche di secondo grado
Per cui se esistono anche enti che non sono che non solo gli enti territoriali comuni quant'altro menti economici e quant'altro
Che si decida che debbono essere per cariche politiche al consiglio mister contando questi debbono essere presentati al vaglio dei cittadini
E quindi mi sembra un altro dato importante che manca in questo discorso
Ecco direi che non mi sembra di
Deve dar voce calda due contributi su due temi specifici che mi sembra molto importante in un discorso di Rifondazione morale quindi di funzionare che sia ancora Rifondazione morale di quello che uno Stato che non di cui nessuno di noi è soddisfatto Grassi
Si prepari a parlare dopo Giovanni Conso Giovanni Colombo scusate si facciano la Mystery inane è un ruolo che proprio detesta però chiederei a quelli che sono in fondo di non formare capannelli che
Disturbano un pochino astina grazie antecedente spazi
Innanzitutto io credo che lo stile di asserite e lo stile che Alfredo Galasso avuto a Napoli quando ha partecipato al come nel Magistratura democratica
Alfredo ha fatto l'intervento senza dire che era della Rete senza dire la Rete vuole questo ma ha parlato di valori valori da salvaguardare e ha avuto l'applauso più lungo di tutti gli intervenuti al convegno
Venendo alla al merito io credo che Südwest vegani su cui dobbiamo muoverci il piano
Io giustizia amministrativa
E di non ci si sia ordinaria pianeta giustizia amministrativa e previsto dalla nuova legge dell'autonomie locali
Il cosiddetto istituto e l'azione popolare colazione popolare il cittadino si può sostituire
Al comune che non eserciti riaccesa competenza fondere esempio in comune che ha dato l'appalto la ditta che deve seguire l'appalto non costruisce quel campo di calcio quella quella struttura
Il Comune non fa niente non si rivolge alla magistratura
Con la nuova legge autonomie locali cittadino oppure associazioni cittadini possono sostituirsi al Comune inadempiente
E questo è uno strumento molto importante per far valere qui diritti o con interessi legittimi legati negati dalla dal coro dal comune oppure comunque da quella provvedimento amministrativo questo è un aspetto molto importante di partecipazione sul quale si potrebbe riflettere ancora la legge centoquarantadue parla di motivazione dei provvedimenti amministrativi responsabili del procedimento e termini scadenza del procedimento amministrativo
Quindi responsabile procedimento proprio il provvedimento che ci riguarda se non lo compete un certo periodo queste demo denunciata magistratura ordinaria per omissione ritardo di atti di ufficio
Queste sono cose che i cittadini non sanno però ne possiamo fare un'azione culturale di far conoscere questi diritti
La riforma Dini del della dirigenza pubblica arenata al Senato in Commissione pure un'attrazione molto forte per separare indizio volitiva dall'attività amministrativa
E poi il problema giustizia ordinaria problema della magistratura un problema d'ordine morale perché la magistratura entrano persone che sono motivate
Per un senso di giustizia per un senso di legalità ma entro anche persone che per loro prestigio personale verrà per avere i soldi lo stipendio uno dei più alti della di volere vigenza pubblica entrò anche per uno che certa questione di onorabilità di conoscenza e questo è molto rare quindi opportuno che si lavorasse
Ma sembra sua tutta la formazione degli uditori giudiziari sulle motivazioni delle persone
Anche però lavorare come debito culturale né come movimenti magistrati sono esseri umani quindi come esseri umani hanno i loro limiti hanno anche i loro difetti
E poi il problema
Le riforme per la magistratura tutti questi attivi superprocura Vasco e polizia che stavano di cui si parla e parla parlava al freddo
Sono dei veri velati di non fare le vere riforme bisogna tener presente che mi sono tanti tribunali in Italia che hanno un contenzioso molto bassa invade i giudici sanno disoccupati non fanno niente
E questo fa comodo acque giudice fa comodo a parte il potere politico alla perché non si sopra anziché pensare a fare la spola procura non si sopprimono quelle sedi giudiziarie inutili
Il problema
L'incarico extragiudiziali ecco alla giustizia al TAR non funziona molte volte perché i giudici del TAR hanno i collaudi hanno
Così da rifare i panini comuni chiaramente nel momento in cui quasi dovranno giudicare e persone ai quali hanno di collaudi a cui hanno accomuna piano di parere sa non saranno liberi di venerdì giudizio allora indipendenza di giudizio
Allora ecco che importante un'altra battaglia battaglia sull'abolizione di incarichi extragiudiziali perché attraverso incarichi extragiudiziali si mina la massiccia magistrato della sua indipendenza
E queste non sono proposte che nascono così sono proposte fatte da un gruppo di magistrati
Da molto tempo su cui il governo
Ha taciuto apprezzata farà sue procura la super polizia i provvedimenti demagogici che tutti conosciamo
Purtroppo il cittadino comune queste cose non le sa perché non ci sta in informa quindi la rete dovrebbe agire su due profili profilo dello studio di questi provvedimenti profilo dell'informazione
L'ultimo problema a Napoli ad esempio le notizie criminis notizie di reato che arrivano non solo sono insabbiate nomina Palermo ma addirittura vengono vengono cancellate oppure si perdono i fascicoli
Questo e molto ancora più grave della problema quindi io credo che come Commissione giustizia cosa come gruppo giustiziere dobbiamo lavorare molto sui contenuti
Tema anche importante la denuncia ma anche importante comunque studiare e studiare le le proposte possibili perché il nostro è un movimento solo di provo di protesta e questo mi è piaciuto molto ieri ma movimento che fa proposta proposta su cose concrete e nella misura in cui fa proposta su certi valori su certe idee diventa credibile per il cittadino qualunque
Si prepari a parlare Gasparini ciò
Giovanni Colombo di Milano
Io farò delle riflessioni spero brevemente su un unico punto che è quello della riforma elettorale
Dicendo subito che in Italia ormai non ci sono soltanto cinquanta milioni di allenatori della nazionale di calcio ma ormai ci sono anche cinquanta milioni di ingegner elettorali e quindi dopo dieci anni di discussioni confuse
Discussioni confuse su questo tema è tempo di fare un mezza
Da una parte
Sono riuscito nonostante la mia propria manualità ecco io credo allora che oggi noi come avete dovremmo innanzitutto preoccuparci di di fissare i criteri fondamentali punti fermi
Su cui poi impostare una riforma elettorale la nostra proposta riforma elettorale e i punti fermi se non sbaglio
Dopo aver ascoltato tante volte Orlando dopo aver fatto tante riunioni anche fra di noi i punti fermi a cui noi crediamo in paiono questi il voto deve avere un peso perché il cittadino oggi vota e vede che il suo voto non appeso
E siccome sappiamo che il cittadino ha come unica arma il voto fondamentalmente e l'arma più importante che ha occorre ridare a quest'arma la sua dignità il voto abbia un peso
Il potere in mano il cittadino non è non deve essere solo quello di votare un partito ma di votare anche una maggioranza un leader un governo
In modo da capire chi vince e chi perde
Chi vince governa chi perde fare opposizione in modo che si ripristina il famoso principio di responsabilità e dopo cinque anni il cittadino può premiare o penalizzare chi si è comportato bene
Quindi basta con la consociazione sì alla competizione questi mi paiono i criteri fondamentali e secondo me sarebbe già un successo se usciamo dall'Assemblea Nazionale differenze avendo chiare queste cose
Dopodiché c'è questa proposta che era anche fra le righe della relazione anziché era esplicitata l'elezioni del di Orlando
Che una proposta che dovrebbe tradurre questi criteri ed è una proposta se non ho capito male che già Novelli più volte a fatto circolare
Questo proposta si basa allora su un meccanismo tecnico
Che salva la proporzionale con collegi uninominali quindi è una proporzionale con la preferenza bloccata
è il meccanismo del Senato oggi che sappiamo non è un meccanismo maggioritario ma meccanismo proporzionale competenza bloccata
Dopo quindici giorni quindi si vota con questo meccanismo dopo quindici giorni si voterebbe l'esecutivo e il capitano e la squadra
Questo sia a livello comunale sia a livello a livello nazionale
La mia critica è questa mi spiace che non ci sia Galasso
Perché mi pare che bisogna davvero approfondire e che non si cambia niente in questa maniera ok o si cambia pochissimo facciamo esempi su Milano a Milano ci sono ormai diciassette gruppi o meglio diciassette presenze
Ci sono quattordici gruppi consiliari quattordici partiti tre indipendenti uno per staccato dal MSI Staiti uno staccato dalla lega io che faccio l'indipendente esponente della Rete
Se andiamo ancora col proporzionale
Avremo nuovamente diciassette o quindici o tredici comunque sarà sempre un consiglio comunale arcobaleno
Certo che dopo quindici giorni sarebbe il momento in cui e in cui eleggere direttamente l'esecutivo alla cose Che succede che i sei partiti che oggi compongono questa fragilissima giunta si metterebbero insieme per eleggere il sindaco e gli assessori però sarebbe ugualmente una posizione fragilissima
E sappiamo che quel sindaco e l'assessore dono chiedere sempre il consenso dalla maggioranza e quindi essendo la coalizione
E se fragilissima avremo anche una inconcludenza di questa maggioranza una instabilità una mancanza di governabilità
Non solo con questo meccanismo cosa succede succede che si tengono insieme il sindaco l'assessore quale sindaco può mandare a casa l'assessore quando questo assessore è stato eletto direttamente dalla gente prima cosa e quando va a casa l'assessore perché e malato è morto
Cosa facciamo li facciamo le lezioni
Ecco io credo che sono aspetti non di poco conto
Che mi fanno dire che noi dobbiamo pensare di più
Su questo discorso tecnico anche perché bisogna passare da questa frammentazione da questo multipartitismo estremo e diciassette gruppi diciamo così anche se io sono sempre primo dire che avete non è un partito e neanche un gruppo in questo momento in consiglio comunale ad un pluralismo certo di partiti perché io non penso ai due partiti
In Italia penso ad un pluralismo contenuto di partito organizzato su due poli alternativi la famosa alternanza la competizione i due poli che si alternano con coalizioni allora però stabili omogenei un minimo di omogeneità che non c'è oggi che non verrebbe neanche richiesta quel meccanismo
Indicato nella relazione di Orlando
Per avere degli esecutivi efficienti che certo rispondono direttamente poi di quello che fa
Conclusione io non credo che bisogna avere paura del maggioritario perché la paura del maggioritario guardate che è questa se oggi introduciamo un sistema che tenga il maggioritario
La democrazia cristiana governa per altri cinque anni benissimo lo facciamo così togliamo l'alibi
Costringiamo la democrazia cristiana e poi tutto il partito unico lottizzate lo chiama nel senso che poi in Italia non ci sono diversi partito mediceo diciassette partiti o meglio quattordici teniamoci fuori noi anche gli altri due per indipendenti
Sto pensando se dominante ci sono quasi partitiche tendenzialmente e sono poi l'unica cosa che si hanno casacche diverse che si presentano in era diverso di fronte l'elettorato ma che allo stesso modo di pensare di pratica la vita amministrativa
Quindi togliamo l'alibi chi pensa
Una in una in una certa maniera amministrazione benissimo oggi alla maggioranza e la prenda la prende
Rivas cinque anni avremo e di CPE sei ancora insieme o Milano avremo PSI PDS ancora insieme con la stampella di Vieri benissimo fissate che sono loro governare e che noi non c'entriamo
E fra cinque anni ci organizzeremo avremo voi secondo me la maggioranza
Se vanno avanti le cose come stanno andava vini nessuna paura questo punto di vista e soprattutto non diamo l'impressione col proporzionale di essere l'ennesimo partitino finisca in ragione l'ennesimo partitino che vuole trovare un posto in questo sistema
Quello che Pasquino chiama l'effetto adescamento no una foto si presente totalmente alternativi
Perché
La questione giustizia per noi è una questione centrale nell'ambito della riforma
Democratica delle istituzioni soprattutto se consideriamo il fatto che la una riforma strisciante delle istituzioni sta proprio passando attraverso una riforma dell'ordinamento giudiziario e una riduzione dell'autonomia delle indipendenza della magistratura dunque
Mettere insieme la riforma democratica delle istituzioni e la questione giustizia non è un fatto di economia dei lavori ma è una l'esigenza di rimettere insieme i pezzi di un di un sistema per il verso giusto
Io credo che
Tuttavia noi possiamo distinguere dividere per comodità stavolta di lavori se lo ritenete
La discussione in due parti
Proprio temporalmente cioè io vi proporrei di dedicare la prima parte della discussione al tema della riforma democratica delle istituzioni
Entrando anche un po'nel merito di alcune questioni che io qui voglio segnalare perché naturalmente do per scontato che questo ampio anche Complesso documento che ho preparato sia stato in qualche modo letto
Quindi non non lo riassumo nemmeno prova a segnalare quali sono secondo il mio parere naturalmente i punti essenziali della discussione innanzitutto
La premessa
Cioè il rapporto tra valori principi regole meccanismi istituzionali
Il significato che noi attribuiamo oggi al crisi del sistema politico e del sistema istituzionale le cause che lo hanno determinato il giudizio anche su quello che ieri Luca chiamala collasso e che io con una specificazione diciamo un po'più ordinamentale ecco istituzionale dico passaggio di ordinamento
Questo è un primo punto di fondo su cui dobbiamo discutere se ci ritroviamo insieme enti in questa in questa analisi da cui poi derivano tutto una serie di di conseguenze
Il secondo punto riguarda diciamo il quadro complessivo che si propone di riformare le istituzioni di riforma temo senso democratico delle istituzioni
Cioè di questa o ripristino questa rimessa al centro di valori e di principi fondamentali che sono in qualche modo espliciti è in qualche modo impliciti nel patto sociale che stava alla base della nostra Costituzione come si traducono come si traducono in una organizzazione dello Stato in un sistema elettorale
In un riforma del delle Autonomie locali
In una riforma dell'ordinamento giudiziario
Come si traducono come si innervano questi principi e questi valori perché questo ci consente anche poi di avere un orientamento nel giudicare le proposte le proposte
Correnti le proposte già formulate quelle che ancora saranno formulate io qui o raccogliendo naturalmente già in questi mesi riflessioni e valutazioni spunti di analisi nel movimento indicato la tenuta del principio maggioritario del principio proporzionale nel sistema nel sistema elettorale la esplicitazione istituzionale del momento della partecipazione dei cittadini nella elezione
Diretta degli esecutivi sia a livello locale che a livello nazionale
L'abolizione di alcuni privilegi
Alla in indicati verso i rappresentanti eletti quindi di alcuni privilegi anche di alcune diciamo sacche di professionismo politico insieme le due cose sono legate quindi l'abolizione dell'immunità parlamentare
La riduzione del mandato di tutti i mandati elettivi diciamo in quattro anni la il divieto del doppio mandato la riduzione del sistema bicamerale ad una camera soltanto il ripristino del forte dell'autonomia locale soprattutto dell'autonomia regionale in un quadro europeo in cui il rapporto diciamo no tra quelle che noi giuristi chiamiamo fonti del diritto
Si articola saltando un passaggio cioè quello del del della potere legislativo nazionale nel senso che come già indicato la corte
Costituzionale in una serie di sentenze c'è un momento diciamo di produzione di norme a livello comunitario poi l'altro riferimento è è quello regionale dunque si salda un circuito che supera la tradizionale barriera dell'ordinamento nazionale
E questo è un altro un altro orizzonte inedito che si va che si va sviluppando ecco a questo punto il rapporto tra autonomia regionale autonomia come dire norma quadro ecco quadro di riferimento europeo anche dal punto di vista normativo e abbastanza diverso da quello consueto ed è soprattutto un modo di rispondere Hacking
In questo momento attribuisce all'ordinamento autonomistico all'ordinamento regionale in particolare la causa della degradazione del sistema senza ragionare
Nel merito di che cosa ha rappresentato l'insieme dei poteri connesso con questo c'è la ah riconsiderazione anche del dell'autonomia in termini finanziari di che è un altro punto molto delicato cioè l'attribuzione a livello locale del potere in positivo
Questo questo diciamo è lo scenario il quadro che rappresenta una coerente proiezione di principi di valori che stanno alla base del del del manifesto fondativo e dello spirito originario spesso della Rete nel quadro diciamo così istituzionale nel disegno istituzionale a questo punto non abbiamo più una ingegneria istituzionale alla quale si affida il compito taumaturgico di risolvere i Problemi è più in generale la crisi del sistema politico
E delle dei poteri pubblici ma
Viceversa una possibilità di immettere fin d'ora un risorsa che è quella del la circolazione delle idee dei principi dei valori e via dicendo o anche indicato in questo documento come avete visto ho fatto come dire una sorta di elencazione delle riforme possibili perché è una delle cose che più deludente avvilente diciamo anche nella discussione politica e anche culturale che c'è stata in questi anni perché da anni che si discute di riforme istituzionali è
La inutilità la scarsa scarsissima praticabilità delle riforme istituzionali dovuta naturalmente ad una ad un uso politico partitico dunque fazioso
Distorto di concepire di proporre quindi un terreno di riforma
Di riforme istituzionale dunque io ho provato a segnalare quali sono le riforme possibili quelle praticabili quelle che per le quali come dire il risultato può considerarsi già più vicino o quello per il quale il aste uno stesso movimento politico può dare prova di volerlo praticare effettivamente
In Sicilia abbiamo già una rappresentanza istituzionale in Sicilia lo statuto autonomistico consente consentirebbe di approvare una legge regionale che introduce l'elezione diretta del sindaco della Giunta dunque un terreno concreto immediato possibile no di iniziativa politica e anche un risultato a portata di mano assai più di quanto non si dovrebbe fare non sia riuscito a fare quando si è discusso di riforma dell'ordinamento locale a livello nazionale
Così come la riduzione del mandato parlamentare la il limite del del doppio mandato può essere praticato se quando rappresentanti della Rete A andranno in Parlamento con una sorta di autolimitazione che da anche un un un segnale ecco questo mi pare anche un modo per ragionare concretamente sugli elementi di innovazione di riforma da introdurre o da provare a introdurre immediatamente
Terzo punto per risottopongo di discussione e quindi diciamo impostazione generale quadro di riferimento istituzionale principi adesso che riguardano la istituti di democrazia diretta c'è tutto il tema del referendum e ieri Luca nella relazione a come dire sintetizzato mi pare bene
Il senso della nostra proposta della proposta che c'è in questo documento dico nostra nel senso che sicuramente condivisa da me e da Luca poi vedremo la discussione come come va
Ed è questo in sostanza il ogni istituto di democrazia diretto va strenuamente difeso e rafforzato
Quindi
Noi siamo per il referendum
Noi siamo anche per attivare regolare rafforzare l'altro strumento per quello della proposta di legge di iniziativa popolare stiamo seguendo questa via un gruppo di giuristi e non di aderenti alla Rete non proposito dalla dell'attuazione dell'articolo undici della Costituzione
Abbiamo preparato un articolato abbastanza denso una relazione ai dobbiamo firmata quelli che ci abbiamo lavorato di più cioè io Raniero la Valle Mimmo Gallo
E
Questo pensiamo di aprire una consultazione molto ampia poi distendere il testo definitivo di questa proposta di legge fare una proposta di legge di iniziativa popolare regolarla e rafforzarla significherebbe per esempio ottenere un canale privilegiato in Parlamento ma non soltanto ottenere che una proposta di legge di iniziativa popolare una volta presentata impedisce che parlamentari possano presentare un disegno di legge che vada nel senso di stravolgere o di modificare con la proposta di legge perché poi questo è quello che accade che accade per depotenziare questo strumento di democrazia diretta
Sì al referendum sia la proposta di legge di iniziativa popolare tuttavia appartengono ai cittadini e alle cittadine
Questo è un altro passaggio importante non sempre chiaro anche nel tra gli aderenti alla Rete
Noi siamo pur sempre o ci proponiamo pur sempre come soggetto politico
Come formazione politica anche se niente affatto di tipo di modello partitico ma questo significa
Che non possiamo imitare i partiti nell'usare strumentalmente come accaduto sia pure per fini ottimi ma pur sempre strumentalmente l'istituto referendario
Il compito di un movimento politico che vuole fare anche l'irritazione culturale invece è quello di come dire difendere l'istituto in quanto di Damocle istituto di democrazia diretta sicché voglio dire non appaia paradossale che come sta accadendo ci siano ci sia da parte di molti aderenti alla Rete
Una raccolta di firme fermo restando che magari quegli stessi che lo fanno io sono sono tra questi poi su alcuni di questi referendum
Si apprestano non solo a votare nome a fare una campagna elettorale Perrino
E
Secondo Lou in secondo luogo un movimento politico che vuole fare lievitazione culturale deve fornire il massimo di informazioni possibili il massimo di informazioni corrette e deve aprire su questi temi
Un grande battaglia delle idee deve consentire al massimo della circolazione delle delle opinioni del confronto vero per la lievitazione culturale nasce intanto nell'ambito delle maglie del nostro movimento si estende senza nessuna barriera e questo significa di rivitalizzare l'istituto referendario di ridargli il tono e il senso che questo istituto naturalmente noi offriamo com'è naturale ma questo non richiede particolare
Argomentazione offriamo una griglia di valori
Che sono un riferimento anche immediato in alcuni casi semplice in altri casi ci vuole un ragionamento ci vuole un ragionamento per
Perché ognuno si
Convinca in modo assolutamente libero e autonomo se va bene il principio proporzionale al principio maggioritario ma un referendum che poniamo abolisca perché di questo si tratta la pena di morte ancora prevista
In caso di di guerra nel nostro ordinamento c'è bisogno di esplicitare perché un un movimento politico che a alla base no il diritto alla vita si sia come dire tra i suoi aderenti e ciò nonostante questo non è che vuol dire che la Rete prende posizione su significa che è un aderente alla Rete nulla e ferendo ma di questo genere non può che esporsi esporre i propri i propri valori di riferimento
Ecco io
Aggiungo per il discorso sulla sulla giustizia un soltanto una affermazione tutto ciò di cui ho parlato finora
E tutto ciò di cui stiamo discutendo continueremo a discutere perché questo verso senza nessuna particolare diciamo ambizione
O o autoesaltazione di mestiere questa della riforma istituzionale Reforma democratica le istituzioni e il novanta per cento di un progetto politico della rete così come così come è stato presentato naturalmente con la pretesa di essere di offrire un orizzonte per un democrazia del del del Duemila ecco quindi tutto questo quadro non ha un senso proprio non ha un senso se cade il principio cardine dell'indipendenza dell'autonomia del della giurisdizione
E dei giudici non ha senso parlarne
Perché se
Il
Il primato della legalità viene
Affidato a organi diversi
Da quelli che debbono giudicare in modo imparziale o se viene affidato ad organi della giurisdizione che non sono indipendenti e imparziali
Vi rendete conto che non ha non ha senso parlare di riforma democratica delle istituzioni
Di referendum e via dicendo
Ci raccontava a Trento
Giudice ragazzino felice Lima che Luís Luís
Fa il giudice
Catania e non terra di frontiera nel momento in cui sacche perché questa è la proposta che si sta tentando di attuare sacche l'esercizio dell'azione penale può essere limitata
Per una disposizione dell'esecutivo di chi agisce per conto dell'esecutivo a certi reati a certe vicende e dunque escludere a priori la possibilità di sottoporre alla giustizia penale i criminali politici o i criminali dell'economia lui non si sente di giudicare neanche un rapinatore
Questo e ciò che nella coscienza
Vigile democratica di un magistrato rappresenta la rottura dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura e della obbligatorietà della dell'azione penale della indipendenza del pubblico ministero questo soltanto questo volevo dirvi perché mi pare il
Il punto essenziale dopodiché io vorrei cedere la presidenza del coordinamento di questa nostra Commissione alla a Grazia villa è
Se si dirvi se siamo d'accordo se apriamo già intanto questa discussione sulla prima parte e poi proseguiamo sulla giustizia o se lo ritenete di fare una discussione generale
Facciamo siamo d'accordo a Rocco iniziamo con la riforma democratici
No no non interdetto in due parti ossee
Quindi cominciamo con questo tema della riforma democratica delle delle istituzioni
Allora i lavori di gruppo sono stati pensati anche per consentire a tutti di esprimersi e di parlare probabilmente noi siamo i più sfortunati nel senso che
Le disposizioni della frana
è la stessa di quelle delle Assemblea e quindi il problema cioè il metodo che ne volevamo utilizzare per mettere tutti nelle condizioni di poter parlare senza salire venire a parlare al microfono già per noi non funziona anche solo il fatto di stare qui dove vi assicuro
A chi
Però vi assicuro qui si fa un freddo terribile anche se
Ecco
Sì
Ecco no io direi subito di procedere penso che ci siano persone che vogliano ma gareggia iscriversi a parlare ecco sì siamo anche in tanti e quindi non so se potete fornire gentilmente i vostri nomi in modo che io posso anche seguire un certo ordine perché praticamente come numeri stiamo quasi un'Assemblea pensa che faremo circa centocinquanta persone quindi dovremmo dovreste cortesemente scrivermi su un fogliettino il vostro nome in modo che io possa anche dare la parola con un certo ordine
Il microfono e qua sotto quindi se qualcuno vuole rompere il ghiaccio visto delle mani alzate prego
Ma
Pellegrinaggio quel elementi e poi e che oppure c'è anche questa ragazza qui dai banchi Mario che non ci sia tutta questa
Io mi chiamano Stefano Bulzoni sono quel ragazzo per la regione Emilia Romagna il coordinatore cittadino della città di Ferrara l'ho chiesto la parola
Esporre il dramma della giustizia che si chiede a Ferrara è un dramma
Forse è peggio di quello che si vive a Roma mi ho chiesto ha cercato di chiedere la parola per primo per un motivo molto semplice
Per dare la possibilità di tenere un contatto con la realtà per questi lavori
Cioè io penso della rete si debba fare carico
Dei drammi della giustizia così come si possono documentare io ho lavorato fino a ieri per raccogliere prove concrete
Del dramma della giustizia un dramma che in termini generali ieri abbiamo sentito civile a livello nazionale un dramma che io dico dice ogni città
E io vi espongo qui brevemente
Ciò che abbiamo documentato che il gruppo di lavoro giustizia di Ferrara documentato a partire dall'ottantanove incomincio dal maggio mille novecentonovantuno e faccio anche i nomi perché
Sono stati gli organi di informazione locali che hanno fatto questi nomi e riportate queste dichiarazioni poi un gruppo di lavoro ha cercato i documenti in modo che non possiamo essere assolutamente smentiti
Maggio novanta il dottor Pavone
Giudice istruttore del Tribunale di Venezia in via Ferrara il fascicolo sulla copia con c'è un quattro mila pagine
In quanto sarebbero coinvolti nelle indagini una trentina di Ferraresi direttamente e alcuni magistrati indirettamente la storia vera coda connessi all'inizio l'area Porto di Venezia con l'arresto dell'ex sottufficiale dei carabinieri Osvaldo Massari in servizio serale
Che aveva appena ritirato un carico di droga proveniente dalla Colombia
Il dottor Tosi procuratore della Repubblica del Tribunale di Ferrara
Indice subito una conferenza stampa o ne dichiara in questa vicenda non è immischiato alcun magistrato
Pavone si evaso di riscontri anonimi dice sempre questo cioè il procuratore della Repubblica si è avvalso di lettere anonime e soprattutto che sono state lasciate agli atti quando neppure dovrebbero comparire una parte dell'istruttoria e nulla continua ancora anche il procuratore Pavone ha verbalizzato cose per sentito dire non si fa così ci vuole prudenza almeno verso i colleghi magistrati
Il dottor McKay nell'uso due giudici istruttori presso il tribunale di Ferrara indicono una contro conferenza stampa in cui dichiarano testuali parole riportate dalla stampa
Precisiamo di non condividere alcune delle valutazioni del dottor Tosi
Espresse anche e indebitamente a nostro nome in particolare siano gli unici a conoscere interamente agli atti del processo di copertura magistrati infatti l'avevano l'uno la carica incarico dichiariamo che il lavoro svolto dal procuratore della Repubblica dice nei pressi del dottor Ferrari e dal giudice istruttore forme non merita preconcette censure e gratuite denigrazione
E ovvio che un contrasto del genere nell'ambito nel palazzo gli stessi efferata dovesse finire davanti al CSM ci fu messianici finisce puntualmente
E il quattordici giugno di quest'anno
Ne ha parlato a tutta la stampa per fermarli il CSM infliggere la punizione dell'ammonimento al dottor Tosi che il procuratore della Repubblica come ha detto di Ferrara del tribunale federale con questa motivazione
Per aver mancato ai propri doveri di riserbo e correttezza compromettendo così il prestigio dell'ordine giudiziario
Per aver rilasciato dichiarazioni che hanno avuto un'eco sulla stampa con toni scandalistici
E ora facciamo un passo indietro sempre per capire che tipo di procuratore della Repubblica abbiamo afferrare
Per questi fatti ancora non è stato chiamato a rispondere ma trasmetterò il dossier alla rete nazionale perché se ne faccia carico
Ventotto cinque ottantanove questo procuratore fa le dichiarazioni questa volta inerenti indagini sul direttore sanitario dell'UE SL trentaquattro di Coppa latte in provincia di Ferrara
Questo direttore sanitario si chiama Giuseppe Zuccatelli e ed è accusato addirittura da comunque da un componente
Del del comitato di gestione dello scialle trentaquattro accusato di falso ideologico e truffa aggravata ai danni dello Stato per avere firmato benché assente i fogli di presenza con indicazione di ora di entrate e di uscite al fine di percepire indebite
Interventi indebiti emolumenti per ore mai fa sopra molti milioni al mese
Il dottor Tosi appena riceve questa denuncia
Attraverso i carabinieri di Copparo al quale il Comune componente del comitato di gestione si era rivolto dichiara alla stampa
Debbo precisare che il dottor Zuccatelli direttore segretario del Cuna centotrentaquattro si è presentato spontaneamente al mio ufficio dichiarandosi disponibile a restituire a Bruxelles e trentaquattro di Copparo
Quelle retribuzioni che risultassero eventualmente riscosse indebitamente come amministratore pubblico
Continua il procuratore le sue assenze dall'ufficio di coordinatore sanitario cioè giustificate mediante una norma di legge
In data recente all'inizio di quest'anno il Gip dei giudici delle indagini preliminari archivia il caso
Con queste motivazioni
Chi come il dottor Zuccatelli ha il diritto di assentarsi fisicamente per svolgere le sue autorizzate pubbliche funzioni
E di essere tuttavia considerato presente ad ogni effetto abile nel diritto di attestare la sua presenza giustificando così la sua assenza fisica di attestare cioè di essere giuridicamente presente
Ciò che dice il magistrato sarebbe vero la presenza giuridica se il dottor Zuccatelli direttore sanitario avesse apposto la sua firma dello spazio dei falli presenza dove ci sta scritto direttore sanitario
Sono in questo caso si sarebbe venuto a parlare di presenza giuridica in quanto il direttore sanitario non deve indicare l'ora in cui ha apposto la sua firma invece Enzo Catania apposto la sua firma alla stregua di tutti gli altri
Medici con l'indicazione dell'ora di entrata e di uscita al fine di percepire dei quattrini quattrini camuni spettavano perché presente l'onere e questo abbiamo i documenti
Ma andiamo a vedere come si sono svolte le indagini conseguente alla denuncia del repubblicana dottor Luigi Cevenini
Il ventinove tre ottantanove Cernilli si rivolge ai carabinieri e fa un esposto
Il sedici quattro circa un mese dopo i carabinieri trasmettono in rapporto alla Procura unicamente l'autorità giudiziaria però no dispone come invece ci si dovrebbe attendere l'immediato sequestro dei fogli di presenza presso la Direzione Sanitaria Croce trentaquattro al fine di prevenire eventuali tentativi di inquinamento sottrazione delle prime parti che sia il quindici maggio ottantanove finalmente la magistratura ordina il sequestro di documenti ma è troppo tardi in otto tempo qualcuno aveva anticipato l'arrivo dei carabinieri e si era introdotto nella direzione sanitaria
Trovandovi le porte addirittura aperti e che aveva sottratto proprio i fogli di presenza che avrebbero confermato le accuse verso il suo Catelli
Ma il ladro non fa un ottimo lavoro qualche foglio di presenza sfugge alcune di questi finiscono sul tavolo del magistrato a testimoniare quanto detto il quindici giugno del novantuno il presidente del tribunale nega l'autore della denuncia copia degli atti del processo e ordina che si rilanci allo stesso sono copia del decreto di archiviazione e questo non lo può fare
Adesso vengo queste sono fatti gravissimi ma sono quisquiglie
Scusate io non ho dato prima i tempi degli interventi e mi scuso con il con il primo che è intervenuto però siccome ci sono veramente già tantissimi iscritti a parlare lo so che e mortificante
Perché interviene però dovrei chiedere veramente
Di dire le cose più importanti in modo che io possa raccoglierle poi dirò quello che pensiamo di andare a riferire in assemblea eventualmente se ci sono dei documenti scritti si possono lasciare la presidenza ed evidenziare invece nel dibattito quali sono quegli elementi che potrebbero anche suggerire una discussione scusanti
Per due minuti nel
Se possibile e tra i cinque e i sette minuti al massimo grado pochi minuti concluso con il fatto più grave che ha sconvolto Ferrara ma è che esso è assuntore già le cronache nazionali Palazzo degli specchi
Nell'ottantasei arrivata Ferrara arrivano Ferrari cavaliere del lavoro Gaetano grazie Francesco Finocchiaro rilevano le proprietà di una cooperativa rossa in amministrazione controllata
Cosa succede il tre ottobre del novanta il giudice di Ferrara Severino Messina archivia una denuncia che era stata fatta addirittura da un Sindaco che avevo risultano lettere anonime
Dice questo
Il giudice ne archiviare questa denuncia che era stata fatta perché si riteneva non trasparente l'operazione passo di specchi e costato un centinaio di miliardi
Dice il giudice che grazie a grazie si è arrivati soltanto dopo che il contratto di vendita dei beni della fatica
La cooperativa si era perfezionato in capolista Estensi allorché si è potuto risalire alla cointeressenze di detta società con altre che portavano a Catania
Fino ad allora le trattative sfociate nella sottoscrizione del preliminare avevano riguardato esclusivamente la Società Rimini immobiliare che si era riservata di nicchia indicare il vero acquirente non risulta collegata in qualche modo come altre e quindi con i tanti noi abbiamo fatto una ricerca presso la Cancelleria Commerciale del Tribunale di Roma
E e abbiamo potuto vedere il verbale di assemblea ordinaria della Rimini immobiliare dell'uno ottantaquattro dal quale risulta che l'intero capitale sociale della Rimini immobiliare ed è tenuto da cavaliere del lavoro Francesco Finocchiaro quale legale rappresentante del Consorzio si ci conservino Acicastello Catania
Proprietari di questo Consorzio e sono proprio i Cavalieri del lavoro Gaetano Graci Francesco Finocchiaro ma allora come ha fatto il giudice di Messina ad archiviare dicendo che la rinite immobiliare non risulta collegata in qualche modo con i graziosi chiamato questo penso che siano fatti nuovi che secondo il codice di procedura penale consentono di chiedere di riaprire quel processo frettolosamente archiviato ma di questa sopra varcare con la rete nazionale Ferrara non può farlo
Bene se mi consentite un altro minuto voglia parlare del sindaco perché è connesso
Il sindaco ha dichiarato al quotidiano loro feroce verso largo uso lo vorrebbe duro brusco somma Borgo Santo se ti interrompo lo Borrel per noi facessimo una discussione
Sulle riforma democratica delle istituzioni sul senso che a questa proposta questo pezzo di Progetto perché io conosco queste cose ed è giusto che le conoscono gli altri ma ci sono altre sedi
E altri strumenti di comunicazione capisce non
Se veniamo ciascuna raccontare qui la la la la la nostra esperienza pure importantissima tu sai io conosco eccetera
Senza un collegamento con il tema che c'è in discussione impediamo poiché si ampli sì approfondisca e si arricchisca il tema
Benissimo
Scusate
Sì sì sì
La Cantini
Allora è iscritto a parlare inverno litio
Ecco allora il prossimo esci Nardo
Dunque chi vi parla
Ha aderito immediatamente alla Rete
Non appena visti i principi che sono stati preannunciati come fine mirato del iniziativa democratica e principi che Rita diciannove anni me li stavo portando dietro chi vi parla ancora ha subito cinque procedimenti penali ha subito otto mesi polizia tributaria umbre certissimamente nell'ottantanove
E chi vi parla quindi voi direte che sicuramente è un delinquente perché egli non ha fatto passare di tutti i colori non è esattamente così che vi parla il difensore dei secoli Zianigo e la strada ripetano
Ingiustamente accusati arrestati
E nel corso del quale processo da ancora non è lontano otto aprile settantaquattro chi vi parla firmo una denuncia
Contro gli inquirenti ivi compresi i magistrati
Da qui la denuncia tutti i processi di cui vi ho accennato ma quella denuncia
Fini poi negli anni ottanta sul tavolo del dottor Casson
E innanzi al quale poi per i miei patrocinati mi costituiti parte civile e ancora attualmente con il dottor Casson lavoro per quanto riguarda ultimamente come sapete perché sviluppi della stampa l'indagine su Claudio allora dato che il tempo poco a disposizione è più bene raccontare i riferimenti personali
Ritengo però che quello che vi ho raccontato della giusta premessa per quello che sono le finalità che coincidono con quelle che sono le idee della Rete per cui debbo dire tranquillamente che io ci sto bene qui io qui respiro io qui posso veramente ecco questo movimento portare avanti un discorso che è di fondamentale importanza per la nostra Repubblica italiana dei loro cittadini
Anche perché eletto con il massimo dei voti negli anni settanta
Come il partito della Democrazia Cristiana quando assunse la difesa di Gorizia ne denuncia i magistrati mi fu cortesemente fatto sapere con che come secondo quinquennio cioè dal saper cinque in poi non avrei dovuto candidare perché ho a meno che non avesse rinunciato alla difesa dei dei dei goriziano ingiustamente arrestati provvede queste le vicende ultimamente non ho neanche più rinnovato la tessera la democrazia cristiana e porto una notizia che non so se Alfredo conosce a Gorizia è stato già un primo impeachment al consiglio comunale in quanto alcuni aderenti alla Rete hanno messo in crisi non avendo raccolto re Desiderio PTCP la goriziana i di non approvare quattro grosse cattedrali nel deserto e da ciò la presentazione immediata da parte del sindaco dell'elmo che stiano delle delle proprie dimissioni appunto perché e nostri aderenti hanno fatto sì che queste delibere non non non fossero approvate la stampa locale ha locale a cinque colonne la DC fulmina la Rete facendo anche una pubblicità incredibile nel Friuli-Venezia Giulia e torniamo al punto principale
Il tema che ha introdotto
Galasso tra le prime cose di motivare su quello che è stato il collasso delle istituzioni il collasso delle istituzioni oltre che per quello che diciamo può derivare dal comportamento dei Mathis dei pubblici funzionari dei politici corruzione e cose di questo genere
Il collasso ritengo sia dovuto anche e purtroppo al funzionamento della giustizia funzionamento della giustizia nel quale abbiamo un gruppo di magistrati diciamolo politica amore un terzo che non vuole far niente o non vuole intrecciarsi un altro terzo che probabilmente subisce determinate pressioni del potere è un altro terzo procedimento o forse di meno che composto da magistrati che vogliono fare onestamente il proprio lavoro ma è questo il punto ne vengono impediti
Ed allora vi debbo ricordare che proprio per quanto riguarda il procedimento perché hanno Gladio del giudice Casson c'è stata la presa di posizione di Cossiga contro Casson direttamente
E dall'altra parte addirittura creando una propria o manifestando una propria autosospensione nel dicembre scorso qualora non si si fosse dato ingresso al comitato da Holbrooke può di coloro che avrebbero dovuto valutare la illegittimità o la legittimità di radio
E allora io dirò questo che se un magistrato nell'esprimere la propria posizione giuridica su un tema quindi sottoposto istruttorio o meno
E se un magistrato nella nostra Repubblica è indipendente in quanto appartenente anche al potere
Giurisdizionale e quindi indipendente a anche nell'ambito di quella che è la tripartizione dei poteri accolta dalla nostra Costituzione base Principe Demostene Montesquieu nel senso che il potere esecutivo
Il potere legislativo non possono influire sulla potere giudiziario e viceversa stante un equilibrato di loro e la impossibilità della sovrapposizione
Ciò che i nostri potenti hanno fatto a carico di un magistrato deridendo anche innanzi l'opinione pubblica l'altro giorno era a Milano è un collega di di Milano
Che però nativo di Valencia mi ha detto ma senti ma Casson chiamato e questo il pensiero se non si conoscono veramente la verità dei fatti e degli atti
Io non mi sono presentato con il nome poco farlo dimenticato comunque mi chiamò per nota Livio faccio l'avvocato professionista quindi vi posso dire
E per quanto riguarda la l'ultima esternazione di Cossiga circa le sentenze di Casson fatte con ritagli di giornale con le chiacchiere d'osteria io qui all'ultima sentenza
Dica Sondalo data anche a Galasso alla conferenza di Trento dove ho avuto l'onore di essere chiamato a partecipare a un dibattito presente appunto felice rimanda lasso Casson Carmine Membro Mancuso
Ho con me qui questa sentenza
Trecento di Casson alla quale vi posso dire su quaranta pagine di una esposizione in fatto ed in diritto comune indicazione delle prove raccolte dei sequestri effettuati onde valutare dal punto di vista proprio di una serena valutazione giurisdizionale la illegittimità della l'ampio
Sia pure per dichiarare l'incompetenza di Venezia e trasmettere gli atti a quella di
Roma
Voi sapete che se una notizia di reato infondata all'archiviazione viene fatta dallo stesso giudice senza problema di di competenza territoriale o meno
Scatta la competenza territoriale o la relativa valutazione sei quel magistrato investito del caso valuta almeno potenzialmente la la la la la la la la la la sussistenza di una di una di una illegalità così ha fatto questo magistrato io la sentenza
Chi vuole gliela faccio vedere magari
Tre banditi per un po'di curiosità c'è richiamo alla leggere settantasette sulla riforma dei servizi segreti sono indicate tutte le violazioni di legge
E come giustamente dice il magistrato veneziano guarda caso nel novembre del mille novecentonovanta
Scopro l'esistenza della Gladio interrogo i politici per sapere se ne erano a conoscenza e nel dicembre successivo del novanta la Gladio viene strano caso strana coincidenza immediatamente sciolta
Mentre sistema come sapete nei venti anni precedenti
Sì sto per chiudere ancora una cosa volevo dire questo si è parlato anche nella relazione che ha preparato l'amico Galasso della della P due
Della P due quindi da una parte la scoperta della Gladio che questa organizzazione anche a mio giudizio del tutto illegale perché posta in violazione di legge
Si dice che Casson si sporca le mani nella marmellata pronostici più niente quando persona resta un traffico internazionale di armi per la Croazia
Dove e coinvolto anche un ufficiale dell'esercito sembra anche lui appartenente sei ai servizi segreti qui non si dice più nulla quindi Casson fa il suo dovere in tutte le altre strutture esternamente in nella questo ne Gladio dà fastidio la P due e poi chiudo
Non c'è soltanto il problema della Gladio la P due
Scoperto nell'ottantuno aveva le sue diramazione per possibile tranquillamente anche nella magistratura ed ecco il problema il problema della del del del delle scelte che oggi dobbiamo fare
Perché la nostra ma giusto magistratura c'è deve operare ma fino adesso ha operato purtroppo con degli infiltrati guardiamo gli atti della Commissione parlamentare
Sulla P due di Tina Anselmi voi vedrete che Domenico pone e la longa manus di Licio Gelli alla Suprema Corte di Cassazione
Io debbo chiudere potrei darvi tante di quelle notizie decreta stare qui tutto il giorno non posso perché è giusto che devo concedere invito gli altri ritiro però che Domenico pone insieme ad altri magistrati meno importanti costui perché magistrato di Cassazione
è stato colui che aveva da spendere la sentenza
A mio carico non e relatore sulla stessa sentenza alla Corte di Cassazione guarda caso sull'avvocato Lido Bernato difensore dei secoli anziane che denuncio i magistrati e di potere
Dunque Domenico qual è mi hanno giudicato a Roma guarda caso era la longa manus di Licio Gelli altro non posso dire perché il tempo il volto ed allora giustizia la normativa CEE
Il problema giudizio di chi vi parla
Il degli uomini che occupano i posti nella magistratura
Devono essere uomini che lavorino che non si tirino indietro e non si prendono soltanto lo stipendio a fine mese che non subiscano
Le pressioni del potere e che facciano il loro dovere come pochi magistrati in Italia vedi quelli in Sicilia vedi nelle Venezie
Casson Felice Lima di cui ha fatto cenno poco fa l'amico Galasso che sono però purtroppo troppo pochi per portare avanti il discorso della giustizia vera Serena obiettiva imparziale grazie furia
Allora dall'apparato
Sci Nardò però vorrei scusate sembra quegli interventi che non vogliono essere di tipo censorio ovviamente tra di noi però sono sono degli inviti
A dare un contributo rispetto a quello che che il dibattito di oggi viceversa noi oggi pomeriggio arriveremo con questo carico di denuncia che comunque è importante ma che probabilmente può servire a Sting deve servire anche a stimolare delle proposte
Lasciando poi nelle nostre unità di lavoro locali anche così l'impegno di denunciare tra noi dobbiamo tornare a casa
Un la persona la persona su cui indirizzare diciamo i nostri attacchi politici
I nostri attacchi politici rispetto allo sfascio complessivo della giustizia dell'istituzione della giustizia
Vorrei però ecco sul nell'ambito specifico delle giustizia sottolineare come abbiano provocato gli stessi danni in questa fase anche il ministro delle Giustizia Martelli lo stesso ministro degli Interni Scotti oltre a non dimenticare il presidente del consiglio e Andreotti allora rispetto alla preferenza unica Cossiga proporrei una quaterna di persone su cui indirizzati in maniera precisa
I nostri non si attacchi individuati come i reati avversari questo
Allora da qua Gennaro De Franco Massimo Cerniglia
Volevo scusarmi con voi nati pensando fosse necessaria a un certo punto da Petrini interventi giustizia istituzioni si sono mischiati quindi è evidente che tutti gli interventi sono stati su due temi
Spero di non avere d annata le regole nella conduzione del dibattito
Dunque io sono Gennaro De Falco vorrei iniziare ad analisi delle proposte formulate circa le riforme istituzionali devo dire che una mi trovo in disaccordo è un'altra mi crea delle perplessità quello su cui sono in disaccordo e sull'abolizione della
Immunità parlamentare vorrei spiegare bene noi dobbiamo garantire e agire perché essi gli acquisti l'indipendenza di giudici che già e ampiamente compromessa
Però non possiamo rendere il potere politico dipendente dal potere giudiziario perché voglio dire nel momento in cui un magistrato avesse facoltà di arrestare o di mettere sotto processo un politico che ha una visione politica diversa dalla sua si creerebbe uno squilibrio tra i due poteri
Che non mi pare che sia utile per la democrazia
Questo per quanto riguarda altro problema che mi crea delle perplessità e quello concernente le Autonomie locali io credo che questo problema da focalizzato in una luce un po'più complessa voglio dire questo
Per quanto riguarda le Autonomie locali dare autonomia impositiva a ogni singola ente ogni singolo momento di decentramento soprattutto nel Sud Italia è una cosa di una pericolosità estrema e già quell'autonomia parziale che abbiamo avuto al Sud ha dato pessimo risultato perché c'è una incredibile commistione tra politica delinquenza organizzata delinquenza comune nel momento in cui noi dessimo anche autonomia in poi impositiva
Le accresce Simona autonomia delle fonti distesa noi creeremmo un canale diretto di passaggio di danaro dalle tasche del contribuente alle tasche del delinquente che non avrebbe neanche più bisogno di fare l'estorsione basterebbe prenderli dalle tasse
Come in effetti già fanno ampiamente quindi come su questa proposta credo che ci sia necessita di un ripensamento e di un'articolazione più attenta
Altra proposta che non era presente nelle richieste ma che faccio io in questa sede e la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego non è possibile che un terzo della degli italiani debba essere mantenuto dal resto della collettività
I pubblici dipendenti hanno una serie di privilegi assolutamente ingiustificati sono pagati di più lavorano di meno non hanno alcuna forma di controllo questa è una situazione che creano disparità del trattamento assolutamente ingiusta ed intollerabile
E quindi va assolutamente rivista sotto ogni profilo e questo poi innesta anche il discorso dei magistrati si dice abbiamo otto mila magistrati novemila magistrati dieci mila magistrati ed ero ma non lavorano
Le donne magistrato sono perennemente incinta e quando non sono incinte arrivano ai dieci e mezza se ne vanno perché c'hanno da fare quindi hanno indici di produttività veramente bassissimo
E questa è una verità oggettiva che verifichiamo parlavo con gli amici di Padova c'è la stessa situazione in campagna stessa situazione
In altri luoghi la stessa situazione non ci dobbiamo meravigliare se le cause non ci sta non si sa c'è poi un problema normativo più ampio io dico la Superprocura e stupida ed inutile propaganda non serve assolutamente a nulla
Come non sarebbe la via come non serve qualsiasi modifica dell'apparato amministrativo fino a che noi avremo un codice che non penso in tira l'utilizzazione dell'i risultati delle investigazioni nel processo
Ne possiamo raccogliere tutti gli elementi che voglia se questi elementi non sono utilizzabili assolutamente del nostro processo penale e questo è il nostro attuale ordinamento qualsiasi forma di riforme di potenziamento dall'attività investigativa e assolutamente inutile
Quindi se qui non si torna a fare chiarezza su un processo penale attuale sul nuovo codice di procedura penale qualsiasi tipo di iniziativa che cerchi di riportare sotto controllo la delinquenza organizzata e assolutamente destinata a fallire
Perché quando io devo in pubblico dibattimento dopo anni quando il desiderio si è sfumato quando me l'hanno fatto sfumare o perché mi hanno ammazzato se non avevo paura o perché ho paura
è normale che quelle prove faticosamente raccolte in precedenza non potranno essere riprodotta in dibattimento
Questo vale sia per le perizie sia per le testimonianze quindi sotto questo profilo è necessario un decisi Simo intervento di riforma del nuovo codice di procedura penale che assolutamente inadeguato alle finalità per cui è stato scritto
E non ci si venga a dire che il giudice si deve occupare soltanto delle cose gravi perché per emendare trenta mila lire di multa accuse dei genitori che non mandano a scuola i loro figli dare cento mila lire di multa uno dei collega i fili della corrente non paga la corrente
E nel risparmio almeno duecento mila al mese dare duecento mila lire di multa quando sta per crollare un palazzo in una delle vie principali di Napoli che potrebbe fare una strage hanno avuto duecento mila lire di multa mi dovete dire ma meno di questo ma la giustizia penale che deve fare
Le piccole cose non riesce a fare le grandi cosa è possibile farlo perché c'è un codice che non lo consente che si è ridotta gli scippatori
Sotto questo profilo assolutamente e necessarie un intervento che sia assolutamente incisivo
Ora per quanto riguarda vorrei anche spendere qualche osservazione sul problema delle tende anche un po'estende anche alla conclusione allora mi fermo perché se no
Dunque Massimo Cerniglia scusate prima non l'ha detta poi si prepari Ignazio Messina
Buongiorno
Io volevo dire solamente poche cose perché ho sentito con molto ascolto con molta attenzione quello che è stato detto in in questo incontro volevo dire volevo aprire un attimo il mio breve intervento su un articolo molto interessante che ho letto qualche giorno fa del professor Giovanni Conso su una rivista la rivista dei diritti dell'uomo
Il professor Conso apriva che è stato presidente della Corte costituzionale anche se R. pochi mesi apriva la la la sua sull'articolo con una considerazione molto importante che questa cioè nell'ambito della giustizia penale soprattutto il garantismo che in questi anni ha contribuito a l'emanazione di leggi particolarmente importanti e particolarmente in poi in improntate ai diritti dell'uomo ha finito però questo garantismo Peppe premiare più che i cittadini che sono diciamo imputati e che sono si trovano a dover rispondere al giudice ha finito più che appunto premiare questi cittadini per premiare la delinquenza organizzata e la grande delinquenza e soprattutto la mafia
Questo noi lo vediamo soprattutto con i processi alla mafia e con gli annullamenti di questi processi si sono avuti tramite la la Corte di Cassazione e la sentenza del giudice Carnevale
Allora bisogna un attimo ripensare al garantismo e vedere un attimo di riconsiderare oltre che a quelli che sono i diritti dell'imputato
A ciò che il crimine produce nella società cioè a bisogna pensare anche alle vittime del reato cioè a tutti coloro che in questa società
Abbastanza disorganizzato come la Società italiana si trovano essere vittime del reato possono essere le mogli di Emma la moglie del brigadiere ucciso dalle Brigate rosse come può essere anche la pensionate che va a ritirare
La pensione si trova magari con il femore rotto e muore poi in ospedale
E facendo questa premessa io voglio arrivare a dire che secondo me la Rete deve avere questa l'organizzazione democratica deve avere una particolare attenzione
Proprio per l'aspetto perde il soggetto passivo del reato oltre che naturalmente continuare nell'ambito della tutela del l'imputato però sempre facendo un filtro molto preciso puntuale rispetto a quelle che sono i diritti reciproci delle parti cioè siamo arrivati ormai che i magistrati riescono a colpire solamente e a svolgerà un'opera diciamo di repressione dei reati per quei reati minimali
Mentre tutte le grandi situazioni di allarme sociale che i grandi reati grossi reati nel grosso situazione anche le grosse situazioni reati finanziari procura rimangono pressoché impunite o perché come giustamente ha detto
Il precedente al mito che ha parlato c'è praticamente una impossibilità da parte della giustizia penale
Grazie anche al nuovo Codice che è stato troppo frettolosamente
Introdotto in Italia senza prima pensare alle strutture necessarie per l'introduzione del nuovo Codice o anche per quindi una il reale impossibilità
Proprio per l'incisività della fenomeno criminale per la il modo sofisticato con il quale criminali questi criminali soprattutto nell'ambiente finanziario procedono di riuscire a punire e ha portare avanti processi che riguardano le grandi situazioni diciamo criminali del nostro Paese
Fatta questa breve premessa io ritengo che la l'aspetto di una civiltà del di una nazione democratica rivelazione passa sia per la giustizia penale indubbiamente ma passa anche per la giustizia civile
Ora si è è stato emanato il codice per la riforma del processo civile
Io vorrei che la Red facesse una battaglia molto incisiva e molto seria perché il nuovo codice di procedura civile
Venga applicato solamente nel momento in cui ci siano le strutture per poterlo applicare perché se no noi arriveremo a quella situazione veramente imbarazzante da un punto di vista civile
Che in cui si ci siamo trovati per la giustizia del lavoro cioè ormai noi per esempio in grandi città come Roma ci troviamo a dover affrontare dei processi per licenziamento processi anche per anche per altre situazioni che non sono soluzioni di risoluzione era situazioni di risoluzione del rapporto di lavoro con due tre anni prima che si possano affrontare la prima udienza
Quindi a mio avviso Lalla l'attività della rete a parte il discorso sulle istituzioni e forse il discorso sulle riforme istituzionali
è una discorso
Un po'più difficile anche perché noi siamo un piccolo movimento fino a ora quindi cominciare apprendiamo pensare di poter incidere sulle riforme istituzionali mi sembra abbastanza ambizioso anche se dobbiamo avere indubbiamente attenzione a questo campo dell'attività del del movimento però mi sembra che l'avente dovrebbe incidere attivamente in due situazioni che sono la giustizia penale l'abbiamo detto e soprattutto anche la giustizia civile e la concreta applicazione tutte le normative
Esistenti nell'ambito della giustizia civile soprattutto per quanto riguarda di diritti del cittadino degli utenti degli handicappati di tutte quelle categorie che non hanno in buona sostanza
Una hanno una protezione solamente nominale con delle bellissime leggi che magari sono state e sono delle leggi del tutto conforme ai principi del diritto dell'uomo ai patti internazionali ma che poi vengono nella buona sostanza
Del tutto disattese dalla nostra diciamo autorità amministrativa anche purtroppo dalla dalla in sede giudiziaria quindi io ritengo che la massima attenzione debba essere prestata a questi argomenti e la rete dovrebbe proprio costituire anche una sorta di servizio di orientamento legale per i cittadini perché molto spesso e la mancanza di della la mancata possibilità da parte del cittadino di far valere i propri diritti dipende esattamente dalla disinformazione
Che deriva che non viene data da nessuno o se viene data viene data magari dei sindacati o da determinate associazioni però che hanno magari una punto di vista o corporativo un punto di vista di interessi e non non hanno un punto di vista obiettivo di applicazione corretta e obiettiva della legge sono d'accordo poi con quel penso che sia un collega del finisco subito incombe col collega di ente pubblico dell'ufficio legale di un ente pubblico in merito alla necessità della cura del meccanismo della legalità cioè cura del meccanismo della ricca legalità soprattutto da parte dei pubblici dipendenti
E mi sembra che dovremmo noi coinvolgere massimamente propri professionisti del Pubblico impiego perché noi abbiamo nel pubblico impiego centinaia di migliaia di professionisti fra avvocati ingegneri architetti che potrebbero essere massimamente e adatti massivamente proprio
Necessari proprio per la puntella il controllo della tutela della legalità degli atti amministrativi grazie
Dopo Ignazio Messina Patrizia Del Prete
Bene allora io intanto vorrei tranquillizzare
Il tavolo e la presidenza Saro ultra breve non brevissimo volevo soltanto puntualizzare due cose uno sul discorso della giustizia uno sul problema delle riforme istituzionali per quanto riguarda il discorso giustizia io noto che ci sia oggi un eccessiva una eccessiva subordinazione della giustizia al potere politico
Io credo che questo sia realmente il male della giustizia il porto un esempio pratico quello che è accaduto a in Sicilia per tutto il problema dell'incriminazione sulla base delle dichiarazioni del pentito il problema è questo Borsellino il procuratore capo
A alla fine assolto nel momento in cui si parla di politici invischiati in problemi di mafia per le quali peraltro c'erano anche parecchie prove su determinati nominativi che avrebbero portato a dei risultati eclatanti bene alla fine
Ecco le dichiarazioni del pentito portano alla assoluzione di tutti i politici implicati fatta eccezione si badi bene fatta eccezione di due nominativi che sono Canino e Brunella sono due nominativi il secondo più conosciuto all'opinione pubblica
Due nominativi che praticamente hanno esaurito sono ai margini ormai la politica quindi nessuno ha più interesse di difendere gli altri che sono invece notori e sono sicuramente ancora oggi molto potenti impegnati ecco questi qua non sono stati condannati contrariamente però le dichiarazioni dello stesso pentito
Hanno consentito di arrestare a Favara un paese nell'Agrigentino
Credo sedici implicati in traffico di droga per cui ecco il pentito non è che non sia credibile o credibile sulla base di dichiarazioni che fa ma è credibile o non credibile sulla base degli argomenti che trattano delle persone
Che cita quindi se parla di politici e di collusione tra mafia e politica ecco allora il pentito non è credibile lo ha invece quando parla di soggetti comuni e allora ecco questo che cosa significa secondo me questa sostanziale subordinazione ma sostanziale subordinazione che deve passare secondo me ecco l'eliminare questa subordinazione delle passare da anche da una spauriti sensazione del CSM qua dico abbiamo Alfredo Galasso che ha rivestito al CSM
L'incarico di componente bene ecco secondo me i membri Lies io credo probabilmente i suscitare determinate polemico discussioni in questo senso prima sono convinto che i membri laici all'interno del Consiglio supera magistratura sportivo alcuna degenerazione della magistratura sembrano di statura va lasciata indipendente la magistratura USA indipendente magari però ecco e li posso concordare con Nuccio
Che diceva bisogna stare attenti comunque a non lasciare assolutamente privi di alcuna addebito di responsabilità ai magistrati ecco a questo punto di vista possono essere d'accordo poi intervento che mi ha preceduto parlava giustamente di giustizia civile anche oggi abbiamo sentito parlare io mi occupo in giustizia civile
Perché sono un procuratore legale non mi occupo di penale molto spesso si parla ingiustizia come giustizia penale la riforma va fatta anche nell'ambito giustizia civile che è assolutamente paralizzata in Italia la riforma Giustino Siviglia passando da strumenti diversi quali possono essere l'arbitrato e credo anche che il nuovo processo forse colliri inserimento che delle preclusioni riesca a dare una mano in questo senso quindi adottare dei sistemi e possono snellire anche la giustizia civile
Il problema della riforma delle istituzioni sarò breve anche qui problema riforma istituzioni è questa secondo me è necessario per il nostro movimento a vere all'interno delle istituzioni dei rappresentanti siccome sono io convinto che soltanto dall'interno delle istituzioni è possibile cambiare qualcosa sta rimanendo all'esterno bene i portoni dei palazzi si chiudono e allora rimaniamo fuori magari gridiamo che vi è un'alta voce ma nessuno all'interno è disposto ad ascoltarci
Se questo è vero però è anche vero che non possiamo farci esclusivamente portatori privilegiati del dissenso che c'è oggi in Italia ma dobbiamo cercare di trasformare questo dissenso
Non sono e questo è il senso in un consenso non ricerca del consenso nel tentativo di assumere un ruolo maggiore ma consenso
Del cittadino per cercare appunto di cambiare le istituzioni avere questo consenso del cittadino dal nostro punto di vista secondo me significa intanto fare un'opposizione di tipo costruttivo poco incentivo costruttivo e partecipare al contare in quanto fanno erroneamente tutti gli altri appartenenti a diversi partiti politici quello di rendere partecipe cosa che abbiamo già a me sembra che anche nella Rete accada soltanto parzialmente rendere partecipe il cittadino di ciò che accade all'interno delle istituzioni
E cioè il cittadino al momento in cui eleggere un rappresentante all'interno delle istituzioni deve essere in grado anche periodicamente anche mensilmente o non so come con delle assemblee a San costruttive però ecco di rendere partecipe qual è l'attività che all'interno del consiglio comunale all'interno di una Regione all'interno del Parlamento il proprio delegato sta svolgendo sono così secondo me il nostro movimento può crescere in caso contrario finiremo per rivelarci magari e più puliti magari più onesti però alla fine politicamente come gli altri al senso poco efficaci per la gente che oggi credo voglia vedere più che altro fatti concreti vogliono delle proposte concrete e non soltanto soltanto bei propositi
Un'ultima cosa e quell'a proposito della riforma
Il problema referendario bene alcuni hanno criticato altri hanno sostenuto il principio maggioritario portato dei referendum elettorali o devo dire che inizialmente mi sono trovata di saggio perché l'anno scorso abbiamo sostenuto a spada tratta i referendum
In campagna elettorale alla quale io ho partecipato come candidato in Sicilia in due province era il nostro cavallo di battaglia noi dicevamo prima di andare a votare per i rinnova l'Assemblea regionale siciliana andate a votare per i referendum
Oggi invece ci troviamo in una posizione più un po'diversa fortunatamente ecco e questo è già un passo avanti la rete appresso una posizione con un documento che ho avuto modo di vedere questa mattina il problema però del sistema maggioritario ecco io spendere una parola a favore di questo sistema per concludere però come ha concluso mentre eravamo lì al posto il mio amico Fabrizio e che forse la la verità di di tutto ed è questo il sistema maggioritario in effetti secondo me non comporterebbe delle zone degenerazioni nella misura in cui quando si ha una maggioranza all'interno di una istituzione bene questa maggioranza deve anche confrontarsi su un programma nel momento in cui il programma non viene attuato e cittadino dopo cinque anni sarà costretto per cinque anni magari a sopportare ma dopo cinque anni potrà comunque cambiare io canto e soltanto con un impatto frontale il cittadino può crescere e dire in effetti che è possibile cambiare vedendo le malefatte le malefatte degli altri ad ogni modo poi da riformare le istituzioni riuscito proprio il discorso che facciamo al costo la riforma delle istituzioni mi sembra vada diventando sempre di più
Il capro espiatorio di tutto
Cioè io credo che alla fine la riforma delle istituzioni
Non è che porti un risultato concreto nel momento in cui nelle istituzioni non cambiano le persone venne istituzioni non cambiano le persone se noi non riusciamo in questo possiamo cambiare le istituzioni in tutti i modi possiamo modificare l'accesso all'interno le istituzioni bene a mio avviso è difficile riuscirà a cambiare la già tutte che all'interno di istituzioni va per cui ecco io credo più che il nostro impegno debba essere rivolto a una reale moralizzazione del politica per fare capire realmente che il cambiamento soltanto dagli può passare
E non può certamente passare da strumenti che temporaneamente illudono il cittadino che cambiare possibile grazie
Allora dal forte incremento mente Bartolommeo apporto sto
Passo Varney dirgli che ci sarà ancora quindici interventi quindi richiamerei a un codice di autoregolamentazione
Come
No non non si tratta di non essere ascoltati in
Il problema è che non passa raccogliere questa proposta nel senso che non sappiamo che cosa sta avvenendo in contemporanea negli altri gruppi
Quindi siccome c'è questo appuntamento in sede plenaria alle quindici e trenta cioè se fossimo tutti insieme potremmo decidere viceversa non possiamo quindi non che dovremmo starci perché va be'anche se slittiamo agli
Alle tredici e quarantacinque non credo che ci sembra saprà tema però chiedeva appunto
Replica grazie
Allora
La mia più che una proposta è una riflessione sull'articolo tre della Costituzione soprattutto dalle preoccupazioni che nasce in lei circa e il movimento per il degrado della politica ha raggiunto ormai livelli catastrofici assistiamo sconsolati allo stravolgimento delle regole democratiche
Dove alla politica vissuta come militanza nel subentrati clientelismo la logica della forza d'intolleranza alla lottizzazione i clan e l'arroganza da parte di chi è arrivato a possedere centri di potere
Ci si scontra con una classe politica che divento tanto più Dulce prevaricatrice quanto più è ignorante inoltre l'avversione di quest'ultimo oggi non si manifesta più solamente verso coloro che hanno una tessera di un partito nemico ma nei confronti di coloro che non la posseggono poiché non omologati in una società ormai lottizzati
Osserviamo quindi tramonto dell'ideologia e che ha favorito uno scollamento della società civile nei confronti di una classe politica Rita
Pierre possibilissimo il relativismo antichi Emma colpa di questo malessere generalizzato di questo sistema così corrotto e con l'URSS
La colpa è dei partiti i quali con la loro longa manus limiti sono fortemente la partecipazione democratica dei singoli cittadini al governo dalla cosa pubblica
Cito a tal proposito la definizione del Polito aulico Maurice Duverger circa l'organizzazione dei partiti i partiti non sono conformi all'ortodossia democratica anzi la loro struttura interna e oligarchica politicanti non sono designate dagli scritti bensì cooptati da cento formando perciò una classe dirigente chiuso in se stessi
Infatti la reazione e deciso dagli aderenti che sono una minoranza rispetto a coloro che votano per il partito al momento delle elezioni generali
Pertanto in Italia più che di democrazia rappresentativa intesa nella definizione più nobile di governo di popolo
Possiamo parlare di democrazia rappresentativa dei partiti che equivale ad un governo di rappresentanza i partiti politici di tutto l'arco costituzionale italiana
Hanno bloccato di fatto e di diritto alla democrazia italiana per più di quarant'anni comportandosi come signorotti di memoria manzoniana ed hanno compresso sul nascere quei cittadini onesti dei cristiani e laici favorevoli al cambiamento
Nel momento in cui i cittadini italiani prendono coscienza del problemi tali si vogliono riproporre vecchi schieramenti ormai caduto in disuso creando ulteriore confusione soprattutto nei confronti dei cattolici e dei di documento Ruini
L'unica alternativa oggi rappresentata dal marito è proprio perché permette la partecipazione di tutti i cittadini a governare la cosa pubblica
E pone al centro della politica la persona umana con la sua responsabilità con la sua identità con la sua storia rifiutando la logica di schieramento per cedere il posto alla cultura della consapevolezza dei propri doveri almeno si spera
Dalle formule atte a suscitare gli entusiasmi ornare discorsi politici dalle forme che non significano niente non si è mai visto un popolo governarsi da solo né mai lo vedremo direbbe dove esce su quest'ultimo punto non sono d'accordo in quanto non si può escludere che attraverso la Rete si possa passare da una democrazia mediata dai partiti alcun tipo di democrazia dove tutti i cittadini
Possono partecipare attivamente alla vita politica come disciplina all'articolo tre dalla Costituzione
Ecco le mie preoccupazioni allora tutto ciò però verrebbe meno nel momento in cui il movimento si soffermasse sul ribellismo nessun rifiuto il malessere produce di saggio e quale produce protesta ma da questa fase dobbiamo giungere alla fase propositiva decisionale individuando gli strumenti necessari per la formulazione di un progetto politico forte
La protesta e lo sdegno etico contro la corruzione la mafia non deve diventare una dimensione monotematica del tutto francese
Il movimento se vuole far storia far politica nella storia non può credere di poter vivere solamente con la ribellione alla situazione attuale che tutt'al più e momento qua collante di origine di partenza
La contestazione deve essere seguito mai di accompagnato da una pioggia di progettualità politica propositiva sul piano economico e sociale a livello internazionale atti menti se il movimento rimane sull'aspetto umano talmente matematico si assoluta la in un sulla Shoah Flash movimento come li ha definiti dagli americani quindi un movimento ma cioè se spera appunto che lo rimango un movimento lampo e quindi che usciamo dalla logica del ribellismo perché oggi sento qua a parlare tante bellissime cose sulla giustizia eccetera eccetera purtroppo c'è è necessario vista l'urgenza lo richiede penso vediamo tutti in una democrazia
Ormai fossilizzare tutte le partite docenza di ieri che tutti quanti ci soffermassimo un attimino sulla proposta concreta più che per ripetizione grazie
Sono molto soffrendo da Molfetta in provincia di Bari sono un perito industriale quindi forse cercherò di esprimere estrinsecare in quella che è la mia opinione sulla giustizia prendendo in considerazione alcuni senti
Dovuti alla pratica che ho avuto modo di espletare presso i tribunali come consulente tecnico d'ufficio e quindi in base a questa esperienza cercherò appunto di fare in modo che vengono presi alcuni punti in considerazione
Versare da parallelo a come deve muoversi la giustizia oggi in Italia perché sia più efficace sia più efficiente dal punto di vista anche qualitativo dal punto di vista anche del rendimento
Noi quando veniamo regolarmente chiamati dietro il giuramento ad espletate le nostre mansioni ci vengono posti dei quesiti ai quali rispondere io mi sono accorta è quella con l'esperienza che ho avuto modo di maturare che forse sono uno dei pochi trasparente tra parentesi forse uno dei più se essi non so se essi non senso buono che quando il giudice mi mi dà mandato per l'espletamento appunto dei quesiti a cui devo rispondere non ho mai tardato
Ad esprimere giudizi stranezze relazioni sul contenuto dei quesiti stessi invece altri lo stand sistematicamente quindi vanno a stravolgere quella che la tempistica delle richieste dello stesso giudice perché dico questo
Perché se è vero che c'è una responsabilità da parte di chi recepisce certi impegni lo stress responso la stessa responsabilità deve essere altresì rinviata al giudice ecco il parallelo a cui mi riferivo prima
Ecco il parallelo stavo dicendo a cui mi riferivo prima per fare in modo che i gli stessi giudici abbiano poter operare nei termini di tempo previsti senza che si venga praticamente a stravolgere un sistema senza che questo sistema poi venga a produrre depistaggi senza poi che questo questi depistaggi fanno praticamente da stravolgere quella che l'istituzione di un processo
Allora se è vero che ci sono tutte queste cose secondo il mio punto di vista necessariamente occorre imporre al giudice il col la cosiddetta tempistica per l'istituzione di un processo in maniera tale che
Il procuratore capo nella devolvere la pratica fosse esservi omicidio mafia droga rapina a mano armata e così via stabilisca dei tempi ben precisi in maniera che il giudice che deve istruire il processo abbia porta praticamente contenere la sua istruzione nei tempi previsti
A cosa serve tutto questo serve a fare in modo che poi dopo non si vada a stravolgere quelli che sono detti i tempi morti
Serve a fare in modo che non vengono messi in libertà i mafiosi che trascorsi i tempi limiti difendiamo rimettere daccapo fuori della gabbia
Quindi questo è un discorso istituzionale dal mio punto di vista molto importante perché poi dopo automaticamente va ad incendiare il discorso sul o sulla Superprocura
Per conto mio la Superprocura serve solo e soltanto ed è stata proposta appunto da fare al regime democratico per fare in modo che alcuni interventi vengono praticamente ammassati sole soltanto e quindi incentrarsi solo e soltanto da alcune persone e quindi continuare dette a meglio depistare
Quelli che le sinistre nello stesso processo
Ma il discorso non è che si limita solo e soltanto alla istituzione giudiziaria ma secondo me il perché il discorso di pari passo deve essere esteso anche a quelli che sono delle istituzioni amministrative che servono praticamente di riflesso a un a a un discorso fatto anzitempo e mi riferisco in maniera particolare a quello che può essere l'operato dei carabinieri della polizia e dei vigili urbani della finanza
Dell'INPS e altri enti connessi che occorrono per l'espletamento di una pratica avviata appunto dal giudice istruttore
Se tutte queste cose dovessero grazie se tutto è qui se tutte queste cose dovessero essere contenuti in in tempi benda definiti
E circoscritti secondo il mio punto di vista i sempre pestaggi devono essere Serrano ad essere limitarsi grazie
Allora prima non aveva detto pedalate parassiti han Franco ganassa inseguita garanzia Patrizia Rovelli
Sì
Dunque per semplificare fare il più presto leggo semplicemente quelle poche note che ho scritto e riguardano alcuni particolari sulla questione giustizia
Ritengo che anziché sottinteso ho detto a commento dovrebbe essere posto come preambolo ad una proposta di intervento risanatore della giustizia
Anche se può sembrare ovvia l'affermazione chiara che lo scopo fondamentale che deve guidare l'azione della magistratura
Deve essere quello di garantire a tutti le stesse opportunità cioè mettere in evidenza in modo che le categorie più deboli non si sentano continuamente frustrata e dei loro diritti e si abbassi di conseguenza la loro fiducia nello Stato
Ed a ciò che discende
E si illumina in tutta la sua importanza il concetto di efficienza della magistratura
E quindi la necessità prioritaria di programmare risolvere il suo risanamento fino a riportarla funzionare correttamente in tempo reale cioè tale che la sentenza definitiva venga promulgata
Prima che la situazione iniziale di un processo comincia ad alterarsi a regime ciò dovrebbe comportare a mio avviso un tempo massimo compreso tra sei mesi e umani
Per facilitare il raggiungimento dello scopo della giustizia per concorrere a migliorare la sua credibilità e la fiducia dei cittadini dello Stato di diritto mi sembrano opportune alcune proposte a integrazione di quelle già avanzate
Nel tema Rete
Eliminare la corte d'appello applicando la pena al momento della condanna in prima istanza si possono attuare lo scopo prigioni cosiddetto questi possono essere di parcheggio per evitare di mescolare la Cassazione
In Cassazione solo per vizio di forma
Limitare a casi eccezionali e comprovati gli arresti domiciliari e le libere uscite dei detenuti comunque da non concedere mai prima di avere scontato la metà della pena escludendo dal beneficio terroristi rapinatori assassini mafiosi e spacciatori
Eliminare la condizionale ed aggravare le pene per reati commessi da pubblici funzionari amministratori e politici per offesa alla fiducia accordato a loro dai cittadini
Ridurre lecca Villorba no questo no lasciamo stare
Ma ha fatto osservare che non etiche che non è giusto una mia amica avvocato ad avvocato Rizzo
Lo scopo da perseguire con l'esercizio della giustizia non Gary garantismo ma la garanzia di giustizia e la certezza che la sentenza emessa verrà integralmente applicata e non procrastinata ed alla fine elusa
Non cito esempi perché li conoscete meglio di me
L'azione dello Stato nelle case di detenzione in un altro capitolo che tuttavia discende direttamente dall'applicazione dei deliberati della magistratura e perciò non può essere ignorato tale azione
Dovrebbe tendere ad un recupero del condannato proprio per rispetto della persona attraverso un comportamento umano in un ambiente umano dove prevalentemente vengano eseguiti lavori manuali specie per gli intellettuali
La disciplina dovrebbe sostituirsi al pietismo edili Rispetto a sostituirsi all'ipocrisia di chi finge di commuoversi esseri umani e tendere alle riabilitazioni sì ma senza debolezze
Tutto dovrebbe essere attuato per tappe successive e non con leggi velleitarie
Il come è già stato accennato in base ad un ferreo principio d'onestà che è quello di non prendere mai iniziative se non si hanno prima disposizione i mezzi per realizzarle
Per quel che riguarda le regioni qualcheduno l'ha già accennato prima di me ma è una perplessità che mi è venuta cioè per le regioni che un domani non governi no
Come ci dobbiamo regolare perché oggi ci sono delle regioni che effettivamente non non non non si sforzano nel campo della sanità in campo c'è ma tutti quanti lo sappiamo come fare
è una domanda che io non sento non essendo tecnico passo a a chi di competenza e poi per i magistrati sì dunque è vero che i magistrati
Vivono in un ambiente di inefficienza e questo non c'è dubbio
E è vero che bisogna difende nell'indipendenza e dei e quelli a questo mi associo
Però mi sembra che bisogna anche ricostruire l'immagine del magistrato in quanto mi sembra che molti una c'era una una certa categoria di magistrati siano un po'dimessi insomma nella loro funzione perché è vero che che in molti e che che che molti vengono liberati perché sono amici dei politici e tutto ma sempre succeda così sempre vuol dire che c'è qualche cosa che non va anche da parte dei magistrati stessi non saranno mica tutti
Tutti in legati ai politici
E c'è un'altra un'altra un'ultima cosa
I magistrati io mi domando e lo domando a voi io domando a mio illustre omonimo
Che se non sia il caso di impedire ai magistrati di accedere alle ideologie e ai partiti perché io mi domando con me lo domando ma può darsi che sbagli mi domando come come fa un magistrato per esempio non so di fermamente democristiano fermamente comunista fermamente socialiste iscritto a questi partiti dove dover giudicare uno che magari gli eredi questo partito e che magari ha fatto qualche cosa inerente alla sua ideologia grazie
Cinque dopo Patrizia Rovelli Settepani fedeli
Petralia
Sono Patrizio Rovelli vengo dalla Sardegna da Cagliari in particolare ha espresso i dieci delegati di tutta di tutta l'isola
Sono anch'io avvocato come molti dei di coloro che mi hanno preceduto e vorrei dedicare alcune brevi severissime considerazioni al temi della giustizia
E poi una sola annotazione sul problema istituzionale con riferimento particolare al problema delle riforme elettorali
Devo dirvi subito che con molta sorpresa otto leggendo la lo scritto di Galasso ho dovuto verificare
E prendere atto del fatto che parlando di giustizia non si parli
E in generale dei problemi che la giustizia penale e civile oggi vive drammaticamente nel Paese ma ci si soffermi e capisco bene perché in modo particolarissimo sulla situazione siciliana sulla situazione palermitana
Le origini del nostro movimento le riflessioni sul problema mafia sono riflessioni che credo in tutto il paese si fanno ma naturalmente più attenta deve essere l'analisi laddove il problema mafia e vissuto veramente come problema quotidiano
Beh devo dire che però per quanto ci riguarda il problema quotidiano e un altro e il fatto che la relazione Galasso la proposta Galasso
Si è incentrata in gran parte solo sul problema mafia solo sul problema Cassazione mi lascia fortemente perplesso
Io devo dirvi che nella nostra città nell'hinterland di Cagliari il problema della giustizia che più ci affligge e quello della droga
Della risposta che il sistema e il sistema giudiziario in particolare non è riuscito a dare al problema delle tossicodipendenze se non con il carcere
E rimango certamente sorpreso del fatto che di tossicodipendenze di droga di giovani
Che vivono questo drammatico problema la rete non abbia parlato e non parli e io voglio con il mio intervento colmare questa lacuna
Noi ci rivolgiamo ai giovani in particolare lo dice Luca lo dice Nando denunciamo nella nostra protesta un sistema un regime che i giovani emarginati
Ricordiamoci tutti insieme di coloro che oggi non ci sono perché la droga e anche quello un modo un sistema che il regime addotta per allontanare i giovani dalla cosa pubblica i giovani da se stessi ed ai loro problemi
Cagliari dicevo vive il problema delle tossicodipendenze in maniera drammatica incredibile ma vero e la città in Italia con il più alto numero di morti per AIDS
La città in Italia con il più alto numero di tossicodipendenti detenuti e la più alta presto è la più alta percentuale di casi di AIDS conclamato all'interno delle istituzioni penitenziarie
La risposta del sistema e il carcere la risposta del sistema
Da parte di quella corte di cassazione che sta tanto si critica e che non è solo carnevale ma è anche la sesta sezione anche le sezioni unite della Cassazione la risposta è anche per due grandi tre grammi di eroina il tossicodipendente deve rispondere con reclusione da otto ha quindi a vent'anni
Queste sono le risposte della legge centosessantadue io credo che come Rete e come gruppo Giustizia della Rete dobbiamo porci e propongo che stasera avvenga all'Assemblea sottoposta questa la mia modesta opinione dobbiamo proporci il problema proprio della risposta che la giustizia
Una risposta devo dire
Assurda ha dato al problema della droga naturalmente intendo anche criticare fermamente il contenuto della legge centosessantadue che è una legge veramente che si ispira criteri repressivi
Violenti nei confronti soprattutto del tossicodipendente con la vendetta di risolvere così il grave problema della droga
Brevi annotazione vorrei dedicare anche al problema più strettamente tecnico della giustizia penale e della riforma del Codice di procedura penale all'amica di Padova che credo sia una collega Rizzo che parla della necessità di confrontarsi
Noi non siamo quelli che vogliono trovare un posto in questo sistema ma vogliamo un sistema nuovo
Per cui stiamo lavorando in cui sia bello anche ai avere un posto ma non a qualunque prezzo non svendendo tutta questa nostra voglia di pulizia e di onestà
Conclusione volevo fare un'osservazione che sul referendum lasciato io credo che dobbiamo riflettere molto di più su questo punto io mi accontenterei sarei davvero molto soddisfatto se sui i criteri fondamentali con cui pensare una riforma elettorale ci fosse un consenso dopodiché facciamo la giornata nazionale solo su questo argomento in modo da avere la possibilità di precisare una proposta che sia poi congruente con quei criteri fondamentali che ho tentato di riassumere brevemente in questo intervento grazie
Da poca penultima si prepari al vento fedeli
Per flash cito il poco tempo anche se io penso che probabile mi rendo conto che avevamo poco tempo complessivamente ma credo che come dire l'efficace ai gruppi di lavoro e anche la possibilità di discutere non di venire qui pochi minuti boiata prestanome non è una critica ante grazie io rivela una critica alla
Interventi carriera intendo dire io perché come dire che il vi sia necessità di approfondimento credo sia dimostrato dalle ultime cosa che ha detto adesso adesso
Giovanni Colombo perché non non stiamo parlando dei problemi poco conto secondo me perché su molte cose non è vero che al nostro interno vi sia innanzitutto chiarezza
E soprattutto vi sia uniformità di opinione non perché io credo che noi dobbiamo avere tutti la stessa opinione giammai
Ma perché sono convinto che nel momento in cui poi rappresentiamo all'esterno le nostre posizioni alla gente non possiamo fare come dire
Come dire la rete dice a e b tu puoi scegliere AiBi dovremmo tentare di dire noi abbiamo questa opinione probabilmente un'opinione modificabile però in questo momento in questa fase in questo pezzo
La nostra storia questa è la nostra opinione io credo che la vicenda elettorale cioè l'idea come dire rispetto a questo problema in relazione sia al sintomatica
Perché secondo me sono vere le cose che dice Galasso e le cose che dice Colombo può apparire paradossale secondo me così
Perché è vero che il problema non è la maggioritaria secca e secondo me è altrettanto vero che non è vero che il problema è ma la proporzionale secca come risoluzione dei problemi io faccio un esempio tentò di spiega se noi siamo per la relazione diretta degli esecutivi
E immaginiamo che per esempio uno dei referendum di Segni quello sulla ma la maggioritarie comuni o ti faccio un esempio come dire per Palermo e per Milano visto che hanno gli stessi numero di consiglieri con la maggioritaria secca nei comuni significa
Che tu hai una lista che legge sessantaquattro consiglieri comunali è una lista di opposizione che ne ha sedici
In condizioni come si dice normale cioè in cui tu non leggi gli esecutivi e il sindaco direttamente dal popolo
Come via non avrebbe non sarebbe un grande problema cioè se il meccanismo di elezione degli esecutivi fosse esattamente per come adesso all'interno del consiglio comunale
Potrebbe anche andare bene una scelta di questo tipo perché tu costringe resti la legge i partiti ad aggregarsi in due poli
Ma siccome noi pensiamo e diciamo che vogliamo l'elezione diretta degli esecutivi non va bene giovane non va bene
Perché no in questa maniera avremo gli esecutivi eletti direttamente dal popolo è una struttura il consiglio comunale che gli ho dovrebbe svolge una funzione di controllo o di legislativo tra virgolette
Sull'esecutivo che non conteneva del controllo avrebbe assolutamente nulla perché sarebbe come dire
Come di anzi sarebbe l'ulteriore dominio assoluto da quel punto di vista i partiti potrebbero fare esattamente quello che gli pare
Allora il problema il primo problema di fondo su cui dobbiamo metterci d'accordo e se noi siamo per l'elezione diretta degli executive
Perché sono in contraddizione l'elezione diretta degli esecutivi con la maggioritaria secca quanto meno nei comuni io credo anche a livello nazionale mani comuni sicuramente alla il primo problema io credo che sia questo io ho un'opinione che precise molto simile alle cose che dice Alfredo Galasso
Nel suo documento però io so sono convinto che questo problema ce perché sono convinto che vi sono molti dei problemi che Polito U per esempio appunto se tu fai l'elezione diretta delle degli assessori e poi per un motivo Bana che cosa succede
Però io so credo che siano problemi tecnici che io non sono un tecnico e quindi
Non sono Inga siano risolvibili
Problema è mettersi d'accordo sul criterio fondamentale cioè così dai più potere ai cittadini
Con la possibilità di aver le squadre e indire la gente le guarda ascolta quello che dicono mi piacciono rivolto tra cinque anni posso ricambiare la squadra
Il Consiglio comunale deve essere chiamato fuori da questo meccanismo
Perché il consiglio comunale avesse un organismo di controllo sull'operato di questo quindi come e in questo senso secondo me la pluralità della presenza è un elemento di forza non di debolezza non è vero che è un elemento di frantumazione e chiaro in queste condizioni si hai ragione tu se non si eleggono i sei gli esecutivi continuare ad avere la proporzionale secca non risolve alcuno dei problemi dalla democrazia di questo Paese
Però io penso spero credo queste quello che secondo me noi dobbiamo far capire alla gente
E quindi sul referendum io sono d'accordo con Alfredo che noi dobbiamo dire che il referendum è uno strumento da difendere perché un uno dei modi di partecipazione della gente
Però quando si tratterà di andare a fare la campagna elettorale su questo referendum sulla maggioritaria nei comuni bisogna essere durissimi signorine
Perché se passa questo referendum con questo quadro istituzionale sono problemi seri per la partecipazione della gente altro che aumento del potere dei cittadini ma dove cioè in queste condizioni date durissimi non nel senso come che volgare del termine nel senso dei contenuti e dalla prospettiva verso la quale noi ci muoviamo
Sempre brevissimamente chiaramente per levità di tempo io ho sentito in alcuni passaggi questo ragionamento sulla autonomia la specialità e come dire il rapporto diciamo con lo Stato-nazione
E in questi giorni due deputati due senatori inviare al radicale Boato
Corleone hanno presentato una proposta che a primo acchito può sembrare una proposta fortemente progressista che è quella di abolire lo statuto speciale in Sicilia è un argomento sicuramente popolare questo a parte l'incongruenza che non si capisce perché in Sicilia si ed altre parte dove c'è no
Ma dico aldilà Riva e cioè per esempio in Trentino che il collegio elettorale dell'onorevole del senatore Boato ma al di là di questo dato solo una battuta salpati
Il problema non è l'abolizione delle specialità il problema è capire che tipo di Stato vogliamo costruire cioè questi due amici fanno un ragionamento all'inverso cioè affrontano il problema balle non a monte
Se la specialità siciliana non funziona cioè fa schifo ed è largamente come dire impresentabile
Di fronte all'opinione pubblica nazionale non è perché è sbagliata l'idea di autonomia di specialità
E perché in questo Stato come dire in quelle condizioni storica specialità era un meccanismo di scambio tra lo Stato nazionale quella borghesia che usciva fuori
Al dopoguerra c'è un patto di non belligeranza ecco chiamiamolo così
Il problema che noi abbiamo non è abolire le specialità è ripensare all'idea alle idee di autonomia
Nel documento secondo me si fa opportunamente io credo che vada ulteriormente approfondito un ragionamento sul sul i sui poteri sull'aumento dei poteri alle regioni e non su una diminuzione io credo che probabilmente non dovremmo cominciare a ragionare e riflettere
Sul problema del federalismo questo lo dico non per inserire un elemento che non c'è perché badate le grandi dinamiche mondiali che stanno avvenendo pongono con forza questo problema pensate soltanto a quello sì o comunque mi rendo conto e pensate soltanto a quello che sta avvenendo in Unione Sovietica noi abbiamo questo problema
Pensate a quello che sta avvenendo in Jugoslavia noi abbiamo qua pensate a quello che sta avvenendo in Italia con il fenomeno delle leghe se ne vogliamo contenere il fenomeno delle leghe
E ripensare radicalmente le forme di statualità che ci sono in questo Paese perché se no non ne usciamo
Cioè nel senso diventa la vita è un cane che si morde la coda io purtroppo non posso approfondire e chiudo rapidamente con una informazione è una mia considerazione finale sui temi della giustizia
L'informazione era questa
Che finalmente io dico
Sui temi sui temi della partecipazione del cittadino proprio mercoledì scorso in Sicilia è stata pur se con diciassette mesi in ritardo rispetto a legge nazionale recepita la centoquarantadue
Che brutta in alcune parti sia quella nazionale che quella regionale però e su alcune parti in Sicilia secondo me non abbiamo fatto un passo in avanti quanto meno su tre argomenti fondamentali
Il richiamava uno degli altri che mi hanno preceduto sul problemi dei diritti d'accesso del cittadino che è un problema fondamentale perché se la gente non conosce non può decidere la gente deve avere la necessità di controllare di controllare meglio di controllare con efficacia questo recepimento che noi abbiamo fatto in Sicilia ce lo consente a seconda cosa non abbiamo inserito un criterio io credo che questo creerà dei problemi la possibilità di eleggere assessori al di fuori del consiglio comunale
Che credo sia un elemento anche che come dire e il terzo elemento è che vi è una norma programma che impegna in termini formale quindi in termini legislativi il governo regionale siciliano ha proporre una legge per l'elezione diretta dei sindaci e poi si vedrà anche degli esecutivi ecco probabilmente io credo che su questo poi a attenzionando se su questa legge sia possibile anche costruire iniziativa
Nelle altre realtà io sulla Superprocura volevo dire solo una cosa mi preme dirla perché mi pare
Importante e sui temi della giustizia probabilmente non avremmo Hays Italia rifletta a lungo lo diceva secondo me con attenzione con un efficace Enzo Guarneri non è vero che questo è uno strumento pericolosissimo e stanno mettendo in cantiere però è altrettanto vero la cosa che diceva lui non è vero così nella testa della gente
Io ho ancora nella sulla mia pelle nella mia testa la battaglia sulla responsabilità civile dei giudici noi non possiamo permetterci il lusso dipende su questi argomenti perché devastante sul piano culturale
Avere perso su quel referendum ha prodotto dei il rinculo nei livelli come dire di il rapporto medio con i temi della giustizia da parte del cittadino che io credo come dire devastanti sul tasso ci vorranno decenni probabilmente per recuperarle ne stiamo vedendo gli affetti
Anche su questo tema quindi quindi quando ragioniamo sul referendum su questi temi dobbiamo rifletterci attentamente e su queste cose non si può perdere perché perde la democrazia non solo noi grazie
L'abbiamo Acerbis si preparino
Buongiorno
O la bella notizia io non vi parlo di Bucky cultura e dei rapporti con la riforma istituzionale
Neanche dell'articolo uno del regolamento della nettezza urbana di Milano perché non ne so niente
E mi collegherei però il discorso di Nuccio è una delle ultime cose che ha detto non possiamo permetterci di perdere
Questa battaglia
Una frase ha detto in particolare ha detto
Non è così la testa della gente
Ora io ho letto
Discorso di Galasso ho ascoltato con attenzione discorso che mi hanno preceduto
E vorrei solo centrale il mio intervento su un aspetto
Nella relazione Galasso e anche in tutti gli interventi
Che mi hanno preceduto c'è stata scarsissima attenzione su un punto e cioè sui luoghi
Fisici
E sui rapporti in cui cittadino incontra l'istituzione
Lunedì scorso io sono stato io in un comune avevo bisogno di fare un certificato anagrafico vorrei parlarvi di alcuni animali che tutti conosciamo
L'animale per eccellenza in un comune si chiama un uomo murales
E sta dietro lo sportello normalmente il capo ufficio e da sempre vestito in tinta se state attenti con la tappezzeria serve per non farsi individuare
Un altro mentre ero in coda son rimaste in coda chiaramente un'ora
Cosa ha fatto era dietro una scrivania appena entrato aperto il cassetto è andato dentro con la testa non l'ho più visto riemergere
Ancora quando sono arrivato finalmente alla sin dalla era una donna dalla signorina questa signorina cosa ha fatto sia voltata
E ha raccontato la sua collega come aveva passato stupenda mentre il suo weekend col fidanzato il nome Giannuzzi lo so perché lo diceva dove voglio arrivare
I luoghi in cui il cittadino incontro alle istituzioni non sono i documenti Giannini sulla riforma della pubblica amministrazione sulle scuole
Gli ospedali i tribunali
Se una riforma in senso autoritario sta arrivando per il cittadino non la percepisce così e perché questo non è solo il regime della corruzione non è solo il regime della violenza e anche il regime della inefficienza voluttà della pubblica amministrazione
Allora
Io credo che la Rete è una cosa che in qualche modo forse perché Milano efficienti sta nella mitologia popolare non è vero infatti abbiamo Pillitteri come sindaco ma qual è il punto
Credo che né l'attenzione della Rete il punto di vista per l'elaborazione di questi documenti non è a partire dall'alto dai principi costituzionale dall'articolo undici
Ma a partire dal me che arrivò al Comune quelle inefficienze è stata voluta quello che bisogna spiegare alla gente ma molto molto bene che in tre anni o quattro cinque in cui uno aspetta per esempio giustizia o vent'anni
Per motivi di inefficienza dell'apparato giudiziario sono voluti è il sistema per poi giustificare svolte autoritarie tangenti e cose di questo genere
Io credo che nella riflessione sulla riforma istituzionale forse il tema non è riforma istituzionale il titolo
La riforma istituzionale meccanismi legislativi i meccanismi di elezione se un di cui la riforma il rapporto cittadino istituzioni un tema
Che
C'è questa relazione dove si parla appunto si fa riferimento alla
Riforma Giannini con la proposta però su cosa si mette l'accenno quasi unicamente sulla separazione fra politica amministrazione non è così non è solo così bisogna rimettiamo al centro questa la mia opinione della nostra riflessione e le competenze russo nato con le professionalità che ci sono ci sono proprio dentro l'ufficio pubblico cosa cavolo succede questo è uno dei temi forti secondo me grazie
Si prepari Roberto Di Paola Rita
Sono Flavio Acerbi e sono diciamo iscritto la rete da poco sono la Liguria di Chiavari provincia di Genova
Volevo un attimino riferirmi a quello che diceva Colombo e poi al quale seguito l'intervento di Gastone
Cioè io così proprio parlando dalla base quindi non sono né consigliere comunale ne ha avuto mai
Esperienza diretta politica ma semplicemente faccio parte di un di un associazione che a livello locale porta avanti un po'direi le stesse idee valori convinzione che ho ritrovato nel documento
Così fondativo della Rete
E a me sembra questi cioè io ultimamente ho aderito anche al Comitato unitario a livello locale deve per la raccolta delle firme sui referendum con la la convinzione che questo sistema sia veramente come diceva ieri Nando un regime quindi qualcosa di cui non ci rendiamo forse nemmeno conto completamente imbavaglia mento culturale dovuto ai mass media prima di tutto
Insomma tutte le altre forme che che che conosciamo
E e quindi credo che questo sistema del del referendum serva a dare un un reale colpo di piccone che non è non sono i colpi di piccone che ci vengono riproposti da dal Presidente della Repubblica
è un colpo di piccone che non vuole essere voi
Una proposta di sistema maggioritario secco no cioè praticamente referendum abrogativo e quindi diciamo che una volta che il referendum sarà passato come penso sia augurabile
Si creerà un vuoto legislativo quindi poi il Parlamento sarà chiamato a fare quelle riforme che nonostante i ventisette milioni di voti di firme di ed i voti degli italiani del del nove giugno non è stato ancora in grado di fare quindi direi che appunto non sono due posizioni qua di Colombo quella di di Nuccio secondo me in antitesi
A me farebbe piacere conoscere prima un domani quando si andrà a votare e conoscere prima quali sono le alleanze e poter distinguere fra due direi due tre
Posizioni ben definite e diverse
Una piccola esperienza personale le ultime elezioni io non son mai stato socialista appare non sono mai stato iscritto a nessun partito però ho creduto alla campagna elettorale che mi ha scippato il voto da parte di Bettino Craxi che venuto a Genova ha fatto tanti bei discorsi che avendo una certa un certo appoggio da parte cittadini avrebbe fatto di tutto per la riforma elettorale all'indomani delle votazioni ottenuti quei voti da da poveri bischeri come me praticamente di di riforme elettorali non se n'è più parlato
Quindi mi sembrava questa l'esigenza importante di conoscere prima alleanze programmi andare a votare quindi scegliendo poi con una certa possibilità di distribuire il voto e fare in modo che il voto conti
Ecco io su questo una cosa invece è più di carattere generale visto che questo voleva essere anche un momento di studio ecco quindi proprio come uno scolaretto diciamo della della politica con la P maiuscola non nel senso di la partecipazione chiederei ad Alfredo Galasso e naturalmente anche grazie se potessero approfondire le ragioni della che ci portano a chiedere una democrazia diretta in contrasto diciamo con quella che è la prassi politica attuale cioè di una democrazia delegata no sì praticamente delegata a dei rappresentanti perché con questo movimento cittadino di che dicevo prima si ispira gli stessi valori della Rete
Abbiamo fatto delle richieste per quanto riguarda lo statuto comunale e nell'ambito dalla legge centoquarantadue
E siamo stati accusati di al due ad esempio volevo delegittimare i consiglieri comunali quando chiedevamo di eleggere direttamente il difensore civico quindi a suffragio universale
E non che fosse il Consiglio comunale ad eleggerlo visto che il difensore civico come dice la parola stesa dovrebbe difendere il cittadino dalle disfunzioni l'amministrazione poi c'è stato risposto Tino in questo modo appunto delegittima avevamo i consiglieri comunali vuole capire dal giurista punto Alfredo Galasso
Dove noi possiamo attingere a quelle che forse erano e posizioni che più che motivate da uno studio erano proprio scusi sentimenti che che avevamo un'ultima cosa per chiudere
Mi sono segnato latino che
Ecco per quanto riguarda lo statuto della della Rete che ho letto per la prima volta ieri sera
Sì
No se non è un argomento lo lo propongo poi la la perché si collegavano al primo quesito cioè brevemente siccome chiediamo l'elezione diretta del sindaco del capo dello Stato eccetera eccetera
Mi sembrava un po'in contrasto con il nostro diciamo la bozza di Statuto dove praticamente deleghiamo ai coordinatori l'elezione poi diciamo dei dei livelli superiori del coordinamento nazionale eccetera
Quindi era proprio la questione più di principio che ad una domanda che vuole essere un po'quella dell'avvocato del diavolo
Mi sembra ecco di non dovervi rubare altro tempo vi ringrazio
Dunque prima di dare la parola a Roberto D'Ippolito e poi nelle Sandro Marcucci vorrei segnalarvi che sono iscritti a parlare diciassette persone più la stratosferica se c'è tempo
E quindi siccome sono alle ore dodici indicherei che ci fossero anche interventi a insegnarci li immediatamente in modo che possiamo avere un'idea nel momento in in cui del momento in cui si chiuderanno i lavori sempre a gli ammicca
Grazie ma che poi si tutta cinque minuti chiudiamo gli incartamenti
Io ho depositato alla Presidenza un documento sottoscritto da cospicuo numero di delegati della Toscana che si sono ritrovati a Fiesso del nove di novembre sono due richieste e due raccomandazione all'Assemblea nazionale
La prima ormai è superata né i fatti in quanto noi chiedevamo che la rete prendesse un'iniziativa per mettere stato da scusa presidente Cossiga quindi la nostra prima richiesta questo contratto superata dai fatti
E presidente si Repubblica così
Il seconda richiesta che noi che alcuni delegati appunto della Toscana formulano e tra questi ci sono anch'io e quella di un codice di comportamento elettorale che qualcuno prima ha fatto cenno a questo tema
Noi crediamo che sia un tema fondamentale è necessario elaborare un Codice di comportamento dei candidati in campagna elettorale per in modo che si renda noto il nome dei sostenitori finanziatori della lista nel suo complesso perché noi pensiamo che sia non giusto che ogni singolo candidato trovi i propri fondi quindi inibire la propaganda personale e anche la raccolta dei fondi personali
Controllare le spese elettorali mediante un collegio o Società di revisione quindi un organo terzo esterno che certifichi il bilancio che il la lista a presentato prima preventivo e poi consuntivo la campagna elettorale tutto questo secondo me dovrebbe essere poi trasformato in un progetto di legge proposta di legge
In Parlamento
L'altra poi questa le due raccomandazioni la prima raccomandazione e invece riguarda il sistema elettorale che mi riallaccio come diceva Giovanni Colombo sono perfettamente d'accordo io ritengo che in questo movimento si diano troppe cose per scontato che scontato non sono sistema trovaste ma decisivo delicatissimo
E su questo punto la rete deve affrontare un dibattito molto approfondito e direi responsabile e quindi anche la attuale formulazione
Diciamo di nostra proposta elettorale almeno come si legge sui giornali ovvero di un esecutivo eletto direttamente su base proporzionale ecco a parte io personalmente non lo condivido ad ogni modo ritengo che sia un passo troppo oltre quando ancora non abbiamo messo alcuni punti fermi appunto se è opportuno almeno parlare di proporzionale o di un sistema maggioritario
Se quale sia il sistema migliore per far sì che appunto neanche Giovanni Colombo prima diceva
Ebbene che la sia il cittadino essere arbitro della scelta del sistema politico nazionale ed è bene che il principio responsabilità appaia chiarissimo in un sistema degenerato da questo punto di vista e far sì che l'esecutivo e il Governo
Risponda davanti al suo elettorato e perdendo le elezioni quella sia la vera sanzione politica la vera sanzione che esista in ogni regime democratico ed evita che un rito che una democrazia si trasformi in un regime dell'impunità
Quindi io inviterei queste la raccomandazione inviteremo il movimento a continuare la sua di discutere seriamente su questo punto nulla se non la seconda raccomandazione in realtà non è proprio attinente a questo gruppo di studio però fa parte di questa serie di proposte
Riguarda il problema delle
Privatizzazioni
In realtà però è collegato al tema perché a nostro avviso la partitocrazia non è soltanto una degenerazione sistema delle regole elettorali
E della impossibilità a realizzare un'alternanza in questo Paese
La partitocrazia anche il frutto di un sistema economico che vede attraverso le varie forme di partecipazione pubblica all'economia quindi vari enti eccetera il che cosa se non il la borsa per
Dei denari dove i vari partiti attingono a piene mani in modo assolutamente responsabile per i loro finanziamenti lasciamo perdere le corruttele personali anche solo per l'attività dei partiti
I quante volte abbiamo e sul giornale dei cosiddetti fondi neri di questo o quell'ente pubblico ebbene
La riforma della democrazia in Italia della partitocrazia
Passa anche attraverso una seria riconsiderazione del tema delle privatizzazioni
In Italia ecco quindi consegno Hanzo già consigliato questo documento a firma di un gruppo di delegati della Toscana come contributo all'assemblea grazie
Dopo Alessandro Marcucci labari però che si dica così Federico
Buongiorno
Non credo di essere in tema ma cercherò di farcelo entrare e mi presento sono un ex colonnello pilota dell'Aeronautica militare italiana
Aderisco e mi accostò alla Rete
Proprio oggi
Ma già conoscevo Leoluca Orlando
E voglio rinnovare con lui un sogno
Che noi
Negli anni settantasei ottantuno come rappresentante dei movimenti democratici dei militari abbiamo pagato
Mi riferisco a quel movimento che qui c'è molta gente che ha fatto giurisprudenza quel movimento che ha creato dai cittadini non da militari
E ha fatto in modo di scrivere sulla propria pelle la legge dei principi sulla disciplina che poi il Parlamento ha giocato come ha giocato
Quel sogno rinnovo
E accostandomi alla Rete
Stringo subito e vado
Al nocciolo della faccenda
Sembrerà strano che parlare di giustizia e istituzioni non riguardi i militari lo fanno anche i segretari di partito quando parlando di tutte le istituzioni e dimenticano
La parte militare quasi che sembra che i militari li ricordiamo il quattro novembre dicendo che la parte letta nel popolo questo riferiscono i nostri superiori a noi la parte eletta del popolo
E invece io chiedo alla rete di vedere il problema molto molto attentamente anche perché molti di voi qui sono giuristi un osservatorio sulle forze armate una commissione sulla forza armate
Un controllo politico richiesto dalla rete ai parlamentari che dovrebbero fare il controllo sulle forze armate e auspicato dalla costituzione che dice che è sacro dovere no nel militare del cittadino
Difendere quindi non è una questione dei militari allora i segretari non ne parlano
Ma dovremmo parlarne tutti nomi ma nel momento che se ne va a parlare vengono fuori i discorsi di segretezza e cose varie
E quindi io questa proposta la rivolgo al professor Galasso perché condivido con lui
La relazione che lui ha fatto
Io porto la mia testimonianza ma dietro di me c'è tutta un'associazione di ex militari
Che gioca sul fatto di essere veri difensori della patria come costruttori di pace e di giustizia sociale basata sulla solidarietà e questi io l'ho sentito dire da Orlando e ci credo proprio su questi valori non mi interessa poi come verranno Giostra io voglio partire guardare a quei valori perché perché fino adesso nuovi dentro le forze armate ci siamo sentiti dire e qui è una denuncia che faccio che la disciplina non fa bene con la democrazia
E ci giocano anche usando dei emeriti giuristi quasi che sinonimo di democrazia uguale Caos per le forze armate
E allora io non mi meraviglio da militare che voi parlando delle stragi dimenticate tante cose mi riferisco a Ustica come vengono fuori i famosi uovo di Colombo
I cieli italiani che per compito sono difesi da una forza armata i cui ho mio nonno non hanno difeso anzi in combinazioni in quei dieci minuti tutti stavano a guardare dall'altra parte e nessuno si è reso conto
La genesi di queste discrepanze come mai
Io non credo che qualcuno di voi era che i militari sia ancora elementi di barzelletta perché se glielo fanno credere voi non vi meravigliate che esiste Ustica del dieci anni
Noi militari democratici non vi diciamo se è stato il missile nuova Bond no però vi facciamo notare che ultimamente in una trasmissione televisiva finalmente un politico mi riferisco a Zamberletti ha detto con loro che sanno coloro che sanno i militari aggiungo io parlino ma perché un parlamentare lo deve chiedere dopo dieci anni quando ormai rigirata nella sua cesso e diventata che puzza
Non lo si poteva chiedere subito
Questo io l'ho fatto come lo scopo personale e ne chiedo scusa a questa nobile assemblea perché ha parlato di tutt'altre cose però ripeto la mia la mia richiesta
Vorrei che la Rete veramente incomincia sa fare questo osservatorio sulle forze armate perché perché in questa istituzione escono fuori quelle sotto istituzioni che si chiamano servizi segreti che nessuno riesce a capire perlomeno non lo so se qui siamo in buona fede o in cattiva fede si capiscono benissimo è un sistema molto ben fatto è congegnato che una volta ben sottomesso nella ideologia fa quello che dice l'esecutivo
è inutile meravigliarsi che questo quel generale dopo un po'ha sbagliato non si ricorda è il sistema specchio di quello che fanno i nostri parlamentari che io ho notato
E caso strano contro di noi ci si sono buttati Hoecke senilità io parlo di della mia esperienza perché non si portano a quelle degli altri ma io in Corte di Cassazione perché sono un colonnello giudicato eversivo
Nelle carte del Sidious servizio informazioni operative di sicurezza per l'aeronautica io sono un colonnello eversivo anzi per essere eversivo nelle forze armate basta dire che il rosso di sinistra
E il massimo proprio
Inutile riderci io mi vergogno di me stesso quando parlo di queste cose perché mi viene da urlare all'interno scusate il fatto che io non ho parlato mai
Ad assemblee di personale io quei giudici ecco i magistrati ha avuto a che fare né i tribunali militari e questa è la mia seconda proposta
Mettiamo anche un osservatorio sulla giustizia militare
Perché oggi come oggi non è vero che c'è la pari dignità dell'inferiore col superiore
E ve lo dimostro non fatto che da dieci anni tutte le volte che il movimento ha detto fatti criminosi a carattere penale non sono mai stati dal tribunale competente io parlo di la Spezia perché sono di Pisa
Non sono mai neanche state guardate ma è bastato con generale denunciasse un mio collega proprio ultimo al ventisette virgola che è andato via dieci minuti prima che è stato accusato di truffa nei confronti dello Stato dieci minuti prima nell'ambito aeroportuale per prenderne aeroplano per tornare a casa
Siamo proprio nell'assurdo e coltivare foraggiare queste denunce quindi io penso
Di chiedere alla rete ripeto la proposta un osservatorio per le forze armate
Un osservatorio anche sulla giustizia militare
Anche perché noi militari costruttori di pace dell'associazione la voce
Stranamente Rete voce quell'intensa diamo voce anche i militari di Pisa è che se militare i militari in servizio vorremmo portare avanti una bellissima iniziativa ai quali abbiamo già chiesto gli aderenti i delegati della Rete
Pisana e penso regionale toscana e anche al professor Galasso poco fa di aderire
Dal tema questa iniziativa dare voce
Al Silenzio degli innocenti mi riferisco alle
Madri della Plaza de Mayo che hanno combattuto e messo all'indice un
Un sistema militare come quella argentina
I rappresentanti che hanno aderito delle stragi di Bologna e di Ustica i familiari delle stragi
Ora ho avuto l'adesione di dei familiari nell'attentato a Carlo Palermo di quella madre di due bambini morti per una deflagrazione di un'autobomba nella parte di Trapani
Sono molto onorato di accogliere io spero che quel giorno con i cittadini tutti i rappresentanti di Pisa si rendono conto che le forze armate come istituzione dello Stato vanno guardate perché c'è scritto nella Costituzione
Che non è una questione di militari ma una questione di cittadini io vi ringrazio
Allora terra dare ordini lavorìo dichiarerei chiuse le iscrizioni a parlare si dovrebbe preparare da proclamare i Gennaro De Franco
Alla faccio riferimento alla ai documenti presentati da Calasso
E quindi sulla prendo in cui tiene sa nella varie proposte che stavano in questi documenti in vista credo di aver del documento della mozione che poi verrà sottoposta all'Assemblea
Allora volevo un attimo sottolineare i punti che penso che siano importanti inserire in questa in questo documento
Allora
L'elezione diretta del sindaco e della giunta comunale
Quindi istaurare questo rapporto diretto fra i lettori
I letti
L'abolizione dell'immunità porrà parlamentare che è stato utilizzata lavorazione dei unica parlamentare anche per per coprire spesse volte le operazioni svolte da molti politici
L'incompatibilità degli incarichi elettivi
Evitare quindi che ci sia diciamo questo corso sono un ma questo sommare incarichi va a partire dal consigliere circoscrizionale finirà parlamentare europeo
La non eleggibilità per più di due mandati consecutivi
Per più di due mandati anzi
Anche questo diciamo è un segnale da da inviare anche alla pubblica opinione contro le professionismo della politica
La riduzione dei parlamentari che adesso diciamo sono un numero pletorico oltre novecento cinquanta persone e che credo che sia ci possa essere la proposta di ridurre a quattrocento a trecento ecco non non non era questo specificato nella proposta
La riduzione a quattro anni del mandato parlamentare l'accorpamento in un unico momento elettorale anche per impedire appunto questa continua situazione di eterna
Campagna elettorale per cui tutto tutti gli anni passano e incisi da continuamente appuntamento di mese in mese
Per le varie competizioni amministrative eccetera eccetera anche anche di piccole lezioni come quelle che possono essere quella di domani
Brescia pienone da altri Comuni assume in ogni caso il teste di teste nazionale per cui tutti quanti sono inattese per capire i sommovimenti che stanno avvenendo nel rettorato dell'accorpamento potrebbe essere una cosa importante
Anche per dare maggiore tranquillità operativa
Quella di introdurre referendum decisionale
Quindi accanto al l'attuale referendum abrogativo inseriti anche i referendum decisionale che avrebbe sicuramente un impatto molto superiore
Quello di dare più forza alle iniziative alle proposte di legge d'iniziativa popolare proposte che talvolta vengono sviluppate Dada partiti o da movimenti ma che poi una volta raggiunto il tetto delle cinquanta mila firme rimangono ammuffite nei cassetti delle commissioni parlamentari mentre invece sarebbe importante obbligare entro determinato periodo di tempo le camere a esprime un loro giudizio su questa proposta di legge
L'introduzione del sistema monocamerale una camera sola evitando diciamo l'attuale situazione della doppia lettura
Volevo parlare anche un attimo dei referendum e penso che sia giusta la posizione attuale espresso dalla Rete cioè di non esprimere una posizione come Rete
Ma di tutelare di incentivare l'informazione in genere sui referendum e difendere l'istituto referendaria
C'è anche un passaggio sulla Presidenza della Repubblica che però non è specificato probabilmente potrebbe anche essere più utile oggi una elezione diretta del Presidente della Repubblica
Considerando quello che avverrà fra qualche mese quindi tutti i vari patteggiamenti per l'elezione del Presidente della Repubblica
Volevo poi sottolineare invece alcuni punti che ritengo che forse non sia il caso di inserire in questa mozione
Ad esempio c'è la proposta che per le elezioni vengano conteggiate insidia valore anche alle schede nulle le schede bianche
E quindi creando un partito di schede bianche schede nulle costituito dalle sette dalle sedie vuote in Parlamento ecco per sessione proposta forse simpatiche amava Campocatino sapore un po'demagogico
Ho Pacella coro la contrarietà ad inserire lo sbarramento elettorale ecco penso che questa sia o non sia una posizione utile anche perché nei fatti
Diminuendo il numero dei parlamentari per esempio a quattrocento nei fatti abbiamo introdotto una uno sbarramento elettorale che orientativamente intorno al quattro cinque per cento per quasi tutte le circoscrizioni italiane
Escluso le grandissime tipo Roma-Milano in cui diventerebbe uno sbarramento intorno a tre e mezzo quattro per cento quindi sottolineare un disaccordo sulla proposta del cinque per cento sembrerebbe quasi che la Rete o così tenda a difendere il suo spazietto elettorale
E poi sarebbe in contraddizione ripeto con la posizione dell'abbassamento del del numero degli eletti
Un'altra proposta non chiara è quella di legare la proposta del collegio uninominale con la proporzionale
Che diciamo era appena accennato in questa proposta di Galasso anche questa è una cosa molto molto complesse su cui dovremmo dovremmo riflettere e che forse è opportuno per il momento
Diciamo mettere in disparte perché credo che introducendo il discorso di collegi uninominali avremmo nient'altro che invece nelle trenta trentuno circoscrizione seicentotrenta piccole circoscrizioni
In cui ci sarebbe si presenterebbero de i candidati verrebbe letto quello col maggior numero di preferenze salvo poi un re con un discorso di proporzionalismo a livello nazionale
Questo però faccio un esempio diretto tanto per farmi capire
Produrrebbe per esempio che Orlando Dalla Chiesa sarebbero candidati in un piccolissimo collegio che non corrisponderebbe neanche alla città di Palermo quindi a un rione o un quarto a un terzo delle città di Palermo impedendo quindi il il risultato del invece della riuscire diciamo a sfondare il muro del clientelismo o del voto di scambio fatto da da dal voto d'opinione
Quindi questo legare questo dell'ipotesi dei seicentotrenta o quattrocento collegi mi sembrerebbe un'ipotesi un po'rischiosa su cui potremmo tranquillamente soprassedere
Anche perché tutelate trovo sembra abbastanza abbastanza corposo
Sul problema proporzionale e maggioritario vorrei un attimo dire due parole
Dicendo che su questo se vogliamo dare vita a una valutazione storiche a cioè annotarsi intorno al discorso se meglio la proporzionale o maggioritaria penso che sia un errore
Perché abbiamo sistemi che funzionano più o meno bene col maggioritario più o meno male col maggioritario o viceversa
Abbiamo anche degli esperienze storiche in cui a seconda della situazione politica e si è candidato all'improvviso se mi hanno sono sei si è all'improvviso cambiato il sistema quindi proporrei di esprimere un giudizio politico negativo sul magia d'Italia però riferendosi ad oggi cioè oggi riteniamo che il sistema introdurre oggi il sistema maggioritario sia semplicemente un rafforzare l'attuale situazione politica di conservazione ecco per agganciarlo al suo momento specifica non fanno un discorso
Generale assoluto
Un attimo sulla giustizia perché non credo che potevano latino sulla giustizia
Volevo fare alcun riferimento anche avendo letto un articolo di Pisapia sullo creerà sera penso che la la rete debba al di là di come si esprime ancora con maggior forza diciamo esprime se su questo su queste due strade che si possono scegliere una sulla il discorso della stretta osservanza del diritto
E quell'altro invece della sulla esigenza pratica una ragion politica che può portare ad altre scelte all'altra ragion politica nella stretta osservanza del diritto penso che possiamo non possiamo che scegliere la prima strada anche perché la seconda strada porta poi alle alla situazione di degrado attuale per cui in nome della ragion politica si scava
Occorre all'Assemblea la it punti fondamentali della sintesi che poi avrei proposto all'adunanza plenaria perché mi sembrava corretto rispetto a chi mi ascoltava secondo me questo francamente non è possibile quindi vi posso semplicemente dire che il dibattito molto faticoso di questa strana di questa mattina
è molto ricco di contributi che però difficilmente potranno essere sintetizzati o comunque ricondotti sotto anche semplicemente sotto quattro cinque categorie quindi oggi pomeriggio cercherò di evidenziare
Tramite il meccanismo del silenzio assenso tutte le cose di cui probabilmente non si è detto rispetta la proposte di calasse quanto probabilmente condivise sarà una provocazione anche l'Assemblea se voi non siete d'accordo avrete molto di dirlo
E dall'altra parte evidenziare come sui punti di disaccordo sia necessario approfondire il dibattito raccogliendo quindi proposte di seminario di successivi incontri
E invece credo che sarà abbastanza difficile riprendere oggi pomeriggio tutte le proposte operative che saranno fatte perché sono state parecchie
Bisognerebbe rielaborarlo tutte io ne ho contate almeno una quindicina proprio di proposte operative quindi ecco mi scuso fin da adesso si è nella sintesi di oggi farò o delle forzature o delle dimenticanze quindici vediamo oggi pomeriggio alle quindici e trenta
Gruppo
Da un lato delle ipotesi di democrazia dall'altro
Dei progetti di una certa nostra classe politica deteriore
è un codice ipocrita è un codice vero lo condivido scritto per i colpevoli voglio dire che chi è colpevole almeno agli spazi anche se sono veramente vado a concludere veramente eccessivi ma è vero anche che un codice che ha degli spazi eccessivi per l'accusa per la polizia nelle prime più delicate fasi del processo
Io faccio con l'avvocato penalista credo di dover denunciare queste cose per l'esperienza fatta
Un'ultima breve annotazione sul problema elettorale
Credo che la nostra protesta debba venire forte contro non solo il progetto di riforma elettorale che prevede lo sbarramento del cinque per cento
Ma anche contro soprattutto la legge truffa che con Orlando abbiamo denunciato a Cagliari durante la sua visita i tre gli ottobre la legge truffa che è stata già approvata che si chiama legge contro i brogli elettorali ma che realizza il più grave e in direi clamoroso Broglio legislativo e la legge che prevede uno sbarramento di cento mila firme per la presentazione di quei partiti di quei gruppi di quei movimenti
Per le presentazioni se le politiche di quei movimenti che non abbiano rappresentanza parlamentare
Se questa non è legge truffa non so quale altro meccanismo si voglia escogitare per allontanare le minoranze le opposizioni dal Parlamento
Si prepari a parlare mi germinali Marcello
Sono rammaricata ma io devo veramente chiedere di stringere gli interventi il più possibile sono veramente non ce la facciamo
Bene io sarò veramente brevissima solo una riflessione sul tema della delle riforme istituzionali in particolare
Su quello che è stato forse il più dibattuto in quest'ambito stamattina e cioè la scelta al sistema proporzionale al sistema maggioritario
Io credo che la costatazione da cui dobbiamo partire nell'analisi di questo problema è che siamo in una situazione politica di emergenza quindi sicuramente questo già altera il quadro di riferimento in cui possiamo trattare il problema
E se la situazione di emergenza il problema che ci dobbiamo porre non è tanto della governabilità come giustamente alcuni amici hanno ricordato prima essere sicuramente un valore ma io direi che in questa fase il il problema è addirittura di legalità nel funzionamento delle nostre istituzioni
E direi che quindi come movimento per la democrazia noi dovremmo puntare l'accento nella nostra azione anche nello specifico argomento delle riforme istituzionali
Proprio su quello che è in grado di portare un effettivo contributo al ripristino di un sistema di legalità nel funzionamento delle istituzioni
E in questo senso secondo me passare ad un sistema maggioritario non serve assolutamente annulla cioè in questo momento non è in grado di dare né su un effettivo contributo al ripristino di determinate condizioni minimali di legalità nel funzionamento delle istituzioni che secondo me sono venute a mancare
Mentre come movimento in questa fase secondo me dovremmo invece privilegiare gli altri punti che sono appunto indicate nella bozza di Galasso e che veramente secondo me possono avere un influsso su questo aspetto quindi sicuramente puntare su di corso della non rieleggibilità dopo i due mandati sull'abolizione dell'immunità parlamentare probabilmente a mio avviso anche sull'elezione diretta degli esecutivi sono tipi di interventi che possano diventare i contenuti della nostra azione che possono tendere nella direzione che adesso è da privilegiare i discorsi della governabilità francamente penso che li potremo fare in un altro momento credo che adesso la nostra azione debba tendere a farsi innanzitutto che i cittadini smettano di accettare da questo sistema partitico e politico tutto quello che viene fatto quindi veramente una campagna di di grandissima tata che poi in un secondo momento ci potrà portare una volta ripristinata determinate regole anche a passare a questo secondo livello dei problemi
Quindi direi appunto privilegiamo in questo documento di di Galasso questi aspetti della battaglia questi questi temi forti che sicuramente passano in questo momento per il mantenimento del sistema proporzionale per esempio ecco non mi pare che possa avere grande incisività su questo tipo di tematiche nel momento attuale il discorso della uninominali tappa questa è un'altra cosa di cui eventualmente si può discutere
Una nota soltanto conclusiva mi sembra invece necessario che in un documento nostro eventualmente di proposta sulle riforme istituzionali trovi posto una comunque un primo cenno di proposta in tema di riforma della pubblica amministrazione
Che deve essere un argomento di nostra assoluta competenza innanzitutto di riforma dei comportamenti e questo è quello che tanti amici stamattina richiamavano quindi deve dobbiamo farci carico di insegnare comunque imparare anche a reagire a determinati comportamenti della pubblica amministrazione nei fatti concreti quindi analizzandoli denunciando lì e agendo contro questa questo tipo di situazioni ma dobbiamo anche farci pro motori di modifiche legislative o regolamentari normative comunque che servano a eliminare tutti i punti di contatto e di collusione fra il sistema politico
Il sistema amministrativo finché non vengono rimossi questi elementi di distorsione del funzionamento delle nostre istituzioni lo si potrà avviare nessuna riforma seria delle istituzioni suo complessa
Si prepari Roberto appare ogni
Ma prima cosa vorrei esprimere
Mia solidarietà grazie serve che eroicamente stava Altamura presidenza con questo con questo freddo e
Io volevo solo dire due due cose brevissime secondo me noi dobbiamo guardare alle alle riforme istituzionali penso che che poi il il senso del del documento di Alfredo Galasso sia un po'questo pro in base sulla base di quello che che sui principi che il nostro movimento sta portando avanti e quindi mi sembra come diceva prima l'intervento prima del mio
Diciamo ancora un po'fuori luogo direi anche superfluo parlare di riforma elettorale in questo momento
Secondo me di riforma lettura elettorale se il nostro movimento è un movimento e non è un partito se ha tre compiti che poi non sono casualmente messi in un ordine casuale ma sono il primo degli evito culturale il secondo di sintesi politica il terzo di rappresentanza istituzionale se nelle note Nando Dalla Chiesa si dice che la città ma è al di sopra di tutto e se pensiamo che la partecipazione sia un principio indispensabile per una per una vera democrazia penso che le nostre riforme istituzionali siano ben altro di quello ripensare alla alla alla pura riforma elettorale quindi giustamente Minini accomuna lo alle all'intervento o che mi ha preceduto per dire che dobbiamo guardare primariamente al alla pattuglia cercare di di svolgere questo lavoro di di lievito culturale di sintesi politica prima di parlare di rappresentanza istituzionale quindi di riforma di ma elettorale riforma elettorale in questo quadro io mi faccio delle delle proposte e riparlo della legge centoquarantadue della duecentoquarantuno che secondo me sono se attuate le riforme possibili su cui noi possiamo lottare da dare battaglia da da subito
Quindi io proporrei un gruppo di lavoro nazionale per una lettura informazione è un'attuazione delle leggi centoquarantadue e duecentoquarantuno dei gruppi chi lavora al livello regionale sugli statuti comunali per una le Tura comparata di tutti gli statuti approvati nei comuni della regione per vedere come le varie realtà regionali e quindi voi in un complesso più ampio tutta l'Italia si sono date delle delle regole quindi quante persone hanno previsto per il referendum quanti per le predizioni quanti per per gli altri istituiti vivi partecipazione e poi delle unità di lavoro cittadine sui regolamenti attuativi dello Statuto
Penso che che queste siano delle riforme e quindi dare la possibilità ai cittadini per di partecipare subito alla vita politica amministrativa della della città se riteniamo giusto
Che la città sia al di sopra di tutto quindi fare queste tre queste tre proposte Grasso consegnerò a Grazia e inoltre un'altra proposta che su tutto il territorio venga sul territorio nazionale venga messo venga fatto una una proposta per un iter per l'approvazione dei regolamenti
Che brevemente vi dico ricopre quale io penso che debba essere entro il trentuno gennaio dicembre novantadue l'elaborazione dei regolamenti da parte dei Comuni dal primogenito gennaio novantatré a alle quindici novembre del novantatré la partecipazione in formazione e con possibilità anche di emendamenti e di osservazioni da parte dei cittadini sia singoli che associati entro trentuno dodici del novantatré un'approvazione dei regolamenti attuativi
Anche per rileggere quello che di fare quello che non è stato fatto coi della legge centoquarantadue
Dunque c'è Gioacchino Abete c'è ancora perché c'è uno sfoltito penso che tra poco rimarremo sono senza alla quelli che devono intervenire
Dunque io mi ricollego velocemente a quanto diceva ci ha preceduto
Due nomi secondo me a cui io non so dare una risposta in termini neanche di proposte vai
Il primo appunto questo la centoquarantadue
è stata esaltata è stata data anche nel documento
Rappresentato al gruppo di lavoro è stata presentata come una riforma necessaria e giusta io raccogliendo un po'anche l'aggressione cioè aspre prima mi sembra che i vado tenuti presente alcune ambiguità dovute più al a chi è tenuto ad applicare questa legge perché alla legge stessa
Le due le osservazioni sono centoquarantadue indicative comunque rientrano i disegni del generale sono ad esempio i grossi poteri che oggi hanno le giunte in ordine alle deliberazioni e quindi alla gestione politica
E la seconda appunto dice anche non cioè aspre discorso degli assessori esterni al consiglio in realtà in questa in questo contesto politico con questa classe politica sono due éscamotage che permettono un una gestione una commistione tra politica fare ancora più forte di quella precedente
Un invito Annoni nel considerare acquisita la riforma dottori locali solo per la presenza di questa legge quindi eventualmente una proposta Luna Rossa battaglia a livello locale per la concreta attuazione la seconda riguarda più il discorso del riforme istituzionali in senso democratico visto che si parla appunto approvo pienamente il discorso la riduzione del numero dei deputati e la riduzione a una camera il potere legislativo io pongo un problema riguardante l'istituzione della Provincia che è stato a me sembra saltato nel documento
Io penso che oggi la Provincia si caratterizzi per due caratteri per due aspetti fondamentali almeno questa l'impressione che ho io nelle Marche è un cimitero degli elefanti cioè è il nuovo in cui sindaci trombati funzionari di partito
Per persone che in qualche modo devono essere accontentate hanno un seggio e è un nuovo di vero e proprio
Ma l'affare
In cui vengono gestiti i fondi enormi il rapporto al altri altri enti fondi enormi incombe criteri esclusivamente clientelare due il sindaco di semplificazione la cultura dell'assistenza io almeno l'esperienza partigiana insegnare
Il criterio clientelare dei finanziamenti a pioggia e applicato in maniera scientifica sia nel settore della cultura che nel settore dell'assistenza
Tutto questo nell'indifferenza e nel silenzio generale allora io dico più una provocazione anche perché non
Non è una una una proposta su cui ho ho riflettuto io non sono un tecnico ricco visto appunto questa centralità della città visto questo voler riconoscere Regione
Un ruolo determinante nella democrazia istituzionale perché allora non vedere e non ipotizzare ne
Tagliare un tagliare in questa dimensione provinciale o comunque riformularla in maniera diversa
Allora mancano esattamente aree per lui dieci interventi
Allora l'alternativa è può chiudere comunque credo il dibattito alle ore quattordici oppure poco delle rinunce oppure fare pervenire alla segreteria alla presidenza gli interventi scritti
Ecco però dove l'ha rinunciato non deve essere intesa secondo me è come una mancanza di contributo al dibattito
Anche perché poi come cercherò di dire in un minuto di sintesi e mi sembra importante non disperdere nessun contributo quindi dopo Abete c'è Andrea Patroni Griffi
Allora io volevo solo dare qualche spunto di riflessione ai resti della Assemblea
Dunque più che di riforme istituzionale mi sembra che possiamo riflettere su quella che la costituzione vera e propria e della frattura che è stata fatta nella interpretazione e l'applicazione della Costituzione stessa
Cioè c'è tutto una prima parte che volutamente è stata ritenuta di norme programmatiche ex sono tutte quelle norme dove sono sanciti i valori della solidarietà dell'eguaglianza della libertà
E qui si è detto sono norme programmatiche che attueremo così e non hanno contenuto precettivo mentre poi ci sono tutta una seconda parte che è stata poi funzionale alla gestione di un potere che diventerà l'inetto inefficace che invece è stato detto hanno un contenuto precettivo
Ecco allora innanzitutto io credo che bisogna rissa a fondare questa frattura anche perché questo da la possibilità di una lungimiranza poi sulle riforme istituzionali che vogliamo fare non siamo così presi soltanto da una cultura di emergenza
Ancora sulla giustizia io pensavo che è vero che la giustizia penale è in crisi è al collasso ma la giustizia civile e ormai credo completamente morta
E una giustizia che negato ormai proprio in via di principio e io credo che la giustizia civile sia un po'la giustizia dei deboli
Ecco il calpestio dei diritti dei deboli ormai non fa più nemmeno un rumore perché questa giustizia completamente morta
E qui non c'è soltanto il problema della riforma del codice di rito ma anche del diritto sostanziale che è diventato funzionale appunto alla marginazione dei diritti e debole funzionale soprattutto lo dico tra virgolette all'imbroglio
E ancora proporrei di riflettere sull'opportunità della unificazione della giurisdizione amministrativa a quell'ordinaria in quanto non mi pare
Per le esperienze avute che la giustizia dei TAR e del Consiglio di Stato possa essere definita come un organo terzo ed imparziale mi sembra troppo legato agli interessi della dei politici i quali appunto hanno piegato alle loro esigenze nella pubblica amministrazione grazie
Dunque Andrea Patroni Griffi rinuncia all'intervento mi darà due note scritte
Ora c'è Giuseppe adesso
Adesso
Anzi non c'è
Cioè a scusate
E poi c'è Mario Palermo
C'è
E poi Giuseppe Peri
Poi Federica Gaggia
Ci sono ancora
Domenico Angelini Beppe Barra Gianluca gambo oggi che probabilmente rinuncerà Pierfrancesco Barletta e Cindy Marino
Vorrei dare un suggerimento possibilmente se negli interventi ci sono delle cose sulle quali si è d'accordo magari semplicemente sì basterebbe dire sono d'accordo su questo e parlare di quello sul quale non si è d'accordo a fare qualche proposta
Grazie
Io intanto chiedo scusa star
Questo contrattempo per salire
Mi chiamo Giuseppa adesso vengo da Molfetta no da una città di mare la mia qui stamattina una testimonianza di come veramente la giustizia non esiste
Come veramente la giustizia non esiste ed è tutto un plagio
E intanto il saluto che il nuovo dato il saluto Bongiorno più sincero mi permetto di leggere per non perdere la concentrazione che sembrava strano ma è così lo capirete dopo avermi un po'ascoltato
Forse forse alcuni di voi non sempre più forse alcuni di voi avranno già conosciuta la mia persona e visto il mio volto
Sono qui per chiedersi desidero rendere la mia testimonianza e direi per quali motivi o addirittura ho aderito alla Rete
Io ho solo mare avrei voluto ancora lavorarci ma non mi è stato più consentito da quando ho subito un grave infortunio largamente pronunciato evolute per scopo di lucro
Sono l'evidenza di come una potente o delle potente società armatrice e quindi è facile dove l'Agip Petroli e disposte a trattare il lavoratore pur di lucrare ingenti profitti
Ho sempre lavorato con onestà ha giorno e notte senza sosta
Anche su quel mezzo non idoneo all'uso cui veniva di Vito
Fino a cui fino a che un incidente favorita dalla mancanza di misure preventive mi ha sfigurato il volto accecando vi l'occhio destro tranciando Milano avrà il naso tramonto Zan tra ammortizzando il calcolo
Per pronto soccorso a bordo una sedia un asciugamano per tamponare il sangue che veniva fuori dalla falla create s'creata sì sul mio volto
A terra medici che non che non meritano di esser citare la professione perché hanno avuto il coraggio di diagnosticare una guarigione di venticinque giorni riferita ad un infortunato mezzo morto questo è il sistema per poi
Venire per poi venire a capo della propria condizione fisica ho dovuto subire quindici interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva
Inutile dire tutto questo è accaduto al largo di Palermo città tristemente nota per la presenza della mafia e anche o a che anch'io ho avvertito una realtà che non al limite nel procurare il degrado più meschino
E che non guarda in faccia nessuno incapace di distinguere il lavoratore dal profittatori quando c'è da riscuotere una tangente
Di contro io
Semplice lavoratori in cerca di giustizia che una giustizia astratta non ho parlato con i giudici mi hanno dato sempre coraggio ad andare avanti
Andare avanti perché poi dietro i giudici non ci vengo
O la in cerca di giusta a tutt'oggi ignorato dalle istituzioni che anzi mi hanno puntato il dito
Mi hanno puntato il dito contro perché ho il coraggio della denuncia
L'esperienza di questi anni ne ha dimostrata che la solitudine aumenta di pari passi con la capacità e l'efficacia della denuncia
Questo oggi mi accordò
Però che se tanti giovani uniti credono come me
Un è un problema purtroppo che credono come me
Nell'ideali di democrazia
Di libertà di giustizia la quale della vita
Umana aumentar senz'altro di valore
Io il
Non ho tanto spazio da da da
Da dire però chiudo perché c'è anche un ristretto per poter chiudere
E volevo solo o concludere con queste parole
Di essere più solidale e più trasparenti colorista
Ed è denunciare i giudici corrotti perché di giudici onesti ce ne sono queste che volevo dire di denunciare
Chi chi ci amministra io pochi giorni fa sono stato dalla Prefettura in presenza del dottor Mario e il e il prefetto di Bari
Che
Mi ha fatto capire che forse ci sarà solo un dio per darvi giustizia
Gli ho chiesto solo un porto un porto d'armi per potermi difendere da solo
E me l'ha negato
E questo lo voglio dire perché se avevo piste più spazio
Quanti viaggi quanti viaggi verso
In tandem con letture d'Italia
E vergognoso vergognosa perché il giudice disonesto si permette anche di sgridare attivo perché l'in punti il dito a dire che se non sei capace
Di fare giustizia perché occupi quel posto perché percepisce uno stipendio i nove della collettività chiedo scusa grazie
Brevissimamente sono Mario Palermo dalla Calabria parlo delle riforme dell'istituzione perché ho avuto un brevissimo Periodo sono stato brevissimo periodo amministratore comunale consigliere comunale
Non ricandidato come se nelle liste delle della democrazia cristiana perché la democrazia cristiana al mio paese Bisignano ha preferito candidare il segretario del movimento sociale italiano
E quindi questa è uno diciamo era per me un sintomo dei codici di comportamenti per rinnovamento della politica la la rete dico che come esperienza nasce appunto nelle realtà locali e dove si è reso conto che la proporzionalismo esasperato aveva fatto intendere fa intendere la politica come a fare la politica come assistenza la politica come occupazioni delle istituzioni e allora per di cambiare riformare la politica pensa al maggioritario io vorrei porre questo quesito al tavolo della presidenza e cioè questo se la Poli mica è intesa come dicevo prima e ha posto di queste interessi noi sostituiamo dei principi che quali i valori e la responsabilità il comportamento e importante e cambiare quale che cosa è importante mantenere il proporzionale o il maggioritario e questa è la mia domanda cioè se si cambia d'Assisi passa dall'individualismo
Al all'uomo perché avere dei valori avere dei comportamenti avere delle responsabilità appartiene
All'uomo e non all'individuo io vorrei capire come professore calasse la presidenza
Di che cosa dicono di queste però un'ultima considerazione e dico questo cioè c'è un primo controllo che è dato dal controllo dal momento in cui controllo in senso buono nel senso migliore
Dato dal cittadino che volta esprime però poi c'è un secondo controllo che è quello del consiglio comunale cioè che è rappresentato dalle opposizione i delle volte però le opposizione si trovano nelle capacità nelle impossibilità materiali cioè nel tempo di non poterne controllare
Che cosa fa la maggioranza allora che cosa è possibile fare perché l'opposizione di controllo e di più la maggioranza c'è possibile prevedere che i consiglieri di opposizione abbiano tempo libero intesa di tempo libero se sono dipendenti dello stato di enti che abbiano tempo
Di più non solo quel tempo precedente al consiglio comunale per controllare tutti gli atti della giunta visto che è la Gioconda con la anche con la centoquarantadue assurdo poteri molto
Molto più molto più vasto
Allora dico queste questi due queste due cose cioè cosa è possibile fare come controllare controllo di più alle opposizioni e se ancora vale il principio di proporzionale maggioritaria ho finito grazie
Faro sa sarò brevissimo vorrei solo segnalare alla alla presidenza di fatto mi sembra che il dibattito sulle riforme istituzionali sia appena iniziato
Ripropongo insegnare un e e nazionale sui referendum la riforma istituzionale
Vorrei dire che mi dispiace che non è di Milano siamo rimasti un po'fuori dal dibattito che c'è stato nei convegni sulla riforma istituzionale
Debbo dire che mi sembra mi preoccupa molto
Una posizione che si esprime in questo modo
Noi firmiamo il referendum
Però poi faremo una campagna per alcuni referendum per il no questa è una a mio parere una posizione contraddittoria che nasconde una difficoltà noi dobbiamo uscire con una posizione dal seminario nazionale che faremo che dice chiaramente con quale prendono siamo d'accordo con quali siamo in disaccordo e firme e atteggiamento debbano riflettere questa nostra posizione chiara
Il modo di appoggiare in Generali referendum e a prescindere dalle firma se non siamo d'accordo con alcuni referendum non dobbiamo dire che perché che diamo l'appoggio alla firma da questo punto di vista io penso che se c'è un accordo sui valori fondamentali che sono quelli relativi al principio di responsabilità per quanto riguarda il governo e relativi al fatto che si vuole favorire la formazione di un polo progressista rompono conservatore mi sembra che in termini di proposte vi siano alcune difficoltà fondamentali
La proposta di un elezione con meccanismo di proporzionale e poi dell'elezione diretta dell'esecutivo presenta dei problemi dal punto vista la contraddizione tra un'assemblea legislativa e diciamo il Governo e però la difficoltà maggiorenne sembra non tanto questa ma il fatto che si tratta di proposte di ingegneria istituzionale che nessuno dico nessuno terrà conto e che non si capisce perché dovrebbero essere accertate
Debbo dire che io percepisco come più semplice e anche mi sento diciamo con una serie di rettifiche
Vicino a una proposta che dice attraverso il meccanismo maggioritario magari corretto si viene a a favorire la formazione di un polo progressista di un polo conservatore
Dopodiché dopo il referendum questo voto permetterà un dibattito vero sulle riforme istituzionali e io terrei conto quello che sono i passaggi concreti per potere poi discutere di queste riforme sono in realtà la nostra proposta rimane una posta astratta di cui nessuno terrà conto
Ma il punto fondamentali non voglia la pronunziarmi perché ci sono anche altre proposte di riforma interessanti come quella Pasquino che si possono valutare il problema è che dobbiamo ritenere questo dibattito
Soltanto iniziato e rilanciare in questo in in questa costituente il in seminario
Nazionale
Federica Gaggio
Poi Domenico Angelini
Poi Better Borra
Non rinuncia a Satana e le sue istituzioni
Ma se c'è qualche proposta che io possa recepire in quell'arduo tentativo di sintesi che sarò costretta a fare
L'accordo poi Gianluca campo oggi ha già rinunciato Pierfrancesco Barletta
E poi si di Marino
Prego scusa
Io non volevo neanche intervenire non mi sembrava necessario tutto sommato e poi adesso ma da poco passata la voglia del tutto ma comunque mi sono sentita sollecitata a farlo dall'intervento di fedeli sul rapporto cittadino e istituzioni come territorio privilegiato della riforma istituzionale perché credo che è qua che si gioca larga parte della credibilità e dell'operatività del movimento e credo che sia questo che ci ha portato fino a qui
Se infatti sono le nostre storie personali a dare un senso al movimento e se la Rete anche un imbuto attraverso il quale passano e si giustificano le nostre storie allora non credo io che possiamo permetterci l'errore di valorizzare soltanto le storie di individui eccezionali
Che hanno vissuto lo scontro con l'istituzione al livello più alto e neppure possiamo valorizzare soltanto le storie di persone normali nel momento in cui queste storie diventano eccezionali
Perché è proprio questa l'interiorizzazione di questa eccezionalità delle nostre storie che spesso ci porta a considerare i nostri micro scontrini di micro silenzi che ci troviamo di fronte come parte di un territorio estraneo alla nostra vita è separato
Davvero non penso che tutto questo universo possa essere racchiuso nel nella categoria della solidarietà e se no così la pensiamo credo che avremmo perso la nostra scommessa come movimento anche a livello delle riforme istituzionali
Per questo mi pare anche sensata una proposta di un osservatorio nazionale sulla situazione
Dei servizi
Sociali
Della sanità della pubblica amministrazione ognuno rientrando si verso le proprie competenze si capisce in modo da potere vigilare e contribuire al coagulo di tutte queste storie personali ripeto
Che si disperdono nell'isolamento nel disagio nella nell'imprecazione senza riuscire a canalizzare sì e senza riuscire a trovare una risposta
Senta condanne
Furono scusa non ho capito interveniva
Allora io sarò brevissimo
Volevo dire soltanto questo che ho notato che si è parlato molto poco di riforma della della scuola
Ecco io invito tutti voi purtroppo sono siamo rimasti in pochi mito tutti voi a prendere coscienza del problema
La scuola oggi in Italia sicuramente in una crisi profonda
Diciamo quelle poche riforme che sono state fatte nella scuola elementare
Sicuramente non sono andate al nocciolo del problema diciamo che
Oggi la scuola in Italia diventa sempre
Ha sempre una foto più una funzione informativa e
Diciamo che ha perso quella che dovrebbe essere la funzione della scuola cioè quella formativa
Ecco io penso che un regime abbia bisogno di una scuola in crisi per prestare regime perché
La è necessario che
La scuola sia in crisi proprio perché non in questo modo al regime no alla possibilità di resiste di continuare ad esistere
Io propongo che
Venga perché ogni realtà locale approfondisca questo problema
E ed elabori delle delle proposte
Diciamo organizzare poi una commissione a livello nazionale per poter cercava di sintetizzare queste due proposte grazie
L'ultimo intervento assilli Marino
Marina allora scusa Silvia
Buongiorno io sono della rete romana euro delle riflessioni sulla giustizia
è chiaro che in atto nel nostro Paese ormai da qualche anno un tentativo di delegittimazione della magistratura e della giustizia in generale
Le grandi inchieste giudiziarie subiscono fatalmente delle interruzioni quando si arriva a toccare la responsabilità di uomini politici
E già all'inizio degli anni ottanta con una manovra che risale agli inizi degli anni ottanta si cerca di sottoporre il Pubblico ministero al controllo dell'esecutivo e di abolire l'obbligatorietà dell'azione penale
è così c'è stata la riforma dell'alto commissariato antimafia
Che ha prodotto l'inserimento appunto del di un controllo politico negli apparati negli apparati repressivi dello Stato
Apriti nata arrivare ai nostri giorni ci sono stati nei passaggi intermedi per arrivare ai nostri giorni
I recenti provvedimenti del governo e soprattutto l'istituzione della Superprocura cerco di ridurre e limitare la libertà della magistratura
Ed averli emergenza mafia in questo caso è stata proprio usata per consentire un decreto che rinnova che riduce l'indipendenza della magistratura inquirente
è questo non è corretto né dal punto di vista formale né dal punto di vista sostanziale
Dal punto di vista formale perché non esistevano i presupposti di necessità e di urgenza necessarie consentire l'esercizio del potere legislativo da parte del governo senza naturalmente una previa discussione parlamentare
E non è corretto neanche dal punto di vista sostanziale infatti noi sappiamo che l'ordinamento giudiziario garantisce la posizione di autonomia del pubblico ministero e addirittura il nuovo codice di procedura penale la rafforza ma con l'istituzione della Superprocura si intacca sì all'indipendenza esterna che L'Indipendente l'indipendenza interna del Pubblico ministero indipendenza esterna perché la nomina dei Carpi
Degli uffici del pubblico ministero sarà sottoposto al potere esecutivo è interna perché con la Superprocura si introduce un rapporto gerarchico di dipendenza tra superprocura nazionale L. ventisei super procure distrettuali quindi più c'è un'organizzazione gerarchica delle nomine
Ed è molto importante secondo me riuscirà a fermare questo processo perché l'indipendenza della magistratura così come dice Galasso è indispensabile per potrebbe garantire l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge grazie
La può le leggiamo adesso oboe
Sono dieci Terzani che rinuncia in un intervento quindi
Tura ad una proposta
Che parte da questa premessa né l'ho scritta rimane agli atti preso atto del numero dei partecipanti al gruppo di lavoro della giustizia
Sulla giustizia e istituzioni e dell'estrema ristrettezza dei tempi destinata agli interventi orali siamo costretti anche per testimoniare la nostra più o meno diretta esperienza circa l'inefficienza il degrado assolutamente intollerabile specialmente giustizia penale
A formulare la seguente proposta
Riteniamo assolutamente indispensabile che la Rete sia a livello nazionale si ai diversi livelli locali organizzi dei seminari di studio sul nuovo processo penale e le sue conseguenze pratiche
Sull'accertamento nell'accertamento della verità con un metodo il più concreto ed operativo possibile tenuto conto della notevole confusione di cui è vittima un'opinione pubblica volutamente disinformato
Visi informata e disorientata
Tuttavia dalla semplice lettura della stampa quotidiana è possibile essere messi al corrente di fatti sconcertanti
E per la gran parte incomprensibili
Ergastolo anni in libertà due omicidi agli arresti domiciliari tre stupratori patteggianti che non subiscono né un soggiorno di carcere
Nella necessità dis di risarcire la parte offesa giacché con la pena patteggiata usufruiscono della concessione della condizionale e la pena così fortemente diminuita nel mentre perde ogni funzione di prevenzione del reato
Non garantisce neppure il sacrosanto diritto della parte offesa alla verità e a risarcimento del danno infatti la sentenza emessa in sede di pena patteggiata non fa stato nel processo civile
La Discovery istituto anglosassone trapiantata nel nostro codice processuale
Per l'indagato fin dalle prime fasi del procedimento in pratica ogni volta che il procedimento penale di necessità van davanti al Gip il rappresentante della pubblica accusa deve verde mostrare tutte le prove tutte le carte processuali di cui dispone l'indagato foss'anche un mafioso un camorrista un grande finanziere un politico anche in casi di accettazione per delinquere
Il rappresentante quattro della quattro rappresentante la pubblica accusa nel mentre alle mani perlomeno molto impedite Imphal cedendo signore assoluto in omettendo giacché può impunemente legittimamente disattendere non solo le indagini richieste dalla povera parte offesa ma perfino gli ordini
Gli ordini del CIPE
Quest'ultimo infatti non è fornito di strumenti idonei neppure per fare osservare i suoi ordini quando questi ordini concernano specifiche indagini
Peritali testimoniali finanziarie eccetera che col nuovo rito di necessità devono essere svolte dal pm foss'anche colui che ha chiesto più volte l'attivazione di un delicato e complesso procedimento penale
Questa è la prima proposta di seminari di lavoro operativi e concreti
Questa è l'altra proposta sempre di un seminario su un altro tema
Che collegato per la verità questo e che dice
Informo seguente proposta che la Rete sia a livello nazionale sia a livello locale organizzi dei seminari di studio con il massimo taglio concreto ed operativo sull'etica professionale degli avvocati
E dei magistrati sarebbe opportuno che la rete si facesse promotrice di un codice disciplinare hanno introdotto quella legge
Volutamente destabilizzante sulla responsabilità civile del magistrato che non serva assolutamente a niente mentre doverosamente doveva essere introdotto uno specifico Codice
Disciplinare perché i giudici che omettono le indagini che commettono gravissime
Commissioni o comunque abusi devono essere allontanati dalla dalla giurisdizione e non semplicemente assoggettati al potere di ricatto di chi di fa un'azione civile di risarcimento di un danno presunto e comunque gli avvocati che ormai in questo Paese sono rappresentanti non più della di una categoria di persone oneste prove le ali e prove che hanno fatto tanti giuramenti prima come praticanti dopo come procuratori dopo come avvocati
Di servire la verità e la giustizia ed invece sempre più spesso si trincerano dietro la rappresentanza di puri e semplici interessi foss'anche di natura malavitosa
E quindi è necessario se non vogliamo prenderci in giro che noi entriamo in questa concretezza in questa
Visione diciamo operativa del nostro agire perché altrimenti faremo dei discorsi nebulosi o devianti come coloro che invocano la pena di morte
Che vogliono le leggi eccezionali quando il problema è quello di far funzionare l'ordinamento nelle sue normali funzioni quotidiane nella quotidianità e l'accertamento della verità in un caso di stupro è importante come l'accertamento in una in un caso gli strali e la stessa cosa perché viene leso un principio fondamentale
Che è il diritto dalla parte offesa alla verità
Che non è il diritto alla vendetta è il diritto alla verità che non si può negare ed è soprattutto una questione di prevenzione dei reati non si può prevenire il reato quando in Italia ormai dieci Antezza di immunità
Per le persone intelligenti e economicamente forti queste sicuro d'ogni giudice di potrebbe dire che ormai esiste uno Stato di assoluta certezza di immunità
Mentre Sepe si vaneggia di per i morti che sono incostituzionali che non servono assolutamente a niente mentre in verità il grande Beccaria ci dice la prevenzione del reato si fa con la certezza della pena ancorché mite
Noi dobbiamo quindi OPA operare in questa direzione GRA
C'era un impegno di tutte i i movimenti gli è presente il movimento della Rete in tutte le regioni perché sia diffusa in tutta Italia
Accanto a questo tenga a sottolineare anche un'altra iniziativa estremamente importante quella della Comunità di Sant'Egidio di Roma
Che riguarda l'assistenza degli anziani domiciliare cioè assistenza agli anziani che non sono malati ma non sono più in condizioni di svolge la propria attività ecco io vorrei io concludo qui perché mi sembra d'aver detto abbastanza e a mio parere non ci devo dire tante cose però di non bisogna soltanto fare riferimento e proporsi di fare delle commissioni di studio veramente queste commissioni di studio
E hanno in un certo senso i diceva che una volta mi ricordo benissimo che quando non ci sa cosa fare si nomina una commissione di studio è il modo per affogare le cose perché le cose no ecco io direi di stare molto attenti alle commissioni di studio e come sono gli studiosi facciano si facciano ma in una sera devono decidere e non continuare per mesi a discutere che solo i peggiori momenti perché veramente non Cisi comprenda
Per cui ecco no alle commissioni di studio sì alle proposte un concrete realistica ere
Realisticamente attuabili come mi sembra sia quella che io vi ho ricordato che non propongo perché già esiste ma io ho ricordato a voi grazie
Grazie carrelli
Ha la parola Bartolomeo porto sono
Bartolomeo porto sono polso su una sedia da Molfetta provincia di Bari
Io non so se alcuni di voi fanno mente locale riguarda il discorso dell'ambiente e tutto il ragionamento è venuto fuori praticamente da quando
C'è stata la riforma sanitaria da quando se Benito se si è sviluppato il discorso dell'ispezione allora
E quindi io faccio un discorso prettamente tecnico per fare in modo che ciascuno di noi abbia la possibilità poi dopo di fare sintesi e dire sì effettivamente quel senso di Bartolomeo aveva ragione in che modo e in che termini
Allora io ho potuto notare che da quando si è verificato appunto questo questa scissione
Il controllo non è stato più effettuato ciascuno è andato a ruota libera e quindi si è potuto verificare per quando riguarda l'ambiente le prima ha riferito
All'ambiente stesso quindi unità in cui ciascuno di noi vive e poi ambiente riferito anche la strada e quindi in cui poi dopo indirettamente vive
Per dire alcune cose molto importanti che non sono state mai attuati e desidero appunto che questo mio emendamento venga fatto davanti venga fatto venga posto quindi a Varese per fare in modo che diventi poi legge nazionale in che modo e in che termini
Per quanto riguarda per esempio il discorso dell'ambiente abitativo noi vediamo che per come stanno andando le cose oggi dal punto di vista prettamente economico
Più volte si vede che vengono fu difatti gli infissi a doppi Feltri
Vengono rifatti gli mitizzato il sua il ai terrazzi e quindi se queste zero che serve a risparmiare anche Energia serve a risparmiare anche o materia che per femmina il riscaldamento quindi gasolio però per quanto riguarda il discorso delle centrali oppure per quanto riguarda il discorso cittadino il gas metano questo deve essere praticamente un discorso che deve essere fatto nella maniera nei termini in cui ciascuno
Abitazione deve contenere questi punti essenziali per fare in modo che si abbia un risparmio economico sia abbia anche la possibilità di poter affittare i gas di scarico per quanto i gas combusti per quanto riguarda
Il gasolio perché l'ossido di azoto sappiamo che cosa combina nella
Fatto diciamo dato lo spunto per quello che l'ambiente naturale e quindi l'ambiente abitativo mi riferisco poi dopo al discorso nero stradale e quindi al discorso che riusciamo poi ad assimilare facendo capo anche allora il discorso della rumorosità che non è stato per niente affrontato io ieri sera parlavo con Tartaglia
Ho dato degli spunti però erano degli spunti stamattina ho partecipato un'altra Commissione quindi adesso colgo l'occasione per portare l'eventuale eventualmente portare alcuni suggerimenti
Per quanto concerne il discorso quindi riferito all'ambiente della città
Noi abbiamo potuto constatare che c'è stato un incremento in positivo del numero di auto e quindi il numero di auto sappiamo cosa provoca cosa fare per questo
Ciascun comune deve farsi carico di eliminare
Tutte le auto che praticamente sono state in che sono sta tutte le auto con incremento positivo e quindi non permettere la circolazione non ci sono altre alternative
Allora a questo punto ci deve essere un incremento degli autobus filobus
Mezzi di trasporto pubblici che diano la possibilità di avere il il movimento la movimentazione
Veloce nei grossi centri urbani e quindi permettere all'utente di poter fruire di questi mezzi perché se così non fosse io non vedo altra alternativa
Per quanto concerne il discorso della rumorosità per quanto ricco questo punto qui un discorso mai affrontato da nessuno io ho potuto constatare che nei grossi centri urbani ci sono note citando che superano i limiti di soglia che sono settanta e questi settanta decibel in alcuni punti dipendono anche novanta
Quindi facendo riferimento al discorso che ha fatto prima Tartaglia della Carta dei diritti dei bambini noi siamo direttamente coinvolti però non facciamo niente quindi dobbiamo vincolare queste cose qui
In che modo in che termini quindi facendo proponendo la le energie alternative le energie alternative potrebbero potrebbe essere quello del discorso della del degli impianti per le macchine
Con accumulatori solari e quindi a questo punto verrebbe fuori il discorso di dire ma se io utilizzo un accumulatore con o energia solare non posso avere la possibilità di andare a trecento all'ora ma che me ne frega della trecento allora chi vuol far la cosa andassi in autostrada o l'autodromo di Monza grazie
Grazie
Corposo ricordo
L'invito
A lasciare lo spazio a coloro che stamane non hanno partecipato a questo gruppo di lavoro quindi nel limite del possibile lasciare intervenire sui singoli temi quanti stamattina hanno partecipato ad altro gruppo alla parola ora Federica spiaggia seguirà Claudio misteri
A proposito del tema della solidarietà anche un gruppo stamattina hanno potuto partecipare
Senta la necessità di dire una cosa
è vero la solidarietà è un tema fondante
è il tema fondante però non spezza e ti hanno la e neanche consideriamola come un valore di coscienza
Un qualcosa che ognuno di noi porta dentro bisogna secondo me fare lo scatto
E farlo diventare davvero un valore politico
Non qualcosa che si debba esercitare impropria in privato
Sì è vero come dice la Caselli no alle commissioni perché discutono e basta passiamo alla fase concreta l'azione però è pur vero
Che si deve secondo me stare attenti al rischio davvero di frantumare la solidarietà nell'intervento all'antico a favore dell'anziano a favore dell'handicappato
E con ciò stesso si dimentica che saremo anziani tutti quanti che possiamo diventare handicappati
E che il nostro scontro spessa è uno scontro minimo e lo scontro come anche stamattina si diceva nel gruppo delle riforme istituzionali dove pure il tema è stato accarezzato
è lo scontro con un impiegato dell'anagrafe e lo scontro con una degenza ospedaliera improvvisa inaspettata
In questo senso
Se la rete e una si giustifica si legittima
Trenta credibilità grazie alle storie individuali che la compongono e la fanno andare avanti di che cosa sono fatte in altre storie individuali se non di questi transiti
Di questi transiti attraverso momenti che avrebbero bisogno di solidarietà ma non tanto non soltanto individuale ma la solidarietà come valore politico dove il disagio
Che non è una condizione esistenziale perenne dov'è che Saddam è diritto di cittadinanza dove ciascuno di noi non sia quando va a spasso quello che va a spasso tutto con le maiuscole e quando all'ospedale quello che va in ospedale e quando ne esce se ne vuole dimenticare
Aumenta il rischio di quei storia di questa impostazione intimista al tema della solidarietà
E per questo raccordo no alle commissioni d'accordo a all'azione concreta però credo forse che sarebbe anche una cosa interessante promuovere un osservatorio sul tema della solidarietà che prende in esame estensivamente
Le relazioni tra cittadini e istituzioni
Che sono poi a Maser credo però ogni intervento anche teorico su di livello più alto
A proposito delle riforme istituzionali credo che questa sia la vera riforma istituzionale senza nulla voler togliere la mano per mettere non mi permetterei mai al progetto teorico ma credo che questa sia la vera scommessa io vorrei che noi non la perdessimo
Alla parola
Claudio Micheli seguirà Francesco Fratta Claudio mite di Trieste
Volevo fare un breve intervento che mi bene sorto adesso ascoltando quelli che mi hanno preceduto in tema di assistenza quindi l'argomento a cavallo fra il discorso della solidarietà dei nuovi modelli di qualità della vita
Io sono uomo d'azienda ho imparato che un'azienda che non investe e destinata nel tempo o prima o dopo a trovarsi in difficoltà e a soccombere
Ecco questo ragionamento mi mi porta a pensare che per similitudine ma è una realtà di tutti noi ne siamo consci gli investimenti non sono soltanto di ordine aziendale l'investimento in cultura di investimenti in formazione di investimenti in ogni tipo di attività hanno un senso
Volevo dire questo per essere estremamente certi che stiamo facendo un compito assumendo c'è un compito nella solidarietà nella non violenza di fare un investimento sulla testa dei bambini
Se il discorso sui bambini
E preso come riferimento di ogni nostra impostazione sulla qualità della vita e sulla solidarietà forse sarà più semplice capire che tipo di mondo vogliamo offrire domani ai nostri figli o nipoti che siano a seconda del mostro età
Quindi io credo ho sentito troppo poco ha proposto di questo argomento quindi poter assolutamente cercare di fare e di pensare
A una città che sia non a misura d'uomo soltanto ma a misura di bambino dove i problemi dello spazio non siano lo spazio dei posteggi dove ci sono delle leggi che danno dei contributi per trovare spazi per i posteggi e non ci sono leggi che danno contributo per trovare spazi verdi per i bambini
E dove nella scuola non è che si tratti trovi la possibilità anche per insegnanti impegnatissimi
Di dar corso a quelle che sono le aspettative e i bisogni dei bambini quindi suggerisco a questo no io non ho fatto parte di questa Commissione ma suggerisco questa Commissione di prendere questo punto di riferimento la nostro è un movimento giovane
E quindi andiamo sul giovane anzi direi sul minimo il nostro investimento nel futuro abbia come riferimento quelli che sono in giovanissima età grazie
La parola Francesco Fratta seguirà Anna Maria Di Bona
Io sono uno di quelli che è andato a cercare a istituiti lì dove c'era sì sono di Pinerolo in provincia di Torino
Sono una di quelle che nata cercare a Fiesole
Il gruppo sui nuovi modelli di sviluppo e pace perché pensavo che fossero insieme
E mi sembrava molto azzeccato metterli insieme mi sono un po'stupito che non fossero più forse non ho colto bene che c'era stata una modifica su questo
E mi sembra che debbano per certi aspetti essere pensate insieme queste cose perché
Mi riesce difficile pensare le separatamente
In quanto
Non credo si possa
Determinare un una situazione di pace su modelli di sviluppo
Che porterà dei semplici correttivi a a quelli attualmente in vigore che determinano squilibrio e tensioni squilibrio nell'uso delle risorse da una parte si spreca dall'altra si muore di fame tensioni nella distribuzione internazionale delle varie dei vari ruoli nell'economia mondiale in cui ci sono ruoli appunto determinati determinanti e ruoli
Predeterminati e subordinati
Questo tipo di di situazione non può che ingenerare
Tensioni
E tensioni di di vario tipo cioè nel porre in cui massivamente si produce e si consuma
Sia l'esigenza di di piazzare questo surplus e non si sa dove e perché comunque si è circondati da un mondo che invece non ha possibilità di acquisto di accesso a questo a questo business e però questo questo mondo circostante quello che offre
La base delle risorse
Perché appunto nel nel primo porosi produco si consuma questo determina spostamenti prego intere popolazioni ormai e sarà sempre più così credo che vanno a premere sul mondo del benessere
Il quale
Per difendere circostante l'attività finisce col essere aggressivo
Ho difensivo uno poi può usare tutte le categorie se vuole dice di doversi difendere ma
Io credo che la guerra del Golfo si possa
Leggere anche un pochino in questi termini Nixon fu molto chiaro nel dire all'epoca noi nera in Iraq andiamo a difendere il nostro standard di vita allora al di là di tutte le altre considerazioni non dico che ci sia solo questa ma c'è anche queste come penso che non si possa parlare di pace come valore appunto interiore intimo è che da un'altra parte modelli di sviluppo modello di sviluppo
Basato sull'incremento continuo primo voi forza
Con il problema di un surplus esasperato
Che per consentire un'ulteriore crescita tra lo sviluppo deve essere fatto fuori in qualsiasi modo nel modo più spiccio che almeno nel da un po'di tempo a questa parte da che esiste il problema della sovrapproduzione si è venuto determinando e il modo di una conflittualità diffusa o all'interno delle società o a livello internazionale
Quando ce n'è troppo si deve distruggere
La guerra è funzionale a questo modello di sviluppo
Il problema della pace non può non mettere in discussione il modello di sviluppo però ecco vorrei pensare inviterei poi a riproporre in un altro momento in un'altra circostanza l'unificazione di questi due temi perché mi sembra che altrimenti rischino di di avere un di viaggiare su binari così ognuno per conto proprio non non convergenti
Faccio qui un altra considerazione e concludo
Circa il
La relazione ha consentito ieri sera di dalla Chiesa le mie piaciuta molto e che mi fa dire però una cosa che è già stato detto probabilmente va ribadita quando si dice che combatte contro il regime chi semplicemente cerca di far bene onestamente il proprio lavoro io sono assolutamente pienamente d'accordo
Pensiamo però allora anche che c'è tanta di questa gente
Che per diversi motivi per i ritmi bestiali di vita cui è sottoposto perché magari deve
Pendolare per ore per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa perché ha un sacco di problemi non può far parte dei gruppi di lavoro non può aderire alla Rete nel senso attivo che noi abbiamo giustamente anche più volte sottolineato e credo però che sia urgenza dobbiamo opporci quella di cercare un contatto con queste persone e cercare di farle sentire far sentire queste persone tutto nel suo interesse nostra stima
Che non insomma non vorrei che si finisse poi col
Colpevolizzare chi magari ha aderito alla Rete è in queste condizioni non può offrire null'altro
Non deve sentirsi tagliata fuori non deve sentirsi colpevolizzata cioè è un problema io non non ho soluzioni da offrire ma credo che sia un problema e un'ultima considerazione è questa
Da più parti e quello questo soprattutto l'ho trovato negli ambienti del della sinistra si tende a fare un'equazione
Magari anche giusta in linea di principio ma se irrigidita può può anche creare qualche problema
Un'equazione tra
L'agire nel massimo della correttezza
Confondere questo con l'ossequio
Rigido rigoroso formale alla legge dei e questo non è sempre vero esistono leggi ieri rispetti formale della legge che sono funzionali non al sistema al sistema del della corruzione questo è un aspetto anche qui molto problematico che a cui io non non ho nessuna nessuna risposta non voglio certo incitare all'illegalità ma
Confondere
La il rispetto rigido della della formalità della legge sempre e comunque e spacciare questo come iper correttissimo nell'agire politico non è stato secondo me non è discorso
Così pacifico almeno non sempre
Grazie fra fra
La parola Anna Maria Di Bona seguita seguirà Salvatore l'evocato sana siciliana di Gela diciamo tutti grazie a
Agli organizzatori grazie a a tutti noi che qui ci troviamo facendo la nostra parte di costruzione di dilatazione della Rete
Anche se a volte non è facile ma è anche bello potersi cimentare per la prima volta tutti insieme a livello nazionale in mente questa operazione di costruzione
Io ieri riprendo qui un intervento che motivi di tempo non ho potuto completare stamattina
Io ho partecipato al gruppo della di lavoro sulla pace solidarietà sviluppo dei popoli ecco parlare di pace solidarietà sviluppo dei popoli città ambiente
Rimanda sì sicuramente ad una proiezione sul futuro del mondo
Ritengo che la costruzione del futuro dipende anche dalla concezione che ognuno di noi abbiamo sull'uomo e sui sulle cose ecco perché
Nella secondo il modo
Della di di a secondo la concezione che l'uomo ha di se stesso e degli altri e delle cose sì di conseguenza sia fra porterà con gli altri uomini e con le cose con l'ambiente e anche forse con una gestione delle con la mia e quindi parlare di pace solidarietà significato con rimandare alla centralità della persona come punto di partenza ma anche al suo rapporto
Con ogni al terzo e e anche con l'ambiente e anche con con le cose
In un'attenzione diciamo mai attenuata di trovare un triplice rapporto armonico come tra creatura creato e creatore ma significa anche un nuovo modello di sviluppo pensare anche a ad un nuovo modo di fare economia ad un nuovo ordine economico non si può prescindere da una dei destinazione universale dei beni che tenga conto dei bisogni di tutti
Perché il viceversa pace difficilmente potrà essere conseguita fino a quando in un tre quarti di mondo si muore di fame e in un quarto di mondo si affoga nel benessere tanto da esser distrutti
Carlo dallo stesso benessere e possibile parla di pace e giustamente il Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus ricordava la pace Oggiano Bonometti sviluppo
Oku urge un nuovo ordine economico che permetta una di di cambiare le regole del gioco in economia
E qui permettete mi ecco così di comunicarmi per dirla con Leoluca un sogno un sogno che può divenire speranza ma che si essendo anche la nostra speranza Cini richiamo alla soluzione personale delle responsabilità
E quindi richiamandoci all'assunzione del personale la responsabilità si dà la possibilità di fare ognuno la nostra parte in maniera libera ma costruttiva
Ecco già in una alcune parti di mondo a si vive un'esperienza un'esperienza di e con la mia di Comunione e libertà in pratica si tratta della messa di dimettere ha personalmente liberamente a disposizione
Capitali ma non per per la costruzione in cooperativa di aziende che però non si basino sulla criterio tradizionale della semplice ripartizione degli utili ma che da questa partano per sia a dare la possibilità di di sussistenza senz'altro ma anche di dia una possibilità di rimettere gli stessi utili utili a disposizione
A chi meno ha ma non ha alla titolo di assistenza ma perché in questi stessi utili beh vengono ripiegati
Per e creare altre fonti siano pare un capitale di partenza per alte peraltro la creazione di ricchezza in maniera che la ricchezza non si esaurisca in se stessa ma diventi e fonte di allargamento per tutti
Ora ha essendo stato intrapresi esteri essendosi infranto il sogno del comunismo che pur partiva da questo concetto di equa distribuzione dei beni ma si è infranta ed è caduto nel momento in cui e chi doveva offrire di questi beni è stato soffocato per nella sua dignità di persona e non potendo accettare un capitalismo selvaggio che e fa ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri
Le pur dicendosi a questa idea dell'equa distribuzione eppure non rinunciando al capitalismo imprescindibile per una produzione e così potrebbe allargare il concetto a questa economia di comunale libertà dei moderni creare
Questa possibilità di allargamento di ricchezza allora sì fatta avrebbe effettivamente di un nuovo modello di sviluppo capace di superare quello che è il problema numero uno la disparità della distribuzione dei beni della terra
Grazie
Antonio iosa della Rete di Milano nonché membro del Comitato
Il coordinamento nazionale presidente del Circolo Perini
Azionarsi al suo contributo scritto sul tema il primato della solidarietà in piedi in politica in economia nella società civile grazie io cioè ora scevre alla parola Salvatore Leo fatta segue Oscar Nicolaus
Scusa dispiace prova cento sì per esigenze
Volevo portare un piccolo dubbio personale da sottoporre alla vostra attenzione
è proprio necessario che i temi dell'ambiente della solidità della pace siano oggetto di obiettivi politici e la Rete quanto già esiste una società civile organizzata che tratta tutti i livelli tali temi
Non rischiamo di sovrapporci inutilmente di fare dei doppioni rischiando anche la superfacilità e creando nei fatti un altro non necessario soggetto
Io penso di sì
Io ritengo che su tali temi dobbiamo mantenere rapporti in Rete con altri soggetti che non siamo noi soggetti politici sono fuori da noia
E attivarli nel momento in cui questi è necessario in particolare quando questi temi hanno una ricaduta immediata sui temi della realizzazione della democrazia che io ritengo essere il cuore effettivo del movimento grazie
Scriviamo
Cerca anche scusa Salvatore ci puoi dire di dove sarebbe vero
Di Trento
Oscar Nicolaus segue Giuliano Quattrone
Innanzitutto i miei auguri perché non essendo un aderente sono di Napoli Napoli lavoro al Consiglio nazionale ricerche collaboro a un gruppo che il giornale la Repubblica istituito per
Vigilare tra virgolette sulle questioni napoletane
Io
Dal mio piccolo osservatorio di psicologo clinico almeno di ex psicologo clinico
Vorrei dire sulla questione della pace
Affrontata precedente mentre che in qualche modo si ricollega all'intervento fatto dal dall'amico che mi ha preceduto
Che
Io ho visto dei danni prodotti dall'educazione alla non violenza pari quasi quanto a quelli prodotti dalla educazione alla violenza
Io credo che noi ci dovremo impegnare educare al dialogo noi stessi e i nostri figli
E uno dei valori fondamentali del dialogo è la flessibilità e l'elasticità
Io credo che non possiamo esorcizzare in maniera astratta
Il cento per cento di aggressività che c'è in noi e il cento per cento di voglia di pace che c'è in noi sono entrambi presenti
Così come ho visto figli irrigiditi i bambini rigidi da genitori fermamente convinti da questo ma che poi di fronte alla necessità a volte di dovere esercitare anche una violenza come dire giusta e questo ci ripropone ma qui il tempo Breve anche alla alle polemiche che si sono avvenute durante la guerra e durante la questione sollevata da Bobbio ed altri
Così come credo che sia stata giusta la violenza
Che i partigiani italiani abbiano esercitato nei confronti degli invasori nazisti questo per richiamare solo un elemento che Bobbio sollevava all'epoca ma questo anche in pedagogia e importante
Perché ho visto proibire le armi ai figli e questi figli poi li ho visti ancora più violenti di quelli che le armi le avevano conosciute
Perciò penserei ad una educazione al dialogo piuttosto che una riduzione alla non violenza sono dei flash che porta che come dire butto lì
Un altro aspetto che in qualche modo si collega a questa forma mentale e quello legato al tema della solidarietà
Io credo che il tema della solidarietà sia un elemento centrale della politica contemporanea
Anche se non può prescindere da quello che avverto come un umore che va verso la liberalizzazione della società civile contemporanea
I grandi temi che non hanno affrontato il bisogno di singolarità il bisogno di particolarità il bisogno di patria hanno come i grandi temi sollevati dalle due grandi religioni fra virgolette da cui di che hanno attraversato il Novecento cioè quella marxista e quella cattolica
Hanno poi visto nascere e svilupparsi sotto i propri occhi
Una miriade di nazionali di di bisogni di nazionalità e di particolari che abbandonati a se stessi sono diventati
Nazionalismi e particolarismi selvaggi e noi credo che dovremo affrontare una ventata di vecchie e nuove barbarie che risorgerà hanno oggi in Europa i cui sintomi già si vedono in varie parti del mondo allora la solidarietà senza l'attenzione al bisogno che poi ha un bisogno universale degli uomini
Che quello del focolare che è unito al bisogno universale degli uomini che quello di comunità
Non si può fare a dire
Come dire
Internazionalità e comunità senza passare attraverso un principio che antropologicamente molto profondo tra gli uomini che quello per esempio dell'appartenenza
E la stessa contraddizione che noi ci troviamo ad affrontare in politica Orlando che l'ho sentito criticare il principio di appartenenza
Come un principio che ha dato luogo a molte manifestazioni patologiche nella vita politica quotidiana però sa che l'irrigidimento del principio di appartenenza perché tutti noi abbiamo un padre è una madre
E a questo proposito e non so se vado fuori dei tempi ma ci sono alcune cose che come dire sono difficilmente collegabili io credo che il vero gli evito culturale a cui il movimento per la democrazia può dar luogo può avvenire se ripeto una frase che ho sentito da Lucca Napoli
I cuori di destra e di sinistra
Presenti in questo movimento
In qualche modo contribuiscono con una riflessione critica sul proprio percorso e sul proprio passato a mettere il cervello accentro
Noi non possiamo abolire i cuori destra e di sinistra ma noi possiamo rivedere il nostro passato e il passato come il futuro non è mai uguale a se stesso in eterno
Se facciamo questo allora questo diventerà anche un grande laboratorio di crescita culturale in piccola ma che può proiettarsi
All'esterno nel Paese se non facciamo questo irrigidiamo e rischiamo addirittura di normalizzare la società civile e un rischio quello che diceva l'amico che c'è
Presente noi dobbiamo intervenire con una riflessione presente sui temi della pace della solidarietà da destra e da sinistra
Nei movimenti che già si battono per la pace non abbiamo bisogno di sostituirle un altro perché ciò che distingue un partito da un movimento sono le idee e gli stili non sono
Credo solo delle alchimie
Organizzative anche se quelle sono importanti anche se quelle regole organizzative sono importanti così come io credo che soprattutto nel Meridione e qui
Luca credo che potrebbe dare un grande contributo abbiamo bisogno di far sviluppare uno stile che non sia liederistico
Che non sia comiziale abbiamo bisogno di un'attenzione alle singolarità e alle particolarità che proprio per quelle abitudini che noi ci portiamo indietro perché voi non nasciamo come elementi nuovi e diversi
Che siberiano di questa diversità di questa novità che invece vanno conquistate ogni giorno perché non basta professarla e perché noi veniamo fuori
Da una
Come dire esercizio che ci ha visto fare
Parti buone e cattive nella nostra nella nostra nel nostro mestiere come dire di uomini e allora sappiamo che spesso la poca attenzione alle singolarità che è una propensione che e ho visto ripetuta da diciamo così da Li Causi alloggio diceva
Fino a Lucca
Deve diventare capacità di organizzativo organizzazione nel profondo delle questioni delle singolarità delle questioni mentre il nostro temperamento spesso ci fa andare
A ai grandi temi universali che ci affascinano ci si riducono a ma poi ci lasciano in qualche modo
Tale quali un'ultima cosa e mi scuso
Anche sulla questione morale credo che sia una questione centrale ma non è il grimaldello risolutivo
Di tutto
è una questione centrale ma va contestualizzata per esempio sulla questione dei rapporti etico politica io credo ancora al primato della politica sull'etica perché mi spaventano gli Stati ai pc di più degli Stati politici ma ma
Credo che in questo Paese dove l'etica
è una cattiva parola faccia bene il movimento per la Rete a riportarla ad una centralità che gli è dovuta ma senza slittare perché a volte anche sui modelli nuovi di sviluppo sento che non la morale ma il moralismo in qualche modo lo pervade e questo credo che
Per esempio la questione dell'austerità io non credo che vada presa in blocco di Berlinguer credo che vada rivisitata criticamente anche perché non credo che ci sia nessuno che posso veramente dire ciò che è effimero e ciò che non lo è
Io ho visto in nome del principe la gerarchia dei bisogni perpetuarsi molti crimini grazie
Grazie Nicola
Ha la parola Giuliano quattro nel seguire Francesco milanese
Stiamo quasi per esaurire l'orario
Vengo da Reggio Calabria sono Giuliano Quattrone
Io credo che noi abbiamo l'esigenza di distribuire bene le poche risorse di cui disponiamo d'altra parte mi pare che anche nel modello organizzativo proposto ci da Dalla Chiesa questa esigenza sia ben rimarcate
E voglio qui brevemente richiamare soltanto per consequenzialità di discorso i tre le tre finalità del movimento lievito culturale sintesi politica rappresentanza eventuale rappresentanza istituzionale e allora in relazione a queste tre obiettivi i temi dell'ambiente della pace della solidarietà siamo davvero convinti che per quanto riguarda l'ambiente non ci sia oggi nel Paese sufficiente lievito culturale sufficiente sintesi politica sufficiente rappresentanza istituzionale io credo per questo aspetto che ci sia molto lievito culturale molta anche sintesi politica insufficiente rappresentanza istituzionale non solo da parte dei Verdi ma anche di presenze ambientaliste un po'disperse nei vari schieramenti per cui non ritengo che questo sia un tema sul quale la Rete debba in maniera particolare
Costruire momenti di lavoro gruppi di lavoro eccetera perché credo che nel Paese questa sensibilità è questa rappresentanza siano già sufficientemente forti e rappresentati diverso mi pare e il discorso che riguarda la pace e la solidarietà capisco che l'amico del Trentino dove in Veneto Trentino eccetera esiste una sensibilità molto forte su questi temi basta pensare ai Beati costruttori di pace da altre esperienze di questo genere possa dire anche sulla pace
Esiste già una sufficiente sensibilità nel Paese anche un livello di elaborazione di proposte sufficiente
Io che vengo dal profondo Sud mi permetto di dire che da noi non è così e in molte altre parti del Paese perché la conoscenza che io ciò non è così la credo che sia sul tema della pace che su quello della solidarietà invece un impegno particolare
Soprattutto direi di sintesi politica e laddove possibile di rappresentanza istituzionale la vede lo possa spendere perché su questi due terreni
Probabilmente ancora nel paese c'è una forte carenza e noi possiamo sopperire sopperire a questa a questa carenza e però permettetemi di dirvi che io sono rimasto molto
Per presso dal fatto che dalla Commissione che si occupava che si è occupata dei temi della pace eccetera non sia venuta fuori una proposta per una iniziativa del movimento la Rete per fare cessare la guerra jugoslavi ma scusate di che cosa parliamo
Scusate di che cosa parliamo
C'è
Qui c'è una guerra in atto dove sta si stanno massacrando uomini donne e bambini e non perché non è una guerra politica noi possiamo far finta che non esista queste o una un aspetto della questione dove in questo Paese manca
Riflessione culturale manca sintesi politica manca voce istituzionale io credo che la Rete debba uscire da questa Assemblea nazionale con una iniziativa nazionale per fare cessare la guerra e jugoslavi
Non so e concludo
Non so e concludo attraverso
Quali forme questo possa essere realizzato questo è un compito che affiderei agli amici che sono più addentrati su questo tema che hanno
Come dire più attrezzati anche culturalmente se volete non so qua attraverso quali forme ma certo se noi concludessimo questa Assemblea nazionale senza lanciare una grande iniziativa su una cosa che nessuno fa in questo Paese credo che mancheremo a uno dei nostri compiti fondamentali
Io chiedo scusa sono molto emozionato perduranti esco milanese scusa ti presento che mi pare di Udine poi segue Silvano Toffolutti si è pregato di stare al centro ecco io sono molto emozionato perché mi rendo conto della storicità se si vuole del momento e anche perché
Sono
Sono costretto ad intervenire
In dissonanza
Dicendo cioè che non sono assoluto non mi riconosco nella relazione sul gruppo dalla pazza della solidarietà innanzitutto perché non è stata data rilevanza quello che all'interno del gruppo invece una certa rilevanza avuto che è stato proprio il discorso sulla guerra in Croazia
E vorrei precisare che la guerra è non è né quella via ma è in Croazia
Perché quella guerra non la si può rileggere se non all'interno comunque del riconoscimento del diritto all'autodeterminazione dei popoli che non vuol dire il nazionalismo
Non solo non mi riconosco per questo ma non mi riconosco per un altro motivo perché si fa un'analisi del volontariato
Che è vecchia e superata dal volontariato stesso e cioè l'utilizzazione del volontariato per tamponare le situazioni di emergenza
C'è anche questo nel mondo del volontariato si fa anche questo ma la riflessione che il volo il movimento del volontariato i movimenti di volontariato stanno facendo oggi in Italia è assolutamente da un'altra parte e non possiamo essere noi a farci fregare
E il problema di fondo sta che proprio la relazione è stato Espresso questo ripartire dai bisogni delle persone per rifondare la solidarietà ecco nel mio intervento lo avevo chiesto lo chiedo adesso di nuovo all'Assemblea
Noi non possiamo ripartire di nuovo dei bisogni perché proprio la cultura del volontariato ci sta mostrando che oggi si tratta di reimpostare in termini politici nuovi non solo l'azione di solidarietà ma il conflitto sociale il conflitto sociale latente
Non è soltanto tra i poveri e ricchi ma è tra la ricchezza e la cittadinanza è tra chi è ricco e chi non riesce comunque ad avere sufficiente diritti per vedere riconosciuta la sua persona
C'è un conflitto sociale che è cambiato di natura non possiamo più ora impostarlo col criterio dei bisogni perché quei criteri unici porta al vicolo cieco dalla Società dei due terzi là dove i due terzi hanno la forza del consenso per portare avanti le politiche sociali adesso che i due terzi sono dentro la cittadella del benessere non ce l'hanno più il terzo escluso disperato prima com'era disperato dopo
Ma il problema allora non è quello dei bisogni perché i bisogni si misurano in termini quantitativi ma è quello dei diritti e della qualità della vita
Allora ecco che è un movimento per la democrazia non può non percepire la sfida dei diritti come la sfida della democrazia dei diritti che sono diritti umani
Non applaudite che sera dopo nove stop a parlare
Gli ho detto se la mozione Hutton proprio
Allora
Dicevo che la questione dei diritti
è una questione centrale oggi nella reimpostazione del conflitto sociale perché sono i diritti umani riconosciute all'interno di un codice internazionale dei diritti dell'uomo che non è soltanto la dichiarazione ma sono anche due patti del mille novecentosettantasette
Entrati Nicora settantasette che l'Italia ha ratificato e di cui rispedisce regolarmente dei rapporti alle varie commissioni di cui il Parlamento me lo dicano fallisce non è vero non è stata mai nulla di quello che viene raccontato ciò che l'Italia fa c'è un livello di non cultura dei diritti umani nel nostro paese che è impressionante per cui continuiamo impostare la questione sui bisogni invece che sui diritti ed è proprio lì che la questione della pace della solidarietà si lega a quella dell'ambiente
Nel cantiere dei diritti umani a livello internazionale oramai pace ambiente sviluppo sono all'ordine del giorno
Il le chiese hanno hanno fatto un cammino ecumenico di incontro proprio a partire da pace e giustizia salvaguardia del creato
Credo che questo sia la sfida culturale non soltanto così di di di strategia ma di cultura di politica che noi dobbiamo affrontare perché i diritti umani sono riconosciuti a livello internazionale ma sono poi le singole persone che lì vivono è un continuo dal quartiere all'ONU dice va a pesca
Cioè il problema di un'umanità nuova che si fonda su faccia ambiente sviluppo allora la questione della compatibilità ambientale assume un criterio di solidarietà
Che non è soltanto il criterio della solidarietà delle generazioni presenti ma i criteri della solidarietà con le generazioni future perché quelle sono i veri esclusi dal conflitto sociale che noi oggi facciamo e di cui le conseguenze saranno pagate dopo
Vorrei fare un'ultima precisazione se riesco a parlare
Ed è sulla non violenza
La non violenza non è una soppressione dell'aggressività mi dispiace per loro psicologo clinico
Non è una soppressione dell'aggressività
Se qualcuno l'ha fatto così farà tosto Isma'ma non non violenza per come noi la non violenza la intendiamo
Perché quella è l'astensione dalla violenza la non violenza l'ha inventata Gandhi non è che possiamo stare a a a fare altre cose e la chiama la forza della verità noi l'abbiamo tradotta e non violenza perché c'è andato bene così
Ma non è l'astensione dalla violenza mai la permutazione dell'aggressività incapacità di conflitto nuovo che però tiene presente il valore fondamentale della persona
Per conquistare per lottare contro l'ingiustizia e per conquistare collage
Nel con l'evoluzione successiva ha portato i modelli di sviluppo insieme al tema generale Ambiente citato in cui qualcuno è andato alla Badia di Fiesole pensavo di parlare rivoli di sviluppo pure arrivato
Più tardi al gruppo sull'ambiente credo che questa sia la sede in cui comunque si possono indicare i due dibattiti allora io relaziono precisamente sul gruppo sui problemi dell'ambiente in senso lato cioè su quella su quei problemi che vanno dai modelli di sviluppo fino alle questioni specifiche legate all'ambiente
Riprendendo anche il termine di città che stamattina nel dibattito è comparso più volte
Il gruppo di lavoro avuto una presenza dell'ordine dell'ottantina di persone non non contati esattamente con complessivamente ventidue interventi
Come era prevedibile su questo tema probabilmente anche su molti altri temi tutti gli interventi hanno arricchito moltissimo il panorama dei temi che già erano stati in qualche modo proposti nel documento iniziale propositivo
Il tema dell'ambiente è un tema globale nella globalità ci sta anche il particolare sui particolari c'è moltissimo da dire
Io non non tenterò in questo riassunto di richiamare ciò che effettivamente è stato detto in questi interventi tutti molto ricchi alcuni molto dettagliati nel merito di singole questioni tenterò di viceversa di fare emergere alcune costanti alcuni elementi comuni ai diversi interventi
E di sottolineare dei temi prospettati come come carenti nel documento introduttivo e da approfondire
Diciamo che molti interventi hanno sottolineato l'aspetto della globalità della mondi alita dei problemi legati all'ambiente al modello di vita
In altre parole molti intervenendo hanno ricordato che non si può sperare di affrontare e risolvere i problemi che vanno sotto nome dell'ambiente in un solo luogo che in ogni caso bisogna operare sullo scenario mondiale
Nello stesso tempo altri hanno sottolineato il fatto però che non si può ragionare solo in termini di ampie prospettive di tempi lunghi perché esiste l'emergenza
Noi abbiamo una quantità di emergenze ambientali immediate non possiamo permetterci di non intervenire su queste emergenze perché i problemi sono globali e perché i tempi sono lunghi bisogna assolutamente intervenire anche sulle sui fenomeni locali
Che in tempi ristretti
Un punto importante che è stato detto da molti è quello che nell'intervenire sui problemi dell'emergenza immediati nei tempi Belleri gli interventi devono essendo essere caratterizzati da un alto livello di qualificazione in altre parole bisogna essere bene informati
Bisogna avere delle buone competenze bisogna intervenire in modo tale da governare e risolvere altrimenti i problemi verso le riassumerei questa esigenza di affrontare i problemi del giorno per giorno concreti nell'espressione
Bisogna governare i problemi bisogna intervenire sull'ambiente nell'ottica del governo dei problemi cioè la ricerca di soluzioni praticabili cui ora pur sapendo che le soluzioni praticabili qui e ora tendono ad essere in generale parziali non sono la soluzione finale del problema
Ma se inserite in un processo più progressivo inducono una trasformazione che deve essere progettata è stato usato questo termine
Progettare la transizione deve essere progettata in maniera tale da da poter
Da da poter pilotare il passaggio da un modello con l'attuale ritenuto sbagliato ad un modello più giusto che richiederà tempi relativamente lunghi interessa instaurato un punto che è stato richiamato ed è importante credo sottolineare e che poteva forse non essere colto nella nel documento introduttivo
E anche questo siccome ieri si è posto l'accento sulla necessità di modificare gli stili di vita anche individuali è stato ricordato che però non è giusto non è corretto colpevolizzare essenzialmente il singolo
Perché il singolo il consumatore medio diciamo così e a sua volta vincolati Simod dal sistema in cui è inserito a gradi di libertà relativamente limitati
Per cui in realtà non gli è possibile attraverso comportamenti e scelte puramente Enti rituali riuscire a modificare il contesto anche se lo critica
Ancora una volta da tutto questo emerge emersa nel dibattito l'esigenza di affrontare i temi che riguardano l'ambiente a tutto campo cioè su tutti i fronti e a tutte le scale da quella minima a quella massima
Questo vuol dire che l'azione culturale in cui la componente fondamentale rilasciata si basa sulla sull'educazione ha un modo di vita diverso
Dicevo a partire dalla dalla dal dall'educazione dalla dall'azione culturale bisogna a fianco dell'operazione d'azione culturale bisogna porre un'azione politica che fatta nella nell'ottica nella gestione del governo dei problemi e che opera dal scala minima alla Scala massima che quella del rapporto tra popoli la dimensione dei governi o addirittura gli accordi internazionali non aggiungerei altre considerazioni alla alle questioni di merito non perché stamattina non siano state sollevate nel dibattito in realtà sono sono state sollevate una quantità di questioni specifiche al dibattito dal problema dei rifiuti a al problema dei trasporti come anche semplificazioni sulla base delle esperienze locali che le persone che parlavano potevano presentare
Ma proprio perché ogni tentativo da parte mia sarebbe mutilare la ricchezza dell'intervento
Mi limito alle poche cose che ho accennato prima no questo aspetto del considerare i diversi livelli insieme l'agire simultaneamente sui diversi fronti
Veniamo alle cose dette riguardo al ruolo della rete in questo campo su questo sfondo
Praticamente tutti hanno riconosciuto che la Rete il nostro movimento i su questi temi non deve porsi come un concorrente o uno a soggetto collettivo in più rispetto ai molti gruppi perché vanno dai comitati locali alle associazioni ambientaliste che già operano in questo campo
Così come è vero che anche le considerazioni generali che sono state fatte nei diversi interventi e sono il documento introduttivo non sono da rivendicare come delle scoperte originali che emergono oggi esiste una cultura molto ricca e che a questo punto a molti decenni alle spalle in cui questi aspetti sono stati evidenziati
La rete dunque può avere un ruolo se colloca se stesse la popolazione anche su questi temi nel quadro delle motivazioni che hanno portato portato a costituirla
Se è vero che anche in questo campo bisogna riuscire a governare i problemi se è vero che anche in questo campo uno dei punti carenti deriva dai difetti della politica che mescola la politica con gli affari dalle collusioni improprie che essi hanno tra la corruzione diciamo spicciola
Le opere in campo ambientale allora è vero che la Rete può attaccare questi difetti specifici in altre parole un campo di azione per la Rete è quello del controllo democratico del controllo democratico
Delle politiche ambientali
E questo è un settore in cui la democrazia è praticamente assente
Vai troviamo politiche che calano più o meno burocraticamente da qualche ente dall'alto o troviamo grandi soggetti economici che fanno il bello e il cattivo tempo e dall'altro lato una disperato mobilitarsi a volte di comitati locali più o meno impotenti
La Rete può porsi come un soggetto che cerca di contribuire a dare una dimensione politica propria alla alla alla lotta per ottenere che gli interventi in campo ambientale
Vengano controllati vissuti progettati secondo criteri democratici
Un'altra funzione che il movimento può avere emergeva degli interventi e in certa misura quello di servizio
La Rete anche localmente non fa in generale meno che manchi tutto sul territorio il proprio gruppo che interviene sull'inceneritore piuttosto che sulla i poli del dalle metropolitane o sui piani regolatori
Se già altri stanno operando in questo campo la rete però dove esistono gruppi comitati ce ne sono miriadi in Italia che stanno già operando può fornire un servizio può offrire offrirsi come struttura di servizio
Per collegare insieme
Ha dimensioni innanzitutto locale le diverse esperienze sul territorio
Per facilitare lo scambio di informazioni tra le esperienze e tra la la dimensione istituzionale o le leggi cioè l'informazione di base diciamo e le esperienze stesse questo è un ruolo che la Rete in qualche modo può assumersi può cercare di sporgere
Direi ancora che sulla base ancora delle cose dette questa mattina
Ci sono anche sono state prospettate da alcuni interventi delle proposte se vogliamo specifiche che fosse il caso di riportare perché sono emblematico iniziative che possono essere considerate interessanti
C'è stata un'iniziativa per esempio che proposta da coloro che operano in Val Bormida Val Bormida è quella che al problema dell'Acna
Secolare problema di inquinamento che deriva da una certa fa perché con quel conoscete tutti il problema bene la proposta che veniva partiva dalla constatazione che nella Carta dei diritti del bambino che un'ora documento internazionale
è assente un punto che tra i tra i diritti dei bambini logicamente dovrebbero veder garantiti che è il diritto a non essere inquinati no l'esempio che veniva fatto banalmente l'idea del bambino che o in carrozzina o può per mano di un genitore cammina sui marciapiedi una città pensate a livello degli scappa menti delle auto e vedete che questo diritto
Va al di là della dimensione generica generale del diritto alla salute
Ed è un diritto che in qualche modo avrebbe riconosciuto la possibilità di fruire del luogo dove si vive della città senza correre dei rischi allora queste questo gruppo ha proposto di chiedere l'inserzione dalla carta dei diritti del bambino di un articolo in più questo è previsto tra l'altro dalla carta stessa
Chi introducendo questo principio probabilmente sentenza Enzo Fontana che ha fatto questa proposta ci sono ci saranno dei moduli
Che per per una sottoscrizione per chiedere queste cose questa è stata una proposta che è stata fatta questa mattina che è parsa credo a a tutti quelli sono presenti con un qualcosa di emblematico di significativo un altro un altro esempio che cito è stato riscontrato nel dibattito che in una situazione attuale in cui esistono delle leggi circolari dell'ambiente più o meno frammentarie in certi casi contraddittorie tra diverse regioni noi siamo in una situazione istituzionale di carenza sostanziale di controlli non parlo tanto di controlli tecnici esegue se le conto di volere connessi quanto di controlli e possibilità di sanzione
Allora sulla base di queste considerazioni è stato proposto in qualche modo la istituzione di una sorta di magistratura ambientale parliamo di una sorta di prorettore dell'ambiente qualcosa del genere è ovvio che una proposta del genere nel merito andrebbe valutata ma il principio sembra essere interessante qual è il soggetto indipendente che si fa garante del rispetto di certe norme una volta che vengano introdotte quale soggetto indipendente che si fa
Garante della tutela dei diritti in questo campo
Un'ultima chiamiamo la proposta che è stata presentata in termini provocatori e questo è il significato che ama significa mamma significativi ed è quella di chiedere l'abolizione del ministero per l'Ambiente
Questo naturalmente ripeto ha un significato senza rete provocatorio ma il dubbio e quello che il la presenza di un ministero per l'Ambiente sia un facile alibi che può coprire la totale assenza nella politica di governo del territorio del Paese di qualunque criterio ispirato alla necessità di una conversione dall'attuale sistema economico un sistema economico diverso tanto più che il ministero dell'Ambiente finisce per non avere competenze sostanziale in campo ambientale ecco
Quindi questo è stata una vidi può dare un'idea una misura del tipo di cose che sono state dette questa la mattina nel gruppo nel gruppo di lavoro
Ci sono moltissime altre cose che sono state dette ecco le ricordo ancora una che stavo dimenticando che è molto importante ed è si sono stati gli interventi che hanno sottolineato anche il fatto che quando si tratta di trasformare l'economia bisogna stare attenti a non cadere nella faciloneria nell'illusione che basti
Una semplice atto legislativo pochi provvedimenti
Quando si tratta di tasso azione dell'economia noi dobbiamo tener conto della significato che queste hanno anche socialmente in altre parole c'è un problema di costi
Quando noi trasformiamo qualche cosa modifichiamo certi cicli produttivi chiediamo di intervenire in qualche modo sulla produzione di rifiuti dobbiamo sapere che c'è un problema di costi
Costi che si possono ripartire tra tutti e che bisogna ripartire tra tutti ma costi che in certi casi non sono direttamente semplicemente monetari cioè il costo occupazionale che rappresenta una delle contraddizioni maggiore fino a questo momento tra l'esigenza di affrontare la questione ambientale è quella di garantire una qualità della vita che è legata anche la possibilità di avere onestamente un salario questo appunto è stato molto opportunamente ricordato
Non perché a questo punto sia la rete ad avere qualche ricetta qualcuno nella rete ad avere delle ricette per affrontare questi temi
Ma ancora una volta per ricordare la difficoltà e la complessità generale del problema e per richiamare alla fatto alla necessità ancora di una gradualità e progressività negli interventi radicalità quindi e globalità senza dubbio come binario lungo il quale muoversi
Però praticabilità delle soluzioni e cultura di governo per quanto riguarda gli interventi specifici che si devono fare vuole luogo per luogo il tema della città è stato più volte ricordato e ripreso ricordo ancora che la città è stata intesa da tutti coloro che sono intervenuti essenzialmente come il luogo del vivere tipico umano qualcosa di molto diverso da quello che sono le nostre città fatta essenzialmente di case di cemento di di linee tranviarie cioè sostanzialmente di oggetti materiali in cui la comunicazione estremamente scarsa
Ora noi dobbiamo in qualche modo riappropriarci delle città della possibilità di vivere in città perché la vita umana è in questo senso vita cittadina vita di città bisogni e sostanza riprendere i valori positivi della città
Luogo del vivere umano riuscendo a sciogliere i nodi negativi che derivano viceversa dagli aspetti materiali la concentrazione l'alienazione e quant'altro
Direi ecco questa relazione non è sicuramente esaustiva lo dico per tutti quelli che sono intervenuti questa mattina ma lo scopo non è tanto quello di esaurire quanto veniva detto quanto quella di indicare delle possibili prospettive
Est una delle cose che qualcuno ha citato e che comunque ho ripreso io stesso a conclusione dei lavori della mattinata e l'evidente necessità che la Rete al suo interno attivi dei gruppi di lavoro uno nazionale diciamo su questo filone su questi problemi
Non tanto per gli aspetti specifico tecnici che hanno altre sedi per svilupparsi quanto per quelli generali
Giardi intervenuti stamattina e comunque chiunque interessato possono in qualche modo dare la loro disponibilità
E credo che sarà un un un un impegno che in qualche modo potremo assumerci che essa e nelle cose insomma che che è doveroso quello di attivare effettivamente un gruppo di lavoro di questo genere per cercare di fornire questa funzione di sostegno alle presenze locali in tutto il territorio nazionale
Concludo
Grazie ad Angelo Tartaglia vorrei
Proporre un metodo di lavoro questa giornata per la giornata di domani
Noi pensiamo che per affinità di materia debbono essere fatte le comunicazioni delle due commissioni quella che ha seguito Angelo e quella che ha seguito Laura Giuntella
Relativa alla pazzie lo sviluppo del volontariato su queste due comunicazioni apriamo il dibattito e diamo tempo un'ora
Non è necessario consumarlo Tuturano è obbligato però diamo tempo un'ora al dibattito per gli interventi di cinque minuti
Per precisazioni approfondimenti in materia
Dopo sceglieranno le altre comunicazioni
Grazia villa per i problemi della giustizia Claudio Fava per i problemi dell'informazione
Giustizia e riforme istituzionali rimane l'ultimo
Capitolo dei nostri lavori che credo dello Statuto e dell'organizzazione che avverrà domattina anche per consentire a Nando Dalla Chiesa e alle gruppo ristretto che si è
Costituito alla fine dei lavori sono finiti alle due e mezza questo gruppo e questo ha poi provocato anche dei ritardi successive ci scusiamo di non essere stati puntuali siamo solo stati puntuali della chiusura di ieri sera ecco
Cerchiamo di essere puntuali almeno nell'apertura di domani mattina quindi domattina Nando riferiva
Sui lavori della commissione dello statuto e riferirà anche sui lavori del comitato ristretto che ha che prenderà in esame stasera
Speriamo non stanotte ecco per essere un po'diversità dagli altri ma che si riesca a fare in serata gli emendamenti che sono stati presentati
Questo è l'ordine dei lavori domattina dovremo iniziare alle nove con
La relazione di Nando Dalla Chiesa con la discussione sullo Statuto e con la votazione poi ci sarà la proposta terre l'elezione
Del coordinamento nazionale che deve essere rinnovato come noi tutti sappiamo pensiamo di chiudere entro le ore quattordici di domani
è stato distribuito ieri e io
Mi son fatto portavoce perché Mandel povero qui seduto metterci un questionario che circola
Avvisa il partecipanti è un'iniziativa di un gruppo di amici di giovani penso fiorentini e non so ecco è stato scritto che è stato questo questionario redatto con la consulenza delle figure più rappresentative io penso che nel nostro movimento è meglio lasciarli a casa le figure o o meglio ancora non fare delle figure ecco ma indipendentemente da questo
Nel limite che è possibile cerchiamo di non fare delle figure comunque che ha intenzione di compilare il questionario lo compili ecco non fa male alla salute diciamo uno più uno meno io non amo molto i questionari comunque non è un questionario diciamo discusso elaborato anche perché ci sono alcune domande alcune alcuni quesiti che ci hanno lasciati tutti un po'perplesso ecco quante volte lo fai alla settimana questo pensiero ecco mancava solo questa domanda a cui ecco che lascia un po'lascia un po'così ecco soprattutto per le persone che hanno già maturato una certa età e quindi chi vuole farlo lo fa chi non vuol farlo non lo fa chiuso
Ha già vorrei vorrei con la battuta dire chi sonde RAI Salvatori
Io vorrei fare un sondaggio su quello sondaggio preposto sarebbe anche utile per sondaggi successivi diverso chi è una serie di quesiti che possono servire novantanove ecco rispondere può essere un modo per dare elementi a quanti l'hanno vanno proposto dal
A
No no no sì e scusa perché non vogliamo mettere assieme diverse cose abbiamo discusso a lungo a questa cosa abbiate pazienza perché non puoi seguire anche per un filo logico io non so se ti possiamo dare del tu tra di noi ci il io non sono molto abituato a mettere assieme
La riforma elettorale con i problemi della pace con i problemi del disarmo cerchiamo di dare un minimo di ordine ce l'ho qui diventa un'insalata russa uno piglio la parola e mi parla della pace e del disarmo e del volontariato poi quello che segue dopo parla che la riforma elettorale del sistema bicamerale cerchiamo di dare un minimo d'ordine abbiamo un'ora di tempo adesso c'è la seconda comunicazione di Laura Giuntella su un tema che a fine al primo
E poi passiamo all'altro punto all'ordine del giorno credo che sia più ordinato
E sia più facile anche per chi deve seguire i lavori
Di non dover impegnare troppo la propria attenzione la propria materia grigia la parola Laura Giuntella
Sarà brevissima
Anche perché il nostro gruppo di lavoro è l'unico kajal foriero di sintesi e potrete ritirare tra un po'verrà distribuito
Il gruppo è stato affollatissimo ci sono stati anche molti interventi e quindi abbiamo cercato di sintetizzarle in maniera molto stringata che è stato anche molto efficace nel degli stimoli che sono pervenuti
Allora si è partiti da una valutazione critica non del volontariato ma del ricorso al volontariato come tamponamento all'inadeguatezza strutturale dei servizi pubblici
Il progetto di cui il mondo del volontariato è portatore avrebbe di fatto una carica eversiva o a livello di cultura di governo e in particolare nelle aree urbane così gravemente degradate
Ma in realtà spesso si fa ricorso al volontariato non tanto per creare nuove forme di gestione della cosa pubblica quanto per supplire ha delle carenze
Ci si è quindi soffermato chi a definire in tal senso il rapporto tra la Rete movimento politico e il mondo del volontariato
Sembra da utile una miglior definizione sia in termini teorici cioè in termini di concreti rapporti
Seguendo il metodo dell'ascolto e conoscenza tra la Rete come momento di sintesi politica e queste realtà della società civile
Questa migliore definizione dovrà essere elaborata da un apposito gruppo di lavoro questa è una proposta emersa durante l'unità di lavoro espressione delle unità di lavoro lecca locali sul tema viso della solidarietà
Questo tema infatti è trasversale e fondante dell'identità del nostro movimento
Questo gruppo di lavoro porterà in tempi brevi alla realizzazione di un seminario programmatico su questi temi
Sono emerse molte proposte concrete per il lavoro immediato dei gruppi vi faccio un'elencazione perché ci sembra comunque utile a livello proprio di titoli per il lavoro immediato delle unità di lavoro sulla solidarietà nelle varie le realtà locali
Intervenire sulla legge finanziaria in discussione che taglia finanziamenti agli enti locali mentre contemporaneamente aumenta le spese militari
Proposta di un disegno di legge di iniziativa popolare per l'istituzione di una Commissione parlamentare sull'attuazione della legge quarantanove sulla cooperazione tra l'Italia e Paesi in via di sviluppo
Questa proposta qui c'è una fotocopia in due fogli che fosse interessato faremo in modo di distribuirla più tardi
Proposta di legge di iniziativa popolare presentata da Raniero la Valle Alfredo Galasso Gallo
Di norme per l'attuazione dell'articolo undici della costituzione del preambolo dello statuto dell'ONU questa la proposta anche questa è stata fatta in alcune copie potete richiedere alla segreteria organizzativa
Assunzione del tema della pace come fondante per la democrazia la democrazia si costruisce se si costruisce la pace
Pressione sul Senato per l'approvazione della legge sull'obiezione di coscienza prima della fine della legislatura
Vigilare sui processi decisionali il grado di efficienza delle amministrazioni nella gestione dei servizi
Incentivi allo sviluppo ai progetti di cooperazione finalizzati ad un reciproco scambio tra culture diverse
Dalla band ai nostri amici di di Trieste venuta da provocazione
Anche a a fare un intervento preciso
E a parlare anche qui in Assemblea della della guerra in atto
In Jugoslavia superamento di ogni forma di nazionalismo ma riconoscimento dell'autodeterminazione dei popoli che deve precedere il diritto degli Stati non come sola tutela delle minoranze ma come valorizzazione delle minoranze
Educazione alla cultura della pace e della non violenza anche si è proposto di aggiungere questo termine che ci sembra più chiaro e definito rispetto al termine pace che può essere
Preso con come termine generico
Anche in documenti fondamentali del movimento
Educazione appunto alla cultura della pace e della non violenza come momento fondamentale per la formazione per il lievito culturale che è uno dei momenti del programma della Rete
Richiesta da parte della scuola della pace della Badia Fiesolana che oggi ci ospitava di collaborazione e scambio di esperienze distoglie intento comune come emerso oggi durante i lavori di gruppo
Riferimento alla città
Ai bisogni concreti della gente come contenuti prioritari da cui Paul partire per il nostro fare politica a partire dai bisogni enormi da da cose generiche che non sfiorano la realtà concreta delle persone
Richiesta di massima attenzione e anche costituzione in alcune aree particolarmente esposte ai problemi della gente tossicodipendenza di unità di lavoro
Che si colleghi no i coordinamenti agli osservatori già esistenti sul problema ecco su questo ci hanno ritardi lavoro di Milano
E che ha già alcune idee per cui io ve la segnalo perché può essere utile per
Tenne contatti
Allora apriamo la discussione sulle due comunicazioni
Di sintesi
Teste presentate da Tartaglia e da Laura Giuntella chi chiede la parola su questo tema
Franco Mistretta
Cioè il primo rompighiaccio
E lì eccolo lì c'è un attrezzo
Un utensile tirano via
No
Sì grazie per
Io sono stato molto affascinato dalla relazione sull'ambiente per dal lavoro sull'ambiente era la commissione a cui sarei andato molto volentieri io per mia
Termine come dire per i miei gusti personali per il campo di battaglia che
Ora sono vorrei fare solo una brevissima osservazione un po'difficile antipatica non difficile
Per voi difficile nella mia testa non sono così presuntuoso o un problema di passaggio voglio sottoporre a voi un problema di passaggio da le e enunciazioni generali che sono fondamentali
Sulle questioni dell'ambiente del sulle questioni del pianeta come casa comune
E quindi del messo ambiente terzo mondo sottosviluppo necessità del nuovo modello di sviluppo sono a mio giudizio i temi fondamentali finiti
I grandi temi dell'internazionalismo proletario della guerra di classe dei e del mondo diviso in due blocchi oggi secondo me della stessa importanza
Sono diventati i temi associati ambiente nord-sud
Qual è la mia difficoltà è la difficoltà credo che sia di un movimento come il nostro quello di articolare una serie di posizioni intermedie di obiettivi intermedi e che di intermedi che ci permettano di concretamente fare le battaglie quotidiane mensili annuali e del nostro movimento
Voglio dire che mi pare
Ecco perché le dico in modo molto schematico e tagliate col coltello perché così ci capiamo è anche rischia di essere appunto schematica e criticabile ma preferisco così mi pare che sia più facile per certi aspetti fare il discorso sulla mafia o sulle tangenti
Quello è immediatamente è il nostro Arsène mediatamente comprensibile
Oggi c'è un nesso affari politica frangente criminalità è noi siamo i cavalieri che combattono contro queste possiamo perdere possiamo vincere ma è netta ed è anche ripeto facile fare un comizio su questi e più rognoso più difficile
Dire
A un Paese europeo come il nostro ha una maggioranza de diciamo alla ai cittadini ai nostri concittadini che l'automobile è una delle disgrazie di questi decenni o che il consumismo è una delle disgrazie questi decessi
Anche se è vero che così ma è difficile dobbiamo trovare una serie di articolazioni intermedie che ci permette e che anche a mio giudizio il campo su cui il Movimento Verde ha un po'scivolato zoppicando
Dobbiamo trovare il modo per esempio per impostare da per impostare una campagna contro il traffico privato nelle città ma non dicendo semplicemente lasciata la macchina perché siete dei consumisti volgari perché impersonando
A questi altri problemi ripeto sto tagliando per esempio allora è il calarsi molta esercitare molto anche la nostra capacità di articolazione intermedia dire se io fossi l'assessore al traffico della talpa città e ho il problema della chiusura del centro storico dei commercianti che invece la vogliono vogliono aprire degli ambientalisti che giustamente non ne vogliono chiudere di più della gente che ancora corre a comprare macchine televisori di tutto Leste che viene all'Ovest perché vuole comprare macchina televisori dell'Ovest che ha vinto
Sull'espresso un sud proprio su questo perché consuma perché c'è l'associazione benessere consumo allora articolare una posizione che attacchi questo ma che non sia minoritaria e secondo me la scommessa che movimenta come il nostro deve fare quindi se posti a Stezzano traffico come riuscirei come esercitare la fantasia per dire per esempio
E allora il trasporto pubblico ma non basta e allora i minibus probabilmente o i maxi taxi ove un centro storico con un servizio pubblico di tipo particolare con delle imprese e quindi con un mondo dell'industria
Agganciato da noi a un nuovo modello di trasporto di costruzione di trasporto pubblico che veda anche il profitto ma che non vede il profitto unicamente legato alle macchine private eccetera è un esempio e poi la pianta qui
Ripeto è difficile non vorrei
Che il nostro movimento si caratterizzi un po'come altri movimenti che hanno fatto enunciazioni di principio sui nuovi modelli di sviluppo è il terreno più brutto è difficile non dobbiamo eluderlo siccome vogliamo essere non dico a forza di governo ma addirittura forza che all'ambizione poi evitare le soluzioni qui è il momento più delicato commissioni nostre locali cittadine nazionali devono lavorare agli obiettivi intermedi alle articolazioni intermedie
Perché ormai nera mia lunga vita so che è difficilissimo passare dalle grandi enunciazioni al programma politico al comizio vincente alla presentazione alla televisione di un nostro programma convincente per il sessanta per cento degli italiani e non per il venti per cento di italiani
Grazie
Grazie Franco anche per la brevità
Vorrei ricordare è una raccomandazione marrone un divieto ecco coloro che sono già intervenuti nelle rispettive Commissioni sarebbe bene che lasciassero lo spazio agli amici che non potendo partecipare
Perché non impegnati in altre Commissioni vogliono esprimere la loro opinione
Nella materia di cui stiamo discutendo dopodiché se c'è spazio possiamo dare la parola anche a coloro che in Commissione stamattina svagare già intervenuti uno due o tre volte un esempio
Che apprezziamo è quello degli amici Andrea Giorgi ed Emilio Leonardi della Toscana
Che delegati all'Assemblea nazionale presentano in forma scritta il contributo al dibattito evitando di allungare la lista degli interventi e chiedono che il loro documento la loro elaborazione che peraltro porta diverse firme oltre quel di Andrea Giorgi Emilio Leonardi Paolo Giorgi
Porta le firme di Sergio Neri di Livorno Nicola fa fatica di sarà decorato di Pisa Roberto D'Ippolito di Firenze e Mauro Vaiani di Prato che sia allegato agli atti di questa nostra Assemblea
Ricordo che le sintesi
Dei lavori delle commissioni saranno
Stampate e distribuite a tutti i gruppi
Della Rete
Distribuiti in tutt'Italia
Allora
Una comunicazione cicerchie che vuole la parola
Prego mentre si avvicina questa sera alle ore ventidue un gruppo teatrale
Farà una rappresentazione interattiva
Sul teatro dello presso così
Pubblico e attori forse c'era della presso nuovi modi e
Dell'oppresso siamo tutti oppressi nove nuovi modi e possibilità di stare insieme di fare gli interventi di auto proporsi in un angolo di Piazza della Signoria o in un angolo del teatro
Chi vuole partire chi vuole partecipare a questa oppressione
è libero di farlo liberazione dall'oppressione è libero di farlo prego si si dice il nome
Io sono Franco Nanni di Bologna dell'Emilia Romagna
Ma io credo son d'accordo con quello non ho partecipato questi due gruppi di lavoro quindi ho ritenuto opportuno dire alcune cose
Sul documento presentato Tartaglia ieri sera condividendolo in pieno io credo che guardare un piccolo contributo in questo senso sul nuovo modello di sviluppo
Significa dire una verità scomoda significa dire nuovo modello di benessere anche che rispetto alle abitudini che abbiamo è senz'altro qualcosa di diverso e appunto rispetto alle abitudini per definizione peggiorativo non può essere altrimenti
Quindi diminuzione dei consumi consumi diversi e quant'altro è vero che questo modello di sviluppo è stato un modello basato su una produzione massima che da altre parti non è avvenuta sullo sfruttamento di risorse anche proprio da altre parti prodiero anche con contributo reale in termini di produzione di risorse questo va anche detto però la realtà vera di questo movimento se non è questa occorre dir la verità
Rita una verità scomoda
Cioè quelle che significa che se vogliamo stare bene me ne col dobbiamo stare un po'più peggio rispetto alle abitudini che abbiamo allora per raccogliere l'intervento che diceva l'amico di prima
Direi che si possono anche fare delle approssimazioni iniziale io mi sento di dirne una poco molto tranquillamente su questo problema podio da un altro punto e ho finito l'intervento
Su questa diceva tantalio ieri sera bisogna dire che venticinque milioni di macchine son troppe
Dire che venticinque nodi ma che fu proprio mai lottando dicendo tutti per certi versi il problema è come
Io mi ricordo restando tre essendo un po'vecchio molti qua sono i giovani che stanno tre non bambini quindi forse non se lo ricordano bene
Il problema delle
Del
Risparmio energetico quindi c'erano le fasce settimanali da sommi colleghi come si chiamavano comunque una settimana tirava le macchine pare un'altra stimati dalle macchine dispari
Carica terminato è vero
Questo ha significato si diano sostanza che allora era un po'meno normale di oggi oggi succede sulla coda Janet molto probabilmente alcuni ceti abbienti avrebbero la macchina con targa pare la macchina con targa dispari qui non si risolverebbe assolutamente il problema
Io mi sento di fare una proposta oppio diceva Fava fare anche delle provocazioni la proposta è questa
Mille cinquecento chilometri in meno all'anno per ogni macchina in Italia significa un risparmio per le famiglie di dieci mila miliardi ognuno di voi può fare i conti minimo
Può essere una proposta ai cittadini e non alle istituzioni di ragionare diversamente interni in macchina io credo che ognuno di noi
E chiaro che potesse baracche moralistica la cosa
Però ed è chiaro che ognuno di noi probabilmente si analizzasse il proprio comportamento non è poi così è difficile fare una cosa del genere però significa un risparmio in termini economici ma ancor di più in termini crudamente e quant'altro non indifferente vorrei ricordare cosa non secondaria
Che mediamente oggi le macchine fanno dei nove dieci mila chilometri all'anno cioè questo per dare la dimensione del problema cioè non non ne fanno circa di più o meno le statistiche vanno questo come livello più o meno
Ecco uno che sbaglia
Questo la proposta così per dire un modo di dare concretamente risposta in in immediato qualcosa di piccolino che può contribuire a fare un discorso ecco l'altro fatto poi brevissimamente poi finito proprio rispetto al diritto culturale
Io credo che una delle colpe massime del sistema politico del regime come diceva
Nando Dalla Chiesa ieri sera che si è costituto il nostro Paese in questi quarant'anni
C'è una colpa gravissima dalla nella quale centro di coi volti secondo me che quella di averci abituato a confondere il prediletto col diritto
E questo è un dato che vale per tutti ogni noi avuto da questo sistema piccoli privilegi cosa di quelli che non molti degli alti previ leggi però la sostanza reale in termini
Cioè il prevenuto col diritto il premier tutto il diritto cioè da chi come me è presente da tempo isola quarantacinque anni con le famose pensioni baby dico è un privilegio sono son tantissimi altri potremmo citano Mino Dinoi a migliaia
Però qual è stato il meccanismo del carisma in questi quarantacinque anni di questa democrazia non perfetta anzi tre profondamente in perfetta che si è trasformata dove si mette in in resine
E quello di abituare ognuno di noi a vivere queste cose non come previde esima come diritti
Credo che sul piano culturale sul piano della coscienza sia una una colpa gravissima perché finché uno a un previdenza ed consapevoli che questo è un privilegio le condizioni per riuscire a modificare questo stato di cose sono molto più semplici nel momento in cui per una serie di ragioni non
Di responsabilità personale lo si abitua a dire una cosa come diritto cambiarla diventa una cosa estremamente difficile allora io chiedo che per affrontare con il discorso del lievito culturale
Il cominciano ad avere un approccio rispetto ai problemi come aderenti alla Rete
Come impegnati in questo discorso di una Rifondazione morale del Paese si è proprio quello di cominciare a discutere la gente su queste con la gente su questi temi cominciano a discutere a distinguere fra quello che diventa quello che privilegia Ford in prima persona che o le cose al diritto secondo nel diritto una cosa molto precisa eh
Quando io affermo come è stato con me istituzione un diritto questo deve essere possibile allargarlo a tutti i potenziali utenti
Se questo non è possibile e l'esempio delle pensioni lo dimostra non è più un diritto non è un privilegio dato un esempio Jenson migliaia di altri
Quando son quattro milioni di dipendenti pubblici che non per responsabilità loro fatto ripete pubblico lo so non persuasa da loro ma molto spesso sono sottoutilizzati o utilizzati in funzioni che non gli sono proprie o addirittura non fanno niente ma non per colpa loro e chiare dal chiarito questo fatto
Si crea una sezione di previdenza grandi fondi per tutti perché se tutti potessimo vivere senza lavorare lavorando poco e che hanno avuto modo cioè un diritto e mortali ecco io volo dal proprio contributo ringrazio e sono stare insoddisfatto e partecipato a questa Assemblea grazie
Grazie alcuni amici dell'Unione inquilini
Quando
Promosso un'iniziativa legislativa
Di una proposta di legge costituzionale per il diritto all'abitazione
è una proposta che ha colto consensi e adesioni per sancire nella Costituzione il diritto ad avere una casa
Non è una proposta del nostro movimento sia chiaro perché non l'abbiamo discusso e quindi non è che la presentiamo come la proposta del nostro movimento
Alcuni aderenti al movimento per la democrazia a titolo personale hanno dato l'adesione chi intende dare l'adesione può farlo
Nei tavoli che sono all'esterno prego
Giovanni Caselli
E dense no
Desiderava partecipare questa mattina il gruppo della solidarietà della pace di nove modelli di sviluppo purtroppo non mi è stato possibile per impegni di lavoro che a cui non ho potuto rinunciare dunque io molto brevemente volevo dire che in questo mese da quando proprio un anno fa in questi giorni ci incontrammo a Firenze con Orlando
Posso dire inizio il nostro movimento
E dica Milano è stato fatto tanto veramente in quei questi mesi
Ci si abbiamo un abbiamo lavorato attenta mente e direi che abbiamo superato agitate superato e risorte risolto tanti problemi
E direi però che ora veramente giunto il momento di passare dalla fase della denuncia della protesta alla fase della progettualità concreta
Chiaramente il problema che la solidarietà
Il problema cioè di ricercare insieme il bene comune è un è un punto fondamentale per il nostro movimento è un punto che ci deve veramente impegnare ed è un impegno necessario proprio per superare anche il disagio a cui faceva cenno l'altro ieri sera a quel disagio che indubbiamente ci può essere fra di noi
Ma la prima solidarietà e ricercare in un clima di comprensione di tolleranza di collaborare proprio per rispondere a quell'esigenza a quelle aspettative che il movimento e ha all'interno e la pubblica opinione
E io dicevo appunto che della necessità assoluta di passare dal la fase della denuncia e della proposta alla fase che la progettualità concreta e qui mi soffermo soltanto su un punto che mi sembra fondamentale e che sta era stato oggetto anche di presentazione penso questa mattina uno cioè bisogna saper scegliere nei vari settori alcuni obiettivi alcuni progetti
Su cui effetti è realisticamente possibile intervenire attuare progetti cioè che sono possibili realizzare a livello nazionale e a livello locale
Io credo che le un non c'è non c'è maggiore impegno tuberose possibile nel campo della solidarietà che quello che di quello a favore degli anziani
Qui gli amici del Piemonte sapranno benissimo che c'è un'iniziativa di sul tavolo
Anche in quasi tutti gli interventi della situazione e tenete ottenuti tenete conto che noi partivamo dai documenti redatti da Galasso contenuti in una cartelletta sia sulle riforme che sulla giustizia quindi la condivisione sull'analisi di queste di queste due relazioni emersa di fatto in quasi tutti gli interventi ma è emerso soprattutto come questa gravità della situazione
Comporti una specie di dualismo di divaricazione di atteggiamenti da un lato l'esigenza di approfondire sempre di più sia il momento analitico della situazione sia le risposte che in generale si possono dare e quelle che il movimento può dare quindi con una con tempi più rallentati rispetto al nostro cammino e alle alle modalità di arrivare tutti insieme a determinate decisioni dall'altro sempre la stessa crisi la stessa gradita allo stesso collasso il e l'esile esistenza attuale del regime spingono a proposte di intervento immediato e quindi tutta una serie di proposte pratiche
Di riforma per quanto riguarda il sistema elettorale ed iniziative politiche per quanto riguarda la giustizia
E quindi tutto il dibattito stesso si è posto in questa dualismo in questa tentativo di approfondire l'analisi e di dare delle risposte
Allora le due le borse di Dallas o erano tutte molto dense molto ricche
E e quindi non sempre e per tutti gli interventori è stato facile evidenziare tutte le cose sulle quali si era d'accordo il sistema come spesso accade nei dibattiti è stato quello probabilmente di dare per scontato le cose sulle quali è d'accordo sotto il mio probabilmente perché non vorrei fare forzature
Non non legittime
E mentre si è accentuato da un lato sulla richiesta di chiarimenti dall'altro sulla sull'espressione di perplessità di critiche di giudizi e quindi di proposte alternative
Allora fatte queste premesse di metodo io devo necessariamente limitarmi ad individuare quali sono stati i principi
Che sono di condivisioni di critica che sono emersi sui due grossi temi
Riforma democratica delle istituzioni e giustizia e da una parte per il primo punto poi evidenziare quali sono stati una serie di proposte pratiche
Anche se per sommi capi e poi infine quello che probabilmente sarà la modalità di recepimento di questo dibattito all'interno dell'Assemblea e del futuro lavoro della Rete
Allora partendo dal
Diciamo che ci sono stati del degli elementi di unione dei due temi sia quello di riforme la giustizia individuati dalla condivisione nell'analisi di Galasso che la situazione attuale
Riguarda la crisi del principio di legalità e del principio di responsabilità
Dove entrambi questi elementi evidentemente caratterizzano ossia il problema delle riforme che quello della giustizia
Poi partendo da questo dato evidentemente a secondo dei due aspetti che sono stati affrontati si sono evidenziati una serie di elementi anche rispetto alle proposte che erano contenute nella nelle relazioni allora per quanto riguarda le riforme
La crisi della e la l'esigenza di affermare il principio di responsabilità
E quello della che e di legalità ha evidenziato come il discorso della sovranità del cittadino
Debba ribaltare ci sono stati diversi interventi in questo senso l'ottica della quale deve partire il nostro ragionamento e cioè anziché partire dalle regole partire dalle esigenze del cittadino
E questo evidentemente comporta una un principio generale che dovrebbe informare la nostra proposta di riforma
Che riguarda quindi sia tutte le modalità di partecipazione del cittadino alla politica e alla democratizzazione e quindi della democrazia e sono stati quindi in diversi interventi analizzati le proposte di gestione da parte del cittadino degli organi democrazia di retta sono state analizzate tutte le proposte tutte le proposte proposte contenute nella bozza che riguardano la riforma elettorale
Il decentramento e le autonomie locali come luoghi di partecipazione diretta dei cittadini
E e l'allo strumento delle proposte di iniziativa popolare e di analisi dello strumento referendario come altrettanti elementi di partecipazione diretta dei cittadini di realizzazione del sistema e tutto sempre giocato nei diversi interventi sia come denuncia
Di quello che non c'è e con l'esigenza di quello che si dovrebbe fare per quanto riguarda la il problema delle riforme elettorali gran parte del dibattito in parte una parte del dibattito si è incentrata sulla sulla valutazione di quanto contenuto nella proposta Galasso della sistema maggioritario rispetto al sistema proporzionale anche della proposta ivi contenuta di quel sistema misto
Di maggioritario proporzionale per quanta riguarda per quanto riguarda il sistema uninominale e su qui ci sono stati diversi interventi che hanno sottolineato le loro divergenze rispetto alla proposta di dalla Chiesa
Scusate di Galasso
Sottolineando come la Rete come di alcuni come diventi difficile anche inserire in un dibattito anche come questo di oggi di un'Assemblea costituente di poche ore con approfondimenti si contenuti nei seminari che ci sono stati ma che però non hanno raggiunto tutti
Temi così fondamentali per la nostra democrazia quali quelli delle modalità di riforme elettorali e alcuni evidenziava necessita però di trovare dei punti di riferimento sui quali tutti si fosse d'accordo e cioè che questa sera nell'assemblea plenaria ci si domandasse se quali sono le cose che contano se noi crediamo che per i il modo di espressione massima del cittadino sia il volto quale peso esso debba vere
Che maggioranze si debbano costituire quali leader dovrebbero esserci che il Governo si può fare e Cell un sistema piuttosto che l'altro rispetto a queste dichiarazioni può favorire o meno queste dichiarazioni di principio
Così come del resto il problema di conciliare il principio della rappresentanza con quello dell'efficienza e la responsabilità oppure individuare nelle codici di comportamenti elettorali
Con tutta una serie di proposte anche in tal senso di iniziativa popolare di iniziativa popolare come modalità di arrivare al momento del voto con questa caratterizzazione di trasparenza e di evidenza anche dei propri programmi dei propri progetti delle proprie alleanze che garantisca maggiormente il cittadino direi che sentiti dare questo punto veramente un'impresa ardua come potete ben immaginare e comunque la decisione se mi si consente di definire questa nel magma degli interventi dispersione anche dovuta all'ora tarda nella quale abbiamo finito che mi sembra essere
Stata preda è quello sicuramente di non dare per scontata nessuna riflessione all'interno della Rete su questo punto proprio perché non non ci non sembra che siano emerse delle convergenze così chiare rispetta un sistema piuttosto che un altro altri addirittura hanno sottolineato il fatto che probabilmente non è nemmeno compito in questo momento attuale della Rete entrare
Nella discussione o non so dividerci in termini di voto in questa Assemblea per un sistema piuttosto che per un altro quanto invece schierarsi sulle premesse
Che di denuncia e che comunque debbano portare ad un approfondimento su un tema forte come quello delle riforme necessario per la democrazia
Invece c'è stata una maggiore unità di così di vedute sulla valorizzazione delle autonomie locali e soprattutto sull'utilizzo dello strumento delle delle leggi centoquarantadue e duecentoquarantuno centoquarantadue quella della riforma delle il delle Autonomie locali appunto era duecentoquarantuno quella che chiarisce e che definisce la la la trasparenza e l'accesso dell'informazione ai cittadini con tutta una serie di procedure anche che si possono attivare direttamente da parte dei cittadini per la la raggiungere i e valutare criticare vigilare sull'operato della pubblica amministrazione e questo è stato un altro grosso tema che riguarda le riforme istituzionali che è proprio quello della riforma della pubblica amministrazione
Moltissimi interventi sono hanno avuto una convergenza su questo punto non si può parlare cioè solamente di riforma elettorale quando si parla di riforme istituzionali
Ma se queste riforme non passano anche attraverso la riforma della pubblica amministrazione quindi dei comportamenti quotidiani che riguardano anche
Il singolo cittadino che deve vivere nelle nostre strutture non è possibile realizzare una riforma democratica delle istituzioni stesse
Quindi a questo proposito non sta sono state fatte anche qui diverse proposte che poi vedremo in un secondo momento poi ci sono stati anche alcuni interventi che hanno portato delle sottolineature un po'diverse rispetto a questa impostazione ed insieme cioè riforma delle istituzioni riforme la pubblica amministrazione
E cioè quelle che riguardano non so ad esempio la riforma un ragazzo intervenuto molto fortemente sulla necessità di tenere conto anche per arrivano a riforma delle istituzioni anche la riforma della scuola e del momento educativo
Sottolineando questo ragazzo che senza questa riforma tutte le altre riforme non sono possibili oppure un'altra accentuazione è stata data da un'Inter da un da un amico che è intervenuto che ha sottolineato la necessità di di un porre un'attenzione particolare anche da parte della Rete sul discorso
Delle forze armate questo era Midex militare e delle della problema della democratizzazione democratizzazione delle forze armate stesse e di valorizzare quindi questa fortezza nel di democrazia all'interno del nostro sistema da utilizzare infine l'altro elemento di critica è stato opposto rispetto alla documento presentato e anche di condivisione è sempre stato molto
Bilanciato il dibattito in questo senso quello che riguarda la possibilità di
Di eleggere direttamente
La proposta che contenuta di leggere direttamente il sindaco e la giunta e cioè di esercitare una possibilità di elezione diretta sugli gli organi esecutivi e su questa proposta si è chiesto esplicitamente di non dare nulla per scontato e nemmeno di condiviso da parte di questa Assemblea ma di rimandare ad un altro momento di approfondimento
Così come per la riforma elettorale
Altro momento di dibattito ovviamente ha riguardato la questione referendaria
E su questo punto è stato chiesto esplicitamente così come anche del resto per gli altri momenti negli altri momenti di approfondimento della proposta invece su questo che che sto per dire cioè quello del referendum è stato chiesto di organizzare un seminario apposito che chiarisca
La non solo la posizione della rete sullo strumento di referendum anche la posizione della Rete su questi referendum è sulle sulla sulla posizione sostenuta anche dal comitato promotore rispetto ad una coinvolgimento diretto o meno della Rete nella campagna referendaria sia a livello di raccolta delle firme
Sia a livello poi di campagna elettorale campagna referendaria nel momento dell'espressione del voto
Per quanto riguarda sempre il problema delle riforme le proposte di iniziativa popolare sostanzialmente quelle pratiche
Oltre queste che vi dicevo cioè della costituzione di questo di l'organizzazione di questi seminari c'è stata appunto una proposta di iniziativa popolare che riguarda la pubblicità delle estese sostenute per le dai candidati per quanto riguarda momento elettorale una proposta che riguarda anche se qui poi magari qualcuno vorrà spiegarla meglio ovviamente devo sentite dare la estensione della legge più Latorre anche per quanto riguarda altri casi oltre quelli ivi espressi e sostanzialmente se non ho saltato
Molte cose il questo è stato la parte diciamo di discussione del dibattito sulle sulle cose invece che erano condivise quelle che dicevo sulle cose sulle quali evidentemente siamo d'accordo
Mi è sembrato di individuare tranne una nota di studi senso una certa convergenza invece per quanto riguarda la proposta
Dell'età d'iniziativa della Rete sull'abolizione dell'immunità parlamentare
Questa mi sembra giusto sottolinearla perché così come sono stati sottolineati i motivi di differenziazione mi sembra anche giusto evidenziare
Le espressioni di consonanza rispetto a quanto era contenuto nella proposta di Galasso così come una certa convergenza anche riguarda la proposta di ineleggibilità dopo due mandati consecutivi per qualsiasi incarico elettivo così come un certo riscontro infine la riduzione del numero complessivo dei parlamentari
Questo per quanto riguarda le riforme scusate se sono necessariamente lunga ma come potete immaginare i temi che erano tantissimi
Per quanto riguarda invece il problema della giustizia anche qui l'intreccio delle riflessioni è partita dalla denuncia della considerazione della disattesa del principio di legalità e della sua non applicazione che trova diverse forme e di manifestazione anche nel campo della giustizia
E dire che il dibattito arricchito la bozza di Galasso che giustamente si era
Si è soffermata a valutare gli aspetti emblematici di questa caduta del principio di legalità in tutta la vicenda anche del rapporto giustizia e mafia e corruzione del potere
Politico si è arricchita con una serie copiosa di denunce
Delle situazioni locali di
Giustizia negata dato si è che sono stati presentati che riguardano alcune città alle tristezze della vita quotidiana che caratterizzano i tribunali
Ordinari amministrativi dove moltissimi degli operatori intervenuti sta dei delle persone intervenute stamattina operano e quindi inevitabilmente il dibattito è stato anche arricchito di esperienze personali
E tutte nella purtroppo accomunate da una considerazioni di non funzionamento dell'apparato giudiziario da un lato e di considerazione di come la mediocrità del funzionamento dello stesso al di là delle accendere della fatto delle donne magistrato
Sia più che altro incentrato
Sulla su una volontà precisa un ragazzo ha detto con molta decisione che questa mediocrità non è voluta né dai cittadini né dei giudici ma evidentemente voluttà dal sistema del regime l'UE ha detto dai politici quindi
Anche sotto questo aspetto si sono sviluppate diverse considerazioni di tipo generale
Che riguardano il tempo sostanzialmente il tema dell'indipendenza della magistratura dove anche qui come rispetto al discorso dell'immunità parlamentari che riguardano la prima parte si è c'è stata una convergenza propugna limita nel sottolineare la necessità di difenderla a tutti i costi già espressa comunque anche nella parte della nostra giornata di ieri da tutta l'assemblea plenaria
Però oltre a questo elemento evidentemente la dichiarazione
Di
Appoggio e di necessità dell'indipendenza della magistratura non solo per il funzionamento della giustizia ma per realizzazione della democrazia
Esige il la realizzazione di alcune condizioni
E queste condizioni ricco sono quelle prima di tutto della non subordinato azione del sistema il sistema politico secondariamente ed è stato molto sottolineato questo aspetto l'esigenza di stabilire anche nei in questo campo il principio di responsabilità
Connesso ad esempio con lo stabilire in anticipo i tempi
Della giustizia
Dove quindi è stata fatta una sottolineatura molto importante sulla connessione tra tempi responsabilità cioè il fatto che non si rispettino i tempi del fatto che non si rispettino i tempi che la giustizia sia negata qualcuno deve rispondere
E a questo proposito poi si sono fatte diverse proposte anche
Concrete anche qui sempre che rispecchiano i nostri livelli di rette cioè di lievito culturale di sintesi politica sotto il profilo degli evito culturale sono state evidenziate la necessità di organizzare incontri sulle sulla riforma del codice di procedura civile del Codice di procedura penale le accomuno anche se non erano accomunate negli interventi cioè qualcuno sottolineava come tanti mali della giustizia oggi siano contestati devi siano derivati dalla applicazione di questo nuovo codice di procedura penale senza che le condizioni strutturali e collettive fossero già si fossero già realizzate qualcun altro invece evidenziava come il cittadino forse a parte nelle zone di criminalità elevata
Sta forse subisce di più l'ingiustizia determinata dalla crisi della giustizia civile che è quella che gli comporta la come conseguenza l'aspettare una causa dieci anni o comunque un impatto con la quella giustizia lenta inefficiente e piena di responsabilità
E dove quindi l'entrata in vigore imminente del nuovo codice di procedura civile data vista l'esperienza di quello dell'entrata in vigore del codice penale qualcuno chiedeva che si evidenziasse
Si evidenziasse così inadeguatezza delle strutture e quindi la necessità di prevenire i rischi di un'applicazione errata o preventiva o troppo impreparata della del medesimo Codice di riforma
è stata anche portata un'accentuazione su quanto per quanto riguarda il discorso della legge della sulla droga come indice e come esempio di inadeguatezza sia de e del sistema legislativo che evidentemente preferisce affrontare in un certo modo un problema come questo
Con il metodo e la repressione anziché con il metro della prevenzioni ma sì anche come emblema dell'inefficienza del sistema giudiziario
Dove per esempio evidentemente in carcere si stanno quasi sempre soli tossicodipendenti dove il sistema punitivo addirittura sistema della giustizia stessa funziona solo nei loro confronti dove invece non funziona nei confronti della macrocriminalità anche qui per la verità però come vi dicevo all'inizio
E difficile per me mediare questo dibattito perché per la verità ci sono stati degli persone che sono intervenute a proporre indiscriminatamente la volizione degli arresti domiciliari o comunque
Detto tutti gli istituti di semilibertà di semi detenzione evidentemente pensando a certi tipi di reati
Anche se altri invece intervenuti hanno sottolineato che probabilmente queste misure di restrizioni non ricadrebbero già su coloro che già riescono a passare lisci nelle maglie della giustizia quanto sempre sugli stessi che vengono sempre puniti
Lo stesso ci sono state molte proposte per quanto riguarda sempre in vista del problema dell'indipendenza della magistratura e quindi come condizione di realizzazione della stessa una regola un contributo della Rete perché a dire le modalità di accesso alla magistratura
E un'altra sottolineatura sempre propria del nostro movimento quindi qui più sul livello della sintesi politica una denuncia
Di tutte quelle situazioni che tolgono e sottraggono la magistratura l'esercizio delle sue funzioni ad esempio gli incarichi extragiudiziari dei magistrati del TAR
Che evidentemente impiegano poi a fare non tanto a fare una sentenza ma fissare un'udienza tre o quattro anni perché sono in tutt'altri affari affaccendati
Ecco e anche a questo proposito quindi sono stati proposti e qui vengo alle proposte pratiche come di là ci sono le proposte iniziativa popolare qui c'è la proposta di costituire alcuni osservatori locali su questi temi
Qualcuno ha proposto con un'espressione pittoresca importante che mi sembra opportuno riportare di costituire una vera e propria guerriglia istituzionali urbana
E cioè una verifica pratica per pratica situazione per situazione sia con riferimento alle responsabilità dell'inefficienza della pubblica amministrazione capitolo a sia con riferimento invece all'inefficienza della giustizia
Qualcun altro ha proposto invece la Costituzione e di un osservatorio comunque di un lo strumento di vigilanza
Che si può scrivere un convegno in qualche altra mo'con qualche altra motilità modalità sull'etica professionale sia degli avvocati che dei ma e dei magistrati
Poi non non vistò dire tutte queste anche importantissime denunce
Denuncia che riguardano il la situazione dei diritti delle società e quindi di tutta quella serie di enti parastatali di Società di nodi in cui si addensa la collusione tra affari e politica
Per concludere ritengo che si possa sintetizzare il faticoso lavoro di questa mattina che si traduce nella fatica vostra di aver ascoltato questa lunga sintesi
Quella di la necessità e qui mi permetto di di usare il potere del microfono perché stamattina io non sono riuscito a intervenire
Cioè di privilegiare quali sono i momenti i propri rispetto a tutto quello che ho detto questa sera che abbiamo detto questa mattina ritengo che sia importante qualificare quali sono i momenti propri di un movimento come il nostro
Attraverso i quali si possa esprimere una progettualità o prima ancora una denuncia propositiva della sui temi delle riforme della giustizia sicuramente su alcuni argomenti è stato deciso è stato detto e lo proponiamo anche voi
E necessario riflettere ancora sul piano nazionale sul piano locale
Sicuramente bisognerà continuare a prendere iniziative forti come quelle che sono già stati presi da alcune persone rappresentative del movimento su per quanto riguarda iniziativa politica quello che è certo
E che quasi tutti gli argomenti che sono strappati trattati nel nostro unità di lavoro nostro gruppo di lavoro vanno studiati ripresi e devono costituire il la fonte non già delle commissioni perché anch'io sono d'accordo con quello che è intervenuto stamattina che diceva che le commissioni si vengono fatte qua non si non si sa che cosa fare
Però ne non non parliamo di Commissioni all'interno della Rete ne parliamo di unità di lavoro c'è quindi non dubita solo di pensiero ma anche di unità di lavoro dove gli evito culturale si deve coniugare con la sintesi politica infine alcune studentesse di Milano hanno proposto e qui così io chiudo dando già
Un un apertura all'intervento di Claudio Fava
Hanno sottolineato ed evidenziato in intervento scritto come anche di tutta questa vicenda della magistratura della CRI della giustizia eccetera la gente non sappia niente ci sia questa crisi dell'informazione di cui sentiremo e si sono Offerte
A fare un volantinaggio attivo anche a fuori dall'università un alcuni luoghi di passaggio nel persone loro abitano a Milano di volantini dove si chiariscano anche semplicemente il ruolo del CSM le sue responsabilità
I gli agganci col sistema politico in modo da aiutare a fornire un'informazione adeguata e sufficiente grazie
Grazie a grazie il
Allora io iscritti cinque amici chi vuole iscriversi pregato
Di far pervenire alla presidenza descrizione del primo iscritte Mauro Vaiani di Prato seguirà Carlo Palermo di Roma
Franco
Cracco
è presente a forza dai
Sì
Cinque minuti
Sempre cinque minuti tanto ormai il teatro abbiamo tutta la sera e quindi non credetemi che che l'otto e mezzo ci sia il buffet qui andiamo avanti
La sospensione per il buffet non ci sarà ci sarà il buffet dopo aver chiuso i lavori
Più che la morte poté il digiuno
Forza dunque Paolo Maria grazie di Prato
Siccome qualche amico ha sollevato il problema se il movimento deve avere un'identità forte
O se c'è effettivamente bisogno di una soggettività forte
Come quella della rese ecco vorrei spendere una parola a favore di un'identità debole
Noi abbiamo bisogno di alcune grosse idee forti comprese quelle dei soggetti politici
Che facevano riferimento solo a se stesse siano indebolite in questo momento fra l'altro in Europa
Stanno crollando due o forse tre Stati federali a favore di Stati più piccoli che però si presentano con la stessa assolutezza gli stessi confini artificiali la stesso pressione di tutte le persone deboli differenti minoritarie abitano i confini degli Stati che sono crollati prima
Credo che anche i partiti forti i sindacati forti tutte le organizzazioni umane mi stavano
Sostanzialmente
Sì stanno chiudendo un ciclo in cui hanno schiacciato troppo la nostra personalità
Penso che in questo movimento dobbiamo trovare alcune cose da decidere insieme con calma senza fretta da fare tutti insieme con le normali regole del confronto e della democrazia e poi sul resto
Essere completamente libere di fare quello che riteniamo più giusto fare
Tra l'altro secondo questa formula abbastanza azzeccata dei circoli di lavoro con la loro Massimo autonomia cioè noi abbiamo bisogno
Non di un progetto politico generale per una legislatura o per una stagione della vita del Paese
C'è un sistema che senza assolutamente pregiudicare nulla del suo valore storico si è esaurito
Adesso per fare sblocchi iniziare la fase di rifondazione dello Stato c'è bisogno di cambiare la legge elettorale
E soprattutto quello che oggi nel gruppo stamattina ho sentito sottolineare alcune cose che sono anche prima della legge elettorale come la democrazia interna ai partiti attraverso per esempio l'istituzione di un sistema generalizzato di primarie
Abbiamo bisogno di un gruppo di riproporre di menti di cambiamenti nel rapporto tra il cittadino contribuente e la la la e le amministrazioni che spendono
E da questo punto di vista l'autonomia impositiva in Italia non c'è mai stata
Anche l'autonomia speciale delle regioni è stata sostanzialmente uno strumento per spendere irrorare di denaro alcune regioni deboli del Paese e in questo modo
Tenere sotto controllo le tensioni sociali di di queste regioni però senza responsabilità senza una vera un vero confronto tra un'amministrazione e una popolazione chiamata a contribuire quindi attenzione non più buttiamo via
Certi aspetti delle autonomie regionali e anche dell'autonomie speciali ma a favore di una responsabilità cioè a favore dell'applicazione del principio della responsabilità e poi un ultimo gruppo di provvedimenti gli dobbiamo prendere per una maggiore responsabilizzazione
Sul nostro territorio su quello che distruggiamo consumiamo e facciamo sul nostro territorio
Non abbiamo leggi sul controllo ambientale in grado di essere applicate allora adesso non ci dobbiamo inventare ulteriori controllori lasciando in vita le cose non funzionano dobbiamo provare anche lì a trovare la responsabilità nella vita della famiglia dell'impresa vicinato per vicinato quartiere per quartiere rispetto all'acqua ai rifiuti a tutto ciò che dobbiamo conservare per il futuro grazie
Grazie
Carlo Palermo
Di Roma persegue
Grazie
Io penso che
Al di là di discussioni così in generale che si possono fare sui temi della legalità e delle illegalità
Non lo so io credo oggi
Un po'forse proprio per quella sensibilità che mi porto per problemi che ho vissuto personalmente quando ero magistrato
Io vorrei parlare un attimo dell'iniziativa con cui a anzi aperto questo o congresso iniziativa di cui ci ha parlato Luca
L'iniziativa che è stata portata avanti con una battaglia prima contro determinati magistrati che
Poi è risultato effettivamente ottenessero nei cassetti determinate Cartier poi in secondo luogo a difesa dell'autonomia della magistratura e dico questo perché non lo so se
Sì si può rimanere indifferenti a a quelle a quelle reazioni che così
Nonostante
Da una parte espressione dal capo dello Stato POIN così da tutti i partiti
Non se ne è parlato però io penso che in due parole dovrebbero essere dette per queste persone che è alle nostre spalle si sono assunte la responsabilità nell'immediatezza
Dipendere decisioni di portare avanti determinate battaglie
Nei confronti del Capo dello Stato
E di mettere in gioco la propria persona ecco per me molto importante questo perché
Quando si fa quando si opera in questo modo
Si agisce veramente nello spirito
Di quello che mi pare racchiuda e sia comune a tutti noi quel senso di libertà che ripudia ogni compressione e qui le compressione che ci vengono da determinati partiti politici e in particolare dal Presidente della Repubblica
I confronti tra magistratura sono talmente forti che non si può oggi non parlarne
E le risposte che sono state date dal presidente della Repubblica con attacchi personali
Io credo che poco fase parlando si è detto etica dei politici etica etica dei magistrati degli avvocati ma etica di un Presidente della Repubblica ma e corretto che un Presidente della Repubblica
Attacchi personalmente delle persone quando sono solo e semplicemente messi in moto dei meccanismi che sono giudiziari procedimentali che prevedono procedure costituzionali è corretto che un precedente Presidente da Repubblica offenda reputazione di persone usufruendo di mezzi così di comunicazione convocati a propria disposizione parliamo di uguaglianza
Parliamo di solidarietà non non lo so io
Io non riesco a essere indifferente di trent'di fronte a queste cose perché le ho già vissute e so che e lì
Che si gioca la nostra partita sì la partita quotidiana
Quella di ogni cittadino così che deve ogni giorno affrontare la sua realtà
Ma noi oggi ci troviamo a combattere in un particolare momento un particolare momento in cui così assistiamo alla all'ipocrisia del sistema l'ipocrisia che vede il giorno prima il vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura della democrazia cristiana nominato dal Presidente ricordiamocelo pure Repubblica
Il quale
Così parlava a difesa della magistratura il giorno dopo
Dopo che un attacco formale è stato portato al Presidente della Repubblica il partito ufficialmente il si compatta
Nei confronti del Presidente da Repubblica e si compattano anche altri
Dà ai dal Movimento Sociale alle leghe per non parlare degli altri partiti di governo
In nome di che cosa nome il termine che ho letto sul giornale di solidarietà hanno espresso solidarietà al capo dello Sato
Io non lo so se che cosa che cosa si voglia intendere oggi con questo termine usato da queste persone da questi politici
Sì se solitarietà accerto è quella espressa da partiti come
Le leggi o il movimento sociale ben venga questa solidarietà espressa al Capo dello Stato da da questi partiti io credo che ci sia un qualche cosa di fondo che l'iniziativa di
Orlando Galasso
E Novelli e hanno portato avanti
Che forse non è stato sufficientemente evidenziato
E che io credo di cogliere né non tanto nella speranza che il un procedimento d'accusa nei confronti del Presidente da Repubblica possa essere accolto
Perché e il sistema si sa come si difende
Ma quello di rivelare di smascherare
Coloro i quali
Dicono o parlano in determinati termini
Di trasparenza di legalità di moralità di giustizia di uguaglianza e poi al momento ecco quando si trovano di fronte ha un
Dato di fatto preciso
A una accusa specifica ecco che il sistema si difende ed allora rivela tutte rivela tutte le sue mancanze e tutte le sue lacune ed è questo il grande il grande pregio di questa iniziativa ed il valore del sacrificio con il quale questi queste persone hanno il nome proprio per conto della rete ma in nome proprio
Messo avanti se stessi in queste iniziative io voglio ringraziarli
Perché so che cosa vuol dire al di là di certe manifestazioni di solidarietà che possono essere comunque tributata e so che cosa vuol dire essere attaccati personalmente in giustamente e non essere sulla stessa posizione
Per poter rispondere e qualche cosa che fa soffrire qualche porta che fa soffrire sempre e ciascuno di noi
E qualcosa che a volte
Ci fa sentire così no quella la solitudine
Che che tutti noi troviamo ci esprimemmo essa benedetta società del benessere perfetto dalla quale ognuno fa alle cose terrene che fa senza pensare agli altri
Questa solitudine che è la stessa cosa che viene voluta
Quando attaccando il sistema il sistema si difende isola emargina e pace può ci schiaccia questa il il paradosso purtroppo sistema del benessere che produce solitudine il sistema del benessere che si attaccando
Produce solitudine e isolamento anche in colui che attacca
Allora io credo che a questo punto
Diciamo due
Possono essere le possibilità
Le risposte che noi possiamo darci di fronte così a questo paradosso
Una e quella di omogeneizzate sì al sistema
Che mi pare quello che sta avvenendo a livello generale
L'altra quello di raccogliere gli isolati
Perché è così
Di raccogliere gli isolati a costo di diventare anche una società di mutuo soccorso perché visto che le picconate qui vengono Dante da alti livelli e e siamo solo all'inizio delle battaglie non è che sono tempi facili che si presentano per la Rete
A Roma solo qualche giorno fa in occasione di una serranda dei negozianti a Ostia
Il TG tre parlo del TG tre
A presentando questa serrata dei negozianti è un'iniziativa fatta promossa dei negozianti
A insinuato che fosse un specie di truffa organizzata dalla Rete
Come se non solo la mafia ma anche le tangenti adesso se le inventa se qualcheduno
Non posso è un qualche cosa che viene vissuto dei commercianti anche di Roma
A questo punto siamo arrivati e quindi a questo punto che ne dobbiamo attenderci
Il
L'attacco che verrà fatto contro di noi perché se è vero che noi ci stiamo ponendo in un termine dialettico nei confronti del sistema non accettando o il sistema partitocratico che ha comportato alla degenerazione al nostro sistema ne saremo attaccati proprio per questo motivo e saremo attaccati a livello personale saremo attaccati sull'entusiasmo saremo attaccati proprio su quelle
Su quelle cose
Che che oggi ci tengono qui tutti uniti
Quell'entusiasmo per effetto del quale io ho accettato di stare con voi perché leggo dentro di voi
Posso assicurare
Un entusiasmo che voi nei confronti di coloro che continuativamente saranno attaccati
Dovrete manifestare perché
In queste in queste battaglie si rimane sempre soli
E e non è possibile delegare agli altri
La responsabilità di scelte specie quando si tratta di scelte importanti come sono state quelle appunto le passa di Giorgio
E questo entusiasmo per il quale io ho fatto questa scelta e questo entusiasmo che voi avete trasmesso a me e di cui dedico ho bisogno perché
Per l'attività che gli ho svolto come magistrato io non ho usufruito non ho potuto godere di queste manifestazioni
E
Sono delle cose comunque
Io spero
Rimangano sono delle cose che spero rimanga ma perché quello che io non solo oggi
Ma in diverse occasioni ho constatato che i ragazzi tre più giovani tra neppure tra tra i quattordicenni e quelli che non votano
Questa voglia di vivere questa voglia di essere se stessi di esprimere se stessi di non essere condizionati da questa da questa società
E quella che secondo me così è stata chiamata Rede
E c'è stato Orlando come fondatore altri probabilmente sì poi sarebbe potuto chiamare con un altro nome forse non ci sarebbe stato nemmeno Orlando sarebbe creata lo stesso perché ci siete voi
E questa è la cosa più bella
E credo che
Per farla breve perché dei senza cinque minuti dal passaggio
Io vorrei polemizzare cotto testi nascosti sui sogni sui sogni e che a oggi se ne è parlato fin troppo il fatto che siamo qua siamo tutti solare siamo a combattere a me pare che la realtà punto e basta
Grazie al Carlo Palermo e diamo subito la parola ad Antonio iosa seguirà
Pietro Armuzzi
Ecco certo e per molte domande prendono la parola dopo
Info all'interno del gruppo rispetto alle cose espresse in particolare vorrei citare proprio sulla questione dell'astensione della questa delle nazionalità
Alcune tematiche
Scusate sulla questione della trasversalità dei temi dalla dalla dalla solidarietà fino alla giustizia il discorso sulla legge della droga una legge che blocca le preture appena a misurare i bilancini invece che farle indagini quel bilancini la la dose media giornaliera com'erano belli
Una la legge sul volontariato una legge che non si può sbrigare così la legge sulla cooperazione di solidarietà che vuol dire da impostare dei meccanismi economici all'interno del nostro Paese di natura produttiva economicamente plausibile ma che danno ragione del valore della solidarietà
Allora non si può dire che il volontariato deve entrare nella cultura di governo ma che la solidarietà deve entrare la cultura di governo al volontariato facendosi fare il suo mestiere
Grazie
Francesco
Allora la parola Silvano Toffolutti
Infatti abbiamo ancora quattro interventi io voglio precisare voglio precisare
Che
Ida apertura alcuni amici si erano iscritti a parlare non sapendo ancora come sarebbero stati regolati
I i lavori e hanno presentato un elenco poi man mano quando hanno appreso che discutevamo per blocchi molti han fatto sapere che intendevano poi parlare occhi sulla giustizia chi sull'informazione
Se di queste Elenco e c'è ancora qualcuno che voleva parlare sulle problemi della pace sviluppo cooperazione volontariato lo dica ecco allunghiamo un po'l'ora che avevamo previsto
Perché se no queste vengo qui viene annullato ecco io ho solo più iscritti a parlare Silvano Toffolutti riceveremo Paolo Petri di Roma Marco Del Bosco Cristina Meucci e Antonio Amatulli anche se a Matulli
Aveva già parlato stamattina ma siccome era responsabile
Deve di questa Commissione diciamo a livello nazionale si intende parlare gli daremo la la parola
Siamo d'accordo che chiudiamo con questi nomi che abbiamo indicato
Sulla pace su questo Nuccio e poi
L'ho perso
Non ce l'ho io
L'ho persa a me per carità
Prego
E a zero lato non non non conta niente questo elenco qui siete pregati chi vuole iscriversi a parlare di confermare sulle singole commissioni
Stefano
Papà a Stefano Cerri qui Tosi ma sulla pace
Allora dimmi poi dove i suoi parlare su quale azzerato
Allora prego scusa Toffolutti di Sanremo
Beh io vengo da Sanremo ma non le canterò niente
Penso di dover dire alcune cose perché avrei voluto partecipare al gruppo di lavoro di Tartaglia sull'ambiente perché per cultura e vocazione sono molto portato in questo settore
Però questa mattina invece partecipato ai lavori sullo Statuto perché ero portatore di alcun istanze di alcune riflessioni sullo Statuto che avevo il dovere di riportare sul questo grosso tema dell'ambiente beh ce ne sarebbero a parlare
Per un'infinità di tempo per limitarsi nel tempo mi limito ad alcune riflessioni la prima la prima è che noi siamo noi italiani siamo un popolo di squilibrati passiamo dalle abbuffate ai digiuni o viceversa
Su questo tema su questa riflessione si innesta anche un'altra così alla journal tra considerazione che quelli che
Non accettano di stare o tutti da una parte o tutto dall'altra le prendono da una parte e dall'altra perché questo Paese appunto di squilibrati o si tiene per la Juventus o si tiene per il Milan e poi si pestano fra di loro
Questo secondo me spero cioè non secondo me io mi auguro che questo non avvenga nella Rete
Io per mestiere faccio l'architetto urbanista sono membro effettivo del lino dal mille novecentosettantaquattro seduta Saro Parisi ha quindi io ho fornito contributo per quanto si riterrà necessario alla Rete alla quale ho aderito
Comunque ecco a me premeva fare appunto due flash su questo enorme termale il primo che riguarda il famoso un termine molto ben azzeccato tra Legambiente quello degli eco furbi
Al quale si accompagna quello automaticamente degli eco fessi che cascano nella trappola degli e con furbi facendo spendere un sacco di soldi alla nostra società per cose che sono spesso inutili ecco credo che la Rete movimento così composito trasversale sia in grado mi auguro che faccia questo di lavorare su queste tematiche come un po'meno compì scientificità con più riflessione
Ricordando appunto i grandi guasti che vengono fatti e sperperi che vengono fatti in questo Paese anche in nome dell'ecologia il secondo così la seconda riflessione rapida sul problema del traffico che è stato toccato no problema della mobilità di automobili cosa si fa cosa non si fa ecco io
Parto da un primo principio da un primo concetto fare una guerra contro automobili è una guerra perdente in partenza o per lo meno era una guerra par del perdente in partenza
Pensate voi quali interessi ci sono attorno il veicolo privato a cominciare dello Stade allo Stato che dal veicolo privato della circolazione privata trae una grandissima quantità del denaro che gli serve poi per così per amministrare male questa nostra povera Italia
Quindi lo Stato per scendere poi non solo l'industria automobilistica non solo alle assicurazioni ma pensiamo alla miriade dei benzinai dei carrozzieri dei meccanici e avanti di questo passo ce n'è un'infinità ce ne proprio è un tè e un arcipelago ma dirette un cosmo battersi contro questo cosmo per quanto le questioni ambientali siano importanti credo che sia una lotta quasi impari senonché io credo che l'occasione data accogliere è una uno un'occasione imprescindibile è uno la una cosa imprescindibile c'è l'avanzamento della terza età
Secondo me è la chiave sulla quale noi dobbiamo battere per battere il problema del del mezzo privato
Gli anziani in Italia come tutti i Paesi europei più avanzati ci sta aumentando sta avanzando la terza età e la terza età non va in automobile usare il mezzo pubblico ecco
Dovremmo cavalcare questa tigre ma in senso positivo lavorare molto su questo tema per esprimere la nostra per appoggiare questa linea ricordo voglio ricordare che proprio venerdì prossimo a Padova credo sì c'è anche Novelli c'è un convegno su cui sull'uso del tram non sulla ripresa del tram nel Paese nei Paesi europei nelle città europee con molti esempi questo penso sia già una cosa che va nella direzione di quello che volevo dire io quindi ritengo che su questo tema sia da lavorare ci sia da lavorare e stai stando attente che anche su questo questo discorso della terza età e quindi dei mezzi di mobilità della terza età poi non non non cavalca questa tigre unica calendario cavalcata da Soggetti speculativi che potrebbero trarne come in tutte le cose i loro benefici
Lasciatemi fare un'ultima riflessione che non c'entra con l'ambiente io come tutti gli altri atti d'architetti ho la presunzione di essere un tuttologo oltre come architetto sono ancora persona certe tie quindi esperienza e le ho fatte
E vorrei fare un brevissimo flash sul problema della solidarietà del del
Dell'assistenza e soprattutto dell'handicap io mi sto occupando battendo molto lavorando da molto tempo sul problema dell'handicap era un collaboratore della Rosanna Benzi che purtroppo ci ha lasciato
Continua su questa strada ecco io vorrei dire che sul tema dell'handicap sul tema della visibilità delle disabilità si misura la vera solidarietà e io credo che la gente sappia misurare la differenza fra quelli che parlano e quelli che fanno sulla solidarietà la sigla solidarietà si misura realmente si misurano i fatti
Io credo che augura mi auguro che tra i soggetti della Rete tra i partecipanti gli aderenti di questo grande così movimento che si sta formando mi auguro che ci sia solo quelle ci sia questo aspetto di reale applicazione di reale partecipazione alla solidarietà attraverso appunto l'impegno personale perché quello la gente lo misura al di là delle parole grazie
Grazie Toffolutti no no
Paolo pecca di Roma segui Marco Del Bosco abbiamo ancora Cristina Meucci Gaspare Nuccio e Lopez
In nome della verità e dell'amicizia per mettere innanzitutto ma anche perché dopo non ci sarà tempo di ringraziare dispendi di amici fiorentini che hanno fatto veramente qualcosa di incredibile
Hanno dimostrato come il volontariato può veramente e l'attuazione può veramente creare uno gli altri come organizzazione incredibile e permettetemi questo brevissimo tempo di parlare di modello di sviluppo e di solidarietà in funzione anche della pace
Ho purtroppo della guerra come bisognerebbe dire in questi momenti gli amici che ai poco fa hanno parlato di questi temi mi hanno preceduto anch'io volevo proporre da Firenze un'azione molto forte della Rete nei confronti della guerra in Jugoslavia
Una guerra Sottsass sudicia non più sopportabile una guerra che di poche sei del mondo occidentale dell'Europa
Non sta facendo nulla
Per perché finisca e finisca senza questi massacri
Ma se veramente siamo il movimento che diciamo di essere non possiamo lasciare Firenze senza prevedere un qualche cosa di forte su questo tema
Non mi dilungo su questo ragioniamoci insieme facciamo qualche cosa subito di modo che da Firenze che a quell'obiettivo della nazione salga forte la richiesta che questa guerra finisca subito
L'altra cosa che vorrei dire
Finché in tema di modello di sviluppo e di solidarietà
Io credo che la solidarietà debba essere anche vissuta come diceva l'amica che mi ha preceduto anche in termini intimistico solida ritardi di tutti i momenti di ciascuno di noi in ciascuna situazione vissuta in ogni giornata della settimana
Però c'è anche uno solo di rabbia che diventa politica e che noi dobbiamo pretendere e la solidarietà che in una società che si svilupperà maniera diversa prevede che comunque tutti abbiano cittadinanza ma che comunque noi non possiamo essere equidistanti tra i diversi bisogni
Dobbiamo scendere in campo dobbiamo decidere con chi stiamo dobbiamo decidere che siamo con i più deboli col terzo diseredato col terzo povere col terzo che non ha cittadinanza che non è cittadino che ancora subito in questo tipo di paese
Però io penso che questi cittadini ai quali noi
Vogliamo fa riprendere velocità dinanzi ai loro diritti non possono essere considerati soltanto in termini dialettici Marano stazione deve essere concreta erano stazione non può essere concreta soltanto in termini di settori a Lismore gli handicappati gli anziani la terza età ma deve essere una considerazione più globale più politica
Voglio dire che la solidarietà scaturisce da scelte politiche e le scelte politiche si fanno i termini di bilanci di previsione
E allora nel momento in cui si sta discutendo una finanziaria come si sta discutendo in Parlamento è inutile parlare di solidarietà nei confronti della terza età o dei portatori d'handicap perché comunque questa finanziaria non potrà assicurare solidarietà e allora il nostro sarà l'ulteriore bla bla bla nella di nuovo se è vero che siamo a Firenze sotto gli occhi di tutti noi dobbiamo sostenere che questa finanziaria non è costruita con i valori della solidarietà
Non possiamo accettare dobbiamo gridare forte che l'ennesimo condono fiscale non può essere il modello di sviluppo
E allora se questo è vero se questo è vero
Dobbiamo sfruttare questa situazione dobbiamo immaginare delle situazioni che siano molto agili molto molto veloci
Che le commissioni di studio si per trovare soluzioni più a lunga scadenza ma che sui problemi immediati si può si prendano delle decisioni immediate io ho fatto quattro ore di sciopero quando i sindacati hanno dichiarato sciopero come immagino moltissimi di voi Prato perché volevo una finanziaria
Basata sulla solidarietà perché inutile parlare di handicappati quando poi non ho le risorse per poter destinare delle cose
Ieri stavo in un convegno a Roma senta a proposito degli handicappati e c'era presente l'assessore allo sport del Comune di Roma c'era presente anche l'assessore alla sanità della regione Lazio
Beh l'Assessore allo Sport ci diceva che hanno preparato un piano bellissimo per cui son previsti per i disabili non vedenti anche dei corsi di sub nello stesso tempo la Regione ha tolto per esempio la fornitura di ogni tipo di di di pannoloni di traverse diate sussidi ortopedici ai portatori di handicap
Era l'esempio di uno stadio di uno Stato schizofrenico io lo Stato che non è più capace neanche di parlare
Tra i vari spezzoni di se stesso
Di uno Stato che non è costruito sulla solidarietà di uno Stato che appunto non vuole solidarietà ma cerca di dare soltanto privilegi come diceva prima
L'amico di Bologna cercando in cambio di avere un consenso a facile prezzo a basso costo ma il il costo della comunità
Certo non è per chi fa queste cose quindi io chiedo con forza Luca Diego e tutti quanti di prevedere un'azione contro questa Finanziaria nazione che possiamo fare subito
è un'azione che che può partire da Firenze e può dire che uno Stato moderno uno stato che vuole cambiare il proprio modello di sviluppo uno Stato che vuol costruire i propri rapporti sulla solidarietà
Non può accettare questa finanziaria non può accettare l'ennesimo condono fiscale grazie
A
Ricordo a tutti voi che sul problema della guerra in Jugoslavia all'amico Fabio per le stringhe di Trieste
A preparato un bellissimo documento cui daremo lettura domani in chiusura per farlo poi votare dalla nostra Assemblea anche per dargli quel giusta rilievo e solennità che deve avere un documento di questo genere quindi già stato prevista una presa di posizione della nostra assemblea su questa scottante questione
Adesso la parola a Marco Del Bosco seguire Cristina Minucci vi prego siamo fuori di venti minuti già
Sì sono Marco Dal Bosco da Rovereto una battuta credo che possa comunicare in modo rapido le mie perplessità di fronte a numerosi degli interventi precedenti
Ma se l'avete si occupa delle finestre a doppio vetro di cosa non si occuperà la Rete
Si occuperà dei filobus dei dei filobus dei problemi del traffico delle pensioni e dei giardini d'infanzia
Dei coefficienti catastali perché la solidarietà dopo tutto passa attraverso qualsiasi atto
Piccolo grande allora a me pare che non dobbiamo mai dimenticare che c'è il un quale fondante al quale riportare sempre la nostra azione e non dobbiamo partire dai dettagli che magari in unità di lavoro si potranno anche studiare ma sempre partendo da da principi base fondamentali e universali non possiamo impostare il discorso
Partendo da queste tematiche che sono infinite e non sono inesauribili anche numericamente non sono significative in un discorso che possiamo svolge in un'assemblea nazionale e costituente limitare quindi dobbiamo resistere alla tentazione onnivora che credo animi ognuno di noi
Io mi rifiuto come aderente al movimento la rete di trovare qui nel movimento la gratificazione qualsiasi mia desiderio di azione sociale
Ci sono altre realtà io sono uno snodo io stesso di di tanti mondi diversi e ciascuno di noi lo è e non cerco nella Rete la risposta definitiva chiara a tutti i problemi
Anche politici
Legata a questo c'era natura termine del movimento in movimento è limitato anche se non in modo netto non si può lavorare di bisturi in in questa delimitazione è limitato nella estensione delle cose di cui si occupa ed è limitato nel tempo non sappiamo quando questo limite
Aveva ragione e si chiederà di fare di di realizzare sì non lo sappiamo però dobbiamo ragionare e agire in modo che questo li limite temporale arrivi a destinazione
Viceversa possiamo in questi mesi nei prossimi anni anche perché qualche anno ci vorrà di sicuro possiamo fare in modo da mettere le premesse di un auto perpetuazione di di un rimandare sempre il limite e mai ci arriveremo a questo limite allora
Esempio il capo concludo
è chiaro che uno dei problemi del secolo ventunesimo e in fondo noi si può dire che siamo già integrati nel secolo ventunesimo sarà la questione dell'ambiente planetario è chiarissimo
Però
è in primo luogo compito del movimento per la democrazia la Rete
Fu il creare la sua azione proprie uno dei furti su questa dimensione
Allora non arriveremo mai a termine perché non penso che per il due mila dieci
La questione ambientale della terra sarà portata a risoluzione ammesso che queste questioni abbiano mai Risoluzione
E allora io apprezzato la relazione di Tartaglia perché si faceva capire come impostare il tema come affrontare il tema dell'ambiente come movimento la Rete
Unire questa questione basandovi sul basando la sua dei valori perché l'ambiente a che fare con la solidarietà e in relazione alle regole luci ha parlato con i suoi esempi se vi ricordate di proposte di nuove regole di meccanismi di controllo e di partecipazione
Questi sono i temi della Rete non poi i vetri a doppi infissi
Marco Del Bosco e di Trieste o di Rovereto mi pare no Rovereto sceglie Cristina Meucci
Segue Gaspare Nuccio
Al festival di dove sei Milano Milano tramite a Muccioli e non sono parente tra l'altro sul trentatré
Dunque io mi affido alla vostra benevolenza la vostra pazienza perché vorrei esprimere un'opinione su un qualcosa di cui non sono assolutamente competente cioè pace sviluppo ambiente
E ringrazio la rete che ha un movimento in un partito perché offre la possibilità ai giovani a quelli che non sono professionisti della della politica di esprimere la propria opinione pur sapendo no le foto no
Pur sapendo sapendo che non saranno fondanti di di alcunché
Insomma per dirla con cantare quanto diceva la legge morale dentro di me ed il cielo stellato sopra di me io mi ricordo
Cioè mi viene a paragonare queste immagini al cielo stellato come la costellazione dei partiti che sono mille miglia lontano dalla legge morale che e solo dentro di noi non riesce a uscire da noi
La la retta invece mi sembra mi mi sembra far sorgere canta in questo senso cioè riesce a portare di nuovo la la legge morale a contatto con questo cielo stellato a chi si avvicina sempre di più è è un movimento che riesce a far partecipi tutti ed è solo grazie a questo che stasera posso parlare
Cerco di diventi venire al punto mi sono resa conto che in tutti gli interventi che ci sono state riguarda questo argomento su pace ambiente sviluppo
Chi parlava di pace inevitabilmente finiva per parlare di ambiente chi parlava di sviluppo finiva anche per parlare di pace allora evidentemente
Non è più possibile tenere distinte separate alcuni discipline io penso che l'economia non possa più essere tenuta separata ma anche proprio a livello disciplinare di studio dall'ecologia
Grazie
Cioè io penso che se l'economia è sempre stata una lo Spluga studiò per l'aggressione praticamente in senso scientifica in senso buono delle risorse e minime
E se l'ecologia invece è sempre stata volta a preservare queste risorse minime dobbiamo trovare il sistema per creare un'economia ecologica e un'ecologia economica e non c'è non si può più pensare di sfruttare
Il più possibile e poi di preservare il più possibile con le solite leggi eccezionali ci deve essere un ibrido scollamenti perché sto sempre la cosa migliore è somma i bastardi
Insomma ci può forse per per dirla con con Mario Cerutti che direttore di o ai costi vorrebbe un po'un'ecologia delle idee per cui i grandi specialisti dei grandi campi de di campi molto settoriali dovrebbero uscire unirsi
E a cercare di riflettere in maniera più in maniera più concreta su questa diamine di risorse perché le risorse si stanno esaurendo
E lo in ogni anno stiamo c'è tanta raccontare insomma noi abbiamo bisogno ok il secondo il terzo e quarto mondo Schiatti lo dalla fame altrimenti non potremmo consumare ciascuno di noi al giorno tutto quello che consuma se così fosse se anche in Africa facessero così se anche in Bangladesh facessero così noi in tre anni avremo esaurito tutte le nostre risorse
Allora evidentemente dobbiamo abituarci a consumare a consumare molto di meno a condividere molto di più questo può essere un discorso prettamente economico da un punto di vista economico però condividere di più immediatamente vuol dire anche vivere in pace
Cioè costruire qualcosa per la pace essere e qui appunto rispunta il tema della solidarietà
E dell'altruismo visto però sottovesti molto insomma sottovesti molto laiche
Io penso che sia possibile fare un riportare a livello addirittura scientifico anche quelli che sono i valori morali cioè nessuno si deve fare più scudo di valori morali per per mettersi a posto la coscienza per proclamare la propria grande umanità il proprio ottimismo per questo sono sono molto stizzita nei confronti di giornali come Repubblica che hanno frainteso completamente escono meglio visto la la pinta di ironia acida
Che hanno usato nei confronti del del discorso di di Leoluca Orlando
Che parlava chi ha ha indugiato molto su sui temi come la questione morale in un solo chip mutuando l'Atalanta da Berlinguer e addirittura Orlando e uno che ha il coraggio di parlare di sogno quando è il è un'epoca in cui è proibito sognare completamente perché bisogna andare subito al sodo perché non è possibile perdersi elucubrazioni visto
No ora
Insomma sul sogno non penso che Leoluca Orlando volesse fare Martin Luther King età altro non penso neanche che ha bisogno di essere difeso però già che ci sono
Cioè io penso che Ellul per Utopia e per sogno intenda non un qualcosa di realizzabile io intendo penso quindi intendesse fare tutto il possibile fino al limite del possibile lite finisce l'utopia poi comincia l'irreale qui non si è parlato di cosa di realtà
Non si è parlato di di sogno irrealizzabile si è parlato di un Prodi Progetto che in quanto è coraggiosa e sogno
E allora cerchiamo di capire che cosa vuol dire valore morale che cosa vuol dire oggi a un unito a un'Assemblea nazionale come la rete cerchiamo di capire che cosa vuol dire avere il coraggio di parlare di sogno
Gaspare Nuccio
Meno carino di tristi sicuramente meno molto meno concordò con telai
No io voglio evidente cavea dopo una battuta leggere qualunque cosa dico
Comunque fa parte dalla rappresentazione anche questo
No io volevo cominciare questo brevissimo intervento con un mio ricordo personale che mi colpì moltissimo nel mille novecentottantadue ho conosciuto un monaco buddista e si chiama morì scita che è molto famoso per chi ha bazzicato in ambienti pacifisti perché era un monaco che è stato per con noi per tanti anni davanti ai cancelli di Comiso a condurre alcune battaglie
E questo monogama i colpi non tanto come via per la perseveranza e la sua presenza per come dire anche lo stile di vita
Ma per una cosa mangiando insieme un giorno a me debbo dirlo ripeto mi colpì questa cosa la voglio raccontare perché credo che c'entri molto con quello che stiamo discutendo lui prese un piatto di pasta con i broccoli
Si mangiò questo questo questo piatto di mangio il piatto di pasta alla fine poi presso una mollica e pulito il piatto di pasta e mangio la mollica poi preso un bicchiere d'acqua né verso un po'nel piatto
Chapeau il piatto e beve l'acqua tipo il piatto
Io voglio raccontare questo episodio perché io credo che il problema di fondo dell'umanità lo diceva qualcuno prima di me esattamente questo noi sprechiamo le nostre risorse questo con questo piccolo esempio questo monaco buddista ricordava meglio ricorda no io credo come noi sprechiamo tante cose pensiamo a come mangiano noi e voi pensate a come mangiava questo monaco cioè nona neanche buttato l'acqua che gli è servita per sciacquare il piatto
Potrebbe sembrare una cosa e fa schifo detta così raccontata così
Però io dico penso io ora ed ed è un fatto reale cioè non ci sto mettendo nulla di mia nel mosto amplificando cioè esattamente quello che io ho visto questo mio ricordo io credo che il problema di fondo dell'umanità sia esattamente questo non sprecare le risorse e non sprecare le risorse io dico soprattutto non sprecare anche le risorse umane
Badate
Quando noi diciamo che in quei nel dopoguerra non probabilmente non lo diciamo nelle assemblee della corrette ma è un luogo comune dire che non c'è stato
La dopo la seconda guerra mondiale come dire fenomeni consistenti conflitti e grossi sul piano del del risultato ma voi pensate ai le decine di milioni di morti che ci sono stati dal dopoguerra ad adesso in piccoli o in un medico un fritti
In questo gol sono decine di milioni
Più di trenta milioni di persone per non parlare poi delle cose che sono successe ultimamente nel Golfo Persico quello che sta succedendo adesso in Jugoslavia
Che cosa che impressione avevamo vedendo le immagini al Golfo Persico se non di una di una guerra senza morti cioè una guerra comica tutta sofisticata tecnologica debbo dire fatta anche bene sul piano dei media
I morti non c'erano in molta immagine poi adesso magari scopri che forse ce ce n'erano più di trecento mila
Ma di fronte alla necessità di difendere i sacri valori dell'Occidente in fondo che sono trecento mila schifosi arabi guidati da un feroce tiranno come Saddam Hussein badate non ho alcuna intenzione di inneggiare a persone come questione io dico che è veramente agghiacciante quello che sta succedendo in questo veramente veramente agghiacciante come si usano le risorse in questo pianeta
E veramente agghiacciante come si usano le risorse anche nel nostro Paese perché io dico per Luca ricordava nella sua relazione
Che e come dire è finita l'epoca di Yalta ed è vero però vi è un grande rischio un grande rischio ed è il rischio che venga proposto al mondo un solo modello e che il modello come dire americano che non è un modello come dire da aborrire per principio ma che fatto appunto di questa maniera d'intendere la guerra che è fatto di questa maniera d'intendere
Le relazioni economiche che è fatto dal fatto che si tengono affamati
Mi centinaia di milioni di persone nel mondo è fatto da un sistema economico che strozza con il debito estero le economie che sono costretti a pagare solo interessi sui debiti
E via di questo ma cioè io intendo dire stiamo attenti e in questo senso io credo e vado velocissimamente verso la conclusione vie un grande ruolo per la rete la rete non deve diventare come dire
E interessarsi come gli altri partiti appunto si interessa di pace ce ne sto bene questo in questo mondo e quindi anche in questo Paese sono e abbiamo la capacità di dimensione c'è rispetto a questi problemi
E soprattutto sul piano culturale rispetto a questi problemi visto che abbiamo detto e scritto e continuiamo a dire a ripetere che la prima funzione fondamentale è quella di lievito ed cultura
E voi immaginate il grande lavoro da fare su questi temi per modificare le coscienza delle persone che badate sono bombardate rispetto a questi argomenti e che non conoscono la nostra verità o la verità normale ma conosco la verità dei media che altro poi e in una società come quei sta quello che appare diventa realtà nella testa
Della gente e allora io credo da questo punto di vista non solo come dire vi è una profonda connessione io l'ho detto in maniera molto semplice in cinque minuti evidentemente
Non si può dire di più rispetto ai temi dello sviluppo e quindi della qualità dello sviluppo della qualità della vita della qualità delle risorse dalla pace ed è la cooperazione tra i popoli perché poi i popoli arrivano qua appunto perché vedono come abbiamo visto con gli albanesi vedono il TG uno è Pippo Baudo che Claudio Fava conosce molto bene possibilmente
E e io dico che e non dobbiamo meravigliarci di questo noi dobbiamo educatrici ma per educatrici noi dobbiamo anche Luca e gli altri dobbiamo cambia modelli e stili di vita e allora io voglio chiudere o chiuso sul serio
Luca diceva questa cosa del sogno c'è il ministro Nocera anzi ho adesso non è più ministro perché in quel Paese come dire ora adesso c'è un altro sistema economico e politico
Io non ricordo se era Ernesto Cardenal lo o Thomas borghesi erano due ministri sandinisti nel governo
In in Nicaragua che dicevano che se il sogno lo fa una persona rischia di rimanere un sogno ma se il sogno cominciano a farle in tante persone può diventare realtà grazie
Alla parola Lopez l'ultimo intervento
Del primo la Aubry
Buonasera a tutti mi chiamo felice l'Opel se vengo da Lipari e dalle Eolie
Vorrei trattare qui un argomento che in verità è stato ho appena sfiorato ed è quello sull'abusivismo edilizio
Che noi nelle nostre isole abbiamo vissuto o sulla nostra pelle
E lo voglio trattare dal punto di vista non solo dell'impatto ambientale non solo ai problemi connessi alla ristrettezza del territorio ma soprattutto per la collusione che esso riveste tra politica e affari e lo voglia trattare perché dall'abusivismo non mi interessa il problema della famiglia che viveva in due camere e magari si è allargata costruendo un bagno in più o una camera in più per evitare chiesti i dissensi Diversi potessero coabitare convivere ma soltanto perché si è potuto così dar luogo ad una speculazione edilizia selvaggia
Laddove le necessità degli indigeni nulla avevano a che fare se non subire l'aggressività di chi aveva questa collusione netta con il mondo politico che c'è amministrata
E consentiva in questo modo di poter dividere ingenti somme in cambio di spazi sul territorio
Che hanno consentito per esempio nell'isola di Panarea e nell'isola di Vulcano uno scempio mai visto
Noi oggi viviamo soprattutto nell'isola di Vulcano il grande dramma del vulcano medesimo
E proprio mentre io partivo da Lipari si stava verificando una specie di evacuazione dell'isola guidata dalla Prefettura di Messina e quindi alla Protezione civile
Dopo che il territorio è stato assassinato si è costruito fin sotto le falde del vulcano
Con la complicità dell'intera classe politica dominante che la democrazia cristiana che nelle ultime elezioni ha preso ventiquattro consiglieri con l'abominevole trucco di due liste democristiane ufficiali
Ma divise soltanto per il simbolo
C'è Annetta possibilità che situazioni catastrofiche
Vengono ad interessare i cittadini
Che certamente nulla avevano a che fare col sistema truffaldino istituito tra amministratori e gruppi che servendosi di capitali non sempre puliti
Hanno potuto indisturbati costruire nell'intero territorio
Sull'isola di Panarea un'isola bellissima che io credo spero che molti di voi conosciate
Ci sono degli imprenditori turistici che hanno costruito fin al vertice delle piccole colline che sono il quadro naturale che si proietta agli occhi di chi viene dal mare
Ebbene questa collusione è sempre stata fatta con l'avallo politico
Cosa abbiamo potuto fare noi i cittadini e noi anche facenti parte
Di quello che è il mondo politico cioè che si interessa della cosa pubblica niente e sapete perché
Perché non appena il cittadino qualsiasi potevo essere io un altro amico si permetteva di alzare la voce su questo dissenso immediatamente veniva avveniva indicato con l'uditorio a tutti i cittadini e soprattutto ai diretti interessati
Quale è la persona che non consentiva lo sviluppo economico delle isole come la persona che era dedito alla carta bollata
E sapete perché anche quelli che come me hanno usato la carta bollata non hanno avuto scusami scusami scusami
Non mi non mi rendevo conto chiedo scusa sì sì sto per terminare
Chi usava la carta bollata non ha avuto la possibilità di avere giustizia perché nella provincia di Messina ed in particolare il Comune di Messina io credo ci sia una grande sonnolenza della nostra magistratura
Che in un certo qual modo ha sposato le cause dei politici per cui se il potere e chiamiamo potere quello democristiano
Dice che una qualche pratica non debba essere posta all'attenzione del giudice il giudice lamenta nel cassetto era tira fuori soltanto quando praticamente c'è una mini stia o non se ne debba fare nient'altro
Gli ultimi due punti tocco ma molto molto velocemente così libero l'assemblea da questo primo intervento e sono il problema dell'impianto di pretrattamento e quello dei rifiuti solidi urbani
A Lipari ci hanno rifilato un impianto di pretrattamento che la volgarizzazione di ciò che è un impianto
Un impianto
Ho perso per circa
Gli odori ammorbando l'aria ma è stata fatto all'interno del tessuto urbano
Con uno scarico nel mare beh chi conosce a Lipari sa che un golfo con una bassissima profondità e soprattutto usato nel periodi cattivo tempo da molte navi è successo che questa a papà Line che si sviluppava all'interno del Golfo è stata tranciata dalle ancore delle navi che sì Ritossa Avano durante le tempeste e quindi il materiale esce abbondantemente quasi vicino Riva
Quando sono andato dal pretore con mille duecento firme per poterle dire
Autorità giudiziaria sveglia di perché la situazione per noi è catastrofica ma detto così ma cosa vuole che faccia chiudere i gabinetti di Lipari
Un ultimo problema e chiudo sono i rifiuti solidi urbani
Le nostre isole sono piccole isole in massima parte e hanno il grossissimo problema dei rifiuti solidi urbani non riusciamo a cavare un ragno dal buco per quanto riguarda la loro loro smaltimento
Stiamo cercando o attraverso la sensibilità della Regione speriamo che ce la metta tutta di adoperarci per una compattazione
Per poter allontanare questi rifiuti dalle isole soprattutto quelle minori in attesa che ci sia un posto dove poter le allocare vi ringrazio della cortesia tensione e vi saluto
Grazie all'operazione
Tartaglia a un minuto per una precisazione a conclusione unica progettazione sodo con le è stato detto nell'intervento di Nikolaus alla fine si faceva riferimento a dei rischi o una nota con il coglieva di moralismo nel parlare di modelli di sviluppo
Mi sembra importante una un commento su questo perché l'accusa di moralismo l'accusa che a volte si sente tende evitando di entrare nel merito in termini razionali a sminuire un discorso senza sbilanciarsi troppo dire perché
Ora nella fattispecie io direi che
La base c'è all'impegno anche ci pone l'ambiente della pace da parte di questo movimento e una serie di fatti
Facciamo un esempio il modello dei trasporti basato sull'auto meno noi qui abbiamo un'auto a testa sostanzialmente in Cina ci sono pochissime auto immaginate di un mondo con un miliardo di automobili in più
è un mondo che non regge per motivi fisici non dilunghiamoci
Allora i problemi sono due o bisogna aveva un ordine mondiale per cui il miliardo di cinesi continua andare in bicicletta e noi abbiamo un'auto a testa oppure ci vuole una situazione in cui il diritto alla mobilità non coincida col privilegio di avere un'auto a testa
Il fatto di dover cambiare il mondo per rendere possibile a tutti di Furio gli stessi diritti è un qualche cosa che io non chiamerà il moralismo il fatto di partenza è un fatto se Dio è questo essere moralisti io sono lieto di essere moralista e spero per l'intero movimento voglio esserlo
Allora la seconda comunicazione anzi la terza Olga villa Sulta Grazia villa scusa sono già un po'dov'è che c'è un problema
Di abbastanza complesse poi prosciugato dunque del teatro Moro vorrebbe ci metto dalle scelte di lavorare a riprendere poi dopo alle otto e bellezza il cui destino siamo Gigli
Risolvere questo piccolo problemino proponente proprio grazie la parola
Dunque assente allora vorrei un attimo alleggerire l'atmosfera comunicandovi
Che ieri Laura Giuntella diceva che era a sottolineava secondo me in modo importante il fatto che le persone che intervenivano da questo palco erano emozionate nel parlare
Oggi quelli noi che dobbiamo semplicemente riferire una sintesi dei lavori non dovremmo teoricamente essere emozionati
In verità io lo sono abbastanza anche se di solito con la faccia tosta che mi caratterizza io mi emoziono in due circostanze la prima quando sono particolarmente appassionata quando non capisco più cuore a destra sinistra al cervello eccetera e quindi dico quello che voglio dire
E mi prende la seconda quando ho paura
Dice ho paura di essere giudicata o di asse disapprovato oppure di non soddisfare le esigenze di chi mi ascolta
Voi dovete pensare che poi questa paura accentuata dal fatto che noi abbiamo questo riflettore da interrogatorio della questura di il film in bianco e nero che ci colpisce continuamente negli occhi
E quindi c'è una sorta quello che uno pensa stando lì che noi qui stiamo bene in realtà c'è un disagio terribile l'unico vantaggio del riflettore che scalda l'ambiente a differenza di questa mattina dove qui c'è si variano dagli otto gradi
Ai dieci gradi sopra lo zero quindi questa era per dirvi che quando ho sentito l'amico milanese che peraltro per i contenuti mi è piaciuto in parte li ho condivisi
Che sottolineava come chi ha fatto la sintesi non aveva recepito tutto quello che era stato detto di gruppi di studio io li ho cominciato a tremare e quindi se ero tranquilla prima di iniziare questa relazione
Adesso iniziano ad essere agitata
Agitata perché il nostro gruppo di lavoro di questa mattina
è stato un gruppo immaginati si parlava delle riforme istituzionali della giustizia con tantissimi interventi per l'esattezza quarantadue più chiesto interventi scritti dove si è si sono dette talmente tante cose che tentare di fare una sintesi potrebbe rischiare con il riflettore puntato di sentirsi poi vedere qui davanti tanti interventi che dicono però non è stata detta questa cosa però nella sintesi non è stata sottolineata quell'altra cioè io lo dico perché vogliate cogliere fattivamente con molta benevolenza e anche cercare di capire con che spirito si cercato nel quarto d'ora di pausa tra la fine dei lavori e l'inizio degli altri lavori
Di cercare di redigere questo
Questo piccolo sforzo e contributo di sintesi
Ecco fatta questa premessa vorrei anche sottolineare come ed è anche difficile arrivare a sintetizzare le diverse posizioni sostenute perché mai come questa mattina e chi c'era lo può testimoniare si è colta questa grande eterogeneità di posizioni all'interno del movimento
Apro una parentesi e molto difficile anche per chi fa la sintesi sottrarsi al potere al fascino e la seduzione del microfono e soprattutto al potere di fare di esprimere delle valutazioni mentre si semplicemente si dovrebbe relazionare su quello che c'è stato però consentitemi di dire e di rappresentare a chi non c'era
La difficoltà di fare una sintesi faccio degli esempi tra la posizione di chi individuava nel in una delle crisi del sistema giudiziario e della magistratura
Il fatto che ci siano troppe donne magistrato e che siano troppi incinta e che perciò arrivino tardi a fare gli udienze lavorino poco da un lato
Oppure dall'altro lato
Chi invece
Non so pro denunciava come appunto la mancanza assoluta di protezione dei magistrati che si così Casini si buttano nelle nelle attività e che ci vengono a Bin abbandonati dei cittadini oppure iniziative di proposta popolare per quanto riguarda le riforme
Per scusate devo prendere gli appunti per paura di sbagliare per dare rappresentanza a chi non si fida dei di chi è di di chi lo deve rappresentare e quindi addirittura individuare una modalità di rappresentanza delle schede bianche delle schede nulle oppure quindi una proposta d'iniziativa popolare in cui di questo tipo oppure una proposta da questa proposta alla a quella di non so di in allargare il la legge Pio la Torre oppure di individuare
Tese delle procedure elettorali bilanci delle per chi farà campagna elettorale tutto quanto quindi immaginati di si deve sintetizzare posizioni che hanno queste accentuazioni questi caratteri così diversi
Del resto credo che la nostra il nostro gruppo di lavoro fu sia stato il gruppo di lavoro che ha messo il dito nelle piaghe del regime
E e come penso anche quello dell'informazione e proprio degli aspetti e dei Gandhi vitali della della democrazia e della collasso di questa democrazia e quindi in definitiva anche la natura e il senso del nostro movimento ecco perché
Il paradosso della nostra esperienza è che questa assunzione di responsabilità sia nata proprio nella terra della mafia nella terra dell'omertà
A tutti coloro in quale tentano di fare fortune politiche
Utilizzando gli argomenti contro il Sud contro la Sicilia contro la Sicilia omertosa oggi noi possiamo sbattere in faccia una reazione di popolo di civiltà e proprio il posto
Territorio più esposto
Nei miei confronti e nei confronti del con la mafia
E guardate bene che questa esperienza
Non è fatta
Da eroi
è fatta da persone non male da persone normalissime da persone normale come Libero Grassi
La mafia uccidendo che giocasse
Quest'uomo semplice
La mafia ha capito perché dovevo uccidere libero grasse perché certi processi li capisce prima di noi a volte anche ha capito che con Libero Grassi era scesa in campo per la prima volta nello scontro con la mafia non più poliziotti non più giudici coraggiose non più politici ma persone normale gente comune
La signora Pina Maesano
A volte con rabbia
A volte con rassegnazione dice sempre
Questo usa sempre il termine della normalità
Perché fare certe cose
Che ha a Parigi a Londra sarebbero cose normalissime quale pelle di prendere a calci un estortore che si presenta per usurpare il frutto del proprio lavoro queste cose fatte in Sicilia fatte in Italia
A volte comportano dose di erotismo
Ma io insisto su questo punto la nostra sfida si basa su tutto su questo aspetto per arginare la mafia si può essere persone normalissime
Si può essere persone normalissime non sono persone coraggiose ma persone soprattutto intelligente dopo il ventinove agosto in Sicilia in Italia qualcosa è cambiato
Niente più e come prima
Libero Grassi fu ucciso perché per intimidire un movimento che gente normale stava mettendo in moto nel corso delle dei mesi fino ad agosto e la nostra esperienza ha pesato moltissimo
Ma dopo Tiberio grasse questa società civile
Che è incredibile è una società civile di persone che autonomamente c'è anche la mente indipendentemente dalle appartenenze hanno deciso che in primo luogo occorreva autodifende sì autotutelarsi
Questa società civile
Ha deciso di scendere in campo e dopo il ventinove agosto ha avuto una forte impennata oggi c'è un movimento forte anche se debole e ritornerò su questo aspetto
C'è un'occasione unica guai a sottovalutarlo
C'è proprio un'occasione unica un momento storico delicatissimo nella lotta alla mafia
Proprio il problema è un problema scusatemi se uso questi dovete amare c'è un problema di ore
Di settimane
Perché questo movimento per vincere ha bisogno di estendersi subito in ogni parte d'Italia perché il problema delle Sossio né della mafia è un problema nazionale
Che tocca a vicenza Massa Carrara la Spezia Palermo Capo d'Orlando non capire quaestor
Sarebbe fatale Jas de di questa battaglia Noemi semi impegnato del processo
Probabilmente vinceremo la battaglia
Ma noi non possiamo vincere una battaglia dobbiamo vincere una guerra e le sorti di questa guerra non si giocano più a Capo d'Orlando
O in Sicilia ma le sorti di questa guerra leggi lei ha in mano la Società civile italiana che in tutte le sue articolazioni ed era immediatamente reagirebbero immediatamente le mette in mettere in moto
Fatti concreti di coraggio e di intelligenza tante associazioni come la nostra
Devono nascere oggi c'è bisogno di un'accelerazione ma guai a pensare che la responsabilità di questa accelerazione possa essere tutta caricata sulle spalle della società civile
Guai a pensare questo chi pensa questo
Pensa probabilmente che ci siano degli scemi degli stupidi nella società civile questa accelerazione può avvenire
Deve venire e questa è la sfida che bisogna lanciare
Dalle volontà politiche
Nella nostra esperienza badate bene
Dopo aver costituito questa associazione di autodifesa
Dopo aver sollecitato lo Stato alcune istituzioni dello Stato queste hanno risposto molto bene efficacemente lo Stato li ha funzionato
Però oggi ed è questo il limite di quella situazione non ci si può più accontentare di una risposta positiva in termini di riscontro da parte dello Stato oggi occorre alzare
Il livello occorre una volontà politica
Chiara e forte il problema cari amici non è tanto di leggi il problema non è tanto dei decreti
Il problema è di imboccare di capire in primo luogo se c'è o no questa volontà politica da parte dello Stato di sconfiggere la mafia così come quando c'era un'altra un'altrettanta volontà politica si riuscire a sconfiggere il terrorismo
E qui si gioca tutta la partita e la si gioca soprattutto se si riesce a colpire a fare venire a ha lo scopo Erto e a colpire gli intrecci fra mafia mondo della politica
E mondo degli affari
Ripeto nessuno può essere considerato scemo nessuno è scemo che sebbene si espone in prima persona nella lotta alla mafia ha bisogno di una forte motivazione
E su questo terreno della motivazione entra in gioco la resa entrò in gioco le responsabilità politiche dello stato e delle forze politiche perché deve valerne la pena
Scendere in campo in questa battaglia altrimenti questa esperienza bella interessante che si sta vivendo non sarà altro che il canto del cigno
Di una società civile che ha avuto il coraggio e l'intelligenza di ribellarsi
Ma che ha visto frustrata
Dall'assenza di volontà politica questo coraggio
E questa intelligenza fra pochi giorni ci sarà la sentenza nel processo contro gli estortori che noi abbiamo denunziato abbiamo raccolto tanta solidarietà in queste settimane
In queste messe
Ma cari amici io sono convinto che il bello fra virgolette
E offre misticamente volgiamo il bello per noi era dopo il processo
All'indomani al nel momento stesso in cui sarà letta la sentenza la strada sarà tutta in salita
E questa strada tutta in salita dobbiamo saperlo la dobbiamo percorrere tutti insieme
Io personalmente sono convinto che ancora valga la pena e sono qui anche per questo perché credo che valga la pena ancora spendere le proprie energie rischiare per costruire e per liberare questa città società dal problema della mafia e per rendere gli uomini veramente libere però questa Carter questa apertura di credito
Dobbiamo saperlo
Bene ed è sempre limitata non è una cambiale in bianco perché cambiali in bianco lo sappiamo tutti in Italia purtroppo guai a sottoscriverle grazie
Grazie
A Tano Grasso
Che ci ha dato l'esempio lavoro chiamato oggi davanti al bar visse ho incontrato tante persone e poi cresciuto tanti rapporti che cosa ha fatto ha fatto la RAI però quindi a di fatto attuato la Rete
Alla parola Stefano Rossi seguirà Gregorio De Marinis
Una sera tutti
Mi rendo conto che sono Stefano Rossi sono delegato del Friuli-Venezia Giulia
Mi rendo conto che effettuare l'intervento subito dopo quello che ha appena fatto l'amico Tano non è non è non non è semplice perché chiaramente lo spessore dell'intervento
Sarà tale che probabilmente anche il mio passerà in secondo piano
Ma comunque ma l'ho fatto però leggo
Dunque
Allora lo sintetizzato per per essere più ermetico in primo luogo vorrei riferirmi a uno dei nostri concetti fondamentali
Sì
Allora
L'altro scusa
Allora lei sosteniamo ha ragione è ormai questa è un'opinione di larghissima prevalenza che nella realtà odierna i partiti abbiano travalicato a dismisura la loro originaria funzione attribuita loro dalla Costituzione della Repubblica
E che le nostre proposte contribuiscano oggettivamente ad una riforma dei partiti stessi
Da questa considerazione primaria facciamo di scendere una serie di concrete proposizioni di riforme istituzionali non chiedi condizioni poste al finanziamento pubblico dei partiti
Si veda la nostra piattaforma di Roma del ventisette marzo del novantuno
A ben vedere peraltro la Costituzione garantisce al cittadino la libertà di associazione l'articolo diciotto dei rapporti civili lo prevede
Di adesione ai sindacati articolo trentanove dei rapporti economici
Di adesione ai partiti articolo quarantanove rapporti politici
Proprio di partiti dunque si parla per identificare il luogo Ezio oggetto esclusivo e costituzionalmente fondato per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Orbene se è vero ed inconfutabile che il cittadino quando vota esprima un consenso ai partiti presenti nelle consultazioni elettorali
Se è vero che i partiti associano cittadini in misura notevoli
E se è anche vero che nella società civile moltissimi ed in misura crescente sono coloro i quali partecipano in forma limitata noto a tutti la disaffezione dalla politica
Quindi l'azione dell'iniziativa di movimenti gruppi strutture che non possono definirsi partiti
Ma che pure svolgono attività Poli attività politica sui temi e questioni di carattere generale e particolare con estensione più ampia oppure circoscritta a livello territoriale
Cresce in sostanza una partecipazione politica che si esprime nel rifiuto diritto di aderire ad una visione ideale
O ideologica totalizzante per consentire invece un apporto circostanziato finalizzato per tematiche Problemi tale nuova forma di aggregazione della società civile
Nel dominio della politica non è a mio giudizio un riconoscimento giuridico adeguato
Restando al cittadino secondo l'attuale dettato costituzionale solo l'opportunità di aderire ad un partito ovvero a più cittadini di trasformare un movimento in partito
Ovvero di ricorrere all'istituto referendario per contribuire alla formazione della politica
I movimenti sono dunque figli minori e non legittimi dell'universo politico dominante in quanto privi di quella patente di riconoscimento costituzionale che la Carta fondamentale della Repubblica riserva ai partiti
Naturalmente è comprensibile come la Costituzione abbia raccolto una definizione concettuale che se poteva essere valida al tempo della sua formulazione
Soprattutto per la sua valenza pluralistica risente oggi di una concezione datata
Di una visione che non corrisponde più appieno alle ricchezze dei soggetti e delle forme scaturite dalla democrazia e dall'esperienza della società civile
Di qui scaturisce una una una proposta la modificazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Nel senso di raccogliere nella sua formulazione questa situazione di novità e di pluralità
Dei soggetti depositari di rappresentatività del cittadino
Nell'esercizio della sua partecipazione alla vita politica del Paese
è un tema capisco che il tema è un po'impegnativo e a quest'ora sarebbe tutti stanchi e pertanto faccio appello alla vostra disponibilità la vostra pazienza
In secondo luogo vorrei riproporre un tema che mi sembra particolarmente stimolante
Un tema di iniziativa per il movimento che auspico con fervore possano essere pienamente ricondotto a quell'impasto culturale lievito culturale come lo chiama l'amico Leoluca
Che definiamo quale nostro riferimento
La questione dei diritti del cittadino del rapporto tra Stato e cittadino
Mi rendo conto che esiste con riferimento ad una tematica tanto complessa ed articolata il rischio di potersi sovrapporre ad altri soggetti che operano nella società civile ed in quella politica su queste direttrici ritengo però che gran parte della società viva in concreto le disfunzioni dello standard dei diritti di forma informa disaggregata ed individuale
Lei viva inoltre sia nel concreto materiale che nel disagio culturale inteso come difficoltà comprenderne le cause
Cinque minuti
Sono andato fuori tempo decisamente
D'accordo
Allora mi appresto a esaurire con l'ultimo le ultime due righe
Per finire il concetto
Tra garanzie per i singoli e tutela del corpo sociale
Peraltro nessuno ha la pretesa di avere la verità in tasca nel nostro movimento dove confluiscono anche esperienze di diversa matrice culturale di ideale al compito di ridefinire un sistema economico sociale politico
Inteso come una visione totalizzante di tutto ciò che è giusto è sbagliato
Quindi consegnerò al documento la la presidenza lo potrà valutare complicare
Grazie a voi Stefano Rossi
Gregorio De Marinis voi Alfredo Galasso io vi volevo pregare di riuscire a sintetizzare
Nel ma tempo massimo di cinque minuti perché abbiamo ancora una decina di interventi Program sente io voglio dare solamente un saluto a questa Assemblea tutte volevo piglieremo uccise legati una dieci secondi ancora se qualcuno veri coloro delle vicende una con intervenire volesse tradurre il suo intervento in un contributo scritto da consegnare anche domani ne saremmo lieti in modo da potere andare avanti celermente
Scusa Claudio io non volevo non non avevo sentito prima comunque dicevo che voglio dare solamente un saluto a questa Assemblea questi delegati che io penso che dobbiamo essere un po'più democratici no quando i nostri amici vengono qui a parlare
Arde ed esprime vigore concetti perché e importanti se ognuno vuole ognuno di noi vuole dare il proprio contributo
Onestamente io voglio dire questo che stasera ognuno di noi si è assunto un grande compito di tenere alto il valore politico della Rete
E questo è il sogno di Orlando si è avverato io ne ho parlato anche con l'arcivescovo di Catanzaro Antonio canti sane che tanto se comunque congratulato con Orlando anche se non lo conosce personalmente
E porto il suo saluto
Comunque io voglio dire anche un'altra cosa
Che questa sera tutti quanti siamo nella stessa barca se va male va male per tutti io l'anno scorso
Io l'anno scorso sono stato al convegno
No no io stavo aspettando via dunque io l'anno scorso sono stato a un convegno del cardinale Carlo Maria Martini a Milano
E dove c'era un convegno di guardando alla comunicazione il quale disse che
Nessuno mai si deve segnare dimettersi in un mare tempestoso con una barca che non è certificata per quel tale male
Rischia di affondare ebbene se oggi noi non possiamo non sappiamo Polo portare alto questo nome della Rete che un nome di rinnovamento politico naturalmente lo speriamo in niente perché perdiamo anche
La figura degli uomini e la figura proprio dei politici grazie
Grazie Gregorio De Marinis Alfredo Galasso
Poi
Alberto fedele
A proposito di stampa e di informazione io credo sia giusto ricordare che nel luglio del mille novecentottantasei uscì l'ultimo numero dei siciliani il giornale fondato da da Pippo Fava
Dopo dopo il suo direttore Pippo Fava il sistema di potere aveva ucciso anche il suo giornale
Questo perché le cooperative rosse della lega in quel periodo avevano deciso che era meglio fare i consorzi con i Cavalieri del lavoro amici dei mafiosi piuttosto che ricapitalizzare l'impresa del
Gli avvenimenti
Sembrava che sembrava un sogno infranto
E due anni dopo esce il numero zero di avvenimenti
E non a caso in quella redazione
Ci stavano Riccardo Riolo essendo il caporedattore dei siciliani insieme a Claudio Fracassi che veniva da Paese Sera anzi che era stato licenziato dal Paese Sera
E ci stava poi arrivato Mickey Gambino poi è arrivato Claudio Fava e poi tanti e tanti ragazzi che ho visto lavorare discutere crescere tutti insieme
C'era un club l'altr'Italia che aveva promosso questi iniziativa avevamo messo insieme quaranta persone un milione ciascuno io di e con orpelli Leoluca Orlando Carmine Mancuso
E altri che non non non nel caso di ricordare in questo momento non è questo il punto
Questo giornale
Sembrava una pazzia cioè un sogno perché come si fa reggere un settimanale partendo con quaranta milioni di capitale
E allora si lancia una sottoscrizione
Si dice Beck insomma dicevamo con Diego Novelli lanciamo con questa società una sottoscrizione di bene
Cinquecento milioni ma perché ci dobbiamo fermare diciamo un miliardo tanto sogno per sogno pazzia per pazzia cinquecento milioni vale un miliardo poco importano
E stabiliamo che entro il trentuno dicembre di quell'anno bisognava raggiungere questa cifra
E cominciamo a lanciare la sottoscrizione arriva alla Consob che beninteso ben altre sottoscrizioni pubbliche consente di realizzare a chiunque blocca tutto no serve a questo punto non si può dovete dire chi siete che volete fare come il giornale come intendete fare con santa pazienza un grande pazienza
Si mette insieme il modulo o si riscrive il punto la virgola eccetera parte questa sottoscrizione
Miracolosamente devo dire
Nel giro di pochi mesi si raggiunge il miliardo anzi si supera alcune e sottoscrizione sono state ritorna restituite al mittente Ca'scaduto il termine e allora parte la campagna di abbonamenti
E allora come si fa come si regge ci vuole un sistema di pubblicità
E c'è una pubblicità che gestita dalla Sipra che è una società pubblica
E aria molli presentiamo la vendita la resa delle vendite
Già eravamo avevamo superato trenta mila trentacinque mila copie
Che non è poco credo il terzo il quarto settimanale
Se stiamo alle vendite reali beninteso uno poi c'è il sabato ma quello c'ha un sacco di abbonamenti perché rimanda gratuitamente prosciolti gli rientravano dalla quota della pubblicità della Sipra dimostrando che a tanti abbonamenti poi sono gratuiti infatti a me arrivo butto nel cestino quindi non c'è problema
E allora
E allora si va alla Sipra si istruisce la pratica degli onesti funzionari della Sipra dicono che questo giornale va bene si vende a come si dice un bel target giovane
Ci sono parecchie società che potrebbe non solo dai jeans a che altro pubblicizzare non mettiamo limite alle pagine pubblicitarie emendiamo l'indicativo di pubblicità nel senso che per esempio réclame di pelliccia decidiamo di non farne e e cose di questo genere e poi dopodiché non arriva mai nulla ecco un muro di gomma per dire perché mai poi ci dicono con molta franchezza ma voi qui che arrivano con le cose già sistemate ma voi a quale partito parte perché fate riferimento a quale gruppo repubblicani comunisti
Democristiani socialisti e niente e allora veniva sempre torba benissimo d'accordo però poi la pratica finiva sempre sotto no ed è rimasta sotto infatti non abbiamo preso una lira di pubblicità abbiamo avuto momenti difficili
Bene io con grande passione con grande fatica credo che questi giornalisti questo personale ha condotto questo giornale ha fatto delle battaglie coraggiose non mai piegato la testa di fronte a nessun fatto ma nessuna pressione né sono arrivate
Poi l'anno scorso dopo un momento critico ancora una volta la gente i lettori
Hanno partecipato la loro solidarietà abbiamo deciso di rilanciare ed è in corso la sottoscrizione
Di un altro miliardo di capitale per comprare la sede del giornale ed evitare di pagare un sacco di soldi ogni mese di locazione e l'anno scorso abbiamo chiuso in pareggio quest'anno forse chiudiamo con duecento milioni di attivo senza una lira di pubblicità semplicemente perché le vendite sono cresciute perché il giornale piace
Bene dunque si può si può fare la stampa libera si può costruire anche una rete di informazione fatta di tanti
Giornali giornalini giornaletti in cui forse di cui forse come dire avvenimenti rappresenta un po'il capofila ma ce ne sono ce ne sono tanti e uno in mano per esempio
Che rappresentano un'informazione a buon mercato nel senso che costa poco ma dalle notizie che altri non danno ecco allora io credo che questo è un esempio di un sogno che si fare alta
Io vorrei incaricare
Non a caso Claudio Fava di porgere a nome di tutti noi un grazie un augurio di buon lavoro alla famiglia di avvenimenti
L'amico Romario al Desanti segretario del Coordinamento nazionale il movente ci ricorda che il problema dell'informazione
Soprattutto
In riferimento all'ottavo capitolo del documento di Nando Dalla Chiesa
Che può creare mezzi di informazione e forse ancora prima possibile tentare il salvataggio di quanto rimane dell'emittenza locale televisiva e radiofonica altrimenti condannata a scomparire
Dalla legge Mammì ecco
Lo consideriamo come voglio aggiungere qualcosa due brevissimo però
Mario albanesi
Sorge una domanda
Come portare al grosso pubblico
Tutte le cose che si sono sentite dire oggi
In questa Assemblea
Io sono abbastanza pessimista questa mattina durante la riunione informazione
Claudio Fava parlava di possibili
Spazi da conquistare sulla stampa immagino anche presso le televisioni e le emittenti radiofoniche
Sono piuttosto scettico
Si è tentato tante volte di conquistare degli spazi i risultati sono quelli che sono sotto gli occhi di tutti
Esistente ancora una grossa possibilità ma item qui sono estremamente
Il tempo corre veloce a beneficio del ministro Vizzini
E l'emittenza locale
Salvare l'emittenza locale per avere mezzi d'informazione televisivi radiofonici
In grado di portare al grosso pubblico le altre tematiche i dibattiti
Potevamo fare giornalmente non mi riferisco alle comunicazioni occasionali non tutti sanno che questa Assemblea
Viene trasmessa in rete nazionale da Radio radicale
è presente anche all'interno di questa Salani suo direttore che Massimo Bordin
Bene caro Presidente la mia non doveva essere una comunicazione tanto corta ma una comunicazione piuttosto ampia perché l'informazione non può arrivare ultima anche in ordine cronologico mi riferisco i lavori dalla giornata
C'era un gruppo di lavoro ma al gruppo di lavoro è stato un po'monopolizzato da tre illustri colleghi che erano Sandra Bonsanti eccetera eccetera grazie per l'applauso
Ecco l'emittenza locale intanto è bene distinguere si divide in due grosse categoria le Michela cross emittenza asservita alla Fininvest dalla quale riceve pubblicità e programmi
E qualche volta qualcuno parla dell'emittenza locale illegalmente certamente e poi esiste una miriade di piccole e medie mi prese
Che da quindici anni ostinatamente non vogliono morire
Che possono rappresentare dalle potenzialità immense che possono rappresentare il vero tessuto informativo alternativo
Ecco i tempi come dicevo sono estremamente ravvicinati fra il rilascio delle concessioni e la possibilità e la possibilità di presentare un quali cosa che possa salvaguardare l'emittenza locale un qualcosa
Io sono segretario di un coordinamento nazionale di emittenti televisive e radiofoniche locali appunto abbiamo messo a punto un progetto di legge costituito da nove articoli
Che hanno molto interessato Diego Novelli raccoglieremo delle firme le presenteremo in Parlamento
Abbiamo pensato alla Rete in quanto grosso possibile sostegno non tanto perché già in passato in tempi insospettabili parlo del mille novecentottantasei
Il nostro periodico novantenne pubblicò un'intervista che io stesso realizzare con Leoluca Orlando a Palermo
Si parlavano la Del Monte Pellegrino dei piedi come questo monte veniva male utilizzato dalle antenne ma lasciamo perdere il passato la Rete oggi
è l'unica possibilità di carattere politico che rimane all'emittenza locale
Affinché non venga visto vota la ministro Vizzini Vestini ritiene non è che il continuatore della politica del ministro Mammì
Solo tema mi lavorava nell'oscurità
Non pubblicizzava null'escludeva tutti insieme invece alla Procura alla luce del sole sostenuto da due da due magistrati due magistrati che interpretano correttamente le leggi e dicono vendette l'emittenza è questa le concessioni verranno rilasciate a quelle imprese che mostrano potenzialità economica presenza sul mercato beh il principio articolo ventuno della Costituzione
Calpestato dal ministro non mi ha fatto proprio al ministro Vizzini Vizzini via via visto che nessuno attacca lo attaccava si è fatto sempre sempre preso più coraggio
E noi lo sentito ormai quasi imperversare dalle emittenti televisive nazionali alla Fininvest e ufficiali della RAI
Vizzini l'ultima trovata è far svolgere un indagine a carico di quelle mittenti che sono in odore di mafia
Certamente non occorre un'indagine dei carabinieri
Si sa benissimo che qualche grossa mittente del primo tipo di cui mi riferivo di emittenza locale quella ben paffuta levata al latte burro e marmellata come direbbe e Fred Buscaglione e dalla Fininvest
Ma ecco cosa fa Vizzini fa fare indagini dai carabinieri nei confronti di quelle piccole emittenti come dicevo prima che sono circa quattrocento televisioni e mille cinquecento emittenti radiofoniche calda candidati alla distruzione da parte dalla legge
Ecco bisognerebbe ricorda intanto questa caccia alle streghe del ministro Vizzini ebbe
Bisogna che in qualche modo appaia tale a tutto il Paese e poi bisognerebbe ricordare al ministro Vizzini che sarà detentore di tre concessioni nazionali più tre delle tele più più il governo sull'intero sistema un elemento un personaggio iscritto alla P due ex iscritto alla P due circondato da uno staff di iscritti alla P due
Di questo il ministro Vizzini non ne parla parla delle possibili piccole emittenti in odore di mafia che è molto facile essere odore di mafia in provincia
è sufficiente come una piccola emittente abbia reclamizzato i prodotti di una ditta dei divi dice Steve Tavo controllata non noto mafioso che il gioco è fatto e quindi elementi aggiuntivi per distruggere l'emittenza locale
Basta ho concluso perché e più o meno presto lo si legge sui giornali distorto ma lo si legge
Gran gravi colpe al PDS nel non non aver potuto ho voluto far nulla o per incompetenza o per cattiva fede
Al momento in cui in cui la legge è stata presentata era facile accorgersi che le famose la famose di famosi punti antitrust erano una burla
Chi possiede tre televisioni nazionali non può possedere giornali e così via no è sufficiente che un partito si renda garante agli affetti di una pluralità di di impresa libere indipendenti fra di loro
Che il governo politico per fatto è appunto il gioco realizzato
Grazie
Allora la parola Alberto sette di Milano scelte seguirà sembra ancora loro
Cetrangolo buonasera scusa
Quella secondo quello shock abbiamo ancora uno due tre quattro cinque sei sette otto interventi posso andare come
Allora vorrei dire subito posso cominciare che sarò brevissimo
Perché nel corso della giornata sono le nove perché non lo sapesse più volte io voglio che il sogno di Orlando interpretato il sonno o di Alberto Fedel a un certo punto
E questo non perché io abbia cattiva volontà
No
In altri momenti vede interpretare qui qualcuno ha sognato talmente tanto che è sparito
Voglio dire non so se notate e questo non perché la gente della rete non sia motivata ci mancherebbe siamo tutti qui dalle dieci di questa mattina qual è il punto e mi ricollego un discorso di comunicazione forse in senso un po'più ampio
Faccio un un esempio banale se entrasse qui un giapponese adesso con un bigliettino coscritto devo andare in Piazza della Signoria
A nessun fiorentino avrebbe da dire tetto devi andare di là o cose di questo tipo credo terremo conto
Del fatto che lui in giapponese
Bene forse perché io appartengo alla alla decisionista ex perché non decidono sulla Fiera Milano quindi ex decisionista
Per natura tendo a domandarmi non cosa può fare il sistema dei partiti cosa può fare sistema di formazione ma cosa posso fare io
Allora io credo che la Rete su questo e oggi l'ha dimostrato
Se vuole tradurre i sogni in realtà
Nel comunicare i propri sogni abbia necessità di cambiare linguaggio e cambiare linguaggio significa guardare punto di vista cambiar
Vorrei ancora insistere finisco quasi subito
Nel progetto di riforma o meglio negli appunti che ha fatto Galasso e indire gran parte la comunicazione Orlando anche nelle interviste si parla moltissimo di questione morale
Che è qualcosa che è la mia lingua e che io comprendo ma che per esempio mia madre
Che è una brava persona si chiama Giovanna
Non comprendere
Lei mi dice quando vado al comune faccio otto ore di coda
Quel signore che ha di fronte sgarbato quando mio figlio io un fratello andato sotto una macchina sono passati dodici anni il processo non ancora partito questo è il suo linguaggio
Io credo che noi dovremo cambiarlo
E in particolare per quel che riguarda la riforma chiamiamole istituzionale
Il punto di partenza secondo me perlomeno nella comunicazione sono i luoghi in cui il cittadino in contro lo Stato questi dovrebbero essere i nuclei e cioè tutto l'apparato l'amministrazione pubblica
Centrale e locale la scuola gli ospedali i tribunali
Ma nel comunicare questo violetto oggi sulla rassegna stampa cose Leoluca Orlando e il triangolo è questione morale eccetera eccetera eccetera
Dovremmo aggiungere un quarto a base che proprio l'efficienza perché questo secondo me la lingua che intende il popolo italiano non quelli che hanno già dentro sono già giapponesi i capiscono già
Ma tutti gli altri perché
E concludo io credo che sia stato una gaffe involontaria
Circa sei ore fa al quattro cinque qualcuno ha citato un ministro dei sandinisti che diceva quando sognare sono in tanti
Il sogno si fa realtà
Tengo a precisare che sionisti hanno perso quindi evidentemente non sono riusciti a far partecipare del loro sogno molta molta gente grazie
Grazie fedele
Se
Che comunicazione
Allora prego
Franco visto allora una comunicazione grazie no avevamo detto che idee quelle comitato ristretto che si me esaminerà e accorperà agli emendamenti allo Statuto si riuniva la fine di questa Assemblea
Ora mi dicano alcuni membri di questa comitato ristretto a che deciderebbe era di rinunciare agli ultimi interventi e di cominciare a riunirsi resta perché abbiamo davanti a noi una bella lunga notte di lavoro allora volevo sapere da Nando seicento
Stava intervistando eh dagli altri
Membri del comitato che già si sono iscritti è alcune ore fa alla fine stamattina se sono disposti a mollare gli ultimi interventi a cominciare lavorasse
Aspettiamo ancora mezz'oretta e cominciamo fra mezz'ora
Per alcuni dicono cominciamo subito
Che altro devo comunque continuiamo a noi nel teatro non ti preoccupare anzi va bene
Abbiamo allora darà una comunicazione fra cinque minuti quando a pesca Nando e vediamo dove ci riuniamo grazie
Allora il comitato si la commissione ristretta per l'esame degli emendamenti allo statuto si riunisce subito e così
Va bene
Allora accentrando Cetrangolo non socio scritto bene
Come è già andato via
Ma Mario Occhipinti di Scicli
C'è
Il mio intervento sarà breve perché vuole essere semplicemente una testimonianza qualche breve riflessione è un appello
La testimonianza queste io ho partecipato
All'inizio del mese
A un convegno festa dei giovani cattolici
Di Sicilia ad Acireale
Erano presenti nel mille cinquecento giovani parla per la ironica del cereale
Impresa stregoneria e siamo in dirittura finale ecco corale dieci diciamo diciamo un quarto d'ora abbiamo finito
Prego scusarsi in quella sede ho registrato alcune cose ecco dobbiamo tenere presente
La grande distanza che c'è nel mondo giovanile dai luoghi della partecipazione politica e dalle istituzioni
Ma anche la grande attenzione e sensibilità al problema politico
Sia in Sicilia ma anche fuori
Abbiamo registrato anche il bisogno di cambiamento nella politica e soprattutto sulla qualità organizzativa di movimenti e partiti e questo potrebbe anche a riguardarci
Abbiamo registrato pure il bisogno di cambiamento
Io ho bisogno di
Modelli di testimoni e qui stasera ne abbiamo avuto diverse di storie vere di riferimento di un forte rigore etico
Dobbiamo dire pure che abbiamo registrato un buon sentore nei confronti del nostro movimento
Anzi l'elaborazione del documento conclusivo del gruppo di lavoro di dell'impegno politico a cui ho avuto modo di contribuirà direttamente perché era un collaboratore un coordinatore
Dello stesso numeroso gruppo di lavoro rispecchia i nostri punti di vista
Pur senza fare riferimenti espliciti anzi quando l'ho letto ai mille cinquecento giovani in assemblea plenaria
Qualcuno dei vescovi più attento mi avvicino
Me disse una battuta ok va bene a patto che Antegnate auto il riferimento ai valori
Arrestare movimento e non crediate nella trappola delle frazioni Isma'aveva capito tutto vacua agraria tirava quel documento
Perché riferisco questo
Perché le attese l'esigenza di rieducare alla politica sono tante
Deludere ancora una volta il mondo giovanile
Un delitto del quale non possiamo macché Arci e nessuno ci perdonerà
Anche perché
La distanza tra mondo giovanile istituzione
Con tutti i suoi problemi e le sue regole che nel Salmond o giovanile DCS me Visconti istituzionale avete fatto la prova per chi opera nel mondo giovanile lo sa benissimo
Ecco tutto questo è una distanza enorme
Si tratta allora di avere molta attenzione verso questo mondo giovanile organizzato non far passare il messaggio parlare molto con loro perché forse oggi siamo l'unico soggetto politico che può ridurre il gatto tra loro e le istituzioni
Per noi
Le parole chiave debbono avere un significato univoco dottor Palermo
Quindi quando diciamo solidarietà significa solidarietà
Non la solidarietà che manifestano al Presidente della Repubblica quando parliamo di pace significa pace
Suggerirei quasi una parola d'ordine per noi organizziamo la speranza perché insieme si può grazie grazie
Occhipinti Alfio Rizzo segue Marcello battaglia
Alfio Rizzo si
Sì c'è allora ci vediamo ora in sala stampa i membri di questo Comitato si erano iscritti lo ricordo Piscitello Petri Ceraudo Salvini Manza Monti cone Peta indugiato Palumbo sorge Deodati tiro doppioni Tomasoni
Borghi di quattro diploma io Nando Dalla Chiesa
Quaggio in sala stampa c'è un angolo forse saremmo molto stretti ci proteggono e esaminiamo questo malloppo
Io volevo intervenire sulla questione delle riforme elettorali ma Diego mi anticipato come riflessione allora toccano altri aspetti del rapporto cittadino e istituzioni
Piccola amministratore grandi amministratori informazione
E ruolo dal centoquarantadue ora per esempio prima cosa a tutt'oggi dopo la grande banca
Dibattito sulla questione di statuti non c'è ancora una parola su il disegno delle aree metropolitane
Cosa importantissima non tanto per dei confini ma per chi quali amministratori andranno a decidere su le scelte riguardanti sia l'ambiente ma anche i rapporti tra per questioni come l'informazione e la partecipazione altro aspetto la questione del giudice civico rilanciamo la parola d'ordine della l'elezione diretta perché attualmente sarà ancora una volta la un rapporto di compensazione tra lottizzazioni politiche
Questo ci servirà perché per esempio a Milano sono successi due fatti
Uno
Estero datore sul nostro super dall'aviatore Francesco Cossiga il quale pensa di auto assolvere se stesso
Non cercando di fare verità e giustizia
Su tante cose impunite che ci sono in Italia dal problema dei Gladio dalla deviazione dei servizi segreti
Lei ha rapporti con la CIA
Alla legittimazione del terrorismo
Alla P due
Quindi sono tutte
Situazioni che ci fanno anche capire il perché diciamo così dirige il regime dei partiti
Sono solidali perché non vogliono che si faccia verità e giustizia anche su queste e cose
E proprio da questa consapevolezza che pur con tutta diciamo così la mia sofferenza tutto col mio diciamo così la lunga militanza cauta all'interno d'un partito politico come la Democrazia Cristiana
Ho sentito il dovere dopo trent'anni di non sentirmi complice di questo sistema di potere
Di non sentirmi un'altra volta processato dalla storia
Perché io sapevo e facevo perché Millo deve ancora che forse nei partiti politici forse una possibilità di cambiamento di queste istituzioni
Ecco e ho aderito volentieri alla RAI per per cui mi sembrava importante in questa circostanza non lasciava i solo anche e diciamo così Leoluca Orlando in quanto molte persone fanno fatica poi a rompere le logiche d'appartenenza
E non hanno il coraggio delle scelte che oggi è il momento diciamo così del coraggio non delle prudenze modelle paura eh nodi quelle evitare prove di fedeltà a partiti che non la meritano
Ma io avevo preparato il mio intervento più che altro su un aspetto specifico che riguardava un po'il referendum elettorali
E anche perché è vero che c'è un po'la tecnica del rinvio quanti problemi scottano facciamo i seminari rinviamo a un qualcosa così però le scadenze incombono i problemi sono dirompenti a livello e dei società politica italiana
E quindi è importante che noi come in Rete almeno su alcuni momenti non arriviamo per ultimi cioè non di non riuscire a prendere a perdere l'autobus quanto succede
Certi temi su certi argomenti diciamo così sono anche sentiti dalla società civile
Per cui noi dobbiamo fare uno sforzo anche di essere presenti in modo da coniugare quelle che era il nostro impegno di diritto culturale anche con la realtà che ci circonda e con l'impegno politico su situazioni concrete
E appunto la mia valutazione sui referendum elettorale
E al e decisamente favorevole ad una riforma legislativa volta correggere in senso maggioritario il sistema proporzionale a rendere più diretto il rapporto elettori ed eletti
A moralizzare con rigorosi controlli le specie per le campagne elettorali
L'intervento risolutore non avrebbero dovuto essere che quello del Parlamento caro Diego anch'io sono convinto che queste sono compiti e se funziona sono parlamenti d'Italia
Dovrebbero risolvere ma non possiamo ignorare che nonostante le ripetute sollecitazioni perdura ancora l'inerzia legislativa
E molto grave sotto questo profilo è la persistente dimostrazione di non voler tener conto a livello parlamentare dell'implicazione Espresso nel voto di giugno scorso per l'introduzione della preferenza unica
Anche per questo sarebbe opportuna la nostra decisione di appoggiare sin dalla raccolta dei tre referendum per la modifica elettorale della legge le sì sia per quanto riguarda il Senato e sia per l'estensione del maggioritario nei comuni la scelta non introduce un sistema uninominale secco che mi troverebbe contrario in quanto alla proporzionale non del sistema come quello italiano la corretta ma non abolita
Le tetto del referendum in ogni caso sarebbe quello di un senato eletto in parte con il maggioritario e in parte con la proporzionale eletto con la vecchia legge e quindi un sistema misto da realizzare con l'intervento del legislatore
La lo stesso maggioritario per i Comuni già esistente apre la via ad una maggiore stabilizzazione dell'amministrazione locale
Costringe ad alleanze programmatiche differenzia le scelte locali da quelle da azionare i esemplifica con l'indicazione del capolista o della elezione diretta del sindaco anche la soluzione appunto di questa scelta
Anche diciamo così il ricorso allo strumento del referendum è un una scelta importante nel rispetto della libera ozio opzione di ciascun cittadino
E si giustifica pienamente sia per i Moro una forte pressione sul Parlamento
Che per aprire il varco anche con l'abrogazione di alcune norme a riforme elettorali capaci per meglio tutelare i valori costituzione ostili costituzionale della trasparenza
Nel rapporto tra eletti ed elettori ed è controllo democratico della rappresentanza popolare delle istituzioni della moralità del nella raccolta del consenso
La nostra scelta serve anche a difendere l'istituto del referendum e al nostro ordinamento prevede come strumento legittimo l'intervento diretto dei cittadini un potere concorrente non esclusivamente alternativo a quelle del Parlamento
Contro una facile propaganda contraria e attente a far dimenticare le responsabilità del mancato intervento legislativo a motivazione della richiesta referendaria
Quindi per concludere non si tratta a mio parere di fare da copertura ad uomini di partiti che vogliono utilizzare il referendum con la campagna elettorale
O come dimostrazione che i partiti siano in grado di avviare un processo di riforme delle istituzioni magari va al loro interno
Possiamo anche scegliere di stare fuori dal comitato promotore nazionale dei referendum ma dobbiamo comunque essere presenti con iniziative nostre autonomie di fronte alla raccolta
Di firme su alcuni referendum
E anche perché il nostro movimento ci dovrebbe trovare sostanzialmente d'accordo non si può in campagna elettorale come abbiamo fatto per la Sicilia parlare
Dell'abolizione dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno d'Italia se poi non riusciamo a diciamo così a mobilitare i nostri spiriti neanche atta a firmare questo documento e quindi non possiamo noi soprattutto gridare ad alta voce i referendum sono un semplice sfocata Ojo
Se i partiti e il Parlamento non funzionano ha inventato al Monterey
Ma cinque dieci venti referendum anche perché noi non possiamo a livello locale a livello di legge centoquarantadue esaltare la funzione della partecipazione dei cittadini attraverso il referendum
E poi per qualche motivo interno non riusciamo ecco a trovare una soluzione una linea di comportamento coerente per quanto riguarda questi i problemi che sono fondamentali per diciamo così mettere non solo un problema di regole le regole servono sembra diciamo era cambiata la politica altrimenti se manca questo mandiamo anche non è un appuntamento veramente importante
Grazie iosa Pietro a rumore
Seguirà Gianni Crocco poi Stefano Rossi
Allora sono che fra Muzzi hanno io in realtà sarei intervenuto volentieri anche nello scorso dibattito perché man mano che si andava avanti crescevano il Mele cosa che volevo dire però fatto sta volevo far riflettere
Su una cosa una cosa su cui io ho iniziato riflettere da quando ho visto pubblicate sui giornali
Le foto del magistrato barre Erika
Innanzitutto un fatto nuovo i soliti giornali non fanno vedere
Le foto dei magistrati soprattutto quei magistrati per esempio qualche giorno dopo si è vista anche la foto di Carnevale io non l'avevo mai vista la foto del Carnevale
Secondo me non è un dettaglio da trascurare
Significava un'inversione tutto sommato
Cirino Pomicino Gava e via discorrendo rivediamo spesso e volentieri sono a volte quasi dei pupazzi da infilare con gli spilli mentre non era mai capitato che la magistratura venisse in un certo senso mi posta al pubblico ludibrio invece dal caso barre che è avvenuto questo
E il caso pare che hanno fatto riflettere perché quando noi difendiamo l'indipendenza dei magistrati non difendiamo solo l'indipendenza dei Carlo Palermo dei cassoni di quelle che purtroppo sono morti facendo le battaglie che hanno fatto ma difendiamo riflettiamoci la l'indipendenza dei carnevale che se lo sono assassini sono moralmente complici degli assassini
Difendiamo l'indipendenza dei bar reca e di tutti quei bar reca che non vedremo mai delle foto Casson lo lo vediamo nelle foto l'abbiamo l'immagine i magistrati sono buoni vanno fino in fondo c'è Gladio
C'è qualcuno che comunque fa la battaglia contro i politici corrotti ma quanti magistrati nell'ombra ogni giorno prendono mazzette per far vincere i più forti
Quanti magistrati infilano i processi peggiori e Cassetti e Orlando ne sa qualcosa ora difendere l'indipendenza dalla magistratura significa difendere l'indipendenza anche di questi magistrati
E io ho anche pensato una cosa ammettiamo che l'Italia si svegli venti adesso magari la nostra paura è che ci siano dei mari magistrati coraggiosi che voglio andare fino in fondo
Sulla complicità tra la mafia e la politica sulla responsabilità dei politici nelle stragi e quant'altro e ci sia una classe politica degli Andreotti dei Misasi dei Cava dei Mannino che preme sulla magistratura vediamo che questo Paese si sveglia che mandi a casa questa classe politica
E che la classe politica sia la classe politica degli Orlando dei novelli dei Dalla Chiesa
Di tutta quella gente onesta che c'è dei partiti che comunque se questo non avviene io non lo so quali speranze rimarranno in questo Paese abitiamo che questa venga e ammettiamo che invece vi sia una magistratura composta di bar reca di carnevale tutti quei tanti piccoli barre che Carnevale sconosciuti di cui la magistratura e piena
Ecco quando si combatte per un principio usi non ci si può limitare a pensare alla situazione attuale bisogna immaginare questo principio valga in qualunque condizione per cui io l'episodio Barrett che è poi quello carnale mi hanno sconvolto Franco perché io ho pensato allora facciamo come fanno gli Stati Uniti e questi giudici gli andiamo a delle già
è chiaro che c'è un pericolo perché scusate spero che nessuno mi accusi di razzismo quando dico che io non ho grossa fiducia del giudice che viene letto a San Luca o a Platì scusatemi questa questa cosa vi ripeto non ha niente di antimeridionale però questa cosa me l'ha consentito per cui bisogna immaginare dei sistemi per cui non ci sia un diretto rapporto territoriale tra i cittadini e i giudici ma secondo me
Sì esce da questo da questo dilemma solo seri se si ridà al popolo non la classe politica al Po
Coro direttamente il controllo e la magistratura e secondo me
La battaglia che la rete deve fare deve essere quella di difendere Ima distanti che vanno fino in fondo che non mettono le istruttorie nei cassetti ma non va fatta genericamente a difesa della corporazione dei giudici
Ho finito grazie poco grazie Pietro alla parola Gianni con Rocco mi pare ecco
Cracco scusa
Sì Cracovia di quello veneto ecco mi chiamano Bracco Crocco Cracco la confusione al rituale
Dunque io volevo cercare di imporre sul tema istituzioni alcune espansioni non avendo potuto partecipare stamattina perché mi ero affezionato in più al gruppo pace solidarietà
Sviluppo ma ho lasciato che in mezzo del mio cuore in questo tema
Espansione che mi pare che sono stato poco dilatate nel documento almeno riportato in sintesi per quanto accuratamente fatta la sintesi mi pare
E che sono queste prima
Una dei uno dei guai secondo me della nostra democrazia sta in un punto che nessuno ha messo a fuoco sia nel fatto che siano gli stessi soggetti a gestire le elezioni politiche lezioni amministrative cumulare sugli stessi soggetti questi due momenti vuol dire a parte un cumulo di potere eccessivo sugli stessi soggetti poi vuol dire sottoporre alloggi che similari due procedimenti elettorali che sono antitetiche i per una serie di filosofia che li accompagnano
Tanto per dirne una il momento mi sentivo pedice al massimo del decentramento dell'autonomia locale del localismo veci momento politico beh dice la logica della sintesi della globalità
E potremmo andare avanti in queste posizioni antitetiche documenti all'infinito perché sono tante le dicotomie tra questi due momenti quindi vorrei che la Rete si facesse carico di questo problema di cercare di scindere nelle soggettività che gestiscono questi due momenti in particolare di cercare di dare in mano al popolo a liste locali a liste civiche il momento amministrativo
E a soggetti politici organizzati il momento politico noi stessi come Rete dovremmo fare una certa se essere amministratori o se essere politici perché le due cose insieme secondo me non viaggiano molto bene
Punto secondo un altro punto trascurato
La poca indagine che si è fatta per vedere dove sta di casa la cosiddetta volontà politica io faccio il consigliere comunale da pochi anni
Ho seguito la politica con per motivi di lavoro
E per molti di politica ma sono stato licenziato ben due volte prima ho già perso due volte il posto di lavoro in questo momento sembra per motivi di mancata pensato sono disoccupato
Ecco uno dei miei problemi che minano angustiato è quello di non aver mai capito dove sta di casa la volontà politica ossia di non esser mai riuscito a compenetrare nel processo decisionale politico in Italia
Nel mio consiglio comunale io come cuocere con un aroma dubito decidere proprio assolutamente niente tanto per cominciare
Credo che la sera con la posa e saldezza dei consiglieri provinciali e cori pura forza di consiglieri regionali la sede delle decisioni è il processo di tale sfugge a qualunque tentativo di localizzazione
E la Rete delle false come carico di un tentativo di essere da un lato
Animatore della partecipazione per portare il momento eccezionale più vicino possibile al popolo che è quello che dovrebbe avere il potere che non ha dall'altro esser propellente nel momento delle decisioni amministrative come soggetto intermedio come soggetto sociale vicino chi amministra
E quindi inseguirlo nei momenti decisionali e cercare poi di analizzare come si compone questo momento questo processo di giornale che scientificamente credo che nessun sociologo abbia mai indagato a sufficienza su questo
Meccanismo infernale che il processo decisionale
Terzo punto in cui è stato detto ma io non mi trovo d'accordo che è un po'e ha importante pubblicare
L'entità delle spese elettorali capire sottopunto
Oh mio concetto di giustizia che non è giusto che io sappia quanto ingiusto è stato ed è stata la campagna elettorale è giusto che io sappia che la campagna pare è giusta è comodo con giustizia
Allora non mi basta sapere che un orpello quattrocento milioni uno duecento dei novecento con Zuccoli come nome potrebbe sapere in una gara di corsa che il vincitore ha corso con la Jaguar e secondo ha corso con la cinquecento è terzo con la moto e qua è quarto a piedi
Perché lo saprà ITA
No Kevin che richiedono la Jaguar per regola Pieri ecco
Allora secondo me bisogna introdurre una norma di legge che garantisca pari opportunità estesa dotazione di mezzi e televisivi ed economici a chiunque
O ancora alla campagna elettorale in maniera tassativa è sibillina reti pubbliche o rete privati stessi passi stesse opportunità stessi mezzi in dotazione nessuna eccezione
E questo è un problema di giustizia di fondo per risanare il sistema
Altro punto e ho quasi finito io sono convinto che l'ideologia che tramontata da sotto profilo filoromano diciamo così siamo tra moto e l'ideologia abbia modo di continuare a persistere
Nel nel modo in cui uno urla il pubblico denaro cioè l'ideologia per me è osservare uno che ha denaro pubblico in tasca e andare a vedere come Rosa nell'urna l'uno da carbonio esprimere proprie ideologie
Senza andare nei dettagli per questo tipo di logica dividono dia sta nell'uso del denaro pubblico
Va bene vorrei legare quel percorso a quello dell'ambiente
E quindi a quello del debito secondo me i guai ambientali Guagnano del gruppo derivano dal parossismo
Debitorio a cui sono stati esposti non solo gli Stati del Sud del mondo ma anche il nostro Stato
L'assessore D'Amato provato a pensare corrono un milione seicento mila miliardi di debito che Alitalia è un debito interno pari alla somma dei dei debiti dei cinquanta Paesi in via di sviluppo più indebitati del mondo cioè cinquanta Paesi del mondo più indebitati cessò ma i loro debiti fanno pari appena a colori
Quindi noi siamo ricchi abbiamo capito da soli pari e cinquanta Paesi più poli del Monopoli siamo ricchi sulla campana
Allora credo che la Rete della fasi carico di questo problema indebitarsi vuol dire non solo rubare ad presente ad paesi del Sud ma vuol dire rubare sul futuro della nostra generazione pachidermi che poi qualcuno li deve pagare
E quindi porre dei limiti alla possibilità di indebitamento del della mediatori quale facendo debiti SIM ci mantiene clientele
Voti eccetera e poi non salda alla consegna del mandato a fine dei cinque anni e quindi sarebbe bene che ognuno poi saldato il conto prima di andarsene
Altro punto breve e questo vorrei che nella proliferazione normativa
Soprattutto in in materia ambientale dove ho sentito un giudice dire che è impossibile fare giustizia vista la proliferazione di leggi inapplicabili che ci sono Adailton inquinamento della legge ideologie che la
Istruito ha dovuto ricorrere a una legge del trentanove ai tempi del fascismo per poterne mandare in incriminati gli autori dell'inquinamento perché tutte le le trecento norme ambientali più recenti non si prestavano non arriva nessuno
Allora forte di questo fatto buone grave ed immediata carico di fare le di batterà tra delle leggi quadro cioè delle di comprensibile al popolo sintetiche per pochi punti chiari eleggibili e sicuri anche per chi fa giustizia
Ultimo punto una proposta che i gruppi di lavoro della Rete si espandono a un quinto gruppo quelli almeno operativi no quello dello Statuto che penso che sia tra l'uditorio
E che mi pare manchi data la natura della Rete che chiamerei gruppo identificheremo lottizzazione
Perché se noi vogliamo rifondare la Smorfia dobbiamo cominciare a fare una proposta di riforma dei partiti
Essendo i partiti ideatore di un sistema scientifico di corruzione e scientificamente perché era padre grazie
Grazie
Pellegrini di Foggia mi pare
Sì
Lecce ma farlo spesso parlando di riforme istituzionali credo che non si possa ignorare quello che ha detto proprio qualche giorno fa dell'Italia è il motto Smith dalla Germania
Ha detto voi italiani potete stare a pensare a tutte le riforme che volete potete fare tutte le riforme che volete ma finché avrete una classe politica di quart'ordine continuerà ad avere una classe politica di quart'ordine
Piero Piero Ottone allora il quaestor rende quanto mai opportuno essenziale quella che l'iniziativa centrale coordinata secondo me della Rete ovvero quella si riparla riforme sociale ma di mettere prima di tutto la moralizzazione
Però su questa moralizzazione pesare un attimo trovarsi d'accordo e cioè che cos'è questa voglia di persone che ricordiamo da tanti anni ci viene un po'grida l'errore che da tanti veri partiti storici
Io ritengo che moralizzazione oggi possa essere l'innalzamento del livello di tollerabilità
Innalzare i livelli tollerabilità significa chiedere che Cirino Pomicino lasci il ministero del Bilancio non perché Franco Piro dire che generalmente mafioso
Ma per il solo fatto che è legato per sua stessa ammissione a una società che la commissione Scalfaro Laila ha definito azienda protetta questo deve diventare se vogliamo cambiare il modo di fare politica una condizione necessaria e sufficiente bere per provvedimenti di carattere storico per provvedimenti di carattere politico
Innalzare il livello di tollerabilità vuol dire
Dire che il Presidente della Repubblica come hanno fatto gare come hanno fatto Galasso Novelli Orlando dire presenta la Repubblica non può più fare il Presidente della Repubblica e bisogna essere chiari espliciti perché mi è successo anche qui nell'albergo di incontrare gente che mi ha detto sì ma perché mettersi adesso contro il presidente La Repubblica che in fondo
In fondo segue le nostre io se stessi obiettivi quelle di piccola nel sistema
E assurdo che ci sia ancora in Italia gente che la pensa così e perciò dobbiamo ricordare almeno due episodi che sono sufficienti
Per ritenere che il Presidente della Repubblica se fosse stato un cittadino qualsiasi di questo paese sarebbe passato già davanti a migliaia di giudici e presentare Bobby ancor più dovrebbe essere non legittimato nemmeno di comportamento
E il primo episodio che voglio ricordare perché sia chiara a tutti un episodio ricordato da poche idee di qualche giorno fa ed è quello che riguarda il giudice Coiro il giudice Coiro chiamato a giudicare sul caso Orfei sul caso assai a assolto l'imputato
Ora noi sappiamo tutti benissimo che ci sono giudice che abbagliano e giudica sbagliano anche in cattiva fede
Ma tu Presidente della Repubblica tu presidente del Consiglio superiore della magistratura
Che ha e quindi mezzi volendo opere iniziare un'azione di Carate discipline disciplinare finzione finché non sarà incerto
Certissimo di eventuali responsabilità da parte di un giudice non puoi uscire davanti a un Paese davanti a un Paese che adesso sta soffrendo la grande crisi di credibilità della magistratura e delegittimare un giudice di questo Paese
Questo è il primo Carella el e se questo non fosse sufficiente non dimentichiamo che il presente la Repubblica è il presidente che ha definito patrioti
I partecipanti alla loggia P due
Un attimo un attimo eh ma non si può e si è difeso ha detto ma io non mi riferivo a tutti no questo non la può dare da bere perché nessuno ha avuto il coraggio di dire che pochi giorni dopo Licio Gelli Lamberta mente ringraziato e dal Quirinale non è giunta alcuna smentita
Ora
Quindi moralizzazione vuol dire questo abbiamo detto ma moralizzazione vuol dire senz'altro a assumere chiaramente
Che il il sistema politico è sotterranea italiano è bloccato e per questo i referendum vanno appoggiati secondo me e ora mi avvicinavo anche ora Galasso per chiedere come mai la durezza di quel passaggio della della loro nota riguardo al al referendum dell'introduzione del maggioritario tutti comuni
Illy la spiegazione anche un richiamo a spiazzare importanti se volete intellettualmente un discorso molto molto aperto perché si dice con l'introduzione del maggioritario interno ai Comuni la democrazia cristiana verrebbe ad avere le maggiori comuni un Prodi un potere Edipo assoluto
Beh io ritengo che oggi la democrazia che sana questo tipo di potere c'era ugualmente
E ritengo che ha che associa questo potere una irresponsabilità sostanziale perché noi assistiamo come stiamo assistendo ora che sono sopravvenuti i decreti di scioglimento per inquinamento mafioso
A un eterno scaricabarile all'interno della giunta comunale il cittadino non sa mai effettivamente a chi imputare le responsabilità
Galasso mi ha detto sì ma se ci fosse stato il maggioritario probabilmente non ci sarebbe stata la primavera di Palermo
Io non so se non ci sarebbe stata per avere Palermo però so senz'altro che subito dopo quando Orlando ha preso da solo settantuno mila voti ed è stato mandato a casa pratica praticamente se porta allora ci posso fare maggioritario non avremmo avuto solo Orlando come sindaco di Palermo ma tutti gli assessori una serie di Orlando e per questo io chiedo che la il referendum sul maggioritario venga oggi appoggiato perché la situazione una situazione di emergenza
La sezione d'emergenza alla quale vanno adottate come dire va adottata una cura che necessariamente di emergenza avrai i suoi difetti senz'altro ma non possiamo in una situazione come la di oggi fare troppi distinguo distinguo altrimenti c'è c'è il rischio che che la Rete fallisca
E se la rete fallisce c'è un po'quella che è la paura di molti di noi potremmo dire un po'di facce gialle riportando cioè quello che ha detto ieri Orlando facce gialle questa volta in volto buono in senso buono
E sono le facce interrogative di tutti coloro all'interno dei quali ancora la speranza
Per il movimento della Rete non riesce a prevalere su sui dubbi su quello che può essere una o sconfitta fortissima in base alle responsabilità che oggi ci sta assumendo e avere un'ulteriore spaccatura del panorama democratico italiano grazie
Sulla questione del referendum pronto
Sulla questione del referendum
Farà poi la pena fare un'ulteriore precisazione perché non non è nei termini come hai detto tu Pellegrino perché io per lo meno non la Rete sono contrario quel referendum perché contro il principio della democrazia
E non puoi valutare se è conveniente o non conveniente se si sceglie come unità di misura di sistema metrico decimale il metro deve essere sempre di cento centimetri non novantotto una volta cocente due secondo se venti o compri la stoffa
E non vado a vedere se è conveniente alla DC cuocere sconveniente la DC dico è un sistema antidemocratico perché consente in città come Roma Torino Milano Genova
Nelle grandi città eccome anche negli altri comuni che un partito un gruppo una formazione che piglia magari il trenta per cento di voti
A i quattro quinti dei seggi e sparisce la minoranza spariscono le minoranze ma vi rendete conto che è una follia quella referendum li abbiate pazienza
Poi scusa l'inciso ma
Livio perno
Di Gorizia
Sì io vorrei
Riprendere il discorso di Carlo Palermo
Avendo tutti non ho sentito che egli si sentiva isolato
E che oggi finalmente insieme a tutti noi non si sente più tale
Ebbene io ti posso portare la mia personale testimonianza
I proprio in questo senso
Io sono un democristiano eletto al settanta settantacinque con il massimo dei voti
Consigliere comunale a Gorizia e lì rimase lì
Perché ho avuto l'ardire e la Ventura di difendere se goriziano Inc
Arrestati
Per la strage di Pezzano
E come si sa dopo otto anni riconosciuti innocenti
Nel corso di quel procedimento e vi altresì l'ardire di firmare una denuncia l'otto aprile del settantaquattro in Corte di Assise a Venezia
Laddove fra formula polipo cosicché i veri autori della strage fossero gli ordinovisti friulani Vinciguerra ci tutti qui Boccaccio
Denunciavo il procuratore della Repubblica di Gorizia per questo mese indagini
Stanti gli attentati del settantuno commessi da quello della lista
Denunciamo non per l'omissione dell'indagine sull'arcata di Aurisina in quanto nel febbraio settantadue era stata scoperta quella cava
E mancava dell'esplosivo e non si sapeva chi appartenesse
E via di questo passo conclusione
Ho subito cinque processi
La democrazia cristiana mi invito ad abbandonare il processo io non lo abbandonai e non ricandidarmi
L'anno scorso a causa del mio sedimento all'inversione come parte civile pensa il goriziano i nel procedimento Claudio e quindi lavorando ormai da otto anni a fianco del giudice Casson ho avuto la polizia tributaria per otto mesi
Nel mio studio e per due mesi a casa a cercare non so che cosa se non per tentare di impedirmi di lavorare o di controllare se c'era qualche cartina che potrebbe essere di aiuto qualcheduno
E quindi francamente ero un isolato anch'io
Le mie idee però erano quelle che improvvisamente trovo
Nei temi e nelle finalità della Rete
Ed allora
Sono stato anzi ci siamo avvicinati reciprocamente
Tramite l'amico Giorgio Ellero che il coordinatore per la rete del Friuli-Venezia Giulia il nostro contatto è stato entusiastico ho conosciuto poi Orlando un mese fa a Trento con il giudice Casson con l'avvocato Galasso Felice Lima con Carmine Mancuso abbiamo effettuato un dibattito sulla democrazia giustizia con una successo di gente
Eccezionale insomma voglio aggiungere anch'io non mi sento più isolato scusatemi io vedo in poi
Ma quello che il pericolo è maggiore perché la mia persona
Beh insomma sono un professionista e buonanotte ma vi posso confermare che attualmente chi è un isolato è proprio il giudice Casson
Guardate che l'altro giorno ci trovavamo insieme e mi ha detto testualmente
Nell'occasione della ricezione dell'avvocato Franco Coppi che per conto del generale Inzerilli
E della Milano Martini mi volevano defenestrare come parte civile nel procedimento Gladio rigettato ovviamente dal magistrato Casson perché infondata l'eccezione il giudice Felice Casson mi ha detto guardate noto che qui
Qui è tutto controllato
Io tengo gli armadi chiusi a chiave qui ci sono le talpe anche nel prato del giustizialismo di Venezia
E un magistrato Casson che casa famiglia
Per cui mi si consenta
è un magistrato che è un lavoratore indefesso che arrestato adesso per traffico internazionale di armi
Per la per la
Pazzia
Alcuni trafficanti tra i quali anche un ufficiale dell'esercito appartenente si sottopone a servizi segreti servizi segreti vengono fuori dappertutto è un magistrato che fa le sue istruttorie e però vi debbo dire che le sue sentenze sono precise
Sono leggibilissima da qualsiasi per soggetto anche che se anche se digiuno dal diritto
Si apre chiamo di norme di legge sia per esposizione delle prove per cui mi si consenta non fa le sentenze sue con i ritagli di giornale o con le chiacchiere di osterie come ha detto il nostro presidente Cossiga leggete le sue sentenze io l'avevo come l'ultima sentenza sulla Gladio con la quale caso indicare la illegittimità onde trasmettere poi per competenza a Roma
La relativa pratica ma Captain ma trattenendo però presto dice i reati specifici di depistaggio ai danni del del presepe piano di altre stragi
Ecco quelle sentenze Scola sentenze sono fatte bene io l'avevo come stamattina io le ho finite già con l'avvocato che mi ha promesso come l'avrebbe riportata stasera da fare delle copie io spero che ci siano su chi è un collega di quindi
Vedi di Firenze lo pregherei dopo il termine di darmi quell'unica copia che avviene i temi rimasta perché chi andava chi la voleva dirlo data voglio concludere questo
Il magistrato Casson non perché ho lavorato con lui credo che e sono ancora convinto di isolato tutt'oggi tranne ecco che si merita la nostra solidarietà ecco
E ho detto a questo anche per concludere su quello che le conclusioni dell'amico Galasso sulla sua proposta in tema della giustizia indubbiamente ci sono dei magistrati che non hanno voglia di far niente che sono impreparati e si prendono lo stipendio di un primo gruppo
Un altro gruppo che subisce le pressioni del potere e cioè un terzo gruppo che è un in minoranza che però se fa il suo lavoro come Carlo Palermo come Casson come vedete rischia grosso
Vorrei che la Rete aiutasse che non rischiano più nessuno di loro grazie
Grazie
Avvocato perno scusate a questo punto ci permettiamo di fare una proposta
Di far fare la breve comunicazione a Claudio Fava anche sull'informazione
Perché ci pare che ormai parecchie volte è stata chiamata in causa quindi quelli che interverranno possono poi fare un intervento sempre nell'ambito dei cinque minuti
Su tutti e due e gli argomenti perché sono dopo nulla facciamo più in tempo a riaprire un'altra discussione seguirà dopo Claudio Fava
Stefano Rossi e poi chiede Tano Grasso
E sui lavori prego
Sentendo l'appello dell'avvocato di Gorizia del di Carlo Palermo credo sia giusto preparare un documento di solidarietà
Ai giudici appunto e che sono impegnati in queste inchieste sia per un problema proprio di vicinanza e di sostegno umano ma anche sia come fatto di scelte politiche
Una domanda
Claudio Fava
La mia sarà una una comunicazione molto breve
Che parte da una
Da un dato positivo che abbiamo potuto raccogliere questa mattina
A tre dati positivi stasera stamattina erano in molti discutere sull'informazione
Erano molto giovani
E ci sono state molte idee molti suggerimenti molte proposte operative questa è una risposta anche che dice che noi siamo pochi e siamo contro non siamo pochi e non siamo nemmeno semplicemente contro
A questo punto se mi consente di aprire una rapidissima parente si voglio spendere una modo sommesso una parola difficile
Io sono molto orgoglioso di partecipare lavori di questa Assemblea perché credo che ognuno di noi abbia le sue storie di militanze anche di sogni e spesi in passato
Però credo che questa sia la prima Assemblea Rifondazione di un movimento politico in cui non saremo chiamati a votare la linea del partito e questo fatto molto importante
Il senso di queste riunioni è stato quello di riscoprire il gusto di discutere
Guardarsi in faccia anche di ricominciare a progettare di ricominciare a scoprire il gusto pulito della e la politica o credo che sia questo quel senso la nostra sfida che è una sfida
Fra uomini onesti una sfida che un gruppo di uomini onesti sta lasciando annunciando ai moltissimi uomini onesti che stanno fuori da qui e che stanno aspettando detto questo mi di gruppo di lavoro sull'informazione ha evidenziato una serie di disagi ed un'esigenza che quella di ricordarci di ricordare agli operatori che il mestiere di giornalista è anzitutto un mestiere di controllo e di garanzia
Il disagio più grave forse l'assenza di un sistema Ascierto di reclutamento i sistemi di reclutamento di formazione sono incerti palesi e occulti al tempo stesso occorre quasi sempre passare attraverso il portaborse borse di un politico una segreteria particolare un corridoio e questo crea un ceto dei giornalisti dimezzati e questa è già una prima premessa di democrazia incompiuta
Una seconda un secondo di saggio che nel fatto che non esista una scuola di mestiere alle spalle alle spalle di questo mestiere e alle spalle di un altro mestiere i cui si sta parlando di queste Prato stasera che il mestiere di giudice
E probabilmente non è casuale nel senso che il potere ha paura di giudici e di giornalisti che sta per essere subito competenti perché essere subito competenti vuol dire essere subito liberi è un giudice libro un giornalista libero fanno sempre paura
Terzo punto il è stato anche sottolineato il fatto che questa stampa non è soltanto una stampa che s'spesso fa chiasso anche una stampa che è pigra a stampa che è riluttante che non ama più schierarsi e che l'obiettività l'obiettività la professionalità fra virgolette non è un requisito indispensabile bisogna anche sapersi schierare in alcuni momenti senza dovere mescolare contenuto racconto commenta racconto dice una cosa molto bella Maurizio De Luca che uno degli ospiti e giornalisti che c'hanno
Portato a loro testimonianza pur senza essere aderenti alla Rete anche questo un fatto significativo diceva che ma dobbiamo tornare a fare racconti completi commenti schierati in sostanza la stampa deve riscoprire il gusto di schierarsi e di rischiare anche perché se poi rischiare sono pochi se a Trapani fossero stati molti molti di più i giornalisti a schierarsi puramente Mauro Rostagno sarebbe ancora vivo e questa è una costatazione triste che va fatta bisogna ridisegnare il rapporto fra i tre poteri tradizionali
Agitativo esecutivo giudiziaria questo quarto potere che la stampa che da controllore diventato restato spesso controllato astrattista che è stata spesso costretta a una situazione di sudditanza e questo naturalmente vuol dire garantire il pluralismo
Come tutela elementare cittadino quindi la sopravvivenza dell'editoria minore editoria televisiva
Editoria stampata
Infine la vigilanza sulla disinformazione che molto più pericolosa della non informazione c'era un esempio molto elementare delle cronache di questo convegno per esempio la Rete di Orlando che un tentativo di minimizzare la Rete oppure stiamo fondando il partito noi non stiamo fondando il partito
Questa disinformazione purtroppo sono molto più pericolose di mille articoli non scritte su questo convenga sulla rete
Andando alle proposte
Alle proposta eccola l'enunciazione alla proposta
Una proposta molto secca per saltare per tagliare tutti i filtri tutti gli ostacoli di tipo corporativo che esistono mai vorremmo abolire l'ordine giornalisti anche per quella che è stata fino adesso la storia l'ordine del giorno al
Ripensare ad altri strumenti altri percorsi l'accesso alla professione
Vorremmo creare vorremmo lanciare una proposta di cominciare flettere per creare per costo e una carta dei diritti dei giornalisti che prenda l'esempio della Freedom Information Act che esiste negli Stati Uniti d'America una carta per esempio che riesca a censire
Tutte le fonti di informazione e stabilire tutte le fonti informazione a cui noi giornalisti abbiamo accesso in modo che sia una nostra garanzia si diceva oggi in questo gruppo di lavoro che e difficile riuscire ad avere il bilancio del Consiglio comunale di Niscemi figuriamoci documenti di tipo di natura di qualità molto più importante è molto più alta ecco una carta dei diritti che ci consente di sapere esattamente quali sono i nostri minimal entro quei limiti pretendere di sapere ciò che va saputo e ciò che va raccontato
Infine utilizzare la Rete anche come strumento di collegamento di tutela di tutte le realtà minore di tutte le cautele editoria minore pensavamo di convocare un forum informo che cominciasse ad analizzare il modo e la forma per mettere insieme sinergie professionali in questa editoria minore che vuol dire il problema la distribuzione il mercato pubblicitario anche una serie di agenzie comuni in in qualche modo comunque tutelare la sopravvivenza di questa editoria minore
Infine si pensava di preparare un documento molto secco molto essenziale con cui si chiede alla RAI il rispetto dei regolamenti che la RAI sedate con cui si chiede al sindacato dei giornalisti radio televisivi di vigilare su questo Regolamento affinché ad esempio sia garantito il diritto di replica e il diritto di replica per esempio vuol dire che avremmo gradito che accanto alle numerose lunghe esternazioni del presidente Repubblica avessi ho potuto ascoltare per cinque minuti un giudice il Consiglio sopra la magistratura spiegarci che cosa vuol dire mandare i carabinieri al Consiglio
Soltanto questo complessivamente l'umore che ha trasmesso questo gruppo di lavoro
L'esigenza che poi vuole diventare un progetto
Tentare di contribuire perché questo messe giornalista che mi fa piacere dire che anche il mio mestiere torni ad essere soprattutto un mestiere di libertà
Grazie Claudio
Adesso ha la parola
A Tano Grasso Tano Grasso come voi tutti sapete il presidente dell'associazione commercianti del Capo d'Orlando
Che ha organizzato la battaglia contro le estorsioni e la mafia
Lo salutiamo con grande affetto e simpatia
Grazie naturalmente capirete che dopo staffato sarà molto più difficile parlare
Io ho lavorato ringrazio Luca dell'invito a partecipare a questo a questa Assemblea io in tutto il pomeriggio ho lavorato fuori da questa stanza ho lavorato davanti al bar a parlare
Con tantissimi amici di tutte le città d'Italia per organizzare incontri per
Dare suggerimenti dare consigli
Perché è vero ormai c'è qualcosa di nuovo in Italia e c'è qualcosa di nuovo anche nella lotta alla mafia e questa mia esperienza qui è un'esperienza importante
Perché lì fu davanti al bar
Ho avuto modo non di raccogliere la solidarietà delle parole ma di raccogliere la disponibilità concreta
A scendere
In prima persona in carne e ossa in questa battaglia contro Iraq dell'estorsione
E contro e contro la mafia
Perché non c'è dubbio che oggi la nostra esperienza rappresenta un esempio di antimafia in carne e ossa ancora c'era qualcuno all'inizio del processo che era convinto che lasciò
L'Associazione commercianti anteriore fosse un'invenzione di Samarcanda o peggio ancora una invenzione delle Hugo Orlando
Nel processo abbiamo dimostrato che invece uomini in carne e ossa sulla propria pelle sulla propria coscienza
Io ho sentito parlare tanto in questa Assemblea di centralità del degli uomini
La nostra esperienza è un'esperienza in primo luogo di coscienze
La mafia
Si può vincere l'argine più efficace alla mafia può essere eretto sono dalle coscienze
Dall'assunzione di responsabilità gli uomini liberi che decidono autonomamente con i propri gesti che è possibile dire no a certe a certe cose è un'esperienza di coscienze
Stessa cosa mi è capitato con un comitato sulla con esche Marie assessore all'Urbanistica
Per alcuni giorni su Repubblica pagine milanese ci ha accusato di essere dei vocianti perché non eravamo d'accordo con voi
C'eravamo posti il problema di denunciarlo per calunnia nel momento in cui il cittadino quando fa politica ci mette tempo ed è nero
Passiamo a all'ultima cosa poi finisco in modo da accelerare i tempi
Nel pomeriggio ho sentito parlare di un di Utopia credo che il nostro ideale
Perché se non abbiamo utopia non avremmo avuto la primavera di Palermo e solo tre anni fa i giovani di Berlino non avevano la speranza di poter abbattere il muro cosa che invece nostro Giulio Andreotti non ci ha mai creduto
Penso che senza utopia non avremmo avuto Capo d'Orlando e pochi giorni fa la manifestazioni contro il racket dei commercianti milanesi a Quarto Oggiaro grazie
Grazie
Allora ricordo che domattina chi è interessato
Piazza Caprarola sarà celebrata patria ha padre proprio
Scusate
La Santa Messa sarà celebrata da da non da piazza Caprara ma da padre Caprara alle otto e trenta dalla chiesa di Santa Maria del Rizzi in via del Corso invece Calabria che araba alla Badia Fiorentina di Fiesole
è chiaro Santa Maria de'Ricci in via del Corso ricordo che dopo il rinfresco quando avverrà
Ci sarà la
In questa sala il Teatro Forum per letizia ch'la rappresentazione della realtà sociali politiche personali un lavoro tutto interno a ciò che stiamo qui producendo ce lo consiglia Marcello Vitale e noi lo prendiamo
In parola allora Marcello battaglie
Sì
Non c'è razze
Signor mi chiamo Marcello battaglia non s'non faccio parte della Rete ho conosciuto un po'per caso alla Rete all'Assemblea regionale del Lazio due settimane fa insomma intravedere cosa fate
Primari su quindi vi porto un'impressione Esterna mi sono fatto coraggio pensando che forse può essere un piccolo contributo
E prima di tutto vi ringrazio per tutto quello che ha fatto per la speranza che il folletto in quelli che credono che si possa coltivare la speranza quindi anche me sono ecco appunto io ho conosciuto al movimento due settimane fa e devo dire che subito è nato così in me una grossa speranza è un grosso entusiasmo per quello che sentivo dire per l'atmosfera dei rapporti soprattutto
Devo dire poi venendo qua questo si è confermato insieme a una grossa perplessità c'era un po'come un dubbio e devo dire che dopo aver sentito la relazione sul gruppo riforme istituzionali e giustizia devo dire mi sono molto rasserenato
Io un pochino non ho nessuna competenza in nessun campo mi mi sembra in questa fase molto centrale la questione istituzionale molti lo dicono
Ecco mi stupiva un po'vedo se riesco a dirlo e a dirlo in fretta
Mi colpiva un po'il modo sbrigativo così almeno ha la sensazione che avevo con cui veniva liquidata almeno sia nel documento sulle riforme istituzionali sia sentendo parlare in particolare i coordinatori diciamo l'altra domenica nel Lazio la questione
Del referendum e quindi della riforma elettorale con insomma di cui si tratta
Soprattutto perché mi sembra qui si si vuole segrete nel secondo me anche solo il nome è una cosa che
Bellissima è quello di cui c'è bisogno una rete oggi
Mi sembra che le persone che oggi si battono
Poi ci sarà anche chi si lega al carrozzone per cavalcare una battaglia però il nucleo fondamentale di quelli che oggi si battono per questi referendum elettorali
E
Quindi che promuovono anche poi perché questi fra l'altro mi sembravano i due punti fondamentali che usciranno nella sintesi che si battono per una modificazione del sistema appunto non nel senso completamente maggioritario quindi ti enormi premi di maggioranza ma di una correzione del sistema proporzionale verso un maggioritario quindi con un sistema misto che garantisca insieme responsabilità che una poi delle mi sembra parole che uscite dei concerti crescita come più urgenti
La realtà in Italia che però e e la rottura
Che queste proposte oggi vengano da persone o da gruppi appunto a parte quelli che si legano per convenienza ma il nucleo che credono mi sembra esattamente nelle stesse cose in cui credete voi
Nella in una riscoperta della cittadinanza di una cittadinanza atti di un protagonismo dei cittadini singoli e associati e una responsabilità a tutti quelli che che ancorché che vengono delegati dalla comunità a prendere le decisioni per tutti
Ecco allora cerco di concludere
Mi portavo dentro un po'questa grossa perplessità come mai se c'è
Questi insomma se se c'è già una Rete si titoli molte case c'è già una retta e mi sembra che ci sia già una rete anche di gente che sul riflettendo sul piano istituzionale elettorale da tempo con competenza e con questo
Sentire dietro ha maturato queste cose come mai si è così distanti così in maniera netta lontani devo dire ecco e concludo proprio questo volevo dire il fatto che si sia che dall'Assemblea almeno dai lavori di gruppo
Sia emersa una maggiore problematicità nel senso di dire continuiamo a a vedere al rifletterci un po'su se se poi così chiare le cose ecco per me è stato molto
Un grosso motivo di speranza anche
A Giallombardo
Allora Saramin Giallombardo sono siciliana ma da un anno a studio a Pisa quindi lavoro insieme nella rete di Pisa
Sono ammalata
C'è si farà tante ricerche su tante malattie io proporrei una ricerca sulla carenza di giustizia sgommata di Firenze di giustizia
Quindi ho scelto Sonatina sarei voluta andare un po'in tutte le unità di lavoro però siccome a Pisa ho scelto lavorare sulla giustizia e criminalità
Sono venuta l'unità di lavoro sulla giustizia perché penso che sia un po'la base che sia legata a tutte le altre unità di lavoro perché senza giustizia non ci può essere pace non ci può essere solidarietà nel rispetto dell'ambiente ne nient'altro
Niente in pratica cioè la mia proposta era una un appello a una richiesta di solidarietà
Perché si è parlato del dirlo ai suoi del dai giudici eccetera eccetera io avevo fatto avevo preso l'iniziativa per sanare che prima volevo chiedere aiuto a quella quell'altro però proprio per quella voglia di rischiare cioè quella che ha detto Tano Grasso
L'impresa pure da me ho scritto a Samarcanda Malice Costanzo perché penso insomma che siano le due trasmissioni in cui ancora la parola libertà non venga calpestata occulto o non completamente
Su in pratica sono una storia due guardie giurate di Alcamo in provincia di Trapani poi sono stata superata dai fatti io entrato non ho potuto vedere la presenza di Samarcanda
E mi hanno detto stasera che mi hanno parlato giovedì scorso sono felicissima allora sul proprio per questo anche se la mia lettera di sarà arrivata oggi
Sono due guardie giurate Dias cavo diceva in provincia di Trapani che sin trovandosi davanti a un episodio prussiano due killer che sparavano un tizio loro sono andati via ho tolto il casco lì hanno denunciati rinviati denunciati richiede al giudice Taurisano avevano auto promesso un posto di lavoro pubblicò una casa a Roma possibilmente protezione per loro e per le loro famiglie
Tutto ciò dopo essere stati nemmeno ricevuti soltanto per telefono dopo essere sanate a Roma verso su delle spese anche assenza dal lavoro eccetera
Si sono sentiti dire lo state queste governi e queste non ci si può fare niente mi dispiace molto
Giudice Teresa aperto le braccia tutto quello che avevamo promesso non può esser ritardato
Journal mentre siete carne morta eccetera eccetera telefonate ecco allora io proprio perché parto dalla da per me nella rete dal singolo
A oltre la sua verità ai magistrati ai giudici ore anche la solita a queste due persone quindi vorrei non so stirare un appello di solidarietà un qualcosa che pesca di quale di atti di solidarietà questo le persone ma
Credo mattina raccogliamo tutte le nostre firme lo rinviamo a questi due a questi due agenti Graziella Scuderi dice
Segue Campiotti
Solo il penultimo è questa idea Lazio terzultima
Io vorrei innanzitutto ringraziare Luca freddo Diego quelli che hanno fatto praticamente la denuncia contro Cossiga che non si poteva più andare avanti così e penso appunto che pagheranno duramente di persona ora io mi chiedo
No no no no sì sì sì no e già lei ricordate le hanno ricevute già locale ricevute abbondanti altrimenti perdiamo di guadagnarci qualcosa perché io io vedo querelato con risarcimento danni speriamo di ritrarsi recuperare qualcosa manca
Si può andare oltre
Che almeno a sorpresa la sola nell'area ora tra la norma irrazionale dell'Aja Strasburgo per cui non è lecito che un una persona semplicemente perché veste alla carica di Presidente della Repubblica si mette a sparare in giro perché offende una persona nel valore peggio di ammazzarlo a quel punto e per me è una cosa proprio che non sta né in cielo né in terra
Parlo di Giro anzi scusate sposato due e per loro mi hanno spinto a fare va a parlare da gallato poi un'altra cosa ho sentito che il giudice Casson non si sente un isolato come ovviamente sentire era un isolato Carlo Palermo
A lui e a tutti quelli che si sente di isolati
Io proporrei di ridare diciamo tesse erano ne abbiamo l'adesione ad honorem alla Rete però temo che non lo posso accettare perché i magistrati non possono essere iscritti ai partiti politici possono essere scritti sono alla Massoneria
Quindi oggi trasformiamo in una società sempre
Scherzi a parte io volevo spiegare a c'è stato un intervento molto prima
Di un signore che diceva badate quando noi difendiamo la magistratura difendiamo Casson ma difendiamo nello stesso tempo Carnevale io vorrei spiegare un po'come stanno le cose
Il nostro è uno Stato di diritto e lo Stato di diritto si basa sulla divisione dei poteri cioè il potere legislativo che spetta al Parlamento il potere esecutivo che spetta al governo e che dovrebbe amministrare
E il potrebbe giudiziario cioè rendere giustizia
Ora se questi poteri vengono sottomessi l'uno all'altro quei poetica sono o quei pochi Taurisano che ci sono spariscono completamente dalla faccia della terra
E se il Carnevale esiste ed perché amico del del nostro esternato ore il quale ha detto che è una vergogna nazionale che tutti ce la prendiamo col giudice ammazzasentenze
Quindi un cioè dipendere Consiglio Superiore della Magistratura significa difendere i giudici migliori non significa difendere Carnevale è vero che tante volte il Consiglio supera la magistratura se fatto mettere nel sacco non è che sia il massimo che c'è ma quel poco che hanno così glielo togliamo che del colmo
Ecco quindi se tutto non lo so un appello di solidarietà cassonato Pisano e tutti quelli impegnati in prima fila lo possiamo fare è una mia proposta
Grazie al
Campiotti
Luigi Iveco da Urbino raccogliendo l'invito di Carlo Palermo che era un invito a manifestare a essere solidali e a rompere una solitudine che prende certe persone io ho pensato di fare una proposta questa Assemblea che è brevissima poco fa Allo letta al mio coordinatore per sentire se però ma fermato all'inizio riceve ma è implicita io da quel formalista che sono non la ritengo implicita per due ragioni primo perché i segni sono segni hanno un valore in sé stesso intrinseco e come era poesia non è implicita il bacio non è implicito
E poi una seconda ragione Luigi spiego perché perché lui è bravissimo perché mi ha detto così non ha partecipato a un mo'fatto io stamani al gruppo sullo statuto del e dove ho sentito arieggiare atteggiamenti veramente Inc le secondo me inconcepibili se ne discuterà domani in un certo senso questa è un'anticipazione anche a quella ma lo dunque la proposta è questa la sempre è una proposta di mozione l'Assemblea nazionale costituente del movimento per la democrazia e la Rete esprime la propria piena incondizionata solidale ad rione alla richiesta di messa in stato d'accusa del Presidente da Repubblica Francesco Cossiga presentata da Leoluca Orlando Nando Della Chiesa Diego Novelli e Alfredo Galasso
Rilevando rilevando in essa un esemplare modello dello stile della nuova politica del movimento per la democrazia dalla Rete vuole praticare rilevando come solo così
Si è posto in essere ciò che da altre forze politiche si era semplicemente fatto oggetto di parole e di promesse
Vita tutte le cittadine e cittadini a seguire Gruppi di tale denuncia per scoprire la reale per è alta alla vigente Costituzione dalla Repubblica italiana da parte degli attuali partiti politici che non possono più mascherare col silenzio o con le parole la loro connessione col processo in atto di gravissimo colpe Bianco teso ad attuare una costituzione di fatto più l'attrice dalla Costituzione repubblicana fondata sui valori della Resistenza
Chi moins
Ultimo intervento Alberghina di Rivoli
E per
Sarò breve
Beh io non me lo son preparato anche perché noi sì un intervento è motivo questo
Io voglio ringraziarvi
E voglio dire che sono convinto che la rete sia un movimento di persone oneste
Possono essere una formazione un un po'da poco
Però
Movimento politico affermare di essere persone oneste
Non è un'affermazione tanto da poco
Che con tutti i disonesti che tutti conosciamo
Insomma ci andrei piano
Io sono rimasto impressionato del da quello che diceva Tano Grasso
E soprattutto sono rimasto per impressionato da questo corridoio che mio percorso perché quei arrivato lì e i fari
E lo illuminavano non hanno più illuminato entrato nel buio
Allora noi siamo quelli che gli possiamo dare la luce
Oltre a quel quel limite
Perché se noi non gli aiuti non il non lo aiutiamo non aiutiamo la gente come lui
A a rimanere sotto e lo i riflettori la gente come lui
Realmente verrà fatta scomparire da questa nostra terra
E io credo che l'unico modo
Crediamo
Tenere accesa la nostra luce e la nostra speranza per queste persone perché io credo in loro credo in voi e credo in loro grazie
Grazia villa ci risparmi alle conclusioni
Anche Claudio Fava
Allora adesso la festa allora totale vi ricordo che domattina
Alto perché
Chi vuole andare a messa vada messo alle otto e mezza quindi penso che non possa essere qui per le nove qui alle nove un quarto questa sera in questa stessa sala oltre allora spettacolo teatrale c'è anche un amico violinista tutto stasera tutto per te letizia buon appetito