"Sanità: una riforma liberale dalla parte del cittadino"

Signori ministri ospiti signore e signori
Siamo molto lieti come partito liberale di Milano via vere organizzato questa riunione
E vi ringrazio per la risposta positiva che ha dato la città manifestata dalla vostra presenza e dalla qualità anche delle persone presenti
Io devo ringraziare per l'esito di questa modificazione delle organizzazioni gli amici che mi hanno
Notevolmente dato più umani in questo periodo
Dai dottori Favini è giunta per la parte tecnica al dottor Pennisi e al consigliere provinciale dell'IVA per la parte organizzativa
è la seconda manifestazione d'un certo rilievo che facciamo a Milano con la presenza del ministro De Lorenzo
Ne abbiamo fatta una all'inizio di quest'anno su un tema specifico sul tema della i DS che ancora oggi di grande attualità come voi sapete ieri c'è stata la Giornata Mondiale sulla i DS
Abbiamo voluto fare questo convegno sulla riforma sanitaria sulla uno dei due argomenti importanti della proposte del Partito liberale nell'ambito del Governo come voi sapete noi siamo entrati nel governo Andreotti con due punti programmatici specifici
Le privatizzazioni e la sanità e su questi argomenti ci stiamo battendo per portarli a termine prima della fine della legislatura
Sono due aspetti significativi del riformismo liberale
Sono due aspetti qualificanti del ruolo che il Partito liberale ha svolto e intende svolgere nell'ambito dalla compagine governativa e come risulta dalla titolo del nostro convegno che la riforma sanitaria è una riforma dalla parte del cittadino
Noi ci siamo mossi sempre con una visione globale dei problemi per portare di nuovo il cittadino al centro del sistema
In sempre nella stessa ottica e l'altro problema che ne abbiamo all'attenzione dell'opinione pubblica che la nostra proposto organica di riforma istituzionale la riforma sanitaria voluta dal ministro De Lorenzo non è una improvvisazione dell'ultima ora
è la conclusione di una lunga battaglia che i liberali hanno fatto su questo argomento
Come certamente a voi è noto ma è bene ricordarlo la legge ottocentotrentatré del settantotto fu votata dall'intero Parlamento tranne che dal partito liberale
Abbiamo dal mille novecentottantatré presentato un nostro progetto di legge di riforma della riforma
Mille novecentottantanove Franco De Lorenzo assunto la responsabilità della sanità proprio per portare in porto questa riforma
E che si tratti di una riforma vera e non fittizia
E dimostrate dimostrabile dagli ostacoli sempre più forti che sono stati in frapposti in questi due anni e quanti ancora si devono anni in frapporre in questo mese o in questo scorcio di legislatura
Una riforma è tale solo se incide sugli interessi
E coloro che godono dei privilegi o che subiscono il taglio di questi interessi legittimamente si difendono e così è stato in questo terremo
Ci sono state grandi resistenze ci state opposizioni trabocchetti ostacoli ritardi ostruzionismo
Io che spesso per il mio incarico sono a Roma posso testimoniare che se non ci fosse stato l'impegno quotidiano
Del ministro De Lorenzo non saremmo arrivati a questo punto è ancora non siamo alla riforma siamo solo a un disegno di legge approvato dalla dalla Camera
Modificato dal Senato è attualmente in terza lettura alla Camera dove si tratta di portare piccoli accorgimenti ma io non entro nel merito perché non è mia competenza a farlo
Bisogna approvare questa riforma bisogna approvarla anche e soprattutto col consenso della gente nell'interesse della gente
Noi non possiamo ogni anno trovarci a varare una legge finanziaria in cui non sapendo come fare a fare risparmi si prende il settore sanitario e si fanno tagli sì aumento dei ticket perché la via più semplice
Ma per fare realmente una politica di risparmio occorre cambiare la struttura di spesa delle due fonti maggiore di spesa che sono la sanità e la previdenza
Se avessimo approvato se il Parlamento avesse approvato un anno fa la riforma sanitaria oggi la legge finanziaria avrebbe dovuto affrontare un deficit inferiore a quello che ha dovuto affrontare
Ecco perché non siamo fortemente convinti e vogliamo mobilitare l'opinione pubblica e proprio con questa manifestazione a Milano dove c'è forse maggior sensibilità che da altre parti all'efficienza della sistema pubblico che parte questa nostra campagna per l'attenzione sulla riforma sanitaria
E dobbiamo anche dire con estrema franchezza che ogni volta che c'è un problema di riforma da affrontare noi abbiamo sempre di fronte uno schieramento conservatore
E poiché ormai la barriera dell'ideologia è caduta non esistono i conservatori precostituiti e progressisti precostituiti esistono su ogni tema gli schieramenti riformatori e progressisti ieri gli schieramenti conservatori per esempio in tema di privatizzazioni lo schieramento conservatore e dato al partito socialista riparte dalla Democrazia cristiana
E in tema di riforma sanitaria lo schieramento conservatore
E dato da Rifondazione Comunista in buona parte dal PDS e dal partito repubblicano queste sono cose che è bene che la gente sappia perché è bene in termini politici che ciascuno si assuma le sue responsabilità
Anche perché a maggio o a marzo ci sarà una verifica dicono i partiti si sono comportati o meno
Noi con questa proposta con
La battaglia sulle privatizzazioni che sta conducendo l'altro ministro della coalizione ministro Sterpa che concluderà il nostro dibattito vogliamo dimostrare l'utilità che un partito del due per cento può dare stando al governo
Ma dobbiamo anche dimostrare che se invece del due per cento e voi ministri potessimo avere il quattro per cento e quattro ministri forse riformeremo altri due settori importanti della vita pubblica
Andandosi a scontrare questa volta forse con altri e diversi schieramenti conservatori che voglio lasciare le cose così come stanno
Questo è il senso della nostra presenza governativa queste la battaglia difficile
Piena di ostacoli che è stata affrontata in questi due anni dal ministro De Lorenzo e da ministro esperto in tema di privatizzazioni
Per questo il Play
Nelle elezioni di domenica scorsa è stato l'unico partito della coalizione di governo Ada a guadagnare addirittura Brescia raddoppiare il proprio consenso
Evidentemente l'opinione pubblica nel momento in cui i voti incominciano a essere più liberi di quanto non sono stati nel passato sanno riconoscere chi si muove con correttezza con capacità per dare efficienza al nostro sistema e sa anche valutare chi frena questo processo chi si augura invece che le cose restino così come stanno per poter proseguire nella godimento degli attuali privilegi e della situazione
Quindi
Se ci stiamo muovendo in questa direzione nell'interesse dei cittadini io credo che dobbiamo dare un merito al Partito liberale un merito ai nostri ministri a Sterpa e De Lorenzo
E credo che Milano che attenta a questi discorsi possa con la vostra presenza e con questo convegno qualificato dire grazie a quello che i ministri liberali hanno fatto in questa tornata di legislatura
Abbiamo indetto questa manifestazione chiamando alla tavola rotonda esponenti che possono illustrare positivamente o negativamente la riforma sotto vari aspetti
E abbiamo voluto che fosse a moderare la Gianni Letta che ha sempre dimostrato grande capacità di e sensibilità ai problemi e quindi a incentivare e a rendere interessante il dibattito grazie ancora voi tutti per la partecipazione
Io credo per la verità che l'avvocato Savasta abbia già introdotto nel migliore dei modi
Questo nostro dibattito perché in una sintesi molto veloce ma molto efficace accertamenti indicato i punti essenziali sui quali questo dibattito dovrà correre ha ricordato che i liberali nel settantotto unici ha detto lui forse in compagnia di qualche altra piccola sparuta parlamentare hanno votato contro la riforma sanitaria
Ma poi sono stati i primi chiamati a dover applicare e gestire quella riforma che non avevano voluto o perlomeno non avevano voluto così
E adesso
Attraverso l'opera intelligente appassionata fare vivere il ministro De Lorenzo sono chiamati a correggere
Tutti gli el gli errori e a riparare a tutte le storture di quella riforma che giustamente loro avevano giudicato
Non coerente con le esigenze del paese
Ma questa è soltanto una delle tante contraddizioni di questo Paese voi avrete letto proprio ieri sui giornali quel bellissimo rapporto dell'ISPES Italia novantuno
Che definisce l'Italia il Paese delle incompiute o delle contraddizioni
E in una delle tante tabelle che illustrano quel interessantissimo rapporto
C'è l'elenco delle gravi emergenze nazionali dei problemi sociali che sono considerati dai cittadini di questo Paese i più gravi
Ebbene al primo posto con il trenta per cento delle indicazioni c'è proprio la sanità e pensate che il secondo problema la seconda emergenza che pure quella della disoccupazione quindi un tema che tocca da vicino tante persone tante famiglie
Segue con il diciannove per cento cioè con una distanza che dice da sola
Quanto il problema della sanità e delle disfunzioni del sistema sanitario italiano interessino la collettività nazionale quanto quindi questo problema sia non solo da dibattere ma forse da risolvere ecco mi chiedevo venendo qui se fosse veramente necessario
Ancora un dibattito sulla riforma sanitaria visto che se ne fanno tanti in ogni angolo di questo paese visto che se ne fanno tanti in Parlamento
Perché questa benedetta riforma l'ho ricordato poco fa l'avvocato Savasta
Bellezza già una certa anzianità e non è ancora entrata in servizio perché si trascina abbiamo sentito piuttosto stancamente per l'opposizione
Palese o velata di alcune delle forze politiche si trascina tra Camera e Senato già da parecchi mesi e non sono bastati nemmeno i tentativi gli ultimatum in certi momenti la forza la passione la determinazione del ministro De Lorenzo
Ed è la pattuglia dei ministri liberali non sapevo avvocato Savasta che ci fosse una proporzione così dirette matematica tra i punti percentuali alle elezioni e il numero dei ministri
Dovremmo diceva giustamente il ministro se può essere cento
La vera e cento ministri per fare il cento per cento ma a parte le battute non è bastata finora nemmeno la determinazione dei ministri liberali e in particolare del ministro De Lorenzo per portare ad approvazione definitiva questa legge anche se ce lo dirà adesso il ministro forse siamo veramente in dirittura d'arrivo dicevo ma è veramente necessario l'ennesimo dibattito beh forse sì
Forse sì perché questo è un dibattito diverso
Dagli altri
A dimostrazione della serietà con cui non solo il ministro De Lorenzo ma i suoi compagni di partito
Affrontano cui esso e gli altri temi di cui si interessano perché per la prima volta forse a un tavolo chiamato a discutere un problema così importante
Non ci sono soltanto i politici i soliti politici e lo dico con tutto il rispetto dei miei amici di Lorenzo e Sterpa ma ci sono le competenze professionali ci sono proprio quelle competenze
Di cui troppo spesso il cittadino elettore o non l'elettore malato sano lamenta la latitanza la mancanza o perlomeno teme e talvolta a ragione
Che siano quelle competenze prevaricati e dalla politica
Dalla politica politicante se volessimo adoperare un'espressione che senza far ricorso al qualunquismo imperante volesse definire un certo modo deteriore di far politica
E invece stasera qui troverete a discutere di un tema che essi politico perché è ovvio che la sintesi debba esser politica che la responsabilità della decisione debba essere politica ma alla formazione di questa decisione per un'assunzione piena di questa responsabilità debbono concorrere le diverse angolazioni che sono frutto della professionalità e qui abbiamo i medici abbiamo gli economisti abbiamo chi si interessa di medicina praticata e chi si interessa di organizzazione
Della pubblica amministrazione della struttura ospedaliera quindi un concorso di più voci e di più esperienze per vedere quali siano realmente i problemi
Come debba essere affrontata
La riforma della riforma perché non si compia un errore come quello del settantotto ma sia vivere a mente un processo di modernizzazione del nostro sistema sanitario così come il ministro De Lorenzo Agua affisso
Con molta chiarezza e così come tra tante difficoltà sta cercando di realizzare ma io chiederei proprio al ministro
Di farci rapidamente una sorta di punto della situazione per poter poi dare l'avvio al dibattito con la testimonianza di queste diverse esperienze in modo che in un giro piuttosto veloce si possano porre sul tappeto tutti i problemi e vedere come avviarne assoluzione ministro
Grazie
Ringrazio molto prima di tutto tutti quanti voi per l'interesse che mostrate in questo nostro incontro da questo confronto che vogliamo dire per consentire ai tecnici e agli amici così
Autorevoli che hanno Gondrand e spirito di amicizia diritto a questo nostro invito e avere così la possibilità di vedere sulla base loro personali valutazioni e dei suggerimenti decideranno quali ulteriori eventuali modifiche e correzioni si possono apportare a questo disegni di legge ringrazio quindi professore Borgonovi D'Amico Cirque amico Pozza in tutti gli altri Anzalone che insieme letta ci hanno dato l'opportunità insieme anche rappresentanti del industria Mambretti celato l'opportunità di arrivare ad un confronto e non più soltanto a un dibattito su un Progetto siamo alla vigilia dell'approvazione definitiva di questa legge e mi sembrava
Venire soprattutto a Milano per rendere conto e cittadini di Milano al cui guardo con grande interesse per la grande tradizione che in questa Regione c'è per la sanità quali sono le loro idee io voglio subito
Centrale alcuni aspetti che hanno visto il crescente interesse liberali per la sanità
Come è stato ricordato l'abbiamo votato la legge ottocentotrentatré abbiamo da subito proposto modifiche alla legge che in qualche modo altissimo comincio a realizzare G. finanziarie ci rendemmo conto che non si poteva cambiare la legge riforma sanitaria con le leggi finanziarie
Ritenemmo di aver conseguito un grande risultato quando nota da tre nel primo governo Craxi riuscimmo a fare inserire per la prima volta formalmente nel programma di governo
La riforma della legge sanitaria che prima era considerato una legge tabù una grande conquista sociale modificabile nell'ottantatré grazie all'insistenza negazione liberale le trattative per la formazione del governo Craxi fu inserito formalmente
La necessità di arrivare ad una modifica della legge di riforma ottocentotrentatré fu presentato un disegno di legge allora dal ministro Degan così si legge non ebbe
Successo non andò avanti la discussione non inizio neanche nel Parlamento e ci rendemmo conto che non era sufficiente accontentarsi di a vere adesioni sul programma
Anche perché lo stesso si era poi riprodotto con il governo De Mita dove senatore dalla catena ripresentò un disegno di legge che era sostanzialmente sulla linea liberali ma egli si legge non fece passi avanti nell'ottantanove
Visto che ci rendemmo conto che era salita alla luce anche di quanto detto opportunamente
Ricordato è un aspetto vitale degli interessi ed italiani abbiamo voluto fare una sfida con la speranza di vincerla ci siamo vicini ma non è detto che ci riusciremo integralmente
Qual è stato l'obiettivo che abbiamo cercato di realizzare quello prima di tutto di riportare i cittadini al centro di interesse servizio sanitario nazionale non più considerati oggetti
O soggetti passivi ma portatori di diritti che devono essere garantiti ho cominciato come voi ricorderete con i controlli dei Nas ma era necessario inserire
Nella legge norme diverse che portassero all'umanizzazione la sanità il riconoscimento dei diritti dei cittadini nei confronti delle strutture sanitarie diritti di libertà fondamentali troppo spesso calpestati l'altro aspetto centrale
Che volevamo affrontare la rivalutazione del ruolo del medico
Che era stato completamente escluso dalla Reggio centotrentatré escluso dagli organi di programmazione sanitaria escluso dagli organi di consulenza per quanto attiene alla esigenza che pure i medici devono poter esprimere di valutare di volta in volta le necessità
Che emergono per una migliore organizzazione sanitaria
E poi norme precise di contabilità
Norme precise per intervenire eliminando una pericolosa confusione tra politica e gestione abbiamo così presentato
L'ottantanove o disegni di legge che era considerato se leggi di accompagnamento alla Finanziaria e che era stato presentato con l'obiettivo di contenere la stesa già per la finanziaria dell'ottantanove che doveva andare in vigore il novanta siamo
Alla fine del novantuno è ancora la legge anche se ha avuto l'approvazione dalla Camera subito dopo faceva un dibattito con letta e come ciò poi dibattito al Senato quindi era un debito che doveva pagare di riparlarne
Dopo l'approvazione al Senato da quando il diciotto luglio la Camera ha approvato il disegno di legge siamo arrivati a metà ottobre di quest'anno quindi un anno e tre mesi per la discussione e l'approvazione da parte del Senato gli si regge ora alla camera e siamo praticamente alla conclusione perché
La maggioranza è ormai fortemente attestata su questo disegno di legge avendo riscontrato l'esigenza soltanto di produrre piccole modifiche a quattro cinque articoli prevedendo di non toccare gli altri beh io voglio brevemente passare in rassegna quali sono i punti più salienti di questo disegno di legge
Innanzitutto abbiamo stabilito il principio che è necessario avere un piano sanitario nazionale che sia vincolante per le regioni che stabilisca in maniera organica e quali sono gli standard e i livelli di organizzazione
Su tutto il territorio per far sì che prevalga il principio che lo Stato da alle regioni quanto serve per garantire l'erogazione di determinate prestazioni superando la logica di poter dare tutto a tutti che non è più compatibile con le esigenze di bilancio essendo la sanità è vero una parte importante da considerarsi come un volano per lo sviluppo produttivo del Paese ma essendo anche un settore che dipende dalle compatibilità economiche complessive del Paese il Piano sanitario nazionale
E previsto come vincolante nel primo articolo
Del disegni regge è previsto che il Governo lo presenti entro tre mesi è previsto che il Parlamento approvi per mozione io ancora prima dall'approvazione della legge ho già presentato il Piano sanitario nazionale che è stato approvato dal Consiglio dei ministri
Il trenta settembre stiamo per renderlo esecutivo per lo meno con un atto vincolanti legge per il novantadue inattesa che venga approvata definitivamente la legge e così risolvere alcuni aspetti di riequilibrio
Che sono necessarie al nostro Paese
Abbiamo poi inserito norme precise di contabilità
E di bilancio
Le cose non avevano una veste giuridica autonoma oggi invece hanno un loro autonomia giuridica non si chiameranno più unità sanitaria locale ma si chiameranno aziende servizi sanitari pubblici quindi c'è
Una svolta anche da un punto di vista terminologico dovranno rispettare norme di contabilità che non erano previste la legge ottocentotrentatré dovranno rispettare bilanci non è possibile più pensare che si possono imputare estese senza prevedere capitoli di Bilancio specifici e
Far continuare la logica perversa di chi spende senza rispondere questa è un'esigenza importante per dare anche una programmazione a quelle che sono le esigenze dispensa del servizio sanitario nazionale
Abbiamo poi toccato un aspetto molto delicato
Quello relativo ai rapporti tra politica che deve avere una funzione di indirizzo di programmazione e gestione che invece va affidata a tecnici questo è il punto centrale della confusione che è sorta nella poi forma di degrado in cui servizio sanitario nazionale nel tempo è caduto perché il legislatore nell'ambito di una maggioranza dovrei solidarietà nazionale trovò l'accordo sui grandi principi
Prevedendo la collegialità nel governo della sanità che proprio l'opposto di cui abbisogna seta e quindi un comitato di gestione fatto da otto nove persone
Dove tutto doveva essere immediato dove per ogni delibera bisognava trova l'accordo dove quindi c'erano interessi molto forti sostenuti dai partiti con quindici mila processi aperti alla magistratura sui vari presidenti dei comitati di gestione e con riserve molto forti la Corte dei conti che annualmente sono stati ripetuti bene siamo riusciti a distinguere nettamente la funzione di chi deve amministrare e abbiamo previsto la nuova legge del direttore generale ha tutti i poteri di gestione deve appartenere a una categoria ben definite cioè di chi avendo conseguito la laurea anche avuto un'esperienza di direzione professionale deve essere ammessa a un albo nazionale onde avere più del sessantacinque anni una volta nominato direttore generale
Incompatibile con qualsiasi carica politica non è eleggibile e quindi si supera la logica del passato che tutti presidente della seta locali si presentavano venivano eletti anche perché utilizzavano la loro funzione di amministratori della sanità
Al fine più di conquistare consenso politico che di fare di interessi e malati cento per cento dei presidenti revue sono stati sempre letti oggi invece abbiamo stabilito norme di ineleggibilità esattamente corrispondenti a quelli dei magistrati in Natale da evitare qualsiasi tipo di confusione lasciando naturalmente all'attuale comitato dei garanti o futuro consiglio d'amministrazione una funzione di indirizzo e di programmazione che proprio di un servizio pubblico che noi anche come liberali vogliamo che sia potenziato perché crediamo che l'attuale sistema sanitario anche al confronto con altri sistemi e gli altri Paesi di quelli anche più avanzati come gli Stati Uniti
Non possono trovare sostituzioni servizio pubblico deve rimanere
E deve essere potenziato come anticipazione
Di quello che sarà realizzato con il nuovo disegni legge noi abbiamo già rotto il sistema quindi io torno a Milano dopo un anno un anno e mezzo
Con delle promesse già mantenute perché allora parlavamo di un comitato di gestione da cambiare oggi questo comitato di gestione non c'è più come sapete è stata approvata la legge centoundici che ha avuto fortissime resistenze un giorno ho dovuto uscendo dal Parlamento quando il Parlamento aveva all'unanimità bocciato il mio decreto legge dire che il Parlamento aveva compiuto un atto il responsabile
Avendo voluto difende gli interessi di chi volevano fare a fare in una sanità ed ebbe anche allora
Una minaccia da parte di un presidente la commissione della Camera che scrisse la Iotti dicendo che doveva esprimere una censura ufficiale nei miei confronti io sostenni eccome cittadino italiano sono libera anche se il ministro di esprimere
Un parere be'quella sfida che diede al Parlamento
Fu sufficiente poi per fare approvare la volta successiva il decreto che oggi voi sapete comitati di gestione non ci sono più
C'è un amministratore straordinario che non è più un nullafacente come poteva succedere prima senza nessuna competenza e quindi senza vere capacità di gestire uso con bilanci di centinaia di migliaia di miliardi oggi deve Suma un reato che deve avere per lo meno cinque anni lezione professionale è incompatibile con qualsiasi carica politica è è oggi la direzione delle gare d'appalto dei concorsi non più neanche affidata agli amministratori straordinari ma i tecnici quindi già una prima rivoluzione l'abbiamo compiuta superando la logica dell'Ottocento trentatré e rompendo quel sistema di interessi radicati che credo possa accelerare
La approvazione della legge questo è un fatto nuovo molto importante sul quale spero che si possono fare qualche parola di commento
L'altro aspetto molto fondamentale molto importante quello relativo alla umanizzazione la sanità nessuno può pensare che un sistema come quello sanitario che deve essere al servizio dei cittadini può essere garantito da un punto di vista dell'umanizzazione se segue la logica del contratto del pubblico impiego
Servizi pubblici non funzionano perché sono regolati da contratti del pubblico impiego beh noi volevamo il contratto di tipo privatistico e lo abbiamo detto sin dall'ottantatré
Poi ci sono state resistenze alla Camera ma il disegno di legge era partito con questo riserve che hanno anche delle giustificazioni
Dovrà farsi un passo avanti aggiuntivo intanto però possiamo dire che abbiamo delegificato la legge sul Pubblico impiego e abbiamo previsto il principio della mobilità per cui ora il futuro direttore generale potrei essere un manager perché potrà trasferire la gente da una parte all'altra nell'ambito della stessa voce abbiamo previsto il licenziamento
Abbiamo previsto anche la verifica degli apicali cioè dei primari e dirigenti amministrativi dopo cinque anni direttore sanitario direttore amministrativo
Sono a contratto dopo cinque anni cambiano come cambia direttore generale che può essere revocato in ogni momento così come oggi
Può essere revocato il direttore
Il l'amministratore straordinario che non segue quelli che sono gli indirizzi
Della regione che non segue quelli che sono i principi della buona amministrazione
Siamo entrati nel merito dei controlli non più controlli cartacei ma controlli sulla qualità del servizio e già nella legge finanziaria che sta per essere approvata c'è l'abolizione del Coreco l'intervento della Regione controlla gli atti perché le cose l'abbiamo trasferito dai comuni e le abbiamo passate le regioni e le regioni diventano il centro di responsabilizzazione la spesa per cui se le USL e spendono di più
Sono le regioni a dover ripianare e questo finalmente crea un sistema di filtro di controllo che viene realizzata attraverso il trasferimento la responsabilità del controllo degli atti amministratore straordinario
Già a partire dall'approvazione la legge finanziaria direttamente giorni siamo intervenuti nella modifica della funzionamento degli ospedali
E da questo punto di vista credo che abbiamo dato anche larga suo distrazione ai colleghi clinici milanesi qui rappresentati a Sirchia ma ai firmatari erano sei o sette
Che chiedevano una diversa organizzazione degli ospedali beh noi abbiamo sostenuti principio che gli ospedali hanno bisogno di un'autonomia di gestione qua si tratta di grandi ospedali devono rispondere a l'immediatezza nella decisione devono avere un'efficienza diversa da quella che può essere garantita dalla gestione devoto ci sono a Milano esperimenti positivi tanti in alcuni ospedali come il Gaetano Pini che per esempio ce ne sono altri
Che hanno dimostrato come l'autonomia gestionale gli ospedali estrapolata può dare risultati positivi abbiamo quindi previsto lo scorporo di alcuni grandi ospedali e una maggiore diverso responsabilizzazione del primario che diventa anche soggetto dispensa abbiamo inserito la riforma dei policlinici universitari
Dando così e policlinici universitari maggiore autonomia soprattutto per quanto riguarda la disponibilità di risorse necessarie a garantire un servizio sanitario confrontabile con quello che viene erogato dagli ospedali senza per questo creare motivi di contrasto tra ospedalieri e universitari io sono lieto che oggi ci sia un ospedaliero
E l'universitario oltre a un economista è un medico
Generico che possono dare una loro valutazione sullo sforzo che è stato compiuto di riordinare di razionalizzare anche i policlinici universitari abbiamo inserito anche un'altra parte che è molto importante che rende la legge
Dinamica una sua applicazione futura una legge di riforma sanitaria non si può cambiare ogni anno
Deve avere una sua aperture deve avere una sua possibilità di accomodamento nel tempo a quelle che sono le conquiste delle nuove tecnologie
E delle nuove sperimentazioni e quindi abbia messo un capitolo che riguarda le sperimentazioni che consentono di attuare nuove forme di gestione
Di avere un coinvolgimento diverso e più diretto del privato di evitare la commistione tra privato e pubblico di separare i ruoli e le funzioni del pubblico deve essere potenziato e darà privato uno spazio dignitoso di competitività con il pubblico di autonomia e di valorizzazione del privato che non deve piovere come purtroppo a in alcune regioni d'Italia una funzione di di riparazione o comunque di sussistenza nell'ambito di carenze rispetto al sistema pubblico quindi mi pare che anche da questo punto di vista la sperimentazione posso prevedere gli Investimenti affidati ai privati che potranno anche costruire quindi con tempi Brevi con maggiore facilitazione
Nell'applicazione delle norme per la costruzione di nuove strutture e poi affidarla pubblico che riutilizza queste sono in linea di massima dei grandi modi se ne vogliamo fare tenendo conto di quelle che riguarda i diritti e i cittadini per le prenotazioni per l'informazione e così via c'è naturalmente l'esigenza oggi di approvare questa legge perché se non si approva questa legge
Come ricordava Savasta c'è l'abbattimento della richiesta continua di contenimento e contenimento della spesa e quindi di tagli alla sanità
E io non credo che si possono fare risparmi veri dicendo come Carli e i ministri finanziari mi hanno chiesto quattro giorni prima la predazione legge finanziari tagliare quattro mila miliardi la sanità perché gli sprechi e gli abusi che sono molti
Non si possono ritagliare soltanto aumentando i ticket che generano ingiustizia o tagliando i prezzi dei farmaci che danni non sono aumentati e che mettono in difficoltà anche un'industria farmaceutica che ha il diritto ad una programmazione se vogliamo salvaguardare ancora anche la nostra e industria farmaceutica italiana e tutte le industrie che hanno bisogno di stabilità se noi vogliamo evitare che ci sia l'abbattimento lo stato sociale
Dobbiamo approvare presto questa legge per dare elementi certi di programmazione voglio conclude questo mio breve intervento dicendo che nel frattempo altre leggi abbiamo approvato che hanno cambiato già radicalmente la sanità abbiamo approvato la legge sull'AIDS con orgoglio possiamo dire che siamo l'unico Paese la comunità europea
Che ha una legge che ci consente oggi di dire che in tre anni a partire dal trenta maggio saranno ristrutturati in Italia dieci mila posti letto circa
Mille mille cinquecento qui nella regione Lombardia per dare risposte serie e concrete a
Assistere malati che hanno diritto anche loro ad aprire un'adeguata assistenza ospedaliera ma intanto abbiamo attivato l'assistenza domiciliare ai malati ai DS abbiamo stabilito il potenziamento degli organici dei reparti
Abbiamo previsto finanziamenti alle comunità terapeutiche per assicurare malati e DS anche un diritto ad una vita ancora socialmente integrata contro l'emarginazione per la solidarietà è stata approvata la legge per rendere obbligatoria
La vaccinazione per l'epatite virale questo potrà salvare decine di migliaia di persone perché ritengo che le complicanze dell'epatite virale sono molte sono sottovalutate rispetto all'emotività che comporta la malattia come l'AIDS abbiamo approvato una legge che responsabilizzare Regioni e io sono lieto cari amici di Milano di dirvi che come parlamentare liberale ha sostenuto con forza essendo puri o meridionale una legge che da molta maggiore forza all'autonomia regionale
Mi sembra una grande ingiustizia
Che regioni come la Lombardia il Veneto il Piemonte
L'Emilia Romagna e che hanno una grande tradizione sanitaria ma che hanno anche una cultura diversa
Giusto una pubblica amministrazione dovessero intervenire attraverso il sistema fiscale a ripianare i debiti di altre regioni che non sanno egualmente amministrare e ne abbiamo stabilito il principio che la Lombardia
Ripiana i propri debiti e se ha un reddito maggiore questo lo investe per dare maggiori prestazioni ai cittadini della propria regione e questo mi è parso una risposta corretta
Una risposta corretta e responsabile a una forma di regionalismo che tende a frammentare il nostro spezza il nostro Stato dobbiamo dare invece forza regionalismo responsabilizzando religioni attuare ciò che è previsto che sia di loro responsabilità come lo è per l'emergenza
Dove le Regioni non hanno legiferato e dove l'articolo diciassette la legge ottocentotrentatré prevedeva che le regioni per legge organizzassero i dipartimenti ospedalieri stabilisse dei collegamenti tra ospedali e territorio e trovassero poi il modo di realizzare le centraline telefoniche da collegarsi col centodiciotto io non voglio fare a scarica barile l'ho dimostrato stasera sono
Amiche Serre credo di aver centrato alcune risposte molto chiare per evitare che si generano confusione di ruolo tra i poteri dello Stato e i problemi giorni ma nella legge si prevede che lo Stato centrale interviene laddove le regioni sono inadempienti con i poteri sostitutivi quindi potenziamo al massimo le regioni ma dobbiamo anche assicurare ai cittadini tutti Italia di avere quali diritti dovunque si trovano e quindi i poteri sostitutivi sono già previsti abbiamo ora pronto un decreto di ripiano dei debiti e lo dico agli amministratori per esempio tutti coloro che guardano con preoccupazione ai problemi economici della Lombardia per l'anno novantuno e abbiamo trovato un accordo nell'ambra Conferenza Stato Regioni per un decreto di ripiano di sei mila cinquecento miliardi
E ripartiamo per il novantuno il fondo privilegiando la Lombardia che ha diritto ad a vere il pagamento di tutti coloro che vengono da altre regioni
A curarsi la regione Lombardia e quindi da questo punto di vista abbiamo previsto il pagamento della mobilità
è giusto che ci sia la solidarietà
Di chi ha più strutture
E che di assistenza a chi ne ha meno e che invece di andare all'estero
Vada nelle regioni in cui questa possibilità c'è ma è altrettanto giusto che siano le Regioni provenienza poi a pagare i tempi degenza ecco perché su sei mila cinquecento miliardi sono previsti ben ottocentotrentotto miliardi dalla Regione Lombardia
E questo potrà dare tranquillità e sicurezza di gestione è una regione che aveva chiesto di avere questo riconoscimento e che dallo Stato centrale l'ho avuto fino in fondo voglio concludere dicendo che ci sono alcune anticipazioni la legge finanziaria
Che io ero contrario ad inserire perché ritengo che la legge di riforma vada approvata nella sua totale armonia
Un colpo di mano
Del PDS ha voluto anticipare l'unicità del rapporto di lavoro che considero essenziale
Però doveva essere inserito nel contesto di una norma molto equilibrata che è stata approvata la legge di riordino è stata approvata l'incompatibilità ho fatto presente al Presidente Spadolini e così come è stato proposto l'emendamento non era giusto perché era in contrasto con quanto il Senato aveva legiferato
Poco tempo prima son riuscito a cambiare in parte l'emendamento al Senato e mettere per lo meno entro un anno
E mi sono fatto carico proprio perché credo che su queste cose qui voci non ce ne possono essere di modificare la norma della commissione Bilancio di quindi a portare alla camera una necessaria modifica
Per affermare il principio che il medico pubblico della vere col servizio sanitario nazionale un solo rapporti di lavoro
Non può essere contemporaneamente medico ospedaliero medico generico e poi andare a lavorare nelle case di cura convenzionate ma questo non deve escludere il diritto da parte del medico di poter esercitare la libera attività professionale
Nel proprio studio
E nelle case di cura private quando queste non sono convenzionate dallo Stato questo l'abbiamo stabilito
E credo che sia un sacrosanto principio di rispetto dei diritti di libertà dei medici e di un diritti libertà dei pazienti che devono poter scegliere il medio che vogliono anche se un pubblico dipendente naturalmente queste anticipazioni
Non sono utili al disegno organico di riforma così come c'è l'anticipazione per la per l'abbattimento
Del controllo dei Coreco così come ce l'anticipazione della sperimentazione ma voglio dire che ormai tra la legge centoundici questa anticipazione legge finanziaria
E un'ottica mio per da parte di chi oggi si oppone ancora all'approvazione della legge una legge che deve restituire anche maggiore chiarezza dei rapporti tra i medici che deve valorizzare il ruolo dei medici di medicina generale sono lieto che qui ci sia un salone che un po'riconoscerne il merito di aver contribuito a un rinnovo la convenzione in cui rapporto è stato fortemente sburocratizzato
In cui il medico di medicina generale viene riacquistare un ruolo importante così come abbiamo chiarito nella direttiva della Comunità europea per i medici specialisti la necessità di prepararci a preparare i nostri specialisti per essere competitivi
Con quelli degli altri Paesi della Comunità europea ed evitare si stabilisca il principio che esportiamo pazienti che importiamo specialisti da quest'anno partiranno le nuove norme sulle scuole di specializzazione
E tutti gli iscritti saranno retribuiti con ventuno milioni all'anno e il loro lavoro sarà a tempo pieno le strutture
Universitario ospedaliere sarà incompatibile o in qualsiasi altro lavoro anche questo mi pare che sia un grande passo verso l'Europa e per l'Europa siamo riusciti a ottenere di modificare trattato la comunità europea ed inserire la sanità tra le politiche
Comunitarie quindi non soltanto pensare a Comunità europea in termini economici ma anche in termini sociali sono stato forse troppo cedere ma credo di aver detto quanto serve per alimentare qui un dibattito che mi auguro sia Franco sincero onesto sono lieto
E credo
Che i contributi che verranno dagli amici che sono qui
Saranno da me utilizzati con molta umiltà come finora ho cercato di fare trattandosi di una legge molto importante recependo suggerimenti consigli e contributi
L'unica cosa che mi rifiuto di accettare e di subire e il ricatto di Chicco l'ostruzionismo nell'interesse mio per di ottica di partito vuole ostacolare una legge che si muove nella direzione dell'interessi e cittadini
Non era lento
Penso che molti Insalaco M ascoltando l'avranno pensato a sei ministeri e con loro tutti gli amministratori pubblici in Italia
Parlassero e soprattutto agissero
Con la sua competenza con la consapevolezza la determinazione la passione la forza con cui lei già parlato stasera di quel problema che ha affrontato da alcuni anni
E che sta ce l'auguriamo glielo auguriamo portando finalmente in porto rete sentito che gli obiettivi fondamentali della riforma della riforma così come il ministro Lia indicati sono l'umanizzazione della sanità e la eliminazione di quel cancro visto che parliamo di sanità che la contaminazione tra la gestione e la politica
Con due presupposti altrettanto fondamentali il cittadino soggette destinatario della riforma e del sistema sanitario
Il la rivalutazione del ruolo del medico che era forse nell'altro disegno troppo svilita
Ministro
Ha illustrato
Il suo disegno di legge la sua riforma e l'azione difficile che sta conducendo in Parlamento per portarlo in porto
E ha detto di avere anche l'umiltà parola rara nella politica italiana di ascoltare critiche suggerimenti contributi da questo tavolo e da altri tavoli per poter concorrere a migliorare questa legge che finalmente sulla dirittura d'arrivo e allora cominciava ad ascoltare questi contributi e cominciamo proprio a sentire la voce di un medico
Una voce autorevole e prestigiosa come quella del professor Pozza che non sarò certo io romano a dover presentare a voi milanesi anche se il professor Pozza è una gloria della medicina nazionale
Tutti sapete che è direttore scientifico dell'istituto San Raffaele
Tutti sapete che è professore ordinario di clinica medica generale terapia medica tutti sapete che è membro del Consiglio superiore di sanità tutti sapete che ha avuto re di tante pubblicazioni credo che sia una delle voci che il ministro avrà più interesse ad ascoltare con quella umiltà con la quale si è dichiarato disposto ad ascoltarla professor Poli
Vi ringrazio molto e non nascondo l'imbarazzo di dover essere il primo a prendere
La parola in in questo consesso dopo aver ascoltato l'introduzione la bellissima relazione del nostro ministro De Lorenzo che praticamente credo che abbia
Riassunto e in modo molto preciso ecco e conciso i punti sei essenziali di questa legge di riforma
Come voi sapete io sono il direttore scientifico dell'Istituto San Raffaele che oggi
Forse il più grosso istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto privato
Dico queste cose non per vantare l'istituto ma perché secondo me l'esperienza maturata all'interno del San Raffaele si sposa molto bene con quanto è contenuto nella nella legge per quanto riguarda il rapporto tra pubblico e privato
Perché come vi dicevo se Raffaele è un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto privato ma però che opera completamente del pubblico
Opera completamente nel pubblico e essendo non profit rappresenta evidentemente una situazione di confronto tra come l'operare del pubblico e l'opera del privato possono confrontarsi e secondo me le esperienze possono essere molto utili
Naturalmente in ambedue in ambedue le direzioni perché perché indubbiamente in privato a quella agilità di gestione che il pubblico finora non era stato capace di averne ma che invece secondo me con la responsabilizzazione della conduzione amministrativa delle aziende pubbliche nell'ambito della sanità o viceversa riuscire ad acquistare io sono convinto che le leggi per dimostrare la loro bontà hanno sempre bisogno di un certo periodo di rodaggio
E quindi io sono convinto che la bontà di questa legge andrà manifestandosi sempre più nel tempo man mano che ha avrà modo che avrà modo di progredire
E sicuramente la allontanamento della parte gestionale della parte pubblica
Mantenendo sempre la parte gestionale in una posizione di soggezione rispetto la politica che deve essere quella che conduce le linee fondamentali di attuazione naturalmente dalla politica all'interno del Paese
Dovrebbe permettere di raggiungere quegli scoppi che sono quelli che noi ci attendiamo
Ed è proprio quello della responsabilizzazione della gestione della gestione che risponde naturalmente al pubblico ma che però chiamata rendermi conto in qualsiasi momento
E il fatto che l'amministratore possa essere rimosso che in qualsiasi momento evidentemente sarà così lo costringerà mantenersi in una posizione di tensione che dovrebbe garantire il massimo del risultato
Una cosa che che vorrei segnalare che secondo me importante
Che il privato San Raffaele opera del pubblico offrendo dei servizi al pubblico offrendo dei dei servizi alla alla all'utenza diciamo che debbono essere competitivi rispetto a quello che offre il pubblico evidentemente
Che devono essere forniti competitivi dal punto di vista della qualità
Naturalmente dovrà essere competitivi ha anche poi sulla base del costo e che deve anche tener conto nell'ambito di questa del del compito di quello che il corso della retta di tutti i problemi che sono quelli venti alla all'ammortamento degli Investimenti all'in quanto il rene delle attrezzature che sono prese cosa che viceversa
Lo penalizza rispetto alla rispetto al pubblico l'ospedale pubblico generalmente arrivo ripianamento dei conti che tiene conto della gestione in parte corrente ma non tener conto dei capitali
E io credo che questo potrebbe essere un aspetto che forse dovrà essere considerato nell'ambito di quelle che sono responsabilità degli amministratori unici perché è anche gli investimenti sono a assai importanti e le scelte devono essere fatte con estrema accuratezza era un attimo reintroduca l'altro punto che mi sembra molto importante di questa legge che cura della sperimentazione
La che il l'introduzione della possibilità della sperimentazione di modelli io della sperimentazione di di ed è di approcci diversi
Dovrebbe fornire al ministero della Sanità e quindi poi tutto a tutta l'utenza che quella della popolazione
La possibilità di raggiungere i servizi migliori un esempio quello di considerare il costo per per gruppo di malattia per esempio invece che per giornata di degenza
In Italia non esistono sperimentazione di questo genere che viceversa sono portate avanti in altri Paesi come gli Stati Uniti d'America
E dove vengono considerati con attenzione in un altro Paese che forse ci assomiglia di più perché gli Stati Uniti non hanno sistema sanitario nazionale confrontabile al nostro metro Cerasa celano Inghilterra
E la l'approfondimento del costo per per gruppo di malattia invece che per giornata di degenza viene affrontata con molta serietà
Ma questo che cosa comporta ancora poche parole poi io ho finito perché non voglio porta via con tra poteri questo comporta una ulteriore professionalizzazione del medico
Diceva il ministro dell'ordine Di Lorenzo che nella sue forme lui vuole mettere il malato al centro ma vuole anche rivalutare il ruolo del medico siccome questo è fondamentale del mese tenuto presente ma la riproduzione del modo l'uomo del medico
E qui parlo da medico non è unicamente in una riconoscimento di quelli che sono i diritti e il diritto di partecipare nei momenti decisionali ma è anche impegno di una ulteriore professionalizzazione
è certo che se noi pensiamo a un sistema come può essere quello del riconoscimento dei costi per gruppo di malattie invece che per giornata di degenza
Il medico sarà chiamato a un affinamento della sua professionalità la scelta del tipo di esame più preciso de ridurre le giornate di degenza le terapie più efficaci
Il alla e tenere conto del costo del farmaco in rapporto alla all'impiego del farmaco stesso quindi una i quello che noi andremo chiedere con l'applicazione di questa riforma e con quello che questa riforma porterà presso perché noi qui facciamo un grosso passo avanti
Ma questo caso Bartolo anti porterà presso degli altre necessità perché porterà appresso la necessità di avere dei medici più adatti a operare nel all'interno del sistema servizio sanità nazionale di quanto non siano quelli che schifo che fa
Forno a oggi la nostra università la nostra università nel curriculum di studi di medicina non è previsto niente che insegna al medico il problema della gestione della dei servizi nei quali opera le posizioni apicali come diceva De Lorenzo prima dovranno essere responsabilizzato e anche dal punto di vista gestionale ma questo via nessuno lo insegna al medico e quindi probabilmente il curriculum degli studi di medicina dovrà anche essere visto
A questo solo questo punto di vista e questo che cosa comporterà
Comporterà
Automaticamente la competitività tra le diverse università per il tipo di prodotto che verrà fuori sfornato dall'università stesse ma porterà anche la competitiva tra le diverse strutture ospedaliere io credo che in un futuro che non che spero non sia troppo lontano
L'ammalato sia messo in una posizione di scegliere in quale tipo di struttura andrà a farsi ricoverare
Per l'immagine che queste strutture di saranno creati che saranno evidentemente direttamente dipendente dalle qualità del corpo medico che all'interno di queste opereranno e naturalmente nell'ambito di queste anche l'umanizzazione a avrà un formò la tecnica l'umanizzazione giocheranno un ruolo molto importante nel rendere la struttura la struttura da scegliere
Tutte le volte che esistono i problemi sarebbero tante altre le cose da dire ma io mi fermerei qui lasciando parlare anche agli altri se mai pronto fare intervenire più tardi
Grazie professor Pozza
La testimonianze che lei ha portato certamente preziosa
Perché il modello del San Raffaele come lei ha ricordato e certamente un esempio di efficienza di armonizzazione ideale tra pubblico e privato ma i suggerimenti che lei ha dato sia sulla professionalizzazione
Del medico come contributo principale aveva lì alla rivalutazione del suo ruolo sia alla organizzazione delle strutture chiamato in causa direttamente un'altra competenza e quindi a questo punto sarei volentieri la parola
Al professor Borgonovi che è ordinario di Economia delle amministrazioni pubbliche dell'Università Bocconi e che può introdurre proprio il tema della gestione della organizzazione
Tra l'altro il professor bombaroli
Non solo è responsabile di questa divisione della Università Bocconi ma si occupa nel se nell'ambito del settore della pubblica amministrazione proprio delle problematiche
Attinenti ai diversi sistemi di gestione di pianificazione di programmazione di controllo di gestione di contabilità Bilancio e organizzazione
Quindi proprio quella Street quell'altro aspetto della riforma che è fondamentale
Un varo ordinato e armonico di un sistema moderno ed efficiente professor Borgonovi a lei la parola grazie spero di non dare l'impressione che occupandomi di troppe cose poi finisco col occuparmi di niente
Ma mi sembra che il discorso invece sia posso essere condotto in modo molto puntuale quello che diceva il il signor ministro ecco potremmo dire iniziare quest'intervento dicendo come a un certo punto qualcuno disse l'Italia fatte bisogna fare gli italiani si potrebbe dire che le aziende USL aziende ospedali sono quasi fatte adesso bisogna fare o bisogna potenziare la formazione di chi deve gestire queste unità sanitaria locale queste nuove aziende perché credo che tutti i presenti si rendono conto è più facile dire bisogna gestire con efficienza e bisogna gestire mettendo al centro del processo dell'organizzazione il paziente il malato il cittadino la comunità che ha bisogno di servizi che non realizzabile
E qui passo al secondo punto perché il secondo punto è questo umanizzazione del della sanità
Oggi la si ottiene l'umanizzazione della sanità la si ottiene sì se c'è una condizione di valori degli individui perché se non c'è un approccio una predisposizione dell'operatore
Della sanità verso l'apporto umano io posso avere le organizzazioni più perfette non c'è umanizzazione
C'è sicuramente se io rivaluto e rendo un ambiente vivibile per il medico e gli consente di esercitare quella che è la sua professione interni copie di rapporto personale con il paziente in termini di quella specificità diciamo di servizio che è un servizio alla persona una persona malata però ormai oggi data la complessità delle società moderne
Non ci può essere umanizzazione se non c'è anche un'organizzazione di contorno di contesto che consente ai soggetti di essere poi soggette
Questi io poi sono occupato a risolvere i problemi burocratici risolve i problemi di approvvigionamento come medico poi dedico meno tempo al rapporto e diciamo personale ma anche quello di tecnico professionale
Quindi il problema dell'organizzazione diventa centrale non perché è sostitutiva contrapposto al problema della socialità al problema dell'umanità dell'umanizzazione ma perché diventa una condizione che completa questo processo
Terzo concerto questo completamente anche un completamente i temi di modello di Stato noi siamo passati da un concetto di Stato di diritto in cui sostanzialmente si garantiva un equilibrio diritti doveri attraverso le norme formali la forma diventava sostanza siamo passati attraverso lo Stato del benessere o lo Stato Welfare State che sostanzialmente voleva fermare l'equità oggi ci siamo accorti che diritti formali la legge di riforma dice
La salute diritto del cittadino a interesse della comunità non è che non ci sia l'affermazione l'affermazione c'è dirittura possiamo ricorrere alla giustizia amministrativo la Corte di Cassazione no per per per avere la tutela dei nostri abbiamo anche avuto una tendenza dire cerchiamo di riequilibrare Guterres
Però oggi queste operazioni non sono possibili se non sia in grado di aumentare la produttività l'efficienza dei sistemi pubblici quindi dobbiamo andare verso uno Stato della funzionalità
Da sullo stato dei servizi
Così è un grosso studioso di di cose pubbliche diceva Pratolini c'era stato un moderno Stato modesto ecco io girerei un po'la cosa perché è un po'così un po'pessimista l'impostazione e dire che abbiamo bisogno di un nuovo modello di Stato
Per lo Stato moderno per lo stato della funzionalità in che cosa consiste non moderno al modello di Stato secondo me consiste nel superare la contrapposizione Stato mercato pubblico privato ormai la vera contrapposizione
E tra strutture pubbliche efficienti e privato imprenditoriale e privato che rischia e privato che va sulle aree
Dove per una serie di motivi a volte il pubblico non va oppure su Are dove per una serie di motivi per esempio ci sono standardizzate certi processi il pubblico lo deve lasciare perché su processi standardizzati eccetera il privato è più efficiente da un lato che hanno interessi comuni e sono comuni per la collettività e dall'altro stato pubblico inefficiente e privato clientelare assistito questo è il nuovo tipo di rapporto che si va a creare nuovo tipo di rapporto che dobbiamo sviluppare perché ovviamente ognuno all'interno del privato ognuno all'interno del pubblico e si trova poi dover battagliare
Per esempio privato imprenditoriale contro privato assistito il pubblico efficiente contro pubblicamente questo nuovo tipo di saldatura che nell'ambito sostanzialmente diciamo del Progetto mi sembra venga fuori come almeno impostazione quelle fuori come impostazione ma rispetto alla quale bisogna avere alcune diciamo attenzione la prima attenzione che per andare veramente verso questa nuova concezione di rapporti nella società bisogna stare molto attenti a tenere in equilibrio quelli che sono diciamo sostanzialmente i partner o quelli che sono corre i collaboratori cioè nel senso che lì bisogna stare molto attenti per esempio a creare degli spazi nel pubblico per i medici che lavorano nel pubblico per le strutture pubbliche ad esempio la Regione nei confronti anche delle strutture private bisogna creare dei delle strutture pubbliche forte di vivibilità
Allora è chiaro che bisogna fare un grosso sforzo per rendere sempre più efficienti gli ospedali devo SL anche pubbliche appunto le usa le pubbliche gli ospedali pubblici perché perché quel medico che ha scelto per la sua vocazione per sue valutazioni
Su
Quelli che sono i rischi di vivere di qua di là le opportunità cassetta di stare al pubblico postale del pubblico non penalizzata non perdendo professionalità dimenando ci intermini e di remunerazione e i temi di professionalità interne di motivazione
Perché lui possa coerentemente farà la propria scelta individuale totale avanti nel pubblico senza doversi trovare per esempio combattere ad armi impari rispetto al privato
Come invece a volte c'è lo stesso discorso che il privato si trova a combattere ad armi impari nei confronti del pubblico
Le idee per investimenti allora la funzione del ministro la funzione del ministero la funzione del del delle Regioni dovrà essere quella di continuare a riequilibrare rispetto questi polli sostanzialmente quelli che possono essere i Poli deboli perché attenzione per esempio
Delle regioni deboli
E c'è il rischio che le Regioni si stiano indebolendo in termini di strutture di apparato si troveranno a discutere a negoziare nei confronti di può esserle dove ci sono amministratori straordinari forti o direttori generali forti si trovano a negoziare ha gestito proprio conflitto in mente perché ruoli son diversi anche con un privato imprenditoriale aggressivo se la Regione sarà debole è chiaro che tutto il sistema si sparse questo primo tipo di osservazione che mi permetto dico di di segnalare bisogna tenere presente un secondo tipo di osservazione attenzione al rischio del neo razionalismo illuminista
C'è il rischio in questo progetto di riforma che poi alla fin fine qualcuno riscopre il centralismo tecnocratico dello Stato delle regioni
No perché perché dice se c'è qualcuno in efficiente se cioè qui e là diamo delle belle indicazioni degli dei degli indirizzi di tipo generale allora in una società pluralistica in una società decisioni decentrata
In una società che vuole veramente dare risalto l'imprenditoria dice neanche corre il rischio che qualcuno sostanzialmente sbagli che qualcuno sostanzialmente per certi periodi vada utilizzare in modo inefficiente certi tipi di spazi di manovra
Io ci vedo questo non è solo l'esperienza italiana un po'dibattito anche di alcuni altri sistemi per esempio dal Nord Europa via che c'è il forte rischio di dire vogliamo comunque imporre l'efficienza l'efficienza e non la si impone l'efficienza la Seat favorisce deficienza bassi incentiva l'efficienza e la si riconosce
Perché se la si vuole imporre con modelli qualcheduno ha scoperto il modello efficiente chiaro promotore di gente che va bene da una parte non va bene parlato
Ultima ultimo tipo di considerazione poi ci sarebbero tante altre cose perché ministro quando parla sempre un vulcano di cose su cui riflette ed era l'ultima cosa che mi permette di superare questo anche nella sperimentazione io ci vedo un rischio che la sperimentazione su molto poi sarà sia sottoposte cioè a rischio di Genova a autorizzazioni di questo tour riduzione di quell'autorizzazione seguendo più cui Cinetto tre anni a ottenere la sperimentazione
La la sperimentazione e la ottiene solo chi è capace di far girare delle carte non chiara idee tanto per parlarci chiaro
E dopodiché quando uno ha tenuto la sperimentazione magari non ha le idee non è capace la sperimentazione se la sperimentazione deve avere flessibilità nel giudizio
Tempi attività di verifica e di controllo valutazione sui risultati e chi non ha ottenuto risultati non sperimenta più niente ma se ne va a casa grazie
Penso che la migliore risposta professor Borgonovi la posso dare proprio un altro medico un altro grande medico che ha fatto una di quelle scelte di cui parlava il professor Borgonovo
Borgonovi quindi dare la parola al professor Sirchia che come sapete il primario del Centro trasfusionale il mono regia i trapianti dell'ospedale Maggiore di Milano
Un struttura pubblica una grande struttura pubblica un'altra esperienza rispetto a quella di cui abbiamo parlato poco fa che può arricchire certamente il nostro dibattito
Grazie
Io a una lettura
Della del disegno di legge che Lorenzo farà in questa riflessione
Cioè è una legge che detta regole di Jasper la gestione abbiamo sentito prima dal ministro distingue la gestione dalla politica riduce la burocrazia che è uno dei grandi mali
Dei nostri sistemi pubblici
Individua meglio le le responsabilità e voi sapete questo è un altro dei grandi mali dei nostri sistemi dove le responsabilità e quindi potere i ad esse connessi non sono bene individuati sono ripartiti tra molti sono polverizzati
Imposto una contabilità dei costi abbiamo detto prescrivo un rapporto di lavoro unico per tutti i dipendenti
Fra alto bello mi piace prevede la donazione esentasse ma solo per gli immobili colore stendere anche alle donazioni di beni mobili mi piacerebbe moltissimo darebbe un grande respiro sicuramente a molte iniziative
Secondo punto introduce il concetto della sperimentazione cui già accennato Borgonovi che mi hanno spiegato essere di fatto l'istituto giuridico della concessione per committenze scusate signori per il riferisco pappagallo questa cosa ma comunque non esiste la sperimentazione del diritto italiano esiste però l'istituto della concessione per committenze che la consente questo mi ha fatto molto piacere
Invece per altre cose essenziali e rimanda ad altri provvedimenti cioè ad esempio rimanda la contrattazione sindacale la politica delle risorse umane l'aggiornamento continuo
I rapporti con i medici di famiglia cioè lo Stato stemmi di cifre
Rimanda la raccolta dei dati e l'informatizzazione annesse a questo che è un altro elemento fondamentale perché se non si ragiona coi dati non si ragione si parla solo di emozioni e non di ragionamenti
Rimanda alla verifica della qualità sia medica che gestionale ad altro provvedimento stava di fatto cosa vuol dire questo secondo me
Vuol dire che
La legge dà degli input ma non pretende non può cambiare da sola la sanità questo secondo me il messaggio è necessario il concorso di tutte le categorie cioè di tutti i cittadini
Cioè le categorie professionali sindacati cittadini in genere quindi ci vuole una mobilitazione sulla sanità cosa che forse arrivato culturalmente il momento di imboccare
Ecco se io penso che se vorremo davvero una sanità migliore l'ha accennato anche Borgonovi c'è una legge ma noi dovremmo attivarci per esempio
Io sono ho sempre molti dubbi nei confronti del Col del conto alla contrattazione sindacale
Per la per la normazione del lavoro perché gli errori del passato sono stati di tale portata che hanno distrutto di fatto la sanità pubblica in Italia
Mi dispiace averlo vere ma
C'è l'appiattimento delle carriere il cattivo uso degli incentivi produttività il basso profilo degli obiettivi signori hanno distrutto i nostri ospedali pubblici che non era mica così vent'anni fa anche se i tempi erano riversi
Ecco allora dico Billè questi sindacati una volta per tutte si rendano conto che non possono opporre il proporre vecchie formule come mi sembra che stiano riproponendo mi dispiace doverlo dire cioè esprimiamo il peggio Dinoi
Sì secondo dobbiamo fare dell'informatico un investimento come si dice Costa Effetti voluti dal sistema non utile a chi compra l'informatica
Impostando uno di tensioni ero io che verifiche la qualità delle prestazioni da noi non esiste la cultura della verifica dobbiamo costruire c'era ma lo devo pretende che ce lo dica al ministro con una legge è una cultura che debba fatta crescere
E infine innovando tramite le concessioni per committenza o sperimentazioni voglio solo toccare tre punti qui molto rapidamente
è già stato detto è tempo di abbandonare il finanziamento per posto letto per giornata di degenza
E dobbiamo pagare avere i rimborsi a caso trattato io proporrei ho già proposto pubblicamente di iniziare con il privato su base volontaria per cominciare a Schio dare questa vicenda che altrimenti trova tutti contro
Perché ai i gli interessi sono contrarie questo economica e abbia avremmo dei vantaggi avremmo il le degenze Brevi abbiamo una chirurgia endoscopica che ancora però non ha preso piede che vuol dire che uno fa la colecisti endoscopica giorno dopo va a casa
Questo vuol dire meno necessità di letti vuol dire meno ospedali vuol dire secondo punto avremmo una definizione dei costi che a mio avviso è fondamentale cominciare a impostare non tanto e non solo per il privato ma per trasferirlo al pubblico di cui non sappiamo i costi
Eliminerebbe la convenzione con il privato convenzionato mettendo a parità con uguale gambe
Pubblico e privato e questo sarebbe secondo me è un grande passo avanti perché la convenzione è un'invenzione solo italiana che a me risulti in questa forma
Secondo punto
Sì tutto questo porta al discorso dell'ottimizzazione degli ospedali con riconversione o chiusura automatica degli ospedali inefficienti se non fanno il Budget questi devono chiudere non c'è più bisogno
Che il il della pressione dalla piazza pro o contro l'apertura la chiusura degli ospedali se non se non chiudono in pareggio dopo x anni devono chiudere
In questo secondo me avrebbe un enorme vantaggio perché oltre a di minare quelle inefficienze ci verrebbe il recupero di personale che soprattutto in alcune categorie scarso che un notevole risparmio se per esempio queste strutture le concedessimo in gestione o Larry o le ventesimo
Ci sono fior di ospedale che se venduti solo con il recupero delle aree dei denari che le aree valgono oggi a Milano sarebbero una cosa favolosa
Terzo punto questo induce l'ultima mia considerazione a considerare la concessione per la gestione di alcuni ospedali strategici al privato
Cosa che è stata interpretata male quando è stata proposta intendendosi l'americanizzazione amici ma questo è il modo di salvarla medicina pubblica
Perché rimane il padrone di casa rimane il pubblico il controllore rimane il pubblico ormai la Regione in questo caso dico l'impostazione programmatica rimane regionale malagestione data in mano a un privato sicuramente Barilla per per efficienza ed efficacia
Mo'o perlomeno brilla di più di quella che si apre moderno nel pubblico allora secondo me questo non è la la picconata sul sistema pubblico per usare un'espressione che va di moda
Ma è il modo di dargli le gambe per correre per creare i modelli a cui riferirsi a cui tutti stanno di cui tutti stanno invocando l'acqua ecco ultima lancia la Spezia Ray per il medico di base medico di famiglia ma è la base mai piaciuta
Nel preferisco la famiglia dicendo
Riuscendo
Che dobbiamo rivalorizzare questa figura che ha perso completamente ma voi sapete
La sua funzione che è quella del corde il gestore del paziente e con esso della spinosa del paziente il più grande ordinatori di spesa del medico di famiglia allora è inutile infierire sull'industria farmaceutica che ci dico bene o male che sia bravo che non si operava comunque nella nostra industria allora ricordiamo
Cerchiamo di razionale di usare il ragionamento e di lasciare il respiro a chi ancora può correre per tirare l'economia di questa nazione che tutto sommato ha grandi risorse e forse troppe briglie
Lei è un prodotto una quantità nuovi temi forse
Chiamerebbero molto più tempo di quanto ne abbiamo a disposizione come avete visto io rinuncio a ogni chiosa proprio per snellire il più possibile questo dibattito e per dare al ministro la possibilità di replicare
A tutti gli oratori visto che sta prendendo una quantità di appunti che certamente gli saranno preziosi la conclusione del professor Sirchia
Suggerirebbe di dare la parola al dottore Anzalone visto che lui ha fatto chiuso
Con evocando il medico di famiglia però io
Preferirei completare il giro ridando la parola a un altro esperto nell'altro aspetto quello della gestione e la darei al dottor Carlo Mambretti che è un esperto di problemi economici di organizzazione sanitaria
è laureato in ingegneria nucleare
E si interessa proprio e direttore dell'Assobiomedica si interessa di quella settore delle tecnologie biomediche e diagnostiche quindi potrà completare il quadro
Da questo punto di vista prima di ridare a conclusione del giro la parola a un medico e questa volta proprio al medico di famiglia
Grazie voglio spendere pochi secondi proprio per indicare individuare qual è il settore al nome del quale parla quello che in per noi addetti ai lavori si intende si intende con il termine tecnologie biomediche
Ma che sono tutte quelle aziende che producono i prodotti che serve oggi a fare a nostro avviso un certo livello di sanità e che quindi son tutte quelle apparecchiature quelle strumentazioni per fare diagnostica terapia e riabilitazione tutti quei prodotti che sono protesi
Ho come si può scherzosamente dirà pezzi di ricambio per un uomo che oggi vengono normalmente utilizzati
Nell'attività minimi
Ecco la questo tipo di industria non riteniamo che sia estremamente importante e strategico per un sistema sanitario che vuole essere moderno però sicuramente a una notevoli difficoltà a muoversi nel nostro contesto di sistema sanitario nazionale italiano
Per il tutto penso che si debba smettere di vedere la sanità come un solo centro dispersa ma guardare anche che può essere un grosso volano di innovazione tecnologica e di produzione industriale
Proprio perché
Nelle applicazioni domenicale si possono vedere tutte le ricadute delle innovazioni delle ricerche più avanzate per andare prodotti che possono servire a migliorare il la prestazione medica
Un industria che ha un tasso di crescita nel mondo del sette otto per cento quindi estremamente innovativa
Però ha dei grossi problemi a poter muoversi vivere in Italia soprattutto tutti relativi alla mancanza totale di una programmazione che oggi riscontriamo e quindi io prima di andare a vedere quali novità o quali innovazioni può portare la riforma di cui sta parlando prove spende due parole per altri aspetti che sempre andrebbe va nostro avviso rivisti anche essere riformati che proprio un altro aspetto del sistema sanitario italiano
Abbiamo delle tecnologie stranamente innovative che hanno proprio per le loro caratteristiche intrinseche una vita tecnologica Brad parliamo in tre quattro anni al massimo dopo di che ci son già prodotti nuovi che possono più affidabile permettere nuove innovazioni abbiamo sistema che per permettere
La loro autorizzazione missioni mercato
Spende mediamente un anno e mezzo per poterli verificare e dire che si possono Dendera ecco già qui abbiamo un primo stridente contrasto tra quello che è una realtà produttiva è quella che è una realtà burocratico amministrativa che frena
L'innovazione
Abbiamo un'Europa che sta legiferando velocemente in materia di controllo e di verifica di questi prodotti
Nel giugno prossimo dovranno essere recepite queste direttive rischiamo di andare fuori d'Europa perché poco è stato fatto per adeguarsi a queste tematiche europee
Se poi entriamo nel merito di come è composto il nostro mercato vediamo che il sistema sanitario assorbe circa l'ottanta per cento delle nostre produzioni perché il nostro è un sistema tipicamente di tipo pubblico e acquista l'ottanta per cento in altri prodotti con una serie di problemi per noi che dobbiamo fornirli ma direi anche con una serie enorme di problemi per se stesso perché la burocrazia si autoalimenta e crea soltanto dei corti
Mi riferisco a i metodi d'acquisto che oltre a essere lunghi sono totalmente inadeguati alle esigenze pensiamo che Italia comprare una siringa una patta
Un kit che serve per diagnosticare una sieropositività dai DS è una diga una valvola cardiaca o una autostrada ecco la contabilità dello Stato esattamente la stessa quindi penso che questo esempio possa dare un indice di come sia difficile per un operatore di questo settore avere a che fare con questo sistema
Quindi non si considera assolutamente quale
Bene che si sta comprando non si fa un costo per un rapporto costo beneficio ma si analizza soltanto una serie enorme di pezzi di carta che vogliono garantire la trasparenza ma che di fatto non sono altro che adempimenti di tipo burocratico
Dopodiché arriviamo a vedere quello che per noi è un dramma forse alcuni di voi avranno già visto una denuncia che da mesi stiamo conducendo come associazione che il fatto che comunque questo sistema che ci crea problemi di accesso che ci crea problemi d'acquisto comunque non paga
Non paga nel senso che
Paga sì ma a livelli di un anno tanto per dare dei numeri settembre la media di pagamento i nostri prodotti a livello nazionale a duecentonovantaquattro giorni ma il mese prima duecentonovantadue in luglio la trecentootto quindi penso tempi enormi
Questo potrebbe portare a pensare che come spesso si dice la fiscalità non è finanziata a sufficienza
Noi riteniamo che il problema non sia soltanto questo non sia una grossa carenza di managerialità altrimenti non spiegheremo perché con una media nazionale di questo tipo abbiamo delle regioni
Come la Val d'Aosta che paga novantaquattro giorni in Trentino che paga in centotrenta una Calabria in cinquecento
Una Puglia in quattrocentonovanta e così via quindi c'è questa grossa differenza allora qui probabilmente conta molto come si amministra e come si gestisce
Questi sono aspetti che sicuramente devono essere riformati e allora rinviamo un attimo alla riforma che il ministro ha brillantemente illustrato vediamo quali sono gli aspetti che a nostro avviso possono essere positivi ma anche quali possono essere dei punti di domanda che restano sul tavolo sicuramente in alcuni articoli introduce un riconosce un ruolo strategico le tecnologie questo
Lo vediamo in modo molto presuntivamente finalmente per la prima volta in una legge dello Stato si riconosce al veloce biomediche un ruolo una loro importanza
In cerca di introdurre dei concetti di managerialità così forse in futuro non avremo più utili fenomeni che ho appena illustrato vuole introdurre dei nuovi concetti di Booker di sbloccarsi a cioè di procedimenti manageriali per la gestione ben vengano anche questi
E riconosce anche il fatto che queste nuove aziende comunque dovranno pensare poi con fondi già definiti comunque a liquidare tutti i debiti pregressi bene questi sono aspetti sicuramente positivi
Però abbiamo dei dubbi la legge
Rimanda qua tutta una serie di adempimenti ministeriale decreti successivi le modalità pratiche e questo ci preoccupa molto perché
Purtroppo vediamo come tante volte i regolamenti applicativi delle leggi anche se le intenzioni sono buone restano sul tavolo o vengono completamente stravolti
Queste dichiarazioni d'intenti valide nella sul loro operatività allora sarà importante che si cominci a prevedere anche questi meccanismi
Che devono essere comunque omogeneizzati perché è vero che si delega alle regioni tutto una potere di controllo e di gestione e però non riteniamo che se si vuole dare un significato compiuto ci dovevano dare comunque anche delle linee guida generali centrali su come applicare localmente queste riforme
E cito un solo esempio per spiegare quello che sta dicendo ultimamente è stato varato a livello ministeriale di questo dovremmo in un certo senso essere grati al ministro un decreto che va sotto il nome del decreto fatto in che serviva proprio per liquidare velocemente i nostri feriti ecco l'intenzione era ottima
Come è stata scritta le procedure che introduce che introduce penalizza ancora di più le aziende l'impresa nel senso che favorisce soltanto le piccole strutture locali
Poste sul territorio non le grosse impresa e quindi ancora una volta abbiamo visto come poi la burocrazia della scrittura dei regolamenti applicativi vanifica quello che vuole fare lo sforzo legislativo che invece mira a risolvere i problemi
L'altra spetti che ci preoccupano e poi che nel passaggio da lei
Attuali strutture a queste nuove aziende si prevedono anche tutti i meccanismi per il passaggio diciamo dei poteri e delle competenze perché purtroppo l'auto tra tra insegnato quanti guai nel tassare dalle vecchie azienda ospedaliera il nuovo SL si siano persi per strada dei pezzi e ancora oggi stiamo cercando di recuperare delle situazioni che erano funzionali prima della riforma è oggi ancora non giganti
Un altro aspetto estremamente importante che nessuno ha messo in risalto io vorrei un attimo richiamare il rinvio alla scuola di alta formazione
Per per pubblici amministratori che viene introdotto nella riforma ecco questo può essere un elemento valido per formare dei manager e tecnici che sappiano
Amministrare correttamente ci piacerebbe poter contribuire a un dialogo in questa scuola perché forse anche le forze produttive possono insieme le forze universitaria a vivere da produrre modelli da poter discutere su questi argomenti
Grazie dottor Mambretti
Torniamo al medico al medico di famiglia dando la parola al dottor Roberto Anzalone poi pregherei il ministro De Lorenzo di replicare a tutti gli interventi prima delle conclusioni del ministro steppa dottore Anzalone
Fazio parto proprio dalla
Dalla domanda che faceva in apertura il dottor Letta è utile discutere nella riforma e di questo disegno di legge della riforma diresse in sette disse
Che fosse necessario modificare profondamente gli aspetti dell'altro interprete della riforma varata nel settantotto noi non lo diciamo da oggi ma lo diciamo esattamente dal mille novecentosettantotto al ministro rossa perché ha partecipato a tutti i nostri congressi anno dopo anno e come semplice parla
La metà quindi sa benissimo che né dal settantotto abbiamo messo in evidenza quali erano le cose che non potevano funzionare si dice aveva ottimi intendimenti ma è stata applicata male non è vero se è stata applicata male o se non è stata applicata e perché non era una buona legge del resto e del resto l'allora presidente Coop di Commissione sanità della del Senato che peraltro era un democristiano la definì subito come una legge da Paese dell'Est
D'altra parte non poteva funzionare una riforma che
Praticamente privilegiava
La quantità a scapito della qualità che eliminava o credeva di eliminare le discriminazioni tra gli ammalati rendendo ogni prestazione completamente gratuita
Una riforma che introduce una lottizzazione che Massimo Saverio Giannini che pure fu uno dei padri della riforma
Ammise confessò
Potevo prevedere che si fosse il becco dei partiti nella riforma ma una lottizzazione così selvaggia non avrei mai potuto immaginare da quindi gli stessi padri della riforma non si immaginavano quello che poi sarebbe avvenuto ma che noi avevamo denunciato subito già fin d'allora
Cioè si è prospettata con quella riforma
Una sicurezza al cittadino in gran parte inventata si è istituzionalizzata l'irresponsabilità non c'è mai stato nessun responsabile per lunghi anni le UE selle non avevano manco i revisori dei conti se non mi sbaglio
Trionfo della burocrazia cioè i mezzi che i PRIN parole povere quella riforma sperperato in demagogia hanno senz'altro tolto una linfa preziosa
Alla comunità ignara tra l'altro di tutto questo quindi era una riforma che andava assolutamente modificate quando il ministro De Lorenzo a presentate sul disegno di legge di riforma sa benissimo che noi abbiamo approvato immediatamente nelle linee generali il concetto che andasse profondamente modificata
Questa legge del del mille novecentosettantotto anno tragico tra l'altro perché non sono in quell'anno fu approvata questa riforma
Ma è l'anno della centottanta cioè di quella che diceva che i primati sono un'invenzione della società è l'anno
Non dimentichiamo dell'equo canone più di un anno tragico per i cittadini italiani pronta in quell'anno capitano queste tegole sulla testa degli italiani
Da qui chissà perché comunque è l'anno di queste tre riforme tutte quante da dall'Atac criticare in maniera abbastanza decise quindi detto questo noi abbiamo approvato nelle linee generali il Progetto di legge disegno di legge di riforma del ministro De Lorenzo e il ministro sa quali battaglie abbiamo dovuto sostenere all'interno della classe medica non parliamo vede all'interno dei partiti che poi anche Pelli si sono messi
Di buzzo buono infilare bastoni tra le ruote a tutti i livelli ma all'interno della classe medica e io posso affermare che solo il nostro sindacato ha accettato di dover modificare il concetto che andava profondamente modificata la riforma altri volevano modificare tutto ma come avviene in Italia quando si vuol modificare tutto non si vuole modificare niente nostro concerto e che invece andava modificata profondamente vetture andavamo Degan tutta una serie di situazioni abbiamo appena parlato dei presidenti dell'UE selle dei comitati di gestione
Ma tutti questi egregi signori per dieci anni non avevano detto niente non avevano mai protestato quando un presidente due stelle
Era un analfabeta quando aveva solo la licenza elementare quando aveva novantadue anni e adesso volevano improvvisamente i partiti tutti fuori tutta una serie di situazioni che essendo il disegno di legge
Essendo innescato praticamente in una situazione di assistenza pubblica evidentemente poi la nomina la nomina di di di queste persone non potevano che derivare da da un sistema politico
Che andava naturalmente
Controllato
Per cui un presidente D UE stelle o un amministratore unico con questo disegno di legge che deve essere per essere Laura del del devono esserci tutta una serie di situazioni di controllo porta ad una situazione certamente più fra più favorevole che hanno quella che era prevista dalla ottantatré quindi detto questo io vorrei però dire al ministro una cosa che le grandi riforme quasi sempre possono anche cadere sulle piccole cose cioè sull'applicazione pratica giorno dopo giorno delle piccole cose
Noi abbiamo ringraziato il ministro per l'impegno che ha messo nella trattativa per arrivare in porto concludere convenzioni e contratti estremamente difficili che sono però ormai scaduti da oltre sei mesi
Uno dei problemi di particolare interesse per i medici era quella della sburocratizzazione però tutte queste norme sono rimaste sulla carta non è stato applicato niente
Noi siamo ancora costretti dopo sei mesi che è scaduta la convenzione quindi dopo anni
Quindi di di applicazione pratica che avrebbe dovuto avere applicazione pratica la convenzione stesse siamo ancora costretti a dovere prescrivere pannolini pannoloni mutandine mutandoni cose di questo genere
Cioè la Regione non ha ancora avuto la la la la
Il tempo del per potere modificare queste situazioni che costringono il medico a fare lo scrivano pubblico mentre invece il medico dovrebbero presso il tempo a fare opera di diagnosi cura e via dicendo quindi
Stiamo attenti perché si programmano tante belle cose poi quando queste queste situazioni vanno ad incidere su una situazione di strutture che sono sgangherate che sono nel caos che sono
Disastrate che che praticamente possono far saltare qualsiasi buona intenzione quindi occorre invece cercare di correggere queste situazioni altrimenti gli stessi medici poi diventano frustrati
Di fronte a cose che non si riescono a assolutamente mettere a posto
Ecco però vorrei fare una premessa
No cioè per poter affrontare organicamente questo discorso perché in una situazione di assistenza sanitaria di Stato tra l'altro noi abbiamo a lungo il ministro sa chi è sto l'introduzione di un'assistenza indiretta opzionale che non è stato possibile per una levata di scudi
Degli altri sindacati medici che sono sindacati che rappresentano medici ormai proletari Zatti questo disco ce lo dobbiamo dire con estrema chiarezza proprio Porretta Rizzati quindi che
Vogliono la sicurezza che non vogliono più i rischi che non vogliono più la competizione tutte cose che poi con l'apertura del del del mercato europeo dovranno affrontare invece in maniera completamente diverso
La stesse lo stesso Comitato permanente della serie quando è stata discussa dalla riforma nel settantotto aveva protestato energicamente perché non compariva in un sistema sanitario obbligatorio quindi con pagamenti di contributi obbligatori
La possibilità per i cittadini e qui stiamo parlando dalla parte dei cittadini di poter optare per un'assistenza opzionale quindi una una chance in più per il cittadino
Di assistenza indiretta cioè io credo che il cittadino abbia diritto di poter disporre di quella che è uno dei beni più più importanti che la difesa della propria salute
Al medico di fiducia e alla struttura l'ospedale di fiducia quindi se non ha fiducia nella struttura pubblica del potere
A dire ad una struttura privata ad una struttura assicurativa d'una struttura mutualistica e vuol dire che il governo poi li rimborserà quello che avrebbe speso se ci fosse rivolto ad una struttura pubblica ma deve avere questo diritto all'Acea aveva protestato energicamente purtroppo non siamo riusciti a farli entrare in questo disegno di legge di riforma abbiamo queste sperimentazioni che speriamo di poter attuare con la rapidità di cui parlava professor Borgonovo e detto questo però occorre andare verso una arredi Fini edizione dello stato di salute cioè dobbiamo cambiare un po'alla mentalità occorre tener presenti tutti i limiti
Sempre più pesanti che noi abbiamo nel rispondere ai problemi posti dalle patologie croniche cardiovascolari dalla Grundy cita delle malattie cerebrali degli anziani dalle patologie autoarticolati eccetera
Io a questi limiti scientifici si affiancano poi i limiti organizzativi da una parte e dall'altra parte i limiti economici quindi come dobbiamo a questo punto allora distribuire le risorse e la risposta è estremamente complessa a mio avviso in ambito scientifico sembra semplice in ambito economico tanto da far fare
Alla professor Trabucchi qui di Milano considerazioni che sono molto tristi per Trabucchi dice se non si troveranno nuove soluzioni presto dovremo decidere chi trattare con alte tecnologie
Chi continuare a curare negli ospedali e chi dovrà sostanzialmente essere abbandonati
Comunque e un dato di fatto è certo che tutti i tentativi per cercare di razionalizzare l'esistente attraverso risparmi in aria in aree di razionalità
Senza naturalmente intervenire sulla qualità dei servizi prestati fino ad oggi non hanno dato risultati soddisfacenti
E ne sappiamo che il sistema della salute in crisi a livello mondiale e questo lo sappiamo tutti e che sono d'accordo col ministro quando ha detto manda evidenziato la necessità di di una colpa compartecipazione in forme corrette
Per evitare ingiustizie e quando ha detto il problema è insito nella natura dell'uomo a costo zero la spesa va all'infinito quindi queste cose le dobbiamo tener presente cioè dobbiamo abbandonare quegli slogan demenziali della otto tre tre diritto alla salute è ben più che di diritto alla salute parlerà il diritto alla difesa della salute perché altrimenti dovremmo anche parlare di diritto e all'intelligenza ho diritto alla bellezza perché eravamo su quella linea in quei tempi però e poi dobbiamo parlare anche di dovere alla salute per il cittadino non deve aver solo dei diritti deve avere anche il dovere di conservare la propria salute anche questo bisogna bisogna poterlo dire
E ed detto questo
Che cosa possiamo dire
Se un'ultima cosa sulla questione rapporto pubblico privato che interviene abbastanza
In maniera pregnante nella discussione io direi che questo nodo è il frutto di un equivoco pesante trasferito dall'articolo trentadue della Costituzione che parla di parla di garantire cure gratuite agli indigenti questo dice la Costituzione no per assicurare loro comunque l'accesso alle prestazioni non solidaristica visione di equità sociale ora tutto questo è stato trasformato
Nella messa a disposizione dell'intera popolazione in regime di assistenza pubblica di tutte le possibili prestazioni quindi si è andato un po'da un eccesso forse la l'articolo trentadue era limitato al massimo agli indigenti ad un altro eccesso tutto a tutto gratis dalla culla alla bara tutte quelle cose che abbiamo sentito e che vanno assolutamente ridimensionato
Ora seguente questa linea distorta da una parte
Di invadenza dello Stato in materia di sanità
Ha raggiunto limiti non più tollerabile dall'altro i cittadini sono stati portati quello che dicevo prima confondere sempre di più il loro dovere con i i loro diritti quindi dobbiamo cercare di intervenire su queste situazioni
Perché se poi aggiungiamo le sfasature della riforma
Se poi soprattutto non teniamo conto che occorre distinguere anche questo il ministro l'ha più volte sottolineato il sociale
Dal sanitario perché la confusione che si continua a fare tra sociale e sanitario ecco dobbiamo un po'ridimensionare il tutto in modo che le cose possono funzionare un po'meglio
Non solo rispetto a come c'erano andati adesso ma anche rispetto a a quello che ci si propone e che poi applicato alla realtà che non è delle più favorevoli possa essere completamente
Snaturato da quelli che erano lì in cui intendimenti primitivo grazie
Una serie di contributi molto valevoli molto stimolanti richiederà ma anche ulteriori approfondimenti quello che mi pare e sostanzialmente si può dire che insomma
C'è un approvazione della legge con larga a sufficienza e quindi con una spinta ad andare avanti naturalmente sapendo che non basta soltanto approvare leggi so bene che li sforzi che saranno necessari poi per operare il cambiamento richiederanno una mobilitazione generale questo nobilitazione generale che sarebbe richiamata da potesse che mi pare anche sì che abbia ripreso quanto noi dobbiamo chiedere oggi all'opinione pubblica io come avrete avuto modo di notare in questa difficile battaglia per la riforma sanitaria ho fatto una scelta di stare dalla parte della gente di stare dalla parte dei cittadini e di coinvolgerli in questa operazione con denunce anche molto forti qualche volta spregiudicate fatte sui mezzi di informazione qui è necessario da parte di tutti sapere che non è sufficiente soltanto delegare ma bisogna partecipare e questo è uno per gli aspetti che è stato ripreso a Reggio attraverso la costituzione dei comitati dei cittadini agli ospedali senza interferire con l'autonomia
Di scelta del medico devono però partecipare responsabilmente
A
Denunciare e comunque a suggerire iniziative nuove questa legge prevede vero delle belle che però molto meno che quelle che inizialmente erano state considerate quindi qualche ritardo poiché l'attuazione di norme ci sarà perché per esempio le Regioni dovranno legiferare per ridurre le uso perché da seicentosettanta diventano quattrocento cinquanta ci sono dei passaggi che derivano da norme che devono essere necessariamente delegate alle Regioni voi sapete la sanità in materia
Legata
Alle Regioni voglio brevemente prendere in esame pure le questioni più rilevanti sono state poste Pozza posto un problema molto importante
Compì dita completa pubblico privato mise in termini di qualità e di costume veramente dobbiamo arrivare a fare queste per ottenere che si possa arrivare a definire in termini più puntuali questi rapporti bisogna arrivare a definire per esempio non il pagamento per costo di degenza ma per patologie ministero sta lavorando in questa direzione
E ritengo che si debba guardare proprio a questo per fare il mea tale anche ci sia competitività all'Inter nel pubblico come giustamente diceva
Il professor Borgonovi cioè bisogna distinguere tra pubbliche efficiente pubbliche inefficienti e questo va visto anche in termini di di Budget per esempio ne prevediamo che quelle regioni e che non attuano alcune norme previste
Non avranno l'incremento nella ripartizione del fondo cioè bisogna arrivare a penalizzare non più soltanto con indicazioni generiche ma con forme punitive che intervengono nella riduzione del trasferimento delle risorse allora credo che per lo meno nel tempo magari non in prima hanno ma negli anni successivi le Regioni potranno dare delle risposte più concrete perché effettivamente
Questo è un punto debole della legge ma non è evitabile cioè alla Regione vengono trasferite responsabilità importanti ma che cosa abbiamo previsto però per dare una risposta professor Borgonovi che alcune Regioni che sappiamo molto deboli che sono soprattutto quelle del Mezzogiorno d'Italia che hanno poi per esempio trattenuto risorse consistenti e che non hanno consentito Investimenti per attrezzature hanno invece facilitato la proliferazione di strutture private assistite che siamo sono quelle che ne vogliamo annullare dalla legge perché vogliamo avere un privato che rischia coi regioni sono obbligate entro
Tre anni a riequilibrare il rapporto pubblico-privato cioè a far sì che le prestazioni non vengono erogate come per esempio avviene in Campania Calabria l'ottanta per cento strutture private convenzionate ma si ritorni al cinquanta per cento nel pubblico
E nove anni al settantacinque per cento e abbiamo previsto però proprio per la natura
Mia di liberare quindi più centralista che regionalista abbiamo previsto che le regioni è vero che devono essere autonome ma è anche vero che se poi non operano questo riequilibrio vengono definite dal CIPE
Regioni diciamo così sotto sviluppate da un punto di vista dell'equilibrio dei servizi sanitari e interviene il governo centrale paese che attraverso il ministero Sanità il ministero Università S. si tratta
Di regioni del sud anche del ministero per intervento straordinario e Mezzogiorno individuando i soggetti che sostituiscono le regioni per operare in equilibrio perché se no noi andiamo la logica di sempre che diamo magari più risorse regioni del Mezzogiorno
Che l'accumulo le spreca male non cambia un sistema che oggi deve essere cambiato se noi vogliamo alleggerire anche le strutture del Nord con questi viaggi della speranza o disperazione
E dobbiamo farlo con poteri forti che abbiamo inserito nella legge naturalmente rimane il grande problema che la legge risolve relativamente ma che deve essere affrontato con una maggiore partecipazione maggiore responsabilizzazione che l'insegnamento al medico
Di come gestire la la sanità anche nell'ambito da sua libera attività professionale non sappiamo che bisogna andare a una
Rieducazione del medico e quindi ha una sua nuova formazione ha un suo nuovo aggiornamento
Perché oggi purtroppo la tendenza del medico è quella di prescrivere sempre e comunque farmaci quando non è sempre necessario perché c'è la tendenza del paziente
Che se va dal medico e non a un farmaco prescritto non si sente ben curato sette ben protetto
E quindi aspre scrive comunque fa perché se poi non lo fa quel medico perde il paziente che va da un altro medico quindi bisogna andare a una rieducazione complessiva sapendo che i farmaci
Sono utili quando effettivamente servono ma non sono palliativi che devono essere
Dati in ogni casa
E dobbiamo anche intervenire per una maggiore responsabilità del medico
E naturalmente attraversa anche una maggiore educazione sanitaria del paziente per evitare lo scontro che oggi si verifica
Per cui il venti venticinque per cento delle indagini di laboratorio non vengono ritirate dai pazienti stessi coro uno spreco enorme che fa vergogna al sistema perché è impossibile
Pensare che è una lastra appare privo di sangue porta l'urina e poi non si va ideale analisi evidentemente o non crede al meglio che gli ha prescritto che merita perché totale falle poi vediamo ci rivediamo chissà quando e questo però produce Gundam e abbiamo vinto messo ora nella legge
Che bisogna penalizzare chi non va a ritirare
Le analisi di affidando i Comuni determinate responsabilità quindi queste grande compito che va fatta attraverso e credo che questo sia un passo avanti molto importante che l'abbiamo raggiunto e che va incontro alla denunce faceva Pozza cioè da l'anno venturo diventa obbligatorio il ed l'amico Anzalone ha molto insistito su questo e abbiamo realizzato un'altra norma importante quella prevista elettiva argomenta europea
Della formazione del medico di medicina generale e previsto
Un corso di due anni per la formazione del medico dice il generale che deve fare anche corsi di economia sanitaria che deve fare anche i corsi di legislazione sanitaria oltre ad andare negli ospedali e non soltanto nei reparti mici interno ma di chirurgia generale di ostetricia
Di specializzazione specialità nelle quali
Va a
Capire bene come si deve visitare un paziente non soltanto a dire lo scaricabarile per cui alcuni medici fanno chiedono le indagini senza che queste siano strettamente necessarie noi questo passa avanti l'abbiamo fatto e credo che qualche risultato voterà io sono
Pienamente convinto di quello che dice Borgonovi quale devo dire la verità mia dall'inizio proprio del mio mandato aperto di occhi a qualche diciamo iniziativa originale che poi la legge è stata inserita partecipare prima di essere ministro senza saperlo di diventarlo a un convegno che facemmo insieme con la Fondazione Smith Kline e li sui laghi parlammo di produttività di privato che rischia e quindi fu confortato in questo anche dall'autorevolezza di deriva dalla sua esperienze bisogna aumentare efficienza del sistema pubblico e
Bisogna vere un privato che rischia certo questo non è facile realizzarlo nel all'interno alla legge però questi meccanismi l'abbiamo messo si tratta di
Trovare i sistemi che abbiamo individuato quelli del mancato pagamento tre regioni non operano o dei poteri sostitutivi che abbiamo inserito e bisogna soprattutto questo il punto più delicato è la legge che ha ripreso ma Ombretta che è quello di preparare i meno Angelo cioè oggi io
O un senso di rabbia quando qualcuno dice i manager di De Lorenzo che sarebbero cui la legge centoundici non hanno cambiato niente ma quelli non sono meno agevole
Sono amministratore sordina cioè sono figure professionali che hanno un ruolo di gestire la fase di transizione tra il passaggio dalla vecchia legge alla nuova legge non è Managers chi va a gestire il sistema oggi così come però noi i nuovi manager dobbiamo preparare abbiamo previsto una reggia di prepararli sia Traverso convenzioni con le scuole storiche università sia attraverso la scuola superiore la pubblica amministrazione ben venga
Un accordo anche con il mondo delle imprese per far sì che questi Managers siano preparati che non siano improvvisati è chiaro che noi stiamo facendo una legge ma son abbiamo gli uomini che poi la applicano rimarrà naturalmente qualche grosso
Buco che
Vanifichi era quelli che sono stati gli sforzi abbiam fatto sono d'accordo
Che per quanto riguarda le sperimentazioni o stati presi un po'da tutti
Si doveva fare di più e meglio ma qui c'è stato
Il tentativo di resistenza forte che è venuto da chi aveva paura dell'innovazione
Sperimentazione e l'innovazione la modellizzazione il cambiamento che siamo riusciti a inserire dove però sa bene Anzalone come ho dovuto votare con il sindacato l'azienda Angel perché io credo molto nell'assistenza indiretta
E non lo abbiamo inserito una legge perché sarebbe improprio inopportuno generalizzarlo e stabilirlo per legge ma noi dobbiamo verificare per esempio se l'assistenza indiretta e con i principi a cui faceva riferimento Anzalone e con un'iniziativa legislativa che ho assunto quando come parlamentare ho io responsabilità di governo dobbiamo consentire un cittadino di operare ancora libera scelta Sempre secondo il principio della solidarietà
Sempre secondo il principio del potenziamento del pubblico che deve rimanere un servizio che deve garantire a tutti i cittadini ne quale assistenza ma nell'ampia sperimentazione è vero che c'è bisogno di un po'di autorizzazioni
Che purtroppo il garantismo parlamentare
A
Preteso di inserire proprio per vincolare questa maggiore capacità di di cambiamento però siccome molte iniziative debbo prendere il mistero direttamente dipende poi chi gestirà questa legge chi sarà ministro nella fase attuativa però molte iniziative le può assumere il mister e allora se si verificherà che per esempio l'assistenza indiretta
Determina un miglioramento della qualità del servizio perché il paziente più rispettato dal medico che sa che sceglie il medico perché lo tratta bene dal medico che ha più dignità nel suo ruolo
Con costi più ridotti beh ma allora una volta fatto questo elemento azione inseriamo come norma generale e diamo la possibilità anche al cittadino che rinuncia
A qualche tipo di assistenza da parte del servizio pubblico di avere una riduzione del pagamento la contribuzione
E lui diminuire l'incidenza così forte
A tasso dalla salute
Quindi e il problema di sperimentazioni
Va preso così com'è però con l'idea di e poi possa cambiare e io credo di importante e rompere abbattere un muro come quando si è abbattuto il muro di Berlino è venuto fuori tutto quello che è venuto compreso la caduta
Dell'Unione Sovietica così credo che se n'è variamo la legge poiché e automatico il cambiamento per la semplificazione delle procedure e qui ha ragione certamente Sirchia quando dice che noi dobbiamo andare ad una
Diverso da forma di anche cultura medica perché oggi c'è questa forma di difesa
De il numero dei posti letto io sono stato aggredito da alcuni sindacati medici e dalle Regioni quando abbiamo messo nella legge
Finanziaria per operare un risparmio strutturale che ha tanto impressionato tutti perché facile operare risparmiosi dice andiamo aumentare i ticket non è quella la forma di
Modernizzare il sistema però non ha omesso di chiudere tutti gli ospedali
Che o di disattivare i posti letto di quegli ospedali che avevano un tasso di utilizzazione
Inferiore a settantacinque per cento io per evitare che in Parlamento mi dicessero come al solito c'è l'improvvisazione di un liberale perché io poi sono accusato di esso liberale vuole privatizzare quando invece
è l'opposto sono liberale vuole
Dare valore al privato che rischiamo a togliere il privato assistito e beh in quel caso Noemi
Abbiamo fornito le cifre ci sono ospedali chiamo un tasso utilizzazione del dieci per cento
Cioè una cosa proprio incredibile immaginati i costi con l'ospedale cioè il personale che viene distribuito e in tutte le divisioni
è che sta lì a guardare i posti letto liberi e vuoti senza poter essere accorpato siamo riusciti pur abbassando e modificando questo vincolo così rigoroso però a limitare questo stato di inefficienza e a rendere gli ospedali un po'più
Produttivi la degenza Breve sulla base del potenziamento dei servizi è la risposta corretta anche alla riduzione dei costi perché io questo lo voglio dire
Insomma attenzione la sanità è
Una forma di
Distesa prevede una forma di spesa che sarà crescente nel tempo se ne pensiamo al problema degli anziani previdenziale è un problema dirompente ne abbiamo il quindici per cento di ultrasessantacinquenni
Abbiamo il sette per cento di ultra settantacinquenni il costo degli anziani con lei nuove attrezzature con le Biotecnologia eccetera sarà enorme lo Stato deve prepararsi ad affrontarlo allora se noi non è indirizziamo le risorse in modo mirato corriamo il rischio veramente di sfondare allora la spesa
Deve poter aumentare non possiamo conteneva soltanto ma dobbiamo mira alla in maniera adeguata euro non possiamo più pensare di avere ospedali dovunque bisogna chiuderli automaticamente oggi c'è la difesa e la rivoluzione
Ogni volta si chiudono Spedale perché considerato come una specie di patrimonio personale che non va messo in discussione quindi bisogna i individuare una serie di
Di norme che consentono l'ospedale di diventare un centro non di produzione di reddito ma un centro di produttività che consenta anche quella competitività all'interno del pubblico e io nell'ambito della sperimentazione vedo la possibilità di affidare per esempio la gestione ai privati o aspettare il pugno ospedale pubblico ma perché non farlo lo hanno fatto
Anche in alcuni alcune regioni del dell'Est europeo facciamolo noi con maggiore coraggio la sperimentazione lo prevede quindi credo che questo sia un tipo di
Di
Attività da sperimentare mobiletti fa riferimento ai problemi che derivano dai datati pagamenti le tecnologie certo costano molto e
La vita media delle varie delle varie attrezzature e piuttosto Breve
Ci sono tempi lunghi da parte la burocrazia beh è una delle cose che volevo mettere a leggere la riforma del ministero se non riforniamo il ministero non lo rinviamo più efficiente più duttile rispetto all'esigenza anche il mondo dell'impresa
E noi avremo questi problemi cerchiamo di reinserire alla Camera la riforma del ministero per renderlo più
Più adatto a recepire queste esigenza intanto noi abbiamo fatto alcune cose utili per esempio l'osservatorio prezzi le tecnologie un decreto che abbiamo varato
Eviteremo di a vere Veloso e che faranno gare sulla base di listini che derivano anche da prezzi più alti per il ritardato pagamento le facciamo stupratori pezzi trilogie
Col decreto sul fatto che indica Mambretti dice che non funziona bene rivediamolo non non non non c'è problema c'è una burocrazia
Che soprattutto al Tesoro ci ferma un po'però rivediamo questo può essere l'osservatorio prezzi delle tecnologie col factoring una forma per garantire l'industria d'impresa in Generali ad avere un rapporto più garantista con le strutture sanitarie per quanto riguarda poi le questioni sagge diceva Anzalone beh noi abbiamo pensato di sei riforma psichiatrica
Come voi sapete un anno fa una legge molto breve che da soprattutto al medico psichiatra responsabilità di curare i malati di non affidare al sindaco l'autorizzazione perché poi il medico vada a visitare il malato che non è in grado di decidere se ha bisogno meno di terapie
E abbiamo dato anche Investimenti si sono mille duecento miliardi firme da un anno al Senato
Che possono essere spesi per chiudere finalmente i manicomi e creare con le residenze protette semi protette cioè del ci sono
Dei ritardi ma l'esigenza di modificare la riforma psichiatrica per alleggerire le famiglie al dramma di dover assistere malati che sono cronici e che non hanno la possibilità di essere tenuti in cura dalle proprie famiglie un'esigenza ormai improcrastinabile io sono convinto che le denunce che faceva Anzalone
Ai vincoli alle rigidità al tendenza della legge ottocentotrentatré di essere troppo demagogica e troppo diciamo così inutilmente penalizzante per assicurare a tutti una migliore libertà di movimento è ormai superata pensate che era stato vietato nelle strutture pubbliche di adire Camera appagamento cioè le camere a pagamento che rappresentava la possibilità di chi voleva aveva determinati servizi a dalla struttura pubblica a pagare
In più i servizi di tipo alberghiero non ha avuto più la possibilità di farlo dopo la legge ottocentotrentatré perché era prevalsa la logica di dire se c'è una Camera appagamento significa che c'è un diverso modo di assistere i malati
Chi paga assistito meglio chi non paga assistito allo stesso modo queste ma oggi abbiamo superato per rendere più produttivi
Gli ospedali e fallimentare che siano competitive assunte Curino la possibilità di svolge la libera attività professionale all'interno delle strutture rimane l'ultima questione
Delle
Dei contratti delle convenzioni che non vengono rispettati be'qua non ed ha cercato di porre rimedio coinvolgendo direttamente le Regioni ebbene questo preoccupano un po'i medici però se non responsabilizziamo di più le regioni
Con la collaborazione poi del ministero ritengo che questo Possa dare delle garanzie maggiori io voglio conclude dicendo che noi non stiamo facendo soltanto una legge che secondo i difetti del passato stabiliva nuove norme senza dare finanziamenti abbiamo ripartito già dieci mila miliardi e le regioni stanno presentando Progetti fattibilità qui nella regione Lombardia lo dicevo prima rappresentanti alla stampa la Regione Lombardia ha inviato centottantotto progetti fattibilità noi ne abbiamo già esaminato l'ottantasette per cento abbiamo approvato ben sessanta progetti ne rimangono pochi quindi mettiamo in moto con la verità detta anche nei giorni scorsi e nuove iniziative per Investimenti di centinaia e centinaia di miliardi che devono nell'ambito anche le nuove norme della legge riforma sanitaria consentire un miglioramento la qualità della vita del malato degli ospedali maggiori attrezzature e una sanità che sia in grado di adeguarsi a quelle che sono le esigenze di una medicina moderna io ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e posso assicurarle che loro contributi saranno a me tenuti in considerazione
Ma ci sono due motivi per cui io sarò brevissimo primo perché sono cittadino di Milano e so che questa è l'ora in cui i milanesi al contrario dei romani e degli spagnoli e anche dei napoletani
Vanno a cena
Il secondo motivo è che essendo io
Milanese e quindi essendo ospite l'ospite cioè chi ospita il ministro è giusto che io fossi presente ma non c'è in verità nessuna conclusione da trarre perché mi pare che la conclusione l'abbia tratta magnificamente il ministro rispondendo ai vari interventi voglio invece ringraziare moltissimo i presenti quelli che ci sono ancora e quelli che sono andati via voglio ringraziare coloro che hanno partecipato questi illustri
Partecipanti al alla tavola rotonda il mio carissimo amico Gianni Letta caro e vecchio amico quindi
Fare solo due notazioni di carattere politico culturale direi una mi ha sorpreso un po'lo voglio dire perché è giusto che ci si dica le cose
Con chiarezza mi ha sorpreso un po'l'annotazione del professor Borgonovi che ha detto stiamo passando siamo passati dallo stato di Dini Toro non so a quale altro stato caro professore che Dio ci salvi lo Stato di diritto perché siamo perdiamo siamo proprio nei sopra proprio nei guai non è sostituibile almeno dal punto di vista liberale
Quindi quindi che Dio ce lo salvi veramente un'altra che ha già ne ha già accennato Franco De Lorenzo
Nelle sue conclusioni che riguarda il problema che ha posto squisitamente culturale che ha posto il professor Sirchia ha detto è un problema di cultura
Franco decorrenza detto di cultura medica io direi di cultura tout-court di cultura generale di cultura politica perché caro professore il problema qual è in tutti questi anni
Anche prima del del famigerato mille novecentosettantotto caro caro Ansaloni in tutti questi anni attraverso una legislazione attraverso diciamo così anche un'azione politica si è creata sia dato corpo a una cultura che ha visto lutto una una vecchia cultura che aveva una sua solidità delle basi
Cioè la la cultura della iniziativa privata la cultura del sa percorrere che portava a saper correre il rischio la cultura del rispetto della persona e dell'iniziativa individuale
Sì è stato lo svilimento di certi valori c'è stato l'appiattimento c'è stata anche come dire l'umiliazione dell'iniziativa individuale e tutto questo come dirà permeato un po'tutta la società un po'tutta la struttura ma soprattutto il il più grosso diciamo così il guaio combinato e quello di aver come dire anche nella mentalità nel modo di pensare i danni maggiori sono stati fatti nel modo di pensare tant'è vero che lo si vede per esempio in alcuni giovani
Che quasi naturalmente sono venuti sua avendo assorbito questo tipo di cultura che io definirei di tipo collettivistica o questa è una grande battaglia caro professor Rossi ed è una battaglia liberale quella che stiamo facendo noi
Che stiamo facendo per esempio con questo provvedimento questa riforma
A cui si era già pensato già nel mille novecentosettantanove io ricordo che noi parlammo di riforma della riforma la riforma sanitaria era stata appena approvata nel settantotto
E di cui va dato merito a Franco De Lorenzo che si anche quando non era parlamentare io ricordo e poi da sottosegretario da parlamentare da sottosegretario ha condotto questa battaglia ha voluto fortemente questo provvedimento di riforma e io che lo seguo in Parlamento per quello che il mio ruolo istituzionale posso testimoniare della sua quasi come dire del suo quasi rabbioso impegno nel difendere nel portare avanti questa riforma che trova molti oppositori ci sono degli oppositori palesi che sono una certa sinistra
E ci sono anche gli oppositori occulti che sono anche impartiti in partitiche come dire
Spendono la loro immagine all'insegna del rigore e lo voglio dire perché
Io personalmente non ho niente contro il PLI ma i repubblicani sono stati i peggiori io non sono i peggiori nemici avversari di questa riforma e devo dire francamente non riesco a capire perché oltretutto non riesco a capirlo
Ecco comunque questa riforma è possibile farla passare noi ci batteremo ci stiamo battendo in Parlamento ma ecco la cosa importante ci vuole una mobilitazione dell'opinione pubblica è una manifestazione come quella di oggi cioè questa sala piena vuol dire significa che c'è questa mobilitazione ma bisogna farla sentire questa pressione cari amici
Bisogna farla sentire questa pressione perché bisogna che veramente la gente alla quale è diretta questa riforma
La gente faccia capire faccia sentire alle forze politiche che questa è la strada da seguire
Così come per esempio con le privatizzazioni noi stiamo facendo due battaglie che sono fondamentali che sono direi quasi un rivoluzionarie perché cambiano un sistema nel settore sanitario e nel settore delle partecipazioni statali
Si parla tanto di riforme mi è capitato di dire ieri riforme istituzionali queste due sono riforme fondamentali perché toccano il sistema veramente lordi formano hanno un valore rivoluzionario il problema vero cari amici è che a volere queste cose
è un partito di grandissime tradizione di grande cultura di grande storia di lunga storia
Ma un partito che ha il due per cento io mi chiedo ma non me lo chiedo perché sono un ministro o parlamentare liberale me lo chiedo da cittadino
Ma è possibile
Per esempio che è una regione come la Lombardia la regione più europea più vicina ai comportamenti alla cultura di tipo europeo
A questo partito non senta veramente il bisogno di dare più forza
Perché stiamo facendo più nomi
Stando nel governo in maniera acritica
Che la protesta che sta dilagando e che sta accadendo in braccio a personaggi permettetemi di dirlo senza spessore politico e senza spessore