Martedì 20 gennaio, nell’ambito di un’inchiesta condotta della procura della repubblica di Potenza, sono state eseguite quattro ordinanze agli arresti domiciliari, una in carcere ed è stato notificato un divieto di dimora.
Le ipotesi di reato formulate a vario titolo dalla Procura sono: "turbata libertà dei procedimenti di scelta del contraente, induzione indebita a dare o a promettere beni e altre utilità e falso".
In totale 25 persone le persone coinvolte, tra politici, imprenditori, tecnici e dirigenti comunali.