Consiglio Superiore della Magistratura (Disciplinare)

Buongiorno a chiamiamo il procedimento disciplinare numero centotrentasette e centotrentotto del due mila dodici nei confronti del dottor Del Grosso De Vincenzi
Difesi vagliate da dottor Diotto Allevi dal dottor Carrelli Palombi presenti valore generale e la fase istruttoria e terminato da un'passare alla discute alle
Richieste conclusive
Procuratore prego
Acquisire un documento che è pervenuto soltanto dopo che è stato formato quindi soltanto dopo l'esito dell'udienza precedente leggere
Vede un documento ufficiale istituzionale che non riteniamo rilevante ai fini della valutazione della posizione
Del dottor Del Grosso che il pari
Consiglio giudiziario in ordine alla terza valutazione di professionalità dedotto percorso
Se io credo che sia rilevante perché prende tra l'altro in esame in maniera molto puntuale tutte le contestazioni che sono oggetto di questa
Dell'incolpazione disciplinare
Qualche perplessità malati proprio per tutto l'ultimo
Per l'ultimo
Immaginare io vi fa è un parere una valutazione modestissimo ma io credo che siamo in una sede
All'interno della valutazione si determina non siamo
Fiducia delle Commissioni preposte a valutare i pareri del Consiglio giudiziario siamo in una fase in una sede completamente diversa
Completa antenna io non ho problemi va bene
La ben solo ai fini almeno c'è un oratore generale che dice
Non mi oppongo presente va bene allora e non abbiamo preparato due proprio ovviamente un grandissimo pur reale grazie a una
Allora la parola al Procuratore generale naturalmente non ho il tempo di leggere il questa ulteriore produzione mantenne cercherò di tenerne conto vuole qualche minuto
Ma presenta anche preferisco un attimo sottoporre alla sezioni disciplinare questa questione preliminare che apre le mie conclusioni se del caso perché io debbo osservare che nel caso di specie al dottor Del Grosso e al dottor De Vincenzi
è contestato l'illecito disciplinare di cui alla lettera g
Articolo due comma uno del decreto legislativo centonove del due mila sei non anche
Illecito disciplinare di cui alla lettera a
Del medesimo decreto legislativo rammento naturalmente solo a me stesso che
La lettera sanzione alla violazione i doveri di imparzialità correttezza diligenza e laboriosità riserbo ed equilibrio il rispetto della dignità dalla persona che arrechi ingiusto danno indebito vantaggio ad una delle parti
Mentre la lettera j sanzione invece la grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile ora al fine di giustificare questa incolpazione
Io debbo dire che il mio ufficio non è certamente ignaro delle novità giurisprudenziali oggetto tanto della lezione di questa sezione disciplinare che delle Sezioni unite e che vanno
Debitamente registrato e ma rispetto a questa articolazione della giurisprudenza
Il convincimento del Procuratore generale che sono stato delegato a rappresentare oggi in questa sede e nel senso che in un cero molto brevemente di qui ad un attimo
Io so bene dunque che occorre tenere in specie convinto delle decisioni delle Sezioni Unite della Cassazione sopravvenuta nello scorso anno due mila tredici e non contraddette dalla successiva produzione giurisprudenziale delle stesse Sezioni unite
Ho riguarda in particolare alla sentenza cinque mila novecentoquarantatré del due mila tredici incolpati erano Sant'Angelo e Grasso dove è detto che
Le fattispecie di illecito disciplinare previste rispettivamente a tre lettere a e g dell'articolo due comma uno del decreto legislativo centonove del due mila sei non sono tra di loro il rapporto di specialità
Potendo sussistere tanto gravi violazioni di legge determinate da negligenza
O ignoranza che non arrecano
Non arrecano danno ingiusto
Un indebito vantaggio ad una delle parti ma che comunque compromettono l'immagine del magistrato tutela del quale diretta la previsione di ogni lecito disciplinare
Ipotesi di quella lettera g dell'articolo due quanto simmetricamente potendo sussistere anche violazioni dei doveri imposti al magistrato che non si traducano in gravi violazioni di legge
Un determinato negligenza o ignoranza inescusabile e che arrecano tuttavia ingiusto danno indebito vantaggio ad una delle parti l'ipotesi di quella lettera a dell'articolo
Ne consegue che quindi quando comunica condotta del magistrato ricada nella sfera di applicazione di entrambe le norme ricorre un'ipotesi dicono le Sezioni Unite di concorso formale di illeciti disciplinari tutti astrattamente sanzionabili
Debita e quindi da parte mia citazione anche dalla sentenza delle Sezioni unite
Sempre del due mila tredici dell'aprile
Salvato era Avila la sentenza e la nove mila seicentonovantuno dove si ripete perché la fattispecie di illecito disciplinare
Rispettivamente prevista dalla lettera a e dalla lettera g dell'articolo due comma uno del decreto legislativo centonove del due mila sei non sono tra di loro in rapporto di specialità sicché e la loro diversa natura
Leggiti di evento la lettera a
Leciti di pura condotta la lettera g a far sì che un unico comportamento possa integrare entrambi illeciti
Non sento sostanzialmente analogo tipo i manifestata anche la sentenza la diciotto mila centonovantuno sempre il due mila tredici col Patto Grassi né la cui motivazione si legge che nessuno obbligatoria connessione
Vieta di Etra li leciti disciplinare Touré lettere g riterrà
Dell'articolo due comma uno come chiarito no sentenza Avila e dalla sentenza Santangelo è grave sola quali dunque anche
La sentenza che da ultimo citato una sentenza Grassi si riporta così da sottolineare la continuità
Del punto di vista giurisprudenziale delle Sezioni cito infine per concludere questo mio rapidissimo excursus anche la sentenza ventisei mila quattrocentocinquantotto sempre due mila tredici col Patto scavo
Dove si ribadisce che Trova violazioni corre tra ecco dico la lettera g non ricorre ospedali specialità e che peraltro questo sembrerebbe semmai dice una sentenza scavo operare nel senso dell'assorbimento
Della seconda violazione quella della lettera g
Nella prima quella della lettera a
Questo detto ma solo annotato che questa Sezione disciplinare del Consiglio superiore sia pur nel contesto di un impatto innevamento variegato
Aveva dato anche lezioni diverse da quelle delle Sezioni unite in specie penso all'ordinanza numero sessantasette del due mila dodici proprio in tema di ritardata scarcerazione
Chi ha avuto riguardo ad un caso nel quale agli incolpati era stato contestato ossia l'illecito disciplinare della lettera g sia la violazione dell'articolo a dell'articolo due comma uno
E sul punto come ben noto questa Sezione ha spiegato che anche se certamente fonte
Di un ingiusto danno la mancata immediata scarcerazione quando questa i doverosa il danno
Conseguente alla violazione di legge non rileva però ai fini della verifica della sussistenza dell'illecito ritiene infatti questa Sezione disciplinare che la ritardata scarcerazione costituisca una grave violazione di legge
Attribuibile a negligenza inescusabile ex articolo due comma uno lettera g non potendosi neppure ipotizzare che un magistrato ignori l'esistenza dei termini massimi di custodia cautelare e la loro tempistica e che pertanto per il principio di specialità
Questa previsione esaurisce
Quella lettera g la verifica dei requisiti necessari per la configurazione dell'illecito quindi secondo questa Sezione disciplinare la formulazione la lettera g trova applicazione
Chiedo scusa la formulazione lettera a trova applicazione quando i comportamenti stick comportamenti sono intenzionalmente diretti
Arrecare ingiusto danno o indebito vantaggio è sempre che si contiamo già interamente riconducibili all'interno di una delle ipotesi tipizzate
Do mi consegue da un lato che non può ravvisarsi allora secondo questa Sezione disciplinare la contestuale violazione
Della lettera e della lettera g e per altro verso che i comportamenti contestati dalla tipologia di quelli oggetto dell'incolpazione elevata nei confronti del dottor Del Grosso dei dottor De Vincenzi
Devono essere valutati alla stregua della sua disposizione prevista dalla lettera g
In senso del tutto analogo questa Sezione disciplinare se poi espresse ancora con la sentenza sessantasei
Del due mila dodici più recentemente con la sentenza per Di Donna la trentacinque del due mila tredici
Con la sentenza bullo e Bellomo la settantotto del due mila tredici con la sentenza Ceraso la ottantacinque del due mila tredici
A tutto questo va poi aggiunto che questa Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura ha preso atto soltanto in più recenti insegnamenti della dizione data dalle Sezioni Unite con le sentenze che dinanzi citavo
E tali atti ha pronunciato due più recenti decisioni sulle quali dobbiamo necessariamente soffermarci sia pure del tutto rapidamente la sentenza centotrentasei
Del due mila tredici resa in sede di rinvio nel procedimento Santangelo e Grasso dove si erano approntate per l'appunto le Sezioni riunite dove si è osservato che occorreva per l'appunto prendere atto
Che la citata sentenza delle Sezioni unite a cinque mila novecentoquarantatré del due mila tredici resa nel medesimo procedimento Santangelo e Grasso aveva affermato
Che tra le due fattispecie lettera lettera g sussiste un concorso formale o meglio può sussistere un concorso formale in presenza dei rispettivi elementi costitutivi delle due fattispecie
Dunque osserva questa Sezione disciplinare nella sentenza centotrentasei del due mila tredici Santangelo e Grasso che per dare ingresso all'applicazione del principio enunciato dalle Sezioni Unite come si è detto va operato l'accertamento
I nomi caso della sussistenza di tutti gli elementi costitutivi delle due fattispecie in esame
Questo premesso però
Questa sezione disciplinare nella sentenza centotrentasei del due mila tredici ha osservato che le Sezioni Unite con la sentenza
Di annullamento con rinvio pronunciata in quel medesimo giudizio Santangelo e Grasso hanno ritenuto di esprimersi per la prima volta
Sul rapporto tra l'illecito della lettera
E le altre ipotesi di illecito disciplinare senza vedersi però rimprovera questa sezione disciplinare che non vi è ancora stata una consolidata definizione del contenuto prescrittivo sanzionato condotte illecite o della lettera a
Dell'articolo due
Su questa premessa la Sezione disciplinare del Consiglio ha ritenuto con sentenza centotrentasei del due mila tredici e in conformità ad orientamenti della dottrina
La stessa propria giurisprudenza consiliare oltre che
Delle iniziative costanti negli ultimi tempi della procura generale presso la Corte di Cassazione pur dando per scontato che posso sussista nel concorso formale
La sovrapponibilità delle due fattispecie già letterale della lettera g realizzate con un'unica condotta
Andrebbe limitata nella prospettiva dell'integrazione dell'illecito della lettera acqua I soliti comportamenti che si siano manifestati in ordine
Con condotte conforma libera commissive punto omissive condotte diverso ed alla emissione di provvedimenti
Dunque la lettera a sanzionare i sanzione ed ebbe una violazione del dovere di diligenza non grande meno intensa della grave violazione di legge che si concreti in un provvedimento
Come nel caso della lettera g
La meno grave violazione del dovere di diligenza di quella lettera sarebbe sanzionata in ragione della realizzazione di un evento ulteriore un danno ingiusto un indebito vantaggio ad una delle parti
Diverso vita autonomo questo evento ulteriore da quello generale connesso alla garanzia di un giudice professionalmente valido i di cui gravi errori possono assumere rilevanza disciplinare nel caso della lettera g
Questa sentenza centotrentasei del due mila tredici resta però che conclude per la forma per l'affermazione della possibile esistenza di un concorso formale tra le due ipotesi lettera lettera g in ossequio alla decisione di annullamento con rinvio delle Sezioni unite
Conclusione però diversa da quella assunta infine altra decisione questa Sezione disciplinare centoquarantadue del due mila tredici la sentenza di Paoli
Che è stata depositata proprio alla fine del due mila tredici nella sentenza centoquarantadue del due mila tredici la sentenza di Paoli in specie si è affermato che deve escludersi
Che sia configurabile l'illecito previsto dalla lettera g in concorso con quello previsto la lettera
Secondo a sentenza Di Pauli va ripetuto piuttosto
Che fare due fattispecie è un rapporto di specialità perché per un magistrato la violazione di legge certamente un comportamento scorretto
Sicché si può ipotizzare dice la sentenza di paure l'accento quarantadue del due mila tredici che i comportamenti scorretti riconducibili alla fattispecie della lettera a
Siano quelli che non integrano una violazione di legge perché i comportamenti integranti una violazione di legge sono riconducibili alla fattispecie della lettera g
Questo ho detto questa Sezione disciplinare nella sentenza centoquarantatré centoquarantadue del due mila tredici riconosce naturalmente l'orientamento delle Sezioni unite
Della
Cassazione essendo
Che
L'effetto affezioni citare insiste con l'assumere che fra le sud fra le due fattispecie di sia al più
Un rapporto di specialità bilaterale pero specificazione
Lampi doverosità quale genere imprudente la specie della illegalità e per aggiunta oltre che specialità bilaterale l'evento di danno o indebito vantaggio
Che secondo la dottrina la giurisprudenza finalità della legge sul dove invece il concorso bellici
Tondo tentando vantaggio indebito dunque conclude la sezione disciplinare e applicando la lettera qualunque sia la natura
Della norma violata quando non c'è danno o indebito vantaggio e applicabile alla lettera g ma solo se legislativa l'armadio
Io chiedo scusa di questo esposto che ho dovuto naturalmente svolge per giustificare le mie riflessioni perché sulla scorta di queste riflessioni debbono appunto a notare che proprio la sentenza centoquarantadue del due mila tredici ha ritenuto che la violazione termini durata massima
Della custodia cautelare caso al nostro esame comporta sempre
Un danno aggiuntivo rispetto a quello di un qualsiasi altro ritardo e quindi può ritenersi che l'illecito
Previsto dalla lettera a ricorra comunque in questi casi di scarcerazione ritardata e posta per di più concorre addirittura con il decido previsto questa volta dalla lettera q
L'articolo due se i ritardi sono anche reiterati ingiustizie
Ora tutto questo premesso e per venire subito al caso di specie concludere questa mia osservazione preliminare ho già detto che nel caso in esame è contestata la sola lettera g
Nel rispetto quindi della giurisprudenza più risalente della
Corte di Cassazione che ho dinanzi
Ora ho svolto preliminarmente il tema della qualificazione del fatto atteso che la questione a tipo pregiudiziale con riguardo ad uno specifico profilo nel caso in esame infatti
Se essi segue la lezione di questa sezione disciplinare data con la sentenza centoquarantadue del due mila tredici la sentenza di Paoli dovrebbe dirsi che il danno
Conseguenti al mancato rispetto dei termini di custodia cautelare è sempre presente in un caso come quello in esame di ritardata scarcerazione
Ma anche se invece si opinare per la soluzione voluta dalle Sezioni Unite
Citata sentenza cinque mila novecentoquarantatré del due mila tredici da Sant'Angelo Le Grasso
Altro nel caso in esame non c'è che da rilevare nel senso che danno cioè
Almeno con riguardo alla seconda delle incolpazioni elevata per esempio nei confronti del dottor del Grosso dunque io devo prendere atto che questa Sezione
In un caso analogo a quello in esame è oggetto della sentenza numero centosette del due mila quattordici incolpato Fuzio era peraltro il terzo di chi e quanti strati incolpati
Nei procedimenti riuniti erano per l'appunto il dottor Fuzio dottor Del Grosso il dottor De Vincenzi la posizione otto Fuzio bene trattata separatamente il dottor Fucci Stato già giudicato e condannato da questa Sezione disciplinare
Una proprio con la sentenza numero centosette del due mila quattordici la Sezione disciplinare dicevo in data nove maggio due mila quattordici ha qualificato
Le condotte contestate al dottor Fuzio che il mio ufficio aveva ritenuto di configurare come illecito disciplinare esclusivamente ai sensi della lettera g
Così come accade per il dottor grosse De Vincenzo la sezione finale invece dicevo ha ritenuto di qualificarli condotte contestate al dottor sazio Ai sensi quindi cioè dell'articolo due comma uno lettera a del medesimo decreto
Se questa
Intenzione di riqualificare
Il fatto ha scritto il dottor Del Grosso dell'Innocenzi così come si è è stato fatto per il dottor Fuzio se questa intenzione fosse allora
Anche l'intenzione odierna di questa sezione disciplinare in questa udienza mi seguirebbe la necessità di tenere in conto che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con l'ordinanza interlocutoria undici mila duecentoventotto
Resa sul ricorso proposto va Depaoli Massimo in data otto aprile due mila quattordici ma depositata soltanto il ventuno maggio scorso
Hanno sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'articolo tredici comma uno secondo periodo del decreto legislativo centonove del due mila sei
Limitatamente alle parole
Da
Quando ricorre
A nonché in relazione all'articolo tre della Costituzione e hanno disposto l'immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale sospendendo il giudizio in corso
In particolare le Sezioni che hanno inteso rammentare che relativamente proprio l'ipotesi come quella oggi in considerazione merito una contestazione al dottor Del Grosso De Vincenzi di ritardo nella scarcerazione di imputato ho indagato
Le stesse Sezioni Unite si sono stabilimenti orientata nel senso che le previsioni della lettera
Ed è la lettera g dell'articolo due comma uno del decreto legislativo centonove sono entrambe come dicevamo contestualmente applicabili poiché non sussiste tra di esse un rapporto di specialità che comporti l'esclusiva del
O dell'altra nell'ordinanza Depaoli le stesse Sezioni Unite hanno affermato che da questo principio non vi era motivo di discostarsi stante la coerenza con il disposto delle norme da cui è stato desunto
Le quali delineano le fattispecie di cui si tratta come comprese incerti non concentrici ma adiacenti
Anche se in parte interferenti sicché l'ambito di un non comprese le interamente
Quello dell'altra dunque le Sezioni Unite hanno affermato sia la rilevanza della questione di legittimità costituzionale suddetta sia la non manifesta infondatezza diversa
Specie le Sezioni che hanno lamentato che il primo comma dell'articolo tredici del decreto legislativo centonove stabilisce che la Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura mainstream Gerunda sanzioni diversa dall'ammonimento uno dalla rimozione
Può disporre il trasferimento del magistrato ad altra sede o ad altro ufficio quando per la condotta tenuta la permanenza nella stessa sede
Se è sufficiente paia contrastare con il buon andamento dell'amministrazione della giustizia
Il trasferimento però si aggiunge dall'articolo tredici è sempre disposto
Quando ricorra una delle violazioni previste dall'articolo due comma uno lettera a
Nonché nel caso in cui inflitta la sanzione della sospensione dalle funzioni di regola quindi per tutti gli illeciti puniti con una sanzione diversa da quella minima irrogazione di questa ulteriore sanzione il trasferimento è facoltativa
E condizionata l'accertamento delle incompatibilità della permanenza del magistrato nell'assedio nell'ufficio
Il buon andamento dell'amministrazione la giustizia nel caso delle violazioni previste arretrata nell'articolo due comma uno invece il trasferimento all'estero è sempre e comunque disposto un tale meccanico automatismo fa apparire non in plausibile
La tesi della violazione del principio di ragionevolezza e quindi di uguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione nella misura del trasferimento di sede o ufficio peraltro è particolarmente afflittiva per il magistrato
Sotto il profilo sia morale sia materiale impormi indefettibile l'irrogazione a tutti i comportamenti che arrecano ingiusto danno indebito vantaggio ad una delle parti comporta l'equiparazione
Sotto il profilo sanzionatorio di un ampio ventaglio di illeciti disciplinari che escono accomunati dall'elemento dell'ingiusto danno dell'indebito vantaggio ma possono per risultare di diversa gradita
Da par loro appunto deragliato come dicevo il principio dell'indispensabile gradualità sanzionatoria
E della il razionalità gli ogni automatismo enunciato dalla Corte costituzionale con riferimento alle norme
In materia disciplinare analoghe a quelle a quella pura in considerazione si tratta
Novero di sentenze che vanno dall'ottantasei al Milano seicentonovantatré mi occupo tasse almeno in questo senso cinque
Le Sezioni Unite hanno dunque ritenuto che tale questione dovesse essere investito il giudice delle leggi e la soluzione di questa questione
Ritengo incida direttamente sul giudizio in corso nei confronti dei dottori del grosso il De Vincenzi o perché ripeto la sezione disciplinare ritenga di seguire
Il suo orientamento giurisprudenziale
Da ultimo ricordato e dunque intenda riqualificare il fatto ha scritto i dottori Del Grosso Di Vincenzo assente dalla sola lettera g inutili cioè i sensi della lettera comma uno dell'articolo due del decreto legislativo centonove del due mila sei
Io chiedo pertanto questa accezione di cercare di sciogliere questo nodo preliminare e dunque di
Disporre il rinvio di questo giudizio inattesa della decisione della Corte costituzionale che consenta in questo modo di
Delimitare con chiarezza quale sia il novero delle sanzioni applicabili al caso di specie almeno un terzo questa Sezione Civile ritenesse di riqualificare il fatto è senza la lettera ma
Comma uno del decreto legislativo centonove del due mila sei
L'alternativa subordinata perché anche questa sezione disciplinare intenda sollevare la questione di legittimità costituzionale della norma dell'articolo tredici del decreto legislativo centonove del due mila sei
Questa e la mia richiesta preliminare rivolta a questo
Posso interloquire oltre la prego per le rime rimanere quel tipo di incolpazione certamente sì
Certamente sì
Ripeto però e una richiesta sulle intenzioni voi naturalmente l'eccessiva però mi perdoni sì
A me sembra un po'
Il so ero il Procuratore generale ancora il caso
Staccata per la verità sì se lei ritiene che
Cosa dovete come allora se lei si ferma a questa prima parte per un attimo rivedere va alle conclusioni certa sentiremo anche naturalmente le o vuole concludere in tutto come lei preferisce qui detentori voglio interloquire no benissimo
Quindi al documento
Prego allora vada fino in fondo
Mobili si sono parola per interloquire non verranno nella richiesta preliminare omologa il Sindaco veramente lunghi
Ed è questo che io sono sostanzialmente ho cercato di
Misurazione
Esattamente la richiesta preliminare
Ma quando si hanno capito male ma come ho formalizzato
Poco normalità farlo ritengo
Ma secondo me esagero ma deve concludere va bene
Perché la richiesta è legata a eventualmente una decisione della dalla Sezione confuso se si ritiene
Se si ritiene di aderire al anomalo precedente provvedimento le decisioni di questo di questa Sezione e allora dice chiedo la
Chiedo al un rinvio in attesa che la Corte si pronuncerà ben capito è questa la certi
Alla conclusione del avevo sollevato la questione preliminare soltanto
Di fatto
Ma non è una richiesta che le porti
Mi permetta di
Spazi
ITL debbo sottoporci scusate posso questo modo posso intervenire anche da da danno dall'ala mi sembra che sia a uno inquadrabile nell'ambito di una sollecitazione informale al Collegio di valutare un'eventuale
Sviluppo processuale cioè
Cioè non chiede oggi alla Sezione di pronunciarsi sulla qualificazione giuridica perché ovviamente anticiperebbe il giudizio
E questo diciamo comporterebbe altri problemi processuali
Quindi
I
Siccome il cancelliere chiede la verbalizzazione la vita e la verbalizzazione non può che essere invita la sezione a valutare l'opportunità di
Un rinvio certo come ho detto
Ecco cioè quindi non è ma non legati alla eventuale chiede negazione che può fare l'ha detto di non chiede non chiedete olandese si va questa richiesta preliminare
Poi sentiamo
Delle conclude escluderebbe tale
La mia richiesta quella di valutare l'opportunità di un rinvio in attesa della decisione della Corte costituzionale o in via subordinata ove la sezione non ritenesse sollevare essa stessa questione di legittimità l'altra hanno richiedo scusa
Alla luce
Certo
Può
Sostanzialmente
C'è una richiesta legato
Quadrini io inattesa offensivo
Aziendali
Tali
Benissimo
Lentamente l'avevano
Sarà
Decisione quelli
La verbalizzazione reale
Ossia
Visto che non arriva alla conclusione non può arrivare alle conclusioni
Con questa
Per eliminare il divieto
Deduco dal proprio
Con questa preliminare quindi c'è una richiesta
Quella invece dove sulla residenza
Sì e questo
Prego chi deve interloquire sulla richiesta di rinvio
Attenzione
Sì rinvio con sospensione
Noi prendiamo atto ovviamente come sempre come si abituate a fare della
Fondo erosa
Illustrazione da parte e ha molto profonda e aggiorna notevole sotto il profilo appunto dell'illustrazione dello Stato la giurisprudenza della questione da parte del sito del Procuratore generale però
Io mi limiterei a prendere atto di un fatto che noi adesso in questo momento abbiamo una contestazione immutata che è quella della lettera g
In ordine a questo punto prendiamo atto di questo fatto
E prendiamo atto anche della richiesta di sospensione che ha fatto il Procuratore generale ma rimettiamo tutto ovviamente alla sezione disciplinare in ordine a questa richiesta in ordine alla quale non vogliamo che possiamo interloquire sostanzialmente
E ci riserviamo di interloquire in ordine alla questione giuridica che ha proposto il Procuratore Generale eventualmente all'esito della discussione libera delle
Della discussione
Le normative alla richiesta massimizzando aggregarsi rimettiamo al ci rimettiamo alla valutazione della Sezione
Seminario
No esatti io direi direi Bassolino cioè
O no io io devo dire mi oppongo alla richiesta di rinvio nel senso che ritengo che la sezione
Pronunciandosi sulla richiesta di rinvio anticiperebbe un suo giudizio cosa che non ritengo che sia opportuno perché comunque aderirebbe a una delle all'interpretazione che è stata prospettata da anni
Io
A
Comunque quasi comunque comunque voglio dire la lucidissima e e l'elaborazione del Procuratore generale e è è utile in fase di discussione finale ai fini e la qualificazione giuridica del fatto e quindi la migrazione prenderanno avvenuto alcuno
La sospensione molto richiamato costituzione all'anno quindi uno ci sarebbe una sorta di anticipazione
Ma io tout-court
Valutazioni esponente per le implicazioni che ci possono essere
Tutto il discorso delle famiglie lombardo secondo l'incolpazione
Evitiamo procediamo alla presa
Utile
Ma
Nella
Allora invitiamo o le parti a concludere
Posso Presidente
La ringrazio dunque partiamo allora dalla posizione del dottor Del Grosso
Dunque il ventisette novembre del due mila dodici il Ministro della Giustizia ha promosso l'azione disciplinare nei confronti del dottor Del Grosso questa promozione rintracciava il suo fondamento negli esiti
Della ispezione ordinaria eseguita presso gli uffici dell'al Tribunale di lecco e della Procura della Repubblica presso cui il medesimo Tribunale
Ispezione eseguita dall'otto novembre al sei dicembre del due mila undici oggetto di una nota del capo dell'Ispettorato del febbraio del due mila dodici
Contenente una segnalazione preliminare in tema di scarcerazioni ed una proposta di azione disciplinare nei confronti tra gli altri del dottor Del Grosso segnalazione preliminare la quale faceva seguito poi una nota del Direttore generale dell'Ispettorato
Con ulteriore nota del tre dicembre due mila undici
E in previsione dell'interrogatorio disciplinare disposto da altro sostituto del mio ufficio che era all'epoca titolare dell'indagine il difensore l'incolpato ha depositato anche una memoria
Difensiva nel marzo del due mila tredici accompagnato poi da richieste istruttorie ulteriori memoria del quindici aprile due mila quattordici
E nell'aprile del due mila tredici si è provveduto l'interrogatorio del dottor Del Grosso il cinque settembre si è richiesto fissarsi questa discussione orale
Occorre allora dapprima esaminare
La contestazione oggetto del primo punto del capo di incolpazione
Primo punto relativo al procedimento penale settecentottantatré due mila nove
TG tre mila ottocentottantatré il due mila otto Pubblico ministero presso il Tribunale di lecco si tratta del procedimento penale iscritto nei confronti di leoni al fondo so
Per il reato di cui all'articolo seicentonove bis del Codice penale il reato dunque di violenza sessuale un dove all'indagato in data ventidue aprile due mila nove
Veniva applicata la misura cautelare detentiva come scadenza termine semestrale alle ventuno ottobre due mila nove ex articolo trecentotre come primo lettera numero due del Codice di rito penale
L'ordinanza di custodia cautelare in carcere asta era stata immessa
Da parte della Giunta la dottoressa Morosini il diciotto aprile due mila nove successivamente in data ventotto settembre due mila nove veniva sostituita con la misura degli arresti domiciliari
Ora il Pubblico Ministero titolare del procedimento il dottor Del Grosso esercitava l'azione penale con richiesta di rinvio a giudizio
Il diciassette dicembre due mila nove pertanto contermini già scaduto il ventuno ottobre
Due mila nove il giudice
Per indagini preliminari dottor De Vincenzi emetteva in data cinque gennaio due mila dieci decreto di fissazione dell'udienza preliminare
Per il dodici febbraio due mila dieci ma soltanto in data diciotto maggio due mila dieci
A seguito della richiesta del Pubblico Ministero di revoca della misura veniva emessa sempre dal G.I.P. dottor De Vincenzi il provvedimento di effettiva scarcerazione dell'imputato
Con un ritardo complessivo di duecentonove giorni essendo decorso il termine massimo di custodia cautelare di cui all'articolo trecentotre come primo lettera a numero due del Codice di rito penale
Ora
E posto che la missione al rito alternativo richiesta dall'imputato e avvenuta in data venti ottobre due mila nove
Con l'emissione dell'ordinanza ammissiva del rito abbreviato la materiale disponibilità del fascicolo al momento della decorrenza dei termini massimi di custodia
E di conseguenza la responsabilità sul controllo dei termini di durata massima della misura era di competenza del pubblico ministero tutto un bel grosso e soltanto a partire dal cinque gennaio due mila dieci anche
Del Giggs il dottor De Vincenzi ora
Il dottor Del Grosso assume che nel caso in esame sarebbe applicabile il termine
Di cui all'articolo trecentotre lettera
Numero tre del Codice diritto penale afferma in specie il dottor Del Grosso nelle sue memorie difensive che la contestazione cautelare
Riguardava plurimi episodi di violenza sessuale ai danni di un minorenne
Con abuso delle condizioni di inferiorità psichica dello stesso minore affetto da immaturità intellettiva affettiva e relazionale
A carico di soggetto gravato da recidiva reiterata ex articolo novantanove comma quarto del Codice di rito penale ne deriverebbe che il termine
Massimo di custodia cautelare per la fase delle indagini preliminari secondo questa prospettazione difensiva sarebbe di un anno in quanto la pena astrattamente applicabile
Era non inferiore nel massimo avvinti anni
Infatti assume il dottor Del Grosso la pena edittale massima per la violenza sessuale e di dieci anni aumentata per la circostanza aggravante ad effetto speciale dei la recidiva reiterata a danni quindici
Aumentata per l'aggravante della minorata difesa che si dice contestata in fatto di cui all'articolo sessantuno numero cinque del Codice penale ad anni venti
Sulla base di questa interpretazione dunque sarebbe stata mantenuta la custodia cautelare
E concludo il dottor Del Grosso qui chiedi interpretazione qui si discute non il dubbio che nel caso non ricorre vero gli estremi della responsabilità disciplinare
Poi che l'attività di interpretazione di norme di diritto non dà luogo a responsabilità disciplinare per l'appunto se non in presenza di ignoranza o di negligenza inescusabile
In tal senso tra le altre la difesa dottor Del Grosso città una sentenza di questa Sezione disciplinare la sessantaquattro del due mila nove del maggio del due mila nove in particolare dove è detto
Che non configura illecito disciplinare l'esercizio di funzioni per gravi violazioni di legge determinata da negligenza inescusabile la condotta del PM che ometta di adottare i provvedimenti conseguenti all'estinzione
Dei delle misure cautelari per scadenza dei termini massimi di durata quando
In considerazione delle norme applicabili alla fattispecie sia opinabile
La sussistenza del ritardo poiché l'attività di interpretazione di norme di diritto per l'appunto non darebbe luogo a responsabilità disciplinare siamo in presenza di negligenza inescusabile o ignoranza
Assume conclusivamente sul punto il dottor Del Grosso che queste intercettazioni trova riscontro nella circostanza per la quale il difensore dell'indagato
Ha avanzato nel periodo interessante la ritenuta scadenza della misura quindi ventidue ottobre del due mila nove numerose istanze di libertà te
Senza mai porre a base della richiesta questo motivo cioè la scadenza del termine
Così l'allegato quindici alla precedente memoria si tratta delle istanze punto ventisei settembre due mila nove cinque ottobre due mila nove sedici dicembre due mila nove otto ottobre otto gennaio due mila dieci
A riprova di questo dottor Del Grosso ha prodotto anche una dichiarazione scritta dell'avvocato Marco Rigamonti difensore dell'imputato attestante proprio quanto sopra detto
Questo premesso
Essendo la detenzione iniziata il ventidue aprile due mila nove il termine di un anno sarebbe scaduto secondo il dottor Del Grosso il ventidue aprile due mila dieci
Data in cui il dottor Rosso non aveva più così dice la disponibilità materiale del fascicolo avendo depositato lo stesso al giudice dell'udienza preliminare
Questo fascicolo con la richiesta di rinvio a giudizio e questo in data diciassette dicembre del due mila nove
Ora in realtà
Già l'ispettorato
Del Ministro della Giustizia a correttamente rappresentato che questa ricostruzione del senso della norma non era corretta senza che possa quindi scooter sì di un opinabilità interpretativa in quanto l'imputazione
Ha scritta al leoni fa riferimento l'articolo seicentonove bis comma uno e due
Numero uno nel Codice penale con la conseguenza che il termine massimo storia cautelare e di sei mesi
Non di una no ex articolo trecentotre comma primo lettera a numero due del Codice diritto penale sul punto non apprezzo come fa il dottor Del Grosso epocale in buona sostanza l'articolo duecentosettantotto del Codice diritto penale
Ed assumere che la recidiva contestata allievo UNI
Ex articolo novantanove quarto comma del Codice penale valutata in conformità di un orientamento giurisprudenziale della Cassazione confermato dalle sezioni unite nel due mila undici
La sentenza indelicato sarebbe una circostanza ad effetto speciale
Sì che questa circostanza unitamente alla sussistenza di fatto secondo il dottor Del Grosso
Dell'ulteriore aggravante dell'articolo sessantuno numero cinque la minorata difesa stante le condizioni della vittima conducevano
Le due circostanze a fissare la pena edittale in anni venti ciò implicando per l'appunto la durata di un anno della misura degli arresti domiciliari in atto nei confronti
Dell'indagato
Si tratta di una prospettazione questa del dottor Del Grosso
Che è in contrasto con me il reiterato il risalente insegnamento della Corte di Cassazione e che dunque non giova alla Difesa dell'incolpato
La Corte di Cassazione non ha mai dubitato fin dalla sentenza Coletta del mille novecentonovantotto che le modalità di calcolo dei termini di durata massima di custodia cautelare variano
A seconda che sia o meno è intervenuta una sentenza di condanna
Nel caso in cui non sia intervenuta una sentenza di condanna come nel caso di specie contemplato dagli articoli duecentosettantotto e trecentotre comma primo lettera a e b del Codice di rito penale
Deve aversi riguardo alla pena comminata in astratto dalle singole norme incriminatrici
Con le ulteriori specificazioni contenute negli articoli duecentottanta e duecentosettantotto dello stesso Codice che impone di tenere conto delle circostanze di cui all'articolo sessantatré comma tre
Del Codice penale ma esclude invece all'evidente scopo di evitare una lievitazione sproporzionata della pena conseguente estensione
Della sfera di applicabilità delle misure l'aumento previsto per la continuazione e per la recidiva
Sul punto il dottor Del Grosso voler rafforzare l'interpretazione dell'articolo duecentosettantotto del Codice di rito penale
Ma dimentica che l'inciso terminale del testo dell'articolo duecentosettantotto del Codice di procedura penale
Per il quale della recidiva si tiene conto nel caso previsto dall'articolo novantanove comma quattro del Codice penale se
Ricorrono congiuntamente le circostanze indicate nel comma due numeri uno e due dello stesso articolo
Questo inciso dicevo introdotto dall'articolo due del decreto legge sessanta del mille novecentonovantuno convertito dalla legge centotrentatré dello stesso anno questo inciso è stato abrogato
Dall'articolo sei comma due della legge trecento trentadue del mille novecentonovantacinque
Ed è
Ad evidente carattere aspecifico quindi privo di una apprezzabili indicazione delle ragioni poste a suo fondamento anche l'ulteriore affermazione
Della ricorrente Del Grosso dell'imputato del dell'incolpato Del Grosso che pocanzi rammentavo
Affermazione che vorrebbe sia veste riguardo ad una contestazione in fatto dell'ulteriore aggravante dell'articolo sessantuno numero cinque a carico delle UNI nel procedimento svoltosi nei confronti di costui
Ma questa prospettazione vorrebbe nuovamente rintracciare il suo fondamento nella previsione testuale dell'articolo duecentosettantotto del Codice di rito penale dove si dice che ai fini della determinazione della pena
Agli effetti dell'applicazione delle misure non si tiene conto della continuazione della recidiva e delle circostanze del reato fatta eccezione
Della circostanza aggravante prevista numero cinque dell'articolo sessantuno del Codice penale
Sennonché anche questa prospettazione non mostra coerenza al caso di specie e spera che nel caso in esame non è a fare questione di opinabilità della interpretazione
In realtà alle Unioni non è stata contestata l'aggravante dell'articolo sessantuno numero cinque
Quanto piuttosto quella dell'articolo seicentonove bis comma due
Numero uno del Codice penale
Non ho necessità di ricordare a questa Sezione disciplinare che nell'audizione della Corte di Cassazione penso per esempio
Alla sentenza trentasette mila trecentottantuno del due mila dodici della Sezione terza il nome dell'imputato non posso citarlo perché secretato
Dicevo nella lezione della Corte di Cassazione in tema di reati sessuali
La circostanza aggravante della minorata difesa di cui all'articolo sessantuno numero cinque del Codice penale è incompatibile come quella della minore età di cui all'articolo seicentonove terzo comma primo numero uno del Codice penale
Ove l'imputato si limiti ad approfittare della minore età della vittima
Ancora sempre con riguardo al primo profilo del capo di incolpazione quindi al procedimento leoni il dottore Del Grosso si è difeso osservando che la difesa delle Unni
La difesa in sede penale delle unico l'abbia mai sollevato la questione della scadenza dei termini di fase
Un della misura fino alla richiesta presentata dallo stesso dottor Del Grosso al G.I.P. dottor De Vincenzi il diciotto maggio del due mila dieci
Richiesta alla quale il dottor De Vincenzi provvedeva nel corso della stessa giornata disponendo la cessazione della misura applicata alle urne
Anche queste difese
Anche queste difese non possono trovare accoglimento nella lezione di questa sezione disciplinare
E spiegato per esempio con la sentenza numero ventuno del due mila dodici
La sentenza Martina e Marchesini e spiegato dicevo che in punto di scadenza dei termini massimi della custodia cautelare in carcere non può assumere rilevanza giustificate il fatto che il difensore
Dell'indagato abbia chiesto traendo in inganno il pubblico ministero o il G.I.P. ad esempio una misura gradata anziché lamentare la scadenza dei termini di custodia
E anzi questa Sezione disciplinare nella sentenza ventuno del due mila dodici Martina e Marchesini
Ha osservato che certo l'istanza per libertà per il difensore che sia pur con un grave errore valutativo richieda una misura gradata induce senz'altro un errore il magistrato ma questo errore
Non può essere giustificato alla stregua di principio oggetto dell'insegnamento delle Sezioni unite in forza dei quali principi incombe sul magistrato sia requirente e giudicante un diuturno controllo che non può essere e l'ISO
Da comportamenti un errore di collaboratori o difensori lezione alle Sezioni unite o e più volte detto infatti ad esempio con la sentenza muretto del due mila undici
Che il magistrato all'obbligo di diuturno a mente vigilare circa la persistenza delle condizioni anche temporali
Quella legge subordina la privazione della libertà personale di chi è sottoposto ad indagini si tratta di insegnamento ancora ripetuto dalle Sezioni Unite nel due mila dodici
Come la sentenza diciassettemila quattrocentotre
Con la mille settecentosessantasette sempre il due mila tredici che riguardava una fattispecie di ritardo nella scarcerazione per un tempo di ventisette
Giorni ed ancora con la sentenza sette mila novecentotrentatré del due mila tredici
Bene
Infine neppure incidenza sulle conclusioni del mio ufficio può rivestire la circostanza oggetto dell'approfondimento che è stato disposto da questa Sezione disciplinare in occasione dell'udienza del nove maggio due mila quattordici
Mi riferisco in particolare alla acquisizione presso la procura di lecco
Delle pagine del registro generale relative alle misure personali custodia cautelare ed arresti domiciliari
Dalle quali pagine non emerge
L'indicazione della data di scadenza della misura imposta leoni né che questa data fosse stata apposta in calce al titolo restrittivo
Il che vale a dire che il dottor Del Grosso non può allegare infine a sua giustifica di essere stato indotto in errore da annotazioni erronee poste da altri
E in specie dall'Egitto sul titolo cautelare
Il che varia a dire che il dottor Del Grosso non può allegare a sua giustifica di non essere stato allertato da opportune indicazioni
Che avrebbero dovuto darsi tartufi le indagini preliminari post tocchi anche sul pubblico ministero per tutto quanto già detto vi dirò grava l'obbligo di diuturno amente vigilare sullo Stato di restrizione del detenuto
Dunque nel caso in esame non è neanche a far questioni di applicazione alla fattispecie di un'altra decisione di questa Sezione disciplinare la numero settantuno del due mila quattordici incolpata lei da che ha in sostanza giustificato l'adozione da parte di questa Sezione disciplinare del provvedimento istruttorio del nove maggio due mila quattordici del quale parlavo poc'anzi
La decisione le da ha rammentato che nella giurisprudenza di questa Sezione configura l'illecito disciplinare nell'esercizio delle funzioni per grave violazione di legge determinata da negligenza o ignoranza inescusabile
La condotta del PM il quale ometta di assumere le determinazioni necessarie ad evitare la scarcerazione di un pericoloso indagato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare quando risultino non soltanto la superficialità
Nella registrazione delle scadenze procedurali ma anche la preventiva indicazione
Nella stessa ordinanza applicativa del termine massimo di custodia
Atteso che tali circostanze secondo la sentenza Ledda unite alla particolare rilevanza del processo rendono ingiustificabile l'omesso controllo e l'errore commesso dal magistrato
Ne desume la sentenza letta che occorre esaminare in fatto le situazioni a fronte delle quali si sia trovato i magistrato incolpato costituite dalle dette annotazioni sui registri generali che in automatico e per via informatica sono trasmesse dal tribunale
Ufficio del giudice per le indagini preliminari all'ufficio di Procura
Su tali dati nel caso Ledda aveva fatto affidamento non solo il magistrato del Pubblico Ministero ma anche la segreteria del pubblico ministero a detta come di prassi all'attività materiale di gestione del fascicolo
Questo premesso la sentenza letta assume dunque che è pacifica alla giustificabilità della condotta del giudice indotto in errore dal comportamento altrui
Sì che non può escludersi un'analoga conclusione per il caso in cui sia il pubblico ministero ad assumere le proprie scelte sulla scorta di quanto indicato dal giudice che hai messo la misura
E ha effettuato l'interrogatorio di garanzia diversamente argomentandosi criteri per la conclusione secondo la quale il PM
Dopo aver recepito le indicazioni dell'Egitto sarebbe tenuto poli a controllarne l'operato e appare poco plausibile un'inversione di ruoli fa il controllato parte imparziale del procedimento Pubblico Ministero e l'organo giudicante
Ma poiché si è accertato che nel caso di specie tale non era una situazione nella quale versano il Del Grosso proprio grazie all'adempimento istruttorio Varese dato esecuzione
Il nove maggio due mila quattordici le vocazioni di questa giurisprudenza della sentenza letta di questo di questa sezione disciplinare Nona sostanzialmente nessun pregio
O il così esaurito l'esame più ponderoso della prima delle tre incolpazioni elevate
Nei confronti del dottor Del Grosso a conclusioni difformi occorre pervenire scorrendo il capo di incolpazione per quanto riguarda invece alle prospettazioni avanzate dal dottor Del Grosso con riguardo
Al
Fascicolo
Tre mila quattrocentonovantasette Egitto contro Corbetta Giuseppe
Che era indagato in ordine ai reati di quegli articoli quattrocentosettantatré quattrocentosettantaquattro del Codice penale e qui il Pubblico Ministero Colbert grosso dopo aver eseguito la misura cautelare in data nove novembre due mila nove
Pur capendo il termine di fase in data otto febbraio due mila dieci ha provveduto a richiedere la revoca della misura solo in data dodici febbraio due mila dieci determinando così una ingiusta detenzione per il Corbetta
In realtà di quattro giorni per quanto siano indicati in contestazione soltanto due giorni
Ora nel caso in esame il Ministro a ravvisato la responsabilità disciplinare a carico del dottor Del Grosso in quanto sebbene il ritardo nell'adozione del provvedimento di scarcerazione il Corbetta non sia di particolare gravità
Tuttavia secondo il ministro questo ritardo si inserisce in una condotta negligente reiterata posta in essere in più occasioni da parte del medesimo dottor Del Grosso
Ora in questo caso il dottor Del Grosso nelle sue note difensive assume che schede risicato
Qui un difetto di comunicazione tra lo scrivente e il proprio ufficio di segreteria come emergerebbe dalla correzione in ordine alla data relativa all'adozione del provvedimento data presente in calce allo stesso provvedimento
Dalla copia dell'atto infatti si rileverebbe che la data in questione originariamente stampata al computer sarebbe stata corretta con la posizione della data dell'undici febbraio due mila dieci
Ora per quanto il dottor Del Grosso assuma di non poter ricordare con precisione la data del provvedimento della richiesta di revoca e li presume che questa richiesta sia stata emessa in data antecedente
O quanto meno concomitante alla scadenza della misura
A riprova di questo si produca una dichiarazione scritta dell'assistente giudiziario Maria Carla caro Bersani
Che attesta Grella bonificato di suo pugno la data del provvedimento apposta qualche giorno prima dal dottor Del Grosso
All'atto della cosiddetta lavorazione del provvedimento assumendosi in tal modo ogni responsabilità in ordine al ritardo e si tratta di dichiarazioni della carota anni che sono stati poi reiterate dinanzi a questa sezione disciplinare
Il sette novembre
Del due mila quattordici
Ora tutto questo doverosamente premesso infarto
Occorre accedere anche in questo caso ad una velocissima analisi della giurisprudenza utile alla definizione del caso di specie
Caso chini sui profili di tipicità non è estraneo all'esperienza della giurisprudenza disciplinare nel caso concreto possono infatti essere invocati certo generali insegnamenti dati dalla giurisprudenza disciplinare a partire dalla sentenza delle Sezioni unite
Verasani ed altri del due mila dieci dove si dice che l'insindacabilità del provvedimento
Giurisdizionale in sede disciplinare viene meno nei casi in cui il provvedimento sia abnorme ovvero sia stato adottato sulla base di un errore macroscopico
Oppure sulla base di una grave e inescusabile negligenza nel qual caso l'intervento disciplinare ha per oggetto non già il risultato dell'attività giurisdizionale ma il comportamento
Deontologicamente deviante posto in essere dal magistrato nell'esercizio della sua funzione
Nello stesso senso anche la sentenza delle Sezioni Unite Bonivento del due mila nove e questa Sezione disciplinare con ordinanza centocinquantasette del due mila undici incolpata più livelli
Ha spiegato che sono peculiari casi nei quali non si configura illecito disciplinare l'esercizio delle funzioni per un comportamento che arrechi ingiusto danno
E qui la scusabilità è stata ravvisata da questa Sezione disciplinare allorché la condotta del magistrato sia stata causata per esempio
Da un errore materiale dei propri collaboratori quando il controllo sull'operato di collaboratori sia stato
Ostacolato dalla rilevante mole giornaliera degli atti da compiersi atteso che quest'ultima circostanza consente di ritenere la scarsa rilevanza del fatto
Nella motivazione della decisione più livelli sia riguardo in particolare la circostanza per la quale l'errore del magistrato sia dipeso
Dalla fiducia riposta dall'incolpato nell'operato della sua segreteria
E da rilevante numero di attori Tom sottoposti alla sua firma sì che l'unico illecito ascrivibile all'incolpato sarebbe quello del mancato controllo sull'operato della sua segreteria
E in senso analogo si espresse a questa Sezione disciplinare proprie saniamo il tema del controllo sull'operato della segreteria o della Cancelleria del Giudice dove è stata fermata all'incontri curabili tarda illecito disciplinare
In tutti i casi di errore del magistrato letti come conseguenza esclusiva di responsabilità
Della segreteria o della Cancelleria del magistrato
Ovvero in tutti i casi nei quali si segnali la pendenza sul tavolo del magistrato di un così elevato numero di procedimenti di particolare rilievo e l'inadeguatezza numerica del personale amministrativo cito in questi sensi
La sentenza centootto del due mila dieci Salcerini la sentenza sempre il due mila dieci a centoquarantatré incolpato Mango
Ancora la sei del due mila undici Ancona l'ordinanza trentacinque del due mila undici De Falco e rotti lì
E la centocinquantuno del due mila dodici incolpato Cosenza
Tutto questo posto occorre
Naturalmente evidenziare che la giurisprudenza di questa Sezione disciplinare ispirata alla massima cautela dove il tema dell'errore
E del controllo si intercity con quello della libertà personale dell'indagato perché molte volte questa sezione disciplinare le Sezioni Unite della Corte di Cassazione per esempio con la sentenza Mureddu per il due mila undici
Hanno sottolineato in fattispecie analoghe alla presente il rilievo del principio per il quale il magistrato come dicevamo all'obbligo di ultimamente vigilare circa la persistenza delle condizioni cui la legge subordinava privazione della libertà personale
Espressione di questo
Rigido punto di vista e ad esempio quello oggetto della recente decisioni di questa Sezione disciplinare la numero ventuno del due mila dodici
Resa nel procedimento disciplinare nei confronti delle dottor.sse Martin e Marchesini
Dove in particolare la Marchesini aveva rappresentato di essere stata fuorviata da un errore della segreteria che aveva tardato mille invidio della richiesta di giudizio immediato
Che pure la dottoressa Marchesi che arriva tempestivamente formulato e dunque da un'impossibilità di controllo dei termini a partire dal momento che la consegna del fascicolo alla propria segreteria
La Sezione disciplinare osservato che l'intera vicenda attiene direttamente al principio fondamentale della libertà personale dunque l'errore
Posto in essere dal personale amministrativo non poteva valere come giustificazione a Riccardo direttamente imputabili al Pubblico Ministero
In questi sensi cito anche la sentenza numero tredici del due mila uno imputata cassa Aniello ma io devo registrare tuttavia che su un piano diverso sembra muoversi
La più recente elezione di questa Sezione disciplinare proprio con la sentenza Fuzio che ho già dovuto citare in precedenza importunando questa sezione disciplinare e cioè la sentenza centosette del due mila quattordici resa proprio nei confronti del terzo dell'incolpata di questo procedimento originario poi stralciata
Che sembra invece aver ribadito il principio dell'insussistenza dell'illecito disciplinare in tutti i casi nei quali debba considerarsi in pratica inesigibile
Uno più accurato controllo da parte del magistrato sul personale della Cancelleria al quale si è in qualche modo imputabile a disfunzioni che abbia provocato le rotture nel quale in corso il magistrato
In questo senso peraltro era anche la sentenza Benedetti la numero due del due mila dodici ma quattrocento trentaquattro del due mila uno la centodiciotto del due mila otto scippo
Tutto questo osservato per concludere quindi sul secondo
Punto dell'incolpazione elevata nel confronto e un tot di grosso pare congruo pervenire alla esclusione di una affermarle negligenza in campo al dottor Del Grosso con riguardo dunque alla fattispecie Corbetta
Nel caso in esame può assumersi di una inesigibilità di un comportamento diverso da quello tenuto dottor Del Grosso
Può assumersi che l'errore del personale amministrativo si sia tradotto in una vera e propria circostanze eccezionali giustificatrice della lesione del diritto alla libertà personale
Rispetto a questa conclusione giova all'incolpato addurre per l'appunto la coincidenza di circostanze
Sfortunate unica la difettosa collaborazione degli organi amministrativi
Gioca al dottor Del Grosso di per sé aver ricostruito la prassi amministrativa discutibile operanti
Di lecco insomma quel che qui rileva in definitiva e Catherine colpa
Pur davvero assume perché la segreteria del suo ufficio abbia grandemente tradito
Imposta dal colpa opera sospesa segreteria
Sì che l'unico illecito all'incolpato sarebbe quello del mancato controllo che in caso di specie come dicevo
Vuoi dire sull'operato della sua segreteria che abbia sostanzialmente violato disposizioni impartite dal magistrato
Quindi l'errore Del Grosso con riguardo al Corbetta è conseguenza della responsabilità della segreteria del magistrato con conseguente richiesta che poi formalizzerò alla fine di esclusione della responsabilità con riguardo acquisto
Diretto ad affrontare l'ultima fattispecie concreta contestata al dottor Del Grosso si tratta riguardo al procedimento penale iscritto nei confronti di Baggio Giampaolo per i reati quegli articoli trecentotrentasette cinquecentottantadue cinquecentottantacinque del codice penale
Baggio Giampaolo arrestato il ventidue giugno due mila nove e nei cui confronti a seguito della convalida dell'arresto veniva immesso misura cautelare in carcere con scadenza termini al ventuno settembre due mila nove
Ex articolo trecentotre comma uno lettera a numero uno del Codice di rito penale
In questo caso l'Ispettorato osservato che il dottor Del Grosso soltanto in data quindici gennaio due mila dieci depositava richiesta di revoca
Della misura che veniva disposta con ordinanza del G.I.P. De Vincenzi in data sedici gennaio due mila dieci quindi Concento diciassette giorni di ritardo rispetto alla scadenza del termine massimo di durata della misura cautelare inoltre
Con riguardo al caso concreto va osservato che soltanto in data
Ventotto febbraio due mila dieci viene esercitata l'azione penale da parte del pubblico ministero e in data ventidue marzo duemiladieci veniva emesso decreto che dispone il giudizio da parte di altro giudice il dottor Mercaldo ora nel caso concreto il dottor Del Grosso riconosce che lo stato di detenzione del Bardo è iniziato il ventidue giugno due mila nove e la misura cautelare scaduta il ventidue settembre due mila nove
Ma il dottor Del Grosso assume che in tale data ventidue settembre due mila nove il procedimento non era assegnato allo stesso dottor Del Grosso bensì al dottor Lombardo applicato della Procura di Monza
Alla procura di lecco che la circostanza risulta anche dalla copertina del fascicolo
Afferma dunque dottor Del Grosso che non merita
Di competenza dello stesso dottor Del Grosso vigilare sulla scadenza del termine in questione il procedimento assume il dottor Del Grosso che era stato assegnato in data primo ottobre
Due mila nove ed era ricompreso fra gli oltre novecento procedimenti contro noti
Riassegnati dal procuratore della Repubblica al dottor Del Grosso in questa situazione si dice il dottor Del Grosso
Era sostanzialmente
Sia trovato a chiedere soltanto in data quattordici gennaio due mila dieci la revoca della misura una volta resosi conto della situazione in un arco temporale che il dottor Del Grosso di Chester assolutamente compatibile con il tempo richiesto per l'esame di questi novecento procedimenti
Peraltro serve tutto Del Grosso in data tredici ottobre due mila nove egli aveva avanzato delle formali osservazioni rispetto al provvedimento di assegnazione
Dei novecento procedimenti riassegnazioni cento procedimenti sottolineando che con il provvedimento sopra indicato di assegnazione di come cento procedimenti contro noti
Unitamente alla cronica scopertura dei sostituti della Procura di lecco e tutto ciò avrebbe reso estremamente difficoltoso ventotto nel grosso garantire un efficiente servizio giustizia per gli utenti tant'è che questo Consiglio Superiore la magistratura abbia poi riconosciuto
La fondatezza delle osservazioni svolte dal dottor Del Grosso
Ora
Queste difese del dottor Del Grosso
Per carità si colloca nel contesto delle corrette prospettazioni che vengono dottor Del Grosso in ordine all'estrema difficoltà la quale versato
Lo stesso dottor Grossi tutto ufficio della Procura di lecco nel periodo in cui si sono verificati i fatti contestati
Estrema difficoltà variamente conclamata in atti
Nel contesto al quale della quale difficoltà va certamente collocato il complesso delle condotte del dottor Del Grosso laddove la sperequata riassegnazioni in quei frangenti
Al dottor Del Grosso di quasi mille quattrocento procedimenti originariamente trattati da altri sostituti poi allontanati si dall'ufficio certamente comportato
La necessità di operare uno studio ex novo su ognuno di questi nuovi fascicoli con il contestuale aumento della frequenza dei turni esterni vinse la trattazione
Delle ordinarie sopravvenienze una situazione di carattere emergenziale nella quale si erano verificati casi di scadenza del misure cautelari
Delle quali stiamo discorrendo
Una tutte queste osservazioni dottor Del Grosso hanno indubbia valenza sono certamente importante significato i film la graduazione della sanzione e però
Il Procuratore generale non crede che con riguardo all'ultima per il tre contestazioni mosse al dottor Del Grosso possono aprire queste circostanze valenza giusti ficcante
Io voglio tutto concedere al dottor Del Grosso e dunque prendo atto anche degli esiti dell'accertamento disposto il nove banche o due mila quattordici
Nel senso che come già dicevo all'atto della scadenza dei termini custodia il dottor Del Grosso non era l'intestatario formale del fascicolo vita vera
Poi dottor Baggio applicato alla Procura di lecco presta però che il dottor Del Grosso impiegò tre mesi e mezzo
Secondo la sua stessa ricostruzione ad individuare nel novero di tutti i procedimenti assegnatigli quello relativo al dibattito già indebitamente detenuto ora io conosco la più risalente giurisprudenza
Che viene da questa Sezione disciplinare è
E anche più di recente so bene che questa Sezione disciplinare presente con l'ordinanza sessantasette del due mila dodici la sentenza ventuno del due mila dodici ha ritenuto di mitigare l'interpretazione della lettera g dell'articolo due
Con l'insegnare che per la sussistenza
Dell'illecito di cui si discute non è sufficiente un comportamento negligente occorrendo anche la natura inescusabile di quella negligenza
E sul punto la Sezione ci dai i più volte occupata del tema specifico della scusabilità della condotta negligente del magistrato ed è tutto anche a soluzioni favorevoli
All'incolpato in base ad un esame certo condotto caso per caso che ha consentito paura di valorizzare i numerosi elementi di fatto i doni hard escludere la non giustificabili tante la negligenza
Quali ad esempio l'assenza di concreto pregiudizio per l'imputato scarcerato in ritardo oppure l'unicità dell'episodio nell'ambito della storia professionale dell'incolpato la rilevante entità
Del carico di lavoro il giudizio positivo espresso sull'attività del magistrato
Con la sentenza sessantasei del due mila dodici per esempio
Questo sezione di sigari ha ripetuto ancora
Questa elencazione ma queste affermazioni giurisprudenziali danno pur sempre collocata nel più complessivo riempimento che viene dalla più recente elezione delle Sezioni unite
Della Corte di Cassazione lezione la quali rileva la gravità della fattispecie raggiunto il periodo di indebita carcerazione partita come accade nel caso Ultimo di specie per l'appunto ove si discute come dici pur sempre della protrazione della custodia cautelare per un tempo come certamente non modesto
Come si già ricordato poc'anzi questa sezione disciplinare con riguardo a fattispecie analoga a quella oggi in esame ha spiegato che l'intera vicenda di cui e questione attimi direttamente al diritto fondamentale della libertà personale garantito dalla Costituzione all'articolo
Tredici rileva dunque evocare nuovamente tutto l'insegnamento delle Sezioni Unite che ho dinanzi citato al fine di
Sorreggere questa mia conclusione tutto questo posto ribadisco
Che proprio coalizione però di questa Sezione
Impone di porre al centro di ogni valutazione oggettiva gravità del fatto
E la soluzione del caso concreto non può essere rintracciate ipotizzando nel giudizio di bilanciamento tale gravità del fatto la scusabilità negligenza
Dell'incolpato dottor Del Grosso portando conto ripeto del suo profilo professionale e della sua laboriosità certamente affermarle a fronte del carico di lavoro sullo stesso
Gravante
Benissimo io posso dunque passare dalle conclusioni per quanto attiene alla
Posizione del dottor Del Grosso nel senso che
Tutte le circostanze che ho da prima osservato con riguardo al primo e dal terzo
Punto dell'incolpazione elevata nei confronti del dottor Del Grosso consentono certamente di mitigare consentono di valutare un'attenuazione della responsabilità ai fini della scelta anzitutto della sanzioni da irrogare appunto conto della inapplicabilità
Sistema disciplinare che la continuazione della pena previsto invece nel sistema penale e
Credo che pertanto di confronto turbato possa concludersi ai fini dell'applicazione
Della misura minima della censura con esclusione però Pella responsabilità disciplinare con riguardo la fattispecie seconda oggetto della incolpazione scippi
Vengo all'opposizione perché Vincenzi che consente una mia maggiore brevità della contrattazione perché in questo caso siamo di fronte ad un'unica
Condotta disciplinare che si tratta nuovamente del procedimento relativo
Al lì indagato imputato le U.M.I. nel quale abbiamo già discusso gli uomini nel quale
Nel quale abbiamo già trascorsi cioè
Dunque dunque anche i in questo caso ho già detto come questa procura generale che ha contestato il fatto al dottor qua De Vincenzi
Ho già mi ha raccontato in sostanza i termini dell'ispezione disciplina gli aspetti omicidio disposta dal ministro devo solo aggiungere
Che
All'indagato Lioni che avevo detto essere stato
Indagato per il reato di cui articolo seicentonove bis del Codice penale il reato di violenza sessuale
Veniva applicata il ventidue aprile due mila nove la misura cautelare detentiva scadenza a termine ventuno ottobre due mila nove trecentotre comma primo lettera numero due del Codice di rito penale
L'ordinanza emessa dal G.I.P. in data diciotto aprile due mila nove successivamente il ventotto settembre due mila nove è sostituita con gli arresti domiciliari
Il PM titolare del procedimento era il dottor Del Grosso esercitava l'azione penale con richiesta di rinvio a giudizio il diciassette dicembre
Due mila nove quindi contermini già scaduto
Il ventuno ottobre
Di quello stesso anno il giudice per le indagini preliminari dottor De Vincenzi metteva il cinque gennaio due mila dieci decreto di fissazione dell'udienza preliminare per il dodici febbraio
Del due mila dieci ma soltanto abbiamo detto in data diciotto maggio
Due mila dieci assente una richiesta del Pubblico Ministero cifra evoca della misura veniva immesso sempre oggi dottor De Vincenzi il provvedimento di effettiva scarcerazione dell'indagato con un ritardo complessivo di duecento metri giorni essendo decorso il termine massimo di custodia cautelare trecentotre comma uno lettera a numero due ora
Posto che l'ammissione al rito alternativo richiesto dall'imputato è avvenuta il venti ottobre del due mila nove
Con l'emissione dell'ordinanza ammissiva rito abbreviato la materiale disponibilità del fascicolo momento della decorrenza dei termini massimi di custodia e di conseguenza la responsabilità sul controllo dei termini privato
Massima della misura era dapprima di competenza del dottor Del Grosso
Sempre stata di competenza del pubblico ministero tolta il grosso e a partire dal cinque gennaio due mila dieci anche
Dell'Egitto dottor De Vincenzi
Già in sede di ispezione ministeriale su un punto il dottor De Vincenzi forniva giustificazioni in ragione dei quali
Si assume IVA che il ritardo nella scarcerazione ammonterebbe a ventisette giorni
E tanto perché il dottor De Vincenzi riteneva applicabile nel caso in esame il termine del trecentotre lettera numero tre
Del Codice diritto penale che richiama il quattrocentosette comma due lettera a numero sette bis del Codice di procedura penale questo richiamo tuttavia osservava già l'ispettore non era corretto in quanto l'imputazione delle UNI
Fa riferimento l'articolo seicentonove bis comma uno e due numero uno del Codice penale con la conseguenza che il termine massimo di custodia cautelare e di sei mesi e non di un anno
Ai sensi articolo trecentotrenta comma primo lettera numero due del codice di rito penale
Sulla base di quanto sopra rappresentato l'ispettore aveva dunque concluso nel senso della responsabilità del dottor De Vincenzi per la custodia senza titolo sofferta dalle unità al cinque gennaio due mila dieci
Fino al diciotto maggio due mila dieci cinque gennaio data nella quale il procedimento è stato assegnato il dottor De Vincenzi diciotto maggio due mila dieci in quanto in qualità di GP investito del procedimento assento richiesta di rinvio a giudizio
Ieri per il potere dovere di adottare di ufficio i provvedimenti previsti dal trecentosei
Del codice di rito penale al contrario secondo l'ispettore ministeriale nessun addebito poter invece essere mosso alla dottoressa Morosina quale vera e messo ordinanza restrittiva e successivamente aveva disposto la sostituzione della misura
Custodiale carcerati con gli arresti domiciliari
Mi resta da dire
Delle giustificazioni assunti al dottor De Vincenzi in occasione dell'interrogatorio reso l'altro sostituto del mio ufficio in data ventidue maggio due mila tredici
Si tratta di giustificazione in qualche modo ritirati anche in occasione dell'udienza del sette novembre due mila quattordici ora il dottor De Vincenzi e difeso assumendo
Che nel procedimento a carico di leoni
Imputato come abbiamo detto in ordine al reato di cui articolo novantanove comma quarto ottantuno
Seicentonove bis comma uno e due
Numero uno Codice Penale nella sua qualità di giudice per le indagini preliminari e lì aveva effettivamente come indicato nel capo di incolpazione immesso poi
Il decreto che dispone il giudizio tutta dichiara in primo luogo il dottor De Vincenzi vuole osservare che all'interno del suo ufficio
Le istanze in merito alla libertà personale e i propri di
I conseguenti erano di spettanza del G otto e
Fino alla prima udienza effettività nel caso di specie fissata il diciassette febbraio due mila dieci che sarebbe stata la data di effettiva visione da parte sua del fascicolo
Relativo alle ore
Tant'è che dice il dottor De Vincenzi l'istanza formulata dalla Difesa dell'ironia l'epoca sottoposto a misura cautelare degli arresti domiciliari
E datato sette gennaio due mila dieci e quindi successivamente all'emissione del decreto di fissazione dell'udienza preliminare è stata sottoposta
E decisa
Dal G.I.P. autore della misura ossia la dottoressa Morosini come diceva con un provvedimento undici gennaio due mila dieci
Si tratta questa tutor de Vincenzi di una prospettazione che vuole enfatizzare il dato
Che emerge anche dai contenuti delle tabelle del Tribunale di lecco nel tempo compreso fra il due mila quattro il due mila undici come si legge nella nota a firma del cancelliere del Tribunale di lecco del quattordici novembre due mila undici che è l'allegato quattro alla relazione dell'ispettore ministeriale che ho dinanzi citato
In questa lotta si specifica che gli affari sono attribuiti I due jeep de Vincenzi e Morosini in base al numero di iscrizione del procedimento nei registri notti e ignoti del pubblico ministero attribuendosi quello pari
Al dottor De Vincenzi è quello di spari alla dottoressa Morosini
Al fine di prevenire le incompatibilità di cui l'articolo trentaquattro del Codice di rito penale gli affari incubo il dottor De Vincenzi ha svolto funzioni di getto
Saranno trattati si dice dalla dottoressa Morosini quale giudice dell'udienza preliminare e viceversa naturale
Alla convalida dell'arresto del fermo si dice ancora propri dei getta assegnatario del province del procedimento in base al criterio sopra indicato
Provvedimenti incidenti probatori relativi allo stesso procedimento verranno assegnati al giudice che lo ha in carico
Ora come del tutto evidente questi criteri organizzativi non stanno a dire ciò che del dottor De Vincenzi imporrebbe e cioè che una volta rimesso il decreto che dispone il giudizio
E consequenzialmente una volta individuato il giudice dell'udienza preliminare questi potesse tuttavia non più interessarsi al tema dei termini massimi di custodia cautelare fino al momento della celebrazione dell'udienza preliminare
Sul punto non posso che rammentare la lezione per le Sezioni Unite della Corte di Cassazione che certamente rileva ai fini della definizione del caso
Mi riferisco in primo luogo alla sentenza delle Sezioni Unite del due mila cinque la sentenza Corleo
Dove è detto che il potere dovere del giudice per le indagini preliminari di adottare di ufficio i provvedimenti previsti articolo trecentosei del Codice di rito presuppone che vi sia investito del procedimento per l'esercizio di uno qualunque dei poteri appartenenti alla sua competenza funzionale onde non sussiste quando egli non abbia più la disponibilità di atti delle indagini preliminari le questioni delle Sezioni Unite dove più volte detto ad esempio con la sentenza
Cinquecentosette del due mila undici la sentenza Mureddu che il magistrato all'obbligo ripeto ancora una volta di diuturno amente vigilare circa la persistenza delle condizioni anche temporali cui la legge subordina la privazione la libertà personale di chi è sottoposto ad indagini si tratta di insegnamento che ho già detto ripetuto più volte dalle Sezioni Unite di questa Corte e tutto non ritorno su
Nella medesima logica e in secondo luogo non apprezzo quello che dottor Vincenzo osservando che nel suo interrogatorio del ventidue maggio due mila tredici
Assume che all'epoca dei fatti e quindi al negli anni tra il due mila nove e il due mila dieci vi fosse un particolare aggravio di attività anche all'interno dell'ufficio G.I.P. G.U.P. per un numero di procedimenti di circa diecimila a fronte di due magistrati addetti all'ufficio di quattordici amministrativi per questa ragione dice il dottor De Vincenzi nel periodo in oggetto il personale amministrativo si trova impossibilitato ad aggiornare il registro dei detenuti
Nel quale in precedenza era espressamente indicata la scadenza di ogni singola misura come disposto dal medesimo dottor De Vincenzi egli dice in qualità di coordinatore dell'ufficio G.I.P. dell'anno due mila sette ora in realtà dalla lettura della nota degli spot quattro gennaio due mila dodici al foglio dieci degli allegati alla relazione ispettiva che dato citando emerge che l'ufficio G.I.P. non ha mai istituito alcun registro di comodo oppure gli Accio scadenzario delle misure cautelari personali in esecuzione
E le copertine dei sottofascicoli detto testualmente venivano redatte omettendo sistematicamente la compilazione della parte chi avrebbe dovuto dare conto della data di scadenza dei termini sul punto già poc'anzi citato la sentenza delle Sezioni unite
Mureddu in questa prospettiva direi che ha dato applicazione di quell'insegnamento che sottolinea che integra grave violazione di legge ex articolo due lettera g
Il comportamento del magistrato che abbia scarcerato indagato con notevole ritardo rispetto al momento in cui decorsi i termini custodia cautelare
Senza che possa assumere rilevanza giustificano perché il fatto sia ascrivibile a una mera dimenticanza
Di trascrizione vada per scadenza dei termini nello scadenzario personale o quel giudice sia stato sottoposto in quello stesso periodo a un gravoso carico di lavoro e che gli ha di fatto fronte dimostrando notevole produttività
Si tratta di principi ripetuti tal quali anche da questa Sezione disciplinare con la sentenza per di bombe la trentacinque del due mila dodici che ha un attualmente già
Citato e codesta Sezione del resto con la sentenza sessantaquattro del due mila nove
Ha specificato che costituisce l'onere di ogni magistrato responsabile dello status libertatis degli indagati temi un'agenda C uno scadenzario personali
Tali da costituire un sicuro allarmi in ordine alle date di scadenza dei termini massimi di custodia
E scadenzario da conservare presto dissi enormità presso
La segreteria questo scadenzario infatti attirarlo attività prettamente giurisprudenziale non è delegabile alla Segreteria in cancelleria non può essere
Affidata in via liberatoria la detenzione dello scadenzario al personale amministrativo
Dunque la disorganizzazione dell'ufficio non esclude la configurabilità
Un dell'illecito disciplinare in tal senso per esempio le Sezioni unite millesettecentotrentuno del due mila tre e tanto naturalmente a prescindere da ogni profilo valutativo in ordine alla responsabilità organizzativa del capo dell'ufficio
Ancora l'ultima notazione quello davvero finito chiedo scusa ma il caso rivestiva una qualche complessità il dottor De Vincenzi si è difeso nel corso del suo interrogatorio del ventidue maggio due mila tredici osservando che nella difesa li umani
Il quale aveva nominato due difensore di fiducia né il pubblico ministero che non ho mai sollevato la questione la scadenza dei termini fase la misura fino alla richiesta presentata dal pm
Il diciotto maggio del due mila dieci richiesta alla quale il
De Vincenzi dice proveniva immediatamente nel corso della stessa giornata disponendo la cessazione dalla visura applicata altri
Del resto dice il dottor De Vincenzi in data dodici gennaio due mila dieci vi era una sentenza della Corte di Cassazione addita dalla difesa leoni contro il provvedimento emesso dal Tribunale
Della libertà di Milano la quale il rigettato il ricorso alla Corte di Cassazione nulla rilevando circa l'eventuale venir meno della misura che come detto sarebbe cessato il ventuno ottobre due mila nove termine di durata semestrale
Anche queste ultime difese non possono trovare accoglimento perché mi era lezioni questa Sezione disciplinare spiegato
Per esempio con la sentenza Martina Marchesini la ventuno del due mila dodici che già citavo dianzi che
Il punto di scadenza termini massimi della custodia cautelare in carcere come già dicevo non può assumere rilevanza giustifica anche il fatto
Che il difensore dell'indagato abbia chiesto traendo in inganno il pubblico ministero il G.I.P. una misura gradata anziché lamentare la scadenza dei termini di custodia ne apprezzo evocare la sentenza della Corte di Cassazione che pocanzi citavo
Non sto a dire che la decisione della Corte di legittimità investita da una doglianza verso di scissione del tribunale del riesame in tema di libertà personale
Investe il solo Petitto mo'cautelare specificamente indicato dal ricorrente non è certo ricompreso nel devoluto rimesso alla Corte in sede cautelare ex articolo centoventisette del Codice di rito
In difetto peraltro che l'integrale cognizione gli atti processuali anche il controllo di ufficio della decorrenza dei termini di custodia anche questa prospettazione il De Vincenzo non la merita dunque alcuna considerazione
In questa stessa prospettiva alcun pregio assumere davvero concludendo come fa il dottor De Vincenzi
Che il mancato rilievo della cessazione della misura per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare
Da parte della difesa dell'imputato del pubblico ministero dell'Egitto che ha disposto la misura della stessa Corte di Cassazione possano far ritenere che l'orientamento condiviso fosse quello di ritenere detti termini della durata di anni uno
Secondo il già detto convincimento del dottore De Vincenzi si tratta di una prospettazione in contrasto con il reiterato insegnamento della Corte di Cassazione che non giova come ho già spiegato
Alla Difesa dell'incolpato il tema ho già svolto esaminando l'opposizione attorno al grosso e su di esso pertanto non ritorno
Anche per quanto riguarda la richiesta conclusiva relativa alla pena per il dottore De Vincenzi mi ha detto vuol dire che
Mo'svolge un'osservazione tenda vero terminale che vale anche per il dottor Del Grosso ho già detto all'esordio delle mie riflessioni quando entra importunato questa Sezione disciplinare che irrisolta
L'articolazione giurisprudenziale in punto integrazione di rapporti tra lettera a e la lettera g siamo diciamo in progress nell'evoluzione
Giurisprudenziale il mio mandato del Procuratore generale all'odierna udienza è quello per il quale nel caso di specie vada ancora osservata
La lezione tradizionale di questa sezione disciplinare e vale dunque ritenuto che nel caso di specie non possa ravvisarsi la contestuale violazione
Della disposizione di cui alla lettera firma caso abbiamo fatto oggetto di contestazione suppletiva e della lettera g
E per altro verso che i comportamenti contestati della tipologia di quelli oggetto dell'incolpazione odierna debbano essere valutati alla stregua della sola disposizione prevista dall'articolo due
Comma otto lettera g
Dunque Amia richiesta contro già anticipato per il dottor Grossi Del Grosso e la censura con esclusione dell'addebito ex due capoverso
Della ex secondo capoverso delle incolpazione fattispecie Corbetta e D'Amato concussione assumo nei confronti dal dottor Vincenzo per il quale chiedo per l'appunto l'applicazione della sanzione della censura grazie Presidente
Grazie a lei
Chi vuole cominciare
Dottore io tra le tre
Grazie Presidente
Grazie anche al signor Procuratore Generale per la sua lunga ed articolata requisitoria anche sia poi
Ho assunto delle conclusioni che ovviamente non condividiamo
Ma perché ci dà lo spunto per
Alcune osservazioni che crediamo importanti
Perché tutta la requisitoria
Molto tutto sotto il molto articolata sotto il profilo del diritto credo
Che sia un po'una piramide che il segnale
Q rovesciata e di una
Instabile equilibrio proprio perché non è collocata in maniera
Fondata in maniera
Puntuale su una stabile piattaforma che sono i fatti che sono la realtà concreta in cui noi magistrati ogni volta che siamo qui a questo organo giudicante
Abbiamo il dovere di rappresentare ma anche il diritto che tende a rappresentare
E voglio prima di
Iniziare entrare nel merito fare una premessa preliminare
Ovvia ma necessario
Perché noi siamo profondamente convinti e crediamo che la passione della Procura Procuratore generale con cui ha illustrato le sue richieste derivi
Dalla stessa consapevolezza
Siamo profondamente convinti che la libertà personale sia il diritto fondamentale per eccellenza
Il momento di massima espressione del rispetto che lo Stato democratico deve nei confronti di ogni persona quando esercita il suo potere di coercizione
Ma siamo altrettanto convinti che in questa vicenda il dottor Del Grosso non sia venuto meno a quella soglia minima di dispetto di cui o fa ho parlato
Con questo noi non vogliamo affermare che la scadenza dei termini dei di misura
Delle quote dire delle misure cautelari sia un fatto normale o inevitabile per il pubblico ministero anzi la dirigenza e richiesta deve essere come possiamo dire qualificata
Ma coerentemente però vogliamo sostenere che questi accadimenti si sono verificati nell'ambito di una situazione professionale e familiare lasciamola da parte ma c'è
Caratterizzata da chiarissime criticità lavorative assolutamente indipendenti dalla condotta del dottor Del Grosso
Della cui presenza è stata solo vittima e alla cui luce
Deve essere valutata perché non rimanga un'astratta per mozione di principio quella dopo diuturno a vigilanza che più volta sicché più volte è stata evocata nel comportamento del Pubblico Ministero in astratto e in concreto
Del dottor Del Grosso
Noi questa mattina mi lasciate mi consentite perdonatemi questi inciso abbiamo prodotto il parere delle Consiglio giudiziario di Milano un Consiglio giudiziario presieduto dal Presidente la Corte d'appello
Giovanni Canzio di cui faceva parte di cui fa parte
Il Consigliere Bricchetti che è stato Presidente del Tribunale di lecco durante
Il periodo dell'ispezione
Di cui fanno parte ancor prima lentissima distratti ma di questi due magistrati che hanno sottoscritto quelle conclusioni del Consiglio giudiziario del loro regalano
Pareri a nessuno se non ne sono intimamente convinti dobbiamo pure tener conto e dove in tutte le luci che non ripeterò non andrò a leggere
Vi è un'elevata valutazione del dottor Pietro Grasso anche sotto il profilo della diligenza
Nella precedente udienza e nella sua audizione il dottor Del Grosso ha raccontato ha disegnato brevemente ma efficacemente qual era
Il la situazione quando è stato assegnato alla Procura di lecco
Qual era la situazione che aveva
A cui
Il suo lavoro aveva portato una diminuzione delle pendenze il cinquanta per cento
Nel limite diciamo del verificarsi della situazione di grandissima criticità della Procura quando in questo periodo temporale breve
Breve ma di altissima criticità
Si è verificato verificati poi i gli addebiti
L'ispettrice amo sono stati rilevati gli addebiti che poi
Gli addebiti che poi hanno configurato le contestazioni disciplinari non solo nei confronti del dottor Bertolaso ma anche del collega Fuzio e del
Del dottor denunce allora
Di fatto noi dobbiamo partire che nella procura di lecco c'è stata una casa tranne negli ultimi mesi che è stato finalmente coperto l'organico c'è stata una grave carenza d'organico di sostituti
Per circa sei anni almeno di almeno il venticinque per cento se non al cinquanta per cento
Unitamente al limate carico di lavoro e lasciatemi aprire un'altra piccola parentesi parlo a ragion veduta avendo avuto come prima sede destinazione la Pretura di lecco
Dove sull'organico di tre magistrati sono rimasto da solo per un anno e mezzo
E vi assicuro vi assicuro che la presenza il ma non perché la mia
La mia esperienza la metto a disposizione ma non è per avere qualche medaglia particolare no perché tutti coloro che vanno a lavorare alle con sono costretti a lavorare in maniera
Puntuale quotidiana e direi senza
Possibilità di particolari soste che non siano quelle minime lavorativo
E allora
Carico di lavoro rilevante
Che trova riscontro negli atti anche del procuratore della Repubblica di lecco in sede di ispezione
Dove in pratica lo stesso Procuratore della Repubblica aveva più volte in tredici volte richiesto applicazioni di altri magistrati di altri uffici
Presso la Procura in sei anni e vediamo poi successivamente in un caso specifico che cosa quali disfunzioni hanno dato
Hanno creato tutte queste applicazioni anche nei confronti del dottor Petroni so che si vede
Oggi qui a pagare una disfunzione di cui non non ha dato origine
Oggi vi viene addebitata una disfunzione tout-court non ha dato origine
Ne torneremo a parlare fra un po'
E allora
Richieste di applicazioni di indirizzate alla procura generale al Consiglio Superiore della Magistratura lecco è stata inserita nell'elenco delle sedi disagiate
Ma i bandi relativi sono sempre andati d'essere questa
è la realtà della che ha dato luogo alla cronica insufficienza dell'ufficio della Procura della Procura alla precarietà dell'organizzazione che non può essere ricondotta ai magistrati dell'agorà
Al carico di lavoro
Esistente e che quindi comporta una oggettiva inesigibilità da parte dei sostituti di assicurare un servizio funzionale efficiente e privo di errori processuale
Lo ha riconosciuto in fondo lo stesso Procuratore generale l'ha riconosciuto anche la stessa Sezione disciplinare nella situazione relativa al caso Corbetta per il dottor Del Grosso e nel caso del dottor Fuzio
Dove il ritardo della scarcerazione dovuta ai disservizi ardimenti sette giorni non di trentasei ore come il dottor Del Grosso
In un caso di arresti domiciliari
E allora
Andiamo qual è il comportamento del dottor Del Grosso di fronte
Al
Riassegnazione del primo ottobre due mila nove
è una riassegnazione che fa assumere alle circostanza la situazioni livelli dell'ingestibilità
Da un giorno all'anno dobbiamo scandire
Queste situazioni per capire realmente in concreto noi dobbiamo immaginare qui in quest'Aula che dà un minuto all'altro niente entrano vengono catapultati mille quattrocento fascicoli
Sono quattro metri dal vostro scanno per un metodo altezza
Questi fascicoli da Grotto catapultati senza un'indicazione senza un registro senza una segnalazione senza un preavviso
Di urgenze senza alcuna diversificazione senza alcun esonero da parte del dottor percosso dall'ordinaria attività di turni d'udienza che in quel periodo i turni esterni che in quel periodo doveva
Affrontare di turni di udienza di indagini di interrogatorio in carcere
E però bisognava tutto ornamenti a vigilare
Il dottor Del Grosso che fino a
Un minuto prima che quei fascicoli entrassero nella sua stanza era il più diligente sostituto della Procura di lecco
Automaticamente diventa un magistrato negligente
Avrebbe dovuto farlo avrebbe dovuto conoscere come
Il fatto che l'anno quei fascicoli c'era
Una bomba ad orologeria di un'azienda di una misura cautelare già scaduta
Da venti giorni quasi perché il ventidue settembre il primo ottobre formalmente assegnati il dieci ottobre di fatto presi in carico
Quant'è allora il termine e questo lo chiediamo qual è il termine entro il quale il dottor Del Grosso avrebbe dovuto
Conoscere di quella situazione per non trovarsi incolpato oggi per la grave negligenza per non aver diuturno a mente vigilato su quei fascicoli
Per una situazione di cui non aveva dato l'occasione e di cui non era responsabile perché non poteva prevedere
E allora il dottor Grotteria giorni dopo questa situazione fa delle osservazioni
Che correggere che correttamente evidenziano il pericolo delle ricadute negative sullo svolgimento del servizio
è una normale emergenza questa sì nell'ufficio diretto diciamo che è una normale emergenze
Come è normale in e costanti allora
Deve essere la diligenza l'assiduità la precisione lo scrupolo perseguiti al collega Del Grosso nello svolgimento del suo lavoro e dei suoi compiti anche di fronte appunto alla riassegnazione dei mille quattrocento procedimenti
Prima assegnati ad altri sostituti
Che
Cessa non si si leggono bene le carte di guardare i loro fascicoli dieci giorni prima che scada la loro applicazione
E questo lo possiamo dire anche perché ormai
Voglio dire certe situazioni non possono essere più perseguite
Però bisogna tenerne conto
E allora senza alcuna differenziazione senza alcuna lettura preventiva
E allora cosa fa il dottor Dettori studia comincia a studiare progressivamente alla ricerca delle priorità ma in concomitanza appunto della con procedura determi delle udienze trattazione dell'ordinario sopravvenienze
E allora
Senza nessuno scadenziario che avrebbe potuto orientare dottor Del Grosso a cui si poteva fare riferimento
Che a questo punto che cosa poteva fare poteva
Ha fatto ciò che poteva essere il richiesto in questa situazione attivarsi immediatamente non appena essere venuto a conoscenza di questa situazione chi richiedere la scarcerazione dell'indagato qui parliamo del procedimento Baggio
Circostanza che è puntualmente avvenuta entro un prete tempo dall'assegnazione del fascicolo novanta giorni e vero novanta giorni
Quanti sono i fascicoli che in un giorno oltre normali attività e possono essere smaltiti
Io presso la Corte di Cassazione e perdonatemi se faccio ancora una testimonianza personale mi occupo anche dello spoglio dei fascicoli che arrivano alle nostre sezioni
Per
Lo smistamento tra la Sezione che la sezione dell'inammissibilità in una settimana rivolo duecentocinquanta
Non no non
Lo spoglio dura almeno tre settimane per duecentocinque
Perché facciamo le udienze facciamo
Bisogna leggere le carte
Anche operando battuta vigilanza
E allora
Noi crediamo
Che
Il concetto di diligenza lo abbiamo detto prima è un criterio obiettivo lo riconosciamo
Va be sto interpretato nell'ottica del particolare rapporto in funzione della sua specialità e della natura dell'attività esercitata lo sottolineiamo lo ribadiamo ne siamo consapevoli
Ma diciamo pure come ha detto anche questa
Sezione disciplinare che va dedicato con riferimento al caso concreto anche alla consapevolezza dell'impegno e dedizione Massi anche potevano essere profusi
Rispetto all'eccezionalità del dato di riferimento che si badi bene era stato tempestivamente denunciato
Il dottor De Rossi in questa situazione
Diciamo può essere paragonato al dirigente
Che non ha capacità di spesa rispetto
Alle violazioni della sicurezza sullo lui individua indica guardate che c'è
Una situazione anomala attenzione ma io non posso eliminarla perché non ne ho la possibilità
Appena l'ho avuta questa possibilità di tutto e possa esercitare quando è entrata fisicamente nei suoi punti Vito
E non soltanto diciamo formalmente
E allora
Questa situazione soltanto consapevoli di tutto il percorso che ai
Anche
Notiziato il Consiglio superiore
E tutto questo
Non è espressione di una difesa preventiva di un lassismo lavorativo ma proprio della necessità di rendere consapevoli tutti i Consigli e il Consiglio avrà ha ritenuto ragionevoli e fondate queste preoccupazioni
Anche la dirigenza
Di questa criticità effettivo di cui appunto non può essere oggi ritenuto responsabile l'ultimo rappresentante temporale della filiera organizzativa della attività giurisdizionale
Io credo che bisogna riconoscere che in questa situazione il dottor Del Grosso limitata al massimo quel discredito dell'istituzione che astrattamente gli è stata dedicato ponendo fine in breve tempo nella situazione data
Ad una situazione negativa unici nata da un comportamento al Luglio riconducibile dopo questi fatti
Grazie al dottor Del Grosso è stato adottato nella Procura di lecco un sistema informatico di conoscenza della scadenza delle termini di custodia cautelare
Solo grazie all'attività del dottor Dettori
E anche sotto questo profilo troverete sia dette
La possibilità
Il tempo di leggerli e non se lo riterrete opportuno quel prete Consiglio giudiziario alla
Funzione propositiva e di supporto che ha tutto l'Ufficio ha sempre dato il punto per grossa anche sotto il profilo organizzativo
Per quanto riguarda l'episodio Corbetta non possiamo non vogliamo la discussione è stato lui ci limitiamo in questo caso ovviamente a ritenere ad aderire alle conclusioni del
Rappresentante della Procura generale d'altra parte anche la testimonianza della assistente
Che a materialmente da seguito la correzione a credo completamenti debba portare al scagionare per questa incolpazione
Il dottor ricorso
Veniamo ora al caso leoni
La contestazione cautelare è stato ricordato riguardava plurimi episodi di violenza sessuale a danno di un minore
Con l'abuso di condizioni di inferiorità psiche del minore stesso affetto da immaturità intellettiva affettiva e relazionale a carico di soggetto gravato da recidiva reiterata ex articolo novantanove
Allora secondo l'interpretazione che è stata accolta da tutte le parti del processo
Nel termine massimo di custodia cautelare per la fase di indagine preliminari è stato considerato di una
Ex articolo trecentotrentuno dice
In quanto la pena astrattamente configurabile era
Non inferiore al massimo attenti
Il signor Procuratore generale
Fa riferimento ad una giurisprudenza consolidata che il leader in
In questo in questa circostanza la possibilità
Di considerare questa situazione all'interno di una
Attività interpretativo
Non possiamo essere tutti d'accordo
Perché
Che
La recidiva
Specifica
Reiterata
Sia una circostanza aggravante di carattere speciale cioè quelle circostanze duramente che sono richiamati dall'articolo duecentosettantotto Ai fini della determinazione del
Delle
Anche dei termini di fase delle custodie cautelari
è una situazione che non era pacifica all'epoca in cui Ekutsu nato il procedimento due mila nove due mila dieci se è vero che abbiamo dovuto attendere le Sezioni unite del due mila undici
Presidente Ernesto Lupo
Estensore il Consigliere Nomis perché l'arresto della giurisprudenza per
Eliminare ed il leader diciamo il contrasto giurisprudenziale su questo punto
Ha dovuto affermare nel due mila undici
Quando già si era verificata l'udienza di unità abbreviato per quanto riguarda leoni Van quando aveva il progetto lei cari quel processo ed era responsabile dottor Del Grosso
Che ai fini della verifica dei limiti e vitali stabiliti per l'arresto in flagranza e più in generale della determinazione della pena e figli all'applicazione misure cautelari non si deve tener conto della recidiva reiterata
E
Dei riferimenti normativi ci all'articolo duecentosettantotto nella massima
De scritta dal mare dal massimario e allora quando si cita la giurisprudenza bisogna citarla tutte
Anche soltanto per qua vedere e verificare esattamente
Se in questo caso c'era un'interpretazione poteva esserci sicura poteva essere sbagliata ma se sono intervenute le eccezioni non era un'interpretazione appieno
E allora
Se questo è il dato di fatto se questi sono i fatti di riferimento anche in questo caso
Non possiamo non richiamare quelli che sono stati
Gli arresti giurisprudenziali anche più invece
Della Sezione disciplinare per quanto riguarda il l'interpretazione dove è stata pacificamente escluse la responsabilità disciplinare
Parlo dell'ordinanza numero sessantasette del due mila dodici
Dove non si configura l'illecito disciplinare l'esercizio delle funzioni per gravi violazioni di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile
La condotta del giudice il quale in presenza di orientamenti giurisprudenziali non uniformi individui la scadenza del termine di fase
Sulla scorta di un'opzione interpretativa meno favorevole all'imputato e non disponga per tale ragione la sua liberazione
Non scopriamo niente di nuovo però ci risentiamo in quest'Aula di doverlo affermare con chiarezza e con nettezza
Perché inc a livello di interpretazione di interpretazione plausibile dire e approvazione condivisa la Corte di Cassazione è stata chiamata
A pronunciarsi sull'ordinanza di custodia cautelare delle oneri
Ma non ha detto nulla sulla scadenza dei termini
Ancora
Una sentenza del settantasei numero settantasei del due mila dodici ancora sull'interpretazione
Per quanto riguarda l'interpretazione di norme processuali e sostanziali
Dove si è esclusa l'arbitraria dell'interpretazione dove si esclusa l'illecita la su CityLife sussistenza dell'illecito disciplinare e mi fermo qui perché potrei continuare
Ma credo
Che
Queste
Questi riferimenti
Debbano comunque essere sufficienti
A
Configurare
Da un lato il contesto ambientale
Decidete articoletti ostile in cui si è mosso il dottor decreto la
All'interno del quale deve essere valutata la professionalità del dottor Pietro Grasso
Che è sempre stata valutata positivamente i mezzi
E quindi
Valutare
Con ragionevolezza come
Queste la giurisprudenza di questa sezione della stessa corte d'Egitto Ina riconosce con ragionevolezza
Che è incompatibile con gli automatismi
Esige la ragionevolezza che la prudenza del giudice possa adeguare le norme alla realtà
E la responsabilità disciplinare dei magistrati va definita con rigore
Senza indulgenze corporative
Ma anche con Raggio debolezza non sono parole di questo difensore lo ha affermato la sezione disciplinare la sentenza del quattordici giugno due mila due
Ci si lasci passare anche un riferimento all'articolo tre bis
Perché nel processo leoni
Dobbiamo anche fare riferimento I tre anni di
Misura chiesto di ospedale psichiatrico che è stato inflitto in questo caso
Alba albagia scusate a Baggio che è stato inflitto alla al all'imputato e ai due anni e sei mesi di custodia cautelare di condanna definitiva che sono stati i figli alle
Articolo tre bis perché noi crediamo comunque ma lo citiamo soltanto per le riduzioni di spesa
Che
La lesione la negligenza la messa in pericolo del bene giuridico
Tutelato dalla norma va
Fatta con un accertamento in concreto ex post
E allora noi crediamo che
Propria i sensi di quest'articolo tre tre bis la condotta disciplinare si è rilevante Betti antica
Una volta accertata la realizzazione della fattispecie tipica in quella che non compromette l'immagine del magistrato
E oggi noi non non vogliamo fare la nostra valutazione apriamo presentato un documento utile ufficiale della filiera dell'autogoverno in sede territoriale quindi di coloro che sono vicini
Hai magistrati al territorio all'ufficio dove si lavora svolgono professionalità dove l'ordine forense particolarmente attento ai comportamenti dei magistrati
Perché affatto
Ha concluso nel modo in cui
Potrete eventualmente fare riferimento
Io allora un'ultima valutazione ma soltanto
Per in subordine per mero sionismo difensivo
Ove
La
Sezione
Ritenga possibile
La qualificazione giuridica ai sensi della lettera ovviamente noi chiediamo un rinvio
In attesa del decisione della
Corte costituzionale dista che sta
Già stati investiti sul
Grazie ovviamente chiediamo
Il proscioglimento da qualsiasi incolpazione da parte
Le massime sono a disposizione se pensate
Possiamo
Ecco mi
Non voglio rubare molto tempo alla Sezione mi rendo conto che la vicenda è stata abbondantemente
Analizzate in tutti i suoi aspetti
Però e e e importo Limentra stante sottolineare alcuni fatta alcuni fatti alcune considerazioni in punto di fatto e poi brevi considerazioni
Allora il dottor De Vincenzi risponde soltanto dell'omesso controllo della scadenza dei termini istanze relativi all'ironia al Fonzo nel periodo come ha precisato il Procuratore generale nella scorsa nell'udienza precedente
Nel periodo che va dal cinque gennaio due mila dieci al diciotto maggio due mila dieci in tal senso è stata modificata l'incolpazione
Il G.I.P. che aveva applicato la misura cautelare della custodia in carcere la dottoressa Morucci
Dall'istruttoria che è stata effettuata non è stato possibile accertate Stella avesse indicato come era dovuto il termine di fase della custodia cautelare
Ora questo aspetto mi permetto di segnalarlo alla sezione che era stato oggetto di un accertamento svolto la sezione in diversa composizione
E mirava evidentemente a
Individuare il segmento di responsabilità attribuibile ai che ai diversi magistrati che si sono occupati di questa vicenda e nel caso di specie voi avete veramente il
Per come era stata formulata all'istruttoria
Da parte della Sezione la diversa composizione non aveva Olbia ovvia contezza del come si svolgono e di come funziona la registrazione dei procedimenti penali nel
Negli attuali uffici giudiziari perché dalla sistema regge in cui ha vinte inattivi lei stampate non si evince non è mai scritto non esiste una
Indicazioni a meno che non sia cambiato ma all'epoca dei fatti non esisteva alcuna indicazione sui termini discuti custodia cautelare mi risulta che ci sia solo una scadenza di termini delle indagini preliminari e delle eventuali prove
Ma nulla cioè in questi e in questo mi viene da pensare che forse tutto sommato noi veniamo a rispondere di
Violazioni di disfunzioni colpose o derivanti dal e possibili negligenze come si può dirlo ad ora di addirittura dolose volendo ipotizzare nella lettera che in realtà
Riguarda un problema organizzativo degli uffici giudiziari su quale forse una riflessione questa Sezione potrebbe incominciare a farla nel senso che
Mi sembra veramente assurdo che i magistrati italiani si trovano a lavorare in uffici giudiziari in alcune situazioni in cui il numero dei procedimenti e dei detenuti è impressionante e veramente impressionante e chi ha fatto questo mestiere veramente non dormiva la notte valutarli pericolo
Gli errori specie in interno e di criminalità organizzata dove veramente lei le misure cautelari che si applicano sono tantissimi senza un sistema
Fornitura dal Ministro della Giustizia cui compete ai sensi dell'articolo centodieci della Costituzione l'organizzazione dei servizi per la giustizia perviene perché il giudici possono garantire i diritti dei cittadini
Noi non abbiamo nel due mila quattordici ancora un applicativo che consenta la gestione con un sistema informatico dignitoso a tutti e tutti operano comunque sulla base di quel sistema di un sistema che consente il controllo dei termini di fase
Della custodia cautelare lavoriamo con dei metodi da Manuela il sì in modo dove
Il rischio e l'errore e assolutamente possibile e ricorrente
Ora dicevo
Il dottor De Vincentis e il giudice che ha fissato l'udienza preliminare ha celebrato il rito abbreviato
Dichiarando leoni responsabile alleato ascritta cioè seicentonove bis è condannandola la pena di anni due e mesi sei di reclusione la sentenza è divenuta esecutiva per non essere stato proposto appello
Si diceva anche nelle conclusioni del Procuratore generale che l'ordinanza ammissiva del rito abbreviato che aveva determinato
Il passaggio di fase del procedimento era del venti ottobre due mila dieci e questo ha determinato il passaggio del procedimento dalla fase delle indagini preliminari a quella giudizio abbreviato
Ora io alla scorsa udienza o avevo prodotto una circolare che fu emanata dal Capo dell'Ispettorato del Ministero della giustizia in prossimità in concomitanza con l'entrata in vigore il nuovo Codice di procedura penale
Questa circolare proprio
Essendo con il nuovo Codice l'ottantanove cambiati gli organi deputati alla curarla controllo all'emissione le misure limitativi della libertà personale nel senso che il pm non aveva più un potere di cattura di immissione di ordini di custodia cautelare
Demandava al G.I.P. agli uffici G.I.P. l'adozione di misure particolari in particolare di scadenzario che
Tenessero conto dei termini di fase
Questo risulta il G.I.P. nel caso di specie non era il non era il dottor Bibi vincenti e dalla dai vari passaggi del fascicolo che potete verificare da quella stampata
Del legge potete vedere che non vi era un dato indicazione non vi era alcuna indicazione dei termini di fase
E che il G.I.P. per il GIP il dottor De Vincenti subentrato nella qualità di GIP
Cioè celebrando l'udienza preliminare
Si è
Ha tenuto I termini che erano stati indicati
Dal G.I.P. che aveva emesso la misura e tutto sommato sussiste una logica di affidamento cioè che cosa avrebbe dovuto fare il dottor De Vincenti tenuto conto anche della circostanza che risulta pure dagli atti che il fascicolo
Rimaneva incarico rispetto alla data che vi ho indicato il fascicolo rimaneva in carico al G.I.P.
E non al GIP qualche sono due articolazioni diverse dello stesso ufficio due persone di diverso
Rimaneva in carico al G.I.P. fino alla celebrazione nella prima udienza mi diceva adesso il dottor De Vincenzi che il giorno prima della celebrazione dell'udienza preliminare il fascicolo veniva trasmesso al GIP
Ora questo è un dato di fatto oggettivo che attiene all'attribuibilità materiale del fatto all'odierno incolpato nel senso che non
E la Sezione disciplinare la diversa composizione ero orientato a nell'istruttoria che aveva disposta in questa di
Azione riteniamo che il dottor dei vincenti al dottor De Vincenti non sia attribuibile alle procure poi vedremo l'errore
Forse avrebbe dovuto controllare la correttezza del termine calcolato alla collega che in precedenza avrebbe calcolato il procedimento poteva in una situazione di lavoro di stress lavorativo e di impegno particolarmente
Gravoso come era in quell'ufficio giudiziario fare affidamento sulla correttezza del termine che era stata posta in mancanza di qualsiasi elemento concreto che gli contenziosi enti sedi avvedersi dell'errore
In secondo luogo e questo riguarda un aspetto che attiene all'attribuzione materiale del fatto che noi riteniamo
E questa e la prima
Indicazione la prima richiesta che formula questa difesa che il dottor dei vincente debba ad essere assolto dall'illecito contestato e per non aver commesso il fatto
In secondo luogo e qualche ulteriore considerazione la debba svolgere in merito alla alla problematica alle problematiche giuridiche di cui si è dibattuto fino adesso
La vicenda a mio avviso merita divieto di essere ridimensionata nel senso che il ritardo della scarcerazione a scrivere oggettivamente ascrivibile è di soli ventisette giorni e non dei duecento in vista di giorni di cui ha parlato il Procuratore generale anche questo lo ha detto il dottor De Vincenzi nell'interrogatorio nella nelle dichiarazioni rese alla scorsa udienza lo abbiamo scritto nella memoria
Ora non voglio ritornare dopo la lezione posso dire del Procuratore generale autorevolissima che quelle anziché espressamente una lezione piuttosto che le nostre modestissime sentenze
E quello che ha detto e poi il Consigliere Di o dalle
Però la problematica la problematica cede io vorrei veramente insistere su questa sentenza delle Sezioni riunite a cui ha fatto riferimento il Consigliere Lupo che pur
Riferendogli nella massa alla massima all'arresto facoltativo in flagranza le sentenze dobbiamo sempre leggere più che nelle massime le motivazioni
Fa riferimento proprio l'applicazione dell'articolo duecentosettantotto alla problematica della recidiva e dà atto di un orientamento a cui faceva capo peraltro una sentenza della nostra della Sezione a cui io il Consigliere Di o dalle agli apparteniamo Presidente Cosentino relatore Davigo
In cui citata dalle Sezioni Unite in cui si diceva è la ventinove centoquarantadue del due mila otto quindi in piena vigenza in piena vigenza del caso trattato dal dottor De Vincenzi in cui si faceva riferimento alla in individuazione della recidiva
Reiterata specifica infraquinquennale come circostanza aggravante affetto speciale che nonostante il tenore letterale dell'articolo duecentosettantotto determinava
Il
La doveva essere computata ai fini
Del computo dei termini di custodia cautelare e
E quindi determinava il passaggio da no non è era da un reato essendo un reato punibile con pena fino a vent'anni il termine era non più di sei mesi ma e di un anno
E questo cioè che sussisteva un problema interpretativo è evidente perché se no la sette non sarebbe stata rimessa alla la la questione alle Sezioni unite e allora come si può
Censura era un magistrato che ha fatto applicazione delle norme di legge seguendo un orientamento che era minoritario che porta ex post è stato assolutamente
Disatteso disatteso e quindi tutto quel discorso giurisprudenziale interessati sia quel fatto riferimento il pubblico ministero il Procuratore generale che parte dalla sentenza con lei perché ha trovato altri spunti
E dove si distingue la l'applicazione della recidiva ai fini del computo della custodia cautelare
Dal fatto che sia intervenuta una sentenza
Passata e una sentenza di primo grado o
Sia ci si trovi nella fase delle indagini preliminari e lo stato dell'arte la giurisprudenza e questo cioè si è arrivati il a questa evoluzione cioè se vi è sentenza di primo grado della recidiva effetto speciale sì tiene conto anche ai fini del computo dei
Termini di custodia valutare se non vi è
Stata ancora all'esercizio nazionale quindi la recidiva non è stata concretamente valutata dal giudice applicata della stessa non non si tiene conto e questa questo portato della giurisprudenza a è un percorso al quale si è pervenuti oggi oggi la soluzione sembra pacifica può essere qualificato errore di diritto
O quello in cui sono incorsi sia il dottor Del Grosso che il dottor De vincenti ma allora non era non era senz'altro Consiglio
E quindi io ritengo che in questa situazione di incertezza giurisprudenziale Avec essendosi fatto applicazione essendosi fatta applicazione di un diritto esistente all'interno della Suprema Corte e comunque essendosi fatti interpretazione
è un combinato disposto di norme e leggi perché vi
Vi invito a leggere l'articolo duecentosettantotto e
Chiaramente può sussistere il dubbio se
La recidiva pure essendo esclusa Ai fini del calcolo della misura che del termine ma del termine i termini di fase la custodia cautelare debba rientrare
Ho ove la si qualifichi circostanza aggravante effetto speciale il dubbio
E ragionevole sussiste e rappresenta un dubbio anche perché il giudice anche la possibilità di interpretare diversamente rispetto all'orientamento prevalente la o una una norma di legge loro che ove lo fa mobili motivatamente
Noi rischiamo con una giurisprudenza disciplinare troppo rigorosa pecche centro-sud all'interpretazione della norma di legge rischiamo di censurare proprio quell'attività a cui il giudice è istituzionalmente deputato quindi si tratta di fattispecie estremamente delicata in cui io ritengo che la valutazione debba essere molto prudente
Da ultimo affronto il problema della sicché stato affrontato in via preliminare
Dalla Procuratore Generale chi mi io ha indotto a oppormi a all'invio il problema della sussumibilità del fatto
Contestato anche nell'ambito della dell'illecito di cui alla lettera dell'articolo due comma uno del decreto legislativo centonove del novanta
Ora non non posso non rilevare che
La autorevolissima petizioni di principio il Procuratore generale nasceva dal fatto che probabilmente una contestazione suppletiva non era più possibile
Perché
Forse se ai sensi dell'articolo cinquecentosedici sedi cinquecentodiciassette si poteva contestare un reato concorrente una circostanza aggravante nel caso di specie un reato secondo la impostazione
Della procura generale che si pone in concorso con l'illecito nel senso che come hanno ritenuto le Sezioni unite le due ipotesi possono concorre
Forse
Rispetto alla previsione generale il Codice di procedura penale prevale la previsione dell'articolo quindici del decreto legislativo cento e nove che prevede un termine di
O un anno dalla notizia di reato per la contestazione della notizia disciplinare e quindi nelle nel caso di specie questo termine abbondantemente ricorso e quindi non possiamo oggi
Non ci potete oggi addebitare una violazione che non era stata contestata ma
Io pongo un ulteriore problema la sezione non voglio entrare nel merito anche se lo devo fare
Brevemente ma il
Il l'operazione che è stata fatta la Sezione delle nella dalla Sezione disciplinare la precedente i composizione nel caso Fuzio che è reale
è un'operazione in mi lascia alquanto perplesso in termini giuridici nel senso che le due figure lettera a e lettera g sono profondamente diverse
E a mio avviso sono profondamente diversi alla luce delle affermazioni Sezioni unite in termini di elemento soggettivo
Perché penserei che l'illecito di cui alla lettera è un illecito doloso nel senso che le Sezioni riunite hanno parlato di arrecare intenzionalmente danno grave vantaggio ad una delle parti
Le lecito contestato quello della grave violazione determinata da ignoranza inescusabile chiaramente un illecito che può assumere anche di aspetto l'aspetto della colpa quindi ove io vengo
INEA citato a giudizio per rispondere di un'ipotesi colposa mi sembra alquanto contrastante con tutti i principi affermati non solo dalla Cassazione ma in particolare dalle corti sovranazionali
Che possa essere condannato per un fatto
Che sotto l'aspetto soggettivo è completamente completamente diverso nel senso che configura un diverso elemento soggettivo e quindi ritengo che questa operazione ermeneutica non sia possibile alla alla
Sezione disciplinare ma si debba applicare l'articolo cinquecento e sedici che prevede e il fatto e diverso da come contestato con restituzione degli atti all'atto pubblico ministero
Ma anche in fatto l'ha contestazione non regge e quindi voglio dire non non il problema non si può porre perché
Nel caso di specie i leoni era agli arresti domiciliari al momento della scadenza del termine di fase
è stato poi condannato con sentenza definitiva due anni e sei mesi di reclusione senza benefici a ciò consegue che i giorni di ingiustificata detenzione agli arresti domiciliari verranno computati nel calcolo della pena da spiare
Avendo in conseguenza delle due ore
Di cui abbiamo parlato i leoni potuto espiare parte la pena agli arresti domiciliari invece che in carcere conosco benissimo a giurisprudenza cui si è fatto riferimento
In relazione a circostanza cioè al fatto che comunque il la violazione sia stata però questa giurisprudenza a mio avviso si può riferire alla violazione d'arte lettera g e non a quella
Della lettera a
Nel senso che comunque a violazioni c'è stata anche se il danno in concreto per l'imputato per il cittadino
Che ha subito un periodo di detenzione ingiusto ingiustificato non vi è stato perché comunque
Per l'evoluzione del procedimento e per le i in in sostanza il leone avuto un vantaggio perché ha ha espiato parte della pena agli arresti domiciliari
E questa circostanza mi sembra particolarmente significativa non solo per la problematica che a cui ho fatto riferimento adesso ma anche ai fini della qualificazione del fatto ove
Non si ritenga di accogliere a la richiesta principale che liberiste quelle in primo luogo di assoluzione per non aver commesso il fatto
In secondo luogo di assoluzione perché il l'illecito disciplinare non sussiste in terzo luogo di applicazione dell'articolo tre bis ai fini proprio della leghisti della mancanza assoluta di lezione all'immagine del magistrato dottor De Vincenzi che esercita le funzioni di giudice dell'esame delle indagini preliminari
Presso il tribunale di lecco incorse in conseguenza appunto della fattispecie del fatto a cui ho fatto riferimento e in particolare nella circostanza che in questo contesto nessuno
Di dei soggetti che si sono occupati della vicenda mai ravvisato una scade uno un errore nell'interpretazione nell'individuazione del termine di un anno e non sei mesi ho concluso vi ringrazio
In nome del popolo italiano la Sezione disciplinare consiglio superiore alla Magistratura visti gli articoli diciotto e diciannove decreto legislativo ventitré febbraio due mila sei numero centonove dichiara dottor Paolo Del Grosso responsabile della incolpazione arroga scritta limitatamente al ritardo alla liberazione di imputati leoni Alfonso Baggio Giampaolo e gli infligge la sanzione disciplinare della censura dichiara il dottor Giammarco De Vincenzi responsabile né colpa ce l'abbia scritta e gli infligge la sanzione disciplinare la censura assolve dottor Paolo Del Grosso all'incolpazione ascritta limitatamente al ritardo nella liberazione imputato Corbetta Giuseppe per essere Mastro escluso l'addebito
Grazie
Grazie a lei scrive seppur porterebbe
Pongo
Insomma settanta
Tutti d'accordo
Fascicoli
E tutto il fascicolo del
Jean CEDAM prego
Che abbiamo
Scusate
Si
Visto che lei conosce
Perché
Assolutamente
Chiamiamo il procedimento disciplinare
Numero diciassette due mila tredici nei confronti dottor Catello Maresca presente
Difensore dottor Marcello Maddalena presente procuratore ci sono richieste preliminari
Ha innanzitutto se consente
Dottor Maresca al collegamento con Radio Radicale no va bene