Riforma del Senato: intervista ad Alfredo D'Attorre sull'elezione dei Senatori di nomina presidenziale e sulle riforme costituzionali

Radio Radicale son il deputato che il Partito Democratico affetto da attore membro della
Se la Commissione affari costituzionali della Camera oggi c'è stato un colpo di scena nel
Nell'esame delle della riforma la seconda parte della Costituzione sull'elezione dei
Senatori di nomina presidenziale che cosa è successo e come è stato diciamo battuto il Governo
Ma non è che si tratti di una sconfitta del Governo non è di un evento epocale c'è stato un inutile io credo sbagli AATO irrigidimento del Governo su un emendamento del tutto specifico su un punto
Che è riconosciuto da tutti come non sostenibile cioè la presenza di senatori a vita di nomina presidenziale in un Senato delle autonomie fatto da consiglieri regionali sindaci che a tutt'altra funzione
Punto era stato riconosciuto come da modificare da praticamente tutti i gruppi politici
Il Governo si è opposto dopo aver dato invece presso i relatori segnali di disponibilità un irrigidimento io credo sbagliato su un punto specifico la Commissione come è normale a deciso
E l'affermazione anche di un metodo parlamentare nel senso che è giusto che il Governo dia un impulso che abbia costruito la cornice della riforma attorno ad alcuni pilastri fondamentali di questi pilastri di stiamo rispettando gli stiamo tutelando
Su punti specifici è giusto dare la possibilità alla Commissione di fare un approfondimento di introdurre
Miglioramenti su tanti altri punti siamo già decidendo di rinviare all'Aula
Per esempio su altri aspetti che attengono alla composizione del Senato ecco si è spiegato all'irrigidimento del Governo
Ma credo che nasca dal timore che poi si possa riaprire anche al Senato una partita sulla composizione del Senato senza una modifica dell'articolo consente poi al Senato dire intervenire con ulteriori modifiche
Ma lei dobbiamo fare andare avanti questa riforma determinando il cognomi il convincimento di tutti perché evidente che non si potrà ripetere al secondo passaggio è quello che è avvenuto al primo al Senato con un clima così compresso
Quindi io sono fiducioso che dopo i miglioramenti che ci saranno qui alla Camera
Ci sarà anche una discussione con i senatori che ci consentirà di far passare lì
La riforma in maniera più condivise più convinta di quanto sia avvenuto in sede di prima lettura io ad esempio fatto una proposta
Ho detto diamo anche noi un segnale come deputati riduciamo il numero dei deputati a cinquecento per far vedere che la riforma del Parlamento la riforma del bicameralismo
Non la scarichiamo solo sui senatori è un impegno condiviso ce ne facciamo carico tutti anche questa può essere una scelta che
Facilitare l'iter del delle lei ritiene che ci sia troppo squilibrio tra i deputati e senatori ma questo tema è stato sollevato da molti e io penso che un po'uccisi
Più in generale c'è un problema di metodo cioè ci sono nel rispetto dei pilastri della riforma che sono il superamento del bicameralismo paritario la non elettività dei senatori
La gratuità della un ruolo di di di senatore il numero di cento del Senato nell'ambito di questi paletti
Ci sono tanti aspetti che possono essere migliorati affidandosi al dibattito parlamentare al confronto tra le idee sono emersi tanti spunti prima nelle audizioni e poi nel dibattito in Commissione
Se il Governo assume un atteggiamento meno rigido e meno vincolato anche a un potere di veto di Forza Italia Forza Italia e tra l'altro cui presento posizioni molto variegate al suo interno
Credo che ci siano tutte le condizioni per migliorare il provvedimento rispettare i tempi ne abbiamo dato piena disponibilità come sacrosanto che fosse a lavorare di notte e lo faremo probabilmente salotto a lavorare
Un altro fine settimana senza senza interruzioni
Il Governo ha posto il tema di arrivare in Aula il sedici dicembre arriveremo in Aula il sedici dicembre ma si dia il tempo respiro alla Commissione di fare il proprio lavoro e di migliorare il provvedimento pene grazie ringraziamo il dottor