"Per la giustizia, tra parità e differenza"

Parla
D'altra parte la
Pesche referendum
Tu sei alla corte dei conti europea va be allora nel dare inizio ai lavori nella vostra Dorigo estratto dal procuratore
Procuratore generale corte dei conti dammi il tuo numero di casa
Allora nel dare inizio ai lavori di questa seconda giornata del convegno per l'associazione donne magistrato italiane
Che prevede secondo il calendario lo svolgimento di un dibattito prima di procedere alle operazioni di voto
Desidero rivolgere il più caloroso saluto mio personale e di tutte le colleghe dell'associazione alle colleghe ai colleghi che a tutti quanti hanno voluto partecipare alla nostra iniziativa
Comparso che nessuna Dinoi durante i lavori di preparazione aveva sperato in un'affluenza così numerosa interessata che ci convince ancora di più della bontà dell'iniziativa e ci sprona ad operare ancora meglio e più incisivamente
Scopo del convegno era quello di coagulare attorno all'associazione non solo l'interesse e la simpatia di quella parte della componente femminile della magistratura che ancora non ci conosceva
Nasce sì di tutto il mondo giudiziario
In un dialogo basato e questo non ci stancheremo mai di dirlo non c'entra sull'antagonismo Lenzi suo inconsapevole riconoscimento di uno specifico femminile idoneo a contribuire alla costruzione di nuovi contenuti
E i nuovi modelli di approccio e di metodo in un sistema giudiziario mai come adesso travolto da problematiche che appaiono a volte insolubili e fatto oggetto di una critica continua pressante e purtroppo assai spesso fondata
Mi pare che almeno quanto all'interesse destato dall'iniziativa lo scopo sia stato raggiunto
A questo punto però il momento del dibattito appare particolarmente importante perché attendiamo da tutti voi e in particolare dalle colleghe per quella naturale comunanza di interessi
Suggerimenti consigli critica che verranno sottoposti ad approfondita riflessione nei mesi a venire
E perché no anche attestazioni di consenso
Passiamo quindi Agli interventi al termine dei quali la collega carestia svolgerà una relazione di sintesi
Mi hanno la parola dunque veniamo no e mi pare che il fallito non ce ne siano neri cittadini alle l'acqua neanche ancora ecco a se vuole parlare
Ah no a questo momento dal momento che ripeto c'è la collega di Siracusa che voleva De Bernardi a queste strade
Allora voi grandi parallela
La precedenza alle donne ricchi sono sempre fino all'attualità quindi la collega sposa nettamente come discute rischiano
Silvia governatori
Qualcuno andrà
Io ne preparo poi lo rileggo
Peppe
Ecco non è che
Ma noi oggi siamo leggo
Io mi chiamo Silvia Governatori e sono prorettore a Siracusa o o ha reso funzioni il nel luglio dello scorso anno
Quando già mi trovavo in stato avanzato di gravidanza in quanto ero al quinto mese dimodoché e ha o da un avevo da un altro bambino di più di due anni aveva due anni e mezzo ora ne ha tre e il secondo ne cinque
La mia per cui il questi Estonia circa cinque reti
E il problema
Che per me è più scottante perché lo sto vivendo sulla mia pelle
Perché so che molte altre lo vivono sulla propria e per cui quella della maternità
In tutti i suoi possibili riflessi sulla carriera della donna magistrato
E suoi problemi che crea sull'organizzazione degli uffici giudiziari
In quanto io mi sono trovata ad essere assegnato è stato un caso piuttosto particolare che ha fatto la la mia scelta per tutte sappiamo come funzionano le assegnazioni
C'è pure venendo da Modena avendo marito inamovibile dalla la sua fede per mille quattrocento chilometri dalla mia a non poter scegliere fedi che nel Meridione tra procure e preture
Mi sono fatto uno scrupolo personale
Le le prove le le procure di Calabria Sicilia hanno gravissimi problemi aggiungere il mio di una donna enti necessariamente assente dalla propria
Dalla propria sede di lavoro in più impossibilitata a svolgere le proprie funzioni
Avrebbe aggravato la situazione della procura
Sicuramente con problemi Tafari gravi
La scelta è ricaduta quindi su una pretura in cui riteneva di creare problemi minori
La mia assegnazione però è stata fatta in una pretura in cui da due anni non venivano pronunciati provvedimenti giurisdizionali
Su cui già Piera un'interrogazione parlamentare in proposito perché voi capite io sono stata segnata oltre che alla Pretura di Siracusa alla sezione distaccata di Noto in cui appunto che questa gradevole situazione una popolazione impedirà e nell'impossibilità di farvi fronte
Otto nonostante pretore funzioni portavano ritratta anche in gravidanza a rischio
Fino a quando ha potuto
E adesso sto tornando
A col bambino punto piccolo con tutta la famiglia al seguito fin quando mi portava seguire perché i problemi giusto ma grandi i mi vengono segnalati io io andrò a verificare di persona
E non è problema solo della singola vettura mia ma di molte altre della Sicilia di molte altre della Calabria in cui
Noi ragazze veniamo mandate giù
Spesso in quali condizioni simile Alenia alla mia per cui spesso in condizione di creare problemi oltre che alla questura o a comunque all'ufficio che si va a ricoprire a le stesse però il problema soprattutto degli uffici non viene in nessun modo tenuto presente né dal Consiglio superiore né né da alcun altro
Ad esempio che controlla nessun controllo è stato fatto sul sul sul fatto che io che a distanza di un mese dalla presa di possesso della fede avrei ricoperto quella
Quel posto perché era così urgente da ricoprire effettivamente lo andasse a via ricoprire per cui anche queste assegnazioni tabellari all'interno
Delle delle preture non hanno poi nessuna forma di controllo sulla in nessuna forma di di efficienza sulla possibile funzionamento effettivo degli Uffizi
E inoltre secondo un'altra cosa parlo un po'avrà mi preme più che altro segnalare un po'questo problema
Perché sarebbe molto semplice in realtà elaborare dei criteri perché non si verificassero queste situazioni di disagio per noi
E per gli uffici perché il problema delle donne occupate questo chiunque esso occupato i problemi del lavoro femminile e non il problema delle donne ma problema anche del lavoro
Del del loro posto di lavoro di che cosa di che cosa ne degli uffici che ricoprono degli incarichi che devono essere svolti soprattutto laddove come per le magistrate le possibilità di sostituzione sono
Pressoché impossibili soprattutto dove si pensi laddove sono io su quindici proiettori previsti
Per la pretura circonderà di fila USA siamo in nove cioè sono in otto
Questi è un problema a me sembra abbastanza serio
Che come donne io patiscono danno individuale
Tendi bile
Sia per il fatto di dover restare a lungo senza stipendio comunque a stipendio ridotto perché è una situazione che mi permette di lavorare quello lo si capisce da sé
Ma l'ufficio molto più grave di nelle persone ancora più di me e queste donne del Meridione non hanno bisogno solo di di penale come si dice ma anche di civile perché un segno della presenza dell'amministrazione dalla giustizia io avevo tutte le mattine ex ma dopo due anni che non c'era nessuno lì in quell'ufficio persone che venivano a chiedermi perché io ho bisogno di un
E della presenza di qualcun altro disponibile da parte dello Stato ed è una risposta un segno di civiltà di disponibilità i problemi si possono risolvere in modo molto civile usando degli strumenti che uno Stato come no fa a disposizione non questa senta totale
Degli apparati dello stato dell'amministrazione della giustizia
Anche civile perché il civile deve essere sempre così bistrattato
E perché io sospensioni volta veramente molto
Così molto amareggiato dal fatto che e in queste cause di pretura rimane avanti tre quattro anni
Il diritto del lavoro a Siracusa si applica per le critiche rivolte la riforma del processo del lavoro sia perché c'è un cartello in Pretura per le cause iscritte a ruolo dal primo gennaio mille novecentonovanta ma perché per le altre no
è ma queste sono cose ma se però lì è che né alle l'ha già a disposizione per cui si vuole
Perché si vuole superare questa situazione per cui ieri non vi è una risposta ai problemi della società civile e in altri quanto il cartello non c'è questa e non si applica neanche fra le cause spettacolo dal primo gennaio novanta Patrizia non si applica nessuna anzi sicuramente perché sento molti colleghi che mi dicono cose ben peggiori di quelle sta dicendo io
Situazioni sconfortanti poi un altro punto a Melfi verrebbe importante oltre che per l'assegnazione di quella fede che con l'assetto con l'associazione si è la prassi euro
Dei si pensasse tutti i possibili riflessi che la maternità a sulla carriera perché anche gli incarichi direttivi Io vi troverò
Travi in tandem con Madaro o in ogni momento pieno diritto di tutti i miei colleghi uomini di un anno di un anno e mezzo hanno fatto meno provvedimenti quanti bambini saranno malati hanno fatto aprono avuto adesso un anno sicuramente di meno dis di servizio effettivo
E sono problemi che bisogna valutare di che bisogna compensare perché le discriminazioni sono poi anche quei
Io mi scuso di confusione in quelle della prossima edizione
Mario nella
Grazie alla collega che poi ha affrontato una problematica che è comune a tutti noi
In realtà la struttura giudiziaria non si è ancora datata pagare il pranzo sociale della maternità comunque è una problematica che intendiamo affrontare senz'altro come associazione diamo la parola adesso il collega Pilato
Non parlerò per più di cinque o sei ore
O per lo meno non parlerei
Meno di cinque o sei ore doversi raccogliere tutte le provocazioni
Dalle relazioni di ieri sono
Arrivate e da alcune ancora più feroci
Che ho letto stamattina
Dall'introduzione un libro di prossima l'uscita di una delle relatrici rilievo
Conversando con alcune di voi
Ieri
Dicevo di aver notato non soltanto
Un approccio nuovo
A realtà già viste sotto altra luce
Ma proprio cose nuove
Nel senso che
Mi pare
Di essere stato messo di fronte a riflessioni su argomenti prima mai visti mai sentiti
Mai nemmeno sospettati della loro esistenza
E però
Mi sembrava anche
Che
Si verificasse anche per la vostra associazione
Un passò quasi obbligato per qualsiasi movimento
Dato sicché nessuno nasce adulto
E quindi una certa
Componente radicalmente radicali Istica mente ideologica
Ci sia
In questo nuovo approccio e anche del modo come si vedono i nuovi problemi
Probabilmente di qui a qualche anno
Come molti di noi hanno dovuto abbandonare impostazione
Troppo rigidamente ideologiche capiterà anche a voi
Non mi convince però
Questa emersione rispetto
Ad altre scriminante
Del modo di essere giudice
Del sesso
Ho l'impressione
Che su categorie
Più valide
O che comunque hanno
Dato un contributo nell'interpretazione della vicenda umana degli ultimi due millenni ne
Non mi pare che la scriminante del sessualità nel sesso maschile o femminile possa oggi
Aveva
Quella esaltazione che ha ricevuto ieri nel corso della giornata di lavori
Io non voglio negare le ha ridato responsabilità aristoteliche nell'evoluzione maschilista del mondo occidentale non so se lei abbia anche e poi per il mondo orientale
Ne è innegabile che lo sviluppo del mondo occidentale sia stato intriso di cultura dalla morte dalla dalla guerra
Dalla guerra di Troia fino alla guerra del Golfo che poi si fanno più o meno sempre dalla stessa parte
Però
Pensare
Che ecco per esempio in un passo della Paolini pensare che un contratto possa essere scritto diversamente a seconda se lo scrive la donna o un uomo mi pare che sia un po'un'esasperazione
Io non lo so se il contratto che i tanti contratti che ha fatto Marisa Bellisario
Dall'alto dalla sua funzione dirigenziale di un'azienda
Siano stati forse col fiocco diverso da quello del fiocco che Fiore che mettevano agli uomini
Penso che certe funzioni certi ruoli sono effettivamente oggettivi e neutri
Senza con questo negare lo specifico femminile rispetto a uno specifico maschile
E comunque
Di fronte nonna l'aggressione in una sala ospedaliera Camarda che è un fenomeno marginale Bipop che esaurita
Ma di fronte all'aggressione che proviene da soli ben più alte
Alla legislazione alla disciplina sulla Borsa
Ecco la discriminante secondo voi passa più
Per l'essere uomini o donne
O per essere cattolici o non cattolici
Io sono convinto che passa più per questo secondo crinale
La scriminante
Forse sbaglio
Ma ho accettato la provocazione del dibattito ho fatto l'intervento più per porre delle domande
Bisogno di chiarimento
Io ho bisogno del vostro chiarimento perché ripeto ho l'impressione che conti di più
Questa scriminante religiosa che non la scriminante sessuale
Personalmente penso presumo
Anche
Passare dal pensiero la prassi da risolvere nella quotidianità del lavoro
Di
Avere poche cose da correggere
In ordine al modo di essere giudice rispetto a un acquisizione più ampia
Che possa venire dalle vostre ricerche sono lieto di partecipare anch'io
Leggendo le cose che andrete a scrivere
Alla una riflessione complessiva che posta
Cambiare in meglio
Le situazioni in maniera che anche un giudice maschio Possa
Far propri valori di ordine diverso dello specifico femminile ne rivendico
La difesa di uno specifico maschile di fronte alle ipotesi Jinan idriche dico bene
Che si prospettano minacciose per il prossimo se non millennio per perlomeno secolo
Pongo anche a voi una domanda
Che si collega per altri aspetti a quella scriminante religioso di cui parlavo prima
è un caso
Ed ecco quindi la valenza della scriminante religiosa è un caso che noi assistiamo nell'universo cattolico alla presenza di santi e di salute
Di monaci e di suo padre
Ma di sacerdoti si e sacerdotesse no
E allora
E il nostro essere uomini i giudici uomini che
Determina
Certo
Dittature
Anche femminile
Ecco io ho l'impressione che forse il carico di ideologia che c'è nella posizione nelle posizioni emerse ieri
Sta in queste
Che voi avete un punto di partenza di certezza
Del mondo occidentale come sviluppo maschilista
E in funzione di questa verità di premessa andrete a esaminare tutto quello che capiterà sotto i vostri occhi
Io
Ma preferisco ipotesi di lavoro da verificare
Mi pare più corretta scientificamente
E più utile
Anche su un piano virgolette politico
Di penetrazione
Accettazione del punto di vista da parte del mondo nel quale esso viene a calare
Anche un'altra riflessione mi pare che sia importante da privilegiare rispetto alla scriminante uomo-donna
El Guerrouj indifferente che l'uomo o la donna giudice
Provenga da una da una famiglia contadina di quella Calabria regola Sicilia depresse e non viceversa dalla Torino industriale
Per me è importante
Più questa distinzione che non è il fatto della condanna pantaloni
Convincente né del contrario sono pronto è aperto a essere convenuto al contrario
Ma con analisi sulla base di ipotesi di lavoro non alla ricerca di quel dato marginale
Che viene poi esaltato per dire così volevasi dimostrare e chiudo
E chiudo non senza il veleno di coda
Ho perché io lo predilige
Un po'di odore di zolfo
Questo mondo occidentale
Biecamente aristotelico
Inter riso
Di guerre omerica
E però quando vado in giro
Vedo delle cose molto belle come per esempio la bellissima sala che ci accoglierà nel convegno di ieri
E quello forse me un po'più roboante di ieri sera
Io spero e mi auguro che il mondo oggi Nanda ricco possa prodursi gli stessi risultati
Graziano il collega Blanco per l'intervento critico bisogna dire che quella componente rabbini radicali Istica mente ideologica che ha voluto vedere probabilmente molto meno radicale di quanto egli abbia intravisto
Comunque è senz'altro l'elemento propulsivo per qualsiasi inizia
Diamo adesso la parola al poi dopo il provino vuole due spunti allora diamo la parola alla
Professoressa Paolini che vuole replicare immediatamente
No no no no no no no no
Ecco comunque prendiamo tutte di fare degli interventi estremamente concisi perché abbiamo problemi proprio di tempo dobbiamo anche procedere alle elezioni verrà tra poco il Presidente San Marco quindi date
Va bene
Né a me destinataria di molte osservazioni ti amo la parola adesso la collega Celotti
Consentitemi soltanto una battuta in risposta all'intervento del collega plastico
Avete mai pensato ad un'associazione che si intitola ARS Associazione uomini magistrato come bis suona sembra quasi impossibile senza se invece sentiamo la necessità di un'associazione donne magistrato e questa necessità io penso sia avvertita diffusamente da molte colleghe
Sia per quei concretissimi problemi relativi alla carriera alla maternità al all'espletamento delle funzioni che ha posto la giovane collega che è stata se la collega Silvia Governatori
Sia per tutta una serie di riflessioni sul nostro ordinamento giudiziario sui modi di espletamento delle funzioni e così via
Allora se questa necessità e diffusa se le donne magistrato in realtà cominciano ad avvertire che non è possibile omologarsi completamente al modello maschile
Se e si pensa che veramente questa differenza che ci piene dalla nostra esperienza femminile dal fatto che siamo madre lo possiamo diventare abbiamo comunque una cura di affetti e di relazioni e di cura domestica che probabilmente gli uomini in questo momento della nostra civiltà non hanno e non hanno l'abitudine di pensare
Se tutto questo si riflette sul nostro essere magistrate sulla nostra funzione
Dobbiamo innanzitutto cominciare a riflettere su questi aspetti cominciare a vedere in che cosa nella giurisdizione questi aspetti diventano rilevanti
Se ci sono dei rami nel del diritto in cui questi aspetti hanno un particolare rilievo se vi sono dei rami del diritto quali a mio modo di vedere possono essere per esempio il penale
Dove non si può pensare ad un'azione di promozione diciamo di interessi da parte del giudice cioè non credo che il diritto abbia la stessa valenza diciamo dal punto di vista della femminilità
Per tutti i rami è uguale voglio dire che una promozione di interessi nell'ambito del diritto del lavoro del diritto civile
Delle interpretazioni per così dire progressiste tra virgolette femministe tra virgolette possono avere un senso nel diritto civile o del lavoro
Nell'interpretazione di legge che lasciano delle formule ampie quali quelli al sulla promozione delle pari opportunità
Possono avere invece altre difficoltà nell'ambito per esempio del diritto penale
Questa è una problematica che è già stata allungo affrontata dai colleghi uomini e danno gli stessi in altro ambito cioè sulla funzione del giudice
Ma allora io dicevo questo
Se ci richiamiamo al pensiero della differenza se vogliamo che certi tipi di diversità di esperienza abbiano un loro valore
Dobbiamo assumere questo pensiero nella sua interezza pensiero della differenza sessuale si fonda su due punti
Sulla non uguaglianza
Insomma parte dalla parità ma sottolinea le differenze tra uomo e donna e poi va oltre dice come facciamo per superare queste differenze dobbiamo costruire delle relazioni tra donne perché questo è il metodo per superare quelle forme anche di auto esclusione che noi stesse ci poniamo dobbiamo dare autorevolezza a due donne e quindi tutta l'atto in questione dell'affidamento eccetera chi ha seguito questa forma di pensiero capirà che cosa mi riferisco
Allora diciamo che tra noi siamo a un momento molto indietro
C'è già questa autorevolezza femminile tra noi
Abbiamo già questa rete di relazioni ecco io rispondere negativamente a queste domande e direi che siamo ancora in una fase di elaborazione di necessità di riscontri di questa nostra ipotesi di lavoro
Allora sia di un'associazione tra donne ma non quanto un'associazione che serve un arroghi rappresentante rappresentatività delle donne
Perché la rappresentatività delle donne può venire solo dalla creazione tra donne da quelle forme di autorevolezza che le donne sapranno darsi se questo è vero allora io metterei tra parentesi ogni discorso di rappresentatività ogni discorso di quote e invece mi metterei veramente appare delle riflessioni tra noi a creare una rete forte di complicità di e
Di mondo nuovo di vedere la nostra funzione di nuovo modo di affrontare i problemi
Che dico attualmente io ho dato delle prime indicazioni ma può darsi siano anche sbagliate perché un'ottica completamente nuova insomma
E questo è un primo punto il secondo punto se fetale dico troppe cose taglio però l'unica cosa che volevo far rilevare e ancora
Che e questo Statuto secondo me riflette un'ottica molto centralizzata probabilmente un'ottica che deriva dal fatto che è stato costruito questo Statuto più o meno in un ambito ristretto con una impossibilità forse di di batterlo al in maniera allargata
Però ecco io segnalo degli aspetti che a mio modo di vedere per quanto riguarda lo statuto minacciano un attimo perplessa il segnale
In primo luogo il fatto dello scopo dell'associazione che si propone la promozione della professionalità della donna giudice a garanzia dei diritti dei cittadini e per il miglior funzionamento della giustizia la costituzione di uno stabile collegamento fra donne giudici per il confronto delle rispettive esperienze professionali
Ecco io penso che
E non è tanto la professionalità della John donna giudice che noi dobbiamo costruire quanto una nuova professionalità della nuova donna giudice nel senso che per quanto riguarda l'aggiornamento culturale per quanto riguarda il mio omologare mi alla giurisprudenza ma dominante che probabilmente maschile
Se e la nostra ipotesi di lavoro può avere un senso beh io propongo scrittrice almeno una nuova professionalità femminile
E questo può essere un discorso secondo discorso è invece di carattere organizzativo cioè se per sono previste delle delegante di zona
Ebbene non è l'associazione zonale insomma la sezione può come vogliamo chiamarla che nomina la delegata ma è l'Assemblea centrale per quello che ho capito può essere che sia un errore di interpretazione
Ma allora insomma cominciamo a discutere a pensarci sopra perché
Ecco a me l'idea di andare da date delle colleghe acquirente a dire o io per dire papà nominata delegata di zona dice ma scusare
Cioè se ti dai da fare se in questa sezione del terremo di aderire eccetera valuteremo dando voi chili ci pare eccetera
Cioè queste mi sembrano delle annotazioni che io volevo fare
E insomma io penso però ecco che malgrado queste mie forti perplessità queste
Annotazioni forse non esattamente positive che ho sottolineato però io credo che fatto questo passo messo su un campo questo tipo di problemi non ne possiamo prescindere ci dobbiamo lavorare su
Siamo alla collega soprattutto per quella riflessione circa le relazioni fra donne per superare quella forma di autoesclusione e dare autorevolezza
Certamente è una riflessione sulla quale lavoreremo dello Statuto un attimo per quanto riguarda lo statuto
Lo Statuto l'abbiamo praticamente ricalcato da quello per le per le associazioni minori dei magistrati minori del minorile cambiando delle cose
Peraltro senza lamette ancora dei rapporti perché lasciamo non potevamo fare leggere delle regate da non sapevano a chi quindi dovevamo ritrovarci qui per cui nominati insomma
E non comunque memorabile nel giro di un anno e il cavedano
Diamo la parola adesso la collega Giammanco chi commette i
Non ha nasce l'economia
Dunque io mi scusi innanzitutto perché temo che sarò un po'confusa perché prima di venire avevo che c'è
Dunque lavora a Brescia sono in Corte d'appello e ho alle spalle ventun'anni eruttivi professione di magistrato
Ed è stato dicevo che temo che sarà un po'confusa perché ero partita con preparando uno intervento
E che naturalmente deve essere modificato dopo aver assistito alla giornata di ieri
Ho dovuto fare tutto così molto molto indette poi ieri è stata una giornata pienissima compresa la serata di ieri sera quindi non sono riuscita a mettere giù con sufficiente chiarezza di idee quindi proporrò qualche
Qualche nota così prime dunque premetto che io sono perfettamente d'accordo con IVA cerotti su su tutto quanto ha detto
Premetto che io sono
Tendenzialmente favorevolissima alle aggregazioni e di donne i alle a portare avanti i problemi insieme perché io credo che il futuro dell'umanità siano le donne insomma non non non vedo altra altra possibilità insomma in questo mondo che sta andando tragicamente verso il suicidio a causa di quella preponderanza predominanza assoluta di valori maschili
Come
Nel senso che abbiamo sentito finora cioè e mi richiamo in particolare a quella categoria di morte di cui parlava la Cavarero e comunque tutte le analisi che sono state fatte in proposto da Cavaliere ed altre sul sull'argomento
Premetto anche che sono e femminista da sempre e che ho avuto contatti anche se non diciamo molto
Come dire
Diciamo un po'saltuarie ecco e un po'occasionali ma ho sempre mantenuto un certo rapporto con i gruppi di donne della zona dove abito
E è la cosa che mi ha sconcertato di più assistendo al ai discorsi di ieri
E stato che a fronte di via alcuni discorsi teorici che lì non sono venuti da Magiste da magistrati erano stati recepiti tuttavia nella
Relazione introduttiva della collega Lucioli
A parte dicevo queste impostazioni teoriche molto avanzate molto molto con condivisibile molto belle
E da parte delle il successive curatrici insomma che sono intervenute sì e soprattutto da parte delle colleghe
E ho avuto la netta impressione che
Il pensiero femminista sia totalmente sconosciuto alle donne magistrato
E queste a mio giudizio una cosa oggi la gravità inaudita perché perché innanzitutto il pensiero femminista è un pensiero forte che ha prodotto delle cose stupende e se le donne non lo conoscono cioè non possono farsi da sole in in quindici giorni
Tutta una cultura di di di questo tipo
Se non c'è scusate mi sono vado proprio così sono proprio confusa parlo e mi dispiace perché non è nel mio nel mio carattere sono sono per la sintesi e la chiarezza
E purtroppo come dicevo non ho avuto il tempo di fare o lo ora dico se
Non ci poniamo innanzitutto questo problema
A che cosa serve un'associazione di donne
Un
Rotari
Una specie di Rotari delle magistrate
è una bella cosa se volete insomma però non mi interessa
Eccomi impegni interessa il problema di base il problema fondamentale un'altra cosa e connotato molto sconcertante
Parlando con alcune colleghe in
A mio mi sono resa conto che loro raccontavano delle esperienze di lavoro che erano diverse da quelle degli uomini
E si lamentavano anche in un certo senso del dell'artigiano del modo di lavorare degli uomini però poi quando hanno espresso i il loro parere dal microfono hanno parlando no non hanno più parlato di differenza hanno detto no a una questione di professionalità cioè c'è stato una collega che ha proprio detto specificamente questo
Ora ecco secondo me è quello che mi mi sconcerta veramente questa mancanza di consapevolezza
Disse e della propria differenza perché questo discorso il il convegno al congresso e proprio intitolato alla differenza alla pari pari nella differenza
Ma se non se non abbiamo la consapevolezza
Di questa differenza
Cosa faremo nel nostro lavoro
Io dei motivi sinceramente ho sempre cercato di mettere tutta la mia personalità in particolare la mia personalità femminile nel mio lavoro
Mi è andata bene mi è andata male insomma cioè però quanto qualche cosa io credo di essere riuscita a a fare pochissimo naturalmente sempre un
Una goccia nel mare insomma
E ho pagato anche qualche prezzo abbastanza elevato
Ma ero consapevole del De discorso che portavo avanti
Se non siamo consapevoli di questo penso che i che si è inutile fare una situazione donne magistrato
E e quindi penso che sia assolutamente necessario fare quello che diceva IVA prima cioè di provarci termina di parlare tra di noi perché la cosa peggiore che ci possa capitare e che in posti di potere chiamiamoli così insomma tout cour Grove grosso modo tanto per intenderci la tentazione fortissima
E e quasi irresistibile quella di omologarsi al modello maschile ma omologarsi al modello maschile vuol dire rinnegare tutti i valori propri della differenza tutti valori propri della femminilità chi sono quei valori reali concreti su cui dobbiamo a cui dobbiamo tenerci aggrappati con le unghie e coi denti se vogliamo veramente salvare il mondo diciamo una parola grossa
Acceleriamo un po'agli interventi per consentire di svolgerà al più presto anche le operazioni di voto diamo la parola alla collega Graziana Campanato
E allora mi sentite sì ecco il mio intervento assolutamente improvvisata abbraccio sono venuta qui con alcune perplessità e ma sono contenta di essere venuta
Direi che una soggezione donne magistrato arsi sagge invitando a questo punto dico qui resta
Perché io ho avuto la mia esperienza personale della valle riferire molto brevemente di caldo era ricordata anche come Elina che oltre vent'anni fa ma essenziali intatte le chiatte
E c'era stato un tentativo e io non ho capito allora di che ritenevo che aver raggiunto la parità con gli uomini è sì diventato magistrato fosse il mio
La mia metta e non scoprivo alcuna differenza tra neo mamma anzi rivendicava assolutamente di non dover chiedere niente
Per poter vivere anche il mio femminile ma di essere assolutamente uguale all'uomo e non avevo capito il perché di questa iniziativa quindi l'aveva rifiutata
Poi però io ho fatto un mio percorso personale e sono entrata nel mezzo delle tematiche femminili abbiamo fatto con gruppo Palazzo di Giustizia di Padova in cui c'erano avvocati e non magistrati in cui abbiamo studiate queste cose abbiamo avuto dei punti di riferimento è stato una crescita permette agli atti
Scoppiò a quindici anni di distanza che queste tematiche sono sconosciute a tanti mi sembra una cosa strana ecco un ritardo che abbiamo noi allora come da né magistrati
E allora pur essendo partita con delle diffidenze lo devo dire anche perché non avevo capito lo scopo di questa associazione sono contenta che sorgono associazione se questa è un punto l'incontro tra di noi può essere propulsore nei confronti degli altri
Momento di cultura
Problemi come quelli della collega che ha avuto la prima assegnazioni che sono pratici che riguarda non solo le donne ma sono viste dal punto di vista delle donne e poi risolvano anche problemi dell'Ufficio problemi che riguardano tutti
Momento di culture e di confronto che ancora necessari
E anche però con molte importante la nostra funzione nella nostra analisi se questo significa tassare dalla parità formale che è stata portata avanti con le la normativa
Ad una parità sostanziale cioè
Noi facendo un'interpretazione giurisprudenziale dopo aver studiato le leggi e averle viste e criticate attraverso l'elaborazione di questi nostri temi significa darne
Una applicazione pratica al femminile e quindi poter passare dalla parità formali che son talmente abbiano in Italia perché non c'è normative più avanzata borse
Alla parità sostanziale parlo per esempio in tema di riconoscimento del lavoro femminile nelle cause di separazione ma anche in tante situazioni penali in tanti tipi di reato
Devo sospendere forse perché vedo che c'è ecco e quindi trovo che sia un momento molto importante questa presa di conoscenza e questa questo studio e questa elaborazione dei dei temi femminili devo dire che lei le nuove leve
Pure però sono un pochino critiche nei confronti di questa iniziativa forse non hanno preso una presa di contatto dei gruppi femminili che si sono un pochino ma non hanno sciolto in questi ultimi anni o che sono stati silenziosi
Però noto col nel lavoro quotidiano ha contato coloro che hanno molto acquisito di quelli che per noi sono stanche delle tante di arrivo per loro sono ormai delle cose acquisite delle delle conquiste fanno parte del loro cultura ancora dico che il nostro cammino è stato molto importante
Ma
Ritornare su questi punti
Ne ritengo che non sia superfluo perché effettivamente c'è un ci sono ancora dei passi da fare trentuno mi ritengo anche che sia molto importante avere i contatti
Con altre associazioni associazioni internazionali perché il nostro mondo né così piccolo non è quello mio Rovigo Padova quello vostro qua anche questo nostri italiani c'è il mondo delle donne è molto vasta il confronto non deve mai finire delle sempre progredire
Questo quello che a me preme che non abbiamo sponsorizzazioni ecco che siamo noi a gestirsi questo campo di lavoro
è e e questa cosa è stata la nostra diffidenza vista così dall'esterno spero di portare la parola a Rovigo dove io lavoro a Padova dove vivo questa parola
Cioè di tranquillizzare le persone che possono sono venute numerose però perché hanno pensato che ci potessero essere sponsorizzazioni strumentalizzazioni se questo venisse per noi per me sarebbe una grave delusione ecco mi auguro che non avvenga anni
Salutiamo il presidente della corte d'Appello dottor Carlo Sammarco che ringraziamo per la sua presenza è anche per averci concesso quest'Aula splendida grazie
Non anticipiamo i tempi abbiamo
Posso ho avuto
Ricordo un caloroso saluto è un devoto omaggio a voi donne margine
Rifondazione della vostra mio nata associazione
Sono ben consapevole di non aveva alcun titolo per interloquire nel merito dei lavori del vostro convegno
Consentitemi soltanto di sottoporvi alcune considerazioni oggetto di una riflessione a voi dedicata che spero vorrebbe accogliere come un gesto di solidarietà nei confronti di voi tutte
Nella prefazione alla storia delle donne importante opera pubblicata di recente da da Laterza
Viene riportato il dialogo fra due personaggi femminili
Del primo romanzo di ripiego o spendere
No venga Abbey
Che discutono di storia
Mentre l'una dichiarava di adorare la storia l'altra replicava che la storia li invitava e l'annoiano
Litigi di papi e dire guerre pestilenze di ogni in ogni pagina
Uomini che non valgono granché e quasi niente donne
Finalmente voi donne siete entrate nella storia e con questo vostro convegno
Con questo vostro convegno costituente vi apprestate a scriverne una pagina io credo che la scrive rette con intelligenza dignità e fantasia
La frase tematica del convegno per la giustizia tappa di tale differenza e indicativa della strada che intendete percorrere non una parità meccanicamente intesa che rischia di disperdere gravi la ricchezza delle rispettive identità sessuali
Non differenze da annullate come dato conto d'altro canto non differenze da esaltare
Ma differenze
Da valutare nella loro giusta portata per individuare i meccanismi di compensazione e le misure di sostegno da adottare in pista di una parità di risultato
Il luogo dei vaneggiamenti insani del femminismo più accesso tendenti ad configurate le donne come classe sociale o addirittura come casta se ricerca sul terreno della concretezza di serie invenzioni organizzative tali da fronteggiare i gravi problemi che sono ancora lì
Resistenti
Sul lodo
Dovuto piedistallo
Quello del doppio ruolo della donna scissa fra esigenze lavorative ed incombenze domestiche
Quello della doppia presenza per cui la donna appare sul mercato del lavoro il retaggio molto giovanile
Per poi essere riassorbito Pannella famiglia e riemergere da questa dopo aver adempiuto il compito della socializzazione primaria dei figli
Con la conseguenza che in questo modo perdura la tendenza a privilegiare la logica della scelta dei contenuti lavorativi più agevoli rispetto alla logica di carriera
Mi fermo qui per non invadere lo specifico campo del vostro dibattito riguardante la professione del magistrato donna che presenta aspetti di particolare complessità
Dovuta ad alcuni peculiare i caratteri dell'attività giudiziaria e al bassissimo livello organizzativo della giustizia
Aggiungo soltanto che la legge dieci aprile mille novecentonovantuno numero centoventicinque pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del quindici aprile corrente anno infelice coincidenza temporale col vostro convegno e che riguarda le azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna
E un buon auspicio per il successo dei vostri lavori
Un sicuro e un valido aiuto preda raggiungimento dei vostri traguardi
Manageriale previo offrono alla presidente del Lea
E poiché vale per argomento Lupis aggiuntivo
Grazie intervenendo al Muba conferma Subalpina farlo a verbale di non
Allora riprendiamo gli interventi la collega Castelli vuole intervenire Casamica
Inevitabilmente non intervenga è unicamente nel interloquita Oria
Io faccio parte di una generazione di
Magistrati
Che entrate magistratura quando certe cose evidentemente erano già state conquistate
Non si è posto un problema
Di parità e di differenza cioè io mi sono sempre si impicca
Appagante e non discriminata nei limiti Cinzia delle funzioni giurisdizionali appagata dal fatto che
Faceva quello che voleva cioè svolgevo la funzione che deciderà svolgere in piena indipendenza e autonomia e senza condizionamenti
Quando è arrivato
Invita
E quando ha saputo che l'istinto è di quei o
Questa forma di società di associazionismo io come altre colleghe devo dire del
Mio inserirmi ambiente a vista anche con sospetto acquisto
Tipo di movimento e dico questa cosa non
Per
Fare un'attestazione del dare un'attestazione negativa ma soltanto per far comprendere quello che era ritenendo che credo molte persone
Molte colleghe che pur avendo come punto con un conoscenza di questa Assemblea non sono intervenuti di quest'Assemblea intervenuti hanno e continueranno a cadere pieno si riuscirà a spiegare esattamente qual è il programma
Detto questo partecipata e partecipata poi fece ai lavori che si sono svolti ieri
Mi si è aperto come un perito
Cioè ho capito che questo discorso della parità che fino allora mia viva discriminato era un discorso forte non corretta perché era una parità garantista come è stato detto da qualcuno che non teneva conto delle differenze
Differente che c'erano che misurava che misurava in misura tutti i giorni che avendo equilibrare o in corso e logos e Kimi sottraeva Noemi portavano per scelta personale ad esclude unica ulteriori attività
Il lavoro della casa il lavoro del magistrato
L'impegno che finivo ovviamente
Nodo prioritario il educare i miei figli
Portano inevitabilmente a chiudere l'arco della giornata non lasciandomi spazzerà null'altro
Capita questa cosa e queste sono grata a chi me l'ha fatta capire che mi ha colpito mia date degli spunti che sicuramente approfondirò
Viva anche capire però cosa vuole questa associazione cioè la situazione si muove su su un'ideologia è un'ideologia è stata elaborata
Che forse non saranno aperti anche
La torna in modo prepotente
Alla finzione a oggi perché e portata da questa associazione
Ma
Qual è il programma concreto il programma in concreto è quello di diffondere questa ideologia per fare uscire la donna da questa cultura
Della estradizione di se stessi ad una serie di film di una serie di attività e allora se questo come intende muoversi l'associazione oppure il programma dell'associazione e quello e potrebbe bene essere anche perché no di dico togliere perché non è possibile togliere le differenze Mario equilibrare quella che è la situazione di partenza
Tenendo conto dei problemi della donna magistrato che lavora e quindi del tempo per dedicare all'attività familiare e quindi una politica che tenga conto anche a livello di assegnazioni disse ITT
Distribuzione di incarichi di quello che è il peso che la famiglia
Quindi una politica ad esempio potrebbe essere portata avanti negli uffici giudiziari supplente collettiva le armi Michelangeli mi riaggancio quello che ha detto la collega del del governatori prima che tenga conto ad una possibilità di applicazione in caso di assente per maternità di magistrati che porterebbe da un lato addetti a far vedere meno di cattiva d'occhio diciamo così da parte dei capi di ufficio
L'assegnazione all'ufficio di giovani donne magistrate che
Come nelle colonie prima capo probabilmente o pigliano faranno fenomeno rifiutano ecco noi questo vorrei capire e tranquillità fino effettivamente
Leale alle organizzatrici di carni una spiegazione cioè il il senso dell'associazione il programma della situazione è solo quello di
Diffondere questa ideologia di approfondire una serie di argomenti portando la conoscenza anche di tutte di molte colleghe sulla che prevede su queste cose non hanno dedicato oppure anche una forma di
Attività chiamiamole peritoniti sindacale
L'applicazione potranno insomma
Assicurando le una risposta le sarà data dalla collega carestia nella relazione di sintesi perché ovviamente sono problemi che
Interessano fanno parte del programma senz'altro l'associazione diamo la parola adesso alla collega Laura Bertolè
E ora sono agitata da ventitré anni i primi tredici li ha passati al tribunale civile occupandomi detta di famiglia
E altri dieci alla Corte d'Appello a coetanei penale e gli ultimi sei in Corte d'Assise d'appello se anche a Milano
Sono venuta per conoscere e per capire cosa volesse dire l'associazione Dana maritata italiana
Ho ascoltato coscienziosamente quasi tutte le relazioni e gli interventi che mi ha preceduto
Mi sembra di aver capito che lo scopo di questa associazione si articoli su due binari
Quello rivendicativo e quello programmatico
Per quello rivendicativo oppongo il mio netto rifiuto non voglio essere confusa con quei soldati giapponesi che continuavano ad aggirarsi nella giungla senza accorgersi che la guerra era finita da un pezzo
Per quello programmatico sarei disposta ad una decisione purché siano chiariti alcuni punti per me fondamentali
Non può essere auspicata e neanche pensata una giustizia femminile
La giustizia non può essere aggettivata
Perché ci aprirebbe la strada a pericolosi e discriminazioni
Che la priverebbe lo della sua caratteristica essenziale
La terzietà
Abbiamo scelto di fare questo lavoro per attuare la giustizia me lo sono scritto per evitare di andare fuori orario per rendere alla società questo servizio essenziale per la sopravvivenza della società stessa
E la giustizia non può avere altre coloriture e aggettivazioni che quelle discendenti dalla professionalità professionalità che secondo me vuol dire impegno al massimo delle proprie capacità
Credo fermamente che l'unica insopprimibile differenza esistente in natura attenga alla intelligenza ma non credo ad una differenza tra intelligenza maschile intelligenza femminile
E maggiore intelligenza vuol dire maggiore impegno
E se si accetta la tesi ormai accreditata della caratteristica pragmatica dell'intelligenza femminile
Ciò vuol dire maggiore impegno verso l'attuazione della giustizia in quelle situazioni di emarginazione sociale di qualsiasi genere finora trascurate
Se la concretezza è una caratteristica dei nani donne ogni nostro sforzo deve per forza tradursi in una concretizzazione
Nelle categorie più dimenticate di quel principio di parità che nella nostra categoria dei magistrati è stato da tempo raggiunto
E se è vero come è stato ricordato che i magistrati in quanto tali rappresentano un potere uno dei tre poteri dello Stato secondo la teoria del Monte scrive è anche vero che il potere come ho sentito dire anche ieri vuol dire la responsabilità e l'unico punto di sutura tra questi due concetti e la professionalità e prova fece professionalità e concludo vuol dire per noi studio concentrazione aggiornamento disponibilità diligenza
E sono tutti i concetti che non cambiano portato significato sede CIPE se declinati al maschile o al femminile grazie
Diamo la parola la professoressa Paolini che ha inderogabili esigenze va bene andare via quindi
Allora mi scuso per porvi questo mio questa mia brevissima replica ma davvero devo partire
E non ho sentito
Esplicite critiche alle cose che ho detto ieri salde quelli provenienti dal magistrato Placco vero
Se ce ne sono state altre sono state comunque più sfumate meno verbalizzate ma in quel caso sono state chiamate in causa espressamente quindi sento il bisogno di replicare per quel che mi riguarda
E mentre il magistrato parlava mi sono sorpresa pensare ve lo butto là così come l'ho formulato il mio pensiero ma guardata quali pulpiti patriarcali vengono le prediche epistemologiche
Bellissimo discorso sul metodo sulla epistemologia secondo la quale l'osservazione di base era questa al mondo esistono infinite varianti e scriminanti non si vede per quale motivo debba avere un peso prioritario quella sessuale
Ho capito bene se i allora la mia osservazione sentirà quali pulpiti patriarcali vengono le prediche epistemologiche si allaccia questa questa parte del mondo occidentale c'ha insegnato almeno negli ultimi due secoli tramite maestri del calibro di Marx e di Freud solo per fare due nomi
Che la nostra vita è determinata siamo in un preciso prima di determinismo
Vuoi d'appartenenza di classe buoni dal rapporto psichico familistico quindi non siamo cresciute e poi abbiamo esportato in tutto il resto del mondo
Il presupposto ideologico politico secondo il quale la nostra vita è segnata
Più o meno inderogabilmente perché non è che ci siano consentite grandi possibilità di evoluzione
O di salvezza o dall'appartenenza a una condizione economica o dall'appartenenza a una condizione familiare oggi questa ideologia forti sono in crisi ma questo non di legittima
A scandalizzare vi quando noi proponiamo non certo l'odio regia di determinismo sessista o sessuale
Ma certamente che il nostro specifico venga considerato determinante almeno per la nostra vita
Che la vita la maggioranza dei cittadini e del pianeta nessuno può scandalizzarsi sul metodo
Io non sto certo propugnando un esteta sia lirismo femminile o femminista so solo dicendo che voi non siete autorizzati quando avete scelto le vostre scriminanti quelle che corrispondono alla vostra civiltà i vostri interessi
Come segno che determina la nostra vita non avete il diritto di scandalizzati perché non s'diamo il nostro sesso come segno che determina la nostra vita e il futuro del pianeta
Questa è una considerazione di metodo secondo certo che esistono e scriminanti esista lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo esiste lo schiavismo esiste il razzismo esiste la guerra esistono pur sempre in regime di patriarcato
Esistono pur sempre in regime di patriarcato certo esistono differenze generazionali esistono le differenze di propri vita sessuali esistono tutte le differenze
Ma noi non vi permetteremo io per lo meno non mi permetterò di usare l'infinito pluralismo delle differenze per diluire
Di Luigi Re
Annegare il mio specifico
E qui non sto rivendicando il fatto che ogni Felix che nessuna ideologia maschilista potrà mai cancellare io rivendico il diritto a vivere come donna per la mia biologia per la mia stima condizione sociale per la mia psiche anche per la mia appartenenza economica anche per la mia appartenenza familiare
Quindi questa è la prima osservazione sul metodo voglio dire lasciateci costruire i nostri pensieri forti
Per favore io vi chiedo tre mila anni di prova
Per farlo ma dateci almeno qualche decennio per costruire nostra ideologia più o meno forti e radicali non avete certo poi diritto di scandalizzare c'avete insegnato che la salvezza del pianeta dipende dall'evoluzione di una classe economica
O dalla risoluzione dei rapporti edipici non siete proprio voi che potete farci prediche
Secondariamente
Una risposta nel merito la provocazione è stata come l'avrebbe scritta la Belisario un contratto io non lo so come l'avrebbe scritto sagome lo scrivo io
E non lo scrivo con inchiostro rosa nello suggella quell'impronta delle mie labbra a Rossetto ma sicuramente lo scrivo stando bene attenta che non ci sia una clausola in cui non ci sia la mia più completa identità
Il Consiglio lo spirito libero che solo transitoriamente vive in una sovrastruttura sessuale
Ma non consento a nessuno per nessuna ideologia religiosa o politica i negando il diritto di valorizzare questa sovrastruttura sessuali
E per concludere con i cattolici e sono ottusi più perché sono cattolici e che persone uomini mi permetto di ricordare che se una chiesa maschilista
Che ha veramente idealizzato chiaramente proiettato su Dio il proprio fallo Cuesta e la Chiesa cattolica quindi a succedaneo
Il fatto che siano uomini sono cattolici e non possono che essere uomini
E così ho chiuso
Grazie
Paola Fazio
Parlare dopo la
Professoressa Paolini son contenta che è professoressa di diritto civile
Di procedura civile e non giudice
Allora io sono Paola parti del mio nome vi è stato detto innanzitutto ringrazio la presidente per avermi dato la parola
E soprattutto e anche per la piacevole ospitalità offertami a Roma anche per consentirmi di conoscere meglio questa associazione
Il mio non è un intervento è un pensare ad alta voce è un cercare risposta cosa che mi piacerebbe fare insieme a tante domande che mi sono poste dopo le tante cose che ho sentito ieri e anche stamattina
La prima la più impellente mi si è posta dopo la relazione della professoressa Paolini
E soprattutto dopo lo scroscio ante applauso che la seguita che si è ripetuto anche oggi
E la domanda è questa
Sono donna da quarantasette anni magistrato da ventidue ho lavorato una città grande come Milano ed una provincia piccola come Varese
Ho scelto di fare il giudice nel mille novecentosessantasette con la consapevolezza di inserirmi in un organismo al maschile da millenni
Come mai almeno ne accaduto quello che ho sentito dire oggi sono poste una miracolata non ho avuto quegli stessi problemi di altre
Poi ho ascoltato la collega Paganelli che al termine del suo della sua interessante relazione ha sentito la necessità di sottolineare che non ci è stato chiesto quando siamo entrate in magistratura di essere mamme
Né del minorenne dell'imputato mamme di nessuno
Ne perché non lo svolgimento del nostro compito siamo chiamate ad essere i giudici e allora mi sono detto io che cosa ho fatto
Quando poi ho seguito la relazione della Giovanna avvocatessa Magistrelli
Che ci invitava ad individuare bene il confine tra il modo nostro positivo
Di essere più presenti del maschio nella conduzione dei processi e la personalizzazione o immedesimazione nei processi stessi
Cosa che avrebbe comportato il rischio di trascendere il nostro compito di essere meno giudici di essere meno imparziali mi sono domandata se fosse proprio necessario e giusto a tutti i costi volere trovare un parametro al femminile da contrapporre a quello maschile
E quando infine dalla collega Brienza ho sentito dire che un'altra collega in tema di interruzione della gravidanza delle minori ha sollevato questione di legittimità costituzionale delle norme che non consentono al giudice
Di essere obiettore di coscienza
Allora ringraziando per un verso la sorte che senza meriti mi aveva il miracolato da perché tutti quei problemi che ho sentito mi sembrava in ventidue anni di carriera di non averli dovuti affrontare per altro verso mi sono domandata ma non potevo nascere maschio che forse era tutto più facile
Comunque la domanda non è questa la domanda è stata un'altra e credo che possa racchiudere tutte quelle che mi sono poste all'inizio
Abbiamo proprio bisogno di rivendicare autonomia è
E sono poi propria autonomia o privilegi quelli che chiediamo come mi sembra di dedurre dall'intervento di stamattina della collega assegnata alla Pretura di Siracusa
O non abbiamo il dovere morale e sociale di cercare una strada insieme da percorrere con quella professionalità di cui parlava la collega Bertolè
Solo se questo e ciò che ricerca e vuole raggiungere l'associazione donne magistrato e non altro allora ben venga l'associazione donne magistrati e lo dico al maschile perché in declinabile grazie
Diamo la parola all'avvocatessa Simonetta Massaroni del coordinamento operatori del diritto
Solo un saluto
Come gli è stato detto intervengo nome del coordinamento operatrici del diritto e dell'informazione che un commentato
Chi si è formato qualche anno fa in coincidenza con il processo della Cammarata non so se ricordate il famoso processo per stupro di piazza Navona
La nostra associazione è finalizzata alla tutela dei diritti civili della donna rispetto della libertà la tutela della immagine e alla sua dignità di cittadina ecco che a questo punto vorrei immediatamente intervenire sulla polemica sulla discussione
Che divide un po'l'Assemblea perché la necessità per esempio da parte di noi avvocatesse di costituire un comitato di questo genere
Come perché ve lo state domandando voi oggi la necessità oggi di costituire un'associazione donne magistrato è stato detto secondo me non a caso perché non c'è un'associazione uomini magistrati e naturale perché l'associazione magistrati maschile è neutro della Cavarero
Allora io vi pongo
Brevissimamente cercherò di essere sintetici Siena alcuni dei problemi che noi come avvocatesse ci siamo trovati davanti e ci siamo riuniti per tentare di risolvere
Per esempio procedimento penale
L'intervento delle associazioni ex articolo novantuno del codice di procedura penale nei processi per violenza carnale per molestie eccetera
Allora c'è un primo problema che noi portiamo avanti che l'inadeguatezza della norma la norma prevede la possibilità di intervento per associazioni che siano riconosciute in forza di legge quale legge noi diciamo in forza della Costituzione le associazioni non riconosciute sono previste dal Codice civile c'è stato risposto dalla maggior parte dei giudici del tribunale di Roma
Che occorre una legge specifica di riconoscimento e su questo noi ci stiamo attivando perché si possano essere riconosciute per esempio con la legge regionale resta il fatto che la norma in questo momento è inadeguata o comunque inapplicata l'interpretazione delle norme stesse del processo ma se voi avete avuto modo di partecipare a un processo per reati di questo tipo nel novantanove per cento dei casi i giudici che purtroppo devo rilevare sono di sesso maschile
Interrogano la parte lesa come se fosse imputata e questo quello che succede per questo che noi abbiamo sentito l'esigenza di costituire un comitato di questo tipo e di intervenire
Le pene che vengono irrogate non sia mai io non non siamo non esprimiamo un punto di vista violentatore deve essere condannata a morte
Però possiamo ritenere statisticamente che evidentemente questi reati di questo tipo evidentemente le destano poco allarme nei giudici maschietti sicché si tende sempre
A irrogare delle pene molto uniti cosa che non succede però altro tipo di reati
Per quanto riguarda il lavoro delle donne questo problema anche che l'associazione magistrati credo si dovrà certamente si porrà di fronte il dottor Placco diceva non c'è molta differenza fra un paio di pantaloni e una gonna
La differenza Cesena corte legislatore dottor Placco lo dovrebbe sapere noi abbiamo una serie di leggi che sono che partono dalla tutela delle lavoratrici madri che vende il settantuno fra l'altro ce n'era un altro dei cinquanta
Perché in molti casi noi in Italia abbiamo delle buone leggi che però non vengono applicate quindi a cinquanta avevamo già una legge sulla tutela delle lavoratrici madri identica a quella del settantuno quella del cinquanta e quello del settantuno non sono applicate
Abbiamo una legge sulla parità di trattamento che risale bene al settantasette anche qua debbo dire probabilmente anche in forza della scarsa conoscenza o dello scarso entusiasmo delle associazioni sindacali
Quasi nessun procedimento mi risulta la pretura del lavoro di Roma che sia stato incardinato su questo punto anche se poi quel po'di procedimenti candidati hanno avuto l'interesse dei pretori che fra l'altro hanno dato credo sempre delle risposte convincenti sul punto abbiamo una legge di pochi giorni fa sulle azioni positive anche qui dottor Placco il concetto di azione positiva e mi dispiace che se ne sia andato
Acqua acqua non l'avevo visto perché ogni
Sì sì sì stringo concetto di azione positiva e però con il concetto è il superamento del concetto di parità formale perché il legislatore europeo che fra l'altro
Sì a
Emanate o numerosissime raccomandazioni finger ottantaquattro e non ci siamo arrivati nel novantuno si è accorto che magari una carta costituzionale come la nostra che assume che riconosce diritti uguali a persone eguali probabilmente non è più in grado di far superare questa differenza perché una differenza c'è e allora qual è il problema diritto diseguale per posizioni diseguali solo così potremo andare verso un diritto uguale
Rapidissimamente il nostro intervento anche ovviamente per i problemi del diritto di famiglia anche qui succinti sì ma mente qual è la persona debole nei procedimenti per separazione giudiziale divorzi è sempre la donna
La quale tra l'altro non ha non ha quasi mai le possibilità economiche per pagarsi un avvocato siamo di fronte a queste magari accetta delle condizioni in separazione consensuale che sono dei condizioni capestro quindi rispetta tutti questi problemi
Noi ci siamo attivati su questi temi io mi auguro di avviare un rapporto di collaborazione con l'Associazione donne magistrato nel senso che l'associazione io spero non rendiamo non resti una se c'è un'associazione di categoria
Assolutamente stretto al suo interno ma che si possa avviare appunto un rapporto
Che secondo me è molto positivo e che fra l'altro noi come comitato abbiamo già avviato da tempo con alcune delle magistrate del Foro di Roma sia in penale che civile
Da ultimo un solo secondo me stiamo preparando un convegno proprio sulla parità sulla legge di parità di trattamento
E sulle azioni positive che vorremmo fare qui in tribunale entro un mese un mese e mezzo e quindi di inviteremo certamente chiediamo anche tutta la vostra collaborazione su questo grazie scusate del tempo rischia
La parola alla collega Teresa Massa per il Tribunale dell'Aquila
Io cercherò mi sentite
Di parlare poco anche perché un po'delle cose che volevo dire sono state già dette da chi mi ha preceduto comunque io sono giudice all'Aquila adesso esercita le funzioni da cinque anni prima ero Teramo e adesso sono all'Aquila
Anche io mi ero posta la domanda perché sono venuta qui quando vi serve abbiano eccetera e devo dire che la risposta il motivo che mi ha spinto poi di fondo a partecipare a questo incontro
Era un certo bisogno di associazione di confronto con gli altri c'è un bisogno di vivere un momento associativo che prescindeva forse anche per un attimo dal fatto che fosse l'associazione donne magistrato
Cioè vi dico francamente che sarei andata anche una riunione di giovani magistrati negli ultimi quindici anni o qualcosa del genere perché comunque mi interessava il momento di confronto con gli altri e sentire di che cosa
Si parlava dopodiché
Sono molto ho avuto un'impressione molto positiva di molte delle cose che sono state dette credo che l'iniziativa sia buona che mi iscriverò questa situazione alla fine della mattinata
Anche se qualche dubbio in mente naturalmente mi viene e cioè da una parte che si voglia concentrare sulla tutela degli aspetti pratici come quello della maternità di cui parlava prima la collega
Vivissimo io sono la madre di due figli poi ho avuto da pochi giorni in questi giorni un'interruzione di gravidanza quindi sentiamo tutti il problema
Però naturalmente sarebbe una paura forte quella di trasformarci in un sindacato cioè di scendere ad un livello così che di fondo non mi interessa e questo era chiaro che non non non fosse questo poi l'obiettivo dell'associazione su un piano più elevato quindi di modo di intendere l'essere magistrato donna io vi dico che proprio istintivamente a livello e immediato di adesione concettuale immediata non sono d'accordo con quella visione così
Dicotomica proposta dalla relatrice anche delli islamista di ieri di cui mi sfugge il nome che parlava di mondo maschile mondo femminile sguardo diverso insomma vi dico che sinceramente mi sento sono donna come la maggior parte delle persone qui presenti però questo non mi ha mai fatto pensare ha fatto credere di essere poi un giudice diverso
Se non soggettiva per una innata qualità biologica però a parte questo
Di esercitare ogni volta che faccio il contratto ogni volta che scrivo la sentenza ogni volta che assumo un provvedimento che abbia una matrice femminile cioè che chi lo legge debba capire a che quello è un provvedimento sta fatto da una donna che questo non ho mai pensato e non credo
Che sia vero per nessuna delle cose che noi facciamo
Il rischio un dato mi sembrava positivo non so come appare a voi quello Della riferito ieri dall'avvocatessa Re Midi quando ci ha detto
Che e il venti per cento no scusate il venti sul trenta dell'Inter risate quindi i due terzi di quella micro intervista che lei ha fatto ha detto che è indifferente che un giudice sia uomo o donna e a me questo sembra un veramente un dato che mi ha confortato
Perché se avessero detto che preferiva non giudice donna avrei pensato a una stortura del sistema una qualcosa che non funzionava perché noi non possiamo pensare di essere le uniche capaci a fare il giudice cioè ci sono colleghi magistrati uomini autorevolissimi bravissimi e dei quali abbiamo tutti la massima stima il massimo rispetto quindi
Diciamo che sappiamo abbiamo dimostrato poi nei fatti
Che questa scommessa che hanno sicuramente fatto le colleghe con più anzianità di me alle quali quindi va il merito di avere iniziato questa cosa la scommessa di essere in grado di fare i magistrati senza che si notassero avvertissero
Differenza cosa è una scommessa perfettamente riuscita a dire
Suggerivo alla collega Gerunda di
Facciamolo anche noi questo questionario cioè in fondo l'hanno fatto tra gli avvocati
Noi siamo sicure che sentiamo poi prevalentemente di fare il giudice in una maniera diversa proprio oggettivamente perché io dico la differenza soggettiva cioè ma ci vogliamo fermare a parlare per i prossimi dieci anni
Della differenza soggettiva oppure ci occupiamo poi c'è ripiegando nel nostro interno oppure ci occupiamo dei problemi concreti facciamo degli interventi come questi di cui parlava la rappresentante delle giuriste avvocatesse
Ci facciamo dei confronti culturale degli scambi tra di noi che siamo tutte donne c'abbiamo questa caratterizzazione di essere donne magistrato però non vogliamo per questo
Crearci cioè metterci così in una posizione del tutto antagonista o isolata o conflittuale col mondo dei magistrati uomini perché questo per lo meno non è la mia posizione e poi un'altra piccola cosa mi veniva in mente c'è anche il mio è un intervento molto confusa impreparato che era quello sulla tutela del lavoro attenzione perché secondo me a volte delle forme che sembrano in realtà vessilli di conquista cioè faccio l'esempio viene in mente il part-time il part-time è sembrato a molti per molto tempo se ne è parlato come di una vera conquista perché consentiva finalmente di conciliare le esigenze della famiglia con quella donna
E nasconde suggestioni discriminatorie molto forti perché spesso è usata come arma di ricatto dal datore di lavoro disposto ad assumere una donna sola part-time
E quindi sotto pagandola e non consentendo le anche poi sviluppi di carriera così allora bisogna stare molto attenti quando le cose vengono mascherate sotto forma di tutela del lavoro e mi chiedo questa interessantissima legge che confesso la mia ignoranza non conoscevo questa sulle pari opportunità si di cui ci parlava la collega Laterza
Mi chiedo poiché concreta efficacia operativa possa vere con questo commessa con consigliere come si chiama che dovrebbe girare in lungo e largo per la Provincia che sicuramente farà o no e non potrà farlo grazie scusate
Rimangono adesso sono due interventi della collega Barborini della collega Guccione preghiamo di essere estremamente concisa per favore
Sono giudice da circa otto anni la mia formazione prevalentemente penalistica si è formata al Tribunale di Milano attualmente sono al tribunale civile
Più che altro io faccio un intervento non preparato quindi andrò per flash perché
Mi è sorto più che altro come considerazione meditazione della vettura di alcune relazioni che sono state fatte
Ieri mattina quando io ero assente in particolare mi spiace parlare ad un assente
Per quella che è stata fatta dalla professoressa Paolini
Laddove dice che si deve invece di un diritto fittiziamente asessuato preferisce francamente un diritto androgino ecco io su questo punto assolutamente non sono d'accordo perché il diritto e diciamo l'applicazione della legge non debba avere sesso infatti è questa diciamo quella che lo scopo di questa sensazione
Far capire assenze a mente alla collettività che l'amministrazione della giustizia da parte di un giudice sia esso donna o uomo
Non deve essere valutato in modo differente
E ciò perché perché l'esperienza la nostra professionalità e ci hanno consentito attualmente di portare questo messaggio infatti è inutile ricordare che dimenticando pure quella che era la legislazione dell'emergenza molte colleghe si sono impegnate e superando quel famoso moderno che purtroppo c'è anche un po'danneggiato del giudice della Piovra per ricordarci uno sceneggiato e un modello abbastanza conosciuto
Hanno si sono impegnate quindi attivamente come giudici inquirenti e giudicanti ponendosi spesso in prima linea e quindi con rischi valutabili parimenti come giudice indipendentemente dal loro sesso
Quello che è il messaggio che noi dobbiamo quindi io penso portare come associazione
è quello di un riconoscimento metà mediante un confronto che non faremo tra Dinoi del patrimonio del bagaglio culturale e giuridico che non ci portiamo appresso un patrimonio che deve essere senz'altro riconosciuto e valorizzato
Per cui per giungere ad un effettivo e completo e qui paramento del la figura del giudice uomo-donna che sia sotto il profilo dell'unicità delle funzioni che noi sprechiamo
E questo al fine più creato di un messaggio che deve essere lanciato alla collettività cioè la la collettività deve sentirsi ugualmente garantita
Allorquando si trova di fronte un giudice donna o uomo che sia perché deve essere consapevole del fatto che noi siamo ci portiamo appresso questo bagaglio culturale
Di esperienza che possiamo dire asessuato assenti con quindi che sarà anche più sensibile proprio per questo faccenda anche per questo fatto di essere donne quelle che possono essere diciamo con le esigenze sociali culturali che vengono portate dal soggetto che si presenta di fronte a noi per chiedere giustizia e sono pertanto d'accordo con quello che ha detto la collega Bartoli se non sbaglio che non si deve parlare mai di giustizia al femminile ma di giustizia e basta
Quindi senz'altro c'è una con per rispondere a quello che ha detto nella sua replica la dottoressa Paola Paolini se la professoressa Paolini senz'altro c'è una consapevolezza della differenza
Ma questa differenza noi la dobbiamo sfruttare per apportare qualcosa di nuovo
E a quello che a me staziona giustizia cioè praticamente abbiamo visto anche come ha sottolineato dal collega so oggi su nel suo intervento nella sua relazione naturalmente di ieri e il rapporto che è stato dato per quanto riguarda il diritto di famiglia e la constatazione che esiste una famiglia di fatto con tutte quelle che sono le conseguenze
In passato probabilmente il magistrato diciamo al maschile o non si era reso conto di questo grande e in questa grande evoluzione sociale
Che stava maturando oppure semplicemente si nascondeva dietro quelli che erano gli schemi forse anche comodi
Del passato per affrontare e valutare un problema comunque detto fatti questi brevi flash capisco che c'è un discorso un po'discontinuo ma chiedo scusa perché non mi son preparata l'intervento e ci tenevo appunto a puntualizzare che lo scopo dell'associazione non è quello di fare giustizia rullare di una giustizia femminile ma soltanto di un confronto di quelle che sono le esperienze professionali e l'apporto che è stato dato da un magistrato donna
Più partecipe a quelli che magari sono il più sensibile a quelli che magari sono i problemi sociali in qualsiasi campo questi si presenti no
Glieli darei la parola alla collega Curcio ricordiamo che comunque gli interventi di stamattina sono tutti a titolo individuale
Io anche non ogni intervento scritto sono veramente Flash nel senso che molte cose sono state già dette quindi oramai sono di Milano
Sono giudice da dodici anni
E dunque volevo dire soltanto che fu
Sentendo stamattina e soprattutto vedendo che ci sono tante diverse anime veramente dico che forse la cosa più importante di questo convegno è stata quella di riunirci e di verificare che appunto ci sono
Tra di noi proprio delle differenze
Enormi
E e se dipendono chiaramente da quella che è stata la nostra vita al nostro percorso culturale ENI nostre scelte consentite ma anche le nostre scelte ideologiche perché purtroppo quelle pensano
E qui si dice nonna facciamo discorsi anzi facciamo discorsi che però non incidono su quello che è il nostri oggi alle nostre cose è impossibile impossibile perché poi queste sei sette
Sono scelte che pesa no nel anche nel quotidiano nella pratica mila pratica delle donne soprattutto dunque ecco io volevo dire questo
Quando mi è arrivato
L'avviso
Sono stata così un po'perplessa leggendo i nomi proprio perché purtroppo devo dire ne devo riconoscere con questa mia un po'discriminante no
E avendo fatto anni di femminismo scusate ma a me in questa parola femminismo non mi sembra così negativa e dire oppure ancora qualcosa su questo fatto
No e lo rivendico come passato di donna che ha fatto studi con le altre donne di diritto danni in alto in tribuna di Milano si è
Mica dieci anni fa si è cominciato con un collettivo del venerdì del Palazzo di Giustizia e la relazione tra donne gli scambi tra donne tutto quello che oggi qua si dice molte acquisti
Lo consentono per la prima volta sono anni che alcune lo fanno
Con questo che io credo fanno dire Spal sono brave giudici sono di giudici indipendenti nel momento in cui svolgono il loro lavoro certamente non vengono condizionate da tutti questi problemi
O mi vengono condizionati diciamo in maniera positiva
Dunque dicevo che mi è piaciuto questi invito perché mi rammarico un po'perplessa questa di fissità tra le donne però lei ho letto la nota e mi sono detta ebbe e la notte di grandi apertura perché la notte di grande apertura e di grande apertura perché leggendo questa nota io ho trovato il pensiero della differenza io ho trovato quel pensiero che è quello che alcune donne anche operatrici di diritto da anni
Dico anni stanno mettendo insieme stanno elaborando eccetera e c'ho trovato la Libreria delle donne non credere di credi di veri diritti sono delle donne avvocati che hanno scritto questo suo trovato non sono a Luisa Muraro c'ho trovato o di ottima Cavarero
C'ho trovato anche il vicino uso se vogliamo perché sono donne finiste che hanno lavorato su questi punti c'ho trovato Busiri Garelli ovviamente molte di voi forse persino non riconoscono neanche
Però sono stata contenta di vedere che questi principi queste cose passavano passano no come come il pensiero e quindi
Va be'n
E mi dico soltanto una cosa
Vorrei che questo pensiero non sia stato così mutuato soltanto in dichiarazioni d'intenti o sia stato in qualche modo che però sia una cosa che porti Parma riflessione perché voglio dire questo e la cosa più importante quando si parla di storia delle donne quando si parla di politica delle donne perché noi scusate ma facciamo così anche della politica politica delle donne magistrate ovviamente nel loro campo mai politico tra il termine politico un termine ambivalente voglio dire quindi questa è una politica e e la cosa prima diciamo di questo pensiero della differenza di questo nuovo pensiero che è un pensiero che all'importanza voglio dire chiaramente non è che che lo però in questo arco di tempo è certamente un fatto importante un fatto epocale direi
Voglio dire questa cosa mi ha parlato anche la finanza e mi per cui per la quale poi dirò un'altra cosa mi è piaciuta moltissimo perché ha fatto un richiamo alla coerenza i valori
Nulla ma va trovata una da una brevissima proprio la ritenga tale e dicevo il pensiero della differenza la prima cosa pensiero cardine è quello di riconoscere i valori alle altre donne
Venni a Luca
Se vogliamo veramente avvicinarci a questo concetto la differenza scusate ma deve essere dato valore da altre donne questo significa
Comprendere quello che è stato il lavoro anche di tanti anni di altre donne che hanno studiato il pensiero femminista e chiamo chiamo femminista perché voglio dire sono donne che hanno fatto non
Ottimo intuito molto ieri compone gli interventi non tanto nel negli interventi diciamo di ratifica ma anche dopo come sei alcune cose elaborate interamente da donne da tanto tempo e entrassero nel discorso come una cosa nuova come una cosa appena scoperta no voglio dire se pensiero della differenza minute riconoscere valori alle altre donne significa riconoscere che anche le donne e purtroppo il movimento dico purtroppo per voi voglio dire in questi ultimi anni è stato connotato da un etichettina un po'più di sinistra però consentitemi ci sono state tante altre
Donne che non proprio molto vicini alla sinistra comunque sono state nel movimento femminista hanno fatto questo studio di relazioni di scambio tra donne
Io credo che forse un merito è un riconoscimento bisogna darlo e soprattutto direi nonna fare e non fare questo discorso ecco di voler per forza togliere
La storia la storia delle donne da tutto questo se noi oggi parliamo di differenza se noi oggi parliamo di valorizzazione delle differenze perché c'è stato proprio questo pensiero femminista
Pentirò delle donne sapere delle donne che è andato avanti per anni e sta andando avanti
Detto questo molto brevemente dicevo perché questo perché ieri sono stati fatti gli armeni gli interventi degli scoop
Portati dei dei dei delle indicazioni hanno di da nel piano anche il libro voglio dire di ma nessuno ha pensato che quelle cose erano scritte nel libro di Tamar specie per esempio che è una persona molto brava
Ecco era presente io ha detto ma come mai poi tutto questo voglio dire non viene in qualche modo riconosciuto ed portaborse come scusate vogliamo una nota un po'polemica però io direi che forse dobbiamo imparare
A ad aprire questo riconoscimento per quella che è stata la storia delle donne e il movimento un altro nati brevemente
Problemi di contenuto io non so veramente io sento delle differenze adesso capirà
E delle differenti anche di contenuto perché io vorrei partecipare vorrei lavorare con voi però scusate problemi ogni no nel momento in cui per esempio io rivendico la mia differenza femminista ma rivendico tanti altre cose che non fanno a pugni e direi che hanno una loro coerenza
Tipo io mi sento abbastanza garantista quindi rivendico questo garantismo in ogni tipo di al processo lo rivende o può anche nei processi penali nei processi per violenza sessuale
Quindi dico che se senza dubbio un processo particolare nel quale i la moto in modo di gestire il processo deve essere
Com'è stato detto ieri un molto delicato e molto attento però io non non avvedo non non non posso accettare un discorso in cui si parla addirittura di
Dai così tagli un più specifico a questi processi considerando per esempio questa fonte a questa figura del pubblico ministero molto forte in cui si chiede
Quest'incidente probatorio queste in insomma questo un modo di procedere che è specializzato questo tipo di di Pro Sesto questo tipo di presto
Non deve essere speciale del resto è un processo condotto in cui si tiene conto che ci sono in gioco di valori che riguardano le donne più specifici
Così anche il patteggiamento
Io non sono d'accordo e per questo per esempio non sono d'accordo ma nata Rampelli peraltro il mio gruppo di Milano quel collettivo non è diritto dove ci sono delle donne magistrato degli avvocati un piccolo gruppo ma comunque che ha lavorato molto su questi temi
Ha scritto
Chiamo un po'contraria a questa nuova progetto di legge ma per altri problemi perché purtroppo abbiamo questo percorso femminista un po'che ci porta ad essere a pensare all'autodeterminazione della donna quindi siamo conterà la querela
Scudati contra la la la d'ufficio sono per la querela questo non importa però accetto sul patteggiamento io non mi sento
Di dire che certo si può verificare ma non è che aumenti Ray vetrine che sono già alte per evitare il patteggiamento questo non è un problema di un mento i primi è un problema di come appunto vengono gestiti questi processi che ci sono dei colleghi
Dei colleghi che lo gestiscono in maniera resta si incide mia col pensiero con la porta da
E la nostra cultura se vogliamo far sì anche con questa associazione le cose cambino ma non che cambino normativamente non che cammina inserito penale
Di legge penale dove si aumentano le pene perché allora questo discorso a me non interessa in questo dico che mi sento garantita in questo dico che un mio portato ideologico in certe cose lo pretendo e lo voglio finire e credo che sia importante un'ultima cosa per esempio la Camera ha parlato di questa
Eccessiva normazione io sono d'accordo che eccessiva la normazione che mi certi momenti vogliamo fare
Sulla fibra sulla famiglia di fatto per esempio io lo so dei beni delle idee completamente diverse non sono d'accordo con la mano che fa Cappiello no no no un pretendente per carità no no no no non dico che non debbano essere
Tutelate determinate posizioni ma certamente
Norme
Normare questa famiglia di fatto e per i vedere che in qualsiasi soggettività in qualsiasi e espressione della nostra Di Pietro una mia ci sia una legge ci sia una norma che ci regoli è una cosa che non mi va bene comunque potrei voglio dire dire tante cose per cui ci sono
Non trovo delle
Sì
Vi hanno concorso eccetera il centra Elena ma la linea per linea di di di di di è una mina non non lo so vi posso essere contrari un'altra cosa e poi chiudo veramente
Ecco presso l'associazione e io ho letto lo statuto e però questo credo che sia stato già detto precedentemente non so da chi ho letto lo statuto e ho letto nello Statuto che questa associazione può essere anche finanziata da Christie'scusate io questa cosa la trovo una cosa un po'strana cioè c'è un po'pericolosa come dire no e perché si dice tanto per carità
Stiamo evitiamo di portare il nostro portato ideologico di essere quindi condizionati da una visione politica che poi magari a e poi però mi si dice
Che può essere finanziata da terzi e allora un condizionamento ideologico no e poi magari un condizionamento economico di altro tipo che parte nei fatti può esserci no voglio dire mi sembra un punto in cui ci vuole più chiarezza
Infine direi appunto che come dicevo prima Mantelli ha detto una cosa che per me è veramente sacrosanta cioè che
In realtà lei dice proprio così se l'acquisizione del potere avviene calpestando i valori si finisce per esercitare il potere illegittimamente
Ha fatto questo grande
Riferimento che vogliamo la coerente corrente di valori allora io credo che questa deve essere come dire veramente il canone no che le donne che vogliono lavorati in questa de devono portare avanti
Questo significa veramente cercare di
E svolge re in questa attività questa questa associazione un gli averi diciamo una gestione che abbia proprio questa finalità di scambio di pensiero tra le donne e di non tanto quello di cercare attraverso questo anche strumentalmente con dei delle erbe e dei posti di potere scusate io sono poco Franca ma dico che invece questa coerenza ci vuole perché se no non a molte forse non interessa ecco questo perché in fondo questi questo modo di operare c'è anche in altre correnti ci sono di donne bravissime intelligentissima
Magari sono poche le quali ormai soprattutto la nostra categoria vanno avanti anche nell'associazione andranno avanti così tanto una questione di tempi di età e quindi di passaggi di anzianità vedere che sono sempre di più quindi andranno le donne magari un po'meno però ci andranno
E quindi perciò dico coerenza di valori per il resto niente mi fermo qui
E dico soprattutto che appunto e come ho iniziato che secondo me questo incontro è stato positivo per questo perché ci siamo confrontate quanto meno abbiamo visto queste diversità
Parolaccia con la garanzia per la relazione di sintesi
Dopo la relazione della Luccioli che ha indicato le linee del nostro progetto linee non programmato perché in realtà non abbiamo ancora un programma preciso specifico
Dopo gli interventi estremamente stimolanti di ieri ed anche di oggi io cercherò di riassumere le ragioni della nostra scelta soggettiva per chiarire anche hanno le stesse l'uso che vogliamo fare della politica delle differenze
Come già rilevato della Luccioli e significativo il dato che a tale scelta ciascuna di noi è pervenuta dopo un percorso individuale e dopo una lunga sperimentazione del modello paritario
La nostra scelta non è stata quindi sollecitata da forme di discriminazione di fatto attuate nei nostri confronti anche se in taluni casi tali forme possono essere state praticate come riferite cita alcune colleghe
Da questo punto di vista mi sento quasi una miracolata insieme alla collega Fazio e forse oggi tutte noi possiamo dirci in compagnia della collega Fazio delle grida accorate
Perché ritengo che nessuno di noi forse approvato difficoltà ha incontrato discriminazioni lungo questi percorsi parlo di discriminazioni oggettive
Siamo infatti consapevoli che a differenza delle colleghe americane come ieri ricordava la lenti i meccanismi di selezione che operano attraverso un pubblico concorso ci pongono al riparo da forme di discriminazione al momento dell'ingresso in magistratura
E che la funzione esercitata forse per la sua stessa natura non rende praticabili fornì oggettive di discriminazione durante la carriera
Ma il proprio la sperimentazione del modello paritario di quel modello cioè che ci ha garantito la parità formale che ci ha fatto scoprire le limitazioni implicite in questo modello
Che se da una parte c'era socialmente promosse dall'alto non solo ci impone dei costi che paghiamo quotidianamente in termini di competitività e di maggiore produttività
Ma come efficacemente detto dalla Polini nel renderci uguali agli uomini inviataci accorcia doccia lunga riducendo esci a misura d'uomo
Cancellando cioè in tal modo e comunque ignorando la nostra differenza di genere
Abbiamo cioè scoperta o come al nostro interno nonostante questa parità formale si riproducano quei fenomeni di subalternità maschile alimentati anche da comportamenti e convinzioni radicati nelle donne
Che generano anche l'esclusione la quale funzionale alla loro subalternità
Queste le cause forse della scarsa presenza delle donne negli organi associativi dell'Associazione nazionale e al Consiglio superiore
Non è certo casuale se nel momento in cui le donne rappresentano circa il trenta per cento dei magistrati
Alle ultime elezioni del Consiglio superiore non sia stata eletta alcuna donna
Ecco questo è il primo interrogativo che ci siamo posti perché questo accade
Ma perché nella nostra oasi di parità continuano a funzionari quei meccanismi di esclusione delle donne dalla rappresentanza politica che operano già nel sistema generale
Come ricordava da Cavarero questi meccanismi funzionano in virtù di una generale astrazione che alla base della costruzione degli Stati moderni
Cioè in virtù di quella neutralità del soggetto generale che in realtà si risolve nell'assunzione del maschile ha valore neutro universale
Applicabile come tale anche alle donne con un inevitabile processo di inclusione omologante
Questa indifferenza parente del sistema nei confronti delle nostre differenze di genere si traduce quindi in un non riconoscimento della soggettività femminile
Come cosa altra e diversa da quella maschile
Si tende al momento della formazione del contratto sociale la nostra differenza di genere
è diventata invisibile
Sarà un uomo ad assumere questa nostra rappresentanza e ad interpretare i nostri bisogni ai nostri interessi ma secondo la propria storia
Secondo propri codici di comportamento secondo Protti interessi ed avendo come parametro i propri bisogni
Di qui questa estranei azione delle donne nei confronti di se stesse nei confronti dello Stato nei confronti della società
Perché escluse dalla partecipazione autonoma alla costruzione di codici di regole di simboli del linguaggio Protti della società politica nella quale sono presenti secondo regole e modalità previste e consentite da altri
è innegabile qualche quanto è stato detto ieri dalla Polini
E a galla Luccioli che il pensiero legale e storicamente e specificamente maschile
E che la norma astratta non è neutra ma porta inscritte in sé le ragioni di quel contratto sociale fondate su interessi e valori maschili questa assunzione del soggetto maschile assoggettò neutro generale si rende peraltro visibile anche attraverso il linguaggio giuridico sempre declinato al maschile
Se il linguaggio come si è detto è un sistema attraverso il quale gli individui descrivono se stessi e le relazioni con gli altri e può quindi essere utilizzato come strumento per accertare le modalità attraverso le quali il potere si costituisce ed opera non è certo senza significato quel riconoscimento dei diritti del lavoratore cui sono commisurati i diritti della donna lavoratrice
Non è senza significato quel parlare di imprenditori commercianti artigiani quando si devono stabilire le regole per lo svolgimento dell'attività economica ed è al bonus pater familias che il legislatore ci rinvia per determinati comportamenti dell'uomo normale
Non è solo una questione terminologica perché i termini hanno ben precise implicazioni essi sono la raffigurazione di identità costruite a misura dell'uomo e in particolare dell'uomo produttivo secondo bisogni interessi relazioni estranea alle donne
Ma queste poetica maschile è forte ed è pesante anche nella fase di applicazione del diritto
Nel momento cioè dell'attività di interpretazione della norma affidata al giudice chiamato spesso ad individuare la soluzione giusta tra quelle possibili consentite dallo schema normativo
Che essendo affidava la realizzazione dell'atto giuridico alla libera opinione del giudice
Il nostro sistema formalmente rifiuta l'intervento del giudice nel senso di un'attività valutativa e soggettiva dettando criteri legali di interpretazione
Ma come gli operatori del diritto ben sanno
La norma spesso richiama concetti extra giuridici rinviando ai valori sociali correnti si pensi per esempio al comune sentimento del pudore ai motivi di particolare valore morale e sociale all'ordine alla morale della famiglia
Concetti ai quali spetta l'interprete dare un contenuto nel caso concreto
Sappiamo bene quali siano stati questi contenuti nella giurisprudenza recente e meno recente
In materia di reati contro la libertà sessuale di offesa pudori alle nove sessuale
Di violazione degli obblighi di assistenza familiare ed anche come ricordava Simonetta sotto giù quando si è trattato di definire la figura della convivente more uxorio e sui diritti
Infine e sempre mediante uno strumento improntato all'astrazione qual è il processo e in particolare il processo civile che il diritto viene realizzato in concreto
Uno strumento che riproduce skinny maschili che si esprimono con un linguaggio di guerra come dice la Paolini per cui il processo non rende giustizia a chi ha visto violato un suo diritto
Ma convinto ed un vincitore
Un vincitore che spesso non coincide con quel soggetto che ha visto violato il suo diritto e le cui ragioni e distanti di giustizia non sono state ben rappresentate o non sono state affatto rappresentate al giudice nelle forme previste dalle norme processuali
Sicché quella giustizia giusta che il sistema tende a garantire risponde a criteri oggettivi di giustizia ma non assicura la tutela del soggetto più debole il cui diritto è stato violato
Che fare allora di un diritto
Che maschile sia nel momento della produzione normativa sia quanto diventa pratica giudiziaria
Che fare di un diritto che apparentemente indifferente alle nostre differenze in realtà cancella questa nostra differenza
Che fare di un modello paritario che alla pretesa di rendere uguali soggetti che uguali non sono attraverso l'omologazione dell'uno all'altro
Dobbiamo allora abbandonare il diritto alla sua perenne alterità ed estraneità
Nel riteniamo che sia necessario continuare a perseguire l'uguaglianza ma uno uguaglianza che nasca dalla differenza
Che si basi cioè sul riconoscimento e sull'accettazione delle differenze intese come condizioni delle identità individuali e collettive
Come evidenziato dalle filosofie della differenza non Bianchino miglia tra uguaglianza e differenza
Perché sicché le donne debbano scegliere se sottoscrivere l'uguaglianza o la sua intimo in via pretesa la differenza
Questa antitetico descrive la filosofa americana John scotta cela l'interdipendenza tra i due termini perché l'uguaglianza non è lei eliminazione della differenza e la differenza non preclude l'uguaglianza
Nel rispondere quindi all'interrogativo iniziale io riteniamo che proprio il diritto nella sua fase di concreta applicazione abbia consentito e consenta sempre più ampi spazi per l'emergere e l'affermazione delle differenze di genere
A questo processo né riteniamo di aver dato e di poter dare un contributo importante innanzitutto attraverso il rifiuto degli stereotipi culturali maschili ma anche con l'ordinaria affermazione di nuovi valori di riferimento che partono dal nostro essere donna
Dalle nostre esperienze di donna della società nei rapporti con gli altri dal nostro modo di sentire che diverso da quello maschile e che non può prescindere da un vissuto quotidiano che ci appartiene in quanto donne
Né oggi non siamo in grado di affermare senza sentenze decreti ordinanze portino ai segni riconoscibili di un nostro diverso modo di fare giustizia
Non sappiamo cioè se siamo riuscite attraverso le motivazioni dei provvedimenti arrendere in qualche modo visibile il senso della nostra presenza e della nostra appartenenza se lo sto sesso
Anche se siamo consapevoli di avere inciso su tante decisioni che senza il nostro contributo e la nostra presenza sarebbero state sicuramente diverte
Io credo che quante Dinoi hanno partecipato e processi per violenza carnale anche nel ricordo di come Patti e valutazioni della prova fossero pesantemente Soggetti alle ipoteche di valori maschili oggi assistiamo ad accuse sostenute con convinzione da parte di pubblici ministeri in processi che si svolgono forse tre minori curiosità e morbosità rispetto al passato
Mente grazie forse alla nostra presenza anche la nostra presenza si va facendo strada con le ricordavano Gerunda il principe che nei reati contro la libertà sessuale il diritto leso è solo quello della persona
E che non di violenza sessuale si tratta ma di violenza tout court e basta
Si deve anche alla nostra più consapevole presenza nei tribunali per i minorenni e in questo sono in disaccordo con la collega far Paganelli
Se in materia di adozione non assistiamo più a quella sistematica spoliazione del diritto ad essere madre operata nei confronti delle donne socialmente ed economicamente più deboli
Ricorda per esperienza diretta al tribunale dei minorenni di Roma come nella selezione delle coppie per l'abbinamento non sempre prevalessero quei criteri dell'essere rispetto ai criteri della vere
E come fossero appena pesantemente penalizzate le donne prostitute perciò spesso ritenute non buone madri
Pensavo e penso tuttora
Che una tale semplificazione può venire solo da chi non ha nel proprio vissuto individuale di genere un'esperienza di rapporto materno da un nuovo appunto oppure da una donna ridotta dal modello omologante a misura d'uomo
Sul significato complessivo di questa nostra presenza noi vogliamo e avviare una riflessione da fare necessariamente insieme con le altre donne
Per avviare contestato ripetutamente detto tra noi delle necessarie relazioni tra donne che servano a farci prendere coscienza per la nostra differenza di genere e della nostra specificità nel fare giustizia
Siamo convinte infatti che questa è la prima tappa è il primo tratto del percorso assolutamente necessario quando avremo raggiunto tutte la consapevolezza che il nostro giudicare non può essere qualcosa di scisto dalla nostra complessiva esperienza di persone quindi di donna
Per ciò solo non avremo conquistato un maggior grado di libertà anche nel giudicare non so se questa potrà portare a forme di giurisprudenza alternativa come ieri si diceva
Ma non è questo che noi vogliamo non vogliamo fare un uso della differenza che sia contro
Noi riteniamo che la differenza debba servire per rendere visibile ed autonoma la nostra presenza
Ma debba servire anche all'uomo perché egli possa finalmente riconoscere che quando giudica giudica da uomo e facendo riferimento a valori maschili non mente ed universali
Perché egli si liberi da quel pesante ma quando appare gradito ruolo di essere anche paradigma e moderno per l'altro genere
Sarà proprio questa visita consapevolezza a restituire al diritto dei giudici sessuali che potranno attivare delle relazioni tra loro
Per un ordine di giustizia in cui venga resa giustizia a chi ha visto violati i propri diritti
Queste le ragioni di fondo per le quali abbiamo costituito l'associazione la quale non vuole porsi in polemica contrapposizione con l'associazione Nazionale Magistrati
Siamo convinte infatti della necessità di uno spazio al femminile che sia altro e diverso da quello neutro maschile dell'Associazione nazionale magistrati
Per sottrarci ha quello sguardo degli uomini per usare un'espressione cara Cavarero cioè per sottrarci a quelle autorizzazioni maschili e a tutti i condizionamenti che vi sono connessi
Certo non è un caso se i problemi dei nuovi posti hanno preso forma e consistenza al di fuori dell'associazione
Ciò è dovuto non solo ad una disattenzione degli organi dell'associazione verso i problemi delle posti ma direi anche ad una incapacità dell'associazione che è maschile nelle sue connotazioni di rappresentarsi i nostri bisogni e quindi di elaborare delle risposte
E sufficiente qui ricordare che ad oltre venticinque anni dall'ingresso delle donne in magistratura
L'associazione nazionale Matilde ero neanche il Consiglio superiore
Non ha mai ritenuto di dover affrontare in modo concreto ed anche con proposte normative il problema della copertura dell'organico e delle sostituzioni in caso di assenza per maternità
Abbiamo quindi assistito a discutibili iniziative assunte dei capi degli uffici per esempio dal presidente del tribunale di Genova che ha invitato le colleghe a programmare queste assenze per maternità
Non vediamo infine alcuna contraddizione in questa dove doppiato sotto procedimento disciplinare
Non non vediamo alcuna contraddizione in questa doppia militanza nelle due associazioni
E per questo ci dispiace questo telegramma che ci è pervenuto dal presidente Bertone e che poi possiamo e che possiamo leggere
Impossibilitato a intervenire al vostro convegno nel quale
Nella quale associazione sarà rappresentate dei colleghi Mario cicale Pasquale circolo mi auguro che la vostra iniziativa si collochi all'interno della vita associativa
A cui potrà essere di stimolo e di rinnovamento se venga concepita in termini di unità e non di separatezza e nella prospettiva della formazione di un nuovo gruppo distinto da quelli esistenti
E infatti interesse comune e soprattutto dei cittadini che le donne come gli uomini concordano insieme con sensibilità anche diverse ad assicurare una giustizia che sia avvertita da tutti come uguale
E ad elaborare un'attendibile linea di politica giudiziaria con questo spirito auspico che le colleghe magistrato continuino a dare il loro apporto costruttivo all'azione dell'Associazione nazionale magistrati facendo valere nelle varie stanze inchieste si esprime la loro insostituibile presenza e a tutti in video indietro copiato auguri saluti
Dicevo che non c'è alcuna contraddizione in questa in questa doppia in questa doppia aggressione anzi essere nell'associazione donne magistrato servirà a stare in modo diverso nell'Associazione nazionali magistrati
Ma per questo è necessario revocare quella della lega che a sua volta che un tempo e abbiamo conferito in modo permanente
E assumerci la responsabilità del nostro esistere non solo per produrre un autonomo sapere giuridico ma anche per rappresentare autonomamente i nostri bisogni e riempire di nuovi contenuti tutti gli spazi che il diritto tre
Autonomia evidentemente non vuol dire separatezza
Ne ulteriore incontro ghettizzazione mente gravi problemi gravano sulla giustizia
Ma nel riteniamo che anche questi problemi potranno ricevere una diversa soluzione
Se la nostra presenza sarà autonoma e potrà rispondere vilmente esprimersi con tutta la forza che le viene anche da non compromissioni con il potere politico
Nel presentare l'associazione alla stampa nel dicembre dell'ottantanove
Avanzando la proposta di una riserva di quote per le grandi per per le candidature sia l'Associazione nazionali magistrati che al Consiglio superiore
Conosciamo il dibattito che si è sviluppato sul tema delle quote in generale
Sull'opportunità o meno di una negoziazione di quote sul significato che essi avrebbero di discriminazione alla rovescia sugli effetti demotivante che avrebbero sugli uomini costretti a far posto a donne solo perché donne
Ma nell'impegniamo quelle quote possano essere un utile strumento per ridurre in qualche modo quei meccanismi di esclusione che operano in danno delle donne
E come tale esse si inseriscono in quell'ottica del modello paritario e attengono a quello sforzo di rimozione degli ostacoli che è stato assunto dalla Carta costituzionale
Come effettivo perseguimento di pari opportunità di integrazione sociale
L'Associazione nazionale magistrati che già nel dicembre aveva espresso la propria disponibilità ci ha confermato che al più presto
Farà una una modifica statutaria
Una modifica si una modifica statutaria proprio per introdurre
Una riserva di candidature a favore delle donne
Noi pensiamo di di elaborare una proposta
Perché anche per quanto attiene alle candidature al Consiglio superiore della magistratura vedo che la la collega Cecotti non è d'accordo
Però noi riteniamo che sia un mero strumento storica di cui storicamente possiamo avvalerci è perché non avvalercene
Perché non avvalercene che peraltro si può in un'ottica anche nell'ottica assunta dalla Costituzione College di rimuovere gli ostacoli perché effettivamente si si riduca si riducono anche quei fenomeni di auto esclusione che pensano che sono che sono pesantemente agiscono e incidono sulle donne
No non è
Allora abili procedere alle operazioni di voto cui ovviamente sono legittimate sono lei scritta e vogliamo rivolgere a tutte voi un ringraziamento caloroso PRI vostro intervento
Con l'augurio che il dialogo appena iniziato trovi proficui sviluppi nei prossimi mesi