Il senso della pena. Ad un anno dalla sentenza Torreggiani della Corte EDU - Presentazione del libro a cura di M. Ruotolo (Editoriale Scientifica di Napoli)

Tanto
Dinanzi agli avvocati
Ringraziare
Trovo personalmente
La lingua perché
Pongo
Primo
Grande grandissima soddisfazione
Giornata
E
Vuol dire
Dice a quell'età automatici come incompleta quella del ventotto maggio
Seminario
Riserbo un particolare eravamo Piscitelli dunque alla famosa condanna insomma
La sentenza dovrebbe essere approvato e si svolge questo dottrinario
Interessanti un punto importante credo l'amnistia probabilmente europei pochi seminari sono importi in questo modo completa fisso figura importantissima
Serie questo varco e di
Dire cose importanti
Vorrei ricordare
Aglio era
Relativo ad una
Solo nell'ambito di una
Controprova grazie previdenziali e
Sia
Italiana produzione
Riconosciamo
Quindi occorre
Di ridimensionare entro gennaio realizzando sul tema da
Grasso
Chiaramente
E
Curricolari
Sorpreso seduto su questo darlo impiantare un loro contributo che è stato poi
O parli questo interessantissimo volume
Punto che
Fate un punto della situazione questo
Seminato sulla
Abbiamo avuto dei figli hanno
Professor caratteristici della
Professor nostrani
Magistratura
Presidente rigorosamente ovvero
Concordi aberrante
L'ordinanza buongiorno a Cuba
Approfondito
Generale
L'ordine del giorno per giorno
Dall'ordine
La
Il professor Francesco migliore Professore ordinario insomma
Basterebbe dove il
Puglia aveva tossico Barone ma battelli questo per dire
L'importanza e
E siamo qui a distanza di sei mesi
E credo che veridicità
Siano alcuna richiamata in modo semplice sulla nostra pelle ancora Margherita
Non risolto le
Valutazioni iniziali
Ritardi
No
Parla totale
Presenti trattandosi dell'impronta avvisi manifestazioni
I dialoghi tra il
Problema inaugura irrisolto insomma almeno nella
Senza dare la
Nel senso ci è sembrato di capire convegni insomma dell'azione del
Diritto ai diritti ventisei la umiltà
La umanizzazione della pena alla alla invasione
Papà frustrazione vorrei esprimere
è questa
Che questo istituto
Oggettive
Abbastanza Fortunato mi spiego penso che
Dall'argomento imprese guardi
Ho pudore dire questa parola
Sicuramente
Possibile fare
Inversione ricettazione interventi spazi perché ci sono
A
Per aiutano
Vorrei ricordare che abbiamo
Dicevo prima Presidente Rattazzi che
Abbiamo
La possibilità nel trasloco sardo
Terna produzione drastica abbiamo
Finanziare e possono incidere su alcune delle identità
Abbiamo scusate ma sono qui presenti abbiamo cinquanta
Esterna reinvestita e in più le scuole realmente sono istruzione e questo credo che sia
Bianca Carrozzo Mac
è una
Rispetto
Serie favoriscono
Ma
Respiro rivendico invece non avrebbe avuto nessun senso
Sono sia
Per il quale
Va
La legislazione
Valutazione
Vero
E chiudo chiudo
Ringraziando anche oggi altissime
D'altro
Questo nuovi incontri importanza
Scordiamoci che tra sei mesi d'Europa luogo ci guarderà
Gli altri ancora in mezzo al guado
Per vedere negli USA andare il
Vice Presidente alla Corte costituzionale noi abbiamo un pendolo l'ordine del presidente e vicepresidente credo che
Prego si sarà deciso silente ottenere
Ben proseguirà
Ma
Gravemente presenterà Attanasio ZPS venuto col nuovo io Boniotto o riconosceva devo dire ho apprezzato anche la sua grande umanità
Mi permetta
Due modeste significa essere modesto per univoca grande competenza significa
Sì
Veramente buona
E ringrazio anche la
La presenza
Della dottoressa
Stefanelli Tomasi vedi Cassazione
Generale
Credo che sia importante l'Agenzia giovani di
Quotidianamente
File
Precisazioni senatore del PD
Correlabili agendo Johnson luoghi diversi da
Astratto quasi ormai scontato dire parliamone persone
Sequenziale sono abbastanza bene quasi a Vincenzo metodi in compagnia
Verso frequentare
Sarà
Degli anni
Il cuore
Di medesima funzione
Rocco
Ritengo sia
Fatica assimilabili
Ringrazio tutti voi perché
Gallinaro comunque e decine di protagonisti in gergo
Proporre
Questa vicenda
Guizzi
No Carmignano illusioni le proposte minima parvenza qui di un posti Polesine
Stanno lavorando
Parlamentari
Vi soddisfazione l'idea che veramente onorarci può fare qualcosa
Faretto
Quindi io dico Salerno
Monologo lungomare Leo volevo veramente dire queste cose ci tenevo sostenuto grazie grazie
Non ho da aggiungere molto a quello che ha detto il direttore se non che
Ribadire il ringraziamento intanto degli illustri stimi giuristi che siedono a questo tavolo
E sottolineare quindi sono molto grato a tutti coloro che sono qua
E sottolineare
L'importante
E sottolineare l'importanza di questa giornata che è molto articolata una mattina ed ha un pomeriggio in cui
è difficile fare un bilancio quale delle due sia più importante ma vorrei dire che globalmente questa giornata secondo me ha un significato cioè
Promuove una cultura
Istituzionale volta rispetto della persona
Porta rispetto della persona e soprattutto
Volta alla promozione della dignità della dignità della persona e quindi della dignità della pena
Il tema della dignità di cui tanto sentiamo parlare è un tema molto centrale molto importante perché
è la dignità
Quella che combatte la violenza la discriminazione
E però
Come
Penso
Mi troverete d'accordo su quello che dico che un impegno molto importante quello di praticare e cercare di realizzare la
La dignità
E è un impegno ammirevole però questa dignità si parla molto
Ma con facilità poi scompare quando i fatti quotidiani imporrebbero tenerla presente e quindi io ritengo che sia molto significativa la giornata di oggi la vostra presenza qui
E il
Perché
Dimostra uno sforzo vero da parte
Anche dell'amministrazione penitenziaria coadiuvata appunto da tutte le persone che sono qui e tutte le persone molto autorevoli che sono qui perché questo si realizzi al meglio grazie grazie
Sì buongiorno a tutti io sarò brevissima perché in realtà
Lascio tutto lo spazio a questo come abbiamo detto autorevolissimo tavolo di discussione
Io sono l'aura voi mi conoscete e noi siamo qua da più di dieci anni abbiamo iniziato questo percorso di teatro all'interno di Rebibbia
Con con un gruppo di detenuti dell'alta sicurezza e dopo dieci anni oggi abbiamo tre compagnie
Quattro gruppi di teatro in è anche un gruppo che seguire un ma un problema un programma musicale un progetto musicale
E così in tutti questi anni noi abbiamo avuto modo di frequentare molto al carcere
Siamo semiliberi diciamo
E e conoscendo la realtà del carcere e avendo portato all'interno di Rebibbia tanti diversi progetti teatrali e anche oltre
Siamo andati avanti in questa diciamo visione sul futuro su questa volontà di non soltanto di di permanere in questo luogo dove abbiamo costruito tanto che ci ha dato anche tantissimo
Ma anche di costruire dei progetti che vadano oltre e che facciano sì che la cultura possa essere proprio anche una
Il volano per costruire una professionalità che consenta alle persone che sono qua
E che devono passare un periodo della loro vita all'interno di queste mura
Pensare a qualcosa che possa rappresentare per loro futuro un futuro professionale
Di solito in carcere si attivano corsi che vanno dalla falegnameria alla cucina
A al verde ecco il nostro progetto la nostra volontà è quella di alzare un anche il tiro da questo punto di vista
E quindi di rivolgersi a quella la popolazione di persone all'interno del carcere che sono laureati o laureandi e qui come diceva il direttore ce ne sono molti e che possono invece
Approcciare un tipo di
Di di di intervento all'interno del carcere che gli dia una formazione al talmente specialistica
E questo poi nuovi loro ne parleremo anche nella seconda parte della giornata perché la lunga giornata di di di di di lavori qua a teatro
Che sia una formazione sulla creazione di i book
Anche per non vedenti e per ipovedenti e quindi queste persone si possono formare in questo senso
Stamani invece noi presenteremo questo questo questo a miscellanea accurati Marco Ruotolo
E io sono molto felice insomma sono sono anche sensibilmente emozionata perché a questo tavolo autorevole ci sono sedute tante persone che vengono anche da storie da mondi diversi
E che hanno contribuito alla alla creazione di questa di questa volume
E insieme a alle persone che poiché vedete i cui nomi sono qui per presentati che rappresentano le istituzioni e mondo della cultura e altro ci sono anche tre persone
Che proprio qui all'interno del carcere si sono laureati o sono laureandi e che hanno contribuito
Alla con le loro con loro scritti con le loro riflessione alla costruzione di questa miscellanea quindi su questo tavolo su questo palcoscenico che lo spazio
Come dico spesso il teatro di libertà assoluta eccoci qua tutti seduti venuti da storie lontane da anche da mondi lontani
Insieme a raccontare il senso della pena grazie a tutti
Sì è arrivato Angelo Marroni garante che invito sul palcoscenico Angelo stessa ali
Cedo il posto nove agosto
Quando
Il
Passi
Calmiamo vendeva vorremmo Ettore scambiasse quella mai gli altri
Ecco adesso revoca
Il terzo comma
Oggi non è una bella giornata
Se non parlo al progresso il clima
Ma vale otto dieci quello che sta accadendo a Roma
A proposito di una cooperativa sociale
Con il suo importante Cardazzo
Lavoro a circa mille come azienda lavora circa mille quattrocento dipendenti mille quattrocento dipendenti di cui
Circa cinquecento detenuti o ex detenuti
I fatti per il momento per come appaiono
Onorari
Poi toccherà alla giustizia nella sua complessità ad ARCUS riferisce nel giudizio
Valutare e decidere io spero presto perché se mi rendo conto che la cosa è piuttosto complessa
Perché sono molto preoccupato se questi quattrocento cinquecento detenuti o ex detenuti perché gli altri lavoratori
Si dovessero trovare l'audizione lavorativa
Adesso non so come si svilupperà questa vicenda
Però mi dispiace molto quindi anche minime rammarica perché
Con questa vicenda di oggi in realtà in qualche modo tutto il nostro impegno ed è un impegno Verardo enormemente
Obiettivamente riceve un corto
Dicevo un colpo perché
Ci sono tante altre cooperative sociali che abbiamo
Promosso peraltro qui si farà una cerimonia bella
Per ricorrere avviare un'altra attività economica e sociale che fa del caffè in carcere quindi cose belle
Poi c'è questa attività aveva psichiatra dell'università
Della del lavoro la formazione professionale tutte cose belle però mi sembra che
Lo Stato la parte mediatica
Grossomodo colpisce il tutto
A Napoli vicenda passano traccia speriamo che passano attraverso
C'era un altro di Linux facendo bene peggio il giorno ci diciamo infatti una pregevole i guai inoltre quelle altre percentuali di giorno copre un guaio inoltre
Allora noi comunque non ci arrendiamo
è chiaro che quando si fa questo lavoro bisogna sapere che abbiamo successi e sconfitte
La sconfitta li metto nel conto devi sapere che ci può essere
Che voi adesso la gente centriamo noi quindi
Si può calcolare che ci può essere la sconfitta
Però io penso l'ossessione ottimisticamente che alla fine prevarrà ebbene citerò dal finale favour ridurre si sposano essi abbracciano cogenti
Adesso il problema che sorge è questo quindi noi oggi invece qui siamo invece ricordando una cosa molto importante che il tema cultura
è chiaro che se si deve uscire dalla cultura della illegalità
Quello che conta
Acquisire la cultura della legalità
Che la cultura della legalità si ottiene
Con tanti cose
Ma non è sempre e solo il bisogno che spinge alla illegalità
Pincio dalla legalità anche una crisi culturale i valori
C'è una crisi di valori
Si può fare qualunque cosa quindi la cultura già smette valori permette aveva realizzato mette a conoscenza di trasmettere visione generale
Io colto servono ubiqui è un ragazzo ritenuto uno dei pochi ragazzi romani analfabeti totalmente aveva incontrato l'alfabeto totale
Quale qui si era messo a studiare studiare studiare è venisse nel viaggio e li ringrazio per l'accesso agli atti ma io quando gliela fa ben sperare per il sì
Modo sto gli agenti lo sa che il signor questo è il vero problema che studiare aveva cultura vuol dire avere il dubbio avere quindi praticamente
Sulla la necessità di pensare di pensare a se stessi e agli altri
Quindi questo senso la cultura della legalità viene anche attraverso la cultura non solo attraverso la soddisfazione dei bisogni che pure fondamentale da attraverso la cultura il raccordo se si dovesse essere nati a Napoli
Nel trentuno voti ai riflessi europei globali
Così mi ricordo più o meno
Che
Fidelio poverissimo e poi avevo due strade davanti a me
Sa della legalità grassa della legalità cioè tutte e due domande una che si nasce da tutti e due
Mio padre mi impose invece è quello della legalità sì mi sono laureato a ventitré anni all'Università di Napoli ovviamente nella vicenda però perché
La cultura il veicolo con il quale si poteva uscire una condizione
Registrate
Questo lo sforzo che facciamo lo sforzo facciamogliela che poteva fare qui in questo tavolo cioè seduto a un un noto criminale
Non fa faceva siete posizione
Napoletana come me
Azzurri
è ovvio ha ritenuto che non vi spaventate siamo amici da tanti anni se e che sarà il il quale tra l'altro l'undici
Di questo mese si Lauria se nord una laurea mi preme
Ragionare allora le brevi ora avrebbero le amo molto ora ma si fa una magistrale
Allora magistrati in giurisprudenza
Se le entrate in carcere tanti anni fa con la quinta elementare
Essi laurea magistrale si dovrà io devo dire francamente RAI cose ovviamente alla misura di sorveglianza vicino grandioso abituale inaugurava agisco di sorveglianza
Perché io avevo pensato una cosa mio sogno
Un po'
Illusorio avevo pensato di forse questo è il caso di a vere una laurea
Senta all'università
Casco oltre che manette costituirono un errore o quello che volete voi intero una laurea all'università cioè portarlo a laurearsi alle università l'avesse mai detto
Subito no non solo far arrivederci
Però
Però questa è una mancanza di
Stia sull'altro ente di risentimento perché invece una nave diversità di un detenuto meno ai lavori pesava aveva anch'essa
Presidente a me pareva beh anche gli educazione che i giovani studenti universitari si attrezzino era un messaggio
Invece no si farà con la loro scaglioni dell'outlet esistevano io non so bene era
A
Videoconferenza con la videoconferenza quindi una cosa complicatissima avanti e indietro ci si farà questo
Questa laurea magistrale premiazione del valore perché è una bambina era
Frena poi dopo aver cosa si fa e da queste si arriva e finisco con l'altra conseguenza molto grande ma a questo riguardo riguarda tutti noi e cioè quello che
Facciamo studiare
Siamo acquisire titoli di studio facciamo acquisire professionalità
Se poi c'è un piccolo problema che agendo in un giudizio sullo scorso
Chiedo precisava danni dove cinque anni lei interdizione perpetua dai pubblici uffici
Insomma lei abbiamo studiato da fare
Questa questione seria che se uno dovesse affrontata seriamente dollari dire badate
L'interdizione
La capisco
Mi scusi eh possesso in qualche modo
Se c'è Anna
Craxi potrebbe oppure fare come alcuni Paesi dell'Europa
Con un certo momento verrà esecuzione penale dieci anni quindici anni sono fare uno stretto finire vediamo rogo si può cambiare sei edizione
Quello sarebbe una cosa bella perché allora questo modo lo studio e la cultura
Sarebbero davvero utili
C'è una cosa me fondamentale grazie
Grazie tutti e penso si possa dare inizio al nostro incontro di presentazione di questo volume sul senso della pena ad un anno dalla sentenza il problema Torregiani della Corte ringrazio ancora una volta la direzione di Bibbiano complesso che già ci aveva ospitato
Per il seminario che si è tenuto il ventotto maggio scorso che oggi cioè invitato a presentare questo volume
Quale curatore quale autore avrei detto di no a coordinare ma siccome sono semplicemente curatore promotore del dell'incontro
O senz'altro accettato volentieri l'invito a
A coordinare questa sorta di di
Tavola rotonda e prima di passare la parola agli illustri ospiti che ringrazio ancora molto sono stati già prima precedenza ringraziato ed aggiungo i ringraziamenti
Del provveditore del direttore del garante raggiungo ovviamente i miei
Vorrei a un un po'dire come è nata questa iniziativa già come nato il volume come nato al seminario io mi son trovato nella duplice veste di direttore di un master in Diritto penitenziarie Costituzione che come è stato ricordato
Si svolge a Roma Tre e in collaborazione con il DAP in particolare con l'Istituto Superiore Studi penitenziari e in una congiuntura favorevole componente del direttivo dell'Associazione italiana dei costituzionalisti si questa duplice veste
Ho promosso questo evento
Trovando piena adesione e sostegno da parte dei colleghi sia del Consiglio del master sia del Dipartimento di giurisprudenza e ne abbiamo Dipartimento impegnato in una pluralità di attività che riguardano le questioni penitenziarie di questo
Ringrazio ancora una volta pubblicamente il professor Paolo Benvenuti che il nostro direttore per averle spera per sempre sostenute creduto in tutte
Queste iniziative la novità è stata costituito dal fatto che rispetta la tradizione dei seminari dell'Associazione italiana dei costituzionalisti perché tradizionalmente vedono la partecipazione appunto di costituzionalisti anzitutto c'è stata una prima apertura a
Cultori di grazie discipline o
Aggiungerei rapidi rappresentanti del mondo delle istituzioni penitenziarie ricordo alcuni nomi
Ci sono due costituzionalisti Andrea Pugiotto e titanico tra ma per abbiamo un autorevolissimo filosofo del diritto che ha contribuito a questo seminario professor Franco viola
L'attuale Presidente dell'Associazione dei filosofi del diritto il professor Glauco Giostra nella duplice veste all'epoca di componente del CSM ma appunto ancor prima di professore ordinario di diritto processuale penale
Gli esperti a vario titolo variamente impegnati su questi temi pensa Mauro Palma presidente del comitato
Perché coordinamento l'esecuzione penale del Consiglio d'Europa
Penso a Carmelo Cantone provveditore per la Toscana all'ingegner Vito Gamberale che ha
Si è occupato del tema del lavoro che ha promosso quale imprenditore anche
Lavori presso gli istituti penitenziari
Ovviamente al dottor Mazzamuto che come è stato ricordato rappresentava in quella sede la magistratura di sorveglianza anche quale Presidente del coordinamento dei nazionale dei magistrati di sorveglianza e non ultimo i rappresentanti della popolazione detenuta
Che sono intervenuti in quel seminario e i cui interventi hanno trovato pieno spazio in questo volume
Sono qui presenti Giuseppe Perrone Giacomo Silvana Salvatore Cuffaro
I cui contributi appunto sono stati pubblicati e contributi che nascono da interventi che sono stati svolti in occasione del del seminario
Devo dire che su questo punto cioè la partecipazione della popolazione detenuta una partecipazione attiva alla tavola rotonda era un punto al quale tenevo moltissimo
E di nuovo subito condiviso dai colleghi del direttivo dell'Associazione dei costituzionalisti e cosa più importante subito condivido condiviso dall'Amministrazione
Diversi livelli dal direttore dell'Istituto dal provveditore dalla all'epoca dal capo del dipartimento che
Consentirono questa partecipazione attiva anche perché il titolo del volume il senso della pena come possiamo riflettere sul senso della pena senza tenere conto dei bisogni
Della comunità penitenziaria senza tenere conto del fatto che i diritti sono proiezione normativa dei bisogni
Da questo punto di vista le testing ho chiamato il testimonianze le testimonianze che i tre coautori hanno fornito sono testimonianze importantissime per una riflessione che non voglia essere una riflessione
Esclusivamente astratta
La prospettiva
Filosofiche molto importante ed è stata a mio giudizio colta maniera molto molto
Puntuale dalla professor Franco viola ma ascoltare i bisogni della comunità penitenziarie che si sono articolati su diversi livelli anche toccando temi
Molto specifici all'epoca era calda credo sia tuttora calda la questione relativa alla preclusione della liberazione anticipata per i detenuti in quattro bis e ci fu una specifica replica del professor Glauco Giostra
Che appunto rispose anche a puntuali rilievi che erano stati proposti in quell'occasione proprio interrogandosi anche sui problemi di diritto intertemporale il decreto legge che non escludeva il quattro bis dall'applicazione la liberazione anticipata esclusione che
Si realizza in sede di conversione di qui non solo un problema di costituzionalità ma anche un problema di differenziazione del trattamento nel periodo di vigenza del decreto legge una questione molto tecnica ma la questione molto tecnica sollecitato dall'intervento di un detenuto
Non sollecitata o non è emersa da sé nella tavola rotonda
Qui aggiungerei un'altra cosa poi io la mia idea per diciamo condurre questo nostro incontro e di dare poi la parola di
A tutti coloro che sono appunto previsti come interventori e chiedendogli in un primo giro le impressioni che hanno tratto dalla lettura del volume par magari cercando di porre specifiche domande o di
Fare riferimento a questioni che più direttamente riguardano le competenze di ciascuno dei presenti al nostro tavolo
Io devo dire non perché sia presente qui il vicepresidente della della Corte costituzionale ho notato ma questo l'ho scritto in vari lavori
Un atteggiamento molto positivo da parte della giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni sulle questioni penitenziarie dico positivo anzitutto sul piano dei principi
Il principio è quello che
Tutto rispetto al a nota questione del bilanciamento tra esercizio dei diritti di esigenze di sicurezza tutto ciò che non è struttura nessuno così tutto ciò che non è strettamente imposto dalle esigenze di sicurezza in termini i termini
Di limitazione nell'esercizio dei diritti
E non deve ritenersi tollerato perché si traduce in una inutile afflizione
Ulteriore rispetto a quella che già è implicata dalla sentenza di condanna della conseguente esecuzione della pena questo principio che illumina la giurisprudenza della Corte il principio del minor sacrificio necessario della libertà personale
Che la giurisprudenza della Corte ha coltivato anche
Tra l'altro positivamente sfruttando sollecitazioni che venivano dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e traducendo uno degli insegnamenti
Di uno dei
Più importanti studiosi di diritti fondamentali costituzionalista assai noto Paolo Barile che
Parlava del principio della massima espansione delle libertà cioè che ricavava dei primi articoli della Costituzione quelli che riguardano i diritti questo principio che la massima espansione della libertà un principio che illumina
Anche il tema a mio giudizio dei diritti dell'esecuzione penale perché la
Limitazione nell'esercizio dei diritti deve trovare sempre una puntuale giustificazione
E qui forse si fa confusione tra limitazioni alla libertà personale che è implicata dal
Sentenza di condanna alla pena carceraria e limitazione della libertà della persona
Io non ho difficoltà a parlare dei di libertà della persona detenuta nel senso che il detenuto deve avere la possibilità di esercitare tutti quei diritti in questo senso libertà della persona detenuta
Che non siano incompatibili con le esigenze della vita
Detentiva
E credo che questo questo rilievo questa affermazione
Possa avvenire
Benefici enormi sul piano poi il reinserimento sociale in una prospettiva in un'ottica quella della responsabilizzazione della persona se si dà alla persona la possibilità di esprimere la propria personalità come
Presso lo studio universitario scolastico attraverso il teatro attraverso l'attività culturale attraverso il lavoro
Le modalità sono le più varie probabilmente si consenta quella persona di per usare una terminologia che trova riscontro nelle carte internazionali anche
Di reinserirsi più facilmente nella società
Gli studi che finora sono stati compiuti su questo piano sono studi che confermano quanto quanto sto dicendo gli studi sul
Calo del tasso di recidiva
E che addirittura hanno portato visto che oggi si parlerà anche ma non solo
Dell'attività teatrale a rilevare come lo svolgimento di attività tra tracce detenuti che abbiano svolto attività teatrale poi più difficilmente ricadono nel reato ci sono dati percentuali
Detenuti che c'è una ricerca recentissima
Che verrà pubblicizzata nei prossimi giorni due economisti Mastro buoni e Terlizzi ESE detenuti che nel corso dell'espiazione della pena abbiano
Anche una piccola frazione all'esecuzione della pena frazione temporale
Siano state abbiano poi avuto la possibilità di partecipare ad attività
Culturali ricreative di lavoro
Ricadono di nuovo molto meno nel nel reato questo è un
C'è un focus che in questa ricerca e proposto che riguarda un istituto di Milano Milano Bollate
Dal quale si rileverebbe si ricaverebbe che anche l'aver espiato una frazione di pena in quell'istituto che si caratterizza per un'offerta trattamentale
Da molti considerata all'avanguardia abbia tutto ciò un
Una conseguenza molto positiva sul piano della riduzione del tasso della recidiva dicevo la giurisprudenza costituzionale a mi pare e da anni
Contribuito alla ad una lettura del testo costituzionale che non è limitata alla esige si dell'articolo ventisette in una limitata a dare un senso alla alla rieducazione ma più in generale ha impostata sulla necessità
Di una considerazione di diritti delle persone
Poi persone detenute questo significa
Senz'altro una restrizione nell'esercizio di alcuni diritti e attenzione questa giurisprudenza la giurisprudenza spesso formata
Su un situazione molto particolare quale quella dei detenuti in regime speciale di quarantuno bis
Qui forse c'è una
Distanza dalla Corte di carattere costituzionale mi pare più avanti da questo punto di vista rispetto una valutazione complessiva per carità alla giurisprudenza della Corte di Cassazione che in alcuni casi mi pare meno
Meno in linea anche sette sarà fisiologico inevitabile un allineamento verso l'alto della tutela
In alcune circostanze ma alcune decisioni Caputo modo di esaminare non mi sembra che questo
Principio che la giurisprudenza costituzionale apposto come punto fermo sia stato sempre valorizzato negli stessi termini
Diciotto all'altro non l'ho detto prima viene dato ampio conto nelle splendide conclusioni del nostro seminario che furono tenute dal professor Gaetano Silvestri all'epoca Presidente della Corte costituzionale che fece un intervento conclusivo
Sulla
Dignità della persona dentro le mura del carcere e come ci ha detto prima la dottoressa Di Paolo il provveditore dell'amministrazione penitenziaria il tema della dignità è il tema è un tema centrale
Nell'affrontare le questioni relative all'esecuzione della pena io sono un profondamente d'accordo con lei e lei lo sa
Sulla centralità punto di questo di questo aspetto parlare del senso della pena significa
Per molti molti aspetti parlare della dignità della persona della necessità del rispetto della dignità della persona
Io mi fermo qui poi riservandomi di riprendere la parola ma a questo punto solo per
Sollecitare interventi ulteriore rispetto a quelle iniziali se i relatori sono d'accordo
Seguendo l'ordine che è previsto in programma darò loro la parola innanzitutto per esprimere alcune
Riflessioni sorte sollecitate dalla lettura di questo volume
E iniziamo con il
Presidente Giorgio Lattanzi attuale vicepresidente la Corte costituzionale e
Ma magistrato di Cassazione
Esperto fa un grande esperto di diritto e di procedura penale che quindi ci potrà dare
Un contributo su diversi livelli rispetto alla al tema il senso della pena di un anno dalla sentenza Torregiani della Corte ed un vi ringrazio
Ringrazio
Nei settori di questi incontro in particolare Marco Ruotolo
Che
Qualificata come grande esperto non credo che sia vero insomma
Sono
Un operatore che il
Dedicato la vita al diritto e in particolare il diritto penale la procedura penale
E ora
E problemi di costituzionalità
Ringrazio anche perché
Ho avuto l'occasione
Per partecipare a questo incontro di leggere questo volume
Purtroppo il tempo oggi tiranno e non sempre si riesce a leggere tutto quello che si vorrebbe leggere e a volte è bene essere costretti a farlo in questo caso è stata costretta a farlo e sono grata anche per questo a Marco al voto
E come sapete il volume raccoglie gli atti di un seminario che si è svolto in questa attesa sale ventotto maggio di quest'anno alla scadenza del termine
Che la Corte di Strasburgo a sentenza Torregiani ha dato all'Italia per porre fine alla situazione inumano e degradante derivante dal sovraffollamento carcerario
Non si sapeva quale valutazione sarebbe stata data a Strasburgo dei vari interventi che erano stati posti in essere per ridurre la popolazione carceraria
Ci si chiedeva
Si sarebbero stati ritenuti sufficienti a garantire realmente una riparazione effettiva derivazione da convenzione risultanti assoluto affollamento carcerario
E
Per quello che emerge dal
Quello che emerge anche dal volume c'era un diffuso scetticismo anche dei partecipanti al seminario
Tanto che Andrea Pugiotto nella sua bella relazione
All'azione dire fondamentali un saggio più che una relazione qui affrontato tutti
Gli aspetti del suo tema che era quello del del
Del
Profilo costituzionale se non ricordo male
Ecco il volto signora pene Ceschetti chiaramente
Un lavoro che meritava di essere lette che forse
Non rieletto se non fosse stato costretto
E diceva idea Pugiotto
Che scaduto inutilmente il termine il ventotto maggio la Corte costituzionale avrebbe dato seguito nel presupposto appunto che
Non fosse stata data ottemperanza alla sentenza della Corte di Strasburgo la Corte Costituzionale dato seguito al monito con cui si era conclusa
La sentenza duecentosettantanove del due mila e tredici determinando sia fuori di un intervento additivo tale da rendere operante anche nel nostro ordinamento
Come già in Germania il nord Europa in California di media stremo del differimento dell'esecuzione della pena
Senta scontrarsi non fonte da sconti Insiel da scontarsi in un formicaio carcerario
Cosa significavano queste parole
La sentenza duecentosettantanove
Aveva affrontato una questione di legittimità costituzionale dell'articolo centoquarantasette del Codice penale cioè l'articolo che prevede che rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena
Ed era stata messa in dubbio la sua legittimità costituzionale nella parte in cui questo articolo non prevede oltre Casini espressamente contemplati
L'ipotesi di rinvio facoltativo l'esecuzione della pena quando essa debba svolgersi in condizioni contrari al senso di umanità
Sostanza la prospettiva dei giudici che hanno sollevato la questione
Era questa
Il sovraffollamento carcerario determina
In esecuzione della pena in condizioni contraria al senso di umanità
Dobbiamo avere la possibilità
Di rinviare l'esecuzione in tutti i casi in cui l'esecuzione non sarebbe
Appunto in grado di svolgersi in condizioni umane
La Corte
Ma forse ci torneremo su questo aspetto la videata inammissibile la questione
Pur riconoscendo
Che la situazione era una situazione che determinava come del resto aveva riconosciuto la sentenza Torregiani
Un trattamento esecutivo inumano
E poi
Aveva concluso
Con come si dice un monito
Aveva scritto nella sentenza alla fine nel dichiarare l'inammissibilità questa Corte deve tuttavia affermare come non sarebbe tollerabile
Eccessivo protrarsi dell'inerzia legislativa
In ordine al grave problema individuato nella presente pronunce quindi la Corte dice
Per il momento per una serie di ragioni
Dichiaro inammissibile la questione
Masse il problema non si risolve
Probabilmente sarò costretta poiché intervenire e quindi a decidere diversamente
A questo monito sì ricollegava l'affermazione di Pugiotto il quale ritenendo che
Le condizioni poste dalla sentenza dove Gianni non sarebbero state
Poi in realtà
Osservate
Pensava che quindi
Rimanendo questa
Condizione di in umanità nell'esecuzione della pena alla fine la Corte costituzionale
Avrebbe dato seguito al monito e quindi avrebbe dichiarato l'incostituzionalità nei termini che erano stati proposti
Le cose poi sono andate diversamente perché la valutazione del Comitato dei Ministri del Consiglio
Devo ROPPA è stata invece positiva che ha dato atto all'Italia del significativa diminuzione della popolazione carceraria del correlativo aumento dello spazio nelle celle a disposizione di ciascun detenuto
E in effetti
Dei dati e l'amministrazione penitenziaria risulta che detenuti erano sessantacinque mila settecentouno al trentuno dicembre due mila dodici
Sessantadue mila cinquecentotrentasei al trentuno dicembre due mila tredici e cinquantaquattro mila duecentosette al tempo ottobre due mila e quattordici
Quindi effettivamente c'è stata una diminuzione significativa
Anche se la popolazione è e ancora superiore a quella che sarebbe da capienza regolamentare degli istituti di pena
Risultato dunque c'è stato
E devo dire
Che
I giudici in questo caso
Io ma che tutti i giudici fosse anche tutti i giuristi in generale provano
La soddisfazione
Nel vedere
Che
Le decisioni poi alla fine hanno effetto
Perché molte volte
Si ha l'impressione invece che queste
Decisioni Mango dei documenti magari
Approvati commentati e poi alla fine archiviati senza però nessun effetto pratico
In questo caso è stato
Qualcosa di diverso la sentenza Torregiani ha prodotto degli affetti e
è vero che il nostro giudice cioè la Corte Lovelli che l'uomo
Era un giudice particolarmente autorevole al quale non era facile dire di no o che non era facile ignorare
Però è anche vero che
In precedenza era chiuso molte volte che decina corte di Strasburgo quale non avessero avuto
In Italia quel seguito che richiedevano questa volta le cose sono andate diversamente
Il Governo il Parlamento non hanno ignorato la sentenza Torregiani
E non hanno cercato come molte volte si fa in Italia dilazioni
Hanno messo in campo una serie di misure che combinate tra loro hanno poi
Determinato risultato
Che ho detto nonostante una situazione che il ministro l'anno nel suo intervento introduttivo al seminario
Ha definito oggettivamente controvento per esistenza di un'opinione pubblica spaventato da insistite strumentalizzate esigenze di sicurezza
Un'opinione pubblica che ricerca nel carcere una rassicurazione rimanendo sorda ogni ragionevole richiamo al senso di umanità della pena
E ripetuti richiami del presidente la Repubblica culminati nel messaggio al Parlamento dell'otto ottobre due mila e tredici
Voi ricorderete
C'era da un lato
Una proposta di intervenire per ridurre la popolazione carceraria con quelli che erano gli strumenti tradizionali dell'IVA e dell'amnistia ma era una proposta che si scontrava decisamente
Con un'opinione pubblica contraria
E con un mondo politico
Che si preoccupava
Di questa posizione opinione pubblica quando addirittura nulla stimolava
Rimedi come provvedimenti di amnistia ed indulto sono risultano impraticabili così come ha detto il ministro urlando
Ha detto il Ministro dei progressi che si sono compiuti si sono spesso realizzati a prescindere da un disegno di carattere generale si sono fatti provando a muoversi sotto traccia
Cioè attraverso una serie di provvedimenti
Che hanno inciso su vari aspetti e hanno determinato poi quel l'effetto complessivo sicuramente rilevante
Che non poteva essere perseguito con un provvedimento di carattere generale che oggi viene generalmente definito un provento svuota carceri
E dico quel clima che all'epoca appunto aveva impedito provvedimenti del genere
Non è cambiato purtroppo non è è soltanto un team italiano una miscela tra il sensazionalismo dei mezzi di comunicazione situazioni degrado comportamenti illegali per far fronte ai bisogni fondamentali aumentar no
Sull'altro fronte la domanda di sicurezza e sono strumentalizzati e questa è la cosa più preoccupante per fini politici
Per descrivere questa situazione io non avrei parole più efficaci di quelle che adesso leggerò usate da Glauco Giostra nel suo intervento al seminario
Dice Giostra questo su un corso collettivo
Di rimediabile sì insicurezza costituisce un giacimento inesauribile di redditizio opportunità politiche
Il sentore i manifesti impegnati sulla fermezza della repressione si rivelano puntualmente un ottimo strumento di procacciamento di consensi
Tanto che ci si imbatte spesso in politicanti che tutto ignorò tranne quanto sia remunerativa la retorica della sicurezza pubblica
Quasi ad ogni stagione metereologiche ne corrisponde una securitaria in cui viene agitato allarme di turno pedofilia stupefacenti furti in appartamento immigrazione clandestina omicidio colposo stradale eccetera
Ciò può spesso il potere politico non volendo non potendo non sapendo a prestare i rimedi socio economici mette ma non la fondina legislativa
E le munizioni sono sempre le stesse più carcere più reati meno garanzie processuali meno benefici penitenziari
Si tratta di un investimento a costo zero persistono rischi ad alto rendimento in termini elettorali e questo il motivo per cui
Governo come ho detto si è dovuto muovere con una sequenza di decreti legge
Numero settantotto del due mila e tredici centoquarantasette direttrice novantotto del due mila e quattordici
Credo che un effetto determinante
L'abbia avuto la liberazione anticipata speciale introdotta l'articolo quattro del decreto legge numero centoquarantasei che
Condannato cambiato provi partecipazione Lovelli locazione riconosce un'alterazione di pena io e tante cinque giorni per ogni semestre mi sembra che sia una specie
Di indulto mascherato e proporzionata alla pena da scontare tutto in genere e costituito da un misura fissa qui invece ci troviamo
Questi settantacinque giorni per semestre che ovviamente complessivamente saranno maggiori con minori come come importo a seconda della pena
Cioè alle disposizioni del decreto legge centoquarantasei
Io credo che debba essere ricordata
Anche se non riguarda specificamente
L'esecuzione oscilla riguarda sotto un aspetto particolare così come riguarda l'altro aspetto particolare il sovraffollamento
La disposizione dell'articolo tre comma uno lettera d che è inserito nella legge numero trentacinque del settantacinque sull'ordinamento penitenziario l'articolo trentacinque bis
Con la disciplina del reclamo giurisdizionale
In attuazione di una serie di pronunce della Corte costituzionale sentenze duecentosettantanove centotrentacinque Benedetti dice duecento del Santa sette due mila nove
Ed ha previsto anche il procedimento di ottemperanza nel caso di mancata esecuzione del provvedimento del magistrato risultanti sorveglianza
Ne ricavo giurisdizionali Insabato la Corte costituzionale la sentenza duecentosettantanove
Di cui ho parlato prima
Allora avvisato in linea con la sentenza Torregiani oggi medio preventivo disposizione del detenuto ed aveva ritenuto che in seguito alle sentenze centotrentacinque duecentosessantasei
Non potesse più dubitarsi della capacità dei provvedimenti adottati dal magistrato
Di porre fine a condizioni detentive intollerabili e aveva aggiunto
Che tuttavia anche per dare compiuta attuazione alle prescrizioni la sentenza Torregiani legislatore percorre terminare Silvio ambiguità dell'ordinamento penitenziario
Avrebbe dovuto completare il sistema prestando idonei strumenti esecutivi in modo da rendere certa ottemperanza dell'Amministrazione
Cosa significa significa che
Il reclamo via via attraverso sentenze la Corte costituzionale
Era stato giurisdizionali Rizzato nel senso che
Sia riconosciuto al provvedimento del magistrato di sorveglianza
Una forza che si imponeva
Anche l'amministrazione penitenziaria però mancava
Uno strumento
Per garantire l'esecuzione del reclamo cioè si era in presenza di una situazione in cui il magistrato ordinava qualche cosa e l'Amministrazione a volte non dava esecuzione al provvedimento e non c'erano strumenti
Per ottenere che venisse ad esecuzione
La Corte costituzionale appunto aveva richiesto
Idonei strumenti esecutivi in modo da rendere certa ottemperanza dell'Amministrazione
E
Il legislatore è intervenuto e a me sembra una norma fondamentale ne parla Pugiotto nel nel suo
E la sua relazione ma credo che ancora non sia stata
Valorizzata quanto a me sembra dovrebbe esserlo tutte lì scorso che ha fatto Marco Ruotolo sui diritti sui diritti in carcere finisce con l'essere
Privo di consistenza colpo tenesse privo di consistenza se poi non c'è il modo per dare esecuzione
A per garantire questi diritti e in modo per garantire questi diritti è così dura reclamo al magistrato di sorveglianza ma se poi
Legame ma di soli sorveglianza a sua volta rischia di non avere
Esecuzione a parte l'ordine del del Lampur
Amministrazione penitenziaria lo stesso diritto finisce
Con l'essere qualche cosa di meramente teorico ma privo di affetti
Se non ricordo male la sentenza centotrentacinque che ha preceduto
Questa qui
Appunto nell'affermare
Il dovere dell'Amministrazione dall'esecuzione
è provvedimenti del magistrato di sorveglianza si è alzata di fronte alla situazione in cui ricordo
Dico insomma c'è stato un provente maggiore sorveglianza non ricordo se
Reale e
Tornasole sport
E sulla televisione appunto perché al detenuto gli veniva impedito di vedere alcuni canali televisivi
C'è stato questo provvedimento che imponeva all'Amministrazione
Di consentire la visione di questi Carai televisivi e l'Amministrazione con mi pare con due righe del ministro che ha detto non si dia corso insomma esso non ricordo esattamente ma mi pare che fosse così
Satira ignorato
Adesso invece il contesto è completamente cambiato e
C'è
Tutto un procedimento che riguarda il reclamo che riguarda le impugnazioni sulla decisione del magistrato di sorveglianza ma che soprattutto
Riguarda l'ottemperanza
Il comma sei di questo nuovo articolo dice ordina l'ottemperanza i magistrati sorveglianza di accogliere la richiesta la richiesta che viene fatta nel caso appunto di inottemperanza
Ordine ottemperanza indicando modalità e tempi adempimento tenuto conto del programma attuativo predisposto l'Amministrazione al fine dare esecuzione al provvedimento
Dichiara nulli gli eventuali atti in violazione emissione del provvedimento di un'azione seguito nomina occorra un commissario ad acta magistrati sorveglianza conosciute le questione TIA quindi nomina un commissario
Che ponga in essere quei provvedimenti
Richiesti all'Amministrazione che l'Amministrazione Nona posti in essere
In questo modo
Il provvedimento del magistrato di sorveglianza può costituire anche uno strumento per rimuovere nei confronti del singolo detenuto gli effetti del sovraffollamento
Cioè
Di fronte al sovraffollamento il magistrato sorveglianza può dare disposizioni specifiche che poi dovranno essere trovare esecuzione
All'Amministrazione perché
E in talmente trasferisca il detenuto che vive in una situazione sovraffollamento o trasferisca gli altri detenuti che comunque faccia cessare il sovraffollamento
E
Sempre la sentenza duecentosettantanove
Punto dopo aver in
Invitati
Legislatore
A
Creare uno strumento di ottemperanza
Ha scritto deve riconoscersi il sovraffollamento carcerario può nella realtà assume dimensioni cattivi sia da si trattamento in tal senso in mano ANTA
Che possono trovare un rimedio nel provvedimento del magistrato in Sardegna di sorveglianza
Però in una situazione strutturale di sovraffollamento ovviamente anche questi provvedimenti possono risultare
Per inefficaci o addirittura impossibili perché se il sovraffollamento è generalizzato
Lo spostamento di un detenuto da una cella all'altra non lo impedisce o comunque determina un sovraffollamento per il trasferimento di altri detenuti
E quindi esso mi ricollego al discorso fatto inizialmente sulla sentenza duecentosettantanove che si era conclusa con il monito
La Corte costituzionale
Riconosce
Che anche un rimedio come questo che è stato introdotto può non essere sufficiente per evitare il sovraffollamento e per evitare sotto questo aspetto un'esecuzione inumana della pena
E tuttavia però ritiene inammissibile la questione che era stata fatta
E che voleva introdurre una regola che consentisse al magistrato di sorveglianza di rinviare l'esecuzione in caso di sovraffollamento
Perché dice la Corte
Non ci dobbiamo in presenza di quella che
La difesa accorti chiama una decisione all'inno brigate cioè io ti posso introdurre con una sentenza additiva una nuova regola se è solo quella la regola che può porre rimedio a situazioni incostituzionalità
In questo caso
Le regole possono essere diverse perché
Invece del rinvio per esempio si potrebbero studiare strumenti analoghi a quelli delle misure alternative si può lo stress-test
Sentenza lo prospetta fare
Utilizzazione più ampia di la detenzione domiciliare
E e quindi
Non ritengo di poter accogliere la richiesta è di dichiarare l'incostituzionalità
Con il monito che
Po finale
Di cui ho già detto e che poi
Per il momento a quanto pare forse non deve aver seguito perché la situazione
L'emergenza sembra passata
Ecco però
E questo non ci può tranquillizzare non credo che ci possano utilizzare perché non mi sembra che si sia raggiunto un definitivo equilibrio e ci vuole poco a ritornare in una situazione come quella precedente
E il rischio
Come accade spesso in Italia che superata l'emergenza il problema viene accantonato
Problema
Penitenziario
Passa in secondo piano ci si concentra su altre cose per fare un esempio secondo me
Non è stato un bel segnale il tempo che è occorso per sostituire il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria una mediazione inizierà non può rimanere senza un capo del dipartimento
Per tanto tempo e questo mi dal l'impressione appunto di una
Calo di attenzione per i problemi dell'amministrazione penitenziaria
Aggiungo che
è chiaro che
Il problema
Penitenziario non si esaurisce del discorso sul sovraffollamento
Ma
Si estende anche attraverso soprattutto attraverso una riflessione sul senso della pena a tutto il sistema penale dei sospetti sostanziali processuali
All'ordinamento penitenziario in genere alle prassi penitenziarie qui tutti i temi che sono
Si tratta di ampiamente
In questo volume
Che è un volume
Che dire fortunato ma espressione fortunato non è un'espressione corretta
Sotto i tentativi è un volume furbo perché nasce nel momento
Nel momento in cui doveva nascere cioè nasce alla scadenza dell'anno che era stato dato all'Italia
Per adeguarsi e quindi in un momento in cui
Erano state realizzate tutte quelle
Misure di cui ho parlato ente un punto di un punto di riferimento è un punto di riflessione sul sistema penitenziario sulla pena che
Tratta tutti gli aspetti
Anche quelli che dicevo io sono si leggano
Al sistema penale sostanziale o processuale
Sì siamo processuale sorso sulla custodia cautelare in carcere per esempio
è qualcosa che riguarda il sistema processuale ma è qualcosa che
Si riflette
Ovviamente
Sulla situazione carceraria
Di qui la grande attualità dicevo di questo volume
Che Paesi si apre con lui interventi introduttivi di date RAI del ministro Orlando Brescia queste tre amplissime redazioni di Pugiotto dell'amico oltre ai e di Francesco viola
E poi gli atti questa tavola rotonda
Mi sembra importantissima per l'articolazione
Che e derivata
Dalle diverse esperienze che
Hanno partecipato
Fra cui
Quelle oltre che quelle ricordate di Joseph Mazzamuto ma quelle di Cuffaro di Perrone che di Silvano
Che poi sentiremo dopo
E il volume
Si è concluso
Con questo intervento conclusivo che considero fondamentale perché
Sulla sulla dignità umana dentro le mura del carcere di Gaetano Silvestri
Che esprime in una felice sintesi
Tutti i principi costituzionali
Principi costituzionali che poi secondo me
Danno da soli il senso della pena
Principi costituzionali che dice Gaetano Silvestri mettono l'accento sull'uomo che quell'appena subisce
A
Volume mi piace anche
Perché
Ricordo che sostanzialmente si apre con la relazione di Pugiotto sul volto costituzionale la pena e si conclude con l'intervento di Silvestri sulla dignità
Umana dentro le mura nel carcere
Anche questa in un grosso affresco di i diritto costituzionale
E mi piace concludere questa questa presentazione con le parole di Silvestri
Ricordando che dice il vestito e dignità umana deve rimanere integra anche dentro le mura del carcere
E che dignità è persona coincidono eliminare comprime la dignità di un soggetto significa togliere attenuare la qua sua qualità di persona umana
E ciò dice Silvestri non è consentito a nessuno per nessun motivo grazie
Grazie alla caro Presidente Lattanzi per questa presentazione questo approfondimento così importante sui temi
Trattati nel volume anche su ulteriori aspetti le suggestioni che nascono
Qualche modo dalla lettura di questo
Questi atti del seminario
Passo la parola senz'altro Maria Stefania Di Tomassi giudice della prima sezione penale della Corte di Cassazione
La parola ovviamente anche qui il
L'esperienza specifica di magistrato di Cassazione inciderà immagino sul suo intervento anche nella scelta degli argomenti da da privilegiare in questa esposizione grazie
Volevo ringraziarvi tutti di Bari anzitutto sinceramente che sono onorata
Molto imbarazzata di parlare onorato di stare qui davanti a voi
Imbarazzata di parlare dopo Giorgio che per me è stato un maestro non soltanto momenti ottico ma perché cercato ho cercato finché mi è stato possibile di lavorare con lui sotto di lui facendo l'uditore colui
E
E mi sento imbarazzato perché vengo qui li come consigliere di Cassazione questi etichetta quindi come un
Come una persona che esercita in qualche modo formalmente un potere di cui voi siete vittime nei cui confronti voi siete soggetti quindi vittime se vogliamo
Vorrei parlare non come consigliere di Cassazione per vorrei parlare come Stefania Di Tomassi una persona che ha fatto il magistrato nella sua vita
Da quando aveva ventiquattr'anni prima fatto un po'l'avvocato ho fatto il Pubblico Ministero fatto il giudice mi sono occupata di esecuzione ho fatto il
L'assistente alla Corte costituzionale ho fatto il capo dell'Ispettorato generale per un paio d'anni anche questo ma è servito perché
Ho visto
Sulla
Diciamo
On the road
Chiedere ai magistrati parte della politica chiedere magistrati di sorveglianza perché non erano sufficientemente
Aperti con le misure alternative chiedere la testa dei magistrati di sorveglianza se è una misura alternativa
Non andava bene si è detenuto in permesso evadeva Asia privano proprio furiose che richiede te notturne di spiegazioni da parte del ministro che doveva capire perché cercare di fargli capire che un permesso andato
Male su tanti faceva parte della fisiologia del sistema perché non
Sbagliamo siamo esseri umani
E tornare in Cassazione occuparsi di stare alla prima penale che si occupa di esecuzione di sorveglianza stare con sofferenza alla prima penale
Per segno di rispetto e di affetto e di continuità con Guido Neppi Modona con cui ho fatto l'assistente è una scelta
Che
Può essere anche pesante ha un forte
Quindi dirò delle cose probabilmente scontate parlando da votare tangente tante persone prendo qui si è parlato il libero
è incentrato sulla dignità
Giustamente
Io vorrei girarlo sulla responsabilità
Mi hanno colpito tutti mi ha mia mi è piaciuto tutto ho letto tutto con interesse
Parto da due considerazioni uno di viola la reclusione implica la responsabilità di farsi carico della realizzazione esistenziale della persona detenuta
E poi
Di una cosa che dice Cuffaro non è naturale che sia un padre a seppellire i propri figli
Perché perché mi fa pensare al principio di responsabilità di Jon Hassan
Che ci dice che la responsabilità del Tribunale di un giudice è quella più vicina responsabilità del potere è quella più vicina la responsabilità genitoriale
Perché si caratterizza dal fatto che sicuro interesse che non è proprio
E quindi è una responsabilità all'ennesima potenza
Perché voglio parlare della responsabilità perché
Mi sembra che ci sia qualcosa che lega
Tutti gli operatori e i fruitori ed è
La responsabilità del sistema
Il sistema carcere uno strumento il senso della pena dovrebbe significare lo scopo di questo strumento se non mi sbaglio
Ma visto che c'è Giorgio mi fa venire in mente questa cosa Giorgio se
Io ho un solo strumento orologio
è che l'orologiaio fabbrica per contare le ore di che può essere per utilizzato in maniera impropria
Per come status symbol perché a una loggia importante o come fa lui come giocattolo perché si compra di tutti i tipi quelli
Le papà che è
Luglio è un gioco per lui un giocattolo l'orologio se più è falso e più dire che ci si diverte
Il io guardo l'ora altri lo usano come sistema ma questo non dipende dall'orologio dipende da me fruitore finale
Se lo strumento è
Il carcere
La realizzazione dello scopo dipende da noi che usiamo che siamo lo strumento dal carcere dipende dai magistrati dipende dagli operatori penitenziari
Dipende dal direttore del carcere fino all'ultima guarda carceraria perché siamo tutti
Responsabili di assicurare quella funzione a cui questo strumento è deputato e allora
Torniamo un attimo sulla funzione
Ne o meglio cerchiamo di capire
Cossa
Si è fatto e a che cosa serve
Si parla di educazione di socializzazione e si è detto da tutti da tutti che sono insomma
Termini un po'convenzionali un po'antichi prendiamoli per quello che valgono siamo d'accordo credo tutti sul fatto che un modo abbreviato convenzionale per esprimere la il concetto
Che
Come qualsiasi altro intervento dei pubblici poteri anche la pena dalla condanna fino all'esecuzione deve tendere ad offrire al condannato un'effettiva possibilità di scelta
Una possibilità di sviluppo della sua personalità rendendolo capace irresponsabili di esprimere quella pari dignità che a ciascuna riconosciuta l'articolo due della Costituzione e che i pubblici poteri hanno il dovere
Quanto meno di non ostacolare
La restrizione al di sopra
O al di sotto forse meglio della fascia di tenuta accettabile è un mondo di ostacolare la crescita
Non solo un aiuta a sviluppare la dignità ma l'ostacola
Quando si parla di scelta delle presupposti conoscenza consapevolezza ed esperienza
Dunque non solo possibilità astratto ma diritto alla consapevolezza e l'esperienza diritto allo studio l'acquisizione di conoscenze di esperienze e al lavoro
Quando si parla di responsabilità
Si presuppone
La consapevolezza
Ma si parla anche
Di
Speranza e di paura non la paura
Che
Genera inerzia la paura come
Preoccupazione
Della cattiva gestione
Dell'infelice gestione dell'interesse non proprio ma del fruitore del servizio quella e la paura attiva
Che non può
Essere disgiunta dalla speranza però di far bene o di fare il meno male possibile un po'diciamo a Venezia concezione al mio paese si diceva della Mammana dell'ostetrica cerca di ridurre il male
E avendo presente che l'ambiguità
Dell'essere umano in tutti mia sua sua ognuno di noi ha un po'buone un po'cattivo ognuno di noi patisce le scelte proprie e quelle degli altri
La responsabilità per se stessi è una scommessa e una capacità di crescita la nostra responsabilità dei di operatori del diritto nei confronti della persona condannata una responsabilità all'ennesima potenza che fa tremare le vene ai polsi
Perché è una responsabilità che non può essere attanagliata dalla paura di scelte sbagliate che deve essere guidata dalla speranza dal coraggio della responsabilità
Quindi se parlo di responsabilità non posso non parlare prima di tutto anche della mia responsabilità quale giudice e in generale dei giudici
Già nel due mila e dodici Lupo il presidente Lupo della Corte di Cassazione
Diceva penso che testualmente che il difetto endemico del nostro sistema che segna la distanza temporale eccessiva tra colonna ed esecuzione della pena unito alla suggestione che può produrre un sentimento diffuso di giustizialismo troppo spesso comporta
Per paradosso da un lato la spinta ad anticipare in corso di processo di ricorso al carcere al fine di neutralizzare una pericolosità sociale ancora solo ipotizzata etiche scarsamente misurata sul tempo trascorso
Dall'altro
Al momento del
Del giudizio e dell'esecuzione la tentazione di rifiutare che residui di pena sovente falcidiata obiettivamente anche da condoni possano essere spiati in forma alternativa
Al fine in tre anni i casi di offrire una risposta illusoriamente rassicurante la percezione collettiva di insicurezza sociale che finisce con il contagiare l'ambito giudiziario determinando guasti
Nell'i processi di cognizione e nelle procedure di esecuzione
Non ricordo ritorni non voglio soffermarmi perciò che se ne sia parlato a sufficienza
Oggi ivi dal mio limitato ristretto ambito visuale vorrei scendere ad aspetti particolari
Dopo la sentenza della Corte costituzionale della sulla trentacinque sessantanove dell'ordinamento penitenziario nella parte in cui non prevedevano una tutela giurisdizionale nei confronti degli atti dell'amministrazione penitenziaria le simile diritti
La menti se la famosa ventitre del novantanove
Seguita
Dopo quattro anni tanti varie sessioni della Cassazione del del febbraio due mila e tre
La rispetto finalmente aste del legislatore nel due mila e tredici oggi dopo quindi dopo quanti anni della Corte Costituzionale favor Graziani dalla Corte di Cassazione ha riscritto il comma sei dell'articolo sessantanove ordinamento penitenziario
Con la inclusione del controllo di merito del nell'ipotesi sanzioni disciplinari di maggiore afflittività isolamento nella permanenza alla realtà aperti ad esclusione dell'attività in comune
Unitamente alla stessa previsione del sindacato del magistrato di sorveglianza sulle disposizioni dell'amministrazione le simili diritti
Che hanno significa mente rinsaldato la funzione di garanzia dei diritti dei reclusi secondo me significativamente
Ad opera della magistratura di sorveglianza
Essa accompagna questo percorso quella giurisprudenza costituzionale ricordata da da Giorgio Lattanzi che
Ha messo fine all'dubbio che la le disteso decisioni ma di Stato di che sorveglia avanza non fossero vincolanti per l'Amministrazione
Allora
è evidente che la effettività delle garanzie dipende assensi tutto della dalle modalità dell'esercizio quotidiano della funzione giurisdizionale
Ad operare la magistrati di sorveglianza e dalla coerenza sistematica indaga autorizza che non è solo autorità
Delle decisioni della Corte di Cassazione chiamata a verificare la legittimità dei provvedimenti di la magistratura di sorveglianza e adesso anche molte volte
Della magistratura decide esecutiva
E
L'attenzione dell'opinione pubblica l'attenzione della
Dottrina su questo aspetto è fondamentale perché al di là dei Comuni degli atti
Parenti comparti separati esiste la possibilità di un circuito virtuoso e di una rivisitazione di così prese di posizione
Legate
A un'interpretazione spesso pigra
Mi risulta in siamo un attimo al problema della detenzione domiciliare della legge centonovantanove del due mila e dieci e al al problema della doppia sospensione che si era si è creato
Lì lei la Cassazione ha risposto o all'inizio con una giurisprudenza dice che molto prescrittiva di fondo non è ammessa la doppia resta la doppia sospensione perché
E la legge non fa espressamente eccezione al seicentocinquantasei quindi se il condannato
Non affare a viene e non fa l'istanza che è una misura alternativa allora
Non c'è bisogno di attivare quel meccanismo ufficioso di ufficio che prevede la legge
La dottrina insorta giustamente secondo me
E la Cassazione si è trovata con gente a due mesi di carcere occupo popol cinesi troppo pochi giorni che non era assistito da difensori che non hanno fatto tempestivamente
Si è resa conto che prima di pensare
A questa giurisprudenza
C'è esista una giurisprudenza abbastanza
Chi diciamo tradizionalista la vogliamo chiamare in materia di controllo dei pacchi che contengono libri
La dottrina Marco
Scritto un bel pezzo duro contro ci stanze la Cassazione
Mi sembra strano una cosa
Degna di massima attenzione
Bisogna che noi giudici
Riflettiamo quando
Affrontiamo certi problemi però sul punto vorrei anche dire una cosa visto che assume parto conosce accusa ancora più forte
Nei nostri confronti però
Un
La sollecitazione anche agli altri operatori
Le note circolari
Dei vari non ammonta
Efficacia normativa
Tanto più in materia
In cui c'è una riserva rinforzata di legge mi pare che su questo possiamo essere tutti d'accordo
Allora se una nota circolare sollecita un'interpretazione del quarantuno bis
O dell'articolo diciotto
Abrogata sa diciotto ter dell'ordinamento penitenziario abrogatio perché dimentica il contenuto il libro la rivista e si riferisce al contenitore quindi basta che sia legata con lo spago diventa un parco
E l'altra atteggiamento lo si può fare
Se il direttore del
Suggerisce questa interpretazione al direttore del carcere ma la nota circolare che non è nemmeno una circolare perché non è pubblicata le circolari invece non essere pubblicate
La nota circolare e soltanto una sollecitazione all'adozione di un provvedimento amministrativo la cui responsabilità ricade interamente sul direttore del carcere
Chi è il dominus della sicurezza all'interno del carcere e credo che lì una direzione del carcere e
Lo dico
Posso dirlo in questo contesto perché Roma è un'isola felice lo sappiamo tutti cresciuti frullati di particolare una direzione del carcere
Colta
E intelligente perché è inutile
Creare gli scontenti per
Per un'eccessiva inutile restrizione può leggerla in maniera
Conforme alla legge e
Operare dei trattenimenti provvisori senza
Incidere irrimediabilmente sui decreti del del detenuto
Un'altra sentenza del due mila e dieci che poi è stata smentita dalla sentenza successive materie del diritto del divenuta ricevere i libri comunque in questa sentenza
E
Si trattava appunto di un detenuto che stava in quarantuno bis
C'era un soggetto con più ergastoli che era un soggetto un provocatore nato di grande intelligenza di grande bravura che stava facendo una tesi sul quarantuno bis
E la direzione del carcere dove si trovava a Siracusa riteneva che questi o uno mi ricordo dove riteneva che questa intensi fosse offensiva per terra
Per lo Stato egli aveva trattenuto il
Il latte si ma sono già ma ci rendiamo conto che ci rendiamo ridicoli
Tutti io a scrivere che e sui direttori perché mi vergogno quasi a scrivere a incartare una cosa di questo genere che non può trattenere la tesi perché offensiva per le istituzioni
E o la lettera inviata Amnesty International di protesta su questa cosa qui insomma
Allora
Anche la cultura degli operatori devono Antimo cercare
Non mi interessa se c'è una nota circolare della
Del del da APPA o o del Ministro in persona che mi dice che
Attanasio Alessio un soggetto strafottente cose se ha un diritto allo studio il diritto non gli sgravi non gli può essere compresso se scrive che che quarantuno bis
è una barbarie giuridica ha diritto di scriverlo e poi io non ne trarrà le conseguenze del si penserà che sbaglia si penserà che ragione però voglio dire
Non si può
Arrivare a offendere la dignità della non del carcere o dell'imputato la dignità di nuovi operatori
Con una paura che non è paura
Che motiva il coraggio di una scelta responsabile ma è semplicemente incapacità di comprendere che carcere come difesa diceva sempre di OLAF
Non è
Un fine ma è un mezzo per limitate lo stretto indispensabile la libertà dei detenuti adesso torna a parlare di noi
Torno a parlare di giudici e dico che
Noi spesso siamo obiettivamente legati a schemi un po'obsoleti spesso se vuoi voglio essere
Siamo
Vogliamo essere alto a due auto indulgenti non siamo in grado di rappresentarci la reale portata lesiva di talune prese di posizione
Dell'amministrazione avvolte giustificate dal sistema dei controlli
Ma svolte
Elusive di precisi limiti all'intervento repressivo peggio di riserve di legge o di giurisdizione
E c'è un aspetto particolare perché il
è inutile parlare di reclami se non sappiamo qual è il controllo del giudice della
Di sorveglianza sul reclamo
E che quindi attiene al metodo e alla lì legalità del controllo
Il confine tra il controllo di legalità segnato dall'articolo sessantanove a alla ma nessuno di sorveglianza e il controllo cosiddetto di merito che prima dell'ultimissima riforma si teneva pacificamente escluso
E che adesso è stato introdotto limitatamente ai provvedimenti più incisivi
Secondo la giurisprudenza della Cassazione consolidata si sul Presidente presso l'articolo nove del magistrato di sorveglianza in sede di reclamo poteva esercitare il solo controllo di legittimità
L'ho scritto anche in alcune sentenze l'ordine ed è una sopra un sondino alcune di quelle cose che uno dice non condivide propri pensieri
Perché perché in altri termini il controllo di legalità in questo modo a me sembra ricondotto alle coordinate del contro lo di legittimità per sola violazione di legge escludendo
Siti esso
Concerne il merito
E sovente con ciò intendendo così anche eventuali
Carenza della giustificazione del provvedimento
Voglio dire questo il merito amministrativo quale Area riservata all'autonomia dell'Amministrazione e sottratta al sindacato giurisdizionale
Viene
In questo modo indistintamente riferito ossia la ricostruzione alla valutazione dei fatti posti a base della decisione la percezione che la realtà
Sia all'area dell'opinabilità che residua dall'applicazione di criteri normativi l'accusa cosiddetta discrezionalità nelle scelte dell'Amministrazione
Credo perciò che occorrerebbe anzitutto chiarire che nel quadro della giurisdizione generale di legittimità il divieto per il giudice di sostituirsi all'ENI
L'attività amministrativa non può portare a confondere l'ambito del potere decisorio da con quello del potere di cognizione di controllo della cognizione
Sotto il primo profilo l'aria del merito amministrativo coincide con la discrezionalità pura cioè quella
Che se quindi che consiste nell'agire libero dell'Amministrazione in funzione dello scopo pubblico che giustifica l'attribuzione del potere
Però ha proposto l'Amministrazione penitenziaria io ho molti dubbi che si possa ipotizzare una discrezionalità amministrativa pura o libera quale scelta del mezzo più conveniente per la realizzazione di interesse pubblico
Prevalente cioè
Lo dico retoricamente molti dubbi sono sicura che non si può configurare la descrizione amministrativa pura
La materia dell'ordinamento finanziario come abbiamo detto eh per tutto ciò che concerne limitazioni alla libertà e forme aggiuntive di affissione soggetta a riserva rinforzata rilegge
Analogamente e conseguentemente improntato a criteri legalità il sistema delle sanzioni disciplinari
Esclusa la discrezionalità pura
Con riferimento al potere di organizzare e regolare la vita all'interno degli istituti tenuto conto della pericolosità dei detenuti della necessità di assicurare l'ordinato svolgimento della vita intramuraria virgolettate frasi
Mi sembra discutibile anche forse l'evocazione di una sorta di discrezionalità tecnica perché si tratta di regole
In quella tecnica viene dalla legge
Sempre intesa quale discrezionalità merito sottratta al controllo giurisdizionale comunque se si passa dal profilo la decisione a cura della cognizione l'individuazione dell'area del merito che non è sindacabile UE sindacabile solo che determinati provvedimenti
Diventa semplice perché è materia che non siamo abituati a coltivare
L'Amministrazione agisce in genere pesce acquisizioni di scienza dichiarazioni giudizio dichiarazione di volontà il procedimento di reclamo nona ad oggetto una qualunque valutazione
Decisione uscire sta ma concerne un atto dell'Amministrazione che impone o richiede un determinato comportamento all'esito di un'operazione di individuazione della materia ad un certo fatto che deve essere qualificato dal punto di vista della norma di legge
E tanto basta renderlo significativo sotto il profilo delle esigenze della funzione disciplinari organizzative esercitata quindi come dice una famosa sentenza delle Sezioni Unite ma in generale ci siamo
Questo diciamo rapporto di sussunzione della fattispecie concreta in quella stratta richiede
Può essere un'indicazione il fatto
E un un'operazione di congiunzione che può essere estremamente semplice scritto detto anche con quattro parole ma ci deve essere ci deve essere un rapporto
In la riconduzione del fatto concreto alla fatta alla fattispecie astratta
Attiene alla legalità del provvedimento
Mi sembra evidente che l'esistenza di una consistenze carenza di uno iato di un'incongruenza o di una manifesta illogicità della
Nella ricognizione dell'aspetto fattuale
Preso in considerazione perlomeno per l'emanazione di una certa decisione e la decisione assunta costituisce aspetto che incide sulla legalità del provvedimento
è inutile credo che sia un principio pacifico quella motivazione del provvedimento è per ogni provvedimento particolare dell'amministrazione il look il nuovo come diceva
Va bene la dottrina in cui vengono a comporsi otto Rita interesse pubblico e legalità
La tendenza ad escludere il controllo sulla giustificazione dei provvedimenti
Dell'amministrazione sul contesto della giustificazione dal controllo di legalità
Mi sembra quindi risentire di una discutibilissimo una sovrapposizione
Della nozione di violazione di legge che la
Cassazione atta usate Sisti chissà
Al controllo di legalità che spetta ai magistrati di sorveglianza
Quindi voglio dire che in relazione al PIL figlio della cognizione il divieto di incursioni nel merito dovrebbe stare sulla significare che il giudizio deve fermarsi all'accertamento contenuto nell'atto amministrativo
E arrivando rapidamente alla conclusione credo
Sia per quelle ipotesi in cui oggi rimane fuori il merito ossia però per quelle in cui oggi il mercato in cui uso che il merito della cognizione del maestro di sorveglianza è semplicemente
Tutto ciò che non è possibile ricondurre ad un errore di fatto riscontrabile
Con lo strumento della verifica sessioni o falsificazione della motivazione in altri temi i limiti dell'azione di questo nel fatto che resta affidato alla ricognizione
E alle determinazioni dell'amministrazioni se il merito escluso se il merito è compreso bassi intaccato dal magistrato di sorveglianza presenze articolo sessantanove come in
Mai visto come rimodulato per certe infrazioni disciplinari
Particolarmente gravi
Quindi significa che tutti quanti ci dovremo rimboccare le maniche essendoci conto che
Oggi
Il il il sindacato deve essere molto più pregnante dobbiamo anche
Riguardare il principio di legalità con attenzione a i principi fondamentali alla funzione della nostro mio servizio grazie
Se fai lo stesso intervento davvero ricchissimo partito dalla responsabilità arrivato
Ad una
Prospettazione sul controllo di legalità che mi trova per quanto vale proprio pieno consenso con la troppi nonsenso con quello che dicevi
Anche perché vedo tutto anche poi in prospettiva della funzione della tutela dei diritti discorso che faceva prima Presidente Lattanzi ti
Del rischio che poi abbiamo che questi diritti restino solo sulla carta se non c'è una effettività sul piano della della tutela ecco quindi anche le modalità di controllo la parola ora al professor Paolo Benvenuti direttore del Dipartimento di giurisprudenza dell'Università Roma Tre
Grazie Marco
E ovviamente mi associo al tuo e ringraziamenti che già il fatto
Per ora l'amministrazione penitenziaria che ha permesso
Anzitutto dell'iniziativa
Di prima dell'estate
E poi oggi ritornare su questa tematica con la pubblicazione di questo bel volume il senso della prima a un anno dalla sentenza Torregiani
Appunto di con volume
Uscito con grande tempestività come
Ci fece la piscina abbiamo furbo insomma ma l'alta non è furbo è il fatto che
Siccome
Delle cose ci si interessa delle cose che effettivamente sono importanti per il sociale cementerie siamo continuamente quindi naturale che le cose escano al momento giusto se
Per l'appunto
è vero come è vero che
Nel Dipartimento debbo dire che
Che mi trovo a guidare in realtà c'è proprio un'attenzione molto precisa e puntuale per
I problemi sociali per le novità su cui
O sulle
Possibili soluzioni che noi possiamo individuare per questi problemi e certo dico appunto un problema molto grosso e quello che è oggetto di questo volume
Io ho partecipato al convegno sono di nuovo qui dopo avere letto le relazioni che aveva all'incasso tempo dica ascoltato
In un certo senso Rollo apprezzate dico ancora di più l'ho apprezzato in cura di più perché legge essere tranquillamente diciamo significa poi coglierne tutti i vari passaggi
I passaggi
Punto
Iniziare da anzitutto al vere dalle prime osservazioni da tema
Però poi
A seguire tutte quante le fino per l'appunto alla
All'intervento sulla dignità ultimo di Gaetano
Silvestri
Ebbene sicuramente
Questa tematica
A me interessa a me interessa moltissimo come io insegno diritto internazionale non diritto costituzionale
Però
è evidente che insegnando diritto internazionale e poi il capitolo forma e non possiamo tutti ultrà lasciare perché ormai
Taglia in maniera trasversale tutto il sistema è quello dei diritti fondamentali della persona
Cosa che non era così una volta ma oggi è così tutti i settori dell'ordinamento internazionale sono in qualche modo così passati trasversalmente
E quindi
Insomma di queste riflessioni non lo possiamo non possiamo non partecipare
Quando soprattutto poi
In questo passaggio trasversale della materia
E poi ci stanno strumentazioni come sono quelle dei meccanismi di controllo in parte della Corte europea dei diritti umani che
Che
Che qui interessa perché in fondo da quella sentenza Torregiani dell'inizio del due mila e tredici
Inevitabilmente inevitabilmente non è inevitabilmente comunque dica preso
Ha preso
Incominciato dico un cammino che ha portato a una prima tappa come non sappiamo del del giugno
Del
Di quest'anno del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
E poi
Una seconda tappa ci aspetta ancora ci aspettava da loro ne hanno raccolti immesse nel frattempo è passato
E io su questo punto
Diciamo rileggendo dico questo volume ma anche poi ascoltando quanto prima diceva la
Vicepresidente la Corte Costituzionale e Giorgio Lattanzi
Mi sono detto ma quanto camminate che è stato fatto
Quanto Carmine è stato fatto
Perché poi questa Corte europea
Dei diritti dell'uomo insomma anche lei ha dovuto fare un lungo cammino per arrivare alla sentenza corregge
Io
Mi sono sono arrivato all'università a metà degli anni Settanta Merlo arrivate a Firenze e sono capitato con una borsa di studio come si fa quando si
Si comincia con il lavoro insomma fai alcuni prime note a sentenza note commenta
E le prime due note che ho fatto erano appunto delle sentenze allora molto sporadiche della Corte europea dei diritti
Umana colto europee anche i diritti umani giunto con sentenza sporadiche perché ovviamente c'era diciamo il il cancello della Commissione allora cioè Prodi che è venuto meno
Però non soltanto questo perché bisognava un po'anche capire il meccanismo il
Giudici ovviamente
Individui dovevano ma insomma non soltanto di come era soltanto di con problematiche individuali
Acquisire consapevolezza del sistema
E allora
L'esecuzione di questa sentenza ovviamente il Comitato dei Ministri esisteva fin da allora insomma non è che
Ci si credeva
Diciamo così ci spiega fino a un certo punto era un meccanismo
Tutto sommato debbo del tutto sommato debole spesso queste cose sentenze avevano si certo dico una loro poi attuazione un'attuazione dico però
Parziale dico anche il lupo talvolta potevano anche non essere si
Guide o comunque poi anche in una prima fase le sentenze della corto rompeva dei diritti umani erano potrei dire più timide più imene perché utilizzavano certe strumentazioni quale un certo livello di discrezionalità che aveva riconosciuto allo Stato cosa che invece in qualche misura
Non non è che è venuta meno perché dico c'è ancora ma che
Viene fatta giocare in maniera
Se così posso dire il CUP più ridotta
Ed allora è passato tanto tempo perché queste sentenze in realtà quarant'anni dopo nessuno sono prese molto sul serio
Inevitabilmente sono
Prese dico molto sul serio perché
In fondo di un
Strumentazione di questo tipo di cui è necessario e tanto più necessaria quanto più si è creata una solidarietà di Bellow d'Europa e quindi occorre
Sicuramente che ognuno non vada per proprio conto
E da qui allora appunto questo quest'anno
Questa decisione e questa decisione che è stata risanati qui in maniera seria si effettivamente quando c'è stato il convegno ci poteva essere qualche preoccupazione che
La condotta dello Stato in quell'anno non fosse stata dica adeguata rispetto alle
Rispetto
Alle AA
A quanto dica avrebbe voluto il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Ma così non è avvenuto perché
Non è avvenuto perché
Insomma il cammino intrapreso è stato considerato di chi in maniera seria e non soltanto perché semplicemente si era ridotta la Camilla
La popolazione dico carceraria e indirettamente con questo
Erano Mentana che gli spazi a disposizione
Ma perché e questo
Sicuramente l'intervento del ministro Orlando Lomelo ammetteva
Lo ha messo dico in rilievo e
Si è trattato anche di
Muoversi in una logica diversa non più della rispondere all'emergenza e risolvere il problema tanto per risolvere
Ma
Qualche cosa che l'appunto di andare controcorrente rispetto
Per l'appunto a a
Comportamenti che invece si erano
Realizzati Gonella passato in verità poi di questa
Di questa
Libello di diciamo di agire contro corrente pur con molte difficoltà
Si prende atto in tutte queste
Sempre nel
Nella relazione di Palma in maniera molto puntuale sì
Sì ci si rende
Ci si si prende atto di questo e certo tenendo conto che questo è un cammino dico ancora
Ancora parziale e di questa parzialità del cammino va tenuto conto che il Comitato dei Ministri dando però fiducia al
Nostro Stato
Al comportamento della nostra Amministrazione
Quello che voglio dire che il
L'Amministrazione
Nel fare questo cammino si assume una
Responsabilità importante
Una responsabilità importante
Ora io dico parlo dal punto di vista del meccanismo io
Ma sono più diritto internazionale che è normata al funzionamento del meccanismo
Della villana Corte europea dei diritti umani
Perché questo meccanismo ha sicuramente dico ho fatto passi avanti
Ma fatto passi avanti
In una logica in cui ha valorizzato di volta in volta
Quelle che ANCE al top in un certo senso
Sotto
In un certo profilo di azione vengono qui definite da appunto dal dottor Cantone le buone prassi
Quale buone prassi di cui parla il dottor Cantone sono le classi all'interno diciamo così del
Del delle strutture detentive
Che poi possono valutate deve essere esportati anche altrove arricchita autoctone però
Le buone prassi non sono soltanto quelle ma le brame prassi sono quelle del legislatore sono quelle poi dell'Amministrazione sono quelle della giurisprudenza che tutto sommato fanno la prassi
L'Italia
La Corte lo perde i diritti umani
Nel
Si trova sempre a
Dovere decidere su norme molte essenziale in realtà
In realtà noi
Non possiamo dire di conoscere il sistema della Convenzione europea dei diritti umani leggendo la convenzione perché la convenzione sono pochi articoli se a questo poi dico non aggiunge nulla di chi esce con la prassi con la giurisprudenza
In realtà tu non conosce
Qual è l'atteggiamento della della Corte europea dei diritti umani la Corte lo vedete umani non è tanto quella di
Andare a cercare quello che mediamente dico pensano gli Stati europei a questo proposito
Ovviamente dico una certa idea di che cosa sono i diritti
E però questi diritti poi Libardo inclinare sulle buone prassi degli Stati e quindi non sull'America ma
Su quello di come questi si comporta
E ci si può comportare ma allora è vero che ci si può comportare così e allora
A quel punto alza l'asticella a quel livello al quale tutti dico bisogna dico poi dopo dobbiamo poi attenerci
Quindi
Diciamo così le buone prassi di uno Stato sono quelle capaci di alzare l'asticella poi per tutto di chi insiste
Dopo il
Utile di civiltà che esiste all'interno dentro
E quindi ha quindi
Da qui l'area la responsabilità cioè noi abbiamo
Proprio con tutti questi
Provvedimenti che sono in in cantiere da ultimo l'ultimo decreto
Relativo alla depenalizzazione della
Messi in cantiere sulla depenalizzazione
Delle
Delle infrazioni di di contenuto dico lieve che comunque subito ha riportato di nuovo un dibattito solito insomma
Sì ma allora quaggiù ne facciamo un una società diciamo così pericolosa insomma di candidarsi a vivere concretamente ma insomma questo ormai di collo diamo per scontato e cioè a dire nella misura in cui dico noi siamo capaci di alzare
Astice lo sia di dare nuove prassi e queste prassi sono poi i prassi che ci portiamo altrove che andranno dico anche altrove di che l'Italia si può fare punto di riferimento di una
Di una
Di una
Di una civiltà giuridica e e non invece trovarsi
A
Diciamo così via a giustificarsi o a trovarsi in situazioni
Complesse come sono per l'appunto di conquista
Che ci è arrivata con la sentenza Torregiani ma non è soltanto questa
Non è soltanto questa perché
Poi
Perché questa difficoltà che non abbiamo
Al di là del carcere della detenzione in generale e può portare alla difficoltà per non so se ho dato per quanto riguarda la cooperazione internazionali in materia giudiziaria
La cooperazione giudiziaria in materia internazionale perché
Noi
Ben sappiamo lo sappiamo che dico ormai da alcuni Stati più volte hanno messo in dubbio
La capacità del nostro stato di assicurare un trattamento con forma detenzione diventi neurale
Per persone che siano rinviati in Italia l'ha detto la Germania l'ha detto appunto anche di come l'Inghilterra
E detenzione che può essere
Le situazioni nel carcere oppure in detenzione diversa come nel caso di rinvio di migranti ai fini poi dello svolgimento delle procedure per l'eventuale
Per
Eventuale
Per l'appunto rinvio nel Paese di origine dall'alto di questo appunto Pugiotto mi sembra che anche su questo sofferma di con la sua intenzione in un
In un
In un
Parte del suo del suo dico contributo
Quindi il
Diciamo così
Il lavorare il continuare dica lavorate su questa tematica con la serietà
Direi perché questo lo devo riconoscere come è stato fatto in questo primo anno
Insomma in realtà un problema che riguarda di così detenuti ma poi a livello più generale anche la al riconoscimento che la posizione del nostro Stato nel
Mondo e tra l'altro su questo noi abbiamo poi anche delle difficoltà o potremmo di guarire dell'ISFOL contatti ci collegano
Alla giustizia alla giustizia dico penale internazionale perché come voi sapete
Come noi sappiamo
Diciamo il
Coloro che
Subiscono una condanna da parte della giustizia penale internazionale poi scontano dico la loro piena
Nel
A livello a livello nazionale così voi sapete che nel
In Italia tutto
Tre detenuti o quattro detenuti del tribunale per l'ex Jugoslavia hanno in parte già sostenuto già scontato la pena parte la stanno ancora scontando
E oltre a questo diciamo anche dal Tribunale per il Ruanda dove
Un anzi il primo di condannati del tribunale del Ruanda ha scontato poiché la piene in Italia anche perché era di nazionalità italiana era un giornalista un o comunque un impiegato
Della radio di con mille colline
E qui ci sentiamo conto come sia importante dico questa popoli trenta questo caso che nel caso Lugi o come sia di chi importante
Questa creare dico una una coerenza dico tra a livello nostro livello al
Altrui ma una coerenza quale il nostro livello se posto dico
Concretamente in maniera
Adeguata sulla base di principi Po diciamo incidere dico anche dico su gli altri in maniera positiva eccedere in questa circolarità noi potremmo essere invece la parte attiva
Nel caso Ruggiero
Ruggio che scontava la pena di chi in Italia è stato liberato quattro mesi prima
Quattro mesi prima perché ampiamente la la detenzione di quel territoriale e territoriale quindi si applica la normativa territoriale e quindi sulla base di
Di
Giustamente di cui è stato secondo la legge italiana
Per tenere conto della sua buona condotta e così via cosa che invece di grosso non sarebbe dovuta avvenire perché siano libero prima lo devo rimandare edita da Bush ma questa è la vendita per brutto perché sarebbe stato assurdo insomma rimanda alla luce
Avevi titolo e ti rimando la conosce
Ovviamente ha protestato molto forte nel tribunale
Del Ruanda però tutto è rimasto lì perché in realtà
Ed io credo che
Anche qui con la giurisprudenza italiana
Deve essere in grado di potere dire la sua di imporre in certi soldi spingere in una certa direzione
Direzione quando
Le norme dell'ordinamento internazionale non appaiono le prassi dell'ordinamento internazionale non appaiono adeguati
In fondo quella stessa posizione che a suo tempo alla presso la Corte di Cassazione in materia di immunità dalla giurisdizione dello Stato come noi ben sappiamo anzi una giurisprudenza che tu sommata appariva consolidata
E questo consolidamento poiché era stato fessurato dalla Corte Internazionale di Giustizia tranne poi appunto questa
Questo
Nuovo
Intervento della Corte Costituzionale italiana che ha rimesso ICI in gioco il discorso ma prometta rimesso in gioco il discorso lo metterà dico anche sul piano internazionale
Ma tutto questo per l'appunto dico per dire
Che noi ci troviamo oggi di fronte a un compito che ci spetta un compito vivamente di attuare nella privazione della libertà il principi della Costituzione
Ma diciamo se noi realizziamo dico questo secondo certe modalità di piano rispetto della Costituzione
Queste di cui non moto circolare saranno poi degli elementi che diverranno quelli
Della Corte europea dei diritti umani come Standard
Che
Devono essere rispettati
Da tutti nel contesto europeo dove sappiamo proprio per la
Per decisioni della corto per i diritti dei romani che purtroppo
Non sono soltanto in Italia ma anche dico più gravi avviene questo diciamo così in altri Stati però appunto quello che avviene in altri Stati non ci può essere indifferente
E quindi noi con
La
Le con
Il cammino che stiamo facendo in realtà stiamo lavorando per qualcosa che va
Anche oltre i confini del nostro Statuto grazie
Grazie Paolo anche per questa apertura
Questo
Sinistra su questa questione del su queste questioni dipendeva profilo toccano profile livello internazionale io mi ma di proseguire anzitutto inviterei la dottoressa Tomassini ad apprendere posso qui al tavolo dei relatori e vorrà
E appunto ancora
Dire una cosa credo uno dei tre inizio il fatto che questa presentazione di questo libro sia stata inserita nel Festival dell'arte reclusa più in generale nella rassegna più libri più liberi è una ragione di vera soddisfazione per permetto curato il volume per l'associazione dei costituzionalisti per Roma tre che lo ha
Lo ha promosso e dire tra l'altro un argomento sul quale magari se avremo possibilità dopo le prossime relazioni ritornare
E che vorrei riprendere a conclusione del del nostro incontro vorrei che fosse proprio sia pure in poche battute dicevo alla fine del
Delle dei vostri interventi quello Tei di carcere cultura perché della Fondazione Enrico Maria Salerno
Che ha ha promosso la la giornata odierna che come sapete proseguirà questo pomeriggio con
La presentazione del progetto segnalibro e poi con la presentazione del libro una storia diversa
Da molti anni come è stato detto promuove la cultura in questo istituto e tra l'altro il fatto che il Centro studi ci ha dedicato un grandissimo uomo di teatro direi uomo di cultura qual è stato ricoveri a Salerno da un
Persona autore attore regista che forse meriterebbe di essere ricordato di più per al
Grande impegno per quanto ha dato al nostro Paese e quindi mi fa
Particolare piacere che ci sia questa promozione del
Da parte del centro storico Maria Salerno di Nadal impegno della ribalta appunto a
Negli anni lo scuso qui anche in ricordo di questo grande maestro del del teatro italiano
Se la dottoressa Tomassini d'accordo io farei parlare prima i nostri tre coautori e poi di fatto lascerei nella
Una parola conclusiva di questo primo giro se ci sarà tempo poi appunto qualche battuta finale sul carcere cultura mi piacerebbe che che ci fosse con la partecipazione di tutti quindi andando oltre
Contenuti stretti del senso della pena ma il tema della cultura fa parte ed è al centro della anche la riflessione in questo volume
Quindi se siamo d'accordo orale procederei con dando la parola al primo dei nostri tre Colturi che hanno portato testimonianza dal carcere che è Salvatore Cuffaro
Spero di non aver sbagliato nel dare i titoli I tre interventi nel caso in cui avessi commesso degli errori vi prego sinceramente di scusarmi ma
Ho cercato di cogliere nel dare per i vostri tre interventi
Quello che era al
Punto che mi che mi ha colpito di più da da curatore all'epoca da promotore da coordinatore della tavola rotonda dei vostri interventi per Cuffaro scelto il carcere non è storia di corpi ma di anime a lei la parola
Grazie professore
Innanzitutto un grazie cioè sincero perché lei l'Assemblea
Dei costituzionalisti hanno portato
Dentro le carceri con la possibilità che detenuti potessero partecipare
Se posso essere corretto un pezzo della nostra vita
Che è molto importante
Ed è stato straordinariamente importante soprattutto dopo le cose più avuto modo di ascoltare oggi da parte del professor Lattanzi
Il fatto che ci sia stato la possibilità
Che di queste cose
Se ne sia parlato e davanti a una così
Autorevole
Platea quella del dei costituzionalisti ma
Ma soprattutto anche oggi
Purtroppo però devo dirle
A distanza da un anno dalla sentenza Torregiani darsene distante senese da quell'assemblea
Ho il dovere di dire
Dipendono dall'interno
Le assicuro che il
Non dico cose
Che non esistono
Non ci sono state
Prese provvedimenti tale da poter dire
Che
Lo spirito
Che la giurisprudenza che c'è stata sulla sentenza Torregiani e non solo sulla sentenza Torregiani ma da perché da Torregiani in poi Strasburgo ha fatto tante altre sentenze in assoluto più
Concrete sotto altri punti di vista sulla su quello che era la lesione del pregiudizio
Del
Dell'articolo tre della CEDU
Non ci sono state dei risultati nonostante
I vari provvedimenti del
Che il Governo il Parlamento
Affatto
Però
La giustezza dello Stato Bisceglie giustamente
Di mettere le persone
Che non hanno rispettato la legge dico giustamente le persone che hanno sbagliato e che non hanno rispettato la legge elementi in carcere e chiede
A queste di riattivare un percorso intanto di accettazione di rispetto dalla legge della giustizia e poi un percorso di rieducazione dire risocializzazione
Per poter tornare quanto
Andranno a casa nella società
In una più ordinato segue della legge e però
Se poi lo Stato
Che obbliga detenuti giustamente che hanno sbagliato in carcere
Non rispetta i diritti dei detenuti
Come sarà suburbio ma
Credo che non ci fosse non è che c'era bisogno che ce lo dicesse a Strasburgo che i diritti dei detenuti nelle carceri italiane non vengono rispettate l'ha fatto
Vi prego non siccome abbiamo
Abbiamo un'occasione importante fatemi dire alcune cose non servono a mare
E poi soprattutto allo stesso Stato
Che è messo in mora dalla Corte di Strasburgo
è obbligato a fare alcune norme poi la stesse norme che lo Stato fa lo stesso Stato nella sua articolazione non le applica B
Diventa un problema serio
Professore persona Tanza me
Mi ha colpito il suo intervento perché lei ha parlato
Dando con grande
Umanità e
Con grande
Soprattutto scienza
Per cui mi dispiace doverle dare un dolore nel dirle
Che nonostante lo sforzo che il nostro Parlamento ha fatto
Con tutte le polemiche che ci sono state che hanno riguardato la ditta dei detenuti
E poi
A valle di questo sforzo non c'è stato
Da parte di chi è stato oggetto delle polemiche soprattutto i detenuti un risultato anzi ci verrebbe quasi voglia di dire
Che che sia giunto al danno la beffa perché
Tutto me stesso
Nella sua citazione detto ci sono state fatte degli svuota carceri quasi un indulto ma
Presso
Il suo da carcere hanno sortito i tre decreti svuota carceri hanno sortito degli effetti ma li voglio definire zero ma quasi
Io sono quasi alla fine del mio percorso di Lauria perché il carcere mia dato la possibilità di prendere una seconda laurea io ero ne devo adesso fra poco sono laureato in giurisprudenza assieme
Ad altri miei studenti che hanno fatto questa scelta
E sto facendo la tesi di diritto processuale
Sugli affetti degli svuota carceri per cui ho avuto la possibilità di recuperare un po'di notizia importante
Mi spiace questore darle un dolore nel dirle
Che questi tre decreti
Parlo soltanto di questi tre sì quale risultato hanno ottenuto che il primo totalmente inutile persino professori inutile
Nella nomina del Garante cioè lasciamo perdere tutte le altre cose ma
Nemmeno la nomina del Garante una volta le nomine si facevano subito neanche quella è stata fatta a distanza di un anno e mezzo da quel decreto non è stato ancora nominato il garante dei detenuti nazionale
Che era stato annunciato come una grande conquista e io credo che sia una conquista
Se ci sarà
Un garante che potrà verificare se poi gli atti del Parlamento in qualche modo trovano
Una un'applicazione
Sul secondo è successo di tutto le parlava della liberazione anticipata speciale
Se liberazione anticipata speciale al di là se la legge finale costituzionale oppure no io non entro nel merito per dire questo
Probabilmente un giorno qualcuno vorrà eccepirla se c'è una costituzionalità però concederli ad alcune come la legge fino alla fatte non concederla latte è un problema però ecco in atto e la legge
Il decreto
L'aveva concessi a tutti i detenuti a condizione che si rispettassero alcune peculiarità comportamento processo di educazione
In queste Santa giorni di vicenza di vigenza del decreto lesa meglio di me che il decreto è stato per motivi di urgenza e quindi si è fatto un decreto per motivi di urgenza
Si vorrebbe che si attivasse urgentemente a sanno che il decreto è
Per motivi di urgenza stando male che faceva direttamente la legge al Parlamento strappato un decreto voleva dire
Applicato lo subito è uno dei motivi per cui si fa un decreto di urgenza anzi su questo la Corte Costituzionale ha già spiegato che se non ci sono i motivi d'urgenza e credo che
In qualche modo questo sì il Parlamento lo abbia già preso in considerazione pure il Governo
Bene in questa santa giorni
In tutta Italia pochissimi magistrati hanno scelto di di dare
Seguito al decreto alcuni li hanno fatti
Pochissimi la maggior parte non lo hanno fatto hanno ritenuto
Che il decreto fatto di urgenza una legge dello Stato una norma anche il decreto legione di uno Stato che dite è urgente lo stesso Stato nelle sue articolazioni periferiche ritiene che non è urgente quindi non danno seguito al decreto
Dopo di ciò questa è soltanto una delle cose professore
A parte che può alla legge di conversione allevato reati
Di cui al quattro bis quindi questo decreto rimasto soltanto per quelle che non hanno il quattro bis però pochi forse sanno
Che il quattro bis e non è il reato di mafia
Che io dico va bene se il Parlamento avesse scelto di non dare la liberazione anticipata speciale i gravi reati come quello di ma
Contenuti se ci sta tutto persone ci sarà l'ottanta per cento di tutte le persone che sono detenute quindi
La decreto prima
E poi
La conversione a limitato la possibilità di applicazione al decreto soltanto a quelle che non hanno il quattro bis che non sono vi assicuro che
Sono in assoluto assoluta minoranza ma
Però
Alcuni avevano dato la liberazione anticipata speciale e altre no e di incidenza di decreto quando poi il decreto è stato convertito
Alcuni hanno continuato a dare la liberazione anticipata speciale a quelli del quattro bis ritenendo
Che chiede e gli effetti del decreto erano fatti salvi
Almeno per la parte
Per la parte che riguardava
La carcerazione prima perché il decreto diceva che era retroattiva a partire dal due mila dieci
Altre
Hanno ritenuto di non darla più dopo la conversione e quindi non l'hanno dato quindi ulteriore
Diseguaglianza
Ma come se non bastasse professore
Chi non l'ha avuto e ha fatto ricorso al tribunale di sorveglianza il tribunale di sorveglianza dello stesso luogo sto parlando di tutta Italia
Se deriva presieduto da un da
Da un magistrato che riteneva che dovevano essere dati accogliendo il ricorso ettaro la liberazione anticipata speciale nello stesso tribunale
Altro Presidente che riteneva che non lo diranno le dava quindi la confusione terribile il diritto di eguaglianza chissà dove stiamo parlando di un diritto
Che la Costituzione nostre Pappadà padri costituenti hanno ritenuto talmente importante ma non solo da me però nella Costituzione ma dirittura come diceva la dottoressa qui parliamo di una riserva di legge per questo è successo sta succedendo
Adesso il problema sarà alla Cassazione chiaro perché poi ci saranno centinaia di ricorsi in Cassazione perché l'agenda vuole sapere non
Se ha diritto
Alla liberazione invece sta anticipata speciale dall'approvazione della legge perché
Dopo l'approvazione la legge è chiaro che ne nessuno ne chiede l'applicazione ma gli anni precedenti che non sono pochi professore perché sono
Per i detenuti di lungo corso otto mesi ossidi di tale processo è chiaro che la Cassazione dovrà prende una decisione speriamo che facciano una sezione riunite ma tale che prendo la dedizione che valga per tutti
Ci sono notevoli lo diceva il professor Rotolo poco fa presente però notevole prese di posizione di di illustri docente da da professore Glauco Giostra da professore Sorrentino
Da tanti altri dal professore bronzo che sostengono che i diritti vanno fatte salve Tano questo appartiene alla Corte di Cassazione speriamo che
Su questo ci sia una volta per tutte una decisione che riguardo un bene supremo quale quello della libertà
Risultato che quel decreto svuota carcere si è svuotato quindi
I detenuti italiani sono quelli che escono dal carcere abbiamo permesso alle forze politiche di poter dire tutto il condono è tutto risultato che poi non è successo praticamente niente ma non è finita presso
Il terzo decreto
Dalla quale c'è l'attualità che quello del risarcimento a innescato un meccanismo ancora più complicato è innanzitutto partiamo dal presupposto in cui si è detto Strasburgo ha detto il Parlamento ne ha dovuto prendere atto
Io mi auguro che il Parlamento il Governo non abbia fatto una legge soltanto per tacitare Strasburgo ma perché convinto delle cose che se sta facendo sarebbe veramente un'ipocrisia incredibile se la legge fosse stata fatta soltanto per tacitare Strasburgo
Però
E il Parlamento ha fatto la legge
Sordi io ho raccolto un po'di carta in giro per l'Italia che mi servono per la tesi pochissimi magistrati di sorveglianza hanno preso una soluzione
Dico pochissimi stiamo parlando ci saranno delle decisioni intorno a una ma
Decina quindicina in tutta Italia fu
L'onda di una popolazione detenuta che è di cinquantasette mila che è tutt'altro che poco pressoria e tutt'altro che risolto il problema del sovraffollamento stiamo parlando di quindici mila persone in più
E stanno venendo fuori delle cose incredibili
Così incredibile
C'era stato un magistrato che aveva ritenuto di percepire lo spirito del Parlamento di Strasburgo e delle giurisprudenza non soltanto di quale dedurre germe di tutte le altre
Aveva concesso risarcimento sa come è finita professore sto parlando del magistrato adesso non ricordo se di Padova o di Pavia che
Il mi il Ministero di giustizia impugnato il provvedimento
Ma qui siamo
Alla sagra
Veramente cioè
Proponiamo la legge
Perché Strasburgo ce lo impone la facciamo approvare poi c'è un magistrato pochissimi dalla ma c'era uno che che dà il risarcimento e il Ministero dei di giustizia impugna il provvedimento è chiaro che non sia del Ministero è stato il Dipartimento
O sarà stato il Dipartimento in maggio non abbiamo grande
Ma
è una cosa
Che ci viene difficile da capita da capire ci dell'edificio da capire
Cosa c'è sul ma non è finita lì altri provvedimenti esso io ne ho alcuni propone farò una collezione o Provera c'è veramente da
Adesso c'è qualcuno che dice sto parlando di motivo di motivazione per cui hanno
Respingo la decisione del risarcimento
Che alla e la la pena deve essere
Attuale
Cioè
Stiamo parlando di una legge di risarcimento ma quando mai in giurisprudenza il risarcimento sì se se se se sia si deve ti traguarda quello che deve ancora venire se al risarcimento è chiaro che c'è stato un danno questo lo capisco persino io che sono
Da poco massima poca invece la motivazione di alcuni magistrati dicono ma siccome la pena non è attuale questo si è affatto cinque anni di carcere sovraffollato però adesso
In una situazione così e quindi non liste
Ma come si può come si può continuare a credere nel delitto sentendo queste cose ma non è finita lì
E siccome
Non si sa più a che cosa appellarsi a una cosa era certa almeno quelle che sono sotto i tre metri quadrati almeno su quello su tutte la corda dei magistrati nel dire che tre metri quadrati sono essenziali B
Sa che cosa dicono alcune decisioni pressore
Dicono che tre metri quadrati sto parlando di una decisione fatta al Tribunale di Roma che non dà il risarcimento
A un detenuto che era stato
In una cella da ping pong quarti Bibbia
In quindici questo il magistrato lo attesta né semplice l'essere stato in una gelata quindi ponti in quindici con un bagno di uno virgola trentotto metri quadrati per quindici persone
è però siccome all'Arcella perché la ping pong sessanta mq sessanta mentre diviso quindici so è sopra i tre mentre dice ma come suo permette sì
Perché il letto non va non va detratto ma io adesso questo magistrato vorrà dire va bene
Non vogliamo detrarre il belletto non de traiamo
Ma non decreta il mio letto oppure potete pensare che io debba cavalcare per gli altri quattordici eletti pacata e starlo
Perché l'oppressore e quale io sono qui la seduta la decisione non mi sto inventando delle cose per qui
Allora ai detenuti che sono state messe in carcere
Per aver
Dio lato la legge e che adesso lo Stato gli chiede miei cari detenuti
Dove per rivedere può lo Stato dare il cattivo esempio di non applicare le leggi le stesse per cui è sempre smettono a persone in carcere chiedendo rivalersi
Un altro dolore persone chiudo lei ha parlato giustamente la sentenza Corte costituzionale tutti ci crediamo
Cioè dovremmo crederci
Io ho raccolto le decisioni dei magistrati di sorveglianza dei tribunali italiani di tutti
Ho raccolto le decisioni per vedere quante volte è stata utilizzata sono state utilizzate perché la Corte costituzionale infatti più di una
Le sentenze della Corte costituzionale per cui dicono che non va guardato il reato ma io abbrevio le la la spiegato meglio di me ma guardato alla personalità do tutto quella cosa lì
Non ho avuto grande difficoltà presso perché non ce ne Manduria
C'è ci sono tutte questa sentenza la
Ma d'altronde un esempio l'abbiamo a questo tavolo ma se qui se ritiene
Che non si possa mandare una persona detenuta che partito alla quinta elementare che si è laureato in carcere dopo aver fatto vent'anni di detenzione non so quante ne ha fatti
Per andarsi a lavorare ma dove c'era lo spirito delle sentenze di che lei ci ha in qualche modo poco fa giustamente offerto prosa dove sta lo spirito
Cioè
Le sentenze dicevano esattamente questo
Si deve cogliere è l'atto e la dottoressa
Di Tommasi aggiunto una cosa straordinario dove bisogna
Fare in modo che ci sia
Il
Ha detto anche presso Rodo una una decisione che
In quella pena sia meno afflittiva non mi pare fosse così allora questore e chiudo perché mi dispiace
Rubare altro tempo questa è la realtà nei decreti di quello che sta succedendo del quello che c'è dentro le carceri B però nonostante tutto dovere delle persone che
Che i nostri che i detenuti noi detenuti io io parlo ormai per aver affrontato questo mio lungo percorso per essere alla fine quindi non parlo per me sono sono arrivato c'ho fatta
Ma parlo per quanto rimarrà hanno dentro le carceri e se ne sono tantissime ed è gente che ha diritto a sperare delitto
E allora
Quando
Non si crede più nella ragione perché si vedono ogni giorno in qualche modo vanificati gli sforzi che la Regione fa per ottenere delitto nelle cose io ne ho citate alcune ma ce ne sono tante altre alcune le ha citato profano dottoressa giusto
Non c'è ricordarle tutte
Quando uno non ha più a chi ascolta affidarsi al senso della ragione del positivismo del diritto c'era mi hanno insegnato in giurisprudenza cosa fa si affida al divino ed ecco perché il professore Ruotolo
Ha colto il senso delle cose che ho voluto scrivere interventi ci si affida alla speranza che questo in questo Paese maturi una responsabilità ma non da parte
Di alcuni da parte di tutti io il carcere fa tutto quello che tu è impotente nel risolvere i problemi ma io qua dentro riscontrato grande umanità grande disponibilità l'Amministrazione alla Polizia penitenziaria fa quello che può
I magistrati fanno quello che possono però se quando poi
Facciamo una domanda quando ci devono ascoltare devono passare un anno e mezzo perché c'è sovraffollamento non è colpa loro per l'amor di Dio
Se poi
La legge è complicata
Da applicare
Beh alcuni elementi lì lasciamo perdere ho detto la cosa che pensavo e però se poi c'è un magistrato che fa una cosa è il primo Ministro di Grazia e Giustizia lembo GNAM è chiaro che il segnale deve
Che si è dato è questo allora quando tutto quello che è la ragione ci dà opportunità a cui aggrapparsi viene meno hanno che cosa pensiamo pensiamo che maturi speriamo che matura una nuova responsabilità
In cui questo Paese capisca che il carcere non è solo storie di corti ma anche storie di anime per queste presso l'area azzeccato quello che il sunto delle cose che ho voluto dire
Dire grazie per questo intervento che nella parte svolto nella parte iniziale tocca un tema
Che Giacomo Silvana sviluppato il suo intervento quello della conduzione dei condannati per reati cosiddetti ostativi il che ci induce a
Operare una rispetto al programma una inversione in modo tale che già conservano possa innestarsi sulla riflessione di di Cuffaro mi permetto di aggiungere la centralità della considerazione
Anche
Ai fini della responsabilizzazione quindi della riuscita del
Cosiddetto trattamento penitenziario della considerazione del carcere come luogo della legalità è fondamentale che il carcere sia il luogo dove si rispettano le leggi da parte di tutti da parte dei detenuti che sono ospiti
E da parte di ovviamente chi gestisce le le strutture e lungi da me entrare nel merito di valutazioni che devono essere i magistrati di sorveglianza a compiere
Avendo conoscenza della posizione della storia della vita del singolo detenuto io mi auguro che quanto ora anche Cuffaro ricordato della cosa che coinvolge direttamente
Silvano che sono capito male si lavorerà
Pochi giorni nove all'undici
Quindi fermo restando la valutazione da parte del magistrato di sorveglianza sulla posizione del singolo io non vorrei che ancora una volta sia la lettera della legge a
Il supini la l'Abruzzo l'atto un atteggiamento di supplire osservanza della lettera senza cercare di cogliere lo spirito e senza cercare di fare quel passo in più che
Prima
Stefania Di Tomassi in qualche modo
Al quale faceva riferimento interpretare le leggi alla luce della Costituzione dico spero che
Siccome siamo in tema di permessi speciali
La ragione ostativa non sia solo il fatto che la lettera della legge parla di gravi motivi
Perché il grave motivo è stato letto come il funerale del
Del parente stretto
E quindi la gravità una connotazione di negatività
Ma se la leggiamo come importanza del momento il matrimonio di un figlio di una figlia
Il conseguimento di una laurea
Io li considererei con un'interpretazione costituzionalmente conforme motivi gravi tra virgolette idonee a giustificare
La concessione di un permesso speciale sempre che e qui non entro nel merito non ci siano ragioni altre che riguardano la posizione del singolo detenuto che io ovviamente non conosco
Marsella le nell'ambito del diritto penitenziario
Io mi trovo molto spesso appunto a dire
Che molto molto si può fare per continuare a conservare l'attualità della grandissima riforma del mille novecentosettantacinque che tutti considera una grande riforma giustamente utilizzando gli strumenti che l'interpretazione
Da
Utilizzandoli l'amministrazione e utilizzandoli
Principalmente i giudici cioè leggere il diritto penitenziario la luce della Costituzione può far sì che la lettera gravi non sia ostativa alla concessione di un permesso che dato per importanti motivi
Leggere importo diciamo trarre
Siamo espressioni Crisafulli anni dalla disposizione e che USA
Si ritardo ma grave ricavare la norma che traduce quel si taglia in importante non mi sembrerebbe affatto uno scandalo la parola già cose
Io sento doveroso ringraziare il professor Rodotà locale ha voluto che noi partecipassimo questo straordinario evento
Hai illustri presenti ci hanno dato la possibilità di sederci accanto
Anche nostri compagni nessuno
Sono qui vi hanno partecipato in
E numerosi alla direzione ovviamente che cita sempre queste opportunità
E alla forza di polizia che ci danno la possibilità di
Concretamente effettivamente di organizzarci per questi eventi
Fatti questi doverosi ringraziamenti o ritengo opportuno che sulla diritto sulla dignità
Sui diritti umani sia stato detto abbastanza io credo di concentrare il mio intervento normativo limitatissimo modesto intervento su due
Elementi fondamentale che riguarda il nostro sistema
Carceri e sono quello della rieducazione del trattamento della pena
E quello appunto del quattro bis che in qualche modo
Annullato
Totalmente cioè gli sforzi i sacrifici fare così da ognuno di noi ma non solo dai detenuti che accolgono
In maniera coerente e sana l'invito della
Della corte costituzionale del diritto costituzionale e della legge fondamentale dello Stato
Ma di tutti gli operatori che si sforzano
A seguire tutte cioè l'evoluzione la metamorfosi che in qualche modo
Ruota intorno al detenuto che in qualche modo
Voglia partecipare all'opera di
Di educazione
La pena che voi cioè la finalità della pena
Le finalità del carcere credo che lo conosciamo tutti
Il trattamento che il ravvedimento ma nel momento in cui
Si opera un discorso trattamentale un percorso trattamentale composto da cioè fatto da
Da sacrifici danni
Ovviamente
E poi si viene limitato da una legge
Repressiva che è nata ormai nel mille novecentonovantuno e qui
Volevo
Precisare
Che non si non si va minimamente a
Giustificare dal tanto meno ha ad intervenire su quelle che è stato il periodo storico in cui nasce questa legge nella maniera più assoluta infatti però io come è stato già detto pure
Davo fare gite tutto molte volte credo che come ci insegna la Costituzione
Appunto all'articolo ventitré
Che la responsabilità debba essere individuale
E credo che consequenzialmente anche il percorso tratta non tardi di un individuo deve essere in ogni modo individualizzato
Quindi non credo che si possano oggi
Rispondere affrontare delle responsabilità di cui non si è fatto parte
Quindi oggi abbiamo il sistema credo che siamo siamo nel due mila quattordici
E da ventiquattro anni a questa parte un'eclissi si è avuta una
Una giurisprudenza a favore anzi
Come incito nel
Nel libro io qui persone Presidente o il ho il dovere di
O il peso di rappresentare oltre compagine parto ma molte altre persone che non hanno voce e quindi di dirci le cose veramente come stanno
E
Il quattro bis ha in qualche modo
Annullato tutto ciò che sia
Ho voluto e si è si è conquistato nell'arco degli anni
A partire
A partire dal mille settecento se vogliamo quindi oggi che abbiamo
Una consapevolezza la maturità che la pena debba per forza tendere alla rieducazione
Vediamo di tutto ciò tutti gli sforzi vengono in qualche modo messi in discussione dall'articolo quattro bis
Che per la stragrande maggioranza come diceva proprio fare e ahimè
Debbo confermare è assolutamente vero che
La
Quasi l'ottanta per cento dei detenuti
Purtroppo accostato a questo a questo articolo a questa repressione
Allora io credo che
Arrivati a questo punto si parla pure quindi uno sforzo di una
Di uno sforzo legislativo che non vogliamo che il modo nel mare in altre situazioni e che voi dare il giusto senso a quello che un
Quello che è proprio il senso il dovere della responsabilità
Oggi si parlava oppure Cuffaro come il dottor Marroni ha evidenziato che
Molti di noi e che hanno
Si sono avvicinati alla laurea
Si sono viste libere spingere di permessi necessità con scorta per arrivare
Però andare qui a Tor Vergata discutere alla crisi
Oppure si è visto negare ad un'altra persona soggetti a rischio vita
Se essi si la sospensione pena per cercate venire
Effettivamente questa persona che cosa a
Si è compatibile con l'Istituto se domani può avere pulire qualche di percussioni veramente di
Di salute di vita da questo voi come glielo spieghiamo coi ai familiari non vorrei fare un altro
E
Infine
Parlando proprio di permessi di
Di necessità lei ha iniziato che stiamo parlando proprio di un rapporto speciale quindi a volte viene giustificata la
Le ordinanze di rigetto vengo giustificate che concede che a concedere un permesso di necessità per
Ma per la discussione di laurea per un matrimonio per la prima comunione o peggio turismo hanno di
Come giustificarci è
è una procedura ingiustificate che alimenterebbe coi
Una
Ingiustificata concessioni permessi premio
Che poi non sono preme perché sono di necessità per cui
Nulla è stato attribuito non esiste non esiste la continuità sul lessico esercita sono speciale quindi sono vincolati e qui abbiamo una prova evidente che poi mi spiegava se vuole
Perrone
E volevo concludere con
Volevo arrivare appunto alla a quello che in tutta Italia un po'con il tribunale di sorveglianza presente sia
Un a volte
In positivo a volte negativa però si sta comunque
Analizzando che in ciascun i tribunali
E parliamo un punto quello di Roma che molte volte
Sì trattano delle posizioni hub analoghe
Si tratterà in maniera diversa
C'è proprio il principio di uguaglianza dei due più viene veramente meno delle posizioni veramente analoghe
E e su questo credo che ci sia veramente un
Ci sia veramente un una stagnazione di quello che è la
La prosecuzione
La prosecuzione appunto del trattamento poi inevitabile io non sto qui a dire liberiamo le carceri spalancano i cancelli siamo qui
Siamo qui a dire e che è giusto
E giusto
Che si affronti un percorso cacceranno si sia sbagliati giusto però non credo che sia giusto che l'articolo quattro bis
Al primo comma preclude ogni
Percorso alternativo al carcere se non
Non si è collaborare con la giustizia cioè come se
Come se il principio dell'articolo sette della Costituzione fosse subordinato alla collaborazione e credo che
Voi mi insegnate non è così
Dall'educazione
Dice e da
Al condannato ma non non mi pare di aver letto Mein ventinove esami che la collaborazione sia uno strumento
Per
Allora dico
Arrivati a questo punto voi è intervenuta la Corte costituzionale nel novantatré già credo che sia stata dita che nel novantatré ha cercato di mettere una toppa Presidente a queste che sono
Queste la comune in qualche modo
Perché è stata di travolto posizionato in qualche modo già con la sentenza trecentosei del novantatre e successivamente fecero cinquantasette del novantaquattro fino all'ultima quella del sessanta sessantotto del mille novecentonovantacinque
Ma in qualche modo acceso un uncino nella caverna
Dicendo che
Dicendo che anche a coloro che non hanno con che non hanno collaborato con la giustizia
Se impossibilitati ci fosse cioè una paritario considerazione per l'accesso ai benefici ma questo è stato un vicino perché quell'articolo quattro bis è stato ritenuto incostituzionale questa parte
Poi c'è stata la costituzione di tale Gitti ma
Per
Le leggi che abbiamo citato poi
Sono state inserite nella riforma della duecentosettantanove del due mila due
E però l'applicazione di questa normativa segue dei dei caratteri specifici
E nella stragrande maggioranza e mi permetto di dire di eccepire qualcuna lo spaccio in costruzione la questo punto quattro bis perché tutti coloro che non possono accedervi a questo percorso alternativo
Sono inevitabilmente esclusi totalmente da qualsiasi forma di
Possibilità di alternativa
E stiamo parlando di persone
Che non hanno ho citato nella
Milletti del carcere
Che si sono messi in discussione che hanno fatto i percorsi ventennale
Quindici annali eccetera che hanno comunque sono sottoposti a con sacrificio un trattamento voluto perché c'è la libera scelta e quindi è un Paese democratico e dove la scelta sia
Sia giusta e ognuno possa e debba scegliere volutamente la persona che poi
Dinanzi
A uno pronunce del tribunale non viene considerata minimamente il percorso ma non perché
C'è una
Involontaria da parte di magistrati o perché c'è in qualche modo questo ostacolo del quattro bis che i precluda poi
Esisterà ovviamente alcuni magistrati volenterosi cercano di superare e lo fanno
Superano ecco il discorso della
Del giudicato interno
E altri sia soggetto eventualmente a una norma e quindi
Chiudono la possibilità di un soggetto di poter
Avella così dopo vent'anni di carcere
Dopo un percorso educativo
Dopo essere arrivati alla Theodore Massimo conseguimento di un
Etichette appunto la laurea inquadrare questo punto e a parte questo volevo un attimino intervenire sulle sull'informativa perché tutto questo è condizionato poiché
Dalle informative che arrivano dall'esterno
Formative che veemente riguardano anni e anni di carcere
Anni anni quindici si sono fermati alla commissione del reato ma chi è
Che cosa ha fatto chi sono queste persone oggi rissosa
Ma interessa a qualcuno poniamo la domanda
E allora a questo punto io dico noi qui abbiamo un dato statistico che effettivo non generico
E quello lì che
Solo e credo anche in altri in altri istituti ma parliamo di Rebibbia perché sono direttamente a conoscenza nel nostro reparto ci sono trenta iscritti universitari
Tutti svolgenti il proprio sono il proprio lavoro il proprio percorso di studio con ottimo profitto e c'è stato riconosciuto da tutti
E queste persone quattro di queste persone sono laureate a luglio
Io mila ore all'undici e altre dieci sono pronti nei prossimi tre mesi
Presente questi sono i dati statistici dopo vent'anni di percorso perché non si raggiunge chi come me e quanti dalla quinta elementare voi sono arrivata all'università alle sue nessuno regala niente nessuno
Quindi siamo arrivati siamo giunti ad oggi
Però
E questi sono dell'evento versione verde veri informative il tribunale dovrebbe tener conto
Mentre arrivati di fronte per lo Stato evitati impone la legge il quattro bis tutte queste informazioni
Tutta
C'è tutta questa bella rappresentanza di mano a mano non viene preso in causa perché non può
Quindi il ravvedimento non è vero Presidente che viene messo sullo stesso piano delle leggi
Di restrizione del ticket che si debba essere una
Un un fenomeno
Individualizzato
Arrivati
L'arrivare a questo punto volevo veramente un punto che non
Non andando oltre volevo
Chiederemo a voce cercare di capire
Perché sinceramente dopo tanto tempo non
Non ci sono uscito ho fatto fatica doglie quanti detenuti io credo che la possibilità una possibilità credo che debba essere data a tutti
Poi è e l'individuo si vuole coglierla o meno
E la libera scelta
è il discorso della
Del un discorso probabilistico che lo dobbiamo mettere con dove diceva autore indubbiamente dobbiamo mettere conto come se un detenuto do esce dal carcere e non rientra dobbiamo generalizzare info sanare un sistema o altri centocinquanta che vi entrano tranquillamente in carcere
Di di quelli che non si parla mai da quindi dobbiamo mettere in conto che può accadere anche questo quindi adesso che la società ha investito tanto su di noi e credo che io io ne porto il peso mi sento il peso personale
Io
Come tanti di noi non vogliamo più
Non vogliamo più pesare proprio sulla società vogliamo cercare vogliamo contribuire vogliamo cercare di essere partecipe
Ma se non ci viene data la possibilità come facciamo dimostrare che tutto quello che abbiamo fatto ha risolto in un cambiamento
Noi
A questo punto chiediamo proprio la
Una risposta a dire adesso cosa dobbiamo fare
Rimanere affossati legati a una chairman Umberto topo vent'anni
Cioè il discorso che credo che
E e purtroppo questo non è
Non è una soluzione che potremmo chiede infatti talvolta te voto andiamo
Agli incontri con i nostri magistrati sorveglianza tante volte ci rispondono senta
No e la legge
Nella legge
Ovviamente mi sforzo di volontà potrebbe in qualche modo cambiare non tutti io parlo quindi io
Chiedo veramente e
Concludo
Che cosa dobbiamo fare stia cosa ci dobbiamo aspettare
Noi vogliamo essere parte di questa società grazie
Grazie per questo intervento
E anche qui c'è
Sembra quasi concordata questa
Questa questa pure questa collocazione tre interventi e questi spostamenti perché in qualche modo la parte finale del
Intervento di Giacomo Silvano trova riflesso nel titolo che è stato dato spero e quindi non aver sbagliato
All'intervento di Giuseppe Perrone nel nostro volume se tutto questo ha un senso che qualcuno me lo spieghi alle la parola grazie professore adottano
Sono Perrone
Volevo dire
Ringrazio vivamente che ci ha dato l'opportunità di sedere a questo tavolo
Sono molto onorato anche un po'emozionato
Non oso tour di giuridici alle spalle mi sono laureato ma ho preso una specialistica nel due mila nove presso il Dams di Bologna
è per agganciarmi a quello che ha
Detto prima l'amico Silvano Giacomo
Nel due mila nove erano nell'istituto di Parma e il magistrato di sorveglianza mi ha concesso due giorni di permesso di necessità libero nella persona
Presso la Comunità San Cristoforo di retta da don Umberto Cocconi che mi ha assistito mi ha accompagnato da Parma la mattina
Che la discussione la tesi il venti ottobre due mila nove da Parma con la sua macchina a Bologna
Ho sostenuto la mia tesi lo superata mi sono laureato sono rientrato in carcere
Non vi dico le facce di chi mi ha visto rientrare
Qualcuno mi ha considerato uno sprovveduto qualcuno non lo so comunque valutazioni differenti che giustamente le teste le persone sono diverse e cambiano nel tempo eventualmente
Par e di modo di parlare anche con la col magistrato di sorveglianza testuali parole mi disse ala sua pericolosità Perrone possiamo dedurre che è venuta un pochino meno
Tutto questo
Non ha avuto un seguito perché il Dipartimento dopo sei mesi mi prende la Parma e mi manda a Spoleto
Da Spoleto sono qua e studio lettere mi fermo sanno il dramma sarebbe troppo vasto troppo ampio
Allora non avendo studi giuristi cercherò di fare un ragionamento logico vorrei iniziare parlando proprio della
Della dignità
Leggendo questo che due righe anche sono nel volume del professore Ruotolo
E che io ho scritto
Dicono questo non siamo pezzi di carne chiedevano soddisfare gli istinti più primitivi né tanto meno siamo tenuti a fare i contorsionisti per adattarci a qualsivoglia
Imposizione del Forsu Uto passante istituzionale ovvio che le istituzioni hanno una forza dirompente contro l'individuo
Che poco può forza anche Maciste
Non avrebbe
Diciamo le energie sufficienti per difendersi
Non parliamo poi del pensiero
E quindi siamo persone che conservano la loro dignità proprio perché la pena detentiva deve essere dignitosa
Bene
Concordo con quanto ha detto Cuffaro prima
Io sono in carcere da più di vent'anni
Non mi è parso ISE ambiato nulla su a Rebibbia da tre anni
Però
La dignità la dignità
A come dire di diverse sfaccettature quindi circa importa a considerare diversi concetti io ne ho considerati due delle quali voglio partire tessono l'identità e la individualità
L'identità in concerto Alberto che riconduce all'identificazione quindi io sono un italiano sono ho le mie origini
Prego geografiche
Nel del Salento
O li i miei affetti le mie memorie
Le mie mozioni la mia vita i miei parenti
Il mio contesto culturale e sociale proviene da lì
è cambiato nel tempo la sua Roma
E quindi questo mi identifica però sono anche un individuo sono lì individuo
E il concetto di individualità è unico
Cioè sono solo io non c'è un altro umane nessuno può imitarli né prendersi per la condanna che ho una condanna all'ergastolo la mia condanna sarebbe un pazzo ma
Quindi è mia la pena
La
La pena appunto e mia
E solo io la devo pagare non certo un i soldi ma con il mio corpo o che
Incarcerato da tanti anni e quindi il mezzo per pagare e la privazione della libertà della mia
Libertà della mia identità del mancato ricongiungimento dopo tanti anni con i miei cari ma questo vale
Per tantissime persone ovviamente non solo per me non sono Gesù Cristo
E l'individualità quindi la pena è unica sono unico anch'io e allora mi domando come che quando mi presento davanti a un magistrato che sia di Roma
In sede di Milano non lo so
La mia individualità cioè la pena la pago io non altri perché io ho commesso il reato non altri quando arrivo lì
Il soggetto cioè io l'unico mi vedo decuplicato centuplicato divento un un mostro
Come dire con ramificazioni mentali e materiali dappertutto e quindi
Mi introiettato nel soggetto che teorico fantasmagorico talvolta
Del criminale raggruppato non si sa chi perennemente pericoloso
Disadattato forse BO
E quindi si parla d'altro non si parla di me non sono io lì scusate
Sono non so chi sono
Non lo so
La pena quindi
Non avendo gli studi giuridici io ho ragionato sulla pena pure no
Mi son fatte delle domande ho detto ma questa pena perché il giudice mi ha dato che mi ha comminato nel processo
Che senso anche valore a a dei valori certo ho risposto mi sono risposto che ha dei valori
A due valori per me
Uno il valore nominale che quello
Diciamo della condanna alla pena dell'ergastolo quello il valore nominale non è il valore reale
Il valore reale viene fuori quando la pena un senso quando il carcere dà un senso alla pena e quando la mia pena
Diventa reale quando quando per mezzo di altre leggi
Tipo una su tutte la Costituzione quindi la rieducazione l'articolo ventisette eccetera
Io
Con una condanna poniamo trent'anni non diciamo legga sulle più semplice a quindici anni prendo la semilibertà quindi o
Faccio di nuovo il ricalcolo e dico fatto quindici anni di pena
Realmente detentiva totalmente
Quindi nominali scende già sul livello del reale o meglio passa sul piano della reale
E
Da quindi c'è un giorno la mia pena diventa Segni detentiva
E quindi è chiaro che
Se sono diverse le denominazioni di pena valore nominale valore reale i due i livelli
Non possono mai coincidere
Salvo magia
Salvo appunto forzature istituzionali interpretative
Essere storico sociologica
Del momento che stiamo vivendo fortemente politicizzate
Perché si si si si gioca un po'lo sulla pelle delle persone
Se abbiamo sbagliato stiamo pagando ed è giusto lo ha detto qualcun altro lo confermo ci mancherebbe però quindi due livelli non possono coincidere cioè se io
Il mio valore reale faccio trenta e coincide col nominale vuol dire che non è successo nulla vuol dire che c'è stata qualche disfunzione
Un indicatore o meglio un indicato speciale il quattro bis
Che permette
Che ciò accada
Però
Noi dobbiamo anche capire che non è soltanto la
La norma che guida le società sarebbe un po'riduttivo o no la norma importante perché va seguita rispettata le regole va bene però ciò che
Diciamo è
La benzina della società e la volontà la volontà delle persone
E della volontà che
Permette che accada ciò che ha detto Cuffaro prima cioè
Una legge
Che poi non viene affatto rispettata e nel momento in cui viene rispettata qualcuno manda gli ispettori quindi la forza brutale delle istituzioni
Contro non l'individuo in questo caso ma contro una categoria perché siamo stati categorizzare ti anche
Infatti io appartengo alla S
Sono
E questa in categoria
Però non dobbiamo dimenticare che sta vivendo idee diciamo questa sera credo storia di criminali ma sempre storicamente
Di persone che vivono appunto una forte discriminazione legislativa innanzitutto per interessi che non sono
Come dire riconducibili al bene pubblico al bene di tutti che noi facciamo parte di una Repubblica no non siamo
Uno Stato aree lo così dell'ultimo minuto
E quindi
La appunto dicevo la discriminazione siamo discriminati per norma e per dico io mancanza di volontà perché se c'è la volontà per negare
E lo abbiamo detto ovviamente noi dobbiamo
Rilevarle queste cose le dobbiamo dire e ci può essere anche
Dico io ferme restando le norme attuali che ci sono una volontà positiva
Una volontà
Come dire energica anche coraggiosa che si faccia carico
Ovviamente tutti ai con vari livelli di responsabilità cioè
Che le istituzioni si facciano carico di
Riconoscere
Chi è
La persona oggi
Quindi
Se
Io sono entrato in carcere questo ragionamento
Che ho fatto proprio in questi giorni pensando a questo momento
Se io sono in carcere e perché
Le
Mie condotte pregresse ovvero di quando ero fuori sono state attenzionate da chi era preposto a farlo
E sono state valutate
E quindi mi hanno arrestato processato condannato bene sto pagando benissimo
Però
Mio condotte
Anch'io lo affermo che qualcuno mi smentisca sono qui
Sono cambiate
Ora mi comporto diversamente sono una persona che rispetta la legge
Allora dico io se
Si è valutato questo per portarmi da fuori dentro
Perché poi non si attua lo stesso principio
Cioè guardiamo le condotte attuali di Perrone guardiamo le condotte attuali di nel qualcun altro guardiamo le condotte attuali della persona oggi
Perché
Ho dovuto fare anche
Una piccola ricerca sulla
Sulla parola tempo note tanto importante per chi sta in carcere
Che il tempo passa ma
Qualcuno sembra che non passi affatto invece passano gli anni decenni
E ho scoperto che originariamente al l'originale nel diciamo per un certo periodo l'etimo della parola incerto tempo riconduceva al concetto di tagliare
Quindi ho pensato io tagliare tagliare tagliare i tempi forse quando si dice in quel tempo sono altri tempi però poi la scienza ci ha detto che il tempo un concetto assoluto continuo
E quindi mi sono detto caspita fanno bene quando valutano le nostre posizioni a considerare anche il passato
E ma devono consegnare il presente e ma c'è anche
Il diritto che dice come principio cronologico cioè
La cronologia importante per dire che le condotte passate se valgono e valgono non possono valere di più di quelle presenti a maggior ragione se suo scontando la mia pena
Nel rispetto del dettato costituzionale quindi il passato va bene ma le azioni dell'oggi fatte dalla persona detenuta devono avere un valore maggiore
Per il futuro non siamo attrezzati non abbiamo la la sfera di cristallo no non ce l'ha nessuno
Però il presente e lo abbiamo sotto gli occhi
Lo ha la direzione quando era la persona tutte le mattine cioè il magistrato quando all'opportunità di incontrare la persona la persona non le carte
Che
Ritraggono la persona che c'è una c'è una differenza
C'è
Grazie c'è una differenza tra il ritratto alla persona no ritratto bello però egli è fermo l'artista lo ha fatto ma
Lo guardi ma non come dire non ai mozioni non a reazioni non si muove e invece la persona si muove
E allora dobbiamo vedere
Cosa fa la persona oggi
Ho
Come dire tutto quanto noto non è che non ha senso ma
Verrebbe da dire
è una mostruosità
è una
è una mostruosità
Se senza
Senza senso questo volevo dire una un'ultima cosa e concludo
A proposito
Della della sentenza Torregiani no
Quello che ha detto già Cuffaro in parte lo sapevamo anche noi anche ma abbiamo letto dei rigetti
A proposito appunto del della relazione articolo tre la convenzione CEDU
In questo libro il professore due Pugiotto
A
Utilizzato la la metafora del piano inclinato per dire che
Inizialmente i metri erano nove
Poiché a disposizione no per la persona perché non so se c'è qualche animalista in inaugura le gallina le galline siccome non fare nuova
Buone
Devono avere un certo spazio anche si avvicina forse al nostro perché il piano inclinato da nove
Ha fatto scendere livello assente da sette a quattro da quattro a tre poi contiamo eletti contiamo questo contiamo quelle sommati tanti conti
Poi il calcolatore impazzito non e non si sa
Che però volevo ricordare una cosa non è solo questione di numeri e di metro e questione anche di Standard di vivibilità
Cioè da sola la tortura si configura al di sotto dei tre metri va bene avete voluto che siano tre metri accettiamo
Ma il resto degli standards messi tutti insieme cioè se questo non funziona non molla qua calda se questo non funziona
E non lo so che c'è un problema di mancata disinfestazione
Tutti i problemi è inutile che io li agli elenchi non e tra questi metto anche il mancato senso generale del percorso di vita di una persona
E e chiara è chiaro che lì e belle configurata la violazione
Da sola avessi anche la legge dica
Ta a mia disposizione
Ci sarebbe una
Come spazio di qua una violazione
Se attorno a me ci fosse il deserto perché voglio chiudere su questo
Prendo le parole di un di un professore di un filosofo per dire che i legami città riconducono alla parola
Legalità o viceversa quindi legalità e legame e legame si basa sulla fiducia e la fiducia fatta di volontà e di decisioni
Che non possono essere sempre di un certo tipo
Va bene grazie
Grazie grazie molte per questo intervento e ora la parola alla dottoressa Valeria Tomassini abbiamo sentito
E poi trovato ha trovato riscontro nel libro la il punto di vista della magistratura di sorveglianza all'epoca conduttore Mazzamuto oggi sentiamo il suo punto di vista e la ringrazio molto per aver partecipato
Dunque io sono magistrati di sorveglianza e mi occupo di lepida oramai da nel due mila e otto quindi devo dire che
Queste questi locali nessuno l'ha mai familiari e
Ringrazio gli organizzatori di questo incontro
Perché secondo me importante discutere di questi temi è soprattutto importante discuterne
Qui a Rebibbia proprio la presenza arditi tenuti che ci sia quindi un confronto dialettico che ovviamente non ci esime dal ricevere delle critiche piuttosto che magari in convegni organizzati e ristretti solo a magistrati
Venendo qui devo dire io avevo portato un po'di sostanzialmente di di di di di di di atti che abbiamo scritto nel corso di moltissime riunioni che si sono state tenute presso il tribuno e di sorveglianza
Per discutere ed è le della disciplina recentemente applicata
Perché effettivamente alla disciplina non priva di opacità non priva di contraddizioni e abbiamo dovuto attuare gli sforzi interpretativi notevoli
Le soluzioni non è detto che non determinino poi delle criticità
E però ha voglio dire e volevo anche il tentare di spiegare che una dialettica cessata ci possono stare essere stati anche i provvedimenti che magistrati hanno assunto in modo contraddittorio tra cioè diverso l'uno dall'altro ma questo è proprio il frutto di uno sforzo interpretativo che è stato posto in essere e chieste esso è critico è difficile
Per esempio ecco quello che di cui volevo volevo un po'discutere sottolineare la legge appunto alla e del del due mila e quattordici la numero centodiciassette che ha previsto come
Corollario delle delle delle del completamento del quadro normativo che aveva proprio
Sollecitato la Corte di giustizia europea che da una parte aveva previsto dei rimedi preventivi quindi tanto al magistrato sorveglianza eccezionalmente la possibilità di intervenire
Per determinare la rapida cessazione di trattamenti che fossero inumani con le lo strumento previsto dal trentacinque terra
E imponendo anche questo è del tutto particolare in montagna imponendo anche all'Amministrazione di intervenire per rimuovere tale pregiudizio
E
Appunto queste particolare perché è uno strumento che è un po'mutuato dal giudizio di ottemperanza di tipo amministrativo e che attribuisce altri compiti al alla magistratura di sorveglianza
E ora è stato prevista anche questa un un tipo di intervento di tipo compensativo riparatoria per la violazione su capita
Lo strumento adottato è quello del trentacinque terre che devo dire sta affannando noi e sta affannando la direzione degli istituti che rispondono alle nostre richieste siamo stati
E devo dire riempiti di istanze e stiamo cercando di provvedere nella maniera più celere possibile anche perché lo strumento come aveva previsto la Corte la previsione della Corte giustezza devo fare e facilmente accessibile quindi ogni detenuto può
Anche senza l'ausilio dell'avvocato fare un'istanza e lamentare la lezione dubbi subita qui mi riporto un attimino per farvi capire poi qual è stato il dibattito che si è aperto all'interno di quegli Reding tra i vari Tribunali di Sorveglianza di d'Italia
In mi riporto proprio al dato normativo che riferisce di un pregiudizio di cui all'articolo sessantanove comma sei lettera p e quindi un pregiudizio grave attuale per un periodo sofferto per un periodo non inferiore a quindici giorni
In cui il soggetto abbia sofferto parte pregiudizio in condizioni tali da violare l'articolo tre della coerenza della Convenzione per la salvaguardia del diritto dell'uomo sia
Anzi è venuto il magistrato di sorveglianza dispone quindi si prevedono due ipotesi illuminati inizia il magistrato di sorveglianza ad intervenire
Prevedendo una sorta di risarcimento in forma specifica mutuando un pochettino quelli che sono
Diciamo dinieghi criteri prettamente civilistici cioè una riduzione di pena che poi quantificate in un giorno ogni dieci direzione subita
E questo è l'intervento del magistrato sorveglianza che può provvedere a un risarcimento monetarie solo nel caso in cui la pena residua da spiare sia incapiente ovvero la lesione subita per meno di quindici giorni
L'alternativa ricorso al giudice civile che ovviamente provvederà con un risarcimento solo monetario quindi per equivalente
E ed è espressamente riferita solamente ai soggetti che siano poi liberi quindi abbiano terminato di espiare la pena detentiva ovvero in misura alternativa quindi che l'ispezione non sia più carceraria
Allora la prima la prima riflessione è stata appunto un po'critica su questa natura fissa del possibile risarcimento che ovviamente impedisce al magistrato di adeguare il risarcimento al quantum di lesione subita
Ma il magistrato può semplicemente diciamo in idem valutare il periodo di tempo in cui abbia subito alla missione
La seconda considerazione è anche un po'sulla modalità risarcitoria che ancora una riduzione di pena come era stato già previsto per la liberazione anticipata speciale che pure aveva una qualche finalità
Finalità di ristoro
Tant'è vero che era previsto un periodo temporale di valutazione ben preciso dal due mila dieci perché si ritiene che dal due mila dieci vi sia stato un problema di sovraffollamento carcerario e qui una
Considerazione che
Abbiamo fatta come mai in questo caso non è previsto in via squassato qua in realtà
Ogni detenuto potrebbe lamentare una lesione anche sempre riferita al titolo attualmente in espiazione però anche subita dieci anni fa
Per fortuna il devo dire che in questo il buonsenso dei dei detenuti diciamo ha prevalso perché non ci sono per
I dati istanze particolarmente e risalenti quanto
A questo ma l'aspetto più problematico al proprio quel riferimento alle pregiudizio attuale e grave dell'esercizio dei diritti dei detenuti e degli internati questo non è un presupposto di ammissibilità dell'istanza
Ma potrebbe rappresentare un elemento per distinguere quella che la competenza del magistrato di sorveglianza è quella che la Conferenza del magistrato del giudice civile
Ovviamente non è privati di risvolti la cosa per con conto e ottenere la tutela dal magistrato di sorveglianza quindi subito e con una riduzione di pena e un condanna alla carriera al giudice civile quando si è spia Ravenna e che si si tratterà solamente di un ristoro di tipo economico e non una riduzione di pena qui ci sono due orientamenti che devo dire si sono in in Italia l'Italia aspettare spaccato in due e quindi vedrete se provvedimenti che vanno in un senso o nell'altro però questo diciamo l'interpretazione il sale del diritto quindi non è una cosa strana
Il giudice la funzione più importante del giudice è proprio quella di interpretazione
E quindi il primo anche orientamento ritiene che il pregiudizio grave sia o fa afferente alla condizione detentiva tuttora in corso il che vuol dire che il magistrato sorveglianza sarebbe a Como
Tenuto a conoscere tutte le richieste risarcitorie riferite
Ad una detenzione che sia che sia in corso e questa il sarebbe così interpretato il profilo dell'attualità
Questo che vuol dire che il trentacinque terre co EBS consentirebbe al magistrato di sorveglianza a seguito del reclamo rivivere e giurisprudenziale giurisdizionale
Di intervenire e immediatamente a rimuovere la situazione di pregiudizio del detenuto il trentacinque terra consente invece di provvedere a ristoro per una lezione eventualmente anche su vita in passato
E questo appunto quindi in questo caso il magistrato interviene su per le richieste avanzate da tutti i soggetti attualmente detenuti in carcere il giudice civile per i soggetti che siano
Liberi o in misura alternativa secondo orientamento che in qualche programma maniera ha trovato un aggancio anche in un parere espresso dal CSM del due mila quattordici
è è che dice che il primo leghi realtà il riferimento alla gravità e attualità del pregiudizio
E quindi a sessantanove comma sei è un riferimento al trentacinque bis non solo procedurale non ma anche di contenuti
Quindi e sono strettamente collegate le due norme
In quale e la ragione di questo è la ragione di questa è determinata dal fatto che per la verità il ricorso al
Alla magistrato di sorveglianza come
Magistrato
Il primo dato appunto e di tipo testuale il secondo dato invece
è di questo tipo cioè alla giurisprudenza attribuite alla magistratura alla magistratura di sorveglianza in ambito risarcitorio sarebbe un un una competenza del tutto eccezionale perché peraltro come forma di ristoro prevede una forma di ristoro che eccezionale che quella di una decurtazione della pena lo Stato
Rinuncia alla esecuzione della pena in situazioni che appunto sono eccezionale dell'eccezionalità sarebbe determinata proprio dall'attualità del pregiudizio
Quindi magistrale sorveglianza lì dove il pregiudizio subito dal soggetto e attuale al momento della presentazione della domanda e al momento della decisione del magistrato a interviene dite minando la degustazione di Pina in tutti gli altri casi la competenza è quella generale chiede il giudice civile che interviene con un ristoro che è solo economico quindi i giudici di medicine le conoscerebbe dell'esito sì Oniti Magis dei detenuti dei soggetti oramai liberi oramai in misura alternativa e anche di questi diritti oggetti che sono ancora detenuti ma non vivono più ognuno si fa né di
Tre pregiudizievole
è chiaro che queste interpretazione svuota molto la competenza del magistrato di sorveglianza anche perché dai dati che ci risulta nel da un anno a questa parte forse situazioni così critiche non ci sono più
Però è pur vero che le d'altra parte ci sarebbe anche un po'a una una disparità di trattamento vedete neanche un po'dall'altra parte
Tra il soggetto detenuto che non è più in condizione di pregiudizio
E se andate in detenzione domiciliare magari in centonovantanove che comunque una misura afflittiva ora mentre il detenuto che non è più in situazioni di pregiudizio può chiedere la decurtazione
Bene il detenuto domiciliare in centonovantanove che diciamo e comunque dato applicato una misura estremamente limitativa
A possibilità di avere solo il ristoro economico la norma non disciplina questa situazione in modo esplicito
Deceduto ristretto non in situazioni di pregiudizio e quindi di questa situazione si possono dare le due interpretazioni
Devo dire che il nostro ufficio si è orientato secondo questa
Secondo orientamento non senza qualche e perplessità oggettivamente perché dire al detenuto che magari è condannato all'ergastolo vent'anni si va be'per ristoro l'avrai un giorno riforma poi monetaria
Sommare nel mi rendo conto che non è quello che cercava e non è quello che avrebbe voluto
Però devo dire che la norma e poco chiara e trovo argomenti sostenibili sia per l'una che per l'altra e delle tesi
E comunque la questione è aperta
Altre
Altre cose non dico ecco per esempio sulla liberazione anticipata speciale c'è stato effettivamente è un
Una successione Degis l'attiva io mi rendo conto che può averlo te determinato delle situazioni di ingiustizia sostanziale è pur vero che però dobbiamo anche un po'dobbiamo attenerci al dato normativo si tratta saltato non di successioni di legge ma un decreto-legge non convertito
La mancata conversione in quella parte della norma rideterminati gli effetti di caducazione della delle decreto legge
Il la legge di conversione non ha previsto come avrebbe potuto disciplinare le situazioni
Diciamo transeunte che si erano venute a creare nel nel medio tempore
E e devo dire che è pari le decisioni successive la Corte di Cassazione ci sono cure pronunciate in questo senso
Personalmente ritengo che tanto alla limitazione del decreto legge quanto
Poi in sede di conversione Cointreau BS qualche diciamo perplessità Mela suscita anche la prima versione della
Liberazione anticipata speciale che richiedeva per i detenuti
In quattro bis elementi effettivi di inserimento era una nozione anche quella
Diciamo estremamente
Difficile poi da applicare perché che cosa vuol dire allora il detenuto che è detenuto da poco e quindi non c'è una relazione di sintesi il detenuto che
Non posso svolgere attività trattamentali per motivi di salute non si chiedeva la mera regolarità comportamentale ma qualcosa di più quasi presupposti per l'accesso permesso premio e allora a un soggetto
Che devo deve aver dato il permesso premio per dare una liberazione anticipata che qualche cosa di meno anche quella era una formulazione devo dire
Insomma particolarmente stanno certa copre strano PAI convertirla legge in termini più precisi tipi di quella che era stato il decreto legge
Un temperamento in questo abbiamo cercato di darla
Comunque operando sempre lo scioglimento del cumulo del titolo in espiazione ovviamente il provvedimento di cumulo una operazione matematica che non può risolversi in un pregiudizio per il detenuto quindi si è ritenuto che
Ove abbia in
Espiazione più condanne o e abbia espiato i reati ostativi possa accedere alla forma più ampia
Di liberazione anticipata anticipata questo ha determinato un grave carico ci ancora per noi perché ovviamente anche la liberazione anticipata è diventato un provvedimento articolato perché
Perché poi così come potrebbe non avere spiata per il reato di quattro queste questo semestre potrebbe averlo spiato il semestre successivo quindi da rifare o ogni posta e no che cosa voi qualche cosa
Ancora che voleva aggiungere quello che mi sembra
è che e che che su questo sono un po'd'accordo anche sui rilievi dei detenuti
Che mi sembra che gli sforzi legislativi degli ultimi due anni hanno creato tanti strumenti che hanno sicuramente sovraccaricati nostro finisce sicuramente anche gli istituti e si sono molto concentrati sui dati statistici controllare il flusso di accesso e di uscita dei detenuti
I miei grande successo perché si è abbattuto il numero complessivo dei detenuti nelle in Italia mi sembra un successo per la verità abbastanza modesto che il detenuto abbia tre metri quadri a disposizione o quattro bene ma non è tutto
Per la verità pochi interventi invece ci sono stati forse sarebbero stati più utile nel tentare di investire di più sulle misure trattamentali per esempio
Qua anche con la Centro novantanove sia molto
Incentivato la detenzione domiciliare la centonovanta ma perché è una misura estremamente restrittiva e per nulla trattamentale
Al soggetto anzi dice di fare un percorso di andare a casa in uscire di casa questo è quindi
La finalità solo quella di sfollamento del carcere nessuna
Prospettiva di evoluzione per il detenuto anche la nostra valutazione estremamente limitata dal punto di vista discrezione dei dei della discrezionalità perché
La concediamo sulla base di relazione comportamentali molto scarne e
Praticamente del facciamo una valutazione solo di tipo negativo che non ci siano elementi da cui desumere una spiccata perse per pericolosità del soggetto
Però invece avrei forse preferito un investimento maggiore su quelle che sono le misure come l'affidamento col permesso è di tipo più squisitamente trattamentale che ovviamente richiedono un investimento di risorse perché
Vuol dire
Investire sui servizi si associano esterni che possano effettivamente accompagnare il soggetto nel corso dell'esecuzione della pena
E che quindi che vuol dire investire sui servizi sesso sugli assistenti sociali che operano all'interno del carcere vuol dire intere
Investire sulle comunità terapeutiche che esse dovrebbero essere un valido strumento
Ovviamente per risolvere alcune problematiche
Invece mi sembra che sia un po'una riforma piena di parole però poi che si attua come al solito a costi zero che alla fine
Arreso noi hanno emanato dato neanche di grossi strumenti per poter anzi di nessuno strumento per poter sopperire hanno un carico di lavoro
Che è aumentato enormemente e quindi ora il magistrato di sorveglianza fa il magistrato
E segue ordinari esecuzione risarcisce fa tantissime cose nel corso dell'esecuzione veramente
è quasi uno e trino però poiché va avanti con un ufficio che
Presenta grandissimi carenze di personale e di strutture e da questo punto di vista nessun intervento c'è stato
Un'altra cosa volevo ieri mi a preparare l'udienza mi è capitato di
Leggere una sentenza straniera poi convertita dalla Corte d'appello insomma mi è capitato di sorridere su questo perché la sentenza comincia con il
L'imputato Tizio e Caio e racconta per due pagine e la vita del soggetto a titolo di studio attività lavorativa fatta
Tutto i genitori sia la casa di proprietà se
C'era veramente per due pagine raccontato per filo e per segno che cosa aveva fatto nella vita quel persegue la persona che sembrava di conoscerla
E poi devo dire più
Tutto sommato più spiega attiva sulle che pagherà un fatto diciamo abbastanza abbastanza semplice nel nel nelle disquisizioni di diritto
è insomma ho riflettuto sul fatto che invece e nelle nostre sentenze la personalità del soggetto viene ed è legata alle ultime quattro pagine forse del del del della le quattro righe della sentenza in cui si valutano le circostanze
Alteranti attenuanti e via dicendo e poi conosciamo finalmente quel quell'imputato poi condannato per forse detenuto dopo che ha spiata anche uno due anni di piena perché prima di tutto
Di quella di quel momento non riusciamo ad avere una una relazione da parte delle dei diritti e dei servizi sociali è un'area nostro da attività di osservazione del carcere
è forse niente sarebbe opportuno un po'stravolgere
Il sistema spendere meno parare nella sentenza su questioni di diritto e di valutazione della brava su cui veramente degli assegni e nel sentenze si spendono fiumi di inchiostro
E qui invece anticipando un pochettino questa valutazione del soggetto
Che e si sta giudicando
Un'altra considerazione si quattro bis è una considerazione veramente personale perché probabilmente antimercato né alcuni miei colleghi non sarebbero
Non sarebbero d'accordo
Però io ritengo onestamente che tutto il sistema delle preclusioni
Sia un sistema che chiaramente originato da una sfiducia nei confronti del giudice perché limita la discrezionalità del giudice e che però crea oggettivamente
Delle poi delle del del anche delle delle ingiustizie perché
Il resto getto detenuta il soggetto che stiamo reato di quattro bis
Per la verità poi non ha la sospensione del titolo esecutivo quindi entra in carcere appena diventa esecutiva la sentenza
E lo sapete permette di meno accede alle misure
Dopo un quantum di pena più alto non accede a tutte le misure non può avere la centonovantanove non poco relati tensioni domiciliare ma nel quattro bis sono indicati
Un leva altissimo numero di reati non sono solo i reati di criminalità organizzata perché per i quali forse potrebbe avere una ragione
Ma vi sono le rapine aggravate l'estorsione gravate enti rapina aggravata cioè rapina e rapina aggravata insomma non hanno tutto lo stesso indice di pericolosità
Non solo ma sono Paesi così pesante diritti tentati quando Rimini invece fai dal punto di vista dell'offensività
Un tentato omicidio e ben più grave di tante rapine pura gravate ma insomma che si sostanzia nei fatti
Di modesto modesta offensività no e quindi in questo sistema di preclusione che pure per alcuni anni è stato
Introdotto
Mano a mano sempre di più è chiaro che così come prima ora è venuta meno però c'era la preclusione per alcune misure per il sedici divide iterati ma anche lì
Crea delle sostanze delle effettive più che altro rende difficile più difficile adattare l'esecuzione della pena al caso concreto
Forse rimettere invece la valutazione del magistrato di sorveglianza
Alcune valutazioni potrebbe evitare situazioni che alcune volte sono di sostanziale ingiustizia
Con questo
Diciamo concludo di valutazione ce ne sarebbero ancora moltissime però ora non non non mi vengono in mente in questo momento e comunque con questo concludo
Grazie dottoressa Tomassini ha toccato tanti punti importanti tra l'altro mirata sempre più convincendo sentendo gli interventi di processo al penalisti dei detenuti dei giuristi del e ora le perplessità che lei ha manifestato che prima o poi forse la questione
Della inclusione deriva quattro bis operato attraverso la conversione in legge
Per la per precludere la liberazione anticipata speciale debba arrivare la Corte costituzionale credo che sia
Anche qui un esito facilmente prevedibile che prima o poi qualche magistrato sollevi la questione di costituzionalità purtroppo il tempo scorre la mia intenzione originaria quello di fare un secondo giro completo di tavolo
Invece mi limiterò a dare la parola me l'ha chiesta alla dottor Massimo De Pascalis per un intervento brevissimo e affidare le
Conclude quando non le conclusioni non riflessione conclusiva al Presidente Lattanzi se è d'accordo
Ricorsi
Grazie a fare
Dico solo per RAI Radio radicale non peraltro perché a tutti noto il dottor Massimo De Pascalis direttore dell'Istituto superiore
Sì io ero venuto per ascoltare ma devo dire tutti gli interventi che sono stati fatti eccellenti di complimento va in modo particolare quello della dottoressa di Tomasi mi ha provocato odierno qualcosa ma devo dire ricerca
Trovo interessante pesa la linea che lei
Dato al suo intervento
Però prima di arrivare nata alcune riflessioni direttamente
Connesse l'intervento della dottoressa dico ma se devo dire che
Come
Direttore dell'Istituto di studi previdenziali facciamo attività di formazione di studio e ricerca citato rinvii richieste
Inoltre penso che
Che arrivano meglio e devo dire che la centralità una linea guida il filo rosso della nostra attività di formazione di studio e ricerca si muove proprio su
La caratterizzato molto l'intervento
Perrone
E forse caratterizzato proprio il fatto grave che lei non è un non ha fatto giurisprudenza credo
Fatto da AAMS quindi la creatività delle stanze da valore e interpreta meglio il senso del diritto dal punto di vista
Bisogna inserire il riferimento alla prezzo il nostro filo rosso nella nostra attività di formazione
Arricchita resa ancora più ricca grazie anche al master che abbiamo organizzato insieme all'Università di Roma Tre grazie prova la disponibilità del direttore del
Del professor vuoto lo
Si muove proprio intorno
Alla ricerca della verità del senso della pena
Il percorso è questo attraverso
Tre elementi fondamentali
Dopo ci sono da persona e la conoscenza della persona e Lidia dello spazio ente il tempo della prevenzione introdotti nel mille novecentosettantacinque
Che sono sicuramente ben altro rispetto a quella che la quotidianità penitenziaria ci consegna no vive sono ben altro il senso della pena
Introdotto dal legislatore nel mille novecentosettantacinque si muove su questi tre elementi persona spazi tempo della detenzione che non sono stati ancora colti ma non dagli operatori penitenziari
Non sono stati ancora colti dal sistema nazionale le paure i pregiudizi ai quali
Molti di voi hanno fatto riferimento
Lo stress d'opinione pubblica
Perché condizionalità politica orientamenti giudizi e le nasce proprio determina proprio progredire questa mancata ricerca della verità e niente che poi
Emerge fortunatamente vuoi dagli interventi eccellenti che vengono fatti ai tavoli
Ma che si calcola si fermano intorno
Anche autori del pensiero dotte pensiero accademico del pensiero giurisprudenziale della Corte costituzionale
Dalla Corte di Cassazione con
Ho nettamente
Quindi ho apprezzato moltissimo anche
Come dire il richiamo al senso della responsabilità che non è
Cose molto semplice insomma
Cercare nel senso di responsabilità significa propendere entrare dentro se stessi no
Allora
La riflessione che mi è venuto non mi soffermo sull'idea dello spazio che
Io solo ma colossali o sono critico anche nei confronti della sinistra senza Torregiani ma non perché abbia condannato unitaria perché anche quella sentenza inquinata da questo pensiero o da questo pensiero distorto
Che utilizzando la formula
Oggi però dice parlato di pena nominale pena reale allora io lo riporto immediatamente
Anche quella sentenza
Parte dalla loro parte dall'idea dello spazio reale e non dello spazio nominare quello riconosciuto dal nostro legislatori parte dallo spazio reale certificando dando legittimità allo spazio della scienza
Cioè lo spazio reale e il punto di partenza della sentenza di condanna della Provincia parte dalla
Dalla dimensione della cella quando invece
Lo spazio rovinare dal quale avrebbe dovuto partire è quello riconosciuto dal nostro legislatore
Che
Banalmente io dico ma è un concetto giuridico
Sul quale ovviamente non mi soffermo su per tediarvi ma lo spazio nominale è rappresentato dal confine da un confine molto più largo che non è la cella non nella Sezione non è il reparto
Ma è un goccio tutta quell'area quelli
Che contenuta all'interno diciamo dalla città murate quello spazio nominale
Quelli dello spazio
Che circoscrive inizialmente attenzione dodici scrive soltanto inizialmente
Circoscrive l'ho fatto in generale la persona detenuta il diritto di esprimere la propria libertà di locomozione che L'Unità libertà sulla quale
Come dire darsena interviene direttamente e dello spazio
Quale poi devono essere possono essere legittimamente usufruiti tutti i diritti fondamentali dell'uomo e quant'altro può insomma non non mi
Cosa c'entra con le riflessioni dottoressa De Tommasi c'entra e avanza
Più volte posso assicurare sono tra del mezzo che facciamo formazione dei dirigenti e funzionari l'amministrazione penitenziaria personale di grande valore
Sono di grande valore
Allora nelle sue riflessioni
Nelle riflessioni che anche oggi sono state consumate
Allora
Il nostro sistema penitenziario attraverso la sentenza come Giani come dire ha certificato il fallimento del nostro sistema penitenziario qua certificato
Che in un certo senso anche prima della sentenza Torregiani credo che sia CIS siano intervenuti autorevolissimi rappresentanti delle nostre istituzioni pubbliche Presidente della Repubblica in testa
I ministeri i presidenti delle delle di Camera e Senato hanno spesso denunciato le condizioni di
Parole loro alle mobili di illegalità del sistema penitenziario italiano illegali
è che io chiamo un modo un pochino più garbato
Io dico che un sistema che ha maturato un dedito sociale durante questi quarant'anni ero contrae un debito pubblico abbiamo avuto un debito sociale su cui render conto
Ma
La domanda collegate alle sue riflessioni Guarducci argomento del probabilmente si è le il valore delle circolari
No
Per ha messo il dito nella piaga
Ma
Perché
Il sistema penitenziario italiano a prodotto questo fallimento nonostante
Su questo io richiamo un po'qualche altra riflessione possano
Celibe
Nonostante sia sottoposto a una doppia tutela
Giurisdizionalità doppia tutela di giurisdizione uno la magistratura di sorveglianza
Due
I magistrati che vengono chiamati a governare l'amministrazione penitenziaria
Quando lei dice Bardelli direttore
Applichi le le circolari quando sono evidentemente illegittime
No no noi lo traduco
Tra dopo la mia la mia
Allora io dico
E giusta ma davvero provocazione della dottoressa poi magari tramite Marco la contatterò per che venga a fare qualche attività di docenza da noi e i nostri dirigenti e funzionari perché però è veramente interessato
Hai
Però mi permetto di di mandare ma perché quel magistrato affatto quella circolare
Ma il magistrato eh
Un giurista
Che
Cioè
Non se la poteva risparmiare già il magistrato quella circolare
Senza mettere nelle condizioni direttore
Comandato quant'altri di
Di
Dover scegliere comunque una strada che che tra due strade che comunque lo mette nelle condizioni di poter essere sanzionato
Qualsiasi qualsiasi percorso allora
Prima di peso solo cerco soltanto
Di di aggiungere riflessioni al ricchezza delle sue riflessioni chiede dottoressa notazione
Buona allora mi domando
Vogliamo provare a fermarci e a ribaltare le questioni guardiamo l'altra faccia della luna
Per vedere se ci sono soluzioni alternative a questa ostinata ricerca di
So che potrei essere frainteso però sto parlando a persone intelligenti
A questa ostinata ricerca dei giurisdizionalizzazione
Dei processi dignità della persona non c'è un eccesso di giurisdizione l'esazione i nel nostro pensiero
Vogliamo guardare l'altra faccia della luna e forse utilizzando le risorse se nelle risorse a disposizione dove abbiamo vinto a disposizione noi ci crediamo del valore professionale degli altri
Quindi in questo caso unico nel valore professionale degli operatori penitenziari
Ci possono essere strade alternative le assicuro di sì
Possono migliorare il sistema però ancora una volta il pensiero
Pensiero del legislatore si ferma si ferma a metà percorso dice le cose possono cambiare
Se è cambiato il modello organizzativo cosa che stanno facendo che hanno fatto con un nuovo DPCM cambiamo le carte in tavola
Questo sembra sembra cambiamo le carte in classe
Non si matura la consapevolezza che non basta adottare un modello
Organizzativo alternativo se
Dopo sì riconosce il valore delle persone che all'interno di questo modello organizzativo che devono operare
E non
Ci si domanda se non sia il caso di cominciare a pensare
Di cambiare l'ordinamento professionale che c'è all'interno degli istituti penitenziari
Le tante professionalità che ci sono all'interno degli istituti penitenziari riconosce il bisogno che all'interno di questo sistema siano introdotte nuove figure professionali
Venivo una
Il mediatore culturale che ancora non c'è
Il referente del benessere organizzativo
Che ancora non c'è il facilitatore dei processi organizzativi dei processi di gestione e soprattutto soprattutto se non si riconosce il valore
Come dire da giurista cioè sa quando potranno cambiare le cose quando alle direttore penitenziario
Per il direttore penitenziario si valorizza la sua dimensione giuridica da giurista non può essere il dominus di tutti i processi di lavoro che ci sono all'interno dell'istituto
Saper distinguere i processi dirigenziali dei processi presenta
Che devono essere assegnati ai direttori via
Ai direttori
Pensando veramente
Punto di partenza
Quello che ho introdotto all'inizio pensando veramente che
Il
Passo che l'imposta qualora la verso alle persone
Conosca qualora lo spazio riconosca qualora pericoli l'attenzione
E quello di riconoscere in modo incondizionato che abbiamo a che fare con una comunità una vera e propria utilità una vera e propria città bella
A differenza dei dei quartieri delle città e soltanto delimitata dovuto dici
Massimo per quel tipo di intervento a questo punto rapidissimamente dare la parola Stefania se vuole aggiungere qualcosa praticamente un accordo non so se si arriva prima
Solamente accordo già la mia idea che è uno strumento che deve funzionare bene dentro Provincia era una provocazione
Perché sono perfettamente d'accordo su tutto
E diciamo a quei meccanismi dovrebbe quei meccanismi strani in cui la funzione lo dell'oggetto solamente con compresi
Che solo agli il senso di quello che si sta e
Palesati giurista
Qui certe volte ci vuole soltanto ed un po'di buon senso e il senso della realtà
Capire che
Quale che è cosa che sta facendo e farlo capire agli altri alle volte noi non capiamo quello continua a dire una cosa grossa lei la grossa difficoltà in cucina non ci mettiamo a che non capiamo che cosa c'è alla base e cosa c'è sotto
Io ogni la mia vita a professionale ho fatto per un
Pochissimo tempo una funzione dirigenziale
E
Quando ho fatto una prima nomina di un dirigente amministrativo mi è stato rimproverato grado motivata
Perché ne detto questi abituano è stato detto ecco
Se stessimo divano ogni volta che perché si nomina un dirigente e io ho detto che non
Ma mi sono meravigliato poi dopo un po'sosta denominata anche motivate le altre
Ecco questo diciamo dare la possibilità di controllare all'esterno quello che si fa
è proprio un percorso quasi di abitudine che ma
Che
I in mancanza del quale si crea un regime di diffidenza io presenta adesso scusatemi se esce esce non è particolare ho chiesto a lui dico ma siano soltanto coloro che hanno chiesto di venire
E in ma detto
Non hanno chiesto tanti però se gli ammessi soltanto questi tutto con con quali erano scomponibile interi
E lui mi ha detto non lo so direttore indica i criteri perché questo crea fiducia
Pubblicizziamo i diciamo motivi passeranno contestabile più facile certe volte non
Però dire perché si fanno certe scelte
è stessi siccome siamo convinti che le facciate in funzione di un risultato ottimale io lo so perché perché ci vuole una percentuale di
Guardi è
No no no
No io non parlo per me li leggo
Io so che c'è una un con un rapporto percentuale guarda e che devono essere sette c'è
Non so perfettamente
Può essere duro
Il
Pericolosi
No no no assolutamente
Da lei da lei non ce l'aspettiamo un angiologia emergenza del genere
No lo so noi sappiamo che c'è una percentuale di
Seppur di poco però se vogliamo fare se prendiamo l'abitudine una
A dire due parole di più
Facciamo un
E e c'è ed è una questione di Imbimbo nel senso forse dipende dal fatto che in ragione quando alla fine la spesa
Va dal mercato e c'era la gente non sa che messe le faccio una minima perché questo perché allora
Ho un approccio con la realtà molto al più banale mi rendo conto che la curiosità è la necessità di capire
è
Tanto importante nella vita di ognuno il suo
Allora per per avere poi il tempo di una giusta pausa prima del inizio della da prosecuzione della nostra manifestazione
Io ringrazio adesso così poi chiude il presidente Lattanzi ringrazio lavorando e di Salerno ringrazio Fabio cavalli ringrazio la direzione di Rebibbia e aggiungo un ringraziamento particolare a Radio Radicale che rende sempre un servizio pubblico essenziale del nostro Paese
La parola al Presidente Fratta
Ma
Non rendiamo un po'a fini ringrazia la parola perché
Sarà così imbarazzata querelle infinita non averla comunque ce l'ho
E
Alcune considerazioni innanzitutto
Stefania
Ha introdotto il suo discorso parlando di responsabilità
Io ho l'impressione che
Qui anche per quello che è stato detto dopo
Ci troviamo di fronte a responsabilità diverse responsabilità del legislatore
Abbiamo detto le norme non sono chiare le norme non sono fra virgolette giuste
Responsabile del giudice
Diversità di decisioni sulla base dei gli stessi parametri normativi o sulla base di
Situazioni uguali
Responsabilità del del condannato
La
Responsabilità del condannato secondo me
Pretende innanzitutto un'equità della pena
Equità
Della pena con riferimento alla misura con riferimento
Al reato piccoli
Entra trattamenti
Perché solo l'equità della pena
Può essere
Collegate questo la corte vostra detto più volte
A un percorso di risocializzazione
C'è una quante sentenze costituzionali che sono motivate sulla base di molti argomenti
Ma alla fine
C'è l'argomento una volta che la Corte ha ritenuto
Base anche gli argomenti ovviamente
Costituzionali per ricostituzione alle
Censura abile una certa appena
Grazie ci appare al momento finale che dice ma del resto sostanzialmente questa pene così iniqua
Che non viene sentita come tale dal condannato e quindi è un ostacolo a un procedimento di risocializzazione
Ma ma qualche a decisioni recenti della Corte poi alla fine secondo me al di sotto di discorsi che si fondano sull'articolo tre o su altre disposizioni con l'articolo venticinque eccetera
Nuovo non dà un senso di iniquità della pena
Per esempio Street quelle
Discorsi relativi
Alle attenuanti no al settantatré numero cinque comma cinque euro attenuante del
Evidenza sessuale del fatto diede l'attenuante sul
Simba non su tutta una serie di norme poi alla fine però fanno dei calcoli da fare ma se posso dire
Dicono ma scusate
Non è possibile che solo perché ci sono in presenza di una recidiva del comma quattro articolo novantanove una pena che sarebbe x diventa sei volte otto volte tanto quando
Per la recidiva comunque invece sarebbe aumentata di dall'età immettersi e se non ricordo neanche il CUP
E
Appunto
Questo discorso
Poi si specifica
Il modo di sentire della persona che condannata
E nelle considerazioni che abbiamo sentito tali da tutti
Decisioni diverse decisioni incongrue norme incongrue che portano a situazioni continua
Cuffaro bacia ricordato
I tre decreti
Ha detto in realtà non hanno prodotto particolari aspetti ma io non intendevo dire che sull'otto particolari effetti hanno rotto l'effetto poiché attacchi il legislatore aveva di mira e cioè
Il superamento
Del
Della barriera cassa posta dalla sentenza Torregiani
Decisioni diverse
La dottoressa Tomassini c'era
Spiegato erano
Questioni che non copre conoscevo dal capire perfettamente
Perché ha spiegato come che nascono le decisioni diverse
Cioè
Non nascono
Dall'imperizia o dalla
Tra virgolette cattiveria o del diverso atteggiamento delle persone ma
Dal dubbio che viene ingenerato da leggi molte volte non fatte bene
Vorrei aggiungere se
Se non può essere troppo imbarazzante dirlo
Che voi giustamente
Percepite la vostra ingiustizia ingiustizia nel carcere
Ma fuori di qui i cittadini percepiscono altre ingiustizie che pure ci sono e sono analoghe cioè i discorsi che voi fate
Sono discorsi che poi sento cioè quello che voglio dire non è una caratteristica specifica del carcere quella di
Porre le persone di fronte a situazioni di ingiustizia perché le decisioni sono diverse perché le leggi non non sono adeguate perché i giudici non intervengono nel periodo di tempo che sarebbe necessario
Capisco che non vi può tutto questo consolare però ecco vorrei vorrei che
Lo si sapesse insomma già
No però diversi iniziammo tra perché ognuno ogni apporta da pensare
Di essi è lunedì Tina di una
Particolari situazioni di ingiustizie in realtà questo tipo di chiamiamoli ingiustizie questo tipo
Di situazioni che voi avete riscontrato sono situazioni che si riscontrano delle generalità del Paese
Fermo rimanendo che e e mi lego a quello che ho detto inizialmente
Le cose potrebbero essere diverse non so quanto ma potrebbero essere diverse e qui ritorno al discorso della responsabilità del legislatore
Che non interviene quando dovrebbe intervenire o interviene con leggi che hanno
I difetti cui abbiamo parlato e i lei anche con la responsabilità del giudice perché è vero
Che
Le leggi si presta a interpretazioni diverse
Ma è anche vero che il giudice
Secondo me
A una
Sua
L'individualità che
Lo rende insensibile all'esigenza dell'uniformità delle decisioni che pure un'esigenza che tutti quanti
Percepiscono la stessa Corte di Cassazione che avrebbe la funzione di determinare avrei detto esatto osservanza della legge uniforme interpretazione
Cambia le decisioni a seconda
Dei collegi
E
E questo ecco per me è un problema di responsabilità del giudice il giudice che non si
Si dà carico della necessità chi è che ha ricordato l'articolo tre Cuffaro mi pare no cioè
è vero c'è un problema di
Uniformità di trattamento e l'uniforme adattamento
Riguardano soltanto tra legislazione ma riguarda poi i trattamenti in concreto quindi le singole decisioni singoli provvedimenti amministrativi eppure tutti quanti siamo abituati a pensare ultimativa i giudici
Che io sono indipendente sono libero sono autonomo e per me la decisione è questa anche se per tutti gli altri e diversa e quindi io decide in questo modo questo è un problema responsabilità del giudice
E scusate con questo chiudo perché non ho altro da dire ma mi pare che tutto quello è stato detto fino adesso si è più che sufficiente
Grazie ancora